"Le prospettive economiche fra ripresa e recessione" - promosso dalla Cgil (presso il Centro Frentani)

O diamo inizio non so nostro convegno sulla congiuntura internazionale le prospettive dell'economia italiana chiedendo scusa per evitato soprattutto agli amici e compagni di Torino che sono arrivati qui di prima mattina
O la relazione come il professor prova ma lo svolgerò Paolo se il professor Paolo Sylos Labini
A quell'ora voglio d'amianto e così recuperiamo
Titolo
Economiche
In economia
Non sono così
è solo possibile formulare
Indicando con la massima cura respingo
Tra queste ci sono le decisioni di
Che possono prendere i governi
Decisioni che debbono fondarsi
Per reazione delle
Di qui la necessità di proporre ipotesi
Scegliendo almeno una forcella
L'economia internazionale decisamente condizionata dal
Condizionata non vuol dire che teme tanto meno determinata le dei Paesi come quelli europei che han
Condizionamento
Lo stabile
In appendice
Riporto una tabella con i saggi di variazioni del
Dei sette di i paesi della dell'euro dal mille novecentonovanta
Dal mille novecentonovantadue ad oggi le variazioni concordano con l'eccezione
Come indicato a tappe dal mille novecentonovantatré
L'economia americana avuto un'ascesa per nulla una delle più lunga della storia nella sua storia economica
Le ragioni sono almeno quattro
Lo banalizzazione che negli ultimi tempi ha fatto progressi straordinari
E che ha reso particolarmente facili trasferimenti finanziari ciò che ha favorito gli afflussi di capitali specialmente dalle ore
Le nuove tecnologie soprattutto per l'informatica che hanno aperto sia direttamente sia indiretta nuove grandi occasioni d'investimento la politica della banca centrale americana saggia pragmatica è un giudizio universale
Ecco disperato la stima di tutti va bene
Adottata da Greenspan
La relativa stazionarietà dei due principali elementi il costo del lavoro e il prezzo del petrolio che ha consentito di mantenere margini profitti Fitto oscillanti sul livelli se
Già nel mille novecento
Avevo messo in evidenza che generale gli aumenti
Del petrolio e delle materie prime tendono a trasferirsi solo in parte sui prezzi di per chi avesse ragione
Concorrenza estera
Desiderio di non scoraggia ricorso
Di conseguenza finiscono immagini Cioffi certi limiti
Un'analisi di questo genere recentemente è stata ripresa vicinali
Nei due giorni da due giorni
I margini possono poi risalire quanti gol
O quando c'è una valutazione fa aumentare i prezzi
D'altra parte un aumento dei prezzi dei prodotti
Crea problemi nella bilancia dei pagamenti liberissimo
L'ombrello importano petrolio bisogna avvertire però che l'aumento del se il petrolio può dipendere da un'azione concordata tra
Da una guerra come avvenne nel mille
In condizioni relativamente normali
In condizioni mente normali sia l'aumento
Dipenderà dall'andamento economie detta
Che condizionò la congiuntura economica internazionale
Tale argomento determina pertanto la domanda e quindi prezzi tutti quei prodotti le cui variazioni appunto in condizioni relativamente normali possono essere come indici della congiuntura internazionale mi affetti già nei mesi di maggio giugno del due mila uno era ben visibile una diminuzione del prezzo del petrolio l'esame dell'andamento della più forte economia occidentale avrebbe dovuto portare alla conclusione usando quell'indicatore mi fu subito chiaro che negli Stati Uniti era cominciata una recessione
Con effetti non trascurabili nelle economie europea di ciò alcuni governi europei non vollero prendere atto con significativi errori di previsione sull'andamento del PIL la questione non è solo accademica ma è politicamente importante giacché l'andamento delle entrate tributarie strettamente legato parità di aliquote e di tasse a quello del più in prima istanza si considera un rapporto di uno a uno un aumento del tre per cento del PIL porta con sé un aumento del tre per cento delle entrate
Sulle ipotesi primissime del prossimo futuro gli economisti e gli istituti specializzati oggi si dividono ci sono previsioni relativamente ottimistiche previsioni relativamente pessimistici a volte Shetty economisti certi istituti passiamo di norma senza avvertire i lettori
Dall'ottimismo al pessimismo ben finisco all'economia americana alle mie osservazioni possono valere anche buttando ciò che c'è da mutare per l'economia europee e per l'Italia in particolare l'incertezza conoscono è grande ed è aggravata da un fenomeno particolare messo in evidenza alcuni osservatori
Chiamerei fenomeno delle due coppe di cammello varie volte ha avuto luogo un'oppressione borse di altri importanti Zika Teocoli
Seguita da una breve ripresa è seguita poi ancora da una pressione più forte e più duratura
Spesso questo andava andamento al due Coppe va posto in relazione all'andamento delle scorte
L'aumento del PIL americano per cinque virgola otto per cento che si è avuto nel primo trimestre
In buona parte da porre in relazione con le con la ricostituzione delle scorte nei magazzini ed è stato favorito dalla politica monetaria espansiva di Clean spari e dal forte incremento della spesa pubblica attuato dall'amministrazione Bush
Questo straordinario momento però non essendo legato agli investimenti veri e propri
Investimenti veri e propri che sono in flessione eletta considerare
Nonostante l'impiego di tecniche raffinate l'incertezza sul futuro andamento di qualsiasi nomine è sempre rilevante oggi lo è più persone
Un punto abbastanza fermo era tenuta Pincus i beni durevoli e non durevoli tra i primi ci sono le automobili i cui acquisti
Carlo negli Stati Uniti i cui acquisti sono stati sostenuti dai finanziamenti a tasso zero e le case i cui acquisti sostenuti da bassi tassi per i mutui sono cresciuti sistematicamente fino a un mese fa quando sono pieni del tre per cento
Alla tenuta dei consumi ha fatto riscontro un'impressionante flessione della propensione al risparmio
Conviene ricordare che la funzione del risparmio privato negli anni novanta è stata accompagnata da una crescita continua dell'indebitamento delle famiglie sia decisamente superato il valore del disponibile e al tempo stesso ci ha avuto una forte aumento dell'inquinamento delle imprese il che costituisce un fattore di rischio per il sistema economico americano sì dall'impresa
Consolidate
Ci sono tutte tuttavia due diplomi il primo riguarda uno stretto il secondo cucite delle partite
Degli scatti wall Street circa un anno fa sembrò che la bolla speculativa apparsa dopo il mille novecentonovantacinque fosse esploso
Alcuni economisti
Che io avevo detto espose sì
Ma l'espulsione era parziale ciò era vero ma solo in parte con una parata gli indici dati dal rapporto che si trova in appendice che arma al numeratore il prezzo delle azioni e al generatore ai guadagni che comprendono i dividendi
E il valore delle azioni catatonica ceduti a prezzi inferiori a quelli
In condizioni normali l'indice si aggira su livelli pari a cinque cinque o musei mentre oggi oscilla su tre virgola sette
Un po'meno segno perché tuttora gli azionisti che hanno da scontare aumenti troppo consistenti
Nei pressi delle elezioni mentre in Europa il secondo rapporto sembra vicino a normalità cinque virgola nove
Certo negli Stati Uniti non politica liberale del credito ha favorito le aspettative ottimistiche nella borsetta così contribuito a far salire gli acquisti di azioni alla bolla contribuito anche l'afflusso di capitali esteri
Ma il problema resta e richiede la massima attenzione per la grande diffusione che ha raggiunto il possesso di azioni qualche decennio fa non era così
In effetti si può ritenere che gli acquisti di beni durevoli di consumo specialmente di casse di abitazione c'erano stati sostenuti oltre che dei bassi tassi sui mutui dai guadagni effettivi ed attesi in Borsa
Anche i profitti com'è ovvio hanno dato il loro contributo alla crescita delle azioni
Tuttavia già nel due mila uno l'anno scorso i profitti erano in forte declino e cresceva il numero delle grandi società con bilancio in rosso
Hendon sono un esempio
Ecco perché risulta strano il basso rapporto fra guadagni e prezzi delle azioni
Sì la borsa se la bolla speculativa esplode definitivamente ripercussione sui consumi e su altri aggregati possono essere molto negativa
Nella crescita dell'economia americana senza dubbio hanno giocato un ruolo di rilievo le ruote ecologiche elettroni
La manifestazione più vistosa di questo ruolo osservabile nella borsa dove in America dal mille novecentosettantuno è stato predisposto un indice speciale NASDAQ che poi fino al due mila mostrato una crescita ben più rapida degli indici tradizionali quarte quasi tre volte maggiore e da allora una caduta nettamente più forte
In tutta la storia del capitalismo industriale moderno e ben diverso da altri tipi di capitalismo
Attivismo il mercantile per esempio poi anche quello si suddivide
Sotto fa sì le grandi innovazioni hanno giocato un ruolo centrale nella crescita dell'intera economia
Nella borsa tuttavia hanno avuto un vuoto un notevole rilievo solo a partire dalla seconda metà del secolo diciannovesimo l'epoca della diffusione delle ferrovie e delle navi al dottore
Erano innovazioni straordinarie per quei tempi oggi la straordinaria importanza è un passo da gigante nella globalizzazione
Antica assai adesso si eccetera
Oggi la straordinaria importanza delle tecnologie elettroniche e dovuto al loro carattere pervasivo imprese e famiglie ed è grande la diffusione delle azioni a livello popolare
I consumi hanno per tenuto il vero ma nel due mila uno hanno subito una flessione sia pur modesta meno uno virgola sei per cento
Una pressione più accentuata all'anno subite gli investimenti meno cinque
Virgola sei la grande stranezze dell'economia americana però riguarda il deficit delle partite correnti nel della bilancia dei pagamenti che si va accumulando da oltre dieci anni a velocità in qualsiasi altro Paese un tale andamento avrebbero già avuto effetti distorsivi soprattutto sull'andamento dei cambi e Phyllis negli Stati Uniti finora non è accaduto nulla di particolare anzi fino a poche settimane fa dolorosi e perfino limitatamente rafforzato rispettarla euro
Come mai
Una persiana disposto a stare gli afflussi di capitale da parte del Giappone poi in misura crescente anche dall'Europa il Giappone ha aveva i suoi gravi problemi interni e ciò favoriva le esportazioni di capitali
Anche i paesi dell'Europa occidentale avvengono ai loro problemi sia pure meno gravi di quelle giapponesi soprattutto per via di Maastricht la Germania aveva anche gli oneri dell'unificazione neppure oggi del tutto superati
Una parte dei problemi del problema tuttavia resta oscura è il deficit estero americano resta un rischio grave non solo per gli Stati Uniti e per l'Europa non per tutto il mondo
è una vera e propria spada di Damocle ma ce ne anche un'altra si scoprono conflitto con le Coldiretti il prezzo del petrolio può aumentare sensibilmente o addirittura esplodere
Ritornerò sulla prima di queste due spari
In via preliminare per l'Italia occorre osservare che se a dispetto dei parametri di Maastricht e ha comportato sacrifici ostacoli alla crescita e per tutti i Paesi dell'Unione europea
Tali si sacrifici e tagli ostacoli sono stati particolarmente gravi per il nostro Paese
Do per la pessima anticipi per le pessime decisioni dei governi che hanno retto l'Italia fino a Maastricht
Sì ed è implicito sia il debito pubblico avevano raggiunto compenso più grave e negli altri Paesi valeva la pena sopportare gli sforzi compiuti sì
Basti pensare al forte rallentamento della pressione inflazionistica allentamento imputabile in primo luogo la politica dei redditi fondata sulla concertazione fra le parti sociali
Al limite all'eliminazione delle svalutazioni competitive e del rischio
Certe volte aspettativa
Compatto che avviene e del rischio di tali valutazioni e
E basti pensare ad ammetterlo riduzione del tasso dell'interesse in buona misura imputabile arredamento che l'inflazione e Anna e alla riduzione del deficit
Una riduzione che avvantaggiato sia lo stato tutto pagare meno tasse sul titoli debito pubblico sia le imprese
Sia soprattutto per i mutui le famiglie minimizzare tali vantaggi se non è da persone in malafede è da incoscienti o da incompetenti
Ci sono poi gli straordinari vantaggi politici politici
Per ricordare più importante
Nel nostro continente o leggo contenente le guerre fino a che c'è l'Unione europea sono esclusi
Per riequilibrare il bilancio pubblico ridurre ridurre il debito sono state tagliate ovvero bloccate unificate principalmente le spese che non avevano difese politiche o istituzionali come le spese per investimenti pubblici e quelle per la ricerca
Per le regioni meridionali c'è stato un'ulteriore fatto negativo l'abolizione della Cassa per il Mezzogiorno atto attuata senza aver prima predisposto un'organizzazione alternativa se possibile più efficiente
Ora siamo per risolvere questi guai gravi problemi alle condizioni però che che non governo non commetta errori di grande rilievo era la condizione che il vertice della Banca centrale europea faccia tesoro della lezione di pragmatica saggezza
In partita da Greenspan e adotti una politica creditizia ben più liberale di quella fin qui seguite cioè oggi c'è un ampio ventaglio di previsioni riguardante la crescita italiana del PIL italiano il governo nella legge finanziaria indicò l'obiettivo del tre virgola uno per cento
Per le ragioni menzionate sopra l'obiettivo apparve subito dagli economisti fuori dalla realtà come scrisse lo stesso a caldo
Il governo ha poi ripiegato su un obiettivo meno ambizioso due virgola tre per cento ancora non ci siamo
Economisti istituti istituti indipendenti indicano cinque che fanno dallo zero punto nove all'uno virgola tre uno virgola quattro per cento
Certo mercoledì siano così forte una revisione così forte nella stima della probabile crescita dal tre virgola uno molte altre dal due virgola tre all'uno virgola quattro per cento comporta la revisione in basso delle spesse e delle entrate pubbliche a cominciare da quelle riguardanti pensioni e tassi una robusta revisione è già stata fatta silenziosamente e ci sono stati altri impegni al due mila e tre
Poco dopo la presentazione della legge finanziaria il simpatico biglie
L'America e biglietti d'Italia sua persona ci si
Che che sembra
Dicono sostanza abbastanza
Quello che penso va al cento per cento ma insomma
Simpatico Billé che di partite IVA nella presenta molte insieme da un colloquio col ministro del Tesoro dichiarò
Non c'è trippa per i gatti
Alludendo chiaramente agli alle alle agli abbia addetti elementi fiscale
Ma le illusioni i rinvii e gli specchi espedienti per far soldi in tutti i modi a tutti i costi
Breve ferimento fatti abbastanza noti agli economisti possono servire solo nell'immediato nell'immediato è interesse dello stesso governo affrontare la realtà se non vuole perdere la faccia
Ci sono poi i vincoli di Maastricht riguardanti il deficit di bilancio il debito pubblico come potranno essere rispettati non è affatto
La crescita del PIL condiziona anche quella dell'occupazione
Qui tuttavia dato l'aumento della produttività il nesso fra i due menti non è stretta negli ultimi mesi messi però il saggio di aumento dell'occupazione è stato più vicino del solito dal saggio di aumento del reddito
A questo punto non possono non richiamare la questione l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
L'ho già scritto più volte
Non è facile il travaso delle idee l'ho già scritto più volte nel mille novecentottantacinque ero addirittura ho finito
Ero addirittura finito nel mille nel mirino delle Brigate Rosse perché avevo duramente criticato quella norma
In seguito tuttavia sono stati introdotti robusti correttivi specialmente sotto forma dei contratti atipici come contratti interinali dei contratti a tempo parziale e di quelli a tempo determinato
E la questione dell'articolo diciotto no veste più l'importanza che arriva a venti o trent'anni fa non è pertanto una norma da eliminare ad ogni costo da parte degli industriali né da difendere con ogni mezzo da una parte dei sindacati
Comprerebbe ridiscuterla senza darle la priorità numero uno e senza isolarla nel quadro di una riforma consensuale del mercato del lavoro includesse anche in contratti a a tempo determinato che si prestano a vari abusi
I cosiddetti ammortizzatori sociali che Danovi a differenza dei principali partner europei sono particolarmente carenti
Il governo tuttavia ha dichiarato di non avere nessuna intenzione di perseverare del metodo della concertazione che pure negli anni scorsi aveva dato risultati buoni qualcuno dice ottimi perché il governo non l'ha spiegato
E perché e perciò nato il sospetto prima fra i sindacalisti poi Mammano anche fra molti industriali che l'articolo diciotto fosse un pretesto per dare un colpo di clava sulla testa dei sindacati
Il sì aspetto si è rafforzato quando il capo del governo ha citato la Thatcher Reagan
Ma entrambi questi politici avevano motivi opinabili ma non processo così per contrapporsi ai sindacati
Inoltre nei loro Paesi non era mai stato praticato il metodo della concertazione che nel nostro ha dato risultati decisamente positivo
Quanto alla recente notevole crescita dell'occupazione
Considerati gli inevitabili ritardi che hanno tutti i provvedimenti riguardanti il mercato del lavoro a me e ad altri economisti è sembrato scorretto il tentativo dell'attuale governo di cercare di riappropriarsi e nel merito
è più corretto come è stato argomentato attribuire tale merito oltre che alla crescita del reddito al cosiddetto pacchetto tre che fra l'altro regolamentava i contratti a da osservare biennio due mila uno due mila due l'occupazione è aumentata rispettivamente dell'uno punto sei e del due punto uno l'anno e che nel due mila e due
Mezzogiorno nel Mezzogiorno è aumentata più che nel Centro-Nord
Due virgola sette contro uno punto otto
Ancora più confortante il fatto che nell'aumento relativo al Mezzogiorno abbiano giocato un ruolo
Un ruolo importante produzione ad alta tecnologia io ed altri dopo aver preso atto di tale fenomeno abbiano proposto di creare un polo binario sud nord per promuovere l'uovo
Sotto settore della meccanica la meccatronica
Il nome non l'ho inventato io dico le premesse esisto
è in corso una vivace polemica fra i fautori del mercato velisti e i cosiddetti statalisti non di rado denominati sommariamente keynesiani
è una politica largamente seri così uno degli obiettivi dei liberisti dovrebbe senza dubbio essere quello di portare avanti con decisione le prime tentazioni
Che fu appunto uno degli obiettivi su cui la Thatcher si scontrò con i sindacati e ancora più fortemente col Partito laburista
Viceversa sul pieno delle prove di reazioni hanno fatto di più i governi di centrosinistra
Di quanto abbia fatto in anche programma di fare il Governo di centrodestra se mai questo governo si è proposto fra i principali obiettivi l'affinamento delle fondazioni bancarie agli enti locali che non sono impressi private ma enti pubblici
Condizionati dalla politica ben più quindi dal mercato
L'alternativa Stato mercato
Appare sempre più antiquate preventiva
Sono più numerose le attività in cui Stato e mercato cooperano commentava giorni per entrambe le parti
Una di queste attività rappresentata dalla ricerca
Dove però nella ricerca pura che non dare e indimenticabili relativamente brevi il primato finanziario e organizzativo aspettavo usato mentre nella ricerca applicata il primato spetta all'impresa
Inoltre sul piano organizzativo e delle attività produttive appare preminente il ruolo dello Stato e degli enti locali
Così in Italia o spiegabile io picchiato ripetutamente estendere il numero dei distretti industriali trasformando gli sportelli della riforma Bassanini in modo da farle diventare attivi ossia
Mettendoli in grado di adempiere direttamente tutte le pratiche burocratiche e tributarie che oggi sono a carico delle imprese
I distretti inoltre dovrebbero creare col contributo degli enti locali del CNR
Delle università e delle imprese
Future per la ricerca applicata quanta gliene interventi di tipo propriamente veneziano per intenderci opere pubbliche questo governo se dobbiamo credere al contratto con gli italiani mi ha in programma fin troppo
Nel bel periodo dunque le prospettive siano più incerte del sold sia per ragioni internazionali sia per le giunte il governo non ha spiegato quali cambiamenti degli obiettivi della sua politica economica comporta l'abbassamento della proiezione della crescita del nel mille e mille due al tre virgola uno due virgola tre e poi dal due virgola tre all'uno virgola quattro
Ritengo che dovrebbe farlo al più presto per consentire né alle famiglie alle imprese di formulare o di riformulare i programmi
E i loro programmi finanziari
Tuttavia per quanto importanti possono apparire le prospettive di breve periodo anche più importanti per un Paese siano quelli di lungo periodo e qui si pone il ruolo della
Ho già cercato di dare l'allarme
Se vanno avanti le tendenze in atto a lungo andare almeno due fra le industrie tradizionali del nostro Paese
Quella tessile quella delle calzature sono destinate a diventare marginale non poche speranze invece possono essere riposte nelle industrie meccaniche o meglio in alcuni comparti tecnologicamente Renan dinamici di queste il lento ma inesorabile declino delle indù due industrie tradizionali diviene manifesto quando lo si considera l'andamento dell'occupazione che diminuisce dai primi anni Ottanta
Mente
L'industria meccanica riesce ancora ad aumentare l'occupazione e quindi proprio questo relativo sul totale dell'occupazione manifatturiere
In altri termini industria meccanica nel suo complesso è tuttora in avanzata
Mentre se ho invidiato alle altre due industrie spero e spesso tale ritirata al nuovo con uno sviluppo autonomo delle produzioni in altri Paesi di regola Paesi emergenti che hanno salari assai più bassi di quelli italiani
Non di rado sono pari a circa benissimo del
E che riescono a disporre di lavoratori comunque con un livello minimo di istruzione e di un apparato burocratico burocratico sia pure al limite dell'efficienza necessaria
Altre volte lo sviluppo di prognosi di quelle di quelle industrie in altri Paesi è la conseguenza del trasferimento di fabbriche di merger italiani come avviene sempre più di frequente in Paesi dell'Europa orientale specialmente Romania e Bulgaria
Naturalmente discorso precedente riguarda le tre industrie nel loro complesso nulla impedisce che certi sottoscrittori delle prime due
Sfruttando alcune innovazioni di processo introducendo modelli di di tipo sempre nuovo evitino il declino ed anzi si ed anzi si espanda mentre certi i sotto settori dell'industria meccanica fretta ed altri sottosettori molto dinamici giungono imprimere continuino ad imprimere un andamento decisamente dinamico all'intera
Per le industrie che vengono gradualmente emarginate dalla concorrenza dei Paesi in via di sviluppo e assurdo ipotizzare ad una sia pur graduale flessione dei salari e non si può pensare alla protezione doganale
La via d'uscita non lo sa nelle singole indusse
A lungo andare Restaino avanzata dell'industria coordinamento come quella meccanica e più in generale sanno e le nuove tecnologie e quindi la ricerca ombra inapplicate
E qui è inevitabile registrare la mia Piva miopia
Sia dei diversi governi sia degli industriali
E si manifesta nella quota modestissima sul Pd delle spese per ricerca e sviluppo decisamente più modesta delle quote dei principali partner europei oggi siamo all'uno per cento
Rispetto al due virgola due e due virgola quattro di Francia e Germania e al due virgola sette degli Stati Uniti nel nostro Paese la quota è andata declinando negli ultimi dieci anni
Per le spese sostenute dallo Stato fino a un tempo recente poteva esserci una certa giustificazione considerando il gli sforzi compiuti per gli sposi rispettare i vincoli di Maastricht anche sui una volta convinti che nel periodo medio lungo ricerca assolutamente essenziale sia per lo sviluppo economico sia per quello civile quella riduzione non appare veramente giustifica
La quota sul totale delle entrate per ricerca e sviluppo sostenuto dall'impresa
E anche più basse di quella dei nostri parchi il cinquantaquattro per cento contro il sessantadue sessantotto germanica ed è andata declinando anche un po'più di quella statale segno che da nuovi le spese per la ricerca sostenuto dalle imprese sono almeno indirettamente trascinate rossa
Fratello grazie alla ricerca per lo sviluppo economico non è motivata da pure intuizioni per quanto ragionevoli
E scatta empiricamente dimostrata da indagini empirica
Grazie guarda terrario indagini cito due uno del Fondo monetario internazionale nel mille novecentonovantasette
Cinque anni fa l'altra mia del maggio due mila sì con la prima indagine a parità allora le condizioni mezzo punto percentuale in in più supini destinato alla ricerca genera un aumento del sette per cento della produzione potenziale in dieci anni è dell'undici per cento in venti anni
Secondo la mia indagine del due mila gli effetti sul PIL di un aumento delle spese per ricerca e sviluppo cominciano ad essere già visibili dopo tre o quattro anni vedi la nota bibliografica che qui non li chiamerò le specie
Per ricerca e sviluppo interessano in primo luogo l'impresa è solo subordinatamente lì i lavoratori dipendenti perché quelli spesi condiziona ogni livello dell'occupazione la qualità del lavoro
E grazie alla crescente domanda di tecnici provocata dall'applicazione dei moti coniugi tende a migliorare considerando però preminente interesse delle imprese si è paradossale Ricardo ricordare che nell'accordo firmato dal Presidente Ciampi e dei sindacati nel mille novecentonovantatré si assegnava un ruolo di rilievo alla DC
Ulteriore segno dell'importanza non puramente sindacale assunta dal metodo della concertazione ed ulteriore ragione di stupore per il proposito prospettato al Governo di abbandonarlo
Resta vero se non ci si concentreranno gli sforzi sopra di circa il nostro futuro economico e civile quello economico importante solo se strumentale rispetto allo sviluppo civile appare oscuro
Nelle mie riflessioni conclusive sto avviando rapidamente alla conclusione
Mi propongo di considerare le conseguenze che può avere sull'economia internazionale l'andamento l'economia americana
Un medico coscienzioso si rende conto che sussistono rischi anche gravi deve dirlo al paziente non poté Shelley per non spaventarlo
Ora e da quasi un anno che economisti seri e non si formula non si fermò all'esame del breve periodo che quasi sempre domina le analisi dei degli economisti
Di tutto il mondo vanno dicendo che l'accumularsi del deficit delle partite correnti degli Stati Uniti a lungo andare non è sostenibile e che prima o poi non può non esserci la resa dei conti
Finora è stata rinviata ricordavo dinanzi grazie agli afflussi di capitali giapponesi ed europei
L'amico quindi nel voto dei
Tra l'altro lo stress di provviste bravissimo a una ed una buongustaio della musica
L'amico Wynne Godfrey circa un anno fa ha proposto un'analisi molto più approfondite
Che recentemente aggiornata
Nella quale segnala i segnalava il pericolo che questo che questo pericolo sia grave per tutti lo vanno dicendo anche John Kenneth Calabretta
Novantatré anni
Altezza due Betti Ezio riuscì
No eh spigolosi salse più grande quello riserbo docente avete più alto alla battuta la battuta non è mia e Paul Krugman qualche tempo fa io stesso ne ho discusso in un articolo Christopher lenzuoli nel Financial Times del ventisette aprile
L'altro ieri si domanda se il giorno della resa dei conti non sia prossimo
Si pone questa domanda osservando che sta diminuendo l'afflusso di capitali degli Stati Uniti ciò che ha già determinato una siepe sia pur contenuta flessione del dollaro in termini di euro egli sostiene che per via del deficit della bilancia Herreweghe
Di vendere bilanci vorrebbe partiti correnti che prosegue senza soste occorre un afflusso di un un miliardo e mezzo di dollari ogni giorno lavorativo scusi sabato e domenica
Per impedire una diminuzione del dopo
è indubbio resa dei conti porterebbe potrebbe avere conseguenze molto negative per l'economia internazionale e per le economie dei singoli Paesi specialmente di quelli sviluppati
La flessione del dollaro in termini di euro colpirebbe immediatamente le esportazioni europee un forte recupero dell'euro sul dollaro
Lungi dall'essere un simpatico vento sarebbe
Progetti nell'euro
Si deve superare si deve sperare che l'aggiustamento del dollaro abbia luogo gradualmente ma come avverte l'editoriale del Financial Times del ventisette
Purtroppo nei mercati dei cambi ben di rado si hanno aggiustamenti graduale in brevi in breve oggi sono molti gli analisti assai preoccupati
Se si dovesse profilare il peggio che cosa converrebbe fare
è stato suggerito un'azione internazionale come quella che ebbe luogo attraverso un accordo fra le principali Banca centrale centrali a metà degli anni ottanta l'apporto del pazza albergo di New York
Per pilotare il deprezzamento del dolore
Uomini saggi responsabili dovrebbero mettere subito lo studio le misure da prendere date le dimensioni dell'economia americane e persuade implicite avessero e considerato il peso anormalmente alto raggiunto sia da Libero indebitamento delle famiglie sia da quello dell'imperiese il compito appare quanto mai difficili e straordinariamente impegnativo
Falso diamo la parola al professor Paolo Onofri
Per Roberto discussione la relazione
Non è semplice commentare una relazione che muove dalla situazione strutturale
Dell'economia internazionale ne evidenzia alcuni aspetti congiunturali passa attraverso l'Europa e arriva a
Segnalare alcuni problemi per quanto riguarda il nostro Paese
Effettivamente a a tutto tondo dovrò selezionare qualche spicchio per sviluppare alcuni commenti
Accostati più che concatenati
Il primo
Il primo commento si riferisce a al ritornello di tutta la relazione ritornello detto in modo positivo c'è un tema che ritorna
Continuamente ed è quello dello squilibrio dei conti correnti americane
Proviamo a leggere
So che accade in una prospettiva storiche può apparire per certi versi un po'singolare
Noi sappiamo che nelle diverse fasi di sviluppo per tutti i Paesi le prime fasi quelle della cosiddetta accumulazione primitiva si accompagnano a un forte in dB indebitamento con l'estero che sostiene appunto il processo di investimento
E a fronte dell'indebitamento ci sono gli sviluppi futuri che consentono ai Paesi e poi di rimborsare il debito accumulato
Questo è quanto è accaduto negli Stati Uniti fino all'incirca alla prima guerra mondiale
Un Paese all'ora in fase di accumulazione primitiva che era fortemente indebitato per le ragioni appena dette
E che rientrato dall'indebitamento nel corso dei decenni successivi
Poi per un insieme di ragioni che ora sarebbe lungo analizzare si è ripresentato questo ciclo
Questo ciclo di ringiovanimento punto interrogativo dell'economia americana
Ciclo di espansione del signoraggio internazionale ciclo sostenuto ciclo nel senso di Lou un ciclo di lungo periodo
Ciclo favorito dalla primazia politica e militare degli Stati Uniti stessi dopo la seconda guerra mondiale un insieme di ragioni che ciascuno può pesare in modo diverso ma che hanno portato alla fase culminante nel corso degli anni novanta in cui il fine anni novanta in cui il debito estero americano è dell'ordine del venti per cento del prodotto interno lordo e il disavanzo corrente
Nei confronti dell'estero e dell'ordine del quattro per cento del prodotto interno lordo il che vuol dire che come si diceva quando veniva calcolato in termini giornalieri che vuol dire che ogni anno il mondo deve prestare il quattro per cento del pill americano a agli americani per bilanciare almeno la domanda di altre valute che viene dalla conto corrente e nello stesso tempo garantire il rinnovo del debito in essere
Questa questo operazione
Richiede una garanzia di stabilità dei rendimenti del capitale investito in titoli americani titoli azionari obbligazionari
La stabilità del rendimento il livello ma soprattutto alla stabilità del rendimento è quello che finora garantito di tenere assieme questo questo processo tant'è che qualcuno ha chiamato la politica
Monetaria condotta da Greenspan come la opzione opzioni in senso finanziario offerta da Greenspan sul rendimento dei capitali investiti negli Stati Uniti vale a dire la gestione della la promessa implicita era che la gestione della politica monetaria non avrebbe consentito
Un andamento delle quotazioni di Borsa negli Stati Uniti tale dando garantire un rendimento appropriato del capitale investito negli Stati Uniti
Proprio per questo obiettivo proprio perché se qualcuno
A un certo punto dovesse gridare il re è nudo
Ovvero c'è un debito estero americano dell'ordine che dicevo del venti per cento del PIL un disavanzo corrente del quattro per cento del PIL e il rendimento degli Investimenti
Finanziarie di retti sul in capitale americano non eh
Conveniente il meccanismo si spezzerebbe
E
Genererebbe una reazione che in realtà nessuno è interessato implicitamente ad avere si può domandare ma
Questo è solo il risultato di alcuni degli aspetti che dicevo prima primazia politico-militare signoraggio della moneta internazionale o c'è un vero e proprio ringiovanimento
Della economia americana c'è una fase di nuova accumulazione primitiva di e tra questo perché se prevalesse questa seconda risposta allora
La garanzia di un rendimento correlativamente conveniente all'investimento in capitale
Americano nel medio lungo periodo potrebbe continuare a sussistere e le incertezze di cui dicevo prima potrebbero essere minori credo che sia questa la risposta difficile
Da dare indubbiamente ci sono diversi aspetti che rendono l'economia americana decisamente più giovane di quella delle altre aree mondiale
Più giovane in senso demografico e questo va da sé la crescita della popolazione
Indubbiamente una componente demografica che tende a sostenere una crescita del potenziale dell'economia americana più sostenuta più rilevante di quella di altre aree mondiali
C'è l'innovazione tecnologica
Questa e e Palese credo sia di fronte agli occhi di tutti
C'è una diversa valutazione effettuata negli Stati Uniti rispetto a quella effettuati in Europa dal punto di vista della contabilità nazionale che esaltante
Il valore attribuito in termini reali e alla qualità dei prodotti che contengono innovazione tecnologica ovvero ora per non metterla in modo troppo tecnico l'utilizzo dei prezzi e Donnici nella contabilità nazionale americana sembra favorire
La valutazione espresse in termini quantitativi di una migliore qualità del del prodotto
è stato stimato da da qualcuno che questo Effetto possa rivelare all'incirca fino a mezzo punto di crescita del PIL il che vorrebbe dire che questo riduce la differenza degli affetti di il della innovazione tecnologica ma certamente non la cancella
Sussiste
Quindi al di là dei luoghi comuni molto più facili dal da frequentare dal punto di vista della comunicazione luoghi comuni legati alla natura diversa dei mercati sia dei prodotti che del lavoro ci sono delle differenze che giustificano una crescita potenziale maggiore negli Stati Uniti rispetto all'Europa indubbiamente al Giappone
Il che potrebbe confortarci di fronte alla ipotesi di rottura di un equilibrio sul mercato dei cambi
Ma ciò non impedirebbe una caduta del dollaro questo suggerisce solo il fatto che non sarebbe una caduta senza fine perché qualche fondamentale prospettico
Sussiste per capire e giustificare le differenze di comportamento
Tra una parte l'altra della dell'Atlantico
Questo per considerazioni di medio lungo periodo
Per quanto riguarda gli a spetti più strettamente congiunturali
Ovvero delle fasi cicliche anche se nel corso degli ultimi anni le fasi cicliche sono apparse decisamente espanse dilatate nel nel tempo
La considerazione più abbia e che se rallentamento e recessione Cei in un'economia e perché c'è qualche eccesso da smaltire
E gli eccessi da smaltire li vediamo ad esempio in Giappone
Dove il goccia dopo goccia nel corso di dieci anni si stanno smaltendo degli ultimi dieci anni gli eccessi sui mercati finanziari degli anni ottanta e inizi anni novanta solo per darvi un idea il valore delle proprietà immobiliare nel mille novecentonovanta in Giappone era cinque volte il prodotto interno lordo giapponese
L'anno scorso era diventato all'incirca tre volte
Il che si traduce esempio
Nella situazione in cui un una famiglia giapponese che ha acquistato dieci anni fa indebitandosi un appartamento alla periferia di Tokyo che costa che gli costò sessanta milioni di yen circa un miliardo e qualche cosa di lire
Ora quell'appartamento vale sui quaranta quarantacinque milioni di Jenin ma l'indebitamento della famiglia rimane
Commisurato al valore degli anni novanta dell'inizio degli anni Novanta
E facile in queste in questa situazione
Rendersi conto del perché ristagni no i consumi giapponesi se poi ci aggiungiamo che nel mille novecentonovanta
Il valore delle proprietà azionarie quotati in borsa era una volta e mezzo il prodotto interno lordo ora è circa il sessanta per cento del prodotto interno lordo completiamo il quadro
Di come sia Complesso lo smaltimento degli eccessi della bolla
Finanziaria e di immobiliare di tipo immobiliare in Giappone
Con i riflessi che questo ha sulle situazioni delle delle banche sulla doveva riconoscere che molti debiti sono inesigibili è questo a catena si trasferisce sui conti dei dei clienti degli altri prestatori e così via
Ma vi sono anche altri eccessi da smaltire
Oltre che a quelli finanziari e non solo in Giappone l'eccesso sempre di natura finanziaria sul mercato azionario americano credo che tutti lo conosciamo lo difficile interpretare se effettivamente questa bolla si sia totalmente sgonfiata il rischio è che con l'azione fortemente espansiva
Sia dal lato monetario che dal lato fiscale della fine dell'anno scorso si sia rialimentata nella tesa di profitti che dovrebbero venire molto rapidamente per convalidare non generare quella doppia gobba
Di cui silos parlava ma c'è anche l'eccesso dall'atto del sistema reale vale a dire della capacità produttiva della quantità di capitale installato
Inattesa di una dinamica della domanda molto sostenuta e che tende a a rivelarsi non tale di conseguenza genere era un e sta già generando perché anche i dati degli ultimi trimestri lo manifestano una caduta significativa degli Investimenti reali non solo finanziare
Questo è è quello che giustifica la preoccupazione che sta dietro ai dati che abbiamo appena visto
Ai dati di crescita molto rapida nel corso del primo trimestre per Effetti legati all'andamento delle scorte crollate in modo molto concentrato sul finire del due mila e uno e la prospettiva che sia pur di fronte a una crescita ancora buona o moderatamente buona dei consumi
Di Investimenti non possano negli Stati Uniti procedere al ritmo del dieci undici per cento che nel corso dello scorso decennio a generato quei risultati brillanti che tutti abbiamo visto quindi da un lato i fondamentali giustificano in parte una prospettiva di relativa tenuta del dollaro ma le condizioni congiunturali non possono garantire che
Sì copra necessariamente il tempo che
Che abbiamo davanti e che e dovrebbe consentire il riemergere di queste condizioni di natura fondamentale nei prossimi anni e quindi il rischio
Direi relativamente concentrato di una crisi contenuta del dollaro nei limiti in cui qualche movimento sul mercato dei cambi e sui mercati finanziari Possa di Rossi contenuto e contenibile
Questo dal punto di vista internazionale lascia all'Europa una situazione in un certo senso qui di abbandono a se stessa vale a dire di dover contare soprattutto sulla crescita della domanda interna
Domanda interna che non sembra a vere lo slancio che molti sia tenderebbero ma per un insieme di ragioni che di nuovo ricondurre i alla situazione della crescita potenziale che e decisamente più contenuta in Europa rispetto al agli Stati Uniti crescita potenziale che si stima non maggiore nel lungo andare del due e mezzo per cento due qualcosa tra il due e mezzo del tre per cento
A seconda dei Paesi che che consideriamo in questo ambito la la situazione italiana presenta alcune anomalie specifiche sempre con riferimento ai fondamentali di lungo periodo
Il fatto che l'economia italiana dentro a un'area a rapido invecchiamento come quelle europea e l'economia che invecchia più rapidamente di quelle europee
E questo bene o male qualche riflesso ce l'ha non solo dal lato dell'offerta ma anche dal lato della domanda pensate a che cosa vorrebbe dire il fatto che nel giro di qualche anno il numero dei giovani che entrano nella vita adulta sì riduce per ordini di centinaia di migliaia
Nuove abitazioni in meno nuovi elettrodomestici in meno e così via
Quindi c'è una componente che accentua l'invecchiamento Effetti dell'invecchiamento dal lato della domanda
Per quanto riguarda l'Italia e c'è una componente di natura strutturale legata alla distribuzione della capacità produttiva alla distribuzione e della popolazione e della capacità produttiva perché indubbiamente abbiamo disoccupazione ma ce l'abbiamo dove non c'è la capacità produttiva sto
Esasperando il concetto non non prendetemi alla lettera il che vuol dire che tensioni
Limiti dal lato dell'offerta si incontreranno prima di a vere ridotto in modo sostanziale la il tasso di disoccupazione medio di tutto il il sistema economico italiano e quindi vuol dire che incontreremo prima di altri paesi nei quali la distribuzione della disoccupazione più uniforme incontreremo prima un vincolo
Di crescita il che fa stimare la crescita potenziale della nostra economia sull'ordine del massimo due e mezzo qualcosa tra il due due e mezzo per cento mentre dicevo prima per altri paesi europei potrebbe essere dal due mezzo al tre per cento per quello che possono valere queste queste valutazioni
Da qui il il problema della strategia di politica economica nel nostro Paese strategia di politica economica che sembrerebbe impostata a ad estrarre tra le maglie del sistema un pasto gratuito
Che altri magari non si erano accordati essere lì disponibile
E il il pasto gratuito nascerebbe dalla possibilità di lanciare un processo di crescita indipendentemente da quanto avviene all'estero per lo meno lanciarle in termini di fidi crescita differenziale
Al fine di andare a mobilitare
Risorse esistenti con la mobilitazione delle risorse esistenti pagare il costo dell'avvio di questo di questo processo
Credo che sia una strategia legittima
Si tratta di valutare se una strategia praticabile
Nel passato ci è stato spiegato che la riduzione delle imposte nel passato relativamente recente che la riduzione delle imposte
Può avere setto espansivo solamente se si accompagna a riduzioni permanenti distesa
Di qui il fatto che gli sgravi concessi alle famiglie alla fine del del due mila e nel corso del due mila e uno erano ritenuti inefficaci perché a fronte non avevano riduzioni permanenti di spesa
Di conseguenza non avendo riduzioni permanenti di spesa le famiglie
Fanno questo semplice calcolo
Mi vengono dati dei soldi attualmente ma non avendo risistemato il bilancio è coperto in modo permanente questa riduzione di imposte in futuro mi verrà presentato il conto
Con minori prestazioni oppure con maggiori imposte future
Occulte o non occulte
Di conseguenza oggi ricevo e maggiori redditi conseguenti alla riduzione delle imposte ma non li spendo li risparmio questo era l'argomento
Che ha del un background di natura teorica molto sviluppato era l'argomento che veniva presentato nel corso dei degli anni passati per dichiarare che il tipo di intervento la strategia messa in atto allora non sarebbe stata efficace
E in realtà quando c'è stato interventi c'è stato qualche intervento di natura straordinaria nel passato
Ad esempio riduzione del disavanzo pubblico sotto il tre per cento attraverso entrate una tantum
Questo aveva a fronte una riduzione permanente di spesa
Sia pure di spesa per interessi ma che una volta avviata all'Unione monetaria sarebbe stata una riduzione permanente di interessa e quindi giustificava in quel caso le misure di entrata una tantum
Ora mi sembra di capire che la strategia di rilancio di lancio
A abbia da un lato a fronte un finanziamento che volta per volta si rivelerà una tantum e non entro nel reinvenzione del debito pubblico chiamandolo cartolarizzazioni in modo da trasformare un mezzo di copertura in una riduzione di disavanzo
Quindi da un lato una nazione di rilancio coperta da misure una tantum e dall'altro una difficoltà per le ragioni che ho detto prima a mobilitare le risorse inutilizzate sia per la loro esile esistenza discutibile esistenza nella misura in cui viene sperate dall'altro
Per la distribuzione sul territorio non adeguata a farsi mobilitare senza stimolare processi inflazionistici
Quindi una difficoltà che
Solo misure continue di finanza creativa potrebbe apparentemente solo temporaneamente a girare ma sì riprese entrerebbe ero nel corso probabilmente della prossima legislatura
Secondo commenta Marcello Messori
Grazie mi sembra che la relazione di Paolo Sylos Labini abbia efficacemente sottolineato quali siano le ragioni di incertezza dell'attuale ripresa statunitense
Molti dei fondamentali macroeconomici
Di quell'economia sono in disequilibrio
Si è ricordato come la forte crescita del primo trimestre si basi largamente sul ciclo delle scorte così come i buoni indicatori precedenti si basavano su un ciclo edilizio un po'derogato dalla politica monetaria molto espansiva
Da una politica fiscale anche espansiva il come
Nell'ultimo trimestre vi sia stato anche un salto nella spesa pubblica
Ora questo spiegherebbe perché vi sia stata la recessione il ciclo recessivo più breve dopo la fase di espansione più lunga del secondo dopoguerra
A fronte però di questi dati che rendono incerta la ripresa statunitense vi è un dato strutturale che ricordava anche Paolo Onofri
E cioè la formidabile il formidabile processo innovativo che ha riguardati innanzitutto la tecnologia dell'informazione e della comunicazione
E che ha determinato cambiamenti strutturali nell'organizzazione economica statunitense
Paolo non più appunto usava l'espressione per indicare fenomeni di questo sì di questo genere di un possibile ringiovanimento dell'economia americana
è chiaro che e difficile trarre un Bilancio da queste tendenze contrapposte cioè dalla fragilità degli indicatori macroeconomici fondamentali ma dalla
Fattore positivo di tipo strutturale per quanto riguarda l'innovazione
Il più probabile andamento e come veniva ricordato anche da Paolo Sylos Labini e quello che noi siamo in una breve fase degli salita nella seconda gobba del cammello o come io forse un po'più ottimisticamente preferirei dire
Siamo nel tratto Breve di crescita di un
Situazione di una doppia w in cui quindi
Le prospettive di Breve medio Periodo vanno nel senso di una nuova severa recessione ma le prospettive di lungo termine forse sono un pochino più ottimistica
Comunque non è questo il punto su cui a mio avviso vale la pena riflettere mi sembra che tanto dalla relazione di Paolo Sylos Labini
Quanto dal commento di Paolo Onofri emergesse un dato altrettanto se non ancora più interessante
E cioè che quale che sia la valutazione congiunturale che noi siamo disposti a sottoscrivere rispetto all'economia statunitense
Non cambia il giudizio su quella che è la situazione dell'economia europea e in particolare dell'economia dei Paesi dell'Unione europea
Ossia una posizione sostanzialmente subordinata alla congiuntura statunitense
Vi è cioè ampia convergenza tra gli economisti nel sostenere questa duplice attesi
E cioè che anche qualora l'attuale ripresa statunitense si consolidasse
Comunque i Paesi dell'Unione europea non sarebbero altro che in posizione di traino rispetto alla economia statunitense
Mentre qualora l'economia statunitense entrasse in una severa recessione certamente i Paesi dell'Europa continentale sarebbero incapaci di determinare un andamento anticiclico rispetto a quello americano e assumere quindi posizioni di leadership economica
Queste tanto più strano perché se ne guardiamo ai fondamentali macroeconomici
A parte il caso di paesi come dicono gli economisti nel loro Ger comporta Layer come il caso dell'Italia per quanto riguarda il debito pubblico
I fondamentali macroeconomici dei Paesi europei e in particolare dei Paesi dell'Europa continentale sono pietre equilibrati rispetto a quelli statunitense
Ecco allora che a mio avviso si pone un problema interessante forse il problema cruciale che noi dobbiamo formulare se vogliamo davvero interpretare l'attuale congiuntura economica internazionale e valutarne la possibile evoluzione futura chiederci cioè cosa premi
L'economia dei paesi dell'Europa continentale dei Paesi dell'area dell'Unione europea e a questo proposito gli economisti hanno formulato una risposta che è un po'una risposta standard una risposta anche di ampio respiro
Quella cioè di sostenere che è il modello stesso di capitalismo proposto dai paesi dell'Unione Europea che è un modello datato
E per fare emergere questo aspetto solitamente la risposta standard contrappone il cosiddetto modello anglosassone un modello statunitense al modello continentale
Ecco allora che si sottolinea come nel modello canti dentale vi sia una centralità
Delle istituzioni e delle organizzazioni intermedie che spesso interagisce
In modo distorto con il mercato laddove nel modello di capitalismo statunitense vi sarebbe una centralità della scelta individuale
Aggiungono gli economisti che abbracciano questa risposta standard che il modello continentale privi leggerebbe pur nell'ambito di
Rapporti sociali spesso complesse la stabilità delle relazioni economiche
Laddove il modello statunitense privilegerei ebbe invece una forte mobilità una mobilità che sarebbe soprattutto consentirebbe agli individui una mobilità cosiddetta verticale ascendente
E infine si sottolinea sempre seconda questa prospettiva di analisi come nel capitalismo continentale la le tensioni conflittuali
Siano in qualche modo mediate in un sistema forte coesione sociale
Laddove
Il privilegiare le scelte individuali alla mobilità verticale ascendente
Scontrerebbe nel modello americano una diseguaglianza delle opportunità e una diseguaglianza dei risultati che renderebbero però il sistema più dinamico
Ora
Tutto ciò viene solitamente sintetizzato dicendo che negli Stati Uniti
Vi sono tensioni innovative che pervadono il sistema economico e sociale e quindi assenti dinamici di queste economie mentre nell'Europa continentale vi sarebbe un tentativo di ricomposizione dei conflitti ma nell'ambito di riassetti economiche sociali troppo statici
Da cui viene proposta una ricetta altrettanto standard di questa analisi
E necessario aumentare la flessibilità nel modello del capitalismo continentale e necessario diminuire le tutele Offerte da interventi dello Stato che sono spesso distolti Civic
è necessario dare maggiore spazio al mercato
La ragione del freno
Che le economie europee manifestano né nei confronti di quella statunitense deriverebbe proprio da queste circostanze e si tradurrebbe avrebbe come sedimento come segnale più evidente il fatto di non essere riusciti a
Porsi su quel sentieri innovativo riguardo alla tecnologia dell'innovazione e della comunicazione della
Comunicazione e dell'informazione che è stata invece caratteristica dei progressi della lunga fase congiunturale sfavorevole dell'economia statunitense
Ora io credo che
Di fronte a un mia diagnosi di questo genere a questa ricetta
Sia scorretto sia essere a critici sia avere posizioni pregiudizialmente negative occorre sottolineare come questa ricetta faccia emergere anche problemi reali ma nell'ambito di un'analisi che è un'analisi a mio avviso non condivisibile perché troppo superficiale
Faccio solo un esempio l'esempio forse più vicino a noi perché ha caratterizzato molto il dibattito in questo Paese quello della flessibilità
è sintomatico che i fautori più estremi della flessibilità
Declini no questo problema solo rispetto al mercato del lavoro
Senza tener contenere conto che come insegna qualsiasi modello di teoria economica in mercati sono tra loro legati o da nessi causali o da forti interdipendenze
Proprio questi massimi fautori della flessibilità nel mercato del lavoro raramente
Adattano per esempio questa analisi ai mercati finanziari o ai mercati dei diritti proprietari che in Italia sono come è noto mercati dove le rigidità sono massime anche rispetto al modello oppure molto ingessato dell'economia
Dell'Europa continentale
Ma non è questo a mio avviso il punto mi sembrerebbe abbastanza inutile soffermarsi ancora una volta su questi aspetti che già sono stati oggetto di lunghi dibattiti a me sembra che la ricetta che ricordavo poc'anzi
Vada un pochino valutata in termini più sistematici perché a mio avviso il suo limite maggiore
Deriva dal fatto che
Non riconosce come tutti i modelli
Tradizionali di capitalismo quello anglosassone quello giapponese quello europeo continentale si sia mono mostrati inadeguati negli ultimi tempi rispetto alle profonde modifiche alle
Cambiamenti strutturali che hanno caratterizzati nostri sistemi economici e sociali e come negli ultimi anni viceversa vi sia stato una forte convergenza tra modelli che non ha significato né il convergere del modello anglosassone verso quello continentale nel convergere del modello continentale verso quello anglosassone
Se questa mia affermazione fosse fondata allora
Emergerebbe con più chiarezza qual è a mio avviso la scommessa che i sistemi dell'Europa continentale i sistemi economici dell'Europa continentale debbono giocare per poter superare quella loro posizione subordinata quella Paul loro posizione di vagone che trainato dalla locomotiva statunitense
Innanzitutto devono accentuare una convergenza economica che significa più mercato ma anche istituzioni più fare Fitch enti per la regolamentazione dei mercati
Che significano maggiore attenzione alla formazione di capitale umano come ricordava anche Sylos Labini nella sua relazione una maggiore capacità di incentivare e stimolare l'innovazione
Ma accanto a questa convergenza
Economica anche una valorizzazione delle proprie peculiari istituzioni sociali e quindi ribadire la necessità di una uguaglianza nelle opportunità di una maggiore equità di una più forte partecipazione dei cittadini
Insomma io credo che la scommessa sia quello di costruire una società è un'economia più aperte in grado di superare un quel trade-off
Che tradizionale nell'economia ma che ormai superato da molte analisi affascinante che pure gli economisti sta nell'OPA lavorando quel tre dopo dicevo tra equità ed efficienza
Mi rendo conto che questo mio questa mia proposta che peraltro è molto lotta molto dibattuta e variamente condivisa sembra abbastanza vecchia rispetta fatti anche recenti mi ha per esempio colpito che Jospin nel valutare la propria sconfitta elettorale abbia proposto una valutazione un bilancio della suo l'unico periodo di governo che non è molto dissimile da questo e forse purtroppo la stessa cosa potrebbe dire Schroeder rispetto ai recenti rovesci elettorali
Il problema è che a mio avviso l'Europa continentale di fatto anche se ha predicato forse la convergenza economica
Nei termini e nelle direzioni che accennavo poc'anzi è stata molto timida a questo riguardo
Se valutiamo
Per esempio i mercati continentali in alcuni comparti cruciali
Vediamo che la liberalizzazione dei mercati ad esempio nell'arte nell'elettricità ma anche nelle energie nelle telecomunicazioni Estate in Europa molto molto timida
Basti pensare alle resistenze di alcuni Paesi leader rispetto alle iniziative dell'unione europea
Anche la privatizzazione delle società di pubblica utilità e dei settori strategici è stata molto limitata
Ed è stata spesso preferita a una strategia invece di costruzione di campioni nazionali
E tanto per ricordare il caso italiano basti pensare alle timidezze rispetta la privatizzazione delle alla liberalizzazione dei mercati e alla conseguente privatizzazione delle pubbliche utilità locali
Infine spesso gli stessi interventi dello Stato e le ricette di regolamentazione sono state distorsive
Di nuovo per rimanere al caso europeo
Si pensi soltanto all'asta per licenze della nel caso delle telecomunicazione delle UMTS
Che sono state finalizzate troppo sovente a fare cassa per i bilanci pubblici piuttosto che a per incentivare una liberalizzazione dei mercati e una strategia di innovazione in questo settore
Ora se questo mio ragionamento avesse un fondamento allora diventa abbastanza banale
Tradurre queste mie argomentazioni al caso italiano
In una situazione in cui con
Un'unificazione monetaria europea ormai fatto acquisito e con una situazione però di non unificazione dei mercati derivanti dalle timidezze nella convergenza economica che ho ricordato prima
E quasi ovvio che prevalga una concorrenza conflittuale
Tra i Paesi appartenenti all'Unione Europea piuttosto che una concorrenza cooperativa
Ed è altrettanto chiaro che in un contesto strategico di questo genere i Paesi con il fondamentali macro e micro economici più fragili siano paesi in particolare più difficoltà
Questo è il caso dell'Italia
E questo caso italiano a mio avviso è stato fortemente accentuato dalle vicende di politica economica dell'ultimo anno il nuovo governo se vogliamo usare come metro di giudizio
Di elementi di convergenza che richiamavo poc'anzi
Va sottolineato come il nuovo governo non abbia privatizzato nulla anzi come ricordava ancora Paolo Sylos abbia ripubblicato alcuni comparti strategici
Il caso delle fondazioni di origine bancaria
Che da persone di diritto privato sono state di fatto di pubblicizzare con l'articolo undici
Della legge finanziaria per il due mila due comporta data la posizione strategica delle fondazioni
Nel mercato degli assetti proprietari bancari la ripubblicizzazione di fatto di molti dei nostri più grandi gruppi bancari italiani
Questo governo poi l'attuale governo non avrebbe realizzato alcun mercato per esempio giusto per riprendere le considerazioni che facevo prima non ha portato avanti le purtroppo timide
Iniziative in termini di liberalizzazione del mercato del
Public utilities locali avanzate dai precedenti governi di centro sinistra
Quale che sia poi il giudizio che può essere dato rispetto alle promesse fatte in termini di razionalizzazione delle agenzie indipendenti di regolamentazione sta di fatto che a fronte di una divisione del lavoro che se vogliamo usare un femminismo non è ottimale
Rispetto alla regolamentazione dei mercati finanziari questo Governo non abbia fatto nulla per razionalizzare le agenzie indipendenti di regolamentazione dei mercati finanziari
Infine
Mentre tutti riconoscono come il problema del capitale umano specie per un Paese in così forte ritardo tecnologico come l'Italia sia un fatto cruciale questo governo non ha fatto nulla per adeguare
Questa formazione a standard moderni e anzi mentre in tutto il mondo si riconosce come oggi il problema sia quello di creare capitale umano in grado di risolvere i problemi
Cioè di affrontare questioni di problem solving seppure a livelli di complessità differenti
Le tocca il modello educativo proposte quello della formazione professionale ed altri e dell'acquisizione di tecniche OP solerte
Tutto questo comporta per concludere una valutazione estremamente negativa della ruolo
Dell'economia italiana rispetta una situazione europea che già per le ragioni che cercavo di dire estremamente vulnerabile rispetto al di andamenti congiunturali all'evoluzione prospettica dell'economia statunitense
Mi sembra che la ciliegina sulla torta risieda nella parte dell'analisi che concludeva la discussione di Paolo Onofri e che mi consente di essere estremamente sintetico al riguardo
Oggi l'attuale governo stanche compromettendo i fondamentali Macrì economici in termini di rientro dal debito pubblico
Noi abbiamo dicono e come cittadini italiani sopportato negli anni Novanta almeno tra il novantadue novantotto una serie di iniziative di politica economica estremamente severe per riequilibrare per attuare oserei dire dieci con dieci anni di ritardo un riequilibrio del debito pubblico che in ben altre più favorevoli circostanze avrebbe potuto essere attuata negli anni ottanta
Oggi con quelle iniziative di finanza creativa e qui mi limito a ricordare la costituzione della patrimonio dello Stato S.p.A. o delle infrastrutture S.p.A. che sono una delle più recenti iniziative del Governo si rischia di compromettere anche questi fondamentali che così duramente abbiamo conquistata nel corso degli anni novanta e che non sono ancora stati del tutto conquistati perché il debito pubblico italiano in percentuale del PIL continua ad essere uno dei più elevati fra i Paesi economicamente avanzati grazie
Abbiamo completato i commenti alla relazione
A questo punto prima dell'intervallo abbiamo circa un'ora
Seguiremo in linea di massima all'ordine alfabetico nella dalla parola nostri invitati
Tranne alcune esigenze organizzative già si sono state presentate
Quindi il primo intervento lo svolgerà Giampaolo Galli direttore del Centro studi di Confindustria e poi Pier Luigi Bersani
Ringrazio pertanto nove ore
Relazione di silos come sempre stimola molto impensierire la
Capire da dove si può cominciare fa volevo forse dire due cose la prima è che sulla congiuntura visto che questo il titolo verrà di questo seminario l'impressione che ci sia un po'di pessimismo insomma sua considerazioni
Se partiamo da quelle che sono le previsioni di consenso degli organismi internazionali quelle che Sylos cita nella sua relazione cioè l'Italia che fa uno e tre uno e quattro uno e cinque esso fanno un pochettino lievitando
Be'questo vuol dire una forte ripresa nel corso dell'anno
Vuol dire arrivare alla fine dell'anno fra il due e mezzo e il tre per cento cioè in gran parte questi numeri molto bassi
Che io tendo a condividere sono dei numeri che riflettono la decelerazione anzi la riduzione del prodotto interno lordo che c'è stata alla fine dell'anno scorso e quindi
Come dire riflettono il passato il cosiddetti effetti di di trascinamento ci sono poi dei rischi ci sono sempre dei rischi
Su uno vorrei fare anch'io qualche considerazione come aveva fatto un offre quello della debito estero delle partite record del disavanzo corrente degli Stati Uniti
è vero il mondo trasferisce il quattro per cento del PIL americano ogni anno agli americani quattro per cento del PIL americano è un'enormità
Questo è un rischio un rischio di cui gli economisti sono consapevoli ogni anno dicono il dollaro crolla dollaro non crolla mai dipendere adesso siamo un po'tutti più attenti a dire che il dollaro crolla
Ma l'analisi che ha fatto Paolo nostri secondo me molto interessante cioè parte come dire dal modello neoclassico che dice i capitali dovrebbero andare dove c'è l'accumulazione primitiva e cioè oggi nei paesi in via di sviluppo comunque nei paesi a minor livello di sviluppo che vanno invece negli Stati Uniti forse gli Stati Uniti sono un paese più giovane lo sono dal punto di vista come dire dell'analisi neoclassica
Il punto è che non stiamo confrontando annunziamo Europa e Stati Uniti o Stati Uniti ad altre aree del mondo stiamo confrontando a differenza che nel modello neoclassico fare con strutture economiche molto diverse
Per cui malgrado come dire che l'accumulazione sia stata molto più sia ad un livello molto maggiore negli Stati Uniti che in tutto il resto del mondo
Di rendimenti del capitale sono enormemente più alti negli Stati Uniti che nel resto del mondo e in particolare che in Europa
Non mi riferisco solo ai rendimenti finanziari ma il dato più interessante e il Comitato con cui bisogna confrontarsi è quello verte rendimento ritrovò il rendimento sugli investimenti Tassi di profitto reali sugli investimenti che negli Stati Uniti sono per quello che si può capire nell'orto sono a due cifre
Numeri fra il dieci e il quindici sedici per cento mentre in Europa sono attorno al cinque sei per cento e questo spiega perché ci sono
Dal dall'Europa verso gli Stati Uniti
La differenza di redditività del capitale reale dell'investimento reale ossia del saggio di profitto fra l'Europa e gli Stati Uniti è aumentata nel corso degli anni novanta anni novanta in cui sono successe alcuni fatti nei confronti Europa Stati Uniti che mi pare utile avere ben presente gli elenco il PD per abitante pro-capite degli Stati Uniti è aumentato molto di più che non quello europeo questo lo sappiamo tutti
La produttività per addetto
è aumentata di se consigliamo il trattare gli anni complesso degli anni novanta è aumentata di più in Europa che negli Stati Uniti
Ripeto è a scanso di equivoco la produttività per ha detto PIL per ha detto piper occupato in Europa è aumentata di più che non negli Stati Uniti la quota Dei profitti su un reddito nazionale è aumentata di più in Europa che negli Stati Uniti anche gli Stati Uniti è rimasta costante in Europa aumentata quindi in Europa è diminuita la quota del lavoro sul reddito nazionale
è aumentato però di più negli Stati Uniti che all'Europa il tasso di profitto cioè il profitto diviso non per il reddito da una non rapportata al reddito nazionale ma diviso per come dire lo stock Investimenti soldi che uno ci mette dentro le aziende
Come si conciliano fra di loro questi fatti diversi fondamentalmente l'Europa ha continuato fare quello che fa sostanzialmente degli anni Settanta cioè fortissimi Investimenti in capitale fisso per sostituire lavoro
A c'è un dato dell'OCSE che io cito spesso ebbe a me farlo
Dato impressionante insomma per quanto incerti siano questi dati fatto cento e rapporti del capitale per addetto dell'Istat nel all'inizio degli anni settanta
Quindi stock di capitale diviso addetti nel settore privato non agricolo fatto cento quel rapporto nel mille novecentosettanta oggi siamo attorno a centotrentasei negli Stati Uniti c'è aumentato del trentasei per cento
Siamo a duecentoquaranta cioè aumentato del centoquaranta per cento in Italia
Ed è aumentato più che in Germania Francia ma comunque anche in Germania e Francia siamo a livello duecento circa
A
A me sembra che questo sia il modo attraverso uno dei tanti modi attraverso cui l'Europa aggira
Le rigidità specifiche del lavoro ma l'effetto quale quello come dire come dicono gli economisti
Di mettersi sulla strada di un secco investe tant'è che la produttività totale dei fattori altro fatto
è aumentata meno in Europa che non negli Stati Uniti e quindi
Diciamo questo secco ambedue questa aggirare del le rigidità è un fatto sia efficiente dal punto di vista di ogni singola azienda Malaspina determina margini bassi determina anche una doppia rigidità quella del poco lavoro piuttosto rigido in tutta Europa e del molto capitale fisso che va ammortizzato ragione
Che secondo me è la principale ragione per la quale l'Europa negli ultimi anni ha fatto fatica a saltare sulla nuova economia alla fine naturalmente tutto questo va a parare sulla questione della crescita potenziale già nostre ci ha spiegato che è quella dell'Italia e del due mezzo per cento quella delle due due e mezzo per cento quella dell'Europa attorno al due e mezzo per cento sicuramente più bassa di quella che si stima per gli Stati Uniti poi queste cose cambiano
Magari il prossimo sarà il decennio europeo speriamo Roma insomma per ora diciamo queste sono le valutazioni
Paolo nostri diceva un pranzo gratti essa ma insomma si disperda
Se il problema è quello di aumentare la crescita potenziale in un certo senso sì esiste un pranzo gratis cosa che agli economisti non piace non si capisce perché l'Italia non debba poter crescere come l'area dell'euro non possa poter crescere come l'area dell'euro
Al netto della Germania o come la Spagna Olanda o altri Paesi
Certo dice no pranzo gratis e ridurre le tasse senza ridurre le spese le spese vanno ridotte in via permanente nonne si possono ridurre con una
Con le una tantum ma comunque se lo si fa con le una tantum ma dicevo nostri credo giustamente la riduzione delle spese che si fa delle tasse che si fa fronte di quella di quella riduzione una tantum non è credibile non è sostenibile tutto vero bisogna ridurre le spese difficile anche perché esso non dimentichiamoci adesso quanto era stato difficile farlo prima pensioni pubblico impiego insomma
Io credo che di queste cose bisogna parlare ma anche senza superficialità credo che ci sia una
Un'altra via che è quella di per usare un'espressione come tutti sapete non mia togliere il freno a mano all'economia italiana è un vicolo stretto
La ricerca si rossa importante importantissima
Ma non può essere non è una chiave facile
Come dire per fare la ricerca non basta spendere di più un po'bisogna anche spendere di più è al regime bisogna spendere parecchio di più
Bisogna fare due cose le grandi università
E le grandi imprese
Le grandi università grande impresa
Sembra una via come dire già cercare di percorrere ma piuttosto complessa
E quindi io sono ottimista però l'impressione che per togliere il freno a mano il vicolo sia un pochettino più stretto di quello che tu hai
Indicando grazie
Pier Luigi Bersani
Poi
Al Cristiano Antonelli
Ma a me sembrano parecchio convincenti le cose che abbiamo ascoltato dall'azione del sì lo so bene nei primi nei primi commenti
Certamente comunque resta non semplice guardare quel che abbiamo davanti
In termini previsivi può essere forse più semplice come cominciare a guardare quel che abbiamo alle spalle in termini di
Se è possibile di cose
Come dire che dovrebbe ritenersi ormai indiscutibili se vogliamo fare un passo avanti
La discussione in questo Paese
E cioè alcuni caratteri delle politiche economiche e sociali avviate quest'anno in modo da capire
Se poco o tanto che sia questo opportunità che ci dà una cresta problematiche a livello mondiale europeo non siamo in grado di coglierne al meglio i frutti
Allora a me pare ormai conclamato che le politiche di finanza pubblica intanto sono Fossati impostate con qualche azzardo poi può anche funzionare versato però io direi questo diamolo un po'per assodato perché
Lo sappiamo sono state affidate a misure di vario genere condoni detrazioni sanatorie e così via dicendo
Tutte una tantum come veniva ricordato inatteso da ripresa internazionale e inattesa del meccanismo appunto delle briglie più sciolte
Che io dico adesso dal può anche essere togliete una mano fax però allora bisogna togliere non ho un pezzettino ecco perché a me pare questo un limite di questa impostazione
E allora io credo che già questa impostazione un po'azzardata delle politiche finanza pubblica si stia consegnando un problema
E credo che noi per ben che vada ci siamo già mangiati ma i benefici di una possibile ripresa due mila tre per quel che riguarda i dati di finanza pubblica se così vanno le cose a quanto è dato vede
E qui c'è un punto
Siamo in condizioni in questo paese di correggere
Diciamo un'impostazione metterla su binari più lineare
Posto come è stata cominciato quest'avventura nuova legislatura perché io credo che sia molto difficile questo punto anche di fare Simo di fronte dei problemi più evidenti
Quando si imposta tutta l'operazione di legislatura sulla Psicologia
Fra l'Asystel mira gollista
E si ritengono impronunciabili
Parole come difficoltà problemi che sono parole normali
Io credo che possiamo questo punto aspettarsi alla bisogna
Solo tentativi che ci auguriamo diciamo ben riusciti finanze creativa
Un trasferimento di problemi verso il basso regioni enti locali
E qualche diciamo apparato propagandistico sostegno se ci fosse qualche problema ma io dico su questo punto noi non siamo tranquilli non tanto per i conti che già non ci lascia tranquilli
Ma per l'atteggiamento che sia di fronte a questo problema
Che è un atteggiamento non consapevole dell'esigenza di dover tenere la barra molto molto saldamente secondo punto che a me pare ormai conclamato che questi noi abbiamo a siamo alle prese con l'avvio ho ancora faticoso in mezzo attualmente a mille intemperie di una serie di aggiustamenti riforme e controriforme chiamiamolo come si vuole che spaziano dal fisco la scuola in pensione lavoro e così via dicendo
Che mi pare diciamo facciamo l'occhiolino a una da una un po'di di di egoismo sociale ma a un egoismo sociale costoso resterà alta singolarità
Perché intanto credo che sia vero quel che ricordava Cofferati al al Circo Massimo che una parte di queste riforme viene impostata chiedendo consenso a chi detiene tuteli i diritti condizioni
Per poter spendere questo consenso nel toglierle a chi se le aspetterebbe
In altra parte c'è un messaggio che dice va be'chi potrà pagarsi prestazioni più qualificati essere pagherà in altri casi ci sono proprio che smette politiche puramente che una volta erano definite classiste ma tutto questo messo assieme dal punto di vista la finanza pubblica
E anche della stessa efficientamento del sistema vedi la riforma sull'immigrazione portano ha dei problemi
Quindi da che parte andiamo le facciamo tutte queste riforme si mettiamo su undici per una per poter dire che abbiamo cominciato
Dico come sistema c'è quella del fisco qua della scuola quella del le pensioni che infatti si è cominciato il suo vediamo anche in tv
Vengono vengono propaganda e oppure vogliamo riflette il Suma
E questo lo dico naturalmente rivolto anche a coloro anzi in particolare coloro che hanno ritenuto che ritengono diciamo anche importante diciamo quadro questo quadro di nuovo di nuovo inizio diciamo così è qui siamo di fronte a un problema che è il punto punto di vista economico non banale rocker relativo rispettati reso determinato battono questi processi e di Fo
Ora l'altra cosa che mi pare abbastanza conclamate che qui tutto il dibattito si è ridotto nel misurare i temi del dialogo sociale non è più concertazione Dial poi diventato conflitto ma insomma tutti i temi occupazione sviluppo eccetera sono stati ridotti al tema del mercato del lavoro e mercato del lavoro è stato ridotto al tema della dell'articolo diciotto
E questo è il terzo imbuto nel quale ci siamo dati a me
E anche questo mi pare preoccupante
Perché anche girando il tema dall'atto di questa congiuntura così come si viene descritta
E prendendolo da lì e vedendo quello che ci aspetta nei prossimi mesi i prossimi anni
Comunque la giriamo i fatti salvi tutti Borbotti possibili cataclismi strutturali e così via ma sono comunque la giriamo del Brenta ammettendo assieme l'opportunità e le chiedo quello che possiamo aspettarci
Una al meglio una fase espansiva però di proporzioni non eclatante
Siamo così come si azzera l'azione proporzione contenuto e francamente effettivamente non si capisce qual è la cosa che dovrebbe sospingere la questa
Diciamo particolare
Ripresa nostra ecco io ricordo che nel novantasette a fronte di un'estensione di un amo le spalle abbastanza consistente rischio recessione loro full auto dare illa poi nel due mila furono lo novantanove due mila furono full export
E anche gli investimenti
Non con la Tremonti con investimenti sulla casa fosse dei piccoli soccorso nella casa forse di più ma rivestimenti andando a secco industriale l'export
Dollaro alto extra europeo prevalentemente e abbiamo ripreso ecco adesso che cosa dovrebbe essere
Diciamo quella cosa sostanziale che si dà questo spente non lo so dall'atto per investimenti non mi pare perché
Mi pare che anche in Italia sì sì io credo che anche le misure da Tremonti non è che abbiano un effetto particolarmente questo primo trimestre qualche vedo anche tanta sulle macchine utensili così Suzie succedendo niente in particolare
I consumi sono quello che sono sull'export c'è questo punto interrogativo perché noi siamo forti est europee in Europa abbiamo difficoltà abbiamo questa divisione proprio settoriale gli immigranti
Ambiti nei quali le dunque della tecnologia eccetera quali non sia
E quindi
E quindi
E quindi noi dovremmo lavorare alla fine se guardando logge domando validato ma dovremo lavorare col passo Dal Pino
E per e non pensando che sia giusto dall'oggi al domani su alcune questioni di fondo che cioè sale come Italia e certo che se uno arriva e in nome del bipolarismo dice qui c'è il big bang c'è il nuovo inizio tutto no tutto daccapo e tutte le volte facciamo così io questo che ecco questo passo Dal Pino lo prendiamo ma allora le rigidità di questo sistema sono ormai conclamate Danilo c'è questa rigidità settoriale io non so se usiamo uscirne
Ma da cubiste famose flessibilità sono anni che vediamo che in Italia dal lato la flessibilità diciamo della singola impresa dell'impresa nel suo settore siamo flessibilità organizzativa c'è tra molto altro quando Gedo spostarsi di un passo da un settore all'altro siamo siamo siamo rigidi siamo rigidi nella meccanica e croce e delizia di questo io son convinto che la meccanica è come diceva sì lo so bene è l'anima del nostro e dei nostri distretti
Industria di tutti qua dopodiché anche la tradizione un no quindi e noi nelle del Maine nei mercati nuovi sui prodotti nuovi non riusciamo barriera lì allora però quali politiche di lungo
E certo questo tema della ricerca Isa questo tema dell'innovazione problema del del delle battersi per investimenti resta insomma c'è un asservimento su qua dobbiamo lavorare qui lungo perché altrimenti non sia così questo tema nord-sud
Che è l'altra nostra
Nostro problema
E qui anche in questi mesi secondo me qualcosa succedendo e sia dal lato nord sia calato su perché silos diceva e condivido anche qui c'è stato una cesura un certo punto dopo liti diciamo Cassa del Mezzogiorno colpire però adesso non per fare delle vedovanza e ma dell'epoca il centro sinistra tra attuazione quattrocentottantotto Patti e contratti eccetera
Zarri mediante tante forse fin troppe dico io poco coordinate poco e comunque pressi dicono una cosa data e credo che qualcosa abbiano inciso queste cose sul fatto che senza parla svolta abbiamo tuttavia invertito una tendenza del mezzo
Se non si butta via tutto allora
Adesso così sta inventando
Ah perché
Ricordo avanti ragazze figlie bisogna diciamo proseguire fa servirà che qualche buona idea perché il punto è terminata
Così come al Nord se uno va a vedere scomporre l'andamento del PIL scomposto per regioni comincia a vedersi abbastanza nettamente che laddove c'hai un una disoccupazione molto bassa no e comizi avere un cioè su questo lato del PIL nei secoli tema dell'immigrazione tema delle celle di una regolazione non ideologica di un fatto dovuto all'immigrazione e questo è un altro fatto assolutamente futura Cristini somma
Quando pizze Galli quando Confindustria
Certo che può essere che almeno in parte andiamolo buone almeno in parte questo tema qui
Degli interventi diciamo così degli Investimenti
Diciamo sostitutivi no quindi persone otteniamolo buone va
Ecco ma se così
Io credo che nel corso snatura precedente col metodo della concertazione
Noi abbiamo fatto dei passi
Importanti
Che si sono riserve rate sull'andamento l'occupazione così
Io credo che un atteggiamento che avesse detto
Proseguiamo nel meccanismo di aggiustamento il sistema di guerra enti diciamo modernizzazione il piano del mercato del lavoro in un giardino cosa eccetera avrebbe portato a qualche ulteriore risultato
Perché credo che imprenditori normalmente almeno quei pochi o tanti che conosco io normalmente abbiamo certamente bisogno come dire
Di professionalizzato da questa manodopera che si vuole anche questo e questo manca
A poteva professionalizzare a basso costo posero misurare sul campo è un certo punti poi poterla fidelizzare me pare questo qui leader il il il meccanismo
Fondamentale poi ce ne saranno delle dei degli altri aspetti ma il fondamentale è questo qua
E per arrivare a questo bisogna ancora fa delle operazioni di aggiustamento e anche di tutela eccetera eccetera forza mento diciamo di queste flessibilità cambiato perché e così via dicendo lavorando
Se invece si vuol ridurre tutto punto allargamento il tasso di occupazione un intervento massiccio site mercato del lavoro non solo si dice una cosa che non sappiamo che non esiste ma si danno all'ippica agli elementi più conservativi del sistema
E perché se è vero questo io mi occupo solo di questi popoli che posso come ci ha messo non fa più la predicazione ripubblicizzazione tutto le le le le fondazioni le banche non interessarmi di questioni strategiche dire che tutte le industrie che ci sono in giro quello un po'grosse e sia cementifici che sia siderurgia che sia cose centravanti osé presta venendo fuori questo numero vacui giro per l'Italia non so se ci stiamo rendendo conto è girando da Taranto Genova a Marghera pose eccetera anche non son problemi enormi ma non c'è più passione per ritenere che ci vuole a base industriale questo Paese
E dal punto di vista dei servizi inospitale iniziando ripeto sui servizi sulla quota su occupazione Zero-Gravity la parte sui servizi volessero ora sull'euro ma bisogna darà quel mezzogiorno bisogna liberalizzare dall'atto delle del pubblico che bisogna far dell'operazione
E qui non se ne parla più e diamo per buono che non se ne debba parlare più
E allora concludendo io Conso qui siamo di fronte un passato in questi mesi delicatissimo io credo che se ne esco solo cercando di avere un'azienda
Ripristinando dei tavoli
E si sanno quali sono le condizioni destinato cercare di avere un'azienda più consapevole dell'insieme dei problemi che abbiamo dove ci sta dentro verrà per la volta del regista lo tenta una serie di altre cose
E cercando io dico anche dal punto di vista degli diciamo che degli imprenditori di vedere di arricchirla piattaforma dirò così
A richiedere Fo
E di contrastare quella che a me sembrava e lo dà già detto un elemento che rischia sulle menti involutivo il capitalismo italiano
Cioè bisogna riprendere i dati della modernizzazione in modo in modo più più cose per quel che riguarda l'opposizione
Io sono d'accordissimo e sfarzo specularmente quello che cioè così come Cofferati dice che messi alle strette rispetto all'utile fare gli accordi che attualmente grandi rapporti forza per farli buoni gli accordi e per non subirli io dico che per quanto riguarda l'opposizione e è chiaro che noi non siamo per la concertazione domenica quando governiamo Loiero un'edicola governo agli atti non c'è ampio per la concertazione
Noi richiamiamo importante che ci sia urna
Lavoro un tavolo un dialogo eccetera un'intesa su un'agenda sufficientemente larga ad affrontare i problemi che il Paese ha e naturalmente con un occhio
Particolare per questo siamo noi alla condizione del
Adesso la parola Cristiano Antonelli poi Tommaso Di Tanno colpo Salvatore Biasco che suo pausa pranzo
Ma dunque la relazione di Sylos Labini
è molto ampia
E ottimamente bilanciata tra una componente strutturale una componente congiunturale una componente nazionale una componente internazionale
Io vorrei riprendere forse il lato più strutturale internazionale almeno come punto di partenza
E forse credo che la stimolo e la domanda più interessante che scaturita dalla discussione sull'elezione di silos venga dalla questione posta da Onofri circa il capitalismo americano
Se si debba
Pensare al caso americano e in particolare all'enorme flusso di investimenti negli Stati Uniti e l'indebitamento di conseguenza americano di questa ultima parte del ventesimo secolo comunque caso di signoraggio o comunque a soli nuova gioventù ecco io non avrei non avrei perplessità non avrei dubbi nell'interpretazione della dello sbilancio finanziario degli Stati Uniti come un caso di nuova gioventù
Io credo che gli Stati Uniti siano stati capaci non soltanto di fare un salto tecnologico radicale nel corso degli anni ottanta e novanta ma anche come in fondo è naturale quando si fa un salto tecnologico naturale di costruire un sistema tecnologico perfettamente adeguato
A quelle dotazioni
Che naturalmente sono totalmente artificiali sono il prodotto di una lo sviluppo economico e se stesse non sto facendo riferimento a miniere o vallate
Un risorsa idriche quanto essenzialmente ha una struttura economica e in ultima analisi ad una dotazione di capitale umano bene gli Stati Uniti nel corso degli anni novanta nomi sotto unto un salto tecnologico radicale
Che usa al meglio le dotazioni che sono state accumulate nel corso di veste la seconda parte del ventesimo secolo negli Stati Uniti
E che hanno una caratterizzazione molto particolare prezzi relativi completamente differenti da quelli europei
E l'importanza dei prezzi relativi mi sembra significativa quando si produce un salto tecnologico quando c'è una nuova general purpose Technology come si usa ormai dire quando insomma e giocoforza è necessario adottare tecnologie dell'informazione e della comunicazione non se ne può fare a meno e nessuna produzione scarpe incluse
Il problema fondamentale però e che se tutti debbono fare i conti con queste tecnologie all'ora contano molto i prezzi relativi se il prezzo di un ingegnere informatico e cinque volte quello di un operaio non qualificato
I i calcoli economici sono molto diversi che se il prezzo di un genio informatico è una volta e mezzo quello dell'operaio non qualificato e questi sono i rapporti in essere in questo momento tra Stati Uniti Europa cioè la manodopera fortemente qualificata e ha connotato elettronico digitale e di comunicazione in senso lato negli Stati Uniti è molto abbondante molto qualificata interni relativi costa molto poco
E questo io credo sia un aspetto che di cui bisogna assolutamente tenere conto se è vero che per fare le scarpe per fare i vestiti
E per produrre prodotti alimentari insomma le cose più banali oggi sono indispensabili tecnologie dell'informazione e della comunicazione
E che queste tecnologie dell'informazione e comunicazione sono caratterizzate da un anti altissima intensità di lavoro ad alto contenuto di capitale umano
I la dotazione relativa di questo capitale umano di conseguenza i prezzi relativi diventano una variabile fondamentale per spiegare efficienza competitività tassi di profitto e ovviamente
Tassi di crescita del sistema economico
Allora se questa è l'interpretazione il ringiovanimento così radicale delle colonie americana che sicuramente io sottoscrivo
E se questa è la caratterizzazione nuova tecnologia e dunque lei in fasi che spesso si dà per chi si occupa di tecnologia al tasso no alla rapidità con la quale si introducono innovazioni credo dovrebbe essere quanto meno rilanciata a favore della direzione che tipo di risorse si usano e quali tecnologie in particolari si mettono a punto alla questa mi sembra il vero problema europeo e italiano in particolare
Cioè la direzione impressa al cambiamento tecnologico negli Stati Uniti
Ha delle caratteristiche molto particolari valorizza un sistema è una dotazione ripeto di fattori e un'organizzazione industriale in cui servizi ormai rappresentano l'ottanta per cento da produzione la ricchezza e mi sembra un po'strano tutto sommato parlai di scarpe di meccanica
Questa rappresentano il venti per cento dell'economia americana sono quantità trascurabili irrisorie addirittura siamo pienamente né come servizi ma insomma oltre ogni considerazione e di questo che bisogna parlare
Per lavorare bene in economia dei servizi a base digitale bisogna avere moltissimo capitale umano e non ne abbiamo
O quanto meno noi abbiamo nelle quantità richieste i cui prezzi relativi devono essere molto bassi e alla questo mi sembra un punto per passare la struttura la congiunture dall'internazionale nazionale molto importante
Io non credo che sia un problema serio
Il problema della flessibilità né soprattutto sia serio il problema dei salari come dire base quello che a me sembra grave in Europa e in Italia in particolare
è l'eccesso per così dire del costo delle risorse più qualificate
Rispetto a questa base tecnologica cioè insomma lo dobbiamo preoccuparci del costo dei lavoratori non qualificati
Noi dobbiamo preoccuparci e molto della quantità di ingegneri che sono messi a disposizione sistema e soprattutto dei loro costi relativi e sono qui e sto il punto di difficoltà dell'economia europea
E italiana in particolare sono il costo dei servizi il problema dell'economia europea sono il costo dei servizi informatici e telematici sono il pessimo pessimo
Purtroppo criteri che sono stati adottati per la privatizzazione e anche devo dire la gestione assolutamente dissennata delle aste
Per l'UMTS è stato un autentico disastro fari incrementare in un modo palo parossistico i prezzi relativi dei beni
Che diventano immediatamente servizio produzione proprio quelli che andavano contenuti proprio quei pezzi che andavano semmai calmierati e non al contrario usati per il per esaltare il prelievo fiscale dunque prezzi relativi di un sistema industriale quello italiano
Che per così dire io propongo e sono al secondo punto è ultimo
Di questo intervento
Insomma per ridurre l'argomento a un piccolo slogan è un sistema industriale che e in realtà come dire molto più virtuoso di quanto non si continui a da assumere e questo devo dire da anche da diversi punti di vista questo sistema economico avuto dei tassi di crescita della produttività totale dei fattori
Assolutamente straordinari nel corso degli ultimi cinquant'anni
Un tasso di crescita la futilità totale di fattori largamente superiore a quelli francesi tedeschi e americani se guardo all'intero periodo complesso complesso certamente non drammaticamente inferiori appena inferiore a quelli statunitensi
Nel corso del novanta e qui e dire questo dire molto perché sto parlando di un sistema che negli anni novanta in America ha fatto un salto di qualità straordinario
Dunque un sistema economico che in realtà se l'è cavata molto bene
Se l'è cavata molto bene
Anche perché molti indicatori sono indubbiamente curiosi
è vero che si fa poca ricerca e sviluppo però è altrettanto vero che l'ottanta per cento tra occupazione manifatturiera in piccole in prese ed è ovvio che le piccole imprese non spendono in ricerca e sviluppo non perché non investano risorse e attività innovativa ma perché in mano e di Frascati sia pure tante volte rivisto
Non è in grado di catturare in intimità dimensionalmente troppo piccole attività che imprese di più grande dimensione vengono classificate come ricerca e sviluppo
Nondimeno è vero ci sono pochi brevetti ma di nuovo come possiamo immaginare che in prese di tredici quattordici e nove addetti vadano a brevettare Washington cioè insomma sono cosa che dovrebbe essere un pochino ivi a Celtic è evidente no viceversa si poteva usare indicatori che ovviamente si applicano male ad una realtà industriale molto particolare il cui comportamento se misurato in termini di crescita della produttività totale dei fattori è assolutamente eccellente
Quindi la versione classica del capitalismo straccione o del capitalismo inane o del capitalismo
Speculativo opportunista
A me sembra sbagliata e fare ed essere purtroppo perfettamente complementare a quanti sostengono che la riduzione del costo del lavoro sia l'unico e fondamentale strumento per aumentarne la competitività
Le due ipotesi sono una complementare all'altra e entrambe radicalmente sbagliate a mio modo di vedere questo è un capitalismo che ha saputo innovare molto e molto bene
Certamente è indifferente
Al costo del lavoro bassamente qualificato soprattutto sei è sensibile ad alcune para di di prezzo è al prezzo dei fattori più qualificati e a maggiore contenuto di capitale umano
Dunque se per un verso
Credo sia necessario un riconoscimento questo capitalismo migliore di come lo si descrive è altrettanto ovvio che la politica economica che è ritagliata sull'idea di un capitalismo con l'acqua alla gola che per il quale il prezzo e l'unica variabile competitiva
E una politica economica che è sbagliata e soprattutto inutile
Grazie
Tommaso Di Tanno e poi Salvatore Biasco poi intervallo per il pranzo
Vorrei riprendere dal punto conclusivo dell'intervento di Marcello Messori
Cioè dal tentativo di aggiramento del vincolo di bilancio attuato per il tramite della costi attuato che si sta cercando di attuare
Per il tramite della costituzione della patrimonio dello Stato Spada Petrella infrastrutture spazi
Il provvedimento provvedimento piuttosto complesso quindi prima bisogna capire qual è il contenuto e poi arriverà il commento contenuto
Per quanto riguarda la patrimonio Spada
Nella patrimonio Spagna potrebbero essere trasferiti con un puro e semplice decreto del ministro del tesoro tutti i beni appartenenti al patrimonio dello Stato i beni appartenenti al patrimonio dello Stato sono il patrimonio disponibile
Gli immobili appartenenti al patrimonio indisponibile questi sono sostanzialmente edifici sedi di pubblici uffici sono caserme e miniere oppure ancora di immobili demaniali e questi sono prevalentemente le spiagge e le strade gli immobili storico-artistici il contenuto dei Musei
Ma poi ancora ci sono i diritti d'autore
Ci sono ancora le partecipazioni ci sono ancora i crediti
Tutti questi beni potrebbero essere trasferiti alla patrimonio spara attraverso un puro e semplice tratto di penna cioè con un decreto del ministro dell'economia vengono trasferiti ipso facto alla patrimonio Spada
E assumono la natura di beni disponibili quindi vengono meno tutti i vincoli apposti acquisti acquisti
La patrimonio dello Stato spacco effettuare operazioni di cartolarizzazione sulla base del decreto trecentocinquantuno dell'anno scorso cioè il decreto fatto per la cattura Izzo azione dei beni appartenenti agli enti previdenziali
Mi fermo qui per quanto riguarda la descrizione del del regime applicabile patrimonio spari vediamo infrastrutture Spada
La Infrastrutture Spada costituita dalla Cassa depositi e prestiti
Può disporsi possono disporsi successivi aumenti di capitale attraverso dei decreti del ministro dell'economia
Può ricevere la Infrastrutture spara immobili dalla patrimonio dello Stato Spada
Che cosa deve fare questa infrastrutture Spada a telescopi sostanzialmente finanziare le infrastrutture le grandi opere
Finanziare genericamente gli investimenti per lo sviluppo economico
E concedere garanzie per l'effettuazione di uno per il conseguimento di uno di questi due scopi
Tutto questo quindi il finanziamento delle infrastrutture il finanziamento dello sviluppo economico e la concessione di garanzie dovrebbe essere fatto in via sussidiaria
Rispetto a finanziamenti concessi da banche e altri intermediari finanziari
Poi vedremo che vuol dire in via sussidiaria
Infine il ministero dell'economia può intervenire liberamente
Affinché i comportamenti adottati dalle infrastrutture Spass siano coerenti con i suoi decreti cioè in sostanza può rimuovere il consiglio d'amministrazione in qualsiasi momento qualora si accorga che questo consiglio d'amministrazione e non risponde ai suoi desiderata
Quindi questa è la descrizione del che cosa fanno queste due società adesso vediamo qualche commento
E intanto sì ipotizza di far svolgere alla patrimonio dello Stato Spall oste suo ruolo che viene svolto attraverso la cartolarizzazione dei beni immobili degli enti previdenziali pubblici tuttavia bisogna sapere che gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato diversi da quelli degli enti previdenziali pubblici sono diversissimi
I tagli diversissimi quanto ha caratteristiche rispetto a quelli degli enti previdenziali
Mentre i primi cioè quelli appartenenti agli enti previdenziali pubblici sono immobili per lo più già concessi in locazione in cui deve essere semplicemente ottimizzato il rendimento
Tutti gli altri non solo non sono concessi in locazione ma sono dei beni che presentano delle problematiche aggiuntive molto rilevante
Quali sono questi altri beni quindi quali sono i beni che dovrebbero confluire nella patrimonio dello Stato Spada sono sostanzialmente immobili riconducibili a queste tre categorie
Uffici pubblici
Caserme e il resto ciò che non è ufficio pubblico che non è casa
Per gli uffici pubblici
Gli uffici pubblici teoricamente sono quelli più assimilabili a quelli degli enti previdenziali perché sono occupati e nulla vieta di fare un'operazione chiamiamola di sei Lellis back cioè vengono venduti questi immobili sul mercato degli operatori istituzionali
E vi affittati ai relativi ministeri le scuole vengono vendute a Morgan Stanley eccovi affittate
Al ministero della Pubblica istruzione quest'operazione si può fare
Tuttavia quest'operazione presenta questi quei vincoli primo vincolo se si vuole vendere l'immobile al suo valore di mercato c'è una relazione diretta fra valore di mercato e canoni di locazione
Oggi i canoni di locazione sono dell'ordine del sette otto per cento del valore di mercato dell'immobile quindi se si vogliono vendere le scuole italiane
Alla Morgan Stanley per cento lire che per ipotesi è il valore di mercato Morgan Stanley compra per cento lire ma gli immobili devono essere affittati al ministero della Pubblica istruzione all'otto per cento di cento lire cioè otto lire
Il che vuol dire inevitabilmente che aumentano le spese correnti
Se invece si vuole mantenere un canone di locazione basso
Perché non si vogliono aumentare le spese correnti aumenterebbero comunque ma se si vogliono contenere le spese correnti e per ipotesi si vogliono affittare gli immobiliari le scuole al Ministero della Pubblica Istruzione metti per due lire
Significa che non si può vendere l'immobile che vale cento lire per cento lire ma lo si deve vendere per venticinque lire
Perché due linee di canoni di locazione sempre l'otto per cento del prezzo di vendita degli immobili deve fare quindi delle due l'una
O si si intendono di immobili per tenere bassa la spesa corrente o si vendono correttamente gli immobili ma allora si alza la spesa corrente
E questo vale per gli uffici pubblici vale in un certo senso anche per le caserme che continuerebbero a essere utilizzate come tale
Tuttavia vi sono un numero rilevante questa è una mia è una mia valutazione avviso numero rilevante di caserme che sarebbero effettivamente smobilizzati come caserme quindi disponibili per operazioni
Senonché queste caserme devono essere individuate le caserme non sono censite in catasto
Non sono censito in catasto per ragioni di segretezza militare giustamente non sono censiti in catasto ma questo significa che non si sa esattamente dove stanno questi immobili
Non si sa quali sono le aree di risulta circostante questi immobili non si sa quali sono i vincoli pertinenziali che riguardano questi mobili cioè non si sa che cosa sia
Nel momento in cui si volessero vendere
Delle caserme vendere significa ci deve essere un terzo privato che mette soldi nella propria tasca di tira fuori e compra quindi costruì farà l'operazione se è in grado di individuare correttamente il che cosa sta
Quindi la pura e semplice identificazione delle caserme disponibili richiede una accentuata collar l'azione da parte delle istituzioni militari accentuata collaborazione che diciamo non sarà semplicissimo ottenendo
Terzo punto i beni diversi dagli uffici pubblici e dalle caserme
E questi sono moltissimi di questi beni diversi dagli uffici pubblici e dalle case
Sono molto numerosi e anche molto importanti faccio degli esempi per esempio il Foro Italico sta in questa situazione
Per esempio detti le carceri stanno in questa condizione per esempio le stazioni ferroviarie stanno in queste condizioni e le linee ferroviarie dismesse stanno in queste condizioni
Quindi carceri ferrovie stazioni e relative aree pertinenziali quindi parliamo di estensioni territoriali molto importanti molto rilevanti e molto importante
Tuttavia fatto è che queste aree o questi immobili si trovano in stato di rilevante abbandono
Quindi o sono in condizioni di abbandono possono occupate di fatto quindi non sono concesse in locazione sono occupate di fatto e sono occupate badate bene da Comuni Province associazioni combattenti polisportive o anche da abusivi basta vedere dove stanno gli sfasciacarrozze a Roma no
Quando c'è uno sfasciacarrozze possiamo stare tranquilli che l'area dello sfasciacarrozze un are appartenente a un qualche ente pubblico diciamo alla collettività un qualche ente quindi non è che non sia legittimo pensare di utilizzare queste aree solo che per utilizzare queste aree bisogna ipotizzare degli investimenti importanti delle operazioni industriali importante
Operazioni industriali importanti perché nessuna di queste aree o di questi immobili utilizzabile come tale anzi come tale Lare o l'immobile vale praticamente zero
Varrà tanto per cominciare se ci sarà una variazione della destinazione d'uso
E barra ulteriormente se su di essa verranno fatti rilevanti investimenti se si pensa per esempio di prendere un carcere trasformarlo in un albergo la cosa è possibilissimo
Fu ipotizzato di fare una cosa di questo genere col carcere di l'ex carcere di Ventotene ma se si se si pensa di fare una cosa del genere c'è un investimento rilevante da fare non solo nella pura e semplice costruzione dell'immobile
Ma perché se l'albergo sta su un isolotto va fatto il porticciolo accanto al porticciolo va fatto
Sì è una pura e semplice dismissioni immobiliari si realizzerebbe da zero a una vendita in ogni caso largamente sotto sotto costo sottobanco
Questo significa che per poter ottenere un'effettiva valorizzazione di questi beni
Occorre una rilevanti azione di coordinamento da parte del governo con altre autorità a cominciare dagli enti locali ma non solo gli enti locali
E siamo siamo di fronte quindi a una ipotesi in cui Bossi riesce politicamente a coordinare altre entità interessate acquisto Piras Silone oppure semplicemente la macchina siti in città cioè il denaro che si vuole realizzare attraverso queste operazioni non arriva
O meglio siccome su questi immobili si possono effettuare operazioni di cartolarizzazione arriva l'acconto arriva all'anticipo
Grosso motore
A giudicare da quello che si è fatto almeno con la cartolina versione del patrimonio degli enti pubblici previdenziali arriva un terzo un terzo arriva subito arriva per cassa solo che gli altri due terzi rischiano di non arrivare mai
Quindi si rischia di fare una politica di aggiustamento di bilancio del primo anno in cui si mettono sul mercato questi beni facendo un po'di cassa lasciando il resto del tutto in sospeso
Lasciando del resto del tutto in sospeso e possibilmente aumentando l'indebitamento dello Stato
Aggiungo che per fare queste operazioni queste operazioni devono essere effettuati per il tramite di società veicolo quindi non sarà la patrimonio dello Stato spazi fare cooperazione ma saranno società a valle della patrimonio dello Stato Spada
Queste società veicolo
Possono indebitarsi e possono indebitarsi con garanzia dello Stato
Quindi la società veicolo emette titoli metti obbligazionarie
Riceve denaro dal mercato si indebita nei confronti del mercato e per ridurre il costo dell'indebitamento ottiene la garanzia dello Stato
Dopodiché è tutto da vedere se questa società veicolo riuscirà a pagare il debito
Mentre invece è certo che ho menta come minimo il rischio non voglio dire che aumenta l'indebitamento dello Stato italiano ma certamente commenta
Il rischio cui il patrimonio dello Stato come da cioè lo Stato italiano come tale aumenta i rischi cui lo Stato italiano esposto ora operazioni di questo genere si fanno anche nell'ambito delle società di capitali
Solo che nell'ambito di società di capitali quando aumentano i rischi col non i debiti se aumentassero i debiti si scriverebbero in bilancio come maggiori debiti
Ma delle società di capitali se non aumentano i debiti ma aumentano i rischi anche l'aumento di rischi si scrive in bilancio
E lo si scrive nei conti d'ordine
E sarebbe opportuno che la legge prevedesse
Che il bilancio dello Stato venissi arricchito da una voce di questo genere cioè venissi arricchito da una voce che evidenzia l'aumento delle esposizioni a rischio del del patrimonio del patrimonio statale
Dicevo prima che patrimonio dello Stato può ricevere immobili e partecipazioni
Allora sì riceve delle partecipazioni
Che cosa diventa patrimonio dello Stato diventa una nuova IRI
Abbiamo riesumato il ministero delle partecipazioni statali
Perché badate che il trasferimento dei beni alla patrimonio dello Stato Spada dicevo lo si fa con un tratto di penna il ministro dell'economia decide che si trasferisce questo oggetto questa partecipazione alla società patrimonio dello Stato e basta ed è fatta quindi attraverso questo strumento diciamo che esiste almeno il rischio potenziale io non so se questa F l'effettiva intenzione del governo ma esiste il rischio potenziale di ricostituire
All'interno di patrimonio dello Stato Spada una sorta di ministero delle partecipazioni statali
Dico che la cosa non non è scandalosa non ci deve scandalizzare
Dal momento che lo Stato ha fatto una serie di privatizzazioni ma le partecipazioni che abbisognano effettivamente di una gestione penso alla partecipazione nell'ENEL penso alla partecipazione nell'ENI penso alla partecipazione delle Ferrovie dello Stato spaccio e penso a quelle partecipazioni TIR residuano nelle mani dello Stato
Pur Abballe di privatizzazioni dal momento che le privatizzazioni non si fanno in un colpo solo per il cento per cento
Quindi bisogna dare per scontato che anche nei prossimi anni e anche qualora si dovesse proseguire nella politica di privatizzazioni cosa che in questi undici mesi onestamente non abbiamo visto ma qualora si dovesse proseguire
In questa politica è certo che c'è bisogno di gestire queste partecipazioni
E allora la domanda è lo strumento più adeguato per gestire queste partecipazioni è la patrimonio dello Stato Spada che appare essere un orticello privato del ministro dell'economia o non sarà per caso qualcos'altro
Passiamo adesso alla e infrastrutture spazi
Dicevo che l'oggetto dell'infrastruttura ISPA e duplice il primo è quello di finanziare infrastrutture e grandi opere come vedete un oggetto molto vasto
Però per lo meno non incomprensibile si capisce bene che cosa dovrebbe fare questa società come primo oggetto sociale
Mi viene da dire che sarebbe stato più semplice dire che lo Stato partecipa alla costituzione di uno o più società di proprietà e Nancy probabilmente sarebbe stato il meno impegnativo più facilmente comprensibile comunque non è incomprensibile questo primo cioè e ben più incomprensibili pesce il secondo oggetto il secondo oggetto e finanziare lo sviluppo economico
Che vuol dire finanziario sviluppo economico
E praticamente tutto
Se finanziare lo sviluppo economico con decreto del ministro dell'economia significa tecnicamente che il ministro dell'Economia decide in
Qualsiasi cosa quindi decide qual è la direzione che devono prendere questi Investimenti
E lo decide in un'ottica mi verrebbe da dire da Cassa del Mezzogiorno qui non è che si finanzia lo sviluppo economico non so relativo alla ricerca scientifica
Si finanzia lo sviluppo economico relativo metti all'industria turistica no qui si stia si finanzia lo sviluppo economico a tutto tondo
La decisione non è una decisione che passa per il Parlamento non è una decisione che ha bisogno di una Commissione parlamentare che dica di sì che dica di no che esprima un qualche pari c'è semplicemente il ministro dell'Economia che con un tratto di penna decide di finanziare quel determinato intervento siamo di fronte a una logica da Cassa del Mezzogiorno io non saprei definirla non saprei definirla diversamente inoltre il terzo oggetto della infrastrutture Spy quello di fornire garanzie e badate bene fornire garanzie in via sussidiaria quindi la Infrastrutture spam dovrebbe intervenire
Dopo che sono o almeno insieme ad altri insieme a banche intermediari finanziari
Dovrebbe intervenire una posizione di minoranza
Dovrebbe intervenire una posizione di maggioranza
Come dovrebbe intervenire perché un intervento di questo genere con lo Stato in posizione di minoranza questo in via sussidiaria fa pensare a un intervento dello Stato in una posizione di minoranza
Ma questo è un tipo di intervento che si tentò a suo tempo con l'aggettivo la Gepi non nacque come operazione diversi disastrosa però poi la storia ci ha insegnato che quella andare su quella direzione è una direzione estremamente pericolosa
Se si vuole riesumare la Gepi tra l'altro la Gepi fu costituita in un periodo di grave crisi industriale e finalizzata alle ristrutturazioni industriali qui invece stiamo parlando di qualcos'altro stiamo parlando dell'intervento dello Stato in via sussidiaria per von nuove idee
Le infrastrutture e le grandi opere pubbliche o questo generico sviluppo economico non mi pare che ci sia bisogno di aggiungere altro grazie
Salvatore Biasco l'ultimo intervento prima dalla pausa
Difficile queste ore dopo ma soprattutto trattamento con una relazione ampia interventi interessanti dire qualcosa
Di che non sia stata già stato zitto io tenterò un commento su due che il solo i punti uno riguarda la situazione esterna cioè gli Stati Uniti è una situazione uno diciamo un quadro interno
Due punti segnalo al dibattito è già stato detto ovviamente che attraverso il controllo parlo negli Stati Uniti attraverso il conto corrente si trasferiscono
Merci e servizi da un paese all'altro cioè il Paese in deficit incorpora più merci e servizi pagando le indebito di quanto ne produce
Che fine fanno questi merci e servizi sono un processo di investimento stanno dentro il meccanismo di produzione complessivo e domani innalzano la capacità produttiva e che rendono questo Paese incapace di ripagare l'investimento o sono consumo
Nel primo caso noi siamo in un caso tipico insomma che potrebbe essere assimilata a quella di un'impresa impresa quando investe ovviamente spende al di là delle sue entrate e però attraverso quell'investimento Genna la capacità di ripagare poi l'indebitamento che questo comporta
è ovvio che il mercato ha interpretato il deficit degli Stati Uniti come un processo di investimento degli Stati Uniti
Che assicurava una crescita più alto perlomeno era concomitante ad una crescita più alta una leadership tecnologica e via discorrendo
E
Le ragioni sono essenzialmente quelle poiché a Sosa dette da tutti forze Taranto nelle esposte rigonfio dettaglio
Ora noi siamo condannati oppure il Paese più importante
E condannato in qualche modo a un processo di leadership continua e di investimento continuo per poter mantenere indefinitamente questo
Deficit di conto corrente ovviamente a un certo punto si dovrà invertire ma queste sono fasi storiche non sono fatti congiunturale
E io penso che questo forse potrebbe ancora essere per un certo stacco di tempo l'interpretazione del mercato forse è la condizione del mercato senso che gli Stati Uniti manterranno la leadership tecnologica la leadership nella formazione di capitale umano la leadership nelle nelle nuove tecnologie
Quindi mi ritengo leggermente più peso meno pessimista degli degli interventi che sono stati che ho sentito anche forse Prodi silos anche perché io non capisco bene questo è un punto che volevo segnalare dicono capisco bene negli interventi di Krugman come in altri che cosa voglia dire
Entrate di capitali negli Stati Uniti ogni tesi degli Stati Uniti in URSS e automaticamente finanzia nel senso che ogni dollaro che esce in realtà non esce sta negli Stati Uniti
Poi chi lo riceve potrebbe non volerlo volerlo cambiare in affermando non può che fare altro che trasferire quel dollaro che sta negli Stati Uniti a qualche altra mamma questo varo stanno e gli Stati Uniti non è che che potrebbe mai riuscire non non vi sfido a trovare una condizione in cui quel dollaro esca dagli Stati Uniti quel dollaro uscito
Tra virgolette dicono gli Stati Uniti
Perché il rapporto no ma il problema non è mai un problema di flusso semmai un problema di stock è un problema di instabilità con i quali i dollari
Tutti i dollari perché che sono in mano a non residenti ma negli Stati Uniti ovviamente vengono detenuti nel senso che
In se poi i la
La maggioranza dei gli investitori
Tenta di liberarsene ovviamente ha provocato i problemi di Parenzo nei mercati dei cambi
E certamente dico provocava la la la la discesa del dollaro però è un problema di valore del dollaro al quale diciamo il Po
Da fogli vengono tenuti vengono tenuti con una certa stabilità
E qui diciamo è un'interazione fra politiche del dente per gli Stati Uniti stesse che aveva remunerazione certamente attori dispersi calcoliamo che solo la gestione dei portafogli
E pari invasori a tutte le reti tuo prodotto mondiale
Il mercato interbancario sono circa sei sette mila miliardi di dollari milioni
Sei sette mila miliardi scusate di dollari e via discorrendo insomma adesso non sto certo è un mercato strati spesso
E quindi difficile pensare che la stabilità dello Santa folli possa insomma devo possa ricordo che possono scegliere
A altre un'altra composizione
Sempre mantenendo diciamo dalla la quantità di dollari ormai sono usciti insomma quindi eravate a Erdogan tenuta a un livello più basso
Perché l'alternative sono sono sono deboli lo yen
Io non ci punterei sull'Oriente
La la
Lei è Uroš non mi venite al termine non mi veniva il nome da una moneta europea lei euro una valuta che non riesce a fare il salto a valuta internazionale vere e proprie manca di uno stato manca manca di una politica coordinata insomma dico che non sia un processo
Un processo complicatissimo
Certo dico all'occorrenza potrebbe magari anche essere scelto ma insomma non non non vedo o una uno riorientamento dei portafogli verso verso omerico
Anche perché e qui sta un punto diciamo l'Europa non è congegnata ancora per gestire una valuta internazionale coperto nazionale vuol dire intanto responsabilità dalla domanda mondiale internazionale
Siamo in grado di crescere siamo in grado di di di di gestire incontro citava prima Messori in controtendenza alla alla congiuntura diciamo una politica di domanda di prendersi responsabilità della crescita mondiale del finanziamento per le economie periferia di gestire una politica di spinta da economia magari anche con una compare al con in parallelo una politica monetaria monetaria restrittiva loro OPA non è questo roba no no non è in grado di di svolgeva diciamo questa questa funzione quindi io penso che se il dollaro sì
Prossimo tempo si deprezza rassicurazione da insomma in forma ordinata non informa ordine disordinato magari anche una volta per tutte ma da quel punto di vista quel punto in poi poi
Le capo impossibilità di rendimento
Da prospettica non non non quelle passate determinando sensazione stessa impresa qualche perdita in conto capitale certamente rimarranno rimarranno elevati
E quindi ritengo che che se la politica di sostegni oggi da domande semiserio stanno svolgendo avrà successo questa posta continuare a essere sostenibile per un per un po'di tempo poi se la prospettiva trentennale le cose cambiano
Cambiano insomma c'è bisogno di vedete quali siano gli esiti
Ecco detto questo proprio l'elemento Europa ci porterebbe a dire che
Paesi come l'Italia dovrebbero essere fortemente interessati alla coesione di questa detergente l'euro è stato dei paladini insomma perché e solo svolgendo questa funzione e che funzione per l'economia internazionale che l'Europa può svolgere una funzione propulsiva anche per i singoli
Per i singoli Paesi cioè spingerli verso politica di responsabilità internazionale in questo momento sono politiche responsabili alla domanda di finanza
La il
Diciamo di segno che sta emergendo
Per l'Italia invece un disegno di concorrenza finanziaria come se noi da questo punto di vista ci siamo innamorati dell'aspetto finanza del del del del dei mercati internazionali
Il questo forse l'unica cosa che
Non mi sembra sia stata rilevata devo quindi quindi per cui ma dentro questo argomento senza sovrappormi quello che è stato già detto quello che io vivo
Astraendo da gli interessi
Concreti che ci stanno dietro e anche anche poco nominato dire poco presentabili che stanno dietro a molte misure ma c'è un disegno in tutto otto punto essendo il gettito di fare dell'Italia un paese a forte attrazione di capitali
Io lo prendono a lato nobile all'insieme dei provvedimenti che sono stati ripresi lo scudo fiscale dovrebbe riportare in Italia capitali che sono usciti
Disegno sulle holding
Cioè l'estensione della della tassazione sulla sulle rivalutazioni insomma praticamente tutte le operazioni che si possono fare in esenzione quindi concorrenza ai Paesi più più che che che in questo momento può esserci la maggiore attrazione perché sono vivi paradisi fiscali magari settoriale
Abbiamo con ridisegnato va tassazione finanziaria con
Giustamente introducendo l'aliquota unica perché anche questo serve da un punto di vista di parte di attrazione di di di eliminazione delle complicazioni di fronte l'investimento e stavo abbiamo fatto all'aliquota bassa del dodici
E cinquanta per cento che non non si giustifica sotto
Sotto nessun profilo poteva essere siccome nella fase di Risanamento diciamo un'aliquota così bassa ma sicuramente la più bassa in euro
Falso in bilancio anche questo rientra questa in questo quadro
E in più abbiamo
Eliminato tutta quella parte di tassazione che di fronte agli attacchi essenzializzazione tenutaria tendeva a rendere meno fragile finanziariamente il settore industriale la patrimonializzazione quindi
Indebitamento pareggiato a Londra
Indebitamento zio favorito fiscalmente no qui con la eliminazione della vite
Da Tremonti e questa per la parte che che riguarda diciamo la finanza privata mentre dalla finanza pubblica c'è l'altro disegno innamoramento della via finanziaria allo sviluppo
E ed è segno della che fino adesso illustrava che illustrava dita no no ci siamo innamorati anche qui delle cartolarizzazioni
è humus ripeto io prendo il lato nobile di questi di questi provvedimenti
La chiamerei addirittura una linea Fazio Tremonti diciamo per quanto riguarda
La la la
L'indicazione di puntare sulla finanza come come fatto propulsivo per la
Per la crescita futura dell'economia italiana però che ha molto ingenuo tracce seduto come tutto ingenuo diciamo lato migliore quello che è stato prodotto dal Polo questo profilo fino a questo momento
Lo scopo rientrare dentro i capitani d'aria non colpire questi si
Sì investiranno in attività produttive erano investimenti di portafoglio
Fatti all'estero con aggiramento del del fisco rimarranno investimenti di portafoglio anziano pure la possibilità di rimanere all'estero dove sono
Quindi è difficile pensare che questo si traduca in un investimento produttivo che ha portato soldi in Svizzera portati
La portati per
Come cuscinetto di portafoglio non non non aveva intenzione di investire prima ancora non vedo perché debba avere intenzione investire dopo se non altro è una scommessa che io non so se ecco quanto possano essere Presa come base una di una visione prospettica del balletto dell'economia italiana oltretutto questi non verranno nemmeno questi grandi questi grandi risultati dal punto di vista dell'entrata perché mettiamo pure che dovessimo arrivare a cinquanta mila Euro cinquanta mila insomma cento mila miliardi di lire faccio prima perché
Voglio sempre sensazioni
Queste pure se dovessero fruttare il dieci per cento l'anno ormai in chiaro sarebbero mille duecento cinquanta miliardi l'anno venti di cui ottocento già iscritti in bilancio quindi Diba diverse dal punto di vista fiscale no blu
La capacità di di fare del nostro risparmio un punto di forza e quindi attrazione di capitali
La del verde e dell'economia italiana si ma l'alle nostre istituzioni finanziarie su quelle che sono o non sono in grado di competere con le istituzioni finanziarie finanziarie se per cui anche questo rimane un disegno del tutto
Del tutto
Diciamo desidera attivo ma è un disegno e cercate di rete di provvedimenti che vengono presi come un tutto uno verso questa direzione del Bersani si ricordava il passato alla passione
Per siamo un'idea della base industriale perché questo è perché è stata soppiantata in qualche modo da una visione di altro tipo che alla visione di da una visione finanziaria vaticani dinanzi al re che dovrebbe coi accoppiarsi con e il radicamento di aspettative volti alla crescita e volte alla riduzione della pressione fiscale
Ecco queste aspettative tanto sono un po'basate più inutile che ci diciamo cose che conosciamo basate basate sul vuoto
Perseguire il lavarla il fatto che il governo ponga sempre al rialzo le sue aspettative perché crede ingenuamente che che così negli operatori si ingenti si incendia un'aspettativa diverso che dia luogo a comportamenti conseguenti e coerenti con quell'aspettativa
D'altra parte mi ricordo un'intervista di volti a caccia al Times
Prima delle elezioni dice va be'ma allora adesso prenderemo quei provvedimenti che lanciano lo sviluppo e poi faremo una seria riforma struttura lanciano lo sviluppo ma è convinto che basta
Basta la Tremonti è questa avanzata lanci lo sviluppo
Tante tante culturista invece bella
Della riduzione tassazione basterebbe leggere la delega non c'è niente traduzione introduzione io non penso come dicevano offrite nove siamo di fronte a un risparmiatore che ha una visione razionale per cui calcola quanto saranno tasse future rispetto agli sgravi odierni questo non non non non non esiste no no no di non non penso a questo però penso che privo poi se queste aspettative dovessero
Generarsi ma
Stenta hanno però ha anche c'è generale sede dispendiosa
Sarà sicuramente deludente
Adesso interrompiamo per un'ora richiede
Ma sì dopo Cacace Innocenzo Cipolletta
L'ordine ortopediche perfettamente rispettato
Per cortesia prendere posto
Tutti mi raccomando tutti attenti robusti
Ecco relazioni introduttive i silos de di scarsa lontano dato molto spazio
Al al di all'America
è stato giusto questo
Perché noi non possiamo ignorare quello che succede nel
Negli Stati Uniti Hecht America
Perché gli intrecci di e capitalismo sono molto più grandi di quelli che possiamo pensare che che che dipendono dalla nostra subordinazione perché poi una certa subordinazione
Politica c'è naturalmente ma non è solo questo
Seri leggete quello che è successo nel nel mille novecentoventinove io non voi io sono rimasto sbalordito questo letto
Sono vecchio ma ma non c'era ancora a quell'epoca mi sono letto con le vicende incredibile come settantadue anni fa quello che successe c'è la crisi la crisi del ventinove costruite ma voi la depressione che duro nove anni sì riprodusse in modo quasi di quasi automatico e nelle stesse dimensioni temporali delle cifre in Canada in Gran Bretagna in Francia e in Italia pensare la cosa che che veramente ma scioccato
E che l'America il Pilar redigano mise nove anni per arrivare il nel Milano centotrentotto il P la verità ma torno al PIL del mio centoventinove nove anni in Italia
Qui la crisi comincio ecco un anno dopo naturalmente come è successo anche negli altri Paesi esattamente il PIL nostro del trentotto
Arrivo essere lo stesso blindée Miro centotrenta incredibile ne parliamo di globalizzazione adesso c'è
è
Sì no ma voglio dire noi adesso diciamo il mondo globale tutti siamo pieni di che sta la globalizzazione allora che sto termine credo che non esistesse ancora nella nella terminologia così corrente
E forse neanche in quella scientifica comunque invece
Settantatré anni fa settanta anni fa c'era un tipo di intrecci Creso importavano il grano esportava basta io non so il SISDE importava Petrova c'erano degli intrecci tali che i i Paesi più ricchi di allora insomma o almeno questi può darsi anche atrio
Ho studiato guardato questi valori il Canada Gran Bretagna Francia Italia successe praticamente quasi la stessa cosa
La la stessa cosa che fu che fu che fu drammatica che pensare che qui l'americano scese del quaranta per cento a quattr'anni stava il quaranta per cento sotto quello del mille novecentoventinove
E che in Italia scese grosso modo pure il trentacinque per cento c'è quindi depressione quindi non si parla di di crisi economica Pola prefazioni prezzi che si ridusse il venti per cento quindi mi sembra giusto che ci preoccupiamo ho trovato giusto che che
Che gli amici che hanno introdotto questa interessante giornata abbiamo dato questo spazio così grande a a al al caso America quello che può succedere e ancora solo un poco meno o o meno convinto del fatto che invece noi diamo ma noi non sappiamo vendere e noi no non riusciamo a vendere bene l'Europa cioè mentre
Bastava ti successi politici penna ed forti Hull in Olanda gli stessi attacchi di Bossi altri ministeri
All'Europa pur dopo il grande successo della euro e tutta una serie di atti successi che possiamo verificare con le cifre dal almeno a partire dal mille novecentonovantasei perché parlo del novantasei
Perché il novantasei e e l'hanno del e l'euro il primo gennaio novantasei si può consegnare come l'euroderby di fatto l'Euro Bay
E de iure inizio il primo gennaio mio centonovantanove Cettina Jamel rendono tutte le monete non potevano più più muoversi erano erano scomparse
Dalla cioè c'era un quindi c'era una una disciplina monetaria
Europea
Però questa disciplina monetaria era cominciata con la col col col col periodo di convergenza così detto che era cominciata mio centonovantaquattro era cioè i Paesi che stati impegnati
A entrare a tentare di entrare ma strizza l'impegnati anche avvicinare i tassi d'interesse e avvicinare i tassi di inflazione
Per cui nel mille novecentonovantacinque ci furono le ultime deflazione monetarie Cla lire infatti
Scesa rispetto alle altre monete del venti e venti venticinque per cento poi dal novanta davvero centonovantasei ci fu una uniformità monetaria europea
E già nel mille quel discorso interessante che è stato fatto degli investimenti è vero perché con gli stessi investimenti in America si creavano posti di lavoro e in Europa non si creavano posti di lavoro mi ricordo che
L'Economist BusinessWeek spesso ragionavano su questa ce l'aveva ma come gli investimenti crescono grosso modo lo stesso modo anzi se vediamo gli stock abbiamo visto che in Europa
Gli stock di investimenti per la determina più alte vittima di quella regali e gli americani riescono a avere un un'elasticità
Dell'occupazione spetta al Pd zero cinque cioè per ogni punto del PIL cresceva cresceva di zero cinque l'occupazione mentre invece gli europei c'è una Sylar zero uno zero due in Italia addirittura del decennio precedente al mille novecentonovantasei
Era stata negativa cioè per ogni punto di aumento del PIL occupazione interna nel decennio ottantacinque novantacinque si ridusse del dello zero due
E allora qua che è un po'quello che sta il prete quando dico che noi non non non noi parlo Dinoi quelli convinti dei dell'idea
Europea dell'importanza d'Europa per la pace per le nostre costituzioni ispirate a principi di democrazia libertà tolleranza solidarietà eccetera eccetera
Quindi parlo degli e Sperti parlo dei giornalisti parlo dei politici non sappiamo vendere l'Europa perché se guardiamo questi dati lo vediamo certamente un un un salto di qualità nella direzione sia della competitività perché compri Dida si è parlato molto si parla del deficit dei conti correnti americani ok che su quel maggio su cui più di quindici anni che è stato che sta crescendo
Un parente sì quest'anno l'ultimo CIPE sensibile se se continua il trend del primo trimestre di quest'anno si arriva al sei per cento le previsioni sono per il sei per cento per deficit di conti correnti bene servizi del sei per cento del PIL cala Rossa effettivamente
Enorme
E l'Europa invece fino al mille novecentonovantasei c'ha avuto un attivo dei dei dei dei conti correnti o qui c'è lo cifre gli ultimi dati dell'OCSE il il decennio ottantasei e novantacinque c'ha avuto la zona Euro
Aveva un attivo del
Delle partite correnti dello zero quattro per cento del PD
Questo zero quattro per cento nel negli ultimi sei anni invece dopo il mille novecentonovantasei dopo il convincente è cominciata questa nuova disciplina monetaria che ha costretti che ha cambiato la natura degli investimenti
Come dice l'economista Capital di primo ingresso diventati Capital guai dell'India cioè gli investimenti di fare investimenti che per produrre sempre più serie sempre più serio sempre più serio sperando poi che che la lira si valutasse rispetto al marco rispetto al dopo il per poter vendere queste serie industriali sono stati costretti Aosta ricostruito stati spinti giustamente stati bravi a politiche di investimento più virtuosi è infatti già la relazione la Banca d'Italia del del del novantasette scriveva questa frase significativa
Sì solo Consiglio consolidati negli operatori economici aspettative comportamenti coerenti con le stabili con la stabilità dei prezzi e di qui il cambiamento nella direzione del tipo di investimenti insomma questi investimenti sono tutte vent'deve prima erano tutti
Labour
Le Borgo questi invece sono diventati invece Labour intensi pensate che tra il decennio precedente e e il sessennio novantasei due mila e uno l'elasticità dell'occupazione rispetto al PIL nella zona euro è passata da zero due a zero sei quindi si è più che triplicata
In Italia addirittura è passata da meno zero due che era nel decennio precedente cioè per ogni punto di uso e dove il PIL si diceva occupare è passata a zero sei anzi è zero sessantaquattro lo diceva
C'abbiamo malgrado l'articolo diciotto di questi nostri amici conservatori che non vogliono toccare
Noi siamo stati i leader mondiali della capacità di trasformare la crescita della produzione in crescita di occupazione in questi anni
Malgrado malgrado queste evidentemente c'è stato per quanto riguarda l'Italia con il pacchetto Treu però la zona euro il pacchetto Treu non c'è stato per cui siccome anche nella zona Euro abbiamo avuto questa questa inversione decisa
Di di di di comportamento della della della
Della capacità di creare occupazione dalla dalla crescita del Pd come dicevo prima da zero due a zero sei vinse triplicata a parità di crescita del PIL la la la creazione di occupazione è triplicata in Europa ad imitare addirittura è aumentata
Perché i modi infinito perché da me lo zero due passa da più zero sessantaquattro quindi
Quindi noi siamo diventati più competitive nel negli ultimi sei sente dopo l'Euro io parlo dell'Europa che appunto per me si può dire che appunto europei non non è
Il primo gennaio non si si può datare punto almeno a tre anni prima del primo gennaio mille mille novecento novantasei dall'europei di fatto non abbiamo avuto un aumento di competitività così come lo possiamo misurare dalla dalla tv delle partite correnti europee di tre volte da zero due da danno del di due di una volta da zero quattro zero otto
E un aumento di capacità di creare occupazione addirittura di cinque sei volte precedenti quell'altro periodo in cui investimenti e le scelte imprenditoriali erano ispirate più correvano di più erano
Erano attratte più da questa possibilità delle delle delle esportazioni competitive quindi io quando dico che vendiamo male l'Europa dico che anche
Questo tipo di analisi questo tipo di attenzione ai dati a quello che è successo da quando è cominciata la nuova disciplina monetaria europea
E scarsamente presente nel dibattito degli euro europee istintivo di casa nostra
Che rischi corre gli USA
Certo questo deficit di conti correnti dice se si
Biasco dice lui è ottimista dice perché c'è stato spiegato le due ipotesi questo deficit dei conti correnti
Può derivare o dal fatto perché questi consumo al quattro cinque per cento in più di quello che producono oppure può derivare dal fatto che il sistema di misura
Di questi investimenti tengo sottovalutano i fattori i intangibili fattori intangibili che non sono considerati queste contabili la Bindi in fin dei conti questo
Un tipo di deficit tipico alle aziende nella prima fase di crescita quindi c'è questo di ringiovanimento di del del capi dicembre del capitalismo americano per cui può alla fine questo deficit si trasformerà in
In in rendimenti e quindi non sarà un problema
Ma il deficit dei conti correnti non è l'unico problema gli americani il dovrò cominciare il problema delle riserve valutarie metà delle riserve in valuta convertibile stanno in Cina che stanno impone ai Paesi arabi
Che la Cina ha già annunciato l'altro ieri Prodi Babette apposta con porta la stampa pure qui scarsamente attento a queste cose ha detto
Con con una certa enfasi avuto assicurino il Governo cinese ha detto che stare come era cominciato la riconversione della delle sue riserve che sono mille miliardi di dollari appunto verso la metà del riserva vari tutto il mondo quasi la metà
In in verso l'euro alcuni Paesi arabi anche hanno annunciato lo stesso e quindi questo è un altro problema che potrebbe
Potrebbe
Provocare quella crisi che nessuno si aspetti tutti sappiamo che saranno all'altro come siccome gli intrecci oggi ho citato il ventinove con adesso
Parentesi ventinove oggi non potrebbe succedere un nuovo ventinove allora adesso la la BCE e la
Sì la BCE
Ha inondato di liquidità abbassati i tassi mette invece allora fece fallire due mila banchi che sta che erano erano che non sa soltanto che la gente servizi
Si presentava improvvisamente in massa chiedere quattrini quindi far di roccia ci fu un una serie di di provvedimenti oggi Bush diventato keynesiano sta sta cercando di Magaldi malgrado il il congresso non glielo consente comparso età a a fiscalizzato campo fiscale quindi ha una fatta politica fiscale
Certamente
Abbondante
Questo però
Io vorrei anche ricordare un altro problema anche un altro punto di cui noi non parliamo mai e lo stato sociale noi abbiamo la crisi noi abbiamo c'abbiamo il peso demografico la veniva demografiche non riusciamo a finanziare il nostro Stato sociale
Però non c'è nessun Paese europeo da dalla Spagna di Aznar a a così su Berlusconi almeno parole nessuno dice che vuole vuole puntare parte qualche gaffe quando nomino Thatcher Reagan è così questo questo germe nessuno dice che vuole vuole cancellare lo Stato sociale
E che ero perioculare interessante dare uno sguardo a ai dati che pubblica il ministero del lavoro americano se voi bisogna dare visto Manzoli largo Review che tutti quanti ci hanno e così interessante
Le ferie medie degli impiegati del settore privato delle delle bighe delle grandi e medi impresa e non appuntai
Su passare da quindici giorni a nove virgola tre giorni ora di da qualche lavoratore europeo
Che siccome cioè al almeno dico a quelli che vanno di moda e l'americano Imola dritto perché io poi aggiungerò ci sono delle cose che dobbiamo copiare dall'America e come la capacità di gradire
Di creare innovazione la meritocrazia che funziona meglio di qui la finanza creativa che molto più cioè non è addio che però
Da quindici giorni nove virgola l'ultimo dato il nove virgola tre giorni di io pedoni la maternità pagata la la la preda materni delibera solo del due per cento delle lavoratrici America non c'è un Paese europeo
Paese europeo ma neanche il Giappone che ci ha una Pedro Maternity libero
Perché Clinton introdusse la legge per la Maternity perché prima fino al novantatré si potevano addirittura licenziano c'era garanzia poi Clinton lo fece riuscì a fare una legge in cui disse chi va in maternità c'ha la garanzia quindi questo voleva licenziare però la legge ci ha solo questo cioè non si parlava quindi oggi sede delle statistiche nel nel settore bici liste
Quante di questa Maternity Liberté cioè pagata il due per cento
Un altro dato che fa riflettere e il sistema delle pensioni questo vede che c'è un sistema di social penso che molto basso pagano il il dieci per cento di contributi rispetto al nostro trentatré per cento e prendano delle delle tensioni in in in conseguenza Romance queste pensioni sono stimate da sempre dal Ministero
Della con l'americano in media del trenta per cento le te lo stipendio medio percepito nei quarant'anni trenta per cento che significa dieci quindici per cento per chi guadagna più di cinquanta mila dollari significa il quaranta per cento il massimo cinquanta per cento per chi sta proprio al e caldi quello di povertà quindi una pensione sociale che tutti hanno tutti i lavoratori hanno tutti quelli che hanno che lavorano in aziende di di qualche dimensione che del trenta per cento quindi tutti i lavoratori americani ho qua dico tutti padano sanno delle pensioni integrative allora le statistiche ci sono anche questo dato questo dato dal mille novecentosettanta
Il numero di lavoratori sempre di ping medium size Center parte del settore privato
Medie e grandi aziende full-time treno quindi non parli di part-time quelli sanno proprio ma insomma lavoratori privati delle medie e grandi imprese che si stanno pagando oggi un sistema di pensioni integrative è passato dalla quale dal dall'ottantaquattro per cento di venti anni fa al settantaquattro per cento che significa che ci stanno ventisei per cento
I lavoratori che oggi lavoro nei grandi e medi impresa americana che quando va in pensione non vi era nessuna pensione integrativa
E quindi continuerà come già succede oggi a lavorare oltre i sessantacinque anni continuerà a creare pure quel tasso di occupazione di Cluj pure lì acriticamente diciamo dieci punti in più c'è dieci punti in più ci sono c'è la marea di di disagi di articoli sulla su su sui lavoratori che essendo arrivati a età pensionabile con pensioni integrative molto povera oppure a rendono puntato sulle azioni e sono dei vale che devono continuare un ultimo dato e finisco su questo stato sociale e l'assistenza sanitaria
Qui intorno quando venne a a Firenze a oggi al G7 di Firenze disse ci sono settanta milioni americani che non hanno alcuna pensione Sanità non è il solo due sistemi mediche mediche che badano solo per quelli che guadagnano
Per le ripetute le ragazze madri povere per e per i poveri chi guadagna meno di dieci mila dollari l'anno insolubili non certo istituzione di dare tutto privato allora
Questo sarà sanitari e fatto da da da da schemi aziendali allora il il numero di occupati del settore privato delle medie e grandi imprese che attualmente si sta paga che che si partirà sistema di prodezze di assicurazione sanitaria quasi omnicomprensivo
E passato appunto come dicevo dall'ottantaquattro per cento del totale al al settantacinque settantaquattro per cento dice cioè un quarto degli occupati americane era di per sé allora questo lo dico solo per dire che per carità allora c'è c'abbiamo un Paese che c'ha di questi problemi e che rispetto all'Europa per aggiustarsi ad una stima perché poi non è sotto l'America saggia può reso di Gianni va più indietro che avanti ce l'Argentina e Brasile che sta in difficoltà
C'è Shoes sulle tribù tigri asiatiche che quando l'America
Cioè raffreddore loro piglia un'influenza perché c'hanno esportazioni molto insomma c'è due terzi del PIL mondiale dei Paesi ricchi che sta in una situazione di crisi di
Di crisi tra domanda aggregata che una crisi abbastanza grave per cui io
Ho trovato anche qui molte molte similitudini con la crisi del ventinove che ripeto non si non voglio far non se diventerà perché nel ventinove proprio non ci fu nessuno nessuno stime strumento pubblico almeno che per poter alleviare per poter Baldassare un po'con politiche di intervento pubblico però certamente una un sistema che non i cui fondamentali non non brillano di di di salute
Quello che colpisce invece quello positivo e la finanza creativa
L'unico paese in cui si finanziano progetti
Cioè fa investimenti finanziari facili come ha detto come è stato detto qui anche i lo scudo fiscale questi rientro ma uno che Cia se io passo da duecento milioni l'anno a due miliardi l'anno ma gli ha fatto fare investimenti alla fine cerco di divertirmi dalla che parte dei se mi va bene già politici per ridurlo se mi va male
Succede la bolla finanziaria la bolla finanziaria deriva da queste persone
Che avendo mancato fortemente dolenti nei negli anni precedenti c'è gioco in modo inconsulto come è successo come è successo puro quindi vuole dire che i sindacati vorremmo con cautela ridiscutere anche questo aspetto secondo me è un aspetto di di del del diciamo degli elementi strutturali di questa crisi che io vedo ancora spero di sbagliarmi insomma di questa crisi che vedo strisciano investimenti in un libro ma gli investimenti si fanno quando quando quando c'è la domanda finale Titina ma chiede costruisce uno nuovi alberi di nuove fabbriche di auto se c'è la gente Noventa il suo impegno nel turismo oppure se non su compra più auto così questo vale in tutti i settori
Gli investimenti seguono sempre ogni anno a fa prediche il cavallo il cavallo non beve
Investimenti vanno nei settori in cui ci sta la previsione di che possono aiutare che possono dalla domanda quindi vorrei chiudere con questo con questo accenno qui anche qui noi vendiamo male l'euro
Mentre invece altri vendono bene l'anti euro fatto l'avvento ho fatto Haider lo phobos lo fanno
Dovremmo almeno quelli che creiamo siamo credo la maggioranza dei Paesi europei vorremmo essere più bravi più attenti a cercare di far rimarcare senza parlare della pace quello che è successo inusuali Marini
Massacri non sarebbero successe certamente saldo in sella lungo la via avesse fatto parte di un di una di una unità politica più grande ci sarebbe stato un setto momenti queste controversie fin dei conti questo
è una un continente che ha scatenato due guerre mondiali in trenta amico con venti milioni di morti mo'sono sessanta
Sessanta minuti in cui queste cose quindi la pace era obiettivo primario avevano in mente i padri della dell'Europa questure moltiplicarlo anche se è difficile far capire i vantaggi della pace a chi non c'era diciamo fumo con mutui non c'ho la casa chi è afflitto la sicurezza
Però credo che potremmo fare qualcosa in più per cercare di diritti
Dimostrare meglio quelli che sono coloro che Brussel
Quel suo polo Innocenzo Cipolletta o il Mauro Agostini
Grazie
A me ha fatto molto piacere ascoltare la relazione di Paolo Sylos Labini
Che maestro di molti di noi me compreso che ha studiato con noi credo che lui si sia molto divertito a farla
Perché questo è un classico momento di quelli che lui ha studiato momenti in cui le modifiche di carattere strutturale sì inseriscono nei quadri congiunturali e si mischia un po'tutto quanto è il futuro diventa più incerto evidentemente quando il futuro diventa più incerto
C'è da aver paura ma c'è anche da vedere molta speranza perché se le cose cambiano posso cambiare in peggio possono anche cambiare in meglio e mi sembra che dalla relazione di Paolo Sylos Labini
Emergano anche al elementi di ottimismo accanto alle preoccupazioni che devono essere tenute presenti tutti quanti noi che facciamo conservazione economica
O che facciamo attività d'impresa che facciamo attività
Sindacale siamo necessariamente centrati
A mettere la sottolineatura sui problemi ed è così che dobbiamo fare che solo analizzando i prevedendo i problemi possiamo mettere in moto i meccanismi per invitarli che domani avvengano però dobbiamo anche farlo con lo spirito di chi sa che le cose possono cambiare e possono cambiare in bene perché se si è pessimisti evidentemente
Alla fine perché ci si chiude nel nostro buco e non si fanno le quindi mi è sembrato che l'azione di Paolo Sylos Labini emergesse un elemento di ottimismo almeno nella fatto che si possono avvertire quali sono i problemi da affrontare io vorrei fare
Una breve riflessione su un aspetto di questa modifica strutturale che ha sottolineato Sylos Labini che è la compressione del tempo
Stiamo vivendo sempre più e probabilmente anche nel futuro vivremo con una compressione del tempo e il tempo acquista una funzione molto importante in economia nella vita sociale e ci sta cambiando le reazioni degli operatori economici e questo cambiamento ci porta al non capire e quindi a non so valutare a volte bene
Alcuni dei problemi
La prima compressione temporale l'abbiamo avuta proprio quando sono avvenuti gli attentati al New York dell'undici settembre
Da da allora a oggi sono passati cosa sette otto mesi sembra essere passato un secolo tanti sono gli gli eventi che sono capitati all'interno di questi di questi ultimi mesi la compressione del tempo è stata immediata si è visto che dopo quell'attentato
L'economia mondiale avrebbe reagito e in tempi rapidi avrebbe reagito
In tutti gli angoli del mondo così è stato e noi abbiamo avuto una sincronizzazione del ciclo economico quando invece i sistemi se ne stavano andando verso una situazione guasti ottimistica ne avevamo gli Stati Uniti d'America che rallentavano l'addetto Sylos Labini la recessione era già cominciata nel due mila uno mentre ci aspettavamo che l'Europa crescesse
E siccome gli Stati Uniti d'America avevano grossi squilibri e l'Europa aveva invece migliori equilibri questa è la situazione ideale se uno potesse elaborare a tavolino un rallentamento degli Stati Uniti d'America tale da riequilibrare quel sistema economico e una ripresa in Europa invece l'attentato dell'undici settembre c'è rimessi tutti sulla stessa barca
E abbiamo iniziato il rischio di una grande recessione
Ancora compressione del tempo è stata la reazione delle autorità monetarie e di governo sia americana che europea
Ormai mitica e la reazione di Greenspan
Che abbassa i tassi d'interesse ha indotto il governo americano ha una manovra di bilancio forte sostenuta e quasi immediata ma altrettanto rapida è stata la reazione
Per la banca europea lei Deaver composto quello che ha detto Sylos Labini io credo che l'Europa abbia sufficientemente abbassati i tassi d'interesse con abbastanza rapidità forse si poteva fare di più ma credo che sia stato più che sufficiente per la prima volta nella storia le reazioni degli autorità del di politica economia sono state coordinate e rapidissime
In pochi giorni si sono messi d'accordo e hanno preso delle misure anche queste modifica
Tecnica perché la capacità di conoscenza dell'andamento del sistema economico è notevolmente migliorata l'informazione sia con la maggiore rapidità e quindi si son potute prendere decisioni più rapide
La terza esempio di compressione del tempo è stata la reazione del mercato
Soprattutto negli Stati Uniti d'America ma anche in Europa
Lo dico perché ha toccato anche un settore di cui mi occupo adesso che quello della moda degli abiti ma il calo di domanda che si è registrato in ottobre è stato così massicce così forte che gli operatori hanno subito reagito attraverso un abbassamento dei prezzi
E una liquidazione che chi stava negli Stati d'America sembrava impressionante si spendeva tutto le auto anche lì i vestiti gli oggetti gli arredi per la casa
E sarà fatto un'operazione di riduzione dei prezzi al consumatore che ha impedito l'accumularsi delle scorte anzi sono state svendute le scorte
All'inizio è sembrato un'operazione suicida e qualcheduno ha cominciato a dubitare che questo non c'è dotata un avvitamento da depressione con un calo dei prezzi molto marcato e anche in Italia è successo lo stesso pensare a quello che è successo
Con e i viaggi all'estero
A Natale
Che a un certo punto non c'erano più posti per soddisfare le persone vogliono andare
Perché ha una bassa localmente i prezzi che alla fine la gente c'è andata qua e a certo punto non dappertutto ci sono state anche adattamenti lo state ridotte capacità di offerta però c'è stata una adeguarsi adeguamento rapido
Degli operatori economici a un mercato che cambiava rapidamente
E che cosa è successo successivamente adesso ci troviamo in un primo trimestre in cui si dice che le imprese sanno ricostituendo le scorte
Che è una anomalia cioè e di fatti alla Statale anomalia che ci ha indicato che la recessione era passata quasi indenne
Certo dopo Cannes e i costi delle scorte tutti ci domandiamo ma notte ricostituire Scott se non c'è domanda
Ma le imprese non ricostituiscono le scorte non immaginano che hanno una domanda perché evidentemente si hanno liquidato le scorte durante l'autunno per non avere un livello elevato invenduto
Se non avessero prospettive di domanda relativamente in crescita probabilmente non avrebbero ricostituire le scorte
Non è che la recessione sia passata indenne ciascuno di noi ha tagliato una parte di produzione però stiamo ritornando a produrre a dei livelli più consoni e abbiamo constatato
Ancora lì compressione del tempo che le famiglie stanno utilizzando strumenti di finanzia innovativa per cercare di avere quei soldi che avranno le future spendersi di oggi
Quello che sta avvenendo negli Stati Uniti d'America ma anche in alcuni paesi europei
Che
Ci si indebita per esempio sulla valore della casa
Non tanto per acquistare la casa come siamo abituati a pensare uno fa un mutuo per acquistare azzera ma per venti essere senza che ci si fa anticipa il valore specie a chi si trova a livelli di età dove pensa magari poi mi serviva più incerto futuro
Si fa anticipare il valore di la casa che poi verrà che non verrà data a chi eredità nella casa ma verrà data a chi la comprata
Ci può far sorridere si può fare per spaventare operazioni di questo genere e se si inseriscono nell'ambito di una compressione dei tempi
Che nell'ambito di un sistema economico sono la base l'economia e tutta fondata su cosa prevedere quello che avviene nel futuro e cercare di farlo oggi e questo è una maniera per cui la gente anticipa essa sostenendo i consumi delle famiglie c'è una forte innovazione che si sta modificando
Evidentemente
Ci sa anche il lato negativo questa forte innovazione ci fa dimenticare questo va ben messo in evidenza le relazioni abbiamo sentito questa mattina che ha ha dietro
L'economia corrente ci sarà e Tigro i grandi squilibri che ancora rimangono aperti American debito delle famiglie levato un debito estero elevato le imprese si stanno indebitando evidentemente io posso attraverso strumenti finanziari rinviare nel tempo alcune problemi poi posso anche sperare che rinviando la nel tempo le riesca ad aggiustare ma bisogna aggiustare e questo rimane il problema dell'economia internazionale
Detto da una persona che si è occupata come mi sono Quadrio per tanto tempo di congiuntura francamente io avrei preferito una bella classica recessione degli Stati Uniti d'America con una caduta della produzione
Ancora per tutto questo primo semestre una ripresa alla fine
Del due mila due
In maniera tale che sarebbero stati poi dopo successivamente avremmo ripreso
Con una crescita economica un po'più sana perché la recessione fa paura
Ma è anche un momento di pulizia e anche un momento in cui si risana no certi squilibri mi domando se Greenspan è pensato tanto osannato non agisca un po'come quei medici da noi fanno all'accanimento terapeutico
E lo tengono sempre in vita ma poi alla fine bisogna arrivare a un certo punto a modificare certi scribi eccetto che sei acquisto del tempo e questa è la novità di adesso si acquisto del tempo posso sperare che nel tempo che ho acquistato a giusto ma se mi serve soltanto per rinviare rischio semplicemente di prendere un'aspirina che poi
Non avendo più la febbre mi dà l'illusione di essere sanato ma devo entrare intervenire
Qualcosa di simile sta avvenendo in Italia in Italia è stato detto satira quindi non aggiungo niente di più se non per dirmi che sono d'accordo
Noi abbiamo una finanza pubblica Kia un suo squilibrio di fondo
Lo spirito di fondo è stato sanato
Nel novantasei attraverso quella manovra che c'è stata ricordata questa mattina di sostituzione entrate una tantum e una riduzione dei tassi di interesse
Ricordo tuttavia che la riduzione di tassi di interesse è stata ridotto lo spread tra i tassi d'interessi italiani e quelli degli altri Paesi questa è la manovra strutturale che noi abbiamo fatto perché notavamo tassi d'interesse più alti degli altri pezzi perché essendo una moneta instabile avevamo un rischio di svalutazione che pagavamo con tassi d'interesse più elevati che diventavano una spesa pubblica più elevata
Avendo fatto una manovra una tantum essendo entrati nell'euro abbiamo abolito questo questo pagamento in più
Ma la spesa per interessi rimane una spesa che non non domini amore
Nel senso che se domani i tassi di interesse
Che oggi sono anormalmente basso certo fa piacere che siano bassi ma non è sana un'economia con tassi d'interesse molto bassi
è domani potrebbero aumentare siccome noi abbiamo un debito pubblico estremamente elevato se domani tassi d'interesse a fomentare in tutto il mondo
C'è da scommettere che aumenteranno anche in Italia a questo punto noi ci troveremo ad avere una spesa che cresce anche la manovra del novantasei con tutta la sua importanza
Era una manovra di medio periodo non era una manovra a tempo indeterminato tant'è vero che già allora si avvertì che bisognava entrare a intervenire a tagliare
La crescita della spesa se si voleva arrivare a la spesa corrente al netto degli interessi
Ora mi sembra che l'ultima finanziaria non vada in questa direzione vada in tutt'altra direzione ad ancora nella direzione delle una tantum e anche qui credo che sia stata la lezione americana sia stata appesa con estrema rapidità se gli americani tendono alla loro casa prima di morire noi ci siamo venduti di immobili abbiamo cartolarizzati ci siamo venduti e acquistati
Le entrate del Lotto e dell'Enalotto e nei prossimi al futuro andremo avanti con altre operazioni di cartolarizzazione io non ho niente contro le operazioni di cartolarizzazione
Perché se dal punto di vista finanziario consentono di dare uno spazio di tempo necessario per intervenire
Credo che sia opportuno le le impresse fanno operazioni di questo genere quindi non vedo perché lo Stato non le debba fare quello che e che dobbiamo avere la consapevolezza che sono operazioni che servono a prendere tempo e quindi dobbiamo domandarci cosa ci si fa di questo tempo
Se questo tempo serve per mettere in ordine la finanza pubblica è un tempo ben speso se serve soltanto per sopravvivere due-tre anni è un tempo mal speso e torniamo ai nodi di sempre
Perché l'Italia una crescita della spesa pensionistica ancora molto elevata è elevata in valore assoluto continuerà a crescere la delega del governo non modifica assolutamente la crescita anzi aumento a quelle che sono le esigenze dell'INPS
Abbiamo una spesa per sanità che e anormalmente bassa per cui se ne capisce che aumenterà non può che aumentare la spesa per la sanità la
Delega alle regioni dal lato della sanità farà aumentare la spesa
Sanitaria perché evidentemente la gestione della spesa quando è più vicina a a all'utente aumenta la spesa non la la riduce si può essere cinici quando si sta lontani da chi deve godere della della spesa ma quando ci si avvicini sia per esigenze effettive sia per esigenze politiche ed elettorali
Si è molto meno disponibili a tagliare e questa è una spesa che avrà tendenza a crescere
E quindi noi abbiamo la necessità di mettere mano a questi provvedimenti
Né più né meno di quanto gli Stati Uniti d'America di cui abbiamo parlato prima allora necessità di mettere mano alle ai loro fondamentali squilibri
E questa è la la scommessa
Di questo paese della scommessa che dobbiamo verificare nei prossimi giorni perché se all'inizio possiamo con le operazioni di finanza straordinaria tappare dei buchi eccetto che mano mano che il tempo passa dobbiamo vedere il contenuto
Infine volevo fare un giusto una battuta perché
Paolo Sylos Labini ha parlato del tessile con un settore che e abbigliamento che scompare dall'Italia io pur sto nel tessile abbigliamento e del seguente
Posso sentire perché sta affermazione posso trasformarmi in un metalmeccanico col immediatamente vende
Voglio dire il tessile abbigliamento è sicuramente nella sua forma tradizionale un settore che si riduce l'altra parte i numeri lo si vedono dal tempo
In termini di numero di occupati tra attenzione perché noi continuiamo a
Considerare i settori nella vecchia terminologia statistica
Anteguerra diciamo dove i settori produttivi erano caratterizzati essenzialmente dal processo produttivo e dalla materia prima che veniva utilizzata questi era un po'e basi statistiche per cui c'abbiamo il chimica c'abbiamo
I testi di se abbiamo la carta e quant'altro
Cioè con questo tipo di a analisi noi perdiamo di vista che i settori stanno cambiando completamente stanno andando verso il mercato l'elemento che unifica un settore non è più il processo produttivo ma è piuttosto chi compra quel prodotto se il mercato è unita e il mercato del tessile abbigliamento e sempre più quello che noi chiamiamo il mercato della moda e vi assicuro che il mercato della moda in Italia
Va bene nel senso che un mercato è un'economia crescente è un'economia dove le imprese italiane
Sarà acquirenti all'estero di imprese e di attività
è una sezione che si sta spostando in maniera molto forte verso la distribuzione verso la comunicazione che sta invadendo altri settori produttivi per cui anche se che so io
Gli occhiali fanno parte di un altro settore la le pelli fanno parte di un altro settore il le lenzuola piuttosto che gli arredi di una casa vanno fatti un altro settore voi vedete che ormai fanno tutti parte di un unico mercato che è questo grosso mercato dove l'Italia ancora forte e io colto e spero di che sarà sempre più forte anche perché ci troviamo dentro e quindi cerchiamo di dare una mano perché questo settore resti forte in Italia grazie
Mauro Agostini poi opposto Gianni
Ma io vorrei fare tre schematiche considerazioni
Partendo da una che è un po'nel solco dell'intervento che faceva stamattina Marcello Messori
Quella parte più riferita ai due modelli diciamo quella più tradizionale modello statunitense il modello europeo e per farlo parto da una considerazione polemica che sarà l'unica per la verità che farò
Perché invece il ragionamento vuole essere proprio di tentare una un indirizzo tra questi due modelli
E la considerazione polemiche riferita ad un articolo che credo sia sfuggito a Marcello
Che è uscito l'altro giorno sul Sole a firma del suo direttore tra l'altro quindi un articolo a suo modo diciamo particolarmente autorevole
In quell'articolo riprendendo una intervista Bolkenstein
Sì sottolinearsi il risotto linea anzi
Un'affermazione di questo genere non è non è virgolettata ma la riporto nel suo senso
E cioè che molti sindacati sono conservatori arroccati su quello che viene chiamato il modello renano
Questa posizione rispettabile
Occorre però da adattare il modello europeo rendendolo più flessibile e più anglosassone se non accetteremo i cambiamenti il mondo ci passerà accanto lasciandoci ai margini
Ora a me questo pare più un manifesto politico che una considerazione
Manifesto politico nel senso che si dà per scontato per implicito si definisce un campo una contrapposizione tra forze diciamo così dinamiche e forse conservatrici ahi voi lo dico naturalmente al sindacato sì e li ha scritti alla campo conservatore ora qui le risposte sarebbero
Facili da da dare sul terreno punto polemico è singolare e non capisco bene a che venga diciamo così riferito questo per volino
Perché il modello anglosassone evidentemente vale solo per il mercato del lavoro come è stato detto questa mattina
Il modello anglosassone non vale non dico per il mercato dei prodotti non dico per il mercato dei capitali ma sicuramente non vale per il mercato del controllo societario da quello che
Sì e riduce la contendibilità i diritti degli azionisti sono tutte cose evidentemente che stanno ampiamente alle nostre spalle ma non può accettarsi naturalmente questa posizione
Anche perché non dimentichiamo che sono alle porte
Forse prima dell'estate la questione passa molto sotto silenzio perché tutta l'attenzione sarà concentrata
Sulla parte penale della riforma del diritto societario ma sono alle porte i decreti delegati sulla parte civilistica che io come sapete forse un po'per una mia
Mono mania ma considero un altro punto delicatissimo per quello che riguarda il futuro del nostro del nostro Paese
Ma dicevo il le le cerchiamo di di ragionare un po'più nel merito di questo problema dei due dei due modelli
Consiglio partendo però anche qui da una considerazione prendendo atto lucidamente che negli ultimi due anni nel nostro Paese c'è stato un rinculo su questo versante c'è stato un ritorno indietro
C'è stato un ritorno indietro che ha testimoniato non bisogna andare lontana basta richiamare la relazione al mercato che ha fatto venti giorni neanche quindici giorni fa spaventa
A Milano sulle caratteristiche appunto del nostro mercato dei capitali e non solo per la verità sulle caratteristiche anche del nostro mercato degli assetti che proprietari
Per ricordare appunto come questo ritorno indietro si vede necessariamente richiamare anche ad un tema
Che non ho sentito trattato qui oggi ma che a me pare di grande rilievo che sa che il ruolo e le competenze delle autorità di vigilanza
Questione che è stata ampiamente sottovalutata in giustamente in questa discussione perché ha avuto un una caratteristica diversa però io credo che questo sia un punto delicatissimo non perché la sinistra scusate se mi esprimo in questi termini ma io sono deputato
Dei DS del gruppo e di essere Ulivo quindi e il non perché la sinistra debba necessariamente essere
Fissa al concetto della della regolamentazione a tutti i costi
Ma proprio perché in un'epoca come questa di assoluta e totale per alcuni versi selvaggia deregolamentazione
Forse una attenta
Saggio moderata equilibrata proposta di rileggo lamentazione se così possiamo chiamarla con strumenti anche di credo che abbiamo il compito di fare in primo luogo sul versante appunto ripeto dell'autorità di vigilanza io credo per dirla in maniera esplicita che un ruolo particolarmente negativo in questo ritorno indietro
Della nostra della qualità del nostro mercato finanziario del nostro mercato degli assetti proprietari l'abbiamo giocata il governatore della Banca d'
E che ci sia appunto un problema di ripartizione appunto di competenze nella assetto delle autorità di vigilanza nel nostro Palazzo ma detto questo vorrei chiedermi
I corni del dilemma tram modello americano diciamo così anglosassone e modello europeo
Sono ancora oggi come giustamente diceva stamattina Marcello oggi sottolineano l'oggi quelli classici che conosciamo
Io non credo che sia più pro più così e credo anzi che noi si debba fare uno sforzo si debba compiere appunto un tentativo per vedere di provare a ragionare in un modo leggermente diverso
E cioè non necessariamente a riconoscere come assolutamente incompatibile come assolutamente alternativi due modelli se per due monelli si intende quello europei che sarebbe quello renano diciamo così
Che ha fatto di un uno stato sociale molto strutturato che convive inevitabilmente con un sistema politico consociativo e con un mercato dei capitali sostanzialmente inesistente
Questo è il modello diciamo classico tedesco in qualche modo è anche la vicenda Italia e dall'altra parte invece un modello di Ciampi
Anglosassone che invece fondato su un sistema politico competitivo che è fondato su uno Stato sociale ridotto e che ha fondato sulla teoria cosiddetta
Della creazione di valore per gli azionisti io credo e qui riprendo ma qui la smetto subito una suggestione di Michele salvati una bella introduzione al libro di Dora
Una sua suggestione che dice ma probabilmente si può individuare una strada mai tema appunto di ricerca si può individuare una strada che tiene insieme uno stato sociale moderno Forte ed equilibrato con un mercato dei capitali con un mercato degli assetti proprietari che sia ispirato Almone anglosassoni
Qui laico e qui diciamo ci mette il punto ma capisco che da qui dovrebbe cominciare il ragionamento lo dico per evitare che si torni ognuno nessun'nei propri quartieri diciamo così in un in posizione come dire ho necessariamente no nostalgiche del modello europeo inteso come come modello renano tout-court o necessariamente invece sul versante che dice per avere questo tipo di flessibilità bisogna buttare a mare tutta l'esperienza dello stato sociale
Seconda considerazione più rapida
è riferita alla ai conti pubblici
Io sono molto preoccupato da quello che sta succedendo molto preoccupato io avrei preferito molto di più che il governo avesse messo onestamente a tema la questione di non considerare nelle nel patto di stabilità diciamo nei parametri di Maastricht il la spesa per investimenti posizione o piatto
Ma sarebbe stata una posizione noi oggi assistiamo invece ad una operazione
Che è a un'operazione di creazione occulta di debito
Un'operazione che avrà delle conseguenze molto pesanti nei prossimi anni
Molto pesanti ed avrà molto pesanti perché vedete si sta facendo un lavoro che è un lavoro di opacizzazione
Di scatole cinesi stamattina Di Tanno ha ragionato sulla sulla patrimonio S.p.A. e sulle Infrastrutture S.p.A. guardate che quello è un groviglio inestricabile
è un groviglio inestricabile si sta facendo un lavoro ulteriore di opacizzazione ne faceva cenno adesso da ultimo Cipolletta a proposito appunto delle cartolarizzazioni delle anticipazioni degli incassi futuri dell'uso di strumenti che quando sono finanza innovativa sono temporanei
Perché se no diventano finanza l'immaginazione che è un'altra cosa come è stato giustamente non è più finanza innovativa
La finanza innovativa può sostenere periodi di transizione momenti particolari Sissi si sono poi strumenti di finanza straordinaria lo dice il termine stesso a che cosa a che cosa seppur la realtà invece è che tutte queste operazioni sono debito o debito potenziale e che queste operazioni alla fine poi su questa operazione bisognerà tirare la riga
Bisognerà tirare la riga e i valori sotto a queste operazioni o ci stanno o non ci stanno questo vale per le aziende così come vale per per le l'per il Bilancio per il bilancio dello Stato dicevo a me preoccupa molto
Questo aspetto perché la proprio perché le coperture che molto spesso non ci sono ma anche quando ci sono sono una tantum stamattina dicevo appunto un'opinione ha ragionato in maniera specifica su questo punto guardate che qui le conseguenze sono due nel giudizio
Una è quella che a volte forse è stata sbandierata in maniera ideologica ma che io vedo che è quella dello Stato minimo e cioè del fatto che ad un certo punto si arriverà nettamente a tagliare servizi per far tornare quel quell'equilibrio a cui si faceva riferimento e forse sarà bene cominciare a sviluppare un'iniziativa che cerchi di tenere insieme
Un arco temporale che le riforme di destra dello stato sociale ha sempre tenuto sfalsati da questo punto di vista Reagan e la Thatcher e pur essendo cose molto diverse tra di loro hanno fatto esattamente questa operazione
E cioè fare intendere che l'ottimo e far percepire al cittadino che lo sgravio fiscale di oggi
Senza farsi comprendere che a fronte di quello sgravio fiscale in un arco temporale che sta rapido anche se vai tre anni ci sarà poi una valutazione diciamo così assalto invece che va fatta riferita alle spese in più che quello stesso singolo cittadino dovrà sostenere per comperare quei servizi che a quel punto il pubblico non sarà più in condizione di di garantire quindi dicevo questo è un rischio il secondo rischio è e questo mi sembra ampiamente in in essere è quello di una nuova mediazione politica tra lo stato e l'economia
Che Sisti che sta avvenendo in maniera materiale sotto i nostri occhi
Il fatto che si riportano elementi di regolamentazione
E di vigilanza nei ministeri il fatto che si costruiscono società che sono su un confine assolutamente labile tra pubblico e privato dove spesso hanno appunto strumenti civilistici
Privati ma poi hanno una guida politica molto forte che sono delle degli dei veri e propri dei veri e propri
Mostri
Terza considerazione ho finito questa davvero rapidissima
Leggendo se lo ritrovo lo leggo esterno soprassiedo
Leggendo un passo della della
Della nota dell'Istat sui conti economici nazionali questa una delle utenti tre gennaio del due mila e due
Emerge come nel periodo due mila novantanove due mila ci sia stata una riduzione robusta del carico fiscale sulle impresse impresse
Non finanziarie e per imprese e qui si intende naturalmente secondo le ripartizioni che fa l'Istat
Le imprese che hanno più di sei addetti mentre nell'altro aggregato ci sono quelle appunto diciamo così di carattere familiare fino a sei
Dipendenti mentre proprio questo secondo aggregato ha avuto un elemento di anche se leggero di inasprimento della pressione fiscale sto facendo riferimento al due mila sul novantanove
Mentre le imprese hanno avuto una robusta riduzione della pressione fiscale tendente diciamo così ad andare a regime come del resto la riforma Visco prevedeva perché se non ricordo male poi il regime sarebbe stato quello per la tassazione d'impresa grosso modo di un'aliquota media intorno al venticinque ventisei per cento a regime cui già siamo due mila sul novantanove intorno al trenta per cento ventinove trenta per cento quindi in una situazione di assoluta competitività con la tassazione media delle resto del continente europee
Ho voluto fare questa citazione perché io credo comunque che il problema della degli elementi nuovi di competitività che l'introduzione delle euro comporta per la nostra economia vadano appunto affrontati in maniera Forte in maniera adeguata la svalutazione competitiva non funziona più c'è un percorso stretto da imboccare insisteva stamattina Galli io vorrei capire un po'meglio quale questo percorso stretto da da da imboccare perché nel momento in cui
Cioè la pressione è una pressione tutta volta a ridurre i costi
Quando governava il centrosinistra siccome non era politicamente corretto bastonare il sindacato allora la compressione dei costi doveva avvenire sul versante delle tasse quando governa il centrodestra la pressione fiscale esattamente la stessa
Ma Xabi immediatamente il battage pubblicitario sulla pressione fiscale e tutta l'attenzione della compressione dei posti va nei confronti del costo del lavoro ed eventualmente se en passant si può dare anche una bastonata
Ai rappresentanti del mondo del lavoro tanto meglio perché perché non guasta
Allora io credo dicevo che intorno a questa questione non è che possano essere è vero che nel lungo periodo saremo tutti morti però non credo che le questioni che qui sono state poste stamattina da da Sylos Labini e siano questioni come dire lontani da noi mi riferisco in particolare ai temi della ricerca e ai temi del capitale umano insomma detto in altri termini
Io credo che noi siamo forse ormai ad un punto dopo la stagione del risanamento degli anni novanta per cui è proprio il problema della specializzazione produttiva del nostro paese del nostro apparato produttivo che va affrontato anche perché ho paura che la destra una risposta ce l'abbia e la risposta sta non lo ripeto in quello che stamattina hanno detto Bersani e Biasco
Le caratteristiche della riforma fiscale
Soprattutto per quanto riguarda il trattamento delle holding e delle operazioni diciamo così di gruppo che stanno a significare insieme ad altri provvedimenti che sono stati presi che si ha in testa dell'Italia un certo disegno
In cui si può tranquillamente fare a meno Bersani appunto di quella voglia di fare impresa e grande impresa anche e di crescita dei link della dimensione imprenditoriale Guido facelift faceva riferimento perché c'è un mix diciamo così di impresa un po'straccione
Che fa la concorrenza attimi Shoah RAI all'Est europeo e poi di finanza diciamo così e di venti di carattere finanziaria di una tassazione specifica e di strumenti purtroppo anche civilistici e penalistici per i bilanci d'impresa e per le regole d'impresa che vanno in questa direzione
Grazie
Un passo Giovanni poiché agli omessi
Ma io sono d'accordo con l'incipit della relazione
Di Sylos Labini quando dice che l'economia internazionale decisamente condizionata da quella medica
Forse anzi un giudizio troppo tenue
E la prima delle due tesi che vorrei cercare di suggerire sono può ellittiche rispetto quanto qui finora si è sentito
E che noi dovremmo fare ogni sforzo per essere da quell'economia condizionati il meno possibile se vogliamo dare una prospettiva anche alla nostra economia ora per cercare di spiegare questa
Questa
Per prospettive questo punto di riflessione
Vorrei partire da un'altra affermazione fatta stamane da Onofri e poi ripreso da altri quanto si poneva a proposito della economia statunitense
In sede di analitica una sorta di alternativa tra signoraggio o nuova gioventù di un rigenerato capitalism
Parto da qui per dire che non mi pare un'alternativa
Se dovessi scegliere come nel gioco dalla torre direi signoraggio potrei ampiamente dimostrare il perché ma il problema è che noi siamo di fronte effettivamente a una capacità di trasformazione del capitalismo a livello internazionale che ha ovviamente il suo punto di forza
Nel modello statunitense che ha ha prodotto delle innovazioni io rilevantissime da ogni punto di vista
E quindi io non ritengo scorretto vedere negli Stati Uniti diciamo così il ruolo quasi tipi poco di un capitalismo mondiale di centro di riferimento
E nello stesso tempo lì vedere
Una modalità cambiata
Io direi proprio una modificazione nel processo di accumulazione capitalistica
E su questo si fonda il grande potere degli Stati Uniti d'America
Sono molti gli elementi su cui peraltro un ricco dibattito internazionale almeno a sinistra insiste
Nella individuazione di queste modificazioni io vorrei qui solamente ricorda m tre perché sono funzionale quello che dirò poche
Che mi sembra colgono avvenimenti almeno nell'ultimo quarto del secolo che abbiamo alle spalle il primo che è quello più noto è una modificazione almeno nei punti diciamo così alti
Della stessa organizzazione produttivi quello che si dice si definisce come il passaggio dal prodismo a un non meglio
Per ora almeno definito posto forti il che comporta consente una a crisi se non addirittura la fine di una produzione di massa per il consumo di massa e conseguentemente quel fenomeno che già Cacace prima ricordava di sganciamento
Tra un sviluppo quantitativo dell'economia e un aumento dell'occupazione
Non voglio ovviamente sostenere il contrario cioè che l'aumento di occupazione sia possibile deprimendo lo sviluppo dell'economia ma voglio sostenere che l'equazione
Che ha funzionato
Per tutto un largo Periodo per lunghi decenni per cui sviluppando sul capitale aumentava Crasso pareva più usare dei termini un po'desueti e definitivamente venuto meno almeno nella sua spontaneità
Questo avviene vede questo mi pare la caratteristica dominante almeno dal mio punto di vista del processo di globalizzazione
Con una carattere assolutamente sovranazionale dell'impresa
Per Carlo sovranazionale l'impresa intendo dire proprio una dimensione mondiale dell'impresa o delle filiere di imprese e questo fa sì che all'interno di una stessa impresa possono esistere
Sistemi produttivi chi poteri o chi sta con altri addirittura di tipo pregati Calista o direttore di lavoro servile
Che mi sembra la caratteristica dominante di questo processo di globalizzazione addirittura qualitativamente più rilevante del processo di finanziarizzazione certamente assolutamente più caratterizzante
Dello sviluppo del commercio mondiale che non è cosa diciamo così né nuova nel recente
La seconda caratteristica è una crisi dello Stato nazione
Ovviamente non intendo una diminuzione del numero degli Stati al contrario esse sono aumentati enormemente basta guardare i membri dell'ONU
Ma certamente una modificazione del loro ruolo e della loro potestà segnatamente nel campo dalla politica economica questo avviene diciamo così da un processo dall'alto per una Isotta orazione di organi politici
Peraltro a democratici come sono quelli diciamo così che attualmente governano l'Unione europea
Oppure direttamente da organismi economici prettamente economici di tipo mondiale come il Fondo monetario e la Banca mondiale ma anche da processi dal basso
E mi riferisco diciamo così a le tendenze che sono ormai purtroppo una realtà a un federalismo lui non ha nulla di democratizzazione delle istituzioni assi invece con la caratteristica
Che un economista giapponese individuava con lungimiranza
In un libro che appunto porta il titolo la fine dello Stato-nazione come la costruzione di aree omogenee di business e quindi del collegamento odiare al di là della dimensione nazionale di cui fanno parte per solidità degli interessi
Un cambiamento di ruolo evidente anche nel comportamento diciamo così di questo governo
Io già stato ricordato e quindi lo sprecare poche parole se ne guarda se in un anno o quasi perché le insomma di legislatura i provvedimenti governativi e mettiamo in fila una lunga serie di provvedimenti che a parte qualche piccola spruzzato di populismo
Tendono alla assoluta immunità della proprietà in tutti i suoi a specchio sia quella finanziaria sia diciamo così anche quella classico come indica l'abolizione la tassa di successione
E quant'altro cioè quindi lo Stato fa funzionare la propria potestà
Per garantire margini di riproduzione del capitale per funzionare da buon al locatore degli investimenti il che rappresenta una modificazione
Del suo ruolo nel rapporto con l'economia rispetto al modello classico la terza questione che però porterebbe lontano infine il ragionamento che voglio fare
Però una modificazione dalla composizione del lavoro nel senso per per in Breve che non siamo affatto di fronte una fine del lavoro anzi
C'è un'estensione su scala mondiale del lavoro salariato indipendentemente dalla forma giuridica che esso assume ma siamo indubbiamente ad un aumento del peso del lavoro immateriale sul lavoro materiali dall'agire comunicativo relazionale che entra nel processo di valorizzazione del capitale rispetto al lavoro produttivo inteso in senso stretto
Quanto questo abbia poi attinenza con la costruzione diciamo così della processi di finanziarizzazione un dibattito molto interessante che alcuni fanno ma che l'immagine di questa discussione è un po'difficile accennare
Ora se noi mettiamo vediamo il processo lungo queste direttrici non le uniche per insomma quelle che a me sembrano un po'voi
Principali e constatiamo peraltro che questa globalizzazione attraverso una congiuntura pesante di recessione io ma con
Recessione del Giappone la locomotiva europea continua proprio per nulla nel nostro Paese nella pezzi tra dipinti e qui è stato detto
Crisi comporta con sei non semplicemente il dato economico ma anche in quello niente io consigliano non meno importante e c'è una crisi ideologica lontani non logica
Indo proprio lei ce l'ha già coscienza c'è una crisi delle magnifiche sorti progressive del processo di globalizzazione ormai interviene in popolazioni che in una qualche misura avevano sperato di potere diciamo così essere trainate in una condizione di vita migliore e che invece si trovano di fronte a condizioni drammatiche
Riferirsi all'Argentina è fin troppo facile ma non è solo quello ovviamente che io penso allora che fare in questo qua
Io continuo a pensare
Che sia possibile certo con una certa tenacia perché l'orientamento
Dei nostri governi è esattamente l'opposto e anche delle autorità internazionali però continuo a pensare che sia possibile progettare la costruzione di una massa critica quindi non un ritorno al villaggio d'origine quindi entro i confini io lo Stato-nazione ormai travolto da avvenimenti storici quali quelle che ho cercato di descrivere
Ma certamente sì puntare su una dimensione macroregionale che per modalità di relazione
Sistema sociale
Indirizzo produttivo
Rapporto con i paesi più deboli costituisca un modello alternativo è il nostro terreno quello dell'Europa
Ora è verissimo nelle tendenze dei governi sono altri
Tra l'altro vorrei dire ad Agostini che proprio l'altro ieri purtroppo mi sfugge il nome perché non sono così attaccato ai cognomi altrui
Uno dei dirigenti
Io degli organismi economici europei parlava di e superamento definitivo del modello renano e vantava diciamo così
Il Successo di un processo di me americanizzazione del sistema sociale europei ecco credo che invece lo dobbiamo muoverci esattamente in un'altra direzione
Ne penso sia compatibile un mercato degli assetti proprietari di tipo anglosassone con il mantenimento di uno stato sociale di tipo europeo cuore nano che dir si voglia tanto è vero che nella comportamento delle politiche concrete dei governi a cominciare dal nostro le due cose vanno assolutamente insieme cioè le politiche di privatizzazione e per favore non l'uso detto nella nella Commissione Tremonti non facciamoci prendere in giro che la questione delle fondazioni bancarie siccome c'è un ruolo degli enti locali sarebbe la negazione di un processo di privatizzazione saremmo di fronte a una ripubblicizzazione di fronte al quale la sinistra dovrebbe invece battersi per la privatizzazione diciamo da questo imbroglio discorso è molto semplice che siccome la maggioranza degli enti locali su cui insistono quelle fondazioni bancarie sono indeterminate mani è perfettamente funzionale alla creazione di una immunità
E di uno soddisfacimento degli appetiti della nuova classe politica riproporre il ruolo degli enti locali in modo ci sono al suo interno e lì finisce e lì finisce non c'è alcuna tendenza alla ripubblicizzazione né io penso voglio dire l'ipotesi di una privatizzazione possono essere o entrare nell'orizzonte
Di una sinistra pensosa del futuro
Ora difende il modello sociale europeo significa appunto contrapporsi attivamente una privatizzazione almeno dei settori economici fondamentale lo smantellamento Prosperi significa pensare a un allargamento dei diritti a cominciare da quello delle classi lavoratrici per questo io sono dell'avviso che l'offensiva politica o sociale messa in atto dal Governo con la cancellazione articolo diciotto
Non possa essere combattuta solo sulla difesa dell'articolo diciotto così come ma è invece necessario allargare la tutela a coloro che non c'erano mai avuta o a coloro che addirittura sono al di fuori di un rapporto di lavoro di tipo tradizionali
Significa rifiutare un meccanismo come quello se ne parlava poc'anzi nell'intervallo di pranzo seguito delle notizia del notizie del Financial Times
Per cui la prospettiva della FIAT di essere inglobata dal punto di vista industriale la General Motors e e la sua funzione sarebbe una finanziarizzazione estrema delle sue attività seconda questione torniamo quindi in Italia e alla nostra congiuntura economica
Ora se noi finisco rapidamente rifiutiamo le dottrine liberiste così come ci vengono proposti
Privatizzazione immunità della proprietà accentuazione di quella tendenza che ha precedente a questo governo di spostamento del peso tra profitti da capitale redditi da lavoro se noi respingiamo questo
E nello stesso tempo vediamo che non è possibile in virtù degli stessi passi che sono stati fatti solo moneta unica una politica valutative quindi manovre come quelle che sono accadute nel passato
Che nello stesso tempo non mi pare realistico puntare sul made in Italy inteso come sviluppo della esportazione dal momento che siamo all'interno di una crisi recessiva generale e di una contenimento dei consumi a livello complessivo per cui non si capisce francamente e dove si esporta verso di chi almeno voglio dire nelle grandi dimensioni evidentemente dobbiamo forse con coraggio
Imboccare una strada completamente diverso ora io promette lo come prima per l'Europa lo pongo come punto di ricerca hanno come punto di soluzione
Ma
Voglio dire forse è il caso di sfruttare
Il male quindi una situazione economica
Cattiva per proporre un'effettiva modifica strutturale del modello di sviluppo
E anche delle relazioni sociali questo senso ovviamente non sono d'accordo con mi scuserà Sylos Labini con diciamo così questa valutazione estremamente positiva sulle fasi concertative penso
E il con la ripresa del conflitto come di fatto sta avvenendo con una critica da sinistra la concertazione non esiste solo la critica da destra resiste la critica da sinistra la concertazione viene fatta a livello di massa non in ristretti cenacoli intellettuali Possa avere anche una funzione non solo per la difesa delle condizioni di vita non dimentichiamoci che i salari reali sono diminuite del meno sei per cento negli ultimi anni
Malgrado appunto o per colpa delle politiche concertative
Ma
Può ridare al conflitto quello che è stato in determinati periodi dello sviluppo storico sociale ed economico anche una funzione diciamo così di scossa
A una innovazione di un oggetto della produzione e di una finalizzazione della stessa a me pare che noi siamo su questo versante non su quello di ribadire diciamo così un Placido riformismo
E si travasato a un centro sinistra al centrodestra che le cui intenzioni omicide nei confronti delle condizioni popolari vorremmo semplicemente temperare
A me pare che siamo di fronte in Italia come nel modello europeo alla necessità di una svolta netta e radicale
Non solo ripeto diciamo così nelle relazioni sociali ma proprio anche nella finalità
Nell'innovazione del prodotto nella concezione dell'oggetto la produzione e nella collocazione internazionale
E nessuno rifiuta ma che può essere interpretata in modo diverso
E non quella assolutamente prevalentemente determinata dagli interessi della globalizzazione di cui l'economia americana è il centro grazie
Come su coi Lapo Berti
Intanto ringrazio la CGIL per questo invito
E mi sono posto subito il problema che coso vorrà la CGIL gruppo di economisti con vicoli credo qualche un qualche consiglio di cui non ha bisogno qualche indicazione
Il massimo e per questo mi chiedo se questo nostra riunione sia utile io credo di sì
Anche se io ho sentito molte ponti molto l'accento più da Corso di gestione dell'esistenza piuttosto che
Qualche idea sulla e credo che su questo punto ci sia molto io parlo soltanto di due punti su quelli che son quelli che conosco non non meglio va meno peggio cioè industria
E il anzi semmai
E possibile pensare ad una politica industriale italiano adesso
Sentivo questo le parole del collega
Gianni che egli non lo crede cioè non crede che possa esistere una politica industriale italiana a sé stante
Questo è un punto fondamentale siamo dobbiamo
Discute l'Italia ha sempre avuto una politica industriale cominciando fascismo l'autarchia fu una straordinaria operazione
Politica industriale tutti i gruppi italiani persero più forti
Prima ma anche successivamente se pensiamo alla Cassa per il Mezzogiorno
La fiscalizzazione degli oneri sociali
La cassa integrazione guadagni delimitazione di ogni vincolo all'organizzazione padronale della produzione
Il finanziamento pubblico dove l'innovazione e la ricerca
Le facilitazioni fiscali le fusioni e poi soprattutto la svalutazione competitiva
Carriera ricorrente sono state tutte misure chiare
Di politica
Che so che parte queste nei governi democratici e del nel dopoguerra adesso esistono il centrosinistra l'ha fatta
Utilizzi anche questo
Forse l'unica operazione di politica industriale che abbiamo fatto sulla rottamazione
Che favoriti apparentemente la più grande industria italiana così occasionalmente poco
Siamo vissuti sempre in questi anni sotto l'ideologia del piccolo è bello
Abbiamo sempre detto conta il fatto che il silenzio e la grande impresa e non importante la bellezza del nostro Paese che ci sono migliaia e migliaia centinaia di migliaia di
E scopriamo adesso ce lo dice poi ce l'avete presentata della Confindustria che
La ricerca in Italia non si fa
Perché non ci sono le grandi imprese
E aggiunge lui non ci sono le grandi università
Aggiungo io perché non c'è stata mai forse non abbastanza una politica dei grandi enti di ricerca che abita CN
Passi
E possibile pensare una politica industriale che favorisca il fatto che la piccola impresa diventi medie la media impresa diventi grande
Non c'ho mai pensato diciamo anche questa quindi perché io credo che sia come tutti le cose grandi hanno il potere la possibilità di criticare se stesso e così anche il centrosinistra deve chiudere perché non è una cosa piccola solo i piccoli non possono mai sbagliare scompaiono ma i grandi si tratta la cosa importante per l'Italia sarà ancora
Dovere di direttore a sparigliare noi ci troviamo di fronte al fatto quasi inconsapevolmente che stanno scomparendo in Italia dei due due fra le maggiori
Imprese che rappresentano il mondo il Paese la FIAT prima
Sappiamo tutti che la Fia stanco
è questo che il patto con questo governo
Tralasciando gradualmente devo dire adesso quasi non tanto gradualmente settore automobile
Per entrare in un settore molto più redditizio e molto più casalingo fra l'altro questo o quell'atto anche negativo Luigi
Gatta comprato un pezzo dell'ex testo e regia da tutto una cosa molto casalinga che nella quale si guadagna molto di più che per cercare di vendere automobili
Entrata già nel settore
E le banche pesantemente
è entrata pesantemente nel settore dell'assicurazione
E quindi sta diventando il gruppo più che un gruppo lentamente ma monta
Un gruppo di natura finanziaria
Il caso Pirelli
Perché lì sta uscendo dal settore dei lago e entra nel settore molto più redditizio che quello delle telecomunicazioni anche questo un patto questo governo fatto preciso don best che mantenuto in pieno
è scomparso l'Olivetti inizio è scomparso il nome più noto nel mondo enunciato sotto veramente scomparso non esiste più nulla e anche noi siamo i maggiori consumatori telefonini d'Europa ma non sappiamo costruire neanche uno
Tutto il centinaia anzi non i telefonini che incide unitario italiano ricostruisce neanche uno
Abbiamo mai visto tutto su questo al su questo fatto e che cosa ha fatto lo Stato per incentivare
Questa il fatto che si creino che si crei che si aggreghino prese pubbliche private in questo senso la politica industriale si fa così come finanziaria gli Stati Uniti come finanzia perché su cento ricercatori che ci sono nel mondo cinquanta sono negli Stati Uniti
Attraverso la politica militare tre sono i grandi immense commesse divisa che dopo l'undici settembre hanno avuto una una una somma scesa formidabile tant'è vero che come avrete notato il partito democratico ha votato contro i deputati nordamericano di fronte alle norme aumento di spese militari per le quali si finanzia in poi tutta l'industria militare e civile e sia si intitola una serie altre migliaia di ricercatori andare la potenza
E c'è
E che politica abbiamo fatto nelle grandi aziende i servizi a me dispiace delle cose
Chi certamente non tanto gradite anche dai dei colleghi
Abbiamo svenduto la terra
Quello che poteva essere il nucleo forze
Della
Un settore che era contemporaneamente di servizi e di ed industriale
Non si capisce bene anche che altro
Abbiamo spezzato l'ENEL un altro sì un altro elemento dello
Fondamentale reagire
Ci siamo sentiti dire dal signor Berlusconi che bisogna smettere di privatizzare lei
Lo siamo sentiti dire in faccia
Io mi sono sentito gelare quanto
Ecco e quando
Chiamo l'ospedale sento mi sento dire
Qui l'azienda ospedaliera
Giovanni Bosco di Cusago sviluppo muscolare di Torino
E dico nuoto detto quello
Grazie risma quali aziende ma quale azienda dico ospedali ma quelle aziende mani dicono di dirlo scadente perché e perché era perché dobbiamo dare un utile ha così ha detto la telefonista
L'acqua è utile un ospedale
E quanto sento in treno che risiede sono costretti a dire quelli che parlano di non più i signori passeggeri ma i signori clienti
Cioè proprio è in atto una
Questo non l'ha fatto per lo sport
Siamo la verità
Che è stato sempre che come già spiegato Gramsci è sempre rivoluzionaria
Questo è un punto
I governi liberali cent'anni fa Giolitti mi
Servizi
Sinistra
Creare un vistoso nazionale assicurazione
Studio nazionale della previdenza sociale
Istituto nazionale per infortuni sul lavoro
Poi all'inizio dell'altro secolo
E interessantissimo leggi corretto alla Camera che cosa come dicevo le relazioni ai progetti e disegni di legge
Affinché ricche decreti non posso non so se parlava delle classi le categorie più povere possono avere gli stessi diritti e gli stessi servizi di ricchi
Abbiamo smantellato tutto
Credo che sia qui presente il presidente dell'INPS quando tentammo di fare
Grande coalizione BNL Ina INPS tutto pubblica attualmente fumano di via tutta e subito comma distanti invece Scomparin contro
Parliamo un attimo del sistema bancario l'estimo assicurativo
Qui siamo passati dalla foresta pietrificata come diceva Giuliano Amato
Ho felice espressione feriti erano affaristi rese il trentasei aveva fatto una foresta pietrificata
Però siamo passati alla alla Giunta se il vaccino contro il Consiglio visti io gli ho detto
Dalla cresta identificata raggiunta
E anche i recenti avvenimenti
Abbiamo consentito con grande interesse che intervista di capitale straniero
Va bene non nessuno nostra banca però è riuscito a entrare gli altri per cui la cosa è rimasto dimezzata
Accettano noi anche un ne abbiamo una debolezza strutturale ancora adesso l'ex bancario
Enorme si è compiuto
Speriamo un problema è stato già detto
E da crisi d'identità della banca
Che non si risolve
Banca d'Italia per tutto perduto
Il suo più importante compiuto quello di governare la moneta
Questo compito fondamentale delle banche centrali i paesi del mondo
Non sa più cosa fare
Bisogna dire che una volta autorevolmente di tutto questo succede perché il governatore si hanno
Allora poi parlo tutti i giorni ogni mezz'ora dissi due cose diverse tanto che anche quella famosa messa cantata come si dice tra i banchieri e Baccarat che è la relazione del governatore trentun maggio per penso porta sull'aspetto più ogni settimana di moratoria si spiega
Come la situazione di perché lo
Io ricordo un tempo dico solo che attenuare non ricordo mi ricordo un colloquio fra Pietro Nenni
E Riccardo Lombardi
Per lei un giorno disse Ricardo allarme presente Pietro Nanni era vicepresidente del Consiglio dei ministri
Ma c'è un signore che viene primissima io non conosco chissà allora Massimo indagini probabilissima
E questo signore a cui tocca
Perché allora allora abbia dimenticato ma allora
Il governatore della Banca d'Italia Carniche successo solo lui credo che Fazio vorrebbe fare piacerebbe molto franco Barthes Portici
Partecipa manageriale della verità e
è stato il maggior e il momento il maggiore accomuna mento di maggior matrimonio fra la banca d'Italia il Governo italiano conforto cui col divorzio
Anche
La struttura del capitale della Banca d'Italia sulla quale purtroppo poco abbiamo dall'altro la Banca Italia adesso ha un capitale totalmente privato
Talché si trentun maggio quanti governatore dice metto in votazione il bilancio della Banca d'Italia si alza uno e vota contro perché prima Fabio
Poi succede potrebbe succedere il finimondo perché
Voto contrario capo al bilancio della Banca d'Italia sarebbe stata ma non si non si può modificare
C'è un problema di vigilanza del sistema bancario non risolto è strano Nottola strano che la è un importante esponente della destra come avete letto probabilmente avete seguito sta attaccando il fatto che la Banca d'Italia abbia la vigilanza sul tre
Volevo portare tutto sembra tedesco in cui c'è un sistema
Un ufficio centrale
Dove abbiamo avuto sconfigge la più forte di tutti e i
L'irreparabile e la crisi la scomparsa anzi del sistema bancario meridionale
Cioè Banco di Napoli Banco di Sicilia Banco di Sardegna tutte le casse di risparmio appartengono tutti o banche settimanali o banche estere
Non esiste più e anche un'idea che ebbe il governatore Ciampi creare una banca la grande banca dell'intera
E me ne parlo
Scomparsa
Voglio finire
Mi rendo conto delle opere cosa soltanto di errori con poche prospettive
Ma io credo che gli errori ceduto il ramo non commetterne a
Credo che
Anche quella sorta di accesso al liberismo
Che purtroppo non è stato estraneo a una parte del centosei
Con i risultati che abbiamo avuto a parte quelli interrati ma proprio tanto in materia di politica economica non qui elettorali che sono suscettibili di altre
A volte le altre ragioni ci devono insegnare qualcosa in questo senso
E quindi riassumendo io credo che una politica economica del paese collegata quell'Europeo giù
Sì è così
E credo che la CGIL si è uno strumento importante per queste
Proprio per quello che rappresentano il Paese per il livello di credibilità
Io credo che
Una nuova politica economica non posso che basarsi su questo voi certamente sappiamo tutti che dipendiamo dagli Stati Uniti ma anche troppo è vero bisogna dirlo ma anche Di Pietro troppo ci dà un alibi
Tanto inutile non si può far niente tanto comandano d'altra parte una rete abbiamo tolto
Proprio come Paese come grande paese civile che fa parte
Del centro del mondo che Europa parte che qui
Questa considerazione del
Tutto fondatrice sotto uniti in ignora che ci sono due paesi uno dei quali è un miliardo e trecento milioni di abitanti che la Cina e l'altro un miliardo di abitanti e curry
E complessivamente quasi la metà del genere umano
Che non sono completamente omologati omologabili alla politica
Dopo poi Roberto Pizzuti
Vorrei provare a porre in luce brevemente naturalmente
Un tema che a prima vista può sembrare eccentrico rispetto alla problematica che sono state fin qui discusse ma che a me sembra ricollegarsi a molte delle cose che sono state dette in particolare da Messori ma poi più di recente anche de Agostini e comunque un tema che a me sembra venga sempre più in primo piano allorché si deve discutere si ragiona sulle politiche economiche possibili voglio provare a ragionare in termini di costituzione economica
Ovvero con facendo riferimento a quell'insieme istituti di norme di politiche che di volta in volta in ogni fase storica
Devono assicurare cercano di assicurare che il funzionamento del sistema economico sia compatibile con gli equilibri sociali auspicati
Certo parlare in termini di costituzione economica è meno rigoroso forse che parlare in termini di modelli economici ma un vantaggio costringe a pensare immediatamente in termini di rapporto tra sistema economico e istituzioni
Nel ragionare in termini di costituzione economica induce forse anche al pessimismo però forse un po'di pessimismo della ragione può servire a mettere in moto l'ottimismo dalla volontà
Ecco se si ragiona in termini di costituzione economica guardando all'Europa si vede subito che qui c'è un problema serio
Oggi l'Europa in quanto tale ma all'interno dell'Europa ovviamente i diversi Paesi sono di fronte a un processo di globalizzazione
Che esercita un forte una forte pressione omologa attrice
Proprio sui sistemi di regole proprio sui sistemi di politiche sugli istituti che hanno caratterizzato i diversi i Paesi europei intuire che caratterizzano la costituzione economica europea
Comunque li vogliamo definire comunque li vogliamo valutare processi di globalizzazione
Sono principalmente portati avanti e sono il frutto di scelte compiute da imprese finanziarie e industriali
Che si globalizzata no e che si globalizzata no seguendo quasi esclusivamente la logica della catena del valore
Sono processi solo in parte condizionati
Solo in parte guidati da istituzioni internazionale come il da primitivo
Quindi una forte pressione verso l'omologazione che ha fatto emergere un problema di competizione tra sistemi paese all'interno dei quali ogni elemento caratteristico di ciascun sistema è diventato può diventare un fattore di vantaggio o svantaggio per le imprese che si collocano in quel Paese
Quindi
Cioè oggi un problema di nuova costituzione economica questo problema
Ritengo è ulteriormente aggravato dall'esistenza un po'ovunque in Europa di forze politiche che mettendo in atto politiche di breve respiro
Tentano semplicemente come dire di sintonizzarsi con i processi di globalizzazione semplicemente
Dando quanto più possibile mano libera alle impresa
Oppure riducendo i sistemi di tutela
Oppure semplicemente tagliando il il sistema del welfare quando non con una combinazione di tutte queste cose
Io naturalmente non penso che si debba seguire questa strada
Ma non penso nemmeno che sia possibile oggi pensare nei tempi per i quali valgono le nostre previsioni nei quali possono tentare di avere qualche affetto le operazioni che siamo in grado di mettere in atto non penso che sia possibile
Rendere reversibili i processi di globalizzazione attualmente in atto penso che si possa tentare come sempre tramite nuove costituzioni economiche di incontri di condizioni di condizionarli di stabilire dei paletti di definire nuovi contesti istituzionali dentro i quali interagire con questi processi
Una nuova costituzione economica dunque
Per l'Europa in primo luogo e ovviamente anche per i Paesi che dell'Europa ne fanno parte perché è chiaro che sempre più di questo
Dobbiamo parlare ovvero di un contesto economico istituzionale europeo dentro il quale si possono collocare le politiche
Dei singoli Paesi le quali oggi non hanno più per motivi che tutti conosciamo i margini di libertà che avevano il passato quindi le politiche economiche nazionali o sono politiche economiche europeo compatibili o sono politiche
Nazionali che alludono a Cossiga un possibile a una possibile costituzione economica europea o altrimenti semplicemente non so non possono essere
Parlare di una nuova costituzione economica europea
E Complesso ovviamente
Io ritengo che
Sia avviarsi verso questo processo di ridefinizione di una Costituzione economico europea quindi di nuove regole di nuove norme di nuove istituzioni per un'economia che si mondializzata
Comporta un passaggio assai stretto
E che forse va compiuto anche intenti molto breve
Si tratta da un lato e non dico ovviamente novità si tratta da un lato di liberalizzare i mercati di aprire i mercati quanto più possibile in particolare i mercati dei servizi pubblici per recuperare per questa via Efisio l'efficienza di sistema che è necessaria
Naturalmente liberalizzare i mercati aprire i mercati alla concorrenza è anch'esso un problema non è una una soluzione tanto per accennare a uno di questi problemi che dalla dimensione il quale sono le questioni che abbiamo di fronte
Nel momento in cui si apre con con un mercato alla concorrenza bisogna anche sapere decidere in termini di costituzione economica quanto potere economico
è accettabile all'interno di un mercato perché quel mercato si possa dire libero e perché la libertà di quel mercato sia compatibile con le libertà politiche e sociali tanto per accennare
Rapidamente a un evento che illumina questo fatto siamo in presenza sempre in termini di regole della concorrenza scusate se mi soffermo su questo tema ma lavoro all'Antitrust e quindi un son poi il giudizio professionale di guardare a queste problematiche
Dico mentre negli Stati Uniti
L'Antitrust dell'amministrazione Bush forse si appresta ad accettare la presenza
Dopo che l'amministrazione Clinton l'aveva aspramente combattuto Sas presta gettare forse l'esistenza di un monopolio planetario come quello dalla Microsoft in Europa l'Antitrust europeo ha vietato un'operazione
Di notevole dimensione anche quella com'era la General Electric o o nei guai quindi anche sul terreno dell'apertura dei mercati è aperto scusate il bisticcio rotto un problema di definizione di costituzione economica di norme che valgano all'interno d'Europa per l'Europa per i Paesi europei ma tendenzialmente che valgono rispetto ai processi di mondializzazione
Quindi apertura dei mercati dicevamo da un lato perché questo è l'unico modo che ci consente di trovare una strada europea
Che consenta di reggere il passo con i processi di globalizzazione
Senza correre quel rischio di marginalizzazione che forse non esistono nemmeno perché comunque qualcuno paventa che in certi casi forse possono anche esserci quindi da una parte riconquista di Termini di flessibilità attraverso l'apertura dei mercati dall'altra certamente costruzione di un nuovo sistema di tutele che sia pienamente adeguato alla configurazione attuale del sistema
Dei lavori così come è configurato attualmente
Certo dire queste cose mi rendo conto vuol dire più accennare ha dei problemi che accennare delle soluzioni in particolar modo sulla strada di una nuova costituzione europea che sia all'altezza di quei problemi sommariamente delineati un momento fa ci sono almeno al due marzo macigni che pesano gravemente da un lato
Mi rendo conto della gravità di quello che dicono quanto pura dico dal lato c'è il governo Della Monica così come attualmente è strutturato della Comunità europea per carità mi è perfettamente chiaro
Perché nella costruzione del sistema monetario e Banca e bancario della Banca europea
Si è come dire privilegiata la clausola tedesca
Molto probabilmente senza questo fatto non sarebbe stato possibile
E non sarebbe possibile oggi né per il prossimo futuro garantire la necessaria coesione economica che consenta davvero di procedere verso un'unificazione reale del mercato europeo con proprie istituzioni però io comunque non riesco a capire non riuscirò mai a capire come una grande Area economica come quella che si è costituita si stabilì e più e costituendo con parlo ovviamente dell'area economica europea possa pensare e di mettere in atto in futuro politiche di sviluppo
Senza a vere in mano il governo dalla moneta
L'altro aspetto l'altro macigno che grava sul cammino verso una nuova costituzione europea proprio il problema politico della definizione di una costituzione economica europea
Oggi siamo in una fase in cui si ragiona di Costituzione europea forse il momento buono anche per ragionare di una Costituzione economica europea in ogni caso credo che avere presente questa problematica cioè la problematica che oggi le politiche economiche nazionali possono essere pensate e attuate solo dentro una dimensione di nuovo io sistema di regole a livello comunitario
Consente di pensare le stesse e politiche economiche prima ancora
Che questa nuova costituzione economica semmai si realizzi e prenda piede
Concerto appunto di pensarle come funzionali a questa costruzione come compatibili con questa costruzione e quindi no come fonte di ulteriori articolazioni e divisioni del sistema di gestione dell'economia europea
Scoperto che su tutti e poi Franco Vella
Ma sicuramente l'economia italiana su prospettive dipendono dalla congiuntura internazionale però credo che anche la politica economica anche qualche compito credo che questo
E parlando di questo nel dibattito di politica economica mi pare che già da tempo sia tornata a diffondersi un'opinione secondo cui per rilanciare la crescita occupazione
Decisivo
Consiste
Se il bilancio pubblico contenere il costo del lavoro aumentare la sua possibilità di impiego
Questa tesi non è nuova non è un compito nuovo la sua riproposizione peraltro in sintonia con l'aveva pensato
Nuove ma a parte i dibattiti nella legislatura corrente questi sono fa il governo con tre disegni di legge delega dedicati alla riforma del mercato del lavoro
Alla riforma della previdenza sarà formule
Cercando di tradurre progetti operativi
Nei progetti governativi la contrazione del bilancio pubblico si realizzerebbe da un lato con la riforma fiscale che dividere per entrare
Dall'altro con una nuova radicale riforma previdenziale ridurrebbe significativamente il peso delle prestazioni pubbliche a favore
Per far questo oppure
Il collegamento delle aliquote contributive che finanziano il sistema pensionistico pubblico abbasserebbe il costo del lavoro come Baudo congiunto quelli della riduzione della pressione fiscale della regolamentazione
Sarebbe appunto il rilancio sulla crescita economica
E con questo opinione e con questi progetti prego Pubblico
Delle si richiamano ad una impostazione macroeconomica ai fini della crescita del risolutivo miglioramento delle condizioni
Ma sostanzialmente l'attenzione di una puntata su una ricognizione
Cioè sul posto sulla flessibilità del lavoro
Rimane invece del tutto trascurato un altro indispensabile presupposto sul funzionamento del mercato è costituito dalla presenza di donne edizione da domani
A questo riguardo non ha milonga mostra che in generale una pari riduzione di entrate e uscite del bilancio pubblico avrebbe un effetto complessivo negativo sulla domanda sul PIL sull'occupazione
Si aggiunga anche mentre l'effetto depressivo di un calo nella spesa pubblica immediato lo stimolo espansivo derivante dovuta
Specialmente quello indirizzato investimenti a tempi più lunghi grigie
Allora si potrebbe immaginare nello specifico attuale dell'economia italiana
Intanto la pressione fiscale stimolerebbe così tanto l'iniziativa privata e la domanda interna da più per compensare il taglio della spesa
Questa speranza dirlo naturalmente tra quelli in astratto possibile ma tuttavia sono un fatto certo
Anzi esperienze deludenti come quelle dell'amministrazione Reagan di applicare la custodiva autorizzano a pensare potrà
Negli ultimi anni nel nostro paese c'è stato già un sensibile miglioramento di un boom edilizio ridurre
C'è stato un imprenditore così
C'è stato un buon andamento del costo del lavoro pendenze un aumento della Presidente lavoro un ritiro delle imprese pubblico da settori molto profittevoli e tuttavia risultati in termini di competitività di crescita e di occupazione non sono stati insoddisfacenti
Il punto è che fermo rimanendo l'importanza delle condizioni dell'offerta Maggi tutte non solo in Italia e in Europa la politica economica lungamente trascurato l'eccezione della domanda
Dovremmo chiederci perché c'è una qualche disaffezione per questa Europa così
Peraltro va precisato che il richiamo alle condizioni tra domanda non spinge ad aderire ad una visione pregiudizialmente dovevi leggi per l'appunto le condizioni la domanda magari in contrapposizione
Inoltre tanto meno impensabile un ritorno di interpretazioni opportunistiche o di comodo del pensiero che ne sia eccetto la politica ha praticato nei passati decenni va poi tenuto presente che servirebbe a poco sarebbe addirittura deleterio stimolare la domanda se questo non si dirigesse prevalentemente verso le aree del paese dove maggiormente cerchi su occupazione o se addirittura si volgesse prevalentemente all'estero senza ritorni di alcun tipo
Un'attenta politica di collaborazione tra i responsabili della politica economica alle forze del mercato potrebbe contribuire ad attenuare gli stilisti anche se ciò implicherebbe uno sforzo di programmazione che certo non si incontra con lo spirito della moto
D'altra parte ai fini del miglioramento delle condizioni Barbara prestito tra vetture non offre con affetto i gruppi di breve periodo come quello che puntano a contenere la vita posto e altri interventi di tipo innovativo che più strutturalmente incidono sulla
A questo riguardo andrebbe valorizzato e stimolata la capacità di adottare nuovi processi produttivi ad operare nel settore nasce che per detenuti in qualunque tecnologici siano maggiormente riparati dalla competitività presto occuperà paesi apparsi sarà
Il contributo dell'intervento pubblico prefigurare queste e altre più strutturali condizione così percepiscono sugli aspetti qualitativi della competitività reso tanto più necessario data la evidente ritrosia dimostra dalle imprese di procedere rivestimenti quello infatti specialmente negli ultimi anni i nostri imprenditori non hanno manifestato molta disponibilità all'innovazione scusate
Viceversa non hanno mancato di manifestare l'impianto per il periodo antecedente alla redazione dell'unione monetaria europea
Dottore sia per le politiche e le svalutazioni competitive
Non c'è da stupirsi se privilegiando questa impostazione economica imprenditoriale la competitività venga perseguita non sul piano della qualità e della tecnologia incorporare nel prodotto ma rincorrendo una l'improbabile complice presso rispetto alle economie emergenti vero perseguendo essenzialmente la riduzione posso
Sorella
Da parte dei responsabili della politica economica asso condanna innaturale riluttanza all'innovazione presente in molte delle nostre imprese è un comportamento fuorviante
Cioè contrario all'esigenza che proprio la globalizzazione cercato impone ad un Paese come il nostro e dovrebbe collocarsi tra quelli ad economia avanzata se è vero che i processi di globalizzazione hanno avvicinato la domanda dei consumatori ad un numero potenzialmente più elevato il produttore dislocati in ogni parte del mondo è anche vero che non tutti i paesi sono in grado di produrre qualsiasi genere di beni e servizi
è vero cioè la divisione internazionale del lavoro fondata sulla differenza educazione di conoscenze capacità produttive segmenta per altro verso l'insieme dei mercati internazionali i produttori che abbiano accesso
Se è vero che nell'ambito di un dato mercato merceologicamente definirlo assume rilevanza anche la competitività di prezzo estesa a livello internazionale per ogni sistema economico razionale è ancora più importante non perdere posizioni nella classifica della qualità dell'innovazione presenti nella propria città
Peraltro concentrarsi Italgas polizia porta alla riduzione del costo del lavoro oltre ad essere fuorviante ai figli di un rafforzamento strutturale vita e anche ingiustificata sul piano della comparazione indica come il Paese
Infatti l'elaborazione tanti decenni OCSE diversa conferma che il costo del lavoro per unità di prodotto cosiddetto gruppo italiano continua ad essere il più basso d'Europa
Vado da mia gente un valore italiano
Centosettantaquattro quello destro centoquarantadue anglo-francese centotrentasei Roberto centotrentatré quello britannico centodiciotto prego c'è
Ottantanove imitarlo sono uno virgola novantatré in Francia due virgola zero otto gennaio
In Gran Bretagna o in un rapporto sensibilmente più basso un po'quarantaquattro nel corso della con lo stress non lo so comunque comunque superiore di quasi il dieci per cento quello italiano
Naturalmente il reddito netto del dipendente impresa è superiore a quello dell'intervento italiano e francese
Ma il lavoratore inglese con quell'eccellenza in busta paga deve finanziare privatamente sul mercato le prestazioni sociali acconciatore protezioniste che i suoi colleghi europei percepiscono dalle istituzioni pubbliche senza
Per quanto riguarda per quanto riguarda il taglio dello stato sociale
Nell'accezione progressiste
L'odierna impostazione questa sarebbero una incombenza socialmente dolorose ma comunque resa inevitabile dai vincoli economici imposti dall'internazionalizzazione delle cose
Ancora una volta si tratta di posizioni che per quanto conformi ad un buonsenso può condizionare tornato nuove negli ultimi decenni non trova conferma nei contributi consolida economica nei risultati indagini empiriche che non siano contro
Nella letteratura economica sia di organismi critiche invece è molto diffusa la convinzione secondo cui la crescente globalizzazione dei mercati
Rischia risolversi in un boomerang se gli squilibri sociali l'inefficienza dei caratterizzano il mercato uno cinque
Non meno compensare dall'intervento del
In particolare da qui degli organi sociali
L'innovazione produttiva richiede maggior istruzione di base a livello richiede in continuo aggiornamento in rapida capacità di riqualificazione professionale dei lavoratori
Richiede istituti che favoriscono ristrutturazioni delle richiedono ammortizzatori sociali adeguati strumenti assicurativi per la continuità dell'
L'innovazione richiede anche servizi sanitari e sociali che contribuendo ad offrire una ragionevole sicurezza collettiva favoriscono degli sport da individuare Investments ai cambiamenti normativi connessi quelle scelte concordo
Distribuzione dello stato sociale corrispondono a questo tipo di
E così delle sfide poste dalla globalizzazione richiedono dunque non una riduzione ma un adeguamento quantitativo delle attività economiche associate svolte dall'Istituto in particolare dello stato sociale qua va considerato non comunque insomma russo ma comunque indispensabile in
Struttura
Tra le novità crescita non semplice prego apporto c'è complementarietà
Questo signore della sinistra
Ma nel nostro Paese la spesa sociale in rapporto al PIL inferiore di due virgola tre punti rispetto al Parlamento europeo
E ti quattro-cinque punti rispettivamente nei confronti di Germania
Comparazioni su basi statistiche più omogenei mostrano che il ritardo nel nostro Paese in campo sociale e ancora più elevato
Politiche di riduzione del bilancio pubblico non potranno che aumentare questo dato negativo conseguenze sarà valutato insomma in termini di minore sicurezza e coesione sociale ma anche in termini di riduzione dell'occupazione della crescita economica
I contenuti dei tre disegni di legge per spingono proprio in questa direzione
Gli effetti intermedie come voterà quei progetti non mancò di suscitare ulteriori e più specifiche preoccupazione
Infatti
Alcuni di quegli effetti derivanti lentezza intercedere che sono in primo luogo una peggioramento della distribuzione del tempo
Un peggioramento che riguarderà in primo luogo i redditi da lavoro dipendente qui il discorso è semplice per non farla molto lunghe per cinque sei punti in meno di contribuzione sociale che vanno a finanziare da parte delle imprese le pensioni dei lavoratori dipendenti non ci saranno più dunque ci sarà una distribuzione una redistribuzione del reddito di pari ammontare
Una redistribuzione
Riguarderà verrà prevenzione
Per quei pensionati non avranno la facoltà finanziarie fondi privati misura adeguata compensare tante prestazioni parlo delle prestazioni che sanità cittadina con quanto scritto attualmente la teste un momento troppo debito pubblico che porterebbe ad un pagamento delle prestazioni pari e per un sesto non sarebbe finanziato
Un
Questo peggioramento della distribuzione evidentemente avrà effetti negativi anche sulla domanda effettiva peggiorando cioè una situazione che già
Ci sono ovunque giuramento nelle edicole e solo per gli effetti a regime della riforma previdenziale saranno facili da un punto di vista
Circa
Non ci sarà un'approvazione della crescente incertezza dei mercati finanziari fino alle prestazioni pensionistiche anche queste cioè subiranno incertezze
Gli ultimi anni anche il governatore Fazio ogni tanto ce lo ricorda
Intesa sullo sviluppo dei fondi pensione sarà eccessivo troppo rapido ci sarà una sensibile fuoriuscita niente al risparmio nazionale generata dalla scarsa offerta di doti messe le imprese nazionali e dalla convenienza dei nuovi fondi pensione investire sui mercati
Con la conseguente riduzione della capacità finanziamento delle piccole
Per concludere
Negli ultimi decenni l'estensione sovranazionale dell'ambito d'azione dei mercati
Essendo avvenuto
Alterato l'equilibrio tra scelte individuali esce e ha reso più difficile ricerca del suo livello ottimale che pure viene auspicato dalla stessa economia libera
Ma significa che si è determinata tra la sfera d'azione degli Stati belga ovvero l'esigenza di un recupero del ruolo integrativo compensativo svolto dalle istituzioni nazionali e sovranazionali
Specialmente da quelle operanti in campo sociale
Purtroppo la tendenza era non sembrano corrispondere
E se queste tendenze è sicura contrastare è bene tener presente che essa unità non nascono Governo Berlusconi
Ma avevano sostenitori già passate maggioranze quanto quello c'erano anche voi state alcolici
Soffermarsi
Oggi invece quelle pendenze
Anche politicamente
Dapprima un legittimo
Appare contro
Franco la poi Franco Gallo per poi il ricovero
Riprendo molto rapidamente alcune sollecitazioni che ci venivano già questa mattina dalla relazione di Marcello Musso
Perché un po'hanno caratterizzato anche parte del dibattito
E Marcello ci parlava di istituzioni più efficienti per far funzionare meglio il mercato
Ecco allora un giurista cosa pensa di fronte al concetto di istituzioni più efficienti
Pensai regole efficace e pensa ad organi capace e attrezzati per applicare e direi che nello scenario dei mercati internazionali del quale oggi abbiamo abbondantemente parlato
Emerge un elemento e cioè che chi crede nel mercato deve anche credere minima regolamentazione penetrante severa
Perché più il mercato e liberalizzato più ha bisogno di regole efficaci ma severe altrimenti sui mercati vincoli più fu e non i virtuosi
Quello che è successo nel mercato a cui tutti guardiamo il mercato americano prima Sylos Labini citava il bilancio in rosso della Enron lo mette bene in evidenza ci sono stati fenomeni patologici dove a pagare sono stati gli azionisti in questo caso con la figura particolare caro agli azionisti
Dipendenti per tutta una serie di ragioni che probabilmente conoscere
Allora come si possono migliorare queste regole
Agendo su tre direttive su tre binari
La prima di ordinare una puntuale definizione dei compiti di tutti gli attori che operano sul mercato in maniera tale che non siano solo gli atti da pressioni esogene e conflitti di interesse c'è una regolamentazione chiara dei conflitti interezza una secondo secondo intervento sulle regole la trasparenza sui mercati c'è bisogno di qualità e di quantità di informazioni la trasparenza deve essere un bene pubblico indisponibile il privato
Terzo elemento lo richiamava Marcello Messori stamattina la liberalizzazione e la movimentazione degli assetti proprietari
Questi sono elementi che emergono come dicevo dagli scenari internazionali ma qui c'è un anello di congiunzione che si lega anche ai fatti di casa nostra
Perché vedete io sono convinto che testo unico e la finanza del mille novecentonovantotto sia stata una buona opera di riforme mantenga tuttora la sua validità ma è innegabile che ci sono alcuni episodi Freedomland per non fare nomi che hanno messo in evidenza Chiantini nei nostri mercati finanziari esistono dei momenti di conflitto di interesse ed esistono delle esigenze di regolamentazione di questa materia
Secondo elemento il tema della trasparenza
E io prima dicevo trasparenza come bene pubblico avete a me la cosa che più ha preoccupato della legge che abbia più volte avete richiamato qui del falso sul falso in bilancio non sono tutti gli affetti che queste poteva vere
Ma la cosa più importante polo questa che in quella normativa la trasparenza diventa un bene disponibile dei privati
Non è più un bene pubblico
Ma voi immaginate cosa succede ad un una società di Venture Capital inglese che vuol impedire a mettere i soldi
In una società italiana non totale meno tutto quella società adesso sa che un imprenditore c'ho avuto un margine in cui può nascondere una parte di fondi
E comunque sa che se la società non quotata e se lo deve andare a scoprire cui la società inglese diventi incapiente andare a scoprire cosa ha combinato perché sul bilancio si può agire soltanto su querela quindi è evidente che probabilmente quel soggetto quando dovrà andare investire avrà grosse remore a farlo e vedo che questo è il classico esempio dove la trasparenza non crea comportamenti virtuosi e danneggia lo sviluppo economico
Il terzo elemento anche qui
Prendendo in collegamento con gli scenari sui mercati esteri la liberalizzazione degli assetti proprietari e già qui
Stamattina si è richiamato il problema delle fondazioni bancarie come normativa che in gesso agli assetti proprietari ma con un elemento aggravante in più
Se volete che riguarda proprio la socialità degli interventi delle fondazioni bancarie
Perché perché vedete per adesso quando noi abbiamo un intervento di finanziamento pubblico questi intervento passa attraverso tutte le procedure pubblicistiche
Che possono avere un maggior o minor grado d'informazione all'esterno ma comunque danno determinate garanzie
Le fondazioni bancarie fino adesso la loro disciplina come soggetti privati effettuavano determinati interventi di finanziamento nella più nella massima autonomia
Ma
Noi conoscevamo ciò che le fondazioni bancarie avevano finanziato i progetti che avevano finanziato non conoscevamo la selezione dei progetti coach o quelli che erano bocciati
E lo diceva perché questo perché rientra nell'autonomia di uno di un organo privato dal momento in cui le fondazioni bancarie saranno dominate da amministratori pubblici
Noi avremo che la mano pubblica potrà determinare e ampliare dei terzi ai settori di intervento dando soldi finanziando ma poiché passa tramite la Fondazione
Saranno interventi poco trasparenti
Saranno interventi che noi non conosceremo
E dire che sotto questo aspetto è illuminante la discussione che si fa adesso sulla per c'è una percentuale di finanziamenti le disponibilità delle fondazioni a finanziamenti delle opere Pup
Regola istituzioni più efficienti dicevo prima passano per regole efficaci e per organi capaci di applicarle cosa significa questo significa che ancora una volta nello scenario internazionale è in atto ormai da anni un ripensamento complessivo dell'organizzazione delle autorità competenti ad applicare le regole in sostanza qual è
Il nocciolo del problema ci si è resi conto che delle autorità Marte quando i mercati erano frammentati quando erano divisi tra tanti operatori non hanno più senso in un contesto in cui i mercati sono omogenee mi sono unificati
Ecco che allora in tutti i Paesi del mondo
Australia Giappone e Stati Uniti in tutti i Paesi europei Francia Germania Gran Bretagna sia si sta ripensando e si è già ripensato a riorganizzare tutte le competenze dell'Autorità di vigilanza lo si sta facendo anche in Europa
Perché anche l'Europa può come voi sapete molto avanzato il dibattito sulla costruzione di un'unica con autorità europea di vigilanza
è in questo senso in realtà prima sentivo parlare del Nerio Nesi di capitali stranieri
è una categoria che almeno nell'area dell'euro non esiste o meglio non dovrà più esistere perché non non saranno più capitali stranieri
Ecco in Italia su questo terreno sicuramente siamo in presenza di gravi ritardi
Gravi ritardi e probabilmente la cui le cui colpe a mio parere vanno imputate non soltanto a questo governo
Ma anche al precedente governo che non ha messo in agenda questi problemi peraltro molto importanti adesso non posso scendere come dire niente più vitalità ma evidenti su tematiche di grande
Vorrei rapidamente concludere accennando
Ad un'altra
Questione un'altra questione molto importante
Non è soltanto un problema di regole e anche un problema di soggetti che hanno la capacità le motivazioni e le incentivazioni a renderle operative a farli vivere nei mercati quest'area
E cioè
Di tutti quegli attori che nei mercati operano che siano capaci di sfruttare queste regole
Sempre tornando al caso Enron perché probabilmente è emblematico
E che quando prima che scoppiasse la famosa bolla l'amministratore delegato interrogato su quello che qual era la sua priorità principali la gestione della società disse Spagna più ospita è quella di far salire il prezzo delle azioni
Lunedì a far salire perché i prezzi delle azioni della erano servivano poter finanziare quelle società alla quale venivano trasferiti tutti i debiti per non far ricomparire in tiraggio
Ebbene sicuramente
Il direttore era legittimato a dire che quello era l'interesse per perseguire ma che lo faccia il direttore d'accordo ma che lo facciano anche gli altri investitori
E cioè quelli che proprio per il loro ruolo devono avere una visione più lungimirante devono essere un pochino più pazienti un pochino più severi e guardare allo sviluppo complessivo dell'azienda quest'Mantova Lima proprio spaventa
Nella ultima relazione a a Milano ha detto che in effetti in quella situazione in verità non solo in quella i cosiddetti amministratori indipendenti sono stati inerti e non l'ha fatto il loro mestiere ora vedete questo è il problema dei grandi investitori degli visto istituzionali che sono quei soggetti che fanno vivere queste regole sul mercato
Sicuramente nel nel Nord America ci sono problemi di regolamentazione di eccessiva rischiosità della quale hanno poi patito anche molti dipendenti ma sostanza io mi chiedo se questa vicenda non dei noti anche una carenza di una cultura di un mercato finanziario che si deve muovere anche sul logiche di sviluppo
Di maturazione di lungo periodo e perché no anche di considerazione degli interessi reali che stanno dietro l'architettura azionarie delle società ora non voglio riprendere per discorsi e tematiche che in realtà si dibattono da molto tempo ma insomma l'ho shareholder value
Dico può combinarsi può conciliarsi con visioni di più lungo periodo dove viene pensione anche gli stakeholders
E vi ripeto questo è un problema non a caso ho parlato del della vicenda che tralascio tutta riferire a tutte le problematiche di regolamentazione che quella vicenda si poneva perché gli i costi li hanno pagati gli azionisti ma li hanno pagati anche i dipendenti che era un azionista spetta attraverso tutti quei meccanismi peraltro ripeto per certi aspetti perversi della società
E in questo senso una seconda domanda questi interessi come possono essere veicolati nel mercato come possono contare
Qui per essere rapido lancio soltanto alcune possibili sollecitazioni alcuni elementi su cui riflette
Si è parlato molto dello sviluppo dei fondi pensione
Bene
Mi sono recenti indagini che hanno messo in evidenza come in generale nel nostro Paese
Non soltanto i fondi pensione questo il bar tutti gli investitori istituzionali non hanno fatto un uso frequente e attento di tutti quegli strumenti di tutela
Dell'azionariato che pure la legge mette a disposizione
E allora possiamo porci una domanda è possibile individuare
Degli istituti
Degli strumenti che inganno
I fondi pensione ma questo non vuole essere non deve essere una scelta incentivante per nessuno non verso l'altro soggetto tutti gli investitori istituzionali ma naturalmente i fondi pensioni sono quelli più che per le loro caratteristiche possono essere più interessati
A politiche di più lunga scadenza possiamo pensare a strumenti che rendano
Io credo che sollecitino gli investitori istituzionali essere un po'più cattivi nei consigli di amministrazione
Di essere un pochino di graffiare un po'di più
E qui anche qua ovviamente io è una domanda retorica perché la risposta c'è ci sono delle possibilità di intervento su questo settore che meriterebbero di essere prese in considerazione
E ancora
Di possono essere degli strumenti di intervento che favoriscono quelle forme consenta no a quelle forme organizzative di azionisti con gli azionisti dipendenti di pensare nella nel monitoraggio dell'attività degli amministratori
Io qui lo dico con franchezza sono sempre sono sempre stato contrario a qualsiasi forma di incentivazione fiscale verso l'azionariato dei dipendenti e lo solo sedicente perché sarebbe una aspetto distorsivo di logiche di mercato
Però
Se esiste una associazione di azionisti siano questi azionisti sparsi si dipendenti
Peraltro disciplinato il nostro ordinamento possiamo immaginare di dargli degli strumenti che
Permettono loro di poter organizzare il voto e farà pesare il loro voto quella che lega tra loro la boxe
Anche su questo aspetto credo che ci possono essere dei passi in avanti che si possono compiuti e segnalo soltanto un ultimo aspetto non a caso colto questi due profili
Ho colto questi due profili perché nella parte finale
Del libro bianco si fa riferimento a cura della democrazia azionaria in realtà lo si fa in maniera che mi sembra molto direi che c'è si presentano dei problemi
Non si dice non si dice quali siano le soluzioni quali siano le le possibili percorsi da seguire
E che io sono convinto che
Alcuni spetti meritino di essere considerato proprio per evitare che passino logico come quelli ad esempio dell'incentivazione fiscale
Alle alle azioni anche azioni di dipendenti che in realtà sarebbero logiche e qui mi ricollego a quello che dicevo prima distorsive del l'andamento dei mercati vi ringrazio
Franco Gallo poi ricoperto
A me spetta di fare alcune riflessioni
All'interno del tema generale
Con riguardo
Alle politiche fiscali alla politica fiscale
E devo dire che non potrò altro che parlare
Con riferimento alle proposte politiche del governo perché e difficile
Fare un discorso di tipo generale quando ormai sono mesi che attraverso la legge finanziaria i provvedimenti dei cento giorni la delega fiscale il Governo ha messo sul piatto le sue proposte
E allora io forse il sentimento ed altri sono costretto a parlare
Quasi così dialogando diciamo così Conde
Con le proposte governative almeno quelle proposte comprensibili quelle meno vaghe
Il
Disponibili della delega fiscale
Intanto vediamo sopra piano del il comportamento politico dell'affidabilità della maggioranza
Del rispetto lo regole del gioco
Nel breve termine cosa ha fatto questo governo e i primi giorni del
L'attività governativa ha assicurato che avrebbe tenuto fermo le promesse elettorali
E quindi
Tutti ci aspettavamo
La riduzione della pressione fiscale
Devo dire che anche l'Ulivo nella sua campagna elettorale aveva fatto un discorso di questo genere ma avrà fatto compiuto circospezione con più più prudenza collegando la proposta di riduzione con
Al districarsi alcune condizioni economiche
Coordinando lo con altri politiche quel previsti che così via no con ricordo eretto invece la maggioranza
Si è sempre espressa in modo molto chiaro molto preciso non è stata mai gli accorta e prudente su questo tema assente portata avanti discorso del supply side
Anzi proprio mi ricordo che in televisione l'acqua visto l'economia andava proprio a teorizzare discorso per luglio ovvio banale secondo cui la riduzione di la pressione fiscale era funzionale e vi ricordate al rilancio dell'economia economia si viaggiava attraverso la riduzione
Beh avete traccia di questa posizione sono stati ormai mesi
Mi sembra che per fortuna
Anche il Governo Berlusconi si è schierato con i neri più prudenti
Per cui sta aspettando come dice Scalfari giustamente sta prendendo comprando il tempo aspettando che si rilanci l'economia che la locomotiva americana parta quella tedesca forse non partirà l'americana internazionale partirà
Per poter semmai adempirà riproponesse
Quindi in tema di affidabilità politica ho l'impressione che possiamo prendere atto che nel gennaio aprile di quest'anno c'è poco capovolta la condizione di proposta politica
Anzi direi anziché chi per il due mila e tre non so se la pressione fiscale Marra al quarantadue virgola trentuno virgola quattro come si prevede
Che poi è la stessa tra ho l'impressione che se prendiamo atto del fatto
Che c'è stata la soppressione della ditta e per le imprese
E se nel due mila e tre entrerà in vigore anticipata come si crede la riforma della tassazione delle imprese società delle intese
Essendo lei gli enti locali le Regioni
Continueranno ad applicare addizionali diretta
Addizionali
Ida io metteranno di politici come stanno facendo la mia impressione che da questo punto di vista potremmo avere anche la sorpresa che la pressione aumenterà
Quindi i primi tre anni
Cioè va be proietto nel due mila e tre del governo Berlusconi dovrebbero coltivare
Mantenimento delle fiscale o quanto meno un aumento
In questa ottica eh completamente assente
Qualunque tentativo di dare attuazione alla riforma costituzionale il titolo quinto costituzione
E non lo dico come rimprovero politico non è sono gli occhi ma da fare queste questi acquisti rimbrotti ma
Dobbiamo renderci conto
Che la riforma federale e di tale importanza ai fini fiscali
Ed è potrebbe essere foriera sì non coordinata controllata
Di aumenta citazioni fiscale molto rilevanti
Per cui la prima cosa che un governo dovrebbe fare di fronte a una normativa come queste
Chi bara direttamente applicata perché la cultura Tonale ha già fatto capire
Avendo delle questioni già che guardano il titolo quinto di chiedendo alle parti di aggiornare le difese in riferimento alla nuove nuove
Il rischio e che se lo Stato non svolge il suo compito quello cioè di fissare i principi fondamentali anche nel campo fiscale
Che consentono allo Stato stesso di coordinare raccordare coordinare il sistema ai livelli decentrati basso rischio è che venga fuori nei prossimi
Mesi un paio di anni Encausse fiscale
Soprattutto che non sia più controllabili la pressione fiscale
Nel lungo periodo e lungo periodo
Qual è il progetto politico test assoluto alla delega fiscale
Se leggiamo l'articolato non è molto chiaro tutti ma sappiamo che è abbastanza vuoto
E è criptico c'è spazio per un decreto legislativo PT legislativi
Di impostazione la più diversa
Se leggiamo la relazione
Invece abbiamo delle sorprese
Cioè ci accorgiamo prima relazione
Che a fronte di un articolato criptico dice molto più del dell'articolato addirittura a volte non c'è rispondenza a patto che spinto le norme e ciò che è scritto nella relazione
E comunque è una relazione abbastanza inusuale in verità come atto di governo
Che e fin troppo ricca di spunti ideologici Dini sedimenti culturale
è una reazione di quelle che circoli dare il senso attraverso il cui vide fiscali diciottenne la politica economica del governo
E questo allora fermiamoci un attimo su questi aspetti diffuse è interessante anche vedere un po'cosa c'è dietro queste proposte concrete allora intanto è chiaro che la la proposta con relativa
Un po'retoricamente
E funzionale apolitica ma a un programma politico neoliberista
Ma nel senso più
Diciamo
Più di destra possibile
Perché dal fatto da una parte si mette in evidenza
Che la riforma dovrebbe liberale divino liberare la persona
Dalla oppressione fiscale
Da un'altra dovrebbe ridurre la commissione redistributiva dello Stato
Lo so dice Sylos che son cose superate tutti discutere stamattina il ruolo dello Stato ed il mercato osservare
Come il caso perché tutti sappiamo ciò che spetta allo Stato spetta l'individuo prospetta al mercato sta di fatto però che il programma
I governativo
Di un governo
Sì ancora governa
C'è scritto che l'obiettivo del governo quello classico la destra neoliberista e cioè di puntare sulla autoreferenzialità del mercato
Sul privilegio diritti proprietari sia vedo che si gioca molto sull'individuo persona ma personaggi in vista nell'ottica di diritti proprietari nomi dell'ottica del soggetto che sta nella società
Si esalta la responsabilità individuale ma in contrasto con quella collettiva insomma che estinto chiaramente kit di soldi attraverso lo strumento fiscale smantellare lo Stato sociale
Leggetelo questa relazione perché secondo me è
è interessante fa capire cosa c'è sotto
Comunque imponente teorico ideologico hanno le idee chiare lavoro punto di vista gli ho almeno percepito questo tipo di impostazione
Qual è la conseguenza di tutto questo
La riduzione delle risorse a disposizione dello Stato e quindi la limitazione o con la riduzione delle fonti di finanziamento del quale
Questo che significa
Che
La funzione fiscale
Tempistica in termini negativi
Che dal punto di vista anche
Può solo oggi cosa che si insegna il giovane ai ragazzi
E drammatico come danno lo
Si scrive scrive
Dimenticandosi che abbiamo avuto Vannoni negli anni cinquanta che abbiamo avuto una già abbiamo una Costituzione che parla di concorso Repubblica estese che abbiamo principi solidaristici
Spintone collocata costituzionale ci dice che
Il debutto non è come noi pensiamo l'altra faccia dei costi dei diritti non è uno strumento solidaristico di perseguimento dell'interesse pubblico che avvolti travalica il mercato e che quindi tende anche a correggere le distorsioni del mercato allo
è considerato semplicemente
Dice espressamente la reazione un fattore di alterazione e di tipo d'età
E quindi un atteggiamento che ha una minima valenza redistributiva
Quindi
Questa riforma fiscale
Tenta
A indebolire le nostre idee solidaristico
A rinvigorire quello che Tremonti chiama
Le linee filantropiche caritatevoli siamo nella filantropia
E soprattutto il petto tende a raggiunge l'obiettivo dell'asfissia finanziaria dello Stato
Il quale ha soltanto il compito sia un continuo di promuovere il mercato
Quindi facile l'equazione che c'è sotto questa relazione no quella che tutti conosciamo meno risorse fiscali uguale meno Stato uguale meno spesa sociale
Meno uguaglianza
Più privato più libero mercato
Io credo che questo orientamento e da contrastare fieramente
Devo dire che i nostri parlamentari stanno tentando di farlo anche se con risultati purtroppo non per colpa loro abbastanza
Consistenti ma maggioranze i parlamenti stanno anche per questo
Ed a contrastare gli dico non perché provocherà nei prossimi anni uguaglianza e libera responsabilità collettive è da contrastare perché se non lo si combatte cioè il rischio che si con Dunga un'altitudine fattori economico istituzionali
Che prescindono che prescindono da opzioni politiche ma che ci stanno insomma la mondializzazione e il federalismo
La politica fiscale del governo Berlusconi tende allo stato minimo all'ente impositore inconsistente
Massimo congiunge facilmente a un appoggio notevole
Nel fatto che la globalizzazione è per sua natura tende a creare la crisi fiscale dello Stato perché sposta la tassazione in altri Paesi grazie alla mobilità e la liberalizzazione
Da una parte e dall'altra prelievo fiscale sottrae dal basso allo Stato
Risorse e strumenti i finanziari
La conseguenza è che senza passare attraverso il circuito democratico del Parlamento e la consapevolezza delle scelte parlamentari
Sì
Riduce lo spazio dello Stato lo spaccio di intervento sociale non perché lo vuole la maggioranza del Paese ma perché mancando
La risorsa finanziaria perché c'è la crisi lo Stato fiscale non è possibile fare di questi interventi
Questo secondo me e la logica su cui si muove e qui mi ricollego al tema generale non soltanto il governo Berlusconi ma anche la gran parte la maggioranza di Paesi dell'Unione europea
Non dimentichiamo che il trattato di Maastricht ancora più quello di Roma sono trattati che sono improntati a un fermo neoliberismo
E che i tentativi di armonizzazioni fiscali
Sono state sempre più dura
Diciamo superati dal riferimento alla pax Competition costruttiva sulle per la competizione fiscale un discorso portato avanti a livello europeo
Finché c'erano una battuta perché Schröder ancora cioè stavo per dire più spenti dura e il Governo italiano centrosinistra
C'era una forte iniziativa per avere più coordinamento più armonizzazione si tendeva altra stazione minima
Del almeno delle imprese ma ho l'impressione che si andrà al potere come in Francia probabilmente andrà al potere il centro destra censurato vediamo di no
Dovesse anche a livello nazionale a vedere la crisi che sta subendo il bello di gli stati beh io credo che l'Unione europea
Difficilmente potrà seguire un percorso di iniziativa politica d'iniziativa comunitaria tale da evitare le crisi fiscale dello Stato e quindi le competizioni fiscali
Vedremo
Allora
Quale può essere un antidoto
Acquisti politiche
Io ho l'impressione che visto sarà difficile
Ormai muoversi nell'ottica della rissa gli emendamenti alla delega fiscale
Signora pensare come opposizione ha una linea di politica economica delle fiscale non certo a breve termine certo a breve termine
Che ponga delle alternative alla politica
Di maggioranza e chi sia chiara
Tra l'altro essendo l'opposizione neanche davo il problema che forse avevamo quando eravamo al governo
Che di
Soddisfare anche interessi che non si non rispondevano a quelli propri della coalizione di sinistra cento sinistro
Mi spiego meglio intanto bisognerà rilanciare la funzione dello Stato
In un'ottica intervento sociale e per fare questo non si può non dire con chiarezza ecco schiettezza che la pressione fiscale Bach ridotta ma va ridotta gradualmente
In relazione al verificarsi di condizioni congiunturali che lo consentono
E che la linea su cui si era mossi finora della graduale riduzione appartenuta afferma
Per far capire
Che ridurre la pressione fiscale
E questo so che non è facile
Significa Dusty Kameni significa far venire meno mettere in crisi il nostro welfare
è il meglio
Dire
Con chiarezza
Che la pressione fiscale non può andare sotto un certo limite oltre il quale metteremo in crisi l'intervento sociale
Questo finora non si è mai del tutto io trovo dalla scelta ambiguità da parte del centrosinistra su questi temi a meno una campagna elettorale subito dopo
Invece secondo me
Prendendo l'esempio portando l'esempio del degli inglesi tra Gran Bretagna delle politiche fa Blair e che ha fatto finta infine fino fino a ieri Jospin dobbiamo dare di e con chiarezza che l'alternativa è meno stato sociale e forse anche meno tasse
Ma se vogliamo mantenere uno stato sociale bagagli anche ridisegnando l'ottica della nuova costituzione le tasse non si possono ridurre da un giorno all'altro drasticamente hi tech quattro cinque sei punti
Siamo a quaranta due secoli dalla quaranta ma non oltre nono
Ora vorrei fare soltanto alcuni flash e poi chiudo
Ma avete notato leggendo il Sole ventiquattro Ore degli ultimi giorni come pare che ormai il Governo ha fatto la scelta di abolire l'IRAP
E non più di porre a carico il minor gettito del dire perché ricordate DPF ma di Borno a carico dell'IRPEF cioè dell'imposta sul lavoro questa è una provocazione
Cinque formali è un'imposta sul lavoro perché colpisce soltanto il lavoro dipendente di quello autonomo
Per il resto sappiamo che ormai diamo le imposte sostitutive imposte proporzionali questa poche silicati poi tra l'altro non c'è ma quel poco costruita che c'è colpisce il lavoro
Spostare sessanta mila miliardi di lire apre a carico di un'addizionale IRPEF significa provocare lavoro significa cioè far pagare alla volò quello che non si fa pagare alla produzione
Sono al vecchi discorsi di Cipolletta di piani fatti ricordi ci potrà Guarducci dicevi perché è salita deve pagarla la produzione quando è collettivo Trigoria esposto e ci davamo tutti che ti avevano anche un po'convinto in verità perché ti aspetti
Ecco mi sembra che adesso finalmente questo disegno Cipolletta quale forse neanche procedere tanto più che anche lui sta per diventare attuale reale
Avremo una ieri perso
Che costruita con l'alchimia delle deduzioni detrazioni per cercare di di di colpire di meno i meno abbienti di colpire di più i più ricchi con con le conseguenze che sappiamo non le parlo poco succo parla tutti i giorni
No avrà cinquanta miglia degli artisti
Così importati in questa imposta che secondo me deflagra non può resistere cinquanta mila miliardi che sorge
Due parole
Sulla tassazione delle imprese ecco devo dire che invece per quanto riguarda la proporre lega fiscale che attiene all'imposizione delle imprese società delle imprese
Devo dire che
Non riesco a trovare una
Critica c'ho pensato
Generale organica forte radicale alle proposte
L'unica critica che mi viene da fare
è a favore delle imprese cioè mi viene spontaneo pensare essendo un uomo di centrosinistra che forse questo governo sta passando il più depressa
Se queste cose le dice Visco e io lo capisco perché dispone dice perché la sua esperienza di bistrot passato alta dal senso di detassare le imprese oltre che la famiglia e ma forse più le imprese perché però voglio dire ma io personalmente sono un po'meravigliato
Perché devo attaccare la proposta Tremonti perché tassa l'impresa
In un'ottica centrosinistra potrei dire che forse da questo punto di vista mi sta bene invece non è vero neve perché devo dire che latitante era uno strumento importante per la capitalizzazione delle imprese
La ditta era uno strumento importante per l'ambientalità di la tassazione delle intese e invece venendo meno la di e portando l'aliquota dal trentasei trentatré per cento si tassano le imprese e c'è il rischio per il rischio c'è uno e la sicurezza
Che tutti gli sforzi che si è fatto tutti insieme uniti cominciando da me nel novantaquattro passando attraverso altri mi disse
Il capitale in prestito e non invece attaccassero nella borsa
Questo è l'aspetto diciamo negativo per il resto tassazione del gruppo
Tassazione consolidata
Ma tassazione il testo tipo esigono mail linea è in linea con orientamento europeo comunitario
L'unica cosa che vorrei dire ai parlamentari direste fare accorta di essere prudenti
è in donne a accentuare troppo Lilo tubi di evitare che si accentui questo detassazione dei dividendi intera Group
Delle plusvalenze da partecipazioni perché il rischio è codici lontani Biasco questa mattina che ci si può trovare un Paese in cui le imprese industriali danno fuggono
Penso Nappi tassate mentre vengono qui novella Svizzera
E le holding tutto ma che ci sia una forma di finanziarizzazione la nostra economia che non mi sembra specialmente nel sindacato un fatto molto positivo perché significherebbe quanto meno che l'occupazione
Si ridurrebbe di dirlo moltissimo questo aspetto che non ho ben chiaro là che ho l'impressione che da da da da da approfondito grazie
Ricoperto da no poi Pezzoli l'ultimo intervento quelli dell'Epifania
Ma credo che a questo punto un'autoregolamentazione sia importante quindi io scelgo dalla relazione di Sylos Labini
Alcuni punti tre punti che penso possano essere qualcosa di detto in più rispetto alle tante cose che abbiamo ascoltato e che sono state dette e che ho trovato molto interessante così come anche in senso proprio di questa iniziativa
A me ha colpito innanzitutto il riferimento importante alla competizione Europa Stati Uniti i motivi per i quali questa competizione ci vede oggi in difficoltà
I motivi per i quali rischia di arrivederci in difficoltà durante tutto l'anno però quest'anno in corso il prossimo nonostante che avessimo chiuso l'anno scorso con l'idea che la frenata americana era stata più brusca che quindi quella europea era più lenta e quindi lasciando intendere che forse questo due mila e due sarebbe stato diverso intermedi Gatto abbiamo visto che la ripartenza americana è stata rapidissima
E la ripartenza europea
Per adesso ancora non si vede
Io punto l'attenzione proprio per mantenere la promessa dei flash sulla questione della ricerca che mi sembra essenziale credo che quando noi ragioniamo sulle prospettive dell'economia italiana per non dire sempre le solite cose scontate su questo punto ci giochiamo una parte importante tutte le cifre tutte le ricerche
Tutti ci dimostrano che su questo punto siamo drammaticamente indietro c'è una responsabilità del Pubblico c'è una responsabilità fortissima degli imprenditori
Credo che su questo e su questo punto ci sia uno spazio di azione uno spazio di iniziativa
Che a me sembra importante in parte perché reso un po'più credibile dal fatto che durante i governi di centro sinistra qualche segnale piccolo ma almeno segnali sono stati dati
In questa direzione non c'erano le risorse per fare altro ma oggi non soltanto questi segnali non vengono aumentati ma vengono anche poco complessivamente sono oggetto di un ritorno indietro molto pesante
Sia per quanto riguarda la ricerca nel l'attività d'impresa sia per quanto riguarda gli istituti di ricerca pubblica
Mi soffermo sul voto sulla prima parte
La ricerca nell'attività di impresa che poi una tipica necessità legata strumenti di natura fiscale ecco a me sembra che questo sia un punto essenziale e importante sul quale può essere importante marcare una differenza molto forte
Perché quando ragioniamo il futuro delle nostre imprese ragioniamo di un futuro di imprese che o recuperano lì
Oppure sono costrette andare a recuperare lo ha chiedere a chi governa che recuperino competitività su altri fattori
Sui quali è lo scontro in atto perché la vicenda il costo del lavoro è uno di questi fattori io credo che stia a noi
Essere in condizione di spostare invece il terreno e di dire che è su quel punto che la competitività diventa seria di prospettiva di lungo periodo profonda
Sapendo tra l'altro che è tipico del nostro sistema imprenditoriale la grande impresa perde colpi ed è difficile che ne possiamo avere un futuro di nuovo di grandi impresa e non abbiamo futuro
E che è fatto dei successi di eccellenze ora questi successi di eccellenza e non possono essere lasciati all'inventiva del singolo
Imprenditore creativo credo che questo sarebbe assolutamente deleterio se non giocasse una logica di questo genere così come anche il discorso del piccolo che ci trasciniamo da anni
Io sono personalmente convinto che bisogna fare politiche pubbliche
Politiche economiche pubbliche non soltanto economiche che favoriscano la crescita dell'impresa credo che sia un punto essenziale qui c'è spazio di politica industriale condivido quello che diceva
Mesi prima e quindi a me sembra che su questi punti ci sia uno spazio di azione importante soprattutto perché mi sembra tutt'altro la politica che questo governo sta facendo su questi temi quindi prendo questo primo punto la relazione di silos lo sottolineo mi sembra un terreno sul quale poter lavorare un secondo terreno era quella
Ragionamento che faceva suo stato e mercato e che Franco adesso riprendeva
Con la necessità della sintesi sarò promette provocatorio mi piace quel passaggio perché mi porta a dire che se oggi noi dobbiamo ragionare rispetto a questo governo rispetto a questa destra questo centrodestra
Noi oggi dobbiamo dire che se non esiste più fosse veramente superata e non ha più senso logico la categoria di antinomia Stato mercato l'antinomia oggi è mercato li popoli sostanzialmente mercato vero
Libero concorrenziale e oligopolio e lo dico molto brutalmente il primo è sinistra il secondo è destra
In questo stand noi fare uno sforzo culturale Complesso difficile perché tre sono sforzi anzitutto pedagogico nei confronti dei nostri monti di riferimento di spiegare che oggi a sinistra
è sinistra la concorrenza vera che abbia regolazione vera e che sia in condizione di avere mercati aperti liberi nei quali chiunque può riuscire a fare la sua parte a giocare la sua parte e che dall'altra parte a questo logica si contrappone l'oligopolio l'oligopolio e il monopolio che sono invece tipici basta pensare al tipica la tipica logica di Berlusconi Berlusconi è in sé l'espressione di questa destra
Olivo polista per natura e che ha sempre in tutta la sua attività imprenditoriale cercato come prima cosa la logica dell'oligopolio
A me sembra che questo sia un terreno importante per il centrosinistra perché è un terreno sul quale noi giochiamo
Cambiando il tavolo cambiando completamente il tavolo da gioco e provando soprattutto a parlare con una terminologia che ha che fare con cose poi alla fine reali che non sono solamente categorie generali e astratte qui sta per esempio ragionamento sulle autorità di regolazione
Discorso ritornato oggi ho sentito interventi che condivido molto fortemente credo che da parte nostra questo sia un terreno importante perché lo scontro nei confronti di un atteggiamento da parte del governo è un atteggiamento che mira chiaramente a mettere in discussione l'autorità di regolazione
Indipendenti e forti e invece viene un atteggiamento altro io credo che qui stiamo per intere una forte sul quale sia possibile giocare in modo diverso
La partita sapendo che anche le liberalizzazioni
Sulle quali credo ci sia un passo indietro molto forte ma c'è un passo indietro molto forte perché manca proprio la sensazione da parte del governo di della maggioranza dell'utilità che se ne può trarre mi sembra che dobbiamo di fare le in questa logica scoprendo lo dico perché la cultura alla quale appartengo alla cultura che oggi a questo termine
Oggi a questo tema scoprendo il termine consumatore
Che è un termine brutto
è molto è un termine che sminuisce
Però è un termine rispetto al quale oggi nella dialettica
Economica vi è la necessità di dare cittadinanza a mio avviso alla logica
Della categoria consumatore rispetto alle sole logiche delle altre categorie
Rispettare quale finiamo per essere anche nei rapporti con il cittadino elettore secondo me perdenti quindi la logica della della qualità della sicurezza la logica della concorrenza che è anche più opportunità per il consumatore e più sicurezza allo stesso tempo per il consumatore a me sembrano concetti
Importanti non sono scritti però io mi tiro fuori perché a me sembrano conseguenza di alcuni potenziali
Ragionamenti terzo punto il discorso dell'equità
Veniva detto prima quindi non non sto a riprenderlo condivido le cose
E sono anche dette su questo noi abbiamo secondo me un grande spazio parlo qui come opposizione a un grande spazio
Non soltanto culturale perché questo è un tema che ci è dato naturalmente ma abbia un grande spazio di azione nel Paese su questo tema l'equità sociale e l'equità geografica ne ha parlato anche Bersani stamani ma a me sembra questo un grandissimo tema l'economia italiana non avrà alcuna prospettiva se le cozze l'equità geografica non vedrà uno sforzo di lungo periodo che porti a dei risultati significativi siamo di fronte a un ritorno indietro lo sappiamo tutti ce ne rendiamo conto un anno di politica economica del governo sono un anno di politiche nordiste
Non non non trovo altro termine in sintesi per definirlo politiche nordiste
E il Governo avvinto al Sud tra l'altro questa la corsa
Clamoroso e tutti sappiamo che in termini elettorali questo questa maggioranza ha vinto al Sud e le politiche che sta mettendo in campo sono rigidamente politiche nordista credo che da parte nostra invece ci debba essere lo sforzo di lavorare di spingere perché questa distinzione sia forte sia vista sia chiaramente visibile sia una distinzione che cita l'ultima postilla la dico sull'Europa perché a me sembra che questi ragionamenti abbiano fortemente bisogno di stare dentro
Con grande forza dentro un quadro europeo lo diciamo sempre sembra scontato ma cosa vuol dire vuol dire che oggi credo che abbiamo tutti la percezione del fatto che in Europa le cose stanno cambiando
Tante volte non abbiamo visto in Europa
Situazioni discussioni dibattiti io non solo a vostra percezione la mia percezione che oggi siamo di fronte a potenziali cambiamenti enormi in Europa potenziale ritorni indietro sulla costruzione europea
Io un po'di paura sullo da questo punto di vista anche su quello che verrà fuori dalla convenzione il rischio per esempio che la convenzione usando mille argomenti su
Sulla burocrazia di Bruxelles eccetera finisca per abbassare i poteri il ruolo della Commissione europea a me sembra una una
Cosa che è lì dietro l'angolo me la vedo già l'anno prossimo che arriva chi arriva con una grande concessione al cittadino europeo è una roba da combattere
No no perché Prodi e presidente della Commissione è una cosa da combattere culturalmente perché è il ritorno indietro di anni di integrazione europea a me sembra che su questo terreno su questi temi il discorso
Invece sulle scelte che a livello però stanno facendo è fondamentale su questo punto quindi sul ruolo proprio delle istituzioni sull'altro punto il discorso della concertazione io credo che sia il momento per il quale noi ci battiamo perché anche dentro il quadro europeo questo tema non diventa un tema generale e generico la riforma del Comitato economico e sociale
O meglio la totale la cancellazione dell'esperienza così come e la trasformazione qualcosa di diverso e di più positivo il fatto che la concertazione a livello europeo diventi uno troppi dei luoghi per le forme delle procedure efficace
A me sembra questo un tema sul quale dare battaglia a tutto campo non soltanto in Italia sulla posizione che l'Italia dovrà assumere ma a livello più complessivo che sono poi tanti ragionamenti finiscono per non trovare il l'ubi consistam il luogo
E così come il discorso sul sul sul mercato europeo se sono conseguente o quello detto fino adesso avere mercati europei che funzionino che siano uniti e che trovino soggetti
Non campioni nazionali perché cattura nazionale drogato per definizione
Io penso che Jospin abbia perso anche per l'economia perché l'economia francese alla fine non è andata bene io su questo o una tesi temporalmente diversa
Dicono la fra la Francia e la Germania in questi due anni hanno fatto passi indietro non passi avanti dal punto di vista economico
E non possiamo non immaginare che questo elemento Conti nella situazione di difficoltà nella quale si trovano i nostri due governi Francia e in Germania
Dopodiché tutti parliamo diete F della forza di EDF Corsaro e di quanto di quanti sono bravi e belli alla fine è una cosa che gli si sta rintracciato contro in patria perché un elemento non positivo un elemento drogato
Quello lì io non credo che faccia parte di della cultura di governo che devono guardare al futuro in una logica di equità di attenzione al cittadino al consumatore al all'utente giocare su sistemi drogati l'esito alla fine onesto comunque negativo non mi sembra che nemmeno ci sia un guadagno elettorale tutt'altro che un guadagno
Elettorale quindi a me sembra che su questo tema uno sforzo in quella direzione che poi l'applicazione che anche qui
è stata si è citato prima il caso dell'Antitrust europeo insomma penso che uno come Mario Monti che sta facendo delle cose a Brussel importanti in quella direzione sta facendo delle cose che sono delle cose assolutamente assimilabili ai valori di fondo
Delle battaglie che noi stiamo cercando di fare qui contro una logica di oligopolio di di chiusura dei mercati che invece è assolutamente la logica con la quale questa maggioranza sta lavorando credo che su questi temi ci sia un grande campo di azione c'è un grande campo d'azione perché dall'altra parte c'è il deserto dall'altra parte c'è per come la vedo io cioè Tremonti che ha delle idee le sta cercando di portare avanti ci sono idee in gran parte pericolose le sta portando avanti le sta portando avanti con determinazione però con il resto del deserto io qua un mese fa al congresso di Alleanza Nazionale l'intero Paese
Intero paese l'opinione la la i media hanno disegnato questo statista di Fini dicendo anche bravo ha ottenuto la cabina di regia
Non si è visto regolarmente niente di tutto questo la politica economica del governo esclusivamente nelle mani del ministro dell'economia alle attività produttive non vedono passare una palla
A me ha colpito legge l'intervista di ieri di del ministro l'attività produttive che dice perché non si provi a fare il no Neves i vertici di ENI ENEL mette sono inserite almeno che mi telefonino che l'ho trovata
La esplicitazione di questo quadro d'insieme detti di situazione dice Tremonti allora il resto è un deserto si tratta di capire se lì dentro c'è un confronto che sia procurò no da parte nostra a me sembra importante che passato questo primo anno in cui tutti ci siamo recati le ferite ognuno ha cominciato a capire come riorganizzarci cominciamo su questi temi a giocare
A fare un'opposizione che fa saltare
Il tavolo da gioco così come ce l'hanno costruito e quel tavolo da gioco che Churchill che ci hanno costruito su quel tavolo gioco perdiamo sicuramente perché siamo messi su schemi vecchi sui quali perdiamo stanno di farlo saltare e costruire la partita su schemi che sono altri
Siamo alle ultime battute del convegno Andrea Pezzoli e poi Laura Pennacchi due interventi Breguet e poi Guglielmi
Innanzitutto ringrazio per l'invito a partecipare a questa iniziativa che entrato decisamente interessante poi cercherò di essere brevissimo data l'ora e
C'è però anche chi fa riferimento a uno sforzo agli interventi della mattinata ma poi mi trovo sicuramente invece avvantaggiato dalla
L'ultimo intervento da di Enrico Letta che più o meno integrare si sovrappone a parte delle cose che cercherò di dire
Dunque io penso ritengo che qualunque siano le previsioni sulla prossima congiuntura internazionale
Per l'economia italiana e più in generale per quelle europee si pone il problema della competitività così da poter cogliere pienamente le opportunità di crescita o forte offerti appunto da questa congiuntura internazionale
In altri termini si tratta di individuare le politiche economiche strutturali per aumentare quella che è stata definita in mattinata Raf crescita potenziale citando maldestramente Federico Caffè dirà che appunto si tratta di individuare quelle che lui chiamava le politiche economiche potenziali
Dunque si è visto che lo strumento del cambio appunto a livello europeo pone se non a livello europeo non è utilizzabile le politiche macroeconomiche sono efficaci soltanto a livello europeo e quindi c'è dunque necessità di politiche strutturali però anche in quest'ottica bisogna tener conto che gli spazi per politiche pubbliche sono condizionati dalle quali dalla partecipazione alla all'Unione Europea e quella che una volta si chiamavano politiche industriali selettive almeno nella loro versione di politiche brutalmente
Settoriali non sono più consentite
In questa prospettiva pertanto insieme alle uniche politiche industriali possibili quelli appunto
Citato il professor Paolo Sylos Labini le politiche per l'innovazione per la ricerca e per la formazione assume insieme a queste politico un uomo centrale innanzitutto le politiche di liberalizzazione dei mercati dei beni e soprattutto dei servizi
In secondo luogo la riforma della regolazione in senso più concorrenziale e da ultimo privatizzazione eccola e con loro così come è stato detto negli interventi anche nel pomeriggio
Una setta istituzionale che renda socialmente praticabili tali politiche senza mettere in discussione le garanzie necessarie per la questione per l'equità su questo punto appunto concordo con quello che era sentitamente illustrato la polvere
Appunto gli studi dell'OCSE che recenti studi dell'OCSE per i fatti del due mila in merito alla riforma delle professioni in Italia
Appunto sebbene metodologicamente discutibili arrivano a risultati molto chiare su questo punto cioè i Paesi che meglio colgono le opportunità offerte dalla crescita economica
Sono quelli che si caratterizzano per regolamentazioni poco intrusive maggiore concorrenza nei mercati dei beni e dei servizi e un mercato del lavoro flessibile sono però necessarie tutte e tre le cose insieme la flessibilità dalla loro da sola non serve
Il suo contributo alla competitività peraltro non è poi così decido decisivo secondo alcuni recenti studi non supera il venti per cento e ben maggiore contributo offerto dall'efficienza di servizi pubblici dall'efficienza delle pubbliche amministrazioni
E dalla politiche per la ricerca della capacità innovativa del sistema produttivo
E invece i progressi faticosamente e devo dire anche timidamente realizzati negli ultimi dieci anni sul terreno delle liberalizzazioni
Della riduzione di leggi e regolamenti che ingiustificatamente distorcono il funzionamento dei mercati e delle politiche di privatizzazione sembrano essersi arenati
Importanti riforme nella prima e nella seconda metà degli anni Novanta hanno aperto alla concorrenza settori come le telecomunicazioni gas l'elettricità e la distribuzione con Kohl ed in la distribuzione commerciale
Nel due mila
Grazie al ministro Bersani che era presente qui in questa nella sessione mattutina sono cadute le barriere amministrative del trasporto ferroviario e lo stesso
OCSE ha dato conto di questi significativi passi avanti stato fatto molto ma ancora molto resta da fare in questa direzione
Le liberalizzazioni sono incompiute o peggio in alcuni casi fanno registrare passi indietro appunto il caso del gas e dell'elettricità rimangono molte regolamentazioni inutilmente restrittive è ancora troppo esteso il ricorso le concessioni e le autorizzazioni
Che circoscrivono il numero degli operatori anche in assenza di giustificazioni tecniche se è il caso degli obiettivi di sicurezza di limiti infrastrutturali spazio
Crespo infine i rischi di un eccesso di regolazione a livello locale ha seguito dalla recente modifica costituzionale che attribuisce nuovi poteri a Comuni e Regioni
Soprattutto la nuova maggioranza sebbene sedicente liberale dopo quasi il venti per cento della legislatura lascia deluso chi poteva attendersi nell'ambito di un contesto di liberalizzazione dei mercati un'accelerazione sul fronte delle privatizzazioni
A parte la contabilizzazione degli immobili sui cui riflessi sulla finanza pubblica stamattina ci si è soffermati allungo c'è poco o nulla e questo a prescindere dal difficile momento di mercati finanziari
L'attuale maggioranza aspetta momenti migliori anzi parafrasando il viceministro dell'Economia dopo una seria riflessione politica
Per privatizzare Finmeccanica ENEL ENI Alitalia riporta in auge la golden share mente si mostra vogliosa di inserire componenti private nel settore dell'istruzione e nella sanità
Il dibattito sulla privatizzazione della RAI sull'affidamento a gara del servizio pubblico televisivo del cannone risente inevitabilmente delegando al presidente del consiglio e Mediaset
Questo governo lascia deluso anche chi si attendeva una maggiore sensibilità concorrenziale il completamento delle delle processi di liberalizzazione
Non a caso le grandi imprese in difficoltà nella competizione internazionale si collocano sempre più spesso nei settori dei servizi dove il grado di protezione continua ad essere elevato uso delle telecomunicazioni elettricità e la gestione delle infrastrutture negli aeroporti e dove appunto la regolazione tende ad aggiustarsi in chiave conservativa
Il difficile percorso che la riforma dei servizi pubblici locali sembra nuovamente impantanato e l'articolo trentacinque della legge finanziaria del due mila due non sembra configurare un intervento definitivo non vengono specificati infatti le durate degli affidamenti a regime
La definizione dei termini del periodo transitorio non appare chiarissima con il rischio che possano lunga anzi a dismisura
In questo contesto normativo appare dunque levata la probabilità sia e gli affidamenti senza gara possono proseguire ancora a lungo e addirittura ne possono sorgere di nuovi anche per le aziende privatizzate
Sia che i proprietari delle reti pubblici o privati che siano continuino a gestire le infrastrutture in monopolio e senza essere sottoposti ad alcuna pressione concorrenziale
Sulla liberalizzazione sette del Celtic anche la liberalizzazione del settore elettrico segna il passo sulle fondazioni bancarie qua non posso che rinviare a quanto è stato detto in mattinata e nel pomeriggio da Agostini delle grandi opere il disegno di legge su infrastrutture trasporti lascia molto poco spazio le procedure competitive
E anzi nel caso dell'alta velocità riporta le lancette al mille novecentonovantuno cancellando quanto previsto dalla Finanziaria del due mila e dal decreto Bersani credo che introduceva l'obbligo di gara per le tratte sulle quali i lavori non erano ancora iniziati
Da ultimo il governo si schiera esplicitamente persino contro riforma dei regolamenti di esenzione relativa la distribuzione auto volta introdurre una maggiore concorrenza sia tra marche diverse che all'interno della stessa marca
Invece sarebbe necessario proseguì proseguire negli sforzi di apertura del mercato e la concorrenza nella riforma della regolazione innanzitutto verificando che i costi della regolazione non subirono i costi che ricadono sull'amministrazione sui cittadini e sulle imprese
E poi ricordando delle privatizzazioni devono seguire ad interventi volti ad aprire i mercati alla concorrenza e questo devo dire anche in passato non sempre è stato fatto
E poiché laddove l'impresa monopolistica operi anche inventati contigui
Sia verticalmente sia orizzontalmente presenta il caso delle Ferrovie dello Stato odierna del deve essere valutata seriamente la possibilità di una separazione sostanziale proprietario
Che le restrizioni quantitative all'entrata vanno abolite con la sola eccezione dei casi in cui vi sia sfuggiti la scarsità di risorse ad esempio determinate dalle frequenze oppure da limiti nel suolo pubblico
In questi casi però la risorsa scarsa un servizio connesso dovrebbero essere affidati a gara
Occorre evitare che limiti quantitativi si traducano surrettiziamente i limiti quantitativi all'accesso come nel caso degli ordini professionali vanno poi eliminate tutte le misure che fissano prezzi minimi appunto il caso delle tariffe minime dei professionisti
Ovvero dei limiti agli sconti nell'editoria
E la tutela degli standard qualitativi che sarebbe l'obiettivo di queste misure invece del principale alibi per la fissazione delle tariffe minime potrebbe essere più felice efficacemente garantita attraverso strumenti meno restrittivi ad esempio attraverso
Sistemi di selezione qualitativi all'entrata
E invece assolutamente opportuno che la riforma delle decorazioni mantenga le misure che prevedono l'universalità dei servizi pubblici ovvero l'accessibilità per tutti sull'intero territorio nazionale a condizioni eque
Tali misure infatti sono un ineliminabile garanzia sociale per consumatori e utenti
Va ricordato tuttavia che almeno una parte del servizio universale a volte significativa può essere garantita anche dalla sola concorrenza nel mercato
Soltanto quando il mercato da solo non è in grado di offrire il servizio alle condizioni socialmente desiderabili ed è su questo punto cioè nella definizione delle caratteristiche il servizio pubblico che si ragiona di equità no come il servizio viene erogato se in concorrenza piuttosto che invece con affidamenti diretti allora in questi casi è è necessaria una regolazione stringente
In questi casi il ricorso la gara può surrogare i benefici derivanti dal confronto competitivo e la gara se opportunamente disegnati serioso poté mente
Strutturata oltre a minimizzare le risorse pubbliche necessarie per l'erogazione del servizio costituisce uno strumento efficace per ridurre le asimmetrie informative del regolatore che sono decisamente tanti
Concludo quindi si tratta di riforme e innovazioni non facili ma indispensabili per sfruttare al meglio le potenzialità offerte dalla crescita economica
Peraltro prendendo sul serio le liberalizzazioni essendo dunque
Flessibili nel favorire l'apertura alla concorrenza e rigidi nella difesa delle garanzie è possibile rivolgersi sia coloro che esclusi dal mercato del lavoro sperano di avere più opportunità con opporci con la apertura dei mercati
Sia coloro che dalle liberalizzazioni si sentono minacciati in quanto nell'attuale assetto dei mercati i radicali chiedono garanzie
E non di rado loro privilegi
In altri termini
Le libere elezioni prese sul serio oltre che accogliere pienamente le opportunità di crescita
Possono contribuire a un processo redistributivo con effetti desiderabili liberando le risorse necessarie per passare da quella che è stata definita la distribuzione consociativa della rendita
L'alto non più sostenibile dalla quale oggi le categorie più deboli sono state escluse
Verso una distribuzione senz'altro più equa nel medio periodo e socialmente sostenibile nel Breve se le liberalizzazioni vengono opportunamente qua private da interventi istituzionali quindi nel welfare le politica tra formazione per l'innovazione
Appunto interventi istituzionali volti ad evitare che l'auspicabile erosione delle rendite
Deve essere evitato che le vasche l'auspicabile pressione delle rendite finisca per cancellare insieme i privilegi anche le garanzie e diritti dei lavoratori parafrasando Roberto Pizzuti io penso che appunto non ci sia contraddizione tra equità e direi concorrenza e crescita e quindi su questo posso con cui
Grazie
Laura
Tanto
Ma io non avevo pensato a un intervento perché nell'economia di questi lavori
Avevamo si era pensato che fosse utile dar la parola persone che hanno meno occasioni di incontrarsi di quante non ne abbiamo noi
E però lei
Le ultime gli ultimi interventi che ho ascoltato compreso quello di Franco Gallo che condivido interamente ma su cui volevo fare qualche dotazione aggiuntiva è quello di Enrico Letta che condivido ma che trovo parziale
Mi hanno mi sollecitano non a fare un intervento ma fare due notazioni che quindi sono un po'uscisse da una
Come dire da un'architettura logica che certamente richiede invece argomentazioni più complesse
Parto da da fare queste due notazioni danni
Dal dichiarare che ritengo molto serie le preoccupazioni che ha formulato questa mattina silos
E che nel dibattito odierno non non abbiamo sentito molto molte risposte in merito a questo tipo di preoccupazioni
Le osservazioni che io ho vorrei ora fare riguardano una il il contesto internazionale ritornando quindi anche alle preoccupazioni di silos e una il contesto domestico contestano interno
Tutte e due le colloco dentro una medesima preoccupazione
Il centro sinistra italiano e i centri sinistra di tutto il mondo non può ridursi solo a riproposizione della concorrenza dei valori della concorrenza e dei valori del mercato del mercato corretto
Sono del tutto consapevoli che questo governo il Governo Berlusconi
E penso a maggior ragione il governo repubblicano l'amministrazione repubblicana negli Stati Uniti persegua il nuovo intenti vogliamo dir così disegni certamente Effetti di Tibaldi già azione delle emozioni di mercato delle nozioni delle relazioni economiche
C'è una regressione fortissima una patrimonializzazione anche delle relazioni economiche
E questa tribali d'azione si associa intenti di imbarbarimento dei rapporti sociali e quindi del sistema sociale
E dunque molto importante riaffermare il valore della concorrenza come bene pubblico della trasparenza come qualcuno ha detto però io non credo che il centrosinistra possa ridursi solo acquisto Siemens una solo queste decisive questioni siamo di fronte
Hanno problemi molto seri
Né penso sempre nell'ambito della stessa preoccupazione che possono essere proposte oggi da un centrosinistra
Che poi a riproporsi in termini incisivi la il Ilo di distintività rispetto al alla destra idee di competitività uscisse da idee di giustizia sociale
I temi della giustizia sociale quindi percorrenza perché quegli Anza della redistribuzione non possono essere proposti come cose che devono essere conciliate con me
Le problematiche della competitività ma io penso che lo sforzo la grande sfida che è una sfida elaborativa e culturali in primo luogo un prima che politica la sfida di trovare non delle forme di compensazione ex post delle disparità delle diseguaglianze dei problemi che lo sviluppo economico inesorabilmente produrrebbe
Ma misurarsi con idee di competitività e di sviluppo economico che abbiano ex-ante contengono ex ante le possibilità di una sinergia tra le due stelle se noi produciamo uno statuto di separatezza tra la sfera economica e quella sociale tra le politiche economiche quelli sociali
Anche lui rischiamo una regressione
E la mia notazioni sul piano internazionale rispetto proprio a questa preoccupazione
La formulo riferendo di una analisi recente che è un grande economista molto controverso del centrosinistra inglese propone Antony anche insomma interrogandosi
Su perché le due grandi fasi di che egli chiama di internazionalizzazione perché globalizzazione è già un tema molto più impegnativo
Per la verità estremamente generico ma proprio per questo che dovrebbe impegnare a definizioni più rigorose
Le due grandi fasi di internazionalizzazione che ci sono stata all'inizio del Novecento e ci si accorge quella del Novecento secondo molti è stata addirittura sarebbe stata addirittura superiore come in termini di proporzionali
Come intensità di intensificazione degli scambi dei flussi di abita lei di lavoro pensate ai milioni di immigrati alla alla marea biblica di di persone che si spostarono da un continente all'altro all'inizio del Novecento
Tra la fine ottocento e l'inizio del Novecento come mai quella fase
L'internazionalizzazione in Europa si è associata positivamente alla nascita delle istituzioni debolezza
Si è associata positivamente addirittura si è passata sulla nascita delle istituzioni devo guardare come mai oggi la fase odierna
Faccia vivere una sorta di citazioni e di dissociazione tra l'internazionalizzazione in atto e la le istituzioni da quel Facchetti sarebbero oggi come ricordava anche Marcello Messori responsabile di questa mattina e esattamente il il vincolo la palla al piede del continente europeo scrivo attizzato fosse iniziato ieri i essendo il vincolo e anche da la spiegazione delle differenze in termini di performance economiche tra Stati Uniti in Europa bene la argomentazioni D Antoni anche son porta in modo complicato che non posso adesso riferirmi a dare un grande rilievo al tema della specializzazione produttiva affatto cioè
Chi
Sarebbe mentre all'inizio del secolo la specializzazione produttiva rispetto alle frontiere tecnologiche che allora stavano maturando
Con sé acconsentito all'Europa
Di associati positivamente arriva lo sviluppo economico lo sviluppo sociale anche per il tipo di forza lavoro di che allora disponeva Enti sostegno alla forza lavoro che attraverso questo succede questo e ne è stato dato in termini di qualità umana
Che andava crescendo
E oggi è e questa invece questa discrasia al fatto che la specializzazione produttiva del continente europeo è o al momento una specializzazione che lo lo mette lo colloca al di fuori delle frontiere tecnologiche avanzate con una discrasia fortissima anche in relazione al suo capitale umano la qualità del suo capitale umano e così via che crea i grandi problemi quindi
Questo per dire di come dovremmo ragionare di più su aspetti di questa natura sulla situazione interna
Dove il anch'io un Silmaril ricordo le cose che diceva stamattina postini
Penso che seppure il tessile possono essere valutato sempre di più come diceva Cipolletta in una ma non tradizionale se queste realtà possono essere valutati
In una forma non tradizionale rimane il fatto che a nessun Paese
Del
Tra i paesi sviluppati è accaduto quello che è accaduto in Italia soltanto l Italia è accaduto che negli ultimi vent'anni
C'è stata una conferma e addirittura una regressione della specializzazione produttiva di questo di questo Paese soltanto Alitalia accaduto questo e e questo è un problema molto serio
Qui scatta la problematica del neoliberismo di questo governo
Ne parlava Franco Gallo con molta nettezza
Io voglio aggiungere alla a un una specificazione per esempio a quel ma ha detto il proprio manifesto ideologico che la relazione illustrativa della delega fiscale che non solo dice tutte le cose che che ricordava Franco
E che fa questa assimilazione detti dell'individuo approfitta ma fa anche un'assimilazione
Della proprietà di diritti di proprietà ha qualcosa di inerenti i primi istituzionalmente quindi Risso socialmente in qualche modo all'individuo spesso che ineriscono a lui
Come se l'individuo non fosse quello che in relazione al contesto istituzionale alla Rete di relazioni sociali che lo fa essere appunto ciocche
E questo è anche questo una regressione molto forte anche dal punto di vista dei referenti dei filoni
Sì secenteschi e settecenteschi di pensiero su cui sono nate le democrazie moderne perché è appunto una regressione allo Stato per il burro per importi sì premoderno è addirittura più borghese che viene che viene supposta
Ma questo neo liberismo che a queste caratteristiche così drammatiche da dal mio punto di vista anche dal punto di vista proprio della
Dell'ambizione antropologico culturale crea che nutre di aggressioni quindi ai fondamenti antropologico culturali del modelli propri
Vendere Centrosinistra è un liberismo assolutamente questo neoliberismo assolutamente paradossale paradossale perché si afferma con pratiche e comportamenti illiberali gravemente illiberali
Pensate Carla all'applicazione del maggioritario come iper maggioritario che fa sì che si decide a maggioranza
Se una copertura c'è o non c'è è ormai il problema delle coperture sta diventando una vera e propria emergenza istituzionali e a maggioranza decidono che due più due non fa quattro ma fa zero a maggioranza ma questa e paradossale per questo tipo di pratica ma anche paradossale perché dove vuole applicarsi
Perché questo lo dobbiamo dire con grande nettezza sono neo liberisti nel campo dei beni sociali e sono invece protezionisti non non tanto neo liberisti nel campo dei settori produttivi allora da questo punto di vista a me pare giusto dire che oggi ne se specifichiamo nel campo dei settori produttivi sinistra e concorrenza
E destra e oligopolio
Ma dobbiamo dire con altrettanta nettezza o almeno aprire una discussione su questo che nel campo dei beni sociali fondamentali tra i quali io annovero sicuramente istruzione previdenza e sanità ma anche la previdenza
Il l'universalismo al quale noi teniamo che noi auspichiamo e garantito soltanto ce lo dicono gli economisti non poco economisti ortodossi come Joseph Stiglitz e con una pena di eterodossia ma dentro assolutamente l'ortodossia dominante
L'universalismo ai quali ne teniamo ce lo dà soltanto il primato dell'offerta pubblica e quindi un monopolio pubblico apriamo una discussione anche su questo
Intanto ringrazio
Il professor Sylos Labini Marcello Messori Paolo Onofri
Che hanno aperto i nostri lavori ci hanno dato il loro contributo ringrazio anche tutti quelli che raccogliendo il nostro invito hanno portato
La loro riflessione a questo a questo lavoro
Io penso di poter dire insomma anche a nome del delle compagne e compagni della CGIL che si è trattato di un lavoro molto interessante
Anche molto largo
Del dai punti di vista che affrontato
E che probabilmente merita sia da parte di chi ha introdotto i lavori se da parte nostra
Degli elementi e dei momenti di riflessione di risposta di approfondimento un po'più specifici perché i temi sul tappeto sono davvero
Per conto mio io voglio soltanto fare tre tre osservazione una discussione che a questa importanza sulle tre questioni mi pare fondamentale
La prima che è esattamente il titolo del convegno
Dove va la prospettiva qual è la congiuntura dell'economia mondiale
Vorrei fare un'osservazione sull'Europa infine qualche riflessione sulla nostra situazione nazionale
Naturalmente i tre settori tre terreni sono tutti molto correlati tra di loro
E dobbiamo naturalmente leggerli sia nelle dipendenze tra di loro sia anche
Nella necessità di non assumerle con un determinismo assoluto perché se fosse così la vicenda della nostra economia sarebbe tutte scritte nella vicenda europea che a sua volta dipenderebbe dalla vicenda americana senza lasciare nessuno spazio all'autonomia del decisore politico
Ora vuole o di un soggetto come quello che noi intendiamo essere di rappresentanza sociale
Degli interessi della
Quindi il primo punto è questo sulle prospettive dell'economia mondiale che naturalmente è un tema che ci interessa perché in un mondo molto integrato
I tassi di sviluppo in qualche misura tendono a dipendere e quello che succede da una parte del mondo è effettivamente come è sempre accaduto perfetti anche sul vino
Io penso dopo aver ascoltato e letto le cose la riflessione di Sylos le gli interventi che ci sono stati che in realtà si fa un po'di fatica
Ad avere un quadro di previsioni o di pronostici certi sull'esito di fuoriuscita di questa fase
Della della vita mondiale
Perché se noi mettiamo assieme gli elementi di incertezza e di elementi che ci derivano dagli anni che abbiamo alle nostre spalle
Io penso che non siamo in condizione di aprire una risposta oggi abbastanza o per probabilità o per connessione di cause abbastanza definì
Nel senso che la teoria economica già oggi fa fatica a capire può proporsi sul futuro
Noi sappiamo come si è sviluppato negli ultimi dieci anni il ritmo della produzione mondiale del commercio mondiale abbiamo elementi che ci consente una teoria di quello che è successo
Come come questa teoria possa essere applicata sul futuro mi pare molto più difficile
Ma non per assenza di basi teoriche
Ma perché la somma delle variabili in campo
è così complessa così vasta che il modo attraverso cui una di queste si risolve inevitabilmente interferisce con le ali e può determinare una situazione o un altro situazione
Abbiamo parlato ad esempio
Delle aree di crisi Ness
Si è detto che l'Argentina
Il Brasile
La situazione endemica del Giappone
Secondo produttore mondiale
Come tutto quel i riflessi della mancata crescita della Germania
Suo produttore mondiale
E lì come tutto questo naturalmente può incidere nelle grandi dinamiche globale
Ma non c'è solo questo
Perché noi non possiamo soltanto quando guardiamo un quadro di incertezza di previsioni puntare l'analisi su quelli che fino a oggi sono stati grandi e sono i grandi pilastri dell'economia mondiale e contemporaneamente non vedere come sull'altro
Il menti delle scelte delle monete di riserva scelte che fino a ieri non apparivano così i ritmi di crescita della Cina sono impressionanti e naturalmente a quel numero di abitanti fanno già oggi della Cina quarto Paese produttore al mondo con un ritmo di crescita che la vede collocata nel futuro come uno dei grandi Paesi
E la stessa cosa avverrà sia pure con tempi più lenti da parte dell'India tutto questo va messo sono sullo stesso piano delle aree di crisi che abbiamo perché dobbiamo esattamente capire come le une possono compensare le altre ad esempio
Chi è in grado di dire come crescerà il commercio mondiale in questa
Chi è in grado e dire come crescerà il commercio mondiale l'anno prossimo non sappiamo come cresciuto negli anni passati
Noi sappiamo che nel due mila due mila uno c'è stato un tasso di crescita dell'otto dieci per cento che ha consentito ad esempio al nostro Paese di perdere quote nella competizione del commercio mondiale contemporaneamente di crescere è evidente che se il commercio mondiale cresce a ritmi assolutamente più bassi come sta avvenendo in questi mesi
Anche la lotta per la competizione si fa più difficile si fa e tutto questo pesa nella determinazione decrescita del PIL nazionale vale per le
Tale vale per la Germania dagli Stati Uniti vale per il Giappone servizi e tutto questo ha influenze naturalmente anche per quello che riguarda nove a me pare per questo che noi possiamo allo stato fare queste osservazioni
Che l'economia mondiale sta in una fase in cui le attese verso la ripresa ci sono
Che per quanto riguarda l'economia mondiale abbiamo dei segnali probabilmente legati al ciclo delle scorte credo che ha ragione il professor Sylos Labini
Il dato che ancora questo ciclo a questo sistema di attese non corrisponde un effettivo tasso di crescita degli investimenti determina una sospensione di giudizio circa la portata e la prospettiva positiva di questa ricchezza
Ci impone cioè di guardarla con qualche attenzione tra quello che il clima delle attese e quello che è poi la situazione la situazione INPS
Certo è però qui credo una certezza io penso almeno per quello che mi riguarda di poter spendere e che se non siamo ancora in condizione di capire se la locomotiva americana e le altre locomotive ripartirà S sarà ancora come si
Fatto nel passato c'è un'ininterrotta fase di crescita di otto dieci anni o entriamo in una fase in cui le gobbe di cammello non sono solo legate al ciclo della scorta ma magari possono diventare la caratteristica di questa fu anzi è che abbiamo di fronte a nuovi certo è che per un periodo di tempo non Breve la forza economica finanziaria degli Stati Uniti continuerà ad Avvenire un'influenza determinante delle pole
E questo perché non c'è niente da fare la forza di quel modello è un combinato disposto di fatto il che lo rende in questa situazione per un po'di anni ancora quello forti che piaccia o non piaccia nei suoi lati d'ombra e nei suoi lati positivi
E questo perché quel ma quel modello abbiamo già detto alla sua forza esattamente in quattro cinque fattori che derivano dal fatto che quella è e resta l'unica superpotenza Inca
E la forza che spende di più in investimenti militari che negli investimenti militari fa scaturire straordinarie ricadute sui settori strategici su cui si giocherà la competizione del futuro
E in modo particolare quelli legati alla ricerca le industrie aerospaziali quelle legato alla ricerca e all'industria sui nuovi materiali quella legata alla ricerca all'innovazione delle biotecnologie quella legata all'Aris cerca l'innovazione nel campo del software e dei sistemi di collegamento informatici tutto questo determina accanto al potere economico militare degli Stati Uniti la sua straordinari forse
Non si capì esce la forza del dollaro anche se tengo conto di tutte le osservazioni che si possono fare e non si capisce come il dollaro può crescere malgrado i disavanzi delle partite correnti se
L'anzidetta delle partite dei pagamenti se non si tiene conto che per molti e per molto tempo la forza del dollaro è strettamente è stata ed è strettamente collegato alla forza militare Poli
Del gli Stati Uniti
Io penso invece che dire questo
Non voglia dire qui sta il punto per noi
Che invece il modello europeo
è un modello che rispetto a questo modello e sempre in difficoltà sempre in ritardo sempre diciamo secondo perché qui sbagliata
Perché questo viene utilizzato solo chi pensa che solo quel modello
Che per alcuni versi irripetibili come ho provato a dire può essere fonte di una capacità di sviluppo e l'innovazione molto forte perché invece io penso che pure con tutti i suoi ritardi che ci sono l'offerta di servizi di bene di innovazione tecnologica di cui è capace è stata capace d'Europa anche e soprattutto grazie al suo modello sociale deve essere in qualche modo valorizzato e difesa perché se anche Gente come noi si unisse al ragionamento semplicistico per cui quella forza di quel modello non è diciamo e tale da essere esclusivo di avere dentro di sé l'esclusività di una capacità di innovazione di crescita vuol dire che tutto quello che si è fatto che produce l'Europa di oggi compreso il nostro Paese
Non vale non ce la fa io penso che sia sbagliato non perché l'OPA non abbia problemi poi dirò l'Italia ancora di più
Ma perché se noi guardiamo alla situazione noi dobbiamo riconoscere che ci sono sport invisibile e segnali importanti anche in euro
Perché è vero che a differenza della forza di quel modello non abbiamo né a un ruolo egemonico dal punto di vista militare ne abbiamo uno stato nei Costituzione Meiji istituzioni
Sopra statua e siamo in una situazione come quella che Enrico ricordava circa la convenzione di cui politico ma non c'è dubbio che se ne prendiamo alcuni settori trainanti dell'economia e della ricerca dobbiamo dire che comunque passi in avanti si sono fatti
Perché non abbiamo certamente la capacità di ricerca e nero spaziale che agli Stati Uniti ma dopo gli Stati Uniti l'offerta europea un'offerta di tutto
Ieri tanto più se si riesce a coordinare integrare un'offerta di aerospaziale che non è solo la somma delle singole
L'industria di difesa nazionale ma prova a mettere assieme sinergie come peraltro si fatto anche recentemente nella ricerca dei software dei sistemi di software non abbiamo la forza innovativa sicuramente sui grandi modelli
L'offerta americana ma per quanto riguarda il rapporto tra il software l'informatica e la telefonia mobile e cellulare solo per dirne una siamo sicuramente primi al mondo e non abbiamo nulla da invidiare a quella capacità produttiva la stessa cosa vale meno mo'i campi della genetica la stessa cosa vale per un'antica tradizione tradizione di ricerca nel campo fisico che all'Europa
E aveva anche il nostro Paese io penso che tutto questo definisca la possibilità anche da parte dell'Europa di competere
A un livello alto
Il vero problema dell'Europa però è un altro
è inutile che da noi si continua a insistere sul fatto delle rigidità del fattore lavoro delle arretratezze delle il vero problema che è di fronte all'Europa esattamente quello politico istituzionale
Perché se non si risolve quello rapidamente il futuro dell'Europa anche il futuro economico sociale e culturale è un futuro rischi
A rischi
Il benissimo il bushismo Aida
Posso
Sono non ha vere futuro a condizione che si dia risposta al problema posto con la moneta unica riproposto meglio col trattato di Nizza ma che non è ancora riso come da una Costituzione è un assetto statuale all'Europa perché se senza di questo senza di questo non ci può essere nessun rapporto fondativo
Di un'identità comune né un rapporto tra cittadinanza e sovranità il che vuol dire negare la prospettiva per il cittadino europeo pièce
Primi assi come cittadino che democraticamente concorre alle grandi scelte di fronte all'unione europea con tutti i pericoli dei ritorni in via
E d'altra parte e dal tratta
Se fosse vero quello che qui è stato detto che di fronte alle difficoltà delle partite correnti americane può essere che la moneta europea addirittura attenti
Nel medio periodo di apprezzarsi
Non ci si può a non rendere conto come non esiste in natura una moneta forte a cui non corrisponde alcun potere democraticamente responsabile eletto recite di
Non esiste la possibilità di aprire quelli del fatto che è un fatto che ha implicazioni nei modi di produzione nelle scelte degli investimenti nelle grandi prospettive di sviluppo e contemporaneamente di
Fronte a questa forza del unità non aprire né una prospettiva statuale certa né un mandato democraticamente definito per quanto attiene ai decisori politica
Siamo di fronte a un guado nel quale o si va avanti o inevitabilmente si finisce dieci e i tempi sono assegnati dai tempi dell'allargamento
Perché se noi da qui all'allargamento dicono voi come comunità cittadini che vuole concorrere a questo obiettivo non definiamo questo assetto
Questo approdo compiuto all'Europa i problemi di rigurgito localistici neanche nazionalistici solo localistici di chiusure di paura tenderanno a diventare più forti
Perché quando bisognerà spiegare che una parte consistente della ricchezza che produce anche il nostro Paese poco o tanto che sia sarà destinata a investimenti verso Paesi terzi e tutto questo sarà deciso non da un alto
Rita un soggetto che ha avuto mandato dei cittadini di questo Paese di questa città di questa comunità ma da detta no proprio da accordi tra governi il corto circuito democratico degli interessi dalla rappresentanza politica
Degli interessi coinvolti diventerà esplosi
E una Europa che non ha questa prospettiva in Oropa che fa fatica a far crescere quelle sinergie economiche sociali e produttive di cui invece io penso che noi possiamo avvenire una riserva
La terza considerazione riguarda il nostro Paese nella discussione di oggi prego professor Antonelli ha detto però non possiamo parlare delle nostre economia come di un'economia di straccioni
Perché a un'economia fatta così corrisponde poi naturalmente un livello di Stato se retributivi di diritti anche nel mondo del lavoro risponde
Io penso anche per lecco già che ci siamo detti più volte e per le verifiche che anche nell'ultimo tempo abbiamo di cui abbiamo avuto la conferma che il quadro della nostra economia della nostra situazione abbastanza e anche onestamente delinea
Noi siamo un Paese
Nel quale si stanno accentuando tra le aree di eccellenza presenti in determinati comparti produttivi vecchi e nuove penso ad esempio le cose
Di cui parlava cipolle e contemporaneamente stiamo riducendo l'ampiezza della catena del valore prodotto in termini di beni e di servizi di ricerca e l'innovazione da parte del Paese le due cose stanno assieme
Siamo un Paese che ha abbandonato presidi importanti nel passato penso alla chimica siamo un Paese che sta
Per i kolossal mente su un crinale terribile per quanto riguarda un'altra grande industria manifatturiera quella dell'automotive
Siamo un Paese che in alcuni settori di servizi fondamentali dalla grande distribuzione alla logistica non riesce a svilupparsi a creare valore a creare impresa e contemporaneamente siamo un Paese che in alcuni settori d'attività delle punte in confermano nell'eccellenza dei prodotti e della ricerca nella capacità di fare
Commercializzazione a livello mondiale un assoluto dinamismo
Già detto una volta che se noi prendiamo e della fotografia di come sia se noi prendiamo la struttura dell'export italiano nei confronti degli Stati Uniti ne vediamo esattamente quali sono i nostri punti di eccellenza una parte della meccanica strumentale tutto il sistema della moda compreso pelli e calzature e
Un altro piccolo settore in cui siamo leader ma viali quello dalla trasformazione dei prodotti dell'onorevole efficiente queste sono le quote della nostra presenza nel mercato più importante mondiale accanto a questo abbiamo altri settori importanti ma la catena del
Valore si sta riducendo in sostanza siamo un Paese che lentamente sta declina anche se in alcuni settori mantiene dei punti di eccellenza ora perché noi stiamo declinando in parte evidente
Se arrivano nuovi grandi competitori che prima non c'era se Paesi che c'erano indietro stanno facendo passi da gigante
Se la quota del commercio mondiale non cresce più di tanto è evidente che noi tendiamo adesso
Sede meno presenti nel commercio mondiale di quello che eravamo prima sono che questo vale prevalentemente per l'Italia qui è il punto che non torna quando noi abbiamo perso negli ultimi otto anni un quarto di quello che esportava ma a livello mondiale
Non è una bazzecola perché vuol dire che siamo destinati e di un di un bel po'altri paesi non lo hanno fatto in questa misura ogni questa di
Menzione e questo corrisponde al fatto che non riusciamo per una serie di fenomeni storici per politiche sbagliate e oggi anche per politiche
Visibilmente contraria un modello forte di capacità produttive e di innovazione non riusciamo a essere per le specializzazioni all'altezza con quello che la sfida globale oggi ci ci troppo
Non c'è niente da fare questo è un segnale che se non viene invertito determina ora io poi penso non on dette
Dino drammatico penso che se le cose dovessero continuare così il nostro Paese declinerà inesorabilmente ma anche fortunatamente lentamente ma questo non ci può soddisfare perché in una logica di declino e c'è un Paese che non guarda al futuro c'è un Paese che non è in grado di crescere c'è un Paese che neanche nella sua forza di riferimenti culturali dei suoi modelli sociali di cui
Senza fa fatica a diventare punto di riferimento per l'Europa innanzitutto e poi nel mondo rispetto alle altre
Situazione
Ora da questo punto di vista perché trovo particolarmente
Evidente le difficoltà e gli errori che il governo di centrodestra ha messo in campo
Ma perché dove da qualsiasi punto noi guardiamo sia pure soltanto dieci mesi della sua
Per la sua andai
Dal governo e le scelte fatte in materia di politica economica di politica industriale di politica dei fattori politica finanziaria e fiscale si presentano tutte con un segno per discutibile in gran parte controproducente che vorrei partire da un da un fatto che attiene al metodo che però è importante
Ma mi sembra normale che
Il grosso
Su della politica degli attesi il governo lo riposi unicamente sulla politica degli annunci cioè che mese dopo mese il blog spalleggiato dal governatore della Banca d'Italia continua a dire che siamo in vista di una ripresa che questa ripresa sarà un miracolo che il Paese avrà un boom come non aveva mai visto
Non è un fatto in sé diciamo non privo di di di significato perché puoi fare una volta una politica di annuncio perché è evidente che su una politica di annuncio positiva puoi anche far cambiare opinione agli o Peritore agli operatori agli investitori alle
Sì & ai lavoratori e cittadini ma se tu mese dopo mese ripeti queste contemporaneamente l'economia dà segni totalmente diversi tu determina una schizofrenia tra il mandato delle attese la situa si pone in essere determinando anche dal punto di vista degli interessi e dei comportamenti individuali e collettivi dell'impresa del lavoratore del consumatore dell'investitore delle scelte dei contraccolpi evidenti
Noi siamo cresciuti nel due mila del due virgola nove per cento siamo cresciuti nel due mila e uno dell'uno virgola otto per cento e questi due tassi di crescita
Due nove e una
Che a quel tempo confit Duster giudicava ridicola che le forze di centrodestra giudicavano assolutamente inidonei a portare il Paese ai tassisti
Considerati oggi lasciano il posto anno due mila e due nella migliore delle ipotesi ha un tasso di sviluppo dell'uno e quattro uno e cinque per cento
Se quello che c'era fino a due anni fa era assolutamente insufficiente
Come si può oggi immaginare di parlare di miracolo economico con un'economia che se va bene quest'anno cresce dell'uno e quattro uno e cinque se va ancora bene l'anno prossimo crescerà alto nel due due tre due quattro per cento cioè tassi di sviluppo questo mi riferì
E a quelli che abbiamo avuto nel biennio precedente
Ma accanto a questa politica sbagliata degli annunci c'è un problema di strumentazione
Data sbagliata io non sono in grado di dire
Se nella clima di attesa uno alcuni indicatori positivi che ci vengono dalla situazione americana
Abbiamo avuto influenza come io penso anche una parte delle scelte fatti dall'amministrazione repubblicana dopo i fatti dell'undici settembre fatto sta che dopo quel fatto l'amministrazione americana attentato subito
Di sostenere la domanda di investimenti e di consumo operando una riduzione di tasse sui cittadini prevalentemente è una politica di sostegno agli investimenti
In Italia si è fatto esattamente i
Contrari si doveva operare una riduzione a difesa dei redditi reali attraverso l'operazione già deciso in campo fiscale e si sono taglia
Si è preferita fare uno strumento con la Tremonti bis
Che come avevamo segnalato non era in condizione di sostenere la domanda in una fase di rallentamento dell'economia mondiale anzi
Che come tutto dimostra avuto il grande vantaggio sostanzialmente di aiutare una quota di export verso l'Italia per la caratteristica dei belli che la Tremonti bis agevola sia fatto una scelta sull'emersione che avevamo detto non avrebbe funzionato e non sta funzionando e non può funzionare si sono fatte scelte di finanza creativa come sono state definite
Che hanno problemi grossi
Perché se tu abbandoni la strada virtuosa del risanamento del deficit e mi è stata fatta in tutti questi anni e pensi di subentrare a questa politica una politica sostanzialmente in cui anti ICI più un po'di entrate in conto di meno valore per il futuro tu fai un'operazione che tende sostanzialmente a deprimere la prospettiva di sviluppo non a Bach cresce la
è come se tu continuassi con altro in modi proprio quando sta arrivando a un pareggio di bilancio una politica che tende a trasferire i posti sul futuro qui
Sì provi a dare i padri togliendo ai figli questi
Perché per avere un piatto di lenticchie oggi tu sacrifichi valore
Ori come possono essere i beni di cui ha parlato Di Tanno della discussione di questa mattina così come sbagliata le scelte di politica fiscale
Perché siamo riusciti in un capolavoro difficile
Quello nel non ridurre le tasse a lavoro dipendente come pure era previsto dalla legge finanziaria dagli accordi dell'anno scorso e conta veramente di non temere le neanche per l'impresa neanche per l'impresa
Con il risultato che ai rimosso una vecchia impostazione fiscale che poteva agevolare una politica di investimenti di patrimonio
Simone ha questa non hai sostituito nessuno strumento positivo che in grado di condizionare determinato clima
Di crescita e questo naturalmente lo si vede lo si vede dello si paga anche in prezzi di politica dei redditi di coesione e di coesione sociale
Ma poi perciò il ruolo del governo consiste nel fatto invece che su determinate partite siamo in presenza di una senza luce
Ora io non so bene fino a quanto può durare ma il fatto che questo Governo non abbia nessuna idea sullo sviluppo del Mezzogiorno non ce l'ha della sua cultura politica non c'erano sua cultura sociale non c'era la sua cultura economica
Che abbia seguito la strada di congelare quello che c'era senza di finanziarlo e senza porsi qualche obiettivo circa lo sviluppo del Mezzogiorno anche nei suoi nuove caratteristiche di qualche elemento importante di vitalità in più di una aree del Mezzogiorno rappresenta per il futuro del Paese una palla al piede importante così come non c'è dubbio che l'assenza di qual è che si intervento sulla politica dei fattori a partire da quelli ad esempio di carattere settoriale industriale o di nodi nevralgici dei servizi e delle politiche
Di concorrenza dei mercati tende a deprimere una prospettiva di investimenti di di Crash solo che
Questa un punto un po'delicato che se ne mettiamo assieme quello che da queste politiche
Si può definire secondo me con qualche approssimazione onesta e non di parte di elementi caratteri della cultura dell'azione di politica economica del governo il quadro un po'inquietante
Perché noi abbiamo una scelta come Stato oggi perfettamente definito anche la nostra discussione tese a sostenere molto il movimento di capitali ed investimenti finanziare carattere finanziario nel nostro Paese un processo evidente di dire con la mia trazione a partire dalle problematiche che ci riguarda quelle relative al lavoro e dintorni ma più in generale sulle politiche che riguardano fattori di concorrenza di apertura del mercato
Abbiamo nessuna politica sui fattori e sul Mezzogiorno abbiamo una politica fiscale con quelle caratteristiche se ne mettiamo assieme questo qua quadro il quadro che emerge un tentativo un po'goffo con ritardo di ripetere la politica economica del governo inglese grazie scontando una grande distruzione di investimenti di industrie manifatturiere di trasformazione l'abbandono a se stesso di intere aree produttive
Industriale nessuna politica dei fatture degli investimenti efficace nella qualità nel Mezzogiorno una grande finanziarizzazione dell'economia dei servizi finanziari in assenza di politiche fiscale che tenga
Novello di coesione sociale poi so anch'io che a questo modello si accompagna un mix di populismo che fa sì che ad esempio che nelle politiche distributivi se premi molto in alto e qualcosa in basso
Che per quanto riguarda il rapporto sulla concorrenza del mercato il suo ruolo pubblico ci sono più di una contraddizione
Vale per le fondazioni bancarie vale naturalmente per le cose di cui
Si parlava prima ma il quadro che ne emerge un'idea di sviluppo per il Paese mutuante onestamente ed altre storie ed altre situazioni
Ora
Il punto secondo me
Sul quale dobbiamo noi Rifle e che
Cerca l'impresa italiana un problema dentro questo modello
Perché tu puoi immaginare
Che come tradizionalmente avviene
Una parte dell'impresa soprattutto quella più grande che si sta spostando
Verso attività più diciamo più più coperte meno di mercato più redditizie meno legate al rischio che investì
Mento la competizione globale vale per Pirelli vale per Olivetti vale per FIAT viene ad essere legata dalle scelte del governo da un filo doppio di interessi
Si può immaginare che a una scelta così del governo che tende a comprimere le politiche redistributive e diritti può parlare a una parte della piccola e media impresa e soprattutto di
Quella più spaventata dalla concorrenza di oggi dall'assenza dalla svalutazione competitiva della lira o da dimensioni ridotte che fanno fatica a fare massa critica per investimento innovazione
Di ricerca
Ma che la maggioranza delle imprese italiane a non correre come in questo disegno come in questo disegno
Non c'è una visione autonome propulsiva della capacità e l'innovazione dell'impresa italiana ma soltanto una logica alla quale egli all'impresa soprattutto all'impresa di trasformazione
O all'impresa che opera nei campi dei servizi viene ad essere affidato un ruolo dipendente dal decisore governativo pubblico o un ruolo dipendente dal fatto che su altri si scaricano i costi di una compiti d'
Senza qualità io faccio davvero fatica a immaginare come questo mode non possa prima o poi è meglio prima che poi aprire contraddizioni molto forti nel versante dell'impresa
E d'altra parte
Confindustria un po'
Perché si è legata strettamente al programma di questo governo ne ha sostenuto a criticamente le scelte più più rilevanti sulle deleghe in materia fiscale in materia previdenziale in materia di welfare
E quindi è evidente che paga il filo di questa contraddizione fondamentale
Però davvero
Lungo quella strada
Non c'è per la maggior parte delle imprese italiane futuro fatto l'investimento di trasparenza e di responsabilità e di sistema
Viene ripeto ad essere inglobata in una logica che alla fine queste assise e davvero una logica neo corporativo
Per non voi
Sottovalutare un piccolo problema
E se è difficile portare investimenti in molte aree del paese
Non è certamente con un Paese nel quale la coesione sociale si rompe che sarà più facile attrarre investimenti dall'estero
E non sarà certamente più facile immaginare una politica equa distributiva se
A un sistema fiscale più iniquo di quello
Che abbiamo avuto nel passato dovessimo poi assegnare in qualche modo una difesa delle retribuzioni reali dei lavoratori
L'assenza di coesione l'attacco ai diritti una politica distributiva fiscale che avvantaggia solo quelli che sono più ricchi attorno contraddizioni nel rapporto
E anche all'interno tra impresa e mondo del lavoro che secondo me e destinato se non cambiano atteggiamenti assegnare una fase non piccola
Della nostra della nostra e contemporaneamente come abbiamo sentito anche da dal dottor piante
è evidente che non c'è da parte di Confindustria la volontà e l'interesse allo stato di aprire il confronto su quegli elementi che sono secondo noi in condizione di determinare la vera prospettiva di crescita qualitativa dell'impresa
Non si può dire che sulla ricerca sia abbiamo ragione ha ragione al professor Babini però ci sono dei problemi perché come è stato dimostrato senza investimenti in ricerca non c'è futuro per l'impresa italiana
Non è una concessione a una nostra richiesta è esattamente l'altra faccia del futuro dell'impresa italiani esattamente la condizione per scrivere un futuro o un altro futuro nel nostro Paese della nostra economia
Delle nostre relazione sociale se tutto questo è vero allora si capisce su questo voglio terminare perché
Paradossalmente questo articolo diciotto diventa diciamo
Come si diceva su un'altra situazione il birillo del biliardo di fuori cioè il cuore di tutti il problema
Perché naturalmente per noi è il simbolo vero ha un'idea di riduzione dei diritti e di un modello di competitività sfondate non sulla qualità ma su una riduzione dei diritti e quindi la dignità di chi lavora
Ma è contemporaneamente per Confindustria nelle condizioni date l'unico Penia
Che ancora può consentire di sostenere quell'alleanza fornita un anno fa ed è per il governo il modo per onorare quell'impegno io non so se siamo in condizione di uscire da questo apparato certo è e anche sulla base di questa discussione per quello che ci riguarda e certo che per uscire da questo paradosso chi l'ha determinato deve fare la prima mossa deve fare silenzio
No