Il Libro Bianco sul mercato del lavoro - Seminario di approfondimento organizzato dalla Cisl ( presso la Sede della CISL, 7 - 8 novembre 2001)

Quinto diavola poi subito ha Palmisciano
La bandisce ogni aspettiamo un contributo al solito molto puntuale come colui sull'origine del collocamento perché lui è un vero esperto anche se è diventato orizzontale
Così
Sul sulle vicende che appunto mi mi soffermo esclusivamente sulla parte legata al
Alle problematiche sollevate in ordine ai servizi per l'impiego
Sia pubblici che privati ricordando solamente alcune delle delle cose che insieme abbiamo fatto in questi ultimi anni
La prima cosa che che abbiamo condiviso che quindi abbiamo
Comunque gestite sostenuto era la questione del decentramento delle funzioni in materia di mercato del lavoro
Decentramento quindi di funzioni dal Ministero centrale ministro del lavoro alle Regioni alle Province
Beh insomma noi siamo ormai a quattro anni da quella vicenda lì da quella vicenda normativa il quattro sei nove la conosciamo ormai quasi tutte a memoria perché l'abbiamo sviscerato in tante in tante occasioni
Ed obiettiva mente dobbiamo dire che qualche elemento di difficoltà anche nelle Province ancora c'è rispetto la funzionalità dei servizi cioè ci aspettavamo tutti quanti noi come Chiesa in particolar modo che il decentramento delle funzioni portasse una ventata nuova nella gestione dei servizi
Però tutto sommato se andiamo a guardare qual è la situazione nelle nelle strutture periferiche nei centri per l'impiego
Beh insomma ci siamo ci siamo resi conto ripeto via di massima che è avvenuto solamente un cambio di etichetta sua posso le porte degli uffici per il resto sostanzialmente gli uffici continua a fare burocrazia tanta quanta ne facevano prima del novantasette
Non è c'è avvenuto quel cambiamento che tutti quanti insieme al ramo spiccato alla all'atto del la soluzione di questa importante decisione legata al decentramento delle delle funzioni
E quindi si continua a fare negli uffici timbri cartellini graduatorie che come sappiamo benissimo lo si diceva anche ieri rispetto ad alcuni dati anche denunciati
Non servono a niente cioè rispetto a quello che l'incontro fra domanda e offerta di lavoro
D'altro canto verifichiamo continuiamo oggi a verificare che le aziende che cercano manodopera specialmente quella talmente qualificata continua ricorrere a mezzi
Completamente diverse da quelle che sono le strutture pubbliche per l'impiego cioè vanno sui giornali vanno su internet va facce fanno cose completamente diverse da quelle che invece sono le dovrebbero essere le occasioni offerte dalle dalle strutture delle strutture pubbliche
Qui qualcuno degli amici ieri la l'ha detto
Noi lei un minimo di responsabilità dobbiamo pure prende tra su questa vicenda qui lo dico anche per la parte mia giustamente Raffaele ricordava adesso è diventato orizzontale quindi responsabile mercato del lavoro della mia provincia
Abbiamo le sostanzialmente le commissioni le Commissioni provinciali ma quella regionale credo in particolare di concertazione
E credo che anche queste continua faticano ad uscire fuori da un ruolo meramente burocratico c'è continua ASL ad assolvere a funzioni che sono tutto sommato a quelle che erano prima del novantasette
Allora cioè noi stessi devo dire quindi assumiamoci la patria scusabilità rispetto a questo ci siamo ancora a valle del processo il decentramento a fatti ingabbiare dal burocrate di turno che presiede che presiede la commissione che sia provinciale o regionale
Quindi dobbiamo uscire fuori cioè dobbiamo dire che le le gli organi collegiali che sono rimasti in piedi perché come sapete tutti gli altri sono stati sono stati praticamente sono stati annullati non esistono più quella provinciale quella regionale devono essere organi dove invece si fa veramente la politica dell'impiego dove si verifica lo stato di salute del mercato del lavoro delle singole realtà territoriali e si propongono interventi adeguati
E si evita di fare le solite cose che fino adesso sono state fatte bisognerebbe farlo
Da questo punto di vista forse un attimo di riflessione in più al nostro interno Raffaele credo che bisognerebbe fare cioè fare un minimo di formazione rispetto a quelli che sono i componenti delle commissioni organi collegiali anche per cambiare il nostro modo di essere perché cioè voglio dire presidenti delle Province assessori competenti che non convocano le Commissioni per mesi e addirittura sono situazioni che per mesi queste Commissione vengono convocate beh questo già in partenza un problema quand'anche queste vengono convocate si continua a fare solamente solamente burocrazia
L'altra l'altra questione
I servizi privati per noi nel come CISL e ci siamo anche esposti in tempi non sospetti parliamo di oltre un anno e mezzo fa ci sono gli atti parlamentari c'è un'audizione una dizione che fece Raffaele all'epoca con la Commissione lavoro del Senato
Fronte anche di una posizione completamente diverse di CGIL e UIL gli atti sono lì quindi possono sempre
Essere visti in quell'occasione Raffaele Chiesa nome d'organizzazione il superamento di questo cosa strana che era l'oggetto esclusivo per quanto riguarda i privati cioè per cui chi fa l'interinale non può fare intermediazione e viceversa
In quell'occasione ci espone Momodu sempre moltissimo in quello che lei dice mano basta adesso anche di fronte se ti ricordi Raffaele c'erano c'erano parlamentari vicini all'organizzazione nostra che rimasero un po'incerte rispetto a questa cosa qua finalmente oggi del libro bianco si parla di questo ben venga perché le il rilievo fatto ieri rispetto al punto alla funzionalità dei dei dei delle agenzie che fanno intermediazione ce ne sono oggi diciotto sul territorio nazionale
E tre e tre sono addirittura nostre beh insomma il fenomeno è molto limitato se vogliamo evidentemente non c'è un'attrattiva non c'è effettivamente un interesse anche economico da parte delle agenzie che fare intermediazione ad intervenire sul mercato e quindi restano abbastanza marginale rispetto a quello che il fenomeno dell'incontro domanda offerta di lavoro sappiamo benissimo anche invece che sull'intermediazione c'è
Un come dire un'espansione fortissima nel nostro paese e quindi anche da questo punto di vista abbiamo abbiamo un una forte presenza di agenzie che fare intermediazione che sono molto ramificate
Sul territorio beh allora se queste sono strutture che sono a servizio dei cittadini dei lavoratori verso ma allora se consentiamo a queste strutture
Di fare Penta intermediazione che faccia che faccia tranquillamente che faccia l'interinale e viceversa abbiamo c'è messo a avremo messo con una con una decisione con un minimo di accordo a disposizione
Dell'utenza del cittadino un ulteriore servizio di di di importanza vitale per la gestione per la gestione del mercato del lavoro
Dico anche un'altra cosa rispetto a questa vicenda qui del del del
Del dell'intervento dell'organizzazione nel nella gestione dei servizi dei dei servizi di intermediazione diceva Raffaele ieri siamo presenti in tra realtà regionali la Lombardia e Lazio e l'Emilia Romagna anche qui credo che abbia abbiamo qualche segnale di timidezza da parte nostra
Dovremmo forse spende c'è un po'di più cioè anche qui con le firme necessarie occasioni formative con il bagaglio giuridico evidentemente che ci vuole per poter mettere in piedi questa esperienza son convinto che dobbiamo estendere questa esperienza a tutte le Regioni e costituirle o come siglò informa bilaterale
In tutte le Regioni due Province c'è attivare questi servizi
Di intermediazione così come siamo capaci siamo stati capaci di mettere in piedi servizi del Casato il tanto che ama essere capaci di mettere piedi servizi di intermediazione della manodopera in tutte le regioni tutte
I due tre province e quindi dobbiamo fare uno sforzo cioè dobbiamo fare un passo in avanti cioè osare un pochettino di più rispetto a questa vicenda dove a me pare siamo un pochettino un pochettino timidi sui servizio informativo sul SIL
Beh allora soluzioni quando nel mille novecentonovantasette
Con concordammo con il Governo su quello che era la formulazione la stesura del decreto legislativo quattrocentosessantanove decentramento delle funzioni
All'epoca concordando con il governo che il servizio informativo restava in mano al ministero del lavoro come attività di coordinamento di e di indirizzo messa in capo al ministero centrale governo centrale
C'era una delle funzioni che quindi veniva veniva lasciata in capo al ministro del lavoro quindi fu assunta quella decisione per cui la Rete di informati di Dean che che collegava tutte le strutture
In che intervengono nel mercato del lavoro non solo i centri per l'impiego a tutte quelle che in qualche modo intervengo sul mercato del lavoro
Le erano erano attraverso questa struttura è sì il collegate quindi in qualsiasi momento il centro per l'impiego di Reggio Calabria era capace di dialogare con il centro per l'impiego di Udine Prodi o di un po'di Milano dovrebbe essere Pepe e questo cioè da dovrebbe essere una costante ricordando solamente ricordando solamente Croce sulle vicende sulla vicenda dell'informatizzazione delle strutture per l'impiego il ministero del lavoro si sta spendendo dal da almeno mi dal mille novecentottantasette
Cioè dal da da da da da dalla da quella occasione di riforma che fu riformato la legge cinquantasei ottantasette già quella volta il ministero avrebbe dovuto partire con l'attivazione dei servizi di rete per tutte le strutture di collocamento
Il ministero ha trasferito le funzioni alle regioni alle province secondo il mio parere avrebbe dovuto affidare alle regioni le province anche un servizio dirette pienamente efficiente già collaudato
Ad oggi tuttavia sappiamo che il sindaco del Polo denunciava anche ieri Raffaele non è affatto attivo c'è ancora sostanzialmente bloccato nelle regioni le province non funziona
Allora a questo punto non possiamo non lanciare una provocazione
Abbiamo concordato nel novantasette di lasciare sì il nelle mani del ministro del lavoro
Il ministro del lavoro sta dimostrando inadeguata a gestirlo Città di motore è badate bene non è per un problema di risorse perché Risorse ministero ne ha avute tantissime dal da parte del Tesoro per gestire questo questa questa funzione
è un problema proprio di capacità di di di di come dire di gesti di di gestire queste risorse di spenderle a favore l'attivazione del servizio che ripeto a quattro anni siamo ancora in alto mare ma provate andare nel sito del ministero del lavoro
Le visto che lavoro su internet andata a cercare Silla è stato di attuazione detta di debiti viene solo da incavolare diceva prima come è possibile che dal dal novantasette siamo ancora arrivati solamente a questo punto qui
Allora io a questo punto la verifica che dobbiamo fare questo o il ministro del lavoro si muove oppure il sì bisogna toglierlo di mano bisogna passare un'altra struttura capace veramente ne gestirà questa funzione l'alternativa che si sta creando oggi regioni nelle province quale che fanno da loro cioè ogni Regione riceve basso c'è tuberi stato lavorano Semioli darmi questa collegamento in rete ne faccio io gli stanziamenti cioè faccio io e collegamento era terreni e strutture
Il rischio rispetto a questa cosa immediatamente dopo quale che fra regioni non si dialoga perché ognuno naturalmente lo tra un suo sistema si appoggerà ad un'azienda privata per poter attivare si dà quindi quindi con rischi di poter dialogare fra fra strutture nell'ambito nell'ambito del tour del territorio del territorio nazionale come quindi da questo punto di vista anche qui credo che sul libro bianco l'impegno deve essere preciso visto da lavoro deve essere in mora
Devono essere AP sei mesi otto mesi di tempo per per per per muoversi le Regioni e le Province devono avere solo l'obbligo di attaccare la spina basterà esso delle forme no il ministero del lavoro
Ultime due annotazioni a margine ma veloci sono qui in queste il primo ieri nostro amico giurista che che che è intervenuto e c'ha devo dire anche anche in modo modo primi riguardo adeguato dato alcune indicazioni rispetto alle vicende di ordine giuridico legate alla alla questione libro bianco
C'è però introdotto un elemento di novità in apertura della sua comunicazione
Che è questo delle modifiche al titolo quinto della Costituzione cioè ciò che succede a valle delle modi del della modifica l'articolo centodiciassette in particolare generale dietro cui do la Costituzione cioè dice
Non è più sicuro chi deve e chi deve gestire mercato lavori questo Paese
Ha detto così cioè testualmente testualmente il giurista ieri ha detto da da da dalla data di approvazione del corre fare due Titolo quinto delle modifiche le regioni possono tranquillamente legiferare né caldo lavoro io questo capitolo non non non credo possa essere diversamente
Io questa cosa non so quando potrà veramente avvenire cioè se proprio giuridicamente non capì non riesco è una mia carenza se il titolo quinto entra in vigore oggi o se ci devono essere i provvedimenti attuativi o quant'altro
è una riflessione prete dobbiamo fare cioè che Louhibi ieri ha accennato c'è una delle delle norme che si vengono definite norme concorrenti
Lui l'ha accennata il giurista dice la la parte legata alla tutela la sicurezza del lavoro la citata questa cosa qua non credo che sia questo metodo lavoro e cioè ve lo do lavoro non è tutta la sicurezza è un'altra cosa Turati tutela e sicurezza per capirci fra di noi e la sei due sei e quindi non c'entra con per addirittura sulla gestione caldo lavoro le modificano dicono niente quindi paradossalmente se capisco qualcosa di diritto il la gestione meno del lavoro è oggi trasferita tutta totalmente alle regioni questo io io la leggo così però da questo punto di vista io naturalmente ho bisogno di un
Di un conforto di un conforto tecnica politico anche da parte della della mia segreteria confederale
L'ultima questione sull'iniziativa
Per non non c'è dubbio che la la la la l'avrebbe la redazione del pop del del del libro bianco e per noi è un fatto positivo
Sicuramente ha sollecitato da parte nostra una serie di di forti interessi dalla la sbarra anche come si presentava ieri la sala
Rispetto a ciò che ognuno di noi ha dentro da poter esprime da poter esprimerci e quindi ha consentito quindi non solo a segreteria confederale ma tutti quanti noi quadri impegnati su questa vicenda di di poter finalmente dire qualche cosa
Aggiungo ma non lo lo faccio con la massima tranquillità e serenità che son sono sono veramente contento di come la mia segreteria confederale approcciata questo problema cioè gliela relazioni Raffaele proprio era era chiarissima c'era pur con tutte le denunce sulla difficoltà che ci sono dentro
Il libro bianco però ho visto ecco il piglio giusto per affrontare i problemi che ci sono rispetto a me catalogo ringrazio
Grazie
Credo che
Proprio questo appello di Raffaele ieri a leggere il libro
Ma credo che lo debbano leggere tutti soprattutto e innanzitutto noi noi credo che lo abbiamo letto in parecchi quest'anno questo libro bianco credo che ci sia toccato un bollino vero da leggere
Così come nella tradizione cinese ci hanno insegnato che bisogna leggere almeno un libro all'anno
La battuta ma
Credo che
A proposito della CGIL
Può darsi Cofferati stia impedendo di leggere il libro bianco
Perché e probabile che se i dirigenti a livello periferico il quadro dirigente della CGIL lo leggesse lo approfondisse molto probabilmente su alcuni temi su alcuni problemi è probabile che anche loro si ritrovino
Io ero tentato di fare un analisi dei vari problemi che sono inseriti nel libro oppure io credo che siccome questa cosa la dobbiamo fare a livello territoriale
Perché è necessario che tutto il quadro dirigente si appropri
Di questa materia che ci vedrà protagonisti non solo a livello centrale del io questa cosa voglio ricordarla ma soprattutto al livello territoriale
Quindi è opportuno che a livello territoriale
Tutti gli strumenti tutta questa nuova io la definisco riforma del mercato del lavoro perché diamoli anche i termini giusti a questa cosa ci troviamo per la prima volta ad esaminare una riforma completa e complessiva del mercato del lavoro
Il filo ai ieri
L'ultimo pezzo di una certa
Importanza è stata la due due tre io voglio ricordarle queste cose affinché l'approccio che noi andiamo sia un approccio diverso dal passato
Poi abbiamo avuto le varie regine quattro sei otto quattro sei loro pacchetti e pacchettini cioè ci hanno sempre disorientato a secondo dei momenti
Senza darci male io un quadro completo entro cui noi potessimo poi
Agire e credo che il mercato del lavoro oggi interagiscano con tutti i settori con tutta le con un migliaio con tutti i territori e l'elemento
Focale intorno a cui pure lui
Tutta la nostra azione diciamo va a determinarsi è il risultato finale dell'azione che noi oggi abbiamo in piedi dentro cui non solo ci siamo detti ma addirittura ci sono le istituzioni decentrate pezzo importantissimo cioè io credo che nell'analisi nel giudizio che noi diamo all'entità dei singoli pezzi cioè io credo che
Dobbiamo evitare di appassionarci in questo preciso momento no di mettere l'accento sullo specifico io ho visto ieri uno tira per il il tempo determinato il tempo così tutta ripetono la flessibilità chi tira per quest'altra cosa chi tira per quell'altra no
E invece dobbiamo tentare io credo questo l'invito che noi dobbiamo fare soprattutto alla segreteria nazionale di tentare di Tevere insieme il tutto perché tutto si tiene
Perché tutto
Compiti interagiscono i vari pezzi un Gotti e ne l'altro Raffaele cioè non solo pezzi staccati guai se facessi bolle orrore come lo abbiamo fatto nel passato
Di staccare i vari pezzi cioè abbiamo avuto la capacità di Avvenire per la prima volta una un quadro completo diritto non dobbiamo avere paura di mettere sul tavolo di metterci le mani dentro perché i vari pezzi oggi sono come si dice
Il motore per attualizzare le corsie che il continuo a Aglieri fino ad oggi abbiamo denunciato che abbiamo voluto io voglio ricordare che queste cose
Ci sono
Li abbiamo no
Fai lo faccio l'alimento al novantatré il novantotto novantasei cioè non ricordiamo le queste cose io credo che dobbiamo innanzitutto capire se la strategia della CISL e per quanto riguarda queste vigente e dentro abbiamo un congresso
Che si è consumato da poco io credo che le nostre tesi dobbiamo ricordarle queste cose affinché poi sappiamo anche valorizzando e che molto spesso noi non abbiamo questa grande capacità
Magari c'è un dirigente nazionale c'è il gruppo nazional poi a livello periferico non abbiamo la stessa forza la stessa capacità di incidere di fare chiarezza su alcune cose
Io
Credo che gli strumenti di occupa il voglio solo i titoli perché credo che si tengano strumenti di occupazione occupabilità guardate questo è l'elemento centrale intorno a cui poi costruiamo tutta la strategia in questa strumentazione io voglio ricordarci sotto i servizi all'impiego e qui ognuno c'ha da dire la propria ci sono c'è la formazione e ci sono gli ammortizzatori sociali
E le altre cose che non sa cioè questo pelle l'evento io credo che dobbiamo valorizzare questa cosa cioè dobbiamo essere tutt'uno nel portare anche perché guardate poi e a livello regionale la titolarità delle politiche per il lavoro ci anche le regioni e ragione io non voglio entrare oggi del merito ossee
Attualmente le regioni sono già in grado di fare le leggi concorrenti io non solo un giurista fino a ieri ci ha detto che addirittura potrebbero farlo è ovvio che ci vuole un
Ci vogliono delle leggi quadro di riferimento a diventi la giungla sarà totale però c'è questa possibilità
Poi ci sono le flessibilità io credo che
Le flessibilità è un elemento che sì con le non è distaccato dalla politica sulla occupabilità cioè dove abbiano inserito abbiamo spinto in questi anni per rendere come si dice nel mercato del lavoro liberò no affinché
Potesse trovare linee di collegamento fra le esigenze del nord e le esigenze del sud affinché si trovassero poi strumenti per la conoscenza per l'immissione nel lavoro che poi dessero stabilità lo stesso lavoro
Da noi le flessibilità nel Sud sono un elemento centrale sia le flessibilità di orario che di salario
L'altra cosa importante che in questa vicenda inserita abbastanza io dico vede è abbastanza cioè da e il sistema del protezione sociale guarda sul sistema della protezione sociali io credo che abbiamo fatto una serie di esperienze del passato
Va bisogna che su questo capitolo le attenzioni siano estremamente importante
Perché c'è ci sono gli ammortizzatori sociali classici noi siamo dell'avviso che vanno estesi a tutti che ci siano degli ammortizzatori pelli esclusi
Che soprattutto io credo ci sia la possibilità
Quando si perde il lavoro e qui ieri è emerso con molta chiarezza io credo che abbiamo fatto bene che non lo for perché una volta per sempre eliminato il problema dei famosi LSU vicenda no
Dobbiamo pensare a una strumentazione che sia uno una strumentazione evitato anche la vicenda che ci porterà a rivedere un po'il sistema anche della
Protezione sociale in termini previdenziali
Io credo che ci sia un problema per gli over quaranta gli over cinquanta e perché e escluso in maniera categorica dal mondo del lavoro questo è uno dei temi centrali per quanto ci riguarda
Un altro problema io vorrei che fosse tenuto allora il problema delle missioni ieri se ne è parlato poco viene sfiorato no
Ora qui è un problema io credo abbastanza serio lo è per soprattutto stranamente per le regioni come si dice evolute dinamiche da un punto di vista economico la Puglia e una di queste
Perché la Puglia e una regione un po'anomala da un punto di vista sociale economico industriale cioè è una regione a macchia di leopardo dove abbiamo un po'di tutto siderurgia chimica meccanica fine informatica
Tessile abbigliamento il l'imbottito ci sono grandi sacche
Di emersione chi sono collegate guarda caso
Dei grandi sistemi di sviluppo locale
E questo e un problema che bisogna affrontare con determinazione ora io non mi appassiono al tempo no al tempo i vari tempi che noi
Cioè ma io credo che sia uno degli elementi che bisogna affrontare perché è un elemento come si dice di grande rilevanza se ansia dopo turista occupazionale ma soprattutto anche da un punto di vista economico e previdenziale
Io faccio due o tre raccomandazioni per quanto ci riguarda
Noi in Puglia
Faremo nei prossimi una approfondimento per tutto il quadro dirigente perché credo che
Questa cosa debba essere come si dice
Portata a a a livello aziendale a tutti i livelli deve diventare patrimonio dell'ultimo nostro rappresentante sindacale ma non è finita io credo noi dimentichiamo molto spesso
Che il mercato del lavoro
E gestito dalle parti ma qui c'è un'intensa come fare a coinvolgere come si l'utenza del mercato del lavoro
Che c'è il gioco discutiamo fra di noi noia molto spesso determiniamo le regole no
Molto spesso però come si dice chi sono rivolte queste regole sono veramente esclusi dobbiamo tentare di coinvolgere cioè questa deve essere un momento affinché questa grande riforma che vede i vari pezzi vede una griglia estremamente
Ampia di suggerimenti siano coinvolte le persone che poi direttamente sono interessate su questa vicenda io credo che per quanto ci riguarda noi abbiamo tre problemi in Puglia abbiamo bisogno di un patto per il lavoro allora non ci spaventano le flessibilità li abbiamo già utilizzate siamo stati fra i primi a utilizzare
I contratti weekend cioè guardare su queste vicende non ho non è un problema perché abbiamo un problema che i giovani i nostri giovani hanno bisogno di conoscere il lavoro sono giovani molto spesso ampiamente scolarizzati a differenza del Nord a noi molto spesso si parcheggiano come si dice
Sia nelle scuole medie superiori per prendersi può ad ma il parcheggio maggiore molto spesso avviene all'università per cui gli incentivi
All'occupazione per quanto ci riguarda sono una delle cose importanti così come è importante il problema della formazione sulla formazione guardati la formazione la dobbiamo fare deve essere una formazione fatta con molta serietà non può essere fatto più la formazione del passato ci deve essere una formazione che accompagni il realmente
I giovani la formazione continua per chi è nei processi produttivi dobbiamo realizzarlo realmente perché oggi un quarantenne come si dice non può essere escluso dal mondo del lavoro bisogna dargli l'opportunità affinché i affinché si riqualifichi costantemente nel processo produttivo
Guardate per fare queste cose io dico ieri si è parlato molto della bilateralità
Io vorrei capire e vorrei un giudizio da Raffaele se il tema centrale di questo libro bianco novità alle parti no
Il potere tra virgolette che gli spetta
Uso il termine preciso così evitiamo equivoci sostanzialmente per farsi che la bilateralità
Faccia
Tutto quello che noi riteniamo giusto che debba fare
E io sono d'accordo
Che sono stato uno di quelli che ha visto nascere l'ente bilaterale per l'artigianato e quindi una serie di competenze vanno restituite alle parti questo significa che un processo come si dice tra virgolette di liberalizzazione delle parti sociali è alla base di tutto
Altrimenti diventa difficile fare collocamento fare certificazione di formazione perché l'ente bilaterale deve diventare lo strumento intorno a cui noi dobbiamo fare le politiche
E dobbiamo avere il ruolo non solo digestione ma anche loro di proselitismo sindacale perché le altre forme sappiamo che sono delle forme a volte superate
E addirittura dobbiamo gestire come si suol dire gli ammortizzatori sociali anche cito queste tre cose per indicare il ruolo che labili laterali tanti di aderire questo presuppone che le parti come si dice no sociali ed economiche abbiano la libertà di fare queste cose e che non abbiano condizionamenti aggiungo un'altra cosa e chiudo che col a questo bisogna giusto il decentramento contrattuale io voluto fare questi ragionamenti altrimenti cioè gli artigiani locali incontrato no territoriale regionale cioè dobbiamo ecco perché le cose si rendano se non riusciamo ad avere i i vari livelli di contrattazione diventa anche difficile offrire da parte nostra come si dice alle parti quote consistenti
Una battuta sul centodiciotto Bravetta fa fare a per quanto mi riguarda
Diciotto scusate scusate mi sembrava
Allora
No no no no
Allora se meglio farà decenni no ma io
Io purtroppo purtroppo la devo fare
Guarda
Io vi posso dire
Vi posso dire sì ma è l'opera centodiciotto vada se uno ci pensa bene ma riflettendo no riflette a Roma dal centodiciotto
Badate
Io per un'esperienza io ho avuto che occhi quotidianamente
Quando qualche lavoratore
Riesce ad essere reintegrato del posto del lavoro c'era un bar Dario poi dirò la storia ma non e un fatto di cronaca cioè la Gazzetta del Mezzogiorno lo pubblica
Mi fermo qua
C'è stato un bancario che dopo sette anni di giudizio e stato reintegrato
E andato un giorno
La banca la Carime lo ha
Rimandato a casa
I paga lo stile
Già questo e il livello di giustizia
E noi abbiamo no fanno ma a me non me ne frega niente io voglio dirvi
Questo perché aveva la possibilità questo collega che noi conosciamo aveva la possibilità economica di sopravvivere per sette anni
Ogni Aspet io lo sto dicendo io ti sto portando non lo so non lo dire a me che non è questo il problema per carità ma per carità
L'articolo diciotto se non facciamo tutte quelle cose
I cui parlava ieri Bonanni nella Lazio e delle quali tutti noi siamo coscienti no diventa come si dice e il totem intorno a cui gli indiani che non ci sono più girano
Io credo che l'arbitrato cioè Numa non ci scandalizziamo
Perché tutte le cause di lavoro vanno in gloria con le transazioni molto spesso dopo molti anni siccome oggi uno non ha più risorse economiche così Transat ai livelli più bassi io credo che una sperimentazione lo dico con molta tranquillità una sperimentazione con il collegio arbitrato come diceva ci diceva ieri giurista hanno io me lo sono scritto il giudizio di equità no credo che Fatah sperimentato no per dare giustizia ai lavoratori ma soprattutto anche per far sì che lui a abbiamo anche un ruolo
Di difesa nei confronti dei lavoratori grazie
Major
Riallacciandomi all'intervento precedente noi abbiamo già provato Torino fare un passaggio con i nostri quadri nel in contemporanea si è andati gli attivi di zona su Finanziaria provvedimento Brambilla libro bianco cento giorni pian coinvolto circa quattrocento persone
C'è voglia cervo gli ha se desiderio di discutere voglia di capire standard
La cosa che mi faceva sorridere preparando era toccato a me preparando le slide per il libro bianco il cinquanta per cento del dalle cose che stava mettendo sul solare sembravano estrapolate dei nostri documenti congressuali
Cioè la pigrizia il tempo mi hanno impedito di andare a cercare le frasi originali sui nostri documenti male potevamo tranquillamente incollare adesso
Per cui non tratto le cose su cui ci siamo già espressi in passato alcuna osservazione liquidare con una battuta la questione sull'articolo diciotto dicendo
Lo possiamo paragonare all'istituto dell'ergastolo
Dell'ergastolo ed esso letto non è più utilizzato tutti lo vogliono abolire però un deterrente
Però il massimo della pena ed è quello che spaventa per cui vanno bene tutte le sperimentazioni e questo viene sostituito il giorno avere sperimentazione mi dimostrano che funziona non c'è
E vero che oggi serve più che altro ad alzare il livello della mediazione monetario e questo chiaro extrachiaro però ci aiuti
Liquido anche con una battuta un po'più di una battuta la questione sul collocamento
Allora lei non possiamo avere un supermercato che vende merce di qualità alta è un negozio di avente nel se di qualità scadente
Non possiamo delegare al pubblico la gestione della merce scadente e lasciare la qualità alta ad altri
Un sistema funziona se abbiamo una struttura pubblica che intercetta una buona percentuale di lavoratori ionica un venti per cento che passa con l'attraverso il sistema pubblico esistiamo pubblico diventa un sistema efficiente
Allora li dobbiamo ragionare uno il reclutamento e noi abbiamo tutto il personale che è stato reclutato con altri obiettivi ad altre funzioni si tratta di fare grande formazione probabilmente prevedere delle figure professionali che oggi non abbia due gli obiettivi lo diceva la storia
L'obiettivo ambizioso che poi però mi funzione del regolatore del resto del mercato perché altrimenti regolatore almeno dall'interesse privato io ho bisogno di avere un riferimento chiaro su questa cosa
Quali sono le funzioni
L'osservazione sul libro bianco sempre a livello di battuta sconta un limite probabilmente è stato scritto prima dell'undici settembre
Stato scritto prima dell'undici settembre in un quadro che comunque prevedeva ancora degli spazi di crescita per cui alcune soluzioni sono soluzione di ridistribuzione o di emersione di una situazione che esisteva cioè guardate che quando si va a parlare di obiettivi e poi leggiamo un attimo dentro le righe
Cioè io riferisco quello che c'è scritto lì allora abbiamo tre milioni e mezzo di lavoratori nel sommerso secondo l'Istat che diventano quattro milioni e mezzo secondo il Censis facciamoci un ragionamento su quattro milioni che ci viene comodo ragionare chi sono questi quattro milioni di lavoratori
Una percentuale sono dei giovani che si stanno avviando il lavoro una grossa percentuale sono di donne soprattutto nei lavori di prossimità una bella percentuale sono nella fascia che va dai cinquantacinque sessantaquattro anni
Con questi tre provvedimenti che so il gioco delle tre carte cioè trova un sistema per conteggiare questi lavoratori io raggiungo gli obiettivi che mi sono dato non ho creato un posto di lavoro aggiuntivo se posso fare una critica questo
Ci sono le politiche per l'occupazione non ci sono le politiche del lavoro per il lavoro e non ci sono politiche per la risorsa
In una fase recessiva come queste con dei segnali preoccupanti con le aziende che non non sperano non investono io arrivo da un'Area infuria stiamo aspettando la mazzata Fia non sappiamo quando arriva ma sappiamo che arriva c'è questa roba qua non mi risolve i problemi
Non me li ha risolti cioè mi fa emergere dalle cose mila vorrà sugli indicatori ma non risponde a quello che diceva ancora Biasi io devo passare dalla garanzia del posto la grazia di occupabilità la garanzia di occupabilità ce lo se creo nuovi posti di lavoro non se faccia emergere quelle che ci sono già
E quindi qua secondo me dobbiamo lavorazioni questione di risorse abbinano ecco io toglierei secondo me è stata anche un po'intempestiva
Bella minuziosa dettaglio sulle ricette però rischia di spostare il dibattito non più sulla sostanza ma sulla forma
La battuta che può essere sul lavoro intermittente
C'è una cosa che è già stata approvata sperimentata bocciata dai lavoratori della Zanussi
Allora io non voglio far la guerra di religione sul lavoro intermittente può darsi che un certo in certe realtà Nancy ed esitazioni funzioni però non è milanese del dibattito non è non è su questo non è su queste piccole ricette
Cioè e l'impianto e quello che giustifica i compagni della CGIL
A chiamarsi fuori perché vedono tutti loro tabù messi su un foglio
L'altra questione le ultime due pagine quelle sulla limitazione del diritto di sciopero grazie siamo cascati ritorno tra l'altro proprio in chiusura di un'ancora è come leggere un giallo affascinante questo perché è stato il maggiordomo Franza no poliziotto confusione segue questa roba qua dello sciopero modello giapponese no frazione lasciamo perdere diventa una provocazione che tra l'altro mi va a rovinare un merito che invece alto
Bisognerebbe scorporare l'allora dire questa è la sostanza dopodiché nel tempo poco per volta sperimentiamo delle ricette e di volta in volta discutiamo come sono e dove le applichiamo
L'ultima questione che mi preoccupa un pochino non non è nel libro bianco ma ma cene al passaggio e che noi non abbiamo nessun modello interventi prima dinanzi a detto bene non abbia nessun modello di decentramento guardate che qua tutti fanno tutto senza perché più nessuno aveva responsabilità
Io faccio l'esempio da provincia di Torino io interagiscono sulla politica e mercato del lavoro con quattro assessori diversi
Lavoro attività economiche politiche sociali fondi comunitari
Cioè la garanzia della continuità della coerenza la danno le parti sociali che sono sul tavolo perché gli assessori non si parlano fra di loro ognuno se la sirena per conto suo cioè stia giocando al contrario noi diamo coerenza di Progetto
Noi ci vediamo con con l'altra parte sociale per fortuna Chen sia un buon dialogo e questi che si inventano le cose
In una logica del genere pensati trasferimento delle compra l'altro anche lì dico la battuta
Cioè nessuno ha mai impallinato il collocamento pubblico fino a quando il collocamento pubblico non aveva risorse
Oggi
Provincia di Torino i prossimi tre anni sessanta miliardi vengono messi sui centri per l'impiego se entro un anno non funziona l'Unione industriale si scrive
Perché adesso ha ragione a dire non spendiamo più troppi soldi per una cosa che non funziona
Contrasto elemento di deleghe da Regione Provincia e precetto rinuncia mille duecento miliardi nei prossimi sei anni sulla formazione professionale qual è il modo allora Hungary la cosa carina nel libro bianco già si prefigurava il risultato del referendum se avete notato in alcuni passaggi si dava per scontato che mi va bene
Però qual è l'altro moderno cioè io nel mondo uno che ha tutti i difetti non conoscono e devo costruire un altro lavoriamoci un po'per andare a definire così e soprattutto lavoriamo per qual è il nostro cioè qual è quello che noi privilegiamo cosa dice la CISL su questo modello di federalismo che tutti sbandierano ma nessuno oggi Miva quantifica
Ma io credo che abbiamo fatto bene a fare questa riflessione
Seminari all'in tempo reale diciamo
Per approfondire chiarire anche perché non essendo un organismo dove si decide credo che sia utile per
Approfondimenti ecco
Ebbene abbiamo fatto da aprire il confronto sul libro bianco ce lo stiamo ripetendo io credo che sia utile è un'occasione per rivedere materie che sono nostre materie del sindacato e per affrontare i limiti e superarli possibilmente che di propria credo che hanno contiene su questa materia
Noi credo che sulla capacità di intervenire sul mercato del lavoro si gioca un pezzo forte del sindacalismo del futuro
Una figura di sindacalista sempre più specializzata sulle materie formative del mercato del lavoro accanto al sindacalista tradizionale che svolge azione di tutela che svolge azione negoziale però questa è un po'la figura che in questo senso credo che sia positivo l'orientamento che emerge al tavolo sulla bel sulla bilateralità perché queste lo strumento che ci può consentire di assolutamente presidiare questo livello e investire su questa nuova figura di sindacalista però questo a questo riguardo
Sarebbe opportuno anche
Maggiore informazione sulle cerca più approfondimento sul meccanismo e sugli strumenti che vengono messi sul tavolo che sono in discussione perché non sono ininfluenti è chiaro non basta il titolo
Non basta istituire ma occorre capire che tipo di agibilità che tipo di strumenti che tipo di fondi che tipo di
Poteri vengono vengono assegnate questo
Il libro bianco abbiamo detto
Giusto estremamente condivisibile
Come dire una prova di positivo organicità
Per affrontare
La materia del lavoro con molti limiti e difetti
Però io credo che presupponga analogamente specularmente un'organicità
Di valutazione nel senso che
Rispetto a quella che è l'andamento la trattativa sui vari pezzi poi
Se è un modo organico di affrontare il problema occorre anche un modo il Gani comodo una visione d'insieme da parte nostra per poi trarre delle conclusioni trarne dei giudizi falsi da dei giudizi
Noi possiamo dire questo un pezzo solo lo Stato trattativa su questo pezzo va bene su questo pezzo non va bene c'è soddisfazione è chiaro che poi dobbiamo
Come si dice vedere il piatto nel suo insieme da questo punto di vista
è chiaro che si interviene sulla flessibilità mi pare che ampliando la ampliando alcuni alcuni aspetti io credo che soprattutto si si deve intervenire sulla flessibilità e riorganizzando la
E limitando strumenti che sono usati impropriamente come contratti formazione lavoro su cui noi così come sono siamo contrari che si è che esistano ancora da questo punto di vista
Quello che non è chiaro non si capisce o per lo meno ed approfondire sullo stato della del negoziato il tipo di trasformazione che questi questi contratti di formazione lavoro su cui ne dà un giudizio pesantemente negativo per come sono stati usati perché è chiara
E che hanno il come dire il il l'utilizzo che ne è stato fatto di elusione di tutto quello che vuole insomma
Che tipo di
Rigenerazione verrebbe fuori da questa da questa visioni racconta di formazione e lavoro bisogna evitare come dire che tutto cambi perché non cambi nulla da cui su questo su questo punto
Però io ripeto bisognerebbe ovviamente il tutto bilanciarlo su quello che sono i vari capitoli c'è una complessità di titoli e una complessità di capitoli ci sono cose buone cose brutte dentro la politiche del lavoro mercato del lavoro regolazione dei rapporti tra le parti sistema contrattuale
Democrazia Caro tutte queste cose qua insomma
Credo che chi già lo diceva prima degli interventi sia un metodo che vada avanti vada considerato quello di fare il punto poi una volta che si ha un quadro su quello che è la la partita complessiva
Per esempio fondamentale che sul capitolo occupabilità si tengono strettamente insieme anche i temi sugli ammortizzatori sociali e sono strettamente collegate ovvio
Qua bisogna chiarire però tutto approfondire forse il discorso sui costi zero sulla mutualità perché questo è un argomento come dire delicato estremamente delicato e solido
Estremamente solido da cui come dire dipende segno positivo o negativo della del titolo
Non c'è lo dicevano anche chi è intervenuto prima di me nulla sul nuovo lavoro sulle politiche di sviluppo
Noi stiamo impostando una politica negoziare con molta difficoltà l'esempio tra russi poi dove noi abbiamo dove diciamo il nuovo lavoro va trasferita a sud nella flessibilità l'abbiamo lì
Sulla sull'accordo che è stato fatto
Non è passato sul nuovo insediamento Zanussi ha nel Nord-Est non è passato il flessibilità richiesta dall'azienda abbiamo messo l'azienda di fronte all'alternativa quella flessibilità che tu ci chiedi te l'abbiamo secondo lo stabilimento stop dopodiché ha rinunciato quel tipo di flessibilità e aperto lo stesso lo stabilimento no
Per adesso
Per convenienza che erano diverse non era la flessibilità la convenienza dal sistema integrato che in cui si vive Zanussi oggi nel Nord Est non la flessibilità questa è stata la la cartina tornasole
Ora io credo che sia un problema anche di capire che tipo di politiche ed incentivi si fa per trasferire proprio non per trasferire gente dal sud al nord ma per trasferire proprio iniziative di di sviluppo al Sud
Fa parte del tema occupabilità perché chi perde lavoro deve trovar luogo lavoro non appunto si diceva prima trovare un lavoro che viene dal nero ma deve trovare un lavoro ci resta puntare a sfoltire contratti a causa mista
Se da una parte flessibili zia o maggiormente alcuni alcuni contratti che ci sono che si punta modernizzate no
Occorre dato a parte togliervi degli degli Argomm di elementi gli strumenti usati propriamente prima già io facevo l'esempio dei dei c'è Felle ma anche sui co.co.co. cosiddetti no
Il libro dato a questo punto di vista qui a una a una non approccio come dire lo furbo ecco si dice bisogna diminuire fino a togliere questo tipo di ora il questi vanno tolti se noi accanto mettiamo degli altri degli altri velate forme contrattuali vanno tolti per non aggiungere invece che anche perché lo stile europeo è quello di semplificare anche non non sedimentare
Come dire strumenti su strumenti che poi lasciano sono difficilmente controllabili comunque diventano elemento di sbilanciamento anche nella nella nel potere tra le parti
Modernizzare mettere appunto mano normative e usi vecchi di favore di nuovi per cui come dire bisogna sfoltire semplificare oltre che magari intervenire su aggiustando su altri su altri strumenti faccio l'esempio dei part-time oggi da la contrattazione parte dalla constatazione regola e migliore alle norme anche sul l'utilizzo del part-time
Qui c'è un problema di equilibrio anche con il sistema contrattuale in atto insomma poi magari questo lo lo lo dico in fondo però credo che vada considerato anche questo aspetto è difficile sostenere una modifica delle fasce orarie unilateralmente
Questo è una una cosa complicata ecco io credo che bisogna bisogna fare attenzione da questo punto di vista ecco visto che la discussione in atto
Gli impatti sul sistema contrattuale quale nuovo equilibrio credo che appunto nel ragionamento di visione d'insieme sul negoziato quindi occupabilità materie strumenti eccetera ci c'è anche un problema di influenza impatti che ci sono non tanto ante vero che il libro bianco stesso
Dedicata a un capitolo un capitolo robusto questo aspetto
Alleggerire lo diciamo alleggerire e su questo stiamo come dire incalzando anche la CGIL noi sul nostro versante con tutti i problemi che abbiamo la FIOM
Il contratto nazionale alleggerire per alleggerirlo significa sterilizzare il contratto nazionale perché poi bisogna fare attenzione
Nel merito se si sottrae eccessive materie
E poteri alla fine il contratto nazionale ma nulla un involucro sterilizzato non alleggerito quindi occorre come dire anche su questo aspetto non è questo il ovviamente il
Momento però occorre su questo su questo aspetto avere un'attenzione per evitare di avere una ore orientalizzante poi va bene una cosa orizzontale che sterilizza poi l'esperienza delle dei contratti nazionali su cui bisogna intervenire subito intervenire nei ancor pandoro alleggerendo le distribuendo sul sul decentramento ma mantenendo mantenendo il il punto centrale forte di governo della in questo senso i contratti regionali che paventa
Che si evincono come ipotesi dalla sono una sarebbe una cosa estremamente negativa
Il un decentramento regionale va all'interno di una di una regolazione
Fatta dal dal contratto nazionale non è che si deve escludere ma va come dire riequilibrata all'interno di una visione di una visione nuova al contratto nazionale
Sull'articolo diciotto va be'io dico che c'è anche un problema di rende con di rendere Coggi fermo restando quanto detto ai c'è anche un la dire un modo di affrontare il problema che dice bisogna rendere cogente anche il reintegro finché non è così Inter e integro non è cioè sanzionarlo quindi c'è anche un aspetto di questo tipo che non viene perché a una deterrenza ha una forte deterrenza e consente di avviare una sperimentazione finché c'è questo articolo diciotto che va mantenuto e possibilmente va usato in in termini deterrenza
Accanto i capitoli aperti andrebbe colto anche l'occasione di un possibile risultato su capitoli come la democrazia economica che sono argomenti che ci stanno a cuore io credo però questo sembra nel discorso del riso riceve io non so che tipo di tecnicamente il tavolo che tipo di sviluppo ecco quindi però il problema come dire il il problema
L'ultimo l'ultimo pezzo l'atteggiamento da CGIL ora io poi non se ne è parlato praticamente ieri di questo però noi siamo credo che sia doveroso rilevare che non siamo alla vigilia comuni come meccanici di uno sciopero dichiarato dalla dalla FIOM su cui la CGIL sta convergendo con in vari modi
Il sedici la legge delega al quindici no quindi si può chiudere per dichiarazione del governo il quindici noi abbiamo sedici ora io credo che
Occorre da una parte come sbagliato sedersi al tavolo come fa la CGIL pensando di in modo precostituito di poi alzarsi
Di rompere per finalità che esulano poi da quello che ha il merito io credo che sia sbagliato analogamente specularmente quello di sedersi al tavolo pensando comunque di portare avanti fino in fondo la di fare accordi separatamente io credo che questa in questo contesto vada valutato e vado soppesata la cosa ecco io credo che dobbiamo evitare di dare la carta alla CGIL di fare come dire una grande mobilitazione o no sui diritti anche oltre che su il mancato rinnovo del contratto dei metalmeccanici che dice la FIOM
Io credo che questa vada la fase va va va soppesata e valutata
Io credo che sia in gioco un modo complessivamente di fare sindacato il fatto di incalzare la CGIL
Noi nel nostro piccolo diciamo così l'abbiamo fatto sul sul contratto nazionale di incalzare la CGIL sul modo di fare sindacato un modo di far sindacato legato al merito
E non legato a obiettivi politici sia il sia in gioco io credo che non dobbiamo come dire mollare la presa su questo
Lavorare intelligentemente di di cui Petacco la pedaliera per non mollando la presa non dare lo spazio perché poi questa questo modo questa sfida che noi abbiamo lanciato come CISL e di lì rimettere in gioco il modo di far sindacato sia vanificato Polita da strumentalità che possono che la CGIL può prendersi con forzature impropri ecco io credo che questo un po'come contributo della discussione
Ma io vorrei fare un intervento cominciando con un'affermazione che spero non sia considerata retorica se io penso che siamo veramente di fronte ad un'occasione storica
Di diciamo di di di ricostruzione del quadro dir di regolazione del lavoro
Quello che abbiamo fino a questo momento se se fossi un marxista direi che fa fa riferimento ad una diversa composizione della classe operaia
Il mondo è cambiato e noi dobbiamo fare i conti con questo cambiamento
E credo che dobbiamo avere la consapevolezza della portata di questa di questa occasione
Sapendo che la coro del novantatré è stato visto retrospettivamente più un accordo che ha chiuso una fase piuttosto che per il neonato
E allora io sono convinto che siamo di fronte a una proposta organica di modernizzazione di rifondazione del sistema di regolazione del lavoro e di relazioni industriali
E questo implica una grande responsabilità da parte della della CISL in particolare della CISL
Anche perché la il governo ha avuto la forza una volta tanto di porre al di fronte alle parti sociali la drammaticità del problema del lavoro
Io lo quando ho letto la legge la prima parte la parte iniziale devo dire sono stato male
Perché non non è difficile immaginare una situazione del mercato del lavoro più drammatica di quella italiana
Se fossimo due Paesi probabilmente la cosa sarebbe molto più facile da affrontare
E credo che lei il uno dei diciamo del del degli affetti che sicuramente il il libro bianco deve avere che deve far cessare
Una sorta di indifferenza morale che il lavoro organizzato che il sindacato ha nei confronti del tema del dell'occupazione dello sviluppo
Le nostre politiche non sono tutte quante orientate a promuovere l'occupazione e lo sviluppo e penso che da questo punto di vista il questa considerazione cresce ancora di più la responsabilità morale della CGIL
Ma il chiamarsi fuori dalla CGIL non è una riduzione di responsabilità per nuovi io vorrei
Dire con con con la con la maggiore pacatezza possibile maggiore equilibrio possibile che noi abbiamo la responsabilità di rappresentare in questa vicenda anche i lavoratori iscritti dalla CGIL noi abbiamo dobbiamo difendere l'insieme degli interessi dell'insieme dei di tutti quanti i lavoratori non lo dobbiamo avere un atteggiamento di diciamo d'organizzazione e o o o di tipo settarie dobbiamo sapere che la CISL è di fronte ad una prova storica
Mi pare che anche la discussione di oggi la relazione ieri Raffaele dimostra che la CISL e all'altezza della della SIP
Ora dobbiamo cercare di comprendere qual è la portata di questo cambiamento di questa opportunità
Io penso che il governo vada preso sul serio quando propone un'operazione di ricostruzione dell'insieme del del sistema di relazioni industriali
Ma questo Progetto questa idea deve essere portata fino in fondo con coerenza e io sono convinto che occupabilità e non da oggi che occupabilità e competitività del sistema sono nostri non sono problemi solo dell'impresa
E allora ne dobbiamo però sapere che la parola chiave che ci suggeriva ieri il nostro amico giurista quello della governo della della modernizzazione
La modernizzazione del sistema si deve fondare sulla governance del sistema cioè sulla governabilità del sistema e il sindacato deve essere uno dei protagonisti della del governo del sistema
Allora la domanda che ci dobbiamo fare noi
Come in particolare come CISL perché s'penso che davvero se c'è un filo conduttore nei cinquant'anni e più di storia della CISL è proprio quella della governabilità del sistema
Dobbiamo chiederci sei il governo ha davvero un progetto di carattere generale in cui il sindacato e protagonista della governance del sistema
E leggere il libro bianco da questo punto di vista ecco io francamente non credo che la risposta del governo sia priva di ambiguità
E il governo non può nemmeno accampare a scusante delle sue ambiguità l'atteggiamento della CGIL o peggio ancora l'atteggiamento della Conf
Io penso che ci sia una partita aperta un dare a bere diretto fra la Cisal il Governo che deve se in qualche modo affrontato e risolto
Perché altrimenti il gioco non so se vale la candela insomma
Non lo prendiamo sul serio ma ci devono essere dei terreni sui quali non nascondendosi dietro la la le responsabilità della CGIL o la furbizia della Confindustria i conti devono tornare allora io penso che ci sia la la la necessità da parte del governo di un'azione molto più coraggiosa di quanto non non abbia espresso e io vorrei fare un è un un richiamo di carattere storico
Quando a metà degli anni Cinquanta si è trattato di modernizzare davvero questo Paese la democrazia cristiana ebbe il coraggio contro la CGIL e contro la Confindustria
Di spaccare l'unità della Confindustria di costruire il il lire di di costruire l'Inter Sindh
Perché riteneva le relazioni industriali moderne uno un elemento fondamentale della modernizzazione di questo Paese io penso che siamo in una situazione analoga
Per molti versi allora il Governo non può farsi scudo delle insufficienze della CGIL delle responsabilità della CGIL
E anche del dell'atteggiamento furbesco del della Confindustria che sempre sempre sembra solo lì per riscuotere insomma per portare a casa il dividendo politico del nuovo governo
Allora se c'è
Un dare a bere diretto fra la CISL e che deve rappresentare insieme dell'interesse dei lavoratori né quello del governo io penso vi sono alcuni terreni precisi sui quali questo dare avere si deve consolidare il primo è la questione della clausola sociale di Maastricht
è un oggetto quasi sconosciuto
Nella nell'accordo rimasti la commissione europea e i governi della Commissione europea hanno rinunciato ad esercitare la propria sovranità
Su alcuni temi quando su questi temi che Righi carattere sociale quando su questi temi si raggiunge un accordo tra le parti sociali
Oggi su questo punto non so se qualcuno di voi ha letto qualche settimana fa un foglio sul su con su conquiste se relativa alla situazione francese
I sindacati e sono assolutamente debole niente di paragonabile con quello italiano e la Confindustria francese
Hanno raggiunto un accordo in cui tutto il processo di Delhi tipica azione della regolazione e lavoro avviene sulla base della regola succede la clausola sociale rimasti
Senza la se certe senza la società ecco io penso che questo sia un terreno sul quale sia indispensabile che il governo scelga non può pensare di demandare alle parti sociali e al loro dialogo occorre un esercizio di sovranità da parte del governo e soprattutto un esercizio nel momento in cui come ricordava nostra amico pugliese
Ci saranno N almeno venti luoghi di determinazione delle politiche del lavoro questo un principio essenziale
Noi non possiamo a vere una partecipazione una concertazione del sindacato ha mai a a macchia di leopardo sulla banche dipende dalla dalla volontà la volontà politica o delle maggioranze che ci sono nelle varie regioni
Questo è un elemento direi costituzionale fa parte il Trattato di Maastricht che fa parte della Costituzione europea
E allora siccome come giustamente dice il nostro amico Biagi non si può essere europeisti a giorni alterni e questo vale non solo a giorni alterni ma anche in funzione della della platea che si ha di fronte insomma per essere per essere chiari fino in fondo
Questo della della del della clausola rimasti che rappresenta uno dei punti dei rimedi secondo me dell'azione del della CISL
La seconda questione quella della Società europea anche qui io sono convinto che il il governo non può cavarsela come fa nel libro bianco
Non è un problema delle parti sociali
Se le società se il la comunità degli affari
Conviene continua ad essere gestita col metodo delle scatole cinesi come quello italiano per cui
La FIAT con lo zero nove controllava tele comma mentre i dipendenti che avevano il cinque per cento delle azioni non contavano un tubo perché non potevano esprimere il loro voto nel nel consiglio d'amministrazione questa è una negazione totale
Del di di di della democratizzazione dell'economia
Ma i problemi della Governance delle società capitalistiche non è solo un problema delle parti sociali certamente Confindustria che rappresenta gli interessi delle grandi famiglie non ha nessun interesse a sedersi intorno a un tavolo con noi e affrontare questo tema
C'è un esercizio di responsabilità del governo che deve dire esplicitamente
Che apre un gol un tavolo trilaterale non solo bilaterale su come trasporre nel contesto italiano la la la questione della Società europea e non come fa trasparire nelle righe
E che che ha si chiama fuori lo in auto questo termine inglese significa mi chiamo fuori no il governo non si può chiamare fuori da una questione di questo genere anche perché con la Società europea non solo c'è un problema
Diciamo di democratizzazione dell'economia ma c'è anche la questione della
Della partecipazione dei lavoratori
Certo lì viene proposto un modello pesante viene proposto il modello tedesco ma noi siamo pronti a discutere di quale via italiano alla partecipazione
Ma con un ripeto un esercizio di irresponsabilità da parte da parte del governo che non può chiamarsi chiamarsi fuori
La terza curanza tra l'altro su questo tema della della Società europea stiamo organizzando con la segreteria confederale per l'il quattro il cinque di dicembre un convegno internazionale proprio per approfondire la portata di questo aspetto
La terza questione la concertazione e la politica dei redditi
Io penso che dobbiamo anche su questo bisogna che il governo si si dia una regolata
Questa discussione un po'astrusa sul sesso degli angeli che per fortuna la maison messo fine
Il presidente del del del della Repubblica se concertazione dialogo sociale
è una questione di sostanza ed è una questione di sostanza e il Governo deve sapere che non muta la CGIL
Urta la Cisl la CGIL ha una posizione speculare a quella del governo e a quella della Confindustria fare il proprio mestiere secondo Cofferati significa fare dialogo sociale
Non si punta all'accordo fra le parti e all'impegno fra le parti si punta alla a a discutere e poi ognuno fa quello che gli pare
Ecco allora se e Cofferati ha lavorato per anni a delegittimare la concertazione con il con il proprio passato Governo allora bisogna che da questo punto di vista sulla concertazione e sulla politica dei redditi ci si estrema chiarezza
Non si può scherzare
Su dell'incasso
E la manifestazione che fanno i metalmeccanici e l'adesione della CGIL
Non è sui diritti e che loro ritengono che sulla questione del salario il vincolo della politica dei redditi non sia più condivisibile accettabile non a caso la forzatura della piattaforma dei metalmeccanici nasce da questo
E ritengono che il in sala la questione salariale sia l'elemento il sia il carburante del conflitto sociale
E allora il governo deve dare prova di coerenza non può costringere il sindacato della scuola a fare sciopero
Per recuperare l'inflazione
Non può costringere il sindacato del pubblico impiego a fare sciopero per recuperare l'inflazione
Delle due l'una
Se libera caccia allora lo dica al governo ma non ci venga a proporre un sistema di relazioni industriali fondate sulla libera caccia noi non siamo attrezzati se necessario ci attrezzeremo
Ma allora occorre coerenza fra le azioni che si propongono libro bianco e la politica che il governo fa perché ripeto rischia di di di di di lavorare per il re di Prussia sta aiutando a far crescere in Italia una una situazione di conflitto sociale sul tema del salario
Ma noi siamo per alti salari siamo però parati salari non inflazionistici non a caso la nostra critica alla sera gli assetti contrattuali nasce proprio da questo
Nella incapacità di questa sete contrattuale a fare una politica gli alti salari per i lavoratori non inflazionistica
Allora il governo non può avvenire
Diciamo due pesi e due misure insomma non può pensare di abbandonare la politica dei redditi che rappresenta un elemento di salvaguardia per i lavoratori e pensare che poi sia possibile una gestione concertata del del del anzi una ricostruzione delle relazioni industriali perché se non c'è la stella polare della politica dei redditi siamo di nuovo alla giungla i rapporti di forza possiamo raccontarla come la vogliamo
Ma siamo i rapporti di forza e allora il governo è chiamata a dare una prova di coerenza a partire dagli dei contratti dei contratti pubblici
La quarta questione quella della tutela e del mercato della tutela dei lavoratori sul mercato di un sono assolutamente d'accordo con Raffaele l'occupabilità e la nuova frontiera su cui si garantisce
La la continuità del lavoro del del delle persone su questo non non ci debbono essere dubbi però se questo è vero è altrettanto vero che debbono essere le parti sociali ad esercitare una responsabilità sociale per garantire l'occupabilità
L'occupabilità non passa attraverso la privatizzazione
Del della gestione del Collocamento
Ma passa attraverso una crescita delle responsabilità delle parti sociali sia del sindacato ma anche e soprattutto dell'impresa
E allora io penso che sia fondamentale che la questione della del governo del mercato del lavoro diventi così come lo è in molti paesi vengono anche citati nel libro bianco
Oggetto della del uno degli scopi sociali dell'azione congiunto delle parti sociali la bilateralità
Qui sono state dette alcune cose ma io vorrei che si cogliesse anche un po'quanto di demagogico c'era io stimo moltissimo Marco Biagi nella nel nel nel ragionamento di Marco Biagi ieri sulla questione mercato del lavoro noi autorizziamo tutti non è non si può autorizzare tutti noi abbiamo bisogno di una corsia preferenziale per la bilateralità
Perché in tutti i Paesi in cui il mercato del lavoro funziona funziona dove ci sono istituzioni bilaterali a governarlo
Ai Paesi nordici
Che gestiscono anche gli ammortizzatori sociali la CGIL non ce non è d'accordo benissimo
La legge si fa quando le parti sociali saranno in condizioni di esercitare questi spazi di agibilità Ali gli eserciteremo perché la CGIL grazie a Dio non finisce con Cofferati e non finisce con con i con con il congresso dei DS a un certo punto magari dopo dieci anni però lo faranno una solenne autocritica e si renderanno conto che forse valeva la pena fare fare determinate cose
Allora la questione della della bilateralità non non può essere limitata al tema della formazione va affrontata e va va affrontata sulla questione degli ammortizzatori sociali sulla questione dell'incontro domanda e offerta di lavoro e soprattutto sulla questione della tutela dal punto di vista del gap di informazione dei lavoratori
Noi oggi non governiamo la mobilità dei lavoratori la vera sfida è la la mobilità dei lavoratori
Se noi siamo in grado di valorizzare il lavoro della del delle persone anche attraverso la mobilità territoriale
E questo mi pare che sia un punto decisivo nei confronti del governo tenuto conto e qui Raffaele ce lo insegna che il governo sul tema del sommerso affatto assetato tutt'altra scelta
E ma non è possibile e qualcuno canti porta il Cristo insomma bisogna che il governo decida se la bilateralità è una risorsa per il governo del mercato del lavoro lo è anche per l'emersione
Non non è accettabile che la Confindustria faccia accordi con l'INPS con gli Ispettorati del lavoro e il sindacato i e chiamate e e East esterno a questa vicenda
Quindi il tema della gomma e del governo del mercato del lavoro della tutela dell'occupabilità spostando la tutela dal posto di lavoro al mercato del lavoro un tema fondamentale ma occorre che il governo apra e Chianni alla responsabilità del soprattutto la Confindustria perché la questione della bilateralità abbia tutti quanti questi spazi ripeto
Non non saremo in grado di gestirli tutti contemporaneamente allo stesso momento ci vorranno sicuramente anni ma noi non possiamo pensare di essere messi sullo stesso piano
La la la bilateralità rappresenta una risorsa della governabilità del sistema e in quanto tale va assolutamente promosso è in questo contesto non è non è la nostra discussione c'è la questione del del
C'è la questione del degli ammortizzatori io voglio fare solo una battuta guardate bisognerà porre molta attenzione perché noi abbiamo gli ammortizzatori sociali sono tutti quanti legati alla nozione di crisi o settoriale o aziendale
Questa mozione non regge più
Noi abbiamo dei campi i quarantenni cinquantenni che tu dicevi prima non c'entrano sono aziende che fanno profitti che hanno le eccedenze
E noi non abbiamo strumenti e ne è possibile io faccio una sola battuta sulla questione dell'articolo diciotto poi penso che Raffaele farà bene e credo che lui abbia già intenzione di fare una discussione di merito approfondita perché non non si può continuare a fare una discussione in un contesto di governo del mercato del lavoro su un tema che non c'entra col governo del mercato del lavoro
L'articolo diciotto non è uno strumento di governo del mercato del lavoro i problemi di aggiustamento strutturale della manodopera i termini quantitative e qualitative nell'impresa un problema collettivo che va affrontato con la contrattazione con la gestione degli strumenti
Di aggiustamento strutturale non può essere individualizzata
La la la la la propaganda che fa la con fiducia a questo punto di vista è assolutamente perniciosa
Nell'altro dominio quello del centodiciotto dell'ordine pubblica della disciplina il problema dell'articolo diciotto va rivisitato con intelligenza ma è un'altra questione
E va affrontata per quello che non è e non può essere lo strumento di governo del della flessibilità in uscita perché altrimenti non capiamo più niente insomma
Non non non non regia di rischiamo di di di andare dietro a ad una impostazione assolutamente propagandistica che non è assolutamente accettabile
Quindi il discorso di cui dell'articolo diciotto ha una sua rilevanza importante sul tema della della gestione della disciplina ma non c'entra con la questione del mercato del lavoro
L'altra questione riguarda il tema della partecipazione io penso che nessuno di noi e tanto meno la CISL ha mai proposto una legge che renda obbligatoria la partecipazione dei lavoratori nelle forme organizzative economiche finanziarie
Però il governo può fare una legge di incentivo
Che consenta alla a Libero convenire delle parti sociali di mettersi d'accordo su come esercitare la partecipazione e noi non possiamo uscire da questo confronto sia per la per la legge sulla Società europea sia per le cose scritte sul sul libro bianco non possiamo uscire da questa vicenda con con un una una con una sconfitta sul tema della partecipazione
Non si tratta ripeto di imporre per legge la partecipazione all'impresa ma si tratta di costruire una legislazione premiale ci sono delle proposte della CISL e tra l'altro su questo che Diano spazi e agibilità ai lavoratori
L'ultima questione che però io penso sia la questione delle questioni e quella del Mezzogiorno
Io non sono convinto che noi possiamo avere le stesse politiche del lavoro uguali quando il le le quando ci sono differenze che conosciamo insomma veramente
Non non noi abbiamo bisogno di elaborare non solo una proposta originale come CISL e per arrivare a una regolazione del lavoro differenziata a livello regionale nel Mezzogiorno
Ma abbiamo soprattutto nei confronti del governo la necessità di rimettere i piedi nel piatto
Il governo sta portando a conclusione il fallimento della programmazione
Negoziali
Con i vincoli di carattere economico che ci sono sta continuando con assolutamente il primo responsabile
Spero di che non sia vilipendio alla bandiera ma è l'ex ministro del Tesoro Ciampi che ha avuto affatto una gestione al ministero del tesoro ragioneria Istica Enna invece di cassa e non di e non di sviluppo
Allora ma questo non significa che non ci siano politiche per il Mezzogiorno
Occorrono delle politiche per esempio di di di di delocalizzazione governata come occorrono anche delle politiche di di di sistema dei per valorizzare i sistemi territoriali del Mezzogiorno cioè occorre una nuova politica per il mezzogiorno e il Governo se vuole essere coerente deve a consentire di affrontare contestualmente sia i problemi della regolazione del lavoro che quelli del del della politica di sviluppo del Mezzogiorno
Non ultima questione e mi avvio a concludere c'è la questione delle pensioni io ne parlo incidentalmente perché se dobbiamo chiarire se il il governo vuole accrescere il ruolo del sindacato nella governance sistema oppure no
è chiaro che se il governo fa la delega senza concordato col sindacato non ci può venire a raccontare che poi all'altro tra Maroni esce da una stanza va dall'altra e racconti che da una parte concertativa e dall'altra invece fa gli affari suoi
Io non non non siamo d'un sindacato schizofrenico insomma
Allora penso che su questo anche sul tema delle pensioni dove si si misura la buona fede del Governo
La CISL e da quello che io ho inteso Abdallah per relazione di di di Raffaele se prende sul serio la volontà del governo di ricostruire su basi partecipative il sistema di relazioni industriali
E di accrescere il ruolo del sindacato alla governance del Paese ma ci vuole coerenza
E la CISL deve farsi garante di questa guerra coerenza nei confronti dei propri iscritti ma anche nei confronti dell'insieme di tutti quanti gli di tutti quanti i lavoratori allora io penso che sia indispensabile
Che ci sia un tavolo generale in cui un momento in cui il governo
Dica esattamente cosa pensa su questi punti
Perché queste sono una sorta di precondizione per andare avanti poi possiamo anche discutere
E sui su su sulle modalità di gestione del mercato del lavoro ma occorre verificare se l'ispirazione di carattere generale se la posta in gioco ne vale la candela oppure no
Perché io non credo che la Cina sia interessata un accordicchio qualsiasi su su su alcuni punti che possono riguardare il mercato del lavoro e non sul quadro generale proprio perché l'abbiamo preso sul serio il governo deve dare una prova se se necessario di rottura nei confronti della Confindustria
Perché l'assetto delle relazioni industriali a acquisti le caratteristiche che giustamente lo storico del Piemonte ricordava sono scritte nel nei nostri nei nostri documenti
Allora io penso che anche la manifestazione del tredici debba servire a questo debba servire a far comprendere all'insieme del gruppo dirigente della CISL qual è la portata storica di questa sfida
Io penso che noi abbiamo tutto l'interesse a consolidare questa opinione a portarla fra i lavoratori perché sono convinto che i lavoratori comprenderanno queste cose come l'anno compresa
Nel nel nel passato e penso che il gruppo dirigente debba dare prova di coerenza di lungimiranza e di coraggio perché questa è davvero una partita decisiva grazie
Maggi
Poche insensate parole come diceva un amico
Anch'io sono convinto che sia otto in campi Tolo importante nella discussione su sur la politica del mercato del lavoro ritengo che sia opportuno giusto andare a vedere
Il merito così come abbiamo deciso di fare perché
Sicuramente bisogna modernizzare per usare
L'espressione di Biaggi
Io credo che piuttosto invece sia il caso di riordinare un sistema che sostanzialmente saltato essendo stato affrontato in questi anni il problema del mercato del lavoro
Un po'inseguendo l'emergenza sostanzialmente facendo di volta in volta iniziative
A prescindere da una politica di quadro
E quindi in qualche modo mettendo insieme
Iniziative normative che non sempre
Rispondevano a una logica di coerenza di coerenza generale
E quindi se dobbiamo riordinare in un sistema che è saltato lui per riportare a coerenza una una normativa fronte a fronte del
Delle condizioni di lei economiche e sociali nel quale nelle quali ci troviamo
Io credo che la nostra prima esigenza sia quella di consentitemi l'espressione che detta oggi in questa sede può apparire strana ma sia quella di allargare i diritti e le tutele può apparire strana perché sembrerebbe che stia per per fare il ragionamento
Che fanno i nostri in questo momento i nostri compagni amici del della CGIL
Però ma non è così io ho un po'la sensazione che
Forse bisogna avere un po'più esattamente il quadro del sistema produttivo diciamo
Sul quale dovrà calarsi questa questo riordino del sistema del mercato del lavoro
Veniamo come Sardegna da un un interessante
Studio che abbiamo presentato ieri sul rapporto del dell'industria in Sardegna in cui viene fuori almeno in Sardegna ma credo che
Molte cose molte osservazioni di questo studio possano in qualche modo contemperare la situazione abbastanza diffuso del Mezzogiorno che non esiste più in maniera diciamo diffusa la grande industria la grande impresa
Esiste sempre di più un tessuto produttivo fatto di piccole e medie imprese peraltro una realtà che diciamo di dovere volevo sostenere ma le piccole e medie imprese spesso sono quelle realtà in cui i diritti e le tutte sfuggono sono quelle realtà in cui il più delle volte la presenza a garanzia del sindacato
Per il mantenimento e il la diffusione dei diritti e dei delle tutele sfugge
Quindi credo che sei dobbiamo occorre ricominciare a fare il nostro mestiere scusate la battuta riferita alla al fatto che noi continuiamo a dirci che siamo solo un sindacato ecco
Che mi sembra una concezione minimalista del nostro ruolo almeno detta in una certa accezione comunque
Se dobbiamo svolge la nostra funzione sociale sindacale nella nel nel Paese la il primo obiettivo che dobbiamo cogliere secondo me con questa opportunità è quello di mettere insieme una normativa che diffonda sempre di più leggi i diritti e le tutele
Da questo punto di vista l'idea dello Statuto dei lavori quale
Quell'elemento che che definisce sul piano normativo
Le i diritti e le tutele minime da diffondere su tutto il mondo del lavoro credo che sia interessante qua vorrei fare una domanda
Per capire meglio se se questo significa in qualche modo finalmente anche larga omnes o no perché insomma c'è una realtà in Italia che è quell'al di sotto dei quindici dipendenti in cui sembrerebbe che questi diritti e tutele non non possono esistere non possano è questa invece l'occasione in cui anche i lavoratori
Che lavorano appunto in una realtà economica e produttiva sempre più fatta
Di di di soggetto Rita in imprenditoriali che hanno occupazione al di sotto di quindici dipendenti è questa l'occasione in cui diffondiamo questi diritti e queste tutele
In maniera in maniera così diffusa ecco perché sono fortemente interessato
Innanzi tutto a questo a questo nuovo diventa interessante
Strumento che lo Statuto dei lavori su questo io credo che dovremmo stare molto molto attenti non tanto per ingabbiare
Quanto quanto invece appunto per definire
Questo questo questo questo minimo di di garanzie
E poi c'è
Il nuovo articolo centodiciassette della Costituzione
Io posso chiedere in casa nostra che non si usi il termine federalismo a proposito dell'articolo centodiciassette della Costituzione
Cioè possiamo dire in casa nostra che l'articolo centodiciassette la costituzione non è il federalismo
Ma è solo una modifica della Costituzione in qualche modo dovuta per dare contorno costituzionale a un'iniziativa legislativa che cominciata con la Bassanini e via dicendo che non c'entra niente
Con col federalismo è una Bellegra e è una trasferimento di di poteri e di potere il poco di risorse in questo momento ma ma non c'entra col federalismo fino a quando non ce l'ha scritto che la Repubblica italiana una Repubblica fondata
Che riconosce alle Regioni come costitutive non c'è federalismo Coco me come entità autonome non è federalismo
Ma questo sarà un altro un altro aspetto comunque c'è la modifica del Titolo quinto la Costituzione dentro al quale si è modificato l'articolo centodiciassette dentro al quale
Sì si delega una serie di materie a regioni a Provincia Comuni a città
A Città metropolitane
Ecco io credo che questo debba essere per noi un elemento di valorizzazione stiamo possiamo attraverso questo questo questo strumento
Io mi pare possa essere utilizzato come maggiore strumento di responsabilizzazione dei soggetti sociali e istituzionali locali
Ho la sensazione anche dal dibattito che si è che si sta sviluppando in questo seminario che di questo se ne abbia un quasi un po'paura
Stiamo tutti preoccupati di far di di questa legislazione concorrente e quindi di mettere a monte una serie di di cornici di vincoli nazionali quasi che si abbia paura che chissà dove possono andare alle regioni e le Province io credo che invecchi cioè dobbiamo noi
Pensare a questo sistema
A questo sistema come l'occasione per responsabilizzare i soggetti sociali e locali
L'intervento che mi ha il dotto intervento che mia
Preceduto poneva il problema del Mezzogiorno tra uno degli ultimi punti
Del suo interessante ragionamento
è e si diceva che insomma peraltro una cosa che diciamo anche in casa CISL e da tempo credo che
Se non ricordo male si è anche oggetto ufficiale formale dalla della
Mozione conclusiva del nostro congrua congresso che
A situazione disuguale ci vogliono politiche diverso siamo perché abbiamo noi lanciato l'idea di una diversità e anche in termini di flessibilità all'interno del Mezzogiorno tirando ce l'ha pure dietro la come sempre la polemica
Da parte della CGIL ecco allora la flessibilità dentro una palla una una peculiarità quale potrebbe essere quello del Mezzogiorno non può che essere abbiamo abbiamo ripetuto fino alla nausea che una flessibilità contrattata
Questo elemento di flessibilità contrattata dentro politiche
Particolari rispetto a situazioni particolari come appunto ripeto il Mezzogiorno
Era una esperienza che si stava cominciando a sperimentare a approvare con la programmazione negoziata impatti i contratti al di là un attimo
De delle cifre ma la metodologia che si è innescata compatte contratti
Quella cioè di sensibilizzare e responsabilizzare appunto anche oggi alla luce del della del nuovo centodiciassette
La la la la metodologia che si è sperimentata nella responsabilizzazione dei soggetti locali siano essi istituzionali o parti sociali è è è la responsabilizzando lì e nelle azioni di politica del lavoro di politica industriale nelle azioni di politica del mercato del lavoro di flessibilità
Credo che sia una delle cose innovative che in questi anni si siano si siano fatte e è perder la significa in qualche modo perdere uno delle del delle cose innovative appunto vogliamo innovare si dice che vogliamo modernizzare e si perde uno degli elementi io credo che su questo su questo la CISL debba resisterebbe a fare le barricate non so non so come dirlo insomma credo che debba essere uno degli elementi che qualifica questa anche perché si si cerca una nuova flessibilità magari cercando una nuova nessun flessibilità sul piano del del quadro dal quadro nazionale anche su questo a me pare che molto francamente le flessibilità ci siano e siano già tante
L'elenco che che che che anche noi abbiamo il fatto che la relazione ha puntualmente riproposto dai co.co.co. all'interinale al tempo determinato al part-time su solo sotto tutte le forme verticale e orizzontale tra
ICF le l'apprendistato il lavoro in cooperativa così come è stato normato farebbe recentemente ma io credo che ce ne siano al massimo si tratta di mettere meglio appunto alcune questioni vogliamo evitare che il co.co.co. ossia un modo per il co.co.co. è un rapporto è un contratto di di natura personale che altro contratto di natura personale vogliamo inventarci se c'è già il co.co.co. cioè io su credo che sulle sulle fra forme di flessibilità ci sia ci sia già tanto
Noi non non non credo che dobbiamo inventarci di più aggiungere altro molto sinceramente semmai dobbiamo rafforza
Sì la formazione professionale non Repetto qui le cose che sono state dette voglio solo rimarcare che uno di questi
Di questi strumenti per qualificare la presenza del mondo del lavoro dei lavoratori è sicuramente la a partecipazione attraverso gli strumenti della democrazia economica ecco su questo io trovo interessante il che il libro bianco in qualche modo inserisca queste riflessioni su questo dovremmo a sviluppare un po'di più il nostro la nostra attenzione sul collocamento
Io sono totalmente d'accordo con tutte le riflessioni fatte nella relazione quelle quindi qui di qui qui proposte sono per dire
Slogan mistica mente sì alla presenza del privato e visto che stiamo facendo non solo ora ne lancia un altro riprendendo rompo anche dalla relazione Riprendiamoci il Collocamento cioè riprendiamoci una delle funzioni storiche
Su cui è nato si è sviluppato disservizio su qui è nata e si è sviluppato il sindacato riprendiamoci ricollocamento e il sindacato che vi sia un protagonista evidente nella gestione di questo di questo strumento per questo credo che dobbiamo dobbiamo sostenere in qualche modo il ragionamento che che c'è dentro il libro bianco
Dicendo che sono d'accordo nel dire che il pubblico debba sostenere deve mantenere l'aiuto del Collocamento nel nel nel sistema delle fasce deboli ma guardate questo però passa attraverso una capacità del pubblica un governo reale è dalla riqualificazione ma soprattutto dalla del sistema dalla formazione professionale che oggi non è governato da nessuno
Cioè le regioni o la comunità europea che stanzia attraverso il suo fondo sociale ingenti risorse non non non governa attraverso una politica di riqualificazione il mercato
La la gente essere riqualificate formata sulla base delle esigenze reali del mercato piuttosto che sulla base di esigenze
Teoriche
Non ancora una una cosa sul lo diceva lo lo diciamo in molti ormai nel saputo nel dibattito mi pare che allora la questione
Del Collocamento e dalla flessibilità non non non sia no non sia come dire preoccupata dal vero problema che oggi che che oggi esiste che io ritengo che il problema della lotta al lavoro nero
Il lavoro nero non emerge non perché non cioè il contratto a intermittenza non perché non c'è il contratto ad personam non perché non c'è chissà quale altra forma
Di flessibilità che ci dobbiamo inventare
Io credo che il lavoro nero non emerga perché continua a permanere un costo elevato del del lavoro una un eccessivo costo del lavoro
è per il datore di lavoro e per il lavoratore stesso che spesso trova la fine convenienza
A a condividere collaudatore elabora un'operazione in nero piuttosto che
Piuttosto che invece un'operazione un un lavoro regolare
E se niente consentito vorrei riprendere una battuta che qualcuno ha fatto
Sullo sul libro bianco per dire che forse questo è un libro abbastanza virgolette nordista cioè molto più preoccupato
Di regolamentare un sistema di lavoro un mondo del lavoro in cui lavoro c'è piuttosto che preoccuparsi principalmente di quella quell'ampia fascia di realtà
Italiane in cui il lavoro il lavoro manca
Il mercato del lavoro infatti funziona se c'è lavoro da ridistribuire
Da questo punto di vista vorrei capire meglio come si pensa davvero di raggiungere l'obiettivo della occupabilità dal settanta per cento entro il due mila e dieci curate che il due mila dieci e dopodomani e non è non è chissà fra quando non è lo l'Odissea nello spazio è dopodomani due mila e dieci non abbiamo molti anni siamo a un tasso notevolmente basso in atto in molte zone d'Italia
Siamo a tassi doppi di tripli di disoccupazione mi in alcune realtà territoriale dal dal subprovinciale presente del cagliaritano siamo a tassi bella trentadue trentatré per cento credo che amici e colleghi del delle altre zone del Mezzogiorno
Possono testimoniare
Altrettanto allora il vero problema oggi non è capire quali strumenti mettiamo in campo per ridistribuire il lavoro il problema vero credo che sia oggi come facciamo il lavoro cosa facciamo
Per per costruire per favorire lavoro quali risorse mettiamo in campo quale bella vera politica per il Mezzogiorno per superare quegli squilibri
Che che ci sono anche consentitemi di riproporre anche su questo tema lo stesso ragionamento anche utilizzando la responsabilizzazione dei soggetti territoriale nell'ambito della nuova del nuovo articolo centodiciassette io credo molto in questo cioè credo molto che tante potenzialità tante opportunità possano essere colte sviluppate dalla responsabilizzazione a livello locale regionale provinciale eccetera dei soggetti dei soggetti istituzionale dalle forze sociali per questo
La programmazione negoziata non tanto e non più a livello statale centralistico governato dal Ministero
Del del delle finanze dell'economia quanto piuttosto una programmazione negoziata
Decentrata a livello al livello regionale
Dobbiamo ridiscutere l'utilizzo reale di quel interessante dal punto di vista politico strumento che era definito nella sei sei due che erano le intese istituzionali di programma
Che era un modo per concordare con le Regioni Programmi e finanziamenti che impegnavano poi conseguentemente il Bilancio
Il bilancio statale l'intesa istituzionale di programma mi pare che se ne siano firmate poche quelle poche che sono firmata sono rimaste là
Non ce n'è una che si si che sia che sia andata andata avanti e pure l'allora governo Prodi li aveva presentate come il metodo ordinario di governo dei rapporti tra Stato regioni credo che dovremmo riprendere riprendere questo in ultimo e concludo
La questione del dialogo sociale
Io
Personalmente ho mi sono fatto un'idea su questa vicenda al di là della della degli appassionante discussione di carattere
Non lo so filosofico solo sulla diversità
Del del termine di allora dei termini dialogo sociale con concertazione credo che intanto abbiano bisogno questo governo disegnare sul piano sul piano linguistico una separazione netta tra quello che fanno loro che sono diversi da quello che hanno fatto gli altri che sono San quindi ho la sensazione che nella sostanza da quello che leggo al di là della questione tricolori Tree trilli
Laterali ITA o bilateralità
Che attiene però alcune alcune questioni esso un amico no mi ha fatto una battuta a me pare che gli accordi novantadue non siano stati disdettato
Quindi la la trilaterale Rita
Continua a rimanere per quelle materie che implicano in qualche modo la responsabilità di una politica dei redditi che che deve essere concertata al livello la bilateralità non può che ovviamente mi mi mi pare
Che ci sia troppa Gazosa fatta su questa cosa ovviamente tra le materie che attengono a due parti piuttosto che a tre in cui la terza non può che essere alla fine
Come dire arbitro ma al di là di questo del dialogo sociale io credo che il governo debba cominciare a realizzarlo già nella discussione sul sui meriti sui contenuti
Della del libro bianco che sta andando che sta dando a proporre come si può aprire una discussione dico io sul libro bianco
Dicendo che è una discussione aperta dicendo che un lavoro in progresso dicendo che ogni giorno lo aggiorniamo e nel frattempo però pretendere che al quindici di novembre cioè domani
Prendiamo la delega ci facciamo dare la delega e poi comunque decide decide il governo credo che sia un po'una contraddizione politica
Sul sulla stessa io concludo appunto con una battuta
Noi dobbiamo dobbiamo insistere nel volerci andare dentro nel voler discutere nel nel concordare il merito delle delle questioni interessantissime contenute
Sul libro bianco necessario opportuno in questo momento per il nostro per il nostro Paese
Anche condividendo il superamento dalla politica dei veti
Non credo che sia no non è mai stato permesso concesso in passato alla nostra organizzazione di essere una organizzazione che esprimeva Betti non ho capito perché noi dobbiamo subire accettare questo questo criterio oggi sulla capacità di incidere nella nel dibattito e nella definizione ultima attiva nella definizione ultima di questi del contenuto il libro bianco io credo che si giochi molto del del ruolo del sindacalismo confederale dei prossimi anni cioè non è una partita da poco
Voglio dire nel senso che credo che stiamo ridefinendo questioni che attengono alla presenza e al protagonismo dell'organizzazione sindacale di quella confederale in particolare per questo che dobbiamo assolutamente starci stare nel merito
Tentare di cibi incidere il più possibile
Bolognino
Io vorrei partire un attimo sul discorso Prodi questo libro bianco
Più a molte persone ha detto che è un progetto ambizioso
è un progetto di legislatura prima di tutto
Quindi alcune cose s'affronteranno adesso altre saranno con progetti con provvedimenti legislativi nel tempi successivi
E qui ci vuole subito un problema non è che con questa trattativa che viene svolta adesso in questo momento con il Governo con il ministro Maroni in particolare che risolviamo il problemi nostri
Con questo governo per i prossimi cinque anni quattro anni quattro cioè un governo di snaturare lo considero così
Allora qual è la questione che viene fuori qui è positivo che sia presentato finalmente una una questione ambiziosa dire ridefinire tutti quanti gli argomenti legati al mortale dal mercato del lavoro
E il libro bianco ne presenta moltissimi
Ma è anche un importante qui capire
E e quali sono le sfide che ci avremo di fronte come CISL nel futuro
E quindi
Partire in questo momento con solo con idee chiare ma anche mettendo le fondamenta per un futuro confronto di merito su vari argomenti che ci dovrà necessariamente di fronte al Governo per i prossimi anni
E questo problema sostanziale che c'abbiamo di fronte in questo momento
Poi nel merito alcuni provvedimenti verranno presi subito anche qui mi sembra che ieri si discuteva poneva vincoli più urgenti diceva il consulente del governo
Quali sono secondo cui le le vicissitudini sono pochine diverse forse fra noi anche il Governo stesso
Io prevedevo proprio una questione di metodo
Perché se dobbiamo andare avanti in cinque anni con atti successivi di Governo e del Parlamento perché poi c'è anche il Parlamento poco alcuni aspetti con le regioni per la la legislazione concorrente
Non so se vuol dire che in concorrenza ossei concorre a migliora le situazioni dello Stato questo può centro dopo
Io credo che dovremmo effettivamente parlare un attimo di metodo e vorrei partire soprattutto quello che ci interessa il rapporto con il sindacato
E positiva la vera e le non c'è dubbio corretta è positiva la scelta della CISL e confederale di andare a vedere nel merito delle situazioni la nostra storia la nostra cultura
E non possiamo certamente torna indietro
Io credo che nelle fasi iniziali sia importante a questo punto anche guardare nel merito come è stato il richiamo del presidente della Repubblica
Sul discorso concertazione o dialogo sociale è un problema di merito delle cose che vengono fatte
Ma credo anche che su questa cosa qui
Proprio perché l'abbiamo introdotta no in Italia la questione la concertazione con molti scontri anche nei confronti della CGIL molti scontri anche all'inizio con lei associazioni padronali
E non sottovalutare quale metodo e quali contenuti portiamo nella discussione con il governo
E su quali argomenti vengono fuori
Quindi il discorso di un la concertazione intesa come tentativo di a fare una corto fra tutte le parti interessate a un singolo argomento
In cui poi né di arriva degli atti dei governativi con atti parlamentari io credo che sia una questione da non sottovalutare il rispetto a un confronto di merito
Tra le parti un dialogo sociale che soltanto di tipo bilaterale di consultivo perché rischi può esser questo
Io credo che sia questo siccome poi anche a livello regionale su questa cosa signor confronti con le regioni che non è di un altro colore rispetto a quello centrale e sembra che gli piace anche alla nostra Regione all'Umbria un discorso più corpi più di dialogo sociale che di concertazione
Ti consultiamo qua andiamo avanti così il via questa mia impressione che viene fuori poi è vero che si c'è necessità di discontinuità reparti questo governo di differenziarsi rispetto a quello precedente perché di un altro colore sono perfettamente d'accordo molte volte Lessico linguaggio serve anche a questo
Però bisogna state anche un attimo anche contenuti perché poi vi viene subito primo problema
In un parlo di sì parlato di anche di richiesta da parte del governo di legge delega per riorganizzare tutto quanto una serie di questioni dalle pensioni al mercato del lavoro e così io credo che qui non è figlio insignificante se questa a questa situazione avviene o meno su un discorso di accordò precedente con le organizzazioni sindacali
Anche qui io son d'accordo che non ci può essere un riconoscimento di diritto di veto
E quindi di costa colazione nei della CGIL da parte degli altri in questa direzione mi ma nemmeno nei confronti della CISL da parte di cioè le che possiamo rivendicare agli altri queste cose e più qui e poi dopo noi
Dice però ci dovete
Dare quello che noi chiediamo però è vero anche quindi nessun diventi il divieto di potere di diretto da parte di organizzazioni sociali però anche qui un l'esigenza di approfondire il confronto nel merito che portino a dei risultati concreti
E qui per il sindacato presente valigie delega
Su argomenti specifici dalle pensioni a queste qui nel mercato del lavoro se non sono concordate nell'articolazione con noi diventa un problema che il dialogo sociale crea qualche problema
Sapendo anche che questa cosa probabilmente voglio tornarci non è soltanto adesso ma riguarda i prossimi tre quattr'anni di rapporto con il Governo
E quindi io credo che se va tutto partire bene
Sin dall'inizio diventa essenziale e questo Raffaele ha detto nella sua relazione
La condivido questo aspetto partire bene perché c'abbiamo di fronte uno scenario molto lungo non è con lo scenario di quest'anno
Allora vorrei dire su due altri argomenti
Essenziali uno e contratti nazionali lavoro perché questa cosa qui nella mia logica mio schema di intervento
Il discorso che viene fatto e apprezzabile su alcuni aspetti da parte del governo
Io credo che si ponga i raccolti
Le indicazioni nostre su questo ragionamento
Però che ci si pone a questo punto alla CISL e a noi ragionare seriamente sui due livelli contrattuali mi sembra che il documento ultimo e unico che come confederazione abbiamo fatto e quello del luglio del novanta
Sì del nome del Duemila scusa
E nel frattempo ci sono giustamente da parte le categorie una serie di approfondimenti specifici eccetera io credo però in questa direzione ci sia bisogno di un recupero più collettivo più collegiale
Di della politiche le contrattazioni di come si modifica il contratto nazionale di lavoro a favore del secondo livello contrattuale
Sapendo anch'io vengo da una regione in cui son tutte piccole aziende
Non è che c'abbiamo le grosse aziende sedici abbiamo tre o quattro va be'non è questo il problema
In cui c'è anche un problema di esigibilità del secondo livello contrattuale
Nell'artigianato tanto per dirne una
Secondo livello contrattuale prevista contratti che ci sono di settore per settore di fatto non viene realizzato non viene neanche aperto tavoli di trattative questo problema lungo
Credo che in un fronte in uno scenario più ampio un approfondimento di queste cose per esempio anche questa a rischio ogni discorso qui io credo che flessibilizza quando si parlava ieri diceva
Il professore che sui contratti individuali no adombrando che fu queste sono per casi professioni specifiche
Io riconosco che nei contratti nazionali di lavoro non ci sono
Spazi di negoziazione di situazioni specifiche
La contrattazione di secondo livello da potrebbe anche riprendere non è adeguata in questa direzione
Ma io credo che non si possano i server riservate risolve il problema andante contratti individuali perché l'intenzione che buona
L'uso è diverso distorto lo si chiedeva il manovale quando arriva a fondo
Se no facciamo attenzione allora io dico questa cosa e contratti nazionali lavoro fatto questo esempio devono cercare di trovare una revoca un'interazione per figure apicali
Professionali particolari necessario ma bisogna quindi discutere qual è la struttura del contratto nazionale di lavoro e quello che è il secondo livello di contrattazione e come si realizza
Forse con maggiore attenzione anche perché poi non la tutela dobbiamo estendere sia a quelli che il secondo conte di secondo livello non hanno ancora fatto a contrattazione ma assicura anche sicuramente anche figure che attualmente non rappresentiamo se è vero che non ci siamo fermati con modello organizzativo e di rappresentanza molto non dico al cento per cento a quello che era la struttura produttiva industriale degli anni settanta
La legge trecento fotografa fa la fotografia degli anni settanta sessantacinque settanta per intendersi e credo che qualche cosa in più e contratti non si discostano molto di quella direzione
L'altra questione è il problema della tutela io qui anche questo sul discorso
Del lo Statuto dei lavori
Da Statuto e lavoratore Statuto dei lavori sente esso e questa cosa affascinante quindi per nel Progetto come dicevo all'inizio
Come una revoca tutela minima regolamentazione di tutto il mercato del lavoro il tutto ed è un fedele figure professionali che ci figure che ci ci sono dentro
è una sfida grande grossa importante in cui dobbiamo accetta non solo accettarla ma sollecita anche qui
Si parla e l'articolo diciotto articolo diciotto interviene sulla legge seicentoquattro procedente
E successivamente in vista che ci è stata fatta se non vi ricordate
Negli anni ottanta un referendum per estenderlo a tutte le aziende è stata messa anche una legge successiva piccole aziende la centootto
Allora su questo argomento qui mi sembra che ci siano una legislazione come tutto nel mercato del lavoro che si stratifica io son d'accordo che si porti unità
Ma attenzione a come si porta unità
Cioè la del G delega su questa cosa al governo che non è chiaro quali sono i principi ci troveremo atto un testo che non so se corrisponde alle nostre intenzione
Perché noi abbiamo il problema le piccole aziende
Non si fa un problema di integrazione posti di lavoro perché si applica centootto
Centootto vice basta che ci si scriva
Ci dispiace non abbiamo più bisogno la sua collaborazione la formalità è fatta se uno volesse pignolo gliela mando tra comandata se no nemmeno queste cose qui
Basta che ci sia una lettera da qualche parte protocollata risolto la formalità più o meno estremizzo queste cose
Io credo che ci sono queste problemi richiedevano affrontati questo che il nodo della tutela che viene fuori e secondo me anche questa va vista in una logica su un in cui rientrano in ballo il discorso del delle parti sociali
Ma soprattutto il sindacato rappresentanza imprenditoriale anche qui nel passato e non vorrei che succedesse anche per il futuro si chiedeva qual è la rappresentatività la rappresentanza del sindacato
Non ci sei mai posto il problema della presente evitate rappresentanza di organizzazione imprenditoriale
C'è anche queste adesso mi sembra che sia di uno tornato ex nuovo quasi esclusivamente di fatto che la rappresentatività nel mondo dell'imprenditoria imprenditoria e quella Confindustria appunto e basta
Al di là delle buone intenzioni richiedendo fuori
Io credo che ci sia anche questa esigenza qui anche questo sulla tutela dei diritti
Non mi scandalizza anche andrebbe son d'accordo con lui diceva favorito un un un arbitrato fra le parti questo lo prevede già i contratti nazionali di lavoro probabilmente era bisogni di essere rivisti questi aspetti
Italia uno strumento obbligatorio ma non fatto come legge che ogni vertenza di lavoro prima andare al giudice si va all'ufficio provinciale del lavoro non serve a niente perché fra l'altro se c'è un profumo scenario del del ministero che attento intelligente fa esprimere la Commissione sì e no prende atto che ha presentato il documento si son presentati non presenta delle parti per legittimare il ricorso al giudice questo non può esservi fra considerata tanto per esser chiari l'abitato di significato maggiore e valorizzare un pochino meglio quelle che sono scritte nei contratti ma anche con forme diverse e questo qui è una tutto un discorso di riflessione sulla tutela delle individuale in questo caso
E riportarla secondo me a una logica di tutela che valorizzi rapporto il sindacato Allen interessa questo uccise quindi è tutto da studiare non da mettere i costi
E altre due questioni che si introduce sulle flessibilizzazione
Io credo che anche qui
Non ci siano questioni di principio dado dovere difendere mi sembra che si è si inquadra di Indirizzo teen una normativa complessiva sulle situazioni attuali com'era
Giustamente a posto Bonanni nella relazione
Io credo che ci sia un tavolo positivo
Perché anche qui ci sono situazioni così da al dovere modificare di dovere razionalizzare
Ma se diventasse mi sembra si punta molto sul libro bianco su queste flessibilizzazione di forme di tutto quanto
Però non si danno poi i le risorse per altri interventi pochi intervennero soltanto brevemente oppure coprono ho l'impressione che la flessibilizzazione intesa se si collega fra quella in entrata e quella del contratto & del della tutela individuale quell'abolizione dell'articolo diciotto non è messa così per intendersi
Ho voglia scaricare si rischi di scaricare
E alcuni pezzi del governo diciamo ci sono in questa direzione
Sulla flessibilizzazione in uscita quindi la mano libera del Governo del del del degli occupati le contraddizioni di un sistema che si ritiene ancora debole non soltanto del mercato del lavoro ma anche nel nell'economia complessiva quindi la flessibilizzazione vista come strumento di togliere lacci e lacciuoli
E dare mano libera le imprese di fare quello che vogliono
Questa è il rischio che può venire fuori la ma cioè se non altro più dicevo si dicevano passato
Qualcuno
Pensare ma pensare male si fa peccato ma ogni tanto ci si chiatta
Allora
Siccome dobbiamo anche da presentare come diceva Paparella sono in questa cosa un insieme di lavoratori che la CGIL rinunciare nel confronto con il governo rappresentare bisogna farci molta attenzione
Quindi dicevo prima non i contratti individuali riportarli in quella direzione io per esempio continui vorrei veri e quindi di vorrei che si rafforzasse
Oltre che una razionalizzazione su vari strumenti che ci sono i flessibilità in entrata del dei rapporti di lavoro rafforzare il discorso del part-time che mi sembra la cosa più seria più vicina anche alla governabilità da parte del sindacato
Io credo che sia questo rafforzare il il part-time e come elemento di flessibilità di reversibilità di adattabilità alle situazioni personali e aziendali che vengono fuori
L'ultima questione riguarda il mercato lavoro e la formazione continua
Io credo che giusto che si apre ai privati
Perché fino adesso si è fatta finzione che non esistessero i rapporti di collocare collocazione del personale a livello privato
Io credo che ci sia un altro un altro aspetto qui sopra e su cui si gioca un po'il sia il ruolo dello Stato delle Regioni delle Province e così via
Il problema che se noi non vogliamo come è stato detto molti colleghi e condivido che il Mele il mercato del lavoro dei soggetti deboli precari così via sia affidata a quello pubblico si afrikaans esclusivamente quello pubbliche non faranno altro che questo bisogna riqualificare il servizio del collocamento pubblico
Le risorse quindi la volontà politica e mi sembra giusto che in questa direzione ci vadano direttamente che più a contatto col cittadino la Provincia per intendersi
E qui però bisogna darsi noi comici per CISL e come organizzazione sindacale
Un'idea di cosa può dire farlo stato DIGOS Devon farle Regioni cosa devono fare le Province o i comuni per quelle parti che vengono delegate dico prima di tutto che voi in questa direzione qui
In qualche maniera poi la prima nella delega alla Provincia sul mercato del lavoro
Tra le regioni più alle Regioni alle Province abbiamo a oggi giocato un ruolo noi dobbiamo ridefinire meglio questa cosa per poi dare incitare allora c'è un bisogno di risorse riqualificazione del personale
Io lo dico in casa CISL fino agli anni finale questa riforma e anche adesso perché poi che sta nostri amici e colleghi che lavorano e il collocamento pubblico
I l'ammiro perché molte volte si inventano lavoro proprio perché tutti i giorni ammette i timbri sulle cartellini diventa noioso
Io credo che questa è la situazione
Da lettere cartellini non serve i timbri lo questa cosa qui per sapere se uno è disoccupato o no
Basta che quando non lo so diamo la Kia che ci pare non necessario mettere uffici l'INPS Walter legge fa tutto adesso vediamo vere quelle mi pare
Il problema è lì che bisogna che ci metterci dentro e questa è una cosa importante delle professionalità
Che riescono
Aiutare prima di tutto i sono accordo soprattutto i il settore debole
Prima di tutto perché siamo un sindacato di rappresentanza generale e soprattutto dei più bisognosi di che il richiamo più bisogna essere rappresentati e quindi metterli in grado di avere delle professionalità che aiutano a ricollocare le persone
Dagli invalidi alle varie invalidi di situazioni e di inserimento lavorativo
Noi stiamo facendo con lo IAL dell'Umbria
La Provincia di Perugia dei corsi poi finalizzato a questa formazione siamo insieme ad altri queste cose e mi sembra che sia una strada necessaria ma dall'altra parte ci vuole un'altra questione
Ci vuole quale sono i rapporti fra le varie collocamenti improprie pubblico e privato e ci vuole dare visto che le le le pubblico può forme tre in in piedi più risorse del singolo privato
Delle risorse adeguate per trasformare il collocamento al pubblico
E riqualificarlo
L'altra questione legata a questa la formazione continua
Anche qui su questi dall'occasione di parlare degli enti bilaterali e sono d'accordo su questa direzione qui valorizzare gli apporti e gli strumenti che vengono fatti voglio attiva laterali
Però non bisogna anche qui cadere nel l'autoreferenzialità noi legittimiamo la rappresentanza da Confindustria tanto per dirne uno meglio ancora degli artigiani d'altra parte gli artigiani da legittima la nostra rappresentanza
Dopodiché facciamo le cose insieme quando ci riusciamo poche volte
Allora la quale la questione anche qui sugli enti bilaterali bisogna che gli strumenti siano strumenti con compiti specifici
Verificabili da parte di tutti e soprattutto indirizzati a certe reazioni sulla formazione professionale fa bene in questa direzione soprattutto quella legata però all'impresa
Con alla all'apprendistato il contratto formazione lavoro ambienti e sicurezza e lavoro io sarei molto più prudente rispetta quella di inserimento al lavoro generale
Ho tanto più di quelli delle fasce deboli da una parte che dicevo prima ma soprattutto anche di quelle che devono essere gli occupati che hanno perso lavoro diverso riqualificati io questa la vedo più una funzione che deve essere una funzione territoriale può essere anche le parti sociali
Ma non può essere di settoriale secondo me in questa situazione ma generali quindi bisogna una certa maniera sulla formazione e in questa direzione
E ci sia un esigenza legata al territorio legata a una Contu conduzione della formazione inteso in termini diversi e anche qui e quindi c'è un'esigenza per esempio che su alcuni casi se per essere efficace quando uno perde il posto di lavoro non si può aspettavi che succede adesso che la prima occasione
Di formazione gli venga proposta a distanza di diciotto mesi tanto quando ha perso posti lavoro c'è anche un problema di come si interviene sulla formazione la l'ultima questione che voglio dire sugli ammortizzatori sociali dicevo prima impegnato il Milan intervento su tutto quanto
C'è un'esigenza anche midi estenderle riformare questi interventi
Mi sembra che la scelta sia se va bene lasciamo quelle che ci sono così come sono gli altri sono una questione delle parti sociali
Anche questa mi sembra riduttiva soprattutto né un mercato del lavoro debole
Soprattutto per il Sud e questa cosa può essere una questione pericolosa e anche nelle piccole realtà regionali estende la cassa integrazione
Ordinaria che c'è nell'industria per intendersi nell'artigianato una regione come l'Umbria non so può permettere non esiste
Non esiste
Questa la situazione quindi bisogna anche in questa direzione qui è vedere in un riordino complessivo delle questioni quale sono interventi pubblici e soprattutto in questa direzione qui io credo che ci sia l'esigenza che delle poi dalle buone intenzioni si trovino anche le risorse adeguate da mettere in campo per i vari assi
Mi sembra che nel libro bianco si pone buone intenzioni nella finanziaria le risorse non ci sono o lo sono indicati è un anno di transizione
Va bene vediamo però anche qui bisogna attimino che di sponte alle enunciazioni ci siano di fronte anche delle risorse necessarie per raggiungere obiettivi che ci che il Governo si è dato
Allora abbiamo ancora tre iscritti a parlare dopodiché diamo la parola
Raffaele dalle conclusione vi voleva informare che alle tre del settore nano e abbiamo organizzato per il pranzo buffet sotto gli però abbiamo organizzato e sotto tromba lamenta sopportare il pranzo
Alle tredici e trenta li prendiamo poi i lavori per la tavola rotonda Lars le quattordici e quarantacinque moda che alle quindici si hanno in tempi utile eh evitare conviene chiudere poi a sua volta in tempi utili
Anna Maria Parente
E ieri Raffaele nella sua relazione ricordava molto bene come inquadrata la questione dell'occupazione femminile all'interno del libro bianco
E diceva giustamente che mentre libro bianco nell'analisi che fa pone la questione l'occupazione femminile tra le questioni strutturali del mercato del lavoro
E l'aumento del tasso di occupazione femminile come questione di ammodernamento del mercato del lavoro poi nel successivamente non c'è c'è ci sono svarioni anche sull'analisi contraddicendo questa impostazione iniziale e non ci sono proposte
Queste contraddizioni si evincono soprattutto nel capitolo che voi avete visto dedicato poi la questione dei Pari opportunità nella stessa come dire collocazione di questo capitolo che lo colloca
Insieme alla tutela dei disabili e mercato del lavoro quindi realmente le fasce deboli non quindi perciò dico contraddicendo la prima parte
Del libro bianco come questione appunto di ammodernamento del mercato del lavoro insomma questo capitolo riporta indietro l'analisi anche nei riferimenti che fa nella raccomandazioni che fa questo capitolo ci riporta indietro
Anche qui anche se noi abbiamo come siamo la CISL e abbiamo all'interno al nostro interno dei valori forti della famiglia tutti quanti non rinneghiamo c'è per esempio un accenno alla conciliazione lavoro famiglia o per le donne sposate
Questo credo che ecco sia inquadrabile nemmeno per noi per un sindacato come molto in questa maniera tanto più che Marco Biagi ieri invece parlando di part-time ha invece inquadrato la questione concitazione a mio avviso in una maniera moderna come dice lui
Allora noi comunque abbiamo il tre quindi questo capitolo nel libro bianco va sicuramente rivisto sostanzialmente rispetto a tutta la questione noi abbiamo il tema di come aumentare l'occupazione femminile perché è questione che riguarda l'intero mercato del lavoro
Penso che anche noi come sindacato dovremmo fare una un'analisi anche un'analisi una fotografia più precisa di qual è la situazione del perché c'è questo basso livello il tasso di occupazione
Probabilmente forse Raffaele potremmo fare un'iniziativa di approfondimento su questi temi magari divisa per aree perché se è vero generalmente vero in particolare per l'occupazione femminile che ci sono condizioni diverse e noi abbiamo come un come giustamente diceva Raffaella relazione due grossi incroci rispetta l'occupante ama occupazionale del mercato del lavoro
Sotto ecco e cooperazione femminile cioè al sud soprattutto le donne lavorano per il ventitré venti quasi ventiquattro per cento solo il ventiquattro per cento le donne del Sud lavorano quindi questo è un dato molto allarmante dovevamo sicuramente ragionare per diversità anche geografiche
Sicuramente al Sud c'è la questione del lavoro nero delle donne in questo è un discorso perché e quindi fare una battaglia sulla legalità del lavoro al Sud significa fare una battaglia per l'emissione del lavoro femminile e anche col tuo Dipartimento avevamo cominciato questo percorso anche sperimentale
Per esempio in una zona come la Puglia cercando anche delle strade rispetto all'emersione dell'occupazione questa questione va ripresa
Paradossalmente il lavoro nero io vengo in una zona dove le donne fanno le scarpe a casa lavoro nero quello conciliare il lavoro con la famiglia perché mentre fanno le scarpe girano scusate l'espressione a Profeta così diciamo gelando il sugo e guardare i bambini cioè si tratta di questo paradossalmente lavoro almeno incrocia le questioni di conciliazione lavoro famiglia delle donne quindi per noi fare una battaglia di dignità del lavoro significa fare una battaglia di emersione anche del lavoro delle donne al Sud dopo c'è un altro fenomeno magari inverso a questo ma altrettanto importante c'è un alto livello di scolarità delle donne
Che non incontra però l'offerta di lavoro moltissime laureata in lettere
Che non trovano lavoro e qui c'è il tema generale dei problema dei servizi all'impiego e dell'orientamento di cui abbiamo parlato tutti e non mi soffermo e della formazione continua
Una cosa che non ritrovano il libro bianco e ce n'è le riflessioni della CISL e anche delle donne in questi anni c'è il lavoro che attiene alle questioni dell'orientamento della formazione continua
E del ruolo delle parti sociali che poneva qualcuno e quindi de che questi sono interventi sul sociale parlare di orientamento e di e di e di soprattutto di lavoro per tutto l'arco di vita cioè una cosa che non modo nel libro bianco che c'è un tema della del lavoro diverso a seconda dell'arco di vita questo per esempio
Si riferisce al part-time quando ieri nella relazione si diceva che c'è poco incentivo al part-time nella trasformazione del part-time questo qui essa e questo è sacrosanto
Anche rispecchia incentivo con perché viene visto il part-time come prima occupazione non viene visto come possibile trasformazioni e sappiamo che le donne spesso scelgono questo anche se poi in una cospirazione giustamente perché e questo è importante perché vede il lavoro in tutto l'arco di vita e questa è una è un valore che la CISL ha sempre detto
Anche se ci sono alcuni istituti alcuni incentivi che però dobbiamo stare attenti a non dire solo per le donne perché il rischio è di creare due mercati del lavoro uno di serie A e uno di serie B
Come è successo nel part-time per la Spagna in Spagna le donne vengono assunte soltanto part-time e non più a tempo pieno quindi noi dobbiamo aumentare la gamma di possibilità di scelta ragionare su un arco di vita ma non prevedere alcune forme soltanto per le donne perché questo è pericoloso al Nord c'è il tema della qualità del lavoro che il libro bianco richiamo opportunamente la buona occupazione ma anche lì non fa non fa proposte di merito non va più avanti di quello che dice e
E quindi anche per le donne questo è importante ragionare di aumenta l'occupazione femminile ma ragionare di buona occupazione per le donne
Due altre questioni che sappiamo tutti che quella della custodia dei bambini che cioè i servizi alla famiglia anche qui ne parliamo da anni l'Unione europea ci raccomanda sempre che l'Italia è un fatto su questo e soprattutto non incrociamo le questioni dell'aumento dei servizi alla famiglia con le questioni occupazionali ci sono tantissimi studi europei su questo se si aumenta servizio famiglia all'aumento anche l'occupazione
E quindi questo anche se l'Europa danni sono dice noi spesso lo trascuriamo
Al nord anche vediamo anche su anche al sud però anche la tutela dei nuovi lavori esempio come Marco Biagi ha impostato la questione le collaborazioni ieri ma nel libro bianco non è detto così
Credo si possa trovare d'accordo soprattutto perché in questo ambito i dati parlano è sotto soprattutto cooperazione femminile
L'ultima questione riguarda alcuni alcune risorse noi nell'esecutivo abbiamo discusso che questo libro bianco ha un come come dire a un problema che non parla di quale risorse il governo impiegherà su alcune cose che vuole fare
Lei però abbiamo ancora già delle risorse pubbliche e anche di natura di fondi europei che spesso non adoperiamo che anche noi come sindacato non seguiamo non ci impegniamo abbastanza per questo abbiamo il dieci per cento del fondo sociale europeo
Regionale diviso per regioni dedicato alle pari opportunità
Allora anche lei come organizzazioni sindacali premiamo su questo facciamo in modo che si spenda che cosa stiamo facendo e spetta questo credo che anche un monitoraggio su queste questioni ragionamento su questo vada fatto
E l'altra è l'articolo nove della legge cinquantatré
Che stiamo seguendo insieme al dipartimento firmeremo un protocollo con Confapi lei si tratta di dare soldi alle aziende che fanno progetti flessibilità part timer di giuntale verticale The lavoro tanti esempi
E ci sono pochissime domande con i fondi stanziati abbastanza ingenti anche qui che cosa facciamo noi perché questi fondi vengano spesi
Perché queste questioni flessibilità e questo articolo di legge è stato fortemente voluto dalla CISL è stato voluto da noi perché corrisponde al nostro impianto perché deriva da una contrattazione aziendale la flessibilità e quindi è diversa
Chiudo dicendo che su queste questioni non abbia una buona esperienza con i governi precedenti vi ricordate che il patto di Natale
Prevedeva la sessione di verifica sulle pari opportunità queste Sada mio avviso ma bisogna anche della segreteria confederale
Soltanto una sessione accademica come dire c'è si è fatta un'analisi delle pure il del dell'occupazione femminile dei trend occupazionali ma non si è mai andato più in un oltre di questo poiché credo che siamo tutti d'accordo come scisma mi pare anche l'impostazione del governo che questa questione a una valenza portante generale credo che noi a partire dal nostro innanzitutto al nostro interno abbiamo bisogno di fare un ulteriore approfondimento per avere delle proposte concrete soprattutto pressare il governo perché questa questione abbia una una prospettiva e uno sbocco e questione e che perché attiene a questioni alla questione generale del mercato del lavoro di cui stiamo discutendo
Rossi
Cioè
Rispetto le sollecitazioni
Verrà sentito ieri nel dibattito che ne è seguito solo qualche veloce puntualizzazione in ordine a un'esortazione
E due sottolineature sul delle insidie che come già ribadito il documento mette
Come dire alla luce
Allora l'esortazione
Punta a far sì che l'enfasi anche comprensibile corrette che si dà a ai margini nuovi che si hanno sul tema dell'occupabilità
Non ci faccia allentare la tensione
Perché su questo il documento almeno dal dal punto di vista anche perché Sanremo condotto a livello di quadro dirigente marchigiano lascia qualche ho delle perplessità in più al tema della adatte verità
Nel senso che ancora la necessità di riflettere adeguatamente anche al nostro interno per aumentare i livelli di condivisione su quelle che sono le modalità di prestazione di lavoro
Esige
Un'attenzione maggiore allora ben vengano le iniziative anche qui faceva riferimento ieri Bonanni su una riflessione interna più accelerata per esempio sulla contrattazione ma altrettanto opportune sarebbe magari a breve mettere in campo iniziative di confronto
Sia su base strettamente come dire classica confederazione categoria sia con il coinvolgimento anche del dei livelli territoriali suo appunto alcuni degli istituti che fanno capo ad esso ancora i margini di discussioni che si apre sulla fattibilità questo perché il le riflessioni sull'occupabilità necessariamente anche se ripeto aprono degli spazi interessanti su cui e invece tornare perché è stata già messi in evidenza in maniera particolare cioè le tutele sul mercato
Esigono un'attenzione specifica perché su questo abbiamo una quota di arretramento generare rispetto al quadro europeo che necessita di essere colmate
Ma non possiamo corre il rischio ripeto di allentare la discussione interna sulle modalità con cui ci caratterizziamo come CISL quando parliamo dei temi di attrattività perché altrimenti su questa il rischio si arriva che siccome siamo chiamati a farlo nella maniera naturale perché questo il nostro terreno ordinario di attività su questo cediamo spazio in maniera inadeguata alle controparti
Ora un tema ma non è quello specifico perché altri sono stati quelli delle occasioni messe incontro con la discussione
Che c'è stata a suo tempo sul part-time e che andrebbe in qualche modo essere ad essere ripresa ma anche la la questione contratti a termine ha dato degli spazi di come dire di irrobustimento del confronto
Al riguardo al nostro interno dicevo l'altra questione è quella della formazione continua che ha anche nella sessione dei lavori
Che adesso si stiamo andando a concludere per la parte relativa al dibattito a una forma di distorsione dal dal punto di vista pericolose cioè di ritenerlo
Prevalentemente strumento legato ai processi di occupabilità mentre per definizione
La formazione continua e soprattutto uno strumento collegato all'adattabilità cioè le modalità con cui noi garantiamo l'affermazioni di alcune tutele attraverso la prestazione di lavoro eccetto garantiamo il facilitiamo l'adeguamento delle condizioni del lavoratore processi di mutamento che registriamo nel suo così nel luogo di lavoro se spostiamo l'attenzione cito la formazione continua per esemplificare il concerto da cui sono partito la spostiamo tutto sul tema dell'occupabilità cioè consolatorio quale migliorano le tutele sul mercato allentiamo pericolosamente su quello che invece un elemento su cui quotidianamente siamo chiamati a esercitare un ruolo diretto e su cui gli atti che amo di più la formazione continua ci deve ancora
Al di là degli spazi correttamente richiamati qui davvero semplifica nel senso che non riprendo alcune sollecitazioni che già Bonanni prendeva ieri cioè sul fatto che si riconoscerà uno specifico al cammino che hanno fatto le parti sociali sulla gestione per cento dei fondi intercategoriali di fatto come sindacato
Siamo ancora come dire poco attenti a questa leva fondamentale
E perciò ecco questo lui dice non molto veloce all'esortazione di infatti dando l'occupabilità di non trascurare il nostro terrena ordinario attività che quello dell'adattabilità
Se no dirimpetto il rischio è che su questo ci lavorano tranquillamente le nostre controparti lasciandoci poco spazio poi intervento reale
Le due invece sollecitazioni che tocco non parte il richiamo anche normale che ci si poteva aspettare dal professor Biagi c'è il richiamo alla cornice europei stanno degli interventi che hanno il libro bianco riguarda le il concetto di traduzione della clausola di non regressione
Nelle tecniche di trasposizione degli atti comunitari dei documenti comunitari ma delle decisioni anche comunitarie
E anche quello poi della così detta rimodulazione delle tutele collegata al riordino del dalla nuova cornice normativa che poi viene classificata come Statuto dei nuovi lavori
Allora qui perché le ho detto che è un minimo di attenzione richiedono ma non ci Pardo molto tempo perché sono davvero insidiosi questi due terreni
Se noi da un lato troviamo anche una certa frase del libro bianco l'idea che non lo si mette in discussione la causa di una regressione
Tralascio le promesse doverose perché già molti chi mi ha preceduto l'hanno messo in evidenza perché sono insidiosi questi terreni perché noi abbiamo un ordine tutela sociale generale sul piano specifico del lavoro che mediamente più alta di quella che riscontriamo nella media comunitaria ecco perché per noi la causa di regressione
è un elemento di di grande valore che su cui prestare grande attenzione ma quando si dice che fatto salvo la causino regressione si demanda al governo e o parti sociali e le ho già non è un elemento di poca perplessità l'idea di derogare
Rispetto alla intangibilità della casa della regressione fatto salvo l'attenzione ai mercati del lavoro locali
Sì apro degli spazi tra virgolette
Pericolosi
Se non riusciamo a declinare questo tipo di opportunità nella logica di anche qui semplificando trancia un po'troppo e semplifica un po'troppo
Se l'accoglie la regressione con i margini di adattamento ai mercati del lavoro locale la si può tradurre nella logica utilizzate nei contratti di emersione allora penso che non riusciamo davvero a qualificare il nostro ruolo in termini adeguata
Come parte sociale che capaci di leggere alcune condizioni il su quelle valuta come prendendo la riferimento si modifica il quadro per cercare poi mano mano di elevata
Se invece attraverso la non intangibilità della clausola di non regressione seppure concordata tra governo e parti sociali si puntava per uniformare un abbassamento del livello di tutela su questo siamo attenti perché da se non lo paghiamo solo noi
Che tra l'altro siamo portati a a questo tipo di attenzione in maniera particolare
Lo paga il mondo sindacale nel suo complesso ma probabilmente certo
Noi siamo quelli più a rischio intesi come quelli che riescono anche a
Dichiarare di voler entrare nel merito dei problemi senza pregiudiziali ideologiche che caratterizzano i nostri colleghi della CGIL perciò sulla cause della regressione come tecnica trasposizioni IVA penso che la necessità di una riflessione adeguate su quali possano essere poi le modalità attraverso le quali si suppone l'intangibilità abbia necessità di essere portata a a riferimento perché fa il paio
Con la rimodulazione delle tutele del lavoro dipendente collegata agli Statuto dei lavoratori dei lavori dei lavori Pardo
Si dice per ma anche qui scusate solo una domanda e una valutazione cose sarebbe non come dire da un lato sorprendente ma dall'altro lato non può e non molto
E la traduzione della proposta Ichino di qualche anno fa quando diceva che per superare le per come dire le le differenziazioni che c'ero e perciò una sorta di dumping che si creava tra nuove forme di lavoro parasubordinato
E lavoro dipendente bastava abbassare con un un quadro generale che va andava armonizzato le tutele del lavoro dipendente per esempio mi citava
Nel suo famoso libro il fatto della malattia dice come faccio io a equilibrare meglio il mercato del lavoro e non cercare di di creare troppa concorrenzialità cerco di elevare da un lato piano piano le tutele in ordine per esempio l'istituto della malattia che nel lavoro autonomo e parasubordinato praticamente non ci sono ma dello stesso nello stesso momento cerca di abbassare quelle che sono le tutele specifiche nel lavoro subordinato
E questa la rimodulazione delle tutele cui libro bianco fa riferimento perché se questa la nostra disponibilità a discutere sulle ordine delle flessibilità che correttamente più volte è stata richiamata ci deve provare
Trovare a una necessità di sintesi attraverso discussione interna che ci faccia saper spendere qual è il modello ideale di Statuto dei lavoratori dei lavori a cui noi voi possiamo far riferimento
Questa necessità di discussione interna su questi due livelli distinti uno sul carattere generale tecniche trasposizione
L'altra su quello che invece è il nodo essenziale di quali sono le tutele minime a cui noi ci ancoriamo per poi dare disponibilità nell'orientamento sui vari mercati del lavoro a a a forme di di flessibilità
E indispensabile soprattutto e qui chiudo nella logica veniva richiamata ieri cioè del fatto che ci conviene Remo la nostra attività su più livelli e perciò anche su base territoriale saremo chiamati a discutere essenzialmente di queste cose e allora chiudo dicendo che se probabilmente sui temi dell'occupabilità già il livello di sensibilità comune tra le le nostre varie
Articolazioni e già sufficientemente elevato almeno per gli elementi che si possono valutare che le riflessioni fatte anche in questo due giorni hanno già ribadito sul campo dei margini che si hanno su questi due livelli più portato la semplificazione come insidie penso che invece la necessità di aumentare il livello di condivisione di qual è la come dire il la proposta CISL abbia bisogno di ulteriori approfondimenti perché nella logica trasposizioni da penso che ancora qualche difficoltà a pensare che la CISL abbia una posizione ripeto auspicabilmente condiviso su queste due pratiche la nutro ancora grazie
Sì credo rapidamente anche schematicamente vista visto allora due considerazione è una richiesta dopo però l'inevitabile premessa come dire perché voglio anch'io rivelare importanza del tema
Che stiamo discutendo all'importanza voi di di ragionare sull'impianto sul sul sistema di regole
Del mercato del lavoro credo che sia importante queste io credo che sia altrettanto importante sottolineare
Il collega mento i vari collegamenti che queste il tema a come altri con quello delle tutele della previdenza più in generale dello stato sociale non solo della previdenza
Anche nel sistema di relazioni tra le parti ai vari livelli come diretto che attenta a questa forma di federalismo che dà modo come dire alle istituzioni delocalizzate di introdurre norme su questo su questo tema
E questo per dire che io sono proprio convinta che a seconda di come si concluderà questo percorso questo tavolo
Dipenderà molto del nostro futura del futuro del sindacato del futuro nostro delle accise
Perché come dire scusate lo schema ma credo che ci sia una formidabile portata di contenuti
Ma che ci sia altrettanto una formidabile portata di scelta politica
Su questo su questo tema su come andiamo al tavolo su Koné procediamo su come valutiamo su come riteniamo di di chiudere
E lo dico perché è come dire io condivido l'impostazione della segreteria confederale
Perché condivido la linea
Chieda come posso dire che i dati la percezione appunto di questa importanza
Attraversa o se volete la stessa vivisezione in tempo reale del libro bianco che come dire avete fatto è credo che l'
Ad aver riconosciuto come lavoro assolutamente importante la stessa come dire la relazione a questo seminario con lo stato di avanzamento dei lavori che come dire ci serve
Come il pane
La stessa e non non voglio a assolutamente appunto che passi in maniera sul come dire sottovalutata la stessa certezza che se siamo convinti di portare a casa
Roba che ci sta bene
Chiudiamo
Non gli è una certezza anche da soli anche da soli io credo che questa sia come dire una prova importante anche nella approfondimento nella gestione di questo di questa di questo tema
Sui singoli punti io non non voglio entrare credo che valga l'importanza oltre che del dibattito su questo piano come dire della Della necessità della tenuta di insieme di questo quadro di regole voglio solo citare a mo'di priorità per quanto io ritengo due questioni che mi paiono un po'di premessa
E che sono uno questa questione che riguarda la riduzione d'orario
Non solo perché è una questione politicamente importante così come si sta evolvendo in questa fase ma perché e anche un po'di premessa rispetto alla stessa possibilità di allargamento della base come dire dell'occupazione
Perché noi sappiamo bene che da un lato ci sono sicuramente le politiche di sviluppo dall'altro non possiamo sottacere ci la necessità di un stessa redistribuzione del lavoro che c'è e che ci sarà
E l'altra questione è questa della della formazione vera certificata
Di un accenno di una formazione che riguarda sicuramente tutta la vita
Lavorativa che riguarda i momenti più o meno lunghi di panchina dei lavoratori tra un lavoro e l'altro
E che come dire sarebbe anche bene cominciare a ragionare in termini di aggancio lo stesso sistema previdenziale proprio legato anche il ragionamento della lunghe
L'altra questione mi pare che si aprano per noi vedo leggo dalla relazione di Raffaele spazi interessantissimi su questo piano del Collocamento privato
Io credo che sia una logica e ineludibile sbocco ai nostri centri per il lavoro
Che ad oggi altrimenti come abbiano un po'le ali per parte rispetto all'incrocio domanda-offerta
è una cosa sulla quale come dire non solo ci tocca ma siamo capaci possiamo essere capaci certo dobbiamo lavorarci è necessario come dire ragionare sulla qualità della banca dati
Però come dire sarebbe abbastanza curioso
Che noi ci caratterizzarsi mo'così fortemente a livello centrale differenziandosi dalla CGIL anche su questo tema
E poi magari ne infatti come film già visti ci vedessimo scavalcare sui territori dall'attività poi con creta su questo piano nel momento in cui la normativa ce lo permettesse
Quindi credo che su questa questione meno timidezze e probabilmente cominciare a passare ai fatti mi no rispetto alla dichiarazione per non farsi trovare impreparati
La richiesta
C'è questo concetto
Che sovrintende un po'al libro bianco che noi condividiamo che il concetto di passare dalla tutte dalle tutele sul posto di lavoro alle tutele sul mercato del lavoro che fa capo come via tutta un'analisi rispetto alle diversificazioni che sono avvenute sul mercato del lavoro eccetera eccetera
Io credo che se vogliamo evitare il rischio di dibattere al nostro interno
Sulla
Negatività di una politica dei due tempi su questo su questo tema
Dimenticandoci magari che i due tempi ci sono già di fatto
Ed è noi dobbiamo questo concetto declinarlo molto bene al nostro interno cioè dibattere parecchio su questo concetto perché come dire ci mettiamo in condizioni di mettere l'attenzione sul portare a casa un secondo tempo
Quindi la tutela sul mercato del lavoro in maniera vera e fruibile altrimenti rischieremmo davvero di perdere del tempo rispetto a un altro dibattito che come dire
Nasconderebbe dietro falso problema la legittimità di un vero problema che è quello legato alle alle tutele soprattutto in uscita
Una battuta e chiudo con una battuta
Non nuovo visto come dire che qui ci siamo chiesti molto che cosa sta facendo la CGIL a questo tavolo mi pare un buon segno
è ovvio che sia stato importante punto incontrarci
Fare il punto come diceva insomma resa
A secondo l'andamento anche dei tavoli
Insomma passato sennò
Venticinque giorni
Da un anno in cui ha hanno rassegnato il libro bianco alle parti sociali al Paese e così via
E già ci siamo dentro e e già notiamo che ciascuno di noi fa fatica a a reggere sia la portata in termini comprensione e sia appunto arranger me
Le le iniziative che necessariamente dovevano esserci
Ecco perché lo dobbiamo essere molto raccordati dobbiamo lavorare foglio farò alcune proposte
Perché
Al di là delle questioni che bisognerà affrontare come si diceva già dall'inizio
A cui bisogna dare priorità
Noi abbiamo un cammino di lunga lena
E dobbiamo saperci preparare
Dobbiamo saper lavorare tra di noi raccordo forte perché ci chiedono di fare
Quattro capriole un gioco che poi se ci pensate
Tutto ciò che non abbiamo fatto sul mercato lavoro dai dieci dodici tredici quattordici forse quindici anni perché questa è la realtà
Io insisto in tutti questi anni c'è stato un tacito accordo io ti mantengo chi è regolare
E tu mi consente di introdurre forti flessibilità questua mandato in corto circuito il mercato del lavoro ha rotto le tutele delle si sono state rotte insisto nessuno le ha cancellate nei fatti sono state cancellate
Se noi partiamo da questa premessa noi guardiamo appunto al documento con occhi attenti
Come vi pare ci siano tanti occhi attenti quanti ce ne Serrone come CISL e per gestirci questa partite però io voglio dire con chiarezza
La mia opinione sul clima che c'è il clima nostro su queste partite non è negativo
D'altronde andrebbe contrario alla proverbiale predisposizione capacità dei cislini appunto di cogliere elementi nuovi e così via io lo so bene questo non deve auto celebrarci però e e così non a caso ogni volta che ci troviamo di fronte a situazioni
Nuovi inediti e così via noi reagiamo con molta più prontezza però io vorrei che ci fosse al nostro interno una consapevolezza in più un supplemento come si può dire di consapevolezza e perché
Perché una parte di questo tipo
Che
Alle sue insidie
Ma anche grandi opportunità si gestisce cogliendo le opportunità una sola condizione
Lasciamo perdere gli altri soggetti quelle imprenditoriali si aprano Dinoi perché non è che noi siamo un qualcosa che sta alla finestra guarda ciò che vogliono fare gli altri e noi decidiamo come quando un televisore questo mi convince presenta no no siamo noi siamo una parte consistente del motore
Che deve mandare avanti quella macchina o no che lo manda manda la macchina se siamo consapevoli di questo
Noi dovremmo metterci più d'accordo a trovare i toni giusti l'entusiasmo giusto li strumenti giusti la determinazione giusta
Perché gli altri nel sindacato per mille ragioni e non per autocelebrativo lo sapete questo è vero gli altri per molte ragioni non faranno motore
Non faranno molto
Bene che vada consentiranno l'inerzia
E e quindi noi non possiamo andare ha un impatto del genere così
Non dico che non dobbiamo farci a salire anche dai dubbi
I dubbi o a salire occitano indurci appunto a un sistema un atteggiamento a un comportamento capaci di cogliere ogni sfumatura per mettere a frutto
L'altra frutto appunto la nostra opinione la nostra idea la nostra azione e così via però è che possiamo noi andare cercando fior da fiore ogni difficoltà perno garantire il giusto slancio che deve avere questa vicenda perché è indubbio
Siamo imbarazzati perché un governo di centrodestra fra proposta di questo tipo probabilmente sì
Alcuni no
è un fatto obiettivamente inedito
Però l'abbiamo superato credo perché se lo superiamo son fatti pure nostra sito che non siamo interlocutori
No
Riolo superarlo dobbiamo superarlo in ogni caso in ogni caso
Noi dobbiamo saper accettare veramente questa sfida non abbiamo scelta
Non abbiamo scelte
Ma dobbiamo saperlo fare i dubbi sulle varie questioni devono servirci andare avanti non appesantire il dibattito che c'è
Io questo lo scorgo qui e lì
Lo scordo e credo che sia tutta zavorra magari piccola zavorra invece a un carro che deve camminare
Agevolmente
Perché l'esito delle questioni che noi ricerchiamo dipenderà parlo del sindacato dipenderà essenzialmente valori
Dalla capacità che abbiamo individuare appunto obiettivi la capacità che abbiamo di fare opinione
Di fare opinione
Voi vi siete accorti che cos'è successo già dai primi vagiti
Dalla questione delle proprie
Si presenta il libro bianco covo quel po'po'di proposte fatte e
Il giorno dalla presentazione esce foro messaggio sublimare potente devastante e la posizione dalla Confindustria di Parma
E voi avete capito poi io ho notato amici anche gente che ne capisce che alla prima botta ha avuto un po'di barcollamento
Perché non aveva approfondito la questione
Appena l'ha approfondito appunto ma l'impatto immediato è stato è una polpetta avvelenata
Tant'è che qualcuno ha ripetuto pure è una polpetta avvelenata ci vogliono fregare
Noi la serviva abbiamo assicurato anche se l'impatto è stato negativo e abbiamo detto benissimo ci sono molti concetti e indubbiamente dicono molti concerti hanno interessato
Però la volontà vera del Governo
E delle controparti padronali
Si misurerà
Su alcune alcune questioni essenziali
E su come si intenderà fare i primi passi
Su questo noi abbiamo almeno abbiamo saputo dare un primo messaggio
Siccome le analisi che fate sono quelle che c'è un'eccessiva precarietà che volete riformare non solo cibi della marca lavoro italiane e così via siccome la nostra analisi è che il lavoro non è protetto
Non è protetto non è sicuro in Italia perché insisto mentre gli altri inserirlo l'esiguità costruirono meccanismi di occupabilità in tutti gli altri Paesi europei noi abbiamo fatto altro per quel tacito scambio
Allora per noi i primi passi buoni ci saranno se partiamo dalla occupabilità che è successo
Cioè da ammortizzatori nuovi da formazione molta formazione da collocamento e servizi all'impiego che cosa è successo due cosa successe
La CGIL che ha dato un giudizio negativi sì ma nessuno può negare
Appena la CISL pago la proposta parità siamo usciti anche con documenti loro leggo anche con questo lavoro che questi casi ha una funzione molto importante e così via la CGIL si posizione su questa città
Capisce che è una posizione importante si può dice ora due scelte essi posizioni in quella scelta in modo abbastanza capzioso nonché non dica la posizione iniziale CGIL una cosa seria storici
Solo che va a pescare l'elemento più ingestibile dice sì dobbiamo a e quindi dobbiamo pensare a governare da subito a dare strumenti per le ristrutturazioni perché eletto in tavola una creatura e quindi accederanno anche i meccanismi appunto di recessione al punto tale che avremo sotto gli occhi un sacco di gente bisogna e va a pescare proprio la questione
Ahi noi la più delicata e che però ai loro non hanno voluto minimamente discutere e sostenere appena sei mesi fa
Quando noi insistevamo molto da allora di costruirci dei meccanismi di ammortizzazione capaci appunto no non solo di essere il rally efficace ma anche di estenderli e avevamo trovato già con l'altro governo poi ci hanno fregato il sistema della bilateralità da gestirsi settore per settore
Attraverso appunto un intervento legislativo devo intervento finanziato dal governo minimale mille brutto periodo miliardi che poi vi ricordo sono spariti
Loro sono andò a pescare questo la CGIL è stata spiazza
E stata spiazza
Ma è dipeso anche da noi da come prontamente abbiamo detto benissimo los per noi è una sfida libro bianco ci sono cose che non ci piacciono ci sono cose che ci piacciono come può trovare come potevamo dire che non ci piacevano per esempio il fatto sottolineo che non vogliono darci una legge loro rappresentanza che propongo uno schema contrattuale quale quello la CISL è tante cose che voi stessi avete detto l'abbiamo detto la bontà delle vostre intenzioni si registra se la CGIL subito s'appiccica su questa posizione
E indietreggia rispetto a un atteggiamento veramente ruvido anche
Provocatorio iniziali
Il governo
Il governo né i tavoli ufficialmente dice bene partiamo dal partiamo dalla occupabilità
Il tavolo è stato un po'oscurato sta vicenda
Tormentone del delle pensioni però la stampa ha riportato che questo si è convenuto di partire dagli strumenti della occupabilità
Ma credo che questo debba suggerirci quindi di
Andare più dentro la questione
Andarci più più agli agevolmente
Più si
Più liberi da vari condizionamenti noi che non siamo condizionati più liberi vedo ancora una certa difficoltà ai entrare in una logica di puro sindaca io sono un sindacato c'è un interlocutore non me ne frega niente se dicendo adesso dicendo se il ministro interloquisco basta
Poi tra l'altro di che cosa dovremmo avere noi io scusa faccio avvocato apposta di che cosa dovremmo avere noi nostalgie se ci hanno tratto da pesci in faccia su tutte se materia e per tre quattr'anni ultimi tre anni sono stati per chi ha lavorato tremendi
Sono stati tremendi e non solo perché la CISL è stata esclusa
Perché io la mia opinione che se c'è non lo so su tutti diessini al governo
E la CGIL può lavorare meglio di sponda
Va bene
Se fa cose buone ottiene che il mio appoggio va be'
Già perché niente no non solo hanno fatto tutto quello parola combinato nulla come si evince dal carniere vuoti Simo
Su tutte le materie non sono parlando del mercato
Il non capiscono anche quale Nostalgia dovremmo avere
Non lo capisco
Quindi male che vada ci troveremo le stesse condizioni
Male che vada
Si è addirittura tiranno schema di riferimento assai accettabile perché è accettabile che un Governo di vita a inizio legislatura io voglio fare queste queste queste questi salmi voce materie dirle se è un bugiardo sei Pinotti o come s'usa dire se in televisione
Ecco tutto quello che significa quindi
Non non ce quindi lei diamoci appunto questa questa questa difficoltà che abbiamo che magari in Doriano attraverso questo fatto se concertazione insidiano sociale noi abbiamo precisato con molta chiarezza che il dialogo sociale una cosa ma nel cimitero diciamo noi perché così
E la concertazione è un'altra abbiamo detto a chiare lettere al signor Maroni che è stato il più diffuso di confusione che ci possa essere questa materia che lui faceva confusione per fa faceva bene a stare zitto
Perché non il dialogo sociale non sostituisce la concertazione è un'altra cosa
E che poi se lui la definisce appunto barocca come l'ha definita consociative così viva che non ha funzionato lui non doveva doveva rivolgersi chiaramente a chi non l'ha fatta funzionare
Perché è vero che non ha funzionato negli ultimi anni e indicare una strada non l'hanno fatto funzionare non per
Non lo so per ora non lo so un equivoco qualsiasi perché si è voluto in modo pervicace rovinare un'esperienza di concertazione è usato un fatto politico si è deciso politicamente di farlo
E io non ricordavo Giorgio Alessandrini
Che
E si è voluto farlo a partire da una ferita gravissima che io spero si recuperi Albano
Che sia la prima vera ferita il primo
Fatto pedagogico negativo
Quando appunto dopo l'avviso comune
Sull'orario di lavoro
Bertinotti come diciamo in
Ieri Bertinotti impose
Al governo pena la sua uscita dal governo luce lo stress perché
Pena la sua uscita di rimangiarsi
E il sindacato non reagire a sufficienza ma fu fu il primo atto di una serie di atti di rovinata la conta la politica concertazione
E foulard molto grave perché il politico che prevalga sul sociale che invadeva sociale che invadeva l'autonomia del sociale e così via e tutto quello che è successo a uno a uno io potrei ripetere ma per brevità non lo faccio per dire
Che i problemi mi abbiamo avuto noi con Maroni non siamo stati d'accordo su quello che ha detto
Il dialogo sociale e un rapporto bilaterale da varie parti su materie che non hanno alcuna grave sulle case lo Stato e quindi le parte solo esse nella più splendida cultura nostra
Che abbiamo tra l'altro perché ha influenzato molto notevolmente anche la la cultura va mai diventata anche procedure europea
E sulle materie appunto che riguarda solo le parti sociali sono estese le selezioni Bologna il legislatore non può non deve fare altro che raccogliere il frutto del loro lavoro e fissarli norme come è successo nel contratto a termine ultimamente
Quindi su questo non c'è equivoco e la riprendiamo questa discussione
Ma non si può dire neanche che il governo ha invalidato perché ha detto bene Vargiu prima ha invalidato appunto la lira voliere nessuno ha disdetto nessun niente
Nessuna Disetto niente quindi vale ancora con l'accordo non c'è questo problema c'è una sofferenza sarà della politica di concertazione che affonda le radici negli ultimi tre quatre e che noi dobbiamo saper recuperare non consentendo a questo governo di fare confusione
Perché il il tentazione grado Maroni e o che sostituisce la concerta sono una scemenza
Ove la sostituisce o che la stessa cosa non è la stessa come una debolezza Chiarelettere
Ma parliamo del libro bianco
Gran parte dei problemi che ha se volto a regolare attraverso appunto
Il dialogo sociale ma anche la concertazione su materie che hanno il costo che hanno
Quindi andiamoci in questo modo hanno scelto la strada della occupabilità con noi io spero tanto che mantengano c'è un casino
Io non mi dico in queste ore e dobbiamo essere preoccupati perché il tavolo questo tavolo va abbastanza bene
Dice Marchese non si nota molto la CGIL
E queste morti
Giudice vengono
Non dicono nulla storcono il naso
Su qualche cosa sentono pure escono fuori voi giornalisti dicono che è un disastro
Però poi alla fine
No la preoccupazione un'altra è che c'è una CGIL che ci attende al varco e una Confindustria sollevo fa la furba
Può farla furba
Io ho timore che la vicenda dalla dalla dalla previdenza Fossa condizionare anche questo tabù
E noi dobbiamo tenerne appunto separa e che e contropartite che chiedo la Comindustria
Possono appunto anche influenzare negativamente la chiusura di questo TAR
Io mi devo dirla senza donne che ho fino adesso
E non sono cose che
Che mi invento cioè sono cose che realmente stava accadendo il governo su alcune questioni sta tenendo fortissimamente perché l'altro il personale politico e sta utilizzando in questa gestione è abbastanza corto insomma no
E autorevolmente apice bene ha una idea precisa
Oserei quasi dire che divulgato riformista non volesse droga
Le altre questioni possono perfino
Possono creare dei problemi
Vediamo un po'in queste ore pare che trattò oggi e domani la questione si capisce noi abbiamo detto che ci interessa appunto lavorare su questo e
Quello che esce fuori quale
Loro perché alcuni hanno su hanno hanno sollevato il problema dice noi queste partite dobbiamo gestire non solo
Responsabilizzando fortemente le forze sociali appunto
Coinvolgendo in quell'assetto che di dialogo sociale ma anche oltre che una disegno nel nel disegnare le norme e così via le parti sociali devono essere protagoniste poi anche la gestione io credo che noi stiamo contribuendo fortissimamente come CISL a fare emergere questa questione
Non solo che noi siamo padroni
Dei nostri comportamenti che dobbiamo avere disegnando appunto
Le regole di come ci si comporta
Ma anche nell'individuare strumenti
Che sono la vera frontiera del sindacalismo per realizzare l'autonomia
Per
Una esercizio più forte la propria rappresentanza e la propria quindi responsabilità
Se ci fate caso
E io sono convinto che se non ci saranno altri problemi queste cose queste cose qui emergeranno con molta forza
Su tutti e tre gli strumenti della occupabilità
Su tutte e tre
Magari modo incompleto come volete
Sta emergendo le esigenze di far regolarla vi le questioni di far le farle funzionare attraverso
Il principe del coinvolgimento della partecipazione che l'Ente bilaterale
Formazione continua
Si diceva si certifica la formazione continua si gestisce la formazione continua
Attraverso la bilateralità
E queste sono disposti a precisarlo
E e è senz'altro se va così come sembra posso andare così sembra così noi abbiamo colto un obiettivo
Disegniamo le norme e poco disegniamo progettiamo come
Ci si deve comportare e ci auto gestiamo il comportamento poi nei secoli dei secco
Collocamento
Servizi all'impiego Silvia no avere un po'diversa ma anche lì con tutte le preciso che abbiamo fatto ieri che avete fatto anche voi anche lì
Un riconoscimento
E ci saranno interventi forti delle lobby perché
Ecco perché abbiamo bisogno che ci sia consenso e che ci sia un trasporto forte da parte vostra garantire per sostenere cose del genere
Quando loro sono disposti a dire
Le società l'incontro tra domanda e offerta di lavoro
Quelle del sociale addirittura scriverebbero
Le associazioni non riconosciute
Sindacato e solo il sindacato e
O da sole o con altre altri soggetti imprenditoriali possono gestirsi il mercato da voi l'assetto bilaterale
Non pagando basiti evoluzioni a un sistema autorizzatorio e così via o comunque molto intervenuto lievi e e forte alla cosa è forte io condivido le cose e le considero dei fatto sul resto ma non giorni o se non l'abbiamo più
E e molto forte è molto forte
Non lo so come reagire alla Manpower
O l'Adecco
Perché io questo lo devo dire perché ce l'ho qua non lo so mentre facevo tutti divertiti oggi alcuni a partire professor Moshe Roccella sulla vicenda convocando pubblico tutti un po'po'po'po'papà fa fatica niente colorando privato di questi straccioni sindacalista e così via
La De Cola Wen Paola è un una sorta di strada spianata al Ministero lavoro
Ma perché non si è d'accordo strada spianata
Ti credo
Sono arrivati in Italia con qualche migliaio di miliardi di Interview intervento di di investimenti
E hanno fatto Paolo finire
Il fatto che il regolo questo aspetto ma credo che sia assolutamente importante anche lì bilateralità
Sulla vicenda da molti secoli sociali
Lo stesso
Sì rileggere Banzi si Poggi avrebbe nell'estensione
Esattamente
Quello che mira a mo'di fare anche nell'altro ciclo politico legislatura
Di costruire per estendere gli ammortizzatori tutti settori perché ne sono scusa almeno se tra cinque per cento e si affaccino altri
Telefonici postale tutti quelli che non avevamo prima
Di gestirsi la partita settore per settore
Attraverso regolazioni che le categorie si fanno tra la signora contratte e così via
Ci riconoscono appunto questa cosa qui il problema erogazione Tresoldi qualche soldo o ho agevolazioni fiscali o soldi come si diceva l'altra volta ma credo che sia anche lì non solo il fatto di disegnarsi
Come ci si comporta
Ma anche appunto
Come io sono padrone di me stesso alla gestione di queste partite
Quindi noi questo Obiettivo coglieremo
Lo cogliere e vediamo come va a finire perdiamo a finire non è che noi ci troviamo a finestre come va a finire dipende molto da noi da come ci spendiamo e ci compro mettiamo
Quindi noi su gli strumenti della occupabilità abbiamo abbiamo scelto perché riteniamo che c'è troppa precarietà perché le flessibilità sono diventati in questo modo perché non hanno sostegni e nutre ricominciare
Su tutte le difficoltà che abbiamo avuto esser tutti i tempi persi per non riformare appunto ciò che dà sicurezza al lavoro
Ho visto che voi stessi e vi ringrazio
Non vi siete appassionati molto sulla rigenerazione diciotto io vi confesso sono affezionato tra di voi l'articolo diciotto io un solo posto l'ho detto io a ventun anni fu introdotto dal posto di lavoro per l'articolo diciotto
Hitchens Siato manovale edile fu riportato a lavorare cavedio
Per attività antisindacale
Tanto è vero in di botto ero due anni che c'erano solo Toni fu info riportabili figuriamoci sì però io non accetto sul piano culturale e politico che un sindacato come il nostro chiaro
Possa pensare di reggere il mondo con l'articolo diciotto quando oramai lo eludono nei fatti senza che nessuno lo decida è una porcheria secondo me culturale
Quando noi ripetiamo che il l'unico strumenti ad uno strumento nessuno s'ha da fare su su questi altri strumenti
Su cui dobbiamo recupera un'attenzione esso una coerenza dopodiché articoli otto deve restare figuriamoci se sindacalisti pragmatici come noi se parla privava così ogni cosa abbiamo
E che male che vada il più distratto Dinoi volo utilizzare come scambio l'altra cosa
Cifre ma figuriamoci ma che c'è problema quello che non è accettabile che si ripeta nel sindacato nella CISL ancora più grave che attraverso l'articolo diciotto leggiamo tutta la vicenda è una porcheria ecco perché si capisce questo ritardo culturale perché nei contratti di lavoro non c'è una parola spesa sulla formazione continua
Una siamo l'unico Paese europeo che non fa un'ora di formazione continua
Si fa solamente quando un'impresa acquistare macchine e siccome non può fare a meno le chiedeva addestrare comici mille persone rimette la sei giorni finché imparare poi finisce lì ma la formazione continua un'altra cosa si spiega perché
La nostra cultura pro verbalmente moderna anche cislino contrattuale appunto non si evince non c'è uno che spende una parola su questo è anche una risorsa perché voi sapete che cosa
E si spiega per quale motivo sulle vicende degli ammortizzatori sociali per esempio non si sia speso una
Volati da enti bilaterali quelli che devono servire appunto essere padroni di se stesso e si spiega anche perché nel collocamento al punto tale da negare una storia bellissima rigorosissima di sindacati che ci si Cisco loro interni di servizio forte decompongono Age
Allora
Ecco perché vidi probabilmente è stato un succedaneo noi non dobbiamo mai dismettere sia già meglio mai dismettere però probabilmente servito solamente da cloroformio per far continuare a dormire
Coloro
Che nel rinnovi contrattuali preferivano dormire per lo scomodare i padroni per nascondere la CGIL e per non ravvivare una UIL che in effetti ne frega niente
E tant'è vero tutti ad io ho fatto un sacco di contratto territoriali e nazionali io lo so che significa tenere la linea
Dentro un corpo unitario tenere una linea e gestirsi in linea un una contrattazione è una definizione di schema contrattuale
Questo detto proprio con chiarezza perché noi dobbiamo sapere anche dirle così in termini forti per alimentare un dibattito che è sempre benvenuta l'organizzazione che non può vivere solo di documenti Sempre più stereotipati
Come se fossimo dettava legge in una situazione che cambia così rapidamente che abbisogna appunto di metterci sotto tensione veramente
Quindi io penso questo perché dico questo fare buoni no dico che oltre poi questo lavoro e speriamo che vada in porto ma legale ovvero mettersi a galoppare
Devo mezza galoppare veramente
Sul piano contrattuale
Le piattaforme devono essere più consone
Dovevano già essere più consona al ventitré luglio
Quasi più conto da queste cose qui perché questo è il cuore dalla vicenda del lavoro
E il cuore oltre salario e dobbiamo chiedo di più
Salario e mercato lavoro solo le questioni più più decisive per il potere sindacale
Siccome in alcuni dicono INAIL deve forse faccia dici ma come facciamo a fare iscritti ancora
Cioè se proviamo a volte siamo comincia a fare se
Così Maometto pure quando sono parlando dal contratto a termine pare che noi facciamo iscritti se manteniamo appunto rigido quello quell'altro e così noi facciamo iscritti se facciamo servizi
Anzi io che vengo da quell'esperienza so che faccia iscritti ho fatto molti scritti perché gestivo la bilateralità e potere
E le protagonismo
Ci stai tu che da dalle carte dell'animo del migliore perché vediamo meglio noi che gli altri in verità perché questa è la storia
Quindi c'è questo problema
Di come recuperare una attitudine è una disponibilità le categorie ma c'è un altro tipo di problema
Secondo me
Perché qualcuno ha detto io lo condivido moltissimo quello dei non c'è la Noè anche
Eppure siamo stati preda anche di convulsioni federalisti che abbiamo parlato molto di federalismo sindacale
Per una cosa perfino scontato perché un sistema sussidiaria come il nostro angelo
E che per definizione il sindacato federalista
Non c'è un quella cultura necessaria per lo vedo anche nel dibattito in giro per capire che questa e quello laico dalla riso ai concorrenti e così via dell'esercito la potestà primaria in materia di lavoro e altre materie così via mette invenzione fortissimamente l'organizzazione i nostri compiti dalla stazione il nostro comportamento è così
Ci mette a dura prova
Cioè ognuno di noi nelle nostre regioni sarà interlocutore
Di un governo regionali per fare norme su quel mercato del lavoro
E questo può accadere anche sulla ci sono discussioni Biagi diceva che questo pomeriggio subito
Parlato con un altro dicevano questa cosa
Ci sono problemi costituzionali e così via però qualcuno avrà la tentazione di farlo io penso dove si Galanda che secondo me tira razzi intende di Stazio attenti non però questo problema c'è noi dobbiamo recuperare anche questa consapevolezza e soprattutto attrezzarci meglio io su questo fare una un approfondimento al più presto
Perché non dopo siamo trovarci spiazzati
Perché è vero che sulle regole generali diciamo così interverremo qui a Roma però probabilmente subito magari subito dopo
Si farà a livello regionale dobbiamo essere più attrezzati più preparati culturalmente anche più
Più attrezzati per gestire questo questo impatto
L'altro problema che
Che mi pare molto giusto che su cui dobbiamo ritrovare anche
Un ragionamento più forte è un impatto più forte col governo riguarda perché il carico di Torino diceva
Questo molto acuto la cosa che ha ragione lui
Il documento è stato scritto prima
Prima dell'undici settembre
C'è quindi un documento che contava moltissimo se lo ricordate anche il di Primi passi sulla Finanziaria conta moltissimo su un'economia che va da sé e che produce basta liberarla la versione Smith Diana e che in ogni caso produce
E da e dà ricchezza e quindi base era libri base che togli un po'di tappe e così via Basilio prego meglio il traffico alla fine ti dà
Tanto è vero
Già era era secondo me difettosa prima del l'undici novembre perché quando si dice giudice settembre quando si dice cinque punti entro cinquantacinque punto e mezzo entro cinque e dieci entro dieci anni
E il settanta per cento entro dieci anni siccome a Treviso probabilmente del tasso
Occupazione non dico settanta ma sarà almeno sessantatré sessantaquattro può esserci deve cioè a prendere il pezzo di di lavoro nero viviamo pura settantadue
Di coinvolgimento al lavoro credo che sia Calidario pura Trapani oppure Reggio Calabria
Oppure a Lecce
Che il problema c'è e quindi i punti dovrebbero essere come Rutelli la come si fa giustamente è stato detto con programmazione cosa sfasciata
Con soldi che non si stanziò per il Meridione
Con la Tremonti bis che potenzia fortemente la realtà che producono che producono utili e laser investano addirittura penalizza ancora di più o meglio una perché siccome veramente molto potente la sulla Tremonti bis che veramente lo strumento più potente
Che hanno messo in campo è chiaro che è un aspirapolvere talmente forte che succhia quello che c'è intorni e quello che c'è molto lontani succhia
Come si fa raggiunge questo credo aggravato dal fatto del del dopo undici e questo è un punto cioè si può solamente attraverso le flessibilità
Quando noi abbiamo peraltro il problema di recuperare quelle flessibilità che sono trasformati in precarietà in assenza di suo
Cioè queste questo è un problema che noi dobbiamo porre con molta forza con molta forza
A partire dalle politiche per per il Meridione che
Non c'è attenzione questo governo avuto
Ha avuto anche l'altro governo appunto gli ha permesso appunto facilmente di di soprassedere su su alcune cose perfino gli strumenti diciamo così pochi ma in qualche modo efficace
Di prima sono stati smontati completamente Godot faccio il governo sopprimerla
La parte finanziarie sui patti territoriali già l'altro governo ce la farà provveduto cioè quindi garantiscono continuità su questo
E la Contini industrie complice perché giustamente si fa dettare i ritmi dove dove sulla sua base organizzata lo stesso Napolitano ha D'Amato non riesce a tenere così come si chiama quello di provincia il Togo tu ogni anno dieci Otello Agnana deve rinunciare perfino a qualche barlume di via che ha rispetta le vicende meridionali e che se questo è un problema serissimo serissimo
Questo dobbiamo recuperarlo perché la nuova occupazione
Si può recuperare solo se metti in campo
Politiche come si dice che insieme o comunque altre tecniche che intervengono potentemente oltre quella naturalmente la poi vantaggio ne abbiamo parlato e riparlato su questo perché al Nord insisto
Il problema è qualificare il lavoro e proteggere gli ultraquarantenni
Cioè quelli più sfigati attraverso un tempo indeterminato che va sostenuto anche con agevolazioni forti
Questa è la parte su cui dovremmo recuperare una politica più coerente del sindacato la CISL mettendo in campo appunto risiedeva forti alla lava veramente tutti qui dice per fare che se c'è da fare casino voi su queste cose abbiamo pregressi
Cioè su come rimoduliamo i soldi
Sostengono a sostegno del lavoro
Ripeto per fare più lavoro giù e per qualificare lavoro su al Nord io su questo mare e poi gli strumenti appunto per fare
Per fare sui cinque punti sì dieci punti perché loro dicono vale cinque punti poi dal gelo europea diceva che bisognava ottenere un tasso doppi io di sviluppo nei prossimi cinque anni rispetto no a me io lo per che è una crescita sei sette volte quella tua
E che ci vorrà non lo so un prestigiatore lo fa una cosa del genere che non ci sono politiche coerenti io su questo chi ha voglia di fare casino
Chiamerei proprio raccolta facciamo un gran casino su queste cose un resto sul resto magari andasse appunto come essa dicendo e come si sta discutendo
Quindi vediamo un po'non voglio andare oltre voglio solo di una cosa che mi ricollega la discussione iniziale siccome ripeto dobbiamo prepararci a forti prove faccio bene a discutere ancora perché dobbiamo far crescere appunto la uno schema al nostro interno una condivisione di fondo su su sulla possieda di battersi non si va a favorire non siamo a favore del libro bianco
Perché se è vero che molti dicono la ritroviamo molto la nostra cultura sull'abbiamo prodotto noi non siamo a favore del libro bianco del governo Berlusconi noi siamo a favore dei concetti che la CISL grazie a Dio da ben quindici anni
Cerca di portare avanti una cultura che è nostra che non a caso è stata perché non dircelo sulla scritta lì poi buona che sì al governo come diceva Biagi a a a far a farla propria che aveva scritto l'ha scritto questo Bianchi che nulla pare a me un reazionario
La scritta così come si chiama quello all'Aran
La ringrazio scritta la CIG non mi pare nazionali ha contribuito perfino nel nostro amico Natalino che non mi pare proprio un reazionario
E poi c'è un'altra ancora c'è poi chi è stato l'animatore e Sacconi
Senatore di credo di Forza Italia ma a una cultura socialista che indelebile perché lungo le cose a marchio sangue e così via un riformista vero
Viene dalle ACLI
Allora sono sapevo e così via quindi è bene che il governo sia quindi non siamo a favore del libro bianco al governo noi siamo a favore di un documento che che porta dentro molta della nostra dalla nostra cultura dove su questo abbiamo batterci
Con consapevolezza
E recuperando ritardi fortissimi che ahi noi abbiamo su questa su questo tema già che io vedo il Presidente il presidente si direttore del centro studi
L'esimio professore Acocella
Io l'ho parlato noi dobbiamo fare un patto tra di noi siccome la la la la la corsa sarà molto lunga molto lunga
Noi dobbiamo fare un patto per non fare oltre discussione faccio bene a farlo prova tenerci in contatto misurare di volta in volta di avanzamenti ponderando di discuterlo raddrizzare otto come volete
Noi dobbiamo preparare i nostri amici mercato lavoristi e dirigenti anche generici e così via
Ogni tanto generici
Perché ogni tanto no d'ogni età ogni cinque ogni cinque ci vuole un generico perché se il gioco
No
Sennò se si sbandano dobbiamo preparare a gestire si processi dobbiamo farlo questo lo dobbiamo fare a dosi da cavallo un'iniziativa forte che ci dura molto di forte formazione e vinse divisi minerale continuamente
Su questioni generali su questioni particolari
Dobbiamo un po'casomai troviamo il sistema per Comercio compensiamo come diciamo noi ma deve servire partendo dall'asse di citare i mercati e lavoro sapendo che ci sono cose generale che vanno bene dal Friuli alla alla Sardegna ma ci sono cose che vanno bene solo per il Triveneto
E non vanno bene all'Occidente non va bene danzato per su dobbiamo trovare un sistema che ci permette di costruire delle abilità delle conoscenze delle capacità di gestire cose che oggi siamo noi
O che non gestirà nessuno
Io so che non risposta molte cose ma non importa il nostro dialogo nostra discussione nostro lavoro continuerà spero che le questioni possono andare bene ripeto in ventiquattro ore sapremo grosso modo che strade estratte prende questa
Questa partita e noi vogliamo essere fiduciosi e vogliamo sostenere un processo riformatore che ci interessa è che ci vuole vedere
Protagonisti di questo noi siamo interessati vi chiedo oggi pomeriggio di restare vi prego e l'importante è volato rotondo perché voi l'impresa diretto voi capite ciascuno di loro cosa pensa
Sulle questioni su cui stiamo discutendo nuovi no col potete meglio capire grosso modo le sfumature le le esigenze che ciascuno pone la visione che ciascuno ha le dinamiche che stanno appunto
Percorrendo le questioni che stiamo gestendo vi ringrazio allora i tre esatto e siamo qui
Un ringraziamento soprattutto ai la divisi i miei ospiti
Che hanno voluto
Stare con noi a conclusione di questo seminario sul libro bianco dei dirigenti della CISL
Per noi è un'occasione molto importante per completare nel modo migliore il nostro seminario
Sul documento e qui ci sono
Tutti i protagonisti che in qualche modo hanno da dire e da fare
Molte cose
Sugli appuntamenti che
Ci sono e che ci saranno sempre di più
Indicati dal libro bianco
Un grazie così appunto onorevole Sacconi sottosegretario al lavoro
Il dottor Tarantola la Confcommercio direttore girava Confcommercio Giacomina direttore generale Della comparti già nato
Senatore Treu che conoscete
E l'onorevole Sacconi
Ci raggiungerà minuti credo anzi così ci hanno riferito adesso
Il dottor Parisi che direttore generale della Confindustria
Quindi grazie di nuovo a loro
Noi abbiamo concluso dice un seminario abbiamo riflettuto molto come stiamo facendo in tutti i posti
Di tali ogni nostra realtà
Per preparare la sua dirigenza a un appuntamento che noi speriamo e crediamo possa essere assai fruttuoso
Per la realtà del lavoro italiano
Perché noi da diverso tempo riteniamo che i diritti e i doveri del lavoro vanno riformati aspettano da diverso tempo di essere
Riformati
è stata sempre una espirazione la CISL arriviamo in forte ritardo
Insomma sono anni che
Si avverte questa esigenza
Dei danni sono stati prodotti
Per mancata lungimiranza da parte di tutti i soggetti perché non dirlo di tutti i soggetti che hanno appunto dei doveri delle responsabilità sulla vicenda lavoro italiano
L'ultimo tentativo fatto
Che ha prodotto qualcosa ma che poi è stato utilizzato ho è stato inutilizzato è stato lo sforzo appunto
Che tentò tre euro tre quattro anni fa
Poi abbiamo avuto una sorta di silenzio
E cioè che ci è costato moltissimo
Ora questa occasione libro bianco
Secondo noi riapre una prospettiva ma alla condizione che ciascuno voglia farsi carico di tutto ciò che non si ho fatto nel corso di questi anni
E quindi importante punto come ciascuno si predispone con quale animo si predispone
A riprendere un cammino e noi con andatura molto più veloce
Di quella che servirebbe in momenti ordinari perché come dicevamo stamattina
Tutti hanno inserito flessibilità nel mercato del lavoro
I Paesi vari europeo almeno quelli più industrializzati ma tutti si sono preoccupati mentre inserivano fette di
Sempre più consistenti di flessibilità sono preoccupati di garantire
La creazione di strutture
Di elementi di sicurezza del lavoro quelli che va passano per la occupabilità
E invece noi non l'abbiamo fatto stamattina per aiutare anche voi
Io uso magari toni un po'forti ho sostenuto e credo che ci sia stata una condivisione di massima da parte di tutti che nel corso degli anni c'è stato un tacito accordo
Le imprese inserirono introducevano pezzi sempre più consistenti flessibilità
Veniva concesso queste in cambio le le vecchie normative venivano ne ho conservate così come erano nonostante le dinamiche socio economiche erano molto molto diverse
Da quelle invece che caratterizza l'attuale momento l'attuale momento
Questo attuale momento dura da diverso tempo
Ecco perché noi abbiamo visto di buon occhio anzi siamo stati anche soddisfatti
Almeno per un aspetto che un Governo appena insediato
Con un atto di trasparenza che noi abbiamo apprezzato
Ci presenta un libro bianco di un centinaio di pagine ci dice ci rassegna la sua opinione
Su come appunto trovare
Delle accorgimenti degli accordi delle soluzioni a tutto ciò
Chi dovesse riformato già molto prima non l'abbiamo apprezzato perché
è un patto dicevo di trasparenza e si dice che nel corso del natura
Dovrà impegnarci ciascuno
E dice il il documento dovrà impegnarci
Sostenuti appunto pienamente dalla cultura europea
Che dovrà essere nel maggiormente assorbito da parte del Paese nel nostro paese anche perché noi abbiamo contribuito moltissimo che crescesse
Che venisse gestita appunto tosa partita in assetto di dialogo sociale
Che voi sapete
è un modo per dare garantire forte responsabilità delle parti sociali
Che vede certamente
Le istituzioni Jole istruzione indicare appunto degli obiettivi ad essere garanti di ciò che si che si intende fare ma che indica
Le parti sociali quali protagonisti
Quasi assoluti
Nella definizione degli assetti almeno sulle materie che non hanno alcun aggravio sui conti dello Stato
E ne questo abbiamo molto
Molto considerato l'abbiamo molto
Apprezzato certo non abbiamo apprezzato che si è fatto un po'di confusione mischiando
Cavoli con le merende
Quando si si inteso sostenere che
Magari talvolta che l'odiato sociale la sostituì la concertazione
E che magari la concertazione è stato più che altro un una politica un po'barocca un po'consociativa
Che non ha dato i frutti non vado più frutti copiosi come quelli che ha dato all'inizio ora non non è che noi
Non siamo stati consapevoli negli ultimi tre anni soprattutto
Che la concertazione un po'si è sbiadita
Non ha avuto più la funzione forte che sembrava dovesse a vere negli anni precedenti
Non è dispiaciuto moltissimo come incisore perché abbiamo dovuto sopportare molta sabbia negli ingranaggi negli anni passati e segnatamente negli ultimi tre anni
E l'abbiamo voluto portare perché sapete
Con quanta dedizione con quanta passione acida sostenuto e una politica del genere
E assolutamente essenziale per un Paese evoluto avanzato come il nostro che non ritiene che un imprese del consiglio un governatore un sindaco sia l'alfa e omega tutta la vicenda socio politica del Paese
Quindi noi abbiamo sopportato questo aspetto gli altri ci hanno creato problemi ora ci si viene a dire che magari la concertazione inservibile perché non ha dato frutti non ha dovuto perché qualcuno ha manomesso
La ragione essenziale che Ceva portali dominato i momenti appunto a ritenere che potesse essere
Il punto più forte per governare Pergola il Paese per noi da questa prospettiva c'è ancora ci deve essere non esiste alcuna prospettiva per il Paese soprattutto per inscenare i che si vanno definendo
Anche inquietanti senza appunto una coesione
Fortissima sociale che è premessa essenziale come tutti credo riteniamo per una questione economica che garantisca il Paese
Da una situazione così complicato come quella che pare si prospetta che rispetto moltissimo desiderato un po'questa conclusione ma io sono sicuro
Che ci sarà tanta di quella responsabilità da recuperare appunto anche discussioni che secondo me non hanno fatto bene
Neal prosegue appunto le esperienze partecipative italiane né tanto meno per esempio a descrivere né i toni giusti
Un un evento come quello appunto
Che ci ha visto appunto rassegnare appunto un documento come il il
Il libro bianco che merita estremamente interessante
Quindi noi siamo stati
Certamente tra quelli che non hanno sostenuto che il Di pro Bianco è una sorta di polpetta avvelenata
O che addirittura adesso arriva
Il direttore generale la Comindustria del documento politico dalla Confindustria no durando bianco è un del documento del libro bianco è un documento assai interessante per noi perché ritroviamo perché non dirlo anche molta della elaborazione dalla Cisl storica
Negli ultimi quindici anni almeno vi troviamo molti molti elementi veramente importante
Penso a
Alla linea che traccia sulla contrattazione penso per esempio a un altro elemento di cui noi siamo gelosi simili
Come
Il fatto
Che non si debba
Regolare per legge
Le questione rappresentanza voi sapete
Quale scontro politico ci sia stato fino adesso su questa materia è il fatto che il libro bianco descriva con nettezza un aspetto del genere non può che incoraggiarci a proseguire appunto dalla concezione storica classica
Che la CISL ha sempre avuto che le questioni che devono regolare la vita delle parti sulle stabiliscono le parti
E così via anche la descrizione su
Tutto ciò che ci preoccupa il precario
Troppo precariato appunto costruito per perfetto la mancanza di i sistemi per l'occupabilità
Che non sono degni un Paese avanzato come il nostro troppo turnover pubblico dice il documento troppo Tornova al punto tale che non possiamo
Usare la formazione continua come strumento forte non solo per rafforzare
Il lavoro appunto la dignità dei lavoratori la capacità trovatori stare nel mercato del lavoro ma anche l'impresa e perché
Le imprese se non calcola appunto il danno che fanno svalutando il patrimonio umano non fanno il loro mestiere e potrei continuare all'infinito ma non lo voglio fare perché tutti tutto sommato abbiamo discusso negli ultimi tempi abbiamo letto il libro bianco
Quello che mi corre già che ognuno si chieda un in contributo libero e questo non interessa anche per sapere grosso modo il tarlo che ciascuno da l'orientamento che ciascuno ha
I toni anche Diversity ciascuno assicura appunto di valutazione sulle questioni quello che mi interessa dire
E questo Lancisi Sadat momento pur avendo sottolineato appunto la positività di molti aspetti poi ci sono altre questioni che non ci vanno bene ma non importa noi abbiamo detto che per partire con il piede giusto già che i ritardi fortissime le abbiamo sui Strumendo la sicurezza del lavoro
Abbiamo sostenuto che
Se si vuole veramente
Fare un lavoro buono e dare in dare la sensazione più che la sensazione che si voglia intraprende un cammino serio di responsabilità bisognerà iniziare dagli strumenti della occupabilità dalla formazione
La nuova ammortizzatori
Dallo i servizi per l'impiego e collocamento
Noi ne abbiamo fatto la questione non dico pregiudiziale ma quasi perché la cosa più urgente che abbiamo e pare posso dire pare che tutti ci stiamo dirigendo verso questo e lo dobbiamo fare molto molto molto presto vedremo in queste ore appunto di sviluppi ciò che potrà cadere spero che le cose che magari non vanno così bene come magari al tavolo
Del libro bianco parlo da tavole tensioni non influenzi negativamente anche
L'andamento positivo che sembra
Emerge nel tavolo appunto delle delle del libro bianco
Dandoci questi strumenti noi saremmo più sicuri perché il governo sostiene non solo del governo lo sostengono anche l'autorità europee modo stent chiunque abbia un minimo
Di responsabilità su queste questioni che nei prossimi anni dovranno essere anni anche per reggere meglio il nostro sistema di protezione sociale anche per garantire più occupazione anche per fortificare la capacità di comprensione del nostro paese di aumentare vistosamente il numero degli occupati delle persone coinvolte a lavoro già che sono cinquantatré su cento oggi come tutti sapete
E il governo anche al documento dice altri cinque punto e mezzo nei prossimi cinque anni anzi poi arrivando a settanta per cento per i prossimi dieci anni che
Un punteggio aggiunge molto molto molto alto
Ecco io
Voglio porre questo problema
Bene se questo è il problema e sappiamo che questi punti mancano soprattutto non solo partendo dalle donne giovani e un maggior coinvolgimento anche di aziende lavoro ma manca soprattutto al Meridione perché e la media di Trilussa
A Treviso e avremo sessantatré sessantaquattro compensi di lavoro nero forza settantadue però Agrigento siamo al ventitré ventisette trentadue non soltanto siamo ma siamo a un punteggio molto molto molto più basso dei livelli
Minimi accettabili
Per lo stesso e come si fa qualcuno stamattina diceva giustamente del seminario
E questo libro bianco è stato costruito
Prima dell'undici settembre
Quindi ancora quando si pensava che in ogni caso
Liberando tutte le
Tutte le forze tutto sommato l'economia poteva appunto sprigionare tale forza da garantire anche maggio bastava Sturaro alcuni Tatti
Dare la gara e più velocità alcune cose otto potevamo ottenere agevolmente più punti di coinvolgimento ora codici Inari di cessione
E con strumenti non proprio appropriati per far sprigionare il massimo possibile a meridione di quello che deve deve realizzare beh la questione
è questa la prima questione non di poco conto che noi dobbiamo analizzare su cui dobbiamo pure
Costruire una riflessione ma anche una forte iniziativa perché l'altro Governo poco ha fatto sul Meridione e il prossimo poi questo governo nuovo ripeto non mi pare che abbia deciso un qualcosa di forte
O abbia cambiato rotta anzi si diceva stamattina la Tremonti bis va bene va bene per dove si fanno se fanno utili
E la vastità polvere potentissimo che attira tutto al Nord e addirittura quel po'che c'è assoluto sulla sfida pure al Nord
Quindi come si fa quindi primo problema come facciamo mantenere
A mantenere uno scenario intatto per quello come quello che volevamo appunto costruire con questa modifica anche vistosa
Quindi situazioni recessione che alle porte
E non intervento forte strutturale sulla vicenda del Meridione crea qualche qualche tipo di di di problema primo fa come facciamo
Questo credo che tutti quanti dovremmo dovremmo riflettere su questo su questo aspetto l'altra questione secondo me da da riflettere riguarda il comportamento e dovremmo a a vere in ogni luogo perché libro bianco indica la strada
Di un'attività porta a livello centrale ma anche a livello regionale cosa che non si rintraccia appunto anche alla cultura nazionale in generale pare che questo discorso possa riguardare solo Roma salvo poi appunti impennate che o ricorso all'iperbole che più che a servire risolve i problemi undici creando ulteriori problemi noi però dobbiamo provarci anche anche anche questo quindi indio chiedere agli amici poi naturalmente possono intervenire su tutto se confermano
La volontà di lavorare innanzitutto sugli strumenti occupabilità
Se
La questione
Dell'impostazione contrattuale da rinnovare
è un'impostazione che tutti condividiamo non ci andiamo appresso un sacco di tempo
Perché diciamo un sacco di tempo che il contratto nazionale ha fatto il suo tempo
Deve avere anche una funzione importantissima quella di quadro quella di garanzia dei minimi e poi tutto tutto deve essere giocato a livello a livello locale o a livello territoriale o livello Zanda le perché questo ci permette appunto meglio ritarare i salari in ragione appunto della produttività che c'è e questo ci permette meglio di differenziare levare alta
Che non è certamente quella di fare gabbia salariale quello appunto di
Seguire gli andamenti i toni ogni mercato in questo modo appunto crediamo
Di fare il bene del Paese oltre bene
Dei dei dei lavoratori
Quindi su se su queste questioni appunto c'è
La stessa la stessa
La stessa attenzione le stesse ragioni a sostenere appunto uno sforzo che dovrà esserci e anche forte può e su questa vicenda di come di come otteniamo questi cinque punti e mezzo nei prossimi cinque anni
E di come addirittura attimo teniamo queste quelle settanta persone al lavoro
Su cento nei prossimi dieci anni quindi io potrei continuare su altre cose ma credo che non valga la pena in ognuno potrà dire quello
Che intende dire partendo la propria sensibilità dalla propria esperienza la propria esigenza così che ringraziando di nuovo per essere intervenuti da Ray
Se me lo consentite
La parola al dottor Tarantola direttore ricordo generava Confcommercio
Dunque io parto riprendendo alcune delle questioni che riguardano a Bonanni che poi ho visto rapidamente riprese anche nella relazione introduttiva i lavori allora io ho una tesi da esporre e cercherò di dimostrarlo nel corso dell'intervento
La tesi è che sostanzialmente per quel che ci riguarda come soggetti sociali il libro bianco ci prospetta un terreno di confronto nuovo più avanzato ciò prospetta anche sul versante delle politiche contrattuali ora io credo che questa tesi debba essere dimostrata da tre punti di vista può essere dimostrata dal punto di vista per così dire dei principi e dei valori deve essere dimostrata dal punto di vista dei campi di applicazione deve essere dimostrata dal punto di vista del percorso metodologico
Per quel che riguarda i principi il punto chiave e che io trovo ovviamente fortemente condivisibile è costituito dal fatto che al centro della proposta sta comunque
Una forte strategia d'attacco alla questione della disoccupazione e lo ricordava Bonanni ci si propone
Un percorso ambizioso di rapido accrescimento del tasso medio di occupazione nel nostro dal tasso medio di occupazione nel nostro Paese ora questo principio
Può facilmente diventare un valore condiviso tre soggetti sociali e la questione non è poco di poco conto perché io penso che sia a partire dal riconoscimento di questo valore che ad esempio noi possiamo pensare in questo Paese ad affrontare una questione ancora più ampia che è quella della riforma del sistema di sicurezza sociale
Tentando di discuterla e di praticare politiche coerenti che non siano soltanto una risposta di tipo regressivo all'intreccio perverso tra globalizzazione
Innovazione tecnico tecnologica e dumping dei sistemi di sicurezza sociale
E soltanto diciamo a partire dal riconoscimento di questo principio dall'assunzione di questo principio come un valore condiviso
Tra le parti sociali in altri termini che si inizia e costruire
Un processo di riforma del sistema di sicurezza sociale che affronti il paradosso tipico del caso italiano non abbiamo tanto un problema di quantità assoluta di spesa sociale abbiamo un problema di qualità
Abbiamo un sistema di sicurezza sociale troppo fortemente indirizzato l'indizione della protezione della vecchiaia poco attento diciamo gli strumenti alle politiche a te e alle politiche attive per il lavoro
Ho in particolare noi dobbiamo fare i conti diciamo con un sistema di sicurezza sociale che sostanzialmente si è rivelato spesso economicamente efficace economicamente redistributivo ma sicuramente si riveda socialmente inefficace ed è socialmente inefficace soprattutto nei nei confronti di strati crescenti
Della popolazione dei giovani delle donne che quelli che risentono
I fenomeni crescenti di esclusione noi abbiamo quindi da quando l'avvento alle politiche attive per il lavoro da necessità di cresce rapidamente su due versanti in particolare il rapporto tra formazione e prima impiego e il rapporto tra un impiego nell'altro
La questione che veniva anch'essa ricordata Bonanni che questi due momenti dobbiamo per così dire poi affrontarli e praticabili all'interno di una scenario lo dirò con una formula un po'enfatica che quello dell'età della flessibilità ora parlare di flessibilità è sempre questione un po'dedicata come spesso accade nel nostro Paese quando discutiamo di grandi questioni strutturali che rapidamente assumono dalla candidata dignità di principi ideologici io credo per che però diciamo si possa pienamente riconoscere che la flessibilità ci piaccia o non ci piaccia è una questione anche se di lunga durata
E con la quale dobbiamo comunque fare i conti chiunque in questi giorni
Leggevo il pamphlet di Gallino
Sul costo umano della flessibilità e mi sembra significativo che anche Galdino che notoriamente Jean Monnet analista e critico della questione
Arrivi ad una proposta di flessibilità sostenibile ma vi arriva riconoscendo diciamo che la flessibilità e questione con la quale dobbiamo comunque fare i conti ed è una questione che dobbiamo governare
Governare vuol dire diciamo che ci siamo chiamati in causa chiamato in causa la nostra responsabilità di parti sociali era il chiamata in causa la responsabilità del decisore politico perché il funto il punto fondamentale e come si pratica questa flessibilità in altri termini se questa flessibilità
Diventa viene vissuta viene praticata soltanto sofà sotto sotto il versante sotto la cifra
Del da un side zinco del Toro del posizionamento del nostro Paese all'interno della competizione globale oppure se S diventa elemento di una strategia più complessiva per l'occupazione e per lo sviluppo che certo ne fa elemento importante significativo ma sicuramente non lo assume come elemento come elemento esaustivo
Governare le cose credo che voglia dire innanzitutto iniziare a distinguere bisogna quindi indiziaria distinguere tra flessibilità quantitativa
Che lavora sulle connessioni tra circa della produzione quantità della cura e dell'occupazione
Tra una flessibilità qualitativa che lavora su variabili salariali regime degli orari di lavoro altre variabili organizzative ma vuol dire anche distinguere dal punto di vista degli impatti settoriali
Distinguere dal punto di vista degli impatti su specifici contesti aziendali
Caratterizzati da un elevato ricorso al capitale umano caratterizzati da una elevata innovazione tecnologica o meno vuol dire distinguere rispetto ai soggetti che sono coinvolti dal processo per esempio i giovani per esempio
Per esempio le donne
Iniziare a distinguere ci aiuta a costruire percorsi politiche risposte specifiche e differenziate rispetto alla questione alla questione che in campo
Naturalmente diciamo il punto è che la flessibilità ancora quale dobbiamo confrontarci non è soltanto la flessibilità che ha che fare
Più direttamente con il mercato del lavoro ma è una flessibilità più ampia una flessibilità d'ambiente che economico quella flessibilità in sostanza che è fortemente relazionata ai processi come si dice talora di costruzione dei potenziali di crescita e di sfruttamento di questi due di questi potenziali di crescita
Voglio dire in altri termini che la flessibilità acuto che dobbiamo cercare di governare e anche quella che ha a che fare sostanzialmente con il riconoscimento del carattere strutturale della disoccupazione
Non è possibile insomma pensare che il problema della disoccupazione possa essere affrontato soltanto per via della riforma degli Istituti del mercato del lavoro o della ridefinizione dello stesso sistema normativo dei rapporti di lavoro
Queste sono operazioni sicuramente necessarie e utili rispetto al nostro obiettivo generale ma accanto a questo abbiamo la necessità più generale che politiche macroeconomiche e politiche sociali concorrano fortemente lavorando per esempio su alcuni fattori diciamo di ambiente lavorando in direzione di una rapida accrescimento della nostra capacità a di incidere sui versanti della ricerca e dello sviluppo del collegamento tra la formazione e l'occupazione ma ancora per esempio affrontando le questioni della sicurezza in ampie zone del nostro del nostro Paese a partire dal Mezzogiorno o ancora diciamo innestando innescando processi territoriali
Innescando processi territoriali di sviluppo
Su tutte queste questioni naturalmente la domanda è come ci comportiamo eccome realizziamo questa esperienza di governo all'interno di un processo che anche di progressiva e io credo auspicabile di ritirato ostile a dire di una di ritirata della normazione
E credo che diciamo che la questione vada sicuramente trovi una possibile risposta in un rapido accrescimento della capacità del profilo istituzionale della contrattazione e della sua capacità di intervenire come cornice quadro come cornice di riferimento rispetto a questi processi e lo questi processi e i loro sviluppi
è un fenomeno del resto non nuovo noi abbiamo tradizionalmente il livello di contrattazione nazionale che economicamente diciamo è stato caratterizzato da una bassa efficacia voglio dire sono hanno e tutte note
Le amplissime zone di elusione della contrattazione nazionale all'interno del nostro Paese io personalmente e qui la pentola con la pensa diversamente da Bonanni credo che questa questione abbia anche a che fare
Con la mancata definizione dei fondamenti normativi della rappresentanza e della rappresentatività ma tralasciando
La questione è quello che è vero e che comunque rispetto a questo profilo del contratto per altro verso si è registrato progressivamente
Un carico di compiti funzionali sullo stesso contratto che mi hanno rafforzato il profilo istituzionale così fino a farne diciamo un elemento cardine della stessa della stessa politica della stessa politica dei redditi
Ora
Il contratto proprio rispetto alle questioni che ho cercato rapidamente di ricordare può tornare ad esercitare una funzione di governo forte del processo
In particolare la mia impressione e che noi potremmo sperimentare positivamente su questi terreni istituti bilaterali che trovano nei contratti da un loro fondamento normativo
Potremmo sperimentali positivamente su vari campi dallo versante per così dire definitorio dello stesso profilo dei rapporti di lavoro alla certificazione del sistema di competenze alla trasmissione del sistema di competenze da un impiego all'altro alla capacità di realizzare un mercato del lavoro che sia realmente un mercato e che quindi i premi chi più efficacemente realizza l'incontro tra domanda e l'offerta del lavoro ma anche chi Chechi efficacemente realizza quell'operazione di analisi dei fabbisogni aziendali
E di analisi delle competenze individuali che tradizionalmente uno denota uno dei punti debito uno dei punti deboli del nostro mercato del lavoro
Credo quindi che la stagione con la quale
C con una quale ci confronteremo sarà una stagione diciamo che arricchisce il contratto nazionale di capacità di interazione di Governo sui grandi processi istituzionali sulle grandi questioni regolative del mercato del del lavoro
Fermo restando che è ragionevole ipotizzare una rivisitazione dei suoi livelli funzionali in particolare in direzione di un più due di un più saldo collegamento tra contrattazione territoriale tra contrattazione territoriale livello territoriale dei sandali
E livello territoriale e aziendale dell'andamento della dell'andamento della produttività quel che può non può venir meno e sarebbe francamente diciamo un'occasione perduta dal mio punto di vista e invece che il contratto nazionale agisca comunque come cornice di coordinamento sia il luogo attraverso il quale sostanzialmente noi pratichiamo diciamo anche un federalismo
Sul versante del mercato del lavoro e dei rapporti di lavoro che sia occasione di competizione come sistema Paese e non soltanto occasione di competizione per così dire al ribasso
Ed è è di utilizzazione anche della flessibilità come valvola compensativa di un sistemi diciamo come valutari che non sono più praticabili in questa stagione
Sì grazie dottor Taranto
A posto le questioni che noi in parte
La questione di collegare fortemente la formazione all'impiego eccetera
Una questione che su cui noi siamo molto impegnati chiediamo appunto uno sforzo a tutti l'interlocutore ha a che questo fatto parla proprio se ne contino apposta finalmente fare i primi passi perché se ne parla diversi anni in verità non abbiamo abbiamo ben poco da offrire come esperienza e quindi si tratterà di
Di lavorare moltissimo sulla legge alla contrattazione non lo so
Lei sostiene che
Noi siamo per il del primo e secondo livello
Anche la regia gialle del novantatré si compia veramente perché obiettivamente per responsabile di tutti anche nostra ma anche da lei degli interlocutori imprenditoriali non si è compiuta fino in fondo
Inserire quest'aspetto qua se lascia intendere che si giocherà solo con un livello o quasi credo non aiuti per andare avanti zonzo se voleva dire questo
Sette selezionate deve agire come livello di coordinamento di regolazione delle grandi questioni normative ed istituzionale
Pure all'interno di un processo che ritengono oggi con e plausibile di rivisitazione dei livelli della contrattazione e in particolare di utilizzazione del livello della contrattazione territoriale come occasione di una relazione più diretta
Più immediata tra struttura territoriale del salario e andamento territoriale dei livelli di produttività
Questa è molto geloso opinione bene allora che ha trovato il suggerimento perché molto vicino alla nostra opinione noi riteniamo che bisogna veramente dare la possibilità al secondo livello di cogliere tutte le questioni che nazionale non può assolutamente cogliere no
Credo che su questo tema un altro nostro importante interlocutore voglio dire qualcosa l'altro ieri e molto impegnato questo ci chiede
Ci chiede anche ultimamente appunto uno sforzo in più
Che speriamo l'acido posso assicurare ma non siamo solo noi appunto poteva assicurare anche se la nostra generosità il nostro sforzo deve essere senz'altro superiore a quello che ordinariamente serve
L'amico Giacomino appunto credo
Che vorrà garantire anche lui alcune considerazioni a partire proprio da questa va questo problema appunto della contrattazione già che le le centrali artigiane ci hanno posso porre questo problema in questi ultimi tempi e noi facciamo fatica appunto a costruire a costruire
Una posizione unitaria CGIL UIL perché abbiamo difficoltà su questo io sono convinto che Giacomo in questo giorni godeva insomma no e dalla relazione tra
Quello che lo dirà è appunto anche libro bianco quello che ci che sottolinea il libro bianco grazie
Grazie alla fede però presto il tema di quello che noi continuiamo a chiamare federalismo contrattuale con la provocazione della parola poi dei fatti e meno pericoloso di quanto la parola evochi
Mi
Evito di entrare nelle tantissime parti libro bianco dico subito che compra senatore è stata sostanzialmente d'accordo con le conclusioni del libro bianco con le piste di lavoro con lei intese che stiamo costruendo
Grazie anche alla mediazione del ministro il sottosegretario Sacconi
Occupabilità
Obiettivo condiviso non venga non viene meno neanche nell'organizzazione dei datori in questo caso dottori artigiani questo obiettivo con qualche precisazione
Via l'attuale collocamento da tutti dato per scontato poi in che termini in che tempi riusciamo a farlo qui c'è qualche ritardo in più
Anche ieri una indagine che abbiamo appena finito sui nostri impresa che abbiamo presentato dice che praticamente nei nostri impresa il collocamento è opera per il due per cento l'attuale e che il sistema usato nel approvvigionarsi di di del figure richieste è il passaparola l'amico lo zio il cugino l'amico che l'operaio per il novanta per cento dei casi cioè noi abbiamo la piccola impresa italiana condannata nell'occhio collocamento al passaparola
Quindi immaginate voi come ci avvieremo sul sentiero sull'autostrada dell'occupabilità
In questa condizione del Collocamento quindi salutiamo quanto di proba in Codice sul collocamento attrezziamoci perché vero Raffaele abbiamo anche ipotizzato un ruolo della bilateralità su questa vicenda
Che non vuol dire il contrario di modernità e tecnicalità perché talvolta la bilateralità significa arretrare interni modernità vuol dire invece essere Comit ma di moderna tecnicalità che non necessariamente abbiamo nel nostro interno ma basta ricercare volere pagare e si mette al servizio perché questo è per noi un problema precisa ne abbiamo una caterva di figure professionali mediante che sono richieste e non si trovano nel mercato
Quindi siamo in una stagione che vorremmo per davvero lo Cupid abilità perché le nostre imprese chiedono figure portare al Nord quando il Sud è bene che lo sappiate al Nord quando su e queste figure non si trovano poi non è solo un prema di collocamento è anche un problema di collocamento
Siccome continuiamo al Nord soprattutto a importare manodopera proveniente dai Paesi extra comunitaria delocalizzare imprese e non c'è altra strada che il che rafforzare la delocalizzazione anche se può sembrare una bestemmia di fronte ai problemi
Della occupabilità diamoci anche qui è una facciamo un tavolo un confronto qualcosa abbiamo cercato anche recentemente dirlo al governo ma non è pensabile che restino questi picchi di disoccupazione al Sud questi picchi di richiesta di occupazione al Nord che poi si sfogano un buona parte con extra comunitari
Che non aiutano il processo dell'innovazione tecnologica perché l'Italia non può concorrere ai livelli rumeni cioè qui c'è un problema anche di politica industriale
Noi almeno dal nostro osservatorio siamo osservando che cresce il ruolo dell'Italia della subfornitura interna ed esterna e questo non è positivo
Cioè noi non valorizziamo il pieno gli asset nostre per esempio il turismo parlo soprattutto per il Mezzogiorno assett norme però non viene valorizzato
Ma siamo esperte in filiere di tessile-abbigliamento meccanica legno di subfornitura di sub sub sub che non tengono tengono fino a un certo punto comunque non qualificano
Eccessivamente comunque non danno margini di redditività tali da consentire una prospettiva seria
Anche alla qualità dell'occupazione perché c'è un problema di occupabilità è un problema di qualità dell'occupazione quindi cerchiamo di metterci anche in questo contesto che poi finisce che produce il sommerso al al Nord quanto al sud
E che nonostante tutte le buone intenzioni Tremonti rimarrà sommerso da questo punto di vista volevo toccare due nodi all'interno di un bianco quello del Déco della decentramento della contrattazione o federalismo contrattuale
E quello della potenzialità in capo alle parti sociali siano esse datori tra di loro datori e rappresentante del dei lavoratori
Il federalismo siamo l'unico organizzazione che ha disdettato gli accordi del novantadue novantatré per volere un federalismo
Abbiamo fatto chiacchiere fino adesso anche le migliori intenzioni che CISL e UIL ci hanno detto che il dato anche recentemente si sono infrante rispetto alla nostra agenda dei lavori dispetto al freddezza all'iniziale no con cui il CGIL ha detto e poi la freddezza sostanziale su questo argomento io continuo a segnalare ripetendo cose che magari già conoscerete
Che questa situazione contrattuale produce sommerso noi abbiamo il problema della provvista per pagare gli straordinari al nord e il problema delle finte buste paga il Sud
Ed è figlio di questa contrattazione nazionale eccentrica taglia unica ben sempre più dannosa per datori e per dipendenti
Secondo state e stiamo perdendo ruolo perché quando le ma le i lavoratori prendono in busta paga danaro che non è negoziato dalle parti vuol dire che le parti per perdono ruolo
Il denaro se lo negoziano direttamente nel mercato locale con il datore
è inutile che noi andiamo a dire al datore Mafai contratto ma guarda che bel contratto dottore niente ci riceve ma non riceve neanche voi a non illudersi di che di percepisca il datore come un fattore di valore aggiunto con la contrattazione che abbiamo io sono terrorizzato da questa perdita di significato della contrattazione in generale i in questi territori parlo del Sud quanto del Nord
Invito a far sì che il si rifletta ma anche si agisca velocemente per porre rimedio così come segnale un altro aspetto che la politica contrattuale
Evolva apre scindere dalle politiche regionali
Siccome sì che vogliamo che non vogliamo siamo impero federalismo e siccome le politiche attive del lavoro sono piena competenza alle Regioni per evitare che parta un'altra stagione soprattutto al Sud i lavori socialmente utili perché ti tanto otteniamo
Bisogna che la contrattazione la negoziazione a livello regionale delle parti sì interesse che intercetti la politica e le politiche regionali soprattutto nelle politiche attive del lavoro
Che arricchiscano di hanno significato diano valore aggiunto alla contrattazione nonché la contrazione dall'avere il pubblico di mezzo
Sia ben chiaro è ambito totalmente riservato le parti negoziali
Ma se la quotazione vuole rilanciare la qualità del lavoro il valore aggiunto nel lavoro lo fa intersecando o proponendo politiche attive del lavoro non quelle che teniamo perché ne abbiamo nell'attuale federalismo la fattispecie dell'atto Tania avanza ripeto questa materia
O quello che l'uso ciclostile di modellini di politiche attive che sono salvo qualche c'è buona eccezione che c'è sempre in giro o quella che si ritorni la stagione dei lavori socialmente utili
Dei contrattisti dell'uso delle politiche in chiave residenziali che sarebbe una iattura definitiva per questo Paese quindi per questi tre motivi noi torniamo a dire abbiamo aperto un mese fa Raffaele il tavolo
CGIL CISL UIL le organze artigiane su questo discorso pareva che il giorno dopo ci dessimo con ansia
La data nove suggestivo incontro è passato un mese un mese e mezzo non percepisco alcuna ansia nostro vostra soprattutto è nostra attorno a questo argomento non è che le aziende piangano che la economia piange fanno senza di voi e di noi bene che lo sappiano fanno senza e quando dopo tanti anni sono abituati a far senza è difficile che recuperiamo un nostro ruolo il nostro protagonista in questa vicenda
Vi era anche quella questo punto di vista aggiornare il che nel che mi pare sempre più
Fonte di informazione di regime o dal regime che ho mette totalmente la stagione della negoziazione di secondo livello artigiana proprio non la cita nemmeno rapporto Vanni presentato mentre da settembre due mila uno
Che è stata l'unica posi da positività degli ultimi anni
Che ha battuto sia l'industria sia il settore agricolo che settore commercio in termini di percentuale oltre il contratto di crescita retributiva perfetto della contrattazione di secondo livello che nel mondo artigiano è stata portata avanti per il sessantotto per cento cioè la totalità del centro nord
Questo discorso non compare in alcun rapporto anzi si dice dentro in questo rapporto perché io chiamo da regime non so quale regime ha vedete voi nonni
Che praticamente salvo la media grandi industrie del Paese il resto non ha fatto contrattazione di secondo livello ecco se noi abbiamo un cliente che offende la verità immaginate voi compra approfitto di questa occasione
Per dire che l'artigianato a battuto tutti in fatto di copertura del secondo livello per quantità percentuale di aumento reale dei salari
E per quantità percentuale di territori coperti in fatto di contrattazione di secondo livello ai meno che ci sia il vanto della buona pratica non sarà così nel futuro l'abbiamo già detto
Anche a Savino recentemente perché non ci siamo più ad essere l'unico settore che fa un secondo livello serio e gli altri non si sa cosa cioè questa vicenda deve essere per tutti almeno in quei territori almeno in quella fascia d'impresa
Secondo aspetto che volevo toccare e l'aspetto della potenzialità
Terzo interverrà da Canova imparare
No i tre io so che o vince il nostro modello o vince il suo che non ho ben capito però che modello va sotto i cinquanta dipendenti e quindi da questo punto di vista noi siamo qui ad attendere
Ben volentieri ciò che era sì infine ci metteremo d'accordo verso il nostro modello
E da questo punto di vista compresa la bilateralità io sogno l'ingresso di Confindustria gli enti bilaterali non più artigiani perché lavoro per l'aggregazione
Mi pare che sia cosa nota il più possibile dell'impresa senza bandierine sigle distinzioni c'è in questo Paese un problema di impresa
Non un problema di bandierine a.d. arginato bivi commercio cd industria di di turismo eccetera eccetera eccetera necessarie quando c'è la specificità ma quando come in questi momenti supremi di competitività sono addirittura un alibi per affrontare veramente i problemi della competitività a parte questo discorso attorno alle parti
Tintin ti va bene
Altrimenti conferma confermo
Torno alla questione della del del ruolo delle parti
Perché salutando noi positivamente il nuovo dialogo sociale qui non ho ben capito
Se anche la CISL lo saluto uno saluta per gli stessi motivi
Nel senso che per noi è la fine dell'assemblearismo di Palazzo Chigi
E la fine del diritto di veti alla fine dell'inconcludente siamo stanchi di partecipare a cerimonie inconcludenti penso che anche Tiziano Treu aprire memoria di alcune ottante vedi tu Tiziano di queste cerimonie assemblea inconcludenti con dentro di tutto di più perché ho visto delle new entry
In termini di organizzazioni compresa dalla Printemps dei saltimbanchi che onestamente dei giocatori devo giocolieri piazza Silvio trovato primo da Palazzo Chigi
Che onestamente mi mi lascia in me qualche perplessità cioè io tengo a casa gli alimentaristi perché ritengo che l'ha comprato posso anche la prendano gli alimentaristi Aquilani e ci troviamo a Palazzo Chigi la rappresentanza dei giocolieri piazza ma questo è Palazzo Chigi
Di tutto di più ce ne sono molti giocolieri ma è noi non pensano di rappresentare quelli Maurizio comunque al di là di questo problema e premesso che noi siamo per il dialogo sociale indiano risultare no occasione straordinaria per le parti certamente quelle datoriali tra di loro ma penso anche quelle datoriali con quelle sindacali dei lavoratori
Per costruire qualcosa anche a prescindere dal Governo dalla politica senza nulla togliere al Governo la politica ci mancherebbe altro noi tutti o studiamo Governo con la G maiuscola e politico con la G maiuscola
Però in questi anni abbiamo usato poco di questa possibilità noi parti datoriali ho sempre presente i pro e metro sulla subfornitura perché la cecità di alcuni committenti di grande profilo italiano
Nello stabilire un'intesa con i subfornitori piccoli industriali artigiani a loro volta portato il Parlamento a fare una legge fornitura un tentativo disciplina il mercato che è quanto di più folle
Che esista ho preso alla lontana per dire che su altre materie che riguardano lavoro le parti tra di loro potrebbero fare cose che evitano l'intervento del Parlamento ok con lo strumento la modalità del dialogo sociale fanno presente alla parlamento al governo in determinate modalità di proposta
Ed è difficile che poi la politica sovverte a tutto perché tutti noi sappiamo quanto difficile costruire una proposta tutte le interne discende interdipendenze ecco e quindi bisognerebbe lavorare un po'di più
Forti di questa potenzialità che allo stato attuale abbiamo e avremo sempre più ossessiva in prospettiva di vera sussidiarietà ma chi realizza la sussidiarietà se non i corpi intermedi
E le parti sociali e pensate che questi corpi teme che la possono realizzare ciascuno chiuso nella propria stanza con la propria da un Dorina con la propria sigla di organizzazione fuori dalla porta non penso
Quindi io torno a dire che c'è una enorme possibilità per le parti sociali
Quelle datoriali assieme ma non è il tema di oggi
E quelle imprenditoriali con quelle sindacali di far trovare delle soluzioni di lavorare molto di più tra di loro di uscire dei propri rispettivi uffici
E di fare dei cantieri comuni sulle questioni principali perché questa si occasione se ci scappa fra qualche anno farà finire di fatto tutto né che rimodella soci dell'età
Noi con la bilateralità che rischia di andare in stand-by abbiamo già fatto un primo percorso interessante
E vorremmo rilanciarla bilateralità significa Collocamento significa ammortizzatori oltre all'INPS e al posto dell'INPS non possiamo immaginare di gestire gli ammortizzatori locali
Con la macchina pubblicò moltiplicando la per venti in sé rosolare ma siamo matti però questa è la bilateralità ed è una ritorno di ruolo di protagonismo attivo delle parti sociali attraverso anche qui un uso corretto della Migliore strumentalità i e c'è una riflessione da fare sugli aspetti negativi dell'esperienza fatta che è molto di positivo ma che responsabilmente faremo e abbiamo già fatto
Da questo punto di vista però c'erano buone norme collocamento ammortizzatori politiche attive del lavoro emersione anche arbitrato perché abbiamo più volte e ribadiamo che in questa sede proposto che il superamento della famosa centootto avvenga con una sperimentazione che ci diamo a livello di parti sociali specifica per comporre anziché far finire potenzialmente i lavoratori ogni volta da giudice immaginate voi quanto questo peso soprattutto nel Mezzogiorno
In termini di mancata soluzione perché tutti temono soprattutto nel Mezzogiorno
La pronuncia del giudice ecco io volevo dare questi pochi messaggi
Oggi evitando mi evitando di perdermi lei tanti interessanti meandri del libro bianco perché visto che il componimento era libro Raffaele così io mi sento di interpretarlo di dirlo a voi grazie
Sì grazie a te dove condividiamo pienamente che il bilaterale deve appunto essere come il prezzemolo su tutto e soprattutto sulle questioni dicevi tu tanto è vero proprio stamattina c'erano state pressione speriamo che passi l'impostazione col governo e con gli altri soggetti
Gli ammortizzatori devono essere punto regolate gestiti dalla dal bilaterale
La formazione continua deve essere gestita dal bilaterale si riconfermarsi appunto lo zero trenta sita in questo modo
E
E addirittura altri gli ingressi stessi vengono dovrebbero essere certificati appunto dalla bilateralità in modo tale da coinvolgere
Aveva un ruolo nuovo
Delle parti di responsabilità e poi sulla voce del collocamento anche io spero tanto vero banco che la CISL e con la comparti gelato lo sa fare qualche collocamenti insieme ci va bene a tutti palese esperienze riprendere appunto una importante cultura soppressa quella che
Il sindacato ma anche l'imprenditori possono gestirsi indirettamente appunto Pezzi
Di incontro di me di offerta e di domanda credo che se le cose vanno un Giotto modo e questo lo possiamo fare grazie ora correva la parola al senatore Treu
E chiedo a Luís una cosa che a me interessa moltissimo se non vede nel libro bianco una sorta di staffetta
Certo
Rispetta la sua alla sua iniziativa che ha dato dei risultati ma ne poteva dare molto di più se ci fosse stata molta più coerenza no
Quali Mendes è più facile discuteva Tune alcune cose perché i danni sono talmente grandi che è difficile per i conservatori sostenere il contrario
Sì è vero in questa in questa in sede di propria in una vera e propria staffetta forte tra la sua iniziativa che lui è stato l'animatore
Forte e noi abbiamo molto condiviso allora ricordino la tua iniziativa si appunto intravvede questa questa cosa che può darsi ovvietà ma insomma no e poi se lui
Secondo me sarà contento senz'altro se vede di buon occhio per esempio
E questo la dice lunga appunto sulla possibilità di superare anche schemi interpretazioni appunto di cose Angelo niente destra sinistra e così via si confonde mezzo mondo anzi capisce più niente per esempio del recupero del primo caso brutto
Diciamo stamattina io di pedagogia negativa
Quella sull'orario di lavoro si fece perché l'avviso comune dice lui concordano governo nella Rachel Mendola diretti europea agli otto punto spariti perché la politica bollata dal palco alle parla sparire
Attraversa appunto componimenti propri non ce l'avete non avevano niente a che fare con interessi di di quel momento Cioce fu un esproprio evidente potente grave e nei confronti d'autonomia delle parti sociali
Ora pare il governo voglia appunto far resuscitare Lazzaro
No ecco sì questa cosa la vedi la vedi bene oltre altre considerazioni che farai senz'altro
Sa fare fare meglio di chiunque altro sulla soglia del libro bianco grazie
Grazie ma io sono particolarmente lieto di di fare un discorso su questi temi quindi in questi giorni in questi tempi si è parlato vario modo di libro bianco però ecco davvero l'opportunità di fare qui un discorso più compiuto
Mi mi va particolarmente bene perché so per tanti motivi oltre che per ricordi piove decennali ahimè nel nel pluridecennale non perché ricordi non vadano bene
Ma perché la la CISL è sempre stata molto attenta e aperta verso le le novità
Le novità che guarda in avanti anche se poi possono vere dei punti discutibili questa del libro bianco is ci sicuramente una provocazione né in questa direzione
Sono preoccupato che atteggiamenti analogamente aperti non si trovano per esempio nella CGIL
Questo mi preoccupa molto
Ma non non parliamo CGIL qui
Prima affermazione
Gli elementi di continuità nel
Sulla carta quello che sta scritto
Nel libro bianco su cui rispetto alle politiche avviate
Dallo scorso governo sono sicuramente molti devo dire prevalenti
Rispetto a quelli degli discontinuità
Io la maniera sapete non mi piace perché io volevo correre tutto tutto il giro
Preferisco questo perché siccome le istituzioni sono importanti
Io sono state per una valutazione costruttiva anche del ruolo degli oppositori il fatto che ci siano elementi continuità va bene
Faccio l'elenco tanto per ricordarcelo anche perché
Non tutti forse potrebbero vederli ma insomma dal mio punto di vista se il rileggo quello che stava scritto nel Patto del lavoro del settembre del novantasei più che nella legge che porta anche il mio nome perché quella è stata peggiorata dal dal mio punto di vista dallo stesso Parlamento B se guardo in quel patto ci sono molti elementi di continuità dalle indicazioni sul contratto di lavoro a termine che sono state portate Avanti con concluse quasi bene con qualche piccolo sbandamento ma bene alle indicazioni sul part-time credo riprese al completamento dell'opera avviata di privatizzazione dei servizi dell'impiego
Alla formazione continua in particolare
La partecipazione
Tema storico della CISL e completamente maltrattato dalla storia di tutta l'Italia del dopoguerra
Io lo vedo con piacere ripreso
Sempre parlo dei quello che sta scritto nella Carta altre cose quello che riusciremo ad attuare
All'arbitrato altro tema storico mille novecentosessanta prevista dalla CISL
Articoli sull'arbitrato nei centosessanta quarantuno anni fa
Io studiavo quando uscito dall'università
Allo stesso tema dello Statuto dei lavoratori dei lavori
Come come
Sistemazione di tutti questi bene
Nei fatti vedremo perché molte di queste cose erano scritte
A proposito affetta sono state portate avanti in modo diseguale e anche da noi nel nostro
Periodo di governo dopo soprattutto la caduta di Prodi l'attuazione di questi propositi è stata largamente al di sotto delle nostra oggi della nostra capacità progettuale
Su alcuni punti particolare io sono
Molto come dire è dispiaciuto di come noi abbiamo saputo
Implementare come si dice le normative
Che avevamo pure scritto
Io credo abbastanza bene come quello appunto in materia di formazione di bilateralismo nella formazione lo stesso progetto di Statuto dei lavori
Persino a alla alla fine
Io avevo fatto un progetto di di di legge che non è molto noto perché non andò neanche evento nella polvere il Consiglio dei ministri sulla partecipazione azionaria dei lavoratori
Quindi io credo che questo da
è un punto da poi da verificare nei fatti quanto la continuità sarà effettivamente poi e io spero mi auguro dato il P il complimento ma giusto che ho fatto la CISL un attimo fa mi auguro che ci daremo una mano affinché queste indicazioni di continuità siano poi effettivamente
A Lizza
Secondo
I i dubbi e le discontinuità o comunque gli elementi in qualche caso di ambivalenza di ambiguità anche che ci sono nel testo ne ho parlato
Varie volte anche con Maurizio Sacconi che è particolarmente attento
Chiude la media del suo governo
La concertazione anzitutto vedete
Quello che ha scritto io visto rapidamente la la tua relazione quell'altro richiamo a modello europeo e assolutamente pertinente
Bisognerebbe come è sulla carta quello è il modello con una sola integrazione per i quello e moderno il modello europeo modello macro in macro concertazione mentre noi adesso abbiamo bisogno molto di una concertazione
Micro cioè territoriale decentrata è una delle debolezze della nostra concertazione storica è stata proprio viene è stata più brava a fare i grandi affreschi e poi però si guardava rendono si capiva di che si trattava varie la feriscono è diventato una
Non dico una miniatura ma insomma un quadro
Quello che dice libro bianco è ambiguo
Per sì anche con qualche punta di pericolosità in questo cambio terminologico però io siccome non non ho mai avuto paura dei nomi
Quella importanza dei nomi la rosa eccetera
Andiamo a vedere l'unica prova
Per la concertazione e come per il budino bisogna provarla
Quindi andiamo a vedere perché può essere un modo per i disegni frazionare già come in guarda che il guaio era non solo il sovraccarico avevamo delle tavole che erano imbandite di carte
Contenuti chilometrici
E avevamo trentatré Sire l'ultimo atto che le ha lasciate io adesso sono di più
O la maggior parte erano della fonte dei datori di lavoro si sia ben chiaro quindi è lì che dovete cominciare a fare semplificazione su trentatré credo che la maggior parte Hanson sicuro non credo lo so bene
Va be'quindi vediamo se serve a se serve a disinflazionistiche a rendere la più selettive è più utile può essere serve invece piazze seminare zizzania siccome anche alcuni dei membri del governo su menzionato
Hanno intenzioni mister vediamo perché
Seconda cosa da rispondono ad una domanda la mia non riserva ma insomma sfida se volete rispetta avviata alcuni contenuti e questo l'occupabilità viene prima di tutto
L'adattabilità viene dopo l'Unione Europea ammesso non a caso l'adattabilità come terzo pilastro il primo e l'inviolabilità il secondo è l'imprenditorialità giusto punto quello che diceva
Già comincia a promuovere questa grande risorsa che in Italia e
Il lavoro autonomo l'imprenditorialità quella vera bisogna distinguerla da quella più o meno ai margini
E la maternità il terzo posto
Ecco nel nel libro bianco
C'è insomma un po'di campo
No non è non è proprio molto
Fedele a questa priorità ma anche lì
Vedremo ebbe varate con una differenza rispetto a quello che dicevo prima che per fare occupabilità sul serio non basta avere buone intenzioni non basta neanche a fare delle buone leggi come abbiamo provato pure fare noi
Bisogna c'è bisogno di un grande sforzo organizzativo giù per li rami delle istituzioni giù per i danni delle organizzazioni e risorse
E qui è cascato l'asino o comunque insomma quello che volete fino la unione europea ci ha maltrattato nei suoi giudizi su questo piano cioè sulla non capacità di implementare insomma
Le due prime guidelines europee riguardano i giovani che i disoccupati di lunga durata e dicono se noi vogliamo dare un servizio dobbiamo prendere tutti quelli che escono
Dal mercato del lavoro giovani e entro sei mesi offrirvi concretamente in modo personale un'occasione di lavoro informazione questo potere quattrocento mila persone da trattare entro sei mesi noi non siamo all'altezza perché non abbiamo fatto uno sforzo
Di tipo operativo su questo
I recuperi per i disoccupati quindi vediamo
Occorre appunto fare un'operazione di effettiva implementazione sui temi appunto della formazione
Degli ammortizzatori perché l'occupabilità vuol dire tutelare il lavoro promuoverlo non è il rapporto ma nel mercato quindi occorrevano incentivi ma anche reiteri
Di sicurezza e qui io so che nel dibattito di questi giorni c'è giustamente una ripresa anche di questi temi mi fa piacere che abbiate fatto un po'di iniezioni di bilateralità su questo punto perché questo è un punto su cui il libro bianco era
Non so se V Suma volutamente anomali
Ogni ostico
E e quindi la scarsità e e e questa
Sottolineo una cosa che viene vige non viene mai ricordata su a sufficienza che gli obiettivi della occupabilità riguardano anche e soprattutto le donne
E che pure hanno avuto una recupero di occupazione dal tasso di occupazione si è relativamente più alzato di quello degli uomini
Ma la loro distanza delle medie obiettivi indicati dell'unione europea ancora molto più grande
A voi più che in altri paesi quindi questo ha a che fare con l'occupabilità questo non richiede tanto delle leggi che abbiamo buone ma rigore richiede che ci crediamo un po'di più
Terza cosa
La differenziazione delle politiche io credo che sulle da parte del contratto collettivo tra struttura dalla contrattazione questa è una materia delle parti sociali meno il governo ci mette becco meglio è
Può fare POF dare una mano incentivando come ha cominciato allo cominciato io direi Roman
Con quattro soldi voce da mesi se ne avete messi uno in più uno un tanto ma insomma un'incentivazione alle alla contrattazione di secondo livello
E e però è un problema che mi potete vedere fra di voi mi auguro che andiamo in quella direzione c'è invece un problema però delicato qui che riguarda in particolare il Mezzogiorno ma che riguarda un po'tutto il tema del federalismo qua questo tema che è scoppiato nel mentre si in fondo si scriveva libero Bianco perché poi il federalismo la legge è stata confermata
Quando Di Bianco era già scritto
Il problema del federalismo in diritto del lavoro è un problema serio perché non ce l'abbiamo ma non c'è né ho mai pensato seriamente a parte federalismo contrattuale che siccome dire sono cose di competenza giustamente delle parti sociali ma nell'impianto del diritto del lavoro e delle politiche del lavoro
Applicare il federalismo è importante ma molto difficile
Anche perché e e su questo il Governo ha varie opinioni
Niente di male nelle diverse opinioni però se si è al governo bisognerebbe poi a un rapidamente
Unificarle
Io dico solo che io stessi stesi giuristi qui non so da dove avete avuto giuristi richiedente spesso
Giuristi hanno anche loro il mito dell'unità del diritto del lavoro che è un mito
Ormai siamo in periodo più complicato allora esercitiamo ci seriamente
Si può fare molto salvo i diritti di base
Salvo quello zoccolo di diritti fondamentali che non è toccabile e per cui il pezzo finale del del libro bianco questo Statuto dei lavori sarebbe particolarmente importante perché da appunto un quadro
Tra i diritti di base c'è anche la tutela del licenziamento su quello possiamo discutere mass discutiamo in sede nazionale non è immaginari ma neanche lontanamente che ognuno ci abbia i licenziamenti fuori
La Repubblica federale la repubblica tedesca federale da cinquant'anni ha sempre ritenuto che alcune questo istituì fondamentali siano nazionali poi c'è moltissimo da fare
Per differenziale politiche per esempio per il Sud io credo che sia su cui questo
Governo finora è silente bisognerebbe riprendere seriamente in discorso sulle politiche di sviluppo differenziate e anche nei confronti dell'unione europea io qui
Accenno una tesi per voi voglio finire
Abbiamo forse sottovalutato nuovi vale a suo tempo la ramo impostata con con la lega nel novantaquattro la trattativa con l'alcol
Con la un'europea quindi non molto bene abbiamo dovuto riprendersi dallo choc io credo che ci ha messo troppo tempo riprenderci io credo che e le attuali normative della Unione europea così come sono ora per pretattica
Sono inaccettabili
Sia per quanto riguarda la differenziazione del trattamenti fiscali sia per quanto riguarda le residenze dei trattamenti e contributi
Per dirla in sintesi cinque senza le motivazioni non è compatibile a mio avviso neanche voi trattate che si ritenga coerente
Con la concorrenza una differenziazione del trattamento fiscale tra Irlanda e Inghilterra
E non si ritenga coerente con la detrazione fiscale tra nord e sud Italia non vedo perché una di stoccate concorrenza e l'altra no eh assoluta anzi anzi
Si dovrebbe essere
Più tolleranti capolista normativo verde nei confronti le differenziazioni interregionali
Di quanto non si sia questo è proprio un punto sbagliato su cui credo dobbiamo sollevare i principi problema alla corte di giustizia se necessario fino adesso non è stato fatto per una serie di motivi anche per
Nostri sbagli
Due ultimi punti
Pericolosi e difficili uno è che cosa vogliamo valorizzare noi con questa modernizzazione
Del racconto del mercato del lavoro dobbiamo vogliamo valorizzare l'occupabilità
Vogliamo valorizzare il ruolo delle parti sociali vogliamo valorizzare il consenso sociale
E allora lì c'è un punto anche qui da vedere che o qualche venatura eccessiva di individualismo che io vedo nel libro bianco le ho parlato con Maurizio Sacconi dice che non è vero
Io trovo una serie di accenni
Pericolosi e non tutta sta pertanto lavoro quello sto ma mica facendo per di prussiano lo stiamo facendo per riteniamo che un po'mercato lavoro moderno deve essere flessibile ma debba produrre occupazione e deve essere fatto un consenso
Poi alla fine deciderà la politica deciderà nel PATI sociale ma non lasciato alle scelte individuali
Generali poiché ci siano dei super professionisti delle persone forti che si possono fare di più e di meglio cento
Ma derogabilità generale delle regole no
Altrimenti voglio dire non ha più senso che stiamo neanche limiti in questa stanza
E l'ultimissima cosa e quella è una questione che ha che fare con il contesto in cui noi ci mettiamo ci troviamo per quello dicevo vediamo
Se queste
Importanti affermazioni velivolo bianco poi come vengono cistite
Attuate
Sostenute e questo ci accompagnerà perché non credo che va be'che avete prelevate strette ma non non credo che finisce il faro della settimana prossima la la vicenda
E questo è decisiva evidentemente
Vicenza guardiamo senza pregiudizio credo appunto ripeto che il sindacato e
Le associazioni abbiano un ruolo importante
Io solo preoccupato di un paio di cose uno che abbiamo un contesto di politica economica poco coraggioso dov'era prima dell'undici settembre le ore ancora di più adesso cioè come io lo questa è uno discorso che ho fatto anche Comiso Maroni fu la volta che è venuto
In in Commissione lavoro e mi auguro che e tra l'altro non so Maurizio se il libro bianco verrà presentato ufficialmente discusso in Parlamento forse sarebbe sarebbe utile comunque e si diceva ma come immaginiamo
Di raggiungere gli obiettivi dell'Unione Europea il settanta per cento di tasso di partecipazione con qualcun questa difficoltà della congiuntura internazionale se non abbiamo una politica economica forte di sostegno all'innovazione
Ai rivestimenti eccetera eccetera e trentanove la faccio lunga è questo non c'è non c'è in questa finanziaria
Io mi auguro che ci sarà ma per ora non c'è quindi è una condizione di contesto non favorevole e l'altra cosa è quello che sta succedendo su altri scali versanti
Della rapporto su dei rapporti sociali ne sono parliamo degli altri versanti della politica del governo la data dalla guerra che che non c'entra ma sta per stare le cose più vicine
Il discorso ad esempio sulle pensioni e sulla delle gare perché so che è un tema molto delicato noi per esempio abbiamo già detto che riteniamo pericoloso anche come Margherita
Che una materia così delicata riaffrontata perde anzi la vedo proprio non siamo d'accordo
Mi sono già chiesto Panpin parere ma l'abbiamo detto
Comunque
E non vorrei quindi questo è un altro elemento di contesto delicato perché io non credo negli scambi che qualcuno peraltro indebitamente a posto tra
Flessibilità
E pensioni TFR nove ricordate qualcosa negli ultimi tempi anche Stefan se lo ricorda perché e questi sono scambi sono quasi sono viziosi
Dice e quindi non ci credo io a questo
Però purtroppo il rischio che dei
Un po'di veleno
Checché venisse sparso sul terreno delicato delle pensioni
Potrebbe avvelenare anche invece i ruscelli
Un po'più chiare e che abbiamo di questo libro bianco
E invece non non bisogna premere assolutamente serbatoi anzi dobbiamo darci una mano
Per modernizzare le cose che diciamo bisogna farlo bisogna farlo con la massima collaborazione
Proprio anche per
Questo sostegno che ci ha dato tre euro ci ha dato anche la vicenda del mitico citava il contratto a termine si è dimostrato appunto che al di là delle vicende politiche e così via ognuno guarda al bene del paese e l'esigenza di modernizzare il Paese così qualche vere come è accaduto è una vicenda così tormentata
Regolatori parte solo Varese è stata interamente ripresa dal Parlamento ha avuto il voto della maggioranza ma anche di parte consistente dell'opposizione
Così ti abbiamo innovato fortemente perché credo che sia stato mostrando il tormentone giusto all'interno forze la vicenda meno tormentato e più lineare rispetto a quella cultura che tu indicati di quel e di quella strada che ci indica anche loro qualche spesse volte viene deviata da comportamenti ora ecco perché dobbiamo darci una mano un po'tutti evitare appunto anche di fare entrare i tavoli a merenda come spero non si faccia in queste ore perché queste questioni sono importanti sono importanti per tutti De che c'è molto da fare scambi dobbiamo scambiarci religiosità e la volontà di recuperare il tempo di noi lungo
Che abbiamo perso su queste questioni
Grazie di nuovo insomma dove esso
C'è Parisi
Che il direttore generale Confindustria
Lo ringraziamo per le sue
Spostate senese se
E la Confindustria lo sulla Croce Rossa delizie
Grazie non servizi di quest'invito scusate se studiato con un po'di ritardo Maggiorano aggiunta quindi
C'era un dibattito interno e quindi siamo fatto un po'tardi qui dunque il io credo che ma scusate io credo si sente
L'ho abbassato
Va bene
Allora no volevo dire intanto anzitutto credo che in questo momento noi abbiamo una grande responsabilità tutti quanti insomma rispetto a quello che in questi giorni stiamo discutendo implementazione sul libro bianco quello che ha detto Tiziano credo che sia molto importante l'esperienza fatta
In questi anni è stata molto importante perché ci ha insegnato molte cose di la prima cosa che ci ha insegnato che quello che si è fatto con grande coraggio dico io con una grande tenacia di di Tiziano Treu quando era ministro del lavoro e che è riuscito nonostante difficoltà molto grosse che aveva molto superiore rispetto alle difficoltà questa che a questa attuale maggioranza
Per motivi evidenti politici di equilibrio di base parlamentare eccetera eccetera riuscito a portare a casa dei risultati importanti che hanno dato dei risultati
Cioè non abbiamo fatto una nel mille novecento Ico abbiamo perché stavo dall'altra parte del tavole stavo sarà dalla parte giusta il governo sa io dalla parte giusta
E stavamo lì e se i figli e facemmo una cosa molto importante perché è una cosa che ha dato dei risultati poiché che se ne dica e quella flessibilità introdotta l'ora che ha dato la crescita dell'occupazione che ha dato il gran e se probabilmente Tiziano Treu non avesse avuto gli ostacoli che poi in Parlamento ha avuto e che anche al tavolo della trattativa avuto perché stavamo lì insieme probabilmente dei risultati ancora maggiori ci sarebbero stati questo il primo insegnamento cioè il fatto che quelli o su quello sforzo riformatore ha dato dei risultati il secondo intrinsecamente né quello sforzo riformatore soltanto a metà
Il fatto che abbiamo parlato di staffetta il fatto che l'accordo del novantasei era molto meglio del pacchetto Treu
Il decreto ci faccia capire che probabilmente allora abbiamo sì colto alcune occasioni ma prova anche le abbiamo perse altre
E il fatto che abbiamo perso le occasioni non vada a svantaggio della politica del sindacato o di Tiziano Treu della Confindustria va a svantaggio soprattutto del problema della soluzione del grave problema del mercato del lavoro in Italia
Che nonostante quello che abbiamo fatto in questi anni e degli sforzi non so se arrivati in questi anni ancora presenta dei connotati sono dati noti sono dati che sono nel libro bianco e quindi non li cito perché immagino che ne abbiamo già discusso
Ieri pomeriggio questa mattina ma sono dati che fanno capire che il mercato del lavoro italiano ancora è uno dei peggiori mercati del lavoro
Europei sotto il profilo della quantità di disoccupazione giovanile sotto il profilo della quantità di disoccupazione del basso tasso di occupazione femminile sotto il profilo del basso tasso di occupazione generale
Sotto il profilo dell'alta propensione all'uscita delle persone che hanno più di cinquantacinque anni insomma abbiamo come dice anche libro bianco una popolazione Italia poco attiva
Che poi questo è parzialmente vero perché ovviamente dentro questo problema cioè il grave problema del lavoro sommerso c'è il grave problema di di un eccessivo uso di strumenti storto di lo dico di sì e distorto di strumenti di flessibilità che gli si intermedio non rispetta i contratti e alle normative che abbiamo oggi esistenti parlo delle collaborazioni coordinate e continuative quindi abbiamo un mercato che è doppiamente
Accedere
A fianco a questo abbiamo dentro questo problema abbiamo un problema io non toccherò la presa degli assetti contrattuali perché credo che sia una cosa che dovrebbe richiedere un gran riflessione assieme quello che voglio dire però è dentro questo problema ne abbiamo un problema gravissimo che abbiamo noi e voi non è che è un problema che sta appeso
Da qualche parte che non è un problema di eccesso di costo del lavoro in Italia ma è un problema di eccesso di cuneo fiscale per cui per ogni per il costo d'a fronte del costo del lavoro
Che abbiamo che le nostre aziende subiscono nel nell'operare in Italia c'è un netto in busta un busta paga molto più basso rispetto a quello che avviene negli altri Paesi europei quindi questo un problema vero c'è un problema che riguarda il ruolo delle della contrattazione per il problema che riguarda le dinamiche salariali il problema che riguarda le dinamiche retributive e che noi dobbiamo pensare di affrontare allora io perché dico che questa è una è una è un momento importante perché questo Governo ha meno difficoltà di Tiziano Treu
Oggettivamente ha meno difficoltà edizione poi ne ha più di quante non non non sembrava sulla carta insomma questo mi pare evidente però oggettivamente è un Governo che come base parlamentare ha meno problemi di quanti non è riuscito ed è un problema è un è un governo che è riuscito a mettere sul tavolo io ricordo Trigoria stava a Palazzo Chigi solo per organizzare una conferenza sull'occupazione ci abbiamo messo quattro anni praticamente e non l'abbiamo fatto perché perché il problema era di fare in modo che gli equilibri delle persone che parlavano forse dico al mio incarico organizzare frase occupazione con Prodi era impossibile perché
Bertinotti ora una cosa quell'altro là non c'è la conferenza sull'occupazione non la riforma del mercato del lavoro tasse
La Conferenza sull'occupazione alla questo Governo ha messo sul tavolo un documento
E la cosa importante scusate questo secondo me dobbiamo uscire fuori
Da una serie di di questioni perfeziona stiamo parlando per persone che hanno fatto accordi insieme ne abbiamo fatti di recente siamo abituati a dialogare
Su quel documento al di là delle cose che ha detto Tiziano adesso che sono impartito alcune condivido Alpen penso il contrario che pensa a lui ma sulla filosofia di quel documento cioè sul fatto che il mercato del lavoro in Italia distorto sul fatto che si bisogna affrontare questa questione sul fatto che dei meccanismi di flussi di flessibilità intelligente servono a risolvere quel problema
Sul fatto che là dentro non ci sono scritte delle bestemmie ci sono sfide delle cose che sono sente normali che sono agganciate io dico fin troppo agganciate
Ai meccanismi europei dico fin troppo perché poi dobbiamo confrontare la nostra capacità competitiva non soltanto fra Paesi europei con Brussel ma dobbiamo anche confrontarci con gli altri competitor che hanno mercati molto più flessibili
Quindi non è detto che tutto quello che viene dall'Europa è oro colato insomma dobbiamo pure stare e l'Italia dovesse un po'più presente rispetto a quanto non sia stata sempre e non soltanto nel dialogo unisce cesso ma anche come presenza
Vera bilaterale dell'Italia bilaterale come socio sarebbe del singolo Paese dell'Italia in Europa
Perché insomma gli altri si fanno sentire molto di più di quanto non ci facciamo silenzio di far sentire noi forse proprio nel periodo di Tiziano eravamo invece più ascoltati perché un problema di cultura e di capacità di presenza
Però
Io dico che qua il problema vero che quello che c'è scritto là dentro non solo delle bestemmie son delle cose normali che succedono negli altri Paesi e che noi dobbiamo cercare di far succedere anche in Italia questo questo è un problema
Importante perché qua sì sì io non voglio dire quello che ha detto Larizza non voglio discutere di queste robe qua ma il fatto che ancora si discuta che quel libro bianco
Sì è una cosa di Confindustria si è una cosa di destra sia risolverò perché sono scritte dappertutto che si fanno in tutti i paesi europei e che sono assolutamente normali poi dobbiamo discutere come farle come arrivarci
Ma insomma intanto strutturiamo dimezza questa questione perché siccome ci sta gente che sta seduto al tavolo e che sta dicendo e quelli sono delle bestemmie di un governo di destra che vuol quel documento non non è di centrodestra manco per niente insomma se vogliamo
è un documento un po'troppo cislino secondo me attese per le cose che ci sono scritte dentro allora
Beh la partecipazione
Non è un complimento io voglio bene la CISL la partecipazione una roba che fosse ma certamente allora credo che su questa questione in innanzitutto dobbiamo fare un'operazione di tipo culturale anche se non abbiamo molto tempo
Però un'operazione di tipo culturale quanta stampa trattato il libro bianco c'è un c'è un certa stampa che parla di Libro nero cioè stiamo dicendo delle cose si è l'unica per cui però voglio dire
C'è c'è un filone di di di commentatori giornalisti su queste cose qua che stavo dicendo che quelle robe lì sono cose fuori dal mondo invece tutti quanti noi sappiamo che sono cose che possibili realizzabili e che se fossero rizzare darebbero dei risultati a questo è un primo concetto importante che dobbiamo dirci
Il secondo concetto io credo che sia proprio a proposito di budino sia proprio nella nel modo con cui dialoghiamo intorno a questa cosa una c'abbiamo due approcci
Ne abbiamo un approccio che quello che abbiamo avuto nel mille novecentonovantatré
Un approccio possibile è un approccio che quello che abbiamo avuto nel mille novecentonovantasei
Io c'ero in tutti e due i casi io credo che l'approccio che vengono a prendere ecco del mio non centonovantatré
Perché c'erano condizioni straordinarie non perché il ministro del lavoro di allora fosse stato più
Più bravo sia
Angius fragile no perché invece io vengo da dal novantadue che c'era questo ecco io metà della nuova Fusco scritta con questo gruppo divenne di D&G
O che il Presidente del Consiglio era bravissimo a casa presenta Rubbia quindi va bene però il problema vero è che allora fu un approccio virtuoso cioè in cui si decise di dare una spallata anzi sta
Nel mille novecentonovantasei nonostante i tentativi degli sforzi che facemmo cercammo di fare non riuscimmo a dare la spallata facemmo delle cose sapendo quando firmammo quella notte l'accordo che non era l'accordo
Ottimale ma che era un pezzo di quello che ci si poteva aspettare
Ma la questo però un fatto importante che questo secondo me poi la differenza tra concertazione dialogo sociale
Cioè è vogliamo no siamo d'accordo no che possiamo innescare un circolo virtuoso che risolve una serie di problemi e che quindi la convenienza non la si trova nello scambio turno io ti do il TFR se tu in cambio mila e la flessibilità la convenienza la si trova in una fase più avanzata in cui la crescita economica la crescita dell'occupazione
La crescita del vede la la l'aumento della flessibilità trova tutti quanti correva delle maggiori convenienze che sono più avanzate rispetto a quelle attuali
Cioè o noi riusciamo col meccanismo del sommerso col meccanismo nella flessibilizzazione del mercato del lavoro ad aumentare il tasso d'occupazione
Ad essere pronti purtroppo sei mesi fa diceva ma cresce del tre per cento
Ma ad essere pronti e quando ci sarà la ripresa la ripresa sarà accolta dall'Italia e no che ci trovi ancora impreparati ancora con i nostri pesi con le nostre zavorre accresce cinque zero cinque punti in meno rispetto agli altri Paesi europei
E lo facciamo adesso perché ora dobbiamo farlo perché la ripresa ci sarà primavera se ci sarà in autunno prossimo ma quando arriverà se non siamo pronti sarà una sberla che che ci ricorderemo per molto tempo allora
Perché non proviamo a capire che quello il punto dove dobbiamo trovare una mediazione non questo non oggi
Ma dobbiamo trovare una mediazione pensando a quello che sarà una torta più larga dove il aumentando il tasso d'occupazione aumento del gettito fiscale e contributivo
Aumenta la possibilità di ridurre il cuneo fiscale e contributivo aumenta la possibilità per il sindacato di fare più iscritti perché ci saranno più occupati aumenta per il la possibilità per la confino passo parlo anche dei nostri problemi associativi
Per la Confindustria sulle più forte della Confartigianato di asse iscritta a Confindustria sesta la Confartigianato di essere più grande cioè di avere un di avere un un mondo della e di avere un un Paese che cresce di più è dentro il Paese che cresce di più troviamo ad ognuno le sue convenienze a me non piacciono gli enti bilaterali non mi piacciono
Perché ritengo che siano un luogo dove c'è uno scambio che è il classico scambio della torta stretta
Cioè che il classico stava scambio statico poiché io devo cedere alcune cose io siccome si abitua parlarci chiaramente voglio qui dentro che parlare chiaramente perché mi sento in parte anche in casa per cose posso permettermi di dirlo
Parlare chiaramente vuol dire io credo che se noi dobbiamo cedere delle cose dal punto di vista politico perché ci sono concessioni tipo politico sotto il profilo della flessibilità voi o sotto il profilo del Tfr noi o sotto il profilo di una riforma pensionistica tutti quanti noi
Lo scandalo può essere quello di gestire dei soldi pubblici o del gestire i soldi aziendali o di gestire delle politiche tra tra comunque tra tra tra corpi intermedi per cui Confindustria Confartigianato CISL presenta gestire determinate cose
Lo scambio è quello di a vere
La possibilità di crescere tutti quanti di più lo scambia quello di a vere finché noi avremo due milioni e mezzo di persone che passa attraverso le collaborazioni coordinate e continuative quelle personali non le ai scrivete mai al sindacato se non forse ma in piccolissima parte
Finché nel nord la il tasso di occupazione così forte le aziende non hanno Turn on trovano nuova occupazione non trovano e c'è un tra tensione sul mercato del lavoro e la disoccupazione Mezzogiorno è quella che il mercato lavora così distorto
Sì e siamo costretti tutti quanti sia dal punto di vista socio attivo noi che dal punto di vista delle sottoscrizioni
Sindacali voi a stare in una torta stretta lo dico anche negli interessi stretti del del delle confederazioni dell'associazionismo allora io credo che invece lo strumento vero sia quella di trovare delle forme nuove di avere il coraggio di fare un salto di qualità che quello che facemmo purtroppo sulla spinta della della della della crisi finanziaria del mille novecentonovantadue oggi dobbiamo farlo sulla spinta in parte del governo perché devo dire non sulle pensioni ma su questa questione specifica il Governo sta attirando c'ha messo le carte sul tavolo ha posto delle questioni questo ne sia una cosa molto positiva non sempre succede
Il governo sta cercando sta andando a rimorchio di una parte sociale o dell'altra ma posso delle questioni sta cercano di tirare
E in parte lo devo fare sulla spinta della convenzione che alcune cose vanno
Vanno fatte allora io credo che le questioni sono molto minori poco tutti quanti però io vorrei dare alcune alcune chiavi di lettura importante innanzitutto io credo che noi dobbiamo partire dal presupposto che non ci devono essere tabù voglio parlare dell'articolo diciotto dico subito così
Ci capiamo subito il non ci devono essere tabù nelle cose che ci diciamo ma perché non ci dovesse tabù perché è sbagliato se veramente vogliamo cogliere una fase di virtuosa dove vogliamo innescare un un livello di dialogo che porti a dei risultati veri dove via una spallata al mercato del lavoro al nostro sistema economico
Dobbiamo avere il coraggio di dire che si tratta di tutto che si può discutere di tutte le questioni che sono sul tavolo non ci sono questioni di cui non si discute per principio
Perché crediamo che gli argomenti non si siano argomenti importanti sui quali si può lavorare e sui quali si possono avere dei risultati importanti
Io credo che
Quando noi vogliamo parlare dentro un meccanismo e soltanto dentro un meccanismo di riforma complessiva dove la flessibilizzazione del mercato del lavoro del part-time consentirà di fare entrare più donne sul mercato del lavoro non solo quelle ovviamente
Di far Vickers consentirà di far andare a lavorare le persone che hanno oltre cinquantasei cinquantasette anni che oggi che usano il part-time negli altri Paesi molto più di quanto non lo siamo noi
Se noi pensiamo a poter s'rafforzare ulteriormente lavoro interinale che sono uno strumento positivo perché ha consentito l'accesso al lavoro di moltissimi giovani che altrimenti non andrà non aveva un lavoro poi molti di questi hanno trasformato il loro rapporto di lavoro a tempo indeterminato
Se noi pensiamo di voler usare meno contratto a termine lo dico qua dove abbiamo fatto l'accordo sul contratto Hermine
Per aver per usare più contratto a tempo indeterminato cioè se pensiamo che tutti questi strumenti possono essere strumenti che va nella direzione giusta anche l'articolo diciotto va discusso
Va discusso io non dico che dobbiamo arrivare a una soluzione che che che quello chi male ma proviamo a discuterlo proviamo a sperimentarlo
Non succede nulla proviamo a sperimentarlo perché non c'è nessunissima intanto va chiarito che noi non vogliamo far nulla che non sia ovviamente nel totale divieto dei licenziamenti discriminatori licenziamenti delle delle delle donne in maternità dei matrimoni cioè di tutto quello che non non si deve far ci mancherebbe altro
Però la diciamo soltanto di fare come avviene in molti altri Paesi europei quasi tutti gli altri Paesi europei
Che al posto dell'obbligo del reintegro ci sia l'indennizzo allora questo succede dappertutto in Germania l'indennizzo enti è il nostro sostanzialmente non so che fare cioè stiamo parlando di cose che esistono in tutti gli altri Paesi del mondo dove non ci sono i padroni che vogliono la mano libera e libertà di licenziare ci sono delle piccole e medie imprese dove ci sono venti trenta dipendenti
Dove sicuramente la possibilità di fare questo e la possibilità di avere uno strumento in più per poter provare garantire meglio la la possibilità che se un individuo non funziona uno lo toglie perché si sa benissimo che dentro l'azienda che ci sono venti venticinque persone uno due persone possono essere un problema non perché si bisogna fare
Attività di tipo diverso ma perché questo può essere la questione proviamo a sperimentarlo siccome non stiamo parlando di una cosa che avrà dei dei dei numeri straordinari ma sarà uno straordinario deterrente per le aziende che vogliono assumere a smettere assumere meno con collaborazioni coordinate e continuative assume nemmeno con contratti a termine e assume di più nota a tempo indeterminato
Noi ci stiamo a fare un ragionamento di consolidamento di dare maggiori garanzie alle alle collaborazioni coordinate e continuative mi sembra che libro bianco richiami
Contratti di Progetto no qua
E fare e e quindi cedere su questo punto che un momento di di flessibilità impropria che le aziende si danno per aver invece uno strumento vero di flessibilità in cambio uno strumento dello di flessibilità che una prova proviamo a fare qualcosa sull'articolo diciotto delle delle esperienze sono state avanzate anche da da esponenti della CISL e io credo che una cosa su questo punto possa essere fatta evidente che non ha senso da sola evidente che non ha senso se messa fuori dal contesto generale è evidente che non ha senso se non è messa dentro una rivisitazione complessiva dei vari strumenti fra cui anche ripeto
Le collaborazioni coordinate e continuative però io ritengo che questa sia una cosa sulla quale bisogna porsi provare a riflettere con più calma e con più serenità
Sapendo che probabilmente dei risultati li può dare sperimentiamo la sperimentiamo in alcune per alcune fattispecie verifichiamo
è stato Bonanni a proporlo a vedere cosa succede per i contratti a termine personale a tempo indeterminato proviamo a sperimentarlo vediamo cosa succede se ce n'è di più se l'è presa se questa trasformazione si stabilizza avremo molti meno problemi di quanto
Immaginiamo che ce l'avessero e poi diciamo la verità
C'è un problema di fondo la parte lo scarsissimo utilizzo nei fatti
Del del reintegro delle proprio perché poi i fatti nessuno poi ha voglia di farsi integrare perché è un'azienda che non ti vuole e non si vuole per motivi di giustizia no non per motivi discriminatori vampe nocciole motivi operativi produttivi eccetera
Farsi rintracciare del giudice come dire è una roba che poi du quanto dura no
Cioè non è che è una per non è che poi è un vivere in azienda il mondo del lavoro il luogo del lavoro luogo importante dove si stabiliscono i rapporti dove c'è dove si crea la cultura sociale la cultura personale la cultura privata la cultura dei rapporti evidente che la bisogna starci perché si è voluti perché si cresce dentro l'azienda si cresce insieme l'azienda non c'è una contrapposizione più tra azienda e lavoratore allora io ritengo che sia molto più positiva la possibilità e se i garanti Isca molto di più in una fase di crescita che sia il mercato e la professionalità l'adattabilità all'occupabilità
Del lavoratore a garantire il lavoratore che non il giudice questa è una cosa sulla quale io
Vi prego di riflettere con più serenità perché sono convinto che è una di quelle questioni sulle quali si può
Provare a a a superare
A superare determinati ostacoli scusate quante volte la scala mobile è stata vista come un tabù oggi sappiamo benissimo che abbiamo difeso molto di più il potere d'acquisto retribuzioni con nell'accordo del ventitré luglio che non con la scala mobile con l'inflazione al quindici per cento
Sono fa si procede processi che dobbiamo superare la scala mobile è stata superata con molti step non è stato superato il quattordici di di febbraio almeno centottantaquattro sarà superata
Il ventitré di luglio del mille novecentonovantadue quindi
Cioè se messo otto anni per superarla ma piano piano io credo che si però gli anni sono stati importanti voi avete espresso la CISL espresso dei delle riflessioni molto importanti su questo punto
Avete perso anche Tarantelli che che su questo diceva le cose più avanzate abbiamo riso avuto dei risultati veri abbiamo tolto abbiamo abbiamo oggi degli strumenti difeso il potere a queste retribuzioni molto migliori rispetto a quelli che avevamo con l'inflazione al quindici per cento
Io non voglio parlare solo di questo io ritengo che sia molto importante
Verificare e dare una una vera come dire fare un accordo vero e non fare l'accordo parziale se noi facessimo un accordo scusi amente parziale
Noi credo che perderemo due volte il nostro ruolo una volta lo perderemo perché dimostreremo di non saper avere la forza di cambiare il dialogo sociale non ha la forza di cambiare e due perderemo perché magari ci compensi eremo con queste questioni collaterali che non sono quelle migliori per il futuro del paese invece io penso che è proprio il contrario cioè se noi riusciamo come io credo che si possa fare
Un importante intesa sindacale che posso portare ad importanti cambiamenti che possa dare dei risultati veri anche la questione
Come dire rapporto dialogo società rapporto dal dialogo sociale politica rapporto del dialogo sociale il Parlamento viene a cambiare scusate pensate non è un'idea mia ma è un'idea diffusa pensate cosa sarebbe dovuto essere il il la legge sul contratto a termine se invece di farla noi per conto nostro l'avesse fatta la commissione parlamentare sarebbe stato Tiziano disastro
O no
Tranne i tuoi emendamenti resta sarebbe stato un disastro verde
Perché la verità perché noi abbiamo trovato nel dialogo sociale delle convenienze Parigi queste ma o no no perfetta sì però se bisogna poi conquistarsi la perché c'è il tuo il tuo successo Nord bis successore se se se al ministero lavori fosse stato tre undici vi salvi l'avremmo fatto senza problemi
No li abbiamo avuto il governo contro cioè che diceva non vi provate a fare l'accordo vi ricorrevano o allora
Questo è anche un problema di qualità del di affermare queste cose noi dovessimo se la montagna di libro bianco la montagna di un anno e mezzo io ricordo che un anno e mezzo che Pezzotta Damato a molti di noi chiedono un tavolo per cambiare l'Italia non è cinque minuti
è un anno e mezzo da quando c'era amato Presidente del Consiglio che chiediamo questo
Se tutto questo sforzo e stiamo facendo che finalmente adesso sta andando in qualche modo dirittura d'arrivo dovesse partorire un topolino cioè dovesse partorire poche cosette che non cambiano veramente le cose
Non è certo avremo perso avevo pagato un prezzo politico importante vengo all'ultima questione se c'è ancora un minuto di tempo
Che quella delle deleghe
Guardate che il il vero modo per a vere intorno a queste questioni
Una voce in capitolo è proprio quella delle deleghe l'esperienza di Tiziano che adesso non mi sente ma se la ricorderà è che se Tiziano Treu allora col pacchetto Treu fosse stata una delega e non fosse stato invece una una legge
Come si chiama e Morleo niente
Avesse avuto tutto quello che volevi perché dopo fatta la delega te ne andavi nel tuo ministero parlavi con le parti sociali e sui quello che volevi e dopodiché IPA il Parlamento aveva la possibilità di dire di dare un suo parere ma potevi fare propone serve un governo veramente non lo so ma so
Va be'ma per dare una casa di specie particolare allora non confondiamo non confondiamo le esigenze dell'opposizione che giustamente dice di no la delega perché è giusto che la dall'opposizione di Carinola delega perché vuole avere più voce che in capitolo possibile in tutta la fase
Della costruzione della norma è quella delle parti sociali dove a fronte di un impegno vero del governo scritto sottoscritto che i decreti legislativi riscrive parlando con noi
Che le deleghe li scrive sulla base dei principi concordati con noi ma è meglio la delega ma è molto meglio ci dà molto più ruolo
D'altronde non è la prima volta che si fanno le riforme con la delega ricordo proprio a quello appunto la riforma delle pensioni di Amato del novantadue
Allora io credo che questi sono dove ci fu anche la la riforma del del del della Pubblica Händel del del dub dei rapporti di lavoro nella pubblica amministrazione
E dove Maurizio Sacconi era sottosegretario alla Funzione pubblica e trattò me lo ricordo perché stavamo nella sala de degli arazzi di Palazzo Chigi è tratto tutta la delega e tutto il decreto legislativo esattamente col sindacato dalla A alla Z tutti i provvedimenti furono scritti a più mani con la partecipazione del sindacato
E i provvedimenti successivi che modificano il ventitré luglio il ventitré quante il degrado Egidio ventitré
Del del convegni del Pubblico impiego furono molto peggiori di quelle di quel risultato che si ottenne nel mille novecentonovantatré questo dimostra che la possibilità di dialogo sullo strumento la delega che è uno strumento ripeto legittimo Ceresa parlando di una roba fuori dalla Costituzione
Ma roba legittima detta costituzione io credo che sia lo strumento giusto
Per poter lavorare lo dico con serenità non perché vogliamo fare blitz perché vogliamo dare più potere a questo punto se più potere acquistato a perché è l'unico modo per poter interloquire in maniera stringente sui testi su quello che veramente sarà la struttura della riforma grazie
Sì grazie Parisi cioè se l'avesse deleghe indubbiamente due ragione
Però bisogna vedere così scrive deleghe
Sua delega ci sta mettendo intenzione non si capisce cosa ci vogliono scrive anzi non ci dicono ha fatto così lo descrive perché sulla vicenda del mercato al lavoro del libro bianco e così via pare che si possa lavorare nel senso che dici tu perché il governo esplicita ciò che vuole
E lo concorda anche con le parti sociali e lì la delega o obiettivamente ragione tu e conveniente
Perché delimita il campo si descrive le cose che si vogliono appunto delegare e su questo si cammina sulle pensioni pare quello della Pezzotta senz'altro pare che non non ci sia possibilità di capire che tipo di tecnica e si voglia ottenere il sacco col gatto dentro senza eccepire che colore abbia che dimensioni abbia invece non credo che la cifra sulla con Medusa certo ebbe mai a meno che sa che che tipo di capace dal sacco e questo per noi non è non non è accettata per quel che riguarda l'altra questione che è un punto molto molto sensibile
Ma noi riteniamo che sia molto più se perché il clima è incandescente parlo da articolo diciotto incandescente
Ecco perché credo che sia più conveniente
Lavorare subito soli strumenti e l'occupabilità
Perché si diceva ieri per fare ricorso la mitologia
Anche noi riteniamo che il mondo non possa essere letto solo da Prometeo
Ci vogliono più Prometeo per legge un mondo e ci voglio appunto nuovi ammortizzatori una formazione forte e ci vogliono servizi all'impiego e così via
Non siamo sereni al punto tale da essere assicurati oggi c'è solo questo promette
Non siamo sereni al punto da fare riforme che alcuni di noi stessi hanno se solo si potessero fare probabilmente lavorare in quel senso è è più facile saremo più sereni avremo una sua sulla sicurezza del lavoro più sostenuta più letta
Saremo più in grado perché purtroppo quando alle questioni arrivano ingrandimento come quello che abbiamo si è meno sereni Sica scaduti nella rete del ragno
Credo che vediamo un po'vediamo un po'come si potrà procedere ma insisto credo che bisognerà fare darci una mano per dare darci una condizione per dimostrare che è possibile appunto cambiare rotta col concorso di tutti sulle questioni più essenziali fogli poi poi Poli cammina eremo è senz'altro cambieremo insieme
Ma dobbiamo darci le condizioni minimali di sicurezza per tutti per tutti noi
Grazie di nuovo ora devo la parola
All'onorevole Sacconi Sacconi ha tolto ai vigili urbani in questa vicenda
Voglio oltre che essere appunto larga parte l'animatore tutta questa discussione anche un vigile urbano che dovrà saremo patente appunto a far passare
Far passare una parte dall'altra tutte tutte quelle realtà che dovranno appunto sostenere questo questo sforzo cui fino adesso io ho visto lo devo dire con coscienza lo ha fatto veramente bene spero che fino alla fine lo possa fare bene con la collaborazione di tutti perché questa partita è troppo importante per farlo inceppare perché anche qua a Milano per esempio arrogante che vuol prendersi tutta la strada
Noi dobbiamo assolutamente in questo in questo che la CISL collaborare questo sento e abbiamo intravisto appunto dall'azione l'azione di Sacconi appunto un'azione positiva
Che ci coinvolge ci coinvolge fortemente non è questo l'abbiamo molto molto apprezzati io spero che fino alla fine questo possa avvenire positivamente è importante ciò che ci dice oggi che garantisca appunto questa condizione anche per il proseguo del cammino
Ti ringrazio Raffaele beh
Vorrei prima di tutto sottolineare come se il libro bianco è strumento per il dialogo sociale e come tale documento aperto e non programma compiuto documento aperto che quindi contiene ipotesi che utilizza spesso il condizionale che contiene anche ipotesi tra di loro alternative sulle quali invita le parti sociali a discutere
Quindi documento di analisi da un lato e di proposta e di proposte aperte secondo un approccio laico critico tuttavia non è un documento a settico esso sposa una determinata cultura del dialogo sociale
E so aderisce ad esperienze che richiama anche esplicitamente
E non dimentichiamo che alcune delle critiche da noi francamente previste dicendo non soprattutto da questa Scelta di Campo chiara che il libro bianco compie
Qualcuno è arrivato a dirmi
Che
Perché poi alcuni alcune cose sono senza dubbio scritte da me personalmente mi riferisco alla citazione degli accordi del mille novecentottantaquattro del mille novecentonovantadue
Orgogliosamente o richiamato esperienze che ho anche personalmente vissuto e che ritengo esperienze buone pratiche alle quali fare riferimento per una moderna cultura delle relazioni industriali del dialogo sociale bene qualcuno ha detto che quelle sono provocazioni
Perché a distanza ancora di quasi vent'anni da quel benedetto giorno del quattordici febbraio del mille novecentottantaquattro qualcuno ancora oggi pensa che abbiamo sbagliato
Che coloro che quel giorno
Decisero di andare avanti dopo che una parte che aveva partecipato al negoziato fino all'ultimo giorno che aveva condiviso tutto per una ragione inerente soprattutto il partito di riferimento più che il dibattito intrinseco nella stessa organizzazione
Dopo che una parte a quel punto si tirò indietro e gli altri decisero di andare avanti qualcuno pensa che sbagliarono e che non fecero l'interesse del Paese
Allora il libro bianco sposa la cultura del sindacato partecipativo diciamo degli attori sociali dei senza sindacati inteso in senso lato partecipativi degli attori sociali
Che sono protagonisti di un gioco libero e responsabile
Di un gioco libero e responsabile che
Converge intorno ad obiettivi condivisi
Quindi Savino dopo avere fatto un po'di pulizia in questi in questo mesetto possiamo riprendere a parlare
Anche della concertazione cioè un sindaco cioè attori sociali liberi e responsabili che concerto non tra di loro e con le istituzioni comportamenti convergenti verso obiettivi condivisi
Questo significa questo fatemi dire subito perché nel libro bianco c'è un'affermazione netta che io vi ripeto in modo altrettanto in modo altrettanto netto
Noi non presenteremo mai un disegno di legge sulla rappresentatività
Mai perché non appartiene alla cultura di questo governo e di questa maggioranza l'irrigidimento delle relazioni industriali in schemi burocratici sovietici in cui alla fine si devono calcolare
In mezzo con con con una sorta di rappresentati da un metro opinabili Simo anche quando la legge lo vuole codificare
Gli apporti consensi e dissensi e in base a questo meccanismo rigido determinare anche i comportamenti del Governo
è un gioco libero e responsabile al termine del quale le istituzioni valutano i consensi che si sono determinati
E responsabilmente assumono le determinazioni che ritengono di assumere apprezzando se il grado di consenso che si è verificato ai tavoli da parte dei corpi intermedi corrisponda alla maggioranza della società civile o meno se poi commettono un errore ne pagheranno il prezzo io credo che non ci siano regole burocratiche che possano
Che possono supportare le tesi dal segretario della FIOM
Se le parti sociali in quel caso non ritenerla Riunite Nuto di condividere un contratto anche in assenza di un grande sindacato rappresentativo come la FIOM è perché evidentemente hanno ritenuto che vi erano le condizioni per farlo
E hanno ritenuto che la FIOM non sarebbe stata in grado di paralizzare le fabbriche e di creare e di interpretare un grande dissenso sulla base della piattaforma che aveva caratterizzato la sua battaglia per la sua battaglia sindacale e sulla base dei risultati che proporzionate quella piattaforma erano stati conseguiti
è un libero gioco al termine del quale si effettuano valutazioni politiche da parte di tutti gli attori è un gioco politico libero è responsabile no non meccanismo burocratico
Questa la scelta di campo che fa il libro bianco
Questa sì è una scelta di campo netta e chiara e in questo senso nel libro bianco trovate un riferimento alla sussidiarietà orizzontale verso le parti sociali verso la responsabilità degli attori che ritorna in molti punti del libro bianco
La trovate quando il libro bianco ricorrentemente
Parla di avviso comune quale modo per le istituzioni
Di decidere anche in relazione
A contenuti che loro competono
E il caso del contratto a termine noi nel caso dei contratti a termine abbiamo avuto comportamenti che mi auguro siano apprezzati nel senso non solo che abbiamo detto che avremmo rispettato l'avviso comune alle parti che lo hanno condiviso
Lasciamo perdere la polemica si era o meno comune io conosco un solo avviso comune la CGIL non è riuscita a farne altri comuni a nessuno
Neanche alla Confcommercio vitale ci ha provato ma mi pare voi avete detto che condividevate il testo che abbiamo che il testo che con voi stessi avete concorso a definire poi voi stessi avete concorso a definire
Ma soprattutto quello che voglio sottolineare che questo governo e questa maggioranza ci sono riusciti a confermare quel testo
E nelle Commissioni parlamentari non è stato così immediatamente facile perché voi sottraete in questo modo alla funzione parlamentare anche il suo naturale con la sua naturale vocazione ad esistere secondo il principio delle Mendo ergo sum
Ma abbiamo chiesto un'opzione politica che la maggioranza anzi che uno schieramento più ampio della maggioranza parlamentare ha condiviso e consentitemi di sottolineare questo fatto
Che soprattutto alla Camera noi abbiamo constatato che si che una maggioranza più ampia di quella che sostiene il governo che ha compreso la Margherita
Ha condiviso il metodo del recepimento dall'avviso comune quindi sussidiarietà orizzontale nel senso che anche quando materia me competono
Chiedo alle parti dopo un tempo alle parti per offrire una proposta comune
Sussidiarietà orizzontale perché per molte materie decido di non intervenire rimetto all'autoregolazione flessibile delle parti ciò che è più opportuno esse facciano più flessibilmente
Più in modo più adeguato agli interessi che devono essere rappresentati ho parlato prima della rappresentatività e di quelle al principio della reciproco riconoscimento
Tra le parti stesse che non che il legislatore non beve in alcun modo ledere
Sussidiarietà orizzontale
Verso quindi gli attori collettivi
Noi non metteremo mai Vito nella contrattazione nella Tantazzi ma nella contrattazione collettiva lo abbiamo fatto nel caso di contratti e metalmeccanici e lo è ancora il padre molto tra l'altro troverete perfino il riferimento ha proposto la riforma della Commissione di garanzia sul diritto di sciopero a un ente indipendente sul modello anglosassone
Per che posso svolge le funzioni di arbitrato se le parti chiedono una funzione di questo tipo quindi non al ministero del lavoro
In una sede come dire politica per parlo di contrattazione collettiva non vi
Altro tipo di
Assistenza alla alle situazioni di crisi
Sussidiarietà orizzontale
Verso le imprese il libro parla molto spesso di responsabilità sociale dell'impresa
Ne parla in relazione anche le cosiddette sotto lo uso norme leggere per obiettivi cioè più avanzati di quelli che talora la norma può definire più obiettivi più avanzati che possono essere perseguiti con comportamenti volontari responsabili delle imprese
Con riferimento ai diritti fondamentali del lavoro su scala globale in tutta la filiera di un'impresa che voglia garantire la qualità del proprio prodotto da questo punto di vista
Con riferimento all'igiene e sicurezza nel lavoro affinché finalmente di questo si parli non in termini di adempimenti formali con i risultati fallimentari che verifichiamo ma in termini di obiettivi
Come questo già abbiamo chiesto la già abbiamo chiesto la delega per un testo unico per un testo unico
Responsabilità con riferimento
No c'è molto c'è molto
Responsabilità sociale con riferimento all'impatto ambientale le attività degli sposi detto responsi Voltaire per obiettivi avanzati da questo punto di vista responsabilità sociale con riferimento all'emersione del sommerso
Non negozio io impresa virtuosa non negozio con impresa sommerse non non non legittimi non legittimo nel mercato imprese imprese sommerse eccetera eccetera
Responsabilità dei lavoratori la partecipazione a questo si riferisce a un'idea di responsabilità
Che si lega anche ad un sala d'una struttura del salario diversa che viene evocata nel nel libro bianco
E quindi diritti partecipativi sono connessi a questa a questa struttura della retribuzione a un'idea più generale della partecipazione dei singoli e delle loro rappresentanze
Responsabilità
Anche qui Stefano non sono molto d'accordo con la tua affermazione di prima delle parti sociali attraverso gli enti bilaterali se gli enti bilaterali talora hanno incontrato difficoltà e le hanno incontrate
Perché la stessa esperienza dello zero trenta per cento non è ancora decollata e noi speriamo con le misure che insiste stiamo concertando tipo per la incoraggiare questa esperienza
Di dare ad essa occasioni per per
Produrre risultati concreti e quindi agli enti bilaterali permette per essere messi alla prova di obiettivi molto definiti e molto importanti
Come quelli del
Far reimpiego quanto più rapido di lavoratori in condizioni di temporanea sospensione che possono attraverso la formazione avere le nuove opportunità l'attraverso la formazione continua
Ma gli enti bilaterali possono essere uno strumento al quale fare rinvio per tanti hobby per tante ragioni stiamo parlando per esempio nel nelle deleghe che stiamo predisponendo anche di uno strumento di certificazione
Della della della tipologia contrattuale adottata non di contratta di certificazione obbligatorio cioè di un altro al passo di un altro tassello burocratico ma di una certificazione cui le parti possono volontariamente
Ricorrere per dare maggiore certezza alla rapporto giuridico che decidono di instaurare e sostenere meglio anche l'eventuale contenzioso che si dovesse si dovesse stabilire quindi funzioni regolatorie anche
Funzioni di servizio
Perché no anche con riferimento al mercato del lavoro perché la tradizione del nostro mercato del lavoro dominata da istituzioni da istituti pubblici io so io conosco un soggetto sindacale che non appena si nomina l'aggettivo pubblicò è colto da un brivido
Che
Che fa identificare con l'aggettivo come dire un'idea di Socialismo e libertà
E invece no è stato un'idea di caporalato pubblico e di adempimenti formali
Ed è stato nella nell'esperienza concreta non certo un servizio all'incontro fra domanda e offerta quindi corrisponde più ad una storia virtuosa del sindacato la funzione di enti bilaterali anche a questo riguardo quindi sussidiarietà orizzontale a piene mani
Altro che visione pubblicistica del ruolo delle parti sociali lo dico al a quel sindacato io ho cominciato i primi passi dalla politica loro avo un vago ricordo
Di ciò a quel sindacato che ebbe un'intuizione che a distanza di tempo dobbiamo riconoscere quella che perfino lo Statuto dei lavoratori forse non era forse non era il caso di tradurre in uno strumento legislativo ma poteva rimanere
Strumento flessibilmente in mano alle parti sociali
E sarebbe stato in questo frattempo adeguato più volte di quanto non lo sia stato
Questa è la cultura del libro bianco per questo non è piaciuto e io sono orgoglioso che a qualcuno non sia piaciuto perché vuol dire che l'ha capito
Io qualche volta sono stato ingeneroso ho detto a qualcuno non mai letto e non ti è piaciuto no penso che l'abbiano davvero letto che l'abbiano capito giustamente a qualcuno non piace
Non è fa non è un documento ecumenico
è fatto per scelte almeno metodologica
Nel piano sono il punto di vista del merito l'obiettivo condiviso
E l'incremento del tasso di occupazione
Attenzione il libro bianco la politica del lavoro non fa la crescita la crescita dipende da politiche economiche più complesse e da un contesto internazionale come sappiamo in una in un mondo globalizzato
Ma noi possiamo fare l'intensità occupazionale della crescita
E in il pacchetto Treu CIA fatto capire per la prima volta come non era un elemento inesorabile dell'economia italiana il basso rapporto fra crescita del PIL e crescita dell'occupazione
Per la prima volta nella storia del dopoguerra abbiamo visto che si è determinata timidamente perché il pacchetto Treu nella sua attuazione parlamentare come è stato detto era un po'Tiber vari aspetti un po'timido
Ha prodotto però una incremento della Tardella intensità occupazionale della crescita su questo obiettivo Libro Bianco intende lavorare
Per un più generale obiettivo condiviso di innalzamento del tasso di occupazione qualcuno dirà obiettivo certo condiviso perché ovvio no non è un obiettivo oppio
Perché perfino nella mia provincia che Treviso nei giorni scorsi ho avuto modo di sollevare per primo infatti il primo Milan mi sono reso conto nel meno nel dibattito politico
Un un aspetto trascurato che il tasso di occupazione a Treviso dove il tasso di disoccupazione selezionare al tre per cento il tasso di occupazione il sessantaquattro per cento cioè dieci punti al di sotto
Del tasso di occupazione delle società anglosassoni che attorno al settantaquattro per cento Stati Uniti e al Regno Unito e Regno Unito
Cioè che anche lui ove si continuano a chiedere immigrati secondo una logica che talora un po'rischia di essere anche rischia di essere anche usa e getta
Il tasso di occupazione alla fine è basso è una società legalmente dal punto di vista del lavoro regolare poco attiva ove le donne sono demotivate a presentarsi sul mercato del lavoro ove si esce presto dal mercato del lavoro quanto meno regolare
Nonostante l'ingresso nel mercato del lavoro dei giovani sia perfino precoce nonostante ciò e al sessantaquattro per cento
Quindi la scelta di che poi europea
Di tarare le politiche del lavoro sul tasso di occupazione di puntare ad una società attiva non è scontata per la vicenda italiana per l'esperienza politico sindacale italiana non è così scontata perché essa significa questa scelta significa la rimozione di tutti i farisei ismi
Di tutte le doppie morali
Che hanno prodotto il doppio mercato del lavoro fra emerso e sommerso e i doppi i mercati del lavoro in senso più ampio significa avere il coraggio di rimettere in discussione un impianto
Che corrispondeva ad una fase difensiva probabilmente del movimento dei lavoratori
E che non corrisponde certamente oggi ad una società complessa con tutte le caratteristiche che che che più volte discutiamone in nei nostri convegni
Rispetto alle quali l'effetto di quelle discipline rigide è quello di un basso tasso di occupazione e di larghe fasce di esclusione sociale
Come non guardare a quel trentanove virgola sei per cento di parte di occupazione femminile il più basso d'Europa sotto la Grecia con il suo quarantun per cento e così lontano da tutti gli altri Paesi sopra il cinquanta e metà di loro sopra il sessanta per cento
Come non guardare al bassissimo tasso di occupazione regolare degli degli over cinquantacinque
Come non guardare a quel tasso di disoccupazione di lungo periodo per cui per oltre un anno siamo il Paese che per l'otto per cento non offre non offre né un'alternativa né di lavoro né niente e neppure di formazione e neppure un colloquio neppure un colloquio
Allora questa scelta non è assetti che neppure porta con sé la rimessa in discussione di tutta una serie di istituti che non consentono di arrivare a quei tassi di occupazione in Europa c'è chi ha fatto tassi di occupazione di questo livello
Nel Regno Unito è l'Olanda l'Olanda di Wim Kok l'Olanda di un laburista non l'Olanda di un reazionario
Ma l'Olanda ha fatto ciò con Montecucco con molta ricorrendo molte tipologie contrattuali
Non amava non avrebbe rapidamente prodotto una società così attiva se fosse rimasta intorno a una sola tipologia contrattuale aggrappata soltanto al contratto a tempo pieno indeterminato con
Rigidità in uscita eccetera eccetera per poi l'Europa non conosce né la formula italiana tra parentesi
Allora questa operazione di trasparenza di modernità il sindacato per tradizione laico e critico
La vuole affrontare questa sfida di modernità
Dopo che siamo usciti dalla cappa degli anni novanta perché consentitemi credo che convenga comunque con divideremo degli anni Novanta hanno costituito una cappa su molte sulla come dire dinamicità almeno anche delle relazioni industriali
E sulla evoluzione delle stesse
Noi proponiamo pertanto con i provvedimenti urgenti che abbiamo proposto con le misure urgenti che vorremmo varare nella forma della delega per continuare il dialogo sociale il giorno dopo
Sulla base di un impegno che prendiamo ad un avviso comune per gli atti di recepimento della delega stessa
Avviso comune secondo la versione condivisa cioè comune di chi ci sta
Chi c'è c'è come diceva barzellette
Primo primum vivere del mercato del lavoro trasparenza ed efficienza
Qui non siamo neppure in grado di vedere la luce rossa che si accende quando si forma un'esclusione sociale lo sappiamo dopo a posteriori con ritardo
E allora liberare questo collocamento dare una spallata queste ossessioni del caporalato che hanno prodotto i caporali
Dalle mie parti mi raccontano di tutti i colori di quello che sta accadendo dalle società croate sullo
Manodopera alla
Offerta di lavoratori in nero ma ce ne sono c'è una casistica in una in una in un in un mercato del lavoro dinamico come quello del Nordeste c'è una straordinaria casistica di segno uguale anche se opposto nel nel Mezzogiorno
Un mercato trasparente operatori privati polifunzionali operatori pubblici liberati da molti adempimenti ieri orientati al servizio
Tra di loro in corner interconnessi da retti da una rete di reti che funzioni in intranet ed extranet e Dini internet come Borsa continua del lavoro verso i singoli e le imprese niente di straordinario niente ed è straordinario
Cose che vediamo ogni tanto nei film anglosassoni il poter andare a un gioco sempre e poter anche viaggiare direttamente ad incolpare incontrare domanda offerto in un Paese in cui non sarete un altro che non si incontrano
è connesso con ciò connesso con ciò e la pressione della CISL riconosco che è stata importante Raffaella in questo senso premuto in un modo molto diretto ed esplicito una politica come dicono gli inglesi di welfare to work
Di un welfare che si sposta cioè dalla mera integrazione del reddito alla sostegno all'occupabilità
Dando finalmente fiato la formazione continua ci proveremo spero che ci riusciremo ma ci proveremo batteremo strada di punta attraverso gli enti bilaterali attraverso lo zero trenta
Di finanziamento e di finanziamento della dice e di realizzazione di attività di formazione continua per l'occupabilità
E lo stesso pacchetto di rivisitazione di istituti come il tempo parziale
O di disciplina di nuovi stia tutti come il lavoro a chiamata o il lavoro a progetto corrisponde tutta l'idea del fattore tempo
Per cui partiamo dal recepimento della direttiva europea in materia di orario di lavoro che nel novantasette registrò un avviso comune poi l'ideologismo sulle trentacinque ore impediti recepire
E da quella partiamo per rivedere le discipline contrari contrattuale secondo un equilibrio di flessibilità e sicurezza
C'è qualche resistenza comprendo confindustriale perché aggrediamo alcole perlomeno delle collaborazioni coordinate continuative nel momento in cui diamo una maggiore ordine alla flessibilità non possiamo tollerare quella flessibilità ancor più flessibile che pace da formule elusive come contratto di collaborazione coordinata e continuata
Quindi anche questa disciplina viene sotto controllo sociale la stessa fine della mille trecentosessantanove dell'interposizione di del divieto l'interposizione di manodopera che era un divieto in quanto assoluto antistorico
Già superato riparati da lavoro interinale oggi viene superato da un regime autorizzatorio sotto controllo sociale sul modello dell'interinale questa la nostra idea
Tutti questi rapporti vorrei ricordare che sono quelli per i quali forse si può dire che sia più alta la base volontà la l'elemento di volontarietà del lavoratore
Sono tutte tipologie contrattuali queste legate all'idea più flessibile del Patto nel tempo che corrispondono a una forte volontarietà del lavoratore dà lavoro a tempo parziale all'emersione del lavoro occasionale
Alla alla al lavoro a progetto che in qualche modo cioè riprende la vengono diversamente lo stesso disciplina della
Delle con la stessa non disciplina delle collaborazioni coordinate continuative
Ma soprattutto pensiamo al tempo parziale non è un caso che siamo l'ultimo Paese dopo la Grecia ad utilizzare il lavoro a tempo parziale che abbiamo quei passi di occupazione di donne ed anziani
Non mi sottraggo a un ultimo tema e ho finito chiedo scusa do la prolissità arbitrati articolo diciotto anche di questo
In coda anche di questo si può parlare
Certo vorremmo introdurre l'arbitrato fatecelo introdurre li facciamo noi come dire partecipare un tentativo perché è uno strumento a vostra disposizione se poi i singoli no nel senso che nel senso che c'è nel senso che è uno strumento che o facciamo è uno strumento più facciamo senza i mal di pancia
Che hanno impedito fino ad ora la sede di farlo in sede bilaterale o o le poche speranze che abbiamo che funzioni si riducono a zero allora vuol dire che deve essere uno strumento primo in cui il giudice in cui l'arbitro decida in tempo breve in tempo breve incerto
Per fare ciò decide secondo equità e non secondo norme contratti terzo si ricorre soltanto per vizi procedurali le parti se vogliono prendono colostomia i singoli le le parti le parti piove in contenzioso se vogliono la prendo è sano vogliono lo prendono mappate provare uno strumento che funzioni davvero se non poteva che gli altri che sono stati va be'sperimentati sono rimasti sulla carta quello dell'Aran e quello della e quello comma compatti
Sull'articolo diciotto fatemi dire una cosa nel nome di un approccio laico e critico
Io ho guardato noi
A stiamo guardando a tesi maturata nel dibattito sindacale
Attesi che nel dibattito sindacale sono in più a più voci
Non solo una coraggiosa intervista di Raffaele Bonanni
E cosa ha fatto loro dire perché quando si pezzo facile fare il dirigente a ciascun livello in un partito in un o in una funzione istituzionale di un sindacato andando sull'onda delle cose come dire gradevoli
è più difficile approntare
Le cose sgradevoli
C'è un problema
Che non è il libro bianco in più può in più luoghi segnaliamo l'asimmetria tra flessibilità in entrata e rigidità in uscita può generare precariato e può generare lo soprattutto nel Mezzogiorno
Non non neghiamo a priori questo problema questa ipotesi di lavoro
E in modo empirico anche cominciamo a verificarla nel Libro Bianco più volte diciamo aiutateci con il metodo empirico perché questo è molto utile per capire le tendenze prima di da registrare le statistiche quando i danni sono largamente fatti
Il TAR ha tentazioni e c'è di eludere con il contratto a termine con le flessibilità in entrata la rigidità in uscita
Perché non sperimentare
Il la sanzione del risarcimento per ingiusta causa visti i minatori a far nei casi in cui il dibattito sindacale ha ipotizzato ciò come l'altra ipotesi della UIL per quanto riguarda il superamento dei quindici dipendenti e quindi un incoraggiamento ad andare oltre il nanismo delle piccole imprese
La paura del come dire dello Statuto dei lavoratori da parte di alcuni piccoli impresa perché non sperimentare quella idea
Che la UIL ha lanciato ad un certo punto nel soprattutto nel Mezzogiorno o perché non considerare l'ipotesi della trasformazione del contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato
O perché non guardare il caso dell'emersione che oltretutto non riguarda molte persone perché l'emersione non riguarda molte attività sopra i quindici dipendenti ovviamente
Cioè perché laicamente criticamente negarci anche questo e vi dirò di più la ragione per cui questo mi intriga di più personalmente
è il costo di disturbare le tesi dei conservatori
E di dire ai conservatori che in una stagione in cui le parti sociali e mi auguro le istituzioni potranno essere protagoniste di modernità e vincere le nuove sfide
Non si non si tirano indietro di fronte a nulla ma hanno il coraggio di affrontare i problemi
Tentare strade reversibili mente anche correggerle nel nome dei grandi valori ai quali dobbiamo corrispondere con la nostra funzione pubblica o sociale collettiva grazie
Cretese il Coni
Beh non credo che viveva proprio giro perché
Stavo solo molto vivace solo molto molto puntuale cosicché possiamo dare la parola sul sito giura voci sul prezzo per per concludere appunto questi nostri importanti interessanti i lavori
Famiglia
Benissimo
Ma io non sarò molto lungo dopo due giorni di discussione
Ma noi siamo sicuramente laici e critici
E alcune volte non ci dispiace essere anche un poco conservatori dipende credo che tutti siano così innovatori mi lascia sempre abbastanza perplesso sa l'alzaia dico un po'di conservazione tante volte ove le strategie Nava ci presso l'archivio perché ci sono cose che io vorrei conservare cioè Marcone che le vorrei conservare con fermezza cioè perché poi se le cose che mi chiedevo innovare Sosa per quello che riguarda il nome la cosa mi mi trovo un po'
Perché non è che S. vorrei anche qui proprio rimanendo sempre su un terreno molto pacato
Nell'aria ma oggi bisogna con il SISMI di di e di essere invitati ad avere coraggio
Ma non vadano alla all'ottantaquattro neanche al novantadue
Vado agli ultimi tempi
Ma in questi ultimi mesi
E non è facile
Perché non è facile fare alcune cose l'abbiamo fatto i contratti a termine da soli
Non vorrei che nessuno sfuggisse che abbiamo avuto una struttura con altre organizzazioni sindacali
Non di poco conto rispetto anche alla cultura e al nostro modo di concepire il sindacato
Abbiamo fatto un contratto i meccanici cosa storica di cui nessuno ne parla perché son tutti affascinati da rosso dalla FIOM
Ma la vera cosa storica nelle relazioni sindacali di questi ultimi tempi fatto che ne aveva fatto un contratto separato io dico abbiamo fatto il contratto dei metalmeccanici perché non è contratto separato
Abbiamo fatto noi
Rischiando andando in mezzo alla gente andando a spiegare
Abbiamo assunto ultimamente in questi giorni
Posizioni chiare sulla scuola
Al punto che ci andiamo a fare uno sciopero questo senza apparato noi di un'ora e le altre quattro ore
Noi di un'ora per quanto riguarda le risorse del Pubblico impiego cioè su una materia prettamente sindacali
Noi abbiamo avuto ultimamente anche parlando delle questioni che oggi diciamo a un atteggiamento positivo
Nei confronti del libro bianco
Io nessuno può contestare già adesso
Io direi che quando si ragiona con ognuna delle presente che noi siamo quelli che ha fatto queste cose
Era che Severino e Tiziano allora diventa sempre facile chiedere una cosa in più
Noi non abbiamo tabù ma lo dico con molta sincerità
Per le nonne abbiano detto a V non vorrei che però altri avessero dei feticci
Io non credo non sono convinto scommetto qualsiasi cosa a spiegarmi che l'abolizione del reintegro sull'articolo diciotto fa aumentare occupazione io non sono convinto io no non sono contento allora questo è un tavolo no no è una mancanza di convenzione Mina
Nella mia organizzazione dal contrasto tra la gente
Ma ci sono anche altre tre tizi
Se volessi fare aumentare l'occupazione questo Paese e non avesse attenzione alle cose riprenderei una vecchia proposta della triste abbiamo accantonato quella della riduzione all'orario di lavoro ma lo so che non lo possono fare che non la propongo oggi in quei termini
E se no cioè non giochiamo molto sulle parole perché ognuno può e ha una capacità di gioco abbastanza alta
Allora ne mettano nel feticci quello che è possibile
Quello che è possibile fare perché noi agiamo
Sulla base di una rappresentanza perché non è una rappresentanza generale e cioè indistinta come può essere quello della politica
No se una rappresentanza precisa determinata limitata che è quella dei lavoratori dipendenti e i pensionati lavoratrici e lavoratori dipendenti e pensionati ai quali io devo rispondere
Posso forzare li posso trascinarli ma ci sono alcune cose che sono di difficile superamento fino a che non ho un moderno un sistema che mi può dire che una cosa la posso abbandonare ho abbandonato la scala mobile il giorno in cui mi era chiaro
Quale era il modello che mi garantiva se no non la lasciava
Chiaro
E così
E perché io dovrei lasciare il diciotto quando non a un modello che mi garantisca allo stesso modo
Ma dico cos'è
Non lascerò mai nulla da questo punto di vista sono conservatore
Non lascerò nulla se non mi è chiaro che la stessa garanzia che ho con uno strumento la con un altro
Questo deve essere il nostro ragionamento il nostro ragionamento molto chiaro perché è quello che noi dobbiamo rendere conto
E a una parzialità la Società italiana che sono questi lavoratori dipendenti che è una caratteristica che distingue il nostro modo di fare il nostro modo di essere
E anche questo allora determina alcune altre cose e ne possiamo avere delle convergenze
Con i diversi soggetti istituzionali non abbiano vorrei richiamare anche che è stato anche oggetto di dibattito al nostro interno noi non abbiamo mai detto che questo era il Governo la Confindustria ce ne guardiamo bene dal dirlo
Ce ne parliamo bene dal dirlo
A te piacerebbe Emanuela
Abbiamo detto che con questo governo vogliamo discutere vogliamo confrontarci quello che a noi interessa il merito solo esclusivamente in merito
Poi come votano come non votano come si fanno i congressi dei partiti è una cosa che non appartiene a questa organizzazione
Questo lo dice che ogni tanto possiamo avere delle convergenze ma anche dalle divergenze con il Governo con le forze dello struzzo dell'associazionismo imprenditoriale
Però non deve scandalizzare che un qualche volta siamo d'accordo e qualche volta no perché da essa dipende da una scelta di fondo che per noi resta essenziale che è quella della nostra autonomia
Io vorrei che il governo le associazioni imprenditoriali avessero chiarezza di questa idea già che hanno di fronte un'organizzazione che qualche volta è d'accordo qualche volta può non essere d'accordo
Ma perché si attiene esclusivamente al concetto della sua rappresentanza
No no a rappresentanze diverse se io ho fatto lo sciopero nel pubblico impiego non ho non è perché ce l'ho con questo governo
O perché questo governo ha un colore di un certo tipo invece di una lo fa sarà che io non ho i soldi abbastanza per rinnovare i contratti cioè faccio il mio mestiere sindacalista e vorrei che questo diventasse oggi un metro di giudizio io ho capito che inutili negli ultimi tempi
Anche qualcuno nel sindacato ha un po'spazzato le cose pertanto ha reso il giudizio abbastanza difficile però noi dobbiamo ripristinare questo tipo di giudizio
Per venire un attimino non dicono niente
Io credo che il tema se c'è un dato di fatto l'abbiamo detto più volte continua a ripeterlo
Quello che a me dispiace non è che ci sia di vero rientro e che probabilmente è arrivato in ritardo ma non è colpa di chi me l'ha presentato queste questioni che sono questioni che sono aperti e per da tanti anni arrivano adesso e arrivando adesso arrivano un po'condensate e pertanto essendo condensati son più di cioè è più difficile
E districarmi affrontarle ora dico il libro bianco secondo me è un fatto positivo
Anche laddove dice cose sulle quali io non son d'accordo
Perché non è il Libro Bianco del sindacato e
Un libro bianco che ha fatto il Governo che ci presenta e il fatto che un governo mi ponga la questione di come regolamentare il lavoro oggi di come approntare alcune questioni che mi stanno a cuore
Per me è un fatto importante vai posso essere d'accordo o meno nel merito delle questioni
Ecco perché ritengo sbagliato il giudizio di chi dice
Non discutiamo e votiamo l'ovvio no ci vado a vedere compito mio il lavoro mi interessa mi sta a cuore una cosa sulla quale devo spendere
E soprattutto devo spendere me tenendo conto dei cambiamenti che all'interno del mercato del lavoro sono avvenuti in questi ultimi anni
Magari avessimo affrontato prima
Così avremmo avuto meno problemi oggi
La seconda cosa è che questo libro bianco sta scritto si presenta come programma di legislatura
E io colgo anche questo come come elemento se si presenta come programma di legislatura
Deve avere una gradualità di attuazione
E pertanto deve essere posto in modo che le questioni vengono affrontati in termini molto graduali sapendo che non lo risolveremo tutte oggi non è che firmiamo il libro bianco
Libro bianco si pone una serie di questioni che dobbiamo affrontare nel corso di questa legislatura e noi dobbiamo impegnarci e il governo si impegna ad affrontarle progressivamente pezzo per pezzo perché anche questo
E riformismo
Poi ci sono l'incerto degli obiettivi che per me sono condivisibili molto condivisibile
Taddei sei tasso di occupazione aumentare la qualità del lavoro della sua formazione
Contrastare il lavoro precario e fare emergere il lavoro nero sono cose che a me interessano che razzismo interessano la quale ha chiesto è profondamente convinto
Per cui ci sono elementi molto interessanti
E se è interessante anche il metodo dal mio punto di vista poi arriverò a a ragionare un attimino i velocemente su concertazione dialogo sociale
Cioè mi interessa anche te vi sia un modello articolato con cui affrontare questioni di Stato che si parli di Monno modalità trilaterali di modalità bilaterali è una innovazione rispetto a una prassi in cui per esempio il confronto lui laterale era scomparso
Era c'era una volta e poi è scomparso e che difficilmente
Da un punto di vista confederale con le nostre controparti definiamo degli elementi di raccordo o di convergenza è però che introdurre questo elemento significa arricchire non indebolire
Le relazioni industriali del nostro Paese
Ci sono elementi molto interessanti come
Questa qui la regolazione io son d'accordo con Patrizio Sacconi con la regolazione negoziale della rappresentanza
Su quella della democrazia economica
Anche se vedo qualche difficoltà
E nel tema della democrazia economica io inserisco anche la pistola bilateralità
Cioè non la farei fuori la democrazia economica non è solo per noi almeno per me la posizione della Chiesa l'azionariato o il controllo di impresa o cose di questo genere
Ma sono modelli di relazione in cui io con le mie controparte gestisco alcuni elementi che può esser Collocamento può essere la formazione può essere l'avviamento loro tante altre cose
Nel senso che insieme su alcuni aspetti che sui quali concordiamo andiamo avanti e tentiamo di determinare dei processi che vadano avanti
Certa ci sono alcune ambiguità ma neanche queste misti mi spaventano e ambiguità sono parte della vita e non se il metodo è quello del confronto della negoziazione le ambiguità si risolvono
Non è che diventano un elemento per cui non mi confronto perché c'è un'ambiguità perché c'è qualche elemento di individualità per carità se avevo le e io so bene quello che penso su alcuni elementi problema vero è se la metodologia anche rispetto le ambiguità che ci stanno dentro e quella del confronto della negoziazione ed all'intesa
Cioè una cosa molto classica dello schema dello schema sindacale
Ecco io credo che su questa cosa che va
Va bene cioè nel senso va bene confronto va portato avanti
Va determinato alcune cose si stanno discutendo in questa regione mi sembrano molto interessante credo quello sulla Collocamento con questa apertura anche le parti sociali io qui parlo ai dirigenti dell'azienda
E noi dobbiamo attrezzarsi per gestire questi Collocamento e e non è un conflitto di interessi come dice qualche altro nostro amico sindacalista
Il fatto che noi possiamo accompagnare anche attraverso strumenti formativi nostro diritto
Con A. con alleanze sociali più larghe i lavoratori al lavoro non è una cosa fuori dalla storia dal modello sindacale è un po'fuori dalla storia e dal modello sindacale italiano
Ma non dal modello sindacale italiano non a caso di quel sindacato nasce anche come borsa del lavoro no
Cioè bisogna recuperare anche qui alcune dimensioni che erano nostro l'ora aprire
Dentro questa discussione sul collocamento uno spazio dentro il quale il sindacato può gestire questi elementi a me sembra una cosa interessati sugli ammortizzatori sociali la strategia
E quella della gradualità
Perché anche qui c'è si può correre il rischio di fare della demagogia
Noi siamo perché gli ammortizzatori sociali passino da ammortizzatori sociali passivi assistenziale da ammortizzatori sociali e dei che tentino l'occupabilità
Ci rendiamo conto dal punto di vista economico che è un passaggio radicale di colpo a un modello di questo genere non è possibile occorre determinarlo attraverso dei processi di gradualità è ancora qui è quello che ci viene in aiuto
E la questione del negoziazione del confronto
Lo stesso partendo credo sia un elemento estremamente importante
Ecco io credo che il confronto su questo tavolo deve andare avanti indipendentemente lo dico con molta chiarezza
Perché allora non siamo neanche noi riformisti e non abbia e abbiamo anche noi tavolo indipendentemente da quello che succede sul tavolo dalla previdenza
Io sono stati sono dei collegamenti non è che siamo sprovveduti
Ma io credo che non faremmo nessun passaggio avanti se a un certo punto
Per le questioni che possiamo avere sul terreno previdenziale che è molto delicato che è molto difficile per tutti bloccarsi non processo che invece può andare avanti sull'altro tavolo io credo che questa sia un elemento su cui riflettere
Poi vediamo quelle quello che è possibile fare
Perché sarebbe sbagliato
Che a un certo punto sulla questione previdenziale arrestasse non tutto
Ma vogliamo dire con molta chiarezza
E che la versione previdenziale ha una sua storia le sue dinamiche alle sue questioni interne ha un rapporto tra noi lavoratori che ha di un certo tipo c'è c'è molto complessa non è esemplificativo
L'altro terreno può aiutare invece a determinare nel tempo processi nuovi di relazioni che possono anche aiutare poi gli altri tavoli
Ma il dire che se non funziona un tavolo si blocca tutto secondo me sarebbe da questo punto di vista un grosso errore e magari un regalo a qualcuno che proprio sulla base di questo vorrebbe bloccare tutto
Sulla questione dialogo sociale concertazione
Ma io non vedo ma non vediamo proprio come segreteria una contraddizione tra i due termini
Io so che anche in giro sulla chi si diletta di tanto discutere è concertazione o dialogo sociale
Che tante volte mi fa venire in mente i filosofi nomino visti no restava lì anni anni a discutere del niente io credo allora bisogna rimettere i file le questioni
Per la CISL la concertazione è una politica non è un metodo
Io capisco che per qualcuno che aveva ridotto la concertazione un metodo il dialogo sociale possa dagli qualche problema perché è un metro da un metodo allora ma diciamo la poderosa per noi è una politica
Che si realizza attraverso diverse metodologie
Cioè in metodi per fare concertazione possono essere diverse
Cioè per realizzare quella politica ci possono essere diversi metodi non c'è un unico metodo sarebbe sbagliato se noi pensassimo che la concertazione ha un solo metodo
Sarebbe un disastro
Allora Bossi può esserci il modello una un metodo bilaterale uno trilaterale
Ma l'obiettivo che abbiamo che quello vero che la concertazione però che la coesione sociale
Perché hanno già da sera che serve
Alla coesione sociale la coesione sociale serve per raggiungere determinati obiettivi
Il dialogo sociale può essere un metodo che si aiuta per ripristinare una concertazione che dal novantotto a oggi non abbiamo azionato questo è lo schema
Allora io dico noi stiamo incamminando non sulla strada di negare la concertazione che è difficile anche negare ciò che c'è
Se non lo faremo neanche lo sciopero nel pubblico impiego se non fossimo attestati sull'accordo del novantatré glielo dico la guardano a dove non è stato abolito
L'accordo del novantatré è stato limitato nella sua applicazione negli ultimi tempi probabilmente se riusciamo a far partire
Il dialogo sociale degli incontri bilaterali gli incontri bilaterali lentamente progressivamente noi ripristiniamo anche lì quegli elementi portati che stavano dentro la questi dall'accordo del novantatré
Perché è vero che io posso discutere fino a un certo punto di occupazione
Di strumenti sul mercato del lavoro
Che posso discutere di qual è il tasso d'inflazione programmata ma poi per far funzionare queste cose devono affrontare anche le altre cose che diceva la cosa novantatré che sono le le grandi questioni macroeconomiche ecco perché allora non mi rifiuto gratis non si rifiuta dice parto da qui per vedere di ripristinare quell'elemento perché l'obiettivo che ho io per rendere più competitivo questo Paese e il livello di coesione sociale che riesco a determinare che vale molto di più di altre cose perché o no una realtà una società che si disgrega che si accentua in in conflitti antagonisti Annoni in conflitti diciamo
Il progressive è una società che alla fine perde capacità competitive perde il fine per cui questa società deve lavorare ed è un era ecco perché recupero e non faccio diventare una contravvenzione il dialogo sociale con la concertazione
Certamente poi
Occorre determinare tutta una serie di questioni
Sì e qui dentro io colloca la questione dalla contrattazione
Che non è in contraddizione va con la legge il modello di cambiare l'attuale modello di contrattazione
In contraddizione con la politica dei redditi non è assolutamente vero
Quello che abbiamo da dire come sindacalisti perché non possiamo lamentarci se aumentano i contratti individuali può andare a cercare nel libro bianco se c'è il contratto individuale il mio problema è che i contratti individuali ci sono già
E sono estesi
Soprattutto nelle aree do alto tasso di occupazione alate che mentre produttività dove non ha funzionato la contrattazione decentrata sono aumentati i contratti individuali
E io ho perso la mia funzione la mia funzione di autorità salariali che devo recuperare
Ed è che se leggo le rappresentanze sindacali se poi gli tolgo lo strumento vero del loro modo di essere e di fare Teramo mandiamo questo no
Allora il mio problema è quello di ridefinire i livelli contrattuali certamente con livello nazionale che definisca i livelli essenziali
Per perché voglio capire
Dov'è il limite tra il il bianco e il nero dai sommerso e non sommerso e devo stabilirlo perché se non lo fate contrattualmente quello che o livello essenziale a livello nazionale dei proverà legge per altre cose cosa che io non voglio perché ci siamo sempre opposti anche con il precedente governo alla definizione di un salario minimo garantito perché riteniamo che sia la contrattazione che definisce i livelli essenziali a livello nazionale e poi
Un decentramento dalla contrattazione con elementi di esigibilità
Con elementi esigibilità da contrattare
Da contrattare sì o a livello aziendale o livello territoriale dove si ragiona sulla produttività sulla qualità sulla redditività ma proprio in questo momento di trasformazione dello stato sociale io non escludo
Che la contrattazione cominci a ragionare anche su elementi di mutualità integrativa e perché no
Dopo che la legge sulla riforma sanitaria ha introdotto alcuni elementi di novità come la sanità come viene di sanità integrativa o altre cose di questo genere o anche sul sullo stesso terreno
Dalla previdenza integrativa qualche ragionamento a livello di contrattazione decentrata lo dobbiamo e possiamo farlo
L'unico problema che abbiamo e che la contrattazione si cambia se tutti i soggetti son d'accordo
E non la cambiamo nel confronto col Governo la cambiava il confronto con le nostre controparti
Qui qualche problema
Ce l'abbiamo qualcuno deve convincersi che fare gli interessi dei lavoratori oggi
Da lì anche qualche lira in più operare perché attraverso la contrattazione al la contrattazione si determina un riequilibrio territoriale bisogna cambiare questo modello questo modello va bene ai datori di lavoro
Quello che abbiamo in vigore va bene alla Confindustria pari pavese vero no no
Non puoi dirlo però va bene perché questo consente
Cioè non toglie a noi quella che è la materia del nostro fare a gara che diventa una esigenza è una necessità teatrale finite tra le parti
Due ultime cose poi finito confronto sulla previdenza
Io prendo atto che qualcuno qui ha detto che non c'è scambio abilità tra Tfr articolo diciotto avevo capito diversa nel creare per noi ci sono due problemi
Due quello sulla delega noi non riusciamo a capire perché ci vogliono delega per fare una cosa così complessa compresa per noia
Complessa per noi
Io non lo capisco continua a dire che se si vuole un rapporto corretto con sindacato di fronte a un sindacato che come è stato detto qui si è sempre assunto le sue responsabilità
Occorre che questo cappio non ci sia
Non lo crediamo proprio sul piano di quello che noi abbiamo espresso in questi ultimi tempi
La seconda cosa però per discutere di previdenza
Poi io posso parlare di maxi emendamento il presidente della Confindustria fa una dichiarazione adesso contro il maxi emendamento va benissimo
Più grande è la confusione sotto il cielo è meglio è per tutti ma il problema vero è qual è la proposta del governo sulla riforma della previdenza
Io non mi interessa di avere una proposta che mi piace
Mi interessa oggi di avere una proposta
Su cui ragionare su cui litigare perché non è escluso che si possa anche litigare ogni tanto
Cioè non è fuori dalle regole della democrazia che ci sia anche un po'di conflitto il vero problema è che nel giro di una settimana abbiamo visto troppe proposte
Io ne vorrei una una chiara
Sulla quale confrontarmi
Sulla quale vedere quali sono le soluzioni che trovano sapendo sempre
E io sono per tutelare di quelli che io rappresento tanto perché sia chiaro dice che era tutto poi mi rendo conto che c'è una questione della contribuzione c'era persona del cuneo fiscale tutte cose che si possono affrontare
Però quando si ha di fronte un progetto estremamente chiaro
Io non lo so bene oggi ho trovato quel bisogna mettere un po'di Tfr in busta paga che cosa significa non l'ho capito ogni tanto trova qualcuno che riceveva fare solo due aliquote
Io chiedo solo una cosa
Mettiamo giù una proposta e confrontiamo sì
Poi possiamo decidere di andare d'accordo o meno però il problema vero
Per noi
Ma anche per il Paese che gli sta guardando e quello che lattine
La Val il balletto delle mie quattro proposte ed è le altre proposte termini essi sei misure su una questione fino in fondo poi ognuno è libero di decidere se aderire o meno aperto da parte della dialettica tra le parti sociali
Per
Per il cislini
Perché sono qui
Noi facciamo il tredici una manifestazione
Perché
Facciamo una manifestazione pubblica
Noi facciamo una manifestazione pubblica che non è contro qualcosa che non è contro qualcuno
Noi facciamo una manifestazione pubblica perni puntualizzare con i nostri quadri
Le nostre posizioni per quanto riguarda il confronto col governo per quanto riguarda il libro bianco per quanto riguarda la previdenza
Per continuare ad insistere sulla necessità che siede soprattutto determinata sì dopo l'undici di settembre della necessità di maggio di nuove politiche di sviluppo
Ed è la necessità anche di un confronto più serrato con l'Europa per fare in modo che il patto di stabilità non diventi un cattivo perché questo è il problema che abbiamo per vedere come si può agire all'interno di questo rispetto ai problemi che noi abbiamo ma anche
Per evidenziare in una fase in cui abbiano uno sciopero separato nella scuola a parte la CGIL in un momento in cui abbiamo non sciopero contro
Dell'antica evidenziare la nostra presenza le nostre proposte e soprattutto evidenziare che questo sindacato ha una sola molla che lo fa muovere che quello della rappresentanza che è quello della sua autonomia
Ed ora che rifà impegnarsi perché il tredici la manifestazione sia grande e tutti sappiano come questa organizzazione
Agisce
Ed è il perché continua a essere ostinatamente attaccata all'idea dell'autonomia perché noi riteniamo che facendo queste cose non facciamo solo l'interesse della nostra organizzazione ma facciamo l'interesse dell'insieme del movimento sindacale italiana aveva detto
Dello disegnato ieri all'Italia la
Ricorda
No io su questo