"I Democratici di Sinistra nel Socialismo Europeo" - organizzato dall'Associazione Socialismo 2000 (presso il Circolo Artistico Politecnico, piazza Trieste e Trento 48)

Dopo
Fiori
Grazie
Ai tecnici
Raggiunta
Va bene
Quando sei arrivato avvenuto
Continua poi
Adesso adolescenti perché
Va bene
Cose
Diciamo
Ambiziosi
Grazie
Che c'è qualche novità dove
Insomma
Sicuramente
Che
Ma se ci accomodiamo
Che secondo un po'di ritardo però vedo che non pochi
Hanno sfidato
L'acqua pervenire
Sì io credo che possiamo cominciare facciamo una piccola allora introduce pensavamo di procedere così
Adesso c'è il senatore villone che fa una introduce l'argomento
Noi faremo due interventi i saldi
Napolitano
Poi dagli spunti dei loro interventi cercheremo di andare oltre
Uno oppure il cappotto
Ovvero il Clemente
Bene cominciamo anche se molto
A mio giudizio hanno assicurato la loro presenza o probabilmente lo sono ancora come lo spauracchio blando anche a me
Bloccato dal proprio barocco nel traffico cittadino noi tormento ma per oggi il meteo proprio intorno esploratore come tutti sappiamo
E comunque grazie a voi per essere venuti qui stasera a questa iniziativa che organizzata dall'associazione Socialismo due mila
Una associazione di tendenza ai sensi dello Statuto dei DS un'associazione quindi Schiaffini politico culturale sia come forse alcuni di voi sanno il riferimento al socialismo europeo nel suo DNA nel suo o momento costitutivo
E si spiega quindi anche il titolo di questa iniziativa di stasera democratici sinistra nel socialismo europeo tema che dibattiamo con due protagonisti proprio su questa specifica tematica della riflessione politica antica e recente abbiamo due personaggi negli di cui collegamenti consocio di tipo europeo credo non debbano essere spiegate a nessuno
Ma perché il questo riferimento al socialismo europeo io vorrei spendere proprio brevemente due parole su questo per aprire sul tema che appunto come associazione adesso vogliamo porre alla vostra attenzione tra l'altro devo dire che la pioggia in verità anche a ha molte idee che dei compagni osservazioni asse qui stanno arrivando adesso non so se c'è Torino Amato che con me
E il padron di casa questa sera se se ci fosse lo inviterei a venire per fra qualche minuto con me qui perché poi lasceremo il tavolo protagonisti
Il riferimento al socialismo europeo io credo trova oggi giustificazione
Sobrietà nella politica del nostro paese perché il socialismo europeo permettetemi di fare un po'di pubblicità comparativa di quella che oggi anche in Italia comincia a prendere piede e permettetemi di dirvi perché
Dal mio punto di vista per esempio non sono mai stato convinto fino in fondo della prospettiva ulivista come almeno da qualche parte veniva considera perché mi è sempre parsa un tentativo interessante e anche utile di innovare per così dire il metodo della politica Manda apparso al tempo stesso un che avesse un momento di indebito di debolezza nella definizione delle politiche e delle scelte delle cose che poi si fa perché il che fare come e che fare dovrebbe essere sempre al centro di ogni riflessione politica concreta e a me pare che il riferimento al socialismo europeo oggi sia utile per una forza politica che vuole incidere davvero sul futuro del Paese proprio perché ci consente di collocarsi in un ambito che è una in un ambito di politiche pubbliche possibili di politiche pubbliche che sono coerente con una storia politica che è quella della sinistra di questo nel nostro Paese ma che sono anche coerenti e compatibili con il momento concreto politico nel nel quale viviamo poi per questo per esempio mi sembra preferibile assolutamente preferibile la formula del socialismo europeo che ci aggancia con nettezza da esperienze storiche è in atto nei tra in paesi come simile al nostro come il nostro che ne hanno quindi condiviso anche l'esperienza storica della quanto meno degli ultimi decenni piuttosto che non formule diverse come pure abbiamo sentito utilizzate nel dibattito dei DS come Socialismo liberale sui guardi
Per carità termine accettabilissimo
Ma sul sul cui contenuto in termini di politiche concrete di politiche pubbliche di scelte di indirizzi di governo ci sarebbe quantomeno da riflettere forse da da fare qualche
Illuminato tentativo di indovinare di che si tratta
Quindi io credo che il tentativo che conduciamo come associazione
Che in particolare Cesare Salvi conducendo il libro di cui che di cui anche stasera in qualche modo si discute e un tentativo insieme di radicare il tema dell'identità della sinistra nel dibattito politico etica dare concretezza alla possibilità d'azione di governo quindi una proiezione pragmatica una proiezione operativa una posizione che esce dalle secche di un dibattito che finisce spesso con benessere
Di tono astrattamente concettuale e io spero che dal confronto di stasera proprio questo venga fuori
Noi andiamo a un confronto elettorale difficile dobbiamo porci una prospettiva di governare questo paese di andare oltre all'esperienza di governo che è stata fatta
Se dal dibattito di stasera venisse fuori un'indicazione sulle politiche possibili per una sinistra di governo io credo che avremmo dato contributo molto serio e molto concreto
Anche a quella che sarà l'impostazione di una campagna elettorale difficile nella quale dovremmo misurarci con tutta la nostra risorse ringrazio quindi voi vi ringrazio
I due protagonisti che abbiamo questa sera ringrazio Gambescia che ci ha ha consentito a diciamo dirigere moderare questo incontro e spero che del risultato possiamo essere tutti soddisfatti grazie a voi
Per l'introduzione questa introduzione che abbiamo escogitato del mettere sul tappeto alcuni dei temi cruciali di Oggiono a bordo
Lasciatela saranno lasciati banco della Presidenza del modesto
Ok io ringrazio
Prigioniera ma ringrazio
Associazione Socialismo due mila
Per questa occasione
E che è stata offerta anche a me
Mi confronto molto volentieri con qual sia si associazione di tendenza e posizione
In seno ai DS e più in generale nella sinistra e debbo dire che anche la lettura del libero dice serie Salvi mia spinto a ulteriori riflessioni oltre quelle che ero venuto
Accumulando per mio conto su temi che mi sembrano effettivamente essenziali per il nostro comune futuro
Adesso io lo farò una esegesi del libero di Salvi ma vedrete che mi riferirò posizioni Nova tutte non allettante posizioni presenti nel libro ma alle più
Vale più significative
Rispetto poi al tema su cui abbiamo deciso di concentrare a nostra attenzione beh sappiamo tutti
Sì poi concludiamo per cortesia sappiamo tutti che le elezioni sono vicine
Che i DS debbono concentrare i loro sforzi e nella preparazione
Nella difficile campagna
Che impegnerà il centrosinistra dopo cinque anni di governo non dimentichiamolo
Anche se
Può essere bella la formula non potrà funzionare la formula del nuovo inizio
Perché siamo da cinque anni al governo
Ed è sia nostro dovere dare conto del bilancio di questi cinque anni sia nostro punto di forza
Fare leva sull'esperienza di governo e sui risultati che abbiamo ottenuto
Confronto con i giudizi invece distruttivi con i proclami mistificatoria della destra confronto però anche con la base di consenso sociale
Di cui la destra dispone
Con la specialissima leadership personale
Che la destra esibisce
Ecco però io credo che dovendo dare il massimo contributo all'impostazione unitaria unitaria come centro sinistra di questa campagna ha una caratterizzazione politica e programmatica avanzata e convincente della coalizione nel suo insieme e però ai DS spetta dare uno specifico
Concorso al successo elettorale della coalizione e ai DS spetta compiere il massimo sforzo di recupero di consensi nell'Area
Dell'astensionismo e non soltanto nell'aria dell'astensionismo io direi nell'aria della dispersione
Dei voti della sinistra che si è dispersa
E quindi abbiamo da proporci obiettivi ambiziosi anche per le nostre disse in quanto tali nella quota proporzionale
E ciò ci impegna a prospettare una visione chiara del ruolo e dello sviluppo
Di una sinistra finalmente rinnovata e riunita e mi pare che questo Paese è stato il filo conduttore anche della riflessione di saldi dico subito con molta franchezza tenendo conto di discussione che ci sono stati questi ultimi anni questi ultimi tempi anche più di recente non basta ripetere la formula vogliamo una grande sinistra in un grande Ulivo
Ottima intenzione naturalmente
Però primo
Occorre trasmettere la convinzione che la sinistra in quanto tale abbia una fusione autonoma e irrinunciabile da svolgere in Italia
Nei prossimi anni
Nel prossimo futuro e invece invece a questo proposito hanno continuato a pensare troppi equivoci riserve mentali di oscillazione
Quindi non è scontato
Che ci sia una sinistra
Caratterizzata in quanto tale e quindi con una sua propria fisionomia in seno all'Ulivo o al centro sinistra alla coalizione
Quale oggi e quale potrà crescere domani questo è ancora un punto critico
In secondo luogo io credo che noi dobbiamo dare risposte schiette non ambigue non propagandistiche sul tema delle difficoltà
Chi ha incontrato incontra la crescita di un partito
In cui si possano riconoscere le principali correnti storiche della sinistra italiana
E
Più specificamente dello socialismo italiano
Ora
Si aggiunge anche naturalmente questa affermazione ha un senso
Non abbiamo più da arrovellarci sul punto dell'identità di un simile partito
Perché col congresso di Torino dei DS abbiamo definito una volta per tutte quelle identità ovvero la fisionomia e la collocazione del partito che vogliamo partito di cui c'è bisogno eccetera
Come Partito del socialismo europeo io intanto credo che questa definizione come dire non ci sia da considerarsi
Non sia da considerarsi una definizione elastica e intercambiabile
Partito del socialismo europea del socialismo democratico europeo una cosa ben precisa
Ora
è verissimo che abbiamo lavorato anch'io ho dato qualche contributo ricordo un convegno che abbiamo fatto forse era giugno dell'anno scorso abbiamo lavorato sulla eredità del socialismo liberale che ha rappresentato in una certa fase storica
Una corrente di pensiero una corrente politica che che ha affermato
Dei principi importanti che noi riteniamo di doveri acquisire o di avere acquisito nel nostro patrimonio
Però io non credo che se ne posso dedurre la definizione per il partito che vogliamo di partito del socialismo liberale penso che su questo la discussione vada vada puntualizzata
Noi credo che dobbiamo intendere
Con le definizioni che abbiamo dato
Il partito del riformismo di stampo socialdemocratico
Non è la casa dei riformisti
Di tutti i riformisti non è il luogo di incontro tra i diversi riformismi
Ho visto che questa Martina Castagnetti dice ma
C'è un riformismo
Di carattere cattolico liberale democratico ora a parte al alcune di queste qualificazioni che anche se possono essere discusse da certamente c'è una tradizione di riformismo cattolico che è una cosa diversa
Dalla tradizione di riformismo socialdemocratico vuole conosciuta in Europa e quale noi vogliamo
Consolidare e valorizzare in Italia ed è ma il luogo di incontro diversi riformismi e il centro sinistra non può essere il partito di cui vi parliamo
Centrosinistra e precisamente questo il luogo di incontro i diversi riformismi così nacque l'Ulivo
Anche nella visione di Prodi così si caratterizzò L'Ulivo ma l'Ulivo cioè una coalizione cioè un'alleanza un'alleanza in cui sia forte lo spirito e l'impegno di coesione ma in cui poi
Sopravviva noi crescano
Diverso e distinte
Identità chiarito ciò qual è la questione su cui cerco di svolgere molto rapidamente un ragionamenti
Esistono le condizioni
Perché il Partito del Socialismo Europeo ho detto informi Isma'socialista
Posso da
Acquisire una piena rappresentatività delle diverse anime o storia della sinistra italiana
Recuperare
Consensi che si sono dispersi
Acquisire una forza che oggi Nola esistono le condizioni anzi esistevano le condizioni ed esistono ancora le condizioni qui discorso io credo che vada fatto con molta serietà e onestà
Certamente
Esistevano condizioni più favorevoli
In altri periodi
C'era una
Accumulazione e anche divisione intendiamoci di forze della sinistra che raggiungeva voi ricordate quando i livelli
Oltre il quarantacinque per cento dei voti eccetera
Io posso ritenere ma adesso non voglio aprire
Questa parentesi che rischierebbe di essere ben più che una parente essi
Io ritengo che in sostanza e ci sia stato
Faccio la parte che riguarda il PC adesso non voglio dispensare ragioni e torti tra le varie componenti della sinistra di una volta
Ma non c'è dubbio che c'è stato un grave ritardo del PC fino al novembre dell'ottantanove a sciogliere i nodi che avrebbero potuto essere sciolti all'inizio degli anni ottanta al momento del famoso strappo
Dall'Unione Sovietica e quel ritardo ha pensato enormemente e e anche la estrema prudenza o gradualità o lentezza di quella evoluzione trasformazione peraltro poi non ha impedito una rottura
Che ha preso le forme e anche un lei non trascurabili dimensioni della scissione che sappiamo
Ora
Io dico fino al novembre ottantanove perché non dobbiamo dimenticare che ancora pochi mesi prima dell'ottantanove paga bene c'è stato
Un gesto coraggioso una scelta coraggiosa ma fino a pochi mesi prima
In sostanza si si era celebrato col Congresso all'insegna del nuovo pc che era cosa appunto diverso
Dalla scelta che fu annunciata
All'indomani della caduta del muro di Berlino e forse anche queste
Tortuosità le abbiamo pagate e poi da Brescia il problema che ha sollevato nel suo libro Salvi della impostazione
Della svolta e quindi del processo di formazione del PDS di pro disabili dice insomma
è stato un grosso errore non caratterizzare il nuovo partito come appunto partito del socialismo democratico europeo
Ma in realtà fu una scelta calcolata
Salvi non può non ricordarlo fu una scelta che formò oggetto di scontro politico
Detto di scontro politico all'interno dalla maggioranza che pure aveva aderito
Alla alla svolta del nel novembre
Quando ricorda Salvi nel suo libro che è stata sbagliata l'idea
Dell'oltrepassa mento bisogna oltrepassare
Le
Entrambe le tradizioni B addirittura si arrivò a dire noi non possiamo uscire da una tradizione quella comunista per entrare in un'altra
Che era effettivamente io credo una assortita assurdità perché il punto di forza era dire
Il PC con mille contraddizioni a da recuperare quello che appartiene anche alla sua storia di parte di una tradizione socialista
E quindi fu una scelta elusiva e velleitaria
Poi
Molti anni dopo cioè parecchi anni dopo la nascita del
PDS venuto alla Cosa due e quindi anche qui esistevano le condizioni per un successo della Cosa due ha dedicato due
Note scritte uno e novanta sei e una nel novantotto a questo argomento Luciano Cafagna due note che ha pubblicato la nuova edizione della rivista mondo operaio
In effetti in effetti
Io credo che sia giusto dire che sono risultati tardivi
Nella esperienza di questa
Vicenda impegno della Cosa due sono risultati tardivi riconoscimenti che sono venuti da quel momento ma eravamo già al mille novecento novantasette che sono venuti da tale novantasette sì da D'Alema delle ragioni del partito socialista italiana
Su due piani riconoscimenti che erano dovuti su due piani primo sul piano dei valori
Le ragioni del socialismo democratico contro quella del movimento comunista legato all'Unione Sovietica e secondo le ragioni sul piano
Di una serie di moderne intuizioni di forma
Specie in campo istituzionale ma
Perché sono arrivati così tardi questi riconoscimenti perché si è caratterizzata in quel modo abbastanza deviante la svolta perché in realtà
Non
Si è riusciti a separare il discorso sulle posizioni più negative di Craxi
Dal discorso sull'esperienza pluridecennale del Partito Socialista Italiano sul suo patrimonio storico come base insieme al patrimonio storico dei piccini
Per una nuova unità della sinistra italiana nell'ambito del socialismo europeo
Quindi adesso non sto a fare la storia quell'anno fatta l'hanno fatta
Personalità significative del Partito Socialista Italiano basti pensare anche volume
Il volume che ha
Scritto insieme con l'altro compagno Federico coi messo le Cassandre del mondo operaio cioè cioè il bilancio poi critiche anche spietatamente critico delle chiusure delle miopie della linea di Craxi verso IPCA anche dopo il novembre ottantanove come dire sono agli atti
Però non essere riusciti a distinguere questo da quel discorso di fondo
Sulla necessità di riunire le esperienze attraverso anche un reciproco riconoscimento di ragioni e di errori
Le esperienze della sinistra italiana
E poi ci sono stati errori specifici che Cafagna per esempio indica nella gestione di questo impegno di questa iniziativa della Cosa due dobbiamo anche sapere che ci sono state ostilità sorda verso questo progetto
Ci sono stati ostilità assurde
All'interno dei DS e poi ancor più all'interno della coalizione
La coalizione di centro sinistra qua andato mento ha preso piede l'ossessione dell'egemonia della sinistra
Fosse allora si vuole creare un partito della sinistra più largo e più forte più rappresentativo della tradizione comunista revisione socialista la tradizione laico riformista ma allora questa sinistra diventa egemone
Veramente un discorso che badate e totalmente intraducibile perché fuori Italia fuori Italia diciamo discorsi dei Verdi tedeschi sull'egemonia dei socialdemocratici
Oppure va bene figuriamoci ci sono tensioni in Francia tra venerdì o comunisti io o movimento di scene Nemo e il Partito socialista ma questa sessione dell'egemonia della sinistra non è un problema politico come ha finito per essere qui nel nostro Paese altra cosa a cui non si degli agit conclusione
Esistevano le condizioni ci sono stati dei ritardi gravi ci sono stati degli errori ma cari amici e compagni
Non c'è alternativa a una ripresa sia uno sviluppo di questo disegno
Pensare che questo problema della crescita di un partito del socialismo europeo in Italia
Possano essere scavalcato
Con un partito non so se più qualcuno lo pensa come partito dell'Ulivo come partito democratico americano non americano eccetera ecc quindi un conglomerato in cui tutte le diverse componenti della coalizione di centro sinistra
Si fondano senza residui
Pensare questo è velleitario ed è a mio avviso del tutto fuorviante e quindi crocus X Satta
Aggiungo che noi dobbiamo dare questa è una mia personalissima opinione anche nel discutere di questo partito di cui si è discusso con Giuliano Amato il cui Giuliano Amato è intervenuto anche di recente cioè non dobbiamo dare l'impressione però di un continuo ripartire da zero
Di un riproporre ogni volta la creazione di un partito del tutto nuovo
Esistevano delle realtà nella sinistra italiana bensì così diciamo pure
Indebolita la sua forza complessiva e divi bisogna partire e noi ci dobbiamo almeno fare condizionare oltre misura dal senso di una distanza incolmabile che ci separa da modelli europei i partiti socialisti socialdemocratici e la cui dimensione elettorale più vicino a quaranta che al trenta per cento cioè noi dobbiamo
Lavorare per crescere
Senza chiedersi ma arriveremo all'essere un partito del quale dobbiamo lavorare per crescere e perché viscere noi dobbiamo prosciogliere ancora inutili e finisco di quel che significa caratterizzarsi come Partito del socialismo europeo perché anche questa formula anche questa prospettiva questa scelta strategica in cui mi pare
Che anche Cesare Salvi e i suoi amici di Socialismo due mila si riconoscano fieramente beh insomma va va approfondito va approfondito
Io credo che dobbiamo considerare il socialismo europeo
Come un campo di ispirazioni ed esperienze anche diverse tra loro anche diverse tra loro
E anche variegate
Ciascuna di esse al suo interno
Francamente dico subito che
Non bisogna sopravvalutare posizioni di sinistra
Minoritarie presenti in partiti come quello socialista francese o come quello socialista spagnolo alte come quello socialdemocratico tedesco in ciascuno di questi partiti dice una minoranza di sinistra che naturalmente ha un suo ruolo che bisogna ascoltare che bisogna capire anche diciamo
In sede di dibattito europeo però credo che non sono da sopravvalutare
Queste posizioni
Bisogna tenere conto
Della linea largamente maggioritaria che informa l'azione politica e di governo di ciascuno di questi partiti dico ispirazione in esperienze anche diverse tra di loro e qui c'è la necessità di aprirsi seriamente a un dibattito in primo volo sulle varianti concepibili in materia di politiche economiche e sociali
Pur nell'ambito di vincoli ineludibili come quelli proprio io economie di mercato aperte e competitive era della globalizzazione
Io dico
Non basta evocare e ed esorcizzare
Il diavolo del neoliberismo
Perché anche qui bisogna serie che cosa significa di che cosa si tratta quali sono anche scelte fatte da partiti socialisti da governi di sinistra
Nell'uno o nell'altro Paese europeo che abbiamo subito una influenza neoliberista quali sono le politiche da fare in Italia tenendo conto anche di diversità molto forti storiche strutturale tra l'Italia la Francia la Gran Bretagna e compagnia bella in Italia senza dubbio noi abbiamo ancora problemi molto seri
E di liberazione delle forze produttive da bardature burocratiche da incrostazioni monopolistiche pubbliche o private ma insomma
Credo che qui noi dobbiamo rifiutare l'idea che ci sia una sola politica obbligata
Da fare in qualsiasi Paese europeo che deriva meccanicamente da i vincoli
Che poi bisogna riconoscere con cui pur bisogna fare i conti però bisogna davvero qualificare molto aldilà delle formule ho delle schermaglie polemiche
L'una o l'altra variante di politica economica e sociale e in secondo luogo io credo che bisogna schierarsi nettamente nel confronto tra approcci più conseguentemente euro previsti Cinzia sovranazionale e tendenza al ripiegamento su preoccupazioni orizzonti di carattere nazionali in questo senso
La sinistra italiana è molto attrezzata per schierarsi sul primo fronte sul primo versante questa sta questa potrà diventare Kundalini a una linea di confronto anche abbastanza complicato all'interno del socialismo europeo come abbiamo potuto deve dire ai margini del Consiglio di Nizza io mi fermerei qui
Rinviando eventualmente poi qualche altra
Riflessione precisazione stimolato da saluti o incassato da Gambescia su sul tema di come concepire l'assetto e la vita democratica
Di un Partito del socialismo europeo ecco ma
Mi fermo perché ho già parlato quasi venti minuti il massimo consentito prego b
Allora
Sentiamo sale
Andiamo
Nuovo inutile
Ma
Niente
Con il grazie
Moderare nostro incontro e soprattutto voglio dire ringrazio Giorgio Napolitano è un onore per me che è una personalità così prestigiosa della sinistra italiana diario
Voluto discutere qui a Napoli questo questo mio libro questo mio contributo e quindi
Vi voglio qui fare un caloroso ringraziamento
Anche sulla base del siamo traccia di riflessione che ci ha proposto questo pomeriggio che certamente non credo di forzare nel dire che a molti punti di consonanza con un ragionamento che stiamo facendo con quello che contenuto anche nel libro
Resta voi naturalmente molto da approfondire perché giustamente come diceva Giorgio alla fine poi dentro il socialismo europeo si tratta di vedere quali politiche come muoversi come collocarsi
Io sono molto d'accordo per esempio sul ruolo importante che può avere il partito delineano sia per una tradizione storica diciamo
Attenzione al dato sovranazionale internazionale della sinistra italiana sia per una regione anche di di geopolitica un contributo perché il socialismo europeo accetti fino in fondo
L'idea di un'Europa democratica e sociale andando oltre i risultati
Un po'modesti di Nizza allora però intanto noi diciamo che si si si pone un tema questo partito che abbia un suo punto fermo
Punto fermo nella collocazione socialista nella scelta di campo socialista
E perché effettivamente quello che è inaccettabile e insopportabile e chiesi Contini periodicamente a riproporre il tema di nuovi partiti di case dei riformisti prima c'era il Partito Democratico adesso
La casa dei riformisti il nucleo e cambiamenti trasformazioni continue eccetto siamo tutti consapevoli che dobbiamo fare di più e meglio noi stessi abbiamo assunto questa iniziativa perché consapevoli dei limiti e vediamo ma sono limiti nell'essere coerenti con la scelta del socialismo europeo non esigenze di nuovi oltrepassa menti
Questa sciagurata etichetta che ci siamo portati avanti sin dall'inizio
Fin dalla costituzione di questo partito all'inizio diciamo con una col senno del poi e anche qualcuno l'aveva detto allora
Criticabile scelta ma certo molto coraggiosa e innovativa di Achille Occhetto
Rivista vita riproposta dieci anni dopo quello che è successo col senno del poi ritorna tua la frase del filosofo per la quale la tra la tragedia rischia di riproporsi in farsa
La costituzione del PDS fu un grande fatto di massa collettivo che coinvolse passioni realizzare siamo e adesso si ripropone si rischia di riproporre stancamente come problemi di ceto politico nel disinteresse più totale del Paese cambiamenti formazione di nuovi partiti nuove aggregazioni e consigli
L'ancoraggio nel campo del socialismo europeo vuol dire alcune cose molto chiare e precise che provo a riassumere
Che riguardano il passato il presente e il futuro
Il passato c'è la memoria la storia che riguarda Ascierto
Un fattore che può apparire passionale ma non lo è perché come diceva giustamente Napolitano prima nel non avere fatto bene i conti con una storia che a mio avviso una forte difficoltà nel riportare tutte le i filoni agli esperienze del socialismo italiano nel campo del nostro partito e qui pura delle ragioni di fondo delle difficoltà di questi tenta di e non credo sia casuale che la nostra iniziativa queste di Socialismo due mila e la prima all'interno di questo partito nel quale compagni che vengono dal PC e compagni che vengono del PSI si riconoscono insieme ad altri hanno altre storie si riconoscono insieme a pari titolo lo si vede nel gruppo dirigente lo si vede nazionale lo si vede
Nel livello del territorio sul quale si svolge io credo che derivi dal fatto che avevo fatto un ragionamento di verità anche sulla passato cioè la storia della sinistra italiana con le sue ombre ma anche con le sue grandissime luci è una storia che si colloca in un filone che quello del socialismo europeo del quale il pallino
Il movimento comunista e nato e nei Paesi europei dove non è andato a governare ha continuato ad essere né i fatti concreta espressione un partito riformista attento alle esigenze dei lavoratori che ha fatto tutte le battaglie per la democrazia per la libertà certo con quel problema di collocazione internazionale con quelle caratteristiche che poi diciamo sì tirato troppo lungo ma ha svolto pienamente il ruolo di grande forza del set di tipo socialdemocratico riformatrici
Così come la storia del Partito socialista italiano non può certamente ridursi in un giudizio che tenga conto solo degli ultimi anni e che tenga conto solo degli aspetti peggiori che purtroppo ci sono stati e sono stati dati dell'esperienza craxiana
Quindi il socialismo italiano e una storia nel quale questi due grandi partiti e altre forze politiche sono stati protagonisti chi ha una sua per un suo essere che non può come dire essere rinnegato vecchie il non detto il rimosso lo so radicato crea non solo ed è grave che questo sia accaduto diciamo un
La coscienza di di diciamo di centinaia di migliaia di milioni di persone che hanno vissuto esperienza politica a sinistra ribello nel PC anche nel PSDI gli altri partiti della sinistra
Una un senso di sradicamento se non di offesa che certamente non aiuta in una fase in cui la politica ha bisogno di partecipazione di attenzione di ruolo attivo e non passivo ma anche poi crea una difficoltà nel definire chi si da dove venite da ieri dall'altro ieri da dieci anni fa no questa è la forza politica e chi in Italia intende rappresentare una storia in continuità esplicita pur facendo tutti i conti come io ho cercato di fare del mio non è nel mio libro richiamo sul sul sui limiti della storia sulle ragioni delle difficoltà che ci sono stati comunque la con una con una grande storia perché sarebbe davvero bizzarro che il caso italiano come si diceva con eccessi di entusiasmo per quarant'anni era nel fatto che in Italia c'era una sinistra in cui di caratterizzazione comunista facendo guardare anche un po'dall'alto in basso le socialdemocrazie i quali invece poveretti erano più indietro
Adesso arrivare a un caso italiano in cui invece non ci debba essere e non si capisce perché unico paese dell'Europa un partito di ispirazione socialista legittimato a governare c'è nell'Europa occidentale c'è nell'Europa orientale
Perché anche questa singolare tesi che i post comunisti sono condannati a non governare bisognerebbe spiegarlo in Ungheria Lituania in Polonia Romania e dico paesi dove ne hanno fatte di tutti i colori diciamo dove i partiti eredi
Dei partiti comunisti al governo che hanno fatto una profonda trasformazione in senso socialdemocratico sono andati a governare può hanno vinto può hanno perso delle lezioni ma sono uno dei protagonisti del bipolarismo e dei sistemi politici di questi Paesi dell'Est poi riguarda il presente che cos'è un partito di tipo socialista ciò già accennato a un tema poi da riprende è un
De Risorsa organizzativa politiche di mobilitazione che un partito diffuso nel territorio
Oggi leggevo su un quotidiano nazionale non ricordo in questo momento quale fosse il Corriere della Sera l'organizzatore di Forza Italia che diceva va be ma adesso ci siamo strutturati e non abbiamo più bisogno di rivolgersi alla società civile
Che qua
Parlava di cassa locali sui casi divo Guazzaloca sono finiti abbiamo il nostro sistema politico abbiamo amministratori abbiamo sei decine di migliaia di persone ci abbiamo un processo interno di selezione bolide qui
Si sono posti l'obiettivo manageriale di passare dal partito azienda al partito diffuso nel territorio
Una risorsa come quella che va sostenuta e difesa fino in fondo il rilanciata come quale la presenza nel territorio sulla base del volontariato con le sezioni con la partecipazione cioè una risorsa che non può e non deve essere disperso in alcun modo il che richiede che ci sia una democrazia vera dentro questo partito
Ora non è possibile che noi si viva in condizioni continue di emergenza da dieci anni a questa parte per cui tutte le scelte improvvisamente le si trovi definite e decise altrove e non ci sia un momento effettivo e discussione
Io credo che l'assemblea del dicembre scorso al Palazzetto dello sport a Roma debba essere considerata l'ultimo episodio di una fase inviato presente queste caratteristiche
Perché
O voi abbiamo ritenuto che in quel momento di fronte a quella proposta di fare D'Alema presidente fosse giusto anche nella fase elettorale la personalità e così via però che si convochi un'assemblea la platea congressuale sul programma
Del programma non si discuta per niente diciamo si svolga l'Assemblea senza il rispetto di regole in una democrazia le regole sono sostanza
Dal controllo delle deleghe a un voto segreto che sia davvero segreto non va bene non va bene bisogna rendersi conto che forma e sostanza regole e contenuti sono fra loro strettamente collegati
E che una sana dialettica democratica aiutati fa più forti
Non rende più deboli adesso c'è evidentemente una priorità Chicco elettorali dopo le elezioni anche per questo ci dovrà essere un congresso vero compì atta forme programmatiche alternative con proposte di di individuazione di leadership anche uscendo fuori da schemi antichi e con le tradizionali anche questo significa essere un partito socialista del socialismo europeo
Non un comitato elettorale non una aggregazione più o meno provvisoria transeunte che serve per fare le liste per partecipare
Alle elezioni per valorizzare uno due leaders ma una forza strutturata chiare sulle regole e sue un suo modo di funzionamento democratico
E riguarda il futuro
L'attualità dell'essere nel campo del socialismo europeo
Perché questa attualità risiede non solo in un dato che tutti possiamo constatare che cioè negli ultimi anni
Le grandi nazioni dell'Unione Europea sono quasi tutte le più quattro più grandi lo sono di certo ma la maggioranza inoltro dei Paesi UE europea governata da forze da partiti del socialismo europeo da soli o in alleanze ma anche vecchie i grandi problemi che abbiamo di fronte che la società oggi hanno di fronte richiedono più che mai
Forse la presenza la soggettività politica di forze che hanno questo tipo e queste caratteristiche
Due abbiamo un'economia in profonde accelerata trasformazione quella che viene chiamata la globalizzazione la nuova economia ci sono molte esagerazioni naturalmente in quello che si racconta a questo riguardo ma certamente c'è un'accelerazione delle trasformazioni economiche produttive c'è un rischio molto serio che si deduca da questo quello che Giorgio Napolitano diceva una sola politica obbligata
Quello che per esempio molti definiscono il pensiero unico economico l'idea cioè che ci sia solo una strada da seguire che è sostanzialmente quella di assecondare il più possibile il libero gioco del mercato
Una sorta di egemonia culturale del neoliberismo che oltretutto e mediatica e politica non è nemmeno accademica perché se si va a voi fra gli studiosi in Italia fuori d'Italia ci si accorge di sono fior di professori
Premi Nobel e così via che di dimostrano analiticamente tutta una serie di cose tutta una serie di strade e di indicazioni possibili il punto rivista socialista ha sempre avuto la sua storia
Con errori con successi con soluzione al rialzo con soluzioni al ribasso una sua caratteristica all'autonomia
Del punto di vista politico e sociale rispetto alle strutture economico sociali esistenti anche questa è un'autonomia che nasce da una storia
Perché ciò che caratterizza il movimento socialista che oggi ha una grande dimensione internazionale come sappiamo ma che ha le sue radici in una parte del mondo che è l'Europa occidentale alla fine dell'ottocento e di essere espressione
Politica del movimento operaio
Cioè nasce con l'idea che ci debba essere un punto di vista critico diverso autonomo
Che formuli Boy le sue elaborazione sulle scelte le sue strade che tenga conto delle sue compatibilità Eva davanti a un grande tema come vuole la globalizzazione sullo scenario internazionale
Ma davvero possiamo non renderci conto che questi processi stanno aumentando le differenze
Su scala planetaria anche all'interno dei singoli Paesi e molto bello commuoversi per l'Africa per esempio giusto questo dove i bambini sanno male ma perché questo e quali politiche fare per reagire a tutto questo
Questa subalternità che ci sembra essere anche a sinistra per le grandi organizzazioni internazionali fondi monetari banche mondiali quando anche qui
è ormai dimostrato per tabulas quali scelte sbagliate siano state fatte nell'indicare a questi paesi in via di sviluppo le ricette per le crisi che affrontano ricette sostanzialmente a un punto di vista è diverso
Un tema faccio una una base un esempio Liber tutti sono tutte cose serie delicate vanno studiate vanno viste con serietà un tema come la cosiddetta Tho Bin tax non tanto la soluzione che lui indica ma l'idea che questo capitalismo finanziario speculativo questo capitale finanziario speculativo non possa essere un posto a non essere considerato diciamo con attenzione con regolazione anche nei suoi spostamenti
Cioè la questione dell'Europa sempre più vitale e del ruolo ne accennavo prima
E poi dei riavere nel campo del socialismo europeo l'Italia per spingere un'Europa veramente democratica che si dia istituzione di legittimità democratica e così via e c'è la questione
Di scelte di fondo su questo concludo che di Stigliano distinguano perché la proposta politica della sinistra
Del centrosinistra quando poi diventa politica di coalizione da quale adesso
Perché Sironi emerge con chiarezza questa differenza se i rischi si rischia di apparire la campagna elettorale o uno scambio di insulti e di colpi bassi diciamo o una sorta di rincorsa
Sugli stessi temi o su tematiche analogo che un proposte simili si indebolisce la ragione del bipolarismo si indebolisce la partecipazione politica
Che su questo è un punto molto rilevante degli Stati Uniti d'America le lesioni son finite come sono finite hanno contato i buchi andata com'è andata diciamo alla fine hanno trovato il canale istituzionale di soluzione prove ma è certo che una campagna elettorale molto attenta per la prima volta da tanto tempo alle differenze programmatiche
Su temi come pensioni come scuola come sanità come alternativa tra sistemi pubblici di protezione tutela i meccanismi di privatizzazione fra è grande business e diciamo famiglie che lavorano e così via ha suscitato una grande mobilitazione popolare
Si è detto poco per esempio che in quattro anni gli elettori presidenziali degli Stati Uniti d'America sono aumentati di diversi milioni di unità rubare quasi cinque milioni di lettori in più
Il che non vuol dire che vuol dire che non è vero che l'astensionismo è una dannazione della politica moderna o addirittura un fatto di ma modernità però per stimolare partecipazione occorre che ci sia il senso molto chiaro di che cosa si indica che strada si propone sulle grandi questioni che interessano che interessano a fondo i cittadini e il senso della differenza
Anzitutto sulle questioni economiche e sociali fra la proposta della destra e la proposta della sinistra questo mobilità e in particolare mobilità quello che soprattutto punto nostro diciamo
Compito su questo concludo che la sinistra può e deve dare da subito diciamo nelle settimane che abbiamo davanti al successo della coalizione che quello del recupero pieno dei consensi e dei voti a sinistra
Voi non possiamo accettare come ho sentito fare alcune analisi dei nostri dirigenti questo dato dalla perdita di circa tre milioni di voti in tre quattro anni sui nostre sulle nostre liste come una sorta di frutto
O del destino del fatto che l'astensionismo aumenta che no un punto politico nostro
E non possiamo nemmeno dargli torto come anche sento dire son conservatori perché l'elettore democrazia non ha mai torto
A meno che non seguiva diciamo l'aforisma di di di Brecht che suggeriva diciamo altre strade in questo caso così come dicevamo costruire quindi una visibilità una presenza programmatica di persone della sinistra nella coalizione serve a far valere dei dei valori le indicazioni della componente socialista e riformista dell'alleanza ma siamo a anche una funzione positiva per l'intera coalizione per l'intera alleanza
Come evidente
Beni dall'insieme di queste ragioni credo che si possa dire sostanzialmente che
La scelta della collocazione nel socialismo europeo affermata in via di principio al congresso di Torino deve essere fatta concretamente e finì in fondo vivere
Questo è l'obiettivo di fondo
Non inventarsi nuovi partiti il partito c'è ma far sì che questo partito sia davvero una grande Fortini in fondo grande partito democratico strutturato nel territorio ispirato a questa grande storia che è quella del socialismo italiano nel quadro del socialismo internazionale che abbia la sua capacità ovviamente di fare alleanze dove si fanno in tutta Europa perché nessun Paese europeo tranne la Gran Bretagna che come si sa una struttura autonoma i socialisti governo da solo almeno nelle grandi nazioni europee ma che abbia diciamo in questa sua chiara e netta collocazioni in questa coerenza rispetto a un'identità fermata il suo punto di forza per oggi e per il futuro
Io cercherò di sottolineare quelli che a mio avviso anche stimolato dal libero
Sono alcuni punti che credo interessano poi tutti noi che stiamo
Perché
Io credo che ci sia
E la percezione Loria avuta questa sera me ne scuseranno miei interlocutori una
Un forte distacco tra i ragionamenti politici e la realtà
Che porta poi al discorso di come si è presente sul territorio chi si rappresenta come si costruisce un partito che non può essere una cosa costruita da tre che si riuniscono intorno a un tavolo e dice adesso facciamo questo partito partito nasce
Dall'unione dal dibattito dal confronto
Quanto più è radicato sul territorio tanto più ovviamente risponde alle esigenze di quello che poi diventerà le letture comunque quello che sostiene quella linea politica
Il libro misti ma mi ha stimolato e se non l'avete letto secondo me non faccio basta pubblicità però fa bene però se secondo me chi vuole discutere di politica vuole parlare di politica vuole fare politica
è bene che lo legga perché ci sono alcune indicazioni che si possono condividere o non condividere che sono assolutamente stimolante per esempio tutta la parte sulla globalizzazione che poi ci riguarda direttamente perché le politiche italiane non sono politiche economiche italiane a Bruxelles non sono un'altra cosa
Io rientra menti europei le decisioni europee incidono sempre di più e questo su questo poi vorrei sentire anche a che cosa dice Napolitano incidono sempre di più sulle scelte l'abbiamo visto a proposito le scelte economiche per il Mezzogiorno incidono notevolmente sulle scelte che le scelte europee sulle scelte che facciamo in Italia o che possiamo fare in Italia
E cioè
L'altra parte
Che i inviterei i saldi a sviluppare in un prossimo libro su il futuro
L'Europa
Sul futuro dell'Europa
Su come si struttura l'Europa sulle istituzioni europee
L'arrivo di nuovi Paesi che sicuramente cambiano il quadro all'orecchio per ritornare al all'inizio
Di di questa provocazione io credo che ci sia una frattura
L'elettorato che si è allontanato
Si è allontanato a mio avviso per motivi molteplici ma due sicuramente sono presenti quasi sempre uno che non riesce a capire l'elettorato di sinistra qual è il loro ruolo della sinistra della coalizione
Non riesce a capire
Le posizioni sono spesso confuse
Spesso le posizioni di sinistra cedono il passo a delle esigenze di tipo elettoralistico
Che le coalizione esprime e quindi l'identità della sinistra si perde
Il secondo motivo a me pare ed è analizzato anche nel libro ed era nelle parole di Napolitano prima
E che
L'elettore di sinistra non dette la strada
Non basta dire costruiamo un partito di sinistra
Ma bisogna spiegare che partito o meglio lavorare con l'elettore per sapere qual è il partito che cosa deve essere questo partito che rappresenta i suoi interessi i suoi orientamenti
Il suo riformismo il suo rapporto con la realtà col mondo del lavoro col mondo della produzione
Con negli altri paesi e con le tendenze che la globalizzazione porta anche in casa nostra in un modo così Massimo
Queste sono sicuramente dunque
Due riflessioni che l'elettore fa e allora la domanda come si fa costruire questo nuovo partito in presenza di
Una
Organizzazione che e assolutamente assente sul territorio
Una volta io dicevo c'erano i partiti c'erano i movimenti giovanili che rappresentavano le esigenze quartiere per quartiere città per città
E c'erano le parrocchie adesso rimaste le parrocchie ma partiti presenti sul territorio tant'è che per la prima volta fra un mese i consumatori
I consumatori
Le organizzazioni dei consumatori si organizzeranno per fare una manifestazione contro il caro mutui
E se io penso a che cosa sarebbe successo di fronte a una circostanza di questo genere solo quindici anni fa
Mi vengono i brividi perché evidentemente non c'è più nessuno che sentono come loro rappresentante rispetto delle esigenze e allora come lo costruiamo questo partito
Questa è una domanda secondo me prioritaria perché altrimenti non si scavalca
Quando diceva Salvi della percezione della come dire della ricollocazione
Di un partito con la sua struttura con la sua anima con la sua presenza all'interno di uno schieramento riformista più anni
Io credo che questo sia un punto che poi riporta anche a quanto diceva sta
Democrazia all'interno del partito le linee
Programmatiche dove si vuole andare con chi si vuole fare questa politica che sia chiaro
Allora sale
Come lo costruiamo nuove in questo partito da sinistra
Sul versante organizzativo noi dicemmo
E li un partito si costruisce con un'associazione con la sua struttura nel territorio su base territoriale su basi di lavoro con iscritti compartecipanti e così via
Naturalmente per farlo funzionare occorre dare la consapevolezza e la verità che queste sedi sono sedi effettive
Di discussione politica e di decisione politica etiche richiede che si faccio funzionare in cui sono non è che ci occorrono grandi invenzioni certo ci sono tutta una serie di opportunità come quelle offertagli da internet per esempio
Che possono servire anche per dare più forza
A modalità decisionali è una partecipazione effettiva degli iscritti però come struttura e io credo che si debba stare molto al tradizionale aggiungendo questi strumenti peso vuol dire una volontà politica di farlo funzionare in questo modo
Che se non c'è questo non c'è nessuna soluzione alla che Bossa ovvia mentre una grande attenzione ci vuole anche a me ha colpito Gambescia la questione dei consumatori oggi
Io ho avuto una mia posizione su quel decreto che non ho fatto emergere perché ritengo può alla fine che ci voglia però c'era si capiva che c'era un punto assumere come interlocuzione soltanto quel pezzo di sistema imprenditoriale o dare questa impressione contrasta con le esigenze di una politica moderna
Il partito oggi è il partito di sinistra non può più essere totalizzante
Egemone ricomprendere in seduto però deve avere una a Artico un'attenzione molto forte un rapporto costruttivo con ciò che vive poi nella realtà territoriali
In Italia abbiamo gradi sindacati due dei quali diciamo hanno nei loro militanti ai loro dirigenti prenderà de prevalenza adesioni al nostro partito
Abbiamo organizzazione del lavoro autonomo del lavoro imprenditoriale
Nella quale ci sono in misura minore ma c'è questo fenomeno per una storia ma anche per una realtà che esiste abbiamo terzo settore associazionismo abbiamo una realtà come quella dei consumatori che è una grande un grande tema per una sinistra moderna che guarda al futuro come si difendono i consumatori e gli utenti rispetto al grande potere privato
Quindi questo voi problema dalla sostanza dei mutui e quelle prova che fa esplodere la protesta l'arroganza di chi ha dall'altra parte è la prova provata anche qui un tabù della sinistra la privatizzazione da sola non risolve nessun problema
Quindi è la privatizzazione funzionasse c'è mercato ovvero concorrenziale a vantaggio del consumatore se c'è il cartello con le cene e le banche come ce l'assicurazione come c'è fra i petrolieri che vantaggio c'è nell'esserci stato un privato di privatizzare
Allora il partito deve sapersi rapportare con tutte queste realtà avere un'interlocuzione il che non vuol dire né essere subalterno né pretendere di dare direttive ma avere diciamo questa questa che un tempo c'era che oggi temo si sia smarrito a volte resto impressionato nel sentire come capita in trincea molto spesso con alcuni di questi interlocutori per il ruolo istituzionale che svolge nel rendermi conto di quale separatezza si sia creata di rapporti
Fra realtà che un tempo avevano forse in modo troppo organici strigo troppo in modo una relazione molto stretta
Moderno partito dalla sinistra non può fare a meno di avere questi interlocutori deve darsi una sua struttura organizzativa basata sulla partecipazione sulla democrazia e che non può non essere a mio avviso prevalentemente di base territoriale strofe
E avere un rapporto col con la società civile e con tutte le sue articolazioni partendo da un dato della realtà italiana poi molte di queste articolazioni associazioni eccetera guardano con attenzione vorrebbero più un rapporto non meno con i partiti politici e in particolare con il nostro perché questo accada però bisogna che ci sia un gruppo dirigente che ci creda
Altrimenti nulla di tutto questo può accadere di per sé
La qualità proprio sul sulla ma io sono d'accordo sono d'accordo con Salvi nel dire che noi abbiamo bisogno di un partito radicato nel territorio e nello stesso tempo di un partito non totalizzante
Cioè noi dobbiamo considerare oramai essenziale la dimensione delle iniziative associative rappresentative di vari ambienti
Della società civile di vari movimenti culturali su questo bisogna puntare molto oltretutto perché sarebbe persino velleitario
Per favore per favore
Oltretutto perché sarebbe perfino velleitario nelle condizioni attuali del maggior partito della sinistra pensare di potere essere
Piuttosto a Rizzante riguardo non siamo stati quando eravamo molto più forti e poi la società è cambiata
Lei vie che conducono alla politica o all'impegno civile sono molte i principi poi bisognerà anche ragionare su questa a quanto inedita configurazione di un movimento di consumatori di credito
Perché
Si sono mossi come consumatori di credito di mutui beh insomma qualcosa di un po'imprevisto e anche di molto discutibile pallido che le posizioni sono variegate eccetera
Sì hanno fatto l'accordo dopo che però qualcuno ha detto noi dobbiamo prima vedere il parlamento che decide poi assumere iniziative però per dire che
Occorre una grandissima duttilità e capacità di rapporto con queste nuove forme di rappresentanza che dobbiamo contribuire a promuovere
Il partito ma insomma anche il distacco di cui tu parli
E bisogna vedere non non è che non ci siano più le sezioni stavolta c'è sezioni comuniste le sezioni socialiste cosa importante molto importante queste forme di presenza e di iniziativa sul territorio bisogna vedere
Che cosa sono diventate e perché se sono diventate luoghi in cui piccolissimi gruppi di persone decidono essenzialmente
Che cosa fare o che cosa nominare
Specialmente là dove si hanno posizioni di governo locale è evidente che non si parla più alla gente che non si raccolgono bisogni problemi che Rossi da bucce
E io ritengo che un modo non risolto e quello del rapporto tra partito e governo cioè
Un partito il maggiore a sinistra esso definiamolo così per intenderci che c'è stato un altro partito della sinistra
Che per lunghi anni ha rappresentato la seconda forza della sinistra nettamente più debole della prima cioè il Psi che ha avuto un'esperienza di governo ma la maggior forza di sinistra è in questi ultimi anni che
Balzata a responsabilità di governo diffusissime a livello nazionale regionale e locale come al retto questa prova che cosa è successo
E anche poi guardando alle esperienze di partiti del socialismo europeo io credo che anche un dato caratteristico di quelle esperienze chela Sintonia la compenetrazione
Tra partito e governo bene qui non ci siamo riusciti c'è stata anche una separazione artificiosa l'ho pure detto
E a livello spesso ancor più provinciale locale c'è il rischio di un i miseri mento di una chiusura in delle logiche sono di gestione di questo potere grande o non grande che sia questo è un punto essenziale
L'altro punto è quello della democrazia nel partito e non c'è dubbio
E io ritengo che perché ci sia dialettica di posizioni e vita democratica ci deve essere un gruppo dirigente
E il gruppo dirigente in questi anni è venuto via via scomparendo adesso dico a livello nazionale
Ci sono ci sono state risorse importanti impegnate in funzione di governo
Ci sono state forse ancora invece impegnate in funzione di partito
Il gruppo dirigente si è via via ma non solo negli ultimi due anni ridotto molto alla figura del segretario
E a una cerchia ristretta di suoi collaboratori si si si voglia chiamarlo staff o in un'altra o in un'altra maniera
E metri gruppo dirigente in altri partiti del socialismo europeo e rappresentativo dell'insieme delle personalità e anche delle idee
Del partito perché il gruppo dirigente in Francia
E non è solo il segretario François Hollande cioè intanto ci sono degli organismi dirigenti che funzionano e e poi c'è il primo ministro Jospin una pace anche l'attuale ministro
Dei delle finanze dell'economia Fabius che è stato considerato anche un po'
Un antagonista o espressione di un'altra Beppo ascella Martino Biraghi ciò c'è un insieme di personalità e di posizioni che sono il gruppo dirigente con degli organismi dirigenti che Fuzio e allora lì la dialettica di posizione
Di posizioni si può svolgere senza i rischi che corriamo qui perché Carossa cessa di io sono d'accordo si andrà ad un congresso e ci dovrà essere un confronto tra piattaforme ma io mi rifiuto di chiarire
Che ci siano
Nel partito dei Democratici di sinistra
Le basi reali oggettive politiche culturali per cinque piattaforme questo non succede in nessun partito del socialismo europeo cinque sei sette piattaforme no
Rischiamo
Pensiamo qui siamo ad una fra qui siamo ad una frantumazione ad una frantumazione che però è il riflesso del venir meno di un gruppo dirigente di regole democratiche che consentano dialettica di posizioni e garantiscano atti coesione come indispensabile
Relazione mi fanno mi portò a un'altra domanda ma non c'è contraddizione
Nella ricerca nella richiesta nella sottolineatura di un necessità di ristrutturare un partito in forme più moderne ma insomma che abbia una sua
Come dire anima
Una sua organizzazione e la personalizzazione della politica io credo che questo sia una contraddizione è del tutto evidente a cominciare anche dalle realtà locali
Perché il discorso vale
Per
Nazionalmente diciamo ma vale anche a livello locale nel momento delle scelte per esempio
L'esperienza ne parlavamo prima dei sindaci
Che è stata sicuramente positiva per molti versi spesso in alcune realtà si è tradotto in una come dire palla al piede degli una elaborazione della sinistra
Con più voci
Con più presenze con più articolazioni
La sinistra forse ha pagato più
Forse proprio perché veniva da una storia completamente diversa dalle nuove formazioni del centrodestra che nascono come sono nate
Ha pagato un prezzo maggiore questa dicotomia tra una storia rivendicata da Salvi e poi il percorso che la storia l'evoluzione di questo Paese hai qualche modo imposto e io credo che esista un problema di questo genere non facilmente superabile
E che viene registrato si registra in continuazione a livello nazionale nel momento in cui
Non si parla più della posizione dei DS o del PPI ma della posizione di Veltroni oggi o di D'Alema di Castagnetti
Come se fossero come dire li antagonisti di Berlusconi
E di Fini perché la personalizzazione racchiude in sé il bene e il male le potenzialità ma anche le negatività ma dietro elaborazione mi pare del tutto scarsa allora come come si va contro quella che appare una strada tracciata anche da altre esperienze
Esperienze di altri paesi
Che però hanno una storia completamente diverso e che hanno una struttura della rappresentanza partitica completamente diversa da quella che in Italia è una struttura di tipo istituzionale ed elettorale completamente diverse questa è un'altra delle domande ne facciamo due così e un'altra delle domande tutto questo ragionamento
Il ruolo dei partiti che senso ha se non si risolve
Il problema fondamentale istituzionale di quale sistema elettorale
Dobbiamo dobbiamo adottare che nel momento in cui si va verso un un maggioritario più accentuato ovviamente il rapporto con le forze all'interno degli schieramenti subiscono delle delle variazioni è il ruolo del partito lì qualcuno dirà allora ancora più egemone
La sinistra altri diranno no finalmente c'è una guida ma sicuramente cambieranno i rapporti possono cambiare i rapporti e allora non è utopistico e velleitari in assenza di queste prospettive delineare già
Una struttura di partito o una possibile struttura di partito
Vogliamo lasciare l'ultima parola sarà
è segno che qualcosa io in qualità sì prendermi la responsabilità dell'ultima parola
Ma
Gambe esce molto acuto anzi lo ringrazio del contributo che c'era stasera ha posto questa questione cruciale la personalizzazione della politica ora io
Già molti anni fa attualmente esprimo opinioni puramente personali ma
Ravvisa ai in questa tendenza un pericolo molto serio ora la personalizzazione della politica non è un fatto solo italiano un fatto legato a tante trasformazioni
Sociali tecnologiche che cos'è diventato oggi la comunicazione la comunicazione
Televisiva adesso anche internet Kiss Tica eccetera eccetera va be'qui
Però io credo che lasciando
Nello sfondo il discorso sugli Stati Uniti d'America va bene
In nessun Paese europeo la personalizzazione della politica abbia acquistato le caratteristiche
Pervasive
Che ha acquistato in Italia che acquistato finita nonostante badate che ci siano Paesi come la Francia in cui si elegge direttamente il Presidente della Repubblica che ha anche poteri esecutivi
Ma anche lì non c'è
Questa esaltazione senza limiti intanto
Delle personalità dei due leader e che si contrappongono poi abbiamo molte debolezze come centro sinistra quindi oggi soffriamo piuttosto di una insufficiente
Esaltazione del nostro leader ma ma che cosa è da questo punto di vista la destra il centro destra il popolo la casa e libertà è semplicemente impressionante e ripeto non c'è
Nulla di simile in Europa come identificazione tra uno schieramento e una persona la persona dei due leader un così detto operi su tutto leader
Tutto questo poi anche a cascata se si vuole accaduto in Italia e siccome non dobbiamo mai dimenticare le ragioni di certe riforme le ragioni della riforma del novantatré sistema elettorale per i Comuni erano forti
Perché avevamo sindaci deboli sindaci partoriti da maggioranze instabili sindaci che duravano poco venivano rovesciati da intrighi eccetera e cioè
Ed è stata una riforma che io ancora difendo prematuramente poi bisogna vedere se
La personalità del sindaco della grande città della piccola città di sinistra non di sinistra e noi abbiamo avuto il fenomeno Bassolino si deve Inaba abbiamo tutto il fenomeno Rutelli sindaco di Roma il fenomeno Orlando sindaco di Palermo sono state tutti i fenomeni di grosse personalità che poi hanno anche presentato a un dato momento liste loro
Bagarella seconda volta no per il secondo
Circolo di di sindacato
è evidente che molto dipende anche nell'assegnare i limiti acquista esaltazione del ruolo dell'eletto molto dipende dalla capacità delle forze politiche di svolgevo un loro uomo come soggetti collettivi e come soggetti che garantisca una partecipazione popolare non attraverso i soliti canali del voto all'uomo del voto alla persona e del rapporto mediatico con quella persona quindi torniamo al discorso torniamo al discorso del partito
E torniamo al discorso del centro sinistra e dei DS che non hanno a mio avviso sufficientemente contrastato questa tendenza alla personalizzazione e adesso e adesso ne pagano le conseguenze perché non c'è dubbio che questa tendenza giovi a Berlusconi e non c'è dubbio che rincorrerlo ancora adesso su questo terreno ci può soltanto
Fare perdere delle chance e non farcene e non farcele guadagnare anime discorso però tornò al partito
Perché vedete la questione
Del leader di partito
In un sistema che come ricordava Cesare Salvi non è bipartitico o bipolare quindi coalizioni eccetera e il segretario del partito anche nel passato non dimentichiamo avuto un peso grandissimo perché quando c'erano personaggi che si chiamava De Gasperi Togliatti Nenni non è
Che quelle personalità non esercitassero un ruolo molto forte
Ma ancora una volta la cosa essenziale e se attorno a queste personalità parlo soprattutto di segretari di partito divide di partito che non sempre sono anche
Leader di governo però posso comunque esperti scudetti
Leader di governo beh insomma che ci sia un partito che abbia una sua vita democratica che abbia una sua consistenza o la sua forza
Una sua capacità anche di condizionamento degli eccessi di personalizzazione ritorniamo senza dubbio a quel punto tom poi hai posto
A questo a questo proposito ancora una volta e insomma il problema di di di come si debbano far vivere questi i partiti anche in forme diverse dal passato però intendiamoci è qui la prima battaglia da vincere e appunto sul ruolo sul ruolo di questo soggetto e di questo strumento che psichiatra partito perché se su questo
Insistono equivoci ambiguità
Dubbi esistenziali oscillazioni continue ebbe allora mai mai questo soggetto acquisterà la forza necessaria anche per reagire anche per reagire a queste tendenze noi siamo veramente arrivati a un limite di estrema pericolosità di estrema pericolosità allora bisogna un po'riprendere il discorso all'inizio ecco anche anche le scelte di sistema elettorale va parliamoci chiaramente
Noi abbiamo scelto il sistema maggioritario ci siamo battuti per il sistema maggioritario a mio avviso facendo io sono stato convinto di questa scelta nel novantatré ma facendo coincidere troppo l'idea dell'alternanza
Dell'alternanza del confronto della sfida tra due schieramenti
L'uno all'altro alternativo
Che si debbono avvicendare democraticamente né alla guida del governo senza pasticci confusioni accede ce l'abbiamo fatta troppo coincidere con un certo sistema elettorale una cosa è il bipolarismo una cosa il sistema maggioritario di collegio uninominale che in alcuni Paesi fusione bene in altri paesi invece funziona un altro tipo di sistema elettorale che però egualmente anima questo
Tipo di dialettica bipolare dopo dopo sette anni di esperienza dobbiamo dire che purtroppo a parte i difetti della Mattarella ma io non ho mai creduto che ci fosse
Possibilità di legge elettorale diversa sempre però basata sui collegi
Uninominali che garantisse quello che non aveva garantito la la Mattarella cioè quello che è mancato nonostante lo Stil nuovo sforzarci crede in quel sistema elettorale è la capacità di aggregare due schieramenti
Il più possibile omogenei
Questa capacità di aggregazione delle due coalizioni è stata molto debole e non possiamo fare affidamento vai è andato come è andato il referendum eccetera eccetera
Non possiamo più fare affidamento su un magico intervento popolare
Che modificando la legge elettorale faccia scattare queste logica che è un lavoro politico e culturale a fare a cui non si sfugge a cui non si sfugge non c'è un grimaldello di sistema elettorale e o a mio avviso in ogni caso
Sia con sistema purtroppo tuttora vigente sia con un sistema che domani fosse di proporzionale ma seriamente non a chiacchiere
Corretto con un forte sbarramento e con un forte sistema di sfiducia costruttiva e va bene anche in quel caso però insomma bisognerà lavorare
Intanto per dare forza ad un partito da sinistra poi per dare forza ad altre componenti possibilmente non troppo io la coalizione di centro sinistra e ad una aggregazione di questo schieramento in alternativa all'altro sulle cui condizioni adesso non voglio sorvolare ma il guaio della personalizzazione che pure essendo assolutamente poco chiare diciamo e di scarsa affidabilità le condizioni dell'altra coalizione questa idea che conta la persona del vivere
Il suo capo oggi esclusivamente a favore della destra o centrodestra che vi si
Tutto queste considerazioni intendiamoci come certo aspetto della personalizzazione della politica qualche Cocer sequestrarono da
Tribuna politica quando uscivano dagli atti Nenni Dorfles
Ma accentuata da invidiare ad Haiti piramidi c'è anche in questi altri Paesi europei ci mancherebbe altro in Italia si eccede dove c'è una caricatura di tutto
Una caricaturale il presidenzialismo di tipo americano
Non vedo alcune cose anche di questi giorni che non mi convincono per esempio qui chi dobbiamo scrivere per Rutelli sul simbolo elettorale
Quei limiti per la sua né sul suo la messo grande non lo mettiamo più piccolo che è chiaro che sosteniamo gode lo sanno tutti ci mancherebbe altro ma non si vota per
Primo Ministro unitaria diciamo si vota per una per una coalizione
Voi
Colletto che c'è un problema il vicepremier e sarà un DS o compagni primo ordine per carità Bersani e Fassino anche giusto ma nel Nord poi ce lo sceglie Rutelli anche qui caricatura Della Menichelli Presidente si sceglie il vicepresidente per ragioni adesso più grande partito della coalizione avrà diritto a scegliersi sono da solo il candidato vicepremier no anche venti boh sappiamo tutti che c'è un po'di ipocrisia che lo sceglie l'ultima chiede l'Aci
Sceglie no reiterano sceglie diciamo vedi
Era un giovane diciamo Sempronio indichiamo è anche più forte per i nostri per l'elettorato di sinistra il partito esprime il suo cosa che non mi anche vecchie con gli stessi Stati Uniti d'America certi eccessi nostri non arrivano quando adesso questa fase dei sindaci sono stati nominati personalità bravissima ma poi c'è una fase della ricerca
Società civile no
Si è mai occupato di politica mai eccellente ottima cosa eccetera
Ma che fine da imprenditore bene mai amico miliardario ma in negli Stati Uniti d'America quando si candidano a governatore dell'Iowa
O a sindaco di attualità
E son partiti leggeri la il partito democratico e Partito Repubblicano scelgono propri e mai in mente di dire adesso in cui no sbarcherà governa dall'alto cerchiamo nella società civile no Partito Democratico pubblicare o fanno una loro carri carriera Interna di battaglie di cose eccetera anche questi partiti leggeri questa realtà molto mediatiche molto presidenzialista ha una sua logica
Che a una strutturazione partitica quindi il vero correttivo a queste forme abnormi di presidenzialismo e il ruolo dei partiti
Come selezione individuazione degli spreconi
L'orario diceva davanti agli errori bisogna pre
Il collegio uninominale maggioritario a un turno in Italia non sì ho una
Adesso io non so qua cervellone che sa tutto voci spiegare se si riesce a fare uno
Ormai pare che credo che domani comincia in bocca al lupo diciamo
Anche qui siccome non funzione non funziona in nessuna parte dell'Europa continentale perché un sistema che ha una sua storia sulle caratteristiche
Terna dire sono due
Ho sfiducia insiste che non c'è un bipartitismo cioè un bipolarismo o si usa il doppio non che è un meccanismo di selezione in due tappe
La rappresentanza corsi USA la proporzionale con dei correttivi de che tutte le grandi nazioni europee o come la Francia usano il
Parola d'Europa continentale doppio turno come la Germania la Spagna altri diciamo quasi tutti gli altri usano un sistema di proporzionale corretta
Che può voler dire lo sbarramento per cui chi non ha una certa percentuale non entra in Parlamento vuol dire un meccanismo per cui chi ha più voti è circoscrizioni sparsero giù lezioni piccole senza resti il che vuol dire in concreto chi chi piglia più voti prende un po'più di sedici linguaggio e vedere le posso dare la correzione
O o o simili meccanismi prime il tema è evidente che questo che serve all'Italia ed è anche evidente che non è affatto vero che per questa via
Sì agevolerebbe il grande centro sarebbe la fine del bipolarismo anche questo è un errore che lecco capacità di fare coalizioni discendono dalla politica e perché in tutta Europa si vota con questi sistemi c'è un sano
Isma'e quindi i risultati stanno lì a dimostrare ripeto che quando si fa un errore bisogna saperlo rimediare purtroppo abbiamo perso una grande occasione
Vecchie dopo il referendum era quello il momento per porre subito
Il tema di una riforma elettorale gli andasse in modo conforme alla volontà del popolo perché desidereremmo dovranno pur servire a qualche cosa se si sono espressi in quel modo vuol dire che c'era l'indicazione che aveva un certo sei
Però è un tema che deve restare sul tappeto perché
Se ce la facciamo adesso prima delle elezioni bene altrimenti credo che debba costituire un elemento di proposta programmatica nostra di chiarezza anche una riforma della legge elettorale nel senso di un bipolarismo di tipo europea
La salma
Così