"Il diritto d'autore giornalistico e la diffamazione mezzo stampa" - organizzato dall'Associazione Culturale Maia (presso il Castello Orsini)

Problema dei giornali il giornalismo l'informazione cosa pensano dei giornalisti se qualcuno di voi vuole intervenire alla fine apparve domande
Poi introduciamo il tema è l'argomento del giorno re
La diffamazione cioè
La responsabilità del giornalista
Nello scrivere cose vere cose attendibili con linguaggio appropriato
Senza scendere in cui nacque va be'le per diffamazione cioè l'ingiuria nei confronti del cittadino del privato o anche del pubblico funzionario investito di una funzione pubblica appunto
La diffamazione è un tema che sta molto a cuore fra giornalisti
Oggi ne parliamo con degli avvocati dei magistrati e vorremmo che parlarne anche con voi ragazzi che siete il lettore di oggi ma anche lettori domani
Di un bomba né in cui il giornale chissà che fine farà perché voi tutti caprette un computer a casa seguite internet quindi voi notizie come noi del resto arrivano in tempo reale forse giornali chissà sono destinati a racchiudere rispetto a questo mondo nuovo che la globalizzazione e l'informazione
Diffamazione in questi giorni il Parlamento sta cambiando leggi sta cambiando sta modificando queste norme
Richiesta attenuando
Pare almeno che sia questa la volontà di alcune parti politiche
Se ne discute da un mese circa sia alla camera sia al Senato
Il Senato si vorrebbe addirittura per l'impegno di legge non cancellare la diffamazione come reato considerarlo un semplice illecito civile alla Camere vederci un progetto diverso sono sono stanno discutendo ecco
Intanto noi oggi cerchiamo di affrontare questo tematica da diversi punti di vista è quella del giornalista
Da cui aveva bloccato del magistrato e poi una novità importante qui accanto a me ha detto in ogni caso il generale Tricarico vi parlerà di una responsabilità enorme che il giornalista nelle zone di guerra e come gli odiosi comporta al fronte come si comportava ieri scusi comporta oggi con l'avvento dell'informatica
Iniziamo i lavori dando la parola Giovanna Corrias un avvocato specialista in tema di diffamazione atte
Ringrazio innanzitutto l'organizzazione del convegno
Per aver consentito questa opportuna riflessione comune in un momento che si caratterizza in maniera particolare per quello che riguarda la stampa perché un Periodo
Denso di contraddizioni sia nelle sedi giudiziarie sia come ha ricordato ora Roberto Martinelli nelle sedi parlamentari
Lei incertezze giurisprudenziali in materia di stampa di configurazione dei diritti di cronaca di critica e di satira
Si stanno ultimamente accentuando e si concentrano anche su aspetti e momenti essenziali del diritto di cronaca
Vorrei fare un esempio che è sintomatico di queste del problema delle contraddizioni in giurisprudenza il tè caso dell'intervista o delle dichiarazioni dei terzi riprodotte sui giornali
La giurisprudenza ha registrato sempre un andamento ondivago
Ma negli ultimi due anni sentenze principi contraddittori si sono succeduti e sono stati affermati da sentenze in immediata successione eppure si tratta di un tema fondamentale di una delle manifestazioni principali del diritto di cronaca ed anche una spia dell'ampiezza che riconosciuta la libertà di pensiero nel nostro Paese
Addirittura si contrastano tre orientamenti diversi
Uno e più tradizionale e fa carico al giornalista di un grave peso di responsabilità
E sostiene che il giornalista non può pubblicare né un'intervista né una dichiarazione senza aver controllato la rispondenza al vero dei contenuti e senza aver espunto eliminato tolto le frasi immediatamente offensive che quella dichiarazione Conti X
La tesi è che la stampa non può fare da cassa di risonanza dell'offesa alla reputazione che Terzi intende
E tutti però ci rendiamo conto come questo comporta l'attribuzione alla stampa di compiti di censura che non le sono propri ma soprattutto la privazione di importanti contenuti della vita politica ai lettori e agli elettori anch'perché dichiarazioni e interviste possono apportare un patrimonio di conoscenze che l lettore vede con deve apprendere deve conoscere vede poter valutare
Quindi può rispondere che ha preso quella dichiarazione che ha reso quelle interviste a mio parere è dovere del giornalista
Entrambi
Un secondo orientamento di lato un po'più il diritto di cronaca
Ma sostiene che il giornalista può riportare le notizie le informazioni di fatto senza controllarne il contenuto che gli provengano dall'intervistato da una dichiarazione pubblica di terzi non può riportare le frasi insultanti l'insulto che questa dichiarazione contenga
Anche questo però impone alla stampa un compito che non le è proprio un compito cosmetico di quelle che sono le opinioni i giudizi le informazioni che provengono dagli intervistati
Anche questo orientamento se già meno restrittivo del precedente del diritto di cronaca pure
Comporta la privazione di contenuti che il importante che l'elettore e il lettore conosca l'insulto rivolto dal capo dello Stato al presidente del Consiglio non può rimanere ignoto ai lettori del Giornale per questo compito di censura che la giurisprudenza attribuisce la stanno la terza tesi che sempre in successione con un andamento ondivago la Cassazione ha sostenuto anche di recente invece attribuisce la responsabilità integrale delle frasi
Pubblicate a chi le ha pronunciate
Intervistato a chi ha fatto il comunicato stampa o la dichiarazione
Estende la responsabilità al giornalista soltanto nel caso in cui con commento satellite abbia dei dimostrato di aderire alle frasi il offensive oppure abbia istigato l'intervistato appenderle
Ora
Nel quarantotto entrata in vigore la costituzione nella quale delicato il riconoscimento della funzione scriminante del diritto di cronaca del suo potere di escludere la diffamazione commessa
Ebbene tanti anni di distanza appare inverosimile che non si sia ancora raggiunto un punto fermo Magenta giurisprudenziale su questo che uno degli aspetti fondamentali del diritto di cronaca e che anzi i contrasti giurisprudenziali proprio negli ultimi due anni vadano accentuando così e ripetendosi in modo quasi parossistico
Il problema a mio parere dipende da una circostanza storica che il modo in cui è nato il diritto di cronaca il diritto di critica e quello di satira non hanno Nespresso riconoscimento normativo sono opera di creazione giurisprudenziale
Perché fino all'intervento della Costituzione come tutti loro sanno la diffamazione era costituita soltanto e tuttora lo è dall'offesa alla reputazione la verità del fatto
Serviva scriminante in casi molto particolari e molto delimita
Soltanto la Corte costituzionale riconosce che l'articolo ventuno della Costituzione
Con la libertà di manifestazione del pensiero ha introdotto anche una scriminante dell'esercizio del diritto sia di cronaca che di critica
I contenuti però di questi diritti di cronaca di critica e di satira non sono stati identificati individuati codificati dal legislatore ma sono stati opera di elaborazione sudista della giurisprudenza e della dottrina
Con tutti i problemi che la creazione del diritto giurisprudenziale comporta perché ovviamente ciascuno dei principi che vengono affermati dei limiti che vengono posti diventa per forza una funzione della prospettiva di politica criminale che il singolo giudicante
La Cassazione il singolo autore di dottrina segue
E questa situazione determina un chiaro messaggio in cui il diritto d'intervista o il suo misconoscimento sono soltanto un esemplare una manifestazione importante
Perché le doglianze le lamentele che stanno coinvolgendo le applicazioni del diritto della stampa e della diffamazione
Provengono da tutte le parti e sono addirittura antitetiche
Perché esistono doglianze da una parte che sostengono che il cittadino è scarsamente protetto rispetto alla stampa e che non sono garantiti i suoi diritti fondamentali all'onore dalla reputazione
Dall'altra la stampa che lamenta spesso il travolge mento e lo stravolgimento delle garanzie che le sono riconosciute dalla Costituzione in questi due stridenti contrasti
Un momento sembra prevalere la maggiore attenzione
Verso il diritto all'onore il diritto del cittadino in un altro momento il legislatore propone riforme che invece si fanno carico di ampliare o di riconoscere i diritti della stampa
E quindi stanno come ha ricordato Roberto Martinelli fiorendo proposte di riforma che però spesso solo l'una con l'altra contrasta
E quindi opportuna questa
Questa è opportuna questa riflessione direi comunque
Vi sono proposte che per esempio hanno introdotto un importo e tendono ad introdurre un importante limite al risarcimento del danno fissandone un tetto massimo che non può essere superato
Fissando un tetto massimo che non può essere superato di cinquanta milioni
E partono dalla constatazione che spesso nelle sentenze di condanna talvolta non spesso direi in alcuni casi particolari
Nelle sentenze di condanna
Attraverso il meccanismo del risarcimento danni morali per la diffamazione che sono la maggior componente del danno vengono liquidate in prima istanza immediatamente esecutive provvisorie somme anche di centinaia di milioni
E senza che ci sia alcuna possibilità di verifica poiché si tratta di un danno che va ritirato di equitativa quindi per per il limite in cui il giudice ritiene raggiunta la prova una reale possibilità e facoltà di controllo questa problematica è stata accentuata dall'altro tema che dobbiamo affrontare da gennaio di quest'anno che di fatto la soppressione dell'appello per la diffamazione con il mezzo della stampa
Soppressione dell'appello che dipende dalla circostanza che la massima parte delle sentenze per diffamazione a mezzo stampa sa avverare eccezioni condannando alla pena della multa e che oggi non è possibile proporre appello per la un'altra importante riforma processuale nel diritto penale che si è avuta a gennaio del due mila e stata l'attribuzione dei reati di stampa al giudice burocratico al giudice questa decisione va in senso assolutamente contraddittoria quella che era l'impostazione originaria della legge sulla stampa del mille novecentoquarantotto
Che aveva imposto per tutti i reati con il mezzo della stampa anche se di competenza petroli pretorile
La competenza invece del tribunale
Che forse sarebbe stato opportuno mantenere
Perché loro si rendono conto che nel momento in cui con una singola diffamazione per quanto semplice entrano in contrasto due diritti fondamentali dell'ordinamento quello al riconoscimento dell'onore e della reputazione quello della libertà di stampa
Forse affidare la decisione ad un giudice unico e caricarlo di eccessive responsabilità ed era invece opportuno il giudizio collegiale e quindi lo la dialettica tra Diversi decidendo di e necessario comunque il controllo in appello della decisione di merito di primo
Un altro aspetto interessante e che si lamenta da più parti dopo aver fatto dei controlli statistici che pochissime sono le condanne contro giornalisti a fronte di un numero notevole di querele per diffamazione che vengono proposte
A mio parere questo fenomeno è stato spesso malinteso e mistificatorio perché non si tratta necessariamente di un caso di giustizia denegata ma di un meccanismo che dipende dall'attuale strutturazione del sistema di rapporti tra il reato di diffamazione e i diritti della stampa cronaca critica esatti
Per quale ragione
Si parla si dà una notizia sui giornali Tizio è stato arrestato per omicidio
Bene indubbiamente è una notizia offensive della reputazione del reato di diffamazione
E consumato con la sola offesa dalla alla reputazione non importa che la notizia sia vero sia falsa Tizio può fare querele dire sono stato offeso
Senza per questo incorrere nel reato di cani
Si apre il procedimento spetta al giornalista dimostrare se è vero o no che Tizio è stato arrestato per omicidio
Se la prova è positiva il giornalista viene archiviata prosciolto ho assolto perché ha esercitato il diritto di cronaca non perché non esiste la diffamazione
E quindi è ovvio che se chiunque viene menzionato nei giornali in un contesto non commendevole anche se è vero può fare querela senza incorre in alcuna forma di responsabilità perché l'offesa alla reputazione e indiscutibile
E la diffamazione c'è anche se la notizia è vera vi sarà un numero esorbitante di querele rispetto al numero di sentenze di condanna pronunciata perché la gran parte delle archiviazioni dei proscioglimenti o delle assoluzioni si limitano a riconoscere che la notizia era vera che il giudizio critico era di interesse pubblico e che quindi cioè la scriminante della difficoltà per evitare questo meccanismo e questa sì che in sostanza e come se l'omicida dovesse dimostrare che agito per legittima difesa questo è il comparto l'alveo che viene riconosciuto al diritto di critica e di cronaca come la legittima difesa verso l'UDC
A mio parere questa impostazione è superata occorrerebbe introdurre dentro la fattispecie di diffamazione dentro la norma che prevede il reato
Dei requisiti ulteriori che siano non resiste diffamazione se la notizia è vera non esiste diffamazione se il giudizio critico e coerente e e circondato dall'interesse pubblico
Di modo che chi fa querela deve anche dimostrare che la notizia è falsa oppure argomentare che il giudizio è privo di qualunque rilevanza pubblica o sociale
Questo ridurrebbe enormemente il carico di processi che sorgono per il reato di diffamazione imporrebbe delle responsabilità al querelante che giusto abbia e consentirebbe anche al giornalista ingiustamente accusato di ottenere il risarcimento dei danni per il processo che ha ingiustamente subito una volta che venga riconosciuto che esercitato correttamente il soffitto
E con queste brevi considerazioni ho concluso per dà spazio agli altri relatori
Grazie a Giovanna Corrias apprezzo lucido intervento in cui ha chiarito veramente quali sono i confini e limiti dei nostri diritti
E non c'è mai RAI che non chiamare tanto dritti ma quanto doveri dovere d'informare perché c'è un diritto esiste soltanto il pittore cittadino di voi ragazzi di voi
Cittadini di questa repubblica delle un'informazione corretta e completa saluto dal professor Taormina che ci ha raggiunto grazie Carlo e vorrei cambiare argomento vorrei che parlasse ore generale Tricarico che parlerà di quella che è stata l'informazione nel Kosovo informazione non soltanto dei nostri giornali ma dell'informazione mondiale che tipo di formazione abbiamo avuto su questa vicenda dice toccato tanto da vicino a leggere quale grazie
Grazie presidente
Innanzitutto credo che la mia presenza qui debba essere un attimino contestualizzata altrimenti non si capirebbe come mai un aviatore diciamo in un ambiente tipicamente montano poi vado a mettere becco in questioni che non riguardano come quello alla Pubblica Informazione
Quindi è necessario si dovrà evitato ma è necessario un riferimento personale durante la guerra dei Balcani io ero il vice comandante della forza multinazionale che ha partecipato a tutta l'operazione
Comandante era una ufficiale statunitense Giona Show ovviamente perché sessanta per cento delle forze erano statunitensi
E in questa posizione più che diciamo limitarmi ad una sterile e non proficua intercambiabilità di ruolo condito superiore statunitense
Cioè non mi sono fatto carico di alcuni di alcune questioni quasi naturalmente questa suddivisione di competenze e emersa con il generale shorts quindi mi son fatto carico delle italianità della guerra cosa da non poco della quale facevo Sean cenno prima al procuratore Torri
E che comunque non voi non voglio trattare in questa sede perché non è quella più opportuna
E mi sono fatto carico anche di riferire quotidianamente sull'andamento del conflitto in ambito nell'ambito di una videoconferenza che tutte le mattine facevamo alle nove nell'ambito dalla NATO
Ora riferire sulle ventiquattro ore di conflitto significava occuparsi sempre dei cosiddetti danni collaterali che voi ricorderete
Cioè di tutti questi inconvenienti che grazie a Dio sporadicamente
Sì in maniera molto contenuta ogni giorno diciamo dovevamo affrontare
Allora da questa posizione di privilegio per la visibilità delle operazioni avevo anche da gestire vedevo e gestivo in qualche maniera quello che era un conflitto che lo dico subito la NATO ha perduto nel in materia di pubblica informazione
I motivi sono tanti però fondamentalmente se riconducono ad uno
Principale
E cioè che il sistema di diffusione delle informazioni nato occidentale
Faceva riferimento naturalmente a società democratiche e liberali e che quindi fanno della trasparenza un criterio inderogabile
Così come inderogabile è stato il rispetto giunti principio umanitari che i Paesi avevano sottoscritto quindi internazionalmente riconosciuti
E questi criteri e non sempre diciamo i riferimenti principali ai quali i giornalisti
Nella nella conferenza stampa dalle quindici a Brussel si riferivano e e con i quali mettevano sempre in stato d'accusa l'alleanza
Dall'altra parte invece c'era un sistema che faceva capo a un dittatore
E quindi gli strumenti usati per diffondere l'informazione erano quelli tipici della dittatura
Allora tutto questo c'era colti impreparati
Ci ha colto impreparati non siamo stati naturalmente a guardare quindi strada facendo
Con il passare del tempo abbiamo cercato di organizzarci meglio per fronteggiare diciamo questa situazione che ci vedeva
In ritardo
Ora cos'è che è stato usato
Fondamentalmente lo strumento della disinformazione
O comunque
Dell'amplificazione di certe notizie Angori non favorevole
I giornalisti alcuni sono stati imprigionati non molti fortunatamente altri sono stati espulsi molti
I pochi rimasti
Ad ogni evento tragico
Corrispondente ad un errore compiuto dai nostri piloti
Venivano portati con un pulmino sul luogo dell'incidente
Con le loro telecamere
E io non mi voglio dilungare naturalmente sulla capacità dirompente di un'immagine ormai nella società dell'informazione
Molte volte queste immagini
Non corrispondevano alla realtà cioè anche l'immagine era manipolata
Perché naturalmente noi poi come ho detto con il proprio tempo ci siamo organizzati meglio e analizzavamo anche le immagini
Che
Diciamo di norma contengono di per se stesso una forza che non ha bisogno di ulteriori commenti
E vedevamo per esempio che i filmati girati dai piloti
Quindi con la videocamera di bordo non corrispondevano a quello che la Sea NN o altro televisioni mostrano quindi anche in questo cesso alla manipolazione
E di questo ci dovevamo naturalmente a difendere Prost il pro povero Jamie Shea ricordato alle tre faceva
La conferenza stampa Brussel e aveva il supporto di un ufficiale
Della NATO
Chiedeva disperatamente delle immagini delle immagini di di da parte delle intelligenze dei paesi partecipanti a queste operazioni per dimostrare le brutalità la violazione dei diritti umani compiuti da Milos
E purtroppo
Queste richieste anche per disorganizzazione nostra rimanevano inevasa
E i suoi crediti allarmano soltanto dichiarato diciamo non supportati non sostenuti da alcuna prova quale può essere un'immagine
Poi c'è stato dalla disinformazione pura
Cioè falsità falsità messe in circolazione
Io ricordo insomma io questi settantotto giorni li ho passati tutti in una sala operativa ogni tanto qualche interruzione capatina casa per riposare mangiare un boccone
E
Un giorno ricordo tornando a casa dissi a mia moglie cioè la previsione ha dato notizia di un tornato tedesco ha battuto
Mia moglie mi chiese ragioni per mi dette la notizia mi chiese ragione di questo e io mi pare che non
Non hanno abbattuto nessun velivolo
E insomma non ci ha creduto
Cioè l'informazione falsa
Non ha provocato
Dei cioè non è stato una messa in stato d'accusa dell'alleanza perché non ha avuto degli effetti pratici però fu avuto forse un effetto più insidioso cioè creare clima di sospetto
Nei confronti dell'alleanza e di quello che l'alleanza riferiva in merito all'andamento delle operazioni
Abbiamo contato quarantatré velivoli abbattuti da parte di Milosevic in effetti ne sono stati come sapete abbattuti solamente due e piloti sono stati recuperati dopo poche ore
E portato in salvo
Un altro episodio
Che testimonia diciamo quanto possano possa essere andata ad effetto questa questo veleno messo in circolazione
Dodici aprile andai a Washington perché mi occupai all'epoca anche dalla tragedia del Cermis di tutte le norme da rivedere
Successivamente a questo incidente
E approfittai lì per fare un briefing per relazionare diciamo nostri funzionari dall'ambasciata ambasciatore in testa sull'andamento delle operazioni per dare loro
Di prima mano delle informazioni
E anche lì quando riferì dei fatti solamente dei fatti vedi non dico incredulità ma insomma una certa sorpresa
Nel rilevare che appunto non avevamo avuto nessuna perdita che le operazioni stessero andando in una certa maniera
E quindi diciamo era circolato anche in ambienti che dovrebbero invece
Essere alimentate soltanto da informazioni ufficiali e quindi
Essere i detentori
Dell'andamento corretta reale dell'operazione
Per non militari sarebbe stato accettabile questo fatto
Se non che
Invece la disinformazione o la non corretta informazione era sempre diciamo premonitrice
Di restrizioni al nostro operato
Delle volte passava mezz'ora
E dal palazzo di turno arrivava la telefonata
Non cedevano cos'è successo erano molto più incrementi nel nostro confronti dice cosa avete combinato
E quindi c'era una sorta di investigazione nostri confronti ed sistematicamente si chiudeva con una limitazione operativa in più
Quindi abbiamo dovuto sospendere l'uso del cluster bomb queste bombe a grappolo delle quali avete sentito che sono molto efficaci sono
Rispetto a certi obiettivi
Quindi abbiamo dovuto rivedere tutta la lista degli obiettivi cancellandone una buona dose
Quindi abbiamo dovuto rivedere dei criteri di intervento
Quindi abbiamo dovuto innalzare per esempio a livello decisionale
A un livello troppo alto
Cioè ogni volta che il pilota non era
Convinto di quello che stesse facendo aveva dei dubbi anche un minimo dubbio
Sul suo comportamento doveva chiamare noi per radio in questa sala operativa soltanto un ufficiale generale poteva decidere
Cosa fare cioè se dare al pilota l'ordine di di lasciare l'armamento oppure se tornasse indietro con le bombe attaccate sotto le ali
Abbiamo finito la guerra
Grazie a Dio
Noi siamo stati i primi ad esserne lieti
Ma sarebbe finita comunque perché non avremmo avuto più obiettività a Bari con queste limitazioni che sono state poi
Ecco perché
Diciamo la l'informazione ci ha veramente messi con le spalle al muro
E da da
Svolto un ruolo eccessivo
Ora tutto questo tutto questo andrà rivisto
Andrà rivisto la settimana scorsa sono all'aria ad un congresso mi hanno invitato
Si parlava di diritto umanitario
Si salvava si parlava di
Salvaguardia della vita umana ventunenne guerre del ventunesimo secolo
E quindi si voleva sapere quanto questo principio fosse stato tenuto presente nell'operazione corso
Lì c'era anche il povero Jamie Shea naturalmente quale ancora una volta
Ha cercato
Di convincere uditorio
Della correttezza fondamentale del nostro sistema
E però in quella in quella sede emerso un fatto fondamentale cioè
Che bisognerà rivedere un pochino approfondire questo aspetto
Perché si è parlato fondamentalmente di un incidente
Senza venirne a capo cioè del bombardamento della tv serba
Fermo restando che l'altro incidente grave è stato quello dell'ambasciata cinese
Ma quello è stato un errore
Ormai è un fatto accertato
Io non credo che bisogna
Colpire diciamo l'emittente però senz'altro bisognerà trovare un sistema per neutralizzare
è quanto meno diminuire la capacità di sì informativa di un potenziale avversario
E naturalmente un discorso molto delicato questo che comporta anche degli accordi internazionali che comporta la revisione certo ecco
Con l'elaborazione di altre norme
Ma che comunque
Deve essere fatto perché ripeto in questo in questo conflitto c'è stata una disparità enorme
E quindi bisogna riequilibrare un po'le forze
Vorrei spendere se il presidente me lo consente se non sono andato molto oltre due parole
Anche su quella che io nell'ambito di questa di questo conflitto più generale dei media definirei l'anomalia italiana
Che mi pare anche più attinente un po'al tema di questo convegno
Nessuno era autorizzato a parlare se non il generale Clark durante il compito del basket
Quando si parlava del conflitto dice
E quindi se io volevo lasciare un'intervista rilasciata intervista dovevo chiedere un permesso a Bruxelles
Non sempre lo ricevevamo per motivi che adesso non ricordo coi quali non vi voglio tediare
Però si poteva parlare dalla porzione da quota parte di ogni Paese infatti se ricordate
Classi NN ogni mattina mandava in onda diciamo
Una una conferenza stampa tenuta in Gran Bretagna Genet da un esponente politico e dal capo di stato maggiore della difesa britannico
Noi non abbiamo sfruttato questa opportunità
E ci sono
Diciamo dei motivi condivisibili su questo
Prima di tutto perché l'ambiente militare già per sua natura Restivo ad aprirsi
Ci sono molti motivi alcuni va agli altri meno o comunque ha delle difficoltà di comunicazioni col mondo
La Pubblica Informazione
Ecco questo mondo militare era memore
Chi una precedente versione da guerra di questi giornalisti
E del Golfo Persico
Allora nel conflitto del Golfo
Giornalisti
Chiedo scusa naturalmente ma questa ricordo che ho io
Si sono improvvisati dei censori
Diciamo tecnici prima che morale si disquisirà
Sulla quota di Borgaro Plani
Sulle tecniche di impiego
Quando i nostri piloti rischiavano la vita e certo non era questo l'aiuto migliore
A fare al meglio il proprio dovere
Si sarebbe potuto verificare ancora questo scenario
E quindi diciamo i militari il vertice militare e di conseguenza giù giù nella gerarchia
Hanno mantenuto o hanno cercato di mantenere riserbo abbastanza pronunciato rispetto alle sollecitazioni agli stimoli capendo
Un secondo motivo molto più serio
Era quello che ciò vedeva al rischio
La nostra compagine governativa
Sapete quanto il comportamento gli ordini dati e nostri velivoli nostra aeronautica
Avesse fosse oggetto o potesse divenire oggetto di dibattito politico
E anche di provvedimenti che nessuno voleva
Perché avevamo aderito
Questa alleanza a queste operazioni e dovevamo fare la nostra parte fino in fondo
E non volevamo certo che
Una bomba non andato a segno di un nostro tornado diciamo potesse avere dei riflessi non voluto indesiderate macroscopici
In fin dei conti non goffo
Un un incidente di questo tipo avrebbe causato il ritiro della del nostro contingente o farro pane meno non sarebbe successo niente
In Italia le sorti del conflitto potevano cambiare anzi sarebbero sicuramente cambiato e se l'Italia avesse ritirato la propria adesione dall'alleanza
E quindi questo è stato il secondo motivo di estrema prudenza
Diciamo centellinare
Per ridurre al minimo indispensabile il feeling per gli organi di stampa
Poi ce n'è un terzo io
Cercavo
Una parola diversa da poche sia non me ne sono venute comunque
Mi è sembrato che questo Limone del Kosovo abbia qualcuno abbia avuto spremuto fino in fondo per vedere quante capacità di scoop potesse dare fino all'ultimo giorno
Ricordo un telegiornale di ampia diffusione prima serata che
Commentò un episodio di un nostro tornato eravamo alla fine di maggio quindi verso la fine del conflitto
Nostro tornato di Gioia del Colle
Lascio le bombe in mare perché avevo una varia idraulica quindi non non poteva atterrare in quelle condizioni treni potevano non funzionare il velivolo sarebbe andato fuoripista con dalle conseguenze disastrose e allora è uno dei casi in cui
Si è obbligati a rilasciarle Bomberman gli ho detto stampa mi chiese cosa fare dissipare subito l'informazione alle agenzie
E questo direttore di telegiornale insomma
Disse finalmente abbiamo la prova certa che anche i nostri Tornado lancia un po'quando ormai era un fatto acquisito addirittura la Cnn mi aveva mostrato le immagini un tornado italiano e in un'operazione molti giorni credo che anche in Parlamento le cose fossero state chiarite
Ecco e quindi è stato questo
Un'altra un'altra anomalia italiana cioè questo voleva dire non dire questo voler sapere non sapere e di conseguenza orientare poi la pubblica
Tutto qui
Anche questo diciamo questi tre tre Cause hanno hanno portato però a non mettere un diciamo un una nostra componente essenziale dalla difesa del Paese sotto una lente d'ingrandimento
Si è parlato di guerra immorale
Allora probabilmente se ci fosse stata un'informazione piena completa
Si sarebbe visto che questa guerra non state morale
A nostro aeronautica la combattuto bene
I nostri piloti non hanno avuto un giorno di avvicendamento i nomi erano sempre quelli dal primo giorno all'ultimo gli altri ruotavano
Facevano dei periodi tornavano a casa si riposavano
Fisicamente e psicologicamente
I nostri tutte le notti
Non hanno c'è sentito nuovamente là dove andare io a chiedere in giro perché mi stupivo di questo fatto
Per cercare di raccogliere un po'lo stato d'animo
Andavano con mezzi inferiori
Ma fino all'ultimo abbiamo dovuto era era controverso il fatto se avessimo dovuto fare entrare
In questo in questo gioco questo gioco scusatemi il termine perché non vorrei essere frainteso diciamo queste operazioni gli F centoquattro che tutti conoscete
Alla fine abbiamo fatto entrare anche loro
I nostri velivoli non sempre erano altezza degli altri
E non non avere le stesse capacità dagli altri anche conservando le nicchie di eccellenza in certi settori voleva dire rischiare di più
E le angosce delle prime notti quando non supera non sapevamo cosa sarebbe successo le ricordo io e tanti di noi ce le hanno ancora dentro
Il fatto che noi avessimo selezionato le tecniche migliori per evitare per gestire bene il rischio non significa che il rischio non ci fosse tutte le notti sparavano missile addosso agli aeroplani io leggevo i rapporti dei piloti quando tornavano e sentivano le vibrazioni dei missili Ascopiave dietro pochi metri di distanza
Allora dire a questo pilota che ha combattuto una guerra morale mi sembra francamente non giusto
E soprattutto la morale è una cosa che va applicata un po'a tutto il contesto generale cioè anche il comportamento di rosso va applicato questo questa morale
Sono affrontare
Con i principi
Diciamo del del del del del diritto internazionale col principio umanitari
Comportamenti e vede se sono stati mortali e poi si può fare forse una riflessione complessiva sulla morale di questa guerra
Ecco questo io non vorrei che sembrasse una difesa
D'ufficio la sento come una difesa di dovere dalla forza armata a cui appartengo perché non si è parlato di queste cose io ancora l'impressione che il Paese abbia vissuto questa esperienza senza capire che cosa abbia fatto lo proverò nautica militare questo mi dispiace molto
Non rimango sereno quando dico queste cose però rimango obiettivo di questo ne sono certo e comunque anche questo tassello s'inquadra bene il tema di questo convegno vi ringrazio per l'attenzione vedo Degiovanni spero che qualche e delle regioni qualcuno di loro come effetto collaterale quindi come beneficio collaterale ossia un giorno Rina fa parte della nostra fila grazie per l'attenzione
Grazie al generale Tricarico per il suo intervento per la sua esposizione lucida lucidissima per la difesa della sua arma del ruolo che le nostre forze armate hanno avuto nel conflitto sul Kosovo in Kosovo e questo tema della disinformazione o del informazione sbagliata dei nostri colleghi
Inviati di guerra non è lontanissimo dal nostro tema
Perché anche noi che non siamo inviati di guerra spesso sbagliamo
Sbagliamo perché c'è anche da noi anche durante il nostro lavoro quotidiano un tentativo di disinformazione
Del quale siamo a volte complici avvolte partecipi altre volte vittime
Voi ricorderete ragazzi mi rivolgo a voi perché sono i più numerosi in questa sala
Il caso del professor Marsiglia
Quel professore di religione
Padova
Il quale raccontò dissestato ha picchiato seviziato
Dai nazisti
Al quale l'intera città Padova dette la sua solidarietà intervennero i politici capi del governo ministri
Poi si scoprì che era tutto pranza però nulla
Noi fummo giornalisti fummo vittime o carnefici di quel caso non lo so certo è che sbagliamo
Come sbagliamo tanti anni fa e che mi rivolgo a voi adulti
Quando qualche tempo al campo e quindi non sono racconta a modo di una bambina violentata dal padre da bambina che morì
Le violenze di suo padre
Stava mia si chiamava Miriam Schillaci
Il padre venne crocefisso vivere tolta la patria potestà
Perché un medico aveva riscontrato delle lesioni tali da essere collegate ad una violenza carnale
Scrivemmo noi giornalisti che quel padre era un mostro
I medici avallare uno questa verità
Il magistrato lo incrimina ogni tolto alza al padre
La patria potestà
Sbagliamo tutti
Sbaglia il magistrato
Sbaglio o il medico anzi prima il medico
Poi il magistrato e poi giornalista
Fu anche quella disinformazione
Chissà io penso che
Fu un caso emblematico che ancora oggi io penso però collegato al caso Marsiglia ci debba far riflettere
Ma ora torniamo alla diffamazione rientriamo nel tema più tecnico di questo convegno e sentiamo magistrato che di questo si occupa do la parola a Davide Iori
Grazie
Grazie
Rivolgo un saluto non rituale agli organizzatori e particolare gli amici della Federazione a Santa e agli altri giudizi di valore che sono presenti a questo tavolo
E ringrazio soprattutto per il fatto di potere svolgere questa riflessione
In una sede diversa da quella di una grande metropoli perché ritengo senza appellarmi a quelle che sono
Le statistiche oggi pubblicate
Dai quotidiani circa il primato delle città italiane cita nei quali si è bene che in provincia
Tra virgolette si legga forse di più
Di quanto si legge in città e che quindi
Si reggono più quotidiani sia più attenzione
Ai mass media alla stampa
Ai mezzi di comunicazione che quindi il problema della diffamazione a mezzo stampa
Che noi siamo abituati a discutere spesso con riferimento nelle nostre realtà operative
A grandi quotidiani grandi città abbia il suo peso la rilevanza oggi che l'informazione non è soltanto informazione dei grandi mezzi di comunicazione ma anche dei mezzi di comunicazione locali
Qua interesse locale regionali per cui l'impatto di una cattiva informazione tra virgolette se non addirittura di una informazione diffamatoria
E qualcosa il quale colpisce spesso due volte
La persona il soggetto il quale viene colpito da una i formazione non corretta o addirittura da una diffamazione attraverso un'eco che prima un'eco nazionale poi un'eco locale il quale spesso provoca dei danni irreparabili la persona anche veri con testo
Locale nel quale si muove agisce dire opera e lavoro
Quindi
Il problema della diffamazione a mezzo stampa si pone
In relazione anche la presenza di questi giovani nell'uditorio per i quali opportunamente l'amico Martinelli ha richiamato il dovere di informazione
Il discorso sulla correttezza della informazione a mezzo stampa e quindi anche il discorso dell'eventuale tutela penale attraverso il mezzo della diffamazione non ci deve far dimenticare quelli che sono i nostri doveri
Come è nostro dovere di magistrati e il dovere di giustizia nei confronti dei cittadini utenti e dei giovani il dovere di informazione e in particolare il dovere di informazione
Spesso anche nei confronti dei soggetti più deboli nel senso che i giovani hanno un diritto ad una informazione dovendosi formare la loro visione della società dei problemi delle lotte che agitano la società e quindi il mezzo d'informazione il momento nel quale si incita i giovani gli studenti i ragazzi a leggere di più a informarsi
E a non guardare soltanto le trasmissioni alcune trasmissioni televisive di evasione bisogna ritenere questo dove l'informazione è un dovere di informazione il quale è un dovere particolarmente incisivo a mio avviso nei confronti del dovere di informare i soggetti quali cominciano a conoscere l'apprendere qual è la realtà sociale e quindi la stampa in questo a una sua e rilevanza assieme agli altri mezzi fondamentale
E principale
E vorrei partire sin sinteticamente era quella che è la mia esperienza professionale di molti anni di Procura circa venti o qualcosa di più tra Milano e Roma
Nel momento del quale tra gli sbagli studi dall'esperienza di praticante prima avvocato e poi di Torre giudiziario si passa esercitare il ruolo di pubblico ministero nei processi di diffamazione quali mio avviso continua non essere alcuni dei processi più difficili dal punto di vista penale processuale penale
Nonostante anni di giurisprudenza anni di sentenze anni di dottrina anni di dibattiti e di convegni opportuni come questo il problema così come abbiamo sentito dall'avvocato Corrias uscente è un problema ancora aperto e direi lontano da soluzioni definitive in materia di giurisprudenza
Ricordo personalmente che tutte le volte in cui mi trovavo ad affrontare delle querele delle denunce per diffamazione e veniva formato questo fascicolo processuale
Vedendo spesso sulla copertina nomi di giornalisti famosi come qui l'amico Martinelli o altri o di grossi grandi direttori di quotidiani il fascicolo era sempre piuttosto voluminoso in quanto in quanto si accompagnava una tabulato o una serie di fogli ponderosa relativa ai precedenti penali del direttore di giornale o del famoso giornalista
E mi si diceva dice guarda qui dice ma questo nome questo direttore questo famoso giornalista del quale anche loro ero retorico come Maya
A questo banco di precedenti penali queste ma guarda per vedere sono tutte le frazioni a mezzo stampa sembra quasi che in Italia ci sia una regola per cui più si avanza nella progressione della carriera giornalistica o più se noti dossier famosi e più corrisponde una quantitativo di non di medaglie mi perdoni generale Tricarico ma di querele diffamazioni che ti sei ti sei trovato nella tua carriera professionale di giornalista e poi di grande direttore di un quotidiano
E allora la prima regola colera dico qui evidentemente qualcosa non funziona perché come mai ad un nome di grande professionalità e di grande notorietà si accompagna un curriculum penale fortunatamente non gli omicidi ma di decine di querele per diffamazione a mezzo stampa evidentemente c'è uno squilibrio c'è qualcosa che non va o nel sistema penale o nel sistema della stampa
E nonostante vent'anni di di indagini anche di processi in materia di frazione a mezzo stampa cui poi il Pubblico ministero viene a trovarsi in una posizione direi mediana di ricercatore della giustizia e si trova diciamo compresso tra la aspirazione alla giustizia e al desiderio di riequilibrare il proprio onore e reputazione da parte del querelante
E il giornalista o il direttore quale difende la propria responsabilità il proprio dovere informare la libertà di informare ecco in questa posizione
Mediana ogni volta rifletto ancora che questo sistema
Qualcosa non va o qualcosa non funziona nel senso che non riesco a capire perché non si possa conciliare poi quello che è un esercizio del diritto di cronaca o del diritto di stampa con una possibilità
Di non cadere in modo
Doloso o in modo colposo gravemente in alcuni casi nell'offesa alla reputazione lo vedete questa persona
E qualcosa allora questa armonia questa questa sintesi questo parallelismo sintetico non si è ancora creato e quindi prevalgono ancora degli atteggiamenti della giurisprudenza i quali spesso a mio avviso ingiustificatamente non tengono conto per esempio di quella che la grossa realtà di un quotidiano di un giornale se un quotidiano oggi un giornale è una struttura complessa e quindi ha un carattere paragonabile a quello di un'azienda o di un ufficio di grandi dimensioni e allora bisogna riconoscere che voler applicare così come si è fatto per anni l'articolo cinquantasette del Codice penale per cui la responsabilità del direttore diventa una responsabilità oggettiva
Mentre quando sarete giù studente di giurisprudenza visiterà in diritto penale che la Giunta che la responsabilità oggettiva è quanto di più lontano dal diritto penale moderno scene da chiedere come mai
Si è continuato per anni neppure a volere introdurre un criterio di colpa ma vediamo se questo povero direttore di un grosso quotidiano anche di un quotidiano locale con numerosi redattori numerosi comunissimo Melosi informatori avuto poi effettivamente la possibilità di controllare direttamente e l'operato del suo collaboratore e del suo collega che scrive ma anche la fonte della notizia
E vediamo che allora alcune realtà moderne
Che sono quelle del formarsi della notizia
Del momento nel quale così come abbiamo sentito oggi la notizia si crea un viene anche purtroppo deformata o manipolata
E sono delle circostanze dei quali possono a mio avviso sfuggire a quella che è la responsabilità di un direttore che spesso veniva condannato in concorso con l'autore dell'articolo secondo un principio che sostanzialmente senza entrare nel diritto specifico è una sorta di responsabilità oggettiva che non riconosce quel direttore neppure normali criteri di colpa che si riconoscono al conducente di un'autovettura che investa un pedone insomma per anni abbiamo assistito a questi indirizzi giurisprudenziali
E vero di converso che purtroppo spesso l'attentato un'offesa
Alla reputazione all'onore della persona e Atalmi integrante per cui poi il giudice si è trovato una necessità di equilibrare nell'applicazione della norma i due valori ed ecco allora il fatto che normalmente si applica la pena pecuniaria per cui si ritiene che la pena pecuniaria sia qualcosa giustamente di meno lieve e quindi il giudice si trovano a porsi una posizione non piratesca voglio dire ma di terzietà per cui diceva bene la diffamazione esce però insomma abbiamo soltanto la pena pecuniaria di qui quelle statistiche per cui poi fortunatamente viene dedicato al giornalista normalmente spesso la pena pecuniaria
Ma qui allora e di qui la doglianza dei nostri amici giornalisti e come si fa allora a non prevedere l'appello a cancellare l'appello soltanto delle chiazze di condanna con pena pecuniaria per i giornali chissà quando cui e lo dico in modo polemico assistiamo a criminali che sono libera circolazione o che hanno diritto mi perdoni professor Taormina al terzo grado di giudizio la Cassazione per reati efferati e non vogliamo dare un giornalista la possibilità di discutere in appello
Un processo un processo per diffamazione
A mio avviso la risposta
Deve essere auspicabile questo da cittadino
E non da applicatore della legge quella che il Senato riveda la norma e riprende ripristini la possibilità di appellare per un cittadino qualificato professionista come giornalista il quale si può trovare coinvolte in procedimenti penali compressi
Spesso procedimenti penali questi che nascono da querele per diffamazione che sono processi su processi
Perché oggi qua abbiamo sentito
Anche il soggetto che si trova indagato imputato e poi viene assolto il cui nome viene fatto sui giornali spesso cerca attraverso la querela per diffamazione la giusta riparazione
A quel danno che è stato fatto purtroppo attraverso un'accusa la quale poi si è manifestata ingiusta secondo i meccanismi processuali scelte una riparazione la quale non è soltanto una riparazione formale o peculiare a ma anche sostanziale ritenendo che nel processo penale
Potendo ripercorre le carte del processo nel quale è stato coinvolto Possa di Pristina anzi la sua innocenza comunque evidenziarsi più che nella pubblicità della sentenza nella pubblicità del mezzo di stampa quindi avere avuto una sentenza Paolo di assoluzione oggi mi importa
In porta sicuramente ma riporta in quanto l'organo ristampa poi ripristini la mia onorabilità e dica
Che Davide Iori è stato assolto e così come tu quotidiano pubblicasse chessò a suo tempo che sono stato incriminato
Voglio che la pubblicità della sentenza e nome del popolo italiano rimanga soltanto nell'ambito dell'aula d'udienza o nell'ambito del convegno ma tenga fuori anche sullo stesso quotidiano il quale ebbene a propagare una notizia in modo non corretto e anticipando un giudizio in sede penale che hanno aspettato
Ecco allora che questo profilo della diffamazione a mezzo stampa
E particolarmente grave e delicato e sono nate delle proposte le quali sono state discusse in un precedente convegno che ha visto altri operatori come oggi sia del mondo
Del diritto sia nel mondo legislativo nel senso di accentuare
E di prendere atto di questi problemi
Quindi per esempio una maggiore prevalenza al diritto di rettifica
La pregiudiziale che si è cercata di istituire e di destinare col disegno di legge per cui la rettifica o la richiesta di rettifica deve anticipare un eventuale sbocco giudiziario sia penale che civile senza analizzare le singole norme e quindi la ricostituzione tante volte di una pregiudiziale
O in sede disciplinare o in sede di otto logica o in sedi appunto di ordinamento prima di arrivare a giudizio penale a giudizio civile così come hanno proposto alcuni appartenenti al mondo dei legislatori può essere una via da da perseguire d'opportunità
Il disegno di legge infatti l'ultimo The allegato agli atti del convegno cerca a mio avviso di riequilibrare la situazione
Cercando di muovere passi nuovi nel senso di intervenire in questo momento particolare nel quale poi la sanzione penale o la minaccia di sanzione penale il fatto di portare la diffamazione a mezzo stampa soltanto nel settore penale si è dimostrato spesso fallimentare Lussorio verificandosi altresì il fatto che si preferisce a dire la via delle giudizio civile per la sua maggiore prontezza e quindi praticamente oggi
Il giudizio civile o la via del diritto civile si è mostrata più veloce di quella del giudizio penale anche se rimane al giudizio penale materia diffamazione un'aurea per il fatto stesso depennare
Di maggiore certezze sacralità che dovrebbe avere ma che spesso viene vanificata dalle lunghezze processuali nelle quali spesso ci si avviluppa in quanto il procedimento penale che nasce in relazione a diffamazione a mezzo stampa è tutt'altro che semplice
E quindi nasce da spinte contrapposte
E allora nella diffamazione a mezzo stampa nel processo penale si vive drammaticamente anche se tecnicamente quello che il contrasto di oggi
Diritto di
Formazione e volontà di riformare a Massimo
Ma diritto anche della persona non essere violata nel bene e nel suo umore della reputazione che soprattutto un bell'e oggi attinente al diritto della personalità alla persona
Ecco allora che tutti i temi oggi del diritto rapporto tra privato e pubblico rapporto del cittadino e del soggetto privato essere difeso anche difeso anche dai mezzi di informazione
La richiesta di difesa da un'informazione scorretta
è una richiesta pubblica carattere pubblicistico oggi apprendiamo che appunto anche i comandi militari o anche il governo il governo a questa esigenza di difendersi o di pretendere un'informazione corretta
Così come ha esposto oggi generale Tricarico
E pensiamo al povero cittadino al professionista l'imprenditore all'operaio a colui il quale si trova indifeso ecco quindi che il drammatico conflitto tra potere della stampa e dei mezzi di comunicazione
E diritto da assicurare al cittadino di non essere di non essere leso nel suo onore nel sua reputazione nella sua vita personale e sociale
è un contrasto drammatico che viene vissuto e al quale faremo bene a pensare ogni volta che ci troviamo in aula
A
Discutere o processualmente di una delle tante numerosissime querele per diffamazione
E allora l'impegno deve essere condimenti chiare ma in questo modo
E di auspicare a mio avviso che così come
Il la lettura del quotidiano diceva Hegel
La preghiera laica del mattino la stessa non si trasformi mi perdoni amici giornalisti in una lettura di un registro per la procura da cui scrive notizie di reato grazie
Grazie ad Davide Iori
E vorremmo che tutti i pubblici ministeri
Che sono che diventa no poi i nostri sensori nostri nemici nelle aule di giustizia
Parlassero e la pensassero come Lorin soprattutto AGS
Soprattutto agissero come noi purtroppo purtroppo non è sempre così
Volevo dire sempre a voi ragazzi scusate se mi rivolgo largo allora perché voi sapete queste cose
L'Elenco che di che parlava il dottor Iori del nostro
Precedenti penali diciamo così sono questa sfilza di querele
Che noi che vengono presentate contro di noi perché si ritiene offeso
Ho leso nella sua reputazione
Vorrei spiegarvi però che questa forma di sanzione che e l'ordinamento giuridico prevede è una sorta di giustizia privata
Perché la diffamazione è un reato che si persegue
A querela di parte cioè se io mi sento offeso io cittadino posso mettere me che possa mettere in moto
Il meccanismo è la giustizia e quindi far sì che il Pubblico ministero sì ad operi per tentare di punire me se sono colpevole o se sono innocenti chiedere l'affermazione delle abbiano responsabilità
Questo cosa vuol dire vuol dire che
Se poi tra le parti fiammeggiante ambientalista e il mio querelati che potrebbe essere Giovanna Corrias
Non lo è
Sopraggiunge un accordo economico
E vi dico senti titolò mezzo milione ritirare la querela
E lei se si va be'va bene andarmene da me seicento mila lire
E lei ritira la querela e il PM alle madri ragazze non può fare più niente
Deve archiviare
Quindi ecco attenzione non siamo dei pregiudicati colpevoli di reati di reati pur perseguibile d'ufficio allo Stato e il privato che chieda lo stato di
Questo perché per dirvi che cosa soltanto due giornalisti dove scrittori l'autore di articoli hanno rischiato o sono finite in galera
Per degli arterie degli iscritti uno Stato Guareschi voi non sapete chi è perché settant'anni fa questa vicenda ma perché perché Luís rinunciò all'appello a Pola Danelaw Inca e in carcere
Volle essere punito per quello che aveva scritto perché crea profondamente in quello che aveva scritto e vuole spiare una colpa che non riteneva ingiusta l'altro e di qualche tempo fa poco non lo sapete
Un'altra persona che rischiava di Trenitalia si chiama Vittorio Sgarbi
Cuccia tantissime querele
Struttura dei magistrati
Una condanna stavate passata in giudicato c'ha fatto i tre gradi di giudizio Tribunale e Appello Cassazione
Era poco sul momento di perché andare in diventa cosa giudicata e poi che il cumulo delle pene ha superato un certo numero di mese odia due tre anni rischiava di vedersi richiedere al Parlamento alla Camera laudatio d'arresto l'avvocato corse si capì che stava per poter evitare questo Pepe per prendere questo Trans Air France anziano come si dice
Parroco la querelante pagò quello doveva pagare la querela venne ritirata e anche questa vicenda finì in una bolla di sapone
Scusate se mi rivolgo sempre a loro ragazzi ha bisogno sentito il magistrato l'avvocato professor Taormina
Diceva Davide Iori all'inizio del suo intervento
Che questo problema
Della diffamazione un problema sempre aperto
Questioni giurisprudenziali
Che non finiscono mai
E c'è una ragione perché
Siamo sempre a discutere di questi che in effetti sono dei processi difficili dei processi
Interminabili dove si cerca il riscatto di magari condanne che non si sono condivise
E che magari sono state anche ingiuste la ragione che nessuno più di questo
Di questo argomento
Legato alla evoluzione del contesto sociale
Lo stesso concetto di diffamazione di lesione della dignità e della reputazione di una persona
Variabile
Nel tempo nelle circostanze e nei luoghi per cui con l'evoluzione specialmente nel campo della comunicazione
Dei mezzi di informazione è stato fatale ed è sempre ancora così e lo sarà anche per il futuro
Che i nostri concetti i nostri strumenti di diagnosi tecnico-giuridica vengano a modificarsi per cui sarebbe interessante
Per farla alla Martinelli che si rivolge ai giovani che sono qui presenti sapere che cosa ne pensano loro
Di una diffamazione applicata ai tempi loro e alle loro mentalità
Ma io credo che
Come dire
Quando discutiamo
Il generale Tricarico parlava della
Immoralità della guerra
In maniera critica come se fosse possibile discutere anche di una guerra che non sia immorale
Questo certamente non deve essere un messaggio che deve essere inviata ai nostri ai nostri giovani ascoltatori
Io il viene un altro messaggio che è questo
Quando parliamo da diffamazione a mezzo stampa
Discutiamo di un problema che
A prescindere poi dai Torchio dalle ragioni
Incide sulla libertà di manifestazione del nostro pensiero
è in qualche modo giustamente o ingiustamente non ha importanza ma ma si tratta di limitazioni che vengono apportate
Ad uno strumento fondamentale di evoluzione sociale
Al quale nessuno può rimanere può rimanere insensibile
Dico questo perché a me sembra che la riflessione alla quale inducono i tempi attuali
Sia una riflessione
Che non volge proprio a favore della libertà di stampa
Se volessi cogliere qualche passaggio della dei nuovi tempi o dei vecchi temi rinnovati dei quali si discute nella giurisprudenza
Nel troverei moltissimi i quali nell'ultimo decennio tanto per intenderci hanno rappresentato una involuzione
Rispetto alle potenzialità che sono nelle mani della informazione
Proprio dal punto di vista della capacità di incidere sulla formazione della pubblica della pubblica opinione che la stampa gli Abba la stampa abbia le sue responsabilità le sue forti responsabilità soprattutto per
Essere
Abituata ad un collegamento con poteri forti o con poteri
Beh non sempre non sempre in linea con le regole democratiche
Una cosa tanto risaputa che non è nemmeno utile non è nemmeno utile parlarne questo però non deve mettere nella condizione di essere prevenuti
Rispetto a ciò che occorre perché in un contesto di corretta informazione
La stampa non abbia a subire conseguenze negative pelle limitazioni rivenienti
Dal bilanciamento tra gli interessi da una parte all'informazione e dall'altra alla tutela della della persona
Ci sono molti settori dei quali in questi ultimi anni
Vi è stata una
Incidenza forte
Sulla libertà di stampa
Beh
Non ne parlo io è stato già ricordato ma è soltanto nella la punta il punto di emergenza di una di un movimento di più ampia portata quando è stato ricordato dai relatori che mi hanno preceduto
Del
Di questa legge assurda che impedisce soltanto ai giornalisti di poter di potersi difendere anche in un secondo grado di giudizio
Legge che è assunta non tanto perché come se non bastasse il giornalista non può difendersi
Davanti a un giudice di secondo grado tra l'altro il primo a a composizione collegiale che incontra
Nel trafila dei gradi di giurisdizione
Ma per il fatto che è consentito al Pubblico ministero rispetto ad una sentenza che abbia assolto il giornalista al Pubblico ministero è consentito invece di proporre regolarmente appello quindi mi pare
Che non ho capito come abbia la Corte di Cassazione potuto respingere una questione di legittimità costituzionale come quella sollevata lunotto caso
Per questa vispa Iat di trattamento c'è maggiori sparita tra una sentenza di condanna che non può essere appunto appellate una sentenza di assoluzione che può essere appellata soltanto perché si tratta di ritagliare poteri del pubblico ministero quindi credo che veramente ecco si tratta di una un un dato che emerso così prepotentemente nella nella riflessione di questi ultimi mesi ma non tanto da considerarsi importante per quel che è già importante ma proprio perché sta a dimostrare che siamo raggiungendo secondo me dei vertici rispetto al problema
Della tutela della libertà di stampa
Ad esempio in materia di
Di verità della notizia
Oggi l'informazione oggi la giurisprudenza della Corte di Cassazione
Va sempre per la verità non se non proprio pedissequamente seguita devo dire
Ad onor del vero dai giudici del merito
Ma sempre più orientando sì per la esigenza
Di prova ai fini della operatività della scriminante
Della verità della notizia
Per chi ha un po'di capelli bianchi come
Rischi di parlare il procuratore Ettore Torri noi abbiamo lavorato per anni ad esempio sulla veridicità della notizia
Oggi discutiamo della verità della notizia
Che sia veridica una notizia significa che può essere anche non vera
Ma che attraverso tutti gli strumenti di accertamento che il giornalista può utilizzare
Appariva vera
Si capisce che consentire la pubblicazione di notizia soltanto veridica
Con tutti i rischi che essa comporta e significa però consentire all'opinione pubblica di avere più dati a disposizione per stabilire ad esempio se in una pubblica amministrazione si fa corruzione
O se vengono o possono essere stati commessi reati gravissimi così come in materia di pedofilia e cose di questo genere
La veridicità è fonte di una pluralità di notizie di una maggior numero di notizie rispetto a quel che accade laddove invece si deve ci si deve accertare come si si dovesse fare un processo prima della pubblicazione delle notizia
Che effettivamente essa sia vera certamente vi sono stati vi sono degli abusi certamente vi sono delle anomalie nell'esercizio dalla funzione giornalistica però non c'è ombra di dubbio che il gatto che c'è tra veridicità e verità della notizia è secondo me drammatico
Altro problema
Sempre in questa rivisitazione dei temi nell'ottica dell'esigenza di capire
Che cosa ne oggi dell'informazione
Il principio della continenza
La continenza sta ad indicare la
Come dire la
Determinazione dei contenuti del della informazione in modo tale che vi sia una congruità rispetto all'esigenza
Di ciò che si tratta in quel determinato pezzo di stampa
Ma su questa continenza si dicono delle cose incredibili io mi sono fatto una passeggiata per la giurisprudenza che non soltanto della corte di Cassazione ma anche di merito ma io credo che veramente il giudice possa fare di tutto attraverso la continenza
Può o a suo piacimento senza alcuna tra l'altro possibilità di controllo da parte di altri giudici perché specialmente dalla Cassazione
Un giudice di merito che dice che quella narrazione quella notizia a il carattere della continenza cioè è utile tanto per intenderci perché soprattutto per i giovani
Anzi solo per i giovani ma è utile alla possibilità di dare una corretta una completa informazione
è un'affermazione questa che up ad esempio la Corte di Cassazione non può controllare perché si tratta di un caso nel quale avremmo sicuramente a che fare con una valutazione di merito per cui una volta che l'ha fatta il giudice quella è e quella e quella rimane ma attraverso la miliardi di criteri che sono stati individuati mi pare di poter dire che persino i connotati che sono necessari in nell'ottica della applicazione della regola fondamentale del nostro sistema penale che è quello della tipicità della previsione della legalità del sistema è proprio da questo punto di vista credo che attraverso questo meccanismo un principio così importante previsto dalla Costituzione sia sistematicamente
Messo in crisi
E anche qui il gatto è rilevante perché è evidente che attraverso questo strumento della valutazione della continenza
Mille una più notizia di quanto Luna verrebbe attraverso una utilizzazioni un meccanismo di stretta di stretta previsione vengono precluse o dovrebbero essere pre con precluse
Alla pubblica opinione
Sono divertenti poiché c'è l'avvocatessa Corrias che è un'esperta della materia Martinelli esperto di diffamazioni IVA l'avvocatessa Gloria si invece esperta di
Di di diffamazione di di fare
Di strumenti tecnici per difendere gli imputati di diffamazione no dico questo perché
C'è un tema che sicuramente le ricorderà
Gli anni più giovani
Legato ad un ad un processo che fu celebrato a carico del
Del di allora direttore delle di Repubblica Scalfari
Mi riferisco a questo problema delle interviste Bazo dico siamo arrivati veramente al parossismo
Scalfari fu un giornalista uno dei più importanti giornalisti italiani
E forse internazionali
Che sperimentò per la prima volta un mutamento di giurisprudenza
Il mutamento di giurisprudenza consistette in questo
Era il problema di stabilire si trattava del problema di stabilire
Rispetto ad un tema che è quello tra i più sicuri per un giornalista
Giornalista
Qualche volta la carta dice o qualche volta c'è così un
Con un un'intesa sottostante e silenziosa tra giornalisti al suo interlocutore i giorni sta preferisce l'intervista
Preferisce intervistare il suo interlocutore perché è il modo più tranquillo per poter esercitare il dovere di informazione senza come dire correre particolari rischi
Intervista
Ovviamente la riproduzione ti esatto esatta di quello che un certo soggetto si mette a dichiarare
Al al giornalista
Va bene Scalfari fu il primo credo perché io non ho trovato sentenze precedenti rispetto al quale fu pronunciata sentenza di condanna
Per diffamazione a causa dei contenuti diffamatori
E poi parlo di sentenze antiche oggi forse quei contenuti non sarebbero ritenuti nemmeno tali
Diffamatori
Di una intervista cioè l'intervistato aveva detto qualcosa che aveva suonato diffamazione nei confronti della persona alla quale l'intervistato si riferiva fu la teoria della cosiddetta cassa di risonanza
Il giornalista
Il quale nella assoluta osservanza della della regola di fedeltà all'intervista
Il giornalista il quale
Riportando in un'intervista contenuti della stessa intervista che in qualche modo possono essere lesivi della dignità della reputazione della persona perciò solo perciò solo dovrebbe essere
Assoggettato a sanzione penale per diffamazione
Si è trattato di una
Di un orientamento che aveva anche le sue buone ragioni perché certamente
La teoria della cassa di risonanza Presa così in maniera secca
Può può far storcere il naso a qualcuno perché ovviamente se c'è un contenuto chiaramente fortemente lesivo degli interessi del soggetto indicato nell'intervista evidente che la consapevolezza non può non essere tale da parte dell'intervistatore cosicché
Ci sono delle situazioni nelle quali può disco può parlarsi
Diffamazione anche in questo caso però loro capiscono che questo è un tema nel quale fa capolino si fa per dire il problema della censura
E della censurabilità e quindi poi della delega della censura a al giudice penale nel momento in cui opera
Con riferimento alle esigenze di giudizio della fattispecie della fattispecie concreta da quando fu condannato a Scalfari salvo qualche
Ma altro precedente
Fino a recentissimi tempi il problema dell'intervista come fonte di responsabilità penale Briciola lista intervistatore
In quanto fonte di cassa di risonanza questo problema aveva ricevuto una notevolissima notevolissima ridimensionamento
Si era giunti sostanzialmente ad una posizione di equilibrio che salvo situazioni di assoluta eccezionalità l'intervistatore
Quanto più fedele e al contenuto del delle dichiarazioni rese tanto meno proprio per impedire che il tutto trasportasse verso l'esercizio di una scelta censura tanto meno responsabile
Per diffamazione
Sono recentissimi i casi e anche qui chiedo conferma a chi ne sa più di me sono recentissimi casi nei quali nei quali il
Dei quali la cassa di risonanza è tornata ad essere fonte di responsabilità penale voi ricordate certamente il caso di di Vittorio Feltri
A proposito della pubblicazione
Del fotografie ripresi ritraenti situazioni riconducibili a fatti di pedofilia
Ho ricorderete Gad Lerner che dal TG uno fece mandò in onda uno Cooper colpa avvenne sua avvenne che venissero mandate in onda e quelli non da quelle cassette sulle quali certamente la Procura di Roma qui ben altamente rappresentato non potrà interloquire perché c'è un procedimento penale in corso nei confronti dei magistrati o di un magistrato
Della procura che indaga sulla sulla pedofilia ecco
Lui è stato io la vedo quella vicenda come speculare al problema dell'intervista
No
L'intervista come
Documento certificativo di del contenuto di determinate dichiarazioni
La fotografia ritraente immagini riconducibili alla pedofilia come
Come di come dire come elemento certificativo di una di una realtà della quale il giornalista comunque non è manipolatore ma è semplicemente e soltanto strumento di documentazione
Io ho molto apprezzato devo dire Vittorio Feltri per come si è difeso anche perché riconosco in quella in quella sua difesa
Una valenza tecnico-giuridica e Vittorio Feltri diversamente da Werner per la verità
Il quale
Sì si assunse la responsabilità ma attribuendo o ha fatto di negligenza sua il non avere consentito non aver impedito che per non esserne venuto a conoscenza che quelle videocassette andassero in onda al TG uno
Ho molto più apprezzato l'atteggiamento di Vittorio Feltri il quale in quella circostanza che cosa disse signori io ho voluto fare esattamente giornalismo
Io ho voluto dare la scossa a chi non riusciva a rendersi conto della gravità dei delitti riconducibili ad ipotesi di fido di di pedofilia e l'ho voluto fare in modo tale che la cosa non passasse inosservata se Gad Lerner avesse detto
La stessa cosa e quindi con riferimento ad una fonte di informazione certamente dalle valenze assolutamente incomparabili rispetto alla pubblicazione su su un giornale
Quanto meno avrebbe aperto un dibattito un dibattito che naturalmente qui non possiamo né portare avanti fino in fondo ma sul quale invece invitiamo ad al al ad un esercizio concreto perché ci possono essere le cose spiacevoli come quelle che si dicono nell'intervista e che possono anche essere lesive di qualche interesse ma che sulle libero cesura sulle sarebbe censura se non venissero portate a conoscenza dell'opinione pubblica ci possono essere strumenti come quelli ai quali ho fatto riferimento dal punto di vista Cine o fotografico che possono a sopra la medesima funzione quasi tra tra di vedere se in situazioni di questo genere si debba sì posso meno parlare
Di un diritto di cronaca o non si possa parlare di un diritto di cronaca però voglio dire nella logica attuale certamente si tratta di situazione che nel ritorno al alla cassa di risonanza si traduce in una ulteriore fonte di responsabilità penale
Ma dico che fare
Che fare né nella ottica della
Come dire
Della
Del sentimento ecco diciamo questo del sentimento almeno da me avvertito ma non sono isolato come spesso mi accade
Di
Di nell'epoca della comunicazione e della informazione di eliminare quanto più possibile
Strumenti di comprensione
Iorio ha ricordato alcune iniziative legislative
Che sono in itinere
Per esempio adesso si tratta poi di vedere dove collocarla questa questa problematica della rettifica certamente la problematica della rettifica potrebbe risolvere molti problemi
Potrebbe riso non tutti i problemi può risolvere molti problemi
Mi pare molto saggio
A una pubblicazione di notizia che può essere fonte
Di disappunto per il per l'interessato mi pare molto saggio contrapporre come si dice con gli stessi caratteri con le stesse che ha modalità di di pubblicazione contrapporre una risposta negativa anche se possono aprirsi dei problemi relative modalità di esecuzione e via dicendo
In questa ottica mi spiace che Calvi oggi non sia
Non sia qui al nostro tavolo come aveva preannunciato
Ma in quest'ottica ad esempio non mi sento di condividere
La ipotesi del disegno di legge che Calvi ha presentato e che prevede che del problema della rettifica dovrebbe interessarsi con un procedimento lampo
Un organo giurisdizionale non si è capito bene appartenente sia partenza Judi alla giurisdizione civile o a quella o a quella
Penale io solo favorevole a questo a questo tipo di iniziativa una cosa è che la legge preveda un Rappo una disciplina che riguarda rapporti tra
Presunto diffamatorie presunto diffamato e che quindi entriamo nella disciplina di quei rapporti la legge basta e il resto sia oggetto di regolamentazione e di cessione d'ad opera delle parti ma che il giudice
Debba entrare
Dentro a ciascuno degli articoli del mille o due mila articoli che ogni giorno compaiono sui giornali e sui quali può essere avvertito disappunto da parte degli interessati ma questo scusate è un inserimento del pubblico nel privato che non sta in linea con le logiche con le logiche della libertà di stampa
Se le parti decide in un certo modo e la legge consente che le loro decisioni siano fonte di di determinate conseguenze sta bene ma che questa debba essere alcuna volta un compito che lo Stato si assume e per di più attraverso la giurisdizione per capire ogni volta a parte il fatto che i procedure procedure lampo in Italia
Hanno avuto sempre
Cattiva sorte basti pensare procedura lampo in materia di diritto del lavoro dove per le ultime statistiche che sono state divulgate la media del procedimento del lavori in primo grado si aggira intorno ai tre anni quindi pensate ai procedimenti lampo
Dei quali si ma a parte i tempi ammettiamo per un attimo
Che possa accadere una cosa così bella
Comunque si tratterebbe sempre dover risolvere il problema mettendo in mano al pubblico il controllo di una sull'esercizio di una libertà costituzionalmente protetta come come la libertà di stampa
Io credo
Beh fatemela dire tanto sono abituato a tutto ma io credo che
Credo che lo strumento principale
Di compressione della libertà di manifestazione del pensiero e quindi della conseguente libertà di stampa
Sia proprio la previsione penale della diffamazione
Io penso che una materia come questa
Nata
In altri in altri contesti
I giovani sappiano che la legge sulla diffamazione a mezzo stampa
Nasce nel mille novecentoquarantotto
E diceva Davide Iori che ogni volta si incontrava si incontra
Un giudizio assolutamente originale cioè voglio dire e giustamente diceva Roberto Martinelli ma guardate che sono punte ma scusate facciamo processi eterni
Facciamo
La l'avvocato lucente
Corrias ricordava ancora una cosa importante attenzione che quelle non sono sentenze che escludono la diffamazione che escludono che escludono la dico adesso a tecnicamente la punibilità della diffamazione
Ciò voglio dire tanto lavoro per niente cioè noi siamo impegnati in un buona percentuale dei delitti di diffamazione a mezzo stampa
Nelle nostre aule di giustizia con il risultato che anzi diventa un onore di merito una medaglia quante più Benfante più condanne per diffamazione ai tanto più servizio buona di fatto all'informazione nel senso che sicuramente ogni volta che che un articolo e criticato per la diffamazione sicuramente quell'articolo contiene una buona notizia una notizia una notizia che l'opinione pubblica doveva conoscere che poi l'abbia conosciuta
Male per modalità maldestre
Nella relativa costruzione del del pezzo giornalistico questo è un altro è un altro discorso marzo voglio dire
Nessuno mai ha pensato che Scalfari fosse un delinquente pure io credo che se noi andiamo a prendere
A prendere il cetriolo ai Scalfari sarà l'ira di Dio
Ho siccome ha avuto l'avvocatessa Maria
Corrias docente come suo difensore questo non non è accaduto anche perché poi sembrava dire tutta anche perché ci stanno i giornali che che poi sono sempre condannati per la diffamazione i giornali che non sono mai condannati per la diffamazione ma questo è un altro problema
Volevo dire
Io penso
Che noi dobbiamo io non so forse posso esservi delle situazioni di estrema gravità sulle quali discutere però in via generale
Non è questa la sede per approfondire il tema ma io penso che in un Società la quale è fondata sulla informazione
Le campagne elettorali ormai si fanno con le televisioni
I grandi movimenti di opinione si determinano attraverso l'informazione
In un'epoca nella quale gli strumenti di tecnologici dell'informazione sono e io francamente giunti a livelli che mai nessuno avrebbe immaginato ma è possibile mai che noi non che noi possiamo pensare di poter stare appresso a questo tipo di evoluzione attraverso un aggiustamento attraverso della norma penale o attraverso la celebrazione di Miriadi migliaia miliardi di procedimenti penali per diffamazione io penso che combinando i vari sistemi ad esempio quello della rettifica con una responsabilità che sia ritagli aprire soltanto a livello di risarcimento del danno e quindi e quindi di carattere civilistico io penso che nell'era dell'informazione questa sia una giusta
Risposta a lesioni di interessi che indubbiamente sussistono e sulle quali certamente non non c'è motivo ti di manifestare dissenso voglio fare l'ultima osservazione se mi è consentita
Accanto alla diffamazione a mezzo stampa
E questo è un problema che io segnalo potrebbe essere un un separato oggetto di di dibattito
E che ancora non è esploso ma che è destinato ad esplodere
C'è la legislazione Maurizio c'è la legislazione le del collegamento tra praghese di e diffamazione
Forse qualcuno non ha notato
Quali o sicuramente sarà stato sarà stato notato latino utenza della normativa che meno male che le procura Repubblica ancora non hanno avuto di me preso dimestichezza con le fattispecie penali derivanti dalla dalla legge sulla privacy
Intendiamoci bene io sono tra coloro che
Odiati garanti
Annoni garanti come persone oggi i garanti come come istituzione
Oggi i garanti per la semplice ragione che se voi andate come certamente avete fatto prima e meglio di me a leggervi la legge sulla privacy
Che è nata come una conquista di civiltà e che in realtà costituisce una invasione sistematica della vita privata altrui da parte di un soggetto investito di funzioni pubbliche che è l'unico che è messo nella condizione di conoscere tutto di tutti e di poter fari despota fra intorno alle forme di utilizzazione dei dati cosiddetti sensibili
Dico soltanto una cosa e ho chiuso
Un giorno dovrà qualcuno rendersi conto di una disposizione dalla ricordo l'articolo venti della legge
Della legge
Istitutiva del garante sulla privacy Praga sicché la seicentosettantacinque del novantasei
Ma c'è un caso solo la denunzia
Un cittadino fa una denunzia contro il presidente dell'dell'azienda sanitaria locale che ha preso una mazzetta
Qui si dice che la comunicazione dei dati e la divulgazione dei dati
Non è consentita salvo che il Garante la l'autorizzo
Forse forse poi i pubblici ministeri dovreste rendervi conto che quando questa legge sarà utilizzata al cento per cento perché appartiene alle strategie il fatto di non averlo ancora utilizzata al cento per cento addirittura i procedimenti penali che voi fate sono attraversati dalla esigenza di l'autorizzazione del Garante della privacy
Forse qualcuno non ha notato che in materia di intercettazioni telefoniche e di utilizzazione di microspie con molta probabilità ci sono delle convergenze dei poteri del Garante della privacy col magistrato penale
Ma accanto a queste per tornare al problema che ci occupa se un cittadino se un cittadino presenta una denunzia e contro il mazze Taro della dell'azienda sanitaria locale
E vuole fare comunicazione alla stampa quindi una stampa la quale ha il compito di formare tutti gli altri cittadini che stanno nella stessa azienda sanitaria che c'è un un presidente dell'azienda che è un ladro
Questa è una informazione che nonostante la prassi vada avanti in direzione opposta anche se con alcune cautele che appartiene a quei dati
Cosiddetti conoscibili
Non da tutti
Ma soltanto da alcuni che non possono essere oggetto di pubblicazione la pubblicazione può riguardare soltanto i dati che siano conoscibili da chiunque per cui questa informazione
Una volta presentata la denunzia questa informazione un'informazione che la stampa non può recepire se la recepisce va in contrasto con la previsione di legge sulla privacy allora dico
Dico questo ogni volta che la diffamazione e consumata attraverso la utilizzazione di dati sensibili ogni volta converge la configurabilità anche di un reato di violazione
Della privacy pulito dalla legge che ho ricordato e che mi pare aggravi ulteriormente il contesto nel quale oggi sì scrive il problema della della libertà di stampa ripeto nessuno vuole
Pregiudicare interessi
Importanti comuni della dignità della deputazione della persona ma credo anche che
Il livello di controllo al quale siamo oggi giunti sia tale da non essere più ulteriormente
Tollerabile grazie
Grazie al professor tornarmene a nel quale dettato tappeto ardimenti assente versante importante
L'ultimo per l'ultimo spero che itterizie proprio della Repubblica presenti in aula non abbiamo ascoltato e faccio finta di non essersi altrimenti finiamo di lavorare ora facciamo una breve pausa
Va bene
Prego avvocato
E c'è una breve pausa dopodiché il la conclusione dei lavori natura Procuratore Torri non prima aver ascoltato qualche intervento dei ragazzi ai quali si sono aggiunti attivi dietro che vuole sentire veramente
Cerchiamo di sospensione
Il giudice mezzo padre entrate
Milioni siamo Giovanni vendibili presidente della Comunità montana Marsiglia per un breve saluto
Richiesti
Il saluto cordiale se i presidenti delle tre comunità montane della Marsica per la città di Avezzano nove del sindaco che già ha portato ieri il saluto
E mio personale
Consentitemi di ringraziare l'associazione culturale Maya per aver scelto il nostro territorio quale sede ridiscussione di approfondimento di tematiche così importanti
Si è subito capito sin dalle prime battute di ieri che gli argomenti posti al centro del dibattito avrebbero travalicato la specificità dei soli aspetti giuridici e comportamentali della funzione del giornalisti per assumere una valenza di uno spessore più generale
Interventi lucidi ed interessanti per il dei relatori
Ed il serrato dibattito che ne è seguito dimostrano quanto siano importanti e strategici per un ordinato sviluppo della società civile
I valori di una corretta informazione soprattutto sul piano morale ed etico oltre che giuridica
Nella sostanza ci osserva
Emergere Sala fortemente la necessità di coniugare anche se ciò risultò poi all'atto pratico molto difficile
Il rispetto della persona
La tutela della sua dignità
Con il diritto dovere di informazione
Informazione che andrebbe prima verificate riscontrata nella sua per veridicità prima che sia diffusa evitando lo scoppio ad ogni costo
Penso spesso più alla pentito del prodotto o all'aumento all'audience piuttosto creata una sua oggettiva e responsabile funzione di comunicazione sociale
Voglio sperare che questo Cigliola pur breve soggiorno
Vi troviate a vostro agio versò rutto ringraziando tutti con l'auspicio che possiate ritornare per godere le nostre bellezze naturali e perché no anche le nostre delizie gastronomiche grazie
Grazie presidente ringraziamo a nome dell'ospitalità eccetera è sembrato ora alle colle collega Domenico Marco Rossi segretario Associazione Stampa Bruzzese
Insomma
Un attimo solo
Innanzitutto desidero salutare e ringraziare gli organizzatori di questa importante iniziativa
Sia gli organizzatori del
L'associazione Maya
Che ha
Voluto avviare già l'anno scorso a Chieti un discorso di grande rilevanza per quanto riguarda il problema dall'informazione nella nostra regione
E desidero ringraziare anche una amico paterno Torino bandisce che ha voluto dedicare
Molto tempo
A questo
Convegni di studi un convegno di studi che riteniamo noi giornalisti di grande rilevanza che ci permette un confronto serio
Con i citati perché solo a comprova confronto serio e serrato a quei cittadini può migliorare la qualità complessiva
Per informazione ed è il nostro lavoro
Convegno sul diritto d'autore giornalistico e sulla diffamazione a mezzo stampa
Che abbiamo già discusso a lungo recentemente
A Catania
In un altro convegno nazionale
In cui ci sono incontrollati e si sono affrontati perché è bene che ci sia un confronto serio e serrato
Giornalisti magistrati e avvocato
Ecco io che ho rappresentato la Fnsi la Federazione la stampa in quell'occasione
Ho capito che soltanto attraverso queste iniziative questi serrati i contorni
Questi confronti che devono essere più frequenti e più continui
Noi possiamo Biki orale sia nel nostro lavoro quotidiano i giornalisti
Ma penso che anche magistrati avvocati possono trarre
Importanti
Insediamenti da questo continuo e
Certamente proficuo confronto fra realtà diverse che spesso si vedono e si sentono troppo poco
Per potere fare emergere
Strade che ci consenta
Invece di avviarci verso una diversa collaborazione che consente innanzitutto soprattutto queste importanti ai cittadini di avere un'informazione giusta corretta
La più largamente possibile alla verità
La verità e una cosa molto complessa
Io ho che porta danni oltre quaranta di questo mestiere
Mi rendo conto che la verità una cosa difficilissimo forse la cosa più difficile noi possiamo essere vicini alla vita
E nelle circolari che invitiamo a colleghi e vengono dati diversi questa mattina noi insistiamo su questo cerchiamo di fare in modo di dare l'informazione più corretta possibile ultimamente come Federazione della stampa come sindacato dei giornalisti siamo impegnati in una battaglia molto dura per quanto riguarda il problema dalla diffamazione a mezzo stampa perché come è emerso chiaramente
Oggi c'è
Una realtà incredibile
Cioè sono previste condanne
Sul piano penale che riguardano soltanto multe magari stavolta sono multe molto elevate
Molto elevate de che variano da città a città
Variano da Milano a Roma magari per lo stesso reato a Roma
Si sostiene che il giornalista deve pagare una cifra e a Milano si sostiene che debba dare una cifra molto ma molto più elevato
Ma la cosa grave
E che dedito al giornalista
E impedito a giornali sedi farà appello contro questo sistema
Che veramente
Io mi io mi permetto di di dirlo con chiarezza
Veramente
Molto grave in un sistema democratico come l'Italia e non sei contenti di andare in secondo grado per difendere sei stessi soldi giornalista metà è consentito al Pubblico ministero di appellare
E poi lo debbo dire con franchezza perché è emerso anche a Catania poi Chiaretti alcuni magistrati lo hanno ammesso ci sono situazioni incredibili anche sul comportamento
Della magistratura di alcuni magistrati perché la magistratura nel suo complesso concetto alla di alcuni magistrati che perché vengono diffamati
Ci sono colleghi che poi finiscono per colpire i bagni era appesa sul piano economico i colleghi giornalisti
è chiaro
Dobbiamo impegnarci a fondo
Per insieme e mandare i più il più possibile dici la verità
Ma dobbiamo anche impegnarci al fondo per
Consentire
All'informazione di essere veramente di quale è interesse di tutti e interessi tutti i cittadini perché se noi mettiamo un bavaglio all'informazione fidiamo per
Ottenga risultati in altamente negativi per tutti per tutti noi
Il ministro Fassino che era presente a Gubbio in un importante convegno in cui si trattava proprio il problema dall'informazione a mezzo stampa
E assieme al passino anche parlamentari diversi gruppi hanno detto che bisogna intervenire al più presto
Per cercare
Di cambiare questa legge tra l'altro frettolosamente votata dal Parlamento
Che non prevede appunto l'appello bisogna trovare delle soluzioni che permettano
A
Sì vado riassunte che permettano a
Il
Che permettono appunto non solo di raggiungere il break di di andare l'appello ma consentono h a attraverso anche dei sistemi i di
Cioè torto lo guardi dei sistemi da parte dei colleghi identificati trovate rettifica in tempi immediati consentono di attenuare e talvolta anche addirittura di cancellare il reato perché tante volte il collega giornalista che si impegna a fondo per conoscere il problema prova difficoltà nell'andare a fondo e se col il cittadino che viene colpito il di Pamela questo problema rettifica seriamente e dimostra che invece il giornalista ha sbagliato è giusto che il giornalista nell'asta dello stesso il modo con cui ha dato notizia con le stesse caratteristiche
Sia consentito al giornalista sesso di potere dare un contributo di informazione seria è corretta queste l'obiettivo a cui dobbiamo tutti tenta per informazione seria e corretta e a cui dobbiamo
Puntare
E
Io dopo avere ringraziato gli organizzatori
L'amico bandisce il collega concetto Renzetti consigliere azionata peraltro la stampa che ha voluto partecipare come a questo importante convegno
Che indubbiamente onora la nostra regione
Desidero darne notizia se mi consentite abili pochissimo tempo il Congresso dalla predazione azionata stavi dagli altri voterà in Abruzzo sarà un'occasione e di tutti i accusavano occasione storica già a ventidue anni fa noi
Prendemmo questa iniziativa la riproponiamo la predazione alla stampa la sua interessi è d'accordo nel venire in questa regione
Nel
Dibattere problemi importanti non solo per la categoria ma noi quando parliamo di problema riguardi devono essere proprio che riguardano tutti i cittadini Totti nessuno escluso perché noi siamo vicini ai cittadini
Il nostro confronto di Ravenhill è interesse di tutti
E noi siamo una categoria ma sarebbe un errore lo dico con franchezza se noi punta assidua nostri privilegia non si vantaggi
Beh questo guarda dico Dio completezza anche nel confronto che stiamo facendo molto duro e Torino Paddy se lo sa per il nuovo contratti di lavoro la battaglia
Può essere anche parte economica ma in parte in gran parte carrelli circa rivolta all'interesse per e interesse vero dei cittadini
Io vi ringrazio ancora e di Adro una ottimo conclusione di questa grande iniziativa
Grazie grazie al marchio altri del considerando che il mercato intervento l'avvocato Benigno Grazia rappresenta il Presidente della Giunta regionale dell'Abruzzo grazie
Ma l'aspetto del ragazzo che ha meno faccio una domanda
Due
Prego avvocato Bongiorno
Porto i saluti del presidente pace a questo convegno a tutti i relatori e a tutti i presenti in questa cornice così bella come il Castello Orsini di Avezzano
Io ho accettato di buon grado il compito di venire in questo convegno ho ascoltato con molta attenzione tutte le relazioni anche perché pure essendo distorto da molti anni oramai dalla mia attività politica rispetto alla mia attività professionale oggi è stato un momento per lui tuffarmi argomenti che mi sono noti i familiari ma è che e soprattutto mi appassioni
Io volevo solo portare un piccolo contributo mi mi rendo conto che non ci sono i tempi per poter fare qualcosa di più ampio però
Volevo dire alcune cose
Vorrei potuto mettermi dalla parte se possibile del cittadino
Io ho ascoltato con attenzione gli interventi però mi preoccupo di quello che può succedere al cittadino soprattutto quello inerte di fronte a quella che il potere dell'informazione e anche il controllo dell'informazione
Questo problema estremamente grave
Ed è estremamente importante io quando si trova intervento The dottor Martinelli lei ha fatto un esempio calzante quello di stessi che ormai Silvia
Allora io non voglio andare negli esempi concreti quelli che sono già successi facciamo l'ipotesi che quel signor Massilia avesse detto nomi e cognomi degli aggressori
E facciamo l'ipotesi che quegli aggressori fossero stati pubblicati sulla stampa sui giornali eccetera cose che sono realmente successe alla quale non mi riferisco e evidentemente noi avremmo avuto fine distrutte
Cittadini la cui riparazione evidentemente sarebbe stata possibile ma forse dire impossibile perché certi danni non si riparano
Questo è il problema è se facciamo un incidente con la macchina se il danno è lieve si dipana la macchina Masera macchine distrutta quella macchina non si ripara più e allora il senso di responsabilità ci deve essere da parte di chi governa e chi gestisce l'informazione
Ed è questo un momento estremamente importante per cui mi rendo conto che ci sono delle disfunzioni legislative al quale faceva riferimento chiedo infine Greggio mentre il professor Taormina
Però evidentemente una materia così delicata e complessa per cui è sempre difficile riuscire a ponderare interessi in gioco perché in questi in certi casi gli interessi in gioco la vita umana
E la progressione personale professionale di carriera di persone che hanno investito magari la vita che faccio l'esempio anche dalla politica permettete nero e che magari può essere gravemente
Lesa o distrutta addirittura da qualche articolo di giornale o della televisione e questa è la realtà
Il
Prima giustamente il consigliere militare Tricarico ha fatto dei riferimenti incredibili a quello che può essere in termini di disinformazione o anche di danno ad intera nazione degli avanti dalla che la la volontà di scopo dalla volontà di invasione del sistema informativo sono problemi enormi che mai abbia e ai giovani che sono qui presenti io vorrei dire una cosa al di là degli interventi che vorranno fare io mi auguro che questa estate quando avranno finito gli studi scolastici vogliamo dare un'occhiata vogliono leggere il libro di Orwell mille novecentottantaquattro che anche in questo convegno vedo citato vede la frase finale che volete ragazzi che avete su questo opuscolo quali sono i codici di comportamento che dovranno essere adottati per tutelare libertà di espressione e diritto alla reputazione in quella che rischia di diventare degrado il dominio di internet o del Grande Fratello
E Grande Fratello non è un gioco non è solo quello che vediamo in televisione il Grande Fratello una cosa molto importante è una cosa se volete anche brutta
Perché è un modo di controllare la privacy di tutti i cittadini
E purtroppo noi viviamo un'epoca in cui questo controllo si è fatto serrato la libertà dei cittadini è veramente messa in grave discussione in grave pericolo da tutto il sistema informativo e di voglio dire di controllo di quella che la prime semplicità dica allora
Quella legge potrà essere rivista potrà essere modificata mi auguro in senso migliorativo ma che una tutela della privacy una tutela del cittadino debba essere forte
Questo non può essere messo assolutamente in discussione deve essere un cardine di quella che deve essere la legislazione soprattutto dei cittadini che non hanno i Four la forza i mezzi economici per potersi difendere di fronte a cose così grande
E allora se così è io credo che così debba essere e io mi auguro
Che si possano
Andare verso quello che diceva professor Taormina ossia a un tutte la immediata
Tramite la rettifica che non sia attraverso un procedimento giurisdizionale mi auguro che sia così ma che magari possa prevedere un momento sanzionatorio nel momento in cui questa rettifica o del reale
Non è consona a quella che la il danno che viene fatto immediatamente al cittadino una rettifica che oggi anche oggi è prevista la rettifica però sappiamo che come viene poi fatta questa rettifica
E affronti gli articoli diciamo cubitali poi abbiamo due righe per dire che forse il cittadino leso da quel articolo cubitale probabilmente dice delle cose diverse
Ecco non su questo dobbiamo insistere magari senza procedimenti
Ma ove evidentemente prevedendo una sanzione per quei giornali coi mezzi di informazione che non rettifiche neo in modo congruo e adeguato e il la notizia che in qualche modo viene messa in discussione da chi è il diretto interessato
Allora io chiudo fa bene
Che ci possa essere in via di principio siamo sono d'accordo che ci possa essere una tutela affievolita sul piano penale
Perché è giusto che non ci siano giornalisti che abbiano dei curriculum che magari possono far rabbrividire anche mafioso in termini di che diciamo materiale
Però purtroppo viviamo in un Paese che laddove viene meno
Diciamo una funzione preventiva non dovrei usare questo termine anche della della pena
Purtroppo tante cose poi vengono essere completamente scalzato è completamente messe nel dimenticatoio per cui e ieri principio sarebbe giusto rafforzare la tutela del cittadino sotto il profilo della responsabilità e quindi il risarcimento
Ma poi concretamente rischiamo veramente abbiamo corso abbiamo il rischio reale che poi questa tutela venga del tutto affievolito dalla mancanza di un deterrente come la norma penale
Ecco io mi auguro che questo possa essere oggetto anche di un confronto che si possa ripetere anche in Abruzzo
Anche in altre cornici sto insolente per cui la Regione Abruzzo da tutto il suo appoggio la sua disponibilità a continuare questo argomento che è estremamente importante e interessante
Io chiedo scusa al consigliere torri perché devo andare via ma evidentemente leggerò con attenzione l'intervento del che farà di cui avrò sicuramente una copia del presso grazie a tutti e buon lavoro
Grazie avvocato D'Orazio nessuna rettifica c'è un problema nessuno chiede più
Anche perché si vede scendere subito in tribunale o con la querela alcuna citazione comunque c'è la rettifica il Parlamento sta decidendo ma temo che le idee siano poche ecco
Ragazzi nessuna domanda
Non è un ragazzo prego
Prego
Venga venga
Il
Che ha lanciato un missile polemico contro inviati di guerra notizia calda di oggi del giorno nazione Resto del Carlino si parla già del dopoguerra cioè un pilota reduce dalla guerra del Kosovo è morto per si dice per contaminazioni radioattive allora cosa può dirci l'ammiraglio anche questi i giornalisti di oggi
Già preceduti da Vittorio Feltri sordo disinformati o male informati
Grazie pediatra tralascio l'offesa di ammiraglio insomma abbia dato del marinaio a un aviatore e quindi io lavoro
No mi perdoni la battuta
Dunque siamo
Siamo in presenza di un caso palese dimostrabile di disinformazione
Perché qui povero sottufficiale che è morto
La causa di leucemia non è mai stato in Kosovo
Cioè lui ha prestato servizio in Bosnia credo a Sarajevo per un certo numero di Messi
A contratto questa malattia per cause che non conosco
L'uranio il problema dell'uranio diciamo si è è emerso solamente in Kosovo dove velivoli statunitensi del tipo dieci usavano proiettili il all'uranio impoverito
E li hanno usati diciamo in certe zone del Kosovo che sono state comunicate
E sulle quali si sta effettuando un approfondimento di natura scientifica perché sicuramente prima e durante il conflitto se aveva la percezione che quest'uranio impoverito non avrebbe provocato nessun tipo di danno aggiuntivo rispetto a a quello balistico del proiettile
Oggi si dice che ci possono essere dei pericoli
Il ministero della Difesa italiano il ministero dell'Ambiente stanno collaborando con le Nazioni Unite per verificare il tipo di danno residuo che questi proiettili che sono rimasti in zona possono apportare
Sicuramente e difficile da dimostrare oggi una concatenazione diretta fra il proiettili all'uranio impoverito e patologie del tipo della quale morto quel sottufficiale il quale ripeto non è mai stato in Kosovo
Questo è stato puntualmente diciamo rappresentato dal Ministero Difesa evidentemente però al pubblico non è arrivato questo messaggio diciamo di rettifica in questo caso e ci siamo quindi e in in presenza di un caso di disinformazione
Grazie
Vive
Diverso il generale Tricarico dottor Torre non invidio non la invidio il suo compito è il suo compito ingrato il consiglio di concludere intento tanti prego da quella parola mi scusi
Niente vale a dire dobbiamo inoltre aveva visitata vari alla realtà se le notizie a salvare almeno un dovere vagamente neanche il continente l'hanno influenzata in quali Mario
Serata che alle notizie notizie non vere ne sono state tante tante diciamo ecco ne ho citate alcune ne potrei citare altre però siamo molto avanti semmai in un'altra occasione oppure appena fra terminerà se avete curiosità ne parleremo a latere
Lo hanno influenzato diciamo costringendoci ogni volta a
Ridurre al le nostre potenzialità cambiare le nostre procedure
Adattare i nostri criteri di valutazione per per per evitare che insomma che succedessero ancora delle cose
Tipo quelle che erano o state proditoriamente falsamente messi in circolazione o o manipolate o comunque i ingigantite
Facendo credere che un errore fosse la norma quando invece l'errore è stato veramente percentualmente molto ridotto io non so qualcuno di voi per esempio ha un'idea
Di quanti civili siano morti in questa guerra dove sono state fatte ben trentotto mila missioni di volo trentotto mila zero quattro per la precisione
Ecco qualcuno qualcuno può avere un'idea noi abbiamo fatto purtroppo io non vorrei apparire diciamo ma Carboni in questo e neanche irriverente però partendo dal concetto che ogni civile morto per un dolore dalla NATO
E vi assicuro che sono tutti morti da per errori per ma funzioni del sistema d'arma quindi neanche per noi scarsa professionalità dei piloti
Ecco partendo dal concetto che doveva essere mostrato questo
No per l'effetto di di cassa di risonanza che che tutto questo aveva sua condotto l'operazione
Abbiamo fatto purtroppo una conta a fronte di Ute quelle ore di volo che abbiamo fatto sono deceduti trecento cinquanta fra trecentocinquanta e cinquecento civile è una cosa sicuramente brutta questa tremenda
Però
è bene che si sappia che non è dipeso né dalla scarsa professionalità o due disciplina dei piloti
Ne dal mancato rispetto in sede di pianificazione dei principi del diritto umanitario e dipeso solamente da sfortunati errori e da diciamo malfunzione dei sistemi d'arma e in un paio di casi da difetti di intelligenza grazie trattore alle
Allora
Stavo dicendo che in piuttosto ingrato un compito di dire dei comuni di chi deve concludere dovuta anti gli autorevoli interventi tutti molto doppi e precisi
Questo incarico penso che mi derivi un po'dai capelli bianchi e dall'età
E i capelli bianchi che però danno a hanno anche un vantaggio quello di poter dire chiaramente quello che si pensa cioè quando si diventa vecchi non si ha più paura di niente
Perché quello che è fatto è fatto non l'abbiamo più tanti problemi di carriera uno di altro tipo
E allora partendo proprio d'acquisto presupposto io vi dirò che purtroppo ho perso molte delle mie illusioni giovanili scusi mi scuso con i giovani forse di quello che dirò adesso però è così e quindi come non credo più
In una stampa effettivamente indipendenti liberati e posto a dire quello che i veramente vuole così non credo più a una magistratura altrettanto libera ed indipendente
E allora ecco che partendo da questi presupposti i problemi che oggi sono stati discussi assumono subito una visione diversa
Perché qui non è più tanto il problema di vedere quando scatta uno scatto alla diffamazione perché se tutto quello che i magistrati di non tutti la magistratura ma certi magistrati fanno e che poi vincono questi loro attività ripresi dalla stampa un il fenomeno chi sappiamo noi di la cassa di risonanza
E se tutto questo ai strumentalizzato a finalità che non sono quelli che dovrebbero essere viene alterato completamente il discorso il questo è il punto base perché per esempio quando si dice va bene il il le idee giornalista può Dori produrre quello che gli dà notizia il G che ha saputo un legittimo a mente eccetera eccetera ma per esempio la scelta della notizia
Non è un problema già quello perché certe notizie vengono pubblicati certe altre inno certi vengono pubblicate con un data rilevanza ed altre senza alcuna rilevanza questo è il problema
Non è tanto stabilire si i livelli è chiaro che il giornalista può i tempi Ghanzi perché ha il dovere di informare il pubblico di Gardini anche nel campo giudiziario ma dovrebbe farlo sempre
E sempre con lo stesso rilievo
Questo è il punto e poi dovrebbe il giornalista esteso
Non limitarsi a pubblicare che il signor tale è stato incriminato eccetera ma dovrebbe anche riportare quelle che sono le e sia pure e prime i dividenti difesi delle della persona interessata il pubblicare una notizia solo da un lato senza che venga riportato anche l'aspetto diverso a me sembra che già questo sia un fatto visivo della della dritti dritti al Tour
Scelto parliamo poi del della possibilità di aprire già la rettifica già Martinelli ci ha detto che Phenom pietà scomparendo ma e e fatto è che la rettifica quando viene fatta e più dannosa del del di non farla perché si ripete in coro una volta tutto quello che si è già detto il signor Tal dei Tali che è stato eccetera eccetera eccetera eccetera dice che non è vero
Questa è la smentita è e e quindi non si fa altro che ripetere un'altra volta e rimette di nuovo in ballo quello che si era detto il giornalista un potere enorme perché chiaramente Daloui dipende come viene data la notizia il titolo presenti vi siete mai composti il problema dell'importanza del titolo
Ma una stesse notizia riportata su una colonna e con un titolo di quattro cinque colonne e cambia completamente è l'astista notizia le stesse parole ma è l'effetto che si produce eh
Dirompente in un caso e quasi insignificante nell'altro
Questi sono tutti gli aspetti che dovrebbero essere approfonditi ora è chiaro che non possiamo qui dilungarci troppo ed è anche chiaro che ci sono tanti aspetti del problema l'esigente uscì dalla dal avvocato Corrias che sono giusti il fatto che i TG la sentenza
ITT formazione per condanni formazione debba essere appellata mi pare sacrosanto come si fa a dire che una sentenza non può essere una serie di questo tipo politico di di questa importanza
Non solo o dopo che c'è stata dopo che è stata giudicata in sede monocratica perché adesso il reato di diffamazione a mezzo stampa viene giudicato in sede monocratica quindi abbiamo una sentenza
Di un giudice monocratico che poi non può più essere appellato mi pare che questa sia addirittura incostituzionale questa nove e quindi occorra una una
Modifica della legge
Quello che mi sembrerebbe molto opportuno sul quale mi sento di aderire è l'accusa la la la creazione chi e non so chi è che la propone a Mita rendere Calvin nel disegno di legge calze di questo organo
Che possa dire linee dei immediatamente
Vedrei vertenze fra
Fra diffamatori stampa io penso che non so come e perché adesso è difficile
Vedete come organizzarla bassi si riuscisse a organizzare un organo collegiale formato da esperti da da da da da diversi
Proprio come si può dire da diverse persone di diversa estrazione è non dovrebbe essere negativo
Io avrei tante altre cose da dire ma mi pare che l'ora ormai tarda CCC consigli DTT diritti cessare questa bellissima manifestazione
Ringrazio ancora chi mi ha invitato a partecipare invito i giovani ad essere ottimisti il mio non vuole essere una una una visione così nera come forse alcuni possono aver interpretato però siamo tutti sempre allerta viviamo in una suscita in continua evoluzione tu quello che è vero oggi come il più bello dogma
Io ricordo sempre mi piace ricordare che quando sono entrato in magistratura ormai ahimè più di quarant'anni fa
Si discute IVA state a sentire voi ragazzi e antisistema si discute IVA se fosse il vincitore l'uso della penna videro
Voi ridete ed è così ma non è passata poi in questa non si poteva usarsi diceva al timone era Luigi
Lui che cosa è successo in questo in questi ultimi decenni una rivoluzione tale per cui quello che ha davvero quarant'anni fa oggi non esiste più ecco perché le leggi debbono debbono essere e velocemente adattate all'evoluzione dei tempi
Perché è cambiato tutto quello che oggi sta succedendo tra poco vi trema o addirittura sul computer pare almeno che sia il Consiglio io cerco perché poi tutto sommato ben piaceri nei in questo sistema cerco di adattarmi però trovo dentro di me è una grossa resistenza ma pare che sia così
Che alla fine si vivrà tra benessere si comunicherà attraverso il computer e ci si non ci si muoverà più di casa o qualche cosa del genere
E
Abbiamo presenti sempre che quello che conta è essere onesti e corretti quindi bisogna che tutti noi ci si mette in mente e da stampa sotto questo aspetto deve fare anche come i magistrati c.t. naturalmente il suo dovere di darsi delle regole morali e delle regole di un toro oggi che proprie che siano ispirate ha dei principi io onestà equilibrata
Gli AFIS
Grazie dottor Ettore con i miei tutti i pochi capelli non ancora Bianchi sottoscrivo concreto quello che gli ha detto ritengo che il suo invito a a trovare un giusto equilibrio tra dritto del cittadino vostro diritto ad essere informati la nostra libertà di informare dei e soprattutto la tutela della riservatezza dell'onore del cittadino possa essere la soluzione tutti i problemi grazie a voi tutti arrivederci