Presentazione del rapporto: "La pena di morte nel mondo" curato da Elisabetta Zamparutti per conto dell'Associazione radicale "Nessuno tocchi Caino" - organizzato da "Nessuno tocchi Caino" (presso Villa Trabia)

Buona sera vi invito a non distrarmi guardando me perché è meglio guardare il e il video che viene proiettato
Io vi ringrazio di essere venuti a questo dibattito o sulla pena di morte nel mondo che il titolo di un rapporto redatto dai
Qui presenti lavoratrice Elisabetta Zamparutti
Sergio D'Elia che sono i responsabili di Nessuno tocchi Caino
Un'organizzazione non governativa che essi batte
Contro per l'abolizione della pena di morte
Tra gli altri intervenienti a questo dibattito
Sono già presenti
L'onorevole Enzo Fragalà il professore Giorgio Chinnici
Il dottor Fabio Taormina l'onorevole Gianfranco Dell'Alba
Aspettiamo anche lo scrittore Pasquale Hamel e che dovrebbe arrivare davvero fra qualche minuto nel frattempo state vedendo un video che mi rappresenta
Alcune realtà
Della pena di morte e sulla pena di morte
Io mi limito
A una brevissima presentazione perché voglio immediatamente cedere la parola
A Elisabetta Zamparutti che vi illustrerà i dati aggiornati sulla pena di morte nel mondo in tutto il mondo
E e Sergio D'Elia che completerà poi il quadro io vorrei
Contrordine
Io vorrei soltanto richiamare quello che Beccaria Cesare Beccaria scrisse nei delitti e nel suo nel dei delitti e delle pene che la pena di morte non è un diritto
Ma è una guerra della nazione contro un suo cittadino questo è l'attacco che
Inizia con cui inizia una relazione sull'attività svolta negli invio in questa legislatura che sta per finire
Da un comitato informale contro la pena di morte che è stato istituito al Senato di cui io sono stato chiamato a far parte che è sempre presieduta da Ersilia Salvato
Che anche in collaborazione con la collaborazione di Sergio D'Elia e la presenza di Sergio D'Elia
Ha girato il mondo
Soprattutto recandosi in quegli Stati in quelle nazioni dove ancora si esercita la pena di morte
E i dati sono certamente positivi perché alcune nazioni si sono lasciate convincere per l'abolizione anzi
Una testimonianza personale che posso dare anch'io il Salvador dove ce ne siamo recati circa un anno e mezzo fa
Che stava per reintrodurre in quello Statuto in quella Costituzione la pena di morte
Dopo la nostra visita e con la nostra visita
Non solo non l'hanno più portata avanti in seconda lettura ma l'hanno abolita dalla loro costituzione altre esperienze e sono state fatte anche con Sergio D'Elia e da Sergio D'Elia
Che stasera appunto di farà il quadro deriva situazione nel mondo sperando
Che l'Italia che si pone
In una posizione molto avanzata su questo tema a abolizionista posso a vere anche il conforto e la partecipazione di tutti noi e di quanti vorranno
Assicurano il loro appoggio a questo punto io credo di avere parlato anche troppo e cedo senz'altro la parola Sergio D'Elia che il segretario della associazione non governativa Nessuno tocchi Caino
Grazie Piero allora per per quanto riguarda i dati più aggiornati sulla situazione la pena di morte nel mondo parlerà Elisabetta Zamparutti appunto curatrice del Rapporto annuale
Sulla pena di morte
Che peraltro ha da quest'anno anche una sua versione in internet e con un aggiornamento quotidiano quindi continua
Di quel che accade nel mondo abbiamo deciso di investire molto su su questo rapporto e soprattutto sulla sua presenza on line i come si dice
Perché molte situazioni di pena di morte nel mondo sono rimaste tale per molto tempo grazie anche al fatto che non si conosceva la realtà di insieme della pena di morte molti Paesi che praticano la pena di morte
Pensano che la loro realtà siano realtà molto diffusa nel mondo e che loro non sono la loro non è una pratica e solitaria a noi è successo in varie occasioni di incontri internazionali o di quella che l'attività proprio di un'organizzazione non governativa a fare pressione su Governi o Parlamenti
Perché a livello internazionale anche sì i loro governi presento hanno presentino delle proposte come quella che è stata presentata per quattro anni consecutivo alla Commissione diritti umani dell'ONU di moratoria delle esecuzioni
Capitali o all'Assemblea generale cui poi parleremo fra un po'
E con molti rappresentanti di questi governi addirittura non conoscevano la loro realtà c'è la realtà della pena di morte nel loro Paese ma anche quanto sta avvenendo verso la moratoria delle esecuzioni l'abolizione addirittura all'interno del proprio Paese parliamo di rappresentanti di governi
Certo
Diplomatici nonno esponenti dei ministeri della Giustizia però alcune notizie loro sulla loro realtà sul loro Paese della ricavavano dai dati dalle notizie dalle informazioni contenute in questo rapporto però innanzitutto Nessuno tocchi Caino c'era un una persona che con cui ho parlato un attimo prima che iniziasse questa conferenza che si chiedeva e mi chiedeva se nessuno otto che carino è una associazione cattolica
Perché Caino eccetera io ho detto no non è così siamo laici la storia di Nessuno tocchi Caino nasce dalla da un'iniziativa di Marco Pannella in particolare agli inizi degli anni novanta
Quando il partito radicale si impegno in una grande campagna internazionale perché non venissero condannati a morte meno che mai giustiziati gli autori del golpe e del tentativo di golpe in realtà contro Gorbaciov fu nell'allora Unione Sovietica
Il golpe di casa mulatto con coi falli Gorbaciov fu doveva decidere cosa fare se avviare un processo condannarli a morte c'erano raccogliemmo migliaia e migliaia di firme di parlamentari di personalità del mondo della cultura premi Nobel internazionale e le inviamo al Gorbaciov
Perché desse un segnale era la Russia che stava uscendo dal buio della sua storia
E noi dicevamo propria Gorbaciov dai un segnale
Sarebbe clamoroso che con i tuoi nemici nemici della democrazia di quella che si annunciava essere dopo tanti anni appunto un'esperienza di di approdo verso la democrazia abbia non nasca
Con un connotato di vendetta di di pena di di morte riusciamo e quindi mi accolse questo appello non ci fu condanna a morte non ci furono esecuzione d'alloro venne l'idea di darsi un tempo per raggiungere a livello internazionale
Ad una
Sposi e condotta ad una Obiettivo di diritto internazionale noi sappiamo che c'è una differenza enorme fra il diritto sancito nelle convenzioni internazionali nei testi della Comit fondamentali della comunità internazionale e poi la pratica di questo diritto il rispetto di questo di dei diritti umani diciamo in generale all'interno dei singoli Paesi
è evidente che la volizione della pena di morte una dichiarazione che il nostro obiettivo della Assemblea generale dell'ONU che dica
Riunita nella sua sezione
Primaria
Moratoria delle esecuzioni capitali come indicazione politica come indirizzo per vari comunità internazionale
Come passaggio intermedio verso l'abolizione della pena di morte è un'indicazione fortissima e potentissima
Dopodiché è chiaro che da un giorno all'altro la Cina gli Stati Uniti Cuba la i paesi del mondo arabo nonno
Cambieranno da un giorno all'altro i propri statuti e le prove i propri codici penali
Continueranno molto probabilmente ad applicare la pena di morte ma sapendo di farlo contro una indicazione che non viene da un'organizzazione non governativa come non siamo come Amnesty International tre associazioni che si occupano di diritti umani e in particolare dell'abolizione della pena di morte ma viene dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite
E sarebbe in linea di principio l'affermazione di un nuovo diritto umana c'è il diritto a non essere uccisi a seguito di una sentenza di una misura giudiziari
Equivalente secondo noi alla conquista acqua quella che è stata la conquista del diritto a non essere tenuti schiavi a non essere torturati che sono punti diritto internazionale sanciti in convenzioni e riconosciuti da tutti
Poi non sappiamo che ci sono casi di tortura e non soltanto di Casini alcune situazione molto diffuse ci sono casi di schiavitù e in alcune situazioni non sono spaccarsi isolati continuerebbero probabilmente ad esserci casi di pena di morte di esecuzione
Che però se avvenissero
Non potrebbero essere come dire orgogliosamente rivendicate ma che andrebbero censurate come sono censurati all'interno di alcuni Paesi i casi di tortura i casi di schiavitù verrebbero eseguite sentenze capitali ma contro un punto di diritto di principio internazionale
Cos'è stata la nostra in questi anni è una lotta parliamo del mille novecentonovantatré l'anno in cui nasce Nessuno tocchi Caino
E nasce da dall'impulso di pochissime persone in particolare voglio ricordare
Una persona che Maria Teresa Di lascia
Una scrittrice che ne è morta nel novantaquattro sottoscrive felino è stato fondato un anno prima
Nel novantacinque dopo la sua morte esce questo bellissimo romanzo passaggio in ombra che ha vinto il Premio Strega nel novantacinque beh lei è la fondatrice
Di Nessuno tocchi Caino ma anche quella che ha dato questo nome a questa causa questa lotta
Visionaria allora nel novantatré vedremo i dati di oggi non è più la situazione completamente diversa da quella che oggi viene
Nel per quanto riguarda i paesi che pratica la pena di morte quelli che l'hanno abolita eccetera forse completamente rovesciato era una lotta
Visionaria come visionaria era Maria Teresa Di lascia
Lei ha voluto questo nome
Certo il richiamo è un richiamo biblico e la storia del primo grande delitto
La romanità fratello che uccide fratello che è descritta con le parole con cui la Bibbia poi ci riporta ci racconta quel fatto
Nella Bibbia non c'è soltanto l'occhio per occhio dente per dente c'è anche questo passaggio
Testualmente dice il Signore poste su Caino segno perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontra
Per noi significava Nessuno tocchi Caino il no alla pena di morte no alla vendetta il sì ad una giustizia giusta la giustizia rigorosa che persegue il crimine ma non arrivi mai a cancellare
Chi ha sbagliato il reo apporli un marchio di infamia tu non cambierà il mai non potrai
Non potrei continuare a vivere
Ebbene signore dice di no la vendetta non appartiene agli o meno appartiene a voi
E quindi voi non potete disporre voi comunità voi stato voi cittadino potete corpi disporre della vita di un membro delle di un altro membro della del della comunità in realtà in quel testo c'era scritto nelle traduzioni
Il muso fino a una data precisa della Bibbia c'era scritto
Perché non lo uccidesse chiunque l'avesse incontrato noi non avevamo fatto nessuna ricerca e avevamo i testi che tutti hanno della Bibbia invece insistendo su questo concetto delle intangibilità della vita
Ma se vogliamo ancora della sfera individuale e della dignità dell'uomo che la pena di morte nette
Mette in discussione
Maria Teresa Di lascia visionaria
Vide giusto anche in questo
Perché tutti poi ci contestavano il ricordo dell'Unione che facevamo con i membri della nostra associazione che veniva dalla Russia c'erano gli ortodossi c'era
Uno conosce la tunica nera un pop russo e ci diciamo ma non la Bibbia in ortodosso dice non uccidere non dice non toccate contestavano il nome perché non richiamava al loro diciamolo la Lettera originaria del testo dall'ebraico allora chiedemmo erri De Luca che testi ebraici frequenta scrive anche dei libri
Nei romanzi su questo tradusse letteralmente diceva
Perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontrato è bene siamo
Nelle novantacinque Maria Teresa non c'era più
Uscite frange di una vita di Giovanni Paolo secondo siamo a fine marzo i primi di aprile
Erano alcuni giorni prima della marcia delle palme che facemmo proprio domenica delle palme da Campidoglio a Roma a San Pietro per chiedere a Giovanni Palo secondi pronunciarsi contro la pena di morte di dire
Lanciare un messaggio per la moratoria delle sedi alcuni giorni prima della marcia uscì l'evangelico vite c'era la traduzione del passo la genesi esattamente così siccome l'aveva ricostruita erri De Luca perché quel testo di erri De Luca e noi mandammo subito dopo la Gianfranco Ravasi che concordo che quella era la traduzione
Lettera per dire che è una lotta anche di
Ma dico di sognatori però concreti che un obiettivo si pongono è con testardaggine con coerenza cercano di
Di perseguirlo e di cose ne sono successe tantissime in questi anni non l'avremmo mai immaginato che per esempio
Per la prima volta nel eravamo nella eravamo appena nato stavamo nel novantaquattro Governo Berlusconi
Noi facemmo pressioni attraverso i nostri amici soprattutto che c'erano nella compagine Governo ricorda Alfredo Biondi che è stato e continua ad essere uno dei nostri principali più accaniti sostenitori
Faceva pressioni su Berlusconi perché
In quell'autunno
Durante l'assemblea generale l'Italia presentasse un primo testo una risoluzione per la moratoria delle esecuzioni capitali
Non fu semplice misto di essere Antonio Martino io mi ricordo sì Thynne fatti davanti a Palazzo Chigi perché comunque intervenne
Biondi e Biondi fu delegato dal Berlusconi ad andare al
Spingere il bottone del voto italiano su questo testo l'Assemblea generale perderemmo perdemmo per otto voti nella votazione finale
Ma fu una sconfitta dalla quale
Inizio un cammino che ha portato alla situazione di oggi
Novantasette novantotto novantanove e l'ultima volta quest'anno due mila in una Commissione sempre delle nazioni da quelle che vigila sul rispetto dei più mani a Ginevra si dice ogni primavera per quattro anni consecutive
Una risoluzione per la moratoria delle esecuzioni capitali non solo è stata presentata Guala contro tutti contro i nostri partner europei paesi abolizionisti
Alcuni da da da un secolo
Che i invece erano contrarie che l'Italia facesse questa iniziativa la considerava folle velleitaria ci avrebbe fatto fare passi indietro
Verso questo cammino che comunque loro consideravano ormai irreversibile sull'abolizione ma in realtà non è così se nelle cose
Di questo tipo di principio ma anche di diritto non c'è anche la politica non c'è anche l'impegno a non ci sono coloro che giorno per giorno cercano di portare un Granelli no verso
La
Costruzione l'opera come quella che la conquista di un nuovo diritto ma non è così se non ci fossimo stati noi
A preparare i testi apre a raccoglie le firme dei parlamentari
Con l'accortezza di averli di tutti gli schieramenti presidente di gruppi eccetera e poi quei testi impegnassero davvero il governo poi dall'oblio e confronti degli altri governi ecco
Ci sarebbe stato certa una tendenza naturale verso l'abolizione soltanto che avrebbe avuto tempi storici
Come settori sono stati i tempi dell'abolizione della schiavitù e storici quelli all'interdizione la tortura sette sarebbe l'altra vent'anni trent'anni cinquant'anni fra cento l'abolizione della pena di morte
Abbiamo dato un'accelerazione
Ed è stato conquistato in questi cinque sei sette anni di nostra esistenza quanto non è stato mai conquistato per decenni i dati sono emblematici
Il rapporto tra Paesi abolizionisti numerico e paesi e Paesi Manta Manta editore
Dicevo contro quasi tutti ma innanzitutto gli abolizionisti
Che sono molto
C'è la ragion di Stato c'è la realtà internazionale di rapporti in questo caso tra il paese più potente
E al mondo e dall'altro quello il Paese più popoloso chiari il mercato potenziale più interessante del mondo che hanno la pena di morte
E certo non potevano tollerare che per esempio l'Assemblea generale passasse una risoluzione che il giorno dopo li avrebbe messi un po'all'indice ecco voi siete praticate la pena di morte contro il diritto internazionale contro l'elezione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sicché l'Europa tradito
Eravamo arrivati al punto che quello che era stato approvato per tre anni a Ginevra parlo del novantanove
Venisse approvato anche nell'assemblea generale come lei nelle cose parlamentari le cose passano in una Commissione tosse non vengono approvate dall'Aula non sono leggeri passaggio l'Assemblea generale era fondamentale
Testo fu presentato la moratoria
Raccolte le firme a un certo punto l'Europa si è tirata indietro
Ha deciso di non portare al voto quel testo subendo le pressioni ricatti di chi vi dicevo
Stiamo tornando alla carica di nuovo perché la prossima assemblea generale
Invece adotti questa testo di risoluzione per la moratoria ed esecuzioni
E per però l'Europa pensavamo fosse diciamo la la la la nostra base operativa politica consolida l'anello diciamo forte della nostra catena di iniziative contro la pena di morte se rivela tesse l'anello debole
E su questo noi stiamo investendo in cui attraverso due modi
Quelle diciamo tradimento si può avere tutto a consumare perché i diplomatici quelli i responsa di ambasciatori hanno potuto scegliere quella via perché
Non avevano nessun controllo non c'era il Parlamento del loro Paese che sapeva quello che stavano facendo non c'è un'opinione pubblica il loro Paese che sapevano le decisioni che stavano prendendo hanno potuto farlo nel chiuso nel silenzio
Dei loro
Uffici alle Nazioni Unite esattamente quello che noi dobbiamo rompere quindi grande iniziativa quest'anno missioni le varie capitali europee grande campagna di comunicazione né anzitutto verso l'opinione pubblica
Europea non perdendo di vista però anche i Paesi questa fascia grigia di Paesi che non sanno ancora se fare un passo verso l'abolizione oppure rimanere con la loro con la loro situazione andremo in Africa andremo in Asia a a convincere così come siamo riusciti a fare
Piero parlava di questa missione in Centro America è stata clamorosa ci hanno visti arrivare a un certo punto poi quando queste queste informazioni di queste missioni contro temo che si è diffuso
La notizia che stavamo arrivando in qualche modo ci precedeva arrivavamo atto voi siete gli italiani che vogliono abolire la pena di morte nel mondo un po'ci consideravano appunto dei don Chisciotte tra un po'ci ascoltavano
Il sabato c'ha scortato fino al punto di interrompere accesso era addirittura già passata in prima lettura alla legge di reintroduzione pena di morte è stata bloccato ed è stata ritirata la proposta che era stata tra una legislatura l'altra riproposta perché fosse diventasse legge diventasse pena di morte è un Paese che invece l'aveva l'aveva mai ma poi è successo Fragalà è andato in Pakistan addirittura c'era un'italiana
Che rischiava la pena di morte per droga in quel Paese ma c'è anche una realtà terribile con ragazzi dieci quindici anni nei bracci della morte per poi magari Enzo se ne parlerà la notizia è che il Pakistan ha rivisto il suo statuto non sulla pena di morte ma sulla pena di morte nei confronti dei minori che già questo è un risultato di cui noi
Andiamo orgogliosi
Le immagini che state vedendo non sono soltanto non sono firmati impostori cinque
Ma quella è una storia che continua ci sono Paesi
Dove la pena di morte in aperta ricada in quel modo certo la sto vedendo l'iniezione letale che il non l'amo dal la dolce morte la dolce pena di morte
Ma ci sono casi in cui si muore perché è la più dati
Crocifissi
Addirittura crocifissi parliamo dello Yemen parliamo del Sudan nel rapporto che l'anno scorso documentato casi in cui la condanna a morte avviene mediante crocifissione
Beh la croce
Ora simbolo di di pace di fratellanza universale
In questi Paesi a
Ha perso questo significato diciamo contemporaneo
Invece rimane permane e in qualche modo
Fissa fissata al suo significato originaria atroce è stato lo strumento di un supplizio
è un supplizio capitale
Ci sono casi in cui la pena di morte viene applicata non soltanto per gravi crimini c'è un tribunale internazionale per i crimini contro l'umanità
Una doc sulla ex Jugoslavia un'altra Surlini genocidi avvenuti in Ruanda in Burundi e c'è un tribunale permanente su cui Gianfranco magari ce ne parlerà Franco Dell'Alba di non c'è pace senza giustizia
C'è una lotta perché questo statuto di questo tribunale sia ratificato il ed entri in vigore e valga a livello universale quindi non soltanto su situazioni di crisi e l'ottima su tutto bene questi tribunali dicono no alla pena di morte
Per genocidio
Per stupro etnico per deportazioni è un tribunale che non può applicare la pena di morte un timone delle Nazioni Unite i due
Ad hoc
E questo permanente stabilito dalla Conferenza plenipotenziario che si è svolto a Roma due anni fa ve ne sono tribunali che per il genocidio non prevede la pena di morte non sappiamo e ci sono Paesi che Campania pena di morte la praticano
Per reati infinitamente meno gravi in Cina
E documentazione
Ormai diffusa
Conosciuta solo che non tutti la conoscono la oppure non la vogliono conosce la vogliono utilizzare si parla di pena di morte soltanto per quanto riguarda gli Stati Uniti e non si sa che in Cina non soltanto a fronte delle
Ottantacinque che sono state l'anno scorso esecuzioni in Cina sono state oltre mille sono quelli dati che noi abbiamo perché attraverso le fonti diciamo di informazione i dati reali sono ancora più
Più gravi
Ecco ma la quantità la pena di morte in Cina avviene per contrabbando di sigarette
Per
Prostituzione
Per spaccio di droga insomma viene per reati per i quali reati finanziari reati fiscali
Notizia di queste ultime ore sulla Cina
Per gli hackers e per quelli che attraverso internet e possono fare cose strane insomma di di piccolo boicottaggio eccetera
Pena di morte per questi reati c'è quest'altra faccia da che nessuno vede non vuole vedere perché fa notizia solo se sono gli americani
E non fa notizia se sono i cubani o se sono i palestinesi temono i portelli siamo andati davanti ad alla delegazione palestinese a Roma c'è un'ambasciata che al rango di ambasciata a Roma
A dire no alla pena di morte in Palestina la storia era di quelle ore parlo di due settimane fa due esecuzioni che sono avvenute nell'arco
Tra procede tra imputazione
Processo dibattimento condanna esecuzione nell'arco di due ore si è svolto tutto
In due ore
Cioè non c'è stato neanche il tempo non ci sono stati anche gli avvocati neanche il tempo per fare un appello o per avanzare una richiesta di grazia direttamente si può dire dalla cella di sicurezza del commissariato davanti al plotone
Di esecuzione la pena di morte anche questo quale pena di morte
Certo negli Stati Uniti sono una democrazia ma è quello che diciamo noi
La democrazia un e intollerabile per notino democrazia della pena di morte ma è anche vero che soltanto una democrazia può abolì la pena di morte
E non paesi totalitari non paesi al partito unico non paesi dove non c'è la possibilità di cambiare di scegliere i propri rappresentanti e quindi votare e quindi che le leggi siano fatte
Beh
E la storia di questa
Storia per morte anche la storia di censure
Di vedere soltanto a senso unico per cui ci sono i miti intoccabili Che Cuba il mito della rivoluzione del c'è di Fidel Castro per cui la pena di morte e a Cuba è stata censurata
Nella missione in Centro America siamo andati anche a Cuba a chiunque io abbia chiesto e abbiamo visto dal ministro della Giustizia del dietro il Presidente del Tribunale supremo ma quante esecuzioni ci sono in questo Paese
Nessuno che abbia dato una risposta univoca
Chi diceva bande nostro paese non c'è la pena di morte d'parliamo di esponenti di rango del governo oppure uno dice beh è una forse due eravamo andati a marzo abbiamo incontrato i dissidenti cubani
Al loro posto la domanda attorno non vediamo nessuna risposta
Aspettate una nostra documentazione nel giro di due mesi a maggio è arrivata con tutte le fotocopie podi che cosa dei giornali cubani
Ce n'è uno nazionale ma c'è una serie di giornali dei vari comitati comunisti prende tutto il partito comunista provinciali
Perché loro con quei giornali parlano a quelle l'opinione pubblica quindi mettevano in primo pagina oggi è stato giustiziato il ladro destato amava quello che ha ucciso eccetera
Ad un solo insomma del popolo si faceva informazione sul resta però l'abbiamo usata anche noi hanno fatto mandato le fotocopie abbia fatto la notizia
C'erano state dodici esecuzioni nei primi dall'IRI dal primo gennaio al venticinque maggio quando ci è arrivata questa documentazione dodici esecuzione a Cuba abbiamo visti Ghezzi prima non ce n'era una
Ma la cosa incredibile è che quando a novembre a completamento del nostro rapporto annuale abbiamo richiamato i dissidenti per dieci B ora dateci gli altri sette mesi
Non c'hanno mandato nulla cioè non era uscito più nulla sui giornali
Cubani non perché la pena di morte non ci fosse più ma perché hanno deciso perché c'erano state reazioni internazionali al fatto che la notizia delle delle della pena di morte Cooper uscite i partner sono Canada sono Europa soprattutto ci sono Paesi abolizionisti ecco non faceva più tanto gioco all'immagine al mito cubano il fatto che ci fossero coinvolti hanno sì deciso semplicemente di non darne notizia e per dire non ci sono notizie quindi la realtà non c'è invece la realtà
La realtà purtroppo cioè questa è la storia
A fronte ripeto delle all'ottantacinque seduzione Stati Uniti migliaia in città
Cosa facciamo non possiamo dire bene quella è la Cina
è un Paese dittatoriale quindi queste cose se le può permettere ma una democrazia
Io credo che non possiamo fare questo ragionamento
Non le informazioni ce le le abbiamo ogni giorno la mettiamo sull'homepage del nostro sito internet nessun giornalista chi le prende che Patrick ripeto davanti alla delegazione palestinese a Roma eravamo noi radicali Nessuno tocchi Caino
Per manifestare perché l'ha fatta di stoppare che cosa altre due esecuzioni che erano previste in quelle ore
Non è venuto un giornalista nessun'agenzia ne ha parlato non ho registrato nessuna dichiarazione parlamentare che si spreca hanno risolto in questi casi soprattutto se riguarda per i nostri Stati Uniti
Nessuna interpellanza se non quella di Pietro Lippi era un dubbio su caso proprio ci sono inviti intoccabile la rivoluzione cubana la rivoluzione
Palestinese
Io credo che abbia fatto bene
Perché anche in questo c'è la trenta certo c'è la Palestina cioè Israele
In Israele la pena di morte è stata applicata una volta solo alla loro storia pure un un Paese uno stato che avuto delle guerre
Si è dovuto difendere spesso
Isolato come nel grande mare mare
Ma arabo per dire dell'integralismo spesso ma anche dell'assenza di democrazia
Beh Israele
Fu un dramma nazionale quando fine anni cinquanta ci fu dovremo decidere se ammazzare o no il criminale nazista Adolf Whiteman che avevano catturato
Si spaccò in due il Paese
Sulla decisione se seguiranno la sentenza capitale fu un dramma lo uccisero
Ma ci fu una un tale senso di colpa di quello che è un fatto che pur non ci sono state più il successo è stato uno dei miei più con altro che stava lì hanno deciso di non ucciderlo
Non c'è la pena di morte in i in Israele
C'è una democrazia accerchiato debole che occorre difendere secondo me e forse questa proposta che Marco Pannella fatto un paio di settimane fa dell'Unione Europea cioè d'Israele nell'Unione Europea
Può essere un tentativo perché quella dico che sia non sia affondata sia salvata
Purtroppo Israele ha qualche perplessità ma sono le perplessità sulla proposta di Turner perplessità sul ruolo la credibilità e l'impegno che l'Europa
L'Europa politica può ottenere
Con forse essere più credibile che diventi la cinquantunesima stella della bandiera americana che non la sedicesima dell'unione europea credo che le loro perplessità siano passo innanzitutto
Queste chiudo dicendogli
Che noi su questo ormai ci siamo io credo che abbiamo superato il giro di boa di una campagna che sta andando ormai verso la conquista del dell'obiettivo grazie parlamentari grazie
All'opera soprattutto di persone come noi
Questa iniziativa la stanno sostenendo basta anche
Questo se nella firmare un appello come quello che c'è all'ingresso pure chi è pratico di Internet attraverso internet
Oppure iscrivendosi alla Nessuno tocchi Caino nel modo forse più concreto e per noi
Che sarà il primo convertire in azioni IMI proprio una società per azioni è un'impresa da questo punto di vista che si posso salire su tale ci sono gli azionisti e voi potete esserlo anche attraverso il gesto
Della firma o della sottoscrizione o della iscrizione a questa associazione sono farete vi ringrazio intanto vi ringrazio per l'attenzione
Se via Elisabetta Zamparutti che ci fornirà i dati aggiornati bella situazione della pena di morte nel mondo
Grazie Piero grazie anche a voi che ci sta ascoltando prestate attenzione l'idea che ci ha portati come Nessuno tocchi Caino a realizzare per tre anni consecutivi il rapporto sulla pena di morte nel mondo da cui poi è nata anche l'idea di realizzare quella che è la prima banca dati
Su questo tema quello della pena di morte nel mondo
Legata al fatto che riteniamo per promuovere rilanciare la campagna per la moratoria delle esecuzioni capitali
Sia necessario comunque avere un'informazione precisa dettagliata puntuale di quello che accade ovunque nel mondo
Un lavoro particolarmente
Difficile per quanto riguarda le realtà che non sono quelle legate ovviamente
Agli Stati Uniti
Noi per realizzare questo lavoro consultiamo o quotidianamente
Circa sette mila fonti in varie lingue in questa maniera stiamo cercando appunto di acquisire le informazioni più precise e puntuali possibile
Sui fatti positivi e purtroppo anche negativi che accadono quotidianamente nel mondo
Ah dicevo appunto purtroppo anche negativi perché sono soprattutto le notizie legate ancora la pratica della pena di morte quelle che arrivano io quotidianamente solo per farvi un esempio dall'inizio dell'anno di quest'anno sono già state centodiciotto le persone che sono state giustiziate nei vari paesi io le persone sono state giustiziate soprattutto in paesi come la Cina sono state ammazzate sessantasei persone soprattutto per reati di tipo economico finanziario corruzione concussione
Sono diciassette le persone giustiziate in Arabia Saudita almeno dodici quelle in Iran
E tredici invece le persone giustiziate
Negli Stati Uniti sono cifre preoccupanti confermate anche da quanto è accaduto nel mondo l'anno scorso nel Duemila dove diciamo la il dato più
Più più scioccante quello che a noi pervenuto da un paese magari non molto o che non sulle prime pagine dei giornali su questa questione quella della pratica della pena di morte Themyscira annui risultano ben due mila centocinquantanove esecuzioni
è un dato che noi abbiamo raccolto usando sia fonti ufficiali ma anche attraverso informazioni che
Ci hanno fornito organizzazioni non governative o o movimenti di opposizione politica irachena
E
L'altro Paese sempre dell'anno scorso che diciamo in testa alla diciamo macabra gli scavi Paesi che maggiormente e giustizia hanno i propri cittadini ovviamente sempre la Cina
Con più di mille esecuzioni l'Arabia Saudita con almeno cento ventuno e e ancora gli Stati Uniti con ottantacinque credo da quanto piuttosto ora contando che dunque il tema problema della pena di morte non è un problema esclusivamente
Americano
Attraverso la nostra banca dati e attraverso questo diciamo questa attenzione quotidiana alle notizie sulla pena di morte
Iniziamo anche a ad incardinare iniziative di sensibilizzazione di pressione politica nei confronti di quei paesi
Che che praticano la pena di morte queste ore diciamo un'iniziativa che anche grazie alla grande disponibilità e sensibilità del senatore Pietro Milio
Riusciamo a a realizzare il perché ogni volta che
Individuando una situazione particolarmente grave ad esempio quest'anno abbiamo fatto iniziative sui Botswana sulla Palestina sul Libano facciamo
Presentare delle interrogazioni parlamentari cioè degli atti che è sostanzialmente chiedono al Governo italiano di attivarsi
Perché faccia pressioni nei confronti di quei paesi che appunto presentano casi particolarmente drammatici chiedendo di attivare gli ambasciate italiane
Ma chiediamo anche all'Italia di operare all'interno dell'Unione europea perché si è poi l'Unione Europea spessa fare una pressione politica nei confronti di questi Paesi
Affinché introducano una moratoria delle esecuzioni capitali e laddove riteniamo sia possibile chiediamo anche appunto che siano presi provvedimenti per l'abolizione
Della appena della pena di morte
Dicevo questo che stiamo realizzando è un lavoro particolarmente difficile perché come dicevo appunto prima
Le notizie provengono soprattutto da paesi dove democrazia non c'è
E quindi anche difficile riuscire poi ad incardinare delle delle azioni
Diciamo che intestine perché perché molto spesso le notizie non riusciamo ad averle quando purtroppo le persone sono già sul già state giustiziate
E ovviamente la situazione molto diverse per quanto riguarda gli Stati Uniti ed è forse per questo che gli Stati Uniti
Poi finiscono sulle prime pagine
Dei giornali proprio perché dando informazioni consentono anche a dalle organizzazioni abolizioniste come Nessuno tocchi Caino di organizzare forme di pressione di opinione pubblica anche politica
E cercare di saldare i condannati a morte o risolvere situazioni particolarmente gravi faccio solo un esempio per dire quanto sia difficile lavorare con paesi dove democrazia non c'è l'anno scorso tra le varie missioni che il comitato del Senato per l'abolizione della pena di morte aveva realizzato ce n'è stata una anche a Cuba
Alla già congelata ecco credo che questo sia un fatto davvero davvero emblematico e quindi
Via un po'l'idea di quello delle difficoltà in cui a volte siamo siamo messi
Certo finora ho ho raccontato ho descritto fatti particolarmente negativi cifre particolarmente negative c'è da dire però che nel corso su dell'anno scorso di sono state anche notizie
Notizie positive nel senso che comunque nella comunità internazionale
La pratica della pena di morte non è più considerata
Una pratica penso l'abbia detto anche saggio di cui andare particolarmente fieri
E quindi si sta creando una sensibilità o una pendenza progressiva verso l'abolizione della pena di morte per fare solo alcuni esempi l'anno scorso
O
Hanno deciso di abolire la pena di morte paesi come le Bermude all'Ucraina alla Costa d'Avorio o anche il cineasta ha approvato in prima lettura diciamo una legge che abolisce completamente la pena di morte e quindi anche dai codici militari
Mentre poi paesi come il Kirghizistan
O le Filippine hanno deciso di introdurre o prorogare una moratoria delle esecuzioni capitali
E anche dagli Stati Uniti stanno progressivamente giungendo delle notizie delle notizie positive
Queste legato al fatto che gli Stati Uniti anche se continuano a praticare la pena di morte sono l'ho l'ho detto più volte prima Raciti
Ma è evidente insomma sennò sono il Paese democratico il che significa dare informazioni il che significa poter fare una riflessione il che significa poter rivedere le proprie posizioni
E appunto per questo e gli Stati Uniti anche grazie a questo movimento
Di di di pressione di opinione pubblica
Mondiale progressivamente abolizionista stanno ragionando sull'opportunità o meno di continuare a praticare la pena di morte io vorrei solo ricordare u un dato che nessuno poi poi cita che è quello legato al fatto che l'anno scorso
Sono stati ben quattordici gli Stati americani che hanno preso in esame delle leggi o delle delle proposte di leggi per l'introduzione della moratoria o addirittura per l'abolizione della pena di morte
è un dato che non si è mai verificato nella storia nella storia degli Stati Uniti d'America così come mai si è raggiunto a livello di opinione pubblica un favore così basso
Per la pena di morte
L'ultimo sondaggio che è stato realizzato negli Stati Uniti quest'autunno da questo sondaggio risultava che il favore dell'opinione pubblica era del sessantatré per cento quindi è un dato estremamente importante che se appunto compariamo questa progressiva riduzione del favore che l'opinione pubblica nei confronti della pena di morte questa progressiva riflessioni a livello di classe politica
Per quanto riguarda appunto l'esame di disegni di legge per la moratoria o l'abolizione della pena di morte b ci fa ben sperare in un futuro forse non molto prossimo ma comunque spero
Vicino per una revisione
Della del problema pena di morte negli Stati Uniti
E questo sarà tanto più possibile quanto più aumenteranno appunto il il numero dei paesi abolizionisti che già sono la maggioranza sono centoventuno i Paesi del mondo che a vario titolo
Ho hanno abolito la pena a di morte o l'hanno abolita completamente Olano pulita dai codici
Penali militari io sono abolizionisti di fatto cenno la praticano più da dieci anni contro i settantaquattro che ancora mantengono i propri codici la pena di morte
Ma di questi settantaquattro Paesi comunque sono una trentina ogni anno diciamo continua a praticare la pena di morte
Quindi credo che questo dia l'idea di quale sia la situazione internazionale di come sia urgente soprattutto e necessario continuare
A ad incalzare in modo tale che vuoi le Nazioni Unite vuoi i singoli governi Stati abolizionisti continuino
A fare pressioni nei confronti di quei paesi che ancora mantengono praticano la pena di morte perché ripetano rivedano la loro posizione
Come Nessuno tocchi Caino noi o su questo siamo impegnati dal dal dal novantatré usiamo i canali istituzionali le interrogazioni parlamentari le emozioni in Italia a livello di di di Parlamento europeo e questo continueremo sicuramente a farlo ma non riteniamo possibile
Continuare
E in questa campagna senza un sostegno forte dell'opinione pubblica che finora è stata in particolare
In Italia ma lo diceva prima anche Sergio forse nella iniziativa che avevamo portato all'Assemblea generale nel novantanove quello che è un po'mancato è stato la grande mobilitazione da parte dell'opinione pubblica dell'Unione Europea i governi sono stati lasciati in un certo senso soli in una stanza a decidere se continuare o meno in questa battaglia hanno deciso ovviamente per realismo per
Dipendenza da dalle grandi potenze che forse era meglio soprassedere forse era più opportuno ritirare quella risoluzione ecco io credo
In realtà a anche i parlamenti anche i cittadini dell'Unione Europea fossero stati coinvolti di più in questa campagna
Da i risultati credo sarebbero stati diversi né o di quindi rilancia erede non lo sia questa campagna di di di sensibilizzazione e di informazione dell'opinione pubblica useremo vari strumenti campani media raccolte di firme come magari stiano facendo anche qui questa sera ma a me useremo anche e soprattutto intermittente
A all'interno di internet Infantino che abbiano lanciato la prima grande raccolta firme per via telematica avuta in collaborazione anche con Oliviero Toscani Chiara aiutato per noi
Un paniere un banner sarebbe diciamo lo lo spazio che sui vari siti possano essere dedicati di solito alla pubblicità ecco gli chiediamo una pubblicità diversa che gli hanno asfittiche fanno anche attività commerciali che fanno informazioni ai siti a carattere culturale politico a qualsiasi tipo di organizzazione che opera in internet ecco di aspettare questa pubblicità un banner che poi saranno gli occhi dei condannati a morte che Oliviero Toscani
Aveva fotografato l'anno scorso quando aveva fatto il giro delle carceri americani e realizzare la campagna pubblicitaria di Benetton ecco ne vorremmo che attraverso internet questi occhi potessero guardare negli occhi chi chi chi naviga
E cercare di convincerli a a firmare questo questo nostro appello che un appello rivolto alle Nazioni Unite perché decidano di approvare la risoluzione
Pena e l'abolizione della pena di morte abbiano già trovato numerose adesioni a questa iniziativa e io
Tra le varie cose che magari chiediamo chiedo anche se qui dentro tra noi ci sono persone che operano in internet potrebbe essere per esempio anche vissuta dalla regione Sicilia farlo di ospitare per un periodo noi suggeriamo un mese questa questa pubblicità ringrazia
Grazie risanare tra siccome purtroppo il tempo il solito tiranno io darei la parola al dottor Fabio Taormina magistrato a Palermo per sentirlo per sentirlo il suo pensiero
E se poi possiamo avere sì però se possiamo avere una relazione scritta che ci consegna
Beaufort Fabio Taormina provvederemo fra utilizzarla col suo permesso nella nostra pubblicazione grazie
Prendo cinque minuti per non rubare tempo agli altri oratori che certamente li hanno cose che interessanti quelle che dico io
Il tema della pena di morte risenta di convinzioni religiose e filosofiche etiche delle quali io non sono certamente il più legittimata a parlare quindi vorrei soltanto svolgo il mio intervento depurando da queste considerazioni affrontarlo su due punti
Quali sono gli aspetti della pena di morte che la rendono congruente o non congruente con i sistemi generali del diritto riconosciuti dalle Nazioni civili potremmo dire ma che costituiscono diritto internazionale vigente
Primo problema esista una norma positiva del diritto internazionale codificato esista una convenzione triste un testo che ammetta la pena di morte
Risposta eh
Poi potrei dire purtroppo per le mie convinzioni e la risposta è purtroppo positiva l'articolo uno della convenzione internazionale la salvaguardia dei diritti dell'uomo che in Italia è stata ratificata con legge del cinquantacinque ammette il ricorso alla pena di morte inflitta da un tribunale per i reati previsti al singolo strato
Nel mille novecentocinquantacinque la possibile fare diversamente cioè fare a ratificare in un momento in cui ancora si svolgeva processi Norimberga praticamente fare a ratificare a degli Stati delle convenzioni invito processuale
Che non contenessero la possibilità di applicare la pena di morte il punto di domanda è scontato la risposta negativa
Il problema reale che vorrei sottoporvi e che sin da quando la pena di morte cessa la pena
L'appello cessa di essere considerato un imperativo categorico c'è una cosa che si deve comunque applicare e ci si incomincia a di interrogare sulle ragioni per cui a fronte di un reato X si applica la pena Y di ogni genere e specie
Da questo momento quindi
La pena di morte diviene inconciliabile con i sistemi e con i principi generali del diritto l'Ottocento si chiude con la prospettazione che quella hegeliana
Il diritto la norma è l'affermazione di un diritto la violazione della norma nega il diritto la pena siccome colpisce abbattendo lega la violazione ergo afferma il diritto quindi la penna è indefettibile non può mai mancare però l'ottocento che si chiude così si apre con la riflessione anche gli importantissimi giuristi italiani in maniera un attimo diverso si dice d'accordo ma la pena possano essere diverso in base a quali principi noi applichiamo l'una piuttosto che all'altra
Quesito perché esiste la pena
Per profili meramente retributivi è il male che noi fingiamo perché Tizio e Caio cioè inflitto del male attenzione questa è la giustificazione che ancora sostiene coloro i quali ritengono applicabile alla pena di morte la pena di morte un riequilibrio sociale la pena di morte si applica per l'omicidio per esempio e siccome viene meno un uomo è giusto che il sistema si auto protegga espellendo dalla società un altro uomo c'è da chiedersi che cosa fare del pluriomicida questo punto ucciderlo più volte non lo so
Quindi platea prettamente retributiva ve ne sono coi altre
Comunque la teoria Special preventiva dice non applichiamo la pena per evitare che il delinquente che ha commesso un reato lo ripeta nuovamente questa teoria è assolutamente diciamo si scontra con l'esperienza quotidiana del cui sono moltissimi e recidivi
Dice no la la pena ha una funzione Générale preventiva noi la la prevediamo perché dobbiamo evitare che le persone che non vengano del loro comportamento può essere sanzionato a questo punto ritengono di delinquere quindi chi finora non ha rubato perché sa che gli si applicherà una pena probabilmente ruberà ove pena non ve ne fosse altre però vi sono sono tantissimi i delinquenti che delinquono comunque altra tesi è quella è la emendare la rieducazione che è stata fatta propria peraltro dalla nostra costituzione noi applichiamo una pena oltre che per queste ragioni capiamo che ha detto anche perché occorre che la pena abbia un sostrato rieducative
A fronte di questi principi sulla pena è compatibile con l'ordinamento la pena di morte no
Tre ragioni
Una prima della prima che è quella più importante sotto il profilo logico e non parlo assolutamente c'è il professor chimici che uno statistico è che ve lo spiegherà meglio di come potrei fare io
Tutti gli studi in materia di pena di morte hanno dimostrato in tutti gli Stati qualsiasi resti fossero dittatoriali o democratici che non serve assolutamente a niente i reati non diminuiscono alla alla al prevedere la pena di morte all'atto in cui si prevede la pena di morte quindi sotto il profilo logico la pena di morte non serve
Sotto il profilo bello spirito rieducativo della pena è troppo chiaro anzi secondo i fautori di quella che è la teoria della rieducazione sociale addirittura dovrebbe essere abolito anche l'ergastolo perché non recupera tre o alla società viceversa altri dicono che siccome per l'educazione dobbiamo intendere rievocazione morale e poco importa che Tizio o Caio
Stia in carcere anche per tutta la vita l'importante è che la pena tende alla signora rieducazione morale
Ma c'è poi e di questo non si parla spesso con questo concludo il mio intervento e spero di avere fatto il più velocemente possibile una ragione processuale che si applica a tutti i sistemi giuridici che impedisce di configura qual è logico il permanere l'appello
Tutti i sistemi tu
Io ho nozioni perché in passato assai voglio dire appiccicaticce di diritto comparato poi i sistemi di Attali dittatoriali non li fanno studiare non li studiano queste sono di scarso interesse fatto sta che tutti sistema fatto delle qualche ricerca preparandomi a questo intervento
Su internet in linea di massima tutte le legislazioni ho avuto modo di toccare le più strane prevedo per esempio reati come la falsa testimonianza lo spergiuro contento del corteo disprezzo alla corte eccetera tutti
Il fatto che si prevede in un sistema la falsa testimonianza
E indice è chiaro che si prevede che una sentenza possa essere fuorviata la falsa testimonianza lo sto e che quindi si preveda l'errore giudiziario non altrimenti avrebbe senso prevedere la falsa testimoni
La pena di morte
Completamente incompatibile con un sistema positivo fondato sulla possibilità che vi sia un errore giudiziario perché rende impossibile ripara le conseguenze del loro giudizio io vi ringrazio per avermi invitato spero che nel prossimo periodo
Giuridico grazie grazie grazie per il blu il durante intervento molto problematico di far riflettere di Fabio Taormina
Enzo Fragalà mi chiede di intervenire subito perché devo andar via e lo ringraziamo grazie
La ringrazio gli intervenuti naturalmente per gli amici dell'associazione Nessuno tocchi Caino di cui io naturalmente sono socio e ritengo che il maggior profilo il più alto profilo del mio impegno civile sia proprio quello di lavorare assieme agli amici di Nessuno tocchi Caino il tema lo ha sviluppato con la consueta efficacia il dottor Fabio Taormina io devo fare soltanto due persone riflessioni legate al proprio al mio viaggio assieme all'onorevole Marco Taradash in Pakistan nell'agosto di due anni fa
Possiamo dire ci siamo rovinati le vacanze
Per tentare di sottrarre alla pena di morte per traffico di stupefacenti una giovane tossicodipendente romana che era stata arrestata con della sostanza stupefacente
Nel alla frontiera fra l'India il Pakistan ebbene io vi devo subito dire perché il il problema della pena di morte e legato esclusivamente a un fatto o di cultura di civiltà perché è vero che
La felicissima intuizione di intitolare alla a Nessuno tocchi Caino questa associazione
Non governativa tragga spunto da un famoso o da un famoso o motto biblico però è pur vero
Che la Bibbia contiene l'opposto di questa indicazione
Cioè occhio per occhio dente per dente e bene
Israele ha ricordato bene
Sergio D'Elia e il paese che ha o abolito di fatto la pena di morte pur essendo un Paese perennemente in guerra tre milioni di israeliani sono accerchiati da cento milioni di arabi
Che hanno solo obiettivo quello di distrugge lo Stato di Israele e uccidere tutti gli ebrei esistenti per questo io ritengo che sostenere lo Stato di Israele accogliere la indicazione di Marco Pannella di far sì che Israele faccia parta Comunità europea per tutti gli europei per tutti gli occidentali per tutti i democratici
è un impegno politico o prioritario ebbene la indicazione biblica contraria
A nessuno tocchi Caino no
A mio avviso ha nutrito una serie di persone in perfetta buona fede che ritenevano o per incultura e secondo me per inciviltà o di potere utilizzare la pena di morte
O sul piano della tradizione biblica del detto Occhio per occhio perché
Non c'è dubbio che i grandi inquisitori erano delle persone in perfetta buona fede io infatti temo la gente in buona fede la gente fanatica la gente fondamentalista
Perché il dottor Torquemada il famoso inquisitore spagnolo era una persona in perfetta buona fede ed era convinto solo per incultura e inciviltà che si potesse trarre la verità processuale dalla tortura dell'indagato oggi si chiama dell'inquisito allora si chiamava
E quindi torturato all'inquisito convinto che attraverso la tortura si ottenesse la verità processuale poi invece il progresso della cultura dalla civiltà dimostrato che quelle verità s'
Che venivano estratte attraverso la tortura erano invece delle grandi menzogne
E io credo che il volume più importante della civiltà giuridica su questo tema sia invece un romanzo e sia proprio il comando di Alessandro Manzoni la colonna infame
Manzoni quando
Ripropone ambientandolo nel Seicento la storia del pentitismo attuale
E dimostra come il barbiere piazza si era pentito esclusivamente per dire una serie di menzogne e aveva e aveva fatto condannare una serie di persone che erano assolutamente innocenti Manzoni alla fine c'è un bellissimo
Una brevissima prefazione di Leonardo Sciascia a un'edizione della colonna infame pubblicata dall'Espresso
Alla fine Manzoni dice questo quei giudici che erano in perfetta buona fede
E che ordinarono che sul luogo del delitto sulla sul luogo dove sorgeva la casa del reo venisse eretta una colonna infame che indicasse
Alle generazioni future ai secoli futuri l'infamia
Di quella personaggio condannato e di quel delitto invece dice Manzoni
Nonno si resero conto che con quella colonna indicarono alle generazioni future la loro infamia l'infamia del loro verdetto e del loro tipo di Processo
Allora io conche sistema io e l'amico Taradash
Abbiamo convinto andando in Pakistan i nostri interlocutori che erano soprattutto il ministro di Giustizia
Che il ministro degli affari interni non soltanto a salvare la vita alla cittadina italiana arrestata e poi di lì a poco a liberarla ma li abbiamo convinti soprattutto ad abolire la pena di morte per o i minorenni perché lì era prevista la pena di morte per i minorenni che avessero superato i nove anni
Non avessero raggiunto i quattordici
Li abbiamo convinti con una un discorso di opportunità e di convenienza perché poi secondo me sono gli argomenti più efficaci
Gli abbiamo detto che non eravamo andati a visitare dei cittadini italiani detenuti in un altro carcere del Pakistan nello stesso carcere dove era detenuto il marito della signora buttò l'ex primo ministro e dove poco tempo prima era stato impiccato il padre della signora Bhutto che era un alto esponente politico del vecchio regime abbiamo detto al ministro di Giustizia
Dovete abolire la pena di morte per tutelare voi stessi perché in un Paese così instabile siamo stati profeti
In un Paese perché due mesi dopo due mesi dopo la nostra visita dell'agosto mille novecentonovantanove in Pakistan il ministro di Giustizia era perfettamente in galera
Il primo ministro
Era anche lui in galera è un colpo di Stato dei militari aveva mandato in galera tutti i nostri interlocutori allarga gli abbiamo spiegato
Cosa che spiegheremo oggi a tanti personaggi dell'attuale nostro sistema politico io ho tentato l'altra sera col ministro Fassino non mi ha comprese ma
Non voglio che se ne penta comunque
Comunque comunque abbiamo spiegato al Ministro di Giustizia che in un Paese consiste instabile alloro per loro auto tutte
Tutela dono abolire la pena di morte è una serie di vergognose
E nel fan dei protesti di reato tipo la blasfemia la lapidazione per la alle per le adultere eccetera eccetera perché dice abbiamo detto con questa instabilità siccome siamo andati in carcere a trovare l'ex primo ministro che era primo ministro appena due anni fa
Abbiamo saputo che il padre la signora Bhutto è stato anche impiccato
I
Ministro della giustizia io credo che lei si debba battere subito per l'abolizione della pena di morte per evitare per evitare che i suoi nemici politici domani
La usino contro di lei ebbene questo soggetto che era idee
Adesso in carcere però almeno ha salvato la vita ha salvato la vita a questo soggetto che è un intellettuale
Di
Assoluto spessore ed è un peso una persona che in quel tipo di contesto politico e culturale era anche un tipo liberale
Al nostro discorso Anna immediatamente replicato che avevamo perfettamente ragione che individuava perfettamente gli aspetti positivi della nostra indicazione e che a potevamo era presente anche il nostro ambasciatore
In Pakistan durante questa conversazione potevamo ritornare in Italia non soltanto l'ampia assicurazione
Perché la cittadina italiana sarebbe stata gli sarà le sarebbe stata evitata la pena di morte addirittura poi Fulli anche liberata ma che addirittura che addirittura il suo governo o comunque il dicastero di cui era responsabile si sarebbe attivato di lì a poco
Per attuare se non tutte le soluzioni ma gran parte le soluzioni che noi indicavamo dobbiamo dire che prima che cadesse quel Governo per il colpo di Stato perché il ministro
Finisse in carcere effettivamente al fu abolita la pena di morte per i minorenni e questo lo debbo o esclusivamente alla opportunità
Lo dobbiamo all'opportunità che Nessuno tocchi Caino ci ha dato di andare in Pakistan a rappresentare
Questo tipo di impostazione grazie
Hai voluto dare al cinema io vive lei alla professore chimici tutti
Terrestre consigliere comunale a Palermo e docente di statistica giudiziaria
Nel nostro ateneo che e la sua materia potrà darci validissimo contributo
Io mi auguro abbiamo sì sei no no sarò brevissimo infatti no no sarò il crimine ovvero Sacrofano senz'altro brevissimo mi ero preparato devo dire tutto sommato ha fatto piacere essere illimitato vi ringrazio perché certe volte non riflettiamo abbastanza vaga forzato a seguire appunto il rinvio e devo dire che mi sono confermato in un'idea che mi ero fatto
Io devo
Fabio Taormina voleva sapere dei dati statistici io devo dire che per quanto riguarda la la statistica della pena di morte a un certo punto si può dire che e quattro un terno al lotto la esecuzione o meno di una pena
Ma io volevo partire da una considerazione
Sia nel rapporto vostro che letto
Sia in una dichiarazione del presidente della Repubblica quando l'ha presentato visto che poi l'ha appreso di qua ha parlato di pena di morte come pena incivile
E questo mi pare che viene fatto un po'in maniera Lestat cioè lo dichiariamo così in maniera un po'po'apodittica forse dovremmo riflettere
E terre rendersene conto io appunto mi veniva in soccorso il televisore cioè assistere a quel tipo di esecuzioni
Tu senti appunto tutta l'aggressione su un essere che è una violazione secondo i canoni
Della civiltà cioè nel senso che non si può aggredire una vita in quella maniera poca freddo poi come dice Beccaria
Come lotta di uno Stato contro un cittadino
Ma
Una cosa che c'è da constatare generalmente si dice che la classe dirigente gli Stati i Parlamenti sono al di sotto dalla popolazione invece in questo caso per la pena di porte mi pare che si possa affermare il contrario
Perché
Quello che c'è che in tutto il mondo Italia compresa la percentuale dei favorevoli alla pena di morte è molto elevata cioè se fosse stato per i popoli per i sondaggi appunto che si hanno non ci sarebbe appunto lo Stato l'avrebbe fatto mentre in Europa abbiamo raggiunto già il risultato è che sono sicuramente nella linea della civiltà ecco in questo senso perché nell'opinione pubblica questi sondaggi danno questi risultati cioè una grande maggioranza in Polonia perché appurabile aderito appunto abbiamo il settantasette per cento in un sondaggio chi è favorevole alla pena di morte
E allora perché ecco perché secondo me c'è uno scarto c'è un antisimmetrica in questo senso noi
Abbiamo sulla pelle la criminalità anche la piccola criminalità
E ci vien quasi immediato dire
Ci vorrebbe la pena di morte perché l'abbiamo come il deterrente Massimo appunto per levarci il darsi quella piccola sicurezza anche nelle strade che poi ha un suo trauma e quindi è un problema importante non per nulla mi pare
Che i candidati premier in punto insistono che sicuramente un tema è rispetto diciamo
Ad altri Stati oggi l'Italia è uno Stato dove la criminalità si può dire basta su se pensiamo che ci sono cinquanta e rotte omicidi in Sudafrica oggi dicono questi sono i dati
Contro i due talenti che noi possiamo avere in Italia dico siamo veramente a livelli di avanzata civiltà
E allora perché appunto diceva ecco questo scarto di avere solo sulla pelle alla criminalità e non avere le immagini che abbiamo io mi ero preparato ma non ne farò assolutamente cenno con Capello indico di leggere l'introduzione che ci riportato un articolo della Gazzetta Ufficiale nel libro di Michel Foucault
Dove a sorvegliare e punire c'è proprio la descrizione di un giornalista che l'autore si mette eh quelle atrocità furono tali e tante la gente andava a questo spettacolo di atrocità eccetera si divertiva anche poi a un certo punto inseguiva il boia insomma allora quando fu così le l'esecuzione si ritirano dietro le mura quindi voglio dire ecco se noi assistiamo come io padre sento poco fa
Assistevo e in una maniera diciamo non troppo coinvolta perché mi dividevo i sensi colme
L'ascolto ho fatto pure qui me
Che ho seguito ha senz'altro
Avevo tutta la percezione di questo rifiuto che bisogna vere per la pena di morte ora finché la gente non avrà questa simmetria rispettato una criminalità e rispetto appunto all'atrocità anche un atto noi non l'avremmo o non potemmo appunto spuntarla perché avremo appunto le popolazioni che sono molto al viaggio dello stato è che sia una questione di inciviltà come diceva Paolo o Fabio Taormina in fondo è una simmetria dato perché ti ha rilevato un uomo dobbiamo levare tech ci sarebbe il problema il problema del pluriomicida comunque a che cosa questo oggi corrisponde in tondo corrispondeva agli omicidi che prima c'era e questo declino diciamo di riduzione o per lo meno di rimozione della pena di morte
E corrispondente ecco l'inciviltà colgo un aspetto non me diffondono in una discussione antropologico culturale dove sicuramente si possono rintracciare i motivi per dichiarare l'inciviltà della pena di morte
Ma la pena di morte in fondo è l'omicidio operato dallo Stato bene io omicidi
Nelle civiltà sono andati declinando mano mano che avanza la civiltà mano mano che si passa dall'arcaico dal rurale al
Si passa dall'arcaico all'urbano e l'urbano sicuramente con tutto quello che si vuole dire è sicuramente la zona di civiltà io in omaggio all'amico Pasquale faccio un esempio nel mille ottocentottanta ad Agrigento c'erano cinquantaquattro vicini per ogni cento mila abitanti
Ecco la società rurale che ne lontano alla istituzione livelli culturale eccetera
Portava all'uso dell'omicidio oggi siamo a due-tre
Allora ecco ho voluto portare questo piccolo contributo vi do solo un dato visto che nell'aveva chiesto Fabio Taormina
La pena di morte come e bellissimo questo io l'ho ricavato da internet e questo rapporto che ha fatto il Senato dicevo la pena di morte in tondo per quanti sono i delitti e per quanti vengono condannati diventa un terno di open un terno al lotto per la povera vittima della pena di morte quindi prendo un terno in questo senso
E qua è allegato proprio alla vostra o rapporto c'è questo guardate
Si parte
Da una volume di omicidi di sì gli omicidi interne di morte che sarebbe tanto
Ma romano che si va dal primo al secondo al terzo esame sia precisamente si rintracciano quarantun per cento di errori gravi nella prima sentenza all'esame del primo grado
Questi del primo grado personaggio ancora molti che si sono ridotte che sono andata al primo grado passano al secondo grado si rintraccia ancora
Un il sei per cento un dieci per cento di errori gravi si va ad un terzo grado
E ci sono ancora un quaranta per cento di errori gravi trovati in già in una sentenza o in un gruppo di sentenze che sono passato al secondo grado
Il totale praticamente e Dio cioè il sessantotto per cento di errori gravi quindi praticamente la ecco cosa c'è di fatto questi errori gravi
Sono i poveracci che vengono condannati ci sarebbero altre statistiche per fare vedere che la pena di morte riservata allegato che vien Ferioli quindi sono soprattutto privilegiata io non vi pare vada a dare il dato ma vi potrei dare pure questo dato dove si vede che per esempio se è il nero che uccide il bianco allora c'è un trenta per cento circa di esecuzione se invece il bianco che senza il bianco che uccide il nero e cioè zero se il Bianco che ci del bianco abbiamo un valore residue tre quattro per cento non mi ricordo
Quindi
Anche ecco il discorso del tema via allora anche la pena in fondo non viene eseguita
Diciamo secondo il contingente che andrebbe dato per questo tipo di criminalità visto che è prevista la pena di morte ma solo era residuale e pagano i più deboli della società grazie
A questo punto sentiamo anche il fratello dello scrittore Pasquale Hamel che un iscritto un
Responsabile regionale di Nessuno tocchi Caino
Signora
E ucciso no
No
Quando tornano allo
A ma
Il primo nessuna sì o no lei questo è un altro piano approfondimento successivo non avevano riguarda rapidamente anche perché gli amici devono tornare a Roma io sono appena tornato da Roma sono tutto rapidamente qui
E una guardando questo rapporto sconforto e ottimismo sconforto perché ancora abbiamo una realtà molto complessa di e nella quale la pena di morte esiste ottimismo perché qualche passo in avanti è stato fatto
E una un messaggio ecco lo faccio rapidamente un messaggio e di partecipazione noi in questo nostro Paese
Soprattutto nel Meridione abbiamo questo vezzo antico ci mobilitiamo al momento e poi scemato il problema ecco lo lasciamo decantare io vi faccio un esempio pratico
Noi qualche due anni fa abbiamo iniziato quindici ed è una campagna per mobilitare le amministrazioni locali
Abbiamo fatto avuto una serie di adesioni fra l'altro vi debbo dire che Palermo aderito due anni fa qui si è fatto un grande clamore su alcuni personaggi su alcune e e sentenze ed esecuzione però abbiamo costretto il professore che indice protagonista di questa vicenda è stato il professore Chinnici
A fare approvare al comune di Palermo l'adesione a Nessuno tocchi Caino quindi un momento così e entusiastico eppure la caduta ecco e il mezza questo l'indicazione è questa aderiamo cerchiamo di non essere a di di essere presenti in tutti i momenti è un ultima cosa vide abbreviare anche una notizia negativa
Due anni fa la Regione aveva promesso io avevo in quel convegno che abbiamo fatto a D'Alia l'aveva annunciato ufficialmente che il presidente Capodicasa aveva dato ampie assicurazioni che avrebbe aderito con la regione siciliana ci sono molte altre regioni che aderiscono a Nessuno tocchi Caino
Ebbene dopo la dichiarazione di principio tutto scemato tutte di Masto lettera morta ecco
Quindi il messaggio è questo cerchiamo di essere presenti e di essere conseguenti grazie
Gianfranco Dell'Alba che deputato europeo della Lista Bonino ci vuole
Orale un suo
Con la sua valutazione
Grazie Piero
Pochi giorni fa lunedì scorso
è venuto a Brussel a presentare il il suo libro loro permanente soli così chiama l'abolizione e Loveparade era il padre della dell'abolizione della pena di morte in in Francia
E e anche un una persona che continua a essere un militante politico
E contribuisce attivamente alla nostra campagna sia su la moratoria che quella sul Tribunale penale internazionale
E va be'Maratea
Si faceva riflettere
E in un convegno in una sala un po'come questa al fatto che in fondo sono passati solo vent'anni
Dalla da quel trenta settembre ottantuno quando per volontà di diciamo tramitano
La pena di morte è stata abolita in Francia e Luís ha ripercorso i ripercorre in questo libro la sua battaglia abolizionista partendo da una sconfitta dal fatto che nel settantadue difendendo
Un un un imputato di complicità di omicidio cioè difendendo qualcuno che aveva partecipato a una presa di ostaggi che si era tradotta nella morte di due ostaggi
Morte data dal suo compagno di di avventura se volete senza che quindi il suo difensore assistito fosse colpevole lui stesso di aver dato la morte lui perse questo processo che gli sembrò che sembro
Mi sembrò incredibile fatto di dare la morte a qualcuno che non aveva dato la morte che ha cominciato la sua campagna abolizionista che continua a fare e ci faceva riflettere sul fatto che quando François Mitterand in campagna elettorale
Prese l'impegno di pronunciarsi contro la pena di morte il sessantatré per cento dei francesi erano invece favorevoli alla pena di morte quindi fu un gesto infatti ha dedicato il libro
Ammettiamo perché che fu un gesto e una pronuncia pubblica che poteva costare effettivamente l'elezione ammetterò e Mitterrand con grande coraggio un anno ne stai intellettuale
Disse la sua contrarietà alla pena di morte
Quindi vent'anni solo vent'anni fa il sessantatré per cento della Francia era favorevole alla pena di morte lo dico per fare un brevissimo intervento ma per dire come questa campagna internazionale
Per la moratoria per l'abolizione come la l'abolizionismo abbia conseguito dei risultati molto importanti in questi anni
E che quindi tempo
Era relativamente corto e per poter giudicare il fatto che magari fra ecco fra dieci anni noi saremo qui magari a celebrare dice la patente era celebrare la la la fine della pena di morte anche negli Stati Uniti nel senso che vent'anni ci separano dal questa da questa abolizione che è rimasta era rimasta l'ultima dei paesi dell'Europa
Occidentale
E in vent'anni si sono fatti passi molto forti
A partire da una mobilitazione a anti anti pena di morte da una mobilitazione abolizionista al Parlamento europeo non abbiano cominciato
Vent'anni fa
A fare le prime pronunce del Parlamento europeo contro la pena di morte
Adelaide Aglietta in particolare in quindici anni fa ho dodici anni fa fece un rapporto completo sulla situazione della pena di morte nel quale metteva tutta una serie di obiettivi
Alla portata dell'Europa e cioè una serie di paletti che i Paesi dell'Unione europea e i Paesi dell'Europa intese in senso più largo dovevano rispettare all'indomani della caduta del muro di Berlino
E la cosa che è particolarmente significativa e che voglio ricordare qui e che questa battaglia appunto non è stata una battaglia soltanto di principio ma si è incardinata come il principio diciamo fondamentale
Dei diritti dell'uomo europeo chiamiamolo così nella Convenzione europea del mille novecentocinquanta infatti come è stato ricordato prima
A me a immagine dell'altra della convenzione internazionali dell'uomo effettivamente la pena di morte non era vietata
E quindi poteva benissimo essere comminata laddove le leggi nazionali lo prevedeva
Successivamente i paesi europei hanno adottato un protocollo aggiuntivo che negava la pena di morte ebbene dalla posizione la Francia e da una parte e da questa mobilitazione del Parlamento europeo della coscienza europea
è giunta una specie di dottrina che assi mila ai diritti fondamentali il diritto a non essere ucciso dallo stato l'esecuzione di una sentenza
E questo concetto è talmente è diventato talmente parte è una delle dei dei grandi delle grandi acquisizioni diciamo del Parlamento europeo anche se se poco se ne sa
E cioè il fatto che questo principio è diventato discriminante per la l'appartenenza sia al Consiglio d'Europa che alla all'Unione europea e quindi non si può entrare nell'Unione Europea tra le altre cose se non si ha abolito la pena di morte non sia membri del consiglio d'Europa se non sia abolita la la pena di morte questo è un piccolo esempio credo di come da questa battaglia che può sembrare così vasta da essere quasi impossibile Andover
Era da dover condizionare come è successo nel caso specifico Pakistan per quanto riguarda una persona ma come succede come è successo
In questa campagna per quanto riguarda legislazioni ebbene questi successi non fa oggi noi abbiamo un un continente
Che associa
Appena la l'abolizione della pena di morte alle conquiste minime elementari di diritto con di divi dei diritti diciamo fondamentali
Della stessa famiglia diciamo europea non si è membro di questo club in qualche modo se se si applica la pena di morte questo è molto importante io mi auguro che questa batosta campagna sia che nostro auspicio comune che questa campagna faccia di questo modello un po'il modello da esportare cioè paragoni e l'abolizione della pena di morte ad altri diritti e da questo punto di vista ed è l'ultima cosa che vorrei dire e molto importante quello che si è riusciti a fare con il tribunali per la ex Jugoslavia per il Ruanda e soprattutto con la Corte penale internazionale
Quando è stato istituito il tribunale ad hoc per la ex Jugoslavia prima e per il Ruanda poi si è posto il problema di che pene comminare a dei criminali
E che per la prima volta venivano giudicati in quanto responsabili individuali di quei crimini che una volta non erano mai giudicati si è aggiudicato mai Saddam per i crimini che ha commesso controlli contro i curdi contro le minoranze del suo paese o o tanti altri la criminali di interni oltre che internazionale e come sapete
I tribunali ad hoc hanno espresso per la prima volta il concetto che la comunità internazionale giudica penalmente responsabili individuali che siano capi di Stato o esecutori ebbene in quella decisione
Nonostante la presenza attiva degli Stati Uniti e nonostante che la decisione sia stata presa dal Consiglio di sicurezza dell'ONU con membri permanenti come la Cina come gli Stati Uniti che sono ferocemente
Diciamo mantenuto ori è stata esclusa la pena di morte dalle pene che possono essere comminate domani a Milosevic a Mladić tua Karadzic
è stata esclusa anche per il Ruanda non senza Farr
TAR sorgere una critica immediata per la quale
Sì si dice si sono giudicati dalla giustizia ruandesi sono mandati a morire se hanno la fortuna di andare nell'hotel quattro stelle della prigione dell'Aia sono salvati della pena di morte è una contraddizione
Che spero positiva e non negativa che è posta
Quando c'è stato il totale dalla conferenza di Roma nel novantotto per la decidere
Della istituzione della Corte penale permanente cioè di una giustizia penale internazionale che abbia un carattere fisso permanente perché come sapete e è stata conquistata in quell'occasione e che aspetta la sessantesima ratifica per poter entrare in vigore
Anche lì ci fu un grosso dibattito sulla
Sulle sulla necessità o meno di prevede la pena di morte e in molti Paesi anche insospettabili per esempio tutti i paesi caraibici
Fino all'ultimo di lei fino alle ultime ore del negoziato su questo temevano e io dico giustamente tenevano che non prevedeva la pena di morte avrebbe a termine portato pregiudizio alle loro legislazioni interno
Lei bocciato si è chiuso favorevolmente anche se è stato inserito una clausola di che ha dovuto tener conto delle obiezioni virulente che ci sono state in quella sede nella quale si faceva diciamo sì
Sì si manteneva lo statu quo per quanto riguarda il dirigente
Ma erano vere quelle preoccupazioni e io mi auguro che sia questo che si affermerà cioè noi abbiamo deciso a livello della comunità internazionale che la giustizia internazionale
E quindi quella che colpisce i criminali che si macchiano di peggiori prima genocidio i crimini contro l'umanità i crimini di guerra quella giustizia sia una giustizia senza pena di morte
è un fatto a mio giudizio molto importante perché questo germe di giustizia penale internazionale quindi questa consapevolezza che vi può essere un domani in un ricorso possibile per ciascuna vittima di violenze di soprusi anche i più terribili Satie questo ricorso tanto il possibile quanto non contempla la appena capitale
I diritti che ancora la prevedono sono da questo punto di vista
In pericolo a mio giudizio rispetto al giustizia internazionale che affermandosi provvedendo un po'come all'immagine europea
Per me di alcuni concetti fondamentali il resto delle delle dei diritti è un po'questa è la strada che nessuno tocchi Caino
Cerca di intraprendere e io credo che questa battaglia ancorché difficile sia possibile vincerla e anche abbastanza presto grazie
Gianfranco Dell'Alba per chiudere se possiamo dare un per un brevissimo intervento la parola al professore cerchino la Marco per sentire il Dipartimento della comunicazione dell'Università di Palermo grazie
Io credo di non sapermi così codifensore faccio più in fretta
Sì mi corre fondamentale dominus del radicale Sila la questione che volevo porre a che fare probabilmente con alcune cosa sollevate qui quindi la metto in modo brutale perché l'opinione pubblica non si mobilita
Se ci sono io mi occupo di i fenomeni psicologici di massa poteva ciò che guida la materia che insegno mi dicono in cui mi occupo di più che cosa sta accadendo per cui l'opinione pubblica Colluto in un certo senso con l'esistenza e la pena di morte
Lo studio che io sto facendo nasce da una cosa molto drammatiche molto piace
Stiamo studiando trova la pedofilia e casualmente a un'indagine su che cosa la gente farebbe un pedofilo dire che la percentuale del novantotto per cento non è per la pena di morte ma è per le torture per le sevizie vere e proprie ovviamente questa cosa penso che sia un fatto alzare la mano prendo qualche ha detto anche qua dentro questo drammatico
Ci ha fatto riflettere su
Quando lo è spesso parliamo di tenere mortale lo sentivo poco fa nei paesi dittatoriali che sono stati spesso demonizzati in un certo senso l'attenzione e l'opinione pubblica viene abbattuta
Ma in fondo in questi posta ci dove c'è la dittatura noi per tanti anni abbiamo anche indicato come luoghi di perversione pur politico-culturale avviene anche una perversione come la pena di morte
Ecco perché l'accanimento sugli Stati Uniti perché se gli Stati Uniti sembrerebbe in un certo senso che ci sia una contraddizione tra il tipo il modello del Paese l'applicazione la pena di morte
La cosa che ci colpisce però anche la lo studio che lo sto portando avanti in questo senso lo conforta avrebbe e che la maggioranza dei governi dei Paesi occidentali
Con Luther con un bisogno ISPI attivo delle Puglie Repubblica quindi si impegna in modo poco forte sulla campagne internazionali interno esterne perché in un modo o nell'altro vuol lasciare questo spazio a mio avviso drammatico e preoccupante
Che nell'opinione pubblica e questo desiderio di soluzioni e radicali a problemi sociali
Questa cosa che più ci ha colpito che ci colpisce che benché gli argomenti contro la pena di morte sia logici fondati razionalmente condivisibili
Poi lealtà dentro le persone ci sia un bisogno di eliminazione fisica dell'altro
Perché spesso è l'immigrato che ovviamente è il vero che ovviamente è non è solo portatore del male anche portatori di altri immagini mentali per noi drammaticamente dico di differenti da noi e visibili
E in questo senso
L'opinione pubblica poi non sia pronta a mobilitarsi ecco perché il primo progetto che abbiamo realizzato l'uso realizzando in Belgio e atto perché fare con la paura dei topi silenti sulla pedofilia quella gente se nei libri con l'idea che poi ammazziamo così siamo tutti tranquilli coscienza tutti a posto lo stiamo facendo proprio nelle scuole
Cioè io credo che il problema dell'eliminazione della pena di morte non sia solo un problema giustissimo di lobby di capacità di intervento di pressione sui governi
Ma sia a dir riconsiderazione con le cose che diceva Fabio sul rapporto con la penna con le regole con le punizioni e che è un percorso che non può essere semplicemente legale e legislativo ma che anche un forte processo educativo
La scuola italiana pace sul proprio alla pena di morte
Questo a me sembra grave quanto il fatto che e i governi taccia sulle sulla pena di morte
C'è una scuola che dovrebbe per missione la scelta dei contribuenti educare a un progetto di valori non riesce a poi fondare un'attività educativa lo ha fatto in decine di altre occasioni lo fa sull'ambiente lo fa sulla la raccolta differenziata dei rifiuti perché mi sembrano problemi
Mondiali planetari non riesce a farlo sul problema della vita
Credo che questo ci dia un segnale di quella contraddizione di cui qui si è parlato a lungo fra gli aspetti legislativi costituzionali giuridici i problemi politico internazionali
E il fatto che in un modo o nell'altro ci sia una larga fetta dell'opinione pubblica
Che coll'utile con tutto ciò magari poi escludendo si dicendo tanto non mi riguarderà mai a metà
Uno comune sul posto va non vado a Berlino lo spaccio di droga perché poi sono alcune delle motivazioni forti e alle persone sono per la pena di morte perché in fondo la pena di morte riguarda la feccia della società mica riguarda me ciò non è un problema che può coinvolgente e in questo modo procediamo col sistema di differenziazione per cui
I il Lerna eh portatore della sua malattia eliminiamo regola gli studi psicologici quindi ho già distrutto sotto quello che erano gli ospedali psichiatrici giudiziari lo racconto era venti in un attimo la Sicilia continua dalle
Almeno sessanta casi di dimenticati negli ospedali chi c'è gente che non si sa né ai
Nude che identità maestro perché erano là dentro glielo
Nati da qualche tempo all'ergastolo Scola ci sono più gli archivi e non riusciamo a trovare traccia di chi sono queste persone per questa è la logica delle eliminiamo eliminiamo gli ha
Che è fisicamente
è un po'ci liberiamo la coscienza questo un fenomeno che mi preoccupa sul quale credo che non so Polo il mondo politico del mondo giudiziario debba interrogarsi ma soprattutto la pedagogia psicologia al mondo scolastico debbono provare a intervenire attinenti la preoccupazione è quella che sta accadendo presenta agli Stati Uniti e periodicamente ci sono gruppi politici che vogliono eliminare gruppi politici che tornano a includere su pressioni dell'opinione pubblica io sono sempre molto attento a quello che succede nel De no grazie perché vedo che le democrazie possono eliminare lo posso vorrei inserire e questo ovviamente se non lo facciamo lavoro formativo alla base può diventare l'aspetto più rischioso grazie per l'Unasca
Marco Revelli contribuì però
Io ho raccattato la sfida che affatto sugli occhi PG
Oggi che io me ne occupo da circa quattro a
Mentre ho fatto un disegno di
Parlamento e sordo ci sono circa scusate questa in inferta
Altro Elisabetta e mi ha collaborato conosce bene il
D'Alema il Parlamento e sordo perché soltanto mille invito ricoverati ci sono tra uomini e donne in tutta Italia io li ho visitati tutti nessuno in
De proporre
E quei pressi
Ari che potrebbe
Praticamente e almeno del cinquanta per cento attuale io ricoverare gli internati
Ali che sopravvivono soltanto grazie al
Alla alla
E al sacrificio di chi le guardie penitenziarie e li accudiscono perché sono quasi tutti militari guardie penitenziari che li accudiscono bene
Dario questo disegno di proprio sotto se se del sottosegretario Corleone perché siamo soltanto due sommi
Tali a spingere
A Spring
Età da soli non possiamo farlo vi ringrazio e questo penso potrei
Il
Ivo e l'occasione di un prossimo incontro incontro perché mi pare che sotto il profilo della tutela dei diritti umani questo non viene secondo a nessuno grazie a tutti gli