"A sinistra per l'unita' e il cambiamento" - 2º Congresso nazionale dei Comunisti Italiani (presso il Centro Congressi Europeo, Via Lungofiume n.1 - Bellaria Igea Marina, Rimini, 13-14-15-16 dicembre 2001)

Dobbiamo iniziare assolutamente per mantenere i tempi che ci siamo dati ieri
Compagno di occuparci cominciamo Promo due minuti al massimo
Cinque POR Pomponio Crosio giglio bianco poco più
Claudio Colombo atti
O loro a Coppo ogni iniziò Bohol ultimo giorno ha proprio i nostri lavori
Vorrei sapere se c'è una compagnia giglio bianco
Dopo ruolo oggi raziocinio bianco
Della federazione di Taranto
Compagne e compagni buongiorno non vi nascondo che è difficile intervenire questa mattina dopo quattro giorni
Di lavoro faticoso
E anche dopo tantissimi interventi anche dopo qualche vivacità
Nella nostra discussione
Io dico che è un bene che questo partito guardia
Urso appassionatamente
Anche se è un piccolo partito lo ha ribadito con molta franchezza il segretario compagno Diliberto più volte nella sua relazione
Ma anche un partito come ha dimostrato il dibattito di questi giorni
Capace di discutere con passione del suo futuro
Io ho notato una cosa compagni il ho fatto una considerazione
Il filo rosso che ha attraversato tutti gli interventi
è stata proprio la certezza che questo piccolo partito che viene da lontano
Ha una storia lunga questo piccolo partito ha una storia lunga e gloriose ha radici profonde saudite ma vuole essere un partito nuovo vuole guardare avanti è stata questa un'affermazione nodale della relazione del segretario
è un partito anche che fa analisi lucide puntuali ed è capace però di farle risvegliando sentimenti ed emozioni
Perché la politica e non dico nulla di nuovo l'hanno detto le altre compagne forse
E una riflessione che facciamo prevalentemente nuove compagnie
La politica si deve fare anche col cuore la politica deve essere passione e io ho provato emozioni fortissime
Giovedì in apertura del congresso
Quando si è dato inizio ai lavori approvato di nuovo quell'emozione fortissima che avevo provato negli anni dei congressi del PC
Ho ho approvato l'orgoglio di essere comunista
E ho rivissuto una
Sensazione bellissima quella che avevo vissuto nel mille novecento ottantatré
Al comma alla congresso di Milano che poi è stato l'ultimo congresso del nostro compianto compagno Enrico Berlinguer
E allora non vi nascondo che sono stata appresa anche dalla Nostalgia ma non è di questo che voglio parlare perché da comunista non debbo indulgere alla Nostalgia
Io dico che i comunisti e le comunità devono interpretare la realtà per incidere nella realtà
E noi vogliamo costruire un partito nuovo
La relazione del compagno Diliberto
Io mi sento di sottoscrivere interamente
Ha suscitato anche il senso di un'appartenenza profonda
E ha detto a tutti noi che abbiamo la possibilità di continuare a scrivere delle pagine importanti nella storia del nostro Paese nella storia del movimento operaio
Per la conquista per la conservazione anche dei diritti dei lavoratori
Però il nostro segretario affatto una lucida puntigliosa analisi anche delle difficoltà del momento storico politico
E forse anche delle difficoltà che il dibattito di ieri sera
Ha evidenziato essere presente all'interno dello scooter
Io come tanti compagni credo dopo la sconfitta elettorale di maggio
Mi sono chiesta ma perché devo continuare ad essere comunista e per quale motivo ci deve essere ancora un partito comunista
Quale ragion d'essere anche un partito comunista ora in Italia come si inserisce un partito comunista
In una realtà italiana che ormai purtroppo spaventosamente e pericolosamente scivolata a destra
L'appello concluso che la ragione proprio questa la presenza di questa destra pericolosità
Di questa destra che sta cercando di sconvolgere
Tutti tutte le conquiste del mondo operaio
Ovviamente molti altri prima di me e molti altri compagni hanno evidenziato bene quindi non lo farò
Tutte tutti i problemi che il governo Berlusconi presente
E anche tutte le difficoltà per il mondo del lavoro
Anche la vergogna di questa conduzione
Familiare e aziendale di questo governo
E allora io ho ritrovato le ragioni per riprendere con forza una mia militanza politica
Non avevo mai aderito a Rifondazione
Ho aderito di buon grado con nuovo entusiasmo al Partito dei comunisti italiani dopo essere stata dopo aver militato per tanti anni nel Partito comunista italiano del vecchio partito comunista d'Italia e la motivazione della mia presenza in questo partito e anche della mia presenza e quindi è una motivazione fortissima nel mio piccolo penso che ciascuno che posso come ciascun compagno può e deve fare
Dare un contributo per questa canzone
Che la causa dell'affermazione dei principi del socialismo
La causa dell'affermazione dei principi
Di libertà di uguaglianza e di solidarietà
Questo partito è un partito nuovo deve essere un partito nuovo ma è importante che si dica che guarda alle sue radici e che non le recide perché un partito che non ha storia non può diventare un grande partito
In questa ottica credo
Dobbiamo tutti accettare mi stanno bene mi stanno bene come compagni e come donna
Le proposte innovative che sono state avanzate dal segretario
La regionalizzazione del partito l'attenzione ai giovani
Soprattutto della presenza paritaria dei compagni e delle compagne negli organismi dirigenti a cominciare dal comitato centrale
Vedete compagnie o sono stata anche abbastanza critica nei riguardi delle compagnie che hanno inteso fare una riunione separata questa cosa non spiegata l'ho letta nella riunione che le dona abbiamo fatto
Però sinceramente
Prevedendo un dibattito diverso
Perché il voto quasi unanime dato in questa sala durante il congresso a questa proposta faceva presagire un dibattito meno accidentato meno controverso
E allora è vero ahimè
Perché è difficile far passare delle innovazioni
Ma se le innovazioni non ci sono il partito non cresce il partito non cambia
E se diciamo per le donne hanno una sensibilità diversa e che questa sensibilità diverse è un valore
Non capisco perché ci siano che ci siano state tante resistenze da parte dei compagni
Anche abbastanza disorientamento e sconcerto
Detto questo però voglio anche dare uno stimolo a me stessa
E alle compagne un pungolo alle compagne ridurre i lupi graffi concludo subito spero
Che questo non sia considerato da noi
Un punto di arrivo
Non mi basta
Io dico che deve essere un punto di parte
Un punto di partenza per costruire una politica nuova un partito nuovo sulla base della ricchezza della specificità
Della peculiarità e anche di una sensibilità diversa che le compagnie
Il partito è affidato anche a questo alla presenza dei giovani e alla presenza delle compagne
Anche perché il partito sarà quel partito che noi vogliamo costruire credo che sarà quello che ciascuno di voi un uomo o donna compagno o compagna bolla insidia cioè mi spiego meglio il partito sarà quello che ciascuno di noi o il risultato di quello che ciascuno di noi para con umiltà a partire dalle sezioni nella propria realtà e nel proprio territorio
Ciascuno di noi intendo non solo il compagno del Paese dalla tensione e dalla Federazione ma anche i compagni dirigenti compagni
Della direzione i compagni parlamentari tutti insieme credo con il nostro operato costruiremo o partito nuovo un partito migliore un partito più moderno grazie
Però si occupa di oggi il dubbio con la parola lo accompagnò a Claudio Colombo più ancora ci preparare il mio e tuo borgo più
Ringrazio per l'onore di parlare in questo compressa
Ritengo
Se segnala bene stranieri compagni segretaria Venezia nelle campagne presidente appena rappresentato
La forma ciclica
Di un grande pensiero
Del Partito Comunista Italiano
La spinta in avanti
La spinta verso una grande unità della sinistra
E una grande coralità
Che ci ha commosso commossi e convinti
Io non credo che questi malumore che si sono sentiti sono normali rientrano vi immaginate un'armonia che non avesse dissonanti
Sarebbe una cosa tristissima
Per dissonanze all'interno credo
Di un grande dibattito che ha portato all'esterno in questo congresso sicuramente un segnale che non passerà
Indenne per chi ha pensato che realmente pensare a un partito comunista oggi fosse un utopia
E riprendo quella bellissima parola che
Il compagno Cossutta
Sì ha gridato nella convinzione di quello che è stato un ideale della gioventù l'utopia
In fin dei conti non si sarebbe la storia senza i grandi sogni
Questa l'abbiamo saputo e io credo che questo sia il momento
Abbiamo raccolto tutti gli elementi
Diciamo di rassegnazione di tristezza momenti effettivi della realtà in cui stiamo io credo però che ci sia proprio nell'evoluzione della storia quello che è stato detto tante volte l'elemento del corse ricorso storico che ci siano dei momenti in cui sembra di toccare il fondo in cui la crisi
Sembra essere totale ma sono questi momenti forse i momenti tragici in cui stranamente all'improvviso ci si ritrova uniti
Ora la forza delle grandi idee si ritrova in questi momenti e io credo che proprio in un periodo di false visioni più surrogati
Di globalizzazione come abbiamo sentito globalizzazione che al di là di una farsa apparenza di progresso crea il vuoto sia al momento di colmare
Questi vuoti che sono i vuoti delle solitudini delle persone che non si sentono più compresi non si sentono più appoggiati non si sentono più rappresentati
Voglio riprendere solo due o tre frasi perché tutto è stato detto che sono state lanciate da questa tribuna
Dal segretario e dal Presidente
Una di queste frasi è stato quello non siete soli ecco io parlo soprattutto nel poco tempo che se per quella che la mia missioni di vita cioè la mia missione di insegnare ai giovani dalle università
Se c'è sicuramente oggi un settore che ha necessità di essere appoggiato e quello della scuola e ancor più della Università e del pensiero la scuola è stata ad appannaggio di grandi sacrifici e di lotte avere portato l'istruzione a tutti quella che oggi permette di sentire parlare ad alto livello questo Paese
Non possiamo oggi lasciare che questi grandi ideali che sono stati i grandi ideali e le grandi conquiste della sinistra perché ideale anche conquista del Partito comunista italiano di questo Paese
Possano essere appannaggio personalmente
Di una scuola che non vuole essere più laica non vuole essere più libera di pensiero non volesse detti per tutti non ci permette di propagare le grandi idee vi assicuro e vi parlo da umanista
Una razza in via di estinzione sembrerebbe oggi quando si parla nella globalizzazione io lo dico sempre ai miei studenti perché siete umanisti se non credete per essere oggi storici filosofi bisogna credere in qualcosa
E alle basi della grande cultura
Che ebbe la grande sinistra c'è quaestor sempre accanto ai gruppi operativi all'azione c'era la mente non era possibile queste in tutti i grandi punti della storia ed ricorda la regolazione francese non ricordo i novantanove napoletana non ricorda la nostra grande resistente grandi moti della sinistra
Ora questo forse bisogna dire
Al pensiero italiano non siete soli a chi
Ha lasciato ha detto il segretario il lungo doloroso addio dell'intellettuale degli artisti perché è avvenuto questo forse questo va ripensato e tutto questo
Probabilmente bisogna porre un argine bisogna dare un richiamo io credo che sia legata a una grossa crisi a uno sconforto cioè al pensare che certi ideali non si possono più riproporre o a pensare che si stia soli e che la voce che tu mandi dalle cattedre
Da qui dal tuo pensiero dal fatto di rielaborare delibere cada inosservato inascoltata
E questo compagni è troppo importante riprenderlo è troppo importante che sia assieme alla vostra azione che sia di nuovo insieme all'azione dei lavoratori degli studenti che sia la grande missione del pensiero della sinistra
Ora questa indubbiamente uno dei grandi campi dei grandi aspetti che sicuramente uscirà da questo rinnovato partito e da questa grande unità della sinistra che ci proponiamo siamo a loro una grande coralità
Sapete nella storia le tragedie
Le tragedie spesso non si possono invitare invece evitare perché non sono incidenti ma sono conseguenze di una collisione di mondi inconciliabili
Ma la pace sta nell'unità nel superamento delle tragedie
E chi come il Partito Comunista Comunisti italiano conosce questo fatto e lo può ribadire
Nell'azione se l'istinto della riscossa
Ma c'è anche la grande forza dell'idea
Ora io credo che si possa ovviare
Ai vuoti che abbiamo sofferto a questo stato oggi Pietro uno Stato che credette ci pone dei problemi io alle volte quando mi trovavo a voler lanciare una missione
Dalle nostre cattedre ai giovani insegnando la filosofia insegnando la storia non volendo fare una politica aperta perché l'università dovrebbe essere super partes
Però ho anche paura
Perché se continuamente sentenza e allora lo devi dire attraverso i grandi ideali di ritirare fuori grandi problemi le grande mente che sono state le mete del pensiero del pensiero universale europeo mondiale italiano
E lo deve tornare a dire in questo modo devi convincere devi convincere dei grandi ideali delle grandi idee e ricordare che metti vicino alle grandi grazie c'erano sempre anche le grandi azioni
E c'è sempre questa grande unione che né i nostri grandi molti storici ha visto gli studenti gli operai e intellettuali sempre insieme è queste dobbiamo ritornare
Concludo
Velocissimamente per dire solamente
Una cosa io credo che si possano superare i tempi che non amiamo
Con le idee che amiamo
Questo partito ha fatto una grande apertura dando ai giovani incoraggerà dando alle donne la possibilità di non incriminare soltanto ma ora di organizzarsi di studiare di formarsi
Perché quando parleranno dalle tribune di questo partito parleranno con il peso delle idee e della convinzione
Che del più alto livello nello studio della formazione politica
Concludo con una frase che mi è molto cara
Ricordiamoci
Che si porta il proprio destino nei propri ideali e nella convinzione di poter di realizzare grazie a questa fonte
Prima di dare la parola al compagno del merito Barzanti devo informare i compagni di un messaggio triste che ci è stato comunicato dalla delegazione dalla federazione di Roma è scomparso il compagno Adolfo Cecilia Preside dell'Istituto Pilo Albertelli
Un intellettuale un militante stimato per la nostro partito che ha trascorso gli ultimi anni della sua vita a Caracas nell'istituto Agostino Petrassi di cultura italiana
Collaborava con l'istituto della Enciclopedia Treccani
La parola al compagno mezzo Barzanti di Grosseto cipressi si preparino accompagna Giuliana Zagabria
Care compagne e cari compagni e io vorrei riproporre alla conclusione ormai dei lavori di questo nostro bellissimo congresso
Una questione che non si può dire abbia avuto un grande spazio nel nostro dibattito parlo intendo riferirmi a quella che una volta almeno nel grande partito comunista italiano
Veniva definita la questione agraria io direi oggi la questione agroalimentare
Del nostro Paese il rapporto soprattutto alla politica europea
Una questione questa dell'agroalimentare
Che
Ah incidenze
Estremamente importanti sono settori
Fondamentale sul filiere fondamentali dell'attività produttiva
Del
Il nostro Paese molla ripropongo certo nei termini che veniva riproposta negli anni Cinquanta
Da qui il grande pensatore del Partito Comunista neppure Emilio Sereni oli caldi o tanti altri grandi dirigenti che avevano fatto della questione agraria nazionale uno degli elementi strategici fondamentali
Della politica
Del partito comunista sono diverse oggi anche naturalmente le strategie e gli obiettivi
La lotta latifondo assunto certo ha caratteristiche diverse
La riforma fondiaria degli anni Cinquanta la prima e unica riforma stralcio nel settore della per vada la proprietà della terra
Che ha inciso incise allora profondamente che oggi rischia di essere però interamente vanificata o in gran parte vanificata
Da un riaccorpamento fondiario che è in atto finito i vincoli dettati dall'assegnazione delle terrone
Però
In questo senso che vuole sollecitare
La nostra riflessivo
Parlo del patto che a livello comunitario
Si sono definite si vanno definendo strategie
Che finiscono per determinare
Scelte contraccolpi
Estremamente importanti significativi dell'economia del nostro Paese
Mi riferisco al fatto ad esempio che la riforma della cosiddetta politica agricola comunitaria sta determinando a mio avviso situazioni che possono avere effetti dirompenti in un comparto agroalimentare quale quell'italiano che è pure un comparto potente ha un'incidenza rilevante a livello della Comunità economica europea penso soltanto allo sviluppo impetuoso che ha avuto l'agricoltura biologica che ci colloca ai primi posti nell'attività produttiva della comunità economica europea
Ma a livello comunitario stanno prevalendo scelte che vanno in una direzione diversa da quella dell'arrivo valorizzazione di quelle che io definirei le biodiversità del quale mi con il nostro Paese le nostre tipicità produttive abbiamo un'agricoltura
Forte in alcuni settori soprattutto per quanto riguarda le denominazioni di origini alcuni alcune produzioni che sono uniche e irripetibili soltanto hanno la loro caratteristica e il loro impianto produttivo nel nostro Paese si stanno delineando però scelte che possono dare anche un colpo estremamente serio
A questi a queste filiere produttive italiane con ricadute occupazionali e di tenuta del territorio che possono
Diventare particolarmente drammatica
Vi vorrei portare brevemente se mi è permesso alcuni esempi che dimostrano a mio avviso come potremmo arretrare profondamente nel giro di pochi anni voi sapete che la parte relativa all'agricoltura contenuta in quella che si chiama l'Agenda due mila che ha proiettato una serie di interventi comunitari di qui
All'anno due mila sei soprattutto nel comparto della distribuzione delle quote di talune quote produttive una di queste perché è stata clamorosamente al centro di manifestazioni di protesta del nostro Paese e riguarda ad esempio una filiera quella dell'arte della produzione della io do sempre questo dato che mi sembra
Che mi sembra
Paradossale emblematico
Il nostro Paese consumo ormai oltre venti milioni di tonnellate di latte ogni anno ci impongono di produrle appena dieci milioni di tonnellate
Dobbiamo comprare la rimanenza del nostro fabbisogno interno dall'Olanda dalla Germania dalla Francia Paesi che sono autorizzati invece dalla Comunità economica europea
A produrre anche due volte e mezzo tre volte e mezzo tre volte in più di quello che è il loro consumo interno sia chiaro io non non propongo una sorta
Di chiusura
Autarchica delle produzioni nazionali dico soltanto che rispetto alle produzioni tipiche del nostro Paese e di qualità si contrappone spesso una produzione Pacta
Con sistemi che non hanno nulla a che fare né con l'agricoltura biologica nei con
La
L'agricoltura combattuto in via alimentata da foraggio
Ma perché invece sono le attività prevalente prevalenti dentro la stessa Comunità economica europea
Il problema della delle delle della dote mia abbiamo avuto impatti drammatici io non mi riferisco solo alla sorte della bistecca fiorentina mi riferisco al fatto che intere filiere produttive nel settore dell'auto del Minas oggi a rischio
Per le manipolazioni di natura di natura genetica sono state introdotte nella tentativo di costruire una filiera zootecnica che potesse fare a meno dell'agricoltura perché siamo a questo paradosso d'invenzione della mucca pazza non è una un incidente
Della natura è una realizzazione fatta in laboratorio per cui quel de quello quel determinato animale
Non è più in grado di mangiare foraggio perché altrimenti muore delle mangiare proteine di origine animale riciclati appunto dalla utilizzazione gli altri animali cioè quindi siamo di fronte a politiche che hanno una loro incidenza a livello della comunità economico l'opera
Che
Vengono inserite nella nel tentativo di conquistare Moro mercati abbassare i costi di produzione e quindi terminal ma una concorrenza togliere di mezzo quelle che si chiama delle biodiversità
Di tutta una serie di Paesi tra i quali il nostro per arrivare alla conquista di mercati di mercati con un nuovo modo di alimentazione
Voi lo vedete compagni ormai tentano di abituarci
A mangiare spesso cose indescrivibili o a bere altrettante cose indescrivibili soltanto perché quella e la moda il nuovo modo di mangiare il nuovo modo di alimentati appunto statuto però delle nostre implicita produttive dei nostri prodotti
Mediterraneo rispetto a questa politica comunitaria noi tenemmo prima delle elezioni una iniziativa a Bruxelles dove si portò una quarantina di compagni delle federazioni
Di diverso regioni del nostro Paese un'esperienza molto interessante perché tentammo di approfondire come partito queste tematiche per poi riproporre possibilmente
Con una vasta iniziativa politica che è andata in porto solo in parte anche se ci sono potute fare significative esperienze anche personalmente in Sardegna in Sicilia in Puglia
Nel Veneto sulla questione delle quote dell'arte e da altre parti dell'Italia credo
Debbano essere debbono essere continua ai propri ma a proposito della globalizzazione e dell'incidenza che hanno le multinazionali nei processi di globalizzazione
Del da economia di tutta una serie di Paesi a livello mondiale io vorrei portare un esempio che dimostra quanto sia diventato stringente e anche pericoloso il ruolo di alcune multinazionali che hanno una presa diretta ormai su comparti produttivi del nostro sistema
Agro alimentare non voglio parlare dell'UGL i cosiddetti organismi geneticamente modificati
Che è altra questione parlo delle manipolazioni biogenetica che sono in atto e che dando ai produttori agricoli del nostro Paese delle sementi selezionate
Che non non sono in grado di riproduttivo una seconda volta
Non sapete siamo a questo punto nero dalla Sicilia per quanto riguarda il pomodorino di Pachino a alla al al settore
Al settore ortofrutticolo al settore cerealicolo ormai le nostre aziende agricole sono messe nell'obbligo di doverle acquisire
Se mente resse ibride che appunto si riproducono una sola volta e la tecnologia
Che consente di fare quest'operazione in mano soltanto alcune grandi multinazionali domandate ai compagni siciliani che cosa succede a proposito del gruppo produzioni tipiche succede che due multinazionali una israeliana e una olandese hanno in mano hanno in mano la ricerca genetica di tutta una serie di filoni per cui da un mese all'altro
Se il decidessero di chiudere il rubinetto salta spezzoni fondamentali della nostra economia agroalimentare
Di questo Paese
Quindi questa è la globalizzazione ed io io vorrei credo che lo faremo confrontarci anche con il movimento di protesta confrontarci anche con chi avverte il penso che ha
Questa hostess
Si va avanti foresta delle multinazionali confrontati anche su queste che sono poi questioni abbastanza drammatiche e abbastanza concrete che già viviamo nel nostro Paese il giallo e viviamo nel nostro Paese
E che possono determinare addirittura un blocco dell'attività dell'attività produttiva d'altra parte i nostri centri di ricerca scientifica in Italia sono finanziate appena con l'uno per cento
Del valore della produzione agricola del nostro paese di cifre irrisorie che appunto ci mettano in mano interamente
Alle
Alle multinazionali a livello internazionale ora sull'argomenti che non c'è più non c'è tempo per poterli approfondire ulteriormente concludo con un ultimo punto soltanto fatto questi accendi brevissimi e queste sottolineature
Noi dobbiamo come partito a mio avviso farsi carico profondamente di questa questione contabile farsene carico profondamente e possiamo fare molte cose io ho visto abbiamo girato un po'in tutta Italia e si vede che quando proponiamo noi la conferenza sul sistema agroalimentare sullo GM sulle manipolazioni genetiche
Sul carattere dell'alimentazione sul ruolo che può assumere nel contesto di una nuova linea di sviluppo
La i territori interni dell'agricoltura collinare e montano al viene molta gente con vengano ricercatori vengano biologico viene produttori vengono giovani consumatori noi dobbiamo estendere questa nostra capacità questa iniziativa del partito
Con tante iniziative io avevo mi sono permesso di fissarne da alcune qui il da qualche parte d'Italia a Bari e da qualche altra parte
Credo dovremo dovremo modifica moltiplicare organizzativa e dotarci anche strutturalmente di una capacità organizzativa a livello delle regioni e forse anche a livello nazionale con una nuova con una Commissione agricoltura affronti la specificità e la portata
Di questo tema credo che questo sia anche un modo per costruire e far crescere davvero il partito e soprattutto far crescere una politica concreta sulla questione decisiva per lo sviluppo del Paese grazie
Grazie a Portland ricomporlo Pomponio discussero all'opera di accessorio pompiere più rigoroso dentro i tempi per ovvi motivi lo accompagno Giuliano va Gabrio di Trieste
Creare coetanee cari compagni
E queste del congresso fondativo del nostro partito già stato detto è stato detto da con molta più autorevolezza di quanto possa fare io è stato ripetuto in numerosi interventi ma ma è così è un dato di fatto ricordo l'atmosfera del primo congresso che si è svolta nella tragica consapevolezza della guerra nella piena convinzione noi comunisti di dover agire per la pace perché non solo la guerra è inammissibile la guerra e sbagliata la guerra e la risposta sbagliata ai mali del mondo
Ma
Allora purtuttavia col cuore gonfio nella consapevolezza
Che eravamo parte
Di un governo in guerra consapevolezza al governo e dolorosa eravamo tuttavia coscienti che una nostra uscita dal governo come alcuni qui al Sinister anche altri sollecitata e no
Non avrebbe abbreviato di un giorno quella guerra non avrebbe portato la pace anzi ne avrebbero tratto vantaggio proprio i guerrafondai
E pertanto era da comunisti nostro dovere impegnarci al meglio delle nostre forze in ogni luogo in cui era vanno e quindi anche al governo perché eravamo al governo
Per contrastare i guerrafondai per agire per la pace
Oggi la situazione internazionale ancora più guerre la guerra è pratica quotidiana
Guerra il terrorismo si avviano ad essere parte costitutiva del nuovo assetto mondiale e dopo l'attenzione dopo l'attentato dell'undici settembre nell'acme della crisi sembrava tuttavia profilarsi uno spiraglio almeno per la risoluzione di gravissimi problemi
Per la risoluzione del problema palestinese sembrava aprirsi uno spiraglio
Letta si è subito richiuso
E
Mi sgomenta niente di grave sconforto il e sconcerto il silenzio della politica internazionali nei confronti del governo di Israele
Perché mi sembra evidente dimostrazione di un'accettazione passiva
Del spirale di repressione che insita nell'uso della guerra come soluzione di conflitti
Uso della guerra cui come strumento permanente del governo del mondo
Se questa è la situazione così come l'abbiamo
Analizzata dista delinearsi e nella quale dobbiamo intervenire il nostro ruolo quindi non nel provvisorio non è marginale anche le nostre capi cita di analisi e di proposta politica insieme ampiamente dimostrata sia nei documenti congressuali che nel dibattito forte articolato ed ampia
E io vorrei veramente invitare con loro che ci hanno spesso attaccato da sinistra il condono che dicevano che il governo di centrodestra il governo di centrosinistra sono tutti uguali vorrei veramente invitare queste persone a venire da noi su a Trieste
A vedere com'è mutato il clima in pochi mesi
Perché
Solo così forse si renderanno acconto per l'errore e non dobbiamo neanche chiedermi
Credo a queste a questo partito da queste persone grandi autocritiche così come ha fatto Di Pietro in questo congresso dovremmo semplicemente è
Pretendere perché si impegnino anch'essi per l'obiettivo prioritario l'obiettivo prioritario che ha battere le destre contrastare le destre impedire che queste
Portino alla rovina del Paese portino alla rovina il mondo
Altri veramente
E niente che non ha citato per Taher proiettata nella costruzione dell'Europa
Per si respira un'aria
Che riporta attenti voi che riporterebbe molto indietro nel passato
E questo è veramente un grave danno
Su
Sul ruolo che noi possiamo avere quindi non ci sono tutti
Sulla posizione che dobbiamo assumere anche non esiste alcun dubbio dalla nostro congresso è nato e venuto a portare l'appello a pezzi che veramente non solo noi ma tutto l'Ulivo tutte le forze democratiche e progressiste si impegnino non per fare un'opposizione ma per abbreviare quanto più possibile questa presenza delle destre al Governo per far sì che tornino a casa
Per prima il possibile per la loro presenza e un grave danno
E un'altra riflessione che vorrei fare
E
Sull'esito elettorale a livello locale a livello nazionale che sicuramente
Cioè è stato un grande
Sottovalutazione da parte dei nostri alleati dell'Ulivo del ruolo che i comunisti si sono assunti e che commentiamo sostenuta non siano sottovalutazione ma se potessero
Dovrebbero anche se possibile metterci il silenziatore evitare che noi e forse sì ma punto di riferimento del sinistro
E questa è stata una delle cause
Anzi M. la stiamo curata la scelta di Rifondazione della sconfitta
Perché è stato proprio questo che ha provocato anche di disorientamento di gran parte del sinistra di gran parte della no però delle persone che fanno riferimento a noi ai valori
Quando sono qualcuno ha voluto recidere le radici con una grande tradizione del passato in nome di un modernismo troppo
Così superficiale svelto
E se Cuesta
Atteggiamento permane negli alleati dell'Ulivo ci sarà ovviamente di nuovo una vittoria delle destre compagne
Serie
Abbiamo assistito a un ripiegamento di valori non ripiegamento di cultura di sentimento di fazione politica
Questo non ha fatto altro nel Paese che contribuire ad aprire varchi all'avanzata delle destre
Nella politica non è possibile lasciare spazio
Culturali replicarsi insistenza
Perché effettivamente è questo il punto vediamo l'esito della situazione elettorale prima sì gli abusi conclusa subita vediamo l'esito della situazione elettorale in Sicilia
A questo punto veramente le destre prendono possesso di tutto quello che il bagaglio di storia di valori e lo riscrivono daccapo giuristi Vanda decima fondò stravolgendo né tutti i contenuti
Per queste chi il sollecito
Questo congresso una
Forte
L'iniziativa
Che il partito si deve assumere iniziativa di formazione culturale iniziativa di impegno sui valori
Solamente così solamente con la partecipazione di tutti noi comunisti per un rinnovamento interno della società riusciremo a raccogliere quelle che sono le istanze e le esigenze del
Popolazione che si rivolge a noi
Evitare che siano preda del populismo e che siano quindi preda della politica dalle adesso non altrimenti non e completa assolutamente sbagliato pensare che come alcuni di essi hanno fama di sostengono in molte sedi che molti elettori si siano già convinti dell'area sbagliato ad attribuire fiducia certe persone che sono incapace di governare che quindi magari la prossima volta voteranno per il centro sinistra no dobbiamo agire con fermezza con grande qualità ed impegno così come siamo capace di stare questo è veramente il nostro compito è questo l'impegno che ci sentiamo tutti di dover prendere
Approvazione accompagnò il proprio io vorrei informare il Congresso oppure appena non riportò uno delegazione gli studenti del talk show d'Europa per assistere ai lavori del nostro congresso
Loro la parola all'orco ma un ponte porti il giorno o l'intellettuale al vostro compagno Raffaellino Pederobba
Io ringrazio la Presidenza io venni data l'occasione di riaffermare
In questa sede del congresso dei Comunisti italiani la mia fede di comunista
E in questa stagione di crisantemi del pentitismo di potere riaffermare i comunisti non hanno niente da rimproverarsi Comunisti Italiani
Cioè e che non c'è alcun bisogno di rifondare un partito comunista perché il Partito Comunista cioè c'è sempre stato e la continuità è queste
Per il conferimento
Colgo l'occasione
Per indicare a questo congresso un problema che secondo me è fondamentale quello del recupero culturale che noi abbiamo purtroppo disatteso in gran parte in questi ultimi anni e speciali
Dopo il mille novecento ottantanove
Noi abbiamo subito troppo
Il risultato dell'offensiva propagandistica enorme sciagurata
E si è pensato al contro di noi
Anche oggi noi non abbiamo la possibilità forse
Ma soprattutto neppure la volontà di smentire tutte quelle menzogne che ci vengono a me i grandi giornali non parliamo della televisione della RAI c'è
Qui in ci siamo messi quasi in condizioni di essere degli imputati a lungo termine
Da questa situazione bisogna riuscire prendo un esempio
Voglio prendere un esempio profittando di questo indimenticabile
Vediamo questa questione dell'undici settembre Cenni Tano da tutte le parti per dire la nostra opinione cultura dell'undici settembre anche altro giorno alla Triennale
Milano
L'undici settembre per gli oneri costituisce un elemento fondamentale
Per chiarire una situazione
Quindi noi non ha sofferto per il resto attentato
Che ha portato alla morte di centinaia e centinaia di persone
Compagne e compagni
Cercherò di essere conciso e spero anche concreto
Innanzitutto porto il saluto della federazione di Catanzaro
Ma tutto il congresso
Ho condiviso pienamente la relazione del nostro segretario e la mia federazione approvato tutto il documento politico senza alcun emendamento veramente la nostra commissione politica ci aveva provato ma non c'è riuscito a trovare cose che non andavano lo stesso ha partecipato a tutte le sezioni della Commissione politiche cui ero stato nominato
Dando in virtù delle vie capacità mio modesto contributo insieme alla mia federazione abbiamo lavorato sul questione del lavoro nero
E una parte è stata poi integrata nel documento politico
Ma voglio concentrare mio intervento su altre cose che non sono state dette perché quando si condividono le cose ritengo sia superbo ritornarci sopra
E voglio concentrare appunto questo breve intervento siccome noi stiamo costruendo il partito
Con lo scorcio allo scopo di trasmettere la nostra specie esperienze non la vittima
La mia generazione quest'anno ha raggiunto il centosettanta per cento degli iscritti cioè nel senso che da trecentoventitré e passata cinquecentosessantadue iscritti
Ed è ancora in crescita voglio cercare di spiegare come abbiamo raggiunto questo obiettivo
Quando nasce no non fu una vera e propria scissione oppongo tre quattro compagni ad uscire per Rifondazione non ereditando alcuna figura istituzionale dei deputati consiglieri eccetera e come in altre realtà
Anzi la nostra provincia erede l'unica purtroppo in Calabria amministrata dal centrodestra il presidente della provincia di Catanzaro è un fascista
Quindi partimmo con una doppia penalità tutto questo non ci si dissuase dal voler tentare di costruire il partito dei Comunisti italiani anzi
Dopo un po'cominciano ad arrivare altri compagni di varia provenienza DS Rifondazione comunista ed ex compagni prettamente al pc alcuni di essi si portano dietro molte virtù altri anche insieme alle virtù molti vizi malgrado ciò il risultato alle elezioni europee non fu cattivo
Il due per cento decisamente meglio alle provinciali valido il voto è relegato più anche un fatto personale
Alle regionali per gli orango di mille e rotti il dato europeo con uno zero quattro in più riterrebbe o comunque il dato insoddisfacente per per due motivi fondamentalmente uno perché perdemmo le elezioni regionali e due perché purtroppo la costruzione del partito si era bloccata
Era bloccata da
Alcuni soggetti lo dicevo prima che i quei vizi evidentemente superavano appunto le virtù allora bisogna intervenire tentare l'unica cosa possibile continuare la costruzione del party
Questo diventò per noi un imperativo categorico
Così facemmo nel limbo la segreteria decidendo di costruire e ricostruire partendo dal basso in senso generazionale
Ovvero puntando sui giornali abbiano un grande lavoro ci spendendo molto la segreteria
Nessun grande spazio d'azione e di conseguenza diede molto spazio al nuovo che incominciava lentamente ad arrivare
Puntiamo molto sulle scuole
Voi creando una specie di Cantando e tra le scuole iniziamo da uno e questo c'è sicuramente il giovane si avvicina un ideale che progetti che speriamo di attuare alla costruzione di una radio libere ci stiamo lavorando questi reati cenato molti ragazzi
Poi le elezioni comunali
Dove facendo una lista di soli giovani che tutta la lista composte solo ed esclusivamente di giorno
Gli ha i ragazzi capiranno che la politica non è affatto cosa sporca
E cosa nobile lentamente acquistano fiducia incominciarono a lavoro e incominciamo a lavorare insieme in un clima di grande e reciproco rispetto dissi loro che segnare di trasformare la società e il primo passo verso la costruzione del comunismo bene i compagni da novembre dello scorso anno ad oggi sono arrivati duecentoventi nuovi iscritti
Oltre l'ottanta per cento sono giovani sono entusiasti di costruire corno il partito dei Comunisti italiani
Tra noi ci divide tutto lavoro e la gloria si fa la colletta per comprare la colla o per la carta insomma siamo l'idea che si concretizza grazie a questo lavoro siamo al centro del movimento studentesco alberi di ore di tutte le scuole della città si tengono nella nostra federazione
Siamo promotori e organizzatori abbiamo organizzato una grande manifestazione studentesca che ha visto coinvolti circa sei mila giovani fu non si vedeva da decenni nella nostra città
In tutte le scuole della città appunto erano presenti eravamo alla testa del corteo due dei nostri ragazzi che sono qui presenti oggi era hanno concluso con un comizio quella grande straordinaria manifestazione bene siamo al stiamo dentro le masse e cerchiamo di assumerne la guida non so che lo dicesse ma penso che era un grande comuniste
Continua ad arrivare versione in un paese delle delle tre per catanzarese taverna per l'appunto abbiamo aperto una nuova sezione sessanta compact sessanta compagni sono passati da Rifondazione Comunista hanno tra cui vice Sindaco un assessore
Stiamo costruendo in un Paese che ha una Forte amiche emigrazione una piccola cielo non so se è possibile in Svizzera i Paesi chiamo Monte immigrazione richiesta appunto disponibili le tessere perché se vogliono iscrivere al nostro partito insomma compagni e compagne stiamo navigando un partito vero
Ma lo stiamo conti costruendo con l'iniziativa politica e non Conan
Siamo contenti di tutto questo
Ne approfitto di questa occasione per ringraziare questi ragazzi
Più della metà della nostra delegazione noi siamo in diciassette qua presenti nove sono giovani tra il ventitré e diciotto e ventidue per loro è un grande momento di formazione
Per loro è un grande momento di formazione politico culturale educazione trazione al tempo stesso voglio ringraziare quei compagni più anziani che seppur meritavano di essere qui oggi hanno ceduto il posto a questi ragazzi perché è anche così che si costruisce un partito
Il mio pensiero in questo momento fa un nostro compagno e il segretario della sezione più grande che non abbiano centosettanta iscritti segretario di mai ve che malgrado le intimidazioni Masi lascio sì cui lui è soggetto lunedì in prima linea a difendere il nostro partito ai due minuti crescendo chiudo con un'altra considerazione compagne e compagni il nostro partito e circa seicento cinquanta mila voti vale a dire seicentocinquanta mila persone condividono con noi il nostro progetto di trasformazione della società
E sono anzi siamo in seicentocinquanta mila lavorare per questo progetto
Ciascuno per le proprie capacità e credo che questo lo dicesse anche un altro grande comuniste
C'è chi lo fa semplicemente col botto c'è chi riduce la propria vita privata e c'è chi malgrado l'intimidazione dei gli attentati
In prima linea insomma ognuno porta il suo piccolo-grande contributo
Quel mezzo questi ci sono seicento a questi cioè cinquantamila ci sono gli eletti coloro i quali il partito sceglie quali suoi rappresentanti in seno alle varie assemblee elettive coloro i quali rappresenta le istanze dei Comunisti italiani
Cioè sono quelli che a differenza di tutti gli altri non solo danno ma ricevono pure
Oltre un certo e queste se non si è ricandidato o quando finisce il proprio mandato e il tempo di dare di nuovo al partito
Così e lo voglio citare ad esempio nostro compagno Bobo Tripodi e tanti altri che non conosco che chiedete loro mandato sono qui insieme a nove al color continuare a costruire a dare un aiuto per costruire il nostro partito
Perché questo non è un fatto di costume ma anche di sostanza il rapporto con gli eletti quindi deve essere costante sinergico in modo tale da unire
Alla restituzione al all'azione istituzionale sia esso di governo che di opposizione l'azione politica insomma che il partito sia al tempo stesso filtro estivo chiudo
Ritenendo che oggi più di ieri solo noi rappresentiamo la continuità con il Partito Comunista Italiano
Questo ci impegna e ci onora e al tempo stesso tocca a noi come diceva il compagno Diliberto far sì che non si disperda il seme della speranza di trasformare asset la società in senso socialista
Bene i compagni e compagne noi ci saremo al di là dei nostri destini personali e poca cosa credete se poi sia se pensiamo a quanti hanno dato la propria vita affinché noi oggi qui liberi possiamo affermare le nostre idee compagni vi esorto a lasciare cadere invidie gelosie risentimenti e a lavorare con umiltà a costruire un grande partito comunista
Grazie al compagno che Littell il compagno Riccardo Messina e pregato di venire alla presidenza la parola al compagno Antonino Cuffaro si prepari compagno Andrea Sandra della federazione di Genova
Compagne e compagni
Io sono convinto pienamente convinto
Che usciamo da questo congresso rafforzati
Con una linea politica chiara limpida efficace per affrontare la temperie durissima del presente e allo stesso tempo costruita nella prospettiva di un futuro prossimo più promettenti
Nel solco della storia dei Comunisti italiani che ha visto grande il PC
Una linea da cui traspaiono pienamente le fondamenta di quella tradizione è stato ricordato da molti compagni
E un riconoscimento ce n'è venuto dallo stesso compagno Giovanni Berlinguer
Innovazione e prudenza politica capacità e volontà di lotta e senso di responsabilità verso i lavoratori e nel Paese
Internazionalismo ed interpretazione autentica dei veri interessi nazionali senso della realtà e coraggio della proposta politica
Non abbiamo soltanto indicato i modi per reagire alla gravissima situazione del Paese
Per fronteggiare i pericoli che incombono sulla nostra democrazia ma abbiamo indicato la strada delle riforme per la strada non riformisti dica perché riformismo per noi significò altra cosa significava la scenetta del non superamento di una società capitalistica e dei rapporti di classe che la comprendeva questo vorrei dire fraternamente anche al compagno Giovanni Berlinguer
Verso una democrazia avanzata sottolineato con forza la nostra identità
Ma abbiamo lo stesso tempo avanzato un progetto di una collaborazione stabile e duratura
Che riunisca raccolga tutte le forze della sinistra e che può rendere più agevole assieme a quello della sinistra stessa il cammino dell'Ulivo
Una forza così
Si candida come avvenuto per il PG dopo Lione ad un ad assolvere ad un grande ruolo
è significativo che sia scomparso
Compagno Diliberto negli interrogativi di questo congresso
Quello della esistenza o meno di uno spazio per la nostra azione politica
Lo spazio c'è
Nella relazione lucida lungimirante irrealistica e coraggiosa di Diliberto nella magnifica lezione politica chi ieri ancora una volta ci ha fornito consunta
C'è un'area enorme di intervento da utilizzare di costruzione di estesi rapporti politici un terreno immenso su cui agire per procedere ad un saldo radicamento sociale nel partito
C'è piuttosto da chiedersi come mai
Esiste ancora un divario da recuperare fra il pregio della nostra proposta politica
Il prestigio che godono le figure le personalità nostre che la simboleggiano e consenso di massa che ancora non raccogliamo
Siamo di fronte ad ostacoli politici che vanno fatte risalire al modo in cui è avvenuta la trasformazione che ha portato alla diaspora del PC
E la stessa storia più recente di Rifondazione comunista
Faceva bene al compagno Diliberto a ricordare l'errore iniziali dell'aver rifiutato la Confederazione quello fu un errore di base che provocò e generò la diaspora
Non è il caso di riaprire oggi questo capitolo credo però fermamente che la proposta dalla Confederazione possa fare recuperare a tutta la sinistra
Sottolineo a tutta la sinistra come stava avvenendo nella fase in cui Rifondazione ha collaborato col centrosinistra posizione e consenso preziosi
Non tocca a me certe o trarre conclusioni ma io credo che l'idea stessa della Confederazione rilanciata da questo congresso abbia fatto nel corso del congresso un deciso passo avanti
Non è cosa di scarso rilievo e anzi importantissimo
Che Giovanni Berlinguer che oggi rappresenta tanto simbolicamente
E concretamente più di un per di un terzo del partito dei Democratici della sinistra abbia qui dichiarato la consonanza della sua componente con la nostra proposta
E ci sono le proposte le risposte che provengono da altre parti
Mi pare che la nostra proposta abbia segnato un punto rilevante ripartiamo compagni da questo successo
Come è rilevante
Che oggi come ha detto Diliberto noi rappresentiamo stati d'animo di opposizione alla guerra di aspirazione alla pace in cui si riconosce si riconosce la maggioranza degli italiani
Non possiamo su questo problema che decisivo per il futuro dell'umanità fare opera di semplice testimonianza
La lotta per la pace è intrecciata con quella come è stato detto egregiamente la compagnia Venier per contrastare i fenomeni nefasti indotti dalle i processi di globalizzazione
Da un processo controllato dal Monopolio della superpotenza statunitense
Noi dobbiamo saper far capire che la spirale bellicista
L'allargamento del conflitto
La legge del taglione che è allo stesso tempo
Una risposta fondamentalista e medievale degli Stati Uniti alla barbarie del terrorismo fondamentalista e le allo stesso tempo il fallimento della pax imperialista americana
Non possono essere non solo il nostro verbo ma nemmeno il verbo dell'Ulivo pena la sua possibilità di rivolgersi alle grandi masse cattoliche laiche del nostro Paese
Vorrei chiedere sommessamente peccato non ci sia a Rutelli e ai DS
Come pensino di saldare un fronte contro il pericolo della destra se ci si esclude dai sentimenti pacifisti di gran parte dalla popolazione italiana
E se ignorano gli appelli per la soluzione in modo pacifico dei grandi problemi del mondo che vengono dall'ONU e dallo stesso più alto magistero Dalla Chiesa
Continuare su questa strada per l'Ulivo sarebbe un errore gravissimo che pregiudicherebbe a lungo andare la stessa capacità di espansione del centrosinistra
La possibilità di saldare quel blocco disomogeneo di forze che si sono raccolte attorno a Berlusconi
Blocco che contiene anche strati popolari
Che aboliscono le posizioni militari e militariste che stanno per Antico soffrire che le armi non risolvono i problemi ma che erano ritorsioni spirali di sangue e di odio
Non è un problema di domani è un problema di oggi
Il nostro compito non è soltanto di essere coscienza critica dell'Ulivo
Ma di impegnarci per riempire lo spazio che ci si offre anche in questo campo e con la crescita del nostro consenso con l'azione politica spostare il baricentro dell'Ulivo verso le posizioni di irreale lotta per la pace
E anche questo un modo di costruire un olivo più saldo
Un confronto su un grande tema come questo sulla globalizzazione e cosa ben diversa che le polemiche personalistiche che hanno preceduto e ammorbato la campagna elettorale
Una campagna elettorale che all'errore atroce di Bertinotti che non dobbiamo mai scordare e che ha influito anche sulla débâcle del sud assommato anche Scarpi incredibili sul terreno dalla propaganda
E vero anche per l'iniziale errore di Rifondazione di tirarci fuori dopo il ventuno aprile dopo la vittoria del ventuno aprile dalla partecipazione diretta al governo il programma del centrosinistra è stato debole
E debole e contraddittorio incerto il suo rapporto con i lavoratori non allo stesso modo quello con la Confindustria
Però io devo dire che è anche vero che non abbiamo valorizzato del tutto lo diceva Diliberto l'azione di governo che è stata compiuta
è anche vero che quel governo ha prodotto anche buoni provvedimenti sullo stesso piano sociale che non siamo riusciti a valorizzare
Pur fra tanti errori non dobbiamo dimenticare anche l'azione che i comunisti in quel governo hanno condotto
La giustizia la sanità il lavoro la difesa alle pari opportunità i lavori pubblici la ricerca sono temi che abbiamo affrontato con grande impegno e coerenza Olimpi vita e anche producendo risultati di cui dobbiamo andare orgogliosi compagni
Se posso portare una testimonianza personale mi fermo un attimo sui problemi della ricerca avevamo iniziato un'inversione di tendenza dopo anni e anni di
Basso profilo
Una svolta con uno stretto collegamento con i compagni scienziati e ricercatori del partito e io qui da Paul caro a tutti gli altri li voglio ringraziare per il contributo che hanno dato quotidianamente all'azione di governo
E ci siamo confrontati con tutta la comunità scientifica oggi essa è rivolta contro Berlusconi
Sono cadute tutte le illusioni non solo vengono sconfessate le promesse elettorali ma si sta demolendo un sistema che pur fra tanti errori difficoltà
E spesso in modo non conosciuto anche alti gradi di produttività a volte giochiamo con mezza squadra ma giochiamo alla pari rispetto al resto dell'Europa
Rischia questo sistema oggi di essere distrutto di essermi sotto il CNR un patrimonio enorme
L'Italia nel momento in cui si espande la società della conoscenza viene colpita col taglio delle risorse economiche con la paralisi dei concorsi che avevamo avviato per nuovi ricercatori
E con il blocco della parte più n volte innovativa del programma nazionale di ricerca che avevamo varato
Un contraccolpo che scienziati e ricercatori studiosi stanno cercando di contrastare scendendo in lotta come è stato detto c'è indignazione ed impegno
Uno scienziato vi voglio portare una testimonianza diretta mi ha detto l'altro giorno su un aereo
Andando verso Trieste
E uno scienziato di fama internazionale progetta attore e realizzatore Viganò anni acceleratori di particelle mi ha detto lei sa il mio cuore batte a sinistra
Ma non ho mai fatto politica attiva ora basta mi tenga presente che Alberto Elli sono pronto a partecipare ad ogni vostra iniziativa e grande e significativo
Costruiamo il nostro partito
Anche per quelli come lui offriamo gli spazio per lottare assieme a noi e per vincere tutti assieme infine lasciatemi fare una piccola nota una breve considerazione sul centralismo democratico
Capisco bene che chi non ha vissuto una lunga esperienza all'interno del pc e ha sentito la propaganda martellante contro questa caratteristica peculiare del nostro partito
Possa avere dubbi e perplessità e comprensibile assurdamente
Sta certo a tutti noi fare in modo che i due termini abbiano sempre uguale valenza attenuato l'uno si distrugge l'insieme è verissimo
Sono sufficientemente anziano per villa chiaro sono così vecchio ormai
Per poter riportare la mia diretta testimonianza
Ho vissuto per più di quarant'anni nel PC e qualche anno
Tutti gli anni fino al novantotto con Rifondazione comunista
Ho avuto esperienze straordinarie conosciuta o figure eccezionali di rivoluzionarie di dirigenti dai miei primi interventi infezione cuore Edoardo D'Onofrio a Li Causi ha Vidali ho avuto incarichi delicati da Enrico Berlinguer e Rifondazione
Non mi sono mai sentito
Tanto libero come nel PC e mai tanto angustiato e compresso come il Rifondazione che pure ho contribuito a fare nasce
Per le infrazioni gli scontri i personalismi che subito vi si sono annidati
Ecco che cosa ci vuole fra di noi
Libertà e disciplina discussione e concordia se vogliamo che questo nostro piccolo
Ma prezioso partito diventi grande e assolva al ruolo di eccezionale valore che questo congresso
Di Stasi segnando
Che tutti noi discutiamo affidato grazie
Grazie
Grazie al compagno fare Cuffaro ha rinunciato il compagno Sandra dopo quindi la parola al compagno Adriano Icardi di Alessandria si prepari Pino Sgobio
Innanzitutto un cordiale saluto alla presidenza dei congressisti da parte della Federazione provinciale d'Alessandria
Dove il partito ben radicato contante iscritti numerosi vuoti giovani e donne una giovanissima compagna di ventitré anni segretaria dalla sezione dalla città di Casale Monferrato
Chiaramente una città chiave per noi come forza la Provincia la compagna di ventitré anni che segretarie fatale proficuamente con la città
Care compagne e compagni delegati
Voglio dire subito in apertura che ho apprezzato relazione del segretario compagni Oliviero Diliberto che è stata a mio parere ampia e puntuale ma soprattutto coraggiosa e profonda su quasi tutti i temi aperta a nuovi contributi
Come ieri ho apprezzato il grande forte intervento di prospettiva di analisi politica del presidente il compagno Armando Cossutta
Voglio però
Subito precisare un concetto che a me sta molto a cuore eco cucito da tutti gli interventi non soltanto dei grandi dirigenti ma da tutti gli interventi dei compagni i comunisti italiani hanno l'ambizione alta generosa
Di rilanciare le idee di quel grande partito di Antonio Gramsci di Palmiro Togliatti di Umberto Terracini di Camilla Ravera di Luigi Longo di Enrico Berlinguer e di Alessandro Natta
E la nostra grande scommessa il nostro futuro la nostra prospettiva
Guardate
Sono stato nei giorni scorsi a due manifestazioni importanti interessanti il cinque dicembre ad Imperia o meglio ad Oneglia nella sala della Società operaia di mutuo soccorso
C'è stata la rievocazione della figura di Alessandro Natta la presentazione di un libro a lui dedicato da Daniele la corte un giovane giornalista del Secolo decimo nono il libro intitolato il semplice frate Alessandro Natta
La sala era piena di gente di sinistra
Ma anche di esponenti di destra di Forza Italia perfino di AN voi sapete che Imperia una città di destra profonda e la patria la città del ministro degli interni Scajola
A Forza Italia vince al primo turno sia in città che in provincia sebbene la sala era gremita di gente di sinistra ma anche di tanti di destra
Io ho fatto il mio intervento ha portato i saluti del nostro partito ho rievocato brevemente la figura di Alessandro Natta come esponente di primo piano del Partito comunista italiano l'ultimo vero segretario l'applauso è scoppiato spontaneo fragorose
L'otto dicembre
L'otto dicembre sabato scorso come tutti gli anni mi sono recato a Cartosio piccolo comune a pochi chilometri da Acqui Terme anche da Alessandria
Dove è sepolto il compagno Umberto Terracini fondatore del Partito comunista d'Italia grande esponente dirigente diciassette anni e più di carcere dalle carceri fasciste presidente dall'assemblea costituente si erano partigiani antifascisti esponenti di sinistra tanti giovani
Abbiamo parlato di politica di antifascismo di resistenza del momento attuale pieno di pericoli di insidie
Alla fine il sindaco del Partito popolare ha guidato con noi un corteo fino al cimitero ed ha deposto un mazzo di rose rosse sulla tomba di Umberto Terracini della moglie Maria Laura del figlio Massimo Luca
Due episodi semplici ma significativi che dimostrano come l'attaccamento alle personalità e dagli ideali del comunismo italiano
Sia ancora forte e significativo ed è per questo che dobbiamo continuare sulla strada che ci porta la costituzione di un partito dalle saldi radici dal comunismo italiano
Ho letto l'intervista sull'Unità del dodici dicembre del presidente dal nostro partito Armando Cossutta la condivido pienamente specialmente quando afferma
Non siamo in mezzo fra i DS Rifondazione
Siamo una forza di sinistra che opera per l'Unità il cambiamento
Lo spazio per i Comunisti italiani c'è eccome io riempirlo stanno lì riempirlo nelle nostre città nelle nostre province la nostra Regione ovunque con grandi iniziative politiche e culturali come prima affermava anche al compagno Cuffaro
Sul resto concordo con la relazione sia sui temi di politica internazionale che interno ma desidero fare qualche brevissima puntualizzazione
Siamo contro il terrorismo e siamo contro la guerra in modo franco e deciso
Come abbiamo detto e scritto
Ed anche dimostrato con la nostra significativa presenza alla marzo dalla pace Perugia-Assisi il quattordici ottobre e l'ora in poi saremo presente anche le grandi manifestazioni coi no-global saremo presenti il diciannove gennaio del due mila tre a Roma
Del due mila due a Roma
Ho apprezzato il discorso di Diliberto la Camera contro la guerra e contro la partecipazione dell'Italia tutto questo va bene ma dobbiamo essere più critici nel considerare quel che sta avvenendo nel mondo per responsabilità degli Stati Uniti
Anche per le conseguenze negative che avrà sulla democrazia e le libertà anche individuali
Un grande scrittore come gore Vidal
Ha scritto un libro assai interessante ultimamente intitolato la fine delle libertà
E l'altro giorno in televisione questo stesso intellettuale scrittore grandissimo
Ha condannato non solo la guerra ma anche il pericolo un vero e proprio freno la democrazia che sta verificando se negli Stati Uniti prima ce lo diceva anche il bellissimo intervento di Raffaele De Grada
Un libro che si oppone a quello di Oriana Fallaci Orgoglio e rabbia che è un inno alla libertà leva civiltà occidentale contro l'Islam contro tutto in fondo basta leggere il libro che è uscito ed è la continuazione dell'articolo che aveva scritto a fine settembre sul Corriere alla sera
E più che mai valida oggi lungimirante profetica quindi l'intuizione di Enrico Berlinguer di quasi trent'anni fa immaginava ed auspicato un governo mondiale livello politico ed economico
Ricordo bene personalmente qual era l'azione del dicembre mille novecentosettantaquattro nella quale Enrico Berlinguer parlava di moderna barbarie ed il nostro documento congressuale parla di moderna barbarie
E di barbarie mondiale
Per quanto riguarda la politica interna è indispensabile a ribadire con forza la nostra tema c'è opposizione e intransigente opposizione Berlusconi sui temi economici certamente ma anche con maggiore coraggio sui temi costituzionali e morali
Il governo vuole congelare la Costituzione nata dalla Resistenza e ci vuole provare a destra sulla giustizia ma cerca anche di dividere l'etica dalla politica e perfino la morale dalla vita quotidiana
Le leggi approvate dei primi cento duecento giorni quindi non sono solo vergognose ma anche pericolose dalle regolatori al falso in bilancio al tentativo di cancellare la cooperazione in Italia ha fatto bene Oliviero ricordarlo
E confermano che si è aperta in modo drammatico una nuova acuta è più profonda questione morale
Anche questo straordinario insegnamento questa eredità altissime culturale di Enrico Berlinguer dobbiamo riprenderla e farla nostra sì
Di Pietro ce l'ha ricordato la questione morale cui la battuta però ricordiamoci che questo il patrimonio nostro e il patrimonio dei comunisti il patrimonio l'aridità dei Enrico Berlinguer dobbiamo riprende alle vincere con questi ideali il nostro partito più di tutti aveva avvertito i pericoli per la democrazia nel caso di vittoria di Berlusconi
La proposta di confederazione tra le forze di sinistra e oggi l'unica proposta praticabile credibile da parte nostra gli altri partiti dalla sinistra con i Verdi in particolare
L'impegno prioritario sui temi della pace sulla politica ambientale concordo con quanto diceva Jacopo Venier ai due anche a livello locale il centrosinistra una scelta fondamentale ma tattica
Non tattica ma strategica
Nel prossimo anno e chiudo in primavera nel mese di aprile maggio e giugno si voterà in alcune province in diverse città italiane lo ricordava un altro giovane compagno di Genova si voterà in grandi comune del Piemonte come Alessandria Acqui Terme in tante altre realtà del nord
Dobbiamo dire sia al centrosinistra aperto Rifondazione e al movimento di Di Pietro
Ma no ad alleanze diverse
Strane ed ambigue che ha magari altri partiti vorrebbero fare compresi i DS
Per esempio ad Alessandria no alla lista calvo che prende il nome dal sindaco uscente già lega Nord e poi vicino ad Alleanza Nazionale Dora dallo scorso anno ha fatto un tentativo di avvicinamento alla Margherita
Diciamo no per quello che ha fatto di male il sindaco Francesca Calvo contro gli immigrati per una politica amministrativa razzista e di destra
Il centrosinistra deve essere serio e rigoroso limpido nelle sue scelte politiche programmate così potrà ritornare a vincere
Siamo esponenti e finisco care compagne e compagni di un partito piccolo però ora carri Oliviero e Armando ma portatori convinti di grandi ideali di valori profondi incancellabili
Che prevengono da lontano dall'antifascismo dalla Resistenza dalle lotte per il lavoro all'emancipazione sociale
Che sono la nostra spinta la nostra linfa per noi nell'immediato ma soprattutto per il futuro per i nostri figli per tutti i giovani per questo
Il nostro paese ha più che mai bisogno oggi dalla presenza forte e organizzata dei Comunisti italiani razze care compagne e compagni
Grazie al compagno di Carpi la parola al compagno Pino Sgobio si prepari la compagna Dolores Madaro
Compagnie compagni
Questo nostro congresso che si avvia ormai ad essere concluso
Lo abbiamo voluto come e pensato come congresso fondativo
Possiamo dire a questo punto che lo sia effettivamente sta
Noi abbiamo deciso abbiamo preso qui
Delle decisioni importanti per il nostro futuro
Abbiamo tracciato una linea una linea chiaramente delineata nella relazione del compagno Diliberto
è ulteriormente rafforzata dall'intervento del compagno Armando Cossutta
Una linea che traccia un po'il nostro identikit
Se mai ce ne fosse stato ulteriormente il viso
Che mette una parola definitiva
La nostra identità
Che classiche quei dubbi che pure ci sono stati sul nostro futuro siano oggi definitivamente risolti
Siamo un partito ancorché piccolo ma siamo un partito comunista che non ha alcuna intenzione il sciogliersi o di confluire altrove
Abbiamo scelto di stare strategicamente nell'Ulivo perché queste scelte la scelta imposte a chi dalla nostra analisi sulla realtà internazionale e nazionale
Ed è quello il campo bigotta nel quale noi vogliamo dare il nostro contributo
E all'interno dell'Ulivo
Abbiamo deciso di Chiara iniziare la nostra proposta di confederazione a tutta la sinistra
Perché un'alleanza tra la sinistra è il centro moderato democratico fabbisogno di una sinistra o porte che si faccia sentire che non sia subalterno a questi nostri stessi alleati ecco la nostra proposta di confederazione
Della sinistra
Abbiamo tracciato anche quelli linee che ancora volte mancavano
Come identità stesse a peculiare del nostro partito
Abbiamo fatto un ottimo lavoro con il nuovo Statuto abbiamo preso decisioni importanti
Sarebbe il vino epocali se non avessi avuto il senso della misura
Nel di
Abbiamo deciso che il cinquanta per cento del nostro comitato centrale dei nostri organismi dirigenti siano composte da dove una decisione importante
Abbiamo deciso forse controcorrente verso
Tutti gli sviluppi democratici divi introdurre nel nostro partito il principio del centralismo democratico e consentitemi compagni
L'ho sentito dare tante versioni di questo centralismo sul centralismo sentito anche parecchie obiezioni
Ma tutte e comunque quasi o comunque quasi tutte
Inerenti
Come dire
Il rapporto tra governo del partito il centralismo democratico come se il centralismo democratico fosse solo ed unicamente uno strumento di governo del partito vedete
Sono state avanzate preoccupazioni ed è vero le preoccupazioni è bene che ci siano però
Qualsiasi invece lo do più o meno democratico di gestione di un partito comporta sempre dei rischi
è un rischio l'assemblearismo può essere un rischio il centralismo democratico ma io mi pregherei di considerare per un momento sulla mente
Perché noi oggi siamo costretti a fare questa esperienza
E di non vederlo andava chiusa alla necessità di governare meglio il partito dal gruppo dirigenti
è una scelta che invece Danny ci viene imposta dalla nostra stessa dimensione per dalla necessità di dare a questo nostro partito Piccolo sì ma una forza maggiore di contrattazioni all'esterno
Ma voi pensate che siamo un partito del due per cento
Siamo un partito piccolo nel contesto dell'Ulivo è ancor più piccolo
Nel contesto nazionale nel panorama politico nazionale
Ma immaginate se una nostra decisione poi una qualsiasi il nostro no
Alla riformulazione dell'articolo diciotto per esempio dello Statuto dei diritti dei lavoratori
Il nostro no al rinnovo del nostro partito a qualsiasi manomissione
Di quell'articolo fosse inquinato da un seppur leggevo distinguerò di una parte del nostro gruppo dirigente riusciremo ad essere forti capaci di essere ascoltati di farci ascoltare sì all'esterno del nostro partito si manifestasse va perplessità dubbi si paventava se la divisione su questo problema
Io penso
Se questo metodo che il metodo del centralismo democratico sia laziale per darci più forza
Per farsi cioè si possano meglio e con più capacità difendere gli interessi che noi vogliamo rappresentare quelli dell'avvocatura
E vedete
Noi avevamo fatto dicevo grandi scelte abbiamo scelto il campo ci siamo dati un'identità
Io penso però che è una un'altra cosa abbiamo bisogno di fare
E di capire come questa linea politica
Come la nostra identità
Facciamo otite sì che si affermi nel Paese
Io non penso basti aver riformato lo statuto e aver scelto una chiara linea politica
Noi abbiamo bisogno di un partito si sappia riprendere un legame con la società ho sentito parlare di spazi
Per nuovi tra Rifondazione
Quindi esce de de dei compagni
Questa può essere la definizione dello spazio pubblico
Ma non mi basta
Non mi basta
Non mi basta stare tra Rifondazione dei DS io voglio parlare il mio partito voglio che parli a tutti i lavoratori anche a quelli che hanno votato AN Forza Italia che parli a tutti i diseredati che valga tutti coloro i quali nel Sud
Sono vittime del lavoro nero di uno sfruttamento bestiale perché ancora oggi non hanno consapevolezza disse
Non riescono a vedere nel panorama politico italiano dopo punto di riferimento
Io ho bisogno di guadagnarmi la loro stima bisogno quindi di un partito
Che abbia una chiara identità
Che abbia un ottimo Statuto l'una buona linea politica RAI un partito che scenda in
Che si faccia promotore Petacchi cessi che sia interno precede i bisogni più immediati della gente
Io ho bisogno di un partito che sia presente il mio luogo di lavoro che sia presente nelle fabbriche che sia presente nelle scuole che interno predittivi di i bisogni le aspirazioni gli operai dice
I braccianti perché ce ne sono ancora anche se molte volte
Li dimentichiamo degli operatori della scuola che oggi più che mai sono sotto il tiro di una cultura liberista che vorrebbe farsi se i diritti conquistati con lotte competitività con morti si siano sì si risolvano nel la ho bisogno di locali di messe del presente né in qualsiasi posto ci sia conflitto di essere all'altezza
Del movimento non solo di essere bello al movimento
Ho bisogno di un partito che stia negli enti locali e non solo per rivendicare assessori
Opposti di propri
Ho ho bisogno di un partito che stia lì
Ma che guardi agli enti locali
Buon come un punto d'arrivo di comando ma come una postazione avanzata dentro nei comunisti per la loro lotta di libertà di emancipazione e di progresso vedete
Noi abbiamo
Fatto un'operazione come dire di civiltà Aiubi Mutu modificando modificando del nostro statuto introducendo il principio della parità
Ma quale maggior l'operazione di civiltà possiamo fare agendo negli enti locali perché gli stessi siamo promotori di servizi di possibilità nuove che liberino
Uomini e donne dai vincoli che impediscono loro la partecipazione alla vita democratica la vita politica del nostro Paese ecco abbiamo bisogno quindi di un partito
Che si misuri con la realtà che scenda per le strade che pei metri che vi interessa un nuovo patto con i lavoratori con la gente di cui vogliamo essere punto
Di riferimento
Non ci basterà
Questo congresso
Dobbiamo riacquisire uno di quei principi che sono stati alla base della creazione di quel grande partito che è stato del Partito Comunista Italiano e del quale noi rivendichiamo le radici
Dobbiamo acquisire la consapevolezza che noi lottiamo per una società socialista
Che è il nostro impegno e per la trasformazione di questa società per il superamento del capitalismo ma che qui oggi adesso abbiamo bisogno di lottare per far sì che le conquiste dai lavoratori non vadano perdute
Abbiamo bisogno qui ora di lottare perché ai lavoratori sia data una nuova speranza
Vedete e chiudo nell'ottantanove avevano dato per morto il comunismo
Di colpo con un colpo di spugna
Voi
Allora
Chi è stato nel PC
E poi gli ha dato adito a Rifondazione vita Rifondazione
Quindi deve per dare un ulteriore colpo alla classe operaia ecco Gori questo piccolo partito comunista che non si arrende
Cento chic oggi solo nel suo essere bello
Che vuole diventare grande chiarisce comunque cioè gli organismi dirigenti ma deve essere un partito comunista che lavoro ori per far sì che al prossimo congresso magari questo gruppo dirigente sia spazzato via dai tanti compagni e compagne rientrano alcuni giovani donne e lavoratori intellettuali pessimo pongono come nuovo gruppo dirigente perché la massima ambizione che vogliamo e dobbiamo avere compagni
Perché questo partito comunista non sia utile per i comunisti no utile per la società per dimostrare che nell'ottantanove non è in volto il comunismo nel comunismo quello vero forse deve ancora venire
Grazie al primo scoppio la favola allora Pomponio Dolores mortuario
Si è sempre prego trepidanti compagno
Quando si deve intervenire in un contesto così serio importante
Perdonatemi lo dice una combattente è sempre una prova di forza per una donna è sempre così
E voglio dirlo con semplicità
Noi le chiese e le abbiamo lette le abbiamo diffuse
Qualcheduno è venuta a casa mia a qualcuno l'abbiamo portata nelle case
Per non fare un congresso compagni e compagne
E si consumasse dentro e non sfigura
Proprio come era nelle intenzioni nostra
Abbiamo fatto quel che potevamo
Abbiamo sviluppato una discussione intorno ad esse perché non crediamo
Che siano le tavole di David
è qualcosa di importante è un collettivo mette in campo per una discussione seria così gli abbiamo guardato
Così le abbiamo arricchito con le nostre idee ora qui in questo importante contesto che è la contrazione vera del Partito dei comunisti delle italiane e degli italiani
Questa serietà lo diciamo anche
è un attributo che i comunisti ai comunisti non può sfuggire che non devono dimenticare abbiamo bisogno di riflettere i compagni
Di esserseli fino in fondo IDC quello che pensiamo a viso aperto perché fuori ci attende
Uno scontro importante grave serio
Ascoltavo la compagnia di Trieste
E la vedevo travagliata nel volto perché di quell'osservatorio importante per capire la destra nel nostro Paese
E sopra esposto si comprende bene da quelle parti
La guardava le vedevo i segni della preoccupazione
Il partito al questo condividere tutto preoccupazioni Problemi imprenditori forse valori contrari
E questo e noi vogliamo costruire e questo che c'è stato allegati ben intendo grigio e avviluppato alle nostre menti le nostre coscienze
Lo vedo anche dalla ricettività cuoca dell'esterno
E del risveglio che invece stiamo mettendo in campo nomi fra noi
Per formare forza d'urto fuori
Finalmente dicevano le compagne di al posto ci possiamo chiamare di nuovo
A fronte alta Comunisti Italiani e dentro a questa tradizione che ci vogliamo muovere affrontando il nuovo senza paura il nuovo difficile inquietante ma anche pieno di grandi contraddizioni sulle quali si può lavorare
Dicevo lecchesi la discussione la serietà la pazienza ai valori compagni
Quelli che dobbiamo rimettere al centro della nostra mente del nostro comportamento e per quello io accettavo
Il centralismo democratico compagni fa parte di un costume regione compagno Oliviero Diliberto
Di un comportamento di uno stile e noi dobbiamo riprendere e dobbiamo additare all'esterno
Queste sono semplici cose contrarie
Che noi dobbiamo riflettere su
E contagiare contagiare gli altri queste lotte contributi in questo momento una destra dura difficile qualche botta comprensibile coca Balta più frizzante
I avviluppa cervelli cultura
Appiattisce tutto servendosi del mezzo e non fa sì che le venti si svegliò ci vuole coraggio forza discussione stimolo e questo ne siamo chiamati a fare i perché la sinistra perde quella vivacità culturale quel controllo
Quell'egemonia compagni della sua cultura e quindi perdente
E questo uno dei pompieri c'era un compagno finalmente
E dentro questo compagni una serie di cose che io vorrei trattare ma siamo la fine dei lavori e quindi bisognerà anzi anche un tempo anche questo è importante grazie intermedi Stella anche questa compagni anche queste culture allora
Ma non solo
Contraddizioni capitano lavoro
Ho fatto la discussione ho scritto un documentino vorrei allargare a questa discussione perché da donna del Sud la contraddizione prenditi e momenti addirittura di nuovo schiavismo compagne e compagni
Il San Marino qualche volta diventi un'opzione
Anzi molto spesso i nostri giovani
I giovani intellettuali molte volte sono costretti a una sudditanza un vagare per non uscire dal giro senza salario specializzati super specializzati corsi e ricorsi e il lavoro non si trova
La stessa cosa per il lavoro manuale quello dalla forza delle braccia molte volte l'emigrato a un lavoratore
Che non trova si adatta per tutto e qualche volta la competenza il compenso è un pallino una birra un giaciglio
Dobbiamo indagare la questa contraddizione
Fino in fondo e terzo perché bisogna capire da questo osservatorio quali sono veramente le trasformazioni che già ci mordono le caviglie di un futuro nebuloso
Duilio che però dobbiamo insieme ai giovani indagare aiutare portarlo all'analisi questo è un altro dei compiti loro i compagni
La questione delle nomine
Abbiamo fatto un'operazione coraggiosa ieri sera sposata molto scontenta perché alcuni compagni non hanno capito
Dobbiamo sforzarci di capire anche queste perché fa parte di quella contraddizione capitare l'amore è tante altre ancora che si lei stava lì quella ambiente
Differenza
Queste sono le contraddizioni che dilatano in avanti il marxismo abbiamo coraggio oneri sia non ci fa paura perché parità quella si riparte per la costruzione di una nuova che Aurelia uno scambio direi siamo chiamati a grande così i compagni
Oltre che alla lotta per l'esistenza di tutti i giorni
E qualche volta ci affatica ci stanca
Ci fa fremere perché non vediamo realizzati le cose che mi porta a votare
Allora diceva operazione trattata al segretario insieme al sostegno nostrano
è importante perché le donne devono avere parola
Perché loro hanno una vita diversa perché la politica per l'APT Silvano non è né il primo né il secondo a qualche botta il terzo lavoro
Ma se lo fanno lo fanno con generosità comparsa portando dentro anche quella lettura dell'economia immediata oriundi fornito quando si fa il punto abbiamo stesa
Si sa quanto aumento la vita quando è difficile
Come si va avanti quanti bambini hai quanto latte quando parla di ricomprare in quanto costa e carbone da quello ce l'abbiamo noi
Ai nostri tempi compagni guardavamo organizza eventi questo scontro culturale anche convogli svela Company perché dobbiamo andare spuntarla non l'umanità dobbiamo discutere confrontarci e capire che quel mondo che la differenza è una cosa che se e portato avanti ci arricchisce e ci aiuta ci fa diventare più umani la qualità del capitale in questo momento ci tagliano le cene
Questa è la cosa che noi dobbiamo insieme in un afflato serio fra donne e uomini di questo partito
Portare avanti capire indagare studiarle confrontarci i tempi la qualità della vita
Della mia lunga vita politica
Ho insegnato anch'io qualcosa al movimento operaio quando si lottava in quella fabbrica dell'Italsider e si faceva resistenza io dicendo non c'è solo la fabbrica c'è l'inquinamento la polvere bianca
Che mi attanaglia il componente di rischio chiamerà c'è anche la qualità della vita poi applica che è fatta di servizi di cooperazione
Gioco dispone
Accusa
Io non voglio andare avanti abbiamo detto due minuti son passati già pericolanti
Spero di abiti comunicata una parte di quella che è la discussione
E come compagne lo vogliamo portare avanti e portata dei compagni non abbiate paura abbiamo bisogno di coraggio ne chiederete innanzitutto PS la rivoluzione che ci aspetta una rivoluzione culturale
Fatta di quello che avevamo e che abbiamo forse dimenticato
Di quello che abbiamo oggi dentro di quello che copiava volere di un futuro migliore affinché non lo dicono solo i giovani cambiare il mondo cambiare la nostra vita appartenga da noi stessi perché lo sforzo più grande e quello di cambiare noi stessi
Per quali aiutare gli altri a cantare insieme e questo è il sogno futuro e io
E l'augurio che De Falco in questo congresso compagni lo portò a me stessa per migliorare diventare sempre un po'meglio donna comunista con i comunisti con le comuniste compagni auguri buon congresso
Chiudiamo questa cosa con un grande abbraccio affettuoso perché comunisti sono
Hanno dentro al cuore viene Nesta centenario
La tenerezza e questo che deve essere all'interno della nostra coscienza dei nostri cuori unirci la tenerezza e una forza grandemente rivoluzionaria tesi sviluppata crea comunità crea Prato affetto compagni i comunisti e dei Comunisti italiani vogliono quei
Grazie alla compagnia la compagna Monica Perugini e pregata di venire alla presidenza
Le compagne e compagni intervenuti dovrebbero per favore al più presto a consegnare la sintesi degli interventi alla relazione della rinascita
Compagnia compagni ora prima delle conclusioni di Oliviero Diliberto diamo la parola per un saluto a un rappresentante degli studenti del liceo Tasso di Roma
Un momento di pazienza
Dopo il lungo sciopero dalla fame probabilmente sono andati a rifocillarsi
Perché voi
Ecco i nostri avvezzi i compagni subentrerà il TAR
Grazie
Avevamo
Grazie mille vi ringraziamo moltissimo per l'invito e ci avete offerto per noi è molto utile avere la possibilità di confrontarci con quella che è una realtà partitica perché spesso spesso vogliamo fraintesi spesso non siamo non siamo capiti mi riferisco a quanto è uscito
Questa settimana è sul libero e su il Foglio con Capezzone Diaco che hanno cercato la provocazione noi non accettiamo provocazioni di questo tipo non accettiamo strumentalizzazioni
Da chi vuole sfruttare la nostra nostra attuale popolarità
Per per lanciare un nuovo gruppo Global
Noi siamo qui come un gruppo studenti autorganizzati
Crediamo fermamente dell'autorganizzazione come strumento di lotta e di dibattito ampio democratico fuori dall'organizzazione partitica necessario per la formazione di una coscienza politica porte nuova proprio per questo abbiamo pesci sono stata Empoli autogestire la scuola
Per abbiamo durante questa autogestione abbiamo è seminato alcuni punti come l'Islam la guerra la globalizzazione
Proprio la riforma della scuola del ministro Moratti in questo ambito ci siamo aperti sulla nostra pelle il ministro Moratti non parla e non ha mai parlato con gli studenti da questo nato lo sciopero della fame
Per chiedere che la Moratti
Abbiamo una incontro pubblico con tutti gli studenti cosa che non ha mai fatto e ancora non ha fatto perché il conto più incontro era che ha fatto perché ha che ci ha concesso non era con tutti gli studenti era con una piccola rappresentanza
A chi ci definisce una generazione priva di contenuti rispondiamo che noi siamo contro alla rigor la riforma dei cicli mirata alla mercificazione del sapere all'annientamento delle coscienza
Della coscienza
Siamo contro la riforma degli organi collegiali che ci lega al diritto di associazione e la partecipazione alla vita decisionale della scuola
Siamo contro il nuovo esame di Stato che favorisce le scuole private a nostro discapito e che inevitabilmente porterà un appiattimento della cultura e della conoscenza
Siamo il contro il codice deontologico dei professori che lede la libertà di insegnamento e di espressione
è dunque per questo
Che ci muoviamo che rischiamo in prima persona che lottiamo noi studenti eternità listi abbiamo chiare in testa il mondo che vogliamo e che intendiamo costruire un mondo dove non siano il denaro il profitto e l'egoismo di essere più forti a regnare su tutto
Ma che invece punta a crescere insieme andando verso la tolleranza e la promiscuità garantendo diritti uguali per tutti gli esseri umani
La brevettabilità che abbiamo vissuto senza segnato che il rispetto dell'altro la possibilità di esprimere le proprie idee
La libertà di essere se stessi anche se gli altri vogliono che tu non lo sia nel mondo di oggi sono solo due non pretendiamo che diventi una realtà grande un Paese che si stato distruggendo dove il ricco il criminale il furbo vivono a discapito di chi la vita se la Suda
Noi siamo lo stiamo lottando e continueremo a farlo per avere un'istruzione che possa farci crescere come persone esigono il carattere e la curiosità che ci stimoli e anche se nemmeno il ministro che soltanto di noi ci devo occupare non vuole ascoltarci le non ci limitiamo a Costel contestare solo opera di commercializzazione dalla cultura che sta operando
Vogliamo essere arroganti e viziati come qualche vero proprietario sia più volte definiti rivolgersi al ministro degli interni Scajola
Krizia represso a Genova agli ideatori di questa finanziaria di guerra e di risparmio che sta incalzando al Presidente del Consiglio al ministro Tremonti
A tutto il Consiglio dei ministri
Serviva Presidente Bush Sharon e a tutti i capi di Stato e quegli organi nazionali e sovranazionali che si arrogano il diritto di decidere per tutti
Ed è a costoro per noi insignificanti studenti occupanti manifestanti sognatori promettiamo di lottare
Per avere
Un Paese dove si possano esprimere indistintamente idea di consenso e di dissenso
Verso il potere senza il terrore di essere processato e perseguitati per ottenere leggi che tutelino i cittadini che garantiscano la giustizia l'obiettività e il lavoro per eliminare i soprusi la minaccia delle
Delle armi e delle alleanze di guerra allo sfruttamento lo schiavismo contenere così un mondo di uguali di dialogo e dibattito
Grazie mille
L'altra cosa diciamo l'appuntamento del diciannove il venti è un appuntamento per noi importante saremo a Foligno insieme ad altre scuole di Roma
E dell'Italia perché il coordinamento studentesco è nato e sta nascendo in questi giorni
La nostra intenzione di cuore diciamo un un assedio pacifico a Foligno affinché quest'opera appunto come priva Samo parlando di commercializzazione della scuola pubblica della culturali non avvenga perché
Lo spazio della scuola pubblica è uno spazio fondamentale per la crescita personale
Appunto anche per creare diciamo una coscienza politica che possa essere utile
Per il nostro futuro affinché ci sia un mondo differente quindi rilancio all'appuntamento del diciannove e venti a Foligno contro questi stati generali
Grazie grazie ancora ai agli studenti del Tasso che sono venuti a trovarci
E hanno partecipato alla nostra discussione care compagne e cari compagni
Siamo arrivati alla conclusione del nostro dibattito in seduta plenum plenaria è stato palesemente un grande dibattito consentitemi di dire che è stato un grande ebbe il dibattito in questi giorni sono intervenuti ottanta due nostri compagni
Compagnie nel dibattito in seduta plenaria
Hanno parlato dieci graditissimi ospiti nel corso di questo dibattito io mi scuso perché nonostante questa grande discussione di un congresso
Che è durato dentro quattro giorni proprio per consentire la massima discussione possibile tante compagnie tanti compagni non hanno potuto parlare pensate che è vero
Siamo intervenuti in ottantadue ma c'erano
Circa duecento richieste di intervento mi scuso ancora con i compagni che non hanno potuto intervenire ma prego vivamente in particolare i compagni che non hanno potuto intervenire
Di preparare venti trenta righe per la rinascita
Per le conclusioni la parola a Oliviero Diliberto
Sapete che in imbarazzo compagni vi prego
Io credo che vi sia la consapevolezza
In tutte le compagne e i compagni delegati
Più usciamo da questo congresso DiVersi rispetto a come siamo entrati
Usciamo da questo congresso più consapevoli di noi stessi
Più forti più rispettati all'esterno
Abbiamo fatto
Una buona operazione politica
E questo è stato per davvero
Un congresso
Non è stata una parata
Come altri congressi
Noi abbiamo discusso
Ci sono stati opinioni diverse tra noi
Ed è stato quello che si dice un confronto vero
Quattro giorni
Caso unico e abbiamo fatto bene a stare quattro giorni a discutere
Vedete abbiamo discusso dell'Ulivo
Della confederazione della sinistra dalla nostra linea
E abbiamo interloquito molto molto più che nel passato con l'esterno
Del nostro partito
E io voglio diviene apertura
Con grande pacatezza
Ma anche con qualche rammarico come potete capire
Che a questa discussione
Avrebbe potuto partecipare
E offrire il suo contributo
E dare un contributo che noi giudichiamo un contributo importante alla nostra discusso
Quello che ha guidato l'Ulivo
Nella competizione elettorale passata l'amico Rutelli
Voi
Noi non siamo come nei congressi degli altri partiti
E Rutelli sarebbe stato accolto al nostro congresso
Esattamente come è stato a Napoli alla festa nazionale di rinascita dove Rutelli ha parlato insieme a me nel comizio finale
Sarebbe stato accolto da un grande convinto applauso
Quello che noi di di tributi amo adesso
E che segna appunto la differenza di stile tra noi che lo applaudiamo e lui che non è venuto
Noi
Abbiamo discusso con i rappresentanti dei partiti ad iniziare
Dei due interventi iniziali
Compagno
Senatore Boco presidente del gruppo dei Verdi al Senato
In compagno Gavino Angius presidente del gruppo dei Democratici di sinistra al Senato
Abbiamo discusso e abbiamo ascoltato due interventi anche qui nel merito due interventi importanti seri su cui si può dissentire o essere d'accordo ma che ci hanno offerto un contributo di discussione
Ma abbiamo soprattutto io non so se ve ne siete sino in fondo resi conto care compagne e cari comprare
Cambiato un po'pelle
Perché
Hanno interloquito con noi in questi quattro giorni pezzi di società
E di mondo politico che rappresentano per noi
Veramente un mutamento
Positivo del nostro modo di essere
Ha preso la parola per dire che d'accordo con il nostro partito
Con la scelta del nostro partito
La compagnia Lidia Campagnano che viene dal movimento storico del femminismo italiano
Ha preso la parola ieri Massimo Nèbola presidente della lega missionaria italiana
E ha detto che è d'accordo con i contenuti del nostro partito dal nostro congresso
Sono stati i cui presenti ospiti graditissimi il segretario generale della CGIL il segretario generale della FIOM
è venuto qui a parlarci di illegalità
Antonio Di Pietro ed è stato da noi applaudito
E abbiamo detto insieme che avremmo fatto fatto un pezzo di cammino di battaglia comune sui temi sui quali siamo d'accordo
E nella giornata di ieri
Abbiamo per la prima volta
Interloquito positivamente
Diretta mente schiettamente con Vittorio Agnoletto
E sembrava fosse impossibile
Sino
Alla lezione che ci hanno dato loro che fanno gli studenti invece ci hanno offerto una lezione
I ragazzi del liceo Tasso che hanno parlato prima di me concludendo gli interventi di questo congresso
Movimento cattolico democratico un movimento new global movimento degli studenti figli ombre cattolicesimo insomma
Ci siamo aperti alla società
E la società si è aperta a noi
E in mezzo a questo c'è stato l'intervento del compagno Giovanni Berlinguer che ho lasciato per ultimo
Che ha rappresentato per noi una conserva importantissima compare e cioè che un terzo del più grande partito della sinistra italiana tornerò su questo punto un terzo di quel partito scende la strategia da noi proposta quella della Confederazione badate
E una vive a Nizza azione della situazione
Che è stato da noi provocata con la nostra azione politica
Usciamo dunque Diversi da questo congresso
E secondo me usciamo più forti e io credo che ciascuno di voi come ho io abbia consapevolezza di quel
Io in questa replica
Toccherò non molti punti parlato a lungo nell'introduzione
Sono intervenuto nel corso del dibattito riservato i delegati sui punti salienti della riforma del partito
Per cui mi limiterò ad alcune considerazioni raccogliendo gli stimoli del dibattito questo serve la replica
Primo situazione internazionale
Noi abbiamo scelto una linea difficile
Che la linea di contrastare in Parlamento come nel Paese
Delle manifestazioni nei movimenti dell'associazionismo contrastare queste guerra
E contrastare la partecipazione del nostro Paese alla guerra
Perché noi continuiamo a pensare
Che insieme all'articolo uno la Repubblica all'articolo tre il principio di eguaglianza sostanziale dei cittadini di fronte alla legge
L'articolo undici della costituzione resti una delle architravi fondamentali della Costituzione repubblicana e cioè che l'Italia ripudia la guerra
E non a caso e non a caso quell'articolo fu inserito dai costituenti
Dopo una guerra Cass Sanremo il nostro Paese è l'intero mondo
E sentivano l'esigenza morale prima che politica di scrivere nella Costituzione questo principio che un principio sacrosanto l'Italia ripudia la guerra
Badate
Ci è costato beh siamo persone responsabili ci è costato a rompere l'unità del centrosinistra su questo punto
Ma ci sono dei momenti in cui uno non era il diritto uno ha il dovere di far sentire la propria opinione quando sono in gioco i principi fondanti della società italiana
E noi saremo e noi saremo con una delegazione autorevole guidata dal compagno Marino presidente dei nostri senatori saremo a Gerusalemme il ventisette di dicembre per un meeting sulla pace
Mentre ci sono la bomba e i massacri
Noi ribadiamo la linea che mi sembra largamente anzi unanimemente condivisa dal partito
La ribadiamo ribadiamo le due richieste essenziali politiche immediate
Siamo contrari a qualunque estensione del conflitto in qualunque altro Paese e chiediamo che invece venga risolto che gli Stati Uniti risolvano si facciano carico di risolvere il problema della Palestina
L'Italia per un verso il nostro governo io lo so che questo governo di Berlusconi ma questo è il governo dell'Italia e noi abbiamo il dovere come forze parlamentari di chiedere al Governo
Di impegnarsi a riconoscere immediatamente lo stato indipendente dalla Palestina omesso Panizza proclamato
E chiediamo all'Ulivo
Di impegnarsi insieme a noi su questa linea politica all'Ulivo
Così come chiediamo che vengano inviati
I caschi blu delle Nazioni Unite
Io non tornerò sui motivi che ho esposto nella relazione
Perché le compagnie cari compagni non c'è tempo da perdere
Caro
Ha scelto
Di eliminare Arafat
Ci è stato qui detto in modo esplicito
Ma il compagno Nemer Hammad ambasciatore dell'Autorità nazionale palestinese in Italia
Era cosa nota stato detto chiaramente dal governo israeliano
E allora bisogna immediatamente intervenire
Con l'unica autorità neutrale vera
Che sia rimasta nel mondo cioè le Nazioni Unite
Con i caschi blu donne semplici osservatori di un massacro ma una forza di interposizione di pace i caschi blu sono stati mandati in tanti parti in tante parti del mondo per molto meno di quello che sta succedendo la Palestina
C'è un massacro in corso
E da una parte c'è il massacro di uno stato contro un popolo dall'altra ci sono i kamikaze
Ci sono dei ragazzi che scelgono di morire per uccidere altre persone
Questa escalation non può che portare altro sangue
Perché sangue chiama sempre sani
E allora i caschi blu sono l'unica soluzione possibile
E poi si faccia la conferenza internazionale di pace siamo d'accordo la proposta il compagno D'Alema al ritorno da una delegazione parlamentari in Palestina noi siamo d'accordo
Ma come ho detto e tanti hanno ripreso ci vogliono Mesic per preparare seriamente una conferenza di pace nel frattempo bisogna garantire l'incolumità
Primo al gruppo dirigente dell'Autorità nazionale palestinese al gruppo dirigente Dell'Orco e ovviamente insieme a loro a tutti palestinesi è israeliani
Secondo
Il giudizio sul governo
Il giudizio sul governo come sapete oggetto
La discussione dentro la sinistra
Alcuni anche dentro i Democratici di sinistra
Hanno parlato esplicitamente di un regime
Per far fronte
Cito un nome per tutti in Europa diventino fatto Fabio Mussi
E
Dentro la sinistra
Subito c'è stato chi si è alzato a dire va be Mussi abituato a fare le battute quindi l'ha detto così per esagerare
Io che non sono abituata com'è noto a fare battute
E che anzi peso le parole prima di dirle nell'introduzione ho parlato di un rischio concreto di regime
Ripeto non il regime dei manganelli e dell'olio di ricino per carità
Ma sicuramente di una involuzione
Di tipo autoritativo
Come si può definire altrimenti un sistema un po'governo che da un lato Mirada azera rare tutte le conquiste sociali ad iniziare dall'articolo diciotto la garanzia fondamentale
Per i lavoratori non essere licenziati a piacimento del datore di lavoro
Dall'altro lato che mira ad azzerare tutti i diritti civili
Diritti delle donne i diritti degli immigrati diritti delle coppie di fatto i diritti dei tossicodipendenti tutti i diritti civili
Che su un altro versante ancora attacca continuamente la legalità
La legalità il rispetto delle leggi e quando non può evitare
Di incorrere nel rigore della legge cambia la legge come è successo nel caso del falso in bilancio
Ancora come definire uno governo
Che fa quello che ha fatto a Genova
Con la sospensione come le ho detto più volte dei diritti costituzionali
Per tre giorni
Un governo
Che
Tutte queste cose le fa controllando direttamente o indirettamente pressoché tutti i mezzi di informazione caso unico nel mondo
Per questo governo è un governo che rischia di evolversi o meglio di in bomber sì i Lucretili
Badate
A me è capitato di rileggere testo classico forse qualcuno ricorderà in questi giorni
E cioè le lezioni sul fascismo di Palmiro Togliatti
Perché l'umile
Là dove Togliatti diversamente da altri osservatori del regime fascista introduce un elemento una nozione una definizione un concetto
Che è quello di regime reazionario di massa
E cioè fondato su Argo consente consenso costruito con una sapiente regia verso l'opinione pubblica
Attenti il rischio e al
E allora se il rischio è alto e non tornerò sulle caratteristiche di questo governo
Perché il giudizio mi è sembrato largamente condiviso una volta del nostro partito
Sequestro il rischio il problema è capire qual è la natura dell'opposizione
Su cui spenderò qualche parola in più
Ci sono due concezioni diverse dell'opposizione in campo
Ci sono due diverse concezioni dall'opposizione anche sul piano strettamente teorico della teoria dell'istituzione
Quando il Presidente della Camera che è un galantuomo
Il presidente Casini
Opera è un galantuomo ha fatto il discorso di insediamento alla Camera
Primo giorno appena eletto ha esposto una di queste teorie
E cioè ha detto
Il governo ha il dovere ma anche il diritto di governare
L'opposizione ha il diritto e anche il dovere di controllare l'operato del Governo
E una delle tipo e cioè un'opposizione di tipo anglosassone
Che si occupa del controllo degli atti del Governo ed eventualmente della denuncia di quello che il governo fa e che non fa a giudizio dall'opposizione in maniera e Greggio
C'è un'altra via vinti per interpretare l'opposizione e quella che io ho proposto nella in relazione a questo congresso e che ripropongono la replica non cui dove so essere condivisa ma la ripropongo all'Ulivo ai nostri alleati alla sinistra
Ed è il fatto che l'opposizione non può limitarsi a controllare l'operato del governo
L'opposizione deve avere come obiettivo quello di impedire al governo di fare le nefandezze che sta facendo
Sarà in grado se ha la forza
Si può fare
Si può fare
E si può fare a patto
Che l'opposizione non cada negli errori già fatti nella scorsa legislatura
L'opposizione
Non può dare a giorni alterni l'impressione al Paese ed innanzitutto al nostro popolo
Che vuole accordarsi con Berlusconi
Che vuole fare patti con Berlusconi
Che vuole discutere delle grandi riforme con Berlusconi ma di che cosa vogliamo discutere con Berlusconi
Di cosa vogliamo discute
Di giustizia
Ci sono state delle aperture
Da parte di esponenti autorevoli della sinistra
Nei confronti di Berlusconi del Polo in generale
Aperture per dire abbassiamo i toni sulla giustizia discutiamo possiamo lavorare insieme per la grande riforma della giustizia italiana
Berlusconi può lavorare solo per la ingiustizia italiana
E noi non siamo disponibili a riformare la giustizia italiana insieme a Berlusconi
Il centrosinistra deve dunque fare sino in fondo il proprio dovere di forza di opposizione
E di centro sinistra
Resta oggi proprio per l'analisi che facciamo sul governo usufruire rischi
Di questo governo rappresentati da questa alleanza dove stanno dentro tutta la parte peggiore della LIPU da Bossi l'immigrazione la xenofobia ai fascisti e post fascisti a Berlusconi
Però bisogno di dire altro di fronte a questo
La nostra strategia e quella delle larghe alleanze democratica
Vedete
Io non ho da aggiungere null'altro su questo tema rispetto a quello che ha detto nell'intervento
Appassionato che condivido completamente del presidente del partito ieri
Ma c'è invece una cosa alla quale corrispondere perché nella giornata di ieri mentre noi tenevamo in Congresso
E nel corso del congresso il presidente del partito autorevolmente a come si dice in politichese aperto a Rifondazione
Ha detto
Costruiamo insieme un pezzo di battaglia facciamo anche battaglie parziali ricordate l'espressione di Cossutta battaglie parziali ma grande apertura di credito
Contemporaneamente era in corso ed è in corso anche adesso mentre noi siamo qui il Comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista
Bene
No per l'ennesima volta decretato la morte dell'Ulivo
E cioè dicendo cioè sui giornali
L'Ulivo è finito ripartiamo dalla sinistra e quindi qual è la sinistra la sinistra è Rifondazione
Bontà sua
I Comunisti italiani
è un pezzo dei DS è un pezzo di Verdi
Cioè ad occhio e croce
Nella ipotesi migliore intorno al sette e l'otto per cento dei voti
Badate
Questa linea
E una linea
C'è un fondamento culturale totalmente diverso da quello della storia della politica
Del partito comunista italiano ma un fondamento e l'idea che ho provato esternare della relazione che certa sinistra abissali
E cioè l'idea che la sinistra abbia un unico diritto che è quello di fare qualche manifestazione
Mentre il governo del Paese la risoluzione dei problemi le cose concrete quello lo può fare solo la destra
Che la sinistra deve stare all'opposizione
Come se fosse una sorta di di fatto avverso
Bene io voglio rispondere a Bertinotti
Non direttamente ma indirettamente e cioè citando quello che ha detto qui questo tribune ieri
Il nostro carissimo compagno Alessio
Della capogruppo alla Provincia di Firenze del nostro partito compagno
Portatore di un handicap
Che ha ricordato come nella passata legislatura nell'ultima finanziaria con un emendamento della compagnia Maura Cossutta
Abbiamo fatto approvare la finanziaria con all'interno una norma che consente ai disabili consente ai disabili di avere sconti consistenti
Per gli anni col con le quali devono andare in pensione
E cioè un risultato concreto serio a favore di una categoria ovviamente probabilmente la più debole che ci sia nel nostro Paese in generale nel mondo
E cioè insieme al centrosinistra perché i voti nostri da soli l'emendamento lo avremmo presentato le sarebbe stato bocciato
Ma un emendamento nostro qualificante dal punto di vista politico
Perché intercetta proprio una categoria di deboli e i comunisti sono dalla parte dei deboli
Un emendamento nostro è stato sostenuto nell'ambito della nostra alleanza di centro sinistra
Ed evidentemente è stato approvato anche perché condiviso
Perché dentro l'Ulivo ci stanno non solo quelli della sinistra ma che i cattolici che hanno sensibilità simili alle nostre sulle politiche sociali
Ed è diventata legge dello Stato
Con l'idea che emerge dal comitato centrale dalle tesi tesi con cui Rifondazione andrà a congresso tutto questo
Sparisce la politica non c'è c'è solo una cosa che si chiama propaganda e che rende niente a che fare con la politica dei comunisti
Che non si limitano a gridare anzi sanno perfettamente che gridare non serve a nulla
E che si battono per ottenere risultati risulta
Ma essendo un abbiamo un'alleanza larga come lo sconfigge amo Berlusconi
Ai ragazzi del tasso che stanno protestando contro la ministra Moratti e far nostro una bene a protestare perché è una calamità naturale
Per la scuola italiana
Ma i ragazzi del tasso come li aiutiamo
Come li aiutiamo
Isolare un dolci
Li aiutiamo sventolando una bandiera rossa in più
Questo è un punto strategico
E la politica delle alleanze io nella relazione del citato
I Togliatti del quarantaquattro con super giustamente mi ha ricordato che è precedente anche a quarantaquattro la scelta dei comunisti di larghe alleanze di larghe intese nasce nella Resistenza
Anche il PC nei primi anni di vita ha avuto una vita settaria una linea politica settaria di chiusura di estremismo
E nella Resistenza e nella battaglia antifascista che ci si renda conto di doversi aprire della necessità di avere le alleanze senza le quali si pente
E badate
Nella sinistra legge
Spesso una specie di sindrome che io mi sono permesso di definire la sindrome di alta mirano e qualcuno forse ricorderà chi era Altamira
Altra Milano era il segretario del partito socialista cileno
Nel momento del golpe nel settantatré
Bene il governo Allende i più giovani non erano Mancone firma noi di una certa generazione abbiamo vissuto il golpe in Cile come un trauma non rimarginata
Il governo agli under in difficoltà il paese era
Allo stremo
Ci furono scioperi a raffica che paralizzano il Paese
E le multinazionali
Fomentare hanno e finanziario il golpe dei militari
Il giorno prima del golpe
Il giorno prima del golpe mentre it comunisti cileni
Chiedevano tagliente di alla di allargare il governo cioè di allargare la base del governo la base sociale le alleanze per reggere perché si sapeva che c'era l'esercito in subbuglio
Alta mirano
Segretario del partito degli enti che debbo quello socialista cileno
Riunì una grande folla di militanti nello stadio a Santiago del Cile
Per chiedere ad Allende di avere un governo più di sinistra
Io dissi
In un delirio di folla o sognante perché galvanizzato ai suoi chiedendo più sinistro
Il giorno dopo in quello stadio per via del massimalismo di certe posizioni in quello stesso stadio
Molti di quelli che c'erano a battere le mani si sono ritrovati torturati e incatenati perché la sinistra non può limitarsi a galvanizzare i propri militanti deve conquistare la maggioranza perché ha se non c'è la maggioranza
Governano gli altri cari compagni
Ecco perché noi riteniamo strategica l'alleanza dell'Ulivo strategiche
Molti compagni hanno sono venuti qui a la tribune hanno detto e tattica ettari
In questa strana discussione consentitemi un po'stravagante
Tra
Il distinguere la strategia generale che sarebbe vede comunista non può non essere il superamento del capitalismo
E invece la tattica che è l'Ulivo
Io voglio siccome qualche testo classico uno studiato
Io vorrei segnalare la contraddizione di questo
Perché se la strategia è il superamento del capitalismo la tattica
Non può essere l'unico
Perché qualcuno mi dovrà spiegare come si fa attraverso l'Ulivo a superare il capitalismo
Perché la tattica e strumentale la strategia
Allora il problema è un altro ed è quale strategia in quale momento storico
Oggi all'ordine del giorno il superamento del capitalismo
E all'ordine del giorno il passaggio dei mezzi di produzione dai padroni ai lavoratori
Non credo di avere bisogno di aggiungere altro
Oggi siamo in una fase drammaticamente difensiva del movimento dei lavoratori a livello planetario
E allora la politica delle alleanze e la bici ed è la strategia e la strategia la tattica e vedere come si fa a costruire le alleanze all'Ulivo la strategia e la linea politica che esce da questo congresso e al prossimo congresso discuteremo di un'altra
Ma questo congresso qual è la strategia che che deve uscire è appunto quella contenuta nelle tesi del nostro partito
Che delinea la politica delle alleanze
Come la politica cardine dei comunisti
E badate
Il problema tutto tutt'al più un altro ed è come stare dentro questa alleanza
E cioè come far valere dentro la politica unitaria
L'autonomia dei Comuni
Alla quale io sono più geloso custode di tanti che la proclamano e si riempiono la bocca
L'autonomia non è un proclama l'autonomia è una pratica
Perché non basta dirlo ora non basta a declamare nulla
L'autonomia va praticata nell'azione politica
E noi proprio in questi quattro giorni
Abbiamo dimostrato che la linea unitaria che abbiamo praticato largamente può convivere benissimo con l'autonomia che in questi quattro giorni abbiamo più volte dimostrato non proclama
Con le cose che abbiamo detto e con la intorno Cuzzi ione a tutto campo con il mondo sociale
A partire dalla a partire dalla scelta che secondo me fondante rifondare ante vorrei dire se la parola ovviamente non su un asse di cattivo uso Pisciotta almeno per quelli che avvengano da una certa storia
Dal nostro partito dall'azione del nostro partito
Ancora
La Confederazione
Anche qui noi abbiamo introdotto in questo congresso
Una concezione un po'diverso
Abbiamo ribadito la linea e la Confederazione
E credo larghissima maggioranza che su questo punto non vi sia un obiezione da parte delle delegate dei delegati
Ma abbiamo introdotto una concezione dinamica della Confederazione e cioè come io ho detto nell'introduzione
Iniziamo a farla con chi ci sta
Cioè non limitiamoci ad aspettare le risposte altrui
Ma incalza siamo con l'agire politico
Quelli che attualmente non ci stanno attraverso quelli che già ci sta
E non a caso abbiamo interloquito con Giovanni Berlinguer
Che ha ribadito di essere d'accordo cosa che avevano già scritto nel documento congressuale di essere d'accordo sulla confederazione
Ma su questo punto io voglio essere molto chiaro perché vorrei evitare un equivoco
Noi vogliamo fare la Confederazione col tutto il partito dei Democratici della sinistra non con un pezzo di essere
Perché l'idea di farlo con un pezzo di essere non è solo sbagliata e velleitaria perché Giovanni Berlinguer cui ieri ci ha detto
Che lui non ha nessuna intenzione di fare e ha ragione di fare la confederazione della sua corrente con altri partiti
Noi dobbiamo incalzare su questo versante tutti i DS
E badate sfruttare gli spazi che si offre
Il compagno Fassino nella relazione al congresso di Pesaro
Ha detto
Noi siamo per il partito unico
Quello dei riformisti eccetera eccetera tutte cose note
Ma giunto io non mi impicco alle formule
Lo ha ricordato mi sembra Paolo Guerrini nel suo intervento
Bene questo è uno spazio piccolo ridotto e una fessura sì Locci voglio lavora
Avere ci voglio lavorare non voglio che questa persona resti così e nessuno ha provato entrarci
Con tutto il partito dei diversi
Così come col dobbiamo continuare ad incalzare i i Verdi che sono per noi naturali alleati in questo momento
Sui temi sui sulle grandi questioni ad iniziare ripeto dalla pace e voglio continuare ad incalzare Rifondazione
Incalzarlo appartiene dei territori far scoppiare contraddizioni si anche questo
In tante parti d'Italia
Ci sono embrioni di confederazione
E come ha detto a Palmi
Sono io accetto la formula che l'UE ha introdotto
Forme confederali
Con variazioni ora non mi ricordo l'espressione precisa
A dimensione variabile a dimensione variabile qualche volta e con i Verdi qualche volta e Collodi qualche volte come dire se qualche volta e con gli uni con gli altri
Ma noi produciamo una politica unitaria
Un po'dovunque e guarda caso dovunque il perno di queste operazioni politiche e il nostro per
Che e come i ieri Vito
Nella unità della sinistra e piccolo ma quel la particella piccola che può far diventare grande in tutto
Noi dobbiamo lavorare su questo lavorare politicamente
E credo che questa linea sia una linea
Vincente
Soltanto parlando incalzando come abbiamo fatto in questo congresso diciamo anche conquistare consensi ad allargare i consensi di questo partito
Aggiungo
A conclusione di questo ragionamento sull'unità della sinistra
Voglio dire una cosa sullo spazio cosiddetto spazio politico potenziale per noi
Lo spazio politico cioè i consensi
Non si conquistano con una concezione statica della politica
Ma con una concezione di Nanni
E cioè l'idea che io debba stare fermo
Incuneato tra i DS Rifondazione a me non sta bene
E voglio dire una cosa
Che dico che conclusione di questo congresso che ripeto secondo me è andato così bene che posso anche permettermi di dire una cosa che sono tre anni che
Che volevo dire
E non ho mai detto così in maniera esplicite
Care compagne cari compagni io non mi sento ha fatto più di destra di Rifondazione Comunista
Io mi sento molto più di sinistra di Rifondazione Comunista
Voglio conquistare questo spazio a sinistra lo conquistò assiolo o se facciamo politica
E per fare politica
Bisogna avere una identità e certe caratteristiche del partito nell'ultimo punto che voglio trattare
Identità
Se ne è parlato tanto
L'identità è sempre un misto di teoria di prassi
In teoria
Ma anche di di modo concreto di operare di come
Hegeliana mente le idee si inverno nella realtà
Bene
Io voglio provare via
Per cerchi concentrici a individuare alcune caratteristiche
Che possono essere la base fondante anche uso il termine con la p minuscola e pur tuttavia si tratta di questo anche teoriche dal nostro punto di
Io credo che noi dobbiamo partire dall'antifascismo
Oggi sul giornale
Giornale giornale di destra
Quello già diretto da Feltri c'è un articolo di spalla di Baget Bozzo intitolato
Libri ci siamo liberati dell'antifascismo
Non do giudizi su Baget Bozzo anche perché
Sono vi sono
Ma non era su Baget Bozzo che volevo discutere sarebbe tempo perso
Voglio
Voglio invece voglio invece discutere
De questo di questo titolo
Ci siamo liberati dall'antifascismo
Anche nella relazione io ho dedicato molto spazio questo tema perché io non giudico fondante
L'antifascismo e la base da cui ripartire
E bisogna farlo
Senza alcuna retorica dell'antifascismo
Perché uno dei motivi lo voglio dire con molta schiettezza uno dei motivi per cui l'antifascismo ad un certo punto non ho detto più niente
E perché era diventata stantia retorica da celebrazioni
L'antifascismo non è un problema dei reduci dalla resiste
L'antifascismo è un problema che riguarda i ragazzi del tasso di oggi
Noi siamo antifascisti non perché onoriamo un pur glorioso passato
L'antifascismo l'impegno di oggi e di domani
Haider e di oggi vuole rilievi e Haider è potuto tornare come ad Amburgo e al diciotto per cento il partito neofascista
Perché abbiamo abbandonato il terreno della battaglia ideale su questi temi e perché la sinistra pentono non mi dilungherò varchi enormi su questo terreno
Antifascismo dunque secondo la Costituzione repubblicana
Anche già nella discussione per soli delegati io ho ricordato
Un passaggio strategico il termine sicuramente esatto del PC di molti anni fa
Quando cioè all'ottavo congresso
Il congresso che decise la via italiana al socialismo
Mille novecentocinquantasei io non scelgo quindi l'ho letto sui libri di storia
Bene l'ho detto per dire quanto lontani nel tempo
Allora il PC scelse
La via italiana al socialismo che significato
Che si individuata come via per il superamento del capitalismo per il socialismo una società più progressive più giusta il progressivo ampliamento
Di tutti i diritti già contenuti nella Costituzione repubblicana
E cioè si individuava nella costituzione un non semplicemente una raccolta precettiva di di norme ma un terreno di battaglia politica
Tanto è vero che una delle parole d'ordine della sinistra del movimento democratico per tutta la stagione del dopoguerra è stata per l'attuazione della cuffia perché i cui diritti non rimanessero
Parola vuota
Ma nella Costituzione se ci pensate ci sono già tutti i diritti potenziali di una società socialista pensate che nella Costituzione repubblicana c'è persino l'idea che la proprietà privata
E l'iniziativa economica privata debbano avere una utilità sociale
Un principio enorme fino tanto è vero che la nostra Costituzione non è una costituzione liberale classica borghesia una costituzione mista
Bene noi dobbiamo assumere la Costituzione oggi ancora oggi nel momento in cui è più attaccata e meno applicata
Menotti
Dobbiamo assumerla come il terreno da battaglia perché ci offre degli argomenti costituzionali sono la carta fondamentale dalla Repubblica dal nostro Paese e ancora non l'hanno abrogato
E quindi il secondo punto per costruire ricostruire una identità antifascismo costituzione
Sono
L'abbia avuto la discussione
Rapida ma non per questo meno appassionata parlando dello Statuto
Noi dobbiamo convintamente riassumere o assumere
Ancora non lo avesse fatto
Nel nostro bagaglio politico e teorico il marxismo
Questo questo non
Ancora una volta perché bisogna ripetere le formule e quindi marxismo
Ce lo mettiamo così qualcuno dorme più sereno perché ha la coscienza tranquilla no
Perché il marxismo ci offre tutt'oggi strumenti di analisi e categorie che ci obbligano a studiare la società ci obbligava studiare punto
E cioè
Ci dicono ancora oggi è cambiato il mondo ci dicono che ci può essere un approccio scientifico a questi temi che noi stiamo discute
E non meramente idealisti
Non meramente emozionare
E allora io credo che abbiamo fatto bene attenere nel preambolo del nostro Statuto il riferimento al marxismo e il riferimento
All'obiettivo finale che quello del superamento del capitalismo
Perché questo connotati insieme all'antifascismo e alla costituzione una specificità che è rimasta solo di questo partito che appunto quella del Mart del riferimento al marxismo
Non cito il leninismo perché non tutti non tutti proveniamo da una certa cultura politica degli atti
Mantengo sì
E e il tratto accomunante di questa nostra di questo nostro partito
Vedete che io non uso mai il termine comunità per indicare infatti
è un partito politico riversa ricca riprendiamoci anche lessicalmente il rigore nell'uso delle parole
Allora
In questo congresso noi abbiamo segnato alcuni punti
Di novità rispetto alla tradizione
Perché rispetto la tradizione noi abbiamo ribadito siamo un partito politico
Partito che non fa propaganda non è una setta le alleanze eccetera
Ma ci sono delle novità profonde
Che dobbiamo valorizzare perché ci connotano perché dicono che questo partito che uno tra i più antichi per certi versi per altri versi il più moderno partito che ci sia oggi in Italia
E torno sulla questione delle donne
Perché ieri
I appunto il comitato centrale di Rifondazione
Che aveva bocciato
La quota del quaranta per cento nella scorsa sessione
è stato indotto a riproporre il quaranta per cento
Perché noi lo avevamo già provato ma il cinquanta per cento perché noi abbiamo scelto di non avere una quota di non avere una quota
L'abbiamo assunto il criterio politico della direzione paritaria tra donne e uomini questo partito non abbiamo creato una riserva indiana
E io insisto che abbiamo fatto un'operazione rivoluzionaria
Che cambierà la natura del partito
Vedete
Quando
Il comitato centrale prossimo si riunirà
Noi avremo una platea
Quasi completamente diversa rispetto alla precedente
E anche nei territori
Questo cambierà il modo nostro di fare politica
Perché se ne vogliamo che le donne ci stiano
Bisogna convocare le riunioni in orari diversi da quelli pure facciamolo
E questo significa avere una politica ad una dimensione umana
Che concili la vita di ciascuno di noi
Che in qualche caso abbiamo praticamente abbandonato cambia la vita privata familiare e e la vita pubblica
Cambierà il partito la natura di questo partito l'identità di questo partito sarà una identità comunista del due mila del terzo millennio e la cultura delle donne la differenza
Ci porterà bene solo bene ma non alle donne che mettiamo nel comitato centrale al partito a Novi porterà bene
E questo vale anche per i giovani
Badate io
Giro molto come sapete per l'Italia non voglio fare esempi perché se faccio l'esempio di una federazione poi si offendono le altre
Ma io ho fatto delle esperienze col dei giovani con intere federazioni fatte solo da Giovanni
E proprio cambiata anagraficamente la composizione di questo partito
E sapete dove che succede questo
Succede dove i gruppi dirigenti investono sui giovani medesimo
E nelle scuole nelle battaglie delle scuole che noi ma tradizionalmente anche ITC
Poi assume dei quadri i quadri dirigenti
In alcune federazioni ripeto non faccio il nome hanno scelto però li avete sentiti i compagni quindi sono facilmente individuabili hanno scelto politicamente invece che passare il novanta per cento del tempo a litigare su chi deve fare l'assessore al Comune
Di andare nelle scuole a fare il volantinaggio e cioè a spiegare a quei ragazzi che esiste un partito che si batte per i loro diritti
E noi dobbiamo investire anche centralmente sui giovani
Io propongo a questo congresso poi
Proporrò che venga votata come come risoluzione parlato con le compagnie Pignatti Hello
Propongo che entro
Al più tardi sei mesi cioè in prima che inizi l'estate del due mila due
Si tenga
La prima Conferenza nazionale dei giovani del partito dei Comunisti italiani
E contemporaneamente come vi ho detto nell'introduzione noi siamo in grado
Credo quasi da subito di partire con un progetto molto ambizioso
Ma che è molto concreto
Io rispetto il valore dell'utopia moltissimo in questo caso non è un'utopia è una realtà
Perché nel riusciremo a partire
In un posto anche bello grazie ovviamente non non alle finanze del partito ma grazie ha un compagno
Di cui al momento faremo anche il nome che mette a disposizione strutture potremmo rifare la scuola nazionale di partiti
Per che noi dobbiamo
Noi dobbiamo dire a ai ai nostri ragazzi come io dico sei
Che bisogna fare militanza politica
Qui bisogna fare il volantinaggio che bisogna parlare con i giovani bisogno occupare le scuole bisogna fare le manifestazioni
Ma c'è una cosa che devono fare prima di tutto leale
E questo fu detto a me quando avevo diciassette anni mi sono iscritto alla FGCI molto tempo fa
Mi dissero devi studiare
Perché grammi ci diceva
Studiate perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza e noi vogliamo candidarci a essere classe dirigente del Paese e bisogna essere preparati e competenti
Rigore su noi stessi su noi stessi
Ed allora faremo un investimento di intelligenze e di di energie sulla formazione quadri sulle riviste
Parlato di rinascita dobbiamo aiutare è molto migliorata ma dobbiamo aiutare diventare di più organo di orientamento di formazione di discussione del partito e ci sono tutte le possibilità per fare
Lavorare
Sul comitato scientifico sul Politecnico e aggiungo
Investire anche su una rivista che già esiste io l'ho dimenticato e chiedo scusa
Al carissimo amico e compagno Pestalozza marxismo oggi una struttura la rivista teorica che ci serve
E che io
Credo che noi dovremo
Aiutare anche affinché essa aiuti il nostro partito
Terzo donne giovani
Noi siamo comunisti e quindi investiamo politicamente
Su quello che
Il principale ambito di riferimento per i comunisti che sono gli sfruttati
Gli sfruttati a vario titolo
Del sistema capitalistico
Dini sfruttati del mondo su scala planetaria
E noi abbiamo scelto in questo congresso anche innovando abbiamo scelto di entrare nel movimento del Social Forum
Con la nostra specificità alla nostra autonomia ma di entrarci di confrontarci dall'interno del movimento per discutere delle grandi diseguaglianze delle grandi grandi squilibri del mondo dell'ingiustizia a livello planetario
Ma anche i risultati di Cardano
Che non sono soltanto la tradizionale in classe operaia
A partire da quello ma nel sud del Paese
Ci sono ingenti masse di sfruttati nel senso classico della parola
Il sud che spesso viene dimenticato nelle nostre discussioni
E che invece è un punto chiave per capire dove sta andando l'Italia
Se in Sicilia Berlusconi vince
Facendo capo
Grande del cento per cento dei colleghi
E addirittura l'ottanta per cento dei voti in molte realtà alle ultime elezioni amministrative ma qualcosa ci dirà oltre che abbiamo sbagliato linea tutta la sinistra negli ultimi dieci anni in Sicilia
Ci dirà che è in atto una ricomposizione di un blocco sociale
Collaterale ai vecchi potentati e in qualche caso collaterale alla malavita organizzata
Ma chi è che vota per cui ci sono degli sfruttati che votano per il Polo non sono poi la grande borghesia anche se non larghe masse di proletarie di sottoproletari
Questo vale per le grandi metropoli
Le periferie urbane
Dove noi dobbiamo fare un lavoro politico con le nostre forze io non non non sogno mai con altre forze
Dobbiamo fare un lavoro politico inventandoci o una sezione le periferie mica tanto una
Che deve essere aperti
Deve essere un punto di riferimento
Ma sapete perché parlo di Roma la città che conosco meglio rispetto alle altre metropoli
Alleanza nazionale il primo partito nella borgata alleanza nazionale che esattamente si è strutturata come partito sulla base del modello del PC
Cioè partito pesante non partito leggero olio pesante apre eccezioni ci sono i militanti fanno i manifesti dando i volantini
Fanno opera di patronato padronato piccolo patronato risolvono i problemi della gente cioè sono presenti sul territorio
Allora noi siamo piccoli
Ma una indicazione di lavoro non è un dal Piemonte USA
Lavoriamo sulle periferie investiamo sulla classi popolari per dire loro
Che dopo anni di disattenzione della sinistra e di abbandono
Da parte
Del pc prima e di altre forze della sinistra poi oggi noi torniamo incanti
In casa e ci proviamo
Questo vale
Per tutte le forme di sfruttamento
Per il lavoro salariato che resta il nostro principale punto di riferimento come è evidente per un partito comunista lo battono la relazione
Pensavo che non ci fosse bisogno di molte altre discussioni su questo punto lavoro salariato ma insieme al lavoro salariato insieme adesso
Tutte le altre forme di lavoro verso cui noi vogliamo avere una politica perché essendo un partito politica e non il sindacato dobbiamo avere una politica per tutti i segmenti della società come ci hanno insegnato
Ancora noi abbiamo nelle tesi
Individuato un altro ambito nuovissimo su cui io non ho nemmeno indicazioni concrete di lavoro se non una
Intuizioni intuizione
Una idea di natura teorica
Ne parliamo tanto di sfruttamento capitalistico di globalizzazione
C'è una forma di sfruttamento inedita modernissime
Che è tipica dell'era della globalizzazione
Che quella dei lavoratori migranti
Noi abbiamo aderito chiedo scusa e gli organismi dirigenti essendo dimissionari io mi sono permesso di aderire a nome di tutti noi alla manifestazione del diciannove gennaio per i diritti dei migranti a Roma
Pensando peraltro di interpretare largamente la vostra opinione
Ma c'è un problema che va al di là della manifesta
E il problema è che un partito comunista
Si deve porre i tende dell'organizzazione politica non sindacale organizzazione politica degli immigrati dei lavoratori immigrati
Che sono la forma più clamorosa di sfruttamento capitalistico e imperialistico se vogliamo usare le parole giuste
Si tratta di milioni di persone che ciò non regolarizzate
Lavorano nelle fabbriche e Confindustria ne chiede di più
Tanto è vero che nella legge nel disegno di legge sull'immigrazione non possono ridurre
La manodopera quello del governo di Bossi dice di Fini non possono ridurre la manodopera per cui li li fanno entrare ma li fanno entrare esclusivamente per i per sfruttarli appena smetto nel rapporto di lavoro Cacciari
Senza consentire nemmeno i ricongiungimenti familiari
E cioè invertendo
Chiedo scusa per questa digressione giuridiche invertendo la gerarchia delle fonti del diritto e cioè il contratto di lavoro viene prima della costituzione dei diritti e repubblicani
Allora non c'è nessuno che lo fa
La CGIL si occupa dal punto di vista sindacale a un'organizzazione
Per quanto riguarda il lavoro degli immigrati noi anche ora una volta modernamente
Perché siamo marxisti e quindi era Lizzie amo le forme moderne dello sfruttamento ci poniamo il tema di organizzare politicamente questo pezzo di società
Ma c'è un ultimo punto relativo all'identità
Su cui abbiamo molto discusso
Che il tema del costume
E della vita interni
Niente
Questo è un partito che discute lo che ho visto
E io credo di essere un dirigente che ASS conta la discussa
E cioè che si sforza sempre di fare la sintesi tra posizioni o sensibilità diverso
Credo di averlo dimostrato
Anche con dei delle correzioni di rotta
Che sono state annotate dal Congresso
E io che sono stato
Per tanto tempo come molti di voi
Pieno di dubbi nel PC mi pieno di dubbi
E in qualche caso di contrarietà
Non mi sogno nemmeno lontanamente
Di criticare
O di reprimere chi ha dubbi o contrarietà in questo partito
Perché sarebbe un suicidio per il partito
Perché i dubbi e le contrarietà ci aiutano a ragione
Aiutano anche a me
E spesso come è capitato sul movimento no global ovvio Global
Mi aiutano anche a correggere degli errori
Cosa che io faccio tranquillamente e serenamente con i compagni hanno mutato c'è un segretario che fautori
Se uno sbaglia deve correggersi perché altrimenti come noto è diabolico per l'errore umano
Tornerò su questo sul carattere anche
Quindi nessuna forzatura
Su coloro che dentro al nostro partito hanno obiezione nessuna forzatura
Perché vedete
Quando
Il PC scelse la strategia del compromesso storico
E lo dico rivolgendomi
A quel ragazzo a quel compagno giovanissimo di Cagliari la mia città faccio per queste che è intervenuto sul centralismo democratico in modo ASS
Tra l'altro iscritto alla sezione che io ho fondato a suo tempo per per parecchi ordini di motivi mi rivolgo a lui ma parlando lui parlo a tutti voi
Quando il PC scelse il compromesso storico
Con alcuni articoli su Rinascita che molti ricorderanno di Enrico Berlinguer io ero pieno di dubbi
E parlai con quello che era allora il mio segretario di federazione del PC
Siano compagno giovanissimo la stessa età
Che aveva quel ragazzo che è intervenuto qui
E gli esposi né dubbi alla fine siccome che era un partito Sardegna vive ancora con qualche caratteristica pre
Prescinde quanta sei per capirci
I vizi su
Non è che questo poi comporta che io sono fuori dal partito
Era uso una metafora che io voglio riproporvi perché mi è venuta alla mente da poco
Qui visse il partito e come un treno
Che va verso una certa direzione
E il treno può essere o diremmo noi oggi ad alta velocità
Può essere un treno che si ferma ad ogni stazione il partito e un treno accelerato
Di quelli di provincia che si ferma ad ogni stazione e cerca di convincere tutti a salire sul treno e si ferma a quella successiva e quella successiva ancora
In modo da convincere il maggior numero possibile di comprare
Con pazienza e ripeto senza forzature con pazienza
A stare insieme
Ma una volta saliti tutti su quel treno
La direzione del binario e unica
E si va tutti verso quella direzione
Queste o è il centralismo democratico compagni
Non è la caricatura
Che alcuni cui hanno voluto ingenerosa mentre porta
Questo il centralismo democratico con il centralismo democratico ci vuole più pazienza del gruppo dirigente non meno pazienza ci vuole più ascolto non meno ascolto
Ci vuole più democrazia nord meno democrazia
Ecco perché
Noi introduciamo nel nostro partito un costume che un costume secondo me sacrosanto dei comuni
Che è quello di discutere
Come abbiamo fatto di tutto ci si potrà accusare tranne che non abbiamo discusso in questo partito e liberamente
Discutere magari litigare litigare sulla politica è una cosa persino bella
Sulle sulle grandi questioni
Ma dopo di che dopo che si sarà votato uno rientra mentre
Quell'orientamento lo dobbiamo portare avanti tutti
Perché io non vorrei trovarmi come nella situazione odierna dei DS per cui c'è la maggioranza dei DS la minoranza dei DS peraltro larga e parlano due lingue diverse e il loro popolo cosa capisce di quello che succede
Noi siamo tra l'altro talmente piccoli che ho siamo fortemente coesi uniti decisi o altrimenti non faremo molta strada se parleremo tante lingue
Questa scelta che abbiamo votato tra l'altro con una
Larghissima maggioranza in cui ringrazia
Questa scelta è una scelta che può fare crescere infatti
Un partito che io vorrei insieme tanti di voi che hanno ripreso questo tema un partito diverso da tutti gli altri
Diverso la
Ed un partito
Che sceglie
La sobrietà dei comportamenti
Vi voglio dire una cosa
Politica ma che ha a che fare con la mia persona
Io credo che uno dei
Motivi della degenerazione della politica in Italia
Sia la personalizzazione della politica
E cioè identificare il partito con una persona
E cioè quella di costruire un piedistallo sopra il quale mettere quella persona
Che una volta in tempi eroici si chiamava culto della personalità
Compagni quando mi si chiede l'autore
Lo voglio dire qui
Lo voglio dire cui in maniera diretta
Perché purtroppo tra i tanti difetti ma anche quello di dire le cose sempre in maniera diretta alla lunga aiuta tuttavia
Perché noi veniamo da un'esperienza quella precedente
Dove il nostro segretario quello di Rifondazione
Era
Oggetto di un'autentica forma di culto
Lo dico credo di essere nel bene o di non esagerare con i toni
Io non sarò mai
Il campo o del partito io sono il segretario del partito
E vi chiedo
Vi chiedo
Vi chiedo
Di essere innanzitutto voi
Ad aiutarmi ad essere il segretario
Cioè uno come voi
Che è costretto suo malgrado ad andare in televisione
E che non soffre di alcuna forma di narcisismo
E quindi
E quindi vi prego io lo io credo che il partito abbia una funzione educatrice
Io non faccio l'attore o il cantante o il calciatore
Non sono una star televisiva io sono dirigente politico
E sono dirigente politico al pari di voi e dobbiamo crescere insieme non deve crescere uno che rappresenta tutti perché questo è un modo di non costruirlo il partito ma di farlo degenerare
E allora
Io io credo che ciascuno di noi debba esercitare su se stesso a tutti i livelli e diversi livelli queste a
Questa sobrietà nei comportamenti nel costume
Che può essere in me sia sia determinata anche dall'etnia alla quale appartengono lo escludo ma
Io lo chiedo a tutti a tutti
In questo senso noi credo che possiamo rincominciare
Ieri compagno Licandro cit
Ha ricordato un passaggio di Gramsci del mille novecentoventisette
Quando Gramsci già in carcere e con il fascismo appena prima un fante
Gramsci scrive occorre rincominciare daccapo
Beh era in una situazione assai peggiore rispetto a quelli cui ci temono come è evidente
E c'è questa testardaggine di dire
Con la volontà con la con l'ottimismo della volontà ancora una volta espressione gramsciana andiamo avanti era incominciata
Abbiamo alle spalle
Molti i cumuli di macerie
Accumulati dall'ottantanove in avanti
Che facciamo fatica a scrollare dalle nostre spalle
E ciò nonostante siano ancora qui
E con testardaggine diciamo che cui rimarremo ottimamente da comunista e continua
Do a rivendicare non soltanto la nostra storia ma anche il nostro futuro di comunisti
Perché vedete
E ho chiuso
I democratici di sinistra hanno fatto un congresso nel quale hanno reciso
Esplicitamente le radici rispetto al pc
E Rifondazione nelle tesi e quindi parecchie dichiarazioni di Bertinotti
Dice esplicitamente da un altro versante
Noi siamo fuori dalla tradizione comunista fuori dalla tradizione comunista ed in particolare da quella togliattiana
Bene
Noi che
Nel nostro piccolo con infinita modestia
Ci riteniamo invece eredi di quella storia e ce lo ha insegnato ancora una volta
Con le parole di sempre straordinari il presidente del nostro partito Armando Cossutta
Poi che ci riteniamo erede di quella storia
Noi pensiamo di avere un compito
Avendo portato nel terzo millennio e sembrava impossibile
Questo simbolo questo simbolo glorioso che prosegue una storia
Noi abbiamo il dovere
Di per restituire onore
O no
A quanti nel corso del secolo passato
Per questo simbolo Soru Morrow in
Martiri della Resistenza alle migliaia di caduti di uccisi nelle carceri fasciste alle migliaia di comunisti uccisi nel dopoguerra dalla polizia di Scelba ai comunisti uccisi un lontano primo maggio a Portella della Ginestra ai comunisti uccisi dallo stragismo fasci vista dagli anni Settanta noi dicevano alla loro memoria voi non siete morti in Libano perché noi continueremo la vostra storia siate orgogliosi e questo partito siate orgogliosi di questo partito perché vale la pena per questo partito dedicare tutta la propria esistenza ha lavorato a lot la compagnia
Quanto
Anni Diamanti
Mamma ENAV
Dato anche
Sempre
Vengono
Niente ma
Va bene era ventenne
La
No non
L'organo
No
Va
Be'
Allora compagne e compagni per cortesia
Allora cari compagni come abbiamo già proposto ieri oggi non c'è alcun intervallo la seduta riprende perché abbiamo ancora molte cose da fare
Sarà come sapete una seduta per soli delegati quindi ringraziamo tutti i compagni e gli amici ospiti che hanno partecipato ai nostri lavori
La seduta per soli delegati procede con il
Questi punti all'ordine del giorno la votazione sugli emendamenti e sulle tesi congressuali e poi l'elezione degli organismi dirigenti
Pregherei tutti i compagni e le compagne per favore
Dice versi