Rassegna stampa sui temi ambientali

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale la consueta chiamiamo la piccola rassegna stampa su temi ambientali e dintorni veniamo allora la prima notizia è ricerca l'Italia in coda al gruppo dal Sole ventiquattro Ore del diciassette dicembre ancora sulla ricerca siamo sempre più poveri un articolo di Gianna Cinieri c'è ne R. sul Sole ventiquattro Ore del sedici dicembre ancora lì circa sorpresa ricerche italiana efficiente un lungo articolo di Pietro Greco sul Corriere e la sera del diciassette dicembre telecomunicazioni
Addio al vecchio telex dal primo gennaio va in pensione non ho vizi abbiamo preso dall'ansa del quindici dicembre ponte sullo Stretto la posa della prima pietra intro trentotto mesi dal nuovo giornale limati go Lunardi appunto accelera sempre di più e infine canapa libera lo chiede l'industria eravamo i secondi produttori ALM punto un articolo di Uggeri occorso sul Venerdì di Repubblica iniziamo allora dalla dalla prima dal primo nella ricerca l'Italia in coda al gruppo
Fatturati in crescita export di il volo il comparto farmaceutico nazionale ha chiuso il due bilancio decisamente superiore alle attese l'unica assentare state ancora una volta la ricerca
Nonostante il balzo dell'ultimo biennio più undici virgola cinquantaquattro
Nel novantanove più duri circa trentuno
Mila l'Italia resta agli ultimi posti della classifica del uno per nel due mila e gli investimenti per la ricerca nel nostro Paese sono stati di novecentotrentuno vi la milioni di euro trecentotré novecentotrentuno milioni di euro in Francia hanno superato il due virgola sette settantaquattro miglia di euro in Ger Gola novanta nove miliardi di è unito i quattro virgola uno miliardi di euro
Dare ai soli sei virgola nove miglia viene euro in Giappone e ventuno virgola quattro miliardi di euro negli Stati Uniti l'incidenza della spesa di ricerca farmaceutica sul farmi fatturato farmaceutico interno e sul fatturato globale resta in Italia è più bassa che negli altri Paesi avanzati in particolare l'incidenza della spesa di ricerca
Sul fatturato globale e del sei virgola due per cento nel nostro Paese contro l'undici ottantasei
Europea in rapporto al PIL la percentuale della spesa ricerche in Italia è stato zero virgola zero settantanove meno della metà di quella che si registra nella Roberto bassa anche la percentuale degli addetti alla ricerca sul totale degli occupati e adesso punto venia amo invece a quest'articolo che è più un intervento diciamo di circa siamo sempre più poveri l'articolo di Gianni Gianna cigni ricercatrice del Cnr sempre sul Sole ventiquattro Ore
Ripetutamente in questi è ne abbiamo sollevato la questione l'insufficienza dell'impegno Italia ah no nella ricerca pubblica l'unica lo ricordiamo che ponga ventila il presidio e l'avanzamento in campi e discipline strategiche per il futuro del Paese più volte siamo tornati sulle questioni delle risorse umane la loro formazione della inadeguatezza quantitativa ricordando a tutti gli interlocutori che la cosiddetta fuga dei cervelli è il frutto della debolezza delle politiche nazionali in questo set dedicato settore
Più volte infine abbiamo ricordato che l'insufficienza delle politiche ricerca e fattore di impoverimento culturale e materiale il nostro Paese la legge finanziaria in discussione contiene norme che rendono ancora più incerte già difficili condizioni in cui la ricerca opera mentre si rende necessario uno sforzo straordinario il reclutamento e di ringiovanimento delle risorse umane l'articolo dodici blocca le assunzioni per mila e due senza eccezione alcuna neppure come mai era accaduto in passato per i concorsi già in corso di svolgimento
Sono previste decurtazioni generalmente per tutti i bilanci delle istituzioni interessate
In particolare il fondo del la legge duecento quattro del novantotto chiarimente più grandi enti di ricerca viene ridotto la share di cento miliardi rispetto alla Finanziaria due mila e uno il fondo di finanziamento ordinario l'università non recupera l'evoluzione naturale dei costi di funzionamento e a partire dal due mila e tre e riduzione assoluta rispetto all'anno in corso
Il finanziamento della ricerca di base è ridotto di oltre la metà con conseguenze facilmente prevedibili l'articolo prosegue ancora ma appunto il tono assolutamente diciamo negativo
Rispetto alla finanziaria
E invece l'articolo che sembra quasi controcorrente ma ne accenneremo solo sul Corriere della Sera sorpresa la ricerca italiana efficiente pur avendo i finanziamenti più bassi
Gli scienziati sono più produttivi di molti colleghi europei ne leggiamo solo un pezzetto perché veramente mezza pagina del Corriere della Sera ricerche italiane povera mano Riina ha scarse risorse ma non è inefficiente lo afferma il professor Carlo Rizzuto fisico della materia docente per sull'Università di Genova e direttore del Sincrotrone di Trieste sulla base di una semplice eppure limpida e analisi statistiche
Con la forza tranquilla dei numeri i professori sunto non sfata solo un inveterato luogo
Dica anche un percorso di riforma della ricerca italiana l'unico possibile
Ripetiamo l'articolo e molto molto lungo accenniamo solo perché praticamente va controcorrente appunto dice la ricerca italiana e efficiente adesso vediamo
Una notizia che
Ci fa capire quanto i tempi siano cambiando alquanto campino con rapidità
Uniche azioni al dio avvio addio al vecchio TLX dal primo gennaio va in pensione
Vecchio TLX addio questa notizia riprendiamo dall'Ansa dal primo gennaio due uno dei primi canali di comunicazione per le agenzie di stampa andrà definitivamente in pensione
Annunciarlo era circolare del ministero delle Comunicazioni pubblicata sulla gazzetta ufficiale le Poste sostituiranno il servizio con il più moderno Tale Tex che si affida percorsi più veloci come il fax o la posta elettronica
E adesso passiamo al ponte sullo Stretto
Una realtà prima del previsto il ministro delle infrastrutture Lunardi annuncia che i tempi per la prosa della rapina pietra si ridurranno da cinquantuno trentotto mesi i lavori inizieranno nel primo semestre del due mila e quattro
Lo ha annunciato il ministro una di precisando che la vive la costruzione del ponte potrà inizia nel primo semestre due mila e quattro la riduzione dei tempi di avvio ha detto il ministro è possibile grazie a una verifica di ogni passaggio del Progetto e alle individuazioni chiari luogo di responsabilità e di procedure più una verifica costante dei tempi dell'avanzamento
Abbiamo cercato di identificare in modo analitico i tempi che ci separava i lavori purtroppo dietro un hard in Commissione ambiente della Camera per un'audizione sulle grandi opere
Sì ha avuto modo di appurare che in assenza di strumenti adeguati e di una riorganizzazione dei soggetti responsabili delle operazioni i tempi sarebbero stati superiori a cinquantacinque mesi quindi abbiamo diritto riverificato ogni fase e siamo riusciti a contenere la fase progettuale da ventuno a sedici mesi e quella dell'approvazione del progetto
Ed è la consegna dei lavori da trenta ventidue mesi in tal modo siamo passati da cinquantuno a trentotto mesi
Ma ecco questo noi ci poniamo il problema di come faccia ministro non è
Anna non si sa ancora quanti quali sono i meccanismi rifinanziamento perché hanno vana andrà modificata e forse lo faranno dalla legge Merloni le banche avevano risposto picche alla bancabilità dell'o ora e al loro impegno in queste condizioni del ponte sullo Stretto e e di fronte non c'è nessuna nessun progetto esecutivo per quanto riguarda il ponte e in tutto questo appunto Lunardi continua a dire che che i tempi verranno tagliati e adesso addirittura passiamo ai trentotto mesi
E adesso passiamo a un articolo dal
Lega
è veramente interessante
Una valida era lo chiede l'industria eravamo i secondi produttori al mondo ma le piantagioni sono state distrutte ora le e ne ne reclamano ritorno serve al made in Italy problema però come distinguere le piante da quelle di marijuana un articolo punto di Eugenio Occorsio
L'Erba di Grace doveva risolvere i debiti di una vedova ma poi va a finire in tutt'altro modo non meno sorprendenti
Alta in modo meno rocambolesco ma più concreto potrebbe dare un ottimo contributo all'industria l'agricoltura e alla cono eccolo mia italiana sempre dalla stessa pianta si si della stessa tra pianta si tratta la canapa solo di due diverse varietà Grace coltivava Anna Bissi indica quel quale si ricava la marijuana nei campi italiani dovrebbe che esce invece la carne
Della stessa pianta dalla quale si ricava un'infinità di cose utili tessuti innanzitutto ma anche semi oleosi scivolosa per la carta pane dolci biomassa per le l'eco diesel e altri combustibili materiali da costruzioni in pannelli perfino una specie di plastica molto meno inquinante con la quale si fanno i cruscotti delle auto i volanti gli schienali dei sedili
Provare per credere un nuovo svaghi e nel Golfo sono equipaggiate con pannelli in canapa lei differenza fra le due varietà della pianta è in un nome quasi in
Tetra idro cannabinolo in sigla ti HC tagliamo un pezzo di questo articolo dice il problema sta nelle apparenze le due pianti sono identiche perché esso quando Randy copie in tutto Oropa andava vietata con decisione la coltivazione di canapa per Marina e alla legge apposita fu del settanta settantacinque
Non si trovano i
E che distruggere tutte le piante buone o cattive che fossero in pochissimi anni si passò da trenta sì sei mila e niente ettari coltivati a zero
Oggi la tendenza si è invertita c'è una grande richiesta di fibre naturali conferma Egidio ma Dio amministratore delle i miagolii Porto Gruaro che fa capo alla famiglia Marzotto noi produciamo il lino che ha un mercato sempre crescente ma può essere coltivato solo Nord Oropa per motivi Green nati circo Tone viene dal Sud America e dalla Cina il ritorno della canapa darebbe la nostra industria di trasformazione tessile che una più forti del Hondo un'opportunità unica di produrre finalmente capito il tutto made in Italy dalla punta pianta al vestito fibra anomala Zignago altri centri di ricerca industriale stanno conducendo una sperimentazione sulla Carramba finanziata dal ministero dell'agricoltura
Con duecento milioni di
E il mercato potenziale della sua fibra lunga la più pregiata utilizzabile per camicie del suolo e vestiti e di cento miliardi di lire e l'anno tagliamo una cosa è veramente molto interessante all'inizio degli anni settanta l'Italia con trentasei mila ettari era il secondo produttore mo'alé dopo la Russia l'azzeramento coinvolse tutti i paesi europei ma da quando nel novantaquattro Bruxelles ha riaperto le porte alla canapa in Francia dove ne se ne coltivano mila ettari nera si anche se al solo sono stati già riconvertiti a Cana va dodici mila e cinquecento ettari
La Germania ha ripristinato il Duemila pace ottocento precedenti e in Paesi Spagna come Gran Bretagna sì ma non se ne coltivava niente si è arrivati a due mila ettari è una coltivazione pulita che non richiede pesticidi perché si difende da sola confirmed conferma Ermete Realacci presidente di Legambiente e garantisce l'utilizzo del cento per cento della pianta la canapa è una pianta molto verde contribuisce inoltre a Miglio al miglior dare l'ossigenazione dell'aria e la produzione del terreno e quindi questa che era un grosso diciamo industria italiana è stata distrutta e trentasei mila e ettari di terreno appunto sono stati espiantati e adesso appunto Seedorf una alla coltivazione di di questa che chiaramente serve all'industria del made in Italy e con questo articolo chiudiamo la trasmissione di oggi