Il Libro Bianco sul mercato del lavoro - Seminario di approfondimento organizzato dalla Cisl ( presso la Sede della CISL, 7 - 8 novembre 2001)

Siamo
Siamo già in ritardo di venti minuti credo che dovremmo dare inizio subito a questi nostri lavori
Siamo un po'presi tutti da
Impegno non mi nascondo che fino a questi minuti stiamo lavorando proprio sul sul tema anche dei oggetto del seminario
Con le varie controparti perché la questione sta andando abbastanza bene quindi
Siamo sostenendo appunto ogni in ogni modo la possibilità che il cammino
Ci porti dove vogliamo andare non è altrove e senza forti inciampi
Abbiamo e vi ringrazio per essere venuti
Un lavoro che ci doveva tutta la giornata di tutto il pomeriggio di oggi Rajoy domani vi prego da adesso di dire sarebbe a domani chissà perché domani si conclude
Credo verosimilmente verso le cinque massimo cinque e mezza davo tonda è importante
Perché oltre aver assicurato alla alla tavola rotonda
La presenza i massimi vertici della realtà
Nostra interlocutrice i
E questo importante almeno tutti gli amici appunto presenti a questo appuntamento potranno meglio capire orientarsi circa il dove il da dove si parte da dove parte ciascuno ciascuno dei soggetti
Nella nel rapporto con un libro bianco che ne speriamo provoca quello che ci aspettiamo la verità di Consorte
Quindi vi prego
Di restare fino alla fine perché interessante ed importante sapremo leggere meglio le cose che stiamo facendo anche credo meglio abolito l'acido se ascolteremo anche la posizione senz'altro differente
Di ciascun altro interlocutore nostro
Ciascun altro partner appunto in tutta tutto suo cammino
Dobbiamo utilizzare bene il tempo da oggi da oggi da oggi pomeriggio a domani per meglio razionalizzare conoscere anche Meglio le vostre opinioni che sono importantissimi non solo per sostenerci in questo lavoro che dobbiamo fare qui ma anche perché attraverso questo potremo meglio entrarci per come gestire il dibattito
In ogni parte di tali ogni categoria
E importiamo importane questo ci impegni veramente ci bagni ci impegni fortemente quindi importante che anche il contributo che darete voi e per fare questo abbiamo anche un po'sfoltito gli impegni
Della giornata di domani non faremo altre relazioni se non questa che farò io
Guadagnare del tempo dalla possibilità voi di di intervenire il rinvio adesso farò una relazione
Poi più tardi verrà il professor Biagi che è stato un po'
Cioè il coordinatore tutta 'sta vicenda libro bianco da Borgo due goduto di diversi apporti
Diversi specialisti e diverse sensibilità
Perché è importante anche sentire Luís rispetto alla sostenibilità e ciò che va portato a
Assegnare in quel libro tante opinioni che certamente sono il frutto di visione del governo ma anche hanno risentito fortemente anche
Della sul suo pensiero la sua azione e di tanti altri che con lui hanno collaborato per definire questo importante
Documento così che adesso l'accelerazione Point verso le cinque qualcosa arriva arriverà Biagi
Poi si continua un po'di dibattito fra Dinoi domattina si ricomincia il dibattito per tutta la mattinata
E poi alle tre di domani ci sarà questa tavola rotonda ripeto ci sarà Treu ci sarà Billé dalla Confcommercio ci sarà Parisi dalla Confindustria
Sacconi
Del Governo
Giacomin Franco Giacomin dalla Confartigianato quindi sono tutti interlocutori di grande valore
Ascoltarle come dicevo sarà
Senz'altro interessante
Abbiamo prodotto diversi documenti abbiamo cercato anche
Di fortificare in tutti i modi la possibilità di dare elementi di valutazione strumenti appunto di di approfondimento lo faremo ancora delle stesse cartelle che voi
Probabilmente avrete o avete già
C'è un ulteriori elaborati
Che tengono conto del lavoro evoluzione dei tavoli
Che sono allestiti formali e informali per condurre avanti questa questa partita da un lato lavoro pregevole anche ad autori quadro sinottico che mette in relazione appunto ciò che sostanzialmente dice il libro bianco con ciò che diciamo noi come CISL
Quindi abbiamo fatto questo lavoro l'esecutivo
Già l'esecutivo ad un indirizzo molto molto molto forte circa l'approccio davvero da parte nostra nei confronti appunto di probità anche del rapporto il confronto con i vari che i vari soggetti quindi siamo in grado s'di procedere appunto con con molta determinazione
Al confronto ma credo soprattutto ha un rapporto forte
Coi lavoratori cose dirigenti di base
Con i nostri quadri medi e da questa riunione dove successive a livello regionale a livello territoriale dipenderà moltissimo con la comprensione
Di questioni non relative solamente
A ciò che sedici Dellai spero si posso decidere bene il problema vero che tutto ciò che come vedrete si deciderà impegna in cinquanta altre cose appunto i soggette quindi anche noi
Quindi far crescere una cultura una consapevolezza e una cultura
Una cultura contrattuale la tortura di gestione rispetto a fatti molto delicati che aspetto da diverso tempo deve essere risolta è senz'altro un compito
Forte che ricade su di noi che noi dobbiamo saper gestire nel migliore dei modi cos'è il libro bianco
Il libro bianco propone un complessivo quadro delle tematiche sulle quali il Governo intende intervenire nel corso dei tutta la legislatura
Le proposte si riferiscono alle regole e strumenti
Alle politiche del mercato del lavoro alle relazioni industriali
Da almeno dieci anni noi aspettiamo che
Si avesse un quadro di riferimento generale
Da dieci anni quindi avvertiamo l'esigenza di progettare un nuovo impianto dei diritti e doveri di intervenire seriamente sul mercato a lavoro e per questo è ancora più apprezzabile
Per il sindacato disporre ha inizio di legislatura di una proposta complessiva su materie tanto importanti e delicate e allo stesso tempo centrali
Su tali basi la CISL pur non sottovalutando i diversi limiti presenti nel documento governativo ha valutato come sapete di sedersi al tavolo
Con il Governo non solo per coglierne i numerosi aspetti positivi ma anche per modificare gli stessi limiti
Il libro bianco non si occupa però solo di politica del lavoro
Una parte rilevante importantissima del documento e dedicata alle tecniche di regolazione dei rapporti tra le parti sociali e tra i vari livelli istituzionali in quanto come è noto e si impattano sussisteva economico sociale del Paese
E queste sono questioni molto trascurata assai trascurati
Storicamente la cultura politica italiana
E spesso dalla stessa discussione al nostro interno del sindacato di questioni che hanno un'importanza ripeto centrale anche per l'attività di ciascuno di noi
Infatti la mancanza di procedure che regolano i rapporti tra le parti
Unità posizioni ideologiche
Di certa sinistra italiana
E dalla CGIL e alle furbizie ripetute della Confindustria ha favorito negli ultimi anni la crescita dell'interventi legislativi
Sulle questioni del lavoro
E noto che sistemi di regolazione diversi
Sottendono a diversi sistemi di rapporto tra soggetti sovranazionali e Stati nazionali
Cioè il ruolo della legislazione proveniente dalla unione europea soggetti si sono all'interno di un singolo stato Stato centrale e regioni
Istituzioni e parti sociali
Concertazione e dialogo sociale ruolo dalla contrattazione collettiva rapporti tra legislazione e contrattazione strutture centrali e strutture al territoriale aziendali del sindacato
Rapporti tra diversi livelli di contrattazione
Per quanto riguarda i rapporti con l'unione europea e tra i vari livelli istituzionali
E importante prima di tutto capire quali spazi avranno il futuro il Governo centrale e la stessa contrattazioni nazionali cui margini di intervento
Si sono notevolmente ridotti negli ultimi anni è infatti da una parte la unione sta assumendo un ruolo crescente non solo attraverso le direttive
Sulle politiche del lavoro
Dall'altra assumono sempre maggiore peso le istanze di federalismo
Istanze che si sono concretizzate nel reggendo alla recente riforma costituzionale come sapete che ripete i rapporti Stato regione a partire dalla legislazione concorrente assegnando alle Regioni
Sempre più sparsi anche sulle politiche del lavoro
Il nuovo articolo centodiciassette assegna alle Regioni potestà legislativa
In materia di lavoro professioni previdenza complementare
Mentre l'articolo centoventi si appella al principio di sussidiarietà superando il criterio di competenza affiancando alla logica di garanzia anche una logica di funzionalità
Si tratta come è evidente di questioni tutte nuove che vanno definite perché hanno anche implicazioni sui lavoratori sul ruolo del sindacato oltre oltre che sul suo modello organizzativo
Ma sono soprattutto gli altri due punti
Rapporto tra istituzioni e parti sociali
E rapporti tra livelli Diversi contrattuali come evidente alla vere implicazioni notevolissime sul ruolo del sindacato sul ruolo di ciascuno di noi
E uno di questi lo affronteremo subito
Concertazione e dialogo sociale
Vorrei iniziare
Con la proposta relativa al dialogo sociale
Proposta che ci sembra una interessante sfida anche se non abbiamo compreso bene del perché da parte di Maroni
Lo si è voluto quasi sempre porre in alternativa alla concertazione
Noi riconosciamo che la concertazione ha incontrato in quest'ultimo periodo molteplici difficoltà di utilizzo
Sarebbe da ciechi da Sordi non rendersene conto ma crediamo sia più appropriato questo diceva Maroni
Precisare quali sono state le ragioni delle difficoltà
Quali soggetti che l'hanno ostacolato
Quali le proposte per rilanciarla già che noi riteniamo che sia una politica assolutamente insostituibile soprattutto in questi tempi molti parla di recessione ci sia ora più coesione economica per avere più coesione sociale
Al di là di alcune versioni fornite dalla stampa
Per la formazione del ministro del nostro ministro e divisioni anche con traiettorie dentro lo stesso libro bianco noi vogliamo prendere la visione del documento picchiare per noi
Che ricalca quanto previsto dalle procedure del dialogo sociale a livello europeo perché di questo stiamo parlando quindi non ci vendiamo nulla
Prendiamo la parte più chiara del libro e ci prendiamo la parte più chiara che proprio esattamente ciò che la unione ci indica
Riguardo alle procedure del dialogo sociale
Che propone appunto la seguente procedura
Le istituzioni nazionali e regionali prima di assumere interventi legislativi o comunque di natura regolatoria in campo sociale o dell'occupazione informano
Le parti sociali della intenzione di intervenire su materie che non comportino impegni di spesa pubblica
Dopo la consultazione
In tempi brevi
Regione o governo offrono alle parti sociali l'opportunità di negoziare assegnando un tempo ben determinato
In caso di rifiuto o esito infruttuoso l'iniziativa legislativa istituzionale riprende corso
E se il negoziato si conclude positivamente dovrà prevedersi un impegno politico del governo o della regione alla produzione legislativa dell'intesa stesse
In termini di processo di decisione il governo propone che con riferimento all'accordo tra le parti abbia valore anche la non unanimità
Questo grosso modo l'abbiamo vissuto già col contratto a termine questo grosso modo e il nodo vero
Per chi riceve tanta responsabilità da gestirsi e deve corrispondere con altrettanta responsabilità deve esserci un momento per discutere un momento per decidere
E credo che la CISL Possa appunto sostenere questa opinione senza scendere in convenzione con se stessa
Allora sembra importante ribadire che date anche le difficoltà incontrate negli ultimi anni si possa affermare che il dialogo sociale è uno strumento interessante ma non può sostituire la concertazione
A differenza della concertazione che trilaterale
Il dialogo sociale un processo negoziale bilaterale
Bilaterale tra le parti sociali promosso dai vari Crivelli istituzionali
Con il dialogo sociale non vi è la codecisione il governo si riserva di intervenire anche se si sostiene nel documento che le parti sociali hanno quasi una funzione legislativa
Affinché esso risulta efficace vanno a nostro avviso definiti alcuni vincoli
Quali sono le materie del dialogo sociale devono essere chiaramente regolate
In termini insultati deve essere certa quando richiesto la trasposizione in legge degli accordi senza ulteriori modifiche come è accaduto per il contratto a termine che vi ricordo è stato recepito senza alcuna modifica da parte del legislatore
Parlare allora di dialogo sociale non significa nella nostra opinione esclude la concertazione ma definire le materie in cui applicare l'uno o l'altro strumenti soltanto la concertazione con gli opportuni adeguamenti infatti può intervenire su temi quali politiche di sviluppo
Politiche economiche pensioni etc che necessariamente esigono la piena trilaterale dita
è chiaro che il dialogo sociale nel modo in cui noi lo intendiamo
Presenta vincoli e attribuisce forti responsabilità
Alle parti sociali
La responsabilità di essere soggetti primari su alcuni temi il vincolo di raggiunge l'Accord in tempi stabiliti allora è ovvio in tale Paul ipotesi che il processo di decisione interno al negoziato del dialogo sociale
Diventa essenziale e che quindi dobbiamo noi ben valutare
L'ipotesi che i negoziati tra le parti si concludono se necessario anche insisto a maggioranza come proposto d'altronde dal libro bianco
Allora avere chiare regole potrebbe contribuire introdurre comportamenti virtuosi tutti centrati sull'oggetto negoziale e in questo modo ridurre i margini a chi ritiene di gestire le relazioni a suo nome di veti come ci capita frequentemente anzi troppo frequentemente
Ma andiamo al confronto col governo
Su queste materie
E ridà porta ciò che amo già discusso in esecutivo e poi anche molti territori dove già si è avviato appunto il dibattito
Il confronto col governo per ora procedure o ha proceduto con due tavoli
Separati
Uno per le associazioni imprenditoriali è un altro
Per le associazioni dei lavoratori
Dal prossimo incontro però sarà costituito un tavolo trilaterale
Fino ad oggi il confronto ha prodotto il seguente avanzamento
Quanto al metodo nient'affatto secondario
Il governo ha proposto sin dall'inizio di inserire alcune delle tematiche contenute nel libro bianco
Nel DDL collegato alla Finanziaria da presentare entro il quindici novembre in Parlamento
Da parte nostra si è da subito evidenziata
Come priorità assoluta è quella degli strumenti della occupabilità come ripetiamo da almeno due anni
Per voi
Nella sostanza è stata pregiudiziale
Il confronto per noi do a partire dalla occupabilità è stato quasi pregiudiziale l'approccio che abbiamo avuto circa il come inizia
Va in patto siglato una correzione insita nel libro bianco
Rispetto a queste valutazioni date da una parte si sottolinea il rischio che la flessibilità scada in precarietà loro hanno detto questo nel libro bianco esattamente come facciamo noi da diverso tempo
Ma contemporaneamente
Si dice
Che bisogna favorire ancor di più
Le flessibilità
La verità vera
è che noi siamo immigrati ritardi rispetto alle indicazioni europee sul binomio alla tua abilità occupabilità
E c'è una contravvenzione in alcune valutazioni che il Governo stesso appunto sottolinea attraverso il libro bianco
Che noi dobbiamo sapeva recuperare attraverso il confronto attraverso appunto la indicazione di un cammino capace di superare questa difficoltà tutta italiana perché gli altri Paesi insisto hanno introdotto quote altissime di flessibilità necessarie nero e sistemi di mercato del lavoro però nel contempo hanno sostenuto queste flessibilità con strumenti di sicurezza del lavoro strumenti della occupabilità con molta formazione
Servizio in pieno efficienti Collocamento
E ammortizzatori nuovi
Cosa che noi non abbiamo fatto
Tant'è che noi sosteniamo e lo diciamo con forza anche se suona anche per noi sgradevole ma io dico perché ci deve essere piena consapevolezza al nostro interno che da circa quindici anni
è in atto nel nostro Paese uno scambio Tacito tra la conservazione dei vecchi presidi normativi del fordismo
E dosi sempre più massicci di flessibilità favore impresa
Queste le cui libro che si è voluto mantenere
E questo equilibrio ha ritardato notevolmente appunto un'evoluzione come evoluzioni sono stati in altri Paesi nostri partners europee
In tal modo si è indebolito il corpo delle tutele nei fatti senza che nessuno abbia deciso nessuno ha deciso non è venuto nessun Pino c'è in Italia a decidere la rovina delle tutele classiche
Prendendo aggirabili ridotto nei fatti il lavoro stabile indebolite le possibilità per il sistema nel suo insieme di coltivare il capitale umano offrendo formazione non si può pensare tante di aumentare di molti punti percentuali come dice il libro bianco il tasso di occupazione per i prossimi anni solo allora attraverso nuovi rapporti flessibili
A partire dunque da tali considerazioni la nostra proposta è stata quella di tenere rigorosamente insieme gli strumenti per la occupabilità servizi impiego formazione ammortizzatori sociali
War che esperienza
E l'interventi sull'adattabilità strumenti d'ingresso al lavoro organizzazione e tempi di lavoro formazione continua
Come condicio sine qua non perché il governo potesse intervenire subito nell'ambito del collegato alla Finanziaria
La soluzione di metodo proposto al governo che va pienamente incontro alle nostre richieste e quella che prevede nell'ambito del suo DDL collegato alla Finanziaria due tipi di misure io questo
Mi sento appunto di dire dopo queste ore anche qualche minuto prima
Di queste di queste ore
Ci ha visto appunto impegnati in relazioni discussioni formali informatico che dicevo
Una o più leggi delega sugli strumenti della occupabilità
Voi sapete che c'è stata molto sta polemiche continua ancora io volevo precisare la mia opinione su questo delega si sulle cose delegano
E tanti dicono delle che hanno non diamo la delega al governo secondo me è sbagliato questo proiettando dare il sì o no le deleghe tutti i governi anche l'ultimo
Reso delega e poi per la verità Mango le ha esercitate in molti casi il problema non è dire sì onore dell'il problema è che cosa
Che delega si chiede al Parlamento
Che non c'è questo equivoco anche
Blocco dei mass media secondo me oltre che appunto chi dichiara cose del genere problema è sapere cosa si propone
Al Parlamento affinché dia una delega al governo non tanto se il governo debba avere la delega sì Adriano sembrerebbe una posizione politica chi si oppone a un patto del genere e non può essere queste
Quindi uno più leggi delega sugli strumenti della occupabilità cosa che consentirà su strumenti tanto complessi quanto importanti di proseguire il confronto con le parti sociali
E poi misure prescrittive sulla adattabilità orario
Part-time rapporti di lavoro in genere
Esaminiamo ora i contenuti del Libro Bianco e di conseguenza il confronto in corso in questi giorni in queste ore undici
Il terzo libro bianco opportunamente riprende e accetta le raccomandazioni comunitarie e inoltre riconosce che le aree di maggiore criticità
Sono rappresentate da la problematica situazione del Mezzogiorno gli enormi divario relativo all'occupazione femminile l'alto tasso di disoccupazione giovanile e il basso tasso di attività degli anziani la elevata
Disoccupazione di lunga durata
Il principale obiettivo quantitativo fissato al governo e l'hanno i considerato ambizioso e condivisibile
Consiste nel raggiungere vi ricordo un tasso di occupazione
Nel due mila e seri al cinquantotto virgola cinque per cento ora siamo a circa il cinquantatré partendo e la media di Trilussa però e la media tra Agrigento e Treviso
Partendo dall'attuale cinquantatré
Come marcia di avvicinamento tra verso il settanta per cento fissato come obiettivo a livello europeo per il due mila dieci
Ora pur partendo da analisi condivisibile ore diceva degli andamenti occupazionali e della individuazione delle criticità il libro bianco fa seguire riflessioni non sempre totalmente coerenti o comunque queste sono parziali
Si pone come già accennato una eccessiva fiducia nella funzione svolta dalla possibilità del lavoro forse non siamo mai stati mai contraria maggiore dose di flessibilità contrattata
Non possiamo non sottolineare che l'eccessivo focus sulla flessibilità Silvia più volte il ragionamento da altri strumenti
Ad esempio si sottolinea eccessivamente il contributo dei lavori atipici alla crescita occupazionale
Questo è un viso che c'hanno in molti anche mesi fa
Ci sbandiera uno che non so noi avevamo avremmo risolto i problemi in questo modo anzi magari volano più pudore a dire questo ma fino a qualche mese fa c'era questa campagna stampa che dovrà convincerci che questo era l'unico polo l'unica possibilità
Ad esempio sottolinea sia contributi lavorativi ciò che cinque in realtà molti studi teorici gli organismi internazionali negano l'esistenza di un rapporto diretto di causa-effetto in tal senso
La flessibilità influenza positivamente il turnover e facilita l'ingresso nel mercato del lavoro delle fasce ragione dei più deplora ma a Effetti solo parziali sui livelli di occupazione
Inoltre mentre la situazione occupazionale del Mezzogiorno come anche i divari di genere relativi all'occupazione femminile vengono inizialmente indicati tra le criticità nel seguito non vengono sufficientemente differenziate né l'analisi né le proposte
Se invece si parte dalla considerazione incontrovertibile che il problema occupazione in Italia e soprattutto un problema di squilibri regionali
Allora è evidente che la crescita di diversi punti percentuale di occupazione secondo libretti europea IVA perseguite non solo al Sud ma soprattutto al Sud
Dove vanno messe a disposizione risorse finanziarie per politiche che agiscono su fattori ambientali negative che favoriscono l'attrattività
Nel libro dell'Investimenti a partire da un rilancio della programmazione negoziata che è stata soppressa dall'altro Governo
E questo governo ci ha messo un'altra pietra lombarda sola sulla pietra precedente
Oltre a una
Alla Tremonti bis che un aspirapolvere formidabili Simo per zone che già fanno sviluppo
E quindi traccino tutto dalla parte e indeboliscono angolo le possibilità di attrattività realtà più in difficoltà
Quindi c'è questa in forte contraddizione e nel Libro Bianco parla di risorse da mettere a disposizione
A sostegno appunto
Di questo gap che in quasi interamente lì mentre nel Nord e non insistiamo da diverso tempo su questo l'amuleto già l'altro Governo con molta insistenza
Quando vuole a tutti i costi fare la rettifica di imposta per l'occupazione anche al Nord per i giovani quando dicevamo ve lo ricorderete dicevano al nord vanno aiutati gli ultraquarantenni
Nella stabilità del loro rapporto di lavoro
Non i giovani che magari fanno meglio andare a scuola
Il più tempo possibile
Nel Nord invece vi è principalmente in sì su un problema di migliorare la qualità del lavoro e di favorire la rioccupazione dei lavoratori più avanti nell'età o la trasformazione a tempo indeterminato di rapporto di lavoro precari
Inoltre sia per il Nord sia per il sud vanno messi a punto meccanismi che trasversalmente accrescano i tassi di attività e di occupazione femminile
Ora veniamo alle singole proposte sul mercato del lavoro
Formazione continua nel libro bianco viene espressa l'esigenza generale di sostenere la domanda di una maggiore diffusione di formazione il governo impatto oltre a ipotizzare bonus ai lavoratori le famiglie ritiene che debba essere risolto il problema di dare adeguata informazione sull'offerta formativa
E di intervenire sugli standard minimi di formazione legandoli a una più profonda conoscenza dei fabbisogni professionali espressi da processi produttivi
Viene inoltre attribuito alle Regioni un ruolo attivo nella rete nella raccolta delle informazioni si insiste sulla maggiore efficacia dei sistemi diretti di agevolazione al settore si sostiene che il ruolo delle parti
Sociali debba stimolare e non vincolare l'offerta ferma formativa invitando le parti sociali a una riflessione critica
Sull'efficacia delle attività finanziate con il fondo dello zero trenta per cento
Si tratta di uno dei temi
Che più questo
C'erano preoccupati dalla prima lettura il libro bianco
Questo fatto che si volesse rimettere in discussione
Il sistema bilaterale dalla gesso zero trenta e voi sapete che la CISL ha fatto una battaglia fortissima nell'altra legislatura è l'unico successo che noi abbiamo tenuto forte significativo con l'altro Governo
Evitando che si facesse un baraccone pubblico per lo zero trenta e delegando alla bilateralità quindi la responsabilità delle parti la gestione di fondi per la formazione continua che ricordo in Italia non si fa
L'impianto del sistema formativo in Italia in parte attribuisce un rilevante ruolo alle parti sociali
Quello prodotto appunto che vi dicevo
Che hanno partecipato alla definizione dell'accreditamento degli enti e alla strutturazione di varie parti del sistema e hanno dato vita ai punti
Ai fondi interprofessionali dello zero trenta entrati in vigore con la finanziaria due mila e uno articolo
Centodiciotto
Il documento governativo pur contenendo elementi apprezzabili sembra ignorare voler superare quanto di positivo realizzato inoltre non chiarisce come strutturare i vari ambiti del sistema in particolare non si danno indicazioni
Sull'evoluzione verso un sistema di lifelong learning
Apprendimento lungo tutto l'arco la vita e la formazione continua che consente a tutta la popolazione attiva di partecipare ad attività di aggiornamento riqualificare attraverso la formazione di accesso la formazione continua
Però dove occupati e quella permanente di cittadinanza la CISL al richiesto l'attivazione un tavolo con le parti sociali e le regioni su questo tema
Coinvolgendo anche gli altri ministeri referenti come la pubblica istruzione che ogni tanto invade
Una sosta storie pare che pure adesso voglia fare la stessa cosa e quindi meglio mette centootto un tavolo e con le regioni
Per riordinare tutta questa materia in termini molto rapidi
E allora sarebbe opportuno per far funzionare appunto l'impianto incentivare e agevolare la partecipazione dell'utenza alla formazione promossa dagli enti gestori dei fondi interprofessionali bilaterali
Significa che noi sosteniamo che i lavoratori
In attività continua di formazione devono essere incentivati attraverso sgravi fiscali o comunque abbattimenti normali di quello che devono pagare in modo tale che sono
Invogliato a farlo
Fuori anche ora di lavoro poi naturalmente incentivando anche durante le ore di lavoro ma di dipenderà molto appunto la contrattazione e nazionale
E aziendale o territoriale per trovare forme veramente efficace che questo possa avvenire
Legare la posizione degli ammortizzatori sociali anche alla partecipazione ad attività formative
Questo è un altro punto un altro ghetto e mai risolto la vicenda italiana anche per resistenze ideologiche del sindacato non dico la CISL
Ma del sindacato
Comunque siamo preoccupati che non siano previsti specifici stanziamenti di risorse dalla finanziaria su un tema oramai da tutti ritenuto centrale
In questa prima fase del confronto allora possiamo evidenziare come importante risultato il fatto
E questo lo possiamo dire alla luce anche dei confronti di questi ultimi tempi che il governo ha assunto pienamente l'itinerario precedentemente tracciato le parti sociali quindi riconoscono tutto il sistema bilaterale dallo zero trenta così come tracciato
Lo riconoscono
Fino a qualche ora fa ci hanno detto che su questo poggiano molto con contro molto e lavoreranno nel senso che noi stessi
Le abbiamo indicate è stata pure condivisa da parte del governo l'opinione di legare
Pechino riteniamo di cominciare subito attraverso due modalità una anche fuori dal lavoro
Naturalmente anche l'orario donandole lavoro ma le parti devono regolarsi la partita ma anche legando
La vicenda lo zero aprendo la prosa e continua ali ammortizzatori sociali il governo ci ha detto che d'accordo questa nostra proposta proprio nostra
Molti ambienti la Cisal già molti anni fa sostenevano un fatto del genere
Qui dice o più in generale sono preso l'impegno per l'attivazione un tavolo con le parti sociali regione sulla formazione
Da parte nostra sottolineiamo che la bilateralità come via privilegiata alla formazione non è più un ufficio oramai è una scelta strategica confermata da cui non si torna più indietro una realtà da rafforzare anche
In Europa
Ci hanno invitato da tempo a fare ciò
Sui contratti a causa mistero
Viene sollevata giustamente l'esigenza di una riforma dei contratti a causa mista
Nel senso di una maggiore definizione delle funzioni dei due strumenti
Soprattutto si voglio rivedere i limiti di età del Cile Felle sia per rispondere alle contestazioni la unione sapete un anno e qualcosa fa
C'è stato questo problema sia per rendere Cepelle funzionale anche al reinserimento lavorativo con una rimodulazione degli incentivi che per i lavoratori al di sopra dei tam messa dalla Unione potrebbero consistere in un rimborso dei corsi formativi anziché nello sgravio contributivo
Ora questo questo problema noi in tempi anche non sospetti ci fu una polemica quasi in famiglia allora tra noi nel mio dipartimento e allora la sua
Sottosegretario di Viani che voi sapete stasera comperava ci CISL perché addirittura se voleva andare a fino oltre nel consentire alle aziende di prender a prescindere di sgravi
Anche in presenza di non formazione che è stato il vero punto che ci ha procurato su cui abbiamo insistito fino a far passare un discorso che sostanzialmente dice questo e questo lo posso dire ufficialmente perché e parte di ciò mangiavo scritto qui ciò che abbiamo discusso fino a qualche minuto fa e cioè che tutto passa attraverso certificazione
C'è la decontribuzione avviene in base alla certificazione circa la la effettuata formazione in un'azienda e la certificazione verrebbe fatto dagli enti bilaterali
Allora si dice all'uopo costituiti
Così abbiamo un ruolo meglio noi anziché occhiuti non so chi che devono sovente non si capisce che cosa fino adesso hanno fatto regali a tutt'andare
Senza fare formazione che abbandona punto sia i giovani e sia il Paese che seduto caricare di un costo qual è la decontribuzione per fare una cosa che non si è fatto non sempre ma si è fatta in modo molto imitato qualcuno dirà nella mia provincia si parla sotto la per cento benissimo prendo atto ma sostanzialmente sì e no la platea di trecentocinquanta mila quattrocento mila giovani in apprendistato sì e no siamo a livelli di trenta quaranta mila
Ultimi dati
Di quest'anno e credo che questo sia una ferita molto forte per noi che abbiamo partecipato qualche anno fa a stabilire
Forti dei contribuzioni alla condizione del se formazione
Condividiamo l'esigenza di superare la parziale sovrapposizione di apprendistato e certe le il problema principale rimane tuttavia l'utilizzo strumentale
Dei contratti a causa mista come dicevo con comportamenti diffusi allusione alla formazione
Se la proposta di sostituirli sgravi contributivi con rimborso dei costi formativi significherà condizionare l'erogazione dei benefici economici all'effettiva erogazione della formazione e stava sicuramente
Nel senso da noi previsto ma è quello che vi dicevo poc'anzi quindi certificazioni ciò che si fa
E la certificazione gestita da enti bilaterali io mi diceva luogo costruiti no non l'avremo
L'Ente bilaterale principe di questa storia che sarà l'ente bilaterale del lo zero trenta che si è fatta a livello nazionale lo stiamo completando ricordo che l'abbiamo fatto per l'aiuto per i servizi l'abbiamo fatto per la artigianato l'abbiamo fatto per
La cooperazione aggiorni chiudiamo l'industria e così che gli enti bilaterali che non possono essere nazionali non possono che essere locali perché la biada evita o è locale o non è a quel punto si gestisce anche la certificazione così sindacalisti imprenditori avranno un potere di di gestire di loro responsabilità di loro responsabilità perché loro deve essere la responsabilità servizi pubblici all'impiego e operatori privati per il lavoro
Per proseguire nella modernizzazione dei servizi pubblici per le l'impiego il Governo ritiene assai urgente un intervento che nel rispetto alle competenze di Province Regioni consenta un'accelerazione del processo di riorganizzazione a partire da Investimenti
Per migliorare la professionalità degli operatori
La seconda direzione sarà quella di favorire un regime di competizione e cooperazione tra pubblico e privato anche superando il vincolo beh oggetto esclusivo
Che ricorda tutti cose non è un oggetto misterioso ma è sovente oggetto esclusivo per le agenzie interinali è ciò che non consenta l'interinale di fare oltre quello che fanno già l'interinale
Di vale solo interinale
E poi discutiamo perché
E riconducendo tutte le attività legata all'incontro domanda offerta un unico regime autorizzativo simmetricamente si propone di superare l'esclusività dell'oggetto sociale anche per interinale
In terzo luogo la riforma l'attuale sì il che definirà li standard
E gestirà la connessione tra vari sistemi regionali
E locale
Allora va fatta una premessa
La CISL già qualche tempo fa sosteneva che aveva problemi per il superamento oggetto esclusivo
Perché perché era evidente a tutti non dappertutto
Perché se no qualcuno si alzi già me funziona alla perfezione ma in larga parte Alitalia
I servizi all'impiego i SerT cioè la domanda offerto insomma
Fa fatica
A incontrarsi
Così che una situazione tutta italiana
Non essendoci non sempre ma quasi sempre nulla che funzioni veramente fortemente è venuta l'idea di far funzionare ciò che già funziona
Di questi tanto uffici che osa città voi avete nelle strade principali oramai neanche le storie più principali degli uffici
Delle persone di bella presenza specchi puliti gode e costoro funzionò per interinale
Vogliono permettere a costoro di fare anche altro
Non ci scandalizziamo siamo stati d'accordo anche altre volte perché qualcosa dovrà fare pure incontrare domanda e offerta però deve essere chiaro l'abbiamo detto chiaramente al governo sai che è una cosa è un rimedio se siamo consapevoli che è un rimedio
Allora noi siamo d'accordo
Se invece è una
Io oggi non siamo d'accordo
Perché rischiamo di passare da un eccesso dove tutto essere pubblico e hanno tarpato le ali a tutto quello che
Non era pubblico Salo non parlo con le grandi holding
Grandi holding ben Paola De che quel minimo qua con migliaia di miliardi entravano euro superavano anche l'ideologia mi hanno detto che hanno superato anche lui oggi ha premuto le porte comunque allora è un rimedio secondo noi questa cosa non la vediamo male a una condizione che due cose facciano subito sto maledetto SIL qualcuno diceva si rilanci non ci manda rilancia perché si rilancia la cosa che c'è bisogna strutturale costruirlo
Perché questo importante definire efficienza e trasparenza
E poi c'è un altro problema le figure debbo del mercato a lavoro vanno curate dal pubblico
Perché forse poco appetibili per il privato
Bisogna fortificare la professionalità dei dipendenti pubblici
Perché il pubblico deve funzionare evadere né funzionali Vello d'eccellenza per funzionale Lacerenza personale molto specializzato poveretti volevano farlo non l'ha fatto fare manco io insisto sempre
Corsi per giardini formazione per loro a che gestissero
Questioni delicate che fa la vera differenza erano fa la vera differenza del punto ma c'è un altro problema
Che tutto nostro
E riguarda un fatto di giustizia se rimuovono l'oggetto esclusivo per l'interinale theory more getta esclusivo anche per il collocamento
Allora noi abbiamo diciotto collegamenti alla privati
In Italia non hanno potuto funzionare perché ricordo a tutti voi che la unione europea ammonì l'Italia e costrinse dal novantasette il governo a fare una legge sul collocamento privato lo ricordo d'Italia fu costretta perché non voleva sentirne di collocamento privato
Le interinali sì perché arrivavano con pompa cose chissà perché il collocamento privato no
Furono costretti e dopo però buttare un sacco di sabbia ingranaggi cioè molte circolare amministrative non hanno permesso al collocamento privato di funzionare
In questi diciotto collocamenti abbiamo tre collocamenti CISL
Io
Hanno costato impegno soldi sacrifici e perfino qualche sputo in volto per qualche dirigente che si era permesso di essere avveduto e lungimirante e invece ha fatto la figura scusate signore Colleoni
Allora la questione qual è molto semplice l'oggetto esclusivo si supera pure per il collocamento privato
Però il collocamento privato viene avvantaggiato
I tempi devono essere tarati
Non più si può usare io questo detto fino a qualche minuto fa
Come si dice parti uguali per situazioni diseguali
Perché dovesse fare quelli prima pausa di guai per una resistenza e oggi al governo e ora indicata di questo dà la possibilità all'interinale di fare ciò che ne hanno potuto far fare a loro questo un primo problema di giustizia e poi è un problema politico e culturale
E pare che il governo anzi dalla messo per iscritto il Governo fa e io risulterei su questo che ci permette di recuperare una bella storia che da noi dimenticata che il sindacato fa collocamento e lo fa la prima del fascismo e il fascino giovato perde e poi hanno pure convinto che il pubbliche era bello
Quindi il sindacato deve riappropriarsi di questa funzione posso dire che il Governo entra nella logica di dare privilegio al Collocamento delle associazioni maggiormente rappresentative o da soli o in assetto bilaterale
Rileggere significa nei tempi per inizia ma significa anche entrare un meccanismo un po'complicato di autorizzazioni di fideiussioni e così via
Alla vita privata Alamein Pavana o alla Bonanni S gabelle
Bisogna chiedere
La fideiussione invece delle garanzie ma la Cisa là ci sta lì non scatta e poi c'è un rapporto di fiducia sarebbe ben strano se non ci deve essere un fatto del genere
Così ci ci danno al Caf del rapporto fiduciario che abbiamo con milioni di persone figuriamoci il collocamento e sarà una bella vittoria quella che avremo culturale politica che ci fa ricordare una bella storia dimenticate seppellita
Così che si può dire da adesso che ci metteranno in condizione di avere privilegi o per il collocamento delle associazioni maggiormente rappresentative del sociale
Del parlo dell'imprenditori e dei sindacati non tutte le altre cose
Ecco perché parlo maggiormente rappresentative
O da soli o in assetto bilaterale
Questo credo che si possa dire quindi con queste condizioni
Ho detto in Friuli come CISL e Shelley partì un ente bilaterale da solo pure così non è storico gli altri bevande con la Confartigianato tutto lo fai Trieste a Udine a Gorizia a Pordenone lo faremo
Scegli tu o da solo con l'altro e così questa è una cosa molto bella io
Credo che su questo dovremmo fare una riflessione apposita
Perché dovremmo entrare
E Claudio nei minimi dettagli perché dobbiamo metterci in condizione di camminare subito non solo per il funzionamento dei tre collocamenti che abbiamo ma anche attraverso appunto giocare un ruolo forte noi come CISL sulla partita
Del genere io mi sono sbilanciato su questo perché su questo ho visto che non ci sono forti problemi
Nell'ottenere appunto un fatto un fatto di cui esotico
E siccome alcuni di voi sono spesi molto possono anche essere soddisfatti
Quindi siamo sembra sembra favorire ampliare il ruolo di operatore privato in merito al lavoro questione su cui il precedente Governo era stata assai debole eliminando il vincolo dell'oggetto sociale esclusivo
Purché la loro azione rimanga senza costi a carico dei lavoratori e purché il regime autorizzativo garantisca
Trasparenza e professionalità siamo in ogni caso consapevoli che questa azione si rende necessaria a causa di un del non funzionamento i servizi pubblici per l'impiego resta cioè non è un obiettivo insieme semmai un rimedio
Ai forti ritardi che sono accumulati nella riforma del collocamento pubblico iniziata novantasette ancora non portata a compimento
Condividiamo pertanto l'attenzione che il Governo ha preso l'accelerazione del processo di implementazione della riforma i servizi pubblici per l'impiego soprattutto il preannunciato intervento di accelerazione di Investimenti
Allora a nostro avviso e probabilità devono essere attuare applicare la legislazione esistente le proposte già definite di modifica del decreto legge centottantuno
Costruire potenziare il servizio informativo SIL integrando pubbliche e private garantendo omogeneità del territorio garantire l'applicazione su tutto il territorio degli standard minimi per i servizi per l'impiego
Potenziare i servizi per le fasce deboli di mercato del lavoro già previsti dalla centottantuno
Realizzare formazione mirata per gli operatori
Del settore pubblico perché la vera cosa che fa la differenza
Il sindacato anche a posto il tema dei grandi odi come favole l'ingresso è parte sociale come autore di collocamento ma l'ho detto e quindi noto locale ammortizzatori sociali altro strumento importante
Per la occupabilità libro bianco sottolinea l'esigenza di un sistema più sviluppato anche per far fronte a un mercato del lavoro in cui aumento nei percorsi lavorativi irregolari e propone di estendere anche ai settori esclusi il livello delle tutele minime prevedendo trattamenti omogenei con il passaggio da una molteplicità di strumenti a un regime assicurativo
Di protezione dal rischio disoccupazione unitario per tutti i lavoratori dipendenti assimilati
A cui potranno sovrapporsi schemi a carattere mutualistico settoriale
Cioè di enti bilaterali di settore di settore di ogni settore
Ognuno strada senza oneri per la finanza pubblica
Di iniziare eventuali difetti disincentivanti per il lavoro di affiancare a tale sistema uno schema assistenziale quali il reddito minimo di inserimento già sperimentato questi sono le questioni che di massima che si evincono ora pur sottolineando da parte nostra la coincidenza dalla impostazione generale del governo con la nostra storica laddove si responsabilizzano le parti a costruirsi strumenti a base mutualistico contrattuale voi sapete che su questo tema c'è un litigio storico col anche con altri sindacati
Su queste materie io ricordo da tutta la Lombardia che agli altri l'hanno seguito che tutto il casino sulla vicenda la corte di anticiparne equestre
Quindi pur sottolinearla concedendo seggi era del governo con la nostra dove si responsabilizzano le parti a costruirsi strumenti a base mutualistico contrattuale le proposte sembrano deboli del Governo o comunque incomplete infatti
Sembra che si pensi a un regime in cui vi è un unico trattamento disoccupazione compresa sarà superiore a quello attuale ma in cui quei settori che vogliamo assicura che Vaughn vogliono assicurarsi professione ulteriori anche in costanza di rapporto di lavoro devono costruirsi ricco schermi a carattere mutualistico settoriale senza e oneri per le caso stare caso lo Stato
Questo non è possibile anche con l'altro Governo abbiamo dello stesso identico problema ricordo ero mille due mila e tre i soldi
Miliardi mille due tre mila miliardi che ci aveva promesso per dare avvio a questo schema e poi l'ultimo meno sono stati persi
Persino a Sedriano utilizzati peraltro e nessuno ha protestato o comunque abbiamo prostata solo noi
Gli altri non hanno protestato
Contemporaneamente le prime che sa del Governo al tavolo di confronto andavano nella direzione di ampliare da subito l'applicazione del reddito minimo di inserimento attualmente in sperimentazione in quaranta comuni lasciando a un secondo momento l'intervento sugli ammortizzatori
Partendo da quest'ultimo punto
Abbiamo innanzitutto chiarito che anche noi abbiamo in mente un ammortizzatore di ultima istanza carico dalla fiscalità generale ma in forma differente
Dal reddito minimo di inserimento
La cui sperimentazione peraltro ha dato risultati controversi
Vi prego anche voi di raccontare le vostre cose esperienza in tal senso riteniamo che l'erogazione di un sussidio contro la povertà si giustifichi solo per soggetti considerati i raggi oralmente in occupabili
Cioè un cinquantenne in un posto sottosviluppato
è un inoccupati per quello giustamente va sostenuto
Quindi se è un intervento legato alla vitale avanzata oltre che la prova di avere un reddito inferiore a una certa soglia mentre per i giovani in difficoltà nella ricerca di lavoro vanno potenziate le altre politiche
Politiche attive incentivi è un errore appunto includere costoro come abbiamo detto già con l'altro Governo
Addirittura questa spesso però voglio ampliare è un errore grave e gli amici è meglio non sanno perfettamente uno in occupabili e va sostenuto un giovane che non trova lavoro in un posto perché non c'è sviluppo non c'è nulla meglio dargli una borsa disturba deve arrivare una dote stava lavoratore c'è il lavoro
è un errore appunto sostenerlo in questo modo e è sbagliato
Non sappiamo più come dirlo è sbagliato
Quindi vanno potenziate le altre politiche politiche attive incentivi fino a immaginare aiuti specifici in forma di incentiva la mobilità territoriale come dicevo in ogni caso vista la difficoltà nel reperimento delle risorse prima del reddito minimo va affrontata la riforma degli ammortizzatori sociali
Questa va realizzata chiarendo che dal nostro punto di vista l'aumento dalla durata del livello del trattamento ordinario di disoccupazione deve avvicinarlo il più possibile alla misura della indennità di mobilità gli schemi di cassa integrazione di mobilità nei settori che oggi ne beneficiano devono restare in piedi
La nascita di fondi contrattuali e ai settori esclusi da cassa integrazione mobilità vanno incentivati dallo Stato con sgravi fiscali quindi non possono essere a costo zero
Lo stretto collegamento tra politiche attive del lavoro e poi erogazione via morti sociali ci deve essere lo stretto
Collegamenti
Ma soprattutto la CISL ha insistito come già detto per potenziare da subito gli strumenti della occupabilità di cui fa parte a pieno titolo la riforma degli ammortizzatori sociali
Che non può più essere rinviata soprattutto oggi con una recessione mondiale alle porte dopo le dichiarazioni della Cisl al tavolo ora gli ammortizzatori dovrebbero entrare come detto nelle vele che che saranno inserite da subito nel collegato alla Finanziaria pure se si continua a pensare a impostare una riforma senza costi
Immediati
Che non sarebbero affrontabili insisto in questo momento
Con tale consapevolezza dobbiamo chiederci se siamo disponibili a ragionare sulla riforma in più tappe io dico di sì
Prepariamo il Tirreno
Facciamo gli accordi settore per settore
Un impegno attraverso appunto una sorta di accordò sugli intendimenti che si hanno da parte del governo che da qui al prossimo anno troveranno adesso i soldi per sostenere punto questo impegno
Mentre noi costruiamo appunto accordi settore per settore ci facciamo l'involucro ci facciamo le baracche dei bilaterali a quel punto poi loro vengono in soccorso
Ho così gravi o con risorse dirette come avevamo già previsto l'altra volta e poi ci è saltato tutto
Incentivi all'occupazione riguardano incentivi innanzitutto la proposta specifica di introdurre bonus fiscali e contributivi per favorire l'assunzione di lavoratori a bassa qualifica più in generale il governo
Pone due obiettivi si pone due obiettivi aumentare la selettività degli incentivi favorire complessivamente ricorso al tempo indeterminato
Sono senz'altro condivisibili gli obiettivi generali da parte nostra soprattutto quello di favorire rapporto a tempo indeterminato
Ed è evidente che una valutazione più approfondita sicura attendere
Una proposta di maggiore dettaglio
A parte loro in ogni caso per noi resta prioritario favorire con un nuovo assetto dell'incentivi le assunzioni di giovani al sud
La rioccupazione delli over quaranta e le trasformazioni di rapporti di lavoro precari il lavoro a tempo indeterminato al nord
Lo dobbiamo mantenere questa impostazione molto forte che tiene conto appunto di situazione differente ma altrettanto importanti
Altrettanto importante
Fa
Olindo timori appunto le assunzioni a sud qualificare meglio lavora Nord rendono più stato
Orario di lavoro
Questo è l'altro la bella notizia
Per chi come noi
Ha lavorato ha lavorato ha denunciato forse U forze soli
Quella cosa interrotto del novanta sette
Sull'orario di lavoro sulla riforma del lavoro vi ricordo che facemmo l'avviso comune CGIL UIL peggio un avviso comune
Riceve dal governo poi il compagno Bertinotti impose a Prodi
Una tangente che era quella di bloccare assolutamente ciò che aveva stabilito liberamente CGIL UIL con con gli imprenditori
E che era addirittura avviso comune
Su indicazione della unione
La politica ha potuto alcuni ritengono e bloccarono tutto lo ricordate nessuno ha più ripreso quest'argomento la CDU evitano la mai disperato e ogni volta ha ripetuto che questa ferita andava richiama rimarginata
Il governo ci dice su nostra richiesta incessanti merita che
Lazzaro deve ritornare in piedi scusa
Deve appunto riso citarsi e quindi loro sostengono queste
Queste notizie proprio di alcuni astanti fa
Loro vogliono riprendersi interamente l'avviso comune
Le parti invita le parti comunque a farne un altro in caso voglio riaggiornare l'avviso comune stesso e che son passati quattro anni quattro anni li ricordo
O lo fanno o altrimenti il governo prende l'avviso comune di CGIL CISL e UIL con le parti imprenditoriali e lo fa diventare quello che dove orientare già quattro anni fa
Io spero che sul piano su questo
Nessuna ferita inferta soprattutto la CISL io dico anche a CGIL e UIL perché stavano lì o con la Cordova volta
Questi da manuale la cosa che non deve mai a cadere
Da parte della politica nei confronti come aggressivo nei confronti del sociale
E da manuale negativo
E una pedagogia negativisti ma che c'è stata purtroppo dopo quattro anni ma la recuperiamo se la recuperiamo comunque sto io mi sento di dire perché
Si può dire che su questo non non c'è
Particolare problema quindi il governo ripropone di dare finalmente attuazione diretti europea sugli orari di lavoro recependo tal fine l'avviso raggiunto dalle parti sociali ripeto nel novantasette
Condividiamo pienamente tale iniziativa che sosteniamo da tempo da soli sia perché la mancata applicazione dalla direttiva crea tutt'oggi mancanza di chiarezza nella normativa sugli orari sia perché si afferma di voler tenere pienamente conto
Dell'intesa tra le parti
Vogliamo infatti superare le incertezze e ritardi accumulati sul tema degli orari di lavoro dovuti anche alla presentazione la scorsa nella scorsa legislatura Tura del disegno di legge sulle trentacinque ore che ha impedito ogni altro serio ragionamento sul tema
Part-time
Il Governo parte dalla constatazione che in Italia viene utilizzato in misura ridotta rispetto agli altri Paesi europei in particolare vi sono ancora ostacoli normativi che ne impediscono una maggiore diffusione
Nonostante gli incentivi economici che sono rimasti infatti largamente inutilizzati
Anche perché collegato naso ha una sola ipotesi di nuova occupazione che e non anche a ipotesi di trasformazione a tale proposito la recente legge di trasposizione della direttiva sul part-time non ha valorizzato
Abbastanza
Come noi sostenevamo l'aspetto promozionale come richiesto la sesta direttiva
Ora il governo ritiene di dover superare in particolare l'eccessiva rigidità delle norme relative alle Clause elastiche
La norma sui diritti di precedenza le norme sul lavoro supplementare
Ovviamente noi condividiamo appieno l'obiettivo di favorire una maggiore diffusione del part-time
In Italia ne sono sicuramente di spazi
E dovrà essere questo uno dei principali strumenti per raggiungere gli obiettivi che dicevo poc'anzi di cinque punti nei prossimi cinque anni dieci nei prossimi dieci
Soprattutto nell'ambito femminile
Rispetto all'analisi governativa sul recente testo legislativo concordiamo sull'eccessiva rigidità in ordine alle clausole elastiche e al lavoro supplementare
Che va senz'altro corretta ma la nostra proposta e riottenere tale obiettivo affidando il più possibile alla loro definizione
Della il più possibile la contrattazione collettiva queste questioni devono vedersela le categorie
Perché ognuno se ne gestisce a secondo delle dinamiche organizza del lavoro
Non condividiamo affatto invece il giudizio negativo sui diritti di precedenza che devono rimanere invece per favorire la reversibilità
Tra tempo parziale tempo pieno e viceversa all'interno delle aziende
Elemento molto importante per rendere più appetibile il part-time tra i lavoratori questioni che spesso viene trascurata
Quanto allo scarso utilizzo degli incentivi concordiamo che il loro collegamento alle sole ipotesi nuovi posti lavoro ne abbia penalizzato le potenzialità
Andrebbe inoltre effettuato una verifica dell'eventuale rigidità burocratiche possono è avere scoraggiato l'utilizzo incentivi economici riteniamo anche anziché incentivare il part-time in maniera generica sia più interessante recuperare il meccanismo peraltro mai applicato dell'articolo tredici dalla legge centonovantasei del novantasette lo ricordate
In base alla quale vengono maggiormente incentivati part-time lunghi
E ora credo che esso si apre un po'sia pure più possibile che sta ricevendo l'ora di lavoro in ogni caso ci viene in soccorso su questo
Può in qualche modo Renzi in gioco
Va anche potenziato incentivato il meccanismo introdotto a suo tempo dalla legge duecentoventitré novantuno che consente il passaggio al part-time dei lavoratori prossimi al pensionamento
Lavoro interinale
Il governo propone il superamento delle causali specifiche per l'utilizzo del lavoro interinale in linea con quanto già realizzato per il contratto a termine per non scoraggiare l'utilizzo di uno strumento rispetto all'altro noi riteniamo inopportuno
Modificare nuovamente la legislazione sul lavoro interinale l'abbiamo già fatto
Ma la sostanza è questa quando abbiamo fatto l'operazione contratto a termine noi abbiamo detto che siccome c'era una distorsione evidente dell'uso interinale
Allora noi restituiamo appunto al contratto a termine la possibilità di essere più usato è l'interinale di essere appunto utilizzato per le forme più propriamente Ina
Ora lo ci pongo questo problema noi abbiamo detto già che non siamo d'accordo perché altrimenti c'è una sorta di di corsa frassini che non finisce mai
Invece questa cosa va fermata quindi noi non non siamo disponibili
Sperone tengono conto su questo siamo stati abbastanza
Su questo se mostra abbastanza rigidi ma per quella ragione perché noi abbiamo fondato tutta la rosa in basso contratto a termine
Per riordinare un po'le vicende per rendere più appetibile
Ora sappiamo che le agenzie interinali si lamenta perché il contratto a termine molto concorrenziale e ma noi non ci siamo qui per le agenzie interinali che stanno avendo appunto
Tutto ciò che c'è nel creato e che non c'è
Lavoro intermittente il Governo ritiene utile introduzione di forme di lavoro a chiamata da inquadrarsi non necessariamente lo schema del lavoro subordinato con il pagamento di un'indennità di disponibilità ora noi pur ritenendo udì uno strumento che potrebbe favorire l'emersione quindi la tutela di forme di lavoro a chiamata
Formalizzano in qualche modo il rapporto che lega nella sostanza alcuni oratori alle aziende che li utilizzano di volta in volta con prestazioni occasionali riteniamo necessario però un approfondimento io personalmente un po'freddo su questa cosa
Del dalla intermittenza però facciamo così almeno poi discutiamo tra di noi
In ogni caso bisogna meglio approfondire con loro cosa
Cosa vogliamo fare lavoro a progetto
E una delle questioni per le quali ad un'analisi condivisibile non corrisponde nel testo del libro bianco una proposta conseguente
Nel documento infatti si riconosce un uso improprio delle collaborazioni coordinate e continuative ma si esplicita di non aver l'intenzione di fare al momento proposte legislative in materia
Viceversa si propone per dare riconoscimento giuridico ma tendenze questo dice libro bianco nonché per evitare un utilizzo delle collaborazioni coordinate e continuative funzione elusiva delle norme sul lavoro subordinato
Una nuova figura contrattuale con le seguenti caratteristiche regolamentazione
Contratto a progetto un contratto legale che loro dicono voglio porre in alternativa almeno dicevano nel libro bianco contratto legato anche nella sua durata alla realizzazione di un progetto
Quindi specifiche su un contratto vi ricordo che le co.co.co.
Non solo sottoponibile a nulla
C'è è un cavallo a livello bravo
Cioè vive per fatti suoi va dove vuole Bruca dove vuole entra ed esce o seccato nessuno IPO dire niente e in zona franca ci siamo
Sul contratto a progetto il contratto legato anche nella sua durata alla realizzazione di un progetto prestazioni effettuate in autonomia al organizzativa
Compenso proporzionato alla quantità e qualità la prestazione
Co.co.co. neanche compensi Kevin si capisce
Forma scritta del contratto
Previsione di periodi settimanali era annuali di sospensione da Prost delle prestazioni
Previsione di sospensione della prestazione in caso di malattia gravidanza e importuno
Ora
Non aveva detto all'inizio pur apprezzando l'attenzione che libro bianco dedica la questione lavoro precario e in particolare l'analisi che porta una rinuncia esplicita relativa utilizzo le collaborazioni coordinate e continuative
E noi figuriamoci siamo stati gli unici a sollevare il putiferio abbiamo dichiarato guerra insomma un anno e mezzo fa le co.co.co.
Nel piano silenzio di tutti ma mano va male il silenzio si è trasformato in mugugno ora poi il rumore e ora abbiamo convinto che sono il vero nemico sono i virus nel sistema operativo appunto perché mercato lavoro
Ci siamo quindi figuriamoci se noi
Siamo convinti aver fatto cultura
E lo possiamo dire di aver fatto cultura perché non esisteva il problema anzi si diceva e con tanto di spopola televisivi che era bello lavorare in co.co.co. e questi giovani erano contenti pure al primo lavoro
Quindi voglio ricordare perché ogni cosa a una motivazione ogni cosa che accade povero la motivazione quando ciascuno si impegna appunto garantisce
Garantisce appunto anche modifiche di di questioni che sembravano appunto destinato non so avere quale prospettive
Non abbiamo questo sostenuto dal primo comprendo col Governo
Gli abbiamo detto però che non amavamo
Darci un altro strumento
Pur apprezzando questa proposto il contratto
A progetto che senz'altro è molto più ma però non è alternativo perché l'alternatività sta nel fatto che costa del costo
E poiché la libertà estrema
Quindi due sono le cose o alzate cosa devono fare in ogni caso non dico per per rovinarmi ma soprattutto per aiutare chi ci lavora o aumentar no la contribuzione dal tredici ha molto molto molto di più vi ricordo che loro prevedo per il due mila e quattordici arriva al diciannove per cento alzano
Oppure
Devono fare qualcosa
Ora tenuto che mentre legge un altro due pagine ridicolo grosso modo quello che si farebbe con grande scandalo la Comindustria ma pare il governo su questo regga ci sono litigi brutto perché la Confindustria su questo molo mollare però il governo regge
Loro vogliono una cosa voglio siccome non voglio non hanno problemi hanno vorrei soldi insomma no loro a quel punto risolve il problema e la coerenza di lotta contro le co.co.co. Inca vincendo mettendo la camicia di forza ai co.co.co. attraverso il contratto a progetto
Cioè praticamente da quello che si capisce
Si capisce anche la presenza diciamo noi era d'accordo che salendo la luce la co.co.co. viene in gravidanza appunto dal contratto a progetto cioè
Cioè il
Certo
Pratica appunto nasce nasce un qualcosa che ha dei limiti che frena appunto la il limitatezza la limitatezza
Delle co.co.co. se così noi condivideremo pare che vada così saremmo contentissimi saremo contenti
La compito se contraria io capisco perché però ha con industria fa i conti male perché si sta rovinando essa stessa le indusse non posso andare così soprattutto industrie con un numero così esoso Lombardia più volte abbiamo detto che sono cinquecento mila su due milioni e ottocento mila i lavoratori impegnati
Cioè
Li vanno forte vanno proprio forte e si dice che non sono tutti tutti i professionisti
Quindi questa cosa qua noi la
La vediamo molto molto molto bene
Quindi
Poi tra l'altro tra le varie questioni che abbiamo individuato su cui pare che ci sia d'accordo
Un di implementare la contrattazione
Sul lavoro o parasubordinato
E di usare procedure per la certificazione rapporti di lavoro a carico degli enti bilaterali
Nessun altro fatto importante che dà maggiore forza questa passa che dà maggiore forza
Ai soggetti
Anche l'ALAI ma anche al sindacato in generale nostro e così via
A questo si affianca la proposta di ridurre i tempi necessari per l'aumento Della liquida carico delle collaborazioni su cui noi insistiamo
Perché sono tutti si lavoratori che alla fine devo in agito devono accelerare i tempi
Per arrivare al due mila al al due mila e quattordici arriva al diciannove per cento perché adesso insisto è al due mila quattordici che arriverebbero al diciannove per cento devono aumentare non solo per non fare dumping all'interno degli strumenti
Dell'ingresso ma anche per dare appunto copertura sociale ha tanti giocatori che non erano
Diceva il Governo ha colto pienamente la nostra richiesta riguarda a un'unica regolamentazione è stato dunque definire né chiarito che quando si parla di lavoro a progetto il riferimento è la figura delle collaborazioni coordinate e continuative
è una figura nuova quindi in camice
Cioè due rivendono uno e significa che hai messo le causali sulle co.co.co. quelle sono le uniche causali Sante
Per chi ha piena consapevolezza di ciò che sta accadendo
Tale chiarimento da considerare un nostro importantissimo risultato al tavolo di confronto e il problema è semmai quello di
Che non ci sia il ripensamento del governo
Perché malvisto dalla Confindustria ma da quello che a Visco io non mollano
Quanto all'aumento dei conti contributivi si tratti questi atti né dal tavolo la previdenza sulla quale al momento non vi sono altre risposte ma questa è una cosa Statuto dei lavori sto finendo con
Si propone di individuare uno zoccolo duro inderogabile diritti fondamentali che deve costituire la base di un moderno Statuto dei lavori dei lavori da applicare a tutti i prestatori di lavoro
Il governo immagina poi per ulteriori istituti di diritto del lavoro campi di applicazione sempre più delimitati con una diversificazione tutela secondo delle tipologie contrattuali considerati a ciò dovrebbe aggiungersi un avvicinamento dei regimi previdenziali tra le diverse tipologie contrattuali che contribuirebbe a sdrammatizzare il problema
Qualifica Tory ovviamente il giudizio da esprimo non può che dipende da quali sono queste tutele e da come saranno organizzati cerchi concentrici
Il testo lascia intendere con chiarezza che non si può estendere rigidamente Lare le tutele senza prevedere alcuna forma di rimodulazione all'interno del lavoro
Dipendente
E ecco perché noi ci diamo quale rimodulazione dovranno hanno hanno in mente insomma no tutto al basso questo è un danno e non è assolutamente condiviso con molta forza o diciamo non è condivisa
Quindi sia le condizioni esigenze di estende a tutti alcune tutele di base ed è vicino ai costi contributivi si accompagna l'indicazione di una rimodulazione di Théodore dipendenti la Broccio per noi non è accettabile
Anzi come si dice irricevibile ai nostri forti dubbi il governo ha per ora risposto rinviando il tutto alla futura attivazione di un tavolo specifico
Come commento generale su tutta questa parte ribadiamo la nostra richiesta di affrontare il tema dalla riforma dell'ingresso al lavoro in materia complessiva presto in grado di valutare appieno le esigenze delle imprese elevatori
E di poter giudicare le varie tipologie contrattuali sia in relazione a tali esigenze sia in comparazione tra di loro
Relazioni sindacali
Siamo di fronte in alcuni casi a proposte specifiche in altri delle proprie ancora gli inviti raccomandazioni alle parti sociali diciamo subito che apprezziamo la volontà esplicita del Governo
A non assumere
Iniziative legislative in materia di rappresentatività
Sottolineando che queste in materia che va auto regolamentati
Tra le parti
Questo lo scrivo già sul libro bianco questo hanno ripetuto e per noire significativo
è molto importante
Dopo anni e anni e anni io ogni volta ci scherzo io volevo applicare il maggioritario anche al sindacalismo italiano i volevo metterci la
Camicia di forza e probabilmente la CGIL ha rifiutato l'unità sindacale perché aveva in mente altre cose ma se io sono un malpensante sbaglierò senza
Però questo un fatto significativo e importante
Che la CISL e saper valutare
E deve saper valorizzare contemporaneamente diciamo che è inaccettabile l'indicazione di modificare l'attuale contesto normativo legislativo del lavoro che appare governo inibire belli datore di lavoro e il prestatore d'opera dal concordare condizioni in deroga alla legge al contratto collettivo
Deve essere chiaro da subito che per noi in nessun modo sono possibili deroghe individuali al contratto nazionale perché questo significherebbe la riduzione delle tutele da parte e lo smantellamento dei contratti nazionali
Che regola i rapporti di lavoro nel nostro Paese dall'altra
Il documento del governo per quanto riguarda le relazioni sindacali si articola in quattro parti gli assetti contrattuali la partecipazione della naturalità l'impresa
La democrazia economica
I servizi pubblici essenziali e la conflittualità
Troviamo interessanti da una parte l'indicazione e le sollecitazioni ovviamente sulla democrazia economica
Non mi dilungo se non vado troppo oltre
E sulla partecipazione dei lavoratori
All'impresa dall'altra la disponibilità se necessario intervenire anche con sostegni legislativi
Quanto agli assetti contrattuali l'esigenza di revisione viene anche se richiamata più volte nel libro bianco in particolare per quanto riguarda la loro influenza sugli andamenti occupazionali in particolare sulle divergenze tra
Centro nord e sud del Paese
Il governo ritiene che la struttura della contrattazione collettiva in Italia sia eccessivamente centralizzata
E noi condividiamo
Sia eccessivamente centralizzate che il secondo livello di contrattazione che avrebbe dovuto consentire possibili differenziazioni salariali legando le retribuzioni andamenti all'impresa non si è diffuso in materia in maniera sufficiente
Nonostante abbiamo Benno
Sette anni di esperienza del dopo luglio novantatré
Unitamente alla recente defiscalizzazione degli oneri sociali nel Mezzogiorno ha determinato un effetto perverso sui differenziali territoriale del costo del lavoro con influenza alquanto negative sulla competitività delle stesse imprese del Mezzogiorno
Ricondurre però gli equilibri territoriale la sua versione dei finanziari salariale riduttivo in quanto tutti noi sappiamo che la questione va affrontata soprattutto agendo sui fattori che favoriscono l'attrattività Investimenti anche se non possiamo sfuggire
Il problema sollevato
Come Cisal tra l'altro abbiamo sempre condiviso la resa di favorire maggiore differenziali salariali delle retribuzioni tra centro nord e sud del Paese legate alla produttività redditività dell'impresa e per favorire anche gli investimenti e l'occupazione
L'obiettivo condiviso l'acido secondo libro bianco realizzare differenziazioni regionali che colgano le diversità dei mercati locali mutamenti intervenuti nel mercato del lavoro
Il punto centrale su questa materia l'invito esplicito alle parti sociali pubbliche e private a rivedere gli attuali assetti contrattuali partendo dalla considerazione che gli accordi del novantadue novantatré hanno avuto un ruolo importante ma oggi se garantiscono il governo ma Greco Romito non producono i necessari aggiustamenti salariali legati alla redditività produttività specifiche
Dei singoli territorio aziende la proposta che si motiva anche a fronte del decentramento dei poteri alle regioni sollecita le parti
Quindi a un maggiore decentramento dalla struttura contrattuale
Affidare al contratto collettivo nazionale un ruolo di raccordo di accordo quadro
Dove vengono concordate le protezioni minime le regole delle relazioni questa è la proposta e la CISL e condivide
Cioè l'esigenza di avviare un confronto tra le parti sociali sugli assetti contrattuali nella convinzione che i due livelli previsti dall'accordo del novantatré spesso concorrono tra di loro sui diversi contenuti sulla stessa quota di produttività
E sui modestissimi incrementi dovuti all'inflazione
Si tratta di un modello che purtroppo solo in parte ha funzionato facendo emerge i limiti che la CISL ebbe già occasione
Di mettere in luce durante il patto di Natale del novantotto che sembrava volesse allora ridefinire l'accordo di luglio può all'ultimo momento
Qualche politica di veto ha funzionato nuovamente complice anche la Confindustria è anche nel dicembre novantotto la questione si rimando
Spero che sia la volta buona
E dipenderà anche da noi
Inoltre il modello contrattuale attuale con al centro i CNL i CCNL mostra la parte invecchiamento del modello delle tutele relatori per grandi aggregati un modello che viene fuori larghe fasce che tiene fuori larghe fasce oratori oggi non rappresentati dall'altra parte di Renzi ha una rigidità eccessive
Nei confronti della realtà aziendali e territoriali nonché una limitata capacità di considerare l'emergere di nuovi settori di nuove professionalità
A differenza di altri paesi europei in Italia non vi è stata contrattazione sulla produttività non c'è stata
Sarà in termini minimi
Come riconosciamo sulle categorie riconoscono aziendale territoriale a causa di una scarsa diffusione del decentramento contrattuale il sistema Euro e il patto di stabilità forniscono già il quadro di inflazione programmata
Con quello di sviluppo e quindi rendono poco interessanti i sistemi di regolazione nazionale della crescita salariale
E monetaria
L'accesso dopo il congresso di Helsinki di due anni fa ha lavorato per un coordinamento delle politiche retributive a livello europeo adottando di recente una risoluzione ad hoc
Con al centro
Il rapporto fra politica salariale occupazione il coordinamento delle politiche storia dei vari paesi per evitare una coerenza moderata fra Paesi tale da porre in difficoltà il ruolo complessivo del sindacato in Europa
La proposta per un nuovo sistema contrattuale non può quindi prescindere dal nuovo scenario dalle difficoltà dell'attuale sistema
Dalle differenze tra le varie aree geografiche e deve essere capace di tenere insieme spesi vita e aspetti comuni
Cambiare il modello significa allora intervenire sui contenuti della contrattazione sulle sedi dove questa si svolge sui soggetti della contrattazione e sui compiti
E sul ruolo dei livelli contrattuali in particolare per quanto riguarda i contenuti vi è la necessità di passare dalla qualità
Dalla quantità alla qualità operando una selezione dei contenuti stessi che incidono sulla qualità della vita e del lavoro e che siano sempre più vicina realtà valorizzando il territorio quindi va affrontato il tema della destinazione della produttività
Il ridisegno ed attuali assetti contrattuali a favorire
A favore del livello contratto locale decentrato
Secondo noi implica la revisione del ruolo del contratto nazionale
A quale andrebbe affidata la realizzazione di accordi quadro la fissazione dei minimi contrattuali la funzione regolativa del secondo livello di contrattazione la costituzione di enti bilaterali di sedi bilaterali tra le parti sociali per la gestione congiunta
Di tante tematiche
La riduzione del numero dei tempi di scadenza degli oltre trecento cinquanta contratti collettivi nazionali
Che vanno peraltro semplificati e razionalizzare
Dobbiamo evitare dunque che i contratti nazionali vengono vissuti come centro di costo o peggio ancora come dannosi per gli oratori e per le imprese una discussione quella sugli assetti contrattuali non più rinviabile
Se vogliamo evitare la riduzione
Dell'autorità
Salariale del sindacato
Se vogliamo lui ridurre
La condizione di non autorità salariale sindacale
Che avanza sempre di più
La riduzione delle tutele del numero dei rotoli coinvolti dalla contrattazione
Il restringimento della nostra area di rappresentanza
Nella cartellina troverete un documento specifico del Dipartimento come contributo comunque la discussione
Peraltro
Quando prima faremo una iniziativa forte sulla contrattazione nei servizi nell'industria
Il pubblico impiego una forte iniziativa per appunto recuperare e aprire una forte discussione che ci porti e sì mettono a condizione di gestire
Come organizzazione categorie orizzontale appunto territori nazionali appunto tutta una partita è un capitolo che dovrà aprirsi e dovrà anche gestire sì per poi pure
Conclusioni
Sono molti gli approfondimenti richiesta le proposte del governo ma una cosa è da apprezzare finalmente dicevo c'è un progetto complessivo sui temi del lavoro aperto le parti sociali
E che ci permette di capire anche cosa il Governo intende fare la Gillard oltre due anni chiede l'apertura di un tavolo complessivo sul lavoro al fine di poter discutere su tutta una serie di temi relative mutamenti sempre più repentini del mercato al lavoro
Negli ultimi dieci anni in Italia e flessibilità sono aumentate senza che contemporaneamente si siano fatto nulla per coniugare le maggiormente come strumenti di garanzia e sicurezza per ridurre la precarietà cioè quell'insieme di condizioni serve est di condizioni servizi all'impiego e reimpiego formazione riqualificazione aggiornamento tutele che rendono la persona veramente più appetibile meno debole
Nel caso in cui perde il perso il posto di lavoro sia in cerca di prima occupazione
Gli attuali meccanismi mercato mettono sempre più le persone nelle condizioni di dover passare da un lavoro all'altro e non sempre con la certezza di riuscire
Ora c'è stato un bel dibattito all'interno realizzazione
Che secondo me può proseguire
Che taluni hanno voluto anche utilizzare altri ma non importa
Che ci ha messo in condizione polo di capire che noi abbiamo problemi di garantirci maggiore sicurezza del lavoro
E che la sicurezza del lavoro e la stabilità del lavoro la garanzia del lavoro non può
Reggersi solo attraverso un Prometeo che deve reggere tutta la sorte del mondo
Non abbiamo bisogno almeno di quattro cinque di Prometeo abbiamo bisogno del Prometeo formazione del Prometeo
Servizi all'impiego localmente abbiamo bisogno al Prometeo ammortizzatori sociali e abbiamo bisogno anche di un proverbio che ha faticato molto affaticato anzi eluso del Prometeo articolo diciotto
Che non può essere il succedaneo di tutte le nostre manchevolezze
Perché ritenere che l'articolo diciotto posta garantire tutto il mondo e lavoro è una grande scemenza
E una grande conquista
Che sarà tale e potrà coprire tutto il lavoro
Se tanti promette i vanno in soccorso a reggere un mondo altrimenti quello schiatta e baschi accecato Sotto il Monte come è successo perché la reiterazione sembra ristretta sembra di più
Chi usa l'articolo diciotto e sempre un numero più esiguo perché dicevo Comes nessuno ha deciso nessuno
L'hanno deciso appunto levare questione o riformati
I non essere agito sulla formazione continua innovare agito sul collocamento servizi all'impiego noi ci sono ammortizzatori innovare giro ciò che rende veramente sicuro il lavoro a quel punto l'articolo diciotto diventa un valore sibili
Fra i nostri tesori ma lasciarlo da solo questo popolo Prometeo e chiederle di
Assorbire tutti i nostri peccati è una cosa ingiusta per Prometeo oltre che per la nostra stessa intelligenza quindi è stata una bella discussione che secondo EPO pure proseguire ma ecco perché da due anni sosteniamo che la vera prospettiva
E darci gli strumenti della occupabilità a quel punto articolo diciotto a vivendo l'altra volta un centravanti ora
Uno di panchinari
Perché messo ai margini appunto del campo e talvolta al volta viene chiamato e l'aria si restringe sempre di più
Quindi viva l'articolo diciotto e per farla vivere dobbiamo darci più strumenti per la occupabilità
L'occupabilità è l'antidoto
Di mici il rischio che la flessibilità si trasformi in precarietà come hanno detto mille volte questo è uno dei banchi di prova dove dovrà dimostrarsi non solo la coerenza del suo governo
Ma anche quella del sindacato oltre che agli imprenditori sul tema la concertazione dialogo sociale il governo dichiara di voler dichiara di voler rinnovare la metodologia del confronto è fondamentale affinché la concertazione dialogo sociale funzioni che sia chiaro a tutti che ci deve essere un tempo per discutere uno per decidere questo a Bobo legale parte assumersi ogni responsabilità la responsabilità affinché il confronto produca risultati concreti in un tempo determinato questo mette i provvedimenti per l'occupazione al riparo da ricatti secondi fini politici giochi di corrente che spesso hanno rallentato e bloccato ogni decisione sulla questione del lavoro
Sulle proposte di merito si possono in sintesi allora considerare punti positivi l'attenzione alla occupabilità
E alla tutela del mercato del mercato nel mercato non solo del singolo rapporto di lavoro così che sulla delega noi siamo d'accordo a condizione che ci sia una deroga
Affidato al Governo da parte del Parlamento per agire subito sugli strumenti dell'occupabilità e dare corso a un raffronto un rapporto forte tra le parti su alcune questioni l'assetto di
Che vanno a gravare sulle casse costali massetto di dialogo sociale e altri in assetto trilaterale
La volontà di accelera motorizzazione di servizi per l'impiego pubblici e privati fina alloggi assai lenta l'attenzione al tema del lavoro precario in particolari parasubordinato questione che gli ultimi tre anni
E mondo ribalti Mele l'intenzione di favorire maggiormente la diffusione del part-time la proposta sugli assetti contrattuali come vi dicevo
Sono innegabili al contempo alcuni seri limiti delle proposte
Marco vestiario sia arrivato proprio devo dire
Gli ultimi limiti rabbia
Auspicare la modernizzazione del mondo del lavoro senza costi economici e su principi teorici avvolta non non ancorati alle soluzioni concrete
Aprire eccessivamente alla contrattazione individuale con il rischio di declassare la contrattazione collettiva proporre scambi tra tutela dei nuovi lavori e rimodulazione tutele per i datori per lavori tradizionali fornire proposte non sempre coerenti con l'analisi porre un focus eccessivo sulle flessibilità che invece di per sé non è più sufficiente trascurare talvolta quanto di positivo già realizzato col contributo delle parti sociali ma questo modo rimangio perché diceva loro che sulla vicenda sul tormentone zero trenta
Pare che la questione vada benissimo
Dunque le prescritta si incrociano con segnali positivi
Dipenderà soprattutto da noi far prevalere questi ultimi partire dalle criticità per fare proposte che rimettono in un mondo del lavoro al centro dall'attenzione dalla politica e che consentono al sindacato di tornare ad avere un ruolo di rilievo nelle decisioni che riguardano i lavoratori e le lavoratrici di questo Paese grazie dell'attenzione la pazienza iniziamo la
Pagava polacco ecco romano
Romano di Milano no
Velocemente senza aggiungere
Valutazioni politiche che ha già fatto Bonanni alcune osservazioni
Sul sull'insieme delle proposte alcune questioni specifiche
Che tengono conto della particolarità anche territoriale ovviamente di ma l'impressione generale che libro bianco secondo me si riferisca
Tendenzialmente a un'idea di distribuzione del lavoro che c'è
Non vedo chiaro commessi individui si indichi come creare lavoro che manca cioè mi sembra una una proposta che si possano dico così applicare bene le aree dove comunque una certa occupabilità occupazione cento
Non vedo un po'debole come proposto soprattutto l'ipotesi di sviluppo di crescita delle aree dove il lavoro non c'è quindi sembra la dico così un po'nordista come libro bianco quasi alla concessione Carrasco prima cosa l'altra questione mi sembra
Di poter dire la giù come contributo
Noi dobbiamo ragionare anche su interventi di politiche attive che tengono conto degli aspetti territoriali non so perché abbiamo provato
Una legge che incrementa l'ipotesi di federalismo e il tema del lavoro è tra questi
Ma perché gli interventi in particolare in materia di incentivi per l'occupazione credo che debbono essere guardati questo Bonanni un po'l'ha detto tenendo conto anche delle particolarità del territorio l'Italia non è tutto uguale
Cioè per noi a Milano dove ci sono oltre duecento mila avviamenti all'anno parlo di duecento mila avviamenti all'anno il problema dell'occupazione come diceva Bonanni di qualità
Per i giovani e di occupazione per quelli che come sono esclusi
Dal mercato del lavoro per non competenze acquisite nel tempo per questioni di età allora io credo che occorra se è possibile introdurre nel confronto con il Governo la possibilità che in forza di patti territoriali che ha riconoscono l'esigenza di un riconoscimento anche di incentivi particolare per alcune figure tipiche critiche di quel territorio si possano divenire degli strumenti di sostegno sia in termini decontribuzione sia in termini anche di interventi su alcune discipline per esempio quella della riserva del dodici per cento oggi una riserva del dodici per cento è riferito in modo particolare solo ai lavoratori disoccupati di lunga durata ai lavoratori in mobilità c'è su un territorio si dovesse individuare che la figura debole
Dico per Milano come abbiamo fatto la questione
Per gli over quaranta diverso e comunitari
Io credo che non vada esclusa la possibilità di trovare un meccanismo che dalla sede nazionale possa assegnare a livello territoriale la possibilità di utilizzare risorse per favorire questo tipo di occupazione perché dare i soldi ai giovani a Milano per l'occupazione è un regalo le imprese
Perché dove le imprese possono assumere Moratti assumono i giovani anche se da domani mattina diciamo che costano cinque lire di più quindi da questo punto di vista credo che in un'ipotesi anche di federalismo trovare un meccanismo di confronto che posso rimandare a livello territoriale questo credo che si possa essere una un'opportunità da tenere da tenere presente
Anche perché gli strumenti cambiano
La nuova legge sui contratti a termine indubbiamente ha modificato parte del contenuto del Patto per il lavoro che abbiamo fatto a Milano perché ha modificato alcune delle appetibilità che noi avevamo fornito all'impresa allora se io devo rivedere in un in chiave positiva una politica attiva apre il lavoro devo cercare di studiare inventare nuovi strumenti che sono tipici per Milano magari in un'altra realtà del Paese non sono così importanti
Lo dico quindi definitiva prevedeva la possibilità in che modo nella verifica con le altre troviamo il modo di poter rendere ride dico dopo un accordo di patti territoriali che valorizza Dedalo significato
Valorizzano e che ruolo delle commissioni provinciali per esempio che sono una un luogo concertativo l'uomo che la riforma ci ha segnato sul collocamento che però se non svolgono questa funzione attiva rischia di essere ancora un luogo burocratico
L'altra questione sul collocamento guardate
Come Kamen pro bono facciamo discussione inutile non non esiste più questa cosa se arretrare di battezzare ti quei duecento mila realmente la maggioranza del collocamento pubblico non sanno neanche che cos'è
Ma non perché il collocamento pubblico è di per sé cattivo come la tua perché le condizioni del mercato le opportunità sono diversi tra l'altro prospettive frenata prospettive casomai il problema con la riforma che abbiamo fatto
è garantire in particolare sulla centottantuno sul nuovo Stato disoccupazione che non vengono esclusi dal mercato le fasce più deboli allora io dico sul centottantuno
Tenuto conto che i soldi non ci dal governo italiano per fare politiche attive ma riprenderemo dal fondo sociale europeo e lesiva concorrenza a bando dove il pubblico dovrà competere con il privato e vince il migliore questo è il dato oggettivo
Perché noi abbiamo avuto sì la riforma ma sono passati la metà dei vecchi dipendenti del collocamento alla Provincia e quindi le risorse dei fatti
Si sono ridotte allora il problema siccome il servizio ai disoccupati sarà fatto da soggetti che utilizzando il fondo sociale europeo occorre che però la funzione del pubblico in particolare centottantuno sia di governo e di controllo di queste fasce deboli
Voglio dire che l'orientamento la prima poi c'è l'accoglienza deve essere ancora garantito per le fasce deboli e quelle del centottantuno dal collocamento pubblico senza farsi venire il mal di testa
A Milano su centosettanta mila iscritti al Collocamento hanno dato la disponibilità a colloqui di orientamento circa quaranta mila
Anche per cattiva informazione da parte dell'istituzione preposta a farlo ma il dato oggettivo e anche questo e i giovani a Milano non si scrivono più al Collocamento è calata del quaranta per cento l'iscrizione o perché non ci siano più giovani perché come diceva Bonanni il collocamento al Jamila nelle vie anche in quelle piccole le società di lavoro interinale la tipologia dei contratti flessibili opportunità di trovare un lavoro debole dal punto di vista della qualità però si può trovare lavoro crea questo fenomeno e quindi credo che da questo punto di vista noi
Dobbiamo ragionare in modo più concreto il ruolo del pubblico io vedo proprio nella funzione di indirizzo di tutela di controllo di sviluppo di possibilità soprattutto per le fasce deboli gli altri comunque si organizzano c'è bisogno che perdiamo tempo Paci venire il mal di testa
L'altra questione sono convinto che il sito è una buona è un catasto inutile
è stato pensato solo nella logica di garantire su tutto il territorio nazionale le stesse opportunità ma non funzionerà mai non per questioni di tipo informatico
Anche se hanno perso un sacco di soldi dal pensare come fanno in questi in questi anni
Ma perché è dimostrato che i siti anche informatici su internet non funzionano l'incontro domanda e offerta di lavoro passa ancora attraverso l'ha fatta il fatto di Verdi faccio la persona
L'azienda vuole vedere vuole incontrare perché l'incontro domanda offerta non è solo una disponibilità di competenze
Di attitudine di aspettative di vita
Di mobilità di luogo dell'azienda non funzioni sui siti internet pensate se funzionerà il sì è un catasto inutile però in questo Paese come era rimasto in catasto inutile faremo ponete anche il sisma io non perderai troppo tempo
Sono d'accordissimo sull'abita dette bilateralità per la formazione per un semplice motivo sto arrivando soldi
Lo dico papale papale stanno arrivando un sacco di soldi e dobbiamo governare in modo intelligente con la bilateralità tutto il processo di certificazione perché si presentano sul mercato in tanti soggetti disponibile a fare formazione che non hanno magari le competenze adeguate alcune battute non voglio farla lunga sulle questioni di carattere generale politico Bonanni l'ha già fatto bene la parte non voglio aggiungere tale osservazione sull'articolo diciotto
Solo amore intermittente io in base al lavoro interinale cioè il lavoro interinale prevede la possibilità di assumere a tempo indeterminato i lavoratori pagando a questi una indennità di disponibilità non capisco perché devo inventare lavoro intermittente
Che è esattamente la sostituzione di questa ipotesi che già c'è creando poi rapporti individuare tra il soggetto all'impresa e quindi un rapporto oggettivamente più debole e quindi io non lo capisco
Se c'è un problema di lavoro intermittente
Poi mi spiegavano al diversità con lavoro interinale intermittente c'è quella modalità di assunzione prevista già per le società di lavoro interinale che non hanno ancora mai utilizzato questo questo strumento
Io sulle co.co.co. starei attento a fu va detto fondanti ne abbiamo tante cioè superiamo però l'aspetto ideologico di resistenza su queste figure cioè un conto è pretendere che queste figure nel mercato del lavoro non siano lo strumento unico per ridurre il costo del lavoro per evitare le avevo le norme un Conte demonizzare demonizzare
Massi ficcare queste cose un conto è dire che la co.co.co. per fare lavori vuol dire di bassa qualifica eccetera si potrebbe discutere
Ma esistono competenza e disponibilità professionalità e anche disponibilità di di molte fasce di lavoratori in particolare i giovani che non disprezzo ma questa questa tipologia di rapporto di lavoro allora il problema dare delle regole
Dare delle regole da questo punto di vista quindi una legge leggera
Che definisca dei diritti fondamentali nello spirito della cinese che ci siano accordi di categoria che si valorizzi la difesa da rappresentanza di questi lavoratori Paolo dicono al circo cuore aperto non ci crediamo ancora
Cioè siamo ancora molto tiepidi da questo punto di vista non rispetta queste figure o crediamo che sono da tutelare hanno pari dignità con maggiori problemi però da organizzare allora
Una prima riflessione sana forte un rilancio della Confederazione delle categorie va affrontato non continuiamo a parlarne senza avere il coraggio di andare fino in fondo senza senza far trasparire tutte le volte che idea che comunque è una condizione di lavoro che così è una condizione che va risolto nelle cose che non vanno bene malata pare di da Eva valorizzata laddove riteniamo possa essere valorizzata
Contratti individuali e faccio la provocazione
Se in quell'azienda non applichiamo altre forme contrattuale co.co.co. interinale accettano ma c'è il contratto nazionale che è rigido
E quindi c'è un'esigenza di un contratto individuale dico beh facciamo controlli a individuare tutte le altre forme le cancelliamo cioè sono mi dovete spiegare perché dovete inventare contratto individuale
Me lo dovete spiegare bene è solo un problema di rappresentanza di alte qualifiche
Di questioni che sfuggono voglio dire allora vuole ma di rappresentanza del sindacato e non dirò mai
Mai che decido di rinunciare a rappresentare anche le fasce alte del mercato del lavoro sequestro
E qui la risposta è subito no c'è il problema di adattabilità allora ragioniamo non vi bastano i contratti nazionali e aziendali territoriali interinali flessibile e collaborazione intermittenti a luce spenta Lucero opaco cioè vogliamo dire
Ragioniamo mi sembra una una una un eccesso che invece di regolare quello che c'è si continua a giungere sul fuoco Oltrepò e senza fare ordine nel mercato che abbiamo di fronte un'ultima battuta
A Bonanni queste tutt'al più in casa nostra
Io capisco le ragioni da un punto di vista del valore del merito ma in una trattativa di questa portata con questi temi
è vero che l'articolo diciotto in panchina né in campo ci stanno i campioni i nostri lavoratori sono così tutti in panchina e secondo me almeno da un punto di vista strumentale e politico
Far balenare l'idea che non si possa discutere questo argomento al di là delle ragioni che qui sono state portate mi creano preoccupazione dal punto di vista della tenuta
Quindi io sarei un po'più prudente sulla questione non perché le ragioni non ci siano ma il problema che avendo di fronte un tema così vasto di argomenti secondo me se ci tuteliamo almeno su quegli aspetti su cui da ideologia trova più spazio per tentare di mettere i bastoni in mezzo alle ruote io mi fa vedere un attimino
Sì grazie Roma io adesso dare la parola per approfittare di questa
Cortese importante presenza di Marco Biagi
Che un nostro amico
Che ha ci aiutato più volte nel nostro cammino appunto anche nel sindacato
Perché la sua pregevole professionalità appunto è una professionalità al servizio appunto di tutti i soggetti del mondo del lavoro cui sapete ci teneva moltissimo che fosse presente qui e dicesse la sua opinione
Già che è stato uno degli animatori principali
Estensori anche
Come si può dire un l'accordatore appunto no divario di varie esperienze via trasposte appunto un documento che poi dal Governo
Quindi o chiedere dal suo punto dal suo punto di vista appunto la logica di ciò che appunto si è scritto ma le chiederei di fare uno sforzo naturalmente rendermi molto molto
Molto labili perché capisco anche che ci sono cose delicate in queste ore
Perché naturalmente ci sono contatti continui tra i vari soggetti si sta tentando
Di di cadere su su ogni punto il punto di garantire punto di caduta però credo che lui posta di un ciclo suo modo e fissare meglio seppur in termini molto molto labili Momo ma sufficienti
Quello che sta accadendo perché questo ci aiuta il dibattito ci aiuta moltissimo nella convenzione di ciò che stiamo discutendo quindi un grazie di nuovo a Marco
Per questa sua disponibilità ora anche in altre occasioni grazie
Ma sono io che ringrazio voi cari amici di questo invito che molto gradito
Perché in casa vostra ho sempre fatto dei ragionamenti
Molto utili e molto importante per la mia attività professionale per la collaborazione con le istituzioni
Comune di Milano governo in cui mi sono trovato operare in questi ultimi tempi
E devo dire che mi sono trovato molto spesso in in grande consonanza con i vostri programmi
Perché mi sembra che la parola chiave che è al cuore del libro bianco cioè modernizzazione sia stata non da oggi
La linea che voi avete privilegiato nella vostra riflessione nella vostra azione
Le criticità del mercato del lavoro sono criticità assolutamente evidenti e noi le abbiamo denunciate con
Forza
E con credo rigore nella prima parte del libro bianco
Abbiamo un problema di ritardi
In alcune zone del Paese in particolare abbiamo un problema di cattivo funzionamento delle istituzioni pubbliche del mercato del lavoro abbiamo problemi di dialogo fra le parti sociali che scuotono il sistema di relazioni industriali costruito su un certo tipo di unità di azione di unitarietà di intenti fra i rappresentanti sociali dei lavoratori
Che oggi vive un momento diverso
Quindi abbiamo delle criticità grosse
E non è il momento di rifiutare l'ostacolo come fa il cavallo che ha paura
è il momento di
Dire quello che si pensa nelle diverse responsabilità anche l'università
Anche chi come me studia in diritto del lavoro ha il dovere morale di dire la sua
E di progettare nella linea che ha
Privilegiato nella vita la mia linea è quella della modernizzazione una Rina
Che derivò dall'Europa io ho avuto sempre attività prevalentemente nel settore internazionale comparato mi sono formato alla Scuola europea
Ed è per questo che il libro bianco l'avrete notato ossessivamente richiamo all'euro
Cioè proprio quasi una insistenza esasperante all'Europa questo non è spero fili non è rifiutare il confronto ma è rendersi conto che la diversità degli ordinamenti nazionali dei mercati del lavoro dei sistemi di relazioni industriali non possono essere motivo di orgoglioso isolamento ma devono diventare il presupposto per costruire delle soluzioni originali
Sbaglia quindi chi
Rifiuta il confronto
Nella sostanza dei problemi libro bianco anche come idea stessa di mettere a disposizione
Del degli attori sociali delle forze politiche un documento di riflessione è una novità
è una novità che fra l'altro a me è piaciuta molto del per questo faccio lavorato compassione perché crea un raccordo anche fra il sistema della ricerca il sistema del mondo dell'università e le responsabilità politiche di chi governa
E io devo dare atto ma questo governo lo dico pubblicamente con molto piacere di avere anche attinto alla progettazione mia e dei miei colleghi
Con cui abbiamo costituito questo gruppo di lavoro e quindi di avere
Validato non senza averci messo del suo credetemi perché il libro bianco non è un'operazione intellettuale un documento politico che è stato vagliato in una riunione del Consiglio dei ministri quindi un documento del governo a tutti gli effetti
Però avere sposato queste esperienze di chi vive di studio di chi opera con responsabilità politica
Un'esperienza che è molto comune nei Paesi di tradizione anglosassone anche nella stessa Unione Europea una novità per una novità positiva perché oggi anche voi siete in grado di discutere su uno scenario di proposte
Che mi consente di avere un'idea molto preciso di quelle che sono le intenzioni del governo fra l'altro credo che li proviamo abbia fatto un'operazione intellettualmente onesta di avvertire tutti i cittadini di alcune
Di alcuni appuntamenti che fra l'altro stiamo vivendo proprio in queste ore io vi dovrò lasciare con grande fretta perché abbiamo un incontro il diciotto con le regioni
E il governo incontra le regioni in una ottica completamente riversa di quanto sarebbe potuto accadere soltanto fino a poche settimane fa abbiamo una nuova costituzione
Un nuovo Titolo quinto della Costituzione viviamo in un contesto di competenze istituzionali profondamente modificato rispetto a qualche settimana fa
E il libro bianco a portato questo tema non soltanto all'attenzione ciò che sarebbe stata un'opera meritoria visto che anche l'ultimo referendum è passato praticamente in silenzio sotto silenzio
A ma ha fatto anche delle proposte quindi voi trovate già anche questo proposito del federalismo e del lavoro quella che è l'opinione del Governo o perlomeno quelle che sono le opzioni su cui si sta muovendo il governo
E a questo proposito
Ospite di una grande confederazione come la vostra che era presente il mondo del lavoro io voglio dire una parola di rassicurazione perché sono circolate anche apprensioni
E drammatizzazioni eccessive
Non da parte vostra devo dire ma da parte di altri rappresentanti del mondo del lavoro
Denuncia secondo la quale il Paese sarebbe alla vigilia di una disgregazione sociale inevitabile
Che l'applicazione delle competenze regionali in materia di lavoro porterebbe inevitabilmente al caos
Da matti Zanda un problema che invece secondo me deve essere affrontato con
Saggezza e capacità progettuale
Era l'Italia ad essere un sistema un paese eccezionale rispetto agli altri non avendo un sistema federalista non il contrario
C'è chi crede che la nuova Costituzione italiana sia un qualche cosa di anomalo di assolutamente originale dire ripetibile e quindi di negativo
No ed è vero il contrario
La Spagna la Germania l'Austria il Belgio il Regno Unito solo per citare alcune esperienze europee hanno un ordinamento federale la Svizzera e ancora mentre andando più lontano gli Stati Uniti il Canada l'Australia
Eravamo noi ad essere in una posizione di eccessiva
Certo esistono ancora ordinamenti come quello francese in cui c'è una forte centralizzazione ma questo è un dato negativo un dato di ritardo rispetta un'evoluzione che quindi è un'evoluzione alla quale noi ci stiamo
Gradualmente adattando
Devo dire che però occorrerà non avere uno stato d'ansia o peggio ancora di catastrofismo ma avere molta progettualità tutti sono chiamati a ripensare il proprio ruolo e la propria dimensione di attenzione sul territorio
Con il nuovo articolo centodiciassette della Costituzione che assegna potestà legislativa concorrente alle regioni
Non è un salto nel buio ma è una grande novità
Cambia i rapporti di potere fra governo centrale e regioni
Che si affrontano in un diverso clima sapendo l'uno e le altre
Che dispongono di poteri per certi aspetti paritaria
Sappiamo che la norma è molto generica
Tutela della sicurezza e del lavoro nessuno conosce
L'esatta
Sostanza di questa norma che deve essere costruita dal Governo e dal Parlamento emanando una legislazione cornice
Dalle regioni
Legiferando in ambiti che auspicabilmente saranno concordati con il governo centrale
Credo quindi sia da condividere
La iniziativa del ministro Maroni di aprire un tavolo di confronto oltre che con le parti sociali anche con le Regioni le Province i comuni e le comunità montane per quello che riguarda l'attuazione del Libro Bianco
Anche se il ministro ha chiarito
Che con le parti sociali si affrontano questioni di contenuto
Di sostanza
Sì condivide un ragionamento che va al cuore dei problemi e delle possibili soluzioni su cui avrebbero entro pochi minuti
Con le regioni si fa un confronto di altra natura si devono innanzitutto delimitare i rispettivi ambiti di competenza e di intervento
Ed è questo che è parte dell'esercizio attualmente in corso con le parti sociali e noi stiamo analizzando in occasione di incontri credo finora molto fruttuosi
Alcune prime misure urgenti per l'occupazione in attuazione del unico bianco con le regioni stiamo avendo un confronto innanzitutto metodologico
Che cerca appunto di individuare quelle che sono le competenze del governo centrale e le competenze delle regioni la competenza è concorrente Amici
E non occorre una legislazione quadro perché le le regioni possono legiferare questo è un errore in cui anche esponenti del governo purtroppo sono caduti con incaute dichiarazioni
Consentite a un professore universitario di materie giuridiche di
Consigliarvi di ragionare con aderenza al testo costituzionale e regioni hanno la possibilità di intervenire in materia di lavoro fin da oggi
E quindi è molto opportuno del Governo si attiri acceleri un processo di confronto che eviti al Paese quello che sarebbe nella inerzia del governo davvero una situazione poco raccomandabile quella cioè di interventi a macchia di leopardo sui temi più svariati delle regioni
Noi diciamo nel libro bianco noi estensore il governo l'ha validato politicamente che esistono una serie di questioni che abbiamo elencato anche
Sulle quali deve essere riaffermata la competenza della legislazione statale in quanto si tratta di diritti fondamentali della persona del cittadino sul luogo di lavoro che non possono essere
Disciplinati diversamente nella diverso e zone del Paese
Tuttavia
Lo Stato non può avocare asse tutto questo sarebbe incostituzionale
Non può il Parlamento legiferando secondo il procedimento ordinario riscrivere la Costituzione
Questo deve essere chiaro mi niente sarà mai più come prima in questo argomento
Non possiamo pensare che la quattro sei nove abbia già risolto il problema della rapporto fra Stato e regioni sarebbe illusorio sarebbe un insulto all'autonomia regionale
Creerebbe un clima di confronto negativo è assolutamente improduttivo
Bisogna ragionare sul presupposto che l'articolo centodiciassette va oltre le competenze che oggi le Regioni hanno in materia di formazione professionale e di mercato del lavoro così come decentrate negli ultimi provvedimenti
Questo non vuol dire che ovviamente le regioni dovranno legiferare facendo tanti Statuti dei lavoratori come ha detto qualcuno che voleva esclusivamente gettare il panico e io sono molto irritato di questo atteggiamento terroristico ebbe anche di cattivo gusto richiamare queste parole in questi in questi periodi ma trasferendolo al dibattito politico sindacale mi irrita moltissimo l'atteggiamento di chi non ragiona e getta soltanto il panico come su questa materia
Questa materia visoni consapevolmente pensare quali potrebbero essere gli istituti in cui le regioni possono entrare
Possono dire la loro
E occorre una legislazione cornice che nelle intenzioni del governo sarà
A regime come si dice in gergo lo Statuto dei lavori sarà cioè una rivisitazione complessiva completa di tutta la legislazione sul lavoro
E il ministro Maroni sottosegretario Sacconi hanno già detto pubblicamente quindi non è una segreto di Stato che verrà attivato un tavolo apposito di confronto con le parti sociali e ovviamente con le regioni
Per delineare compiutamente questa opera di rivisitazione di tutto la impianto normativo legislativo in materia di lavoro
Non preoccupatevi non è l'abrogazione dello Statuto dei lavoratori altro messaggio sbagliato lo Statuto dei lavoratori contiene per la gran parte norme tuttora assolutamente imprescindibili
Ma bisogna pensare che su alcune questioni anche le regioni possono dire la loro e bisognerà fare una
Legislazione cornice che sia rispettosa delle prerogative di coesione sociale di solidarismo
Di un federalismo quindi che sia maturo responsabile
E non tutto nelle mani nell'arco della Corte Costituzionale non vorremmo farci espropriare tutti
Delle nostre attribuzioni mettendo nelle mani soltanto della corte costituzionale la questione della eventuali conflitti fra Stato e regione
Vi ho intrattenuto forse penserete anche un po'troppo a lungo su questo tema perché però penso che questo argomento non non sia mai sufficientemente dibattuto
E quindi io vi invito anche nelle vostre riflessioni che vedo perché ho letto in gran parte molto puntuali a riflettere anche su questo particolare profilo perché non oggi
In cui ci stiamo misurando su prime misure urgenti per l'occupazione ma domani molto presto
Arriverà un confronto in cui la vostra organizzazione dovrà dire che cosa pensa di questo argomento di cui vi ho parlato
Quali sono le vostre proposte quali sono le vostre Riserve quale sono le vostre i vostri timori ma sostanzialmente anche quali sono le soluzioni che voi vorrete
Che voi vorrete
Proporre credo però che l'attualità come sempre faccia premio sulla prospettiva di lungo periodo e quindi io credo valga la pena
Dedicare qualche minuto ancora assente avete pazienza a qualche all'approfondimento più diretto di alcuni temi che ledono il Governo in una fase di predisposizione di una delega
Da chiedere al Parlamento nell'ambito di un collegato alla legge finanziaria
Devo dire che le questioni urgenti come si dice sempre in questi casi sono poi sempre misure urgenti sull'occupazione il titolo non è particolarmente innovativo e tutto urgente ma insomma ce ne sono alcune però se qualche secondo l'opinione del Governo quella opinione del quale non rispetti ci atteniamo evidentemente hanno una priorità assolute bisogna innanzitutto porre rimedio a quella che è stata una vera vergogna nazionale in materia di orario di lavoro fu fatto una accordo importantissimo nel lontano novembre del mille novecentonovantasette
Un avviso comune
Da cui voi stessi naturalmente avete partecipato e questa legge è rimasto nel cassetto per quattro anni
Questo è stato veramente un episodio grave nella nostra storia nazionale nella nostra esperienza del mondo del lavoro non è possibile che tanti governi abbiano ignorato una
Una misura così pregnante com'è un avviso comune nell'orario di lavoro su una materia che è una materia classica fondamentale ineludibile per chi si occupa di condizioni di lavoro
E così è stato tranne alcuni interventi peraltro assolutamente
Non presso asili in materia di lavoro notturno e di lavoro straordinario e quindi è necessario
Chiedere un'altra delega al governo essendo ampiamente scaduta quella scusate al Parlamento essendo ampiamente scaduta quella precedente in maniera tale che su questa materia
Sì posso trasporre la non lontana direttiva del mille novecento novantatré
E anche qui bisogna diventare adulti
L'Unione europea non è una qualche cosa che si può richiamare soltanto nelle notti di luna piena è una presenza costante nella nostra vita
E sei volte se dobbiamo abituarci ad essere federalisti dobbiamo ricordarci che il primo federalismo in cui già viviamo è quello comunitario che esiste dal mille novecentocinquantotto
è un ordinamento gradualmente federalista quello e ci troviamo non a caso anche in materia di lavoro a dovere applicare tante tre direttive quante volte l'iniziativa legislativa o il conto confronto fra le parti sociali parte da una direttiva comunitari direi che fosse ormai la maggior parte delle situazioni in cui avviene questo
Sarà un'occasione anche di modernizzazione perché quella avviso comune conteneva numerose importanti questioni che non sono state mai tradotte in legge
Ma io credo che la modernizzazione passi anche attraverso una più puntuale
Organizzazione del tempo di lavoro
Sotto il profilo della trasposizione di un'altra direttiva quella sul part-time
Anche in questo caso noi abbiamo avuto un cattivo uso
Abbiamo avuto un esempio di un cattivo uso della esperienza comunitaria
Avevamo abbiamo una ottima direttiva frutto a sua volta di un accordo fra le parti sociali a livello comunitario
Questa direttiva è stata trasposta malissimo
Io ancor prima di assumere l'incarico attuale ho parlato di ribellione delle GIS attore italiano nel precedente Parlamento precedenti governi nei confronti della Unione europea
Il part-time è stato mortificato da una disciplina che ha marginalizzato la contrattazione collettiva che ha demonizzato il ruolo del contratto individuale di lavoro
Che ha creato le premesse per una gestione rigida di uno strumento che invece in tanti altri Paesi europei ha consentito una espansione occupazionale enorme
Il part-time essi conferma in tutti i Paesi dell'Unione europea come lo strumento più attendibile per creare occupazione
In senso espansivo in senso difensivo orizzontale e verticale tutte le forme di part-time sono utili vanno incontro anche a un grande tema il part-time volontario naturalmente non quello subito
Di conciliare impegni di vita di famiglia di aspettative personali di realizzare qualità del lavoro di realizzare più propriamente la nostra dimensione di cittadini
Di lavoratori di operatori professionali che devono vivere una vita completa e compiuto uno strumento importantissimo insomma
Sul quale il Governo intende intervenire
E sono in atto consultazioni con le parti sociali che puntano a individuare forme di flessibilizzazione e di e last tipicizza azione
Dello stesso parta non si può pretendere che al momento della conclusione del contratto di lavoro sia predeterminato tutto in maniera ingessata e immodificabile come orario
Bisogna ammettere che ci siano da parte dell'azienda
Delle ragioni serie
Per le quali si possa richiedere una diversa collocazione dell'orario convenuto ma anche un suo allargamento ecco le le clausole elastiche sono il demonio no sono un modo diverso di lavorare a fronte del quale la Corte costituzionale ha già detto e questo è un passaggio ineludibile
Che ci dovrà essere una maggiorazione retributiva per il lavoratore perché è uno stato di disagio perché gli rende meno prevedibile la vita familiare e qui andiamo in controtendenza rispetto a quello che dicevo prima
E quindi questo deve portare ad una maggiorazione retributiva fuori discussione
Altrimenti sarebbero illegittime
Ma anche questo deve vedere un ruolo da protagonista della contrattazione collettiva e vorrei dire non c'è nessuna
Teoria della individualizzazione dei rapporti di lavoro
è falso questo non c'è nel libro bianco e non c'è nella progettazione del Governo
Chi dice che il libro bianco è un inno al contratto individuale di lavoro o non l'ha letto o l'ha letto male ora letto con delle pregiudiziali ideologiche
Noi diciamo semplicemente che ci possono essere delle situazioni in cui
Con garanzie
Che noi chiamiamo procedure di certificazione
Possono esserci delle intese individuali che vanno incontro ad aspettative reciproche e convergenti di un datore di lavoro di un lavoratore che non siano pienamente
Rappresentata nel contratto collettivo e diciamo anche che il modello che ha ispirato questo ragionamento il modello olandese e della Danimarca
Dove i contratti collettivi
Non prevedono sempre un'unica soluzione un'unica norma un'unica regola ma prevedono a volte delle opzioni diverse
Alle quali possono accedere il singolo lavoratore e il singolo datore di lavoro per trovare la formula a loro più conveniente
è una cosa diversa ma chiedetelo ai vostri colleghi olandesi e danesi se non vi fidate di me eviteranno che è una cosa che ha prodotto certamente alcuni problemi applicativi ma che ha dato anche riscontro ad alcune aspettative individuali non solo dei datori di lavoro amici miei anche di Monti prestatori di lavoro
Ed è questa una formula che consente di combattere altrimenti l'elusione delle norme sul lavoro le false collaborazione content coordinate continuative e altre cose di questo genere
Ma il carne devo ammettere ricco di altre tipologie
Consentitemi di toccarne due una perché ho sentito un altro amichevole fraintendimento
è un'altra perché invece riguardo un fraintendimento generale
Il lavoro intermittente che in realtà perché amarlo col suo nome vero è un lavoro a chiamata
Non esiste oggi non è possibile
I lavori interinale è un'altra cosa primo perché concettualmente c'è un'agenzia di mezzo nella lettera non è un rapporto diretto fra impresa e lavorato
Secondo perché il lavoro interinale a un'altra dimensione è quella di
Creare delle opportunità per i lavoratori vediamo da questo punto di vista presso DiVersi datore di lavoro
Il lavoro a chiamata invece il lavoro per cui con un datore di lavoro ha individuato in uno o più lavoratori delle risorse umane importanti
Comunque utile alla sua attività alle quali però precedente proprie o a volte per necessità lo ammetto
Non hanno stipulato una rapporto che preveda una continua attività della loro prestazione cosa si fa oggi lo sapete bene cosa si fa oggi si fanno i rapporti di lavoro occasionale che sono nient'altro che l'anticamera del lavoro nero nel senso che se va bene sono scritti in un contratto
Il più delle volte non sono scritte da nessuna parte e allora non mi si venga a dire che il lavoro a chiamata è un istituto concettualmente al di là delle norme che stiamo preparando
Che si deve rifiutare perché qualcuno mi deve spiegare nello stato attuale di una normativa qual è la soluzione non c'è
Non è lavoro interinale ripeto è nel migliore dei casi un co.co.co. mezzo camuffato nel peggiore ripeto lavoro nei e invece secondo me è importante che ci siano delle soluzioni che probabilmente senza effetti miracoli spicci possono essere utili a regolarizzare e fare emergere quote di lavoro clandestino non dichiarato nero sommersi
Il lavoro a progetti lavora Progetto non è altro che una disegno di regolarizzazione delle collaborazioni coordinate e Conti Matteo
A questo punto siccome ci son stati tanti equivoci faccio ammenda e dico non siamo stati chiare
Torniamo daccapo e spieghiamo in due parole le collaborazioni coordinate continuative appalti alcuni interventi molto noti della legislazione fiscale e previdenziale non sono normate
Tutti ci ricordiamo il dibattito della scorsa legislatura e mi permetto di dire meno male che si è concluso senza concludere niente
Perché quella legge la legge Smuraglia sarebbe stato un
Che del lavoro nero un'altra bella quota di collaborazioni coordinate e continuative lavora Progetto vuol dire che le collaborazioni coordinate e continuative devono consistere in un progetto o in progetti in un programma o in programmi è un titolo è una rubrica come diciamo noi giuristi
Chiedo scusa se nella stesura ci sarà stato era zone d'ombra ma questa è l'intenzione e comunque anche nei provvedimenti in corso di preparazione
Visto che eravamo stati poco chiari noi tecnici abbiamo rimesso le collaborazioni coordinate e continuative col loro nome cognome però chiarendo
In un ambito definitorio che devono essere un progetto
Mi dispiace devono essere la verità quelle che non sono lavoro autonomo devono è strano esitare ad altri strumenti alcuni che ho richiamato altri che non ho tempo di prendere in considerazione
Quindi è un area di lavoro autonomo che merita certo interventi di tutte allora primo ognuno il suo mestiere voi fate il vostro fate degli accordi possibilmente con delle organizzazioni verrai per cortesia non solo con delle organizzazioni
Classiche anche nuove ma vere
E espressione di aziende io ho visto tanti contratti
Accordi collettivi che mi hanno un po'preoccupato quanto alla genuinità degli atti però siccome io sono un sostenitore della teoria del reciproco riconoscimento
Dico contenti voi contenti tutti poi ognuno fa gli accordi con chi
Ritiene opportuno però ci son dei limiti state attenti che quando da un punto vista giuridico si va poi davanti a un giudice l'accordo fatto con delle organizzazioni poco
Rappresentative e o di incerta rappresentatività potrebbe anche crollare come un castello di carta un consiglio da avvocato non fidate di troppo di certi accordi che sono di incerta tenuta in caso di vertenza
I legislatori delle fa una sua parte che è qual è la sua parte primo Dida delle definizioni più precise secondo di stabilire quelle che sono delle tutele di base
Imprescindibili e inderogabili
Quindi pronuncia questa parola inderogabili anche se è un lavoro un tono meno ci sono del lavoratore autonomo ci sono delle tutele che in quanto esplica un'attività lavorativa che è nell'ambito organizzativo di uno o più committenti non si può prescindere e questa sarà in qualche modo l'aperitivo per lo Statuto dei lavori perché lo Statuto dei lavori è una impostazione profondamente diverso da quello attuale che dice tutti coloro che esercitano attività lavorativa hanno diritto delle tutele la cui intensità deve essere rimodulata a seconda della tipologia contestuale a seconda di altre circostanze ecco qui nel caso delle collaborazioni coordinate e continuative chiarito che devono consiste in un progetto si tratta di individuare delle tecniche e qui aiutateci se ne avete voglia che non richiamino automaticamente quel del lavoro dipendente
Perché attenti alle trappole
Più anche legislatore richiama istituti di derivazione del lavoro subordinato
Più consegno su un vassoio d'argento ai giudici la prova che quel lavoratore è un finto collaboratore coordinato e continuativo
Attenzione
Perché l'eccesso di garantismo non soltanto conduce al lavoro nero ma conduce anche ad una incremento di vertenze a vita incredibile
Quindi io richiamerei alla necessità di sperimentare delle formule ci stiamo esercitando anche a Milano come come sanno i nostri vostri colleghi milanesi che possano tutte le ma lo sforzo è forte ed è intenso
Con delle tecniche diverse voi siete chiamati nella nostra struttura
A rappresentare non più soltanto dei lavoratori subordinati e siete chiamati anche di inventarmi degli strumenti nuovi
Prodiani che le tazze solamente noi giuristi dovete inventato lì anche voi rete fa dei contratti collettivi che non siano fotocopia di quelle per i lavoratori dipendenti perché altrimenti questo non funzioni
Buon lavoro
Per quello che riguarda i servizi pubblici per l'impiego noi dobbiamo intervenire perché la situazione caotica allo sbando
Certo è un tema forse poco come dire son d'accordo con chi mi ha preceduto poco fa vincente visto che alle prove però io non sono d'accordo e soprattutto non è d'accordo l'Unione europea che si possa
Passare sopra questo argomento chi si occuperà dei lavoratori come si chiamano o dei soggetti a rischio di esclusione sociale
Mica le società di lavoro temporaneo
Mica gli altri privati che pure noi vogliamo fare entrare con un meccanismo moderno nel mercato del lavoro se ne devono occupare strutture pubbliche bisogna farle funzionare sarà un'impresa titanica ma
Le Regioni dovranno assumersi le loro responsabilità non possiamo dimenticarci di questa di questa questione
Sui privati una parola soltanto perché immagino che pone abbiate già parlato visto la relazione di Bonanni lo ringrazio delle delle gli apprezzamenti
Sono lieto di rintuzzare le sue critiche non appena mi si presenterà l'occasione ma non adesso sono tiro troppo lunga
è molto importante comunque che voi abbiate colto il disegno modernizzatore di fare entrare i privati tutti i privati in una
Attività di incontro fra domanda offerti
Basta alle false società di selezione del personale
Basta a tutte le altre furbizie di tanti tantissimi soggetti che in Italia fanno incrocio domanda offerta senza essere autorizzato
Libro bianco dice una cosa semplice dovranno essere utilizzati tutti tutti nessuno escluso
Sia che tenga una semplice banca dati sia che faccia attività di somministrazione di manodopera sotto forma di lavoro temporaneo o in altro modo
Anche se naturalmente ci si rende conto che c'è chi lo fa
A scopo di lucro e c'è chi lo fa in un ambito di diversa
Attività
Voi stessi a volte fatte importanti attività riguarda e quindi ci sarà una disciplina che deve essere ragionevolmente graduata a seconda dei soggetti
Che fanno incrocio domanda offerta e a seconda delle del tipo di incrocio che si propongono di fare una disciplina unitaria nuovo di una disciplina unica o di una disciplina che ha un unico contenitore dove però si possono trovare soluzione differenziati ragionevole e a proposito di queste in di queste novità noi stavo dimenticando una cosa molto importante prevediamo anche la questione l'ingresso nelle come attore direi più maturi
Degli istituti bilaterale degli enti bilaterali
Io sono un grande fautore del bilateralismo nelle relazioni industriali come un fattore di modernità
Qualcuno ci potrà credere altri potranno non crederci è un'esperienza volontaria io vi incoraggio molto a
Rafforzare queste vostre esperienze perché l'orientamento politico è quello di privilegiare queste strutture in occasione di molte attività e funzioni su cui si sta per legiferare
C'è tempo perché una legge delega ma io spero che nell'ambito di alcuni mesi ci possano essere importanti novità al riguardo
Intanto edificante di in tante direzioni
Per esempio ne cito una perché mi sembra chiara e si dice in due parole il fatto che si possono essere gli enti bilaterali a sostituirsi anche ha dato a procedure autorizzatorio fino adesso in capo al ministero del lavoro nelle sue sedi decentrate
Palo per esempio dell'apprendistato
Io credo che bisogna fare crescere queste esperienze responsabilizzando e dare loro dei compiti precisi operare controlli sull'attività esercitata
Perché nessuno eh al di sopra o al di fuori della legge anche se è un'associazione non riconosciuta deve comunque rispondere del proprio operato
Ma sicuramente questo potrà diventare un elemento di modernizzazione
Consentitemi di concludere
Con un ultimo tema
Che è quello della giustizia io sono un giurista e quindi a me questo è un tema che sta molto a cuore
Dobbiamo avere a cuore anche ciò che il lavoratore
Vive ben lontano dal proprio posto di lavoro in un'aula di giustizia e la situazione sicuramente forse al pari del sistema di collocamento pubblico vicina al collasso
è un sistema civile
Un sistema basato sulla civiltà del lavoro non può non fare in modo che sia assicurata giustizia giustizia con la G maiuscola per il lavoratore e per il datore di lavoro
Il libro bianco propone di sperimentare l'arbitrato
Propone di trovare delle modalità perché le controversie individuali possono essere risolte davanti a un giudice privato ad un collegio arbitrale
E cerchiamo di trovare degli incentivi un incentivo che a voi non piace sicuro ma ve lo dico lo stesso perché così almeno ne siete informati tanto c'è scritto nel libro bianco e quello che
Un collegio arbitrale vero serio deve Prodi pronunciarsi secondo equità che non vuol dire
Buttare a mare leggi e contratti collettivi ma vuol dire creare un incentivo forte perché non si vadano a perdere anni davanti al giudice ordinario
E si vada incontra un giudizio che entro due o tre mesi deve dire che ha ragione e chi ha torto
Non ho tempo di spiegare che il giudizio di equità non vuol dire ripeto prescindere totalmente da legge da contratti collettivi ma consente ai di Arditti di interpretare apprezzare le norme e le regole con maggiore discrezione questo ma occorrerebbe fare anche un passo più avanti sulla questione dei controverso individuale più spinoso quella cioè del licenziamento chiedersi amici quale sia il modo migliore per dare ragione a un lavoratore illegittimamente licenziato io francamente naturalmente così non mi vent'inviterete più vi dico che non sono d'accordo con voi
Io non sono d'accordo con chi ufficialmente non ritiene debba essere discussa la questione dell'articolo diciotto ciò non è deve essere discussa perché è una formidabile
Elemento di presa in giro chi non fa l'avvocato forse non sanno a chi fa il sindacalista dovrebbe sapere che in realtà questa reintegrazione nel posto di lavoro è un elemento di scarsa scarsissima praticamente nulla applicazione
è un elemento che non ha nessuna ragion d'essere
Deve essere riformata ed i sogni a trovare dei meccanismi di risarcimento molto più forti molto più rapidi è il risarcimento che deve essere dato entro un mese odore che interessa
E devono essere meno inserita deve essere l'entità perché è l'unico modo per ristorare un danno subito nel nostro ordinamento è quello del risarcimento l'attuazione degli obblighi di fare non sta in ordinamenti che vogliano essere degli ordinamenti mole non c'è ormai più da nessuna parte io vi invito cari amici a riflettere su questo argomento capisco che è un tema delicato è un tema sensibile ognuno ha i suoi però devo anche dirvi che è tempo ormai di pensare nella logica del mercato e non più del rapporto il libro bianco invita a passare dalla logica della tutela del rapporto alla tutela sul mercato che non è la promessa del nulla è la promessa fatta di formazione e l'impegno fatto di concertazione fra le forze sociali è l'impegno di una contrattazione collettiva più vicino al posto di lavoro più decentrata più motiva
Atta più incentivata anche con sgravi contributivi
E tutto quest'altro che sappiamo ma è una tutela solo mercato e quindi è tutto ciò che ci riporta alla logica del singolo posto di lavoro scusate mi potrebbe essere almeno discusso grazie
Grazie al professore Biagi
Del tempo che ci ha regalato senz'altro ciò che ci ha detto ci farà interloquendo riflettere e sarà sostegno
Del nostro impegno
Eros approfondimenti dice ancora adesso
Tesi
Io adesso
Vi prego di restare virgola trovare la serata vi chiedo domani di essere parente puntuali
Sia nella mattinata voi del pomeriggio alle tre
Gli ori riconoscendo all'impostazione qui dove qui che ci ha dato Bonanni tutta la linea ci scusiamo resi sorge Prévoyance sulle tesi
Io vi porto via poco tempo
Dicevo riconoscendo a Bonanni
Una linea che sostanzialmente io l'ho definita quella vera del sindacato della contrattazione cioè senza stare lì a mettere l'ideologia da tutte le parti andiamo a contrastare e attraverso la nostra forza
Quindi non sto a ripercorrere tutte le tappe tutte le questioni anche perché poi non non ne avrei di anche completa competenza io mi voglio soffermare anche per dare un contributo alle cose sulla parte che riguarda lavoro a progetto e le co.co.co.
E potrei definirla nel dire che son d'accordo col governo perché questa è la realtà
E vi e vi cito dei dati
Perché bisogna conoscere i dati
Allora gli ultimi dati di questo settore del lavoro
Vengano a definirsi in già due milioni e cinquantasette mila persone che lavorano in questo modo
Che lavorano in questo due milioni cinquantasei
Di queste di queste
Un trenta per cento è chiaro che libere professioni e lavoro autonomo chiaro
Questi sono i dati INPS e
Il rimanente
Sono
Collaborazioni coordinate e continuative e la sua maggioranza con partite IVA
Significa partite IVA chiaramente
Questo non significa che dobbiamo metterci le mani e regolamentarlo perché certamente ci sono delle forzature che nascondono anche lavoro dipendente
Ma sarebbe sbagliato da un punto di vista di principio son d'accordo con Romano di Milano
Non poteva essere il principio se noi andassimo a individuare una linea che ci dice questi sono lavoratori dipendenti bisogna non è così
Lei ricacci eremo nel lavoro nero
Numeri perché riprodurre Mulan una grande piaga del lavoro nero perché la realtà non è questa
La realtà ormai ieri forme di lavoro nuove e diverse anche per scelta dell'individuo
Che trovano una forma di produrre e di produrre proprio reddito attraverso una forma diversa da quello che e lavoro dipendente classica
Allora un sindacato come la CISL e
Comprendendo queste cose non può spingere in una direzione che non porta a niente ma deve capire la realtà
E dire che ci diamo noi la rappresentanza di queste figure le vogliamo rappresentare veramente queste figure di lavoro nuovo e allora
Fare un Progetto indicare come si devono regolamentare dare delle minime tutele che oggi non ci hanno
E io credo che in questo modo nel futuro possiamo avere anche una rappresentanza più ampia di quella che non abbiamo noi abbiamo già Bonanni delle esperienze di contratti collettivi diversi
Dal lavoro dipendente
Dove hanno individuato attraverso il committente forme di diciamo retribuzione molto come di compenso disposte di orari che non sono quelle classiche del lavoro dipendente
Io è da da tempo che le sto dicendo se le volete quelle forniamo abbiamo già esperienza a questo riguardo
Se facciamo così credo che ci titoli diamo la capacità di rappresentare questa gente altrimenti
Io da quando sono in una certa esperienza la CGIL dice solo una cosa questi son dipendenti bisogna fa la battaglia no non è così la CGIL dice solo questi sono dipendenti e basta
Invece non è così se seguiamo quella strada abbiamo perso in partenza perché questi se ne andranno per conto suo
Grazie resi Sanguineti
Ma io volevo fare alcune domande perché sono d'accordo con l'impostazione che ha dato Bonanni è chiaro che l'intervento del professore insomma da una parte ci spinge anche a qualche riflessione in più
Io vorrei che in questo Paese quando si parla di stato sociale di mercato del lavoro sinceramente non si andasse mai a fare dei paragoni con gli altri Paesi europei perché ognuno ha la sua storia
In Francia non c'è il federalismo c'è lo Stato centrale però la formazione professionale il mercato del lavoro funzionano molto bene da credo più di trent'anni
Quindi
Come in Germania non c'è l'articolo diciotto ma prima di licenziare in Germania l'azienda deve chiedo allora sul deve di avvisare il sindacato voi c'è una commissione interna poi se si vuole c'è un secondo livello di di confronto con il sindacato e poi in terzo luogo non c'è l'articolo diciotto comunque il lavoratore libero di rivolgersi alla legge la magistratura quindi quindi facile professore se ne sia andato però sono su queste cose di far sempre paragoni con l'Europa veramente su Stato sociale e mercato del lavoro per favore cioè ci sono delle della realtà talmente diverso ma anche talmente articolate negli altri paesi che non possiamo prendere solo il cattivo è la e dimentichiamo il buono
E anche sul federalismo non è questo il il tema però credo che ci sia anche da fare delle una riflessione più approfonditi
Io invece la domanda che volevo fare era proprio sulla questione degli strumenti dell'occupabilità
Perché il libro bianco e l'ha detto chiaramente anche il professore che c'è scritto nel libro bianco che si vuole passare dalla tutela del posto unico del posto singolo alla piena occupabilità
Però si cedimenti icona cosa fondamentale che questo Paese
Sulla flessibilità dal nel campo delle offerte e quindi delle aziende è assolutamente statico cioè qui la competizione va fatta
Ed è infatti in questo Paese sino ad oggi sul sul risparmio
E non sulla qualità quindi il problema della formazione è sicuramente centrale come diceva Bonanni però si deve pretendere sul libro bianco ma su questo non c'è una parola sul problema che in questo Paese
Le aziende parlano solo ed esclusivamente o in termini di di costi e non sulla qualità questo e credo che sia una centrale che però il libro bianco non è Parma ma l'esempio più banale mi è capitato più volte è una cretinata però dai segnale di vedere nelle vetrine esposto cerca si apprendista con esperienza
Non so se vi è capitata né più volte è capitato presto ma si tratta anche di cioè se vogliamo io è chiaro che su questo non sono favorevole però Dan questo concetto filosofico di passare dal dal posto di lavoro singolo al mercato però evidenziamo sto problema qua una volta per tutte in Italia della mancanza da parte delle aziende di una reale volontà di pone la competizione in termini di qualità e non solo di sui sui costi per cui anche sugli strumenti occupabilità
Credo che ci sia necessario un approfondimento anche rispetto a quello che sarà la bella mi pare di aver capito la legge delega per quello che riguarda appunto alla alla finanziaria
E anche sul part-time
Questione che mi pare che il professor apposta in maniera molto molto forte anche qua diciamocelo chiaramente
Nel settore dei servizi ad esempio il part-time sino ad oggi è stato fortemente ostacolato dalle aziende cioè provato un po'nel settore servizi alla Kiton azienda sul part-time sia verticale sia orizzontale
Sino ad oggi questa tipo di strumenti è stato ostacolato dalle aziende secondo me proprio anche in quell'ottica cioè del contenimento del contenimento dei
Dei costi
Ecco l'altra cosa che volevo chiedere rispetta contratto a Progetto è e anche sulle collaborazioni continuate e con e continuative qual è
Se c'è un'idea del regime fiscale
Cioè perché questo mi pare la cosa più l'importante centrale a me credo che non cioè non dobbiamo fermarci a come le chiamiamo ma come era inquadriamo nel regime fiscale soprattutto per quello per quello che riguarda il il tema della previdenza
Cosa fondamentale pensiamo domanda banale alla previdenza integrativa anche per questi a una forma di previdenza integrativa anche per questi
Questo mi pare una cosa importante
La seconda altra domanda che volevo fare
è su un secondo livello di contrattazione
Cioè io credo che io da questo punto di vista devo di'la verità personalmente ho le idee confuse nel senso che
Per il secondo livello di contrattazione decidiamo di fare un livello di contrattazione a livello aziendale e o a livello territoriale
Questo credo che sia una
Domanda sì ma aziendale al Nord e territoriale al Sud cioè parliamoci chiaro la contrattazione aziendale integrativa in molte aziende del Nord si fa si fa un po'meno al sud
Su questo credo che anche come CISL una
Una riflessione la la la dobbiamo fare
Invece termino con quello io sono su metà coro quello diceva prima Guerinoni cioè credo come CISL dobbiamo porci una volta per tutta con forza il problema di come organizziamo il così detto Lapo lavoro atipico
Nel senso che lasciamo che sia la RAI e solo alla RAI e le categorie poi in generale sui lavori atipici non se ne interessano o tetti OPA come si interessano e organizzano le categorie lavoro il lavorati PC questo qua è un tema che ne parliamo i congressi
Lanciamo alcuni slogan ma poi nel merito non ci confrontiamo mai credo che sia il momento dal punto di vista organizzativo su questi laboratori di prendere delle decisioni
Segue Derry
Prima cosa la questione della delega al governo
Fosse mi è sfuggito un passaggio cioè dal è assolutamente condivisibile se il percorso è quello
Che prevede
A monte della delega
L'accordo con le parti magari maggioranza
Nel senso che
Sei
è stato efficace in passato quello che è stato essenzialmente questo l'accordo la misura legislativa affidare al Parlamento
Materie di questo tipo sarebbe in realtà una rinuncia alla ruolo alla consistenza della nostra delle nostre prerogative di fare sociali
Seconda cosa
Nell'analisi che fa il libro bianco sulla situazione del mercato del lavoro in particolare per per il sud ecco c'è qualche cosa che
Non mi finisce ricomincerà
Non lo sfido richiamare da parte
Da parte tua
Dunque noi abbiamo un mercato del lavoro che da decenni in Italia si caratterizza se semente promuovimento il turnover tanti escono sostanzialmente e tanti entra
Abbiamo ormai endemica un tasso di disoccupazione giovanile al Sud che oscilla fra il venticinque e il trenta per cento con punte anche più alte in alcune zone come Provincia
Abbiamo all'ordine del giorno
Un dibattito che anche questo governo ha intenzione di riproporre
Sulla revisione
Del sistema previdenziale che tende a spostare o per lo meno incentivare significativamente letta di uscita dal dal lavoro
Non vi è
Dice che faccia una scelta sulle priorità di questi elementi
Capisco che c'è evidentemente un ordine di equilibrio economico a cui bisogna rispondere
Capisco e condivido che ha richiamato prima che c'è un problema
Di riassetto del mercato del lavoro che non può prescindere da un ragionamento sul lavoro aggiuntivo su un'attività economica aggiuntiva
Tre mentre non cambiando radicalmente la qualità dalla situazione sociale del nostro Paese
Però probabilmente se si mettono in campo anche queste direzioni di marcia
Io ripropongo in contrapposizione
L'esigenza di occupa occupabilità delle generazioni giovani del sud con l'incremento dell'età lavorative
Dunque
Sulle politiche attive territoriali e in ultimo passa è uno degli passaggi che ci proponeva
Biagi
è vero in Europa
Io sì capisco le osservazioni che faceva l'intervento che mi ha preceduto però credo che sì anche necessario cercare il confronto misurare ci interi confronto perché usciamo da una situazione si hanno una situazione che ha risolto poco di questioni che altrove sono state risolte in modo più efficace
Io son d'accordo che la linea della occupabilità è strategicamente culturalmente
Da imboccare in modo efficace
Però credo che
Bisogna evitare che la occupabilità diventi una categoria puramente virtuale
Nel senso che quando io ho apprezzato una persona con più formazione continua
Lo sostenuta per un certo periodo con
Sostegni
Con ammortizzatori finalizzati
E poi però ha un esito devo arrivare
Io pongo questa questione
Anche riferimento al tema articolo diciotto dello Statuto
I movimenti da lavoro lavoro in un quadro di occupabilità
Possono impegnare fino a che punto l'impresa da cui esce un lavoratore
C'è un istituto che
è stato oggetto di sperimentazioni anche suscitato parecchi interessa in questi anni anche se è rimasto abbastanza ai margini che l'outplacement ma un paese in genere accompagna accordi relativi a crisi aziendali consistenti
E lì è l'impresa
Che sostiene economicamente in virtù di accordi con le organizzazioni sindacali la transizione al lavoro delle persone che non hanno potuto rimanere
Una generalizzazione di un approccio di questo tipo andrebbe perlomeno verificato
Sulla formasse sui servizi per l'impiego gli enti bilaterali
Sono assolutamente d'accordo
Mi chiedo se e quando parliamo di Enti date orali parliamo di quelli canonici o parliamo evoluti diffuso di bilateralità le associazioni si possono comporre ricomporre
Nei servizi per l'impiego e la storia delle nostre agenzie delle nostre tre dei nostri tre in poi
Sono caratterizzati da questo non ente bilaterale canonico quello di Confindustria quello di colore no sono associazioni Pederiali associazioni sindacali di altro tipo che si son messi insieme per fare incontro domanda domando Offerta
Io credo che anche comunque per gli enti bilaterali canonici sarebbe
Una strada interessante la percorri futuro
Anni fa prima quindi sabato sei nove qualcuno qualche territorio aveva anche scritto e parlato a favore di questa ipotesi forse i tempi non sono ancora maturi del tutto però ecco non chiudiamo non chiudiamo l'attenzione
Su formazione continua enti bilaterali
Rispetto voci che giravano ho sentito con molto piacere sulla idea regionale quindi locale della formazione continua e della bilateralità
Credo che questo sia assolutamente funzionale alla rapporto con un federalismo attuato quindi con le competenze che le regioni avranno a riguardo
Fra l'altro
Diventa uno strumento di confronto
Forte
La Regione al Fondo sociale europeo Mandrake arare sulla formazione contino svolse il suo lavoro gli enti bilaterali andranno accresce diventeranno l'elemento strutturale
Allora il circuito analisi dei fabbisogni definizione delle figure professionali anche riferimento alle ricerche nazionali
Dovrebbe trovare
In queste strutture regionali una morfologia compiuta efficace
Oggi noi su figure professionali standard eccetera siamo una situazione di stallo è cioè fra i livelli nazionali ministeriali il ruolo delle regioni gli organismi bilaterali e facciamo fatica ad arrivare a chiusura un ultimo cenno
Qualche preoccupazione sul ministero del lavoro
Sul ministero da Polito istruzione scusa
Che si occupa qualche traccia linee
Su formazione sul lavoro su formazione l'alternanza
Disegnando un sistema
Che come è stato erogato sulla stampa
Appare delirante e non coerente con le competenze altrui
Vi devo dire che
Un focus fatti le settimane scorse con questo Bertagna relativamente a patti sociali
Rettori regioni
Beh la linea sembrava essere fortemente riversa
Su questo credo che ecco è una variabile parallela ma un chiarimento rapido tempestivo debba essere richiesto grazie
I sardi
Credo che possiamo fare comuni sardi l'ultimo intervento la serata
E poi domani mattina continuiamo se siete d'accordo grazie
Così da da sistemare in albergo
Lo
Non elabora
Quindi se sia d'accordo allora ricomincia a voi domani dopo Vizzardi no vi prego importando io domani discutiamo ancora perché oltre l'esecutivo e le iniziative locali regionali o territorio e così via importante che tra l'altro qui grosso modo riso il mercato lavoristi
Oltre che a prestigiosi vigenti appunto di unione
è importante che ci facciamo un'idea tra di noi che non vorrei che ci passasse in questo modo oltre quella cosa vado domani che è importante perché noi li capiamo anche le diverse sensibilità io insisto questo importo per orientarci
Scusami divario prego
Perché come diceva Biagi una cosa giusta diceva
Noi ci troveremo
Di colpo
Di fronte anche a discussione da farsi con i cui governi vari regionali
è importante che ci diamo un orientamento soprattutto chi fa questo lavoro un orientamento abbastanza omogeneo far invece purtroppo proprio questa condizione la parte dovremo far crescere una cultura un po'un po'spenta che noi perché avevamo che si è spento un po'negli ultimi tempi dall'altra parte dobbiamo fare cose inedite
Quindi abbiamo bisogno un po'discutono di stare insieme non è la solita cosa pur di far riuscire proprio Legambiente no meglio dire stare insieme si tratta di
Cogliere il massimo di questioni che sono utili per riproporre iniziative locali ma anche per attivare tavoli e essere in grado di tirare tavoli perché si dà il caso che probabilmente noi lo saremo forze sicuramente tra quelle che tirano rivelano più di tanto
Purtroppo abbiamo questa maledizione ma che è anche una grande opportunità quindi io vi prego perché vedo un via vai a me non piace molto insomma no
Che spero si interrompa ognuno da fare a casa sua senz'altro incontri con i prefetti con l'imprenditore o tre cose che sappiamo e così via però credo che un po'di di pazienza la dovremmo aveva perché io vedrò aveva avuto anche delle giuste accuse vino riunire spesso il mercato lavori sia previsto parlo e momenti cruciali sempre in due giorni
Perché riunioni così la mattinata non servono a nulla ora cercate di non farmi dire che è un'accusa ingiusta che io lo difendo giù giusto accusarmi ribadito venire spesso in pratica della polis
Scusate questa casa cosa qui una però dico che sono preoccupato per la tenuta del seminario
Che non è solamente la presenza di persone proprio attenzione e la cosa è forte che dobbiamo assicurare a Torino
Ringrazio di questa occasione che mi viene data io volevo partire da una considerazione di carattere generale
Vorrei vorrei pensare di non essere uno della RAI nella frutto di queste questioni mi è difficile ma ci faccio questo sforzo
Perché credo che oggi la questione che c'è stata posta nella sua particolarità del libro bianco per cui con aspetti su cui possiamo trovarci d'accordo su cui ci troviamo d'accordo su altri aspetti su cui ci si può non trovare d'accordo
Non è un problema che chiama in causa un settore della CISL
Una particolare questione un particolare categorie dalla CISL oggi chiami in gioco il tipo di rapporto che ne il tipo di di immagini concezione che noi abbiamo dell'uomo che lavora e dei rapporti collettivi dei rapporti di individuare i tre persone che lavorano
Da questo punto di vista allora il cambiamento oltre gli aspetti di carattere normativo che vengono introdotti le dobbiamo recepire da questo io partirei da questa considerazione il problema dell'atipico non è un problema dalla RAI
Il problema rappresentanza dell'atipico il problema della CISL
Nella sua complessità perché il problema del del lavoro atipico non è un problema di un segmento del mercato lavoro oggi ma il problema del del mercato del lavoro nel suo insieme perché se ogni giorno leggiamo che nella grande industria c'è una perdita di occupazione
E d'altra parte registriamo io dico in maniera positiva che comunque la di la disoccupazione non diminuisce vuol dire che le forme di lavoro le modalità di lavoro sì diventano diverse e in questo senso l'ora il problema non è la RAI
Per quello che dicevo vuole tondo in questo ruolo ma il problema è della C il problema il soggetto interno che interloquisce con questo novità che esiste oggi nel nostro Paese alla CISL
Non la la la RAI una sua particolarità Tikal casomai cerco di esplicitare
Io trovo tre elementi che mi sembra mi sembra particolarmente decisivi il primo è l'elemento rispetto alle sono concordo nella relazione di di di Raffaele non lo faccio per piaggeria perché non mi sento comporre come come temperamento uno così
Concordo nell'impostazione concordo una modalità con cui la CISL logistica si siede al tavolo con il governo non l'affronto di del del libro bianco
E lo concordo perché a una come dire parte da questo presupposto
Di una concezione che sta di fronte alla realtà
Non di un'idea che io del mondo del lavoro oggi la realtà del mondo lavora fa di un certo modo e io sto devo sta di fronte a queste devono portarmi con questo non con quello che io ho idealizzato in questo senso secondo me la polizia una posizione più realista perciò più corretta
E più pertinente per i lavoratori
Questa è la prima considerazione la seconda di fronte al fenomeno del cambiamento nelle sue particolarità nelle sue modalità così come sta avvenendo così come avvenuto perché non stiamo parlando di un fenomeno che da domani nasce lei collaborazione dicevano già con le tesi che mi ha preceduto è un fenomeno che esiste non è che stiamo introducendo nel nostro Paese le collaborazione
Esiste già una modalità di lavoro in Italia di cui sino ad oggi noi non c'entriamo o fino ad oggi non ci abbia centrato l'abbiamo considerato nemico l'abbiamo considerato indifferente oggi cominciamo affrontarlo e da questo punto di vista io mi permetto di dire
Biagi non l'ha detto però sarebbe stato corretto dire perché non la sua ambiguità sulle collaborazioni è arrivato definirlo in maniera così chiare stasera constato Progetto perché l'abbiamo detto noi
Giustamente si sentendosi professore universitario magari capire come dire si sente un po'si sente un po'sminuito da osservazioni che gli vengono fatte ma sapete cosa il danno più grosso della legge Smuraglia che noi diamo favorito non fare andare avanti che veniva pensata da dei giuristi
Oltre che dei giuristi d'un certo tipo oggi se noi affrontiamo il problema del mercato lavoro e dalle co.co.co. delle collaborazione con una modalità diversa e perché in questi tre anni la sisma Nola Lai
La CISL ha cominciato a mettere nani e pieni in questo mondo
In questo mondo questo è l'elemento di novità
Questo secondo me è sostanzialmente l'elemento di novità perché vi devo dire un'altra cosa lo diceva prima Valeriano e cose di cui io sono convintissimo
Le collaborazioni c'era un fatto che mi che vengono subite che vengono come chiede vengono definite che sono strumentali e su questi non andiamo a dire regolamentiamo andiamo direi che sono strumentali
Mi piace un altro no un'altra cosa male con la Parma c'è un fenomeno sempre più rilevante del nostro Paese vigente che sceglie questa modalità di lavoro
E che noi non possiamo pretendere che diventa un dei dipendenti perché la rifiutano
Concettualmente presto un mondo che non ci interessa perché è un lavoratore non dipende però questo è un mondo che ci interessa perché noi ci rapportiamo col mondo del lavoro con i lavoratori in Italia e vogliamo interloquire anche con questo bisogno con queste esigenza
Abbiamo presenteremo la ricerca la fine ventidue a Verona in cui emerge un dato interessante nel mondo tipico
Sì ad una serie di appuntamenti impegnativi con noi dalla RAI due due
Con lui della RAI
Emerge un modo emerge un fenomeno questo tipo che non è vero che il lavoratore che il lavoratore cosiddetto atipico non vuole essere rappresentato e se ne infischia dalla rappresentanza la chiede come chiedono tutela
La chiede in una modalità in una forma diversa certo che oggi se il sindacato e quello della legge Smuraglia la rifiuta perché io che volevo fare i collaboratori poi scelto di fare il collaboratore nella cinismo non mi spiego come tanti allo Scià di fare i collaboratori in un altro in una in altra particolarità del lavoro hanno bisogno di esigenze hanno bisogno di di come dire di tutela sindacale di diritti che sono diverse lavoratori dipendenti e non dobbiamo interloquire su questi do
Per questo denunciato punti visto il problema di a RAI e categorie non sussiste da un certo punto di vista perché tutti anche le categorie anche la RAI deve poter interloquire con queste esigenze corrispondere a queste poi casomai problemi rappresentanza io non mi pongo ma il proprio nessuno si scrive la laringe si iscrive a una categoria auspico che l'iscrizione alla CIR sia un incremento della CISL e sia una corrispondenza al lavoratore
A quello che si scrive
Penso che da questo punto di vista per la tipologia e la particolarità edificio configurarlo con uno comunque come come dire come un soggetto che si mettesse in altri milioni ma probabilmente è un soggetto di cui un una realtà associativa del più corrispondente perché corrisponde di più da un certo punto i vista subito individuale ma mi sembra totalmente secondario Kuerten
Mi spiego c'è un altro aspetto che vorrei dire sul rischio di una questione di Biagi Biagi faceva un appunto sulle che sul come dire sui soci non abbiamo firmato una quarantina di accordi come come per quanto riguarda le collaborazione
L'abbiamo filmata evidentemente quei soggetti che ci stanno io auspico che di fronte alla Confindustria posso affermare come esperto evidentemente non come soggetto pubblico e sponsor politico che anche la Confindustria vada a regolamentarle collaborazione
Attraverso i contratti Progetto
Perché se la Confindustria non ci sta erede non è mica un problema mio o meglio è un problema vero però non è un problema mio perché ho firmato un accordo con altri soggetti che non hanno la
Come dire può può essere
La non rappresentatività può essere facilmente discuti rimesso in discussione ma
Valenza che ha avuto per noi in questi anni di fare gli accordi anche con soggetti che non erano come la Confindustria e data a questo che oggi possiamo ragionare su esperienze
E auspichiamo che anche i soggetti imprenditoriali
Concedere come con la Confindustria altri soggetti sì posso non è trattato l'affrontare queste cose qui
Possiamo interrompere
Ove ONU in
Dove
Allora