2º Congresso Regionale dei Democratici di Sinistra (presso il Palacongresso, 10 - 11 novembre 2001)

Do inizio ai lavori del secondo congresso regionale dei DS la prima nostra incombenza è quella di eleggere la presidenza del Congresso stesso
Io prima
Di fare le proposte di spiegare i criteri vorrei dire che c'è qui fra di noi un compagno
Che chiamiamo alla presidenza
Indipendentemente da mozioni are
E tutt'altre
Questioni si tratta di un compagno fondatore del PC che qui ancora con noi
Che il prossimo lunedì compirà novant'anni è che il compagno Salvatore Di Benedetto che prego riaccomodarsi alla presidenza
Detto questo
A base di Regolamento la presidenza del congresso
Viene proposta secondo questi criteri
La Commissione di garanzia del congresso
Rappresenta il primo nucleo nella stessa presidenza
La presidenza poi viene può essere e noi la integriamo può essere integrata con altri compagni
In rapporto anche alle i risultati congressuali il rapporto all'altro alla forza delle varie mozioni
Io debbo comunicare al congresso accomodatevi
Debbo comunicare al congresso
I risultati finali
Della nei congressi qui in Sicilia
Sono i seguenti
La mozione numero uno quella di cui primo firmatario il compagno
Giovanni Berlinguer
Ha ottenuto quattro mila novecento diciassette voti equivalenti al trentuno virgola ottantasei per cento la mozione numero due quella capeggiata dal compagno Fassino ha ottenuto dieci mila zero quarantaquattro voti equivalenti al sessantacinque virgola zero sette la mozione numero tre capeggiata dal compagno Morando ottenuto quattrocentosettantaquattro voti equivalenti al tre virgola zero sette
Complessivamente hanno votato quanto quindici mila quattrocentotrentacinque compagni su circa trentasette mila iscritti
Sulla base anche di questi risultati la proposta di presidenza è questa
I compagni e dalla commissione di garanzia congressuali che io leggo nell'ordine alfabetico la compagna Bottari compagno Caravello
Il compagno Caputo compagno Cracolici la compagna di Marco il compagno Parisi che poi sarei io compagno Tagliavia e il compagno Pilotta
Per quanto riguarda gli altri compagni
Sono proposte il compagno battaglia il compagno Fava la compagna Mara hanno il compagno Mineo
Il compagno Figurella
Compagno Capodicasa
Villari
Oddo compagno Speziale compagno Crisafulli compagno Lumia la compagna Anna Finocchiaro
Il compagno Accursio Montalbano
Il compagno massone il compagno Licciardi il compagno quanto la compagnia il compagno Messana il compagno consiglio e il compagno Calderaio
Se questi queste sono le proposte
Se vengono accolte noi inseriamo subito
La presidenza
Metto in votazione allora la proposta di presidenza che è d'accordo alzi la delega
Che è d'accordo alzi la delega
Chi è contrario chi è contrario chi si astiene la presidenza e approvata a questo punto prego i compagni che sono state eletti di accomodarsi almeno un primo spocchia dispersivo perversa e vie e il numero della presidenza
Questo punto debbo segnalare la presenza dei molti rappresentanti delle forse politiche alle quali poi daremo dopo la parola e che poi quando avrò il quadro completo anche presenterò alla platea do intanto la parola al segretario della federazione DS di Agrigento al compagno Maurizio massone per il saluto ai congressisti
Grazie conguaglio Parisi un saluto
A tutti presenti un ringraziamento
A chi ha voluto partecipare delegazione degli altri partiti delle autorità ma un ringraziamento alla commissione per il congresso alla reggenza regionale
Che ha consentito e ha voluto insieme a Noemi di preparare questo congresso regionale il secondo congresso regionale dei DS ad Agrigento
Per noi importante credo che è importante per tanti motivi il primo fra tutti quello che in questa città come in altre della Sicilia
Ad Agrigento si sta preparando è in corso una battaglia elettorale importante per il futuro del di questa città
Una battaglia che ci vede contrapposti a un centrodestra forte determinato
Ma che noi vogliamo proporre in una realtà che così difficile un momento di discontinuità forte rispetto al passato
Che ha visto
Agrigento amministrata da un centrodestra arrogante
Biglia a tutto che ha ridotto una città così importante in Sicilia in Italia
La ridotta ai margini della non solo dalla politica ma dell'economia nazionale importante perché in questa realtà l'avete notato dei titoli dei giornali di questi giorni
Quanto è importante per noi questo grande patrimonio
Qual è la Valle dei Templi il grande contributo che ha dato il nostro partito affinché ad Agrigento nascesse
Un parco il Parco archeologico Della Valle dei Templi
Qualche giorno fa qualcuno ha voluto intaccare questo patrimonio e per noi
Questo
Il nostro futuro il futuro credo non solo di Agrigento ma il futuro della Sicilia
Ma mentre qualcuno attaccava questo grande patrimonio
Oggi si inaugurava una delle esperienze più significative nella città di Agrigento
Quella dell'esperienza del Fai
Che vuole e che ha costruito attorno dentro la Valle dei Templi
Colin Petra una delle iniziative più importanti di come è possibile integrare Pubblico e privato nella nei beni culturali
E questi sono alcuni elementi noi crediamo che da qui da Agrigento debba nascere un partito capace di superare tutti quelli che sono oggi le difficoltà nel dibattito interno ma in prospettiva una prospettiva di un partito capace di riprendere tutte le questioni che riguardano quei temi che erano patrimonio della sinistra siciliana
A cominciare dall'ambiente per la nostra provincia per la Sicilia è uno dei nodi fondamentali dei nomi nello di prioritari
Badate l'altro giorno sul giornale
Già il governo di centrodestra prepara un disegno di legge per il riordino delle coste
E ancora non sappiamo di che cosa si tratta
E anche su questo la nostra provincia ma credo tutta la Sicilia e questo congresso dovranno riflettere
Quali saranno le prospettive per la nostra terra da qui da questa terra di Agrigento deve riprendere la nostra battaglia contro la mafia e contro le illegalità
Questa è una provincia ancora
Che non è stata Intek intaccata completamente
Alla radice dalla presenza delle organizzazioni mafiose come è una delle Province che rispetto alle illegalità propone ancora grosse difficoltà
Tant'è che perfino il procuratore
A posto una questione di convivenza con una società difficile come la nostra e non credo che sia solo un problema di Agrigento
Ecco perché l'importanza delle congresso dei Democratici di sinistra di Agrigento Quad Agrigento di essi siciliani che da queste questioni delle questioni che sono per noi fondamentali quelle dell'ambiente dalla mafia delle cavità ma dello sviluppo attorno alle questioni che sono per noi fondamentali da qui si riparte
Per una sinistra democratica più forte per un Ulivo più forte io sono convinto che ce la faremo anche questa volta a costruire un partito praticato anche in Sicilia saluti e buon lavoro a tutti noi
Io debbo comunicare allora i compagni
Che sono presenti questa delegazione
Dei partiti
Per il lo SDI
Compagno Raffaele Gentile Tano Ragusa e Giuseppe Chiofalo
Per Rifondazione Comunista
Compagno Giusto Catania e Alfonso Frenda
Per i comunisti italiani Salvatore Molinello Rosario Crocetta
Per la Margherita
Egidio Ortisi Gaspare Nuccio Nuccio Cusumano Rino la polacca e Diego Cusumano
Aveva già chiesto o la parola per la Margherita Egidio Ortisi rappresentanti capogruppo dei democratici all'Assemblea regionale siciliana do volentieri la parola per il suo saluto contemporaneamente vorrei ringraziare tutti i presenti e speriamo di poter dare la parola a tutti se lo chiederanno
Brevissimamente per non togliere spazio al vostro lavoro
Sortirà effetti per tutti noi
Compagnie
Avendo partecipato direttamente
Lavori
Del vostro partito nella mia provincia di appartenenza ma anche in altre province
Ho notato come
L'aspetto verticale c'è la vostra storia ancora
Riesca a promuovere idee e soprattutto dibattito
E sul piano orizzontale
Abbiamo notato tutti della pervasività
Per la vostra presenza
Abbiamo notato però
Un certa
Tardività nel cogliere un aspetto metodologico della nuova realtà che qui vorremmo semplicemente rassegnare alla vostra riflessione
Che non è quella del che cosa
E quello del comma
La nostra impressione
E che
Alla capacità dell'altra parte
Difendere noi diciamo sempre una saponetta
Di saper la piazzare nei supermercati
Noi ci attardiamo tutti nel centrosinistra
Ah non renderci conto che sul piano degli strumenti
Non sul piano delle idee perché non li abbiamo altri non hanno idee hanno e basta
Non riusciamo a cogliere la differenza che porta un partito creato dal nulla al nulla
A diventare partito quasi padrone detta e noi ci attardiamo eccessivamente non mi si accusi di antidemocraticità
In tutta una serie di passaggi che ci impediscono di cogliere in tempo reale
Le problematiche importantissimo dall'ambiente al lavoro per intenderci
Che poi dovremo tradurre nelle sedi ufficiali di rappresentanza che non sono tra l'altro le sedi più importanti ormai perché ce ne accorgiamo in Assemblea regionale per le sue lì dove svuotato il Parlamento di capacità decisionale non riesce neppure accogliere la possibilità di ribaltare nelle piazze
La possibile di fare opposizione a questo governo per niente
Nel vostro partito in particolare consentitemi suggerimento sarebbe
Una riflessione cioè non ho visto non ho ascoltato non ho neppure sentito in ordine alla possibilità di comunicare gli altri come comunicare non ha trovato accoglienza
Meritevole di attenzione e di approfondimento o impressione
Che nominalmente ci si è attardati su alcune questioni e che si dimentichi che poi perché tali questioni tali idee tali dimensioni diventino elemento portante della nostra battaglia politica è necessario che anche gli altri colte hanno l'essenza del messaggio medesimo e siccome le idee per tradizione vuole avere
Il problema è farle giungere alla gente c'è un distacco eccessivo nei modi ndr
Allora quello che vorrei rassegnare al vostro congresso all'invito che ho rassegnato già agli organi dirigenti del del nostro partito a riflettere su questo aspetto
Secondo elemento
Ricominciamo a valutare in questi otto anni dal novantatré tutte le figure che si sono affacciate alla politica utilizziamole
Non continuiamo a farci guerre dovunque
Perché statisticamente l'ottantasette virgola cinque per cento
Delle crisi
Dei governi di centrosinistra della nostra terra di Sicilia è stato dovuto alla incapacità di comunicare da una parte
Da parte dei sindaci che tendevano verso la dimensione podestarile vero io sono uno di questi sindaci vero
E dall'altra però dalla incapacità alla quale ha fatto cenno poco fa di capire cioè per decidere in ordine a un Piano regolatore generale sul quale sul piano delle idee ed è l'eticità dell'intervento ci troviamo tutti d'accordo non si possono aspettare dieci mila riunioni di condominio di sezioni provinciali e regionali nazionale e ha detto
Allora ci attrezziamo in questo e rivalutiamo la possibilità di interlocuzione ritornando a vincere cosa possibile oppure faremo opposizione fino al sei mila terzo abbiamo finito
Dicevo mio fraterno collega militante da sempre dei DS
I greci insegnavano
Che quando si vince non bisogna mai stravince
Vincere mai stravincere
è un appello alla
Non dividete non dividiamoci
Tornate a vincere insieme torneremo insieme a vincere buon lavoro
Ringrazio nome la presidenza del Congresso tu solo onorevole Ortisi per il suo intervento
Do la parola al compagno Raffaele Gentile segretario regionale dello SDI
Io vorrei interpretare un sentimento che ritengo sia presente e diffusa nella platea
Dei compagni diessini
Che è quello che dopo le sconfitte arriva la mala sorte
Di essere in qualche modo assistiti compatiti
O di essere oggetto di terapie fornite dagli esterni
Quindi vi risparmierò e mi risparmierò di spiegarmi quello che voi dovete fare il vostro congresso
Tuttavia entro lo stesso termine poco tempo nel merito delle questioni che insomma sicuramente all'ordine del giorno di questo congresso di quello nazionale
Ma lo farò
Da come compagno di sinistra quindi dall'interno
Perché i problemi che voi avete davanti sono non solo i problemi
Dell'Ulivo dello schieramento di centro sinistra ma sono innanzitutto secondo me dei problemi della sinistra socialdemocratica
Non abbiamo fortuna in qualche modo che le tensioni e le ambiguità anche al nostro interno che la sinistra di questo Paese quella democratica
Si sono come dire scaricate
In questa specie di bagno sacrificale che sta o non sta delle ultime elezioni
Ora dobbiamo ragionare
Con molta serenità con molta calma con tranquillità
Senza l'urgenza dell'elezione che stanno alle porte
Ma facendo funzionare soprattutto il cervello e non i muscoli non serve a nessuno né gridare
Né demonizzare l'avversario
Né a organizzare grandi adunanza che sono autoreferenziali conforto non solo noi stessi ma non producono effetti all'esterno dobbiamo far funzionare di nuovo un pochino di più il cervello perché c'è un ritardo che questa sinistra socialdemocratica
Nell'approfondimento dei temi che lo riguardano che riguardano l'evoluzione della società che va colmato questo è il problema che abbiamo di fronte a noi quindi chiaramente tutto questo avviene contornato divisioni interne a volte forzate a volte non forzate su cui non voglio entrare ma il tema centrale questo qual è quella sinistra che può parlare una società che si è voluta che a questo stadio di evoluzione
Che non per questo assolo prodotto novità positive ma che anche dei ritardi culturali perché questa è la Società italiana di oggi non è questa dobbiamo interpretare per fornire a questo società il meglio di una risposta socialdemocratica non solo per vincere elezioni ma per entrare in sintonia come oggi non siamo perché oggi non siamo in sintonia un questo Paese entra in sintonia con questo Paese che apparentemente
Anche se all'apparenza in politica conta più della sostanza è un Paese che vai a destra
Gli apparentemente è un Paese che va a confortarci nel grembo di Berlusconi ho detto al congresso del vostro partito a Siracusa
Che non condivido assolutamente l'opinione del successo alla testa seduta Berlusconi e ritengo che senza Berlusconi questa destra avrebbe probabilmente vinto ancora in maniera maggiore
C'è un ritardo culturale c'è un'evoluzione di questa società che in qualche modo ricevuta
La sinistra e il centro sinistra e la rifiuta per due ragioni la prima che ritiene che questo raggruppamento politico non abbia compreso l'esigenza di quella parte del più dinamica di questa Società italiana di oggi l'altra
Che non siamo riusciti noi a conciliare
La esigenza di apparire nuovi cioè della novità
Con l'esigenza che sentiamo avvertiamo profondamente di mantenere una identità di sinistra che poi vuol dire entrare in sintonia con l'evoluzione degli delle parti più progressiste di questa società sul piano dell'economia
Dello sviluppo economico delle inventiva mantenere forte è un legame con la nostra base tradizionale che non è una base sociale è una base politica culturale psicologiche
Quella base
Che sente forte richiamo della sinistra della solidarietà dell'eguaglianza di politiche che vadano incontro a queste esigenze
Bene io penso che
Se non riusciamo a rifare un percorso un po'indietro l'ho detto proprio Siracusa io non voglio entrare nelle vostre questione mosse evito sempre costi dibattiti voi nel terzultimo congresso che ha preceduto questo
Rate presentato delle tesi importantissime
Che dicevamo che bisognava che la sinistra di questo Paese facesse uno sforzo per tenere conto di una società italiana anche in competizione non quella mondiale
E dunque deve promuovere ciò che c'è di meglio in questa società perché rafforza la società italiana
Non dimenticando le esigenze della solidarietà
Quelle tesi secondo me andrebbero riprese
Per un dibattito un'evoluzione per sollecitare un contributo a una società della cultura italiana che guardate mai come in questi tempi è distante e distratta rispetto al dibattito che c'è nella sinistra
Riprendere quei temi approfondirli coinvolgendo larghe strade la nostra società
Perché non fu fatto allora e non fu fatto per una ragione molto più pratica di quanto noi immaginiamo
E cioè a dire che il vostro partito e tutta la sinistra si è trovata proprio in coincidenza con quel congresso che aveva posto questa grande questione di commesse socialdemocratici nel due mila in una società diversa che in qualche modo aveva superato i problemi che era stata affrontata la sinistra socialdemocratica
In maniera positiva
Perché fu un partito è una forza il centro sinistra di governo e Aldo e ha dovuto affrontare grandi emergenze al governo a volte non comprese
E per questa stessa ragione non è stato in grado di procedere a un ammodernamento del proprio bagaglio culturale cioè di come affrontare le tematiche una società che cambia
In quel candidato tutto
Cambiata la cultura
è cambiato il rapporto con la religione
In qualche modo il cui nuovo pensare c'è un ritorno al passato rispetto alle questioni religiose
E cambiato il modo di lavorare sono cambiati gli ceti sociali i ceti produttivi il mondo e la produzione non si producono più beni materiali da beni immateriali e questa promosso delle energie nuove intellettuali imprenditoriali oggi siamo in qualche modo fuori dall'esigenza di affrontare sul piano della gestione probe del Paese possiamo e dobbiamo affrondarle questione di un ammodernamento della mostra strategia
Il che non vuol dire in seguito alla destra
Vuol dire dare una risposta da sinistra alle questioni che questa società ripropone e io credo che non abbiamo perso nessuna appuntamento importante
Quelle storie che ci vengono sembra raccontate che in qualche modo il mondo è diventato tutto una cosa è mondializzata una globalizzazione ed è visto come un solo fatto
Terroristico abbia cambiato completamente questo scenario mondo del futuro non sarà un mondo come non l'abbiamo immaginato sarà un mondo sottoposto sussulti a contraddizioni che manterrà al proprio interno a macchia di leopardo
Due aerei che son finite sulle torri hanno fatto vedere la fragilità di un sistema economico mondiale basato non sulla produzione dei beni ma su un fatto psicologico la fiducia
L'economia come insegnano quelli che l'hanno studiata non è fatta di fatti brutti e fatte di fiducia di fatti psicologici sono le aspettative
Cioè ad un'immagine accadrà che determini fatte la produzione
Dov'eri si sono schiantati contro i toni hanno cambiato completamente non la situazione economica è rimasta uguale ma le prospettive
Ciò che la gente immagina che accadrà ed è bastato ciò per cambiare completamente i fatti economici mondiale quindi non tutto è perduto nel senso che se ne sappiano interpretare bene questa evoluzione siamo in grado ancora di dare delle risposte positive a questa nostra società come sapete terminò
Dei socialisti siamo anche interessati un tema
Che evidentemente per ragioni che possiamo capire benissimo non è stato secondo me uno dei temi centrali del vostro dibatte almeno finora mi auguro che lo sia quello nazionale cioè dire noi abbiamo posto il problema
Anche di un'evoluzione della forma partito di quella che è la sinistra socialdemocratica come tutti sapete
Che non è il problema principale sono il primo a dire
Pensare che si cambino i dati della situazione cambiando nome o facendo altri partiti so per questo è una stupidaggine né io non voglio dire quindi però all'interno di questo problema di un ammodernamento programmatico di un'interpretazione corretta di questa Società per essere in sintonia con la società e quindi coglierne gli umori e quei voti c'è anche il problema di ciò che noi presentiamo come contenitore di queste prospettive
Queste idee
Pensiamo come sapete perché questa sinistra che ormai socialdemocratica almeno questa parte la sinistra compia il passo definitivo per diventare un'unica cosa
Unica cosa contenga diverse anime
Che sia articolata Conte che il meglio delle tradizioni dei partiti oggi definiti dove si definiscono socialdemocratici non siamo fortemente interessati a questa evoluzione
Non credo che avrà una risposta questa nostra domanda nel vostro congresso regionale forse neanche in quello nazionale
Perché avete altre questioni in questo momento forse
Che in qualche modo occupano buona parte del tempo dovrebbe essere dedicata a questo tema tuttavia non ritengo che sia un fatto che in di per sé pregiudichi questo percorso perché probabilmente dopo quel congresso sarebbe in grado di riprendere questo discorso fra di noi e quello che io mi auguro che accada
E spero che questo contributo serve in qualche modo ad aprire una strada anche a livello siciliano regionale per diventare qualcosa di diverso anche noi grazie
Grazie Raffaele Gentile per il suo intervento come sempre molto impegnato
Adesso sono in grado di dare la parola al compagno Minotti lotta che a nome della reggenza regionale farà una relazione introduttiva
Pari sia in grado di darmi la parola io finalmente sono in grado di di prenderla visto che ho avuto grosso problema con la la Mancina
E niente sono anche in condizioni non nel migliore come diceva Gianni Parisi
I provato a fare una una relazione al nome dalla reggenza però non c'è dubbio che ognuno quando parla mette e The dentro del suo quello che pensa
Innanzitutto io vorrei
Ringraziare tutte le compagne e compagni che hanno lavorato per la rifiuta la riuscita di questo di questo momento di questo congresso
Ringraziamento particolare e i compagni di Agrigento ha quindi dell'apparato tecnico regionale che in pochi giorni hanno messo su questa
Questo congresso appunto ma voglio ringraziare anche e compagni con le compagne
Che nelle commissioni di garanzia per il congresso non senza difficoltà chiaramente momenti anche il divisione hanno reso possibile lo svolgimento di questa Assise
Un percorso ha però dimostrato la carenza di carattere democratico interna nel senso che siamo siamo stati in parte anche giustamente portati a far prevalere come altre volte la mediazione politica e non nel rispetto delle regole democratica associative però io credo che questo sia il primo punto trovare il giusto equilibrio tra le due cose tra la mediazione politica
E quello che deve essere le regole
Di un di un associazione come è un partito come sono i partiti secondo me questa prima ricerca
Per un partito che cambia che muta che sta mutando anche il suo DNA la sua composizione molti degli iscritti al partito non vengono dall'esperienza del PC i molti altri non vengono addirittura l'ASP dall'esperienza del PDS e Balletto sotto quest'ottica a mio avviso il dato certamente positivo di un'ampia partecipazione al voto congressuale circa quindici mila delegati quindici mila compagne e compagni hanno votato
Su le mozioni su trentasette mila iscritti questo è un dato che ha sottolineato insieme a questo va sicuramente sottolineato il basso livello di partecipazione al dibattito
Ma questo credo personalmente che sia dovuto a un dibattito che più ingessato quando è in congresso per mozioni rispetto alle tesi dove si può intervenire ma andare a cercare una un cambiamento chiaramente
E su quel determinato punto di quella determinata tesi io credo che questo sia sicuramente uno dei motivi insieme della partecipazione come dire non così alta tanto quanto quella del voto al dibattito insieme all'altro motivo che quello che questo congresso è avvenuto dentro un Periodo
Domani ricorrono i due mesi dall'undici settembre dal famoso assalto all'America
Che è chiaro che questo atto
Sicuramente portato
Con un
Ha deviato l'attenzione rispetto al nostro stesso congresso
E non è questo
Un punto anche qui secondario non vi è dubbio che il nostro dibattito con dette congressuale appunto da questo è stato molto anche segnato è mutato lo scenario la proprietà delle impostazioni politica economica dal mondo non nostra tutto il mondo un presidente con l'americano Bush che aveva iniziato il suo mandato con fase di forte de interno c'è l'iniziazione della politica americana e del non interventismo aveva fatto lo strumento per affrontare una crisi economica e politica all'interno del proprio Paese
Si ritrova a dover porterà avanti una guerra
Una guerra io dico che aveva e partirà con un larghissimo consenso anche nell'opinione pubblica americana e che oggi però vede punti nell'opinione pubblica che discutono sull'efficacia stessa lo sconto
E gli strumenti riguarda tradizionale nella lotta al terrorismo anche di Stati come
La lotta nei confronti di stadi come quello afgano senza aumentare e senza stare attenti appunto mentale una partecipazione quel popolo islamico in tutti i Paesi islamici una partecipazione che anche una reazione noi su questo dobbiamo fare molta attenzione io credo che e proprio su questo noi dobbiamo puntare l'attenzione massima del nostro partito la discussione anche all'interno del nostro partito io credo che sarebbe un grande errore
E l'Occidente Posta come dire far diventare oggi Bin Laden il Che che vada il Che Guevara dell'Islam questo è vero che non dobbiamo e non possiamo permetterci
Credo anche che bisogna discutere sugli altri punti che riguardano il terrorismo
Bisogna affrontarli affrontati qui in un Paese come l'Italia dove il connubio tra traffico di droga e armi centrale finanzierà il terrorismo della mafia internazionale traffico dei clandestini non è secondario nella globalizzazione del terrore
Dopo la caduta del muro di Berlino di Berlino la ricredersi dico affezione del blocco sovietico
I governi americani hanno pensato ne ha deciso di poter recidere molti legali che avevano con un sistema che non era un rapporto diretto ma con un sistema chiuso che c'ero io credo che vada letto così il cambio anche del clima nei confronti la politica italiana
Le questioni che abbiamo vissuto che abbiamo percorso la fase
Sì aperti alcuni processi Andreotti gli altri processi e nello stesso tempo il rafforzamento della guerra nei confronti di quelle centrali di produzione del
Degli stupefacenti come dalla Colombia e Bolivia
Il cambiamento era in atto e il rapporto nei confronti le centrali del terrore non è stata una cosa secondaria
Negli anni novanta che abbiamo attraversato per la fine di questo secolo di questo millennio bene il punto è quale sarà la ricerca cosa prevarrà la logica berlusconiana delle rogatorie degli attacchi ai magistrati togliendo loro le scorte
E quella della alla lotta alla piccola criminalità lasciando
Come dire portando meno intensità nella guerra la grande criminalità oppure si apre un'altra fase di lotta al terrorismo
E si cerca di recidere gli interessi fra terrorismo e Massimo le centrali dell'eversione e questo non è un punto secondario secondo me non è stato neanche una domanda secondaria rispetto alla stessa presa di posizione di quei deputati che hanno votato no
E allora noi sappiamo che di tutto questo dobbiamo essere in grado di discutere
Non perché ci sia una posizione
Diversa sbagliata queste diversità stanno all'interno di questo nostro partito stanno all'interno del del centrosinistra e non ci si può richiudere
Tutto dentro una visione
Come dire di partito ci sono ci sono pensieri coscienza individuale
Io direi
Che neanche e per favore non facciamo qui dal nostro congresso regionale
Bisogna ritenere che c'è uno scontro tra la visione di partito di governo partico l'opposizione io credo che qui
I punti politici che noi stiamo affrontando le affrontiamo tutti quanti insieme perché siamo convinti di essere un partito di governo un partito di governo che all'opposizione con la propria coalizione
E non credo però che se fosse stato il compagno D'Alema o qualsiasi altro compagno dirigente di questo partito
Alla presidenza del Consiglio avrebbe affrontato con tanta leggerezza il rapporto con il mondo islamico e sarebbe andata a pietire un nostro ingresso diretto con Bush come
Dei nostri soldati in maniera come quasi da fratello italo americano minore no io credo che ci sarebbe stata più attenzione
Rispetto a quello che lo sviluppo di di questa di questa fase perché lo sviluppo delicato uno sviluppo che noi dobbiamo vivere
Con appunto attenzione fino in fondo
E non è accettabile fare della guerra la scusante per
Per le promesse elettorali che non possono essere mantenute sulla Finanziaria né tanto meno quello di pensare una finanziaria di guerra
Questi sono i punti che ci portano a dire che dobbiamo subito iniziare un'azione sulla politica economica di questo governo
Credo ancora che forse l'unico punto di congiunzione che noi dobbiamo sviluppare cercare con più intensità nei confronti anche delle posizioni assunte finora quando e se non ci sarà una repentina marcia indietro e proprio sulla Palestina
Sul fatto che noi dobbiamo come partito del socialismo europeo puntare in quella direzione vedete questo lo dico da siciliano e penso del partito siciliano i nostri parlamentari tutti debbono promuovere subito un incontro per discutere appunto
Il partito di governo del ruolo della sinistra nel medio e nel Mediterraneo e la Sicilia
A lanciare subito la proposta di una riunione interna dall'Internazionale socialista o almeno dei partiti della
Come dire europei e mediterranei qui in Sicilia
Sulle questioni del Mediterraneo sulle questioni del Medioriente noi qui abbiamo tassi Luca fare una fase politica molto molto forte
E l'abbiamo da Sibari anche pensando a quello che la prospettiva a quello che la data del due mila dieci con libero
Mercato libero scambio euromediterraneo perché questo diventa il nostro traguarda il nostro progetto politico scuole dobbiamo incalzare il governo
Presieduto da Cuffaro
E credo che di mettere insieme questo questa
Logica questa ottica internazionale insieme allo scontro sulla finanziaria sulla finanziaria che mi avviso valletta con la finanziaria antimeridionali
Su tutto questo noi dobbiamo portare avanti la nostra prospettiva non possiamo lasciare al presidente dell'Ars lo porto come dire la voglia di fare opposizione al suo stesso Governo no qui noi dobbiamo incalzarlo e saremo noi
Altro che le foto di Libero sui parlamentari che hanno votato contro la guerra saremo noi a far pubblicare sui quotidiani siciliani le foto di quei deputati del Polo
E con sessantuno a zero hanno avuto a maggioranza la fiducia dei siciliani qualora dovessero votare a favore di quella finanziaria
Perché loro per primi hanno posso delle critiche ma ora si deve essere consequenziale consequenziali fino in fondo rispetto alla messa in discussione degli interessi
Della Sicilia rispetto a quello che è stato come il cambiamento dalle promesse elettorali lo ripeto al momento invece del governo concreto da parte della casa libertà del governo Berlusconi
Dobbiamo a mio avviso tutti riprendere il gusto
Di andare con l'assemblea cittadina denunciare appunto questa finanziaria questo nuovo antimeridionalismo come sul sistema bancario in Sicilia sulla vicenda del Banco di Sicilia
E dobbiamo quindi definire la nostra politica economica e finanziaria rispetto a queste
A queste questioni anche in questo caso chi dice però che questo partito si parte da zero
Io credo che annulli lavoro fatto da tanti compagni dall'alto da tanti professionisti e i patti territoriali e negli altri strumenti di contrattazione negoziata lo sforzo che si è fatto per una nuova cultura di rapporto tra istituzioni pubbliche forze sociali ed economiche certo dove non tutto è stato positivo
Ma l'intensità dell'attacco con cui Miccichè a all'operato nei confronti dei patti territoriali ci deve fare riflettere
Sulla voglia interna anche a quel partito di ricondurre tutto al centro o meglio di ricondurre tutto alla dipendenza dal potere politico
Anche dall'opposizione noi possiamo e dobbiamo governare questo processo ad essere di supporto a ai patti territoriali a quello che Simo canto noi abbiamo con governo Capodicasa ha dato un'indicazione
Fatto delle scelte rispetto a quelle scelte c'è un tentativo forte di tornare indietro e io credo che quella sia un'esperienza di questo partito di tutto il centrosinistra dell'Ulivo
E credo che abbiamo commesso un errore di cultura politica in questi anni voglio dirlo derivante sempre di più dal bisogno di legittimazione forse che ha pervaso tutta la nostra politica anche nazionale non solo regionale
Io credo che abbiamo dato più valore ai rapporti come dire con le imprese legate alla Confindustria che ha non con quelle legate alle associazioni come la lega l'accendiamo la Confesercenti
Per citare solo quelle che sono le più vicine intendo dire che non era sbagliata e non lo è dialogare col con le imprese l'associazionismo degli industriali ma l'elaborazione non poteva essere non può essere affidata solo un pragmatismo immediato di contatto immediato senza il coinvolgimento di che anno il proprio DNA anni di cultura di sinistra nella sua elaborazione d'impresa questa nostra elaborazione di partito diventa a mio avviso deficitaria
Noi siamo stati forse carenti a immettere un rapporto come dire di fiducia
Di di una ricerca con di sviluppo solidale all'interno del mondo imprenditoriale siciliano questo
A mio avviso la questione e che va affrontata quando noi pensiamo di andare a gestire il la fase che ci troviamo di fronte e allora il punto politico di questo congresso e se noi siamo in grado di fare una scelta la scelta dove lo mettiamo al centro la modernità ma se mettiamo al centro il cambiamento di questa modernità ancora nessuno pensa di riproporre modelli del passato di un partito che non c'è più che non è più lo stesso che non vuole essere come prima ma se sono finiti i modelli di partito e quelli teorici dell'Ottocento o sono finiti tutti
Non sono finiti sono quelli che si richiamavano alla fase come dire elaborazione del comunismo sicuramente c'è bisogno di una novità di una modernità anche rispetto a quelli del socialismo
E allora la domanda che io pongo è se oggi noi siamo in una fase di ricerca
E su questo posso essere anche d'accordo di ricerca storica di pensiero rispetto alla ricostruire la casa comune del socialismo ma nello stesso tempo se da qui ripartiamo e rilanciamo se leggiamo come dire come un momento
Di superamento rispetta la stessa Internazionale socialista che fosse
La ricerca dei partiti
Del del socialismo europeo questa ricerca autonoma all'interno di ogni percorso nazionale se non quella di andare al superamento del punto di partenza allora rispetto a questo io credo che la domanda è in Italia e qui in Sicilia
Su quale base lo discutiamo della sinistra e non solo del del socialismo oggi penso che l'abbiamo detto altre volte noi vogliamo sedimentare un gruppo dirigente c'è stato un congresso c'è stata una maggioranza ci sarà un segretario nazionale mobilitiamo sedimentare questo partito
Un gruppo dirigente rimettere in moto oggi un processo di cambio di nome di nuovo partito io credo che da questo punto di vista sia sbagliata abbiamo di fronte a noi degli anni
Di lavorare per costruire appunto il radicamento di questo partito all'interno di questa società
E credo che vada fatto
Confrontandosi con tutta la sinistra
Con i compagni socialisti come con gli altri pezzi la sinistra di governo come anche con la sinistra antagonista rispetto al fatto che sappiamo che lì ci sono differenze differenze che permangono che permarranno ma che sono le differenze che noi dobbiamo cercare nella nella nostra fase di lotta contro questo governo regionale e il Governo nazionale di come dire trovare i punti che più solo di contatto e non i punti di divisione
Io credo che il concetto di modernizzazione oggi un po'bizzarro
Anche all'interno dalla stessa coalizione
C'è un dato assolutamente negativo e che sarà frutto di nostra responsabilità lì dove il candidato anche di nostra responsabilità i dove il candidato
Non è delle forze di centro la condizione non è un
Se l'espressione di essere divise
Allora io credo che non possa essere presso il concetto di forza moderata espressione moderata che questo sia sbagliato
Culturalmente sbagliato
Noi dobbiamo ricercare invece la capacità di uomini e anche di di come dire di organizzazioni di organizzazioni e di mondo associativo che anche fuori per i partiti perché noi dobbiamo riconquistare
Le città della Sicilia dobbiamo li amministra e dobbiamo sapere che ripartiamo da lì e che questo anche questo non è facile
Certo l'esperienza come a Palermo dove ci troviamo tutti uniti e dove abbiamo trovato come dire una sintesi nel sindaco Crescimanno l'esperienza positiva che dobbiamo però anche saper entrare dentro le contraddizioni che si sono aperte
All'interno del di Forza Italia e all'interno delle forze del centrodestra
Perché ritengo che quel blocco sociale e non credo che sia un giudizio mio e parziale quel blocco sociale che ha portato a vincere sessantuno a zero del blocco sociale che ha portato a vincere regionali Cuffaro non è fatto solo di mafia non è fatto solo di interessi negativi lì dentro ci sono interessi positivi che noi dobbiamo portare fuori
Dobbiamo staccare allora è chiaro che lui invece a Palermo abbiamo uno scontro e non direi tra
Presidente Musotto
Pentole giornali coordinamenti provinciali sono in piedi sono del momento elettorali se c'è un punto debole credo che noi non siamo individuati non siamo riconosciuti non siamo riconoscibili allora se c'è un difetto di comunicazione nel quello che noi vogliamo rappresentare cosa scegliamo
Che sono se siamo in grado di scegliere siamo scelti
E hanno da questo punto di vista rimettere insieme interessi sapere quali interessi il blocco di interessi che il centrosinistra che l'Ulivo vuole rappresentare non è una scelta secondaria diventa sicuramente una scelta
Principale e credo che questo ce lo dobbiamo dire anche rispetto all'esperienza di governo che abbiamo finto dove sicuramente sarà mancate il mancato penso l'esperienza del governo Capodicasa
Ci sono stati i limiti di visibilità dell'ASS nella stessa sua composizione poi abbiamo visto c'era sicuramente un grosso limite ma non poco hanno pesato sicuramente anche le timidezze
Rispetto a un'impronta di cambiamento spesso siamo apparsi come forse che abbiamo gestito il il il Governo che non abbiamo usato il governo per il cambiamento ma lì dentro si sono messi in moto anche processi
Come dire secondari di chi pensava che se questa esperienza fosse andata bene avanti sarebbe stato come dire un limite
Per
Le prossime esperienze personali
Ed io credo che questo tipo di esperienza col Governo Capodicasa non l'abbiamo vissuto anche con i governi e le città con i sindaci che a mio avviso spesso non abbiamo valorizzato e ma nello stesso tempo spesso questi stessi sindaci parlo dell'esperienza del novantatré novantaquattro hanno pensato di poter essere fuori
Tra i partiti di poter fare a meno dei partiti
Noi dobbiamo saper creare la sintesi questo sia nell'analisi sia nel proseguo del progetto politico altrimenti qui c'è il limite di chi sa guardare solo all'interno di se stesso penoso a uscire fuori da un'analisi che tutte in prospettiva
Io credo che allora mettere insieme un nuovo processo come dire economico che guardi al ai lavori a tutti i lavori alla capacità come Vieri saper mettere insieme i vecchi e nuovi diritti senza pensare
Che si lasciano fuori i vecchi per salvaguardare i nomi senza pensare che vanno rispettati i vecchi per non interessarsi di noi no io credo che appunto perché sinistra
E perché interrogativo rispetto a noi soprattutto alla al partito dei DS una forza di sinistra che vuole essere della sinistra del socialismo europeo non si può fare a meno di nessuno dei pezzi della sinistra e come in qualsiasi altra parte Europa la sinistra è composta
E composta dei partiti che noi stessi abbiamo detto non rappresentano più da soli tutti gli interessi è composta al mondo dall'associazione del sindacato
Altri pezzi allora la nostra capacità e quella di saper far stare insieme tutti questi pezzi saper far stare insieme tutte le diversità
E io credo che ci sia molto da fare
La contrizione appunto che noi possiamo avere al nostro interno bisogna saperle superare e superare con capacità appunto riguarda ma dobbiamo essere un partito del sapere del far sapere ovvero della ricerca della scuola pubblica ci sarebbe solo da ridere se non fosse drammatico quel l'atto nelle dichiarazioni programmatiche di Cuffaro in cui c'è uno scimmiotta mento di Formigoni di parlare della scuola privata del privato come se fossimo in Lombardia senza guardare a livello della scuola pubblica idee e dei livelli siciliani appunto di formazione
Bene noi credo che li abbiamo un terreno forte lo sciopero degli insegnanti in questi giorni ci deve vedere tutti quanti al loro fianco e io credo che sia e lì un punto vero della nostra ricerca culturale politica a te che non è secondario
Perché capire che sulla formazione sulla qualificazione sui tempi di formazione sul fatto che cambia il tempo di lavoro il tempo di formazione che non è più come prima per qui
Così di prima i giovani che stavano dentro un processo di di formazione finito può entravano al mondo del lavoro ed al mondo e lavoro si usciva per andare nel mondo del pensionamento no oggi con il cambiamento del lavoro repentino
I tempi di formazione di vita e di lavoro si intrecciano ecco queste lo scenario dove sperimentare il nuovo stato sociale che ne vogliamo
Questo lo scenario dove sperimentare appunto l'insieme dei diritti vecchie dei diritti nuovo
E lo stesso per quanto riguarda la capacità nostra di saper mettere il partito del territorio nel territorio ed è abbiamo avuto la schizofrenia dichiarare che c'era un partito che prima aveva doveva fare a meno delle sezioni un po'impartito che lei saltate che ha detto li doveva mettere in Rete questa che schizofrenia non ci ha fatto bene non ci ha fatto bene perché non si capisce qual è il momento di base decretazione del partito
Da dove si parte
Però ci ha fatto bene perché anche i processi decisionali sono processi difficili dove noi abbiamo organi che sono pletorici che si riuniscono difficilmente che difficilmente sono nella loro pienezza come dire dei poteri
E allora lì ce la ricerca della nuova forma di organizzazione la loro forma partito che a mio avviso va appunto messa tutto in campo
L'ho visto che bisogna farlo sapendo che non può essere questa un'altra sperimentazione che come molte volte questo partito ha fatto negli anni passati pensa all'esperienza delle Autonomie tematiche messe in piedi e poi messe dalla e da parte
Senza averle sperimentato fino in fondo penso al fatto che da questo punto di vista questa ricerca la ricerca che non può essere fatta né per mozioni ne maniera divise
è una ricerca su cui tutti quanti dobbiamo interrogarci penso al partito dei diritti
Dell'antimafia contro il pizzo un'Italia dove viene rimosso Tano Grasso non perché fa male il suo lavoro
Ah perché forse lo fa bene e non in sintonia con gli interessi dei ministri come Lunardi o dei sottosegretari come torni
Noi dobbiamo essere il diritto e la sanità in questa regione dove sappiamo che cosa c'è dietro il mondo e la serenità
Noi dobbiamo avere la capacità di far fare l'agricoltore non per compiacenza o per assistenza ma chi vuole fare l'agricoltore per capacità perché i sono riconosciuta agevolazioni indirizzi perché ieri riconosciuto un aiuto vero
E non perché deve dipendere ancora una volta dal mondo politico e così come tutti gli altri lavori tutte le altre professioni
La battaglia dei diritti qui in Sicilia diventa battaglia fondamentale del lavoro dello sviluppo
E credo che abbiano da fare delle donne scritte di essi che hanno ripreso un monumento ma a mio avviso anche efficace percorso con il coordinamento regionale e che avranno sempre a gennaio
Un'Assemblea che da come dire da cui ripartire e quei andare lontano e dove ci auguriamo che la divisione delle mozioni dentro
E se non cresce superate si era dentro la ricerca di un progetto politico autonomo ma non separato
E credo che lo avranno i giovani i giovani della Sinistra giovanile
Si ritrovano a fare la battaglia ancora oggi in questa Sicilia per il diritto allo studio per le cose che hanno voluto mettere in campo in questi in questi anni giovani che spesso no io abbia insegnato a scimmiottare i nostri vizi anche altre volte né per la battaglia che hanno fatto come per il centro e servizi che hanno aperto a Palermo dimostrano una capacità una diversità
Che può essere messa in campo che può essere utile che è utile alla sinistra
Io credo che nel ricostruire un tessuto aggregante nel ridefinire non solo la linea politica ma i lumi ma i luoghi dell'aggregazione della partecipazione dalla decisione noi dobbiamo chiamare tutti e in questi anni alti
Appunto dirigenti hanno avuto atteggiamenti alcune volte contrastanti io credo che dobbiamo lavorare e lavorare qui in Sicilia per superare un male che tipico della Sicilia ma io penso che sia tipico anche al nostro partito
Quello di non uscire fuori dai localismi
E l'incapacità di creare gruppi dirigenti regionali complessivi
Noi siamo alcuna volta Roma dipendenti e altre volte invece ricadiamo in un provincialismo senza mai trovare una volta come dire una sintesi vera
Senza fare emerge gruppi dirigente pure io credo che il livello dei dirigenti di questo partito sia alto c'è altro rispetto a livello del politico in generale che livello politico all'interno del centrosinistra si alto eppure lo chiedo e gli amici gli altri partiti del centrosinistra l'esperienza che noi abbiamo fatto nella formazione delle liste
Per le nazionali l'abbiamo bloccato il tavolo siciliano
Abbiamo rimandato tutta Roma
Per poi avere da Roma indicazioni che non c'entravo neanche col territorio pene io credo che questa esperienza sia l'esperienza basilare Carlo io credo che da questo dobbiamo ripartire per capire che li abbiamo sbagliato
E c'è stato un rapporto difficile di gestione del territorio e di superamento nella semplice territorialità lo dico perché credo che Walter per noi fra di esse ma che valga per tutto il partito
E però e chiudo su questo permette di Nicola commutazione
Forse ancora più personale per alcuni personale per quanto mi riguarda
Parte noi abbiamo avuto in questi ultimi mesi un'esperienza che è stata mia fisso nefanda
Che è stata questa la della reggenza io riconosco come dire di essere stato
Da questo punto di vista di aver avuto un'ingenuità politica anche l'accetta veste la stessa partecipazione alla reggenza però rispetto ad altri compagni che hanno voluto parteciparvi senza poi farla funzionare
Credo che sia questo ancora più grave
Che non poteva essere riconosciuto non è riconosciuta al nostro partito un organo che non c'entra con la reggenza riconosciuto chiedendo al segretario della segreteria della direzione da questo organo non c'era intorno al suo partito
Però io credo che noi dobbiamo interrogarci
Io credo che questo partito ha bisogno di leader ma non ha bisogno di essere il partito del leader
E per essere veramente cumulare permettere essere per mettere in moto il processo di un partito che che collettivo veramente nella sua gestione
Questo non è un processo lento all'assente
Io non credo che noi dobbiamo pensare a un congresso
Che si chiude do ma io credo che si apre una farsa
Ripeto con la maggioranza è una minoranza e questa è l'ultima valutazione che voglio fare del tutto personale
Forse tutti quanti avremmo dovuto scegliere come dire un percorso in Sicilia che ci permetteva di discutere di noi
Discutere non della mozione Fassino Berlinguer Morando discute del nostro partito
Dobbiamo riconoscerlo noi non discutiamo Dinoi dapprima della segreteria
Non lo facciamo da molto tempo l'abbia il coraggio di affrontare veramente
Quelli che sono i problemi nodi strutturali di questo partito
E questo lo dico perché affatto
Andrà fatto
Andrà comunque fatta non può essere messo da parte anche questo e questo lo dico perché punto e da prima dell'elezione del segretario Claudio Fava che ci portiamo dentro questo questi nodi non risolti
E non credo neanche che sia un giudizio giusto che quello di superare quell'esperienza senza fare una discussione
E a me pare anche ingeneroso anche con le differenze le critiche
Tutti quanti sappiamo che ho messo in campo le diversità
Ma mi pare anche stupido non affrontarlo
E come se avessimo paura di discutere il stessi
è un'ipocrisia furbetta e null'altro
E la politica questa sì del rinvio della discussione della discussione ma lo possiamo ripeto rinviato a lungo allora forse avremmo dovuto fare una scelta una scelta a mio avviso più coraggiosa da questo punto di vista non deve pensare che dovevamo scegliere
Un percorso unitario
Ma forse più condiviso rispetto a questo non l'abbiamo voluto fare ora so che come si dice compresse già segnato per l'ottanta per cento il suo percorso ma quel venti per cento che non è dovuto all'emozione quel venti per cento della partecipazione di ognuno di noi di ogni delegato
Partecipazione autonome un processo pure comunque ognuno di noi ha una testa un voto conta nella volontà di decidere alcune cose su quel venti per cento io credo che tutti tutti i dirigenti tutti i delegati dobbiamo forzare in questo giorno e mezzo perché sia il preludio una fase veramente nuove diversa per questo partito siciliano
Grazie
L'Motta
Presenta inaugurò anche l'onorevole Matteo Graziano salutiamo
E diamo la parola a Salvatore Maureen bello per i Comunisti italiani
Seguirà Giusto Catania
Compagne e compagni porto il saluto mio
E dei Comunisti italiani ai vostri lavori
Noi siamo tutti interessati e da questa Assise esca una sinistra più definita più coesa più forte
Un centrosinistra che sappia essere punto di riferimento per i bisogni le attese dei siciliane
Abbiamo assistito nel corso di queste settimane al vostro dibattito alla vostra dialettica al confronto serrato che si sviluppato nelle vostre file
Viviamo una stagione di congressi il vostro sarà il primo congresso a cui seguiranno altri il nostro partito sta definendo anche esso le sue linee così come anche agli altri partiti del centrosinistra abbiamo bisogno di una sinistra
Plurale
Federata unita coesa attorno a identità a progetti a valori che ci consentono di fuoriuscire dalla sconfitta che noi riteniamo non episodica che noi abbiamo avuto nei mesi scorsi per questo abbiamo bisogno appunto di una sinistra che nel nostra Sicilia e nel paese conservati all'Aci quei fili che sono stati smarriti in questi anni e che hanno portato all'imperversare di quell'egemonia moderata di destra
Che oggi si è poi Rizzato attorno a una formula di governo è un'egemonia badate di senso comune non solo politica non solo di potere che noi abbiamo il dovere appunto di intercettare che abbiamo il dovere di contrastare per affermare una nuove c'è Monica
E il centrosinistra noi riteniamo ha bisogno di una sinistra Forte coesa che riesca a superare anche le contraddizioni che l'attanaglia per questo noi lavoriamo appunto per una confederazione della sinistra e abbiamo salutato altresì e come positivo il processo che si è sviluppato
Tra le forze di centro democratiche che hanno dato luogo alla Margherita abbiamo bisogno di una sinistra che non solo per ragioni di semplificazione del sistema politico
Riesca appunto a superare le divisioni che ci sono e che permangono nei contenuti nelle vendita
Anche nelle risposte negli approcci alle questioni alle grandi questione della nostra epoca siamo in guerra viviamo in una fase in cui Silveri finiscono anche quindi lei di rendita
Anche della destra di questa destra neoliberista e dopo l'attentato dell'undici settembre ridefinisce il suo rapporto con il mercato per questo noi cogliamo l'occasione per augurare ai vostri lavori appunto un una capacità di cogliere appieno queste esigenze queste bisogna che non solo solo avvertite tra coloro che militano all'interno della sinistra ma che promanano dallo stesso seno della società siciliana che ha bisogno quando mai di punti di riferimento politici che permettono appunto di contrastare questo trenta e questo andazzo di cose che sta dando alla Sicilia quei risultati che noi percepiamo anche con i primi mesi di governo di governo del centrodestra stiamo avvertendo la pochezza
La inesistenza oltre che la inconsistenza politica perché reggeva la coalizione che ha eletto come presidente la Regione Salvatore Cuffaro ebbene noi abbiamo il dovere di esserci
Di esserci con contenuti con una capacità di opposizione ma anche con una capacità di proporre nell'agenda politica temi e le questioni che per la società siciliana per i lavoratori per i ceti produttivi rappresentano qualcosa
Di nuovo di nuovo di risposte positive ai grandi bisogni
Che che appunto vengono dalla società civile per questo noi con attenzione seguiamo i vostri lavori perché riteniamo che il partito democratico e che i Democratici sinistra pur nel nelle colonne la consistenza in cui si trova rappresenti l'elemento fondante fondamentale per ridefinire appunto una capacità di Visco atto e di riscossa dell'Inter e forze di sinistra del centrosinistra
Ringraziamo compagno morì nello debbo comunicare che i delicati della mozione Fassino si riuniscono in questa sala alla fine della seduta
Do la parola a Giusto Catania Rifondazione Comunista seguirà l'onorevole Rino la Placa della Margherita
Compagne compagnie dei Democratici di sinistra
Porto un saluto mi permetto non formale al vostro al vostro lavoro in questo congresso
Prendendo
Spunto anche dalle parole
Nella relazione
Per compagno di lotta
Che ha posto la questione del rapporto a sinistra
Con la sinistra antagonista
Con Rifondazione Comunista coi movimenti
E io credo che questo sia un tema importante che debba stare
Nel vostro dibattito congressuale
E credo che ci debba stare anche con
L'autorevolezza di un dibattito congressuale di un partito come il vostro
E ancora rappresenta al nostro Paese un punto di riferimento centrale per tanti lavoratori
Per tanto per il popolo diffuso dalla sinistra
Che rappresenta ancora un punto di riferimento per i ceti popolari più deboli del nostro Paese
Ma io credo che
Per cominciare seriamente a discutere anche dei rapporti la sinistra moderata e la sinistra antagonista alla sinistra che ha svolto negli ultimi anni un ruolo di governo e la sinistra che negli ultimi anni ha svolto un ruolo di opposizione
Dalla sinistra
Diffusa
Che oggi si interroga nel nostro Paese
E che molto spesso non trova una collocazione molto spesso non trova un'identità
Allora io credo che il primo punto che dovremmo affrontare
è quello delle priorità che dovremo mettere all'ordine del nell'agenda politica
All'ordine del giorno che il dibattito che deve vedere confrontare le sinistre
E le priorità
Devono essere priorità che parlano interamente al popolo della sinistra
Per carità che non possono trovare punti di convergenza con la destra essere elementi che sanciscono uno spartiacque evidente notevole con la forza della destra
E io per questo chiedo ai compagni dei Democratici di sinistra
Di ridiscutere discuterne molto allora congresso
Di questa scelta di collocare il loro partito in una logica bipartisan brutto termine
Si trova neanche nel nessun vocabolario della lingua italiana
C'è chi erano logica bipartisan oggi certamente non serve ad aprire un confronto politico programmatico di prospettiva
Con l'altra sinistra
E io credo che lo dovremmo con il venir meno del logica bipartisan affrontare punti prioritari tre punti prioritari per un nuovo confronto a sinistra
Il tema del lavoro
Centrale nel nostro Paese centrale qui in Sicilia
Dove i tassi di disoccupazione tassi di inoccupazione hanno raggiunto livelli che sono ormai oltre l'allarme sociale
E dovremmo discutere anche tranne entrando nel merito delle scelte
Ho sentito il compagno di lotta riproporre
La logica dei patti territoriali compagne e compagni facciamo un'analisi Franca sui patti territoriali
Neanche un posto di lavoro è stato creato nel nostro Paese e in Sicilia con i patti territoriali neanche uno anzi abbiamo introdotto elementi dir deregulation al mercato al lavoro siciliano
E io credo per discutere di lavoro seriamente anche in un dibattito franco trasparente tra le forze della sinistra dovremmo anche discutere dei movimenti in atto in questo momento nel nostro Paese
Si è rotta
Nella logica della concertazione l'unità sindacale
E l'unità sindacale hanno rotto gli hanno rotto va rotto una categoria che sembrava cancellato dall'agenda politica del nostro Paese i metalmeccanici oggi nel nostro Paese è in atto un conflitto forza che vede un pezzo dell'organizzazione confederale rompere
Con un altro pezzo del sindacato e scegliere il conflitto proprio su un terreno centrale che deve parlare alla sinistra che la questione salariale
Allora io credo che su questi punti
Su punti centrali come le vertenze operaio come la creazione di uno mo'posto con come la creazione di posti di lavoro buoni non precari non flessibili che metta al primo posto la tutela dei diritti sindacali debba essere
Un terreno di confronto tra le due sinistre
Come un terreno di confronto deve essere la lotta alla mafia sinistra
Credo
Compagni e amici
Che non possiamo permetterci di stare insieme
Una durante l'anno solo una volta alla settimana
Stiamo insieme il venticinque aprile per festeggiare la liberazione di tale al nazifascismo
Il ventinove
Aprile per festeggiare per festeggiare scusate ricordare e commemorare
La morte del compagno Pio la Torre e il primo maggio per ritrovarci a Portella delle Ginestre
Per ricordare il martedì
E per rinnovare le lotte dei lavoratori
E poi
Durante l'anno siamo divisi stiamo divisi perché qualcuno parla dei giovani di Salò siamo divisi perché qualcuno dice che bisogna sì come morale Pio la Torre però poi si vota in Parlamento per il bombardamento in Afghanistan
O qualcuno dice che si bisogna stare insieme delle lotte dei lavoratori il primo maggio e poi fare una politica sociale ed economica il nostro Paese ma certamente portato grandi giovamenti ai lavoratori Italia
Allora io credo amici e compagni dei Democratici di sinistra
Noi dobbiamo individuare questi tre temi il tema del lavoro per la lotta alla mafia e il tema della pace come nuovi temi di ricostruzione di una identità della sinistra
Come nuovi temi per riparlare il linguaggio delle masse popolari riguardi riparlare il linguaggio della sinistra diffusa nel nostro Paese
Guardate in atto in questo momento
La Casa delle Libertà uno scontro di interessi
A Palermo a Marsala a Catania
E non è uno scontro politico non è che la Casa delle Libertà si rompe l'alleanza in questi comuni per per un per diversa prospettiva politica no hanno gli stessi referenti politici hanno lo stesso programma la stessa impostazione politica e culturale ma scelto due candidati diversi
Perché dietro c'è uno scontro di Cavanna
Dentro la Casa delle Libertà c'è uno scontro di clan succhi delle gestire le prossime risorse le tantissime risorse finanziarie che passeranno dalla Regione Siciliana passeranno dei nostri comuni
Allora su questo dovremmo incalzare
Su questo dovremmo costruire anche una nostra proposta alternativa
Su questo noi dovremmo essere anche in grado di entrare nelle contraddizioni dello schieramento avverso e provare a vincere le elezioni nelle amministrazioni comunali ma costruendo un percorso una piattaforma che parli il linguaggio della sinistra
Io credo compagni dei Democratici di sinistra
Il vostro congresso sarà proficuo
Se metterà questi punti all'ordine del giorno nell'agenda politica dei prossimi per i prossimi anni
E credo che noi dovremmo realmente non avere dubbi da quale parte stare oggi Durante questo congresso a Roma ci sono due manifestazioni in contemporanea io credo che il popolo della sinistra non debba avere dubbi da che parte stare
Non debba avere dubbi a quale manifestazione partecipare e quando in un partito dalla sinistra c'è un dubbio atroce lacerante
A quale manifestazione partecipare credo che questo segni fortemente una crisi
Nel popolo diffuso dalla sinistra allora compagni dei DS buon lavoro e io credo che il buon lavoro che voi esercitare è un buon lavoro che serva a tutti che serva alla sinistra che serva al futuro di questo Paese e che serve anche alla riscossa delle tante masse popolari che guardano a noi con grande interesse però a cui noi dobbiamo rivolgerci con grande attenzione
Ringrazio Giusto Catania assicurandolo che il PS
Non hanno dubbi
Tucker lato stare la discussione oltre al più è come da che lato stare in che maniera
La parola a rinnova placa della Margherita seguirà Salvatore Perrotta in rappresentanza dell'Italia dei Valori
Una antica ritualità
Porta
Gli ospiti in un congresso a prendere la parola
Io lo faccio volentieri
Ha parlato prima Egidio Ortisi ci sono anche altri amici della Margherita
Qui che potranno anche prendere la parola lo faccio anche per portare il saluto
Del popolare in Sicilia
E lo faccio non interrompendo una lunga personale tradizione di presenza ai vostri congressi
Lo faccio anche portando qualche considerazione
Che la relazione di pilota
Offre come spunto
La relazione di pilota parla certamente al vostro congresso parlo ai delegati
Un complesso rispetto al quale tanti siamo molto attenti come si deve essere attenti al dibattito di un partito
Di un partito molto importante per le sorti della società
Del nostro Paese quella Sicilia
Conosco le vostre tre mozioni conosco il dibattito interno certamente come può conoscerlo uno
Dall'esterno
Conosco anche il dibattito attraverso le facce e i nomi delle persone che vi partecipano
Anche per avere con la stragrande mangiando di voi un'antica consuetudine di battaglie comuni
E l'interesse grande perché
Un partito come il vostro deve essere un grande punto di forza
Per uno schieramento della nostra regione
Deve essere
Guai se questo non fosse in maniera completa
Come altri punti di forza sono altri partiti
Quelli dell'area centrale
Quella dalla Margherita della quale io faccio parte che sta costruendo anche una sua prospettiva di unità e di aggregazione nell'area centrale
Quella di altri partiti nessuno minore se non in forza del numero ma tutti importanti per la qualità
Rispetto a uno schieramento che quello che noi chiamiamo dell'Ulivo e più in generale del centrosinistra
Però guai se a noi Marlies ero i problemi veri che tutti abbiamo e che in qualche modo qui sono stati ripresi e riepilogati
Diceva Tilotta vi è un punto fondamentale il vostro dibattito credo che lo possiamo assumere come punto del dibattito interno di ogni schieramento e del centrosinistra regionale nel suo complesso
E il punto è come noi ci confrontiamo con l'esigenza di modernizzare la politica e di avere una proposta chiara da fare agli elettori ai cittadini da contrapporre
All'altro schieramento a quello della cosiddetto casa della libertà
La nostra antica cultura ma anche la vostra dice
Che non in nome dello schieramento non siamo pregiudizialmente contrapposti ad altri
Dunque dobbiamo trovare gli argomenti per contrapporci
Ma vento forti argomenti per essere diverse contrapposta agli altri dunque dobbiamo essere dall'altro lato
Con intransigenza tante volte
Controllerà anzi al tre volte ma certamente senza inciuci
Questa è la nostra cultura questa è la vostra ammettiamo tutti quanti che qualche volta non siamo stati coerenti con questa regola di cultura
Perché qualche volto tante volte
Poi determinando la non comprensione della gente
Non ci siamo comportati secondo questa stringente coerenza
E allora il tema che tutti dobbiamo avere e quello di interrogarci senza infingimenti ma anche con la capacità di saper ci mettere in discussione
Se il centro sinistra in Sicilia
A una buona salute
Se il centrosinistra in Sicilia non deve compiere niente di nulla per riprendersi per avere una prospettiva chiara credibile tale da affascinare o trovare consenso
Per avere una classe dirigente all'altezza di questo compito
O se invece dobbiamo con severità ma con puntualità notare che tante volte rischiamo di non essere compressi nel nostro progetto
Tante volte rischiamo di essere omologati ad altri
Tante volte lavori la nostra casa dicendo e noi stessi non siamo all'altezza di questo compito
Diciamolo senza fustigato eccessivamente ma trovando la forza per riprendere per riprenderci
E allora questo è un interrogativo che dobbiamo porci tutti
Tutto il centrosinistra
Perché
Tante volte corriamo questo rischio
E allora cosa dobbiamo fare di questo centrosinistra io credo che due tre aggettivi li dobbiamo ben sviluppare testimoniare
Noi siamo lo schieramento dell'autonomia
Dove autonomia non significa soltanto un fatto tecnico e tecnicistico di correggere cosa che bisogna anche fare qualche parte dello Statuto di mettere su una commissione di organizzarsi anche questo
Ma ho avuto la mia a prima di tutto come fatto culturale come difesa dei nostri principi autonomistici il fatto culturale
Questo lo prendo angolato che lotta noi non possiamo essere
Una realtà politica Roma dipendente dice Rizzo
Alla fine degli anni ottanta tanti di voi se lo ricordino
Facemmo una grande battaglia come classe dirigente regionale
Per dire che le cose della Sicilia si decidono qua e non si decidono approva questa è la differenza tra noi e il centrodestra perché le si avvicinò non a Roma ma lampone che ancora più a nord
Questo dobbiamo assumerne quando quante volte qualche volta anche di recente noi non siamo stati fedele a questa a questo punto e anche noi abbiamo fatto decidere Rollo
La nostra classe dirigente deve sapersi autoreferenziale ovviamente avendo le caratteristiche quanto abilitiamo a questo non possiamo essere nella classe dirigente nello schieramento dell'autonomia autonomia ovviamente in un circuito politico e culturale che nazionale che europeo
L'altra caratteristica
Il rispetto della legalità che non è rispetto quattro rispetto anche qui pedante di questo di quella norma me habitus politico
La questione morale non può essere accantonata
La questione morale in Sicilia è questione centrale dalla politica la nostra regione
Con tutto quello che ne consegue
E il terzo punto è quello di trovare la forza
Per capirci e per andare d'accordo in modo solidale
Avete posto voi il problema qui dell'aggregazione alla sinistra
Un punto importante
La sinistra è bene che tenga insieme le varie anime
Ma credo non devo dirlo io che voi comprendete benissimo
Che anche quanto riusciste a fare questo e lo dovete fare
Senza il contributo di una grande aggregazione di Area Centrale che non è aria di conservazione aria di un riformismo vero senza questo abbinamento senza questa avviava cose da questa collaborazione
Sì è perdente vince sempre il centrodestra e il centrodestra non può e dire non deve vincere ha vinto già tanto
E allora auguri di buon lavoro e stiamo sempre vicino
Grazie Carrino l'acqua che ha per il suo intervento stimolante
Pieno di spunti molto interessanti sia rivolto alle esperienze passate ma anche aperto alle prospettive future credo che dal confronto fra noi della sinistra dei DS cattolici democratici e tutte le forze che si raccolgono nella Margherita da questo confronto
Positivo rivolto a obiettivi concreti ai obiettivi particolari qui in Sicilia rivolte a risollevare l'autonomia ne possa derivare
Una crescita complessiva delle forze che si raccolgono attorno all'Ulivo
La parola Salvatore per Trotta
Dell'Italia dei Valori
Salvatore per trotto
Maschile espongano
Scusa no no è stato forse è stato comunicato così
Io porta il saluto dal coordinatore regionale salvo rarissime il portavoce Ignazio Messina
Gli auguro buon lavoro
Ma nello stesso tempo avendo seguito alcuni interventi
Mi rendo conto che bisogna uscire
Un po'dalle sedici soprattutto ritrovandoci in una città come Agrigento
Dalle secche di un aggregazione politica il centrosinistra in questa città e in modo particolare
Chi è più che altro rappresentavano nel circolo culturale con riferimento in particolare
E nient'altro perché fondamentalmente è chiaro che quando si ci si propone per una competizione necessario competere tentare di vincere
La realtà qual è quella per esempio di Agrigento mi riferisco Agrigento città non vedo il candidato a sindaco di questa città presente stasera proprio Mendez ci sarà domani io spero che possa farcela anche se tale dei valori in un qualche modo esclusa da questa competizione
Però io spero che da circolo culturale al centrosinistra si trasforma in qualcos'altro in qualcosa di più definita io ho avuto esperienza pace
Ecco Claudio Fava tra i presenti non è che sconosciamo da e ci ha dato e che sono le tante era un militante della Rete
E quando chiaramente urne cantato se ne sono sindaco della città dello Nardo Sciascia presidente una fondazione culturale ecco perché rifuggo anche da queste da questa diciamo
Diciamo
Possibilità che si può che si prospettano per una realtà quale dell'Agrigentino che deve andare al di là dell'elaborazione culturale
Ebbene io debbo dire che è necessario fare un salto in avanti necessario soprattutto che ci si proponga per un dico vince ma almeno competere
Ho provato in più di un'occasione nel mio piccolo quell'andato a sindaco della mia lealtà piccola se volete ma quando ci si mette assieme ci si mette assieme con un progetto con una strategia aggregando più forse possibile e nello stesso tempo cercando di rintracciare intercettare quei valori che sono presenti nel il centrosinistra ma che sono presente in forse che non possono essere sicuramente legata al ruolo di fanalino di coda se non si commette lo stesso errore che si è commesso a livello nazionale quando chiaramente facendo ammenda Rifondazione Comunista facendo a meno di tale valore l'Ulivo centrosinistra ha dovuto segnano la sconfitta che credo che al di là di tutto si poteva rimediare anche dico anche facendo la me siccome bene è chiaro che bisogna aguzzare l'ingegno e bisogna anche usare l'intelligenza bastava cambiare la legge elettorale ad esempio nella fattispecie va be'ma non possiamo fare discorsi
All'incontrario non possiamo non abbiamo i benefici della moviola per cui non possiamo tornare indietro ma dobbiamo guardare avanti se vogliamo guardare avanti allora a questo punto è necessario credo sia ed è indispensabile
Soprattutto che a partire dalle prossima competizione elettorale
Ci deve essere il coinvolgimento di tutti gli attori principale di dello sviluppo
Io sono reduce da un'esperienza fatta si ripresentava CGIL in questa provincia fatta se ma ce ne ha fatte assieme alla comparazione pagana artigianato alla CIA fatta assieme alla lega delle cooperative che ci ha portato per esempio all'approvazione di un progetto comunitario che si chiama in qual per diciamo garantire le pari opportunità in questa realtà agrigentina
Mi riferisco lo sviluppo l'occupazione mi riferisco la Provincia Regione Agrigento ahimè non è riuscito in questo intento noi siamo riusciti perché all'interno della mia amministrazione cioè la presenza chiaramente dei un misto tra il centro sinistra
Per quel siamo ridotti male ma nelle stazioni centrosinistra ma siamo riusciti ciononostante a vincere questa competizione con la Provincia Regione Agrigento che ha voleva fare a meno dei comuni non ci siamo presentati qua c'è il sindaco di Campobello ci sono attesi invece lo sanno come noi riusciamo a cooperare nella nostra realtà sindaco quelle ex deputato regionale
Ed altri diciamo sin del sindaco di Canicattì sindaci diciamo di città anche non certo livello in questa questa provincia siamo riusciti a metterci assieme per per promuovere dei progetti di sviluppo e io credo che attorno a queste cose sì posso far politica si possa prospettare qualcosa qualcosa di serio da proporre ai giovani che però ormai purtroppo scarsamente presenti nelle manifestazioni politiche
Ai giovani che magari si avvicinò alle bande delle Fondazione comunista perché chiaramente e contro la guerra dentro l'Ulivo si è appiattito per certi versi e supposizioni che sono quelle che sono cioè che non non sono comprensibile facilmente comprensibile credo da un certo popolo di sinistra
Il giovane che si accostano ahimè debbo dire a forse tale dall'altro lato quindi che si accostava l'estrema io credo che tutto sommato le risorse ci per quanto riguarda uno schieramento ci sono sono si possono utilizzare appieno il problema di fondo è che non ne chiudesse all'interno di settarismo scusate ci voi state celebrando un un congresso e credo che sia importante un momento importante la all'interno di un partito celebra un congresso democrazia importante
Ma non bisogna pensare solo al congresso qua bisogna pensare ad altro giustamente passi stanno vivendo della situazione in questa città come in altre città e la Sicilia che qualcuno ha sottolineato il reggente Tilotta sentito poco fa sotterrato le spaccature che ci sono nel centrodestra Palermo così come a Marsala così come in altre città della Sicilia
Non è che tutto sommato dobbiamo far finta di niente dobbiamo cercare di capire che ci sono disagi adesso ci sono due saggi a sinistra che c'è stato un popolo siciliano che ha deciso in un certo modo alla compressione nazionale ma c'è un popolo che oddio può darsi questa guerra cioè non è che noi dobbiamo benedire le disgrazie
Però voglio dire tutto sommato vogliamo vogliamo dobbiamo rimarcare soprattutto una posizione diversa rispetto a chi da guerrafondaio sì butta nella mischia per cercare di non lo so fare che cosa mi riferisco a Berlusconi perché Pedrosa
è facile e fare determinate
Conclusioni aveva detto nate conclusione è riferirci soprattutto magari abbia degli affari che può coltivasse quelle dell'Ente nazionale o almeno il ministro degli Esteri Ruggiero che era sono io
Diciamo vicino a a ad Agnelli e quindi sappiamo benissimo a che cosa ci riferiamo però voglio dire non vogliamo fare dietrologia non vogliamo fare discorsi che posso che debbono e del devono portarci contante però dobbiamo capire con esattezza con precisione dove vogliamo arrivare
E se noi siamo in grado di portarci in maniera netta e decisa nei confronti di un elettorato che vuole sicuramente una chiarezza di fondo vuole capire da che parte si sta vuole capire se stiamo dalla parte o stiamo dall'altra e questo riferisce ci siamo al discorso al alla alla al conflitto
Quelli felici soprattutto a fare
Miliardo credo di persone che muoiono di fame ogni anno per chiedo perché riferisce ai ai bambini che diciamo patiscono la fame nel mondo e ci vogliono sono scossi ci porterebbe lontano però tutto sommato Fosco sedici
Guardate toccano le famiglie
Fatto hanno presa ma non perché è uno vuole scandalizzare vuole cerca ma non perché è una realtà di fondo è la realtà che abbiamo noi abbiamo l'Algeria poi ad Alemanno abbiamo la Tunisia portatore ma ne abbiamo spesi arrogandoci compiamo io nel mio paese per esempio ha inaugurato un genio seconda accoglienza per immigrati qualche settimana fa
Cioè il secondo centro virtù di accoglienza
Distinguersi perde delinea una prospettiva che possa affascinare come diceva qualcuno poco fa io condivido appieno perché bisogna affascinare a partire dai valore reale
Perché guardate se non quasi si tenda soltanto di scimmiottare ciò che fa l'altra parte politica si tenda di si diceva privato è meglio privatizzare va be signore come si privatizza si diceva
Il pubblico non funzionarono sola ma in realtà non è così pubblico quando funziona funzione ti prendo e chi gestisce dipende da chi ai manager della gestione locale provinciale regionale e chi chi governa da chi amministra cioè non deve fare distinzione questo genere pure sì è lì in corsa una certa politica ecco questo governo di fondo e io spero che ci sia un'inversione di tanti di tendenza si possa finalmente capire
Che previsti sono non si devono fare a partire dal fatto se privilegiare il pubblico ha trovato l'estinzione non si devono farà a partire da chi deve diciamo in un qualche modo orientare le sorti dell'economia ma bisogna semplicemente tenta e questo credo che sia sia da intendersi il motivo di fondo che deve animare la sinistra tentare di affascinare a partire da determinati valori che siano la giustizia e che siano la libertà siano certo un certo giustizialismo Alonso parte a contribuito ad allontanare dico ha contribuito ad allontanare
Determinate fasce della popolazione in questa città al mondo particolare cioè io capisco che necessario fare la lotta per contro l'abusivismo che è necessario fare la lotta per ristabilire la legalità però non si può essere c'è che la sinistra degli anni settanta giustificava giustificava l'abusivismo di necessità
Oggi dico negli anni novanta nel siamo nel terzo millennio
Giustamente voi abbiamo sposato la causa ma bisogna fatte le dovute distinzioni bisogna capire certi fenomeni altre menti si rischia di scivolare delle ossa al venti per cento una città per esempio come Agrigento
Venti ventidue ventitré per cento dato centrosinistra
E dare fare una battaglia invertito insomma ci va be'facciamo la battaglia di testimonianza
Quando in realtà nel novantatré le cose stavano ormai nel la vita media delle soffice Claudio favolosa ci allora c'era la rete in via insomma va be sono momenti sono state momento diverse
Però voglio dire allora c'era questa reazione confonde lo stragismo mafioso di fenomeni che voi sapete che sappiamo tutti dentro le quali vocale che hanno sicuramente emozionato non solo emozionato ma hanno sconvolto e stravolto opinione pubblica siciliana però oggi bisogna trovare motivi
Voti di nuove diverso bisogna capire che cosa sta succedendo nella nostra realtà bisogna intende soprattutto se siamo in grado di costruire un'alternativa a partire da certi valori sicuramente affermando certi valori ma nello stesso tempo cercando di attrarre de coinvolge tutte quelle fasce della popolazione
Che e sono escluse dal dibattito politico o che sono diciamo succube del clientelismo che proviene da una certa parte politica che quella sicuramente le forze tale o di altre forse che sì sì richiamano a Cuffaro in Sicilia Berlusconi nel resto d'Italia ecco questo è il tema di fondo capire se siamo nelle condizioni dico se siamo nelle condizioni di ripartite
Magari aspetti dobbiamo aspettare qualche anno maiale abbiamo bisogno di carburare però è necessario intenderci su certe cose e necessario soprattutto capire che se D'Alema a Roma ha fatto quello che ha fatto
La l'amico compagno Capodicasa nostro conterraneo a Palermo ha cercato di emularlo e poi il resto va da sé
La gente non vota più per un'alternativa
Cioè vota per la parte che ritiene più forte e vincente votate chi sposa determinate valore
Cioè che non sono i nostri ma sono i valori vicini diciamo di chi del clientelismo affatto diciamo un array colà sono in favore di chi ha distrutto questa nostra terra di Sicilia io sono sindaco da otto anni nel mio Paese
In otto hanno cercato di porre rimedio all'interno attigua stati provocate
Da governi amministrazione precedente quindi questo governo regionale c'è nel mio piccolo così come in altre realtà
Però non ci sono riuscito per essere più chiari cerca bisogna essere per l'attesa forse per intenderci cioè se c'erano strade che non portano a niente finanziate dai governi
Precedenti governi regionali democristiana scorrendo lasciamo stare ora e la connotazione precisa
Di cinque dieci sei sette miliardi non sono riuscite a Rozzano Jubilee vi giuro
A a far sì che la Regione completasse protestano ci metto neanche mamma perché la Regione fondamentalmente è una è ed è rimasta in mano ad un certo punto è mutato politico che sicuramente non è stato minimamente scalfito dal governo Capote casa
Che ha fatto semplicemente credo un'apparizione fugace suo solo utile dico solo utile a apprestarsi a delle strumentalizzazioni dall'altra parte questo è il motivo di fondo cioè perché se non riuscì a riuscivamo cioè avremmo avuto la possibilità di riuscire in un disegno diverso attraverso sicuramente no a me
E i compromessi che tutti noi poi abbiamo nel anche nella realtà locale sono successe cose poco poco piace avuto questo profilo bene questa marmellata devo questa marmellata che è venuta fuori sicuramente abiti sessantuno su sessantuno deputati eletti in Sicilia sono tutti al centrodestra né pare chiaro la marmellata questo porta cioè la marmellata che non è non è che si riesce a conservare nel tempo spero che questa marmellata vada male e che si possa riuscire invece a fare un'altra confettura né per il futuro a questo è l'altro auspicio che fa un modesto diciamo
Sindaco che va a scadere perché sono alla fine della mia seconda legislatura un modesto sindaco di un di una piccola realtà che è stato chiamato quando a presentare un movimento di tale valore che ha preferito come ha fatto Rifondazione Comunista non essere nella bagarre politica alle ultima competizione nazionale ma che oggi vuole lasciare l'assegnare alla vostra attenzione questi temi io vi ringrazio e scusate se sono stato prolisso
E non credo di avere detto cose assoluta inutile credo alle
Grazie alla parola Matteo Graziano per la Margherita per l'ultimo intervento degli ospiti almeno stasera
Spero che questa sarà l'ultima volta che la Margherita interviene parlando scolla voce di ognuno dei suoi letali pacifici però ritenuto di progetto dare un contributo e non diciamo di facciata al dibattito congressuale perché guardiamo con grandissimo interesse grande attenzione all'esito di questo dibattito
Un esito purché probabilmente oltre a dare la Corpo Padova diligenza avrà certamente l'effetto di dare nuovo slancio al centrosinistra siamo allora ricerca delle ragioni per le quali questo centro sinistra ha perduto ha subito due gravi sconfitte nelle ultime tornate elettorali
E credo che la risposta non possa esaurirsi nella ricerca della risposta semplice antagonista proposta da Giusto Catania
Probabilmente sarà giusto riflettere e ridare ragione di partecipazione a tanti uomini di sinistra e tanti uomini centro purché non si sono riconosciuti integralmente nell'azione politica portata avanti dal centro sinistra
Azione politica che molto spesso è stata confusa è stata dedotta dalle singole azioni di questo o di quel partito componente credo che una delle ragioni sulle quali dovremmo riflettere è proprio quella di trovare il modo di ragionare di più e avere di più un'identità comune un'identità che non si esprima soltanto nel momento in cui cerchiamo i candidati
Per questa o per quella tornata elettorale
Io credo che per dare risposta a questo centrodestra
Arrogante pasticcione pericoloso che governa in Italia ma soprattutto in Sicilia dovremmo avere la capacità di assumere un'iniziativa come forze politiche e per questo credo che sarà importante il ruolo che il Partito dei democratici di sinistra saprà avere nella coalizione di centrosinistra così come noi riteniamo e daremo il nostro contributo perché dalla da dalle imponenti riformiste e moderate che si collocano al centro dello schieramento possa venire fuori un soggetto capace di dare contributo compositivo concorrenziale in termini certamente qualitativamente di proposta tali da rendere possibile la crescita e il recupero del consenso nella nostra regione nel nostro Paese oggi il problema e che il consenso non può essere ricercato soltanto o trasversalismo il trasversalismo non paga fa perdere identità ai soggetti proponenti io credo che la vera risposta che noi dovremmo dare in termini politici sarà quella di esaltare le nostre identità esaltare le nostre proposte
Per fare in modo che i diede agli elettori moderati di centro ai quali noi dobbiamo correttamente rivolgerci per gli interessi che rappresenta no
Possiamo trovare i nomi valori e risposte che siano in grado di dare soluzione ai problemi della Regione quindi io credo che da questa tornata congressuale e quanto prima mi auguro data la manifestazione costituente della Margherita a livello regionale possa venire non hanno vasto spinta per la ricerca di una identità del centrosinistra che ci faccia ritornare protagonisti protagonisti non solo al seguito come diceva pilota delle iniziative che altri soggetti pure importanti del mondo alla sinistra fanno i sindacati e gli altri
Ma probabilmente per riprendere la guida di una proposta per riportare avanti un progetto alternativo che legittimi che giustifichi perché noi vogliamo che questo centrodestra ritorni fu o fuori dal governo alla Regione Ghezzi si affermino i valori di legalità
Che noi riteniamo debbano essere alla base della nostra società ma soprattutto si riaffermi no valori solidali pietismo e qui
Politica che siano in grado di altre interessare ai soggetti che la sinistra vuole rappresentare grazie e buon lavoro
Grazie Matteo Graziano io prima di dare la parola al compagno Pellegrino
Vorrei dare qualche informazione sui lavori domani mattina
Tanto non a fine lavori cominciano alle nove e trenta
E si svolgeva il dibattito lungo tutta la mattinata fino alle tredici
Debbo annunciare che il ritiro delle belle compreso l'eventuale sostituzione avverrà non oltre le ore dodici
Alle dodici e trenta entro le dodici e trenta tredici avverrà la presentazione dei candidati alla segreteria regionale
Alle tredici ci sarà la sospensione lavori che riprenderanno
Alle sedici e trenta nell'intervallo ci saranno riunioni per le mozioni
L'inizio per la votazione del segretario regionale
Avverrà alle sedici e trenta dalle sedici e trenta alle diciotto i seggi saranno aperti
Dopo le diciotto ci saranno le discussioni voti sull'ordine del giorno l'elezione della direzione regionale dei delegati al congresso nazionale
Do quindi la parola al compagno Pellegrino della CGIL
Io compagnie vorrei dirvi che
Siccome domani noi avremo praticamente del dibattito soltanto la mattinata e poi di pomeriggio la discussione sugli ordini del giorno non vorrei che noi speriamo questa serata
Fra l'altro i lavori mi dicono che possiamo continuare fino alle venti se continuano fino a venti o trenta non succede niente per cui pregherei compagno di non iscriversi tutti per domani perché poi domani non sarà possibile parlare tutti
Per cui i compagni che hanno già la possibilità di intervenire bene che lo facciano stasera Spencer cui io vi prego quelli che avete intenzione parlare se siete
Pronti cercato di parlare stasera almeno tre quattro interventi solo se lo sarebbe venne farli per poi alleggerire la giornata di domani quando poi saremo costretti a dire dei no la parola Pellegrini da io so della CGIL ma sono delegato della sezione Trasporti del partito
A Palermo
Vorrei dire con molta franchezza che trovo un po'un poco riduttiva la discussione che c'è stata nel nel dibattito congressuale nel nostro partito in Sicilia
Rispetto alla gravità della crisi che ha investito
E al anche al drammatico risultato elettorale che abbiamo registrato alle ultime elezioni
Io ho trovato una difficoltà a produrre un'analisi in economica e sociale della realtà nazionale soprattutto di quella regionale
E a risalire alle origini di quel punto risultato del tredici maggio
La lettura impietosa di quei dati ci mette davanti alla realtà di un partito ormai fortemente minoritario
Che perde anche in quelle che erano le sue roccaforti io non credo che non possiamo più parlare di roccaforti
Che nelle grandi città è ridotto al sei otto per cento un dato che diventa ancor più drammatico nei quartieri popolari in quei quartieri popolari che noi diciamo di voler rappresentare un dato che diventa drammatico non solo per noi ma anche per tutta la coalizione
Non credo si tratti solo di accusare il sistema televisivo nelle mani di Berlusconi io sono d'accordo con loro con alcune delle cose che diceva prima il segretario dello SDI
Il dato elettorale dell'Ulivo richiama responsabilità di tutto il movimento democratico dell'associazionismo del sindacato oltre che dei singoli partiti della coalizione
Anche la forte caratterizzazione personale del vuoto diceva Cracolici al congresso di Palermo che oramai la stragrande maggioranza dei voti espressi sono vuoti di preferenza anche a singoli candidati quasi del tutto annullato il voto di opinione hanno nel nostro partito rischia di tramutarsi in un mettere da parte del ragioni dello stare insieme
Di catturare il voto d'opinione di lavorare su un progetto la verità per dirla tutta e che ci è sfuggita la Sicilia
I processi che l'attraversano il sentire della gente il Polo è riuscito a mettere insieme i disperati delle periferie urbane e gli impiegati super protetti i giovani gli anziani le campagne e la città
Ha vinto un disegno di società basato sull'assistenzialismo sulla libertà predicata Piquet praticata sulla fine della stagione dei diritti
A questo disegno di società non abbiamo saputo contrapporre un altro che non fosse la difesa di una in spine esistente che sempre meno difendibile
La nascita degli LSU e la illusione del posto pubblico per tutti quale risposta alla disoccupazione diceva prima Segrate Rifondazione il partito del lavoro non sempre forse le vent'anni fa trent'anni fa il partito al lavoro io credo che a certi tipi di lavoro certe proposte
Bisognerebbe avere anche il coraggio di dire di no
Le incertezze nella lotta all'abusivismo
Carrozzoni pubblici creati Anchieta alle giunte di centrosinistra nelle grandi città
Il sette per cento dei cittadini siciliani che si spostano su mezzi pubblici contro una media nazionale il venticinque per cento
Le incertezze in materia di privatizzazioni di trasformazione in S.p.A. dei carrozzoni pubblici
L'apparire anche agli occhi dei ceti medi avanzati come fautore di un sistema pubblico che in Sicilia più che in altri posti e clientele spreco
L'area vastissima del lavoro nero
Su questi temi ma ne potremmo citare altri ancora non abbiamo avuto una politica siamo andati a lume di naso abbiamo spesso sbagliate come spesso capita poi la sconfitta è sempre orfana
Abbiamo in Sicilia un mix incredibile disoccupazione di lavoro garantito di lavoro onere di assistenzialismo
Noi oggi parliamo solo una minima parte di questi progetti di questi soggetti presenti nel mondo del lavoro o meglio ancora nel mondo dei lavori
E per noi non intendo solo i DS ma la coalizione e il complesso delle forze organizzate nel sociale
Quali sono le sedi
Nelle quali comincerà a discutere di queste cose o il partito ridursi solamente alle proprie rappresentanze istituzionali possiamo continuare sulla strada della personalizzazione estrema della politica che poi porta le lacerazioni e qualche volta anche voltagabbana come successo qua di recente anche ad Agrigento
Quale rapporto si instaura con gli intellettuale con le università
Cosa sono diventate quest'ultimo il primo problema che si pone con forza e quello della costruzione del partito in uno con la riflessione sull'insediamento delle organizzazioni che intervengono sul sociale
Costruzione del partito non come fatto organizzativo o solo organizzativo ma come costruzione di una politica attorno alla quale chiamare la gente ad aggregarsi
Non è di un accomodamento di vertice sul segretario che abbiamo bisogno Aldo che a me non mi appassiona molto tutta questa discussione il segretario unitari monumentali mi sembra tutta la discussione molto politicista molto
Molto di vertice abbiamo bisogno di un dibattito vero che incomincia entrare nel merito di questi temi
Il voto sull'intervento nella guerra al terrorismo
Guerra al terrorismo
è stato il primo esempio di scompagina mento degli schieramenti congressuale non abbiamo bisogno di discutere appunto nel merito dei problemi non di accordi gli accordi di vertice
Costruire un'identità forte del nostro partito che oggi ancora non c'è soprattutto qui in Sicilia
Ma non a scapito della coalizione
C'è troppo spesso a sinistra una vogliamo
Di differenziazione ad ogni costo che prevale sugli interessi comuni della coalizione
Purtroppo questo modo di intendere la politica ha radici lontane e ha prodotto nel corso della nostra più che centenaria storia diverse catastrofi elettorali e qualche volta non solo elettorale
Più sinistra si dice
E contemporaneamente si incomincia a dividere quel poco di sinistra che è rimasto e si avvia un'operazione che porta in rotta di collisione con le altre forze dell'Ulivo
Più attenzione dalle lotte sociali e una nuova collocazione del sindacato alla luce del bipolarismo e nel contempo si restringe la platea di riferimento politico del sindacato
Si rompe quel poco di unità sindacale che è sopravvissuta all'irrompere nefasto di D'Antoni
E all'uso Daloui fatto del sindacato quale strumento del perseguimento del proprio interesse politico sentivamo prima dice finalmente la CGIL né metalmeccanici ha rotto nei metalmeccanici non abbiamo rotto noi
Bene i metalmeccanici si è consumata la prima grossa operazione politica di ricomposizione di uno schieramento sociale di isolamento della CGIL isolamento la sinistra
Ci hanno fatto rompere sull'interpretazione da dare fra due anni alle diciotto mila lire al giorno dopo hanno firmato con la Confapi con le piccole aziende
Non c'è bisogno oggi di creare nuovi cinghia di trasmissione né dal partito al sindacato né dal sindacato al partito ma di riprendere la luce la lucida concezione dell'autonomia dei movimenti di massa
E dell'unità sindacale propugnate perseguita con forza da Luciano lama da Giuseppe Di Vittorio D'Agostino novembre
Sta qui il motivo dello straordinario successo nei decenni scorsi del movimento sindacale italiano unico nel mondo in quanto a peso politico e risultati conseguiti
Si dice
Sui principi non si media
è una frase giusta in astratto
Il problema di stabilire se anche quelli degli altri sono principi e cosa si fa in questo caso quando ti trovi con i tuoi principi e con i principi della degli altri
Quello che avviene sotto i nostri occhi avrebbe avuto dell'incredibile soltanto fino a pochi mesi fa
E non mi riferisco soltanto al contratto dei metalmeccanici nel settore degli appalti ferroviari se ne parla proprio sui nel giornale di oggi
Si minacciano migliaia di licenziamenti di lavoratori che di fatto avevano per anni ha avuto garantita la stabilità del loro posto di lavoro a prescindere dai cambi delle imprese che andavano a gestire l'appalto
Una categoria decisiva è storicamente importantissima quale quella dei ferrovieri e proprio oggi sciopero perché non riesce a chiudere il contratto di settore
La liberalizzazione del mondo dei servizi cosa di per sé è giusta rischia di trasformarsi in una Giunta se in una giungla senza regole
Nella quale a soccombere saranno i lavoratori i loro diritti il loro salario
C'è stato qualche errore dei governi di centrosinistra nell'avvio della fase delle reti delle liberalizzazioni io penso che bisognava insistere di più
Sulla norma del della clausola sociale la garanzia per i lavoratori ma badate anche qui la discussione non deve essere astratta
Non eravamo in Svezia
Ma dell'Italia post democristiana post Tangentopoli e l'abbandono della presenza dello Stato in economia ha avuto un effetto veramente liberatorio per ogni italiano per la stessa politica italiana
Non a caso uno dei primi atti del governo Berlusconi è stato quello di bloccare ogni ipotesi di privatizzazione della RAI mentre non si ha più notizia delle altre
Alla destra che vince in Sicilia e nel Paese
In nome della libertà e che governa con le regole dell'invasione dello Stato non si deve assolutamente rispondere con un arroccamento ma con un progetto di governo alternativo
Che con i che libertà e garanzie che salvi le diverse generazioni
Il problema non è dunque sì o no alla globalizzazione o sì o no alle liberalizzazioni ma delle regole da dare a questi processi su questo si deve misurare la sinistra
Consentitemelo tornò un'ultima battuta e finisco sui temi dell'autonomia sindacale e sul rapporto tra sindacati e schieramenti nell'epoca del bipolarismo
Nostro segretario regionale Amoretti ama dire
Che con la vittoria di Berlusconi
I lavoratori che hanno votato forse tale per farebbero bene a iscriversi in massa alla CGIL
Per difendersi dai concreti effetti che quel voto produrrà sul sul loro sulla loro sulla loro vita sulla loro condizione lavorativa
Trovo questa affermazione la sua semplicità profondamente ingiusta è un messaggio dirompente
In quest'epoca in cui sul si annunciano sconvolgimenti sociali
Milioni di italiani
E con loro dicono le statistiche anche milioni di iscritti ai sindacati italiani e anche io ritengo anzi non ritengo loculo confermano le come dire tutti i sondaggi centinaia di migliaia di iscritti alla CGIL
Hanno votato a destra
Convinti di trovare di le risposte ai problemi dell'efficienza dell'occupazione della libertà sono loro quelli che dobbiamo conquistare dobbiamo allargare
Il l'intervento l'intervento nostro accenti nuovi non a quelli che noi rappresentiamo e che diventano sempre di meno se vogliamo col tornare tornare a vincere
Orbene dobbiamo sapere che taluni per esempio questa affermazione che citavo prima non la condividono
Perché si richiama forse un sindacato autonomo e quindi in grado di parlare sulla base della rappresentanza di interessi concreti a tutti i lavoratori a prescindere
Dalla loro posizione ideologica mentre invece a detta dei critici c'è bisogno di un sindacato preventivamente schierato non spetta al sindacato fare l'opposizione politica così come non spetta così come come non spetta ai partiti invaderà il terreno che proprio dal sindacato
E noi pensavamo che questa discussione fosse stata superata qui in Italia da almeno vent'anni la discussione sul rapporto fra l'autonomia delle forze sociali e l'autonomia delle forze politiche
E poi sull'arricchimento reciproco che da questa autonomia deriva sia alle forze sociali e sì alle forze politiche
è innanzitutto alle forze della sinistra ma va da sé che in realtà come Palermo Catania ma il discorso si potrebbe fare per cento altre città d'Italia con i DS al sei sette per cento il centrosinistra al trenta trentacinque per cento gli esiti di siffatta teoria sarebbero catastrofici
Per la rappresentatività della CGIL dell'intero sindacato e anche per l'intera sinistra nella nostra regione
Il libro bianco di Maroni
Di cui molti parlano e pochissimi hanno letto
E qualche cosa in più del disegno di restaurazione al servizio della Confindustria
è il tentativo di una scomposizione e di una nuova riaggregazione del mondo del lavoro che fa l'occhiolino ai giovani ai lavoratori in nero a quelli tutelati che vedono con favore l'abbattimento di aliquote fiscali in busta paga e la liberalizzazione in sanità e previdenza
Non è il sud contro il Nord come molto spesso abbiamo dire noi anche per fare la caricatura delle posizioni degli altri
è l'occhiolino ai lavoratori del Nord e a quelli del Sud
Non è non sono i giovani contro i vecchi è una proposta di abbattimento tutti gli oneri sociali
Sulle sulle buste paga e nello stesso tempo lo tirino che si va ai giovani per i quali viene visto un costo del lavoro molto più basso e quindi maggiori occasioni di lavoro soprattutto qui qui nel Mezzogiorno
Questo è il disegno che si sta facendo e a questo disegno non si risponde rompendo l'unità sindacale a questo disegno come ci hanno insegnato i nostri maestri
Anche nei dell'epoca più buia degli anni e degli anni sessanta e poi con la rottura diciamo
Con la rottura che si protoss Chezzi produsse nota all'interno del movimento sindacale ma che si produsse all'interno dei sindacalisti che facevano capo ai partiti di centrosinistra
Parlo tutto il movimento la fine degli anni sessanta e settanta come ci hanno insegnato i nostri maestri a queste cose si risponde con l'unità sindacale
Cercando i motivi che ci uniscono rispetta tutte cose e costruendo attorno a questo
Un se un sindacato di masse anche un punto di riferimento perché no per una proficua e autonomi iniziativa all'interno all'interno del Parlamento io ho finito compagni
Ho voluto sottolineare con questo con questo mio intervento
Soprattutto le questioni che attengono alla ad un dibattito nostro che punti diciamo che punti a quello che il merito delle questioni io auspico una scomposizione anche una nuova ricomposizione degli schieramenti contratto del degli schieramenti congressuali ma questo non sulla base della discussione che facciamo a partire da stasera solo sul segretario e così via di seguito
Ma sulla base di una discussione vera che investa tutto il partito che veda coinvolto tutto tutti compagni iscritti e non solo i gruppi dirigente che a partire poi da queste discussioni in qualche modo ponga le basi per un rilancio anche elettorale della nostra forza
Presente fra di noi il presidente della Regione Siciliana onorevole Salvatore Cuffaro che salutiamo e ringraziamo proprio sotto le sei
Penso che il presidente vorrà intervenire se vuole o parlare subito
Grazie onorevole Parisi grazie
Tutti i congressisti
Il mio non vuole essere
Una presenza soltanto di cortesia
L'essere una presenza di chi è convinto che ruolo dalla politica e un ruolo diversificato
Prodi che al completo
Del governo e della maggioranza
Un ruolo di straordinaria importanza che ruolo anche nell'opposizione
Sono convinto che una Regione come quella nostra
Difficile da governare
La Regione che ha tante difficoltà ha bisogno di un governo complessivo soprattutto dal governo dei grandi eventi che ogni giorno in qualche modo
E affliggono questa nostra Regione
Non ultimo presidente Parisi problema che riguarda il Banco di Sicilia per essere chiaro
Io credo io credo che su questi impegni importanti il Governo che debba prevalere il governo dall'Assemblea dell'aula il governo delle disponibilità il governo di che ritiene che prima ancora di essere maggioranza opposizione su alcune tematiche su alcuni argomenti si alcuni progetti debba esserci un interesse comune
Che è l'interesse di questa nostra Sicilia di questa terra
Per questo ho voluto rassegnare già l'altro giorno con una lettera presente all'assemblea onorevole Speziale la possibilità che sulla questione Banco di Sicilia sia il Parlamento a discutere sia il Parlamento a aprire un dibattito su come bisogna comportarsi in un momento certamente difficile non perché si vuole fuggire dalle responsabilità o perché si ritiene di non avere capacità per scegliere per andare avanti ma perché e riteniamo che su questo argomento sull'argomento del sistema creditizio in Sicilia che in questo momento viene scatenato dal problema Banco di Sicilia
è giusto che ci sia un dibattito da tutte le forze politiche alla tra le forze politiche che hanno il dovere in qualche modo di guidare i processi politici nella nostra terra
è certamente tra le forze politiche che hanno il dovere oltre che il diritto di guidare i processi politici
I democratici di sinistra sono quelle che hanno titolo non soltanto titolo numerico credo perché o i titoli vengono dati anche dalle scelte dal consenso che ci danno gli elettori ma vuole dire anche titolo storico-culturale un grande partito come quello dei Democratici di sinistra credo che abbia tutto il dovere di intervenire seppur in ruoli diversi in quelle che sono la capacità di guidare alcuni processi perché qui il mio intervento a questo congresso che apre il vostro dibattito che guarda al congresso nazionale dove immagine spero possa venire fuori un partito che abbia che Thorne che abbia continuato avere capacità di rappresentare bisogna istante dell'agendo come spesso ha fatto già nel passato e come credo abbia tutto il diritto di continuare a fare il vostro partito partito che rappresento e bisogna che capisca
I bisogni che ci sono nella società voi avete una struttura territoriale che è in condizione di capire quali sono i bisogni di cogliere le esigenze di una società che va cambiando che cresce ed avere la possibilità di portare dentro le istituzioni nei ruoli dove sia de capp comunque chiamati dentro le istituzioni a rappresentare questi bisogni e queste istanze
Credo che un partito forte come un partito di sinistra che faccia finalmente dia finalmente un taglio netto su che cosa nel centrosinistra
Debba crescere e debba rappresentare la maggioranza delle istanze la maggioranza di capacità di possibilità di aggregazione politica non può che essere utile
Non soltanto dibattito un ritorno non può che essere Uto la fare chiarezza in un sistema che per quel che mi riguarda non ho mai condiviso
E Condino non condividere che quello proporzionale che però c'è che però c'era e col quale bisogna fare i conti la radicalizzazione
Spero il tessuto politico italiano
Abbia ad avere nei prossimi mesi e nei prossimi anni e passa dalla capacità che avranno alcuni partiti di ergersi a riferimento nello schieramento dove sono
Io credo e sono convinto che democratici di sinistra tra i partiti dello schieramento di centrosinistra tali parta dite quello che ha più dovere ha più possibilità credo abbia più diritto a potere svolgere questa posizione politica perché credo che questo aiuti a fare chiarezza
Perché aiuti finalmente a uscire dall'equivoco in cui questo sistema politico è ancora dove non si capisce bene che cosa il centro che cosa sinistra che cosa a destra dove c'è purtroppo una confusione
Dove i nostri elettori difficilmente riescono comunque a capire adesso una radicalizzazione
Di un sistema che continua a dire non condivido perché non condivido il sistema maggioritario uninominale però dato che c'è è bene che si faccia chiarezza io penso che da questo congresso dal congresso regionale portano dal congresso nazionale
Il vostro partito non potrà che uscire con queste idee con le chiede di potere rappresentare di essere finalmente chiaramente leader di un centrosinistra che aggreghi è che porte sempre di più o le forze politiche ad essere rappresentate dal vostro partito questo credo sia il mio avori e questo credo sia l'augurio che vorrei si verificasse anche nella regione siciliana che possa verificarsi anche in seno al Parlamento dalla Regione ci saranno alcune cose a cui saremmo tutti insieme chiamati a dare un contributo il Parlamento è cosa diversa dal governo io credo che su alcune tematiche non soltanto certamente quello al bando e si gira ma quelle che avremo in questi anni insieme ad affrontare la scelta la partecipazione dentro l'aula dei partiti soprattutto di quelle più organizzati di quelle che rappresentano di più
Non solo è importante ma Devendra indispensabile perché la nostra capacità di legiferare come parlamentare regionale possa avere una concreta realtà è una concreta completo collegamento con la nostra società
Questo augurio con guance augurio con la certezza di sapere che c'è tra la vostra classe dirigente tendono a vostra classe dirigente scende che sta in politica stessa che cos'è la politica che che sa dove cresce dove matura la possibilità di rappresentare i progetti che in politica crescono e gente che è venuta e che è cresciuta in mezzo alla gente che ne capisce bisogni che riesce a rappresentarne l'esigenza io credo questo di poter dire per aver avuto in questi anni anche la possibilità in qualche modo di misurarmi competitiva ammende di poterlo fare insieme per costruire alcune cose voi questo lamento come l'hanno anche altri partiti radicati nel nostro tessuto sociale ecco il mio augurio è che ci sia sempre un partito più organizzato e che ci sia sempre di più anche a dentro il Parlamento regionale uno schieramento netto oggi più che mai
Credo che sia necessario che gli schieramenti siano netti perché si capisca di più perché il messaggio che arriva l'opinione pubblica sia più semplice perché il messaggio in qualche modo possa essere capito da parte di tutte con questo augurio
Con la mia convinzione che avremo nei prossimi mesi la possibilità di lavorare insieme se pure il ruolo dei versi per una crescita complessiva di questa nostra Regione da farsi
Che questo nostro sviluppo che tutti vogliamo possa finalmente essere un fatto concreto ecco comunque c'ho pure io io vorrei augurarmi buon lavoro nella convenzione che certamente da questo congresso uscirà un partito riorganizzato con una rappresentanza con la quale potremo continuare a discutere e continuare a programmare lo sviluppo di questa terra grazie buon lavoro
Io vorrei ringrazio nel Medioevo oscuro
Il presidente della Regione
Ringraziarlo anche per gli auspici
Locale
Per gli auspici già fatto di riorganizzazione del rilancio del nostro partito
Noi siamo coscienti per questo facciamo un congresso di dover poi lanciarci riorganizzarci
E siamo anche coscienti che responso elettorale ci ha assegnato un ruolo di opposizione
Questo ruolo di opposizione boh smetteremo con grande rigore con grande serietà con grande forza ma anche con grande responsabilità
Per cui agli accenni al Presidente Regione il suo eventuale
Prese di posizione inziative comuni
Io dico che se
Battaglie
Di rilievo sulla difesa delle prerogative autonomistiche vanno fatte non ci terremo indietro ma certamente senza mai perdere il confine
Fra maggioranza e opposizione fra governo e opposizione mantenendo quel distensione che sono necessarie per fare chiarezza nell'opinione pubblica e che sono del resto
Obbligatorio nel contesto di un bipolarismo che si è affermato alle ultime elezioni do la parola per l'ultimo intervento della serata per cui io vi pregherei di rimanere anche per premiare questo compagno compagno Franco Garufi
L'ho già detto il compagno Speziale mi invita a ricordare che dopo si riunisce con la mozione Fassino in questa sala varrebbe Capeto
Prendiamo il porto
Grazie per il premio
Dal congresso deve uscire un partito che torna a mettere radici profonde nella società italiano nel mondo dei lavori tra la gente che ci proponiamo di partecipare
Ma deve anche uscire un partito capace di dare continuità e regole ad un dibattito quello che abbiamo fatto in questo congresso che seppure pesantemente condizionato al sistema di elezione del segretario
Non è un congresso che finisce mai o comincia in questa fase che ha visto emergere una ricchezza di idee di valori e obiezioni
Mio parere questa ricchezza di idee e di valori di obiezione ma tutt'ricondotta dentro l'alveo comune del partito all'interno di un'idea della ristrutturazione della sinistra italiana
Per costruire una sinistra capace di governare il cambiamento una sinistra più forte all'interno di una coalizione l'Ulivo che si propone di tornare a governare il Paese ora io percepisco che su alcune grandi questioni per esempio sulla questione della lotta al terrorismo e della necessità di impedire la guerra c'è nel partito il sentimento diffuso comune che attraversa supera le divisioni tra le mozioni io di queste cose vorrei tentare di parlare anche in questa Assemblea per quanto mi riguarda per esempio giudico legittimo l'uso della forza contro il terrorismo giudico del tutto nuova la fase che si è aperta con l'attentato dell'undici settembre ma francamente penso che le forme concrete con cui l'intervento sull'Afghanistan sta avvenendo i bombardamenti di massa si configurano ormai decisamente come l'esatto contrario di quello che pensiamo debba essere la lotta selettiva che colpiscono Bettini mirati contro
Il terrorismo
Cioè si configura come una guerra vere e proprie di tipo tradizionale che rischia di produrre effetti contraddittori che rischia di mettere in fibrillazione aria sempre più basse del mondo islamico che rischia di ottenere obiettivi contrari a quelli che si propone penso inoltre con grande franchezza ed è questione che interroga le coscienze di ciascuno di noi
Che ha ragione chi individua nelle caratteristiche della partecipazione italiana dell'invio delle truppe un ritorno alla politica Cristina nel mostrare di che anno non c'è nessuna ragione militare seria che conduca
Le truppe italiane in Afghanistan in questa fase c'è un atto sostanzialmente inutile e pericoloso riferito all'esigenza di recuperare a Berlusconi che la credibilità internazionale
Quella visibilità che ha perso con le sciocchezze che ha detto nelle settimane passate sull'Islam è con il ripetuti come dire e con le ripetute gaffe internazionale per questo io non riesco a convincermi condotte il grande rispetto che ho per le compagnie di compagni parlamentari e con l'attenzione che prove con si tormento che credo ciascuno ne provoca su questo prova su queste cose non riesco a convincermi
Che sia stato un bene quel voto dell'Ulivo
Sono convinto che lì probabilmente occorrerebbe
Supplemento di ragionamento un supplemento di confronto anche molto Franco tra di noi
Dall'altro credo che siamo tutti d'accordo
Che sul piano delle questioni interne sul piano delle politiche sociali sul piano delle politiche economiche e la Finanziaria lo dimostra senza ombra di dubbio noi siamo a fronte di un Governo che assume sempre di più caratteristiche esplicitamente contro riformiste
C'è un governo che punta esplicitamente allo smantellamento
Pezzo dopo pezzo di tutti i passaggi di riforma anche il centrosinistra costruito nel corso dei suoi cinque anni
Quello che si tenta di consumare sulla riforma della scuola
E il tentativo di riportare all'indietro la scuola italiana di consegnare per la prima volta nella storia della Repubblica pezzi importanti del sistema scolastico italiano al privato neanche la DC tentò di fare cose di questo genere
Quello che si sta consumando sulla sanità rischia di portare nelle condizioni attuali sostanzialmente la spesa sanitaria nelle mani della regioni con una caduta profonda di qualità
E di come dire efficienza della spesa sanitaria soprattutto nel regioni meridionali noi siamo di fronte ad un governo che
Sta chiaramente lavorando per rimettere in discussione punti di approdo importanti di questi anni la richiesta della delega sulle pensioni mira sostanzialmente nel medio periodo a rimettere in discussione il patto di solida tradizioni generazioni generazioni più anziane che regge il sistema della previdenza a ripartizione
Ed è un grande imbroglio che mira che promette ai pensionato Ali che non gli toccheranno niente cosa che non è vera cominciando subito a togliere se passassero quelle ipotesi ai giovani io e potremmo continuare mercato del lavoro il libro bianco le l'attacco alla politica perché il reddito all'accordo del luglio del novantatré che c'è dietro
Il tentativo di Confindustria di portare avanti lo scontro sulla contrattazione a partire dalla vicenda del contratto separato dei metalmeccanici cosa c'è dietro
Dietro c'è il tentativo di uno sfondamento del centrodestra sul versante della della rappresentanza sociale
Non siamo siamo in una fase che anche da questo di punto di vista è qualitativamente nuove siamo in una fase cioè in cui si tenta di mettere in discussione ruoli riconosciuti del sistema delle rappresentanze sociali
In Italia quando con il libro bianco si propone alla sostanziale destrutturazione del mercato del lavoro e delle regole che hanno governato il mercato del lavoro
Deboli e che non riescono a garantire nulla ora c'è certamente dietro una coincidenza di posizioni con la Confindustria ma c'è qualche cosa in più
Che in qualche modo ci si costringe anche a ripensare il nostro rapporto con settori importanti della società italiana c'è l'idea di mettere insieme esigenze Discetti sociali che vogliono liberarsi tra virgolette dei vincoli con il punteggio del peggiora assistenzialismo degli anni passati della prima Repubblica ed è un disegno sociale pericolosissimo
Che dobbiamo riuscire a rompere dobbiamo riuscire a rompere nel momento in cui nel Paese riparte una vicenda sociale interessante
C'è un movimento che come che lo dei no-global che come dire intercetta aspirazioni de di giovani generazioni io non credo che dobbiamo scioglierci dentro quel movimento ma dobbiamo avere la capacità come la sinistra prezzo convenuto al grido di interloquire a partire dalle posizioni che noi abbiamo Malice certamente un pezzo di opzioni interessanti ma c'è soprattutto una fase in cui sta ripartendo nel Paese la lotta sociale sta ripartendo in diverse categorie oggi c'è stato uno sciopero unitario del Pubblico impiego perché viaggiare ma anche dei soldi per i contratti il sette a Palermo andando in controtendenza come ti fila volte siamo abituati a fare con le le distribuzioni strategiche nazionali siamo riusciti a mettere insieme una manifestazione importantissima dei pensionante nei prossimi giorni a partire da tre anni da lunedì si realizzano momenti importanti di mobilitazione sociale dalla scuola ai allo sciopero dei metalmeccanici dal sedici dove stava a sinistra dove sta il partito rispetto a tutto questo io credo che problema che dobbiamo affrontare il problema di rimettere in sintonia il più grande partito dalla sinistra italiana con quello è stato concretamente avvenendo nella società italiana ed è un problema che non riguarda una parte di noi è un problema che non si chiude con la fine di questo congresso è un problema che riparte esattamente dalla conclusione di questo congresso è un problema che riparte
Dalla considerazione che però dobbiamo fare vera e seriamente
Che dobbiamo rimettere al centro la questione dal valore sociale del lavoro anche qui cito un titolo il ragionamento avrebbe approfondito molto di più significa rimettere al centro la questione della ricomposizione della questione del lavoro in termini nuovo in questa società significa rimettere in discussione perché rischia di non esserci più rimettere al centro dell'attenzione radicamento di questo partito nella società italiani un radicamento che
Deve ritornare ad essere il punto di riferimento essenziale della nostra iniziativa non si tratta di avere pallore d'ordine parole d'ordine demagogico facile ma guardate se si guarda come si è guardato come hanno fatto diversi studiosi alla composizione del voto per Berlusconi ci si accorge che c'è dentro
Di tutto eccedente il rischio di una rottura assolti di solidarietà tra generazioni eccede di questo Paese
Cioè il voto dei pensionati in certe aree del paese c'è il voto dei giovani nel nord e di alcune aree del Sud c'è il voto dei quartieri popolari ci sono cioè ceti forse generazioni che hanno sembra guardato al noi che in questo momento sono attratte dalla sirena del fai da te del liberismo più forsennato mescolato all'assistenzialismo di vecchio stampo
Noi questo intreccio dobbiamo rompere perché essa è un intreccio pericolosissimo non solo per i diritti e le tutele sindacale nell'intreccio pericolosissimo per la democrazia e per la legalità in questo Paese perché essi ma questo poi partono i segnali ti schiaccia l'occhio si dice si può convivere con la mafia l'insieme di queste cose è una miscela esplosiva che fa di questo centrodestra un governo che è pericoloso per il Paese e ci obbliga a trovare le ragioni di un nostro diverso modo di parlare con la gente che ci proponiamo di rappresentare ma anche di una Crash di cura più forte sinistra l'interludio questo è il nodo che noi abbiamo di fronte ma non è un nodo
Dove possiamo affrontare dicendo che siamo condannati a perdere non è vero e lo dimostra proprio l'ha Entità del movimento sociale che nel Paese in corso di costruzione
Le cose che citavo prima quelle che avverranno nei prossimi giorni sentite il governo insisterà con la delega sulle pensioni e sul versante io credo che ci vuole una capacità annuo mi fa opposizione dobbiamo prendere atto e in questi mesi
In modo improprio fatto funziona al di là di successi indubbi su alcune problemi penso
Come dire
Alla vicenda
Del primo modo sulle collocatori è un modo di fare opposizione che non sempre ci ha consentito di stare in sintonia con i movimenti reali
I feriti sono il nodo che noi dobbiamo sciogliere questo nodo dei DS è un nodo che appartiene allori allora io apprezzo sembra il modo pacato con cui il presidente Cuffaro parla però non c'è dubbio
Che queste un governo regionale che sta riportando indietro la società siciliana in quello regionale che se ne trova di fronte di nuova quattro cinque mila miliardi di buco e a un Governo regionale che al dieci di novembre non ancora esitato il documento di formazione economiche finanziarie che si fa in luglio come no è un governo che sul terreno concreto delle scelte sociali che sta facendo
Pensate alla spesa sociale
Sta dando addosso ai ceti più deboli dall'offesa
Siciliano e queste sono le scelte di fondo
Per questo noi fatto bene Parisi a dirlo non dobbiamo essere disponibili a tentazioni siciliani spedì ritorno dobbiamo fare con forza la nostra opposizione dobbiamo mettere in moto un meccanismo che prenda atto che questo è un partito anche debilitato è un partito che nelle grandi città momenti di debolezza forti
è un partito che nelle aree metropolitane c'è poco
E non sempre riesce a a parlare a quelli che dovrebbe
Rappresenta e però dobbiamo prendere atto che il questa fase è una fase che comincia ora se ne abbiamo la capacità di evitare che il dibattito che c'è stato tra noi si cristallizza sì in correnti intese come luoghi di poteri così cioè se noi evitiamo che il partito continua ad avvitarsi su se stesso tenore cominciamo a portare il partito fuori
Dalle sedi a parlare con la gente a parlare con chi ci riconosce si riconosce ancora noi a volte nonostante noi stessi e si considera ancora un punto di riferimento di notte speranze battaglie questa è la scommessa questa
è la risposta che propende questo congresso né del tutto in grado di dare ma che sta ma che sappiamo ci attende nei prossimi mesi
Allora compagno domani mattina alle nove e trenta la mozione Fassino si riunisce subito in questa