"Sinistra ecologista" - presentazione dell'Associazione politica degli ecologisti di sinistra (presso il Centro Congressi Frentani, via dei Frentani, 4)

Siamo ritardo perché stanno arrivando pullman da diverso ecco parti d'Italia in particolare da Napoli ma
Si sente
Tra
Per favore
Sedette via iniziamo
E Falasca e casa addio se si avvicinano
Benvenuti a tutti
Scusate il ritardo e a questo punto iniziamo
Il programma
E questo Michele ottavi darà lettura del documento del manifesto dell'associazione che voi avrete sicuramente visto comunque ha avuto e fuori ma ancora prima di dare la parola Michela
Devo fare alcune belle comunicazioni
E fra i promotori della associazione che leggete a in fondo al documento è stato distribuito
Alcuni di questi promotori non posso presto venti oggi ma c'hanno comunque telefonato per confermare la loro adesione a a questo Progetto il senatore Nuccio Iovine
Che sarà uno dei nostri riferimenti in Calabria Marcello Buiatti docente di biotecnologie bioetica all'Università di Pisa Pierre Piero Capodieci presidente del CONAI
Altre adesioni oltre a quelle appunto già distribuite sono Enzo Castiglione CGIL Puglia Piero Colonna segreteria CGIL Bari Giuseppe cantuccini segretario regionale Funzione pubblica CGIL Puglia
Stella summa della segreteria regionale FISAC Puglia Gennaro De Pasquale responsabile regionale dipartimento sicurezza del lavoro CGIL Puglia e Giovanni Berlinguer che non ha bisogno di presentazioni
In più donne cattura di una brevissimo di un brevissimo messaggio inviato da Michele Serra
Cari amici e compagni
Mi piace sapere che qualcuno si riunisce non perché appartiene a un partito ma perché appartiene a un'idea non sono iscritte DSM verdi ma sono di sinistra e sono ecologista dunque la vostra associazione mi sembra anche la mia mi dispiace da mi dispiace da bravo intellettuale aver fin troppe cose da dire da scrivere e troppe troppe cose poche cose da spendere in politica mi sento comunque vicino al vostro percorso gli abbracci saluto tutti quando avrà letto meglio il programma vi farò sapere se mi scrivo ciò Michele Serra
In sala ci sono molti oltre tanti altri amici e compagni che paghiamo piano magari citeremo esamineremo pure anche rappresentanza di associazioni niente
Le realtà
Romane e nazionali a questo punto io do la parola a Michela tali
L'ora lo diceva Mario però lettura del manifesto politico dell'associazione Sinistra ecologista
Prima volevo insomma dire due parole salutare tutti i compagni tutte le compagnie che stanno partecipando che arriveranno a momenti i tutti gli amici e le amiche che sono qui e ti banconota tante esperienze
Diamo inizio quindi a questa nostra manifestazione di presentazione che l'associazione politica Sinistra ecologista è una giornata importante per tutti noi non soltanto per i promotori ma anche per tutte quelle persone e sono tanti che in questi inizi del nostro lavoro costituente ci hanno contattato ed hanno dimostrato intrusi autismo e di interesse anche sul lavoro concreto poi d'affari e per questa nuova esperienza
I promotori dicevamo l'autonomia tematica ambienti territorio DDS gli amici provenienti dall'esperienza del partito verde tanti amici di Legambiente che stanno fin dall'inizio con noi in questo percorso tante persone del mondo dell'associazionismo appunto Anna Pacilli
Ambiente e Lavoro del mondo della ricerca delle istituzioni tanti giovani della Sinistra giovanile chi nessuno tra i promotori con lui di questa nostra iniziativa
Lo dicevamo lo diceva anche il messaggio di Michele Serra all'entusiasmo tiene abbiamo riscontrato in questi mesi a partire promotori in Italia evidenti di questa iniziativa è proprio un'associazione che sappia coniugare l'essere di sinistra all'esseri ecologisti
Il nome insomma lo vedete il nostro logo racchiude proprio questi due culture politiche e su questo è nato il nostro lavoro collegiale e per questo ancora più importante sul manifesto che adesso mi appresto a rileggere
è un manifesto che molti di noi di voi già conoscete perché appunto abbiamo contribuito ognuno per la nostra parte a farlo a metterci dentro quelli che sono ridenti obiettivi di questa associazione è ancora più importanti perché appunto
Lasci nasce da un lavoro unitario si si è ritrovato sulla politica quindi questa un valore aggiunto
Che da oggi dovremmo rivendicare io passo alla lettura richiedo insomma sarà un pochino lunga perché non manifesto denso quindi vi chiedo
Di avere un po'di pazienza di seguirlo insieme a me
Manifesto dell'associazione politica Sinistra ecologista
Un mondo migliore possibile all'inizio del nuovo millennio vi sono le risorse culturali e naturali le capacità le conoscenze tecniche e scientifiche
Per sradicare la povertà e la fame che ancora colpiscono oltre un miliardo di persone per consentire Ungaretti duraturi progressi ai paesi e popoli che sono sulla via dello sviluppo
E per migliorare la qualità della vita negli stessi Paesi più industrializzati
Tutto ciò si può realizzare senza compromettere risorse naturali e senza provocare disastri ambientali
è possibile Ermanno fa fatta accadendo i cambiamenti climatici in atto e ancora di più quelli possibili nel prossimo futuro insieme all'accelerazione degli atti crisi ambientali sono segnali inequivocabili
L'attuale tipo di sviluppo insostenibile consuma troppa energia troppi combustibili fossili troppe risorse naturali produce troppi rifiuti e troppo biturbina Minto così non si può proseguire
La persistente crescita dei consumi del miliardo di persone dei Paesi più ricchi aumentato impatti globali sulle risorse del pianeta riducendo gli effetti positivi delle politiche ambientali locali e dell'innovazione tecnologica
I Paesi di nuova industrializzazione ed in via di sviluppo
Dove vivono circa quattro miliardi di persone sono protagonisti di una corsa verso modelli di produzioni di consumo ad alto contenuto di energia e di risorse naturali ad elevato impatto ambientale
Il miliardo di persone che vive in assoluta povertà al di fuori di qualsiasi ipotesi di sviluppo chiede giustamente di poter accedere a una quota maggiore di risorse tutto ciò avviene mentre la popolazione mondiale continua a crescere ad un ritmo che supera i settanta milioni all'anno
Un simile contesto non può che produrre crisi ecologiche sempre più gravi conflitti e crisi sociali acute in varie aree del pianeta
L'idea che questi conflitti possono essere limitati e controllati militarmente dai Paesi più ricchi è del tutto improponibile anche se tali Paesi fossero uniti e coesi
Non si può pensare infatti di dominare con la forza delle armi miliardi di persone in un mondo sempre più interdipendente così vulnerabile mise nodi vitali coma tragicamente dimostrato l'attentato alle Torri Gemelle di New York
Né si può accettare un futuro nel quale la pace la sicurezza la tranquillità diventino beni scarsi perseguiti con una riduzione delle libertà quella compressione delle garanzie personali e il mantenimento degli attuali povertà ingiustizie sociali
Ci siamo lasciati alle spalle un secolo di guerre devastanti e diffuse quello nuovo si è aperto con l'acqua minaccia di un terrorismo stragista transnazionale e con angosciante eredità delle armi di distruzione di massa atomiche batteriologiche
Dovremmo essere tutti consapevoli dell'impossibilità di avere pace senza giustizia solo un mondo più giusto sarà più specifico sicuro
La soluzione dei problemi ambientali ed una concessa al Benessere ma anche diritti e alle libertà non saranno portato automatico della crescita economica
La storia degli ultimi decenni lascia pochi dubbi in proposito una straordinaria crescita economica invece di allevare i fattori di insostenibilità ecologica e sociale
Gli alterati
I miglioramenti avvenuti in qualche zona ed in alcuni settori sono stati più che compensati da peggioramenti globali la forbice tra il reddito dei giudizi è quello dei più poveri si è ulteriormente allargata
Una piccola parte dell'umanità a consumi tanto elevati di risorse delimitato spazio ambientale da produrre una limitazione è una sottrazione diritti alla gran parte dei popoli un'idea di sviluppo socialmente più equo se non fosse fondato sulla sostenibilità non sarebbe praticabile non ci sono risorse non c'è lo spazio ambientale per estendere la gran parte dell'umanità l'attuale modello di vita Enti consumi dei paesi più industrializzati
Ne vanno dimenticate le generazioni future alle quali si rischia di passare una pesante eredità non si devono alimentare illusioni o fare promesse che non si possono mantenere non disponiamo di un perito di di un pianeta di scorta
Per garantire il presente il futuro del mondo occorre una vera propria dichiarazione d'interdipendenza un nuovo patto globale di cooperazione fra tutti i Paesi e di popoli
Per rendere possibile tale patto i pesi più notizie di un stabilizzati devono ridurre proprio prelievo di risorse e la propria produzione di inquinamento e insieme le istituzioni economiche internazionali devono aumentare in modo consistente gli aiuti finanziari e tecnologici
Allo sviluppo sostenibile utilizzando a tal fine anche un prelievo fiscale sulle transazioni finanziarie internazionali a brevissimo termine la Tobin tax
E devono inoltre azzerare i debiti che soffocano le economie dei Paesi più poveri
Solo così si consentirà ai Paesi in via di sviluppo Dino ripercorrere la via di una crescita economica ad alto impatto ambientale
Come quella che ha caratterizzato la storia dei paesi più industrializzati di migliorare le condizioni di vita di miliardi di persone
Riducendo l'inquinamento usando in modo efficiente dell'energia l'acqua in generale di risorse naturali per fare di più del meglio con meno
Nei Paesi più ricchi industrializzati i consumi hanno assunto una caratterizzazione in gran parte Kurt culturale dipendono più che da necessità da gusti valori ricerca di affermazioni e di status tale caratterizzazione rende la crescita dei consumi potenzialmente illimitata e fortemente condizionabile dalle campagne pubblicitarie di promozione del marchio più che dal prodotto in sé
La strategia dello sviluppo sostenibile per essere efficace deve essere in grado di proporre modelli più consapevoli di consumo raccogliendo la sfida del benessere con una migliore qualità della vita
Ciò è possibile perché è un modello di consumo più misurato più intelligente più attenta agli impatti al ciclo di vita i prodotti e di servizi può produrre anche un livello più elevato di soddisfacimento personale
Non si vive meglio ogni siamo aggio ricrescere a tavola per esempio con maggiori quantità di cibo ma con la qualità degli alimenti la buona cucina il contesto gradevole e conviviale
Una nuova consapevolezza può ridurre la propensione allo spreco ed aumentare il livello di soddisfazione derivanti da uno stile di vita più sobrio e più dico di qualità e di relazioni la conoscenza è una formidabile risorsa rinnovabile un bene sociale un vero e proprio motore di sviluppo dello sviluppo sostenibile accrescerà essenziali e decisivo per il presente e per il futuro
Per far fronte ai bisogni dell'umanità con un uso più efficienti sicure pulito di risorse limitate occorrerà utilizzare al meglio il potenziale dell'innovazione scientifica e tecnologica
La ricerca deve essere libera e responsabile va incoraggiata sviluppata e sostenuta con adeguati investimenti per la sua insostituibile funzione di interesse pubblico
La valutazione del rapporto tra i costi e i benefici di una ricerca non può prescindere da possibili danni all'oggetto della sperimentazione
E dire che nel conto non solo degli aspetti economici ma anche di quelli sociali culturali ed ambientali si apprende sì a lungo termine
Lo studio dei ambienti naturali di sistemi diventi è parte integrante e necessaria della ricerca scientifica
Le applicazioni di tale ricerca per le delicate implicazioni etiche ecologiche ma anche sanitari sociali non possono essere sottoposto non possono essere sottoposti a regime tradizionale di brevettabilità
La sistematica applicazione di principi di prevenzione ti precauzione può dare un rilevante contributo alla qualità sociale ambientale dello sviluppo e proporre nuove sfide sia la ricerca scientifica sia le politiche di gestione dei rischi sanitari ed ecologici
Un'economia di mercato priva di responsabilità e tira cure adeguate non è in grado di valutare adeguatamente mi costi effettivi né vantaggi ambientali
Beni ambientali considerati di nessun valore perché abbondanti e di tutti cominciata assestarsi furono avendo presso hanno un grande valore
La visione economica e politica neoliberista monta pesa costi indiretti e dalle esternalità
La sua concezione fondamentalisti Ca'del mercato che appoggia etica della crescita economica del consumismo non consente iniquità mi sostenibilità ecologica
Porre all'ordine del giorno il tema della riforma dello sviluppo non significa medica dei rimpatri intuizionismo antistorici nel riproporre modelli statalisti
Significa guardare avanti regolare il mercato Uno Mattina adeguati efficaci strumenti di controllo orientarono verso la sostenibilità con strumenti fiscali ed economici
Democratiche
Con la consapevolezza che l'incremento dell'efficienza allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili e pulite e dei nuovi siti produttivi che prodotti più consumi dei nuovi servizi al territorio amici tali prestazioni rappresentano anche possibilità di nuova occupazione ed opportunità anche per l'imperizia
In particolare per quelle che saranno capaci di sviluppare equo efficienza e dimostrazione superando le richiede
Coinvolgendo anche il sistema creditizio finanziario con politiche fiscali selettive con lo sviluppo della ricerca e della diffusione tecnologica vanno infine valorizzate ed accelerate alcune tendenze in atto
Positive in atto quelle che portano alla dematerializzazione ad un progressivo spostamento da un'economia di prodotti all'economia servizio sia più forte caratterizzazione informatica
La crisi la crescente globalizzazione i tempi mentre i mercati pone forti cos'ho vinto
Del commercio internazionale
Con la forte crescita dei mercati finanziari che ti villaggio in Orizzonti a breve termine con il crescente peso di un ristretto numero di grandi società multinazionali sta accelerando aggravando rilevanti fattori di insostenibilità dell'attuale sviluppo
Dall'altra parte in un mondo che si è fatto più piccolo ed interdipendente e grazie all'informatica e alla telematica e dalle comunicazioni radio televisive
Anche più connesso è possibile agire globalmente estendendo ridiamo parcheggiando l'accesso all'informazione e a tecnologie più sostenibili ed ecco efficienti
In varie parti del pianeta come in Italia da Seattle al Genova Porta lì dire movimenti associazioni forze politiche ed anche singole persone sono impegnate a contrastare le conseguentemente le conseguenze negative della globalizzazione dei mercati
Molte delle loro critiche degli horror proposte sono anche le nostre con queste realtà occorre dialogare ed operare per far crescere una strategia globale di sviluppo sostenibile
Il futuro di un popolo diventerà sempre più dalle possibilità degli altri di accesso alle stesse opportunità ed alla tutela di beni ambientali di interesse comune
I confini statali non sono più muri abbastanza alti per isolare i privilegi che le ingiustizie e nemmeno l'oceano abbastanza grande per annullare l'inquinamento
è necessario un più incisivo livello di cooperazione internazionale dotato di nuovi e più adeguati strumenti di azione e di governance
Occorre superare lo squilibrio denso di pericoli che si è creato tra la crescita della forza economica e finanziaria della globalizzazione dei mercati
E la debolezza delle istituzioni internazionali che dovrebbero garantire un controllo democratico e la tutela degli interessi comuni dell'umanità
L'ONU va riformata depotenziata le organizzazioni internazionali che si occupa di ambiente commercio finanza vanno profondamente cambiate
L'Unione europea ha dato una forte impronta alla strategia internazionale dello sviluppo sostenibile
Ponendo l'ha tra le sue ragioni fondanti sostenendo una forte iniziativa per la definizione e l'attuazione dei trattati internazionali a favore dell'ambiente come il protocollo di Kyoto quello sulla biosicurezza
L'Europa nell'era della globalizzazione nella dimensione regionale necessaria per un progetto di sviluppo sostenibile tale prospettiva di resta distesa
Come sta avvenendo con il processo di allargamento al Centro ed Est Europa ma deve stare anche una maggiore attenzione all'aria mediterranea e al continente africano dove permangono condizioni di vita drammatiche per milioni di persone
L'Europa avesse uno dei nel nuovo millennio potrebbe diventare protagonista di una nuova civiltà l'uomo umanissimo della RAI la cittadinanza globale dell'interdipendenza della responsabilità comune differenziata verso l'intero pianeta e le future generazioni
Per promuovere un progetto di sviluppo sostenibile è necessaria allora una strategia globale in grado di affrontare i problemi del Paese e di valorizzarne le potenzialità integrando l'ambiente in tutte le politiche
La bellezza dell'Italia dell'Italia un intreccio unico di natura culturale di storie di paesaggi ha un valore di rilevanza mondiale ma è anche un valore aggiunto che alimenta rilevanti attività economiche del made in Italy
La tutela e la valorizzazione delle nostre città
Sono fattori decisivi per la qualità della vita rappresenta uno snodo Cusani per il futuro ancora di più nell'epoca in cui l'urbanizzazione accelerata il mal gestita ha spinto moltiplicato integrato con l'invivibilità il traffico e l'inquinamento
L'integrazione delle politiche
L'integrazione delle politiche ambientali in quelle industriali è un formidabile stimolo al miglioramento dell'efficienza delle gestioni che dall'innovazione tecnologica oltre alla creazione di nuova occupazione
La riforma dello sviluppo in terreno sul quale può crescere una più avanzata alleanza tra ambiente il lavoro
Le politiche energetiche energetiche sostenibili fondate sulla conservazione gli usi l'appassionato delle fonti rinnovabili e pulite riducono anche la dipendenza dai combustibili fossili importanti ed incrementano di corso a fonti nazionali
Le politiche le edicole puntare sulla qualità e la sicurezza degli alimenti ma anche sulla manutenzione del territorio consentono di migliorare anche le condizioni del mondo agricolo
Un sistema sostenibile di mobilità rende trasporto i trasporti oltre che meno inquinanti e meno congestionati più sicuri può far diminuire le stragi che avvengono sulle strade con migliaia di morti e centinaia di migliaia di feriti
Una gestione sostenibile del territorio può prevenire o ridurre fortemente i rischi di frane ed alluvioni che costano migliaia di miliardi ogni anno e tanti vite umane migliore giungere dopo i fallimenti storici grazie dopo i fallimenti storici
Dei vecchi modelli di industrializzazione
E a fronte dei rischi dell'abbandono neoliberista un progetto di sviluppo sostenibile la via per affrontare l'annosa questione del Mezzogiorno
Valorizzando le potenzialità e le risorse del territorio promuovendo grandi opere di recupero urbano e di manutenzione attivando efficienti ritiri servizio ed opere di effettiva pubblica utilità una necessità di integrazione nel quadro della sostenibilità si può neanche tra le politiche ambientali e quelle relative alla qualità della vita e dei consumi
Con i relativi aspetti di qualità dei servizi e di una più adeguata ed efficace strumentazioni e capacità di intervento locale
Il miglioramento e la qualità ambientali sociali dello sviluppo tende pensi più competitivo e più forte contrariamente a quanto prospettano le politiche neoliberiste con la loro visione riduttiva della competitività fondata sulla compressione dei salari e dei diritti del lavoro sull'abbassamento dei livelli di tutela dell'ambiente
Lo sviluppo sostenibile rappresenta un'opportunità per l'intera umanità per i Paesi più poveri ma anche per tutti gli altri per le generazioni presenti ma anche per quelle future
Consente alle persone popoli una certa distinto alle garanzie e diritti promuove libertà e democrazia insieme a Sviluppo umano e civile si può realizzare solo con un vasto consenso con ampie alleanze sociali e politiche
Dire del protagonismo dei cittadini propone un nuovo orizzonte all'impegno politico politico e nuove sfide al mondo tecnico scientifico ma anche a quello del lavoro e dell'impresa sollecita in particolare l'impegno dei giovani Equality prenderà
Il prossimo futuro
Richiede una corretta informazione la massima trasparenza il rispetto delle regole la certezza del diritto a livello sia locale sia globale
Non c'è ecologica senza equità e non c'è equità senza con Lucia per queste ragioni di fondo necessario oggi più che mai collocare l'ecologia nella sinistra e la sinistra nell'ecologia
La sinistra ecologista opera nel campo della sinistra democratica condor BTP il primo contribuire al rinnovamento e alla costruzione di una sinistra più plurale che faccia delle riforme ambientali sociali dello sviluppo un punto di forza e di alternativa al pubblico al Progetto delle destre neoliberiste
Il secondo obiettivo arricchire e rendere più incisiva la proposta ecologista superando il minore Attini minoritari Isma'facendola diventare parte della strategia di una grande sinistra plurale
La sinistra ecologista vuole dare voce alla convergenza possibile tra il movimento storico per l'emancipazione umana e quello che si batte per la tutela della biosfera entrambi concretamente interessati abbattere le politiche e le logiche neoliberiste
La portata di un progetto di società e di sviluppo sostenibile è tale da poter rappresentare l'asse portante della strategia riformatrice della sinistra europea
Vedete non liberiste per populismo arretratezza culturale sta snobismo stanno riproponendo vecchie politiche di sviluppo insostenibile marginali tirando le politiche ambientali ed attaccando le riforme avviate negli ultimi anni
Un progetto di sviluppo sostenibile a un fattore decisivo dell'opposizione a richieste non liberisti e della qualificazione di un'alternativa di governo
In italiano si può pensare di costruire un'alternativa alle destre neoliberiste senza la forte ripresa di una rinnovata sinistra riformatrice e di governo pilastro essenziale della coalizione di centro sinistra e dell'Ulivo
A questa ripresa i da questo rinnovamento la sinistra ecologista può dare un contributo importante ed unitario con nuove sale forte e nuove idee grazie a tutti e buon lavoro
Grazie amica e l'abbiamo ritenuto opportuno questa lettura del del Manifesto per evitare ulteriormente a riflettere e a meditare io presento velocemente
Questo tavolo Enrico in ordine d'apparizione Enrico Fontana Legambiente Edo Ronchi ex ministro dell'ambiente Giuseppe Casadio CGIL
Pane Bulgarelli e autonomia tematica ambiente dei DS Michela ottavi l'avete appena sentita aria autonomia tematica ambiente degli F Fulvia Bandoli responsabile dell'autonomia tematica
Paolo Degli Espinosa comitato scientifico Legambiente Claudio Falasca CGIL e Stefano Fancelli segretario nazionale sinistra
Un
Una comunicazione brevissima il dibattito si protrarrà fino alle quattordici abbiamo fatto ovviamente un cambiamento rispetto al programma annunciato tenendo conto della manifestazione del pomeriggio sulla Palestina a questo proposito più tardi leggeremo
Auto ordine del giorno metteremo la votazione un ordine del giorno a sostegno
Di quest'anno
Saremo quindi ferrei sui tempi massimo dieci minuti e segnaleremo prima alla scadenza ovviamente e del tempo alla fine del dibattito ci sarà la votazione sulla manifesto una bozza di statuto provvisorio e sul comitato nazionale
Do la parola immediatamente a
Enrico Fontana
Ridotta a rompere il ghiaccio ci proverò
Allora due premesse e tre domande personalissime come la risposta è che ho tentato di darmi e che spero siano utili a questo dibattito
Io non ho mai avuto la destra del PC
Del PDS e oggi dei Democratici di sinistra e non so neppure mai stato tesserato dei Verdi
Fatte le dovute precauzioni sedicesimo come Michele Serra
Insomma ho perso rispetta molti promotori di questa iniziativa le puntate precedenti
Mi sento da questo punto di vista come uno degli ultimi arrivati
Una condizione che spero mi aiuterà a parlare con tutta la franchezza possibile per chi non ha un passato da difendere o da ridefinire
La seconda premessa è doverosa visto che faccio parte della segreteria nazionale di Legambiente
E che da oltre un anno ormai cerco di affiancare come vicepresidente nazionale di libera nei limiti delle mie possibilità Luigi Ciotti mezzo straordinario impegno contro le mafie che avvelena lo in tutti i sensi il nostro Paese
Io nella sinistra ecologista rappresento soltanto come spesso lo dico perché sia cancellato una volta per tutte un equivoco pure possibile visto che tra i primi firmatari di questa nuova associazione politica sano altri autorevoli dirigenti della mia associazione ma chiamiamola così
E che la semplificazione il ragionare del tennis per etichette nei media ma da un po'di tempo anche in politica è una deriva purtroppo assai praticata
Non esiste né potranno mai esistere della Sinistra ecologista una componente lega ambientino innanzitutto perché nonostante lo scetticismo di qualcuno i Legambiente non esistono componenti
Nei licei né di destra e tanto meno di sinistra
E poi le chiese devo discutere di politica ambientalismo soltanto con Massimo Serafini Paolo Degli Espinosa uccelli cornamuse solo per fare precisazioni se ne potrebbero fare altri posso già farlo nella storia nazionale nel Direttivo di lega ambiente
Ti ho deciso di partecipare anch'io a questa nuova esperienza politica non è per ritrovarmi ingabbiato in una logica di componenti appartenenti nicchie più o meno ecologiche
E mi auguro davvero che tutti i promotori di questa iniziativa abbiano lo stesso desiderio siano animati dalla stessa intenzione anzi ne sono convinto prendere fiato
Prendere fiato
Respirare un'aria diversa incontrare persone con esperienze provenienti anche lontane tra loro che scelgono tutte insieme di costruire una nuova realtà stimolante anomala non scontata sulla scena politica italiana
La prima domanda perché ho deciso di aderire alla sinistra ecologista
Non ve lo nascondo che me la sono fatta diverse volte pur condividendo ovviamente i contenuti del Manzoni
L'urgenza di rispondere con tutti gli strumenti pacifici e democratici per carità all'autentica devastazione delle politiche ambientali e non solo messa in atto dal governo Berlusconi ha giocato sicuramente un ruolo mi sento mi sono sentito mi sento chiamato in causa non solo come ambientalista
Quello che posso fare in questo ruolo con i dossier le inchieste
Sulla nuova ecologia le manifestazioni tra lo faccio e Legambiente con un grande dispendio di energie
Ho sentito l'urgenza il morso del più come lo chiama Ciotti Luigi Ciotti del cittadino di sinistra che non porta a scegliere non può stare fermo
Un sentimento visto quello che sta succedendo in giro per l'Italia abbastanza diffuso
Per fortuna
Un altro motivo è che nonostante tutte le crisi d'identità che ha attraversato la sinistra italiana l'università sgretolare questo mio profondo culturale dire quasi antropologico sentirmi di sinistra
Per esempio facendo centinaia di chilometri fisica
Per essere accanto al mio amico Giuseppe Arnone nelle sue battaglie testardi coraggiose di sinistra mi sentii più profondo del termine
Contro lo strapotere di Cosa Nostra dei suoi alleati politici delle connivenze anche sociali di cui si alimenta la mafia attraverso fenomeni a lungo trascurati o peggio ancora strumentalizzati
Anche a sinistra come no
Eppure non basta rimane un senso di inquietudine
Perché nonostante questo impegno e penso che lo stesso ragionamento Alda per molti per molte qui dentro aderire investire tempo energie passione in un nuovo progetto politico
Perché la sinistra italiana quella difficoltà al momento del voto e che si misura ogni giorno sul terreno della politica non sta bene per usare un eufemismo
Lo sfogo di Moretti girotondisti il Palavobis sono gli ultimi esempi di questo malessere profondo energie vitali che si sprigionano anche in polemica aperta con la sinistra
Da quel fiume carsico che ha dato vita prima ancora delle iniziative spontanee di oggi al movimento di si apre la porta alle tre uno e due a Genova alla straordinaria marcia Perugia-Assisi
Per diversi aspetti alla stessa manifestazione dell'Ulivo di sabato scorso
Una spinta una spinta pur con tutte le differenze di età convinzioni personali modalità di espressione che sono un'altra ricchezza di questa difficile complicata stagione dell'umanità
Una spinta che viene dal profondo delle società civili
è un flusso nel costruirsi di un'intelligenza collettiva come la definisce un grande conoscitore del mondo di oggi Sebastião Salgado
Impegnata nella costruzione di un mondo diverso è una sinistra Luciana italiane radicata nella società avrebbe dovuto avvertire per difensori inessenziale madre sensibilità indispensabile per avvertire tra queste scosse da sinistra luci solitaria ma continuerò soprattutto nel nostro Paese confidando in mi sembrerebbe Meneghin è stata la percezione netta gradiscono e finiranno rischiano di far saltare il Galles mandando nasca anche da un genitore per non restare neutrale infine la convinzione che si liberò lombata delusa che forse oggi è possibile essere ascoltati affluiscono
Quello che si pensa bagaglio d'esperienza accumulata in può essere un utile
Quello a sinistra la voglia di accettare la sfida confrontabile anche scomode profondo necessario a uno dei due genitori
La sinistra l'Italia ha bisogno di essere uno
Sommessamente ritengo rigenerata rigenerata rinnovata mi sembra poco
Rifondata lo capisco o suscitare equivoci
Io non lo uso
Forse rigenerata rende l'idea la cultura ambientalista può dare un contributo significativo di energia pulita
Per l'analisi approfondita della società in cui viviamo che ha sviluppato al suo interno sedimentata attraversa alcuni decenni di studi ricerche iniziative battaglie condotte su scala locale e globale come va di moda sottolineare oggi
Per l'autonomia culturale che l'ambientalismo ha saputo esprimere rispetta le sirene del pensiero unico del libero mercato come garanzia di progresso che Purana ammaliato molti anche a sinistra
Per la sua capacità di guardare al futuro di suggerire direzioni di marcia possibili verso lo sviluppo davvero equo duraturo e sostenibile
La seconda domanda cosa mi aspetto dalla sinistra ecologista
Qui la risposta è più semplice anche per come l'ho dubbi mi aspetto che riesca a dare questo contributo alla rigenerazione della sinistra cerca c'è molto lavoro da fare visto che per citare soltanto due esempi d'una leggo che sarebbe abbastanza lungo dobbiamo ricacciare indietro la nefasta utopia del ponte sullo Stretto riaffermare con forza anche a sinistra su un altro modello di trasporto è possibile
Oppure che dovremo contrastare gli slanci carboniferi
Chiamiamoli così che attraversano anche la sinistra e promuovere a cominciare dalla realtà in cui la sinistra governa politiche più coerenti ed efficaci di sviluppo delle energie rinnovabili
Mi aspetto che la sinistra ecologista non si abbandoni alle tentazioni di un'inutile e dannosa concorrenza con le associazioni ambientaliste
E che dia piena attuazione all'articolo pay della bozza di Statuto che discuteremo mi auguro approveremo oggi quello che sottolinea la centralità delle intese col movimento associativo
Mi aspetto che questa sinistra ecologista sviluppi una propria autonoma capacità di iniziativa politica ma lo faccia anche per sostenere le battaglie solo per fare un esempio del tutto casuale se non mi riguarda
Per esempio Legambiente condusse contro l'ecomafia o perché vengono introdotti in Italia delitti contro l'ambiente mi auguro che questa sinistra ecologista affermi davvero e lo sostenga con forza che la giustizia uguale per tutti per Berlusconi e Previti a Mila no ma anche per l'Agip pagella anche per raggi pagella è uguale la giustizia
Pubblicata la tentazione di essere un comunicato stampa in più
Di fronte all'ennesimo prevedibile straccia un ambiente da parte di questo governo perché riesca a costruire invece nel Paese nel Paese
Il consenso necessario per contrastare l'ondata di deregulation fresco selvaggia auto stragismo a pioggia mega centrali a getto continuo che il governo Berlusconi ha già pianificato
Facendo precipitare l'ambiente in fondo alla scala delle priorità
Mi auguro soprattutto che la sinistra consistenti dicono accuratezza mi viene da dire maniacale il tradizionale il distretto della politica soprattutto a sinistra ancora di più tra gli ambientalisti quello di considerare la stazione più vicina
L'alleato più affidabile e persino il compagno dello stesso partito come principale avversario il soggetto a cui togliere spazio per avere più luce
Un atteggiamento avvilente elusivo quando si è al potere semplicemente ridicolo quando l'orizzonte segnato da alcuni anni dopo di opposizione faticosa e difficile poco concluso adesso comanda
Quale contributo posso dare io la sinistra ecologista
Ma risposte proprio Breve
Il mio amore fare il giornalista
E credo che potrebbe essere utile se la sinistra ecologista decidesse di dare vita a una rivista un periodico magari un bimestrale di riflessione di informazione e di confronto
Offre a livello comunitario geometri avverto un grande bisogno di rimettere ordine anche nei cassetti culturali dell'ambientalismo di cercare nuove strade per comprendere ancora meglio i processi di globalizzazione e le loro conseguenze
Va be'anche un'ipotesi per una testata ma Miss Marple e modulo proporsi ne parliamo la prossima volta un'ultima considerazione trenta secondi
Incontrando Vittorio Foa per un forum da pubblicare sulla nuova ecologia Ermete Realacci gli chiese quali difetti vedessimo di Legambiente quali consigli poteva darci
State attenti a non peccare di presunzione
E pensare che tutto si riduca all'ambiente e alle questioni pure importanti che proponete ci ha risposto in sostanza forte ecco lo ritengo un consiglio davvero prezioso anche per la sinistra ecologista grazie
Grazie purtroppo non c'è Mahdavi quest'picchiare suo il microfono per avvisare quindi tenente è un fetente io magari batterà sulle spalle non sono
Comunque Errico non potendo stare nell'associazione Sinistra ecologista visto le dichiarazioni che fa
è fra l'altro a questa Presidenza è una spaccata anche della pluralità dei promotori
E non è esaustiva ovviamente che i promotori di questa iniziativa dimenticata di presentare messo a nanna Passigli un ambientalista menzionata che è importante
Tra i molti promotori che dobbiamo ancora ricordare e ci sono forte però assessore all'ambiente è di comune di Bologna e presidente del della Provincia di Bologna e presidente dell'UPI
E ne accetta espressi ecologista e presidente della provincia di Torino fra l'altro stanno aderendo e continua ad aderire deputati senatori e amministratori a questo punto Sergio Gentili
Sergio contiamo seguite sui tempi
Ma io
A questo punto della discussione che ci ha visto già impegnati per l'ultimissima vorrei dire una cosa fondamentalmente che questo movimento
E associazioni che oggi formiamo
Voglio dirla con una battuta una banalità siamo di donne e uomini di sinistra
Donne e uomini
E l'ecologismo
è una banalità però e anche la novità sinistra e l'ecologismo per troppo lunghi anni troppo tempo sono state due cose come dire qualche volta alleata qualche volta comunque diverso
Noi abbiamo pensato invece che la sinistra ecologista sia anche il portato dei tempi di forze noi per primi
Che abbiamo pensato che i grandi valori
Del socialismo di quest'ultimo secolo quelli della giustizia sociale della libertà della democrazia della pace tra i popoli
Questi i valori senza la responsabilità di specie
Senza il valore della differenza
Senza la considerazione del limite sono valori come dire che non rispondono alla società di oggi ai cambiamenti avvenuti nel nostro pieni
Stiamo insieme anche perché la contraddizione ecologica e la contraddizione sociali si incontrano vedere emblemi emblematicamente in modo tragico
A Mestre e a Gela lei che cosa abbiamo abbiamo delle malattie abbiamo posti di lavoro messi ieri in il pericolo abbiamo lavoratori morti
Abbiamo l'inquinamento
E questi fenomeni hanno una radice comune
La radice di pensare all'economia ad un'industria che risponda semplicemente come dire alla alla logica del massimo assoluto e comunque profitto oggi non abbiamo Nancy furono insufficienza dicono logica dei di conoscenza
Abbiamo il problema di applicare quello che l'umanità scoperte applicarlo appunto a fini sociali e non affini privati ecco
Queste un'altra novità che ci fa stare insieme come ci fa stare insieme la voglia di combattere il modello neoliberista
Di combattere le destre di pensare a un altro tipo di sviluppo a un altro tipo di società a un altro tipo di Ras relazioni tra donne e uomini
Dello stesso pianeta ecco vogliamo qui anche segnalare che la nostra forza è una forza unitaria Serena
Lo diceva Fontana bene
Perché quello e lo spirito giusto
Che ci accomuna e cioè non c'è un problema
Di fare nessuna concorrenza per occupare nessuna piccola nicchia dell'ambientalismo italiano anzi la vogliamo fare un appello a tutte le forze dell'ambientalismo di per stare insieme ognuno con la propria diversità ma stare insieme
Stare insieme
Perché il nostro problema è alimentare costruire sollecitare mettere in campo un grande movimento di cambiamenti
Che possa tutelare l'ambiente l'ecosistema
Innovare i rapporti sociali e di democrazia in questo nostro Pierre pianeta e nel il nostro paese ecco vogliamo essere una parte come dire del movimento dei movimenti e questo lo vogliamo fare tutti insieme non abbiamo nessun cappello da mettere su nessuna poltrone
Siamo un soggetto questa è un'altra novità io credo un soggetto identitario il nuovo della sinistra
Noi vogliamo rinnovare rigenerare la sinistra nella sua cultura ovviamente nei propri programmi nella propria concezione della politica ma credo che voi che dobbiamo fare anche un'altra cosa
Dobbiamo dare la percezione di se stessa alla sinistra come campo di forze dire convincere noi stessi quindi che la diversità culturale è la nostra forza è la nostra Ricky
è difficile considerare come dire le diversità un insieme
Pini hanno determinato una propria linea una propria di di identità hanno teso a formare nuovi partiti credo che il problema è che abbiamo noi esattamente il contrario in questo nuovo secolo e cioè quello di mettere insieme le forze
Pensarci come un campo unitario come un partito non tradizionale non centralistico un partito pluralista un partito federato perché accoglie le piccole culture dell'ecologismo della liberazione femminile dei diritti del lavoro
Delle libertà questa è una grande novità queste rappresenta a mio avviso la grande novità che possiamo mettere in campo oggi e lavorare e per queste ragioni penso
Che ci dobbiamo mettere alle spalle le divisioni del decennio passato
Vedete io penso come tanti
Che si sono astenuti e cioè che non vogliono scegliere tra una sinistra tra forze della sinistra DT Joseph che possono sostanzialmente subalterni tutte e perdenti tutti
Dobbiamo metterci alle spalle io credo questo decennio aprire una grande stagione invece unitaria
Forti della nostra volontà di contrastare il liberismo che non vada corretto come è sembrato a molti che la sinistra abbia fatto riparte così è stato a mio avviso ma vogliamo essere alternativi perché proponiamo che la sinistra tutta scelga allo sviluppo sostenibile e la qualità sociale e ambientale dello sviluppo per la riforma dello dello sviluppo stessi insomma
Noi pensiamo che questa nostra associazione noi stessi è così
Possiamo fare possiamo fare queste una grande associazione però grande strumento di partecipazione perché io credo che dobbiamo combattere anche il come dire anche un sistema politico che si è affermato in questi anni che ha visto né i cittadini né diritti nelle persone solamente un mercato elettorale
Noi non vogliamo solo convincere gli altri io credo noi vogliamo far partecipare
Non vogliamo programmi scritti chissà dove chissà da chi vogliamo far riscrivere iscrivere tutti insieme non vogliamo dei leader decisi a pranzo o a cena
E sostenuti dai mass media vogliamo come dire una vera trasparente e collettiva rappresentanza vogliamo questo vogliamo un vero rinnovamento ecco
Ho finito e per ricordarci solo una cosa che tutti questi propositi oggi hanno una precondizione
La condizione è quella di lottare
Contro le destre fare la nostra parte TC ha ricordato i limiti della linea contro riformatrice delle destre anche sulle questioni dell'ambiente
Ecco io penso che la manifestazione per dirla con un'immagine la manifestazione del ventitré promossa dalla CGIL
E che sta raccogliendo tante diverse
Adesioni quella possa essere veramente la manifestazione di avvio per una nuova false
Del centro sinistra per un rilancio della opposizione per allargare e unire le forze per del cambiamento nel nostro Paese
Grazie Benvenuto a Piero Fassino
Che ci ascolterà ancora poi interverrà affittati e visto che c'è molta gente in piedi se volete venire avanti dei posti liberi ci sono no e Paolo Degli Espinosa dieci minuti
Detto amava civili che dopo dieci minuti mi dà una martellata però non però non prima però non prima e sono le undici e quaranta e quindi non prima nessuno Martella
Direi che il primo intervento di Fontana ma è stato molto esplicito
C'è una richiesta insoddisfatta della società civile ambientalista e di sinistra
E noi vogliamo dare un contributo di risposta
Si tratta
Come ha detto di prendere fiato perché
Se oggi la sinistra non sta bene no sta bene perché non ha sufficiente respiro
Di cultura e Progetto
Rispetto a quanto richiedono i tempi
La sinistra a mio parere e al di sotto di quanto richiedono i tempi e questo e per questo poi e litigiosa perché non c'è un progetto all'altezza
C'è stata la grande manifestazione di San Giovanni magnifica veramente
Una è una manifestazione che ci dà fiducia fiducia democratica fiducia in noi stessi
Era comunque una manifestazione in cui l'elemento dominante
Era la difesa della democrazia dal nostro avversario politico
Sentivo più questo che
Che l'emergere di un progetto alternativo
C'era un discorso di che è indispensabile che è incoraggiante
Di difesa della democrazia non c'era
Un forte discorso internazionale
Solo la deputata belga quella italo belga ha parlato di questioni internazionali di ambiente ma io voglio dire e che esiste un nesso fondamentale di grandissima fecondità
Tra il nuovo impegno internazionale questo per esempio che noi proponiamo una dichiarazione di intenti Dini di interdipendenza un patto globale di cooperazione fra tutti i Paesi e popoli ricchi eccetera questo il mezzo fondamentale tra questa politica di sviluppo internazionale e io la qualità del nostro sviluppo a casa nostra questo è il nesso che chiedeva impegnare sul piano culturale politico propositivo quest'onesto e di grandissima potenzialità ma non è stato sviluppato ancora
Noi crediamo che i Paesi industrializzati devono ridurre il loro prelievo di risorse ebbene noi che facciamo adesso andiamo fuori da questa sala e diciamo ai romani che devono ridurre le loro risorse
Voi capite che che che questo è un problema queste ma difficoltà è un problema superabile nel momento che come sta scritto in questo documento si faccia un vero progetto di qualità della vita che non sia passato sul consumo di energia e di risorse materiali
Che sia basato sulla qualità che sia basato sulle relazioni che sia basato sui tempi che sia basato su vantaggi di tipo riflessivo culturale e relazionale
è possibile aumentare la nostra qualità della vita
E ridurre il nostro impiego di risorse si è possibile se si fa un discorso di aumento del nostro capitale ambientale e del nostro capitale relazionale cioè bisogna proporre delle cose che che vanno avanti
Non è il tema fondamentale non è il vincolo tema fondamentale proporre delle cose che vanno avanti
E questo implica un rapporto tra il respiro internazionale e la programmazione sul territorio fino alla città
Come sta scritto nel documento
L'ultimo punto che toccherò prima della martellata dunque è quello dei finanziamenti perché il discorso che sto facendo che considero se del nostro impegno questo rapporto tra all'intera il respiro internazionale e l'intervento sul territorio è lo snodo fondamentale e e lo snodo della coerenza che poi cita il respiro culturale
Ebbene questo
Questo impegno richiede oltre che cultura i progetti e programmi e e una responsabilità dell'amministrazione che cosa richiede finanziamenti
Finanziamenti richiede che siano fondi da spendere
Per questa trasformazione della qualità della vita sul territorio da dall'individualismo dei consumi attuali che insostenibile a un discorso di qualità condivisa a un progetto territoriale quel capitale in rete relazionale di cui parlavo
Ma questo richiede più servizi sul territorio non certo tagliare le gambe ai comuni richiede che ci siano fondi orientati a questo discorso
Finalizzati e che vengano spesi su progetti verificabili con il concorso dei cittadini e con il concorso delle associazioni da dove sto concludendo da dove possono venire questi fondi
Allora si dice in questi casi che i fondi verranno dallo Stato dalle Regione dal fisco e si danno le solite indicazioni sul bilancio pubblico eccetera
Ora questo in parte è vero ma no voi dobbiamo affrontare un passaggio Duretto su questo
Ed è che una parte di questi finanziamenti vengono venire dagli utenti del territorio
Io la vedo così
E questa è la parte duetta della nostra proposta
E se vogliamo andare avanti e andare a dire le stesse cose che diciamo qui a dire nelle regioni con gli amministratori con le Province poi comuni bisogna avere il coraggio culturale progettuale
Di dire agli utenti del territorio che devono concorrere al loro stesso benessere e come
Chiudo subito
E come come a Traverso forme in cui praticamente chiuso al territorio si parla per esempio di road pricing è solo un esempio ma possono essere costo di parcheggi può essere posto che la pubblicità costi di utilizzo del territorio
Deve dire che questi costi di utilizzo del territorio entrano a far parte di un fondo che pende localmente e sul quale i cittadini hanno giurisdizione
Io credo che un progetto di questo genere è un progetto culturale politico e anche un progetto sul quale si può andare alle elezioni grazie
Grazie al calo Giuseppe che anch'io arriva un po'di rumore dal fondo che
Ma c'è anche spazio Sopranzi qualcuno volesse accomodarsi
è appena
Un anno fa
A Parma si verificò uno dicendo non solo simbolica
Non un ordinario teatrino di campagna elettorale
I processi importanti non avvengono un giorno in un convegno naturalmente
Però li si vede con la vicenda molto significativa che io penso
Abbia segnato
Per dirla con i canoni classici dall'analisi un passaggio di fase nella vita politica e sociale italiano
Si saldò in un convegno di Confindustria che qualcuno ricorderà
Una convergenza strategica
Da uno dei poli dello scenario politico italiano nel frattempo divenuto bipolare
Quello che avrebbe poi vinto le elezioni
E le strategie gli interessi
Le culture di una parte della società italiana
Interessi e culture gli obiettivi interpretati da Confindustria
Dicevo di grandi passati non avvengono un giorno in un convegno ciò che più conta
è che la concreta azione di questo governo di questa destra che ci governa dal tredici maggio in poi
Per come si è materialmente manifestata e per come si sta materialmente praticando
Si svolge in piena coerenza con quelle premesse in piena e rigorosa coerenza con quelle premesse
Tutti gli atti di governo
Dal lo ricordiamo tempo passato non è molto
Dal pacchetto di prime misure urgenti sbandierata cento giorni
In realtà misure connotate esclusivamente da commilitoni elargiti alle imprese
Per
Evasioni contributivo fiscale io per lesioni alle normative ambientali c'è anche quello già fin d'allora
Dal pacchetto di misure urgenti
Al produzione legislativa
Su temi assolutamente decisivi per conformare il modello sociale
Scuola non entro nel merito naturalmente ciascuno di voi sa cosa intendo
Sanità
Immigrazione
Le tele che per riscrivere l'intera legislazione ambientale
Le deleghe
Poi ancora
Dal neo atlantismo d'accatto
I primi ammiccamenti di Berlusconi a Bush succhiotto
Il neo atlantismo d'accatto in quel modo di porsi rispetto alla guerra in Afghanistan subalterno e cialtrone
Poi
La sistematica presa di distanza dall'Europa su tutto ma non solo perché conviene mettersi al riparo dai possibili mandati di cattura anche per questo ma anche per segnare una distanza da ciò che nel mondo è conosciuta come il modello sociale
Dell'Europa
Cioè il modello sociale delle tutele forti i diritti dello Stato regolatore
La sistematica presa di distanza dall'Europa fino alla legge finanziaria per il due mila e due
Nessuna strategia per sostenere lo sviluppo nemmeno dopo le vicende dell'undici settembre le loro ripercussioni dinamiche dei mercati mondiali
Nessuna selettività degli interventi
Nessun sostegno alle grandi tematiche di frontiera la ricerca l'innovazione in settori trainanti settori strategici
Pertanto la finanziaria collegati le deleghe sul fisco pensioni lavoro
Che vanno lette in questo contesto non sono un fatto da sindacalisti voglio parlare non un attimo solo la battuta solo non sull'articolo diciotto
Sul fisco
Che idea di società in mente chi propone
Un assetto della fiscalità di retta senza progressività e che se se ne simuliamo l'attuazione sull'attuale sull'attuale
Come dire base imponibile significherebbe centoventi mila miliardi di lire annue in meno di gettito che idea di Stato c'è dietro
Cioè non lo Stato minimo lo Stato che non orienta che non governa
Ho citato dei titoli ma non v'è chi non veda
L'ambizione strategica di questo incedere
L'ambizione strategica
Una strategia dal profilo ben riconoscibile
Naturalmente la dico anche qui in battuta
Liberismo in economia
Ed io lo zio dalla competitività e dell'individualismo
Nell'idea di società a cui si pensa contrapposta
Alle identità collettive
Al loro protagonismo allora esercizi
Ne discende
La mercificazione di ogni tensione progettuale inevitabilmente
Di ogni valore materiale in materia
L'economia reale diviene pura ricerca di piccoli sparsi per la con per competere domani
Quella che noi chiamiamo la via bassa
Della competizione la ricerca della minor costo subito
E parimenti
La sistematica riduzione inevitabilmente è l'altra faccia la sistematica riduzione dei diritti individuali e collettivi Cuni dei cittadini alla salute a un modo diverso
Quello dei lavoratori l'organizzazione a praticare lo dimensione collettiva del individuare dei loro diritti diritti Costa e sogni
Ti stanno le ragioni delle nostre iniziative di lotta di queste settimane
Non è una vicenda di piccole tattiche fra sindacalisti su una questione come dire
Di Botteghe importante ma di bottega a cui si può come dire dare simpatia se non se ne è direttamente coinvolti
Non è questo
Nelle nostre decisioni se ci sono ragioni la dico così non siete come questo persino sicuro di non di non essere frainteso molto più forti dell'articolo diciotto
E non sono queste questa forte dialettica sociale non è una mano Pretta tattica non è una gara per la leadership nel sindacato nella politica
Il problema non è quanto è bravo Sergio Cofferati a farla mossa
Ci sono queste questioni sul tappeto
Essere sinistra oggi al mondo ma in Italia
Significa leggere così secondo questo registro
Ciò che si muove nella nostra società
Intrecciando i punti di vista
Ed essere ecologisti credo significa finisco subito
Essere davvero profondamente convinti ecologisti e di sinistra in questo senso
Che le ragioni dell'economia
E quindi dal rapporto delle persone con l'economia e quindi del lavoro anche
Sono decisive per qualificare qualsivoglia strategia ecologisti
Buona o cattiva
Intrecciare così punti di vista per essere di sinistra ecologisti
Anche le contraddizioni ciascuno di noi
E di ciò che ciascuno di noi qualche misura rappresenta stato citato Gela Terry lì vietati da tante altre parti d'Italia ma il problema allora non è
A Gela oggi la polemica
Reciproca di oggi
S insieme si costruisse la strada per dopo le emergenze nelle emergenze nelle more dell'emergenza costruire una strategia di risanamento non è rispondersi con i comunicati oggi
Lei e altrove da tante parti d'Italia il problema è che rischiamo spesso ma questo è il nostro campo di azione
Che si fa magari la piccola polemica rispettabile e comprensibile dai diversi punti di vista sull'immediato e nel frattempo scadono i tempi e non si mette mano alla strategia ringrazia
è però sì
A sorpresa ma tocca a lui aveva
La
Ci vedo benissimo e ma per fare più in fretta
Questa iniziativa avviata in Italia per gli ecologisti di sinistra
Che personalmente sintetizzerei nella formula
Una più forte collocazione dell'ecologia nella sinistra e della sinistra nell'ecologia
A mio avviso profonde rilevanti radici e riferimenti nel nuovo contesto degli anni due mila
Rappresenta una risposta o almeno un tentativo di risposta alle domande che investono il nuovo ruolo dall'ecologia politica nell'era della globalizzazione
E vuole essere a mio parere anche un contributo alla costruzione della sinistra plurale del nuovo secolo
La globalizzazione pone un quadro nuovo e nuove problematiche all'ecologia politica una globalizzazione che pure in presenza di articolazione controtendenze avviene all'insegna del neoliberismo
Le tematiche della giustizia sociale del sud del pianeta sono da sempre presenti nell'elaborazione dell'ecologia politica
La globalizzazione tuttavia ne muta qualitativamente il peso e la rilevanza
Nell'era prego validazione la sicurezza per esempio poteva essere ricercata entro le frontiere di uno Stato o di un'alleanza fra Stati
Nell'era della globalizzazione come insegna il tragico attentato dell'undici settembre quel sistema non è più sufficiente
Una condizione di povertà o un conflitto locale nell'era pre globalizzazione erano isolabili al contesto in cui accadevano
Nell'era della globalizzazione tale isolamento è più difficile sul piano materiale ma anche su quello culturale perfino etico la globalizzazione finanziaria dei mercati mentre accentua e rende più visibili e presenti le distanze tra i più ricchi e i più poveri è un acceleratore formidabile della diffusione di un modello di sviluppo ad alto consumo di risorse e di energia
E quindi rende più urgente centrale la necessità di una riforma della qualità ambientale e sociale dello sviluppo dei consumi come dagli stili di vita
Questa nostra iniziativa parte io direi non a caso dieci anni dopo rinvio nell'anno del World Summit Dio vivande sport al centro della riflessione sugli insuccessi dalla Conferenza di Rio
Ci sono proprio le tematiche dalla globalizzazione del neoliberismo delle quote cessa le risorse di una maggiore giustizia internazionale
Nel dicembre due mila e uno è uscito in Germania un tempo della Fondazione Heinrich Böll in preparazione proprio del summit mondiale di Johannesburg scritto Darold al muro attente John Martin fallire
Dal titolo
Non casuale anche questo globalizzazione povertà una prospettiva ecologica
Cito questo studio tra i non pochi disponibile sull'argomento poiché mi sembra emblematico di una riflessione sempre più condiviso in campo ecologista
Sui meccanismi fra loro connessi sempre più strettamente connessi de impoverimento sociale e De depauperamento delle risorse naturali
Susan George nel lanciare nel novembre due mila uno dopo l'attentato dell'undici settembre l'idea di un contratto planetario
Propone di costruire un patto questo contratto sulla stretta relazione tra la tutela ambientale lo sradicamento dalla povertà ed un sistema democratico di governance
L'idea stessa di un contratto planetario di un nuovo contratto e di un contratto planetario
Si scontra con il neoliberismo che mal sopporta perfino regole per il commercio mondiale figuriamoci un contratto planetario
Nell'era prego localizzazione dei blocchi dei contrapposti schieramenti internazionali non c'era un avversario culturale politico unico o meglio unificante dall'ecologia politica
C'era una certa trasversalità degli alleati e degli avversari l'ecologia tendeva ad essere con qualche ragione né di destra né di sinistra
Oggi
Da un po'non è più così
Oggi l'avversario unificante principale culturale e politico dell'ecologia della sua visione dalla sua prospettiva c'è non c'è lavorazione ecologista che la possa ignorare si chiama neoliberismo con la sua visione fondamentalista dalla crescita economica dal mercato del consumismo
Tale avversario richiede una risposta ed una proposta alternativa globale sostenuta da un'adeguata iniziativa non solo più da una posizione minoritaria
Non sarà la crescita economica di per sé a risolvere squilibri sociali conflitti e problemi ambientali occorre una riforma dello sviluppo
L'economia di mercato va presa per quello di positivo che può dare non ideologizzata tanto meno estesa campi non fuori
Non può eliminare la funzione pubblica e necessita di regole a maggior ragione a livello internazionale
Il consumismo e globalmente iniquo e nei Paesi industrializzati o più industrializzati è una forma arretrata poco intelligente per non dire stupida di ricerca del benessere
Un maggiore impegno a sinistra per l'ecologia politica è sollecitato indubbiamente dal variegato arcipelago dei no-global
Nel quale l'ecologia tradizionale una presenza debole e nel quale la stessa prospettiva ecologista non è in verità fortissima
Rischia di essere annegata in una visione abbastanza tradizionale e solo redistributiva della giustizia sociale
L'autore al quale a mio avviso siamo maggiormente debitori nel rinnovamento dell'ecologia politica e nella sua collocazione a sinistra
E a mio avviso Wolfang sax del Wuppertal Institut è qui presente che saluto
Che fa parte del memorandum Group del Summit di Rio dal del summit di Johannesburg scusate del World Summit di Johannesburg
Che in particolare nel suo ultimo lavoro di poco di prossima pubblicazione anche in Italia presso gli Editori Riuniti ambiente e giustizia sociale i limiti della globalizzazione scrive
C'è il Nord non riesce a raggiungere accordi ambientali che il Sud trovi invece qui
Non importa in quale
Quale Arena
Clima biodiversità o commercio
La sostenibilità rimarrà per strada senza giustizia niente ecologia se il Sud da parte sua chiede solo una quota più grande dell'economia di rapina non potrà neanche a vera e sostenibilità
La giustizia non è compatibile con la protezione dell'ambiente se non è cercata in un quadro di sviluppo sostenibile
Perciò vale anche a rovescio senza ecologia niente giustizia
Una formulazione chiara del perché all'ecologia politica debba collocarsi a sinistra
Non si tratta né di tattica né di contingenza politica si tratta di una scelta di fondo di ampia portata che cerchiamo di promuovere e sostenere anche dall'Italia ed anche in Italia
D'altra parte sostenere oggi la necessità di collocare la sinistra democratica italiana ed europea
In particolare in maniera più forte nell'ecologia interpreta una tendenza in atto nei settori culturalmente e politicamente più avveduti dalla sinistra
E può contribuire a quel rinnovamento e rilancio della sinistra da più parti sollecitato
Come indicatore di questa tendenza positiva citerei il manifesto per uno sviluppo sostenibile presentato il ventinove gennaio scorso a Parigi da un gruppo di intellettuali ecologisti ed esponenti politici della sinistra
Tra i più noti e citati da morenti Harbour One all'entourage esatte loro
Questo manifesto non ha pochi spunti in comune con il nostro praticamente quasi uguale scritto in più in maniera indipendente
I nostri paesi sviluppati fra virgolette si legge propongono al mondo in questo manifesto un modello di vita diciamo pure un modello di consumo e quindi un sistema economico sregolato che va d'accordo col mercato globale
Questo modello di vita che saccheggia il pianeta estremamente predatore dal punto di vista delle risorse distruttore in fatto di rifiuti e di scarto
Nell'immediato la nostra società dei consumi alla legge che impone al mondo generano vere e proprie devastazioni e creano gli squilibri che ben conosciamo
Ed anche nell'articolazione dalla proposta c'è una forte coincidenza di intenti evidente
Senza ignorare il difficoltà e di ritardi che certo non mancano a sinistra sarebbe sbagliato sottovalutare il potenziale che esiste a sinistra per l'ecologia politica ed il suo impatto
Di gran lunga superiore a quello che ci sarebbe riducendo l'ecologia politica a presidio di una nicchia minoritaria
Sinistra ecologista ma quale sinistra
Nel campo della sinistra democratica e riformatrice mi pare ovvio
Sarebbe però sbagliato tentare di asservire la Sinistra ecologia e di ecologista in una delle culture tradizionali della sinistra ben più utile all'ecologia dalla sinistra promuovere un progetto di sinistra plurale
L'unica proposta politica a mio parere in grado di valorizzare le diversità in un quadro unitario e conquistare vasti consensi in una società complessa come la nostra
La sinistra ecologista dovrebbe proprio puntare adesso la componente di una rinnovata e forte sinistra plurale italiana
Una componente che porti idee forza e consensi all'opposizione oggi e all'alternativa di governo domani
In Italia c'è un sistema elettorale prevalentemente maggioritario che ormai prodotto due fondamentali schieramenti
Uno di alleati della sinistra o di centro sinistra e uno alleati di destro di centrodestra
In nessuno dei due schieramenti si rinuncia ovviamente alla conquista dei voti di centro anche per la sinistra è necessaria un'alleanza con la ognuno più formazioni del centro riformatore per non perdere in partenza rispetto al blocco di centrodestra
Il centro quindi è utile è un prezioso alleato ma scarso potenziale ecologico
Cioè gli ecologisti si schierano a sinistra e non si collocava come componente dalla sinistra motivandolo in modo motivando in tal senso i loro potenziali elettori conquistano a mio parere ben pochi consensi
Sarebbe come dire per l'ambiente destra e sinistra sono più o meno la stessa cosa e poi chiedono agli elettori di votare a sinistra o con la sinistra
Credo che questo errore politico non sia trascurabile negli successi elettorali dei Verdi Italia
Oggi diamo l'avvio ad un'associazione politica di ecologisti di sinistra iscritti e non iscritti ai DS tutti sullo stesso piano ugualmente impegnati in un nuovo Progetto
Condiviso e gestito in maniera democratica tutti insieme allo stesso modo puntiamo promuovere e arredi e zar un patto con il partito dei Democratici di sinistra
Speriamo che un domani nell'ambito di uno unitaria sinistra pur vale tale patti si possono estendere ad anche ad altri soggetti politici ed associativi
Questo patto fa parte della nostra strategia ecologica e politica
Con esso vogliamo portare l'ecologia fuori dalla nicchia minoritaria e sviluppare maggiore incisività e anche maggiore ruolo politico
Il ruolo di un nuovo ulteriore canale di partecipazione come ha detto molto bene Fontana nel suo intervento di elaborazione di iniziativa della sinistra
Il segno della necessità di superare la la frammentazione di promuovere aggregazioni unitarie senza per questo annullare le diversità
Per una parte di noi coloro che non sono iscritti o militante del partito dei DS la novità è rilevante anche se l'abbiamo preparata con mesi di discussioni e confronti nei quali emersi
Non solo una comune elaborazione proprio finito adesso ma anche un comune sentire
Penso anche che il nostro impegno per una Rover rinnovate più forte sinistra plurale sia utile all'Ulivo e al centro sinistra
Sia perché portiamo in questo progetto una volontà e una spinta unitaria e aggregativa che metta insieme esperienze persone diverse diverse storie diverse provenienze
Sia perché non c'è possibilità reale di battere le destre se nel centro sinistra non c'è una forte sinistra
Il centro sinistra per vincere ha bisogno sia di maggiore unità una unità più forte e più ampia sia di una più forte sinistra
Ma c'è un'altra motivazione alla base di questa nuova iniziativa mi è stata ripetutamente richiamata più volte da amici e compagni con i quali abbiamo discusso di questo Progetto
Di fronte a un governo come quello Berlusconi non possiamo fare le solite cose
Dobbiamo fare qualcosa in più
Trovare uno strumento di nuove e più incisiva partecipazione politica e questo vale anche per noi ecologisti in particolare in campo ecologista
I rischi dell'offensiva di questo Governo le politiche in particolare sul terreno delle politiche ambientali sono elevati la risposta è per ora debole del tutto inadeguata
Fare anche solo un primo elenco dagli attacchi del governo Berlusconi sulle politiche ambientali sarebbe lungo
Quindi saldo proprio questo elenco sono Lanna mi mi mi tira la giacca
Di fronte però a una simile offensiva occorre ci sia una risposta adeguata e credibile
Sia una in risposta più forte e penso che la sinistra ecologista e sia in grado di mettere in campo le risorse ma anche le competenze per una risposta qualificata credibile più forte molto più forte
Calca ribellato
Walter
Sì venerdì
Lo spero ma non lo prometto
No io volevo rapidamente a dire intanto intanto manifestare la mia alla felicità per la riuscita di questa iniziativa
Non avevo dubbi visto i precedenti
A Palermo quando abbiamo presentato la l'associazione
è stata un'iniziativa molto partecipata molto ben partecipata anche da un punto di vista qualitativo credo che abbiamo stiamo mettendo in campo uno strumento utile
Per la sinistra è per tutto il centrosinistra
Credo che abbiamo o indovinato
Lo strumento scelto questo
Un po'io Nostalgia chi ha costruito contribuito a costruire l'autonomia tematica dei DS o provocarla ma debbo dire che chi come me era nel PC e abituato oramai a varie trasformazioni credo sempre utili è credo sempre importante almeno io ci ho creduto e in tutti questi anni credo che l'autonomia è stata motoria tematicamente perito e vi è stato uno strumento intelligente
Che il PDS aveva messo in campo perché ha permesso di coinvolgere anche non iscritti anche gente qualitativamente professionalmente importante non era più lo strumento utile non era più uno strumento efficace ce lo siamo sempre detti c'era la necessità di un passaggio più forte un passaggio in avanti credo che l'associazione se riesce ad essere più unitaria
Essere più coinvolgente di quello che poteva essere lo strumento torni a tematica farà un grande servizio alla sinistra al centrosinistra ma l'efficacia di questo strumento dipende molto da noi certamente dipende molto dalle iniziative che riusciamo a mettere in campo
Ma dipende anche dei soggetti politici a cui noi ci rivolgiamo e io in questo senso
Devo fare un appello a Piero Fassino
Un appello ad avere coraggio
In un momento come questo in cui la sinistra al centrosinistra è percorso da Rivoli forti di un disagio che si manifesta in tante maniere
Contante manifestazioni di piazza i DS debbono avere più coraggio
E mi permetto di rientrano non solo da ambientalista dei DS ma da colui il quale ha lo scorso congresso a non solo aderito alla promozione Malacco ordinate in una realtà difficile come quella di Palermo credo che noi diessini dobbiamo avere il coraggio
Di dare alla cultura ecologista la cultura ambientalista lo spazio che gli è dovuto perché se è vero
Che ci e ci crediamo che lo sviluppo ecosostenibile
è lo strumento fondante di una politica di una forza di sinistra dobbiamo avere il coraggio di dare a questa associazione gli strumenti è la forza di portare avanti le iniziative per conto anche dei DS io sono certo che questo succederà ma dobbiamo sapere che incontreremo difficoltà
Anche a livello locale non solo a livello nazionale
Ma se ci crediamo intanto a livello nazionale
Pensiamo che la legge che si sta discutendo ora in Parlamento quella sugli appalti e sulle infrastrutture la legge obiettivo
Sia uno strumenti un qualcosa che dobbiamo soltanto o combattere
A livello parlamentare dando ai poveri compagni Vinnie ieri Giovannelli è un qualche altro deputato piuttosto sensibile a questi a queste tematiche l'arduo compito di un'opposizione in Parlamento o non pensiamo o non pensiamo che su queste tematiche
Si debba fare un'opposizione visibile come è stata fatta sulla rogatoria questo l'ha fatto suo conflitto di interessi ma sappiamo tutti gareggia obiettivo la legge
Sbocca sblocca centrali la legge sugli appalti sono il fulcro de conflitto di interessi sappiamo bene tutti cosa c'è dietro
A livello regionale aveva regionale avremo difficoltà perché gruppi dirigenti di questo partito non sono sempre sufficientemente sensibile alle tematiche ecologiste ha lasciato abbiamo dire questo parliamo la forza abbiamo la forza di imporre ai dirigenti che si auto con riserva o nelle realtà locali di fare nella cultura ecologista una cultura fondante del nostro partito allora io faccio vengo dalla Sicilia faccio due esempi soltanto la legge di sanatoria e le costa la scorsa legislatura l'Assemblea regionale noi abbiamo vinto la battaglia contro Haiti devastata Lella Costa ma l'abbiamo vinta perché siamo riusciti a farne un caso nazionale perché siamo riusciti a fare scendere in campo i ministri la Melandri Bordon hanno fatto un'azione importante contro questa cosa siamo riusciti a far scendere in campo le forze politiche del centrosinistra il governo certe condizioni sono diverse
Ma allora io chiedo e lo chiedo
Anche al compagno Fassino abbiamo la forza di imporre al gruppo dirigente regionale e al gruppo parlamentare regionale che sull'ANSA Bellisato alle cose si fa l'ostruzionismo si esce dalle aule si va e in piazza e non si gioca con sì no eccetera eccetera abbiamo la forza di fare questa cosa così petrolchimico di Gela
è un altro elemento importante io devo dire che su questo non sono tanto convinto su alcune prese di posizione che sono state fatte il problema non è il decreto che ha fatto il ministro Matteoli quello diciamo un passaggio che probabilmente poteva doveva essere fatto il vero problema è abbiamo il coraggio di dire che l'ENI
Nella al Petrolchimico oltre petti Coco utilizzate le sostanze
Sì altre sostanze che sono cancerogene inquinanti lì è il problema
Abbiamo il coraggio di dire che è dal novantasette che ci sono centinaia di miliardi per la bonifica di Gela e Priolo è che non sono stati spesi certo anche questo può essere un fatto difficile perché qualche responsabilità i governi precedenti compreso qualcuno nostro ce l'ha certamente grazie
Grazie
Valga anche fax
Anche per per dieci minuti
Io cerco di farlo comunque sono chiesto il sono chiesto di parlare Paolo per dare un po'con l'Oréal linguaggio qua questi la varietà e mantenuta
Comunque grazie per le parole ABB mente esagerate Tire Eton
Il primo
Una prospettiva che va oltre all'Italia perché se uno vuole c'è forse una eredità
Per il socialismo che quello che del diciannovesimo secolo i socialisti
Hanno messo su cui il primo movimento di globalizzazione avanti prima della lettera e quindi in questa tradizione vorrei fare
Quattro riflessioni rurale quattro concetti che sono al cuore
Della sinistra che sarebbe la giustizia
La povertà lo sviluppo e il benessere
Allora sulla giustizia certo
Diciamo dopo l'undici settembre l'esigenza che senza giustizia non ci sarà sicurezza nel mondo
Tutti questo lo sanno
E ormai neppure dicono ministri di un lato o lo molti diplomatica dall'altro lato ne pagano
Il dibattito fra di loro il solo stessi
Potesse raggiungere la giustizia attraverso una maggiore globalizzazione o attraverso meno globalizzazione
Però mi sembra che cosa c'è un terreno comune fra sinistra petizioni o liberale
Che e anche una illusione
Delusione e quella che oggi il desiderio per la giustizia
Sì
Contra facilmente
Con la finitezza della biosfera
Io credo che da quando i limiti più fisici sono emersi Pizzonia
Ripensare l'idea della giustizia
Perché certo per fallo facile Petruni cento anni anzi dalla nascita del socialismo già
C'era l'idea se prendo questa metafora della torta che cresce sempre
Perché la crescita l'aspettativa di un progresso infinito
Ha fatto così che si poteva Montanari più della giustizia pecche alla fine tutti i pezzi della torta sarebbero più grandi
Allora cosa vuol dire limiti più fisici incerto come dire
Detto molto
Facilmente
Di che la torta e limitata
Che lo spazio ambientale
E limitata nel mondo
E che la sfida del futuro è come garantire una dignità una certa benessere a tante persone nel quadro di questa finitezza quindi così oggi la giustizia
Deve essere pensata insieme al limite
E la cosa della giustizia non dipende solo dal contenimento del potere
Però anche dal contenimento dell'uso della natura
Questo e la nuova stagione ecologica della giustizia
Seconda riflessione
Nessuno
Sul concetto dello sviluppo
Anche questo concetto e molto Caro al discorso della sinistra
Però attenzione
Sviluppo può significare niente di tutto
Sviluppo può significare mettere su latrine per i popoli come anche grattacieli per i ricchi
La parola al sviluppo ormai un Gus Oporto
Un concetto di una di un vuoto un volume tale se volete
E quindi utilizzando questa parola
Il porta sul Tirreno molto ci volante
Anzi nasconde qualcosa perché nasconde in questi due grandi aspirazioni che che sono dietro alla parola del gruppo da un lato sviluppo come crescita
E dall'altro lato sviluppo come giustizia
E guardati tutti i discorsi intorno allo sviluppo sempre si nascondono queste due anime contrapposte
Utilizzando però la stessa parola sia per sviluppo crescita sia per lo sviluppo giustizia
Rende impossibile fare le distinzioni importanti
E e quindi Meli dopo
Cominciare a balbettare quando usa uno USA la parola sviluppo bisogni arrossire utilizzando questa parola
Bisogna lasciar cadere
Perché in fondo parlando di sviluppo quest'ultima dissi ho solo una certa pigrizia del pensiero
Terza riflessione
Sulla povertà
Visto che stiamo andando verso il vertice di Johannesburg
Questo vertice di Giovanni è sporca non ci sarà un vertice sull'ambiente
Sarà o invece vertice appunto sullo sviluppo
E non è un caso che si chiama Vertice Mondiale sullo Sviluppo sostenibile anzi aprile oppure un concetto vuoto sostenibile si mette sostenibile accanto allo sviluppo possono creare confusione e chiaro
Allora però e tutti si sono messi d'accordo io ho in girata intanto come africani Sudafrica che la parola chiave di questo vertice sarà sradicamento della povertà
Bene
Però la domanda cruciale quale raccomanda conciare straripamento del Bottazzi
Ma da chi
E lì si aprono tutte le controdeduzioni da un lato per sradicare la povertà
Devono essere chiamati investitori
Esperti consulenti
Permettere piantagioni irrigazione trasporti sistema dei trasporti finanziamenti
Perde accelerare le esportazioni dai paesi poveri verso i Paesi ricchi questa è una idea dietro
Certo l'altra idea compro opposta è quella che la poveretta in fondo non è una condizioni di mancanza di soldi
In primo luogo in una condizione di mancanza di diritti
Quindi invece di una strategia di bisogni elementari
Ci vuole una strategia Pieri diritti elementari
E quindi diritti al all'azienda diritti alla partecipazione
E diritti delle donne e così via
Quindi
Avendo diritti mette in posizione anche i cosiddetti poveri di gestire le loro cose e di aprire le spazi coloro e lì centra molto l'ecologia
Perché un terzo della popolazione mondiale
Vive direttamente dalla natura
Vivi direttamente dal pesce
Dal dalla vendita
Dal dal campo
E quindi ogni degrado ambientale pianoro allo stesso tempo
E o il degrado della loro capacità di sussistenza
E lì dove centra di nuovo che l'equità più diritti per popoli si può sforare trave ad aviere attraverso l'ecologia ed ultimo punto di riflessione
Dicevo benessere
Allora in tutto questo quadro noi come non Paese dell'Occidente e dobbiamo rilasciare che abbiamo così creato granché di benessere
Però o il benessere molto particolare un benessere che strutturalmente e incapace di giustizia
Perché quelle forme di benessere che abbiamo creato noi non possono essere democratizzare attraverso il mondo
Anzi bello facessimo
L'avvio si era andrebbe in turbolenze
Quindi palo della società automobilistica palo della dell'agricoltura chimica fallo della alimentazione a base di carne e così via
Quindi il Progetto ecologico
è un progetto per creare un benessere
Capaci di giustizia
Un benessere così legge io ero di risorse che tante persone ne possono a condividere
Perché incerto il grande problema di questo secolo sarà come dare ospitalità al due volte le persone
Rispetto a oggi senza rovinare
L'avvio si era e eccoli centrale ecologia rivela ecologica non è con cappello al WWF
Per proteggere io scelti
L'ecologia e la condizione pedaggi Tanzi cittadinanza mondiale
E essere ecologista vuole essere vuol dire mettere in condizione per la convivenza nel futuro e quindi l'ecologia sarà sempre in questo secolo credo un ingrediente essenziale
Però il cosmopolitismo
Post nazionale se volete grazie
Grazie Wolfgang Fulvia Bandoli
Sono chiari sono chiari credo i segni di ripresa in questi ultimi settimane
Nello schieramento che lavora a costruire un'alternativa al governo delle destre nel mondo del lavoro delle professioni nel mondo della cultura tra i giovani in diversi strati sociali intermedi è un buon segno
E l'intolleranza della maggioranza è il segnale migliore del fatto che stiamo toccando punti nevralgici
La democrazia
Conflitto d'interessi l'informazione
L'affetto regionalista non rispettato i diritti nel lavoro l'articolo diciotto la qualità dei rapporti all'interno dell'impresa il ruolo del lavoro e dei lavori l'Europa
Anche se non può bastare agitare l'europeismo
Esso va riempito di contenuti precisi l'Europa dei popoli ma un'Europa che sappia anche contenere il mio Pécresse ente unilateralismo degli Stati Uniti d'America un'Europa dei diritti e dell'opportunità e io lo voglio dire chiaro e forte un'Europa che comincia a lavorare di più per la pace
Insomma società e politica si muovono insieme l'Ulivo e la sinistra paiono essersi messi in ascolto è in una posizione di maggiore aderenza alla realtà
è solo l'inizio di una ripresa ma si può dire che cominciamo a rialzare la testa piano piano dopo la sconfitta ma non sfugge a nessuno che ancora sembra mancare qualcosa o più di qualcosa al multiforme movimento in atto in Italia e nel mondo ne ha parlato adesso anche Wolfang fax
Con un linguaggio diverso dal mio
Ma i temi sono gli stessi io a una piena consonanza con le cose con cui ha detto prima da questo palco
Cresce la critica ai modelli neo liberisti se ne vedono i limiti ieri
La necessità di riformare nelle istituzioni consapevoli che la forza delle armi non regola nessun conflitto
Ma non è ancora in campo un'idea concreta dello sviluppo più equa e solidale rispettosa dei limiti delle risorse naturali
Un mondo migliore è possibile abbiamo scritto sul nostro manifesto ma non è in costruzione non lo stiamo ancora costruendo
La sfida della sinistra europea ed italiana
Se non ho su questo tema che si misura su che cosa si misura
E io credo che ancora la sinistra italiana ed europea non abbia accettato pienamente questa sfida lo sviluppo libero senza regole per una parte del mondo senza calcolare il consumo di risorse e le pesanti ingiustizie che genera altrove
Senza calcolare i pesanti colpi alla salute
E al fatto che genera povertà sul pianeta queste sono le regole ed è il tipo di sviluppo noto conosciuto che il neoliberismo propone in Europa nel mondo ma anche in Italia
Berlusconi non vince le elezioni solo per via dei mezzi dell'informazione
Berlusconi vinse le elezioni perché le destre hanno un'idea un progetto di sviluppo per questo Paese
Berlusconi può dire a ognuno degli italiani io ti propongo un tipo di sviluppo io ti propongo una strada sulla quale competere io ti propongo di diventare qualcuno
Io ti propongo qualcosa lo propongo atte individualmente
Poco importa se quest'idea dello sviluppo non è la nostra non ci piace ma noi non abbiamo chiarito qual è la nostra il nostro Progetto
La nostra idea di sviluppo no non abbiamo chiarito che il nostro tipo di sviluppo
è solo quello che fa i conti con i limiti della natura e delle risorse che redistribuisce giustizia e diritti uno sviluppo socialmente più equo
E socialmente più giusto
Queste la difficoltà
Ancora troppo subalterni ad una visione che steering
E l'Italia qualche spazio ai bordi del liberismo pensando che ci sia spazio quando ai bordi o sul marciapiede del liberismo io credo che per la sinistra non ci sia nessuno spazio di sviluppo
Ecco io credo quindi che sia vero che equità ed ecologia stanno sempre più insieme
Ah quindi regia terra risorse scarse primarie
L'accesso a queste risorse è un fatto di democrazia di giustizia sociale di equità di redistribuzione dei poteri come ha detto benissimo scusate due minuti fa
L'ecologia una cultura innovativa per la sinistra ma la sinistra nasce sua altro e fatica ad arrivare sino all'incrocio stabile con il tema della sostenibilità dello sviluppo
Noi abbiamo la piccola presunzione di poter dare una mano a rinnovare la cultura politica il profilo riformatore della sinistra
Sarebbe un errore politico grave
Se di fronte all'evidente centralità di temi quali la qualità dello sviluppo le crescenti contraddizione ambientali che incrociano
Lo sviluppo liberista cambiamenti climatici desertificazione povertà la sinistra restasse ancorata ad una cultura economicista
Lo sviluppo senza qualità non è più tale alla lunga desertificata elettori mette in crisi le imprese il lavoro non produce più ricchezza impoverisce coloro che sono già poveri
Di fronte all'irrompere delle contraddizioni ambientali
Sui tavoli degli Stati dei governi delle organizzazioni sociali
è andata in crisi la rappresentanza politica dell'ambientalismo non si può pensare che piccole ristretti gruppi spesso chiuso in posizioni troppo fondamentaliste non pronti ad un confronto a tutto campo possano essere coloro che lavorano incrociare queste due culture politiche quella della sinistra e quelle innovativa
Della Lettura ecologica dei conflitti e delle contraddizioni
Accade anche in Italia vedete Gela avete citato in tanti è un formidabile paradigma salute lavoro impresa si possono mettere insieme chi risolve quella contraddizione così generale chi se ne fa carico ma altre ne potremmo citare coste turismo qualità del territorio
Agricoltura di qualità e non intensiva agricoltori qualità e dall'altra parte lo spettro della mucca pazza queste contraddizioni non sono contraddizioni dell'ecologia non sono né manie degli ecologisti
Sono le contraddizioni di uno sviluppo moderno e per risolvere queste contraddizioni e la sinistra deve essere in campo queste la sfida della sinistra
Queste sono le risposte che i cittadini si aspettano da noi che noi speriamo che a Gela si può continuare a lavorare
Solo se la salute salvaguardata la centrale ambientali Zatta i carburanti sono controllati i diritti dei lavoratori tutelati non si può pensare di mettere la salute
è il lavoro in mano a una sentenza di un giudice o a un decreto di un ministro bisogna trovare altre regole sicure quelle
Io penso e mi avvio a concludere che parlare di riforma dello sviluppo in senso sostenibile l'abbiamo fatto nel documento sia stata un'utile provocazione in per dire issò Massinissa si parla di tante riforme ma quella più importante la sfida vera quella sulla quale c'è il confronto più duro con la destra spesso non si nomina la riforma dello sviluppo
Ecco io credo che questo sia un elemento serio la nostra associazione nasce per questo si chiama Sinistra ecologista perché non ci siano dubbi sulla collocazione di questa che è una situazione politica e che dunque non compete con la lega ambiente o col WWF e per rispondere a Fontana che ha fatto un intervento che ho molto apprezzato il serto
Siamo tutti a titolo personale
Come uomini e donne di sinistra ed ecologisti nessuno cioè perché a nome della CGIL ma ci sono perché è un sindacalista che crede nell'ecologia ed è un sindacalista collocato a sinistra e così per ognuno di noi
Donne e uomini di sinistra collocati e caratterizzati uniti dalla comune cultura ecologista che punta a raccogliere tanti ecologisti di sinistra in vari settori che guarda i DS perché in buona parte credesse nasce dai DS che vuole rinnovare anche le forme ai DS proponiamo un patto politico vogliamo essere riconosciuti per la cultura che rappresentiamo vogliamo essere ascoltati vogliamo poter fare le politiche ambientali l'iniziativa politica come associazione
Per conto e in stretto legame con questo partito il più grande partito era a sinistra
Di avere momenti di verifica di confronto comuni di essere rappresentate in vari livelli
Abbiamo bisogno di crescere in fretta nelle città e nelle regioni a partire da ciò che già abbiamo costruito e allargandoci a ciò che può venirci di nuovo con le persone che abbiamo incontrato in questi sette mesi per strada con gli altri promotori che ci hanno portato fino a qui
Un partito questo lo voglio dire a Fassino perché non si rinnova anche nelle forme non è vitale come dovrebbe essere oggi
Spesso il burocratismo strangola qualsiasi partecipazione e questo è vero soprattutto sul territorio
Interminabile analisi del sangue a tutto ciò che esula dalle forme note
E così non si coglie che invece si è rimessa in moto una spinta nuova alla partecipazione in politica una spinta che però non si fa ancora rinchiudere dentro le regole di un partito di un apparato anche se il partito lo cerca
Lo vuole
Seduto lì davanti lo vuole in un confronto diretto vuole poter discutere essere ascoltato e vuole poter essere anche rappresentato noi abbiamo idee proposte forze nuove
E molti disposti ad avvicinarsi di nuovo alla politica
Il nostro ambientalismo non è mai stato quello dei no a tutto ciò che si proponeva noi siamo quelli che hanno fatto con altri la legge sui parchi
L'unica occasione di sviluppo per il dieci per cento del territorio nazionale italiano
No io
Noi siamo quelli che hanno fatto la legge sui rifiuti un sistema industriale avanzato contro l'illegalità e l'ecomafia un piccolo segmento industriale che ha portato lavoro e occupazione
Noi siamo quelli della manutenzione in edilizia
Che abbiamo aiutato a riconvertire un intero settore in crisi
Noi siamo quelli del riassetto idrogeologico la più grande opera pubblica di cui c'è bisogno oggi in questo Paese perché ci costa decine di miliardi
Dopo i disastri invece che poche migliaia di miliardi per riparare il territorio solo per citare questi esempi noi siamo quelli di tante proposte alternative e costruttive abbiamo un'idea molte idee sullo sviluppo e oggi se questa è la sfida noi siamo più utili che mai alla sinistra italiana vi ringrazio
Fanno Fancelli della sinistra giovanile
Sì segretario nazionale scusate la sinistra già
Ne siamo qui oggi a partire da un percorso che di lunga lena percorso che s'è visto direttamente protagonisti presenti a cui ci siamo richiamati tante volte
Siamo qui a partire ad esempio da Porto Alegre
A partire da quel cantiere da quel momento di confronto da quel momento di tensione alla ricerca di un'alternativa
Per favore chiudete le porta in fondo e se volete parlate lucane uscite gode
Dice annuale al centro dietro le colonne arriva a molto rumore fastidioso
Alla ricerca di un'alternativa possibile
Nel chiaro conflitto contro questo modello di globalizzazione contro questa globalizzazione neoliberista anche a Genova o a Seattle in tanti luoghi ci siamo incrociati ci siamo confrontati ci sentiamo parte di una generazione che si interroga sul destino del mondo
Che si pone alcune semplici domande talvolta lo fa anche in maniera ingenua talvolta non comprendendo bene quali sono i caratteri dei conflitti e dei problemi delle drammatiche contraddizioni che ha di fronte sicuramente spesso inducendo ad atteggiamenti ideologici superficiali in questo che sicuramente ha ragione ma al di là dello schieramento ufficiale dei portavoce no global
C'è una generazione che ha ben presente una stridente contraddizione in termini di sviluppi non so
Sì citare dopo l'intervento del professor Sacks questa favola senza vergogna a me non Poma sia pure un guscio vuoto di sviluppo
Ha di fronte la stridente contraddizione di un mondo governato costruito su modello economiche e di sviluppo oggettivamente in crisi e non sostenibile
E vedete il fatto che una nuova generazione che tante ragazze tanti ragazzi se ne rendano conto o nella politica una domanda radicale di innovazione di cambiamento
Pone semplici domande ne pone tante su volo delle multinazionali sul connubio sul profilo che debbono vere le regole utili
A porre in essere degli strumenti di controllo di quello che a tante ragazze tanti ragazzi appare uno strumento di sviluppo che però scarica sui Paesi del Sud del mondo i limiti del nostro benessere
La forza di una potenza economica di insediamento produttivo che distrugge ambienti che sfrutta persone
Insomma so che hanno fronte questa generazione sono i limiti non più sostenibili di questo modello di sviluppo e si interroga se un altro modello di sviluppo è possibile
E se possibile declinare i caratteri di uno sviluppo che sia sostenibile
Dicevo partendo da Porto Alegre a me sinceramente ha colpito in quelle giornate con quanta forza tante associazioni movimenti gruppi si interrogavano sui caratteri le forme dello sviluppo sostenibile
Mi ha colpito in quell'occasione in tante altre la battaglia per l'acqua
Come chiavi di lettura fondamentali del diritto di vita di miliardi di persone in questo Paese come chiave di lettura fondamentale del futuro del Paese
Mi hanno colpito tante domande sull'utilizzo delle risorse su quali risorse su quali fonti energetiche sulla qualità della vita nelle città anche città del sud del mondo che a livello di inquinamento certamente che per il livello inquinamento non hanno nulla da invidiare purtroppo
Alle grandi metropoli del mondo ricco dell'Occidente sulla qualità dell'aglio sulla qualità della vita in quella città ma anche altre domande altre domande ad esempio sui consumi
Vedete questa è una generazione che vive di consumi globali
Non potrebbe essere altrimenti la generazione di internet è la generazione del cinema che diviene mondiale anche dei McDonald
Il problema è che anche la generazione che non vuole consumi omologanti che vuole essere se stessa che cerca la libertà di essere se stessa che critico modello di consumo e lo fa partire anche delle cose più semplici e banali
E che quindi a partire da queste considerazioni talvolta ad una banalità fra virgolette esasperante ricerca domande ricerca risposte ricerca dalla politica strumenti di comprensione di iniziativa
è una generazione che si confronta con i tentativi di regolamentazione di intervento su questa dinamica globalizzazione neoliberista
Che vede Kyoto guarda quel tentativo quel protocollo ne coglie anche alcuni limiti ma si domanda perché il cantiere d'un nuovo mondo possibile non parte mai
è una situazione che vede in maniera esasperante il fatto che a fronte delle grandi contraddizioni che esplodono in maniera ineludibile ai suoi occhi non ci siano alcuni strumenti ottici alcuno strumento io con la mente al piano di intervento una generazione vedete che si interroga ad esempio sul perché
La sinistra ed ecologia italiana dopo aver vinto la battaglia sul nucleare non la continua
A costruire perché vedete il nucleare in Italia non c'è ma come tutti sappiamo c'è al di fuori dei nostri confini ovunque e il tema del nucleare non è un tema superato perché ancora il nucleare è purtroppo un'opzione da molti praticata
è una generazione che si interroga sul perché ci vuole lo stretto sul ponte di Messina quando prima e dopo del ponte non c'è nulla non ci sono infrastrutture non ci sono autostrade non c'è una ferrovia
La generazione che andando in giro per la Sicilia si rende conto che ci sono ancora carrozze dei treni degli anni Trenta
è una generazione che si rende conto che ad andare da Palermo a Roma ci vuole quanto tempo per fare due volte il giro del pianeta Terra
è una generazione che di fronte a queste contraddizioni spesso in prima linea anche noi della sinistra giovanile contro l'abusivismo edilizio da che gente non è facile rischioso a Porto Marghera la cena
E chi chiede alla sinistra di essere in prima linea anche facendo i conti con le proprie contraddizioni e allora giugno ci sarà in conto della FAO
C'è un tema gli organismi geneticamente modificati cosa dice la sinistra rispetto a questo che posizione ha
La contrarietà all'utilizzo di questi organismi è compatibile con le politiche della FAO che invece tutto sommato
Li contempla no
E che cosa diciamo di chi balbetta la vita di più utilizzate la dimensioni lo strumento dei brevetti per negare tanti popoli la stessa esistenza una libertà di utilizzare in quelli che sono le loro risorse storiche vedete
A giugno a Roma
Nessuno sfilerà contro la FAO se non pochi esaltati o alcuni patti
Però alla fauna imputato il fatto che la FAO tempi troppo lunghi
Che si immagina di dimezzare la fame le grandi contraddizioni di modelli di sviluppo in tempi trentennali che spesso i documenti dei degli incontri vertici precedenti sono gli stessi di quelli che poi si leggono e si studiano perché nel mezzo non è accaduto nulla
Insomma una generazione
Che con grande maturità certamente con tanti limiti con mille forme
Ci pone di fronte a questa globalizzazione a questo mondo e ricerca un mondo alternativo dei cambiamenti possibile uno sviluppo sostenibile
Una diverso utilizzo delle risorse un diverso equilibrio dei diritti di vita in tante realtà e che lo fa
A partire dei propri limiti della propria giovane età in attraversando i nostri percorsi ho visto una parte consistente di questa generazione a San Giovanni in piazza con l'Ulivo
Non solamente noi della sinistra giovanile ma tante ragazze tanti ragazzi che avevamo incontrato i nostri percorsi nelle scuole di università e che erano con noi in quella piazza sui temi e le battaglie che noi rappresentavamo in quella piazza
E in primo luogo per un mondo diverso per un mondo che abbi cara attende la sostenibilità della giustizia d'un'equa distribuzione delle risorse come utilizzazione se le risorse una generazione insomma che era a sinistra Sinistra ecologista in particolare
Chiede un terreno di ricerca è un terrena e degli strumenti per sperimentare un nuovo impegno politico noi siamo qui per questo oggi perché crediamo che questo progetto che sinistra ecologista possono essere questo terreno di ricerche questo nuovo strumento politico grazie
Grazie
Piero Fassino
Va bene intanto io ringrazio
Gli amici compagni venti
Sinistra ecologista di
Aver voluto farmi voluto invitare questo
Atto fondativo
Che anch'io considero di grande importanza
Per le ragioni che sono state qui indicate in particolare
Negli interventi che ho ascoltato qui questa mattina chiese
Hanno sviluppato sia nelle parole di vedo sia vedi Fulvia Bandoli adesso di Fancelli le ragioni per cui
E necessario una rinnovata iniziativa della sinistra su questi temi
La prima ragione credo per cui noi abbiamo bisogno di rilanciare con forza una nostra presenza su questi temi si sta nel fatto come è già stato ricordato che
L'ambiente in realtà diventata una questione nodale emblematiche simbolica delle principali contraddizioni che vive il nostro tempo
è l'ambiente che ha dato la percezione
Per prima in modo più generalizzato e diffuso se volete da un punto di vista pedagogico anche più semplice a milioni di donne e di uomini dei delle contraddizioni della globalizzazione
Il terreno su cui milioni di donne e di uomini non ho capito che c'era la globalizzazione ne hanno visto le contraddizioni è stato in primo luogo l'ambiente
Basterà ricordare l'impatto che ebbe sull'opinione pubblica italiana dei Paesi dell'Unione europea la vicenda di Chernobyl e come la vicenda di Ferno riprodusse un salto di coscienza in termini di percezione di come la questione ambientale ambientale era una grande questione che diciamo
Segnava lo sviluppo del pianeta e
Diventava uno dei punti di principale contraddizione della per la crescita del piano
Ma basterebbe pensare a come i rifiuti tossici sono diventati quasi l'elemento simbolico di una condizione di degrado ambientale che ha superato ogni soglia di tollerabilità in un grande continente come l'Africa
E tanti altri esempi che ciascuno di noi potrebbe potrebbe fare cioè l'ambiente come misura della globalizzazione e delle sue contraddizioni e come in qualche modo misura delle ingiustizie del mondo
La questione ambientale ha dato negli ultimi
Vent'anni
Alla parte più ricca del pianeta
Ai Paesi nei quali viviamo noi
La dimensione dell'insostenibilità nello sviluppo puramente quantitativo comunque pura affidato all'idea di una infinita lineare e progressiva e costante crescita quantitativa perché sappiamo tutti che appunto quella parola che oggi rientra entrata nel nostro gergo normalmente c'erano sviluppo sostenibile richiama l'insostenibilità appunto di una idea di crescita e di progresso solamente affidata alla
Continua
E progressiva crescita della produzione dei consumi e delle del l'opportunità
Terzo l'ambiente è diventato parametro di civiltà
Parametro di civiltà lo è diventato intanto nello scoop nel superamento nella coscienza di una parte vasta dell'opinione pubblica della storica contrapposizione che a lungo invece è stata vissuta come tale tra ambiente e lavoro
Non è capito a qualche due o tre anni fa un episodio abbastanza significativo
Andai Sicilia farà una manifestazione promossa dal movimento sindacale dalle forze democratiche per la chiusura di un grande stabilimento
Nell'area di Agusta che inquina inquina fortemente il compagno che mi accompagnava i Mag manifestazione alla manifestazione enorme
Il compagno che mi accompagnava in macchina ritorno medi mi raccontò che altrettanta gente trent'anni prima ha partecipato a una manifestazione ecco Amendola per aprire lo stabile
Ed erano tutte e due manifestazioni giuste nel senso che collocate in fasi storiche radicalmente diverse no corrispondevano o solo a esigenze e bisogni diversi ma anche a una gerarchia una percezione dei bisogni diverse no
Noi oggi siamo ovunque di fronte a una diciamo diverso atteggiamento come il rapporto tra lavoro ambiente diventato
Assai meno conflittuale non questi due esigenze due diritti diciamo di ciascun individuo il diritto a un'occupazione il diritto a un ambiente pulito non sono più visti tutti Como comunque sono vissuti assai meno come contraddittorie conflittuali tra loro e alternati
Basterebbe pensare a la differenza di atteggiamento che c'è stata nella nelle domeniche senza auto
Come diciamo quando nel mille novecentosettantatré furono adottate in virtù dalla crisi petrolifera di quel momento questo si suscitò tutto mandi una discussione non semplice nel Paese sulla congruità e l'opportunità e come invece oggi quando si assumono decisioni di questo genere vengono considerate del tutto ovvie naturali e scontati al punto che si protesta dove non si fa
Per dire come è mutato radicalmente diciamo il senso diciamo sentimento in termini proprio di
Di di gerarchia di valore di percezione culturale di parametro di civiltà l'ambiente eh parametro di civiltà l'acqua che si beve l'aria che si respira l'ambiente in cui viviamo l'habitat in cui ciascuno di noi colloca la propria vita e sempre di più parametro di civiltà
Addirittura affatto Matera maturare l'ambiente la la consapevolezza di essere titolare di diritti
Dalla vicenda mucca pazza in poi noi siamo in Tapie in presenza di un'accelerata percezione da parte di milioni di donne e di uomini di essere titolare del diritto all'alimentazione che è cosa assai diversa dalla spirare a mangiare bene va bene bene
Sempre gli uomini hanno aspirato avanzare decadere dev'essere titolare di diritti è una cosa diversa percepire quell'aspirazione conto un diritto significa poi innestare sul diritto una domanda di tutela
E la vicenda appunto mucca pazza o il polli belgi occupo ciò che diciamo Sassano
I prodotti chimici in agricoltura eccetera fanno hanno fatto maturare via via un una anche come dire appunto una nuova soggettività in termini di diritti e in termini quindi anche di ASS apparati istituzionali e normativi capaci di dare riconoscimento a questi dirgli
E d'altra parte non è soltanto tutto questo che ci mette l'ambiente come una i su sfondo mentale diciamo fondativa di un'idea stessa della società no
Ma
La centralità che l'habitat naturale ha ormai in ogni dimensione della della vita quotidiana pensiamo soltanto come le modificazioni del mercato del lavoro nel momento in cui il mercato lavora diventato molto più flessibile e mobile
Sollecitano una politica di governo di gestione del territorio radicalmente diverso
Che pone problemi ambientali giganteschi e no
In fondo quando il lavoro era caratterizzato da alto tasso di staticità di stabilità per cui una persona una volta ho trovato un lavoro quello faceva per tutta la vita di come prima conseguenza
Dopo aver trovato il lavoro e che si cercava subito una casa vicino al lavoro perché li avrebbe abitato per tutta la vita determinava una politica di stabilità
Anche territoriale che aveva diciamo la possibilità di essere gestita secondo criteri
E e Modoni che in questi anni sono stati tutti in qualche modo messa in discussione da un mercato del lavoro che nel momento in cui è invece caratterizzato da alto tasso di flessibilità e di mobilità
Comporta tutta una diversa politica per ciò che riguarda la mobilità spaziale la politica delle residenze tutte queste cose qui
Pensiamo appunto come
Le nuove tecnologie sono tecnologie tendenzialmente pulite tecnologie pulite hanno via via fatto crescere dunque una percezione dello sviluppo che deve essere uno sviluppo pulito anche nella produzione non soltanto nei sistemi dei processi produttivi
Come oggi il contesto ambientale diventa per moltissime impresa deve
Il primo peraltro di valutazione se fare o non fare un investimento
Si inverte la dove c'è un contesto ambientale favorevole dal punto di vista non soltanto infrastrutturale che è il parametro diciamo più semplice ma dal punto di vista della qualità dei servizi e della qualità dell'abitabilità
No in funzione di una diversa di una diversa qualità quindi la vivibilità come valore diciamo ha determinato via via sempre di più una centralità del tema ambientale che diventa diventa questione essenziale per qualsiasi progetto politico di una forza di progresso e dissi
Ora l'acquisizione di una cultura ambientalista non era non ecco non era così scontata per la sinistra perché a sinistra viene da una storia industrialista la sinistra moderna nasce nell'industria lirismo cresce nell'industria lirismo la sua cultura
Politica
La cultura dell'industria lirismo
Più lo vedo su di me
Sono un uomo nato a Torino tutta l'esperienza politica l'ha fatta è una città che è sinonimo dell'industria lirismo e che ha un modo di pensare di ragionare che il figlio di quella cultura che e ho vissuto su di me credo così tantissimi altri l'evoluzione su me stesso no culturale e politica a fronte della esigenza di andare oltre a una cultura industrialista per fare i conti invece appunto col grande tema dell'ambiente come un tema assolutamente centrale fondativo di qualsiasi siamo visione della società moderna e di progettualità e peraltro la difficoltà a fare i conti diciamo com questi temi la sinistra la sconosciuta non soltanto perché la sua matrice culturale è nata e cresciuta avuto l'imprinting diciamo dell'industria lirismo di tutto quello che il costo del macchinisti morti all'industria lirismo era connesso ma anche perché poi una delle grandi conquiste
Come si deve interni di redistribuzione dei redditi della ricchezza è stato l'accesso ai consumi
Cioè sui consumi è stato vissuto come giustamente doveva essere vissuto da dal movimento socialista dal movimento operaio come un traguardo di civiltà nel momento in cui l'accesso ai consumi era vere disponibilità di reddito più alto disponibilità di servizi di tecnologie strumenti no cioè
Quindi
Fare i conti con questi temi né per in presenza di una storia caratterizzata da queste due variabili non è stato facile io voglio dire lo dico proprio perché fa questo ragionamento con non era vero formale che io credo vada dato atto e vada espresso veramente una gratitudine ai compagni che nel nostro partito nella sinistra hanno in questi anni condotto invece una battaglia culturale per affermare il valore centrale la questione ambientale come un elemento fondativo della sinistra che fondativo di qualsiasi progetto di governo nella società perché non era scontato che fosse così
E spesso ancora adesso cinque piani difficoltà e contraddizioni io credo che tuttavia oggi noi siamo largamente diciamo su un terreno molto più avanzato in cui questo tema dell'ambiente con un tema fondativo diventate la sinistra è quantomeno in termini culturali acquisito assunto anche se poi l'acquisizione internet culturale non sempre a dei comportamenti coerenti
Sul piano concreto ma tuttavia è acquisito in termini culturali
Certamente e quindi oggi noi quando pensiamo la sinistra la pensiamo come una sinistra che ha l'ambiente come uno dei tratti di identità come appunto per usare questa espressione commenta l'atto fondativo una identità fondativa della sinistra
E d'altra parte quelli che sono gli obiettivi che la sinistra si pone oggi
Sono tutti io obiettivi dai quali non mente non sono realizzabili le raggiungibili se si espelle la questione ambientale dalla cultura dalla sinistra penso come all'obiettivo di che richiama adesso Fancelli di come dare una diversa qualità ai processi di globalizzazione
Senza diciamo affrontare il tema ambientale non sarà possibile in nessun modo dare ai processi di globalizzazione la una qualità diversa da quella che hanno conosciuto fin qui
Costo di arrossire uso la parola sviluppo l'acqua sviluppo voglio dire
Che certamente non può essere qualitativamente diverso e più elevato da quello che abbiamo conosciuto senza che uno dei Cardini su cui ripensare le variabili fondamentali della crescita del progresso sia la questione ambientale
Penso alla politica redistributiva porta a sinistra nasce in primo luogo per conseguire con le sue politiche un effetto un'efficacia redistributiva redistribuzione di occupazione di istruzione e di reddito redistribuzione di opportunità redistribuzione di
Di scelte
Nessuna di queste redistribuzione a e oggi realizzabile pienamente senza fare i conti con la questione
Ambientale quindi la questione ambientale come un punto centrale e quindi io penso che oggi fondare la sinistra ecologista abbia questo significa
Noi qui facciamo oggi è un investimento importante
Facciamo un'operazione organizzativa neanche un'operazione burocratica ma che mettiamo in insieme dei pezzi
Di ambientalismo di sinistra che per avere come dire una maggiore visibilità maggiore efficacia decidono di unirsi anche perché c'è anche naturalmente questo ma questo è semmai una conseguenza nella motivazione
La motivazione è che appunto percepiamo tutti che non è pensabile oggi la sinistra senza fare i conti con la questione ambientale quel con una tematica ambientale è una tematica centrale è questo presuppone che la sinistra lo assuma e lo assuma fino in fondo sia come tratto di identità culturale come diciamo fondamento della propria proposta programmatica e anche come capacità di rendere visibile questo tema in termini organizzativi interni politici
In fondo
Punto
Voi
Diciamo puntiamo a a rendere chiaro e visibile come un tratto di identità della sinistra sia l'ecologia
E lo rendiamo evidente mettendo in campo un soggetto che interpreta e rappresenta questa consapevolezza e questa convinzione
E quindi è una sfida
è una sfida anche per noi perché la proposta che viene fuori da questa dalle decisioni che scaturiscono oggi è quello di andare ad un patto tra la sinistra ecologista e i Democratici di sinistra
Un patto che
Rispettando le reciproche e Autonomie le reciproche anche specificità identitarie e culturali e politiche però
Significa riconoscimento reciproco
Significa impegno all'ascolto che significa soprattutto condivisione di un progetto e condivisione di obiettivi
Quindi un patto molto impegnativo
Perché significa appunto scegliere insieme di misurarsi su questi temi insieme costruire le condizioni perché questo tema sia effettivamente un tema centrale centrale della politica della sinistra che per quello che riguarda il nostro partito dei democratici dissi
Che è anche un modo per proseguire in un'opera di rinnovamento del nostro partito della sinistra che in questi anni è stato avviato del passato per molti passaggi richiamava li richiamava dello da questo punto di vista quindi io dico qui
In questo caso
Proprio nella mia titolarità di segretario del dei Democratici di sinistra che
Noi crediamo in questa scena vediamo nell'atto che stiamo compiendo
Che ci impegna
Da cui deriva l'assunzione fino in fondo da parte del partito dei suoi gruppi dirigenti nazionali dei suoi gruppi dirigenti locali e quindi anche per interloquire con sollecitazioni faceva dello anche per il gruppo dirigente del partito in Sicilia
è delle conseguenze delle dei comportamenti che siano evidentemente coerenti con l'assunzione di un impegno politico così metto visibile esplicito qual è quello che oggi qui assume ora io penso che sia tanto più importante la scelta che stiamo facendo qui
Perché poi si colloca lo richiamava Edo Ronchi nello scontro politico di oggi
In presenza di un centrodestra
La cui cultura io condivido l'analisi che ha fatto qui casa Dio era diciamo declinazione mica se Dio fatto dei tratti che a questo questa destra una testata la cui cultura ammesso che sia corretta questa uso di questa espressione l'ambiente non c'è
L'ambiente è totalmente rimosso perché diciamo
La cultura politica della destra una cultura che ha una concezione ideologica del mercato in nome di una concezione ideologica del mercato sacrifica in termini assoluti a questo qualsiasi altra variabile e nella cultura della destra l'ambiente non è come per noi un tratto fondativo di un'idea della società l'ambiente è diciamo
Un problema con cui fare i conti
Al più
Un tema da risolvere in termini di rimozione e in ogni caso è un tema che culturalmente subordinato sacrificato e
Derivato dal mercato e dalle regole e dalle leggi e dalle finalità che il mercato si propone mi pare che abbiamo avuto non è senza significato che il primo atto in assoluto del governo di centrodestra fu mettere in discussione Kyoto poi rimangiata per evidenti motivi ma il primissimo atto credo quarantotto ore dopo la formazione del governo suo mettere in discussione il protocollo di Kyoto mi pare un atto esemplare significativo e simbolico direi che il decreto Lunardi ha assunto un valore simbolico assoluto di come appunto se ha una concezione del rapporto tra investimenti infrastrutturali ambiente e territorio nel quale diciamo ambiente chiaramente una variabile subordinata
All'investimento la sua redditività
Come si tenta in ogni modo di mettere in discussione la legge sui parchi che giustamente la baldoria invece rivendicato come merito dei governi centosei dicendo sinistra
Ma penso al modo io vengo dalla Puglia dove ieri sono stato tutta la giornata fa iniziative mi sono imbattuto costantemente questo problema al modo come viene affrontato spregiudicato e mercanti non viene affrontato in quella regione per dell'acqua è un grande tema diciamo
Dello sviluppo non soltanto di quella regione del Mezzogiorno
Mezzo quindi mi pare che abbiamo ogni giorno esempi significativi perfino che poi la destra questa capacità hanno di trasmettere dei messaggi sempre con degli slogan che sono accattivanti
Perfino ciascuno padrone in casa propria che accattivante perché sedici questo ognuno di noi vuole essere padroni in casa propria mi pare evidente trasmetteva poi contenuti che sappiamo
Erano assai rischiosi dal punto di vista perfino della sicurezza dei cittadini quanto le politiche di ristrutturazione alle modalità che il Governo le politiche di ristrutturazione del del patrimonio immobiliare quindi da questo punto di vista io penso che e tanto più importante farlo perché il tema ambientale e uno dei temi su cui in modo chiaro visibile e percepibile oggi noi misuriamo la differenza tra centrosinistra e centrodestra
Spesso si dice che la nostra opposizione deve rendere più chiaro che noi non siamo loro bene se c'è un tema su cui è chiaro che noi non siamo a loro e questo qui mi pare che sia assolutamente
Mettere in campo una politica che diciamo renda tutto questo non solo visibile ma lo traduca poi uno strumento che quotidianamente si pone l'obiettivo di essere
Lo strumento con cui la sinistra questi temi invece lei afferma nella sua battaglia di opposizione ne fa una delle delle caratterizzazioni lo scontro con il centrodestra e punta a ottenere su questo anche dei successi perché la nostra opposizione
Non vuole essere soltanto una sequenza di no ma la sua efficacia sta nel fatto che ad ogni non ne siamo capaci di accompagnare sempre una proposta in positivo che dimostri che su quel tema non li abbiamo
Idee più credibile più convincente per governare il Paese il tema ambientale è classicamente un tema su cui il problema è essere in grado sempre ad ogni nodi accompagnare la proposta qualitativamente diversa che è in grado di risolvere la contraddizione di tutelare e di affermare le ragioni le ragioni dell'ambiente oggi tanto più significative quindi io penso che sia molto importante punto questa Assemblea l'atto costitutivo di sinistra ecologista è anche una buona cosa che venga all'indomani del due marzo di una grande manifestazione che io credo Segni un po'per tutti una sorta di spartiacque in qualche modo col due marzo
Diciamo chiudiamo il periodo della sindrome della sconfitta quello che io ho chiamato l'elaborazione del lutto farsi una ragione che si è perso fare assorbire il livido e il dolore della botta Chiesa ha prodotto la sconfitta elettorale
Quella piazza di San Giovanni ci dice quante energie quante passioni quante
Intelligenza e quante mozioni non possiamo essere in grado di mobilitare nel paese ventitré marzo ce ne darà un altro esempio anche molto più grande e quindi diciamo c'è un grande fermento nella società le cose si sono messe in movimento si è messa in movimento soprattutto la nostra gente
Io credo che metterla in movimento sollecitando diciamo al centro nostra iniziativa politica i temi ambientali sia un modo ancora più forte per dare appunto alla nostra prospettiva la battaglia del centro sinistra delle possibilità di successo grazie
Prendiamo alla lettera questi impegni molto seriamente
Anche noi fra poco alla fine o in coda agli interventi e cominceremo a dare degli appuntamenti perché il lavoro è già iniziato già stati incontri in diverse città e quindi
Anche da parte vostra so che ci sono alcuni già disponibili a lavorare a dare il proprio nome il proprio lavoro fatelo pure perché il partiremo immediatamente
C'è un annuncio che mi è stato chiesto di fare lo faccio volentieri anche perché ho partecipato io stessa questa staffetta di digiuno per Sofri e Bompressi è un digiuno contro l'oblio terra aderire ci si può rivolgere a Silvio Di Francia che era in sala o anche a Franco Corleone e se qualcuno vuole maggiore informazione inutile che adesso do indirizzi e telefoni se qualcuno vuole sapere io qua tutte le indicazioni
Ci sono ancora almeno una decina di interventi
Dobbiamo chiudere entro le due per fare quattro terrestri e quindi partecipare alla manifestazione il tempo dato sarà di cinque minuti
Mi dispiace
Io stessa probabilmente rinuncerà al mio intervento quindi Aldo Iacobelli
Anche Fausto Giovannelli
Rinuncia
Aldo Iacobelli cinque minuti grazie
Ma io sarò brevissimo
Anche perché mi sembra che c'è questa beati gli ultimi
Io voglio solo in dare qualche elemento sulla sfera internazionale attenermi anche al quanto precedentemente detto da Wolfgang Sachs su appunto quella frase bellissima che ha detto in conclusione che l'ecologia la condizione per la cittadinanza mondiale no allora mi sposto subito a Johannesburg
Per vedere cosa succederà da qui a Johannesburg perché su questi temi internazionali
Le politiche ambientali rischiano di essere penalizzate anche dal governo italiano che sta facendo di tutto lo diceva bene il segretario Fassino per fare un killeraggio dell'ambiente il primo è stato al protocollo di Kyoto che è stato
Ammazzato direi a Marrakech con il concorso anche del il governo italiano e adesso sarà difficile risollevare le sorti di questi temi internazionali se non con un intervento estremamente
Forte essi in particolare
A Monterrey in Messico dal diciotto al ventidue marzo ci sarà un summit sulla finanza per lo sviluppo sostenibile
Perché come diceva sax questa parola è diventata un po'vuote quindi non spaventa più nessuno va bene un po'tutti
E però lei si parlerà di sostanza per il governo italiano andranno il ministro per l'economia e il Presidente del Consiglio ci sarà anche Bush ellissi cercherà di uccidere definitivamente cose con
Me
Lo zero sette per cento del pirla per l'aiuto allo sviluppo progetti di microcredito per consentire a chi non ha risorse economiche di sviluppare progetti per l'ambiente e per la crescita ma in senso culturale dei diritti crescita di offerta di servizi sanitari per esempio il rischio che si concretizzerà a Monterrey è quello che l'ambiente verrà consegnato
Alta beauty o alle regole del da Betty opera consegnato a questo contenitore che già da Doha ha cominciato ad interessarsi di ambiente
E
Ha cominciato a interessarsi di ambiente che sta tentando con l'aiuto di alcuni governi
Sì
Non so se lo devo fare
Non ha toccato niente né prima né ora
C'era tale da è interessantissimo senza
Probabilmente non per tutta la notte
Ti ringrazio della porta
E quindi c'è questo rischio estremamente serio che è maturato mi sono scritto che gli appunti perché ogni giorno quaranta mila neuroni muoiono e quindi insomma
Era importante se non altro per altre cose
A catena si è fatto poche settimane fa un congresso sul governo mondiale dell'ambiente un congresso fatto dalle Nazioni Unite dal consiglio di amministrazione dell'UNEP il programma ambiente alle Nazioni Unite
E lì sempre i soliti Stati Uniti con Canada Giappone
Hanno trovato una una saldatura naturale con alcuni Paesi in via di sviluppo che sono preoccupati dell'apertura alla società civile
Come limite alla loro come dire gestione del popolo al loro ordine silenzi alla mancanza di democrazia che c'è in molti Paesi in via di sviluppo
E in questo consiglio di amministrazione del programma ambientare l'azione niente grazie a queste nazioni si è deciso che non si darà uno stabile finanziamento al Programma ambientale delle Nazioni Unite si è deciso che non si farà come voleva top fare come voleva l'EUR l'Unione europea l'Organizzazione mondiale dell'ambiente c'è un'agenzia come la FAO
Che si preoccupi di gestire l'ambiente su scala globale
Con più diritti con equità con parole
Chiave che non piacciono ovviamente alle destre che
Si sono in questo senso saldate in questa istanza
C'è una lo sbarramento totale alla società civile nel senso di associazioni di gruppi che sono portatori di diritti c'era ricoperta Menchov che è l'unica che ha fatto un discorso serio in questo contesto e non poteva essere altrimenti
Ha detto anche insomma ha ripetuto quello che va dicendo che probabilmente la molti dei popoli invece mi saranno ulteriore bersaglio di questo controllo militare del mondo il controllo dei mercati
Controllo dello spostamento degli uomini che sarà più limitato sicuramente delle merci questa è la partita diciamo che si sta giocando a livello internazionale e allora credo che
Questa associazione debba arrivare a Johannesburg demandare nei tavoli internazionali con una proposta chiara forte
Perché l'Italia si sta isolando rispetta l'Europa sta prendendo posizioni che sono più affini a quelle degli Stati Uniti
Sta cercando di usare il killeraggio del protocollo di Kyoto per riproporre il nucleare per tornare a delle politiche che sono come dire fuori mercato ma soprattutto estremamente pericolose
E allora sarà importante che si possa giungere a Johannesburg con ad esempio
Una una lista della fare come dire l'impronta ecologica di questo governo capire quanto pesa sull'ambiente questo governo si del di un prendo due minuti in più per come risarcimento degli schiamazzi iniziale
Quindi sarà necessario e qui me mi rivolgo ai parlamentari che sono in sala predisporre una una grande delegazione che andrà a Johannesburg a fare quello che nel novantasette i senatori repubblicani fecero contro Al Gore che era lì per firmare per la la zattera adottare il protocollo di Kyoto
Lo controllavano facevano pressione credo che questo sia un elemento irrinunciabile essere sul luogo delle malefatte come ho imparato
Dall'associazione da cui provengo in cui ho militato insieme a tanti compagni che vedo compiacere in sala che si avvicinano da esperienze diverse dalla vostra ma che credono e qui vado a chiudere che qui bisogna bisogna starci perché starci non
Spesso i perché non sono poi così importanti ma credo semplicemente perché se dall'altra parte stanno insieme Bossi e Fini non vedo perché questa parte ci debba essere così tanta difficoltà a capire perché è necessario stare insieme aggregarsi però è necessario fare necessario dire qualche no è necessario risolvere la contraddizione che forse è vero come diceva il segretario Fassino è in via di soluzione ma non è ancora completamente risolta perché c'è la mi segnala che noi non abbiamo saputo spiegare
Forse agli operai qual è la nostra qual è il nostro punto di vista io credo che sia possibile
Uno
Una soluzione di questa contraddizione occupazione salute ambiente che non è quella di alzare i limiti sull'atrazina come fece Donat Cattin moltissimi anni fa o di fare un decreto come ha fatto
Questo governo sul pet-coke ma credo che si possa investire su un modello diverso di industrializzazione o di occupazione
E su quell'andare a capire perché gli operai accettano
Un mondo di lavoro dove stanno estremamente inquinato che gli uccidete li uccide in fabbriche a Porto Marghera dove perdiamo i processi ci dobbiamo domandare anche perché e però sono pronti a lottare con il comitato di quartiere contro l'antenna per cellulari che li mettono sul palazzo di fronte casa questa contraddizione secondo me cita l'elemento digestione
Locale di alcuni conflitti e qui chiudo che credo vadano con in primis i parlamentari che si possono raccordarla alla Rete Globo di tutti i parlamentari delle opposizioni del mondo che saranno a Johannesburg per cercare di avere come dire di riportare le decisioni nei luoghi istituzionali perché la cosa più grave che sta facendo questo governo è di decentrare il luogo delle decisioni ambientali non nel ministero dell'ambiente nelle proprie istituzioni ma di portarlo nei consigli di amministrazione di aziende di portarlo nelle trasmissioni televisive dove si fanno contratti con la popolazione esautorando
Gli organi propriamente sta preposti
Aree a parlare a riflettere insieme e ancora a lungo e proprio Sergio agenti adesso ci dirà qualcosa fattivo immediatamente diremo qualcosa no io
Ho questo incarico semplice prima che la discussione si chiuda che le compagnie compagnia autonomia
Chiede questo di ricordarci di costruire questa nostra associazione in tutte le città
Con il modello che
Abbiamo costruito tutti insieme per questa iniziativa abbiamo un documento manifesto e a questo manifesto ovviamente vanno aggiunte come dire
Le scelte programmatiche
Del di ogni singola realtà di ogni singola sita di ogni singolo luogo di lavoro e di studio insomma le cose che abbiamo detto
Il tesseramento dei sentito
Piero Fassino
Si è impegnato a fare un patto ma infatti si fanno tra due entità
Uno è certo sono in via come dire è certo anche questo ma un po'fragile tanto ecco lo stiamo costruendo che abbiamo bisogno di capire
Come dire tanti iscritti ed essere veramente una struttura di larga partecipazione democratica
A giugno o faremo un primo punto di questa nostra crescita quindi il primo appuntamento che tutti noi abbiamo quello di far crescere per giugno
In modo sostanzioso la nostra organizzazione a novembre poi un'ulteriore fase di crescita andremo al congresso costitutivo delle proprie dove faremo come dire un congresso punto sceglieremo linee programmatiche più come dire più attinenti diciamo arma vicenda politica
Attuale
Ora l'altra scelta che vi proponiamo è questa
Decidere
Oggi che il sei Di Maggio
Faremo in tutte le città insomma in tutti i luoghi dove siamo organizzati e possiamo farlo una giornata
Di iniziativa politica di massa sulle questioni dell'inquinamento dell'aria e della mobilità sostenibile
Noi stiamo preparando qui dal centro
Quattro maggio
Ma quattro maggio
Quattro
Se coltivati sicuramente non ce lo dimenticheremo io sicuramente operatorio e e quindi va bene quindi quattro maggio questa iniziativa che dicevo nella convocazione del Consiglio
Nazionale che faremo il ventidue marzo prossimo col il comitato nazionale che leggeremo tra un pochino lui definiremo anche delle scelte politiche complessive di iniziativa del del partito intanto e vi vi segnalo che questa nostra associazione dovrà prepararsi in termini di iniziative di discussione e di proposta programmatica anche per la Conferenza di Johannesburg quindi noi su questo punto faremo una daremo a questo punto daremo una particolare attenzione nei prossimi mesi altre cose non molto ma mi sembrano per anzi altre cose sono queste
Che abbiamo due ordini del giorno
Uno sulla Palestina e l'altro
Sullo sciopero sulle iniziative della città CGIL che leggeremo e voteremo alla fine della nostra Assemblea quindi invito tutti ti tutte rimanere insomma nostro pochino
Per fare questi per fare queste scelte insomma che sono scelte nostre oggi di di tutti noi e chiedo iniziare nostro percorso già decidendo di fare e di dire divertirci parmigiano insomma
Una forma della politica a me piace
E ieri targa agli uffici cinque minuti
Se
Molto schematico
Io spesso che una delle cose che diciamo uno dei maggiori disagi che forse molti di noi hanno vissuto in questi anni è stato proprio la difficoltà
Di riconoscere se in un momento in cui tutti e cerco di appiattirsi di convergere verso il cosiddetto centro sostanzialmente e quindi la difficoltà di
Fare emergere delle posizione delle culture delle visivo di trasformazione realmente alternative che chiaro poi si devono mediare come si fa con le alleanze elettorali e politiche però proprio così come c'è questa questo tipo dello sviluppo così come annulla le diversità biologiche naturali cerca di annullare anche le diversità culturali
Per cui questo sostanzialmente perché lo dico perché la mia motivazione riportano aderire a questo Progetto cioè il fatto che si vuole esprimere
Un prospettiva politica culturale che riassunto in queste due parole cioè a sinistra
Ecologista che quindi sarebbe cercare di di gare senza che ci sia di preme chiare le posizioni politiche e culturali appunto per definirle maniera più chiara e completa dall'inizio
Per cui per far questo però e qui proprio di povere cose magari un po'banali ma se proprio vi invito a ad affrontare
Alcune questioni bisogna avere il coraggio di andare anche contro magari delle mode che ci sono nella nell'ambiente politico su alcuni temi per cercare di valorizzare alcune che di quelle che secondo noi sono le questioni importanti faccio solo due esempi un esempio anzi due son troppi
La questione del federalismo
Spesso io sento partecipò a diverse iniziative per il lavoro che faccio questi parole ambiente dove Parrot e diversi esponenti di forze politiche io spesso sento dire rispetto al federalismo
Si era esponenti del centrosinistra sia da esponenti del centrodestra cose simili
Che realtà dando l'avvio del federalismo che assolutamente discutibile insomma secondo me che è un po'la federazione che è un po'lo diciamo la concezione di fatalismo che
Ebbene espressa da quello slogan che ha riguardato prima Fassino ognuna padroni a casa sua
C'è un concetti in cui ognuno può diciamo farsi in casa sua le cose positive che vuole ma anche le schifezze che vuole a prescindere poi che queste schifezze o queste cose positive possono quelle positive essere diciamo esportate portate fa bene anche agli altri invece quelle negative se possono Wetzel provocare problemi
Grave tutti insomma ecco questa è una cosa che noi dovremmo davvero ricominciare seriamente come attenzione eccome diciamo lavoro
Già abbiam visti i danni che sta provocando questa concezione sui temi dell'istruzione e della sicurezza della sanità della salute
Sui temi dell'ambiente faccio solo un esempio questo volevo mi mi portano a fare il ricordo solo il tema della delle acque ed è a questione bacini idrografici
Su questo tema voi sapete esistono le autorità di bacino che conto abbastanza poco esiste prova a tendenza di tutte le Regioni a farsi e a gestirsi una risorsa che poi voi sapete non stai in un posto ma si muove
Facendo quello che vogliono su questa cosa e quindi trasforma
Diciamo possibilmente diciamo esportando le cose negative e tenendosi le cose positive ecco su questi temi su questa concezione di satanismo noi come sinistra ecologista dovremmo dare un'altra diciamo un'altra impostazione non posso profondere perché mi hai presa solo minuto dico solo un'altra cosa
Sempre in questa logica noi dobbiamo ricominciare a opporsi a una concezione che vede sui temi soprattutto dell'istruzione
Questo comunque quel tipo di posizione cioè ognuno si sceglie struttura che vuole a liberare proprio Gioni per cui noi avremo un Paese che sarà assurdo nel prossimo futuro la stessa cosa in maniera un po'diversa perché un altro un altro tipo di di di matita avviene sui temi dell'istruzione superiore della ricerca cena o pensiamo che questo Paese avrà un futuro decente
Che potrà essere utile anche agli altri cioè alta a al mondo intero eccetera o se no di siti hanno che
Facciamo gestire queste cose a gli Stati Uniti una parte o da qualche altro Paese proprio più forte dall'altra però per far questo bisogna cominciare a ridiscutere cosa che abbia lasciato passare
Senza mettere i paletti nel passato
Sulla questione presenti appunto dell'acqua abbia lasciato passare proprio anche in virtù di quella con la sicura con la riforma Bassanini delle cose che era un mezzo da sistemare un po'per cui aveva il coraggio di andare certe volte contro corrente
Per definire invece cosa realmente ci interessa coralmente dovremmo fare per costruire un Paese è un mondo io penso sostenibile
Ora ci sono ancora tre interventi Valerio Calzolaio Gianfranco Tamburelli Stefano Dell'Agata e con questi chiediamo
E Vanni Bulgarelli invece altre comunicazioni da fare
Subito dopo si
Io provo a dire tre cose davvero in cinque minuti la prima è questa
Enrico Fontana
Svolto il suo intervento con delle domande alle quali si è risposto
Io penso che noi oggi abbiamo la risposta a una scelta che facciamo
Chi sentiamo ecologisti sentiamo i sinistra scegliamo idem per una stessa tessera da oggi in poi coloro che qui hanno preso la tessera d'associazione hanno un legame formale
Al di là delle storie dei le altre tessere delle competenze che ci lega fra di noi
Questa è la scelta che compiamo oggi molte domande ebbene che Contini o avere un punto interrogativo
Nel senso che io non darei per scontato che noi riusciremo ad a vere relazioni fra Dinoi Dinoi più virtuose più sodali più leali più concrete e più coerenti di altre esperienze di associazione politica sappiamo anziché c'è un rischio un vizio delle contraddizioni oggettive che potrebbero impedire c'ero
E quindi è bene che
Ribadiamo di essere all'inizio di un percorso
Di un soggetto politico che non vuole presentarsi alle elezioni Mattii
Ad ogni elezione vuole dire qualcosa su cui si presente si programmi di chi si presenta e fra un'elezione e l'altra chiede coerenza se al proprio campo di appartenenza il centrosinistra e in particolare la sinistra
E chiede conto a coloro che governano dell'altro campo di appartenenza in questo caso il governo del centrodestra quindi primo punto siamo all'inizio di un percorso non consideriamo già così lo Statuto come una Costituzione
Definitiva il manifesto come un testo già perfetto è un percorso che inizia seconda questione questo percorso può correre meno rischi
Di ripercorrere vecchi vizi e vecchie contraddizioni
Che il nostro avevi la stessa tessera ci sa fare nei prossimi mesi esperienze comuni reciprocamente arricchenti e capaci di incidere politicamente sulla società
Cioè noi non abbiamo l'idea di
Confrontarci sul piano culturale e scientifico ma vogliamo mettere in campo un soggetto che modifica i rapporti di forza influisce sulla dinamica politica locale ce la facciamo e comunque
A livello nazionale
Allora è molto importante che stabiliamo due-tre campagne che facciamo insieme e sulle quali sperimentiamo il valore fondante della nostra tessera
Sinistra ecologista rispetta ogni altra nostra appartenenza allora me comincia molto la rata del sei maggio
Dobbiamo capirci che cosa de ventiquattro maggio aoristo se avevate sentito te la data del quattro maggio bisognerebbe che e diciamo
Articolarsi mo'quell'iniziativa rispetta la nostra identità
Se o ai tante giornate su una tematica ambientale noi facciamo fatica a seguirlo e tutti noi stessi e poi qui è tutto un girotondo la manifestazione di tutti i sabati sono impegnati dobbiamo
Qual è diciamo la priorità
Noi dobbiamo imporre alla politica e alle istituzioni di contabilizzare una riduzione delle emissioni di gas serra cioè noi dobbiamo dire anche là dove governiamo
Ma in particolare al governo in carica centrare
Prezzi quale ci opponiamo di contabilizzare le scelte che fa rispetto all'obiettivo teoricamente unanime di ridurre le emissioni di gas serra
Quindi si protocollo di Kyoto e vedremo se il quattro maggio mi sarei procedere a giudicarlo come mi auguro leader riparte la prossima settimana alla Camera ma il punto è riusciamo a
Chiedere conto sul fatto che le scene di tutti
Delle istituzioni pubbliche riducono le emissioni di gas serra nel nostro Paese e non li accrescono eleggiamo quindi decreti su Gela le scelte sui ponti
Alla luce di questo elemento questo richiede anche un lavoro tecnico scientifico cioè di dare alcuni di noi il compito di consentire al cittadino di capire che vuol dire che aumentano l'emissione di gas serra cioè rispetto ai singoli atti un convegno quanto ci costa in termini di energia e di energia che produce gas serra lo spostamento e non è complicato ci sono delle modalità e questo
è un'iniziativa politica
Però non non ci basta diciamo a vertenze di questo tipo io suggerirei ecco al consiglio nazionale provvisorio si unisce il ventidue marzo di individuare due tre di questi punti
Terza e ultima questione per consolidare e l'impegno che ci prendiamo la tessera comune noi l'abbiamo radicati sul territorio e radicarsi in alcuni settori ogni iniziativa
Allora da adesso in poi le iniziative che prendiamo nelle Marche in Sicilia dovrebbero avere anche un contenuto di merito cioè chiedere a cittadini ecologisti di sinistra di riunirsi non solo per associarsi
Ma per individuare un punto d'identità su quel territorio di territorio che rende utile una vertenza politica di questo soggetto
Perché anche la questi punti sul territorio che nasce la piattaforma nazionale altrimenti noi rischiamo di fare come Ford e pollame la spesa anche quell'importante
Perché si ebbero l'impegno di Fassino io mi auguro che il gruppo di lavoro che sta elaborando la piattaforma della conferenza programmatica dell'Ulivo del centrosinistra tenga conto rielaborazione nostro in qualche modo altrimenti
Chiamo il patto va subito in
Tensione
Però una programma nazionale si alimenta di vertenze che sono una forma intelligente nostra di radicamento secondo una di lamento di settori
Io personalmente ho segnalato la disponibilità la trovate anche in cartella
A impegnarmi più sulle questioni di raccordo internazionale Carter ha trovato un documento su povertà ambiente e da una stella per chi volesse il documento del Partito del socialismo europeo
Sullo sviluppo sostenibile è chiaro che la priorità e Johannesburg anche se bisogna comincia a discutere nel merito perché se no altrimenti anche quello è un appuntamento generico è invece importante che ne discutiamo nel merito ha cominciato Wolfgang Sachs in un modo
Interessante dobbiamo trovare un luogo dove discuterne sia per quello che comunque sarà sia se è possibile un modesto contributo anche di ecologisti di sinistra italiani
E europei ma un altro campo di settore ho concluso che una blocchiamo settore dove radicarsi è quello dell'informazione ecco io che non sono d'accordo con la proposta fatta da Enrico Fontana di dotarci
Di una nostro rivista nel senso che di riviste proviamo a scrivere sulle altre sulla carta Rivista del Manifesto Nuova ecologia lui fra l'altro le la fai trova Bevis io
Verdi Ambiente e Società tardi Verdi Ambiente la del di ambiente e le altre riviste non ne facciamo un'altra nostra perché che c'è serve da fare abbonamento anche a questa però noi abbiamo tutta una serie di giornalisti
Come Enrico Fontana ma io né conosco tanti anche insanabile che non sono diciamo ne è utile la loro professionalità ma che sono ecologisti di sinistra e che possono aiutarci a l'affare vertenze ponendo il problema della comunicazione che non è la dichiarazione di ciascuno di noi giorno l'abuso giornali ecco Bossi che è quella aspetto ognuno severi come fare ma è un'altra cosa che io come arriviamo su queste invece sarebbe utile proprio mettere in piedi un gruppo che ragiona però cambia idea e no che ha ragione di marketing ma li ha lasciati ambiente ma dal punto di vista la collocazione professionale originale spesso sottovalutata grazie
Ranieri horrea ho citato soltanto a due interventi ancora in realtà ce ne sono quattro complessivamente perché c'è Cesare Cannavò sere e Patrizia con letta a maggior ragione è dobbiamo stringere i tempi anche perché annessi no
Vanni Bulgarelli farà altre comunicazioni l'ordine del giorno della manifestazione etc sia in questi anni pazienza ancora un po'a questo punto è che per agevolare i lavori e cominciare a chiudere
L'iniziativa peraltro mi pare
Ampiamente riuscita vi proponiamo rapidamente in sequenza la lettura dell'ordine del giorno che era stato preannunciato
Sulla Palestina che costituisce anche una delle ragioni per cui abbiamo ritenuto di accorciare i tempi del corno della nostra assemblea costitutiva
E la adesione a proposte desolazione sono titoli sono brevissimo peraltro alla manifestazione del ventitré marzo e allo sciopero generale del cinque aprile su cui già casa diossine in qualche modo richiamato
Visto che ci sono stati problemi fra il quattro e il sei maggio con lo striscione qua certe concerto tutti tre tra lo striscione quello sarà l'uscita ovvero degli enti
Allora visto che c'è stato il problema del quattro maggio sei maggio l'indice di cambiare radicalmente la data vediamo se stavolta ce la ricordiamo tutti venti aprile
Cioè abbiamo proposto di anticipare al venti aprile per ovvie ragioni maggio le elezioni cioè ci ci saranno altre cose insomma le ho detto ritenuto più opportuno accorciare i tempi venti aprile naturalmente
Alla riunione del comitato nazionale provvisorio quello che nomineremo alla fine dell'Assemblea
Già ipotizzata questa riunione il ventidue marzo sì produrrà la piattaforma e che proporremo a tutte le strutture che nel frattempo si costituiranno nei territori e ovunque ci sarà la forza per farlo in tutte le città organizzare pre-seed iniziative come giustamente ci ha ricordato Valerio anche ancorate
A questioni specifiche della propria realtà non soltanto sul tema generale mobilità sostenibile e Kyoto come poi sarà il tratto unificante di queste iniziative quindi già da ora l'indicazione col di cominciare organizzare passo rapidamente agli ordini del giorno quello sulla Palestina
L'assemblea costitutiva dell'associazione politica Sinistra ecologista riunita a Roma e di il nove marzo due mila e due valutata la drammatica
Spirale di violenza e repressione in Medioriente
Consapevole che una tregua stabile può essere ottenuta solo riconoscendo almeno tre prioritarie scelte a ritiro di Israele dai territori occupati sulla base delle risoluzioni dell'ONU B gestione comune delle risorse idriche dell'area all'interno di un effettivo partenariato euro mediterraneo
Ci amministrazione concertata della città di Gerusalemme Santa per più religioni riconosciuta che la principale responsabilità della cui essi dell'attenzione vi siete nei comportamenti dell'attuale governo di Israele ribadito che il principio due popoli due Stati che la comunità internazionale deve attuare
Con la cooperazione allo sviluppo
Le insostenibile dell'intera area mediorientale aderisce alla manifestazione odierna indetta su pace unità future fu futuro e libertà per il popolo palestinese
Chiede
Al Governo e al Parlamento italiano di promuovere in tutte le sedi l'invio di una forza internazionale di osservazione interposizione
Che favorisca e garantisca una tregua
Di dedicare con di decidere con fermezza
Al governo israeliano di chiedere con fermezza scusate al governo israeliano di garantire piena libertà di movimento e di azione al leader palestinese Arafat questo è quello sulla Palestina
Dopo possiamo eventualmente votare
L'ordine del giorno di adesione della Sinistra ecologista la manifestazione nazionale promossa da CGIL per lo stralcio dell'articolo diciotto tutto di lavoratori
Della de dalla delega sul mercato del lavoro ma anche con quelle valenze che ripeto Casadio ci ricordava la Sinistra ecologista aderisce alla manifestazione nazionale promossa da CGIL il ventitré marzo a Roma per lo stralcio l'articolo diciotto dello Statuto i lavoratori dalla delega
Sul mercato del lavoro e e dallo sciopero generale del cinque aprile per la sinistra ecologista l'adesione ovviamente per la sinistra ecologista il Governo con un uso indiscriminato delle deleghe e alla luce di un liberismo sfrenato non si sta limitando ad abbattere solo le tutele e diritti contenuti nello Statuto dei lavoratori
Niente fisco Mezzogiorno istruzione e formazione
Sanità immigrazione pubblica amministrazione sta dando risposte sbagliate inique Aisi gente vere di ammodernamento e riforma e rischiando nel contempo di svilire il ruolo del Parlamento
Per la sinistra ecologista e necessario battere questo progetto politico la sete ecologisti e ritiene che il nostro Paese per poter progredire in modo sempre più globalizzato deve assumere in modo deciso la parola d'ordine della sostenibilità dello sviluppo solo dentro la strategia di sviluppo sostenibile quindi attenta alle ragioni sociali e dell'ambiente si potrà fermare
Una nuova idea di competitività fondata sulla qualità e non sullo sfruttamento sociale e delle risorse naturali
Ma questo non è possibile se non si assume in modo consapevole e convinto il valore del lavoro investendo fondo su scuola formazione ricerca innovazione e se non si responsabili sono pienamente le imprese a partire dalle garanzie sull'asso sulla salute e la sicurezza dei lavoratori dei cittadini così come sollecitano l'unione europea e l'organizzazione internazionale del lavoro
Se non si assume fino in fondo l'obiettivo della tutela delle risorse naturali come garanzia di vita per le presenti e future generazioni se non si innalza la qualità complessiva del sistema Paese rispondendo anche alle necessità del Mezzogiorno
Se non si afferma il principio forte della coesione sociale come dinamica positiva nel rapporto tra le forze sociali orientata alla crescita civile e democratica del Ba per tutte queste ragioni la sinistra ecologista esprimendo piena solidarietà alle lotte dei lavoratori aderisce alle iniziative di lotta promossa da CGIL ecco questi sono i due ordini
Gianfranco Tamburelli
Ci cinque minuti sì chissà
Allora solo cinque minuti intervento non programmato da me quindi potete essere più comprensivi non previsto credo dal tavolo di presidenza e quindi anche lì possono essere più comprensivo e devo dire vorrei esprimere qualche perplessità nel se sto io sono ho aderito Gianni piace vive avevo partecipato sono un giurista internazionalista come premessa pratici l'ad delle riunioni dell'Area tematica ambiente dei DS faccio parte del comitato scientifico nazionale di Legambiente e quindi è un'iniziativa che li Piaggio già aderito
Ciononostante devo dire che stamattina le perplessità sono tante sono sono Dante è e siccome non sono state espresse mi sembra giusto qualcuna esprimeva perché poi altrimenti voglio dire si parla si fa un po'di retorica
E prima questione intervenire prima o dopo indubbiamente non ha rilevanza se non succede quello che è successo oggi cioè che a un certo punto ITREC parte dei presenti vanno via lo stesso segretario Fassino e lo so è sempre però bisogna pure cercare dirlo continua la vivo nella speranza che le cose cambiano scusa e se il segretario Fassino non va via subito dopo il suo intervento anche questo non è una cosa bellissima diciamo come come come avvio per per un momento di questo tipo
E dette queste cose devo far non alza che ebbe raccoglierà meno consensi ma forse è un po'provocatoria
In una giornata in cui si discute la costituzione di un'associazione di questo tipo è voglio dire anche con delle aspirazioni Mancino da parte di chi la porta avanti stare ad esporre due ordini del giorno che hanno poco a che vedere con le questioni ambientaliste e che tra l'altro quello della Pristina vi devo dire e anche un pochettino affrettato mi sembra una cosa sbagliata
Questo corso incontra meno consensi ma lo devo dire anche perché sono internazionalista è quello sulla Palestina mi è sembrato anche affrettato oltre che forse inopportuno
Detto ciò alcune brevissime considerazioni che erano quelle su qui voleva arrivare
Di guardano il fatto che si è parlato di Johannesburg eh mi sta benissimo perché da internazionalista possa essere interessato anch'e più di altri a Johannesburg sono informate certi si è parlato di cercare di muoversi a livello locale stranamente il livello nazionale è stato pochi stimo trattato ora a livello nazionale io qui e pensavo di fare un intervento un tantino più lungo ma
è il rito
A livello nazionale noi abbiamo in questo momento una proposta di legge costituzionale di modifica dell'articolo nove e avanzata dal Senato da da un parlamentare di AN Specchia è una proposta
Che non può non trovare un consenso dice igiene generale a parte che va può essere articolata eccetera quindi noi ci troviamo spiazzati
Ci troviamo spiazzati per quel che riguarda il discorso che si faceva anche del del del del rapporto con i mezzi di comunicazione dal fatto che oggi c'è qualcuno che dice beh interveniamo sull'articolo nove della Costituzione cosa che noi non siamo riusciti a fare abbiamo una legge costituzionale che è entrata in vigore
Che secondo me voglio dire forse non è stata riflettuta bene ma per la parte ambiente suscita tanti interrogativi che se dovesse essere modificata per quella parte probabilmente sarebbe un altro successo io se se non interviene veniamo direttamente è una legge che afferma la competenza esclusiva dello Stato in materia di ambiente e tutela degli ecosistemi competenza esclusiva dello Stato
In questi decenni di sviluppo del diritto ambientale a tutti i livelli si è parlato di principio di sosteneva di ripartizione di competenza noi introduciamo ci rendiamo responsabili occorre poi Sabri di una legge che afferma la competenza esclusiva dello Shah a parte poi una serie di problemi di che sorgeranno nella stazione nell'applicazione nell'interpretazione di questa legge ma insomma
Per indicare dei settori diciamo di di un certo interesse
Detto ciò abbiamo una legge delega al Governo di cui oggi non ha parlato nessuno è mi sembra di una portata straordinario forzato di mi sono assentato per un caffè può darsi che ma sono persi è di una portata straordinaria perché è praticamente delega al Governo l'interventi in tutti i settori più importanti della legislazione in materia ambientale se il Consiglio nazionale si riunisce probabilmente questa è uno dei temi che dovrà essere al centro dell'attenzione di questa associazione perché non è pensabile voglio dire farsi sopravanzare dal lavoro
Dal lavoro che stanno o perché sta facendo il Polo e a questo colleghi una cosa uno dei problemi chiuso si ridusse chiudo subito a questo volevo una cosa il c'è un certo per quel poco che insomma posso seguire i lavori parlamentari c'è una certa mancanza di coordinamento tra gli stessi gruppi parlamentari dell'Ulivo del Senato e della Camera ora di fronte a un polo così determinato questa mancanza di coordinamento questo fatto eppure una materia apprezzabili e il senatore Giovanelli positivamente presenta una legge sulla disciplina di Valutazione impatto ambientale però contemporaneamente alla Camera sempre dall'aria dell'Ulivo ne viene un'altra che è diversa da quella presentata dal senatore Giovanelli non è una cosa tanto per fare un esempio non è una cosa che può continuare quindi un altro tema che proporrei all'attenzione del consiglio nazionale e quelli in qualche modo anche di rendersi promotori di iniziative che assicurino un coordinamento dei parlamentari del del dell'aria dell'Ulivo sia del Senato che della Camera e qui chiudo con sentire anche di con un altro invito una cosa che forse se sarebbe avrebbe potuto essere chiarito dagli interventi per gente forse non sono perse sempre con il caffè e vorrei che ci fossero degli sforzi più Constel tutti sforzi da parte di questa di questa associazione per un effettivo coinvolgimento anche di quelle aree del movimento ambientalista che oggi non ci sono
Perché se è un'associazione politica si deve dire abbiamo tentato non abbiamo tentato tenteremo di coinvolgere delle parti del movimento ambientalista che chiaramente stamattina noi constatiamo che qui non ci sono grazie
E non voglio commentare gli adesso comunque credo che le case che tu hai detto i suggerimenti che è dato siano giusti ad alcune cose abbiamo ovviamente già pensato sale però solo all'inizio il non so dove vivi
Avrò è c'è un gruppo romano che comincerà a lavorare quindi magari se lasci tutti tua recapiti fare convocato
E Stefano Dell'Agata
è andato via
No altri due poi
Sì sì contingentato care compagne cari compagni e con entusiasmo che sono qui l'entusiasmo ne sentì poi proclamare un'unità di intenti che con l'ecologia attraversa l'equità e la pace
L'equità soprattutto per le generazioni future prima destinataria a mio parere del significato delle parole sviluppo sostenibile il mondo in cui viviamo l'abbiamo preso in prestito da loro
E la pace e non come semplice assenza di guerra cosa pure importantissima ma soprattutto come cultura amica della non violenza ed estranea alla volontà di dominio
In questo penso che spesso nell'osservare il mondo diamo per scontate cose che scontata e non sono affatto
Ad esempio una certa visione dei rapporti umani per cui si può affermare che la guerra e la levatrice della storia e in fin dei conti è una cosa naturale che sempre accompagnato l'umanità
Affermazione smentita dai fatti come è vero che qui in Europa poche migliaia di anni fa vi era una civiltà e sottolineo civiltà
Che la storica riammesse Lerna il suo libro il calice la spada definisce G. l'Anica una civiltà in cui vi era un rapporto paritario tra i sessi e che non praticava la guerra
Questo primato una cultura patriarcale violenta imponesse la no per logiche di dominio in questa cultura siamo immersi essa definisce il nostro rapporto con il mercato di il denaro
Che da strumenti di cooperazione utili per condividere i beni che produciamo con il nostro lavoro diventano strumenti di competizione esasperata
Tra gli esseri umani per cui si arriva a postulare che l'uomo sta Lugo gli uomini come il lupo
Con esse abbiamo costruito anche uno dei nostri indicatori di benessere quel PIL ideato negli anni Quaranta dall'economista Simon Curtis net per valutare se l'economia americana poteva far fronte allo sforzo bellico di allora e che porta quindi come peccato originario una visione competitiva tra gli Stati ma ah che esce in tipicamente non valido per valutare un'economia di giustizia esso contribuisce a rendere ciechi decisori politici rispetto alle emergenze ambientali ed ai bisogni umani
Si è tenuto a Porto Alegre su iniziativa della Rete di Lilliput un workshop basato appunto sui nuovi indicatore di benessere e sull'interessante strumento il desse portò sostenne i biglietti cruscotto della sostenibilità un software elaborato dagli Hope ne chiese in causa del Centro comune di ricerca della Comunità europea uno strumento che permette la comparazione di indici vari di benessere ed è più aggiornato del solo uso del PD motivo per cui può favorire la discussione dello pratica la partecipazione delle cittadine e dei cittadini alle scelte che riguardano la loro comunità con un'assunzione di responsabilità individuale generalizzata che considero fondamentale per lo Lupo della sinistra così come dimostrano quei girotondi quei cortei che stanno festosamente riempiendo il panorama politico le piazze del nostro Paese
Iniziative che a mio avviso vanno sostenute a partire dalle due giornate di lotta indette dalla CGIL per il ventitré marzo il cinque aprile prossimi
Va beh dunque
Credo infine e concludo che la sinistra ecologista la situazione politica che fondiamo oggi sia luogo con cui potrebbe contare tanti dei fenomeni che animano la nostra società grazie
Saltare l'ordinanza
Spero di farcela anche sotto i cinque minuti
O
Enrico Fontana così come me non è stato lo ha detto l'ha ripetuto non è stato e non è un iscritto
Del PC dei DS così come lo sono io
Però
Ha detto una cosa molto profondo a mio giudizio perché dovrebbe informare tutti quelli che fanno parte di questa associazione politica c'è la rigenerazione della sinistra
Purtroppo questo termine
Negli interventi successivi è comparso molto poco io ritengo invece che dovremmo averlo sempre come un faro per non commettere errori che sono stati compiuti sia durante l'esperienza governativa che in questo primo anno di opposizione al Governo della destra
Ecco rigenerazione significa che noi dobbiamo assolutamente delineare
Il Progetto
I contenuti
Solo come terza condizione che viene alla fine è quella della scelta delle persone che poi attueranno il Progetto e di contenuti
Perché non è possibile che si scelgono le persone solamente in base alla loro apparizione e alla loro capacità mediatica certi è importante ma non è L'Unità l'unica cosa che
Deve informare almeno la sinistra ecologista
Rispetto ai temi più puntuali
Vorrei che si tenesse presente l'hanno ripetuto in molti anche Fassino
Il problema è l'acqua
Io ieri ho tirato fuori dei dati
Per cui si può ipotizzare la prossima estate una guerra nel sud di quella spaventosa
Il Sud che già colpito da siccità desertificazione del resto Valerio l'ha seguito come sottosegretario
Per molto tempo questo noi abbiamo gli invasi dati sono al trenta gennaio due mila due invasi Basilicata meno ottanta per cento vi faccio presente che la Basilicata Papi fornisce un via e anche un po'la Calabria la Puglia almeno cinquanta sette otto Sicilia meno cinque tre ma la situazione era già drammatica lo scorso anno per cui arabi USA ho l'impressione dove ci sono le serre arriverà pochissima acqua la Sardegna meno sessanta per cento ecco queste sono cifre drammatiche
Sui quali noi una volta tanto come Sinistra ecologista dovremmo agire un pochino l'anticipo e non sempre rispetta le emergenze perché e andiamo avanti dietro le emergenze che qui Giorgia Casadio ce l'ha ricordato
L'affare di Gela
Su cui posso concordare sull'affermazione Giorgio Casadio la fine ma Gela e l'ultima di tante agende precedenti che partono da Porto Marghera che partono da soldati di Ferrara che partono dall'Enichem di Mantova che partono all'Enichem di Manfredonia fino ad arrivare a Brindisi
E noi queste cose le conosciamo dal mille novecentosettantatré da quando sappiamo che quelle sostanze sono cancerogene riconosciute a livello dell'Organizzazione mondiale della sanità parliamo di benzene parliamo di sirene
Non è pensabile che nel due mila e due
Dobbiamo ancora rincorrere queste cose anche perché la sinistra ecologista potrà vincere nessuno io l'ho sempre ripetuto
Quando vado in giro come Legambiente quando economia si incontra con l'ecologia allora possiamo vincere e questo è successo per esempio nel settore agricolo ma lo dobbiamo implementare
Allora chiudo
Perché è efficace
Da parte di tutti
Io lavoro al ministero dell'ambiente siamo due mesi e nove giorni che i direttori generali ma non la firma cioè ministero bloccato
Non c'è stata mi sembra correggetemi se sbaglio un'interrogazione parlamentare da parte dell'opposizione
Non c'è stata una presa di forza e
E bloccare ministero dell'Ambiente significa
Chiedo più dove regna non
Chiedo venia però ecco noi ci sentiamo là dentro già in una situazione abbastanza a drammatica ci sentiamo veramente ci sentiamo veramente soli se qualcuno ha visto voi
Due giorni fa la sera invece vedere Sanremo cito la bellissima trasmissione di Report che parlava tra l'altro tutti questi incidenti dei vari petrolchimici ma c'è stata anche un'altra cosa che mi ha fatto fare delle considerazioni Fassino citava l'alimentazione ecco qui c'è un problema e direttori generali che noi abbiamo nelle nostre
Strutture
Che sono rimasti tali e quali erano quelli al Caf Rina sono rimasti durante il periodo dell'Ulivo perché non c'erano perché l'Ulivo non ha è stato a fare una legge lo spoil system ma Berlusconi ha sta facendo ora la legge sullo spoil system e probabilmente qui al Caf rimarranno uguali
E il dottor Marabelli continua a rimanere al suo posto dopo tutto quello che è successo sono emergenza mucca pazza ed è stato direttore generale sotto i due tre governi dell'Ulivo sotto Prodi sotto D'Alema sotto Amato e sta ancora lì
Ecco queste sono le cose che ci dovrebbero far riflettere e allora io ritengo che tutto quanto ci siamo detti oggi può avere una
Prospettiva se noi riusciremo a fare incontrare
Il settore giovani
Chiamiamolo quello dei no global ma è quello che io ho visto con molto piacere all'ultima manifestazione dietro gli striscioni la Sinistra giovanile che per me è stata veramente una sorpresa vedere tanti tanti tanti giovani che erano gli stessi della Marcia di Perugia-Assisi che erano gli stessi di Genova
Quindi gli Agnoletto e Casarini sono quelli a cui ci dobbiamo rivolgere che fanno parte anche di un certo mondo cattolico a cui bisogna guardare così come tutto questo movimento per la legalità
è un qualcosa che noi dobbiamo assolutamente incrociare così come dobbiamo incrociare i lavoratori sono questi tre segmenti che possono far sì che il Nuovo Ulivo non mi piace parlare di centro sinistra piace parlare di Ulivo possa cercare di competere ad armi pari quando ci saranno le prossime scadenze prossimi confronti elettorali grazie
La Sinistra giovanile dei DS rossastra fondatrice
Di questa associazione Patrizia colletta
Essendo l'ultimo intervento ruberò due minuti esattamente ma era importante per me dirvi dell'entusiasmo e della contentezza
Per la nascita di questo nuovo soggetto politico e compagni di Roma gli amici che abbiamo incontrato pochi giorni fa per la formazione per iniziare questo nuovo percorso hanno già iniziato a lavorare a Roma
Io credo che questo questo percorso premia un lavoro politico svolto da tanti anni è stato ricordato in tutti gli interventi era presenta come diceva Fassino per me è stato un passaggio molto importante un importante salto di qualità per l'intera sinistra
Il segretario lo poneva come quella condizione necessaria per per il per per la nuova sinistra perché credo che gli ecologisti di sinistra il nuovo soggetto politico
Parlino di una nuova stagione dei diritti di diritti per tutti
E di una nuova rappresentanza una rappresentanza finalmente plurale dove il tema del dello sviluppo sostenibile della qualità sul del della qualità
Ambientale sociale dello sviluppo sta dentro sta dentro il la la la cultura i movimenti no global gli autoconvocati i giovani che manifesta ne fanno lo sciopero per la fame per la scuola e i lavoratori tant'che i lavoratori in lotta in questi giorni ci chiedono un nuovo modo di sviluppo nuovo modello di sviluppo quindi hanno in questa scommessa sa una scommessa sa per un nuovo modo di pensare
E io credo che la nostra risposta è contenuta nel Manifesto sia equità e democrazia
Ora la forza del della nostra elaborazione politica sta nel è stata nel paradigma
Del rapporto tra economia ed ecologia di Rho soltanto tre cose per titoli rapidamente
E proprio questa secondo me primo la risposta che noi possiamo dare alla a questo grande atto di sfondamento che questa destra arrogante fascista sta facendo in tutte le politiche ambientali e non soltanto nelle politiche ambientali purtroppo
Al neoliberismo della destra il fondamento al fondamentalismo del del mercato che propugna questa destra noi dobbiamo rispondere no non non dirò la centimetri cementificazione e il la distruzione dei sistemi dei controlli ambientali del del sistema della ricerca io credo che questo nuovo soggetto politico abbia tutta la forza per proporre un progetto importante per il Giovani e per affrontare con forza tutte le vertenze dalle vertenze internazionali a quelle nazionali a quelle locali
Mi riferisco al all'amico che intervenuto poco prima di me in una giornata così è importante parlare di tutto è importante parlare dei nostri tratti identitari a Roma ci siamo occupati i da molti anni ci continuiamo ad occupare di di tantissime vertenze abbiamo fatto molte iniziative ed i compagni gli amici di Roma se sono e saranno impegnati dal dalle manifestazione dall'inizio dire per il protocollo di Kyoto e della mobilità alla quale aderì Remo il quattro maggio alle iniziative sul piano regolatore
Da il trenta aprile non ho studiato bene non offre gli ordini trenta aprile
Quindi io credo io credo che oggi noi abbiamo una carta importante per rispondere per rispondere ai giovani e tantissimi già maniche ci chiedono la rappresentanza politica a tutte quelle forze tutti quei movimenti a tutte quelle associazioni a tutti quei cittadini che chiedono rappresentanza
Ed è un parametro di civiltà questo io credo che la cosa determinante
Sia quella di di porre al centro del nostro ragionamento la riconversione ecologica dell'economia e del mondo del lavoro io credo e del mondo della produzione Gela non è è chiaro che non è la prima volta che si affronta questo tema però secondo me oggi gela pone un problema scottante
Pone il problema in maniera drammatica perché lì siamo all'opposizione
Lì ci sono i cittadini che manifestano noi è chiaro lo diceva bene Fulvia non possiamo pensare di contrapporre il tema della tutela del della salute la salvaguardia dell'ambiente al lavoro però dobbiamo avere una proposta forte cioè le nostre nostro riformismo non può essere se non basato su un progetto forte che mette al centro il tema del lavoro e il tema dell'equità dei diritti
è chiaro che ci vuole coerenza e fermezza nell'azione dell'opposizione così come ci vuole coerenza e fermezza sui principi e sulle sulle proposte nell'azione amministrativa
Sono moltissime le città dove noi governiamo e dove oggi purtroppo non si fanno politiche ambientalmente sostenibili
A Roma c'è una grande occasione
E il e il Piano regolatore di Roma il piano regolatore della capitale d'Italia questa sarà una grande occasione per dire che una giunta di sinistra governata dal nostro compagno sindaco Veltroni farà in un un piano regolatore dove la sostenibilità ambientale e il tema nodale dello sviluppo di questa città e delle trasformazioni di questa città
Dove non ci sarà più soltanto il tema del della rendita fondiaria dove non ci sarà più soltanto il tema di come essi Jeff il cono le aree edificabili ma dove il principio della qualità della vita di una grande città
Della mobilità Sostenibile diventa l'asse di ragionamento per ricondurre anche le forze economiche perché il tema è quello anche la forza economica in un ragionamento che dice per tutti qualità della vita
Chiudo su due questioni che a me stanno molto a cuore Lampard e l'Enea il governo di centrodestra affatto si dice un Ravello sembra un grosso Ravello lampada e e praticamente smantellata
Sull'm a hanno sono andati con il machete
Io ho partecipato con e dovrò anche Fabrizio Vigni ad una straordinaria iniziativa che è stata promossa dal dal gruppo costituendo degli ecologisti di sinistra in gruppo nutritissimo è questa la Coffa
Dire che che fa particolarmente piacere di compagni e amici dell'Enea ora lì c'è bisogno di porre un punto forte gli ecologisti di sinistra su questo non non possono non dire
Il progetto di riforma che era stato proposto da noi quando eravamo al governo oggi è
Raso al suolo allora competenze uomini energie
Dove vanno il sistema Italia ha bisogno di un sistema di ricerca pubblico che non può essere affidato sminuzzato frantumato così con un lampo all'Agenzia nazionale protezione dell'ambiente
Ridotta annulla all'inoperatività veniva detto dei direttori del dell'ambiente ora questo secondo me e uno dei primi sì mi e forti punti sui quali noi possiamo trovare e il luogo di confronto con le altre forze con le altre associazioni ma soprattutto con i cittadini e con i lavoratori
Chiudo dicendo che purtroppo in due minuti può essere tutto quello che volevo dire grazie
Con l'intervento di creste colletta chiudiamo questa prima parte diciamo della discussione siamo appunto abbiamo detto agli inizi
E questa voleva essere quella che qui è stata l'assemblea costitutiva la manifestazione di presentazione dell'associazione nostre credo che si possa essere molto orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto del dibattito che c'è stato del contributo dei compagni delle persone che hanno voluto seguire Queen dall'inizio questo d'impresa adesso come si dice viene il bello la cosa più complicata è quella che dovremmo fare da da domani l'impegno io l'ho
Sentito più riprese quello di fin dalla prossima riunione del comitato direttivo di costruirli carne la piattaforma però il Manifesto quello che è stato discusso e c'è una base significativa questo tema da ricerche posti dopo molto forte proprio il manifesto che riecheggiare una questione presente
Certo adesso dobbiamo cominciare a coniugare questi elementi con l'impegno politico quotidiano diretto come si dice e non lasciarne passare più una questo è l'impegno che dobbiamo avere
Da qui ai prossimi mesi dei prossimi anni fino alla futura rivincita del centro sinistra