"Futuro ai diritti" XVI Congresso nazionale della CGIL - (org. presso Palacongressi Via della Fiera, dal 6 al 9 febbraio 2002)

Alla parola Michele Petraroia
Segretario generale Molise si prepari Giovanna Giorgetti segreteria Lombardia
Ieri sera
Questa strana Julio Velasco
Un uomo che fa altre cose nella vita
Che potrebbe tranquillamente
Occuparsi poco
Di politica
Di sindacato ha inteso portare una testimonianza e alzato una palla
A noi tocca raccoglierla ha lanciato un grido insieme Angela Boitano la madre dei due desaparecidos insieme a Pedro sindacalista della Confederazione Trabajo odore essere ci ha ricordato che il diciannove e venti dicembre a Bono sta eretto decine di migliaia di persone
In modo pacifico scegliendo la non violenza
Battendo i coperchi delle pentole hanno occupato quella tristemente famoso a Plaza de Mayo
Si sono opposti a un meccanismo perverso si sono opposti a un impoverimento del loro Paese che derivanti dalle scelte fatte dai governi che si sono succeduti in quel grande Paese nel corso degli ultimi vent'anni prima sotto la dittatura con Domingo Cavallo Piera
Responsabile della banca centrale e poi dal ministero dell'economia indistintamente prima con un governo di destra di Menenio e poi con uno di sinistra con della Rua
Il Fondo Monetario Internazionale e la Banca mondiale
Hanno obbligato quel grande Paese che potrebbe ospitare fino a trecento milioni di persone
A praticare le ricette del liberismo
E sotto dettatura
Hanno portato in una nazione dove vivono trentacinque milioni di persone e dopo venti anni di quelle politiche a un quindici milioni di abitanti che vivono sotto la soglia della povertà un Paese alla bancarotta
Addirittura il furto dei conti correnti all'interno delle banche
Io credo che questo che è accaduto in quel Paese che mette in discussione i rapporti tra il nord e il sud del mondo
Oggi il sud del mondo e abbandonata al suo destino finita la fase in cui la contrapposizione tra Russia e Stati Uniti portava questi grandi paesi a occuparsi anche a fini strumentali dei Paesi del Terzo mondo almeno a livello di geopolitica
Oggi l'Africa Australe abbandonato al proprio destino l'America Latina abbandonato al proprio destino e la crisi dell'Argentina che noi in una piccolissima regione come il Molise
Abbiamo voluto ricordare ricordando un italiano un missionario salesiano Giuseppe Tedeschi
Che ventisei anni fa venne ucciso dagli squadroni della morte
Un missionario che ebbe il coraggio di capeggiare le rivolte nelle baraccopoli andava a chiedere cosa in una popolazione di dieci mila abitanti andare a chiedere quaranta rubinetti d'acqua corrente
Ne avevano DC otto lo chiamarono lo chiamò il vertice della chiesa di solito amico di chi ha il potere lui doveva rinunciare alla rivolta a capeggiare il popolo si tolse l'abito lo piegò lo baciò torno a capeggiare la rivolta
Dopo una settimana lo ammazzarono lo ammazzarono perché era un uomo giusto che stava dalla parte giusta
L'abbiamo voluto ricordare perché purtroppo queste vicende continuano a ripetersi non più tardi di venti giorni fa a Sant'Andrea un palo una città di trecentocinquanta mila abitanti del Brasile
Ancora una volta il sindaco del Partito dei Trabajo Dolores Celso Daniele di origini napoletane è stato sta questo tratto è ucciso
Perché faceva partecipazione democratica perché governava dal basso perché coinvolgeva il popolo perché stava contro i potenti
Oggi il vice sindaco un operaio della Pirelli ha la responsabilità di governare una città nel Terzo Mondo che potrebbe essere grande come Bari come Palermo come Firenze forse potrebbe essere utile e gli operai della Pirelli che anche chi all'interno della Pirelli ha avuto altre
Fortune lanciasse ero un messaggio un'attenzione perché quell'operaio non sta provando ad amministrare soltanto per se stesso è un esempio nel D'Alema di chi anche nel Terzo Mondo prova a fare
Cose giuste da sinistra in una situazione in cui nel mondo il sindacato internazionale non muove granché
Dell'Internazionale socialista si sono perse le tracce la NATO anche se vi entra la Russia un lavoricchio
Anche se rientra dalla Cina non mi pare che rappresentano strumenti di democrazia dove l'ONU è una scatola vuota e la miliardi militarizzazione del mondo capeggiata da Bush con l'appoggio di Blair
Di quello stesso Boucher che non riconosce la valenza del Tribunale internazionale dell'Aja mi pare che questa idea di militarizzazione del mondo è l'unica che sta in campo e noi abbiamo il dovere di osteggiare la corrisposte però che rilanci non la politica una risposta noi come movimento sindacale l'abbiamo provata dare con alla costruzione con il contributo che abbiamo offerto per la costruzione dell'Europa
Il più grande spazio democratico del mondo ma è evidente che la sfida della Carta di Nizza ma anche gli schiaffi che come italiani abbiamo previsto basta pensare che nella delegazione degli italiani che scriveranno nella Convenzione europea la carta fondamentale ci sta un posto fascista e non ci sono mi pare rappresentanti che abbiano un forte radicamento con il mondo
Del lavoro
Ebbene il nostro dovere raccogliere l'appello che ci viene dal Sud del mondo per non abbandonare
Quei popoli per non abbandonare quei lavoratori al loro destino
Venendo ai temi nazionali mi pare che questa discussione un po'falsata
Che Berlusconi mette sul tavolo dove dice ormai siamo l'Italia bipolare a me mi hanno votato la maggioranza dei cittadini io sono libero in Parlamento di poter scegliere quello che mi pare
Noi dobbiamo cominciare a a smascherare questa bugia in Italia quindici milioni di persone hanno votato per il centrodestra diciotto milioni si sono posti
Soltanto il meccanismo elettorale ha determinato quella maggioranza così consistente ma non è possibile che nella logica del bipolarismo per rispondere a Pezzotta
Noi continuiamo esclusivamente appare come le tre scimmiette chi non vede chi non sente chi non parla immaginando un ruolo del sindacato che sia confinato soltanto sul piano contrattuale
Immaginando che fare concertazione
Sia sempre la stessa cosa a prescindere da chi sta dall'altra parte
Non è così
Quello sarebbe possibile in un Paese normale non in un Paese non mi pare che in altri posti del mondo il primo ministro decide di assumere anche la carica Intermite al ministero degli Esteri
Non mi pare che in altri poi posti del mondo il ministro di Grazia e Giustizia sospende un magistrato
Per impedire il prosieguo della processo che tocca il capo del governo non mi pare che in altri posti del mondo il ministro degli Interni
Denuncia il procuratore di Milano
Perché ha osato dire una verità la verità che ai pubblici ministeri specie quelli impegnati nelle indagini nei confronti del primo ministro e sono state tolte
Le scorte
Allora se le questioni che stanno sul tavolo
Sono questioni che minano il sistema dell'informazione e il richiamo opportuno che ha fatto ieri il capo dello Stato Ciampi mi pare che denoti una sensibilità istituzionale un grido di allarme che merita di essere
Raccolto
Giustizia e informazione sono le prime due questioni che possono trascinarsi su un terreno scivoloso là dove la Democrazia viene minata alla alla base allora bipolarismo ruolo del sindacato ruolo concertativo
Limitato soltanto alle questioni di contratto ma perché il lavoratore quando esce dalla fabbrica e si ritrova senza le tutele sociali tenta di i diritti di cittadinanza
Quando Formigoni da ottantaquattro mila rimborsi in Lombardia per le rette della scuola
Alla scuola privata quella scuola privata che notoriamente voglio dire è oggetto di partecipazione da parte dei figli dei diritti mentre i figli dei lavoratori quei lavoratori che pagano le tasse gli si riserva una scuola voglio dire di scadente qualità
Pagano le tasse ai lavoratori per poter mandare i figli in una scuola che non li prepara a sufficienza per poter competere per il domani e pagano le tasse anche assurdamente per far rimborsare ai figli dei loro principali e i figli dei ricchi le rette per a partecipare alle scuole private non mi pare
Che questa questa storia
Di un sindacato che resti confinato esclusivamente sul terreno contrattuale rappresenti un un qualche cosa di particolarmente entusiasmante
Quindi altro che inopportuna la una iniziativa forte del sindacato del tutti di tutto il sindacato per difendere i diritti delle persone nelle fabbriche e sul territorio diceva Angeletti
Fabio Massimo il temporeggiatore venne sostituito da Terenzio Varrone e la Repubblica Romana perse
Ma vorrei rispondere ad Angeletti
Un'altra affermazione
Mentre a Roma si discute Sagunto brucia
Nel senso che mentre si continua a ragionare nel sindacato in un'aggregazione di forze progressiste democratiche
Dall'altra parte c'è una maggioranza c'è un Governo c'è una Confindustria
Ci stagna è lì che ha preso la Montedison a mentre la FIAT sta in crisi e va indietro a fronte di una Renault che dopo l'accordo con la Nissan una Renault a quarantaquattro per cento ancora di proprietà
Dello Stato francese diventata il quarto gruppo automobilistico mondiale mentre la FIAT prepara licenziamenti e ci mette in
Difficoltà
Ebbene con un Tronchetti Provera euro che con lo zero virgola due per cento controlla duecento mila miliardi di di tele come il sistema capitalistico nostrano voglio dire è stato per citare RAI ancora due minuti nel frattempo
Praticamente ci si ritrova con leggi sul falso in bilancio che portano gli imbroglioni
Ad andare avanti con documenti che non possono più venire dall'estero perché devono essere annullati i processi e con una situazione che scivola progressivamente venti verso assenze di tele più complessive
Ma non ci troviamo di fronte a fatti nuovi voglio qui ricordare nel mille ottocentoquarantaquattro in Germania i padroni pagarono una parte dei sindacalisti per spaccare una lotta all'interno di una miniera
I pezzi di sindacato entrarono in contro e diedero le reali motivazioni alla cavalleria di intervenire per ammazzare tutti è reprimere nel sangue la protesta non sono nuove voglio dire queste questi screzi queste tattiche che hanno portato nel passato sostanzialmente i padronato la Confindustria i governi a poter esercitare il potere e forse nel passato noi dovremmo rituffarsi per poter guidare governare meglio il il il futuro in quel passato che ci insegna tante cose
Mille ottocentoquarantotto a Parigi le prime cose che chi è però la scuola pubblica il collegamento pubblico la sanità pubblica praticamente poiché chiari secondo invero
Spazio via quelle conquiste la mille ottocentosettantuno la comune venticinque operai su ottanta che entrarono per la prima volta ad amministrare
Questo lo dico anche per il confine tante volte messo in discussione tra dove si deve fermare il sindacato e dove comincia la politica sono i bisogni delle persone sono i bisogni dei cittadini che stanno lì a spingere le persone a organizzarsi all'interno dei luoghi di lavoro nel sindacato sul terreno contrattuale sociale ma anche nella vita
E sul territorio per chiedere ed ottenere potere e democrazia ho chiuso per dire
Una cosa semplicissima
Questi Italia caro Berlusconi non sottovalutarla perché è vero che abbiamo avuto una Caporetto ma poi c'è stato un Piave è vero che c'è stato un otto settembre ma poi c'è stato una resistenza
è vero che c'è stato Scelba e Tambroni ma l'abbiamo battuto è vero che sono state fatte strade stragi fasciste ma le abbiamo sconfitte così come il terrorismo così come abbiamo dato un contributo al risanamento nel corso degli anni novanta
Chiudo con un appello ai compagni dal nord dal Sud dal Molise vengono tanti giovani da voi vivono male non sanno a chi rivolgersi
Quando entra nelle vostre camere del lavoro ospitate li consigliate lì
Consigliate neanche su come si devono sistemare su che cosa devono fare perché quando tornato al nome di questi ragazzi noi possiamo orgogliosamente mostrare i distintivo di un'organizzazione che c'è il cuore a sinistra il cuore
A voglio dire rosso di una forza che intende ancora muoversi su tutto il territorio nazionale con con spirito di coesione di solidarietà
Non dimentichiamo quest'anno che sono vent'anni che uccisero Dalla Chiesa sono dieci anni che ammazzarono Falcone
Un appello dell'Italia onesta de L'Italia giusta dell'Italia delle persone che lavorano perché questo mondo possa essere cambiato
Grazie Petraroia Giovanna Giorgetti segreteria Lombardia
Trapani
Rocco fissato
Compagne e compagni
Io penso
Perché da tempo
E questo congresso la deve segnare
Si sente una forte esigenza
Di una scelta di campo di una scelta strategica della CGIL a incominciare dalla sua dimensione internazionale
Di fronte appunto a un processo di globalizzazione i cui effetti ormai si manifestano a partire dagli anni Novanta
Di fronte un processo è un punto di globalizzazione tutto improntato appunto sul modello liberista di matrice USA e attraverso appunto i suoi strumenti che sono al Fondo monetario e la Banca mondiale il WTO
Io credo che lo dimostra anche ieri appunto l'intervento degli amici e dei compagni dell'Argentina e il monito l'Argentina ci dice fermiamo noi interveniamo fermiamo ti piace troppo tardi e troppo tardi anche per noi
Anche per la nostra economia anche per la nostra condizione anche il primo nostro modello europeo
E allora dico cambiare importante e quello che di nuovi avvenuto in questi anni è che finalmente si sta costituendo un movimento di carattere internazionale
Un movimento non più tipico di movimenti isolati di lotta che ma che si sta ricollegando
E quindi credo che sia importante fondamentale in questo movimento
La presenza della CGIL con la sua storia con la sua esperienza la presenza autonoma della CGIL del mondo del lavoro nell'ambito di questi movimenti purtroppo precedentemente invece apprezzato e pesato negativamente la sua assenza
Ma io credo che rispetto a questo processo di globalizzazione no neanche riflette su una questione io condivido che certamente la CGIL deve portare nei movimenti la prova del lavoro e la questione dei diritti però io credo che la questione di diritti non basta
Penso che accanto alla questione dei diritti bisogna riportare al centro la questione dell'uguaglianza le due cose non sono sempre sinonimi
Questo processo di globalizzazione avviene esiti e si alimenta attraverso un grande processi qua di crescita le disuguaglianze disuguaglianza dedicare disuguaglianze anche all'interno degli stessi Paesi e ha rispetto a un a un al processo al punto di diseguaglianze una risposta solo sul piano dei diritti e dell'opportunità ritengo che siano una risposta in soffre insoddisfacente
Se non si coglieva con un altro intervento complessivo sul piano della redistribuzione
E io credo che deve esserci in corso una grande lotta tra diffusione e distribuzione che passa certo attraverso l'azzeramento del debito
Che passa attraverso interventi anche che frenano i meccanismi appunto di carattere finanziario come la Tobin tax ma anche per attraverso interventi che rinviano Allo stato
Un ruolo di poter anche della propria economia rispetto appunto a quelle ricette che impongono come è venuto in Argentina ma come rischiamo anche noi un processo di privatizzazione per cui alla fine non c'è più niente da vedere perché si è venduto tutto
Allora io credo che su queste questioni
La CGIL in particolare deve spendere anche la sua storia che è stato appunto una storia di battaglia per l'uguaglianza e non proprio l'opportunità penso che siamo in un mondo in cui si muore di competitività rispetto a questo mondo io credo una riflessione
Sulla guerra deve andare anche oltre io sono per quelli che sono con quelli che si è sempre battuta e si batte
Perché la CGIL perché si ripudia la guerra e tutti gli strumenti di violenza appunto come forma di regolazione dei conflitti
Ma io credo e quindi qualsiasi intervento militare negli armamenti ma io credo che noi dobbiamo andare oltre riflettere cosa significa una cultura di pace perché in realtà non lo sappiamo ancora
Una cultura di pace insignificante capire che c'è violenza non solo delle armi ma c'era violenza anche in un sistema economico che ammette che i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri che ci sono milioni e milioni di persone che non hanno neppure l'acqua da bere che ci sono milioni e milioni di persone che muoiono
Perché è solo appunto espropriati da questo processo di competitività fino ai nostri morti sul lavoro il Lombardia li abbiamo ancora tanti al giorno di incidenti e di morti per lavoro
In un mondo in cui quella vita vale ben poco in un mondo in cui alla competitivi più vita si può sacrificare tutto il allora io credo che confortano e dobbiamo invece sta per imporre un modello alternativo a questo modello e a questa cultura appunto di violenza
Una cultura di violenza che consente che in poche ore si possa distruggere anche l'economia del del paese ed ora non non ci possiamo stupire se questa cultura poi genera degli odi conti profonde come quelle che si manifestano in questo mondo
Ma arrivando le nostre considerazioni alla situazione nazionale io sono poco d'accordo con molti interventi considerò che sicuramente con il governo Berlusconi c'è una svolta
Una svolta che va al di là
Delle situazione che ci sono in altri Paesi
Una svolta che porta appunto come dicevano molti interventi a imitare i principi appunto di democrazia i principi costituzionali del nostro Paese che attacca ruolo dello Stato
E attacca l'autonomia il potere della magistratura non a caso interviene sulla scuola no
Sulla scuola pubblica e quindi anche sulla conoscenza che attacca il sindacato i poteri autonomia del sindacato
Ora io a differenza di molti interventi penso che hanno fallito anche le ricette che hanno tentato magari di governare questo processo concedendo qualcosa per salvaguardare qualche uso d'altro
Ma penso che è una situazione come questa in cui si minano i principi di democrazia appunto e i principi su cui si è retto anche questo stato lo Stato italiano e su cui appunto si è fatta la resistenza bisogna rispondere altrettanto francamente rispetto a questo progetto la prima cosa che bisogna fare stop parlo non c'è nessun'altra possibilità non c'è nessuno stralcio
Bisogna stoppare questo progetto e per stoppare questo progetto bisogna mettere in campo tutte le azioni che si sono messi in campo fino arrivare a quelle estreme prima
Al punto che l'atto sia compiuto con la votazione delle deleghe
E penso che lei queste questo progetto accerto la CGIL deve operare a chiedere convincere visto gli interventi dell'altro giorno
Anche CISL miele questo progetto ma soprattutto la CGIL perché è un sindacato confederale
Deve dare il diritto e la possibilità ai lavoratori di manifestare pienamente la loro posizione attraverso la lotta generale la CGIL quindi deve intervenire anche da sola dando Cuesta opportunità con dopo dei lavoratori che vogliano e l'hanno manifestato in queste lotte lottare duramente ripreso perché ne sono consapevoli
Della portata devastante di questo progetto ma io vorrei qui fare una riflessione che non ho sentito fare in questo congresso
Che riguardano con la nostra esperienza in Lombardia in particolare la CISL io credo e spero di essere smentita lo spero proprio col cuore ma che c'è un mutamento strategico nel nella CISL
Che in qualche misura e misura la CIR non si colloca più e non si pone affatto come un sindacato che ha un interesse appunto generale come un sindacato come dicevamo dei lavoratori
Io credo che proprio nella CISL e UIL parte della CISL e Lombardi evidente
Si manifesta una strategia che in un certo senso è congeniale e collusiva con un certo progetto di società e concerto Progetto di mercato del lavoro che sta portando avanti il governo Berlusconi non a caso elusiva cinese non vuole regole
Non vuole regole democrazia non vuole regole per le organizzazioni non a caso atti no vuole depotenziare la contrattazione nazionale e ruolo dello Stato come ruolo di mediazione e devo dire quello che è avvenuto nel contratto dei metalmeccanici non è un caso che ci deve far pensare tutti quanti tutta la CGIL intera
Non a caso l'accisa favorevole a una frazionamenti una flessibilizzazione del mercato del lavoro perché perché la CISL ha in mente un sistema di un sindacato che dipende che tutela che aiuta i suoi in un sindacato in cui la contrattazione quindi viene portata a livello territoriale un sindacato che difende i suoi in un mercato accerto che va benissimo che venga flessibili dato in un mercato che io difendo i suoi attraverso la la Costituzione vere emergenze ricollocamento attraverso la costituzione
Beh della mio sistema di formazione attraverso la costituzione persino del mio sistema di stato sociale attraverso il il privato sociale la Compagnia delle opere
Questa operazione certo trovarmi la devoluzione di Formigoni una grossa sponda
E trova nelle Compagnia delle opere un grande appoggio io non lo so queste a me è capitato di andare a fare un'intervista in Lombardia la Compagnia delle opere su una ricerca che abbiano fatto beh io ne sono uscita terrorizzata è uno Stato nello Stato
Un sistema in cui tu entri e ti garantiscono
Dalla culla alla morte incallita e l'anima incallita il suo tempo libero e in cambio appunto di con un collante ideologico prontissimo e parte della CISL ed entra in questo sistema
Allora io le credo non è non sarebbe ora che la CGIL che investe tanti soldi indagate cos'è questa realtà indaga assai con forza questa situazione perché se così è queste o di chiamare a CGIL una responsabilità grande perché la CGIL a questo punto è il sindacato confederale
è il sindacato generale è il sindacato dei lavoratori
Ed è chiaro che se questa analisi è giusto con la CISL e potremo avere nelle sicuramente dalle altre tattiche ma sicuramente non avremo ad alleanze strategiche grazie
Grazie Giorgetti Marcello Tocco segretario Bissacco si prepari Patrizia Venturini Umbria
Relazione
Di Sergio
A indicazioni chiare
Chiarissime io
Sono d'accordo
Ma credo che la risposta
Pezzotta e Angeletti
Sia in gran parte deludente rispetto a quelle proposte
Chiare
Nessuno vuole fare cadere i governi come nessuno pensiamo voglia sostenere governi
Allora ritorniamo al merito
Le ragioni
Che sembrano all'improvviso sparire ragionamenti che sono stati posti
De farsa giusta
E precisa
La risposta di Guglielmo Epifani
Il merito è questo se non c'è lo stralcio dell'articolo diciotto dalla sua modifica
E ritiro delle deleghe
Allora c'è la richiesta di sciopero generale
E questo il merito altrimenti se il governo accetta la nostra impostazione stralcio l'articolo diciotto ritira le deleghe lo sciopero generale non c'è
E quindi io farei una preghiere una riflessione ulteriore stiamo al merito
Unità sindacale non è fatta
Possibile
Se non ci sono
Regole
E ma allora si deve decidere
Come ci è stato detto su un merito e strategie
Perché evidentemente questi sono gli elementi l'unità sindacale che si vuole tenere legata al merito e alle strategie
E allora nel merito anche dei contenuti di unità sindacale possibile
Siamo d'accordo
Che sono a rischio in questo momento in questo Paese
La libertà
E alcune libertà fondamentali
Come diritti che si vuole mettere in discussione
Questo è merito
Se il governo fa le cose che chiediamo
E allora ci sediamo a un tavolo di confronto nessuno può pensare che la richiesta sia comunque di arrivare a questa iniziativa
Di sciopero generale il Governo ha di fronte le scelte le faccia
Questo si fa se tutti quanti insieme si concorda su questa analisi
E di conseguenza sulle strategie
Se se ci viene detto che non siamo d'accordo sulle strategie mi viene un dubbio grande politico che non si è d'accordo su questa analisi sui pericoli che si corrono
Ma invece tutto si tiene io penso
Unità d'azione sul merito
Fare riaprire un tavolo
E lì
Il contratto del pubblico impiego concluso
Lo dimostra
C'è voluta la nostra volontà unitaria la nostra
Nella CGIL in primo luogo e degli altri che insieme a un certo punto hanno portato fino in fondo quella battaglia e quel tavolo di trattativa ma è bastata questa volontà unitaria
E la minaccia di sciopero generale del pubblico impiego per arrivare alla conclusione di quella trattativa
Anche le banche arabi uno fatto
Il sette di gennaio uno sciopero generale riuscito
è stato un grosso Successo di fronte alla rottura delle trattative
E ora c'è la riconvocazione del tavolo
Non avevo fatto quello sciopero generale unitario il sette organizzazioni sindacali
Per il puro gusto di fare quello sciopero generale
Che era difficoltoso e aveva un rapporto difficile durante il changeover con gli utenti e con il Paese
è riuscita bene oggi c'è la riapertura del tavolo di trattativa e la ripresa del confronto
Almeno speriamo che vogliano riprendere il confronto sul merito
Su cui si era ci eravamo lasciati
E così faremo di tutti quanti i settori per la nostra categoria quindi
L'unità è un valore e una forza ma riguarda tutti i sindacati e tutti quanti i lavoratori
Dobbiamo
Verificare credo ancora di più se su questa analisi siamo tutti quanti d'accordo le cose che abbiamo sentito che sentiamo
Spesso e volentieri ci fanno avere qualche dubbio
Nessuno di noi pensa
Che su tutti quanti gli argomenti del libro bianco si debba essere d'accordo a priori
Nessuno può pensare che si ebbe debba essere disaccordo a priori su tutti quanti gli argomenti se vengono eliminate le questioni
Che sono state poste e allora si può aprire un confronto con il governo su alcune questioni
Problema è un altro che questo governo vuole destrutturare regole fondamentali delle della democrazia e dei diritti e lo farà
Per la maggioranza che in Parlamento ma non solo per questa ragione politica che ha ottenuto per gli errori
Per la sinistra e la conquista o meno della maggioranza e di una maggioranza così grande per la mancanza delle alleanze necessarie per raggiungere quella maggioranza lo farà adesso l'otturazione dei diritti perché lì viene chiesto da alleanze politiche con settori produttivi
E con Confindustria che sono sotto gli occhi di tutti
E perciò necessaria in Parlamento
Non chiedendo alla al sindacato
E nel Paese un'opposizione politica forte e visibile questo è il compito del parlamento perché noi sappiamo
Che l'attacco delle forze di governo a tutto campo e non si fermerà
Parlare a costoro
Dello idealismo che pose i fondamenti del diritto delle persone
Già nel Cinquecento e il Seicento quel giorno Løkke Devin di un ma credo che sia tempo perso
Essi penso non solo ai diritti delle imprese e della produzione
Noi chiediamo invece lo sviluppo con regole concordate che ci coinvolgono in nome di quei diritti da difendere
Ma le forze
Economiche che si confrontano sul terreno dei poteri ma il caso
Delle notizie che tutti i giorni sono sui giornali economici tutti quanti i giornali del conflitto nel tentativo di acquisizioni che sempre maggiori poteri nel campo della finanza delle aggregazioni
Del potere come il caso di Montedison e Fondiaria Sai e le scelte diverso e oggi di Toro e vorremmo sapere cosa pensano
Le autorità di vigilanza preposta queste cose come la Consob e l'ISVAP perché è sempre sconosciuto qual è il piano industriale che ce l'obiettivo la missione che c'è dietro queste aggregazioni
Ma anche le forze politiche che sono al governo del paese
Sono alla conquista di poteri nel mondo della finanza da cui erano
Sostanzialmente esclusi e da cui escludeva la le privatizzazioni fatte dai primi precedenti governi
E questa scelta questo obiettivo è cominciato da tempo e in maniera ingenua disattenta anche la sinistra non ha percepito questo pericolo grave
La Compagnia delle opere è un braccio armato nelle mani di questa maggioranza
Per avere nel sociale una presenza fortissima con una holding finanziaria che cerca di fare sua tutta quanta la parte che riguarda il sociale
E quindi un vero braccio armato nei servizi di questa maggioranza
Ma poi hanno proseguito
Con emendamento in Finanziaria sulle fondazioni bancarie
E leggi Ciampi e amato prevedono la privatizzazione
Prevedano la impossibilità il divieto per le fondazioni bancarie nel proseguire
La proprietà
Delle banche
Debbono diventare delle a un lusso
Debbono fare altre cose e invece l'emendamento nella Finanziaria con l'appoggio esplicito dell'alleato del grande alleato fatto io di questo governo
Mette all'ordine del giorno la ripubblicizzazione mentre precedente governo il governo D'Alema aveva introdotto nel sistema economico la più grande quantità di pubblicità azioni
Possibili in questo settore
E chiaro l'obiettivo riprendere in mano il controllo del grande settore del credito riportare sotto il controllo della politica e delle singole forze di governo questo settore che può determinare determina
L'incrocio e l'intreccio di potere
Ma questa era la strada per mettere tutto sotto il controllo di queste forze
Della banca Rita
Ora
Che questa prima fase nel settore del credo delle assicurazioni
Si era conclusa
Con le prime abitazioni e la seconda fase con la ristrutturazione delle aziende in cui siamo riusciti
Con la concertazione delle regole a salvare la occupazione
Arrivò la terza base che è quella della competizione a livello europeo la crescita delle aziende e la competizione a livello europeo con servizi e prodotti sempre più forte in grado di competere a quei livelli
E credo che la Biella e non si possono illudere
Firmando lettere insieme a Confindustria
Al governo che una terza fase di riorganizzazione di espansione delle aziende sarà possibile apparenza regolare accusato come tutto parte dai rinnovi contrattuali
E poi dal merito delle ristrutturazioni
Nessuno può pensare che si può continuare a mercificare sempre più di là il lavoro in questi settori
Questa terza fase allora sarà possibile perché il segno distintivo della nostra organizzazione della CGIL che cercherà di fare queste scelte Sempre in maniera unitaria
Sarà i diritti che sono l'obiettivo restano l'obiettivo dal nostro organizzazione e sono
L'essenza del rapporto fra la CGIL e lavoratori italiani
Grazie toccò una comunicazione di servizio i delegati di lavoro e società riuniscano subito in sala blu
Adesso alla parola Patrizia Venturini dell'Umbria si prepari Oscar bar chiesi segretario generale delle Marche grazie
Care compagne cari compagni credeva che
Siano evidenti a tutti
Le caratteristiche esterno al chinarsi mediche
Che ha assunto lo scontro sociale e politico nel nostro Paese
Risulta credo evidente che ci troviamo davanti a qualcosa di più di una vertenza più o meno importante di un muro contro muro di parti sociali o di tentativi di rivincita di alcuni ceti sociali
Elena altre parole credo stiano cambiando insieme agli avvenimenti
Non è un caso che negli ultimi interventi noto segretario nazionale ma anche molti altri Diana accantonando la terminologia che da sempre in qualche modo è considerata più propriamente sindacale
Che si ponga al centro del discorso la persona
I diritti della persona la dignità della persone un termine quello di persone che fuoriesce in qualche modo dal tecnicismo sindacale
E va a toccare il problema complessivo dei valori di un contesto sociale
Ecco quella festa avvenendo finisce per essere un vero scontro sui valori
Sui fini della nostra società
Sui temi generali della convivenza e del patto tra uomini e donne
Del contratto fra cittadini
Da questo punto di vista credo che anche certi temi che non appartengono più propriamente alla nostra battaglia diventano però illuminanti perché ci costringono in qualche modo a riflettere su un cambiamento determinante dei nostri antichi punti di riferimento la questione della giustizia per esempio se la vediamo in termini di insieme ci porta a pensare che si vada verso un modello classista
Verranno colpiti immaginiamo duramente i piccoli crimini
Saranno messe sotto controllo le fasce di marginalità ma rimarrà impunito alla larga fascia presente è come in Italia della criminalità organizzata della mafia legata strettamente alla politica e al voto di scambio
Il piccolo spacciatore insomma sconterà duramente ma il riciclatore di milioni potrà liberamente operare grazie alle leggi e dal falso in bilancio alle rogatorie internazionali e al ritorno dei capitali
Ne garantiranno l'immunità
Quindi anche la questione del conflitto di interessi non è un problema che riguarda soltanto le istituzioni
Ma un macigno che penalizza il nostro lavoro quotidiano
Queste schieramento ha in possesso un'arma potentissima quella del controllo pressoché totale dei mezzi di informazione
Commenta ed è un argomento molto attuale perché non sono solo quelli della CGIL che hanno in mente queste caldi
Si è scomodato un personaggio ben più importante per richiamare questi temi come informazione e dicevo fa passare i propri temi e nasconde quelli della opposizione politica e sociale
Credo che tutti noi abbiamo notato come è stata ridotta in qualche modo l'informazione sindacale o quale spazio ridotto abbiano avuto le notizie le ha delle azioni di lotta delle manifestazioni
Ma per esempio basta solo osservare come in caso di agitazioni dei trasporti non se ne spiegano mai motivi
Ma si vadano intervistare i cittadini e si punti soprattutto a far risaltare il disagio degli degli utenti quindi evidente detto questo che la questione della libertà di espressione democratica
Ritorna dopo gli anni bui del fascismo in maniera prepotente
E deve diventare credo un tema centrale anche per il sindacato de la sessione del primo giorno quindi che abbiamo seguito con molta attenzione è chiaro che il nostro sindacato non sottovaluta affatto l'importanza di questa tematica
E per questi motivi per Viviani è particolarmente importante la battaglia che dobbiamo combattere sul piano culturale
Se andiamo agli anni passati non è probabilmente una novità
Negli anni settanta le grandi conquiste furono tenute quando a milioni di giovani i lavoratori di donne rovesciare o no un'abitudine secolare la subordinazione era fatta di idee di comportamenti di sanzioni sociali e culturali
Anche allora in fondo la grande parte della stampa dei mass media
Delle istituzioni delle forze repressive stavano da una parte sola nonostante quello che pensa Berlusconi o che dice già immagina l'Italia del dopoguerra come una sorta di Stato sovietico
Eppure il movimento riuscì a costruire strumenti per farsi capire entrò nella coscienza della gente modifica Ò
Modi di pensare e comportamenti arcaici forse non è un caso e anche allora il tema della libertà e dei diritti della persona assumessero una valenza così dirompente
è chiaro che una battaglia di questo tipo è un'occasione per aggiornare le tabelle dei nostri valori
Mettere al centro anche quegli obiettivi
Solidarietà l'uguaglianza libertà che sono le finalità per le quali ci muoviamo da questo punto di vista anche per esempio la questione della scuola da molti ricordata assume una sua centralità sicuramente perché la questione della competitività del nostro sistema produttivo non si risolve con l'abbattimento dei costi del lavoro e con la diminuzione drastica dei diritti dei lavoratori ma puntando sull'innovazione la qualità
Quindi ancor prima sulla formazione ma c'è anche altro molto di più
E anche il modello o formato Moratti è perfettamente coerente a tutta l'ideologia del governo delle porte di destra dare ai giovani italiani un'infarinatura di conoscenza e funzionale al mercato del lavoro
De privandolo iniziale di ogni capacità di pensare con la propria testa
Noi abbiamo sempre pensato all'educazione al lavoro in maniera un po'molto diversa
L'abbiamo vista come capacità di crescita edite lessi milita culturale di fronte ai cambiamenti prodotti dal progresso tecnologico sarebbe quindi crediamo
Ad e poi se più ma che potrebbero incrementare di implementare l'innovazione e lo sviluppo di ampie duraturo respiro
In un'ottica di un capitalismo non è voluto la scorciatoia di abbattere regole e diritti appare sicuramente meno onerosa e di più immediato risultato e assieme all'abbattimento dei diritti e dei molte garanzie contrabbandate come sappiamo i miraggi di maggiore occupazione
Il Progetto di abbattere sindacato è chiaro ma non è il sindacato in senso assoluto ma il sindacato confederale la CGIL in particolare
Tagliere arruola sindacato confederale togliendo senso alla funzione stessa del sindacato svuotando quindi l'azione contrattuale
Annullando la concertazione predicando il mito di un rapporto individuale del lavoratore
Con il proprio datore di lavoro Mietta guardate bene che potrebbe essere anche recepito da parte dei lavoratori cioè dei lavoratori come affascinante
Non riuscendo però a percepire per la perdita di ruolo del sindacato si concretizzerà ebbe con una sconfitta secca senza ritorno delle lavoratrici e dei lavoratori
Quindi la tenacia
Con la quale ci siamo mossi in questi mesi di lotta la tenacia la pazienza di parlare di spiegare di entrare nel merito delle cose di smontare pone in altri canali che sono quelli del contatto continuo con i lavoratori teoremi le nostre sono solo lotte biologico di retroguardia deve essere portata avanti compete ancora più tenacia
In più impresa difficile perché noi non dobbiamo raggiungere un pubblico ne dobbiamo raggiungere i lavoratori le persone però i nostri messaggi alla lunga potranno essere più a duraturi quindi e termino
Bisogna tornare al lavoro di base Porta a Porta ma non quello finto nel salotto di Vespa
Convincendo e contemporaneamente recependo disagi e proposte in un circolo virtuoso le posso pensare quel quadro di assoluta mancanza di confronto che viviamo attualmente finisco le affermazioni fin qui fatte
Possono sembrare un invito di carattere emotivo
Se paragonate allo stato d'animo di tanti nostri iscritti false anche di molti presenti in questa sala
Non viene soltanto una distanza critica nei confronti della politica
Non credo che sia il semplice scoraggiamento di fronte alla complessità del mondo soprattutto dopo gli avvenimenti
Tragici degli ultimi tempi credo che vi sia soprattutto una disillusione dovuta al fatto che anni di battaglie di impegno democratico di successi sociali hanno poi prodotto un arretramento così grave ma compagne e compagni
Esistono due Italie è
L'Italia dell'Emilia e Marche della corruzione dell'indifferenza le questioni sociali della legge del più prepotente l'Italia indifferente persino alle regole più elementare della democrazia
Lo avevamo dimenticato forse ma due Italia sono sempre esistite una come ho detto legata ad interessi particolari all'egoismo allo scarso entusiasmo per la democrazia e l'altra
Chi ha lottato con le armi della solidarietà ed è la fede nella libertà per rendere questo Paese migliore per tutti
Questa lotta fra le due Italie è compagne e compagni non è finita il tredici di maggio
Dipende una volta ancora dall'impegno quotidiano di tutti noi per le cose cambino di nuovo questo impegno
Ci sembrerà più lieve perché siamo sicuri
Che dall'Italia e l'Italia migliore noi abbiamo fatto e continueremo a fare parte ancora è a pieno titolo
Grazie Venturini
La commissione politico si riuniscono subito in sala bianca
Alla parola Oscar Barchesi delle Marche si prepari Diego Gallo Venezia
Cari compagni cari compagni
Questo nostro congresso
è stato ed è ancora oggi fuori di noi interpretato come il congresso dello sciopero generale
è indubbio che è stato ed uno dei temi principali
E non poteva essere altrimenti del nostro dibattito soprattutto in questa fase ma non è stato certamente il solo credo invece se questo quattordicesimo congresso abbia dalle assemblee di base in poi abbia realizzato e stia realizzando un grande obiettivo
Consegnano voi ai nostri iscritti ai lavoratori e pensionati all'intero Paese
Una grande ed ancora più forte CGIL
Una CGIL sicuramente L'Unità una CGIL che ha un suo chiaro progetto programmatico
Che guarda al futuro forte della difesa dei suoi valori e partendo dalla loro riconferma difende vuole conquistare nuovi diritti in un mondo che cambia
Una CGIL quindi che ha una sua identità
Un'identità di valori di proposte di obiettivi un'identità chiara e visibile agli occhi di chi vogliamo rappresentare e non solo
Credo quindi che abbiamo con tutto il percorso congressuale assolto al nostro compito stiamo rispondendo a quello che la nostra gente ai nostri iscritti ci chiedevano e ci sollecitava
Ma non è avvenuto solo queste in questi mesi
Questi Mary si è sviluppato
Durante il nostro percorso le nostre proposte le nostre iniziative quelle contro il terrorismo e contro la guerra per una globalizzazione dei diritti
Della solidarietà e delle opportunità contro una globalizzazione attuale che vede il predominio delle strategie e delle politiche liberiste
Le lotte per la difesa dei diritti come l'articolo diciotto
Contro lo smantellamento della scuola pubblica e per la difesa del nostro stato sociale solo per ricordarne alcune hanno dato complessivamente nuove speranze nuove motivazioni che non solo un altro mondo è possibile
Ma anche un'altra Italia anche un'altra Italia possibile un'Italia che non sia quella che pensano Berlusconi Fini Bossi e il presidente della Confindustria D'Amato
E i giovani soprattutto loro in questi mesi sono stati protagonisti e non solo nelle vie e nelle piazze di Genova e di Roma e di tante altre città o contro le lotte contro le Reforma morale
Ma sono stati i giovani anche che hanno caratterizzato le nostre assemblee i nostri scioperi di queste settimane contro le decisioni del governo
Giovani ed anziani quindi giovani e gli altri lavoratori uniti nella consapevolezza che l'insieme delle politiche di questo governo sono contro i loro diritti contro il loro futuro
Questo centrodestra con le belle che che svuotano il Parlamento l'attacco alla legalità e alla magistratura
Alla laicità dello Stato alle protezioni sociali e diritti è vero è un Governo pericoloso per la nostra stessa democrazia
Ed è proprio vero che altro che Paese normale come qualcuno ha ricordato non lo siamo proprio perché è in gioco le regole sulle quali si basano l'anno si basa la nostra democrazia
E non solo questo governo ci sta allontanando dall'Europa su tanti terreni ma soprattutto credo per noi il pericolo sia quello che ci allontana dal suo modello sociale
Il modello della coesione sociale
Ed ogni suo atto ogni sua azione ogni sua leggi compresa la legge finanziaria invece che per seguire il valore della coesione sociale propone la separatezza e la divisione vuole rivivere il Nord ricco dal Mezzogiorno i giovani dagli anziani il cittadino qualunque dagli intoccabili davanti alla magistratura e alla legge
Una sanità è una previdenza per chi può e un po'di politiche caritatevoli per gli altri i ricchi le meno abbienti una scuola di qualità solo per chi potrà e poi dividere gli immigrati dagli altri cittadini italiani e dividere i vivi Virzì ficcare i diritti sul lavoro per aree geografiche i diritti sociali
E io credo e mi domando dire sostenere tutto questo di fronte non a parole ma ad azioni di governo vuol forse dire fare politica o vuole ride solo fare il nostro mestiere
Il mestiere di un sindacato che difende una sua idea di coesione sociale diritti nel lavoro una sua idea in sintesi di società
Sì una idea di società in cui si difendono i diritti costituzionali i diritti del lavoro a partire dall'articolo diciotto
In cui prevalgono per noi i valori della solidarietà dell'equità e della giustizia sociale
Siamo noi allora che siamo vecchi o la verità è che invece noi difendiamo con le nostre proposte la cultura che si è affermata in un intero secolo nella nostra Europa
E che oggi invece che estendersi ad espandersi oltre i suoi confini
Il presidente di Confindustria e questo governo vorrebbero cancellare anche nel nostro Paese
Ecco perché trovo singolare che ancora ci si rivolge ogni volta allori alla CGIL
Alle sue proposte come se fossero sempre dettate dal volere esercitare un ruolo improprio non di un sindacato ma magari di un partito
O se volessimo ancora realizzare proporre lo sciopero per far cadere un governo
Ma anche qui cosa abbiamo detto in questi due mesi che ci separano dall'inizio delle nostre lotte cosa abbiamo detto ai lavoratori e al Paese
Nelle due ore di sciopero prima nelle piazze che si sono riempite con gli scioperi provinciale dei giorni scorsi abbiamo insieme a CISL e UIL sostenuto che quegli scioperi quello apre erano per il ritiro delle modifiche all'articolo diciotto
Erano contro la decontribuzione per i neo assunti ed abbiamo detto almeno questo nella mia regione che se il governo non avrebbe ritirato quei provvedimenti le iniziative sarebbero continuate
Allora dopo queste iniziative dopo che anche in queste ore il governo ribadisce e conferma le sue volontà
E che nelle prossime ore il Parlamento inizierà a votare la delega sul mercato del lavoro
Di fronte a tutto questo proporre oggi lo sciopero generale non è forse se ancora siamo un sindacato serio coerente e responsabile
Non è forse il logico sbocco del percorso finora realizzato
è davvero inaccettabile che non potremmo avere il diritto di proporre questa azione di lotta non per far cadere il governo ma per fai di ritirare quei provvedimenti per il quale obiettivo un milione di lavoratori e di lavoratrici nei giorni scorsi hanno riempito tutte le piazze del nostro Paese
è incomprensibile allora lì in opportunità di cui parla il segretario della CISL
Certo è una nostra proposte vogliamo discuterla con loro con la CISL eccola un il perché siamo convinti che l'obiettivo di tenere il fronte unito per dare continuità alle nostre iniziative
Può portare migliori risultati come lo è stato nel pubblico impiego nei giorni scorsi
L'autonomia e la coerenza e la responsabilità sono cose che nel rapporto con i lavoratori occorre tenere sempre insieme e quando si parla di autonomia bisogna dare sempre in ogni momento
Sto la dimostrazione concreta e tutto questo non può valere solo ed esclusivamente per la CGIL
E guardate su questo terreno
Vorrei portare un esempio piccolo ma concreto
In queste ultime settimane
Nella mia regione le Marche
Una Regione governata da sette anni circa dal centrosinistra si è aperta una dura e difficile vertenza
Dopo una positiva precedente legislatura quell'attuale iniziata con le ultime elezioni regionali
è stata invece fin dall'inizio caratterizzata da tanti ritardi da errori da ritorno a vecchie logiche a vecchie pratiche assessorili al prevalere di tanti localismi
E poi dall'abbandono di un serio e costruttivo confronto con l'insieme delle forze sociali compreso il sindacato
Ma soprattutto fin dall'inizio di questa legislatura insieme a CISL e UIL abbiamo chiesto al governo regionale di dare priorità a politiche di risanamento finanziario
Eravamo molto preoccupati d'un indebitamento che cresceva a cui non facevano fronte iniziative il risanamento strutturale
Ci hanno sempre risposto che il problema non esisteva
Per diciotto mesi non hanno mai voluto discutere con noi di questo tema
Poi a dicembre
Di fronte anche alle nuove responsabilità e al decentramento di poteri e funzioni alle Regioni la Giunta regionale si è presentata a noi ai cittadini della nostra regione con una vera e propria emergenza finanziaria
Un deficit di cinquecento miliardi che per una regione piccola come sono le Marche sono un'enormità
E non tutto derivava dal vertice del sistema sanitario
Una pesante manovra fiscale è stata avviata una manovra fiscale che ha pesato sull'impresa e sulle famiglie sui lavoratori e sui pensionati
In una prima fase con iniquità per noi inaccettabili e senza ancora un Progetto di risanamento strutturale
Molti incontri molte trattative senza sbocco
Abbiamo allora presentato come è normale per un sindacato anche di fronte a una giunta di centrosinistra le nostre proposte
E le abbiamo sostenute con una prima iniziativa di presidio del consiglio regionale che ha portato il risultato di correggere e rendere più equa la manovra fiscale soprattutto per i redditi medio bassi
Ma la non contestualità con le politiche di risanamento sia associata nel susseguirsi di giorni alla volontà espressa di ridurre di un terzo la spesa sociale
Di diminuire le risorse per la spesa sociale della nostra regione e di avviare una debole riorganizzazione del sistema sanitario nella nostra autonomia
Nell'autonomia della CGIL insieme a CISL e UIL anche di fronte a questa Giunta centrosinistra più Rifondazione Comunista in una grande assemblea riquadri di delegati sindacali abbiamo anche lì fatta il nostro mestiere
Abbiamo proclamato uno sciopero regionale generale
Uno sciopero che aveva l'obiettivo di modificare le scelte proposte
E a sostegno delle nostre piattaforma e perché non si toccasse la spesa sociale
Sono state settimane giorni difficili
Mentre a livello nazionale continuavano ad accusare la nostra organizzazione di pregiudizi contro il Governo di volontà politiche
Di non poter sottacere editi parte del sindacato altrettanto purtroppo è avvenuto anche nella nostra regione
A volte con le stesse parole d'ordine si scusa
Che provenivano anche dalle file della sinistra
Non siamo arrivati allo sciopero solo perché abbiamo fatto l'accordo un accordo importante che non taglia la spesa sociale ed avvia un'opera di risanamento vero ecco io credo anche da questo piccolo esempio
Di quello che abbiamo fatto in una regione come la nostra sia sempre più comprensibile quello che per noi per la CGIL oggi e autonomia e progetta e valori e coerenza
La CGIL tutto questo e ideali Esperanza e futuro un futuro migliore per chi rappresentiamo e per tutto il nostro Paese
Grazie Berti Jesi
Sì per alla parola Diego Gallo segretario generale di Venezia si prepari Giacomo Berni
Ciò che sta accadendo
In Italia
Di una gravità inaudita
L'aggressione ai giudici
Ai giornalisti dagli intellettuali vengono giustificate
Come la risposta a coloro che farebbero parte
Di un complotto contro il Governo e in particolare il suo capo
L'oligarca demagogo il padrone dell'informazione riesce a rovesciare la realtà
Fa intendere ogni cosa come una trama contro di lui e i suoi amici
Borrelli e Cofferati Enzo Biagi e altri
Sono fatti passare come autori e complici di una volontà sovversiva non accettando il responso delle urne
Il volere del popolo sovrano
Le regole di democrazia
Sarebbero i comunisti a volerlo palo cadere contro la volontà del popolo
Quindi vanno delegittimati ridotti all'impotenza magari spazzati via
Arbitrariamente si usa il concetto di libertà
Non solo come assenza di interferenze come sostiene il pensiero liberale classico ma si va ben oltre
Si vuole instaurare la logica della dipendenza dalla volontà arbitraria di altri individui
Poteri liberali di imporre a molti uomini e donne di vivere in condizioni di dipendenza
A differenza della democrazia
E deve e dovrebbe garantire sempre indipendenza e autonomia
Per questo si può parlare di regime
Che alimenta conformismo paura e determina atteggiamenti servili
Spinge a tenere gli occhi bassi a tacere o adulare i potenti
Questo è quello che sta accadendo in molti settori economici e sociali
Il monopolio dell'informazione del padrone unico
Determinerà in modo sempre più esteso una distorsione pericolosa per la nostra democrazia
Bisogna avere il coraggio non solo di denunciarlo ma di contrastare questo processo regressivo
Siamo direttamente coinvolti
Ieri il caporedattore del TG tre del Veneto
Un uomo moderato si è rimesso in conseguenza dell'ennesima brutale aggressione del Presidente della Giunta Regionale Galan
Al suo posto sembra essere indicato un redattore ordinario di Tele Padania
A Giuseppe Casagrande non possiamo che esprimere la solidarietà nostra e di tutte le persone perbene
Sono d'accordo con la definizione di dittatura morbida coniata da Enzo Biagi
Lo stesso richiamo del Presidente della Repubblica ieri
Sulla fondamentale necessità di affermare la libertà d'informazione
è sintomo di forte disagio e preoccupazione
E quello che sta accadendo anche con la CGIL
La delegittimazione dell'avversario revisione l'offesa crede il rovesciamento continuo dei termini
L'altro ieri sera il TG cinque ha fatto sentire a milioni di telespettatori l'affermazione di Maroni
Estrapolando l'alta talmente in modo scorretto dal contesto fatta alla Camera in risposta a delle interrogazioni che ancora non capisce quale sia il problema sull'articolo diciotto
In quanto una riforma e non di poco conto secondo lui dello stesso articolo era già stata fatta nel mille novecentonovanta esentando il sindacato dai Dico idea giusta causa
Suo ogni tema su ogni singola questione cero rovesciamento della realtà della verità
La propaganda non sono contraria ma la messa in mora della parte avversaria
La stessa Confindustria del resto sta agendo allo stesso modo
Basti ricordare
I commenti di Nicola Tognana
Sulla relazione compagno Cofferati
Immaginiamoci cosa succederà quando
Tutte le televisioni tra poco saranno in mano a questo personale politico
Sulle cause che hanno determinato tutto questo bisognerà ancora discutere
Non per recriminare ma per riorganizzare le fila
Negli anni appena trascorsi sono stati commessi degli errori che oggi si pagano e si pagano a caro prezzo
Una risposta necessaria riguarda coinvolge la sinistra politica e tutte le forze di una più ampia coalizione democratica
Non spetta certo a noi insegnare il mestiere ad altri
Abbiamo però il compito di esprimere come sempre abbiamo fatto delle opinioni delle proposte di stabilire dei punti fermi elaborare un più aggiornato disegno programmatico di agire di conseguenza
Credo anch'io in un sindacato che cerca di interpretare
Un interesse generale anche se rappresenta una parte specifica
Ma non mi convincono alcune critiche sul ritardo progettuale educazione basata solo sul gioco di rimessa
La CGIL degli anni novanta ha svolto un ruolo riformatore fondamentale che è proprio della sua natura confederale
Semmai la sinistra politica manifestato delle difficoltà a concepire una sua funzione generale nella società di oggi con evidenti offusca menti sul piano dei valori
Gli anni tormentati del risanamento li conosciamo
Dei quali tra l'altro ci sono stati due scioperi generali con il governo Amato e uno con il Governo Ciampi
Sono stati sostenuti avviati processi di riforma nel lavoro pubblico nei diversi ambiti lo stato sociale l'equità fiscale una migliore ripartizione del reddito sono stati riferimento costante da notazione
Insieme all'esercizio rigoroso del diritto di contrattazione
Abbiamo sostenuto avviato la riforma dell'organizzazione al mercato del lavoro abbiamo cercato costantemente di affermare il nesso tra ricerca innovazione formazione è un nuovo rapporto tra formazione e lavoro
Basti ricordare il ruolo svolto dalla CGIL della riorganizzazione l'apprendistato così qui come qui è stato ricordato nell'avvio dei programmi di formazione continua per conquistare l'obbligo formativo
è una scuola davvero per tutti abbiamo sollecitato rivendicato più di altri diritti sul lavoro parasubordinato e la ridefinizione del lavoro cooperativo
A più riprese abbiamo richiesto un avanzamento è una generalizzazione sostegno al reddito e forme di reinserimento e nuovi ammortizzatori sociali
Su alcuni di questi punti più tempestiva
E adeguate devono essere le scelte dei governi di centro sinistra
La CGIL ha indicato e svolto con chiarezza e decisione
Le potenzialità Offerte la programmazione consigliata
E la strada di un diverso è indicato la strada ad un diverso modello di sviluppo tentando di promuovere l'attenzione delle forze più disponibili del mare della mondo dell'economia e dell'impresa
Per tutto questo mi sembra un generose alcune critiche
Tutto questo al centro di idea di qualità e di valorizzazione della persona
E l'affermazione piena dei diritti di cittadinanza
Che dire invece di chi durante la battaglia referendaria
Promossa dai Radicali e sostenuta dalle Confindustria sui licenziamenti
Si è defilato predicando l'astensionismo o atteggiandosi ad una incomprensibile neutralità come accade con il governo di allora
La CGIL ha seguito caban caparbiamente la strategia dei diritti e di un modello sociale più adeguato per tutti
Con più forza e determinazione di altri abbiamo segnalato e giudicato estremamente pericoloso il programma elettorale del centrodestra
E gli avvertimenti di resa dei conti che venivano indirizzati verso di noi
In questo senso non mi convince quanto affermato da Pezzotta sulla collocazione certa della sua organizzazione
Se la destra fin dall'inizio espresse una fortissima radicalità nell'attacco al sistema dei diritti
All'autonomia delle persone la CGIL ha scelto da che parte stare considerando oltre che sbagliato anche pregiudizievoli per i futuri rapporti unitari la creazione di un terzo polo nella politica
L'autonomia della CGIL è stata ed è fuori discussione
Lo dimostra la coerenza sui contenuti
Berlusconi dopo l'insediamento l'ha detto con estrema chiarezza per cambiare l'Italia farò come la Tecce
Vogliono cambiare la costituzione materiale del Paese
E su questo noi non potremo mai essere d'accordo il nostro progetto è incardinato su dei pilastri che rappresento la strategia di un sindacato confederale
Se dovesse passare il disegno sul mercato del lavoro sulle pensioni sul fisco sulla scuola sulla sanità o sul contratto nazionale si produrrebbe una simmetria e nuove dolorose atomizzazione sociali
E credo che una proposta in sei valida e da sostenere di una carta del diritto alla formazione per tutti sarebbe purtroppo un semplice dettagli in un quadro sociale radicalmente mutato
Per tutto questo all'unità e la prima delle nostre preoccupazioni
Fin qui sulle leggi delega abbiamo scioperato insieme
E se il governo non dovesse recedere dalle sue decisioni in quella che è stata qui definita una lotta di lunga durata non si dovrebbe che arrivare allo sciopero generale
Qual è allora il significato del giudizio di inopportunità dello sciopero generale
Quali dovrebbero essere i fatti nuovi se non quelli che abbiamo insieme stabilito
Su questo si misura la coerenza ed autonomia
Noi siamo persone pacifiche non cerchiamo il conflitto a prescindere
Non dipende da noi e l'accordo per il Pubblico impiego lo dimostra
Perché valutare allora le cose dette da compagno Guglielmo Epifani un'ala allontanamento dall'Unità è incomprensibile
Questo
Più che mai si rafforza sulla nella convinzione
Che l'unità senza regole non sta in piedi
Si sfascia subito
Non si può sempre e comunque decidere altrimenti dopo aver coinvolto i lavoratori
Moltissimi immigrati pensionati tanti tantissimi giovani e molti moltissimi cittadini persone non organizzate da noi
E magari fa decidere a Fini
Se uno sciopero è opportuno o meno
Dobbiamo avere il coraggio e la forza di andare avanti
Non lasciamo che ogni persona
Lavoratori e cittadini affidino le loro sorti al pifferaio magico milione di persone credono nell'iniziativa del sindacato confederale Non lasciamoli soli nelle illusione o nella rassegnazione
Ha proprio ragione Julio Velasco
Perché non si dica alla fine che la colpa è degli altri
Grazie Gallo prima di dare la parola Giacomo Berni il segretario della per nelle debbo darmi due comunicazioni la prima le strutture regionali delle categorie vadano allo stadio dell'organizzazione di avere dei nomi dei delegati
Per i seggi elettorali ovviamente debbano debbono essere nomi non coincidenti con i delegati che sono diciamo così candidati per il direttivo la seconda i delegati della effetti della funzione pubblica si debbono rimanere nella sala riunione del padiglione servizi alle ore undici a questo punto Giacomo Berni si prepari Enrico Monti
Ho trovato la relazione molto puntuale dopo fortuna tanto nelle analisi che nei giudizi nonché nelle proposte in essa contenute
Così come ho trovato necessaria la discussione sul significato di libertà che ha concluso la prima giornata del nostro congresso
Momenti che hanno reso noto a mio parere a tutti noi e a chi ci segue chi siamo a quali valori ci riferiamo e che obiettivi ci prefiggiamo tanto un lavoro che verso il paese d'Europa
Oggi siamo chiamati a confrontarci con una impostazione politica del centrodestra basata sul privatissimo in tutte le sue forme accompagnata dall'idea che il massimo di libertà corrisponde al massimo dell'individualismo
A questi dea sbagliata e pericolosa per il mondo
E poi naturalmente per il Paese dobbiamo contrapporre l'idea forza fondata sulla solidarietà in tutte le forme dalla lotta alla povertà alla difesa l'ambiente
Dallo sviluppo della spesa sociale dei beni collettivi alla promozione della cultura alla modernizzazione delle mie amministrazione dei servizi pubblici all'espansione dall'arricchimento dell'economia associativa e dell'autogestione sociale
Nei settori che la mia categoria organizzare l'acqua la luce il gas da alcuni anni stiamo approntando i processi di liberalizzazione in un quadro di crescita in maggiore integrazione europea
RAI tenere coerentemente con l'impostazione confederale chiasso condiviso afferma affrontato questo straordinario cambiamento
Compreso le trasformazioni che esso induce nell'impresa e dei servizi e quindi nel lavoro avendo a riferimento l'Europa la sua estensione la sua crescita e la necessità impellente di qualificare nel nostro Paese ed estendere le infrastrutture
Nonché i servizi indispensabili al vivere civili
Ed alla crescita del Paese soprattutto al Sud
Infatti il punto centrale lasse rivendicativa dell'otturazione politico-sindacale non è stata la difesa delle gestioni monopolistiche dei Serviti grandi o piccole che fossero
Bensì l'affermazione di un processo di transizione governato al fine di garantire accessibilità sicurezza
Trasparenza e certezza cave arrogazione rapina fruibilità di servizi che come ho già detto prima di ogni altra cosa sono indici di coesione sociale e di qualità del vivere civile
A questo proposito noi pensiamo che dopo questa prima ed incompiute esperienza che giusto processo di integrazione europea deve accrescere ulteriormente includendo nei processi di liberalizzazione standard di qualità elevati ed uniformi politiche energetiche ed ambientali comuni
Clausole sociali definite ed esigibili a partire dai contratti unici di settore inclusive depositi e politiche per la formazione continua e io ero impiego delle risorse umane
Che inevitabilmente entro in difficoltà quando l'impresa è monopolistiche specie se pubbliche si affacciano al mercato
Nella legislatura passata mentre discutevamo con il precedente Governo e Parlamento delle modalità di recepimento delle direttive europee sull'elettricità giudicato nonché della riforma della legge sul riordino dei servizi pubblici
Molti commentatori interessati di malafede
Ci hanno accusato di essere poco liberisti o conservatori perché sostenevamo ruolo primario dell'autorità indipendente sostenevamo la tariffa unica per gli utenti domestici cioè i piccoli consumatori
Come elemento di sussidiarietà tutela concreta ed equità intrinseca
Perché sostenevamo il metodo della gara ad evidenza pubblica per l'assegnazione della gestione di servizi erogati in concessione esclusiva
Perché che davamo l'inserimento di opportune clausole sociali tanto sul versante dell'umidità contrattuale che di garantire occupazionale nel momento di passaggio del servizio da una gestione ad un altro
Ora l'attuale governo si propone un privati ISMU fine a se stesso insito nella stessa legge finanziaria appena approvata
Che si è realizzato rompe elementi importanti di coesione sociale e rischia nel concreto di aumentar il differenziale che già esiste nel livello qualitativo delle infrastrutture di base fra nord e sud del Paese
Esso infatti si propone di sottrarre al sistema delle autonomie locali ogni prerogativa in ordine alla realizzazione di infrastrutture ad elevato impatto ambientale
Di ribaltare l'equazione secondo la quale prima si irradia realizza e poi si priva Pizzurno imprese pubbliche con l'evidente intento di consegnare a selezionati privati
Rendite di posizione certe configurando la Costituzione in luogo dei vecchi monopoli pubblici di nuovi oligopoli privati che a quel punto saranno altrettanto inefficienti ma molto più pericolosi
In coerenza con questo disegno politico sbagliato e quindi da contrastare
Si propone di sopprimere odio o ridimensionare fortemente il ruolo dell'autorità indipendente per ritornare al passato cioè la gestione politica e dall'influente dalle lobby avvio in tali in materia assolutamente delicate come quelle tariffarie
Non sfugge ad ognuno di noi che in alcuni mesi dell'anno la somma delle bollette da pagare per acqua luce caso supera la pensione percepita da un anziano
Ancora una volta
Su un'altra materia su altri temi delicati questo governo si differenzia si allontana dal lavoro fa in un momento in cui sono fissati i nuovi appuntamenti importanti per un bilancio ed un'evoluzione dei processi di liberalizzazione nei servizi tecnologici a rete
Per queste ragioni dobbiamo insistere nel parco progredire in senso positivo e regolato a livello europeo e nazionali i processi di liberalizzazione che devono obbligatoriamente precedere ogni ulteriore iniziativa di privatizzazione delle imprese pubbliche che gestiscono servizi in esclusiva processi che devono essere sostenute da prerogative certe definite dallo Stato e delle sue articolazioni autorità indipendenti con poteri reali e cogenti di intervento
L'autore sociale per il lavoro capaci di evitare l'insorgere di fenomeni di dumping sociale di incertezza per lavoratori e lavoratrici coinvolti
Paradossalmente ma se ci pensiamo bene non tanto liberalizzazioni regole certe ed esigibili sedi indipendenti di verifica e controllo contratti di lavoro nazionali più ampie diventano per questa destra populista e liberista
Una sfida impossibile alla quale contrapporre dare edizioni di Monopoli che consentano con la nomina di vertici ti devi ed assecondati la riedizione di gestioni consociative conviventi come il totonomine lo dimostra
Su questi temi la mia categoria il nostro settore
è impegnato alla lotta insieme alle questioni più generali che sono stati indicate e al lo sbocco verso lo sciopero generale tra
Grazie darmi prima di dare la parola ammonti e arrivo Monti segretario generale della Val d'Aosta
Di leggerà un brano estratto di un comunicato che arriva dalla presidenza è comunicato dei lavoratori della Breda MenariniBus sono cinquecento lavoratori di Bologna
Che sono diciamo si stanno confrontando con un piano di ristrutturazione molto duro che mette in gioco
L'occupazione di più della metà di loro il futuro della loro azienda io credo che il congresso debba segnalare una vicinanza questi lavoratori ovviamente questo è un atto che facciamo adesso il simbolico ma credo che sia la categoria sia alle strutture non mancheranno di sostenere questa lotta i membri del Congresso a manifestare questa cosa grazie
A questo punto Enrico Monti della Val d'Aosta si prepari Marco broccati dello Sturm Graz che
La Valle d'Aosta si presenta come una regione dove diffuso il benessere comandamento del PIL ha portato gli abitanti più tra i più elevati non solo d'Italia ma d'Europa una sorta di paradiso terrestre al di là dei fatti di cronaca nera di questi giorni
Ma se entriamo nel merito dei problemi che attraversato negli ultimi anni la chiusura del tunnel del Monte Bianco dopo il grave incidente nel novantanove l'alluvione del due mila fatti che hanno riguardato tutto il territorio di una Regione comunque a piccole dimensioni
Ci possiamo rendere conto come le sia di grande attualità per la Valle d'Aosta quanto la CGIL sostiene in merito allo sviluppo sostenibile e di qualità
Anzi possiamo dire che questi ultimi due anni la Valle d'Aosta si è diventata una sorta di laboratorio per almeno due aspetti direttamente connessi al tipo di sviluppo che la CGIL ha in testa
è la prima questione riguarda la qualità in via in tale ed in Valle d'Aosta è indubbio che l'eccessiva antropizzazione
Ha reso devastante gli effetti dell'alluvione dello scorso anno in Valle d'Aosta i cambiamenti climatici hanno avuto ripercussioni perbene per per altri fatti del genere però il fatti dall'altra hanno hanno avuto una ricaduta che molto forte con una quantità di morti veramente incredibile
E se in Valle d'Aosta si vuol parlare di sviluppo di qualità anche con una diversificazione produttiva perché l'industria deve essere rilanciata questo però deve avvenire
Riguarda anche per certi aspetti il turismo con una salvaguardia molto attenta del tutto nuova per certi aspetti dell'ambiente l'altro aspetto di qualità dove noi possiamo siamo in una fase nella situazione di confine veramente in tutti i sensi anche politici non solo fisici riguarda la qualità delle infrastrutture
E la vicenda del Monte Bianco insegnato due cose che ha una valenza generale non soltanto per la Valle d'Aosta ma per l'Italia penso anche per l'Europa
Primo l'importanza strategica dei valichi alpini per il flusso delle persone e delle merci ma non soltanto l'importanza strategica ma anche la estrema fragilità de dei transiti sotto il piede dal Pdl vicende che si sono susseguite l'ultima in ordine di tempo e quella del Gottardo
Fanno capire come sul problema dei transiti nella fase dell'Euro bisogna porre un'attenzione di qualità del tutto nuova per il mobile per la sicurezza delle persone e secondo per garantire certezza di flussi netti dei traffici commerciali la nostra regione ha subito un blackout non indifferente dopo la chiusura del Triveneto
Però non è un problema solo Della Valle d'Aosta è un problema dell'intera Pianura Padana se non dell'Italia perché le ricadute della chiusura del PIL nella hanno avuto ripercussioni su tutto il sistema industriale del Nord del nord Italia
Però per noi il problemi importante e dare
Gambe effettivamente a quelli ai contenuti sul problema dei traffici alpini che che possiamo ritrovare nella Convenzione delle Alpi nel patto di Lucerna
Sono documenti molto importanti dove ci sono indicazioni molto precise su cosa e come deve passare attraverso i tratti in pietra verso i valichi alpini e noi quest'anno abbiamo un'occasione penso storica
Nel sperata riuscirà a portare avanti una razionalizzazione qualitativa dei traffici spostandoli sempre più dalla votare dalla gomma alla rotaia questo è l'anno internazionale della montagna
E penso che la CGIL debba dedicare molta attenzione ai a chi lavora e che vive in un territorio particolare
Dove spesso ci possono essere discriminazioni di fatto dove i servizi determinati servizi sociali hanno più difficoltà adesso distribuiti in maniera equa
E significativa le persone che vi abitano
Ed è proprio sul problema dei traffici di che cosa passa sotto il tiro del Monte Bianco che la Valle d'Aosta butto lì un primo impatto negativo col governo Berlusconi
Il ministro Lunardi nella sua prima uscita pubblica luglio quale inaugurato un pezzo della finale dell'autostrada verso il Monte Bianco ha detto testuali parole bisogna recuperare l'orgoglio di ricostruire di costruire che secondo me è tradotto in termini più semplici anche forse più banali vuol dire ritornare a cementificare qual è l'idea del ministro Lunardi era detta in tempi non sospetti prima degli all'inizio dalla campagna elettorale
Costruire un altro tunnel sotto il Monte Bianco non mi addentro sugli aspetti tecnici non è questo il contesto ma la cosa grave e quindi è grave politicamente per due ordini di motivi soprattutto Primo perché scavalca sono sono sostanzialmente le decisioni di una regione il piano Parisi già distico territoriale della Valle d'Aosta del novantotto escludeva tassativamente questo tipo di possibilità secondo costruire senza il consenso delle comunità locali un altro tunnel sotto il Monte Bianco significa far morire definitivamente l'ipotesi che comunque c'è in valle
Di spostare da gomma rotaia consistenti traffici di merci
Sapete la Valle d'Aosta una regione piccola con dimensioni particolari però questo è un nodo strategico riuscirà a potenziare il sistema ferroviario in Valle d'Aosta ha o ha per noi ha una valenza enorme
Quindi Valle d'Aosta e sindacato ma in particolare la CGIL sta lavorando sulla sua progettualità per vedere come riuscire a incidere sul modello di sviluppo che deve essere insegnata la qualità ambientale dell'acqua di un modello di sviluppo compatibile col territorio
Non solo ma io vorrei sottolineare come non è semplice fare sindacato in una regione a statuto speciale dove il sindacato esercito uomo di contrattazione primaria di primo livello sul comparto pubblico regionale dove ci sono la maggior quantità di occupati
Dove ci sono processi molto delicati di regionalizzazione vorrei citare l'ENEL lei nell'Adda o quasi un anno è regionalizzato non esiste più l'ENEL in Valle d'Aosta esistono due società una per la produzione per la distribuzione e pongono al sindacato aspetti completamente nuovi molto delicati dipinti su tutti da dai dal modo al modo con cui ci appoggiamo i lavoratori all'incidente di questa azienda sul territorio regionale e non solo
Ed è per il sindacato confederale è stato un momento molto importante la Venere ottenuto dopo un confronto non semplice alle volte un modello concertativo regionale
Che è stato sancito dal Patto per lo Sviluppo Della Valle d'Aosta siglato tra la Giunta regionale le forze sociali due anni fa e guardate e un modello concertativo che si sta muovendo insiste che sta facendo i primi passi però è molto importante perché in una regione come la nostra dove le potestà legislative e risorse indubbiamente consistenti tendono a far sì che la Venosta la Regione la regione autonoma saturi tutti gli spazi
Fosse per due subirà spetti il primo per quelli di ragionamento più classico primo sullo sviluppo sostenibile e di qualità e secondo per il welfare locale
Nel senso che noi vogliamo che il Welfare da nostra regione sia sempre indirizzato non tanto dare risposte a tutti e su tutto ma accoglierà effettivamente i bisogni nuovi anche che emergono dalla popolazione
E abbiamo una preoccupazione nel due mila tre ci saranno le elezioni regionali ispira anche in Valle anche se in maniera ancora non forte un vento di destra
E non vorremmo che il nostro modello concertativo che sta muovendo i primi passi sia spazzato via da una situazione politica nuova
Se è vero che la nostra esperienza sindacale quotidiana dimostra l'importanza del territorio delle sue politiche
Noi dobbiamo essere conseguenti
L'han detto bene Francesco Pio sul valore che la dimensione territoriale da nostra azione lo troviamo nelle tesi di maggioranza però penso che anche altri compagni condividono la necessità di territorializzare di prima iniziativa politica della CGIL
Lo troviamo anche nella reazione di Epifani dello scorso anno nell'assemblea dei quadri
Però so problema della sua riforma organizzativa del suo decentramento politico la CGIL deve essere conseguente il problema non può essere più assolutamente rinviato se noi che riteniamo che bisogna essere più presenti in maniera concreta organico sul territorio la CGIL deve cambiare la sua impostazione veramente ridimensionare quegli elementi ancora di centralismo che ci sono Eridani gambe limitativa territoriale in una maniera beh io la maniera
Effettivamente cogente io vorrei concludere il mio intervento uscendo un po'da una logica se volete valdostana ma necessaria
Facendo facendo tre tipi di considerazioni di ordine generale lo sciopero generale io penso che lo sciopero generale
Sia intrinseco a quello che sta succedendo non siamo in presenza di un conflitto fisiologico siamo in presenza di una vera e propria frattura sociale
Non passa giorno che il Governo assume degli atteggiamenti preoccupanti non soltanto per noi ma lo sullo stesso assetto della democrazia nel nostro Paese vorrei citare le esternazioni
Molto brutte di Berlusconi ieri sull'uso sulla RAI su come la la così come sarebbe stato discriminato ma vorrei citare soprattutto la quarta ferita
Io sì che abbiamo subito noi anche presso il Parlamento italiano l'acqua preferite la delega sulla scuola noi finora ci siamo mobilitati su tre deleghe ma penso che la delega sulla scuola rappresenti la quarta ferita e mi chiedo veramente come ancora una volta in questo nella nostra congresso Pezzotta e Angeletti abbiano potuto parlare quasi in termini di conflitto fisiologico
Col governo Berlusconi non di un non di quella frattura sociale che peraltro un rappresentante qualificato della Cisa aveva parlato in Val d'Aosta nell'attivo unitario dei quadri Barrett ha parlato di frattura sociale
Non bisogna solo parlarne ma bisogna essere conseguenti di qui la necessità dello sciopero generale nazionale poi io altre due cose vorrei dire la prima io penso che su quale ma della legge Bossi-Fini sugli immigrati
Occorre articolare iniziative regionali nazionali al più presto io penso che la pericolosità sui processi di integrazione non dobbiamo assolutamente sottovalutare la se la legge venisse effettivamente applicata sarebbe l'ha deposta la devastazione totale su un punto di un'estrema delicatezza
E l'ultimo punto mi permetterete di carattere internazionale ma penso che e su questo il Congresso debba essere molto esplicito
Occorre mettere in campo una mobilitazione di massa esplicita sul problema palestinese il poema palestinese rischia di avere ripercussioni sull'equilibrio la pace nel Mediterraneo gravissimi quindi mettere in campo un'iniziativa della CGIL una mobilitazione di massa pensa che sia all'ordine del giorno
Grazie a chi è alta Ararat macabre Huckabee nell'avventura firme primaria inermi segretaria bella Ravanelli viene nazionale
Lo slogan di questo congresso future diritti diritti collettivi e individuali
La loro costruzione la loro difesa quando vengono negati è il filo rosso che collega
La congiuntura politica che stiamo attraversando con il progetto di società di cui la CGIL portatrici
A differenza di quanto qualcuno ha qui detto l'altro ieri io
Credo che non viviamo ancora in un Paese normale
Credo che non basti bipolarismo politico più o meno perfetto
A farmi considerare normale una situazione a parte l'imbarazzo che provo
Quando vedo sulle prime pagine dei giornali Primo Ministro che mi rappresenta fare le corna al ministro degli Esteri spagnolo ma questo come dire è un un fatto minore ma non basta
Il bipolarismo a a farmi considerare normale una situazione in cui la magistratura viene quotidianamente attaccata delegittimata dagli imputati eccellenti
Una situazione in cui c'è un'insopportabile conflitto di interessi
Che in un Paese davvero normale non potrebbe realizzare
Sappiamo che ovunque anche nella civilissima Europa del diritto delle democrazie avanzate
Gioco del potere un gioco duro spregiudicato ma esistono regole
Esistono salvaguardia esistono reti di protezione istituzionale
Soprattutto esiste una consapevolezza collettiva diffusa
Che impedisce l'instaurarsi di anomalie quali quello a cui assistiamo è netta
L'Italia nonostante gli strappi violenti alla cultura democratica che si sono verificati in questi mesi c'è una parte consistente dei cittadini
Che ancora continua a dare il proprio consenso al governo di centrodestra
E che riesce evidentemente interpretare interessi e interpretare pulsioni a dare di sé comunque l'immagine condivisa da molte persone anche lavoratori dipendenti
Che noi rappresentiamo
Per questa ragione è importante che la nostra discussione
Faccia emergere con chiarezza il profilo di un progetto alternativo
Di società che noi ipotizziamo oggi noi siamo nella condizione di fronte al al durissimo attacco
Ai diritti che è in corso
Di dover dire dei no dei non eletti
E sostenerli con tutte le iniziative che si rendono necessarie
Devo dire che io non ho
Anch'io non ho alcun imbarazzo a essere considerato un conservatore
Se conservare significa rifiutare di peggiorare le condizioni di vita delle persone
Se conservare significa rifiutare di
Per mettere il licenziamento
Sì significa non introdurre una flessibilità incontrollata
I distrugga il mercato del lavoro
Devo dire che mi sento anche abbastanza a posto con la coscienza per quanto riguarda le questioni
Che ci sono state fatte presenti circa l'autonomia della CGIL
Quando abbiamo discusso di riforme sull'università sulla ricerca con il governo di centrosinistra
Cioè non abbiamo risparmiato a quel governo né critiche né dissensi
E di quelle riforme abbiamo dato un giudizio
Che evidenziava
Le luci e le ombre di quanto fatto dal governo di centrosinistra
E tuttavia quella quel confronto aveva due caratteristiche che oggi sono venute completamente meno la prima è che non ci confrontavamo con quel governo sulla scorta di un impianto concettuale ampiamente condiviso
Che era contenuto negli accordi del novantasei e del novantotto
E che
All'interno del quale venivano individuati le linee fondamentali di riforma sulla quale avevamo insieme convenuto e la seconda caratteristica era il patto
Che è sempre a monte di una decisione c'era un confronto preventivo con il sindacato confederale che poteva condurre a intese o poteva condurre a dissensi ma c'era una discussione preventiva che consentiva di affrontare gli argomenti
Nel dettaglio questi elementi sono venuti meno
Credo che abbia fatto bene Guglielmo nel nel suo intervento ha sottolineare fortemente
L'elemento
Che l'altro giorno con l'accordo sul pubblico impiego si è realizzato
Non è stato facile anche alla luce di un buon accordo come quello che abbiamo sottoscritto sospendere lo sciopero del quindici febbraio
Se avessimo
Mantenuto quello sciopero abbiamo la consapevolezza che sarebbe stato un grande patto di marzo
E tuttavia
C'erano gli elementi di merito sul
Chi erano i contenuti
Ci siamo attenuti nel decidere strettamente ai contenuti di quell'accordo un sindacato quando c'è un buon accordo sul tavolo lo firma
E abbiamo deciso di revocare la manifestazione
Io credo che questa sia stata una bella prova di autonomia che ci permette legittimamente
Di rimandare al mittente tutte quelle critiche circa la nostra proprio effettiva sincerità di intenti nel momento in cui ragioniamo di confronti con il governo
Che ci vengono anche da questa platea
Fatte presenti qui dobbiamo dire sicuramente tutti i no che servono ma credo che anche sia evidente a tutti
Che siamo su un crinale
Decisivo è delicato
Abbiamo di fronte l'impegno a battere un disegno organico antidemocratico prima che se ne dispieghi no per intero gli affetti come ricordava ieri come ci ammoniva pare ieri Velasco
Ma dobbiamo farlo senza consentire a nessuno di
Disimpegnarsi dall'azione comune
Anche a me come a molti altri devo dire non è piaciuto l'intervento del segretario generale della CISL ma proprio per questa ragione
Dobbiamo essere così stringenti così rigorosi così
Legati ai contenuti di merito del confronto
Da non consentire alibi a nessuno nel manifestare le proprie posizioni dobbiamo portare fino in fondo il gioco della chiarezza
Perché anche rispetto al al circo mediatico che proietta nell'opinione pubblica
Una nostra immagine spesso strumentale o parziale
E la chiarezza del messaggio la condizione per fare crescere il consenso e per mettere a nudo l'essenza di tutte le posizioni
Insieme a questo però che rappresenta il cuore del nostro impegno in questa fase ripeto secondo me occorre accentuare in modo maggiore le caratteristiche del progetto che vogliamo rappresentare non solo il Progetto di opposizione
Perché intorno al progetto che possiamo far crescere la consapevolezza della necessità
Di opporsi alle misure di governo e di
Far crescere una nostra identità progettuale Maggi
Da questo punto di vista c'è un tema di grande rilevanza che devo dire pochi interventi hanno approntato nel corso del congresso
Qualche misura la cosa è comprensibile c'era invece nella relazione introduttiva di Cofferati
Ed è la questione di come Parr
Incorporare in misura crescente le questioni dell'innovazione e dell'alta formazione all'interno dei processi economici socio
Si tratta di questioni e di assoluta rilevanza e delicatezza
La nostra organizzazione credo negli ultimi anni ha maturato la convinzione che il sapere in quanto tale è uno dei principali diritti di cittadinanza ed è anche una delle risorse strategiche dei processi individuali e collettivi
Tuttavia questa discussione stenta ancora materialmente a calarsi all'interno dell'opera d'arte inserita l'azione di governo in questo campo sono Francia anti la finanziaria di quest'anno ha introdotto tagli pesantissimi sia per l'università sia per la ricerca
Che non mancheranno di riverberarsi negativamente sulla possibilità di mantenere un ruolo del pubblico attiva e presente all'interno di questi settori
I dati sono davvero preoccupanti l'Italia è scivolata negli ultimi anni dal diciottesimo al quarantesimo posto nel ranking dell'innovazione tecnologica
Siamo un Paese che sta gradualmente uscendo dal novero delle nazioni sviluppate per quanto riguarda la sua capacità di Conte di competere nei settori decisivi
E su questo terreno in tutto il mondo a cominciare dai Paesi liberisti per antonomasia come gli Stati Uniti l'intervento è intervento pubblico
Non si danno come sta cercando di raccontarci il governo ipotesi di sostituzione dell'intervento pubblico con il privato
Non è possibile nei campi della ricerca dell'alta formazione sostituire l'intervento pubblico con intervento del privato
Si guardino appunto agli Stati Uniti come esempio negli Stati Uniti
L'innovazione tecnologica i settori ad alta tecnologia che si sono sviluppati sono stati per intero sostenuti dal ruolo del pubblico a cominciare dalle risorse di ricerca provenienti dai settori militari dell'aerospaziale che hanno trasformato quei settori in settori di punta
Da questo punto di vista quindi
Abbiamo davanti una discussione che
Deve essere in grado nei territori
Delle camere del lavoro nei regionali di pare vivere nel confronto con gli interlocutori istituzionali a cominciare dall'università e con gli enti per arrivare alle regioni
Una nostra capacità di proposta su questi terreni che non si limiti ad enunciazioni di principio ma che sia in grado di realizzare piattaforme in collegamento con la categoria in collegamento con le organizzazioni studentesche che rappresentano un versante importantissimo della nostra attenzione perché sono gli utenti finali
Destinatari della formazione e e coloro che devono aiutarci a far crescere le politiche all'interno di questo settore
Deve realizzarsi una verticalità nei territori che sia in grado di cogliere territorio per territorio piattaforme rivendica attive all'altezza dell'evocazione di quel territorio
E dibattere una linea rinunciataria su questi settori che si sta affermando sull'università sulla ricerca come anche o come abbiamo già sentito
Per quanto riguarda il settore della scuola
Credo che questo sia un elemento di grande importanza perché segna in positivo la nostra capacità di Progetto qualifica una nostra capacità di Progetto e ci consente non solo di contrastare con la protesta e con la lotta alle iniziative di governo ma ci mette nelle condizioni di costruire un percorso condiviso condivisibile che si rivolge agli studenti alle famiglie all'impresa all'insieme della società per qualificare rendere ricca ipotesi mutamento sociale che sosteniamo
Prima di dare la parola
Compagno Mario Agostinelli indichiamo Daniela Sabatini a recarsi presso l'Ufficio di pubblica sicurezza all'ingresso della Piera
La parola al compagno Mario Agostinelli ti prepari Carlo Parietti
Vorrei in brevemente
Tornare sulla questione dell'identità che si sta struttura entra in una fase di lotta che ricompone anche posizioni che erano partiti distanti
Alla via del congresso
Identità che è stata richiamata da una relazione che traccia una linea che condivido
Fino alla risposta generale di lotta promossa se occorre dalla CGIL tra i lavoratori
Perché queste identità segnerà per un periodo lungo le nostre relazioni in un passaggio economico e sociale molto esposto per la democrazia italiana
Identità significa Progetto alleanze consensi oltre la nostra rappresentanza
Gerarchia di obiettivi anche vincoli temporali e di questi abbiamo discusso
Per contribuire a questa identità
Che ben disegnata sul versante nazionale
Io voglio introdurre una riflessione sui temi dell'Europa e della crescita di un movimento e speso
Globale e creativo
Soprattutto questo voglio dire finalmente inclusivo del lavoro come quello che è apparso in sé manifestato anche a Porto Alegre
E partire da una constatazione io credo compagne e compagni
Che i tempi dell'Europa siano così accelerati dessert addirittura più veloci della percezione che ne ha lo stesso sindacato l'estensione dell'articolazione
Di una risposta antiliberista incrocia la nostra lotta per i diritti
Risponde anche in sede europea all'attacco del governo che ha necessità per passare di vince anche a quel livello ne abbiamo parlato poco
Ma io credo che il fatto che il lavoro i conflitti di la liberazione del lavoro Tonino al centro del rapporto tra politica economia
Che fanno del sindacato
Però per lotta
Un momento è un luogo autonomo un soggetto politico non subordinato agli schieramenti
Tutto questo ricompone una nostra riflessione anche su l'Unità che lascia ben sperare
è strano discorso di prezzo
Ci ha richiamato una stretto osservante o sindacale come se la politica fosse Ottolini
E poi ci ha spiegato che per decidere del merito sindacale del confronto con governo e della necessità di ridurre la forma di lotta necessarie come lo sciopero generale occorre fare tra noi una mediazione politica
In cui d'incanto scompaiono i lavoratori ricontare invece la collocazione delle Sting le organizzazioni rispetto al governo
Ma come si legge di fronte a questi lavoratori sotto attacco
Con le deleghe in campo se no ristabilendo le condizioni per modificare la sostanza dell'attacco noi dobbiamo avere a loro una visione dell'Unità il piatto mi convince della democrazia che vanno insieme
E io non ho timore a pensare che se anche dovessimo organizzare tra i lavoratori lo sciopero come CGIL noi torneremo poi a trattare e a procedere con CGIL CISL e UIL
Io credo che la democrazia sociale sotto attacco e si è parlato giustamente nella relazione l'interventi dalla Costituzione è tema della fase costituente
Costituente vuol dire che ci siamo già dell'Europa
Il ruolo dei lavoratori è ricercato Perea oggetto di scontro in Europa
La validazione dei contratti da parte dei lavoratori non è questione soltanto posta dalla FIOM qui è piena centrale del recepimento delle regole e dei diritti previsti dalla Carta europea
Ebbene della CGIL conclude il suo congresso con un recupero pieno nella sua piattaforma anche della questione sospesa dei metalmeccanici in Europa
Io credo che si è aperta una fase in cui lavora i suoi diritti ricompaiono con la stessa urgenza di impieghi urgenza con cui dopo la Carta dell'ONU si organizzava il dibattito sulle costituzioni repubblicane del dopoguerra
Qui non è stato riportato Malley Ken
Erano cento mila i lavoratori Marcia per i diritti dell'Europa sotto nessuna bandiera nazionale ma con la percezione precisa
Ieri si sta giocando un ruolo nuovo io vorrei che nel documento finale
Si riprendesse che il quattordici marzo buonasera pochi giorni di distanza dallo sciopero che organizzeremo in Italia si terrà una grande manifestazione a Barcellona
Il sintonia precisa lo le nostre richieste qui
Perché vedete in Europa recessione e guerra guerra
Partono le stringimento dei diritti sociali e delle libertà civili
C'è incomprensione anche in Europa anche fra sinistra e sindacato vada perché non c'è stata solo una questione come quella tra la CGIL alcuna parte della sinistra c'era un documento Blair D'Alema
Tirato dagli stessi ispiratori del documento Maroni che ha circolato prima delle conclusioni
Di Lisbona e del documento finale soltanto cinque mesi fa e c'è una lotta aperta dove Berlusconi non è soltanto il riso ma dove Berlusconi aggrega
Il Wall Street Journal del dieci gennaio scorso diceva che occorrerebbe titolare un bombardier Bruxelles a a Silvio
Perché Silvia ospita vincendo l'idea perversa degli euroburocrati di fare dell'altro Europa un laboratorio del welfare
Quindi l'attacco è chiaro arriva anche lì il modello sociale europeo questo l'abbiamo spuntato dopo la la manifestazione direi che deve diventare punto di riferimento per una globalizzazione dei diritti e qui c'è il secondo punto su cui concludo
Vedete al di là delle cronache l'occhiale Porto Alegre eh oltre si attuano ormai il lavoro ha perso tutte le sue ambiguità protezioniste abbia paesi ricchi industrializzati
Diventa nella centralità è venuto i cibi Rita dei rapporti tra persone
Il centro il nucleo il motore di diritti civili e sociali che marciano assieme e che il mercato nega
Io credo che lei stia nascendo una delle operazioni più affascinanti degli ultimi anni già dimensione mondiale è necessario che il sindacato non ispira alato
La data è che il documento ha presentato dalla internazionale parla per la prima volta di lavoro degno non di lavoro purché sia quindi di lavoratori diritti quindi di lavoro compatibile con uno sviluppo ecco quindi non parla più soltanto di qualità di quantità parla di quantità obbliga noi a rivedere qui le nostre piattaforme e lo stile di sobrietà il rapporto con i consumi rapporto tra tempo di vita tempo di lavoro le scelte di fondo
Che io penso
Che il compito del sindacato del futuro sia di presentare un'identità che contamina le mette a disposizione delle nuove generazioni
E che fa della democrazia come abbiamo intuito di fronte alla stretta dei contratti il punto alto di partecipazione e di apertura
Dalla nostro sport della nostra elaborazione anche alla generazioni che entrano nel mondo del lavoro
Chi è stato a Porto Alegre è stato colpito dalla presenza preponderante di giovani e di donne dalla tolleranza dalle unità con cui ci si scambiano impressioni
Evita soprattutto dall'aver messo al centro la non violenza rifiuto della guerra la democrazia e la partecipazione non elementi fondanti bisognerebbe chiedere a Pezzotta come può pensare di parlare a questa generazione
Risolvendo la loro presenza in quella che lui chiama la mediazione politica tra i gruppi dirigenti delle confederazioni sindacali
Ecco io concludo dicendo quello con se noi andiamo lo sciopero generale come occorre vorrei che l'opposto nuovissimo leggendo l'ho già anche nella chiave europea
E nella chiave generazionale e globale dentro alcuni Maroni Berlusconi e Fini sono incompleta
Isolamento e afasia
Io credo che a ottobre sotto al Forum europeo che si terrà in Italia
Sarà un'ulteriore occasione per dire come i diritti del lavoro che noi stiamo conquistando e che stiamo difendendo con grandi lotte non si ferma no
Per la democrazia del nostro Paese soltanto alle lavoratrici e ai lavoratori dentro i luoghi di lavoro
Guardate c'è una persona che è morto in questi giorni Pierre Bourdieu e si è augurato che dall'Europa parata
Una fase nuova di civiltà fondata sui diritti e che valga per il mondo noi forse l'abbiamo intuito partendo dalle notturno
E davvero credo che lo possiamo fare
Io ho concluso
Vi chiedo scusa per una lotta brevissima di natura personale forse mi è consentito questo è l'ultimo intervento che io faccio con una funzione di responsabilità diretta nella CGIL questo sol congresso
Nonostante gli impegni che erano stati presi affranto e mi è stato detto sancisce la mia estraneità a tutte le strutture dirigenti della e quindi la perché io ho sempre inteso la rappresentanza come qualcosa che sottostà ha un mandato io do però credo anche fare un passo indietro rispetto alle responsabilità fiori vestito fino adesso
Lo faccio profondo amore verso questa organizzazione
E anche però lo devo dire perché sono sempre stato franco con una profonda riserva sulla riduzione del pluralismo effettivo dell'organizzazione all'espressione che avviene attraverso le emozioni strutturato e organizzato nel modo in cui si
La
La parola a Carlo Parietti responsabile a Jane guarderei si prepari saune granchi responsabile degli
Di fronte
All'attacco di Governo e Confindustria
Il nostro rischio più grave non è di perdere qualche cosa su qualcuno dei singoli punti sui quali veniamo attaccati ma più gravemente di perdere
La nostra capacità di rinnovarsi durante un cambiamento tumultuoso delle organizzazioni del lavoro nell'economia della conoscenza avverto l'economia della conoscenza
La volontà di Berlusconi e infatti probabilmente molto più ambiziosa
E pericolosa dei piccoli risparmi e dei Vetero autoritarismi che gli vengono richiesti dalla Confindustria di D'Amato
L'ambizione e di contender ci e sottrarci
La rappresentanza sociale
I disperati di lavoratori oggi nuovi relativamente poco numerosi ma tendenzialmente sempre più numerosi importanti e centrali
Da parte nostra
Per rappresentare le figure centrali del nuovo lavoro della conoscenza dobbiamo semplicemente
Ma non è tanto semplice attuare oggi ciò che abbiamo detto sempre
E cioè rappresentare veramente tutti i lavoratori
Solo che un tempo la parola tutti indicava per noi classi e Maffei molto ben definite in base a destini storici e politici oltre che ha composizione sociale
Attuare oggi quella parola d'ordine significa una cosa molto meno lei stai molto più difficile e cioè riuscire a rappresentare
Tutte le persone
Donne e uomini tutte le persone quelle che secondo una vecchia definizione ancora prevede il codice civile sono gli operai gli impiegati i quadri e i dirigenti che svolgono un lavoro economicamente dipendente
Persone diverse che fanno un lavoro nel superamento del terrorismo che fanno un lavoro sempre meno serializzato e per le quali sono sempre meno sufficienti risposte serializzata e e uguali per tutti
Nelle tante specificità che compongono il mondo del lavoro
Noi stiamo ancora deboli nella rappresentanza effettiva di interessi
E diritti dei lavoratori ad alta professionalità
Ma proprio questi sono essenziali per guidare il passaggio dal tengo ritmo alla lavoro e all'economia della conoscenza
Ed è proprio per rappresentare questi lavoratori
Che dobbiamo evitare anche sul terreno più culturale di cultura politica che immediatamente politico
Dobbiamo evitare anche che ci vengano rubate delle parole che ci vengano rubati dei concetti che sono stati i nostri ma che oggi vengono stravolti e utilizzati
In altro modo e contro di noi la contrattazione individuale della quale parlano Maroni e D'Amato e altri
E contro il sindacato e contro la contrattazione collettiva ma alla fine e anche contro le libertà individuali le libertà degli individui dobbiamo dirlo io credo con più forza che il conto le libertà degli individui perché quello che vogliono far contare
E soltanto il potere il potere del denaro e della proprietà contro la libertà della persona nel
Nel lavoro
Ma siamo noi che dove che dobbiamo riuscire a inserire nella contrattazione collettiva nelle strutture della contrattazione collettiva
Patti per la ricerca di soluzioni che come dicevo prima non possono più essere serializzata e debbono invece diventare personalizzate e anche individuali
Il punto centrale di un rapporto corretto come noi lo intendiamo da tempo da ben prima del libro bianco che cerca di travolgere questi concetti
Fra individuale e collettivo nel lavoro della conoscenza il punto centrale è quello delle competenze
Competenze che sono necessariamente individuali di ciascuno che ciascuno deve accrescere e mantenere e aggiornare ma che sono economicamente valorizzabili che possono diventare lavoro ed economia
Soltanto dentro una dimensione dentro un'organizzazione collettiva ormai molte strutture nostre della CGIL e molte anche insieme con CISL e UIL in qualche caso stanno lavorando sul bilancio delle competenze sul suo rapporto con la formazione sull'erogazione di formazione che sia scelta dai lavoratori e non solo dalle aziende in funzione di interessi a breve o brevissima scadenza
Su formazione professionale che sia anche erogazione riprovazione fondamentale non soltanto il il training l'addestramento al nuove tecnologie a nuove organizzazioni competente formazioni insieme con altre specificità relativamente innocue innovatrici
Come l'autorganizzazione dell'orario del lavoro solo oggi centrali un segmento quello delle alte professionalità
Ma nella piantumazione che è in corso dell'economia globale dell'organizzazione del lavoro anche nel nostro Paese
Questi temi saranno presto altrettanto importanti centrali per tutti i livelli professionali non più soltanto per alcuni relativamente ristretti
E quindi la sfida di trovare oggi la risposta a questi problemi e a queste specificità e in realtà per noi la condizione per votare in Europa la lotta contro la nostra tradizione di contrattazione dell'organizzazione del lavoro la nostra tradizione di contrattazione per accrescere le libertà delle persone che lavorano e anche per inserire in Europa il sindacato nella costruzione di un modello di management europeo dentro il modello sociale europea
Ma soprattutto io credo sono convinto e la condizione che dobbiamo realizzare oggi per continuare ad a vere anche in futuro
La forza per difendere interessi e diritti dell'insieme dei lavoratori di qualsiasi livello professionale siano oggi e domani grazie
La parola Saul Meghnagi dopo seguirà una una comunicazione di Carlo Ghezzi e successivamente la interverrà la delegata di Ragusa per il via Mogi
Limitati che vengono presentati e che vedete è alle mie spalle
Sono
Quello che
Può anche essere chiamato con precisione uno strumento di lavoro
Sono stati voluti dalla direzione e dall'organizzazione
Che come sapete con una lettera del segretario generale ha chiesto alle strutture
Un impegno specifico
Perché ci fosse una risposta ampia al questionario che è stato distribuito
In tutte le camere del lavoro durante l'organizzazione del congresso
è stato un impegno poderoso per l'organizzazione dei servizi dei formatori
La risposta è stata del novanta per cento Bay delegate ai congressi territoriali
Venti mila persone venti mila compagni
Hanno espresso
Le loro idee sul lavoro e Salt intaccato
E ci hanno detto chi erano
I dati quindi nella forma ancora provvisorie molto parziale abbiamo operato una necessaria selezione di questi dati
Ci dicono chi sono
I compagni le compagnie
E ci dicono che cosa pensano su alcuni temi centrali per il futuro della nostra organizzazione
Per quanto riguarda la posizione nell'organizzazione
I dati ai congressi
Mettono in assoluta evidenza
Lo spazio importante che in questi congressi è stato dato alle rappresentanze di base
Abbiamo una distribuzione che consentirà subito dopo il congresso è cominciata effettuata l'imputazione completa
Di collegare le singole opinioni alle caratteristiche dei soggetti che hanno risposto
Per quanto riguarda l'età dei compagni
Che hanno preso parte ai congressi
C'è una maggioranza sopra i cinquant'anni
I delegata ai nostri congressi compagnie che ricoprono incarichi nell'organizzazione
Saranno presenti per un numero significativo di anni
E non l'ha resa operativa nell'elaborazione ulteriore delle nostre strategie
Dovremo stabilire quali sono i modi per una costruzione
Solida di competenze e di capacità per fare fronte a un momento difficile come quello che è stato variamente
Posto all'interno di questo congresso nel suo faticoso e difficile dibattito
Per quanto riguarda la differenza di genere
Hanno partecipato ai congressi
Delegati che sono divisibili salvo le mancate risposte
In circa cinquantotto per cento uomini e al trenta per cento donne
Ponendo in evidenza i problemi che in parte sono stati affrontati
E mi è parso di capire anche in parte di risolti rispetto a un equilibrio tra i generi all'interno dell'organizzazione e alle sedi decisionali nell'organizzazione estesa
Per quanto riguarda l'anno di iscrizione nella CGIL questo è un dato estremamente interessante
Un quarto dei delegati iscritti
Lo è da meno di dieci anni
Ieri pensate un momento all'età dei delegati
Questo dato ci dice pollo incrocerà M avremo una conferma quasi certa
Stiamo assistendo ha un'iscrizione al sindacato in particolare alla CGIL evidentemente
Anche
Di lavoratori lavoratrici
In età non più giovane
Questo potrà essere poi meglio interpretato ma è certamente un segnale di un processo documentato dall'aumento dell'adesione all'organizzazione
Ma perché
Ci sono delle nuove iscrizioni quali sono le motivazione all'iscrizione alla CGIL
Probabilmente non è una novità
Ma forse
Il fatto che indica che la CGIL come un soggetto democratico attivo nella vita locale
è un segno dei tempi è un'indicazione precisa
Le adesioni alla CGIL vengono motivate
Dal maggior numero dei compagni e delle compagne
Indicando questo termine della democrazia come elemento caratterizzante
E questa presenza nella vita locale con un altro elemento complementare
Rimangono validi certamente gli altri motivi tra cui quelli politici che probabilmente in passato avrebbero pesato di più
Così come ha certamente un rilievo significativo la difesa dei diritti universali di cittadinanza
Abbiamo chiesto ai delegati
Se tra l'idea motivazioni che i lavoratori esprimono
Oggi rispetto al passato ritengano che ci siano nuove motivazioni
La risposta inequivocabile è stata sì nell'ottantasei per cento dei casi i compagni ci dicono che c'è una nuova espressione di esigenze
Quali esigenze vengono registrate da parte dei lavoratori
Sia ieri sia questa mattina
Alcuni compagni hanno messo in evidenza come tra le esigenze espresse dai lavoratori la prima e prima ancora della retribuzione
Ci sia quella di maggior opportunità di formazione e qualificazione
Questo tema del sapere e della conoscenza che molti hanno richiamato
Non è una nostra fantasia
Ho un'opzione esclusivamente ideologica cosa che peraltro non essere cattiva ma al contrario ma non è precisa esigenza dei lavoratori
Che nell'esprimere su questa esigenza
La preferenza assoluta indicano naturalmente quella delle retribuzioni ma a fianco quella di diritti e tutele coerenti con i diversi rapporti di lavoro
Abbiamo chiesto ai compagni quale ritengano debbano essere gli obiettivi vendicativi nei luoghi di lavoro e successivamente nel territorio
Per quanto riguarda gli Obiettivi di vendicativi nei luoghi di lavoro la risposta è una
Poco meno che è unanime sono quasi tre quarti sono più dei tre quarti
Sono quasi tre quarti i lavoratori
Che affermano che i diritti generali per tutti i lavoratori
Sono un elemento portante tra gli obiettivi rivendica attivi sui luoghi di lavoro
Abbiamo cominciato a guardare ai soggetti che esprimono questa risposto
Posso anticiparvi che la risposta del sessantanove per cento significa che l'attenzione a tutti i lavoratori che ne sia da coloro che sono maggiormente garantiti sia da coloro che hanno qualcuno dei vari contratti possibili nel rapporto di lavoro
Diritti generali per tutti i lavoratori
E quali obiettivi di vendicativi nel territorio
Al primo posto sono diritti fondamentali di cittadinanza
E i temi della qualificazione dello stato sociale
Oltre naturalmente all'assorbimento dell'occupazione
O se anticiparli
Da alcune prime osservazioni
Che questo tema dei diritti fondamentali di cittadinanza trova un consenso amplissimo anche tra i delegati alle delegate delle Rsu
Così come posso dirvi ma questo lo verificheremo meglio
Che il tema dell'iter della disoccupazione è certamente uno dei temi
Su cui a questo dato contribuiscono fortemente le donne
Il tema della disoccupazione è quello indicato presumibilmente da una maggioranza delle compagnie come uno dei dati prioritarie su cui il sindacato debba impegnare
Abbiamo chiesto ai delegati
Come in che modo
Ampliare la rappresentanza
Il tema è ricorrente
Non si abbandona la contrattazione consolidata
Ma il confronto sullo stato sociale sulla cittadinanza è associato il quaranta qua il quaranta virgola quattro per cento
Se le compagnie dei compagni indicano la necessaria complementarietà per ciò che fa parte di una tradizione solida della negoziazione
Il confronto sullo Stato sociale e sulla cittadinanza come elemento portante voi capite bene che questo dato è vicino a quello successivo del tenente
Sulla quale c'è stato un forte implemento negli ultimi mesi sia nelle sedi congressuali sia gli altri appuntamenti
Abbiamo chiesto ai compagni quale sia la loro percezione della CGIL come organizzazione
Il tema della tutela i diritti individuali e collettivi di tutti i lavoratori e certamente il dato costitutivo di quasi la metà per i compagni e lo indicano come elemento prioritario
E al secondo punto ma non banale il richiamo a quei valori e a quell'identità
Che certamente sono il necessario complemento perché l'azione di tutela si caratterizzi comunemente operativo e come un elemento ideale
Che ricongiunge la storia di questa organizzazione la sua memoria e quelli che sono i suoi obiettivi di democrazia e di civiltà grazie
Invito alla presidenza i compagni pulsar Paoli Agostina filo Caterina
Ferrante Rea Pratelli Claudia DAP a di Georgia calamità
Diamo la parola adesso accompagnò Carlo Ghezzi per una comunicazione seguirà crediamo agli
Alla commissione elettorale
Ha lavorato
Rispetto al mandato avuto ieri dal voto del Congresso
Sui numeri e sui criteri che quel mandato comprendeva siamo in grado perciò di presentarvi una proposta unitaria per il comitato direttivo della CGIL nazionale
Che vi proponiamo è essere composto da centocinquantasei membri
Centocinquantasei uomini e donne
Che possono raccogliere anche se la commissione elettorale ha dovuto svolgere un lavoro faticosissimo la ricchezza dei diversi pluralismo di che caratterizza la nota organizzazione
La composizione del comitato direttivo nazionale
Dalla quale darò alcuni sotto sulla quale dava alcune sottolineature e poi successivamente i nomi
Sarà poi c'ho da sottoporre al voto
La commissione elettorale avanza al congresso l'ipotesi procedere comitato è stato fatto nella stragrande maggioranza dei congressi di categoria ai congressi territoriali di procedere a voto segreto sudista bloccata
Il comitato direttivo mi sembra superfluo ricordarlo saranno i suoi lavori da quattordicesimo e quindicesimo congresso
Affiancato da coloro che leggeremo questo pomeriggio nelle Commissioni previsti dallo statuto
Così come dal gruppo degli invitati permanenti
Che seguendo gli usi e costumi consolidati delle nostre regole da nostra storia fanno da sempre parte
Dei percorsi di lavoro gli organismi medesimi
L'elenco che vi sottopongo
Contiene figure provenienti dal mondo del lavoro
Oltre il dieci per cento
E sono figure professionali molti di questi di qualità consolidate e fortemente rappresentative da loro realtà lavorativa
A una significativa presenza di lavoratori immigrati
Rappresentante che elimina orante linguistiche italiane
Rappresentante di portatori di handicap
Ha una gamma di generazioni molto larga
Vorrei sottolineare
Che il componente più anziano che vi proponiamo del comitato direttivo a quasi settant'anni e del mille novecento trentatré e che è il componente più giovane
è un delegato operaio e dire di Bergamo che a quasi ventiquattro anni
Una gamma perciò anche di esperienze di storie
Di impegno sindacale che si è misurato in tante stagioni diverse
Vi è una presenza di grande significato dalle compagnie
Il precedente congresso
Aveva eletto nel comitato direttivo nazionale
Il trentadue virgola otto per cento di donne
Era un impegno che giudicammo importante
Ma ancora incrementa dire
Ma era già quello una Prado l'ipotesi indicato
Pubblicazioni realizzate negli scorsi anni
E pubblicati sull'annuario parlamentare sulle del Mila le pari opportunità hanno evidenziato che la composizione del comitato direttivo della CGIL nazionale col trentadue e otto per cento di compagnie
Registrava la presenza più ampia
E nettamente più significativa di donne dentro organismi di rappresentanza sociale e politica di ogni tipo presenti nel nostro Paese
Noi siamo in grado rispetto alla proposta che vi sottoponiamo di realizzare
Balzo in avanti consistente e di proporvi
Nell'elenco che poi vi sottopongo sessanta compagnie
Sfiorando il trentanove per cento dalle prescelta
Segnando
Se l'annuario parlamentare vorrà prenderne nota un record nuovo è importante dalla presenza di compagna degli organismi politici e sociali del nostro Paese
Questo risultato
Reso credibile dalla politica di promozione di quadri femminili sui quali la CGIL sì
Impegno al tredicesimo congresso
E l'aver raggiunto con una politica dei quadri
Di promozione di compagnia negli organismi dirigenti a diversi livelli un obiettivo che come ricordavo sfiora il trentanove per cento ci permette di darci a breve un obiettivo ambizioso
Che continuando a intensificare a sostenere una politica di promozione dei quadri femminili e di registrare la medesima negli organismi dirigenti ai diversi livelli
Nel corso dei lavori
Dal quattordicesimo al quindicesimo Congresso
Non solo l'obiettivo del quaranta per cento a portata di mano ma l'obiettivo del superamento deciso del quaranta per cento è un obiettivo realistico e realizzabile nel volgere di poche stagioni dalla Confederazione generale lavoro
è stato questo un lavoro intenso condotto unitariamente con le delegazioni dalle strutture delle categorie ed ai territori
Se verranno consegnati alla Commissione elettorale poi esposte di modifica
Mi pare superfluo sottolinearlo potranno essere Soro proposte sostitutive
Vi invitiamo caldamente a risparmiarci suggerimenti e raccomandazioni a questo punto fuori tempo massimo
Se non avanzavi riproposte di chi al posto di chi vi propongo infine che dava completamento della lettura dalle proposte fatte vi sia un'ora di tempo per la presentazione di eventuali liti alternative supportati dal tre per cento della platea congressuale così come previsto le nostre regole
Do lettura
Dell'elenco dei nomi
Del dirigenti proposti per il comitato direttivo vi chiedo di non stare ad elencare la struttura la quale provengono
Cofferati Sergio Epifani Guglielmo Cantone Carla
Casadio Giuseppe
Ghezzi Carlo Leon Elisabetta fatta Giampaolo Nerozzi Paolo
Castellano Elisa
Cerfeda Walter Viafora Emilio Gilardi ai tanga
Scarpa Maurizio Tosini Sergio Baldini Carlo Ranieri Andrea Malaspina gloria
Maulucci Marigia Passoni Achille
Leone Franco
Di Tommaso Angela
Ben era al freddo
Romaniello Giovanni
Pignataro Fernando Lamonica vera palestre in materia
Crispi Antonio gravano Michele Pezzullo Antonella serbo Luigi Rinaldini Gianni farvi Danilo
Piccinini Morena presi Nadia Cicognani paura bar di Vittorio Ferretti Franco Corraini vanno mischia di Marinella Maffezzoli Dora veci Arosa
Guarino Edoardo conico Bruna Martini Franco Locatelli Giambattista russo Petronilla Dionisio Cinzia Hubbard esce a Guido Papi Roberta Fedeli Valeria Tamaro Patrizia Sabatini Claudio calamità rosa Nencini Riccardo re David Francesca Cremaschi Giorgio
Sette papà poco Marcello ma devo merita Chiriaco Franco consiglio Patrizia gamba Renata Rossi Rossano già corolle Giacomo Giacoma
Bernie Giacomo Armuzzi liner
Agnello Modica paura
Santoni Giuseppina D'Angelo Patrizia Podda Carlo salti Anna
Pupulin Paolo
Bianchi Stefano Taranto Cecilia cardinali Sergio Danae esce curò sci
Funzionato Mauro Grondona Francesco Passalacqua Mauro
Camusso Susanna Panzeri Antonio Brunato Ivana Nicolosi Nicola Rocchi Augusto Greco Dino Ravasio Bruno Fontana Cinzia Marchesi Oscar marinari Anna Ferraro un'ora
E tra Royal Michele
Di Salvo Titti Scudiere Vincenzo lucano Marisa Renzetti Raffaello Vaccaj giù Jole Pantaleo Domenico Savino Giuseppe somma Concetta
Marra Giuseppe Asuni Giorgio
Panini Errico Lami Beniamino
A Moretti Aldo cantati a Francesco Garuti Franco mirato Pietro Fammoni Fulvio Modugno Ludovica Leone e io Piero Giorgetti Gabriella
Bloccati Marco il motivo Adriana
Nardi Giovanna Francesco più Nina baita Lapadula Beniamino Binelli Raffaele Danieli Ferruccio
Barconi Renato Poli Gabriella
Milani Anna
Mancano Michele Rocchi Nicoletta combattente Ettore dei santi Luigina Ferrari Antonio marce acidi Umberto ampi Franco Bagatin Renata cow Luciano Fini Anna
Chiti vanno Franceschetti Adelio bravi Mauro braccio Bruno
Granato Maria Teresa da ora Domenico Natuzzi Francesco Bonadies Domenico Diliberto Carmelo cadauno già parenti Mariarosa
Silvestre Luciano darà Moratti Alessio Pellegrini Simonetta
Montagna Andrea Dorigatti Bruno Pieroni Franca Giovannetti Mario Casavecchia minima Bondi Enrico Pedretti Ivan Too rude Giuseppe Gallo Diego e Pellegatti Carla
La parola compagnia vedi R. volentieri delegata di Ragusa
Che è l'ultimo intervento ringraziamo i compagni cristiane stessi Ina Claudio Falasca Elisa Castellano e Riccardo Nencini
Al termine di questo intervento ci farà una breve sospensione poi comincerà la manifestazione programmata
Buongiorno a tutti care compagne cari compagni
Farò una tunisina che da anni oltre il mio lavoro che qui in Italia von impegnata a promuovere iniziative interculturale
E per l'integrazione per la sarebbe netta dei popoli
Durante la mia per mafia permanenza in Italia
Nel mio camminiamo multietnico o incontrato la CGIL
Sì siamo incontrati
E per me è stata un'esperienza bella e significativa
Con la mia partecipazione al congresso nazionale della Flai a Roma e questo confederale di questi giorni a Rimini
Non riesco a nascondere la mia emozione e il mio entusiasmo
Ho ascoltato con molta attenzione le relazioni dei congressi o qui io parlo partecipato
Soprattutto mi ha colpito la parte storica del CGIL bilingue lotte i duri sacrifici che il movimento dei lavoratori italiani ha dovuto affrontare
E con esso il movimento sindacale di questo Paese per edificare una sua uscita più giusta e più equa
è un dovere mobile e umano quello del vero sindacato
è un dovere io universale Sensi alimento di colore di pelle o di lingue diverse
Purtroppo ancora oggi in tanta parte del mondo esistono sopraffazione miseria sofferenza
Ma so anche che in tanta parte del mondo c'è un forte bisogno di libertà dei emancipazione di riscatto
Alcuni emenda non abito palese azione come una minaccia imbecilli considerarla un'altra urgenti e beni etica e interculturale
Io credo che la nostra organizzazione la CGIL un vieta a palazzo Cesi lei UIL siano in grado di sviluppare promuove l'iniziativa
Capace di risolvere i problemi del Palmieri sottosviluppo
Bella miserie di questa pianeta
Ma si affermava e proletari non hanno un'azione e credo che quella frase oggi
E in un mondo sempre più globalizzato e Inter Pink dipendente sia attualissima
Con la mia esperienza vissuta in Italia noto il peggioramento dei nostri problemi duramente in questi ultimi mesi
Nelle parole nelle sostanza quotidianamente essi si consumano piccoli Emma Pontinia ingiustizia verso di noi straniere
Io non parlerò di immigrazione clandestina anch'anche se con la proposta di decreto legge di posti dei meritiamo di elementari tutte clandestine
Ieri dai diritti sindacali facciale e umane
Voleva costruire il permesso di soggiorno con il permesso di lavoro dietro questa proposta
Vogliono cancellare i diritti e mortificare aspettative
Con questa proposta di legge per la propria posti infine lo straniero sarà esposto su due fronti il primo riguarda tutti i lavoratori che vengono assunti a tempo determinato
Tra virgolette finito il lavoro il permesso di soggiorno non potrà essere rinnovato
Il secondo darvi primo indicato che in molti in tre imprenditori e faranno nei nostri confronti altro che rispetto dei contratti saremo costretti obbligata ad accettare le loro regole
E molte delle volte sarà mortificata la la dignità umana
Guardare i cento mila mi hanno sfilato a Roma e vedere Italia dei colori di quella manifestazione
Mi ha riempito di gioia
Il bando ad avere il valori della vita
Cari compagni cari compagni
Sappiamo tutti che la diversità non è non esista ma esiste la deferenza siamo deterrente l'uno dell'altro ma non vedersi
Siamo multietnici e viviamo in un mondo multiculturale ed è vita
Utilizzabili di conoscere ed imparare altri cultura riscoprire i tesori nascosti
Anche se tutto questo dopo purtroppo dopo l'undici labbra il giorno drammatico dell'undici settembre
Sono benissimo che non è una cosa facile essere amanti di alcune colture che verte o particolare
Ma sopore
Che non se poi nel giudicare i medici deve prima di conoscere la vera cultura e la bella riduzioni la bene agente
Personalmente
Rivedere le immagini terrificanti di quelle due torrenti
Che vengono colpite provocando tanti vittime innocente mi addolora
Profondamente con la mente e con il cuore avrei voluto restringere i cittadini americani come verrà esperienze e neppure il popolo palestinese
Che purtroppo la sappiamo tutti che da anni lotta per la sua terra e per la sua libertà perché in tutti noi c'è un forte bisogno di amare e l'altro
Dall'undici settembre ad oggi
Niente sembra lo stesso di prima
Nei linguaggi sì nei gesti comuni dimostra ancora più diffidenza rifiuto paura gli sguardi le frasi non sembrano più le stesse
Bisogna invece capire che la diversità fra virgolette efferente è una richiesta che viene da Dio
Bisogna anche capire che è lesi la no n tornerei mamma patimenti e non esita e che il Corriere ma una scelta che fanno alcuni fanatici
Io
Da qualche appoggio terribilmente emozionante dicono
Sono accuse umana da Anna madre lavoratrice che cita dei nati in questa terra che vuole contribuire a costruire immatura complesse a pattinare parlando
Cari compagni cari compagni
Prima di venire in Italia ho lavorato con delle italiane in Tunisia
Che hanno e continuano a contribuire allo sviluppo commerciale economico della mia terra precisamente in quello che lo stanno facendo gli stranieri residenti cui in Italia
E quello che la stanno facendo i cinquantotto milioni per gli italiani all'estero qual è la differenza che hanno un cuore Peloro diritte
Io prego gli uomini del nuovo governo di cominciare a pensare ISFOL serio di monitorare lo stile di vita delle italiane dalle stranieri da lavoratori in particolare
L'Unione europea coraggio morto tutta l'Europa
A quella a collaborare
Ed è realizzare grandi progetti con i Paesi del Mediterraneo ovviamente si è capito benissimo la richiesta economica commerciale stanziale e corporale che potrà dare come i risultati il mercato o ero mete per mediterraneo
Per raggiungere un gran risultato e molto importante il ruolo e dell'integrazione una persona che non è integrata secondo me no può mai realizzati in niente questo è valido anche per gli stati democratici
E questo che il Governo abituale di capire
Cari compagni cari compagni
Io penso che oggi più che mai lo straniero abbisogni di no anche l'Italia ha bisogno di noi
L'umanità ha bisogno di noi per un'altra volta la storia di chiamarsi chiama a Notari duramente ad aiutare appoggiare a destra ad esterni torte e che hanno bisogno sono convinta che per un'altra volta la storia garanzie Diellas e dai sindacati uniti segnerà pretorio umane al popolo ed è lavoratore in generale
Questo risultato il signor Penta lavorando con coscienza e con amore
Alla fine dico con la pace dei tutti stranieri residenti in Italia
No al decreto legge ponesse fine
No alla compiete Kakà l'apertura delle Chatham
Ma alla cancellazione ed ed erede previdenziale mirava all'avvio all'anteprima Ebei contratti dell'avaro una agli ostacoli che impediscono ieri con gentilmente familiare
Chiediamo nel perimetro della figura del mediatore linguistico-culturale negli uffici e di enti pubblici in Italia avente anime risiede esiste in Francia
E il diritto di voto agli immigrati residenti in Italia e il diritto alla carta di soggiorno all'immigrante residenti in Italia
Ora senatore a dire a quelle per i lavoratori stranieri in Italia e per finire o un governo alla conobbe la Palestina
Cari compagni cari compagni concluda il problema sono tante
Il dibattito di questa complessa deve segnare la continuazione e l'impegno di tutti no è presente in questa sala
Perfetto bene siamo convinti che dipende da noi e migliorare la qualità della dieta di lasciare un segno positivo nella storia
Concludo con una frase di molto anche a detta
Tali straniero e spaventato in un mondo che non ho fatto io grazie al culto pompando resta
Garantire
Grazie spetti a due giri
Rinnovo l'invito ai compagni segretari generali delle categorie nazionali delle CGIL regionali e le aree metropolitane vini rientri Fidenza e due informazioni di sicurezza chiedo la gentilezza ai compagni che stazionano nel corridoio centrale di spostarsi lateralmente
E alla fine della manifestazione chiacchierata era un attimo raccomando a tutti i compagni di defluire da tutte le uscite con la massima canna
Si avvia dei esso la manifestazione in programma
Sì
Allora
Per
Era proprio per
In sotto della allora
Del del
Le
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Va dunque
Dall'altro
Per
Allora
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Dunque dall'altro
Dunque
Allora
Va bene per mentre
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Come
Ma
Quindi
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Care compagni e compagne
Salutò calorosamente le migliaia di lavoratori di giovani dei pensionati che sono cui convenuti in questo nostro quattordicesimo congresso della CGIL
Saluto e i cento quindici ospiti internazionali che hanno partecipato ai nostri lavori
Le auto gli ottantotto organizzazioni i cinquantasei paesi rappresentanti dei cinquantasei Paesi ed il sei organizzazione internazionale
Saluto inoltre le presento i nostri lavori
Las fiati
Che in India è stato il promotore della marcia
Quell'ovale contro il lavoro minorile
Il nostro congresso si trasforma in una manifestazione di lotta
Una manifestazione che simbolicamente
E materialmente si collega alle centinaia di manifestazioni che in queste settimane hanno riempito le piazze del nostro Paese questa scelta non ha precedenti nella storia dei nostri congressi
Ma anche l'attacco che ci viene portato è di una gravità estrema si cerca di far tornare indietro l'orologio della storia di mettere in discussione i conquiste fondamentali del mondo del lavoro e della democrazia del nostro Paese
Vogliamo con questa nostra iniziativa spiegare le nostre ragioni le scelte ci rivolgiamo quindi dal Congresso al Paese perché si sviluppi una solidarietà rispetto alle richieste avanzate dal mondo del lavoro e dal sindacato
Perché siano chiare emette le nostre ragioni di opposizione alle politica economica e sociale di questo governo del governo Berlusconi
Perché è il governo ritiri le deleghe sulla scuola Prisco previdenza e articolo diciotto
Dobbiamo sconfiggere questo disegno regressivo
Ci rivolgiamo per queste al Paese mettiamo al centro i valori del lavoro la sua dignità la qualità questo lavoro questo valore deve sempre più essere al centro dell'iniziativa non solo del sindacato
Ma dell'insieme delle forze della sinistra delle porte sociale del nostro Paese del tutte le forze democratiche e progressista di questa nostra Italia
Parliamo qui e parleranno con i rappresentanti del mondo del lavoro rappresenteranno questo valore e questi valori parlerà una pensionata un rappresentante dei cosiddetti nuovi lavori
Uno studente uno universitario lo studente medio un lavoratore extra comunitario delegato europeo è dipendente di un'azienda multinazionale
Un delegato ad una grande fabbrica del mezzogiorno e al termine daremo la parola al compagno Sergio Cofferati segretario generale della CGIL
Prima di dare inizio agli interventi mi corre l'obbligo vista la quantità dei compagni e compagne che qui sono convenuti di chiedere ancora vi faccio un appello di sgombrare il corridoio centrale dell'ingresso dalla strada per ragioni di sicurezza
Do ora la parola a Fusar Poli Agostina
Pensionata della lega di Baggio di Milano
La nostra
Cresce soprattutto negli ultimi anni l'aspettativa di si vive mediamente più a lungo grazie alle condizioni di salute di alimentazione di colture ragion diventa però importante di fronte al crescente numero di anziani anziane dare come diciamo noi dello spirito vita agli anni consentire cioè il vivere meglio una fase sempre più lunga della propria
Ciò significa dare risposte innovative ai bisogni e alle nuove esigenze espresse da una parte sempre più consistente della popolazione
Donne uomini anziani chiedono luoghi di socializzazione ambiti di partecipazione servizi alle persone che rispondano a diritti di cittadinanza sociale universali
Un nuovo welfare quindi in grado di rispondere a chi e autosufficiente evitare ancora molto alla collettività ma anche di rispondere a chi è fragile e sempre più non autosufficiente
La non autosufficienza è oggi uno dei problemi gravi
Ed irrisolti del nostro Paese il tipo di Welfare che il governo di centrodestra di Berlusconi ci propone è invece un welfare minimo che tende a rispondere esclusivamente ai problemi di bilancio
Che riduce gli spazi di diritto e che punta ad allargare la forbice fra le diverse classi sociali
No sta accadendo a Milano e di Lombardia con le decisioni assunte dal governatore Formigoni che prefigurano in futuro modello nazionale
Si è cominciato con la regia regionale trentuno sulla sanità all'insegna della cosiddetta libertà di scelta dove si è dato ampio spazio alla sanità privata fino a produrre un pesante deficit regionale oggi con il piano socio sanitario regionale si passa a una fase di costruzione di un nuovo modello di voler far basato sulla privatizzazione delle aziende ospedaliere
La cancellazione delle altre una delle reti e dei servizi territoriali e sulla sostituzione della legge trecentoventotto dell'assistenza con il buono socio sanitario le famiglie
La famiglia e quindi il soggetto di fatto l'unico che da solo si deve fare carico dell'assistenza e che al più avrà a disposizione se Fortunato il cosiddetto bonus accanto all'attacco alla sanità e all'assistenza vi è ancora una volta l'attacco al sistema previdenziale giocato sulla subito la falsa promessa del milione al mese pensionati al minimo e sulla decontribuzione per i giovani lavoratori l'obiettivo è chiaro far saltare nel giro di pochi anni un sistema previdenziale pubblico recentemente riformato che funziona basato sulla contribuzione e sulla solidarietà fra generazioni
Se a questo sommiamo l'attacco ai diritti sul lavoro all'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori davvero si sta delineando un futuro di povertà e di meno diritti per tutti ed in particolare per le nuove generazioni
L'ho spinto e quindi in campo per sconfiggere questa pericolosa linea politica e per conquistare un nuovo e rinnovato sistema di stato sociale per gli anziani ma anche per i giovani
Va perciò saldato il fronte di iniziativa e di proposte per i diritti nel lavoro di chi come molti giovani lavora in un mondo del lavoro e informe di lavoro profondamente mutati
E chi come gli anziani vive una fase della propria esistenza il primo poi fa i conti con la non autosufficienza e quindi con un bisogno più alto sanità e di assistenza
Occorre quindi da parte del sindacato una politica forte e di prospettiva capace di reggere il pesante scontro che si è aperto con il governo Berlusconi
E dallo stesso tempo di dare risposte ad ampie fasce del lavoro che chiedono al nostro sindacato di fare i conti con i profondi cambiamenti economici e fatali intervenuti occorre un progetto politico tornammo che non sovrapponga il ruolo della politica a quella del sindacato
Capaci quindi di costruire sul merito una nuova e più forte unità d'azione con CISL e UIL
Diventa importante in questo contesto per rafforzare la porta e l'intervento del sindacato consolidare il rapporto fra sindacato e lavoratori e lavoratrici in particolare coloro che lavorano nelle piccole e piccolissime aziende il territorio acquista di conseguenza una nuova centralità la CGIL vede da questo punto di vista ripensare il suo modello organizzativo spostando risorse umane e finanziarie sul territorio
Il più vicino possibile ai luoghi di lavoro realizzando in questo modo una nuova confederali tale un maggiore radicamento nel territorio è la strada vincente
Questa è l'esperienza che come spia abbiamo fatto e che ci ha consentito di far crescere sia al numero degli iscritti e sia l'iniziativa politica la lega a cui appartengo e la lega di Baggio di un'aria periferica di Milano con circa quattro mila iscritti allo Spi Cgil è presente sul territorio con la sede di lega più tre piccole sedi decentrate in in questo modo siamo davvero vicini ai luoghi dove abitano gli anziani siamo un punto di riferimento insostituibile per loro sul piano dell'assistenza burocratica e fiscale che politica la formula dei servizi che eroghiamo coniugata alla negoziazione sociale come noi definiamo alla contrattazione territoriale dà forza alla nostra azione e rappresenta i bisogni delle anziane e delle anziane del nostro territorio
Per concludere il sindacato italiano la CGIL ha tutte le possibilità vero non solo far fronte ma sconfiggere l'attacco ai diritti portata avanti da Berlusconi
Per far quaestor autonomia rappresentanza e umiltà costituiscono i nodi centrali da affrontare per la definizione di un progetto politico vincente grazie
è giunto al Congresso un messaggio Caro compagno Sergio Cofferati saluto tutti i lavoratori e le lavoratrici italiane in occasione del quattordicesimo congresso nazionale CGIL
La CGIL fa parte della nostra storia noi fin dalla fondazione della cute contiamo permanente mentre con il vostro imprescindibile sostegno principalmente per questo che lamentiamo profondamente la nostra assenza al vostro congresso dovuto alla criminoso invasione dalla nostra sede all'alba del giorno due febbraio scorso
Non ci possiamo permettere di assentarsi da San Paolo perché ai dirigenti
Ma
Questo percorso congressuale è stato terribilmente emozionante per me
Per questo vorrei ringraziare Chinea invitata a partecipare ad intervenire voglio ringraziare Mina grafica e la responsabile Miguel della Liguria che ha capito che dentro di me c'era voglia e bisogno di sindacato e poi voglio ringraziare Emilio Viafora che è il coordinatore del Meeting nazionale
Che mi ha aiutato così a sentirmi a mio agio in questo ambiente che che non conosco non dico come un padre perché troppo giovane però come uno zio sì sicuramente
Per me l'appartenenza al sindacato non è nuova a per la mia famiglia per la famiglia operaia o come si diceva una volta proletaria
L'appartenenza al sindacato e la CGIL è un fattore di identità un dato imprescindibile però sono nuova la partecipazione
In questi giorni anche nei congressi regionali poi nazionale del del mio sindacato ho sentito tanti interventi e tante riflessione
Tante parole ho ascoltato avidamente i commenti che i delegati facevano a fianco a me sarò sincera non ho capito tutto ma comunque capirò piano piano non ha intenzione di mollare subito
Anche perché io credo che qualcuno ha detto
Anche se non si occupi di politica la politica si occupa di te io credo che sia veramente molto vero e quindi ritengo importante contribuire Juan porto la testimonianza e la mia esperienza di giovane lavoratrice in un mercato in grande trasformazione di questo mercato del lavoro flessibile e precario
Sono in qualità di lavoratrice atipica un tipici stimo esempio quelli come me li chiamano co.co.co. a me la sigla non piace a me sembra un poco seria mi fa pensare a merletti pizzi a cose poco serie
Io mi occupo della gestione di un'organizzazione non profit
Di organizzazione congressuale e di formazione
Lavora tutta la settimana e a volte proprio perché mi occupo di volontariato anche il sabato e la domenica le mie giornate di lavoro sono fatte di dieci anche dodici ore e a volte con le dovute ovviamente proporzioni mi sento più vicina
A una lavoratrice tessile di fine ore d'inizio secolo
Quando il capitalismo aveva un volto duro
Molto più crudo
E quindi farà la fine di una giornata di lavoro e l'inizio della successiva c'era il tempo soltanto per ricostituire la forza lavoro
I lavoratori atipici collaboratori che come me sono collaboratori puri e quindi hanno più committente lavorano magari a quattro incarichi a quattro commesse contemporaneamente
Questo l'ho sentito confermare all'Assemblea della
Federazione formazione ricerca lo dicevano anche loro questo perché un po'perché ci pagano in un modo che non garantisce la sopravvivenza se lavoriamo con uno per volta ma poi io aggiungo e anche perché
Quando stai per dire un no ad un lavoro pensi al peso che potrebbe avere domani questo no per il tuo lavoro futuro
Io come iscritta limiti l'ho assistito alle lungaggini al fallimento del provvedimento legislativo sul lavoro para subordinato alla legge Smuraglia
E adesso con nessuna convinzione entusiasmo assisto a questo incremento del contributo previdenziale dei parasubordinati che passa dal tredici al sedici virgola nove per cento e troppo poco per garantirci una pensione
Accettabile ed è troppo se la sola conseguenza che ha è quella di ridurre i compensi dei lavoratori come me
In cambio nessuno mento di tutela e nessuno aumento di diritti però una risposta
A che cosa serva questo aumento previdenziale la data il ministro Maroni dalle pagine del Sole ventiquattro Ore
Serve a compensare la decontribuzione di trentacinque punti dei contratti dei neo assunti a me non solo non convince questo principio che trovo sia iniqua
Ma credo come ha ricordato Sergio Cofferati che ci sia finto i numeri non tornino
Solo un milione dei lavoratori parasubordinati saranno interessati all'aumento dei contributi pertanto come dice appunto Cofferati questa compensazione non è solo iniqua ma è un falso palese
A fronte di questo aumento contributivo comunque nessun vantaggio per il lavoratore secondo le simulazioni della CGIL i parasubordinati sono destinati ad avere delle pensioni molto basse
Che vanno dal trentaquattro al quarantacinque per cento dell'ultima retribuzione
E poi non esiste l'assistenza alla maternità
Sono previsti dei sostegni economici irrisoria sono erogati con dei tempi che come ho sentito a Fiuggi
Dai compagni e delle compagne lavoratrici come me hanno dei tempi di erogazione che ricordano cioè con una nuova gestazione dopo aver Anders messo al mondo
Un bambino e poi nessun accenno ai diritti sindacali
Io ho fatto questo percorso congressuale di cui ovviamente sono felicissima ma nessuno contributo nessun diritto sindacale
Ora
Possiamo dire che questo non condizioni la partecipazione sindacale io credo di no e non credo che sia solo un mio problema che poi la prossima settimana dovrà magari lavorare di più uomo
Sono in qualche modo mi dovrò arrangiare credo che non sia neppure un solo problema di miti perché se stiamo parlando
Di ridurre la possibilità e di condizionare la partecipazione al sindacato io credo che questo sia un problema di tutti di tutta la CGIL
Quindi
Credo che il nichel debba essere strutturato e rafforzato
In Italia ci sono circa due milioni di collaboratori coordinati continuativi che lavorano quotidianamente in aziende piccole e grandi spesso in regime di monocommittenza
Due su tre non superano i venti milioni all'anno e le donne in media guadagnano la metà di quello che guadagna dall'ONU
I lavoratori interinali o in affitto erano duecento mila nel novantanove sono più che raddoppiati nel due mila e triplicati nel due mila uno
Quattro nuove assunzioni su cinque oggi avvengono in forma precaria fuori dal campo di applicazione delle garanzie
Senza contare circa tre milioni di lavoratori in nero che sono invisibili a tutti al sindacato al fisco
E all'ispettore del lavoro
Io credo che rappresentare il lavoro atipico precario è una delle grandi sfide che la CGIL dovrà affrontare nel prossimo futuro nel più prossimo futuro da oggi dal vento
Il lavoro atipico è l'emblema del rischio di precarizzazione dell'intero mondo del lavoro
Io mi guardo bene dall'affermare perché ci sono altri che lo fanno che la strada maestra per proteggere i lavoratori come me quelli dispersi sommersi
Sia quella di togliere diritti e protezione agli insider e cioè a quelli che questi diritti ce li hanno
Lo dice Brunetta questo di Forza Italia europarlamentare dice oggi c'è una cittadella Deeper garantiti con tutti i diritti
E lavoratori atipici con zero diritti con la riforma del lavoro piano piano lavoratori con deroga all'articolo diciotto diventeranno la maggioranza
Ma come ha ricordato Cofferati occorre combattere questa tesi e contestare l'idea che per dare diritti a chi non ne ha sia necessario comunque diminuire quelli degli altri
Questo è l'attacco al mondo del lavoro flessibile però si prepara un attacco alla cittadella del lavoro garantito come la chiamano loro
Io credo che sia una buona sintesi lo slogan dell'assemblea nazionale del Mib ville che si è tenuta a Fiuggi che diceva diritti per tutti e tutti per i diritti
Io non credo alla flessibilità creative a questo non è uno slogan inventato io l'ho sentito dire da un esponente importante della sinistra italiana che è un mio concittadino
Io non vedo e non credo al binomio flessibilità e creatività
Io vedo altri abbinamenti
Come flessibilità e precarietà per esempio
Lavoro
Il lavoratore precario
Spesso è un individuo precario in tutte le sfere della sua esistenza non può pianificare la sua vita
Fare progetti e non può neppure professare le sue idee perché la minaccia della parete del lavoro dell'interruzione dei contratti è facilissima è sempre costante
A Fiuggi ho sentito i lavoratori compagni come me
Che hanno difficoltà ad avere accesso al credito
Che non riescono a farsi fare un contratto di affitto quindi come vedete i lavoratori atipici sono molto interessanti per le ricerche sociologiche però pare non sono solvibili per avere una casa
Io ho sentito Emilio Viafora interrogarsi sul condizionamenti del comportamento dei lavoratori
E delle reazioni che possono avere ai fatti della vita proprio perché precari sul lavoro e questo credo che sia un approccio giusto e quindi mi sono convinta che se questi sono gli omini e sindacato non ho fatto qui tutta questa strada invano per farle sentire io ho bisogno del Michele per rivendicare i miei diritti ma non voglio dimenticare un altro aspetto e cioè che l'attenzione va rivolta soprattutto a quei lavoratori che lavorano in mono committenza che hanno una scolarizzazione e basta che possono tempo mia la scritta fanno brevissima
Credo che l'attenzione debba essere rivolta soprattutto a questi
Vi ricordo una frase di don Milani che ha scritto alla nota lettera ad una professoressa e dice ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio sorti a me tutti insieme e la politica per quanto mi riguarda
Voglio impormi di dedicare un maggiore rinnovato impegno personale proprio per favorire la militante per cercare lavoratori come McCarey escano ad uscire dalle dall'isolamento
All'assemblea
Ancora una cosa all'assemblea della Federazione formazione e ricerca
Ho sentito parlare della necessità di un grande investimento politico morale culturale condotto con orgoglio
Questo per riuscire ad ottenere il diritto alla formazione permanente
Io credo che dare diritti a chi ancora non li hanno impone di recuperare l'orgoglio e la motivazione del sindacato degli al poveri e per questo che dopo questo congresso mi aspetto di vedere la fase del Mib vile la fase sperimentale del tutto conclusa
E mi aspetto anche che venga superato il concetto di atipicità del lavoro
Perché se siamo tipici esempi di questo mercato flessibile
Non ci possiamo più chiamare atipici direi che abbiamo tutti molte cose da fare e quindi buon lavoro a tutti fra
Ringraziamo
Noi stiamo non continuando il congresso della CGIL
Stiamo facendo una cosa diversa
Vogliamo parlare al Paese e vogliamo rappresentare al Paese
I vari lavori le varie esperienze le varie voci però dobbiamo anche parlare al Paese e ci son dei tempi per parlare al Paese per cui è spiacevole per il Presidente ad aver richiamare che deve prende la parola adesso a stare nei tempi che insieme a mo'convenuto do la parola Serra Andrea dell'unione del dagli universitari
I movimenti studenteschi hanno rappresentato per tanti giovani e per la vita politica e civile del nostro Paese un'esperienza fondamentale
Oggi possiamo notare una forte ripresa dell'iniziativa studentesca negli atenei e nelle nelle facoltà l'abbiamo visto in questo autunno sia con le mobilitazioni degli studenti medi culminate né contro stati generali
Sia con le proteste per l'apertura degli anni accademici di Perugia Cosenza Torino le Aule sono tornate a riempirsi di studenti in Assemblea contro l'autonomia decisa centralmente e per l'autonomia democratica degli studenti per il diritto allo studio per i diritti motivo di protesta sono state e continueranno ad essere le politiche messe in campo da questo governo
Il centrodestra vuole naturale ruolo dell'istruzione pubblica e venderla migliori offerenti trattandosi come utenti di un servizio e non soggetto essenziale della comunità universitaria
La riproposizione del numero chiuso alle lauree specialistiche con un'università sempre più classista e selettiva
La diminuzione drastica dei fondi statali su didattica ricerca e strutture l'indisponibilità confronto sono tutti i segni orientati da una logica ultraliberista e autoritaria
A questo noi dobbiamo rispondere con una forte e decisiva offensiva all'attacco alla democrazia ci dovrà rispondere con altra democrazia
In questo vostro congresso abbiamo presentato la campagna sullo statuto nazionale dei diritti degli studenti universitari
Ma agli studenti universitari hanno potuto godere di regole che definissero garanzie e diritti una vecchia legislazione fascista ci considera passivamente con indifferenza
Per questo sono d'accordo quando si dice che la battaglia per la difesa dell'articolo diciotto è emblematica
Perché essa rimanda appunto ad altre tutele sociali vecchie e nuove ad altre regole democratiche ed è proprio per questo che sono convinto che lo Statuto dei lavoratori non sia materia da concertare o da contrattare
Per la sua storia
E perché lo chiedo esplicitamente al vostro quattordicesimo congresso dobbiamo tenere nuove tutele per chi oggi nel mondo del lavoro ancora non le ha soprattutto i giovani non eliminare quelle esistenti
L'attacco liberista del governo iniziali ma non si esaurisce
E noi li e ovunque dobbiamo difendere ribadendo le ragioni di una nuova solidarietà tra generazioni
Dobbiamo difendere lo statuto dei lavoratori è quello degli studenti medi che appartengono alla democrazia e la civiltà di questo Paese ottenere lo statuto nazionale dei diritti degli studenti universitari
Vogliamo raccogliere cinquanta mila firme che testimoniano la volontà di partecipare che c'è ed è diffusa
Il filo rosso che collega fiato a Genova a Porto Alegre e infatti la voglia di partecipare la possibilità di confronto democratico e questo è il messaggio che lanciamo con lo statuto e questo a quello che chiedevamo a Genova che abbiamo ribadito al World Social Forum di Port allegre che abbiamo gridato in quella meravigliosa marcia pacifista della Perugia-Assisi e in occasione di quel voto del novanta per cento del Parlamento
Che decideva di abdicare in favore delle armi la propria funzione per una nuova sanguinosa guerra che noi abbiamo ritenuto assolutamente inopportuna e sbagliata
Voi
Voi eravate con noi non solo nelle manifestazioni per le strade e nelle piazze soprattutto quando avete espresso quel coraggioso doppio no no al terrorismo no alla guerra che ha fatto sentire meno sole marginale tutto il movimento
Quando le navi italiane hanno lasciato il porto del il nostro paese per raggiungere i luoghi del conflitto io ero in Puglia
Leggevo dei giornali locali che oltre a quei tanti bambini portati nella zona portuale di Taranto per salutare i familiari in partenza molte erano le scolaresche che inviavano messaggi di solidarietà ai militari in quel momento non ho potuto fare a meno di pensare a me da bambino
Alle elementari era il periodo della guerra Iran Iraq mi insegnano che la guerra era qualcosa di brutto ingiusto
Vedete come è cambiata la prospettiva la mia generazione cresciuta con l'obiettivo della pace nel mondo i bambini di oggi guardano alla guerra a quelle navi ai cannoni a quella mass lo dico perdo e alle divise perché questua quello che catturano i loro occhi corneale inevitabile realtà del presente
Però la pace
Come ipotetica irraggiungibile situazione come remota metà della ragione umana la nostra allora è prima di tutto una battaglia culturale per le ragioni della pace
Noi dobbiamo continuare a dire no il messaggio da lanciare quello della solidarietà della pacifica convivenza dei popoli del mondo contro la guerra che c'è stato in Afghanistan contro le guerre che ancora si combattono nel mondo contro l'ingiusto ostinato maledetto conflitto israeliano palestinese anche per la Palestina pace
Non solo il movimento pacifista è l'Europa che deve intervenire per evitare la morte di tanti innocenti del loro leader e di un popolo in questo momento della storia sono in ballo con cui visse diritti valori
Non ci sentiamo parte delle vostre lotte come parte attiva siamo nelle università e nel movimento condividiamo un percorso con quanti come noi come voi
Hanno scelto la strada della lotta radicale e non violenta e vogliono costruire un mondo migliore un altro mondo che è già in costruzione per questo c'è bisogno di noi di quanti cioè vogliono una nuova società in cui realizzare giustizia sociale e solidarietà nel mondo c'è bisogno di noi perché la tutela di diritti per estendersi anche al Sud del mondo
C'è bisogno di noi perché quel quarto di popolazione che detiene più del cinquanta per cento della ricchezza mondiale è un'ingiustizia intollerabile e insopportabile
C'è bisogno di noi perché Genova si ripeta per la gente le idee la partecipazione e non per la violenza sulle persone causato la morte di un giovane che si chiamava Carlo
C'è bisogno di noi perché la Perugia-Assisi Porto Alegre ci dicono che la gente vuole partecipare e lottare ancora c'è bisogno di no perché ancora troppi bambini era Gatti in Italia e nel mondo non giocano e non studiano c'è bisogno di noi perché l'Afghanistan la Palestina l'Argentina il falso in bilancio le rogatorie internazionali
Le leggi razziali sull'immigrazione non devono più passare
C'è bisogno di noi
Perché le ragazze e i ragazzi devono potersi iscrivere liberamente nell'università e realizzare i propri sogni c'è bisogno di noi perché i diritti significa libertà
E libertà significa vivere felici
Compagne e compagni c'è bisogno di noi perché c'è ancora bisogno di democrazia e di uomini e donne ragazze e ragazzi che la difendono ogni giorno sui posti di lavoro nelle scuole e nelle università
Proprio
Proporrò la
La parola Pratelli Claudia dell'Unione degli studenti
Compagne e compagni infatti saluta delle studentesse e degli studenti dell'Unione degli studenti
Abbiamo ascoltato il vostro dibattito e condiviso il vostro impegno nel rivendicare il valore della scuola pubblica e l'importanza del diritto al sapere e della formazione continua
Condividiamo assolutamente affermare la natura intrinsecamente pubblica e collettiva del sapere significa per noi contrapporci duramente ad ogni contemplativo di pro appropriazione privatistica del sapere
Significa combattere la proprietà intellettuale e le storture che ne derivano ed è evidentemente un eufemismo chiamare scorre pura per fare solo un esempio l'impossibilità per molti di accedere a farmaci necessari
Chiediamo una scuola pubblica Laità egli inclusiva che si ponga come obiettivo quello di recuperare le differenze sociali e culturali di partenza delle persone
Una scuola democratica e cioè che stati educare all'impegno sociale e civile
La riforma Moratti
E la politica del governo sulla scuola negano tutto questo qualche giorno fa è stato approvato in Consiglio dei ministri un disegno di legge delega sull'istruzione
Dopo gli altisonanti proclami di apertura da parte del ministero e del Governo
Dopo che il ministro ha dichiarato per rammenti di volere un confronto ampio con le parti sociali
Ora dopo la netta presa di posizione degli studenti e degli insegnanti contro un progetto di riforma il governo stili puja in fretta nella delega
Ma non è aggirando il dibattito parlamentare o evitando il confronto con le parti sociali che il governo avrà vita pacifico
Ci batteremo ancora duramente contro una proposta in campo perché abbiamo visto in quel disegno di legge un'idea di scuola autoritaria e selettiva
L'istituzione di due percorsi quello dell'istruzione delitto e quello della formazione professionale per coloro che non hanno una solidità culturale di base
E la canalizzazione precoce verso uno di questi due percorsi disegnano una terzietà
Tattica prima di mobilità sociale è spaccata in due
Da una parte la classe dirigente e dall'altra per dirla con Berlusconi tutti coloro che sono rimasta indietro
Questi importazione è confermata da un altro provvedimento involutivo di estrema gravità
L'abolizione di fatto dell'obbligo scolastico a quindici anni peraltro insufficiente e dell'obbligo formativo elementi da cui si evince il grado di civiltà di un popolo
La riforma degli organi collegiali quali completa il quadro disegnando una scuola non democratica vengono radicalmente ridimensionati i diritti degli studenti e le parti e le possibilità di partecipazione
Viene cancellato il risultato di anni di lotte del movimento studentesco che probabilmente molti di voi in questa sala hanno contribuito a portare avanti in prima persona
Allora stesso modo non accettiamo l'idea del consiglio d'amministrazione nelle scuole non le facciamo una questione lessicali ma di sostanza
Una comunità educativa non può in alcun modo essere equiparata ad una vicenda profondamente diverte sono la sua natura eletto due finalità
Tutta questo lo abbiamo detto con il movimento studentesco degli ultimi mesi un movimento che ha maturato nelle autogestioni nelle assemblee e nelle manifestazioni dello scorso autunno
Per esplodere a dicembre quando cento mila studenti hanno contestato la logica autoritaria e demagogica insieme degli Stati generali del ministro Moratti
Una ridicola passerella mediatica fallita miseramente
Abbiamo visto in questi mezzi un'inedita attenzione ideale una rinnovata fiducia nell'impegno politico e sociale e nella possibilità di cambiare la scuola e la società in cui viviamo negli studenti
Potete immaginare quanto stia emozionante per noi vedere che stiamo affermando nella nostra generazione l'importanza dell'azione collettiva come mezzo per trovare risposta ai propri bisogni vada niente affatto scontata per una generazione profondamente segnata dall'individualismo e da ripiegamento in fin intimistico
La consapevolezza della necessità e del valore di stringere delle alleanze e la disponibilità alle contaminazioni
Hanno caratterizzato il movimento studentesco e credo che la nostra presenza e il nostro impegno nelle manifestazioni e nelle lotte dei lavoratori
Lo abbiamo dimostrato
Ci siamo mobilitati a sostegno dei nostri insegnanti con la CGIL scuola il dodici novembre in molti ti amo scende in piazza alla manifestazione dei metalmeccanici e in molti stiamo scendi in piazza agli scioperi generali regionali
Con lo stesso spirito il movimento degli studenti nato anche a partire da Genova e da quello che ha rappresentato è in relazione al movimento contro la globalizzazione neoliberista di cui è parte importante
A Genova abbiamo colto la pluralità di quel movimento la sua capacità di tenere insieme anime tanto diverte e ci portiamo dietro questo come l'insegnamento prezioso
Ma a Genova abbiamo anche assistito con angoscia
Alle violente ingiustificate ed ingiustificabili delle forze dell'ordine
Alla repressione indiscriminata durante le manifestazioni ha il blitz alla scuola Diaz per alle devastazioni del centro stampa del Genoa Social Forum e agli orrori di Bolzaneto
Quella è stata la drammatica rappresentazione della volontà di questo governo di chiudere gli spazi di democrazia nel nostro Paese
Quegli eventi hanno segnato tutti noi hanno ferito alla democrazia e hanno preso e la libertà ma continuiamo a vedere quella volontà di chiudere gli spazi di agibilità democratica
E noi a questo disegno non cederemo mai
Con la massima determinazione
Portiamo nelle nostre scuole la domanda di democrazia di diritti e di non violenza a Porta Genova
Consapevoli che un altro mondo non nascerà e non dall'impegno quotidiano di tutti noi nella costruzione dell'alternativa
A partire dai luoghi in cui viviamo studiamo elaboriamo perché guardate le nostre lotte e la richiesta di una redistribuzione dei poteri nella società vogliono porre in ultima istanza a questo una domanda di democrazia
E crediamo di avere nel movimento dei lavoratori un alleato prezioso
Nelle scuole abbiamo anche portato la nostra irriducibile contrarietà alla guerra abbiamo rifiutato alla logica dell'aut aut o di qua o di là o con Bush o con Bin Laden noi evidentemente non stiamo con i terroristi ma non stiamo neanche con la guerra di Bush
Con il basterà sostegno abbiamo ostinatamente elaborato per costruire una cultura della pace
Perché siamo convinti che un altro tipo di relazioni internazionali basato sulla cooperazione la solidarietà passi da un altro modello di relazioni fra le persone
Questo abbiamo fatto e continueremo a fare
Con la passione e l'entusiasmo che ci caratterizzano e vogliamo parlarti alle a voi il sindacato dei lavoratori italiani perché in voi abbiamo sempre riconosciuto una risorsa fondamentale per la democrazia e per la libertà nel nostro Paese
Io l'abbiam del vostro congresso è futura i diritti e non potremo condividerlo di più perché nel futuro citiamo noi e speriamo anche i diritti
Ed in particolare adesso
Con un governo per il colore da menti autoritario è necessaria una forte opposizione sociale
Ancora una volta crediamo in voi e nelle vostre notti a come speranza per il nostro futuro nelle vostre notte che sono e staranno anche le nostre lotte arrivederci compagni buon lavoro e buona lotta
L'ora la parola
Ex la a zero zero
Delegato europeo e dipendente dalla multinazionale Ikea
è prematuro parlarne dal mio ruolo nel Comitato aziendale europeo il che causa lavori in corso siamo solo all'inizio
Oggi vi parlerò della mia esperienza come delegato nella Filcams CGIL categoria ormai proiettata nel futuro alla ricerca di un futuro ai suoi diritti
Come recitava il nostro slogan la nostra categoria racchiude ispettore come il commercio turismo guardie giurate settore informatico
Farmacie e quella parte giustificata dei lavoratori come le imprese di pulizie mentre tolta
Dorabella bovaro precario Bellaria
E in questi ultimi mesi di congresso siamo andati a discutere con tutti i lavoratori e lavoratrici e in Assemblea
Ho fatto sempre una piccola premessa
Sappiamo che una parte di voi ha votato l'attuale governo e questa è una scelta democratica che vi riconosce la CGIL come lei città il suo statuto
Noi vi chiediamo di far cadere questo governo ma stiamo in Assemblea per parlare e discutere del Libro bianco sul lavoro
Detto questo abbiamo discusso ecco a voi dite unito le loro richieste delle richieste dei lavoratori e le lavoratrici
L'articolo diciotto non si toccano
E di conseguenza il nuovo a licenziamenti sostanza giusta causa anti Bizzoni allargare questo diritto a tutti per non avere in questo Paese lavoratori di isteria e lavoratori di serie B
No a tutte le forme di lavoro e improponibile come il lavoro a chiamata il job sharing
Eccetera eccetera perché la flessibilità i datori di lavoro mi hanno già tanta fanno l'apprendistato contratti di formazione lavoro e il part-time orizzontale verticale lavoro interinale
E datori di lavoro devono imparare invece di chiedere sempre flessibilità devono imparare a investire nella ricerca e nella formazione per competere meglio va mantenuto il contratto nazionale di lavoro e la contrattazione di secondo livello
No al contratto di soggiorno no al contratto individuale perché tolgono dignità libertà e rispetto a tutti i lavoratori e lavoratrici
Giù le mani dal nostro TF
Perché
Vogliamo decidere noi se investirlo un una pensione integrativa oppure lasciarlo a disposizione per eventuali spese mediche
Ristrutturazione della prima casa o il suo acquisto o ad altro perché noi sappiamo i partiti applicano le banche non parliamo delle usuraio
No allo smantellamento della sanità la scuola pubblica vogliamo maggior sicurezza per il lavoro e nel lavoro
Infine ci hanno dato un mandato preciso
Vuoi piatti nostre rappresentata e il vostro mestiere
Contratta contrattare e ancora a contrattare finché c'è un tavolo di trattativa
Ma se non c'è
Ho oppure viene vi viene negato sappiate che questo governo ha paura dello sciopero generale unitario
Se è possibile altrimenti la CGIL rappresentare a tutti i lavoratori andrà per la sua strada
Non so a voi care compagne e compagni
Io come lavoratore delegato andrò in piazza a difendere i miei diritti e quelle dei miei colleghi ma non tornerò indietro per morire con e però il lavoratore nella mia azienda
La parola coraggio alzate alla metà della RSV qui a dei Melzi
Compagne e compagni
Penso che la discussione che oggi stiamo affrontando è davvero delicata
Si sta decidendo qual è il tipo di società in cui ne vogliamo vivere e che tipo di da gettare lasciare ai nostri figli
I temi sono davvero nobili e lo scontro è duro
Perché il governo Berlusconi rappresenta unicamente gli interessi del capitalismo italiano
La loro politica economica è orientata fortemente agli interessi dell'impresa e del profitto con una veramente dei diritti
Der regolamentando quindi il mondo del lavoro introducendo maggiore flessibilità
Ed eliminando completamente il sindacato
Quel sindacato che pensa che le incapacità imprenditoriali non possono ricadere sui lavoratori ma bisogna investire sulla ricerca sulla qualità sulla formazione
Per capire realmente quello che vogliono Confindustria è il governo bisogna andare nelle fabbriche
Nella PAT ammetti per esempio ci sono già tutte le flessibilità sugli orari di lavoro sui tempi ciclo sui salari
La FIAT però non si accontenta e chiede chiede sempre di più
In ogni volta non gli bastano tutte le assunzioni con contratti atipici che sta effettuando ormai da due anni in maniera più di tutti va al contratto a tempo indeterminato
E sfruttando i giovani che non hanno nessuna garanzia per il futuro
All'affiliato non basta non bastano neanche le tensioni dazioni che sta effettuando su pezzi di produzione e su i lavoratori
Oggi chiede con Confindustria
Di eliminare anche l'articolo diciotto e a deragliare il sistema pensionistico
Gli altri organizzazioni in quaestor le danno una mano
I lavoratori a metri però pur essendo giovani e privi quindi di una storia sindacale hanno capito che in gioco c'è la qualità della loro vita
Ormai nell'Assemblea vogliono sentire solo la FIOM
Alla poggiati in maniera evidente la nostra politica
Incentrata unicamente sulla risoluzione dei problemi dei lavoratori e non sul sistema clientelare utilizzato dagli altri organizzazioni sindacali
Abbiamo vinto le elezioni delle elezioni siamo il primo sindacato
Questo significa che la CGIL deve andare avanti perché deve sostenere una società diverta fondata sui diritti sulla pace sulla libertà
E sulla democrazia e non ci deve spaventare non ci deve rispettare impegnare rimanere soli perché questi principi sono giusti
Io penso che si debba fare uno sciopero generale perché avverte l'esigenza da parte dei lavoratori Canon Pagliara ad entrare sui diritti acquisiti grazie
Do ora la parola al delegato della funzione pubblica questo congresso nonché il segretario generale della CGIL Sergio Cofferati
Fra le compagnie
Care compagne cari compagni
Re compagne cari compagni
Siete anche dei civili
L'unico effetto che poi
Producete quello di emozionarmi dunque si scaricherà su di voi
Concludiamo oggi il nostro quattordicesimo congresso
è stato un bel congresso
Ed è io credo necessario
Da parte mia dare atto a tutti voi
Ancora una volta della passione che avete portato qui
Se la vostra capacità di analisi
Della volontà di proporre come avete fatto valutazioni opinioni
E di lavorare tutti insieme nel rispetto reciproco
Cercare la sintesi più alta
La soluzione migliore
Abbiamo insieme svolto un esercizio democratico
Abbiamo insieme partecipato a costruire il futuro di questa organizzazione
Non accade spesso
E non a tutti è possibile
L'abbiamo fatto
Con prassi antiche
Con liturgie faticose
Apprezzando valorizzando mostrando orgoglio per la nostra storia e per i nostri simboli
Voglio anch'io ringraziare insieme a voi tutti coloro che hanno reso possibile questo atto conclusivo
Le compagne e compagni di Rimini che ci hanno aiutato in questi giorni
Le compagne e i compagni del centro confederale
I giornalisti tutti per il rispetto e l'attenzione che ci hanno mostrato
Per l'aver saputo anche loro esercitare
Un diritto quello
Di informare liberamente
Le persone alle quali si rivolgono
E sappiamo che anche per loro di questi tempi non è sempre facile
Il nostro obiettivo dichiarato era quello di fissare lo faranno i documenti conclusivi
Politiche efficaci a stimolare una società più giusta
Più coesa più solidale
Il quadro di riferimento dei nostri documenti dei documenti congressuali delle nostre valutazioni e drammaticamente mutato come ci siamo detti l'undici di settembre come sono mutate le condizioni
E le aspettative
I vita di tante persone
La follia cieca del terrorismo è tornata a colpire
Lo ha fatto
Nella sorpresa di molti
La comunità internazionale si è risvegliata è stato un brusco risveglio
Ha pianto i morti ha provato dolore e approvato anche paura
Si è determinata subito la condizione perché
Uno scatto di orgoglio di voglia di difendere
La democrazia messa in pericolo dati criminosi
Venisse considerata
Come la pratica immediata da mettere in campo da parte della comunità internazionale
Servivano azioni di contrasto efficace repressive del terrorismo
E tutti hanno preso atto e coscienza del vuoto che la politica aveva lasciato cullando sì nell'illusione che nulla sarebbe più successo di così drammatico
In quella politica che già in passato ma in un passato recente aveva mostrato i suoi limiti
Perché quando per garantire i diritti ad una persona è necessario un atto di forza
Lì si registra la sconfitta della politica
Perché quell'atto di forza può recuperare un diritto ma rischia di vederne altri
Per queste ragioni per la sofferenza anche nostra di vicende passate ma non lontane
Avevamo condannato
Il terrorismo
Con
La nettezza di sempre
La nettezza di organizzazioni come la nostra che hanno fatto il conto
Nel passato recente
Poi gli effetti criminosi del terrorismo di un terrorismo che anche vedendo
Uomini e cose sceglie simboli da colpire
I giornalisti
I magistrati
I politici
Gli operai come Guido Rossa
Ultima
Il professor come Massimo proprio proprio
Non c'è sfuggito neanche in questa circostanza
L'importanza delle scelte simboliche che i terroristi avevano messo in campo
E anche per questo insieme la sofferenza di vicende
Drammatiche di mesi negli anni passati
Avevamo pronunciato con nettezza la nostra opinione e sperato che
La comunità internazionale non riproducesse in risposta a quegli accadimenti drammatici atti di guerra tradizionale e invece la comunità ha scelto ancora questa strada
Con una guerra che ha provocato lutti tra gli inermi civili per questa ragione non abbiamo condiviso quella scelta e non abbiamo cambiato opinione oggi siamo noi come tanti a prendere atto
Forse dell'inefficacia di quegli interventi per scoraggiare colpire il terrorismo e piano dall'altra parte con certezza della determinazione di maggiore instabilità in un'area martoriate in precedenza dalla guerra e addirittura dell'accentuazione in parte dovuta
Anche a queste dinamiche della crisi in Medio Oriente
L'America
E ha interrotto quella crisi un ciclo positivo di crescita
Anche per questo
Quanto è accaduto
Quelli che caratterizzano ma le probabilità azione
Proprio Moretti ha commentato anche nell'acquisizione di questo congresso come innovazione tecnologica e linguaggi
Abbiamo cambio lato stiano cambiando ne abbiamo avuto riprova anche nei minuti passati
La percezione di tempo di spazio perché ad escono
Sulle condizioni
In moltissime persone milioni di persone
E ci siamo detti
Come
Più vistosa
La globalizzazione con letture
Sapere
Tratto
Ma anche quella
L'utilizzo corto mirato verso il totale delle tecnologie del sapere
E di cui abbiamo bisogno che in questo protetta afferma il principio dell'uniformità
Benedetta
E i diritti
E i meccanismi redistributivi degli atti negoziali queste liberamente vengono esercitati dalle parti
Perché
La questione in un Paese e ancor di più la coesione sociale in una grecata sovrannazionale non può che essere a far politica
Con una democrazia più etica
Con regole condivise
Con obiettivi che Dio lo stimolo e passione alle persone che vivono in quel partito
In quella parte del mondo
Ripeto più volte
E ma perché la costruzione dell'euro hanno rappresentato una straordinaria spinta in Europa
Gli affetti più alti d'Europa
Si tratta di ricreare l'otto e
Prima
Eppure i padri costituenti dell'Europa e chi rischia di e avvertiti oggi arrivati al primo traguardo importante
Lo dalla moneta non di rilancio pronti della democrazia con
Condivisa e dell'affetto totale del profilo
Il modello
E poiché l'obitorio
Il paese è coerente con l'euro
Abbiamo detto dalla nostra
E quindi oggi irrisolta
Costantemente l'Istat il comportamento e
Un governo che ha indicato come il suo
Approdo possibile devo quanti
In alternativa al rigide ma
Rettore dell'Europa
E limita cigno dei modelli degli altri anche quelli
Parentele
Capitalismo compassionevole si risponde con la filantropia
Né l'una né l'altra
Sono trascritte
Condivisibili non hanno nulla a che spartire con via noi storicamente abbiamo difeso di giustizia sociale e di solidarietà
Perché la filantropia
Credo per una ragione banale perché tratta tenere insieme
Ne ho riferito meditativo del populismo che caratterizzano schieramento di centro
Come quello che il governo
Che detto qualche volta
Attenti
Lo smarrito
Non avete di fronte
Il governo conservatore
Questo
Non ci sfugge la differenza per questi possiamo conoscere qui e per quello che stanno
Ricavi per raccontare
Compagni
Mantova colpito il nostro interlocutore
Appiah
Dentro i comportamenti
Da quello da cui
Dovrà accadere quindi
Intendiamoci il populismo attenua
Possiamo anche immaginare che il modo di grafico
Postazioni
Al punto
Poi rivolto delle dei
Nel dei soggetti costante più lettere
L'unico momento nel quale
Va fatta
Vero
Il testo della legge finanziaria
Modificato immutabile
A conferma di un'idea
Che già era scritta
Nel documento di programmazione economica e finanziaria
Totò gli effetti questo combinato disposto
L'imperativo di parlare ad una parte del mondo
Noi apprezziamo
Il populismo la promessa demagogica
Alla quale non fa riscontro poi un atto concreto
Lo vedranno i pensionati guarisce è stato promesso
Gli abbia realmente un bivio ripetizione alla così come lo vedranno
Drammatica venti giorni meridionali
Ai quali è stato promesso
Un avvenire migliore attraverso un posto di lavoro
E Tati ma tuttavia producete
Cambia anche
I comportamenti tante per
Il tempo sarà galantuomo
Ma venti
Stipendi possono essere rilevanti
E nel mentre l'idea di liberismo
Ultimo lacrime prospettato
Lo porta
E non potranno frequenterà
Alla De Marco via
A cui questo è l'unico
Non importa perché britannica
Perché era
Ed è anche per questa ragione è importante intervenire otto
Avendo chiarezza nell'analisi quel che sta ed è
E indicando di volta in volta fa ricco e
Per lui alternativa
Questo
Questa mescolanza riferite popoli può produrre danni rilevanti
Anche sul sistema dei rapporti e delle relazioni
E la signora Thatcher
Grava in virtù
Della sua origine politica
Non avendo dalla sua storia quindi diretti rapporto proprio perché
E c'è chi invece vengono prefigurati
Per cambiarne la natura
Non ho mai
Dove
Qualche ferie
Dove gli atti
Come proprio
E l'isolamento dell'organizzazione più grande
Badate non è truffe
è scritto nella premessa dell'ipertrofia quello
Come tale
A firma del ministro del Welfare
Spiega
Va be'
Il modello al quale Parisi e quello che i rapporti delle relazioni nato nel mille novecentottantaquattro
Cioè
La circostanza nella quale ripetere fino la rottura più grave drammatica tra le ordinanze sindacali taglia
Ad un archivio sempre ritardo
O per vendita
Il governo spagnolo con i sindacati
Ho incontrato
E non si è mai
Offrono Ivo titolare
Nel rispetto dei suoi interlocutori approvato o il governo di tempesta le condizioni per poter avere con le organizzazioni sindacali negoziati il merito e hanno potuto poi nel tempo anche accordi politici
La proposta è quello che
Marito metropoli rapidamente
Com'è ovvio
Progettazione
Dunque perché qui Italia sia coerente con l'Europa occorre
Ritengano
Garantite
Per la relazione
Walter lamenta di ma tanto federalista laica
Quando vengono meno quei più più si riducono spazi per la libertà concreta vengono alterati difforme
Abbiamo indicato con gli artisti fra le quali sono questi fondamenti attacca
L'assistente alla sanità alla scuola ecco tenta d'acqua
Al prima così delicato
La sua organizzazione
Senza sapere è il valore che ho fatto a descrivere prima è evidente che un Paese fertile della tua città ma anche della possibilità di crescita non può prescindere dalla
Non mi piace chiamare i provvedimenti del ministro attuale
Riforma no riguardo è un valore Lindon promotori
Trovo semplicemente
Una somma di provvedimenti che punta a indebolire la scuola pubblica
Arrivi organizzarne l'affetto secondo un modello superato e diventa penalizzante in primo luogo per i ragazzi una scuola che può addirittura arrivare agli estremi della discriminazione
La popolazione alla quale
Dunque il problema della e
Di quello che resta un fondamento dello Stato Stato laico
Non è ruolo dei lavoratori della
Lo voglio dire perché
Poi la preoccupazione tutti coloro
Molti insegnanti
Molti lavoratori della scuola avevano vinto nella iniziativa di lotta dei quindici Traglio
La possibilità di
Visita la loro contrarietà non soltanto al mancato rinnovo del contratto anche al nuovo aspetto picchi prefigurato da
Abbiamo realizzato un apporto positivo
Per quanto riguarda il contratto
BTP tedeschi
E cita gli elementi di incertezza anche sul piano di un corretto e
Delle nostre funzioni tradizionali
Quelle
Gli essere
Autorizzato dalla Libia
E a questo proposito
Lo consentite
Rapidissima divagazioni
Ed altri amici e compagni di gran parte dei
L'ispettore
Uno degli obiettivi da mettere in campo
E il suo programma grandissima attenzione della TPL soprattutto ed è questa la
Però vorrei verificare
Quale il metro che porta loro
A valutarlo detto modo
Il contratto dei dipendenti pubblici e il contrasto delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici
Un accordo positivo come quello che abbiamo fermato nelle ore passate
Presuppone
Come sempre parte del capo
La sospensione dell'iniziativa di lotta per finalizzato a quel risultato ha fatto le compagne e compagni della scuola il tema della riforma resta in campo per loro e per tutta la confederazione
E insieme a queste funzioni primarie da difendere
Indicando quali sono gli elementi di rafforzamento
Il consolidamento
Dobbiamo lavorare perché
Incontra anche qui
Un modello di sviluppo economico e sociale che sia coerente con le
Quell'Europa che chiede di mettere a disposizione
Dei cittadini e delle imprese regole in grado di
Far crescere l'obbligo
Partendo da un assunto
Fondamentale per loro l'obiettivo è quello della stabilità del lavoro rapporto a tempo indeterminato
E il resto è un corollario importante ma quella precipita una flessibilità che io viene
Si realizza
Quando Agapiti garantito
L'Europa che a Lisbona
Ha chiesto agli Stati membri di farsi carico
Delle politiche necessari per dare vita ad una società della conoscenza recuperando lì
Una delle ragioni del libro bianco dibatterlo
E la società della conoscenza è fatta di innovazione e di stimolo protetto
Della riorganizzazione attraverso le tecnologie
Per noi o potrebbe essere un'occasione straordinaria ad esempio per dare una risposta positiva alle tutto pensate i vantaggi che l'infrastrutturazione del tira quella informatica
In aree e mancano dell'insieme
La capacità procurare potrebbe perdere
Ma per questo bisogna accettare la sfida dalla competizione alta individuare quali sono gli strumenti per poterlo agenti in una direzione opposta quella che chiede Confindustria
A quella che attraverso le forme di collateralismo che si sono determinate tormentate rimettere è stata rimessa in campo
Dallo stesso governo
In questo insopportabile
Balletto fatto di richieste mirate esclusivamente al vantaggio dell'impresa che dall'altra parte alla messa in discussione delle protezioni sociali e dei diritti delle persone che rappresenta un impedimento in quanto costa
Anche qui le nostre priorità sono no
E partono come vi ho detto dalla scuola dal sapere dalla formazione qual è oggi una persona forte in un mercato del lavoro articolato con tanti strumenti disponibili
Quella che prodotte è consapevole si può dire che l'atteggiamento di fronte agli strumenti di flessibilità delle ragazze e dei ragazzi sempre uniforme no chi non ha paura
Chi ha le spalle un bagaglio di conoscenze e dunque forte nel mercato
Perché con la sua consapevolezza con la sua intelligenza valorizzata
In volata
E capace di scelte chi è il vero outsider
Il ragazzo che va a lavorare
Appena superata la soglia
Dell'obbligo scolastico in tante circostanze ancora prima
E Luís che sarà espulso dal processo produttivo messo in difficoltà
Quando poi le dinamiche del mercato porteranno l'attività dalla quale preoccupata ad avere problemi disse
E no per priorità stando nella promozione delle pratiche positive
Nel riacquistare o nel far riacquistare al lavoro
Il valore sociale che ha che ha storicamente avuto e che dovrebbe avere ancor di più i loro perdita moderne e complesse
La promozione e la valorizzazione delle risorse umane la possibilità di a vere pratiche di pari opportunità di mainstreaming per le donne che vogliono entrare stabilmente nel mercato del lavoro e che considerano legittimamente il lavoro come realizzazione di una parte di sé non di integrazione del reddito tra famiglia
Vorremmo poter discutere di inserimenti mirati
Per i disabili di percorsi nuovi che tengono insieme la formazione della persona con la progettazione del loro posto di lavoro
Altro che filantropia
Un'idea che ridà dignità alle persone alla loro funzione
Vorremmo poter affrontare temi per il come si costruisce una società multiculturale come si fa con un interlocutore che altro non fa pare che utilizzarla Marina Militare in funzione repressiva
Risparmiamo ci risparmiata di da qui in avanti il tormentone della proposta da avanzare
Ne abbiamo fatte tante
Ma perché
Non vederlo
Perché a chiedere sempre alla sterile polemica di chi considera inesistente la tua proposta quando non la condivide così fa il Governo dipendono destra
Ma è possibile che questo riflesso condizionato tesi anche a sinistra
Come si fa a vedere
Come si fa a vedere in quel dal sindacato
Un sindacato che sta perché avrebbe difficoltà a proporre
A chi sono cose rilevanti degli aspetti sociali definiti nel corso di questi ultimi anni che sono nati fuori dalla nostra proposta e ci sono divieti quali sono
Saremmo in Europa senta un impianto contrattuale che ha consentito contemporaneamente di attenuare le differenze le disuguaglianze ma ha battuto l'inflazione e gli effetti dell'inflazione sul debito
Sarebbe oggi un aspetto previdenziale che da certezza a milioni di persone se noi non avessimo proposto la riforma
Se non avessimo fatto accordi e sono stati testo dolorosi
Ma che stanno permesso anche di consolidare la nostra funzione
Il riformismo è quello praticato o quello semplicemente deferito
Io credo sia il primo
E credo
E non soltanto sia buono perfettibile ter
Ma
Per avere un'interlocuzione che tenga conto anche delle proposte e il sindacato ha fatto bisogna avere degli interlocutori che ti rispettano
Ma anche a questa condizione
E bisogna per questa ragione
Per la mancanza di questo rapporto
La concertazione e l'hanno buttata da il
Intanto indicato come alternativa a quella che abbiamo
Imitando il linguaggio
Dell'unione Europea dialogo totale
Descritto sommariamente comportamento è stato mi perdonerete è l'equivalente dell'essere convocati a Palazzo Chigi il giovedì per semplificare tutto parando il premier
è un dialogo che ha una sola direzione peraltro poi come è capitato spesso non è che dalla raccontano Plutarco
Io credo che il livello di sopportazione di tolleranza di questo sindacato di altissimo e lo si può fare il fiume era anche da fatti banali capitati come quello che ogni tanto lui è capitato di di ricordare di un incontro con il presidente del Consiglio l'intero l'intero governo incontro dal quale mancava soltanto
Il ministro dell'economia
Il titolo è impegnato in una rapida distruzione come pubblico verrà poi la Banca d'Italia perché devono verificare
La consistenza di alcuni dati
Poi il ministro ricordano proseguimmo nella diffusione
E l'argomento che ci veniva offerto è non li possiamo dire militante perché non abbiamo ancora completati i conti era il confronto quello definito dalle regole e dalle procedure del mille novecentonovantatré
Sulla legge finanziaria
Non vi possiamo dire quali sono esattamente degli idioti perché abbiamo percepito di
Il ministro
Grazie perché in un altro luogo non lontano
Stava battendo la brillante conferenza stampa riunite
Con un giornalista della RAI al quale spiegava l'esistenza di un disavanzo enorme che aveva ereditato dal governo precedente
Con tanto di fotogrammi spiegati agli italiani non era vero niente
Ma il problema non è soltanto l'infondatezza di quell'argomento con il quale
A Kyōto per sottrarre
Le informazioni del caso è l'idea di rapporto e di relazione veri e immediatamente per parità avremmo dovuto noi come cittadini italiani
Apprendere
Dalla televisione quello che il ministro dell'economia valutava ittero lo stato dell'arte ma noi eravamo lì
A rappresentare milioni di Paratore
è questo il petto che sia per le persone che l'Ira rappresentate
Per carattere come sapete
Non sono dovuto mia drammatizzare né a utilizzare termini delicati
Che possono alludere
A tante cose
Diverso da quelle che invece prettamente bisogna valutare
Ma
Il rispetto dei rapporti il carattere delle relazioni non è marginale dice che l'intenzione del titolo quinto ma dice anche dalla sostanza
Velletri architetti
Della democrazia
Dunque quando
Capiterà
Di tornare a discutere con loro
Sarà opportuno che
Anche per piatte
Io non ricordo
Nel mentre noi per imporre dal presidente abbiamo bisogno di battere le loro
Sono in campo due modelli
La mediazione possibile quando si affronta da un punto di vista diversa una condizione oggettiva ma quando l'oggettività viene meno
Non si può mediare sull'impianto dell'altro pensando che cambiando in qualche modo l'impianto dell'altro si produce una soluzione che risponde alla sua idea di società
Non c'è un riformismo che nasce dalla modifica
L'impianto di rapporti di relazioni di politiche economiche e sociali che ha come fondamento alla filantropia
Io credo ci siano in campo delle novità di una qualche consistenza
L'iniziativa la lotta la visibilità che abbiamo dato alle nostre proposte oltre terrecotte valutazioni
Penso a quelle in materia previdenziale così come quello che abbiamo detto continuiamo a dire del mercato del lavoro hanno garantito
La crescita
Della nostra capacità di mobilitazione
La scelta che pure venne contestato anche al nostro interno i promuovere come prima risposta allo sciopero con le assemblee si è dimostrata nel breve vincente
Le tantissime persone che hanno partecipato a quella discussione e avevano bisogno del nostro giudizio sono le stesse
Che hanno costruito opinione e che hanno permesso a noi riavere poi la partecipazione che abbiamo incontrato nelle grandi manifestazioni di questi giorni non si può consumano impedire e siamo oscurati che c'è
Come cioè
Il monopolio dell'informazione radiotelevisiva e poi ignorare il valore e l'importanza nel rapporto diretto con le persone che rappresentiamo
Lo so che apicoltori
è faticoso il loro lavoro è più serio
Ma non abbiamo alternative
E in ogni caso una bella condanna prelati misurare le proprie opinioni guardando in faccia le donne e gli uomini che rappresentiamo spendendo le nostre idee
Questo ci ha dato una condizione nuova e positiva
C'è una percezione diversa oggi io credo del Paese delle intenzioni di questo governo e continuamente per ogni atto come
è naturale che faccia dei governi spiega si tratta di una scelta
Positiva
Parlo per per
In questi giorni passando
Per Sant'Arcangelo
Tornata alla mente questa valutazione
Attaccandolo come sapete lontano da
Tonino Guerra poi quale qualche volta gli ho parlato
Ora come tanti altri stampata questa terra
Le sue parole ne ha citate alcune figure di Santa Rita
Loro parlano
Il statuto dei lavori
In quel libro dal colore limacciose
In verità
Che cosa facciano
L'idea dei diritti a geometria variabile
I cerchi concentrici
E poi noi saremo i conservatori
La geometria variabile data alcuni toglie ad altri i cerchi concentrici fanno diverse le persone nel mercato del lavoro
Invece di dare si toglie contrapponendo le generazioni tra di loro non ci sfugge che ogni provvedimento dalla dei contributi in materia previdenziale fino alla soppressione dei diritti elementari nel mercato del lavoro a questa insidia
Il doppio regime
Le condizioni difformi tra coloro che sono nel mercato del lavoro e quelli che dovrebbero entrare pensate alla disgrazia che potrebbe capitare a una ragazza o un ragazzo che verrà assunto se quelle norme dovesse essere attuate dei prossimi anni
Vuole una pensione bene calano i contributi che vengono versati
Il valore della sua pensione alla fine di quarant'anni di lavoro sarà enormemente inferiore a quello previsto dalla riforma
Ma non basta
Perché si preoccupi e stia attento a quello che fa
è bene che gli si toglie anche qualche diritto verrà assunto a tempo determinato è scontato perché
Perché quando poi il suo rapporto di lavoro verrà trasformato scomparirà per lui la possibilità di essere difeso dai licenziamenti ingiusti capite che prospettiva per i ragazzi e poi dovrebbero essere entusiasti
Ma la che ci sono
Qualcosa anche per le loro famiglie pensavo di fare allora l'impianto della delega fiscale
A carattere francamente difficili da considerare rispettosi
Della costituzione in ogni caso c'è un problema politico il Pisco è uno strumento redistributivo chieda che esiste e si basa sulla progressività
Ebbene
Qui salta la progressività le funzioni della redistribuzione solidale garantite dal fisco vengono messe in discussione
Le protezioni delle persone più anziane una parte del sistema dell'assistenza e alimentato con quelle risorse certo che se si dice ad un italiano
Beh paga i meno le tasse
Di norma è contento bisogna spiegargli qualcosa succede quando non ci saranno più perché pagherà meno tasse le protezioni sociali che ha utilizzato fin qui e dunque il cercarne di nuove individualmente costerà Luís ben di più e alla Società conflitti rotture drammatiche
Il tutto sempre
Con la stessa idea di dividere
Sì che nel mercato del lavoro ma non vi succede nulla ma perché vi agitate
Cosa sono questi scioperi vogliamo in forma sperimentale fare delle cose per quelli che verranno dice il ministro del Welfare
Io sono sempre molto attento alla ricerca degli argomenti più efficaci a quei ragazzi succederà qualcosa da quarant'anni ne parleremo allora no
Tra quarant'anni non se ne parla più
Il disastro del parto
A voi lavorate l'articolo diciotto per voi rimane non c'è nessuna modifica all'impianto della
Maria era le discriminazioni della giusta causa
Ha fatto male i conti
Perché le lavoratrici e lavoratori italiani e i più anziani che hanno pagato per ottenere quei risultati
Hanno un'idea porte dalla solidarietà e non si parli ingannare da questa polemica
è singolare che ci sia qualcuno che può anche solo immaginare che in un qualsiasi luogo di lavoro
Possano vivere lavorare insieme persone con condizioni drammaticamente così diverso
Le persone sono diverse nella loro attività nel riconoscimento normativo e retributivo del loro lavoro anche nello stesso luogo
Ma in quel luogo i diritti sono uniformi e se cambia il sistema dei diritti si produrrebbero alterazioni anche nei comportamenti e negli effetti dei comportamenti c'è bisogno di provare per comprenderlo
Noi non siamo disponibili
Ci basta quel tanto di capacità
A prevedere che ancora abbiamo
Ho detto
Aprendo questo congresso che non avrei voluto discutere qui dei problemi che poi in verità c'hanno appassionato
Perché in una condizione di normalità che cosa fare dei rapporti con il governo la prossima settimana il prossimo mese non dovrebbe essere argomento di un congresso
Il Congresso traccia un orizzonte più ampio più lontano certo il carattere del tuo interlocutore le sue scelte politiche ed economiche sono una ragione della qua discussione
Il tempo della legislatura è sostanzialmente il tempo che ci separa da qui al quindicesimo Congresso figuriamoci di queste argomenti di ordine generale sarebbe stato in ogni caso è necessario parlare ma del che fare stringente immediato in condizioni di normalità e questa materia che viene consegnata alle strutture agli organismi dirigenti che un congresso coi come sapete alla fine sempre legge ma qui manca la normalità
Lo dico sommessamente ma vorrei per questo al di là Bettoni essere molto chiaro anche ai nostri amici compagni della CISL e della UIL non siamo in una condizione normale
Lo dico
Ma vi sembra normale un Paese nel quale
Il ministro del lavoro ieri dice
Come recitavano le agenzie Maroni due punti non ci sono le condizioni per lo sciopero generale
è normale
Io penso che tutti i tentativi messi in campo di dividere il sindacato siano atti volgari consumati in primo luogo contro CISL e UIL
Ma
Se non gli si spiega che alcune cose anche sul piano della forma oltre che della sostanza tono sarebbe bene evitarle chissà dove finiremo
è vero che ha detto che è molto contento che tra un po'la smetto di fare il sindacalista così
Libero di essere la però
Mi aspetto commenti sulla composizione degli organismi dirigenti oltre che sulle scelte politiche
Quello che lei mi preme però è che sia chiaro nel rapporto con le altre confederazioni
Il grumo la sostanza dei nostri
Intendimenti sono preoccupato del fatto che nella discussione lo strumento nel corso di questi giorni abbia in parte cancellato l'obiettivo
Si è parlato molto di sciopero
E
Paradossalmente poco delle ragioni per le quali lo sciopero dovrebbe essere fatto
Allora
Io credo che si renda necessario
Nei prossimi giorni chiedere ai nostri amici e compagni di CISL e UIL una riunione la quale tornare a discutere i temi che sono stati qui semplicemente affacciata non considero esaustiva
Anche se è importante illuminante la discussione che c'è stata qui
Le ragioni della nostra comune mobilitazione
Esistono ancora
Vorrei che fosse
Pensi tu lo sapevo scusa
Vorrei
So anche che la domanda è retorica ma mi serve abbiate pazienza
Vorrei che
A questa domanda
Se non la si vuole considerare retorica venga qualche risposta precisa
Preciso ai nostri compagni e amici
Si è d'accordo
Sulle modifiche al sistema previdenziale e sullo stralcio dell'articolo diciotto e delle norme sull'arbitrato
Se non si diede più d'accordo se avete cambiato idea ditelo
è legittimo
Ma sia chiaro
Noi non abbiamo cambiato idea
Ma se non avete cambiato idea
Fateci capire come intendete arrivare a quegli obiettivi con un governo che procede in Parlamento e che ha detto in esplicito di voler arrivare a Barcellona
All'appuntamento di metà di marzo
Con le deleghe approvate in Parlamento
Come si ferma
Questa deriva il nostro percorso è lineare
Si può non condividere ma è lineare
Si risponda con delle ipotesi alternative se esistono io francamente
Nella discussione di questi giorni quella che si è svolta qui è fuori di qui non gli occhi colte
Noi pensiamo che sia importante proseguire l'iniziativa politica per allargare il consenso che intorno alle nostre valutazioni
E
Ai nostri giudizi si è creato
Per estendere il consenso che pure c'è
In misura consistente sui nostri obiettivi
E pensiamo che insieme all'iniziativa politica serva come fanno di solito i sindacalisti
A vere issato
Un programma di lotta
E che in questo programma debba essere compreso lo sciopero generale
Per fare che cosa
Io vi chiedo scusa delle banalità che sono costretto a dire dalla sindacalisti è una fatica immane è una croce che bisogna portare con rassegnazione che con un po'di pazienza
Per fare che cosa per fare un accordo
Che preveda lo stralcio e la modifica delle condizioni che non condividiamo
Nel mille e novecento novantaquattro
Non c'è nulla di accostabile tra allora e oggi
Ma visto che lo fanno loro
Perdonatemi se lo faccio anch'io la storia non si ripete mai allo stesso modo
Quando non condividemmo i contenuti della
Legge finanziaria
Sulla previdenza
Negoziamo
Il ventinove di settembre la trattativa si ruppe
Il trenta presentarono un testo che non aveva la nostra condivisione in Parlamento
Facemmo il primo sciopero generale il quattordici di ottobre
Dissero delle cose a commento di quello sciopero generale non particolarmente diverse da quelle che hanno detto in questi giorni
Poi ci fu una manifestazione grande enorme
A metà di novembre
Dichiarammo un altro sciopero generale per il due dicembre
La notte del primo di dicembre facemmo un accordo nel quale era previsto lo stralcio il Governo venne messo in crisi cadde in Parlamento qualche decina di giorni dopo perché lo fecero cadere Bossi Maroni
Non si vuole andare così lontano
Ma bastano le cose delle ultime ore
Cosa abbiamo fatto per il contratto dei dipendenti pubblici
Abbiamo trattato sia nota la trattativa sono iniziate le forme di lotta di mobilitazione
Abbiamo dichiarato uno sciopero generale
Hanno trovato improvvisamente i soldi siamo stati molto contenti si sono rimangiati provvedimenti di legge con i quali intervenivano sulle normative abbiamo firmato l'accordo
Il percorso per dei sindacalisti e addirittura banale per questo vi chiedevo scusa in premessa
Io capisco che il governo di centrodestra soprattutto alcuni componenti di questo governo tutte le volte che la CGIL ha fatto l'osservazione
Esprimo una valutazione
Mette in campo un'iniziativa non avendo argomenti per rispondere
Cercare i diversivi il ministro del Welfare vuole addirittura pare indisposto sulle televisioni si faccia il conto di quanto compare questo governo con le cose che racconta sulle televisioni quelle di Stato e quelle no
Sperando che pur nell'accezione un po'arcaica del termine quelle di Stato rimangano tali perché mi pare che non sia del tutto scontato se lo stesso presidente della Repubblica avvertito l'esigenza di raccomandare qualche attenzione al tema
E poi
Certo l'argomento quello principe è che la CGIL ha delle intenzioni politiche figuratevi poi il suo segretario generale il vicepresidente del Consiglio avete tutto chiaro
Siccome scade adesso la CGIL non fa più il sindacato
Sì come scale semmai la ci sia da fare con lei trovarne un altro ma la sua natura rimane quella di sempre
Quella di un sindacato
Che
Chiede alle persone che rappresenta
Di sostenere una linea degli obiettivi
E lo fa
Con gli strumenti che un sindacato a disposizione
Ho sentito qui i miei colleghi dire utilizziamo la fantasia credo di averne molta ma non ho non arrivo
Oltre certe soglie abbiamo fatto gli scioperi con le assemblee abbiamo fatto gli scioperi con le manifestazioni in tutte le città abbiamo utilizzato lo strumento formidabile dell'articolazione
Che cosa c'è che si può fare ancora molto ma in questo modo perché non ci può stare quell'iniziativa che unificate
E dunque può consentire nel momento dato
Al sindacato di esprimere il massimo di rapporto di forza sapendo che quando si è uniti come hanno dimostrato i dipendenti pubblici sugli obiettivi e sulla pratica di lotta i risultati vengano perché quella cosa è inibita
Per quale ragione non può avere cittadinanza nella nostra strumentazione
Tutto
Il vasto armamentario di cui disponiamo
Non lo comprende
E poi evitiamo diversivi
Riprendiamo la trattativa
Ma guardate che la trattativa non l'abbiamo mai interrotta
Ancora si parla
Gli incontri sul Mezzogiorno sono in atto da tempo
Ci hanno convocato per dirci cose relative ad alcuni provvedimenti del mercato del lavoro sinceramente un po'penose ma abbiamo discusso
Voi sapete che Roma una città bella ma strana
A volte il ponentino che sale porta
Rumori voci
Tra i pini di villa Borghese quelli che stanno sopra piazza del Popolo in particolare e che hanno ispirato poemi sinfonici di Petrassi scusate
I respiri
Questo venticello si trasforma in parole
Alcune di queste parole descrivono un'ipotesi
Non so se sia vero
Sapete che dalla Confederazione
La borghese davanti si sente
E
Una di queste
Chiacchiere portate dal vento
Parla di una grande novità
Scomparire ebbero i provvedimenti
Sull'articolo diciotto così come sono
E
Verrebbe introdotto
La sospensione
Dell'articolo diciotto nei provvedimenti relativi al Mezzogiorno
Una straordinaria idea
Pensate ah con quanta gioia i lavoratori meridionali
Potranno Da Rin avanti aspirare alla possibilità di avere i loro figli in un luogo di lavoro
Si sappia che se questa è un'ipotesi per alcuni non lo è per la CGIL
Poi ce n'è un'altra
I pini sono tanti ponentino
Ce n'è un'altra che recita sostanzialmente così
Riprendiamo la discussione quella che non si è mai interrotto
Nel mentre i provvedimenti sull'articolo diciotto vengono accantonati
Ad un sindacalista un'ipotesi di questa natura non può che far venire i brividi nella schiena pensate per un attimo
Viene prospettata come ipotesi positiva il fatto a che si accetta di discutere dell'articolo diciotto perché si accerti l'accantonamento dunque non rigidi più che quell'argomento sia in campo
Dini ha in mente tratti con questa spada sulla testa
Facciano loro non siamo interessati a queste pratiche masochistico
Noi non ci stiamo
Siamo a difendere
Con convinzione e con rigore le scelte che abbiamo fatto insieme
E vogliamo discutere
Se esistono delle ragioni per le quali queste scelte non sono più ritenute efficaci opportune
Lo si dica in chiaro
Ognuno di noi
Porta in questo
Un peso grande
Quello di rappresentare delle persone
Questo peso può portare a delle decisioni difficili forse anche drammatiche ecco perché la trasparenza la chiarezza
è indispensabile oggi anche per il futuro
Stiamo parlando di diritti delle persone di ragioni vitali di dignità delle stesse
Addirittura di ragioni identitarie
Per delle organizzazioni confederali
Per noi e per l'Europa la Carta dei diritti di Nizza
All'articolo tenta recita
Tutela in caso di licenziamento ingiustificato perché intanto che il provincialismo qui prendeva Radice Forza per fortuna
Che altrove le nostre istanze trovano ben altra attenzione
Recita l'articolo trenta ogni lavoratore il diritto alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato virgola
Conformemente al diritto comunitario
E alle legislazioni è prassi nazionali e la conferma dell'articolo diciotto
Altro che difformità in Europa
Questo diritto di civiltà noi vogliamo mantenere siamo convinti sia l'architrave di un sistema di diritti senza quel punto di riferimento e di tenuta anche i diritti minori verrebbero messi in discussione
Quando ci si mette su quella strada è una strada in discesa
I porta non si sa dove prima che tu ti posso affermare
E non è vero che non è compreso
Da una parte di coloro che rappresentiamo volete che non sappia dei dipendenti delle aziende sotto i quindici
Le quindici unità che cosa capiterebbe a loro hanno visto che le loro associazioni appena Confindustria ha chiesto al governo e ha ottenuto risposta sulla messa in discussione dell'articolo diciotto hanno chiesto la modifica dalla centootto
Perché loro non hanno il reintegro ma Manno e risarcimento bene cosa chiedono le imprese si cancelli anche risarcimento c'è una tragica coerenza in questo
Ma davvero si pensa che dieci milioni di italiani in quel referendum
Quello che venne osteggiato per le ragioni che sappiamo pronunciamento sulla politica
Dieci milioni di italiani che hanno votato no alla cancellata dall'articolo diciotto siano tutti protetti dall'articolo diciotto ma non scherziamo
Sono persone che sanno però che lì c'è un fondamento
Delle tutele della protezione dei più deboli e sanno che se viene messo in discussione quel fondamento poi toccherà a loro come è sempre stato
E non parliamo di privilegi
Parliamo di semplici banali ma per noi fondamentali diritti che sanciscono il riconoscimento della dignità della persona non dei licenziamenti parliamo ma degli atti discriminatori
Da qui la nostra passione e la convinzione ferma gli proporremo quel programma che al suo interno anche lo sciopero generale
E come sempre
Discuteremo per convincere
Vorremmo conoscere le opinioni diverse dalle nostre non in forma semplificata
Efficaci forse mediaticamente le semplificazioni ma disastrose per i sindacalisti cosa pensano
Se quell'obiettivo ancora condiviso come ci si arriva
Dobbiamo aspettare un attimo di filantropia o dobbiamo svolgere una funzione negoziale
Con una gli strumenti di cui disponiamo
Quelli politici d'iniziativa e quelli di lotta per arrivare ad un risultato noi siamo per questa seconda strada
Valuteremo insieme serenamente poi quali saranno le risposte
Quello che abbiamo sempre detto che riconfermiamo in questa circostanza e che una grande organizzazione come la nostra non si condannerà maglie all'immobilismo
Saremo rigorosi e intransigenti
Perché
Sui diritti non si media
I diritti o sono riconosciuti
O non esistono
Non ci sono soluzioni
Che possono rappresentare un approdo condiviso
Su un tema come quello
Licenziamenti senza giusta causa
Non è un caso che abbiamo utilizzato
La parola stralcio
Indicare esattamente e senza equivoci qual era la nostra volontà non abbiamo detto vogliamo negoziare per cambiare
Le parole hanno un peso hanno un senso
Le persone che rappresentiamo hanno capito bene qual è la differenza
La sostanza di questa differenza
Avremo questa discussione con lo spirito di sempre
Con la convinzione disse di chi sa quanto è importante l'unità
Di chi sa che quando si è in grado di esercitare iniziativa politica e lotta insieme si è oggettivamente più forte
E dunque
Con la moglie la passione per ricercare nel rispetto reciproco
La conferma delle nostre esigenze dei nostri obiettivi e l'individuazione di una pratica
Non accetteremo e tutto ciò si trasformi in una sorta ibernazione di questa confederazione e delle sue esigenze
Lo sappiano e siano sereni
I lavoratori che rappresentiamo
Noi non li lasceremo mai sulla strada della messa in discussione dei loro diritti
Immaginate visse non pesa anche su di noi
La somma di rischi ho detto prima forse drammatici che possono
Accompagnare questa discussione
Nel futuro immediato pensiamo sempre anche nove del giorno dopo
Ma il giorno dopo
è gestibile
Era un'organizzazione sindacale se il giorno prima le ragioni delle persone che rappresenta sono state confermate e difese con coerenza
Io spero che questa sia anche la volontà dei nostri amici e compagni di CISL e UIL
Perché lui è in discussione una radice comune non c'è solo un bisogno enorme
Di tante persone deboli
C'è una parte della nostra storia
Della nostra idea di confederali ITA della nostra idea di autonomia
Di quella storia che attecchito nel riformismo cattolico in quello laico in quello comunista e che ha dato storicamente al sindacato italiano al sindacato confederale interrato che lo porta ad essere organizzazione che esercita solidarietà che difende i diritti come base fondamentale
Della sua ragion d'essere del suo esercizio negoziale
Siamo disposti a discutere di un progetto comune come abbiamo detto delle regole non per prevaricare
Ma per avere insieme una sola radice di legittimazione la nostra è un'idea alta di democrazia
Si fissi chi è abilitato a negoziare con le regole
E poi si stabilisca chi deve decidere l'unica cosa che non si può accettare e che non ci sia nulla per l'una e per l'altra esigenza
Come è stato in tempi recenti le rotture quelle drammatiche e dolorose
Sono avvenute perché mancavano queste regole e dunque eravamo tutti prigionieri di un deficit di democrazia
E i lavoratori si sono visti sottrarre
La loro opinione e il loro giudizio su atti per loro importante
Qui siamo insieme che cosa compete le organizzazioni per la loro funzione di rappresentanza
Per le loro ragioni identitarie e cosa invece deve essere deciso dei lavoratori gli atti contrattuali non possono essere privi
Di una regola democratica
In ogni caso la nostra opinione
E quella nota è quella che abbiamo
Sostenuto insieme
Nei momenti più delicati e più drammatici anche della recente vicenda
Contrattuale dei metalmeccanici abbiamo chiesto il parere dei lavoratori
Perché noi ci atterremo sempre a loro parere
Se il loro parere sarà contrario diverso dalla nostra valutazione di un accordo noi comunque se la regola è precisa chiara firmeremo quell'accordo
Quello che non sotto faremo mai
Ad un giudizio
Referendario
Sono gli elementi costituenti dalla nostra identità i diritti indisponibili che tali sono e tali devono restare tutto il resto va verificato costantemente
Con l'intenzione dei destinatari dei nostri avi
Abbiamo detto discutiamo insieme presentiamo insieme un'ipotesi al legislatore abbiamo settori nei quali queste regole esistono pensate
Ai settori pubblici va ricordato Guglielmo
L'altro giorno abbiamo fatto di recente
Sono passate poche ore un'esperienza importante
C'è un esercizio positivo per le organizzazioni confederali
Ma perché anche Dori dobbiamo condannarci ad avere un sistema duale di democrazia e di rappresentanza non lo capisco
Il legislatore sospetto nelle sue intenzioni stabiliscano le confederazioni qual è il merito condiviso e lo offrono come base di discussione senza intaccare Autonomie
Da parte di nessuno alle gite latore
Ma la radice deve essere chiara senza quella radice non c'è futuro per gli organi tra i confederali
Può capitare che oggi sia messa
A margine la CGIL sono davvero sicuri che saremo sempre noi in quella condizione
Oppure non è legittimo pensare per quel che è scritto nel libro Lima ceroso che
Basta
Legittimarsi con un atto negoziale per essere riconosciuti come soggetti titolati
E che per questa ragione Lane prese andranno sempre alla ricerca di qualcuno che abbia una posizione per loro più utile più conveniente oggi tocca a noi ma non ci si ferma lì
E arroganza dire questo
E mancanza di volontà unitaria
Francamente
Ci sono tutte le ragioni per tornare
Su un molta parte della nostra esperienza
Anche più recente
Per porre
Correttivi rimedi là dove ci sono determinate condizioni negative per le persone che rappresentiamo
Di questo parleremo dei prossimi giorni
Intanto concludiamo questo congresso
Care compagne e cari compagni
E lo concludiamo unitariamente dopo un viaggio iniziato tra legittime differenze
è un'unità che non ci ha regalato nessuno
So anche che qualche volta dà pure fastidio
Ma qui identità
L'idea dell'appartenenza
La voglia di mettere in discussione i propri punti di partenza
Ha creato le condizioni per questa conclusione
Io ne sono molto contento
Sapete perché meno parlato anche in altre circostanze
Quale sia il fascino grande della metafora del viaggio
Quale sia il fascino che esercita soprattutto su di me
Per i poeti per gli artisti il viaggio e la vita
Delle persone
Io credo si possa serenamente considerare il viaggio anche come metafora per la vita delle organizzazioni
Dunque nomine corrette se prendo a prestito ancora parole di altri
Di un altro grande poeta del Novecento Mario Luzi
Che nel viaggio terrestre e celeste di Simone Martini
Descrive questo immaginario viaggio contro la storia Simone Mori ad Avignone
Il poeta
A viaggiare Simone con la moglie con il fratello la moglie del fratello le figlie o di domestici uno studente di teologia
Da Avignone verso la natia Siena
Tutti sono partecipi
Gli scrittori del viale
Quando arrivano in prossimità di Siena uno di loro scrive
Lui ci sorprende il giorno
Che terreno per tempo
Noia acque del fiume appena Di Maggio che abbiamo attraversato
E ora dove andiamo
Dove illusoriamente siamo
Mi piace pensare che quelle acque siamo noi
Le donne e gli uomini della CGIL
La nostra organizzazione attraversato oltre un secolo della storia di questo Paese
Ha contribuito a scrivere
Una parte importante di questa storia
Ha promosso giustizia
Ha favorito emancipazione
Tra tante persone povere deboli
Il giorno ci sorprende in un Paese che deve affrontare la sfida dell'Europa
E nel mondo
Assicurando asse e partecipando alla costruzione con gli altri il necessario tasso di democrazia di giustizia e riconoscimento dei diritti delle persone
Dove andiamo
Per libera scelta verso un futuro che vogliamo migliore per i giovani
Per i più deboli per tutti
Anche per chi è diverso da noi per l'altro
A voi che siete l'acqua
Terra sa di questo fiume
Auguro buon viaggio
Ebbene qua
E comunque
I i tanti
Di a
Dietro
No
Gli uomini
Dovunque
O
Fino
Che
Il
Tutti
E
Ieri
Quindi
Vuole
E quindi ora
O
Termina qui la nostra manifestazione invito
Defluire dalla sala con calma ed usare le porte di sicurezza che sono state aperte invito al centro di lasciare libero il corridoio
Non
Allora io devo svolgere ancora delle funzioni che riguardano il congresso
Devo comunicare che il Congresso riprenderà
Alle ore sedici prima di allora però viene convocata immediatamente alla commissione elettorale presso l'area dei servizi per i miti per la votazione
Del comitato direttivo per iniziare il più rapidamente possibile la votazione come la direttiva bisogna eleggere gli scrutatori
Questo un compito ingrato nomi allo stato chiedevo fare ero viva un po'questo momento
Con
I predatori ma paga no allora presso tutte le strutture regionale sono stati indicati gli scrutatori
Che tengono presente del pluralismo come residuale invece è un elenco abbastanza lungo
Invece di le eleggere Veloso in cerca abbiamo fatto bene Colombo perché è così abbiamo più seggi e votiamo prima e quindi tra Italia dei temi invece li elegge il veto di norme
Ho bisogno di una
Presa di accordo da parte del Congresso
Io invito col secco prese d'accordo con questo metodo di alzare la mano la delega
Allora terminano qui
I lavori del congresso e riprendono alle ore
Sedici invitò gli scrutatori andare nell'area del servizio in maniera da predisporre immediatamente i seggi entro mezz'ora al massimo incominciare la fase di votazione nel comitato direttivo
Ringrazio ancora tutte le compagne e compagni che hanno partecipato a questa nostra iniziativa l'invito defluire dalle porte di sicurezza
Lentamente
I lavori riprendono oggi pomeriggio grazie
No
Pensiamo di procedere per quel furti da parte dei nostri lavori secondo queste ordine
Metteremo in discussione
La nuova costare lo Statuto confederale
Ricordo che per pesto documento
Procederemo secondo queste regole
Approveremo con la maggioranza semplice gli emendamenti
Con la maggioranza dei tre quarti della platea congressuale così come prevede l'articolo quindici corrispondente nel nostro caso a ottocentottanta delegati
Naturalmente per semplificare le votazioni conclusive
Verificheremo il quarto
Quindi passeremo alla discussione sul documento politico conclusivo e nessuno gli ordini del giorno
Infine divideremo la platea
Secondo
I due documenti di lavoro e società che riuniranno i delegati nella sala blu e diritti lavoro che rimarranno nella sala per la discussione degli emendamenti ai documenti congressuali
Infine procederemo con votazione palese al completamento degli organismi come previsti dagli articoli diciannove ventuno ventidue ventisette
E
Proclama Remo leggeremo risultati
Della votazione che si sta e seguendo
Stiamo pronti Ferrari F la discussione
Chiedo al compagno Casa di Dio
Passiamo sul
Dare la parola a casa Dio per la presentazione dei dei degli emendamenti ed è il nuovo testo che dovrebbe essere stato consegnato a tutti i delegati quindi potete seguire la discussione con il nuovo testo così come viene proposto dalla Commissione
Il fascicoletto che è stato distribuito
Riporto soltanto come vedete alcuni articoli dello Stato
Sono quelli su cui
I proponenti introdurre modifiche rispetto ai testi precedenti
Gli articoli che non compaiono la proposta della commissione rimangono
Uguali
E negli articoli che compaiono le modifiche proposta sono quelle che trovate sistemate a penna o Stam pigliate in neretto
Sono visibili rispetto al testo complessivo
Questo credo avendo voi ciascuno di voi in mano
Il materiale
Mi consenta di
Questa precisazione
Il materiale e ciascuno di voi può leggere mi consenta mi consentono di evitare di illustrare singolarmente le ipotesi emendativa
Vorrei solo aggiungere qualche ulteriore considerazione che per ovvie ragioni non risulta
Dai testi che avete in mano
Considerazioni sono queste
A noi pare che
Le modifiche che nella nella forma che vi ho descritto vi proponiamo
Io non ho
Sufficienti
A dare risposta positiva nel modo che a noi pare giusto
Ad alcuni in verità non molti ma ad alcuni emettono poste emendative specifiche che erano giunte da qualche struttura
Quindi chi ha avanzato ipotesi emendative specifiche dovrebbe in linea di massima ritrovare la risposta se non la formulazione esatta da quella struttura proposta
Comunque informa che sostanzialmente risolve il problema che si intendeva sollevare dentro quelle correzioni che voi avete in mano e che poté toglie che potete leggere che potete
Mi riferisco ad alcuni emendamenti proposti su sollecitazione dei compagni dei compagni di nidi approvati in vari tu in congressi di varie strutture di categoria e territoriali mi riferisco a una richiesta una segnalazione di un problema che ci viene dal congresso della CGIL regionale del Piemonte che fitta raccolta con la riformulazione dell'articolo ventisei quindi coloro che hanno presentato le strutture che hanno presentato normalmente
Richieste e proposte di modifica visto dallo statuto dovrebbero trovare risposta in linea di massima tutte tranne una che poi vi dico positiva o esaustiva nelle riformulazioni che vive che avevano proposto e che sono il vostro posto
Tranne un emendamento
è stato
Presentato
Dal conto da datata varie strutture dava ricomparve vari compagne e compagni
Che noi riteniamo non sia accettabile l'ho letto nel puro del testo di questo emendamento di prego di fare attenzione
I proponenti esprimendo con quel tipo di Lima invertiva
Presentata con un numero sufficiente di firme in questo congresso
Si propone questo formulazione
Meglio organismi della Confederazione la rappresentanza di ciascuna categoria e dello spirito
Non deve superare la quota del dieci per cento dei componenti
E complessivamente la rappresentanza delle categorie dei lavoratori attivi non deve essere inferiore al cinquanta per cento pone questi due problemi il primo mi pare sia razze del primo mi pare sia evidente non c'è bisogno di sì della si propone che nessuna rappresentanza territoriale ricompreso rabbia
Direttivo confederale di riferimento più del dieci per cento la seconda una riformulazione un po'critica dal punto di vista del significato statutario mi pare di poter intuire che vuol dire quando dice almeno il cinquanta per cento dei lavoratori attivi che si considera lavoratori non attivi per esempio
Per chi esplica funzioni confederali perché se no se non fosse così avendo messo per le categorie non più del cinquanta per cento spicca un po'del dieci per cento ricompreso sarebbe più che tautologico che gli attivi intesi in senso classico hanno ben più del cinquanta per cento automaticamente
In ogni caso l'una e l'altra di queste ipotesi ci paiono inaccettabile
Ti paiono gravemente lesive
Della come dire
Della confederali tale
Non è possibile finché la CGIL non decida di cambiare una delle sue matrici fondamentali prefigurare statutariamente iscritti con diritti iscritto a geometria variabile altra cosa sono i patti politici tra le strutture nell'organizzazione dei direttivi della rappresentante confederali per cui proponiamo per questa ragione che ho sinteticamente detto di respingerlo io penso Presidente
Che si debba valutare se ci sono osservatori osservazioni e proposte
Di approfondimento di cambiamento emendative ai testi corretti che abbiamo consegnato e poi esprimere
Come un voto consenso o il dissenso all'emendamento più specifico che ho letto che noi proponiamo di respinge
Parliamo di questo emendamento e vedi tu
C'è da da valutare questo e chiedo a valutare da validare quelli che noi proponiamo invece nella polemica sui ma allora mettiamo prima in discussione questo emendamento che la commissione a maggioranza nona accertato chi è che intende difendere l'emendamento
Uno a favore naturalmente e un delegato o delegata contro cremaschi
è un uomo
Com'è l'emendamento è chiaro non lo rispiego dico solo che non credo che si possa dire porre un tetto alla rappresentanza di ogni parte la nostra organizzazione sia un limite alla confederali TAR nel senso che in molte grandi strutture
Confederali del mondo questo cioè per evitare che appunto una parte assuma la rappresentanza di tutti caotico infatti le facciamo così perché se volessimo applicare rigidamente il principio una testa un voto da oggi noi avremo una diversa composizione di tutte le strutture visto il peso che ha numerico il sindacato dei pensionati quindi già oggi usiamo un calibro diverso
Qui si tratta di considerare un equilibrio che in qualche modo da un'anima a mio parere più trasparente della dimensione complessiva della conferenza questo emendamento vuole porre un problema in ogni caso a tutto il congresso e alla riflessione della PdL che secondo me ripeto non è risolto il problema del rapporto complessivo l'abbiamo avuto anche nel congresso tra l'ospite e il resto
Della Confederazione perché lo spione grande forza noi tutte le volte troviamo trucchi artifizi questioni per affrontarlo può darsi che questa non sia la soluzione io invito molte Company compagnia votarla se non altro per sottolineare il fatto che il problema secondo me del rapporto qui categoria attivi confederazione complessivamente in realtà non è ancora risolto come dimostra tutta la nostra attività normale grazie
Per Lucio Tanini per dichiarazione di voto contrario
Ma io penso
Che fin quando non viene modificata
La norma fondamentale della nostra relazione che il suo Statuto dove ogni
è iscritto all'organizzazione
Affari diritto Cuesta norma non può essere applicata tengo a sottolineare e durante questo congresso
Già si è deciso secondo le norme regolamentare un'auto riduzione negli organismi dirigenti per i pensionati pare al venticinque per
Quindi io penso che il problema può essere posto con una riflessione di carattere più generale
Ma così non è accettabile perché naturalmente naturalmente la ragione di fondo di espressione e di adesione alla nostra organizzazione perché tutti gli iscritti è questo che come hanno pari diritti
E questo è un principio costitutivo della CGIL
Ci sono dichiarazioni di voto
Altrimenti invita gli scrutatori a prendere posto per il conteggio
Chi è a favore dell'emendamento letto dal compagno che la no non alle problematiche la valletta compagno Casati io è indicato ad alzare la ed è legata
Sitter controprova
Chi è contrario sulla delega
L'emendamento è respinto adesso quindi procediamo secondo la proposta di casa io agli emendamenti articolo per articolo
Articolo
All'articolo uno
Pardon per vero gli astenuti è vero gli astenuti sulla propria sulla prima proposta
Conta
Venuti vent'
Prego che
Gli articoli che hanno che portano proposte di emendamento che la Commissione propone sono Lodi ripeto quelli che sono nelle in possesso dei compagni delle compagnie e penso che si possa procedere senza illustrarli articolo per articolo il primo che proprio porta qualche ipotesi emendative l'articolo uno
Benissimo allora
Ci sono su questo emendamento richieste di intervento se non ci sono passiamo alla votazione
Chi è a favore dell'emendamento così come proposto su altri la delega
Più
Chi è contrario
Nessuno quanti negozi
Nessuno chi si astiene
Nessuno
Quindi questo è approvato all'unanimità poggia l'articolo sette articolo sette
Articolo sette per la verità non ci sono ah eccolo sì l'articolo sette
Richieste d'intervento sull'articolo sette
No possiamo passare la votazione prego prego
Buddha
No io ritengo
Perciò le ultime tre righe fanno verranno no sì
Vuol dire che un direttivo il direttivo della CGIL nazionale può decidere il contrario di tutto donare una delega poter riformare l'istituto oppure no
Questo che la domanda sono una
Direi decisamente di no dice altre decidere altre forme di incompatibilità e quindi in ogni caso non revocare l'istituto della incompatibilità ma se mai eventualmente arricchirlo
Benissimo
Passiamo alla votazione ci sono altre dichiarazioni
I chiarimento no
Benissimo chi è a favore dell'articolo sette così emendato anzi la delega
Durante belle che chi è contrario
Uno due
Due con tre chi si astiene
Sette astenuti due contrari
Procediamo con l'articolo otto
Ci sono richieste di intervento sull'articolo otto così emendato
Se non ci sono passiamo alla votazione chi è a favore del nuovo dell'emendamento all'articolo otto alzi la delega sulla delega
Chi è contrario
Io non vedo nessuno chi si astiene
Uno un astenuto
Articolo dieci
L'emendamento sono sempre quelli neretto ci sono richieste di intervento
No procediamo alla votazione chi è a favore dell'emendamento sull'articolo dieci sulla delega
Giù le vele che chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Nessuno all'unanimità
Articolo tredici faccio una precisazione animali riformulazione
Alla luce anche del lavoro avviato dopo Fiuggi
Della del tema della ruolo per rango degli elementi fondamentali di regolazione del sistema dei servizi così come a a partire da lì l'abbiamo pensato ovviamente sì
Chiamano qui soltanto i principi fondamentali l'avvertenza
Si troverà poi nell'articolo sedici che riguarda successivamente i poteri del direttivo una precisazione ulteriore che richiama il potere del direttivo di nomine di revoca anche degli organismi di coordinamento del Sistema servizi
Fa parte di questo tema non compare qui la questione compare nei compiti del direttivo
Va bene
Ci sono richieste di intervento
No chi è a favore dell'articolo tredici per cortesia sulla delega
Di una delega chi è contrario
Uno due
Chi si astiene
I conti
Cinque astenuti e tre contrari
Articolo sedici presidente una precisazione nel primo neretto che si incontra nell'articolo sedici dice legge non propri sbagliato cipolla visto nel giusto perché decreto legislativo quattro e sessanta del novantasette naturalmente
Benissimo quindi l'emendamento balletto in nel seguente modo
Al al posto di alla legge non proprietà al decreto legislativo numero quattro e sessanta del mille novecentonovantasette
Richiesta di intervento
Chi è a favore dell'emendamento
Sulla Bellegra
Di una delega
Chi è contrario
Nessuno nessuno chi si astiene
Uno un astenuto
Cessione articolo
Dieci altre
Articolo diciassette c'è soltanto una piccola modifica richieste d'intervento
No benissimo chi è a favore dell'emendamento sulla relega
Più la delega
Chi è contrario
Chi si astiene
Unanimità
Articolo venti venti
Articolo venti se non c'è richiesta di intervento procedono votazione chi è a favore degli emendamenti su la delega
Più per cortesia chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Uno due
Ferré quattro cinque
Sette astenuti conserte attenuti a fare
Ventiquattro
Articolo ventiquattro
Ecco su molti andando lo stesso emendamenti
Penso che si possano stare nella rete a votazione chi è a favore dell'emendamento sulla delega
Benissimo il più
Chi è contrario
Oppure no contrario
Chi si astiene
Ma è contrario
No nessun contrario chi si astiene
Nessuna unanimità
Però c'era una però una astenuto
Articolo ventisei
Richiesta di intervento non vedo nessuno procederà la votazione chi è favorevole alzi la delega
Più la delega
Chi è contrario
Io non vedo nessuno
Chi si astiene
Uno due tre quattro assi cinque astenuti sei sei astenuti
Emendamento approvato articolo ventisette
Solita procedura passo la votazione ha subito chiesto intervento che a favore alzi la delega su una bella gara
Io chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Uno due
Due astenuti
Articolo ventotto titolato collegi di verifica
Passo la votazione chi è a favore
Di una delega
Chi è contrario
Chi si astiene
Una stele Uto due due astenuti
Articolo ventinove
Pediatri perverso nessuno ti a favore dell'emendamento sulla d'eleganza
Più per cortesia
Chi è contrario
Due contrari chi si astiene
Nessuno benissimo
L'articolo trenta non potrebbe abolire no
A questo punto io però gli stupratori sono nel le loro postazioni perché qui a questo punto bisogna contare
Dobbiamo procedere alla votazione con maggioranza qualificata del nuovo Statuto confederale
Chi è a favore del nuovo Statuto alzi la delega
Che ora
Chi è contrario
Procederei nessun nessun voto contrario non c'è bisogno quindi a quel tuo punto di procedere al conteggio chi si astiene
Nessun astenuto benissimo abbiamo il nuovo Statuto confederale
Siamo siamo pronti per la lettura del documento politico
Allora prima del documento politico procediamo alla lettura dei membri degli organismi previsti dal nostro Statuto
Che vanno votati e l'ho proposto inizialmente per voto palese prego Carlo
Le commissioni previsto dallo Statuto sulla Commissione statutaria nazionale la Commissione di Garanzia nazionale
Le quattro grandi commissioni di garanzia interregionali Nordovest Nordest Centro e mezzogiorno e il collegio dei sindaci revisori
La composizione delle commissioni similare a quella degli organismi dirigenti che sono il voto segreto e hanno nel loro complesso gli equilibri uomini donne strutture territoriali strutture di categoria centro confederale in equilibrio come previsto dalle nostre regole
L'equilibrio complessivo c'è di numeri piccoli può essere che nella singola
Commissione ci si uno squilibrio ha recuperato nella Commissione collaterale la proposta è unitaria come quella che vi ho avanzato questa mattina da parte di tutta la Commissione
Penso presidente lo permetta di suggerire che vanno votati uno alla volta perciò io leggerei uno alla volta sì uno commissione statutaria nazionale
La proposta che siamo davanti a Biaggi appaia Andrea
Gentile Michele Oriani Ardemia io ritiri cardo
Botti Giacinto Hillary Vincenzo feriti Italo Filarmonici Anna solari Fabrizio e soldati neri
Benissimo avete sentito la proposta che hanno una vita fa la commissione
Se nessuno chiede di parlare metto in votazione la proposta del collegio statutario previsto all'articolo ventidue chi è a favore alzi la delega
Gioco chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Nessuno
Commissionò Galazia nazionale
Rastrelli Bruno Falasca Claudio manichino
Marano Giovanna dice essere Gianni Cesari ciellina
Martini Laura
Ruffolo Pietro
Il comitato di garanzia nazionale chi
Qualcosina di parlare no benissimo chi è a favore alzi la delega
Io
Chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Un astenuto
Prego Carlo Commissione di garanzia del Nord-Est
Nel non Italo Denti Gian Franco provino alti Luciana
Spezia Laura mancano ARO Bruno via Vanni e da Abdallah libero Pavane di rosa Santini Mario Migliorini Marinella
Quindi comitato editoriale Nord Est richieste di intervento nessuno chi è ce n'è uno
Prego
No momento momento
Nord Ovest Nord ore
Ho sbagliato io Nord Ovest a era al nord dove
Nord-ovest
Quindi
L'automobile è la commissione nord-ovest Cremaschi dei ugualmente chiacchiere la parola
Qualcuno ottanta
Alla Bocconi
La Camera approva la proposta scusa graffiti chiede la parola prego
Probabilmente c'è stato un errore della trasmissione dei dei nomi la commissione Norbert al non c'è la compagnia milioni promuove usata
Non c'è la compagna Migliorini ma compaiono Filippo
Carlo scusa può rileggere quindi la proposta che fa la Commissione del collegio territoriale del nord no ove ove allora
Con la correzione
Proposta barocchi
Che probabilmente coglie una comunicazione
Con dei limiti
Al gruppo ristretto che ha lavorato riformulo Lara Commissione
E Lolita no
Pensi provi in alti Spezia Manganaro di anni addirittura pannelli Santini ed Zipoli
Su questa proposta ci sono richieste di intervento
No benissimo possiamo procedere alla votazione chi a favore alzi la delega
Io
Chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Nessuno all'unanimità prego Carlo
Commissione Norberto
Lanna Paolo Barbieri Giacomo sin tetto Sergio Manani Giuseppe Mazza sette Maria Pia ma Saxa Hammarby
Mario Maria Tiboni Angela Rosi Giuliano e Riva Loredana
Richieste d'intervento
Nessuno procediamo alla votazione chi a favore alzi la delega
Io
Chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Nessun all'unanimità Commissione cento Italia allora troppa Maria
I Lucio Marco c'è un Colini Gabriele Dorazio Antonio carnici alla Giorgio Civiero Giorgio Romeo Carmelo Ricci Simona cappelli Daniela Cubeddu Anna Maria
Sulla proposta della commissione centro ci sono richieste di intervento
No procediamo alla votazione che a favore alzi la delega
Di una delega chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Nessuno
Prego garanzie a mezzogiorno Micelli Emilio principe Giannini Navarra Luigia
Massa Maria Donatella Bellanova Teresa campo Enzo Corbo Antonio Marongiu Carmen Scola Millo Giuseppe Millino Carmine
Richiesta d'intervento votazione chi a favore alzi la delega
Di una delega a chi è contrario uno due sulla Commissione mezzogiorno due voti contrari e chi si astiene
Con due voti contrari la Commissione per approvata prego
Ultima Commissione collegio dei sindaci revisori
Cava terra verità
Molti TIR Massimo tardino Gino base Ottorino Fantin Giuseppe
Richieste d'intervento
No benissimo passa alla votazione che a favore sulle tele che giù le vele che chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Unanimità uno un astenuto scusa
Sto cercando di non perde l'eccessivo tempo quindi scusate un po'la allora a questo punto a Rudiano ora abbiamo concluso la votazione palese sul completamento degli organismi
Ora passiamo alla discussione sul documento politico Marigia Maulucci a la parola
Il documento è orientata consegnata quindi questa rende
Hanno handicappata consegna
Allora chi celarsi equa e chi non ce la ascolta
Il percorso congressuale che abbiamo alle spalle è stato ricco e interessante ha coinvolto migliaia di scritte riscritti e non nella discussione delle nostre linee strategiche sul nostro ruolo sulle prospettive e gli obiettivi che indichiamo in questa difficilissima fase politica abbiamo tutti noi pur compro poste programmatiche diverse affrontato questa scadenza con spirito fortemente unitario
Traducendo in moltissime situazioni questa volontà in conclusioni unitarie e non annullando la pluralità delle nostre opinioni hanno saputo trovare una sintesi alta sulle grandi questioni oggetto della nostra discussione
Ne sono così riusciti confermati in altri comuni valori fondanti la pace la solidarietà
L'estensione dei diritti come condizione ineludibile per la realizzazione dell'uguaglianza e della libertà per tutti
Ne è uscita confermata la natura programmatica della CGIL
E l'impegno che su questa base ha portato la nostra organizzazione ad essere protagonista nella battaglia di opposizione al programma di governo del centrodestra e alle scelte pericolose innesto contenute
Nella coerenza e adesione al nostro programma si esercita l'autonomia dalla nostra linea strategica
Dei nostri contenuti e altri valori primo fra tutti il lavoro la sua dignità e qualità impegnandoci a loro riconoscimento e l'affermazione anche all'interno della sinistra politica e sociale
Il Congresso conferma la validità e la continuità di questo impegno politico strategico
Con uguale partecipazione sensibilità la CGIL ha orientato le sue analisi e le sue scelte rispetto alla drammaticità della situazione internazionale al seguito degli attacchi terroristici dell'undici settembre
Il terrorismo e il nemico da battere la guerra la tragedia da evitare abbiamo detto partecipando alla Marcia per la Pace di Assisi
Il terrorismo e nemico delle conquiste sociali della libertà e della democrazia e dunque va combattuto efficacemente con strumenti diplomatici politici economico-finanziari repressivi mirati la guerra sintesi è simbolo di tutti i mali
Non può essere mai una soluzione me uno una non so strumento scusa tutti soluzione fa deve pressione dei conflitti
Alimentando e scatenando odio e vendette fornisce nuova alimento al terrorismo provocando distruzione e vittime innocenti
In coerenza con questa convinzione profonda la CGIL si opposte si oppone al permanere e all'estendersi di ogni conflitto e dunque alla partecipazione italiana ad azionisti guerra
Il congresso della CGIL rivendicando l'iniziativa politica di riforme rilancio delle istituzioni politiche internazionali delle quali non possiamo non registrare la debolezza
Chiede un più deciso intervento dell'ONU e dell'Unione Europea verso l'Afghanistan perché cessi ogni azione militare
Si costituisca un governo votato democraticamente rispettoso dei diritti umani dei diritti delle donne e dei diritti sindacali
Solo la politica può trovare una soluzione alla questione palestinese resa sempre più drammatica dall'esasperazione del conflitto con il suo carico di dolori e lutti nonché dall'umiliazione disperazione crescente dal popolo palestinese
Per questo è urgente la costruzione delle condizioni per un negoziato di pace con Ugo l'attiva autonoma dall'Europa in grado di bilanciare la posizione dell'amministrazione americana utilizzata fin qui dall'ala più oltranzista del governo israeliano
Da quelle parti e che sono diventate sola destabilizzare a mettere fuori gioco la funzione ruolo che era fatta unico e legittimo presidente del popolo palestinese
Costretto illegalmente ormai da troppo tempo ad una reclusione forzata
L'ONU e l'Unione europea devono intervenire con una forza di interposizione per fermare l'estremismo integralista ebraico e il terrorismo di avanza e delle altre formazioni parli penare i territori occupati da Israele e giungere alla costituzione i due Stati per due popoli
Il completo dalla CGIL conferma l'impegno per la globalizzazione dei diritti della solidarietà e dell'opportunità il processo di globalizzazione in atto risulta invece ghiacciato dal predominio di strategie politiche liberiste dall'esercizio dalla competizione senza regole che accresce povertà e disuguaglianza
Risultano pertanto revocati i diritti inalienabili come il diritto universale alla salute all'accesso all'acqua potabile all'alimentazione adeguata all'istruzione all'ambiente nonché i diritti sociali di cittadinanza dei diritti sul lavoro
Occorre mettere in discussione una pratica che ha portato all'affermazione di organismi ristretti di governo transnazionali come il G otto e da Buttiglione l'OCSE il Fondo monetario internazionale
In una opzione di controllo della globalizzazione di governo delle interdipendenze un grande ruolo può essere accolto dalla ricerca scientifica i cui campi e risultati devono essere indirizzati utilizzati
Per il sostegno dello sviluppo sostenibile e solidale anziché come strumento di asservimento controllo economico politico militare da parte dei grandi interessi politico finanziari
La CGIL
Per natura e per storia impegnata da sempre nell'affermazione conquista di più avanzati equilibri sociali e politici che rendano esigibili diritti fondamentali
Non può che condividere le aspirazioni di tanti giovani e non ad un mondo diverso e possibile per questa ragione la CGIL quest'anno ha voluto partecipare con una sua delegazione all'appuntamento di Porto Alegre
I movimenti che a Seattle Genova e Porto Alegre hanno Espresso ha rappresentato queste aspirazioni sono una grande ricchezza politica in questa fase perché coinvolgono in un contesto realmente globale
Tante persone tanti giovani finalmente tornati ad un impegno politico visibile coinvolgente partecipato
La CGIL intende sulla base di una compierla comune critica al liberismo come cultura dominante
E del rifiuto di ogni forma di violenza dialogare impegnarsi con loro sul proposte priorità obiettivi tra questi
L'introduzione della clausola sociale ambientale per un pieno rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e dei popoli la tassazione delle transazioni finanziarie internazionali anche col sostegno alla proposta di legge di iniziativa popolare provata nel nostro Paese
E la cancellazione del debito pubblico dei Paesi più poveri
Il congresso della CGIL ritiene fondamentale
Il ruolo dell'Europa che ora deve essere in grado di passare dall'unità monetaria a quella politica tanto più finalmente una Costituzione nella quale l'universalità dei diritti di cittadinanza e la coesione solidale
Trovi riconoscimento assumendo come propria base la carta dei diritti significa un'Europa
Che deve confermare come proprio carattere costitutivo il modello sociale europeo ancor più decisivo nel momento in cui va rapidamente portata a compimento il processo di allargamento allo sviluppo del dialogo euromediterraneo
Estendendo a tutti i Paesi diritti e tutele uguali battendo ogni rischio di dumping sociale i diritti a geometria variabile fra i cittadini e i lavoratori o europei siano essi pubblici o privati serve come obiettivo della convenzione quindi il rafforzamento e la democratizzazione su base federale delle istituzioni europee la Commissione e il parlamento e quindi anche dalla Chiesa
Oltre la sua dimensione attuale prevalentemente di coordinamento per costruire un forte sindacato europeo
Di natura confederale dotato di belle che strumenti e potere di contrattazione che ciascun sindacato associato a partire da noi deve decidere progressivamente di devolvere la pericolosa offensiva del governo di centrodestra e di tante associazioni datoriali a partire da Confindustria
Mira a ridisegnare un modello economico e sociale fondato sulla riduzione dei diritti sul lavoro sulla variabilità dei diritti di cittadinanza su una vera e propria controriforma dello stato sociale
In particolare in campo sociale e preoccupante l'attacco al principio di uguaglianza e ruolo dei pubblici poteri in campo sanitario locale
Si stanno ben strutturando la riforma sanitaria e la legge quadro sull'assistenza
Lo stesso processo di federalismo deve aumentare la capacità di controllo dei cittadini e degli enti locali capaci capacità fortemente messa in discussione dai processi di esternalizzazione in atto la prospettiva federalista avviata dalla riforma del titolo quinto della Costituzione che deve essere coerentemente portata a compimento deve escludere il rischio dell'introduzione di elementi di disuguaglianza nei diritti i lavori del lavoro e di cittadinanza
L'esaltazione del concetto di libertà
Privo di politiche di sostegno fondate sulla solidarietà i sulle pari opportunità riduce di fatto gli spazi della stessa ai privilegi ai privilegi di pochi e mira atto stanziale mante lamento dei diritti di tanti
La CGIL esprime piena solidarietà alla magistratura italiana di cui la difesa l'autonomia e l'indipendenza pilastri fondamentali dell'edificio costituzionale su cui si fonda lo Stato di diritto
La panza valorizzazione dell'individuo
Lungi dal rappresentare un avanzamento nelle condizioni di vita e di lavoro delle persone
Condanna ad una gravosa solitudine i soggetti che più hanno necessità interventi e politiche collettive di solidarietà e sostegno
L'individualismo acquisitivo peraltro toglie risorse e possibilità anche ai lavoratori più professionalizzati e consapevoli
L'intreccio fra Pseudo liberismo e populismo è la chiave di lettura più adeguata dei provvedimenti messi in campo dal governo di centrodestra
La finanziaria due mila due il libro bianco le proposte di riforma per scuola sanità e previdenza
Disegno di legge Bossi-Fini sull'immigrazione le proposte sulla devolution inoltre l'uso spregiudicato
Della strumento della delega su materie delicate come la scuola il fisco alla previdenza e lavoro costituisce una pericolosa lesione democratica nei rapporti sociali e istituzionali tali scelte
Non solo minano in profondità il modello di protezione sociale la pratica della solidarietà e della posizione ma sono anche dannose
Per lo sviluppo economico del nostro Paese sempre più tenuta a misurarsi in un quadro di riferimento europeo con una sfida alta di competitività
Le scelte del governo assolutamente coincidenti con le proposte dalla Confindustria a Parma come opportunamente sottolineato dalla CGIL
Evidenziano l'inefficacia se non il fallimento degli strumenti e di rilancio previsti nella Finanziaria Tremonti Pifferi emersione cartolarizzazione dei beni immobili
Particolarmente necessari invece nell'attuale fase di rallentamento del ciclo economico
L'assenza di politiche di sostegno della domanda in particolare per i redditi da lavoro e da pensione il mancato gettito fiscale prodotto da una sovrastima della crescita il taglio agli investimenti nella ricerca e nell'innovazione
Determinano un ulteriore peggioramento competitivo consolidano una via basta allo sviluppo e quindi sempre più realizzano uno sviluppo fondato sulla riduzione dei costi e tre
Formazione continua riqualificazione per un anno alla valorizzazione vera risorsa lavoro per la qualificazione della spesa sociale
Incremento dei livelli occupazionali e loro qualificazione devono essere dunque alla base di una nuova politica di sviluppo
In questo quadro vanno collocate politiche mirate per il Mezzogiorno e interventi specifici che favoriscano l'occupazione femminile che la piena occupazione si realizzi rafforzando
Quantitativamente e qualitativamente il lavoro delle donne è priorità chiara dell'unione europea
Le attuali tendenze quantitative vanno sicuramente in questa direzione mentre sul piano della qualità testimoniano una concentrazione femminile in lavora i lavori poveri e precari
A rischio di nuove segregazione
Si deve rispondere con adeguate politiche di conciliazione i tempi di vita e tempi di lavoro
Il disegno del Governo già chiaro nei cosiddetti provvedimenti dei cento giorni diventa esplicito nella finanziaria nella quale il silenzio su politiche mirate per il Mezzogiorno diventa assordante
Per essere poi teorizzato nel libro bianco sul mercato del lavoro
Il Mezzogiorno deve assumere una forte centralità delle politiche nazionali del Governo non relegandolo in una logica esclusivamente regionale o locale
La piattaforma CGIL CISL e UIL sostenuta con la grande manifestazione di Palermo è il nostro riferimento fondamentale
L'allargamento ad Est dell'Europa il mercato unico del Mediterraneo la ricostruzione dei Balcani e contemporaneamente Reva andamento della crescita mondiale con le inevitabili conseguenze sul nostro Paese
Impongono l'adozione rapida di politiche mirate di ricerca innovazione infrastrutturazione per una spinta qua
Qualitativa allo sviluppo e all'occupazione attraverso il rafforzamento degli strumenti della programmazione negoziata
Il disegno della Confindustria governo precarico ulteriormente dei qualifiche lavora al sud
Sostenendo la sciagurata tesi secondo la quale l'occupazione nel Mezzogiorno post aumentare solo a condizione che si vero guida diritti fondamentali a partire dalla libertà di licenziamento
Gli interventi sul lavoro sommerso ridotti a incentivi alle imprese senza un quadro normativo e contrattuale incerto sono già un fallimento
La Confindustria sta costituendo fondazioni per attivare progetti infrastrutturali nel Sud aggirando la legge Merloni e le prerogative delle istituzioni pubbliche
La crescita e lo sviluppo del Mezzogiorno ha bisogno dell'affermazione piena della legalità e di un più deciso contrasto alla criminalità
E alla mafia
Il Congresso ribadisce l'impegno della CGIL per una buona scuola pubblica laica e di qualità per tutti all'esigenza di libertà e pari opportunità delle persone chi risponde prima di tutto affermando come nuovo diritto universale l'apprendimento e la formazione per tutto l'arco della vita
In continuità con un percorso scolastico che deve assicurare a ciascuno un'opportunità di successo formativo innalzando l'obbligo prova scolastico costruendo fino ai diciotto anni percorsi formativi diversificati e integrati
La legge finanziaria al contrario interviene pesantemente sul diritto allo studio sostiene l'istruzione privata sostitutiva di quella pubblica mette in discussione la validità legale del titolo di studio
Il disegno di legge delega con la riduzione del tempo scuola di tutti
Con l'eliminazione dell'obbligo scolastico con la filosofia dei bonus spara anche oggi con la divisione è netta
Tra percorsi di istruzione e formazione professionale riduce diritti universali introduce anche su questo terreno una logica di individualismo esasperato
Il Congresso impegna la CGIL definiti gli ambiti dei rinnovi contrattuali con l'intesa del quattro febbraio a caratterizzare ulteriormente la propria azione di rivendicazione del ritiro della delega
E di un radicale cambiamento del disegno di legge promuovendo nel Paese tutte le iniziative che si renderanno necessarie in un positivo rapporto con il movimento degli studenti
Del libro bianco il lavoratore viene definito collaboratore del ciclo produttivo e dunque strumento funzionale dello stesso il diritto del lavoro viene smantellato e ricostruito intorno al contratto individuale i diritti disponibili in relazione alla natura della prestazione lavorativa la rappresentatività sindacale la contrattazione collettiva sono definiti vincoli e rigidità a fronte di un improbabile libertà dei singoli nello stabilire le condizioni del contratto individuale
La storia del nostro Paese ci dice che mettere in discussione i diritti sul lavoro comporta automaticamente minare i diritti di cittadinanza e dunque la nostra stessa costituzione il congresso della CGIL conferma la totale contrarietà alla privatizzazione del collocamento e alla trasformazione degli enti bilaterali in organismi di assunzione e intermediazione di manodopera
Il Congresso dalla Cgil ribadisce la propria contrarietà all'intera impostazione del libro bianco
E alle tele che per la sua attuazione e riafferma l'esigenza per una reale competitività del nostro Paese al lavoro qualificato tutelato cui finali finalizzare formazione e aggiornamento
In linea con gli orientamenti dell'Unione Europea la CGIL ritiene che lo strumento prioritario di accesso al lavoro sia il contratto a tempo indeterminato
Che vadano respinte le politiche di flessibilità sinonimo di precarietà escutendo la pratica negoziale dei pioppi origini e che le forme di flessibilità contrattata in così gran numero presenti nella nostra legislazione debbano essere motivate da esigenze specifiche rapportate da pongo interventi formativi finalizzate al consolidamento del rapporto di lavoro occorre da questo punto di vista recuperare nella contrattazione le iniquità prodotte nella le cento recente legislazione detti decreto legislativo per la liberalizzazione
Del contratto a te le stesse nuove tipologie contrattuali cresciute in questi anni non possono essere usate per fare dumping sociale ma devono essere contrattata in funzione di reale i processi di innovazione organizzativa e professionale
A sostegno di tali processi contrattuali va rapidamente approvata la legge sulla regolamentazione delle collaborazioni coordinate e continuative il Congresso ribadisce l'esigenza che lo Statuto dei lavoratori si estenda essi moduli grazie
Solidarietà pratone
Assumere a lato
Si estende essi moduli verso i nuovi lavori e quelle aree
Del mondo del lavoro oggi prive di adeguate Rutelli rispondendo alle loro caratteristiche specifiche loro particolari contenuti consapevoli che per allargare la sfera dei diritti e delle tutele a chi non ne ha non sia necessario ridurre quelle degli altri
Ampia
Diffusa straordinariamente partecipata è stata la risposta del sindacato confederale
Alle proposte governative di deroga all'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori proposte che minano alla radice un diritto di civiltà disposizioni dei lavoratori e delle lavoratrici licenziate
Senza giusta causa
Così come menta è stata la risposta alla proposta di decontribuzione dei nuovi assunti
Che sancisce una frattura fra lavoratori che ha svolgono le stesse prestazione dunque sono titolari degli stessi diritti
Mettono in discussione il sistema di tutele universali e costituiscono un oggettivo pericolo per un sistema previdenziale per tutti i lavoratori o pensionati che siano così come risulta impropria
La proposta di aumento della contribuzione per i collaboratori coordinati e continuativi chiamati nell'incertezza del sistema di tutele e di diritti
Che li riguarda a compensare le entrate di un sistema previdenziale finora in equilibrio ma oggi pericolosamente
E volutamente messo in difficoltà e senza che questo comporti per loro una crescita delle prestazioni
Coerente con questo progressivo smantellamento dello Stato sociale
E la politica fiscale del governo che con la riduzione delle aliquote ha duellato sente all'eliminazione della progressività di imposta
Ottiene un risultato doppiamente negativo per gli interessi che rappresentiamo aumenta il prelievo fiscale sui redditi bassi e diminuisce su quegli altri
E si produce un deficit nei conti dello Stato riducendo le prestazioni di servizi pubblici quali sanità istruzione a favore di quelli privati
La politica dei bonus per acquistare servizi dal mercato lungi dall'essere l'esaltazione della libertà di scelta dei singoli garantisce i più forti
Abbassa la qualità dei servizi stessi scarica oneri sui singoli e sulle famiglie del responsabilizzando il pubblico
Non risponde all'esigenza di aumentare i servizi alla persona la cui carenza rappresenta un'anomalia a livello europeo il cui sviluppo è occasione di allargamento occupazionale è indispensabile
Alla luce delle nuove competenze regionali e degli enti locali e ancora di più a seguito dei ridotti i trasferimenti agli stessi
Sviluppare un'ampia incisiva iniziativa sindacale nel territorio sull'insieme delle politiche economiche e sociali a partire dalla contrattazione dei tanti anni sociali sulle politiche fiscali e tariffari nella famiglia in quanto sede di compensazione
Delle carenze delle politiche di welfare la donna sarà dunque costretta ad una nuova segregazione dalla quale potrà temporaneamente allontanati per svolgere attività precaria prezzi al sicuramente aggiuntive e quindi di valore inferiore rispetto a quelle del marito perché comunque si tratta della donna sposata
Tutti gli interventi sociali infatti a sostegno della famiglia ripropongono la divisione dei ruoli e la pregiudiziale del matrimonio tutto questo proclamato il nome della libertà
E sempre in nome della libertà si sferra l'attacco all'autodeterminazione delle donne attraverso la messa in discussione della legge centonovantaquattro
Le battaglie anche culturali di questi anni battaglie nelle quali la CGIL è stata protagonista hanno prodotto avanzamenti nel sentire comune nelle scelte legislative conseguenti
Che vanno difesi e gestito la laicità dello Stato il valore della famiglia comunque costituita come luogo di relazione di affetti la libertà di orientamento sessuale
La battaglia della CGIL è netta nella difesa del contratto nazionale di lavoro strumento fondamentale di tutela e solidarietà per tutte le lavoratrici e i lavoratori
Particolarmente necessarie per riconfermare nella nuova dimensione federalista della Repubblica
Dare la CGIL ritiene essenziale una politica rivendicativa per l'aumento del potere d'acquisto delle retribuzioni e dei salari dei lavoratori e delle lavoratrici
Il Congresso conferma il modello contrattuale su due livelli con funzioni di stili il livello nazionale di recupero dell'inflazione reale redistribuzione della produttività di settore un secondo livello per la contrattazione del salario per obiettivi della modulazione degli orari dell'operazione lavoro dalla sicurezza alla formazione eccetera
è prerogativa dei sindacati di categoria sulla base dell'andamento produttivo ed economico del settore decidere autonomamente le modalità contrattuali con cui perseguire questi obiettivi
Il congresso con permane in presenza dei processi di liberalizzazione dei servizi la realizzazione di contratti unici di settore onde evitare ulteriori fenomeni di dumping sociale tra le imprese
A scapito di un confronto sul miglioramento della qualità del servizio erogato
Proprio perché siamo in presenza di un attacco concentrico di governo e Prato padronato alla contrattazione risulta ancor più importante
Il consenso e la partecipazione attiva dei lavoratori e delle lavoratrici nella discussione nel ricorso al voto su piattaforme e ipotetica accordo che si realizzano
Certezza della rappresentanza e validazione democratica delle piattaforme e degli accordi sancite per legge sono una garanzia e una forza disponibili oggi solo per i lavoratori dei settori pubblici l'assenza di una legge sulla rappresentanza nei settori privati per esplicita volontà di Confindustria risulta oggi particolarmente drammatica la CGIL continua a non considerare come pratica democratica
L'idea che siano le organizzazioni a decidere per conto di tutti e dunque a sottrarre ai lavoratori il giudizio su un attività alloro destinata la battaglia che vede impegnata la FIOM nella rivendicazione del diritto dei lavoratori ad esprimersi sul gli accordi sottoscritti
Valutandone così la coerenza rispetto alle piattaforme presentate è e sarà battaglia tutta la CGIL
Per la CGIL la validazione certificata è elemento costitutivo dell'identità democratica dell'organizzazione
Congresso valuta positivamente al protocollo d'intesa ora intesa raggiunto tra Governo e organizzazioni sindacali per il rinnovo contrattuale dei lavoratori pubblici e della scuola frutto delle lotte sindacali di questa fase
Che rappresenta sul piano dell'affermazione del valore del contratto nazionale della di lavoro e della contrattazione su due livelli un vistoso passo indietro del governo rispetto a quanto contenuto nella Finanziaria
Viene salvaguardato integralmente il potere d'acquisto delle retribuzioni è riconosciuta una quota della produttività di settore
Vengono ristabilite corrette relazioni sindacali sui temi del lavoro dell'organizzazione degli apparati pubblici legati dalla finanziaria due mila due viene ristabilita la piena contrattualizzazione dei rapporti di lavoro il Congresso ribadisce un giudizio fortemente negativo sul disegno di legge Bossi-Fini in materia di immigrazione impegna la mobilitazione indetta da CGIL CISL e UIL per il nove marzo che fa seguito a molte iniziative già prodotte sino al Paese
La legge si pone in netto contrasto con gli orientamenti europea contraddice i valori espressi dalla Costituzione e dimostra chiaramente intenzione di questo governo
Per dare risposta alle peggiori spinte xenofobe era attivo per annidate in parte dell'elettorato di centrodestra
Si costruisce un modello di Società italiana improntato sulla discriminazione l'espulsione e la precarizzazione si allontana sempre più un progetto di società multiculturale
Fondato sulla parità di diritti di tutti sull'inclusione sulla valorizzazione delle differenze per la crescita culturale di tale progetto e fatto proprio dalla CGIL che deve operare per una sempre maggiore presenza dei lavoratori immigrati negli organismi dirigenti negli apparati agli esecutivi a tutti i livelli
Per di più i recenti provvedimenti riguardanti gli stagionali e collaboratori domestici introducono gravi elementi di discriminazione tra gli stessi lavoratori immigrati
Il Congresso ribadisce l'esigenza di un progetto di unità sindacale a partire dai nostri comuni valori e di regole condivise nell'esercizio democratico della nostra autonoma funzione il Congresso impegnata la CGIL a proporre a CISL e UIL dalla definizione comune di tali regole per farne materia da offrire al legislatore
Di fronte al persistente atteggiamento del governo alla CGIL ritiene necessaria la continuità della lotta contro i provvedimenti dell'esecutivo in materia di lavoro
Visco pensioni
Propone alla CISL e alla UIL
Di realizzare un programma di iniziative e di lotte sindacali fino alla proclamazione dello sciopero generale per conquistare quegli obiettivi di fondo sui quali milioni di lavoratrici e lavoratori italiani si sono mobilitati in queste settimane
Queste iniziative dovranno realizzarsi in tempi e con modalità rispondenti alle scadenze politiche parlamentari attinenti alle proposte del governo per ottenere le leggi velleità la CGIL è pienamente consapevole del valore della forza che deriva dall'azione unitaria del sindacato e lavorerà per confermare e rafforzare questa condizione
La CGIL consapevole non di meno che sono in gioco i diritti fondamentali individuali e collettivi dei lavoratori e con essi l'effettiva possibilità che questi vengono esercitati con efficacia tramite il loro sindacato per queste ragioni la CGIL non può che esercitare la propria autonomia di giudizio e di azione per realizzare quei cambiamenti irrinunciabile dei provvedimenti del governo
In
Scusa
Sì scusate
A pagina due
L'Inter è
Integralismo israeliano il il documento proposta unitaria dalla commissione politica questo me lo benissimo apriamo la discussione sul documento conclusivo
Diventa ci sono emendamenti al testo richieste di chiarimento
Se non ci sono
Non vedo nessuno io e prego
Sì sì coi il
I candidati al direttivo sono pregati di
Sì candidarlo non sia gli exit poll dicano Belén
I candidati al direttivo sono pregati di garantire la presenza per la fase conclusiva essendo qualche operazione necessità radio gestita del di maggioranze qualificate
Prego è una cosa molto semplice ma credo importante coerente con tanti interventi che sono stati fatti gli ho dato degli altri chieda ospiti
E in particolar modo dal segretario generale della CISL internazionali
Io credo che del documento manchi un un accenno al rapporto con i sindacati più in generale al di là dell'Europa ed in particolare con i sindacati
Del sud del mondo
Quindi io propongo proprio di più
Da aggiungere
Alla fine era a pagina due
Pagina due dove dice il debito pubblico dei Paesi più poveri
Alla fine è proprio la penultima e terzultima ride
Aggiungere la CGIL quell'ente mentre con la propria storia la propria le proprie scelte strategiche si impegna a rafforzare
E sviluppare i rapporti con il sindacato del Paesi del sud del mondo come il cosa quella c.t. brasiliano io a stringere legami sempre più forti con la CISL Internazionale
Tutto qua
Per la convenzione questo emendamento accolto
E quindi volevo riformuleremo riterremo nel petto
Al punto giusto c'è un'altra richiesta di intervento prego
è solo una piccola aggiunta ma credo importante per noi
Laddove si parla del modello contrattuale si parla del livello nazionale di recupero dall'inflazione reale e redistribuzione della produttività di settore
Poi dice che secondo livello c'è organizzazione lavoro eccetera
Qui siccome il primo livello non riguarda solo il salario come si sa chiedo di aggiungere ed è la parte normativa generale
Io ero l'emendamento non è diversivo varie dal ragionamento più generale di raccolto
Ci sono
Altre richieste di emendamenti
No per dichiarazione di voto allora o iscritto a parlare Rocchi
Visto l'ora brevissimo
Il documento che ci è stato letto da parte della commissione politica
Pur mantenendo le diversità che tra di noi ci sono misurata del Congresso rappresenta un significativo punto di l'incontro di sintesi unitaria per la conclusione del congresso
Su una serie di punti
Su cui vi è stata una ricca discussione non solo dei documenti ma in tutto lo sviluppo del congresso
Si riscontrano delle stesure delle scelte da parte dall'altra confederazione assai significativa
Le ricordo due per per citarli che sono stati i temi di grande discussione signori della guerra e della pace sulla questione dell'impianto della rivendicazione salariale
Appena testé richiamato nel testo
Infine un punto che aveva profondamente animato la nostra discussione
Perché trova qui nella discussione congressuale un punto di avanzamento positivo nella conclusione congressuale
è il tema della risposta alle alle iniziative del governo del padronato
Il documento Colli sufficienti elementi di mediazione necessari per il rapporto anche con l'esterno
Riproponendo a CISL e UIL giustamente la ricerca di una mobilitazione unitaria in modo molto netto pone anche le scelte autonome della CGIL
Questi punti rappresenterà un punto di incontro positivo e per compagnie come me è un fatto una difficile a volte battaglia di discussione su questi ed è un punto di avanzamento assai significativo della nostra organizzazione
La scelta sullo sciopero una scelta significativa e sottolineo sciopero
Per per il significato e il valore tira non solo come forma di lotta ma come impegno alla costruzione coi lavoratori di una piattaforma e di una mobilitazione generale della CGIL
Per questi motivi la mia dichiarazione la dichiarazione di voto a favore del documento grazie Manganaro per dichiarazione di voto
La mia
è una dichiarazione di voto contrario
Che leggo vi prego cinque minuti
Grazie
Per cortesia
Il dibattito che si è sviluppato nel percorso congressuale ha visto un confronto tra due linee strategiche contrapposte
La riproposizione da un lato di una concertazione e dall'altro un'altra ipotesi di ripartire dall'autonomia di classe rilanciare a difesa di interesse delle masse
Di una prospettiva di trasformazione della realtà presente non vedo negli sviluppi degli ultimi mesi alcun elemento che possa portare a ritenere superata o anche attenuata la contrapposizione fondamentale che ci ha divisi anzi il pesantissimo attacco dal governo ha visto la nostra confederazione dare una risposta a mio giudizio del tutto insufficiente
Invece di porre subito CISL e UIL di fronte a una proposta ultimativa di mobilitazione generale pronti nel contempo ad utilizzare la volontà di lotta dei lavoratori e lavoratrici per muoversi anche da soli in difesa dei loro fondamentali interessi si è scelta la strada dei piccoli passi e della diluizione del movimento
Non si è trattato solo a mio giudizio di una concezione errata e perdente dei rapporti tra le confederazioni ma della volontà di guadagnare tempo nel tentativo di riaprire un terreno di concertazione
Con lo stesso Governo di centrodestra
Sul modello spagnolo come stamattina c'è ancora ricordato Sergio Cofferati e come dimostrato tra l'altro dall'ipotesi di stralcio della questione dell'articolo diciotto dal resto delle proposte negativo del governo
Le divergenze di strategia Progetto permangono dunque tutte e non esistono in alcun modo le condizioni per quel riavvicinamento indicato come percorso in atto da parte del compagno Cofferati alito dalla sua relazione
La spesa per viva l'ipotesi di uno sciopero generale anche in forma autonoma e in sé ovviamente positiva avrebbe dovuto tradursi in una concreta proclamazione in ogni caso avrei potuto costituire un ordine del giorno specifico mente
Una mozione conclusiva unitaria appunto una valenza di accordo complessivo che non condivido per tutto questo dichiaro il mio voto contrario
Non ho altre dichiarazione di voto
Possiamo quindi procedere alla votazione del documento come emendato in due punti accolti dalla commissione
Chi è d'accordo con il documento conclusivo alzi la delega
Di una delega
Chi è contrario oggi una delega per con un attivo
Chi è contrario
Un voto contrario
Momento momento va detto
Chi si astiene
Benissimo
Con con quattro
Boh astenuti un voto contrario il documento conclusivo è approvato
Ah sì prendiamo i presentatori di due documenti che sono stati approvati di formulare con precisione il testo come qui è stato letto e consegnarlo ai compagni alla Commissione
Ora ora dobbiamo procedere alla votazione degli ordini del giorno intanto posso già leggere i risultati della votazione
Le schede valide erano mille undici
Le schede nulle una le schede bianche ventuno per un totale di mille trentatré votanti
Sì
Sono stati novecentottantuno pari al novantasette zero tre per cento i contrari dieci al sette pari allo nel sessantotto per cento gli astenuti tredici per Lourdes ventinove per cento il direttivo quindi è stato approvato
Per gli ordini del giorno inizia inizia la presentazione di ordini del giorno
Nerozzi
Allora a una serie di ordine del giorno sono stati tutti accolte io vi dico gli argomenti per brevità
E poi di privata ripeto devo proprio
Prelievo ordine del giorno
Che riguarda un sistema universale di diritti per tutti del collaborazioni coordinate e continuative è un ordine del giorno che è stato presentato in una ventina di congressi lo assumiamo
Nel proprio benissimo l'emendamento assunto dalla Commissione viene posto in votazione chi è d'accordo alzi la pelle che ha
Giova delega chi è contrario
Si astiene
Benissimo l'ordine del giorno è approvato secondo ordine del giorno anche questa approvato nello in molti congressi proposto sempre da ridire un sistema universale dei Diritti per tutti il lavoro interinale
Anche queste al colpo
Benissimo allora passiamo alla votazione d'ordine del giorno chi è favorevole anzi la delega
Giù la delega chi è contrario
Non vedo contrari chi si astiene
Non vedo astenuti per cortesia un minimo di ordine altrimenti non possiamo procedere con la necessaria velocità chiederei in ogni caso se ci sono contrari che io non vedo di
Farmelo notare prego voi terzo ordine del giorno dell'implacabile Viafora le professioni non regolamentate anche questo presentato il venti concreti
Approvato
All'ordine del giorno bis Viafora chi è d'accordo alzi va be'legga sulla delega giù per cortesia chi è contrario non vedo contrari chi si astiene
All'unanimità prego
Oltre border giorno di Viafora e altri
Approvato il venti congressi un sistema universale dei Diritti per tutti la rappresentanza del lavoro atipico nella CDL dettato anche l'incontro con la segreteria confederale organizzazione situato
Ultimo Viafora chi è favorevole su una delega
Giù per cortesia chi è contrario chi si astiene all'unanimità momento invece di attenzione perché questo lo aveva giorno che vi devo leggere presentato da Micelli e da Rinaldini
Il ministero di Grazia e Giustizia avviato un procedimento disciplinare nei confronti del Presidente Libero Mancuso per la dichiarazioni rese nel corso dell'intervento avvolto
Su invito della segreteria regionale al congresso della CGIL l'Emilia dalla Romagna
Il ministro Castelli con questo ulteriore atto Contini ma con pervicacia nella sua opera di intimidazione nei confronti dei giudici italiani
Fermare i processi in corso cogliere le scorte dei magistrati preposti assoggettare i pubblici ministeri agli indirizzi del governo limitare l'autonomia del CSM e come dimostrano gli atti contro D'Ambrosio Borrelli adesso Mancuso colpire la libertà di espressione rappresentano i capisaldi di un attacco violento vuoto del popolare del potere giudiziario italiano
E a cancellare i principi di fondo dettati dalla Costituzione
Il quattordicesimo congresso della CGIL prime operato
Detta con Pampa pertanto detta condanna per l'operato del ministro e solidarietà nei confronti del Presidente Libero Mancuso per l'attacco cui oggetto la CGIL invita le strutture intensificare tutte quelle iniziative che hanno come obiettivo la difesa dell'autonomia della magistratura quale indispensabile presupposto di una moderna democrazia dicerie responsabile del dipartimento SGR Gianni Rinaldini segretario dell'Emilia
Benissimo ci sono richieste di intervento no chi è favorevole all'ordine del giorno anzi la delega
Chiude bene chi è chi è contrario nessuno chi si astiene nessuno unanimità prego chi un astenuto un astenuto su questo ordine del giorno ordine del giorno sull'autoriforma della CGIL
Redenta atto da Valeria Fedeli che invita al direttivo a discutere entro un marmo
E a deliberare sulle questioni relative all'autoriforma d'altronde questo argomento adattato portato anche nero ma modifica allo statuto molte siamo di accettare questo ordine del giorno richieste d'intervento
Chi è favorevole all'ordine del giorno anzi la delega
Giura ed è lei che chi è contrario
Chi si astiene
Approvato prego
Ordine del giorno sulla crisi dell'Argentina
Dettato da una serie di compagna amaro Barbieri coro Fabio Binelli Rinaldini preparo gli Amoretti
Ha colto ordine del giorno sull'Argentina che riprende praticamente linee qui espresse da più interventi chi è favorevole alzi la delega
Giù le vele che chi è contrario nessuno chi si astiene
Unanimità prego un ordine del giorno presentato lavare i compagni fu il frontaliere i
Ha colto sul documento e frontalieri richiesta di intervento nessuno chi è favorevole alzi la delega sulle tele che Gio
Chi è contrario nessuno chi si astiene un astenuta
No nessun astenuto prego propaggine rivolge
Ora giorno presentato da Betty leone di solidarietà la c.t. del Brasile per i fatti che sono stati ricordati stamattina ormai volta lodevole chi è d'accordo alzi va be'legga
In più le deleghe chi è contrario nessuno chi si astiene nessun unanimità
Ordine del giorno presentato dai compagni del Veneto pur Vieste portati in Germania approvato da quel direttivo accolto
Richiesta di intervento nessuna per chi è favorevole alzi la delega sulle deleghe giù per cortesia chi è contrario nessuno chi si astiene
Nessuno prego
Un ordine del giorno presentato da Pistoia trentino Sondrio Teramo Bolzano da tutti i luoghi dove ci sono delle montagne
E ha per titolo società economia nelle zone di montagna accolto documento lontani chi è d'accordo alzi la della Lega
Gioco la delega chi è contrario
Chi ha chi si astiene unanimità prego un ordine del giorno presentato alla Simonetta Pellegrini Walter Bartolini Egidio madri Cantafia
E altri sulla bianco
Ruffolo e tanti altri ascolto documento sull'amianto ordinativo sull'amianto chi è favorevole alzi la delega
Giù le deleghe chi è contrario nessuno chi si astiene
Nessun unanimità prego
Uno deve del giorno sulla questione dell'integrazione con l'Aspica dell'alunne degli alunni disabili Lina baita e molte altre compagnie accolto
Chi è favorevole d'ordine del giorno di modalità alzi la delega Giuradei lega chi è contrario nessuno chi si astiene
Nessun unanimità prego odor perdono sui farmaci orfani era solidarietà internazionale
Presentato da vari compagno Lorenzo Bartoli della futura Repubblica troppi fra gli altri accolto chi è d'accordo alzi la dea lega
Giù le deleghe chi è contrario nessuno chi si astiene nessuno unanimità vuol ritrovare ordine al giorno a
Soli emigrati emigrati globalizzazione dei diritti e l'Inter con polarità uno presentato da Marco Barbieri Trio un altro presentato bagliori Gianni Principe altri
Provocati ascolti
Chi è d'accordo alzi la delega sulle deleghe per cortesia giù le tele che chi è contrario nessuno no uno contrario chi si astiene nessuno
C'è un altro ordine del giorno di via Foro a chi era scappato rappresentare i progetti per rappresentare tutto il lavoro approvato il venti
Congressi fruibili accolto benissimo votazione chi è favorevole anzi va be'legga
Giura è bene che chi è contrario nessuno chi si astiene
Nessuno vi è un ordine del giorno presentato da tantissimi compagni reperibili firmatari di Gian Girolamo amaro principe altri tools Arapi
Sul popolo parati perché purtroppo moglie un Moffa dello slovacco approva chi è d'accordo anzi la delega di una delega e chi è contrario
Chi si astiene unanimità prego vi è un ordine del giorno presentato dai compagni e dalle compagnie
Rappresentanti delle Regioni Province autonome con statuto speciale e chiede di un mare di funzione particolare approfondita fu avendo un gruppo di lavoro delle regioni autonome province province autonome Rizzoli speciali foto tutti i segretari territoriali e regionali di queste per Regioni Province accolto
Chi è d'accordo alzi la delega
Giù chi è contrario uno chi si astiene lo stesso non può votare due volte per cortesia
Poi era incantato sulla quindi all'unanimità bene poi vi sono due ordini del giorno
Uno della funzione pubblica
Che chiede che il direttivo nazionale della CGIL discuta i programmi delle frittate la Federazione formazione e ricerca
è un documento concordato con la segreteria aveva e con le categorie interessate dalla Federazione ricerca che indica temi dei questa diffusione sono colto
Accolti dubbio due nel tempo che è uno
Uno porre un problema e l'altro il con una serie di argomentazioni propone un percorso e gli argomenti di questa discussione accolte chi è d'accordo con questi due emendamenti anzi la delega
Giù la delega
Momento che c'è al momento Altieri no scusate una precisazione
Non ci sono due ordini del giorno sono un ordine del giorno
Un documento di modifiche alla Carta costituente votata al precedente congresso lo dico per precisazione cioè il secondo sono le modifiche alla Carta costituente votata precedente con
Io comandate dal io che volevo aiutare raggiri per avviare anche questa discussione comunque va bene o ha colto tutti e due simili con questa di specificazione per cortesia chi è d'accordo alzi la delega
Di una delega chi è contrario
Uno due col tre contrari
Gioco chi è a favore e chi si astiene
Un astenuto e tre contrari
Prego Casari io un altro poi per sempre
Richiesta di elevare i massimali per la cassa integrazione per adeguarli all'appello al potere d'acquisto naturalmente con una raccomandazione collegarlo nella formulazione con le nostre prospettive di riforma degli ammortizzatori sociali
Fini
Chi è favorevole alzi la delega
Giù le deleghe chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Nessuno unanimità intesa pervenuta
Principio di pluralismo delle forme familiari mediante riconoscimento giuridico delle famiglie di fatto riferimento normativo europeo di altri Paesi europei approvato
Chi è d'accordo alzi la delega
Giù le deleghe chi è contrario nessuno chi si astiene nessun unanimità
In difesa del rafforzamento delle iniziative normative legislative indizio contro ogni forma di discriminazione anche qui richiamando direttive esperienze europee
Chi è d'accordo alzi la delega
Sulla pelle che giù le deleghe chi è contrario nessuno chi si astiene nessuno unanimità
Ordine del giorno del Veneto ha provato l'avvocato del Veneto sulle competenze sociali del sociali del delegato abbia modificato il titolo è una piccola proposta di aggiustamento del testo con i presentatori approvato
Chi è d'accordo alzi la delega
Di una delega chi è contrario nessuno chi si astiene nessuno una nemica
Lavoro di cure pensione il tema del riconoscimento del lavoro di cura attuando normative peraltro in parte almeno dato tante anche qui con una concordata correzione con i presentatori approvato
Chi è d'accordo anzi va be'legga sulle deleghe zio chi è contrario sei contrario compagno un contrario chi si astiene
Nessuno impegno per i gruppi dirigenti ai vari livelli a promuovere sperimentare comitati di natura elettiva di gestione dei regolamenti per i nostri pratiche ai comizi impolitico funzionari Ali informa correggendo il testo dell'Asia e dando peggiore carattere di sperimentalità a questa esperienza approvato con questa correzione chi è d'accordo alzi A B e Lega
Zio chi è contrario nessuno chi si astiene nessuna verità
In difesa Istat dello Stato in riferimento alle ultime le più recenti dichiarazioni del Pontefice sull'embrione umano con qualche correzione però condividiamo lo spirito approvato
Chi è d'accordo su una delega
Gio chi è contrario nessuno chi si astiene
Sia astieni una astenuto sulla funzione
Viaggia in quadri chiedendo ai compagni che l'hanno presentato l'abbiamo già fatto
Di togliere inutili paragrafi che riguardano le politiche contrattuali perché quelle le trattiamo nei più generali contesti ridefinizione delle nostre politiche l'esperienza di tutela anche organizzativa delle alte professionalità ci interessa con questa correzione approva
Con questa modifica chi è d'accordo alzi la delega
Gio chi è contrario nessuno chi si astiene
Tre quattro cinque astenuti
Sulle esperienze in favore dell'appartamento l'esperienza del Forum nazionale delle donne con una correzione un documento organizzano approvato
In congressi di struttura con una correzione rispetto al testo
L'impegno è rivolto la CGIL convocare annualmente un'assemblea delle delegate non delle iscritte aggiornando la decisione che era già appartiene peraltro da tempo ai nostri documenti ufficiali prova chi è d'accordo alzi la vera legata
Più le belle che chi è contrario uno
Uno i chi si astiene un astenuto è un contrario
Fra i due ordini del giorno sul tema della tratta di esseri umani uno più ampio l'altro molto più sintetico che però contiene un principio in più riguarda cioè che non esiste nel prime lo riconosce la difesa del concetto di autodeterminazione della donna anche a proposito
Grave e difficile questione della prostituzione noi consideriamo possibile integrare i due ordine del giorno portando questo principio nel primo che tutti gli altri temi è più ampio e più documentato
Ordine del giorno quindi integralisti chi è d'accordo alzi va be'lega giuro chi è contrario nessuno chi si astiene
Nessuno una revoca titolo contrattare il tempo libero come diritto di cittadinanza esperienza fitte del contributo che sì consideriamo di dover approvare a cogliere
Chi è d'accordo alzi la delega
Giù le tele che chi è contrario un contrario chi si astiene
Uno due tre
Tre astenuti o contrario
Bene l'Abruzzo contro la cosiddetta terza canna del traforo del alzarsi
Concordato un aprono un attimo su quelli prima c'era un astenuto prego su questo ordine del giorno chi è d'accordo alzi ad è legata
Dura dalle idee chi al contrario uno due due contrari chi si astiene
Due contrari approvato
Sui più recenti provvedimenti alcuni in particolari che riguardano l'immigrato il Governo che riguardano l'immigrazione alcuni aspetti particolari dell'immigrazione non trattati nel documento politico generale
Approvato chi è d'accordo alzi la delega
Di un legale che chi è contrario
Si astiene
Unanimità
Oggetti Berti molti altri sulle modalità elettorali approvato ponendolo come raccomandazione al comitato direttivo
Per prendere affinché prenda in considerazione indicazioni che qui vengono dimettiti vengono caldeggiato
Ordine del giorno che vieta raccomandazione obiettivo che è d'accordo alzi A B e Lega
Fiore belle che chi è contrario
Nessuno chi si astiene un astenuto
Un'orda il giorno per il rafforzamento e la valorizzazione del ruolo dei nostri micidiali degli uffici ancora i coordinamenti handicap nelle nostre strutture approvato d'accordo anzi va be'lega
Giura Daniele Checchi è contrario
E ha messo a confronto e ora chi si astiene
Nessuno unanimità
Molti altri su vigili del fuoco protezione civile provati
Chi è d'accordo alzi atea lega giù le vele chi è chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Nessuno unanimità
Breve ordine del giorno che il nome costi Cremaschi né al dire Davide danzatrici in vista del Forum sociale europeo di cui si è parlato in questa complesse anche
Nel documento conclusivo prego un attimo di attenzione soprattutto i firmatari
Dei tutte le considerazioni di premessa di questo ordine breve ordine del giorno sono condivisibili dispositivo finale noi proporremmo di riformularlo così chiedo ai presentatori appunto di fare attenzione
Per queste ragioni la CGIL ritiene indispensabile che l'accesso i sindacati confederali dei Paesi europei a partire da quelli italiani
Si predispongono fin d'ora a ricercare tutte le possibili convergenze con le organizzazioni movimenti che daranno vita al Forum e per contribuire in questo modo al migliore riuscita politica e organizzativa dello stesso
Nell'accordo anziana elegante attori sono in sala sanno di che ti parla naturalmente
Chi è d'accordo alzi la collega
Due tele che chi è contrario
Nessuno si astiene
Un astenuto io le prego approvare o no voi tre ordini del giorno che proponiamo di respingere i presentatori almeno di cui sono già stati contattati io son d'accordo quindi con la ragione
Riguardano questioni già trattate esaurientemente valutate nei documenti politici il Regolamento spesso ci proporci imponeva chiedo di considerarli non presentabili
Sono due del Veneto uno titolato per un sistema universale di diritti la rappresentanza del lavoro atipico e già oggetto di altre trattazione e i documenti politici se approvati l'altro era la presenza di ruolo delle donne nella città e nella CGIL in parte riguarda le strutture dedicate al lavoro
In questo ambito nello stupore del Veneto riguardi veneti per le altre considerazioni riguarda problemi da trattati in altra sede
Così come il buco come c'è un ampio documento un ampio che dal giorno del congresso nazionale della FISAC
Su Medioriente situazione in Palestina eccetera che rimandiamo tema sul quale rimandiamo a quanto votato i documenti politici chiediamo ai predatori di non ripresentare di non riproporre quest'ordine del giorno se non ci sono obiezioni
I presentatori insistono
Non insisto no quindi sono mirati l'ultimo suppongo suppongo perché la materia lo lo porta con sé poi abbiamo già visto nel congresso territoriale interessato la problematica venuto fuori c'è un ordine del giorno
Contro la realizzazione dell'Alta velocità in Val di Susa
Suppongo che qui ci siano pareri diversi che si confrontano così è stato nel congresso di Torino così è stato in quello del Piemonte io chiederei Presidente chi vuole noi siamo a maggioranza per respingerlo
Chiedo credo che se c'è questa richiesta che ci debba essere un compagno che viene sostenerlo e poi daremo la parola Baglietto per per parlare troppo prego prima a favore
Compagno che sostiene l'emendamento prego
Questo era l'ultimo per la procedura
L'ordine del giorno
Presidente compaiono pieni di leggerlo
Non ho capito compagno chiede di leggerlo mi pare che la richiesta sia allora procede alla lettura dell'ordine del giorno
Lo leggo io e poi i compagni interviene a favore allora un attimo e dolori raggio eccolo qua
La scelta dell'alta velocità espressione di un modello di sviluppo portamento e distruttivo delle risorse naturali e ambientali esasperato negli investimenti nelle tecnologie
Conferimento deformante nell'uso dei tempi di vita e di lavoro delle persone la progettata linea del Po in alta velocità in Val siti su USA esprime in modo clamorosamente portata ed evidente tali scelte
Uno per il consumo enorme di risorse finanziarie le sole spese ipotizzate per la costruzione del tunnel sono superiore gli oltre cinque volte l'intera somma destinata dal G8 agenti Genova per la lotta contro l'AIDS nel mondo due
Per l'utilizzo spasmodico della terra in una valle in cui già passano due strade statali un autostrada una linea ferroviaria due prodotti pre per un impiego del lavoro ad altissima intensità
Con metà delle risorse impiegate si potrebbe risolvere positivamente e moltissime dei problemi per idrogeologici che hanno comportato pure alluvioni disastrose la nostra regione negli ultimi otto anni e garantire un'occupazione stabile assai superiore quattro
Per un uso del tempo nel prospetto e trasporto delle persone delle merci sempre più accelerato e si Mirante senza neppure tenere in conto il bilancio tra costi e benefici cinque
Per un uso delle tecnologie che rende ogni giorno gestiti più esposto il nostro sistema produttivo e spinge soluzioni liberali autoritario la gestione della sicurezza produttive sociale
Per queste ragioni la CGIL ritiene che l'investimento deve essere rivisto reso appropriato al territorio e gli effettivi interessi collettivi
Si pronuncia a sostegno delle popolazioni della Val di Susa delle comunità montane delle amministrazioni progressiste che si battono in difesa di una dimensione umana del loro ambiente di vita e di una dimensione ancora naturale del loro territorio
Condivido la loro lotta per il rilancio il potenziamento della ferrovia esistente atta a contemperare il miglioramento della mobilità dei lavoratori e cittadini Val di Susa nel trasferimento su rotaia di una parte rilevante del traffico merci
E di quell'individuale oggi esistente sul gobbo chiede al ministero dei Trasporti al Governo di rivedere i loro protetti per un uso più sobrio più solidale più produttivo delle risorse questo il testo
Prego
Prego
Sono Antonio Paravia
Sono della funzione pubblica del Piemonte
Questo ordine del giorno è stato approvato dal Congresso nazionale della funzione pubblica
Sono qui a sostenerlo anche perché sono abitanti dalla Val di Susa lavoratore pendolare
Partecipò a tutte le lotte che sono state attuate
In questo periodo per contro quest'opera perché un ordine del giorno sull'alta velocità della Val di Susa congresso nazionale della CGIL
Perché ha una valenza nazionale in collegamento da Torino Lione della direttrice ferroviaria est-ovest
Pone grossi problemi rispetto le risorse danni ambientali al progetto di sviluppo non condivisibile
Non è questo un ordine del giorno ideologico contro l'alta velocità
Questo è un ordine del giorno che mette in evidenza le profonde contraddizioni di quest'opera
Generali e locali e la necessità di un profondo cambiamento del progetto presentato
Ci sono trenta mila miliardi di spesa
Con limitati effetti occupazionali e non stabili rispetto all'entità dell'investimento
Cinque milioni di metri cubi di pietrisco da stoccare nella nostra valle
Una galleria di cinquantaquattro chilometri con il concreto pericolo di distrugge le numerose sorgenti esistenti
Sotto il Moncenisio cosa sei negativa pericolosa per l'attuale penuria di acqua che ha caratterizzato nelle scorse settimane la realtà di molti comuni della Val di Susa
Più di dieci anni di lavoro che sconvolge erano lavarle con enormi problemi Dio idrogeologici rispetto al passaggio di una nuova grande opera navale già ferita pesantemente dall'autostrada e da due elettrodotti
Anche il compagno Cofferati
Nel suo apprezzato intervento al congresso nazionale della funzione pubblica ha detto che ci sono dei limiti invalicabili non solo che riguardano l'articolo diciotto la previdente le delega sul mercato del lavoro ma anche per quanto riguarda l'ambiente
Ed è per questo che le presentiamo questo ordine del giorno qui al congresso nazionale della CGIL perché le necessità che la nota organizzazione sostenga le popolazioni comuni le istituzioni locali che sono tutti uniti controllare l'abitazione di quest'opera così come è stata presentata siamo qui per rivendicare la necessità che la nota organizzazione appoggi
Il rilancio e potenziamento della linea ferroviaria attuale che è in condizioni disperate pessime pochi treni sporchi con continue rotture freddi
Treni che servono a popolazione locale e moltissimi lavoratori pendolari che la usano nel loro nella loro attività di trasporto anche con è necessario un elemento importante da sottolineare
Che attraverso che lancerà potenziamento della linea ferroviaria quale possibile trasferire una parte rilevante delle merci dei TIR sulla rotaia ridurre i problemi di inquinamento di incidenti oggi che sono assai rilevanti
Per questo noi riteniamo che sia fondamentale che il nostro congresso dia un segnale di cambiamento di questo progetto i sostegni alla lotta della popolazione e dei comuni della Comunità montana che stanno operando
Per dare anche un segnale al comitato di affari di cui la FIAT e la principale promotrice
Noi non dobbiamo dare rispetto diciamo le tendenze più generale possibilità alla FIAT sopra Donato e concludo
Che nulla ci permette e fa il tempo di evidente gente i diritti per Generali rispetto all'articolo diciotto così anche noi dobbiamo dare un segnale rispetto all'appoggio alle popolazioni che stanno portando una lotta
Rispetto le loro esigenze ai loro bisogni benissimo Casadio scusa la maggioranza della Commissione era contraria a questo testo dico bene
Allora
Prego
Però chiedo di votare contro per tortine del giorno che è già stato respinto al congresso regionale relativi alle Piemonte
Le ragioni sono principalmente quella di la coerenza rispetto alle linee di politica rivendicativa della CGIL
Che sia nel patto per lo sviluppo del Piemonte del due mila fatto con la Regione il ministero del lavoro aveva chiesto esplicitamente la realizzazione di quest'opera
Infrastrutturale così come è stato chiesto in diverso incontri per la CGIL nazionale col ministero dei trasporti
Un'opera necessaria per il Paese ma è necessaria anche in particolare per il Piemonte che con le sue condizioni
Di difficoltà di traffico viario avendo il tunnel del Monte Bianco bloccato l'unico sbocco del tutto alla trasporto merci concentrato tutto Nadal Prelios
E quindi si trova in una situazione particolarmente difficile
Ma anche la situazione delle ferrovie piemontesi richiede un ammodernamento veloce la necessità di costruire nuove linee ferroviarie
Nostra impianti si riferiscono alle linee oltre che nell'Ottocento e oggi sono totalmente obsolete
Per questa ragione l'economia piemontese ha bisogno di creare nuove infrastrutture e una delle principali infrastrutture quella dell'alta velocità che deve essere congiunta con la Francia attraverso questa linea di cui parliamo
Ma va respinto anche in relazione alle motivazioni che argomentate perché la questione lascia e voto do subito all'ospedale tale non è motivata perché le la costruzione a linea ferroviaria e molto meno
Dannosa della situazione ambientale oggi stanno vivendo con intensità di traffico altissima per questa ragione per esser coerenti è in un progetto di sviluppo regionale noi chiediamo di respingere questo ordine del giorno grazie per dichiarazione di voto coppie
Sì
Io voto favorevole a questo a questo ordine del giorno divino perché
Perché io abito nel Mugello
E passa l'Alta velocità Rabbo colonia
E Firenze
Cosa è successo il Progetto
Di Lunardi attuale
Ministro
I più umili che io vedevo passeggiando del Mugello
Andando sull'Appennino sono tutti ciechi le frazioni di Borgo San Lorenzo
Sulla montagna sonori fornite dall'acquedotto della
Di Borgo San Lorenzo molte frazioni sono concordi de con
Camion che vanno a portare l'acqua nei depositi i comuni chi eravamo stati influenzati
Ad accettare questa cosa è oggi la Regione si costituisce parte civile per non ripete del l'errore
Io appoggio questo emendamento
Allora passiamo alla votazione
Chi è favorevole all'emendamento alzi la delega
Conteggio per cortesia un attimo
Ecco
Quarantasette giura tele che chi è contrario
Quattro
Il l'emendamento è respinto a maggioranza adesso scusate
Scusate compagne e compagni gli ordini del giorno sono conclusi vi prego di procedere in in
Diaz
Venuti bene il signor comprendiamo si astiene
No almeno uno e
E Uras due astenuti perché se no due astenuti
Uguale
Ventiquattro astenuti è sempre respinto
Compagne e compagni a procediamo in questo modo
Le i delegati delle dei due documenti sì dividono a questo punto rimangono in questa sala i delegati della maggioranza e vanno nella sala blu i delegati della minoranza un attimo i membri del direttivo sono pregati di di rimanere inaugurali immediatamente per procedere all'operazione di votò per la quale dispensa abbia a maggioranza qualificata questo per evitare ovviamente come state votando il rischio di non il vedere presente la maggioranza qualificata e quindi procediamo a questa operazione con il gheppio che se è possibile avanza qui è avanti
Vuole
Per
Per capire
Compagne e compagni i membri del direttivo procederanno procederanno alla votazione
Nel gli stessi ambienti lo abbiamo votato ovviamente per il direttivo
Dove abbiamo dato prima per il direttivo
E e quindi i
Sono invitati appare gli scrutatori Petraroia Michele San la Concetta Malaspina gloria e Toronto Giuseppe rotta pardon
Lara qui
In questa situazione tocca a chi sta presiedendo la riunione di pare la proposta
Seguito per tutta la rete di natura
Alla punta
Maldini
Mai no
No
Resoconto
Allora sei compagni del direttivo Rossi avvicinano lei va bene Milelli
Compagne e compagni
Con un modo di soddisfazione che vi faccio una sorpresa
La proposta per il segreto per il segretario generale la nostra confederazione eh
Vende sta prendendo piede
Sergio Cofferati
Secondo me deve
Verrebbe appunto pleonastico retorica quasi un'altra parola è Vito la la essere asciutti secondo me in questo caso è molto importante per tutti noi quindi se procediamo alle operazione di voto possiamo accelerare i tempi
La votazione avviene dove abbiamo votato per il comitato direttivo
Allora per richiamo curata Enrica
Richiamo l'ordine dei lavori il componente il comitato direttivo sono pregati
Di recarsi per la votazione del segretario generale alloro ritorno i membri del dei componenti del congresso della ma del documento di maggioranza stanno in questi paura e poi chiedono alla votazione degli emendamenti al documento di base copre
Quelli della minoranza si reca dal sopra dalla sala fece al primo piano quindi i membri del direttivo vanno a votare i congressisti rimangono incavola quelli della maggioranza e quelli della minoranza si ricorda la sopra
Le la comunicazione avviene al momento in cui terminano lo
Decaro quarto d'ora
I votanti sono centotrenta
Viene quindi rispettato il quorum necessario per tale votazione
I sì sono centoventotto fino uno gli astenuti uno abbiamo il segretario generale Sergio comperati
Ora ci saranno le dichiarazioni programmatiche
Come sapete da da Regolamento
Il segretario generale deve fare
La sua proposta programmatica
Però pare che questa volta è regolamento si possa disattendere e mi limito a fargli la proposta di elezione dei saggi
Che dovranno insediarsi per poi
Consultare i componenti le componenti del comitato direttivo per eleggere la nuova segreteria
La proposta è la seguente sono stati rispettati sostanzialmente i criteri canonici maggioranza minoranza
Quelli di genere nord o sud categorie
Susanna Camusso Mimmo Pantaleo Enrico Panini Andrea Montagni
Vittorio Bardi
Francesca Re David Teresa Granato
E Marcello Tocco
Se ci sono osservazioni di integrazione di sostituzione padre subito
Se non ce ne sono alle compagne e compagni che fanno parte del comitato direttivo chiedo di alzare la mano per l'approvazione
Ci sono dei contrari
Gli astenuti
La commissione insediata ecco non voto unanime
A questo punto
C'era un presidente prima
A questo punto dobbiamo riprendere i lavori credo veramente rotti
Sì una nove
Abbiamo diviso a questo punto come sapete rifiuta di compagnia direttivo dovrebbero andare al primo piano
Di quelli che fanno parte dell'altra mozzo che rimangono qui qui dalla maggioranza e dobbiamo continuare nelle operazioni che riguardano a questo punto i dell'Galati della maggioranza più su questo punto sull'ordine dei lavori c'è una richiesta di parola tocco prego
Ma i compagni poiché c'è un documento unitario gli emendamenti riguardano le due mozioni congressuali che giusto che vengano discussi gli emendamenti che sono stati proposti nel corso dei congressi io propongo che dei due parti del comitato direttivo teste eletto che di fatto poi chiude il congresso esamineranno
Gli emendamenti stessi prendendo come propri i lavori della commissione politica che ha assunto in parte questi emendamenti quelli che non sono state assunte verranno discussi dal comitato di
Il pivot nazionale dando delega del congresso al comitato direttivo grazie
Compagnie Coppa su questo nuovo ordine dei lavori
Chiedo un'esplicita votazione
Chi è d'accordo alzi la delega
Nulla delega chi è contrario
Nessuno
Chi si astiene
Un astenuto benissimo il congresso è concluso arrivederci buon lavoro a tutti
Avvocati