L'intervista è stata registrata sabato 22 novembre 1986 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Carcere, Giustizia, Gozzini, Legge, Magistratura, Md, Riforme.
La registrazione audio ha una durata di 13 minuti.
Rubrica
00:17
14:30 - CAMERA
15:00 - Roma
17:00 - Roma
17:30 - Evento online
16:00 - Roma
9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
MD
In
In questo momento nella sede e dei lavori di questo convegno dieci anni riforma penitenziaria non perderemo con Luigi Saraceni di riforma penitenziaria ma parleremo di codice di procedura penale quello approvato ieri alla Senato della Repubblica e quindi praticamente ormai diventato salgono gli ulteriori confinanti diventa d'obbligo legge o per lo meno bene che di legge dello Stato in coma cerchiamo di capire esattamente cosa vuol dire e questa per prima cosa ecco cosa vuol dire l'approvazione di questa legge del
Il a sul piano strettamente formale significa che almeno uno dei due rami del Parlamento ha completato
L'esame di questa annosa vicenda che affonda le sue radici dall'indomani l'indomani dalla caduta del fascismo dire ancor prima della costituzione Tata
Alcuni progetti di riforma del Codice di procedura penale finalmente a punta completato o avvenuta ma dal Parlamento questa fatica ora ovviamente dovrà essere l'altro ramo del Parlamento che dovrà approvarla prima che questa delega
Diventi legge dello Stato
E dopo che ciò sarà accaduto la fatica non sarà finita perché noi comincerà a quella vera e propria per la formazione del codice di procedura penale perché la delega si di io soltanto questo che appunto il Parlamento conferisce al governo una tele che ha per poi fare concretamente l'articolato del codice che ovviamente sarà fatto da una commissione di esperti
Ed è una fatica che
Sarà misurata dagli anni non dà i mesi quindi anche nella più a voti mistica delle ipotesi il nuovo codice di procedura penale non potrà entrare in vigore che fra qualche anno senza dimenticare che già per me novecentosettantaquattro un codice in base ad una delega era già stato fatto famoso Codice Bonifacio dal nome del Guardasigilli allora un codice che poi nord
Entrato in vigore perché appunto non lo è non è stato definitivamente approvato perché intanto dal settantaquattro in poi le vicende della giustizia in Italia sono si sono arroventata per le note vicende dunque non
Non lo fu più approvato ecco allora vediamo un attimo questa legge delega un pochino più non da vicino perché sarebbe un discorso di ore ma un pochino più da vicino perlomeno come grossissime secco a a vive Luigi Saraceni nella legge delega così come va bene ci sarebbe qualcosa da cambiare Mussi molti dettagli se vogliamo è sicuramente poi
Siccome appunto è una delega c'è una determinazione di principi molto dipenderà da come questi principi saranno concretamente tradotti in norme specifiche del codice ha detto questo sicuramente la scelta di fondo è una scelta valida è la scelta come si sa per lo schema fondamentalmente di tipo accusatorio del processo in cui effettivamente il giudice questo è il punto qualificante vita are il giudice quello cioè che giudica emette la sentenza l'organo pubblica a questo com'è veramente un terzo tra la pretesa punitiva dello Stato è Latif e l'imputato ed i suoi diritti di difesa oggi come sappiamo uno dei punti dolenti del processo penale e delle sue degenerazioni e il cumulo delle funzioni di inquisitore di giudice del giudice istruttore una figura veramente anomala che appunto non è più tollerabile lo schema fondamentale del Codice di procedura penale far saltare questa figura inquinata e separa nettamente le funzioni inquisitorio le funzioni investigative dalla funzione del giudicare questo recupero di terzietà mi pare il punto fondamentale ovviamente da questo principio discendono vari istituti specifici eventualmente si potrebbe salire ecco io prima volevo una premessa bisogna vedere qualche altro
Aspetto magari più di dettaglio ho sentito da molti magistrati definire questo nuovo Codice penale se fosse approvato subito immessa in vigore integralmente subito sulla base di che legge delega una disperazione e un grave disagio per avvocati e per magistrati che ricorda le scottature si avranno come magistrato appunto perché cambiando le figure non solo in termini di chiarire od altro ma anche in termini di applicarsi non è di una metodologia lavoro diversa ci avrebbe il caos occorrerebbe ricominciare da zero nessuno sarebbe preparato per fare veramente l'avvocato e magistrato secondo il nuovo codice e volevo capire in televisione
Ma corre per il conservatorismo credo che ha radici non sono infatti di alloggi ma a volte anche soltanto in pigrizie è in scarsa attenzione etica che nel mestiere del magistrato una componente molto importante anche in quella dell'avvocato certamente quando entrerà in vigore e quando sarà per entrare in vigore il nuovo codice di procedura penale magistrati da ho capito saranno avranno bisogno di essere scossi dalla loro pigrizia culturale e dovranno riciclarsi ma a me pare un'ottima occasione perché finalmente questi signori si ricomincino a studiare che fosse una cosa che non fanno da molto tempo non lo bevo soltanto lo studio della biblioteca ma direi quella applicazione alla realtà di un mestiere che come dicevo prima compra
Porta richiede cultura ma anche soprattutto tensione indica
Ora questi timori appunto sono i timori di chi non ha
Molta voglia di
Recuperare questa tensione ma credo che il problema si potrebbe facilmente risolvere con il prepensionamento per chi non è in grado di reggere questo impatto o con il passaggio ad altro mestiere dall'avvocato che non è in grado appunto
Sì riciclarsi alla stregua di una normativa riformata ecco passiamo dall'attrice ideale un attimo invece a qualche altra dettaglio cioè si detto qualche dettaglio forse da cambiare vogliamo fare qualche esempio così un po'a caso generica
Francamente
Ci sono dei punti che non che erano in sospeso è che io non so appunto perché la prossima è soltanto dire come alla fine siano stati siano stati risolti ma per esempio penso al un punto molto importante che la obbligatorietà o meno
Della cattura i casi di obbligatorietà della cattura che era un punto rimasto in sospeso e che se fosse stato conservato accertamento un punto negativo della insomma la obbligatorietà della cattura è uno di quelli rigidità tipiche del sistema penale che era stato eliminato nella stagione delle riforme della fine degli anni sessanta e che era stato ritrovato con la legislazione d'emergenza conservarlo significherebbe conservare appunto una delle uno dei
Delle spighe dorate della legislazione d'emergenza bene ecco allora un'ultima cosa a questo punto rimangono i tempi Piero Gnudi un'intervista molto meglio un fresca concessionario radicale parlava di diciotto mesi va detto che anche Martinazzoli aveva già messo al lavoro una commissione appunto perché prevedesse poiché con guidata da Pisapia se non erro quindi in realtà forse sarebbe possibile un'ipotesi ottimistica e di previsione in questi diciotto mesi ecco allora poi nel momento in cui fra diciotto mesi fosse approvata per questo articolato concreto di legge cosa accadrebbe incompleto intanto io credo che oltre il tè
Piqué il ministro secondo me ottimisticamente prevede diciotto mesi di concreta articolazione poi sarà sicuramente previsto una lunga vacatio per l'entrata vigore del del Codice una vacanza che conta dovrà consentire appunto l'adeguamento sia delle mentalità anche per i non pigri
E sia delle strutture materiale perché questo è un dato importante sito del nuovo codice di procedura penale richiede una ristrutturazione anche materiale dall'apparato dalla macchina giudiziaria
Vinti e dove pacca per questo appunto lasciare un periodo di tempo augura abilmente il più breve possibile perché si ristrutturano materialmente gli uffici perché appunto la gente si ricicli per alla stregua dalla della riforma è poi appunto la nuova normativa diventerà legge dello Stato e dovrà essere applicata nei tribunali
Ed ecco l'ultima cosa i radicali hanno son potuti molto sia l'anno scorso e quest'anno in sede di finanziaria di bilancio dello Stato proprio per le strutture di attuazione quindi finanziamenti per le strutture di attuazione del nuovo Codice
E di procedura penale un valutazione su questo comportamento che qualche indicazione su come e potrebbero appunto essere per spesi questi soldi o controllare la spesa di questi soldi o da
Ma una valutazione dell'atteggiamento radicale mi pare che sulla giustizia e il i radicale hanno moltissimi meriti io qualche volta ho anche criticato alcune corse in vari complessivamente ovviamente il mio giudizio non può essere che positivo
Ma voi non sarà in grado in verità riformulare
Suggerimenti specifici sul modo che impiego delle risorse insomma
Sta trenta bene iniziamo e concludiamo così questa inchiesta fatta in margine dello convegno dedicato a dieci anni dalla in forma e Cacciari ha promosso da Magistratura democratica che che si tiene per la seconda giornata qui a Roma
Fin qui acquisite in vista con Luigi senza nei cieli ricordiamo magistrato presso il dal tribunale penale di Roma
Peraltro in questo momento proprio mentre sto terminando dopo questa corrispondenza intervenuto se per me il presidente del su tutti dura direzione delle Alpi giurisdizione pena Nicolò Amato che intervenuto ribadendo come i magistrati di sorveglianza abbiano operato in una situazione sono però le sue assolutamente insufficiente per molti anni e di come questa legge possa essere anche un aiuto e nei confronti di magistrati di sorveglianza a definito la nuova legge in un sfida che è un dono in carcere ha ripreso le parole pronunciate ieri dal direttrice e di di Bibbiena dottoressa buongiorno
La sfida che il mondo del carcere e ha lanciato alla società così concludeva il suo intervento questa frangia folle che e sperando che presso il caccia potesse in qualche modo divenivano strumento praticamente senta ribadito vi sono due punti molto importanti di questa legge una che pone in discussione il concetto che nel nostro codice legato alla pena dell'ergastolo l'altra che e pone il carcere come una struttura completamente aperta verso il mondo esterno asta e proseguendo il suo intervento ma circus diamo un potete quindi cioè fornire poi una sintesi finale ma qui si sono i temi centrali se comunque l'intervento del
Cioè generale distinguo di prevenzione e qui con l'acquisto concludiamo questa le corrispondenze ricordando ancora nel pomeriggio che le due e tavole rotonde di sicuramente notevole vivacità anche generale quella sull'ordinamento penitenziario sul ruolo della pena con Luigi Ferrajoli Massimo Pavarini correttamente dice Domenico Politanò e l'altro su riforme pubblica opinione allarme sociale e mass media con la Franco Coppola Alberto la Volpe Roberto ma
La società è caduta la linea
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0