IX Congresso Nazionale dei periti industriali - "Nel segno dell'uomo, tra cultura dell'efficienza, stato sociale e qualità della vita - mercato, formazione ed occupazione: confronto a più voci sul post 328/2001 " (presso l' Hotel Excelsior 29/ 30 ottobre 2001)

Signori
Incominciamo signori per cortesia
Grazie
Sente su
Qualche buongiorno a tutti ieri in Campidoglio il presidente Bianchetti ha inaugurato questo nono congresso nazionale e stamattina in questa magnifica sala avranno inizio i lavori che abbiamo già preannunciato ieri
Il
Il titolo il tema di questo nono congresso come sapete è nel segno dell'uomo tra cultura dell'efficienza stato sociale e qualità della vita
Mercato formazione d'occupazione nel post trecentoventotto nel due mila uno
Interverrà a tra poco il ministro onorevole Rocco Buttiglione ministro delle politiche comunitarie
Successivamente interverrà il professor Giampaolo rastrelliere dell'Università di Bologna
E sono previsti altri interventi tra cui quelli della Dina Porat Sini Presidente Consiglio nazionale poi ci sarà un incontro un dibattito tra le rappresentanze nazionali dei vari consigli nazionali
Tra cui Di Napoli Azzini Presidente Consiglio nazionale dei dottori agronomi e forestali Roberto Orlandi presidente il consiglio nazionale dottori agrotecnici
Raffele Sirica Presidente del Consiglio nazionale degli architetti Armando Zingales presidente del Consiglio nazionale dei chimici Antonio De Paola Presidente Consiglio nazionale dei geologi
Piero Pannunzi Presidente Consiglio nazionale dei geometri Sergio Polese presidente consiglio nazionale degli ingegneri
Andrea Bottaro Presidente Consiglio nazionale dei periti agrari e Giorgio bianchetto Presidente Consiglio nazionale dei periti industriali
Il tutto sarà coordinato da Nando Santonastaso del mattino
Sono comunque stati invitati e interverranno Roberto Castelli ministro della giustizia Letizia Moratti ha delegato
La l'avvocato Daniela Salmi ieri che il capo dell'ufficio legislativo del ministero
Giuseppe Valditara senatore di AN Ando Fumagalli sindaco di Varese lega nord Beniamino Brocca deputato CCD CDU Biancofiore Luciano Guerzoni senatore dei DS Rodolfo Zich e l'Istituto superiore Mario Boella Politecnico di Torino
Adriano Di Maio magnifico l'elettore del Politecnico di Milano e Giampaolo Rossi presidente della commissione Rossi
Fatta questa breve premessa inviterei qui al tavolo della presidenza il presidente Giorgio bianchetto del Consiglio nazionale e l'onorevole Rocco Buttiglione ministro delle politiche comunitarie grazie
Buongiorno a tutti
Io ringrazio il ministro
Per essere qui con voi oggi
E nel cedergli la parola
Vorrei ricordare in una una breve biografia
Il ministro Buttiglione
Non è retorico affermare che l'onorevole Rocco Buttiglione non abbia bisogno di presentazioni
Conosciamo tutti il suo impegno e le sue iniziative
Ma è doveroso comunque indicare alcune coordinate della sua biografia politico intellettuale
Il ministro Buttiglione interviene nel nostro congresso
Sia nella veste di politico sia nella veste di filosofo
Con un prestigioso curriculum ed una produzione scientifica di alta qualità
Ricordiamo la sua militanza politica nell'area del cattolicesimo liberale
La sua partecipazione con intellettuali come Scoppola Ornaghi
I uno Mazzonis al comitato scientifico della rivista trimestre
Un punto di riferimento imprescindibile per gli studiosi di storia delle dottrine politiche
Di filosofia morale di storia moderna e di storia contemporanea
Questo congresso oltre ad avere un taglio politico istituzionale evocando il titolo
Che nel segno dell'uomo tra cultura dell'efficienza stato sociale e qualità della vita
Significati e temi che fanno parte del campo di indagine di un intellettuale come l'onorevole Rocco Buttiglione
Oltre ad una riflessione e tuttavia inevitabile attendersi un'analisi del ruolo e della funzione del mondo libero professionale nel contesto europeo certo lui la parola per la relazione introduttiva
Cari amici
Perché è un ministro delle politiche comunitarie a un convegno dei periti industriali la domanda che mi sono fatto io quando mi avete invitato immagino se la sia fata che qualcuno di voi credo che ci siano due risposte
Una la volontà che il vostro presidente ha espresso di una riflessione culturale di largo respiro
Per la quale si è andati a recuperare un ministro delle politiche comunitarie che però ha un passato credo non inglorioso come professore
In diverse università italiane e straniere
L'altro forse ancora più importante e che il futuro della professione si proietta su d'Europa
Stiamo creando uno e mercato del lavoro
Mondiale
Dentro il mercato del lavoro mondiale stiamo tentando di organizzare un nel mercato del lavoro europeo
Già voi siete su questo mercato del lavoro europeo molto più lo saranno i vostri figli almeno quelli dei vostri figli che sceglieranno una professione uguale alla vostra o se non proprio uguale simile alla vostra
Di qui l'importanza ad una riflessione profonda sul senso della professione oggi
Ci sono periodi storici anche lunghi nei quali le caratteristiche di una società rimangono tutto sommato le stesse in cui il mutamento e molecolare si cambia lentamente
E poi ci sono periodi che sono privi di grandi rotture e rivoluzione il cambiamento diventa molto forte
E l'adattamento molecolare al cambiamento non e più sufficiente è necessario cercare di comprendere la società che cambia
Ed è necessario tentare di darsi una strategia per adattarsi a una società che cambia
Credo che la vostra generazione la mia generazione vedo molti fra di voi che più o meno hanno una età simile alla mia non proprio vecchi neanche esattamente più giovani
La nostra generazione si trova dentro il processo di un cambiamento accelerato di un cambiamento la cui velocità va aumentando tanto che possiamo immaginare che almeno per una fase quelli più giovani di noi vivranno non solo ritmi di cambiamento analoghi ai nostri ma anche ritmi di cambiamento più veloci dei nostri e il tempo di fermarsi un momento e di riflettere cosa sta cambiando
Per capire cosa sta cambiando così a partire da una definizione da una idea
Della professione e chi è il perito industria
Il perito industriale è stata una delle figure fondamentali
Del processo di modernizzazione del nostro sistema
è stato un quadro della modernizzazione perito industriale il ragioniere responsabile due colonne
Sulle quali si è costruito il processo di modernizzazione dell'apparato produttivo italiano in modo particolarmente forte
Dopo il dopo la seconda guerra mondiale negli anni del miracolo economico quali sono state allora le caratteristiche di base del sistema economico italiano che hanno permesso lo sviluppo
Noi eravamo in qualche modo l'ultimo dei grandi Paesi
L'ultimo Paese tra quelli in cui
La rivoluzione tecnico scientifica arrivata tra noi e quello successivo c'era un uno iato un fossato molto grande e allora era abbastanza facile individuare la vocazione del Paese nella produzione in quei settori che era notte non logicamente più arretrati in cui la disponibilità ad una manodopera abbondante e a basso prezzo ci permetteva di fare concorrenza con Successo ai agli altri paesi europei il perito industriale diventa allora diciamo così l'ufficiale che inquadra l'armata del lavoro
Io ho studiato a Torino
Ricordo Torino città in cui esistono alcuni grandi istituti per periti industriali spesso dal Ferrari Galileo Ferraris spesso verso medie ce ne sono ancora altri
E penso alla FIAT che è stata un po'la mamma del perito industriale nel senso che ha definito un modello a cui gli altri in misura maggiore o minore si avvicinava qual è il destino del perito industriale essere
Quello che in gergo si chiamava il capetto per la FIAT
Uno che ha a disposizione
Che ha sotto di sé un certo numero di uomini deve inquadrare questi uomini dar loro una disciplina insegnare loro il lavoro industriale
Lavoro industriale che non è soltanto un saper fare alcune cose ma è anche un insieme di virtù l'abitudine alla puntualità alla responsabilità render conto di quello che si fa e una tipo umano
Un tipo umano
Che si mette dentro un sistema del lavoro parcellizzato in cui a lui tocca svolgere una funzione e quella funzione svolge e il capo il capo colui il quale ha il compito di controllare che la funzione venga Frost
Con relazioni di grande intensità insoddisfazione umana a volte e a volte anche con relazioni di grande contrapposizione
Perché non è facile uscire dal mondo rurale chi nel mondo del pressappoco in cui ci si regola guardando il sole dicendo ma sì più o meno verso mezzogiorno ci vediamo
E il mondo della produzione industriale in cui alle nove e diciassette deve succedere questo e nove ventuno deve succedere quest'altro pensate la funzione non so bene come si ricercano il tai-chi perché il crono corrono nome trattore quello quello che cronometrati
I processi e ti e e da loro
Questo mondo entrato in crisi è entrato in crisi già ormai da una ventina di anni anche se la crisi si è fatta sentire con intensità diversa in settori diverso
è entrato in crisi nel momento in cui la informatica entrano i processi produttivi
In cui il lavoro diventa non ripetitivo perché per esempio il torneo contro numerico permette di variare con grande facilità
Il il tipo di di di lavoro che viene fatto invece di costruire una nuova officina per fare un'altra cosa tu dalla stessa officina può variare le cose in modo da fare cure diversa
La ripetitività del lavoro industriale viene fermata viene bloccata
Al posto d'un lavoro ripetitivo entra un tipo di lavoro nuovo informatica entra col tornio a controllo numerico entra con la possibilità d'una nuova gestione di magazzino
Legata attorno a contro numerico perché tu puoi produrre le cose che in tempo reale quello che il cliente vuole avere
E allora diventa centrale un problema che precedentemente aveva minore importanza il problema della gestione del magazzino e prima degli scarti
E quindi la possibilità di realizzare un rapporto diretto fra il produttore e il consumatore
Questa è la rivoluzione della qualità
Che è stato la FIAT se lo ricorda la gestione Romiti si è caratterizzata per una battaglia in cui ci siamo giocati il destino della FIAT ma che il destino d'un pezzo del Paese la battaglia della qualità nel confronto con i giapponesi qual è stato il perno della battaglia della qualità la trasformazione della figura del perito industriale
Passare dal capetto che insegna e tiene una disciplina a un una squadra che dipende da lui alla figura direi del tecnologo colui che conosce profondamente i processi produttivi
Che e in grado di venire in aiuto del lavoratore tutte le volte che lavoratore si trova confrontato con un problema che non sa risolvere
Forte responsabilizzazione del lavoratore
Da un lato e dall'altro la funzione del capo non come colui che dà ordini tanto quanto come colui che e di per aiutare e questo permette il controllo di qualità non alla fine del processo ma nel corso del processo perché ognuno a una qualche idea del processo complessivo a cui partecipa non è legato alla produzione soltanto del singolo pezzo
Quando quest'idea non è sufficiente c'è il il il perito il tecnologo il capo che ha una visione complessiva e lo aiuta calcolo care quello che sta facendo dentro la visione complessiva
Più o meno negli stessi anni
Da un lato diverso quasi imprevisto della realtà
Del Paese della realtà del mondo
Emerge un messaggio inatteso perché è stato l'enciclica la bora metterci per il quale il nucleo delle civica la bora metterci a sei tentativo di comprendere esattamente questa rivoluzione che è in atto in Italia e nel mondo
Qual è la fonte del valore Marx aveva detto la fonte del valore e il lavoro inteso come sforzo fisico del lavoratore
Invece già allora qualcuno
Per esempio Bruno Bauer su cui io feci la mia tesi di laurea
Gli rispondevano alla fonte del valore e l'occhio umano
Il cervello umano la capacità di vedere combinazioni produttive di realizzare combinazioni prodotti
E quella che potremmo chiamare in termini più moderni la imprenditorialità capacità di vedere soluzioni capacità di assumere la responsabilità per realizzare soluzioni cosa dice l'enciclica ci la Bohème Sir Charles
Che ogni uomo ha diritto nel corso della sua attività lavorativa di fare esercizio d'intelligenza
E di creatività di libertà
E che un sistema produttivo tanto più produttivo quanto più la funzione d'imprenditorialità sì decentra nel senso che tutti i lavoratori mi sono partecipi
La rivoluzione della qualità con le stampe esattamente questo cercare di responsabilizzare ogni singolo lavoratore e fare in modo che
La imprenditorialità non fosse soltanto una funzione al vertice ma forse una funzione diffusa un'azienda e tanto più produttive quanto più tutti i suoi partecipano della funzione imprenditoriale in modo ordinato
Perché se ognuno pensa di innovare per conto suo ovviamente io il disastro
Questo cambia la funzione professionale del quadro il quadro non è più colui che sorveglia un piano di lavoro rigidamente predeterminato il quattro è colui il quale e capace di motivare di sostenere e di essere lo snodo per l'applicazione sistematica del sapere tecnico a comportamenti umani
Deve assumere disteso funzioni più imprenditoriali sentirsi più partecipe della funzione imprenditoriale ed essere elemento che permetterà altri di esserne partecipe
Questo si accompagna con una trasformazione delle strutture aziendali
E voi avete vissuto la grande
Potremmo dirla con una frase ad effetto Mirafiori non c'è più
La grande struttura in cui quaranta mila persone lavorano insieme secondo una precisa divisione del lavoro non esiste più subentra il fenomeno dell'outsourcing
Sì
Spezzoni del sistema produttivo si autonomici sano divisioni del sistema produttivo diventano piccole imprese
Piccole imprese che lavorano con sistemi di subfornitura all'inizio solo per la grande impresa che si va decentrando poi dopo entrano sul mercato lavorando anche per altri
Questo comporta un rafforzamento dello funzione imprenditoriale del quadro che diventa effettivamente molte volte di stesso imprenditore
D'altro canto questo tipo di impresa è un'impresa che vive dentro quello che potremmo chiamare un un
Un riso se vogliamo usare una parola straniera oppure un carciofo se vogliamo usare una parola italiana cioè è un'impresa che si e autonoma ma è legata con altre come le foglie del carciofo sono legate fra di loro e insieme devono collaborare per il bene
Comunque
Tutto questo evidentemente non è senza perfetti terra per la vostra professione che esattamente al centro di questo sistema di trasformazione e la cui funzione e certamente strategica per il futuro del Paese la vostra e quelle professioni analoghe che hanno la medesima caratteristica di fornire i quadri della trasformazione quadri dell'innovazione perché perché la fonte della ricchezza delle nazioni non è il petrolio non è il Carbone non sono le ricchezze cosiddette naturali si può avere tante ricchezze naturali ed essere poveri
Si può non avere nessuna ricchezza naturale l'essere ricchi pensate al Giappone la pensate anche Alitalia
Ce la caviamo mica male
Eppure non abbiamo nessuna ricchezza naturale
La fonte della ricchezza delle nazioni
Che lavorano in sé
In questo
Più forti
Dove questo non è
Vuole
Lavoratore di soletto interi settori produttivi scompaiono con quei settori produttivi scompare
In Italia la risposta è stata troppo a lungo lo prego pensioni amo
Da tre anni qual è la risposta per esempio della Repubblica federale tedesca
Locri quantifichiamo
Gli la Repubblica Federale Tedesca spende l'uno virgola cinque per cento del PIL
In Italia sarebbero trenta mila miliardi l'anno per la riqualificazione
Avendo la capacità attraverso osservatori del mercato del lavoro di vedere in quali settori si produrranno
Nuovi posti di lavoro e nuove domande di competenza tecnica avendo la capacità di dare una consulenza individualizzata che dice in che modo Truppo e riqualificare le tue competenze tecniche per entrare in nuovi settori
Dando un sostegno economico perché
Perché si possa passare da un settore ad un altro si possa riqualificare la propria preparazione professionale a volte basta poco a volte ci vuole un po'di più
D'altro canto questo ci deve portare anche a rivedere i programmi scolastici
Che i giovani periti industriali devono seguire devono essere programmi ampi
Riconoscendo che il momento ultimo della specializzazione a fine con l'azienda e nell'azienda
La scuola difficilmente può può fruire dei quadri
Che entrano direttamente in azienda in un mondo in cui le le le le mansioni aziendali cambiano così rapidamente ed avere una preparazione ampia perché ha l'occasione Possa con una certa agilità muoversi da un settore ad un altro questo verrà richiesto già dentro la professione perché la dentro il posto di lavoro anche quando uno non cambia posto di lavoro la mobilità interna dei contenuti professionali del posto di lavoro è molto più alta che nel passato ancora di più questo decisivo se uno si deve muovere da una posizione ad un altro
Noi crediamo che il problema della sistema pensionistico eterno vada affrontato
Offrendo possibilità di riqualificazione e offrendo incentivi per rimanere nel lavoro siamo contrari invece a una obbligo di non andare in pensione prima di una certa età pensiamo che bisogna piuttosto lavorare incentivando la gente offrendo occasioni per continuare a lavorare nella commissione che la gran parte delle persone dovendo scegliere tra la possibilità di lavorare
In un lavoro ricco di contenuto è quella di un prepensionamento
Preferiscono il lavoro ricco di contenuto ovviamente se la scelta è tra la disoccupazione il prepensionamento si sceglie il prepensionamento che diventa un sussidio di disoccupazione mascherato
Però noi dobbiamo
Rivedere rendere flessibile il sistema dell'uscita dal mondo del lavoro legandolo con i sistemi di entrata
Nel mondo del lavoro questo produce più occupazione mai dentro una profonda riconsiderazione e revisione devi contenuti professionali dobbiamo prepararci contemporaneamente per un mondo del lavoro che ha una dimensione continentale
La qualità qui di nuovo fa premio
Un bracciante costa in Vietnam un cento ottantunesimo di quello che costa in Italia
Tutti i lavori
Che Karl Marx considerava come tipici quelli in cui serve la forza delle braccia
Nel futuro ma già nel presente ancor più nel futuro si saranno in Vietnam non limitarsi in Vietnam o in altri Paesi analoghi
Però centottantuno
Analfabeti non possono fare il lavoro di una sola persona che sa leggere e scrivere non dico di un perito industriale molto meno di uno che sa leggere e scrive
E allora il futuro del Paese legato alla concentrazione
Della capacità di produrre persone le quali hanno questa capacità la qualificazione e la capacità di oggettivare nel proprio lavoro contenuti informativi elefanti
Più otteniamo questo più siamo in grado di creare lavoro a salari e a livelli che il giovane italiano considera come città
E questa è di nuovo la sfida davanti alla quale ci troviamo investe voi
Nel senso dell'aggiornamento ma investe i giovani nel senso della formazione professionale e della scuola di qualità che noi dobbiamo loro dare e che il vero volano dello sviluppo del Paese
Io so quanti sforzi
Il mio amico Tremonti abbia fatto per sostenere il bilancio della scuola
So come creditizia Moratti sia battuta
Con disperata energica per difendere i soldi della scuola
E tuttavia se una critica dovessi fare al nostra legge finanziarie direi
Ancora troppo poco per la scuola so che sarebbe stato impossibile fare di più
Però lì veramente si gioca il futuro
Del Paese
Investire sulla scuola e sulla formazione
Assolutamente prioritario vedete ci sono quelli ti dicono
La chiave
E la flessibilità vogliamo creare lavoro vogliamo sostenere il lavoro italiano la chiave la flessibilità flessibilità in entrata flessibilità in uscita
Libertà di licenziare per poter assumere
Libertà di fare i contratti che portano il lavoro sul territorio quindi libertà di fare contratti diversi a Rovello Porro al confine svizzero e a Pantelleria
Meglio lavorare per meno ma lavorare anziché non lavorare sapendo che teoricamente avresti diritto a un salario più alto e hanno ragione
E tuttavia la vera chiave dei nostri problemi non è la flessibilità
Perché la flessibilità è un rimedio di breve periodo
La flessibilità spero che non che i miei colleghi degli dicasteri economici non se la prendono come è un po'come l'inflazione vi ricordate l'infrazione una volta quando c'è avevamo la possibilità di fare inflazione ci permetteva di recuperare competitività con gli altri Paesi così la flessibilità ci permette di recuperare competitività ma che livello in che modo
A livello della compressione dei diritti del lavoro a livello della riduzione dei salari
Noi dobbiamo puntare su di un altro tipo di competitività un grande economista oggi poco in Italia per la verità semisconosciuto che varrebbe la pena di tradurre Gunther Brix
Grande oppositore del nazismo che poi andò negli Stati Uniti e fu uno dei innovatori dell'economia politica nordamericana
Distingue fra due tipi di concorrenza c'è una concorrenza virtuosa innovazione di processo
Imparò a fare le cose di prima in un altro modo più veloce più rapido con migliore qualità innovazione di prodotto imparo a fare cose nuove che prima non si facevano e questa concorrenza va bene va sostenuta
E l'imprenditore inefficiente cosa fa
Tenta di difendersi dalla concorrenza virtuosa comprimendo i diritti del lavoro comprimendo i salari
Ecco noi dobbiamo puntare sulla concorrenza virtuosa e quella significa brevetti
Il mercato del lavoro mondiale non è una prateria
In cui tutti sono ogni punto è uguale a ogni altro punto il mercato di lavoro mondiale e attraversato da montagne
Quali sono le montagne voi sapete si creano delle vallate in cui clima e più mite
E si vive meglio nel mercato del lavoro mondiale chi lavora sotto la protezione di brevetti di qualità chi lavora dentro sistemi ad alto contenuto informativo
Se la cava meglio e non esposto alla concorrenza appunto dei braccianti del Vietnam
Se noi vogliamo rilanciare il nostro sistema se ne vogliamo riprendere il grande modello renano dell'economia sociale di mercato il modello di Erhard ma anche il modello che l'Italia a suo modo un po'pasticcione in una fase della sua storia seguito noi dobbiamo
Avere ricerca di qualità
Personale di qualità
E individuare settore nel quale nel mondo siamo libera di modo che si creano quelle valli
Quelle posizioni di vantaggio sul mercato mondiale che ci danno
Quegli utili che permettono di tenere un livello elevato di protezione sociale
Se non riusciamo a fare questo
Sarà in un mercato globalizzato sarà sempre più difficile
Il mercato globalizzato non è vero che è uguale per tutti è un mercato parcellizzato come voi sapete benissimo dentro questa parcellizzazione bisogna costruire il ruolo dell'Italia per questo ci serve avere un sistema paese
Che ha una idea della propria vocazione
Ed è capace di costruire gli strumenti che gli consentono di realizzare quella vocazione ritagliando nel mercato mondiale il proprio spazio il proprio ruolo
La cosa che in discussione nella politica economica di oggi al fondo e questa possiamo farlo solo in Europa possiamo farlo solo con l'Europa ma dobbiamo farlo l'ordinamento europeo delle professioni ed entro questa ottica e l'Europa che dentro questo mondo globalizzato ritagli allo spazio del proprio mercato del lavoro e qui noi dobbiamo lavorare intensamente perché i nostri professionisti mediamente sono di eccellente qualità
Non lo dico per spirito nazionale abbiamo dei professionisti di eccellente qualità
E questo è il risultato anche di un ordinamento delle professioni che riconoscendone la valenza pubblica
E garantendo i consumatori ha consentito di incrementare la qualità però molte volte siamo come una Ferrari a cui manca lo spinterogeno
Una Ferrari se non allo spinterogeno non cammina un professionista di eccellente qualità nel mondo di oggi se non sa l'inglese per esempio
Non entra nel mercato mondiale allora dare ai nostri giovani tutti
La conoscenza dell'inglese è condizione basica perché si possono muovere nel mercato europeo altrimenti è inutile che siano meglio degli altri non saranno mai in grado di fanno vedere perché gli mancherà un pezzo piccolo perché rispetto al Complesso Della preparazione professionale una buona padronanza di inglese tutto sommato una cosa piccola e però essenziale allo stesso modo
Padroneggiare lo strumento informatico e egualmente essenziale di nuovo non è che devono diventare ingegneri informatici
Ma una capacità di buon livello di utilizzo dello strumento informatico elemento complementare indispensabile senza del quale la miglior formazione professionale viene praticamente svalutata dobbiamo rivedere i nostri curricula
Dobbiamo uniformarli ad un modello di professione europea che stiamo costruendo ne abbiamo formato un tavolo io sono grato al presidente nasce di era partecipato
A questo tavolo per dare il contributo dell'Italia nella fase ascendente della normativa europea alla definizione di una nuova professionalità europea di settore non in un modo rinunciatario accettiamo che vengano smantellate di tutti i sistemi che in Italia hanno in parte garantito i professionisti ma in parte garantito anche la qualità della professione
Forse dobbiamo rinunciare ad alcune difese ma non partiamo dall'idea che il sistema italiano e strutturalmente inferiore ad altri sistemi con il meno protezioni per i professionisti ma anche meno protezioni per per i consumatori per la gente con meno difesa della qualità rinnovando intelligentemente il nostro sistema le possiamo dare un'indicazione per la costruzione di un sistema europeo delle professioni
E questo e chiudo entra dentro una linea politica coerente del governo Berlusconi noi siamo europeisti noi siamo per l'Europa da sempre l'Italia è stata per l'Europa qual è la novità di questo governo vogliamo stare in Europa con la schiena diritta vogliamo stare con in Europa non accettando che quello che fanno gli altri è sempre necessariamente meglio di quello che facciamo noi vogliamo stare in Europa senza complessi d'inferiorità difendendo
La nostra cultura difendendo l'interesse nazionale italiano in questo caso anche difendendo le professioni italiane nella convinzione che non hanno nulla da invidiare a quelle degli altri Paesi
Stare in Europa non è un privilegio
Europa scusate l'abbiamo fatta noi
L'Europa segue la diffusione della cultura grecoromana siamo cittadini originari dell'euro per questo non potremo mai
Allontanarci dall'Europa ma per questo non dobbiamo stare in Europa con l'atteggiamento di chi è un ospite siamo padroni di casa eccome padroni di casa insieme con gli altri vogliamo contribuire a determinare il destino dell'Unione grazie
Mi sia consentito ringraziare il ministro onorevole Rocco Buttiglione perché nonostante i suoi impegni istituzionali stamattina ci ha onorato di essere qui con noi
Lo ringrazio per i contenuti del suo intervento perché penso che un congresso come il nostro per le tematiche che dobbiamo praticamente affrontare in questi giorni non potesse avere migliori introduzione di questa per quanto il ministro ha saputo esprimere nei confronti di di della nostra categoria e di quello che dovremo punto discutere prossimamente grazie mille signor
Nel ricordare che come ieri anche oggi siamo in diretta su Radio Radicale cui rinnovo ancore di nozze imminenti
Prima di chiamare al tavolo il professor Giampaolo l'Astral vorrei
Lasciato dopo nuova Tuccio dell'apologo l'avvocato De Tilla l'avvocato De Tilla il presidente della del l'autoaccusa sono le casse le ho presentato il caso di tutte le professioni togliamo il
Grazie per essere tra noi a lei un indirizzo di saluto
La presenza dell'onorevole Buttiglione come rappresentante in questo momento del governo ma anche come leader di una forza politica che è stata ed è molto vicino alle professioni mi inducono a dare un un saluto motivato a questo congresso nel segno dell'uomo ma anche nel segno delle professioni
Negli ultimi anni che i professionisti e hanno acquisito una forte coscienza politica
Con l'amico il vostro presidente gli Ogna siamo riusciti a creare o un'associazione che l'AdEPP diciotto casse professionali un milione di professionisti che ha svolto un forte ruolo politico
Beh necessario nel Paese perché la scorsa legislatura
E l'onorevole Buttiglione lo sa è stata contraddistinta da un fortissimo attacco alle professioni e alle casse professionali come non si era mai verificato in precedenza
E e insieme alla lepre c'è anche il cupo c'è un'altra forza di cui fa parte il vostro presidente vedo qui Raffaele Sirica altri presidenti
Del degli ordini professionali anche il CUP un che è una grandissima realtà italiana si è dovuta a testare sulla posizione politica di difesa delle professioni
Che cosa ha brevemente proprio accennai spera Successo
Era successo che l'una indagine l'Antitrust male interpretata aveva motivato un'azione incisiva per l'abolizione degli ordini e dei collegi
Per la ma per stabilire una marginalità delle professioni qualcuno addirittura pensava che le professioni potesse ad acquisire un ruolo subalterno all'interno delle tre dell'impresa all'interno del mondo del lavoro
L'abbiamo respinto sia la posizione di soggezione ma abbiamo respinta anche la posizione di imprenditorialità che non riguarda le professioni che hanno forti contenuti sociali forti contenuti costituzionali
Hanno una prospettazione all'interno la società che si distingue sia da lavoro subordinato quindi sia dei sindacati che dalla Confindustria
Ebbene poi qualche ministro avrebbe bisogna ricordare perché la storia va ricordata
Buttiglione rossa i nomi di Visco Bassanini Bersani lo stesso Amato lo stesso D'Alema gli insulti che abbiamo avuto noi professionisti in tutti i campi le iniziative che sono state prospettate contro di noi
Che hanno trovato le professioni
è come argine di questa azione queste iniziative anche le forze di opposizione bisogna dare atto onorevole Buttiglione solidali
Non incisive perché non non c'era papà possibilità di una incisività ma solidale col mondo delle professioni
Qui partiamo da uno scenario sabato dopo un mio intervento che è stato di mezz'ora molto a fondo Rutelli se n'è uscito con l'autocritica lo stesso Gennaro il magistrato si comincia a fare autocritica il che sta a significare che forse un barlume di coscienza di aver operato contro le professioni e poi è stato raccolto il consenso italiano contrario alle forme di governo un barlume
Di autocritica anche se l'autocritica
Ci sanno da un'altra parte questo è storia e interpretazione obiettiva di quello che è successo nel Paese negli ultimi cinque abbiamo aperto un nuovo capitolo c'è un nuovo governo
C'è una grande disponibilità nei confronti delle delle professioni ci sono delle iniziative che il Coppola detto hanno preso il dodici dicembre ci sarà una grandissima iniziativa
Un manifesto poiché l'amico Raffaele Sirica la svolgerà meglio noi cercheremo anche di chiarire quali sono gli obiettivi e i contenuti delle professioni
Che sono stati appoggiati anche dall'attuale governo ma anche in base alle ultime dichiarazioni che abbiamo avuto non sono profondamente conosciute
Ancora alle professioni nel Paese non sono conosciute nella loro forte valenza non esistono professioni di categoria e di categoria B esistono le professioni nel Paese tutte le professioni sono uguali no fortissime contenuti
Contenuti tecnici onorevole Buttiglione ma contenuti e politici perché un milione seicento mila professionisti cui mille hanno la copertura sociale
E insieme con i collaboratori che o i dipendenti fanno sei milioni di forze lavoro del Paese che sono nell'ambito di un lavoro intermedio necessario per lo sviluppo economico del Paese costituiscono un tutt'uno
Io sto qui tra i periti industriali lo sa Stefano lo sanno se fare storia degli altri
Come avvocato ma no no non sono più avvocato sono uno dei miti del milione seicento mila professionisti che cammina che naviga con voi che alle stesse esigenze che la stessa esigenza di produttività che la stessa esigenza riconoscimento politico della valenza come parte sociale delle professioni
Ebbene qui bisogna fare
Perché i giornali hanno pubblicato delle dichiarazioni specialmente in avvocato di qualcuno contrario al governo la stampa utilizza e strumentalizza delle osservazioni e l'osservazione che adesso io farò che non è di contrarietà
E di ricerca di un de dialogo effettivo
La politica anche la politica del centrodestra deve capire che noi siamo un interlocutore intellettuale
Siamo unite le tutore politico non siamo una ma un gregge
Ognuno di noi ha una propria individualità che si accoppia tutte le altri nel diventa per forza formare un collettivo intelligente
Con le professioni non è possibile un dialogo per luoghi comuni opere prospettive senza ricerca metodo di esposizione e di dialogo è bene è necessario che si chiarisca molto bene
I cento giorni sono passati e sono state fatte delle cose il documento di programmazione è stato fatto
Come lo come la finanziaria in atto
Però ne rileviamo e io personalmente poi concluderò e perché l'amico Jonia mi ha dato mandato anche di questo
Nuit attivi conoscibili
Produttivi legislativi sulle professioni ne abbiamo avuti troppo poco
Abbiamo avuto invece e mi preoccupa quella cognizione dell'imprenditorialità che ecco occupa abbiamo avuto molti atti sul piano della Confindustria
Quasi nessun atto sul piano delle professioni
Si va a determinare uno sbilanciamento all'inverso rispetto a quello del passato sa resa avevamo e Bersani
Visco Bassanini erano commensali abituali di Cofferati adesso non vogliamo sospettare che abbiamo uno sbilanciamento e l'altra parte per cui le professioni rimangono strette e schiacciate
Da una preferenza che viene svolta all'interno di un settore del mondo del lavoro che noi condividiamo
Che noi condividiamo perché sa rischio come se a rischio la nostra attività ma rischiamo di in cubare le professioni all'interno del mondo imprenditoriale quando voi sapete tutti i periti industriali lo sanno ma lo sanno tutti professionisti italiani
Che le professioni hanno una tipologia
Europea
Diverso
Io sono esponente interna e poi europea delle profeti della mia professione
E ho delle cariche europee Raffaele Sirica tale e quale leggi abbiamo sviluppato una politica professionale europea abbiamo dei collegamenti
In Europa abbiamo delle azioni delle iniziative che abbiamo svolto tutte le professioni le professioni hanno anticipato l'Europa no hanno aspettato che sorgesse l'Europa perché le aree il mercato comune
Della ci libera circolazione di servizi e delle professioni
Allora un po'di disattenzione
Qualcuno si è brindato il ministro dell'economia si è brindato non si riesce a parlare
Qualche lume molto più aperto come lei alle è stato sempre come cultura
Professionale mentale ideologica
E beh queste chiusure a me non piacciono
Dovremmo dialogare con tutti i membri del governo
Ogni membro del governo a uno spaccato di professione non c'è alcun dubbio
E lo spaccato di professione deve comportare che vogliamo essere sentiti abbiamo le idee abbiamo delle iniziative abbiamo una politica comune che abbiamo svolto le casse previdenziali e qui chiudo perché non era prevista una mia relazione era previsto solo un saluto e ti chiedo scusa se sono andato al di là e le casse previdenziali che sono state attaccate perché Visco
Cioè assunse un'iniziativa di confisca qualche altro assunto un'iniziativa di compressione o riportare nell'impasse ne siamo un modello privato che ha dato dimostrazione che per i che col privato ecco la professione con l'integrità morale
Ecco la professionalità si può gestire la previdenza sociale di fronte a un modello pubblico che non è stato tale e volevamo volevano riconduce nel modello pull abbiamo due scorci che vanno eliminati nella finanziaria
Mi meraviglio che su la proposta di emendamento presentata da Eufemi che del suo partito
Con cui ho parlato
Si è alzato sia abbia fatto una dichiarazione Vegas sottosegretario di forza Italia dicendo che nella finanziaria non può entrare uno sconcio del nostro Paese perché noi tutti i professionisti veniamo tassati per il sessanta per cento per le nostre pensioni vecchio pagare il venti per cento e di imposte sul rendimento netto de sul rendimento della gestione e quaranta per cento sulle pensioni che poi percepiamo cosa che non esiste al mondo la sua forza politica ha presentato un emendamento io sono rima ho letto proprio ieri di questa dichiarazione che dovrebbe andare poi in un collegato quando nove
Poi i professionisti non ci potete dire le cose non ci possono dire sappiamo che i collegati dell'ultima finanziaria non sono stati approvati
Sappiamo che non tutti collegati vengono approvati
Sappiamo che il collega arrivano iter legislativo lunghissimo quando i professionisti italiani hanno un'aspettativa di consolidamento del proprio trattamento previdenziale della propria previdenza che ha già dato dimostrazione
Di autonomia rispetto alle forze politiche del passato di forte incisività nel tessuto sociale del Paese
Noi chiediamo io chiedo a nome dell'aria in maniera esplicita
Che venga reintrodotto né i due emendamenti che abbiamo presentato degli amministratori e sindaci
I cui compensi non volevano andare nelle imprese non posso andare al lavoro subordinato ma vanno nel lavoro otorino e vanno alle casse previdenziale
è la norma che prevede attualmente l'equiparazione rispetto ai fondi pensioni integrative nel futuro l'eliminazione dello sconcio della doppia tassazione la il consenso in rapporto tra la politica e le professioni si misura sugli atti legislativi non si misura sulle dichiarazioni di principio
L'AdEPP chiede in maniera espressa al governo che vengono reintrodotti questi due emendamenti che sono stati accantonati e che la sua forza politica che le ha ritirate sull'assicurazione
Di una di un futuro provvedimento insista in e io so
Che
La prospettiva e questa addirittura Rutelli sabato incalzato da un mio discorso
Molto ha detto no facciamo autocritica e nove tutte le forze dell'opposizione è mai possibile che noi forze di governo che godono nel nostro favore non sono in grado di far passare provvedimenti legislativi che invece in questo momento l'opposizione propone scusate mi abbiate pazienza
Non ci sta a Falcone ittita con le professioni
La politica con le professioni è fatta di atti del professionista dalla mattina alla sera lavorerà su atti su atti produttivi su atti di professionalità la politica nei rapporti con le professioni
Deve dare degli atti concreti mi scusi onorevole Buttiglione sa la stima che io le ho se lei pure un sua moglie iscritta alla Cassa degli psicologi resa
E me lo ha detto a lei non è causata da scoprire io resta qua il rapporto amichevole Franco di di profonda stima che abbiamo nei confronti del governo della presidente del consiglio dei ministri
Ma non vorrei che questo rapporto poi si inasprisce ho parlato anche con altri parlamentari ieri
Per una presa di posizione che non ha nessuna razionalità
Io ringrazio voi per l'accoglienza che mi avete dato confermo la piena solidarietà da parte dell'AdEPP e ringrazio anche il presidente per la pazienza che ha avuto i presidenti nel farmi superare il cronometro o l'orario che era stato fissato grazie a tutti
Ma mi scusi
La il vulcanico avvocato tutti da sicuramente ognuno per la sua occasione di parlare al ministro lo ringraziamo comunque
Nel saluto al ministro vorrei che a salutarlo fossero i presidenti dei consigli nazionali comma e che sono presenti quindi il presidente degli architetti istituto significa
Orlandi il presidente dell'otto e quindici di costituzione dell'otto il suo
O all'alta che il segretario del Consiglio nazionale dei geometri
Zingales che il presidente del Consiglio nazionale dottori chimici
Poco esce che il presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri
E Bottaro che il Presidente del Consiglio sono dei periti regolarmente
Io questo vuoto istituzionale il perito industriale grazie
Grazie a tutti voi io ho preso debita nota dell'osservazione dell'ottobre fatte per tutto il mondo dei professionisti e non solo per periti industriali rimaniamo in contatto noi stiamo conducendo questa battaglia con grande convinzione
Sappiamo che non tutta la alleanza ci segue con entusiasmo anche per motivi comprensibili ognuno deve giocare il suo ruolo Tremonti deve difendere i soldi di tutti
Però in questo caso non si tratta di difendere i soldi dello Stato si tratta di evitare che lo Stato si prendono soldi che non sono suoi sono gli altri piloti professioni
Rimaniamo in contatto
Per condurre questa battaglia e le altre
Per la nuova definizione delle professioni per ricordare all'Italia e al mondo che esiste uno spazio intermedio tra d'impresa e lo Stato
Uno spazio che quello di chi diffonde imprenditorialità rischia ma non a trecentosessanta gradi per tre volte funzione pubblica e ha diritto alla tutela di questa funzione pubblica cosa che rasserena luglio
Ma tutto era anche il consumatore rasserena anche la pubblico quello in generale e garantisce una miglior qualità del servizio queste la battaglia che dobbiamo fare in Europa contro una liberalizzazione selvaggia dire di valorizzare il film ma attenzione
Molte corse perché voi oggi cominciate a pensare per la tutela dell'utente sono già contenuto nel nostro ordinamento il professionali attenti non buttiamo via mare
Per intero discutiamo facciamo alla valutazione critica sono l'apporto specifico criterio può dare alla costruzione di una professione europea
Grazie della vostra accoglienza rimaniamo in contatto abbiamo molte cose da dirci e molte battaglie da combattere insieme
Continuiamo i lavori
Perché abbiamo pochissimo tempo
Abbiamo lasciato il ministro con l'ambasciatore sapete che abbiamo oggi qui nell'albergo il presidente Arafat l'abbiamo costituita dal ministro all'ambasciatore dunque vorrei anche ringraziare ricordare che sono presenti in sala questo momento nostri graditi ospiti il procuratore della repubblica di Rimini che ci segue lo ringraziamo
Allora
Congresso di Napoli e il presidente del collegio della Repubblica di San Marino che Rossi lo stesso che ringraziamo per la presenza
Inoltre tra
Il gruppo di relatori che seguiranno e già presente in sala l'onorevole Brocca
Interviene ora il professor Giampaolo prospero per dell'Università di Bologna sulle professioni tecniche di primo livello grazie ecco io
Potevo
Dunque il professore apra stalle è ordinario di Sociologia nella facoltà di Scienze politiche dell'Università di Bologna
è autore di numerose opere teoriche di ricerca prevalentemente orientate ai campi del lavoro intellettuale delle professioni delle organizzazioni delle associazioni professionali
Alla struttura e alla cultura delle società postindustriale e alle porte di produzione che sono proprie di queste società
Campi del lavoro intellettuale sono dedicati i saggi di sociologia delle professioni
L'esercito le professioni libere la produzione artistica delle arti visive nel Trattato di sociologia del lavoro dell'organizzazione
Le libere professioni e la pubblicità
Un approccio al non si alla professione Inter firme velistica
La ricerca di nuove professioni nel terziario
E così via altre pubblicazioni notevoli sono a cura del professor Pasquale allori
Lascio la parola
La relazione introduttiva sulle professioni di primo livello e sulle professioni in generale a cui seguirà subito la il punto di vista dei presidenti dei consigli nazionali e subito dopo la parola ai politici prego professore
Allora il fatto
Che a me sia ha seguito il compito di trattare delle sì professioni tecniche di primo livello
Spero non mi preclude la possibilità di aggiungere qualche cosa alle interessanti profonde
Considerazioni teoriche sul mondo professionale vi sono state già fatte prima dal ministro Buttiglione e poi l'avvocato De Tilla
Naturalmente un congresso come questo in questo particolare momento si prestava a questo tipo di allargamento della tematica e credo quindi che per così dire questo cavallo vada in qualche modo cavalcato
Si tratta di un momento particolare momento
Difficile al momento in cui c'è un approccio con un nuovo governo i cui orientamenti con tutta probabilità sono molto diversi tra cui del precedente governo e quindi è evidente che
Le professioni sono inattesa
Di capire qual è il vero atteggiamento
Del del nuovo governo verso il mondo professionale che poi il mondo parliamoci chiaro del lavoro intellettuale perché questo è il punto fondamentale che peso che ruolo che importanza venne a vivere il lavoro intellettuale
In una società contemporanea avanzata
E in questa in questo tentativo di vedere il problema proposto in un'ottica un po'più ampia di quella che è compresa nel titolo
Vorrei partire proprio da quel pur breve mente molto brevemente proprio dove il concetto di efficienza che inserito nel nel segno dell'uomo ma sotto si parla di efficienza e cioè in pratica la domanda che peso ha in una società una nostra idea di efficienza partiamo con molta semplicità da concetti elementari che però sono stati molto importanti particolarmente a livello della sociologia dell'organizzazione
Nell'ultima parte del ventesimo secolo come abbiamo le spalle
Come è noto vi sono due concetti base uno e il concetto di efficacia l'altro il concetto di efficienza che cosa vuol dire si caccia efficacia
è semplicemente quel tipo di azione che è in grado di raggiungere lo scopo prefisso io uno scopo se lo raggiungo se lo intendono con la mia azione la mia azione efficaci
L'efficienza invece e qualcosa di più complesso e vorrei dire di più moderno e cioè
E la capacità di raggiungere lo scopo nel modo meno costoso con i mezzi più adeguati meno costosi meno gravosi
Che quindi consentono di realizzare quello che si chiama volgarmente un risparmio comunque un impiego di mezzi più modesto rispetto a quello che implicherebbe qualche altro
Nella seconda metà del ventesimo secolo
La problematica dell'efficacia e dell'efficienza è stata soprattutto collegata con l'idea di organizzazione
Cioè creiamo una organizzazione
Che consenta di essere efficienti consenta di editare un efficace la nostra azione ma il problema organizzativo che ripeto è stato importantissimo allora
è venuto a cambiare sotto il profilo dell'avvento di un nuovo valore di una nuova
In Tita che ha dato significato a tutto il mondo di della produzione praticamente a partire dagli anni Settanta del ventesimo secolo
E questa Entità diversa e la conoscenza scientifica o tecnica
Non bisogna dimenticare questo punto perché questo punto è fondamentale per tutto il mondo delle professioni
Cioè si è scoperto e questa è stata in fondo la fondamentale scoperta del cosiddetto postindustriale a livello di tutti i suoi principali teorici
Che per produrre efficacemente per produrre qualcosa di valido di esita delle sul mercato
Bisogna adottare un criterio basato essenzialmente sulla conoscenza che è la conoscenza scientifico e tecnologico tipica tecnologica questo nuovo elemento che è stato via chiamato criterio assiale della nuova produzione fondamentale cioè premuto uomini come Daniel Bell anche post eccetera
Questo criterio a impresso una svolta fondamentale a tutto il mondo della produzione
Mi allaccio qui a quello che diceva venti anzi il ministro Buttiglione quando parlava della FIAT e dei rivolgimenti interni che si sono verificate
Dal punto di vista della produzione è questo il il momento il punto che ha determinato veramente una svolta che ha dovuto essere per così dire preso in considerazione anche da coloro ed erano molti che si attendevano ad un tipo ad un modo di produzione ancora industriale e non postindustriale per cui hanno dovuto prendere
In esame considerare attentamente e agli effetti di una produzione efficace esattamente questo elemento cioè elemento conoscenza
Che prima non era considerato era accusato era strumentalizzato ma non mi ha visto in primo piano un elemento fondamentale del mondo la produzione
è questo l'elemento che ha modificato profondamente il criterio dell'efficienza perché oggi per essere efficienti bisogna conoscerlo
Bisogna avere un bagaglio conoscitivo vorrei dire in male e mai esaurito perché se non avete questo voi non potete produrre in maniera concorrenziale rispetto agli altri
Quindi un passaggio del puro e semplice elemento organizzativo che era tipico del proprio della precedente società industriale
Ad un elemento diverso che qualitativamente intrinsecamente legato alla alle qualità dell'intelletto che appunto la conoscenza
Ecco dunque dove nasce sostanzialmente la diversificazione nel mondo produttivo
Che porta in primo piano le professioni
Perché le professioni sono
Essenzialmente nient'altro che la incorporazione Nelli abilità delle singole attività professionali dei diversi ambiti dei diversi saperi che derivano dalle scienze e dalle tecnologie questo solo le professioni
Cioè praticamente un fare
Un agire che non si spiegherebbe che non esisterebbe se non avendo a monte l'acquisizione di principi fondamentali dati dalle scienze ed alle tecniche che vengono via prodotte
Nel nel processo di ricerca e di acquisizione che la scienza si dà
Il problema quindi che nasce veramente in questa epoca è il problema del lavoro professionale
Che si contrappone nettamente all'altro tipo di lavoro che invece in pieno declino e cioè il lavoro manuale soprattutto subordinato salariale
La divaricazione tra questi due tipi di lavoro diventa enorme
Non da ieri ma grosso modo dagli anni settanta ottanta del secolo scorso in questo momento storico importantissimo che non bisogna dimenticare di cui noi oggi vediamo gli affetti
Ma importante capire anche l'origine di questi affetti
Nasce sostanzialmente il peso l'importanza sociale del lavoro professionale alias lavoro intellettuale
Qual è il carattere fondamentale di questo lavoro e qual è la sua differenza
Dal lavoro precedentemente importante che lo è ancora ma in modo molto relativo
Che caratterizzava il perito industriale è che questo lavoro ha tre caratteristiche fondamentali che non bisogna dimenticare i professionisti non possono dimenticare perché la loro identità e il loro peso sociale dipende da questo
E cioè anzitutto la conoscenza come base del lavoro intellettuale nonché esiste una professione che non abbia alle spalle un comparto conoscitivo preciso e sistematico
Che consente di dire io possiedo quello quella quella parte dello scibile che mi consente di avere un'identità professionale medico avvocato
Ingegnere chimico biologo eccetera c'è tutti questi hanno evidentemente un supporto cognitivo preciso alle spalle che viene insegnato normalmente nel università
Quindi questo è il primo elemento conoscenza come base del lavoro secondo elemento autonomia del lavoro
Il lavoro a unire più concepite o come nell'epoca pedoni istiga come una dipendenza necessaria dell'impresa
Ma è tendenzialmente vorrei dire essenzialmente autonomo
Il professionista si riconosce come un'entità che e autoreferenziale nella misura in cui per stabilire cosa deve fare si riferisce ai suoi saperi non all'induzione che viene da un altro da fuori imprenditore uomo politico o qualche altra cosa
Questo è il punto centrale autonomia ecco perché l'autonomia è importantissima nel mondo delle professioni
In terzo luogo la presenza storica sempre data nel mondo delle professioni di un'etica professionale
Che ha sempre caratterizzato le professioni nell'Ottocento nel Novecento e che semplicemente il codice di autoregolamentazione del professionista soprattutto verso chi verso il suo fruitore suo cliente la parte più debole nel rapporto perché sa meno di lui nel settore in questione
Il paziente sa meno del medico nel settore medico il cliente delle dell'architetto sa meno dell'architetto nel settore Architettura e via dicendo
Quindi questi tre punti assurgono a una caratterizzazione importantissima
Del del del mondo professionale l'assetto professionale
Nel mondo di oggi
In cui questo tipo di lavoro lo sottolineo è il lavoro più importante e lavoro decisivo e lavoro che pesa che conta
E non l'altro lavoro il lavoro manuale subordinato che è un lavoro che va rispettato lo ha protetto va tutelato nella misura in cui ciò è possibile farlo
Ma che nonna appeso effettivo nella produzione nei industriale nel civile
Perché senza professionisti oggi non si crea niente senza conoscenza oggi non si produce il nulla neanche le cose più semplici perché troverete qualche altro immediatamente capi conoscenza di voi in quel settore e che vi impedisce di caricare
Di valore il prodotto nella misura in cui lo sa fare lui e che di conseguenza vi impedisce di vendere il vostro prodotto sia esso un prodotto materiale un servizio
Prima il ministro Buttiglione mi sono appuntato questa circostanza parlava quali sono le fonti del valore oggi fonte valore oggi è una sola sostanzialmente e la conoscenza o voi avete conoscenze e allora fate tutto o voi non avete conoscenza o scadente nella scala le potenze diciamo industriale a livelli sempre più bassi e fate quello che sono ridotti a fare i Paesi che noi chiamiamo un termine forse improprio sottosviluppate
E cioè praticamente i Paesi che non possono offrire dei prodotti carichi di valore per il semplice motivo che non hanno potuto ONU hanno voluto incorporare nei prodotti delle nozioni sostanzialmente scientifiche che lavoro scientifico tecnologiche che differenziano quei prodotti da quelli precedenti e che quindi le li rendono
Insignificanti dal punto di vista della competizione e li rendono deprezzati perché evidentemente un prodotto che hanno tutti che tutti sanno fare a quel livello non ha valore non pesa almeno economicamente
Allora su questa base io vorrei dire qualche cosa e poi passo
Direttamente alla tematica di poi il fondo imposte trecentoventotto due mila uno
Quello che mi pare di dover dire
Non una rettifica non lo sarà o forse forse si usa lei ma sostanzialmente a rettifica di quello che è stato già detto e per non ripetere quello che è stato già detto è questo in sostanza qua si profila per quanto riguarda l'Italia
Una situazione che ma al di là
Del mero problema delle professioni
Nel senso che sappiamo tutti la storia degli ultimi cinque anni le professioni sono state attaccate e parlandoci chiaro si è cercato addirittura di abolire
Questa è la realtà oggi naturalmente è venuta la rettifica ma alla rettifica di rotta in seguito alle insorgenza
Di un movimento unico mistico delle professioni cioè le professioni si sono svegliate e si sono unificate e hanno contrapposto a questa strana pretesa che andava contro tutta la politica mondiale intenti in tema
Di conoscenza e di valorizzazione della conoscenza allo contrapposto l'unione le loro unioni hanno sottoposto il gruppo allocco tra vostra così parla proposto adesso anche le cassette sono uniti anche se nella forma a te
Ma il problema che è sotteso a questa faccenda è che il Po il sistema economico italiano
Si basa dal punto di vista delle decisioni che contano sulla concertazione che adesso sono in crisi ma sostanzialmente sempre nell'aria
Che si basa su due soli pilastri su due sole forze non sul trae forza su due gambe soltanto da un lato Confindustria dall'altro lato i sindacati di chi
Dei lavoratori dipendenti
Non dei professionisti
è quindi il problema è questo che caratterizza a mio parere l'Italia e non solo l'Italia a mio parere anche l'Europa
Con lui tanto aspiriamo ad andare e cioè che le forze di rappresentanza
Di queste entità che sono le rapine quelli che rappresentano che sussumere insetto tutto badate bene il lavoro intellettuale oggi nel Paese
Queste forze
Che praticamente darle consigli al governo si assire in mezzo a loro queste forze sono totalmente diverse
Dalle forze intellettuali professionali che invece più contro le che rappresentano l'unico lavoro che veramente pesa veramente conta
In una società avanzata è questo il dramma direi dell'Italia è un dramma di rappresentanza degli interessi naturalmente perché le categorie sociali influenti hanno
Un peso in in termini nei termini in cui riescono a darsi una rappresentanza che parla per loro che la loro bocca
Però nella sostanza le forze che più contano che più pesa no in relazione questo tipo di lavoro che il lavoro intellettuale
Queste forze non sono rappresentate
Nessuno li ascolta e finora mi pare nemmeno questo governo dea le ha ascoltate a dovere fino usque tandem si dirà con Cicerone ma sostanzialmente CONSAP constatiamo i fatti questo problema nemmeno oggi è stato identificato
Nemmeno oggi perché è importante parlare di una società industriale che acquisisce
Nuovi mezzi per esprimersi
è importante parlare delle modificazioni avvenute in FIAT la più importante capire che oggi le professioni sono un movimento
Non sono un corpo inerte
Sono qualcosa che si presenta come protagonista nella vita politica ed economica del Paese e che vuole essere rappresentata è questo il vero punto a mio parere che coinvolge tutto il mondo professionale e non soltanto una o singole professioni
Più più o meno potenti diciamo così anche le professioni hanno di livelli differenti di Potenza
Ma sostanzialmente il problema diventa questo per cui io parlo di knowledge workers per esempio parlo di lavoratori della conoscenza
E non parlo solo di professionisti come entità
Rinverdire un ordine
Io la corporazione Agca ma parlo di noleggi workers cioè dico esiste un ceto che si chiama lavoratori della conoscenza che comprende tutti i mondi professionali tutti gli assetti professionale e non solo quelli che finora hanno avuto riconoscimenti
Ora questo mondo di Nola giù al gas è fuori dalla prospettiva politica finora e cioè un'entità che lo viene conosciuta non viene ascoltata
Non viene favorita no nel senso cattivo del tema non è favorita nel senso che non si appunta su di essa quella attenzione che è necessaria se si vuole interloquire con essa
Dei concetti che sono stati detti qui
Per esempio
Sono concetti che
Allora una valenza che trascende di molto il mondo della politica quando si parla di scuola
Quando si parla di università quando si parla di formazione e quando si parla di ricerca
Si parla di argomenti di temi che sono tipici e propri del mondo delle professioni
Perché ripeto tutto il lavoro intellettuale oggi è professionalizzato dico tutto
Tutto è professionalità e quindi come si fa a non parlare con i professionisti con le loro unioni quando si fanno le riforme in termini di scuola di formazione di università e di ricerca è un assurdo
è un assurdo è una cosa clamorosa e pure questo avviene questo avviene
Si parla degli insegnanti come se fossero i funzionari dello Stato finalmente qualcuno ha cominciato a dire cambiamo l'ordine agli insegnanti
I segnali sono dei professionisti solo per solo persone che hanno tutte le caratteristiche se naturalmente conoscono le materie che insegna
Perché se prendete uno che non sa nulla di matematica di Fatima il professor di matematica è chiaro che quello non è un professionista ma questo dipende da voi che fate certe scelte non verbali del forno valore intrinseco che ha la professione di insegnante che presuppone le conoscenze
Che gli insegnanti trasferiscono i loro alunni se non c'è questo l'insegnante dove nulla e meglio allora lasciare liberi i ragazzi di scorrazzare per le strade schema dalla scuola
Ma tutti questi concetti l'università per esempio
Io ricordo un congresso degli ingegneri
Sì al Polesine che permette che voi terrestre a Lecce
Anni or sono in cui questo problema rimbalzò come un fatto quasi straordinario cioè le professioni una grande professione come quella degli ingegneri cominciava
A riflettere su questo tema ma nomi dobbiamo disinteressarsi dell'università
E mai possibile una cosa di questo genere che Marcido in via del tutto indipendente l'università seguo la sua politica le professioni secondo la loro politica è mai possibile una cosa di questo dell'assurdità di questo genere ora il problema è venuto evidentemente
è venuto alla ribalta e la conoscenza di coloro che riflettono sulle cose cioè vi è questi campi come pure la la ricerca che disattese abbandonata in Italia devono rientrare e nell'interesse diretto delle professioni
Ma questo potrà avvenire soltanto se le professioni sapranno essere una forza sociale reale
Una foto io la chiamo terza forza perdonate di questa mia debolezza io chiamo terza forza le il mondo professionale il mondo dell'intelletto lo chiamo terza forza perché questa è la vera sua connotazione e la vera definizione che merita ora se questa terza forza non viene in evidenza non si fa avanti non viene ascoltata questi campi rimarranno sempre sfasati
Rispetto alla realtà della ricerca dell'università della scuola della formazione in un Paese avanzato
Sarà sempre un'incongruenza queste devono essere appunto i professionisti Atlas loro unioni e portano avanti questi grandi temi ma questo presuppone che essi abbiano raggiunto un'unione
Una una capacità di rappresentanza unitaria che penso noi tutti auspichiamo detto questo vorrei per non dilungarmi troppo in trattenermi
Sul tema specifico della del decreto legislativo
Trecentoventotto del due mila e uno del giugno due mila uno che è in fondo alla base della della di di questo consesso e che secondo me merita un'attenta considerazione
Perché incontri delle indicazioni molto importanti sul dove dove stiamo andando sul dove la politica italiana
Sta in qualche modo incanalando sia pure spesso in maniera confusa il mondo del lavoro intellettuale
E credo che il fa fattore
Fondamentale di questo decreto legge presidenziale
Possa essere
Così sintetizzato anzitutto noi abbiamo tre fattori che escono vincitori
Attraverso proprio questo decreto presidenziale
Tre direi istituzioni
Che sono molto importanti e significano che determinate cose sono state capite
Anzitutto direi
La laurea
Ossia la laurea è sostanzialmente diventa sostanzialmente in mezzo di accesso inevitabile al mondo delle professioni
Questo può la laurea sia essa di carattere l oppure lesse
Comunque è sempre la laurea questo significa che l'università viene riconosciuta dal legislatore italiano come
L'istituzione
Cardine istruzione radicale attraverso cui si deve passare si dovrà passare per essere comunque dei professionisti
Questo significa ancora molte altre cose in primo luogo a mio parere che il le diverse vie gli accesso sono temporale succedanei ma non altrettanto importanti come la dall'altro
Significa ancora che il vecchio concetto in certo senso glorioso Di Segni professione i semi professione che ha dominato in molti campi professionali
è un concetto che è destinato a morire
Le sedi professioni cioè le professioni di formazione minore di durata minore attraverso vie di accesso diverso dall'università
Solo destinato a morire ciò destinata a tramontare questo è molto importante guardate che nella letteratura angloamericana c'è un mare di cose sulle segni professione dello forse non conosciamo tutto il mondo degli infermieri in modo che i tecnici in generale eccetera eccetera
Questo questo questo mondo si trasforma dovrà essere trasformato perché assegni professione nonna più spazio non avrà lo spazio unitario ciò è molto importante anche sotto un altro profilo
E cioè che io penso che le professioni tutte dovranno tener conto che il loro sapere e il il tipo della loro azione è e dovrà essere professionale
Dico professionale tra virgolette cioè le commistioni tra attività più o meno tecnica attività mediatori attività di consigliere di vario tipo di vario mezzo imprenditoriale e via dicendo tutte queste cose se questa riforma sarà interpretata in una maniera corretta e si siede realizzerà quello che dice sono destinate a morire
Tutto questo mondo deve essere trasformato lasciatemi dire che dal mio punto di vista il professionista fa e sa fare solo il professionista essenzialmente cioè una identificazione con il suo sapere che è la base della sua funzione nella sua realtà lì la sua influenza e della sua forza sociale se gli elettori se viene portato ad un livello
Di sacrificio di questo elemento fondamentale in favore di altri elementi imprenditoriali
Mediatori consulenziali in senso lato eccetera eccetera allora il professionista scade questo elemento mi sembra molto fondamentale e è un elemento che ha una base
Che incide anche sui rapporti fondamentali tra i gruppi sociali rapporto con il mondo imprenditoriale
è un rapporto che dobbiamo tenere sotto la massima considerazione è perfettamente vero
Che nelle professioni libere in particolare ma anche in quelle non libere il mondo imprenditoriale è una controparte necessarie però bisogna vedere come si intende questa controparte
Non c'è sudditanza del professionista
Non c'è subordinazione
E c'è indipendenza
Il io credo che sia ora di finirla con il vecchio concetto per cui vi è una sola forza sociale importante città moderne
Che cioè la forza imprenditoriale non esiste una egemonia dell'impresa come è stato detto più volte
L'egemonia all'impresa deve essere presenza di una forza imprenditoriale forte
Qualificata che non può pretendere di fiscale il campo del mondo intellettuale del mondo professionale che qualche pazzo porta con sé i saperi
Solo due forze che controllano oggi la produzione da un lato le forze professionali dall'altro lato le forze imprenditoriali e non una sola questa reductio ad unum francamente mi è sospetta
Quindi la conseguenza di questa qualificazione
Del ti prego previste da questa da questo decreto e attraverso la laurea
Comporta anche questo un modo diverso di impostare
Il problema del rapporto con un'altra forza se la forza imprenditoriale
In secondo luogo abbiamo diremo così la vittoria degli altri
Possiamo possiamo
Praticamente l'istituzione vincente cioè un elenco di persone che s'hanno il riconoscimento per fare una determinata professione quella e basta
Ora questo diremo questo questo traguardo in qualche maniera chiude una vicenda che si fa presto dimenticare però c'è stata e cioè il fatto che molti pretendevano che fossero in realtà solo le associazioni a rappresentare i professionisti e non quindi quegli elenchi qualificati i quali si accede con determinate modalità in sostanza ormai la laurea e poi come diremo l'esame di Stato questa battaglia attraverso questo decreto presidenziale a mio parere si chiude in modo altamente significativo
E cioè esiste un sistema esisterà un sistema badate che questo decreto
Riguarda ben quattordici professioni
Guardandolo nel suo primo articolo
Sia questa situazione l'articolo uno prevede che sono disciplinati in questa maniera il dottore agronomo dottore forestale agrotecnico architetto assistente sociale attuale biologo chimico geologo geometra ingegnere perito agrario perito industriale Chico
Sostanzialmente qui questo grosso nucleo di professioni
Addotta il criterio dell'albo l'albo significa praticamente l'ordinamento italiano l'ordine o consiglio collegio tutto quello che volete sostanza una definizione che vince c'è un elenco di ammessi
Chi non è ammesso resta fuori quindi importanti e in terzo luogo la terza istituzione eh l'esame è stato Esame di Stato che ormai è un'istituzione collegata a tutto il mondo del del sapere perché previsto perfino nella della legge trenta del due mila la legge quadro sulla sull'ordinamento diciamo degli studi
Sostanzialmente quindi l'esame di Stato diventa un caposaldo istituzionale nel sistema italiano riguardante le professioni
E non è possibile non solo perché è previsto la costituzione mal ecco è una istituzione diremo attiva assolutamente presente e inderogabile
Nel nel mondo delle professione
E questo è importantissimo perché significa che i saperi
Che costituiscono le varie componenti delle professioni solo sapere che vanno controllati
è un fatto forse doloroso un fatto forse per dantesco però chi vuol fare il medico deve conoscere le materie base nella sua specialità chi vuol fare l'ingegnere deve conoscere quelle cose il terreno che si imparano faticosamente l'università
Che poi la selezione sia seria uno Sereni un altro discorso ma il principio è indubbiamente questo il professionista ricordiamocelo bene è colui che sa le le le le le cose che pretende di applicare ora questi caratteri mi sembrò estremamente importanti per l'avvenire di tutto il mondo professionale
E naturalmente lo sono in particolare per le professioni tecniche
Le professioni tecniche sono professioni
Di enorme importanza lo sottolineo nel mondo della produzione postindustriale
Sono in primo piano
Ci sono praticamente quattro grandi nuclei
Che si fanno avanti per così dire nel mondo e professione
Le professioni sanitarie le professioni giuridiche
Le professioni economiche e le professioniste
Io non voglio stare a dire qual è più importante nell'equilibrio nell'economia generale nel panorama generale un mondo di produzione del fatto
A misura delle società avanzate dico però che le professioni tecniche non si possono abbandonare non si possono trascurare non si possono dimenticare perché sono l'essenza delle tecnologie sono praticamente il il sale
Che consente di creare l'innovazione sul piano competitivo sul piano industriale e commerciale vince
Il le in oggi a quanto mi risulta esistono due grandi livelli si formano due grandi livelli abbiamo da un lato i geometri i periti agrari gli agrotecnici periti industriali
E poi abbiamo dall'altra parte gli ingegneri e gli architetti i dottori agronomi e forestali i geologi
Questi due grandi categorie ormai sono ben definite
Abbandonato il principio degli assegni professione Carey ripeto ha tenuto campo per tanto tempo diventano tutti i professionisti naturalmente la società deve darsi da fare per trovare gli spazi idonei a queste categorie
Anche perché
Queste categorie unitamente alle numerose altre i i periti industriali hanno identificato venti ventuno specializzazioni se non vado errato
Ventisei ventisei specializzazione in un'ampiezza di intervento veramente straordinaria
Ma è sotteso a questo
Concetto non soltanto il fatto che
Tutti gli ambiti diciamo della conoscenza sono più o meno coperti
Via via che maturano che escono che si formano dal mondo professionale ma anche fa il fatto che mi sembra molto importante politicamente in questo momento che le professioni stanno diventando un movimento in massa
Movimento di grande ampiezza
Non marciamo verso una riduzione
E l'Italia
Del mondo professionale
Marciamo verso mondo professionale che si allarga a tutti i settori che tutti gli copre e che quindi anche una sua numerosità rilevante e questo non è indifferente nel mondo della politica delle professioni
Noi stiamo una guardando verso mondo professionale lasciatemi dire il termine democratico
Perché non a chiusure precostituite
Non una sbarramenti assurdi
Esige solo che chi vuol far la professione sappia le materie che sono alla base della professione
Ma gli ambiti sono così ampi da ricoprire ripeto praticamente tutto il mondo
Dello scibile tutto lo scibile conosciuto e quello che via via viene in evidenza ci sono anche le nuove professioni evidentemente
No e professioni e sono professore non ancora riconosciute ma che lo dovranno essere se si imboccherà come io penso ormai nella legge quadro e la futura legge quadro il sistema degli ordini
E questi ordini dovranno essere estensibili anche alle nuove professioni che via via verranno in evidenza si formeranno attraverso di gruppi professionali che si riconoscono perché hanno uno specifico cioè un corpo di conoscenza ben verificato il preciso
Questo può comporterà l'allargamento enorme del mondo delle professioni e quindi l'accrescimento della sua forza
Ora io credo che tutto questo
Sia prodromico anche del riconoscimento di come professioni in Italia di altre forze
Che attualmente non vengono ancora definite professionalità invece lo sono
Per esempio la forza che mi viene in mente immediatamente è quella assai travagliata degli insegnanti
Come si fa oggi un Paese avanzato ritenere che gli insegnanti siano soltanto dei funzionari dello Stato
Ma come si fa insegnante sono dei professionisti ammesso che siano insegnanti ovviamente e nonché capellino per conoscenza quello che Pintor ogni anno
Ma se uno va a insegnare matematica o storia deve conoscere la matematica la storia quindi a uno specifico quindi è un professionista
Questo enorme problema che grava
Sulla Società italiana che tenuto nascosto non si sa perché non si parla chiaro in questi termini
Sì se ne fa una questione di economia e i politici fanno presto a dire non abbiamo fondi del bilancio ma bisogna vedere dove tu vedi l'importanza di destinare i fondi e se tu non dà importanza un settore non destini nove non destini dei fondi a questo appena c'è l'importanza del settore immediatamente i fondi vengono trovati confluiscono ora come si fa a dire non riconosciamo da professionalità essere professionisti insegnanti solo perché ci sono delle ragioni di bilancio è impossibile
Questo è impose a un controsenso storico
Parliamo della scuola di cui ho parlato prima ma è la stessa cosa
Quindi sostanzialmente penso che questo decreto trecentoventotto apra le strade da un punto di vista logico secondo un punto di vista giuridico a questo enorme allargamento e al riconoscimento di tutte le professioni che sono effettivamente professioni perché hanno i caratteri intrinseci delle professioni e cioè i famosi tre attributi che ho detto prima ossia la tua la conoscenza specifica l'autonomia
E l'etica
E sempre importantissima quando ci sono questi tre elementi fondamentali c'è una professione che va quindi riconosciuta e trattata come una professione poco importa
Dal mio punto di vista una conseguenza meramente economica di questo fatto sovente di professionisti
In modo molto limitato sono pagati di più
Dei dei di quelli che chiamiamo membri della burocrazia in generale i professionisti ma questo perché è un male cita avanza io penso che sia giusto remunerare di più i professionisti chi sa di più deve essere murato il più vi ringrazio
Ringraziamo la invece professione perché con questo suo intervento lei ha dato veramente la possibilità di apertura a quello che sarà adesso il confronto a più voci sullo stesso decreto di cui le c'ampiamente parla grazie piglio deciso qua compiuto
Dottor non sotto parasubordinato
Invito per il preside rigurgito zona riprodurre il posto
Ve lo posso vivere meglio
Risposta
Sì
Arbitraria a
Vedeva
Non avevo montato
Il privato
Allora se siamo pronti possiamo procedere
All'inizio di questa tavola rotonda di questo confronto a più voci che forse rappresenta un po'la parte più attese di questa mattinata dei lavori ma permettetemi soltanto per trenta secondi di ringraziare presidente Bianchetti
Gli organizzatori e voi periti industriali per avermi coinvolto ancora una volta se è vero che il filo conduttore del vostro ragionamento è nel segno dell'uomo
Nel caso del sottoscritto è anche nel segno della continuità abbiamo lavorato insieme molti lo ricorderanno in un bel convegno svoltosi proprio a Caserta la mia città
In cui non a caso si parlava del segno del logo del rapporto tra l'economia ed etica
Ne fu un tema di quelli particolarmente forte in molti lo ricorderanno ci siamo ritrovati l'anno scorso all'Aquila
Sono estremamente contento di essere qui e tra l'altro anche mi trovo meno a disagio dall'anno scorso qui con tutte le cose che ci siamo detti queste prime due ore di lavori penso che molti spunti siano anche facilmente stati metabolizzati dei nostri interlocutori uno ne voglio aggiungere personalmente non vorrei che si dimenticasse che noi lavoriamo comunque nel segno dell'uomo anche nel segno delle giovani generazioni il nostro target il nostro punto di riferimento non può che essere questo
Sono emersi moltissimi spunti moltissime cose
Ne ricordo alcune così en passant anche per ricostruire un po'il filo del ragionamento intanto poi passerò alla presentazione e dei relatori di questa tavola rotonda e di quelli che interverranno dopo l'aspetto politico interlocutori politici di questo ragionamento
Si è parlato moltissimo
Del rapporto verso i giovani in termini di nuove lauree di nuove opportunità formative ricordo a me stesso che ancora oggi l'Italia uno dei Paesi in cui su tre giovani che si iscrivono all'università soltanto uno riesce ad arrivare alla laurea non vorrei che lo si dimenticasse perché anche questo è un problema
Nel quale un po'tutti dobbiamo farci carico si è parlato delle DPR si è parlato anche di questo forte richiamo all'unità degli ordini e dei collegi
Lanceremo una prima così provocazioni siete pronti a federare dei o avete ancora delle grosse resistenze
è vero che di testate ancora i piedi è vero che il DPR ha finito per complicare le cose anziché risolverle
Ma vorrei soprattutto ricordare che qui siamo in casa comunque dei periti industriali e di una categoria che ha avuto il coraggio la forza e della credibilità dimettersi anche in discussione rimettere al centro del confronto le proprie aspirazioni le proprie esigenze di Crisci che di ulteriore sviluppo partendo però da una base di professionalità la parola magica forse di questo incontro molto ampia di ventisei punti di cui parlavamo prima lo dimostrano abbondantemente
Io so che la curva dell'attenzione fatalmente scema dopo un paio d'ore di forti interventi anche di considerazioni che avremmo voluto magari commentare subito
Quindi sono veramente costretto a chiedere a tutti gli interlocutori rispetto dei tempi
Io considererei che tra i cinque e i sette minuti e l'intervento possono bastare per dare l'idea del ragionamento che vogliamo porre in essere perché dopo avremo la possibilità di ascoltare gli interlocutori politici e se possibile ovviamente di ampliare attraverso nuovo contributo che ci viene offerto dei presidenti degli ordini le loro risposte sui temi sui quali sono stati sollecitati
Ricordo a tutti che abbiamo un punto di riferimento che il tema delle convegno ma ricordo anche che naturalmente per le cose che ci sono state dette del ministro Buttiglione in particolare questo richiamo molto forte anche la dimensione europea sulla quale dobbiamo
Fatalmente inevitabilmente confrontarci ci sono anche altre opportunità di allargare il ragionamento
Presento i partecipanti a questo dibattito
Lo faccio in ordine nell'ordine in con quale sono stati inseriti nel programma per cui essendo in un tavolo paritario paritetico come si potrebbe dire tutti hanno la stessa dignità serie sono ordini più giovani meno giovani
Di numerosi o meno numerosi questo credo che sia un segno importante
Di rispetto dei ruoli delle professioni ma anche della dignità di ciò che andranno a a dire ai nostri interlocutori
Roberto Orlandi presidente del Consiglio nazionale dei dottori agrotecnici
Raffaele Sirica Presidente del Consiglio nazionale degli architetti Armando Zingales presidente del Consiglio nazionale dei dottori chimici
Antonio De Paola presidente del Consiglio nazionale dei geologi il segretario generale del Consiglio nazionale dei geometri Guaraldi al il presidente del consiglio nazionale degli ingegneri Sergio Polese il presidente del Consiglio nazionale dei periti agrari Andrea Bottaro e il Presidente il nostro presidente del Consiglio nazionale dei periti industriali Giorgio Bianchi
Ieri accomunerei tutti da un applauso
Credo che raramente vi sia capitato mi sia capitato di assistere ad una platea di vedere una platea così rappresentativa al gran completo a conferma che il tema in discussione
E attuale è fondamentale e che la vostra organizzazione ancora una volta ha fatto centro
Ricordo poiché tra gli ospiti che interverranno per l'aspetto per così dire politico alcuni già le abbiamo adesso il presidente ne aggiunge qualcuno al volto intanto salutiamo il professor Sergio Guerzoni che è stato anche sottosegretario
Luciano Guerzoni chiedo scusa che è stato anche sottosegretario
Del precedenti governi il Professore Giampaolo Russo che se lo chiamo dopo magari con un applauso tutte insieme il professor Giampaolo Rossi che è stato presidente della commissione che ha poi dato il via libera a questo discorso tramutato se nel DPR di cui abbiamo parlato poco prima il professor Aldo Fumagalli referente
Per la lega nord il sindaco di Varese intanto me referente per la lega Nord una ragazza sbaglia dei problemi della scuola se non se non vado errato
E l'avvocato Salvemini capo dell'ufficio legislativo del ministro letizia Moratti ministro della pubblica istruzione presente chi dobbiamo aggiungere lo facciamo
Ecco è il parlamentare Beniamino Brocca deputato del CCD CDU Biancofiore adesso possiamo fare l'applauso
Adesso non più marci correggiamo strada strada facendo allora esaurita la fase delle premesse nelle presentazioni entriamo subito nel vivo spiega io chiamerei subito in causa a questo punto Orlando da dove doveva partire dalla dal discorso siete pronti ad accettare
L'importo della riforma o vogliamo dire se siete pronti a stare tutti insieme dalla stessa parte questa parola federazione mi sono un po'strano pure la possiamo come dire approfondire prego
Ma io credo che le professioni siano tutte pronte stare dalla medesima pad
E anche sul trecentoventotto abbiano comunque dato tutte quante professione che aveva altra che in realtà venivano Rachel contrapposti ad altri centoventotto
Che questo DPR lo ricordiamo appare a professioni alle quali si chiedeva tipicamente
Con un diploma apre il mondo della formazione universitaria e questo ovviamente ha creato un contrasto all'interno ma anche questo contrasto
Pure violento e innovativo
Ha non ha evitato che le professioni da fronti contrapposti si parla solo di applicassero fra di loro quell'etica professionale degli scritti
Io però detto questo volevo nei pochi minuti aggiungere qualcosa per quanto riguarda anche la mia professore specifica intanto ricordiamo che la riforma universitarie questo tre più due deriva da un accordo internazionale quello che è noto come protocollo di Bologna un accordo firmato mi pare da ventun Paesi tutti quelli avanzati dell'OCSE più altri
Che crea un titolo diciamo universalmente possiamo definirlo così riconosciuto triennale
Di carattere universitario e un titolo
Successivo di specializzazione e di altri due anni il meccanismo del tre più due
Il governo di allora si preoccupò il secondo me molto giustamente di garantire a questo creato il sistema formativo e ottenuto noti creato in base a un accordo ripeto internazionale occorreva poi riportarlo nelle specificità nazionali
E noi in Italia abbia avuto un'esperienza molto negativa di nuovi titoli per molto tempo lì nostro peso avuto soltanto i diplomi e lauree nulla di intermedi in mezzo salvo l'esperienza di quelli che erano i lavori brevi diplomi universitari di tre anni
E lauree brevi sono stato un sostanziale fallimento nel nostro Paese
E intanto perché forse troppo in innovative per i tempi in cui sono una ma soprattutto perché quando venne creato il titolo non venne definito che cosa quelle persone potevano fare e cioè il giovane che studiava tre anni a livello universitario e otteneva un'ottima specializzazione nel suo settore specifico poi non veniva riconosciuto il titolo Leporano i pubblici concorsi e non veniva colto in nessun albo professionale
Che era una cosa indispensabile perché evidentemente si io mi specialisti in qualcosa in in quella diciamo e e quindi o quelle conoscenze a cui facevo riferimento prima anche fra stalle sì io non posso spendere nel lavoro intellettuale non ho altro settore da spendere perché non le ho patito certo
In un lavoro dipendente che peraltro nel caso di specie poteva essere soltanto privato di natura privata
Cioè non ce l'ho comunque tracce di Petipa musica
Debbo dire qui lo voglio ricordare che largo degli agrotecnici fu il primo in Italia nel novantasette che chiese di poter iscrivere
Previo superamento dell'esame di Stato i diplomati universitari nel nostro Aldo Trionfo boh il primo albo che si aprì a loro lo facemmo grazie a un parere del Consiglio di Stato sul nostro istanza quindi per noi è parso del tutto naturale il seguito
Ora i documenti sulla riforma dicevano che la laurea di tre anni in realtà seguiva e prendere il posto del diploma universitario quindi per non era del tutto naturale che avendo già avuto i più nell'albo noi potessimo
A quel punto iscrivere come poi abbiamo ottenuto Illy provato il
Credo che ci siano altri due pregi che vanno detti di questo sistema ci sono anche delle critiche però occorre anche parlarvi pregi
Il primo è che il mondo universitario diciamo così è stato messo un pochino in fibrillazione atteso che di fatto ovunque possibile creare lauree di primo livello cioè viene in qualche maniera sottolineata l'autonomia universitaria
Quindi vuol dire che oggi il mondo universitario si mette in concorrenza può essere messo in concorrenza e poi bisogna vedere questi meccanismi
E che questo meccanismo comunque in qualche maniera fusioni ce lo dice il fatto che sono le università più piccole non le stiamo vedendo quelli che sono più attive inventano di più
Su questi e e utilizzano di più questa autonomia
Che la norma che gli è stata raccolta di concetti
D'altra parte vengono messi in concorrenza viene messo in concorrenza anche il sistema ordinistico nel suo interno io rappresento la categoria della di cultura dell'ambiente noi non abbiamo di fatto nessuna attività che realmente Termoli protetto riservate quindi noi siamo da sempre in concorrenza con tutti con altri professionisti col mondo non professionale che vende e offre dei servizi che sarebbero tipicamente nostri
Però oggi anche ordini e collegi professionali che non erano abituati alla concorrenza oggi lo sono
Entro certi limiti
E il limite il poi qui mi fermo per non per non superare il tempo segnato il limite questo noi abbiamo discusso molto
Negli albi che cosa volesse dire così impatta sequestro
Noi non abbiamo mai sostenuto la tesi che il diplomato di primo livello dovessi iscriversi unicamente a una certa categoria dia validi ha detto abbiamo sostenuto questo il lavoro di primo livello si iscriva in tutti gli altri che lo accettano
Perché è questo il principio forte della riforma e anche la grande responsabilità che gli il l'esecutivo il pub inglesi il parlamento hanno dato agli albi professionali
Cioè non è più il Governo che ti indica dove vai
Il processo è stato non con piena soddisfazione di tutti ma comunque concertata e quindi sono le singole categorie professionali e ci hanno detto io accetto quella classe delle lauree o non l'accetto
Noi provammo a fare passare un concetto che poi non è passato che era quello di dire noi accettiamo talune classi delle lauree lo ricorda il professor Rossi lo la nostra prima osservazione si fanno degli esami fondamentali questo concetto non è passato
E comunque poi abbiamo il figlio dell'esame di Stato abbiamo comunque un tirocinio semestrale cioè quindi qui gli ordini sono stati responsabilizzati perché ciascuno ha dovuto dire cosa accettava perché e a quali condizioni
Gli ordini vanno comunque in concorrenza ma entro certi limiti voglio dire che alcune classi delle lauree consentono l'accesso in più Aldi
Ma è pur vero che siccome qui
E qui apro una parentesi sulla quale poi si fosse possibile interverrai dopo
Chi si scrive in un albo non acquisisce competenze professionali ulteriori oltre a quelle che la legge gli assegna quindi il laureato della classe venti Crescenzi e mi pare agrarie più insomma la vecchia senza gran che si iscrive all'albo dell'agrotecnico piuttosto che non all'albo dell'agronomo
Avrà le competenze della grotta etnico non altre
E quindi ciascuna categoria dovrebbe essere come dire massimamente tranquilla perché la concorrenza la faranno altre cose cosa posso offrire io alla al mio al mio professionista che tipo di previdenza di posso dare qualità formando quale assistenza Dole giovane per avviarlo al mondo del lavoro liberale
Ma è chiaro che uno si scrive in una professione fa quelle attività che la legge ha codificato non dovrebbe poter cambiare
E non altre e quindi ripeto l'architetto sa da sempre che terzo il prezzo industriale avrà sempre le competenze del Prix d'industria quindi sconfinamenti
Questo concetto dovrebbe tranquillizzare in realtà e qui ripeto ora il continente nero dopo non è così perché il DPR per alcune professioni ha creato nuove competenze e questo è un punto che noi contestiamo ma ora mi fermo
Lo approfondiamo dopo
La parola adesso classifica naturalmente possiamo anche intervenire proprio su quello che è stato detto adesso da Orlandi questa concorrenza tra professione di crea problemi siete convinti che il DPR sia un punto di partenza un punto di arrivo per il futuro prego si
La concorrenza rappresenta un grande valore
Sempre più importante
In Europa e nel mondo
L'Antitrust un'istituzione che ha sempre di più conta nelle organizzazioni europea
Ci sono però anche altri valori quelli costituzionali quelli non discussi da nessuno dei due schieramenti politici
Che possono spiegare bene quale può essere il ruolo che devono svolge le professioni
Facciamo riferimento a un articolo importantissimo della costituzione l'articolo quarantuno che ha permeato
La riforma Fassino se andiamo a rileggere la riforma Fassino questo articolo è presente
è presente in modo forte io devo ringraziare il ministro Fassino per l'impegno profuso
La conclusione di una legislatura che sembrava vedere il Governo precedente molto
Contrario alle professioni le dichiarazioni di D'Alema la dichiarazione di Amato
Il responsabile delle professioni dei DS Militello sembravano avere una posizione ideologicamente contraria alle professioni devo dare atto a Piero Fassino insieme agli altri presidenti credo siano d'accordo con gomme
Che il testo approvato dal Consiglio dei ministri ha completamente ribaltato posizioni negli ultimi mesi che hanno consentito alle professione di avere una fisionomia Chiara grazie alle presenza dell'articolo
Quarantasette della Costituzione che mai richiameremo nel manifesto delle professioni intellettuali che presenteremo il dodici di dicembre qua a Roma e che annuncerà il Forum delle professioni intellettuali che si terrà nella primavera prossima
Io ho il privilegio colgo questa occasione per ringraziare Giorgio bianchetto che lavora con me c'è un comitato di saggi che deve superare l'attuale organizzazione che le professioni si sono date il CUP le casse di previdenza si va verso organizzazioni più ampie
Più unitarie ancora rispondono a domande
Del giornalista L'Unità delle professioni rappresenta la grande sfida
Ed è una grande sfida nel momento in cui anche concettualmente teoricamente questa identità è chiaro
Noi come professioni presenteremo in occasione appunto di questa giornata importante un manifesto delle professioni intellettuali giusto per citare un termine caro attore soprannaturale e in quella circostanza ripeto annunceremo il Forum delle professioni dove presenteremo offriremo al Parlamento ed al governo dei progetti di risoluzione un'esperienza che noi abbiamo già fatto come architetti abbiamo la fortuna
Dico sì una grande alleanza tra tutte le organizzazioni professionali gli architetti europei quasi tutti ordini in verità tranne la situazione
Inglese quindi organi ausiliari dello Stato che si battono per tutelare questo valore dell'architettura per la parte che riguarda gli architetti e cioè la qualità del progetto le ho fatto un'alleanza con tutti i ministeri della cultura europei sotto con il coordinamento del ministero la cultura francese quindi un'alleanza che i cui funzionari dello Stato oppure professionisti che ha prodotto una risoluzione approvata all'inizio di quest'anno sulla qualità architettonica dell'ambiente urbano e rurale nel semestre di presidenza francese perché questo organo addirittura avuto la forza di produrre questo questa risoluzione approvata all'unanimità un manifesto degli architetti italiani presentato al congresso del novantanove si è trasformata in una risoluzione approvata dal consiglio dall'Unione Europea che modificherà anche la direttiva servizi
Quindi c'è questa possibilità di agire di incidere se le forze intellettuali stanno insieme
E quindi non voi sulla scorta anche di questa esperienza fatta dagli ingegneri e degli architetti insieme perché questa risoluzione sarà frutto di questa alleanza
Non trova prima tutte le altre professioni di presentare nel Forum delle professioni che si terranno il prossimo anno in primavera dei progetti di risoluzione per le are tematica che caratterizzano quelle grandi aree di cui ha parlato il professor Panda stralcio
Che sono proposte al governo al Parlamento ma anche alle altre forze sociali all'industria
Per ricondurre le azioni di trasformazione le azioni che i professionisti fanno a fini sociali
E allora per questo voglio citare questo articolo della costituzione su cui si fonderà tutto il nostro ragionamento è l'articolo
Della costituzione numero quarantuno che afferma l'iniziativa economica privata e libera
Non può svolgersi non può svolgersi però in contrasto con l'utilità sociale
O in modo da recare danno alla sicurezza alla libertà alla dignità umana
La legge determina i programmi e di controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali questo il ruolo degli ordini
Questo il ruolo che il il testo Fassino ha dato aiuti né questo il punto di partenza per la riforma la pressione che mai cercheremo di portare a casa in questa nuova legislatura perché su questo principio costituzionale
E possibile individuare la precisa identità di quei nove Giorc Hess che non sono in contrasto con le industrie non ripropongono la contrapposizione ideologica ottocentesca dello scontro operai capitale
Ma ripropongono invece un'alleanza tra soggetti che hanno compiti diversi la mondializzazione del mercato la globalizzazione dell'economia non deve diventare un fine questo abbiamo avuto occasione come architetti di partecipare
Di essere presenti a Genova al G otto con una iniziativa che riguardava l'architettura nel nuovo tempo nel terzo millennio e che riproponeva anche all'attenzione dei G otto una risoluzione
Quella risoluzione approvata dal consiglio dell'unione europea e ne dice ma in quella circostanza che la globalizzazione del mercato non può essere indirizzata come un fine
E qua si confondono i fini con i mezzi la globalizzazione del mercato può essere invece uno strumento formidabile
Se indirizzata ai fini giusti e per gli architetti naturalmente indirizzano
Della qualità urbana
E nella qualità dell'ambiente urbano e rurale un grande fine che l'umanità si può porre poiché alcune utopia del passato si possono realizzare e sono compatibili globalizzazione del mercato e fini sociali quindi questo la nostra impostazione bene io credo che abbiamo già raggiunto un primo traguardo c'è questa sintonia tra esigenze diverse marcette tutti sulla stessa più o meno tutti poi lo vedremo magari con la sulla stessa strada
Chiedo adesso Zingales Presidente
Del consiglio dei chimici è una strada con Luca però mi pare di aver capito c'è il traguardo europeo dell'armonizzazione probabilmente più denunciato che non aggiungi delle come dire dietro l'angolo vi siete posti delle scadenze
Alcune professioni sono cose le scadenze appunto come diceva collega Sirica facendo anticipando quello che adesso non le politiche comunitarie o comunque la comunità europea sta mettendo in piedi termini di armonizzazione perché noi i chimici come anche altri hanno già fatto questa armonizzazione per conto loro da almeno dodici anni
Quindi noi abbiamo l'albo del chimico europeo che in funzione da dodici anni ed è uno dei più gettonati da parte di quelli che l'albo non hanno che sono poi gli inglesi no qualcuno vorrebbe farci adottare uno schema che uno schema Gaber lato per europeo mentre invece lo schema di solo alcune culture anglosassone neanche tutto e quindi diciamo noi stiamo andando in una direzione grandi di occuparci in sede di comunità europea
Dei problemi che qui purtroppo non possiamo più affrontare perché il il panorama su cui bisogna muoversi un panorama più ampio il panorama per la comunità europea quindi alcune cose che qui non non ha più senso
Affrontare le stiamo affrontando tutti con delle delegazioni che abbiamo giusto da Brussel e con delle associazioni questi questi Cento ricchezza coordinano e armonizzano l'attività
Degli altri delle professioni nelle varie nelle varie nazioni del della uno punto it
Allora tornando allora il problema di come noi abbiamo dato risposta a ai problemi che sono stati posti anche tanto sopra Mistral arma che stanno alla base della riforma universitaria e dalle istanze della Comunità europea dal riforma di accesso alle professioni che poi il Regolamento e dalle proposte di riforma di professioni
La cosa che bisogna dire che c'erano dei problemi problemi che sono stati tutti citato il problema del dell'economia italiana che ha bisogno di professionisti che non ha più bisogno di semi professionisti perché Semiprofessionisti non ce n'è più
Perché tutti quelli che sono qui qua dentro sanno bene che la loro qualità professionale qualità professionale da professionisti e non da semi professionisti e pertanto il fatto che l'accesso alle professioni sia soltanto attraverso una laurea almeno di primo livello questo credo che sia un fatto ormai acquisito per tutti esattamente come un fatto acquisito per tutti
Che non si possa più fare il maestro elementare senza avere la laurea oppure il maestro di ritorno di giardino d'infanzia senza avere la laurea quindi è evidente che la formazione culturale di livello universitario il minimo indispensabile per fare oggi
Qualcosa che la complessità del nostro sistema economico sociale
Richiede che non è più lo stesso di quello che gloriosi
Periti geometri o anche ingegneri architetti o chimici hanno fatto nel periodo della del dopoguerra della ricostruzione oggi ci vuole quella civiltà della conoscenza io giungo sempre vero professor cronista dal della del sapere inteso come coniugazione della conoscenza e dell'esperienza quindi sapere come saper fare mettere insieme il conoscere e le il e sapere come risolvere i problemi cioè essere professionisti so bene che depresso pranzare la penso esattamente come me su questo punto quando parla di civiltà della conoscenza quindi un ruolo fondamentale dei professionisti esiste una civiltà nel nell'economia italiana bisogna
Vedere come le soluzioni che sono state prospettate danno risposta questa istanza a distanza di di a vere una dei lavoratori della conoscenza dei lavoratori della conoscenza con delle cognizioni adeguate e nel frattempo rispondere anche a delle istanze sociali che erano quelle di non far permanere nella università per sette anni giovani che doveva laurearsi quindi far arrivare nel mondo del lavoro troppo tardi e poi trovando in difficoltà la risposta che sono state date la riforma universitaria e in questo momento
La riforma degli sbocchi l'accesso alle professioni la riforma universitaria coltre più due sembra dare alcune risposte purtroppo l'implementazione di prima battuta mi fa pensare che
Ci saranno dei problemi perché poco molti dei tre le lauree sono in realtà una compressione dei cinque precedenti
E quindi sarà ben difficile che i giovani riescono in tre anni raggiunge la laurea io spero di sbagliarmi ma facendo di mestiere il professore universitario so quello che dico
Ricrea credo che sia difficile convincere i professori universitari a diminuire il peso dei contenuti del del loro insegnamento comunque questo è una cosa che può in qualche modo portare alla formazione di giovani laureati che arrivano sul mercato del lavoro dopo tre quattro anni anziché dopo sei sette anni bene però allora bisogna anche definire quali sono gli sbocchi di questi di questi laureati sembra che Confindustria e devo dire sia il Governo precedente in parte anche questo governo abbiano come idea ed è stato qui detto prima che gli sbocchi dei nostri neolaureati debbano essere soltanto il mondo del lavoro subordinato
E il pubblico del professor Di Maio non so se è presente
Rettore del Politecnico di Milano
Più di una volta sostenuto che il mercato dei suoi laureati del mercato dei dell'industria quindi sono subordinati Bindi ingegneri o i laureati di primo livello che escono dal Politecnico di Milano questo non è assolutamente vero
Bisogna che lo diciamo bisogno e lo sappiamo tutti il mercato del lavoro subordinato mercato che va sparendo professor palestra al lo sta dicendo da da da sempre da quando ci conosciamo dice questa cosa
La nella realtà dei fatti anche il mercato del lavoro subordinato si trasforma il lavoro parasubordinato di fatto mira a tutto a un lavoro che un lavoro professionale quindi questo miraggio di andare a preparare
Del dei giovani
Con un laurea che poi viene nel nel tre
Viene mirata a preparare dei quadri
Per l'industria è un miraggio fasullo perché io che vivo nel Nordeste molti di voi lo fanno sa che l'industria che che tira in Italia l'industria microscopica
Non piccola industria microscopica dove sette dipendenti sono già tanti
Ventiquattro dipendenti si raggiungono raramente in queste industrie i quadri con tre o cinque anni non vengono assunti
Vengono cooptati con contratti di parà subordinazione o con contratti di collaborazione o contratti di tipo professionale
Questo allora è la verità noi dobbiamo avere in testa che l'università deve formare gente che sappia risolvere problemi e impiegarsi da sola cioè professionisti dobbiamo fare dei professionisti questa era la semplificazione nel sistema poi naturalmente anche quella parte quota parte che viene sotto impiegata
Nell'industria viene impiegata proficuamente nell'industria di dimensioni adeguate che può pagare i salari adeguati a questa gente allora a che cosa nasce in questa situazione che noi abbiamo un
Tentativo di semplificazione che in realtà ancora non ha semplificato nulla anche perché i nostri rettori non hanno fatto quella concertazione che era prevista perché incalzati
Dalla necessità di far presto hanno mandato agli ordini e collegi
Una letterina dicendo fra quattro giorni diteci se vi va bene questo progetto perché se no per noi è come se aveste già risposto questa presa in giro non è tollerabile perché se dobbiamo raggiungere uno scopo bisogna che tutti quanti lavoriamo nella stessa direzione senza la supponenza tipica dei professori universitari mea culpa
Ok
Ecco bisogna però che noi qui siamo disposti anche a dire a bussare ascoltate ci queste sono le esigenze che noi abbiamo non queste altre io mi ritrovo nel che possono accedere all'albo dei chimici gli erboristi e una una cosa un po'complicata da da da comprendere perché gli erboristi sia gli enologi no
Giusto è una cosa complica allora questa mancata semplificazione e e un neo non dico che è sbagliato tutta la riforma universitaria ma è un problema
L'altro problema e quello che con rispetto a quello che ha detto Orlandi mente con capisco che il sì concetto di concorrenza possa essere anche attraente
A me sembra che invece noi nel sistema italiano avevamo bisogno di semplificare non di complicare ulteriormente mettendo in piedi
Persone che hanno cultura uguale
E competenze diverse in albi diversi albo vuol dire elenco di chi può fare cosa quindi ha poco senso nel più nella direzione di semplificare attenere così diversificati gli alti Onorio in più occasioni in maniera forse dirompente forse supponenti ho detto ma perché non andiamo a immaginare in un prossimo futuro con disegni di legge non poteva essere ovviamente il Regolamento a andare a semplificare il quadro del numero di albi esistente
Riuscendo con che sia federazione che sia fusione che sia qualunque cosa voi vogliate immaginare Marchi fa la stessa cosa nona senso che stia i caldi differenti cerchiamo di andare a fare questa verticalizzazione in due livelli non di più in cui è evidente che le professioni vecchie dei diplomati non esisteranno più esisteranno e professioni
Vecchie dei diplomati svolte dei laureati che avevano che hanno le loro competenze e naturalmente tutti quelli che erano i diplomati di prima continueranno a fare le cose che facevano prima quindi la mia proposta qui è che qualcuno in seno dal Parlamento così si prenda in mano questo problema di semplificare il quadro tentare di verificare al di là di tutte le divisioni che ci possono essere tra di noi ed riuscire a immaginare anche di far confluire più albi di collegi e ordini in un unico nuovo sistema che sia un sistema federativo che sia un sistema unificato
Che possa però a dare al al la cliente al l'utente
L'idea di un riferimento certo un riferimento chiaro riferimento semplice non complicato come quello che è venuto fuori qui adesso grazie
Allora se magari parliamo tutti alla fine Guaraldi avere questo sì è un ragionamento che li coinvolge direttamente possibile ha ragione
E comunque ha introdotto delle forti novità e nel discorso delle lauree quindi che l'approccio universitarie ma anche nell'approccio alla professione in ogni caso di pestare i piedi e sono in questa storia o no
Bongiorno tutti prima di entrare Porto saluto del Presidente del Consiglio Nazionale già perché impegnato oggi non la riunione interregionale a Napoli
Per quanto riguarda il DPR trecentoventotto noi riteniamo che ci sia una grande innovazione che non è ancora stata sottolinea l'innovazione è quella che mette in condizione gli ordini e i collegi professionali e di interloquire con le università
Quello che di fatto prevede il DPR tre trecentoventotto deve sicuramente innovativo il fatto che gli ordini professionali debbono contattare le università per la formazione dei piani stavo e questo non è una cosa da poco
Attualmente l'università hanno sempre predisposto dei piani di studi riservati solo ed esclusivamente secondo degli schemi secondo chiamiamo tra virgolette le baronie chiede da uno degli indirizzi
Ora il trecentoventotto dice io agli ordini professionali andate concordate con l'Università quelle che è quello che è il vostro piano di studi secondo le vostre esigenze cosa significa questo significa che l'università potranno continuare
A sfornare quelli che sono i cosiddetti lavora e atti per la per l'impresa ma possono incominciare a sfornare i laureati che servono per la libera professione
Questo è sicuramente un dato di fatto molto importante
Per quanto riguarda il discorso delle federazioni il consiglio nazionale geometri
Spendere in con riguardo di federazioni ASS abbia sempre cercato di allacciare rapporti internazionali non per niente è uno dei fondatori della federazione internazionale dei geometri
Che non non data da oggi una delle delle grande le grandi federazione internazionale non solo a livello europeo
E componente del CDA del CIO e leggere capire con il comitato dell'io sono dei geometri Coppini dove si cerca di raggiungere un accordo sull'omogeneizzazione delle professioni a livello europeo
Recentemente in una riunione
Di poche settimane fa proprio è stato ribadito a livello del andarci a leggi
Che in effetti sarà impossibile arrivare a una omogeneizzazione delle figure professionali a livello europeo e sarà opportuno invece mantenere a livello delle singole nazioni delle caratteristiche proprie
Il il geometrico e tutti lo sapete sono una figura abbastanza
Abbastanza strana e conferma nel contesto europeo perché la figura del geometra come esiste in Italia non esiste da nessuna parte
Di conseguenza il geometra in Italia bisogna di mantenere determinate prerogative e queste prerogative che sta mantenendo utilizzando appunto il dettato del trecentoventotto
Contattando le università e cercando di predisporre dei piani di studi che permettono già modo di continuare ad avere avuto delle sue caratteristiche principale che è sempre stata quaranta la polivalenza
Non per quel per questo noi abbiamo Contri costano contrastato fin dall'inizio più vedo che c'è l'onorevole blocca forse si ricorderà una riunione di Montecatini e del mille novecentonovantuno
Dove abbiamo contrastato le sue indica gli indirizzi che si voleva dare al Ministero della Pubblica Istruzione dello sdoppiamento a livello di medio superiore delle degli indirizzi del geometra uno che doveva andare a settore topo cartografico l'altro che doveva andare nel settore dell'edilizia contemporaneamente stiamo costerà stando qua perché sono la riforma dei cicli che non si Camus più indirizzi Moro mai richiamo curvatura ogni Stato quando cambia con ministri o sottosegretari hanno danno
Caratteristico nomi nuovi a quelle che sono le caratteristiche dei piani cicli di studi noi contestiamo la riduzione del ciclo del do modifica dei cicli di studio per la scuola per geometri
Con le curvature perché va significa voler introdurre una scelta in ragazzi a livello liceale di quelle che sarà il loro futuro il discorso la pace trecentoventotto che ci apre la possibilità universitarie CP
Consente di chiedere il mantenimento dei cicli con una formazione generale senza curvature o indirizzi o che cosa e l'eventuale indirizzo verrà fatto a livello di di lauree di primo livello questo è quello che voi in modo particolare chiediamo e soprattutto torno a ripetere abbiamo già sottoscritto degli accordi con delle università italiane proprio per identificare quelle che sono le caratteristiche che vogliamo che il geometra mantenne per noi il trecentoventotto è sicuramente un dato positivo specialmente in questo sotto questo aspetto che io
Tenuto ad evidenziare grazie
Vediamo vediamo se è la stessa cosa la pensa anche il presidente del Consiglio nazionale degli ingegni gli lancia così una piccolissima provocazione ma il perito industriale laureato
Buongiorno
Voglio rispondo alla sua domanda innanzitutto ringraziare il presidente bianche sinceramente aver l'occasione che mi ha dato di gas oggi che presenta voglio ringraziare due motivi primo perché mi ha permesso di essere sente partecipare ai lavori della categoria dei periti industriali categorie figura professionale che stimo profondamente perché la conosco bene uno dei periodi più belli della mia vita lo passate per venti anni appunto
Svolgendo le funzioni di docente nell'istituto industriale quindi sono veramente lieto di essere presente
Ma sono soprattutto lieto non voglio farmi sfuggire questa occasione di cogliere quello che è stato lo spirito dell'invito del presidente Bianchetti e credo che tutti quanti noi non possiamo assolutamente farci sfuggire questa occasione credo che se un'iniziativa del genere fosse stata presa prima tante delle cose delle quali a torto o ragione ce la mettiamo potevano essere evitate
E la prima volta fosse che tutti i rappresentanti delle professioni tecniche
Si trovano di fronte l'un con l'altro con una platea qualificata e ognuno di noi può dire effettivamente quello che pensa e quindi prima di aggiungere delle brevi considerazioni voglio dare la piena disponibilità
Nel Consiglio nazionale degli ingegneri che ho l'onore di presiedere in questo momento a continuare su questa linea e vorrei alla fine fare una proposta appunto di tentare insieme di risolvere irrisolvibile oggi sono state dette tante cose molto belle sia detto e condivido tutto che le professioni son tutte quante uguale stiamo tutti quanti su una stessa diciamo allo stesso livello dignitario
Sono state dei vedere cose molto positive è stato evidenziato che il ruolo delle professione importante per il Paese
Ci si è lamentati giustamente che non sempre i politici si ascoltano ecco questo ci deve far riflettere fosse non riusciamo ad essere sentiti assurgere a quel ruolo sociale
Che nell'UE ma deve per colpa esclusivamente nostra e credo che le professioni tecniche noi oggi siamo come siamo noi oggi qui presente abbiamo l'impegno nei confronti del cittadino nei confronti di tutti i professionisti che rappresentiamo di sforzarci di superare questa fase né credo che sta nel conto del milione seicento mila professionisti non era presentiamo come persone tecniche almeno la metà però molto spesso invece di lavorare insieme per tutti quelli che sono i grandi problemi che ci unificano ci separò dei problemi previdenziali e ci sono problemi fiscali tariffari c'era l'OPA che lavora su di noi ci sono i lavori pubblici e noi purtroppo siamo costretti ad impiegare il nostro tempo
Isteria di battaglie fra di noi che riguardano appunto lo sappiamo bene oggi ci parliamo chiaramente
Ci lamentiamo delle disfunzioni del DPR ventotto ci lamentiamo dei problemi di competenze oggi una legge domani un'altra legge in questo momento siamo tra noi in discussione finanche per problemi che riguardano che riguardano le tariffe problemi della sicurezza che sono assolutamente il campo su quale al quale dovremmo attingere tutti quanti noi per per vivere anche diciamo citavano in questo momento imposizioni disgiunte diciamo no contrastanti
Perché perché in effetti nelle nostre professioni c'è un enorme confusione
Noi siamo stati sempre critici o continueremo ad essere ma non voglio assolutamente oggi qui lanciare nessuna nessuna segnale polemica né siamo stati sempre critici sulla riforma universitaria sul DPR Lecce
Tre ventotto ma non voglio assolutamente entrare nel merito di questo voglio soltanto proporre se fosse possibile
Che ci si mettesse tutti quanti intorno a un tavolo le professioni tecniche per vedere se possiamo noi copiare chiarezza su ciò che siamo e ciò che il cittadino deve avere da noi
Abbiamo questo dovere diceva nei confronti del cittadino quando si parla di riforma delle professioni si passa si parla di asimmetrie informative cioè il cittadino deve essere informato di chi è professionista cosa fa la progressione bene
Credo che in questo momento tutto c'è tranne che chiarezza e queste ultime Rifondazione sono andate appunto nel senso della della mancanza di chiarezza
E chiaro
Che io ruolo del professionista le competenze del professionista dovrà essere collegato al livello formativo ci fa molto piacere che adesso ci si arrivi con l'alare
Ci fa molto piacere lo spirito quale diciamo dell'innalzamento dalla cultura col quale si si è data vita a questa a questa riforma universitaria siamo ben lieti per esempio per quanto riguardano ingegneri ma anche altre professioni che finalmente si è raccolto con invito che mi da tempo abbiamo fatto a dividere l'albo in settori è giusto che ognuno faccia ciò che sa fare
Non si può continuare a essere tutti quanti Leonardo da Vinci
è giusto e collegamento dello del mondo del lavoro con l'università però la chiarezza la dobbiamo condurre fino in fondo secondo me in questo momento non c'è assolutamente chiarezza nelle competenze non c'è assolutamente chiarezza chi siamo
Non è possibile scusate che il cittadino normale
Che già ha fatto sempre molta difficoltà a distinguere tra l'ex laureato e lex diplomato perché adesso queste figure sono superate
Non credo che sia in grado di distinguere questa nuova figura che è emersa il tre anni non abbiamo nulla contro i tre anni quello che ci dispiace come si arriva a cinque che riteniamo che sia un abbassamento culturale
Ma non credo che il cittadino normale sia in grado di distinguere chi è questa figura di tre anni al momento che vede che questa figura può in a suo piacere e chiamarsi o ingegnere io unione e quando questi geni una aveva i capelli bianchi aveva ma era magari un figlio che ha fatto in cinque anni sarà al posto dei tono ancora a qualificarsi come ingegneri junior però contemporaneamente può anche chiamarsi geometra laureato perché può andare dall'altra parte
Noi riteniamo che questo dovesse essere il modo per distinguere queste figure lo stesso ministero presieduto oggi da Buttiglione aveva indicato recependo la nostra istanza che se dovessi chiamare in modo diverso ma non ritengo comunque per concludere oltre al discorso del titolo che nel nome confusione volta fatto di potersi scrive di qua e di là si è cercato di accontentare tutti fosse non si è accontentato nessuno giusto decidere se questo dovesse scrive sapessero dove se scrivesse a sinistra
Da una parte e dall'altra ci sembra assolutamente una cosa negativo ma quello che assolutamente non possiamo condividere è la confusione enorme che è stata incrementata nel discorso delle competenze sappiamo tutti che le la gran parte dei delitti tra ingegneri e diplomati geometri tanto per per essere più chiaro vecchiaia ancora e per non parlare dei periti presente
Consisteva nel discorso delle modeste costruzioni
è giusto che si arrivi corpo avendo come chiedono i geometri a a chiarire una volta per tutto cosa si intende con modeste costruzioni in B invece di cogliere questo per doveva farlo si è deciso che le figure di tre anni invece che modeste devono fare gli edifici semplici credo che sia la stessa confusione
Ma avesse
Toh modesto almeno si capiva che schiaccia sempre che non si aumentava la confusione esistente
Ma con un'aggravante ma come può il cittadino normale capire che quelli sono edifici semplici e già è molto difficile ma risolvibili con tecniche standard di e quando invece quello di cinque anni diretta sempre quello di cinque anni e si parla di tecniche volumetrica sperimentare o d'avanguardia ma con la tecnica modella signori ciò che in questo momento
Evolutivo domani mattina sarà standardizzate questo credo che sia una confusione enorme mi scuso se mi sono dilungato ma vorrei concludere con quella che la proposta che voglio fare
Pigliamoci tutte le professioni tecniche un periodo di tempo
Un periodo ben determinato deciso da noi stessi questa è una proposta che facciamo
E la pongo all'attenzione dei colleghi in questo periodo sospendiamo ogni belligeranza su qualsiasi dei problemi che ci vedono contrapposti
Mettiamoci a un tavolo comune eventualmente dando la presidenza del coordinamento una figura esterna che può essere o una figura ministeriale se il ministero che sovrintenda noi
Esce dalla fase di confusione intorno al quale la quale purtroppo in questo momento si trova o prendendo una persona o delle persone Sterne mettiamoci intorno a un tavolo
Vediamo se siamo capaci in un periodo di tempo a fare chiarezza su noi stessi per noi stessi e per i cittadini credo
Che se alla fine di questo periodo di tempo che mi avevano un po'non debba essere spesi invano saremo in grado di andare dai governanti con delle proposte
Concordate credo che i primi ad essere contenti saranno i governanti che raccoglieranno
Si chiuderanno le polemiche e noi sì che allora acquisteremo una forza e quel ruolo che pretendiamo
Perché una volta che noi mettessimo con le nostre diatribe interne fossimo tutti concordi chiari su quello che vogliamo allora sì che nel cupo al di fuori del gruppo all'AdEPP vorremmo assurgere al ruolo che vogliamo potremmo fare il bene
Delle nostre professioni ma soprattutto del Paese grazie
Allora
L'applausometro l'abbiamo permesso stavolta perché l'argomento era anche piuttosto espresse in maniera vivace ma vorrei ricordare che palazzine di accomuniamo tutti i relatori con le stesse le gratificazioni e votare vale qui è stato lanciato un argomento forte c'è una proposta ma c'è anche un discorso di critica di confusione voi avete lo stesso problema di confusione sulle competenze per esempio
Allora innanzitutto mi associo a quanto detto l'amico con le riserve
Nel ringraziare gli organizzatori presidente bianchetto il consiglio che sono stati tempestivi nella scelta e non tematica che doveva essere affrontato da un in un consesso così così importante
Noi diamo al momento dell'uscita del trecentoventotto abbiamo risposto positivamente
Abbiamo avuto momenti di entusiasmo salvo poi rivedendo l'incartamenti ripercorre un attimino la storia
è stata fatta una gran confusione
Sicuramente
L'evoluzione di al della del momento storico in cui viviamo con i cicli della scuola media superiore che non prepara assolutamente più per l'esercizio della professione dovesse raccolto come eredità dall'università da cui questi laureati prendi e quindi ad una confusione
Premetto che
Questa risposta alle esigenze culturali era necessaria la confusione nata perché e l'abbiamo fatto presente alla commissione Rossi due sono stati gli aspetti che secondo noi stridevano che avrebbero creato grandissima confusione prima di tutto la creazione di questa nuova figura intermedia
Non doveva proprio nascere questa figura intermedia de laureato dovrà raccogliere secondo me abbiamo fatto presente questo aspetto dove raccogliere l'eredità delle figure intermedie già esistenti
Pensate della mia professione
Al di là dei dottori agronomi
Diciamo Ordine laureati
Avevamo già presenti i periti agrari e non tecnici enologia agrotecnici e adesso c'abbiamo inserito dottore agronomo junior ozono Morbio tecnologo scusate ma qui la confusione proprio papale
Tra parentesi in sovrapposizione perché la mia è la categoria più antica come nascita tutte queste nuove figure doveroso partiamo sto professionalità dando ragione a Polese in questo momento il cittadino non sa più a chi rivolgersi
Perché trova delle figure che si sovrappongono senso più un una competenza professionale specifica che
Medio la connotazione
Un'altra cosa che avevamo chiesto perché sono io era secondo noi era assurdo considerare che uno che si diploma asse
Si laurea se dalla classe le classe venti potesse iscriversi
Periti industriali periti agrari
Agrotecnici dottori agronomi junior uno dei tre ma stiamo scherzando a questo punto non c'è solo il problema della federazione ma c'è il problema di un'equipollenza professionale che rende inutili cinque di queste sei categorie
E allora che cosa avevamo chiesto una intesto d'accesso che ci fosse c'è una continuità
Chiamiamola così
Generale tra il conseguimento dello Laurelli e il background che il patrimonio culturale come aveva le spalle per assurdo il perito agrario che oggi si diploma stilate dalla classe venti
Fa l'esame di Stato scrive sempre industriali biotecnologico o viceversa
E qui sembrava creare una continuità di difficoltà interpretativa da parte del cittadino erano queste due cose che avevamo chiesto perché la ritenevamo anche importantissima questa nuova figura questo nuovo possibilità di accesso agli albi professionali perché rappresentava la quarta gamba del tavolo per quanto riguardava la nostra categoria e quindi la federazione e su questo posso anticipare che con i dottori agronomi dalla dottoressa corazzieri abbiamo già iniziato una fase di discussione
Perché naturalmente non sarà facile vista anche l'esperienza che stanno vivendo i nostri amici commercialisti e ragionieri non sarà facile superare anni anni di problemi che ci portiamo ci portiamo come far bello ma sicuramente il punto di partenza per qualsiasi operazione
Federativa che per noi ripeto proprio per eliminare tutta questa fantasia di italiana memoria perché noi siamo le vittime della fantasia di qualcuno che ha voluto giocare sui termini
Il il punto di partenza senza il quale non si arriva da nessuna parte e proprio la trattazione delle competenze
Ha voglia nel trecentoventotto legge dappertutto fatte salve le competenze fatte salve le competenze signori quando nasceranno i primi laureati nelle competenze cambieranno perché perché naturalmente questi nuovi soggetti
Chiederanno un qualcosa che più come otturato allora un nuovo livello di distruzione e di cultura quindi approvo sono pienamente disponibile alla proposta fatta dall'amico Polese
Metterci attorno a un tavolo prima di tutto per discutere sulle competenze se non si chiarisce questo concetto tutto il resto non sarà possibile potrebbe grazie
Bene
Presidente bianche e allora mi pare che già siano emersi un po'di anni ne diresse una propose il DPR c'è chi lo giudica in qualche modo un punto di riferimento fondamentale chi dice c'è troppa confusione voi avete lanciato questo tavolo
Mi pare che siano raccolte già delle prime adesione delle prime proposte di soddisfa intanto questa adesione questa proposta di lunedì a bocce ferme per ridiscutere la strada da percorrere o no
Sì
Nuove
I soldi cento giorni
Nuovo
Credo che molti nostri problemi dove presidenti degli ordini professionali tecnici di questo paese regolamentati abbiamo una grossa responsabilità comunque al rientro degli stessi ordini professionali tecnici parte dispetto albanese rispetto all'Europa rispetto a quei provvedimenti che giurò coprendola sicuramente su Carlo conoscenza eccolo novembre del due mila questo corso sottoscritta permesso noi gestita secondo ma in tempo per essere inferiore ventuno perché su cui io grazie sempre buone questa proposta da parte nostra siamo disponibili un tavolo e addirittura mi permetto di indicare i numeri o in due mesi al massimo i tempi riguardi gli ordini professionali consunte si possono fare proposte rubata
Avviò lascia supporta presidente valutazioni improduttiva ho fatto togliere capito
Di partire diverso da talmente al di là di quello che poi può essere in questo momento su quello che abbiamo
Che rispetto a questa responsabilità vorrei ricordarvi la conclusione vorrebbe certo luce mentre questa operazione
Perché abbiamo noi prendiamo atto del proprio quattordici basta sistema Italia il nostro Paese percependo ottantanove quarantotto conduce fa un fermo all'università unendo incastrato per garantire oppresso sbocchi professionali unendo l'assicurazione vostro
Questo è un fatto acclarato questa la costruzione trecentoventotto in questo senso copia se validi solo e continuiamo difendono libro trentotto estratto dal grosso rivoluzione adesso professionista regolamentare devo necessariamente accordarsi per fare qualcosa per fare qui chiarimenti che trecentoventotto un ponte per far che sono un buon possiamo fare nessuno possiamo dotta dottor perché se molti anni si è coerentemente consapevole per i nostri la nostra potenzialità ma anche consapevoli nostri diretti ciascuno per le proprie competenze sicuramente riuscirà sia una proposta seria l'onorevole velocemente questi cinque punti replica perché lei convinta vediamo se siamo siamo in sintonia
Il più grande la definizione d'urgenza e vedono il fondo di scolastici per vedere se poi questo governo è d'accordo condurre post qualche dubbio che questo governo sia d'accordo formula perché
Continui la diffidenza urgente della riforma dei cicli scolastici al fine di garantire nel settore tecnico industriale l'accesso al lavoro struttura e non postumo secondo la formula istituto tecnico c'è un occhio politico ciò fornite con successivo IFTS facoltativo ma fortemente espressionistico fino a due anni questa riforma prevede in questo modo cioè questa riforma garantirà non l'accesso alla professione intellettuale ma l'accesso al lavoro struttura fortemente specialistico nel settore industriale
Questo lo vediamo un come governo sono d'accordo su questo bene io vorrei che le professioni tecniche insieme puntualizza sono anche questo del documento tra loro al governo secondo la presa d'atto di coscienza quello che gli hanno presa d'atto coscienza che con la riforma vizi si chiude per chi proviene dalla meglio superiore l'accesso alla professione di Barrichello stia
E sia
L'accesso alla questura di Brindisi Laura solo il risultato in possesso della laurea per un tirocinio di sei mesi attenzione fonti importanti tutti Puccinelli sebbene
Comunque logiche nessun come involucro assoluta significa individua sorge che solo Monica finale cioè quello
Preparazione e richieste d'Europa perché era stato accusato dallo stesso per quasi riferimento nuove sappiano e sappiamo che il resto sono solo forma copia perché in possesso dello specifico dell'uomo ma solo su Buffon compositore comizio costano rimarrà verrà la professione contrattuale prossimo promesse dell'isola tre punti importanti
L'intervento del legislatore per un piccolo ed essenziale modifica rispetto al ventotto al fine di garantire però professioni tecnica di primo livello resti nell'ordinamento professionale autonoma rispetto a quella di secondo livello pur permettendo nella federazione
Per l'intervento del legislatore per la completa rivisitazione delle competenze delle professioni tecniche valuta primo e di secondo livello sono perfettamente d'accordo menzogna complessa senza una sette delle professioni serve che non intorno a un tavolo andiamo a definire le competenze nuove secondo
Van Gogh signor non assolutamente posso che nessuno che il professor Vittorio nessuno dei professori tecnica può permettersi solo romanzo che descrive il nuovo
Competenze dobbiamo assolutamente farlo senza valutarlo
A questo punto mi pare quello che diciamo umori condivido totalmente simbolico vede quello che che ha chiesto con il presidente per io credo che se ci sia poca nel tempo però il concertazione credo che in tempi brevi inserito l'autoassoluzione vorrei ricordare infine l'ultima proposta vediamo resta Patrizio proposta subordinata
Nel caso in cui le due professioni regolamentare di primo livello ci pongono sia un po'effettuate sto per vediamo niente previsto competenze governano insieme al tavolo abbiamo risolto i nostri programmi riproponiamo il sindaco insieme abbiamo risolto i nostri problemi
Ma se tutto questo voto verso a venire cioè secondo punto dobbiamo la capacità e la conoscenza di riconvocare il duplice ci assumeremo altre grosse responsabilità
Bicocca avendo tecnici in un uovo sistema rispetto a quello che ci spetta
Nel capo delle conoscenze e noi Jacorossi se questo non avviene saremo costretti individualmente a chiedere un'altra cosa ed è l'ultima cosa abbiamo messo l'estensione dell'accesso alla professione liberi avere paura specialistico
Con la laurea specialistica
E la conseguente istituzione questioni Roma la avvocato ostruzionistico enormi per il videogioco solo nel caso in cui non si aggiunga Nordin professionalmente secondo avvenuta l'accordo per l'unione del due virgola infermiera infermiera ecco a voi chiediamo queste cose però vengono fatti uscire cioè tutto questo pur continuando a farlo scendere punti risponde tutti i presidenti di tutte le professioni
Diciamo che
Il
Il trenta sessanta giorni secondo una sono sufficienti
Dire fondamentale in questo momento dunque struttura concettuale lavorarci opposta e l'abbattimento di ciascuno perché perché solo oggi ripeto borbottano univoca come come ordine regolamentati il primo secondaria rispetto alla sfida rispetto a quello abituale definire l'aggressione hanno giocato europeo per le cucine
Bene
Allora mentre qui ci si organizza immagino questo tavolo che speriamo effettivamente abbia una scadenza piuttosto ravvicinata greche di cavo dignitari e li abbiamo visti annunciare fin troppi e poi magari concretizzati molto meno
Prima di passare adesso la parola ai nostri interlocutori tra il politico e istituzionale io devo cedere la parola al presidente dell'Ente di previdenza del dei periti industriali Giuseppe ignominia che ci vuole portare il saluto come è giusto che sia
Disse che prima avevo fatto riferimento con intervento di Maurizio De Tilla i problemi che hanno dovuto affrontare in questi anni anche gli enti previdenziali prego presidente
La ringrazio ma se mi è consentito io vorrei andare oltre il saluto di Prammatica anche perché l'ente di previdenza lo ha fatto ieri nell'apertura del congresso io credo che l'occasione sia straordinaria vere su un tavolo i presidenti nazionale in tutte le categorie tecniche
E ed essere in condizioni quindi di discutere
In casa con semplicità ma anche con schiettezza andando al di là di qualsiasi forma visto del formalismo linguistico questa occasione io se mi consentite non voglio perderla
Voi dovete avere un attimo di pazienza e io vi dirò con schiettezza il punto di vista mio personale ma che anche quello dell'ente di previdenza
è passato un anno dall'ultimo congresso da L'Aquila
E in questo settore nel campo oggetto delle nostre del nostro dibattito del nostro congresso sono cambiate alcune cose
è cambiata innanzitutto una maggioranza politica entrata in vigore il decreto tre ventotto è stata sospesa la riforma dei cicli secondari
è stato rinnovato il CUP
E
Dal mio osservatorio o anche intravisto una qualche forma di accreditamento quale riconoscimento sociale dei sindacati dei liberi professionisti
Non sono cose di poco conto ad esempio la riforma universitaria quella riforma che noi onestamente abbiamo reclamato per trent'anni
E al riguardo
Di faccio un inciso un brevissimo inciso il primo consiglio nazionale della nostra categoria che allora era inquadrata nel sindacato fascista
Si è riunita l'undici febbraio del trentadue settant'anni fa meno pochi mesi ebbene allora quel Consiglio nazionale prendendo atto di quelli che erano i riferimenti dalla propensione simile alla nostra nei Paesi comunitari reclamava allora a viva voce
Il titolo di ingegnere diplomato pensate settant'anni fa sono passati ovviamente invano
Perché
Questa riforma che abbiamo invocato reclamato per trent'anni oggi teniamo
Che essa possa generare un circuito poco virtuoso capace di mettere a rischio il nostro futuro
Con molta umiltà Sacco molta schiettezza
Se vogliamo essere più espliciti votiamo tentare di evidenziare per punti alcuni aspetti che ci sembrano significativi e possiamo dire
Che la riforma universitaria è sicuramente coerente con le direttive europee che il legislatore europeo almeno in passato ha dimostrato di essere più sollecita una marcia in più di quello italiano
Che detta riforma in sostanza non modifica la quale nave la quale quadro normativo
Degli odierni laureati
Questo il punto
Per esempio per restare nel campo tecnico la riforma non ha modificato niente
Gli attuali ingegneri gli attuali architetti gli attuali dottori agronomi e forestali arrivano alla loro professione esattamente come arrivavano prima anzi diciamo che con la riforma dei cicli secondari probabilmente arriveranno un anno prima se questo governo accetterà anche la compressione temporale della durata del ciclo secondaria
Quello che invece è modificato totalmente e modificato il sistema di arrivare alla nostra professione e alla professione di coloro i quali come noi si trovano o oggi inquadrati regolamentati
Il professor fra starle acclamati Semiprofessionisti semi professione qualcosa del genere insomma modifica solo questo in buona sostanza
E dunque bisognava secondo il mio punto di vista ragionare in termini di riforma evidenziando che qui non sul cambiamento e qui invece cambiamo qualcosa
Sappiamo tutti ormai lo hanno detto anche i luminari che noi non avremo una continuità formativa che porti a soggetti tali da svolge la nostra professione ma come sempre avviene quando c'è un'interruzione quando c'è un'interruzione che porta però ad una sostituzione
Che altri elementi dovranno prendere il tuo posto io credo che non dovrebbero esserci neanche ombra di dubbio secondo il mio punto di vista nell'immaginare questa continuità ma organizzarla questa continuità
Invece non è così
Noi abbiamo sempre svolto arido senza ombra di dubbio magari un pochino anche mal sopportati ma abbiamo svolto nel settore tecnico parlo come periti industriali
Il quello che chiamavamo secondo livello oggi invece si chiama al primo livello lo stesso libro bianco del Gemelli nei raffronti dell'ingegneria mondiale c'aveva portato c'aveva collocato anche in termini numerici
In quel secondo livello o oggi primo livello del settore ingegneristico e dunque se noi eravamo quelli dovevamo continuare ad essere quelli magari cambiando nome perché poco importa il nome non è la cosa più importante di questo mondo
Ma secondo me le cose semplici ed elementari sono sempre più pure da recepire le più dure da capire secondo il mio punto di vista ad esempio
I ragionieri
Chiedono di essere parificate i dottori commercialisti ma non ma i dottori commercialisti della laurea L chiedono di essere qualificati e tutto ricomincia visti dalla laurea S l s e stanno ragionando con grande difficoltà per la verità ma stanno ragionando in termini concreti di fare un albo cunicoli queste professioni
E dunque sa una di queste componenti delle semi propensioni ha trovato una sua collocazione grazie probabilmente alla sua capacità anche organizzativa attraverso anche attraverso l'ordine superiore
Le tredici professioni del settore sanitario paramedico
Vanno ad arricchire gli attuali al di esistenti nessuno si è sognato di dire io domani avrò la laurea era le in infermeria o in un altro settore e non posso andare nell'albo degli infermieri perché guarda caso l'albo degli pionieri attualmente esistente ha anche professionisti che non hanno neanche il titolo di scuola secondaria superiore
Assolutamente nessuno si è sognato di dire questo è un alloggi Ca'corrispondente alle grandi trasformazioni del Paese
Tutte le grandi riforme richiedono capacità anche in questo senso per forza giocoforza e non mi risulta
Che né i dottori Gaber come chavisti si siano granché scandalizzati anche se discutono molto sulla formazione di un albo unico
E neanche che i medici e gli odontoiatri abbiano chiesto
Una sezione B del loro albo per riscrivere gli infermieri o le altre tredici professioni e del settore parametri questo non mi risulta per la verità ma quelle categorie tecniche probabilmente sono un po'diverso
L'amicizia che mi lega a tutti i presidenti dei consigli nazionale delle altre professioni mi consente anche di fare qualche battuta di questo tipo ma prego di accettarle come battuta
Noi abbiamo visto un pochino insomma leggendo la stampa seguendo un po'tutto che stava delineandosi un disegno ma spero che poi nella vostra replica
Lo smentì atte un disegno che andava nella direzione di cogliere la grande occasione della riforma
Per mettere fuori gioco uso questo termine propensioni concorrenti quali noi siamo nel settore e ovviamente anche nel servizio che facciamo per la collettività
Abbiamo avuto questa impressione speriamo che non sia che non sia così
Abbiamo anche visto delle coalizioni
Particolari
Tra i laureati del settore tecnico
Ci sono coalizzati è giusto nella libertà delle polizze azione e dei comportamenti questo è tutto assolutamente legittimo
In qualche misura abbiamo anche intravisto ma spero proprio di essermi sbagliato
Ho una qualche forma di pellegrinaggio verso la nuova maggioranza politica
Per dire a questa state attenti che quella di prima ha sbagliato tutto
E invece noi riportiamo cose nuove dovete cambiare perché quelli là
La pensavano in un altro modo
Ma voglio andare oltre
Abbiamo anche le
Che ci sono delle prese di posizioni per andare a chiedere alla magistratura
Che faccia giustizia
Sul tre ventotto
E dunque è venuto istintivo pensare che alla giustizia amministrativa forse avremmo più titolo noi di altri ad andarci per le ragioni che ho detto prima ma anche forse per un eccesso di delega ma queste son cose che appartengono a una dialettica diversa dal confronto congressuale
Io con molta onestà
Devo dire
Che la commissione Rossi
In buona sostanza attraverso il suo faticoso lavoro impegnativo lavoro ha tentato in tutti i modi di uscire dalle sacche che si tra vedevano nel lavoro appunto di organizzare questa grande riforma
E in questa logica affatto secondo il mio punto di vista delle cose
Abbastanza strana
Ha inventato due titoli professionali per figure che sono identiche
Escono dalla stessa scuola scuola non lo stesso formazione
Se però dalla porta uscendo vanno a destra si chiamano ingegneri junior sedano sinistra si chiamano perché gli USA nell'aula un reati e qui io concordo questo ovviamente porterà una una straordinaria confusione dunque sarà bene
Sarà bene assolutamente metterci una pezza sulla faccenda delle competenze anzi ha detto anzi ha detto loro abbastanza
Io mi devo dire con molta franchezza che pizzico delusione io l'ho avvertita in relazione a come sono andate le cose
Perché ripeto
Era tutto più logico tutto più semplice
Che se spariva un soggetto che faceva una determinata cosa ed è subentrato un altro soggetto per fare la stessa identica cosa
Tutto era naturale che ci fosse una continuità logica e naturale ben tenendo presente che nulla cambiava nell'altra specifica posizione nell'altro livello abbiamo assolutamente
Che cosa si intravede
All'orizzonte
Beh innanzitutto la novità e io ritengo dobbiamo tutti noi a cogliere con piacere
La novità del consiglio nazionale degli ingegneri
Del suo presidente che ha detto qui fermiamoci un momento ragioniamo vediamo se siamo capaci di dare noi una risposta al legislatore di dare noi un contributo e questo è una cosa assolutamente importante nuova mi sembra ragionevole dubito con molta onestà e in tempi molto brevi ci si possa arrivare
Però mi preme in questo così Honen nel las nel caso specifico di questa proposta fare alcune sottolineature
Primo
Le professioni
Sono responsabili
Del loro futuro
Fino adesso hanno dimostrato
Di a vere una grande debolezza in questo settore
Le professioni hanno dimostrato di essere incapaci
E di ragionare fino in fondo
Nella direzione che sto dicendo
E per fare questo onestamente è difficile
Ognuno di noi dovrebbe avere la capacità per un attimo di chiudere gli occhi di abbandonare tutto quello che ha dietro le spalle
Di abbandonare anche la visione di quello che in quel momento rappresenta per immaginare un futuro che sia nella logica delle trasformazioni straordinariamente veloci che nessuno di noi riesce neanche a seguire
Se fosse possibile fare questo avremmo fatto una grande cosa avremmo dato un grande contributo alla politica la quale politica come è sempre avvenuto in questo settore
Si aspetta e aspetta con ansia che si esca dalle sacche per dare un contributo unitaria e se le professioni sono deboli ed è vero che sono deboli
Lo sono anche perché non riescono a ragionare fino in fondo come ha fatto il coupon spesso su problemi che non sono esclusivamente di carattere generale su quelli si sono trovati sempre d'accordo
Quando si tratta invece di parlare
Di problemi di dettaglio di problemi di settore allora le professioni in quel momento scompaiono non esistono più parlo di professioni organizzate parlo di grandi aggregazioni
E dall'Osservatorio nostro che è quello dell'ente di previdenza io vi assicuro che un pizzico di preoccupazione c'è
Perché dopo il lotte trentennali
Per arrivare ad una sicurezza previdenziale perché non l'avevamo capito e ma non lo dico a voi perché voi lo sapete tutti che siete senza previdenza lo dico a coloro i quali sono gentili ospiti sicuramente sono gentili ospiti dopo battaglie così lunghe non abbia messo in campo una previdenza che funziona
Che si muove pene da cinque anni ma se non ci saranno i flussi i nostri ordini professionali non ci saranno neanche i flussi nei nostri enti previdenziali per cui sarebbe proprio bella
Dopo aver fatto tutta questa battaglia questa lotta per tanti anni
Chiudere o comunque essere in difficoltà proprio per garantire la vostra pensione in base ai vostri contributi che versa
Chiudo dicendo che io ritengo che dobbiamo essere tutti in questo momento fortemente affiancati e al nostro Consiglio nazionale
Noi dobbiamo lo devo mettercela tutta
L'ente di previdenza è perfettamente in sintonia con quanto farà il Consiglio nazionale lo dovrà essere il congresso nella sua piena e completa autonomia
Però c'è ancora un però
E potrebbe essere una chiave sulla quale discutere
E forse i rappresentanti del tavolo lavorano magari raccogliere
è difficile pensare onestamente che un laureato che prima ha fatto le scuole secondarie superiore
Che non riesce ad immaginare dentro di sé che il perito industriale tanto per restare al nostro nel nostro campo è la stesso perito industriale come denominazione ma non è lo stesso perito industriale quello che esercita la libera professione rispetto al perito industriale che esce dalla scuola
Perché oggi deve fare un altro cammino per arrivarci deve fare altri e profondo niente per arrivarci ma purtroppo ci frega un pochino la stessa denominazione la denominazione del titolo scolastico con la denominazione del titolo professionale
Ebbene
Questa comunque non è sufficiente per far pensare che un laureato che ha fatto l'università che prima era passato la secondario
Lui Possa immaginare di rientrare di fare un passo indietro ad andare a fare la professione
In una in un albo che comunque per lui era già sorpassato in termini di formazione ad alto oltre era andato l'università è un fatto solo psicologico e di cultura del nostro Paese
E allora una delle proposte
Forse esageratamente
Quindi evolutive potrebbe essere quella di immaginare un albo proprio di questi
I petti che non hanno più casa
Trovano casa assieme ai nuovi per fare le stesse cose invertire cioè l'ordine dei prodotti invece di collegio dei periti industriali per capirsi Collegio degli ingegneri junior se volete visto che fanno le stesse cose oggi sono chiamate a le stesse cose dei ringrazio e spero che il progresso avvia veramente un grosso contributo
Grazie grazie a lei presidente
Ci si può sospensione che spaccava
Basta
Questo siamo tutti sospesi così oppure no se no
è successo
Se riusciamo a capire cosa succede
Ah ecco cosa abbiamo un ospite illustre che in questo momento
Sarà o passando va be
Arafat arabi perdonate il disagio ma anche noi siamo stabiliamo questa situazione Anne parlare libereremo possiamo andare avanti solo
Dobbiamo stare tutti seduti ci si dice
Allora gentilmente si signese non li si accomodano perché se c'è forse magari
Allora ci dicono che dobbiamo stare seduti nel già ci siamo ma se ci dite per favore cosa dobbiamo fare
E che sarebbe forse anche una da tre
Dunque se ho ben capito allora voglio spiegare anche gli altri
Se c'è un intervento di una personalità
Ah benissimo
Per risolvere i salari visto che non era prego siamo dirlo tranquillamente anche alla alla platea non penso che ci siano problemi
Collegio
Di Roma cucinare tale riconoscimento
Prima costruiti
Ma
Ma chi
Così come
Poi
Qui abbiamo un pubblico
Sì questo volevo capire se vivo secondo
Solo
Profondamente
Favorevolmente
Su
Riprendo lo storico corre ancora qui per il futuro devono essere assolutamente spenti se non c'è altrimenti come dice l'Onu impensabile Grillo comando per cortesia proprio di sicurezza
Non
Morale
Va seguito
Magari
Ah ecco venisse allora compra siamo siamo andati avanti siamo nuovamente sospesi a terra adesso non così in alto
E possiamo a questo punto passare alla a fase cercando di recuperare un attimo la concentrazione no facilitando segno che ho sbagliato e quindi bisogna sospendere
Credo che il presidente cara fatte stia per entrare nella sala credo sì
Arrestarsi
Allora sta arrivando mi dicono che dobbiamo stare tutti quanti seduti anche per ragioni ovviamente dei di sicurezza eccolo che entra
Io parlerò in italiano con la speranza che qualcuno possa produrre ad Arafat è quello che stiamo dicendo io ringrazio l'ambasciatore per aver reso possibile questo incontro
Stiamo celebrando il nostro nono Congresso USA nazionale nel segno dell'uomo
Auguriamo dalla fatica che quello che l'Istat fare la sua opera per la pace in Medio Oriente possa veramente avvenire sotto il il nostro simbolo cioè nel signor per sapevamo che era qui ci siamo permessi di disturbarlo nonostante i suoi grandi impegni
Che lo sta curando in questo momento e cogliamo anche l'occasione avendo il collegio professionale di Roma ha celebrato ieri il settantesimo anniversario dell'istituzione di consegnare al Lugli
La nostra medaglia che è stata coniata appositamente dalla Zecca dello Stato con l'alto patronato del Presidente della Repubblica con l'auspicio che posso veramente essere di augurio per l'opera che lui sta facendo
Ebbene
Comune grazie presidente per essere qui con noi se vuole dire qualche cosa nelle saremmo molto grati sì ed il presidente nazionale della nostra categoria Giorgio bianchetto
Vuol farle una domanda
Presidente mi acconsente lei ha davanti i presidenti degli ordini professionali tecnici italiani regolamentati ingegneri architetti periti industriali geometri geologi
Periti agrari agrotecnici
Dottori agronomi e forestali
Sappiamo che lei è un ingegnere la domanda che volevo farlo è questa
Se si considera un ingegnere di primo di secondo livello se questi problemi in tutti i grandi problemi che io avrei solo per le importanti
Grazie
Mai
Chiedo all'ambasciatore se vuole intervenire prego può venire
Se il presidente certo
Grazie presidente
A quarant'o a fargli contatti gli attacchi passa nel palpito con gli stemmi innanzitutto rivolgo un saluto dal mio cuore voi tutti
Vasco Orla come fase che dava ringrazio per questo invito una patata case tavola esatti no
Questo compito non è rivolto soltanto a me quadra che Nadia quel decreto è straniero la considero per tutti i palestinesi
E al Ardenno vanta sa il Terra Santa
Arguzia agli ad andarsi a fare che sarà la terra di Nostro Signore Gesù Cristo tracce su di lui porta Sellam amata ad essere la terra anche di nostro profeta Maometto perse su di lui
Una innanzi ad hoc Elia ha rotto Adriana sembravo gli accessi las contemporaneamente è la terra di tutte i tre religione monoteiste
Qua alla Pasqua Rocco
Ad altra sede tavola
Da Nanni
Mentre cedeva reca Asciano
Qui in quel Alpi voi stranieri
Sì ed è la nostra ospita Teri figlia alla fattoria all'attività ci ma alla Savoia
Ringraziandovi sottolineando degli anni storici di civiltà che lega nord le nostre terre le nostre civiltà i nostri popoli uva
Ma Nokia AGEA e la musata Zico
Noi abbiamo bisogno di la vostra attenzione e della vostra comprensione ed il vostro aiuto perché mai azzerando e sociali che avversa il che caro terre Sella cessa ma unica per proteggere il processo di pace nella terra della pace e nella terra delle ribelli rivelazione
Alta sessanta se
Il lettore rivelazione lettere le religioni monoteistiche
Guarda
La condanna nell'estasi del socialista parità ma hanno una Savoia realtà tempi militanza interna sia detto Sacha agli atti
Sakata
Mentana
Hans sabato hanno alcuna scapestrati figlia
Rubata
Anna
Una Spada
Da Sappada Tammaro film Massa sa che nel ad una semplificazione della Scania
E quindi e ringraziandovi apprezzo molto il lavoro che Stati facendo le scoperte tecnologiche e scientifiche che mettete in servizio dell'umanità e dell'uomo
E mi auguro chi possiamo approfondire la nostra conoscenza e portare avanti il nostro comunque discorso a Betlemme
In occasione del Natale quest'anno Betlemme che da pochi giorni stata infatuata dalle truppe di occupazione israeliana una occupazione che è durata diversi giorni e causato danni economici materiali anche in vite umane
Una non recito anni attende bacchetta inizia ma impacchetta al mondo perfido Stanica limati alcol zittisce Africa al così Sheryl
L'ha chiesto agli atti Anza bacetti input fan l'acqua è da comma materie al hard Mottola del Salento
E viva la speranza in mente perché si possa consolidarsi la pace dopo ritiro oltre completamento del ritiro delle forze di occupazione israeliana e dal resto della Cisgiordania e Gaza compreso Gerusalemme esce e in base alla legalità internazionale
E alla risoluzione delle nazioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Che fanno base al processo di pace e alla Conferenza di Madrid
Guarda
Ah se al lei sa ha fatto a pezzi a stranieri vi assicuro che questa pace non è soltanto per i palestinesi casa essere
Nel test di ieri
Messe in un mondo sempre un qualche spartiti
Qualche messe inaffidabile qualche Simina serale
E innanzitutto una pace per il popolo palestinese nelle sue due componente islamica e cristiana
Ma anche per gli israeliani in una pace per i musulmani in tutto il mondo una pace per i cristiani in tutto il mondo
Qualche serie
Può esistere non rientra salati con con una serata quel gesto sono ai danni mentalista ora casa assai Daniela che trascende quante sette era stata ecco perché vi dico è importante la vostra attenzione è importante la vostra comprensione è un portante il vostro aiuto perché la pace della Terra Santa e la pace di tutti
Grazie
Signor Presidente le consegniamo adesso la medaglia celebrativa della nostra categoria dove è raffigurato Leonardo da Vinci al quale noi ci ispiriamo nella nostra vita professionale quotidiana
Spennati Dell'Anna nel retro direttamente essendo noi di Roma raffigurato che il Campidoglio
Questa medaglia è stata consegnata al Santo Padre al Presidente della Repubblica e non poteva mancare a lei proprio per l'opera che l'estate intraprendendo mamma fin qui per la pace nel mondo
Sono commosso guardi sto tremando quindi mi creda veramente
Alle ore romanesco dall'Italia
Presidente va bene
Detta esatto
Così
Grazie
Residente a quest'omaggio
Un incontro veramente
Resteranno
Per i lavori
Dopo questo straordinario fuori programma prego
Comunico che il sistema
Ecco chissà se lo spirito di Arafat farà fare pace giustamente i vari presidenti sì
Allora
Adesso si scopre che Arafat era anche stato invitato a fare da moderatore della Tavola Rotonda presidente dei presidenti venisse vedermelo consideriamo un amico di famiglia
Dove vediamo se riusciamo a ricostruire un po'il ragionamento al quale eravamo rimasti prima dell'avvento il presidente capisco l'emozione
Ma abbiamo anche l'esigenza di tirare un po'le conclusioni delle cose che ci siamo detti finora
Se gentilmente prego quel gruppo di congressisti prendere Dino posizione di sedersi così possiamo ritornare
A ragionare ragionare delle nostre cose
Eravamo rimasti all'intervento del presidente Bianchetti che aveva lanciato anche nuove proposte inserendosi sulla disponibilità offerto dal presidente Polese di creare un tavolo tra i presidenti degli ordini e dei collegi per vedere ciò che si può cambiare evidentemente in questo percorso che è stato definito tra un po'di confusione un po'di incertezze io non invidio in questo momento il prossimo relatore ma sono costretto ovviamente andare avanti nella scaletta interventi credo che essendo stato chiamato in causa spesso e volentieri il governo avremmo voluto avere qui il il ministro Moratti che però non c'è c'è invece l'avvocato Daniela Semini che la responsabile dell'ufficio legislativo del del ministero e ovviamente tante sono state le sollecitazioni che abbiamo avuto noblesse oblige cito che iniziare questo giro di di interventi per vedere la risposta del mondo politico istituzionale le istanze che lo sono state poste al centro dei nostri lavori prego
Molte grazie i cristiana molto interesse
Con anche digressioni
Assolutamente inaspettate e questo è molto interessante incontro io
Se volevo volevo anche ricordare che a questa questo decreto legislativo trecentoventotto ci ha lavorato non solamente
Sì non non è secondo a casa di nessuno né non è nella sala c'entra lei smettesse questo brusio perché non non ci riesce a concentrare grazie chiedo scusa prego
Ah ho lavorato prima come vicepresidente della Commissione Rossi e diciamo nella distribuzione di competenze che ci eravamo dati soprattutto alle professioni tecniche quindi mi sento in qualche maniera diciamo responsabile in prima persona certe scelte che sono state fatte e poi e poi sono ero capo dell'ufficio legislativo del ministero quando il regolamento arrivati addirittura Derry dir d'arrivo
Magari magari fosse successo quello che è stato oggi prefigurato e cioè che tutte le professioni tecniche si fossero messi intorno a un tavolo
A cercare di individuare le competenze le competenze reciproche e portare il ministero prima commissione per ministero un lavoro definito questo per la verità sarebbe stato il massimo perché certamente il metodo di lavoro che è stato seguito
Sia dalla Commissione Rossi sia poi è stato di come si potrebbe dire
Di approfondire con ciascun ordine tutti i problemi del che venivano posti da questa grossa novità
Del dello sbocco diciamo a degli ordini dei laureati triennali per arrivare per quanto possibile a delle soluzioni condivise anzi direi che nella siamo al maggior cioè per il novantanove per cento si è trattato di soluzioni condivise nel senso che insieme con gli ordini sia individuato il criterio cioè quello di dare ai laureati triennali le competenze
Che richiedono una grossa qualificazione ma che comunque non richiedono un approccio innovativo quindi soluzioni collaudate che possono essere insegnate che richiedono da parte di chi le applica una competenza di alta qualità ma non richiedono un approccio innovativo questo è stato sostanzialmente la soluzione che è stata data a tutte le le le professioni tetto tecniche
Certo poi diciamo ieri il l'ossessione che c'era
Era quella di lavorare al massimo con la condivisione degli ordini ma di dare una risposta agli studenti che per iniziavano a questo percorso gli studenti non sono stati il terzo incomodo e non lo sono neanche adesso
Diciamo che anche adesso per il ministero dell'Università di Yale dell'istruzione dell'università e della ricerca Liliana easy gente sana di mettere a fuoco gli sbocchi professionali e di assicurare a coloro che si iscrivono ai nuovi corsi lo sbocco professionale è una delle esigenze prioritarie quindi tutto questo che sentiamo dire diciamo si si deve collocare dentro a queste però questa esigenza di congegnare il percorsi professionali in modo tale che ci sia lo sbocco professionale definito è chiaro
E il quid vorrei dire due o tre cose e cioè che questa vicenda a ristabilito quello che fin tradizionalmente è sempre stato un rapporto molto stretto che quello tra la formazione che viene data all'università e la professione e diciamo l'università sempre preparato per le professioni nobili per le professioni regolamentate
Un posto forse questo pesto forte legame si era allentato perché il sia la professione si evolve perché cambiano le tecniche la professione si evolve sia la formazione cambia e non c'era una un diciamo uno strumento istituzionale che consentisse di tenere insieme questi due questi due aspetti se non la tradizionale vicinanza che c'è sempre stata tra le facoltà e e le professioni quindi i due mondi
Sono abituati a colloquiare però non c'era un mese istituzionale
Siamo
Internet tra tra queste due esigenze ora invece con questo Regolamento nasce una prospettiva e e su questo credo che sia importante lavorare come se questo Regolamento fosse un punto di partenza più che un punto di arrivo
Questo Regolamento ci ha consentito di mettere a fuoco l'importanza dei profili professionali nuovi diversificati perché mentre diciamo nell'approccio tradizionale prima si cercava di dare una formazione a trecentosessanta gradi
Molto ampie molto complete poi si andava sulle specializzazioni il mondo di oggi chi richiede non tanto delle specializzazioni quante delle settorializzazione tre cocci con alta qualità e comunque un taglio più ristretto
E non è detto che idee nel mondo professionale queste figure siano già comprese quindi si apre anche la possibilità di pre vedere formazioni settoriali finalizzate a creare delle figure professionali
Nuove non tutte nuove perché se fossero tutte nuove forse dovrebbero andare fuori dal mondo delle professioni regolamentate ma in parte nuove cioè diciamo che le professioni tradizionali soprattutto professione come ingegneria che diciamo aperta tutto lo scibile perché alla competenza su tutte l'applicazione della fisica
Ecco nel mondo delle professioni è come se fossero dei se fosse un mondo di grandi tronchi da cui possono nascere dei grani importanti interessanti
E a questo punto io credo che sia importante avere uno strumento di delegificazione e ti consente di mettere a fuoco delle competenze professionali anche innovative e quindi di ridefinire le competenze professionali
Sempre naturalmente senza intaccare le competenze riservate perché è chiaro che la legge deve rimanere l'unica fonte per quello che riguarda le Riserve ma per la definizione di un profilo professionale le riserve incidono fino a un certo punto mentre la maggior parte delle competenze non sono riservate ma sono importante per definire un profilo professionale nuovo quindi è importante poter lavorare dentro una professione partendo da un nucleo riservato e sviluppando poi quelli quelle quegli aspetti innovativi che danno delle delle delle figure professionali in diciamo nuove che trovo che il che il mercato richiede e poter lavorare insieme ecco questo il problema su cui stiamo riflettendo al ministero poter lavorare insieme con gli ordini professionali ritengo che possa essere molto importante cioè progettare percorsi formativi nuovi in accordo con gli ordini io ritengo che sia una prospettiva molto molto interessante
Anche perché questo tema degli sbocchi professionali che è un obiettivo uno degli obiettivi più più forti delle della riforma cioè assicurare agli le alla fine del percorso del percorso formativo lo sbocco professionale questo tema
E ancora ai primi passi perché in realtà non è ma è stata fatta un'indagine di quanti numeri ci vogliono quali sono esattamente le lei sfusi diciamo gli aspetti su cui intorno importante puntare
Questo è stato fatto soprattutto per le professioni
Per le professioni sanitarie perché lì c'è un vincolo europeo che ha funzionato in questi termini ma per tutte le altre professioni
Non è mai stato fatto quindi in questo momento proprio per dare più come si potrebbe dire forza a questa linea che è una linea
Certamente prioritaria si pensa di fare un'indagine su sugli sbocchi professionali e di puntare molto su conto su una forte interazione con gli ordini e qui naturalmente
Penso che
Diciamo del le le varie di vari aspetti dobbiamo ancora mettere a fuoco ma vero lancio come anticipazione
Per a vere diciamo una maggiore una maggiore
Efficacia nel progettare percorsi professionali e assicurare che ci sta i percorsi formativi assicurare che ci sia lo sbocco professionale
Stiamo anche pensando a utilizzare quello strumento che è stato messo nel regolamento di che consente di convenzionarsi tra università e ordine che ho visto che comincia anche a essere usato con a un certo interessa insomma da parte sentito da parte dei geometri e dei periti industriali stiam pensando di farlo anche a livello nazionale
Cioè ci sembra interessante ipotizzare delle convenzioni nazionali tra ministero e consigli nazionali per individuare un percorso professionale
Come si potrebbe dire
Di di di forte impatto ecco quindi
Diciamo il più frequente il più
Più spendibile sia a livello nazionale che a livello europeo quindi lasciando poi a convenzioni locali tra gli ordini e le università quei profili particolari che magari in qualche in qualche area sono più richiesti ma cercare di mettere a fuoco i profili di base ecco con una convenzione nazionale in modo tale che senza e toglie niente l'autonomia dell'università presto che diventa un percorso più appetibile perché poi c'è una semplificazione dell'esame di Stato e quindi di studenti queste cose le capiscono e da quello che si vede si scrivono
Tutto sommato di più ai percorsi più classici diciamo no questa è l'esperienza che sta uscendo adesso del del prima esperita le prime iscrizioni di quest'anno
Ecco quindi a vere dei percorsi classici
Convenire studiati insieme con gli ordini progettati second'ordine con una convenzione fatta con gli ordini professionali che poi avrebbero anche il vantaggio di assicurare effettivamente gli studenti
La circolazione su tutti gli atenei perché in questo momento problema che abbiamo è che esercitando molto l'autonomia alle università percorsi se somiglia non poco per cui è vero che i crediti procedesse spesi per per tutto però non coincidono e quindi lo studente trasferendosi da un questa è l'altra viene penalizzato
Allora l'idea era quella di vedere che arrivare a individuare invece dei percorsi formativi classici convenzionati con una certa semplificazione
Alla fine per quello che riguarda gli esami di Stato una maggiore spendibilità sul piano nazionale e una un una maggiore possibilità di circolazione su tutti gli atenei da parte degli studenti
E io quindi diciamo spero che
Il futuro
Ecco penso che la cosa più importante sia
Mettersi dietro le spalle tutte queste
Diciamo anche polemiche che ci sono state perché a me sembra ecco un'altra cosa che volevo dire è che mi sembra che le queste vicende Anna esca una nuova impostazione un un rivisitazione del significato degli ordini
Noi abbiamo bisogno che i nostri professionisti possano circolare in Europa e che questi titoli siano riconosciuti e siano accreditati ecco accreditati e quindi che i nostri professionisti possano circolare in Europa con un titolo visibile che ha un valore che è un valore riconosciuto e che è facile
D'aspetto facilmente spendibile
E in per questo io penso che la funzione degli ordini sia molto molto importante perché danno questi però tipo di garanzia e questo tipo di crisi di visibilità e chiaro però che
No non non è non triste lo devono fare con una maggiore apertura quindi agli ordini viene dato una funzione tutto sommato rivista ecco è la loro funzione neri vista in termini innovativi e adeguati a questo nuovo contesto di Europa di mercato europeo
è chiaro che non possono però rimanere quelli di prima chiusi dentro a una figura sopravvivano
Svolgere questa funzione in modo molto più offerto alle figure e le professionalità nuove e questo mi sembra che sia lo strumento regolamenti non quello che è stato fatto notare che sia un altro mento che può essere utilizzato a questo scopo
Grazie
Grazie avvocato Salvino iniziamo al microfono Aldo Fumagalli sindaco di Varese rappresentante l'abbiamo detto prima per lega Nord responsabile dei problemi della scuola mentre annuncia al Congresso la disponibilità a seguire questi temi anche del senatore
Di Alleanza Nazionale Giuseppe Valditara che peraltro per impegni di commissione deve aggregarsi tra poco in Commissione Bilancio che si occupa di due articoli importanti peraltro per la categoria quindi lo scusiamo riconosciamo gli diamo atto della disponibilità che ha manifestato al congresso
Ed è la sua vicinanza e problemi che sono al centro di questa manifestazioni grazie senatore la parola a Fumagalli le vorrei pregare cinque minuti
D'accordo
Be'grazie per l'invito colgo l'occasione per salutare presidenze nazionali delle varie categorie tecniche i vari relatori che in questa sede hanno portato il loro contributo di riflessione di chiarezza attorno alla dignità e al futuro delle professioni tecniche e dei nuovi mestieri alla luce appunto di quanto prevede la legge che dovrebbe mettere l'Italia al passo con l'Europa
L'Europa appunto la globalità del mercato impongono un adeguamento della riqualificazione professionale
A cui il nostro Paese ha dato una prima risposta col DPR trecentoventotto del due mila e uno DPR senz'altro innovativo ma che a mio avviso non opera ancora la necessaria dovuta chiarezza nel settore le normative dell'Unione Europea sono divenute
Un momento di recitazione condizionante rispetto agli attori del sistema socio economico compresi appunto detto anni professionisti intellettuali
Questo dicevo ha rappresentato e rappresenta un momento di difficoltà per il nostro Paese dove la concorrenza è di fatto un punto debole e la liberalizzazione dovuta creerà sessanta ore di squilibri
In una situazione che come ci suggerisce il titolo di questo convegno in cui la richiesta di efficienza deve comunque salvaguardare lo stato sociale
E la qualità della vita degli utenti ma anche degli stessi soggetti erogatori di prestazioni professionali
La legge a detta di molti professionisti che si sono rivolte anche al nostro movimento ha prodotto qualche perplessità che dovrà essere chiarita
A questo proposito già Fassino nel difendere il DPR dovette precisare che le norme avrebbero successivamente impegnato il governo emettere decreti attuativi salvaguardando appunto tre obiettivi che Luís
Poneva come importante c'è la liberalizzazione dell'accesso alla professione una maggior tutela dei clienti e una maggior qualità delle prestazioni professionali
E così siamo confrontarci come più volte è stato ribadito questa mattina su la diversificazione delle lauree lauree di primo livello e lavora specializzate di secondo livello magari aperta poi il dottorato di ricerca alle scuole di specializzazione
E del resto dell'Europa che richiede armonizzazione chiarezza dei riconoscimenti professionali
Come nel caso dei professionisti tecnici significa quindi curricolo di studio di primo livello e di secondo livello con ordinamenti professionali autonomi magari federati ma senz'altro Tononi
Ecco in sintesi quindi velocemente quale la proposta del movimento che rappresento beh innanzitutto difesa della specializzazione e delle competenze acquisite
E la peculiarità delle diverse categorie valorizzazione del stretto vincolo tra sapere e cioè tra le conoscenze la pratica valorizzazione del lavoro d'équipe nel contesto del quale ogni categoria titolare di conoscenze specifiche
Inoltre riteniamo che non si debba necessariamente stravolgere l'ordinamento scolastico come
Era stato messo in cantiere dal precedente Governo per riformare riordinare i cicli scolastici ma bastano degli aggiustamenti che portino comunque l'attuale sistema ad essere più concorrenziale rispetto al mondo del lavoro
Sarà necessario appunto nel vostro caso specifico l'accesso cioè quello dell'accesso strutturato al lavoro nel settore industriale
Prevedere un liceo tecnico obbligatorio sino a diciott'anni perché è un liceo e non un istituto perché come a giustamente sottolineato questa mattina l'onorevole Buttiglione è chiaro che la diciamo alle esigenze di mercato e la la necessità di cambiare più volte
Attività nel corso della del periodo lavorativo richiedono individui che abbiano una formazione culturale di base molto allargata quindi ritengo molto riduttivo un istituto tecnico ma un liceo tecnico che dia una base culturale
Il più ampio possibile e poi alla fine semmai degli istituti di formazione tecnica superiore molto specialistici eventualmente biennali oppure l'accesso alla professione il perito industriale attraverso la laurea di unione
Ecco un passaggio fondamentale che tengo a sottolineare un concetto di base da applicare in tutte quelle situazioni dove si è doveroso tutelare la professionalità acquisita sul campo in anni di lavoro consiste nell'inquadrare questi eventuali neolaureati cioè di ingegneri junior
Negli albi dei periti è chiaro che dovrà essere così perché poi resteranno solo loro ma è necessario che in questa fase di transizione non si creino conflitti soprattutto non si aprono concorrenze tra periti ingegneri junior
E in una fase di fatto transitoria non si determini una fascia intermedia
Tappe e superiore ai periti stessi s'se l'esperienza proprio acquisita sul campo
E per mio personale convincimento ritengo comunque che il riconoscimento legale del titolo di studio debba Mammano integrarsi con riconoscimento del valore del lavoro
Ed è l'esperienza acquisita compresa quella formativa strettamente legata alla funzione esercitata
Questo ritengo perciò giusto difende le competenze specifiche e specialistiche assieme alla laurea breve perché rappresenta in questo periodo di transizione appunto la soluzione meno dannosa e quindi questo giustifica secondo me anche l'istituzione di un albo professionale unico che riunisca i periti e i cosiddetti ingegneri junior
Il governo e gli ordini professionali tecnici regolamentari dovranno poi riflettere come sta estrema attenzione su queste inevitabili auspicabile salto in avanti
Verso la liberalizzazione senza però penalizzare gli ordini stessi che già esistono
Del resto siamo consapevoli ormai che per fare entrare le professioni in Europa per poter competere in una realtà internazionale che sempre più concorrenziale
Sarà in in tutte necessarie integrarsi pienamente le ma normative comunitarie che prevedono appunto l'università come ho unica strada percorribile per garantire sbocchi professionali con libera circolazione in Europa
Contestualmente il confronto con ordini associazioni deve comunque continuare
Per condividere con equilibrio in questi tempi così di straordinaria accelerazione tecnica la priorità della crescita dell'uomo del suo significato delle sue esperienze Strazzera
Grazie Fumagalli soprattutto per il richiamo alle nostre specificità italiane che poi questi discorsi di globalizzazione di uniformità a tutti i costi con l'Europa spesso e volentieri dimentichiamo i nostri patrimoni prego Beniamino Brocca rappresentante
Il CCD CDU Biancofiore responsabile dei problemi che la scuola vorrei pregare gentilmente i signori che sono in fondo se tengono chiusa questa porta perché purtroppo arriva un brusio piuttosto fastidioso e le cose in più
Ha spiegato come scolaretti abbiamo appreso
Ecco delle nozioni di estrema importanza
E apriamo soprattutto imparato molto imparato
E così come abbiamo fatto nel passato
Caro quaranta
Siamo molto disponibilità a sentire a ricevere e anche a mettere in pratica le indicazioni quando sono motivate come accaduto allora e come deve accadere adesso
Mi soffermerò su delle questioni meramente politica non entro nel merito delle questioni tecniche che sono state già sviscerate
In maniera esaustiva
E mantenendo questo ruolo mi pare di poter notare che la stella polare che guida tutto il ragionamento è costituita dalla professionalità dalle professioni di varia natura
Dalle professioni intellettuali che sono in una fase
Di assestamento non ancora compiuto ma che hanno anche una notevole stabilità
Che e data dal D.P.R. più volte accennato in questo nostro
Congresso incontro
Ho molto apprezzato
Lo stile che voi avete
Praticato questa mattina uno stile di confronto un rapporto critico e dialettico molto civile e nello stesso tempo molto colto
Direi che così dovrà cadere anche nel futuro
Soprattutto in vista di una rivisitazione da un lato del sistema di istruzione e di formazione
E da un altro lato
Delle competenze che riguardano i diversi orti
Io ritengo che una riflessione debba essere fatta sia sotto il profilo ordinamentale sia anche sotto gli aspetti di natura più tecnica che sono quelli curricolari
E che se questo momento di riflessione e anticipato da una vostra ricerca per cui l'operatore politico poi si troverà di fronte ad una proposta ben definita credo sia l'ottimo per cui a colgo anch'io
La proposta che è stata formulata anzi la caldeggia
E per non tediarvi vedo le facce vostra che sono come la mia pacchi polari stanche sofferenti per non tediarvi richiamo quattro punti
Di attenzione nel momento in cui si dovrà fare da un lato
Una rivisitazione del sistema di istruzione e di formazione ed è un altro lato il lavoro e Greggio che è stato compiuto dalla commissione
A Rossi e che comunque questa mattina ha colto anche delle critiche e quindi un invito ad un ulteriore approfondimento e perfezionamento resta comunque una base importante sulla quale lavorare per concludere in maniera e Grecia ritengo che occorra avere innanzitutto presenti il criterio della continuità
Che ispira lo sviluppo storico come abbiamo sentito questa mattina ma che deve ispirare anche la crescita del sistema di istruzione e di formazione e quindi le correzioni non devono essere delle devastazioni
Riferite queste alla nostra storia
Dell'ex considerate mutilazioni diceva Concetto Marchesi che qualche volta si apportano al sistema di istruzione e di formazione ma devono essere degli innesti che sono compatibili con la nostra storia che sono di avanzamento e di miglioramento
Invece ho notato in questi ultimi anni
L'affermazione di un principio che non ho mai condiviso che è quello della discontinuità
Di tagliare le radici di rompere con il passato la nostra storia il nostro passato le nostre esperienze anche quelle vostro devono essere ambientate nel presente e nel futuro
Secondo principio
Credo che noi dobbiamo tenere presente che esiste una domanda di istruzione e di formazione più ricca
Più profonda
Più concreta che è determinata da diversi fattori che non dobbiamo mai perdere di vista dalla mobilitazione conoscitiva del corpo sociale
Dalla crescita di una coscienza democratica che richiede partecipazione viva e vitale
Dalla qualità nuova dell'insegnamento apprendimento con i contributi più recenti della psicopedagogia
E soprattutto dalla domanda del mondo del lavoro
Mondo del lavoro che chiede intelligenze aperti e manodopera duttile
Qualcuno direbbe mente d'opera tutti
Non perdiamo di vista quindi questa domanda molto forte nel momento in cui andiamo a fare le rettifiche i cambiamenti
Sia del sistema di istruzione sia
Della della vostra professione
Terzo
Il sistema educativo di istruzione e di formazione deve farsi carico da il problema della occupazione non è la scuola lo strumento per risolvere il problema della disoccupazione soprattutto giovanile in certe realtà del nostro Paese però un contributo lo deve dare
Senza negare l'importanza delle politiche del lavoro senza negare la fondamentale
E decisiva importanza delle politiche della transizione dalla scuola al lavoro ma anche la scuola deve fare la sua parte
Deve fare la sua parte ammodernando sì e cambiando
In che modo ed è l'ultima questione che pongo incrementando il livello culturale abbiamo sentito parlare molto bene di conoscenza questa mattina
Il livello culturale su cui deve poggiare poi una specializzazione definita e definitiva
Abbiamo già visto quale è stata la scelta compiuta quella è la strada buona andiamo avanti lungo quella strada questa strada
Evitando però lo strabismo per quanto riguarda il sistema scolastico la schizofrenia cioè un sistema scolastico che guarda contemporaneamente nella direzione di una cultura più ricca la fornirà tutti e da un'altra parte ad una specializzazione da fornire pure a tutto non è possibile
Conciliare questi due esigenze e quindi anche il sistema scolastico va riformato parlo del sistema di istruzione e di formazione
Prevedendo ed è una domanda che pongo una seconda via accanto a quella scolastica una seconda campagna recuperando buona parte della nostra tradizione poi che noi vediamo che lentamente
La cosiddetta istruzione tecnica del passato sta liceali tantissimo
La istruzione professionale di stato
Sta assumendo criteri e canoni che sono propri dell'attuale istruzione tecnica e diventerà anche questa una sorta di liceo professionale forse non abbiamo bisogno di recuperare questa storia questa tradizione
Ricostruendo è ricco o costruendo meglio
Da zero una seconda via parallela a quella scolastica graduata come quella scolastica
Ordinata come quella scolastica con i passaggi è una questione seria e poi che e concludo
Su queste su questa materia si sta riflettendo
Nelle sedi politiche a livello anche ministeriali al fine di correggere la legge trentadue mila
Credo che un vostro contributo
Non si avvale e che quindi nel momento in cui vi troverete per discutere della vostra professione di come correggere il DPR
Anche possiate dire una vostra opinione
In merito ai cambiamenti
Dei
Dei cicli scolastici se devono essere tre invece di due se si deve mantenere la scuola media oppure no
Se l'obbligo scolastico va bene così oppure va integrato se determina detta devono essere secche a diciotto anni oppure possono essere flessibili come qualcuno chiede
E quindi finire come in molti paesi europei non è vero affatto che tutta l'Europa termina diciotto anni dipende dalla natura e dalla qualità dei percorsi possono essere variegati a Canneto sono tutti problemi seri che sono collegati
Anche con la vostra professione
Grazie
Grazie barocca per la concretezza della concisione ma anche per la chiarezza di quanto ci ha detto chiamò Luciano Guerzoni senatore DS professore
Ex sottosegretario salutiamo il senatore Moncada che è arrivato qui è con noi e che tra poco ci porterà il saluto prego Guerzoni
C'è un errore di persona io non sono senatore DS sono stato sottosegretario all'Università per i cinque anni
Della presidenza della legislatura non ero parlamentare allora non sono parlamentare verso esiste però un senatore DS Luciano Guerzoni mio concittadino questo omonimia ci perseguita ovunque io Soro allo stare ad Agordo l'avevo fatto presente al Presidente bianca allo stato attuale sono un privato cittadino
Quindi se ha per una una qualche ragione questo mio intervento qua e solo per per così forse chiarire molto rapidamente rispetto anche instabili interrogativi sollevati quello che abbiamo fatto soprattutto qui io li ho sempre sostenuti sponsorizzate fino in fondo ma DPR trecentoventotto si chiama Giampaolo Rossi Daniela Salmi perché sono loro che che lavorando cinesi
In assenza di un interlocutore non dei comunitario nel senso di un tavolo vi combattente di interlocutori Cadamuro giuro per la loro strada sono riusciti secondo me
Lo dico ora non avendo nessuna
Nessun ruolo politico da difendere sono riusciti a porre un punto certo di partenza nessun provvedimento in un mondo in continua trasformazione con il nostro può sì rappresentare un punto d'arrivo ma un punto di partenza importantissimo come sottolineava il professor fra strada per tutto il sistema delle libere professioni quello che chiamerei uno statuto culturale delle professioni regolamentate
Cioè con la riforma universitaria e voglio ricordare che DPR trecentoventotto è
Parte e l'altra metà della riforma universitaria non è un'altra cosa
Allora la riforma universitaria chiesto
Si compone di questi due elementi la riforma
Della formazione di livello universitario la riforma delle
Professione degli accessi alle professioni
Assegnato lo diceva molto bene quindi lo stop lo richiamo soltanto nella sua relazione il professor pranzando assegnato questo punto di svolta
La formazione universitaria la laurea come titolo necessario per l'esercizio delle professioni nel mondo
In cui oggi ci troviamo ad operare
Io credo che questo sia un punto di svolta
Molto significativo e che deve essere fortemente valorizzato
Poi le sue proposte che ho sentito oggi sono di grande interesse
L'avvocato Salvemini dovrà ancora lavorare per i decreti attuativi previsti dal DPR trecentoventotto se c'è una una proposta un tavolo del veto delle professioni che faccio una proposta unitaria credo che
Il governo attuale non potrebbe come sarebbe stata anche precedente che esserne lieto perché
Come sempre
In l'attuazione delle norme è un esercizio altrettanto difficile di quello della produzione della prima fonte normativa ecco
Vorrei solo sottolineare che
La riforma che abbiamo messo in campo e che l'attuale governo la riforma universitaria che l'attuale governo ha dichiarato fin dalle dichiarazioni programmatiche del presidente Berlusconi
Fino a qualche settimana fa il ministro Moratti alla Conferenza dei rettori cioè tutto il nuovo governo ha confermato la continuità della riforma
Ha dichiarato
Esplicitamente che dalla riforma non si torni indietro ecco
Una parola soltanto per sottolineare la portata di quella riforma
La portata di quella riforma è
Non soltanto un mutamento di architettura degli studi
Cioè quello che la riforma universitaria è e postula non è
Il tre più due come molti mutamento architetturale
La riforma postola un mutamento radicale il modello formativo del sistema formativo
Un sistema formativo che deve assumere come principio fondamentale quello di dare allo studente
Insieme una formazione culturale metodologica critica adeguata il sapere i saperi
E insieme gli strumenti e le competenze
Per l'utilizzazione del sapere acquisiti perché questo è il la grande sfida oggi dei sistemi formativi
è questo quando si si teme che il il tre più due Possa dequalificare gli studi secondo me si rimane con gli occhi e con la mente girate all'Ottocento
Il problema dei sistemi formativi oggi non è come è stato per buona parte del Novecento un accumulo di conoscenza problema dei sistemi formativi oggi è di dare quelle capacità critiche metodologiche a livello crescente ovviamente che consentono oggi allo studente domani ha lavorato al professionista di alimentare continuamente le proprie conoscenze lungo l'arco di tutta la vita
C'è una maratona europeo che impegna i paesi dell'Europa a por mano a questo problema della formazione permanente la formazione permanente per l'università italiana è una un'entità sconosciuta
Ora io anche qui rivolgo un appello le professioni perché il voi lo vivente quotidianamente questo problema allora
Dare gli strumenti non problema oggi ripeto non è
La quantità delle conoscenze
E quindi non è questione di che che ti tre anni comprimono la qualche deprimono la qualità dell'insegnamento perché costringono un un percorso in tempi più brevi
Perché ripeto oggi il problema non è quello oggi il problema è dare quegli strumenti critici che cosa e quelli sapere e saper fare che consentano allo studente al laureato al professionista di aggiornare continuamente il proprio bagaglio culturale e di competenza non possiamo
Scendere le due cose rate ma ne abbiamo posto mano poi come tutte le riforme tutto discutibile perfettibile alla riforma universitaria ma a partire da alcuni dati peraltro noti
Che non non consentono più e non consentivano più di di di continuare Kinji Lars in discussione noi siamo il paese che riesce a mettere insieme due primati
La nostra università riesce a mettere insieme due primati che concettualmente non starebbero insieme siamo il Paese con il più basso numero di laureati dell'intera area OCSE e siamo il Paese col più alto numero di lavoro di laureati disoccupati dell'area dell'Unione Europea che che una cosa che non non non si sa come posso succedere
Per l'Italia è successo
Allora quello che diceva anche protetta la la il sistema formativo deve farsi carico non è il luogo dove si risolvono i problemi occupazionali ma deve farsi carico anche di dare col bagaglio di
Conoscente di competenze che consentono
Una maggiore occupabilità
Per a livello europeo partecipato tutti deve prima di Consiglio dei ministri Unione Europea per per l'Italia a livello europeo il tema della occupabilità è ritenuto uno dei criteri di valutazione di qualità e un sistema di istruzione
Allora tutto questo voi capite rispetto alle tradizioni dell'università italiana è una è una vera e propria rivoluzione
Che non si realizza ovviamente nella prima attuazione della riforma occorre la tempo
La riforma apre un processo
E così trecentoventotto del DPR trecentoventotto anche un processo questo processo a secondo me il merito di segnare una svolta
E a merito tutti mettere per la prima volta di costringere per la prima volta a una interlocuzione i due soggetti
L'università come soggetto lasciata di usare questo termine per brevità che eroga formazione il mondo delle professioni il mondo dell'impresa il mondo delle istituzioni come i soggetti che e presento no una domanda un po'di formazione un fabbisogno informazione riuscire a fare incontrare domanda e offerto di formazione credo che sia uno dei punti fondamentali e dei meriti fondamentali di questa riforma
Questo interroga questo scambio questo confronto lo accennava l'avvocato Salvini
Deve accompagnare il processo delle riforme
Non deve essere una cosa che si è realizzata per fare il DPR trecentoventotto e finisce lì deve accompagnare il processo delle riforme
Un'ultima
E quindi la riforma inaugura sia per l'università sia per quello che riguarda i rapporti col sistema sociale delle professioni dell'impresa e quant'altro apre un processo che deve essere continuamente
Innovato grande
Fatto che pochi hanno sottolineato un ruolo a molto recepiti in maniera negativa di questa riforma è di una una riforma fatta sostanzialmente con
Decretazione ministeriale che quindi consente con grande facilità un adeguamento nel team
Una continuano adeguamento al mutare delle situazioni ecco quindi si è aperto un processo su questo processo importante credo si
Posso formulare un spiccio da da semplice cittadino che il la le relazioni istituzionali e politiche si possono incrementare se posso però fare dicevo l'ultimo osservazione raccomandazione qui c'è una terribile questione di tempi
Le università alcune università
Già in questo anno accademico due mila e due mila e uno hanno licenziato i primi laureati con laurea triennale
Per ora un fenomeno fortunatamente marginale perché è stato un applicazione a mio parere abbastanza discutibile della riforma perché cinquecentonove non lo consentiva ma con tant'è ma dall'anno venturo
Anno accademico due mila uno due mila e due ci saranno decine di migliaia di laureati con quella che viene chiamata la laurea triennale la nuova laurea c'è solo questa verso poi c'è la laurea specialistica ma la laurea
Allora dobbiamo evita posso affetti da proprio da cittadino formulare un auspicio che si ripeta lo scandalo perché tale è stato ed è che si è avuto con i diplomi universitari
Istituiti con una legge d'la trecentoquarantuno del mille novecentonovanta
Famiglie e studenti hanno investito risorse tempo le università pure in questi corsi bene questi diplomati universitari la prima risposta l'hanno avuta dal DPR trecentoventotto con dieci anni di evitare ecco allora se si si tratta di fare degli aggiustamenti ben vengano gli aggiustamenti la riforma lo di per sé è strutturata come riforma processuale
Però stiamo attenti a non deludere la domanda degli studenti delle famiglie e del Paese
Non possiamo continuare ad essere un Paese che con legge ha riconosciuto la libera circolazione nel sistema delle professioni di chi si presenta dall'estero con un titolo di formazione post con varie triennale
E continuare ad essere un paese esporrà come oggi i primi laureati all'età media di ventisette anni perché questo vuol dire condannare intere generazioni alla all'espulsione dal mercato delle professioni in euro
Perché ormai
Col titolo triennale si circola nelle in tutte le procedute euro quindi problema di e dei tempi presidente bianca e poi ha parlato di una proposta realizzare prima di cento giorni ecco sottoscrivo interamente se c'è una proposta che venga in questi tempi perché le famiglie hanno già scelto quest'anno ci sarà un incremento di iscrizioni onestà dell'ordine delle si stima del quindici per cento pure essendo calati
I diciannovenni del quattro per cento
Cioè la Laura la nuova laurea è stato una laurea su cui studenti e famiglie scommettono evitiamo che come spesso accade nel nostro Paese questa scommessa si una scommessa perdente grazie
Grazie alle regioni prego il senatore non cadavere
Porgere il saluto mentre ovviamente il professor Rossi chiuderà la serie degli interventi
Ma giusto giusto un saluto intanto mi scuso per il ritardo
Questa mattina sono stato in Commissione bilancio per difendere tre emendamenti che avevo presentato per la ricerca scientifica posso dire che con grande soddisfazione sono state bocciate tutte e tre
Perché in questo momento il Governo e molto chiuso nella finanziaria quella che è una finanziaria
Piuttosto pesante momento politico non è uno dei più felici per cui è molto difficile potersi introiti intromettere in questa eccezione e quindi questo e per giustificare il mio ritardo
Secondo per fortuna fortuna somma rauco quindi posso parlare pochissimo terzo
Non voglio entrare in discussione con persone sulla riforma universitaria
Prima di essere un giovane senatore sono stato eletto adesso la quattordicenne alla lettura ero già un vecchio professore
Ho settant'anni ho fatto quarantadue anni che aveva universitaria il preside quindi come diceva Guerzoni forse guardo più verso l'Ottocento che verso il Novecento ma è una questione di data di di anagrafe che non è colpa mia persone più giovane andrebbe meglio per loro che ci posso fare
Sulla riforma universitaria con zecchino avemmo allora degli scontri incontri non sono contrario tre più due la Moratti accettato un nostro impostazione chiederci un tre più due e flessibile nel senso che ci sono a corsi di laurea nei quali è facile fare un tre più due
Faccio un esempio nell'ingegneria meccanica o nell'elettronica di fatto è già tre più due quindi viene facile in altre materia premetto umanistiche sarà più difficile
Nelle professioni laddove la sicurezza del cittadino viene posta in gioco
Parlo delle professioni io sono l'ingegnere tutte quelle professioni per esempio nel mondo della costruzione dell'edilizia dal perito edile al geometra ingegneri junior edile allo specializzato edile all'architetto
Sia sottoforma di junior mia madre Aprilia direi junior perché questa è la dizione esatta dell'Accademia degli incendi se uno dice Junior viene accusato
Di visivo adesso dopo i recenti episodi forse uno dice Junior però dimostrano maggior simpatia per gli Stati Uniti e quindi viene meglio apprezzato insomma questo vostro discrezione
Io ho finito io voglio dire solo due cose
Io non ho una grande esperienza professionale o una grande esperienza e docente
Quello che dice di Guerzoni il sogno di qualsiasi docente
Riuscire in poco tempo a formare un individuo Rent i fichi sono i vostri figli individui poi casualmente cioè notifica a formare l'individuo
Dandogli quell'elasticità mentale che solo una formazione di base può dare e nello stesso tempo prepararlo alla professione
Bene io credo che questo operazione in tre anni sì un'operazione particolarmente difficili
E allora io ho una mia visione ormai quando uno è vecchio dai capelli bianchi le idee sottoporranno dai capelli bianchi e quindi sono e poi c'è anche l'immunità parlamentare quindi posso parlare a ruota libera io un'altra opinione
Io penso che
Il gli ordini professionali contrariamente a quanti qualcuno pensa vi ricordate aboliamo gli ordini professionali società prima abbiano una importanza fondamentale per la professionalità del nostro Paese
Io credo che si che non gli ordini non debbono fare gli errori che sono stati fatti in alcune università cito i fatti di casa mia io vengo dalla FOTA l'ingegneria della Sapienza di Roma siamo stati tra i primi ad applicare la riforma universitaria
Io avevo chiesto di partire nella definizione delle nuove lauree deboli dal profilo professionale che si intendeva vere e poi scendere
Scendere verso il basso per sapere quali materia quali docenti erano adatti a formare quella è stato fatto esattamente il contrario siccome c'era il professor Moncada un vecchio professore di fisica perché ambientale e come non si faceva a non mettere una fiscalità ambientale
Anche per l'ingegnere dei servizi igienico-sanitari bisognava metterlo e siccome quattro insomma accade anche oltretutto rompiscatole ma gli puoi dare meno di dieci crediti e diamo il dieci per non è così che si fa
E bisogna li Guerzoni ha ragione diviene modificare totalmente totalmente la mentalità e io spero che quelli che io chiamo i miei ragazzi che poi siamo già cinquant'anni tra l'altro beh guardando avanti siano capaci di questo allora un messaggio io non sono sono così ottimista come il mio amico Beniamino Brocca il mondo politico e abbastanza distratto sulla ricerca
E su università
La ricerca l'università non paga in termini elettorali paghiamo di più e più grave uno sciopero dei tabaccai in fondo
Poi i professori sono per natura propria delle monadi impazzite ognuno di noi è più bravo dell'altro pezzo sono fatti che bisogna anche saper servire in faccia
Questa è la situazione non è gli ordini professionali sono visti spesso come degli accidenti con cui si deve avvenire anche alzare non si comprende l'importanza invece di un ordine professionale magari completamente riformato dove un esame di Stato uso questo termine improprio assuma un vero significato
Cioè sia sia una patente di professionalità e non può dare la scuola
Non esiste università che possano dare una patente di professionalità
Ah patenti presentarsi povere solo secondo me dopo alcuni anni di esercizio dopo Palau ore
Allora io non vorrei che gli ultimi facce sono stessero dell'università
Primo è importantissimo che siate tutti insieme se volete avere audizione dal mondo politico quindi questo convegno mi pare intelligentissimo
Secondo mettetevi d'accordo buttandomi dietro le spalle tutte le vecchie diatribe le presunzione che noi abbiamo e e decidenti insiemi profili professionali dei ragazzi
Sono stato accusato da vere dai geometri mi ha sgridato esempio posso mi sono opposto a all'approvazione allarmava Cinzia percorso d'urgenza per l'approvazione dei geometri
Ho dichiarato al Senato che quel poco che so di libera professione la devo ai geometri del genio civile che purtroppo essendo un organismo che funzionava in Italia è stato abolito
Quindi
No no
Quindi io vorrei dire approfitto perché so che qui c'è il pregiudizio io ho il massimo rispetto
Quello che non vorrei non vorrei che ogni ordine si facesse un suo profilo professionale dove ci fossero delle sovrapposizioni tra l'ingegner giugno e il geometra dopodiché questo creerebbe un contenzioso che darebbe la possibilità ai nostri permette di mire nemici di battersi separatamente concedendo un piano in più all'architetto e un giardino in meno l'ingegnere
Io sono a vostra disposizione se si riuscisse a fare non so se sia possibile una legge quadro
In cui non parlando della si facesse i profili professionali che cos'è un ingegnere juniores qual è la differenza però ingegneri junior edile un geometra laureato un architetto junior
Esista differenza sì no se esiste quale mezzo piani in più
Un pilastro di sezione inferiore insomma decidete ma senza i vecchi ecco senza i vecchi storie Sensi vecchi schemi mentali senza i vecchi sperimentali io non sono per l'abolizione delle lauree
Però ho avuto a che fare lavorando all'estero con delle persone non laureate scusami Guerzoni che ci sono due palle grosse così
Capito
Però però però in Inghilterra quando parlo del mondo dei degli ingegneri impiantisti non so se ce ne sono quando uno diventa ferro o members del sì sette che è una struttura che è un ordine professionale
Allora progetta
In tutto il mondo e con decoro se non passa dal sei sei
Può avere l'avallo dell'Imperial College di Londra non progetta niente chiaro allora è l'ordine a questa responsabilità
Allora siccome quello che ho detto io seguo una cretinata susciterà dei casini spaventosi e io sono vecchio mi divertiva a farvi insieme con voi se volete entrare a Stark
Professor Rossi la sorella l'ora non aiuta soprattutto le cose Rosario Monteleone del porto solo un saluto ammissibile
Sì è la prima Daniela Salvini
Che come giustamente ha ricordato più che coautrice
Questo DPR
E diceva un attimo fa quasi come era vicina
E passato
Nel senso che noi ci siamo trovati in acque perigliosi un disastro con un governo agonizzante
Che devo dire è sempre stato molto rispettoso tu giustamente Guerzoni nel nostro lavoro e con difficoltà grossa
Le difficoltà erano interne alle corporazioni
Finché c'era da discutere fra noi un soggetto il punto d'incontro si trovava quando c'erano difficoltà interno era molto difficile trovare
Noi non ragionavamo alcune critiche che ho sentito sono anche esatte
Ma non tengono conto del presupposto non è non avevamo un foglio bianco di carta da riempire come voleva
Secondo un criterio di razionalità astratta noi ragionavamo con una serie di dati che ci condizionava
E fermi quei dati dovevamo cercare di fare nel modo migliore possibile e credo che abbiamo fatto forse aveva fatto anche qualcosa in più cioè abbiamo comitis giustamente dice innestato dei processi
Questo convegno qui con tutti voi qui cosa importantissima non ci sarebbe stato se non ci fosse stato il DPR con tutti i suoi libri
E quindi
Non era matura ancora nella vostra categoria la soluzione finale
Perché non vi parlavate
Era difficile ipotizzarla anche farà ragionieri e dottori commercialisti ci sono stati otto mesi di trattative durissime
Io vedevo ciascuno di loro separatamente ci ha messo sei mesi per vederli insieme
Perché lì di c'è qualche differenza perché i ragionieri già aveva un le stesse competenze che hanno oggi che hanno i dottori commercialisti insomma c'era diverso era il percorso formativo
Ricordo questo perché ho sentito con molto piacere una prospettiva di collaborazione fra voi
E anche di più di una collaborazione
Ragionieri e dottori commercialisti capivano almeno tranne qualcuno insomma c'è sempre qualcuno che non capisce
Capivano che dovevano rifiutarsi ma ciascuno dei due voleva annettere l'altro
Perché al di sotto delle specifiche misure che proponevano
Finiva terzini determinare l'annessione totale dell'altro annientamento
E finché non s'è trovato un punto d'incontro ci andava bene pure tutti e due
E è chiaro l'unificazione non si poteva fare
Allora io credo come in quel caso noi penso che in futuro nonostante la Corte dei conti ci si farà
Per fare in certi casi un accordo provoca risultati
Molto favorevoli a tutti quelli che lo fanno
Però certo può capitare che qualcuno abbia un risultato un po'più favorevole dell'altro perché poi se si vuol mantenere e se si vuol mantenere esattamente tutti gli equilibri che si hanno e l'unico modo e non fa niente
è chiaro che c'è una modifica però io dico sempre iniziato a dirlo quando ho fatto la prima unione dei Comuni in Romagna messi insieme cinque comuni
Spiegando che due più due faceva cinque
Per una serie di motivi nessuno ci perdeva niente e tutti ci guadagnavano più utile la loro somma
Questa quando ci sono queste premesse gli accordi si fanno si fanno perché ci guadagnano tutti ci vuole una classe dirigente intelligente che sappia anche spesso ci sono minoranze interne erano capiscono sappia affrontare
Secondo me c'è un grande interesse nazionale è vostro a Chievo voi stimoli disegnate la vostra futura corporazione dei vostri future composizioni
Non sono d'accordo sul fatto che le difficoltà interne si debbano risolvere con una legge dello Stato
Perché è quello il modello fascista cioè il il corporativismo fascista in che cosa è consistito nel fatto che lo Stato non ha disegnato le categorie secondo il proprio criterio
Mentre storicamente io sono andato in carattere nel lontano settantanove con un libro su sugli enti pubblici associativi quindi insomma sulla nostra Matteo
Questi enti sono nati dalla società non li ha fatti lo Stato
E lo Stato Poveglia regolamentati ma d'accordo con loro oltre perché con la regolamentazione da un lato ha garantito la fede pubblica ma dall'altro ieri forzati e solo da voi che può venire una soluzione che può anche poi trovare una una risposta nella lectio
Allora senta veramente volete collaborare tenete conto insomma è venuta da fatti
Forse farà parte del proprio nome sotto insomma facciamo dall'interno di
Allora
Abbiamo rispettato i tempi abbiamo recuperato grazie alla qualità dei relatori so che tutti avrebbero voluto fare un altro intervento ma so che anche l'ora
Di respirare di andare
Colazione io devo ringraziare intanto i relatori i rappresentanti delle istituzioni delle forze politiche ma io credo che dobbiamo ringraziare soprattutto voi
Che ci avete ascoltato seguito con grandissima attenzione anche un evento straordinario come la visita del presidente Arafat in fondo non ha turbato la concentrazione di questo congresso e questo è vostro merito grazie
Rigoroso per cui lavora in chiusura questo fino al pubblico
Non posso
Posso
Gli umori qualcosa rigore presidente doppio paradosso può visto che questo è il futuro promosso
Epistolario pubblico qualcuno la vostra io chiederei se siete d'accordo io villici sorvolo politica io sono qualcuno non solo insomma poco proseguono politica per cento giorni io nuovo velocemente Paolo Guglielmi confronto senza
Perché ha voluto