"Droga: che fare?" - organizzato dalla Confcooperative di Ferrara (presso il Castello Estense, Sala degli Stemmi)

Graditi ospiti invitati signori associati e autorità
Porgo a voi tutti benvenuto ed ho formalmente inizio questa nostra tavola rotonda che ci rallegra particolarmente vedere nonostante il periodo natalizio sabato pomeriggio vedere questa folta partecipazione signor prefetto signor questore comandante dei carabinieri le numerose autorità il presidente da province presenta Camera Commercio
Presidenti delle organizzazioni di categoria della stampa le istituzioni bancarie vada a tutti loro il nostro più sentito ringraziamento e al signor prefetto anche ringraziamento di accoglierci in questa in questa sala
Che indubbiamente è un grande decoro che rende onore a noi alla nostra organizzazione e a tutti gli ospiti credo che ne sono presenti
Ecco io prima di dare la parola al nostro moderatore
Dottor Tonelli che modererà questa tavola rotonda voglio presentare rapidamente anche se non ha nessuno di loro ha bisogno di presentazioni i nostri ospiti
L'arcivescovo di Ferrara monsignor Caffarra che ringraziamo particolarmente di essere qui
Che interviene non solo per essere l'arcivescovo dalla nostra città ma interviene anche per essere come tutti sappiamo un grande conoscitore dirti di tutte le realtà sociali dei giovani
Dei più bisognosi
Di tutte le piaghe che affliggono la nostra società signor Caffarra su questo ha sempre dimostrato una grande sensibilità un grande senso anche di concretezza nelle proposte che ha portato a questa città da quando egli è qui di questo lo ringraziamo e gli daremo la parola per primo
Per in modo tale che poi possa congedarsi da noi per i numerosi impegni che in questo periodo prenatalizio ovviamente lo affliggono
è con noi Pier Ferdinando Casini
Oramai è un quasi una consuetudine per Casini partecipare del nostro iniziative
Lo ricordiamo qualche anno fa quando abbiamo fatto un un piccolo Porta a Porta ferrarese condotto dalla magistrale regia di Bruno Vespa dove Casini sempre sulla tavola rotonda organizzata da noi si confrontava con l'allora con l'attuale
Ministro del lavoro Cesare Salvi era stato anche quello è una giornata molto interessante molto partecipato inoltre Casini a Casini va dato atto come Di Rocco e anche di Franceschini
Di essere all'interno delle forze politiche all'interno degli schieramenti politici uno di quei leader che ha particolarmente a cuore i valori della famiglia dell'uomo della solidarietà
Temi che in questo tipo di tavola rotonda si ritrova è con noi Dario Franceschini
E per noi un illustre cittadino un uomo oggi impegnato in un incarico di governo la cui cosa rende onore alla Confcooperative ma rende onore a questa città quindi grazie Dario di essere qui con noi
L'altro componenti il tavolo e per noi che uno di famiglia Felice Scalvini è il nostro vicepresidente nazionale di Confcooperative
Che però oltre a questa funzione generale che l'Ugliano
E anche un esperto specifico e ci si confronterà anche con don Benzi perché vorremmo dare così questo spaccato di realtà che rappresenta la nostra cooperazione anche in un ambito sociale quello della droga
Mi pare che stia arrivando anche don Benzi ma lo faro lo presenterò ufficialmente dovrebbe essere qui tra qualche secondo appena ride
Poi Giorgio Tonelli il il nostro moderatore che al quale affiderò il compito di condurre questa giornata
Rapidamente vorrei dire tre sono i motivi che hanno condotto che hanno indotto la Confcooperative a voler organizzare questa tavola rotonda su un tema e certamente delicato particolare qua quale quello dell'altra volta il primo motivo è un po'il rischio di assuefazione a questo tema della droga io ricordo avevo all'epoca degli incarichi nell'ambito dell'associazione alla violinistica nella seconda metà ed è qui vedo anche numerosi Lions presenti che saluto e ringrazio
A quell'epoca mi ricordo che il tema delle tossicodipendenze era molto ricorrente nei Meeting Service tavole rotonde oggi col passare del tempo si tende un po'a farci l'abitudine ed è una cosa gravissima far l'abitudine a un piaga della società come questa che continua a mietere vittime che continua a rovinare delle famiglie che anche questa settimana visto in questa nostra città un ragazzo morire di overdose in una scuola una scuola media di questa città proprio lunedì scorso quindi una piaga che affligge che porta all'immagine all'emarginazione allo spappolamento del cervello una piaga quindi che in una società moderna va necessariamente combattuta
E il secondo motivo è sul modo
Vogliamo riaccendere con questi autorevoli relatori e politici rappresentanti delle istituzioni a riaccendere il dibattito acceso sì e spento sì nel giro di pochi giorni in al fine di novembre durante la conferenza nazionale tenutasi a Genova la terza conferenza nazionale sulla droga
Dove abbiamo sentito forti contrapposizioni di pareri istituzionali su questo tema delle tossicodipendenze
è vero siamo oramai in campagna elettorale quindi in quel contesto ci saranno pur state anche delle contrapposizioni di tipo politico
Ma non sono state solo contrapposizioni tra schieramenti politici sono state contrapposizioni di coscienze coscienze diverse dai liberisti a quelli che vogliono Estate trattante la posizione Kolaj espressa dal ministro Veronesi che è stata poi un po'richiamata un po'smentita dallo stesso presidente del Consiglio Amato da altre forze che compongono la maggioranza Veronesi ha sostenuto la liberalizzazione della droga ritenendo che lo spinello non è l'anticamera delle droghe pesanti
E che quindi come tale fondare liberalizzato
E certamente affermazioni pesanti che inquietano
Chi come noi ha una concezione probabilmente diversa di questo tipo di discorso però che evidentemente sottendono un diverso modo di pensare allora l'occasione di oggi poi un'altra affermazione fatta a Genova e quella del ministro Fassino che a dettare ha ritenuto che si possano a scarcerare coloro che oggi sono scarcerati per motivi di droga per affidarli Poli alle comunità terapeutiche di che di cui di cui oggi abbiamo qui un autorevole rappresentante che sta arrivando don Benzi naturalmente l'aprire le carceri
Al attacco
Eccolo qui allora salutiamo salutiamo d'ombre
Benvenuto
Sacconi
Insomma
Ecco allora ora che è arrivato salutiamo salutiamo don Benzi e ne visto che non l'ho potuto presentare prima anche se non ha bisogno di presentazioni perché siamo abituati ormai a vederlo sugli schermi televisivi a vederlo presente in tante situazioni difficili don Benzi è partito da Rimini Polia spostato le le sue radici in Italia e in Europa
è un mi se mi permette questa affermazione ma conoscendolo credo che non me lo permetterà
è uno di quei preti di prima linea è stato definito il colui che al sorriso da Angelo e la grinta da guerriero dove ci sono dei disagi cui cedo vediamo sui viali vediamo dove c'è da prostituzione
Vediamone discoteche dove dove c'è da combattere questo tema della droga
E quindi lo ringraziamo per quello che fa e chiediamo anche a luglio al pari degli altri relatori di voler portare il suo contributo a questa tavola rotonda dove cerchiamo di capire come si può fare adatta ad arginare in questo difficile fenomeno
Dicevo tra i motivi e concludo con l'ultimo che ci hanno indotto a pensare a questa tavola rotonda il terzo motivo è inerente la nostra specificità cooperativa
Questo è l'unico motivo e mi perdonerete un po'più genere con pochi generale rispetto agli altri specifici
Noi riteniamo e qui lo rivolgo in modo particolare ai politici presenti Casini Franceschini
Noi come organizzazione Confcooperative riteniamo che sia sbagliata quella tendenza in atto
Un po'da diverse parti politiche che porta a omogeneizzare la società cooperativa agli altri tipi di società di capitali
Sono due cose diverse
Sono due cose che meritano un pluralismo imprenditoriale la differenza è tutta qui la società di capitali ha come perno del sistema il capitale la Società cooperativa ha come perno del sistema l'uomo
Allora su tematiche dedicate e sociali come quelle che stiamo trattando oggi la forma cooperativa è una forma di società
Che si che merita per il futuro di essere salvaguardata per un rilancio di sensibilità nel sociale
Noi chiediamo che la politica faccia attenzione a uno sviluppo e a un rilancio di questo tipo di società che nessun altro tipo di società può sopperire e quindi in questo crediamo anche di cogliere visto alla presenza dell'arcivescovo
Che sa bene i valori e ci insegna a tutti i valori cattolici della chiesa
Con questo nostro tipo di società cooperativa noi crediamo anche di poter cogliere l'indirizzo il suggerimento che il Santo Padre ci ha rivolto qualche settimana fa quando come cooperazione agroalimentare abbiamo partecipato al Giubileo
Il Papa ci ha detto giusta giusto la globalizzazione dei mercati
Ma cerchiamo anche di globalizzare la solidarietà
La Confcooperative le sue cooperative sono a disposizione di questa globalizzazione della solidarietà di ringrazio e concedo subito la parola l'arcivescovo di terra
Saluto molto caramente rispettosamente tutte le autorità presenti civili e militari
Io non regoli signori presenti
E io ringrazio dell'invito rivoltomi a partecipare a questo convegno il cardinal Paolo
Staranno ho già fatto cardinale volevo volevo dire Cavaliere senza mai era che il ridisegno sono infinite
Il Cavaliere Cavaliere Paolo Borroni
Ho solo il Garante dispiacere di non potermi fermare a partecipare al dibattito chiedo a tutti voi profondamente scusa di questo ciò è dovuto esclusivamente a un precedente impegno pastorale assai importante e non prorogabile
La natura di un saluto quale a questo mio intervento non consente ampi sviluppi di pensiero anzi consiglia grande brevità
Essa la brevità può assumere formulazioni all'apparenza troppo i casti che otto cromatiche addirittura avrei desiderato lo ripeto partecipare con tutti voi al dibattito su questo tema che mi interessa tanto
Vi chiedo scusa dunque di questo apparente dogmatismo
Il fenomeno della droga ha ormai le caratteristiche di una emergenza mondiale
In quanto coinvolge tutte le nazioni e tutti i gruppi sociali
E ha quindi bisogno di una risposta forte comune e chiara
A causa della gente degenerazione umana e tipica che la droga produce
Questa risposta deve partire da una certezza
La certezza che sia superiore ad ogni dubbio e o perplessità
Trovarsi è sempre un grande male escluso la prescrizione strettamente terapeutica
Perché ecco un po'
Una rinuncia ingiustificate dir razionale
A pensare
A folle il rene e arpa GR come soggetti liberi
La conseguenza è che parlare di un TIR ritto all'altro Ocalan è un nonsenso
Nessuno ha il diritto di rinunciare alla propria umanità
Quando questa certezza comincia ad essere messa in dubbio quando il dubbio
Viene sistematicamente diffuso anche fra Giovanni ed adolescenti
Quando il dubbio e Inghilterra anche nella mente il di chi ci governa
Allora possiamo stare sicuri che la droga sia già sconfitti tutti e quanti
Pur essendo seriamente convenienti
Di questa certezza
Non mancano persone che ritengono male minore
Una legislazione che entro certi limiti
Le Galizzi trovò che cosiddette leggere
E sia controlla e controlli la distribuzione di altre
In rovina per esempio
Questa posizione come è già stato ricordato dal cavalier Bruni
è oggi ma Tirrenia anche a sopra del contendere
Fra forze sociali e non solo partitiche diverse
Mi sia consentito di sottoporre a chi partecipa a questa tavola rotonda e alla discussione poi del pubblico le seguenti riflessioni
La proposta di una legalizzazione significa una reale resa dello stato
Che in ordine all'ethos di un popolo
è sempre negativa uno Stato cioè che sia il referente di fronte alla invasione nella società di un grave male morale Antara gradualmente per attento
La stima e la fiducia dei cittadini
Secondo
La droga non si vince con la troika
Quanto alle distinzione droghe pesanti droghe leggere
Proprio in questi giorni il professore Arabic Carlo insomma
Premio Nobel due mila per Medicina attestato in mente ha testualmente dichiarato in netto contrasto con il nostro ministro dalla sanità
Cito lei però che sono sempre un pericolo mortale
Oltre a provocare danni imponenti ai meccanismi fisiologici
Possono anche cambiare radicalmente la personalità dei giovani
Il grande problema per il momento
Fine bella citazione
Si vorrà quantomeno allora concede
Che ci troviamo in una materia dubbia
Ora nessuna persona ragionevole
USA o consente l'uso di farmaci di cui si abbia anche solo in tutto io che siano gravemente dannosi
Terzo il vero problema però non è la composizione chimica della sostanza che si assume il vero problema è la persona che l'assume
E siamo così al punto centrale e finale di questo mio breve saluto
Il fenomeno trocar è la punta emergente di un Myers per che sta quasi completamente sommerso e che bisogna fare emerge nei
Quale questa realtà completamente sommersa
La crisi Tibet ritta attorno all'uomo
L'uomo non sa più chi è
Perché non sa più da dove viene
Non so più top fa e sradicato così dalla propria per Rita
La resistenza terzi senso
Per fare fare emergere dunque questa grave crisi iper Rita sull'uomo
Per fare uscire l'uomo
Da sentieri che non conducono se non alla morte
Per ridargli la gioia divisa
Questa in fondo
è l'oggetto di questo incontro Caretto grazie
Ringraziamo moltissimo sua eccellenza monsignor Caffarra per il contributo stimolante illuminante che c'ha voluto dare prima di salutarlo pregherei sarà nello Mariuccia gridare e vorrei far dono a monsignor Caffarra di un caduche consegneremo cui col termine anche agli altri relatori
Ma
Che e nel caso di monsignor Caffarra vorrei a voi i lupi illustrare perché molto significativo credo anche della circostanza Sammy potete allungare
No ma sono qui sono qua dietro
Vorrei farvi vedere quest'opera perché un'opera fatta elaborata da un dalla nostra cooperativa Ceramiche di Imola
Che ha vinto il concorso a ottobre
Il concorso del millennio negli Stati Uniti la città di Washington
Dove sta dalla dalla Fondazione evito l'americana degli Stati Uniti è stata scelta come la stella del millennio che riproduce questa particolare del giudizio universale
Il cui simbolo credo sia molto significativo della creazione dell'uomo
E in ciò che esso rappresenta questo allungare la mano noi voliamo con questa nostra tavola rotonda cercare di fare qualcosa per allungare la mano a chi ne ha bisogno
Consegneremo ecco questo dono a tutti i nostri operatori grazie
Bene allora abbiamo circa un'ora da passare assieme ai nostri quattro ospiti
Per cercare di di fare il punto rosso sul tema sue che cosa si può fare oggi su un tema complesso come quello della droga
Tema rispetto al quale non sembra esserci come dire molte non sembra esserci molte certezze
Se è un merito
L'ha avuto la terza conferenza sulla droga è stato proprio quello di far capire che
Non ha più senso e non ha più senso questo contrasto continuo perché è un circolo chiuso questo contrasto votivo fra proibizionista e antiproibizionisti
C'è la necessità
C'è la la l'esigenza da parte dell'opinione pubblica delle famiglie di capire che cosa materialmente si può fare
A cominciare dalla prevenzione
Perché non si può parlare di droga se non si parla completamente di prevenzione
Colora proprio per come dire sciogliere il ghiaccio
Proprio sul tema la prevenzione chiederei subito un parere alla a chi gioca in casa alla sottosegretario per le riforme istituzionali Dario Franceschini prego
Sì io devo anzitutto ringraziare Paolo Bruni la Confcooperative per questa
Iniziativa che da solo dimostra come un'organizzazione
Economica
Ma non soltanto economica cuore
Inutilmente si occupa di temi sociali così importante
Io prima di arrivare alla risposta alla prevenzione che è uno degli aspetti
Del problema droga
Vorrei premettere
Una considerazione che credo debba venire spontanea dopo le vicende della conferenza di Genova
Cioè il fatto che non c'è nulla di più sbagliato che fare diventare questi temi che sono temi così delicati su cui da una parte è evidente che le scelte devono essere fatte secondo logiche di coscienza e dall'altra è evidente che bene queste scelte farle diciamo nella massima condivisione possibile
Non c'è nulla di più sbagliato che fare diventare questo temi invece un tema di scontro tra i due schieramenti
Sbagliato profondamente anche perché dentro i due schieramenti convivono su questo stesso argomento può posizioni profondamente diverse tra di loro come naturale
E quindi credo in qualche modo proverò anche con con il mio intervento a
Togliere diciamo questo tema dava aveva dal lo scontro quotidiano e fisiologico del dibattito politico
Ma provando divide la riflessione in due parti la prima è come dire che cosa fare
Per fronteggiare il fenomeno droga quindi comportamenti delle azioni immediate
è una seconda parte molto brevemente ma cosa fare per capire le ragioni per cui diciamo in questo modello di società
Esplode il problema della tossicodipendenza della droga nella ricerca della droga da parte dei giovani di una parte dei giovani
Allora il primo impegno evidentemente
La prevenzione
La cosiddetta presi in carico e il contrasto
Da questo punto di vista diciamo in questi anni sono stati dopo la conferenza di Napoli che era la la presidente conferenza sul tema droga alcuni impegni assunti sono stati rispettati
La legge quarantacinque del mille l'anno scorso del novantanove a
Distribuito il finanziamento in materia di lotta alle tossicodipendenze in un modo nuovo il settantacinque per cento
Delle risorse è stato trasferito alla Regione circa centoquaranta miliardi questo consentirà di assumere anche operatori né di serpe e consente comunque di trasferire alle Regioni quindi in un livello istituzionale più vicino
Al territorio la gran parte la gran parte delle risorse e quindi anche la gran parte delle possibilità di intervenire in questo campo
Sapendo che queste cose
Insieme alla legge quadro sulla riforma dei servizi sociali sono tutti piccoli passi però sono i passi che vanno in una direzione che è utile
Indispensabile perseguire togliendo lo diceva bene Tonelli nella domanda togliendo
Questa cosa dal dibattito politico secondo la quale il mondo andrebbe diviso con un'accetta in due proibizionista e da una parte né ho antiproibizionisti dall'altra che è una divisione sbagliata
Superata e che in qualche modo costringe sbagliando a schierarsi in una posizione all'altra come se invece non fosse possibile
Cercare di trovare nel nostro Paese una posizione comune di fronte a un fenomeno che tutti vogliamo fronteggiare allora il primo punto è come dire e cercare la via più efficace
Per fronteggiare un fenomeno che in cambiamento profondo noi continuiamo discuta nel nostro Paese della presunta differenza tra le droghe leggere e droghe pesanti trascurando il fatto che il quasi mensilmente nel mercato clandestino delle tossicodipendenze vengono immesse droghe nuove droghe sintetiche che non hanno nulla a che fare con questo schema che è uno schema che risale a vent'anni fa al punto che molte delle persone che oggi assumono dei giovani che oggi assumono le droghe sintetiche non si sentono tossicodipendenti sbagliando non si sentono di essere classificati nella categoria dei tossicodipendenti
Allora bisogna innanzitutto fare un'operazione distinguere e l'operazione base distinguere parlando di droga i carnefici dalle vittime
E quindi nei confronti dei cammei si dice la durezza più assoluta repressione dello spaccio
Soprattutto quando i reati vengono commessi in una cosa così l'orrida come speculare per produrre
Reddito speculare sulle vite dei giovani e quindi non abbassare diceva qualche cosa Bruni intervento a non abbassare in nessun modo il livello di guardia il livello di azione di repressione di intervento delle forze dell'ordine nella presunzione che sia un fatto cronico e che quindi vada in qualche modo contenuto
E affrontato come uno dei fatti fisiologici nel nostro equilibrio sociale e invece le risse e le diciamola la maggior attenzione vada dei riportata verso quei fenomeni o quelli o quei tipologie di reati che occupano maggiormente le pagine sui giornali tentazione che qualche volta a cena alla quale noi opinione pubblica spingiamo
Le forze dell'ordine quella direzione mentre l'altra droga va affrontata come ho fatto non cronico con un pub che va combattuta debellato al quale non rassegnarsi attraverso tante cose non è Carrizo fermarsi la specializzazione delle forze di polizia il coordinamento europeo perché è evidente che se c'è un problema che va oltre le frontiere il problema
Della droga e quindi massima fermezza nella repressione del grande spaccio ma anche la della repressione del piccolo spaccio quello sul territorio che va affrontato e perseguito come uno dei reati uno qualsiasi dei reati anzi uno dei reati peggiori
E poi e qui vengo alla al tema che mi veniva posto sicuramente prevenzione cioè recupero delle vittime
E qui è il tema che va affrontato con senza
Atteggiamenti tre costruiti il tema della punibilità del consumo se la risposta è punire o meno punire il consumatore se si risolvevano le cose semplicemente punendo chi consuma
Io credo che questo ragionamento è questa riflessione che è giusto fare anche perché i dati di questi anni dimostrano che il carcere non è mai stato per nessun tossicodipendente una cura
è una cura dal punto di vista individuale né una curva punto di vista sociale ma è una cosa completamente diversa dalla proposta di legalizzazione o dalla proposta di distribuzione controllata che io qui condivido completamente le parole dell'arcivescovo che sono figlie di una cultura della rinuncia
Per cui le istituzioni di fronte a un fenomeno sociale che non riescono a combattere
La risposta dovrebbe essere quella di adeguarvisi
E quindi poiché non si riesce a controllare a debellare il fenomeno dalla droga anziché combatterlo con maggiore determinazione bisognerebbe riportarlo entro canali normali e quindi una delle letture che vengono date meglio
Per sottrarre i giovani alla speculazione allo spaccio meglio la distribuzione controllata di eroina
Questa cosa è una cosa che io non condivido che gran parte della maggioranza non condivide che è stato oggetto di un intervento nella conferenza del ministro Veronesi
Sul quale è stata
Evidentemente si è incentrato il dibattito politico purtroppo nei giorni successivi ma credo che con molta chiarezza il presidente Amato abbia precisato che in quella sede il ministro Veronesi parlava come medico come tecnico
E non è assolutamente a nome del governo allora è del tutto evidente logico e normale
Che a livello tecnico si discute sugli effetti o meno delle tre deroghe o dei diversi tipi di droga
Ma una cosa è il dibattito tecnico una cosa e lasciano la politica la responsabilità di assumere le decisioni su come affrontare
Questi temi
E quindi nella prevenzione c'è bisogno di investire con la determinazione massiva
Valorizzando il più possibile ruolo del del privato sociale anche perché è del tutto evidente che è completamente sono due modi diversi di affrontare tra chi lo fa per che lo fa per lavoro e chi la sceglie come missione di vita come visione personale l'azione di recupero di tossicodipendenti
E quindi senza creare in questo un contrasto assurdo tra pubblico e privato ma bisogna credo in questo settore quello del recupero della prevenzione
Applicare fino in fondo il principio della sussidiarietà
Sapete che nella nuova riforma dell'ordinamento federale è stata introdotta una norma per la prima volta nella nostra Costituzione
Che introduce il principio della cosiddetta sussidiarietà orizzontale cioè il principio in base alla quale il pubblico deve favorire aiutare
L'iniziativa dei privati singoli associati dice la norma per attività di carattere generale in base al principio di sussidiarietà e credo che questo nel campo della prevenzione si esattamente il principio lottare
Il privato sociale il volontariato devono agire dove il privato sociale volontariato non riescono è giusto che ci sia anche un intervento del pubblico per coprire i vuoti che vorrebbero restare in base a una serie volontari
E poi la prevenzione può che tante altre cose vuol dire informazione informazione nella scuola informazione sulle nuove droghe
Sui pericoli delle nuove droghe intervenire nelle politiche della famiglia perché è evidente che
Molto spesso
I casi di giovani che arrivano la tossicodipendenza derivano da da situazioni familiari
Complicate da tre momenti di solitudine oggi è sempre più frequente che i giovani i bambini gli adolescenti vengano abbandonati ore intere della giornata perché tutti i due genitori lavorano sono costrette a lavorare ore intere della giornata da soli e quindi derivata Framesi solitudine serve intervenire
In tutti i momenti di aggregazione
Sociale possibile per offrire anche valori Giovanni io credo che sia difficile pensare di trovare un ragazzo un ragazzino che diventa tossico dipendente se frequento un gruppo scout o se frequento l'assessore volontariato o se fa attività sportive quindi frequento una comunità di giovani e quindi credo che da questo punto di vista vi sia un dovere di intervenire
Facendo sì però la fine io
Voglio fermarmi va facendo sì una domanda del la seconda riflessione sulla quale credo sia utile soffermarsi
E cioè la droga è ancora come veniva detto qualche anno fa
Frutto di situazioni particolari di disagio personale o di disagio familiare per cui il giovane arrivava la droga soltanto se si trovava in determinate condizioni familiari sociali di degrado e di abbandono
O viceversa rischia e il fenomeno se fosse così diventa molto più pericoloso rischia di diventare quasi una conseguenza di un modello sociale che è costruito attorno a un vuoto di valori
Che a Tor costruita attorno modelli sociali che isolano anziché portare a vivere in comunità e che quindi spinge alla ricerca di cosa diversa all'evasione alla fuga
Io credo che questa riflessione vada fatta noi viviamo in una società avremo di fronte a nove anni
Di straordinari cambiamenti che possono essere non sempre cambiamenti positivi la globalizzazione
Rischia di diventare semplicemente un fenomeno in cui si globalizzato le economie si integrano le economie dei diversi Paesi
E quindi il mondo diventa soltanto un unico grande mercato in cui valgono le regole del mercato che sono diverse da quelle che regola che devono regolare la società civile
E quindi soltanto tutto costruito in base alla logica del profitto i cittadini che non sono più visti come cittadini ma che sono visti soltanto come consumatori oggetto di politiche possibili di consumo allora dentro questi processi in cui i giovani purtroppo vengono trattati e interessano soltanto come possibili consumatori
Così vengono trattati nella gran parte dei mass media delle politiche del mezzi televisivi interessano in quanto possibili consumatori
Allora rispetto a questo c'è bisogno in questi processi di globalizzazione che non si possano ostacolare protestando ma che vanno guidati dalla politica c'è bisogno di introdurre gli anticorpi i valori della solidarietà i valori della vita in comunità e quindi lo scambio di esperienze tra generazione e finirla con questo paradosso per cui vi sono centinaia di migliaia di persone che vivono vicine che non si parla nemmeno tra di loro perché tutto porta isolarla
A essere vivere quasi in celle isolate tra di loro vivere sullo stesso pianerottolo non sapere nemmeno chi si ha di fronte tutti questi fenomeni portano i giovani a farsi sentire semplicemente ingranaggi di una macchina che non possono controllare non possono guidare scompaiono i luoghi di aggregazione o meno peggio anche i luoghi che dovrebbero essere sani luoghi di aggregazione
Per la discoteca ad esempio che dovrebbe essere luoghi in cui i giovani si trovano per divertirsi per conoscersi per stare insieme diventa anche quindi la logica che lì bisogna consumare
Nell'estensione degli orari nella nella nella vendita degli alcolici nella tolleranza della presenza della delle delle delle droghe e soprattutto delle droghe sintetiche diventa quello invece anziché un luogo di aggregazione diventa un luogo per minare l'esistenza stessa di molti giovani allora per fare tutte queste cose c'è bisogno di di combattere con determinazione c'è bisogno anche di
Recuperare qualche dose di ottimismo e io credo che nell'opinione pubblica forse più in fretta che nella classe dirigente stia maturando nuovo il modo di pensare qualcheduno l'ha anche scritto noi veniamo da una lunga stagione in cui si è ritenuto che il benessere
Una richiesta fossero l'equivalente
O l'estero dire avere denaro
Può avere possesso di molti beni materiali quindi benessere da questo oggi gradualmente nelle abitudini sta cominciando a cambiare il benessere diventerà sempre di più andando avanti qualità della vita tempo disposizione
Tempo da dedicare i propri interessi tempo di Carla famiglie sempre meno invece la corrispondenza
Benessere con quantità di denaro quantità di beni posseduti queste cose credo su queste cose dovremmo riflettere perché la droga e Teramo dalla droga è figlio di un modello di società e credo che da questo punto di vista
Ognuno deve svolga la sua parte voglio dirlo a Pier Ferdinando
Siamo
Beh noi due anche da un po'prima che lo facessero molti altri ma siamo su fronti Diversi dentro due schieramenti diversi cercando di testimoniare la presenza di una forza politica di ispirazione cristiana
Io credo che sia utile questa riflessione farla accantonando le nostalgie
Smettendola di rinfacciarsi gli alleati io ti dico Berlusconi se con Berlusconi tu mi disse con Veltroni tu parli di Cossutta io parlo di Bossi tu parli di Veronesi io parlo di Taradash
Credo che tutto questo non sia utile viviamo i tempi che ci è dato vivere e credo che in qualche modo essere partito di ispirazione cristiana vuol dire che ognuno ogni forza politica ventidue schieramenti deve in qualche modo in piccolo anche nella politica provare a essere quello che i cristiani devono essere cioè sale della terra
Bene Franceschini si dice in sostanza che è sbagliato trasformare il dibattito sulla droga in uno scontro fra schieramenti abbiamo stiamo subito la parola allora all'altro schieramento
L'onorevole Pier Ferdinando Casini chiedendogli anche come dire un giudizio sulla proposta che a Genova ha fatto il ministro Fassino
Di misure alternative al carcere per i tossicodipendenti prego
Buonasera a tutti innanzitutto credo che siamo partiti dai politici ma se posso fare un piccolo rilievo procedurale forse sarebbe stato meglio partire da con Benzi perché credo che
Che
Molto importante quello che il legislatore può fare
Ma e molto importante che il legislatore parta dall'esperienza vissuta sul campo e da queste esperienze
Posso attrarre alcuni movimenti per fare una scelta piuttosto che un'altra
Però chiaramente
Non è che mi voglio sottrarre dire la mia
Dicendo che ci siamo veramente in un terreno minato
Perché quando
Si ragionerà compendi come la vita la morte delle persone
Credo che bisogna lasciare da parte quel
Eccesso di di sicurezza che a volte rischiano anche di essere
Drammatiche
Bisogna avere una certa cautela un certo rispetto e chiaro evidentemente che ciascuno pensa che la sua ricetta sia l'altro quella giusta
Siamo qui proprio per confrontarci
E io sono convinto che il tema della droga
Vada un po'incorniciato
Lo ha fatto anche adesso il il lo Dario Franceschini
Penso che vada incorniciato all'interno di una crisi di motivazioni ideali di valori
Ad una confusione etica che si stabilì avrà avendo nella società attuale non solo nella società italiana evidentemente in tutte le società
Nel venire pensavo ai internet internet è uno strumento di globalizzazione di modernizzazione interna internet è la chiave di accesso dovrebbe essere uno strumento che vita e garantisce delle opportunità
Eppure internet nell'applicazione pratica rischia sei male usato di diventare addirittura uno strumento di mercificazione di morte pensiamo al tema della pedofilia dello sfruttamento dei minori
E della e della pornografia
Questo per dire che se noi nell'andare avanti in questa società non ci rendiamo conto di fare delle riflessioni anche un po'sulle motivazioni per cui camminiamo credo che rischiamo veramente di trovarci in un burrone
Il Vangelo dice può un cieco guidare un altro cieco non finiranno otto due in un burrone ecco credo che noi siamo avviati pur con questo grande processo di modernizzazione a finire in un burrone se non stiamo un attimo attenti quando io vedo che le ricette
Della sinistra europea
Sono ad esempio quelle che portano perché giustamente Dario ha parlato di famiglia e sappiamo tutti che la famiglia in crisi che aumentano le separazioni divorzi eccetera ma tutto questo ci dovrebbe indurre come legislatori tori a dare una mano alla famiglia in crisi quando io vedo che in Olanda addirittura uno strumento meraviglioso che è lo strumento dell'adozione che è un atto di amore verso un minore
Viene concesso a due conviventi dello stesso sesso
Si trasforma questo atto d'amore
Un atto di mercificazione addirittura il bambino come il cane in un certo senso non ci si fa carico della sfera di affettività naturale che deve essere protetta e garantita questo bambino l'affettività naturale significa un'aspirazione ad una maternità è una paternità
E queste sono legislazioni che stanno andando avanti
A tutti i livelli nella nostra Europa ma in tutto il mondo
Dunque c'è la necessità di aver per depresso ben presente che che bisogna far rivivere alcune motivazioni e io non distinguo su questi problemi laici o cattolici credenti o non credenti io non penso che la scelta di fede possa essere discriminante per questa bussola che dobbiamo ritrovare perché mi rifiuto di pensare che una concezione tradizionale della famiglia sia una concezione che vale solo per i credenti credo che valga anche per chi non avendo il dono della fede ha però l'idea della vita della persona della Società impostata in una certa mai e vediamo da qui procedo sempre lungo il percorso che Franceschini ha tracciato
Il di di
Divertimentificio che esiste anche per le giovani generazioni
C'è stata una grande battaglia
Nei mesi scorsi che noi abbiamo condotto sulle discoteche per mettere dei limiti ad esempio nell'orario delle discoteche per in base alle famosi famose tristemente famose morti del sabato sera che hanno toccato tragicamente anche questa provincia mai è stata più forte lo chiedo auto criticamente la capacità del legislatore di fissare delle regole o la forza di pressione delle lobby economiche finanziarie dei disco The cari
Di mobilitare con false argomentazioni il più delle volte l'opinione pubblica
Purtroppo io dico che in quel momento noi abbiamo scontato
Una difficoltà della politica di essere autorevole di fissare delle regole sia ben chiaro nessuno vuol più delle discoteche tutti vogliamo che i giovani si vadano a divertire magari qualche volta anche chi non è più giovane tanto si può cioè ci può andare come noi però io credo che ci debba essere uno stretto e ferreo controllo ad esempio sulla distribuzione di materiali stupefacenti di nuova generazione nelle discoteche che ci debba essere la possibilità in qualche modo di proteggere questi nostri giovani che a diciotto diciannove vent'anni si trovano a tornare a casa le quattro le cinque dopo aver vissuto con una musica a tutto decibel in una con in una condizione quasi di alienazione
E ancora
La lotta alla droga
Non stava solo risponde dal telefonino la lotta alla droga è un un fatto che non si può fare solo in Italia
Io
Ho visto che molti e non non mi sembra che ce ne siano qua certamente non è sottosegretario alla presidenza del Consiglio che la pensa così visto che ha chiarito copre non ne avevo bisogno di di questo chiarimento ma insomma chiarito punta al pensiero che anche il mio poi molti dicono ma non si riesce a combattere la droga per cui sostanzialmente rassegniamoci ad avere i minimi danni applichiamo una ricetta di liberalizzazione delle droghe leggere che consenta in fondo di riuscire a sgominare il mercato degli stupefacenti allora io qui vorrei fare prima di tutto una riflessione a monte
Esiste una grande questione dei paesi in via di sviluppo
Esisteva una grande questione della solidarietà lo diceva monsignor Caffarra prima Chelili paesi ricchi debbono dare nei confronti dei Paesi poveri
Anche in ordinari conversione
Perché noi sappiamo benissimo che oggi le grandi centrali di produzione degli stupefacenti sono in gran parte imposte in Paesi diseredati
In cui a causa di questo commercio illegale la criminalità locale
La battaglia filantropica non facciamo una scelta solo morale o ideale facciamo una scelta di convenienza perché stabilizzare certi Paesi penso ad esempio ai vicini Balcani e soprattutto una convenienza di chi è in una condizione di vigilanza e che rischia di essere importatore di questi fenomeni di criminalità organizzata che ormai stanno per mediando completamente queste società
Noi dobbiamo fare una grande battaglia a livello internazionale contro il commercio degli stupefacenti
Riuscendo anche a dare il modo di riconversioni produttive di alternative concrete per questi Paesi che ormai vivono nel commercio e nel traffico dell'illegalità sono i grandi produttori della droga voi sapete che cosa il governo ad esempio colombiano sta cercando di fare per stroncare il traffico di droga
Ma abbiamo sentito io ho sentito diverse occasioni il Presidente da Repubblica colombiana Pastrana che è una brava persona ma che non riesce non riesce perché lì c'è più forza
Dei trafficanti perché possono comprarsi metà dell'esercito legale di quel Paese per riuscire a continuare a fare i loro traffici e per importi esportare poi perché questi sono i grandi paesi esportatori
La
Droga sostanze stupefacenti in tutto il mondo per cui questa è una grande questione polizia internazionale ma comunque qui bisogna fare qualcosa di più bisogna fare un grande piano
I governanti di questo nostro mondo ormai stanno perdendo i segnando il passo su molti temi ad esempio apro e chiudo solo la parentesi Ritengo drammatico il fallimento della Conferenza sull'ambiente che c'è stata recentemente
Se qualunque vinciamo seriamente a preoccuparci di queste cose che sono le cose che riguardano il futuro dei nostri figli e vediamo quanto sono già pericolose le mutazioni climatiche che sono in corso che tutti noi combattiamo
E beh io credo che rischiamo seriamente di andare fuori strada
Ma c'è e arrivo al tema più italiano della tavola rotonda
Il problema del
Dell'idea
Che alcuni portano avanti
Il ministro Veronesi a Genova sul discorso legalizzazione euro io penso che le esperienze dei paesi in cui questa legalizzazione controllata c'è stata primo non hanno attenuato l'esistenza di un mercato clandestino parallelo
Esattamente come per le sigarette ci sono le sigarette di contrabbando anche se le sigarette si vendono in in in dal tabaccaio
Per cui nessuno cita la la la la la garanzia che questo fenomeno lega limitandolo Siddharta è un po'come la prostituzione qualcuno pensa che restaurando le case chiuse non ci saranno più le prostitute per la strada allora la gente dicesse sì dobbiamo riaprire le case chiuse ma voi pensate davvero che tante povere ragazze non vengano comunque mandate sul marciapiede anche se ci fossero le case
Chiuse legalizzate come c'erano trent'anni fa quaranta anni fa ci sarebbe un mercato di disgraziati parallelo che continuerebbe comunque ad essere nelle nostre strade
Ma ci sarebbe soprattutto un fatto cioè ci sarebbe la vittoria della cultura della rassegnazione che sotto il profilo dei valori che vogliamo trasmettere ai giovani e ancora ben più grave di tutto il resto
Noi non possiamo accettare l'idea che poi che lo scippatore non viene mai pescato lo scippo vale che all'imputato no non è accettabile
Noi dobbiamo il legislatore ha il dovere morale
Cui aldilà degli schieramenti di stabilire un confine tra il bene e il male e come quando un genitore in qualche modo alleva il figlio che magari lo contesta
Ma io non credo che possa discutere col figlio le le regole della della sua de le regole pedagogiche che gli impartisce credo che la famiglia abbia il dovere di decidere l'educazione del figlio non diventi di discutere col figlio come educarlo
Perché se no qui c'è un sovvertimento di responsabilità una confusione generalizzata che non si riesce più in qualche modo che non dà più nemmeno i giovani quei riferimenti forti che poi alla fine pur contestando rivolgo io credo che non possiamo darla vinta a chi ritiene che gettando la spugna si possa in qualche modo aveva un danno minore
Per cui la mia idea su queste è chiarissima ed è esattamente quella di Franceschini mi è stata rivolta una domanda e sulla caccia
Beh io su questo seguo abbastanza il ministro Fassino
Mentre non segua affatto il ministro Veronesi dico che il tema del carcere della comunità un collegamento io non so quanta convenienza sia a sbattere il tossicodipendente nel carcere o quanto invece come già in parte si fa non sia importante stabilire un circuito preferenziale con le comunità con le comunità che svolgono a dimostrazione di quello che è il problema qui non si tratta di dare una risposta sanitaria o terapeutica la tossicodipendenza si tratta di ricostruire un sistema di valori
E non a caso le comunità molte delle quali comunità
Diciamo così di matrice cattolica ma non solo a dire il vero
Queste comunità riescono a ricostruire dei modelli e fanno uno sforzo straordinario e il legislatore deve dare una mano a queste comunità in modo intelligente
Non burocratica dando le comunità
Non si può dire a don Benzi ti diamo i soldi o ti diamo le agevolazioni però vogliamo venire a comandare in casa tua sostanzialmente perché questo sarebbe la morte del volontariato sarebbe la morte di quell'esperienza di recupero che sull'autonomia costruiscono la premessa del loro lavoro di recupero di tanti giovani allora io credo che noi dovremmo cercare cercare invece di
Stabilire un circuito certamente anche per evitare che l'inferno del carcere perché anche un'altra grande questione è questa
Bisogna costruire carceri nuovi ma bisogna costruire carceri più umani perché se no noi su cento persone che Manicardi ce l'avremo sicuramente cento delinquenti non avremo nemmeno la speranza di avere novantanove
Come dovrebbe essere sul piano del del del principe in ordine generale
L'ultima cosa che mi ero segnato però adesso l'ho persa
Ecco era riferimento agli schieramenti politici io anch'io sì sono convinto che questa è una materia che transita negli tra gli schieramenti politici ora con qualche differenza se mi consente perché risente del mio schieramento Taradash Martino esposto queste posizioni ma in grande isolamento però non credo che sia il caso di fare una battaglia politica si tratta
Di fare però
Una battaglia di testimonianza e svincolare dalle appartenenze di schieramento su queste genio
Sono convinto che Franceschini io altre che siedono su versanti opposti su alcuni temi pensa la le alla bioetica pensa la legislazione sulla famiglia penso alla tossicodipendenza non dobbiamo a vere
Il timore anche di schierarci in modo diverso per questi sono valori di fondo che riguardano le ragioni vere della nostra esistenza politica che vengono oltre tutti e prima di tutti gli opportunismi chelante volti noi politici dobbiamo necessariamente aver penso che si debba andare avanti sulla strada di una legislazione che va rinnovata ma cogliendo anche il grido di dolore che ci viene dalle comunità che sono in prima fila in battaglia su questo tema grazie
Bene
La palla passa ad Oreste Benzi perché
E dal luogo del grido di dolore che deve emergere come dire la proposta mi sembra che siano fondamentalmente due gli aspetti che son venuti fuori
Nelle cose che abbiamo sentito che cosa fare per chi è tossicodipendente
Nel caso specifico perché è tossicodipendente ed in carcere mi sembra che proprio la conferenza di di di Genova
Il rappresentante di Muccioli avesse sostenuto in sostanza che ci sono quindici mila tossicodipendenti in carcere le comunità terapeutiche sono pronte ad accoglierne mille cinquecento circa e il lei secondo aspetto toccato anche da monsignor Caffarra e invece cosa fare per chi è tentato dalla droga quindi il rischio quello che
Diceva prima l'onorevole Casini c'è il rischio di rassegnarci alla droga don Benzi prego grazie di cuore per quest'invito il problema che tracciano e tanto serio quanto serio il problema della vita umana della persona umana
Terzo
Dobbiamo proprio il nartece dentro presto questa situazione cercavo un documento che insomma sono
L'avete dove c'è un detto che cosa occorre dice l'insegnante
Conoscere per insegnare agli atti il naso ma che lui risponde bisogna conoscere il latino
Disegnava il professore di Ricciardo dietro non se ne sono anni aveva ragione
Cosa dobbiamo fare noi cosa dobbiamo fare nulla per i giovani che si trovano per prevenire per libera l'altro non serve il perché Silvana ladro
Bisogna poi debellare l'infantilismo
Circa di coloro che trattano questo problema senza essere mai disgiunti innalza i tossicodipendenti
è un problema
Di ridare la vita a chi l'ha perduta
Ebbene io cerco velocemente di addentrarmi in questo problema
Prima di tutto non sappiamo che la crisi
Che sfociano alla tossicodipendenza
E si manifesta prepotentemente negli undici dodici tredici e quattordici anni
Per il resto segrete tra sempre il medesimo modulo
Questa crisi esplosiva già da il suo il Segni a detta di cinque anni se si è profondamente attenti cippo per vedere c'è un bambino cinque che a cinque anni
Ah sarà a rischio di droga sui dodici tredici e quattordici anni
A dieci anni già inizia la crisi perché
Noi ormai mi sembra molto assodato da tutti gli studiosi nato a tutti coloro che vivono in mezzo alle creature
Che ridevano finiva la droga che la persona che incline all'uso abituale di droga no praticamente e incapace di affrontare la realtà
E quindi la sfugge
Siccome però sfuggiva la realtà diventa non vita
Nel momento in cui la vita più intende più spinge veneta dalla preadolescenza e dall'adolescenza non si riesce a sopportare la sofferenza
Per farmi capire meglio
Nell'adolescenza noi abbiamo il passaggio dalla dipendenza a criticare possiamo dire non è mai del tutto ha criticato della vita del bambino dal ragazzo
E dalla famiglia dalle dipendenti al passa invece
Al gruppo dei pari
E dove lui viene
Si esercita dalla creazione delle nuove relazioni
E dovrebbero essere relazioni critica no ma il bambino alla pre adolescente l'adolescente
Non molte volte dice due volte per ciò che egli ha mancato nell'infanzia non regge il confronto
Come i pareri lui ha sempre da me gli altri son sempre di più da più
Allora ad un avvio davanti a sé o quella di affrontare il suo sentirsi meno risolverlo
Ma nessuno gliene parla nessuno gliene avanza
Nessuno lo capisce
No nessuno giallo che in profondità a cui il figlio nono se avessi tempo via etere la lettera di un figlio diciassettenne a suo padre
Inizia così
Prima di me tu non te ne accorgi che io soffro dentro da tre anni
Ma guarda caro prima di prima di me la mattina Ceccanti
Finisce poi continua top tra padre che risponde
Ci fosse solo di qui il il cane cioè la notte per nove milioni di marchi ci sono le donne altro che
Vecchie presenti una fiaba prostitute non saranno ma capace di educare un figlio mai mai mai ma io ci sta dimostrando nel con le prove più concrete da dieci anni vado sopra strada e venti
Ma scherziamo
La political però cosa fare perdona Giorgio ma cerco di andare avanti bisogna sottraendo un po'delle parole dal dal sentimento
Allora l'adolescente per Savićević io ve lo dica l'adolescenza è un periodo di sviluppo
Fisico intellettuale psicologico spirituale morale nell'adolescenza si porgono il merito di misura del valore dalla realtà che rimangono pressoché definitivi per tutta l'esistenza
Dice la Scrittura la parola di Dio l'adolescente dalla via che avrà intrapresa non se ne scosta la neanche nella sua vecchiaia l'adolescenza praticamente allora attaccamento bene dall'adolescenza su però sfratti
Ci sono aperti i processi che arrivano successivi se vanno avanti bene alla identità dalla persona all'accettazione dice e alla coscienza di avere una responsabilità del mondo una missione da compiere è una relazione infinita da Dio ecco l'uomo che arriva ci son dei passaggi precedenti specialmente dai tre ai cinque anni barriere
All ora cosa succede
Ecco alla libertà di no questi processi arriva la sua identità
L'adolescente è praticamente deve passare dall'egocentrismo all'altro centrismo
Dall'arco da lì capsule mentre diceste il sogno all'apertura totale alla vita completamente
Deve passare dal coscienza limitata proprio io tutte le migliori tutto il mio no tutte il mio tu devi giocare con imporrà un altro invece al sentirsi pare dall'altro in una prelazione attiva e creativa con la
Capisce
E qui c'è un male quindi di difficoltà cosa succede allorché quando il soggetto non riesce più a supportarci perché si senta lamenta vuole fuggire dalla sofferenza e cosa prende adesso accade ha dato a portata di mano
No tanto più che una volta che minacciava la droga erano si diceva marciatore di morte adesso lo Stato vuole essere il l'unico distributore di morte
Questo è con la liberalizzazione ecco la distribuzione io due parole farse
Fax io dico che al ministro Veronesi congeniale quel discorso che avanzata e c'è caduto in trappola
E ora io vi dico
La prova che questa la prova che questa chiamato non è andato alla conferenza De Gennaro
Bisogna vedere poi costretti di
Dove dove voi dovreste conoscermi bene
Conseguiti cosa Tears cosa c'è stato dietro a questo dramma allora io voglio dirvi questo ecco l'entropia allora cosa fa fraterna tette seicento dalla mia affermazione
Sì strisce voi voi capite che l'uomo è un essere spirito male che fa esperienza umana però non esiste un atto spirituale che non si un pronti totalmente nato a sua nel suo arciere umana
Quando disturbi questi procedimenti scontò oggi tutta la personalità
Tutta la persona allora la droga & elemento distruttivo alla persona umana non dato io nei nei nelle funzioni chimico anch'io dico questo
Che bisogna capire nell'uomo e si distrugge definitivamente
Dice Jean-Jacques Rousseau che è l'adolescenza e la nuova nasce tramandano Anna Young afferma che invece l'adolescenza e alla morte dalla massima parte degli adolescenti
Noi no prima ancora di nascere
Per la responsabilità degli adulti non andiamo a pensare la società Oncology così com'è non non è vero niente e noi abbiamo nessuno io almeno non ho le mani pulite di fronte alla morte dalla persona in un adolescente
Dopo aver chiamato per nome quel vecchio lezioni allora nell'adolescenza il gruppo dei pari diventa veramente più significativo dalla famiglia per la socializzazione i valori allora trasmessi dai genitori sono praticamente sostituiti da quelli del gruppo
E il ragazzo muore molti adolescenti ci coinvolgono in attività e i comportamenti controllare alle norme che hanno ricevuto dai genitori
è necessario che il vigile gli adolescenti sviluppino una coscienza critica dei comportamenti del gruppo quel tono diciamo
Il nodo da dire in relazione al tallone
E significative queste il nocciolo del problema
Io delle volte rimango amareggiato dalla terrestre in cui si parla non fate questa legge prova il fatto che fare i genitori Gianni figli morti e ti trovi a
Fatemi fare non fatemi fare i centri sociali
Dove ci sono giovani che forse non maturavano mai più la loro la loro esistenza non fate fare previste queste leggi
A chi ha degli interessi dentro per mantenere un piazzista per mantenerle uno spazio d'influenza in modo dalle grandi per il voto
No chiamiamo le cose per nome Arbuckle ma perché non facciano formato attorno Svezia che ha vinto la battaglia dalla droga son disposto a Chiavenna in tutti e con tutti perché comunisti a destra hanno detto
Prima di essere in un partito siamo padre e dei nostri figli si son messi insieme hanno vinto la droga canonico alla prostituzione
Noi andiamo dietro sempre dietro il degrado della Svizzera il degrado da Voland andiamo bandiamo dietro almeno qualchedun altro che ha vinto la battaglia
No cioè
E lo dimostra però lo dimostra lo dimostro perché loro del nostro se voi volete non c'è tempo per i profani l'altra volta quando ha vinto troppo lunga l'opzione che ha fatto il nostro dovere
L'arma che aveva con sé come però a me piace quando per imprese e competenti perché l'altro giorno mi aiuta ad approfondire i motivi per cui alterno certe cose quindi per me è una gratitudine immensa allora nonno non uno proprio così
Voglio dire ancora io sto finendo questo punto centrale che sono uno sviluppo e necessario che gli adolescenti sviluppino una coscienza critica
Ecco questo questo lavoro con la droga tutto scompare
Noi abbiamo trentadue comunità con cinquecento tossicodipendenti sia in Italia che all'estero
Oggi c'è una globalizzazione reale del modo di essere dei giovani su questa terra proprio così ebbene io vi dico che in tutti questi questi Percassi
Avviene praticamente questa morte perché non nasce la persona questo è il nostro problema che fare chi sono il responsabile
Io voglio dire che in questi ultimi anni tutte precipita
Sì per esempio la sicurezza in questi ultimi quindici anni soprattutto la sicurezza ma tanta colpaccio arrabbiatura
Lascia la sicurezza l'approvazione dato dal gruppo è più importante di quella che proviene dai genitori e l'adattamento al gruppo è pressoché totale per potere selettivo accettato dal gruppo stesso
Oggi voi data ci riporta i fatti concreti dalla dottore
Dove c'è un altro problema grosso ed è questo il problema dalla relazione del consiglio poi mi viene taciuto fine prego
Perché il prete mo'e quindi molto forti cercare io vi porto la mia condizione
Sono stato con convegni internazionali a Bombay
Ed ero l'unico italiano chiamato e mi hanno affidato a questo intrecciate in un paese di estremismo indù chiedono un prete cattolico che parte dalla religione come mezzo per la riparazione dall'età ad onde un mese fa
Cioè nel nostro tutti troppo perché tutto io giro molto ma non sono stato mai chiamato per dirmi la Regione collettiva alla liberazione
Da quel miliardo e cento milioni di persone che l'India sono andato
La loro forza e ancora speriamo che resista
Ha una potenza enorme il mondo occidentale globale perché è la famiglia dei quella potenza del
Non c'entrano
Non c'è più cinquanta per cento delle famiglie italiane non esistono più
E le volte sostituire con le formiche l'esito degli degli omosessuali
Assembramento affondano il diplomatico ma gli assenti
Avvenimenti dove andiamo napoletano già raschiato tutto
Allora voglio dirvi che
Io non disprezzo Semifonte tutt'altro ma abbiamo Giovanni Paolo secondo ci hanno provato attiva sono meravigliosi
Ma ognuno nel suo posto nel suo cammino allora io vi dico il problema della nazione adesso ti dico alcune cose pratiche particolare il tronco
Allora
La prima di tutto chi sono irresponsabile di questa situazione
A mio parere velocemente Spriano l'infantilismo politico
Credo che ci siano troppe leggi trovi attesa
Non sanno che invece che soffice Orac teatrali soft card riguarda il modo di introiettare la sostanza ma non la sostanza
Io devo guardare non avessero per statuto presso la distribuzione di dolci ottenne produzione spazzata dall'inglese ha fatto fare migliaia di militanti e criminali
Decorosi che sono i grandi dicono dalla leggenda
Titolo poter leggere la patente
Evitare la gente
Ma guarda così il principio attivo del tempio ganasce dalla marijuana ripianati un'altra nel piano finanziati
Proteggete del questo principio eticità di settore non per nulla l'artista in parola
Amata si chiama assassini
E i popoli arabi tengono molto di più queste droghe che l'eroina stesse
Ma noi dobbiamo andar dietro chissà che cosa
è il motivo non esiste droga leggero troppo pesante la droga e dalla
Come l'altra altro
Mi capisci ma sono due differenti cose che non si possono paragonare le persone dispiace perché ha detto Veronesi
Ecco allora io ti è un infantilismo tu devi guardare che è un principio attivo e distruttore dell'equilibrio degli sviluppi del del giovane secondo
Credo non sia la distribuzione dell'urina controllata dallo Stato
Vergogna
Tutti se artificialmente quieto un giovane che non nasce come persona
E basta tu sei responsabile dello proprio dalla uccisione dei loro
Il metodo le mantelline entro a Nanterre mentre
Un altro responsabilità enorme per tutto il tempo che gli USA quello non non cresce in pubblico non ne ha cavato fuori uno ognuno Valea mantenuti dentro forse vista proprio esagerato ma se avessimo tempo tra lo dimostra
Sono ormai vent'anni che lavoriamo inglese tossicodipendente
Una volta ci dice ancora si dice che liberalizzando le droghe si elimina la criminalità vergogna ci vuol far pagare
L'inefficienza dello Stato a milioni di gioco non è giusto
Detto ovunque verso
Ci sono quattordici quindici mila
Giovanni nelle carceri perché cioè data
Non solo mille cinquecento voglio dire al nostro carissimo ma del resto
Mille cinquecento no non è vero con un piano intelligente sapiente le comunità in breve tempo sono capaci di riparare tutte le carte ordinate perché dovete quella Tatone nelle carceri
Ma voi politici ma rendetevi conto tanto non abbiano che chi gli stivali
è colui che sentivo di chiarezza e coraggio delle proprie idee perderebbe l'ultimo no no stavamo ritempra pulendo su quello che agiscono pazienza
Allora io dico volete far pagare insomma
Io ho chiarito ai giovani ritagliate la mimetica le dovrebbe elettrica vedeva veicolare del dottor ho scritto il libro intitolato trasgredito se volete l'ho trovato di fuori dopo se i nostri giovani penso presidente voti e trasgredire ora vuol dire andate oltre no tornati dai tetti stupide della gente Marciante critici andate oltre dal sono verità
Non è giusto queste cose rimandati protetto anche la il discorso che ho fatto l'ONU l'altro ieri la lasciata e si dice appunto Pinuccia dettate
Quattordici minuti e il fascino ha fatto delle proposte sagge l'unico che ha parlato con la testa sulle spalle
Gli altri devono non soltanto può parlare per farsi propaganda il suo ma di fronte sale fastosi
Sì farsi fatto delle proposte molto sagge iconoclasti
E ne ha fatte per i quattro hanno fatto passare ai sei anche se volete i periodi coloro che hanno commesso reati contro ritorna controllori il patrimonio perché solidale nessuna in galera per una donna
Ma è in galera per i reati commessi contro il patrimonio per poter fornite dall'avvocato scherzando ma scherziamo e all'origine perché accetta è una sfida aperta che facciamo vorrei che Allegri darsi in Parlamento
Cereda
Che spendete infinitamente di meno che nelle carceri quanto costa un più chiara fino ad un milione al giorno d'oggi
Un milione al giorno da ci accontentiamo di quarantadue mila io non ho
Perché poi non si arriva
Contratti
Allora io vi dico ecco
Quindi si dice ancora che ci sono appunto si dice che ancora niente la teoria del minore
Ma che razza di Berlusconi insomma agli italiani
Ma proprio perché non basta dico una parola nuova tutti i giorni contati ma quaderni normale per un giovane
è l'eliminazione di ogni male ma scherziamo
Otto pasticche di ecstasy
Sono capaci di rovinare per sempre i cieli puliti
Specialmente i ladroni che producono serotonina
Quaranta partiti non hanno producono danni un giovane ma non è tanto questi ci dice ha detto la proprio pensate stupidata più grosso di uno poteva dire il ministro Veronesi dicendo trenta mila morti prevalgono le pochissime per me ma dove te ne accorgi
Ma dalle conseguenze collaterali dalle affetto da danni di Amman perché poi modificate anzianità modificata terribilmente chimicamente ma va a vedere tutti i risultati riflette il di essere tre e di assemblee quattro un libro solo leggendo
è un codice o meno risale vedono toccano fare
Ma scherziamo ladro che ho fatto tra e basta com'è un fatto in sé
Ecco allora io dico l'azione il dal midollo ma
Adesso chi sono i responsabili
Prima dove la chiesa accanto ai giovani e li aiuta ad essere protagonisti non soggetti passivi
Fatto che dista non è protagonismo e la malattia del tuo tutto ciò che finisce lirismo e la malattia dall'elemento pace protagonista vuol dire con il Porto Salvo risulta volti e che il primo che ci getta nella mischia
E che dopo aver visto non non fa finta Giovanni Stroppa stati anche i problemi va bene
Nelle nelle comunità ecclesiali nelle parrocchie dove si praticano dei giovani che dalla mente accorrono in la vita e ne sono protagonisti non esiste il problema dei traumi un giorno voi politici
Dopo averci combattuto tanto
Fare intervengono mente ai campanili alla età ecclesiale dove la trova proprio nel triste perché la prima parola che ti dice un giovane qual è la causa per più sei finito così una vita senza senso
Senza direzione
E allora proprio in queste comunità più liscia la grande depressione i giovani di oggi
Il gruppo Gucci un convintissimo che loro poco cuore parte per Cristo io vado nelle discoteche
Cioè mi parlava prima io vantano il parco oggi parte un segno positivo molto per donne e non solo Tecchio dalla discoteche ragazzo Walter stare sono assieme agli altri nei pub si apre a una vita e il padre sono anche di catechismo
Volto dell'iter cielo e terra
Per altri casi solo che ci si pranza la chiesa oggi non raggiunge più e anche una minima percentuale insomma a quelle credo aggiunge in maniera vera non passiva sono meravigliosi perché ma il novanta per cento non lo aggancia più anche più che tra i giovani di oggi la scuola così è diventata casco
Dove una comunità di giovani che aspirano
Ha qualcosa di grande vi ho detto che il gioco del sessantotto che avrei segnato al liceo scientifico dell'ENI
Quando sessantotto l'ufficio dove atteso bene allora bastava dire ma ma ma no se tu Marcuse penale le masse giovanili Livia
Oggi non tanto così nate parlar di questi di questi fatti andate a parlare però oggi i giovani vanno dietro ai fatti che contengono idea dei funzionari
E son più sapiente allora io vi dico i partiti Specchia
Prendete voi politici e la paga di un operaio e qualche volta per un po'di tempo di un tifoso Biondi già occupato Jon disoccupato
Ho capito allora io vi dico i giovani cominceranno dire baltici qualcosa società
Potete ad atterrare presto enorme e norme ingiuria grave no a potete deve andare cippato sotto le elezioni che abbiamo di tutta la gente che ha la testa sulle spalle no perché per paura di perdere i voti cinque nove milioni chiamano sfogare i loro cernita ricorda le donne non si fa niente Marini da due anni e mezzo non c'è più tutto non c'è più prostituzione i confini tra la tenda e il peggio lo delle Province ci chiedono perché quando si intende loro quando sento il peso minimo leggerlo
Cioè i due cioè due anni e mezzo si è riuscito a far chiarezza
Perché da due anni e mezzo non imputabile due treni dove faccia io l'ho detto al alter dal dottor De Gennaro al generale sulle giacché egli ha ricevuto con una già centrista è una generica Zezza stupende come De Gennaro abbiamo delle mentiva Adriano dei poliziotti che son pronti a rischiare la vita
E contano un metodo scientifico a dove i nostri giorni grande qualcosa cambia la speranza di giorno non soprattutto ricordate
Che si è andata Fontana Rizzo anche senza conoscere il colore grigio batte perché sta non lo dico perché sopra ma semmai perché è vero son diventato grazie
Grazie
Grazie al Como resta
Salutiamo l'onorevole Casini che deve partecipare fra pochi minuti a un'altra iniziativa a Bologna e continuiamo e continuiamo il nostro dibattito Dolores ci ha parlato del che ha parlato della sua esperienza e l'esperienza all'interno delle comunità terapeutiche
Del lavoro che si fa per la liberazione per la salvezza dei giovani
Ma
Per la salvezza dei giovani c'è anche l'esperienza di recupero l'esperienza di sostegno che nasce all'interno del sistema cooperativo e di questa esperienza di questa esperienza se ne parla Felice Scalvini che il vicepresidente della Confederazione cooperative italiane a Scalvini chiedo anche un parere su quello che ha sentito fino ad ora prego
Ma io vi ringrazio
Per questo invito e
Vorrei
Fare
Qualche breve considerazione
A partire
Un po'dalla mia esperienza e da quella che l'esperienza del del movimento cooperativo
Che è un'esperienza ma personalmente
Mi sono occupato anche direttamente di queste questioni so cosa significa accogliere in casa un ragazzo tossicodipendente sa cosa significa
Andando a raccogliere uno ai bordi delle strade su cosa significa stare in comunità
E so cosa significa anche rappresentare
Quello che
Probabilmente senza che questo sia noto rappresenta
Oggi il più imponente
La più imponente struttura di intervento
Nel settore delle tossicodipendenze
Molto spesso quando si parla di comunità terapeutiche si parla di cooperative sociali
Di comunità organizzate in forma di cooperativa sociale
Tutta l'area del reinserimento lavorativo è sostanzialmente affidata alla cooperazione sociale l'inserimento lavorativo quindi se parlo di centinaia di esperienze di parecchie
Migliaia
I ragazzi e di ragazze
Ecco
Io per dodici anni io ho guidato questa organizzazione questo settore della cooperazione sociale
Parlando
Vivendo direttamente alcune esperienze ma anche parlando molto con tutti gli operatori
Da una posizione
Abbastanza laica
Di colui che
Rappresenta un modo di organizzare di queste
Di queste esperienze
O ha preso almeno personalmente un ho preso ho preso molte cose
Mi son trovato
A seguire
Ad assume un atteggiamento abbastanza empirico
Ho trovato persone
Di
I denti che ha almeno ai miei occhi onestà intellettuale dedizione umana
Carisma generosità
Competenza dedizione risultati anche sul piano delle strutture sostenere tesi
Assolutamente opposte su molti problemi
E d'altronde se così non fosse non saremmo qui oggi a chiederci droga che fare avremmo trovato le soluzioni e da questo punto di vista mi sembra che anche
La conferenza di Genova che pure ha fatto d'amplificazione da da amplificatore a anche a posizioni più di carattere politico ideologico
Sicuramente anche come diceva don Benzi di di alcuni interessi
Però visto anche secondo me schierato su posizioni diverse
Figure molto cristalline
Nel cercare la soluzione
E quindi sul punto del proibizionismo noi non abbiamo un'opposizione
Decisa
Questo ve lo dico
Al nostro interno ci sono operatori
Che sono fortemente proibizionista
Abbiamo operatori che sono cautamente antiproibizionisti
E ci sono persone che ritengono che questo sia un problema da affrontare anche con un po'di empirismo
Consci dei limiti di tutto quello che abbiamo sperimentato fino ad ora
Della necessità di compiere ricerche
E partire dei fatti
Di trovare soluzioni che molto spesso sono lì la soluzione soluzioni mediocri
Perché purtroppo nessuno ha ancora trovato la soluzione definitiva questa è un po'la posizione che noi ci troviamo all'interno
Secondo questione
Toccherò tre punti proibizionismo molto brevemente ma sempre in con questa cifra quella del ho già toccato quella del recupero è quella della prevenzione
Il tema del recupero
è stata citata da tutti come normalmente appare H accade nei dibattiti il termine sussidiarietà
L'anno onorevole Franceschini l'onorevole Casini
Don Benzi non ha usato la parola ma la fortemente testimoniata la argomentata la la l'ha fatta vivere
Ecco questo termine sussidiarietà
Un termine che però richiede una forte coerenza di politiche
In questo momento noi riteniamo che si parli molto di solida di sussidiarietà
Sul fronte Rutelli del dell'azione politica
Che non vi sia grande coerenza
Nelle scelte
Sul fronte dalla sussidiarietà sicuramente in questo settore se si volesse applicare la principio di sussidiarietà
Bisognerebbe far cambiare mestiere inserti
Perché onorevole Franceschini
Un intervento veramente sussidiario
Dovrebbe creare strutture fortemente elastiche e orientate soprattutto a sostenere la capacità operativa del privato sociale
Non strutture
Abituate come sono abituati a è stato una scelta politica una scelta professionale
Anche legittima ma allora non parliamo di sussidiarietà
A impostare il lavoro come avviene normalmente all'interno della struttura pubblica per cui lavoro è programmato dalla struttura pubblica il privato sociale è semplicemente l'esecutore di alcuni pezzi
Dell'intervento programmato dalla struttura pubblica
Questa è un'impostazione legittima assolutamente legittima
Delle politiche pubbliche se così se questa è la scelta però se dobbiamo sapere che questa non è una scelta di sussidiarietà
La stessa legge sull'assistenza che rappresenta per certi versi una legge che di un certo interesse
Declama il termine sussidiarietà è una legge che non è impostata secondo criterio di sussidiarietà
Ma risponde ancora una visione pianificatoria
Alcuni studiosi direbbero
Fordista della pubblica amministrazione per cui è l'amministrazione che pianifica le modalità di intervento
E non la manda in fumo la la la la l'amministrazione che opera
Quelle che noi chiamiamo intermedi politiche sociali attive
Cioè cercando di capire cosa la società civile in grado di realizzare stimolando la realizzare sempre meglio le forme di autotutela e di auto organizzazione sul fronte
Dell'intervento sociale della protezione sociale e opera in termini sussidiari interviene laddove non
L'autorganizzazione non poi non produce
Risultati apprezzabili sul piano dell'universalismo e della
Ed è la qualità dell'intervento e oppure opera per promuovere e sostenere la capacità di autorganizzazione questa è una svolta
Che la politica italiana a nostro modo di vedere non ha ancora fatto
E non l'ha fatta nell'uno o nell'altro schieramento non non non
Non
Vedo nemmeno nelle politiche torna il catino tono sono sono le politiche regionali per noi
Le ragioni sono governate da diversi schieramenti non vediamo significative differenze da questo punto di vista anche nelle regioni in cui la sussidiarietà viene molto proclamata quindi una critica generale alla cultura politica
E all'approccio che ci sentiamo di fare su questo fronte
Vero è che una banco di prova io concordo con quello che diceva don Benzi ma dice no anche e gli altri di gli altri relatori che mi hanno preceduto nell'apprezzare l'impostazione del ministro Fassino potrebbe essere
L'operazione su l'operazione la potrebbero essere le politiche carcerarie nei confronti dei tossicodipendenti né diciamo non solo dei tossicodipendenti
Do insieme a molte altre organizzazione abbiamo fermato un appello per affrontare globalmente la questione del carcere
E abbiamo messo a disposizione
Le nostre tre mila cooperative sociali
Di cui molte io sono io continuo a lavorare sono presidente e collabora costantemente con una cooperativa che fa inserimento lavorativo di carcerati di cui no come come normale una parte anche tossicodipendenti questa può essere una banca un banco di prova interessante però ci vuole molto coraggio per fare questi ci vuole molto coraggio
E soprattutto è necessario
Avere la capacità di modificare in moto di operare delle strutture operative della pubblica amministrazione non bastano le leggi per realizzare il principio di sussidiarietà se poi non cambia il modo di operare degli operatori e questo è molto più complicata
Ultima
Ultime osservazioni ma sulla prevenzione io
Mi chiedo e vi chiedo sposando l'approccio sostanzialmente psicopedagogico
Di don Benzi e che così ho interpretato le sue considerazioni
Rispetto a come prevenire
Il
Fenomeno della droga anch'io son convinto che sia davvero l'adolescenza il momento in cui si determinano i fattori di rischio principali che poi possono portare
A situazioni tosse tossicodipendenza
Però mi chiedo vogliamo andare avanti a parlare
Responsabilizzando ma al tempo stesso colpevolizzando sempre soltanto la famiglia o i politici
Cioè questa è la domanda che io mi chiedo mi sembra che anche oggi si è parlato di famiglia e di politici
Quasi queste due entità fossero coloro che hanno in mano la chiave di soluzione del problema
Io credo che la famiglia abbia delle grosse responsabilità delle grosse potenzialità evidentemente
Ma
Il problema cruciale severo quello che dice don don Benzi io lo condivido che
Il problema fondamentale un problema di educazione però il problema è quello di una società educante di cittadini che complessivamente si assumono
Dell'educazione non soltanto dei propri figli ma dei figli di tutti perché sono le comunità educante quelle all'interno delle quali le famiglie sono supportate nel fare il loro mestiere perché ci sono anche famiglie
Che non sono in grado ci sono famiglie che hanno dei problemi e poi la famiglia e assoggettata a una trasformazione straordinaria cosa ha significato negli ultimi
Migliore centrate sul Codice maschile autoritari al Codice femminile per la al Codice relazionale di tipo femminile com'è cambiata la struttura
Del messaggio educativo all'interno delle nostre famiglie penso che sia esperienza di tutti
Come una volta il punto di riferimento era la figura del padre l'autorità del padre mentre sempre di più
Il punto di riferimento educativo nelle famiglie è l'attitudine materna dialoghi ma questo è una mutazione genetica all'interno del sistema sociale a prescindere poi dal fatto
Della della diversa articolazione delle delle famiglie e allora
Dal nostro punto di vista
E partire dalle famiglie
E fare politica ma soprattutto tessere un sistema diffuso di comunità educante diciamo noi di comunità partecipe di comunità che si fa carico dei dell'evoluzione complessiva del tessuto sociale questo il senso dell'esperienza cooperativa e badate bene non solo
Alto dell'esperienza della cooperazione sociale che ne rappresenta da questo punto di vista il punto più intenso perché
O si ripetesse civismo o si ritenesse partecipazione o si ritenesse uguaglianza nell'esperienze Potì
Che sono il consumare il produrre
Che sono
No il fare scuola
Che sono lo stare insieme che sono il divertirsi o si mettesse
Questo modo di essere attraverso sistemi di relazioni democratiche paritarie comunitaria oppure io noi siamo convinti che anche migliori politici non riusciranno a risolvere i problemi
Siamo anche convinti che le famiglie rimarranno sono da sole e non saranno in grado di far fronte a questa situazione e allora capite che il problema è un problema che abbiamo tutti quanti cioè che abbiamo dei figli
Sia
Che non ne abbiamo sia che abbiamo responsabilità all'interno della struttura politica sia delle responsabilità all'interno di della nostra vita quotidiana e da questo punto di vista la cooperazione
Come Esperia
Di produzione come esperienza imprenditoriale ispirate
Valori di rispetto e di valorizzazione della persona umana e un valore fondamentale non è nel
La la cooperazione
E che ha ipotesi di soluzione ma
E uno strumento fondamentale di questo ne siamo convinti per tessere comunità e civismo per creare le condizioni per cui tutti coloro che poi
Debbono crescere all'interno di questo tessuto sociale abbiano la possibilità di diventare persone libere mature di non dover fuggire
Nel disastro della tossicodipendenza ed è l'altro
Ci sarebbero molte cose da dire a partire da questo ma
Il tempo me lo impedisce vorrei soltanto dirvi una cosa
Gli ha invitato
A sentire
Qui oggi a discutere di queste cose questa è un'apertura
Di
Interesse
E
Un momento di incontro tra la struttura cooperativa del lavoro del del vostro territorio con molti cooperatori presumo ma anche con una platea più ampia
La cooperazione
Io stesso Bureau gli altri operatori qui presenti hanno bisogno di essere sfidati ad assumersi fino in fondo la responsabilità di fare sul su su tutti i fronti meglio il loro mestiere credo che questa sia
Apertura di dialogo tra il fenomeno cooperativo e la città di Ferrara apertura almeno la prima cui partecipo io premette se ne saranno stati anche altri che è importante è che continui perché la cooperazione è il luogo dove tutte le famiglie italiane con diciotto diverse forme hanno la possibilità di esprimere
Loro modo di partecipare la
Civile e incominciare a tessere insieme le premesse dicevo per costruire un futuro di ragazzi e di ragazze liberi maturi e non
Infilati né il problema della droga grazie
Lo vogliamo salutare e crespa partendo
Solo due considerazioni prima delle conclusioni del presidente Paolo Bruni la prima considerasse è che
Senza di tanta gente oggi qui si dimostra che in qualche modo i cittadini si sentano l'esigenza di documentarsi in modo serio su questi temi al di là degli slogan delle ricette più o meno facili
La seconda considerato
Abbiamo sentito quattro relatori fra loro con sfumature diverse con approcci diverte ma però tutti segnati dalla consapevolezza che non bisogna mai abdicare a quella che è la dignità de la parola Presidente Bruni
Grazie Tonelli grazie molte per aver moderato questa tavola rotonda e per la disponibilità così cortese pur nell'ambito di questo suo per io lo lavorativo molto impegnativo che la sappiamo essere anche cresciuto all'interno di Rai tre quinti auguri buon lavoro e grazie soprattutto voi tutti per questa attenta attentissima partecipazione fino all'ultimo momento grazie l'autorità che ha dovuto garantire la presenza dei istituzioni fino all'ultimo momento e per la collaborazione che le stesse autorità Dan no sul tema della droga così sentito anche in queste province devo giustificare diamo atteso ancora con speranza ma devo giustificare l'assenza del ministro Toia che oggi è stata impegnata per la Finanziaria in discussione al Senato di questo se ne discute ce ne scusiamo però ringrazio tutti i relatori che si sono avvicendati con questa puntualità è presente se e formula voi tutti alle vostre famiglie ai vostri figli ai vostri cari i più sinceri auguri di buon Natale e arrivederci alla prossima occasione di Confcooperative