"Infrastrutture e sud: una grande occasione" - Incontro del ciclo "Compagnia delle Opere. La prima questione morale è l'educazione" organizzato nell'ambito del Meeting per l'amicizia fra i popoli "Tutta la vita chiede l'eternità" del 2001 (presso il Palacongressi - Sala 2, 19 - 25 agosto 2001)

Hanno iniziamo subito i lavori
Oggi come vedete abbiamo qui un parterre di notevole livello per affrontare un tema che come avete visto ha infiammato la nostra e stante con fatti anche luttuosi gravi come gli incidenti che sono avvenuti sulla Salerno Reggio Calabria
Voi sapete benissimo le condizioni delle infrastrutture assurdo che sono quasi un terzo indietro rispetto a tutte le infrastrutture del Paese in un Paese dove siamo l'ultima nazione in Europa come livello infrastrutturale siamo il fanalino di coda in Francia
Molti di voi sapranno per fare trecento chilometri di ferrovie ci si mette un anno in Italia si va minimo da tre anni a sei anni quindi abbiamo voluto in coro affrontare questo tema poco comune attenzione all'uomo alla persona
E allo sviluppo perché non non c'è sviluppo se non c'è promozione anche dalla persona
Come Compagnia delle opere nel Mezzogiorno d'Italia stiamo svolgendo uno modesto ma penso significativo lavoro in questi ultimi anni abbiamo sviluppato circa otto mila posti di lavoro in vari settori
Per cui per noi il problema delle infrastrutture diventa un problema fondamentale anche perché è inutile che si sottolinea l'importanza del turismo dell'agroalimentare al Sud se poi con le infrastrutture viviamo la situazione che vediamo pensate che uno un volo aereo da Lamezia a Milano costa il doppio di un volo da Milano a New York
Oppure
Sapete benissimo le condizioni della Salerno-Reggio Calabria o del tratto Palermo Messina eterne incompiute
Dove sono autostrade costruite dove ci si poteva andare massima cento allora quindi vi lascio immaginare che tipo di imbuti che tipo di situazione ci sono
E le e i relatori che oggi abbiamo sono relatori e di notevole livello abbiamo alla mia sinistra Gianfranco Miccichè
Che
Che è viceministro per l'Economia e le Finanze con delega sul suo dove può e abbiamo il segretario generale dell'Unioncamere Giuseppe Tripoli sempre alla mia sinistra
Il professor Giuseppe Zamberletti presidente l'Istituto grandi infrastrutture
Il professor Emmanuele Emanuele assessore alla presidenza della regione Calabria
è il nostro governatore della Calabria il dottor Chiaravalloti
Io lascio la parola da subito
Alla al dottor Tripoli segretario generale dell'Unioncamere
Allora buongiorno a tutti
Dieci quindici minuti al massimo va bene perché non vogliamo stressare l'uditorio
Voi sapete che probabilmente sapete che le camere di commercio si sono sempre occupate di infrastruttura nella loro storia e occuparsi di infrastrutture però di recente il tema ci è scoppiato tra le mani diciamo così abbiamo dico i due profili fondamentali per cui a nostro avviso a mio avviso il tema acquisito gli d'improvviso una rilevanza estrema il primo tema eh legato alla vero passaggio che sta accadendo adesso con la globalizzazione dei mercati
Che il fatto che
La competitività si sposta dalle singole aziende
Coinvolge le singole aziende ma si sposta in modo più complessivo sui sistemi territoriali
Noi abbiamo fatto partire fatto abbiamo iniziato una serie di linee di lavoro per valorizzare sul in Italia i diversi territori richiamiamo operazioni di marketing territoriale operazioni cioè in cui cerchiamo di farla vedere quali sono le caratteristiche di un territorio le caratteristiche positive
Di presentare il territorio di investitori stranieri
Perché investitori stranieri siano eventualmente stranieri o di altri territori se l'eventualmente interessati a di intervenire a localizzare i loro investimenti in un dato territorio notata provincia per esempio proprio con la presidente della regione Calabria presente Chiaravallotti abbiamo da poco fatto partire una linea di lavoro di questo tipo bene avendo cominciato questo lavoro
Abbiamo verificato sulla pelle quanto sia vero quello che la la gran parte delle fonti internazionali dei gruppi di ricerca dicono e cioè che una delle prime cose che gli imprenditori verificano vogliono vedere
Andando pensando di localizzare un loro intervento non lo ricettiva sul territorio tra le altre cose sia il livello e la qualità delle infrastrutture
Ditele quei tre infrastrutture che ahimè viene giudicato tra i punti di svantaggio nella localizzazione di un investimento nel nostro Paese in generale nel Mezzogiorno in particolare
Però se partiti da lì per cercare di capire bene che cosa quale fosse la situazione al di là del sentimento diffuso che ricordava anche ridotto Saladino di una inadeguatezza del sistema infrastrutturale
E si è andati più a fondo a vedere a cercar di capire voi sapete che le Camere hanno questa passione per la statistica per informazione economica per vedere per analizzare i problemi del territorio
Sì siamo andati a vedere
Costruendo diciamo una serie di di strumenti che consentissero anche di valutare la qualità e la quantità delle infrastrutture di un di un della dotazione infrastrutturale di un determinato territorio e ahimè il risultato che vien fuori son sempre Stine capite
Non sono mai valutazioni che ha possono aveva definitività assoluta di un risultato diciamo da assolutamente destino definitivo anche nel tempo però i risultati confermano il questo enorme distacco dell'Italia dall'Europa direi forse per certi versi anche dell'Europa dal resto del mondo seduta sistema americano ovviamente ma soprattutto nel nostro sistema italiano del Mezzogiorno dalla dal dal resto d'Italia
Abbiamo fatto un confronto tra la domanda espressa dai territori e dalla popolazione residente sul territorio
La offerta esistente di infrastrutture viene fuori un distacco di venticinque punti percentuali rispetto alla domanda e spesso il territorio nella
Aggregazione dei territori meridionali che poi si articola preciso Noiret più ricche più dotate di infrastrutture altre aree meno dotate di infrastrutture però nel Mezzogiorno anzi complessivamente inteso questo tema è drammaticamente
Sentito da magicamente vere quando parlo di infrastrutture parlo di infrastrutture nella loro globalità infrastrutture economiche quindi trasporti
Tutto quello che attiene ai trasporti strato otto strade ferrovie parlo di infrastrutture attinenti alle reti energetiche
Parlo di sistema ripercorre si parla anche di infrastrutture civili dei tra strutture che fanno sì che una come spesso accade un imprenditore si interroghi anche sulla qualità della vita che andrà a svolgere che andrà ad avere impiantando una sua una sua iniziativa
In un in un territorio l'altro dato estremamente interessante che è venuto fuori e ti voglio comunicare
Questa
Quasi parallelismo tra sviluppo e dotazione infrastrutturale
Da dove c'è una maggior dotazione infrastrutturare usualmente c'è il livello più alto di sviluppo del territorio all'interno del nostro Paese che un atto interessante perché fax rende evidente che laddove e possibile investire l'iniziativa parte si avvia là dove e più complicato le condizioni di contesto lo rendono più difficile l'iniziativa può partire spesso ma finisce molto spesso per finire rapidamente
Che poi è un problema che riguarda drammaticamente il Mezzogiorno perché il Mezzogiorno voi sapete che negli ultimi periodi sta dimostrando una vitalità notevolissimo una vitalità di cresce in termini di crescita di imprese nascono più imprese sono nate storicamente negli ultimi periodi più impresa imprese fatti da Giolitti imprese fatte da generazioni di precedenti impedito io da nuovi da nuovi operatori operato che si faceva prima Piotta sul mercato sono nati più impresa nel Mezzogiorno di quanto relativamente ne siano nati negli altri territori del nostro Paese però relativamente ne sono morte di più
Vuol dire questo che c'è una dotazione di capacità imprenditoriale estremamente ricca estremamente fertile nel Mezzogiorno ma che le condizioni di contesto rendono più complicato una volta nati crescere e svilupparsi allora questo è un dato importante allora dentro questo dato altro in l'elemento interessante che vi voglio comunicare
Non anche le zone che ne consideriamo forti del nostro Paese pensiamo la Lombardia è una zona che relativamente forte se si guarda al contesto nazionale o anche in certo modo anche al contesto e la media europea ma che ben indietro ben dietro rispetto alle alleare
Immediate concorrenti che concorrono immediatamente con con territori simili a Lombardia pensa Baden-Württemberg penso a Londra penso a Parigi peso la Catalogna
Abbiamo stimato in ventitré metri quadri che è un modo per stimare il rapporto tra infrastrutture e territorio presente il dato della Lombardia
Un terzo di quello di Vienna che è meno della metà di quello di Madrid
Quindi il problema infrastrutturale è un problema complessivo e complessivamente sentito il nostro Paese che assumesse diamo coloriture drammatiche nel Mezzogiorno
C'è un secondo aspetto che vi dicevo per cui il tema delle infrastrutture a mio avviso assume una una rilevanza in questo contesto attuale in questo contesto cioè in cui l'euro sta per entrare a regime
In cui i sistemi di telematizzazione consentono rapidamente col commercio elettronico per esempio di confrontare i prezzi e qualità di offerte
C'è un altro motivo di suo per cui questo tema e diventa esplosivo e del fatto che pesa notevolissimamente anche questo un dato ovvio pesano debolissima mente sui prezzi finali
Che lo alla fine il prodotto
Riesce ad avere il servizio riesce ad avere in in azienda c'è un re c'è stato un recupero di efficienza formidabile negli anni recenti un recupero di efficienza che chi tra spie si trasforma ovviamente in una riduzione dei costi ma che immediatamente fuori dei cancelli dell'azienda
Perde
Di di competitività rispetto alle altre offerte pensate che
Sui prodotti alimentari
Il trentun per cento del prezzo finale media nel Paese dipende dei costi di trasporto abbiamo stimato in ventitré per cento il il la parte di prezzo dei prodotti tessili che dipende dei costi di trasporto
Ovviamente una parte di questo incomprimibile percossi trasporto ci sono però una parte che un terzo circa di questo Trenton trentun per cento e ventitré per cento una parte che un terzo dipende probabilmente da una il né efficienza legata alla rete infrastrutturale
Ma la rete
Dei trasporti alla rete del delle delle strade delle Ferrovie eccetera
Anche questo è un problema
Dicevo che potevamo pensare di trascurare sino a un recente passato ma che adesso non posso più trascurare perché l'euro consentirà di confrontare immediatamente i prezzi dei prodotti finali o più facilmente ma immediatamente un'espressione un po'il un po'eccessivo un po'enfatica però sicuramente faciliterà il confronto dei prezzi finali così come tutte meccanismo legato al commercio elettronico da un lato è fortemente collegata all'efficienza della rete dei trasporti della rete delta sotto la lettera logistica alle all'efficienza
E alla al costo contenuto
Perché anche il sistema per esempio del di Turbigo debito si dei sistemi di commercio elettronico consentono di confrontare rapidamente le diverse offerte allora è un problema che non può non essere affrontato un problema che non può non essere fa affrontato anche perché nel nostro paese questo è ecco la prima formazione che vorrei fare dati questi questi dati che servivano annunciamo a inquadrare un po'i termini economici della vicenda il nostro Paese un Paese che per lo meno da trent'anni forse più non fa delle dei grandi investimenti nel sistema delle infrastrutture ha cessato di fare invece viste momento strutturalmente negli anni Sessanta quando c'era ancora la beata Cassa del Mezzogiorno nel Sud
Quando si costituì l'Autostrada del Sole per unire il nodo
Forse
Sono stati gli ultimi grandi investimenti quelli della grande stagione del delle società di ingegneria di costruzione del nostro Paese
Da allora in poi c'è stato come Uri serbo nel nell'intervenire chiamiamolo riserbo nell'intervenire nei sui grandi nodi infrastrutturali del Paese
Una situazione che non può più andare avanti da questo punto di vista il mio opinione personale che diciamo il i provvedimenti annunciati dal Governo Diano
Una aprono finalmente uno squarcio una finestra di grande interesse e qui mi permetterei e chiudo rapidamente di fare quattro sottolineature prima sottolineatura
E importante che si riprenda ad intervenire sui grandi nodi del Paese sui grandi nodi infrastrutturali del Paese sulle grandi opere importante non non si può restare talmente attardati rispetto ai nostri competitori perché la situazione
Di mercato globale non lo consente più per la situazione di unione europea non lo consentono
Ma importante fare questo dentro la consapevolezza che un punto importante da acquisire che bisogna si vada a servire le imprese i piccoli operatori e non sia un sistema fatto di piccoli su di piccolissimi spesso operatori
Articolato sul territorio diffuso diffuso non solo negli otto mila comuni ma ne venti mila e passa centri piccoli centri che fa nel nostro Paese
Allora un sistema di ripresa di grande investimento sui temi infrastrutturali non può non avere a attenzione deve avere attenzione ai s'al ai concetti alla realizzazione di di di di sistemi di di sistemi non appena di è solo di grandi opere grandi opere che siano che facciano sistema che siano che quindi puntino sull'intermodalità sulla possibilità di collegamento a rete su ciò che consente cioè di servire realmente chi opera sul territorio
Certo seconda sottolineatura secondo me importante che si prenda un grande disegno strategico
Grande sinistra decimo perché nessuna grandi nessuna programma di investimento infrastrutturale
Può esser fatto se non avendo in testa non solo l'oggi le situazioni dell'oggi del mercato dell'oggi ma anche quelle che saranno potranno essere tra qualche anno
Foto c'era quella battibecchi abbattuta
Questo è sempre stato una costante nella storia quel quella detto antico del tutte le strade conducono a Roma esprimere in fondo una grande verità che allora era vera due mila anni fa
E cioè che dietro ogni disegni per spirituale non può non esserci un disegno politico istituzionale di rapporto col mercato di ma rapporto col contesto globale pensate cosa hanno fatto per esempio
In epoca più recente come hanno disegnato la Rete i francesi e la rete della veloci dei dei treni di velocità ad alta velocità l'hanno disegnata e Venturi via dell'Europa che aveva a Parigi come cardine come cuore allora
Un grande disegno di tre investimenti infrastrutturali non può non fare i conti col ruolo della Delli dell'Italia nel Mediterraneo con rapporto del dei parchi con i Paesi del Mediterraneo con la recidiva quindi che l'Italia sia unita per tenere sia unito dal punto vista delle infrastrutture
Della capacità infrastrutturale per tenere fortemente raccordata
Il il nord dell'Europa un'Europa centrale con i Paesi mediterranei
A mio avviso i temi su cui per esempio le Camere stanno concretamente lavorando quello dei due corridoio adriatico e tirrenico perché l'Italia non si fermi nelle Marco in campagna ma arrivi alla Sicilia in modo fortemente integrato materni su cui per esempio
Non da soli ma per primi abbiamo lanciato la necessità di un'attenzione che sono quelli dei colleghi dei corridoi che colleghino
Il la Spagna il Portogallo a Kiev passando assunto delle alte non hanno delle altri
Stiamo costruendo un cartello abbia costi dunque attendo che faccia presente la necessità che un corridoio plurimodale di questa fatta non si non tagli fuori Italia ma attraversi il nostro per anche questo un tema importante perché solo in questo modo il nostro Paese potrà svolgendo un ruolo di raccordo con un con una spugna con un mercato potenziale che oggi di centocinquanta duecento milioni con un livello di reddito che quello che che quello dei paesi del Mediterraneo
Ma che da qui a cinquant'anni vuoi per la pressione demografica poco la necessità poi per le rimesse degli emigranti quel per tutti quei fenomeni che si si introducono quando una realtà cresce
Non potrà non essere un punto di riferimento importante per
Per per gli operatori ma anche dal punto vista politico per il Paese
Terza sottolineatura che vuole fare la necessità di rilanciare il project financing bilanciarlo
Davvero che è un tema che ha bisogno di strumenti normativi
Sicuramente si va nella direzione giusta è un è un tema che prima di cultura project financing uno s'innamorò da Rita di finanziare un'opera per cui sono i privati e le realtà locali arrischiare sull'opera io qui vorrei raccontare se ce ne fosse il tempo l'esperienza che stiamo facendo per esempio con la BreBeMi lo sapete che uno dei grandi Paesi uno dei grandi nodi irrisolti del nostro paese è stato il collegamento tra Brescia Milano
Su cui in modo
Andiamo veloci perché ha visto che anche il parterre si sta arricchendo abbiamo anche le ha messo da legato di Sviluppo Italia dottor Carlo Borgomeo abbiamo la presenza del senatore Covello che uno dei primi a proporre questo discorso del progetto finanzi insieme con Elia Valori sulla Salerno-Reggio Calabria quindi chiudo rapidamente a Tripoli lo facciamo chiudere rapidamente
La rapidamente dicendo project financing è anzitutto un problema di cultura messo sono uscite sono riuscite poche operazioni una di queste quella che vi citavo
O si punta sulle sull'OPA
Sull'investimento che i privati e le realtà locali fanno sulle opere oppure questi nodi nodi che vi citavo non saranno non sarà possibile risolvere
è una strada che tutti hanno percorso dalla dagli Stati Uniti agli altri Paesi europei per infrastrutture per fargli ospedali per farlo le operazioni con lo shuttle quindi non si capisce perché mi pare non si possa fare
Quarta battute finisco attenzione al modello di sviluppo italiano che non è più è solo modello fondato sull'impresa manifatturiera ma che fondato sulla piccola piccolissima impresa sul turismo sulla cultura questo per il Mezzogiorno ha un grande rilievo questa per grandi discorsi a mio avviso di grande interesse sui temi sul dimessi ed infrastrutturali nelle città nei sistemi di fruizione dei beni culturali non si capisce per esempio perché non si
Lavori per una privatizzazione della gestione di molti molti beni culturali e naturali
Ecco io credo che questi siano temi che dal sistema delle imprese non raccogliamo dall'analisi che facciamo e che
Voglia di di cui percepiamo la rilevanza importanti perché abbiamo l'urgenza di un intervento su cui il questa legislatura e questo governo delle condizioni per dare una risposta ringrazio
Ringrazio il dottor Tripoli per la relazione squisitamente tecnica dal suo punto di osservazione che l'Unioncamere che ha dato uno spaccato della situazione delle infrastrutture in Italia e della situazione che stiamo vivendo io pregherei anche se il dottor Carlo Borgomeo senatore come l'altra del parterre che abbassano le voglio intervenire in fondo c'è pure un microfono che poi abbiamo un piccolo dibattito che potrebbe essere anche interessante avendo qui
Anche Miccichè che rappresenta il governo quindi la cosa può della rete sbirciato la parola
Ha un grande esperto il professor Zamberletti e così entriamo ancora di più nel vivo della vicenda
Dunque
La
Il dottor Saladino ha detto una cosa in apertura fondamentale
Il nostro Paese è il fanalino di coda dell'Europa per quanto riguarda il processo di infrastrutturazione e parlano le cifre
Noi abbiamo speso per le infrastrutture dal novantuno al novantanove
L'uno e sei per cento del prodotto interno lordo contro il due sei di tutti gli altri Paesi europei
In termini assoluti abbiamo accumulato un tecnici di duecento mila miliardi
Rispetto agli altri Paesi europei cioè agli altri Paesi europei hanno camminato più velocemente per il nord nel realizzare le loro infrastrutture elemento fondamentale per lo sviluppo di un Paese
Senza trasporti comunicazioni acquedotti senza tutto ciò che serve allo sviluppo economico e alla vita civile
Un Paese non può progredire alta con lo stesso passo di un Paese che invece a queste cose anche la Spagna cioè anche la Spagna ce la farà a Varedo presa bene questo gap riguarda anche il nostro divario con la Spagna
Per il Mezzogiorno questo è fatale
Questo è stato fatale
E potrebbe essere fatale per la mente se non si provvedesse
Grazie al cielo il programma di governo
Ha messo il dito sulla piaga
E ha affrontato seriamente a questo problema
Non a caso il Presidente del Consiglio nella fase della campagna elettorale qualcuno addirittura ironizzava ma lui insisteva
Decisamente sul nodo del processo di infrastrutturazione del Paese come nodo centrale per la politica sviluppo dalla Società nazionale
Per il Mezzogiorno e fatale per due ragioni perché al Mezzogiorno era già arretrato rispetto alle altre regioni del Paese ma c'è un'altra ragione che per ragioni geografiche il Mezzogiorno è lontano dalle
E quindi accorciava l Europa è una esigenza fondamentale per lo sviluppo del Sud
Per questa ragione puntare su l'obiettivo strategico di adeguare il processo di infrastrutturazione nel Mezzogiorno è puntare sull'obiettivo della salvezza del Mezzogiorno
Totti
Pochi minuti fa prima di venire qui ho incontrato Cangrande piacere un grande vincitore che Luca di Montezemolo
Luca di Montezemolo non si è occupato solo della Ferrari
C'è stato un periodo in cui insieme quando ero commissario straordinario del governo in Campania Basilicata e ministro la polizza leggibile ci siamo occupati di un problema quello della industrializzazione delle zone della cappa Syndicat de la campagna colpita strada
E ho ricordo le riflessioni comuni lo rappresentava il mondo imprenditoriale italiano che facevamo
Quando si diceva ma dai diamo gli incentivi per realizzare le industrie qui
Ma se per raggiungere i mercati queste industrie dovranno sopportare costi così elevati rispetto a quelli dalla loro concorrenza nazionale ed europea
Se per rifornirsi di acqua di energia avranno dei problemi aggiuntivi rispetto ai problemi che hanno gli altri Paesi bella o le altre regioni d'Italia e gli altri Paesi dell'Unione europea
Noi gettiamo denaro nel fiume perché in realtà queste imprese avranno l'incentivo per partire
Ma non potranno camminare con le loro gambe perché poi le loro gambe sono anche le infrastrutture i servizi tutto ciò che ha serve ad un'impresa per essere qui complessivamente completati Gioia Tauro fa solo tranci
Esatto fa solo Franci
E allora il grande problema di un Paese dobbiamo dire non dobbiamo dimenticare che questo Paese a un sistema di infrastrutturazione prego l'Italia finisce a Napoli
L'Italia finisce a Napoli
Finisce a Napoli con le Ferrovie
Finisce a Napoli con le grandi reti autostradali
Se noi pensiamo e in passato noi come DG eravamo perplessi sulle risistemare la Salerno Reggio Calabria la nostra idea ma la nuova grande autostrada facendo della Salerno Reggio Calabria autostrada connessione per il capo moglie calabrese quindi avendo un patrimonio di mobilità pelo Gemma anche locale anche perché è distruggere e ricostruire costa molto l'olio che farò da queste l'altra cosa assurda Veladiano ragionate polemizzato con questa scelta e allora io dico che quando Silvio Berlusconi propone come elemento s'centrale per lo sviluppo il ponte sullo stretto di Messina io dico che questa è la scelta fondamentale perché non perché resti un unicum
Ma per via se non abbiamo una grande opera di treno per lo sviluppo di tutto il sistema di infrastrutturazione del sud noi siamo alle corde noi siamo alle corde
E io credo che Chiaravallotti che sono e anche Miccichè si battono per questo obiettivo si battono per lo più attiva della salvezza del Mezzogiorno
Il ponte sullo stretto di Torgiano molta franchezza
Solo negli ultimi mesi di vita preso alla gola
Dal fatto che ormai Eva evidente la sua necessità anche il governo Amato ha detto che ci potevano mettere cinque mila miliardi di denaro pubblico per la realizzazione del ponte sullo stretto io dico ben venga
Il ponte sullo Stretto se abbiamo cinque mila miliardi di denaro pubblico sulla stima che gli advisor hanno fatto di cibi navigati compreso
Gli oneri finanziari probabilmente può trovare sul mercato i cinque mila miliardi definanziamento privato per la sua verità e quindi nella direzione del progetto in anziché dobbiamo pensare che non può essere visto sempre come totale finanziamento privato
Ma di avere quote di finanziamento pubblico che consentono al finanziamento privato di contare su un testo ragionevole e realistico e quindi su che espropria gli consente il ritorno dell'investimento
E fra l'altro l'alto Obiettivo interessante che è stato raggiunto prima delle vacche delle ferie a quello della legge obiettivo
Consente di bilanciare un progetto in Asi incanala Berloni ha visto solo come una reggia parte estetica cioè preoccupato come se quello non forse denaro privato il privato sta bene attento a come si spendono i suoi soldi
Va beh se fosse stato denaro pubblico rispetto al quale si dovevano avere tutte le garanzie perché sempre i soldi di Pantalone il il pubblico amministratore poteva spenderli disinvoltamente ma quando il denaro emesso dalla finanza privata il primato tutto l'interesse a spendere ogni Viera
Garantendo la massima efficacia sull'Agenda due mila due mila sei ci sono cioè e ci sono la bellezza di cento mila miliardi c'era già un obiettivo uno e noi dobbiamo vedere che si rischiano di non è cioè non spesi cento mila non abbiano
Centocinquanta mila miliardi già punteggi stanziato e abbiamo la previsione del Documento di programmazione economica finanziaria di cento mila miliardi di cui cinquanta mila miliardi dovrebbe essere a carico del finanziamento privato
Però è chiaro che senza una legge come la legge obiettivo che consente al finanziamento privato di non avere lacci e lacciuoli per che è membro disincentivante Itineraria la partecipazione tira privata finanziamento delle opere pubbliche a sognare
Che il privato si Bisin perverse percorro un tetto lo divide pericolose inconcludenti in cui le il processo autorizzatorio si trascina per anni in cui la valutazione di impatto ambientale può trascinarsi nel tempo
E creare dei vincoli che danneggiano il finanziatore che ha fatto il le sue stime di investimento e non può allontanarsi da queste senza rischiare di perdere pesantemente suo danaro pensare con questo al finanziamento privato è una follia
Ma dico di più serali dobbiamo recuperare il gap deve correre anche il Nord
E percorre del Nord nove sul finanziamento privato ci dobbiamo affidare perché mentre nel Mezzogiorno avevo bisogno di grandi quote di finanziamento pubblico perché il testo loda il periodo prima dello sviluppo di un di una grande utilizzazione è un fresco più lento
Nella regione del Nord e faccio riferimento a altra alle ultime scelte penso alla variante di valico penso alla Brescia Milano
è chiaro che qui da Brescia a Milano si fa tutta cofinanziamento private per la semplice ragione che è il volume di traffico è già assicurato in partenza in misure tali per cui è da stupidi andare a spendere denaro pubblico ed è possibile farlo finanziamento privato
Questo cosa ci consente di spostare sul Mezzogiorno risorse
E se no senza Euwe lancio grande del progetti del finanziamento privato di opere pubbliche dovrebbero essere assorbite anche dal finanziamento del Nord
Dico questo perché noi abbiamo di fronte da da una per una grandissima e come tutte le sfide respira sono bellissime no sono bellissimi
E devo dire anche grazie qui al poi sarebbero quelle che mi sono trovato qui a fianco perché a questa idea del ponte sullo Stretto
La ipotesi
Di seguire la via che è quella di prendere atto che il Consiglio superiore dei lavori pubblici presidente Chiaravalloti da un assessore che è stato eminente prestigioso eccezionale Presidente del Consiglio
Ed anche un
Grande meridionalista Gabriele presidente Chiaravalloti scegliere tecnici serietà il fax per lo difende devo dire che
Il Consiglio superiore ha approvato un progetto di massima
Che impatto è un progetto
Con professor Emanuele avevo parlato definiti esecutivo
E ha bisogno di Bach allora alla normativa europea
E ci sono delle volte Gromo polemizzare con l'Europa ma sulle leggi appaltistica meno andava d'accordo con l'Europa perché sono migliori di quelle che ci ha dato la Perrone
Allora che la legislazione europea prevede che la concessione di costruzione e gestione si fatta sulla base del progetto di massima
Perché non serve Progetto esecutivo padre ultima palco cessionari
Quindi basta andare al mercato definire qual è la quota che la la la finanza pubblica mette a disposizione
E aprire col mercato la grande sfida per la validazione di un'opera che appunto ripeto sarà il traino di tutta la politica di sviluppo ferroviario e stradale
E delle grandi comunicazioni per il Mezzogiorno non dimentichiamo che in questi ultimi tempi professore Emanuele financo le grandi società di telecomunicazioni
Si sono fatte avanti interessate ad eventuali consorzi realizzazione del porto
Perché sì un ponte non passa soltanto
Il il
Non è solo l'infrastruttura materiale ma anche il sistema delle delle comunicazione delle telecomunicazioni che fruiscono di quel di un'opera di questo tipo
Quindi io devo dire che di fronte a noi c'è una grande spinta
C'è anche la volontà di risolvere ci sono le capacità per risolvere ora
E io mi fermo qui come prima battuta si dicendo una parola tugurio a chi delle sedi operative
Deve lavorare per portare a casa i risultati di cui questo Paese ha bisogno e di cui abbisogna il Mezzogiorno per continuare a sperare seriamente non astrattamente nella sua grazie
Grazie
Al presidente Zamberletti
La parola alla professore Emanuele Manuele
Io ringrazio sentitamente parlate col microfono vicino persone perché sennò Gino lontani vicino vicino vicino vicino vicino va be io ringrazio l'amico Saladino responsabile dalla Compagnia delle opere per il Mezzogiorno che meglio di altri
Svolge questo significativo ruolo per il nostro Sud
Della mobilità con cui mi ha voluto chiamare a far parte di questo padre di questa tavola rotonda una Boato in qualche modo che mi appeso perché io ero oggi qui
Per presentare alle ore quindici un mio libro
Sul no-profit come strumento di sviluppo economico e sociale eccome nella vita fondamentale bisogna far pubblicità e io la pubblicità la faccio sperando che voi veniate ad ascoltarmi
Sull'argomento per cui io sono qua presso ora le è andata bene perché era un posto libero predisposto in anche alla RAI sono agli occhi ironici che piene padre della pubblicità quindi aiutano a profitto dalla sua presenza per per fare questo fra predetto una continuità della sua della sua idea dalla pubblicità
Il tema che oggi si dibatte uno su un argomento il stimolanti Simo che però come qualcuno ha detto a una sua storicità oramai potremmo dire cristallizzata dall'eternità
Io i primi passi della mia attività di uomo di finanza
Facevo parte di autorevoli consigli d'amministrazione qualche voto usato anche presidente di grandi imprese di costruzioni come la Cogeco la costruzione cementa le condotte d'acqua e quant'altro ente in quelle stagioni giovanili ho sempre sentito parlare dei grandi sogni delle infrastrutture del Meridione e dell'esigenza che ciò venisse posto come cardine di una politica di governo finalizzata allo sviluppo economico
Tant'è che io oggi sono abbastanza convinto che se in questo Paese la politica di sviluppo economico del Meridione non c'è stata
Forse e senza forse
C'è stato anche un disegno politico che è stato a sostegno di questa voluta arretratezza del Sud perché
Dove non c'è libertà
Dove non c'è ricchezza
Dove non c'è intrapresa dove non c'è possibilità di autodeterminare il proprio futuro
Ecco che lì impera lo statalismo ecco che li impera un modo di gestire la politica che contraddittoria con la grande evoluzione della società civile del mondo intero
Noi abbiamo avuto un'epoca di oscurantismo nel nostro mondo economico e politico di questa stagione lunghissima che ha governato l'Italia che secondo me non era immune da una concezione
Di retroguardia dove la evoluzione economica e culturale faceva aggio rispetto ad una capacità di
Imposizione non soltanto fiscale ma anche se vogliamo perché no di concezione di s'subordinazione di servitù psicologica nei confronti del potere tra virgolette politico
E siccome io sono un Mediterraneo centri go e sono un sostenitore convinto dalla grandiosità della storia di questo nostro Meridione faccio parte da qualche anno della Generalitat Valenciana che ha costituito il primo grande centro di sviluppo
Tra tutti i Paesi dell'area rivierasca del Mediterraneo proprio per dimostrare che non ci sono soltanto fatti storici che ci accomunano ma potenzialità enorme che possono consentirci di superare quei gatti che oggi ci vede fanalini di coda come qualcuno ha detto oggi rispetto a un Nord che
In qualche modo ha beneficiato delle braccia del sud della cultura del sud delle esperienze intellettuali del sud
Ecco che questa mia concezione trova assolutamente una immediata rispondenza
In questa grande progettualità che oggi il governo vuole e che ed è determinato a portare avanti che non è soltanto una battaglia economica ma come ho detto prima è anche una battaglia di libertà
Di emancipazione di possibilità di osmosi tra le culture del nord del sud dove in prospettiva si delinea la nuova Europa nella quale a pieno titolo il Meridione ha diritto alla per parte e non soltanto di essere mercato
Finale di prodotti che vengono
In qualche modo creati in altra area geografica e
In qualche modo immessi in un mercato di consumatori
Quando il presidente Zamberletti ha avuto l'amabilità richiamarmi al suo fianco perché io qua comodo coordinarsi questa commissione che finalmente doveva affrontare una volta per sempre la tematica giuridico amministrativa
Della statica situazione che si è creata in Italia con la società del ponte
Realtà che come voi sapete da vent'anni esiste e da vent'anni giace
Una realtà che nata per volontà del presidente nobili mi pare dell'epoca quando era presidente dell'IRI o io non ho avuto riscontri perché pur essendo stato realizzato il progetto
Che è un progetto importante che un progetto come bene è stato detto che può diventare immediatamente esecutivo e quindi non ha bisogno di ulteriori spazi di approfondimento non ha bisogno di
Ancora degli Steps per restare portato alla luce
Io ho proposto d'intesa con il presidente Gian per lette con gli autorevoli studiosi che costituivano questo gruppo di lavoro che avevo l'onore di presiedere un'accelerazione delle procedure mettendo in mora il ministero del tesoro anche con una
Forse anche con un bluff
Che abbiamo in qualche modo inventato quello della privatizzazione dalla quota del tesoro per cercare di liberare questo nodo Gordiano che si era creato per cui non si sapeva chi dovesse fare cosa e chi dovesse per primo partire nell'accordo
Sta di fatto che la nostra azione l'azione del vissuto su delle grandi infrastrutture è stata premiata perché il Progetto che il Governo ha fatto proprio in limine Mortis la proposta di Amato di intervenire anche finanziariamente con cinque mila miliardi a carico dell'erario
E un progetto che sostanzialmente riprende la nostra proposta la proposta che il Presidente Zambardi letti a avanzato come elemento dirompente di fronte alla staticità di una realtà che non trovava finalmente s'super i relatori ufficiale nome no non mi fermo velocemente l'arrivo in un campo io voglio approfitto ore ventuno interrompo per salutare due prestigiosi europarlamentare abbiamo Lisi
L'onorevole Mauro che sono
Meridionali qualcuno d'origine qualcuno di fatto lie sottosegretario alla quel parla Sestini insieme col nostro amico
Prestigioso giornalista Renato Farina quindi abbiamo un auditorium di
Di peso più che di numero insomma ecco
Cerco di concludere velocemente con una ipotesi di lavoro che credo non sia stata prospettata fino ad oggi
Come è stato ben detto il problema fondamentale come mobilitare le risorse finanziarie per affiancarsi allo sforzo dello Stato
Io ho avuto l'onore l'opportunità del tutto occasionale di incontra il presidente Berlusconi qualche giorno fa
Discorrendo di questi argomenti
Io ho buttato lì una mia idea che faccio di cui faccio ancora una volta comunicazione nella speranza che possa trovare recepito recepimento
Il grande problema che oggi dibatte l'Italia il ruolo delle fondazioni
Io mi onoro di essere anche in questo momento il presidente di Forza la più grande fondazione privata del nostro Paese
Che ha in base ad una legge improvvida voluta dal Presidente della Repubblica cotanto nomine io lo rispetto ma nel caso di specie questa legge era stata improntata anche stato d'uno statalismo strisciante devo arrivare alla conclusione per una velocissima
E che non porta il nome Ciampi Amato è una legge che in buona sostanza dice che noi fondazioni siamo private a patto che ci comportiamo da pubblici
In buona sostanza mettendoci una marea di
Ostacoli all'operare che hanno reso per quanto ci riguarda invivibile la nostra vita
Tra le problematiche che sono al tappeto c'è quello della liberazione delle nostre partecipazioni nel mondo bancario
Problema che è fortemente condizionato da una disposizione quanto meno da una decisione dalla Comunità economica europea che in qualche modo de nega la vantaggiosità fiscale di queste dismissione anticipato
L'idea che io avanzerei
E che se si riuscisse a comporre finalmente il quadro definitivo
Non più ipotizzabile come successivamente i
Ridiscute i bile se la invasività dello Stato venisse finalmente a cessare
Se finalmente le fondazioni possono svolgere i compiti istituzionali che hanno fatto grande il mondo occidentale e che nel nostro Paese invece rischiano di marginalizzare alle con l'effetto negativo sull'economia del Paese
Si potrebbe ipotizzare che sganciata la partecipazione della banca che vede ancora in noi questa Idra bicefala nella quale qualcuno ci accusa di essere di voler continuare a fare i banchieri cosa che io personalmente non voglio fare
Si potrebbe liberate le risorse dell'investimento nelle banche che dice talmente ha tra l'altro rende lo zero otto per cento quella di cui parlo io almeno potremmo legittimamente convogliare parte di queste risorse
Purché esse garantite
Da rendimenti dello stato sufficientemente elevati atti a permetterci il volgere quei compiti filantropici a cui siamo bloccati e perché no potremmo anche intervenire in quel grande progetto project financing
Con lo zoccolo duro della stabilizzazione che potremmo rappresentare con un investimento obbligazionario che tranquillizzerebbe
La nostra storia
Ci permetterebbe di svolgere i compiti da cui siamo vocati che quello di aiutare la gente che ha bisogno nel campo della spedalità del campo dalla cultura nel campo distruzione nel campo dalla Banca Etica colgo l'occasione
Per ringraziare la presenza del Presidente Zapponini che il presidente della nostra Alma banca la banca con l'anima
Che io ho fortemente voluto con questo anche nove
E praticamente
Avere questa garanzia di rendimento che potrebbe ottenere quindi questo processo di aggiunta alla iniziativa privata e soprattutto quella tranquillità finanziaria la quale noi siamo vocati vi ringrazio molto
Grazie
La parola
Al Presidente Chiaravalloti il saluto il presidente Obiettivo lavoro Mauro Gori anche lui nel nostro
Auditorium
Sì più vicini
Sono passati circa sessant'anni da quando vedeva la luce il libro di Carlo Levi Cristo si è fermato a Eboli ebbene se lo rivolgiamo uno sguardo superficiale non molto attento alla realtà del Sud oggi abbiamo il sospetto le in Cina ante che Cristo sia ancora fermo lì su quel paracarro dopo lo scrittore l'aveva
E la suggestione letteraria del bellissimo titolo non basta
A fugare la nostra malinconica considerazione la nostra rabbia la nostra insoddisfazione per questa condizione del Mezzogiorno d'oggi per la rabbia per questo mancato decollo per questo mancato sviluppo di quest'aria
Eppure
Qualche segno se noi affondiamo l'analisi se noi ci soffermiamo ancora un più e guardiamo più nel profondo forse per la prima volta nella nostra storia dalla sua del Regno d'Italia forse per la prima volta qualche segnale si comincia a cogliere sono segnali sporadici frammentari scordinati nonno che non si integrano bene gli uni con gli altri per cui bisogna far molta attenzione però i segnali ci sono
C'è che l'aumento dell'occupazione in Calabria nel primo trimestre del due mila e uno
Ha segnato un indice ascensionale
Molto maggiore rispetto alla media nazionale
C'è che l'indice delle esportazioni assegnato un progressione nettamente maggiore rispetto a quella nazionale
C'è che la previsione del prodotto interno lordo
Per il due mila e uno
Segna per il Sud dopo un aumento dei circhi due otto per cento contro l'una e mezzo poco più della media nazionale
C'è la ci sono tutti questi segnali ci sono che segnali che dovrebbero spingere a un moderato attivismo che credo sia la condizione psicologica umana e politica con la quale dobbiamo affrontare il problema ci troviamo di fronte a una problematica
Al quale dobbiamo disperare
Ci sono questi segnali ma ci sono soprattutto altri fattori altri elementi che ci inducono a pronosticare corno
Diciamo con certezza quasi assoluta che il tutto e certamente condannato a fare un passo avanti
Condannata a fare un passo avanti
Ci inducono a questa ottimismo di fondo che non vale da solo a rovesciare la situazione sia ben chiaro perché richiede lo sforzo spasmodica la convergenza di tutte le forze
Che si dedichino a questo progetto di sviluppo ebbene dico c'è prima di tutto la considerazione delle sterminate risorse umane della nostra terra
Quello che è stato il problema storico della miseria del Mezzogiorno il problema della disoccupazione
Guardato dall'altra parte guardato in una visuale non notti composta diventa il problema diventa la realtà di una disponibilità e dorme
Del di di forza lavoro
Di braccia di intelligenze che hanno già mostrato sul campo quando hanno avuto modo di esprimersi la loro capacità la loro potenza c'è una massa enorme che attende l'occasione per scatenarsi e produrre ricchezza per produrre debito che non banale solo a impinguare il circuito delle economia meridionale ma è una risorsa per tutto lo Stato per tutto lo Stato italiano
E accanto alla constatazione di questa risorsa abbiamo Lautaro costatazione della
Ricchezza delle DOP della votazione naturale del sud
Condizioni climatiche e paesaggistiche eccezionali
Che sono il sostrato il nutrimento di un'industria turistica che si presenta come l'industria di grande avvenire di grande espansione si calcola che ma al prossimo decennio la massa dei turisti sarà decuplicata
Si muoveranno vittima o del un aumento del cento per cento all'anno
Misure vertiginose che danno la misura
Di quanto possa essere utile di che risorsa possa rappresentare il sud d'Italia verso questa proiezione verso questa proiezione di sviluppo
E allora
Ci sono queste doti positive la disponibilità una forza lavoro la disponibilità di siti di condizioni climatiche progettisti che cessionari io penso alla mia Calabria siamo
Abituati a pensarla
Chiusa nell'inferno della sua miseria delle sue fiumare che ogni tanto devastano eppure la terra che ha otto uno sviluppo costiero di ottocento chilometri un parroco di bellezze naturali
è una dotazione
Di siti archeologici di beni paesaggistici
Di vestigia di una storia antica e sontuosa che la tutta traversate che oggigiorno risorse quindi un patrimonio di tradizioni e di capacità di ospitare di raccordarsi con la gente che può essere anche prezioso in funzione d'uso e turistiche
Ecco un patrimonio straordinario che noi possiamo mettere a frutto
Ma
La
Se guardiamo perché fallita la politica dei governi che si sono succedute nel dopoguerra
Una politica non possiamo lamentare la diciottenne la disattenzione costante del Governo si sono tentate delle ricette la Cassa per il Mezzogiorno la riforma
Ai gradi anzi sono tentati sono fatti i temi timidi tentativi che sono fallito il fallimento di questi tentativi non deve indurci alla a un pessimismo a un cinismo statico non deve indurci a dire non è possibile niente
I palle mento di questi di tentativi ci deve solo indurre a una riflessione attenta sulle cause per cui questo è avvenuto e a noi pare ad individuare queste cause
In due fattore essenzialmente primo il fatto che l'intervento è avvenuto Ballesteros
è piovuto dall'alto in base all'oggi che e ad interessi che forse tra scendevano gli interessi dei territori interessati
Quindi questo ci deve indurre a capire che una vera politica al Mezzogiorno impone necessariamente il coinvolgimento delle istituzioni locali convincimento delle popolazioni il coinvolgimento della forza culturale che il territorio riesce ad esprimere
E sono dalla sinergia tra l'aiuto che arriva tra le risorse che arrivano e la mediazione operata dalle forze presenti sul territorio che dei promuovere lo sviluppo
L'altera considerazione negativa sull'azione dei governi precedenti
La frammentarietà e la disorganicità degli interventi problema del Sud o non si può più affrontare con interventi settoriali e frammentari occorrono sinergie e complesse occorre una politica che parla Prizzi contestualmente
La sistemazione ideologica idrogeologica del territorio alla formazione professionale l'incentivazione all'attività produttiva e la promozione del turismo la valorizzazione del patrimonio culturale
E
La
Promozione della forza lavoro attraverso la formazione proprio sulla cultura attraverso l'istruzione
Occorre quindi una politica generale sistematica che escluda gli interventi a pioggia che i Consigli che consenta di individuare gli interessi i centri di intervento e consente una politica mirata e coerente quindi politica che coinvolge il territorio politica mirata di interventi alla base il primo passo di questa politica verso il Mezzogiorno e la politica delle infrastrutture
Abolire però se noi guardiamo la dotazione
Del Mezzogiorno in genere della Calabria di specie la dotazione infrastrutturale dobbiamo registrare
Che la presenza di infrastrutture nel Mezzogiorno e mediamente di un terzo inferiore alla media nazionale in Calabria questo terzo arriva a superare il quaranta per cento
Perché è accaduto tutto questo è accaduto perché le condizioni storiche l'evoluzione della nostra società lo hanno imposto forse quando è sorto lo stato italiano nel mille ottocentosessantuno il gatto tra il Mezzogiorno
E il resto dell'Italia non era così violento come sì forte che c'è oggi
è stata la politica
Centrale che ha voluto sicché Illy Sutu fossero è legato alla condizione di serbatoio di manodopera e di mercato di consumo per i prodotti delle industrie del Nord
Ora non è il momento di fare il Rebbe indicazioni o di avanzare lamentele
L'uomo del Sud è stato spesso rappresentato col cappello in mano piagnone che si lamenta e chiede assistenzialismo noi crediamo di aver rotto per sempre con questo cliché
Non chiediamo un'assistenza che non potrebbe comunque essere terre
Chiediamo di essere messi nelle condizioni di
Competere con gli altri di aver chiediamo di avere gli stessi strumenti le stesse dotazioni che hanno tutte le regioni d'Italia e affrontare poi con le nostre sole risorse la battaglia per lo sviluppo
è un è una richiesta
Che giustificata dalla storia che giustificata dalla condizione attuale al nostro società non una richiesta assistenziale
Ma la richiesta afferma e coraggiosa del rimborso di un credito storico che noi nutriamo verso lo Stato
è un credito
Che ci va ripagato soprattutto in infrastruttura abbiamo bisogno di infrastruttura non è possibile che sotto prosegua possa mettere in moto una politica di sviluppo senza la dotazione infrastrutturale Mimina
Soglia alla quale noi stiamo tuttora sotto
Le recenti la ragione esser la stagione tutti turistica che sta per chiudere a denunciato il dramma della a tre la cosiddetta Autostrada del Sole
Il sole la freccia dicevo il nostro poeta sono i nomi che qualche burocrate ha inventato per la nostra miseria sì chi si chiama Autostrada del Sole ma la velocità di crociera scende a sessanta chilometri all'ora al massimo in molti tratti lo stesso ministro delle
Dei trasporti il ministro gli uno e i trasporti è stato avantieri intrappolato per nove ore sull'Autostrada del Sole non riusciva ad uscirne e forse non è male che sia accaduto un ministro con tutta la simpatia
E l'affetto che lo abbiamo tra l'altro è un ministro calabrese Enza che cambia volto all'esperienza e viene quando faceva il magistrato mi suggerivano che quindici giorni di galera un magistrato avrebbero fatto veramente tempesta che gli avrebbero
Assicurato serenità di giudizio e compiuta conoscenza di certi meccanismi e dei meccanismi psicologici che certe tradizioni vengono adoperati ebbene c'è questo enorme problema di costruzione nostri partiture cella tre c'è l'autostrada ionica che è una vera espressione verbale perché l'autostrada ionica non esiste la ionica metà della Calabria e abbandonata da Dio dagli uomini dall'Anas e dalle Ferrovie dello Stato non ha non ha collegamenti mi pare emblematico il caso che si può fare del porto d'del porto di Sibari del porto turistico di Sibari
Il porto turistico di Sibari a una dotazione di circa due mila e cinquecento posti barca
è stato calcolato che in tutto il Mediterraneo c'è una penuria una fame di posti barca con un deficit di circa quarantuno mila posti barca
Il due mila e cinquecento posti barca di Sibari il resto non per due terzi non occupati spiegatemi voi il la la la la la la la ratio di questo fenomeno di questa contraddizione apposta apparentemente incomprensibile
E la ratio sta che si beve una placca inesplorata non ci arrivo un'autostrada non c'è un euro porto vicino operano per un aeroporto che sia collegato con un sistema stradale efficiente non arrivano una ferrovia dello Stato
Che abbia questa condizione e quindi la zona resta deserta una intera metà dalla Calabria resta chiusa alle possibilità dello dello sviluppo per la mancanza delle brutture minime e poi accanto a queste la l'alta velocità delle ferrovie Lawson noto intermodale del porto di Gioia Tauro il porto di Gioia Tauro e forse l'unica realtà economicamente positiva che abbia lambito la Calabria
Dall'unità di Italia Oggi
Un porto inventato dalla fantasia degli operatori liguri Guidi Ravano e di qualche altro che ci ha creduto e che oggi
Posizione strategica al centro del Mediterraneo
Avrebbe le potenzialità per diventare il primo porto d'Europa e ridotto a un porto di solo transhipment
Arrivano le grandi navi sbarcano i container sulle navi più piccole che immediatamente ripartano la zona non resta influenzata positivamente da questo traffica economico
Perché normale infrastrutture che consentono ai containers di viaggiare via terra ovvia ferrovia per raggiungere l'Europa per raggiunti tutti le altre destinazioni possibili ebbene noi chiediamo questa è una infrastruttura essenziale necessaria Gioia Tauro il porto d'armi riterranno deve esser raccordato alla rete autostradale del Mediterraneo
Così come deve essere compiuto quel grande sogno utopistico fantasioso quanto voi volete ma certamente fondamentale e non solo per il suo valore simbolico che il ponte sullo stretto di Messina
è un un sogno antico che noi abbiamo valorizzato come diceva
Onorevole Zamberletti non solo per la sua funzione di simbolo di cerniera tra il nord e il sud del mondo non solo perché soluzione ma perché anello di una catena trasportistica complessa di una catena
Di infrastrutture il ponte genera necessariamente impone il sviluppa tutto il sistema trasportistico che lo circonda
Modo che età ammessa da matti possa raggiungere Trapani o Siracusa in un'unica direttrice di un'unica continuità noi abbiamo bisogno di te sempre strutture forse si avvia assoluzione per la prima volta il problema degli acquedotti e dell'acqua
A parte quello che riguarda le reti idriche interne che andranno rifatte perché c'è una dispersione norme la re la Calabria che una Regione più ricche d'acqua soffre la siccità i suoi capoluoghi sono quasi tutti all'asciutto durante l'estate
Forse il piano idrico che è stato messo a punto di recente dalla Giunta regionale la contrattazione conclusa con l'ENEL consentiranno di dare risoluzione il primo passo e primo passo che dimostra come la realizzazione di grandi progetti infrastrutturali non solo sia possibile ma sia a a immediata portata di mano
è un'occasione storica questa che si presenta allo Stato italiano di investire in infrastrutture nel Mezzogiorno
La i esaurirsi dei siti industriali nella pianura padana
Il venir meno della manodopera nella stessa zona appunto che si ricorre ormai stabilmente all'emigrazione mostrerà
Quanto sia importante
Saldare il sistema economico nazionale attraverso l'investimento massiccio nelle infrastrutture del sud
Non è solo la riparazione
Di un errore storico e anche un investimento intelligente che un Governo moderno un governo che assuma l'efficienza e la produzione di benessere e di ricchezza
Come connotazione della sua azione non può rinunciare a portare avanti l'Europa stessa ha capito quanto sia importante l'interdipendenza tra Eva dei territori la politica dei fondi strutturali perseguita da Bruxelles mostra quanta comprensione quanti intelligenza ci possa essere in relazione di un governo centrale centralissimo con quello all'Europa nel distribuire la ricchezza in tutte le zone in maniera equanime nell'evitare quel tipo di economia a macchia di leopardo che è deleteria e deleteria anche per le abbia più chiare per le arie migliori
è un interesse comune interesse di tutti
E questo da risposta anche e la nostra risposta al problema del federalismo la Calabria e fondamentalmente federalista a convintamente autenticamente veder vizia nella misura in cui e quella che forse ha avuto più danni che vantaggi dallo Stato centrale
E però è un federalismo quello che propone la Calabria che non è della contrapposizione degli egoismi e delle Autonomie da un federalismo solidale che vuole portarlo è integrazione non contrapposizione al sistema centrale che vuole che capisce
Che la il federalismo rappresenta un'articolazione democratica dello Stato non è il sorgere di tanti egoismi locali che riporterebbero farebbero fare un salto indietro alla storia
Fu un nostro antropologo un antropologo meridionale non precisamente calabrese che non c'ho quel concetto bellissimo che io ho già citato qualche altro volto e vi chiedo scusa
Della ripetizione quando diceva che la alla cultura moderna essenziale alla base la cultura moderna sta il concetto di patria e l'esigenza di mediare attraverso questo concetto il rapporto col mondo
Chi si dice cosmopolita
E non ha patria si avvia la perdita della passione dell'umano
Per essere non provinciali occorre veramente avere memoria della propria patria del proprio villaggio e ha queste radici ritornare grazie
Adesso la parola passa al Governo l'uomo di governo quindi adesso sentiremo l'onorevole DC che saluto il parlamentare europeo Mario Mantovani l'onorevole Sandro Bondi senatore Piccioni
Il giovanissimo chiudo nostro più giovane consigliere regionale che la Calabria
Prego
Io ringrazio Antonio Saladino
Nella presentazione
Ha già risolto il contenzioso governativo sull'assegnazione delle deleghe avendomi già affidato la delega al Mezzogiorno che invece non ho che auguriamo insomma grazie
Però se io
Se io avessi la delega per il Mezzogiorno oggi mi sentirei di fare un annuncio
Che probabilmente farebbe felice il mio ministro Tremonti alle prese con la finanziaria
Direi che il Sud non vuole più soldi
Gli direi che al sud i soldi che sono già impegnati bastano
Pretenderei se questi soldi venissero spesi
Credo che una nuova questione meridionale
Sia alle porte
Dopo la vecchia questione meridionale
Gli anni cinquanta e sessanta in cui
Invece al contrario di quello che penso io oggi si andava alla ricerca spasmodica del della lira in più del finanziamento statale in più
Oggi la nuova questione meridionale secondo me va posta su base culturale diversa
Noi abbiamo dimostrato come Governo Berlusconi
E lo dico sinceramente al di là dell'appartenenza ovvia
Mia del Governo e del della forza politica il Presidente del Consiglio ma abbiamo dimostrato una credibilità
Che altri governi sino ad oggi non erano riusciti a dimostrare
Abbiamo fatto non già in cento giorni quanto promesso ma in meno
In nemmeno sessanta giorni in poco più di cinquanta giorni dodici punti che avevamo promesso nei primi cento giorni
Ancora un giornalista mi chiedeva ora per prima di iniziare questa questo dibattito ma allora lei può dare l'annuncio del ponte di Messina e ponti Messina si fa ma parte che spetterebbe a Lunardi e non a me farlo ma c'è stato San per l'etica praticamente detta la stessa cosa ma se il ponte di Messina è messa tale Plinio Rita
Delle opere infrastrutturali del nostro Piano di governo non c'è più bisogno di annunciarlo
è già stato annunciato in campagna elettorale e questo governo finalmente
A individuato il sistema perché le cose vengano fatte
Cioè non è quello di dire troveremo venti mila miliardi in più troveremo dieci mila miliardi in più troveremo cinque mila miliardi in più per fare il ponte di Messina no eh faremo il Ponte di Messina
Lo facciamo perché partiamo da una logica imprenditoriale diversa perché partiamo da una base culturale diversa che è quella del fare
Il Ponte di Messina si fa come si fa si cerca un responsabile uno a cui affidare il compito primario di individuare le soluzioni da un punto di vista tecnico da un punto di vista giuridico perché si parte
Poi se lo Stato ha cinque mila miliardi da messi a disposizione bontà sua dal governo Amato
E ne ha bisogno di altri cinque mila da trovare nel nell'imprenditoria nell'impresa privata bene sarà un compito
Che prescinde dal fatto che l'opera parte io faccio un annuncio oggi mi sento di farlo grazie alla legge Obiettivo
La Palermo-Messina di cui parlava prima Saladino
Noi in questa legislatura la finiamo
E non è un problema di andare a reperire i soldi che non ci sono in questo momento come Zamberletti probabilmente Bensa è un problema culturalmente diverso la Palermo-Messina si fa poi i soldi si trovano poi i soldi tra privato e pubblico si trovano esistono oggi noi abbiamo una quantità di soldi impegnati
Sull'obiettivo uno Presidente Chiaravalloti
E da parte dell'Europa che purtroppo non riusciamo neanche a spendere e da parte dello Stato italiano e delle regioni
Che perfettamente inutile scusate la mia provocazione che è perfettamente inutile
La metà dei patti territoriali oggi esistenti credetemi io visti gli ho guardati io studiati vanno revocati
Perché sono basati su presupposti Follini
Su presupposti non imprenditoriali sul presupposti di fallimento accerto e allora o noi continuiamo ad avere la mentalità per cui ogni politico ogni deputato ogni uomo di governo riesce a portare nel proprio collegio alla propria città nella propria regione i mille miliardi in più
Tanto da assicurarsi le prime pagine dei giornali per avere soltanto creato un problema al governo che poi quei mille miliardi li devo andare a tagliare dei ticket sanitari piuttosto che da altre e ad altre spese invece realmente utili se questo continua a essere il meccanismo Montale mentale della politica noi siamo destinati Presidente Chiaravalloti al fallimento totale del sud
La rivoluzione culturale la rivoluzione culturale che noi dobbiamo intraprendere e che io ho iniziato
Proprio quando si è presentato il Rapporto Svimez per il Mezzogiorno
è stata quella invece di individuare le cose da fare basta parlare di quattrini non ci interessa
Come non ci interessano
Non ci interessa sapere nel contratto di programma prossimo quanta quanti miliardi la e cioè le Ferrovie dello Stato hanno destinato alla Calabria se poi non li spendo
Per la Sicilia o qualche dato in più per la Sicilia vi chiedo scusa ma mio retaggio di Siciliano mi ha portato dal coordinatore racconta regionale ne ha facoltà Marinella racconta
Per la Sicilia le Ferrovie dello Stato hanno il contratto di programma con il Parlamento con il Parlamento con lo Stato italiano sei mila miliardi
Dodici anni fa
Le Ferrovie dello Stato avevano un contratto di programma nei confronti con lo Stato per la Sicilia sei mila miliardi
Sono sempre gli stessi sei mila miliardi e allora io dirò al mio Président mio ministro Tremonti farli diventare tre mila mandarli ma spendete lì ma finiamo finalmente le opere che ci sono da fare le opere infrastrutturali che ci sono da fare
Nord demagogia bene finire
Perché la demagogia ha portato oggi il Sud chi ha detto non so se se
E Emanuele ha detto una cosa guarda te che provocatore perché Manuele un provocatore ma che assolutamente corretta
Guardate che non si può essere così scarsi da avere tenuto il Mezzogiorno in queste condizioni senza farlo apposta
Non si può essere a questo livello
Scarsezza politica scarsezza amministrativa tale da aver lasciato il Mezzogiorno in queste condizioni senza averlo voluto
Il Mezzogiorno è in queste condizioni perché chi ci ha preceduto per anni e anni e anni lo ha voluto
Non è neanche difficile spiegare il perché
Quando io contra stavo ora per fortuna questo cancro a Palermo è finito ma quando io contrastava Orlando quotidianamente
E gli diceva Orlando ma se il Comune deve
Aprire dei parcheggi piuttosto che farsi carico della spesa
Per i lavoratori socialmente utili
Perché non metti in concessione l'area del parcheggio trovi un imprenditore che ti dà puri quattrini quindi oppure un guadagno per il Comune
Le quattro persone che dovranno essere occupate saranno occupate stabilmente e non precariamente
Il Comune non ha il problema dei lavori socialmente utili ci sarà un nuovo imprenditore una nuova impresa quattro operai quattro posteggiatori che saranno messi in regola che lavoreranno che guadagneranno
E lui faceva il papà della città dicendo non ho
La gestione deve rimanere del comune di imprenditore cattivo può licenziare poi fa poi dice invece il Comune buono
Il motivo è semplicissimo i lavori socialmente utili ogni sei mesi vanno rinnovati
E di sei mesi in sei mesi sono ogni sei mesi grazie al sindaco Orlando
E l'ultimo mese sempre mese precedente la campagna elettorale forma differente alla moderna
Questo
Questo è il sistema che hanno voluto
Per il Mezzogiorno e hanno sfruttato la povertà del Mezzogiorno
Hanno utilizzato biecamente
Le la nostra situazione
Precaria la nostra situazione
E sociale
Non hanno avuto pietà
Neanche di utilizzare il nostro male peggiore è stato quello è la mafia
Non hanno avuto pietà di utilizzare i lavori socialmente utili non hanno avuto pietà del Mezzogiorno
Oggi Presidente Chiaravalloti Saladino per entrambe letti Unioncamere dottor Piepoli fondamentale anche il vostro ruolo dobbiamo cambiare mentalità
Bisogna voltare pagina proprio rispetto al modello culturale di una nuova questione meridionale
Faccio degli esempi
E non per fare
Inutili ceo Linate
A Compagnia delle opere di cui sono ospite ma perché leggo dati e quindi quando si leggono i dati qualsiasi violi nata è consentita non
Se una ragazza e una volta se una ragazza bella è uno dice che è bello non è tanto perché ci si vuole fidanzare intanto comunque bella per cui rimane rimane
Viene eliminato bella la Pellegrini avvelenatore del nero che con l'evasione e l'elusione delle ombre Compagnia delle opere legnose padelle sono nere
Non faccio nessuna Renato de di quel voi di Compagnia delle Opere siete bravi e lo dico non con
Veramente senza nessun motivo di di corteggiamento
Di questi patti territoriali di cui parlavo prima di cui secondo me la metà vanno andrebbero revoca
Per questi patti territoriali che sono duecentonovantacinque duecentottanta duecentonovanta e prevista una spesa di
Ventidue mila miliardi
Ed è prevista un'occupazione di circa sessanta mila unità
Se Borgomeo non fosse fa pensare che se tu a fare rumore avevano
Sono sono i lavoratori socialmente utili verranno
Quindi con un consenso con un costo per l'assunzione
Da parte dell'Europa poi c'è il resto dell'investimento di circa tre superiore a trecento milioni per unità
Ma ieri sera Vittadini
Mi ha fornito
Un un volume in cui si parla dei lavori
Delle della realizzazione di alcune cose concrete che è stata fatta da da da da Compagnia delle opere
Intanto per un totale di circa otto mila posti di lavoro ma questo non spetta a me fare lo scotto se non Manuele dice ma come non lo potevo fare meglio duro
Ma mi rifaccio ai patti territoriali
Compagnia delle opere ha collaborato ad alcuni patti territoriali
Per un totale di duecentoventicinque miliardi di investimento
E per un totale di mille settecentocinquantacinque occupato
Una media
Pro capite per occupato di centoventotto milioni la media europea è mediamente di centocinquanta milioni la media
Che c'è stata sino ad oggi di tutti questi patti territoriali e poi dico di peggio ma insomma ammesso che siano buone di tutti questi particolari è superiore a trecento milioni
Allora se Compagnia delle opere capaci di farla centoventotto milioni
E fino ad oggi chi amministrato questo strumento è stato capace a farla oltre trecento milioni pro capite probabilmente dovremo chiedere a compagnie le opere di entrare in amministrazione al ministero del Tesoro occuparsi
Ma c'è di peggio è che ma nell'angolo in maniera le opere ci pagano poco risparmiano degli stipendi le immagini di peggio c'è di peggio
Gli investimenti che si stanno facendo per questi patti territoriali esistenti sono investimenti credetemi
Io come dire avrei bisogno delle carte proprio ma sarebbe un volumetto e dovremmo stare qui a fare un convegno solo su questo
Sono tutti i posti di lavoro che non durano sei mesi
Perché la maggior parte di questi sono destinate al fallimento
Quindi sono non solo trecento milioni pro capite per l'assunzione
Mentre contro i centoventotto milioni pro capite loro ma i loro sono centoventotto milioni spesi per qualcuno che va a lavorare per i prossimi vent'anni
Quindi contribuirà con le sue tasse a fare rientrare nel ammesso che fossero tutti statale a fare ambientare nelle casse dello Stato i soldi che sono stati e e anticipati proprio con loro lavoro col fatto che non devono essere più un peso per lo Stato come disoccupati ma che in più pagheranno le tasse e quant'altro secondo me che ragionamento che abbiamo fatto in tutta la campagna elettorale
Non solo questo ma poi occupano la gente per vent'anni gli consentono di farsi una famiglia di consentono di poter avere una casa di potere come dire e iniziare un programma per il proprio futuro
Quando invece si spende trecento milioni oltre trecento milioni pro capite
Per un fatto per un'impresa che si sa già da oggi destinato al fallimento perché non può funzionare ma d'altro canto scusami
Oggi perché la scultura stortura stava presidente Chiaravalloti sta alla base come sempre
Oggi chi valuta il patto
La provincia di Crotone piuttosto che la provincia di Reggio Calabria presenta un patto la Provincia in Provincia e Regione Abba si presenta un patto chi lo valuta
Chissà chi l'aiuta il business plan di questo patto
La banca
Poi il ministero del tesoro ha la possibilità eventualmente intervenire successivamente per la revoca
Moggi lo valuta la banca la quale banca ovviamente tutto l'interesse a ad approvarlo
Perché fa girare danaro
Io non ho mai visto
Uno strumento il cui finanziamento è europeo e statale e la cui valutazione e bancaria
Senza il supporto europeo estrema
Monica l'unico ad onor del vero l'unica struttura che ha fatto questo lavoro è stata la legge quarantaquattro che valutava indipendentemente voi quando quando Borgomeo quando Borgomeo faceva bene vale Paloma Herrera serio l'aggravante quando poi come se va bene
Poi non è stato a lungo il quale guarda non è stato lui a non fare bene che l'hanno guastato
Lui virtù o forse non sarebbe vasta
Ora
Se noi finalmente capiamo
Che le infrastrutture al Sud la mentalità diversa
Che quella che Zamberletti giustamente chiama la salvezza del Mezzogiorno significa la salvezza del nostro Paese
Quando capiremo bene
Che il problema non è un problema soltanto sociale
Pur avendolo come
Come dire come obiettivo principale quello del sociale ma non è un problema soltanto sociale non è soltanto il fatto che è un milione e mezzo di abitanti tra arretrata la Calabria la Sicilia non ricevono l'acqua
Non è soltanto appunto Issa sociale che va visto il problema ma è dal punto di vista strutturale quando si parla di PIL il problema non è tanto che la gente non beve non cresce il Pil perché troppo difficile spiegarlo quel San è il problema che
Chi vuole costruire chi vuole creare nuovi posti letto in un albergo non lo fa perché non c'ha tanta acqua da potere fornire due bagni in più
è vero tanta mettono
Allora se è inutile che facciamo le leggi per il turismo è inutile che favoriamo
Gli imprenditori turistici a creare nuovi posti letto se poi non li possono materialmente fare non perché gli manchino i quattrini per farle non perché manchino erede per farle ma perché se c'hanno due stanze in più significano dotte litri d'acqua al giorno in più che non hanno
Per non dire quello che succede sulla spazzatura
O quello che ci è stata spazzata dura ma ancora
Emanuele tute parlavi di volontà di affossamento del Mezzogiorno e poi chiudo
Ma sono esempi che vanno dati perché bisogna bisogna che chiunque capisca bene di chiunque sappia qual è la situazione
Noi abbiamo nel nostro nella nostra proposta per il Sud
Quella del Piano di governo credibile come abbiamo dimostrato al primo punto del Sud di recupero della legalità tesse la fotocopia del nostro Piano per il Sud
Il recupero e la legalità ancora oggi a a Vibo Valentia un un imprenditore ha scritto a Ciampi dicendo che chiude va all'estero per colpa e la mafia
Ma il recupero della legalità stiamo attenti
Non può essere fatto
Anche quello con la demagogia come è stato fatto sino ad oggi
La sinistra ha ritenuto
Che per essere certi
Che non avvenissero commistioni tra imprenditoria politica mafia negli appalti l'unica maniera era evitare l'appalto
Abbiamo
Una mentalità un po'diverso
Noi riteniamo che per evitare la commistione
Mafia politica impresa
Non si debba tenere chiuso il cantiere
Si debba aprire il cantiere avere delle regole certe
Sulla modalità di appalto
E avere una legge come la legge obiettivo
Che già ti garantisce il fatto di non dovere più avere a che fare con mille comuni con mille con mille e con mille fermi burocratici
Perché ogni fermo burocratico è possibilità di commistione
Quando esiste finalmente un qualcosa di interesse nazionale per cui si prende il signor Zamberletti lo si fa
E general contractor della Palermo-Messina e gli si dice tu sei responsabile o si fa o non si fa stessi fatti pago se non si fa non ti pago state sicuri
Che chiunque abbia questo compito lo fa
A prescindere dal fatto che poi il Comune di Sant'Agata di Militello vogliamo svincola Santagata piuttosto che a Capo d'Orlando che sta a dieci mila metri primo dieci chilometri
Se noi
Capiamo che il problema non è solo sociale che sociale mezzi sostanziale per la vittoria
Del programma dell'Italia nei confronti dell'Europa
Se noi capiamo
Che senza il Sud d'Italia questa scommessa non la può vincere e se noi continuiamo a lavorare per come stiamo lavorando per come sta lavorando Lunardi e io ho conosciuto da poco e dobbiamo dare atto a Zamberletti che lo aveva
Che lo aveva cresciuto è segnalato
Lunardi è bravissimo
Bravissimo sta lavorando in maniera imprenditoriale esattamente come faceva prima come se non fosse entrato in un governo politico come si è formato un consiglio d'amministrazione di un'azienda privata
Se noi continuiamo a lavorare in questa maniera se noi continuiamo a lasciate fare a Berlusconi quello che sta facendo come vedete Berlusconi ha mantenuto la sua promessa anche in questo non parla lavora
Ed è una ed è una promessa importante questa passa la giornata a lavorare perché vuole realmente realizzare le cose se noi vinciamo la scommessa del Mezzogiorno
Professore Zamberletti e e Presidente Chiaravalloti se noi vinciamo questa scommessa non siamo entrati a pieno titolo in Europa se non vinciamo questa scommessa non in Europa a pieno titolo non c'entriamo chiudo dicendo che quando io con Berlusconi da coordinatore regionale di Forza Italia avevo l'interesse continua Fabbri interessare della Sicilia
Visto che l'unico editore televisivo e ha sempre grande attenzione a tutto quello che avviene in televisione di dicevo presidente la Domenica sportiva
Dura un'ora ma Milan e Juventus sono sempre all'ultimo
Perché
Per arrivare alla fine uno attraversa tutta la Domenica sportiva perché gli interessa la parte finale e percorre la Sicilia delle delle cose
I turisti vengono dall'Europa del Nord Reno dalla Francia dalla Germania dall'Inghilterra dalla Svizzera oggi anche dei Paesi oggi anche nei Paesi dell'Est se lei vuole arricchire tutta l'Italia Juventus Milan devono giocare in Sicilia
Allora ringrazio logiche abbiamo purtroppo sforato con i tempi quindi non c'è possibilità di fare un dibattito comunque se qualcuno velocemente in frazioni di secondo vuole parlare saluto anche il dottor Fumagalli di cosa mi accusano di banche intesa
Non so Covello ma roba di un secondo
Borgomeo vuole dire qualcosa anche perché secondo velocissimo velocissimo anche perché non possiamo disperdere questo occasione amico Saladino
E vorrei dire a nome di tutti
Di complimentarci con l'amico Salatino perché una volta per sempre a Rimini si è parlato di mezzogiorno è in modo particolare delle infrastrutture che rappresentano
Non la sopravvivenza ma la nuova vitalità non esce io non posso essere nel ripetitivo mano approfittare di questa grande occasione
Perché non solo il parterre ma gli amici che hai messo al tuo fianco hanno dato un grande significato a questa opportunità
Allora io vorrei rivolgere un messaggio più che altro una mia riflessione al Presidente Chiaravalloti
E di attualità la Salerno-Reggio Calabria presidente de attualità come non più la strada
Del sole ma la strada della morte
E allora presidente non possiamo assistere così una volta per sempre dobbiamo essere deciso onesti e protagonisti di un di un modo nuovo di far politica
Un decisionismo che appartiene anche a questa razza del sotto il diceva il professore Emanuele che siamo entrati in un oscurantismo arretratezza voluta dai poteri locali vengono veloce però caro Saladino dobbiamo dire
Che alcuni uomini del sottile purtroppo spesso ci hanno rappresentato male che hanno diviso il Sud dei ricchi è il sotto dei poveri dove è arrivata la FIAT dove sono arrivate altre Grand ha ben industrie presidente Chiaravalloti dicevo detestate rientrano i nostri emigranti che vengono in Sicilia in Calabria è
Nelle quel periodo Di Natale
Ma non è giusto far pagare il pedaggio Presidente Chiaravalloti
E far varare con una legge d'accordo con la Regione Lucania
Be istituire il pedaggio perché il nostro emigrante preferirebbe pagare cinquanta mila lire non lasciare la pelle poi per il suo messaggio a Miccichè no no lei al neonato hai preso ciarlatani tre ancora
Un minuto Miccichè voi lo vorremmo almeno io penso di rappresentare una stragrande maggioranza non di uomini del Sud ma di tutt'Italia lo vorremmo come nostro grande capo di un grande partito certamente però però caro Miccichè Franco Romani correva senatori quasi protette soggiorno e distribuito va bene un'authority che possa accorpare tutti i settori importanti che solo ieri opere marittime
E prevaricare Demani perché non è possibile non distribuire pura autori grazie a coloro che grazie buon lavoro
Va bene