"Disuguaglianze globali"-incontro con Serge Latouche e Fausto Bertinotti nell'ambito della Festa nazionale di Liberazione(presso i Giardini di Castel Sant'Angelo)

Buonasera a tutti vi chiediamo scusa un po'del ritardo ma cominciamo subito
Il mio compito è di presentare velocemente questo questa iniziativa abbiamo intenzionalmente modificato il programma del dibattito di questa sera perché come è ovvio
La pace la guerra si sono impossessati della nostra festa dei dibattiti della nell'interesse dei compagni degli amici che vi partecipano non poteva essere altrimenti
Ecco stasera con con Fausto Bertinotti sci professor la touche li guiderà in un dibattito Giulietto Chiesa ecco il filo che conduce questa festa è inventare corse per un altro mondo la condizione di un altro mondo e la pace per la pace bisogna reagire alla cultura che vediamo intorno a noi dirlo che sempre più assediate le zone rosse urbane quelle mondiali i Paesi industriali accerchiati dall'immigrazione perfino le case dei cittadini
Accerchiati dai briganti venuti da oltremare e con l'idea di assedio
Genera inevitabilmente la guerra l'odio il razzismo
Ecco stasera ci sembra giusto parlare di come si può fare della pace la condizione per un mondo diverso per un mondo migliore
La condizione primaria per un altro mondo io mi limiterò a due osservazioni e a due insegnamenti proprio lo farò citando due grandi storici che qualcosa ci lasciano della loro riflessione
Innanzitutto
Una riflessione di blocco che scriveva la guerra fa prima di tutto una vittima la verità ecco noi viviamo in questi giorni
I giorni preparatori della guerra
La caduta della verità la menzogna è una costituente per indebolire le coscienza dei cittadini tutto il mondo per cedere di fronte all'orrore della guerra ecco io penso che anche il nostro dibattito deve parlare di verità
Proprio perché nel rumore assordante della guerra che sta per prepararsi questo il nostro impegno civile e politico
Block diceva proprio questo una vittima prima di ogni altra prima di tutte quelle umane e Cossu questo io vorrei fare una velocissima riflessione
Pensate la guerra come primo atto prima ancora di vent'di diventare la morte l'aggressione verso altri popoli e una Di Finizio le disse il stamattina abbiamo letto con orrore questo definirsi
Guerra per una giustizia infinita
Quasi che ogni guerra avesse bisogno di dire di sé quello che vuole che il cittadino del mondo pensi di quel momento
Quarantadue non siamo nuovi a questa organizzazione della menzogna mondiale pensati io riguardo con la memoria indietro ognuna delle guerre ultime quelle dopo le due grandi Mère quelle mondiali proprio perché aveva bisogno di catturare i soprattutto la coscienza dei cittadini si è presentata con una metafora di sei comuni identità
L'abbiamo visto prima di tutto
La guerra fatta da bombe intelligenti pensate questa pesante menzogna come se fosse possibile una guerra che uccide con intelligenza e ancora pensate più vicino a noi nel tempo la guerra umanitaria
Un ossimoro terribile nella guerra dei Balcani eccoci abbiamo letto di questa guerra infinita che dice di sé qualcosa di ancora più orribile una guerra canaglia per battere gli Stati canaglia
Dicono che combattevano una guerra nuova
Ci abitueremo a non avere più di fronte a noi le speranze progressive del nuova economia avremo nient'altro che una nuova guerra fatta con forme nuove che non avrai non vuole avere sul collo neppure il fiato dei media della dell'informazione con la G venti nel nascondimento della verità
Questa è la questione terribile nella definizione di se stesso
Io credo che questo è un primo elemento ogni luogo in cui le persone si incontrano Lupi di lavoro le scuole soprattutto le scuole le università possono essere il luogo in cui si
Impedisce alla menzogna di diventare la prima vittima della guerra perché questo è essenziale perché qualsiasi forma di resistenza e di lotta alla guerra passa attraverso questa non assunzione della evidenza della naturalità dell'aggressione nessuno oggi può dire che il terrorismo non sia della stessa pasta
Della guerra perché in verità porta lo stesso fondamentalismo a fronte del fondamento fondamentalismo del mercato un fondamentalismo ragione Giulietto Chiesa quasi una cupola
Una cupola di interessi che si ammanta di valori religiosi che predica una religione d'attacco per colpire chi gli sta di fronte e che risponde con le stesse logiche se mi permettete ancora un altro storico ci insegna qualche cosa di
Penso a mosse scriveva delle cose straordinarie sulla prima e sulla seconda guerra mondiale soprattutto analizzava i tempi intermedi che soprattutto nella prima guerra mondiale si prepararono tra Sarajevo di quel momento e la carneficina di
Degli anni successivi
E con la sua riflessione ci porta a considerare con molta attenzione un fenomeno importante una parte costitutiva della distruzione di popoli di gente
Non c'è niente di nuovo in questa guerra guardate
Già abbiamo visto le lunghe file delle di popoli che scappano le sofferenze di popoli che sentono piovere dall'alto la minaccia di morte
Ebbene mosse ci avvertiva di un fatto importante non c'è possibilità di muovere i milioni di persone centinaia di migliaia di persone ad accettare l'orrore della guerra se non si e catturò uno spazio nella loro interiorità
E quello spazio deve essere convinto che uccisore di vita può diventare un errore questo un'operazione impressionante cioè un cittadino normale deve essere capace di un assassinio così si costruisce il soldato così si costruisce soprattutto il cittadino
Che trova normale che l'uccisione di guerra sia una possibilità data alla vicenda umana
Avvenne nelle grandi guerre io credo che tutta questa funzione
La touche ci ha dato un contributo molto importante proprio ad analizzare come anche quello che lui chiama l'occidentalizzazione del mondo passi non soltanto attraverso la pervasività della scienza e della tecnica
E soprattutto poi dell'immaginario penso che la storia ci insegna che se non c'è uno spazio libero che vengo cupa atto dall'immaginario di guerra
E con la guerra è difficile farlo ecco perché quello spazio noi non dobbiamo permettere che facilmente si occupi nella coscienza delle persone l'abbiamo un'esperienza drammatica la guerra dei Balcani
Ha creato con questa dimensione della propaganda per la guerra umanitaria un vuoto nelle coscienze collettive noi non abbiamo avuto un'opposizione sufficiente per quella guerra
E kora siamo in tempo per recuperare manifestazione oggi a Roma Milano ci dicono che in effetti non soltanto la guerra diventa questa astrazione non lontano da noi ma diventa qualche così di oscuro che riguarda anche le nostre libertà
Io non so se voi per dire anche come nelle coscienze entra questo spazio dell'irrazionalità
Su un giornale molto serio il Corriere della Sera mi pare ieri leggevo di una notizia impressionante che dice di un sintomo della barbarie anche dal punto di vista delle immagini
Citando di un'informazione di una le più grandi agenzie americane faceva vedere in una fotografia che è stata messa in rete in tutto il mondo nei fumi delle torri di New York che bruciano addirittura il profilo Bin Laden
Guardate e pauroso che l'esoterismo che ricorda qualcosa di buio che appartenne all'esperienza nazista torni ad essere addirittura materia d'informazione
Prati io credo e non voglio farla lunga
La nostra vita cambia sì appunto sia nelle nostre coscienze sia sul terreno della della lotta la guerra non si sa salvaguardi per il cittadino uno spazio libero voglio finire darei la parola
Giulietto Chiesa perché il dibattito poi entri nel merito
Se non l'avete fatto comprate liberazione di oggi perché bisogna ringraziare di ibernazione che dà un segno pubblicando un testo prezioso
Se non l'avete fatto voi leggetelo perché potrebbe essere quasi un nostro programma politico
Noi perderemo questa libertà vi leggo velocemente
Una canzone che in America rischia di essere messa fuorilegge
Immagina che non ci sia più il Paradiso è facile se ci provi
Nessun inferno sotto i nostri piedi è sopra di noi solo il cielo
Immagina che tutte le persone vivono solo per questo giorno immagina che non ci siano più nazioni non è difficile nessuno da ucciderlo per cui morire e nemmeno alcuna religione immagina che tutte le persone vivono la vita in pace
Puoi dire a me che sono un sognatore ma non sono l'unico spero che un giorno tutti unisca noi e che il mondo possa esistere come unico
Immagina di non possedere nulla voglio vedere se puoi farlo nessun bisogno di provare astio ora abbia
Solo la fratellanza dell'uomo immagina tutte le persone che condividono il mondo puoi dirmi che sono un sognatore ma non sono l'unico spero che un giorno tutti unisca noi e che il mondo possa esistere come unico
Io ho il compito
Di
Stimolare questa discussione ma credo che non ci sia tanto bisogno di questo
La mia impressione che
Nonostante tutto ci sia fortunatamente una grande inquietudine nel nostro Paese non so fuori ma ho l'impressione che quest'inquietudine sia molto estesa e vada molto al di là dei confini della sinistra tradizionale e che coinvolga
Milioni di persone lo dico perché
Siccome in in guerra non ci siamo ancora
E stanno cercando di trascinarci nella guerra con tutti i modi possibili
Credo che ci sia ancora lo spazio ampio per una larga azione di chiarimento
In realtà non siamo ancora in guerra ma mentre venivo qui io sentivo la radio in macchina
Ci sono già cinquanta mila profughi che arrivano a Peshawar nelle città di frontiera
Siamo ancora prima che cominci la guerra contro l'Afghanistan perché così bisogna dire questa sarà una guerra contro l'Afghanistan cioè contro un Paese con bombardamenti pesanti perché non si portano la trecento aerei da combattimento per fargli sorvolare i territori
Sì bombarde Ra
Anche la popolazione civile
Ma prima ancora di questo siamo già di fronte a una terrificante catastrofe umanitaria
Non c'è da mangiare
Non c'è da vivere
In Afghanistan io ci sono stata febbraio
Ho visto la situazione
Almeno c'erano le strade aperti adesso sono chiuse anche le strade sono otto nove milioni di persone nessuno sa esattamente quanti sono che nello spazio di poche poche decine di giorni precipiteranno in una catastrofe dove moriranno a decine di migliaia questo lo dobbiamo sapere prima e a prescindere dalle bombe che cadranno
Io credo che questa sia una cosa molto pericolosa
Ritengo che
La guerra può esserci
Non tanto e non soltanto in Afghanistan che un Paese ormai trasformati in un buco nero
Dove non ci sono né ha rapporti mi scuole
Neanche più
La vita elementare neanche più l'anagrafe neanche più gli uffici la posta già adesso così era perché il regime dei talebani questo era naturalmente si trascura di ricordare che il regime dei talebani è stato messo in piedi
Dal servizio segreto pachistana militare il famoso easy
E che dietro servizio segreto militare pachistana non c'era
La CIA e i servizi segreti occidentali
C'era l'Arabia Saudita
C'erano gli Emirati Arabi
Tutte cose avete notato dirò poi una cosa brevemente fra un minuto di cui si parla pochissimo sulla stampa anzi noto comunque singolare
Preoccupazione e curiosità il fatto che per esempio non si parli quasi mai dell'Arabia Saudita
Ma l'Arabia Saudita e il centro di questo discorso
E non soltanto perché Bin Laden viene da lì ma perché i principi sauditi possono essere anche a occhio nudo i primi interessati a questa operazione
Non è neanche un caso che uno di questi signori il principe
Parigi sia stato a capo dei servizi segreti pachistani saldo ha radici e si sa per cento che questo principe Iraq amico e intimo e sodale di Osama Bin Laden
Ma non tutte queste cose praticamente non ne sentiamo non le vediamo si va all'attacco dall'Afghanistan primo
La seconda cosa che voglio dire perché siamo inquieti ma forse non abbiamo chiaro fino a che punto dobbiamo essere inquieti
E questo è già terreno
Di riflessione politica
La certezza non la sensazione chi un grande Paese che confina con l'Afghanistan
Potrebbe saltare per aria con assoluta facilità
Si tratta del Pakistan
Che ha cento quaranta milioni di abitanti
A la bomba atomica
E non sappiamo in che maniera questa bomba atomica non lo sappiamo
Perché un Paese dove non c'è né democrazia né uno stato organizzato non può essere un Paese che gestisce l'arma atomica con senso di responsabilità
Il presidente Musharraf che è un dittatore
Ha dichiarato ieri nel suo discorso
Che il venti per cento della popolazione pachistana potrebbe entrare nelle piazze e mettersi in movimento nel momento in cui gli americani bombardarci all'Afghanistan
Quindi voi vedete come è facile come immediato il passaggio da una situazione in cui un piccolo paese viene colpito non si sa con quali motivazioni non ce l'hanno ancora spiegato ha un grande paese che può diventare l'origine di una grande crisi continentale e mondiale
Perché l'altro Paese contro cui possono partire le bombe atomiche si chiama indica ed è un altro paese armato di arma nucleare
Per questo dico che dobbiamo essere tutti straordinariamente attenti e vigilanti quello che sta per accadere molto grave molto pericoloso io l'ho già detto in altre occasioni
Quello che vedo come il pericolo principale
E che ci riguarda perché l'America è un conto è l'America è stata colpita e aspettarsi dall'America in questo momento la reazione
Prudente attenta saggia è quasi impossibile
Ma il resto del mondo e il resto dell'Occidente no
Aspettarci una reazione saggia
Da parte dell'Europa è possibile è doveroso e aspettarci una reazione saggi da parte dell'Italia e del suo governo è un nostro compito
L'attuale dopo siamo riusciti
Quindi io le credo che occorra affrontare il problema di una larga iniziativa che faccia sentire nei limiti del possibile la voce della gente perché il governo italiano assumono delle posizioni saggi può influire come alleato dalla NATO su quelle decisioni che verranno prese
Ma la questione che io volevo toccare solo brevemente prima di arrivare la prima domanda che voglio fare due oratori
è questa
Noi stiamo assistendo in questi giorni
A una non saprei come definirla
A una tragedia preventiva
è già stato detto se Ferrara mi ha preceduto l'ha detto molto bene noi stiamo assistendo a una campagna per la guerra che di larga da tutti i mass media e in particolare dei mass media e più importanti dalle televisioni
Lo dico da giornalista inquieto perché spesso mi domando quando vedo quelle bocche che parlano quegli occhi
Che appaiono sugli schermi e mi chiedo che cosa c'è dietro quegli occhi quali cervelli quale cultura quale formazione quali motivazioni mi domando
Come sia possibile che un così grande numero di professionisti dell'informazione abbiano già perduto attesta prima ancora di cominciare
C'è una responsabilità immensa che grava su di loro
Perché dipende da ogni parola che vive dette in questi giorni che nei prossimi da ogni parola che viene detta da ogni espressione da ogni domanda dipenderà che cosa accade
Purtroppo è già stato detto è già cominciata la campagna vizi informazione che conosciamo già
Dalle guerre precedenti
Bisogna stare molto attenti io credo che una delle cose da fare sia quella di trovare le forme per esercitare una pressione democratica
Sui mass media e in particolare sulla televisioni di Stato
Non lo so che iniziative Bertinotti lo dirà meglio di me ma bisogna due cose io credo immediatamente che il parlamento discute dell'informazione
Subito su questo tema specifico e bisogna che si convochino le commissioni esteri di Camera e Senato per affrontare i problemi dei contenuti e delle accuse
Questi sono due passi secondo beh decisivi
E occorre quindi fare un lavoro politico inedito secondo me per molti aspetti ma che la situazione richiede
E a questo punto faccio la domanda partendo da opposti da un punto che forse può apparire
Spero di no anzi sono certo di no ma qualcuno può apparire strano
Noi dovremo combattere una grande battaglia per la informazione
E bisogna quindi cominciare con pazienza
A scegliere gli argomenti su cui gli altri
Quelli che vogliono la guerra o che Comune di comunque ritengono che la guerra sia inevitabile che comunque si sono già fatti coinvolgere bisogna picchiare uno ad uno a mio avviso questi argomenti e cercare di smontabili
Ma non genericamente smontabili ciascuno di voi
Deve diventare una bocca che smonta questi argomenti cento mila bocche saranno cento mila colpi ad argomenti e sono sbagliati inaccettabili
Voglio dire perché non si può dipendere dall'informazione così come non funziona informazioni così come ci dà un quadro rovesciato dalla realtà ce lo ha dato in tutti questi anni ce lo darà adesso
E allora io
Propongo questa prima domanda per aiutare se siamo d'accordo che questa è una metodologia può essere utile
Cioè un Tara smontabile uno stamattina c'era un bellissimo articolo sulla Repubblica del premio di un premio Nobel per la letteratura il fattore di rischio
Perché di questo si sta parlando tutti i giorni più o meno consapevolmente
Fanatismo religioso da leader IVA
Dove sta il fanatismo religioso sta solo la costa anche qua
Il fattore Dio è quello che determinerà quello che sta per accadere o no e così via discorrendo io poco questa prima domanda
Grazie al professor Latouche sentiamo qualcosa dice Luís su questo punto e come ci aiuta a dipanare questa matassa
Grazie
Buonasera a tutti ho scelto di parlare i di italiano anche se lo parola parlo male ma penso che più simpatico di di parlare francese anche se a fianco di me c'è una traduttrice eccellente ma allora su la queste questa domanda sono stato colpito che invece gli ha si è parlato molto delle delle vittime chiedevano tutte delle vittime americane ma non si è parlato dei dei quelli che dal punto del vista o dell'altro dal punto del visto dei cosiddetti islamisti si sono chiamati sono chiamati Marsili
Quelle la testimonianza dei martiri
Non siano molto interrogato come si fa che delizioso anni fa Gazzi
Che ed sedicenne di di ragazzi spesso diplomati si sono suicidarsi
Perché hanno fatti così il sacrificio della loro vita
è una la questione importante allora dall'imposta è il fanatismo religioso ma certo certo è il fanatismo delizioso come Koba vilmente nel caso di tutti i martiri
Ma
Che cosa spiega un tale fanatismo
So che un tale fanatismo si spiega dal loggione bello dall'odio accumulato controllarci ente contro gli Stati Uniti
Del risentimento
Ma che cosa spiega lozioni
Che cosa se non l'ingiustizia si parla oggi di fare la guerra di giustizia illimitata ma lindi giustizia e l'ingiustizia fatta dall'Occidente all'arresto del mondo un'ingiustizia politica un'ingiustizia econdo amica
L'ingiustizia e condomini già Rimonda alle diseguaglianze globali di Cupido che abbiamo prima parlare questa sera
Rimanda all'economia di mercato alla mondializzazione è interessante notare la la palla con la di open Kissinger il ex se c'è il taglio all'estero o del degli Stati Uniti che ha detto questo quando il suo cinismo la mondializzazione donne
Cioè la nuova politica egemonica degli Stati Uniti
Questa mondializzazione
Al mio padre genera ciò che la filosofo cioè tedesca chiamava la banalità del male
L'ingiustizia politica
Ci rimanda alla situazione del Medio Oriente
A loro favore quotidiane che di fondo i palestinesi
Per questo Lelli incerto
Dobbiamo avere getta per lui americani lì altri occidentali che sono morti né in questo orribile attentato ma pensiamo all'occorre quotidiano che da oltre trentaquattro anni Livorno gli i clandestini
Ci rimanda a l'imperialismo l'integralismo politico e militare dell'Occidente a ciò che abbiamo i giornalisti hanno chiamati lei i danni collaterali alla guerra del Golfo Giallombardo
L'ha un banco che ha convocato oltre di ogni milione di morti specialmente dei bambini nelle facce
Penso che
Questa ingiustizia
Che facciamo nel terzo nel
Verso il resto del mondo specialmente verso il Sud
Ce n'era un il sentimento terribile denunziato punto di visto
Naturalmente
SISP sono i governi degli Stati Uniti servizi cioè segreti che sono responsabili ma denunziato punto di visto quando c'era si è è possibile
Paragonate la situazione a quella e dopo la seconda guerra
Siamo noi responsabili
Sono gli americani responsabili di ciò che accade a lungo
Più o meno che s'intende Sadat andato Didier più o meno che i giapponesi
Civili le donne e le bambine di Oshima o di Nagasaki
Si sa che esami e non da una questione trattandosi dei tedeschi dopo la seconda guerra mondiale il filosofo
Già un just Ross ha risposto terribilmente siamo responsabili di tutto
Siamo responsabili Luigi diceva perché noi fossimo capaci di impedirlo
Di sicuro
C'è un c'è il mondo dietro il monte icona Jack chiama i nuovi padroni del mondo lì enti transnazionali i mercati finanziari sodo molto più responsabili che i cittadini ordinario occidentali
Ma non possiamo non possiamo negare una certa complicità
Con il nostro modo uditive Pedi consumate fatti citiamo più o meno all'ingiustizia fatta al Sud del mondo
Penso che in questi momenti momenti che o il momento che Cotti vice a fare un esame di coscienza Nigel sul sull'Occidente tutte noi occidentali dobbiamo approfittare di questo momento
Per fare unica per non soltanto sul punto ci risolve questa minaccia di guerra ma su tutto
Il nostro consiste molti accenni all'ingiustizia questa ingiustizia che convocabile per sentimento
Che cenerà finalmente il terrorismo
Io la domanda va proporrei anche a Bertinotti così come è stata formulata poi semmai vediamo come sviluppare
A me pare che le cose che
Adesso dice touche
Sì si collegano bene a ragionamenti che vengono svolti precedentemente
Vorrei soltanto prima di entrare in argomento su una sollecitazione che Giulietto Chiesa posto che io trovo di anzi due di grandissima importanza voi ce l'hanno tassi ma per la serata e per domani tra i lavori domani
E la prima riguarda l'informazione io io per io sono totalmente d'accordo direi che proprio bisogna lavorarci che può partire da qui da qui naturalmente da Giulietto Chiesa più che da noi che possiamo contribuire ma da lui che ho giornalista così autorevole un appello a costituire una realtà di controinformazione
Abbiamo bisogno di cento mila bocche di cento mila voci ma ci voglio gli argomenti da usare
E dobbiamo essere in grado di dare a ognuna e a ognuno la possibilità in una strada in una piazza in un bar di poter smontare i falsi che vengono usati per sostenere una guerra insostenibile dobbiamo dare una ma troviamo da
La seconda
La seconda è un'istanza di democrazia o ormai sistematicamente
I tamburi di guerra
Costringono al silenzio la democrazia
In tutto in tutti
I paesi in tutto il mondo
La NATO prende il posto dell'ONU
Il ministro degli Interni prende il posto del popolo italiano
Martino e ministro degli interni che è persona civile ha detto non c'è bisogno del dibattito e che il voto in Parlamento vogliono la notte della democrazia ci vuole una ribellione ci vuole dare quello
Bisogna essere inviato bisogna essere in campo domani dopodomani
Chiederà in Parlamento la riunione delle commissioni
Esteri e difesa bisogna essere in grado di promuovere un'iniziativa nei confronti del Presidente de la Repubblica signor Presidente della Repubblica lei non può stare zitto di fronte alla museruola messa sul Parlamento italiano bisogna in chiave tutti devono
Danno
Devono intervenire ai sindacati di base deleghi ieri le formazioni le associazioni e le organizzazioni i cittadini bisogna ripristinare gli elementi fondamentali ed elementare democrazia costruita su questo allargamento attraverso informazioni
L'informazione
Anch'io come come credo tutti voi ormai ogni volta che accendiamo la televisione siamo davvero turbati
Io non so se ci si rende conto di che messaggio arriva
Io il non so se non ci sia persino un problema di deontologia professionale cioè di di mestiere dissenso del mestiere
Quando un giornalista televisiva parla come se fosse un sergente dei marines
Parla della guerra come di un'avventura da perseguire e si sente già in guerra
Io non non non so se essi riflettere
Sulla devastazione che questo produce di informazione di cultura sullo spirito di guerra che attraverso questa emana
E allora io vorrei ricordare che mentre sentiamo questa d'informazione violente distorta
E mentre ormai le armi della NATO sono in movimento ancora un'altra volta in una guerra dichiarata senza che neppure la nazione attaccata avvenga avvisata di questa condizione in una condizione cioè di illegalità totale
In questa condizione mentre gli aerei sormontati i nostri cieli Monte senza i tamburi di guerra un uomo nostro amico
In queste ore
Sta attraversando le montagne che portano dal Pakistan
All'Afghanistan
E sta recandosi in un ospedale
Che ha guadagnato in un confronto difficile con gli afgani
In condizioni da poter consentire che venisse operate le donne che potesse operare alle donne
Quest'uomo dirige un'associazione come Emergency si chiama Gino Strada è in questo momento è in viaggio verso la grande
La nostra civiltà è colpita dagli aerei in volo la nostra civiltà è rappresentata da Gino Strada che porta il linguaggio della solidarietà e dell'umanità contro la guerra
Ecco allora che comincia a profilarsi nel concreto della vita delle organizzazioni concretano a profilarsi le alternative
Sì io credo che noi dobbiamo riuscire a costruire una cultura della pace contro la guerra contro la guerra poi contro questa guerra
Ma contro la guerra
E da questo punto di vista io penso che la domanda che che che veniva fatta dice molti poteri fondamentalismi io vorrei provati è una cosa difficile
Quando abbiamo visto prodursi questa tragedia
Io credo che tutti ci siamo chiesti perché
Queste perché ha tante risposte
A tanti Pianiga tante troppe tante risposte
C'è arriviamo alla questione del terrorismo a questa cosa terribile del terrorismo e della guerra ma prima io penso che noi dobbiamo sentire
Che quell'aggressione
Anche quando colpiva simboli di una potenza
Non era l'espressione di una lotta contro quella potenza non era la rivolta dei poveri contro i ricchi
E ha una risposta per un verso che nasceva nella crisi di questa civiltà e di questo mondo che si manifestava sul terreno di una
Prepotenza e potenza politica gigantesca e che produceva distruzione e morte l'altra faccia della guerra
Ma questo piano che chiede quindi un intervento nei confronti del terrorismo da lotta aperta nei confronti del terrorismo
E io credo che lo dobbiamo dire lo dico io soprattutto ai compagni compagni che soffrono a dire questa parola lo dico con grande intensità non per ragioni di opportunismo
Non perché dobbiamo piacere a qualcuno non perché dobbiamo convincere gli incerti ma per un per stabilire una bussola il nostro agire politico
Noi dobbiamo dirci con grande nettezza e determinazione che non c'è causa neanche la più giusta lasciar più sacrosanta
Non c'è violenza subita neanche la più terribile disfacendo Thee che giustifica il terrorismo perché quella è un'altra violenza e violenze sulla violenza e distruzione sua distruzione non è la sua alternativa non è la sua non è la sua non facciamoci ingannare da questo sono dimensioni diverso del problema
E qui arriviamo a un momento la questione del fondamentalismo sotto c'è un'altra cosa c'è l'odio ma logico
Il l'acqua in cui nuota il pesce che può essere quello del terrorismo
Guardate che se se noi lasciassimo passare l'idea che l'odio genera come risposta possibile contro il potente il terrorismo
Noi avremmo distrutto con le nostre mani la risorsa
Unica possibile per lotta contro lo sfruttamento l'alienazione il capitalismo e il potere che è la lotta di massa e la partecipazione di massa e la democrazia di massa la politica la politica come grande possibilità delle masse dei dei soggetti di cambiare il mondo
C'è un'alternativa alla guerra sì
è il movimento antiglobalizzazione quello che è cresciuto da Seattle anima saprà a Genova qual è l'alternativa alternativa nel giorno Victoria gli uomini di cultura femministe pacifiste operaie che che
Hanno dentro di sé l'alternativa la propongono infatti cosa dicono non la distruzione dei tuoi simboli non la morte di chi è imprigionato rito di simboli ma un altro mondo possibile un altro mondo possibile
L'odio non genera necessariamente dei mostri può generare una risposta politica in grado di cambiare il mondo
L'odio nasceva cari compagni che ai compagni anche dalle dalle grandi costruzione proletarie
Della prima rivoluzione industriale ma avete in mente cosa ENI Qusay alla distruzione dei dei bambini dei minori nelle prime Fava che industriali
Avete in mente la sofferenza la tragedia anche lui naturalmente poteva risponda sì con un fondamentalismo e terrorismo oppure si poteva rispondere
Secondo la grande aspirazione del movimento operaio con la rivoluzione con il cambiamento con la trasformazione con il protagonismo dal caso Penati lavoratori ancora su un altro terreno questa la sfida logico dunque l'odio cioè
L'odio c'è quando e quando domanda distinta dalla Turchia dis distinte
Oggi ancora un giornalista chiede a un americano a perché
C'è un odio contro la potenza americana perché c'è quest'odio e lei risponde non lo so
Noi dobbiamo aiutarla accapigliare
Dobbiamo aiutarla a impattare perché io non voglio fare discorsi complicati voglio voglio dire
Anzi voglio dire solo una cosa voglio citare un episodio che forse potrebbe spiegare questa immaginaria americana che ha visto crollare garantito della modernità aiutano a capire perché c'è questo odio
Mille novecento ottantaquattro
In una notte
In una città dell'India si chiama Bhopal
Una grande fabbrica chimica
A una perdita di gas tossici
In una notte muoiono venti mila persone
Oggi a diciassette anni di distanza diciassette anni di distanza
Circa centocinquanta mila persone che hanno contratto la malattia dalla fuga di gas tossici
Stanno lentamente morendo di cancro di leucemia e di altre malattie contratte
In quella notte
Il Presidente
Della Orion capite la grande multinazionale
Di quell'azienda si rifiutò persino di testimoniare a proposito delle estradizione dei terroristi
Si rifiutò di testimoniare al tribunale inviano e di più
Rifiutò la Unión Cardin bene di fornire la miscela di quella sostanza tossica
Dalla cui composizione dipendeva la possibilità di curare coloro che avevano contratta la malattia li hanno condannati a botte cara signora degli Stati Uniti devi capire quale la radice dell'occhio dedicati
Ricapitolo Nolte HP al taoismo devi capire qual è la radice alloggi delicato io lo diceva Latouche
Se nell'Iraq mezzo milione di bambini sono morti non per la guerra per il blocco cioè per l'impedimento a poterne portare farmaci e medicine ha una popolazione stremata dalla guerra
Devi capire se l'invasione di Israele nel Libano produce venti mila morti per i capelli allora cosa accade perché si genera l'occhio
E allora qui c'è il punto principale della politica
L'odio fa portato al livello di un'alternativa di società e noi dobbiamo noi con le nostre modeste forze dobbiamo attraverso la l'inserimento la crescita nel movimento di critica la globalizzata di dare liberista lavorare per l'altro mondo possibile prosciugare l'acqua entro cui cresce il terrorismo ma il terrorismo appunto se non a questa motivazione questa causa
Ne ha un altro
La sua nascita l'abbiamo imparato anche nelle vicende drammatiche italiane nasce nel cielo della politica
E nasce tuttavia può nascere precisamente dal fondamentalismo ciò è da un'idea attraverso la quale tu pensi che è solo la tua sia la verità eterna eterna
Universale e che coloro che non la condivido i non sono appartenenti alla civiltà sono cioè essere alieni che bene vengano distrutti nemici della civiltà
Ma qui vorrei dire una cosa che so non essere graditi
Il fondamentalismo non è attribuibile ad un religione e neanche solo alle regioni
Il fondamentalismo può nascere dentro ogni sistema di pensiero forte organico
Dentro ogni grande visione del mondo badate senza visione del mondo noi siamo ciechi Sordi e Muti di fronte alla oppressione e alla potenza
Ma bisogna essere sorvegliati ogni visione potente del mondo poi c'era un un fondamentalismo attenzione non scaricare questa colpa storica sull'Islam
Attenzione a distinguere tra l'Islam e l'islamismo intanto cioè l'Islam guarigione l'islamismo l'idea di utilizzare la religione per costruire un sistema politico e ancor di più tra l'Islam islamismo e il fondamentalismo il fondamentalismo può albergare nell'Islam come può albergare nel cristianesimo e nel cattolicesimo è al piagato con le crociate con in questione
E fin qui e fin qui prende gli applausi care compagne e cari compagni il fondamentalismo appoggiati ai anche in noi anche nella nostra cultura anche nella cultura del movimento operaio
Anche nell'idea deliberazione
Perché è un fondamentalismo e l'idea che noi è solo il voi
Possiamo liberare il mondo che quelli che sono diversi da noi ci sono nemici e H dito in un periodo storico si chiama stalinismo anche noi abbiamo avuto il nostro fondamentalisti dunque dunque rispondo
A domanda e Giulietto Chiesa
Non puntiglio da il fondamentalismo ma un'idea del mondo forte vuole genera
Ciò è
Il fondamentalismo può nascere come smacco escono e sconfitta papà io di ciò che nasce prima proporre in forma terrena o ultraterrena la liberazione dell'uomo e dell'umanità
Per questo possiamo combatterlo insieme per questo non è non c'è un Occidente che può combattere l'Oriente in nome della civiltà contro il fondamentalismo e anzi va detto e qui ci risiamo tutti insieme
Che c'è anche il fondamentalismo dell'Occidente non solo quelle delle grandi idee forti non solo quelli alimentati anche dall'odio costruito da chi ha sfruttato e alienato e che vuole liberarsi anche c'è il fondamentalismo dai potenti
Il fondamentalismo del mercato quello che hanno cercato di imporre con la globalizzazione neo liberale
Quella che ha fatto parlare in Francia giustamente dalle mondi pro martiri di un pensiero unico quel pensiero unico che tutti voleva sottoposti al mercato
E che parlava della globalizzazione come portatrice delle magnifiche sorti e progressive dall'umanità che si sarebbe rivelata così dalla fame delle disuguaglianze dello sputo persino persino delle crisi economiche
E stata totalmente falsificata
Oggi il mondo è più incerto di prima battono i colpi della guerra oggi la crisi economica e davanti a noi e non portato al terrorismo precedente prodotto da questa crisi oggi tuttavia come critica al fondamentalismo del mercato c'è in campo una grande risorsa non fondamentalista laica democratica di massa e pluralismo
è il movimento anti globalizzazione e per questo io penso che anche noi possiamo trarre una grande forza non facciamoci distratta
Ci sono due e venti dopo i quali nulla
Niente per tutta disservizi segreti israeliani
Una terrificante sorpresa
Ma una sorpresa se perché perché tutti noi
Dico proprio tutti noi
Siamo stati allevati particolarmente nell'ultimo ventennio e tutte le giovani generazioni che sono nate dentro questo clima sono state arrivati a questo noi siamo stati allenati per vincere
Vincere
Ogni giorno ci spiego le da tutte le parti che bisogna vincere no la concorrenza è diventata il motore
Chi vince bravo che perde peggio per lui bellissima battuta di Fukuyama che ha scritto
La guerra la povertà è finita
Con la sconfitta dei poveri
Stupendo
Stupendo qualche tempo fa no dicevo noi siamo tutti allenati per vincere
Nessuno ci ha detto qualcosa
E improvvisamente ci troviamo di fronte a della gente
Che si è allenata per morire che per uccidere
Proviamo a riflettere lasciando da parte per un momento il fanatismo
Il religioso e proviamo a concentrarci solo sulla questione dell'odio
Guardate che bisogna avere introiettato nella propria anima l'idea che non si potrà mai vincere per allenarsi a morì
In questo senso io credo che ci sia un pezzo di verità
Quelli che sono andati a morire e si può aggiungere lo diceva già professore
Non sono come i bambini palestinesi disperati che vanno a uccidersi in una pizzeria perché quelli hanno dieci dodici quindici diciotto anni
Quella la disperazione allo stato genuino
Questa è gente che ha vissuto per anni sapendo che sarebbe morta uomini impreparati colti tecnici di alto livello con la famiglia a fianco
Che sapeva hanno che la loro parabola sarebbe finita contro le torri
O forse non sapevano che sarebbe finita lì ma sapevo che sarebbe finita in un bar forse l'ordine gli hanno dato l'ultimo momento ma sapevano dove avrebbero finito e più o meno a che età avrebbero finito
Ecco io ritengo che noi dobbiamo capire e poi faccio la domanda per tutti e due gli oratori perché vi dicano quello che pensano
Che noi siamo corresponsabili l'Occidente è corresponsabile questo è un argomento da usare io ritengo che sia un argomento forte che si può usare anche dei bar
A quelli che dicono terrorismo colpire etc io vorrei solo chiedere una una sola domanda ma di fronte a quello che tutti noi abbiamo visto l'undici di settembre chi può seriamente dire che noi viviamo in una società sana
Quali che siano le cause chi non può dire non può accorgersi che siamo di fronte a una mostruosità che viene dal nostro interno viene da noi
Noi l'Occidente abbiamo voluto mettere il marchio di fabbrica al mondo intero e non ci siamo riusciti
E dubito seriamente che potremo mai riuscirci perché il mondo molto diverso da quello che pensiamo
E noi abbiamo di fronte allora una chiara nettissima alternativa per quello che ha ragione io credo personatus quando dice è il momento di una grande riflessione dell'Occidente
Non solo perché ci dobbiamo chiedere dove siamo stati corresponsabili non solo per chiedere perdono
Ma per chiedere politicamente dove vogliamo andare
Vedete non siamo pronti a questo
Anche per questo la guerra è assurda perché non siamo pronti e lo possiamo fare la Quercia possiamo neanche pronti ad essi a riflettere su di noi ecco io questo vorrei dire vorrei in parte recuperando il tema e dove che doveva essere all'ordine del giorno di questa discussione se non ci fosse stato questa catastrofe
La questione della politica che ha posto Bertinotti
Da dove cominciare perché questa non è una discussione astratta a tavolino
Questa discussione sulla globalizzazione sul marchio di fabbrica dai imporre sul monte è una discussione politica innanzitutto politica perché dobbiamo costruire un movimento
Capaci di portare in politica questa riflessione
Non per diete il G otto è stato una sorpresa anche queste non si aspettavano trecento mila persone non si aspettavano questa cresta di coscienza non si aspettavano che ci fosse già in luce in radice quello che abbiamo visto a Genova poi c'è stato l'undici settembre io temo molto
Anche questa è una domanda temo molto che questo potrebbe essere l'occasione per schiacciare tutto per uniformare tutto per cancellare tutto tutti a difenderci tutti con l'elmo in testa non c'è possibilità per nessuna discussione questo è un rischio reale che se non lo batteremo saremo battuti
Ecco in qualche misura io volevo riproporre questo angolo della discussione sulla globalizzazione sul nostro futuro e sulla responsabilità dell'Occidente
Se
Sandro stato colpito de un momento guai a portato il il complemento industry bambini delle indicazioni
Penso a ciò che diceva sempre il filosofo già morto Castoldi Agis diceva che la cosa una cosa molto importante per la democrazia
L'educazione perché Vance di le le la democrazia non si vive spontaneamente deve essere educate due lui diceva già anche voglio perché la sua referenza era sempre la democrazia
Astenia Artegna nato
Te ampi anche nella città ci già immuni educa vanno il il cittadino
E allora se ricordiamo i nostri muri che c'è sotto i nostri mobili non ci sono le le le statua dell'idea del delle de delle delle della città si sono la pubblicità
A al nostri bambini sono educati con il TV e che si vede il TV la violenza
Violenza incredibile e anche questi
Giochi giochi stupidi Courier si semplici fatta sempre dei vincere cioè la lotta continua e i valori che sordo di fatto opposti ai nostri bambini attraverso i media attraverso l'aria del tempo attraverso i i film come Dallas eccetera
Vincere fa fede Napo e senza il denaro sempre chiudiamo è è l'unico valore che diffuso di questo mondo allora possiamo prendere coscienza in questo momento vedi di Copeland il ma qui dobbiamo anche a smettere c'è un problema John Kennedy greci Tajani chiedeva la la Paideia credibile che l'educazione
La la cosa importante di certo si è parlato del dell'integralismo del fanatismo c'era anche un fanatismo del Fondo monetario internazionale della Banca mondiale e cioè oggi la dominazione ed è una posizione dell'economia e necessario per de Corradi Zambelli immaginario
Ho ho l'abitudine di dire che c'è un vecchio proverbio in francese giudice che quando cui no a una martello nella testa lui fede tutti copioni sotto la forma di Kyoto beh
No io
No riguarda i veicoli fermi abbiamo un chiodo nella testa che le corna via vediamo tutti completi sotto la forma economica e penso che il fondo della questione che è il fondo delle comete questa organizzazione del mondo che
Trasforma
L'uomo soltanto un nella macchina a fare della o ci sono soltanto vincitori e finti
E allora il nove il mondo inglese si sia poi vincitore il più o meno nel Sud sono tutti i finti
Ha due giorni fa quando
Uno una ma è chiamato poterne Tierney che finalmente il tema del dell'incontro non era più le intese uguaglianze globali ma si trattava e si tratta del della situazione attuale
Ho pensato di intitolare la viaggia pensione la fine del sogno occidentale perché perché un amico Omar telefonato epatite ove letto questi giorni la conclusione del tuo libro l'occidentalizzazione del mondo
De mille novecento ottantanove attueremo
Conferita perché tu hai intitolato un paragrafo la fine del sogno occidentale e se permetteva voglio leggere alcune l'idea che avevo scritto a questo momento
Riducendo il fine ultimo della città alla felicità terrestre riducendo la felicità al benessere materiale e riducendo il bed essere al prodotto nazionale lordo
L'economia universale trasforma la grande ricchezza della vita in una lotta per l'accaparramento di prodotti e di beni
Il gioco economico che dovrebbe assicurare la prosperità per tutti norme in realtà nient'altro o che una guerra economica globale
Da questo punto di vista di di visto
Quando si è detto negli Stati Uniti avendo detto che siamo in guerra non deve avere non siamo in guerra nel senso nel senso tradizionale originali del del termine ma allora o allora siamo già in guerra da tempo perché l'economia di mercato le il capitalismo so da una forma di guerra della mondializzazione è la guerra economica globale
Che come ogni guerra a vincitori e il finti i vincitori
Chiassosi e festosi Cenci di un un'aureola di gloria e di luce nell'ombra la massa di vinti gli esclusi di naufraghi dello sviluppo
Di giorno in giorno sempre più numerosa limbo mi l'immobilismo politico i fallimenti economici e i limiti tecnici del progetto della modernità
Si rinforzano reciprocamente e trasformando il sogno occidentale in un incombe in un incubo
Solo un re inserimento delle condomini cui del tecnico nel suo cicale potrebbe consentirci di sfuggire a questo cupo destino
è necessario dei colonizzare il nostro immaginario per cambiare davvero il mondo prima che Hilton via ventuno del mondo circondati alla sofferenza
E penso che in questo momento c'è unico gli avventori del mondo
Dovrei dovrebbero avere
A dire su che cosa sono molto d'accordo con le cose che ora diceva la touche su che cosa fosse o un punto di non un pieno accordo o o direttori disaccordo
Vediamo
Noi siamo tornai in un punto drammatico della storia dell'umanità
Se questo punto drammatico in qualche modo era stato
Messo tra parentesi di fonte pura le avvisaglie che ci parlavano dell'irruzione della guerra nella nostra vita quotidiana da questo punto di vista i Balcani davvero un elemento premonitore
Perché diceva
Non solo che la guerra poteva determinarsi in ogni momento ma che la guerra e alla funzione di una nuova riorganizzazione del mondo in quel senso era giusto chiamarla guerra costituente
Voi voi dia in qualche misura se ci si intende che IG sette IG otto
Come forma illegittima ma forte di tendenziale governo oligarchico del mondo il governo più funzionale alla globalizzazione capi
Tali Stich il governo atteso da Rubens capitalisti che per realizzarsi deve spezzare se qualità popolare per spezzare cultura Ottone
Che per realizzarsi deve portare tutto dentro la dimensione economica ma una dimensione economica con la del dominio del capitale
Che per realizzarsi ha bisogno di
A ridurre dimensionale svuotare gli studi da Democrazia costruiti nell'Ottocento e Novecento peso storico delle funzioni tecniche
La guerra la fa nato
La morte la moneta si occupa il Fondo monetario internazionale degli scambi e si orco Palocco globalizzazione mondiale del commercio
In realtà il popolo e sempre meno sovrano anche nelle forme pure povere che aveva conquistato nel Novecento
Questa questa macchina poteva ossidanti andata avanti chiarito tanti obiettivi avuto bisogno delle cure e quando l'ha avuto bisogno la utilizzato
Utilizzando anche qui un linguaggio fortemente innovativo
Non era più una guerra tradizionale non era neanche la guerra tecnologica dei del Golfo
Ed è una una guerra che riprendeva l'elemento ideologico come ter Reno di conquista
E infatti e alla guerra per i diritti umani
E poco importava che tutti i decessi ma perché non parli dei diritti umani dei quotidiani palestinesi perché in realtà loro non ci stavano dicendo che sta che facevano una guerra per difendere coloro che vivevano in qualche parte del Kosovo
E io lealtà non ti ricevono neanche che facevano la guerra per ammazzare Milosevic
In realtà ti mandavano a dichiarare che facevano la guerra per istituire un nuovo potere oligarchico nel mondo e che quel potere e ha il nuovo potere di guida della globalizzazione
Guardate che V e alla cancellazione dell'Occidente avevano concentrato la dizione globalizzazione
Si aspettavano che tutto il mondo progressivamente
Venisse coperto da questa globalizzazione
Indistinte le culture indistinte e irrilevanti dalle regioni fenomeni di altri tempi le Autonomie quella culturale con la civile quell'estate Legazioni
Nulla
Il mercato
La competitività
La produzione di merci la penisola merci e siete a fare questo bisognava aggravare lo squilibrio tra nord e sud del mondo aumentare invece che ridurre i morsi della fame si faceva
E siete a fare questo bisognava instaurare una nuova dittatura sul lavoro dipendente in tutto il mondo veniva instaurata come abbiamo imparato in Italia dove tutte le conquiste in vent'anni sono state demolite da questa linea
Demolite sistematicamente
E a non solo era non solo le altre culture ma le culture critiche dal tuo interno venivano calpestati ed è a questa grande macchina della globalizzazione
Che anche accompagnata appunto da una colonizzazione che vuole dire alla Tuscia tuttavia appunto mi è sembrata la colonizzazione della globalizzazione capitalistica più che di un presunto incidente
Sia spezzata
Si è spezzata da molte parti si è spezzata positivamente a Seattle anche simbolicamente
Quando appunto gli è stato detto no non ce la farete
Questa macchina voi la prendete più veloce
Voi la fatte correre la vendette persino per alcuni più bella ma questa macchina ci porta al baratro e noi dicono a Seattle vogliamo scendere e comincia una crisi profonda l'uomo e tentano di rispondere per strade che non riescono a trovare risposte convincenti
Finché arriva il contro il vento
L'operazione terroristica di Dio
E allora l'illusione di potere
Allargare a tutto il mondo questa visione di dominio dell'economia che bisognerebbe dire dominio della nuova economia capitalista nel mondo si infrange
Se infatti e allora devono riscoprire l'Occidente come tuttavia elemento sei aprile di questa ma il tal usciamo un di questa idea del mondo servire non è l'Occidente reale che consente eccetera cos'è
Solo loro solo le banche le in paese solo il pensiero unico o in questo Occidente c'è la storia delle grandi religioni troppo monoteiste c'è l'Illuminismo c'è c'è il marxismo Imax SISMI la lotta di classe cos'è questo Occidente la democrazia e la conquista di massa che cos'è questo CIPE e poi questo incidente Stati Uniti d'America Europa sì certo abbiamo un'Europa piagata piegata troppo diciamo
Svita Rizzato
E a un'Europa che gli si è chiesto di diventare come gli Stati Uniti d'America tra quanto tempo anche gli economisti più Saccenti hanno spiegato non solo che non c'era più la crisi ma che l'Europa doveva diventare come gli Stati Uniti d'America
A e adesso che gli Stati Uniti d'America lo licenziano centinaia di migliaia di lavoratori cosa si deve fare
Imita è ancora istruiti a me ai casi infatti si annuncia licenziamenti anche in Europa ma questo è il punto questo Occidente in realtà è una pretesa di Occidente
Loro hanno demolito tutto ciò che nelle decidente no nera integrabile nella globalizzazione capitalista
Fuori ci sono state l'esperienza di cultura critica ma non solo il movimento operaio mai palesando i poveri mai Center mai l'esperienza delle donne e femministe male le associazioni di volontariato tante forme di critica concreta questa globalizzazione
Che loro che il loro hanno considerate avverse da demolire
E oggi invece che dovrebbero reclutare in questo Occidente in cui ci siamo anche noi no se l'Occidente è il mercato noi non ci stiamo noi stiamo all'opposizione questo cedente e questo ha pagato un punto cruciale davanti alla guerra è un punto cruciale
Ha ragione Giulietto Chiesa
Uno degli elementi che si combina con la guerra e a ridurre al silenzio tutte le culture critiche interne
Se non può superare il lavoratore metalmeccanico per conquistarsi il suo contratto tutti noi siamo muti sulla guerra non c'è niente da fare
Ogni volta che questo che questa forma di organizzazione sociale riesce a mettere sotto tutti coloro che per interesse questa osservazione lui fa la touche mentre seduto su opinioni
Che per interesse
O culture
Esprime una critica non già a un presunto Occidente realtà complesse da indagare nel suo divenire ma concretamente a questa rivoluzione capitalistica restauratrice
Questi elementi vengono tendenzialmente soggiogati
Questo capitalismo
Questo è un punto chiave secondo me questo capitalismo ha dismesso totalmente
La capacità di contenere la civilizzazione badate che sto dicendo una cosa che può essere molto controverso la dico però per per provare a a a buttare un sasso in questa discussione
Persino Max ha vinto ha visto la spinta propulsiva del capitalismo
La sua istanza di modernizzazione salvo poi indagare dentro il capitalismo la nascita di un proletariato capaci come diceva Marx diventa insieme
Le aree del declino del capitalismo
Ma aveva visto salvo una profezia che adesso non voglio citare questo elemento propulsivo secondo me
La spinta propulsiva di civilizzazione del capitalismo è finita
E dice più del nostro futuro un antico slogan che è corso al movimento operaio di tante parole mode
Il futuro dell'umanità si dibatte ancora tra socialismo e barbarie questo capitalismo porta la barba
Questo capitalismo non è più in grado neanche attraverso la mediazione della lotta e del conflitto
Di produrre civiltà produce modernizzazione sicuramente modernizzati ma è una modernizzazione senza modernità seppe a molti Anita si intende l'istanza di libertà e di autogoverno arriva alla guerra come elemento come dire
Fisiologico
Anche quando non sa neppure dire cos'è il contenuto di questa guerra
Che è insieme una guerra
Una guerra civile universale
Una guerriglia mondiale
Tuo dichiarò ai governi guerra all'Afghanistan
Ma voi ma rischia di coinvolgere Pakistan
In realtà anche se hai ritirato la parola
E aveva collegato all'inizio poi fa una crociata la tua guerra di oggi è una crociata ed è una crociata otto tanto
Ma questa crociata eh l'avvento dell'inciviltà perché tu puoi bombardare l'Afghanistan ma non c'è nulla anche di fronte a quella rottura culturale
Che consente a qualcuno di rinunciare alla propria vita per realizzare un'impresa
Di portarti il terrorismo a Roma a Londra a a Praga in ogni città
Noi tutti domani Sanremo in guerra da questo punto di vista politico Latouche sì c'era ieri una cosa che potevamo chiamare guerra economica ma attenti alla differenza
Quella di domani può essere la manifestazione distruttiva di un capitalismo che non più non è più in grado di mantenere le sue promesse
Aveva detto globalizzazione per può aspettare un futuro aveva detto globalizzazione più a dire oggi ti licenzio
Ti mette in cassa integrazione ti mette in mobilità ma però domani a RAI un mondo più ricco e invece tradisce le sue speranze di fonte questo tradimento Esperanza insorgono domande di cambiamento come quelle in cui meritiamo
E momenti terribili come quella del terrorismo
Il capitalismo questa la tesi che vorrei proporre non è più l'orizzonte di una civiltà che pure noi contestiamo in nome di una città diversa
Il capitalismo oggi endemicamente propone insieme le disuguaglianze dalla globalizzazione la violenza concentrata di una guerra come dicono loro infinita
Non sono più in grado di considerare alla guerra una parentesi drammatica considerava la guerra immanente c'è sempre e tutte e tutti sono e possono essere in guerra contro questo capitalismo io credo bisogna battersi tanto più oggi che è portatore non non più neanche del progresso che attraverso le nostre lotte in qualche modo gli vogliamo
Neanche la democrazia
A cui impiegavano il capitalismo neanche la pace che sembrava essere nostra possibilità e che dispiega invece un potenziale distruttivo
Questo nuovo capitalismo è un rischio per l'umanità
Ed è per questo che io credo che noi dobbiamo combatterlo con nuove armi non solo quelle economiche sociali ma anche quelle culturali non solo con il popolo delle sinistre ma anche con tutti coloro che ripensano il destino dell'umanità
Penso che consolato il Foglia
Risponde
Mi mi piacerebbe molto che Fausto
A far fatta avrebbe ragione ma non sono non sono sicuro
Primo penso che boh non è la cosa del del nuovo capitalismo penso che il capitalismo non è mai stato una civiltà che sa semplicemente semplicemente oggi il capitalismo apparve nella sua verità bene sempre il capitalismo Panizza analizzato da Max diceva che pratiche il capitalismo portava alla guerra con mela non vuole costava il temporale
Boh allora soltanto questo capitalismo è nato in una società in una società complessa coinvolge i valori chi ha tutta la la storia di di molti cultura e che esistono nato n u nell'Europa
Ma
Devo dire che siamo imbarcati in un Polito un imbonitore cioè non è più l'autista che fa velocemente che naturalmente fa fa cassa si
Contro un nuovo fa in un precipizio in questo corridoio si chiama all'Occidente
E allora per il meglio oppure il peggio come diceva segretario americano nella nel vertice di dirgli U diceva per il medium per il peggio gli americani sono sposarci Cornello formaggino
Noi siamo sposati con l'Occidente l'Occidente la nostra storia
Naturalmente questa che che che consente l'Occidente ho scritto un libro su su su questo tema ma e insomma è un concetto non è una realtà l'Occidente con me è un è un concetto di cui il capitalismo il cuore
Il progetto che nato boh nel secoli bici avesse il diciotto e costruire una società razionale una società razionale una politica nazionale un diritto nazionale ogni conto Miyake nazionali
Ma
Poco a poco si è scoperta che il cuore della razionalità per la razionalità economica e che la ratio nautico di amica e la trasformazione vitto tre le cose in merci
è l'ogni mercificazione del mondo ma il questo processo di PT ogni mercificazione del mondo che trionfa oggi la mondializzazione
Un processo che storicamente ha preso molto tempo allora a poco a poco tutti i nostri valori tutela tutt'dalla FIT chiarezza del del diverse culture che hanno fatto l'Europa storica si sono si si sono trasformati e specialmente nel quest'delle questioni in questo collegamento dell'Europa chi sono gli Stati Uniti dove non c'è trapassato allocati fa più facile ti il costruire questo concetto perché costruito in concerto
Tabula rasa è più facile che che conta quando c'è il il peso della cultura il peso della storia
Allora normale che la pattuglia del capitalismo la pattuglia della modernità del dell'Occidente oggi sonda onestà cinque vigili ma storicamente facciamo parte dell'Occidente ogni interesse questo che finalmente norme altre che ciò che ho chiamato unitamente a macchina
Una mega macchina che sgradita tutto
è questa mega macchina a in poco imposto il suo potere anche su di noi siamo anche i li li ho persi e abbiamo conservato fortunatamente delle delle radici del passato delle valori e che adesso non separò finché permettono di farcela lo attacca oggi contro la globalizzazione ma questa lotta prende il suo assenso
Ad Amelio vendite il mio pensiero
Della lotta veri altri che sono fuori in Occidente come il subcomandante Marcos da Lecce a pasta
Con le Villotta di tutte i popoli le le Vandana Shiva nell'India contro le le grande cementificazione delle delle fiume eccetera eccetera
Che se queste movimenti del del del terzo mondo dal movimento terrorista
Ma vede dei movimenti contro la questo schiacciamento delle delle culture
Allora
Boh naturalmente c'è una e dobbiamo pensare l'accusativo molto dialetticamente l'Occidente
Siamo occidentali ma noi siamo totalmente occidentalizzazione
Presidente detti siccome il progetto attuale di poter o dall'abitudine di te di dire ai i miei studenti anche affitti anime fogli africani
Sette occidentalizzata chi oggi certe s'est certi di Fois sott'occhio accidentati Rizzati
Certi occidentali vero specialmente per i governi della nuova borghesia eccetera
Ma
C'è strada siamo totalmente integralmente occidentalizzazione e possiamo verde primo di essere occidentali siamo uomini occorre uomini abbiamo San conservato spero il senso della giustizia il senso della solidarietà solidarietà in una cosa molto importante perché questo concetto
La razionalizzazione integrale presuppone un mondo Complast mente individualizzato esaltante delli atomi individuali
Dans cet come diceva e la cosa incredibile la parola de un primo ministeri prima ministro essa dell'Inghilterra bagarre e tace che diceva
Non c'è un'accusa come la società la società non desiste come è possibile dire una una certezza questi a beh è possibile perché di un punto di visto economica ci sono soltanto degli uomini e con gli amici che hanno degli interessi ti fanno dei calcoli mance
Da non c'è più solidarietà se non c'è più solidarietà non cessa stretta e allora se non c'è società e la fine del mondo
Mentre ascoltavo chiesta questa due queste due ultime questi ultimi interventi lo avete in mente un pezzo dalla mia esperienza di corrispondente da Mosca ha proposto del pensiero unico della violenza diciamo che è stata esercitata
Lo divenne perché oggi ho avuto fatto riservista con una radio italiana e stavo cercando di spiegare a me stesso
Perché trovavo delle analogie tra quello che ho visto in Russia è quello che
Di cui stiamo discutendo adesso qualche globalizzazione
Perché anche in Russia vedete stava lì vicino era un paese che quando è caduto il comunismo
Novanta per cento la gente voleva diventare capitali volevano diventare come noi dieci dodici anni fa novantuno volevano fare come l'Occidente erano occidentalizzata e prima ancora di essere diventati accidente
C'era un grandissimo consenso sono passati dieci anni
E adesso esattamente l'opposto cioè
Quell'area che era l'Unione Sovietica grosso modo quattrocentocinquanta milioni di persone è precipitata all'indietro è sparito il secondo mondo
Che era appunto il mondo socialista è precipitato del terzo mondo mezzo miliardo di persone in un colpo solo
Unione sovietica Russia Kazakhstan Bielorussia e poi le le province dell'impero precipitate verticalmente
E ricordavo questo episodio perché mi ricordavo il il direttore esecutivo del Fondo monetario internazionale allora restiamo Michel Camdessus era un francese
Che veniva
A Mosca e faceva questo discorso lo faceva apertamente diceva a Boris Eltsin che era Quisling è stato il Quisling della di questa occidentalizzazione diceva
Volete entrare nel mercato mondiale voi dovete abolire tutte le tariffe l'entrata
E perché volete modernizzati volete diventare concorrenti e allora dovete aprire l'ingresso alle merci accidentali questo sarà il modo con cui le vostre imprese le vostri duecento entrano competitive diventerete quindi capaci di produrre questo ribelle finalmente un giorno
E i russi facevano esattamente così abolirono le merci e le tariffe all'importazione
Un giorno io andai a Cabaret ospite che sta Pechino o non lo sa e quasi tutti lo sanno giustamente dall'altra parte del mondo c'è sopra Pechino
A sette fusi orari da Mosca
E come faceva spesso durante la mia esperienza di corrispondenti io andavo nei negozi a vedere cosa vendevano cosa c'era prima durante socialismo dopo
Entra in una latteria era tre anni fa non è che quasi duecento aveva tre anni fa in pieno sviluppo del capitalismo russo
Una latteria di cabaret scrive
E cosa vidi vidi sui sugli scaffali tre o quattro
Pacchetti di latte Parmalat
Allora io feci politico il calco vispa per diavolo ci hanno solo avevano solo quel latte infatti malate H Baros c'è dall'altra parte del mondo cioè latte era partito dall'Italia ha fatto il giro del mondo latte a lunga conservazione allora
Io ero stupide dico chiedo la conventio scusi ma ma perché avete questo lati italiano dice sono italiano dice
Fa fa molto semplice riesce il latte italiano costa dieci volte meno dell'arte che produciamo qui e cosa vuole che vediamo latte produciamo queste coste dieci voti meno compriamo l'arte italiana
E poi mi dice
Vede io avevo due mucche
Io ciò la stava qui vicino quando arrivato il capitalismo mi sono comprato due mucche e intorno a me c'era un sacco di gente lo sa cos'è successo li abbiamo ammazzati tutti perché non ci serve più
Niente dobbiamo comprare dall'estero risultato affidare tanto perché voi abbiate un'idea e che l'agricoltura russa è stata totalmente demolita non c'è più agricoltura russa
Non c'è più allevamento di bestiame non c'è più produzione di latte non c'è più niente
Ecco questo è l'esempio che vi pare clamoroso risultato che dopo dieci anni tutto ciò che i russi vedevano di positivo alla Cirielli si è trasformato nel suo contrario e noi improvvisamente nove Occidente
Siamo odiati dalla maggioranza dei russi perché ci considerano mentitore abbiamo promesso democrazia e benessere non gli abbiamo dato di democrazia né benessere
Anzi peggio
Perché ha ricordato questa cosa perché a che fare con la nostra il nostro essere occidentale in qualche modo con il loro desiderio di essere accidentali
Io sono molto d'accordo con il taglio che ha dato Fausto Bertinotti a questa seconda parte la discussione perché
Anche qui pensavo la cosa che ho letto in queste settimane un editoriale di un importante teologo italiano che si chiama Angelo Panebianco
Il ticket
Che dopo che dopo la
Dopo il G otto scrissi io ritaglio sarete lo faccio di mestiere e fa faccio faccio bene perché così poi mi ricordo le cose levitare Alitalia dove statico nella bellissima perché il teologo Angelo Panebianco aveva deciso di scrivere un
Feroce e vita reale contro la Chiesa cattolico quelle parti della Chiesa cattolica e incluso il quale il cardinale Tettamanzi quale aveva osato spendere
Un po'di parole e anche molto importanti molto forti a sostegno della critica la globalizzazione e noi scriveva ma come siccome non avete capito voi cattolici
Che quello che sarebbe accaduto a Genova non aveva nulla a che fare con il magistero Dalla Chiesa è per questo che lo chiamo teologo perché solo un teologo può permettersi di dire questa cosa come voi non avete capito che lì non si sarebbe celebrato null'altro è questo il punto che mi collega ragionamenti Bertinotti voi non avete capito cardinali preti democratici
Noi movimento cattolico volontariato tutto questa enorme fioritura di gente che pensa
Anche se non è di sinistra di gente che pensa anche sempre di sinistra e che pensa più o meno come noi poi non avete capito che la non si sarebbe celebrato nulla di compatibile con il magistero della Chiesa cattolica
La scrive il teologo Panebianco si sarebbe celebrata la lotta feroce contro l'Occidente
Colò maiuscola contro la democrazia con la D maiuscola
Emerge io leggevo che c'è fra le dicevo adesso le ricordo per come
Ma chi autorizza il teologo quali bianco a dire che la democrazia e la sua che l'Occidente e il suo io anche vi siete civettare
Io ho imparato la democrazia stando in questo Occidente se fossi nato in un altro Paese del mondo la preparate e sono contento di avere vissuto qui
Ecco perché io penso che giusto dire che l'Occidente non sono loro
Prima questione l'Occidente siamo anche noi con il nostro patrimonio storico di democrazia di libertà di conquiste di lotte tutto questo fa parte della nostra storia e aggiungo l'altro
L'altro elemento
Noi siamo parte dall'Occidente abbiamo diritto di difendere tutto ciò che l'Occidente di positivo ha prodotto che è molto guai se noi ci dimenticassimo di questo molto in termini anche di benessere e non soltanto di giustizia in termini di democrazia e non soltanto di violazione eccetera eccetera perché e qui il punto chiave
Col quale condivido sollevato Albertino
In realtà ne stiamo assistendo a una cosa nuova inedita qui c'è una rottura
Il capitalismo così come è stato descritto
E così come ci si presenti in questo momento è la reale minaccia alla democrazia
La minaccia alla democrazia non viene più dei potentati dai Saddam Hussein e dall'arretratezza no va di Dacia la democrazia concretamente viene da dentro il meccanismo capitalistico
Gli esempi sono chiari
Ormai tutte le decisioni più importanti vengono presi da luoghi che non sono legittimati devo praticamente invece su molto
E quello che abbiamo vissuto già sotto i nostri occhi lo dimostra in modo lampante
Bertinotti parlava ha proposto la guerra
Del Kosovo di guerra costitutiva io ho anche scritto un libro che si chiama roulette russa dove affrontato a fondo questo problema è usato un termine un po'diverso ma non meno importante alla luce di quello che è accaduto
Due anni fa
Quella guerra
Fu per me anche una guerra preventiva
Preventiva
Serviva a rimettere a posto i pezzi sulla scacchiera
La scacchiera non va più bene non è che non va più bene a noi non va più bene a loro
E la scacchiera la vogliono l'hanno voluta ridisegnare
Hanno riscritto raccordo dalla NATO hanno riscritto le funzioni perché si preparavano al peggio
E lo sapete qual era il peggio
Quello che si sta verificando adesso con due anni di distanza
Loro lassù qualcuno là in cima nel ponte di comando sapeva già dal mille novecentonovantotto che il meccanismo si era inceppato
Quelli che fanno i calcoli sapevano già che noi stiamo producendo ottanta milioni di automobili sapendo in anticipo noi in tutto il mondo sapendo in anticipo che se ne potrà vendere siano due terzi e le alte dove le mettiamo
Dove le mettiamo le altre automobili i milioni di automobili che stiamo proprio popolo producendo li mettiamo non lo sappia
Licenziamento concentreremo
Ma non lo sappiamo
è cresciuta propose di globalizzazione poi finisco
è cresciuta la ricchezza del mondo in questi ultimi trent'anni di globalizzazione ce lo dicono tutti i giorni ce lo promettevano tutti i giorni poi facciamo i calcoli non mio ma qualcuno che li sa fare i calcoli e si scopre che in questi trent'anni
Lo sviluppo economico del prodotto interno lordo mondiale
Si è contratto o meglio la sua velocità di crescita si è contratto ma con allo pensavamo tutti che la globalizzazione fosse un'accelerazione dello sviluppo
E improvvisamente i dati che stanno lì dicono che il prodotto interno lordo mondiale che cresceva molto rapidamente venticinque anni fa adesso cresce molto meno e adesso siamo arrivati anzi proprio il due mila uno siamo arrivati a scoprire
Che il primo paese del mondo l'America e quasi alla crescita zero che Giappone secondo Paesi del mondo e quasi a crescita zero e che l'Europa annaspa
Come non concludere che c'è una logica in tutto questo
E chiede a questa logica che noi dobbiamo difenderci quindi io come dire ho fatto il mio intervento finale voglio dare ora la parola a Fausto che come dire il nostro ospite ci dirà quello che pensa ma
Voglio dire di milioni soltanto questo io questa discussione l'ho ascoltata con molto interesse devo dire molto parlato molto ascoltato
Sospetto che questa sera ci alzeremo tutti con qualche idea in più di quelle da diffondere da comunicare e da moltiplicare ho visto la vostra attenzione San parlavo prima con facce sono rimasto colpito c'è una grande volontà di capire di sapere sì siamo riusciti a mettere un po'di più di idee nelle nostre teste da usare fuori credo che avrebbe ottenuto un ottimo risultato grazie
In quanto ospite ringrazio in queste prima di questo intervento conclusivo
La Tuscia è stato così Gentile
Di venire da noi in una fase così difficile
E avete sentito anche qui del resto in coerenza con una lavorazione che nata proponendo in tutti questi anni che c'era così tanto interessato e quante cose da dire de di Giulietto Chiesa vorrei aggraziare
Non solo diciamo l'aiuto che ci ha dato questa sera ma quello che ci ha dato in tutti questo periodo
Dotandoci anche di informazione al cui per noi è difficile accedere e davvero lo ringraziamo ai fette e gli effetti di questa contro il
Zione che ha sedimentato presenze interesso interlocuzione e io credo di poter dire alla luce di questa sera anche di questa sera come di altre manifestazioni stiamo facendo che quella diciamo spinta non si è interrotta badate lo dico solo per avvertirci tutti molto a rischio perché la guerra può davvero schiantare ogni cosa compreso questo movimento nascente che costituisce nel mondo in Europa e anche vita aria finalmente la possibilità di uscire da un lunghissimo ciclo di sconfitte di arretramenti e dietisti Sky che azione del tessuto culturale e civile del Paese
Io credo che noi possiamo lavora la prospettiva difficilissima perché questa guerra in incombente immanente quello che tutto noi abbiamo discusso e però io credo ecco questo questo mi sento di dire che entrambi i fenomeni che ci rischio agli anni entrarci il terrorismo e la guerra
Non sono l'espressione di forze invincibili non
Sono cioè la manifestazione di una potenza crescente
E ambedue queste
E
Logiche di violenza non lo dico per l'ottimismo non lo dico per qualche aiuto diciamo così coraggio amento psicologico sono espressione di crisi
Il ter
Rismondo è una espressione
Di una crisi del fondamentalismo
Che che sembrava e anche molti esperti statunitensi consideravano come l'unica alternativa Peralta su
Confida in partenza alla globalizzazione capitalista loro la modernizzazione gli altri l'antichità questo fondamentalismo poteva sì crescere ma era destino nato ad essere annientato il fondamentalismo in qualche modo cresce ma sente anche sente anche la sua
Difficoltà di proporsi
Come un'alternativa sfidato come ente dal movimento antiglobalizzazione non è vero che c'è più soltanto un'ipotesi distruttiva quella che che tu dicevi giustamente chi si è abituato a pervadere
E può anche in popolari di estrema
Di mettere non in discussione che ha questo capita molte volte in ogni battaglia ma stiamo tutti attenti c'è una diversità qualitativa tra rischiare la vita e essere ce
Atti di morire una diversità qualitativa può avere e avere
Una probabilità su mille compiendo un atto di salvare la pelle e avendo novecentonovantanove possibilità di morire fa una di
Carenza qualitativa indie piuttosto che andare su un posto per morire la copia con l'impresa ci vuole un salto culturale altrimenti non parte non fa il passaggio dall'una all'altra cosa questo passaggio
E determinato io credo non solo dava in proiezione di una sconfitta storica
Ma dalla impossibilità di costruire
Un'alternativa di civiltà
Osama Bin Laden dice dopo avere distrutto l'Unione Sovietica oggi ci proponiamo di fare diventare gli Stati Uniti d'America l'ombra della loro potenza ma non sa dire una Paola al la mattina non sa cioè sfidare il capitalismo moderno sul terreno del suo superamento in nome di un ordine nuovo questo elemento in introita per forza insieme la propensione alla concentrazione della violenza anche una crisi l'escalation del terrorismo è una risposta a questa tesi ma la stessa cosa la produce il suo nemico il quale risponde con la guerra a anche perché è fallita l'idea di avere il mondo della globalizzazione e allora al posto della moglie globalizzazione fa la guerra della globalizzazione è questo il punto questo è il punto che scatena appunto di novità e questi sono in crisi non solo sono in crisi strategica
Scienza alla tecnica il carattere prometeico di questa sfida che si incrina sono puntualmente in crisi nella loro dimensione fondamentale che all'economia Lovano massimizzando le
Colonia e adesso non la critica di quelli che credono tra fame non la critica degli operai spogliati della potere salariale no gli insegnanti impediti disegnare realmente non i contadini a cui hanno tolto anche il senso della terra non solo con la coltivazione
Non solo questi ma loro
Loro come economia capitalistica entrano in crisi rispetto all'obiettivo che siano Lodati schiacciando tutto il
Gli altri qual era l'aumento del prodotto interno lordo punto ponte dice tu stai di fame peggiorate tu
Stai uno dei quaranta milioni di persone degli Stati Uniti d'America che non ha senso sanitaria Canepa tu
Petardi la pensione peggio per te perché perché io ho fresco con il prodotto interno lordo e tu stai zitto e gli Stati Uniti d'America crescono nove anni consecutivi ha un tasso di crescita senza pagare
A proposito di Occidente naturalmente in queste cose se ne sfottono totalmente di questo loro Occidente segna e foto lo totalmente quando dovevano proporci un altro modello come vincente e ai Giappone
Va be attuato cedente ci spiegavano che tutti saremmo diventati giapponesi tutti perché loro lavoravano tanto aumentavano la produzione aumentando la produttività e avevano persino una cultura che consentiva l'Inter nazione guarda come erano fortunati poi il Giappone va in crisi e allora riscoprono gli Stati Uniti d'America cosa solistica nega l'Occidente perché perché sono quelli che consentono profitti produttività e prodotto interno lordo lo questo Occidente ai confini variabili sono i confini del profitto senonché adesso il profitto è in crisi in cui e gli Stati Uniti d'America da mezzi
Contengono la recessione sapete come facendo quello che
Viene s'atto
In Europa gli Stati Uniti America dal punto di vista ideologico qual è il nemico di questo capitalismo l'intervento pubblico ed erano why Peter si privatizza si liberalizza l'intervento pubblico è in compact simile con la globalizzazione cosa fanno adesso intervento pubblico tutto gli Stati Uniti d'America reggono contro la depressione indebitandosi cioè lo Stato consente agli Stati Uniti dalla popolazione di I correre al credito che non paga per poterne comprare delle case che altrimenti non potrebbe comprare e che se non comparse vedrebbe precipitava gli Stati Uniti d'America in una recessione ramati fino a quando non si sa forse da San trovato la maniera di sostituirla perché usano la spesa militare sempre gli stessi fini cioè la guerra è un buon investimento da questo punto di vista cioè dal punto di vista del volano economico no il keynesismo di guerra alle dopo per la dopo Pearl Harbor grande operazione civiltà Macaluso Veltroni lancia io il new deal su una grande politica espansiva attraverso la spesa militare gli Stati Uniti d'America ci ha raccontato liberismo e hanno sempre fatto gli interventi anticiclici attraverso la spesa militare questa guerra non dico che la fanno da questo fa un po'anche per questo un po'anche ma questo è un capitalismo che chiaro
Ma che chiama la guerra sia per la crisi di civiltà che per crisi economica dunque davvero non dico perché sarebbe ridicolo che era era di ma di carta non non lo dico e non dico che il re è nudo dico tuttavia attenzione a non attribuire a noi al nostro avversario una forza che oggi non ha
Non as nel nell'incubo del terrorismo nell'incubo della guerra della NATO sono tutte e due manifestazioni non solo di una crisi di civiltà ma anche di una crisi di una crisi di egemonia e di sviluppo da parte di questo tipo di capitalismo per questa ragione può essere sconfitto non solo perché noi possiamo guadagnare relazioni Consensi allargarli ma perché un fattore di crisi Crispin già questo drammatizzazione estrema non è il dispiegamento della loro grande potenza imperiale era al è un impegno intense che usa la guerra
Per poter in qualche modo conferma sì confermarsi perché non hanno dovuto riscoprire la verità drammatiche che le crisi economiche si riproducono
E che un mondo non può essere che inquieto quando un milione e trecento mila persone vivono con meno di un dollaro al giorno umiliato scusate e un miliardo
E cinquecento mila persone non hanno l'acqua potabile cioè questo capitalismo dei grattacieli di internet innovazione non è in grado di garantire a un miliardo e mezzo di persone al mondo
Come dire la più antica delle risorse l'acqua e l'acqua come la terra può diventare l'oggetto di un conflitto drammatico se è questa la vera crisi io non so come definire una crisi di civiltà questa è una crisi di civiltà e la guerra e la sua manifestazione
Per questo dobbiamo combattere io credo la guerra e questo capitalismo che oggi non sa fare altro chi alimentarlo io credo che la prospettiva e lottare
La pace per questa ragione ci fa tornare a Genova ci fa tornare cioè allo sviluppo di un movimento che mette in discussione a fatica al mente questa globalizzazione capitalistica
Interessa che voi mostrate ci spingerebbe a stare fino all'alba ma
Fa freddo ringraziamo cosa oltre che Fausto Bertinotti Giulietto Chiesa e Serge Latouche per il grande contributo che ci hanno dato stasera buonanotte
Alcune informazioni
La festa consegnano ma visita degli Staind troverete delle cose interessanti anche delle novità aggiungo e vi ricordo che il ventitré sarà presente qui Walter Veltroni e che il venticinque
Ci sarà un confronto Bertinotti e Rutelli le guidato da Costanzo è soprattutto vero Vito
Vi invito il ventinove alla nostra manifestazione che avrà in inizio alle quattordici a piazza Esedra per quelle che sono interessati a questo libro di foto e di documenti unico sul Genova a qui a fianco questi libri gli ultimi sono in vendita