"Passato e futuro delle Facolta' di Scienze Politiche" - Convegno per il 75º anniversario dell'istituzione della Facolta' di Scienze Politiche dell'Universita' di Roma, promosso dalla Facolta' di Scienze Politiche dell'Universita' di Roma "La Sapienza" (28 - 29 marzo 2001)

La ricchezza del materiale dei nostri antenati giusto pubblicisti
è tale che nel disegno di questo incontro occorrevano due relazioni
Ordine alfabetico quelle della professoressa Fernanda Bruno del professor Paolo ridicola
All'ordine alfabetico poi si cumulano il risultato quello dell'ordine dell'antica cavalleria cui figli spieghiamolo ai vecchi mettiamo sempre prima le signore davanti
L'ordine alfabetico e quello della cavalleria sono peraltro contraddetti dall'ordine cronologico siccome
La relazione di Paolo ridava la coprirà alla prima al chiede il nostro
La parola battelli mancata
Prego dico che si arrivi alla disposizione
Strettamente rifiutano scusami porto questo perché parlo spesso soggetto a crisi di identità l'Estonia essenziali devono essere
Scusate
Qualcuno
Ricorso
Grazie presidente il programma della giornata è così fitto che io
Rinvio
Gran parte delle cose che vorrei dire al testo scritto che ho distribuito mi limiterò ad una sintesi nel tempo di venticinque minuti che mi è stato assegnato
Anzitutto il panorama dei giusti pubblicisti della facoltà di Scienze politiche nel periodo che io ho considerato cioè dalla fondazione mille novecentoventicinque al mille novecentoquarantasei
Panorama anzitutto Luigi Rossi primo ad essere chiamato nella facoltà ad insegnare diritto pubblico comparato nel mille novecento
Venticinque poi Pannunzio nel mille novecentoventisette viene chiamato sull'insegnamento di dottrina dello Stato e la chiamata di Pannunzio rappresenta come vedremo una scelta culturale decisiva per la facoltà che doveva incidere profondamente sulla collocazione complessiva degli insegnamenti dell'aria giusto pubblicistica il profilo culturale della facoltà
Poi meraviglia nel mille novecentotrentuno sul diritto pubblico interno e Zhang gara infine succede a Luigi Rossi nel mille novecentotrentasette sul Diritto pubblico comparato io vorrei aggiungere un cenno quanto meno per fare qualche nome agli assistenti dell'istituto di diritto pubblico e di legislazione sociale in quegli anni
Alcuni dei quali saranno studiosi che occuperanno un posto di grande rilievo nella letteratura
Costituzionalistica
Penso ad Agostino Rigone soprattutto a Costantino Mortati e poi fra gli anni trenta e gli anni quaranta fra gli altri di Crisafulli Gueli Mario Nigro e altri una pattuglia vivace di giovani studiosi attratti nella facoltà
Dal fascino della personalità di Pannunzio e di quella di Bottai che viene chiamato il trentasei sulla cattedra di diritto
Corporativo fonda nella facoltà l'istituto di studi corporativi e questo è un passaggio importante perché l'istituto di diritto pubblico
E di legislazione sociale diventa muta la sua denominazione in istituto di diritto pubblico e di dottrina dello Stato dopo il l'uscita di scena di Rossini assume la direzione Pannunzio
E accentua il carattere di un laboratorio di ricerca sul terreno della Fondazione teorica dello statista non secondo il Progetto scientifico che era stato preannunciato
Da Pannunzio nella prolusione romana sul sentimento dello Stato
In questi anni dunque il quadro dei bus pubblici visti riflette il
Progetto culturale la facoltà le diverse anime del fascismo vi erano rappresentate quella liberale e moderata
Accostata sì al fascismo dopo la marcia su Roma con Luigi Rossi
Quella nazionalista con meraviglia quella che proveniva dal sindacalismo rivoluzionario con Pannunzio ed infine con Zangari alla leva dei giovani che si erano formati giovani intellettuali che si erano formati nel nelle organizzazioni del Partito nazionale fascista e nei luoghi ufficiali della cultura del regime
Il profilo più interessante tuttavia è quello metodologico qui Rossi e Pannunzio svolgono un ruolo centrale
E sono due studiosi molto diversi per biografia politica e per biografia culturale ma sostanzialmente accomunati da una sostanziale estraneità al programma di rinnovazione metodica
Del diritto pubblico avviato da Orlando con la celebre prolusione palermitana del mille ottocentottantanove l'opera di di G. Rossi si ricollega alla grande lezione di costituzionalisti
Tre Orlandi anni particolarmente attenti allo studio storico politico delle istituzioni dalla comparazione costituzionale un indirizzo attento al divenire delle istituzioni un indirizzo che attraverso cuoco Romagnosi risale
Indietro fino a vico e che anche grazie alla lezione di studiosi come Luigi Rossi
Continuerà a scorrere come un fiume sotterraneo nella scienza del italiana il diritto costituzionale anche nel clima culturale profondamente segnato dall'influenza del positivismo giuridico
Io ho ricordato nel testo un'opera di grande impegno metodologico di Luigi Rossi di noia dell'iter attuabile Stefansson stress by the hanno delle vicende felpe Erna pubblicato nel mille ottocentonovantanove
In cui Rossi osservava che l'indagine del costituzionalista tende a divenire metafisica se non si sforza di penetrare la differenza fra i vari sistemi scientifici
E la peculiarità delle singole scienza e nazionali
Si rischia di cadere nell'astrattezza concludeva Rossi laddove nel diritto costituzionale e poco curata alla delicatezza della percezione politica il senso squisito delle sfumature e delle penombre
Non meno decisa e l'opzione metodologica di Pannunzio nella produzione romana
Sul sentimento dello Stato Pannunzio prende le distanze da un atteggiamento di comodo ma falso oggettivi Smoke scientifico Pannunzio si richiama alla lezione di ieri linee che questo è un profilo molto importante perché noi siamo stati abituati
A considerare ieri linee che essenzialmente come il maestro di Kelsen la personalità di Yellen e che è una personalità molto più complessa come la dottrina e gli ultimi anni
Ha messo in luce eccome in qualche modo la lettura che ne dava Pannunzio aveva anticipato
Bisogna tuttavia dire che nella riflessione di Pannunzio l'invito all'integrazione tra metodo giuridico metodo
Storico sociale
Nasceva da un un presupposto ideologico e o da un obiettivo scientifico ma era anche legato ad un presupposto ideologico politico nella costruzione della dottrina dello Stato scriveva Pannunzio
Non si può essere neutrali perché scienza dello Stato e apologetica di una data l'esperienza storica sono indissolubilmente commessi
E qui tuttavia bisogna rilevare che
In il l'insegnamento di Pannunzio si si sforzava di riportare la riflessione sullo stato fascista
Nell'alveo delle grandi e risalenti questioni sul fondamento dello Stato che affondavano le loro radici nelle elaborazioni della SARS Lele tedesca nell'Ottocento e qui ricordo un saggio di grande respiro teorico del ventuno
Sullo stato di diritto
Ma è importante che questa impronta metodologica rende l'aria giusta pubblicistica e la facoltà sostanzialmente impermeabile alla penetrazione della svolta Orlan Diana
E quindi questo atteggiamento offre forti resistenze facendo argine all'apertura della facoltà alla generazione dei giuristi formatisi in età liberale ma che avevano messo al a disposizione del regime la loro esperienza e la loro il bagaglio della loro dottrina giuridica penso a Romano era né letti ma anche di quel filone della riflessione teorica che si era sforzato di innestare le trasformazioni e lo Stato fascista sul tronco della tradizione del è stato da questo punto di vista di rinvio qui alla relazione devo andare
Purtroppo molto rapidamente
L'insegnamento di diritto amministrativo in questo quadro in questi anni viene fortemente penalizzato non viene praticamente in sé
Chiamato salvo una breve parentesi di due anni in cui lo tiene per incarico meglio tiene per incarico di insegnamento di scienza dell'amministrazione
Santi romano
E Cetto dietro questo atteggiamento c'era anche una forte di stadi Fidenza nei confronti della tradizione del costituzionalismo liberale nella o volume sullo stato di diritto nell'opera sullo stato di diritto Pannunzio fra le due grandi dicotomie che hanno dominato il dibattito sul Rex Statte
Quella che e imperniata sulla relazione fra Stato ed individui dell'altra tutta interna alle forme giuridiche dell'assoluta volontà dello Stato Pannunzio si schiera per questo secondo per questo secondo lato della alternativa infatti nel ventinove egli distinguerà nettamente lo Stato di diritto che il frutto dell'individualismo
Li Beraldo lecchese dallo stato giuridico che invece uno Stato giuridicamente conformato
Organizzato nella relazione io traccio poi due brevis Schede di mare miglia e di Pannunzio rinvio al testo scritto
E mi soffermo invece sulle due figure più significative che sono quelle di Rossi di Pannunzio a differenza degli altri giusto pubblicistica ho citato l'itinerario non solo politico ma anche intellettuale di Rossi
Si era diretto Tosca volto nel Periodo liberale
Dieci anche la produzione scientifica più significativa di Rossi è tutta concentrata nel periodo antecedente la sua elezione a deputato dopo Rossi comincerà una attività politica che lo porterà nel periodo pre fascista ad assumere incarichi
Di notevole rilievo più volte ministro e via discorrendo
Al regime l'atteggiamento di Rossi nei confronti del regime fascista
è sempre ispirata direi a un atteggiamento di equilibrato realismo eccetto alieno dalle tendenze totalizzanti diffuse nella dottrina nell'epoca qui Aldo conto di un saggio del mille novecentotrentotto
Sul carattere corporativo dello stato in cui in polemica con Bottai Rossi contestava la tesi che si potesse pervenire ad una definizione integrale dello Stato
Ma ancora una volta il punto centrale qui e l'opzione metodologica e Luigi Rossi Amedeo Giannini nel discorso di commiato
A scrive Rossi decisamente ai comma ai a coloro i quali avevano aderito alla battaglia per la purezza del metodo giuridico personalmente non mi sembra che si possa condividere questo giudizio di Amedeo Giannini
Certamente questa grossa sensibilità storico politica è presente nell'opera di Ossi fin dall'inizio nella relazione do conto soprattutto della dei suoi contributi sulla rappresentanza politica e sul diritto elettorale politico e una sensibilità che si accentua sicuramente
Durante il periodo fascista negli ultimi anni della sua produzione scientifica questa sensibilità per l'elemento politico
Del diritto costituzionale io mi sono soffermato voglio ricordare in modo particolare due scritti quello sulla parità giuridica dei poteri costituzionali e quello sull'elasticità
Dello Statuto
Nello scritto sulla parità giuridica dei poteri costituzionali Rossi si sforzava di armonizzare un principio di garanzia e di razionalizzazione delle dinamiche del potere giuridico
Colonna le variazioni la comprensione delle variazioni cui tale parità giuridica può andare incontro secondo le diverse costituzioni degli Stati moderni secondo le diverse circostanze secondo i diversi uomini investiti del potere variazioni che possono importare delle variazioni del principio della parità giuridica dei Poteri c'erano evidentemente tutte le incertezze di un giurista di formazione liberale
Nel tentativo di inquadrare nell'ambito e la tradizione liberale le modificazioni nell'ordinamento statutario
Che erano avvenute negli anni precedenti e questo poi direi e ancora più evidente nel saggio molto noto sulla elasticità dello Statuto
Italiano in cui Rossi esaltava i pregi della elasticità dello statuto che aveva consentito gli armonizzare nel suo sviluppo storico
La stabilità di alcuni principi fondamentali con la trasformazione di istituti e la variazione di particolari disposizioni se Rossi quando viene insegna nella facoltà era uno studioso che aveva già in qualche modo compiuto il suo itinerario scientifico Pannunzio era uno studioso molto noto che tuttavia stava maturando in modo tormentato
Una fase decisiva di evoluzione del suo pensiero
E del resto tutta la biografia di Pannunzio nella nella biografia di Pannunzio impegno politico impegno scientifico si intrecciano e spesso si confondono io urlo
Analizzata un po'più nei dettagli nel testo scritto
La milizia precocissima nel partito socialista l'influenza del socialismo giuridico
Pannunzio aveva studiato Napoli dove insegnavano filante Salvioni cimbali quali professavano la dottrina del socialismo giuridico e poi l'adesione al sindacalismo al sindacalismo
Rivoluzionario dopo la marcia su Roma Pannunzio assume dei ruoli istituzionali di rilievo e questo inciderà poi anche sulla sua biografia scientifica
Perché la chiamata romana coincide con il deciso impegno di Pannunzio nella fase della organizzazione
Dello stato fascista lo studioso che inaugura negli anni dell'insegnamento romano con la prolusione sul sentimento che lo Stato è un intellettuale tormentato
Combattuto fra il passato sindacalista da un lato
E dall'altro gli esiti della rivoluzione fascista
Il processo di consolidamento degli apparati istituzionali del regine tutto questo pone Pannunzio dinanzi ad un dilemma di fondo fra la difesa del radicamento sociale della rivoluzione e il tentativo di elaborare
Il modello teorico di una nuova statualità
Io ho cercato di costruire l'itinerario che Pannunzio segue per raggiungere al sentimento dello stato e poi alle opere successive partendo dalla produzione degli anni dieci e Venti che è una produzione di grande fascino
A cominciare da un'opera precocissima il socialismo giuridico Pannunzio aveva vent'anni non era neppure laureato in cui l'interesse di Pannunzio sembra allargarsi già ai alla considerazione dei processi di socializzazione del diritto e dello sviluppo autonomo della classe operaia come rimedio contro le asprezze l'iniquità dello schiacciante ingranaggio sociale contro le insidie
Della libertà contrattuale
Negli anni successivi l'adesione al sindacalismo rivoluzionario
E l'indagine sui presupposti filosofici del rapporto fra l'autorità e il diritto ma qui non voglio invadere il campo della relazione di Francesco di Francesco Mercadante
Porranno al centro della speculazione di Pannunzio il tema dei rapporti fra la rivoluzione e il diritto il tentativo di inquadrare nell'ambito del diritto i processi di trasformazione sociale questo è il tema centrale
Della riflessione di Pannunzio negli anni dieci e Venti il saggio sulla persistenza del diritto tema centrale il diritto persisterà anche nel sindacalismo lì la polemica era prevalentemente contro gli anarchici
E e soprattutto diritto forza e violenza del mille novecentoventidue tentativo di porre il diritto al centro della dialettica tra la forza la violenza la forza si pone in rapporto con diritto positivo alla violenza invece con il diritto che sarà quindi il momento dinamico della esperienza giuridica
Vi erano incerto l'Est le le le suggestioni del sindacalismo rivoluzionario ma vi era anche l'influenza della stazza delle tedesca della figlia dell'Ottocento
E su questo quadro in questo quadro che occorre inquadrare la prolusione romana sul sentimento dello Stato che suscita un dibattito molto vivace
I vecchi compagni delle battaglie sindacalisti che Orano Olivetti aderiscono in pieno alla prospettiva statistica non statuali Istica Pannunzio sottolinea sempre questo aspetto
Di di Pannunzio
Fra i giuristi la valutazione e meno meno univoca e meno e meno in e meno omogenea Zan gara Cesarini Sforza individuano la continuità con il le opere di Pannunzio del periodo sindacalista
Esperti clone invece cioè rileva le aporie nascenti dalla coniugazione fra la socialità del diritto e una visione fortemente unitaria della sovranità il tema centrale della e mi avvio alla conclusione prima centrale della produzione romana sul sentimento dello stato e la morte dopo la fine della prima guerra mondiale del sentimento dello Stato morte del sentimento dello Stato che D'Annunzio scriveva all'affermarsi di un nichilismo statalistico il suo obiettivo l'obiettivo e la sua critica era il federalismo di le onde qui
Che dire invece un tentativo di comporre il conflitto fra l'avanzata del pluralismo
Statale il potere statale ma scriveva Pannunzio questo nichilismo statuale ha ridotto lo Stato al livello e alla figura prosaica e pianeggiante di un qualunque datore
Di di lavoro
Nel sentimento dello Stato già si delinea l'approdo del pensiero di Pannunzio su questo
Il
Il
Se il il superamento del momento della società insieme nel momento del diritto nella nell'uno politico dello Stato
Questo è sicuramente in questo certamente c'è una distanza rispetto alla produzione del Periodo del sindacalismo
Perché e io la vedrei soprattutto nel attenuarsi della portata eversiva del sindacalismo la cui percezione era molto forte negli scritti degli anni Venti questa portata eversiva era definitivamente sacrificata
Alle logiche dello Stato collegante attraverso le corporazioni due minuti per chiudere il mio discorso
Nell'ultima parte della mia relazione io inquadrò la produzione romana sul sentimento dello Stato
Tra l'altro Vittorio Emanuele Orlando che aveva criticato molto Pannunzio negli anni negli anni Venti volle personalmente assistere nella facoltà alla prolusione
Del collega ecco io lo inquadrata nella discussione sulla crisi dello Stato che si svolge in Italia fra gli anni dieci e la fine degli anni venti mi cui protagonisti sono Santi Romano Vittorio Emanuele Orlando e appunto lo scritto di Pannunzio sul tra sentimento dello Stato
Ma Orlando nello scritto sullo stato sindacale mille novecento ventiquattro cedendo con malcelato disappunto ai capricci della moda come scriveva Orlando forse non erano proprio capricci
Della moda concludeva che la potenza delle organizzazioni
Sindacali
Si esercita si costituisce e si esercita
Assai meno nel campo giuridico che in quello politico in linea con le sue scelte metodologiche era una conclusione che investiva anche evidentemente il nascente pluralismo giuridico
Romagnano ma Romano nel suo famoso saggio sulla Stato moderno e la sua crisi del mille novecentodieci aveva tracciato un quadro intimo inquietante della eclissi
Della luminosa concezione dello Stato che nasce dal fatto che il diritto pubblico moderno non domina ma è dominato da un movimento sociale al quale si chiede costantemente adattare e tuttavia fra la posizione di Romano e quella di Pannunzio vi è un discrimine netto Romano si collocava direi nell'ambito della dicotomia dello stato di diritto come strumento di tutela delle situazioni individuali Pannunzio invece si
Inquadrava la sua interpretazione sulla crisi dello Stato piuttosto in questa idea dello stato giuridico che era venuto elaborando concludo
E difficile dire se nell'anno in cui Pannunzio teneva la sua produzione romana l'armamentario delle garanzie e degli strumenti di tutela della tradizione liberale fosse da solo sufficiente a difendere lo Stato di diritto
Dal movimento sociale che lo stava travolgendo
O se invece il mimetismo che Pannunzio abitava nel quaranta come criterio scientifico del programma didattico
Di una dottrina dello Stato modellata sull'ambiente politico non lasci poi intravedere più a fondo il volto della Gorgona secondo la bellissima espressione di Kelsen del potere e dello Stato totalitari
Ma certo questa visione ed è una forte incidenza sulla storia dell'aria giusto pubblicistica della facoltà in questi anni tant'è vero che col mille novecentoquarantacinque si apre una fase difficilissima sia una brusca soluzione di continuità perché la facoltà di Scienze politiche non disponeva di quelle Riserve
Che invece nella vicina facoltà di giurisprudenza consentirono di gestire il trapasso nel segno della continuità ed è una fase di attesa che si concluderà soltanto fra gli anni cinquanta e gli anni sessanta con la chiamata di studiosi che pur formati si nell'ambito del nel periodo fascista
Si erano avevano dato un contributo rilevante all'elaborazione della carta costituzionale come Mortati e lavagna o che si erano misurati subito con i problemi della interpretazione dei principi costituzionali ma questa è una storia che non tocca a me ricostruire ringrazia
Nell'anno due mila è stata pubblicata dall'editore Giuffré autore Paolo Grossi
Una splendida storia il libro si intitola la scienza giuridica italiana mille ottocentosessanta mille novecentocinquanta nel grande mosaico di Paolo Grossi alcune tessere mancano e una delle tessere mancanti chissà se sarà possibile un collage domani è quella che abbiamo appena finito di ascoltare e le radici della cultura giusto undici mistica italiano Alina nella negli anni dal dieci al trenta per quanta parte queste radici abbiano attraversato il Tirreno della nostra facoltà
Anche se era un terreno che allora non passava cui ma passava in quello che si sarebbe chiamato corso Rinascimento ancora non si chiamava così pratica e per quale parte invece in cui studenti vicini non abbiano attraversato il nostro terremo e per quali ragioni questo è il fascino e la ricchezza della relazione di Paolo ridò la che sarà adesso
Completata dal punto di vista cronologico per il segmento successivo da Fernanda Bruno
Poi e la relazione di Fernanda Bruno si avvicinerà ai nostri giorni forse prima di darle la parola mi sarà consentito un sommesso rilievo introduttivo fra i personaggi dei quali ci parlerà Fernanda Bruno
Ci sono anche quindi che Piero Capotosti e io abbiamo conosciuto
Personalmente e quindi ricordando i quali il valori e della testimonianza può far velo con questo dobbiamo dar ragione al rilievo metodologico di Gentile ieri nei confronti di D'Addio il valore della testimonianza
Può fare premio su un giudizio esclusivamente scientifico
Penso con immutato sentimento di devozione ed amicizia a Carlo lavagna che di questa facoltà quando ormai era radicata da queste parti è stata è stato grande parte prego la parola settanta
Io mi occuperò del Periodo che potremmo definire Doro della nostra facoltà agli anni cinquanta e sessanta
Quando vengono chiamati a ricoprire le cattedre di istituzioni di diritto pubblico di diritto costituzionale italiano e comparato di diritto amministrativo
Carlo Esposito Costantino Mortati
E Egidio Tosato Carlo lavagna e Roberto Musci feriti sono messi in ordine di chiamata Carlo Esposito viene chiamato nel cinquantatré Lushi freddi nel mille novecentosessantatré
Il rigore scientifico l'originalità delle loro ricostruzioni le loro capacità speculative e la fine sensibilità per i processi reali
Li collocano in una posizione di primo piano Frejus pubblicisti del secondo dopoguerra
In questa sede mi limiterò ad individuare i fili doro che riuniscono
Al fine di comprendere la preziosa eredità che si c'hanno lasciato e anche per delineare le caratteristiche della comunità giuridico accademica della nostra facoltà in quegli anni
Un primo legame va subito individuato nell'apporto che essi hanno dato all'elaborazione della carta costituzionale repubblicana rompendo così l'isolamento del mondo accademico
Alcuni hanno dato un contributo con saggi suo ordinamenti stranieri pubblicati dalla casa editrice Sansoni di Firenze nel mille novecento quarantacinque quarantasei
E altri hanno contribuito non solo con scritti rivolti a puntualizzare gli aspetti problematici del processo costituente
Ma anche con interventi in assemblea costituente mi limito qui a fare alcuni brevissimi cenni sull'attività costituente di Mortati e dito alzato
Numerosi e vari sono stati gli argomenti su cui Costantino Mortati ha preso la parola dei rapporti civili etico sociali economici politici alle Autonomie locali
Dalla forma di governo alla seconda camera dei partiti politici a referendum e così via
La tutela e la valorizzazione delle della persona umana europea delle idee forza dell'illustre costituzionalista già punto focale della relazione sui diritti pubblici su bigliettini presentata alla commissione forti
O vedi sottolinea che rispetto della persona umana sta affondamento di ogni democrazia ed è il presupposto del suo regolare funzionamento lo stesso modello personalista richiede una struttura pluralista
Più volte Mortati mette in luce l'importanza delle comunità intermedie
Sia come contro forze atti a moderare i possibili eccessi del potere statale sia come garanzia di libertà e come strumento di educazione dei singoli all'esatta valutazione degli interessi collettivi
Pensiamo ai suoi interventi lungimiranti sulle regioni
Mortati e anche pienamente consapevole dell'incidenza dei partiti politici sulle istituzioni statali
E in specie delle trasformazioni che essi operano nel rapporto Parlamento governo
Di qui l'esigenza di una loro regolamentazione giuridica nonché della pubblicità dei programmi e delle fonti di sussistenza
Di un'organizzazione interna democratica cosicché essi possano riuscire effettivo strumento di educazione politica e dissi elezione dei dirigenti
Come un avvertimento ritornano alla nostra mente le osservazioni di Mortati sulle cause della fine della Costituzione di Weimar assenza di una democratizzazione sostanziale dei corpi intermedi
Di un'effettiva utilizzazione di questi e di una loro coordinazione oltre che nei loro rapporti reciproci in quelli con lo Stato
Mortati non è isolato nella sua proposta di regolamentazione giuridica dei partitici
Anche Aldo Modo chiamato a ricoprire la cattedra di istituzioni di diritto e procedura penale in questa facoltà nel mille novecentosessanta trenta
Ammoniva che se non vi è una base di democrazia interna i partiti non potrebbero trasfondere un indirizzo democratico nell'ambito della vita politica del Paese
La democrazia infra partitica e quindi lo strumento per un'effettiva partecipazione dei cittadini all'interno dello Stato
Con riferimento poi alla forma di governo Mortati dopo aver avvertito che è necessario assicurare da una parte la stabilità e l'unitarietà della direzione politica
Dall'altra la tutela della libertà la freschezza del diritto ed il rispetto delle minoranze escluse dal Governo
Proponi l'adozione della forma di governo parlamentare con il correttivo della fissità di durata dell'esecutivo per due anni
Infine la forte istanza democratica in specie la centralità di posizione attribuita al popolo porta Mortati non solo a prendere in esame di istituti rappresentativi ma dare ampio spazio
Agli istituti di democrazia diretta ispirandosi al modello palladiano e ad alcuni aspetti del sistema elvetico
Se urtati si preoccupa specialmente della stabilità del governo Tosato tende a privilegiare L'Unità e l'efficienza governativa in una situazione politico sociali in cui gli anni Trenta apparivano demonizzati Tosato è uno dei pochi che si esprime a favore di un forte esecutivo
Nel corso della discussione in seconda sottocommissione sulla forma di governo accanto alla voce isolata di Calamandrei che si leva a favore del sistema previdenziale
E quella Tito Sato che si distacca dalle posizioni favorevoli a regime parlamentare
Proponendo una forma di governo che costituisce una specie di contaminazione pezzi stemma parlamentare
E il sistema presidenziale introducendo un correttivo che poi sarà introdotto dai costituenti di Bonn cioè la mozione di sfiducia costruttiva
Tosato insisterà anche sulla riduzione del numero di partiti quale condizioni prima del Governo stabile
Il governo di coalizione dice Tosato è estraneo alla natura al significato alla logica del governo parlamentare
Più volte egli ribadirà questo concetto ad esempio ancora in seconda sottocommissione
Precisa che la condizione ideale del governo parlamentare e l'esistenza di due soli partiti
A venti la possibilità di avvicendarsi al potere asseconda che l'uno o nell'altro sia parte della maggioranza
La debolezza delle nostre coalizioni governative la difficile alternanza attestano la validità delle preoccupazioni di Tosatto
Sempre in seconda sottocommissione nel corso della discussione sul sistema elettorale ed è uno dei pochi che esprime riserve sul sistema proporzionale
In particolare avverte profeticamente
Che il principio della rappresentanza proporzionale non assicura l'esistenza di una maggioranza e di una minoranza che è una condizione indispensabile per un governo autenticamente democratico
Questo brevissimo sguardo sul coinvolgimento dei tecnici nell'attività costituente del quarantasei potrebbe essere un ottima occasione di riflessione
Per il ruolo che giuristi possono meglio debbono svolgere nel dibattito i dato sulle riforme costituzionale
Un altro Filo d'Oro
Che in un certo che unisce i Gius pubblicistica che hanno illustrato la nostra facoltà negli anni Cinquanta sessanta
E il loro impegno di chiarificazione di comprensione delle norme costituzionali così da cooperare alla loro attuazioni
Pensiamo al lavoro svolto da Carlo Esposito con i suoi scritti
Già nella relazione presentata al congresso internazionale di diritto processuale di Firenze nel mille novecentocinquanta egli invita hanno vagheggiare ad ogni difficoltà di applicazione mutamenti radicali del testo e specifica
Che all'interprete non spetterà più solo di dare una fredda ricostruzione della Bidente Costituzione italiana
Ma ispirandosi alla storia via gli svolgimenti degli istituti di dare una bimba di costruzione della viventi costituzione italiana
Degna poi di particolare rilievo
E l'iniziativa Presa da Esposito insieme ammortati di fondare la rivista giurisprudenza costituzionale
E chi scrisse oltre settanta note a sentenze e ordinanze tra il mille novecentocinquantasei e il mille novecentosessantaquattro anno della sua morte
La stessa formula del diritto vivente
Che compare nel linguaggio della corte costituzionale negli ultimi anni settanta e penetrata nella dottrina costituzionalistica con l'opera di Carlo Esposito
Ricordo poi a Costantino Mortati e subito danno Tati che nei suoi scritti del periodo repubblicano con un lavoro di interpretazione e sistemazioni dei vari istituti costituzionali
Difenderà la carta costituzionale riconoscendo né la parte la vitalità e interessi
Mortati resterà fedele alle idee portanti del suo disegno costituzionali anzi lei svilupperà ulteriormente per esempio il rifiuto della concezione individualistica liberale
E l'importanza attribuita alle formazioni sociali e fortemente ribadita nella relazioni del mille novecentocinquantotto presentata al convegno dell'Unione dei giuristi cattolici ed in questa relazione di marca
Che il fine dei singoli non si realizza se non nella comunione con gli altri
Inoltre sempre più convinto che la stabilità governativa e un'esigenza fondamentale per il buon funzionamento del regime parlamentare insiste sulla stabilità non tanto degli uomini ma soprattutto dell'indirizzo politico sottolinea poi più volte nei suoi scritti inadeguatezza del congegno parlamentare a realizzare una democrazia sostanziale e la necessità di una partecipazione consapevole efficace continua del popolo alle decisioni di politica generale
Così da vitalizzare il sistema realizzando in modo adeguato il principio democratico
In uno dei suoi ultimi scritti ben noto a tutti il commento all'articolo uno della Costituzione illustre costituzionalista auspica un ampliamento dei canali di comunicazione fra la società e lo Stato
Ciò non toglie che Mortati non modifichi alcune sue posizioni pensiamo al suo cambiamento al suo cambiamento sul ruolo della corte costituzionale
Fra l'altro nominato giudice costituzionale nel mille novecentosessanta degli apporto una notte un notevole contributo all'attività della corte
Come ricorda Mario Galizia
Egli studiava in modo approfondito tutte le questioni che la corte affrontava su tutte interveniva in camera di consiglio con documentate stringenti argomentazioni
Anche gite dosato più volte invitò ad attuare la Costituzione con fedeltà allo spirito informatori originario nel rispetto di diritti ma anche dei doveri costituzionali e con rinnovata coscienza comunitaria
Non vi è contrasto fra Tosato costituente Tosato posto costituente e ciò non si deve meravigliare in quanto si è di fronte ad una personalità ricca e complessa
Ma certamente non complicata anzi lineare e profondamente coerente
Negli scritti del periodo repubblicano Tosato avanza proposte dirette a migliorare il testo costituzionale pensiamo alla sua proposta di riduzione del numero dei parlamentari
Egli ribadirà poi ancora alcune idee già espresse in Assemblea Costituente per esempio ritornerà con amarezza sulla tendenza egemonica dei partiti politici sulle deviazioni partitocratiche
E nel suo ultimo scritto egli lamenta la fragilità dei nostri governi derivante dall'eccessivo pluralismo partitico
Come in assemblea costituente si era espresso a favore dei referendum così più buoni
Tosato poi non lo dimentichiamo ha rivestito anche cariche politiche di grande responsabilità
Eletto deputato nella prima e nella seconda legislatura è stato presidente della Commissione i temi della Camera dice il presidente della Camera poi sottosegretario al Ministero di Grazia e giustizia nel sesto e nel settimo
Ministero dicasteri
I no essa pensiamo a Carlo lavagna esso ITO da ricordare che io porti mitzvah iscritti
E che ha cercato di individuare le ragioni per le quali la nostra Costituzione non è stata completamente attuato pensiamo ai suoi lavori sui problemi giuridici delle istituzioni da quelli sulla democrazia
A quelli sulla ingovernabilità poiché mette in guardia dai facili riformismi e propone l'input e l'introduzione di semplici convention ed alcune modifiche dei regolamenti parlamentari
Ma soprattutto sottolinea la necessità di una modifica dell'etica sociale
Degne di nota sono anche le sue intuizioni in tema di governo dei tecnici di particolare rilievo sono poi iscritti sulla manifesta infondatezza e sul giudizio di ragionevolezza
Ed è di lavagna il primo saggio in Italia con cui si propone l'utilizzazione dei computers per il reperimento dei campi nel campo giuridico
Con riferimento infine ai lavori di Roberto Musci freddi
Occorre che nel presente che già nella prefazione al volume la nuova Costituzione italiana raffrontata con lo Statuto Albertino del mille novecentocinquantadue
E il avverte perdurarono ancora a lungo in uno stato di incertezza
In cui non proprio tra le norme della Costituzione rimangono di fatto in operanti non sembra appunto Iride quel prestigio che l'autorità della legge che è il più saldo fondamento dell'ordine di uno Stato
Inoltre sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri negli anni Cinquanta con il compito di appendere ai lavori per la riforma dell'amministrazione
Egli mise in luce i mali dell'accentramento dell'organizzazione amministrativa e nelle more dell'attuazione dell'ordinamento regionale
Invito ad intraprendere la stangata del decentramento
Tra l'altro fu promotore di un disegno di legge chi approvato dal Consiglio dei ministri divenne la legge undici marzo mille novecentocinquantatré numero centocinquanta
L'idea è legata al Governo per l'attribuzione di funzioni di interesse esclusivamente locale alle Province ai comuni e agli altri enti locali luci tredici occupò anche della riforma della disciplina del processo amministrativo al fine di renderlo conforme alle esigenze di rapidità e di efficienza della giustizia amministrativa
La gemma preziosa che i nostri giunse pubblicisti pur nelle loro differenze hanno lasciato ai loro allievi e a noi tutti
E la loro opera di rinnovamento metodologico di ripensamento critico dei problemi generali della scienza del diritto
Popper alimentata da una profonda ed ampia conoscenza della letteratura giusto pubblicistica straniera non è possibile in questa sede soffermarci sui legami con la dottrina straniere
Dall'attenzione poi alla ricerca compare artistica e alla nascente giurisprudenza costituzionale
Come si è detto le distinzioni non mancano pensiamo alle perplessità dei dosato sul concetto di costituzione in senso materiale di Mortati
Alla diversa utilizzazione dettato comparatistico di Esposito Mortati e lavagna e alle stesse inferenze metodologiche
Il realismo di Esposito e diverso dal realismo di qualità
Ricordiamo brevemente le caratteristiche di un Carlo Esposito allievo di Mortati di Romano e soprattutto di Donati congiungere io di colore che ragionamento dogmatico all'ispirazione realista
Come è stato scritto l'uso rigoroso della logica non esimeva mai dal decisivo confronto di qualsiasi teoria e delle sue conseguenze con la realtà
Lontano da ogni astratto dogmatismo egli guardo sempre alla vita concreta degli istituti mirando ad una visione unitaria delle tematiche di diritto costituzionale
Costantino Mortati considerato da molti il maggiore costituzionalista di questo secondo dopoguerra
Con le sue opere ha segnato una svolta nell'indirizzo degli studi di diritto pubblico portandoci ad una visione più larga del diritto costituzionale
In specie la costituzioni in senso materiale costituisce ancora oggi un luogo classico della riflessione costituzionalisti e non solo in Italia
Importante Mortati stanno e affrontare nuove problematiche
Estendendo l'analisi giuridica alla cosiddette zone grigie del diritto costituzionale
A suo avviso istituti giuridici debbono essere studiati oltre che nella loro regolamentazione già legislativa anche nella realtà sociale e politica del loro tempo così
Da comprendermi il funzionamento e mostrarne
E la pratica efficienza pertanto esattamente Giuliano Amato chiamato a ricoprire la cattedra di Diritto costituzionale italiano e comparato in questa facoltà negli anni settanta
Nella recinzione alla raccolta di siti di Mortati
Scrive che l'illustre costituzionalista va incluso nel ristretto numero dei grandi giuristi politici che fondarono nel secolo scorso la scienza del diritto pubblico in Germania in Francia in Italia
Giuristi consapevoli di seguire un modello consapevoli delle radici che il modello trovava non nelle loro Paure o nei loro interessi Mannella realtà sociale e politica del loro
L'esame delle opere di Egidio Tosato allievo prediletto di Donato Donati perimetri di ribadire riguardo alla sua attività scientifica ciò che egli stesso scriveva nella presentazione degli scritti del suo maestro
In tutti i suoi studi procedeva con la consueta scrupolosità di informazioni di indagine
Con la sua caratteristica finezza di analisi e di sintesi convincere rigorosità con la piena percezione del quattro generale del sistema nel quale ogni questioni e io ogni tesi va ad inserirsi il contributo poi Di Carlo lavagna si caratterizza per il cosiddetto metodo integrale inteso a combinare strumenti storici e strumenti dogmatici razionalismo e storicismo
Formalismo e realismo
Come scrive in una sua monografia del mille novecentoquarantadue il metodo giuridico non è una fede che si accetta e si professa senza discutere
Ma il problema perenne è sempre vivo che si presta ad essere risolto gradualmente
In forza del continuo moltiplicarsi delle indagini particolari dell'accrescersi della conoscenza del chiarirsi e da fine anzi delle nazioni
Nella relazione con cui Roberto luci fedi fu chiamato in questa facoltà relazione redatta da Egidio Tosato si sottolinea la rigorosità di metodo la capacità di costruttiva la chiarezza di esposizione ma anche la sua sensibilità ed apertura
Ai problemi degli USA è contento
E nelle lezioni di diritto amministrativo luci freddi rimarca più volte che il diritto è una cosa viva nonna un'amenità ricostruzione teorica
Le generazioni successive di giuristi soprattutto quella che pervenne alla cattedra universitaria negli anni Sessanta proseguirono nell'opera di ripensamento critico degli schemi disciplinari tradizionali approfondendo ed ampliando la visione compare artistica e tenendo sempre più conto della giurisprudenza costituzionale
Non vanno scelto da Scurati i legami tra le generazioni ad esempio Mortati più di Esposito influì sulle o Poldo Lia assistenti in questa facoltà e incaricato di istituzioni di diritto pubblico nel mille novecentosessantuno
Soprattutto nello scritto sulle forme di governo pubblicato nell'enciclopedia del diritto il suo debito nei confronti di Mortati risulta più sicuro
E Mario Galizia allievo di Calamandrei di Mortati chiamato a ricoprire la cattedra di Diritto costituzionale italiano e comparato negli anni settanta in questa facoltà
Si è sempre dimostrato particolarmente attento alla prospettiva storica degli istituti
Le opere dei nostri giuristi proprio per la loro attenzione al metodo e per il loro approccio ai problemi giuridici continuano ad essere oggetto di profonda considerazione
Anche dopo che i dalla metà degli anni Sessanta si è verificato un riavvicinamento graduale dei giusto pubblicisti al mondo della politica
Sono gli anni in cui è fondata la rivista politica del diritto a cui si contrappone la rivista diritto societario
Come è noto la questione del metodo e ancora oggi a oggetto di attenta riflessione da parte dei giuristi e in specie dai costituzionalisti si sottolinea sempre più l'importanza di profili storici e socio-politici e di quelli compare artistici nello studio del diritto
Si riprende la discussione sui valori e sull'esigenza della trascendenza
Ritorna il dibattito sul diritto giù giustizia accanto la tesi della separazione si pone quella della connessione tra diritto positivo e giustizia il metodo della complessità di cui parla Hildegard Morena
Sembra ad alcuni rispondere alle attuali esigenze della scienza del diritto costituzionale
Cambiamenti non mancano neppure nel campo del diritto amministrativo che si apre alla sul e alla sociologia e alla scienza politica e che accresce la propria attenzione al funzionamento delle istituzioni
Un'altra annotazione le differenze esistenti fra il giusto pubblicisti della nostra facoltà
Non hanno impedito Manzi hanno reso ancora più ricco e prezioso il dialogo fra di loro il dialogo è continuato anche quando sono stati chiamati nella nostra facoltà di giuristi della nuova generazione ricordo ancora con quanta soddisfazione Egidio Tosato prese di questa facoltà dal settantaquattro al settantasette mi comunicò
Che la facoltà aveva chiamato Franco Modugno e Giuliano Amato alle cappelle di istituzioni di diritto pubblico e di diritto costituzionale italiano e comparato studiosi che erano distanti per metodo e per interessi
L'uno dall'altro
Ed erano distanti
Anche dallo stesso posato alla comunità dei docenti sappiamo poi che corrispondeva alla comunità
Fra docenti ed esce
Un'ultima eredità l'attenzione dei nostri giusto pubblicisti alle altre discipline giuridiche dovuta anche al loro percorso formativo
Pensiamo non so Carlo Esposito si era laureato con una tesi su Filosofia del diritto
E
Costantino Mortati si era laureato in giurisprudenza in filosofia del diritto
Fra l'altro poi anche coscienze politiche qui a Roma Egidio Tosato aveva vinto la cattedra di diritto amministrativo e quindi era esperto di studi di diritto costituzionale di diritto amministrativo e notevole poi e l'operosità Di Carlo la ma lavagna
Nel campo della Teoria generale del diritto costituzionale e del diritto amministrativo pensiamo poi alla produzione di Roberto luci Fedi che ha valorizzato la dimensione costituzionali degli studi
Amministrativi e su questa linea egli avrà un illustre successore invitò debba scegliere chiamato a ricoprire la cattedra di diritto amministrativo negli anni settanta la cui seconda lezione di giurista e di maestro di vita e notano di tutti
L'apertura sto finendo l'apertura dei nostri giusto pubblicisti alla complessità dell'universo giuridico appare particolarmente preziosa oggi di fronte alla perdita di unitarietà dell'esperienza giuridica
Frantumata nelle sue nelle diverse specializzazioni
Ciò non significa che manchino strali contro la specializzazioni Vietti chiede al giurista troppo preso dagli scavi di penetrazione nel proprio terreno speciale di compiere passi innanzi nel recupero non di un sapere tecnico ma di una coscienza unitaria
Del resto non è forse vero che solo se si oltrepassa il proprio ambito disciplinare e si concepisce la scienza del diritto come scienza della cultura si può affrontare la questione della verità nello Stato costituzionale
Alla luce di tutto quanto si è fin qui ieri fin qui detto non sorprendenti che alcuni dei nostri giusto pubblicisti
Siano prestati a lungo nella nostra facoltà pensiamo a lavagna pensiamo all'uscita
Il o abbiano continuato comunque a sentirsi legati ad essa mediante la presenza di loro discepoli pensiamo sempre agli allievi di Esposito e appelli Alagna
O abbiano scelto definire la loro carriera accademica in questa facoltà pensiamo Mortati e accusa infatti e sono parole in veste di Mortati di Tosato le facoltà di Scienze politiche per i continui contatti fra giuristi storici economisti e sociologi e per le esigenze degli studenti portati ad una prospettiva di studio più ampia e interdisciplinare meno schematica e astratta dei fenomeni sociali
Costituiscono un luogo particolarmente consona all'insegnamento e alla ricerca che illumina giusto pubblicista in specie per un costituzionalista
Vi posso indicare una ragione idonea più che idonea a perdonare la nostra amica e collega della vere sforato il termine che le era stato assegnato la ragione vera vorrei indicare in questo vedete quando si parla dei nostri maestri delle due l'una
Ossia assume l'atteggiamento la pulsione freudiana l'uccisione del padre
E si inventano o critiche nei confronti dei maestri e si cerca di dei storicizzati oppure e questo è stato l'atteggiamento di Fernanda Bruno ed è il mio
Oppure nei loro confronti e si entrai in sintonia intellettuale quella sintonia che materialità di affetto e di riconoscenza
Su questa linea si colloca Fernanda Bruno
Siccome la mia linea io non mi sentirò certo di fare delle critiche nell'ambito di questa linea vorrei rivolgere al professor Giuseppe Mirabelli
Che arrivato adesso in questa sala l'espressione del nostro affetto riconoscente e invitarlo se e quando vorrà arrendere la testimonianza che è stato a chiamare
Non si presta giuramento prima di di testimoniare mi pare che lo abbia detto
Mi pare che lo abbia detto alla corte grazie a casa
Sono le undici e venti
Prima della testimonianza che vogliamo corroborare il teste
E cioè
Pone
No dobbiamo sospendere
Sospendiamo dieci minuti
Undici e diciannove undici e ventinove
Qua
Quindi
Rammento del quadro dei giuristi
Manca una voce autorevole tradizionalmente fra le più autorevoli nella nostra facoltà disse lavoro Ceyhan internazionalista
Sì la voce fra gli internazionalisti Carla oggi per la bocca del preside durante prima dargli io la parola per la stessa ragione
Per cui io voluto far precedere in una sommessa ma affettuosa rievocazione Accardo lavagna
Per la stessa ragione vorrei ricordare il preside Monaco presenza che nella nostra facoltà e ancora profondamente ad la parola ma il signor Surano
Grazie presidente il data la limitatezza del tempo a disposizione non seguirò
La il metodo seguito dai colleghi che mi hanno preceduto in quanto limiterò l'esposizione
Della personalità scientifica degli internazionalisti che sono succeduti perlomeno come insegnamento in questa facoltà a quello che ritengo strettamente necessario per valutare la congruità del loro insegnamento del metodo di insegnamento per la facoltà di Scienze politiche
Abbiamo sentito piedi dalle rivelazioni di ieri come la creazione della facoltà di Scienze politiche nella metà del secolo
Negli anni Venti anzi nel venticinque
Del mille novecento non è una creazione improvvisa
Rafano tali scelte politiche a dei precedenti è il frutto di una elaborazione culturale che vedere la luce già la ottocento voglio semplicemente ricordare
Che
Le scuole i corsi che tra il mille ottocentosettantotto e il mille novecentoventiquattro si costituiscono essi succedono nell'Università di Roma nell'ambito di queste esigenze a culturale hanno tutte uno scopo comune
Che ne costituisce l'elemento centrale la preparazione alla funzioni pubbliche per un particolare con un particolare accento rivolto ai rapporti con l'estero
Infatti se da un lato la scuola economico amministrativa istituita appunto nel mille ottocentosettantotto e il discorso complementare di scienze economiche amministrative che la sostituisce l'anno successivo si prefiggono genericamente
Sito meglio preti meglio preparare agli uffici dello Stato
Come recita appunto il decreto ministri dall'istitutivo della scuola oppure cito sempre di meglio preparare agli uffici pubblici come annuncia il decreto ministeriale che opera la sostituzione della scuola con il corso
Dall'altro lato anche le istituzioni successive cioè la scuola diplomatico coloniale istituita nel mille novecentouno e la scuola di scienze politiche
Del mille novecentoventiquattro si riferiscono esplicitamente alla preparazione degli aspiranti alle che alpini dipendenti dal Ministero degli Affari Esteri
Per quanto riguarda la prima per quanto riguarda la seconda alla preparazione scientifica per le carriere amministrative diplomatiche o consolari coloniali e del giornalismo
Non può quindi meravigliare che la neo facoltà romana di scienze politiche
Politiche indichi come suo specifico progetto culturale anche quello di fornire la preparazione per le cartiere amministrativa diplomatico consolare e coloniale ci si aspetterebbe che così impostato il suo programma scientifico e didattico la facoltà venisse dotata di propri docenti che potessero modulare l'insegnamento prevalentemente se non esclusivamente alle esigenze specifiche della Facoltà stessa almeno per quelle materie caratterizzanti sopisce il suo progetto scientifico e didattico tra queste in relazione agli scopi della facoltà che ora ha richiamato il diritto internazionale assume certamente un rilievo di primo piano
Tuttavia per ben venticinque anni dalla sua costituzione la facoltà non ha avuto un suo docente come titolare dell'insegnamento del diritto internazionale
Insegnamento che è stato invece mutuato da quello tenuto nella facoltà di giurisprudenza anche se talora mi riferisco agli anni accademici ventotto ventinove ventinove trenta
E ritengo per esigenze mila mediamente amministrative la materia è stata attribuita per incarico al docente titolare del corrispondente insegnamento della facoltà di giurisprudenza soltanto nel mille novecentocinquanta con la chiamata di Gaetano Morelli la facoltà di Scienze politiche acquista in questo settore scientifico e una propria autonomia
Con un insegnamento destinato principalmente se non esclusivamente ai propri studenti
Ci si può chiedere se l'asilo situazione verificatasi in questo quarto di secolo dal venticinque al cinquanta dovuta all'assenza di un insegnamento internazionalistica specificamente modulato alle particolari esigenze della facoltà
Ambiente qualche modo potuto nuoce
Ai suoi utenti
Probabilmente si potrebbe pensare che un qualche riflesso negativo potrebbe essere derivato sul piano della mela proprio preparazione professionale
Tuttavia per i motivi che ricorderò tra poco tale pericolo deve ritenersi superato proprio per le caratteristiche scientifiche dei docenti inviando insegnato
Riflesso negativo che comunque deve essere sicuramente escluso sul piano culturale
E ciò è dovuto al verificarsi di una serie di fortunate circostanze circostanze che hanno consentito agli studenti di Scienze politiche di a valersi per quel non breve periodo di tempo
Dell'insegnamento di due dei più illustri studiosi del diritto internazionale
Ai quali si deve l'introduzione del positivismo giuridico negli studi internazionalisti sì e il rinnovo della ricerca scientifica in tale settore
Mi riferisco al Dionisio tra Anzilotti e a Tommaso Perazzi
Dioniso Anzilotti che insegna diritto internazionale pubbliche privato dal mille novecentoundici della facoltà di giurisprudenza che nel soccorso anche per gli studenti di Scienze politiche fino al mille novecentoventotto pur essendo impegnato fin dall'immediato dopoguerra nel tentativo caldeggiato dal presidente Wilson di ristrutturare le le relazioni internazionali attraverso la creazione della sosta delle nazioni della quale Anzilotti viene designato se il sotto segretario generale nel mille novecentoventi l'anno successivo eletto giudice della Corte permanente di giustizia internazionale
Nel mille novecentoventotto sospende l'insegnamento in seguito alla elezione a presidente della corte per il triennio mille novecentoventotto mille novecentotrenta di conseguenza dall'anno accademico mille novecentoventi ventotto ventinove la scuola la facoltà di giurisprudenza affida la supplenza dell'insegnamento del diritto internazionale a Tommaso Petrassi
Ordinario della materia nell'istituto superiore di commercio di Roma che l'anno successivo diverrà facoltà di Economia e Commercio negli anni accademici ventotto ventinove ventinove trenta vedasi figura negli atti ufficiali dell'Università di Roma come supplente di Anzilotti a giurisprudenza incaricato dell'insegnamento di diritto internazionale pubblico e privato nella facoltà di Scienze politiche negli anni successivi fino al trentaquattro trentacinque l'insegnamento della materia risulta ufficialmente mutuato da quello tenuto nella facoltà di giurisprudenza
Dall'anno accademico mille novecentotrentacinque trentasei non risulta agli atti
Nessuna indicazione degli dell'attivamente al corso di diritto internazionale anche se devo presumere che esso continui a essere mutuato dalla facoltà ti giurisprudenza nella quale Tommaso Petrassi che nel corso per supplenza fino al mille novecentotrentasette
E dal mille novecentotrentotto quale titolare della cattedra succedendo allora
Dioniso Anzilotti
Ho già accennato alla leva tuta scientifica dei primi due interrogazioni internazionalisti
Dei quali si avvale della facoltà di Scienze politiche e dai quali prende avvio la scuola italiana di diritto internazionale che tanto interessa insuccesso ha riscosso nell'ambito della scienza internazionalistica mondiale
L'altissimo livello dell'insegnamento del diritto internazionale la nostra facoltà e confermato negli anni successivi dalla presenza nel suo ruolo organico di alcuni dei più illustri internazionalisti italiani
Da Gaetano Morelli allievo diretto di Anzilotti a Roberto ardua Riccardo Monaco a Giuseppe sperduti
Per ricordare soltanto i maestri che ci hanno lasciati ma il cui insegnamento
E ancora presente nell'opera e nel ricordo di coloro che sono stati allievi troppi ne hanno avuto che hanno avuto il privilegio del loro consiglio della loro amicizia
L'altra riflessione vorrei sottoporre alla vostra attenzione con riferimento agli internazionalisti che hanno svolto il loro insegnamento in quei stavo per questa facoltà e che ho precedentemente ricordato
C'è un aspetto comune che riunisce che certamente ha caratterizzato la loro personalità scientifica ha influito sul loro insediamento quello di aver impegnato la loro capacità intellettuale non soltanto nell'elaborazione teorica del diritto internazionale
Ma di aver saputo correlate la speculazione scientifica alla concreta realtà della vita di relazione internazionale
Ho già ricordato l'intensa partecipazione Dioniso Anzilotti all'opera della prima grande organizzazione politica internazionale a vocazione universale la Società delle Nazioni nella veste di sottosegretario generale prima e DG uccide giudice di Presidente della Corte permanente di giustizia internazionale poi
è dal mille novecentosedici e i problemi giuridici sollevati dal fine del fenomeno migratorio italiano verso l'estero
Impegnano Tommaso privarsi in conseguenza della sua collaborazione con il commissariato per l'emigrazione
Del quale assume successivamente la direzione in qualità di commissario
Ma è soprattutto il suo coinvolgimento nell'opera del ministero degli Esteri
Quale consulente giuridico prima e quale capo del contenzioso diplomatico poi che danno la misura della sua capacità di inquadrare negli schemi logici del giurista le mutevoli realtà della diplomazia internazionale
Beh notte sono le tesi sostenute con successo da Petrassi in qualità di agente del governo italiano dinanzi alla Corte internazionale di giustizia
Erano meno nota nel non meno noto a fare dell'Oro monetario di Roma del mille novecentocinquantatré a farli al quale partecipa anche Gaetano modesti
E come ho ricordato è il primo degli internazionalisti incardinato nella facoltà come professore di ruolo e che sostituisce quindi Tommaso Petrassi nell'insegnamento ufficiale del diritto internazionale pubblico e privato
Il suo ruolo nell'affare Dell'Oro monetario e quello di giudice ad hoc designato dall'Italia quale componente della Corte per quella particolare controversia internazionale
Anche Morelli come dice i docenti di diritto internazionale suoi predecessori nella facoltà unisce al tricolore del giurista di scuola positiva una spiccata sensibilità nella valutazione dei dati della realtà politica storico politiche qualità che trova definitiva conferma nell'opera da lui svolta quali i giudici della Corte internazionale di giustizia
E le cui Oppini a opinioni individuali o dissidenti che accompagnano le decisioni della corte
Sono tuttora un esempio insuperato di come una rigorosa impostazione teorica possa contribuire a una coerente soluzione pratica
Una non minore capacità di palline girare Teoria e pratica nel campo del diritto internazionale deve essere riconosciuta Roberto Aldo
E nel mille novecentocinquantasei succede Gaetano Morelli passato alla fortuna facoltà di giurisprudenza al posto di Tommaso Petrassi nominato giudice costituzionale
La cattedra di diritto internazionale pubblico e privato
All'impegno scientifico e didattico albo unisce un altrettanto intensa partecipazione all'attività del governo italiano sul piano giuridico diplomatico basti ricordare la sua partecipazione quale delegato capodelegazione numerosissime conferenze diplomatiche
Di alcune delle quali ha assunto anche la presidenza nell'ambito delle organizzazioni internazionali minuti però mi limiterò a ricordare la sua opera quale presidente dell'Ufficio internazionale del lavoro quale membro della Commissione delle Nazioni Unite
Il diritto internazionale e quale il giudice della Corte Internazionale di Giustizia e
Teoria e prassi sono due momenti costantemente presenti anche nella personalità di studioso e di docente di un altro illustre integrazioni internazionalista
Che ha contribuito non soltanto con le sue capacità scientifiche e didattiche ma anche per il suo impegno organizzativo a tenere alto il prestigio della facoltà
Mi riferisco come i colleghi avevano già capito a Riccardo Monaco la sua opera a favore della facoltà inizia nel mille novecentocinquantuno
Come incaricato dell'insegnamento di diritto amministrativo
Non con riferimento alla sua cavità del professore ordinario nell'Università di Torino ma nella veste di Consigliere di Stato
Conferitagli con decisione del Consiglio dei ministri avendo lasciato l'università per assumere la direzione dell'ufficio trattati del ministero degli Esteri
Nel mille novecentocinquantasei nuova a che ora rientra nell'università in seguito alla chiamata di questa di questa facoltà
Che ha attivato un nuovo insegnamento che appartiene al gruppo delle metà delle materie interrogazioni internazionalisti che l'organizzazione internazionale
L'esperienza di Riccardo Monaco nel parco nel campo dell'organizzazione internazionale e assai ampia sia per aver partecipato ai negoziati per la costituzione delle prime forme di cooperazione economica europea
Ad esempio lo esce sia per aver contribuito ai negozianti che hanno portato alla realizzazione della comunità e Rocco economiche europea e dell'ESA Tom
Anche nella veste di capo del contenzioso diplomatico del ministero degli Esteri incarico assunto dopo la nomina di pesarsi come ha ricordato a giudice costituzionale
La sua partecipazione alla vita operativa delle organizzazioni internazionali si intende intensifica con la nomina a giudice della Corte di giustizia delle comunità europee e a presidente del Consiglio d'appello dell'UNESCO
Nel mille novecentosessantotto viene chiamata la cappella del diritto internazionale che lascerà nell'ottantaquattro per raggiunti limiti di età nel frattempo viene eletto plessi te di questa facoltà è sotto la sua presidenza l'insegnamento internazionalisti ITC vengono aggiornati alle esigenze imposte dall'evoluzione della realtà internazionale
E della vita
L'insegnamento del diritto internazionale privato viene separato da quello del diritto internazionale pubblico e viene introdotto l'insegnamento di diritto delle comunità europee
Nel quadro della importante produzione scientifica dell'ultimo dei tentazioni rischi che ho ricordato Giuseppe sperduti
Chiamato nel mille novecento nella facoltà romana di scienze politiche a comprare a coprire la cattedra di organizzazione internazionale
Assume un particolare rilievo il contributo di dottrina e di concreta attuazione sul piano delle relazioni internazionali rivolto a delineare una nuova visione dei rapporti tra individuo e comunità internazionale
Il fondamentale contributo teorico proposto da Giuseppe sperduti per la riconsiderazione della posizione dell'individuo nei confronti del diritto e dell'organizzazione internazionale
E allo sviluppo della tutela internazionali dei diritti della persona
Trova essenziale completamente o nell'attività svolta per oltre un ventennio quale membro e primo vicepresidente della Commissione europea dei diritti dell'uomo
In molte questioni controverse circa l'interpretazione da dare alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
L'autorevole opinione espressa da tutti ha determinato l'orientamento della Commissione talora della corte europea dei diritti dell'uomo per la soluzioni delle questioni sottoposte
Il bilancio che abbiamo che possiamo trarre una nel ripercorrere sia pure rapidamente in modo necessariamente sor Mario le vicende degli insegnamenti internazionalisti sceglie la facoltà romane Scienze politiche e a mio sommesso avviso positivo e pone le premesse perché nonostante il circostante l'insegnamento inutile Assitalia si trova ad affrontare può essere confermato anche per il futuro grazie
Il futuro sarà un grande futuro se seguirà alla linea dei maestri rievocati dal preside durante e se le condizioni Esterne estorsive Consel consentiranno un sereno svolgimento ai nostri lavori di domani
Il scorso dei giuristi si chiude con la relazione dice Francesco Mercadante il quale peraltro potrebbe anche sentirsi meno mandato
Ma dell'essere collocato nell'ambito dei giuristi
Loro in realtà i filosofi del diritto ci guardano dall'alto per cui sto prego Francesco Mercadante nel prendere la parola imperdonabile se lo colloca a livello di ma riprese un modo di darle la parola un collega una sottile ironia e potrebbe anche essere involontariamente ingiuriosa
Noi non guardiamo dall'alto nessuno o in me
Siamo sempre Stati guardati dall'alto tranne che una volta quando
Giorgio Del Vecchio
E l'arrampicatore
Su una scala di una libreria di Napoli
E giù da basso Serra Benedetto Croce
Sentite questa voce stridula di Delvecchio chiedere se c'erano libri di filosofia del diritto e di gli fu risposto di andare a guardare lassù
E Croce commento questo non può essere che Giorgio Del Vecchio
E allora mi consentirete di iniziare con un prologo
Breve quasi un'epigrafe
E forse non pulivo di un certo alone di stravaganza qui noi
Abbiamo avuto filosofo
Prima di avere filosofi vestiti
E ne abbiamo avuti più molti di più di quanti non ne registri l'Annonaria
Di questi filosofi una diecina almeno
Intramoenia
Ed extramoenia dal punto di vista delle denominazioni accademiche dure sono usciti dall'Annuario clamorosamente
Giuseppe Capograssi
E Augusto dello
Questi due filosofi tout-court
Sono nella storia della filosofia italiana contemporanea
Vedi la terza Perini
Volume fortunatissimo
Esaurito nel giro di pochi mesi
Che chiude con questi due nomi un polo figlio
Per fortuna non ideologico
Del novecento e per fortuna
Non scritto a Torino
Quindi questa facoltà di filosofi
Con e senza il predicato restrittivo
Ne ha avuti perché anche al Del Noce esso è l'esperto filosofo della politica
E tra
Una
Tre pregevolissimo ma diciamo classificazione ma sempre una classificazione
In questo momento gira in Francia con molta fortuna la sua epoca
Della secolarizzazione libro
Che fu tenuto da
Un grande
Storico
Delle dottrine politiche Romano
A fondamento della relazione che fece per la sua chiamata mi riferisco ovviamente a Rodolfo De Mattei che lo volle qui e lo volle sapendo quello che Del Noce aveva scritto
E su questo non mi diffondo perché andrei fuori del seminato
Per tornare invece alla Storia della Filosofia del diritto in questa facoltà
Mi attengo a qualche notizia e la riferisco un manifesto
Datato Roma ventiquattro febbraio mille novecentoventicinque
E da fisso nel palazzo della Sapienza
L'Archiginnasio rinascimentale
Di via allora dei sediari
Annuncia e pubblicizzare l'ordine degli studi per due corsi di laurea
Abbinati e incolonnati in parallelo
Il corso di laurea in Scienze politiche e amministrative per il corso di laurea in scienze economici e finanziario di
Mi dispiace di non avere portato la fotocopia del manifesto perché veramente un'impressione forse insostituibile
Quella che se ne deriva
Sia che l'uno che l'altro corso di laurea dell'unica scuola
Di scienze politiche si aprono con Filosofia del diritto segnato nell'ordine degli studi al primo posto
Come prima materia del primo anno
Segue tra parentesi il nome del docente il professor Giorgio Del Vecchio
E non segue affine riga
La spedisco della facoltatività
Che accompagna invece istituzione di diritto privato
Insegnata da nascondere
Istituzione di diritto a Roma insegnata da Scialoja
E diritto ecclesiastico insegnato da Scattone
Queste discipline sono facoltative c'è scritto
Con nota in basso
Che possono essere fatte
Soltanto se inserite nel programma di studi
Materia inaugurano in filosofia del diritto scritta in carpite libri perché
Materia fondamentale e quasi di vertice perché
Da che cosa dipende questo protagonismo
Dipende da Giorgio De Felice
E qui la risposta se non tutta vera assai vicino al giuridico
L'obiettivo su ordine del vecchio largamente condiviso dei colleghi di giurisprudenza e di mettere alla prova Filosofia del diritto in primo luogo come cerniera robusta
Tra giurisprudenza e scienze politiche e in secondo luogo come florido vivaio di materie affini
Al passo successivo Breve
Ma potente
La materia si rafforza ancora
Col passaggio di Del Vecchio da direttore a preside
Cioè
Con
Una funzione di cerniera che sale posta del cose vere
Dall'insegnamento al titolare dell'insegnamento
E con
Senza di mezzi auto bottone
Granitica
Che consolida la posizione complessiva dell'autorevole maestro e col capo
E di
Come uomo ben regime rigorosamente fra virgolette
Anzi
Come il filosofo
Del regime
Qualifica cui a spiritual
In antagonismo dichiarato a Giovanni Gentile
E con carte titolo
Meno mitiche egli giudica più punti
Proibita
Questa ostilità esplodeva il vigliacco
In un impeto e proprio casus belli
Al San uno ma di cui fa
Delle memorie
I generali del tempo registrano con puntualità
L'annunzio dato in un discorso ufficiale dal Magnifico Rettore dell'Università professor Giorgio Del Vecchio
Che sua
Precisa intenzione riaprire quanto prima al culto la chiesa di Sant'Ivo
Restituendo al solo scopo la cappella universitari
Il Rettore rende questa sua dichiarazione il diciannove credo di disporre dal professor Simoncelli ematologo sui giornali questa data diciannove gennaio mille novecentoventisei
Inaugurando la nuova facoltà di Scienze politiche
Quindi è in quella sede
Che avviene l'annuncio
Alla presenza del ministro della pubblica istruzione
Il quale ha tra l'altro era stato già raggiunto da una petizione firmata Decibel Thomas Pieve tenta altre
Personalità accademiche non accademiche
A quell'epoca
Parlamentare di una certa influenza
Alla presenza
Del ministro della pubblica istruzione del Senato Accademico del corpo docente di antica e l'idea dello stabile di un pubblico numeroso di universitari tra cui le sparute matricole
Della nuova facoltà
Dice testualmente il vettore in queste storiche mura che recano l'impronta del genio architettonico di Michelangelo
Della Porta Borromini e altri S vanno imputati gloriosi stemmi
Delle grandi famiglie papali sotto cui sotto i cui auspici essere sorsero ove si leva al cielo la cuspide di quella mirabile chiesa di Sant'Ivo
Che ora per concorde volontà di sua Eccellenza il ministro è mia
Sta per essere ritornata al culto in queste mura
Che io confido resteranno sacre agli studi anche quando sarà colto Lucca la nuova città universitaria entra ora un novello soffio di vita prorompe rigoglioso in mille feconde manifestazioni la nuova giovinezza
La nuova forza Italia
Non racconterò il seguito
Il Rettore chiederà inviterà dovesse tra i colleghi universitari alla cerimonia
Di riconsacrazione
Giorgio levi
Della vittima
Della vita l'amico
Di Bonaiuti
Il discepolo di don Gino chi il confidente di Padre Semeria
Reduce dall'Aventino con Amendola
Oppone
Il rifiuto suo drastico
Protestando di non poter mentite alla sua coscienza
In materia di religione proprio per rispetto alla religione l'aforisma
E di Shiller gentile interviene pubblicamente
E si schiera colleghi della città
Immaginarsi che cosa succede sui giornali che diremo sempre tra virgolette del regime me come in questa occasione del vecchio e gentile
Se le sono metaforicamente date di santa ragione
Per il vecchio sbatte contro Gentile
L'urto è frontale
Per un affare di alta politica culturale
Che riempie di contenuti dottrinali opposti il loro rapporto con le istituzioni
Gentile e qui un ribelle
Ed è solidale
Con oltre ribelle all'autorità venne retto
Siamo nel ventisei il cosiddetto hanno di ferro nella storia del regime
Vorrei segnalare di sfuggita
E il dualismo Del Vecchio gentile riflette un disagio profondo
L'unità del sistema politico la decantata unità
Direi
Monade Istica
Monocratica
Monologo civica
Terminata irreparabilmente
Da un pluralismo classiche sale
Che si distingue nettamente
Da ogni genere di frazioni
E tuttavia contiene in sé già visibili
E attivi i germi del discrasia
Filosofia del diritto entrata pomposamente inscenando il ventiquattro
Nel ventisei si eclissa
E nell'interregno del vecchio lettore mantiene come ovvio l'iniziativa concordando promuovendo
Sollecitando una soluzione brillante lo scambio di Filosofia del Diritto condotto in generale dello Stato esplicitamente pensata ed è finita come parlate parte neppure come materia feat come parte della materia
Verrà ad insegnarla
Come è stato già ricordato
Ampiamente
E con
Ricchezza gli argomenti Sergio Pannunzio
Che della facoltà
Sarà un personaggio si apre
Di lotta
Scusatemi questa frase
E di governo
Di lotta
E dico
Se Amato a modellare la facoltà romana
Ne modella una terrà quella perugina
Perché egli norme un del Vecchiano sono sicuro che maggiori notizie
Potranno essere fornite forse inserito nella sua relazione dalla consultazione che non mi è stata consentita per la brevità dei tempi del carteggio del vecchio Pannunzio
Egli non è un delle vecchie hanno altre sono le sue radici ma non è neppure un gentiliana
Quindi l'argine regge
Debbo dire en passant che in quegli anni lì
Del vecchio Mandanda contributi al rivista di Farrelly che erano tutti i contributi di attacco a Gentile
Quindi anche questo versante del non è un col fascismo cela un
Partecipazione attiva sempre contro Gentile di Delvecchio
Più che un punto di equilibrio
Pannunzio realizza anche per la fiducia che gli accorda direttamente mi Mussolini un punto di forza di pressione
Nessuno si è dedicato infatti con più generosità
Alla missione così egli era assente
Di creare dal nulla una Pai idee Umma del fa appunto
Una Paideia del fascismo il PAI dei Roma
Del fascismo
Con relativi
Appellati dottrinale
Il blocco della pigra parlarsi io
Che soltanto razionalità Frezza positivistica neo machiavellica
In questa facoltà
Ha detto personaggi e figure
Del fascismo intangibili
Fascisti per intero e non ammetta
Fellini
A liberarlo
Nazionalismo
Altri interventismo
Alema volte
Tradizioni dell'azione all'INPS
Sì penso in quel periodo è stato detto
Splendidamente ieri da Gentile ditte neve conferenze di scienza politica
Nel biennio in cui dottrina generale dello Stato e del fascismo poi si chiamerà così non ancora chiuso l'orizzonte
E a proposito di scienza della politica che voleva essere una disciplina complessiva una disciplina per così dire che imprime seggio il marchio
Sui neolaureati quindi un ultimo esame
Direi corale a quell'epoca si potevano fare anche così gli esami
Dico per questi insegnamento molti furono richiamati pochi gli eletti Santi Romano non accetta di fare il trenta conferenze all'idea ottanta l'urna
Gentile non accetta anche se il documento dell'invito gentile non
Non dà sicurezza
Accetta niente di meno
Bernardino Varisco
Che ha appena finito di raccogliere in volume
Per l'Istituto fascista di cultura testi di politiche apparsi in varie riviste
E specialmente dove
Nell'idea nazionale
Al secondo piano di Palazzo Carpegna
Gentile tiene lezione in un'ampia sala ad anfiteatro
Vellisco
Temperamento tutt'altro che di ogni sia con
In una o la raccolta
Dove si fatica meno
A tenere una lezione sussurrata
E per giunta a capo chino
Tra gli ascoltatori più attenti e assidui
Il futuro papa Montini
Bernardino Varisco
Abbia avuto riconosciuto un corso di libero docente mentre era ordinaria lettere
Di Teoria dello Stato
In questa facoltà
Debbo dire che forse il peggio se ne ha qualcuno maggiore
Di questo provvista mento di carte
Che mia
Arricchito
Di tanta vorrei dire considerazione
Per la facoltà di cui sono stato membro per oltre un trentennio voi pensate che io abbia finito ma ancora
Germanico Rosi mappando la pappa ancora
Ecco a me
Ovviamente interessa moltissimo seguire questo filo anche se fragile anche se il professor Gentile approntò già approntarla cesoia con cui tagliarlo ma vedete questa
Duplicità o molteplicità
Di confessioni
Della dottor ricchi
Ieri da Dio si domandava ma c'è una dottrina e di un interesse estremo perché noi abbiamo l'idea del monolito
Il monolitico
Ora tutti sappiamo della letteratura più informato per così dire distinto bene il fascismo
Dai regimi totalitari
Per definizione
Questa
Lotta cara Gentile
Era il vecchio diventa la lotta tratti gentili anni e Delvecchio mille novecentoventinove
Vince la cattedra
Arnaldo Volpicelli
Che gliela già filosofo
Libero docente di filosofia teoretica e non gravitava alla facoltà di Scienze politiche dal venticinque
Io ho tutta l'aneddotica di questo concorso perché me la Reconta raccontava direi con una certa anche insistenza monotonia se vogliamo Cammarata perché Cammarata folle escluso
E
Arnaldo Volpicelli fu e il vincitore con questa io LaFee feriscono tra virgolette e solo per diciamo così amore di particolari Gentile avrebbe detto a Cammarata tu ce la farai sempre
Questo lo debbo mettere in cattedra io economista tappa pappa pappa
E lo mise va bene qual è quale
L'atto con cui a me l'ha insegnato benissimo finisco subito con cui si presenta qui
Volpicelli vince la cattedra del ventinove non ha più niente da temere
E andato credo già in cattedra Pisa poi passerà a Napoli
Dividendosi sempre tra Totti e Lima per lo stato in filosofia del diritto Pannunzio aveva vinto in Filosofia del diritto nel venti credo e forse con con Del Vecchio in Commissione
Bene del resto Pannunzio aveva pure fatto la presentazione alle ragioni morali della guerra secondo edizione di Del Vecchio a cui che il vecchio teneva moltissimo
Bene che cosa fa
Colpisce il e segue del vecchio sulla pubblica piazza
Io non so dove lavora se a piazza Navona
Ora piazza qui verrà Minerva pesta
Dico del rettorato
Lite handicap quaranta pagine di demolizione feroce spietata orine antisemiti
Dell'opera ma Suma nell'opero dell'Opus Max un uomo di Del Vecchio le elezioni di filosofi deficit chi legga o rilegga quelle quaranta pagine a un sentimento di angoscia
Si domanda ma questi fascisti erano così crudeli caloroso
Così sanguinari tra loro
Abbiamo trovato tra l'altro il documento in cui in cui Volpicelli anzi spirito chiedo di poter fare il cambio con filo sulla filosofia internazionale del diritto
Capograssi
Domanda del vecchio se si può o non sì debba rifiutare il cambio
Dato data questa polemica che non fu dottrinale che non fu filosofiche
E che vedete edilizia ripeto regia
Scritta con una penna in tinta in inchiostro razzista se rivolge l'attacco al rabbino del vecchio
No
E io qui ho dovrei parlare un quarto d'ora abbondante
Di Volpicelli un quarto d'ora abbondante di Capograssi Volpicelli è stato vorrei dire con
Pannunzio ricco e ha proseguito con Pannunzio questa dialettica che con un termine nobili non si chiama dialettica ma che è stata un contrasto che vorrei dire una guerra di religione interna la facoltà
Di cui rimangono labili tracce ma se ne potrebbero fare costruire di più feroci ma i verbali pare allarmo
Pannunzio fu lasciato solo
E Costamagna non si schierava Mitterrand
Ma non posso che chiudere con Capograssi
Sarà consentita un'affermazione se volete
Intrisa di sentimento io reputo Capograssi
Tra i più grandi filosofi di questo secolo
Non esclusi
Croce e Gentile scrittore certamente più grande di loro scritto e pensate che quando lui era acquisirono Rama nono di essere suoi discepoli Esposito
Esposito filosofo prima c'è il filosofo
Nord tarati
Morlacco astuti questi erano i suoi discepoli
Santoro Passarelli
Loro vino
L'uomo onorato di ogni firmi tu
Di mente
Di spirito
E di cuore
Non vorrei che questa memoria schiacciasse quella di Cammarata
E che qui vedete c'è stata questa l'alternanza di Gentili Ianniello
E la cosa più bella della venuta di Capograssi qui fu niente di meno che la pace
Con Volpicelli che pure aveva avuto i suoi tormenti a causa dell'epurazione dei ricorsi fatti contro di lui da Fava eccetera
Ebbene sia corre danno perché venga chiamato Capograssi in dottrina dello stabile passi seduta stante di facoltà in filosofia del diritto
Bene Volpicelli era stato un nemico di Capograssi agli inizi del attività di filosofo e di pensando all'una Crescenzi oneri aveva dedicata pesantissimo
Con questi quattro nomi a cui debbo aggiungere solo per dovere di completezza
Quello di un filosofo non nell'Annuario del diciamo così Genealogia dei filosofi così dei filosofi del diritto qui ma che ebbe l'incarico di Filosofia del Diritto e che era un politico
Di proporzioni sconfinate di coperti col
Dico questi pochi nomi
A cui questa facoltà
Deve all'insegnamento della filosofia del diritto
Mi sento vi concluderne
Ah tramando
A questa
Storia veri il settantacinquesimo e l'occasione che ci ha dato di ricordare queste benemerenze di questa facoltà
Scusatemi se chiudo piuttosto direi
Sopra le righe
Ma questa è una facoltà poco conosciute
Poco conosciute
Che in fondo questa facoltà abbia dato il Salò giudice costituzionale
Giuseppe Capograssi che prima di accettare la nomina a rimandato indietro il ministro guardasigilli Gonella dicendogli non accetto
Ciò
Aperte il martirio dei tre i gloriosi i nostri colleghi
Nino Rizzo
Quali insegnamenti più grandi
Possano venire da una sede di università grazie
Vedete che
Avevo sbagliato il luogo nel quale mi ero collocato ma non avevo sbagliato nel tracciare la vera relazione topografica tra i filosofi del diritto e giuristi
Io mi che abbiamo ascoltato il ricordo di quanto ci hanno insegnato ci fa capire che siamo noi a guardare dal basso in alto i filosofi del diritto
Quando i filosofi del diritto sono i personaggi della statura che ci ha evocato con parolacce da
Il nostro amico Francesco Merlo
Dei dei grandi particolare
Cammarata
Del giudice costituzionale per brevissima stagione una cosa andrebbe detta ancora se l'amico Mercadante me lo consente
Quanto i loro interni simili sì estendesse ero anche alle discipline
Le nostre Luisi fisici degli aventi diritto così due l'avvocato
Capogrossi e all'avvocato ma i suoi interessi culturali spaziavano assai al di là quelli di un avvocato di provincia
Sempre affrontata in provincia quasi sempre stato Roma che accompagnava Vittorio Emanuele Orlando e quindi quindi laddove avviene frasi ora oggi in mattinata appena finita la
Con la relazione Mercadante sigillate chiude il Verona nelle relazioni dei giuristi
Non si essendo la indicazione dei giuristi che hanno onorato questa facoltà
E qui mi consentirete una breve intervento integrativo che sviluppa d'altro canto l'indicazione del preside
In questa facoltà di sono stati insigni maestri nel settore del diritto ecclesiastico in questa facoltà vi sono stati maestri nel settore del diritto del lavoro e nel diritto privato il diritto privato agli albori di questa facoltà così come il diritto internazionale fu insegnato dai professori della vicina facoltà di giurisprudenza
Negli annuari della facoltà che anch'io ho scorso velocemente senza alla pretesa e l'aspettativa di colmare la lacuna dell'indicazione delle discipline negli annuari della facoltà
Si leggono negli anni Trenta professori di istituzioni di diritto privato Ascoli De Ruggiero
Santoro Passarelli per dire un maestro che tutti ancora ricordiamo anche il gli ancora non decreti Ithil Santoro Passarelli insegnò diritto del lavoro a lungo in questa facoltà
Così come nel settore del diritto internazionale anche nel diritto privato arrivarono professori propri della facoltà nel ruolo della facoltà soltanto dopo la svolta della guerra la svolta della Guerra e la restaurazione post bellica ebbe però in questa facoltà un percorso tutto particolare vieta infatti don Peppino Mirabelli mi corregga dove sbaglio vi era infatti uno Giovanni austero libero docente di diritto della navigazione
Giovanissimo aveva vinto il concorso in magistratura
I suoi interessi spaziavano molto al di là del diritto della navigazione che aveva costituito oggetto del suo saggio del mille novecentoquarantotto il lavoro in materia di navigazione e dei suoi stessi interessi professionali
A quel giovane austero libero docente nella facoltà conferito in anni lontanissimi l'insieme di incarico di insegnare istituzioni di diritto privato
Al libero docente professor Andrea Torrente
Si rivolgeva hanno anche quelli che attendeva nuova studi giuridici in ambiti Diversi rispetto al nostro
Io ragazzo venivo a sentire le lezioni di Andrea Torre perché avevo forse intuito che quella poteva esser la mia strada
E volevo sentire se vi era la possibilità di ascoltare una lezione di diritto privato non nella stragrande a Hula uno di giurisprudenza
Ma nella piccola nulla dodici piena di gente
Venivo in fondo ascoltavo quelle lezioni più tardi ho conosciuto Andrea Torrente
Del suo magistero didattico non so dare altra testimonianza vorrei ricordare invece la sua cospicua opera di studioso
Nella sua opera vorrei ricordarvi soltanto ma brevissimamente due saggi degli ultimissimi sua agli anni Andrea Torrente morì a cinquantasette anni
Due saggi degli ultimissimi anni sessantadue sessantaquattro mille novecentosessantadue
Scritti in onore di Ascarelli ad Ascarelli Andrea Torrente dedica un saggio intitolato il giudice e la legge
Mille novecentosessantaquattro
Sull'enciclopedia del diritto che allora era il primo fare vivissimi anni Andrea Torrente scrive una voce assai libererebbe compendio usa una voce che credo non abbia precedenti nella storia dell'Enciclopedia giuridica italiane
La voce
Donna
Perché si poneva torrente in anni in cui il femminismo era ancora al nella fase della balbuzie
Si poneva da giurista il problema del come la in firmi tassa se Süss
Già scavalcata dagli articoli tre e ventinove della Costituzione trovasse ancora dice Aversa cittadinanza dei testi della legge ordinaria
A cominciare dall'articolo del codice civile nel testo allora vigente dove si leggeva il marito e il capo della famiglia la moglie segue eccetera
Mi domando e con questo chiudo quanta parte della ricchezza interessi di Andrea Torrente che qui ho potuto appena evocare per grandi linee quanta parte della sua ricchezza di interessi
Gli venisse dal essere egli professore di diritto privato in questa facoltà
Nella facoltà che quale propria cifra di dignità e di ricchezza culturale a l'essere una facoltà di interessi variegati
Con questo pensiero voglio ricordare Andrea Torrente fra quanti sono stati i professori di diritto privato nella nostra facoltà
Grazie
Essa
Del tempo poche ossa un tratto la parola per la sua relazione
Pretestuoso inviterei
Aiuto
Ricorderò
I maestri di statistica che hanno insegnato questa facoltà
Ma perché
Ossa meglio comprendersi il grandissimo contributo stessi hanno dato al progresso
Della nostra disciplina
Mi consentirete una
Premessa
Che ritengo necessaria proprio sullo stato degli studi di statistica in Italia
All'epoca della Fondazione
Della facoltà
E anche un po'di cronaca
Nella seconda metà dell'Ottocento dei agli inizi del Novecento gli studiosi italiani di statistica si erano trovati in sensibile ritardo rispetto a quelli stranieri
Nonostante il termine statistica fosse stato impiegato per la prima volta verso la metà del Seicento
Dal i limiti un italiano
E adattato ad altre lingue specialmente in Germania
Dove il corso di scienza politica di H in Val divenne il corso di trust di statistiche inteso come studio descrittivo dello Stato
E dove per lungo periodo quasi si identificò in alcuni indirizzi con la citata in Kunde la ragione di Stato
La statistica anche all'estero era tuttavia allora semplice descrizione della vita degli Stati
In relazione al Governo la popolazione alla finanza alto
Al territorio orientata a soddisfare virgolette o i bisogni pratici gli uomini di Stato erano le parole riassemblato e i progressi della disciplina erano stati assai lenti e graduali
Sempre all'estero e in particolare in Germania nel corso del secolo diciannovesimo da cento azioni fortemente politiche giuridiche si era passati prevalentemente ha connotazioni geografico sociali
La statistica inoltre era stata staccata dalla storia e dirottata verso un'analisi comparata
Fondendo e integrando diversi indirizzi di studio
In Inghilterra essa era stata configurata come aritmetica politica ossia come ricerca di leggi empiriche di fatti sociali che usava peraltro forme primitive di induzione lei cerca distinta fondamentalmente in un indirizzo demografico e in un indirizzo in ciclo predico matematico
Quest'ultimo mirante ad estendere a varie scienze il metodo statistico che sfruttando la strumentazione del calcolo delle probabilità si preparava a diventare nel tempo la statistica metodologica
Scienza autonoma e supporto delle molteplici applicazioni in vari campi di indagine
Le quali via via assunsero anche se il rango e la disciplina dignità di discipline autonome
Tramontava cioè la statistica come mera descrizione degli Stati
Mentre l'attenzione veniva incentrata sempre più sul metodo e i dati cominciavano ad essere trattati con tecniche formali per sistemarli e interpretarli
Si era passati in sostanza dalla fase descrittiva al dato numerico elaborato alla ricerca delle regolarità e leggi
All'indirizzo probabilistico ortodosso malgrado i cultori tradizionalisti Terravecchia citato in Conte la chiamassero statistica volgare in dispregio ai numeri dei quali mostravano segni di forte all'elegia
Il metodo peraltro era stato esteso accampi riversi ovunque fossero quantificabili fenomeni di massa
E si era cominciato a intendere la statistica come metodologia valida come oggi com'è oggi
Per chiunque studiasse scienza reali o scienze sociali coscienza e naturali anche se non soltanto metodologia coinvolgendo profondamente il suo impiego anche il momento teoretico dell'indagine conoscitiva
All'estero pertanto nel secolo diciannovesimo e agli inizi del secolo ventesimo
La statistica aveva acquistato un'importanza crescente e realizzato considerevoli progressi negli sviluppi teorici in particolare da parte di Lexi disperso nelle Yul Paoli ed altri
In Italia invece frazionata lungo in piccoli Stati con l'assetto politico ed economico assai diversificato che non consentiva tra l'altro raccolte omogenei di dati
Molto scarsi erano apparsi i contributi scientifici degli studiosi
E questi contributi
Dopo anche dopo la costituzione del Regno avevano avuto per lo più carattere frammentario e occasionale e contenuto senza dubbio più spiccatamente applicativo che teorico e ciò malgrado Angelo messe Daja di cui si è parlato molto ieri
Che può considerarsi il maestro insuperato di statistica per il suo tempo avesse aperto verso il mille ottocentocinquanta la strada privilegiata orientata alla ricerca del metodo statistico
Guardando adesso in tutta la sua generalità
Pur predomina andò ancora largamente l'indirizzo sociologico
Egli aveva infatti suggerito la concezione dell'universalità del campo di indagine della statistica concezione peraltro già intuita quasi mezzo secolo prima
Da Melchiorre Gioia nel suolo d'altissimo libro sulla filosofia della statistica
Tuttavia nonostante il ritardo rispetto a talune scuole straniere già nei primi anni del Novecento la scuola italiana anche nelle Effetto del significativo aumento delle cattedre universitarie di statistica
Era andata sempre più che mai in cibandosi degli indirizzi stranieri e aveva cominciato a distinguersi in particolare da quello tedesco e da quello anglosassone avviando una sistemazione organica dei metodi
Una prima importante sistemazione metodologica fu affrontata da Rodolfo Benigni
Con i suoi ben noti principi di metodologia statistica e con i suoi primi tentativi insieme a Maffeo Pantaleoni volti alla costruzione di un indice sintetico del movimento economico e proprio sulla scia di Venini Kenzo distinse le due funzioni descrittiva in ferie inizia e inferenziale della statistica
Mentre concetti analoghi indirizziamo allo vi venivano sostenuti in Italia da Boldrini
Certamente quasi non si trattava soltanto di convenzioni semantiche
Bene tre titolari a seguito di concorso delle nuove cattedre di statistica istituiti ritroviamo Corrado Gini
Sensi atto di fervido ingegno di grandissima statura rinomanza internazionale che per lunghi anni come dirò
Svolse la sua intensa opera di rilancio del pensiero statistico italiano proprio in questa nostra facoltà
Specialmente nel suo primo decennio di vita dalla fondazione ma anche successivamente fondando la moderna scuola statistica italiana
Questo era dunque il clima della statistica quando la nostra facoltà nacque da quella di giurisprudenza
Un po'di cronaca in base allo statuto del mille novecentoventiquattro che ci ha ricordato anche Mercadante nella scuola di Scienze politiche appena fondata
Si insegnavano già due materie come obbligatorie statistica e demografia e statistica economia economica e finanziaria
Il docente di statistica era Benigni
Il Consiglio della scuola ricorderò
Era composto da personaggi mitici già nominati
De viti De Marco Volpe Mosca Rossi Giannini Goracci Pisanelli al Magia
L'ordine degli studi prevedeva l'insegnamento della statistica e demografia obbligatoria al primo anno del corso di laurea in Scienze politiche e amministrative
E quello della statistica economica e finanziaria al quarto anno del corso di laurea in scienze economiche e finanziarie
Insegnamento quest'ultimo tenuto prima da Benigni e successivamente da porre
Le due lauree come si sa furono poi unificate nell'unica laurea in scienze politiche
Istituita la facoltà nel settembre mille novecentoventicinque
L'ordine degli studi prevedeva corsi annuali di statistica metodologica e di politica e statistica economica obbligatorie
Inoltre nell'ambito delle discipline quantitative
La demografia e la matematica per le scienze sociali materie facoltative queste ultime concorsi annuali o semestrali a discrezione della facoltà
Istituti erano soltanto tre
L'Istituto di statistica e politica economica annesso all'omonima cattedrale
Con sede prima in piazza Esedra e poi anche in piazza dell'orologio l'Istituto di politica e legislazione finanziaria e quella di diritto pubblico legislazione sociale e quello di diritto pubblico e legislazione sociale
La cattedra di politica e statistica economica fu assunta Corrado Gini
Che divenne anche e rimase sempre direttore dell'Istituto di statistica e politica economica mentre Benini continuava il suo insegnamento di statistica metodologica per giurisprudenza e scienze politiche e per incarico quello di demografia nella nostra facoltà
Gini propose ed ottenne dal Consiglio la chiamata per trasferimento sulla demografia
Assurta intanto intanto al rango di cattedra Di Livio Livi anch'egli studioso di chiarissima fama
Che poi nel mille novecentoventotto si trasferì definitivamente nell'ateneo della sua Firenze
Per inciso ricorderò che nel mille novecentoventisette furono dati per incarico gli insegnamenti di una statistica descrittiva a Borghesiana mi e della Sociologia
Allo stesso Gini incarico che Gini conservò sino al mille novecentocinquantacinque cioè fino al termine della sua carriera accademica
Nelle novembre del mille novecento ventisette
Un decreto regio costituiva presso la nostra facoltà
Su iniziativa di Gini una scuola di statistica mentre un
Otto con entusiasmo dal consiglio poiché la facoltà non era stata interpellata
Ciò faceva parte del temperamento autoritario decisioni determinato di Gini
Si manifestò una malcelata opposizione al progetto e poi liberato di suggerire
Ho la trasformazione della nuova scuola non scuola diretta a fini speciali o la sua incorporazione in quelle già esistenti ripristinata
Mezzini allora assai potente esempio tra l'altro presidente dalla sua fondazione dell'Istituto centrale di statistica Istat lavorava abilmente tra le quinte un'ordinanza ministeriale sanciti l'autonomia della nuova scuola di statistica e l'annessione a destra dell'istituto di statistica e politica economica
La facoltà espresse il suo disappunto e il suo dissenso con voto contrario deliberando che la scuola poteva utilizzare sin materiale i locali dell'istituto e per doveva restare nell'ambito delle scienze politiche
La scuola che divenne quasi subito scuola speciale
Conferiva il diploma tuttora in vita
Per l'ammissione all'esame di Stato di abilitazione all'esercizio delle discipline affetti
Il direttore della scuola era per norma il professore titolare della cattedra di statistica e politica economica e quindi Cini
Peraltro quando Livi si trasferì a Firenze il suo posto di ruolo passò per decreto legge alla scuola di statistica che fu assegnato a Savorgnan anche Guido cugini presidente dell'Istat
Che insegnò quindi demografia nella nostra facoltà pur appartenendo Comincini al ormai al ruolo della scuola
Nell'ottobre del ventinove all'approssimarsi del passaggio di Gini alla cattedra di statistica di giurisprudenza la nostra facoltà formulò alcune importanti delibere direttori di riforma interni
La disciplina statistica metodologica venne ridenominata statisti la disciplina statistica il politica economica fu scissa in due
Statistica economica aggregata pro tempore alla statistica e politica economica e finanziaria
Inoltre l'Istituto di statistica e politica economica cambia nome venne denominato Istituto di statistica e aggregato alla cattedra di fare
Dal mille novecentotrenta Gini passò alla cattedra di statistica detenendo in modo il monopolio della disciplina
Titolare nella scuola di statistica ma aggregato a tutti gli effetti alla facoltà di Scienze politiche e a quella di giurisprudenza per le quali svolgeva congiuntamente il suo corso l'Istituto di statistica rimase tuttavia ammesso alla nostra facoltà
Intanto la statistica economica entrava fra le materie statutarie e veniva insegnata da Mario fra i banchi
Nel mille novecentotrentuno fu assegnato per incarico a Raffaele D'Addario l'insegnamento della matematica per le scienze sociali
Mentre nel luglio mille novecentotrentaquattro Vittorio Castellano entrava nel cosiddetto albo d'oro degli assistenti
Ciò peraltro avvenne lo stesso giorno in cui per la prima volta di novecentotrentaquattro
Su proposta nell'ambito del Consiglio la Costituzione dell'Istituto storico
Infine
Sempre nel mille novecentotrentaquattro fu conferito a Guido Santacroce divenuto successivamente direttore generale della previdenza sia del gruppo INA l'incarico dell'insegnamento di statistica metodologica
Quindi la situazione piuttosto ingarbugliata d'altro canto Jimi non più dal mille novecentotrentadue trentatré presidente dell'Istat dopo sei mesi di assenza per tenere un corso Harvard
Un supplenza assunta da Castellano riusciva affare Manara il decreto istitutivo della facoltà di Scienze statistiche che assorbiva fatalmente l'Istituto di statistica
Cominciava dunque un'altra era per l'insegnamento della statistica nella nostra facoltà di Scienze politiche
La situazione rimane pressoché invariata per un quindicennio salvo l'ingresso di altri docenti vicini insegna Statistica nel corso comune
Alla facoltà di Scienze politiche giurisprudenza colta di scienze politiche giurisprudenza e Scienze statistiche
Nonché per incarico ancora Sociologia ed è sistematicamente presente nelle sedute del nostro consiglio di facoltà
Cessa la precedenza De Stefani
Cui subentrano prima Vassalli e poi amoroso nel mille novecentocinquanta il posto di ruolo di demografia viene messo a concorso per trasferimento con domanda di D'Addario
Da Dario è chiamato alla cattedra di demografia ed entra nel Consiglio
Tra Dini e D'Addario reciproca stima e rispetto
Ma i contrasti sono frequenti trattandosi di due forti personalità
Il girini che l'indennità ingrassato quanti ritenevano che fosse un grande accentratore di un monopolista della statistica e dei suoi destini contestò in più occasioni il pareggiamento del corso di Santa Croce con quello ottenuto da lui
Negando la competenza della nostra facoltà a decidere su una disciplina oggetto di corso ufficiale presso altra facoltà ormai la sua ma fu sistematicamente rintuzzato da D'Addario che vedeva i pericoli di questo accentramento
E che sostenendo otto con ottimi organo argomentazioni la non fondatezza dei rilievi mossi da Gini abilmente riuscì con l'appoggio di Amoroso che vedeva nell'insistenza Vigini una minaccia l'autonomia della facoltà a fare rideliberare il pareggiamento a maggioranza poi molto astutamente Dario propose argini di dare il suo consenso all'istituzione di un corso parallelo di statistica specifico per le scienze politiche da tenere nei locali della nostra facoltà
Orientato suo programma del corso tenuto dallo stesso Gini
Questo ultimo toccato nella sua fierezza di quattro non soltanto assicurò il consenso ma addirittura fece sua la proposta ci avviciniamo ormai la nostra epoca
Una curiosità fino ad allora il segretario del Consiglio veniva eletto dai suoi membri
Le veniva considerata ad essere segretario una funzione di prestigio
Ma nel mille novecentocinquantatré Daddario propose che dovesse essere toscano più giovani di lui a dover svolgere questa funzione e da allora è stato così
Al termine di questa sommaria cronaca sulle vicende dell'insegnamento della statistica
E siccome io sono convinto nella ricerca universitaria si fondi in misura rilevante sulla tradizione
E sul vivo ricordo dei maestri che ci hanno preceduto e che ci hanno lasciato con umiltà e con dovizia i loro messaggi di dottrina e la loro preziosa testimonianza di vita accademica
Ritengo di parlare di alcuni di loro di quelli che mi sono stati i più vicini degli insegnamenti tratti o quell'affettuosa frequentazione
Corrado Gini
Corrado Gini virgola due j maestro dei maestri una personalità poliedrica di grandissima Vizzini Anita che per tanti anni ha elargito copiosi originalissimi contributi
E i frutti della sua straordinaria capacità speculativa e della sua scienza in cui associava agli impulsi creativi un significato vittime in un significativo arricchimento critico e un'intensa consapevolezza dei propri intenti
Se affondavano le radici in un humus genuinamente umanistico e che oltre ad appagare se stesso erano ancorati all'intuizione dei benefici che l'umanità e il sapere avrebbero potuto trarre dà i suoi sforzi sul piano intellettuale e morale politico civile e sociale
Egli è realizzato in pieno l'aspirazione degli studiosi della nostra disciplina
Di una nuova concezione della metodologia statistica come metodo generale al servizio di altre scienze come sistemazione organica di metodi generali pur se emersi dallo studio di temi particolari
Rivolgendo l'attività speculativa ad estenderne il campo e ad aprire nuove vie all'analisi dei fenomeni collettivi i suoi contributi sono infatti innumerevoli dalle formule generali delle medie all'approfondimento e all'estensione dei concetti di medie di variabilità le serie cicliche scommesse alla teoria della concentrazione agli approfonditi esami dei criteri per la scelta dei metodi applicabili nell'interpolazione dei dati anche se affetti da errori accidentali nella variabile di indipendente dagli originali arricchimenti metodologici della strumentazione impiegabile nel contesto delle relazioni statistiche
E così via
La scuola italiana erano tutti suoi allievi del resto
Che da ancella di quelle straniere Zini riportò in onore e fu da allora ed è tuttora largamente apprezzata
Sotto il suo fervido impulso e quello di altri maestri quali Bonferroni Niceforo Boldrini Livia Mortara up approva affrontò e approfondì varie e complesse tematiche
Sia nell'aria strettamente metodologica
Sia nel calcolo delle probabilità straordinari e fecondi sono stati i contributi in questo campo di Cantelli di De Finetti sia negli studi sulla distribuzione del ricchezza cito gli studi di livelli sia nelle rilevazioni campionarie cui rivolse la sua attenzione Castellano sia infine nel calcolo delle probabilità e nel piano degli esperimenti con i fondali con con i fondamentali contributi di Giuseppe Pompili
Passo la D'Addario brevemente
Dagli anni mille novecentotrenta a metà degli anni Settanta
La storia della facoltà si intreccia profondamente spesso si identifica con la storia accademica e personale di Raffaele D'Addario
Con l'impegno e la dedizione profusi in tante iniziative e attività prese svolte per la facoltà e per la sapienza identificazione che al contempo culturale e scientifica e organizzati
La fondazione Raffaele D'Addario
Di cui mi hanno essere presidente pro tempore che ha contribuito a e collaborato con la presidenza della facoltà a realizzare questa celebrazione
E del cui consiglio qualora porto un cordiale saluto a tutti i convenuti testimonia questa identificazione culturale scientifica ed umana
Essa fu voluta da D'Addario e dalla consorte con lo scopo di diffondere l'interesse per lo studio della statistica
Anche applicata all'economia e alle scienze attori attuariali e di promuovere la ricerca statistica nei suoi molteplici campi attraverso convegni di studio e incontri scientifici
Quattro premi di laurea sono stati istituiti a suo nome ogni anno per tesi discusse in facoltà nelle discipline statistiche economiche
E cinque premi di maturità negli istituti di istruzione secondaria della sua città natale che gli ha intitolato una via
Mi è caro rivolgere anche a nome dei colleghi del consiglio di amministrazione
Un pensiero riverente commosso alla memoria del professore Guido galeotti che è stato il primo presidente della Fondazione e che tanto si è prodigato per la risoluzione dei molteplici e gravosi problemi
Che hanno caratterizzato i primi anni di attività dell'istituzione
Dario aveva una cultura di ampio spettro
Cresciuto alla scuola di Carlo Emilio Bonferroni conoscitore profondo del pensiero delle opere di parlasse di Pareto
Allievo e stretto collaboratore di Amoroso egli fu nel contempo statistico matematico attuario ed economista
Per qualche anno transitò in gioventù
Per l'operosa informativa fucina dell'Istat chiamato vita Gini come capo dell'ufficio del Servizio studi
Membro Linceo socio onorario dei più prestigiosi enti culturali di Società scientifiche nazionali e internazionali
Premio Linceo uniti Premio Marzotto per le scienze economiche membro del Consiglio superiore di statistica
Del Consiglio Superiore della Pubblica istruzione del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro consigliere ad alto livello della Banca d'Italia
Amava profondamente i suoi studenti
E con le sue lezioni non soltanto trasmetteva conoscenza con linguaggio semplice adattato agli strumenti formali ad essi noti ma produceva cultura nelle Aule
Facendo dell'insegnamento Scuola viva stimolazione e rafforzamento intellettuale dei giovani a livelli
Ma fu come dicevo profondamente uno statistico peraltro i suoi lavori nell'ambito della sua disciplina preferita hanno contribuito in modo determinante a risolvere il problema posto dalle cento quindici definizioni della statistica elencate da Wilcox
Rendendo definitivamente superflua ogni preoccupazione semantica e riviste morfologica
E malgrado sia stato principalmente un metodo luogo mai da Dario ha ceduto alle tentazioni di indulgere alla mistica dell'astrazione o di lasciarsi suggestionare
Dalla sola coerenza grammaticale delle elaborazioni formali
Passa brevemente a Castellano saltando nato
Vista tra queste l'esiguità dei tempi a Castellano
Vede io trascorso in questa facoltà da Castellano ma denso di ricordi per chi ha potuto conoscerlo e seguirlo anche successivamente
Maestro mite schivo e riservato di carattere dolcissimo sempre prodigo del suo amabile sorriso
Lo testimonia la
Sorprendente varietà dei suoi interessi culturali e dei suoi lavori scientifici riguardanti non soltanto la ricerca statistica che sempre lo ha affascinato
Ma anche la ricerca sociale e sociologica amore prima latente e sotterraneo e poi emerso in modo dirompente
Nonché lo studio di fenomeni demografici
Le frequenti non fuggevoli incursioni in questioni di fondo dell'agricoltura del turismo dei servizi sociali della sanità del tempo libero eccetera
La sua straordinaria trepidazione conoscitiva sì maturo dopo il breve periodo trascorso nella nostra facoltà dell'Università dell'Istanbul e poi nella facoltà di Scienze statistiche di cui fu a lungo preside
Fu inoltre più volte presidente della Società italiana di economia demografia e statistica
Del Comitato italiano per gli studi sulla popolazione dell'Istituto internazionale di cessione di Sociologia
Ricordiamo tutti il suo argomentare posato misurato e discreto ma lucido e meditato la penetrante una penetrante profondità del suo pensiero la vigorosa tensione comunicativa densa di stimoli esponesse celata fra i rigogliosi cespugli di sottili architetture logiche e il suo complesso
L'itinerario culturale sofferto perché profondamente e dolorosamente vissuto Ultimo che citerò Benedetto Barberi
Amatissimo da tutti
Aveva una personalità apparentemente severa ma in realtà era di indole dolce e di sensibilità non comune
Era dotato di un illuminato ingegno di incredibile versatilità di una straordinaria capacità di intuizione
Era peraltro pienamente padrone di una ricchissima strumentazione logica dialettica e formale
Divenuta più robusta e vigorosa nel corso dell'intensa e continua attività di rappresentanza come direttore generale dell'estate per vent'anni
Svolta in tutti gli incontri tecnico-scientifiche indica scientifici di cui era sempre protagonista ai quali partecipò presso le organizzazioni internazionali dall'ONU all'OCSE all'UNESCO al Lido
Alla conferenza permanente degli statistici orpelli eurostat alla FAO all'Istituto internazionale di statistica
Fu fare i fondatori dell'interno Asciano association for research and incontra la Conferenza dei statistici europei dell'Associazione italiana di ricerca operativa membro dello stand in vai sei committee da FAO e del pane all'Operation a visitarci dell'OCSE
Questi sono stati i maestri di statistica che hanno insegnato in queste Aule e che con i loro indimenticabili contributi di pensiero
E con il loro prestigioso impegno scientifico didattico e di umanità hanno onorato
La tradizione luminosa della scuola statistica italiana la cultura l'università italiana la sapienza la nostra facoltà di scienze politiche
Le ringraziare il preside giusti annuncio che è di prossima costituzione un ufficio reclami
Dove saranno accolte tutte le rimostranze nei confronti del professor Lanchester per a vere egli reso troppo ricco e questi aggiornata
Il almeno si chiude stavo per dire dulcis in fundo Paribas col no io devo dire per la verità entità circostanza detta una riflessione cioè che gli economisti sono sempre sacrificati
Però bisogna anche dire che non visti non applicheranno la per la sua azione quindi sacri diciannove imporranno a voi assorbiranno storicamente su di sé quindi faranno un attimo
Sorta di riassunto molto rapido di quello che a me toccava fare che voi potrete leggere quando saranno pubblicati gli atti
Pur nella brevità però vorrei essere in qualche modo completo nell'architettura di questo di questo mio intervento anche per non sfigurare troppo rispetto alle eleganti costruzioni che or ora ci ha proposto Franco Giusti
Se l'università davvero eh l'aspirazione a sapere che l'intera società
E la facoltà che ne diventa parte costituente diventa l'aggregazione discipline che debbano consentire Kiefer quinta di poter svolge una funzione società l'istituzione della facoltà di Scienze politiche a Roma manifesta un'alta capacità progettuale una viva sensibilità per i problemi che il Paese andava manifestando
è una assoluta ribattezza delle persone che furono certamente pari alla bisogna
Vuole dire rapidamente che questa facoltà nel suo sorgere e si avvicendano agenda erano De viti De Marco che di lì a poco preferì lasciare l'insegnamento pur di non giurare fedeltà al regime
Ricci
Successivamente vennero e contrassegnare amo disse
L'intera vicenda della facoltà per quanto riguarda la parte economica
Alessandro De Stefani
E ha detto che Stefani
E Amoroso
Luigi Amoroso e De Stefani sono state personalità eccezionali a me francamente dispiaciuto ieri che in una rapida pur puntuale citazione e si fossero ricordati perché vennero qui in questa facoltà senza le procedure normali
E fuori ante perché si può immaginare che in questo modo in regime nascente volesse pur costituirsi una serie di benemerenze che potessero rendere più docili e propri disegni queste persone
E recare loro offesa offesa alla storia del loro vita offesa quello che loro hanno reso in questa facoltà
Vorrei dire che quello che mi accingo molto rapidamente assunte Giare non riflette la cerimonia recita che il sempre implicita in queste occasioni
Però pure devo dire che nel fare la storia di un'istituzione alla quale si serve
Un minimo di carità interpretativa deve esserci nel desiderio di riuscire a riscoprire le ragioni della propria presenza
Perché noi tutti ci arrampichiamo sulle spalle degli altri è grottesco pensare di fare tutto da sé lo può dire solamente chi non è consapevole della sua presenza in un'organizzazione culturale noi siamo figli di quelli che sono stati qui tutto questo non deve indurre noi a fare violenza la verità
Dovendo indurre a noi a renderla in qualche modo piegata alle interpretazioni di comodo ma deve essere un risoluto giustizia e allora da questo punto di vista si deve dire che l'aver affermato che questo è una facoltà fascista e francamente del tutto di lì a poco ci sarebbe stato il giuramento al quale si sottrassero solamente dodici professori universitari
E quindi la pressione su questa facoltà che era stata in qualche modo organizzata per fornire i quadri di questo Stato Vibo si avviava ad avere una forma di riorganizzazioni organizzato all'interno e del tutto
Se dovesse in qualche modo richiamare
Il vero il modo tradizionale di importare queste questioni lo batte giornalisti vorrei dire che siamo sempre nell'ambito in cui il cane atta azzanna l'ignaro viandante se mai diventa molto più significativo da questo punto di vista immaginare come mai
Questa facoltà non fu sufficientemente considerata adatta a questi bisogni del regime tant'è che sentì la necessità di fare un'altra Perugia più fascista ancora questi sono in qualche modo gli eventi che vengono ricordati da me per dare corpo a questa carità interpretativa torri cerco e dichiaro in maniera esplicita di farlo
Nel desiderio di trovare quello che di buono cerca la facoltà ma non faccio fatica a trovare la storia di Alberto De Stefani ed unici Amoruso hanno illustrato la scienza italiana i loro pensieri sono sempre stati
Dominati la desiderio di espandere lo scibile nei campi di loro competenza
Dire che questo abbia integrato una sorta di isola dispensa fascismo sarebbe Bugia
Però bisogna anche dire e lo vedremo puntualmente Moro biografia da quello che hanno fatto che in sostanza
Loro non hanno mai tradito il loro magistero hanno ottenuto semper il dibattito scientifico a livello internazionale non localistico non asfittico non provinciale
Quando si dice appunto che sono arrivati qui senza le procedure normali si lascia intendere che siano stati in qualche modo ingiustamente verificati navigare a Roma
Ma sono personalità così straordinari che qualunque ne stanno al mondo di grande prestigio pervenuto il piacere di avere e anche le storie personali che dovranno avuto lo testimonia
Il fatto che Alberto De Stefani sia andato consulente del governo cinese eccetto avuto il beneplacito al governo italiano ma non è stato il governo italiano mandarci vuol dire che proprio quello che aveva fatto
Anche nell'azione di governo in cui c'era questa capacità di trasmettere quello che si era capito
Nell'azione che poteva riguardare il dominio dell'economia era stato sufficiente a farlo prescindere da questo governo per sistemare le proprie finanze
E devo dire che tutta la soglia mostra nella sua vita ha dimostrato sempre Alberto De Stefani una forma Alessandro e step Cardeto esteri un asso una sorta di straordinaria indipendenza di giudizio
In una commossa rievocazione Oscar Nuccio
Dice che lui a un certo punto fu chiamata la politica più dal per amore di patria che per spirito di parte ed è assolutamente vero
Prendi un segnalato nuovi a questa facoltà la signora De Stefani che presente in aula sempre con la sua elegante discrezione
A lei voglio rivolgere un deferente saluto
Annone dell'istituto
Del Dipartimento di teoria economica e che rivendica con orgoglio la sua origine all'istituto che si intitolava a ad Alberto De Stefani Roberto Di Stefano in una sua bibliografia trattati temi politici
Ma anche questo tratto singolare lì per lungo tempo intrattiene una un rapporto di collaborazione col Corriere la sera c'è quest'ansia di mediazione
Ma dalla bibliografia che lei ha vedrete che pur essendo stato ministro celebrato delle finanze prima e col primo gabinetto Mussolini e poi con la sopravvenire dalla Motta i Tangorra
Assunse anche e le dicastero il tesoro beh li Loris è coperto di gloria
Pechino centoventicinque e assorbe tecnici
Come ministro del Tesoro predispone l'unificazione di emissione
Lo fa con efficienza con grande rapidità e quali sono le persone che vi chiama a collaborare le persone che richiama collaborare non sono quelle in qualche modo più belli del regime
E Mario Matteo Pantaleoni erano di viti de Marco erano quelli che in qualche modo potevano dargli un lume nella capacità di svolgere questo servizio nell'ambito del governo del paese
Avuto vicende non semplici per tre volte ha dato le dimissioni
Da ministro sempre respinta dal capo del governo alla fine
La sua indipendenza dimostrate che pur essendo in qualche modo sempre così intimamente convinto del procedere
E come dire liberista quando si trovò controlli se sepolte che inizialmente uno sfruttato con entusiasmo lo scontento al governo lui se ne andò
Ed è stato preside di questa facoltà è il fatto che poi espresso critiche di questa facoltà a testimoniare della sua indipendenza di giudizio esattamente come è stato giustamente ricordato abbia fatto anche Gioacchino Volpe
Che non si è mai distaccato né né ma è andato in una sorta come dire di trincea opposta
Vedeva che in questa forma di pressione politica ne emergeva una forma di sgradevole divergenza farà ciò che uno avrebbe dovuto fare stando all'università e ciò che il fatto faceva
Vorrei ricordare del momento solamente alcuni saggi qui ha fatto dai quali appare evidente che non c'è continuità con quelli che sono i temi che in qualche modo potevano interessare di più un regime politico ed in viva diventare totalizzante
Nel ventisette alle forma finanziaria e poi ancora e la politica monetaria italiana nel ventotto
Poi ancora ampi teoria urlo uns del trenta e poi siccome si era occupato di bonifiche vari scritti sulle bonifiche
E poi ancora abbiamo sulla clausola contrattuale del pagamento in lire o uno tutti aspetti di carattere tecnico in cui sostanzialmente la politica c'entra poco diciamocelo con franchezza
Ma tutto questo lo dico non per rivendicare una forma di rifiuto della politica fatemi dire che tipo di interessi che loro ebbero furono fondamentali e riguardanti ciò che loro dovevano insegnare in questa facoltà
Non tradirono mai questo impegno si vedrà poi con Amoruso che nel mille novecentoquarantuno lui non fa una lezione all'Istituto di mistica fascista ma papato Istituto superiore di matematica fare una lezione sull'economia matematica
Ecco tutto quanto questo voglio dire in breve per dire che noi abbiamo avuto progetti poi negli atti
Una Rita splendente da un punto di vista della della settore economico dalla facoltà in quel periodo ci pongono due perché sostanzialmente sono personalità così straordinarie che mettono in ombra tutta quanta le altre
Amoruso è un sicurissimo studioso che e prima ancora di se riesce a cogliere quello che poi si chiamerà Coni se l'effetto reddito ma raccoglie prima lunghi
Poi anche molto molto singolari mobili trattano le questioni
Ride rivedere criticamente la teoria che Riccardi hanno una rendita per una veduta molto moderna due dice sostanzialmente riprendendo prima classico che in realtà non è la rendita che fa i prezzi ma sono i prezzi che determinò la rendita viva molto conto invece che la questione non c'è perché in realtà siccome i rendimenti sono basati sul valore
E in questo caso Lentini corpo di valore tutti ripetono esattamente uguali e da questo punto di vista e una venuta molto molto acuta di recente Beppino ignari pubblicato gli scritti sulla dinamica monetaria
E piccoli in realtà i modi di affrontare i problemi che sono in un certo senso simili a quelli che para che inserito ITIS e Luigi da questo punto di vista quando prenderà con molta tempestività condizione di ciò che che insieme ha scritto in questo saggio riveda le sue posizioni riporta anche su questi altre basi il discorso alla conclusione che aveva assunto
Le dominio della del metodo matematico più gli aveva io ricordo ancora che lunghi descrisse disse
Disse io
Appena approdato alle Collina politica che la materia dove mi sono definitivamente fermato
Dopo un lungo bancone vagabondaggio attraverso la geometria analitica la meccanica celeste la fisica matematica l'analisi superiore
La matematica finanziaria la statistica la storia delle prime economiche che tutte hanno validamente contribuito alle mie formazione mentale
Questa elencazione può sembrare come dire un bagaglio disordinato no era la capacità di sintesi di uno o superiore io l'ho visto dirigerla Istituto di laurea e con competenza intervenire in campi tutt'affatto diverso da quello su disciplinare
Questo in questa aspirazione tra un sapere che travalica se gli aspetti anche puramente disciplinare
Da questo punto di vista si deve dire che allo stesso modo Alessandro De Stefani è stato una personalità che ha interpretato nella sua temperie rinascimentale perché il senso del vero senso del bello senso giusto
L'ha costruita presso sua vita con un esempio che ne cercheremo di seguire è stato veramente un periodo come dicevo di grande furgone gli studi di economia io non posso che auspicare per la fedeltà che vi lega dipartimento che in questo momento io dirigo che possono tornare proprio questi temi vi ringrazio
Non è il solo Lilli Cosenza a tutti i relatori di stamattina la l'applauso grato dei presenti
Alloggi
L'esercito
L'aggressione che mancava nel mosaico era proprio il ricordo di o nello
Grazie alla accanto con
Fabio maggiore adesione
Divento che il preside ci ha rinnovato e che io devo rinnovare ad alta voce a tutti voi
Ma prima di tutto armi e ai colleghi che sono convinto sul tavolo della presidenza e necessario mantenere strettamente in tempi per quanto riguarda le esposizioni e per quanto riguarda poi le testimonianze c'è necessità di pronunciare
Per favore c'è necessità di cominciare
La tavola rotonda alle ore diciassette
Per fare in modo che si possano svolgere tutti i lavori
Quindi è opportuno che ciascuno dei relatori respinga magari riassumendo minimi essenziali delle cose che ha detto dal momento che sono pubblicate che sono leggibili credo a stampa
Questo raccomanderei e siccome
I convegni si misurino anche dalla capacità di mantenere l'ordine dei lavori nei tempi previsti io mi auguro che questo convegno possa continuare e concludersi al meglio grazie
Ecco dovrei cominciare con l'annullare
Anche qualche cosa che intendevo dire per introdurre diciamo questa fase questa parte
Come vi sarete accorti questa parte investe
La politologi alle materie politologi e quindi in qualche modo rappresenta un passaggio ulteriori rispetta le ditte questioni che sono state trattate ieri
Avete ascoltato spero duttile relazioni di dal vivo e di Gentile a proposito dell'origine di questa facoltà
Ora ecco
La caratteristica che oggi sorprende il lo studente e lo studioso di discipline politologi che è lo sviluppo rilevante che queste hanno conseguito negli ultimi decenni
Ora questo apporta al centro della questione è un problema che ha dei precedenti nella storia se non di questa facoltà del clima culturale dal quale questa facoltà bene o male è nata e di cui si è parlato di ecco direi che la questione
Più importante mi sembra essere questa
Allora col negli anni ventisette dal ventisette al trentacinque si pose un problema che pone al centro delle nostre discussioni il problema della trasformazione della politica in scienza
Qualcuno direbbe getto insomma questo era stato già fatto da molto tempo ma la realtà è diversa significa politica e scienza significa fare dalla politica una disciplina scientifica cantoria
Questo sintesi di fare da alcuni studiosi legati in qualche misura alle teorie filosofiche del tempo
E particolarmente all'idealismo italiano questo fu fatto si tentò
Di portare il discorso dell'unità fra teoria pratica sul piano concreto tiene scienze nelle discipline particolari siano esse di scienze naturali che dice più
Il tentativo e industrali coppia di guardarlo fallito e in realtà diciamo fu un tentativo che aveva già neri intrinseco una serie di limiti però è un tentativo che va ripreso e che anzi oggi come oggi credo sia al centro del nostro ora se in due parole se il problema della trasformazione della politica in scienza pone la Scienza politica accanto alle altre scienze senza potere de vero vantare alcun privilegio rispetto alle altre e allora evidentemente
Essa deve rinunciare a quel primato della politica che è stato affermato tradizionale quindi scienza accanto alle altre scienze
L'unica cosa che può farsi e studiare i confini
Diamo BT
Che la scienza politica Trova rispetta Sociologia per esempio rispetto al diritto rispetto alla storia e anche rispetto ad altre discipline che nel frattempo si sono sviluppate
Ora
Questo è il punto
Il tentativo intrapreso e al quale questa facoltà e negli anni indicati anche in quelli successivi partecipò variamente non è il caso di stare ora stabilire lei singole fasi di tutto questo il tentativo portava ad una conseguenza è stato no possibile farsi che il potere politico sia affidato a scienziati a tecnici a specialisti
Come conseguenza della trasformazione dalla politica e scienza
Lascio a voi diciamo decidere su questo lascio a voi le indicazioni copiose che si possono trovare cominciamo dalle relazioni dei nostri amici dei quali siamo indirettamente investiranno toccheranno questi problemi
Se questo non è stato possibile e allora si rivede evidente carissimi c'è un'altra strada e qual è la strada quella di considerare l'attività politica nel suo insieme
Una strada che in qualche modo riprende quella tradizionale ma anche se ne allontana con la consapevolezza critica molto più forti dei all'ora
E allora qual è la vi sia diciamo da seguire in qualche modo qual è lo strumento l'organo
Logico
E etico di cui bisogna servizi per far sì che la Bumbry il risultato che non si è potuto raggiungere
Trasformandola punibili in licenza sia possibile raggiungerlo dal punto di vista di una visione dell'insieme
Che cosa possano essere su questo strumento che perviene o dovrebbe pervenire alla visione d'insieme non è facile dire e credo che questo sia il problema più importante oggi giorno si ripiega di solito sulle filosofie vecchie e nuove sulle l'ideologia in largo senso ma mesto trasforma il politico in filosofo il profeta
E quindi il limite che lo tiene
Legato alla particolarità della sua scienza particolarità che non può essere dall'ascesa diventa molto labile
Se è parlato rifiuto si è parlato di intuizione se parlate di genio politico addirittura ma sono tutti i termini che possono avere la loro validità
Se seguono a mostrare la necessità di una consapevolezza da parte dei licei Dante da parte dell'uomo di scienza di quelle che sono le implicazioni anche quelle indirette
Implicite del valore che tradizionalmente si definiva universale del sapere
La consapevolezza dell'universalità le statuine deve assistere coloro che si dedicano alle ricerche specialistiche in mancanza di questo non so fino a che punto si possa continuare a parlare di scienza grazie
Scusate se ho preso in controtempo
Ma
Darei subito la parola
Al professor Domenico da Empoli il quale ci parlerà della rivista dagli anni centro economico e è un periodico
Dove sono evidentemente riflesso i dibattiti idee e problemi per in qualche nodo indirettamente si richiamano a quello che sta in modo molto schematico ho tentato di dire prendo sul
Dunque io devo innanzitutto ringraziare il presidente era vere aderito alla mia richiesta di collaborare queste celebrazioni ricordando questa rivista è un ricordo ovviamente molto sintetico data la piattezza del tempo che abbiamo a disposizione
Devo dire che questa rivista rivista italiana per le scienze economiche è una rivista che e ha avuto anche la facoltà di Scienze politiche la sua
La sua redazione è la sua principale fonte d'ispirazione e quindi come vedremo si lega strettamente alle vicende di questa facoltà e anche alle vicende spesso a mare ovviamente come poi la conclusione del quarantatré
Fattivamente vedere del nostro paese qui c'è uno stretto collegamento tra questa rivista e il le vicende della facoltà e e poi sento questa facoltà di Scienze politiche una facoltà che aveva anche uno stretto collegamento con il sistema di governo anche talvolta un po'in antitesi in contrapposizione in contrasto con l'impostazione di di Mussolini evidentemente se qui anche le vicende del
Di una mostra politica
La rivista italiana vicenza economiche nata nemico centoventinove
A Bologna lei il il direttore e fondatore era Felice vinci un economista e statistico molto apprezzato
E per i primi tre anni questa rivista rimase nell'ambito bolognese però la pensa già collaboravano professori della facoltà di Scienze politiche tra cui in particolare Luigi Amoroso
E e la rivista che aveva una con una connotazione più statistica che economica potremmo Dio nel dosaggio di queste discipline
E tra l'altro arrivati un barometro degli affari che si era un un istituto per la Ostuni una congiuntura unico unisco un piccolo Isco
Che i per l'epoca dava dei dati molto interessanti che poi continuo
Ancora negli anni successivi
Nel nel mille novecentotrentadue rumeni questa risalita sicuramente problemi economici infatti i primi due bilanci pubblicati solista rivelano che il professor Vinci per potere
Sanare le le perdite della rivista doveva pagare di tasca sua verso mette non trascurabili per l'epoca
E nel mio centotrentadue la stessa rivista fu in qualche modo acquisita
Con la partecipazione sempre il professor Vinci
Dà questa facoltà essi credo un comitato direttivo composto da Luigi Amoroso Alberto De Stefani
E felici e vincenti
E questo questo comitato lavoro fino al quarantatré quando fu poi modificato amoroso lascio il comitato di direzione
Sostituito da
Da
Tu dunque
Sergio Pannunzio e da Giuseppe Tassinari evidentemente si dava un'impronta più politica alla alla alla caratteri questa lista però non non si può vedere molto di vi fu quello che insuccesso mila rivista perché poi in luglio alquanto apre la rivista fu fu interrotta e quindi quello che però possiamo dire che sin dal primo numero del valore di venti
Viene espresso più volte è particolarmente trentadue quando
Romana ognuno profili quando lui diventa mensile e poi proprio nel primo numero ben quarantatré quello segnava il passaggio
No amoroso
Perché l'ultimo perché
Il concetto che ispirava i direttori e direi soprattutto una producono
Vendere da la rivista uno strumento utile per
A mostrare opere di le risorse del Paese
Mi dicono dall'umanista furono tra i principali moltissimi tra i principali studiosi di statistica ed economia in Unicredito citato possiamo per esempio ricordare Bruno de Finetti
Possiamo ricordare Ragnar Fischer il quale intervenne in polemica convince per un articolo che vinceva pubblicato sulla utilità Della Monica e l'imposta progressiva
Lui e poi i propri giovani dell'epoca di inerti
Poi Barberi
Molti dei grandi nomi della economia grado Fossati Lionello Rossi
E io non Mario Pugliese
Ecco si notano
Delle un'impostazione dei poteri molto interessanti fattivamente il fatto che e la continua espansione dello stato sociale viene interpretata come una una componente una giustificazione dello Stato corporativo cioè proprio si sembra che ecco questa crescita dello stato debba essere vista appunto in questa in coincidenza con nell'espansione lo Stato corporativo una cosa che mi sembra abbastanza interessante e anche piuttosto piuttosto originale se vogliamo e e poi ecco c'è a un certo punto una svolta una svolta che viene rappresentata nel nel numero di maggio del mille cento quarantuno quando si pubblica il radio messaggio di Pio dodicesimo nel cinquantenario della Rerum Novarum e qui appunto c'è questa svolta nel senso che si passa in qualche modo e qui è tutto evidentemente sono interpretare la la posizione e l'evoluzione del del dell'effettivo direttore che era Alberto De Stefani
Economista politico ben noto ma su cui forse dovremmo fare come facoltà un un convegno comunque trovare un'occasione per rivedere la sua opera
Che si è passava in qualche modo da un totalitarismo laico un totalitarismo religioso se vogliamo
E se è interessante vedere il commento a Radio messaggio di Pio dodicesimo
Che adesso non leggo per motivarla che conclude
Dicendo che dicendo noi economisti fascisti abbiamo una funzione pratica ad assolvere l'indicazione di rotta dateci dalla rivoluzione mussoliniana
Sono avvalorate per quanto riguarda il diritto al lavoro il possesso e l'uso dei beni da la parola della Chiesa cattolica
Qualche formulazione particolare come quella della distribuzione degli uomini sulla Terra va intesa in rapporto alle premesse e alle condizioni politiche in cui essa posso ad ogni aspetto utilmente attuarsi questa convergenza di impostazione spirituale e politica delle direttive di sviluppo del rivoluzione
Ci indica la via da seguire
Noi abbiamo per conto nostro è questa la cosa più interessante l'intima sua distrazione di aver contribuito sia pure con le nostre modeste forze a quelle precisazioni della dottrina economica fascista che hanno avuto nella rimessa del Pontefice così alto con sentimento e consacrazione
A questa un pubblicazione fece seguito
E la privata corrispondenza una lettera del cardinale Maglione
Che Annone di Pio dodicesimo ringrazio De Stefani per il posto d'onore che aveva dato nella Rivista Italiana di Scienze economiche all'incirca al al proprio messaggio commemorativo dell'enciclica Rerum Novarum
E continuava ciò prova l'importanza che dà sullo data rivista intende attribuire ai valori cristiani in rapporto alle costruzione dei problemi economici da cui tanti vantaggi potranno derivare l'individuo la famiglia le nazioni ecco e e questa questa pubblicazione
E seguita dopo dopo qualche numero sempre del quarantuno dal famoso articolo confidenze convinzioni che già era stato citato ieri dal collega Gentile
E nel quale appunto è evidente questo epilogo del rapporto tra De Stefani il regime e in sintesi secondo De Stefanis cristianesimo per quanto rari fatto deformato e sfruttato a fini particolari e l'atmosfera che costituisce il presupposto di vita implicito nell'ordine sociale e nei suoi istituti l'economia divide Lettica unisce questo è abbastanza interessante anche perché ridi qualche nodo ci fa risalire ad una alimento che purtroppo è una costante del pensiero viste perché io non condivido molto perché vorrei capire meglio perché cioè sostanza degli ultimi cioè da da dall'inizio di ogni trenta in poi veste i fari mostra un senso di avversione verso l'economia cioè preferisce la statistica dice che basta avere delle idee semplici e di buon senso e poi avendo le conoscenze statistiche
Si possono dare dei contributi importanti e tende a mettere la scienza economica in qualche modo in secondo piano anche perché batte molto sull'elemento etico e quindi questo elemento etico mentre invece la scienza economica
Atomistica edonista eccetera eccetera la cosa e nella consulenza privata io ho avuto modo di vedere alcune lettere che gli sono arrivati in occasione proprio di questa di questo articolo Iannaccone per esempio gli replicò che tutti gli economisti da Pareto a avrà Marshall
Pantaleoni erano anche fortemente coinvolti in modo etico
Le loro teorie in quello che dicevano
Però ecco questa idea che poi Emilia non piedini naturalmente di circa la non eticità dell'economia perché io non condivido ma che sommarie diffusa ecco dominava il pensino di Amoroso che quindi in qualche modo vedeva vi pare nella nell'etica anche cristiana ecco un superamento della scienza economica
E ci sono altri aspetti interessanti che potrei che potrei indicare comunque dieci ecco un'altra cosa che molto importante e che sì seguono attraverso la rivista le vicende anche politiche del paese per esempio sull'economia dello stato d'assedio nel trentasei quando le sanzioni cenno ai problemi poi sull'economia del razionamento a partire da quarantuno con contributi di vera cauti in di Maria cavo Pin
I sulla economia agraria e poi praticamente si parla di economia granaio Ya che evidentemente anche quello era un aspetto che riguardava le ha la situazione italiana nel nel degli ultimi anni di vita del giornale e poi ecco si segnalano alcuni articoli di Guido Carli sulla pianificazione economica tedesca
Densi di informazioni che Guido Carli aveva attinto agli alti comandi tedeschi anche con dei soggiorni in Germania
E si e poi ecco
Si nota anche un notevole interesse per quello che accade all'estero anche se in occhiale forse un tantino
Qui eccessivamente critica per esempio e discusso più volte in diversi articoli il Piano Beveridge
Che però viene trattato con una certa sufficienza rispetto al corporativismo italiano su questo forse bisognerebbe ritornare per vedere veramente quali erano i punti critici degli uni dell'uno aveva erede dell'altra impostazione e concerto devo dire che mi spiace che questa rivista che alla quale è legata appunto alla storia
Della nostra nostra facoltà non sia stata non solo ricordata mai ma addirittura ne neanche nella biblioteca della nostro dipartimento esiste più questa rivista quindi mi pareva giusto ecco per ricordarla perché lo Spartak ecco è un altro elemento oltre questo di aver seguito alle vicende del della economia anche bellica ecco e che questa rivista nella specie nelle ultime annate pubblicava i resoconti dei concorsi universitari anche per assistenti
Dava quindi un quadro anche della vita universitaria e poi i aveva anche dava anche delle indicazioni circa la riforma delle Facoltà di Scienze politiche il presto Gentile ieri ha fatto uno sconto notevole ricordandoci questo questo convegno che c'era stato per riformare la facoltà di Scienze politiche addirittura si parlava di un quinquennio e la rivista nel numero di immagino del quarantadue pubblica la nozione
Finale del convegno interuniversitario sul tema funzione strutture della facoltà di Scienze politiche e effettivamente c'era questo ieri cinque anni e di un triennio di specializzazione poi di comunque un una valutazione diritto un piccolo numero delle esistenti facoltà di Scienze politiche vivai si è trasformato in visone contribuì alla formazione di una ristorazione politica mediante un un ordine nuovo di studi impostato sulle sementi basi una facoltà collegio ha corso quinquennale e un corso di perfezionamento annesso la facoltà collegio si accorga un numero di laureati provvisti di qualsiasi altra Lauria debitamente selezionati Sonia abbastanza interessante e appunto la rivista faceva anche questo davanti alla documentazione dei principali avvenimenti universitari quindi direi che una uno strumento interessante
Conoscere e capire quello che è successo
Non solo nel nostra facoltà ma anche il nostro Paese e siccome l'unico raccolta di indici la rivista che io per di cui possiede un esemplare e l'indice decennale io penso e forse si potrebbe pubblicare la la parte visiva dal trentotto al quarantatré con magari una tentazione è una introduzione in cui si dà conto le linee principali ideatrice nero o raccogliendo insieme tutti tutti gli indici
E io finito vari è stato l'esposizione del molto sintetica con che spero che abbia dato l'idea aveva rilevanza di questa lista grazie
Ringrazio e preso dalla dalla dalla sua esposizione nel mito con quindi sempre con maggior interesse la necessità di acquistare se non è stato ancora acquistata una collezione immessa rivista una serie ecco e quindi mi pare importante bisognerebbe poi seguendo un po'i cataloghi di libri diciamo così
Vezzi nel senso migliore dalla parola di ritrovati dovremo ritrovarle quindi potremo leggere più ampiamente le cose che il professor Da Empoli chiarito
Un punto vorrei aggiungere anche questa rivista nella sua esposizione emerge una linea ideologica che andava a prendere piede di Aprilia
Cioè a dire anche questo una sorta di ripiegamento su quelle che sono le erano le posizioni diciamo di una ed economia che superasse l'ambito dell'economia che così gravi politica finalmente chiameremo liberale in maniera molto sommaria si intende
Quindi l'esigenza di un accostamento a l'economia diciamo un'economia etica un'etica economica che appartiene IVA comincia già appartenere all'ambito
Del cattolico e e questo mi pare che sia un momento importante che sottolinea anticipa quello che poi a metà nel secondo dopoguerra scusate grazie ecco do la parola subito
Alla professor Carlo Mondardini marsina nera industriali studi Polito la parola a
Grazie
Ho colto qualche disappunto in alcuni giovani studiosi da la facoltà perché su un tema passato e futuro della facoltà di Scienze politiche si parla molto di passato e poco di futuro ma d'altra parte costruire un ripensare quella che è l'identità della facoltà che è un'identità forte
Malgrado le vicende politiche c'è un fatto che ritengo necessario ed è un fatto sul quale tutti dobbiamo concorrente
E il futuro dei facoltà di Scienze politiche che non pone soltanto problemi
Degli sbocchi occupazionali Gotti la posizione sociale che in questo tipo di società c'è data particolarmente dalla posizione economica ma pone problemi di cultura politica pone problemi di analisi della politica
E per arrivare all'analisi della politica occorre pensare alla morfologia della società a come è cambiata la morfologia della società
Occorre pensare al modo di fare politica come è cambiato il modo di fare politica e quindi rivedere la teoria politica in funzione di questo modo cambiato di fare politica se la politica passa per la televisione abbiamo un mondo completamente diverso che ci si pone davanti e quindi dobbiamo ripensare tanti concetti della politica come quello della sovranità come quello della rappresentanza del consenso e così via ecco allora il problema del futuro
Dei nostri studi che ci si pone davanti e allora bisogna avere il coraggio della teoria non solo non tanto come scienza perché io ho sempre paura di parlare di scienza politica in questo momento perché un po'l'idea di scienza a un sovraccarico ideologico
Perché questa scienza in fondo non mette in dubbio se stessa perché questa scienza qualche volta significa impedimento di un diritto di replica e allora preferisco parlare di conoscenza dei fenomeni politici
Teoria della politica moderna che significa un ampio spettro
Di correnti e io mi occuperò soltanto del Dellas sezione di queste teorie che coinvolge la nostra facoltà per poi arrivare a vedere quale il lavoro futuro che ci può o interessare nella società contemporanea la politica moderna e permessi intesi e rappresentazione di una società e di una pur non è possibile arrivare alla teoria politica senza fare riferimento a questa capacità di sintesi che la politica se si prescinde da questo non si fa analisi politica o si finisce per fare politica oppure l'analisi della politica diventa storia o ti tenta diritto costituzionale o diventa economia tutti aspetti importantissimi ma tutti i parziali perché riducono la teoria politica tra l'altro dice Bobbio poi si finisce nel fatto che lo storico guarda con sospetto il costituzionalista e viceversa
In un'epoca di transizione come la nostra ma in realtà in questo Paese le epoche di transizione sono state un continuum
Gli studi politici non sempre stati condizionati dal rapporto tra scienza e fede politica come è stato detto ieri
E quindi niente di sorprendente che anche un fatto storico come la creazione della nostra facoltà sia stato
Sia avvenuto in un momento in cui c'è stato il passaggio dal regime liberale al regime fascista e chiede dietro questa questa situazione particolare ci sia stato questo insegnamento importante di Gaetano Mosca che ha preceduto la Fondazione ha facoltà qua accompagnato lo sviluppo di questa ha facoltà
è stato un po'come in tutte le fasi di transizione
La situazione conflittuale e instabile di quel momento che ha mobilitato gli intellettuali a fissare a cercare di fissare i concetti dell'analisi politica attraverso una scuola di Scienze politiche intellettuali sono stati in questo Paese sempre guardati con sospetto dai politici
Sono non hanno avuto dignità in fondo agli occhi dei politici e per questo hanno mantenuto sempre un asse di una posizione di critica nei confronti del potere ecco perché in fondo la fa con la nostra facoltà di Scienze politiche ha conservato un sommerso o spirito liberale malgrado la il regime fascista che aveva interesse a dare un certi Indirizzo agli studi politici quindi si sono sempre combattute nello sviluppo della facoltà queste nostre East queste due istanze
E
Direi è stato un po'Lai eredità
Della dottrina di Mosca al la influenza della dottrina di baritono giunta qui soprattutto attraverso gli economisti
Chi è a sviluppato questo sottofondo liberale questa tensione alimentata anche dalla posizione di critica
Velata
Nei confronti del potere
Ora io di Mosca farò solo qualche accenno qua e là perché perché la facoltà nel novantadue ha dedicato un convegno internazionale al al pensiero di Gaetano Mosca e in quel convegno è stato detto molto e quindi non credo di dover dire molto di più
E partiamo allora
Per capire un po'come gli studi politici si sono sviluppati all'interno di questa facoltà dal gennaio del venticinque definitiva rottura fra i liberali il fascismo e morte della prima del morte prematura della scuola di Scienze politiche che era stata pensata dai liberali come strumento per la restaurazione dello stato parlamentare il fascismo
Cioè c'è una una stampa fascista alla quale attacca fortemente la scuola
Dicendo alla infeudata l'antifascismo attaccando Mosca eminenti Sima personalità dell'antifascismo universitario
Opera come base per una trasformazione della scuola di scienze politiche come è stato detto in facoltà il fascismo d'altra parte non spinge molto oltre perché era in fase di stabilizzazione
E muove soltanto sostituire a una maggioranza liberale una maggioranza di orientamento
Fascista nazionalista nella struttura di questi studi tra l'altro allontanando al che Mosca che continua a insegnare ma in una materia complementare della facoltà di giurisprudenza impegnando qui gli studi politici con la creazione di una cattedra di Scienza politica che poi verrà presto sostituita da dottrina dello Stato che diventa il centro degli interessi politici della facoltà
L'istituzionalizzazione a Roma
Degli studi politici e la Costituzione ha facoltà di Scienze politiche avveniva dovunque e in un delicato periodo io di transizione che segnava l'esaurirsi di una fase storica
Di fronte ad una nuova realtà sociale al suo bisogno di rappresentazione politica
Pur nel quadro di una facciata di adesione teorica ai principi del fascismo la facoltà romana perciò conservo un'anima liberale e in essa confluiva come dicevo tanto l'eredità mossi Chiana
Quanto l'eredità di altri studiosi liberali come Orlando Salandra De viti De Marco
E ancora l'eredità pari Diana soprattutto dicevo nelle discipline economiche in primo luogo per opera di Luigi Amoruso allievo di Pareto e futuro preside della facoltà
Ma anche Roberto Michels Piera
Molto vicino a Mosca e vedremo perché
Poi e il significato che avrà la sua adesione al fascismo voi nel ventisette tenne qui un corso di Sociologia politica poi pubblicato
E
Cioè lo tenere ventisei Rubicone il ventisette
Ringraziando appunto l'amico Gaetano Mosca maestro nei severi studi prediletti elevando nella privazione un commosso pensiero alla memoria di balletto sempre presente dice in in spirito dei miei lavori
La facoltà mantenne per tradizione anche negli studi giuridici e storici quell'indirizzo di interessi per la politica che si richiamava
Alle principali teorie Moss piani alla teoria delle élite di Pareto eredità di Mosca si affermava malgrado appunto l'impronta fascista
E non si trattava soltanto dei temi del primato della politica dell'inevitabilità del dominio della teoria delle minoranze organizzate temi che pure in una prima fase
Furono recepiti dal fascismo come testimonia il saggio di Rodolfo De Mattei la teoria della classe politica e il fascismo
Si trattava anche del problema della rappresentanza problema cruciale che Mosca considera la fondarsi sulla forza numerica
Solo per scrive a Mosca per le mutate condizioni sociali e morali del mondo europeo
E l'importanza assunta dalle classi medie che è però in caso di decadenza di queste classi avrebbe potuto consegnare la politica nelle mani scrive Mosca di una oligarchia demagogica e Pluto grafica
Ovvero burocratica o peggio di una combinazione delle tre oligarchia
Quindi una trasformazione diceva Mosca pericolosa
Della democrazia parlamentare sulla quale trasformazione si era già espresso Vilfredo Pareto in uno dei suoi ultimi lavori dal titolo trasformazione della democrazia
Nel quale egli definiva il nuovo regime di massa come una Pluto Grazia demagogica
Nella nella quale l'elemento portante era la unione dei capitalista con e i centri di controllo del proletariato
L'eredità di Mosca perciò comprendeva non soltanto i temi del predominio della politica ma anche la difesa giuridica dei governati alla quale Busca dedicava parte della sua opera
Riponendo piena fiducia
Nella funzione pratica che in questo senso avrebbe svolto la scienza politica Mosca era un positivista ad oltranza credeva nella funzione redentrice della scienza
Sei classici delle teorie minoritarie cioè Bousquet Pareto si soffermano prevalentemente sull'inevitabilità del dominio
Del dominio di pochi e sull'esercizio del potere diverso è stato l'interesse di quello che potremmo chiamare un secondo e liti ISMU italiano rappresentato dalle opere di Michels
E di Guglielmo Ferrero opere che solo indirettamente rientrano nella tradizione dalla facoltà romana ma
Le quali pure hanno influito sul pensiero di molti studiosi di questa facoltà termica al SerT Ferrero due democratici delusi
Che approdano orientamenti politici opposti l'attenzione si sposta piuttosto sulla formazione e la conservazione delle posizioni di potere sui limiti della rappresentanza dello sviluppo dipendenze oligarchi che Cesa visti
Per Michal se la democrazia è contraddetta dalle leggi dell'organizzazione e dal principio per conservare che questa organizzazione presiede
Dunque se la società moderna vive di organizzazioni sarà vano sperare che in essa si realizzino i principi ideali della democrazia ottocentesca
Anche le idee rivoluzionarie scrive Michal se si trasformano rapidamente in conservatrici non appena vi avviso loro insuccesso organizzazione sinonimo di società ma anche di oligarchia
Per un verso essa significa produzione di spazio sociale all'interno del quale
Si muove l'azione di gruppo e quindi sviluppo di divisione del lavoro di interessi di significati e di struttura di dominio per l'altro però significa produzioni organica di tendenze oligarchica
L'azione delle forze conservatrici che stabilizzano il potere e per Michels inarrestabile la legge ferrea
Dell'oligarchia rispetto ad essa che appare formulata già in un saggio del mille
E novecentootto Michal se si dedica allo studio di tutte quelle figure quelle forme forze sociali in grado di sfidare la cristallizzazione conservatrice e di riattivare forme di condizionamento del potere oligarchico
Burocratico
Qual è la tesi di miti alzata esimi grazie detto che bisogna trasformare la democrazia ottocentesca in una Democrazia per plebiscitaria che unisca il capo e le masse contro la cristallizzazione dell'apparato
Allora mi chiedo se vede nel fascismo ecco perché ecco la sua dimensione di fascista
Vede nel fascismo una interpretazione della democrazia plebiscitarie vorrebbe spingere a Mussolini affare del fascismo un modello di questa formula politica
Dicevo due delusi della democrazia Michels e Ferrero Ferrero a contrario antifascista liberarla dicano esilio a Ginevra amico di Mosca del quale condivide la teoria dalla classe politica ma non l'interpretazione che gli dà della formula politica
Ferrero si occupa anche lui dei processi di formazione del potere del consenso dei limiti e della instabilità delle democrazie
E anche lui cerca la causa della instabilità dei governi nella storia ideologica dell'Europa
Per Ferrero si tratta di spiegare non solo perché sulle orme di mosche di Varedo la circolazione delle élite non funziona ma anche quale rilievo abbiano i principi di legittimità né i rapporti fra governanti e governati
E nei processi di cambiamento politico quindi principi di legittimità sono per lui i geni invisibili nelle città
Ferrero che sviluppa il suo tema ed è la sua opera uno studio del dramma dei moderni Stati europei della vecchia Europa alla ricerca di un nuovo principio di legittimità che riesca a dare stabilità al potere con la morte di Ferrero
Si chiude un ciclo non certo nella storia degli studi politici italiani che comprendono come dicevo una pluralità di correnti piuttosto ricche
Ma nello sviluppo della teoria e liti istiga che fa
Riferimento agli studi svolti in particolare e in questa facoltà
E ed è in questa facoltà che si sviluppa un nuovo
Ciclo
Che fa riferimento alla Teoria delle élite un ciclo che prende come punto di
Di partenza
L'analisi di una nuova realtà sociale e questa analisi la troviamo nell'opera soprattutto di Giacomo questi come che ha studiato la trasformazione di alcuni aspetti della società contemporanea
E
Ha visto ha cercato di vedere come una nuova teoria della politica può essere riportata alla trasformazione in atto della società contemporanea Perti come cioè intuisce
Che una nuova totalità storica la massa si inserisce come nuovo soggetto nella vita quotidiana e modifica la Costituzione del sociale la struttura del potere l'esercizio del dominio e la sua giustificazione
L'estendersi dei fenomeni di massa fa perdere consistenza all'immagine di società perché l'esperienza del sociale si frammenta
Non è più componibile in una rappresentazione coerente non può essere fissata spazialmente ma solo temporalmente come momento come sensazione come un esserci
L'esperienza del fenomeno di massa presente però caratteri diversi rispetto all'idea di società la provvisorietà il luogo della continuità la superficialità uniforme il luogo dell'interiorizzazione conflittuale
Su queste basi Berti come si propone di descrivere la nuova società ai problemi della sua organizzazione politica l'ingresso delle masse in politica che caratterizza l'era presente significa che esse divengono determinanti non solo per l'organizzazione della vita sociale ma anche per la costruzione del consenso e per il significato che la politica che non può essere più rappresentazione di una società in mediazione di interessi sociali acquista per l'evoluzione del contesto per un verso viene totalitaria nel senso che dominio su tutto per l'altro è manifestazione di inconsistenza di anarchia che legittima i comportamenti e le manifestazioni più disparate e più istintive
In questo nuovo contesto la vecchia dialettica vale classi sociali a lei niente viene ad essere superata perché la lotta fra le classi la competizione fra le ditte presuppongono una società articolata differenziata mangerà anticamente ordinata
Ancorata a valori non alla Società disarticolata attorno a centri di potere sociale incapace di unificazione sociale e politica in un contesto di dominio della massa governare allora diventa un metodo di controllo delle masse dando luogo a due forze che si muovono in direzioni opposte ma che sviluppano una innata tendenza al totalitarismo
L'analisi viventi come in quanto anticipa tendenze contemporanee
A porre un nuovo scenario negli studi politici e continua una tradizione soprattutto orientate a comprendere i meccanismi di formazione del consenso i molteplici aspetti della rappresentanza politica
E su questi temi noi riceviamo dalla tradizione della nostra facoltà un'importante eredità che sollecita un impegno di continuità non voglio disconoscere i meriti dell'istituzionali smog che si è affermato nel dopoguerra in Italia ma certamente l'enfasi accentuata su questo aspetto della politica attenua il senso della mutazione storica
Smarrisce a lungo andare la relazione fra i fenomeni politici e la realtà sociale e culturale lascia nel retroscena la realtà del potere e infine trascura che la politica è anche emozione e anche rappresentazione e immaginazione
L'analisi dei fenomeni politici non può prescindere dal fatto che accanto all'aspetto istituzionale di questi esiste l'aspetto per la composizione del personale politico della sua circolazione e ancora l'aspetto ideologico giustamente messo in luce da Ferrero
Aspetto ideologico che lega governanti e governati l'aspetto della legittimità delle composizioni di potere della legittimazione delle azioni politiche
Della interiorizzazione dei principi ai quali si richiamano governanti e governati e sui quali poggia la sfera pubblica queste diverse prospettive vanno considerate unitariamente soprattutto oggi quando la rapida trasformazione la società civile
La crescente densità della vita collettiva il proliferare dei fenomeni di massa ci impongono di non accettare più l'idea della democrazia con un fatto scontato con un dato di fatto
Ma di vedere la democrazia come un processo di democratizzazione rispetto ad una realtà sociale in continua trasformazione
Dobbiamo chiederci dunque se vogliamo proseguire la tradizione del realismo politico di questa facoltà sei vecchi schemi della democrazia rappresentativa abbiano ancora un senso oggi
O se non occorre ripensare la democrazia a fronte di nuove esperienze sociali
E ancora quali sono oggi le vie del totalitarismo come restaurare di fronte ad essi i meccanismi di difesa giuridica dei governati
Mentre si tenta di adeguare le costituzioni a nuovi tempi a nuovi spazi questi mi sembrano allora gli orientamenti che nuovi studi politici dovrebbero seguire grazie
Credo ha detto che abbiamo apprezzato l'esposizione Ivan Gardini per quanto mi riguarda la la vedo due punti vorrei sottolineare prima la fase nuova aperta alle radio Yankees spiega
Soprattutto la Ferrero che ha indagato non a caso il potere di Ferrero l'edizione l'uomo fu ristampato nel mille novecentoquarantacinque quarantasei quindi nonostante la sua adesione che c'era stata alla altra a regime
Poi in particolare mi sembra molto interessante la il riferimento all'istituzione all'ISU e ha i suoi limiti
Limiti che vanno corretti vanno indagati il secondo me è vero rappresentano uno degli spunti più importanti che si possono oggi rilevare nel rapporto tra politica e scienza
Quando in che ha parlato di politica come rappresentazione emozione evidentemente
E questo è il messo che unisce la scienza il sapere oggettivo con quella che il pensiero dello scienziato cioè il pensiero dei politico che fa scienza
Grazie ancora
La parola al professor Natale quale ci parlerà dell'evoluzione qualitative qualitativa degli studenti della facoltà di Scienze politiche
Scusate
No no no no probabilmente insomma
Completano Bari
Sì sì Jack va bene
Allora volevo dire che io e la professoressa Giacomello nel arredarle questa relazione abbiamo avuto alcuni problemi nei preliminari uno dei problemi preliminari in vista del fatto dei dati è stato il fatto dei dati perché e
I dati sono di di varia fonte sono i di fonte delle e il ministero della pubblica istruzione di fronte agli stati di fonte muscoli di fronte e Università la Sapienza di fonte Scienze politiche e Benita di spesso non sono congruenti tra loro e anche in qualche caso anche non non di poco questo dipende da da vari aspetti in particolare in quale punto dell'anno viene viene considerata la violazione viene fatta la rilevazione
Che un altro approvò su e comunque sia poi inviati negli ultimissimi anni sono dati provvisori è chiaro che quando la pubblicazione sarà pubblicata e questi dati e non avremo evidentemente dei dati definitivi
Il secondo luogo è chiaro che la relazione era titolare della relazione era riduzione quantitativa e qualitativa degli studenti di Scienze politiche e quindi si riferiva agli studenti quindi è chiaro che noi abbiamo soprattutto fissato la vostra attenzione sugli sugli studenti
E che e quindi noi siamo riusciti credo a far disegno abbastanza rispondente di questa aggregato ma è chiaro che questa aggregato che cosa rappresenta rappresentava domanda no di di formazione e quindi il discorso che noi facciamo
è ovvio che da solo non basta perché deve essere integrato
Da un discorso che noi non facciamo ed è un discorso che riguarda il docente riguarda le strutture questo sia ben chiaro
Fino ad adesso
E naturalmente come approvi il suo si è partito più prima da un discorso italiano per poi piazzare un discorso di degli atenei romani per poi sviluppare in particolare il discorso della facoltà di Scienze
Ecco qui se noi vediamo nelle grafico io parlo quindi tutti le università delle italiane quindi si passa nel mille novecentoventicinque ventisei di iscritti erano quarantacinque mila e oggi cioè un'iscrizione e di città è quasi un un milione seicento mila quindi soltanto dal mille novecentottantadue in poi quindi praticamente in meno di vent'anni oltretutto c'è stato un momento del cinquanta per cento c'è da dire che questa enorme aumento del iscrizioni è dipeso solo l'impaccio o in parte dal fattore demografico perché è chiaro che in parte è dipeso dal fattore demografico però per la maggior parte è dipeso da altri fattori quanto vale la la la creazione effettiva dalla scuola d'obbligo lo sviluppo della scuola superiore e evidentemente l'allargamento delle strutture universitarie da altri fattori e dedicati alla relazione tra e nell'informazione e il mondo del lavoro
Andiamo avanti e vediamo
Degli indizi e questi sono gli studenti universitari
E nel Complesso e come voi vedete ce sta un e quindi riprendiamo soltanto dal mille novecentottanta in poi solo di numeri indice
Ma come si vede cioè una mentre i fuori corso che sarebbero quelli verdi hanno quell'inverno danno un forte aumento e per quello che riguarda di iscritti parlo in tutt'Italia sia una certa stabilizzazione se non una leggera decrescita
E per quello che che riguarda gli iscritti al primo anno
Sia negli ultimi anni una riduzione abbastanza forte
Se noi vediamo lo stesso discorso per Scienze politiche vediamo che da un certo punto di vista il discorso è analogo
Cioè Inter dei tre componenti si comportano in maniera abbastanza simile a quello che succede per le i Italia nel complesso e di tutte le facoltà però certamente la di inversioni di tendenza dice osserva Piero degli iscritti e e perdere di iscritti al primo anno e comincia prima per le facoltà di Scienze politiche
Sì sì
Come come voglio delle vedere ed è interessante questo confronto tra gli immatricolati a Scienze politiche e il totale di una facoltà
Per chi va a vedere questa evoluzione dal mille novecentottantadue poi come il immatricolati inefficienze politiche abbia avuto un le un andamento di tipo parabolico quindi con una crescita nettamente superiore a quella di altre facoltà
Che però o degli ultimi tempi hanno anche avuto una licenza maggiore per cui praticamente ci sono allineati
Ecco in in questo caso come potete vedere il il ci sono il naturalmente sia Scienze politiche che in tutta la facoltà c'è una crescita dei Fori Urso crescita dei fuori corso che maggiore per gli studenti di Scienze politiche e in che questo dipende da caratteristiche strutturali come dormitorio
Ecco lei se guardiamo di degli
Compimento degli studi ecco il compimento degli studi si può è difficile da cogliere con un unico indicatore il compimento degli studi
E gli indicatori sono di
Di vario tipo e noi ne abbiamo scelti due che ci sono tra gli indicatori più tradizionali
E ognuno è il e è vorrei dire prima di parlare di questi indicatori vorrei dire che è chiaro che
Noi abbiamo dei dati aggregati farlo agli studenti il la quota migliore per lui ecco che la rende poter fare davanti longitudinali con l'abbiamo potuto fare cioè volevo dire prendere il gruppo di studenti e hanno iniziato l'anno in un determinato momento seguirne del tempo nel vedere quanti tiravano qualche clamore in tempo eccetera
Ecco questo noi non non abbiamo questo no perché però io purtroppo non abbiamo il tempo perché è chiaro dove stiamo iniziando di impostare un discorso di questo genere quindi probabilmente da un po'lavori
E come spiega che cos'è il tasso di regolarità tasso di irregolarità e il rapporto tra i fuori corso degli scritti di uno stesso anno
Come si vede il dettato di regolarità delle Facoltà di Scienze Politiche era nettamente inferiore al al tasso di regolarità di tutte le facoltà però negli ultimi anni c'è stato un rallentamento anzi addirittura adesso è leggermente superiore
Ecco l'altro indicatore che interessante è indica è l'indicatore del tasso di efficienza dei poteri il tasso di efficienza è il rapporto tra i laureati e gli studenti di cinque anni prima ecco questo rapporto come si vede è in in per fortuna diciamo un fatto positivo questo
Questo rapporto è un rapporto di
Decrescita crescita in tutte e due sensi abbattute le facoltà ebbero la facoltà di Scienze politiche
E la per le facoltà di Scienze politiche questo patto di efficienza è inferiore però cioè un campo riavvicinamento tra dei due curve
Adesso vediamo
Gli studenti della della Sapienza e di studenti de la Sapienza in totale quindi ci aiuti ad cominciamo a parlare delle facoltà romane gli studenti universitari della Sapienza in totale compatibilità nudo pure loro uno sviluppo enorme
E perché sono passati da cinque mila sette oggi abbiamo circa cento quindici mila studenti tuttavia questi studenti hanno avuto una al massimo e nel mille novecento anche prima del mille novecentonovantaquattro e Governo avventura centonovanta mila studenti
E e non e qui lo vogliamo dei numeri e indici che siano partiamo numeri indice del novanta partendo dal mille novecentonovantuno novantadue novantatré si vede che negli ultimi anni c'è stata una sensibile discesa e degli studenti e naturalmente una sensibile discesa ancor più ed è ovvio degli immatricolata
Che è continua facciamo il confronto tra gli iscritti e gli immatricolati dell'Italia Cavour come ho già fatto vedere prima ed è questa libero con lui in auto e negli scritti della Sapienza il Mustica il primo anno della capienza inoltrato gli immatricolati gli altri giovani scritti
Si vede che l'attivazione della tangente dal punto di vista dell'evoluzione degli iscritti poi qui discorso sulla Grable l'utilità del tutto un altro discorso
Però soltanto da un punto di vista quantitativo evidentemente la nostra evoluzione cibo tra una decrescita tecniche o per lo meno una un livello che è nettamente inferiore a quello della
Walter anzi seduzione colui che ha dato niente come ho detto che potrebbe pacco positivo per questo dicevo all'inizio bisogna vedere le strutture docente prima di poter parlare questa
Comunque è chiaro che questa rivoluzione è dovuta al fatto che sono eminentemente nate no alcuni facoltà edicolante università
Pubbliche e altri università private come potete vedere nel novantadue novantatré la sapienza aveva il ottantaquattro per cento quindi era ancora l'università di Roma nella nodo essenziale ormai soltanto il sessantasette per cento soltanto la Roma solo due due sul terreno belli studenti
Tre frequentano la sapienza uno miliardo e soprattutto ci sono stati sensibili aumenti del Chianti ma soprattutto c'è stato un in questa tutta c'è stato un sensibile aumento degli studenti di Roma Tre
Anche in questo caso vediamo il il tasso di irregolarità il cioè di un appello come ho detto tra studenti fuori corso e
E i iscritti eccome come cibo per dell'acquisto il la russe a il villeggianti Stato italiano comunque lambisce è quella che ha un tasso di irregolarità il migliore e quindi la Sapienza equivalga dettato di regolarità superiore e crescenti
Se noi adesso andiamo a guardare il tasso di efficienza si vede qui il il tasso di efficienza sempre vedendo tutte queste egli al tasso di efficienza maggiore è per noi dice
La capienza in realtà film e abbastanza vicina circonda grosso modo come l'Italia e il tasso di efficienza più basso sia dall'università di Tor Vergata
Se noi adesso passiamo agli studenti iscritti nella facoltà di Scienze politiche qui vorrei perdere qualche parola di più
E gli studenti della facoltà di Scienze politiche erano pochissimi come si è detto per lo meno di duecento nel mille novecentoventisette ventotto
Poi hanno avuto un aumento notevole nel novantuno novantadue hanno avuto il loro massimo venti tredici mila quattrocentoventuno
E però negli ultimi negli anni io ricordo che l'ultimo anno è abbastanza provvisorio quindi voglio dire però sentita queste cifre evidentemente la diminuzione degli studenti di Scienze politiche è abbastanza forte nelle
Nelle negli ultimi anni e in particolare è abbastanza forte anche molto forte la riduzione degli sfidanti al primo
Ecco in questo canto cioè il confronto tra sempre con numeri in visita scritti tra le facoltà di scelte politiche di Roma e la sapienza e lambisce
Non ho messo Roma Tre perché e avere la facoltà di Scienze politiche di Roma Tre il mio abbiamo vista perché è sorta da poco e quindi fisiologicamente l'incremento sarebbe stato come dire la curva dovrebbe ospitare Ghergo
E quindi come si vede in questo caso il descritti della facoltà di Scienze politiche si vede bene dal grafico sono notevolmente diminuiti dell'ultimissimo periodo mentre continua sia pure in maniera irregolare la crescita delle dell'urgente
La stessa cosa parallela anche di più accentuata è
Il e per quanto riguarda Di Matteo
Io sto cercando di andare velocemente
Se noi vediamo adesso sempre limitata alla Sapienza dall'Ulisse il dettato di irregolarità della capienza maggiore del tasso di regolarità della Luiss la di quale tazze di regole da terra che comunque abbastanza oscillante
C'era vediamo il tasso di efficienza e quinte chiaramente le cose sono come ben si vede diverso che da rifletterci forte sopra un po'perché il tasso di efficienza cioè il rapporto tra i lavoratori iscritti nella nostra facoltà de ed è nettamente inferiore alle tasso di efficiente della
Adesso naturalmente c'era da chiedere e diciamo e il perché se vogliamo quali potrebbero essere i fattori che hanno determinato una diminuzione degli iscritti
Fine degli immatricolati nella nella facoltà di Scienze politiche amministrative
Ecco uno dei fattori fino a questo punto per cercarlo siamo andati a guardare lei come dire quelle facoltà no a noi più vicine in un certo senso e nell'età contando oggi perché in un certo senso alla nostra diminuzioni che stava piuttosto forte soprattutto per gli iscritti
Ha corrisposto una
Forte soprattutto per gli iscritti
Una forte aumento nel nel ministro Giorgia e in Medicina e Chirurgia sociologica soprattutto determinata darne evidenze della comunicazione che qui non ha riportato una Scienze della comunicazione affatto la parte da Padova
Niente questo è soltanto un epico l'approfondimento relativo alla alla nostra facoltà queste e in cui si fa vedere che il nostro il voto medio della nostra non ho troppa bontà sua oltre dieci mila esami è un voto medio che essa più o meno fra il venticinque e ventisei
E questo modo meglio però c'è una notevole variabilità e come è logico questo punto è è un voto crescente iniziativa dagli esami
Obbligatorio di indirizzo dove il voto è più basso si tratta di un voto intorno leggermente superiore a venticinque
Diventa
Più il voto per gli esami obbligatori dove si va i cioè del diventa maggiore per gli esami obbligatoria edilizio e naturalmente maggiore quasi ventisette per gli esami facoltativo
I lei per la linguistica anzi il voto ci allinea al voto generale della facoltà
Ecco il l'aspetto tutta finire l'aspetto più interessante della è questo delle della mancanza di dati qualitativi feci io qui ho fatto un discorso dati e quant'altro
Allora è chiaro che noi con la collaborazione con il del centro statistico della punta sentenze politica noi abbiamo e ci siamo riusciti ad accogliere questo materiale l'abbiamo anche acquisito in maniera informativa
E e però è è ancora non siamo riusciti ad elaborarlo però non è più pensiamo di di elaborarlo lilla nel presto insomma no né notizie che ci sono qui sono notizie interessanti perché sono il sesso ed età la residenza la cittadinanza il titolo di diploma anche la Laura evidentemente la parte di reddito e la presenza di handicap è chiaro che distorto da parte di reddito può essere una variabile Proxy delle del fatto importante questa facoltà cioè se si lavora o se non si lavora
Idea e questo ed è stato indagato nelle in un nell'ambito di una ricerca musiche che io coordinato centralmente ed è stata e questa indagine è stata condotta dalla Giacomello
Questa indagine è stata condono importata in su un campione di studenti e poi anche su un campione idraulico
Il nel dettato degli studenti e il com'è scritto qua qual era lo scopo dell'indagine lo scopo dei dati gradi identificare il profilo socialdemocratico del dipendente poi naturalmente
Indagare su quelle che erano le motivazioni che l'asse delle scelte e qui mi rivolgo agli studenti e soprattutto indagare su quelle che erano le aspettative occupazionali
La stessa dose naturalmente sono per i laureati però è chiaro che per i laureati cioè qualche cosa in più cioè si indaga pure su quella che è l'attuale occupazione degli laureati e poi sulla soddisfazione della laurea e del lavoro per vedere in definitiva se lauree come la laurea abbia portato dei vantaggi commenta
Ecco il noi abbiamo così cercato sorge in maniera discutibile se vogliamo però ondoso intendiamo abbastanza di avere con me questa indagine distinto di gli studenti studenti convinti e in studenti e non convinti gli studenti colpiti sono quelli che ci sono più sicuri lavoro sia imposta conta per realizzare un progetto professionale oppure avevano scelto la facoltà per approfondire temi e politico sociali ebbene mentre gli altri l'hanno scelta così generalmente perché io non c'ero non ero prevalenti le materie statistiche prelevata difensiva dei presenti
E allora il il in base a questa gli ho chiesto prevede un'occupazione coerente alla scuola è chiaro che gli studenti convinti prevedono una occupazione coerente con la con la propria Laura in misura molto maggiore e così se ci si domandava se non dovesse trovare lavoro qual è il motivo e gli studenti convinti dicono perché c'è una crisi occupazionale non dicono perché la facoltà non risponde
Quindi c'è questa selezione che secondo me è un servizio importante
Poi ancora ecco una cosa un aspetto che si sapeva forse ma che è uscito fuori da queste indagini che è un'indagine del campione come tale sono il campione ha un'ampiezza che è e quindi voglio dire c'è sempre un errore però i circa il cinquanta per cento di nostri studenti risultava risulta occupato
E poi quello che è importante il impegni laureati per cui si è chiesto questo che cosa è successo
Ecco gesso e i laureati che sopra di la intervistati qualche anno dopo la laurea naturalmente la maggior parte di essi addirittura il novantadue per cento lavora
E di quegli enti del di quelli occupati
Il trentacinque per cento fa lo stesso lavoro mentre il sessantacinque per cento con laurea ha cambiato
Stiamo proprio a fine e sì anche domandato e qui cioè quali sono secondo voi e i motivi per cui per trovare un lavoro che cos'è è necessario errate vengono scritte tutte le volte in cui sono necessarie solo giusto la laurea con ottima votazione conosce le lingue straniere frequentare corsi di formazione professionale uno osserva informatiche tiene eccetera e poi anche naturalmente e avviene delle fondazioni queste sono le cose che sono uccise con una maggiore frequenza
Però c'è anche alla fine questo e questo mi fa piacere dirlo perché stiamo parlando della storia dalla facoltà di Scienze politiche che oltre il cinquanta per cento di laureati alla richiesta e questa era una richiesta in cui ognuno naturalmente poter rispondevo che voleva conoscere nome e cognome oltre il cinquanta per cento ha detto che
E invece gli eredi della facoltà di Scienze politiche e questo è un fatto sicuramente positivo
Ecco io
Un po'volevo soltanto
Finito Matticchio fino Avoli tre profili noi non siamo più bravi no L'Aquila occupare
Va bene grazie sindacale degli atti
No insistono solo questo doveroso ringraziamento che va esteso anche alla premessa di saggia comprendo per il lavoro che ha fatto indicare
Stante la sua nota vorresti ammiccare diciamo importante e significativo che ha assicurato una serie di dati sui quali si impone una riflessione da ultimo possesso dal professor Natale ha avviato concerto scivolamento dei dati verso l'opinabile ecco alcune casette quindi anche qui l'assenza e la non si entra senza forza agitate rilevare a scovare il verbale della questo problema non si esca con facilità grazie ancora
E quindi un senza soste vorremmo dire che le testimonianze che sono qui previste costituiscono un elemento ecco vedete non a caso la luce ritorna costituiscano costituiscono un elemento importante del vissuto quello che oggi si chiama il vissuto di una facoltà ecco quindi anche se come con l'amico gentile dice le testimonianze non fanno di per sé la storia ma sono un elemento messi Ballotta e possiamo
E nettamente opportunamente interrogato risponde dovunque no ENI nella lista delle nostre testimonianze previste scorgiamo nomi dico colleghi ed amici illustri e importanti fra questi segnalerei innanzitutto il professore è Lodovini invitandolo a parlare qui dal
Come
Ma inizia
Ma non voglio far vedere Giuliani
è se no alla fine del foglio
Grazie
Al
Grazie
Allora io non sono nell'elenco e ringrazio in modo particolare il preside per avermi consentito di prendere la parola anzi per avermelo imposto per la verità
E ringrazio anche tutti i presenti per questo applauso preliminare che certamente eviterà loro l'imbarazzo di non potere applaudire alla fine ma prego neanche ci schiaccia
Da
Io
Farò qualcosa di diverso dai colleghi i colleghi che sono intervenuti ieri e oggi hanno parlato come docenti ovviamente e di docenti della facoltà
La mia invece sarà una testimonianza direi di livello ma vorrei dire più basso ma certo diverso la testimonianza di uno studente
E allora ovviamente
E per mia deformazione professionale parlerò anche di archivistica
Io ho conseguito è la maturità classica nel mille novecentoquaranta io subito iniziato un attività lavorativa come redattore di un quotidiano romano del pomeriggio e dico che era allora facile trovare lavoro perché l'Italia era appena intervenuta nella seconda guerra mondiale c'erano stati moltissimi richiami alle armi e quindi posti vuoti anzi mancanza di manodopera
Io stesso poi riuscire ad arruolarmi più tardi volontario e ci tengo a dirlo ma queste sono cose personali che qui non interessano invece fu determinante per dal ticket per il tipo di iscrizione per l'iscrizione alla mia facoltà alla facoltà di Scienze politiche la mia attività lavorativa e il professor Natale quindi può aggiungere un dato alla statistica degli studenti convinti
E Scienze politiche era allora una piccola facoltà è stato già ricordato più volte
Io mi sono iscritto nel quaranta quindi quindici anni dopo l'inizio della vita della facoltà il mio numero di matricola questa è la mia tessera era due mila ottocento diciotto
Sono iscritto al direttore ha scritto il dieci ottobre quaranta la tessera e firmata
L'autografo di delle dal lettore De Francisci e dal direttore amministrativo spam gli studenti erano veramente pochi se potevano firmare
Nella data c'è giorno mense e hanno mille novecentoquaranta direi cosa molto singolare proprio Scienze politiche non è indicato l'anno dell'era fascista che invece esisteva
Come datazione ordinario
E ha facoltà era qui queste Aule non c'erano l'ingresso era dove adesso la l'ingresso della Facoltà di Statistica quella di Scienze politiche statistica invece era al via delle Terme
E c'erano molte tradizioni ancora rispettate ricordo che il capo bidello Castellani impeccabile nella sua uniforme informati bidello
Alla fine di ogni lezione apriva la porta e dava il Finis rigorosamente in latino
E quand'anche i bidelli parlavano latino
E
Beh lasciamo stare altre cose non vorrei tediare il tiro
Mi sono laureato al ritorno dalla guerra ventuno marzo mille novecentoquarantasei con una tesi in storia moderna
Oggi si direbbe forse più contemporanea sul mazzinianesimo dopo Mazzini e fino al mille novecentoventi
Dopo la discussione la porta far vedere professor Gioacchino Volpe e quale devo dire la tratta bollette attenere
Però e di quella sorpresa di cui è stata quella cosa di questo ho parlato molto
La facoltà era congelata erano sospese le immatricolazioni
Forse perché la facoltà era stata considerata fascista
E quindi era ad esaurimento non solo ma correva voce molto forte secondo la quale anche le lauree già conseguite non sarebbero state annullate
Tanto che io mi laureai poco dopo anche in giurisprudenza facoltà nella quale per la verità trovare materie ugualmente interessante
Lo devi e tu mi permette di prego non partire un attimo
Per mia colpa naturalmente non abbiamo presentato il professor Gobbo nomadi in maniera era vincente studenti ed è bene che i pochi che non conoscono il professor motorini che è stato Preside
Della ha facoltà della scuola per archivisti bibliotecari della Università di Roma la Sapienza sappiano che abbiamo di fronte a noi un mostro dell'archivistica il suo testo viene utilizzato normalmente da tutte le facoltà universitarie
Da tutti gli insegnamenti di archivistica ma non soltanto la famiglia Lodoli e l'archivistica
Rappresenta per il padre è stato una direttore dell'archivio di stato di Roma e destato una personalità e influente
Del mondo culturale degli anni venti trenta quaranta il professor rotolini mi ha regalato un libro interessante gli ho ho interrotto il professor Lodovini mai bene che io faccia da grancassa in questo caso ha prodotto come frutto della sua tesi di laurea un libro sulla illegittimità del governo Badoglio che è stato citato da nel istituzioni di diritto pubblico da Costantino Mortati professor rotolini quindi e fiero di essere laureato in scienze politiche e ne frequentatore dei corsi di archivistica in questa facoltà e in questo senso parla
Come testimone lui potrebbe insegnarci molte cose potrebbero e due ci insegna mai venuto come ex studente e si lega in questo caso all'associazione laureati della facoltà che provvederemo a fondare con l'Assemblea verso le sei sei e mezza chiede questo strazio sì vorrei dappertutto le precisazioni perché adesso mi taccio non vorrei smentire il preside perché non sta bene
Però direi che c'è molto diciamo rispetto per i capelli bianchi forse non lo so ma voi non c'è molta esagerazione
Quella tesi di laurea la tesi in giurisprudenza come dicevo invece nove indecenze politiche storia moderna mazzinianesimo dopo Mazzini quindi perché suo padre io ringrazio anzi mi hanno eccetera ben
E devo dire vista la situazione della facoltà molti colleghi io spesso conducemmo una campagna di stampa direi piuttosto vivace
Per più anni con articoli in giornali e riviste
Per
Il ripristino del per l'organizzazione della facoltà di Scienze politiche di cui io cercai di sottolineare l'utilità in più settori gli studi e conseguentemente con proposte di indirizzi e di materia devo dire
Con una notevole dose di presunzione giovanile da parte mia
E costituì mo'anche c'era e quindi c'è sempre il precedente
Credo che un atto notarile se non ricordo male un'associazione che chiamammo Aldi spesso Associazione laureati e diplomati in scienze politiche e sociali per la difesa della facoltà e del titolo
Qui ci sono stati già ricordati insigni maestri che hanno illustrato sin dai primi anni la nostra facoltà fra i professori negli anni in cui sono stato iscritto c'erano Gioacchino Volpe Luigi Amoroso Alberto De Stefani Sergio Pannunzio Corrado Gini e tanti altri
Gini svolgeva le proprie lezioni nella facoltà di Scienze statistiche
Al via delle Terme e anche noi andavamo a frequentarla rappresentare la materia a via delle Terme
Esigeva Gini quaranta presenze
Per la missione agli esami
Controllate con la firma che si metteva all'entrata e con il conte drappello che faceva lo stesso argini alla fine della lezione
Devo dire però che per permettere a tutti di studiare sì sobbarca va ad un doppio lavoro faceva un corso la mattina
E lo ripeteva la sera dalle sette alle otto per gli studenti i lavoratori gli studenti impiegati e su questo problema della frequenza io spesso innesca idee però devo dire senza volerlo
Una di facilissima polemica nel settimanale del buffo buffo il Gruppo universitario fascista dell'Urbe
Che si chiamava Roma fascista ed era uno di quei battaglieri liberi spregiudicati e anticonformisti giornali universitari che meriterebbero di essere studiati molto di più di quanto non sia stato fatto sinora
E punta polemica si fece sempre più accesa fino a che qualcuno propose addirittura di quadruplicare le tasse
Per impedire l'iscrizione agli impiegati studenti
Che ma riuscivano a frequentare le lezioni questa è una cosa verissima
Io stesso tra lavoro e servizio militare sui uno studente molto mediocre come ha scoperto il preside questa mattina guardando gli appunti delle delle mie votazioni
E che però riscattati con centodieci alla laurea
E dicevo in risposta a chi proponeva di quadruplicare le tasse per escludere gli impiegati da la possibilità di iscriversi alla facoltà di Scienze politiche il risposi che al contrario
Se si voleva escludere i non abbienti dall'iscrizione all'università si doveva dire chiaramente e che anzi io sostenevo che si dovevano portare anche gli operai all'università
C'è un po'di estremismo forse da parte mia ma comunque questa era la mia convinzione e la esprimevo liberamente
Fra i tanti e docenti non tantissimi ricordo Lessona ministro dell'Africa italiana
Che era professore incaricato di storie politica coloniale il quale aveva una splendida oratoria tant'è vero che alla fine di ogni elezione lo applaudiva
Perché erano delle belle conferenze
Però vorrei ricordare
Già fatto in un certo senso il presidente un altro docente che vero non fu mio professore in questa sede ma che considero mio maestro Eugenio Casanova
Direttore dell'Archivio di Stato di Roma e della scuola di archivistica annessa all'Archivio di Stato di cui mi onoro veramente di essere stato più tardi fra i successori
E Casanova fu per dieci anni professore incaricato di archivistica Scienze politiche sin dall'istituzione della facoltà dal mille novecento venticinque al trentacinque
Quindi l'archivistica entro nell'insegnamento universitario in questa facoltà romana di Scienze politiche
Fino ad allora era stata insegnata dal secolo diciannovesimo nelle scuole degli archivi di Stato che il so erano e sono scuole statali
Pubbliche di livello universitario ma che non fanno parte e non facevano parte del università
E devo dire che
Risale
Allontanò mille ottocentosessantasette
In un'affermazione che interesserà in modo particolare il professor giusti del congresso internazionale di statistica dico di statistica del mille ottocentosessantasette tenuto a Firenze capitale
Risale ad allora la fondamentale distinzione
Del
Della natura
Tra la natura degli archivi e delle biblioteche
Con una formulazione che di lì a poco fu recepita dalla nostra legislazione positiva
Regio decreto ventisette maggio mille ottocentosettantacinque numero due mila cinquecentocinquantadue primo Regolamento sui Archivi di Stato
Dopo la unificazione degli archivi stessi
E da una stretta collaborazione fra Gini e Casanova fra università gli archivi di Stato
Nacque quella vasta impresa collettiva delle fonti per la storia della popolazione italiana sino al mille ottocentoquarantotto pubblicata in dieci grossi volumi fra il mille novecentotrentatré e il quarantuno
E mi piace anche ricordare un altro collega collegamento anche se proprio puramente materiale fisico vorrei dire
Tra la giovane facoltà e l'archivio Istituto di politica economica e finanziaria della facoltà di Scienze politiche ebbe la sua prima sede presso l'Archivio di Stato di Roma
Che era allora in via degli Astalli la via che corre
Dietro la facciata posteriore di Palazzo Venezia
Oggi com'è noto a sua volta all'Archivio di Stato
Ha sede nel palazzo della Sapienza
Che conserva quindi il nome dato gli quando ospitava lo Studium Urbis
E devo dire che in tal modo
Si è realizzato un auspicio di Giorgio Del Vecchio ricordato questa mattina
Da Francesco Mercadante che quelle mura restassero sacre agli studi anche dopo il l'abbandono del palazzo de la Sapienza da parte dell'università
Anche se devo dire sacre agli studi si ma sciaguratamente manomesse dal genio civile per la sistemazione dell'Archivio di Stato con quella che Giovannoni preside della facoltà di Ingegneria della Sapienza
E accademico d'Italia in un articolo pubblicato nella rivista del sindacato fascista degli architetti scrisse essere stata un'opera tempistica degna dei vandali
Si parla molto chiaramente devo dire cioè lo sventramento di molte delle a un ente in cui erano passati maestri e Scolari nel corso di secco
Devo dire anche che dal mille novecentoquarantotto comincio una guerra un un'occupazione
Mano mano più estesa del Palazzo della Sapienza da parte del Senato del Repubblica
E in questo preceduto per la verità dal Senato del Regno che già dopo il mille novecentotrentacinque si era appropriato del palazzetto Carpegna che era prima parte dell'Università tanto che era collegato con un cavalcavia al Palazzo della Sapienza
E addirittura oggi invece e inglobato nel nell'area del Senato
Per non parlare dell'altro ramo del parlamento la Camera dei deputati che fin dal mille novecento
Mille ottocentosettantuno sfratto gli archivi dal Palazzo di Montecitorio addirittura buttando le carte dalle finestre dei vari piani
Siamo stati dal proprio insegnamento a Scienze politiche Casanova trasse quel trattato di archivistica che fu unanimemente considerato in sede internazionale l'opera più ampia e valida allora esistente
Così come Casanova
Fu eletto nel mille novecentotrentatré dai colleghi di tutti i Paesi
A presiedere la prima organizzazione internazionale degli archivi in seno alla Società delle Nazioni precisamente nell'ambito dell'istituto internazionale della cooperazione intellettuale
Cambia preceduto in un certo senso l'attuale oneri UNESCO
Come
Non si sente a novembre
Il tempo corre
Le dico se mai mantenute rimandano al testo scritto
Beh vorrei semplicemente il concludere dicendo che l'archivistica e quindi è nata in questa facoltà
è scomparsa da questa facoltà nel mille novecentotrentacinque è stato a mio avviso un grande errore perché
A mio avviso i forse non solo mio archivistico l'artistica una materia storica giuridica in parte economica e quindi trova la sua
Più esatta collocazione proprio nelle facoltà di Scienze politiche ma sono pochissime le facoltà di Scienze politiche che ce l'hanno nel loro statuto
E c'è quella parte di
Archivistica quella che si chiama archivistica speciale che è definita come storia delle istituzioni viste nell'ottica della loro sedimentazione documentaria in fondi e serie ditta archivio
E ancora fin dalla metà dell'Ottocento il più grande stilista di quel secolo Francesco buona Id affermava che gli archivisti debbono conoscere
Leggi istituzioni finanze naturalmente degli Stati e dei secoli cui appartengono le carte da riordinare e chiedo scusa zio esagerato
Senta avete avuto
Senta insegnamento credo che Possa e debba essere continuata nella misura in cui i nuovi ordinamenti nuovi statuti lo consentiranno
Fumata
Allora
Un uomo così ecco io sarei cioè sempre nell'ambito dei testimonianza la parola al professor Mirabelli appello la sua testimonianza per il suo vissuto in questa favola
Io sono stato professore incaricato di istituzioni di diritto privato dal mille novecentosessantasei al mille novecentottantacinque
Ma per farvi comprendere che cosa è stato per me questo incarico devo fare un piccolo passo indietro io ero già magistrato quando sono stato di ufficiale ufficiale ho fatto la guerra in Africa settentrionale sono stato catturato El Alamein nel suo mandato in India come prigionieri di guerra
Si è stati in India e mi sono scoperto la mia vocazione di professore
Perché e avemmo allora alcuni anziano ricorda quei volumetti Rossi in cui erano divise i vari capì che i capillari Caprile codici civile e la relazione
Avevo con me nello stesso campo un arancio l'Ulisse e un avvocato dello studio eventi oltre altri laureati
E scoprì che non solo aveva capacità farmi capire ma anche che avevo la capacità a sistemare le nozioni d'insieme
Tornato dalla prigionia feci quello che allora si faceva per diventare professore
Scrissi la rescissione del contratto e veicolati abilitazione libera docenza a scoprirai altri articoli
Pubblicai l'atto negoziale di diritto privato italiano che è stata di recente i pubblica in copia anastatica ipso fra i classici nella giurisprudenza italiana
Ero quindi convinto di essere professore
Alla fine dello del cinquantacinque
Non fu così
Al mio posto venne posto un altro
Ed io arrivassi
Rimasi con un vagone immenso
Però qualche giorno prima
C'era stato il concorso per consigli e il corso d'appello ed io il risultato il primo
E allora mi trovai di fronte alla scelta
I miei figli continuava ad andare a scuola
E non ebbi dubbi abbandonai l'università e Micheli Kai aveva magistratura
Ma un magone era immenso
Mi si negava il potere insegnare quello che era per me la vocazione che ritenevo essere insita in Mrs
Andrea Torrente lo avevo conosciuto in casa pescatore subito tornato dalla prigionia
Fulloni
Che mi pose in relazione con rudezza
Con l'utente pubblicai due commentari sui contratti e sui contratti in generale che hanno avuto poi ottimo sviluppo fino alla terza edizione del mille e non eletto cioè ottocento nel novecentonovanta
Però mi mancava qualche cosa
No abbandonai l'università del tutto con partecipai altre Commissioni libera docenza alcuni professori ordinari oggi forse hanno avuto libero docente in commissioni dammi in cui ero componente
Nel mille novecentosessantatré
Certe vicende che la magistratura
Feci il concorso per esami
A magistrato di Cassazione e riuscì l'unico
Vincitore
Questo segno ovviamente il mio destino mi fece riconoscere che avevo fatto scelto bene precedentemente
Se arrivassi Marin Merini manina dentro questo questa insoddisfazione del non poter insegnare
Purtroppo a Natale Cina sessantacinque Andrea Torrente Cina sciocchezze
Tutti insieme secondo che nell'ufficio
Qualche amico mi mi consiglio dice perché non ti fai avanti
Io mi rivolsi a quello che consideravo maestro
Niente la mia scuola cioè Francesco Santoro Passarelli il quale accettò di buon
Favorevolmente questa mia aspirazione e mi disse
Sì domani la facoltà decide
Mandi una lettera al preside che era il mitico D'Addario
E gli indichi che io possono fare il garante
Alle ore diciassette mia moglie in una vecchia cinquecento seicento che avevamo a quell'epoca portò la lettera Paola indirizzati da Dario la mattina dopo alle undici mi telefono D'Addario lei è stato presentato la persona indiscutibile lei hanno in carico di istituzioni di diritto privato
Che ho mantenuto per vent'anni
Nel frattempo
La mia carriera i magistrati hanno davanti ho avuto dei collaboratori molto importanti
Punto Diana Vincenzi Amato mogli Giuliano Amato oggi professore ordinario in questa facoltà
Voto Rossella Borgia cavallo professore ordinario Negro Luis ho avuto Tommaso Mancini professore all'Università degli Abruzzi Uto autorevoli miei colleghi magistrati quale Domenico Iannelli pareggino di Roberto ed eseguito
I quali mi hanno aiutato l'insegnamento ma soprattutto mi hanno aiutato negli esami seguendo la mia formula
Cavate fuori dallo studente tutto quello che sa
Sorvolo atteso quello che non sa
E poi farete il giudizio quello che crede di fare ma non fate non siate cattivi nel cercare di ottenere avevo delle esperienze dei miei figli
E così sono andato avanti
Vi cito soltanto due episodi che mi hanno fortemente commosso
Il primo fu nel sessantotto in quest'aula da quella porta
Entro una squadra come quella che abbiamo sentito oggi
No comunque infatti è stata se indire sottolineino insomma mandate io tranquillo pesci se volete andare è andato io resto qui
Non si è mosso a nessuno
Termini una grande commozione
Nel frattempo progrediva ma non la mia carriera di magistrato
Finché pugni primo presidente della Cassazione
Pochi giorni dopo della mia nomina vi fu un consiglio di facoltà dovevamo elegge il Preside
Presiedeva in vinile ministro medici il quale mi saluta
Auspico che io rimanessi nella facoltà
Io con una faccia tosta che non credevo di avere
Dissi sì femminile con due collaboratrici
Vengono chiamati i Pallotta
La professoressa Amato che era allora Ancona la dottoressa Piccinini che era semplicemente borsista
Ma poco fa mi accontento
Quando cui nominato primo presidente della Cassazione il commissario di pubblica sicurezza università mi consigliò non venga ad ore fisse
Infatti io ero stato con relatore
Le tesi di Aldo Moro
Io ho ceduto la mia stanza obitorio per scegliere
Concordando con le dure signore
Che avremmo scelto il corso per lavoratori nel pomeriggio e che io non non avessi un orario preciso direzione di tanto in tanto mi presentava a fare lezione
Nuovo avevano le mie classe
è un altro episodio commovente fu l'ultima lezione
Perché erano studenti lavoratori
Prudenti i quali
Erano naturalmente affettuosi
E l'ultima lezione dalla presenza dei miei familiari si concluse così
Quando tira e spumante una torta fatta Amadei una delle allieve e tante lacrime
Le sessioni agreement che vide posti dodicenne di ricordare questo mio meraviglioso un ventennio in cui sono stato incaricato di istituzioni di diritto privato
Ma
Io resto portavo
E propriamente di casa José nuovo solo integralmente non posso fare in modo da apparire più di casa di luglio quindi ecco l'altro
Della presso
No etica
Meno se ne parla meglio è meno sacra famiglia salone
Dopo i sei le presentazioni mi lasciano sempre quella imbarazzante sensazione di ascoltare il mio necrologio andrà presto abbiamo sarebbe restando l'ultimo anch'io mi scuso
Perché da sempre convinto che le improvvisazioni che riescono meglio sono quelle che una avuto il tempo di preparare prima e non avendo avuto il tempo di preparare nulla
Quello che dirò sarà del tutto inadeguato e i sentimenti che prova in questa circostanza
Il mio ruolo qui è stato definito testimonianza ed ero stato tentato
Questa facoltà un debito di gratitudine profondo e sentito è stato per me è motivo di orgoglio Serie uno innocenti di questa
Ha facoltà per un periodo di tempo indecorosamente lungo
Niente volontario
Subito dopo essermi laureato nel mille novecentosessantaquattro
Nel mille novecentonovantadue
Sono andato
Via da professore ordinario quindi complessivamente un qualche intervallo passato qui quasi trent'anni della mia vita sono andata via nel novantadue perché ho ritenuto di dovere
Attuare quanto andavo predicando che mi sono privatizzato i dati dell'amico Natale mi confortano sulla bontà di questa decisione perché è andato via da questa facoltà gli iscritti sono crollati mentre la facoltà della Luiss sono aumentati rapidamente
Non voglio dire che ci sia causa ed effetto non abbia
Ma
Sono aumentarli analoghi sono impari mortale su ma non sto dicendo causa ed effetto sta post hoc ergo propter hoc un errore logico non alteri via
La mia gratitudine Vanzi tutto
Ai maestri ai pochi grandi professori di ruolo ha facoltà era piccola come numero di professori di ruolo quando comincia a Lima era qualitativamente una facoltà di tutto rispetto con nomi straordinari che sarebbe riduttivo e ingiusto limitarsi a menzionare senza dire poi qualcos'altro
Ed erano accomunati soltanto
Da due valori fondamentali il rispetto per la serietà del loro lavoro
Ed il rispetto per la libertà del loro lavoro
E in questa facoltà si insegnava la tolleranza
Nei fatti
E si insegnava anche la complessità del mondo in cui viviamo chi ha avuto la straordinaria fortuna
Di far parte di una commissione di laurea in questa facoltà credo che sia ancora adesso mi auguro che sia ancora adesso e vedere discutere tesi di laurea su materie di storia giuridiche economiche e i professori partecipare alla discussione ad appassionarsi
Non può che rendersi conto dei limiti della iper specializzazione universitari la nostra è una facoltà generalista io non mi sono laureato in scienze politiche sono reato anch'io in giurisprudenza dispensa non è una facoltà generalista censi politiche è una facoltà generalista
E cessare un periodo in cui questo veniva visto
Come un forte limite della facoltà di Scienze politiche era lego quando si riteneva che per potere inserirsi nel mondo del lavoro bisognasse specializzarsi segnasse avere una forte specializzazione per la verità non ho mai creduto questo
Io sono convinto che l'istruzione universitari abbia due compiti fra di essi connessi che sono insegnare a vivere e insegnare a guadagnarsi da vivere
Non si deve privilegiare né il primo né il secondo questa volta insegna a vivere e questo in un mondo come il nostro di rapidissima trasformazione e oggi molto più importante che in passato e si è riscoperta la saggezza
Che in ispirava
Coloro i quali hanno fondato questa facoltà e hanno strutturati i nostri studi universitari della importanza di avere una base culturale polivalente che consenta di affrontare il cambiamento adeguandosi
Adattandosi al mutare delle circostanze pensate che c'è un recente studio
L'economista argentino del Massachussets Institute of Technology secondo il quale un quinto di tutti i posti di lavoro negli Stati Uniti sono al loro primo o al loro ultimo anno di vita
Questo vi dà un'idea della rapidità del cambiamento che è caratteristica del mondo in cui viviamo per potere cambiare
Bisogna avere una formazione che consenta di passare da un'occupazione all'altra adeguandosi al mutare delle circostanze qualsiasi specializzazione per quanto caratterizzata invalida diventa obsoleta col passare degli anni ma se la base culturale buona quella resta questa facoltà insegna a vivere e così facendo insegna a guadagnarsi da vivere ed è per questo che gli studenti di Scienze politiche io considero proprio antropologicamente diversi dagli studenti delle altre facoltà nell'università in cui insegno
Considero gli studenti giurisprudenza come i carabinieri dell'università sono molto ordinati precisi risentì Scienze politiche sono diversi hanno una loro vivacità la loro fantasia avvolta ricrescita sembrano averne anche troppo
Ma nell'acquisizione del sapere
Si pongono con un atteggiamento di crudeltà ancora maggiore di quello che è normale alla loro età perché ne prendono le distanze perché non è per loro un mezzo per arrivare a conseguire un'occupazione immediata lo guardano per quello che e non c'è
Soddisfazione più grande
Per chi insegna
Di vedere sottoposte le sue considerazione considerazioni allo scrutinio all'esame rigoroso spietato crudele degli ascoltatori
Ai miei ragazzi ho sempre detto voi ritenete che io abbia mai coltello dalla parte del manico perché sarò io a farvi l'esame ma io gli faccio le sale una sola volta se l'ho superata
Voi mi fate l'esame almeno sessanta volte ogni ora di lezione io devo superare il vostro essa
E quella soddisfazione che nasce dal confronto fra chi chi ascolta e chi e chi parla arricchisce chi parla io spero di aver insegnato ognuno dei miei studenti più di quanto e io essa mi abbiano insegna ma non c'è alcun dubbio che l'insieme dei miei studenti in tutti questi anni ha insegnato a me più di quanto gli abbia insegnato loro
Ho considerato l'insegnamento sempre come parte del mio compenso e non come parte del mio dovere ed è per questo che sono grato a tutti voi di avere sopportato queste strane considerazioni
Frutto di una preparazione mal mal maturata
Colombo
No
Sa
Quadrio Curzio presente anch'esso
Sabato Nicola i sistemi
Vediamo
Tra essi diciamo sempre in mente
Dove il professor Marzano c'era il cartellino c'era il cartellino andarono al
No no no no allora signori cartelli ci sono ma dato che siamo verso la fine
Della
Unione sì c'è una sedia vuota
Verso la fine c'è una riunione c'è un po'di disorganizzazione gli avvenimenti sono stati tanti il convegno è stato ricco penso soprattutto è stato direi culturalmente elevato la cosa più importante
Nel senso nello me lo dico perché sono soddisfatto alla fine sono soddisfatto della vero il clou e il clou la presenza di una serie di relatori che discutono sull'Università di ieri e di domani
Di altissimo livello scusa giustifico subito Giuliano Amato che è partito per la Russia Arturo Colombo c'ha dato un suo contributo per ragioni di salute sullo ha inviato dall'istruito
Il professor Fisichella che aveva abbiamo avuto l'onore di vedere ieri ha avuto un improvviso impegno quindi noi siamo del pronti a dibattere sull'Università di ieri e di domani nemiche e il giusto coronamento su passato e futuro delle Facoltà di Scienze politiche perché l'Università di ieri domani contiene anche la facoltà di Scienze politiche
Dalla facoltà quindi all'università che ha una stretta connessione
Con il problema generale dell'istruzione superiore
Ora io vorrei porre tra i nodi problematici nel cambiamento ai i colleghi che così gentilmente
Hanno accettato di dibattere
Ecco i tre nodi problematici sono l'alternativa fra università di élite e università di massa
Problema di mantenere poi il nostro ruolo di
Didattica e di ricerca nell'università nello schema Kuhn Voltiano
Di tipo ottocentesco si scontra con il grande numero
I numeri del professor Natale quando l'università diventa talmente numerosa davvero circa un milione e mezzo di studenti e il settore allargato dei docenti universitari e circa cinquanta mila cinquanta cinquantacinque mila allora non si tratta più di università ma si tratta di dicendo dove l'università
Questo il problema cioè e ancora in questa sede oppure in altre
Oppure si deve recuperare da altre parti seconda alternativa università pubblica università privata
E da questo è uno di quei problemi che assillano la Sapienza il
Dati che dovrei avere lasciato lì in una busta sul decongestionamento si sono forse questi dico il governo ci ha dato duecentocinquanta miliardi abbiamo bisogno di cinquanta miliardi chiunque vinca le elezioni vi prego dateci cinquanta miliardi in più perché se no la Sapienza non sopravvive ecco questo è uno dei problemi come finanziare l'università pubblica
Non è eccome vi possono essere concorrenza leale fra università pubblica università privata soprattutto nell'area romana lo dico perché
Quando si parla di concorrenza e Dario Antiseri per esempio ne parla molto poi bisogna anche praticarla
Terza alternativa fa con il sax di specialisti facoltà di generalisti Antonio Marzano non è qui ma Martino se n'è andato e ci ha detto che il né laureato in scienze politiche gli studenti di Scienze politiche sono dei generalisti ecco c'è ancora spazio per i generalisti
E queste sono le tre domande su cui io vorrei iniziando con l'ordine alfabetico e quindi il professor Francesco D'Onofrio
Dovrebbe rispondere per primo ma vorrei che i numeri amici iniziassero a dibattere
Io devo dire innanzitutto che questo incontro finale di tavola rotonda cade in un momento particolarmente complicato dall'università italiana dell'Università di Roma in particolare
Dire complicato e molto poco cade in un momento di
Fortissima tensione venendo in facoltà pensavo di incontrare
Una situazione diversa da quella che sono per così dire sperimentando e quindi immaginavo di dover comunque affrontare questi temi in un contesto molto più radicalmente contrapposto di quanto non aperto l'amico lance essere e e venendo qui tra l'altro da una rapidissima e anticipata trasmissione elettorale è che avevo chiesto di anticipare perché oggi una giornata che prevede questi impegni
E com'era il collega Russo Spena di Rifondazione Comunista che merito che invece era informato di questa diciamo occasione di riflessione della facoltà di Scienze politiche ma che lui sapeva che una quantità rilevante di giovani
Avrebbe posto al Presidente del Consiglio domande molto particolari sulla politica Università del Governo al fatto che non ci sia malato rende questo difficile ma non significa che Giuliano Amato non è in grado di rispondere a queste domande o che dovrà senta ne anche importanti cercheremo dei limiti del possibile di rispondere al meglio anche noi alle domande che sono presenti in questi giorni sulla stampa nazionale in ordine alla riforma delle università
Con tutti i problemi che pone particolare
L'ultima è la penultima domanda Pubblico privato e facoltà generalista facoltà specialista mi sembra che sono domande molto centrali
Anche rispetto alle polemiche in atto rispetto alla riforma dell'università di cui non so se si sia a sufficienza parlato tra ieri e oggi pomeriggio
Anche la parte pubblico privato evidentemente l'altra ragione che mi ha fatto riflettere su questo tipo di incontro riguarda proprio la questione specifica
Nella quale mi trovo io sono diciamo in facoltà non un come ho detto come posso dire altri colleghi uno figlio della facoltà son venuto qui mille novecentottanta
Però non posso ovviamente non ricordare il momento nel quale son venuti i colleghi che all'epoca i colleghi più anziani che discutevano sull'opportunità o meno di questo ingresso in facoltà e infarto in particolare che quei colleghi professor lavagna di diritto costituzionale professore Zhang gare diritto costituzionale molto più anziano Franchini diritto amministrativo
Lo stesso Giuliano Amato che era già facoltà da qualche anno ma soprattutto il professor Bacelle che in quel momento il segnano diritto amministrativo perché cercava con la saggezza con la quale lui aveva condotto e stava conducendo la sua vita che poi la ragione per la quale fu ucciso dei brigatisti in facoltà nel febbraio dell'ottanta e la ricerca John consenso di ordine culturale
Sull'allargamento dà la facoltà ai nuovi docenti sapendo che ciascuno di noi in qualche misura veniva da tradizioni accademiche non identiche parlo dei colleghi
Sorrentino e pace che si trovava del singolo mento in competizione con me per poter venire facoltà poi fortunatamente la facoltà trovò il modo di chiamarli di chiamarci tutti presso lezione pace sono la giurisprudenza
E ricordo come allora però da parte soprattutto di parcelle e di lavagna
E anche di zagara di Franchini ma soprattutto di braciole di lavagna veniva posta una domanda molto specifica lo dico perché questo è la premessa delle risposte e mi permetto di ritenere una un un un frammento di credibilità non vedo Mario Galizia dove appunto non l'hai nomina no va be'non ho nominato perché volevo volevo che lui fosse interlocutore di questo tipo da Murdoch mi dispiace perché Intini i quel tipo di interlocuzione con Mario Galizia era diverso da quello perché con Baccelle era una interlocuzione dovuta basato anche sul rispetto grandissimo verso un collega che non era molto anziano ma che aveva acquisito un autorevolezza complessiva
Sono estremamente rammaricato che dopo aver loro ovviamente nessuno di voi lavora la puntura più conoscere e lavagna invece aveva uno stile molto più giovanilistico dall'affrontare i problemi ma altrettanto rigoroso dall'aggressore
E e Galizia cercava in qualche misura di salvarti tutti i costituzionalisti in quanto tutore del costituzionalismo come disciplina che in fondo può essere affrontata in modi radicalmente diversi perché tra pace Sorrentino a me avevamo affrontato temi di diritto costituzionale in modo radicalmente diverso
E il modo la domanda che che mi veniva Possa ripetutamente
Era ma una volta venuto qui riterrai di poter rimanere in facoltà o come tanti colleghi costituzionalisti ritengono facoltà di Scienze politiche di passaggio ma aspirano ad andare a giurisprudenza qualcuno di arrivo finale
Vedete la vita
Ha fatto in modo che io rimanessi qui perché il fatto di essere stato eletto più volte in Parlamento ha consentito con l'aspettativa di mantenerla carte da qui e di essere in Parlamento però lo dico alla vigilia di altre elezioni politiche perché
Può capitare di tutto delle prossime io non voglio parlare di elezioni politiche per ragioni ovvie per ragioni di rispetto nei confronti di tutti i presenti ma è di tutta evidenza che Labico lanciasse sa che ho cercato in questi anni
Più di quanto qualche volta gli amici non abbiano potuto capire il perché di tener fede all'impegno preso allora con Bacelle con lavagna
Non conta di salute non ponesse questa domanda perché lei se lo riteneva ovvia gallese aveva fatto del vedevi facoltà come punto d'arrivo della sua carriera universitaria una scelta di cultura costituzionalistica
Che riteneva più ricca se fosse boh posta a confronto con colleghi storici economisti sociologi giuristi di altri settori perché riteneva il diritto costituzionale prevalentemente la scienza del potere
Dal punto di vista del mobile acquisizione dell'uso del potere che non la scienza
Della giurisdizione che costituisce
Una garanzia
Nei confronti del potere medesimo che a bordo col quale i colleghi di giurisprudenza tratto del diritto costituzionale lo dico perché molti dei presenti possono non sapere che ciò che noi chiamiamo diritto costituzionale in tante parti di Paesi stranieri per soprattutto la Gran Bretagna gli Stati Uniti ma anche alla Francia la Germania un po'di meno
è radicalmente ripartito tra la facoltà di giurisprudenza
Dove il diritto costituzionale è innanzitutto un diritto
Applicato dalle corti e quindi da questo punto di vista indurito giurisprudenziale costituzionale dalle facoltà invece dove si si chiude il potere il Governo il Parlamento la rappresentanza e la legge elettorale che sono la facoltà di Scienze politiche
Noi costituiamo una specie di animali rari quelli italiani perché veniamo dalla tradizione molto più idealistica donna sociologica dello stile del diritto costituzionale
E quindi il diritto assomma in sé nella gerarchia dei saperi anche i saperi che noi riteniamo parte del sapere medesimo
E quando si chiedeva voi rimanere qui a lungo o pensi di andartene si poteva questa questione
Cioè voi fare del tuo modo di intendere o di studiare ed approfondire diritto costituzionale un modo che tiene conto anche della salute del pre politiche della filosofia della politica dell'economia politica della sociologia della statistica
E in questo caso il diritto costituzionale
è consapevole di essere parte del modo col quale si studia l'acquisto del ponte dell'acquisizione del potere la conservazione potere o invece ti consideri sostanze bensì di passaggio
Sono rimasto in facoltà ai colleghi sanno che nonostante lo Stato sia aspettativa che come tale impone di non tenere corsi di lezione
E consente di non fare altro ovviamente siamo venuti perdendo progressivamente anche
Dall'ogni vantaggio che avevamo conservato nel corso degli anni un frammento di retribuzione qualche privilegio l'indennità Illiri diciamo i i contributi ora per grazia di Dio da quest'anno siamo immuni da qualunque EUR
Sabino aspettative non aveva più nulla di nulla però laccate da conservata non è una istituzione comune a tanti Paesi stranieri
In molti paesi stranieri le persone che per un qualunque motivo per esempio per ragioni di mandato elettorale acquisiscono uno status diverso da quello di docente conservano per qualche anno
Il assenza alla carta d'insegnamento poi devono scegliere tra il nuovo lavoro è la carta da vedersi per noi no noi in Italia abbiamo questo privilegio
Lo dico perché il privilegio di avere un se il privilegio di poter rimanere
In un altro incarico venti trent'anni
E quando terminiamo riprendiamo il nostro insegnamento non lo status in cui l'abbiamo lasciato di ordinario o di associato di quello che sia prima però soltanto incaricato non potevano rimanere a lungo e questo fatto che cosa significa
Il mantenimento dalla carta da quando si ritorna dal mandato parlamentare
Cosa che per quanto mi riguarda è capitata in una elezione elezioni dell'ottantatré
Forleo vantaggiose fu eletto guidata in aspettativa ricollegare quinta tolta l'ottantasette non fuori rieletto Astorre facoltà Ponzo subentrato l'altra collega d'allora
Sono rimasto sempre in Parlamento dal novantadue non tempo non lunghissimo può capitare adesso a maggio
Lo dico perché era deciso che si prende oggi o domani con calma
Che io alla fine resista alla tentazione varrà gloriosa del ritorno in Parlamento decida di non candidarmi
Cosa possibile e devo dire con molta tranquillità ai colleghi che se c'è una ragione
Molto forte dell'incertezza che ho ancora oggi e il sapere del rientro in questa diversità
Cioè il fatto che l'aspettativa non mi arrendo rotto i legami con utili sia di provenienza costituisce da un lato una remora nel modo col quale si affrontano i problemi con il giorno per giorno perché c'è una sorta di responsabilità
Nei confronti dei colleghi della facoltà degli studenti che per qualche aspetto e più forte della responsabilità politica immediata
Dall'altro il sapete che nel caso in cui don faccio per il candidato o faggio candidate non sono eletto comunque l'insegnamento non viene meno è un motivo di particolare forza ecco perché di fronte ai problemi che Lanchester pone io posso dire che in questi anni ho cercato non potendo più fare attività di insegnamento attività di di corso di lezione l'ho fatta per pochi alle qui ma ho mantenuto un frammento molto esile di essere con voi almeno una volta in seduta di laurea
Ad ogni sessione quindi una volta ad ogni sessione e ho potuto constatare la predetto a Martino casupole poco fa
Che nonostante il carattere crescente di massa dell'università
Nonostante la riduzione qualitativa della laurea in quanto tale rispetto a trenta quaranta anni fa le sedute di laurea nonostante la riduzione del tempo dedicato alla signora di Laura
Costituiscono tuttora un'occasione nella quale più di un collega oltre il relatore si informa sulla tesi sui contenuti soprattutto se si tratta di tesi particolarmente nuove oggi modi nuovi di affrontare temi vecchie o se si tratta di tesi che mettono in evidenza il carattere tuttora innovativo almeno in erba almeno in nuce
Della laurea medesima e questo è il motivo per il quale il punto finale delle tre domande voglio affrontarlo per primo
Cioè è possibile evidentemente in questa facoltà e quindi lo dico perché la laurea
Con il consiglio mentre il titolo di dottore in scienze politiche
Che è stato ritenuto per tutto il Novecento il punto di conclusione degli studi universitari della facoltà di Scienze politiche noi dobbiamo con estrema cautela maneggiare la nel contesto della riforma
Perché è evidente che noi non possiamo né mantenere per così dire assume un atteggiamento di difesa del vecchio modello è bassa per cui vi è soltanto un titolo universitario col quale fare degli studi la laurea con la tesi di laurea con l'assillo di laurea
Ne ha sull'atteggiamento per così dire di
Nuovismo per il gusto del nuovismo dicendo andiamo comunque
Sul modello delle maggiori università straniere dove i titoli di studio sono tre
La il diploma di laurea che non è più il dottorato
Una specializzazione che stiamo più o meno master delle altre università e il il dottorando che costituisce già un punto di approdo di una carriera di ricerca non è più il punto di termine di una carriera di studi secondari
Leggo libero nuovo io credo che noi abbiamo per così dire la necessità di studiarlo con grande attenzione
E ho l'impressione ho detto più volte collegasse chilo
Ministro dell'Università del del Governo Amato e prima del gol l'occorre chiuso col con l'amato prima ma molti non c'era che nella riforma dell'università evidentemente ha questa caratteristica di per sé negativa che noi dobbiamo trasformare il positiva di in far cadere una sorta di modello complessivo di studi ha tre livelli diploma all'autoesilio srotolato ma di mettere in moto cioè di quanto non si sia mai fatto del corso di un secolo quell'istituto che noi chiamiamo l'autonomia universitaria del quale con molta tranquillità si è largamente abusato perché l'autonomia dell'università non è stata soltanto conferite all'università
Per il riconoscimento che ciascun professore
è un un arco del sapere era chiuso in sé e quindi è autonomo nel pensare nel sapere dello scrivere cosa che non vorrei si perdesse
Ma le e anche se ha una istituzione l'università la cui autonomia o entrare in rotta di collisione con taluni aspetti dell'autonomia dei singoli docenti questo è il problema che la riforma pure a noi
Vorrei cioè che questa riforma prese in quanto tale che reca un modello al alternativo a quello che noi conosciamo e quindi da respingere in quanto il modello alternativo sembra sconveniente per mille ragioni lo dico perché vi è una totale trasversalità politica nelle critiche a questa riforma oggi lo diceva diciamo sul cuore della sera pare bianco con cani Canfora quindi per dire opinioni che non sono riconducibili a schieramenti politici queste negatività deve portarci alla domanda di fondo noi siamo in grado di salvare l'autonomia della facoltà di Scienze politiche India home
Della cultura generalista sia che essa è in grado vi fornire agli studenti siamo in grado di rendere visibile percepita questa natura generalisti Ca'del sapere
O siamo soltanto come purtroppo si è stati a lungo una sommatoria di sapere i particolari ciascuno dei quali professionalmente orientando e quindi taluni dei quali si trova attuato completamente qui età l'altro no
Quella domanda che mi veniva posta capace leda lavagna rispetto alla quale Galizia opponeva la normalità dei costituzionalisti di tipo giudiziario e di tipo invece sociologico
Che il modo col quale è stato un maestro del sapere al di là delle singole scuole di appartenenza
Mi sembra che debba essere oggi grosso modo di affrontare il problema di una riforma che altrimenti rischiamo di vedere respinta per il solo fatto di avere articolando il diploma in tre livelli
Mentre in realtà la vera sfida che io credo sia da prendere e quella dell'autonomia delle istituzioni verso il Cirque che è la risposta agli studenti per quanto riguarda le tasse
Perché evidentemente il momento in cui si sposta la politica del sapere
Dal bilancio dello Stato per una certa parte al bilancio dell'università dall'altra parte è evidente che se questa scelta si considera giusta e vengo al problema pubblico privato la prima qual è la prima domanda
La prima domanda non me la ricordo ma Università di Micheli Pelino partita no e riguarda sono intrecciati le questioni è evidente che se noi accettiamo
Non hanno l'ultima decisione perché difficile protestare contro l'ultima decisione senza capire S.A. di che cosa è il figlio naturale essa è il figlio naturale di una scelta compiuta molti anni fa
Sul quale scelta sulla quale dobbiamo riflettere che è proprio questa vogliamo che l'accesso all'università nelle sue diverse articolazioni
Del comma master e dottorato sia da considerare una cosa di per sé gratuità sostanzialmente rispetto all'offerta del prodotto del sapere
E allora è ovvio che non può esservi un livello di tassazione universitaria neanche lontanamente comparabile alla tassazione per così dire di una bilanciato sufficiente è un minimo per così dire poco più di uno come è stato per molti anni
Ora dobbiamo non è ritenere che si passi a quel salto modello e non è una cosa semplice non è una cosa banale perché in Italia siamo passati in un arco di tempo troppo rapido l'arco di tempo di poco più di una generazione da un'onda università esclusivamente di è lite
Ad una università formalmente di bassa ma strutturalmente basata su istituzione di elette lo scontro in trent'anni è andato crescendo
Tra le dimensioni di massa crescenti dell'università e la inesistenza delle strutture di massa dell'università e invece la sua perché Duarte ha natura di istituzione di è lite come tale chiamata alla formazione delle élite superiori del nostro Paese questo scontro credo che sia giunto al termine con la politica dell'autonomia universitaria l'autonomia universitaria di per sé non accetta più l'alternativa tra Università di bassa biodiversità di è lite
L'autonomia universitaria per sua natura ancora ogni università alla scelta sulla natura del prodotto da offrire e sul come realizzarlo ovviamente
Dicendo se esistono docenti strutture biblioteche attrezzature
Stanze tempo pieno tempo parziale
Tempo definito assistenza agli studenti neo iscritti mancata assise cioè noi siamo saliti per troppi anni portati a ritenere che si dovesse indicare l'elenco dei docenti nei programmi e che il resto potesse non essere oggetto di una comprensione da parte degli studenti medesimi
Quindi l'istituto dell'autonomia universitaria per sua natura è un istituto che rimette a ciascuna università la scelta sul modello se di élite o di massa
E quindi avendo scelto l'uno o l'altro modello può dire con o senza contribuzione notevole proprio bilancio
Di tipo pubblico privato a seconda del tipo di offerta educativa che vede indicata del progetto educativo che venne dato i docenti più duro per ciascuna disciplina io no lo dico con molta preoccupazione ma lo dico anche con molta tranquillità nei tre anni dei quali il fegato diritto pubblico insieme a Sorrentino e pace noi avevamo scelto una strada che è bene che venga ripetuta perché non stava molto importante quella che sceglie ma allora quella di poter tenere tre corsi di lesione gli orari giorni ovviamente diversi ma di fare gli esami insieme
Sulla base di un programma sostanzialmente comune lasciando liberi i ragazzi di poter prendere libri di testo che volevano la coppia l'esame comune rendeva l'articolazione dei docenti è un fatto tecnico burocratico dolore aveva culturale alternativo se fosse stato tuttora alternativo non potevamo ovviamente fare insieme tante cose ferrogramma
Questo è un problema che la facoltà deve affrontare Secondo che sceglie di essere autonomia di massa autonomia di Enit prevalentemente pubblico competitivo al proprio interno con offerte alternative di saperi di diritto privato diritto pubblico e l'economia la pluralità delle cattedre o è stata un fatto di ripartizione delle caselle tra gli aspiranti alla cattedra ed è stato lungo questo qua è un fatto di offerta ultima insegnamenti anche alternativi e dove è stato dormo a mente questo
Ecco perché oggi l'università viene investita di una serie di problemi politici nel senso più largo e nobile del termine
E questi problemi politici devono trovare risposte in un modo anche per così dire civile di di confronto non non non banale
Alle quindi alle due tre domande la mia personale preferenza è perché l'università di Roma cosiddetta l'Università di Roma la Sapienza
E la facoltà di Scienze politiche dentro quest'università debba essere orientata ad avere prevalentemente studenti a tempo pieno di massa ma a tempo pieno
Cioè non dovrebbe essere il numero degli studenti un fatto indeterminato
Studenti lavoratori e studenti anziani e studenti di seconda laurea sorelline tipo dovremmo sapere il corpo studentesco
Se orientato avessero corpo studentesco di quattro anni come la laurea prevede se vogliamo accedere all'articolazione laurea breve diploma e dottorato come deve essere orientando l'insegnamento lei tra i diversi livelli e come viene attrezzata organizzativamente università
Questi sono i temi dell'autonomia universitaria sui quali ragionevolmente c'è non so se ci sia in questa facoltà se c'è
Io non lo so non è colpa mia non è colpa vostra fanno sapere ma questo il modo col quale a fronte cercherei di affrontare i temi da questo punto di vista
Pubblica privata è un'università pubblica in che cosa deve essere dire io sono sostenitore della libertà di scelta per i diversi modelli
Di università certamente
Sulla scuola sono state sono un po'più cauto perché mentre le università la libertà di scelta possono vederla realizzata
Sul versante delle scuole la libertà di scelta richiede anche offerte cumulative alternative e lo ha sempre dato il caso di vedere questo fatto preferisco che senza consentano obbliga ma loro corre pur capire
Rispetto l'università privata alla LUISS di Roma l'università la LUMSA di Roma che so che altre due sincero altre università Vivante che vi sono se proprio quinto quindi Roma sono venute nascendo e crescendo di imprese private in che cosa la natura pubblica
Può essere considerata per così dire motivo di scelta rispetto sia privata non può essere soltanto il livello dalle tasse dovrebbe essere anche il tipo di insegnamento il tipo di apprendimento ma anche il tipo di di seguito degli studenti
Degli studenti medesimi
Queste sono le le le le risposte io accetto la sfida dell'autonomia che Zecchino mi ha detto essere lanciata con la riforma e le obiezioni alla riforma molte delle quali condivido non possono essere tali da dire vai retro perché la riforma è una cosa che ci riguardano la dobbiamo fare per conto nostro
Cicala Dosso un'autonomia come principio l'autonomia è un istituto faticosissimo
Do non è la libertà del singolo dal contesto nel quale vive
E una un valore della istituzione in quanto tale in questo contesto di autonomia ripeto e con questo concludo la scelta sarebbe per un modello di università diversa ma con studenti a tempo pieno e ad hanno definito non quindi la casualità degli studenti che noi abbiamo normalmente incontrato
Prevalentemente pubblico ma occorrerebbe capire qual è l'oggetto che noi affrontiamo in termini di pubblico rispetto all'offerta privata che c'è oggi presente anche a Roma
è dal punto di vista diciamo delle conseguenze che ne farei trarre dal punto di vista della porti con gli studenti rendere più comprensibile qua se ne come quella di oggi un'occasione utile rendere più comprensibile il il fatto di essere studenti di questa facoltà anziché di altre facoltà
Se ci sarà modo
Di un di un secondo intervento c'era la possibilità non lo so
Chiedo scusa il telefono ce l'ho perché oggi è la giornata particolarmente delicata dal punto di vista delle decisioni di ordine politico è quella in cui si stanno definendo le candidature quindi può darsi che chiamato perversioni che non riguardano me direttamente che riguarda il contesto del quale faccio parte
Come al solito Francesco D'Onofrio riuscì
L'applauso è il principio
Cito a toccare tutti Kevin in maniera estremamente brillanti ed acuta
E e ha fatto non soltanto un intervento sulla tavola rotonda ma anche la testimonianza
La testimonianza sui giusti pubblicisti della facoltà
Né sulla sua esperienza personale e c'ha dato anche la sensazione di quello che è il problema che batta la porta di coloro che fanno parte della classe politica e cioè il problema delle candidature lo abbiamo sentito vivere
Il pulsare ma non crediate che sia l'unico e vedrete che e questo è uno dei problemi che evidentemente bussa andai da tutte le parti perché l'onorevole Marzano il
L'onorevole Martino ha strappato tu il suo onorevole ha detto qui sono solo professore re il professor Marzano hanno anche dei problemi ho chiesto al professor Lotti riti posticipare il suo intervento per questo motivo e così come non avevo presentato il professor
Onofrio perché di casa non presento neppure il professor Marzano perché di caso di Mario di politica economica farò invece la presentazione secondo gli schemi
Mi del le buone il cui dei buoni costumi per tutti gli altri
Relatori adesso passo ma al professor Marzano non soltanto il microfono ma anche
Anche perché sarebbe crudele passami il microfono evitarmi la proposta
Di risparmio i sensi della mia commozione per il fatto di essere di nuovo in quest'aula questa era l'aula in cui io ho insegnato per molti anni che andai in cattedra
A trent'anni dopo un periodo nell'università Bruzzese Breve relativamente breve dopo tre anni sono venuto qui a Roma
E questo era proprio punto Laura in cui una vola che inizialmente era molto più piccola di questa poi è stata allargata come ottenuto
Per decenni il mio corso con grande Elia gratificazione con grande spirito di sopportazione del da parte degli studenti che mi sono passati avanti
Quindi a parte la commozione che c'è insomma che circolò che riesco in qualche modo a controllare
Vorrei cercare di dire un rapido punto di vista poi mi scuso ma appunto si stanno formando i collegi scegliendo i candidati sono i momenti turisti non usi della vita politica proprio in queste ore
Ma io vorrei
Vorrei non chiarire anni o a voi non mi permetterei mai di avere questa presunzione ma vorrei può invitare i colleghi
A cercare di capire bene che cosa significa questa alternativa università di massa e università diedi
Un po'noi ce l'abbiamo in mente perché siamo posso dirlo vecchi professori recita lo recita in cui siamo entrati non era università
Massa questo è sicuro il primo consiglio di facoltà a cui ho partecipato qui in questa facoltà era formata di otto professori adesso non so quanti siamo
Circa cento appunto no professore
Sì e quindi quando si pone questa domanda un vecchio professore più o meno capisce il senso della domanda quelle che si ricordano identità come era quando è entrato un vecchio professore molti anni fa
E poi la confronta con l'Università di oggi dice be più o meno quella era di élite
E questa e di massa
Però poi io molte volte mi sono trovato di fronte a persone che usano queste espressioni con significati alquanto diversi e quindi una delle cose utili che potremmo tentare di fare non ora per carità non c'è nel tempo ma pensandoci un poco
Che cosa si intende per l'università di massa
Una prima risposta e università
In cui non vi siano barriere di tipo economico all'accesso
Questa può essere una prima ipotesi università rimase quella dove l'accesso non sia condizionato da una posizione economica per esempio della famiglia di appartenenza dello studente
Se questa è la concezione dell'università di massa mi pare che non ci possono proprio essere dubbi sul fatto che l'università no deve essere di massa deve essere di massa
E credo che su questo ci sia una convergenza anche di ci possa essere la convergenza di persone che hanno visioni politiche diverse no
Per esempio per un liberale il principio dell'eguaglianza dei punti di partenza trova piena applicazione qui a livello dell'istruzione quindi anche dell'università
Se
Quindi si intende l'università di massa università nella quale non vi siano barbiere economiche all'accesso tali fossero poteva essere
L'unicità ebbene e sia università di massa mi pare che su questo ci possono essere pochi fraintendimento
Un'altra condizione sita di massa diversa dalla precedente
è che è di massa all'università che non selezionato
E su questa possiamo unisce a venire opinioni probabilmente o eventualmente diverso perché l'università che non seleziona una è una cosa completamente diversa dal primo tipo di università di massa hanno un centro le barriere economiche
Erano recita che non seleziona
Ma è
Dipende poi dal livello della selezione mancata o effettuata è una recita che è un po'tradisce
Perché la selezione poi la fa la società cioè qui bisogna il problema della selezione a livello universitario dentro l'università va posto in relazione a quello che sappiamo sarà comunque la soluzione fatta dalla società
Se il livello di selezione che si fa nell'università è molto più basso di quello che richiede la società queste diversità che sta prendendo in giro per gli studenti
Perché gli fa intravedere
Un'apertura
Gli fa intravedere opportunità che poi la società
Non
In grado no no no consente di ottenere
Questo quindi è vero che il discorso sia Franco
L'università che non abbia un livello di selezione
Che sia in qualche modo proporzionale a quello che poi c'è fuori ero vestita che tradisce le aspettative dei propri giovani
Potrà sembrare simpatica a tutti coloro che la selezione debbono superarla però il fatto resta il fattore se intendiamo come università di massa recita che non seleziona ebbe allora questa non credo che sia un'università auspicabile
Bisogna per essere coerenti con la prima idea di selezione che la selezione coi non dipenda essa dalle condizioni economiche evidentemente dei soggetti ma allora di che avremo nel primo tipo di problemi
E la risposta sarebbe no non deve essere una selezione di questo tipo ma la selezione
Realistica
Ci deve
La
Se poi non c'è sta la conclusione logica finale è l'abolizione la situazione lo svolgimento logico è l'abolizione del valore legale il titolo su
Perché intanto c'è il valore legale del titolo di studio in quanto si garantisce che ce la selezione c'è stata c'è ci sarà una selezione sono non ha proprio senso
C'è poco da fare questore secondo me realismo
C'è sempre forte ed è comprensibile
La vocazione alla titolo di studio
Con valore legale e questo è comprensibile ma ripeto è giusto che ci sia ma bisogna che ci sia un grado di silenzio altri venti
Va abolito il valore legale del titolo di studio
Io capisco quell'aspirazione ma verso l'aspirazione forzata
Non vorrei che accadesse troppo spesso quello che è successo a me io ero presidente della Società finanziaria e nella tale di due anni fa
Un usciere mi ha mandato un biglietto d'auguri
Tanti auguri al mio Presidente quel biglietto era un biglietto da visita
Su cui c'era scritto comma appunto Abu appunto Luigi non so che allora io me lo son chiamato ho detto guarda che non ti puoi dare del Commendatore se non lo sei
E ed è gravissimo darsi dell'avvocato setolose e venerdì scorso professore io dico la verità io sono commesso al
Cibo intende decida di massa come alternativa all'sita in cui si può riuscire
Anche questo è un modo di intendere che qualche volta mi capita
Di capire me ne parla università rimasti ricevono nessuna rimase in cui si fa dibattimentali
Io vorrei cercare di
Non ho molto tempo per recuperare il mio ragionamento però cercheremo di essere
Chiari su questo punto
Io ho l'impressione che sia un falso problema no così faccio inorridire qualche collega
E una prova nel dire però qui
Una prova scientifica
è più probabile che nascano dei cervelli adatti alla ricerca quando il numero di persone che accedono all'incirca e ampio
Poi quando il numero di pensioni che genericità e molto ristretti
La probabilità che ci sia un giovane che abbia capacità di dice
è più facile che si verifichi quando restringiamo in qualche modo l'accesso dei giovani recita o quanto più ampio lo facciamo io ho una risposta scientifica
La probabilità crescenti con il numero dei giovani che accedono avvertita quindi in questo senso un'alternativa università di massa ogni fino al recente mi sembra scientificamente
Alla
Scientificamente Palma
Più giovani teste empio non esita più è probabile che da questo grande nomade venga un buon numero vi ricercatori a me sembra perfino banale insomma per
Il problema è un altro
Il problema è un altro
Se noi ci limitiamo ad aprire e lo facciamo giustamente al maggior numero possibile di giovani di unicità
Poi dobbiamo mettere in connessione di farlo alla ricerca
Dunque aumenta la probabilità di a vere un buon numero di ricercatori ma questo non significa automaticamente che faremo i ricercatori dicevo all'INAIL
Ci vuole selezione
Per cui io sarei portato quasi a coniugare questo tipo di smog Anna ma lasciamolo così subito una parte università di massima
Inevitabilmente la ricerca del non tutti sono portati alla ricerca
Tutti sperabilmente devono poteva accedere principio liberale principio liberista
Devono essere selezionati anche nella normale processo di acquisizione delle conoscenze
Ma per la ricerca la selezione non può che essere molto
Forte
E deve accompagnarsi una volta fatta la selezione a adeguate dotazioni finanziarie perché oggi la ricerca si fa con adeguati mezzi finanziari
E allora mi venne
E dico questo anche qui con un'esperienza personale
Io qui dentro avuto
Nella mia lunga carriera didattica apre compiuta ma quello uno di quelli che del privilegio di tenersi nel frigorifero la gara
Perché a un certo punto mi sono aggrappato a disposizione della facoltà potevo rimanere conservarla
Siccome mi propongo salvo il giudizio contrario degli elettori di continuare a fare attività politica anche nel prossimo Parlamento nel passo brutto la mia Carter in frigorifero anche come sempre
Delle decisioni della facoltà
C'è però chiudeva paese torno su filoni ottocentesco più avuto qui perlomeno trenta giovani che mi hanno dichiarato di voler fare ricerca poi c'erano anche molti di più ma soltanto una trentina mi hanno detto di voler fare
Di questi sono rimasti in Italia cinque
Gli altri venticinque sono andati altrove
Questo mi sembra veramente il problema
Un problema tra l'altro scusate anche economico
Perché siccome costa forma quando si fa un investimento di un giovane che poi se ne va all'estero noi facciamo investimenti
A favore dell'Est e
Costa fare un giovane formare un giovane e cosa ancora di più se si fa se se ne fa un ricercatore perché come dicevo la prevenzione e la dotazione di mezzi
Deve essere anche maggiore
Quindi se l'alternativa è università di massa o università di ricerca io direi che è una falsa alternativa posta così perché cita di massa accresce le probabilità di trovare la testa per la ricerca tuttavia significa che bisogna poi selezionare fortemente nel campo della ricerca e dare mezzi alla
E così sono cerca ho cercato di svicolare fu la prima domanda o forse conferita ad un po'di articolare
Ora vorrei dirvi qualcosa sulla facoltà di Scienze politiche se mi è consentito non è molto non è né tre domande scelto università università privata università
Pubblica si devono essere tutte e due
La concorrenza e l'unica ricetta che gli economisti direi da Adam Smith in poi hanno trovato per accrescere l'efficienza
Quindi rimane un problema dello Stato e quello di finanziare in modo adeguato l'università sta
Fede Liguori che problema solo questo
Io ho l'impressione che il problema principale non sia questo deve mezzi finanziari sita anche perché per ventotto e mi risulta non è che poi l'università private siano sempre così stravizi evidente non mi risulta
I problemi della concorrenza sono altri un po'derivano da quello che dicevo prima ma non ha il tempo di tornarci ora il terzo quesito
Entro la valuta
Io vorrei farvi una dichiarazione vorrei fare una dichiarazione di amore per questa facoltà
Sì ma non è questa fatta bene e la più bella facoltà che si possa immaginare fatta bene è la più bella facoltà che si possa seguire
Quando giovane assistente
Molti moltissimi anni fa non vi dico quanti anni ho anche se sono un maschietto e nelle schietti dicono che sono meno sensibili a questo argomento rispetto alle signorine e signore per le quali mi scuso ma devo ricontare una storiella cioè negli Stati Uniti
Mi dicono che c'è uno Stato federale dove e quando la signora deve rendere testimonianza in tribunale la formula signora dica la sua età e poi giuri di dire tutta la verità
Noi siamo un po'più liberi su questo fronte non ve lo dico nel senso quanti anni ho ma quando ero un giovane assistente qui
Sentivo e anche un po'partecipare perché ha facoltà molto libera questa
Molto libera e quello che io percepivo sentendo i discorsi che si facevano allora tra Giuseppe Di Nardi
Raffaele D'Addario
Giuseppe i medici che ci ha lasciato fino all'anno scorso
Toscano dal berbero ma anche toscano metterebbe Ashley e Vieri Aldo Moro alcuni di questi vibrare il cuore uomo minando le
La sensazione che io avevo che loro avessero in mente che cosa la facoltà di Scienze politiche
Quale in missione se così si può dire
Forse quella della facoltà di Scienze politiche
So che non tutti i professori erano d'accordo su questo
Questa bozza di lavoro diciamo
La costoro con i quali ero più in contatto fondamentalmente pensiamo alla facoltà di Scienze politiche fosse la facoltà in cui ci si fermava all'arte del governo
E che la componente storica la componente giuridica la componente economico statistica
Bevono o dovessero essere assemblate in modo da formare all'arte del Governo
E che per esempio fra la facoltà di giurisprudenza la facoltà politiche nella parte giuridica
Quella formata all'attività professionale dell'avvocato ma questa più
Ad insegnare come si fanno le leggi
Ho a commentarle criticamente dal punto di vista dei loro effetti sulla società
E dal punto di vista per esempio degli studi economici qui e degli studi economici ha facoltà di Economia e Commercio quelli fossero piuttosto di tipo aziendalistico
Ma questi fossero del tipo politica economica tant'è vero che mi ricordano Cioce ancora così adesso che le materie economiche erano sempre con i economia di qualcosa e politica
Di quella cosa
L'economia e politica dei trasporti
Economia e politica bancaria
E il progetto era quello
Formare i giovani alle tecniche del governo e il tipo di dibattito che ci faceva qui dentro l'ira di livello scientifico era molto portato verso da cui sono gli economisti verso l'economia delle istituzioni
Ho perso l'economia delle scelte pubbliche fece da Empoli che ha la rivista che si collega all'insediamento di Buchanan erano questi i principali principali tematiche
E qui venivano non accada ciò professori che avevano anche in un impegno politico
O anche tanti pace non riesco a ricordarli tutti
E anche professore veniva qui a insegnare
A personalità eminenti che avevano responsabilità in istituti di politica economica qui anche sotto mia insistenza bene insegnare Paolo Bassi che l allora governatore dalla Banca d'Italia
La facoltà di Scienze politiche che avevamo allora in mente allora questo insegnare formare non dico all'atto di governo che forse nell'arte c'è un qualche cosa di imprevedibile naturale o o c'è o non c'è ma le tecniche di governo si
No una facoltà di un questa missione essere di massa
Io credo di sì
Credo di sì tanto più ci andiamo verso una per un sistema di organizzazione della nostra società
In cui ci saranno tra l'altro diversi livelli di governo e già adesso c'è un livello di governo europeo un livello di governo nazionale ragiona e così via ceduto sì andiamo verso forme di devolution
Se non di federalismo in senso stretto
Però noi dobbiamo dire Giovanni che conoscono l'arte del Governo
Allora la cosa una vista così
Non so se poi strada facendo ci siano preferiti altri orientamenti però io di consenso una cosa qui quando dico la facoltà di Scienze politiche fatta bene la più bella facoltà che si possa immaginare naturalmente la politica estera no la formazione diplomatici eccetera ho in mente quella una facoltà
Che insegni ai giocatori l'altro
Grazie
Ringrazio Antonio Marzano per questa intelligenza dichiarazione d'amore perché era un intelligente dichiarazione d'amore nei confronti della nostra facoltà
Il modo con cui così è riuscita ad articolare la adesso passo la parola al professor Luigi Lotti prima di alzarvi aspettato perché ve lo devo presentare professor Luigi Locci il mitico preside della facoltà dice Scienze politiche lo so una volta ma per me rimane il preside della facoltà di Scienze politiche di Firenze Cesare Alfieri già ieri ho ricevuto ho ricordato il centenario del Cesare Alfieri nel mille novecentosettantacinque e luglio nel presidio del censo Narciso allievo di Spadolini professore ordinario di Storia contemporanea una Pearce
Torna che ci può andare la visione diacronica dei problemi su cui siamo riflettendo oggi
Vi ringrazio molto per queste cortesi parole e io mi proverò a dare predisposti molto rapidi alle tre domande che il posto in cui vorrei cercare di vedere come come si può interpretare la riforma attuale i sulla base delle risposte che dò a queste domande sulla prima domanda università di élite università di massa ritardo bisogna evitare di fare il la comparazione trent'anni fa quando anni fa c'era l'università di è lite io invece l'università di massa è vero che c'era un impegno diversi tagli Enichem Merloni che stabilì che sorge economica e non strutturale
Che c'era dentro di tutto come ovvio anche nei numeri nei numeri piccoli
E l'Università di ma oggi abbiamo delle diversità di Masseroli vanno richiesta rimase un patto inevitabili non ci facciamo nulla
Il problema è evitare la contrapposizione tra i due concetti non è assolutamente detto che l'università dopo di massa non posso concludersi in università di élite
Che il solo modo per fare una selezione atta oltretutto a valorizzare tutti i talenti da qualsiasi categoria oggetto vengono facevano ricordo
In età di egualitarismo i più di venti anni fa quando con la cosa che uno veniva da famiglie nelle quali non era stato aiutato negli studi per ambienti per cultura o per quant'altro doveva essere sostenute valorizzato con una sorta di egualitarismo finale a livelli alti alla conseguenza qual era come diceva Marzano Marzano prima io l'ho sostenuto per anni e poi dopo quando avete fatto una cosa del genere i mediocri con le spalle coperte ma subito a posto e i bravi credo spalle coperte rimane l'Inter
Verso se si fa una selezione rigorosa il solo modo per garantire a tutti coloro che vengono anche da certi non non forte diciamo non difendibili sul piano socio economico allora
L'università di massa impatto inevitabile l'università di élite secondo me un punto di arrivo inevitabile se vogliamo rispondono i nostri compiti e selezionare dei talenti veri che possono servire agli in maniera adeguate a livelli adeguati la comunità nazionale o internazionale quella perché che forse università pubbliche e private sicuramente le università private vanno salvaguardate al massimo grado ma quello che a me in panchina disturba debbo dire una sorta di complesso dell'università pubblica di Guidi equipararsi ineguaglianza università privata no
Ha un compito pubblici è compito dello Stato di Como creare la cultura eccetera lasciare piena libertà aiutare per carità tutte le università e il esistenti ma non e limitare le proprie funzioni e i propri compiti con la conseguenza che l'aspetto positivo dell'autonomia universitaria diventa anche i l'aspetto negativo della colonia di gettarsi Quadrini perché allora non non funziona più
è e si si si arriva a queste ci si mette anche sul piano delle divagazione
Sulle facoltà e e private venendo meno un attimo a certi compiti fondamentali
Facoltà di specialisti e generalisti io diffido per molto dell'eccesso di specializzazione ma naturalmente questa problema che l'ha visto facoltà per facoltà corso pregava per corso di laurea così poi
Credo uniformare e ma per le facoltà di Scienze politiche qualche considerazione sul punto
Credo che possa essere fatto facoltà di Scienze politiche hanno questo percorso di maggiore graduale specializzazione rispetto ai tempi molto generalisti di un lavoro
E questo è secondo me molto opportuno ma
Basta che lo si faccia con eccesso c'è basta che non si perda la caratteristica multidisciplinare interdisciplinarietà del dell'approccio molteplici alla comprensione del mondo contemporaneo alla preparazione al pubblico servizio qual è una facoltà di Scienze politiche
Io ricordo degli anni settanta quando le facoltà di scienza alcune facoltà di Scienze politiche furono presi dalla frenesia di ultrà specializzazione e si buttarono inventarsi una serie infinita di percorsi ultra specializzati dopo quattro cinque anni mollavano tutto perché non c'era verso di stare dietro a a tutte le specializzazioni possibili e immaginabili pretesa era ma comunque sempre sempre allora che vi sia una posizione professionale credo le nostre facoltà che sia assolutamente indispensabile ma senza perdere la connotazione di base comune senza andare in eccessi che poi uno possibile solo in una fase successiva
Come risponde
La prospettiva attuale delle de della riforma attuale in atto in atto dal prossimo anno a queste considerazioni tetto tre dubbio che e il punto di partenza è e dare delle finalità subirà invece su un altro corso di laurea
Molto grande
Molto comprensivo di di di molteplicità di percorsi si tende a fare una serie di corsi di Lauria differenziati in qualche maniera e professionalizzanti dando anche un oltre alla proiezione più specifica anche un titolo di studio intermedio
Punto interrogativo perché che mi è sempre nato va bene noi ramo attuato una decina d'anni fa più o meno e i diplomi triennali di primo livello che avevano però una caratteristica
Professionali più accentuata qualcuno ha funzionato qualche altra funzionato o meno ma insomma l'indicazione era preciso
E e tutto questo scompare e tutti i corsi di laurea già di per sé in più professionalizzati di quanto non lo siano stati sino adesso e devono concludersi con un titolo di studio intermedio
Che però è un misto fra una caratteristica professionale o la carenza di Istica propedeutica per deve poi aprire dico quello che si fa nelle nel biennio nel biennio sul scese il successivo fino a qualche contraddizione c'è
E perché trovare degli sbocchi specifici a un corso triennale che ha una casistica professionale meno accentuata in quella precedente mi pare che renda più difficile arrivare al lo scopo e comunque se si fa questo corso di laurea
E proprio per valorizzare pari i vari scalini e un corso di laurea triennale bisogna che si prevedono si prevedono gli sbocchi professionali perché se no perdiamo tempo per e se non si sa e si stabilisce quali sono le gli sbocchi Puglia abilitano i corsi di laurea triennali
E sul piano concorsuale sul piano delle delle attività qualsiasi perché se non è precisato questo evidentemente usciranno solo coloro che per ragioni di di scelte proprie o anche calura di di costrizioni che subiscono di stili di vita o quant'altro e escono escono con un titolo di studio va bene però non è che questo serva poi a un inserimento specifico quindi questo è un nodo importante indaga individuare quali sono gli sbocchi professionali delle trincee
Rimane fermo il fatto calare la vera corrispondente a quello attuale era secondo non è certo quella quella triennale e quella che segue è sulle sulle e viene
Che dovrebbe comportare a comportare inevitabilmente una maggiore specializzazione se già adesso il corso di laurea in Scienze politiche si particolare in corso di laurea in Scienze Politiche corse laurea scienza di governo amministrazione illustri cose laurei sull'internazionali consolidato non so cos'altro
E non solo con le finestre andiamo otto quindi alias
E se non abbiamo già un una un un apposite suddivisione fortemente accentuata ciascuna di queste deve portare a un nuovo suddivisione ulteriore nelle nelle biennio successivo
Va be
Belvedere dal perché tutto dipende dalle attrazioni tesi tesi vengono che si vengono a determinare però però la sensazione che bisogna stare molto attenti perché per nostre facoltà si rischia davvero di perdere
La la parte comune propedeutica e l'approccio multidisciplinare di qua la comprensione del mondo contemporaneo a forza di sul di suddividersi che temo anche e si mette a rischio la continuità degli studi la continuità dell'approfondimento tematico vuol dire se si passa da una base ampia poi sempre più specializzandosi potuto bene ma una certa continuità di approfondimento e di meditazione ci vuole aprirne siamo solo per dare titoli di studio ma all'università quanto meno in un'università livelli a livelli piombando in più avanzati e anche quello ricco di di di di preparare uno allo studio alla meditazione alla comprensione al pensare delle cose
Lo spezzare la continuità e soprattutto i interrompere o comunque attenuare la continuità della preparazione potrebbe avere delle degli aspetti sì comprensione non dico conoscitivi abbastanza negativi dico questo perché poi si si si si aggiungerci un altro aspetto
Sinora non è stato valutato a fondo ma che va tenuto credo molto presente
Il modo di organizzazione degli insediamenti nel nel prossimo futuro
Perché questa storia delle dei dell'insegnamento a moduli
Ogni materia si spacca in tre tronconi visite settimane o quattro non so cosa eccetera e già questo spezza tutto Franco Maggi per carità tutte funzionale tutto può andare andare andare bene quando però mi sento dire
Come leggo nel regolamento dell'ateneo fiorentino
Che al termine di ogni Emilio ogni modulo si deve fare la prova di accertamento della della preparazione e Madonna ma allora ogni tre settimane siamo a fare un esame di Coppi siamo perché al liceo ricoperte alquanto nella ricerca la continuità obbligatoria di frequenza ma l'università no
E se non se non la si inserisce allora qui davvero si rischia la frantumazione proprio lo spezzettamento e in Flash dico sulle sulle singole tema
Allora questo mi lascia un trattino un trattino perplesso il pericolo di arrivare a una licitazione e licealizzazione eccessiva
E ed ugualmente alla alla
Nella ricerca di una funzionalità più professionalizzante di quella di una volta alla perdita di un approfondimento e di una meditazione di una continuità degli istituti
Ma voglio dire in tutte le riforme tutti gli aspetti hanno sempre delle svolte questo assegna un'indicazione tutte queste basilare una maggiore tendenza professionale rispetto a quelle precedenti
E il problema di come quella si andava ad attuare e dipende molto da noi valorizzare quanto di buono ci può venire da qui da questo evitare quanto di peggio ci può venire da questo
Ringrazio il professor lotti perché entrato proprio al centro dei problemi sul tre più due
Non è che erano alla base anche della discussione
Di questi due giorni
Passo adesso la parola al professor Paolo Pombeni accesso alle contemporanee nell'Università di Colonia ha facoltà di Scienze politiche e anche editorialista del Messaggero poi per quindi anche un po'romano diciamo sotto questo profilo
Grazie io dico subito che resiste però all'idea di fare un lamentarti o su questa su questa riforma cosa che mi come dire nelle vie particolarmente naturale
Perché io sono dal punto di vista che a Demi con umile Scajola anche la cultura che ci obbliga a fiato che praticamente dal marzo dell'anno scorso non si occupa di altro che di rifare l'organizzazione dell'università i buoni anche con grave pregiudizio primi studi per queste cose
Cose che nessuno ritmi riconosce la Michael funziona mai particolarmente grato già con però
Però una alcune cose alcune cose le voglio dire quando in marzo dall'anno scorso ci fu una conferenza nazionale from promosso dal ministro Zecchino e con una tavola rotonda finale al quale mi fece partecipare io dissi che mi sentivo nelle stesse condizioni degli uffici agli alpini mandati a conquistare la Russia con le scarpe di cartone i piedi
Dopo questa esperienza ritengo di essere stato troppo ottimista cioè ritengo che noi dobbiamo le scarpe cartone ma abbiamo i piedi nudi
E cerca di spiegare il perché le le tre domande che apporto Lanchester sono tre domande molto importanti
Che in parte però riflettono una come dire
Un approccio
Debole alla no al nostro problema frase parto dal problema dobbiamo essere la facoltà di specialisti generalisti allora a me verrebbe di dire che la prima cosa che dovremmo chiederci eh siamo una facoltà per fare cosa
No quando le ho deciso cosa vogliamo fare decidiamoci per fare questa cosa ci conviene essere molto specializzati o molto generalisti perché naturalmente la diciamo una cosa ovvia noi vorremmo formare uomini politici grandi dirigenti queste cose però poi scopriamo
Che i nostri laureati se si presentano a fare questo mestiere riceva una porta chiusa in faccia
Nessuno riconosce fa il politico bisogna essere
Avere una laurea in scienze politiche forse essere professori magari questo può aiutare fino a non molto tempo fa perché mi pare che le società decadenza anche quello
Fino a qualche tempo fa un po'aiutava e si è laureato in rete politiche certamente no io potrei fare i nomi di eccellenti politici che sono uomini politici caschetti alla mia facoltà hanno dato a quattro esami non riescono a conclude non gliene frega assolutamente niente
Per proprio perché è una cosa che qui non funziona guardate però io vi vorrei ricordare che il presidente Mitterrand si è fatto vanto di andare
Negli ultimi anni della sua della sua presidenza alla festa degli ex studenti di Scienze politiche perché essere un ex laureato in scienze politiche per il presidente Repubblica francese era un titolo d'onore
C'è una certa differenza no allora questo dovrebbe essere il nostro obiettivo ma dove sono obiettivo riconosciuta la comunità nazionale il che assolutamente non è
Perché non è ecco anche lei mi dà un esempio un po'polemica provocatorio e mi amica Eugenio Biagini che all'italiano che insegna storia avvisa di Cambridge ha messo su ma storia e io gli ho detto
Bella cosa ecco che li fai fare poi strumenti che vengono fuori da un master Historia ma immaginando cosa potevano andare a fare un'Italia questo non c'è problema vanno tutti a lavorare in banca e giocavano tutti a lavorare in banca
Come un sei no ci vantiamo anima anche in altre posizioni
Perché come e che se le banche pensano che uno che sa scrivere vende le relazioni che al cervello agile nell'analizzare grandi questioni cioè c'era è una persona molto importante dico ma non c'è niente di economia siamo importatori alla Cina la banca dopo
A naturalmente è un mondo completamente diverso no in Italia la presenza è chiesta prima
Perché serve no qualsiasi azienda vi dirà poco abbiamo imparato che stanno sarebbe niente già riqualificare in USA però intanto dei aprirla allora
Generalisti si va bene ma per fare che cosa
E se gli analisti alla facoltà di Scienze politiche è costato molto caro
Molto caro
E però molto carente se tabelle siamo l'unica facoltà che è stata campo di saccheggio di tutte le corporazioni accademiche del kung
Guardate è una cosa vergognosa gli studenti se invece di fare manifestazioni e mancanza di così diciamo un po'folcloristiche
Fa cessare gli attacchi vili dove loro sono stati veramente attaccati magazzini rendete conto che noi abbiamo preso tutto il diritto ecclesiastico diritto canonico il diritto romano perché tutto è importante per la facoltà di Scienze politiche ci siamo salvati per quella minima autonomia però poi sempre con idee che almeno un credito bisogna metterlo altra grande cosa che in un Paese civile susciterebbe scandalo perché scandaloso che una istituzione pubblica
Dica a una facoltà di rimettere almeno sei ore di insegnamento e questa materia perché se io visivamente pesante non so nulla o tua il coraggio di dire questa materia e seria e ti impongo di farne a meno trenta o se non vuol dire che è una buffonata fatta per decidere una piccola corporazione accademica manifesto mila registrati allora una facoltà agli analisti mi sta molto bene io sono per per per una favola generalisti
Se però una coda gi analisti difeso da qualcuno trasporta generalisti deve essere il campo di di invasione di tutti le discipline che ci sono che cosa serve
Non abbiamo vocazione non è mica vero io faccio parte non per merito mio perché ha già avuto andare nessuno di un network internazionale in cui la presenza USA di Bologna scampa europeo dentro quest'anno mi sa di Oxford lei gli anni Bono Parigi Ginevra e Praga adesso
Buona l'idea di cosa stanno investendo le facoltà straniere nel settore del lingue straniere nel settore della formazione Scienze politiche
L'attaccapanni habens che non è una società di beneficenza adatto cinquecento milioni a questa tentazione per studiare l'organizzazione del questa del futuro no
Cosa vuol dire vuol dire che la gente si rende conto che in un sistema clientelare europeo integrato internazionale certo eccetera tu devi aprire degli studenti
Lieve dei giovani che siano capaci di affrontare questo mondo bene allora finendo subito al discorso élite ma sa posto così è un discorso senza senso no
Poniamo in termini concreti se io voglio oggi aprire
Una persona che deve fare politica devo avere una persona fluente in inglese allora non ditemi élite Massa ditemi come si fa in università a fare sì che tutti i giorni studenti facciano un'ora di inglese e al termine di quattro anni vengono fuori fluente inglese
Questa è la domanda che io faccio dopodiché se voi siete in grado metri piena facoltà che mi sforna sette mila laureati l'anno che hanno questa cosa qui io sono contentissimo
Se non siete in grado di fare questa cosa non rovinate le sei mila cinquecento perché cinquecento non possono avere questa cosa questo il problema élite masse questo epoca pubblico privato
Il problema è Loizzi obiettivo chiama raggiungere quando siamo disposti a spendere per questo obiettivo
No
élite Massa nome un problema di numero è un problema di scelta fra la facoltà per vocazione e diciamo così l'istruzione generalizzata questo è il vero problema allora proibito questo problema va affrontato in senso proprio
Il problema della organizzazione della istruzione generalizzata oggi non ha più bisogno delle masse di studenti che possono bivaccare per vent'anni all'università perché non ha più bisogno di questo perché c'è internet
Perché ci sono tutti questi ci sono tutte queste modalità di tutto acculturato in generale chi anzi potrebbero democratizzare la cosa così la persona invece divide a Care all'università di
Rocca cannuccia che non c'è così non si offende nessuno ed avere un processo di secondo livello di terzo livello o un professore magari emergente ha però manco formato eccetera eccetera su internet o prende il più grande specie se non segna si può scegliere sedici recenti la materia no
Possiede si spende lesioni Costantino Mortati osi Mario Melis che faccio facciamo nomi di persone che sono fuori del gioco offendiamo
Non offendiamo nessuno perché non deve essere possibile questo
No no ci certi ma voglio dire non è no non non è persona sulla quale si è posto Giorgio sulla base posso dire lo dico per dire che invece vuole fare un altro no ormai ha raggiunto una una una posizione tale che che fuori dalla mischia perché non si può fare così no perché non c'è perché non si deve fare così consentendo a questo punto un sistema generalizzato di grande istruzione
Che poi potrebbe essere per esempio verificata presso le varie università con sistemi di esami per questi tipi di studenti non frequentanti i quali possono prende come si fa guardate che non è una grande nazione di Paolo Pombeni
E la scoperta della stampa e quello che che ha corrisposto nel Seicento in avanti alla scoperta di lo stampato prima se tu volevi sapere
Ma che cosa è una realtà alternativa a seguire le lezioni del grande maestro col libro stampato ovviamente chiunque fosse prende libro stampato se lo legge in qualsiasi parte del mondo cessava lingua non ha problemi
Perché non risolviamo qui il discorso della massa
E sul problema delle vite non lo poniamo da questo punto di vista che è un problema sbagliato cioè che sembra sempre delizia chi può pagare ticket propendiamo prende le disabilità vocazionale cioè l'élite significa semplicemente quello che anche qui guardate ha inventato la Chiesa cattolica
Qualche sbagliato secolo fa
Con la formazione dei seminari nel clero
E si il club i seminari non sono una forma di formazione di élite sulla base del reddito perché come sapete anzi sono uno Stato in uno dei pochi istituzioni democratiche perché la Chiesa si faccia carico di tutte le specie piovose personaggi del popolo in molti casi ne sono dei test
Semplicemente non abbia premia queste persone li tirava fuori dalla loro infanzia tu caro amico
Ti concentri per un tot numero di anni su questa cosa perché per te o una missione poi quando si sono accorti che nonostante tutto questo non funziona abbastanza bene ci hanno aggiunto gli ordini specializzati e via dicendo pro capite cioè la scoperta dell'acqua calda
Allora il il mio problema c'è e qui il mio grande problema in questo momento è perché questo Paese non ha il coraggio di scoprire l'acqua calda
No io che il grande dramma delle formalità sia tutto qui c'è perché questo Paese non ha il coraggio di scoprire l'acqua calda non ha il coraggio di inventare qualche cosa no
Ovviamente non rare quinto dobbiamo essere onesti no ma il coraggio scopre l'acqua calda per due ragioni fondamentali perché si saldano due se non tre corporativismo uno quello dei professori una buona parte dei quali terrorizzato dall'idea di questo distrugga
Un potere che si è formato mica da tanti anni gli ultimi centocinquant'anni no ovviamente è chiaro nel momento in cui c'è internet re fu quella larga ma sei studenti su che chiamo fatto la possibilità di ampliare la classe dei professori perché ogni cortile ogni campanile ha avuto la sua università progressivamente andato restringendosi è ovvio no
Ci sarebbe una maggiore una molto maggiore selezione c'è traccia
E quindi perché c'è una resistenza terribile di queste la seconda Resistenza è ovviamente un'esistenza che viene dagli studenti che sono ancora legati alla vecchia dello status symbol no potere andare all'università in questa vecchia maniera magari di Latiano cioè e ancora lo status symbol del del rito di passaggio o no anche noi possiamo avere questa
Il problema è che bisogna convincere la collettività di quanto ci costa
Questa cosa non solo in termini economici quanto i costi in termini sociali
Perché guardate se è vero questo discorso della europeizzazione non voglio dire globalizzazione che Song termini un po'Tritto inutile ma dell'europeizzazione che è una cosa vendita campo si aprirà il il e sul mercato internazionale e e quando le grandi strutture comunitarie meno dovremmo un numero sufficiente di italiani
A fare classe dirigente di ma se anche non ci andrà bene è una storia che ne abbiamo già sperimentato è una storia che produce visto che posso raccontarle
Noi avevamo i più grandi banchieri finanza diamo a tutti i re eccetera eccetera ma i Ray ameno gli eserciti che hanno fatti di persone meno che non avevano né Michelangelo nella Cappella Sistina né queste grandi cose però alla fine hanno vinto gli eserciti
C'ha vinto questa struttura intermedia dell'organizzazione dello Stato
L'Italia non può permettersi di per questa battaglia
Della del dell'integrazione europea e io penso che questa se questa battaglia sarà perduta come c'è il forte rischio che sia una delle cause fondamentali savane sprecato a questa grande occasione di fare una seria riforma dell'università
Grazie Paolo Pombeni
In maniera molto franca ha messo tutti noi davanti all'alternativa della tecnologia alle sfide del corporazioni in relazione
Nostro futuro rispondendo in maniera direi brillante alle tre domande in ogni modo e se siano state formulate e ultimo ma non ultimo interviene il professor Alberto Quadrio Curzio Preside della facoltà di Scienze politiche della Cattolica di Milano preside direi perenne perché era cattolica di Mila no ha questa caratteristica di grande stabilità
Gianfranco Miglio
Due o tre decenni ci avviamo ai secondo decennio al terzo decennio vedremo il professor Quadrio Curzio che è uno la brillante e notissimo economista Noemi e quindi fa tutte le cose che deve fare ma è anche preside nei che in servizio permanente effettivo
Ringrazio dinamica Lanchester ringrazio molto per l'invito e vorrei in premessa prima di tentare di rispondere molto brevemente suoi quesiti perché i precedenti interventi sono stati a mio avviso del tutto esaustivi portare davvero il saluto della facoltà di Scienze politiche dell'Università Cattolica a queste celebrazioni che sono particolarmente significative nel contesto accademico italiano sì è vero dice a D'Amico Lanchester io sono preside in servizio permanente effettivo ed in effetti in ottant'anni da cattoliche alla facoltà di Scienze politiche avuto solamente quattro presìdi io sono il quarto
E il quarto si i nomi sono certamente almeno per quanto io sappia rilevanti escluso il sottoscritto fu Boldrini primo preside un grande statistico poi venne Vito poi venne Miglio
E devo dire che essendo io uno studente di scienze politiche a suo tempo e quindi un laureato
Ricordo con assoluta lucidità come queste personalità in particolare Vito Emilio
Parlavano della facoltà di Scienze politiche della sapienza e anche ovviamente della facoltà di Scienze politiche di Firenze chiesero fieri erano i due grandi riferimenti a cui essi si ispiravano
Per emulare nella nostra Facoltà di Scienze Politiche due riferimenti di eccellenza
E questo desidero dirlo al di fuori di ogni pezzo laute attivo data alla circostanze dicevo che ho sentito tutti questi interventi pomeridiani con grandissimo interesse
Io non credo di poter raggiungere granché farò solo alcuni brevi commenti ai quesiti che c'è posto Lanchester e seguirei questo ordine pubblico privato IRVIT Massa didattiche ricerca generalisti e specialisti quest'ultimo quesito
Soprattutto riferito alla facoltà di Scienze politiche
Mi scuso per delle affermazioni che andrò facendo con i giuristi perché certamente vi è qualche imprecisione
E io credo che la distinzione tra pubblico privato sia sostanzialmente una distinzione ed è tutt'evitabile nel contesto italiano perché si potrebbe più propriamente direi università statali università non statali
Io credo che anche le cosiddette università private siano università pubbliche per due ragioni fondamentali che i loro docenti il ruolo non sono tutti selezionati attraverso concorsi pubblici nazionali e il titolo di laurea che esse rilasciano è un titolo di laurea che ha un riconoscimento statale pubblico nazionale
E quindi io credo che l'Università Cattolica dall'io sono un sia un'università pubblica non statale
A pari livello per ciò che riguarda i docenti e il titolo rilasciato di ogni qualunque Università Statale
Mi pare altresì evidente che l'evoluzione attuale stia portando un po'tutte le università
Verso una tipologia mista che non i più statale che non è privata ma che certamente pubblica legata alle forme di autonomia che si vanno configurando
Credo che questo sia un passaggio molto delicato dell'università italiana
Perché per quanto riguarda le università statali imporrà dei forti vincoli di bilancio che in precedenza queste università non avevano e per quanto riguarda le università non statali renderà sempre più palese un loro diritto di a vere e una parte di finanziamento di tipo pubblico proprio perché esse stesse erogano un servizio pubblico
Quando dico pubblico non dico statale perché le fonti di finanziamento pubblico possono essere molteplici e oggi si fanno configurando delle forme di finanziamento che io reputo pubbliche
Attinenti le fondazioni ex bancarie che sono dotate di formidabili risorse finanziario
Credo anche che vada attentamente e considerato il diritto di libertà degli studenti di accedere all'università che si reputano di scegliere attraverso forme di attribuzioni di assegni di studio di bonus o di quant'altro che essi possono spendere dove vogliono quindi credo questa forma di evoluzione di cambiamento sia dell'Università Statale che dell'università pubblica non statale
Che interseca diverse fonti di finanziamento
E che a mio avviso esige anche di attribuire agli studenti maggiori gradi di libertà attraverso forme di bonus o di assegni che essi possono spendere dove vogliono spendere
Naturalmente dicendo questo
Passo al secondo punto
Massa e De Witt si pone un grosso problema di qualità
E pur essendo io un economista istituzionali viste quindi non particolarmente incline alle suggestioni del mercato e quindi della domanda e dell'offerta credo che sia d'obbligo ragionare su domanda offerta
La qualità è una questione che riguarda l'offerta didattica ma riguarda anche la domanda didattica e non solo l'offerta per quanto riguarda l'offerta didattica io credo che il problema dei docenti sia un problema di crescente serietà in passato malgrado tutte le lamentele sulle capacità o meno dei concorsi nazionali di selezionare un corpo docente adeguato
Io credo che tutto sommato l'Accademia italiana abbia mantenuto un elevato livello della qualità dei docenti
Mi chiedo se questo valga ancora oggi con una proliferazione davvero impressionante di concorsi universitari che AN si stanno trasformando in concorsi locale
Con dei gravi rischi per la qualità della offerta formativa della docenza quindi io credo che si debba meditare molto su quello che sta accadendo e introdurre quanto meno delle forme di rigoroso monitoraggio successivo sulla produzione scientifica dei docenti
Dopo che essi sono stati immessi nero Wars
Credo anche che forme di rating
Come vedete io non mi sta dicendo
Che la docenza deve essere sottoposta alle leggi
Renato cui il professore a cui non si era assunto licenziato perché io ho dei dubbi for Simini che tutto ciò si possa innestare impiccarci
Ma nel contesto italiano ma credo che una monitoraggio adeguato ossia del tutto indispensabile
Per quanto riguarda la qualità della domanda cioè che cosa sono gli studenti io credo che si debba andare necessaria verso dei numeri programmati egli anche verso forme di controllo degli studenti i attinenti numero di esami in corso con degli accettabili scostamenti da queste posizioni
Anche per nuove forme possibilità di istruzione e di formazione a distanza io credo che le università stanzia e debbano necessariamente andare verso queste forme di controllo della qualità della domanda studentesca
E naturali il che siccome l'Italia moltiplicato in modo a mio avviso spesso scorsi dei università uno studente che non trovi l'accesso ad un determinato teneva potrà attraverso ulteriori e successivi esami trovare accesso in altri lei dove vi sono strutture accademiche disponibili badate che questa prolifera
Dei grossi problemi di concorrenza al ribasso tra le sedi universitarie di strutture ultimo utilizzo gli universitari del medesimo quindi io credo che questo aspetto della qualità della domanda si quello quello della qualità dell'offerta ed è su questo che si potrà decidere se un'università del Vito o di massa ma evidente
Sì abbastanza differenti
Gli ultimi due questioni che Manchester C al posto
Riguardano riguardano temi
Facoltà di scienze politiche didattiche ricerca generalisti e specialisti dico più vi
La mente mi sembra molto difficile staccare le due questioni de io ho sentito con gran s quanti miei colleghi di Scienze politiche hanno detto prima e mi riconosco piena
Impostazione
Facoltà di Scienze politiche è stata spesso di fin
Molti di chip e questa definì
Riviste in senso riduttivo ma deve essere visto in senso di combinazioni
Specifico quale dunque infine forme o di una facoltà di Scienze politiche
Sappiamo che non c'è dubbio che la facoltà
L'immensa
Le scienze di governo no Firenze se vogliamo
Delle istituzioni ma credo che oggi si potrebbero
Vorrei commetterne mento per la formazione dei
Reato di Scienze politiche alcuni a termini concetto che non ha natura disciplinare certamente istituzioni organizzazioni sono due grandi oggetti di studio della facoltà e di formazione
Uno se volete più mancano le istituzioni l'altro più micro le organizzazioni
Ma io credo che ci siano alcuni altri grandi temi che SIMP
L'allargamento europeo e se volete per questo termine abusato
Per nazionalizzazione globalizzazione che comunque né i fatti niente che faceva prima con beni di Mercedes che dà un finanziamento cospicuo
Vere come questa facoltà di Scienze politiche possa evolvere a mio avviso pone alcuni riferimenti abbastanza specifici due grandi temi che oltre a quello dell'istituzione delle organizzazioni si ponga alla nostra attenzione sono certamente quello dello sviluppo è quello della sicurezza sono tutte tematiche che non possono essere affrontate sotto un unico profilo disciplinare
La riforma che vantaggi e che svantaggi
O più a digerire la forse le
E ha alcuni potenziali
Tale Agility e alcuni evidenti svantaggi i potenziali da tagiki sono quelli di potere introdurre alcune tematiche di grande
Rare sulle stesse traverso questo metodo interdisciplinare a fronte di questo via orme rischio della iper frammentazione dei corsi di laurea interno della facoltà con specializzazioni minute o addirittura con quelle che appaiono piuttosto
Come dire
Conventicole di amici che si fanno il corso di laurea mettendo sopra il titolo
Loro sembra più confacente a ritagliarsi uno specifico potere quindi io vedo Dante questo rischio vedo un potenziale va
Da Gio tutto per
Da mettere a frutto e sotto questo profilo
Devo concordare ancora con pompe in
Che
In alcuni corsi di laurea attinenti alla facoltà di Scienze politiche ci sono stati incursioni di discipline che non hanno alcuna attinenza con la tradizione né italiana
Europea di questo tipo di studi dei quella francese né quella inglese
Quindi il rischio e gran
E credo si debba anche fare un
Confessione di debolezza perché se
La conferenza dei presidi di Scienze Politiche avesse avuto una
Senso d'identità più forte quello che è accaduto probabilmente non sarebbe accaduto
Altre facoltà sono state oggetto di attenzione ho reagito con una forse con un tal senso di identità che gli attentatori enti si sono adeguatamente ritirati perché il campo era certamente un campo molto difficile quindi credo che noi presìdi
Lanchester tu sei preside io lo sono per e anche un po'di mia colpa per non essere stati in gran no al momento opportuno soprattutto io forse più che tu che sei arrivato preside sono due anni fa o qualcosa del genere di difendere con più consapevolezza il senso di identità della facoltà questo certamente quelli che fecero la riforma i re novecentosessanta avevano un senso d'identità molto più forte
Ilio Sartori
Che fecero quel dopo contribuirono avevano un senso di identità molto più marcata
La facoltà di Scienze politiche la ricerca scientifica la didattica beh io credo che se noi ci guardiamo indietro e guardiamo alla storia di questo Paese il contributo dato sia all'accademia che all'istituzione
Dei un reato in scienze politiche e straordinari
Credo che senza fare nomi la storia di questi cinquant'anni sia segnata molti docenti della facoltà di Scienze politiche l'Accademia di questi cinquant'anni altrettanto e ancor prima come ci hanno ricordato alcune odierne celebrazione
Il rischio del futuro quale soprattutto per chi fa esclusivamente come io faccio esclusivamente il professore non è tanto quello di dividere il proprio tempo tra la didattica e la ricerca entrare dei compiti nobilissimi a mio avviso entrambe compiti rinunciabili ma purtroppo il rischio grave io vedo e quello che il professore universitario lenta un sostituto dell'amministratore diventa ahimè purtroppo un burocrate non più dunque un professore che deve fare didattiche che devi fare ricerca ma un sostituto della amministrazione credo che sarebbe la conclusione più esiziale di un nobile per cui Orso degli studiosi di istituzioni e organizzazioni che studiano la burocrazia ma che non debbano trasformarsi in burocrazia grazie
Per questo il suo intervento estremamente ricco che sottolineato il problema del rapporto tra università statali e non statali la questione del loro fidanzamento il tema della
Eva del contributo
Riforma la nostra identità sostanza questo convegno che volge alla sua con cui
Non è molto semplice abbiamo l'assemblea
Né della facoltà di
Scienze politiche
Ne sotto il profilo storico
Linda la vicenda collegata allo Stato nazionale ottocentesco
Lei degli studi politici
Per la formazione della pubblica amministrazione e
Alta ricerca politica dall'ottocento al nove
Evoluzione dello Stato nazionale il futuro il futuro in
Della riforma
La licealizzazione il problema che è stato sottolinea dai colleghi e in sostanza questo l'università si potrà anche chiamare università
Io dopo
Non si formano più gli intellettuali carica diceva gli intellettuali si forma
Intellettuali si aprono strade nuove e non sono semplicemente riproduttori di cultura ecco l'università così come
Organizzata rischia di essere semplicemente una Rip
Simone liceale di cultura
L'università ma nello stesso tempo nel cercare di organizzare
Didattica sia da cerca questo noi stiamo cercando di farlo in un contesto molto difficile il nostro impegno personale
Pegno personali di tutti coloro
Non ho passato questi
Mi attorno Todi un settantacinquenne ve be'sono un ragazzino anzi un bimbetto per nuovi settantacinque anni
I valori fondamento
Uniti principi che hanno
La tradizione senza però
Gli occhi di fronte ai cambiamenti ai cambiamenti necessari
Alle otto c'è un prodotto vale prodotto che riesca ad essere Cato nel nostro futuro ringrazio tutto ringrazio soprattutto in questo
O che hanno partecipato alla TAV
Prego di non andar perché continua lo spettacolo continua si potrebbe
E vi do appuntamento per i prossimi settantacinque anni della facoltà di Scienze politiche di Roma