"E' atipico ma è lavoro" - organizzato in collaborazione con Unioncamere nell'ambito del Meeting per l'amicizia fra i popoli "Tutta la vita chiede l'eternità" del 2001 (presso il Palacongressi - Sala 5, 19 - 25 agosto 2001)

La possiamo iniziare
Il tema di di oggi pomeriggio molto interessante perché ha a che fare con un un elemento oramai importante della dimensione del lavoro in Italia
E non solo in Italia il titolo già è chiaro
E atipico ma il lavoro ti volevo parlare insieme al alla al presidente della laicismo Ivan Guizzardi
In fondo alla mia destra al presidente del consiglio di indirizzo e vigilanza dell'INPS Aldo Small Itza
E poi al vice presidente della Confartigianato Ernesto testa alla mia sinistra
Io vorrei fare una prima domanda
Per cercare di capire che cos'è questo fenomeno che cos'è il lavoro atipico
Che caratteristiche ha che dimensioni ha che cosa oggi rappresenta nel mercato del lavoro in Italia il lavoro atipico e darei subito la parola a riguardo proprio al presidente
Del consiglio di indirizzo e vigilanza dell'INPS Aldo scorretta
Io cerco soltanto se posso in questo primo giro di dare dei numeri dei numeri che in qualche misura mi auguro foto corri fino
Nella maniera più corretta possibile anche se l'esattezza in questi casi non è mai possibile le banche dati variano in continuazione qualche dato di orrore c'è sempre qualche ritardo di inserimento c'è qualche innovazione c'è
Di lavoro questo tipo di lavoro viene inquadrato all'interno del nostro istituto in un fondo particolare
Che comprende coloro che esercitano una collaborazione coordinata e continuativa
In termini sia di lavoro otto o comunque di lavoro parasubordinato
Qui inversa no lo cito soltanto per comodità perché quello riprendere un'altra fase qui verso ma i loro contributi in forma diversa
Del dieci per cento per chi è già iscritto altri fondi del tredici per cento perché scritto dodici e mezzo per cento perché chi non è iscritto ad altri fondi Illinois vediamo chi sono cioè riusciamo a capire chi sono
Tenete presente che fin fenomeno esplode negli anni negli ultimi anni passiamo da novecento settantaquattro mila nel mille novecentonovantasei a due milioni e ventisei mila
Quasi ventisette mila a fine luglio di quest'anno quindi pochi giorni fa esatte per esattezza il tre di agosto di quest'anno
Erano due milioni e ventisei mila di questi due milioni ventisei mila coloro che sono pure i collaboratori sono un milione settecentonovantanove poi ci sono alcuni che fanno sia collaboratori del professionista poi ci sono altri con centosettanta mila che sono solo professioniste abbiamo c'è una crescita annua esplosiva nel novantasette
Che prosegue con un ulteriore venti per cento al novantotto poi nel due mila sembra esserci una regia la frenata l'aumento è solo dell'otto virgola sette per cento
Ma nel due mila uno noi abbiamo già superato il sette per cento quindi si presuppone che aggiungendo c'è ancora l'autunno la tendenza riprende verso l'alto
Le percentuali di collocazione sul territorio nazionale privilegiano in maniera molto forte il Nord nel novantasei col sessantadue per cento rispetto al Centro e al Sud ma nel due mila questo sessantadue per cento è già diventato un cinquantasette per cento quindi c'è un calo proporzionalmente di collaboratori nel Nord rispetto alla crescita che si esprime Slow de nel centro e nel Sud
Nel sud in particolare del rapporto due mila nove mille novecentonovantasei l'aumento è del centoquarantadue per cento
Contro un aumento del settantanove per cento per quanto riguarda il Nord quindi teniamo bene racconto questi dati perché probabilmente queste sono i fenomeni sono uno dei fenomeni che bisogna tener conto quando si ragionerà poi in termini
Contrattuali e anche
Delle cose che sono successe
Perché rive rivelare che è nel Sud la crescita maggiore probabilmente scusi comincia a farci capire che qualcosa è successo nel sommerso qualcosa è venuto fuori dal sommerso
Quando poi andiamo a ragionare di tra maschi e femmine
Il rapporto nel mille novecentonovantasei
Sessanta per cento maschi quaranta per cento femmine
Nel due mila si riduce cinquantaquattro per cento maschi e la differenza femmine quindi c'è una crescita forte della della presenza femminile tenete presente che quando parliamo solo di sud
Invece il rapporto si capovolge totalmente e abbiamo la presenza di cinquantacinque virgola sette per cento di donne quindi le donne diventano la stragrande maggioranza nel caso del sud
Visto che siamo in Emilia Romagna se volete i numeri dell'Emilia Romagna sono i numeri più attuali centotré mila maschi settantadue mila femmine centottanta mila in totale in questa regione
Per quanto riguarda letta
E per quanto riguarda l'età il ventisette per cento ha meno di trent'anni
Il ventinove per cento a da trenta a trentanove anni che basta fare un piccolo calcolo per capire che il cinquantasette per cento sta sotto i quarant'anni quindi la prevalenza e giovane
Però è una prevalenza non troppo forte non eccessivamente forte cioè c'è un rapporto cinquantasette quarantatré quaranta il quarantatré per cento a oltre quarant'anni
E va addirittura ancora davvero un sette virgola quarantatré per cento per gli ultrasessantenni i già pensionati anche
Quindi è un fenomeno che non è esclusivo fenomeno giovanile anzi si colloca su tutte le fasce su tutte le fasce d'età
Se anche qui andiamo a vedere che cosa è avvenuto
Negli anni certo e cresciuto il lavoro diciamo nel settore sotto i quarant'anni questo tipo di lavoro ma è ancora una volta è sono le donne che fanno un'eccezione nella fascia di età sotto i quarant'anni
Le donne passano
E di
Al cinquantanove per cento sotto i trent'anni sono donne sul piano nazionale quindi i più giovani sono le donne sessanta per cento circa
E sotto i quarant'anni ancora il quarantanove per cento sono donne quindi vuol dire che sotto i quarant'anni prevalgono le donne complessivamente rispetto ai maschi
Se entriamo nel punto numero dei collaboratori noi vedremo che con meno di quarant'anni ci sono cinquantasette virgola sette per cento di cui cinquantacinque virgola sei per cento donne
Il
Versamenti
E quindi i legami tra la contribuzione salario che ricevono
E ci fa intendere
Che noi abbiamo
Una al gruppo di persone
Non come non molto consistente ma significativo di circa trecentocinquanta mila soggetti che verso nord dieci per cento
Il restante milione d'oltre versa al dodici per cento quindi vuol dire che la stragrande maggioranza dei soggetti non è coperta da altre tutele quindi non altre forme di rapporto
Se vedi andiamo a vedere quant'è la quota che viene versata perché qui vediamo che il quarantasei per cento verso meno di un milione quindi quarantasei per cento guadagna veramente poco
Dove sono collocati qui dobbiamo depurare il dato di circa quattrocento mila unità che sono sindaci e amministratori quindi quel due milioni e venti meno
Quattrocento mila unità arriviamo Rapp all'il mille il milione settecento circa che erano i collaboratori questo è un dato di riferimento il secondo la seconda figura che troviamo dal punto di vista professionale e il venditore a domicilio
La terza figura che troviamo dal punto di vista professionale e il consulente fiscale e contabile la quarta figura che troviamo e quel il formatore chi fa formazione
La quinta figura sono servizi amministrativi d'ufficio
E qui entriamo in aree poco qualificate
E poi abbiamo la salute l'assistenza queste sono le professionalità
Le committenze cioè le aziende che occupano
I lavoratori corpi collaboratori coordinati continuativi sono
Lasciamo perdere le amministrazioni per gli amministratori
Ma sono settantadue mila e cinquecento aziende
Che non si dichiarano
In termini di settore e che non dichiarano come collocano il collaboratore coordinato continuativo
E neanche il collaboratore coordinato continuativo dichiara che cosa fa si dichiara solo collaboratore coordinato continuativo senza ulteriori specificazioni
Per cui abbiamo un numero alto pari a circa il ventinove per cento in termini globali di tutti i collaboratori che non ci dice e non vuol dire che cosa fa sul piano professionale
E questo è un dato anche perché dal punto di vista contrattuale bisogna tenere presente
Poi abbiamo diciotto mila aziende
Che
Hanno rapporti di consulenza con coloro che hanno rapporti con i collaboratori per consulente fiscale contabilità informatica e li ritrovavamo come prima
Poi abbiamo nove mila aziende nell'archiviazione nelle traduzioni dei servizi amministrativi poi abbiamo cinque mila aziende la formazione poi via via l'assistenza tecnica tre mila novecento aziende per assistenza tecnica qui entriamo nel campo dell'informatica tanto anche per capirci perché il campo di informatica viene collocato qui poi si scende al moda spettacolo arte sport e poi salute assistenza
Verso la fine
Nell'elencazione
Dei delle risorse come vengono ripartite cioè il ventun mila e novecentoquarantatré miliardi che la somma totale delle retribuzioni che viene pagata a tutti i collaboratori coordinati e continuativi compresi gli amministratori
Noi vediamo che su ventidue mila miliardi quattordici mila miliardi vengono assorbiti dei sindaci delle amministrazioni cioè quella parte che collaboratore non è
Poi andiamo a mille duecento miliardi per consulenza fiscale e contabile
A quattrocento miliardi assorbiti dai venditori a domicilio si scende poi Aldo con la formazione attività Monte amministrativa i duecentoquarantatré miliardi delle consulenze tecniche
Qui noi abbiamo di nuovo un dato interessante perché vediamo che mille duecento sei collaboratori superano come reddito i duecento milioni ma le donne che
Hanno numeri di equilibrio addirittura in qualche caso superano i maschi sono solo centosessanta che superano i duecento milioni di reddito di reddito annuo
Questo e un altro un altro dato interessante ed è un dato interessante perché ci fa comprendere sostanzialmente che l'occupazione femminile e collocata nella fascia di reddito più bassa
Del sistema
Fa evidentemente delle funzioni svolge evidentemente delle funzioni di bassa qualità
E prevalentemente e prevalente nel sud e quindi se voi collegati tutte le volte che io ho citato sud probabilmente qui si va a capire che è uscito dal sommerso sono uscite diverse
Decine di migliaia di persone prevalentemente donne prevalentemente collocate in un'attività professionale bassa pagate male ma in ogni caso oggi visibili rispetto prima
Quindi è un fenomeno che a tutti i suoi lati negativi ma che presenta però anche dei dati di positività perché ci permette di
C'è poi un altro dato che secondo me è deve essere assolutamente dovuto presente
Un milione seicentosettantasette mila poi togliamo anche qui i soliti quattrocento mila amministratori quindi andiamo un milione duecento mila un milione duecento mila collaboratori hanno lavorato solo per un datore di lavoro
Quindi questo è credo abbastanza clamoroso
Credo che sia il dato sul quale le parti che tra di loro contratto mo'dovranno ragionare più di tutte
Ce ne sono poi duecentocinquantaquattro mila che hanno avuto due committenti e poi ce ne sono una minima parte meno di cento mila novantasei mila che hanno lavorato con tre o più committenti
Badate c'è un milione di questi un milione di questi collaboratori che da oltre quattro anni e mezzo lavoro no esclusivamente con un unico committente
E qui probabilmente qualche cosa succede in termini di
Di ragionamento complessivo che deve deve di cui non bisogna fare presente insomma le parti contrattuali non possono far finta che il fenomeno non c'è fenomeno si manifesta cioè sicuramente in termini di qualità
Da difendere da tutelare attraverso questa forma di lavoro
Si manifesta in termini di quantità in settori che sono a mio parere quasi esclusivamente del settore puramente di lavoro dipendente che devono essere riportati nel rapporto di lavoro dipendente
E chiudo questa fase di presentazione dei dati
Sollecitando in qualche misura le organizzazioni sindacali maniera principale ma anche le le le rappresentanze datoriali a fare in modo che la rappresentatività di questi soggetti posso trovare diciamo una rispondenza migliore rispetto a quello che è avvenuto nel momento in cui è stato eletto a la rappresentanza per il fondo nazionale e che come ricordavamo poco fa
Nel salottino e il ministro del lavoro precedente volevo riconoscere come titolare della rappresentanza di tutti i soggetti di questo mondo
Grazie presidente credo che sia la prima volta in Italia che siano dati un quadro così preciso e dettagliato
Di quello che oggi lavora tipico
Io ringrazio perché credo che sia molto utile anche perché come ce l'ha annunciato da questi elementi il presidente
Obiettivamente vie una forma di mercato che si sta muovendo ma poi ci ritorneremo su questo una forma di rapporto contrattuale del lavoro che sta morendo su questa traiettoria ma prima di arrivare a una riflessione che secondo giro di questo tavolo per concludere volevo sapere dal punto di vista del sindacato
Che è abituato a ad avere a che fare con rapporti di contratti di dipendenti che cosa significa questo fenomeno e come il sindacato cerca di affrontare questo fenomeno da un punto di vista della tutela della dignità della persona da un punto di vista quindi dalla sua rappresentanza
Guicciardini
Ma dico che la prima considerazione che mi segue fondamentale queste che di fronte al fenomeno così come quantitativo mentre sul presidente smorza così ci
Ci illustrava l'essersi l'aver preso coscienza e l'aver cominciato ad affrontare l'Opus la domanda come possiamo rapportarci Sperto questo fenomeno secondo me è la cosa più rilevante
Evidentemente di fronte a questo non si può pensare non si può come dire pensare come si è pensato per tanti anni che il lavoro
Quello con la elle maiuscola Fosson sul lavoro come dipendente con lo in qualche modo con tutti i diritti acquisiti nel nostro Paese perché se se se c'è un fenomeno che in qualche modo investe la realtà in questa misura
E vuol dire che qualche cosa come dire al di là delle distorsioni che sono evidenti che ci sono stati in maniera molto precisa poste e chi come e che come sindacato
Abbiamo la preoccupazione di dover affrontare evidentemente vuol dire che in qualche modo sia nella modalità con cui la gente si appresta a lavoro io mi ricordo scusatemi sono qui ho qui alcuni amici quando le mense dossier nell'ottantuno a fare quello che facciamo che adesso si chiama
La privatizzazione in cui Intiglietta era presidente
Di quel di quella realtà che si occupava
Mi ricordo che allora non si veniva non non come dire non si cercava lavoro si cercava il posto
Sì cercare posti lavoro che oggi esista
Un fenomeno togliendo i dati clinici di Mino Denti che ci sono milioni di persone che si occhi si pongono di fronte al lavoro non cercando il porto ma cercando una modalità credo che certamente con le distorsioni evidenti che emergono vuol dire che anche dal punto di vista culturale qualche passaggio è stato fatto nostro Paese e io credo che non possiamo non interloquire su questa domanda
E non solo per persone che riguarda una mia la come dire la mia condizione i trent'di uno che per trentuno anni versati i contributi nel senso diciamo classico del termine sto pensando che il fenomeno di moltissime persone che sono qui
In questi giorni qui tra di noi che sempre più probabilmente sì approcceranno al lavoro nella modalità con cui già questo milione e settecento mila persone sono sono bruciati
E questo credo che sia prima considerazione loro la dignità del lavoro non è data innanzitutto dalle condizioni dalla come dire non è dati innanzitutto condizione posta né dati innanzitutto dal rapporto del come tutti pone rispetto alla rispetto alla alla posizione lavoro
Questa è la prima considerazione
C'era una seconda che mi sembra importante io ringrazio questo primo intervento perché mi permette di come dire di ragionare su sul sulla sulla descrizione fenomeno che
Nella classificazione esistono come dire esistono delle modalità esiste chi accetta di fare questo lavoro perché probabilmente non trovato occupazione
E io mi permetto di dire che anche da questo punto di vista lo consiglio positivo perché uno cambiare lavoro da una condizione un'altra condizione sempre
Più facile o meno difficile
Che non darà
Non dal non lavoro al lavoro
E questo io lo considero un dato oggettivamente un un dato oggettivamente positivo
C'è chi ha scelto
Di fare il collaboratore cioè c'è chi ha scelto in qualche modo di a vere presuppongo che i novantasei mila che hanno un tipo di rapporto
Che che che hanno da tre ha più rapporti di lavoro in con con i committenti probabilmente sono delle figure che hanno scelto sto pensando come in questi anni il mercato lavoro Sir sismico e come dire si è sviluppato sto pensando che probabilmente per certe figure
Non ci sarebbe stata altro opportunità
Cito i formatori professionale perché mi sono più vicini perché prima di fare il sindacalista faccio direttore di un ente di formazione professionale che probabilmente non avrebbero non solo non avrebbero trovato un'occupazione ma non avrebbero permesso al nostro Paese di cominciare a fare la formazione professionale in maniera più innovativa di come non ce l'ho coi colori evidentemente qui gli operatori a formazione professionale ma sto pensando ha una formazione a una formazione professionale dinamica per quello che la richiesta pone ma sto pensando a tante altre figure che probabilmente se fossero solo i dipendenti non sarebbero mai de dipendente naturalmente sono i lavoratori in nero
E questo è un altro dato interim per cambio viso portante c'è un terzo fenomeno
Che riguarda anche noi che riguarda probabilmente anche il mio interlocutore teste che coincide in alto
Sto pensando a figure che a collaboratore che hanno contribuito così come Intiglietta un imprenditore che ha messo in piedi l'impresa a figure che io per una certa stagione ha fatto anche qualche cosa di di simile con le debite proporzioni
Ma sto pensando a tanti a tanti che si sono coinvolti sto pensando tante imprese componevo avremo solo perché la conosco più direttamente e non altre che si sono coinvolti dal punto di vista di una posizione al lavoro ha cominciato a fare il procuratore che premette sedazione dipendente non c'era possibilità certo dato questo anche se quello che si suol dire il costo lavoro il nostro Paese
Questo un'altra tipologia di figura che evidentemente ha permesso
L'incremento lo sviluppo di un fenomeno anche imprenditoriale
O cosa significa tutto querceto
Io vorrei partire dalla positività di quello che è avvenuto non per dire che questo deve mantenersi deve garantirsi dico che questi tre tre elementi su cui si è svolto in qualche modo è stato fatto un percorso anche nel nostro Paese implicano delle scene
La prima è che quando io da sindacalista oggi faccio dei contratti
Per rappresentare il collaboratore per tutto dallo stato in cura faccio innanzitutto un lavoro di diritti verificare se un lavoratore diresse un collaboratore un dipendente
Perché è indubbio che quel talvolta spesso anzi spesso il fenomeno del Colo Colo attorno a sé nuovo no come dire è un sogno che che può essere utilizzato perché gli spiego permette degli abbattimenti dei costi o quant'altro o permettono a forme di flessibilità che fino a pochi anni fa nel nostro Paese non esisteva oggi esistono diverse forme
Per cui allora la contrattazione individua e garantisce do la parola che anziché vorrei favore farmi capire
Che la figura e parasubordinato non è una cosa che come dire non sapendo definire saluto all'uopo dipendente o si lo definiamo indetti negativo come parasubordinati ma ha una sua possibilità esistono nuovo possibilità nostro perché esista questa figura questa modalità di lavoro questa scelta sicura contrazione questo
Verificare se ci sono condizioni uno faccio questo mestiere
Prima questione
Secondo permettere allora che questa possa diventare una certa in cui non solo sia il committente che scelgo questo modalità ma si è anche chi si approccia sullo chi si approccia o all'inizio del lavoro oppure chi sceglie
Io sono un lavoratore dipendente che ha scelto un certo punto di fronte sono un po'anomalo costruttivista di fronte a una struttura sindacale che mi chiedevo di fare di più ha detto colorato da te lo voglio fare colorato perché così ragiono sui problemi non degli altri ma anche le mie
Ma voglio dire me lo sono anche permesso perché poi contrattato con mio datore di lavoro le condizioni perché per cui la son potuto permettere ma dico che in qualche modo è piccole e lo sviluppo la possibilità che esista questa questa modalità
Per cui la contrattazione vuol dire allora permette non solo di come dire non solo che sia il committente a scegliere modalità ma che sia anche in il collaboratore a potere scende una certa forma
Terzo è indubbio pur nella nella come dire nella sua precarietà che questa modalità ha permesso ad aziende che oggi non possono garantire
Possiamo indiscusso un po'poco sindacale a questo punto i vista che non può garantire
Come dire che uno lavori per cinque anni o per dieci anni perché le condizioni cambino o permette invece un una modalità di rapporto eletti di di per cui di lavoro
Reale effettiva vera allora io il ruolo della contrattazione rispetto questo non è loro a far diventare questo lotto i lavoratori dipendenti
Lei garantire che sporse essere scelta anche dalla dal singolo questa modalità di lavoro garantire dei diritti universali che e sacrosante che sentì che vengono garantiti in qualsiasi Paese civile mi spiego e in terzo luogo vorrei fuori uso azionari in questi son d'accordo con quello che diceva prima mollezza che la pretesa che lo scorso sondato votare l'un per cento dei chi aveva diritto mi spiego
Mi sarebbe mi sembra anacronistico che l'un per cento abbia la pretesa come l'allora ministro Salvi dall'allora ministro Salvi voleva voleva che questo un per cento di persone diventa sul interlocutori costo fenomeni dico che però rispetto questo che ci sono delle persone che comunque rapportandosi con gli altri comincino a porsi delle domande comincia ad affrontare la propria realtà anche dal punto di vista previdenziali
Su questo forse dopo ci torneremo brecciolino che cominciano a dire
La legge vogliamo cominciare a proporla se vogliamo proporre secondo le nostre modalità e nonché ci pensa solo legislatore ma secondo le nostre esigenze
Che la previdenza
Mi spiego vogliamo cominciare affrontarlo anche noi che non ci sia qualche duro che la pensi nostro solo appesi per norma che anche lei comincia a pensare io credo che qui suocero come dire se un'azione è una come dire un primo è uno spazio di libertà dei singoli e dei singoli che si mettono sempre fondamentale
Grazie Ivan vorrei porre la domanda allora come si pone
Una associazione di che la presente in palese
In questo caso in particolare amico Ernesto testa che vicepresidente della Confartigianato rappresenta una delle associazioni più importanti di impresa italiane
Più di trecentocinquanta mila iscritti se non erro c'è qui ex presidente Ivano Spallanzani grande nostro amico che saluto c'avevano ma come si pone
Il mondo dell'impresa tenuto conto che per tifo organizzando alla Fiera di importante d'artigianato nel mondo tifo per loro ma obiettivamente essendo il mondo dell'artigianato
Il più grande soggetto capace di rispondere al bisogno dell'occupazione in Italia
Così come in molti Paesi d'Europa perché mentre le grandi imprese licenze né in tutta Italia in tutto il mondo persone chi assorbe la domanda di occupazione la domanda di occupazione del lavoro di fatto è assorbito oggi dalla piccola impresa allora
Meglio di lui nessuno poteva esserci o dici ma come la posizione della Confartigianato rispetto a questo nuovo fenomeno di lavoro che sta emergendo in Italia
Grazie buongiorno a tutti anche da parte mia un saluto particolare al mio pass presidente Ivano Spallanzani
Comincerei con inquadrare quello che che per l'impresa il il lavoro atipico perché a un certo punto è nato anche a vantaggio diciamo se si può dire dell'impresa
Tutto quanto inserito nel discorso della della modifica del mercato del lavoro ma non soltanto ma anche nella nelle modifiche che sono che vengono fatte ormai sistematicamente e velocissimamente dell'evoluzione del mercato del lavoro del lavoro e del sistema di fare impresa in tutto il mondo dipendente dalla globalizzazione o comunque dall'evoluzione interna
Dei mercati della società
Teniamo presente che in questi ultimi anni intanto sono nate delle nuove figure ma sono nate con grandissima rapidità e quindi anche difficile incominciare a inquadrarle giuridicamente entro un certo punto di vista e nata da parte delle imprese l'esternalizzazione della di alcune fasi del lavoro produttivo
Quindi la la la crescita che c'è stato dal novantasei al due mila
A come uno dei motivi secondo me anche in questo aspetto sicuramente Anna degli altri e quello più importante che la la l'emersione di tutte quelle forme di di lavoro che invece prima non potevano essere inquadrate e quindi erano praticamente sviluppate in
Lavoro sommerso
Ma vediamo per esempio in quel ventinove per cento che il dottor Simoni Zazie ha presentato prima di figure non inquadrate ecco quel ventinove per cento che ha necessità di avere delle spiegazioni
E noi per esempio abbiamo già chiesto che venga
Vengono modificati nelle
I moduli in modo che si riesca a chiarire maggiormente studiare meglio questo fenomeno
Chi è nato giustamente con necessità di inquadramento di di figure ma che adesso sta raggiungendo delle dimensioni tali per cui deve essere maggiormente regolamentato
A cosa a cosa può servire intanto
Giustamente ha ha ragione l'amico Guizzardi
Serve a Inc a di laghi dove dei lavoratori dipendenti a trovare delle figure ove poter iniziare dei rapporti di lavoro e Verissimo
Ma è altrettanto vero che serve a formare anche delle imprese vere e proprie per esempio perché c'è colui che inizia con questa forma di lavoro
Temporanee o di lavoro part-time nel senso di una parte del del tempo della della sua giornata poi sviluppando la cosa può permettere anche addirittura la formazione di questo di questo fenomeno
Ma se è vero che il lavoratore ha diritto a scegliersi anche la forma e non doverla subire è altrettanto vero che spesso l'impresa e quasi obbligata offrire questo sistema di di rapporto di lavoro non dimentichiamo che adesso si sta discutendo per la modifica
Del dello Statuto dei lavoratori che però non riguarda l'ambito artigiano perché riguarda i trenta dipendenti su cui noi parliamo del mondo io parlo del mondo che riguarda fino a diciotto dipendenti dovettero esiste la legge centootto
Cioè la legge che vincola i i rapporti di lavoro e quindi non permette i licenziamenti
Il Presidente fa sprecare anche Ivano Spallanzani va fatto una proposta due anni fa della Confapi allora sostenuta fortemente quella di
Iniziare un periodo di prova di due anni dove si diceva allora i nuovi assunti quindi con chiarezza e trasparenza per coloro che vengono assunti da quel momento in avanti possono essere licenziati naturalmente con tutte le tutte le cautele che servono di modo da permettere un grande incremento di assunzioni permettere alle imprese di poter assumere più liberamente ecco perché adesso questa è una di quelle forme che risolve parzialmente questo problema e quindi la e è un diritto del lavoratore un dovere dell'impresa che però è legato è subordinato ha degli aspetti legislativi
Sicuramente molto molto importanti
Certo io rilevo con grandissimo piacere perché è un argomento che da parte nostra e sostenuto da tantissimo tempo
La necessità che cambi la cultura del posto del lavoro
Se il lavoro atipico e una verifica e una dimostrazione che questo sta cambiando allora benissimo rilevo con con grande soddisfazione positività anche questo fenomeno perché e vero ormai da parte dell'impresa è sempre più indispensabili importante avere grandi elasticità e flessibilità perché il il lavoro è sempre più eseguito su commessa
Per cui il lavoro riesce a essere svolto conto delle punte di occupazione anche che permettono la la continuazione e lo sviluppo delle dell'impresa
Ed è in questo modo che l'artigianato ha sempre costituito riserva il serbatoio di occupazione
Perché l'artigianato intanto l'impresa la piccola impresa italiana riesce è sempre riuscita ad evolversi a trasformarsi molto rapidamente
Questa questa grande rapidità di trasformazione permette di no di mai chiudere l'azienda
Per dei mesi o o anche qualche anno per le le mega ristrutturazioni aziendali dei grandi gruppi industriali
Ma è un'evoluzione continua che l'imprenditore artigiano fa giorno per giorno nella propria azienda rispondendo al alle richieste del mercato e della cliente
Ma da questo punto di vista ci anche la tutela nei confronti del lavoratore o del collaboratore che l'artigiano proprio perché si chiama lavoratore autonomo è anche sì anche di un un lavoratore che lavora a a fianco a fianco con i dipendenti
Giorno per giorno
Quindi
La nostra posizione attualmente nei confronti del lavoro
Atipico o parasubordinato e critica nel senso che ormai c'è stato un periodo di evoluzioni sono passati cinque anni
Si sta praticamente
E ne sta emergendo tutta una parte di quel sistema di lavoro che doveva emergere ci stanno identificando le figure professionali nuove che aumenteranno ancora sempre di più ma ormai necessità quindi una regolamentazione ben precisa
Questo perché altrimenti comporta il rischio anche di forme di
Rapporti di lavoro o comunque di costo di lavoro che magari vedremo nel se nel prossimo giro che verrà fatto che non possono non devono essere così
Tra la Sea attimo devono essere prese diciamo chiare sicuramente molto molto trasparenti
Quindi una
Un sistema questo qua delle dei collaboratori coordinati continuativi che e valido giustificato per ciò che riguarda le forme di professionisti di amministratori che sono di grande interesse sicuramente dell'azienda perché l'azienda riesce a inquadrare giuridicamente queste questi rapporti di lavoro queste figure professionali interne
E la possibilità di formare anche nove aziende come dicevo ma la regolamentazione perché tutto venga messo in termini più chiari
Io vorrei essere un po'provocatorio anche perché alle tre e mezza bisogna essere un po'provocatori se no diventa dura andare avanti ma diciamoci la verità dai dati che presidente ci ha dato da quello che voi dite insomma emerge una cosa emerge che questo benedetto lavoro atipico sembra più assomigliare a un nuovo tentativo da parte del mercato del lavoro di creare un'alternativa al mercato classico del lavoro dipendente
Sia da un punto di vista dell'imprenditore sia dal punto di vista dell'impresa che nascono perché non hanno bisogno di carichi pesanti per far partire le loro imprese
Come il costo del lavoro oggi in Italia era esprime o da parte di giovani o professionisti o da parte di borsone che sono quasi espulso dal mercato del lavoro vogliono rientrare che ha bisogno di una forma più elastica
Somma diciamo che sta nascendo
è un po'come la qualche Symposium Washington si può tentare di contenerla ma quando sgorga trova il percorsi alternativi in cui andare mi sembra di capire che il mercato del lavoro atipico sia più la forma che via via fa esprime in Italia un bisogno il bisogno di una flessibilità da un punto di vista del lavoro un bisogno di un abbattimento significativo dal punto di vista del costo sociale per incrementare lo sviluppo e l'occupazione
Come il sindacato che sempre di più spesso
Rischia di esprimere la rappresentanza dei pensionati piuttosto che la rappresentanza della nuova occupazione
Si pone davanti a questo fenomeno che giudizio leda vuole contenerlo vuole soffocarlo o cercare di affrontarlo mettendo in crisi la vecchia logica di difesa del posto del lavoro domanda Guizzardi
Abbiamo ascoltato in questi giorni che il problema nostro paese ma lo leggiamo sui giornali proprio il nostro peso al problema disoccupazione ma il problema della della della basso occupazione il rapporto con gli altri Paesi europei
Dove abbiamo un mi minore occupazione
Indubbiamente forme di flessibilità che possono far morire l'incremento non possono che essere letti dal punto di vista positivo alto ruolo sindacato esistano in cui che lavoro spiegano
Si tratta rispetto questa affermazione che l'affermazione che evidentemente come dire da un lato contiene uno sul condivisibilità dell'altro conti lo dico preventivamente contiene spetta dette in questo modo se non si sviluppasse come dire lascerebbe ampi margini ampi ampi ampi margini di come dire di ambiguità
Io ritengo che abbia una sua una sua valenza di carattere positiva misura in cui favorisce forme favorisce formaggio l'occupazione
Non può essere letto oggi il problema dalla dalla popolazione non può essere affrontato per la popolazione coordinata continuativa come l'unica forma di flessibilità
E nato tra l'altro è nato come fenomeno quando il mercato lavoro molto peso era molto più rigido non esistevano altre forme
Di ingresso nel mondo lavoro per cui non può non essere affrontata
Rivedendo tutte le varie forme in questo senso credo che il sindacato non solo sindacato
Non posso affrontare per singoli aspetti per singoli singoli sì oggi parliamo dell'interinale domani poniamo con abluzioni coordinato e continuativo dopodomani pagano il contatto termine deve essere affrontato complessivamente
Collocando ricollocando la figura collaborazione nella sua veste non la sua validità etica
Perché è indubbio che come qualsiasi fenomeno che nasce a un fenomeno che nasce sollecitato da alimenti positive sulle citato tante ambiguità non abbiamo la funzione oggi di fare dei degli accordi non li chiamiamo contratti perché sarebbe come dire
Per me il contratto da come dire dà origine a a come dire
A pensieri che qui c'è squilli conosce ne vogliamo oggi fare degli accordi in cui in nel in come dire garantiscono la dignità di queste figure di questa modalità
Mi spiego garantendo dei diritti perché è indubbio è indubbio che salvo poche centinaia di migliaia di collaboratori il rapporto non è una un rapporto equilibrato
è indubbio che il committente pesa e vale molto di più dalla collaborazione
A meno che non sia uno esperto in un determinato settore o esperto di un singolo problema mi spiego per cui allora sono ricercate sono pagato moltissimo in questo senso tutto il ruolo che al sindacato esattamente in coprire queste non in termini di una semplice conflittualità che tra l'altro come dire passate nei tempi ma dal punto di vista di una valorizzazione della singolarità dentro un bisogno che un bisogno comune con altri non è una maniera di con innanzitutto di una conflittualità ma la maniera di rapportarsi con il committente che non è la c.t. contro non è solo la controparte me con uno conquiste costruendolo progettualità fino arrivare fa delle proposte ed è questo il punto fondamentale questo
Fino a arrivare a proprio perché siano garantiti certi diritti si si arrivi fino alla fare delle proposte
Che ringrazio Ivana anche perché dare un'idea di sindacato che non è quello che ogni tanto vediamo volle leggiamo sui giornali di qualche sindacato che esprime più la politica per il gusto dalla politica piuttosto che la politica tutte la difesa della dignità della persona che lavora quindi fa piacere sapere che esiste ancora un fenomeno sindacale che va su questa traiettoria appassionato della persona e della dignità della persona nel suo lavoro
D'altra parte vorrei fare una domanda alla al mondo delle piccole impresa
Io quest'anno alla fine della mia fiera volevo fare un dibattito loro fare un dibattito dicembre
Davanti a uno spaccato interessante due mila quattro cinque mi due mila quattrocento imprese
Che sono lì che lavorano davanti a due milioni di persone
In rappresentanza di settantacinque Paesi del mondo
Io quest'anno alla Fiera artigianato vorrei porre a tema una cosa che mi sta a cuore
L'artigianato come prospettiva dell'occupazione dei giovani sembra una cosa stranamente Rita una cosa importantissima
Molta prospettiva dell'occupazione in Europa sarà data dall'artigianato ma c'è un vero è indicata a me risulta da parte dei lavoratori artigiani degli imprenditori artigiani
L'handicap è che uno quando cresce
Come si accolla la responsabilità di assumere una persona quasi come se fosse per un matrimonio
Come se la colla questa responsabilità spesso preferisce non crescere spesso preferisce lo svilupparsi piuttosto che corre questo rischio e allora questo strumento così anomalo
Sembra quasi essere in una fase in cui il mercato del lavoro non a definizioni chiare in prospettiva ma si discute soltanto del passato e non si capisce bene come assumere per il futuro sembra una soluzione
Possibile
E davanti a questo allora cosa abbiamo da dire noi agli artigiani che vorrebbero crescere vorrebbero assumere ma non volevo accollarsi gli oneri che oggi lo stato di da per potersi sviluppare
In effetti che è un problema esistente molto sentito e vero moltissimi artigiani iniziano l'attività a un certo punto hanno la possibilità di crescere la loro azienda di aumentare la produzione
Ma quando devono accedere alla all'assunzione di un lavoratore si frenano
Ma si ferma per tanti motivi
Non soltanto per i costi io ho
Gli obblighi legislativi inerenti il rapporto di lavoro in se stesso ma pensiamo per esempio all'introduzione da questo momento di tutto quello che è il discorso se i ventisei sicurezza
Quando in Italia purtroppo il recepimento è stato fatto comune eccessiva burocratizzazione che noi diamo sempre contestato e abbiamo proposto comunque tante forme di di recupero alcune aggiunte altre ancora in fase di discussione
E quindi questo già è un primo freno ma è un freno importante e e pesante perché bisogna di colpo passare ad un sistema troppo diverso un sistema che mette alla pari il l'impresa artigiana di un dipendente o della media italiana che è fatta di due virgola tre dipendenti nei confronti invece dell'azienda che ne ha trenta cinquanta e oltre
Quindi questo intanto deve essere un parametro dal quale bisogna scendere bisogna bisogna scindere perché un conto è la piccola impresa
Artigiane un conto invece può e e le l'impresa con un numero di addetti già più significativo è superiore
E di fronte a questo esiste ovviamente però anche il rapporto del lavoro che in effetti si tratta quasi di un matrimonio ma forse è più facile dividere un matrimonio che non un rapporto di lavoro perché più facile arrivare a un divorzio che ha a unici in un licenziamento consensuale
Anche ecco non vorrei adesso fare la parte di quello che assolutamente no perché come dicevo noi siamo sicuramente sempre fautori
Della tutela dei lavoratori perché sono il nostro patrimonio aziendale spesso l'azienda artigiana non a quei grandi investimenti in macchinari
Di produzioni che poi voglio dire produzione di serie lo lo lo sono sì e lo hanno alcune tipologie di di lavoro ma pensiamo che il cinquanta per cento del nostro mondo che riguarda i servizi alle cose o alle persone specialmente servizi alla persona
I servizi in generale ha come patrimonio di per sé il collaboratore quindi il collaboratore familiare il dipendente
Eccetera e quindi questo ha necessità di una grande valorizzazione e tutela da parte nostra però ci deve essere una regolamentazione effettiva che permette al discorso che facevo prima della della copertura dei momenti di richiesta del lavoro
Allora di fronte a questo fenomeno
In questi ultimi anni e il lavoro l'atipico lo ha è una conferma c'è un'evoluzione c'è un'evoluzione che deve essere ormai però
Discusso in modo approfondito e completo è vero condivido il fatto che non si possa parlare su tavoli diversi di lavoro atipico e poi di lavoro interinale e poi di contratti a termine ma è un discorso di globale del model
Del costo del lavoro che va raggiunto perché siamo in concorrenza per esempio per chi esporta come i nostri
Arti nostri colleghi e concorrenti artigiani dal resto d'Europa
Dove lo siamo per chi produce prodotti che vanno verso l'estero ma lo siamo anche nei confronti di chi lavora sul mercato italiano perché si trova poi l'invasione dei mercati dei dei prodotti stranieri per cui forse in questo momento il lavoro atipico ha bisogno di essere di polarizzato
In in gran parte chi è chi è chi si riconduce a un tipo di lavoro dipendente diventa un rapporto di lavoro dipendente a quello che si riconduce a un rapporto di lavoro indipendente deve essere un rapporto
Mauro che deve assumere francamente sento don subisce un fardello dei costi sociali troppo pesante è uno dei fattori più pesanti di questo fardello rappresentato dalla dimensione dei costi mutualistici e della previdenza che in Italia c'è quindi spesso la scelta del lavoro tipico diventa una scelta da parte dell'impresa per liberarsi da questo peso ma spesso anche se probabilmente nel Sud tutt'altro motivo come giustamente ricordava ma spesso spesso per le nuove
Come il sistema previdenziale si può adeguare per dare una risposta più precisa a chi si affaccia al mondo del lavoro
Io partirei da a fotografia di questa sala
Se quando noi siamo entrati stamattina dentro me li stende la Fiera abbiamo visto quello che cioè abbiamo visto in grande prevalenza ragazzi Giovanni
In questa sala ci sono alcuni bambini obbligati a restare qui dentro uso termini obbligati perché poi lo utilizzerò nei miei ragionamenti che alcuni di loro stanno dormendo giustamente perché è un tema che non gli interessa
I giovani stanno da un'altra parte
Qui dobbiamo tenera questa fotografia teniamo Donati ma in mente perché poi ci serviranno i ragionamenti successivi
Secondo il secondo dato cerchiamo di riflettere sul piano più generale
C'è un modo per affrontare
La busta paga
E quella che ho letto sui giornali anche ieri la busta paga sono i soldi che io porto a casa ogni mese questo modo di leggere la busta paga
Io leggo invece la busta paga nel senso che porto a casa dei soldi ma contemporaneamente faccio anche un risparmio che mi renderà al futuro per me la busta paga è la somma di queste due cose messe assieme
Terza questione altra col fenomeno che anche dalla nostra discussione abbiamo sentito richiamare il costo del lavoro
Considerato costo del lavoro costo sociale a seconda poi di come voi lo caliamo e i dieci leggiamo dentro
Eccessivo perché altrimenti le imprese non riescono a collocarsi sul mercato e in particolare sul mercato internazionale
Allora io provo ad affrontare questi aspetti e poi provo ad affrontare anche la questione la questione previdenziale
La busta pago detto per quanto riguarda il costo io mi domando se qualcuno di voi in questa sala quando entra in un voi con le vostre mogli entrano in un grande magazzino comprovava cosa che costa di meno
Normalmente non avviene così si compra quello che ha un rapporto qualità costo che più funzionale ai nostri bisogni bardati dei mercati internazionali funzionano alla stessa maniera
L'abito Zegna che viene venduto a New York come a Tokyo a due milioni
Viene venduto e si vende a due milioni perché il rapporto tra quel costo la qualità del tessuto e la qualità del core della confezione e tale per cui quel sogno quell'articolo a mercato
E la storia dell'imprenditoria italiana nel suo complesso
Ma io lo ricordo anche nel campo artigianale
Che in una fase innovativa non da qualche giorno in fase innovativa da diversi anni
Quando io ero ancora nel Biellese ed andavo da Hannover a vedere la mostra del macchinario tessile internazionale io lasco privo delle aziende artigiane che erano italiane che erano del Biellese e che avremo la forza di essere sul mercato internazionale nell'innovazione tecnologica dal macchinario tessile
Cosa voglio dire con questo
Voglio dire certo che noi dobbiamo avere attenzione ai costi generali ma se il costo dello stato sociale in Italia e di cento lire e in Francia di centodieci lire e in Germania di centoventi lire faccio delle simbologie che corrispondono alla realtà dei costi però il problema caso mai è in Italia sei giusto che la spesa previdenziale complessiva compra settanta delle cento lire
O se non sia più giusto quello che succede in Francia dove invece la spesa previdenziale copre trenta delle cento lire
E allora qui la discussione io credo che ho visto oggi Maroni che sarà in un'altra sala che correttamente il governo dice discutiamo dell'insieme dei costi sociali
E mettiamoci d'accordo con le parti sociali se ancora giusta questa ripartizione sia ancora giusto trenta e settanta oppure se dobbiamo ridurre la spesa previdenziale
Guardate i francesi
Che hanno ridotto a trenta la spesa obbligatoria previdenziale
Hanno poi dovuto rendere obbligatoria la spesa previdenziale complementare integrativa perché con quel trenta non riuscivano più dare il pane salame e cioè il minor no vitale ai lavoratori francesi e nonostante questo la Confindustria francese è uscito dal sistema previdenziale quest'anno perché non accetta nemmeno più il costo del trenta è chiaro che se si fa la rincorsa al costo zero fin quando non arrivò a costo zero io ricorderò sempre con timbro rincorrere sempre
Il problema però è che il costo sociale
Non è tanto non si modifica attraverso un abbattimento del costo previdenziale si modifica se io decido che quel cento non è più cento ma diventano umanità allora faccio un'operazione di riduzione del costo sociale del Paese
Perché altrimenti il problema è se pago invece quel cento attraverso le contribuzioni o la fiscalità generale o come ripartiscono i costi tra rivedere tribù Cimone fiscalità generale e allora qui vien fuori un ragionamento banale stamattina ho visto che alcuni giornali l'hanno voluto cortesemente riprende quando si dice che la donna va in pensione a sessanta anni e l'uomo va in pensione a sessantacinque anni
E quindi la donna versa meno contributi cinque anni meno di contributi e prende cinque anni più di prestazioni
Questi cinque anni sono da finanziare con la contribuzione
E cioè sono spesa previdenziale o sono spese invece tra virgolette di stato sociale assistenziale da pagare o con la fiscalità generale perché riconosco alla donna un ruolo svolto nella famiglia in un certo tipo
Se è così come io penso sia io devo togliere questo dal costo contributivo lo devo collocare nella fiscalità generale casomai devo farmi un'altra domanda se sia giusto che la donna riceva questo beneficio sessant'anni e non sia invece più giusto dire alla donna chi è di meno quando tu hai bisogno o meglio alla famiglia
Chi è di meno quando tu hai bisogno quando lo puoi chiedere tu
E qui si apre un primo concetto di libertà di rapporto nell'ambito della pubblica nel rapporto comma lo Stato nel rapporto con la previdenza
Un altro
Elemento di cui non possiamo diciamo così non tenere conto
E già oggi ci sono cinque
Milioni di integrazioni al minimo
Queste integrazioni al minimo che corrispondono a circa trenta mila miliardi sono specie previdenziali oppure sono spese assistenziali
Dato che non corrispondono a contributi versati credo che siano spesa che vadano segnate dalla fiscalità generale
La stessa proposta che abbiamo sentito in questi giorni non è solo in questi giorni ma dalla campagna elettorale davanti integrare ad un milione tutte le pensioni sotto il milione
Stiamo parlando di nove oltre nove milioni di pensioni oltre nove milioni di pensione
Questa integrazione eventuale e da collocare alla spesa previdenziale Odette collocare la la spesa assistenziale
Cioè sono tutti fatti che una volta chiariti mi permettono di capire se uso la fiscalità per pagarli o se uso la contribuzione cioè se peso più nel rapporto interno l'impresa o seppure peso più nell'ambito della discussione generale
E badate bene
La discussione non è così semplice come può sembrare
Perché i francesi quando hanno scelto di pagare il trenta per cento di previdenza hanno scelto di pagare di utilizzare loro stato sociale no per gli anziani ma per i cittadini da loro vita attiva l'Italia ha scelto sospendendo settanta di previdenziale l'età anziana rispetto la vita attiva questo e poi sono scelte macro dei paesi e guardate io non ho una risposta precisa eh perché quando io penso se si debbono finanziare l'aria degli anziani specialmente nel momento in cui l'aria degli anziani cresce perché letta grazie a Dio si prolunga all'età di vita
Beh io sono convinto che l'anziano diventa soggetto economico soggetto e oggetto economico
Che il mercato deve tenerne conto non solo in termini di crescita dei servizi e quindi di nuovi posti di lavoro che si possono creare sul territorio ma diventa anche consumatore di altre tipologie e quindi probabilmente ci può essere anche un ragionamento
Oltre che tra virgolette il rapporto con la persona anche economico di finanziamento di quel periodo della vita
Scendo poi ad esaminare un attimo la situazione attuale oggi se non tocchiamo niente oggi se non troviamo niente la riforma previdenziale già fatta
Oggi sono sei milioni
Circa sei milioni coloro che tra lavoratori autonomi artigiani commercianti e collaboratori coordinati e continuativi che pagano una percentuale contributiva molto più basso di quello dei lavoratori dipendenti
Guardate una lavoratore dipendente che guadagna centoquarantotto milioni all'anno matura in cinque anni a sessantacinque hanno una pensione di un milione duecentotré mila
Un commerciante o artigiano
Circa settecentotrenta mila un collaboratore coordinato continuativo con lo stessa retribuzione trecentosessantaquattro mila cioè quattro volte meno
Di pensione cioè non arriva più davvero una pensione che che gli garantisce un panino col salame allora un modello come questo non può essere mantenuto
Poi se uno va a vedere le proposte che noi sentiamo le e leggiamo in questi giorni
E allora anche lì bisogna fare attenzione
Perché ieri se l'avete visto il ventiquattro ore ventiquattro e sparava un titolo dove diceva con la proposta Brambilla links avrà un introito in più di mille seicento miliardi
E la più grande palla della storia perché tutte le volte si scrivono i numeri a seconda delle convenienze
Perché invece se si applica integralmente gli aumenti che Brambilla prevede per quanto riguarda con laboratori artigiani e commercianti e le riduzioni per quanto e prevede imprevisto primo motore dipendenti
Il deficit tra virgolette di entrate per l'INPS e di oltre trenta mila miliardi
Non non è uno scherzo e di oltre trenta mila miliardi che vuol dire che qualcun altro deve mettere
Nel mercato trenta mila miliardi e quei trenta mila miliardi e non possono che arrivare dalla fiscalità generale cioè si passa da una tasca ad un'altra tasca ma qualcuno le cose le deve pagare allo stesso detto questo
Io sono uno che condivide culturalmente l'idea della omogeneizzazione dei contributi anche se qualche differenza
Mi permetterà Guizzardi la si potrebbe anche fare perché io ad esempio a un lavoratore che fa i viene assunto con contratto a termine
Non avrei preoccupazione di fare in modo che viene penalizzato dal rapporto del contratto a termine ma viene favorito magari con un risparmio forzoso rispetto che invece ha un contratto determinato
Detto questo però ho letto ancora sempre ieri che ai giovani che si è detto busta paga più alta dei primi due anni nessun contributo da pagare e tu porti a casa una busta paga più alta ripeto quella busta paga fatta solo dei soldi che porto a casa
E allora qui vediamo se riusciamo invece a ragionare in termini diversi ecco qui io penso che
Forse bisogna avere il coraggio di uscire fuori da tutti raggio da molti dei ragionamenti che si fanno che si sono fatti anche in questi ultimi anni per quanto riguarda il sistema previdenziale
In fondo noi abbiamo oggi un sistema previdenziale basato sulle Paure
Almeno due ci sono sicuramente una paura è quella dei pensionati che quando inizia la discussione sulla Finanziaria la prima cosa che penso non è che che l'aumento ad un milione ma quanto gliela taglieranno
E la seconda cosa e dei lavoratori che hanno una certa età che di vilmente immediatamente pensano chissà se fra un anno posso andare in pensione chissà se fra due anni posso andare in pensione chissà se dona meglio che vada oggi
Cioè la fuga della dalla dalla posto di lavoro per la paura
Del taglio dalla pensione
Io non credo che si possa vivere all'interno di un sistema di paura fatto di paura
Credo invece ad una cultura delle libertà ma la cultura delle libertà non può partire dal ragionamento guardo il quadro macroeconomico e vedo se riesco ad avere un rapporto positivo con il quadro macroeconomico no no deve partire dalla persona
E come prima ho cercato di dire che per quanto riguarda l'aiuto la famiglia la scelta la deve fare la famiglia e non gliela deve imporre nello stato le qualcun altro
La stessa cosa e quindi potrebbe mi piacerebbe poter incominciare riuscire a trasmetterlo ai giovani la stessa cosa vale per quanto riguarda il sistema previdenziale
Lo Stato deve avere deve essere decisivo in una fase sola
Nella fase iniziale
Del rapporto di lavoro del giovane dove appunto perché il giovane se volete anche giustamente non pensa alla
Evidenza pensa ad altre cose noi noi dobbiamo Aubry ma né a risparmiare dobbiamo obbligare specialmente tra l'altro per chi crede nel sistema contributivo perché si temo contributivo da un rendimento alto se io ho perso prima se verso verso la fine non renderanno quasi nulle i soldi che io verso allora io devo fare in modo sta
Dato che tu gioca male nella prima fase magari rinunci e lo dico con chiarezza rinunci ad una parte di salario fresco che porteresti a casa
E invece rafforzi di più del salario risparmiato che metti da una parte
E tra l'altro in maniera individuale non con norme uguali per tutti tutti devono lavorare vent'anni no no perché se io sono un giovane bravo il guadagno subito tanti soldi posso per un periodo più breve di contribuzione sì io guadagno di Bema from periodo un po'più lungo ma io sta potevo costringerci a risparmiare nel più breve tempo possibile quello che io chiamo il pane salame e cioè il minimo vitale una volta che tu hai risparmiato il minimo vitale sei tu da quel momento a dover decidere se vuoi continuare contribuì però non ho contribuire se vuoi cominciare incassare soldi o nove incassarle cioè sei tu che decidi anche se lui continuare a lavorare o smettere di lavorare starsene fuori dal mercato del lavoro per qualche anno cioè diventi libero tu e decidi tu cancellando il concetto di
Età pensionabile che la cosa più astrusa di questo mondo scusatemi il termine la cosa che per me è diventata la più imbecille da quando io nei giornali italiani continua a reggere si allungherà l'età pensionabile si abbasserà l'età pensionabile io so che la Germania disco uso recentemente ancora di accorciare l'età pensionabile perché al problema dei disoccupati dalla Germania dell'Est e in qualche modo se non riduce il tempo di lavoro della massa complessiva non riesce ad inserirli sul mercato del lavoro da quando lei ho che è un Nobel dice alziamo l'età pensionabile è un altro e dice abbassiamo l'età pensionabile dato che ritengo che nessuno di questi è stupido ori ritengo invece giustamente che l'età pensionabile a un concerto solo talmente non più che non esiste più allora flessi verità nella prestazione flessibilità nella contribuzione flessibilità nella durata e cioè libertà della persona poi la quadratura economica ha il dovere hanno il dovere di trovarla coloro che parti sociali e Governo tra di loro contratto non discutono quante delle lire dello stato sociale colloco da una parte o dall'altra grazie
In
Grazie a questo ringrazio tutti gli interventi ma credo che questa parte finale detta dal presidente dell'ente di previdenza importante d'Italia sia veramente una cosa interessante mi permetto solo di in conclusione ricordare tre cose principali che non stanno a cuore su questo dibattito primo
In un libro molto importante don Giussani mi ricordo un fattore molto importante della vita di una persona il lavoro la questione fondamentale per la persona perché è una persona che non è Moro una persona cioè che non è impegnata con la vita rischia di perdere di smarrire il senso di sei perno della Compagnia delle Opere essere attenti alla questione dell'oro una questione di vita o di morte perché ha a che fare con la di unità dell'uomo con la dignità della persona noi siamo interessati al fatto che la gente lavori perché ci rendiamo conto che una persona che non lavora rischia di smarrire se la propria identità la propria consapevolezza della propria dignità umana
Posso posso ti chiedo scusa perché ho fatto una gaffe clamorosa ho visto davanti a me e i miei collaboratori che sono ve lo stende l'INPS ma qua in sede e guardate lo volevo io lo volevo dire dell'intervento perché l'invito non c'è mai stata in questa manifestazione il che vuol dire che c'era un disinteresse non solo dei giovani verso la previdenza ma anche di chi guidava la previdenza verso i giovani da questa cosa grazie molto
Grazie stavo dicendo questo il motivo per cui noi comunque dalla nascita dei centri di solidarietà che ricordava Ivan Guizzardi sino alla sostenere le ama e le iniziative di alla sia per sostenere qualsiasi forma di imprenditorialità la legge amore la valutiamo da un punto di vista fondamentale sei capace di generare lavoro sei capace di generare are lavoro
Perché questua il primo contributo che tutti coloro che sono stati colpiti da un'esperienza umana ricca come quella cristiana hanno il dovere come cristiani di compiere e-mail le loro responsabilità civile non esistono imprenditore che possa essere valutato in termini di me rito se non è capace di generare lavoro la valutazione che noi diamo la persona che intraprende occupazione lavoro e la capacità di generare il lavoro non è l'utile che fa
Secondo
Inattesa di capire quale sarà la forma di riforma dell'occupazione del sistema dà lavoro in Italia vale il concetto che dice Eva che dice un mio vecchio amico imprenditore immobiliare a Milano piuttosto che niente Lemme piuttosto piuttosto che niente meglio piuttosto per cui fino a prova contraria noi gradiamo il fatto che esistono degli spazi Dewar chi in cui chi fa nascere impresa o il cui chi si approssima all'occupazione abbia maggior flessibilità possibile per questo giustamente prese l'ente Vittadini la compagna l'opera detto che un dibattito sulla ideologico sull'articolo dello Statuto dei lavoratori è assolutamente in un file perché dobbiamo discutere dei contenuti di cosa ai quali sono gli strumenti che permettono di più a creare occuparsi per lavoro terzo nessuno di noi la soluzione ma mi sembra che l'impostazione culturale che il presidente oggi l'INPS ha ci ha dato e assolutamente interessante perché introduce un criterio che non è stato talmente alcun ore cioè i criteri e in cui si possa coniugare un principio di libertà da parte chi intraprende lavoro da parte chi lo genera con un principio di Oreste evita anche delle istituzioni che devono comunque dettare delle condizione essenziale per il bene di tutti credo che non abbiamo risolto il problema ma credo che alla fine di questo era in non è sicuramente abbiam capito non solo meglio la complessità ma anche delle prospettive per il futuro popolazione grazie a tutti con