Incontro dal titolo: "Una nuova forza democratica nel socialismo europeo"

Intanto ieri grazie essere qui e questa è la serata prevista per la presentazione della nostra mozione anche Zani che ringrazia naturalmente
Nel microfono sì sì anzi e anzi sente si sente
Lo devo a braccia buona sera che stava dicendo questa è la serata garante vista ovviamente prima della crisi di governo per la presentazione della nostra nazione
Anche se da anni e ringrazio nell'ordine danni tanto se poi Franco Grillini sono in arrivo Libero Mancuso e Gianfranco Pasquino che parteciperanno alla nostra prese in stazione io do subito la parola Mauro Zani mi riservo di intervenire inseguita intanto vi invito a venire avanti perché qui cede il posto c'è anche impieghi in piedi però c'è
Paolo Zani
Buonasera ringrazio tutto preso
Presente
Ringrazio segretario della federazione Maria ha voluto essere con noi
Voglio dire dei valori a luglio da voi che io non ho potuto essere alla presentazione della prima mozione con il compagno Fassino al Palazzo dello Sport l'altra sera perché ero molto impegnato a cercare di sottrarmi qualche voto nel suo Piemonte
E vorrei anche salutare visto che lo vedo
Aroldo Tolomeo indica il mio vecchio maestro di quando ero giovane
Prima di iniziare diciamo di entrare nel merito della nostra mozione vorrei fare qualche rapida considerazione sulla situazione nella quale siamo
Anzitutto esprimendo il nostro pieno sostegno a Romano Prodi nel momento in cui stiamo cercando di trovare una maggioranza stabile per governare l'Italia
è un auspicio ma è anche
Diciamo un augurio sincero
Paradossalmente
Siamo di fronte ad una crisi di governo che è avvenuta
Secondo me su uno degli aspetti più qualificanti
Dell'azione del nostro governo
Cioè sulla politica estera è un paradosso
Un paradosso nel momento in cui si era realizzato proprio se si stava realizzando sulla politica estera con quella giusta misura di realismo e di idealismo come ha detto giustamente il compagno D'Alema una vera e propria discontinuità
Con il governo Berlusconi
A questo punto noi confidiamo soprattutto
Sul senso di responsabilità della maggioranza
E anche confidiamo sulla capacità e sulla saggezza
Del presidente della Repubblica
Era in visita a Bologna proprio
Quel mercoledì delle ceneri in cui
Si è verificato il fattaccio il Senato
Speriamo anzi
E Giorgio Napolitano possa tornare a fare visita alla nostra città come ho promesso
Non appena avremmo di nuovo il governo di centrosinistra
Nella pienezza del suo ruolo
Io avevo pensato care compagne e cari compagni che
Veramente non solo io anche il compagno Angius noi della terza mozione
Avevamo pensato che forse era opportuno
Sospendere
Questa campagna congressuale che è in corso
Almeno per tutta la durata diciamo così
Di questa crisi di governo
Ci sarebbe sembrato utile
Ci siamo dichiarati disponibili a questo scopo
Per non creare una situazione un po'surreale
Nella quale mentre
I nostri elettori i cittadini ognuno si interroga sulle sorti del governo
Sul possibile futuro del nostro Paese noi siamo chiusi in casa nostra a discutere su voi stessi
Ed è eventualmente a democraticamente azzuffarsi
Come direbbe Maurizio Milani
Non è una cosa bella da vedere almeno secondo uno forse era opportuno si trattava semplicemente di sospendere e noi avremmo sospeso anche questa iniziativa
Per la durata diciamo dello stallo attuale superato il quale naturalmente avremmo ripreso i nostri lavori congressuale
Mi sembra di capire che di fronte a questa ragionevole richiesta la presunta maggioranza congressuale non è stato d'accordo e dunque siamo questa sera necessariamente a discutere
Di questioni peraltro
Solo apparentemente non del tutto attinenti alla crisi di governo in corso
Io per esempio proprio quel giorno il ventuno febbraio
Euro a presentare la mozione a Reggio Emilia e ho detto ai compagni numerosi fortunatamente che erano presenti
Che
Sarebbe stato utile
Per la prima la seconda la terza mozione e così via
Non
Utilizzare in alcun modo una circostanza così sgradevole difficile e pericoloso
Come quella della crisi di governo farne un'arma di polemica congressuale
Perché naturalmente ci possono essere almeno due versioni no sì vogliamo mettere questa crisi di governo dentro il dibattito congressuale tra loro contrapposte
La prima versione dice vedete bisogna fare subito di corsa al Partito Democratico
Per fargliela vedere questa sinistra radicale
Per dare un'omogeneità un centro di comando
Al centro sinistra
E all'Ulivo
Un'altra versione che potrebbe essere la nostra che dice vedete cosa succede a voler premere sull'acceleratore due versioni speculare opposte e tuttavia secondo me sgradevoli entrambi
Entra
Penso che non dobbiamo fare così tra di noi perché non è in corso tra Dino una guerra civile
è in corso semplicemente un dibattito politico un confronto
Naturalmente noi avremmo preferito che questo confronto lo abbiamo detto e ripetuto
Si svolgesse su un altro albero
Per esempio si poteva immaginare un congresso a tesi
Dove noi naturalmente avremmo cercato di emendare le tesi della maggioranza ma insomma cercando di tenere un quadro unitario per questa discussione
Non è stato possibile
E quindi a questo punto credo però che bisogna mantenere il dibattito su un carrello di piena serenità
Che da questo punto di vista devo dire
Che non vorrei
Dopo che si è rifiutato una proposta che ripeto mi sembrava ragionevole come quella di sospendere un attimo questo dibattito tra di noi
Non vorrei che adesso si aprisse come dire un
Un tentativo di mentre la patria in pericolo no
Un tentativo in qualche modo di schiacciare il nostro dibattito congressuale
Dispiegare che le differenze tra di noi genera un per generano necessariamente ulteriore causa e confusione
Nella serie
La patria in pericolo tutti uniti tutti stretti
Intorno al segretario cioè intorno al capo della prima mozione questo è un gioco che non mi piacerebbe
Lo considererei estremamente scorretto
Della serie somma Zitti e Mosca
Non sono convinto di questo
Anzi se dovesse
Se dovesse mi sembra che in queste ore effettivamente qualche segnale ci sia
Andare avanti un atteggiamento di questo genere
Allora credo che dovremmo prendere le misure di questo tipo
L'impostazione
Perché la questione che stiamo discutendo è una questione importante
Si può discutere in piena serenità ma certamente il nostro stato d'animo non è uno stato d'animo leggero
è uno stato d'animo gravato da un fardello di dubbi
Di preoccupazione e sono convinto che queste preoccupazioni siano presenti anche
In coloro che hanno firmato la mozione di Fassino
Che
Enzo che dovremmo anche interrogarci
Dato che la discussione prosegue sulle ragioni più di fondo di questa crisi di governo
Lo si farà questa sera emulativo della federazione
Ma credo che dobbiamo farlo anche qui
Le ragioni di questa crisi badate stanno tutte dentro una vittoria elettorale risicata
Che ha reso molto difficile persino arduo governare in modo stabile al nostro Paese
Una vittoria elettorale
Ardua risicata
Che è venuta dopo cinque anni del peggior Governo della Repubblica
Credo che su questo siamo tutti d'accordo
Io penso che ci si è interrogati poco
Poco
Su questa situazione sul fatto che noi abbiamo vinto per poco più di venti mila voti
Forse non è un caso che noi nella nostra mozione abbiamo detto primo sostenere il governo
Cioè la nostra principale preoccupazione doveva e deve ancora essere questa
Questo è il vero grosso problema che abbiamo di fronte
Vedete in tutti questi anni in realtà
Elezione dopo elezione noi abbiamo tirato avanti senza mai interrogarsi criticamente
Cioè noi siamo partiti con l'Ulivo nuovo grande progetto politico nel mille novecento novantasei
Abbiamo vinto grazie ad una desistenza senza condizioni con Rifondazione Comunista e quella sull'origine della caduta del primo governo Prodi
Poi abbiamo governato
Con tre governi per cinque anni
Siamo andati alle elezioni abbiamo perso
E abbiamo perso di molto
Poi ha governato cinque anni Berlusconi
E abbiamo avuto questa
Difficile difficile dirlo
Allora io dico che forse conveniva ragionare su questo per tempo
Perché qui poi in fondo sono le ragioni per le sta la ragione per la quale noi vogliamo fare qualcosa di nuovo in Italia
Noi vogliamo fare qualcosa di nuovo in Italia un nuovo progetto politico
E questa è la nostra profonda convinzione
Perché
L'Ulivo ha dimostrato tanto le sue potenzialità quanto quanto la sua difficoltà
Cioè l'idea
è quella di superare l'Ulivo deve essere queste
Di fare un Progetto democratico che si è qualcosa di più grande
Potenzialmente attrattivo anche di quegli elettori che sono rimasti di fatto retta
Del Fassino populista di un centrodestra è stato effettivamente capace di a tratti
Cioè se c'è una ragione per cui noi oggi parliamo di un partito nuovo da costruire sta qui
Quindi io mi sarei aspettato che ad Orvieto si svolgesse una riflessione critica sulla nostra esperienza
Anche sull'esperienza dei DS siamo al diciassette virgola cinque per cento dei voti non molto lontani dal minimo storico ci sarà una ragione per questo
Se il partito socialdemocratico svedese ha perso le elezioni col trentacinque per cento
No e quindi è un partito che rimane fortemente insediato in quella società pronto pronto alle prossime elezioni a vincere la per noi non è così c'è un'anomalia che prosegue nella situazione italiana
E proprio per far fronte a questa anomalia occorre un nuovo progetto politico
E su questo punto noi siamo assolutamente d'accordo
D'accordo con chi dice che bisogna fare un partito nuovo
Il problema è come farlo
E per andare dove
Qui si apre il vero problema
Un nuovo progetto politico cioè l'assenso se si muove su un'analisi critica della anomalia italiana
A partire per esempio
Vorrei richiamare la vostra attenzione su questo sull'esistenza in Italia di una sinistra cosiddetta radicale
Che il grosso modo ce la mettiamo tutta assieme può andare dal dieci al dodici per cento dei voti in questo momento
è una situazione unica in Europa
Dovremmo interrogarci sul perché
Io ho una spiegazione
Che viene da lontano
Io penso che il riformismo proclamato con tanta enfasi
Fin dal congresso di Pesaro
E portato avanti in tutti questi anni senza ulteriori aggettivi è stato in realtà il fratello gemello di quel radicalismo che porta a questa anomalia
Cioè ora spiegasse una chiave per leggere questa anomalia che funziona così tanto voi sia amo riformisti per contrasto e per differenza rispetta un'ala radicale che in questo modo noi abbiamo contribuito a legittimare
Ah regalando a quest'ala radicale a quest'area radicale una rendita di posizione praticamente per sempre
Non sarà un caso che Bertinotti
è diciamo l'unico comunista che siede un seggio della Camera come quello se se se ce la siamo da parte la Cina no
E perché noi abbiamo deciso che dovevamo essere tanto Riformisti senza ulteriori aggettivi
In modo che altri potessero essere tanto radicali
Insomma alla fine ai DS
Costruendo la propria identità su questa differenza in realtà in tutti questi anni ecco la ragione del diciassette virgola cinque per cento
Non non si sono mai dati in realtà una identità che non fosse quella postcomunista
Un post comunismo che dura da un'eternità da un'eternità
Ci sono molti ragazzi ormai adolescenti no che sono nati dopo il crollo del muro di Berlino ma noi siamo ancora piantati lì siamo ancora diciamo inseguiti dalla mamma maledizione di Tutankamon
Dal complesso di un dio minore che ci schiaccia il ci opprime e allora cosa facciamo fungiamo riformisti sempre più riformisti
E dove andiamo
è una specie guardate di
Di strano paradosso anche questo
Una specie di lunga a farlo USA corsa
A venir via diciamo a prendere le distanze da voi stessi
Questo è quello che alla fine abbiamo fatto in questi
Insomma
Ad Orvieto abbia agito tutto questo
Perché forse questo è l'unico paese al mondo dove in realtà la sinistra
Non si vuole rassegnare ad essere
Ad avere l'identità normale normale di una moderna e innovativa sinistra di governo
E definendosi come tale trovando come tale la propria famiglia in Europa
E
Tirandosi su le maniche e lavorando secondo una visione del mondo un'idea di società una identità stabile nel tempo non si può cambiare un partito ogni qualche anno perché alla gente di gira la testa
E ti spieghi perché rimane fermo ad una certa percentuale elettorale
Ad Orvieto si è aperta una nuova fase
In quella ridente cittadina umbra un bel giorno si fa per dire si è deciso di partire per un'altra meta
Per un'altra meta
Perché guardate prima ancora del percorso che noi contestiamo perché lo consideriamo poco aperto alle istanze democratiche dalla società al popolo dell'Ulivo
Al popolo della sinistra che non può partecipare
Sì parliamo di congressi decidono di scritti e buonanotte suonatori in barba alle primarie
E a quant'altro perché questa è la verità decidono i congressi due partiti
Però a parte questo ad Orvieto si è già deciso molto della identità di un futuro nuovo partito perché quando tu parti coi DS e la Margherita
E quando leggi il manifesto dei cosiddetti saggi un gruppo di privati cittadini che sono stati incaricati di redarguire il manifesto costitutivo del nuovo partito e leggi quel manifesto capisci subito qual è l'identità
Cioè tu passi passi dalla tua identità incerta mal ferma né carne né pesce
Quella lunga stagione postcomunista che ti insegue passi indirettamente
Direttamente ad una identità che è liberale democratico cristiana
Questo sta scritto in quel manifesto
Questo sta scritto
Una identità ripeto liberaldemocratico cristiano
Prima di
Preso l'abbrivio io mi sarei fermata a un certo punto ad una identità liberalsocialista è esattamente ciò che noi proponiamo
Per cercare di scioglierà il nodo dell'anomalia italiana all'europea
Alle europee
Questo solo questo è il punto di contenuto vero il succo di tutta questa faccenda
Sostanza
Liberarci finalmente dai complessi postcomunisti
Per cominciare a costruire una identità che tipica del socialismo liberale europea
Così difficile
Forse questa è la strada
Che alla fine si imboccherà
Io voglio essere ottimista
Intanto la segnaliamo e su questo vogliamo discutere
E per questo la nostra mozione avanza una sorta di piano di rispetto alla rotta ma di Orvieto un piano di un percorso alternativo di questo vogliamo discutere
Questo Piano B contiene anche la possibilità anzi l'obiettivo la necessità di svolgere un referendum con gli elettori non solo con gli iscritti
Con gli elettori sul nome e sulla collocazione internazionale di questo nuovo partito che si vuole fare
Ricordo per inciso che siccome si parla di partito nuovo il Copyright e togliattiano lo vorrei dire agli amici della Margherita che forse non se ne sono accorti
Perché il partito nuovo fu detto tale in contrapposizione al partito di tipo nuovo di stampo leninista al partito di quadro
Quando Togliatti sbarcò a Salerno si inventò il partito nuovo per dire un partito di massa inserito nel sistema democratico italiano dopo la guerra di liberazione nazionale questo
L'ho detto perché dobbiamo anche sapere che i partiti non nascono a tavolino non nascono tra un accordo tra gruppi dirigenti partiti nascono di solito dentro circostanze storiche determinante
Questo lo sa tanto bene Fassino che ha fatto scrivere la sua mozione una serie di queste circostanze storiche
Voglio essere rispettoso ma quelle circostanze storiche non c'entro però nulla con l'attuale situazione del nostro Paese
Perché l'attuale situazione nostro paese non è neanche lontanamente paragonabile
Al New deal dopo la crisi del mille novecentoventinove negli Stati Uniti non è paragonabile all'epoca post franchista in Spagna non è paragonabile alla ripresa anche morale della Germania dopo la disfatta del nazismo non è neanche lontanamente paragonabile alla crisi della Quarta Repubblica in Francia e all'avvento del gollismo no stiamo parlando di tutt'altro
Noi proprio per questo abbiamo bisogno se vogliamo costruire un partito nuovo di del tempo necessario e di un percorso partecipato altrimenti non ce la faremo mai
Noi abbiamo bisogno di un processo inclusivo
Per questo la mia idea è per ciò che ho detto prima anche sulla sinistra radicale su quella rendita di posizione per questo noi avremmo dovuto fare un doppio movimento un doppio movimento uno verso il centro
Sociale e politico dello schieramento
Per esempio manca qui lo SDI manca l'Italia dei Valori
Dice perché non sono stati invitati perché no
Perché no perché se tu devi definire un'identità liberaldemocratico cristiana lo SDI non c'entra niente è questa la verità
E un movimento però anche verso la sinistra
Verso la nostra sinistra verso quel dodici per cento di virgolette radicali che però son persone son cittadini sono elettori
Non mi interesso in questo momento i partiti so benissimo che non posso aprirsi quei partiti dentro questo processo è ovvio e gli elettori gli elettori no
Se vogliamo costruire un partito della sinistra di governo in Italia un partito che duri cinquant'anni non ci dobbiamo rivolgere a quegli elettori non dobbiamo stendere una rete nella società italiana fare un percorso dentro la pancia di questo Paese e poi tirarla su questa rete e vedere quanti pesi ci son dentro
Che se ci fosse qualche pesciolino rosso lo butteremo via
Io lo auspicare io l'ho auspicato
Soprattutto se ho in testa di fare come dice il compagno D'Alema
Un partito che sia in grado
Di candidarsi alle elezioni da solo e pure di vincerle
O è Braga
Se è questo e io condivido che dovremmo cercare di andare in quella direzione ma loro bisogno di tutti ho bisogno di tutti ho bisogno di una fa una colorita variopinta
Di tante e diverse tendenze poi di volta in volta quando farò congresso del partito ci sarà si stabilirà un asse di governabilità una linea politica di volta in volta
Ma se voglio fare un partito nuovo lo voglio grande
Non voglio un raccordo tra due gruppi dirigenti
E soprattutto non voglio e questo partito si lasci alle spalle
Quasi fosse un fardello
La cultura politica della sinistra italiana non sono d'accordo ad altri non sono d'accordo
E per questo mi sono deciso anche a intervenire
Perché questo rischio c'è
E questo rischio grave qui c'è un popolo dell'Ulivo ma anche un popolo della sinistra che vede partecipare a questo progetto
Cioè voglio un Progetto inclusivo
Questo foglio
Mentre mi trovo di fronte ad un percorso esclusivo
E a queste nostre obiezioni
Sapete come si risponde si risponde più o meno in questo modo
Della serie
Caro Zanni già monzese così non va bene però Carossa in politica uno più uno può fare anche tre eh io rispondo naturalmente certi se sei ottimista può fare anche cinque
Ma se guardi alla realtà delle cose in questo caso uno più uno rischia di fare uno e mezzo questo penso io
C'è il rischio che noi siamo in campo per fare un partito nuovo grande come quello che dicevo prima e alla fine una saranno due partiti nuovi questo è il rischio che abbiamo di fronte non lo vediamo ce ne occupiamo solo voi solo noi della terza mozione
Oppure oppure si auspica oppure si auspica di perdere pezzi
Come avevo detto già in diversi della presunta maggioranza congressuale così stabiliamo proprio quarti di nobiltà di una purezza riformista Eurostar un riformismo però Berthelot nel riformismo socialista
No è il riformismo liberaldemocratico cristiano un'altra volta
Eh sì perché in quel manifesto mi dimenticavo ma ve lo dico adesso non c'è mai scritto una volta solo la parola sinistra mai neanche una sola volta non è neanche declinata al passato
Io
Io mi sarei aspettato badate mi sarei aspettato che almeno al passato forse declina almeno per darvi il saluto al caro estinto
No
No neanche il saluto neanche l'estremo omaggio gli vogliamo rendere alla sinistra neanche l'estremo omaggio non c'è è sparita
Non sono d'accordo
Non sono d'accordo
E poi infine poi smetto di parlare perché sennò andiamo avanti tracollo
E infine c'è il nodo ma infine in realtà all'inizio stabilità così quell'identità è evidente che la questione che noi poniamo e che vorremmo sottoporre a referendum della collocazione internazionale
Di questo partito nuovo anche qui viene esposta in un certo modo no
Ci sono tre luoghi dove voi potete andare a vedere dove diavolo ma in quale famiglia
Verso quale approvo vuole andare questo partito tre luoghi primo luogo è la mozione del compagno Fassino c'è scritto che noi vogliamo operare con il socialismo europeo con non né
Son due paia di manette diverso
Noi adesso in questo momento io per esempio io appartengo a un gruppo che si chiama gruppo del PSE nel Parlamento europeo dopo dovrò dire al mio Capogruppo Presidente che è un tedesco di Germania sì al testo durissima non rientrerà mai in testa lo so già
Che io che io esco esco e poi collaborerò colui sarà contento
Comunque questo è scritto nella mozione
Altro luogo il Manifesto dei saggi manifesto dei saggi c'è scritto anche lì che bisogna operare contro
E infine e infine cosa di cui non molti si sono accorti nella dichiarazione ufficiale
Del dicembre del due mila e quattro con cui è sorto in Europa il partito democratico europeo che esiste già
Fatto da Rutelli e da Baio lungo dell'UDF francese presidente onorario il nostro presidente del Consiglio al quale va tutta la nostra solidarietà in questo momento
E in quella dichiarazione speciale sta scritto che quel partito democratico europeo intende operare in modo privilegiato con il PSI quindi tre luoghi cioè è abbastanza chiaro quale
L'impostazione io mi domando quando ci saranno le elezioni europee ad esempio
Poniamo che noi siamo tutti democratici anche te tutti democratici siamo tutti demolito tutti democratici tutti democratici beh andiamo alle elezioni europee
Dopodiché si tratta di decidere dove andiamo a sedere nel Parlamento europeo no
E noi diremo perché Fassino continua a dire così
Che voi vorremmo andare con i socialisti
E l'elettore medio cittadino normale dirà scusate tanto avete fatto montato tutto questo ambaradan
Per fare un partito democratico vi chiamate democratici equa era andate a sedervi sui banchi dei socialisti non c'è coerenza
Non so se è chiaro
Anche perché il partito democratico europeo che attualmente al sette deputati
Con i nostri voti dei postcomunisti insieme ai ai margheritini eccetera fa il gruppo parlamentare no e quindi non c'è più ragione a quel punto
Di non costituire una terza forza nel Parlamento europeo l'esatto opposto di quel bipolarismo europeo che D'Alema ha auspicato
In una università volando ad un'università francese mese scorso quel bipolarismo europeo su quale per esempio sono assolutamente d'accordo
Questo è
Allora dove andiamo
Perché vedete ho sentito usare recentemente di nuovo l'abusata metafora del mare aperto ed è presente in mare aperto dice
Sono almeno quindici anni che continuiamo a dire che noi dobbiamo navigare in mare aperto
è viva dio portiamoci la bussola
Cioè questo è quello che li navigare in mare aperto a me non mi dice niente è un'abusata metafora ma non mi dice niente
Io voglio sapere dove presumibilmente qual è la direzione da prendere qual è l'approdo di questa navigazione
Cioè quale questa nuova sintesi che andiamo cercando quale questo nuovo pensiero politico dove risiede
Perché se escludiamo il campo del socialismo europeo dato che l'ho detto la siamo ad una tra le tante componenti di un più vasto movimento democratico e progressista
Allora cosa ci rimane il partito del Congresso dell'India non ci rimane più perché ha chiesto l'adesione all'Internazionale socialista e la festa è finita prima di cominciare
I liberali canadesi oddio ne abbiamo sentiti parlare in questi giorni ma non ne sospettavamo l'esistenza fino all'anno scorso
Allora rimane il partito democratico americano cioè voi mi volete portare al di là dell'Atlantico in questa navigazione
Non ci sto non sono d'accordo
Non sono d'accordo
Non credo che sia lì
O il partito democratico americano si possono avere rapporti di amicizia di collaborasse con tutto quello che volete
Ma io penso che la massa critica per fare qualcosa di buono per questo Paese sta in Europa e sta nel socialismo europeo e loro potrei dimostrare
E faccio un esempio adesso che è fallita di fatto è fallita la cosiddetta Strategia di Lisbona
Che secondo il manifesto fondativo di questa strategia
Doveva fare dell'Europa entro il due mila dieci l'area più competitiva al mondo con nuovi e migliori posti di lavoro
Con uno sviluppo sostenibile sul piano sociale sul piano ambientale della serie noi europei vogliamo tutto dalla vita ed era bellissimo quel manifesto però è fallito
Ed è fallito perché è stata una politica intergovernativa affidata la pura ed esclusiva volontà dei governi
Oggi noi dovremmo riprendere quella politica in modo comunitario cioè ponendo dei vincoli chi lo può fare questo se non i ventisette
Partiti del socialismo europeo
Cioè chi è che può riprendere in mano il destino dell'Europa al quale noi come Paese dobbiamo necessariamente accomunarci se vogliamo crescere se vogliamo svilupparsi se vogliamo reggere la competizione in campo internazionale
Venire in via dal campo del socialismo europeo non ha alcun senso
Per questo io dico se vogliamo navigare navighiamo pure io ero ristrutturiamo oppure anche la famiglia socialista perché non è che va tutto bene nel socialismo europeo ma non è questo il problema
Il problema è dove dove c'è la massa critica per governare quella cosa che in modo democratico la cosa che quel fenomeno enorme che chiamiamo la globalizzazione dove se non in Europa
Io ho girato molto parecchio
In questi due anni
E vedo che l'Europa e il campo del socialismo europeo al di là persino dei meriti badate da persino dei meriti che visto come un faro
Di civiltà di convivenza pacifica a livello globale cioè un punto di riferimento alternativo rispetto al neoliberismo rispetto ad una politica che si prolunga nella guerra
Per esercitare il dominio sulle principali risorse del pianeta
Cioè si vede che si pensa all'Europa come ad un'alternativa e dentro l'Europa c'è questa massa critica del socialismo europeo
E noi dove andiamo a cercare il nostro destino
Al di là dell'Atlantico ma veramente pensiamo questo
Io penso che questo sia sbagliato ecco perché la posta in gioco è molto alta
Ed ecco perché ci accaloriamo
In questo in questo congresso straordinario ci accaloriamo perché è in gioco l'esistenza in Italia
Di una forza di sinistra in grado di candidarsi a governare
E in gioco questo
In gioco questo quando tu hai soldi DS nel mese di aprile
Tu giochi alla Paolo a Sparta appunto se va va
Altrimenti c'è un patrimonio che viene disperso
Io dico ma perché non aspettiamo
Cioè perché noi non abbiamo un percorso con questo congresso continuiamo a cercare ancora una strada nuova per l'Italia per il nostro Paese
Cerchiamo di costruire un quel grande partito che cercavo di descrivere prima poi a un certo punto certo dovremo sciogliere i vecchi partiti per farne uno nuovo ma a ragion veduta cioè quando l'obiettivo vero ragionevolmente vicino
Ragionevolmente vicine
Questa è la posta in gioco
Io dico che è ancora possibile cambiare la rotta è ancora possibile influenzare il corso degli eventi che è ancora possibile che al nostro congresso alcuni di questi ragionamenti che sto facendo siano presi in seria considerazione
Per fare questo però bisogna che vengano dei voti a quella mozione nella fattispecie l'autostrada
Che chiede questo cambiamento e lo chiede badate dall'interno dell'attuale maggioranza dall'interno dell'attuale maggioranza
Ed è una mozione completa
Dalla a alla Z
Asserite lunghi anni
Infinito
Da
Alle cose dette in modo che ha brillante spiritoso per strani dal compagno Zani se si può ancora dire
Volevo anch'io
Si sente no sente male settimana virtuoso
Ventisei mentre va benissimo questo
No si sente di fare rappresenta
Volevo
Volevo anch'io
Associarmi agli auguri
Assolutamente sinceri a Romano Prodi perché riesca rinviato alle Camere ricostruire un quadro stabile di governo come sembra che sia possibile almeno degli ultimi buono
E
Proprio su questa questione delle vicende che hanno portato alla crisi di governo oggi sono state anche personalmente coinvolto perché mi hanno telefonato molti giornalisti chiedendomi
Il perché dai dodici punti
Dal decalogo dal decalogo dodecafonico come è stato definito dove dove Carlo siano scomparsi
Io dico
Di cui si è parlato moltissimo con grandissime tensioni con grande patto ossa negli ultimi tempi
Io prendo atto dichiarazione di Filippeschi a nome della segreteria
Dei DS che dice che siccome il disegno di legge è stato inviato al Senato
Dove come tutti sanno ci sono i problemi di maggioranza che tutti conosciamo
Non era più una questione già citare nel programma di governo ma siccome
Soprattutto nel dodecalogo ma siccome in politica contano i fatti
L'assenza del riferimento ad una delle questioni che erano diventate centrale attività e nella discussione politica degli ultimi mesi non può che essere pista come oggi moltissimi
Commentatori politici hanno detto anche come moltissimi giornalisti che mi hanno telefonato come un messaggio chiaro mandato ai centristi in libertà che si vogliono in qualche modo sociale delegare al governo Senato
Come degno come prezzo
Per la riconferma del governo di centrosinistra
Ora io non mi voglio dilungare perché poi nessuno sa come andrà a finire io punto mi auguro che vada a finire come dicevamo prima
Ma non c'è dubbio che il segnale da questo punto di vista forte c'era su tutte le prime pagine dei giornali di oggi presumo ci sarà anche domani
E lo spostamento dell'asse politico di governo
In termini di
Politica centrista per conquistare qualche senatore del centro cattolico a mio parere significativo soprattutto quando si è detto che la vicenda dei Dico era
Un esempio di come
O una prova o una cartina al tornasole
Di come sarebbe stato possibile costruire un partito democratico tra varie anime quella laica e di sinistra
O liberal socialista e quella di orientamento cattolico
Come sarebbe stato possibile costruire una sintesi sulle questioni definite eticamente sensibili
Ora se è vero che i Dico sono stati certificati dovremmo dire che questa sintesi non è possibile dovremmo prendere atto che non è possibile ha detto Amato
L'hanno detto altri
Citava prima strani il Manifesto dei saggi dove disinvoltamente si mette insieme cristianesimo illuminismo
E tutti sanno che l'Illuminismo
Su come si è costruito con la Rivoluzione francese quest'altra la contraddizione
E io penso che questa vicenda ci dimostri che il percorso sul Partito democratico è stato finora quanto meno spericolata
Che sarebbe stato opportuno una riflessione
Più pacata con tempi adeguati
E sarebbe stato anche opportuno a livello parlamentare gestire queste vicende gestire queste vicende in maniera molto diverso da come è stata gestita
Io mi sono dannato perché la questione rimanesse alla Camera dove tutti sanno dei numeri rendevano molto più agevole il dibattito sono riuscito quasi con un sotterfugio farla calendarizzare la Commissione giustizia di cui motivatamente faccio parte a novembre e se fosse rimasta lì avremmo potuto fare una discussione
Slegata ovviamente dallo scontro maggioranza e opposizione delegati invece alle questioni rilevanti sui diritti parlate questa vicenda
Veramente esemplare
Nel dibattito all'interno del Partito socialista europeo perché noi abbiamo in Europa correnti dico venti Paesi europei che hanno legiferato su questa materia in modo positivo
In questi venti Paesi europei vive l'ottanta per cento dei cittadini europee
E
L'applicazione pratica di queste leggi è stato semplicemente soltanto positiva
Non c'è nessun Paese europeo dove qualcuno si sia potuto lamentare di una presunta contrapposizione
Tra famiglia tradizionale e nuove famiglia su questa materia mi su
E addirittura noi abbiamo visto in Paesi come la Danimarca dove addirittura la legislazione è stata introdotta nel mille novecentottantanove da un governo da un parlamento conservatore
Ma quando si parla dei conservatori conservatori danesi stanno la Danimarca come Rifondazione comunista sta all'Italia questo lo sappiamo
E tutta un'altra di anche tutta un'altra destra possiamo dire che lì abbiamo una destra normale
Non c'è confronto con la destra italiana neanche con chi è iscritto al Partito popolare italiano io quando sento personaggi come Luca Volontè o come Giovanardi e penso che siano iscritti al Partito popolare europeo lo stesso partito dalla Merkel c'è da rabbrividire
Da questo punto di vista veramente ci dobbiamo augurare che Prodi tenga ecco quel tipo di destra non torni al governo
Però guardate bene la questione della laicità che la nostra mozione affronta bene e io direi meglio di tutte e tre le mozioni e forse non è un caso è una questione dirimente
Nel dibattito che ne facciamo nella costruzione del partito democratico
Perché su molti temi ci sono posizioni
Che io trovo difficilmente conciliabili
E l'azione di governo da questo punto di vista esemplificativa
Perché fin dall'inizio ci è stato detto per esempio che non si deve nemmeno parlare di eutanasia
Si potrebbe parlare a lungo del caso Welby ma mi si deve spiegare perché una persona in quelle condizioni non deve poter decidere liberamente tra proprio vita
Perché lo deve decidere Ratzinger e non guardi stesso
Non si parlerà di depenalizzazione delle droghe
Non si può parlare perché Rutelli ha detto che non se ne parla
Di divorzio Breve un matrimonio su tre purtroppo nessuno si rallegra fallisce dopo tre anni e tre quattro anni
E molte persone cifre Strescino loro vita in tribunale
Tra oggi e litigi familiari che sono sotto gli occhi di tutti e però di questo tema non se ne può discutere non è questioni programma di governo
Non si può intervenire sulla legge quaranta
Perché fin dall'inizio si è detto che la legge quaranta non si tocca
E guardate buona parte dei guai cominciano da lì da quel referendum
Quando qualcuno
Ha invitato a non andare a votare qualcuno con cui noi dovremmo costruire il partito democratico
E qualcun altro e qui mi riferisco alla gerarchia ecclesiastica
Poi due paroline che voglio dire su Caffarra che il nostro vescovo che mi sembra giusto citare anche lui non per fare del permanere
E qualcuno su quella vicenda ha voluto far credere che quel settantacinque per cento che non è andato a votare il segno di un'Italia clericale
E ormai piegata alle ragioni del neo temporali no