"La riforma delle professioni per la modernizzazione dell'Italia" - organizzato da "I Democratici per l'Ulivo" (presso l'Hotel Nazionale, piazza Montecitorio)

Convenuto insieme pone iniziare i lavori che
Come sapete dovrebbero conclude vicini alle ore dodici aumenta raduno esatte con l'intervento del ministro Fassino
Quindi per consentire fra tutti di potere svolgere e lo sta la prima posizione partecipare al confronto non è più io
Questo
Credo che sia proprio
Fasano nel microfono abbiamo verificato che abbiamo un microfono solo
Ma il mio compito è innanzitutto ringraziare tutti
I presenti che hanno fusto la disponibilità
Hanno risposto all'invito
Dedicare una mattina a un tema che noi riteniamo assolutamente centrale che tutti quanti condividiamo come un nodo da superare nel processo di modernizzazione del Paese
E a tutti come evidente sia chi Grassi Galletta
L'ha vissuto direttamente sia chi ha avuto l'occasione di riflettere
Attraverso le letture come il nostro Paese abbia affrontato nel tempo dei passaggi cruciali
Che volta a volta sono stati definiti epocali
La in questo caso il mio pensiero va cinquant'anni fa agli anni cinquanta quando nel nostro Paese
Avvio un lungo processo di trasformazione che lo porto dalle dai dai paesi alle città dall'agricoltura all'industria dal Sud al nord
Dal lavoro
Autonomo al lavoro dipendente dal lavoro
Privato a un coinvolgimento maggiore nella lavoro pubblico
A cinquant'anni dell'istanza noi abbiamo la consapevolezza di essere a un tornante
Della nostra storia che in qualche modo potrebbe
Essere raccontato come un un viaggio di ritorno
Coinvolti in un processo di cambiamento più vasto che ci viene dal mondo
Il nostro Paese e infatti costretto spinto
A partecipare
Termine costretto e perché il vivere consentirmi di costrizione noi pensiamo che debba essere vissuto con una scelta
E come l'apertura di una nuova prospettiva
Ha un ha un nuovo passaggio d'epoca in questo contesto che lo spinge su un tornante superiore appunto
A passare da una vecchia organizzazione dell'economia una nuova organizzazione dell'economia che ha in sé alcuni elementi qualificanti consegna opposto a quello che mi ha uscito cinquant'anni fa in questo contesto in particolare
Il cambiamento del mondo del lavoro il mondo le professioni uno degli elementi più qualificanti
Ma se guardare i numeri non è il caso certamente persone che sono immagino prevalentemente impegnate nel settore ricordare il rilievo che il mondo delle professioni
A all'interno del processo di cambiamento economicamente alla nostra economia
Milioni di persone sono impegnate un milione session solamente quelli come iscritti agli albi ai colleghi tradizionali ormai le nuove figure professionali penso al censimento il CNEL ormai sì contano a centinaia il contributo della si limiti professionali al prodotto interno lordo è sicuramente superiore a un trentesimo e Porsche viaggia verso una venticinquesimo nel tra un trentesimo venticinque
Questo è
Il punto di partenza assieme alla dinamica la quale siamo coinvolti che ha spinto ci ha spinto Singh nel momento della definizione
Del progetto di lunga durata che noi abbiamo chiamato il programma dell'Ulivo ad affrontare il tema della riorganizzazione delle professioni
Come un passaggio qualificante del processo di modernizzazione
In questo cambiamento in questo viaggio ne sappiamo infatti che la politica e chiamata
A accompagnare regolare e guidare
Questi cambiamenti
In modo il professione da questo punto di vista si propone con un interlocutore prezioso perché contemporaneamente radicato nel passato le professioni sotto tutte quelle tradizionali rappresentano e che affondano la loro
Esperienza indietro nei secoli allo stesso tempo coinvolto nel futuro ed è per questo che avendo presente tutte e due questi elementi non intitola mulatti leasing la Tisettanta una santa riguardare della dell'Ulivo riorganizzare le professioni invitare le corporazioni come quello che era un cioè cifra qualificante del nostro Ente immediatamente dopo l'insediamento del governo Ulivo noi abbiamo
Avviato come un
La riflessione non elaborazione a livello normativo che desse seguito a questo impegno
La presenza
Del sottosegretario Mirone qui alla mia sinistra non sono la prova che l'impegno dei Democratici continua ma anche la testimonianza di questa fase preziosa dalla prima fase presto preziosa che il governo dell'Ulivo dedico a questo tema
Dopo passaggi
Complessi che saranno ricordati ci troviamo a distanza di poco più di dieci giorni dalla l'approvazione da parte del Consiglio dei ministri nuovo disegno delega che ha superato
L'en passant nella quale in qualche modo c'eravamo trovati
Grazie alle linee l'azione positiva del ministro Fassino che avremo con noi alla conclusione è questa mattinata
Il blocco il blocco che si era determinato
Successivamente alla presentazione del primo disegno di legge
Noi siamo qui perciò per come dire per rappresentare la nostra solo soddisfazione per il superamento di questo blocco
E allo stesso tempo per sostenere l'azione del governo del Parlamento perché
Il nuovo disegni di legge possano arrivare a compimento dentro questa legislatura ma comunque mantenga l'interno dall'agenda politica quella centralità che esso merita non è il caso dei ricordare gli elementi qualificanti di questo
Strumento legislativo che il Governo propone noi sappiamo però che invece vengono salvaguardati in esso vengono cioè una delle preoccupazioni principali che hanno guidato l'azione della coalizione all'interno la iniziativa dei democratici per la soluzione che per la riordino del mondo delle professioni evitare da una parte la chiusura
Conservativa
E dall'altra però non cedere non cedere alle tentazioni del liberismo
In genere accompagnato dall'aggettivo selvaggio
La linea dalle scelta è stata sempre quella del riformismo partecipato
E in nome di questo abbiamo gli ha sul volto no durante la prima fase del governo un'attività di confronto puntuale e sulla base di questo abbiamo sollecitato sostenuto il confronto che e alle spalle dell'ultimo provvedimento e sulla base di questo sport spesso ispirazione abbiamo promosso l'incontro di oggi e intendiamo procedere sulla base di un confronto puntuale contino col mondo le professioni per il futuro vi ringrazio per la precisazione dopo quindi la parola
Al professor Mantini le a nome dei Democratici sorgerà l'intervento introduttivo
Grazie presidente Parisi io sarò Breve ma davvero perché poi sia pur con un andamento che in qualche modo rifletterei tenti impegni istituzionali
Dei molti interlocutore di oggi ma insomma avremo modo a più riprese di toccare
Di tornare sui temi più attuali tre quelli che il professor Parisi ha già introdotto e anche di badare un attimo all'agenda politica immediata e anche ha qualche è questione ancora da chiarire da mettere a fuoco voglio però come dire
Un ribadire se è appena il caso il concetto e da ultimo il presente e previsioni Espresso in effetti noi
In cui manifestiamo una soddisfazione motivata per questo
Risultato
Un risultato cui da tempo su cui tempo siamo impegnati ma anche nella fase precedente devo qui non a caso e quindi il sottosegretario onorevole Rocco Maggi che insieme appunto del ministro Fassino avuto un ruolo determinante anche in quest'ultima frase e devo dire anziché
Devo dire anzi che proprio per quel che concerne i temi che sono più a cuore ai presenti che sono tutti espertissimo insomma delle tematiche di questi anni
Sono a cuore esattamente quindi il cammino dal punto di vista parlamentare di questo testo di legge e anche qualche precisazione sui contenuti dal punto di vista interpretativo o altro ecco su questo lui ci dirà
Tra Breve
Voglio però dire se mi è consentito anche se inutile perché molti dei presenti a con molti dei presenti abbiamo svolto dei lavori in questi anni scambiandoci analisi punti di vista approfondimenti
Che questa nostra soddisfazione non è una soddisfazione di maniera
Perché in questi anni abbiamo i sette mentre l'Espresso studi e analisi azioni iniziative
Proprio così come lo definiva ridefinire Parisi alla ricerca di un riformismo liberale su questa materia
E devo dire anche piuttosto però determinati ad opporsi rispetto a certe derive liberiste io
Ho avuto anche una personale Ventura molti conoscono cioè quello di scrivere con Massimo Severo Giannini un rapporto sull'indagine dell'Antitrust ecco che fu come tutti sanno nel novantasette nel novembre novantasette
Resa pubblica e in qualche modo segnò l'avvio di questa di certe diciamo in possesso delle riforma
Bene devo dire che allora arrivammo a certe conclusioni ossia che la stessa indagine l'Antitrust che pure grandi meriti aveva nel
Sollecitare una riflessione in termini innovativi sulla materia conteneva però dei le impostazioni dei punti insomma
Alcuni punti decisamente erronei erronei per eccesso il sovraccarico ideologica perché meraviglia che diciamo certi errori che non io ma se non altro forse il compianto Massimo Severo Giannini
Non mi dispiace ricordarlo assolutamente anche perché è stato uno
Dei padri rimborsi di alcuni dei giuristi Amato compreso insomma che hanno lavorato a quella riforma a quell'indagine ecco errori che sono stati segnalati una visione delle regolazioni e le professioni quasi fossero diciamo contro il mercato anzi che considerare che tutto sommato il mercato esatto anche da sempre di regole differenziate al proprio interno
Un'idea che ricordo solo alcune comunque il concetto che l'Antitrust all'epoca scrisse le asimmetrie informative possono ritenersi superate
Ma invece l'esperienza concreta ci insegna il contrario e cioè che e e sono sempre più forti le esigenze di tutela dei consumatori e utenti
Nei confronti degli abusi derivanti da posizioni dominanti e qui intendo no
Anche la posizione dominante del professionista che abusa del proprio potere disciplinare lo Abu abusa
Né in termini di soluzioni di costi di prestazioni e che evidentemente deve per forza di cose
Per forza di cose
Diciamo rispettare alcune regole deontologiche dessert soggette a speciali controlli a responsabilità nei confronti dell'utente
Penso al concetto francamente abbastanza diciamo sconcertante della trasformazione della prestazione professionale da obbligazione
Di i mezzi in obbligazioni risultato che l'Antitrust sostenne cioè quasi a dire che il professionista badate che non cito cose incido esattamente quel rapporto
Che il professionista dovesse in qualche modo risponderò essere remunerato per quel che riusciva ad ottenere
E quindi con facilissima battuta insomma e qui absit iniuria verbis ma insomma bisognerebbe dire che se il medico poi far morire il paziente tutto sommato ha diritto alla per cello se si perde la causa e lo stesso così indipendentemente dal fatto con una logica francamente che porta che cosa porta
Comunque di mediare i propri diritti perché poi subentra che l'avvocato dice beh nella causa la facciamo livelli costi di supporto io ma se vinciamo facciamo metà per ciascuno e via dicendo e tutto questo veniva considerato un progresso
Anziché un passo indietro poi in grado di sviluppare una conflittualità micidiale eccetera professioniste professioniste professioniste cliente
Ricordo ancora il concetto agli titola diciamo che gli venivano innalzati intorno a cose palesemente erronee sbagliate per esempio
L'idea che vi fossero che non so che che che che la pubblicità totale fosse un mezzo per sviluppare diciamo le camicie concorrenziale dei giovani quando sembra piuttosto ovvio naturalmente siamo molto favorevole la soluzione adottata dalla pubblicità informativa eccetera ma insomma sembra molto ovvio che sono proprio i giovani quelli hanno meno mezzi se vogliamo da investire su questi strumenti ma poi ancora i concetti come il il sol l'abolizione del diciamo dell'iscrizione obbligatoria quasi fosse quella
Il il problema insomma l'iscrizione obbligatoria un atto cosiddetto dovuto come il prefetto che rilascia la patente se ha i requisiti allora il problema è era e idee perché la la riforma attuale non lo risolve quello dell'accesso
Meglio quello di interpretazione del concetto di esame di Stato ai sensi dell'articolo trenta della Costituzione e poi certamente un problema di forme no di accesso sia insomma di riforma degli esami di Stato è un problema che c'è su l'allora sottosegretario professor Mirone lo lo sa bene ma c'è e tra l'altro questa legge non risolve del tutto
Però l'Antitrust di questo non si occupava piuttosto si è diffusa un'idea degli ordini appunto che impediscono la concorrenza quando in realtà non c'è settore diciamo più ad alto rischio di da un certo punto di vista di concorrenzialità Interna che questo e ancora con dei sono io non voglio diciamo farla lunga ma solo volevo ricordare come questo tipo di approccio di approccio un po'ideologico certamente a volte anche l'ideologia aiuterà a ancora rimuovere rimuovere situazioni di stallo
Però le conclusioni gli esiti hanno probabilmente spaventato gli stessi ordini professionali senza motivo alcuno in realtà quel che si voleva che si doveva fare era una riforma così come adesso no non non aggiungo altre parole Parisi vi ha ricordato di matrice liberale utile il ripresa del competitività del nostro sistema
E a una modernizzazione di appunto attività professionali e rette da leggi insomma in genere di inizio secolo novecento proprio perché nel tempo abbiamo espresso queste posizioni credo che oggi possiamo
Legittimamente ripeto rallegrarci del risultato conseguito con forte impegno nostro devo dire qui in chiave politica anche un po'delle forze che oggi si richiamano al cosiddetto progetto Margherita nel centrosinistra
E e però anche tornare in ma cui lo faccio en passant lasciando subito parola al Sottosegretario Maggi anche tornare su alcuni punti che nell'interpretazione del CUP e ancora controversa e cioè il punto della cosiddette società di capitali con socio terzo costoso società professionali un succedersi Capitalia il punto dell'articolo nove che e in genere
Diciamo ha creato qualche perplessità interpretativa noi abbiamo fatto anche una più che un comunicato stampa che molti di voi troveranno nelle cartelline è una sorta di briefing un po'riassuntivo della posizione che stiamo assumendo e devo dire che e quindi il rinvio a quello ma devo dire che su entrambi questi punti come abbiamo espresso in passato così
Oggi è riteniamo che in generale
Le il modello societario per l'esercizio etica professionale sia assolutamente necessaria re siamo nettamente favorevoli anche a un'idea di società di capitali Matera
Professionisti siamo invece e restiamo contrari all'idea di società professionali con socio terzo di puro capitale
Per cui e il comma il comma secondo dell'articolo cinque secondo noi va interpretato alla luce di questo principio
E direi anche che alla luce di questo principio può essere come dire
Promossa una revisione in sede parlamentare ma può anche essere semplicemente visto che questo è un processo concertato lungo eccetera Ikea può essere come dire interpretato con chiarezza
Nel senso che dicevo
Perché a ben vedere sul piano tecnico quel secondo comma articolo cinque
Che crea l'idea appunto che si vada verso una competizione nel mondo professionale solo basato sul capitale anziché sulle i talenti individuali sulle culture eccetera eccetera
Devo dire che questo è quindi generando un fenomeno anche di dipendenza diffusa
Dei professionisti del capitale eccetera devo dire che questo un rischio è un rischio che si si può intravvedere dall'interpretazione Maastricht consenso nell'articolo cinque comma secondo non c'è perché piuttosto quella fattispecie si riferisce
Qui parlo ad un pubblico attentissimo e consapevoli Simo ecco si riferisce piuttosto al fatto che ci siano delle prestazioni i professionisti appartenenti all'area depressioni regolamentate
Nei confronti e con le Società diciamo di servizi tout-court cioè appartenente all'aria delle professioni non regolamentate
Questo credo che sia impossibile diciamo impedirlo credo sia impossibile interno impedirlo quindi direi che questo punto e un punto che su cui molti di voi ritorneranno ma è che ci vede determinati sul principio e da adesso dobbiamo trovare i mezzi più opportuni per le precisazioni
Sicuramente articolo nove concludo invece può anche sul creare qualche o qualcosa di troppo diciamo che il riferimento a questa lettera ENI
Riferimento a questa lettere
Vedo che l'amico Lupoi
Si agita ma poi riuscirà a darci alla efficace di cui è capace anche il quadro delle sue motivazioni
Ecco il quest'articolo lettera i francamente e un filino sovrabbondante e ambigua nel senso che le associazioni professionali ben vengano ma se le associazioni professionali devono attestare diciamo non so danneggerebbe le pelli di identificazione tecnico professionale se non ricordo male no ecco noi abbiamo ho ho fatto una scelta è quello di del mantenere il sistema ordinistico e relativi esami di Stato i requisiti quindi l'attestazione le capacità professionali sono date dalla appartenenza all'ordine dopodiché
Io stesso faccio parte il segno della croce dagli avvocati amministrativisti e credo che nessuno possa dire o anche del
Società di diritto venisse dell'ambiente la repressione Sidari credo che questo titolo possa anche essere esibito l'importante come dice la la lettera i dell'articolo nove per l'appunto è che questo non venga usato a fini di alterazione della concorrenza perché allora sì che arriveremmo
A meccanismi diciamo mi distorsivi e del tutto diciamo ingiustificati perché ciascuno potrebbe fare battezzare diciamo senza requisiti e controlli particolare
Niente
Qualunque promuovere qualunque forma diciamo di presenza concorrenziali sul mercato non giustificata da da elementi conoscitivi diciamo serie vere ora però
Per queste due temi immagino che saranno temi ripresi noi abbiamo una posizione che in qualche modo tentato di riassumere su questi argomenti torneranno do subito gli altri interlocutori io non prosegue oltre da o invece anche per ragioni di
Impegni istituzionali dovrà poi lasciarci con grande piacere la parola al sottosegretario del ministero di giù della giustizia
Onorevole Rocco Maggi che e credo tra l'altro sarà da subito impegnato forse anche in Parlamento credo nel primo avvio dell'iter bella disegno di legge grazie
Grazie io vi chiedo scusa se dovrò immediatamente poi lasciarvi spero di poter tornare perché sto seguendo
Proprio al Senato per il ministero un provvedimento significativo qual è quello della riforma delle adozioni devo essere lì praticamente alle undici e lo dico perché purtroppo non potrò essere presente fino alla fine
E c'è un un sono dei miei appunti scritti che o comunque lascerò
Molti voi coi quali in questi mesi abbiamo Toccaceli incontro conoscono già
Le mie posizioni avendo avuto peraltro nel governo nel secondo governo D'Alema essendo ministro Diliberto una delega specifica per la riforma delle professioni
E quindi quello che è stato già introdotto sia da Arturo Parisi che lamantini io condivido sicuramente e evidente che i professionisti liberi anonimo incidenza nella vita del Paese che non va a che sono che deve esser sottolineata proprio perché portatori di una cultura di valori e di specifiche esperienze che devono comunque essere conservate potenziate io l'ho sempre detto in tutte le sedi e quindi la necessità di tutelare di valorizzare un simile patrimonio assume una particolare rilevanza nel momento in cui i nostri modelli normativi si trovano coinvolti in uno sforzo di reciproco confronto
Di adeguamento di riqualificazione con gli altri sistemi europei nel contesto di una sempre più generale e rapida
Integrazione comunitaria l'obiettivo però che il Governo e il Parlamento devono prefiggersi è quello di pervenire ad una razionale armonizzazione fra i diversi ordinamenti giuridici senza e lo sottolineo aderire peraltro pedissequamente ad una logica di omologazione culturale che comporti la rinuncia proprio a quei valori fondanti la identità storica culturale sociale del nostro Paese
Come è noto e qui mi fa piacere che naturalmente ci sia amico Mirone il punto di partenza proprio per lo studio di una riforma delle professioni è stato il DDL così detto appunto Mirone presentato in Parlamento il nove luglio novantotto fare un abilissimo excursus storico della vicenda credo che non guasti
In considerazione poi di un serrato e vivace dibattito che si è creato all'interno del mondo professionale della intera società civile in seguito proprio alla presentazione del testo
Milone è parso opportuno sottoporre lo stesso un ulteriore esame da parte di un gruppo di esperti sia della presidenza del Consiglio per il ministero della giustizia
In collaborazione con gli stessi professionisti e qui abbiamo i rappresentanti anche di chi vi partecipi chi di chi vi ha partecipato all'esito di questo esame è stato predisposto il nuovo disegno di legge che e peraltro datato dieci novembre attraverso questo complessivo
Lavoro di lima
Definiamolo così una lima molto travagliata che si è svolto in questi mesi si è cercato di non sposare alcuna delle tesi estreme emersa nel corso del del dibattito
In chiave sia di totale conservazione da una parte dell'esistente sia di radicale trasformazione al contrario si è cercato invece di trovare un punto di equilibrio
Che realizzi le condizioni per il pieno e maturo ingresso dei professionisti italiani nel mercato europeo senza perderne le peculiari caratteristiche che ne hanno da sempre fatto apprezzare l'opera queste proposte oggi sono finalmente concretizzate quindi in un testo normativo ormai noto che Cina finalizzato ad aggiornare l'attuale contesto ordinamentale senza stravolgerne le radici al fine di consentire alle nostre professioni di competere ad armi pari
Sullo scenario di apertura internazionale perché non possiamo dimenticare che questa è stata la prima spinta di queste iniziative cogliendo al contempo l'occasione per valorizzare il dato specifico delle singole esperienze professionali
Migliorare la tutela degli utenti e creare nuovi posti di lavoro
Quindi si tratta indubbiamente in un testo connotato da particolare equilibrio in misura pur tuttavia e lo dico da subito sussistono ancora innegabili spazi di miglioramento ci mancherebbe altro d'altronde l'iter parlamentare serve a questo
Sui quali mi soffermerò di qui a un attimo che si potranno realizzare tenuto conto delle index indicazioni che emergeranno in particolare in sede parlamentare
Ponendo sì infatti in una posizione di ascolto il legislatore potrà giustamente contemperare le ulteriori specifiche esigenze che le singole categorie e la collettività fanno emergere i punti qualificanti del disegno sono notoriamente i seguenti la distinzione fra attività professionale attività d'impresa
L'esplicito riconoscimento degli ordini preesistenti una netta distinzione fra ordini ed associazioni evitando inutili sovrapposizioni di competenze
Garanzia di una significativa presenza pari alla metà dei professionisti delle Commissioni di esami di Stato
Previsione di compensi minimi professionali onde tutelare la qualità delle prestazioni introduzione di un nuovo tipo di società per l'espletamento in forma associata dell'attività professionale
Tiene dunque chiarito che l'attività svolta dei professionisti e ontologicamente distinta da quella di impresa questo è uno dei dati fondare in tali ragione della sua peculiarità e della natura degli interessi coinvolti d'altro canto trattandosi di un'attività comunque economica
Se ne ritiene necessaria la coerenza con i principi del pluralismo della concorrenza e della libertà di scelta del Trient accanto riconoscimento degli ordini esistenti vengono dettati i criteri per la costituzione di associazioni fra professionisti con la creazione di un sistema duale quindi ordini e associazioni si tende a valorizzare il fenomeno delle cosiddette professioni emergenti fornendo una risposta alle istanze di disturbi istituzionalizzazione di nuove figure professionali
Infine in considerazione della peculiarità dell'attività professionale è apparso opportuno creare un nuovo modello societario che garantisca l'indipendenza e autonomia dei professionisti
Tale ultimo aspetto appare tale da necessitare per la sua particolare rilevanza di uno specifico approfondimento
L'esigenza di superare il divieto di esercizio delle professioni in forma societaria che risale alla legge ventitré dicembre trentanove
Era da tempo avvertito nel mondo delle professioni in economie e società sviluppate quindi complesse si assiste ad un moltiplicarsi del numero delle professioni fenomeno amplificato evidentemente dalla interno internazionalizzazione dei mercati
La domanda di prestazioni professionali di un imputato che è divenuta sempre più articolata e trasversale rispetto ai classici confini professionali la concorrenza transfrontaliera tra professionisti richiede una diffusione crescente del bacino di offerte delle garanzie di tempestività e continuità delle prestazioni
Tutti questi fattori evidentemente presuppongono una struttura organizzativa ed una dotazione di mezzi di cui difficilmente il professionista oggi indizi professionista individuale può disporre
L'occasione della riforma organica delle professioni costituisce dunque la strada più adeguata
Per introdurre una disciplina di rango normativo primario sulle società professionali resa necessaria in seguito alla recente abrogazione del divieto risalente appunto al trentanove
Nel tracciare i principi cui dovrebbe essere informata la futura disciplina delle società professionali occorre prestare particolare attenzione alla esigenza di conservare il carattere professionale
E qui lo dico e lo sottolineo il carattere professionale dell'attività prestata e impedire il prevalere di logiche incompatibili con la natura delle professioni liberali
La strada seguita dal disegno di legge in esame appare coerente con tali premesse in quanto posso ricordato principio di distinzione fra attività professionale e attività di impresa nell'articolo due
Comma uno lettera c si limita la partecipazione alla società professionale ai soli professionisti disciplinando opportunamente le forme di espletamento dell'incarico professionale le conseguenti responsabilità all'articolo cinque
La disposizione
Comunque apprezzabile può addirittura apparire eccessiva dall'un'analisi attenta potendosi ritenere sufficiente l'esplicita previsione della necessità di riservare al professionista il controllo sulla società
In modo da contemperare l'esigenza di favorire l'apporto di capitale esterno col riconoscimento
Comunque della piena autonomia del professionista
Perplessità e questo devo dirlo con estrema chiarezza in questo senso che io spero anche non solo a livello personale e per il ruolo attualmente ricoperto nell'esame che andiamo ad avviare in Parlamento ma spero che sia anche una posizione condivisa un po'dei democratici e della Margherita con tutti gli aggiustamenti necessari che l'iter parlamentare comporterà
Dicevo delle perplessità suscita la previsione di cui al comma due del medesimo articolo cinque laddove si consente la costituzione di società nelle forme previste dal Codice civile anche con la partecipazione di soci di nero capitale
Per l'esercizio di servizi implicanti prestazioni professionali la disposizione e la sua estrema vaghezza dobbiamo dirlo rischia di svuotare di qualsiasi valenza la precedente norme in tema di società professionale
Appare dunque opportuno intervenire suddetta disposizione al fine di chiarirne il senso sotto un duplice profilo
E credo che non sia solo un problema interpretativo bisogna essere molto molto chiari da un lato occorre esplicitare che solo le società professionali costituite nelle forme e nei modi di cui al citato articolo cinque possono svolgere attività professionale
Dall'altro occorre esplicitare la nozione di attività professionale interpretandola estensivamente onde ricomprendere gli anche tutte quelle prestazioni cosiddette ancillari prima fra tutte la consulenza il problema
Nodale che sono ontologicamente inscindibili dalle prime
In assenza di una simile modifica si rischia di vanificare il senso dell'intero disegno di legge devo dirlo con estrema chiarezza
Perché si finisce con il consentire l'espletamento di attività intrinsecamente connesse a quella professionale se non addirittura professionali tout-court da parte di soggetti non professionisti ovvero di società partecipate e controllate da non professionisti
Alle medesime critiche si espone il decreto legislativo che disciplina l'esercizio permanente della professione forense polemiche degli ultimi giorni da parte di cittadini comunitari possesso di idoneo titolo
Licenziato proprio al Consiglio dei ministri lo scorso diciassette novembre inviato per parere alle competenti commissioni parlamentari
Laddove all'articolo ventisette comma secondo prevede la possibilità di espletamento di attività di consulenza legale da parte di società costituite ai sensi del Codice civile
Prive dei requisiti e sciolte dall'osservanza delle regole dettate dal medesimo decreto
Anche in questo caso seppure per la sola specifica ipotesi della professione di avvocato viene prevista la possibilità di espletamento di attività connessa alla professione da parte dei soggetti estranei alla professione
L'ipotesi assume nel caso di specie una gravità se possibile maggiore in quanto intrinsecamente connessa alla tutela di un interesse costituzionalmente rilevante io questo lo sottolineo in quanto quale appunto è il diritto alla difesa
Difatti l'espletamento di tali attività da parte di soggetti privi della specifica e comprovata esperienza professionale ovvero da parte di società controllate da non professionisti all'interno della quale al professionista e sottratto ogni potere di controllo si risolve in una diminuzione delle garanzie costituzionali del cittadino a mio sommesso avviso
Peraltro una simile impostazione sembra essere contraddetta
Dalla stessa direttiva comunitaria perché poi bisogna leggerle attentamente e mai spesso ci riferiamo genericamente alle da direttive comunitarie ma un approfondimento non è inopportuno e cioè alla direttiva novantotto barra cinque
Notoriamente di ispirazione cui si è inteso dare attuazione atteso che proprio l'articolo cinque della stessa al comma Primo ricomprende espressamente nel campo di attività professionali quella di consulenza è questo il punto
Nel momento in cui si ritiene attività professionale la consulenza tutto il costrutto evidentemente va rivisto alla luce di questo di questa interpretazione conclusivamente pur dovendosi prendere atto della sosta sostanziale bontà evidentemente del testo di riforma cui si è lavorato ormai
Perché tu Boeri Losada gravi danni
Approvato dal Governo non si può nascondere questa necessità di provvedere rapidamente ad N ad emendarlo nel senso anzidetto
Onde preservare proprio quei suddetti valori costituzionali che riferivo prima ed assicurare una effettiva coerenza ordinamentale
Che con le descritte disposizioni rischia di essere assolutamente spezzata in caso contrario perché e concludo non possiamo mai dimenticare quali sono i valori senza retorica a cui si ispirano le professioni
Che sono professioni liberali e soprattutto di principio di libertà che deve presiedere all'attuazione di questi valori
Come
A Roma volevo servita
Sostituito risonanza tra
Leone
Dei demo questo lungo viaggio lavoriamo si così
A
Una mano
Io sarò molto breve perché in realtà l'onorevole mai Gimmi ha sottratto buona parte dove del mio intervento anticipando identici bando il suo ma diciamo volevo brevemente appunto
Seguire il tema che aveva dato a questo mio intervento c'è una riforma condivisa e mi pare che questo e con un punto importante che i e di metodo che illustro la posizione dei democratici e che è stato seguito dal governo Prodi quando ha affrontato questa tematica
E voglio ricordare che il problema della riforma degli ordinamenti professionale qui disciplina delle professioni
Non è stato affrontato dal governo Prodi come Effetto della posizione dell'Antitrust
Ma e è stato anticipato rispetto alle conclusioni dell'Antitrust
Perché era già nel programma di governo dell'Ulivo come ha ricordato professor Parisi
Ed è stato immediatamente affrontato già subito dopo la costituzione del governo Prodi nel novantasei come uno dei temi centrale nella modernizzazione del Paese
Il testo del disegno di legge presentato nel novantotto approvato dal Governo Prodi poi presentato in Parlamento e infatti il frutto di un lavoro di una commissione che a cui partecipavano sia soggetti pubblici come l'Antitrust come il ministero delle Politiche comunitarie il ministero dell'industria quello del lavoro che il che nelle che devo ricordare che sul tema aveva svolto in precedenza un grosso le positivo lavoro
Non solo in relazione agli ordini i collegi esistenti ma soprattutto nella rilevazione di quelle dei nuove professionalità
Che emergevano e che non erano state mai da questo punto di vista valorizzate le esaminati lavoro del Cammello sul piano del proposizione quindi supero positivo era stato estremamente importante negli anni negli anni precedenti
Soprattutto appunto dicevo sul versante delle professioni non regolamentate quindi l'iniziativa del governo Prodi e il frutto di questo lavoro
è così di un metodo di lavoro di concertazione che sicuramente voleva perseguire e ha perseguito due obiettivi
Un'esigenza sentita cioè quella di uniformare gli ordinamenti ormai obsoleti questo diciamo è un punto su cui gli stessi ordine stesse professione sono state sempre convinti per dotare il mondo professionale anche di strumenti nuovi che consentono di affrontare la concorrenza in un mercato che ormai globale
è vero che su questo piano ci sono state delle resistenze ed abbiamo visto sia sul piano politico determinate partite un'opposizione che hanno provocato una posizione di chiusura
A ogni innovazione sicuramente sbagliato sia di una parte di iscritti agli ordini ma non certamente dei rappresentanti degli orribili quale sono stati sempre devo dare atto su una posizione di modernizzazione del nostro sistema
Che soprattutto in questa proprio fase di concertazione devo dare anche atto agli ordini che hanno guardato e questo poi il risultato anche dal testo del primo disegno di legge come risulta anche da quello del governo Fassino del ministro Fassino hanno guardato alla riorganizzazione del sistema puntando bollo a garantire e sul piano corporativo gli scritti ma a modernizzare il sistema in funzione di un interesse più generale soprattutto nell'interesse dei cittadini presso sicuramente
E issata una posizione che ha consentito di portare avanti il lavoro mi diciamo la difficoltà
Ecco che è stata affrontata in questi anni
E che ha portato a questi due disegni di legge
è stata sempre quella di trovare un punto di equilibrio serio importante tavoloni da salvaguardare
Dalla nostra tradizione culturale e professionale modernizzazione
Questo la ricerca costante di un punto di equilibrio tra queste due esigenze che peraltro sono condensate condivise da tutti sia dal livello politico che dal livello professionale
Ecco perché diciamo il punto di partenza e l'impostazione dei due disegni di legge che nel giudizio si pongono in una situazione di continuità
Perché il disegno di legge del governo Prodi
Sicuramente molto più ridotto in termini di articolato e di enunciazione di principi lasciava più spazio al legislatore delegato
Il disegno di legge Fassino non è in contrasto con il il primo disegno di legge ma articolata sui singoli punti in maniera più dettagliata i criteri di delega non abbiamo una posizione salvo alcune differenze e di contrasto di fondo
Proprio perché è frutto di questo lavoro di questo metodo di lavoro di progressivo approfondimento delle dei singoli punti e io devo dire lo ha ricordato vanno ricorda così il professor Maldini che il Sottosegretario Maggi che il punto fondamentale su cui poi si costruisce tutto dalle forme su cui ci si è trovati sempre d'accordo
Governo ordini professionali che adesso professioni non regolamentate è stato quello di una chiara distinzione tra l'attività professionale per dei professionisti quindi le persone intellettuale che attività d'impresa
Su un presupposto e qui professor Maldini ha ricordato anche puntualmente una serie di critiche al indagine risulta dall'indagine Antitrust sul presupposto che di fronte al professionista sta il cittadino
Di fronte
E cittadine è portatore di una serie di bisogni evitassero i diritti di una serie di esigenze a cui il professionista deve dare una risposta
E
Questo tipo di risposta non è una risposta che si può valutare in termini di pura concorrenzialità di mercato dall'equazione qualità prezzo e quindi io posso comprare al prezzo più basso anche una qualità scadente io posso comprare un paio di scarpe sapendo che sono scadente ma siccome ho solo cinquanta mila lire non posso spendere mezzo milione compro le scarpe da cinquanta miliardi
Lo stesso discorso non si può fare
Col medico che non è in grado di farmi un'operazione a cui avevo ac in merito delle vele quella qualificazione che consente di guarire la mia malattia con l'avvocato ed essere in grado di farmi il processo
In maniera tale che possano all'esito nel sito ospita quindi queste una distinzione fondamentale che noi abbiamo sia nel primo disegno di legge che nel secondo lei crede che costituisce una chiara discriminante ed evita tutto una serie di altre
Questioni che attengono appunto all'indagine Antitrust che derivavano da questa conclusione dove applicazione di alcune regole di concorrenza è stato anche qui ricordato
Può riguardare la libertà dell'esercizio professionale non sappiamo quale tipo di concorrenza che attualmente all'interno alla professione non è vero che c'è nella professione col numero chiuso questo è un altro nei presupposti dall'indagine Antitrust composta Roma
Gli ordina abbiano adottato il meccanismo del numero chiuso abbiamo albi professionali che hanno forse addirittura quasi un eccesso un eccesso di iscritti
Quindi questa è una distinzione fondamentale e nell'ambito di questa distinzione
Ecco l'equilibrio del mantenimento tra il valori da salvaguardare e la modernizzazione a mio giudizio trovò un punto fondamentale andavamo funzione dagli orti
Cioè l'ordine non più tutti siamo convinti che nell'attuale disciplina gli orli non funzionano bene la nuova funzione dell'ordine che quella esco e soci siamo trovati spesso è sempre così sempre d'accordo la nuova funzione dell'ordine è quella di garantire il cittadino garantirlo sotto due profili
Garantirlo sulla qualificazione professionale nel professionista e sulla sua deontologiche
E a questo si aggiunge proprio per garantire al cittadino
La qualità della prestazione il giuoco ed è importantissimo che devono avere gli ordini sia nell'ambito della formazione professionale per gli accessi
All'aggressione sia come formazione e Valenti e quindi il ruolo degli ordini professionali della formazione permanente del professionista e nel controllo della qualità della prestazione un po'controllo
Forma è un controllo di carattere generale nel senso che l'ordine non deve solo temere e ecco il gli albi esigere il pagamento della tassa di iscrizione ma ha una funzione più complessivo nel garantire il cittadino rispetto alla qualità professionale
Terzo punto l'indipendenza e l'autonomia del professionista che vengono è che qui ribaditi e garantiti nel nei due disegni di legge
L'altro appunto essere è importante questa distinzione tra la disciplina degli ordini qui nella professione già regolamentate e quello dell'associazione appunto il sistema duale che era stato ricordato non è presente sia nel primo disegno di legge che in maniera più articolata
Anche nel secondo disegno di legge
Quindi riconoscimento delle associazioni come strumento di autorganizzazione per le professioni non regolamentate per garantire anche attraverso questo strumento il perseguimento di interessi di carattere generale
Cioè la crescita delle qualità delle prestazioni professionali e la garanzia del cittadino che viene certificata dall'appartenenza a un'associazione rispetto a un altro e quindi il riconoscimento ma la autorità governativa delle associazioni che costituisce un marchio di qualità per il funzionamento e la serietà dell'associazione stessa
In questo quadro sicuramente quella che queste è un altro punto che ha differenziato nell'ambito punto della di questo metodo di concertazione
Che si è avuto tra il governo e gli ordini e quello degli accessi che vengono per cui l'esame di Stato viene mantenuto ma viene rivisto nella logica del serietà nell'esame sta reso e piante
Esami di Stato hanno posto si pongono oggi per i problemi o perché in effetti sono l'esame di Stato che per certi versi non contro no una professione beh l'esame di Stato si è ridotto a una mera formalità della laurea universitaria
Sia peraltro profilo per esempio penso alle vicende che attengono all'esame per avvocato ha creato situazioni di grave difficoltà perno un anno l'uniformità ma di giudizio rispetto ai vari livelli regionali e quindi c'era anche un problema di uniformità e di riorganizzazione degli accessi
Però l'esame di Stato viene mantenuto come garanzia appunto del cittadino che chi esercita una certa attività professionale a una valutazione di tipo professionale e quindi non è la stessa nel titolo accademico anche se oggi si pone un problema che si è aperto con la riformulazione del raccordo ecco tra queste due riforme che un punto particolarmente delicata
Abbiamo oppure differenze tra i due disegni di legge
Per quanto attiene alle tariffe ma mi pare che questo è un problema che anzi il disegno di legge persino a spostato più nella direzione delle esigenze
Far portate avanti dal mondo delle professioni consentendo poi al termine di un certo iter anche il mantenimento di tariffe minime e massime noi avevamo trovato una soluzione di tipo diverso
Prevedendo delle tariffe indicative che potevano portare a un controllo deontologico nei confronti e di chi praticava diciamo la concorrenza sleale violando dei minimi tariffari che erano stabiliti il come indicativi ma che non applicarla si rapportavano la prestazione dall'essere qualitativamente adeguate
Poi l'ultimo voglio toccare il tema delle delle società tema delle società che io credo sì è un tema estremamente delicato proprio perché anche qui abbiamo il problema di trovare il punto di equilibrio tra il la garanzia nelle professi dei professionisti per la loro indipendenza
Si tratta dell'indipendenza dei professionisti
E e quindi della stessa professione nell'interesse del cittadino anche qui
E l'esigenza di avere strumenti competitivi nei confronti di un vero mercato globale e quindi di una situazione in cui anche in altri Paesi noi abbiamo delle società professionali
Credo che sull'introduzione del Mac del dello strumento società ne siamo tutti d'accordo su questo il punto di divergenza stato ampiamente illustrato anche la prosa ormai viveva Sottosegretario mai g e questa partecipazione ecco del socio di capitale dove nella
Il disegno di legge Prodi sostanzialmente si rinviava poi il legislatore delegato
Dicendo che la partecipazione del socio si poteva di capitale e quindi per non professionista poteva avvenire in certe occasioni per certi casi particolari mentre il disegno di legge Fassino articolo a questi modelli
Io noi su questo mi pare che la posizione dei democratici sia stata già chiaramente espresse di una
Riflessione su questo punto alla luce di quelle che l'impostazione generale che mi pare che sia ampiamente condivisa d'altro canto e vorrei ricordare che il su alcuni punti anche nel disegno di legge Prodi ecco se rinviamo a un po'alla discussione parlamentare per un precisazione un approfondimento
Coltello ecco io vorrei fare una con una considerazione finale ecco per rubare altro tempo cioè a me sembra che il governo dell'Ulivo centrosinistra in particolare il ruolo che questa rete centrale
E avuto nel le in questi governi libici in questi cinque anni
Abbiamo posto grande attenzione a questa problematica ritenendo la fondamentale nella modernizzazione del Paese ma anche sotto il profilo di una certo tipo di cultura dal nostro Paese
A salvaguardare
E questo è e un'attenzione che noi non non vogliamo abbandonare
Certo è auspicabile che ENI il Parlamento riesca complessivamente ad approvare dei due rami questo disegno di legge prima alla fine della legislatura comunque se non dovesse arrivarci
Il resto io credo questi progetti vedi avessero un punto sotto certi aspetti di non ritorno da riprendere la prossima legislatura cioè non mi sembra che in questo secondo caso vi è stato un lavoro inutile perché si è adeguata all'acquisizione
Di una serie di posizioni che di cui certamente non si potrà prescindere
Perché e e qui ieri chiudo
Si è trovato questo punto di equilibrio tra esigenze di rinnovamento di modernizzazione e valorizzazione di quella che è sempre stata la concezione del attività professionale nel nostro Paese
Con questo io credo di avere esami del mio tempo a disposizione ma comunque credo di vada valorizzato anche in questa fase parlamentare adesso si è impegnato in questo senso anche l'onorevole Malgieri come sottosegretario seguirà l'iter di questo disegno di legge vada anche in sede parlamentare valorizzato questo metodo del confronto per una migliore precisazioni quelle possono essere ancora i punti da
Approfondire meglio Bonaiuto almeno a modificare chiarire nel senso in cui è stato detto grazie
Interventi della BCE di Nerone che soltanto io TV
Protagonisti dei sul versante governativo credo che sia il momento
Dando inizio agli interventi
Darei la parola il rappresentante nel mondo le professioni così come fa un previsto do la parola all'architetto Boeri che presidente del Comitato unitario delle professioni
Se
Grazie presidente io credo
Dato anche il numero possiamo parlarci molto chiara io credo che oggi sia una giornata piuttosto importante
Perché ho l'impressione che si cominci a mandare a casa due cose che è parecchio tempo che dovevano andare a casa
L'ideologia intesa nel vecchio sistema
Di prefigurazione di una realtà che non corrisponde al vero
I cosiddetti poteri forti che hanno tentato ripetutamente di infilarsi fra il professionista alla prestazione professionale e il cittadino
Impostare in questo modo come ho sentito il problema credo che sia un modo corretto su quale poterci confrontare poi potremmo essere d'accordo non d'accordo ma c'è una correttezza di pace
Ritengo si debba partire da questa posizione mi è piaciuto lo devo dire perché finalmente abbiamo sentito una analisi del determinazione dell'Antitrust
Molto vicina a quella che allora noi esprimemmo a caldo e che ci procurò molte molte critiche qui c'è qualcuno che se le ricorda
Adesso finalmente
Diamo atto del coraggio di questa analisi che ci permette di leggere meglio gli sviluppi ai quali stiamo andando
è ovvio ricordare
La vecchissima cure per i professionisti sono contro ogni forma di cambiamento
O ci sono contrari al competizione alla concorrenza una cosa assolutamente risibile
Abbiamo chiesto disperatamente per anni e anni di cambiare perché i regolamenti che ormai non stavano in piedi
Finalmente abbiamo avuto la possibilità e qui bisogna dare atto
Sottosegretario Mirone di vere interpretato con grande onestà intellettuale con grande coraggio tutta questa problematica
In una Commissione che porti con dei propositi piuttosto nefasti degli ottimi e che cambio lungo il percorso sulla base di un semplicissima morso che fu fatta al parco a un certo momento il servizio smettiamola di parlare di professioni protette parliamo di cittadini protette
Incominciamo a rovesciare la logica e andiamo verso quei tre obiettivi che non avevamo indicato che nell'inizio cosa deve
Produrre una legge di questo genere Naresi questo genere deve produrre
Le migliori condizioni per la più alta qualità possibile della prestazione professionale deve produrre le massime garanzie per i cittadini che ricevono cittadini molto giuste per distinzione tra consumatori che ricevono queste prestazioni e deve rafforzare il sistema professionalità perché il sistema professionale Italia dovrà competere in una durissima guerra internazionale formale guerre non sono più che altro economico e non solo quelle dove si spara
Per cui il nostro Paese deve essere messo in condizioni di avere un sistema professionale moderno forte
Marciato sulla qualità perché la competizione Roma è già stato ricordato troppe volte è una competizione sulla qualità e non certamente su altri parametri mercantili che appartengono ad altri settori
Andiamo allora subito sulla legge quadro che
Risultavano noi abbiamo detto che su questa legge quadro siamo complessivamente d'accordo perché riconosce alcuni spunti fondamentali
Delle esigenze del sistema Italia e soltanto su due punti
Abbiamo delle Riserve non perché i due punti
Vogliano dire qualcosa in contrario alla ma perché è stato evidenziato benissimo non sono stati scritti in modo chiaro
Per cui si tratta di prendere la penna ritornarli a scrivere ripeto otto marchi a scrivere in modo chiaro conseguente con il la logica della legge che per cui se non ci mettono è bene ricordarlo se non si mettono al posto questi due punti si mette a rischio il tutto
E questo riflettuto vuol dire che questa contraddizione porterà a uno scontro al quale i professionisti sono pronti e non hanno nessuna intenzione di rinunciare proprio perché riteniamo che mai come in questo momento le premesse le metodologie di lavoro e gli obiettivi sono condivisi su questo punto io sono profondamente convinto quindi se qualcuno sta tentando di farci fare delle guerre secondo me sbaglia noi non abbiamo nessuna voglia di fare di S. trascinanti in guerra e quindi invitiamo nel corso dell'iter parlamentare di ripeto sistema quei due punti sui quali nella sostanza siamo certamente accorparlo ovviamente delle società e delle associazioni società in cui il capitale
Non può interferire sulla correttezza la libertà e l'efficacia della prestazione professionale che le associazioni che certamente devono esserci più nessuno contesta il diritto cessazione di sequestro molto giusto ma non devono interferire con il sistema di garanzie degli ordini in modo che il cittadino
Abbia di fronte una chiarissima visione e possa liberamente scegliere senza essere indotto sulla base delle asimmetria informativa sulla base della non conoscenza tempi il professore il scusate cliente a di solito sul materia per la quale si rivolge al professionista
A via la possibilità di avere tutti gli elementi per poter scegliere liberamente nessuno vuole spegneva però il sistema ordinistico è un sistema a garanzia pubblica che deve s costituire in pratica una certificazione di qualità io vi ricordo che noi abbiamo proposto la verifica della permanenza dei requisiti all'interno degli organi sulla base della formazione permanente
Abbiamo detto che non era più giusto sapere i gli albi eterni in cui se uno impazzisce osé chiffon porta non è più all'altezza non studia
Non sta aggiornato è in grado di fare del danno al cliente ne abbiamo detto che gli altri devono essere principe visionabile periodicamente come la patente strada
Quindi vuol dire che la permanenza negli albi equivale a una certificazione
Di qualità questo può essere lasciata solo in mano allo stato scusatemi se no due Dinoi si mettono d'accordo si certificano vicenda e sappiamo tutti come va a finire
Ultima cosa
Le il discorsi dell'Europa troppo spesso abbiamo sentito delle affermazioni sull'Europa tipo sulle tariffe eccetera eccetera
Che non corrispondevano assolutamente al vero erano delle opposizioni
Vendute come buone ed erano moneta falsa
è stato richiamato il la necessità di andarsi a leggere le direttive e noi richiamiamo di andarsi a leggere molte cose
Compreso quello che sulle società sta portando molti problemi ai nostri amici e avvocati ai quali costieri l'assemblea generale del CUP ha espresso la più totale
Partecipazione era totale i posizione a loro sostegni a questo punto vogliamo essere perché il sistema distorto di interpretazione delle norme comunitaria materne un sistema che deve finire
Noi l'abbiamo dimostrato molte volte siamo anche un pochino stanchi di dover continuare a dimostrarlo molti problemi sono venuti fuori perché e questo è una esperienza personale che porto
Da una parte c'erano i professionisti che parlavano dei problemi professionali che vivono quotidianamente e che conoscono dall'altra parte del tavolo c'erano persone che di professioni non sapevano assolutamente niente
Che si basavano su modelli preordinati quando non fu qualcosa di peggio vorremmo ricondurre anche nella possibilità di parlare la stessa lingua e questo quello che ha detto il professor mantiene mi è piaciuto molto perché si sente che che vedere cose dalla conoscenza interno dei problemi e quindi di conseguenza
Sarebbe molto importante nel proseguo delle trattative che questo metodo venisse usato e il CUP ormai è assolutamente unanime ogni Assemblea da dei risultati all'unanimità questa unanimità non è stata
Raggiunta lo voglio ripetere ancora una volta sulla difesa di
Interessi particolari dei professionisti il CUP non ha mai difeso i professionisti il corpo ha sempre difeso la professionalità è stato lì che ci siamo trovati sui valori alti di libertà di meritocrazia su quei valori che hanno portato alla vittoria del mondo occidentale tanto per essere chiari quindi non credo di poter essere accusato di essere in retroguardia noi abbiamo combattuto sempre per questo modello che sta vincendo
I professionisti sono quindi ormai una componente sociale molto consapevole della propria consistenza e del proprio corpo lo voglio dire ancora una volta in termini molto chiari una componente nella nei suoi espressioni rappresentative istituzionali assolutamente apartitica noi non abbiamo sponsorizzato assolutamente nessuno ma che al contrario siamo molto attenti a quello che succede intorno saremo anche molto attenti a quello che verrà scritto dei singoli partiti nei loro programmi elettorali nel loro documento questo noi valuteremo sempre oggettivamente nostro comportamento
Senza nessuna prevenzione ma saremo molto attento questa componente intende mettersi al servizio dello Stato perché noi siamo organi ausiliari dello stato e siamo convinti che abbiamo dei grossi dovere oltre ai delitti
Di conseguenza lo Stato può contare e deve contare su di noi in un rapporto però estremamente
Leale e che
Tenga conto di alcune cose che io non ho voluto ripetere perché il professor Mantini
Il sottosegretario Maggi e Antonino Mirone che ringrazio ancora per la sua onestà intellettuale con la quale ha condotto quella difficilissima operazione hanno già riassunto molto bene grazie
Grazie a un architetto Boeri che ha portato il rappresentato la sensibilità c'è una riflessione di quelli degli ordini e dei collegi possiamo chiamare tradizionali e
Per la sottolineature dalla condivisione dello spirito degli obiettivi soprattutto il metodo quel riferimento alla riforma condivisa che Milone avrà già sottolineato voglio ricordare la proposizione nessuno riuscirà a coinvolgerci in una guerra
La lo voglio leggere per ricordare come una conferma di questo atteggiamento e con questo stesso spirito do la parola a quella che che è rappresentante in qualche modo dall'altra
La voce dell'altra componente in seno professioni
E da vita a quel sistema duale quale approda il disegno e anzi era si ispiravano stesso decennio precedente che sono il mondo delle accezioni professionali non regolamentate che qui rappresentato dalla ingegner Lupoi che nei il presidente del coordinamento
Grazie
Lunga pure io
Poi anche se devo dire
Che ho ascoltato con qualche insofferenza devo riconoscere ricostituirci mi conosce l'ignoranza
Le cose che sono state dette prima
Intanto chiariamo subito la il coordinamento che io rappresento un coordinamento al quale aderiscono cinquantacinque cinquantasei associazioni che sia afferiscono al mondo delle attività nulla diciamo uno regolamentati sia al mondo delle attività regolamentate ma che ritengono che ci sia spazio in Italia esercita professione anche molto diverso assistemmo all'Institut che noi abbiamo configurato
Detto questo diciamo che l'opinione della coordinamento e che rappresento e positivo su questa riforma
è una piccola riforma non è la riforma che Prodi
Prefiguro nel suo discorso d'insediamento alla Camera sia chiaro però siccome la politica e quello lato impossibile o dell'impossibile
Si è raggiunto un accordo
Che non riteniamo valido come primo passo non diciamo che non è che domani dovrò fare un passo molto più avanti secondo noi per poter modernizzare il Paese però questo prima cosa è un è positivo perché perché
Riconosce questo vasto mondo
Orfano
Di ogni potere Poli di ogni rappresentanza politica il vostro discorsi di oggi mi sono stai chiarissima a questo riguardo
Che annovera secondo le stime del Credit tre milioni duecento mila soggetti
Iscritti agli albi in modo obbligatorio io sono città all'albo
Sono siamo un milione sei
Il mondo produttivo le partite IVA alla quale feriscono il il il mondo delle professioni regolamentate se dog cane non lo posso totale io sono tre milioni di preciso Tonino
Non tutti gli al presente amo naturalmente
Sarebbe troppo
Però è un fatto presto da un fatto mentre del mio né essere iscritti obbligatori e se non andiamo a vedere le partite IVA sono molto di meno cioè ci sono i dipendenti
I medici su questo riprende ingegneri per l'ottanta per cento indipendenti cioè non so sono ma se facciamo indotto arriviamo a trecento mila
Il nostro mondo e chiaramente orfano perché non ha nessuno
Partito dissi pure di tener conto delle esigenze di coloro i quali sino a oggi hanno fatto a professioni informatiche buona
Perché nessuno lo Stato mi sono stato non si è preoccupato mai di Dan Fante creare un meccanismo che Pozzi stesse dare riconosce la professionalità dei soggetti che vi lavoravano
C'è uno stato diciamo che noi in questa legge ci fa questa riforma ci sta bene però ci sta bene tutto assieme
Non possiamo dire prendere lasciare il buono Italia via il cattivo secondo la posizione del CUP
Non possiamo dire che questa riforma e va bene perché riconosce tutti gli ordini esistenti quindi forse autoriforma sotto questo punto non è va bene perché non cambia nulla di ciò che esisteva prima e quindi forse altre formule poi laddove innova qualcosa vi stiamo ce l'ha chi ha pensato viene indietro ma la riforma dove sta
Fra l'altro e questo è l'ultimo perché io voglio essere molto breve non voglio portare via spazio al dibattito
Fra l'altro di i due temi che sono stati sottolineati come importantissimi perché da cambiare
Società
Comma dell'articolo nove
Sono temi strumentali se vediamo un attimo perbene sono strumentali per dire non faceva riforma perché se non ci voglio mentre il Parlamento discute questa riforma sappiamo tutti come facciamo
E allora finiremo legislatura e abbiamo giocato ed è stato raggiunto l'obiettivo di non fare nessuna riforma
Allora perché Dio è strumentale di fatto le società che poi non interessa relativamente fra l'altro noi come professioni non regolamentate
Perché se no andiamo a vedere chi sa chi a chi interessa questo
Alle professioni che chi non interessa
Perché son già regolamentati a legge Merloni
E si dice Speroni e si dice espressamente che
Non sono toccati da questa riforma poi c'è stato l'ultimo aumento una Giunta non concordato un ministro Fassino all'ultima ora del coordinamento ignota che mi ha lasciato un po'allibito quando era ministro Cassiodoro agiti chiedergliele come
Dopo tanti mesi adattativa di questo serve parlato in uscito frutti molto di Gondor tutti i ministri anzi dove oggi i ministri in un testo che mi è stato mandato il nove sera
Non c'era il coordinamento
Quindi molto strano cederanno
Si è fatto sport isolato nel frattempo comunque sia
Non significa nulla non è non è un problema
Quindi ai ai ai i tecnici interessa
Gli avvocati annuale ci stanno regolamentando un altro modo tutte professioni legali e quindi comunque verrà questa legge sarà esclusa da questa previsione
I medici da che mondo è mondo hanno sempre fatto le loro società registi Isidoro cliniche c'è nel suo Nettuno nulla ma a chi interessa questa comma due
Forse commercialisti
Di tutto l'universo mondo delle professioni allora e vediamo che strumentale vediamo che non è lì il punto così come non si può dire
Cioè la previsione del comma è e ultronea crea ingenera
Inutili sovrapposizioni di competenze signori e poi la riforma mettere in concorrenza il sistema ordinistico con tutte le garanzie che ha e che nessuno vuole lordo vuole togliere cioè non abbiamo la forza di togliere va bene restasse sia chiaro
Onestamente io ero favorevole alla alla non obbligatorietà di iscrizione all'ordine secondo lei alla luce del problema comunque sia
Questo il mondo va bene
Il la assiste l'Ordine si lascia tutte le torri tutti i privilegi da l'opposizione quindi l'obbligo di incassa il diritto incassare
Ogni anno le tasse dagli scritti
I si lascia il potere di dare tutte delle certificazioni sono tutto anzi si rafforzano gli ordini in questa riforma rispetto a prima benissimo nessuno dice nulla
Diamo un minimo di concorrenza per il migliore gli ordini stessi io posso dire quanto forse con un po'di presunzione
Quanto si sono migliorati l'ordine ingegneri e l'ordine architetti dopo che l'onice entrato nel nel campo e ha dato servizi e presto ci atti del prima Jorge Mario distorti pensavano di dare ora diranno
Mettiamo in concorrenza diamo una spinta poi ci sarà il mercato a stabilire se l'ordine professionale si comporta bene ma perché mai dovrebbe una andare poi a iscriversi a un'associazione perché mai se quando c'è l'ordine dei fattori questo lavoro permettiamo io dottoressa quindi lo scopo e la riformeremo questo e noi vogliamo cacciare questo comma è vuol dire che non vogliamo fare neanche il piccolo cento di forma chi ne proponiamo e allora non si può fare più niente non si può cambiare il comma e non si può cambiare il il comma due dell'articolo cinque poi faceva riforme sono gli unici piccoli servigi di riforma
Ecco perché sono molto no preoccupato dalla posizione espressa devo dire da osservanti dal professor Mirone perché questi sono gli elementi di riforma e allora vuol dire che il partito che era il partito di Prodi
Che ha detto la riforma e voleva spesso del regista vi attendono e mi pare strano e spreca specialmente estremamente chiaro buoni renderla nel termine del suo intervento noi siamo degli enti pubblici
Però facciamolo più politica
Ho fatto in quel che diciamo noi oppure non facciamo votare questo io ho sentito benissimo a parte del potentino gruppo strano da un ente pubblico potrebbe privarlo questa ho detto benissimo
Noi lo siamo orfani
Non abbiamo nessun partito non abbia mai avuto
E non abbiamo forza forza non so se l'abbiamo foto io meno ma certamente lo diciamo un'altra cosa invece che noi siamo tre milioni e duecento chili partite IVA e se non ci date retta un pochettino per farci campare bene allora pur noi siamo liberi perché non siamo enti pubblici di fare tutta lodevole c'è voglia
Ecco in un un po'di guerra diciamo
Però eravamo preparati
Allora a questo punto è previsto l'intervento del dottor Deiana che niente segue all'interno del tunnel del tema delle nuove professioni
E che potrà anche diviene alcuni punti fattuali diciamo che sono emersi con me
Progetto
Grazie ai prestiti d'emergenza
Grazie grazie presidente io Pizzi Dino imbarazzato in questa opera di mediazione
Supposizioni che sono abbastanza polarizzate io volevo fare una brevissima riflessione tecnica perché questo è il ruolo di
Che mi compete dal punto di vista Dini organo di un organo come emerga l'organo di accompagnamento tecnico istituzionale su questo scenario di cambiamento economico otto e su alcuni numeri
I numeri che vi hanno dato un milione seicentoquattordici mila per quanto riguardava le professioni regolamentate e tre milioni e duecento mila per quanto riguarda le professioni non regolamentate sono numeri
Beh gli ordinano l'iscrizione obbligatoria i tre milioni e duecento mila di cui parlava l'ingegner Lupoi sono il frutto di una analisi accurata che noi abbiamo fatto la nostra banca dati e che guardate è un'analisi assolutamente prudente
Assoluta e elimina tutte le sovrapposizioni con gli ordini professionali già esistenti sono molti di più in realtà i professionisti non regolamentati
Molti di più
Intorno ai cinque milioni perché ci c'è una parte di professionisti non regolamentati che svolge anche professione regolamentata
O che la svolge in forma associativa
E allora la riflessione da cui vuole che volevo fare io con voi per arrivare a un minimo di analisi tecnica del del disegno di legge Fassino
è tarata sul fatto che noi ci dobbiamo rendere conto molto molto francamente molto brutalmente che la globalizzazione l'information technology chiamiamola così ha mutato i confini del mercato
Trasformandoli geneticamente da fisici alloggi non abbiamo più perimetri di mercato fisicamente predeterminati abbiamo dei perimetri mercato logici
Ha compresso tempo e spazio e in questo contesto e probabilmente anche oltre il faticoso abbastanza inutile tentare di ragionare in in termini di resistenza guardate la new economy l'economia della conoscenza negano mi non mi piace
è un un processo di accelerazione
Che non sopportarne restrizioni protezionistiche nelle sfasature cronologiche con cui si evolvono i soggetti socioeconomici siano esse in prese siano essi professionisti siano essi associazioni siano esse ordini chiunque compreso lo Stato entro certi limiti
E allora
Probabilmente è necessario ragionare in in termini diversi che non sono quelli del mercato libero del mercato selvaggio come accennava prima il professor Parisi ma sono quelli di termici termini dinamici termini di trade-off
Termini cioè di raggiungimento di un punto di equilibrio
Fra due diverse esigenze da una parte il pieno dispiegamento dell'Offerta dei professionisti e delle professioni sul mercato
Dall'altra gli effetti di tutela dell'utenza del cittadino consumatore cliente in realtà sono due tutti quanti i termini che identificano la stessa cosa
Sotto profili diversi ma è la stessa cosa quindi gli affetti di tutela dell'utenza che si vogliono raggiungere con la normazione perché se no altrimenti non ci sarebbe necessità di normare
E allora dal è da proprio da questo trade off da questa esigenza di trovare forme più articolate di regolamentazione che rispettino le dinamiche di cambiamento del sistema economico che nasce il sistema duale un sistema duale che è stato
Faccio un minimo di rivendicazione d'orgoglio sostanzialmente inventato insieme e che con essa con grande lungimiranza è stato poi recepito fin dal disegno di legge Mirone
Fin dalla l'atto Camera cinquanta novantadue
Probabilmente nel disegno di legge Mirone lo accennava prima il professore era un sistema duale che rinviava forse un po'troppo alla delega quindi sembrava abbastanza squilibrato a favore degli ordini
Le associazioni non delle nuove professioni non erano più quelle che potevamo definire
Un Invisible assente cioè esistevano ma non avevano nessuna rilevanza istituzionale quindi le istituzioni erano ormai state contaminate da queste associazioni però ancora probabilmente poca rilevanza il sistema non era chiaro o forse andava chiarito inserire lega adesso con il disegno di legge Fassino il sistema è più equilibrato perché da una parte rinsalda alcuni paletti mantenimento degli ordini esistenti mantenimento delle riserve esistenti
E questo io credo che sia un
Un punto dice stop and go importante
Dall'altra però oppure in un mercato configurazione concorrenziale qual è quello delle associazioni dove tutti possono continuare a fare tutto
Offre standard di riferimento qualitativi che sono proprio la funzione che è proprio la funzione di garanzia dei requisiti professionali degli iscritti che queste associazioni sono chiamate a sporgere
E lì io non voglio entrare sul tema delle società che è un tema molto caldo
Ma voglio spezzare una lancia a favore di quel famoso comma dell'articolo nove
Riflettiamoci bene su questa
Capacità di delle associazioni di dare tratti distintivi segni identificativi non è una certificazione di qualità anche perché la certificazione di qualità parliamoci chiaramente che qui molto francamente non lo fanno nemmeno gli ordini la certificazione qualità e l'esame di Stato
Quella è la vera certificazione di qualità
Quindi
Diamo la possibilità a queste associazioni che non fanno certificazione di qualità però di andare a trovare i percorsi tecnico professionali di identificazione più specifica
Io mi vado a comprare
Lo lo dico proprio in questi termini brutali franchi un ingegnere sul mercato non so se è un ingegnere elettronico se l'ingegnere nucleare se è un ingegnere faccio l'esempio dell'ingenua sì lo potrei fare in tanti altri
Campi due io ho un'altra un altro un'altra problematica forze cioè quella di dare sempre dinamismo al sistema allora o cambiamo le leggi che hanno che hanno istituito gli ordini professionali dove c'è scritto la il Lord l'ingegnere un avvocato l'archetto fanno ampi CD FG
E riaggiorniamo
Alle al cambiamento del sistema economico oppure diamo la possibilità queste associazioni nell'ambito della più vaste aree certificata dall'esame di Stato e quindi conseguentemente dalla filiera che porta l'albo all'iscrizione all'ordine
Di a vere
Un segno distintivo un segno distintivo che poi
Quella badate bene
è un segno distintivo di specializzazione prima fare un esempio concreto ingegnere architetto specialista in restauro
Perché non ci deve essere l'associazione anche perché d'altra parte c'è l'associazione anche perché arriveremo paradosso allora e cioè di a vere uno specialista di restauro con un diploma di scuola media secondaria superiore o con una scuola diretta a fini speciali
Riconosciuto con l'associazione riconosciuta e un ingegnere architetto che teoricamente a una formazione di carattere assolutamente superiore
Che non può avere il marchio di qualità dato dall'associazione
Come vedete è una contraddizione molto forte perché dobbiamo rigo dare ma anche di qualità soltanto a formazioni che guardate non sono poi così bassi ma che comunque sono anche al qualche volta più basse di quelle ordinistiche
E allora e allora e concludo questo brevissima questa brevissima riflessione ma dobbiamo fare probabilmente e credo che il Fassino così come
Costituisca un momento importante di partenza Antonio valutato di logica
Noi siamo abituati a ragionare in termini di produzione di certezza
Il posto di lavoro a tempo indeterminato
Le di Monopoli le partecipazioni statali tutta una serie di meccanismi che in questo momento
Funzionano poco io non voglio entrare nel bene e nel merito se sia bene o male
Però funzionano poco quanti di noi avrebbero pensato la fine del monopolio Telecom su rete fissa non sul mobile due o tre anni fa
Non c'è più
E allora però non dobbiamo entrare quindi veramente mi ricollego a un'altra volta a quanto diceva il professor Parisi all'inizio dobbiamo entrare liberismo selvaggio nel mercato nel tutto
Mercato anche perché sul segmento professionale il tutto mercato difficilmente si auto regola
E allora probabilmente la logica nella quale dobbiamo con la quale dobbiamo andare a ragionare è una logica che potremmo definire di riduzione delle incertezze
Pochi ma importanti punti di riferimento pochi ma importanti può paletti
Le associazioni gli ordini con tutte le loro funzioni
Non solo non solo guardate per tutelare il cittadino utente consumatore cliente
Ma soprattutto per dispiegare al meglio le potenzialità dei nostri professionisti che sono da sempre una delle armi migliori del nostro sistema economico grazie
Grazie al dottor Deiana io inviterei qui il presidente professor Fantozzi era aggiungerci e credo interpretando anche perché mi diceva prima Arturo Parisi a sostituirlo alla presidenza dopodiché mi permetto solo di
Abusare qui quindi abusare una di sostituirlo a me a volte interinalmente per dare però invitare intervenire
Il l'onorevole professor Treu che segue i nostri lavori sin dall'inizio tra l'altro e quindi sarei lieto che portasse il suo punto di vista ci sono sono previste naturalmente questo consesso ristretto a molto qualificato quindi va da sé che ci si può parlare un po'per li rami diciamo senza ripercorre vedute però siamo sente anche abbastanza brevemente a scambiarci questi mondi viste per consentire a tutti autorevolmente di portare il proprio contributo prego onorevole si raggiunge sì subito
Sì
Mi scuso
Grazie ma io ho voluto ascoltare scottato con molto interesse perché questa vicenda
Mi tocca direttamente in parte per la professione che hanno esercitato in parte perché io qui posso testimoniare in prima battuta all'inizio della in questa vicenda appunto con il Presidente Rosi
E qui mi ricordo bene dopo ho sentito quindi per riprendere
Questi gli elementi di continuità mi pare prego anch'io che qui abbiamo fatto una impostato bene discorso con punti incerti io dico subito che ritengo la soluzione qui raggiunta un primo passo
Come dire rispetto all'ipotesi che avevamo al momento del presidente Prodi io ero tra i liberalizzatori per riempire subito penso tendenzialmente quindi avrei preferito giallo una maggiore maggiore coraggio nella sperimentazione da queste sono soluzioni sperimentali non pensiamo che dopo i settant'anni la nuova nomina normativa questi erano i cicli di vita dell'economia del diritto
Tanta però realizzo tetti ritengo molto positivo che qui come dirà abbiamo forse ha perso un po'di Verona sperimentale però abbiamo fatto un passo avanti io sono queste cose
Sono assolutamente per il gradualismo pochi
A cui aderisco e facciamo di tutto per
Questo difficile punto di equilibrio vada avanti
Qua si intendo le mie antenne mi dicono che le resistenze sono ancora maggiore ma la voglia di andare avanti però ma non si può vantare
Il
Cosa come osservazioni
Sit-in posso fare
Io credo che libidine affidabili inventato formalizzato questo sistema duale ottima e come dire di compromesso in sé proprio più più chiaro di così
Ma perché la realtà questa cioè qui veramente giusto non farebbe l'ideologia ma qui l'area a ci sono diverse qui non pensiamo che gli unici che fanno un discorso non ideologico son quelli che rappresentano una perché allora la cosa positiva sia proprio di farne un altro che c'è una realtà di tipo diciamo che viene da lontano ci sono istituzioni come gli ordini che vengono da lontano e chiuso innovatrici sono moderna in movimento ma solo nuove e che sono prima individua saranno in espansione
Inevitabile fortissimo
Qui il problema ecco non è e e probabilmente governare il cambiamento
Come capita purtroppo forse fortune visitammo duale che approvata
Ognuno poi alla fine viola come funzionano
Anche se a rigore
Molte delle questioni che abbiamo sollevato qui prendiamo ad esempio la prima questa della
Della formazione dalla qualità poi alta vera sostanza della tutela rispetto al mercato questo mercato va regolato ma a un c'è una possibilità di autoregolazione questa e come viene svolta
E nei fatti si conquista sul campo ora non lo so l'impressione che sia però
Non quello che è stato fatto fino adesso e la leva militare
Come è giusto come metodo formale decertificazione non è apprezzata
Sui voglio dire
Se ne parliamo in a livello di mercato internazionale
Non ci sia quindi va effettivamente sì riteniamo io ho qualche dubbio
Anche questo poi il clima in fase di modifica ma anche la la
La certificazione diciamo i vari gradi di accertamento della qualità sono funzioni
Molto come dire concrete che vanno conquistate sul campo
E giusto io quello che ho sentito degli ordini si si stanno attrezzando non la qualità non si non è garantita a vita
Questo ma conquistato sul campo io personalmente ritengo che questa sia la cosa fondamentale
Il c'è nell'invece guardiamo in giro io avrei dovuto esperienza di mercato per lavoro
Per la la mia veste più ampia del delle professioni quello sul sul lavoro in genere ormai la formazione e la professionalità è oggetto di certificazione sempre di più anche i lavori come dire che tradizionalmente vengono per il penultimo professionali perché in realtà sono super professionale qui la stessa distinzione tra professioni professioni è molto dubbio
E e comunque c'è una una una prova anch'io credevo pur essendo favorevole ad una concorrenza tecnico che mercato basta controllato dico voglio solo dire questo che e i metodi di certificazione sono molto diversi esistesse se voi guardate come si certifica un corso di formazione ai fini dell'Europa come si certifica la la qualità di un prodotto o come si certifica
La professionalità di un professionista sono molto diversi quindi c'è un po'competizione anche negli abiti certificazione poi qui lavoriamo oggi alpine abbiamo abbiamo ne abbiamo due o tre
Io penso che per esempio per questo non sarebbe stato necessario alla l'obbligo di iscrizione Poggio a fronte del servizio qualità si sa è un'altra cosa
Comunque
Ecco voglio solo sottolineare che qui intendiamo ad andare verso esigenze di di di qualità effettiva quindi quindi conta l'effettività molto di più che la foto che la fuga
E quindi anche la formazione io sono d'accordo tra le non sono molto d'accordo su tutte le cose che avevo sentito dall'avvocato film profeti ma su questo della lista invece di valorizzare molto la formazione continua sì
Questo ormai lo diciamo dappertutto strano che appunto quindici sottolinea ancora poco
Quindi
Questa è sicuramente una prospettiva tra
E guardate che anche l'università cambia qui c'è una battuta ad esempio e ho sentito non è che l'università può continuare se considerata accademia
E la professionalità una cosa diversa prettamente la morte dell'università lo seguono ho colto una battuta per zero
Allora lunedì lo del l'università si dovrà si sta faticosamente muovendo nel senso di anch'essa di una certificazione di qualità
E di professionalità continua gli ordini o le associazioni
Competeranno intercettare Palermi competizione collaborativa perfetto
Io quindi per dirla concludo su questo punto accennato un breve discorso io credo che il se letta come io produce un approfondito moltissimo
Gli specifici ma insomma da quello che ho sentito dall'ultimo intervento questo le del nove mi pare
Da tocca cioè proprio quello di all'interno di un ambito anche l'identità dell'indicazione guardate che se se voi leggete il leghiste europea delle professionalità e delle specificazioni ma stiamo andando a livelli di frammentazione addirittura preoccupanti se volete
Una volta sede leggevate le le proiezioni dei del decanato degli istituti statistici sull'evoluzione correzioni avevate delle liste di cinquanta cento
Allora siamo a decine di migliaia
E cambia e quindi non lo possiamo immaginare che mai mai non si facciano delle specie mai concerto possiamo delle specifiche cliente anch'esso valuterà come provvisorie qui questo mi base eletto così il nove mi pare che non siano su una battuta finale
Sulla questione delle
Delle società l'equilibrio anche qui tutti hanno parlato di equilibrio credo anch'io che questo sia un cento equilibrato vorrei che ora si toccasse il meno possibile perché vedete l'equilibro tra indipendenza e efficienza e organizzazione è questo di cui si crea
è una cosa l'ordinanza
Il i noleggi workers
Io ho letto una battuta che mi ha colpito in dibattito europeo che stiamo facendo facendo tra giuslavoristi sì ma chi per Kimi possiede i mezzi di produzione
Ricordate la fa la frase che adesso sembra quasi obsoleta chi possiede medico risposta i noleggi
Sono loro che
Sono proprietarie dei mezzi di produzione sempre di più e quindi anche i professionisti professionale
Allora
Questo secondo me dovrebbe anche avere un pubblico tirare un po'meno di designazione
Ad apparire a confrontarsi con le esigenze era grande organizzazione e della e della quindi anche con i soci di capitale
Come tipo di interazione il confine di questa interazione sono vari nei vari ordinamenti io quindi io anche qui ho qualche dubbio che si debba toccare molto
Ma insomma dirigo l'esperienza che ho che ho avuto invece come come avvocato
Io ho lasciato la professione come il collega Fantozzi cinque anni fa quando sono transitato a fare un altro mestiere
Perché appunto e come lei adesso ho ripreso centine salutiamo ministro Fassino
Grazie al boom Piemonte
è arrivato come al solito in tempo sicuri su internet e per ascoltare il gelo tra Amleto questa mia sensazione solo in due letterato abbiamo davanti vita parlamentare vediamo speriamo che c'è da capire
Insomma in cinque anni che io ho interrotto l'osservazione diretta nel mondo della professione di avvocato e adesso e c'ha rimesso il naso
E il il panorama è cambiato in modo drastico
La presenza di grandi organizzazioni internazionali in Italia ha avuto una crescita esponenziale io sono rimasto esterrefatto se volete piacevolmente sempre se proprio devo dire
E lo stesso concetto di consulenza su cui capisco che ci siano altri e diventato come dire e esso stesso un concetto così ampio che pensare di mettere lì
Le baracche e come si dice è velleitario
Semplicemente velleitario quindi guardate che l'alternativa io per questo dico abbiamo un po'anche di fiducia Nencioni professionista in questa sua capacità di confrontarsi con la grande organizzazione quale tutte le questioni importanti che io Stoner in questo periodo molti altri cinque anni fa
Hanno un ambito
Di copertura
Come il minimo a volte
Una lente di strumenti ed interazioni che sono molto più vasta immaginiamo e quindi è questo e ripeto i consiglieri Congedo di cose o come distinguiamo la consulenza dalla ricerca cosa doveva dovremmo ISP
Escludere anche la ricerca dal
Da dalla nostra ecco
Che l'alternativa finisco veramente il guardate che l'alternativa se noi non siamo coraggiosi su questo non sarà l'indipendenza sarà una ulteriore revisione del mercato per cui le robette
Vengono lasciate le briciole vengono lasciate agli studi professionali tradizionali
E le questioni serie
Verranno gestite da organizzazioni che magari beneficiano di altri ordinamenti ma insomma per e lista il l'indipendenza del professionista io vedo centinaia già di brillanti professionisti avvocati
Che finiscono può comunque sono in una situazione di consulenza su subalterna
A queste grandi organizzazioni questa non è un'alternativa che noi possiamo accettare perché non è perse nativa della indipendenza
Quindi un po'di
Anche fiducia nel in noi stessi e impeto primo passo non tocchiamo lo più di tanto cerchiamo di portarlo a compimento
Abbiamo
Ministro Treu che ci ha portato la sua esperienza di professore mi sono mi passava in rassegna professione di uomo di governo
Di professionista adesso
è solo l'ultimo quelle che sono i compiti di rappresentanza della signora
Rinnovamento italiano che accompagna il suo nome nell'infinito credo che la parola
Dalla l'onorevole Fantozzi presente alla Commissione bilancio ma io ringrazio dagli mi scuso
Per essere arrivato in ritardo sarò breve perché il ministro Fassino avrà tempi limitati
Anch'io farò poche osservazioni e le mie sono insieme di tipo politico ma anche di testimonianza io stamattina ho tardato perché ero in Cassazione no no mai dismessa di ritenermi un professionista ci tengo molto e quindi è una attenzione come dire dall'interno a a questa riforme che io condivido dico subito mi pare una un passo avanti l'ho già detto a quattrocchi al ministro Fassino
Mi pare che vada nella direzione giusta con alcuni caveat anche se è un tema sul quale è facile dividersi e su quale è facile dividersi
La più dietro logicamente perché è un tema che viene affrontato insieme
Guardando a quello che c'è sul tavolo e a quello che può esserci sotto il tavolo o alle preoccupazioni che ci possono essere sotto il tavolo
Mi riferisco al corporativismo cosiddetta degli albi professionali mi riferisco alla all'abusivismo nell'esercizio della professione mi riferisco ai controlli su cui tornerò tra io in un breve testo scritto che non vi leggerò avevo notato un punto che mi pare un fatto in uno dei fatti importanti il primo dicevo
La riforma pone al centro non più il professionista ma la sua prestazione con una forte attenzione all'interesse pubblico e non soltanto al privato allora
Questo credo che sia il segno dei tempi ricordava Treu prima e ci tornerò anch'io noi siamo riformisti
Riformatori vogliamo guardare a a quello che succede intorno a noi
Però secondo me non dobbiamo e non vogliamo fare delle corse in avanti che non si giustificherebbero con la realtà
Non c'è dubbio dunque che la prestazione e quindi il dualismo che è stato ricordato basato sulla diversità delle prestazioni consulenza
Rappresentanza per gli avvocati anch'io farò riferimento soprattutto alla professione che conosco di più ma vale per tutte le altre
è fondato e giustifica dunque quel punto dell'articolo tre che dice che l'iscrizione all'albo delle professioni regolamentate non costituisce rispetto
Ed è anche giusto
In qualche modo regolamentare come è stata fatta la l'esercizio in forma societaria delle professioni
E distinguendo ancora una volta tra professioni regolamentate professore non regolamentate
Però facciamo attenzione ecco il primo il primo caveat nella porre il fuoco sulla prestazione e non sulla qualità intellettuale del professionista non dimentichiamo che il nostro Codice del quarantadue e ancora costruito in quella logica Kiko
Tutta la la la distinzione tra imprenditore professionista si basa su quella anche dal punto di vista fiscale dove se ne è discusso ampiamente noi dobbiamo a mio avviso nel tener conto del cambiamento delle professioni in tutto il mondo e dunque della a organizzazione che interviene nell'esercizio di attività professionali che si divaricano sempre di più da quelle protette da quelle regolamentate da quelle che noi consideriamo tradizionali
Non dobbiamo a mio avviso perdere però di vista l'intellettualità la come dire la caratteristica intellettuale e umana oserei dire della lavoro del professionista perché se noi e vengo all'osservazione che faceva Tiziano un attimo fa
Se noi non teniamo conto della presenze del invadenza sempre più massiccia
Di grandi organizzazione che nulla hanno a che fare con le prestazioni di servizi nell'ambito delle pre professioni intellettuali
Noi finiremo per trasformare i professionisti in tanti impiegati e che perdono come dire quella caratteristica che non deve essere necessariamente soltanto l'autonomia il faccio come mi pare io l'intuitus personae nel rapporto con il cliente che pur viene opportunamente mantenuto
Ma perdiamo una formazione intellettuale ideologica di professionisti ai quali io credo si debba continuare ad attribuire importanza
Io parlò di nella delle professioni che vanno dall'avvocato al dottore commercialista ragioniere al al tributarista quelle che conosco meglio e che ho seguito perché negli anni settanta lavoravo in una società di revisione dunque la realtà
Della dell'account anzi la realtà della dell'avvocatura della professioni contabili la conosco molto bene
Il bene sì da un lato ci dobbiamo preparare e ci dobbiamo adattare a una professione svolta secondo criteri e secondo standard internazionali dobbiamo però portare a questo livello o cercare di portare a questo livello la professione italiana perché altrimenti ha ragione di nuovo Tiziano Treu
Avremo professionisti di secondo livello professionisti piccoli o professionisti di Province poi avremo grandi organizzazione
Che a questo punto di professionale hanno poco specie se direttamente o indirettamente partecipano ad essa grandi organizzazioni di capitale
Meramente capitalistica che non hanno interesse alla formazione culturale dei giovani hanno semplicemente interesse
Attenzione a utilizzare lo strumento per essere presenti e condizionanti in altri settori dell'economia che sono molto più produttivi e molto più redditizio allora bene questa riforma
Bene perché guarda al futuro
Bene perché distingue sub specie prestazioni tra prestazioni come dire protette o regolamentate e dalla legge attuale dalle leggi vigenti in cui il delega fa riferimento e prestazioni che possono essere liberalizzate come tali non richiedono l'iscrizione in albo in realtà che cosa ci dice
Questa legge ci dia la possibilità che l'avvocato che fa mera consulenza non sia iscritto all'albo che l'avvocato patrocinante debba essere iscritta alla va bene il mercato costituita una selezione formerà la selezione e consentirà anche per le associazioni e son favorevole anche a quel punto consentirà anche tramite le associazioni una selezione e una qualificazione anche sul piano deontologico degli iscritti all'associazione
A una fondamentale a mio avviso mini signor ministro condizione e cioè che funzionino gli organi di controllo
Siamo né il sappiamo tutti che in un'economia di mercato e non sempre questo attiene né le cose funzionano se gli organi di controllo funzionano bene
Noi abbiamo già oggi delle situazioni nelle quali le leggi vengono disattese e basti pensare alla legge Consob per quanto riguarda la riserva in relazione alle società di revisione scritte all'altro il direttamente o indirettamente eh sicuramente deluso da dalla gran parte da tutto probabilmente le società divisi
Tra questo richiede che in un sistema liberalizzato i controlli svolti dalle organismi di controllo
Funzioni quindi così come bene questa riforma
Perché gli ordini professionali sono messi e saranno messi
Con la loro composizione con i loro Poteri di uscire
Dalla critica di corporativismo che ad essi di tutela degli iscritti
Di tutela anche ultra tenore Ambra azionista degli scritti che ad essa è stata fatta bene gli orchi nuovi ordini professionali bene la loro restrizione e la convivenza con le associazioni professionali
Però a condizione che vi siano degli organismi di controllo che funzionino forti altrimenti noi non otterremo il risultato che vogliamo tenerci che ripeto per quanto mi riguarda e sicuramente l'adeguarsi al futuro ma l'adeguarsi al futuro potenziando la realtà italiana io sono personalmente favorevole
Ma a alla all'ingresso della degli stranieri nella nella nostra economia anche per quanto riguarda le privatizzazioni salvo alcuni casi strategici no no sicuramente
E anzi ritengo che la presenza di esperienze straniere nell'economia italiana sia utile anche per i professionisti italiani ritengo che le società di revisione abbiamo fatto un eccellente lavoro di disseminazione di competenze
Tra i professionisti mi riferisco ai commercialisti e ragionieri italiani elevando nelle competenze elevando nella qualificazione professionale
Quindi ritengo che andare verso moduli di tipo internazionale o di tipo straniero sia senz'altro favorevole per l'esperienza professionalità Diana
E dunque questa legge va nel senso giusto ripeto a quella condizione
L'ultimo punto
Le società le società io vedo prendo atto delle perplessità che sono state espresse con riferimento all'articolo cinque effettivamente effettivamente ma nel momento in cui il centro dell'attenzione sulla prestazione
E nel momento in cui tra prestazioni distinguiamo prestazioni che richiedono per legge la protezione e prestazioni rese dallo stesso professionista ma che per legge non richiedono la Palma
La alla protezione ripeto noi assottigliano i criteri definitori cioè assottiglia mo'la difesa
Che comprensibile ragionevole ma richiede ulteriore vigilanza cioè ci mettiamo in una posizione nell'acqua
Se la vigilanza funziona molto bene le cose funzioneranno altrimenti il rischio dell'aggiramento io sono un tributarista
E purtroppo la parola illusione ce l'ho nella testa il rischio della elusione che del resto ripeto ancora oggi sta avvenendo delle norme vigenti
è notevole allora la conclusione qual è e appunto era il discorso sopra il tavolo sotto il tavolo e le cose che stanno sopra il tavolo sono sicuramente tutte commendevole
Io mi sento credo con i colleghi quindi esprimere al ministro Fassino un apprezzamento del resto l'ha avuto da molte parti per una come dire soluzione che difficile e difficilissima i professionisti sono le categorie più più litigiose più polemiche
Che esistano difficile da mettere insieme credo che sia stato ottenuto un buon risultato non solo all'interno delle parti ma anche esteticamente all'interno dell'Unione Europea nel contemperamento delle tesi di fondo
Da ecco laddove sia assottiglia ossia i distinguo laddove si a pur per al liberismo ossia pur per favorire la competizione
Si creano le premesse per una maggiore delusione o per un più difficile controllo lì a mio avviso si va nell'aria di rischio
E naturalmente ai posteri l'ardua sentenza non ci resta che fare gli auguri
Alla alla riforma oltre che al ministro Fassino e almeno per quanto mi riguarda raccomanda nitidamente
Che queste intenzioni vengano tradotte in pratica o si creino le premesse e le condizioni per cui essa venga mantenuto
Il ministro siano potesse stare il più a lungo con del segnale
Talmente importante in molti impegni che ancora intenso emiliana in parte deducibili dalla semplice lettura dei giornali per la verità non c'è nulla riservato segreto in cui sono il gettone di anche questo piccolo dispiacere di dargli la parola immediatamente assicurandolo del clima di attenzione simpatia ha preceduto il suo intervento perché che ha visto gli intervenuti guidati oltre che da un obiettivo condiviso che questo modernizzazione del settore un metodo diciamo della condivisione che valorizza il la cammino fatto mi mi consenta il ministro momento di salutare il sottosegretario la presenza non regole Micheli che oltre che Natasha seguito attentamente in questo tema lo svolgimento delle sue varie funzioni corso verrà legislatura tale posizione di governo scende
Con simpatia interessa la nostra fatica condivide gli obiettivi grazie
Ringrazio mi scuso se posso trattenermi pochissimo ma appunto come ha detto il
Parisi sono molti impegni che premono e segnatamente la preparazione di una serie di misure per affrontare i problemi alla scarcerazione deteneva impongono in queste ore di occuparmi di queste in vista del Consiglio dei ministri domani
E siccome questo è un minuto da una platea ovviamente di persone che si occupa di questo problema quindi il Pubblico diciamo
Debito e che conosce le cose evidente questo mi consente di fare un intervento molto più o concentrato sulle questione diciamo
Più
Di più significato dal punto vista la discussione
Però voglio fare come dire parte da questa premessa questa considerazione
Come ricordava bene qui ministro Tenco ascolta
Noi nel giro di pochi anni abbiamo avuto una evoluzione della
Tel delle professioni
Del loro modo di essere del loro modo di rapportarsi al mercato delle modalità con cui le professioni essi
Devono confrontare con la domanda
Delle forme di organizzazione tale che sarebbe perdente qualsiasi linea che fosse ispirata da una logica protezionista
Questa è un punto di partenza essenziale
L'idea che di fronte a un'evoluzione particolarmente dinamica che nel giro di pochi anni ha cambiato radicalmente il modo di essere procione e lo cambierà sempre di più
Noi possiamo come dire avere una strategici possa avere una strategia che quella del minor danno della riduzione del danno sarebbe un approccio che io consideravo perdente
Perdere
Il problema non è la riduzione del danno il problema è invece quella di stare dentro le nuove dinamiche le nuove dimensioni
In con cui si misura le professioni oggi
E quindi qualsiasi approccio che forse diciamo in qualche modo voluto o non voluto espressione una logica protezionistica rischia di essere condannato alla sconfitta a partire dal fatto che anche nel settore delle professioni non siamo in un mercato europeo integrato e aperto
Caratterizzato dalle leggi della concorrenza della competizione comunitari
E che i processi di internazionalizzazione di globalizzazione allargano ancora di più questi orizzonti anche nel settore delle professioni
E quindi il problema è no proteggersi ma come noi siamo in grado di mettere in campo tutti gli strumenti perché le professioni italiane possono essere competitive all'altezza delle sfide che vengono poste
Questo è il punto che ha ispirato credo tutta la sua governa il punto che ispirato il progetto Mirone punto di riferimento essenziale che voglio ringraziare il professor Mirone
è il punto che ha ispirato l'atteggiamento del governo in tutte i vari passaggi questo che è stato per bisogno di legge è stato frontale dove le gestito da da molti pure un medico verrà in fasi diverse al ministro Bersani al ministro Bassanini al sottosegretario Micheli da me in una continuità e la continuità era questa
E quindi lo dico senza la tesi diciamo il il il l'éscamotage propagandistico che il Polo ha giocato
Dire che il governo racconto le professioni è esattamente assolutamente propagandistico è falso perché non ci siamo mai posto il problema di punire qualcuno esattamente l'obiettivo Obiettivo opposto
Abbiamo sempre ritenuto perdente una logica protezionistica perché una logica protezionistica si tradurrebbe in una penalizzazione questo sì in una punizione dei professionisti della loro professionalità della loro capacità competitiva del loro rapporto col mercato
E invece il problema è quello di mettere in campo una strategia che ci consenta di essere all'altezza delle forme nuove dell'organizzazione di queste professioni su spazi più ampi del solo mercato interno con i livelli di competizione che si manifestano ai livelli di qualità che sono richieste
In relazione a questa ispirazione noi ci siamo mossi per perseguire tre obiettivi
Una legge che favorisce una più alta qualità delle prestazioni professionali in funzione di una capacità competitiva milioni
Una legge che favorisse una forma di organizzazione delle professioni del loro esercizio che fosse effettivamente competitiva
E una attività professionale a cui potessero accedere in modo più facilmente accessibile
Quel facilmente non va inteso in senso classista più facilmente socio più attento più dinamico coloro a partire dai giovani che voglia intraprendere un'attività professionale
Questi tre obiettivi li abbiamo tenuti costantemente in tutto il percorso e hanno ispirato tutti i vari passaggi
Ora a me sembra che il disegno di legge delega che abbiamo portato in porto rappresenti un disegno di legge coerente con questi obiettivi
Io l'ho definito un in un un modo un disegno di legge che esprime un grado di innovazione ragionevole nel senso che innova molti punti naturalmente un'innovazione che tiene conto in molti problemi di molte questioni del di molti opinion puntiglio di di di vista di obiettivi nodi non s'facilmente Ciogli peeling
Parlerò più avanti della questa delle tariffe per esempio Complesso
E quindi abbiamo costruito un'innovazione che non è che non era l'innovazione per l'innovazione innovazione fondata sulla razionalità sulla ragionevolezza che innova asse quanto più possibile in un contesto come com'è ovvio deve tener conto di tanti aspetti a me pare che siano le quattro questioni importanti sono primo noi affermiamo questa legge una pubblicità che importantissima
Nel rapporto tra professione professione professionista e cittadino cliente
Consentendo una piena cognizione di causa al cliente sulle prestazioni professionali che richiede sollecitando quindi al il professionista nel momento in cui deve dare la pubblicità anche da questo punto di vista offrire un servizio che sia qualitativamente migliore perché la pubblicità sollecita a Praga offrire prestazioni qualitative perché consente comparazione
E a me pare questo sia un punto che appunto corrisponde bene quei tre obiettivi che abbiamo detto
Secondo questione tariffaria io credo io qui quello dei costi cioè dei dei vari punti io non sono convinto che il punto su cui concentrare discussione durante la conserveremo che il punto da modificare sia quello delle società poi ci verrò
Credo che se bisognerà produrre intercorso il Parlamento qualche innovazione è su questo punto
Tenendo conto di un riferimento comunitario che allo stato non è definito
Perché ero vivente che nel corso del lavoro che io ho fatto un ordine associazioni e ringrazio qui tutti gli esponenti che vedo che sono stati di enorme passo diciamo disponibilità e pazienza
Mi sono mosso misurando mi costantemente anche con l'Antitrust ecco la comunità
E sulla questione delle tariffe ho dovuto a un certo punto prendere atto di un'ambivalenza di orientamento pende una sentenza della Corte europea in materia di tariffe che potrà far prevalere un orientamento piuttosto che un altro e vedremo
è un punto quindi che obiettivamente diciamo ancora incerto anche qui abbiamo prodotto un'innovazione importante
Abbiamo ancorato il corrispettivo a un a in modo esplicito al costo la prestazione e abbiamo determinato e abbiamo individuato abbiamo introdotto il fatto che la il corrispettivo eh definito da un'autorità terza
Che coinvolge gli ordini professionali ma non solo e quando dico non solo dico per esempio che potrei coinvolge tutto il mondo dei consumatori
No
Tuttavia pur con queste due innovazioni costo autorità terza
Noi potremmo trovarci con il con cui era presente professioni ordine associazioni con un orientamento comunitario nei prossimi mesi che costituiamo un vincolo concorre a fare i conti a dimostrazione del fatto che una legge come questa l'ha definita non soltanto sulla base delle logica del mercato interno della musica violare più non è il caso anche qui abbiamo prodotto diciamo l'innovazione che era praticabile possibile terzo le società ma vedete
Cinque
Se la forma che noi abbiamo individuato che sostanzialmente di articolare le modalità di organi di Jas di esercizio della professione in forma societaria su tre tipologie
La società di soli professionisti per l'attività regolamentate riservata la società liberale in qualsiasi forma per tutte le attività non regolamentati la possibilità di una società sulla base del Codice civile come anche partecipazione di capitale per le attività re prestate da professionisti di attività regolamentate ma non riservate
Questo è un elemento di distinzione
Non è bowling una diciamo invenzione della politica è la fotografia della realtà
Perché noi oggi abbiamo questa tripartizione di esercizio professionale nella realtà una realtà abbiamo una serie di attività non regolamentati in settori fortemente innovativi
No
Vedo che in queste settimane Previn fa una grandissima pubblicità televisiva e per prevenire l'espressione detti un mondo di un attività non regolamentate nuove eccetera eccetera no
Le attività riservate sappiamo bene sono a tutela di diritti costituzionalmente garantiti
Ma poi la stragrande maggioranza dei professionisti di attività regolamentate non esaurisce la propria attività soltanto in attività riservate anzi se c'è una tendenza di quell'evoluzione a cui accennava Train di questi anni
Che cresce il numero dei professionisti che oltre all'attività riservata intreccia sempre di più questa attività con un'attività professionale regolamentata ma non strettamente connessa all'attività riservate
E
Addirittura addirittura in alcune in alcuni casi in alcuni casi ci sono settori di attività regolamentate che hanno abbandonato l'attività riservata però quando parliamo dell'avvocato che ho sempre in testa il penalista o quello che fa la causa civile ma la quantità di avvocati che in tribunale non ci mette più piede
Va be'che è enorme
E che fa che è attività regolamentata ma non riservata la quantità di avvocati che fa enorme enorme forse sottovalutato sottostimato in in campo di diritto societario che ha predetto amministrativo in campo di consulenza internazionale ne
Allora naturalmente discutiamo tutto io sono il primo a dire questo aspetto dati l'articolo cinque è uno dei punti che ha già discusso con un attento approfondimento anche in Parlamento ma sapendo che non si tratta di come dire una discussione astratta su una forma più o meno articolata dal punto di vista organizzativo si tratta di fare i conti con una atti un mercato delle professioni
Come di un mercato nel quale lei professioni
Già oggi realizzano questa pluralità di modalità di azione
Noi abbiamo cercato di
Dare forma a questa pluralità di esercizio della professione in quei tre nomi poi discutiamo se va bene se non ovvio ma corrisponde a un dato di realtà
Cioè le società
Compartecipazione di capitale sia in ambito non regolamentato sia anche in ambito regolamentato ma non riservato guardate che sono qualche cosa con cui bisogna fare i conti non è vero non è vero che in tutto il resto d'Europa le società sono solo di professionisti e perché
Ognuno può informarsi e anche fa non si può credere che un ministro con una cosa di questo genere la fronte per sentito dire si informa e non è vero
Chiaro e noi siamo in presenza di grandi studi di consulenza in attività regolamentate che stanno tra l'altro entrando sempre di più in Italia che hanno partecipazioni civica
Volete poi nel merito abbiamo vedere anche nomi e cognomi anche i Paesi facciamo i conti o realtà cioè non è il problema non è fare i conti con la proposta del centrosinistra in questo caso ha proposto il centro sinistra fotografa una situazione e non è azzeccato questa seduta è di dargli una forma che fosse la più capace di tutelare quella questione di Fantozzi ha posto che avverto anch'io che perdiamo tutti cioè in ogni caso ci sono aspetti scopi intuitus personae la qualità professionale la prestazione il rapporto cliente professionista eccetera eccetera che qualsiasi sia la forma societaria tanto più quando si ipotizza che ci possa essere un socio di capitale delle sale garantito dei costruire no una forma
Più
La più diciamo precisa possibile naturalmente
Ragione Fantozzi tutto questo può funzionare a condizione che funzioni contro il totalmente laico evidente per il momento in cui ci si diciamo si sì Ceglie si definisce una articolazioni forme societarie questo genere
E certamente la terza forma quella del socio di capo la possibilità di avere socio solo di capitale anche improvvisando regolamentata non riservata come dire a un può avere un confine labile
Chi è naturalmente una capacità di controllo e di intervento non solo degli diciamo il soggetto vigilato e pubblico ma anche del mondo delle professioni che si capace di
Verificare costantemente la congruità di quel modello a diciamo intervenire eventualmente comunque questo argomento è un punto che andrà discusso il parlamento discuteremo e e ed ebraico
Infine la questione ordini associazioni io penso che questo quanto fortemente innovativo
Noi facciamo emergere diamo riconoscimento
Visibile a un mondo di associazioni che assunzione del tutto diverso ovviamente dagli ottimi perché al contrario regolamentata per legge l'associazione sono associazioni libere e volontarie senza diritti di esclusiva eccetera eccetera de che tuttavia in questi anni sono stati un fattore un vettore essenziale nel costruire
Specializzazione che formazione delle professioni e in un mondo di professioni che al di là della distribuzione ordinistica all'interno di ogni ordine tende sempre di più a specializzarsi per specifiche competenze
Di valore di momenti associativi legati alla specializzazione è obiettivo ed è fattore diciamo importante di ulteriore crescita della
Naturalmente si tratta non abbia cercato di fare in modo che questo riconoscimento di un mondo associativo pluralistico delle professioni soprattutto legato condizioni specializzazione non rappresentasse in nessun modo voglio dire qui esplicitamente nessuna forma surrettiziamente la costruzione di ordini con un altro no
Tant'è vero che insistito molto bidello Lupoi altri che possono fermare qua l'abbiamo discusso ceduto molto per esempio che mentre per gli ordini tutta una serie di questioni relative alla loro forma di organizzazione è disciplinato per legge io ci sto molto che le associazioni come Libera associazioni volontarie hanno una grande potente potestà regola Autore guardi
E gli elementi di disciplina sono mini proprio perché diciamo è un'altra la la configurazione la funzione e il ruolo sugli ordini o dico queste finisco
Credo che abbiamo col contributo del Coupé in particolare presente polveri che che è stato Chiti grandissima collaborazione anche da questo punto di vista introdotto nella legge una serie di criteri che consentono una disciplina è un'attività degli ordini più lineare più trasparente più efficace
La legge delega però non potrà mai risolvere un problema che non è un probabile
E che io ho avvertito in questi mesi
Ed è che un problema che gli ordini hanno soprattutto quando sono grandi organizzano professioni enormi con migliaia e migliaia di e decine di migliaia o hanno una capacità di gestione democratica Rambo se non la loro efficacia
Si riduce il motto
C'è questo problema io lo avverto un problema che non risolve la legge la legge può fruire dei criteri per una gestione più democratica per cento che è un problema di
Gestione dell'ordine spesso un problema di capacità
No degli organi e dei loro dirigenti
Però attenzione che ne la capacità degli organi di essere effettivamente organi di tutela e di rappresentanza come vogliono essere di una professione è stremata mente legata alla capacità di rappresentare tutte le istanze che in una professione si manifestano il problema del rapporto coi propri iscritti con i propri associati con i propri no commi i professionisti dalla categoria non è questione ininfluente rispetto all'efficacia la possibilità di gestire bene le norme che la legge delega eccetera può dico questo questa qua può sembrare ovvio non è così ovvio se penso a tutta una serie di situazioni specifiche i cui ho dovuto intervenire come autorità vigilante
E che evidenziano che il problema diciamo nella gestione degli ordini su scala nazionale su scala locale è un problema tutt'altro che risolto dal punto di vista della democraticità e dividi dell'efficacia di quella azione di rappresentanza degli altri
Degli ordini detto questo è chiaro che questo si si tratta di una legge delega complessa difficile impegnativa per questo ci abbiamo messo tanto a farla credo che si debba dare atto tutti quelli che hanno partecipato di aver costruito il percorso in modo come che era un percorso grande determinazione volontario ringrazia infatti con il sottosegretario Micheli che ha gestito la fase più difficile di questo di questo percorso
Lo sforzo che il governo farà e cercare di fare approvare questa legge naturalmente legislatura dipenderà anche dalla determinazione e dalla volontà della maggioranza delle forze politiche che siedono in Parlamento
Sapendo che diciamo il Polo va costruito tutto una una uno schema molto semplice
E cioè il centrosinistra e contro le professioni
Noi con tutto lavoro abbiamo fatto abbiamo dimostrato che era uno schema propagandistico che il centrosinistra non ha alcun pregiudizio nei confronti delle professioni
E che anzi siamo i primi a considerare quanto siano importanti le professioni nel mondo di oggi e per questo vogliamo una legge che ne valorizzi tutte le possibilità di opportunità le potenzialità
Ora
Io ho l'impressione che il venir meno di quella giocattolo con cui avevano cercato di Kohl cavalcare un facile consenso potrà portare forse qualcuno nel Polo pensare che non è meglio cercare di non fare approvare
E questo dovrebbe accrescere nella maggioranza di centrosinistra la determinazione invece a fare grazie