La contestazione nei confonti di Vittorio Sgarbi e di Nicola Bono, sotttosegretari ai Beni e alle Attività culturali, al salone del libro di Parigi

Parliamo del Salone del libro di Parigi apertosi due giorni fa tra innumerevoli polemiche a causa della contestazione subita del sottosegretario Sgarbi e Bono
Intestazione coperta almeno questa è l'accusa in qualche modo dal ministro della cultura francese Catherine Tasca contestazione che ha fatto anche sfiorare l'incidente
Diplomatico tra Italia e Francia Italia che lo ricordiamo è ospite d'onore all'edizione di quest'anno del salone
E a Parigi c'è Massimiliano Finazzer Flori
Ecco intanto qual è il clima che si respira al Salone quali strascichi ha lasciato l'incidente dell'altro giorno declino rotolo sfera criminale di carattere giornalistico vorrebbe attribuire hai capito causa Vittorio lei stesso aveva
Ha chiesto di non vedere Silvio Berlusconi inaugurare questo onore e questo è avvenuto che questo sia avvenuto grafico causa tasca è opinione ovviamente discutibile pathos invece molto diverso da Ettore apporto dice tra gli attori gli scrittori editori il pubblico ecco questo importante sottolineare quindi a colture perderò voluttuose prassi della politica così nessuno mappa a me commenta per quanto avvenuto interessi riguardano invece lo sviluppo di una cultura appena che questa cultura appena può avere strategie e obiettivi comuni interno delle logiche per la pubblicazione
Ecco quindi in realtà poi Pisa dicendo si parla a Parigi non ci si ferma così al dato epidermico potremmo dire
Delle cronaca giornalistica Tonolo che è successa dal punto di vista appartiene titoli italiani equamente Negroni incontri di carattere politico culturale dove prendono subito spunto dai problemi nostri nazionali per fare di questo polemiche pochi decidesse di fare
A parte l'ottima categoricamente marginale all'interazione del libro a queste politiche del tutto d'un fiato e svuotata di interesse però che qui preme dimostra autonomia della cultura della politica naturalmente i giornali che vogliono utilizzare la cultura conto però di politica questo l'ha fatto lo faranno sempre trovo rapimenti risposta se mi consente sauté di sillogismo la politica in un salone poco presente la politica è colui che crede molto prudente la
Cultura della comunicazione è poco presente per cui in realtà noi oggi abbiamo una comunicazione che fa arbitro tra politica e cultura per la politica come dispersione di metà aprile pubbliche manipolazione consenso ecco quali sono in particolare gli hanno
Gli argomenti che diciamo così sono maggiormente
Cui maggiormente si discute il Sironi quantomeno culturale di cui maggiormente si discute ma evidente che nel momento in cui evoluto in Italia Predolin telefonare citati con l'etichetta identità arterie abito
Dini questo tutto il paesaggio e concrete perché non li ha più affascini francese sia il paesaggio italiano non soltanto come il paesaggio o naturale ma col paesaggio culturale ciò che emerge nei conti questa cosa è curiosa secondo me da far la distanza tra i tre anni cosicché gli intellettuali italiani ieri ho sentito un incontro dove ce l'avessero Cafaro deciderlo ritirino duecentouno sopra Schioppa vede i c'era anche Franco Cardini Benetti quattro relatori sul tema globalizzati io integrazione il futuro del pensiero contemporaneo nell'ambito filosofico protezioni completamente diverso fonte pubblico francese dimostriamo dunque ancora una volta di
Porre molta l'accento sull'ostilità prevedendo il PG comuni o di chi comuni Pechino perfino se questo sia un problema crescente l'opportunità ecco
Un luogo comune un luogo comune indica gli italiani francesi come come cugini esistere poi si considera esiste ancora anche alla luce di quello che oggi l'Europa rivoli che sono anche le dinamiche politiche e non solo l'interno dell'Europa questa cuginanza
Ma si può parlare ancora o o è solamente nuovo padrone poco al tavolo ed ebbero luogo comune che però sprovvisto di uno spazio comune e perché in realtà i francesi erano stati molti vescovi italiani
Quel circolo intellettuale coi fiocchi prodotto diverso peso i libri vicenda finalizzato per cui si parla di tanti si parla di leopardi etere quelle opere a parte consiglio civico diversi relativi bravo che francesi viceversa noi in Italia lasciamo l'identità di ciò che andiamo ad acuire e classico capaci di ricco
Locarno divento della nostra tradizione su questo profilo ceciliano modo insegnarci il come si governa sul loro territorio i limiti Dell'Atti della cultura dopo di che se lei mi chiede ripeto sia e un approccio corretto o meno io in termini se
I la dimensione europea intesa del riesame dell'integrazione europea certo certo tecniche calpestato parlassi quella prima e perché il primo Salone del libro gli ventiduesimo coliche ed economico monetaria con i depositi
Ricostituito alla prima divisione metta politica io un ambito culturale mentre tutte le quote si vuole Marcello di me tutto vive in modo diverso moderno socia lista e quello del governo diciamo centoventotto quindi tendenzialmente liberaldemocratico italiano quindi direttamente alla nemico in ambito culturale sancite questa integrazione economica e monetaria non hai ancora studente seguita da una integrazione culturale europea anche quindi chiedo per forza seguita è una conseguenza logica onirica o spicca Peter che cresce che queste differenze vadano bene uno slogan giunto
Infatti un'opportunità la propensione per la differente questo adesso come cultura l'accento sulla differente fino al più irriducibili queste idee dell'individuo tra l'altro un argomento che la sua ancorché importanza visto che siamo a due anni insomma da un allargamento a destra che sposterà poi certi baricentri delle europei assolutamente tra l'altro debbo dire che io però c'è anche una una presenza di altri paesi e
Signor Vianello perché guarda con molto interesse tormento l'Europa ma che vengono qui anche per denunciare grossi problemi quasi tutto adesso anche per appelli che non va sono neppure in Europa per le lo stent mirino superiore a cento come la politica tunisina sta distruggendo
La rete architettoniche così interessante come quella relativa alla a Medina non hanno fretta di Michelina e custodire questo dice Loris De Niro molto spesso sono delle bottiglie d'acqua chiude i messaggini sta
Dati trassero guaribile civetta esattamente qualcuno qualcosa dovrebbero però raccoglierle piena di dare a queste rappresentato gli interessi di valori ecco lei alla al Salone del libro anche per
Presentare rappresentare una Progetto culturale della Comune di Milano
CIPE io sono qui a Parigi come direttore artistico di una manifestazione che inizia a maggio e finisce a settembre di quattro mesi dunque con cinque sezioni in teatro nasce oggi etica e letteratura filosofia e la politica inutili poi precede quella ai comuni viene posto la musica in rapporto tentoni mettete organica e più importante io credo anche solo sul sul piano quantitativo o progetto costanti offerti uno spazio pubblico correttamente Fincato metrica quindi prima che ci dice una cultura un nel un pubblico che le strisce questo spazio dei cittadini conto della cultura questo spazio si chiama i veleni che differivano valide diventa una grande teatro all'aperto per la discussione per la differenza dire una cosa
Interattiva periodo scontro diretto vedete indicazioni sull'antico dovuto presentare i francesi questo progetto perché ho ritenuto e ritengo che tenta una una cosa è qui che non ci siano buona parte perché ritenuti inutili culturale tagli ancora molto sconosciuta e io su questo insiste
Grazie allora Massimiliano Finazzer Flory con il quale abbiamo parlato del salone internazionale del libro di Parigi