"Per una società più aperta e inclusiva. La riforma degli ordini professionali" - organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa Nazionale dell'Unità (presso il PalaConad, Sala Ideeincammino)

Costo cerchiamo di cominciare
E alla nel Pannella
Informo subito
Che oltre al ministro Fassino che una parola certamente come dire
Una parola conclusiva in questo dibattito
Sono stati invitati a partecipare il presidente del coordinamento degli ordini professionali che l'architetto Bouyeri
Più non sono stati invitati con una esplicita volontà di sottolineare la rilevanza di questo problema l'importanza di questo problema
Quattro presidenti di libere associazioni professionali
Esattamente Miccio che il presidente dell'associazione dei comunicatori d'impresa Sarfatti
Alla fine di questa figlia che il presidente di una delle confederazioni ride designers
Poi c'è per l'offerta il presidente
Nord federazione dei certificatori
Di attività professionale oltre che presidente vecchine solo oggi e poi abbiamo l'ingegner Lucarelli che il presidente nazionale della fitta
La Federazione italiana del terziario avanzato che aderisce alla Confindustria una delle grandi federazioni il settore
Della Confindustria poi abbiamo due presenze politiche io non vedo qui Pastore non è venuto il senatore Pastore di Forza Italia che avevamo invitato forse non è ancora arrivato aveva assicurato la sua presenza Pasquini
Che il senatore dei Democratici di sinistra
Ecco io come coordinatore capendo corale ai sul tema delle professioni avuto tante occasioni per parlarne e per scrivere
Approfittando di questo ruolo di coordinatore non voglio fare un'introduzione
Va boh chiedo
Porre invece qualche noto al dibattito che pietra soprattutto protagonisti
I signori che gli ho indicato
Il primo o la prima chi sono io voglio sottolineare
Diciamo
Il punto a che punto siamo arrivati in questo lungo processo
Che è cominciato almeno io questa data pongo come data di inizio di questo dibattito
Nel mille novecentonovantaquattro
Il primo dicembre del novantaquattro in cui si parlava di riforma delle professioni
E e trovammo un mondo professionale soprattutto il mondo degli ordini professionali turbato sconcertato
E c'era chi parlava
Di attentato alla libera professione c'era chi poi successivamente ha parlato di complotto tra sinistra e Confindustria e sindacati contro l'autonomia professionale
Tutte sciocchezze che questi anni di dibattito hanno superato e invece oggi
L'obiettivo la riforma delle professioni assentito in primo luogo dei professionisti oltre che degli ordini oltre che delle associazioni
Come una tappa necessaria per la modernizzazione del Paese
Quindi ogni battito che era iniziato con sospetti corno opposizioni con guerre ideologiche oggi non c'è nessuno che nega la necessità della riforma
Noi abbiamo in molti casi i settori professionali arretrati inefficienti il Paese sia il paese delle imprese sia il paese dei cittadini
Hanno bisogno di servizi professionali più efficienti più organizzati più organizzati noi diciamo come imprese intellettuali
Questo è un passaggio decisivo della nuova economia però in una fase economica che si è aperta
Ecco in questo lungo dibattito diploma modi affatto ripercorrere le tappe siamo arrivati oramai ad un punto disposte
Il giorno sei settembre il ministro
Della giustizia hanno non ricorre compagno Piero Fassino riceverà gli ordini che poi le associazioni per discutere delle proposte del Governo sparando dopo tanti incontri che ci sono stati
Che si possa arrivare ad un testo concordato
Che quindi convinca il Parlamento a tradurre questo testo concordato il Lecce
Quali sono i punti che rimangono ancora da approfondire
Che finora qui diciamo si è parlato più di contenitori che atti contenuti facciamo la legge quadro fissiamo una legge delega lasciamo questo dibattito
Che ci porta fuori dalla via fuori dalla comprensione fuori dall'intelligenza ad altri parliamo dei contenuti nuovi
E sui contenuti i nodi che rimangono per riformare le professioni possiamo ridurli oramai attraendo molti le tariffe debbono esserci o no tariffe minime
C'è chi sostiene che sono lesive della concorrenza io per esempio sostengo questo c'è chi dice che non necessariamente così queste un nodo che rimane ancora da definire
Secondo punto società dei professionisti
E o società professionali con l'apporto di soci di capitali ridotti però in percentuale di imitate in modo che non sia in nessun modo turbata
La direzione delle società da parte dei professionisti di chi ha competenza non solo capitava ma di chi ha capacità professionali non sono soldi
La società professionali vanno fatte tutti oramai diciamo che vanno fatte
I nostri competitori negli altri Paesi
Hanno grandi società professionali la maggioranza dei professionisti nel nostro Paese purtroppo è ancora organizzato il mondo studi in piccoli laboratori artigianali che sono importanti che hanno il loro valore ma dobbiamo essere capaci di competere quindi per dare servizi professionali più efficienti organizzarsi in società come fare queste società anche qui ci sono varie proposte e il terzo grande tema ancora in discussione
Che quello che io stasera mi permetterei di proporre perciò la presenza dei presidenti delle associazioni professionali esorbitante rispetto alla presenza
Del solo Gianni Boeri in rappresentanza del cupo ma nella sala ci sono presidenti di Ordini professionali che naturalmente avranno tutto il diritto di parlare l'altro il terzo grande tema su cui necessario continuare conclude il confronto il rapporto tra ordini professionali e associazioni professionali
Che cosa tenuti in questo nostro Paese in questi anni nel settore delle professioni
E ha tenuto un grande cambiamento perché nostro paese a tanti acciacchi a tanti problemi ma fortunatamente non è statico non è fermo bloccato agli schemi normativi ma c'è una realtà la realtà del mercato che propone nuove domande non può far parte che si incontrano e così è avvenuto in questi anni che insieme agli ordini che difendevano com'è nel loro diritto
Le loro esclusive
E le loro regolamentazione sorgevano nel mercato migliaia decine di migliaia centinaia di migliaia di nuovi professionisti
Che nel campo dei servizi alle imprese
E qui c'è il micio che rappresenta o o Sarfatti che rappresentano già due settori importanti dei servizi alle imprese o nel campo dei servizi alla persona
Ho soprattutto Lucarelli che rappresenta i servizi all'impresa o nel campo dei servizi alla persona e qui abbiamo e berlo fuffa che
Svolge attività in questo settore hanno dato vita ha grande a grandi a nuove attività professionali che si sono organizzate in libere associazioni che oggi cercano che cosa
Cerca lavoro con riconoscimento ad Ankara anzi a tutela dell'utente del cittadino
Perché loro vogliono che la loro attività professionale si è in qualche modo certificata per assicurare al cittadino anche chi va da loro
Può trovare un'offerta professionale aggiornata deontologicamente corretta
Capace di grande flessibilità di raccolgono per nome domande ecco questo mondo dei nuovi professionisti che si calcola
Che nel calcola circa tre milioni di nuovi professionisti alcuni scritti e che ordina Arci non iscritti agli ordini ha bisogno di una tutela di un riconoscimento di una regolamentazione
Una regolamentazione che non è come democratici di sinistra abbondiamo
Non vogliamo riforme punitive quanti professionisti ma non vogliamo riforme Fini che non tengono conto della realtà che il mercato ha creato delle novità che il mercato ha creato
Che noi come Democratici sinistra togliamo questa regolamentazione
Perché questo mondo delle nuove professioni abbia un assetto che garantisca i cittadini e i professionisti e che non sia in conflitto col mondo degli ordini che mi vogliamo riformato quando diamo in alcun modo ha pulito
Io mi fermo
E su questa base faccio le prime domande
Ha mai quattro presidenti delle libere associazioni professionali
Vuoi cominciare tu Mitchum
Cioè se io capisco bene ti faccio questa domanda
Sì io capisco bene attorno a questo problema
Del riconoscimento
Deliberazione di professionali
Sì io ricorda certamente ricordo bene tu sei autore di una proposta
Che ti pregherei di Augusto
Scusate siamo tanti quindi io ho già spiegato da alcuni presenti al Pannella e che tranne il ministro che ha
Diritti non ho ma voglio dire il rivisto è nostro interesse che ci dica Palazzo se chiaro no ecco ma ciascuno di noi non potrà superare i cinque sei minuti
Intanto ringrazio per per l'invito preciso che la nostra è una intera associazione perché raggruppa undici associazioni del settore della comunicazione
Perché questo perché qui metto una data leggermente diversa quella che è stata illustrata dicembre novantaquattro io parlo del novantatré quando abbiamo costituito questa Inter associazione di fronte alla direttiva cinquantuno della Comunità europea la direttiva del novantadue direttiva che è stata recepita dalla l'ordinamento italiano con la legge comunitaria nel febbraio del novantaquattro dove con un faticoso ma proficuo lavoro di incontri con al all'epoca il senato in sede deliberante
Riuscimmo a fare inserire una specifica dizione che prevedeva sul modello anglosassone il riconoscimento delle associazioni professionali
Legge che peraltro voi purtroppo nel regolamento applicativo non ha avuto poi nessun tipo di
Prosecuzione questo che vuol dire vuol dire che se ci fosse stato un regolamento applicativo che rispondeva la di alla legge comunitaria approvata dal Parlamento italiano probabilmente il nostro problema era sostanzialmente risolto
Detto questo che quindi mi rende ancora più forte ed evidente il motivo di questa nostra proposta di legge
E anzi addirittura l'idea era quella di chiedere intervento del governo una delega ad emanare entro un anno possibilmente uno o più decreti legislativi per questo su questo problema nasce proprio da questa considerazione cioè dal fatto che quando il problema poteva essere risolto cioè al fine di tutelare tutti i cittadini che vengono in qualche modo toccati del bene qualche volta anche nel male
Da un settore che fattura cinquanta mila miliardi come quello della comunicazione relazioni pubbliche pubblicità marketing e quant'altro
Tre per cento del PIL allora su quest'area dove sicuramente succede può capitare in tutti noi deontologicamente cerchiamo di evitarlo e ci siano anche dei cialtroni che facciamo questo mestiere quando di fronte a danni assolutamente evidenti non mi metto a raccontare le le storie grandi e piccole di campagne di comunicazione presunte vere o presunte
Valide quando poi magari dietro ci sono altri interessi altre cose che vengono in qualche modo coperti da da attività che apparentemente sembrano corrette
Tutto questo che è poi l'obiettivo finale del nostro della nostra richiesta di certificazione cioè i terzi non contraenti perché il mercato ci ha riconosciuto i nostri datori di lavoro siano essi proprietari dell'azienda per cui molti di non lavoro o al contrario
Le aziende gli enti le organizzazioni che appaltano noi
Questo tipo di attività bene questa realtà seduta era da solo se il lavoro non viene fatto come da richiesta chiaramente si rescinde il contratto non ci si lavora più quindi mercato questo problema risolto da tempo
Non lo ha risolto ripeto nei confronti di quelli che con noi non hanno nessun tipo di collegamento funzionale strutturale giuridico
E allora la nostra preoccupazione
Il dibattito che dal novantaquattro fino a oggi c'è stato
Un po'sulle tariffe un po'sulle società di professionisti molto sul rapporto tra ordini e associazioni io su questo cercato l'amico Serao il particolare che qua me lo può confermare di creare un rapporto assolutamente collaborativo con gli ordini professionali perché era chiaro ed evidente che il problema al di là di alcuni punti cardine che peraltro sono quelli già elencati da dal nostro moderatore
Non hanno né il rapporto con le associazioni una situazione conflittuale
Come invece si è ampiamente cercato di far vedere in questi anni perché sostanzialmente il nostro problema è estremamente più marginale
Ma più strategico rispetto a quello che a mio avviso in questo momento e al tavolo del problema cioè ordine sì ordine no
Noi siamo fuori da questo problema il nostro è un altro aspetto l'ho detto molto in sintesi e quindi lo schema richiesta di stralciare
Da la legge la proposta di legge Mirone che in questo momento è al vaglio del Parlamento e e del Governo
Di quindi porre all'attenzione l'aspetto relativo alle associazioni professionali ai quinta in milioni di professionisti perché poi onestamente il responsabile di un'area di comunicazione ma non soltanto perché poi ci sono aree sanitarie arie
Di tipo amministrativo fiscale e altri ancora
Sono tutte realtà che hanno equipollenza in termini di responsabilità nei confronti dei clienti
E dei cittadini come vanno gli ordini professionali che quindi sostanzialmente possono e debbono essere riportate a un sistema complessivo che in questo momento Lia tra virgolette ampiamente riconosciuti in termini economici ma li disconosce in termini giuridici altro esempio banale voi sapete che in Italia sono nate ormai una decina di e università che insegnano comunicazione a vario titolo Relazioni pubbliche Scienze della Comunicazione eccetera non ce n'è una che è gestita da persone che professionalmente svolgono questo mestiere io come modesto operatore del settore faccio più volte il così detto esperto della materia
Però Hillel titolare delle cattedre o un professore di lettere un professore di filosofia professore di Sociologia professore di matematica un professore di diritto penale
E così via perché perché lo Stato non riconosce le associazioni e quindi professionisti che svolgono da anni
Un mestiere che poi viene insegnata agli studenti quindi andiamo a ricreare un meccanismo per cui alla fine dei quattro anni uno dei tre secondo delle lauree brevi o lunghe queste persone avranno una qualifica che lo Stato riconosce in quanto laureati in scienze della comunicazione
Avendo fatto i corsi grazie a qualche esperto del settore
A contratto e molti professori di lettere di filosofia di matematica di diritto penale
Questo è il sistema altra anomalia ci sono stati dei concorsi per l'ufficio relazioni con il pubblico
Di vari enti Province istituzioni anche a livello locale bene molti di questi hanno a mio avviso erroneamente inserito obbligatorio essere iscritto all'ordine dei giornalisti
Questo voi capite che a parte il tipo di lavoro che francamente non vedo che abbia a che fare con l'attività giornalistica nobile e sono anche giornalista quindi non ho nulla in conto per carità di Dio
Ma non ha nulla a che fare con un attività che riguarda il pubblico perché in quel caso gli Uffici relazioni con il pubblico hanno una funzione di informazione delle istituzioni verso i cittadini e quindi non ha niente a che fare
Noi abbiamo fatto abbiamo scritto a queste a queste realtà che hanno bandito questi concorsi pubblici con queste clausole e dicendo che c'era un'associazione nel caso era la Ferpi Federazione relazioni pubbliche di cui ero Presidente finale un mese fa
E sostanzialmente in quel caso ci stato risposto voi non sappiamo chi siete quindi non possiamo prendere in considerazione i vostri associati perché non hanno i requisiti che noi abbiamo nel bando quindi come dicevo questa richiesta di visibilità giuridica chiamiamola così molto più semplicemente nasce dal presupposti di natura più generale che ripeto nulla hanno a che fare
Al nella Rapp nella vicenda associazioni sì associazioni no enti regolamentati o enti documentali o ordini contro associazioni ancora come è stato più volte detto da cui e qui concludo perché sono superiori tempo che mi è stato dato direi se fosse possibile noi l'abbiamo presentata a suo che il ministro Maccanico Alco col quale abbiamo avuto un incontro al quale ha partecipato anche Militello gentilmente si è fatto portavoce di questa nostra Borsa mi hanno assicurato di averla presentata sia al ministro Fassino sia al sottosegretario Micheli
E fa poi riferimento anche alla lettera aperta che abbiamo inviato alla professor Giuliano Amato presidente del consiglio nel quale molto in sintesi gli assumevamo quanto io ho detto sperando di riuscire in questo scorcio di legislatura a uscire da questo impasse nel quale involontariamente senza loro colpa tre Biglioli di professionisti in questo momento si trovano a dover lavorare
Tutti grazie
Oltre che per la chiarezza
Sinteticità io debbo scusarmi con Andrea Catena che non l'ho citato nel taglio e nel invece
Autorevole membro in rappresentanza della Sinistra giovanile che l'occasione di queste scuse mia come dire utile per dire che quando si parla di visibilità giuridica delle associazioni
Si cerca di individuare anche un mondo di accesso dei giovani al mercato del lavoro
E perché c'è una certa tendenza a ritardare questa accesso ma questo certamente non serve giovani dubito che possa servire al Paese
Quindi volevo anche introdurre questo elemento la parola ora passa fatti
Che come vi dicevo rappresenta una delle associazioni anzi della Confederazione delle associazioni il lavoro nel campo del De Sanctis in che uno dei settori di maggiore forza dell'export italiano nel mondo prego fa innanzitutto volevo anch'io ringraziare per l'invito
Che personalmente mi ha fatto molto piacere
Mi ha fatto molto piacere per due ragioni su fondamentali io credo che quest'invito possa anche rappresentare un cambio della visione politica sulla non li invito a me l'invito di
A chi è stato rivolto l'invito per la partecipazione a questa riunione
Nel senso che fino a oggi mi sembra che in molte occasioni di le questioni professionali sono state viste abbastanza strumentalmente da parte delle forze politiche cioè storie professionali sono stati visti come serbatoi di voti rispetto ai quali muoversi per ottenerne il consenso
E fino a oggi questo è venuto abbastanza su basi ideologiche
E poco entrando nel merito degli problemi
Credo che invece qui si voglia entrare nel merito dei problemi e che oggi siano maturi i tempi perché i problemi vengono affrontati la misura in cui sono chiare
L'altra questione è quella di essere evitato proprio come associazione mi sembra che anche qui ci sia un elemento forte di novità che che che voglio cogliere in qualche modo rafforza
Cioè oggi una riforma del professioni non può più passare esclusivamente con una consultazione con gli esponenti degli ordini professionali
Nel senso che gli ordini professionali per certo non rappresentano più l'interezza delle cotte Goria a cui si riferiscono
Rappresentano certamente con loro che sono iscritti tra l'altro per obbligo agli ordini professionali per quelle attività riservate agli ordini professionali
Le categorie esprimono oggi una pluralità di attività professionali tutte io credo che quella degli architetti lo esprima in modo particolare
E se avesse tempo di raccontare che cosa è oggi lo sviluppo del Progetto cioè qual è l'attività
Di coloro che la mia associazione che il Canada che tra l'altro è associazione di associazioni come tu hai ben detto e lo ribadisco
Cioè un'associazione alla alla quale fanno capo nove associazioni che hanno sostanzialmente una collocazione territoriale in particolare legate alle zone della Centro e Sud da Italia ecco questa situazione e la sezione con cui viene oggi sviluppato il progetto a al suo interno una molteplicità di competenza professionale che tutte derivano forse da un concerto ceppo formativo che è quello della essere formati per fare gli architetti
Ma che si sono estremamente articolate e diversificate nel corso del tempo per le esigenze del mercato
E devo dire che di quella che è la formazione avuta per essere architetti nello sviluppo del progetto nel Progetto di oggetti ma oggi il ruolo del design va ben oltre a quello della progettazione di oggetti del servizio all'impresa
Si progetta anche si progetto non sono prodotti sì ma si può già otto si progettano servizi si lavora non solo per le imprese ma si lavora per enti pubblici e la nel campo della nostra committenza in campo assai vasto
E questa intesa tra l'altro all'interno del di questo mode fare Progetto oggi questa articolazione delle competenze estremamente interessante ed estremamente ricca devo dire che è abbastanza entusiasmante
Il lavoro di connettere di cercare di connettere questa realtà articolata che si svolge tra l'altro è qui è un altro punto importante in una infinità di forme diverse perché al nostro interno ci sono i liberi professionisti tradizionali ci sono già le società di progettazione c'è il lavoro dipendente così come c'è il lavoro autonomo
Questa articolazione come dicevo prima è anche un'articolazione di generazioni all'interno del dello sviluppo del progetto
Vi sono rappresentate praticamente ormai tutte le generazioni con un dato importante il cinquanta per cento di professionisti superiori ai quarant'anni al cinquanta per cento inferiore quarant'anni
Però è interessante rilevare come il reddito professionale Espresso non ha questa proporzionalità
Le fasce sotto ai quarant'anni che rappresenta un cinquanta per cento la professione hanno il venticinque per cento del reddito
E allora questo già significa qualcosa e credo che questo sia un punto importante insieme a alcuni altri che velocissimamente cerco di sottolineare che per noi devono essere tenuti in considerazione nel discorso della riforma
Ma il primo punto fondamentale credo che la riforma delle professioni debba per certo porsi il problema della libertà degli accessi e della possibilità degli accessi
Al mercato cioè il problema è quello di tutelare le uguali opportunità per coloro che hanno i titoli e i meriti per accedere al mercato
E qui vorrei sfatare quello che è stato un luogo comune che mi sembra negli ultimi anni N anni abbia pesato fortemente su di noi
La presenza di nuove forse che si possono affacciare al mercato delle professioni non è una iattura
In senso che porta alla dequalificazione
Dobbiamo una volta per tutte e uscire da a questo principio le generazioni nuove tra l'altro sono anche formate da a livelli universitari non sono universitari anche nella scuola Soccer secondaria nuovi e specifici volto volti a a determinare dei percorsi formativi specifici
In alcuni casi nel nostro settore per esempio
Devo dire che rispetto alle esigenze dello sviluppo del progetto nel senso che dicevo prima hanno una formazione specifica acquisita acquisita nel momento formativo più le generazioni giovani
Che non le generazioni passate Perotti motivi le professioni
Parte delle professioni si sono determinate recentemente ancora un minuto scuse disse
Allora questo io credo che sia un punto veramente importante quello di garantirà libertà degli accessi e su questo chiaramente non siamo tranquilli vi sono oggi una serie di barriere
Pesanti che non garantiscono la libertà degli accessi
Nel progetto di riforma poi vi sono alcuni punti che pure dovrebbero essere affrontati probabilmente non non posso farlo perché richiedono un discorso più ampio però un paio omini interessa evidenziati
Il discorso della difesa dell'interesse pubblico mi sembra che ci sia un grosso rischio nella situazione dare forma attuale che quello di attribuire agli ordini professionali costituiti anche un ruolo specifico nella difesa dell'interesse pubblico
Ecco io credo che sia una grossa confusione è una un grave pericolo quello di pensare
Che gli elementi gli enti che rappresentano delle categorie o parti delle categorie possono essere anche elementi di garanzia della difesa dell'interesse pubblico
Coloro che rappresentano le categorie rappresentano comunque degli interessi di parte attivi nel mercato
E perciò la difesa dell'interesso pubblico deve essere comunque rimandata organismi pluralisti ci su base pubblica queste la prima questione la seconda e poi finì insomma sempre finisco
La seconda questione è quella della certificazione
Che ritengo molto importante cioè quando si auspica una liberalizzazione del mercato
E in questo le associazioni hanno un grande ruolino a mio giudizio
Quando si chiede questa liberalizzazione
La si chiede
Cercando di evidenziare che le realtà che si organizzano nuove sul piano delle nuove associazioni sono realtà che tra l'altro vengono gestite su basi democratiche
Completamente democratiche oggi all'interno degli ordini professionali la gestione democratica delle attività e delle istanze è fortemente messa in dubbio io credo che il ministro sappia vi è una serie di gravi malfunzionamenti all'interno degli ordini professionali che hanno portato a delle prese di posizione che partono dall'interno degli ordini professionali quali Milano si precisa grazie
Credo che voi intanto
Rare il nostro amico Gianni Boeri presidente del CUP fu quello naturalmente essendo il solo fanno rappresentare gli ordini a parte poi gli interventi che ci saranno nel dibattito avrà più minuti per rispondere quindi questo voglio garantirlo a priori in tutti i casi volevo permette di sottolineare la figura di Sarfatti che fa capire
Come tutto si combina si intreccia sia volta di una Società Italiana ripeto come la società italiane vita Sarfatti e insieme architetto
Iscritto all'Ortica e professione di architetto
E presidente di un'associazione di una libera associazioni professionali designers e industriale
E mi in trentuno industriale mi risulta tra l'altro che i suoi prodotti grazie all'intelligenza che mette nel lavoro hanno quote crescenti nel mercato internazionale e che quindi qui voi vedete nella sua persona
Diciamo il cullarsi di quella che è una dinamica dell'attività professionale essere professionisti oggi consenta di fare di più nella società della conoscenza di quanto era possibile ieri quindi discutiamo qui di un settore che un motore del cambiamento dell'economia della società italiana
Tocco Sarfatti la parola come come hanno detto va a berlo uffa presidente dei chili e solo oggi oltre che presidente della Fac Federazione ora non so declinarla esattamente
Prego
Delle associazioni per la certificazione
Sì
Mentre ringrazio anch'io torso Militello per l'invito
Devo dire che oltre che presidente appunto dell'innovazione che merceologici l'associazione diplomatiche la presenza di format dell'ISI fa leader nazionale oltre futuri neolaureati in scienze motorie
Forse sono quei più in veste di presidente dalla Federazione delle associazioni per la certificazione
Questa situazione per l'OPA attualmente circa trenta associazioni comprese quelle che sono in lista d'attesa per poter entrare
Cosa cosa ci proponiamo come come federazione la cosa vuoi
Sgombrato il campo da alcuni i problemi che sta che sono stati posti darebbe ai due relatori che mi hanno preceduto sono pienamente d'accordo sul fatto che devono essere percorse due vie separate dalla riforma delle professioni
Non credo che la situazione voglio entrare in merito alla al mutamento degli ordini professionali e questo è un compito degli ordini professionali non si può andare contro la storia
Sono decine e decine d'anni che esistono questi ordine quindi penso che di ordine devono essere regolamentate al loro interno vedevano presso di loro stessi regolamentarsi tramite d'accordo con il ministero di Grazia di grazia e giustizia nel contempo ritengo però che le associazioni debbono vedere
La libertà di essere riconosciute senza che nessun altro partecipi al questo riconoscimento osteggiando questo riconoscimento e non credo proprio di ordine costeggi nel riconoscimento della situazione perché si tolgono spetta al fianco
Persone che potrebbero osteggiare rallentare il loro percorso di rinnovamento quello che vogliamo e che è stato presentato poi in una legge presentata una PdL sessantuno Santa cinque cinquanta dalla l'onorevole Piero Ruzzante
Andare oltre al riconoscimento delle associazioni ne chiediamo ovviamente
Un riconoscimento da parte dello Stato dalle associazioni questo però non è la certificazione soltanto il riconoscimento delle associazioni cioè le associazioni professionali che hanno determinate caratteristiche essi siano come prevede anche il la proposta nel disegno di legge la bozza di disegno di legge che prima Miccio del parlo di cui mi ci ha parlato Silvio visto perché il professor Metello ma la non l'ha fatta vedere un abbiamo parlato
Penso che sia la il momento iniziale del riconoscimento delle associazioni ovviamente deve essere un riconoscimento snello non pesante perché perché la situazione sono e quanto più democratico che esista e quindi penso che malto lo avrebbero e ma potrebbero sopravvivere non credo che potrebbero sopravvivere una pressione estrema dallo Stato su di loro proprio per l'aerodinamicità
E soprattutto perché all'interno delle professioni assistiamo continuamente a delle gemmazione di continuo di professione quindi se andiamo a creare un'altra struttura rigida tipo ordini professionali
Andremo anche noi prima o poi a implodere perché non potremmo sicuramente stare dentro in questo grosso appuntamento quindi una certifica con il riconoscimento
Ma leggero
Curiosamente lo Stato ma leggero verso le associazioni ma quello che noi abbiamo voluto porre in atto e attualmente stiamo già certificando parecchie decine di migliaia di professionisti è un qualche cosa che è un Europa non esiste e della certificazione del professionista
Ma non la certificazione in quanto possessore di un titolo ho iscritto a un certo tipo di associazione ma in quanto professionista capace e qualificato cioè io certifichiamo in itinere continuamente
Ed ecco che la l'idea che esiste nel progetto di legge Ruzante cioè creare del una federazione che certifichi e tuteli l'utente
Dai intorno a questi tre milioni di professionisti o quanti vorranno farsi nel certificare attualmente la fanno possono nascere altre fasce più e mi auguro che nascono altre fac che certificano i professionisti e quindi dare una garanzia dell'utente di poter aveva sapere chi è il professionista serio
Questo perché perché noi riteniamo che al di fuori dell'attività esplicitamente riservate per legge agli ordini professionali il resto deve essere libero c'è chiunque può svolgere quelle attività
E poi all'interno però per non far cadere il
L'utente dei servizi
In così indicano delle brutte occasioni il capitale in mano un profitto non qualificato dobbiamo signora alle quali sono i professionista segnali tramite la certificazione detto fece liste questa l'idea della fatti sta dimostrando vincente
Ed è quello che noi se auspichiamo che che avvenga abbiamo avuto un incontro ventiquattro di luglio con rumore poi con il presidente della camorra onorevole Violante che ha preso l'impegno formale di porre all'attenzione dall'Assemblea
Nel prossimo trimestre
La legge Ruzante dalla PdL abusante quindi aspetti speriamo che questa PdL posso avere un percorso veloce per poter dare voce alle aspettative di tutte quelle persone che si stanno certificando in questo momento
Per la penso che lo deve anche gli altri due statuette a perfetto grazie tante grazie tante anche per la chiarezza
Ecco l'ultimo presidente che impropriamente ho detto delle libere associazioni professionali e anche Contento
è una federazione importante e prestigiosa
Di e settore della Confindustria e disegno Lucarelli che rappresenta appunto il terziario avanzato che al suo interno articolazioni associative
Come il CoLAP che organizza libere associazioni professionali
La favola bisogna bloccare
Grazie della prole grazie dell'invito
A entrambi H prima e a Militello
Trovo molto opportuno questa discussione qui tra l'altro io stesso sto imparando alcune cose che non conoscevo
E che ottime notizie dal dal ministro ho avuto il piacere di conoscere ministro delle commercio estero spero che quel suo pragmatismo richiesta permanere anche in questo suo nuovo importantissimo
Io stesso sono la contravvenzione perché anch'io sono iscritto all'ordine degli ingegneri
Ho un'impresa ma era un professionista in quest'impresa e poi con il mio lavoro alla fine ho acquisito questa impresa in Confindustria ha combattuto una battaglia serissima perché Confindustria quando abbiamo costituito questa federazione
La Confindustria contraria al fatto che all'interno di una federazione ci fossero anche delle associazioni di persone ma come lo siamo impresa guarda caso esattamente lo stesso problema visto con altri occhi che da parte di alcuni esponenti professionistico no guardate io non voglio avere niente a che fare con le imprese evidentemente si tratta di un mondo che bisogna che riesca a colloquiare perché la realtà sta cambiando
Noi crediamo che gli aspetti di fondo che che stanno per battendo questa riforma delle professioni sì uno due uno permanente e lo transitori
Quello permanente è sicuramente la difesa e la qualificazione della professionalità che qualsiasi mestiere ad alto contenuto intellettuale o manuale ma comunque sia ad alto contenuto
Scusate forse qualcosa spenderanno io dico
Di artigiano o di professionista perché hanno molte cose in comune questi questi due residui questi due mestieri tengono moltissimo cioè che il loro prodotto sia intellettuale che manuale sia un prodotto molto qualificato che non debba essere e questo è un timore giusto che non pare che non possa essere condizionato dall'esterno la mia prestazione professionale deve essere il massimo possibile deve esser altezza di Obiettivo il cliente naturalmente ci sono eccezioni anche attive anche nel anche il nostro mestiere nei nostri pensieri
Però questo è normalmente lo spirito che ci anima l'altro
Che e io lo definisco transitorio
Transitorio perché diventa tanto più transitorio quanto maggiore e poi la la la diffusione della conoscenza
E quello cui alludeva Miccio ma che poi si si scuote sì sì che si riscontra più volte c'è quello del riconoscimento di una professione nuova e siccome noi siamo in un'era in un momento in cui le sue nuove sono tantissime
E non so solamente quelli informatici ormai non ha più bisogno di essere riconosciuta perché
Di Ghezzi c'è
Perché se adesso ma di IBM prima e chissà quanti altri ci hanno condizionato con il computer con informali erano insorte le forme con tutti questi strumenti con la adesso con altre Mario tutti questi strumenti meravigliosi ciò non si può non riconoscere l'informatica come una nuova scienza io dico o ma anche una nuova professione
Però ci sono tante altre questioni che stanno emergendo i cui confini sono meno netti
è chiaro che per queste dimissioni il riconoscimento della professione serve qui bisogna trovare questo famoso compromesso un compromesso questa fumosa giusta soluzione di come fare a qualificare questa impressione
Tutto questo si mormora in un mondo italiano una realtà italiana non esistono gli ordini degna del massimo rispetto perché hanno hanno portato avanti e difeso gli interessi le professioni fino a oggi si debbono continuare a fare forse qualche volta con qualche eccesso che che ha perché perché io chiunque si trovi in monopolio può incorrere riconoscere ai che caro amico Boeri che il monopolio qualche volta può creare tentazione di eccessi e forse pure puntellando qualche qualche cosa c'è stato tra i fischi ancora un altro elemento che anche in Italia è fortemente presente la nuova economia ho già accennato prima la nuova economia a ritmi di crescita enormi ritmi di crescita che si dà che si basano su nuove professioni
E se noi queste nuove professioni possiamo immaginare e poi rientrerò su questo appena appena dedicherò nel minuto finale alle società possiamo immaginarle come i limiti di una professione consolidata
Alcuni chimiche si pervenuta repressione consolidate e allora la mia preoccupazione grandissima quindi quando personalmente mi imbatto per difendere il la libertà di fare suscita qualcuno forse strumentalizza il mio essere Confindustria il mio rappresentare una federazione Confindustria come il tentativo come l'ipotesi di un tentativo che il grande capitale ATI allungare le mani sulla sull'impresa professionale lo so lo so Borrelli che questo che si pensa e questo è il mio punto debole perché la gente pensa questo
Ma non è vero affatto
Noi abbiamo ormai decine di esempi anche in Italia o dei grossissimi studi professionali che stanno crescendo esso ambientali sugli centinaia di addetti ma perché hanno la possibilità di avere risorse economiche importanti come
Probabilmente Erika e evitando i vincoli rigidissimi Italia o ricorrendo a qualificazioni e a società estere che possono essere fatte o ricorrendo dire si misura ingegnerie ha uno statuto costituire un certo modo e per curiosità ingegneria può essere costituita poi viene fuori una bella legge dalle prove tecniche dico per fortuna che uscirà fuori che autorizzazioni venti gelidi anche fare progettazione allora ci troviamo in un'Italia dove esistono gli ordini degni di rispetto per loro perché hanno portato avanti le professioni fino a oggi le professioni che erano consolidate ma che adesso stanno si stanno moltiplicando
La nuova economia che dire che che è una realtà sempre più presente le impresa che già esistono
Che non sono solamente in un'economia basta dovrebbe avere parlato i giornali
Ma i giornali sì alle imprese mica da poco eppure germaniche appartengono i giornalisti e per non parlare delle cliniche per non parlare di declino eppure l'indipendenza dei giornali
E in teoria dovrebbe essere assicurata secondo me è assicurata perché non esiste giornalista cui uno li faccia arrivare un'incisione debbo ricordarle che siamo un po'opaco quasi completato
Sostanzialmente vuoto voglio dire esisto molte imprese che si si interessò di professioni di queste imprese sono sia nei giornali che nelle cliniche dell'informatica che nell'ingegneria e di questo dobbiamo tener presente
La riforma ha avuto un grosso errore mi permetto difendendosi bene perché ha fortuna oggi parlare in presenza del ministro della giustificazione giustizia
è stata portata avanti dal ministero di grazia e giustizia con una commissione in cui tutti facciano parte tanti ordini mascherato in un modo o nell'altro tanti esperti filo ordini ma guarda caso nessuno di questa nuova realtà è presto fatto
Vi Milone non poteva che essere nascere e in contrasto tutt'altra realtà paese arriva rilasci
Ovviamente
Nello stesso luogo nel luglio dicono che è troppo conto dell'associazione la Milone
Soltanto
Serve contrario già ingegnere lega concluso vorrei semplicemente concludendo sul su misura intensi scusate scusate se autorizzato concludo
Del mare corpo a difesa di interessi anche se non c'eravamo comunque sia l'ingresso agli interessi del Paese non interessino la coricata prestazione professionale da quello dell'istruzione professionale che stupri mai citato in realtà esiste un solo metodo per per garantire queste qualifiche qualità che la certificazione la qualificazione della qualità
Finita dal suo punto di vista avviato una sudista ma altri Susani questo dico solo suonate digestivi reso indipendente con dentro enti pubblici che ne garantiscono il funzionamento la quale all'obbligo allocativa il compito con la partecipazione degli organismi a degli organismi no di parte degli organismi professionali che voi che si vanno a certificare
Allora lo all'obiettivo di assicurare la qualità della prestazione perciò la qualità delle persone che compro fortunati questa prestazione chiaro questo discorso può rivoluzionario ma questa è la strada da sé io con grazie grazie grazie tante ecco io prima di passare la parola Bouyeri che avrà certamente da rispondere a tante sollecitazioni che sono venute vorrei completare
Il quadro
Diciamo dei nuovi professionisti dando la parola ad Andrea Catena della Sinistra giovanile
Perché credo che ricordarsi che non discutiamo di modelli astratti non discutiamo invece di una domanda di lavoro per i giovani diplomati e laureati
Che in certe parti d'Italia senza risposta credo che sia molto importante prego
Sì prima di venire al tema vorrei dire che siamo alla terza iniziativa di questo tipo
Alla festa nazionale dell'Unità da quando insieme comma Militello abbiamo cominciato questo lavoro è questa avventura iniziativa che non è una riedizione perché presenta questa volta aspetti particolari
Nel tutto in particolare attenzione sul mondo emergente delle associazioni delle nuove professioni
E comunque vorrei dire questo è stata per noi
Questa esperienza non so attraversa infatti la festa nazionale unita manca transitanti in contanti in convegni
A cui siamo stati invitati dimostrando un interesse a un confronto anche da parte di quegli ordini quelle categorie che erano supposizioni diverso e dava dalla nostra
è stata un'esperienza molto interessante straordinaria che ci ha consentito di conoscere un mondo quello delle professioni variegato Complesso contante energie con tante risorse con tanto intelligente con tendenze opinioni umori
Idee proposte diverso e articolate tutt'altro che un mondo monolitico uomo mondo che si sente protagonista e a suo tempo in discussione la città che cambia
Sarà quindi l'esperienza per me importante
E che ha rafforzato l'atto le convinzioni da cui ne siamo partiti cioè quella di cominciando a questa esperienza cioè quella di della di affrontare questo tema come la questione decisiva la riforma le professioni e degli ordini delle porte del mondo il processo insieme un tema decisivo la sfida decisiva
Per il futuro del Paese un Paese che sta cambiando in cui sempre più economia la conoscenza acquista con importante un Paese che sta sempre più di affrontare le sfide la competizione internazionale
Quindi ecco è questo il punto fare una riforma che come era il tema del nostro dibattito serva innanzitutto al Paese e serva ai professionisti
E allora il punto di partenza ed è uno dei fronti insegnamenti fondamentali primo tratto questa esperienza non può che essere il fatto che oggi il mondo se ne costruito in gran parte poi mente anzi sicuramente in maggioranza da professionisti che non sono nell'ambito delle degli ordini tradizionali non sto Melantone cattiva nazionali ma crescono nuove professioni che prima non c'erano
Nel servizio a persone servizi all'impresa ci sono tanti professionisti nelle stesse categorie fanno riferimento agli odi che non sono iscritti agli ordini abbiamo anche casi di oggi abbiamo visto viceversa riceverci ordini che fanno successo
Quindi una riforma non può partire dal riconoscimento da questa di questa realtà c'è quindi una riforma non può che incombono non poche coinvolgere e non può essere concertato con le ordinanze concertata anche con le con la variegata esperienza associazioni una riforma non può prescindere dal riconoscimento delle associazioni professionali da importante che l'associazione pressione si muovano
La dizione di la direzione di riconoscimento che non sia il creare nuove nuove barriere ma creare qualcosa che abbia che fare molto con la qualità con la certificazione eccetera
Stare attento però a pensare che questo possa bastare a pensare che la riforma possa essere fatto con uno scambio tra riconoscimento le associazioni e mantenimento dello status quo per quanto riguarda gli ordini
Questo è un errore da da evitare anche perché sempre più i confini si fanno labili quindi io penso che le due cose debbano necessariamente poi vedremo quali Fanfani per costeggi l'ATP opportuni andare in qualche modo di pari passo
Quindi rilanciare la riforma perché questo può consentire Cam entro il paese questo può dare nuove opportunità ai giovani dove dare nuove opportunità ai giovani non significa pensare accessi liberi indiscriminati ma significa pensare a percorsi che garantiscano a chi ha il talento a chi ha le capacità di avere effettive pari opportunità di potere effettivamente aver la possibilità di spenderci e di avere successo nel campo di attività professionali
Allora la questione della formazione degli accessi diventa diventa decisiva
Non c'è dubbio ce la cambiare il mondo universitario cercando al mondo della scuola perché l'acqua le carenze del sistema formativo spesso hanno legittimato il fatto che si dessero alle agli ordini prerogative che magari deriva proprio dal dover fare supplenza rispetto mondo formativo che non dava quelle capacità e quelle in quelle conoscenze e competenze necessarie per affrontare realmente attività che hanno a che fare con campi delicati di servizio del alle persone agli utenti eccetera
Quindi bisogna cambiare rapporto tra sistema formativo e mondo delle professioni
è importante forma sta facendo è importante che tra i punti fermi la riforma ci sia la riforma dell'esame di Stato abilitante perché ci ha fatto sempre più su criteri uniformi imparziali
è importante la riforma dei cicli di laurea ma dobbiamo stare attenti anche che attraverso questo canale ci siamo svuotamento vivo eventuale processo di riforma
Evitare che attraverso la riforma i cicli Laura che comportava la laurea triennale
E la laurea si specialistica non si tenda a creare nuovi meccanismi restrizione degli accessi alle professioni
Questo è un punto importante su cui ne dobbiamo stare attenti non può essere lasciato solo al ministero Università questo problema perché un problema che inevitabilmente a che fare col problema la riforma complessiva delle professioni e degli ordini
Concludo dicendo
Che io penso che a settembre dobbiamo evitare di pensare che sia un ulteriore appuntamento per ulteriore rinvio
è importante trovare l'accordo ma importante risponde agli interessi del Paese il Paese bisogna affrontare nuova sfida di essere protagonista una coppia senta nazionale
Di fronte a potenza internazionale non possiamo illuderci di creare barriere sempre più alte difenderci dobbiamo essere protagonisti essa stare dentro la la competizione
Fa sì che il nostro Paese sia protagonista del futuro
Io penso che a settembre i tempi saranno praticamente scaduti se forse non sono già scaduti dobbiamo da lì partire per affrontare insieme la sfida del futuro grazie Andrea Catena
Permetterei di sottolineare un punto del suo intervento che riguarda direttamente la storia del nostro partito democratici di sinistra lui ha raccontato di questa esperienza straordinaria che abbiamo fatto in questi anni stando insieme professionisti
E qui c'è
Tutto della storia del vecchio partito comunista che cala
Noi allora avevano come riferimento soltanto il lavoro dipendente salariato fisso
Oggi abbiamo scoperto l'importanza di agire come riferimento anche il lavoro intellettuale
Il lavoro dei professionisti della conoscenza qui c'è un mutamento del più grande partito di sinistra che a mio modo di vedere e una polizza
Di
Assicurazione per l'avvenire del Paese
La parola a Gianni Boeri che come vi ho detto più volte il presidente del CUP il comitato unitario degli ordini professionali
Io scarabocchiato
E-mail foglietti così mentre ascoltavo gli amici
Devo puntualizzare alcune cose
La voglia di riforma la voglia di riforma dei professionisti non è di nessun altro non la lasciamo a nessun altro l'abbiamo chiesta è incominciata nell'ottantadue commissione per Picone ministero di grazie giustizia
Scusate mi letta non facevo parte già allora di quel commissione
Quindi ci abbiamo già provato a loro non siamo riusciti arrivano in fondo pur avendola scritta trasparente
Come per un molto tempo è sparita
Sparito il testo
Della Mirone che grazie a una pressione notevole da parte dei professionisti è stato ripescato
Voi siete contro la concorrenza voi siete contro il cambiamento questo è quello che ci sentiamo dire sempre più spesso
Il cambiamento per noi è indispensabile tutti i presidenti che sono qui
Soffrono di date per il loro ordinamenti professionali terribili
La mia e del ventitré figuratevi conche strumenti affronto il mondo moderno
Concorrenza
Noi vogliamo la concorrenza è nella nostra natura la concorrenza
Professionalmente non possiamo non vivere di concorrenza l'abbiamo sempre abbia consente nuotatrice ma la concorrenza qual è la concorrenza in settori che toccano dei diritti fondamentali della persona che la qualità signori io quando sento dire che il problema
Fare fuori le tariffe perché così il cittadino spende meno io sono molto contento di trovarmi di fronte a un cittadino che vuole morire a buon prezzo
O che vuole andare in galera a buon mercato o che gli casca la casa in testa perché così ha risparmiato
Signori quando la commissione Mirone che era partita devo confermarvi che le associazioni ne facevano parte
Che era partita con grandissimi contrasti alla fine si è trovato si è trovata all'unanimità come si è trovata l'unanimità fissando delle regole che vorrei richiamare qui e vorrei leggere le cose che sono state dette al alla stregua di questi obiettivi e di qui e delle conseguenti regole per il primo per seguire al massimo la qualità
E la prestazione professionale a favore del cittadino
La seconda il sistema di garanzie a tutela del cittadino
La terza
Rinforzare al massimo il sistema professionale Italia
Come vedete in questi tre principi non c'è niente a favore dei professionisti ma c'è molto a favore della professionalità perché gli ordini non tutelano che i professionisti gli Ordini devono tutelare la professionalità anche pagando durissimi Prezzi interni
Non ci avrete mai sentito proteggere dei singoli professionisti questa è un'accusa che respingo
Perché la deontologia e qui qualcuno mi può dire non sempre ha funzionato e sono d'accordo anch'io alla deontologia non ha degli strumenti attualmente Valietti
Questo è un altro elemento di cambiamento che deve venire
Ma il minimo che un cittadino possa chiedere
è di trovarsi di fronte a un professionista in modo da sapere essere garantito del del professionista ha fatto gli studi necessari ha passato l'esame di Stato
Richiesto anche dal dalla costituzione
Iscritto a una ha fatto il tirocinio richiesto dalla comunità
è iscritto a un albo e di comportamento
Corretto dal punto di vista deontologico e abbiamo aggiunto nove nella proposta
Formulata
A assolto quel grande compito che si chiama formazione permanente che in un mondo in continuo cambiamento del sapere come quello odierno
è un dovere finora non scritto
Che subordinati per ciascuno di noi
Il la possibilità di fregiarsi del titolo di professionista noi abbiamo proposto e questo spiega tennis è una cosa a favore dei professionisti di rendere visionabili gli albi
E incominciare piantarla col fatto che gli altri siano eterni
Un mio iscritto diventa scemo oppure diventa un mascalzone ma riesce a farla franca dal punto di vista
Deontologico per una volta non ha assolutamente diritto di potere continuare a fare del danno a favore del cittadino se noi cominciamo a leggerle con voce
Dal punto di vista di chi deve ricevere la prestazione non dal punto di vista di chi la deve dare ripeto professionalità e non professionista improvvisamente tutti questi problemi incominciano andare a posto
Mettiamoci un paio di occhiali che ci permettano riguardare che i problemi che sono state illustrate che sono i problemi veri
Ma mettiamoci una griglia un qualcosa che permetta di confrontare su una base oggettiva quelli che saranno i risultati e quelli che saranno i possibili le possibili modifiche che abbiamo
Abbiamo fatto e ce ne sono moltissime posso farti una domanda terrà sì scutum voi finire no no assolutamente va bene non tornando in modo molto come uno concreti conosco da tempo so che tu sai assolutamente sincero
Quando affermi questo concetto
Di principi
Che gli ordini
Difendono la professionalità che non il professore
Ora lasciamo stare se le cose sono sempre andate così mi interessa confrontarmi con il principio che offre
Io ti domandano
Come possono più
Che sono nello stesso tempo sindacato dei professionisti
E organo statale
Difendere la professionalità a prescindere dalla difesa dei professionisti
Chiusa
Sai Gianni Fitschen una contraddizione che non nasce da venne da me
Ma nasce dall'ordinamento napoleonico del mille ottocento dalla fino al secolo scorso che si porta poi dentro tante rigidità e tante contraddizioni che sono certo tu non vuoi ma esistono geneticamente in questa ambiguità dell'istituzione
Grazie qui se il Presidente della consente che è il rappresentante dei sindacati professionali
Il mio amico Stella
Amabilissima persona con la quale io spesso mi scontro e Luís che fa molto bene il suo mestiere
Guarda giustamente con un'altra ottica quindi io rifiuto l'affermazione che gli ordini sono sindacato
Io ho purtroppo e guardate e non è una bella cosa non si dorme di notte ma io ho dovuto radiare molti miei colleghi quando ero presidente del Consiglio nazionale degli architetti
Non credo di aver fatto un'opera sindacale in quel momento ho fatto un qualcosa che tutelava dei clienti che avevano incontrato dei mascalzoni
No no momento osservazione noi rappresentiamo le nostre schede perché siamo eh no un momento amico no no
In genere scusami non gli altri misera prendiamo i nostri iscritti per un motivo molto semplice che qualsiasi professionista
A la possibilità di votare e quindi chi viene viene eletto viene eletto coevo era per far muovere l'economia per favore guarda
Per favore il dibattito deve Pantere nere come finora è stato questo livello di grande serietà e civiltà per favore
Scusami no
Giusto
Guardate l'unica è mettere alla prova nel testo che discuteremo mettere alla prova questi principi se non li traduciamo in modo chiaro
In modo che non ci siano più delle possibilità di interpretazione come queste sbagliate molto vagliate che sto sentendo io credo che non stiamo parlando di una cosa teorica stiamo parlando di un testo che noi abbiamo presentato leggiamolo se c'è qualcosa che non va d'accordo coi principi che io ho detto
L'esplosivo temiamo ma credo che sia l'unico modo
Per riprendere uno degli elementi che spesso ci vede in contrasto tanto per entrare e spiegare un pochino le cose se noi guardiamo le cose dal punto di vista dell'utente
Abbiamo un problema grosso quelle dell'incompatibilità e quello dei conflitti di interessi
Tu io sia lavoriamo nello stesso campo
Tu sai che nella progettazione nella direzione lavori nella esecuzione nel collaudo c'è un conflitto di interessi fra le le fra le fasi fortissimo
Questa è la differenza fra la prestazione intellettuale e la logica d'impresa
Molto molto accettabile la logica riprese ma io devo litigare fra virgolette con l'impresa
E non posso assolutamente pensare che la prestazione intellettuale possedesse neanche lontanamente assimilata con la logica della fornitura dei servizi questo
Perché perché non gli altri dobbiamo scegliere al meglio sì fra tutte le possibilità che il mercato offre al di fuori di qualsiasi schema economico preordinato questo dobbiamo dire dopo quarantacinque anni di professione queste cose le impari
Potrebbe fare molto comodo ai professionisti di avere le società con dentro il capitale sto per il capitale sterno perché se io o il capitale di una banca o di un'impresa certamente ci guadagna molto
Senatore Pasqui sa il mestiere che faccio io faccio l'urbanista
Se io avessi come socio di capitale un'impresa proprietaria dei terreni dove io faccio un piano regolatore scusate me lo spiegate dove andiamo fieri quindi non stiamo facendo proposte a favore dei professionisti che stiamo facendo contro perché quando io vado in assemblea a spiegare ai miei colleghi queste cose
Eh beh io trovo della gente molto molto arrabbiata contro di me
Però io credo che invece questi sono prezzi che noi dobbiamo pagare
E i professionisti guardate il GIP in questo momento rappresenta tutti i collegi e tutti gli ordini professionali ieri nell'nell'assemblea di ieri entrato l'ultimo
Sono i farmacisti adesso li abbiamo tutti
Il corpo non ha mai preso una decisione che non fosse all'unanimità
Il CUP non è un associazione di tipo sindacale e Q
Vuole semplicemente reintrodurre quei principi professionali nella nostra società
Perché l'Italia è rimasta indietro e ha pagato duramente questa mancanza di cultura professionale che ha permesso agli altri Paesi di passarci davanti sentire parlare di barriere d'accesso oggi per fortuna non ne ho sentito parlare ma l'anno scorso sì
L'Italia a il triplo di professionisti di qualsiasi altro Paese d'Europa gli architetti sono ottanta mila in Francia sono venticinque mila nel Regno Unito sono ventitré mila come si fa a parlare di barriere d'accesso diciamo dicevo trenta mila gli iscritti all'albo poi ce ne sono altrettanti SIP non iscrizione Instinct
è un'altra cosa comunque scusami Gianni tu hai tutto il diritto alla replica mi permetto soltanto di dire che siamo già Ascom dopamina per colpa miracoloso soprattutto già tredici minuti oltretutto mentalmente suonava sulle tariffe visto che la l'argomento caldo
Le tariffe sono semplicemente un segnale necessario per il cliente per sapere sotto quali il limite la prestazione non ha più le garanzie di qualità che deve essere richiesto
Quindi se applichiamo quello che abbiamo detto prima fissiamo prima la qualità vediamo quanto costa la qualità dopodiché avremo fatto immediatamente le tariffe minime se lo facciamo così è una cosa se come qualcuno ha accusato invece i professionisti si fanno le tariffe seria provano che il sole ad uso proprio questo è una cosa che voglio sfatare ancora una volta è una bufala terribile non l'abbiamo mai detto
L'altro giorno il parere arrivato dalla comunità ci ha dalle dell'Unione Europea ci ha dato ragione finalmente ci siamo spiega come questo c'è il discorso degli albi c'è il discorso delle degli acciacchi adesso io non voglio entrare in queste cose
Ricordiamoci il modo di leggere mettiamoci gli occhiali per tutelare l'utente però attenzione e qui ancora una volta non siamo d'accordo non è il consumatore
Il cittadino grazie
Grazie al Presidente Boselli ora c'è Pasquini e poi ministro va bene Militello se mi lasci
Non scusate se se applichiamo
Colussi apriamo mi permetterei di dire continuiamo con l'ordine prefissato solo se c'è tempo siccome ci sarà un momento di dibattito penso poi poi si può essere un avventore replica che già avete chiesto in quattro qui
No allora va bene non abbiamo sì volevo fare delle domande a Boeri non le facciamo sì però una cosa prima che ministro parla dovresti lasciarne la birra per favore
E no io mi permetterei di dire seguiamo l'ordine poi dibattito e poi l'eventuale domande costruendo il dibattimento allora però scusa il fatto che è stato costituito non è un gioco di parole il K è un fatto che credono debba essere conosciuto cioè il Coppa in organico limitato permanente della coordinamento degli ordini professionali il K il coordinamento delle associazioni professionali
Credo che questa è una notizia che il macellaio non lo sono aperti ringrazio di averci alla data ora scusate Pasquini brevemente torniamo ai cinque sei minuti meglio
Vorrei
Pormi una domanda e porla a voi e ai presenti che sono intervenuti
Dal momento che tutti quanti si dicono concordi con l'esigenza di una riforma
Che però su già da parecchi anni che
Non questa riforma non si riesce a portare in porto
Perché mi sembra
Che vi siano
Delle spinte notevoli
Delle spinte che vengono dai giovani professionisti già iscritti quindi già entrati
Che ad esempio sono particolarmente sensibili per certe attività professionali al discorso delle società con l'apporto di capitali
Esterni da non professionisti per alcune categorie professionali bene si dottori commercialisti un ragioniere professionisti
E quindi una spinta da parte di giovani professionisti che addirittura criticano il Governo e la maggioranza perché non fanno la riforma siamo arrivati a questo paradosso
Ben diversa la posizione da tre o quattro anni fa quando si è cominciato in questi ultimi anni il dibattito dove eccetera assolutamente giù le mani da ogni preventivo o Progetto di di riforma
è a richiesta dalle libere e avvoca associazioni costituite su base volontaria
Le quali chiedono un principio di riconoscimenti in base al quale esercitare svolge l'attività di certificazione dalla qualità in base a quale esercitare entro certi limiti i compiti di magistratura dalla professione
E però su base libere volontaria e assolutamente non esclusiva
è richiesto dai giovani praticanti che danno gli USA è vero che non abbiamo parlato di barriere all'accesso
Ma è anche vero che per alcune categorie professionali vedersi gli avvocati i casi dell'esame dei praticanti avvocati a Milano
E quello che è successo a Catanzaro credo che dimostrino l'esigenza di una riforma anche in tempi molto rapidi
Dopodiché sentiamo anche dalle parole del dell'architetto Boeri
La disponibilità e la volontà di fare una riforma io chiedo però Tito Boeri se il GIP non risente nel momento in cui la sinistra storicamente è stata criticata perché approcciava questo problema su basi ideologiche
Noi abbiamo messo in questo momento l'ideologia da parte parliamo di contenuti concreti se non permangono non dico l'interno del corpo all'interno di alcuni ordini professionali delle posizioni ideologiche
Che frenano
E anzi auspicano un ritorno indietro e comunque non vogliono assolutamente fare alcuna riforma con questo governo e con questa maggioranza
Perché andando in giro per convegni non si spiega diversamente
Il clima di terrorismo ideologico che si cerca di di spandere piene mani laddove si parla con un governo e una maggioranza che hanno privatizzato che stanno liberalizzando là dove si parla di
Tentativo di pubblicizzazione delle casse di previdenza è un argomento molto delicato molto sensibile per i professionisti iscritti alle casse di previdenza che non è certamente nei programmi di questo governo e questa maggioranza anzi semmai il contrario
E però si fa leva su questi sentimenti su questi interessi su questi su questi temi
Per cui se per caso non rimangano ancora non permangono e si sono rafforzati nel corso di questi anni nello nella misura in cui ci si avvicinava sempre più alla conclusione della del dei contenuti della riforma
Non permangono delle posizioni di resistenza di carattere ideologico non motivate diversamente
E vorrei dire vorrei ricordare che rispetto al documento del CUP presentato un anno e mezzo fa più o meno in sedici punti che poi diciassette c'è stato a mio avviso sul discorso delle società e sul discorso delle tariffe incepparsi è stato un passo indietro
C'è stato un passo indietro rispetto a un documento che era stato presentato sul quale al ministero e sul quale si poteva anche concludere in tempi in tempi
Ecco
Dico questo
Perché a mio avviso se diciamo di sfrondare il terreno da residui ideologici bisogna farlo fino in fondo ognuno si deve assumere le proprie responsabilità
E mi collego Cunego questo discorso
Con le proposte avanzate dalle dalle associazioni
Le quale dicono giustamente noi non possiamo sacrificare le nostre prospettive le prospettive delle nostre attività professionali le prospettive economiche del Paese e la capacità del Paese di competere a livello di economia globale
Alle al gli esiti di una riforma che sembra non andare mai in porto per cui si chiedono stracci
Io credo che lo stralcio non sarebbe
Un fatto negativo che però potrà essere esaminato nella misura in cui sì accerti definitivamente le difficoltà variamente motivate variamente argomentata portare in porto una riforma che abbia dei contenuti
E che sia dei contenuti avanzati che sia condivisa con le stesse dalle stesse categorie professionale Pasquini scusami potranno minuto si può concluso
Per cui c'è anche ultimo argomenti ho finito sempre proposto e libere associazioni c'è
C'è un argomento viene ricordato il problema delle libere associazioni come con tentativo surrettizio di evitare svolgendo attività professionale per svolge attività professionale evitando l'iscrizione Agli agli albi agli ordini
L'obbligo di iscrizione alle ore ora mi sembra che anche questa posizione prescindo dal fatto che ci devono essere delle attività che meritano protezione
Pertanto vanno regolate e che quindi comportano la Costituzione in ordine da attività invece per le quali tutto questo non esiste
Non esiste e quindi c'è la possibilità di fare di costituire più di un'associazione libera e volontaria
In concorrenza l'una con l'altra per la stessa attività professionale
E certamente quando si è al di fuori della regolazione è chiaro che tutto questo è possibile per cui io vedo che il discorso delle associazioni libere e volontarie discorso fattibile
Sarei cercherei di evitare il più possibile di stralciarlo dal progetto di riforma perché altrimenti la riforma delle professioni non si farà mai quanto meno delle delle professioni più vecchi e più tradizionali
E quindi sarei dell'avviso di andare avanti speditamente i questi direzione possibilmente evitando ogni ipotesi di stralcio grazie
Grazie tante al senatore Pasquini mi son permesso di chiedere al ministro che è stato già da uno ora e quaranta con noi e poi c'è un successivo impegno al festival di consentire un anticipo del dibattito
Per dare alla parola un signore che il presidente dell'ordine i trattori commercialisti che sono e se ne persona che sa dire quello che vuole in pochi secondi
Quindi la parola Serrano e poi l'intervento del ministro dopodiché il dibattito continua e vi prenderete le mie considerazioni conclusive il ministro presenta l'opinione del Governo e sua personale
Prego sarà il piede ringrazio moltissimo spero di riuscire a venire il solito cose dono di sintesi ma quando uno te lo dice diventa più difficile comunque ci si prova
Volevo cominciare cioè due ci sono due io ho notato prima cosa complimenti ai DS non agli altri ma convenga dire sui punti che sui passi che avete fatto avanti specialmente con cabina col paleontologo vari scontri
Però tutto il problema del va collegato sempre col problema della riforma universitaria che ne stiamo seguendo con molta attenzione dove almeno per quanto ci riguarda abbiamo tutte le carte in regola perché mi permetteremo che entra nell'albo dopo i primi tre anni
Contemporaneamente a fare il tirocinio gli altri due anni per poi dando delle funzioni di libero accesso a coloro che vogliono fare i dottori commercialisti poi gli altri altre professioni
Per quanto riguarda poi i due punti nodali
Quello del sulle società professionali che si sta dibattendo tante sembra poco proprio uno dei punti su quale noi visti siamo sempre ma la bisogna avere chiaro concetto il concetto che professa isteresi indipendente assolutamente indipendente tutte guardi persino le società straniere che avvengono in Italia tutti rettile società di revisione tanto sempre per rimanere nel mio campo sono tutti professionisti con ciò non voglio dire Api apriamo anche capitali ma lasciato l'UDC dalle singole professioni se questo e necessario noi conosciamo non possiamo ma certamente non inabili non siamo autolesionisti se noi riteniamo faccio sempre per il caso la mia professionalità dove l'avrebbe sottratti dato una grossa responsabilità facendo questo facendo decidere ogni singolo ordine secco voli capitali o meno
Faccio un referendum all'interno e nei metodi e vediamo se vogliono i capi da Napoli capitale però guardati capitale all'interno delle società professionali incrinano certamente l'indipendenza del professionista e questo ne potete star sicuri
Al di là di ogni altra considerazione ex a me fa piacere avviso
Degli altri e gestiti ma poi gli atti tali fanno pesare i soldi che ti hanno dato e noi che viviamo la realtà delle società sappiamo quanto una minoranza PUC avvolti impedire la gestione di uno di una società c'è gente che col due per cento ha comandato
A costruiti Impellitteri non facciamo
Customer satisfaction questa la parola d'ordine cioè la la soddisfazione del consumatore queste e noi su questo siamo disponibili su qualsiasi perfino più sui costi di disciplina se i la disciplinare essere fuori dagli auditor Sal sia fuori dagli ordini professionali
Anche questo noi siamo disposti a a fare
Proprio per che dobbiamo rispondere al criterio della professione cioè che la nostra prestazione verso le il massimo possibile la più grande possibile
La migliore possibile ma allora quale perché creare nuovi organismi quando ci sono gli ordini professionali che possono garantire questa attraverso il la formazione continua attraverso il controllo sulle qualità delle prestazioni questa qualità della prestazione se volete che non si aggiudica da nuda che c'è un conflitto di interessi potrebbe esserci come mi sembrava che Militello avesse sia affidata a un organismo esterno in cui ci sia un rappresentando della categoria la cosa migliore anche in questo ci si può arrivare a una spia e ultima proposte chiudo ministro disse lei sa convocate modi c'erano simili che cercato mi fa piacere ad hoc uno Decca ULEB CUP lei si chiuda di una stanza e non uscite lingue non è fatto grazie grazie riferisca auspicio
E ora penso con attenzione chiedendo anche ai nostri amici che stanno alla fine della sala se preferiscono sedersi per ascoltare meglio penso che tutti sanno interessati a sentire l'opinione del ministro di grazia e giustizia
Dunque intanto ringrazio naturalmente si era assestato unità di aver organizzato questo confronto
E sia il rappresentante dell'associazione degli organi che sono
Il tema è un tema obiettivamente intanto
Complessa perché la discussione che c'è stata qui rivela che non è così facilmente diciamo risulti il cioè non è vero che da una parte stanno i professionisti e dall'altra parte diciamo stanno semplicemente i cittadini-consumatori e che il problema è semplicemente regolare un po'meglio questo rapporto è più complicato flussi affacciato in questo dibattito una pluralità di punti di vista
Che dimostra come c'è una complessità della materia questa complessità ha una ragione strutturale
La ragione strutturale è che in questi anni le professioni
Ci sono dilatate
Nel numero
è cresciuto come elemento fondante degli di ogni professione la specializzazione
E sempre di più queste professioni devono operare in un mercato aperto
Sono tre caratteristiche che hanno impresso all'attività delle professioni una dinamica strutturale che è molto più veloce e rapida di quanto non lo fosse nel passato accade peraltro nelle professioni quello che sta accadendo in tutta la società
Cioè che le nuove tecnologie l'apertura dei mercati la facilità della comunicazione l'unificazione del mercato su scala mondiale
E cioè i processi di integrazione determinano dinamiche e processi che obbligano ciascuno a una evoluzione della propria il proprio profilo del proprio ruolo della propria funzione e del proprio modo di essere
Vi faccio alcuni esempi la discussione per esempio qui
A un certo punto si è affacciato a una discussione su il mal poveri la la posta nella posta anche quando ci siamo incontrati è un punto a cui sono naturalmente attento
Mantenere una diciamo un rapporto dialettico per esempio nel settore dell'ingegneria civile tra il progettista e l'impresa tra colui che
Venisse questo è un punto che in punto di diritto e in punto di scuola è chiaro da enunciare così ma come la mettiamo con le concessioni chiavi in mano
Che è una forma sempre più utilizzata dagli enti pubblici per velocizzare la realizzazione di grandi opere
E la concessione chiavi in mano bypassa quel problema
Perché quando io affido chiavi in mano a una certa società di realizzare la metropolitana in una certa città quella società si fa anche carico della progettazione con la sua società di Zenoni coi suoi progettista eccetera eccetera
O no
No ma voglio dire che non è così semplice
Parlo di infrastrutture parlo di grandi opere parlo di progettazione
Di di diciamo di sistemi complessi
E e questa è una cosa oppure altro aspetto
Che peraltro diciamo potrebbe rafforzare il il il problema che lei ha posto in questi anni quante sono le funzioni che erano precedentemente incorporate nell'impresa
Io una struttura schiera di ciclo integrato della produzione dei servizi a favore invece di una logica che tende sempre di più a
Portare fuori dall'impresa una serie di funzioni di prestazione tant'è vero che entrato nel nostro vocabolario una parola come outsourcer che usiamo no ogni cinque minuti come se fosse un bicchiere d'acqua che significa appunto trasferire fuori funzione attività che fino a ieri erano
Diciamo mantenute dentro e tutto questo determina a sua volta nuovi profili professionali nuove specializzazioni nuovi rapporti tra impresa e professione
Le tecnologie ci mettono di fronte ogni giorno di fronte a diciamo profili professionali nuovi che fino a ieri non erano conosciuti e che il futuro diciamo sì creeranno e che oggi non conosciamo
Giustamente Amato disse una volta quando fu entrare fu inventata Energia Elettrica nessuno aveva in mente che sarebbe nato l'elettrauto
Se si fosse chiesto in quarantuno che cos'è l'elettrauto ci sarebbe pensato a un gioco di parole
L'elettrauto a una professione nuova indotta da il fatto che diciotto punto felicità è così noi siamo di fronte a una evoluzione dinamica che in questi anni in quanti campi atteso a creare profili professionali nuovi e tutto questo si è tradotto poi in una diciamo modulo che in realtà è il modulo che mi pare si va affermando ormai in tutte le professioni in tutti i campi
Cresce sempre di più
La domanda da parte dei cittadini consumatori e un'organizzazione del mercato che punta sulle specializzazioni su professionalità che sono dedicate
Dire che uno fa l'avvocato significa ormai sempre di più nulla perché sappiamo bene quanto
Questa professione si va articolando con delle specializzazioni che sono molto più sofisticate delle specializzazioni classiche che Luca che hanno accompagnato la cultura di ciascuno di noi che era abituato a distinguere tra un penalista un ciclista un amministrativista no è molto più complicata
Veniamo da un dibattito in queste settimane
Legata a fatti di cronaca attorno ai temi dell'infanzia per pensate come si è creato tutto un diritto dell'infanzia che ha fatto maturare una specializzazione sia sul versante della magistratura sia sul versante degli avvocati sia sul versante pedagogia educativo enormi
E sempre di più la società attive e si organizza per specialità
E se si organizza per issues per specialità questo significa che l'organizzazione della professione della conoscenza del sapere dell'attività sempre di non essere capace di corrispondere interne di strutture dedicati
Tutta la discussione tra ordini e associazioni ma ha ha questo fondamento strutturale se non non non si capirebbe
E lo affrontiamo bisogna affrontarlo a partire da questi perché un conto è essere iscritto all'ordine degli avvocati altro conto essere iscritto all'associazione degli ex gli avvocati che si dedicano all'infanzia e che ha tutta una sua attività tutto un suo una sua funzione ha tutta una sua capacità formativa un dibattito interno
Ci sono in alcuni campi sono storicamente consolidate associazioni che vengono lì riconosciute essere fonte di autorità quando parlavano
La Società di cardiologia piuttosto che che cosa sono
Se no forme associative che nel tempo si sono radicate hanno avuto una capacità di accumulare una conoscenza sta un un sapere un'esperienza di comunicarlo da diventare essa stessa fonte appunto di accreditamento di autorità
E questo non mette in discussione che si vogliono bene i medici mi pare l'idea
Quindi il le cose sono come dire io son d'accordo con un richiamo che faceva Pasquini depuriamo le depuriamo questa discussione da degli a priori ideologici qui non c'è qualcuno che tutela la libera professione in nome come dire della creatività umana che si confronta con chi invece vuole il regimentare la capacità creativa del professionista non è questa la discussione
Questa discussione di comodo
Che viene fatta per ragioni che mano a mano che ci avvicineremo al giugno due mila uno saranno sempre più di carattere elettorale ma non mi pare che si era discusso una discussione utile si farà
Figuriamoci se ci sia anche questo non mi scandalizzo se vogliamo affrontare i problemi però noi dobbiamo affrontarli depurando e pulendo la discussione su questi temi da degli a priori devo elogiare le storture diciamo e dei pregiudizi per affrontare invece le questioni che abbiamo di fronte a me sembra che noi dobbiamo cercare di
Realizzare tre obiettivi nel momento in cui diciamo che c'è e questo diciamo tutti
Caputo all'associazione in ordine diciamo c'è la necessità
Per l'anno al tempo stesso la possibilità di una maggiore libertà di intrapresa di un più ampio accesso alle professioni di una liberalizzazione diciamo dell'attività professionale rimuovendo quelli che possono essere ostacoli a questa maggiore liberalizzazione terzo siccome agiamo sempre di più in un mercato che non è soltanto il mercato nazionale
E sempre di più il mercato europeo per i meccanismi di integrazione e sempre di più diventerà il mercato mondiale dobbiamo essere in grado di garantire una riforma che consenta un più alto livello di competitività nelle prestazioni che sì Roma
Il qualità
Accesso liberalizzazione
Accessibilità e
Competitività e l'abbiamo vedere come realizzare questi tre obiettivi facendo una riforma che ci consenta di fare di realizzare questi tre obiettivi ora a me pare che partendo dalla bozza dirò proseguendo con lavoro che è stato fatto alla presidenza del Consiglio dal sottosegretario Micheli la linea che il Governo a seguito è e e intende continuare assicuri trent'è una riforma che realizzi questi tre Obiettivo
Io dico chiaramente che noi un testo di riforma lo vogliamo presenta
Tre cercando di presente di un po'di costruire un testo che posso che sia suscettibile di raccogliere il più ampio consenso possibile il più ampio consenso possibile
Non è una frase di Guerrino un po'preoccupato devo dire lo dico se voi mi ha detto il coprono deciso mai niente se non all'unanimità attenzione non è un buon modo di decidere non me lo faccia dire proprio me
La storia insegna che l'unanimità attesta la decisione sul livello più basso ti contro quello di proseguire non ha non a caso nell'Unione europea c'è un dibattito
Di riforma istituzionale dell'Unione che tende a passare le decisioni dall'unanimità alla maggioranza qualificata perché l'unanimità fatalmente consegna
Come dire irrigidisce la della capacità decisoria e la porta sempre su un livello più basso
E se troviamo l'accordo sul testo che noi stiamo formulando e poi c'è un'associazione che dice non mi va bene lei cosa fa volere
Io spero che diciamo decida a maggioranza e comunque questo problema si vede l'hai nel CUP dico
Noi
Vogliamo presentare un testo ricercando il consenso più ampio per questo
Non abbiamo considerato interrotto il lavoro che è stato fatto fin qui alla Presidenza del Consiglio abbiamo deciso di proseguirlo è stato investito per la funzione che istituzionalmente ha in questo campo il ministro la giustizia continua io naturalmente intendo continuarlo in una linea di continuità con il lavoro che è stato fatto dal sottosegretario Michela Presidenza del Consiglio il se ci siamo visti diciamo nel confronto verbale a me è sembrato che i problemi che erano sul tappeto potessero trovare un punto di ragionevole incontro Risoluzione vedremo il sei quando si incontrare mosse diciamo questo confronto verbale ha prodotto anche dei testi scritti che siano soddisfacenti da questo
Ultime tre questioni di merito
Tariffe non tariffe il problema che pone Boeri non è diciamo infondato quindi io credo che bisogna porselo
Cioè dire non c'è alcuna tariffa minima obiettivamente espone all'obiezione che voi li fa
Cioè che diciamo in una logica puramente di competizione di mercato si possono essere anche tariffe che sono al di sotto del costo che la prestazione a danno della qualità della prestazione è un problema che si pone anche negli appalti che si pone ottanta aveva che è in discussione se continuare a fare appalti che hanno come criterio fondamentale quello del massimo ribasso proprio per questo tipo di raggio io credo che si possa questo tema frontale trovare una risoluzione abbiamo lavorato avete lavorato su una categoria che quello del costo minimo di queste cose vediamo come possiamo trovare un punto d'intesa che consentendo una elasticità
Tariffaria sufficiente sia al tempo stesso no diciamo pregiudizievole della garanzia che non viene in nome di una tariffa base erogata una prestazione di bassa
Ho nulla per quali
Secondo società io capisco naturalmente tutte le questioni però anche qui io credo che sia possibile darsi delle regole che consentano di andare a società professionali che potendo utilizzare anche risorse finanziarie di capitale aggiuntive rispetto a quelle che oggi hanno sì al tempo stesso capace di tutelare l'autonomia e l'indipendenza
E quindi lavoriamo su sulle regole e sui criteri
Cioè io quello che trovo trovo curioso e che
Come dire
Sì nel nell'enunciare un problema una contraddizione che naturalmente c'è
Il problema dei venti non la ragione per trovare una soluzione ma la ragione per non fare nulla no io credo che invece i problemi che vengono posti i rischi che si possono essere commessi alla costituzione di una società possono essere affrontati e possono essere gestiti ragionevolmente con regole e criteri di trasparenza
Che consentono all'Italia di darsi forme societarie che in tutti gli altri Paesi sono largamente in vigore al tempo stesso perché di garantire e tutelare diciamo indipendenza e otto ordini e associazioni ecco questo è il punto probabilmente più complicato più delicato fin qui si è visto anche qua
Io continua di ci sono delle delle funzioni che la legge assegna in esclusiva all'ordine
E io credo che queste funzioni che vengono assegnati mi scusi all'ordine debbano essere compiono continuare a essere esercitato al di là di questo il fatto che ci sia un tessuto associativo
Che ripeto nasce essenzialmente per valorizzare un elemento di specializzazione della professione e quindi che inerisce direttamente a livello della qualità della prestazione
Non va visto come un rischio ma semmai comune opportunità
Il problema è di vedere allora come si certificano le associazioni cioè quali sono i criteri per che garantiscono che l'essere membro di un'associazione non è un fatto puramente formale ma è connesso no esattamente come nell'ordine per iscriversi all'ordine bisogna adempiere a una serie di studi di di regole di funzioni di criteri se non si Adenti appunto si è passibili di provvedimenti che l'ordine assume cioè io credo che anche per l'associazione dobbiamo andare ad una definizione di quelli che sono criteri
Che non sono tanti finalizzati a regolamentare l'attività dell'associazione è questo il problema ma di garantire che il fatto di essere associato ad un'associazione siccome poi l'essere associato con la sua azione viene può essere come dire invocato dall'associato spesso con titolo di credito sia legato effettivamente una certificazione di qua fare questo sia sia il proprio ora io penso che su queste questioni sia possibile ragionevolmente trovare delle soluzioni stiamo lavorando ci vediamo il Celtic cosa
A che cosa possiamo arrivare
Devo dire ma detto bisogna andare a una verifica poi dei testi scritti che sono poi la verifica diciamo concreta sono la prova del budino io penso che fin qui la discussione a dimostrato che è possibile
Siamo costruire una riforma degli ordini che sia sufficientemente condivisa e al tempo stesso corrisponde a quella obiettivo di modernizzazione di specializzazione di innalzamento della qualità della competitività di cui noi abbiamo bisogno d'altra parte comunque che la riforma se necessario non solo detto da tutti ma e tra l'altro richiesto anche dal nuovo ordinamento universitario no perché nuovo ordinamento universitario con laurea apre specializzazione insensata la maggior ragione richiede d'altra parte noi stiamo lavorando parallelamente
Al lavoro per la riforma si sta lavorando una commissione che è incardinata presso il ministero dell'Università ridefinire no
Tutto ciò che è connesso a partire dagli accessi a partire dagli azionisti quindi io penso che queste siano le questioni in qualche modo che debbono essere affrontati per parte mia ce la determinazione
Nell'affrontarla la volontà di arrivare ad un testo ripeto il posto più possibilmente condiviso in ogni caso diciamo ad un testo che il governo consegno poi al Parlamento un'unica cosa vorrei aggiungere che l'ho sentito citare a proposito di alcune questioni
Io sono diventato sulla base dell'esperienza un nemico dello stralcio in quanto tale
Perché lo stralcio sta diventando uno strumento cui tutte le volte che ci si imbatte in una difficoltà non si affronta difficoltà e si legifera sull'ovvio come risultato di a fare una legislazione continuamente monca continuamente incompleta conti male
Quindi io penso che si debba stralciare il meno possibile deve cercare di far delle leggi che abbiamo loro organicità e poi funzioni
Per altro verso c'è un altro problema non lo discutiamo qui questa sera l'altra cosa di cui io mi sono convinto dopo quattro anni che faccio esperienze di governo e questo per un Paese che moriva di leggi
Cioè la principale riforma istituzionale di questo Paese la delegificazione
La delegificazione è molto più importante la riforma elettorale molto più importante del numero dei parlamentari è molto più importante se eleggevano il Presidente del Consiglio presenta Repubblica velatamente badate io mio punto di vista la riforma istituzionale fondamentale questo Paese e la delegificazione noi siamo un Paese nel quale tutto la stragrande maggioranza dei cittadini pensa ancora che quando c'è un problema si può risolvere in due modi o facendo una Legion dando da un giudice che sono due modi in cui quel problema non si è risolto
Nel novanta per cento dei casi tanto per esserci ma questo è un altro è un'altra
Questioni che io penso che insomma su questo si possa lavorare per parte mia intendo grazie
Scusate scusate solo un attimo ecco per fare davanti a voi un ringraziamento
Al ministro che come è nello stile di Fassino avete visto foto si è impegnato nel merito delle cose
Che Fassino ha questa passione il dei problemi di conoscerli e TIR risolverli
Quindi con questo saluto io penso che l'appuntamento del Serio con gli ordini non so se c'è già una data fissata contro con le associazioni
Possa avviare bene questo momento conclusivo ora mentre naturalmente tutti i membri del panel e soprattutto il ministro sono liberi
Di stare o di andare io siccome ho avuto tre richieste di parola per quanto mi riguarda ho mi fermo per sentire almeno coloro che già mi hanno chiesto di poter parlare
Partendo proprio da Migliaccio che è stato il primo chiedervelo per
Avevo appuntato due cose proprio perché questo intervento del ministro
Riapre lo spiraglio fondo prendo anche il titolo di di oggi del sole Rascel sulla riforma
Speriamo che sia così
Uso speriamo che sia così perché in effetti quello che correttamente diceva il ministro è che la complessità determinato
Non solo
Non solo questi nuovi problemi ma anche queste nascere di nuove professioni nell'economia abbiamo parlato
Allora evidentemente qui il problema è semplificare giustamente le troppe leggi giustamente
Scomporre il problema e cercare di analizzarli per arrivare alla soluzione in questo senso mi permetto di dire vale lo stralcio non per evitare la riforma ma nel momento in cui c'è l'impossibilità sostanziale di arrivare a una riforma accettabile di un processo di rinnovamento che tutti riteniamo indispensabile
Possiamo concedere a quello che non ha diritto di cittadinanza di svolge il suo ruolo istituzionale perché questo è il problema
Lei ha citato la riforma dell'università ne parlavamo con catene adesso la commissione che sta esaminando le nuove lauree guarda caso molte di queste riguardano quelli e settori che nostre associazioni qualche modo tra virgolette governo
Hanno rappresentanti degli ordini professionali in queste commissioni non ci sono le associazioni perché questo perché si diceva aumenta non esiste una struttura giuridica che lo Stato in quanto tale riconosca
Quindi se noi togliamo questa barriera quello che io parlavo da visibilità sono d'accordo noi rischiamo di rimanere in un sistema allacciato
Al di là degli ordini ripeto insisto perché se no questo problema ci porterà avanti fino può purtroppo alla Periodo pre elettorale in cui dopo
Vi si come dire le ideologie riapriranno le voragini delle delle golosità tra gli ordini e professioni le associazioni le a scatto Cooper Cassano e lasciamo stare
E quindi all'interno di questo meccanismo la mia preoccupazione è quella che è di fronte a una necessità emergente che nasce proprio da altri cresce del Paese su queste nuove aree
Mancano gli elementi fondamentali che sono quelle aree professionali che sono cresciuto nel mercato riconosciuto nel mercato
Qualificate dal mercato perché sfido chiunque a prendere un professionista che non si è iscritto a un ordine che non faccia il lavoro fatto bene per il mercato ma che non hanno potuto e non hanno fatto se non a livello di volontariato
Nulla per il sistema nel suo complesso perché purtroppo non esistono dal punto di vista giuridico
Ora la parola i a rappresentante dell'Assoconsumatori e mi sembra un punto di vista interessante questo dibattito eu Seppi
Sono il presidente nazionale dell'Associazione Italiana consumatori Assoconsumatori
Appunto finora si è parlato di questo diritto degli utenti che dovrebbe essere il punto cardine insomma di un riforma competitiva del ruolo delle del delle professioni
Nel saggio è per confortare che siamo presenti in questo dibattito ne abbiamo aderito alla fax presidente Berlocq fa l'anno scorso perché il tema per noi vitale
Noi abbiamo delle pessime esperienze di rapporti con gli ordini professionali quelli pesanti parlo del settore della sanità del farmaco eccetera pessimi rapporti
Non perché non si sia tentato in tutti i modi possibili di stabilire un rapporto e di sviluppo
Quindi non di tutela e basta perché la tutela e basta il consumatore non serve a niente ci ritroviamo sempre sul solito argine diciamo di di morti non serve quello che noi riteniamo importante sono le politiche di sviluppo del mercato
è la vera tutela del consumatore questa quindi abbiamo aderito l'anno scorso perché il progetto di certificare la qualità del professionista iscritto a un ordine o o è l'unica strada percorribile anche per mettere in moto fu il processo che il ministro auspicava
Insieme a noi ha aderito l'ha fatta anche o stabilendo adesso in questi giorni si sta perfezionando comunque cerco anche la Federconsumatori quindi c'è un'altra un pezzo dal prezzo del consumerismo italiano sta partecipando attivamente a questo processo
Certamente l'invito è a riaprire il discorso seriamente con gli ordini partendo da questo semplice concetto cioè che oggi la Commissione Europea lo auspica dall'ottantacinque la nostra prospettiva è comunque soprattutto a Bruxelles perché l'Italia è molto indietro sulle politiche di difesa del consumatore quindi a Bruxelles
Ecco lo stimolo che mi viene da lì dove peraltro c'è un organismo per la certificazione versante consumatori c'è un organismo che si interfaccia i costruttori europei con le isole quindi con sistema internazionale certifica se si chiamano Heck quindi c'è un osservatorio specializzato a Bruxelles
Beh l'idea signori è abbastanza interessante ciò che l'Italia e questi voglio chiedere anche insomma
Al di là di tutte le polemiche spicciole di pista paese signori le ISO non prevedono la certificazione professionista stiamo parlando di una cosa che non esiste
La certificazione del professionista può essere ed è è di fatto un processo politico ma anche tecnico che nasce in Europa
Perché noi abbiamo in Europa le grandi tradizione professionale ne stiamo subendo in Europa tutto lei viso americane completamente
Caspita apriamo la possibilità come Europa di portare in certificazione professionisti attraverso una grande capacità
Per la tradizione degli ordini che va valorizzata al massimo e su questo non ci siamo mai capiti con gli ordini ma per fare quel passo che il Ministro auspica
C'è un passo che abbia sul quale a Bruxelles noi abbiamo l'attenzione di Bruxelles perché un percorso di certificazione in Italia che stiamo perseguendo con fatti e che ha trovato Pezzoli Parlamento
Stiamo inventando realmente un sistema che certifichi misuri
Ed è si può fare solo con la cooperazione piena dei consumatori come sistema di verifica finale unica possibile della qualità servite nel ho finito però mi pare che tanto si è parlato i costruttori fino adesso sia importante
Questo feedback e un invito agli ordini a discutere seriamente sulla prospettiva europea della certificazione perché se passa Italia questa legge
E poi volevo pregare il ministro di ecco poi tanto penso che ci potremmo a settembre però il punto è sullo stralcio icone vorrei discutere perché se potesse passare implicita certificazioni io credo che anche tutti gli altri sprovveduti
Andrebbero comunque a soluzione Azzam paura che la legge generale è una di quelle grandi riforme che potrebbe non passerà certamente grazie tante scusate facciamo il punto per per la vive tutti delle certezze se
Io questi iscritti a parlare Alemanno presidente di una delle associazioni di tributaristi Li Vigni
Che del movimento dei Liberi farmacisti imporrà Azzini che il presidente di un ordine degli Achrome nomi e forestali e Giovanni Lolli che un architetto di Mila no proporrei se siete d'accordo di chiudere qui la lista parla degli iscritti a parlare
E inviterei coloro che interverranno di essere contenuti c'è anche un altro signore
Cappello Agcom sulla siete d'accordo a chiudere a ritenere chiusa descrizioni
Prego
Non ci vedo scusate se si alza a un presidente un di un altra soluzione della la Petter se non sbaglio
Scusami
A cotto chiedo scusa di un'altra soluzione tributaristi
Ecco possiamo chiudere qui no
Benissimo periti industriali della provincia di Bologna
E l'APAT segretario nazionale Debbie pregherei di di considerare e e di essere soprattutto fuori un bel dibattito che abbiamo fatto guardate l'attenzione del ministro credo credo sia stata ancora una volta lo ripeto nel merito gli interventi di tutti
Hanno creato una tappa nuova in questa vicenda dalla riforma tentiamo di valorizzarla né né nella stretta finale allora la parola a Alemanno presidente del
Sì
Se se gentilmente sa Sarfatti avvenisse a Gianrico Carofiglio tutti coloro che grattarsi arrivare offrono portata intanto ringrazio Andrea Captain attacca il terzo anno appunto di questo appuntamento che sta diventando quasi storico ahimè dico ai miei perché già fin dal primo appuntamento allora il preferito poi ritrovarmi come presidente di un'associazione riconosciuta
Ma non tanto per essere riconosciuta per dire siamo bravi perché c'è una norma di legge traduttrice perché non ci può essere nessuna norma di legge stabilisce un professionista il baratro o meno perché la bravura la fa la scienza e la coscienza professionista
Con veri con certe cose siamo assolutamente d'accordo non siamo d'accordo quando si parla dei professionisti iscritti ad associazioni come coloro che casomai sì però sono mentre negli studi dei professionisti di severità come dipendenti o tutta più come collaboratori abbiamo la nostra dignità che non ce la darà la legge la dignità ce l'abbiamo già questo nessuna ce la toglierà su contento che ci sia il ministro Fassino che si occuperà della riforma delle professioni capisco che lo stralcio possa anche significare una sconfitta ogni stralcio
Essere una sconfitta ma per noi sarebbe più grande una sconfitta una riforma che non viene assolutamente fatte nessuno delle tappe altra parte professionisti iscritti in ordine
Hanno già il loro riconoscimento legislativo
Per quello che fate ma questo senza voler dire che non serve l'esame di Stato il praticantato quant'altro quando l'esame di Stato
Sia l'esame di stato clonato differenze per longitudine o l'attitudine corso che la storia di questi anni ma anche precedenti cioè insegnato che non sempre è così quindi onorevole a chi supera l'esame di Stato con le proprie forze ad altri non faccio commenta
Da quanto riguarda l'associazione anche noi entreremo nella fonte crediamo nella certificazione crediamo anche per la certificazione però dello studio perché io potrei essere non pronto un modesto professionista avvocato i collaboratori non in grado di gestire la qualità del servizio verso l'utenza anche questa importante i consumatori sono importanti l'Istituto nazionale tributaristi
Non c'era sempre più collaborazioni proprio con le associazioni di consumatori questo per mettersi in gioco direttamente da coloro che noi dobbiamo tutelare perché la migliore tutela che noi possiamo dare ai nostri iscritti e quella di tutelare la nostra cliente
Quindi pro che si faccia la riforma ad associazioni vengono considerate anche là dove c'è la coesistenza tra questa coesistenza ormai dura da decenni e non è una cosa delle nuove professioni grazie
La favola al dottor del movimento dei Liberi farmacisti
Se vi avvicinate con un certo ritmo presso
Allora io vorrei fare una domanda altre persone dal dottor Bonetti
A proposito di ordini professionali in merito al al fatto che lui dice che questi si prefissato di difendere la professionalità e non i professionisti ebbene io sono iscritto all'ordine dei farmacisti
E posso affermare perfettamente al contrario l'ordine dei farmacisti un ordine che non difende assolutissimamente la professionalità ma bensì gli interessi di una parte degli scritti di professionisti ossia proprietari di farmacie
Quindi su questo la prego di smentire
Tre un'altra corsa che vorrei inoltre verrà
Al ministro Fassino
Secondo la legge italiana
Essere scritti a un ordine
Personale questo significa raggiungimento di uno status giuridico del libero professionista perizia e vorrei spiegare altro
Così se cosa significa in essere liberi professionisti
Se non prediletti decidere liberamente in che forma esercitare la propria professione nell'aspetto chiaramente nell'arredo nel codice deontologico professionale nel rispetto le leggi dello Stato
Bene io sono un libero professionista ma di fatto una volta su esercitare liberamente la mia professione ed è stato assoggettare mi a una legge dello scaltro
Finalmente di dovrebbe tornare libero professionista esponente sessualmente attenzione
Capitali di svariati miliardi sia sottosegretario sentore di comprare UDEUR farmacia
Per i concorsi calano italiano una delle pentole fra perché non c'è non si fa
Farmacia legata a parametri demografici un'azione dove geograficamente anziana quando le due zero addirittura sotto zero e concludo subito il suddetto Benito eccetto tramite concorso sono inesistenti avverte sino al ministro di Grazia e Giustizia e chiudo per bene che per Nicoletti per forza segnalare pronunciare di natura patrimoniale e cioè il introduce europea per cioè
Penale dietro né praticamente fuori minorenne anche se per farmacisti
Grazie dinamiche assorbe con acquisti un in ugual regolamentazione del settore molto importante ora la parola condotta dottoressa apporre Azzini presidente dell'Ordine degli Agronomi e Forestali
Ma io
Cistercense
Io volevo parlare di altre questioni specifiche ma il Ministero è stato molto chiaro nella sua nel suo intervento qui una semplice riflessione fatta più volte sia con catena anche con Militello però alla luce di fatti nuovi io
Sono stupidità dal fatto che oggi con tante questioni sul tappeto con tanti problemi che la sinistra in questo partito anch'non c'è continua a non voler vedere degli aspetti importanti presenti presenti nel mondo delle professioni e ci sia questa questa incredibile atteggiamento
Di l'obbligo di chiusura perché probabilmente non è chiusura ma un atteggiamento c'è quasi una
Un rifiuto una superficialità nel voler vedere cosa succede e cosa si muove nel mondo professionali quando parlo del mondo professionale io parlo del mondo dei professionisti
Possono naturalmente iscritte ad una anagrafe che sono gli albi professionali non è un monopolio come dire che il comune alla al monopolio dell'anagrafe degli degli abitanti o che le Camere di commercio hanno il monopolio della delle imprese o che Avelar chiede della partita evasione obbligo è una è una restrizione degli accessi no io la vedo così da personali sinistra mi sono stupita del fatto e non si voglia viene ieri che c'è un angolo fatto di professionisti che si che spetta e che vedono gli ordini professionali
Una tutela Monaco Democratic democratico dove ci sono battaglie come in qualsiasi altro sistema di testa democrazia per fortuna e ci sono anche voi delle ricerche di nuovo che gli ordini non possono dare per loro limiti perché hanno nelle delle leggi che purtroppo sono datate e spende nuovo viene ricercato nelle associazioni c'è una confusione sui scusi
Il pregiudizio se per la franchezza c'era lei perché qui non c'è nessuno che contrappone ordini associazioni la sua impostazione
Parte dal presupposto che la sinistra voi come dire penalizzare gli ordini a favore dell'associazione beh questi l'obiettivo che si pone il governo non è questo sarebbe un governo ben misero se affrontando un problema come quello delle professioni avesse come obiettivo questo ordini associazioni se possono essere più chiaro non sono infine sono un mezzo ho passi mentre no penso al momento sono strumenti siamo d'accordo io mi pongo al Ministro non è né tutelare gli interessi degli aperto dall'estrazione da tutelare gli interessi dei cittadini segnalati sette strade professionali vengono erogate
Il pregiudizio se determinate
Nella sua impostazione no perché non ho detto che il Governo a questo tipo di pregiudizio io dico che la sinistra questo nel giudizio ed è una cosa diversa
Perché il dibattito che Este precisato dentro il DS due anni a questa parte su questo argomento è partito sempre da un principio
Che gli ordini professionali era politicamente e quindi tutte le loro strutture erano praticamente chiusi verso la sinistra e che quindi la nostra era una battaglia de conservazione non è così e le spiego perché non è così dal motivo perché proposto nel caso di mio figlio Christian più tu
Ha invitato otto persone che sono tutte contro gli ordini professionali un solo rappresentante degli ordini se parlerà un presidente di ordine lasciano parlare no realizza una io sposto no non mi ha risposto nessuno finissimo invito quindi tenta allora giro video chiuderò qui dicendo semplicemente che mi fa piacere a questo punto scusami tanto prematura la cortesia
Che mi fa molto piacere che il DS in questo caso tu come altre volte sia d'accordo con la contengono se chiudiamo il discorso mi sembra riduttivo mi lasci parlare oppure uno puoi invitare sei otto persone che la pensano diversamente due minuti poc'anzi seguì poi l'avete visto come essendovi interrompi io finisco
Non finisco servizi mi lascia ancora la sinistra deve capire che dentro gli ordini professionali dentro professionisti iscritti
Una grande attenzione verso il Governo darsi alla sinistra stessa e che del milione ottocento mila questi questi scritti non è vero che questi profili si siano in gran parte di destra non è così hanno guardato con molta attenzione le posizioni del governo hanno dato credito al governo
Non c'è giudizio è se questo per rispondere a singole Pasquini se c'è stata in passato ci sono state delle degli atteggiamenti di chiusura verso il governo
Questo atteggiamento di chiusura beh era venivano soprattutto proprio dai professionisti di sinistra perché si rendevano conto che le scelte che venivano proposte le cose che vediamo cosa contro la collettività allora
Non si va a vedere i punti importanti della riforma degli ordini e della riforma delle professioni che è il sistema di vigilanza anch'io son d'accordo come Serao sul fatto che probabilmente sarebbe un'ottima soluzione quella di portare la vigilanza all'esterno degli ordini professionali io la penso così il sistema ad esempio di maggiore tutela per i giovani sia del sistema di e alta un modo per avvantaggiare i giovani professionisti in tutto il sistema degli appalti del conferimento di incarichi sistemi di deontologia molto chiara
Ed è État decidere se dare discorso degli ordini che sono anagrafe dall'esistenza dell'associazione perché andavo presidente d'un ordine
Per far piacere costituire associazioni create sul tema Scano associazioni ma non hanno gli stessi scopi degli ordini sono cosa completamente diversa
Questa è una confusione che purtroppo non per Cattelan
Per volontà del governo di altro che dibattito che c'è stato ed è stato tremendo in questi anni anche i giornali forza hanno amplificato a dismisura creando confusione
Non c'è stata chiarezza su questo e il punto è proprio questo non è un monopolio quella previsione di un sistema democratico
Grazie
Ma coloro a Giovanni Floris
Sono sempre i professionisti di sinistra grazie
Allora io approfitto di questa occasione irripetibile mi permetto di dire che parlo nome di un'associazione se posso perché avevo indicato mi c'avevo scritto segreta del Cotillard che come Comitato per la difesa degli interessi degli architetti abbiamo scritto così perché visto che gli ordini difendo l'interesse pubblico noi difendiamo i nostri interessi
Allora la questione che Militello apposto sui sui tre temi che poi mi è stato ripreso sono le tariffe la società gli ordini professionali associazioni professionali io vorrei però portare i in questa sede la grande contraddizione cioè la grande contraddizione della rappresentanza
Io ritengo non riteniamo che sia indispensabile a rendersi conto che non è possibile rappresentare un corpo professionale essendo iscritto obbligatoriamente ad un ente cioè e noi per per professione per esercitare come se io sono iscritto all'ordine chi mira allora io devo essere schietto non posso non esisti io non ho dato mandato a nessuno
Di venire a parlare con lei di una questione di cui non ho mai discusso con misura
Cioè dentro il nostro ordine non si è mai discusso queste questioni sulla riforma delle professioni ne hanno discusso i presidenti consigliere dell'ordine non stiamo facendo una battaglia da tempo non ascoltati per dimostrare che non esiste quello che la signora prima diceva
La il nucleo l'ordine come luogo democratico non ebbe è falso
è falso il modo di essere eletto di un consiglio dell'Ordine consente di tenere un aperte per un anno è un mese
Urne aperte continuamente ministro mi spieghi dopo è possibile mi spieghi dove è possibile in un Paese civile e democratico che si tenga aperte le urne per eleggere il consiglio di un ordine una un anno è un mix noi facciamo questa battaglia nessuno ci ascolta stiamo chiedendo al ministro di intervenire nessuno cita Barretta
Noi abbiamo ricorsi al TAR pendenti nessuno ci dà retta noi stiamo tentando di parlare con tutte le istituzioni e pochissimi ci ascolta noi sappiamo che lei e attento è sensibile a questi argomenti io spero che questa mia sollecitazione possa portare qualche una una cosa un'ultima cosa un'ultima cosa scusami e Giacinto un'ultima cosa
Immagini immagini una società nella quale c'è un azionista un azionista di minoranza che col dieci per cento controlla
La società lei sa che gli azionisti
Di i piccoli azionisti atomizzate non sono in grado perché non hanno i mezzi economici
Per potersi informare tra loro e per poter parlare tra loro questo il meccanismo che funziona all'interno degli ordini ma mentre dentro un'azienda io posso vendere le mie azioni dentro gli ordini professionali io non posso prendere la mia azione sono piegato starci dentro
Arringa
La
Credo
Io non ho capito bene mi scusi la sua ad consuma magico Accico
Io bisogna li leggiamo
Preciso Bergoglio ha detto il presidente di FITA per il la commissione Mirone era costituita per nove undicesimi rappresentanti degli ordini ma questo
Come no ecco
Non è questo il punto del dell'intervento di mi conforta l'idea che lei ha pronunciato prima che parlando di maggioranza che si forma negli ordini abbiamo capito che la riforma si può fare
Con la maggioranza senza che ci sia una concertazione che duri altri dieci anni
Perché questo sarebbe gravissimo perché già si son persi quattro anni ed il tempo che per alcuni è una variabile indipendente come per i politici imprenditori non lo è Dio preciso che sono l'avvocato iscritto all'ordine
Che però non condivido le modalità come si svolge la professione l'Italia
L'altro ieri sul legal Byrnes c'erano i primi otto studi inglesi che in Europa hanno fatturato venti mila miliardi nel novantanove
Io ritengo che l'idea di parlare di ordinistico ordinò e un modo falso per affrontare il problema il problema è vedere l'obiettivo dove si vuole andare dopo si stabilisce il mezzo e dopo si stabilisce chi guida
Quindi non è si deve stabilire che cosa bisogna fare
Poi si vede chi lo deve fare perché il discorso è che gli ordini debbano esistere non lo mette in discussione nessuno devono avere dei compiti limitati e non possono pretendere di rappresentare gli aspetti dell'interesse pubblico non perché non lo facciano bene ma perché diventa una questione di credibilità cioè un cittadino non crede quando si rivolge a un ordine che essendo il rappresentante degli scrittori possa adeguatamente tutelare i suoi interessi
Anche se l'ordine poi effettivamente lo fa questo la credibilità è un aspetto molto importante
E quindi il problema è questo le tariffe per le società sono degli strumenti non sono delle finalità per cui se l'ordine rappresenta degli iscritti allora provo anche occuparsi di tariffe perché una recente sentenza della Cassazione dice che le tariffe proposte a tutela del decoro della professione
Quindi il discorso delle tariffe il discorso del costo il discorso dell'organizzazione delle società impartisce agli avvocati di andare al primo pescare nella fascia alta
Quella dove vengono le società straniere
A fare le fusioni a fare le acquisizioni offre tutto il resto però per quella fascia che impedisce ai giornali di poter acquisire la loro tutti quando ci sono degli appalti per migliaia di miliardi
Finanziati dalla Comunità europea sono tutte appannaggio di studi esteri che se potessi lo studi italiani potrebbero dare grande lavoro ai giovani quindi secondo me il problema è questo o si lasciano liberi
Gli avvocati di organizzarsi come meglio ritegno lasciando tolta di tale perché non è detto che il capitale influenza sull'indipendenza Lolita armadi al professionista la professionalità se non a quella e inutile gli abbia potere contrattuale perché non ce la fa sia esso organizzato isola grazie grazie grazie
E così siamo agli ultimissimi interventi dice prima il presidente dell'antico ciò che esso possa essere efficace e anche etico grazie tributaristi tributaristi
Di fronte alla crescita continua delle libere associazioni professionali che sono organizzate garantendo quando oggi ci si prefigge di garantire già da tempo qualità delle prestazioni
Tutela patrimoniale del cittadino non del consumatore attraverso l'obbligo dalla copertura assicurativa già nel codice deontologico
Attraverso l'accesso con adeguato titolo di studi e tirocinio e formazione continua e con la certificazione dello studio non del singolo professionista non si vede come ancora legislatore non possa riconoscere tali realtà
Comunque la onestà morale del ministro La sulla capacità di sintesi e la volontà di chiudere il discorso sulla base dei tre obiettivi ispiratori della riforma chiaramente esposti in questa sede ci fanno sicuramente ben sperare
Sia l'accesso di saggi che abita nella società professionali
Sicuramente sia riconoscimento delle associazioni anche come ultima fase di stralcio ma meglio nella nella fase della della riforma sì anche a tariffe minime a garanzia della qualità ma che siano veramente
Mi
Un ringraziamento con ambigue a tutti i partecipanti partecipando agli organizzatori in particolare ai DS a catena Militello
Per aver portato avanti un discorso molto delicato con una sensibilità ed un'apertura mentale che non ha trovato riscontro in nessun'altra tavola rotonda sull'argomento
Grazie tante presidente ultimo intervento periti industriali di Bologna
Che un ordine professionale sanzionabili mi dispiace non ho sentito il suo nome assegno Zanardini
Allora intanto mi pare d'aver capito che il CUP non rappresenta in assoluto il libreria di tutti in relazione ai professionisti quindi sarebbe bene che il mostro rappresentante opporvi il rappresentante del CUP quando interviene
Quindi in qualche occasione potrebbe eventualmente raccordare le professioni diverso che a volte ci sono più stanche le poche riunione nazionale che vengono fatte
A Bologna per esempio il nostro ordine professionale e favorito il Coppola per ordine propri dissensi per impostazione diversa
Anche perché nella convegno che abbiamo fatto l'anno scorso proprio qui a Bologna sono uscite considerazioni di un certo in una relazione proprio questo volevo fare delle domande le domande sono almeno che noi riteniamo poi voi ci rispondete che con la riforma degli ordini
Non è possibile che non venga attorno a un percorso professionale
Attraverso scuole specifiche che riescano a far sì che con somministrando negli anni quarant'anni come dice però in trent'anni all'altro e così via non posso capire insieme che ogni tanto fare qualche cosa di più
In fondo noi tecnici intermedi che spariranno con la riforma e tutto quello che si vuole in realtà sentiamo il petrolio sono sempre schiacciati verso il basso di non aver mai apprezzabilità
Dei esprimere a livelli superiori la nostra capacità professionale
Quindi una scuola legata alle libere professioni non specifico un altro tema
Chiaramente che ce l'ho sempre hanno piuttosto doveva solo
Cioè per esempio non pensioni lo scontro medio non può essere un conduttore faccetta
Da consegnare in meno che faccio professionali e perché alla Merloni circa leali assolutamente a questo livello
Grazie ecco allora abbiamo l'ultimo intervento
Chiede il segretario generale dell'ala
Dopodiché il ministro Fassino ha chiesto di potere brevemente replicare
Ci saranno anche un intervento di cui sempre molto contenuto e alla fine farò io una sola considerazione allora segretario della
Sempre previsti Zeja sana giovane restituirci segretario nazionale della latente a nostra sensazione da sempre parla di formazione come unico elemento di differenziazione cioè la qualità
La qualità non ce la siamo dovuti i conquistare sul campo in quanto per poter competere fra virgolette al lavoro cogliamo nel senso positivo della casa
Competere con gli iscritti all'alba noi abbiamo non abbiano avuto non avendo avuto nessun diritto acquisiti ce la siamo dovuti conquistare tanta
Che dalla nostra nascita
Noi ci siamo quotati e di formazione
Organizziamo corsi che certifichiamo come associazione quindi creiamo un credito formativo da sempre questa parola esiste nella nostra a sensazione che insegue la sensata lo inserisce con una scheda dalla sua ditta dal momento in cui sa salsa sino al proseguimento dello stesso per cui per noi parlare di formazione che buona informazione base screening ingresso è uguale formazione continua con frequenza a corsi di aggiornamento organizzati dall'Associazione avvalendosi delle quali grazie alle organizzazioni e quindi e e certificate da queste strade e palazzi e quindi senza nessuna conflittualità fra esaminando e esaminata e frequentatore della squadra questa si pone sotto un in un aspetto Buttiglione essere regolamentate certificata
Quindi da questo punto di vista noi oggi e siamo veramente felici di questa di questa Assemblea perché noi ci teniamo un attimino sbilanciati io personalmente ho partecipata sempre ad aree di unioni
In cui noi e il ecco perché forse comprendo lo spirito della dottoressa intanto forse gli appartenenti agli arbitri non sono abituati a stare dall'altra parte no invece da sempre se lei si ricava da professionisti Militello qualche e esercitare una riunione nel torneo la la nostra sede istituzionale asserragliano noia radar Marconi a sensazioni non indicati a relazionare
Per cui si era sembrata no no no allora anche anche voi e quindi ci sembra veramente protesta un'occasione felicissima per poter finalmente parlare delle nostre problematiche e abbiamo visto che con il ministero per quanto si è detto è una strada aperta io vorrei soltanto concludere con questa speranza finalmente di non rientrano Scarpa
Magari con persone leggermente diversa Pera consensi opinioni sempre uguali io vorrei soltanto a specificare una casa per la nostra sensazione appartiene al coordinamento per le libere associazioni che si chiama quadrata
Il Carratta oggi è l'unica sensazione sola ha formulato una controproposta il Dl Nerone ed è stata presentata al governo per cui invito visto che lei ha detto al signor ministro Rather il nostro paese è un Paese nelle leggi cerchiamo di fare in modo che non sia anche il paese di associazioni sì perché hanno motivazioni e obiettivi diversi Benante sia il paese dei vari coordinamenti di coordinamento e ce ne deve essere uno solo perché non si generi confusione e non si crei quella frammenta il trenta frammentazione che andrebbe solo a danno delle associazioni grazie
Grazie tante anche pur senza più scritti alla fine
Ecco borracce Boeri il ministro la mia osservazione conclusiva
Voi
No no non voglio riaprire argomenti era semplicemente una puntualizzazione del ministro così sospira piuttosto male prima
Nel parlare del livello alto in cui non li abbiamo tentato di collocare il nostro la nostra proposta ho citato l'unanimità del CUP dichiarare
Che era stato superato qualsiasi forma di particolarismo da parte di ciascun e con questo rispondo anche signore periti industriali occupa sempre votato all'unanimità compreso il il Consiglio nazionale dei periti industriali sei a Bologna ci sono dei problemi di tipo personale questo non riguardano i professionisti grazie
Ma io faccio non voglio riaprire voglio riapre
Sembra
Va bene
Ma io voglio solo fare tre considerazioni proprio in un minuto non voglio per discussione primo
Io ribadisco qui se mi permette se permettete mi spoglio per un secondo diciamo della funzione di ministro come dirigente dei DS visto che sono
Da molti anni dirigente di questo partito
Fugare un impostazione che è stata enunciata nella discussione e che non corrisponde al punto di vista del nostro
Non c'è piccola la signora che ha parlato non c'è nell'atteggiamento dei Democratici di sinistra alcun attende diciamo pregiudizio nei confronti degli ordini professionali
E non c'è una Thema impostazione che dice o come sono brave l'associazione come sono cattivi gli oggetti un partito che essi riducesse
A questa riducesse a questa diciamo banalizzazione le questioni abbiamo discusso questa sera non sarebbe un partito maturo e noi abbiamo l'ambizione di esserlo visto che ormai abbiamo anche le funzioni di governo
Cerchiamo di affrontare i problemi delle professioni sapendo che gli ordini sono anche per diciamo le funzioni che la legge gli assegna segnalo sono una cardine essenziale dell'attività delle delle professioni
E tuttavia l'attività di queste professioni va riformato per esplicita sollecitazioni che viene dal tuo stesso dagli ordini stessi
E nel riformare le professioni bisogna tenere conto che non sono le professioni sono evolute
Nella loro identità professionale ma questa evoluzione dell'identità professionale dato luogo anche a un'evoluzione di tipo organizzativo e associativo plurimo
Di cui bisogna tenere conto per cui gli ordini hanno una funzionaria di polizia un ricco tessuto di associazioni che non può essere negato per il semplice fatto che esiste io sono punto si dice spesso che io sono un pragmatico punto io parto dalla realtà non bella invento
La realtà oggi registra che oltre agli ordini professionali e le funzioni di questi alberi svolgono è cresciuto nel mondo delle professioni un tessuto articolato di associazioni finalizzate essenzialmente a valorizzare elementi di specializzazione di qualità e di professionalità credo che chi ha una funzione di governo sbaglierebbe a non tenere conto di tutto questo e cerchiamo di costruire una riforma che tenga conto di tutto
Seconda questione
Io non voglio entrare appunto di casa d'altri beni questo problema che compete a ciascuna organizzazione ma dico a volere lo dico con grande rispetto perché siccome faccio di dirigente di partito fatto già avvenuto per tanti anni so quanto di Filippo vasto partito a vocazione grande e complessa e so quanto è difficile gestire e governare le organizzazioni grandi e complesse
Tuttavia badate che questa riforma tutto il dibattito riforma fa venire avanti una domanda di democrazia agli ordini
A cui io penso agli ordini non essere in grado di rispondere
Più tarderanno a rispondere gli ordina domanda di democrazia che viene dai loro associati più la dialettica ordine associazioni crescerà
Lo dico con l'esperienza proprio di un uomo che per tanti anni ha diretto un'organizzazione complessa e ha fatto i conti con uomini e donne in carne ed ossa
Non è che topolini era uno non esisti non ci sei c'è una è vero che è vero che ci sono ordini professionali non tutti bisogna evitare generalizzazioni ma è vero che sono ordini professionali che hanno una scarsa vita democratica interni questo non aumenta la loro autorevolezza loro forse loro credito
Allora tutto il dibattito sulle professioni sta facendo emergere una domanda di democrazia
Ripeto non è un problema del governo poi ogni forza e ogni ordine vena di funzionare come ritiene ma da osservatore politico vedo che c'è una domanda di democrazia a cui io penso che sarebbe saggio che chi dirige gli ordini tentasse di dare una risposta
No dicendo che mi è sempre ma non c'è e tutto va bene così come non mi sembra saggio
Quando una mano indica la luna lo sciocco guarda al veto io penso già a guardare la luna
I seni elevati una domanda di democrazia delle di molti professionisti molte cita il caso di Milano è un caso vero che è stato qui enunciato
Io penso che sarebbe saggio affrontarlo ripeto poi non è che governo lungo frontoni questo problema come dire un ordine un problema dell'ordine
Ma credo che sia saggio proprio per l'autorevolezza di un ordine avere sempre cercare di dare sempre il massimo consenso dei propri associati e lo si fa con una prassi democratica
Terza questione
Stralcio mostrarci gli ho detto una questione di ordine generale io pensa bisogna cercare di lavorare una riforma essendo un uomo pragmatico nomi precluso mai nessuna possibilità e nessuna strada tuttavia non parte che partirà lo stralcio significherebbe rinunciare in partenza ha un'ambizione di riforma che noi dobbiamo cercare di verificare se è praticabile o meno
Grazie
Pensionati
Consentitemi questa sola osservazione conclusiva
Partendo da ringraziamento forte a tutti voi per essere venuti per l'avvenire seguito il dibattito fino a questo
E vero quello che molti hanno notato
D'accordo con in che senso che questo dibattito non ripete
I dibattiti avvenuti negli anni precedenti ma introduce una forte novità
Che questo del riconoscimento del pluralismo delle associazioni pro
è una novità che nelle parole del ministro ricevuto attenzione considerazione
Che mi permettono di non non ribadirlo è ulteriormente illustrarla se non per questo osservazione che poi
Da che cosa nasce la necessità di uscire a piedi nostro Ina
Qui non ci sono capricci dei politici né tanto meno guerre ideologiche
Obama ricca
Qui c'è un effetto della modernità dalla nuova situazione in cui l'economia italiana europea mondiale si trova finora qual è stato il modello che in tutto l'Occidente ha prevalso c'era un sistema formativo universitario
Che più si asterrà Eicma
Dall'obbligo di preparare i giovani alla professione più si riteneva come dire portatore di una missione aulica scientifica al TAR la cultura come qualcosa di inafferrabile più astratta era più importante era e rimanendo la formazione così separata dall'attività professionale pure a chi veniva affidato il compito di preparare i giovani alle professioni giustamente agli ordini professionali
A queste secolari e benemerite istituzioni
Dalla Repubblica francese hanno le professioni e per cui in Italia poi tra l'altro si è creata questa situazione aberrante paradossale che come dire
La formazione universitaria c'era l'accesso libero tutti potevano iscriversi all'università
E la selezione per l'accesso al lavoro veniva affidato agli ordini
Che naturalmente non è volavano questa accesso secondo varie convenienze questa lamentela Boveri continua che facciamo sul numero dei laureati eccessiva
Ma non il più credibile il mondo cerca nuovi lavori gli atti cercano agopuntura il giorno dopo mozione soltanto oggi chissà però con peggiorano la società pubblica proprio una cosa del passato
E allora c'era questa formazione astratta al mondo professionale si affidava il compito di avviare alla professione avvenivano cose incredibili il tirocinio negli studi professionali e cosa ancora del Medioevo
Giovani per tanti anni trascinati con piccoli salari con piccoli mestieri ci sono i maestri che formano ma non è la regola generale e poi il mondo dell'impresa
Anche su come mondo distaccato
Che concepibile rincorreva i servizi professionali secondo anche se logiche di convenienza mi serve il servizio professionale mi posta molto cerco di contenere il costo quando proprio non posso farne a Malibu
Me ne servo ma se ne posso fare a meno meglio ancora tanto poi c'è una svaluta azione che mi consente di competere anche se io non mi metto a conoscenza dalla mia attività produttiva
Tutto questo screening non è soltanto sanno in una realtà completamente diversa
L'attività formativa come dice la legge approvato dal governo di centrosinistra che si pente vario modo di boicottare deve preparare alla professione deve dare la cognizione scientifica di base ma deve preparare una professione non si può appaltare agli ordini professionali o alle associazioni professionali d'ingresso nel mercato del lavoro
Queste compito che vede a trovare prime risposte alcune risposte non tutte le risposte anche nel momento formativo e nell'impresa e soprattutto non possono più essere liberi di decidere
Se servirsi dei servizi professionali o non servirsene a secondo l'incidenza del costo perché oggi si compete la competizione non è solo di prezzo
Ma soprattutto di prezzo tra le economie nazionali e competizione di qualità e la quantità e dopo la conoscenza ecco che tutto è cambiato
Se tutto è cambiato per favore
Non discutiamo di ordine di associazioni come se fossimo ancora nell'Ottocento
Perché certamente i contenuti informativi e anche il contenuti professionali cambia possono essere più alti menu alti ci può essere la laurea come ci può essere il diploma importante che siano contenuti conoscitivi
Come dire che aiutano il cittadino e l'impresa stabilmente io
Per cui oggi c'è spazio e per gli ordini e per le associazioni
Lo dico discrimina rischia di essere l'esame di Stato che in Italia tra l'altro come una cosa seria e che non sia una cosa se erano dicono i professionisti Piero diciamo tutti noi e allora signori prendiamo il mondo nuovo
Caro l'università nuova creiamo le professioni nuove prendiamo le imprese nuove di questo l'Italia ha bisogno io e questo gli ho l'orgoglio di dire
Che i Democratici di sinistra hanno dato un contributo
Di modernità di speranza nel futuro di fiducia dei professionisti grazie