"Governare le biotecnologie: l'appello dei 1000 ricercatori per la libertà della scienza" - org. dalla Fondazione Luigi Einaudi e l'Osservatorio laico (c/o Sala del Refettorio, Biblioteca della Camera dei deputati - via del Seminario 76)

Ecco
Sì
Allora
Non l'ho visto a terra
No
Ma ma ci hanno ci dicevano sì al Rocco
Paolo approva record afgana ieri all'altezza infatti allo studio avevano quest'occasione
Finora nasce
Fino in fondo
Firmata adesso nella replica solo la signora in mezzo
O no
Parte da noi
Uomo
Otto genetica
No
No
Regolare
No
Buongiorno benvenuti possediamo sottovalutato l'impatto Raffale un po'piccola ci scusiamo prima di tutto con quanti sono rimasti fuori di qui
Siamo qui Pereira la libertà della scienza quindi a un messaggio positivo faccio controllare un saggio appena a siamo qui a discutere appunto di libertà dell'assenza curiosamente cinquant'anni fa nel fine fa è venuto in mente a questo si parlava di libertà nella scienza
Ci rivolgiamo la politica altrimenti non saremmo qui nel palazzo ma soprattutto ci rivolgiamo a società civile
Questo quanto io ho da dire anche perché sono banale emozionata e vorrei che a in modo spontanei come fegato quest'appello spontanea come si è calato senza nessuno dietro questa Assemblea umano spontanea abbiamo qui un punto di riferimento assoluto
Della scienza per il mondo ma erano italiani una figura infatti vari gli Emo saluto quindi la professoressa Rita levi Montalcini ottantanove
Comunque con quello lei oltre lei ad aprire
Alleanza
La ringrazio per l'invito
Io sono effettivamente presso parecchie volte della libertà adolescenza ieri mattina spendete interviste Vigevani Maria Pacini
Il ministro Veronesi spesso in modo Belmonte in un tubo letteralmente volano che io non potrei che di Pioltello quello più duro bon ton la scienza e le a dire energetica
Va continuata mette in clinica non è altro godette ed è stato un tema espressione andare con celebri energetiche come andare contro il microscopio sono l'Agenzia deve continuare
Sotto il controllo non di tutti ma dei competenti e io ritengo che a tutt'oggi questi sia stato realmente realizzato Giada alzi la mano al mille novecento settantasei licenziate anni non sa chi conoscenza degli sponsor verità proponendo una moratoria dentro e poi dieci anni dopo è stata eliminata tetto che tempo per i quali non c'è da a tutt'oggi i cibi transgenici hanno approntato vantaggi enormi prosa scaramucce Muñoz esperto nel campo parlando un bel molto più chiaramente di mi
Quindi ritengo che oggi tragedia ma dagli scienziati delle libertà per la ricerca lo ricordano e soltanto in tempi medi origine autoritarie Inditex tre sedici in Istria
Non c'entra è stata bloccata cosa è capitato la tragedia non sappiamo dirigendo quanto al patto a dispetto della scienza e genetica nella Russia non sappiamo quante e anche Mussolini
Distruggendo le possibilità delle cosiddette Van si impadronì di partecipare hanno distrutto la scienza in Europa alcun vantaggio
Negli Stati Uniti che generosamente icona lunghi minuti dominanza hanno dato ospitalità e quanti erano i gusti Minardi destinati alle Camere di Auschwitz e a sì orrendi centri fatti quindi io ritengo che oggi in questo momento conferenze interviene pene dimostrare un altro ottomane e per fortuna abbiamo i ministri che certo certo io venni vero devono trovarsi gli Umberto bolognesi chi ci sostiene in questa lotta
Io sono malgrado l'età avanzata tutti loro sanno quante avanzata la mia vita
Combattuto tutta la vita per questa libertà fortunatamente il mio lavoro non m'ha mai portato problemi ho collaborato coi top lavorato con gli animali con embrioni di pollo
Le ricerche sono ad altri beni o ritengo che oggi con le norme di sviluppo neuroscienze pronunciamo
Do Antonelli come funziona il cervello quante combattono quanti sono contro di noi
Probabilmente sia pure in buona fede no no no conoscenza sufficiente
In quanto a noi ci proponiamo Negro la capacità dello scienziato di mettere un film laddove fosse necessario cioè controllo sempre proibizione mai
Il lucchetto al cervello sarebbe lo stesso che veicolare il nostro Pieve dei piedi sapiens l'homo sapiens
Infelice da tutte le altre specie viventi per questa formidabile capacità dal suo cervello che per ciò che non è tanta divinamente
è stata come ha detto ieri ripetutamente
E vero al mese
L'oggetto del caos ed è del del caso cade il caso ed è la necessità alla mano
Quindi io ritengo che oggi più che mai noi dobbiamo affermare questo principio
Se deve dare allo scienziato quello che mai stato tanto
Diritto di partecipare alle decisioni come ha detto un grandissimo neurologo che è stato Rogers parli con me compie mancato può che anni sa che lo scienziato il passato tanto è tutto cioè non ha mai avuto alcuni appunti nelle decisioni non incappa in sede è stata con del come conseguenze che non è vero leopardato emendamenti ieri vero ne esce ritengo che comunque nel momento attuale giusto
La terza è degli scienziati reclamare il diritto di partecipare alle decisioni e non dei servizi il movimento il piglio ho definito e ritengo giusto oscurantiste cioè antichi centri fissi dicendo basta con la scienza se noi facciamo queste punto di vista dell'appare basta e conoscenza distruggiamo anche tutti due della specie umana grazie
Grazie moltissimo veramente di essere cliente aveva offerto questi lavori che proseguiranno in questo modo ci sarà una in realtà un'immensa conferenza stampa di un paio d'ore con delle relazioni introduttive per approfondire l'argomento e poi la Fed interventi belliche cercheremo di coordinare vorrei dire che questa iniziative fra organizzata dall'Osservatorio laico Giovanni vietata paga in data l'Osservatorio sulla bioetica della Fondazione Luigi Einaudi a questo proposito ringrazio anche il presidente della Fondazione Regina di altre qui vi do la parola
Credo di interpretare il nostro sentimento comune razionale anzitutto la professoressa Rita levi Montalcini per la sua presenza per la esemplare chiarezza del suo messaggio
La Fondazione laudi di Roma istituito da qualche tempo un osservatorio sulla bioetica Garino curato la sua attività come una conferenza dallo Luigi Tristram Engelhardt più nel quadro di questa sua attività l'osservatorio che ha coordinato dal Cinzia Caporale prestato la
Giusta
Doverosa attenzione all'appello per la libertà della scienza sottoscritto da molti ricercatori alcuni qui presenti oggi perché reca come prima firma quella del premio Nobel Renato Dulbecco
Dipinti a caporale ha parlato con poche parole stamane ma ha dedicato a questo buon lavoro in questi mesi e gliene siamo grati
Io debbo soltanto dire che la nostra attenzione alla libertà di ricerca nel campo dalla genetica agraria non è dettata appena il caso di dirlo da nessun'interesse di pane il solo nostro interesse è quello di ascoltare la voce autonoma della comunità scientifica sulle condizioni che determinano in concreto
La possibilità di ricerca e di sperimentazione nell'Italia di oggi
Ora dal punto di vista della cultura liberale e laica di cui la Fondazione Einaudi è espressione è evidente
Che la discussione sulle biotecnologie non può essere penalizzata come invece di fatto largamente avviene da pregiudizi superstiziosi da preconcetti ideologici da una discussione non emotiva ma razionalmente motivata
Risulta chiara la distinzione che intercorre fra la libertà della ricerca che compete alla responsabilità degli finanziati
E la normativa di utilizzazione che compete alla responsabilità dei decisori pubblici ciò che francamente non appare sostenibile per la tendenza a supporre
Che alla ricerca sulle biotecnologie vegetali si possano contrapporre la tutela dell'ambiente e la sicurezza dei consumatori
A dimostrazione del contrario valgono fra gli altri il proprio in questi ultimi giorni iscritti divulgativi di Renato Dulbecco in cui le cautele ragionevoli in ordine alla sperimentazione
Per gli organismi geneticamente modificati sono prese tutte in serissima considerazione ora il Parlamento europeo si appresta ad esaminare la direttiva che introduce nella legislazione comunitaria garanzie limiti e controlli sulla sperimentazione degli organismi geneticamente modificati
Dovrebbe anche in Italia essere chiaro
Il fatto che limitare e controllare non significa revocare bloccare impedire la fondazione Einaudi di Roma
è interessata ad ascoltare la voce dei ricercatori e ritiene utile che la presentazione del loro appello si faccia in questa sede che è aperta alla presenza di tutti i parlamentari i significati anche politici di cui l'argomento del convegno sia venuto caricando in questi giorni non richiedono commenti in questa sede ma proprio per questo
è opportuno che a parlare siano in questa sede soltanto le voci della comunità scientifica poi soggetti istituzionali e politici esprimeranno ciascuno nelle proprie sedi la propria determinazione diciamo lieti di contribuire a questa iniziativa che data la competenza dei relatori servirà certamente ad offrire alla pubblica opinione una cognizione razionale sull'argomento prende dunque ora la parola
Il professor Angelo Spena per la relazione introduttiva
Mi leggerò il mio intervento le forme degli organismi viventi sono varie e molteplici una e la logica del vivente varie e molteplici sono le professioni dei firmatari dell'appello per la libertà della ricerca una e l'affermazione libertà per la ricerca
Un messaggio a tutta la società ma innanzitutto e soprattutto agli studenti
Oggi e qui siamo riuniti a rappresentanza dei molteplici campi dell'indagine scientifica molteplici i campi
Ma uno e il metodo di indagine della ricerca scientifica uno e l'impegno di noi tutti a trasmettervi intatta la tradizione del lavoro
E della cultura scientifica di questa nazione
Mantenete pertanto Saudati e conseguente la vostra scelta di studio ed il vostro impegno
La cultura scientifica oggi avvilita e ancora intatta nella tradizione di lavoro si tratta quindi di sviluppare una volontà ed intelligenza collettiva partendo dalla nostra tradizione di lavoro e di indagine scientifica
L'ingegno umano è la prima risorsa della nostra specie
Risorsa non limitata dal crescere della popolazione anzi si accresce ad ogni nuovo nato
Da cinque secoli il metodo scientifico guida all'inventiva e l'ingegno umano
La scienza e il suo metodo guidano e sostengono lo sviluppo delle società aperte
Aperti all'ingegno aperte la conoscenza aperte le sul problema dell'esistenza sia dei suoi bisogni materiali sia dei bisogni della nostra vita intellettuale
Homo sapiens sapiens e il nome che noi stessi abbiamo voluto dare alla nostra specie
Nel nome che ci siamo dati è l'affermazione che il sapere la conoscenza caratterizzano la nostra specie
La ricerca scientifica il suo metodo non sono quindi uno sono al o un lusso sono necessità e diritto dell'essere umano
Oggi noi diamo inizio ad una nuova volontà ed intelligenza collettiva per la ricerca atto alpini a tal fine poi vi proponiamo la costituzione di un forum permanente per la libertà di ricerca
Ci auguriamo che il Forum per la libertà di ricerca possa essere ospitato presso l'Osservatorio di bioetica della Fondazione Napoli e Possa vere
Varie libere e molteplici forme di azione quanto vaghe molteplici sono le professioni e mestieri dei cittadini di una società moderna e complessa
Una prima necessaria iniziativa sarà la costituzione del difensore civico per la libertà di ricerca altrettanto importante sarà all'opera di divulgazione scientifica
Se è vero infatti che senza un'informazione veritiera non c'è libertà è altrettanto vero che senza una veritiera informazione scientifica non c'è libertà per la scienza
All'inizio fu il possesso della terra e delle risorse naturali poi sul possesso degli strumenti mercantili e finanziari infine il controllo del capitale e dei mezzi di produzione così fu per millenni
Da questo secolo il ventunesimo invece il capitale umano inteso come conoscenza di inventiva e già la forza principale per creare la ricchezza ed il benessere delle nazioni
Spostare il valore sociale dell'individuo dal potesse dal possesso materiale la roba verdiana allo sviluppo della conoscenza di inventiva umana in nome del nome sapiens che ci siamo dati
Questo è e sarà il percorso politico del ventuno is ventunesimo secolo creare valore valorizzando le caratteristiche dell'uomo individualità e socialità per compiutamente essere esseri umani
La ricchezza delle nazioni ha già e sarà sempre più generato dalla ricerca la ricerca è e sarà sempre di più un motore dell'intelletto e dello sviluppo individuale e sociale
La libertà di ricerca pertanto un cardine della nostra società
Il metodo scientifico volge la sua attenzione a rilevare sperimentalmente verità
Verità rilevate e non verità rivelate sono oggetto dell'indagine scientifica il metodo e la scienza offre la massima preoccupazione e la massima accuratezza al viaggio dell'esistenza umana
La politica inteso come nobile governo della società umana non può e non deve prescindere dall'etica della conoscenza non deve per mero calcolo elettorale inficiare uno degli aspetti fondamentali del patto sociale su cui si basa la civile convivenza dei cittadini della Repubblica
Grave
E gravida di nefaste conseguenze è stata l'assenza pluridecennale della politica nel governare la ricerca la scienza e le sue applicazioni
Non è sempre stato così
Nella seconda metà del diciannovesimo secolo a Napoli per iniziativa di Anton Dohrn fu fondata la Stazione zoologica
Nella seconda metà del ventesimo secolo sempre a Napoli su iniziativa di Adriano Buzzati Traverso fu fondato il laboratorio internazionale di genetica e biofisica oggi Ibra
Iniziative giustamente legati al nome di coloro che vennero a rappresentare la volontà politica di una nazione politica che si determinò il luogo dove implementare l'iniziativa e di ricerca ma che altre si volle garantire la libertà di ricerca
Libertà che ancora oggi caratterizza la vita delle comunità scientifiche di quelle istituzioni
L'assidua presenza dei ricercatori nei laboratori e nei luoghi della scienza è stata al tempo stesso anche assenza dei ricercatori e scienziati dai laboratori della politica e del sociale
Ogni ricercatore non ama
L'idea di sottrarre tempo al faticoso e splendido provare e riprovare
Abbiamo con amarezza compreso
Che cosa necessaria
Il paese che ha dato i natali alla scienza cinque secoli or sono non meritava di assistere all'ormai decennale spettacolo di tante responsabile ignoranza nel governo del paese
Invieremo pertanto i candidati premier un questionario che vi sarà illustrato nel corso della conferenza stampa
Nel questionario anche il nostro spiccio che chi avrà il governo della repubblica ma anche chi siederà tra i banchi dell'opposizione consideri la ricerca e la sua libertà come uno dei punti fondamentali dell'azione di governo
Siamo qui riuniti anche per non essere più assenti non possiamo conoscere le forme della nostra futura presenza mi auguro personalmente che siano nuove inventive
Stimolanti per una politica nobile e fosse intellettualmente affascinante
Dal mille novecentosessantuno al mille novecentonovantatré la popolazione del pianeta sia grosso modo raddoppiata
Ciò non ha comportato un aumento della superficie coltivata né un incremento della fame delle pestilenze da alcuni pronosticato
Dal mille settecento al mille novecento novantatré la popolazione umana aumentata di circa undici volte ma la superficie coltivata solo di circa cinque punto cinque volte
In Italia la qualità e gli anni della nostra vita sono ben migliori di un secolo orsono
All'inizio degli anni Cinquanta nel nostro Paese c'erano luoghi e comunità dove si conosceva la fame
Oggi e sono passate solo due generazioni nella nostra nazione la fame non è un problema
A livello di politica agricola del pianeta dobbiamo persistere in questa linea politica
Non dobbiamo per ignavia ed accidia politica trovarci nelle condizioni di essere costretti ad aumentare le superfici coltivate per far fronte all'aumento della popolazione del pianeta
Dobbiamo pertanto aumentare la produttività e la qualità delle aree coltivate
Vorrei ricordare che oggi sul pianeta Terra senza pesticidi il settanta per cento degli alimenti vegetali andrebbe perso e pur usando pesticidi il quarantadue per cento dei raccolti viene perso ad opera di insetti e funghi
Senza irrigazione si produrrebbe tre volte di meno senza fertilizzanti si produrrebbe dal trenta al cinquanta per cento in meno
Rinunciare semplicisticamente e globalmente a queste soluzioni tecniche significherebbe dover aumentare la superficie coltivata del pianeta
Considerando anche che la Terra migliore e già coltivata promuovere un'agricoltura arcaica e insensato economicamente e tragico per l'ecosistema
Si stima che nel due mila cinquanta il cinquanta per cento delle precipitazioni saranno utilizzate per l'industria l'agricoltura sappiamo già che l'acqua è e sarà un problema conosciamo il problema e dobbiamo fin d'ora attrezzarci per migliorare l'uso di questa risorsa intervenendo in tutti i momenti dell'industria USA pratica agricola
Solo l'un per cento dei pesticidi raggiunge il bersaglio il che significa che le procedure attuali pur utilizzando prodotti migliori del passato sono dissipa Trichet
I fertilizzanti sono necessari ma bisogna intervenire sia per ridurre il costo ambientale della produzione di fertilizzanti sia per evitare loro spreco
Ciò deve avvenire ricercando e sostituendo dove possibile i fertilizzanti e pesticidi con metodi che offrono almeno pari efficienza e un minor costo ambientale
Riflettiamo su questi pochi dati e giungeremo a concludere che la ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica sono la principale risorsa per fornire all'umanità le soluzioni per vivere senza dover restringere ancor più lo spazio lasciato alla natura
L'alternativa ai e sarà dover sottrarre alla natura sempre più terra da destinare all'agricoltura
La pratica agricola non è e non potrà mai essere naturale e pratica umana
Si tratta di condurla con intelligenza e conoscenza che sono le caratteristiche e le grandi risorse della nostra specie
Distinguo per necessità di chiarezza tre momenti dalla ricerca scientifica la ricerca di base la ricerca pre competitiva e la ricerca competitiva
La ricerca di base e ricerca guidata dalla pura curiosità intellettuale per sete di conoscenza i prioni
Giusto per dare un esempio oggi noto sono stati scoperti qualche lustro sono sono stati scoperti per sete di conoscenza non per decreto governativo di un qualche ministro che poi ogni forma di conoscenza prima o poi trovi un'applicazione utile e il mistero splendido della mente umana la più bella e più imperscrutabile parte della nostra specie
La ricerca pre competitiva nel momento in cui conoscenze olistiche vengono a plasmare e a manifestarsi in un trovato utilizzabile per risolvere problemi della civiltà materiale
Sarà così poi possibile vedere vivere il terzo momento della ricerca la ricerca competitiva ovvero ricercare ed implementare una soluzione dei problemi tra civiltà materiale che sia competitiva rispetto a quelle esistenti soluzione competitiva significa quindi una soluzione che offra meno rischi e più vantaggi per la società
La ricerca di base è in Italia ricerca pubblica la ricerca pre competitiva e anche pubblica la ricerca competitiva è e spetta all'impresa
Private
La ricerca di base detta anche ricerca pura
Pura perché nasce dalla nostra pura curiosità intellettuale è il momento iniziale il più importante ma anche il meno visibile per la società è veramente pianifica pile solo nel metodo il metodo dell'indagine scientifica
Ricerca pre competitiva e competitiva soli momenti più visibili dove o dovrebbe essere più facile
Il governare i punti di intervento dove gli obiettivi sono visualizzabili alla società dove la materializzazione delle ricerca veste i processi e i prodotti della vita quotidiana
Domandiamoci ora e libera la ricerca in Italia
Vi leggo a guisa di risposta non il testo dell'appello a voi noto bensì la dichiarazione la dichiarazione richiesta per legge dalla Regione Marche per accedere ai finanziamenti regionali agricoltura nel prossimo triennio
Dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio il sottoscritto nato a quale legale rappresentante con sede in ai sensi e per gli effetti l'articolo quattro della legge quindici stessa Toto consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci e visibili Silone di dati non rispondenti a verità dichiara che l'ente nell'ambito di tutta l'attività di ricerca e sperimentazione attuata e per l'attività relativa al progetto in questione non interviene su materiali geneticamente modificati
Che l'ente suddetto non ha svolto e non ha in essere alta ricerca Poggetto simile con enti e istituzioni scientifiche o di ricerca a carattere regionale o nazionale rappresentante legale timbro e firma postilla tra i la presente dichiarazione deve essere presentata da tutti i soggetti partecipanti al Progetto di ricerca
Al di là di considerazioni giuridiche questa dichiarazione richiesta per partecipare ai progetti di ricerca finanziati dalla Regione dalla Regione Marche parla da sola sul clima di libertà in cui vive la ricerca in Italia
Vorrei ora passare dalla situazione della ricerca di base
Alla situazione della ricerca pre competitiva
Per quanto detto governare la ricerca pre competitiva e competitiva dovrebbe essere più facile
è proprio vero
Vi leggo pertanto frammento volevo avevo il trasparente
La lettera firmata in data venti luglio due mila dal direttore generale del ministero per le Politiche agricole e forestali dottor Giuseppe Ambrosio
Con cui si approva la spesa per l'estensione di un brevetto biotecnologico di cui e co-proprietario il ministero per le politiche agricole forestali
Possiamo leggere che cito testualmente
Questa amministrazione
Fa presente che coprirà la quota parte dei costi di brevettazione spettanti solo nell'ipotesi in cui vi sia l'impegno espresso acché tale brevetto non sarà in alcun modo utilizzato
Che senso ha affrontare i costi di un'estensione brevettuale stimato in centinaia di milioni se non si vuol fare o usare il trovato
L'umile buonsenso non appare qui coincidere con l'alto senso dello stato espresso dai suoi massimi dirigenti eppure le leggi dello Stato obbligano il proprietario di un brevetto al suo uso pena la decadenza del brevetto
In due righe un dirigente dello Stato riesce ad agire non solo in aperto contrasto con il buonsenso ma anche in contrasto con le leggi dello Stato
Così si governa in Italia la ricerca biotecnologica
La Corte dei Conti forse vorrà un giorno appurare il danno erariale che è stato in tal modo causato forse altri
Chiederanno nelle sedi e nei tempi opportuni per quale privilegio interpretativo del diritto un dirigente dello Stato possano rispettare le leggi dello Stato
Vorrei però riprendere la riflessione generale sulla ricerca inserendovi alcune considerazioni sul brevetto
In altre parole sulla proprietà intellettuale ed il suo uso punto centrale della politica della ricerca in campo biotecnologico ma anche in ogni campo applicativo della scienza e il brevetto o meglio i brevetti
Visto che esistono due forme di brevetto il brevetto industriale ed il brevetto o certificazione vegetale
Il brevetto e riconoscimento da parte dello Stato e quindi della società dell'invenzione
Già le nostre leggi prevedono che un brevetto non deve andare contro l'etica e la pubblica morale e prima di Rimini il pubblico gli organi competenti dello Stato verificano che non possa pregiudicare la difesa della nazione
L'invenzione e la concretizzazione di un idea nuova e non ovvia e pertanto nel brevetto è la descrizione precisa e trasparente di come l'idea diventa realtà
L'idea può così diventare motore dell'innovazione del progresso del benessere qualcuno ha detto che il poter mangiare un'idea rivoluzione in realtà a ben pensarci noi tutti già ci nutriamo grazie ad idee concretizzate
Il brevetto il primo momento del trasferimento di conoscenza dall'individuo alla società
Il brevetto in sé per sé è ancora trasferimento potenziale o virtuale il trasferimento reale inizia con la concessione della licenza del brevetto in altre parole con l'uso del brevetto
Una licenza di uso potrà essere esclusiva o non esclusiva nel primo caso si creeranno consapevolmente condizioni di monopolio
Qui il governo della cosa pubblica può e deve valutare le opzioni da seguire per il bene comune
L'esclusiva su una varietà di zucche non dovrebbe a mio avviso preoccupare il governo della cosa pubblica ma l'esclusiva sulla tecnologia cruciale per lo sviluppo di un settore dovrà essere valutata dalla politica e dal governo delle nazioni
E se necessario dissuasa con i mezzi civili della persuasione
Il CNR ha già da anni un Regolamento ispirato da questi principi perché non esteso agli altri settori dello Stato
Armonizzare le regole per mettere il concretizzarsi delle idee
E il facile che apparentemente è difficile a farsi almeno per la politica italiana degli ultimi lustri
Che altro fare
Il futuro governo della Repubblica dovrebbe incrementare le risorse e l'impegno per la ricerca sia direttamente tramite una maggiore dotazione di fondi sia soprattutto individuando la ricerca scientifica come una delle priorità dell'azione di governo
Tale priorità sale recepita dalla società
Ad esempio dagli statuti delle fondazioni bancarie private avrà trovato non solo le risorse ma anche istituzioni senza fini di lucro per l'articolazione dell'azione di governo nel campo della ricerca
Saranno gli scienziati italiani capaci di raggiungere gli obiettivi dati dal governo
Un esempio guisa di risposta due anni orsono al piano nazionale Biotecnologia del CNR e senza un aumento di fondi fu dato l'ulteriori Obiettivo di produrre trovati e brevetti biotecnologici
Nei primi due anni del piano sono state presentate otto domande di brevetto in Europa il costo complessivo per ogni brevetto è stimato in quattro cinque miliardi
I fondi gestiti al piano finalizzato Biotecnologia in due anni di attività ammontano a circa trenta miliardi
Con una cifra che per la media europea sarebbe stata necessaria solo per finanziare una manciata di brevetti non sono né sono stati presentati già otto ma è stata mantenuta la produttività di ricerca di base le pubblicazioni
Concludo quindi domandando a tutti voi e la ricerca scientifica italiana incapace o è stata la politica italiana incapace di governare la ricerca ed il trovato della ricerca grazie per l'attenzione
Da chi li ha visti alzare io ringrazio la politica in particolare ministro Bellillo Del Turco il professor Luigi Berlinguer ha preannunciato sa presenta Emma Bonino che su questo appello
Allunga storia e poi Boselli l'onorevole la Malfa Urso Boggi Tortorella dalle o sono siamo molto lieti che siano qua
Siamo preoccupati megafoni pare che ci sia una felpa una folla con diapositive festante che vorrebbe entrare abbiamo ammettiamo le flore gli ha sbagliato le dimensioni della sala
Sarà per la prossima volta ci riempie di gioia che ci sia una sorta di popolo che è un popolo non solo capo disegnatore ma anche un popolo chi vuole ascoltare le ragioni e la scienza
A questo punto proseguiamo con una delle relazioni introduttive degli in brevi interventi per poi arrivare alle dodici alla vera e propria conferenza stampa
Prende ora la parola da Patrasso Spena che oltre a essere appunto questo detentore di brevetti è stato un po'il coordinatore l'animatore vero della Magni dell'appello insieme a Roberto De fette precorrina anche la conferenza stampa
Diamo la parola Paolo Costantino anche Luís Pio tecnologo verde ordinario di biologia molecolare all'Università di Roma la Sapienza e tra i primi a fare questo tipo di interventi nelle piante in Italia allo
Grazie
Si sente
Dunque non sono anche le cover bene diciamo prosegue nel impartiva il bioetanolo in quanto
Non si sente non sono dicevo biotech rollover dei non sono verde non sono specificamente ovvio del crollo sono un biologo molecolare delle piante si occupa di piante
E quindi diciamo entro in questa polemica per la parte più strettamente della ricerca scientifica
Ora ho apprezzato molto le parole mi alzare un pochino la voce o forse avvicinare
Diciamo che ho apprezzato molto l'intervento di Spena dello pronto a passare un livello un po'più Terrigno diciamo di considerazioni
E devo dire purtroppo lo basato parte dell'impatto di colore volevo dire su una serie di trasparenti che pensavo ingenuamente di poter proiettare forse perché come scienziato sono abituata basarmi su dati su fatti
E il commento dei medesimi per diciamo andare avanti comunque facendo il punto della situazione per quanto nulla del per come la vedo io
Ci sono due una serie di fattori che
Diciamo definì determina o las sintomatologia della polemica dei di questi giorni che ci hanno portato qua alcuni sono acutissima altri acuti altri sono cronici
Io un
Un aspetto un farò un livello acutissimo l'atteggiamento le gesta di di una frangia e alcune frange estremistiche
Che esistono peraltro in tutto il mondo sia sviluppato che in via di sviluppo che sotto sviluppato
Ma che i soltanto in Italia
Almeno tre paesi sviluppati per l'inerente fragilità del sistema politico Ariano devo dire
Si traducono in atti di governo perlomeno in atti politici
Di qui
Gli atti repressivi le misure repressive del ministro Pecoraro Scanio particolare
E di qui l'appello a cui sono associati immediatamente che condivido ma su quale non vorrei soffermarmi più a lungo
Un altro livello un altro fattore che contribuisce a questa polemica anche questo acuto che si sta acutizzando in questo periodo riguarda l'opinione pubblica la percezione che all'opinione pubblica delle biotecnologie in particolare di quelle che riguardano il cibo
Quindi agricoltura agroalimentare eccetera
Questo mio Repubblica
Andata acutizzando in senso negativo a partire da quindici anni a questa parte diciamo in quindici anni fa le aspettative erano ottimistiche si parlava di simile futuro Emilia aiutavano molto in questo adesso invece aiutare in senso contrario
Anche qui non è un problema specificamente italiano esistente tutti i Paesi avanzati che anche i Paesi soltanto avanzati una percezione progressi e che rientra progressivamente sempre più di rifiuto dire delle biotecnologie
Ma che in Italia assume un aspetto particolarmente acuto parte per quello che ho detto prima in parte perché se è vero che in tutte le società civili del mondo contemporaneo
C'è una sostanziale ignoranza delle basi scientifica delle biotecnologie in Italia parliamo proprio di quasi assoluto analfabetismo scientifico
Ora io
Diciamo non voglio soffermarmi su questi due aspetti non perché non li condivida perché saranno oggetto la conferenza stampa ne hanno parlato in molte molte persone quasi tutti di prestigiose più competenti di me
Io non perché non li condivido firmato l'appello e sono convinto che vicenza vivevano assieme ai politici ai media soprattutto
Aiutare la comunicazione scientifica per cambiare questo atteggiamento che è di sostanziale rifiuto per lo meno di forte sospetto verso le biotecnologie diventi un'aspettativa
Perlomeno ragionato
Quello su cui vorrei soffermarmi e qui purtroppo devo dire lo farà un più brevemente in maniera purtroppo meno incisiva di quanto pensavo
Perché non posso proiettare dei dati appunto è il terzo livello un terzo aspetto D'Aversa componente diciamo che non è acuta o forse si sta acutizzando in questo momento anche questa
Ecco però nega che sottende le due preceduto livelli due fenomeni precedenti e ed è in particolare uno specifico tipicamente italiano almeno fra i paesi avanzati e questo specifico è l'assoluta indifferenza prevenendo l'investimento da parte delle forze politiche ben prima di Pecoraro Scanio ben prima delle polemiche che adesso riguardo in generale la ricerca scientifica e in particolare la ricerca scientifica che riguarda ricerca di base e gli sviluppi ecologiche riguardano le piante l'agroalimentare agricoltura eccetera
Ora tutti abbiamo la percezione da sempre Italia investa poco e ricerca scientifica Perino creare un documento della Commissione europea di fatto lo faccio vedere è invisibile ma diciamo è invisibile soprattutto la parte che riguarda l'Italia
Qui c'è la parte di investimento rispetto per la ricerca rispetto alla ha prodotto lordo e l'Italia è al quart'ultimo posto deceduta cioè seguita solo da Spagna Portogallo e Grecia siamo nel novantotto le cose son peggiorate da allora ancora peggio se andiamo a vedere in termini reali di
Crescita dal novanta al novantotto l'Italia è negativa è l'unico Paese negativa se almeno uno virgola sei per cento mentre al contrario la Grecia la Spagna e Portogallo sorpassata cinque otto
La Spagna al due cinque cala cresce c'è stata una crescita sugli investimenti bassi più bassino sì ma son cresciuti in il trenta è negativo per quanto riguarda il questi son dati assoluti riguardano tutta la ricerca e lo sviluppo
Un altro dato ancora peggiore è quello del rapporto tra l'industria e la ricerca cosa se ne fa l'industria quanto interessata l'industria italiana a quello che fa la ricerca
E qui mi faccia commento anzi all'accusa lanciata da queste frange estremiste ma anche lui da ministro della Repubblica che i firmatari dell'appello o i biotecnologi generali siano in sostanza pagati dal multinazionale questo grafico fa vedere
In maniera assolutamente imbarazzante come la proporzione di
Industrie che hanno così si accordi di cooperazione con l'università o con enti pubblici di ricerca in Italia fondo scala
è assolutamente invisibile queste rimasto tiene conto del commento di quanto noi il problema per lo meno per quanto riguarda non esisteva non si pone proprio non esistendo Ostia alimentare che si interessi minimamente a quello che fanno i ricercatori
Questo è un altro punto allora io vorrei entrare adesso però specie una somma questo di quanto si investe diverse pochissime si investe sempre meno ma si investe male
Per quanto riguarda la ricetta e qui diciamo passo da dati generale per i che riguardano solo la ricerca nel settore
Della biologia avanzata delle piante che è il presupposto per le applicazioni biotecnologiche e quindi anche investimenti sulle biotecnologie e di conseguenza allora qui vorrei fare una premessa anche qui il trend negativo purtroppo non è solo come Cuba e solo drammatica la situazione in questo momento e i dati che vi farò vedere così qualcuno magari vorrà avere una copia
Ma è anche una storia che
Piuttosto imbarazzante
E non abbiamo avuto e qui abbiamo un testimone in depresso Scrascia Muñoz negli anni Sessanta una straordinaria scuola di miglioramento genetico delle piante quando c'è stata la rivoluzione verde
Qui abbiamo contribuito in prima persona non io perché diciamo era a scuola ma sicuramente Gian Tommaso Scrascia Muñoz
Da allora ci si aspetta che l'Italia diventasse uno dei paesi di punta nella ricerca che sarebbe rientrata con le biotecnologie vegetali invece non è stato così
Sì si è sviluppata la biologia molecolare si approcci bio biomolecolari appunto alla biologia del di base delle piante e l'Italia comincerà a perdere terreno ha cominciato a perdere terreno pur essendosi dei germi di di eccellenza diciamo io stesso autonomo l'America e mi sono messo a fa a lavorare sulle piante tanti tanti anni fa e ho visto che insomma c'è un certo numero di laboratorio di grandissimo livello in Italia che soltanto sono coprenti isolati uno dall'altro sono isolati uno dall'altro perché nessuno ha pensato a creare quello che è stato fatto invece tutti gli altri paesi avanzati
Più avanzati ma anche molto meno avanzati dei nostri e cioè la complessità della ricerca biologica in questo momento nell'era che possiamo chiamare malamente post genomica o genomica o di genomica funzionale come vogliamo ma insomma la biologia moderna richiede degli investimenti ma soprattutto la concentrazione di tecniche di approcci e di facilities diciamo che sono assolutamente al di là dalla portata dei singoli gruppi di ricerca
Quindi tutti i Paesi avanzati sono sono stati organizzati quelli che di nuovo malamente vengono definiti i centri di eccellenza come se esistessero
I centri di mediocrità diciamo dei centri comunque di efficienza centri in cui si fa della ricerca l'alto livello a cui soprattutto si fanno converge risorse ricercatori
Per raggiungere masse critiche che permettano di di fare ricerca competitiva è questo il punto
Ecco questi centri Italia non esistono sono mai esistiti
Non sono mai visti neanche se esistono ahimè di nuovo in paesi che voglio definire meno avanzati meno ricchi più poveri o comunque meno strutturati diciamo paesi che non appartengono al G7 ecco tanto per capirci
Quindi questo è un punto molto importante un altro punto che volevo sottolineare
E che in Italia non esistono dei finanziamenti che esistono invece in tutti i Paesi avanzati che riguardano la biologia moderna le piante in senso sistematico le raggi nomi che ha significa fare un catalogo dei geni di una specie capire come funzionano
Capire come sono regolate come interagiscono tra loro per capire come funziona l'organismo in questione tutti voi avete avuto delle notizie recenti su la Stampa del genoma umano il numero dei geni eccetera eccetera paralleli con altri genomica eccetera
Questa è la genomica funzionale per spiegarla in due parole
Ecco in tutti i Paesi dal la Grecia in su non muso nessuna accezione derogatoria diciamo danno ma in tutti i Paesi anche molto più fuori meno sviluppati ingenerare il nostro esistono programmi di genomica funzionale delle piante
Questi programmi Italia non esistono alle un trasparente molto molto
Chiaro
A proposito di un programma di genomica francese
I francesi che sono come ben sapete un Paese che più di noi e più fortemente Dinoi da sempre
Tiene molto all'immagine tradizionale dei propri prodotti alla qualità dei propri prodotti al loro valore aggiunto come aspetti materiali diciamo della qualità della vita e li rende molto bene in questo senso
Qui un Paese non molto diverso dal nostro non è l'America dove succedono cose strane un Paese che ha investito sulla qualità tale e quale il discorso che fa sui prodotti tipici
E sui prodotti regionali e sulla qualità che fanno i Verdi e il nostro ministro
Anzi in questo la Francia
Francese italiana la qualità dei prodotti del cibo del vino e dell'utente regionale il formaggio eccetera
Bene la Francia un programma di quattrocentocinquanta miliardi per i prossimi cinque anni che si chiama ceno Plante Tadic genoma delle piante
Il quale si propone di fare tutto avevo detto l'analisi sistematica le funzioni dei geni di che cosa non di piante a casaccio di piante interessanti riso mais colza piante che interessano agricoltura francese ma anche arabi dopo c'è una pianta modello la pianta non serve a niente se non
Intanto quanto serve la Drosophila diciamo una una pianta modello Rosario per capire come funzione altre piante
In questo progetto onere diciamo che sono i partner sono l'industria molte industrie francesi l'in rate l'Istituto nazionale di ricerca agronomica il Siena Resca è l'equivalente del CNR e miste della ricerca e dell'agricoltura
Non voglio entrare nel dettaglio non posso perché non non fa scosso per ma neanche non è neanche il caso diciamo deciso programmi analoghi in tutti gli altri Paesi europei ripeto più avanzati non solo le grandi potenze storiche come la Francia la Germania
L'Inghilterra gli Stati Uniti ovviamente Giappone Canada e via discorrendo ma anche ripeto
Olanda Spagna Ungheria Grecia sperano ancora in Turchia
A questo punto qual è la risposta italiana tutto questo ecco qui forse vedere i dati sarebbe stato importante quasi viene accusati di cose di parlare a vanvera quando sale da lì davanti diciamo queste accuse Carlo
Ieri via telefono giornalista dicendo che riportando il fatto non solo che era un servo delle multinazionali secondo Pecoraro Scanio ma addirittura che il investimento per la ricerca e nostra mala informazione non aver capito che da quando c'è lui è aumentato
Ma allora io ho portato dei dati gli faccio vedere diciamo che oltretutto purtroppo non è solo in questa in questi aspetti diciamo mortificanti della ricerca italiana qui c'è un decreto firmato il quattro gennaio del due mila uno una Giuseppe Ambrosio direttore generale fosse lo stesso
Che menziona spera però insomma sostanzialmente il ministero
In cui detta le priorità scientifico lo sviluppo la ricerca scientifica e tecnologica del sistema agricolo omissis eccetera
Punto primo tecnologie innovative nel settore agricolo forestale tredici miliardi già la cifra diciamo abbastanza umiliante ma i contenuti lo sono ancora di più
Tecniche innovative sarebbero marcatori molecolari non voglio entrare in tecnicismi ma è una tecnica che ci almeno vent'anni
Con esclusione sperimentazione logicamente campo aperto va bene
Tecnologie sviluppo e trasferimento Cesaro forestale di biotecnologia che non comportino l'impiego degli ismi seriamente modificati di nuovo ossessivamente questo riferimento ai venti
Geneticamente modificati
Va be'su tredici miliardi di diciamo poi altri sette miliardi tutte le difese dell'ecosistema qualificazione produzioni animali eccetera per un totale di trenta miliardi
Ora per lo meno questi tredici miliardi tecnologie innovative e certamente non c'è niente innovativo in quello che propone né né titoli né in quello che si può fare seguendo il dettame di Tato di questi titoli ma soprattutto è paradossale come adesso non voglio fare un esempio troppo roso
Ma come cercare di mettere su un sistema di telecomunicazioni a aggiornato facendo con l'esclusione dell'elettronica
Pertile
Tassativamente non si può fare ricerca senza Gerini geneticamente modificati come non si può fare per le comunicazioni senza Veltroni ha questo nome
Purtroppo non è solo questa è la punta di diamante ma anche messa la ricerca scientifica e tecnologica fa la sua parte forse perché per eredità culturale fosse ritrasmissione orizzontale di
Così di di sensazioni di crine di clima politici
Altri venti miliardi non potendoli vedere li descrivono avidamente sviluppo tecnologie filiere produttive settore ortofrutta in nessuno dei programmi si fa con riferimento a genico funzione geni che nessuno quindi trenta più venti miliardi per non studia nessun gene delle piante
Firmato dieci maggio due mila e ministro Zecchino
Infine arriviamo al momento attuale lo sviluppo dei prossimi anni il quello che si chiama programmazione della ricerca elaborato dal ministero della Ricerca scientifica
Questo programma è diviso in quattro macrobiettivi qualità della vita crescita competitiva ambiente energia civiltà mediterranea sistema globale ovviamente come ci riguarda è il macro obiettivo qualità della vita
Cosa c'è ecco qui c'è un barlume di studio dei geni in quanto c'è un programma strategico post genoma sfortunatamente lo sfortunatamente soltanto per noi diciamo che studiamo le piante la parte vegetale e compattata in uno solo dei quattro sotto Progetti
Ed è mescolata come al solito come è stato tradizionalmente fatto da sempre nei famigerati programmi
Progetti finalizzati del CNR che hanno però tenuto merito di finanziare almeno in parte perché la la nostra ricerca avanzata sulle piante in cui si ha rimescolato tutto zootecnia lo sperma del Toro la qualità del latte la biologia molecolare delle piante
Dopodiché gli altri sono ingegnere americane conoscenze e poi c'è un altro programma strategico veramente oscuro questo sembra la fotocopia di quello del Ministero della della cella
Delle politiche agricole e forestali che sia programmata da Gio qualità alimentare benessere dove voci mi indicano come quaranta miliardi di investimento su quest'argomento di nuovo metodi e sistemi per alimentare il valore aggiunto agli alimenti tradizionali
E a vocazione territoriale metodi e sistemi aumenta la sicurezza onestissimo ma anche qui non si parla di geni non si parla specialmente di tecnologie ma sicuramente non è focalizzato
Su quello su quel focalizzato tutto il resto tutto l'insieme dei paesi avanzati
Quindi vorrei concludere per non annoiarvi non e vuole concludere dicendo che è chiaro che diciamo che ho delle conclusioni e e delle proposte è chiaro che senza una ricerca competitiva sulle piante l'Italia è destinata a rimanere tagliata completamente fuori dal mercato agroalimentare
Del futuro ma non solo anche destinata rimane tagliata fuori da quello che potrebbe sembrare un suo ruolo fisiologico è ovvio piantata come mezza mediterraneo
Di trasferimento di queste tecnologie verso Paesi in via di sviluppo paesi in via di sviluppo che tengo a far presente fanno grande richiesta di queste tecnologie e si oppongono vivissime avente
Alle prese di posizione di queste frange estremistiche che prevalgono in Paesi ricchi e direi che si possono permettere anche l'uso di queste cose
Quindi diciamo l'Italia se non fa uno sforzo in questa direzione rimane tagliata fuori non solo dalle sue responsabilità verso se stessa ma anche dalle proprie da responsabilità verso il resto del mondo e questo è ancora più grave forse non
Fu non riempie non il suo ruolo di paese del G7 né verso se stesso nel verso il resto del mondo
Proposta del bene proposte sono implicite una serie di Kirienko snocciolato fino adesso
E cioè serve creare centri di eccellenza
è assolutamente indispensabile serve a finanziare in maniera precisa nette non ambigua Progetti Genomics sulle piante
Concludo qui volevo farvi vedere un trasparente
E non lo faccio vedere perché non posso ma scusate l'insistenza su questo tema caduto riorganizzare tutto lo speech diciamo in questi cinque minuti
In cui un articolo segnalatomi da un collega amico sulla prescritto da un premio Nobel Norman Ballout che sicuramente Construction Iossa conosce bene premio Nobel per la pace
Però per la pace per le conseguenze
E è un agronomo un'agricoltura Santisi si definisce
è stato tra i peronisti penso io non l'ho conosciuto
è vivo comunque
Della rivoluzione verde e mi fa una serie di considerazioni sui punti che non occorra toccato Piovano ha voluto toccare
E dice in sostanza la battaglia per assicurare il cibo per milioni di tipi di persone mirabilmente povere non è ancora finito
C'è bisogno sia di tecnico convenzionali che delle biotecnologie
Scusate riassume maniera estrema ma estremisti imbonimenti di ambientali
Laggiù in fondo e cioè Nations valga mente dal nazioni ricche e o privilegiati stati privilegiare la società di nazioni povere sembra che stiano facendo tutto quello che possono per impedire per fermare il progresso scientifico svolgo al Finance Bossi ferox questa bellissima piccoli voci ferrosi e ben finanziati gruppi di opinione
Antiscientifica e stanno ma minacciando lo sviluppo e l'applicazione di nuove tecnologie sia che del si siano di sviluppate dalla biotecnologia
Ma anche da tecniche più convenzionali e qui faccio riferimento all'accusa precisa agricoltura biologica
E toccava anche l'altro punto usura delle grandi i Challengers sfide che il che a fine affronta la Società del ventunesimo secolo sarà il rinnovamento e Corning la l'ampliamento della educazione scientifica
Il confronto senza senso di consumatori contro l'uso di trancia netto servizi cibi transgenici in Europa e a altrove si sarebbe potuto evitare se più gente avesse avuto una migliore educazione sulla dimensione a diversità genetica e sulla viabilità
Non voglio aggiungere altro
Dunque la Camera deputati non fa entrare più nessuno non ci auguriamo forse un pochino più di spazio ce ne c'era però ci avviamo cammino riesca mentre le i giornalisti è il relatore insomma
Quattro ringraziamenti più diverso il ministro Fassino canino spento a queste questioni e che ha ceduto visto ora o o smarrito
L'ambasciata americana l'ha detto lo scientifico ci ha chiamato per chiedere se era possibile venire come osservatori il liceo Visconti ci sono alcune classi che volevano essere presenti perché molto interessate le diete con angina
E positivamente interessate
E poi i ricercatori dell'Anpa Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente che ci mandano un'adesione di massa praticamente da Bisceglie Giampietro
A Leonello serva daremo poi Roberto de facto che ha tenuto i mille quattrocentottantotto più tutti questi e molti altri mille quattrocentottantotto nel primo di febbraio
A questo punto do la parola con molto piacere alla professor Silvio Garattini illustrissimo farmacologo fondatore e direttore dell'Istituto Mario Negri
Oggetto Boy in queste ore dell'attenzione diciamo benevola di molti e quindi la mia personale valida solidarietà
Buongiorno a tutti
Il
L'argomento di cui
Voglio parlare nei limiti di tempo consentiti era presentato dai problemi che abbiamo nel campo della ricerca biomedica
Credo non sia necessario illustrare i progressi significativi che la ricerca biomedica ha permesso nel campo dalla salute
Possiamo dire senza tema di smentite
Che i progressi fatti per la salute in questo ultimo secolo sono certamente superiori a tutto quello che è stato fatto nella storia dell'umanità precedente
Basti ricordare che all'inizio della mille novecento l'età media era intorno ai cinquant'anni
Oggi abbiamo invece una età media che per l'uomo intorno a settantaquattro anni per le donne un po'più fortunate supera gli ottant'anni e tutto questo in continuo aumento perché possiamo dire che ha ogni hanno c'è un significativo aumento della ditta meglio dell'uomo
Non soltanto questo o non soltanto diciamo in termini di quantità ma anche in termini di qualità
Possiamo dire certamente senza tema di smentita che e la qualità della vita vedi soggetti più anziani e certamente migliore di quella che non fosse il secolo scorso gli esempi degli risultati ottenuti la ricerca biomedica sono innumerevoli dovranno avere un intero giornata per potervi anche ai per potervi semplicemente accennare i trapianti gli interventi chirurgici resi possibili dalla disponibilità di farmaci che permettono anestesie senza pericolo sono uno dei capitoli più interessanti e più recenti
La lotta alle malattie infettive basti ricordare cosa rappresentava la tubercolosi anche soltanto immediatamente dopo la guerra e che cosa invece rappresenta oggi una malattia che esistevano malattie che si può curare
Pensate che se avessimo dovuto mantenere la struttura senatoriale nel nostro Paese dovremmo spendere circa trenta mila miliardi all'anno per mantenerla mentre invece con pochi miliardi di farmaci anti tubercolari si riesce a tenere sotto controllo questa malattia questo per dare soltanto alcuni esempi sulla importanza che la ricerca biomedica fa appunto
Nel corso di questi ultimi anni ma i progressi sono vertiginosi in un certo senso la ricerca biomedica è importante soprattutto diciamo a a tre livelli di sei quant'io
Quello che è stato detto precedentemente a tre livelli c'è un livello di conoscenza
La ricerca fatta soprattutto per conoscere la conoscenza è un bene il bene fondamentale che l'uomo povere conoscere come è fatta
La e da cosa è costituita la vita una delle istinti inarrestabili da parte dell'uomo la conoscenza
Si è detta avuto varie fasi oggi siamo in un periodo in cui la conoscenza avviene a livello molecolare la scoperta del genoma quello che verrà
Subito dopo
Attraverso invece la identificazione delle delle proteine che sono espresse dai singoli geni la identificazione delle funzioni di queste proteine ci permetteranno certamente di migliorare la diagnostica delle malattie ci permetteranno non soltanto di migliorare la diagnostica ma anche di migliorare significativamente le possibilità terapeutiche attraverso l'identificazione di targhe Azzi per quanto riguarda lo sviluppo di possibili farmaci ma c'è una seconda afferenza molto importante della ricerca biomedica il continuo trasferimento dalle conoscenze alla servizio sanitario nazionale ne abbiamo al nostro Paese un servizio sanitario nazionale che spende circa centoventi mila miliardi all'anno a cui si devono aggiungere probabilmente altri ottanta mila miliardi all'anno per quanto riguarda la spesa privata quindi è un complesso di duecento mila miliardi all'anno
Che è un po'la spesa per la salute
Sì una cifra molto importante e per quanto riguarda il servizio sanitario nazionale
In un certo senso assurdo che questa specie si sa non trovi una sostegno adeguato da parte la ricerca fare assistenza senza continuamente aumentarla con i risultati della ricerca significa fare assistenza di basso livello significa fare assistenza che diventa inutile perché non sfruttiamo al massimo
Quello che
Sappiamo fare quello che sarebbe possibile fare quello che vorremmo venisse fatto non soltanto al letto di pochi ammalati privilegiati ma letto di tutti gli ammalati che fanno parte del servizio sanitario nazionale
Qualsiasi attività tecnologicamente avanzata richiede per il suo mantenimento per il suo sviluppo una percentuale di spesa per la ricerca ebbe nel servizio sanitario nazionale
In pratica
Non spende neppure l'uno per cento per alimentare la ricerca si tratta in realtà sulla spesa globale di circa lo zero venticinque per cento una cifra che è assolutamente inadeguata
Per permettere come dicevo il mantenimento
Della di un livello
Sufficiente che esprima le conoscenze nel campo dall'assistenza c'è un altro livello in cui la ricerca biomedica importante ed è il livello industriale
Il prodotti più conosciuti della ricerca biomedica sono certamente i farmaci
L'industria farmaceutica è un'industria che ha un grande potenziale che a mercati internazionali di importantissimi in Italia la spesa farmaceutica è intorno ai trenta mila miliardi
E anche qui rispetto a questa cifra importante
Gli Investimenti sono estremamente scarsi non soltanto a livello pubblico ma dobbiamo qui dire che anche di investimenti privati sono estremamente limitati e non adeguati l'industria farmaceutica fra l'altro importantissima perché a tutta una serie di
Derivazioni in termini di
Attività industriali basta pensare al fatto che essa fa da guida per esempio a tutta l'attività è la produzione
Di strumenti diagnostici alla produzione di apparecchiature scientifiche ma anche in altri settori l'industria farmaceutica fa da guida come ad esempio il campo dei cosmetici il settore dietetico e lo stesso settore alimentare risentono molto delle conoscenze degli sviluppi e delle tecnologie che vengono
Mammano sviluppate a livello delle industrie farmaceutiche
Se guardiamo qual è la nostra posizione rispetto a questi tre settori possiamo dire che noi pur essendo il quinto Paese o quinto il sesto Paese industrializzato del mondo in realtà per quanto riguarda la a ricerca biomedica le applicazioni della ricerca biomedica
Siano sostanzialmente dei parassiti cioè non spendiamo non mettiamo anche noi a sufficienza
Il nostro impegno per contribuire a quello che si fa in tutto il mondo e questo può diventare estremamente penalizzante perché oggi
è i problemi diventano così Complessi
Che soltanto facendo ricerca si può capire che cosa stanno facendo gli altri soltanto facendo ricerca direttamente in un settore si può stabilire se in qualcosa che deriva dall'esterno è importante oppure no
Se non si fa ricerca
Significa di accettare tutto supinamente e senza avere quello spirito critico che appunto nasce dalla attivazione dalla ricerca scientifica quindi noi viviamo un po'di rendita
Da questo punto di vista e non contribuiamo come dovremmo con le e capacità economiche che abbiamo e nel nostro Paese
In campo sanitario la spesa dovrebbe essere molto maggiore
Come ho detto qualsiasi attività tecnologica deve avere una componente di ricerca avere l'obiettivo di spendere il due per cento
Della spesa totale del servizio sanitario nazionale è un obiettivo di minima di nuovo per poter assicurare che la sanità agisca in modo moderno
In campo industriale praticamente non esistiamo
Negli ultimi sei anni
Se guardiamo ai dati delle media l'organizzazione europea che si occupa dell'approvazione dei farmaci per i quindici Paesi europei troviamo non senza
Stupore o forse senza avere del tutto stupore conoscendo la situazione che non è stato approvato un solo prodotto italiano in questi sei anni di esistenza
Delle via un dato che estremamente preoccupante perché indica che uno dei grandi filoni degli sviluppi della ricerca e quindi anche delle attività industriali delle attività produttive dell'attività che hanno alto valore aggiunto praticamente è inesistente nel nostro Paese
Basti ricordare che a fronte delle migliaia di industrie tecnologiche che esistono negli Stati Uniti ma anche delle centinaia che esistono in altri Paesi europei in Italia
Lei industrie biotecnologiche le possiamo contare sulle dita di una mano e quindi siamo veramente molto indietro dal punto da questo punto di vista e dobbiamo a accelerare la possibilità di nostro intervento
Se non vogliamo veramente perdere tutti i treni purtroppo abbiamo avuto soltanto promesse e questo bisogna dirlo chiaramente
Nell'accordo che era stato formulato
Alcuni anni fa un accordo che era definito storico fra Confindustria sindacati e Governo si era stabilito l'obiettivo minimo di portare al due per cento del PIL la spesa per la ricerca
Nel nostro Paese allora eravamo all'uno virgola tre per cento circa oggi siamo fra lo zero otto e l'uno a seconda di come calcoliamo i dati quindi questo lo storico accordo
Si è tradotto in una importante diminuzione ma anche quest'anno abbia avuto la grande delusione credo dalla finanziaria il CIPE aveva deliberato un aumento della spesa per la ricerca di quattro mila miliardi che doveva andare sui grandi progetti obiettivo
è in realtà poi quando siamo arrivati alla finanziaria abbiamo avuto soltanto delle briciole e anche sulla quota riguardante il la frazione dell'UMTS
Che si vuol per le licenze UMTS che si voleva dedicare alla ricerca anche qui le promesse sono state più che dimezzate impedendo la possibilità di realizzare un programma nazionale di ricerca che sia degno di questo nome
Ma nel nostro paese non soltanto abbiamo problemi per quanto riguarda la mamma qualità la quantità della ricerca pur certamente riconoscendo che esistono molti centri di eccellenza che potrebbero avere grandi possibilità di sviluppo se fossero adeguatamente finanziati dicevo però che nel nostro Paese
Si sta sviluppando purtroppo una mentalità antiscientifica non soltanto la ricerca non è considerata qui devo dire non è considerata a livello politico soprattutto è sempre stata abbandonata non non è soltanto questo governo son tutti i governi che si sono succeduti che non si sono occupati della ricerca ma forse anche a causa di questo abbiamo lo sviluppo di una mentalità antiscientifica basti ricordare il problema
Dei cibi transgenici per avere un argomento di attualità ormai dire cibo transgenico significa dire una brutta parola una parola che fa terrore una parola che che poca mostri addirittura avremo come abbiamo il Paesi che hanno messo la la targa di Paesi denuclearizzato avremo i Paesi che comincerà a dire Paesi contro i cibi transgenici già ci sono alcuni segnali di delibere comunali contro i cibi transgenici
Ora che si debba esercitare il il principio della precauzione
è ovvio tuttavia qui siamo di fronte invece ad una condanna di tipo ideologico ed è questo che è inaccettabile e la condanna ideologica l'idea che perché è transgenico debba essere cattivo debba essere contro l'interesse dei consumatori come se noi sapessimo che i cibi che oggi
Utilizziamo siano i migliori possibili chi mai ha detto che i cibi che noi mangiamo oggi siano i migliori quando mai questo problema è stato studiato
Quando mai e si è stabilito che i prodotti da agricoltura biologica sono migliori dei prodotti di un altro tipo di agricoltura o dei prodotti che possono derivare da un'agricoltura più di tipo transgenico non non esistono questi dati quindi la scienza vuole che si faccia sperimentazione vuole che si studino i problemi
E vuole soprattutto che non si facciano generalizzazioni ma che si terrà caso per caso ci possono essere certamente
Delle modificazioni
Che comportano
Variazioni che non sono utili per l'uomo ma ce ne sono certamente di quelle che sono certamente utili e quindi vanno viste caso per caso senza
Dovere generalizzare purtroppo questo deriva da una mentalità sbagliata che è quella di considerare che la natura sia sempre buona
Abbiamo di questo tipo di pregiudizio della bontà della natura mentre invece quello che fa l'uomo e sempre cattivo la natura buona la chimica e cattiva è uno degli slogan che sono entrati in realtà nella mentalità
Generale
Come se la natura fosse sempre buone i peggiori veleni sono naturali
E certamente i batteri e i virus sono naturali non li ha inventati l'uomo quindi questa cultura del naturale come buono
Che ci viene propone propinata in tutte le salse basta pensare agli spot televisivi ogni volta che si può dire la parola natura un atto vale siete sicuri che la potete trovare è è certamente una falsità è qualcosa che dobbiamo cercare
Assolutamente di correggere ma abbiamo avuto molti altri attentati alla ricerca e alla al buonsenso oltre che alla ricerca basti pensare a cosa ha rappresentato il caso Di Bella in Italia
Che ha visto schierati i politici che ha visto schierate schierata l'opinione pubblica qualcosa che non aveva nessuna base scientifica che è stata presa come se fosse la soluzione
Di un problema gravissimo del problema preoccupante come quello degli tumori e ancora abbiamo vissuto non molto tempo fa il problema della polemica sulle cellule staminali questa volta l'ideologia non era il tipo verde ma invece una ideologia più di tipo
Religioso
Per cui è possibile utilizzare buttare nella pattumiera gli embrioni soprannumerario ma questi stessi embrioni non si possono utilizzare per fare degli studi che potrebbero essere
Estremamente importanti per aumentare le conoscenze nessuno può sapere se sarà importante o se non sarà importante si si otterranno risultati non seguito ma se non si cercano si trova è il principio fondamentale è quello che bisogna cercare già pronti a ricercare in tutte le vie senza pregiudizi senza limitazioni perché la ricerca ha già in sé stessa
Tutte le sue limitazioni la ricerca a i suoi limiti che sono rappresentati dal fatto stesso che può studiare soltanto quello che le metodologie permettono di studiare ma tutta una serie di limiti interni cosa che poco conosciuta professor Boncinelli la la illustrata molto bene
Ieri l'altro ieri sul Corriere Della Sera cioè non è che chiunque possa fare quello che vuole c'è un controllo c'è un controllo continuo da parte della comunità scientifica di quello che si fa e e niente passa
Senza che ci sia questo controllo ancora
è importante avvenire
Il principio della precauzione ma va applicato dappertutto in questi giorni il Senato si appresta ad approvare una legge sull'erboristeria che permetterà a quattro mila punti di vendita erboristerie
Difendere mille e cento specie vegetali di cui non conosciamo assolutamente nulla
E che in una legge del parlamento venne presentata come prodotti che aumentar le difese organiche e migliorano
Le funzioni fisiologiche
E questa veramente è ignoranza e mancanza di conoscenza è è incredibile che si possono fare una cosa di questo genere e poi d'altra parte quando fa comodo si invochi invece il principio
Della precauzione chi ha fatto programmi per illustrare alla gente che cosa rappresenta l'omeopatia che il nulla messo in qualche però in qualche voce Tino
è oggi è stato oggi è oggi sotto processo perché c'è ci sono denunce contro chi ha cercato di illustrare l'opinione pubblica cosa voleva dire
Questo nome che sembra molto buona ma in realtà alla fine non contiene nulla
Credo che il mio tempo sia terminato
Il questi continui attentati questo offese che vengono continuamente apportate alla scienza
Dobbiamo dire che hanno tuttavia fra le cause anche la carenza da parte di noi ricercatori
A fornire informazione per troppo tempo forse siamo vissuti nelle nostre
Torri d'avorio sono molto pochi quelli che prendono cura di illustrare alla gente che cosa vuol dire la ricerca che cosa è la scienza sono convinto che se vi fosse più informazione vi sarebbero certamente più pregiudizi quindi tocca a noi un po'rimboccarsi le maniche anche da questo punto di vista questo appello che è stato fatto è qualcosa che penso servirà ha visto per la prima volta molti ricercatori insieme ci auguriamo che questo possa continuare nel tempo
E posso a far sì che anche nel nostro Paese la ricerca scientifica avvenga adeguatamente sostenuta permetta ai giovani migliori
Di ritornare alla ricerca perché dobbiamo dire che oggi i giovani migliori non entra la ricerca perché non vi sono prospettive di carriera non vi sono prospettive di sviluppo nel campo la ricerca vanno in altri settori e quelli che sono interessati vanno all'estero
Vanno fuori dall'Italia dove possono lavorare in modo adeguato ci auguriamo quindi che anche nel Paese ci sia maggiore attenzione da parte dei politici
Al mondo della ricerca ci siano meno pregiudizi ci siano meno limitazioni perché la ricerca è il motore del progresso senza ricerca non c'è progresso senza ricerca non c'è innovazione e non c'è benessere grazie
Grazie molto grazie anche a radio radicale che trasmetterà questo evento ha quindi permetterà anche tutti quelli che sono fuori di ascoltare appunto le ragioni degli scienziati firmatari dell'appello che sono qui oggi
Ringrazio Dio Giorgio Massi destra e Quinziato e piatti l'onorevole Palumbo il ministro Mattioli la sottosegretaria Grazia Labate sottosegretario alla Sanità praticamente c'è una riunione del Consiglio dei ministri versate a quest'oggi a questo proposito come sapete
Abbiamo inviato una richiesta di incontro con il presidente Amato circa un mese fa
Ieri sera ci ha hai chiamato adesso non so bene perché ho perso lo schema dell'organizzazione che cosa accadrà di preciso
Una settimana fa circa abbiamo chiesto a leader dell'opposizione Berlusconi ci ha fissato un appuntamento
La scusa che ti manda per oggi pomeriggio
Il l'altro candidato premier Rutelli ieri ha detto che appunto appena rientrato a Roma vorrà incontrare gli scienziati grazie al nove anni sommati all'Unità d'averlo già detto ma siete con senso di colpa non so se l'ho detto l'ho ripetuto per per sicurezza
A questo punto nella correre come dire delle generazioni anche dei ricercatori noi siamo molto contenti e onorati di aver qui Francesco le scariche presidente onorario che dovrei ti sei laureato nel frattempo degli studenti di biotecnologie un gruppo sparuto
E non solo loro io sono laureata in biologia fatto ricercatore anch'io gli studenti di biologia sono un numero inferiore al personale amministrativo e docente delle facoltà di Biologia ha una strana cosa per questo Paese
A questo punto gestore Sky appunto ci dirà ci racconterà qual è la situazione agli studenti di rito con GE dopodiché noi alle dodici a ho previsto una conferenza stampa quindi chiedere la collaborazione di chi in sala
Non è diciamo partecipante alla conferenza stampa o non fa parte dei giornalisti proprio una come dire
Un gesto di amicizia nei confronti di noi organizzato e un po'così così se potete lasciare un po'di spazio ai giornalisti che sono fuori perché altrimenti la camera i deputati l'organizzazione non consente loro di entrare
Quindi al termine della dell'intervento Just Sky per una pausa di tre quattro minuti per cercare di avere un piccolo cambio
Allora anche io forse per formazione voglio partire da qualche numero che credo sia importante sottolineare sono diciotto gli atenei italiani che in vario modo sono impegnati nella formazione
Di professionisti delle vie tecnologie
Oltre quattro mila gli studenti che studiano biotecnologia nei vari corsi di laurea sparsi in Italia
è un dato che credo possa interessare molti è che il trentasette per cento è impegnato negli indirizzi agrario vegetale
Il ventitré per cento in quello medico questo è già un dato che forse qualcuno non si aspetta ma questi numeri ci dicono che già molti studenti molti ragazzi hanno compiuto sulle biotecnologie
Una delle scelte più importanti della loro vita quella che chiaramente impone dei sacrifici di studio quella che condizionerà gli anni a venire la loro professione il loro futuro
Questo ci dice anche che migliaia di famiglie in Italia hanno investito e stanno investendo nella formazione i questi studenti per una speranza per i loro figli e per il nostro futuro
In un quadro normale questa sarebbe una delle risorse più avanzate del nostro Paese
Però evidentemente la situazione adesso è un'altra perché alle lungimiranti promesse e di ieri quando molti di noi si sono iscritti a questi corsi di laurea eseguito oggi un clima che è di vero e proprio oscurantismo
Non è
Di un di neologismo anche quasi possiamo dirlo che è veramente aberrante da un punto di vista sia razionale e che culturale
E questo provoca in tutti noi che abbiamo fatto una scelta di questo tipo sul nostro futuro un un profondo disagio perché la nostra scelta di diventare professionisti nelle biotecnologie
è stata una scelta che per moltissimi Dinoi è stata dettata forse dal dal nostro desiderio di essere utili in qualche modo agli altri
E di contribuire al progresso da nostra civiltà
Quindi i nostri sentimenti in questo momento non possono che essere di di incertezza per quello che ci aspetta domani
Di confusione anche e sinceramente anche di indignazione per una maschera che ci viene dipinta Dosso quasi da Frankenstein
E che non è chiaramente corrispondente alle ragioni della nostra scelta
Voglio voglio aggiungere anche un altro dato
Cioè quello che quest'anno ci sono state due mila prescrizioni circa ai corsi di laurea in Biotecnologie e questa è una tendenza decisamente in aumento
Credo che sia importante osservare nei dati che lo stesso Ministero dell'Università ci fornisce che le motivazioni di questa Scelta discrezione corsi di laurea sono indicativamente nella metà dei casi una preferenza per le materie ma in un numero importante cioè il ventisei per cento la prima risposta che viene data è quella per le aspettative per gli sbocchi futuri
Bene la domanda che chiaramente ci poniamo in questa situazione quali sono questi sbocchi futuri questa è una domanda dalla quale non possiamo fuggire in una situazione come questa
Perché chiaramente il nostro Paese ha scelto di investire nella formazione delle biotecnologie
Nell'istituzione in università di un corso di laurea decisamente nuovo diverso nell'organizzazione diverso nel modo con cui gli studenti vengono accolti
Diverso nel fornire delle competenze ai laureati che siano concrete immediatamente spendibili
Di mettere a contatto gli studenti di questi corsi di laurea con un modo nuovo di fare ricerca
E anche di dare vita ad una forma mentis di verza di questi studenti più aperta più concreta più flessibile
Aperta ad un modo nuovo di fare scienza e che corrisponde a quello delle biotecnologie ma io mi domando e noi ci domandiamo
Dopo aver fatto questa scelta queste competenze
Questa questi insegnamenti che stiamo avendo dall'università questa professione che forse un domani avremo in mano dove la possiamo spendere in un paese che riversa in questa situazione e in questo clima
Forse possiamo pensare
E forse è la anche la la scelta più facile all'inizio appena
Laureati
Ad un universo accademico che però molto spesso anche soprattutto per motivi strutturali di scarsità di finanziamento non è in grado di valorizzare i giovani ricercatori
Di accoglierli nel modo giusto
Di promuovere forse anche l'entusiasmo la voglia di innovazione magari anche rischiando un universo che quello dell'università scarsamente finanziato di cui vorrei dire anche il il cuore pulsa ed è qui oggi
Insieme a tutti i firmatari di di questo appello
Questa situazione non può migliorare soprattutto se l'unico intervento che si fa in questa direzione è quello di certa politica
Di operare una costrizione nei confronti anche e soprattutto della scelta delle linee di ricerca pena magari una riduzione o anche l'interruzione di finanziamenti che sono già di per sé molto molto scarsi
Beh allora
L'orizzonte che prospettiamo a queste migliaia di giovani che hanno scelto Libia tecnologie direi che è veramente nerissimo dalle dichiarazioni che vengono rilasciate in questi giorni e allora o un'altra domanda importante è questa
Qual è il riconoscimento del nostro impegno
Del sacrificio che stiamo mettendo anche nella scelta che abbiamo fatto in una situazione in cui l'industria italiana del settore ad esempio è estremamente scarsa e solo in pochissimi e lodevoli casi italiana
Quindi quali sono le nostre opportunità non sono delle nostre ma anche quelle di tutti gli operatori che possono trovare un'occupazione nell'indotto che le biotecnologie sono in grado di creare se il clima a cui assistiamo a quello di una caccia alle streghe
Come è possibile mi domando anche
Operare una scelta questo lo si sente dire moltissimo da interventi di questi giorni di quale possa essere uno sviluppo delle biotecnologie sostenibile se non si favorisce l'affermazione di un tessuto
Industriale nostro italiano formato dai i nostri giovani sui quali possiamo investire
Però è molto spesso al termine degli studi la la scelta più facile forse
Più attraente per realizzare noi stessi è quella di andare all'estero
Perché chiaramente la situazione
In altri Paesi soprattutto anche dell'Unione europea se vogliamo restare più vicino a casa
è ben diversa dalla nostra è ben più stimolante offre devo dire decisamente delle opportunità maggiori
Si sente parlare si dice di fuga dei cervelli ma in altro Paese continua ad alimentare quelle che sono le cause perché se guardiamo agli altri paesi veramente drammatico assistere a dei balzi in avanti che vengono compiuti nella ricerca perché finanziata perché stimolata
E queste cose ovviamente sono decisamente attraenti per un giovane come tutti noi che esce da un corso di laurea di questo tipo con delle aspettative de con delle aspettative che sono veramente grandi soprattutto poi vivendo in un paese in cui certa politica chiede delle risposte delle risposte anche scientifiche però chiaramente e contribuisce a distruggere culturalmente anche materialmente quegli strumenti che queste risposte ci possono dare perché se certa ricerca non viene finanziata se la ricerca anche sugli OGM ed è qui per questo appello
Non viene finanziata e viene bloccata io mi domando come è possibile avere quelle risposte che si chiedono proprio sugli organismi geneticamente modificati
Quindi io domando ai rappresentanti del governo
Quali sono le speranze le opportunità in cui c'è quanto meno lecito sperare perché chiaramente
Il finanziamento abbiamo dette stranamente è stato il nostro Paese non ha investito in un settore ad alto valore aggiunto per poi anche questa è una polemica
Che in questi giorni viene viene fatta molto per poi ovviamente
Subire accettare le scelte e poi altri paesi ci impongono perché si parla di globalizzazione si parla di apertura dei mercati non siamo isolati non abbiamo dei confini
Con le frontiere chiuse quindi quello che noi non facciamo qua è soltanto tutto un settore che noi perdiamo perché poi ovviamente quello che viene fatto negli altri paesi arriva anche da noi e quindi in questo modo noi semplicemente accettiamo le scelte che poi gli altri fanno
Un'altra cosa che devo dire
Sinceramente un po'ci offende anche
Il fatto che alcuni rappresentanti della politica oltre a negare
La libertà di ricerca
Dipingono gli scienziati come un popolo di conniventi con le multinazionali questo è stato detto anche stamattina da gli altri che sono intervenuti e che mi hanno preceduto ma questa è una cosa gravissima perché moltissimi degli scienziati
Che
Hanno fama mondiale che abbiamo qui la professoressa Montalcini
Lavorano in una situazione di finanziamenti e soprattutto di riconoscimento del proprio lavoro scarsissima
Non soltanto a livello economico ma anche a livello di carriera quindi la maggior parte delle persone che si impegna non è la ricerca nel nostro Paese sono persone che ci mettono il cuore che lo fanno per passione per sete di conoscenza non si può dipingere
Questo è gravissimo
In questo senso sembra quasi che le nostre motivazioni sentimenti che ci hanno spinto verso questo settore diventi una colpa ora io domando anche questo
Allo Stato al Governo
Che cosa intende fare il governo di oggi di domani per garantire a dei liberi cittadini quali noi siamo un futuro dignitoso
Delle opportunità per concretizzare le scelte che abbiamo fatto e anche per realizzare negli stessi perché questa importante anche da un punto di vista umano
Questo in una situazione dove oggi non voi né non abbiamo neanche un riconoscimento della nostra figura professionale e molti dei nostri laureati hanno difficoltà anche ad accedere a dei concorsi
Questa è una situazione che non può continuare così perché fa parte di un quadro
Di negazione della libertà della ricerca di negazione dell'affermazioni di nuove professionalità innovative che possono portare allo sviluppo e alla crescita del nostro Paese anche in campo internazionale opportunità che ci vengono negate
Poi un'altra cosa io vorrei dire sulle polemiche di questi giorni ci sembra molto importante
è l'ora di smetterla con una comunicazione ai cittadini che è fatta di slogan e di falsità
Questo non va bene
Perché
Noi siamo qui oggi anche per smentirle queste facoltà perché bisogna dire bisogna dire alla gente che gli scienziati partecipano al progresso della nostra società non sono una sorta di associazione a delinquere come a volte sembra per distruggere l'ambiente per portare sfruttamento
E tante altre falsità che vengono detti in questi in questi momenti e anche la contrapposizione tra le biotecnologie mediche quelle agrarie
E assolutamente artificiale non solo la scelta degli studenti che ho citato prima dimostra da un punto di vista culturale e questo non è presente nei giovani
Ma è sbagliato anche da un punto di vista scientifico perché ci sono delle sovrapposizioni
Le le due i due campi si intrecciano così tanto che non è assolutamente possibile e la la separazione delle dei due settori è soltanto un modo per fare della propaganda questo va detto
Le le campagne martellanti che ci sono state fino ad oggi su queste cose
Hanno semplicemente variato e distorto la percezione del pubblico su questi problemi
Questo è importantissimo perché alla gente bisogna comunicare delle cose giuste e corrette poi ognuno sui propri valori farà le proprie scelte
Ma non possiamo comunicare delle falsità soprattutto in un paese dove la cultura scientifica è scarsissima e quindi dove la gente non ha strumenti per delle critiche è propria
Questo importantissimo e noi anche qui oggi abbiamo il compito di smentire tutti quelli che vogliono negare alla gente
Delle capacità critiche
E tutti coloro che vogliono dipingere in io Technology come dei futuri Frankenstein è una separazione assolutamente artificiale
Io non voglio prendere altro tempo
Spero che questa cosa
Si risolve in un futuro quando i provvedimenti decisamente concreti
Voglio ringraziare tutti quelli che hanno aderito all'appello la professoressa Montalcini che qua presente perché io credo che la libertà di ricerca lo sviluppo del pensiero umano e la sete di conoscenza
Siano ancora dei valori da difendere con fermezza per lo sviluppo e il progresso di tutta la nostra società non solo di una parte
Bene un grande futuro quindi come di cercatori rafforzerà anche come chi governa la scienza dunque siamo al termine di questa prima fase intanto ringrazio c'ho raggiunto anche l'onorevole mondo colla sottosegretario ostica che sottosegretario al Ministero dell'Università e della Ricerca per l'appunto scientifica e tecnologica
Premi da questa prima fase di approfondimento ora una serie di nomi assai importanti per la scienza italiana sì susseguiranno qui da questi microfoni sia per dire alcune cose concrete
Riguardo a l'appello cosa ha significato come prosegue cosa accadrà i stempera illustrato questo questionario che è stato scritto da noi
E che verrà rivolto tutti i leader di partito e i candidati premier ci saranno da sei notizie poi naturalmente la possibilità da parte dei giornalisti di fare delle domande
Dico naturalistico che come abbiamo accennato all'inizio
Per l'appunto questo è un primo momento di incontro ci saranno altre occasioni di dibattito di confronto per il momento diciamo la scienza in queste tre ore cerca di dire qualcosa per una volta in modo diretto
Allora io lascerei la gestione di questa seconda fase sia Giovanni Negri che con l'Osservatorio laico c'è sostenuto per organizzare questa giornata e a Roberto dei Felix
Che è un animatore infaticabile anche delle nostre caselle postali che sono le caselle internet sono intasate di sue comunicazioni continuerà ha creato una rete una comunità non ci conosciamo tre volte neanche di volto tra molti di noi ma siamo diventati grandi amici attraverso la rete allora giovanile che Roberto Fezzi sono già qui e io ringrazio vuoi per l'ascolto e la sabbia parte per l'attenzione allo stato del tavolo ringrazio davvero la professoressa ancora una volta esprimo tutta la mia emozione la mia gratitudine
Ma
Intanto voglio davvero chiedere scusa da giornalista i colleghi che sono tanti per i disagi che hanno subito stamattina
Però anche questi disagi sono il frutto un po'del come nata quest'iniziativa perché devo dire che due mesi fa quando Cinzia Caporale e altri amici avviarono queste iniziative pensarono ad una giornata per la libertà della ricerca scientifica
Be'davvero noi non pensavamo che tutto questo sarebbe accaduto
Che ci fosse stato questo tipo di interessamento e di partecipazione due mesi fa pensare a un a un'iniziativa per la libertà e la ricerca scientifica ecco poteva proprio appartenere a qualche Eretico errante che si faccia dare un po'del matto è invece accaduto tutto questo della giornata sono protagonisti gli scienziati quindi io voglio subito continuare a dare loro la parola
Citando solamente due cifre che però credo siano interessanti la prima la prima è cinquantasette per cento
Cinquantasette per cento e la quantità degli italiani in percentuale
Che sono favorevoli alla piena libertà di ricerca scientifica e che ritengono che i progressi in questo campo l'esercizio di questa attività debba essere affidata unicamente alla responsabilità dei ricercatori e una cifra importante abbiamo commissionato questo sondaggio nel momento in cui assumevamo l'iniziativa di indire questa giornata e abbia avuto un risultato confortante peraltro questa cifra
E una cifra che equipara nella sostanza con un lievissimo margine di scarto anche gli italiani di diversa appartenenza politica per così dire e un dato assolutamente trasversale che vale per l'elettorato del centrosinistra per l'elettorato del centrodestra per l'ampio mondo del non voto
La seconda cifra che invece voglio dare quella è già stata ricordata dell'uno per cento e queste una cifra drammatica
Ed è la cifra dell'investimento Inga ricerca rispetto al prodotto interno lordo che attiene a questo Paese
Una cifra sulla quale chi si stupisce del tipo di mobilitazione degli scienziati adesso
Dovrebbe riflettere una cifra che è stata denunciata è collegata a una vera e propria emergenza ricerca
Denunciata non da voci di opposizione voci critiche bensì dal ministro della ricerca Zecchillo
Allora ministro della Ricerca scientifica
Ebbene
Fuga di cervelli laboratori abbandonati ricerca trascurata non potevano essere davvero una sorpresa per quanti ora si stupiscono della mobilitazione agli scienziati
Infine un'ultima precisazione per i colleghi prima di dare la parola al professor De Frezza
E la precisazione riguarda spero quella che deve esser la fine delle dietrologie ovvero ci sono molti amici e molti colleghi che qualcuno anche ha insinuato ma chi c'è dietro questa manifestazione bene lo si voglia credere o no questa manifestazione dietro a questa manifestazione non c'è alcun blocco politico non c'è alcun partito non c'è alcuna multinazionale non c'è niente di tutto questo
Dietro questa manifestazione c'è soltanto un gruppo di ragazzi primo fra tutti Cinzia Caporale
Non è la prima iniziativa che facciamo ma insomma
Questa è riuscita particolarmente bene e quindi si rassegnino questi stato iniziativa assolutamente artigianale fatta fuori dal mondo della politica e delle istituzioni
Un'iniziativa un po'da ragazze la via pal che però evidentemente ha sortito un qualche risultato e tale e così speriamo con questo spirito Possa rimanere nel ringraziare gli operatori se possono un attimo aiutarci a parlare in condizioni meno difficili
E invitando ancora
Gli amici presenti in sala che non sono giornalisti se ci possono consentire almeno di fare entrare dopo la prima fase alla quale hanno assistito
Se qualcuno riesce abbia se riuscite fare entrare dei giornalisti che sono fuori che ma tenete non sono non sono potuti entrare noi diamo il via allora questa conferenza stampa e do la parola al professor De Feo
Allora
Be'intanto consentitemi di cominciare con ringraziare Il Sole ventiquattro Ore
Ha avuto la il coraggio il cinque novembre del due mila
Di pubblicare il nostro appello
Non era certamente una cosa semplice adesso in questo istante voi vedete quello che è successo in questi tre mesi ma in questi tre mesi vorrei ricordare a tutti che l'organizzazione di tutto questo convegno di tutto l'appello
A a a un meccanismo assai semplice
Chi vuole aderire all'appello per la libertà di ricerca basta che mandi un messaggio di posta elettronica al sito appello MIPAF hotmail punto comma e sarà automaticamente registrato su una mailing list che l'unico nostro sistema di decisione
La voglio spiegare con questo che quando Giovanni Negri
Due mesi fa ci ha offerto l'ipotesi di incontrarci in questa sala io gli ho risposto venti giorni dopo perché per prima cosa ho mandato un messaggio di posta elettronica a mille duecento persone che avevano già aderito all'appello
E sono in base alle risposte positive
Di questi aderenti ho accettato l'invito a venire qui oggi
Diciamo questo per chiarire che la cinghia di trasmissione
Con gli aderenti permanente io faccio circa un aggiornamento sull'appello alla settimana questa settimana è saltata perché è stata un po'vorticoso le gli eventi ma quello che deve rimanere chiaro e che qui non ci sono decisioni di vertice il potere e il prestigio
Della comunità scientifica risiede nel fatto che non è una voce a parlare non è una personalità che sostiene l'appello Macchi tutti coloro che aderiscono in realtà sono equamente titolati a parlare e a raccontare il loro modo di vedere questa storia
Vorrei cominciare con interventi di prego precisa Rienzi
Allora lesina cinque minuti
E al massimo di meno e non di più e vorrei chiedere a Giuliano D'Agnolo dell'Istituto superiore di sanità di la cominciare raccontandoci le storie che ci ha raccontato per prime per posta elettronica Giuliano l'ho conosciuto oggi solamente e che credo che siano estremamente chiarificatrici del problema che ci sta di fronte diceva sta Silvio Garattini poco fa chi non cerca non trova
Credo che qui non si sia voluto cercare non è un problema di ingenuità o di impossibilità
Ma credo che la scelta strategica e quella che non si è voluto cercare e non abbiamo voluto sapere se e quali fossero i problemi
Della rilasciò in ambiente degli organismi geneticamente modificati
Io sono qui
In quanto vicepresidente
Dalla commissione interministeriale di coordinamento per le biotecnologie nome pomposo ma che rappresenta l'organo che in Italia da le autorizzazioni per le sperimentazioni in campo aperto degli organismi geneticamente modificati
Mi occupo di questo settore fin dall'inizio della legislazione europea che ha regolamentato appunto la sperimentazione in campo aperto e dal mille novecentonovantatré ad oggi in Italia sono state effettuate duecentocinquanta sperimentazioni circa da poche decine di piante fino a qualche ettaro quando la sperimentazione è stata ripetuta per più anni e quindi avevamo attraverso una serie di meccanismi di controllo che sarebbe troppo lungo illustrare la certezza che queste piante non rappresentassero un rischio questo privo queste poche sperimentazioni se paragonate a quelle di altri Paesi
Una da venti a trenta secondo degli anni su tutto il territorio nazionale si sono lentamente esaurite perché si sono esaurite
Perché i divieti lo sono soltanto quelli recenti che hanno portato all'iniziativa e al dibattito ma sono molto più lontani nel tempo
Da
Più di un anno forse
Le multinazionali che
Per la loro sperimentazione
Erano doveva riportare semi sul nostro Paese non sono state più autorizzate
Perché non c'è soltanto il divieto alla sperimentazione c'è il divieto in base ad una legge del mille novecentosettantadue al trasporto dei semi sul territorio nazionale
E questo non ha colpito soltanto le multinazionali e passi perché voi noi non dobbiamo certamente difendere i loro interessi economici ma colpito in primis i ricercatori italiani
Perché soltanto quegli istituti che hanno i semi in loco ovviamente che quindi non sono in non solo costretti a trasportarli in un campo per effettuare una sperimentazione possono continuare a sperimentare ma coloro i quali come non so facoltà d'agraria dell'Università di Milano che sta al centro dalla città
Se all'interno di laboratorio delle serre avessero sviluppato
Un seme transgenico volessero tra sperimentano l'azienda agricola certamente non lo possono fare perché devo chiedere
Un'autorizzazione al ministero per risorse agricole autorizzazione che viene sistematicamente negata quindi linea di nascono anche con la precedente gestione politica del ministero delle Risorse agricole non appartengono soltanto all'attuale ministro l'effetto paradossale di questa di questo divieto è stato al fatto che il ministro Ronchi aveva chiesto al Consiglio Nazionale delle Ricerche correttamente di sviluppare un progetto di ricerca per valutare l'impatto ambientale degli organismi geneticamente modificati
Questo progetto è stato varato è stato affidato la professoressa Sorlini dell'Università di Milano vissuti Microbiologia agraria
E non può decollare perché i ricercatori tutti italiani con prodotti italiani che se erano impegnati presentando progetti ottenendo gli altri finanziamenti per valutare l'impatto sul nostro territorio
Della degli organismi geneticamente modificati non possono trasportare i semi quindi il Progetto è
Se
Questo tutto il sistema diciamo cioè nel tutto il sistema di autorizzazione è praticamente oggi bloccato e per quanto riguarda la situazione vi posso dire che la nuova regolamentazione è sicuramente migliore dal punto di vista del controllo degli organismi geneticamente modificati ma quella oggi attualmente in vigore è sicuramente in grado di tenere sotto controllo l'intero sistema
E l'ultima parola voglio dire a proposito dello regolamentazione sulla sicurezza d'uso degli organismi geneticamente modificati per il consumo umano
Esiste a partire dal mille novecentonovantasette una regolamentazione europea che in gergo si chiama novel food o dei nuovi alimenti
Questa argomentazione
Ha stabilito da linee guida scientifiche invase quale presentare la documentazione necessaria per valutare i nuovi alimenti
Se noi oggi
Facessimo passare attraverso questo meccanismo di valutazione cioè presentassimo tutte le evidenze scientifiche ricomposizione analitica o di valutazione tossicologica farmacologica
Richiesti dalla questa direttiva che da assolute garanzie quindi sulla sicurezza d'uso degli organismi geneticamente modificati in commercio vi posso dire con assoluta tranquillità che noi non autorizzeremo come autorità competenti
Nelle patate né i pomodori
Perché entrambi contengono delle sostanze potenzialmente tossiche
Nato mattina nel caso del pomodoro e la sola linea nel caso della patata
I metodi di cottura o comunque alcuni metro diciamo consente una rimozione di questi prodotti tossici ma la presenza degli stessi in base nemica europea non ci consentirebbero di autorizzarli al consumo grazie
Grazie Giuliano dunque
Di è chiaro che una sperimentazione proposto dal ministro dell'Ambiente Edo Ronchi
Non è stata attuata per valutare l'impatto degli organismi geneticamente modificati
Non è una idea nuova quella di chiedersi qual è l'impatto degli organismi geneticamente modificati in agricoltura tant'è vero che se
Qualcuno di voi è interessato a gli ho portato una specie di rassegna stampa se qualcuno di voi interessato a leggere un articolo pubblicato quattro giorni fa dalla rivista Nature che non è proprio l'ultima del campo
Racconta di uno studio di dieci anni
In cui sono stati valutati la sopravvivenza in pieno campo di piante geneticamente modificate ed è stato dimostrato che queste piante non sopravvivono sono sistematicamente ammazzate da quelle selvatiche che sono abituate al campo quelle ingegner Rizzato e sono del tutto incapaci di sopravvivere in pieno campo
Io diciamo per continuare questa racconto vi vorrei citare un altro giornale che voi probabilmente conoscete
è uno dei più famosi giornali di fa anche strane Simini e vi leggo un pezzo che vi devo leggere perché non l'ho scritto io ovviamente la domanda è che cosa succederà nel Duemila ma non vi dico ancora chi ha risposto
Il prossimo secolo sarà caratterizzato dalla più grande rivoluzione di sempre quella della biotecnologia
L'umanità alle potenzialità per creare una seconda natura
Come in un ottavo giorno della Genesi si possono superare i confini fra le specie si possono programmare le caratteristiche di una persona intervenendo sul suo embrione moltiplicare le capacità di produzione di animali e piante
Cambierà il nostro orizzonte di vita gli interessi economici vantaggi commerciali saranno enormi
Occorre che l'Italia e l'Europa siano all'avanguardia per governare questi cambiamenti occorrono regole e limiti per la diffusione di prodotti geneticamente modificati quando producono rischi e danno per la per l'ambiente per l'uomo
Anche se sono portatori di grandi vantaggi economici
Stiamo lavorando per acquisire le conoscenze e le capacità di controllo pubblici su tali processi
Questo non è un signor franche stent era il ministro dell'ambiente Edo Ronchi che che racconta queste storie che io posso condividere sottoscrivere in questo istante a a un giornale che certo non è di Biotecnologia spinta avete sentito il professor Garattini quindi forse il più stimato farmacologo italiano raccontarci che si deve andare avanti in questo campo
Avete sentito l'intervento di Giuliano D'Agnolo dell'Istituto superiore di sanità che conferma che abbiamo i mezzi per controllare e prevenire i rischi
La chiederei a Giuseppe Rutilio della consiglio direttivo del CNR che non Verin qui in questi stante
Ecco
Di intervenire non solo come membro del consiglio direttivo del del CNR ma come docente di scienza dell'alimentazione
Ringrazio io penso di più di poter dire due cose sull'impegno assoluto che il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha in questo campo altri parleranno insieme almeno in questo ambito violare il professor Caglioti responsabile del trasferimento e sulla cenere il professor De Flora che dirige un progetto finalizzato in Biotecnologie
Volevo dirvi che l'impegno del CNR ecco altissimo del soprattutto alto in considerazione delle difficoltà di cui tutti abbiamo parlato oggi di finanziamento alla ricerca e in particolare dell'uomo delle scelte politiche ed io adesso non ho il tempo regoli e discutere che fanno del Cnr adesso qualcosa che stavo un po'più in seconda linea
Nel governo delle tendenze scientifiche del Paese può essere un bene può essere un male perché un ente molto grande però sta di fatto che il CNR come si è sentito prima asse è sempre la prima scelta da parte del governo per avviare dei processi di sperimentazione che darebbero poi l'informazione giusta
Ai consumatori agli imprenditori perché il CNR l'ente più generalisti lo che abbiamo e ha rapporti con un numero incredibili di enti e di scienziate
Voglio dire due cose a questo proposito anch'io quale sono secondo me secondo il consiglio direttivo i punti maggiormente i delicati di questa lotta testé sembra quasi ideologica adesso uno è senza dubbio la questione dell'educazione dell'educazione
E dell'informazione di del l'opinione pubblica ma anche dei ministri perché lei
Sentiamo ogni giorno delle affermazioni che spesso denotano una certa ignoranza in materia l'educazione
è una cosa molto importante perché se è vero che bisogna educare correttamente informare correttamente sui rischi potenziali del bio tecnologie perché qualsiasi
Attività scientifica ha un rischio innato del non governo di essa non certo dello sviluppo di essa nel non governo che poi il governo vero si fa enfatizzando incrementato la ricerca nel campo
Perché dico questo perché il pericolo maggiore è proprio la parzialità e in qualche modo la strumentalità e la demagogia dell'informazione io oltre alle cariche che mi sono state ricordate ho avuto la fortuna
Di presiedere l'Istituto nazionale l'autorizzazione dal mille novecentonovantatré al due mila
E sono diventati abbastanza esperto di cose che prima degli orari
Che poi naturalmente non devono andare subito sui giornali se non sono in qualche modo filtrati e non sono in qualche modo corroborate a tutte le evidenze scientifiche in materia però una domanda
Un po'paradossale ma anche un po'provocatoria però voglio fare così
Perché nell'utilmente stamattina
Come voi forse sapete o non sapete
Molti formaggi
Vengono fatti utilizzando un enzima che è l'agente attivo del cambio del caglio con cui i nostri antenati anche tuttora si fa il formaggio silenzi ma si chiama chi mossi e viene prodotto per più biotecnologie per Ingegneria Genetica quindi potenzialmente entra il formaggio fatti in questo modo dei cibi di Frankenstein
Allora io vi chiedo oggi come oggi queste l'importanza dell'informazione e dell'aiuto che la biotecnologia può dare anche consumatori voi scegliere estese ci fosse l'etichettatura purtroppo non c'è ancora bene questo un altro problema che non ce l'avevo
Scegli eresse un formaggio fatto con questo strumento di fa intestare o un formaggio fatto nell'azienda tipica nel Sud e così con il caglio preso dai bovini
Magari non controllate ai nostri veterinari se sono loro superiore ai due anni o inferiore ai due anni
Io personalmente la mia scelta lo so quello che faremo perché sappiamo quali sono i rischi di certe parti anatomiche dei bovini dell'uso non incontro tutto quindi è un problema di giusta informazione e di giusto controllo
Ovviamente però io vorrei finire questo problema intervento parlando della stimano che il CNR da alla parte più consona alla sua missione perché l'educazione alimentare un'educazione industriale pure biotecnologie possono competere anche ad altre soprattutto all'università come ci è stato detto
Dal nostro rappresentante degli studenti che deve formare quelli che saranno più indicati per dare quest'informazione corretta
La ricerca senza barriere alla ricerca senza barriere
è una necessità nella necessità essenziale non solamente per poter conoscere meglio i meccanismi quindi per poter informare ma anche per competere nel senso giusto che significa competere si dice che i biotecnologi sono pagati dalle multinazionale ma se non faremo ricerca in questo campo saremo tutti non solo pagati malnutriti alimentati curati da molte opzionale che sfoggiavano anche al nostro controllo politico quindi sarebbe i politici
Dovrebbero capire quante importante dare enfasi a questo e concludo dicendo quello che sta facendo il CNR perché mi compete rappresentando l'in questo momento come amministratore non essendoci il presidente del CNR compete oggi fa avere questa funzione e dare spero a parte una nota di pessimismo per la difficoltà di finanziamenti anche la difficoltà di collocazione istituzionale il CNR badate bene non è serena in questo momento ma una confidenza una fiducia
In quello che in cenere ha scelto
Ho parlato dei progetti già in corso ma ricordate che stiamo riorganizzando la rete la Rete significa agli istituti del CNR lista magari canto i venti più efficaci i venti commissioni precisi faccio l'esempio di Roma nella parte biologica e medica ci saranno tre i grandi istituti che dai nomi stessi vi diranno
Quello che noi intendiamo per sforzo in questo senso e biologia cellulare da una parte Medicina molecolare Neurobiologia dall'altra e biologia patologia molecolare e il terzo grosso punto di sviluppo quindi cedere sposa anche la missione sostituti e la ricerca senza barriere in questo campo
Devo dire che c'è un un rammarico di non aver potuto fare per mancanza nel Cnr di forze di questo tipo una grosso investimento in biologia e biotecnologia vegetale ma questo se il CNR sarà aiutato e gli saranno dati ulteriori strumenti dovrà esser fatto perché noi abbiamo delle grandi forze grandi potenzialità che stanno un po'sparse fra l'università e tanti enti di ricerca il CNR non ha una grossa rappresentanza in questo in maniera molto identificata sulle biotecnologie vegetale perché ci sono ottimi
Istituti specialmente al Nord di Fisiologia e di biologia vegetale
Devo dire che il CNR
Ha dato dimostrazione di questa sua volontà rispondendo con delle proposte forti di Progetti a due bandi del ministero della ricerca uno sulla alla genomica funzionale
Se è stato fatto un grosso lavoro di coordinamento al professor tocchi di Valentini che comprende tutti penso i migliori ricercatori italiani e qui non c'è dubbio che la parte biotecnologica più avanzata è rappresentata per fino alle la neurobiologia dove ci potrebbe essere anche una tendenza ad a vere
Una una certa frenata in questo senso il Progetto è stato chiamato neuro Biotecnologia proprio significare fortemente che non ci può essere barriera nella conoscenze solo con questi strumenti
Che governate dagli scienziati sono molto più sicuri di altri strumenti noi possiamo avere un risultato grazie
Io credo che quando un'idea matura
Interno e matura in tutti i campi della scienza e non è un caso che l'appello se voi andate a guardare le le prime venti firme cioè di coloro che hanno ricevuto il testo dell'appello prima che fosse pubblicato
Vi sono pochi biotecnologie vegetali
Ci sono due famosissimi ricercatore di cellule staminali come Angelo Vescovi Carlo Alberto Redi
E tantissimi della del campo biomedico a a riprova del fatto che quando un'esigenza di via rinnovamento anche di riscatto in qualche modo come ci hanno scritto più volte giornalisti a in questi giorni che c'hanno detto
Più di una volta era ora che di Rebbe l'asta
Diciamo a riprova del fatto che quando un'idea e è pronta e pronto in tutti i campi del sapere e un ruolo particolare credo l'abbia avuto dato Boncinelli che è stato il primo revisore delle bozze dell'appello
Grazie io dirò poche cose perché non faccia altro che parlare a radio perché le frizioni falciato descrive non non ne posso più Bisio venuta a noia
è chiaro che le biotecnologie in generale
Egli organismi transgenici in particolare sono una materia dibattuta
Dibattuta in tutto il mondo
Io ho polemizzato spesso
Sulla
Dice Rita di applicare su scala nazionale su scala mondiale
I risultati di questa ricerca se noi parliamo di diffusione di vendita
Di messa in coltivazione dei prodotti è giusto discutere si discuterà ancora
Ed è doveroso direi per tutti i cittadini e per la classe politica prende delle decisioni possibilmente non unite unilaterali possibilmente su scala planetaria
Quello che non è accettabile
Come scienziato anche se non ho mai lavorato sulle
Sui vegetali quello che non è accettabile e porre dei vincoli nella fase di ricerca
Nella fase scientifica
Perché se non c'è una fase scientifica dove non ci procuriamo nemmeno gli strumenti per valutare obiettivamente se una cosa è pericolosa non è pericolosa
Sarebbe come fare una radiografia avendo prima eliminato tutti gli strumenti per farlo la fase scientifica una fase necessaria Sicilia
In fase propositiva per passare poi alla fase applicativa Massiah Infante di precauzione perché la ricerca scientifica che appronta gli strumenti per valutare la pericolosità o meno di queste cose pensate in tempo di mucca pazza che cosa sarebbe se noi avessimo già degli strumenti rapidi e veloci rapidi ed efficienti per appurare chi veramente pericoloso e chi no qualcuno c'è
Qualche altro si sta sviluppando ma questo tipo di ricerca ancora insufficiente
Quindi la scienza è fatta per gestire
Imprevedibile mappata soprattutto per gestire l'imprevedibile e siccome l'imprevedibile in questo mondo è va messo in Bilancio privarsi della scienza giuridica privarsi della possibilità di affrontare il futuro ci saranno altre mucche pazze
Ci saranno altri previsioni ci saranno altri virus come quello dell'AIDS che non era aspettata nell'ultima nulla da fare la vita è un Formicola aree di iniziative individuali opportunisti quindi in Emishi
Biologici dell'uomo sono sempre in agguato e no perché ce l'abbiano con noi ma semplicemente perché fanno i fatti loro la cosa che l'uomo deve fare e tenere tutti i presìdi possibilmente appunto
Il problema è che la gente non capisce io parlo molto anche ai ai ragazzi del liceo alla gente per la strada e i tassisti visto che ormai passo la vita in movimento
Quello che la gente non capisce che se ne bloccammo la ricerca non è che non andiamo avanti noi torniamo indietro
Bloccare la ricerca vuol dire tornare indietro sia in senso relativo visto che il nostro Paese appartiene a una comunità ormai vastissima di Stati e se quelli mettono la quarta
Noi non possiamo procedere in prima ieri la Germania ha stanziato ottocento settanta miliardi Pellè ricerca genetica
La Germania è notoriamente un Paese prudente per ragioni storiche lì per prudente su certi piani su certi punti eppure ha capito
Che è inutile fare come lo struzzo è inutile coprirsi gli occhi bisogna andare avanti anche per prepararsi eventuali prevaricazioni eventuali imbrogli
Quindi noi apparteniamo a un consorzio che va avanti fermarsi significa andare indietro
Ma significa andare indietro anche del Minasso lutti non solo in termini relativi perché gli anni cerca la scienza questa parola di cui ogni tanto qualcuno
Sì sciacqua la bocca ma in questo Paese gode di una pessima fama
La scienza ed esercizio della ragione
E l'esercito dello spirito critico e l'esercizio necessario per mantenere viva la democrazia e non è un caso che le nazioni di più vecchia tradizione democratica di più viva Dio tradizione tipografica sull'anche quelle che hanno una più avanzata ricerca scientifica e io questo l'ho sempre detto e l'ordito all'attenzione di tutti quanti
Si ventila il discorso che ricercatori fanno ricerca sotto la spinta del capitale privato anzi multinazionale benissimo
Se quel territorio
La cosa migliore e che la ricerca venga finanziata dallo Stato
Proprio per impedire che uno di dire a destra uno di dire a sinistra uno ti metta a cavalcare i suoi disegni privati guardate che allora della ricerca importa Bova tutti quanti ma comunque diamo per ipotesi che il mondo sia pieno di cattivi
Che il Pd relative al di là la maniera migliore e PIL finanziarie da parte dello Stato espressione di tutti i cittadini la ricerca soprattutto la ricerca di base
Senza la quale non si fa la ricetta applicata e che è quella che la ricerca che richiede creatività chiede richiede rigore quindi proprio coloro che temono pressione p due p che azioni dovrebbero spingere perché sia lo stato a finanziare la ricerca le dieci minuti fa
Una giornalista ma chieste ma se doveste
Vive in tre parole cosa chiedete re cosa chiedono gli altri non so quello che chiederei io è molto semplice soldi
Meritocrazia e organizzazione
Soldi perché senza soldi non si fa nulla meritocrazia perché devono andare avanti quelli che valgono o quelli che si danno da fare o tutte e due non quelli che non valgono e non si danno da fare organizzazione perché la ricerca non si fa da soli
E perché in Italia non è vero che mancano i soldi per la ricerca certa se fossero raddoppiati o triplicati tutto sommato non ci dispiacerebbe affatto la quei soldi non vengono spesi nella maniera più produttiva un po'per i difetti di non meritocrazia un po'per i difetti di organizzazione
Quindi sostanzialmente gli ho aderito a questo appello anche se non ho mai visto una cellula vegetale
Io ho sempre invidiato quelli che quindici anni fa a vent'anni fa lavorava sulle piante ebbe causato cinque sei volte più soldi Linde perché quella era ritenuta allora una ricerca sana la ricerca socialmente
Da promuovere euro improvvisamente diventati degli apprendisti stregoni son diventati degli imbroglioni sono diventati dei serbi delle multinazionale ho aderito aderisco volentieri
Fermare la ricerca significa fermare la civiltà grazie
Allora per prima cosa finanziamento della ricerca di base senza ricerca di base la ricerca pre competitiva non ha speranza rinascere
E nella capitolo della ricerca pre competitiva volevo chiedere a Luciano Caglioti di
Darci il suo contributo io l'ho conosciuto perché ha condotto un'opera monumentale molto meritoria c'è quella di cercare di fare il trasferimento tecnologico c'è da brevetti da trovato di laboratorio il passaggio dal pachiderma stato a impresa un'opera veramente seria
Grazie più che di un'opera si tratta tentativo
Vorrei chiede ritornare non sulle molte cose sono state dette vorrei ritornare sul punto chiave di un credo che questo
Il nostro è un Paese che varia dal a scientifico avanti scientifico e se l'ultima parte folcloristica queste proibire le ricerche sugli OGM ma non dimentichiamo che il nostro e che l'Italia ha avuto la proibizione e lei inammissibilità dei brevetti farmaceutici dal primo dopoguerra fino a circa gli anni Settanta quindi viene da lontano questa in e questa cultura che non promuove la ricerca che non capisce che la ricerca il punto di forza del dello sviluppo tecnologico io vi leggo uno in poche parole
Di Federico Faggin che e è stato l'autore uno degli autori uno fra i più importanti autori della dello sviluppo della Elettronica statunitense
Lui stava in Italia e andò in California per un viaggio per un convegno e disse in California oltre ad imparare tecnologie sugli ossidi metallici semiconduttori e birra chiara e rivelazione di come la gente lavorava
Nell'industria intorno alla baia di San Francisco ne fu immediatamente conquistato qui le persone più importanti sembravano essere ingegneri scienziati d'imprenditori non politici operanti professori umanistici come in Italia
Questo riposto per me non sapevo come reparto tornarci ma sapevo che sarei tornato questo è la sintesi di quello che viene chiamato fuga dei cervelli di e devo dire che ci sono molti italiani negli Stati Uniti
Che hanno sviluppato le biotecnologie che hanno sviluppato dell'Elettronica che hanno sviluppato quella che si chiama la nuova economia cosa che cerco di fare
Esagerato ovviamente Defense cerco di aiutare insieme ad altri il consiglio delle ricerche a trasferire e ad applicare le ricerche applicabili cioè quella frazione pre competitiva non andiamo più su del pre competitivo
In termini soprattutto di spin-off cioè di creazione di nuove imprese e qui ci scontriamo di fronte alle due mentalità la mentalità che porta Clinton e Blair insieme a parlare di genoma e la mentalità che portano qui questa mattina qui a vedere come fare a risolvere un problema inventato totalmente inventato che non dovrebbe esistere
Se e la maggior parte dell'impresa che sono andate via dall'Italia il capitale sono state acquisite dall'estero stamattina è poco prima Silvio Garattini ha raccontato negli ultimi sei anni non c'è stato un solo prodotto farmaceutico
Nato e sviluppato in Italia e chiaro che in questo contesto noi noi possiamo contare solamente su un cervello
E sulla possibilità di approfittare della transizione industriale per sviluppare la nuova economia per sviluppare tutto quello che non ha bisogno di infrastrutture che non ha bisogno di acciaieria o di cementifici
Ecco questo è il punto chiave ci troviamo ovviamente in grossissime difficoltà sia nell'elettronica sia nella nella nelle dell'ecologia per i motivi che sappiamo c'è una un disimpegno da parte dei maggiori industriali ed una mentalità che certamente non aiuta grazie
Forse sono i giovani leoni che sono incapaci di di stare tranquilli e di accertare lo stato dell'arte ma borseggi con noi la storia della genetica agraria in Italia e chiedo al professor Tommaso Scaraffia Mogno tradì
Nell'anno della catena dei quaranta dire di raccontarci la sua versione
è proprio per rimanere allora rarissimamente sul tema
Della genetica agraria dell'ordine ma io vorrei fare una proposta
è stato da poco pubblicato un fascicoletto preparato da sette accademie a cominciare dall'Accademia
Dalla National Science Foundation americana l'abito da ed eccetera su piante transgeniche e agricoltura mondiale non sarebbe forse essendo molto divulgativo è molto semplice e
Pubblicarlo e diffonderlo
A tutti i livelli della società
Conta italiana io lo propongo al presidente
Credo che in brevissimo tempo potrebbe essere reso noto e diffuso perché
Pone problemi
Non una parola non è stata quasi mai
Oggi pronunciata momento forato le frecce rischi
Riconosciamo che ci sono i rischi in tutte le applicazioni della scienza anche quindi in queste ma non solo
Ma anche perché questa può presentare dei rischi e delle grandi paure non debba debba essere settore di ricerca completamente
Bloccato io spero che le risposte possono venire anche da quel documento oltreché dalle attività italiane voglio ricordare per esempio che fino a un anno fa c'erano duecentocinquanta esperimenti di ottenimento di piante coltivate
Per trasferte geneticamente da modificare per migliorarne le caratteristiche nei laboratori del ministero dell'agricoltura delle università
Queste ricerche sono praticamente fermi erano duecentocinquanta attività di ricerche su almeno una quarantina di specie e di piante agrarie italiane noi vogliamo conservare la tipicità la caratteristica diffondere queste nostre piante
Non solo in Italia per la nostra migliore alimentazione ma probabilmente anche in Europa credo che una iniziativa che potrebbe derivare anche da questo dibattito sia quello di tenere presente che c'era questa attività e che un errore proprio ai fini della tipicità dei prodotti particolari italiani di cui tanto si parla e si difendono favorire una ripresa un sostegno finanziario riconoscendo anche e non demonizzando i ricercatori che di lavorano a vantaggio credito del paese rischi B ricordiamoci noi siamo ormai nella società del rischio
Non c'è dubbio il rischio ormai globalizzato ecco un'altra parola che oggi non ho sentito globalizzazione ma abbiamo abbiamo cercato di eliminare preoccupazione sul tema delle degli della genetica molecolare eccetera ma della globalizzazione probabilmente ci vorrà un altro convegno ma la globalizzazione del rischio cioè la globalizzazione
Delle informazioni c'è la globalizzazione della scienza e tecnologia pure
Signori vogliamo noi italiani almeno per un settore chiuderci i è evitare questa globalizzazione noi siamo un siamo mi pare come popolazione un un decimo
Ci no un ventesimo da della Popolare usciamo se siamo un un decimo dalla popolazione mondiale
Che cosa vogliamo noi pretendere di isolarsi e di insegnare a tutti gli altri che cosa si debba fare o cosa non si debba fare quindi teniamo presente questo problema
E teniamo presente anche un'altra cosa di quello che si sta facendo in Italia e in Italia uno dei rischi di cui si parla tanto e quello delle piante seguente unificate che possono danneggiare la biodiversità è il terrore diffuso a tutti signori noi abbiamo in Italia a Roma anche per opera degli studiosi italiani negli anni passati il primo il più grande istituto
E internazionale per le risorse genetiche vegetali ed è a e tra breve sarà inaugurato a Roma già lavorato cinque anni a Maccarese
Questo istituto corre il rischio di rimanere la isolato senza nessuna attività di ricerca italiana intorno Costantino stamattina quando ha parlato si richiamava forse anche a progetti che avevamo danni preparato in questo senso lì vicino esiste un consorzio
Che fu fondato oltre dieci anni fa tra università CNR enti di ricerca e privati
Langue proprio perché tutte le iniziative o le preoccupazioni che sono state diffuse nel mondo politico sociale ed economico sanno impedendo anche ai privati di intervenire a sostegno di questo potremmo avere i un grosso centro di studi sulla biodiversità
E ricordiamoci che Biotecnologia biodiversità si aiutano reciprocamente la biodiversità una tale ricchezza di Jamie le storie delle piante come degli animali
Conoscendo la quale eccoli studio del genoma di cui parlavano i miei qui chi mi ha preceduto delle nuove gettati potrebbe farci scoprire e l'abbiamo il Tesoro lì alle porte di Roma delle caratteristiche delle qualità di enorme valore per tutti gli aspetti che sono stati consegnati dalla sicurezza alimentare alla produttività eccetera c'è il campo della cosiddetta nutrice erotica ne ha accennato brevemente
Garattini si possono ottenere e si stanno già ottenendo e anche con qualche lavoro peritale anche alla Casaccia piante che contengono fattori che sono capaci non solo di migliorare l'alimentazione non solo di produrre di contenere i vaccini per cui si possa intervenire a difendere la salute senza dover intervenire con interventi medici
Abbiamo questa enorme possibilità si sta affermando o si è fermato tutto il rischio che queste ceduto internazionale lavori per conto suo con intorno un deserto da parte della della ricerca italiana non voluto dai ricercatori ma provocato dalla situazione generale allora io vorrei concludere in questo senso
Io non voglio esserne dove demonizzato
Sono grato rappresentante degli studenti che ha difeso così validamente il nostro lavoro la nostra passione la nostra missione noi estranei demonizzato né catturato dalle multinazionali e potrei dimostrare fatti che personalmente mi riguardo non voglio nemmeno essere però nuvole nemmeno essere come dire uno scienziato di corte uno scienziato di corte politica
O economica e allora io mi augurerei e da questa riunione da queste iniziative da questo dibattito Possa anche venire non so un'iniziativa che impegni
E prima delle elezioni di
Le coalizioni di partiti il mondo politico perché unitariamente qualunque cosa accada dopo le elezioni
La ricerca la ricerca scientifica in tutti i sensi e non soltanto quella di cui abbiamo discusso oggi possano essere potenziata sostenuta per il contributo che la scienza non tanto a vantaggio vorrei dire del dell'Italia ma e il contributo che la scienza che tutti noi in uno spirito di solidarietà che tante volte viene solennemente ricamato anche a Roma
Oltretevere dobbiamo tutti sentire e gli e gli scienziati posso dire ma ritengo tutti anche gli uomini politici o la società civile questo afflato nei confronti di chi sta meno bene di noi
Ricordiamoci che forse una delle conseguenze di quella situazione è il benessere di cui godiamo
Ha bisogno di essere Paiute nostro grazie
Penso che a tutti è chiaro che una una delle chiavi di lettura di questa appello è che vogliamo convincere tutti che la ricerca scientifica è un investimento produttivo per il Paese
E che investire in ricerca significa poter avere ma occupazione di occupazione qualificante fa qualificante e gratificante perché noi non è che vogliamo solo posti di lavoro ma li vogliamo anche di un notevole livello
Quindi penso che l'aspetto finanziamenti è un aspetto cruciale per cambiare al alla storia della della scienza in questo Paese
Su questo fronte ci sono persone che soffrono molto
Avete sentito nella relazione di sistema citare il progetto finalizzato biotecnologie del CNR e qui c'è il suo direttore che ha firmato in quanto direttore del Progetto finalizzato l'appello
Tonino De Florio
Se io aggiungo la mia voce quel poco che può contare a questo appello che effettivamente deve tutelare un momentino lo Stato il lavoro dei ricercatori credo di poter testimoniare in maniera molto molto oggettiva che in Italia esiste un terreno molto fertile di ricerca di ottimo livello
La migliore dimostrazione che a questo progetto finalizzato che adesso consta di poco meno di tre mila ricercatori e di circa trecentocinquanta gruppi di ricerca sparpagliati su tutti i settori delle biotecnologie
Avevano presentato domanda mille duecento gruppi e ne sono stati selezionati trecentocinquanta perché come ha detto giustamente Boncinelli uno degli argomenti importanti e la selezione la selezione che deve essere fatta non solo all'inizio come in questo caso ma anche durante in itinere e poi a giochi conclusi per valutare quello che è stato come è stato impiegato il denaro pubblico
Quindi questo è assolutamente un fatto positivo la l'Italia può contare su una rete di ricerca di buono di buon livello
La dimostrazione è che appunto molti dei POR dei oggetti delle proposte che erano state presentata all'inizio non ero proposte cattive ma erano di medio buon livello quindi abbiamo dovuto incidere nel vivo naturalmente con l'aiuto di colleghi molto molto motivati anche molto quotati solo sul piano internazionale
Quindi esiste la possibilità di far fruttare al meglio queste risorse umane e anche naturalmente di dare in modo a cervelli di rientrare però anche quelli che ci sono in Italia vi garantisco che possono funzionare
Molto bene
E non si tratta di di idee di discorsi vuoti si tratta di contenuti il Progetto finalizzate in due anni di attività sfornato oltre mille cinquecento pubblicazioni di ottimo livello internazionale esistono e poi non voglio andare nel tecnicismo ma degli indicatori bibliometrici di ottimo livello e non come diceva Angelo Spena che forse si è un po'tenuta minimalismo ma non otto ma sedici DiVersi brevetti che speriamo possono avere un loro futuro
Ora un'altra cosa che io volevo dire a cui tengo molto questo ringrazio il rappresentante degli studenti che poi ormai non è più studente che l'ha detto molto chiaramente
Bisogna stare molto attenti che le bio tecnologie anche se si rivolgono alla medicina o all'agricoltura o all'Energia un ambiente sono polivalenti
Quindi è inutile demonizzare le biotecnologie verde per dire che quelle rosse sono buone è assolutamente falso
La amplificazione del DNA per dirne una è un qualcosa che è valso per mille problemi dalla sicurezza degli alimenti e canti diagnostici in medicina e tanti altri e soprattutto direi
Per aumentare le opportunità di ricerca di base rendendola più pregiata e molto più profonda
Quindi mai pensare di poter discernere qualche aspetto nelle biotecnologie
Demonizzando alcuni invece privilegiando altre è un continuum unico ovvio che tutti i ricercatori lo sanno ma lo dico soprattutto per i non addetti ai lavori
Quindi bisogna investire molto di più in denaro pubblico a supporto delle Biotecnologia e se non lo si fa allora sì che esiste il rischio è già stato detto prima ma lo ripeto
Il rischio che di controllo di sicurezza dei molti dei prodotti biotecnologici sia difettoso perché Radio tecnologie aiutano anche a sviluppare un controllo di sicurezza che non può essere eludibile questa è chiaro che deve essere fatto se non succedesse così l'Italia rischia questo allora sì che ci può essere il gioco di multinazionali poco
Trasparenti o poco oneste che effettivamente fanno quello che possono e che vogliono perché nessuno glielo va a controllare
Le Biotecnologia danno modo di fare anche questo non solo di portare sviluppo di Prodi dote di processi e quindi anche a sviluppo di occupazione
Ma non ho altro da dire quindi mi fermo qui
Allora
In questa battaglia
Per la libertà della scienza ci sono anche delle vittime non è che stiamo solamente giocando
Io vorrei ricordare che
I carabinieri del Nas sono in tre istituti del ministero le politiche agricole in queste stampe
A fare accertamenti
Qui c'è una delle vittime illustri il professor Vitangelo Magnifico direttore dell'Istituto sperimentale di Pontecagnano
Io non mi considero una vittima semmai sono in castigo ma lo siamo un po'tutti da questo punto di vista perché i rapporti con il ministero da ottimi allora sottolinea otterrà otto anni che io dirigo lì sulle sperimentale per l'orticoltura
Sono diventati pessimi
Perché appunto non viene gradita a quanto pare la mia posizione soprattutto per aver firmato unico direttore del ministero dei registi ricerca del ministero avrebbe firmato all'appello sono orgoglioso di averlo fatto
Perché avevo una una diciamo un obiettivo ben preciso anch'quasi una missione io poi di postazione sono agronomo nel senso
Tradizionale
Lo studio di sistemi colturali e la nutrizione delle piante alcuni aspetti di Fisiologia non mi ero mai interessato di miglioramento genetico anche se sono stato allievo all'Università di Bari lucroso Scrascia ma solo un esame Povia
Mi ero interessato ad altro però avendo in istituto
Dei valorosi si unisce inziative vari sistemi studiosi che avevano già partecipato dei progetti di Cholet Biotechnology ottenendo anche dei grossi risultati era mio dovere quando il ministero qualche anno fa era ministro la Poli Bortone mi affidò l'incarico bip redigere un piano nazionale di ricerca per l'orticoltura
Mi buttai subito capofitto anche perché da dieci anni ormai era decaduto ha finito un Progetto
Omologo e mi era dato da fare ma soprattutto cercavo una cosa molto di far ricadere subito nella realtà pratica i risultati ottenuti dei progetti biotecnologia che già cominciavano ad avere qualche problema per la continuazione
Quindi del Progetto oltre ai soliti aspetti diciamo più tradizionale ma soprattutto molto richiesti dal dall'opinione pubblica il biologico al risparmio energetico il basso impatto ambientale
La nuova struttura delle serre che estremamente importante per difendersi da parassiti e per ridurre il l'impatto dei dei dei pesticidi sulla produzione
Avevo inserito nel Progetto
Queste spie questi scusi dice Schede di ricerca per l'introduzione soprattutto dei re della resistenza ai parassiti e virus batteri funghi e quant'altro nel specie più importanti soprattutto pomodoro peperone melanzane sapete che sono falcidiati
Da virus e quant'altro
Pene
Il progetto è stato finanziato dalla sua integrità per un anno abbia avuto uno degli ottimi risultati
Pensavo ma addirittura di autofinanziarsi visto che c'erano dei brevetti marchi brevetti all'accennato stamattina spero sono stati bloccati famoso brevetto che bisognava tener nel cassetto mi fu detto proprio così e quello è uno dei tanti
E quindi sono stati tutte bloccati le convenzioni che intanto avevamo fatto con le multinazionali attenzione multinazionale del Sele
Che sono entrato in un secondo momento perché quando io redatto questo progetto ho chiamato tutti gli esperti dei sintomi settori dell'orticoltura per fare apposite fattibilità ci siamo confrontati con le categorie più importanti della Confederazione agricoltori la CIA la Confindustria Confapi
La Confagricoltori eccetera abbiamo chiesto anche le ditte sementiere italiane l'associazione ditte sementiere italiane di di di darci un giudizio su quello che avevamo le priorità individuate Adam tutto bene solo del progetto e un pochino grosso ci volevano dieci miliardi l'anno
E al ministero isolato accontentati di tre miliardi e mezzo perché dieci miliardi son troppi metto l'abbiamo ridica ridisegnato avevo cercato di aumentarle all'interdisciplinarità abbiamo creato dei modelli dei casi studio appunto per essere un pochino diciamo più
Un stringenti nella realizzazione del progetto e siamo partiti abbiamo tenuto veramente dei grossi risultati quelle bandierine gialle che vedete sono quelli che sono stati cancellati d'ufficio
Non hanno chiesto al cosiddetto presidente del per del comitato di orientamento scientifico così come pomposamente vengo chiamato nella coordinare il progetto
No hanno fatto loro
L'ha fatto loro e magari confondendo molto spesso la rigenerazione nel risanamento con la trasformazione genetica per cui siamo riusciti così in fretta salvare qualche schierate per portare un po'di soldi perché avendo solo stare finanziate quelle schede certi lo state abolite
Quaranta la Paolo il Progetto dopo un'interruzione di un paio d'anni è stato rifinanziato però meno del cinquanta per cento arrangiatevi è andata avanti ma questo secondo me non è più il progetto iniziale perché ci sono delle grosse lacune
Sono delle grosse lacune perché c'ero in molte inchieste dice per la vita tra i diversi settori alle diverse schede che ricerca
Per fammi abbiamo detto grazie mi avete dato i soldi perché così continuiamo a lavorare ma speriamo come diceva Eduardo a da passa a nuttata
Io quando mi ho cercato di protestare ma qualcuno l'ha detto anche in sede politica va be'resisti altri sette otto mesi di che si va be da passa a nuttata ma questa è una nottata prova da Polo e che colora parecchi mesi eccetera
Ecco poi ci sono quelli di svolti antipatici hanno provato a togliermi la direzione ma con molte modi anche abbastanza infantili stupide insomma ecco quasi ai limiti dalla farsa poi ovviamente bisognava aggredire questo direttore un pochino impertinente eccetera
Mandando in altri carabinieri eccetera tutti sono stati ascoltati al nell'istituto tutti
Al bidello a tutti i ricercatori non hanno voluto ancora ascoltare il direttore io sono a disposizione ovviamente dalla magistratura perché come bravo cittadino non posso fare a vi ringrazio anche per la solidarietà
La re ritorniamo a parlare di finanziamenti
Mi hanno portato un documento ufficiale in cui le proiezione del rapporto fra spesa
In ricerche Pilli in Italia e vero che salgono un pochino l'anno prossimo fa per scendere in picchiata nei due anni successivi andare sotto l'un per cento nel due mila e tre
Credo che Mauro Cresti che dirige un consorzio interuniversitario ci può raccontare anche per la sua esperienza a Bruxelles la ha che cosa succede la ricerca fuori di qui eccome a avviene la politica scientifica negli altri grandi Stati europei
Ma io ringrazio o gli organizzatori come ha detto Roberto io presiedo un consorzio interuniversitario per la biologia molecolare delle piante
E questa per me è un'occasione troppo ghiotta per dirvi male sono state le peripezie di questo consorzio cioè questo non sorse organizza nove università italiane e praticamente i migliori ricercatori che si occupano anche di biotecnologie
Allora noi per avere il riconoscimento giuridico da parte del Consorzio cioè posero operare poter fare ricerca perché altrimenti non venivano dati i finanziamenti abbiamo speso anni anni io mi sono dovuto prostituire di fronte ai funzionari del ministero al capo di gabinetto per avere il riconoscimento giuridico di questo consorzio noi ora l'abbiamo ottenuto finalmente dopo anni diverso e stiamo lavorando cercando di organizzarsi come diceva prima il professor Costantino nella sua relazione introduttiva ora Borrelli io più che entrare nel merito dei finanziamenti europei fare una considerazione su quanto è accaduto poco prima nei zecchino lasciasse il Governo molti di voi sanno che esiste un cominciato che gestisce i grandi progetti nazionali del del Ministero della ricerca scientifica
In questo comitato esistono rappresentanti dei vari settori
E per il settore della biologia era presente il professor e a come il più nel dolersi di del San Raffaele di Milano un eminente collega una persona molto seria
E che per scadenza di mandato è stato sostituito da un giurista tua ecco come la biologia è stata considerata lo dice lo dice bene storico ecco venendo a quello che diceva Roberto prima sul problema della della ricerca d'Europa certamente i dati da forniti stamattina alle varie evasori hanno fatto capire che l'Italia non ha una politica della ricerca e questo lo si vede benissimo per quelli hanno dovuto che hanno avuto a che fare un poco la ricerca europea e rappresenta uno dei punti più avanzati oggi nel settore improprio anche della ricerca delle piante di Salia è praticamente assente quando si costituiscono i programmi quando si formano i programmi
è assente nella costruzione di programmi Marisa è assente anche nella gestione dei programmi
I ricercatori e questa è anche una colpa da parte di ricercatori
Che vengono nominativi dei comitati di programma scarsamente partecipano alla riunioni condanni veramente catastrofici inimmaginabili per quello che riguarda la difesa della ricerca nazionale
Certamente c'è da dire che la mancanza della partecipazione di questi ricercatori alla alle riunione di programma è dovuta anche al fatto che questi ricercatori non sanno volevo sapere
Perché la polizia della ricerca come chiaramente avvenuta è stato dimostrato stamattina dai dati e dagli interventi che ci sono stati non esiste e quindi non esistendo una politica nazionale
Noi non siamo assolutamente competitivi a livello europeo nei vari programmi quadro e quindi la partecipazione italiana soprattutto per quanto riguarda la ricerca sulle piante è stata in nel quinto programma quadro veramente catastrofica catastrofica
Quindi noi come considerazione finale possiamo fare quella che paghiamo la ricerca una certa quota nella ricerca lo crea e con questa nostra possa finanziamo la ricerca che viene fatta in Germania Francia e Olanda
Grazie
Cannavaro
Vorrei ricordare il punto che
Quando un'idea immature maturato dappertutto nei campi scientifici non è un caso che il professore Ricci
Presidente della Società di fisica per quindici anni ci sia venuto a trovare
Perché ovviamente
Anche nel loro campo la situazione esattamente la parallela a quella della ricerca in a a agricoltura ingegnere
Grazie solo due minuti per portare la signora De Rita mia come fisico lo dico anche per un'altra ragione
Io ho vent'anni che mi batto su queste cose
Sia come Presidenza settoriali fisica come sono stato anche presidente della Società europea di fisica
E attualmente come presidente dell'Associazione italiana
E lo dico perché voglio esprimermi come fisico
Perché ho letto
Che un ministro atteggiandosi da esperto
Ha sostenuto che di Biotecnologia non possono parlare
Un astrofisico come Tullio regge
è un farmacologo come Garattini
Io sono fisico
E quindi parlo come fisico
Senza pretendere di essere un esperto di biotecnologie ma sicuramente su altri campi sono molto più esperto di chi ha sostenuto queste tesi
Per vecchia consuetudine basterebbe citare un grande scienziato italiano cui si deve la rinascita della fisica in Italia Edoardo Amaldi e ci siamo capiti
Detto questo vorrei aggiungere per dare un mio contributo
Una su una alcuni due osservazioni che a mio parere sono rilevanti la prima riguarda il problema dell'informazione
Io credo che uno dei punti salienti anzi una chiave di volta
Su cui si scontra contro cui si scontra il problema
Della insipienza politica nei riguardi della ricerca scientifica da una parte ed è la scarsità di cultura scientifica o educazione scientifica dall'altra
Per quel che riguarda l'opinione pubblica sia dovuto in buona parte almeno alla scarsità di informazione scientifica corretta che soprattutto nel nostro Paese
Diciamo uno costituisce un grave problema
Pertanto io credo che il fronte comune che credo che da questo convegno si debba considerare per lo meno ridefinito
Delle varie comunità scientifica facendo anche un minimo di autocritica all'interno delle nostre comunità scientifica io la faccio anche come rappresentanti di una comunità come quella di fisici
Che molto spesso considerano un certo privilegio essere considerati in maniera un poco diversa
E meno diciamo di battuta che non altri fronti della ricerca scientifica io credo che sia essenziale ed importante che questo fronte comune sì ristabilisca perché le due tesi che qui sono state sostenute
La libertà della ricerca scientifica da una parte e l'evoluzione il progresso scientifico come strumenti importante dell'evoluzione della nostra società civile abbiano come elemento fondamentale due questioni uno e l'educazione scientifica che nel nostro Paese è veramente molto care
Non mi dilungo perché credo che molti nuovi conoscano gli aspetti di questo problema l'altro è l'informazione che viene trasmessa all'opinione pubblica attraverso i mezzi di comunicazione
Qui veramente bisogna considerare che importantissimo
Perché le comunità scientifiche si diano degli strumenti per potere accedere non soltanto all'informazione attraverso i mass media ma anche perlomeno alla valutazione di ciò che viene detto attraverso i mass media per quel che riguarda la ricerca scientifica in particolare e questo riguarda in particolare proprio la parte prego impeditiva
Deve il sei per cento
Si dicono e si diffondono informazioni e non soltanto sbagliate ma addirittura delle bufale e qui non sto a farvi nemico in questi ultimi tempi ne abbiamo avute diverse anche nel campo della fisica chiave che comportano una disinformazione completa dello fino credo che sia arrivato il momento e io e noi lo faremo come associazione Italia nucleare prossimamente alla fine di febbraio e privi di di marzo
In un convegno in cui vorremmo dibattere i problemi dell'informazione scientifica di fronte all'integralismo ambientalista
E che comporta quindi la necessità per le comunità scientifiche di darsi qualche strumento per potere fare una valutazione delle informazioni che vengono che vengono diffuse nel dire questo esprimo ovviamente e aderisco all'iniziativa che oggi qui è sempre stata portata avanti e mi auguro che essa abbia degli sviluppi futuri grazie
Sì proprio probabilmente
Se la goccia che fa ha fatto traboccare il BA il vaso a probabilmente il grande merito di aver fatto uscire ricercatori dei laboratori e di averli fatti incontrare
Per cercare di stabilire una connessione un legame che
Porti tutti quanti voglia a chiedere con forza di avere quello che tutto il resto d'Europa riesce ad avere che solo noi non abbiamo titolo per averlo
Dall'inizio di questa mattinata abbiamo sedi o parlare di via sicurezza e di controlli e dia rischi delle delle coltivazioni transgeniche in pieno campo
Io credo che ci possano ci debbano essere persone totalmente contrari all'utilizzo di queste tecnologie
Ma anche queste persone che caso mai sono totalmente avverse dovrebbero considerare un parametro fondamentale per
Per scegliere se
Pizze promuovere o meno questo tipo di ricerche in Italia e la considerazione è quello che sta avvenendo in un paesino della della dell'est asiatico
Che si chiama Cina dove un miliardo e trecento milioni di persone
Non essendo passati per alla rivoluzione verde quindi per pesticidi erbicidi e fertilizzanti sono saltati direttamente
Alla Biotecnologia alle piante transgeniche in pieno campo io credo che l'idea solo che ci siano una continente grande quattro volte l'Europa che si è lanciato da ormai dodici o quattordici anni su questo terreno a spron battuto ci dovrebbe farli fra riflettere che almeno per ragioni di tutela di garanzia di sorveglianza
Spegnere la ricerca su organismi geneticamente modificati in Italia e un suicidio
Credo che il maggior Esperti in Italia di questo settore Francesco Sala che conduce questi esperimenti in Cina ormai da
Sì di cui vi posso dire in poche parole qual è la situazione cinese perché oggi si parla molto di Italia e Stati Uniti e multinazionale sembra che il mondo sia tutto qua quando si va in Asia mi ci si accorge che c'è l'Asia e l'India
Checco inclusi due virgola cinque miliardi di di persone quindi il centro del mondo è l'anello sarà sempre più in futuro io collaboro con la Cina da molti anni e sapete che in Cina si coltiva soprattutto il riso e poi tutte le altre piante cotone tabacco eccetera
Allora tradizionalmente tutte le fogne delle città soprattutto ora che la Società finiva direttamente nei campi era il miglior fertilizzante per i campi con tutti i problemi sanitari che che oggi conosciamo però è queste era il fertilizzante cinese
Di recente la la Cina è diventata un po'più reca leziosa economiche migliorata ce la liberazione dei mercati
E s'hanno cominciato a fare insetticidi e pesticidi fungicidi fertilizzanti oggi ecco chi va a Pechino per esempio i consiglierei di lavare molto bene l'insalata da che ha molto pericolosa
Perché oggi effettivamente è piena di composti chimici che sono poi quelli da vecchia generazione nostre americana e quindi e cioè e c'è pericolo Petit vede di aver Rizzo che aziona cute da queste cose
Allora io sono molto contento di collaborare con la Cina e sono molto contento del fatto che la Cina dopo questo periodo di ricerca di base stia andando mai verso l'applicativo nelle piane la coltivazione di piante transgeniche
Perché i dati dell'anno scorso eterno che la Cina produceva solo il tre per cento di prodotti transgenici dal mondo nello grossa parte prodotto dagli Stati Uniti
Canada e un po'e poi argentina
La Cina però ha deciso finalmente da quest'anno di devi lasciare i prodotti sicuri perché anche lì c'è il controllo come da noi c'è una legge di c'è un comitato di bio tecnologie che deve dare l'approvazione o meno è più o meno son più leggi scopiazzata in tutto il mondo
Castro ha firmato una legge molto sì dall'americano italiano su queste cose ad esempio la Cina lo stesso
Allora ad esempio con lavorato sul pioppo transgenico abbiamo messo a punto un pioppo che resiste agli insetti
Questo è stato fatto dal novantadue in poi dal novantaquattro abbiamo fatto prove in campo quindi dopo sette anni la Cina ha finalmente deciso che questo va bene e viene verrà da quest'anno rilasciato per la commercializzazione questo vuol dire che qui non si saranno insetticidi
Io spero e anzi so che ci sono molte ricerche in Cina che stanno sviluppando riso risenta gli insetti la è un pericolo rosso esistente i funghi presenta la siccità al sale
In molti casi quindi si eliminerà il ricorso a prodotti chimici è il prodotto tornerà alle coltura biologica vera ecco questa è la vera coltura biologica la pianta che resiste per conto suo e non ha difetti genetici
Quindi la Cina la vedo molto ieri in grosso sviluppo io ci vado spesso e secondo me entro dieci anni sala maggiore produttrice di piante transgeniche al mondo di recente i miei colleghi erano tutti contenti gestione di Pechino di Shanghai eccetera perché il governo ha stanziato grosse quantità di fondi per la ricerca sui genomi geni genomi promotori devono essere fatti in Cina e brevettati possibilmente ricchi la stessa cosa mi diceva il mio collega queste son notizie gode di recente ma che vi ha avuto soprattutto alla regno nei tempi io l'anno scorso vi ricordate le prime contestazioni contro pianta tace mio collega direttore un po'da vestito da New Delhi in India mi diceva che loro hanno molto aiuto dall'India e anche loro Governo ha stanziato notevoli fondi per ricerca sui gemini genomi e piante transgeniche quindi India e Cina vanno avanti molto
Bene con i principi di cautela che chiediamo anche noi nelle collaborazione con la Cina io insisto su queste cose farebbe il pioppo Tragedy perché abbiamo fatte in Cina
Stiamo già vendendo lo sterile perché si elimini quell'obiezione che il il il polline possa portare in giro il il Janet Oggiano
E sarebbe utile anche per non avere un pioppo stella perché sapete quante allergie per esempio ci sono la Pianura Padana quando noi coltiviamo i pioppi
Quindi insomma c'è un moglie dibattito né in questa ricerca cioè di Vincino è un grande sviluppo c'è preoccupazione la prefazione quella strana preoccupazione non quella paura dell'ignoto che c'è da noi
Ecco lo ha presto e mi sembra che si riallaccia a una cosa se noi blocchiamo le ricerche sulle piante geneticamente modificate in Italia e in Europa facciamo un grandissimo favore primo alle multinazionali americane perché avranno il monopolio di queste cose oggi siamo molto competitivi anche in Europa nella ricerca fra tre anni non lo saremo più avremo un po'l'americano è un po'l'asiatico che ci farà queste piante transgeniche e oggi io l'avevo detto già l'anno scorso ha finalmente pochi giorni fa la messo anche Legambiente
Nei nostri supermercati il sessanta per cento riceve copia contengono ciclo transgenici qui non è vero che possiamo poi bloccarli entreranno da noi li faranno gli altri
Allora se vogliamo invece sviluppare questo settore nel migliore dei modi con le maggiori cautele diamo maggiore slancio alla ricerca pubblica italiana maggiore controllo ma questa può essere vada con i ricercatori che abbiamo noi
Di giovani che stiamo allevando non ci fidiamo dell'industria ma mettiamo delle leggi severe che controlla cerca private la ricerca pubblica
E quindi regno applica ecco un'altra cosa che dicevo che ebreo torniamo in Italia
Quali sono i rischi del non accettarle biotecnologie vegetali in Italia si decide Italia abbiamo prodotti vegetali di grande qualità dobbiamo difenderli
Questo regolate è un grande pregio della ricerca genetica italiana dall'inizio del secolo ad oggi ci hanno selezionato delle varietà di pomodoro di avviso di meno di molte altre piante eccezionali
Il riso Carnaroli e considerato il più buono al mondo gli americani mi chiedono porte mi dal riso Carnaroli il pomodoro San Marzano e conosciutissimo
Queste piante hanno moltissime difetti genetici
Allora non possiamo dire il reso San Marzano il il riso Carnaroli è sensibilissimo un fungo facciamo l'incrocio con alto reso e poi seleziona me resistente che non sarà più il Carnaroli
Il canale doveva tenerselo così come mettendo evidente il gene che di resistenza alla al fungo il gene esiste e lo si può e non si è già isolato dal mais non dalla dal pesce che sia dal mais è già stato messo nei resort però non si può sperimentare in campo in Italia
San Marzano lo stesso la cosa più facile da fare si mette un gene che deve senza il vero sa e pure questo è già stato fatto è già stato sperimentato in Italia prima del novantasette di Fermo quindi l'agricoltura di qualità italiana si può salvare solo con un accurato uso delle biotecnologie cioè più piante geneticamente modificate agricoltura biologica devono andare insieme non può andare avanti di coltura biologica con delle piante con dei grossi difetti
Se noi possiamo mettere qualche gene che collega grossi difetti in alcune piante di grande pregio ma che non si coltivano più oggi
Perché sono troppo sensibile a funghi e insetti alla siccità l'assale potremo recuperare molto del germoplasma che è stato abbandonato quindi potremo dare grande slancio alla biodiversità del prodotto italiano
Queste cose le continua a ripetere però in questa lotta in cui la la conoscenza un dato scientifico viene messa è stata sempre messo da parte non si riesce a far passare un concetto del genere
Ancora una battuta sul principio di precauzione il professor Battaglia al sempre un fisico che ci racconta la loro vita visione di questa storia
Sì
C'è stato rimproverato in modo anche un pochino serrato che questa dovesse no conferenza stampa evenienza è tagliata sulla dimensione del linguaggio della comunicazione ci scusiamo descritto come sulla possibile altre domande la verità che molti dei sottoscrittori dell'appello hanno ritenuto di voler dire aggiungere qualcosa quindi certamente il tempo tiene dilungato questa conferma anche del fatto che ho detto alla politica
E ad alternare dopotutto parlare come si vede non si riesce neanche a parlare Noemi
Allora se lei permette solo un secondo
Vorrei invece accogliere sono anch'io insomma
Ciò posto lavoro quindi vorrei cogliere la possibilità di se ci sono alcuni di noi scusandomi del fatto che altri io sono qui presenti ragazzo quella fuori se ci fossero delle domande specifiche
Da fare col che dicendo anche una cosa
Ci sono dei fogli con dentro un questionario che noi abbiamo scritto che è un questionario che andrà a tutti i leader di partito tutti e i due candidati premier o più candidati premier
Il questionario è molto preciso scritto con linguaggio della scienza quindi probabilmente non facili di fascista lettura ma è molto preciso noi faremo una conferenza stampa o un'iniziativa di questo genere prima della fine la campagna elettorale
Per dire chi ha risposto chi non ha risposto come hanno risposto i leader di partito ovviamente qualsiasi iniziativa volesse prendere qualsiasi leader di partito per dilungarmi spesso pubblicare
Le risposte al nostro questionario sarebbe benvenuto cena che vogliamo la segretezza dei carpini
Comunque noi vi racconteremo fra un po'di tempo che cosa hanno detto le domande qui rubo un attimo la a Roberto sua venire qui ha illustrato ma prima
Le domande riguardano sia le biotecnologie vegetali ma l'ultima riguarda tutto il settore della ricerca altre discipline ricorda molto i soldi i biechi quattrini che stava per la ricerca
E poi novantasei di questioni specifiche Agorà che verrà che Lello Strasse Roberto De spezza ordinamenti sinteticamente però se vuoi illustrarle oggi pomeriggio anche meglio domani mattina ogni leader di partito e i cani e premia vanno questo questionario sul quale noi ci aspettiamo delle risposte naturalmente anche i gruppi avverti vogliamo sapere
I risultati erano poi diffusi nella Comit alla scienza rimasti
Va be'insomma io non posso leggervi l'intera pagina perché mi sembra inutile per l'idea è di avere informazioni dettagliate e precise e informate sui progetti di tutti i partiti per per le prove per la prossima legislatura l'unica cosa che ci tengo a ricordare credo che tutti quanti abbiate avuto una copia di questo documento
L'unica cosa che ci tengo a ricordare e che un governo che investa in ricerca
Sta immediatamente appena insediato a non riuscirà a vedere i frutti di questo investimento sarà perlomeno la legislatura successiva vederne i vantaggi e con questo significa che ci vuole un gruppo di statisti sta che in postino una seria politica per la ricerca qua non non si tratta di un piccolo cabotaggio a tre mesi si tratta di cambiare la storia
Davvero e impostare del un una riprogrammazione della ricerca che non può vedere i suoi effetti i suoi ritorni in termini finanziari industriali nell'immediato della legislatura ma anche avrà un effetto benefico a lungo a medio lungo termine
Comunque credo che abbiate tutti quanti nella il il questionario chi non l'avesse almeno c'è una copia Quay Lecce no anche dal tradirla
Ci sono domande specifiche Roberta
Possono e devono fare finirà
Una considerando
Mi sembra che il più citato tra i nemici sia il ministro Pecoraro Scanio avete
In mente di chiederne le dimissioni da prima domanda
Seduttore bello sede diventate un soggetto comunque che fa la propria no la seconda posso rispondere subito la seconda la seconda
La la seconda è e nel nell'ultima domanda del questionario sono infatti citati anche altri aspetti
Della ricerca si fa riferimento alle cellule staminali
Nell'intervento di stamattina il professor Garattini ha parlato di due ideologia antiscientifica una dettata dall'ignoranza eccitato di Bell è una dettata dalla religione ha citato appunto le cellule staminali ecco questo appello di oggi sulla libertà di scienza
Si avrà con la stessa enfasi anche verso le intromissioni della chiesa cattolica allora alla prima domanda assolutamente no
C'abbiamo ottenuto più volte a ricordare che i ministri della Repubblica sono le nostre multinazionali quando noi brevetti Anne Mowbray mettiamo a nome e per conto del presidente del CNR del ministro della Ricerca scientifica del ministro le politiche agricole o del ministro della sanità
Quindi loro sono i nostri referenti noi chiediamo che loro siano efficienti questo non vuol dire sostituirli quindi non ci fate entrare danni su un lato nella battaglia politica è una cosa che non ci riguarda assolutamente i ministri cambiano i ricercatori rimangono ricercatori di quel ministero o di quella Consiglio nazionale delle ricerche come nel mio caso quindi al cambiare dei dirigenti noi continuiamo a lavorare pertiche sia e i brevetti durano
Decenni
Quindi saranno loro nei decenni che dovranno gestirli che dovranno fare delle scelte quindi lungi da tutto noi farci entrare in queste storie politiche e del tutto avulso dalle nostre intenti
Per il secondo la seconda domanda sulle cellule staminali io ho chiesto
Un appello separato ai ricercatori di cellule staminali
Nel senso che non ne una fotocopia a diciamo utilizzare un un indirizzario di mille quattrocento persone che hanno firmato un certo documento scritto
Ormai a ottobre dell'anno scorso quindi molto datato
E dire siccome loro hanno firmato questo sono d'accordo su tutto il resto qualunque sia la cosa anzi le posso dire perché io li leggo tutti elementi messaggi di adesione che c'è qualcuno che specificamente mi ha detto
Che la sua firma non è utilizzabile per la la vicenda delle delle cellule staminali e mi sembra che su questo bisogna lasciare il il massimo rispetto
A chiunque abbia sottoscritto un uno specifico documento
Quindi direi che le due cose sono separate ma è ovvio che moralmente c'è una vicinanza ovvia
Perciò ricordavo che Carlo Alberto Redi e Angelo Vescovi hanno firmato l'appello non è assolutamente sorprendente il professor Garattini abbia sottolineato
Alcuni aspetti
Strani di intromissione nelle tecniche che ci sono sulla sulla vicenda cellule staminali e direi soprattutto invece di parlare dei della vicenda immediata non è vero che Pecoraro Scanio il principale nostro obiettivo io penso di più sano ricordare la vicenda Di Bella come una grande offesa alla scienza italiana
Diciamo è stato sostituito un apprendista stregone all'intera classe di ricerca oncologica in Italia
Le conseguenze non sono delle quote
Significa solo bloccare i laboratori ma ci sono delle persone in chemioterapia che nutriva per a curare insomma e ben altra quella storia
Beh complimenti per questo convegno che bisognerebbe fare gli atti non so se avete registrato complimenti per quello che hai detto e e ci sarebbero molte cose da dire se non più per fare bene però io qui parlo con me pubblicista ma anche come medico
E non voglio spezzare una lancia a favore di Di Bella perché qui sarei Sayuri in questa gara però e quello che noi non vogliamo che si faccia scientificamente alcuni l'hanno fatto contro Di Bella cioè
Questo vegliardo di Modena che io difendo che cominci a Pontormo perché uno che a ottant'anni visita dice la sua così ex papà accusa cioè è stato esagerato la sua dottrina il casi Cau pennuti però se lui ha ottenuto qualche caso clinico di guarigione può dirlo o no
E e se poi la e se poi è ha una sua dottrina che lui dice scientifica perché non se ne può discutere ci sono pochi i casi di tumore per esempio i crollati nomi oppure nulla sino Pelizzoli invierà Ellison coglie di nomina di nomi e lo stomaco che a volte anche noi nelle non si pensava sulla statale che guariscono con dei farmaci curati anche stipati in tutti i trattati quindi direi paradossalmente viene citato Di Bella che non può difendersi no corre comunque vorrei dire così importante kiss me sono state qual è stata ha detto Ricci
Che danni dice bisogna informare correttamente sulle cose sacrosante
Però il problema interna che insensati vogliosi di cui sei giornalisti però dice l'informazione della c'era corretta corretta perché se non si creano delle cose terribili oggi con la mucca pazza più si spiega i fattori di rischio vi sono quelli che possono più la gente si spaventa era caratteri lì la cifra
Liste quindi il problema è questo
La domanda è questa sintomo però fisica dell'epistemologia ma si può separare la Scienza dalle applicazioni diciamo sì con esiti che lo spiega della Scienza dev'essere assolutamente libera le applicazioni no però ci sono dei punti in cui la scienze l'applicazioni si toccano secondo le applicazioni è un problema generale di politica di etica non diciamo di religione quindi poi anche le applicazioni sono problematiche
Ecco le informazioni fare visto che il giornalista spieghi agli altri quello che anche lui non sa però a volte anche gli scienziati cioè diciamo la verità se o senza volerlo o per interessi umani codici marciano dentro cioè io faccio una una scoperta scientifica sotto la pressione e economica dei giornalisti dispersi della mia ambizione quando verrà il mio
E esagero la portata della scoperta cultura autentica
Cioè se gara vini gradini sulla calligrafia perlomeno Patti e tante altre cose se parliamo perdendo Beady Belle sua Castaldi balla è diventato più famoso di quello che lui voleva però ha diritto anche lui pur essendo fisiologo e birra osservate in caso di leucemie ben quaranta la domanda va consumare un'altra
Credo che bisogna rispondere
A questa provocazione in un certo senso perché non si può dire che Di Bella sia stato imbavagliato avuto radio e televisione giornali
E non ci sono mai state sale pagine sul Corriere come è giusto che per divenne quindi non è stato imbavagliato avuto un modo di dire il suo pensiero son tanto più
Nella scienza si comunica alla all'opinione pubblica ma prima di tutto si comunica al pari e siccome un che ha attraverso la metodologia delle pubblicazioni scientifiche allora
No alla medicina
Guarire e guarire le delle malattie e fa parte utili informazioni che hanno una base scientifica per affermare che qualcosa efficace esistono metodologie scientifiche che hanno richiesto decenni di studio per metterle a punto chiunque vuole affermare che qualcosa serve deve passare attraverso quelle metodologie non c'è altra via e purtroppo questo è l'equivoco in cui sono caduti i giornalisti politici eccetera il rapporto
Ma io
Il rapporto di il rapporto di causa no abbaglio
Non hai bisogno di insegnare a me quello che io dico correntemente Ochecche la chemioterapia molto spesso fa più disastri che vantaggi ma questo e questo è appurato ci sono i dati a cui uno si può appellare se vuole guardare
Ai dati il problema è che il rapporto di causa ed effetto è una le cose più difficili da dimostrare il dire che uno è guarito per una terapia perché sta meglio rispetto a un tumore non significa rispettare il rapporto di causa del tetto e diciamo la posizione di Di Bella credo che vada continuamente ricordata come un esempio di disinformazione ma anche come un esempio di recepimento di false informazioni a causa dello scarso livello scientifico dell'opinione pubblica che dipende dalla scuola perché qui dovremo toccare tutto un altro argomento che è quello che Lasku ora relega la scienza a un livello molto basso e addirittura non la considero neppure parte della cultura dalla scuola italiana
Per fare un commento a proposito della scuola vorrei fare un commento nelle nostre università si stanno iscrivendo in fisica chimica e matematica matematica venti studenti all'anno noi importerà non è un problema perché in porteremo queste professi Agli in porteremo queste professionalità dall'estero però non esporta eremo la pletora di dottori in Scienze ambientali io vorrei fare un'osservazione vuole spezzare una lancia a favore del ministro Pecoraro Scanio egli è una soltanto una povera pedina di un progetto più ampio
Che coinvolge un generale atteggiamento nei confronti della scienza che ho recentemente denunciato in diversi articoli del giornale in questi articoli scrivevo non soltanto di Bugie transgeniche apparse su il Giornale ma anche di bugie in tema di effetto serra di nucleare di elettrosmog un esempio tipico tanto per rompere la monotonia e proprio l'elettrosmog signorile con smog e non esiste lo dice lo infine lo dice l'Istituto Superiore di Sanità lo dice l'Organizzazione mondiale di sanità lo dice l'American fisica society di cui io mi onoro di far parte eppure oggi in Parlamento approveranno una legge sull'elettrosmog che rischia di far spendere cinquanta mila miliardi quest'Paese che non ha legge che non ha alcun fondamento scientifico l'elettrosmog non esiste i giornalisti i che ci son presenti se hanno libertà di stampa lo possono scrivere
Per quanto riguarda il principio di precauzione che tanto viene nominato non viene mai enunciato proviamo enunciarlo signori nella forma dello del principe numero quindici della dichiarazione di Rio
Il principio dice ove vi siano accertati rischi di danno serio irreversibile l'assenza di certezze scientifiche non deve servire come pretesto per posporre l'adozione
Di misure volte a prevenire la degradazione dell'ambiente senonché signori la certezza scientifica e sempre assente giacché il dubbio e nella natura stessa della scienza soltanto le scienza alternative la parashah Enza l'astrologia Dante anche i Verdi danno certezze tanto finte quanto inutili se non dannose la scienza posso può finire solo dubbi genuini e utili quello che ora sta cade do in questo Paese è questo dando voce solo ai singoli risultati della scienza che torno di volta in volta comodo quello spazio di dubbio lasciato dalla scienza viene riempito da affermazioni arbitrarie consentendo ad alcuni da razionalizzazione dell'Oro interesse di parte siano essi elettorali o economici in aperto contrasto con gli interessi della collettività ecco l'analisi periti Ka delle acquisizione scientifiche esempio appunto l'elettrosmog un altro esempio latte Biotecnologia grazie
Io sono professor Battaglia sono duecento battaglia sono docente di chimica fisica versi a di Roma Tre sono stato sette anni Stati Uniti e mi pento di essere tornato in Italia
Il mio intervento buona sera a tutti sarà rapidissimo e mi chiamo Carlo Nanni era presente movimento Raiano quello che volevo quello che volevo chiedere io è sì scusi lei può fare una domanda domanda una domanda visto che
Movimento italiano già quest'anno probabilmente attraverso Clooney ed società fondata dal re nel realizzerà la clonazione del primo essere umano fa e che anche recentemente il lo studioso il ginecologo Severino Antinori si espresse in questo senso quello che volevo chiedere io e come vi ponete voi nei confronti della e la manipolazione genetica umana come vi ponete buone
Nei confronti della clonazione umana visto che comunque la direzione delineata e questa e che ne pensate delle delle norme che la regolano grazie non non credo che è giusto fare questa domanda in questo consesso
Io risponderei la nostra io sono qua come delegato o per posta elettronica da mille duecento persone sulla base di un documento scritto cioè
Non posso parlare di una cosa completamente diversa gratuita dei residui separato e avere quei per una risposta diciamo da nei singoli ma certamente non da me perché non io non sono qui in quanto tale Marco
Quanto delegato Elide legato su un documento scritto quindi o aderenza quel documento mi sembra necessaria non possiamo oscilla così canoni insomma ognuno passa parla a titolo personale facciamo posizione molto diverso poi tra l'altro tra i firmatari
Grazie intervengo brevissimamente sono parlamentare dato che l'aula si sta svuotando penso che sia sia poi sibila il senatore Lorenzi neo gruppo Democrazia europea mi spiace solo di avere sentito proprio metodi deve fare la domanda perché non siamo a Colonia il rallentamento ecco quello che ho sentito la domanda era molto precisi e molto precisa e una domanda appello che di vorrei aggiungere al vostro appello
E cioè quello che può possa permettere agli scienziati di scendere in campo in politica perché qui è inutile continuare a lamentarsi disse poi le competenze scientifiche non si avranno riversate nell'agone politico io faccio un appello piccolo personale scusatemi alla comunità scientifica i direttori degli istituti
Affinché acconsentano attraverso le manovre possibili possibili e immaginabili che personaggi importanti della nostra comunità scientifica in età matura possono riversare la loro con pretesa appunto a livello parlamentare in modo da condizionare
Positivamente quello che non solo un dibattito ma soprattutto il difficile processo legislativo ecco questo è un appello domanda appello grato grazie a lei tra l'altro in questi giorni era
C'è stata una proposta da parte di Marco Pannella i settecento candidature io credo che Roberto sia il Carrieri sponde allo stesso modo cioè la comunità è
Diverte Sarmento individui politica mente filosoficamente da un punto di vista religioso e che quindi se volete sa sentire però anche nel spostato a un sì diciamo è una risposta del tutto individuale quindi penso che se non abbiamo questi a una non risposta come prima il fondo non
Non credo va no no voleva fare un appello non una domanda perché la risposta non è interessante cioè
Sì Franco Mistretta e che per ora i tre volevo fare una domanda sulle piante modificate modificare una pianta per renderla resistente agli insetti mi sembra utilissimo perché fa risparmiare insetticidi modificare una pianta per resistente agli erbicidi mi sembra forse una cattiva operazione perché permette un maggiore
Uso
I erbicidi sì ancora di più quando questa modifica è fatta dal ditta che poi vende per dissidi aderisco molto all'appello non l'ho firmato perché non sono scienziata Visco molto all'appello ma proprio all'interno e questa per lo deve per questo dovremmo entrare e mettere il naso su queste cose ed dire questo sì e questo no del giusto no sono
Visto che solo una proroga mi sono interessata anche molti secoli agli erbicidi allora innanzitutto ebbene po'parlare di tolleranza agli amici pensare che ci possa essere una pianta da mandiamoli e versiamo in continuazione erbicidi e questo non muoia è pura follia prima e quindi già mette questo un po'le cose nella giusta la giusta posizione poi c'è un altro aspetto importante queste sono dei
Questa risoluzione tecnica agronomica e soprattutto orientate verso il colture di tipo industriale quindi molto fitte che tradizionalmente per essere
Coltivate dove possibile può dopo un certo Period entrare con gli aratri con le macchine per lavorare le e comunque resta il problema come si dice sulla fila dove ci vogliono le ci vuole l'intervento a papà della mano della dell'operaio e quindi macinate queste colture tipo soia Mice colture industriali anche orticole Spina ciò eccetera così tanto per fare degli esempi dove non è possibile
Entrare praticamente intatto ed era tradizione ed è tradizione in queste colture fari due tre interventi erbicidi per poter cercare di colpire un pochino e tutte le le le specie di erbe che che vengono fuori poi la pianta si difende la cultura si difende soffocando Lerner perché sono molto fitte quindi non lasci più niente quindi non c'è nessun interesse di fare dei trattamenti diciamo
Ulteriore quindi e con l'uso del Glee Fossati e dei due e che poi sono due gli erbicidi totali di cui dice è stata introdotta la resistenza resistenza che esiste in natura e ci sono molte specie che trattare con vi sono stati non muoiano questo è stato preso questo questa resistenza introdotta nella nelle specie e quindi vedrò fatti questi trattamenti precoci quindi una volta che il campo diventa soffocante per le male erbe non c'è più bisogno nessuno andrebbe a fare trattamenti disarmante quindi quello di dire che si va lì a fare trattamenti non è affatto vero perché da un punto di vista agronomico è un non ha senso perché la la pianta la cultura si difende da solo contro l male
Questo ha fatto sì che le colture sono diventate più fitte ai sì e servitù ripensiamo un perfetto una riduzione non è vero quello che dicono che sono aumentati c'è Nora nessun interessa perché non ci sono ma le beffarde tratta mi indi diserbanti tardivi cioè prima della raccolta e quindi è uno progresso pro nonché di altissimo livello non solo ma IRB cd che vengono utilizzati due praticamente totali solo se si potesse usare il termine
Biologico per un erbicida sole più perché vengono degradati filo praticamente a produrre vorrei con le finali di acqua che e ripete Carboni questa epopea e poi non ci sono residui nella dei nei semi generalmente perché poi ecco sono culture tipo cotone soglia accetta che di cui si utilizzano i sì che praticamente non hanno risibili di amici quindi questo è un aspetto agronomico di di di di importanza notevole è chiaro che come in tutti i le l'applicazione in agricoltura quando si insiste con un certo principio attivo certamente si seleziona ma questo è un discorso di rotazione possibilità ecco dirottare le le colture c'era certamente allora avranno si sposterà ovviamente la la flora infestante verso il le piante resistenti al glifosate ma questo è già successo con le lavorazioni quando noi siamo passati da un tipo di lavorazione ad altre tipi di lavorazione quindi Bonotto si è anche in quel caso naturalmente sviluppato una flora una vegetazione Pontani a resistente possiamo dire al tipo di lavorazione quindi è un fatto che viene e che si interrompe questa possibilità di selezionare proprio con le rotazioni cioè cambiando radicalmente cultura quindi tipi di lavorazione
Ecco anche in questo caso e il PC
Bene
Parte abbiamo finito penso che vi abbiamo torturato abbastanza ma forse meglio
Va bene io credo che se non ci sono altre domande non ho idea se qualche collega giornalista ancora vuole porre delle domande se non ci sono domande noi allora concludiamo questa giornata voglio ringraziare tutti a nome della Fondazione Inaudi dell'Osservatorio laico da oggi dunque nasce il Forum permanente del quale e che è stato al c'è perché fin dei conti forse la vera notizia ragionava di oggi questa autorganizzarsi della comunità scientifica e di questo pezzo così autorevole del sapere italiano che oggi busserà anche alle porte delle istituzioni della politica e quindi speriamo ci sia una seconda occasione l'anno prossimo entro l'anno per fare il punto sulla situazione ritrovarci magari con un po'meno di disagi io di quello che oggi abbiamo subito visto che eravamo in tantissimi in una sala piuttosto ristretta ma insomma impossibile è stato fatto grazie e arrivederci alla prossima occasione