Incontro con il Segretario Nazionale dei Democratici di Sinistra Walter Veltroni e con il Ministro dei Beni Culturali Giovanna Melandri nell'ambito della Festa Nazionale Tematica dell'Unità dal titolo "Officina della cultura" (presso l'Area degli ex Magazzini Generali)

Quantistica è che potremmo dire
Ventisette alla al dibattito e una festa politica che si avvia la chiusura
Io all'inizio voglio subito ringraziare gli organizzatori di questa festa perché la loro militanza virtuosa ci consente di discutere
Di approfondire i temi che sono all'ordine del giorno senza la fretta della televisione o dei resoconti dei giornali per cui io voglio ringraziarli perché questa è un'occasione per tutti per discutere capire
Certo questa azzerata
Insomma nessuno lo può nascondere e diciamo una di quelle serate di preludio di una importante stagione politica
I temi che sono all'ordine del giorno sono notti
Per molto elettorato del centro sinistra le settimane scorse
Diciamolo pure sembravano molto riverse vita gli ultimi giorni almeno così come ce li hanno raccontati la televisione
E giornali
Perché per l'elettorato del centro sinistra qualche cosa
Sembra essersi mosso
E stasera noi abbiamo due protagonisti non solo della vita politica di oggi nella prossima campagna elettorale ne abbiamo due politici che nel novantasei hanno vinto le elezioni
Hanno vinto quelle elezioni
In una
In un momento molto difficile e scommettendo in prima persona
E allora abbiamo subito inizio alle danze anche perché so che oggi ci sono state dichiarazioni importanti l'onorevole Veltroni è stato subito circondato da giornalisti in un'altra festa
Nell'unità
Tutto perché il senatore Agnelli ha detto che sì si continua diciamo con uno spirito di litigiosità
Questa contrapposizione franato e Rutelli può essere disastrosa e così onorevole Veltroni
Ma cominciamo esattamente dall'interruzione di quel compagno Gea giustamente dentro quell'ordine anch'io condivido
Allora
Io voglio essere sincero esso corrisponde però anche nel merito la domanda di David Sassoli e non voglio in nessun modo agitato però guardate io sono francamente sorpreso stanco
Assolutamente convinto che siano sbagliate
Quelle posizioni che io sento circolare anche in una parte della della nostra gente che ci sono posizioni contemplative rassegnate di chi dice va bene ma adesso le cose vanno così poi ci rivedremo
In un altro momento nel due mila e sei dice chi fa previsioni per il due mila e sei sono come posso dire ammirato data dal fatto che si possa pensare ad una rivincita nel due mila e sei dopo che per cinque anni questo Paese sia stato governato dallo schieramento come quello che la destra io
Lo voglio dire stasera come lo sto dicendo girando per tutta l'Italia e mi pare incontrando lo stato d'animo delle nostre comma compagni dei nostri compagni del nostro elettorato
Lui la dobbiamo smettere con questo atteggiamento la dobbiamo smette
Perché non c'è nessuna ragione politica non è una questione di stato d'animo
Ragione politica che dobbiamo mettere in campo non c'è nessuna ragione politica per la quale noi si debba stare
Con una sorta di capo cosparso di cenere io non ci sto e con tutta la forza che ha proprio all'ultimo giorno della campagna elettorale cercherò di evitare che questo Paese finisca in mano a Berlusconi avrà un piatto
C'è una grande rapidità le cose cambiano molto velocemente nella politica dieci giorni fa
Al Gore aveva dieci punti di svantaggio sul candidato repubblicano George Bush oggi i giornali pubblicano anche a dieci punti di vantaggio sul candidato repubblicano lasciamo stare i sondaggi guardiamo i voti veri novembre mille novecentonovantatré noi vinciamo le elezioni in tutti i comuni italiani
La stragrande maggioranza delle grandi città eccetera si pensava che questo sarebbe stato l'inizio di una cavalcata vincente che ci avrebbe portato a Palazzo Chigi quattro mesi dopo a marzo mille novecentonovantaquattro a Palazzo Chigi ci va Berlusconi
Le cose cambiano molto rapidamente e dunque nomi
Abbiamo delle frecce da scoccare
Che solamente per insipienza possiamo tenere nel fare
No non si deve fare una faretra non sarebbe un'altra cosa la faretra
Il ferro sarà quello di tutti quei buffi che sperano le mie perdiamo le elezioni e prepareranno i loro presso alcuni
Il
Primo io diventare come Davide Sassoli ha ricordato vicepresidente del Consiglio nel mille novecentonovantasei mentre Palazzo Chigi con Romano Prodi
Guardando i dati dell'economia guardando i parametri di Maastricht che ci veniva da dire
Che non eravamo sicuri di farci questo Paese cinque anni fare un paese in ginocchio lo dico perché così era ce lo ricordiamo tutti quanti come stava l'Italia
Era un Paese che solo quattro anni prima aveva dovuto fare la più clamorosa svaluta azione della lira quella la quale era stata costretto Giuliano Amato in una ciclone quale era cominciato il processo di risanamento con il suo governo del paese
Dopo cinque anni come Stati Italia io vorrei che noi facessimo due fotografie come era cinque anni fa come adesso
Oggi i dati del Fondo monetario internazionale dicono che l'Italia cresce al ritmo del tre per cento tre virgola uno qualcuno dice più di quanto era previsto
L'Italia è entrata in Europa c'è stata protagonista l'Italia aveva un debito pubblico al cento e quaranta per cento
E lo abbiamo ridotto lo ridurremo ulteriormente con l'asta sul UMTS in modo tale da abbattere quel peso che vendeva vitale diversa dagli altri Paesi abbiamo combattuto l'evasione fiscale
Abbiamo creato ottocentocinquanta mila posti di lavoro e solo per togliermi la soddisfazione mi auguro che ce ne siano altri centocinquanta mila da qui alla fine della campagna elettorale per poter dire che noi un milione di posti di lavoro l'abbiamo fatti forza e
In questo Paese ne parlerà poi Giovanna in questo Paese c'è una politica culturale
Che non è mai esistita prima in Italia
E l'idea che possa finire tutto questo in mano a Gasparri mi fa venire il sangue gelato
Abbiamo liberalizzato il commercio abbiamo privatizzato settori importanti con beneficio per gli utenti che hanno visto ridurre le tariffe
Abbiamo fatto una politica per la famiglia adesso c'è la notizia che si torna a fare figli dopo tanti anni di crescita zero a Roma e a Milano c'è vuol dire nuova speranza c'è una politica per la famiglia nei confronti dei più deboli
Guardate la storia ci darà merito ma noi dobbiamo fare in modo che il merito ce lo diano gli elettori un risanamento di queste dimensioni non ha precedenti nella storia del Paese e noi dovremmo andare col capo cosparso di cenere noi dovremmo essere in imbarazzo di fronte ad uno schieramento che nel corso di questi anni non ha fatto nulla per il Paese se non fare previsioni da uccello del malaugurio
Dissero che non saremmo entrati in Europa o dissero che avremmo portati in Europa un Paese morto
Ci stiamo in Europa e l'Italia va veloce ma veloce Crisci
Guardate questo la legge finanziaria che stiamo per preparare oggi appunto i giornalisti i colleghi David mi hanno chiesto che cosa dove pensiamo di indirizzare le risorse della Finanziaria
Io gli ho detto già questa domanda va bene
Perché tre anni fa ho quattro anni fa ho tanto peggio negli anni precedenti
Ad un uomo che rappresenta il partito principale della maggioranza
Gli si sarebbe chiesto durante il tempo della finanziaria dove sbaglia che cosa dovevano pagare gli italiani adesso stiamo discutendo della possibilità di fare quello che è nostra intenzione fare
Per esempio aiutare le pensioni minime aiutare i salari a recuperare il divario con il costo della vita avere una forma di riduzione prevede la pressione fiscale dell'IRAP sulle piccole e medie imprese avere io ci tengo moltissimo a questo un incremento di stipendio per gli insegnanti italiani che non possono vivere la condizione nella quale vivo
Oggi possiamo discutere di questo cinque anni fa o sei anni fa si discuteva di dove tagliare di quanto dovevamo pagare e chi l'ha fatto tutto questo
Noi il centro sinistra
Allora care compagne e cari compagni e lo dico anche agli elettori dell'Ulivo del centrosinistra che immagino
Saranno qui questa sera
Io la penso esattamente all'opposto di diciamo tutti quelli che si sono rassegnati
Penso all'opposto penso che quando a novembre in un Paese importante come gli Stati Uniti avrebbe vinto un candidato che non è quello della destra molte cose cambieranno penso che quando si vedrà che in tutta Europa l'idea di avere come interlocutori italiano quello schieramento che lo spinge al giornale tedesco ha così definito Berlusconi alleato degli amici dei degli amici di Haider e sarebbe boss e dei neo fascisti di Rauti leader in Europa di avere questo schieramento fa paura mettete insieme tutto questo il bilancio di quello che abbiamo fatto
La legge finanziaria l'economia è ripresa
Due candidati Giuliano Amato che Francesco Rutelli decideremo in questi giorni sono d'accordo con l'avvocato Agnelli se fosse conflittuale sarebbe dannosa tutto lo sforzo che stiamo facendo che diciamo particolare io sto facendo essendo notoriamente buono tocca a me è sempre questi
Questi coprire queste missioni ma
Quale che sia la scelta Giuliano Amato Francesco Rutelli noi stiamo tranquilli perché Giuliano Amato è un ottimo presidente del consiglio che sta facendo molto bene
E Francesco Rutelli è stato un ottimo sindaco della capitale d'Italia chiunque dei due scegliamo è mille volte più capace di governare onestamente con capacità all'Italia di quanto non sia il leader della destra Silvio Berlusconi
Rinnegò e le prossime elezioni lei vincerei Mossorò servono le Province e
Grazie
Ci sono stati diciamo alcuni accenni su i bilanci noi sappiamo che e la campagna elettorale qualsiasi campagna elettorale voi lo sapete meglio di me si fa non si fa solo sui bilanci
Però certamente c'è un bilancio che è davvero importante per gli italiani in cui parlo da osservatori perché in un campo particolare in questo Paese non si era mai fatto tante come nel settore della fruizione della conservazione dei beni culturali e allora abbiamo qui il ministro
Devo dire due ministri uno ha iniziato
Perché è stata un'opera certamente complessa quella di ieri organizzare il il ministero ecco onorevole Melandri qual è lo stato dell'arte possiamo dire
Intanto
Anch'io voglio dire una cosa di carattere generale che mi porta poi a parlare di questo il settore
E chi è questa molto semplice io li leggo a c'era casi insetti ma villa in Sardegna per moderato oppresso dal regime comunista
Allora questo moderato oppresso dal regime comunista
Ha presentato quest'estate un bozza del programma
Con cui il centrodestra si presenterà all'elettorato nel due mila uno
Sono ventuno punti se non sbaglio venti ventuno mi ricordo esattamente il numero bene a me ha colpito il silenzio assordante su questi temi come se per Berlusconi Bossi e Fini non esistesse in Italia la cultura il patrimonio culturale la lotta all'abusivismo edilizio cioè se questo è uno dei punti che qualifica la differenza tra destra e sinistra io credo che oggi noi dobbiamo dirlo forte è chiaro io voglio sapere se Berlusconi pensa come come dire siamo ritenuti a immaginare considerando il silenzio su questi temi che dopo quattro anni di svolta su questi temi perché è stata una vera svolta l'Italia tornerebbe indietro che faccio una domanda molto semplice per esempio
Il nostro paese ha pronunciato qualche anno fa per la prima volta un mai più molto importante ha detto mai più condoni edilizi
è stata una scelta difficile
Perché quella cultura dei condoni e del condono edilizio e la cultura che ha portato in tante parti del nostro Paese al saccheggio anche in quella Sardegna in cui si cerca il proprietario della settima villa ecco
Questa è una differenza molto seria tra centrosinistra e centrodestra una differenza che forse noi dobbiamo fare emergere di più anche nel corso della campagna elettorale che si aprirà tra poche settimane
è una differenza che insieme a un'altra scelta di fondo perché Walter ha ricordato i dati fondamentali dell'economia la la fotografia dell'Italia di quattro anni fa è la fotografia dell'Italia di oggi
Ed effettivamente Italia che abbiamo davanti oggi in Italia che di cui siamo fieri e orgogliosi che naturalmente ancora Problemi
Che ha bisogno di continuare sulla strada dell'innovazione della modernizzazione ma è un'Italia moderna è un'Italia europea
è un'Italia che ha invertito alcuni alcuni vizi storici uno di questi vizi era sicuramente il fatto che per decenni siamo rimasti seduti passivamente sul nostro patrimonio culturale
Lo dico sempre perfino scherzando ormai perché è una specie di ossessione tre anni fa musa italiani chiudevano come le Poste alle due e mezza del pomeriggio
Oggi il patrimonio del del del dell'ASS del Sistema dei musei statali italiani è finalmente accogliente è finalmente pensato per i cittadini
Tutto questo ha significato in anni difficili i primi anni soprattutto gli anni in cui era ministro Walter ha significato trovare forme di finanziamento aggiuntivo straordinario per questo settore
E voglio dirvi che per esempio il centrosinistra si è inventato una abbinamento che credo insomma di cui siamo orgogliosi c'abbiamo abbiamo scommesso sulla cultura
E abbiamo abbinato le scommesse degli italiani attraverso la seconda estrazione settimanale del gioco del Lotto con la nostra scommessa sul restauro del patrimonio culturale italiano questo c'ha consentito di avere risorse in più
Risorse maggiori per restaurare dal Cenacolo di Leonardo da Vinci a Milano la Domus Aurea Roma ai templi di Paestum
Fino per rimanere in questa regione al restauro che è stato proprio sviato pochi mesi fa del a Padova della Cappella degli Scrovegni ecco io credo in questo primo intervento di dover concludere così
A me ha fatto molta impressione mi ha colpito questo assordante il silenzio in queste ventuno tesi il centro destra non ha un'idea di che cosa sia la politica culturale o forse c'è la perché sospetto che non sia del tutto casuale che nel Veneto in Lombardia in Liguria
Gli assessorati alla cultura siano diventati assessore affidati tutti ad assessori leghisti siano diventati assessorati alla cultura e all'identità veneta lombarda li cura
Cari amici c'è un'identità sola e dell'identità nazionale
Ed è un'identità fatta come un mosaico dell'identità delle comunità
Della Liguria del Veneto del Piemonte io credo che quel signore che cerca la settima villa in Sardegna che oppresso dal regime comunista non sappia di cosa sta parlando
Onorevole Veltroni
E prima elencava alcuni meriti del dei governi di centrosinistra certamente dal novantasei ad oggi si è verificato anche ed è nel bilancio di questa esperienza politica
Anche uno strappo
Tra il centro sinistra ed alcuni ambienti di elettorato di centro sinistra mi riferisco al fatto che lei nella prossima campagna elettorale di non sarà direttamente tra coloro che chiede che diciamo
Si presenteranno all'esame dei cittadini italiani
Lei era vicepresidente del Consiglio quel governo è finito
Ecco come ricucire quello strappo lo strappo della fine del Governo pronti che probabilmente ha inciso in quella che diffusamente può essere definita anche in questi ultimi anni una certa delusione di elettori vincente l'Ulivo
Dunque sicuramente quella quello strappo come furono chiamato quel quella ferita che si aprì perché è così noi abbiamo vinto tutte Lezzi le lezioni dal novantasei al novantotto dal novantotto in poi siamo entrati una difficoltà elettorale che comincio alle elezioni provinciali di Roma del novembre del novantotto
Segno che l'interruzione di quell'esperienza ci fece pagare un prezzo
C'è una responsabilità principale per la vicenda però che io vorrei che nessuno di noi dimenticarsi e mi auguro possa essere di monito per le scelte che dovranno essere compiute nel corso della prossima campagna elettorale
L'esperienza del governo Prodi che aveva raggiunto livelli di popolarità di consenso e risultati assolutamente importanti quell'esperienza fu interrotta da una scelta che oggi appare ancora più sciagurata di quanto non apparisse all'ora del segretario di Rifondazione comunista Fausto perfetto
Allora l'idea era quella che uscendo dalla maggioranza di centrosinistra si sarebbe spostato a sinistra l'asse del Paese le cose non sono andate così non solo ma Rifondazione Comunista ha perso
Più di un milione e mezzo di voti
A dimostrazione di come certe ogni tanto sento anche discussioni tra di noi un po'semplicistiche non basta dire andiamo più a sinistra e si prendono più voti Fondazione comuniste andata sicuramente più a sinistra quando ha rotto con l'Ulivo ma perse una barca di
Mi aveva molti di più quando stava al governo con quelle forze che poi non ha esitato a giudicare in modo così violento
Quello strappo lo abbiamo pagato ci sono responsabilità varie ci sono c'è stato un logoramento di quell'esperienza quello strappo lo abbiamo pagato non c'è dubbio
E il lavoro che stiamo facendo è quello di ricostruire questa speranza guardate
L'alleanza dell'Ulivo
Non è la stessa cosa che noi abbiamo dall'altra parte dall'altra parte adesso c'è veramente
In uno schieramento molto eterogenea
Voi mettete insieme il liberismo esasperato di Forza Italia
Lo statalismo centralistico di AN
Le pulsioni secessioniste di Bossi
La volontà di restauro degli anni ottanta di Buttiglione De Michelis e non so più chi altro
Le suggestioni diciamo nostalgiche di quarant'anni prima
Dell'onorevole Rauti
Che guardate io non non sottovalutare
Perché vedete Berlusconi ha detto a Rimini che è un dovere morale l'anticomunismo benissimo ma si è dimenticato di dire che è un dovere morale anche l'antifascismo
E non l'ha detto
E non l'ha detto perché non lo può dire perché ha dentro il suo schieramento l'esponente di un movimento che fa esplicitamente riferimento a quella storia
Jacques Chirac
Uno degli uomini di maggior rilievo della destra democratica europea avrebbe potuto vincere le elezioni e non avremmo oggi gli oneri sospende Presidente del Consiglio in Francia se avesse fatto in Francia l'operazione che Berlusconi sta facendo in Italia
Ma la destra democratica francese non si allea con le penne
Non si allea con l'ente la destra italiana invece lo fa allora io ora mi metto dal punto di vista della modernità del mio Paese
Penso agli imprenditori del Veneto ai ceti produttivi
Penso ai ragazzi che fanno le esperienze di internet
Penso a questo Paese moderno che è stato fatica rompendo le maglie di un centralismo burocratico di un'asfissia
Della pubblica amministrazione ereditata da da cento anni prima rompendo tutto questo questo Paese nuovo sta venendo alla luce chi può garantire la modernità dell'Italia Bossi
Berlusconi Rauti
Chi può garantire che possa andare avanti una linea quale quella che il centrosinistra ha saputo
Difendere
Crescita economica
Ma anche crescita della qualità della vita e lotta contro la diseguaglianza sociale
Io mi sbaglierò ma vedrete che da qui a quando andremo a votare risulterà chiaro che in America vinceranno i democratici che in Inghilterra alle prossime elezioni Dini c'era Toni Blair tempra INCE vincerà Jospin e che in Germania regia lascerete a proposito vi ricordate come stava Shredder otto mesi fa sembrava finito
Adesso tutti i sondaggi lo danno alle stelle
Perché l'Europa l'Occidente e il mondo moderno non sceglie il darwinismo sociale
Non sceglie la logica della contrapposizione ideologica non scegliere l'idea secondo la quale una società vive avendo come cemento un liberismo danni ottanta quella ricetta è stata già buttata via
Perché la destra non ci dice che cosa farebbe sullo stato sociale io ricordo la domanda che fece Giovanna a Berlusconi in campagna elettorale in televisione che fu una domanda importante perché segnò un punto debole
Della destra cosa farebbe la destra con gli ospedali con la scuola cosa farebbe con le strutture che tengono insieme un Paese che hanno bisogno di essere ammodernate ma che sono quelle senza le quali di giustizia sociale divampa
E a Bossi
Io vorrei dire questo guardate abbiamo da qui a dieci giorni una prova importante il diciannove di settembre alla Camera dei deputati si voterà la proposta di riforma stralcio per il federalismo
è qualcosa di molto impegnativo qualcosa che introduce degli elementi di radicali innovazioni
Io voglio vederli come voteranno
Voglio vederlo se avranno scelto davvero una linea federalista che sembra dare più potere
Alle regioni e a coloro i quali amministrano direttamente i cittadini o se invece faranno opposizione a quello schieramento il che vorrebbe a quel contenuto il che vorrà dire che perseguono ancora un'idea una suggestione di tipo secessionisti
Allora ecco la risposta alla domanda da ridere L'Ulivo è l'esatto opposto di questa
Diciamo contraddittorietà ma a condizione che sia Luigi
Quando l'Ulivo è sparito e sono rimaste in campo le sigle dei partiti e solamente loro due abbiamo pagato un prezzo elettorale e politico altissimo io vorrei che ritornasse quello spirito che ci fu nel mille novecentonovantasei
Quando cominciammo la campagna elettorale con Romano
Quando cominciamo con la campagna elettorale
Nessuno scommetteva su di noi
Io ricordo ho proprio la fotografia del giorno in cui da piazza Santi Apostoli dove era la sede dell'Ulivo partirono i due pullman Romano andava al nord io andavo al Sud quelli che ci salutavano
Avevano l'aria di salutare gente che non sarebbe tornata dal viaggio e io ricordo che quando cominciava il viaggio portai questa mestizia con me
Ogni volta che pullman girava una curva d'Italia trovavamo più gente come mai stasera siete in tanti come chirurgico per le feste dell'Unità e trovo una marea di gente come che questo partito questa sinistra questo schieramento sta ritrovando voglia di combattere perché sta rinascendo qualcosa perché sentiamo che non dobbiamo più farci la guerra tra di noi
Chi è una stupidaggine pensare che il problema sia quello di strappare un voto in più allo subivo Bertinotti coi comunisti italiani coi popolari e democratici
No c'è una sola competizione nella competizione contro la destra e quando noi abbiamo l'intelligenza di capire
Che la scelta dell'Ulivo è una scelta culturale politica sintesi di valori e di programmi
Dentro quella sintesi i partiti hanno tutto da guadagnare hanno tutto da perdere se rimangono da soli e mostrano anche le loro fragilità noi noi siamo più forti se è più forte la coalizione
E Dio ci scampi dall'idea che in qualche caso viene alla luce di immaginare che la prospettiva migliore per noi sia quella di costituire magari un bello schieramento di sinistra che faccio il venticinque per cento e stia all'opposizione
In un Paese governato da Berlusconi Rauti e e Gaspare io ciò Gasparri
Per Gasparri no per me di ogni volta che vedo Gasparri televisione mi ricordo una frase di una bellissima canzone Francesco De Gregori
Che dice
Quella faccia mi ricorda il crollo di una di espressione assolutamente fantastica allora noi se stiamo insieme
Se l'Ulivo è capace di recuperare lo spirito necessario e sia Amato sia Rutelli sono uomini in grado per la loro parte e poi ci sarà con loro una squadra di persone che dovrà esprimere la parte migliore dell'esperienza di governo fatta nel corso di questi anni con governo Prodi col governo D'Alema e col governo Amato
Noi dovremo valorizzare tutto questo al tempo stesso introdurre un turbo un elemento di novità però guardate è bastato cominciare a parlare questo linguaggio in questi giorni che già lo spirito sta cominciando a cambiare
E ci divertiremo nei prossimi mesi
A rafforzare questa idea e a contrastare una destra che non deve vincere e non deve governare
Amato intendi d'altra parte promette ricorreranno a sempre più spesso in questo periodo
Io so che questa domanda la dovrei fare prima al segretario fa invece la FIAT e che per non dare l'impressione di fare io mamma alta né tu
E allora volevo chiedere all'onorevole Melandri insomma qual è il percorso giusto
Secondo lei
Per arrivare a questa designazione la designazione più importante che avete
Di fronte all'appuntamento più importante che avete di fronte
Intanto io credo che la parola chiave sia squadra e questa parola la pena pronunciata
Il segretario dei democratici di sinistra
Squadra
Che anche quello che fa di nuovo in qualcosa di molto diverso dall'altra parte perché l'altra per l'importo l'incubo di Storace non di Gasparri quindi ognuno ognuno cioè ognuno fa il suo il problema diciamo no ma io ho l'incubo di Storace perché perché vivo a Roma è perché ho visto sentito come Storace sta riaprendo nel suo partito il tema dell'identità dei fiumi undici cioè che cosa è questa Destra sociale che bussa alla porta che dice ci siamo anche noi
C'ho l'incubo di Storace anche perché uno dei suoi primi atti così attorno al tema diciamo della festa e anzi approfitto per ringraziare tutti i compagni tutte le compagne
Di Verona che hanno organizzato devo dire uno sforzo straordinario una festa afferma su questo
L'incubo di Storace è dovuto anche al fatto che uno dei primi atti amministrativi del nuovo presidente del Regione Lazio è stato quello di dire
Ripieni metri amo i parchi inutile dire in quale senso certo non per allargarne per respingerli perché danneggiano lo sviluppo e non consentono a questa Regione di crescere una credo
Eloquente testimonianza di che cosa ha in testa la destra su questi temi
Una squadra non voglio eludere la tua domanda però anch'io penso che la chiave stia per cui al di là oltre la scelta tra Amato e Rutelli che comunque sono entrambi i due candidati forti
Entrambi i due candidati che possono avvalersi di una
Fotografia di questo Paese molto diversa da quella di quattro anni fa
Una squadra perché noi non abbiamo un capo non abbiamo un'azienda non abbiamo umbre ucciso come Andreotti ha detto a Berlusconi la democrazia è un processo un po'più faticoso ecco della
è un processo faticosa ma anche permettetemi di dirlo certe volte faticosissimo ma anche inclusivo molto più inclusivo il metodo lo decideranno loro ma qualunque sarà il metodo sono certa che sarà un metodo più inclusivo
Naturalmente l'ideale sarebbe stato ma questo fa parte come posso dire della della dell'incompiuta transizione italiana l'ideale sarebbe stato in un sistema maggioritario maturo arrivare a questa scelta con delle elezioni primarie con delle serve con
Io avrei voluto vedere questo ma non ci siamo arrivati perché non siamo riusciti a fare le riforme istituzionali questo è uno dei punti di
Come dire difficoltà degli anni che abbiamo alle spalle
Detto questo ci saranno le sedi collegiali mi limito a dire una squadra non c'è solamente il premier ci sono uomini e donne
Da valorizzare alla squadra
Cara cercavano di capire cerchiamo di capirlo dal dal segretario
Onorevole Veltroni qual è il metodo giusto una convention in questi giorni si è parlato molto di una convention degli eletti
Per designare il premier alla competizione elettorale
Sì noi faremo una convention degli eletti faremo una commercio con i parlamentari con i deputati e senatori con i sindaci e presidenti di provincia e con presidenti delle Regioni
Però io voglio al tempo stesso essere molto schietto molto sincero noi mi pare che il il senso di responsabilità sia delle due persone delle quali si parla
Sia delle forze politiche stia affrontando questa questione con serietà
Nel senso di trovare un punto di equilibrio che deve essere nella valutazione che ci accomuna della qualità dei due candidati in campo
Di trovare diciamo lo schema dentro il quale sia più facile vince
E questo deve avvenire con consenso di tutti o quello che sto cercando di evitare in ogni modo
è un ulteriore puntata di una storia perché non mi è particolarmente piaciute nomina partiva mettendosi al parto
Negli anni che abbiamo dietro le spalle un po'di un centro sinistra che covava
Dentro di sé sentimenti non propriamente amichevoli ecco
Io cerco invece per la mia parte poi altri fanno la loro parte
Di creare le condizioni per le quali sia possibile valorizzare appieno tutte le energie delle quali disponiamo perché noi abbiamo dell'energia nelle due persone in altre persone
In altre persone anche della sinistra di questo Paese
Che possono messe tutte in una squadra che va all'attacco di uno schieramento nel quale c'è Berlusconi e poi
Fini ormai praticamente desaparecido non c'è non
Non si trova più uno è sparito dalla circolazione e badate che il conflitto tra Fini e Berlusconi è un conflitto molto più duro di quanto sembra lo abbiamo visto nel referendum
Ed è su ogni questione proprio una divaricazione di divisioni del mondo diciamo così
Casini
Poi dice chi metteranno del governo Bossi oppure Speroni
Oppure non lo so
E poi chi metteranno De Michelis nel governo già visto
Oppure Buttiglione ministro tra pubblica istituzione ho visto cioè dobbiamo sapere che cosa Giovanna citato una cosa che ha fatto Storace a me ne ha colpita un'altra di Storace Storace nei giorni scorsi ha detto
In non tutti indù in tutti gli stati americani si applica la pena di morte
Non è detto che in tutti gli le disse le regioni italiane si debba applicare la legge centonovantaquattro sull'aborto
Guardate
La presunzione la sensazione di avere la partita vinta fa fare degli errori clamorosi e se ne stanno vedendo
Allora io sono da questo punto di vista certo insomma preferirei che la decisione fosse già avvenuta perché mi sentirei già in campagna elettorale c'è questo passaggio da fare lo faremo nei prossimi giorni
Però l'obiettivo è di fare in modo che si concluda con la scelta più vincente e con la scelta più condivisi le due cose insieme e sono certo che ci riusciremo perché abbiamo voglia di vincere una rinnovata voglia di
Onorevole Veltroni però c'è diciamo
Una domanda che viene spontanea anche perché poi qui siamo in un ambiente a lei familiare siamo con i suoi elettori con militanti del suo del suo partito
Amato Rutelli non c'è un democratico di sinistra
Non c'è non c'è per una semplice ragione che noi abbiamo valutato in questo momento
Che ciò che è più importante è unire la coalizione battere la destra non non pone questioni di orgoglio di fare
Io
Siccome la politica una sua dinamica c'è stato all'inizio un ticket dove c'era un cattolico democratico ed un uomo di sinistra
Poi c'è stato un Presidente del Consiglio che veniva dalla sinistra con un vicepresidente popolare
Adesso
è chiaro che dopo le cose che sono accadute dopo l'andamento delle elezioni regionali è difficile immaginare di ricandidare
Un
Un esponente dei DS
Per la semplice ragione che probabilmente in questo momento non potrei considerarla accettabile una sorta di atteggiamento di preclusione però diciamoci anche la verità ogni tanto quando io faccio la voce grossa i miei alleati riguardano il medico non si non abbiamo perso elezioni regionali però sarà un caso ma tutti i presidenti di giunta regionali che sono stati eletti son tutti dei DS io rispondo dicendo che queste perché sono prendono più voti ma diciamo questo è un argomento che allora li convince di meno quindi come posso dire la presenza della sinistra si vede sei nel governo insomma mi pare che sia assolutamente visibile
Però io ho guardata se noi continuiamo a ragionare con le cose che si son dette negli anni passati i figli del dio minore le cose io sono preoccupate in questo momento di trovare il massimo di convergenza della coalizione con il candidato che può tenere il massimo di voti degli italiani
Se si riesce a raggiungere questo la sinistra italiana avrà fatto la sua parte più
Onorevole Melandri lei artefice di un Progetto di ristrutturazione del ministero molto importante un ministero che andato ad assumere anche a nuove competenze
Ecco non c'è il rischio che per esempio nella questa vicenda del ministero dei beni culturali che si avvia a diventare sempre più un Ministero della cultura che si occupa anche di sport e spettacolo tante di tante altre cose in realtà non ci sia il rischio di un mega ministero che tagli fuori per esempio le regioni siccome qui il tema del del federalismo è un tema molto sentito ecco questo non c'è il rischio di un nuovo centralismo nella l'esperienza del nuovo ministero dei beni culturali
No direi non il contrario sta direi che
Tanto scherzando mi è capitato di dire spesso in questi mesi che di tutti i restauri che abbiamo
Avviato e concluso da Piero della Francesca Leonardo da vinci via giocatori restauro più difficile è stato quello del ministero dei beni e delle attività culturali non c'è paragone
Un restauro Complesso di un
Che ha un padre e una madre lo voglio dire pubblicamente e per una volta perché è una perché è una una una
Una riforma che era stata avviata da da Walter che adesso abbiamo concluso anche con i regolamenti attuativi diciamo di applicazione
Io credo che sia stato una perso importante del disegno riformista del governo di centrosinistra un pezzo molto importante forse forse anche sfuggito fino adesso il significato voglio augurarmi a sperare che riusciremo in campagna elettorale anche a come dire valorizzarlo appieno
Un pezzo importante del disegno di riforma del governo perché come sapete il Governo sarà composto nella prossima legislatura da dodici ministeri dodici ministeri importanti quindi con una forte riduzione dei ministeri e uno di questi sarà il ministero dei Beni e delle Attività culturali che fino a qualche ma ancora hanno fatto veniva considerato sono un'amministrazione residuale certamente non centrale per il nostro Paese mi chiedo come sia stato possibile per decenni non considerare questo settore un settore strategico vitali del nostro Paese
La domanda sulla rapporto col territorio molto importante
Oggi le decisioni le decisioni relative all'esercizio della tutela della conservazione della programmazione degli interventi sul territorio vengono prese a Roma
Anzi oggi ieri venivano prese a Roma con la riforma del ministero nasce una nuova figura che sopra intendente regionale cioè abbiamo avvicinato al territorio le le decisioni e le scelte come è giusto che sia
Anch'io voglio dire però che il
Il passaggio del diciannove settembre prossimo sarà veramente molto molto come dire eloquente nel far capire agli italiani si vuole veramente il federalismo e chi non lo vuole io posso dire apertamente noi lo vogliamo il diciannove settembre comincerà l'esame di questo testo
Alla Camera federalismo non significa naturalmente
Tornare allo stato preunitario significa un federalismo per i cittadini un federalismo
Che
Anche non solo verificare se come è probabile diciamo in alcuni settori del centrodestra in particolare la lega ci sono ancora le spinte secessionista di cui parlava Walter prima ma sarà veramente importante vedere se
Questa è una bandiera propagandistica che il Polo continua a sventolare oppure se c'è assedia intenzione in questa direzione quello che io posso dire per quanto riguarda questo settore e che la logica è stata quella di decentrare le decisioni di avvicinare ai cittadini al territorio anche attraverso questa nuova figura che è sopra intendente regionali molte scelte
Voglio anche però approfittando di una parola dire un'altra cosa
Rivolgendomi anche direttamente
Al senatore Di Pietro perché questo è un altro tema importanti
Caldo e sulle direi strategico nei prossimi mesi
Il senatore Di Pietro e a tre a capo di un movimento che si rifà al movimento di Mani pulite
Che ha sollevato una questione importantissima nel nostro Paese che la questione della legalità e la questione della delle regole
Io mi auguro come credo moltissimi di noi che nei prossimi giorni sia possibile con Di Pietro
Riaprire un
Infine un discorso una tracciato comune che ci porti a definire dei progetti comuni quello che però voglio affermare con davvero anche rivendicando l'azione del gol dei governi di centrosinistra in questi quattro anni è che noi abbiamo messo i piedi nel piatto
Perché
Corruzione li legalità diffusa Tangentopoli Tangentopoli è cresciuta sunt terreno preciso che era il terreno della diciamo di una burocrazia che non funzionava e di procedure per appalti per gli appalti i grandi appalti di lavori pubblici che diciamo così non erano trasparenti
Dura leggi o comunque durò più di due leggi ma due scivoloni dei governi da Prodi a D'Alema Amato sono la risposta concreta a questo la prima azione eh
La politica di le leggi Bassanini per capirci cioè lo sforzo assi burocratizzare lo Stato ogni passaggio in meno di burocrazia è una tentazione in meno alla alla corruzione alla illegalità e l'altro grande tema su cui noi dobbiamo rivendicare ciò che abbiamo già fatto è stata ed è la loro nel nel campo delle opere pubbliche per lavori pubblici riguarda anche beni culturali questo cioè gli incarichi che oggi noi diamo per restaurare un monumento passano tutti attraverso procedure trasparenti gare pubbliche europea quel sto cari compagni e care compagne in modo concreto per rispondere al senatore Di Pietro noi la nostra battaglia contro la corruzione contro l'illegalità la stiamo facendo
Onorevole Veltroni volevo fare una domanda al ministro Melandri perché nel programma
Illustrato da la cavalier Berlusconi e alcune grandi opere sarebbe ero demandate allo Stato centrale cioè lui dice alcune grandi opere che bisogna fare in questo Paese è bene che le faccia lo Stato l'amministrazione centrale
Togliendo magari anche poteri sottraendo Poteri
Ai agli enti locali e con lei fu questo che cosa ne pensa la faccia qualche era una buona idea alla faccia del federalismo cioè queste altera Pacciani una retorica c'è
Lo Stato deve avere forti poteri di indirizzo di controllo ma
Questo il proprio uno dei terreni e bella decentramento e della
Diciamo dello spostamento delle competenze delle funzioni agli enti territoriali e quindi direi che ancora è uno dei quei quelle contraddizioni in seno al popolo diciamo che alberga nel centrodestra che anch'io credo il diciannove
Si caleranno la maschera onorevole Veltroni mi ha colpito molto ieri il Presidente del Consiglio difenderà il suo il suo governo certo punto se n'è uscito dicendo che non proprio fatto schifo insomma espressione diciamo molto plebea che però rende bene l'idea di una persona che certamente vuole difendere l'operato un suo del suo Governo e delle forze che lo hanno sostenuto certamente in questo Paese lei diceva prima di centrosinistra
Ha molti meriti ha fatto tante cose ma un problema di giustizia sociale continua ad esserci
Se quest'estate sulle spiagge italiane
Molti Dinoi anche leggendo i giornali della destra si sono resi conto di vere e proprie ingiustizie giustizia e gli stipendi che corrono in maniera inimmaginabile
Di posizioni personali che certamente mal si conciliano con un concetto ormai diffuso di giustizia sociale le che cosa chiede alla nuova Finanziaria
Ma guardi tutta la politica del governo è stata tesa a fare esattamente l'operazione per lei dice cioè cercare di accorciare la forbice tra diseguaglianza sociale guardate quando si riparava la storia di questi anni si vedrà quello che si è fatto cioè un risanamento finanziario dentro il quale però si è fatta un'operazione di come posso dire di concentrazione dello sforzo su chi aveva di più e di tentativo di sostegno a chi aveva di meno
Tutte le nostre iniziative sono state rivolte alle fasce sociali più deboli anche la prossima legge finanziaria andrà in questa direzione
Dai pensionati ai quali siamo già riusciti l'anno scorso a dare un aumento seppur minimo nelle condizioni date le disponibilità a al lavoro che si è fatto su l'indennità di disoccupazione a quello che si è fatto con il prestito d'onore per i ragazzi alla crescita delle nuove aziende che c'è stata nel Mezzogiorno
Ai contratti di emersione cioè tutto è stato fatto per cercare di sostenere gli strati sociali più deboli e credo che questo sia ciò in cui bisogna continuare poi i privilegi vanno combattuti tutti la cosa che mi rende che mi dà un po'fastidio che il giornale racconta sull'i privilegi di alcuni e non racconta i privilegi degli altri no e aggiungo una cosa
Ieri il Consiglio dei ministri anzi il comitato dei ministri si è riunito per decidere
Chi doveva partecipare alla gara per l'UMTS la terza generazione dei telefonini
Berlusconi non avrebbe mai potuto fare una riunione così perché Berlusconi partecipa con una sua azienda alla gara per il telefonino
Berlusconi si dovrebbe dare le concessioni televisive ma Berlusconi è proprietario
Di televisione
Berlusconi e il suo governo come interverrebbe lo sulle tariffe RC auto visto che sono proprietari di compagnie assicuratrici e quali politiche farebbero per la casa visto che sono proprietari di aziende che costruiscono case
Guardate che è inimmaginabile negli Stati Uniti non della Bulgaria degli anni sessanta negli Stati Uniti un signore che si chiama Bill Gates che non è l'ultimo arrivato come si dice
è stato costretto accedere praticamente metà della sua azienda
Lo ha fatto il fatto ricorso fatto tutto quello che deve fare il giorno dopo era seduto a fianco di Bill Clinton in una conferenza sull'informazione nell'era della globalizzazione
Le democrazie funzionano così non esiste nessuna democrazia che uno decide e con la propria decisione prese in sede di governo arricchisce se stesso
è una cosa che ripropone quel tema del conflitto di interessi
Che io ritengo essere stato
Degli errori compiuti dal centro sinistra in questa legislatura
Perché noi abbiamo approvato
Noi abbiamo approvato alla camera durante il periodo della Bicamerale una buona legge
Che non incide su questo a me nell'altra non me ne importa nulla Berlusconi faccia quello che vuole vuole che a diventare ancor più ricco benissimo il problema però e che non deve decidere e arricchirsi
Con le sue decisioni la legge che è stata approvata alla Camera non risolve in nessun modo questo problema e questa è una delle responsabilità alle quali bisognerà in ogni caso porre mano così come io sento siccome non siamo dei propagandisti nel momento in cui e lo abbiamo fatto Sociedad valorizziamo appieno il lavoro fatto c'è anche molto ancora da fare
Penso alla lotta alla burocrazia
Penso alla sicurezza
Io di questo voglio parlare non è un tema che vogliamo lasciare alla destra questo perché la destra sbanda ogni tanto ipergarantista quando riguarda qualcuno e ogni tanto è per la tolleranza zero e magari anche per la pena di morte
A proposito di pena di morte
Facciamo tutto quello che possiamo fare
Per evitare che tra quattordici giorni un ragazzo di origine italiana Fini
Con lei se ne uscì
In uno stato degli Stati Uniti
La sicurezza siamo noi che possiamo difenderla perché siamo noi che abbiamo una politica che non esaspera i conflitti sociali l'altra sera ho sentito in televisione della gente di Andria dire ci vuole la pena di morte
Senza sapere che negli Stati Uniti con la pena di morte la violenza e ai suoi livelli massimi e che la tolleranza zero dei Giuliani non ha sortito alcun affetto ci vuole una politica dura
Anche nei confronti di quelle forze anche dell'immigrazione c'è una parte dell'immigrazione
Che non viene in Italia per lavorare
C'è una parte la stragrande maggioranza che viene in Italia per lavorare e anche qui bisogna smetterla con l'ipocrisia
Per la quale la mattina si firma il referendum day Bossi per cacciare gli immigrati e il pomeriggio si chiede se ci sono degli immigrati che possano lavorare nella fabbrica quali c'è bisogno
C'è una parte
Questi ragazzi
Adesso afferrare ad un dibattito di presentazione del libro è venuto da me un ragazzo del Camerun e mi ha detto guarda io son venuto qui in Italia da sei anni ora son contento mi sono laureato a integrato perfettamente e diciamoci la verità quei ragazzi
Che si incontrano sulla spiaggia quest'estate è venuto un ragazzo del Senegal mi ha riconosciuto e mi ha detto io mi ha raccontato tutta la sua storia io sto qui sto qui per fare dei soldi vendeva fermagli cosa doveva fare
Sto qui per fare di soldi per pagarmi gli studi perché mi devo laureare per mandare dei soldi a casa
Ma sia chiaro io non voglio stare in Italia io voglio stare nel mio Paese
Guardate questi ragazzi non sono diversi da come erano gli italiani che attraversarono l'Ocean o per andare in America dietro al
Poi
Poi c'è una parte di immigrazione che viene qui per fare attività criminali
Penso ad una certa parte dell'immigrazione albanese
Penso ad una certa parte dell'immigrazione cinese che costringe bambini a lavorare in condizioni inaccettabili nei confronti di quei fenomeni che sono fenomeni criminali lo Stato deve essere duro e spietato
A garanzia della sicurezza dei cittadini a garanzia dei diritti di quei bambini che devono poter vivere la loro vita come gli altri insomma ci sono molte cose da fare
Molte cose da fare noi possiamo e dobbiamo farle quindi valorizzazione di quello che abbiamo fatto massima ma sfida per l'innovazione sapendo che il Paese è solo all'inizio di un cammino virtuoso e che quella della vittoria della destra sarebbe l'interruzione di questo cammino
Vorrei riprendere quello che che ha detto l'onorevole
Veltroni anche perché siamo passati da diciamo un concetto di giustizia sociale ai problemi poi di vita di tutti di tutti i giorni di tanti cittadini italiani e di tanti cittadini stranieri la disuguaglianza in questo Paese in questo mondo è ancora un dato molto molto concreto lei ha scritto un libro ha fatto un viaggio scritto un libro
Ecco credo che nel suo libro ci sia diciamo oltre così alle sue osservazioni cosa l'hanno colpita diciamo un richiamo un richiamo morale possiamo dire così richiamo morale a una responsabilità che è di tutti qui non c'entra tanto la politica c'entra diciamo un atteggiamento di tutti nei confronti di chi non ha niente
Si guardi anche questo in questi giorni mi conferma che c'è qualcosa che sta muovendo io punto Giro d'Italia anche per presentare il libro eccetera tantissima gente per parlare di un libro sull'Africa
Mi ha colpito quest'estate che i ragazzi che son venuti per il Giubileo dei Giovani a Roma intervistati da Repubblica
Dicevano che sul piano politico nel centrosinistra l'interlocutore che ritengono più vicino è il partito dei Democratici sinistra perché parla di valori
Io so la fatica lo so questo permettetemi di dirlo di dirlo sulla mia pelle lo so io so la fatica che c'è voluta in questo anno e mezzo a dire al mio partito
Che c'era bisogno di ritrovare una via che avevamo un po'perso
La via di una sinistra che ha orizzonti grande i fili da valori ideali che sceglie di stare in campo che sceglie di prendere parte
Guardate
L'Africa l'Africa è una metafora delle diseguaglianze di questo mondo
Io ho fatto questo viaggio in viaggio che annunciai alla fine del congresso concludendo il congresso qua congresso che aveva scritto dietro ai Kjaer perché significava esattamente indicare l'idea di una sinistra di valori
In questo viaggio che è stata per me la esperienza umana più più dura che mi sia capitato di Libero ha fatto un viaggio un po'strano già era strano il fatto in sé tale partito andasse in Africa io poi non sono andato a cercare i capi di Stato
Sono andato a cercare di conoscere il dolore quella e per quanto avessi letto libri avessi visto immagini la percezione e la dimensione di quel dolore mi rimane dentro come un peso dal quale non credo che riuscirò a liberarmi se non facendo qualcosa duty
Noi siamo gente di sinistra lasciamo vorrei parlare dell'umanità intera come dice giustamente David Sassoli ma esso voglio parlare di nuovi noi siamo sinistra donne e uomini di sinistra
Possiamo far finta di niente
Io racconto nel libro quello che mi è capitato di vedere con i miei occhi non lecito
Sono stato in ospedale al Ruanda Angola
In questo ospedale che si fa per dire un ospedale c'erano ricoverati bambini
Questi bambini erano messi di traverso per tre in un accusa
Non mi era mai capitato di vedere un bambino morire in vita mia
Mi è capitato in quella circostanza è capitato a me è capitato ai giornalisti che erano con me agli agenti di scorta che erano con me
Quei bambini che muoiono a migliaia in quell'ospedale
Muoiono di malattie che in Italia è sicura non ventiquattro muoiono di malaria motivo di diarrea
Morire di colera
Muoiono di malattie che si prendono perché c'è la malnutrizione perché non mangiano perché vivono in condizioni igieniche inimmaginabili
L'Africa un continente nel quale ci sono ventiquattro milioni di malati di AIDS
Ventiquattro milioni
In cui ci sono Paesi
Nei quali il cinquanta per cento dei giovani secondo l'Organizzazione delle Nazioni Unite morirà di AIDS il cinquanta per cento dei giovani
Sono stato in Mozambico durante l'alluvione il presidente Mozambico mi ha detto che l'aspettativa di vita cioè la vita media che in Italia e settantadue anni
In quel Paese trentotto anni un prossimamente della vita cosa volete che sia trentotto anni molti di noi non ci sarebbero già più se voi girate per le strade l'Africa non vedete come vedete per le strade italiane anziani vedete tutti i bambini
Al Ruanda è pieno di bambini ci sono quasi solo bambini per strada e mi colpiva che questi bambini fossero su ho cercato di capire meglio
E ho trovato la terza tragedia africana la guerra quei bambini sono
Gli sfollati
In Angola c'è una guerra da venticinque anni che ha fatto un milione di morti tre milioni e settecento mila rifugiati otto milioni di mine sepolte aperte
E questi bambini che stanno lì e che girano non sono mandati dai genitori a mendicare sono soli
Perché i genitori che stavano nelle zone di guerra quando c'erano i bombardamenti li caricavano sugli aerei che andavano al Ruanda e gli aerei che arrivavano al Ruanda li scaricavano sono ancora lì così
Può può la sinistra accettare che sia così
Può accettare una società nella quale ci sono da una parte le cure dimagranti e dall'altra la gente che non ha da mangiare
Possiamo accettare
Possiamo noi nuovi
Sinistra nasce io mi stupisco guarda oggi ho visto i giornali della destra si sono occupati del libro dicendo la solita così il buonismo ma allora erano buonisti anche quelle che si proponevano di combattere contro lo schiavismo
O per evitare che gli operai lavorassero per diciotto ore in catena di montaggio la sinistra è cruento perché io
E se noi dimentichiamo queste
E se noi dovessimo trasmettere alla società l'idea che noi siamo solo quelli che sono un po'diversi dalla destra perché governano le cose quotidiane se dovessimo raccontare l'idea di una politica che è una specie di bonsai nel quale contano solo le relazioni politiche la sinistra non c'è più
Il dolore dell'Africa i milioni di bambini che muoiono in milioni di malati di AIDS
Le guerre che durano da anni a proposito
Perché non si fa una misura da parte dell'Occidente di embargo per la vendita delle armi ai Paesi africani così
Evitiamo che il sipario e con gli altri
Tutto questo si chiama
Guardate la grandezza della politica e in queste cose io vengo da una generazione
Che sta in politica e penso tutti di nuovi per cose grandi o non sono entrato in politica perché ero affascinato dalle relazioni con la corrente dalla sinistra democristiana che aveva allora il PC non sono entrato
Sono entrato perché c'era il Vietnam il Cile Jan Palach e prima di me ciascuno di voi si adesso si alza
E facessimo una cosa di tipo felliniano dice
Ciascuno di voi si alzasse raccontasse la ragione per la quale sta qui a un sabato di settembre invece di stare a casa a vedere dei canali di Berlusconi ciascuno di voi era conterebbe una storia importante
La resistenza l'antifascismo le lotte operaie lei notte
Il divorzio per la legge sull'aborto
Le battaglie sulle grandi questioni internazionali ma anche un libro
Un film non lo so cose grandi non cosa ha fatto Buttiglione cose grandi
La politica porle Kubera questo orizzonte ora recupera questa dizione e la sinistra più di ogni altro perché noi siamo una comunità di donne e di uomini che sta insieme perché ha qualcosa
Perché ha qualcosa che la unisce a qualcosa a trasmettere e guardate a ragione Giovanna si deve vedere la differenza tra noi e la destra non può essere solo a differenza di gestione quotidiana
La destra
La destra è vero
La destra non è vero che non ha valori ne indica due primo
Quello che ho detto prima gli steccati degli anni Cinquanta secondo la destra dice alla società arricchite di punto e basta richiederli l'obiettivo della vita e arricchire noi dobbiamo dire che l'obiettivo eh vivere meglio il che significa
Creare condizioni per le quali aumenta la ricchezza di ciascuno magari creando le condizioni per le quali la lotteria della vita non sia decisa all'inizio tra chi ha e chi non ha
Ma vivere meglio significa anche vivere in pace con se stessi e in buona relazione con gli altri
Vive meglio se oltre ad avere l'ultimo modello di telefonino si è dedicato mezz'ora la settimana ad aiutare una causa per la quale chi soffre soffre di meno allora si vive meglio allora si dà un senso ad una esiste
E guardate dopo
Il libro si chiama forse Dio è malato questa espressione è un'espressione che mi ha detto un padre comboniano che nessuno meglio di voi conosce padre Alex Zanotelli
Eravamo
Davamo a cono golf in Kenya come ha raccontato nel libro
E io ho visto che cosa è diciamo l'Apocalisse nel senso che eravamo davanti ad una gigantesca Collina
Sulla quale c'erano rifiuti
E dentro questa collina c'erano uomini donne e bambini che contendevano agli avvoltoi in città
Attorno a questa discarica questa gigantesca discariche nato una comunità di cento mila persone senza acqua senza luce senza fondi
Violenza alle stelle ai DS che divampa
Dentro questa discarica padre Alex insieme ad altri pare ragazzi padri comboniani hanno messo su una scuola per mandare i loro figli a questa scuola questa gente che non ha niente da quel poco chiaro
Allora io mi sono trovato in questa scena alle spalle la discarica davanti ottocento bambini quello della copertina delle quella bambina la copertina del libro era una di loro
Che sono usciti per vedere questa strana gente che era venuto a trovarmi si sono disposti a semicerchio ci guardavano mille seicento occhi bianchi quelli che
Insomma sono rimasti un po'dentro dentro la memoria di quel viaggio a un certo punto da loro si è staccato un ragazzo avrà avuto dodici o tredici anni
Era avevano deciso di fare così
E questo ragazzo che aveva a tracolla una bisaccia di plastica con dentro della gomma fusa che ogni tanto ispirato a una specie di droga rudimentale
Questo bambino ha cominciato metà parlando e metà cantando a raccontare la sua storia ha raccontato la storia e la sua famiglia distrutta dall'AIDS
E poi però diceva Education il deficit l'educazione la chiave io studio sto qui per studiare e se ce la farò
Aiuterò l'Africa ad essere diverso
In questa scena quando ci siamo lasciati ho chiesto a padre Alex ma come fai
A credere in Dio quindi in questa balle di disperazione come fai a pensare che Dio posso accettare che ci sia tanto dolore
E lui mi ha risposto
E lui mi ha risposto forse Dio è malato
Cioè forse Dio non ce la fa
A riequilibrare le diseguaglianze del mondo ma non lo possiamo prendercela con Dio è colpa nostra
è colpa dell'Occidente
Se l'Africa sta in quelle condizioni
E allora
C'è un compito
Tutto nostro
Tutto nostro è la coperta del mondo che deve essere equilibrata cancellando il debito e spingendo i governi africani a investire quei soldi per fare scuole ospedali strade evitando di vendere le armi
Portando L'Africa nel G7 aiutando la politica
Di contenimento e di lotta all'AIDS
Guardate
Questo libro ha una dedica in questa dedica c'entrano due nomi di ragazzi della Guinea Conakry che stiamo Jardine fodero sono due ragazzi di quindici anni
Che sono morti perché si sono nascosti nel vano del carrello di un aereo che volava da con la crisi a Brussel hanno lasciato una lettera meravigliosa che nel libro riportata nella quale si rivolgono ai signori alle autorità ai signori persino scusandosi
Io sono stato nel loro quartiere
Non state ministro gli esteri che hanno visto la mattina malessere Toma che ci va a fare tutta la storia davvero niente eccetera sono stato loro quartiere ho incontrato i loro genitori sono stato a vedere le loro scuole novanta barra Agazzi per classe
Senza finestre con le inferriate ma tutti in divisa perché poi queste sono le le contraddizioni e i contrasti a un certo punto mentre parlavo con i genitori ha alzato la testa e ho visto i ragazzi coi Tania amici di etica e potere che avevano una maglietta bianca con scritto sopra le Martyr della prima quei ragazzi sono morti il padre di uno di loro mi ha detto che Podesti era messo addosso tutti i vestiti che aveva per resistere al freddo ma non ce l'aveva fatta quei ragazzi hanno scritto all'Occidente fate qualcosa per l'Africa
Noi non abbiamo diritto di chiamarci sinistra
Si è di fronte ad una tragedia nella quale si muove di più si muore di povertà voltiamo le spalle guardate sarebbe come se il mondo nel quarantatré quarantaquattro avesse potuto vedere in un'immaginaria televisione i campi di concentramento e non avesse fatto niente noi non abbiamo il diritto di stare sì
è stata
Forse preso anche da un così campo risponde di sconforto ho riletto un libriccino libricino degli anni sessanta un dibattito a due voci fra due persone molto importanti
Uno è un filosofo un filosofo acquisito dalla destra ma comunque un uomo molto importante per la cultura italiana che Augusto Del Noce
Che dibatteva con un altro filosofo che invece ha un'esperienza totalmente diverso da Chan marito mena il successore di Emmanuel Mounier è un filosofo personalista francese che ha influenzato molta parte della sinistra democratica francesi discutono che a un certo punto otto minacce
Dice siamo nel alla metà degli anni Sessanta
L'uomo di destra rischia se stesso e la sua banda l'uomo di sinistra rischia le speranze di coloro a cui non è rimasta nient'altro che la speranza
Con questo viatico io vi ringrazio ve lo consegno per i vostri prossimi appuntamenti ringrazio Walter Veltroni Giovanna Melandri e la festa continua mi dicono fino all'una e mezzo