Assemblea fondativa del Movimento ecologista (10 - 11 novembre 2001) (presso l'Auditorium di via Rieti)

Con quarantacinque minuti di ritardo bene
Chi
Va bene sì d'accordo
Allora prima
Del vediamo di capire come possiamo su come si svolgono i lavori questa mattina
La prima cosa che da dire Cuesta cerchiamo secondo il programma stabilito di chiudere
Entro o alle quattordici e le quattordici mentre quattordici
Come d'altra parte abbiamo già stabilito quindi abbiamo diverse ore da lavorare
I fra giornate intensissima
E per debbo anche dirlo per testimonianza oltre oltre che come più che abbiamo sentito respirato qui ma anche ieri sera una decina si sta ma comune consapevolezza di vivere
Respirato no anche molte parole e molto e molto lavoro ma aver superato intensamente
La la nostra discussione molto proficua oggi vorremmo content cerchiamo e continuano lo stesso modo ci sono diversi scritte parlare diversi ospiti che già ieri che ho annunciato e che verranno
Sì mano mano che verranno parleranno dopo un po'di tempo in ogni caso ci sono ripeto molti scritte parla cercheremo zona verso la fine dell'ultima ora di chiudere con qualche cosa di operativo
Con qualche proposta operativa ma ovviamente niente di estremamente formale perché siamo un soggetto Paulson posso chiamarvi otto nascente non so se a poco forse non siamo ancora del tutto nati ma insomma siamo eque faremo queste cose qui
Io direi allora giusto per cominciare Ida subito la parola ad alcuni che già ieri si erano iscritti ma anche a altri che si potrà Boran iscrivere adesso però farei così
Tra due o tre interventi chiuderei le iscrizioni a parlare
Perché no questo per non sì due rinunce Camilla dove interpreta due interventi
Chi vuole parlare che non è incluso nella nel dare iscrizioni fatte ieri poi chiudiamo lì per consentirci di non so quanti ospiti di quelli annunciati o di quelli previsti verranno ma comunque per consentire che tutti possano intervenire
Allora mi pare che rispetto alle richieste di ieri la prima persona che interviene eh Camilla stola
A te la parola
Quattro unzione anzi
Ecco lei interessante il bello credo di intervenire dopo aver ascoltato tanti interventi e è stato per lo meno in quest'occasione forse più che in altre
Intanto riscontrare i comuni intenti e le comune ragioni che ci hanno portato qui in queste due giornate
E poter poi dopo averne ascoltate diverse ribadire per alcuni versi
Alcune cose anziché altre personalmente vorrei dirvi che quando ero ancora
Dolente con la testa dolente della nostra sconfitta per molti versi annuncia attivissima insomma non certo inattesa
Dell'esito
Del governo del dei risultati elettorali della la campagna elettorale quando dicevo ancora ero sotto questo tipo di di dolore chiamiamolo così
Ho pensato come moltissimi di voi immagino
Come potevamo ricominciare ridarci un un obiettivo e credo che l'iniziativa di alcune persone che come diceva ieri Corleone penso avrebbero potuto ritirarsi adorate pensioni a dorati vite di pensionati iniziativa di queste persone insieme non alcuni di noi direi
Unanime quasi e quasi contemporanea
Sia stata una cosa che abbiamo colto con grande con grande speranza con grande spirito anche perché io mi sento in questo momento come forse mai in un momento in cui non si può assolutamente abbandonare
Come forse abbiamo pensato alcuni di noi in qualche momento anche per età per altre esigenze diciamo di personali
Abbiamo pensato credo in questi anni più volte di dare la barra chi chi l'ha tenuta chi chi non l'ha tenuta ma comunque di cedere il passo a persone più giovani più fresche che potevano portare del nuovo ecco io invece in questo momento più che mai mi sono sentita
Di non poté che nessuno di noi può abbandonare niente perché credo che la gravità di questo governo
Ci imponga assolutamente di continua e di rimanere tutti e non si passi anche di acquisirne altri a proposito di questo e a proposito di tutto ciò che è stato detto questi giorni
Io vorrei ribadire un concetto credo che questo governo abbia vinto rischi di continua a governare
Sicuramente su posizioni di vantaggio di carattere economico di questo mi riferisco più anche a come è stata vinta da campagna elettorale
Supposizioni di privilegio Rispetto detenzione di media eccetera eccetera però sicuramente invece ha fatto perno e continua fa perno su una cosa molto semplice che forse in politica non si dice apertamente ma che io qui voglio dire e cioè sull'egoismo delle persone cioè fanno perno superare ieri si accennava alla totale deregulation sul territorio per cui fatte nel vostro sul sulla terra che vi appartiene ha fatto tutto quello che volete ecco io credo che queste cose insieme con le tasse insieme con altre aspetti tantissimi sono le cose che la gente vuole sentirsi dire per sentirsi più a modo suo libera
E su questo fortemente hanno fatto perno e hanno vinto
Io penso che una cosa la dobbiamo chiarire è stato un equivoco per quanto mi riguarda durante la campagna elettorale rischia di essere un equivoco
Nel nostro nell'altrui fare politica di opposizione credo ci dobbiamo chiarire su una cosa ne ho sentito parlare poco qualcuna l'ha accennato ieri
E cioè se su questi
Su questi punti e cito un po'il neri parlerò
Per essere più chiara campagne come la sanità la scuola
Su questi punti se noi vogliamo scimmiottare inseguire
Quelle che sono quelli che sono i punti di vista alle promesse come le vogliamo definire del dei nostri avversari questo un pochino campagna elettorale ripeto è stato fatto o se vogliamo radicalizzare le nostre posizioni
Credo che questo sia decisivo nel modo di affrontare un avversario un avversario così temibile perché scusate se lo dico brutalmente ma per alcuni versi somiglia troppo
A al cittadino medio che vuole per molti versi fare quello che gli pare
Allora io credo che la nostra capacità dovrà essere di scendere su quelle tematiche e far capire qualcuno ieri accennava alla pedagogia per far capire che quello che nell'immediato può apparire questa da sempre la nostra principale caratteristiche per far comprendere che quello che oggi può apparire che nell'immediato può apparire egoisticamente vantaggioso egoisticamente utile non dà frutti
Non dico nelle generazioni successive ma neanche nel nel futuro più immediato
Ecco se riusciamo a far capire questo non ci siamo riusciti bene nemmeno in un tema così scottante dove la gente sembrava potesse capirci come quello della sanità pubblica
In opposizione a a quanto già cominciato con la finanziaria a fare questo governo e così non ci riusciamo su quello sulla scuola pubblica se non ci riusciamo su queste tematiche trovo molto più difficile riuscirci su altre ieri ho apprezzato molto tra gli altri una parte del dell'intervento di Carrubba quando diceva
Io lo traduco dicendo dobbiamo avere due occhi e due occhi grazie al cielo ce li abbiamo
Uno sicuramente puntato sui temi ambientali sui temi ecologici che ci sono più
A cuore ma se l'altro con eguale intensità e con eguale attenzione puntato su i problemi di tutti i giorni della gente fra questi io ribadisco quello della sanità
Ecco se riusciamo avere questo che se riusciamo a fare questo salto
E in questo vada incontro anche un po'a quello che Edo Ronchi ritiene a papà a uno di quelli credo ha citato fra le i limiti del di come sono presentati i Verdi in tutti questi anni
Io voglio ribadire questo e credo questo vedo poi posta a sgomberare il campo anche da posizioni di destra o di sinistra cioè entrando poi nel merito delle
Delle tematiche di come ci poniamo di come
Le
Le vogliamo rappresentare insomma che cosa combattiamo poi di questo governo il lavoro c'è un governo che attacca a momenti lo Statuto dei lavoratori che attacca la sanità pubblica che attacca la scuola pubblica come non ha mai fatto democrazia cristiana che Miriam Mafai giorni fa scriveva
Interrogandosi se dobbiamo rimpiangere la io la rimpiango già da qualche mese non non ho questo dubbio io credo che caratterizzandosi su queste cose in maniera chiara e decisiva come lo abbiamo mai fatto abbiamo mai potuto fare all'interno dei Verdi
Si sgombera anche il campo per alcuni versi solo per alcuni versi da da da alcuni interrogativi che che forse qui dentro ci sono stati nella giornata di ieri
Ritornando a noi
Cioè noi proprio movimento ecologista
Non credo di dire
Nessuna novità però penso che di dover ribadire una cosa che noi qui dobbiamo essere assolutamente diventare noi e trovare ancora quelli che io definisco i moltiplicatori territoriali ossia a bere in tutt'Italia
Per dei punti delle persone in grado in questa esperienza l'abbiamo già fatta per alcuni versi con i Verdi Arcobaleno cioè partendo da un numero veramente esiguo di persone quasi in tutte le città siamo riusciti a creare localmente delle delle situazioni che poi sono diventati dei ripetitori ci siamo fatti ascoltare ci siamo fatti come diceva quel Rutelli anche votare anche se questa la reputo una cosa lontanissima in questo momento da da noi
Per fare questo io credo questo l'ho detto tanti anni nei Verdi per moltissimi versi inascoltata lo lo dico anche qui io credo in nel lavoro territoriale ovviamente nell'autonomia territoriale ovviamente ma credo che quando nasce esiste un movimento nazionale
Chi si assume la responsabilità
Nazionale di coordinare questo movimento debba dare delle linee
Comuni
E e quindi che poi però nei Comuni che cosa di che cosa si devono tradurre si devono tradurre in un supporto
Si è fatto dal persone da denaro
Da strumenti
Sì e questo deve essere comune cioè né i Verdi scusate se lo ribadisco ma mi avete quasi tutti conosciuta con incarichi e ruoli né verdi non non possiamo non usare quell'esperienza per come si è detto più volte qui ieri per non rifare gli stessi errori allorché l'autonomia non diventi come è stato per tantissimi compagni verdi solitudine abbandono
Io ho visto nella mia città Natale proprio un paio di anni fa nascere e tentare di svilupparsi un gruppo di persone che aveva un un desiderio fortissimo di lavorare per i Verdi una città dove nessuno lavorava da anni
Per e li ho visti essere totalmente abbandonati dal dal centro da e quindi morire nell'arco di neanche due anni
Ecco io credo impasto moltissimo e questo si fa innanzitutto indicando delle prioritarie battaglie
Non a caso prima citato la sanità la scuola e la deregulation del territorio
Con questo credo che capiate tutti a quale tipo di attacchi da parte del governo mi riferisco ma se ne possono individuare delle altre comunque partire dando strumenti politici economici e di quindi di comune sentire alle persone che lavorano sul territorio perché quando ci si presenta insedi tanto politiche ho finito
Tanto politiche che sociali diciamo quindi con i cittadini
Si è molto più credibile e qui ritorno alla credibilità di cui tanto abbiamo bisogno
Si è tanto più credibili quando si fa parte
Di di un movimento di qualcosa che sta muovendosi che sta combattendo in maniera unanime in maniera concorde e vorrei dire altre cose ma voglio stare nei tempi facendo parte la presidenza grazie
Ma
Allora io parto da una esperienza personale
Qualche tempo fa credo un mese un mese fa all'incirca sono andato così per vedere la presentazione a Roma di della mozione di Piero Fassino
Era un'assemblea dei DS in un teatro romano eccetera va be'insomma Santa così tanto per capire insomma il clima all'interno di quel partito operavano all'interno dei compagni facevano riferimento a quella mozione ma la cosa che ma colpito ho incontrato una una compagna con la quale abbiamo fatto la campagna elettorale per i Verdi
Con la quale ho fatto un percorso un pezzo di percorso politico
E questa mi fa diciamo c'è ma è anche dura adesso ai DS siamo no finalmente alzano in partenza proprio grossa certe
Io credo che ecco vada questa Assemblea e il percorso e noi facciamo sia la migliore la migliore risposta
è la migliore proposta che possiamo fare a questi compagni io credo che ce ne siano perché è evidente che quando scende
Una diaspora poi di le le le forze che sono minimo attrattive insomma esercitano su questo dei fasci
Ora credo che da qui dobbiamo un po'partirà insomma per capire quale proposta fare a tantissimi di noi che stanno un po'così sul territorio che non sanno bene che cosa fare no e sicuramente al movimento ecologista può essere la risposta
Io credo che in questa fase per noi per non intendo anche per noi personalmente sia cambiato un po'tutto nel giro di poco tempo
Io credo che possiamo dire che per a livello forse politico no ma a livello personale
Per noi per tanti di noi la fine dell'esperienza dei Verdi nei Verdi è una cosa che possiamo però dircela insomma no che possiamo dirci che è un'esperienza comunque vada a finire quel congresso stante la libertà di ciascuno di parteciparvi eccetera in realtà è un'esperienza che in qualche modo è finita è finita come esperienza politica creativa che c'aveva fatto rappresentare nel Paese alcune stanze no e che aveva portato alcuni di noi avere anche responsabilità
Credo che un'altra cosa che è finita sia l'Ulivo nei termini in cui l'abbiamo concepita fino adesso come somma di partiti come come aggregazione insomma che però non riesce a portare da nessuna parte quando rimane
Ferma alla somma di Pecoraro più Mastella più Fassino più qualcun'altro
Altra cosa che io credo sancisca un po'la differenza con a è la l'allargarsi dell'esperienza romana cioè io credo che una un'esperienza diversa sia stata fatta a Roma dove abbiamo vinto le elezioni comunali
L'abbiamo vinta sulla base evidentemente di un sistema di alleanze diverso e io credo anche su un comune sentire diverso dei compagni e degli amici di Roma che fanno parte la corsa all'Ulivo che pensavano di non dover perdere questa città e quindi di dover a questo paniere dei prezzi eccetera ciascuno
Una parte della propria della propria sovranità sia personale che politica
Allora credo queste sono le cose insomma è l'esempio del Molise di oggi è una roba che Serra e va tenuta un po'presente per capire se questo genere di cose da valore aggiunto ci fa in qualche modo vincere cambiare le cose o no perché cari compagni è importante vincere
Oggi poi ci tornerò alla fine
Ma mi riallaccio a quello che diceva prima Camilla
Noi non è che lei dice ha caso la scuola la sanità eccetera perché è lì che si stanno producendo disastri forse irrimediabili come quelli sull'ambiente forse irrimediabile quindi e urgente
Ritornare a vincere
Scusate sulle io credo che il risultato ultimo periodo abbia prodotto in noi stessi né in quello che eravamo fino a qualche mese fa un po'il terremoto allora tanto perché siamo
Io credo mi identifico totalmente l'intervento dei vigili ieri e quindi vorrei aggiungere una cosa c'era un nostro vecchio compagno che adesso sta in un carcere a Pisa che sono e siamo siamo già stati terremotati come esperienza un'altra volta no allora quando c'è il terremoto ci disse bisogna aggrapparsi alla terra non c'è nient'altro da fare non ci sono delle delle non si possono costruire mentre il terremoto in corso le case antisismiche è sbagliato ed è sbagliato io credo che bisogna quindi aggrapparsi alle proprie radici al proprio modo di essere al proprio radicamento
Allora rispetto alle cose da fare io credo che siano queste cioè bisogna tenere aperte le contraddizioni intanto quella che ci sono fra di noi
Le le tendenze e le le i modi di pensare e le contraddizioni che abbiamo con gli altri cioè non possiamo nell'immediato prefigurare conclusioni di questa nostra nuova avventura
Se no non lo è più se no allora ha ragione la compagna incontrata la somma di Fassino Elisabetta ma fai prima a terra e li prende a tessera dei DS e chiudi la storia
Allora dobbiamo abituarci a vivere con il terremoto perché temiamo che peraltro non ha colpito solo i Verdi io credo che sia un contare molto vasto in tutto il centro sinistra no che dove non esistono più case sicure
Al di là del fatto che noi siamo abituati purtroppo ancora non ci siamo liberati una concezione vecchia no lui parliamo dei DS si scindono no
Perché è una storia che abbiamo dentro quel sesta italiana con le cessioni riscossione eccetera in realtà probabilmente quella crisi assumerà forme del tutto nuove insomma del tutto
A noi a noi sconosciute anche gli sbocchi e assumerà sono a noi sconosciuti allora io credo che dobbiamo abituarci ai tempi lunghi per quanto possa essere lunghi tempi dalla politica non chiudere le non prefigurare soluzioni non preconfezionate ma abituarci proprio a a fare quello che nelle e del mondo aziendale adesso si chiama l'azienda estesa no dove non c'è più il confine tra se stessi e gli altri ma c'è un processo che attraversa tutti allora la stessa cosa dobbiamo fare noi io non non vorrei oggi adottare scelte che mi separino per esempio da compagni e amici ne hanno fatto una scelta diversa che io non mi sento dentro che è quella di andare nella Margherita
Però non mi posso separare dal loro non mi posso separare da Giovanni Hermanin ha per esempio no perché credo che noi siamo possiamo essere movimento ecologista possa essere lo strumento comune di progettualità politica
Allora se facciamo presto sicuramente produrremo contraddizioni magari anche dentro la Margherita ottenendo dei risultati se no le andiamo a chiudere e andremo in pochi a confluire in qualche altra organizzazione io sarei quasi tentato di dire
Siccome importante su queste cose non volare alto
Si è posto il l'assemblea tematica dei DS l'idea e lo lo dico forse qualcuno sorriderà solida ma credo che sia importante dirlo
Se posta l'idea di confluire nel movimento ecologista cioè di dare corpo al movimento ecologista
Perché altrimenti riproduciamo sempre a vecchie logiche dove no io sono quello più forte e più eccetera e quindi invece sia in maggioranza e si conquista la maggioranza parti alle proprie idee non a partire dal fatto che ho la tessera del partito più grossi
E una ultima cosa che vorrei dire su questo aspetto è bisogna che ci liberiamo di un modo di fare politica che abbiamo per troppo tempo tollerato nei Verdi
Lo dico perché è importante questo importante nel momento in cui noi vogliamo produrre no ladra
Molte energie nuove anche vogliamo attrarre molte persone nuove è chiaro che è un processo lungo dobbiamo abituarci anche all'idea che vanno costruite regole nuove per per a rappresentare questo movimento nei confronti dei dei dei cittadini delle persone che a quell'anche quelle ci sono più vicine ma anche quelle che ci sono lontanissime
E questo non lo so la soluzione in tasca non ce l'ho ma sicuramente anche su questo sulle regole c'è da fare un percorso
Quindi io dico molto bene i contributi scritti la cosa eccetera io credo spero che questi poi avranno la massima diffusione anche tra le persone che non sono oggi presenti quindi ma che debbono essere considerati questa fase questo cioè che dobbiamo arrivare a una a una mozione a una di questa assemblea che non sia i sancire posizioni politiche preconfezionate ma che sia proprio questo cioè il dire da qui sta facendo un percorso non è questa non è questa Assemblea
Concludo
Non è questa Assemblea alla alla fine di un percorso no dove no si mettono i paletti
Ma è l'inizio no io credo che sia un inizio molto proficuo perché tra l'altro devo ringraziare poco personalmente i promotori e per lo meno da tre anni che non mi capitava di stare seduto
A sentire discorsi interessanti che non mi capitava di dover frequentare i corridori per tutelare questo quel numero no eccetera penso che questo sia un risultato intanto per ciascuno di noi che portiamo sicuramente a casa parlo per quelli che hanno fatto naturalmente l'esperienza nei deserti
E questo è molto molto importante dobbiamo rivendicarlo dobbiamo trasmettono a quelli che oggi non sono venuti qui insomma magari per per fatti anche cioè logistici insomma e dico
E concludo
Chiedendo una cosa credo che noi dobbiamo qui farci carico di indicare un percorso anche organizzativo
Che sia molto preciso puntuale soprattutto nei tempi non basta dire faremo l'assemblea nazionale andremo sui giornali faremo le cose ma va fatto un percorso che deve iniziare nelle regioni con dei processi aggregativi io credo anche al fatto di coinvolgere altre di essere i protagonisti per esempio del di un movimento nuovo che in realtà sta nascendo che è quello del new global cioè a smettere di di così fare no forse ci dovevamo essere forse non ci davano esse forse dovremmo fare un'altra cosa e neanche di di fare ragionamenti intellettuali ma di metterci all'opera di rimboccarci le maniche per costruire un'alternativa
Il nome c'è perché credo non inventato da noi che è quello del new global pone delle globalizzazioni che credo siano nella linea della nostra delle cose che abbiamo fatto no perché dal Milano centosettantacinque credo che il nucleare allora non aveva confini nove
Le nuvole radioattive non avevano confini oggi la libertà possono non avere confini altra cosa di questo genere quindi credo che su questo potremo mettere un punto fermo
Per partire subito con iniziative politiche locali chiudo veramente iniziative politiche locali io credo che questo movimento possa vivere se torna se torniamo a fare politica locale cosa che negli ultimi diciamo negli ultimi tempi io credo di avere con molti di voi la storia comune all'interno dei Verdi questa roba non è molto successa e tranne rare occasioni io credo su Roma qualche così l'abbiamo fatta ma non basta non è sufficiente
Coordinare subito l'iniziativa regionali e poi pensare io visto che e chiudo veramente con questo io credo che noi dovremo identificare due o tre
Campagne sulle quali fa crescere e nascere far nascere crescere questo movimento io penso che le cose indicava Camilla sono importantissime le tre priorità il il il la delle querce ambientale direi disastro ambientale anche se poi Marie diremo deregulation e la sanità
Ed è un fatto e io penso anche perché va be'me ne occupo abbastanza
Guardate che il disastro che il Governo sta producendo sulla istruzione e un disastro che se non viene se non trova subito ma il vento forte di cittadini che lo ferma sarà irrecuperabile per i prossimi vent'anni grazie
Sì scusate vi chiedo un attimo di attenzione
Per leggervi un appello un appello importante che grazie nello specifico è stato rivolto a Luigi Manconi
Da Lionello boh Skardy dell'ufficio per l'Italia dell'Alto Commissariato per i rifugiati che dice scrive Luigi a nome dell'Alto Commissario delle Nazioni unite per i rifugiati esclude la Bers
Ti chiedo di volere aderire al seguente appello e di aiutarci affinché altri possano unirsi in questo sforzo e Diego l'appello
Decenni di conflitti oppressione barbarie senza speranza e senza futuro hanno costretto la popolazione dell'Afghanistan a vivere un'esistenza di miseria paura
Privazioni in fuga
Le vittime sono soprattutto i più deboli ed indifesi le donne e i bambini non possiamo voltare le spalle a chi è oppresso e ha conosciuto solo dolore e umiliazione per questo vi chiediamo di sostenere concretamente lo sforzo umanitario dell'Alto commissariato
Delle nazioni unite per i rifugiati e di essere tra coloro che non rimangono indifferenti alle sorti di milioni di esseri umani innocenti che hanno disperato bisogno di aiuto
Io credo di poter dare
Senz'altro l'adesione di questa Assemblea a questo a questo appello così importante grazie
è un appello che l'Assemblea ha assunto fortemente grazie in auto in presente con noi Ermete Realacci che salutiamo e ringraziamo entrerà tra un pochino adesso credo d'ambra
Scusate approfitto noi ieri no andate aveva chiesto la parola bandi
Bari di Oba libido Crespo entrerà carico perché francamente non vedo o lo riconosco
Balzi avevo sbagliato scusate non è venuto a tre mila no volevo solo aggiungere che il testo di questo appello lo potete trovare fuori bene
Non è venuto che allora d'ambra
Allora
Per la prima volta che intervengo ad un congresso o una plenaria di di partito
Io fra l'altro sono stato trascinato per i capelli e anche a fare l'intervento sono stato trascinato per i capelli anche nel novantaquattro mi quando mi sono candidato al consiglio provinciale a Catania sono stato eletto è vero
Sono stato trascinato sembra coinvolto Never de perché essendo l'ambientalista nell'ottantanove per esempio la gente ne incontrava top votato ma io non mi ero neanche grande dato e allora Franco Corleone bevendo consigliere provinciale accadrà nel mio collegio molta gente che ancora mi riconosce anche se sono consigliere provinciale mi vota perché sono del voto sono del WWF no so neppure il seguente questa è la mia immagine
Para sono venuto qua per capire dove dobbiamo andare
Innovando ecologista mi sta bene però quando poi alla fine si parla di rafforzare l'Ulivo Florio formato da Margherita
O DS e ieri credo che Rutelli c'è c'è un po'di questo anche cercato i voti e poi venite
E a questo mondo io abito in campagna detto Eliana ma io non posso starmene in campagna fare le mie battaglie perché tanto le battaglie rifaccio qualcuno alla Ringo ma è importante
Esserci
Ma andare a finire o medie si pone alla Margherita c'è bisogno di fare un percorso così lungo venire a Catania visto che da quand'è che in Sicilia c'è stata
Una campagna di
Allontanamento
Sì dei verbi verde verdi
Da parte del verde di Roma
E ho avuto tante offerte ma sono rimasto sempre in campagna all'adesso io voglio capire cosa dobbiamo fare nel senso cosa intendete voi
Creare un movimento per arrivare a dove a rafforzare un ulivo asfittico nel momento in cui poi ci sono le elezioni
Acquisire delle poltrone o dobbiamo recarci nel territorio e fare ed essere non la terza gamba ma un aspetto diverso dell'Ulivo
Né con la Margherita né con i DS perché io che sono al consiglio il consiglio provinciale vedo che gli esponente della Margherita
E alla fine non si capisce come passo la da una parte all'altra non so gli amici dei Mastella
Certo molto sono gelose lista ci ha tolto vanno astenere nel CDU cioè nel giro di un mese al secondo elezione gli spostamenti ecco questo è l'Ulivo
In certe zone queste la Margherita fa la stessa cosa è successa anche a Catania quando l'ex sindaco Bianco sie quasi in modo scientifico dimesso per lasciare al centrodestra la gestione della città perché forse il centrodestra era più bravo nel gestire i gli appalti miliardari che devono arrivare a cantare con l'Agenda due mila il piano delle Nord urbanistico di Proust o i patti territoriali allora io a agli anziani
Per non certo per età ma per militanza visto che io Beno Mazzone mi avvicino anch'io ai sessanta comunque
Io credo che vorrei capire qual è il mio futuro
All'interno di questo momento ecologista
Essa nell'ecologista di sempre
E poi alla fine sole momenti più importante essere coinvolto o essere coinvolto fin dall'inizio io vorrei essere coinvolto fin dall'inizio pareo voglio sapere la fine perché se la fine quella di come diceva anche Rutelli importante sono i voti ecco allora noi facciamo un forte movimento per poi andare a fare pressione all'interno
Dell'Ulivo dei due schieramenti al momento in cui ci saranno delle elezioni politiche visto che ormai col discorso
Degli schieramenti
Si giocano i collegi in questo modo non certo con il radicamento nel territorio perché vi porto l'ultimo esempio poi finisco perché io ho fatto una domanda vogliono sapere voglio sapere dove andiamo a finire ad Acireale se mi è stato candidato Cecchi Gori
Nessuno conosceva tranne ha portato Valeria Marini l'ha fatta sfilare
Secondo ha fatto finta di compra la squadra che rende grazie ad Acireale
Ha dato un grosso successo al centrodestra tant'è che quel candidato
Locale risultato il primo ad aver dato uno schiaffo cedette il divario che c'era tra il centrodestra e centrosinistra ecco ma è questo l'Ulivo
Cioè andare a catapultare un candidato dal Nord che poi è l'unica cosa che aveva offerto alla città era quella che avrebbe costruito sette televisivi
Ci vado grafici
A questa dalla squadra indios grazie può non l'ha neanche accusatrici in questo modo non credo che è possibile
Far vincere l'Ulivo in una regione dove all'uninominale il centrodestra ha vinto tutto io credo che l'Ulivo incidenza incida in modo scientifico ha voluto perdere l'ho fatta a Catania
Lo stesso sindaco Bianco è stato battuto da un deputato che nessuno dici ma chiede tentando è stato eletto ma il sindaco non no non non ha vinto l'ex sindaco
Abbiamo ceduto dal centrodestra la stessa cosa con Orlando abbiamo fatto la campagna con Orlando Orlando ultimamente a scomparsa del candidato del centrosinistra al consiglio comunale
Dei Palermo la teniamo conto anche di questo allora per cortesia ditemi visto che sono poi la prendono con Ileana
Voglio capire quale l'obiettivo finale
Perché se l'obiettivo è quello di rafforzare l'Ulivo asfittico per poi alla fine dire siamo un movimento vogliamo questo spazio nel momento in cui ci sono le elezioni allora io resto in campagna questa volta definiti senza più tornare
Nella politica partitica perché io noi intendo influenzate sto Otello con la politica allora questo lo vorrei sapere perché ancora non è non ho avuto un intervento chiaro perché anche gli altri interventi che tutte hanno considerato positivi le rotelle di di Berlinguer
Ma alla fine voglio capire perché sta va prima magari sentiremo pazienti ma alla fine noi quale decisione prendiamo quale scenario mi andate a prefigurare io voglio voglio desidero che stamattina e ska
Completo lo scenario di quello che sarà o che dovrà essere il nostro futuro grazie
Grazie duri
Introduco abisso Lino De Benetti
Ma io avrei Francesco Rutelli a
Nel suo intervento
Che ha richiamato attraverso quello che già dopo il suo intervento altri hanno ripreso
Diciamo la
Francesco ha parlato dei voti e come la mettete quei voti
Secondo chiedendo a questa soggetto nascente soggetto di dare delle risposte
Paola io penso anzitutto che già ieri prima che Francesco venisse ma poi anche dopo anni questa mattina
Non soltanto questo è stata una discussione che ha avuto risposte proposte in questione
Ah è stato ovviamente materia
Ma io non non credo che
Cioè ci sia stato un l'abbassamento Inter l'abbassamento del tasso della discussione quando se posta questa questione perché a mio avviso è la questione della democrazia
Un soggetto politico che non si occupa con si dovesse occupare che non vuole occuparsi del consenso democratico non è un soggetto politico è un soggetto altro o comunque anche politico ma che non con non fa non non un buon mai fare questa eventuale scelta fino a posto un problema reale a mio avviso voglio semplicemente questo
Che però altri interventi della mattinata di ieri hanno stato in c'è c'è al centro di alcune discussioni io obbedisco medico ricordo e anche a con qualcuno e proposte molto chiara ecco allora riassumendo era talmente e anche chiedendo scusa per un certo schematismo e voglio utilizzare
E può dire questo
Lei rispose alcune proposte sul tate per esempio date una soggetto politico autonomo partitone partitino diciamo più partitino che altro mi pare che non è che podio di assumere nulla ma se ho ben percepito e ritengo di sì ciò che è stato il dibattito qui e che questi vi è stata una comune
Tensione almeno che anche amo così per adesso di escludere la nascita di una partitino e tanto più un partitino diverso o in opposizione a quello della menzione per l'ultima volta nel non volevo la Federazione dei Verdi proprio per il giudizio degli alberi inadeguatezza politica di quel soggetto politico al di là di altri giudizi di merito di metodo nella sua la sua fase organizzativa questa quindi questo mi è parso il un seconda proposta ma seconda questione posta invece è quella di
Poi ci davanti la situazione politica in questa fase così come e come sia uscita dalla lezioni balle delle ultime consente alle ultime elezioni tra le ultime elezioni politiche che hanno evidenziato la nascita e la formazione
E l'articolazione fuori dalle due gambe del centro sinistra DS e Margherita
In maniera in Giunta
Prendendo lo spunto da queste considerazioni sta furono altre proposte
Io ritengo che la proposta che il documento è a mo'chiamo documento
Che è stato illustrato da Edo da altri anche su questa linea che era quella
Di evidenziare che nelle due gambe la sinistra plurale la sinistra DS fa presente volare ambientalista chiedo scusa perché non sto riassumendo dunque che dico semplicemente quindi lo partendo magari a schematizzare odierno male è stato colto pronto questo presentato però questa Dio con questa direzione con questa priorità con questa tensione verso una una fortificazione di una o delle due gambe
In cui questo soggetto nascente movimento ecologista si pone come a gioire attenzione che è stata indubbiamente una proposta di questo genere anche una porta forte articolata struttura io debbo dire che questa proposta non è nei aliena maestra Annane incompatibile con quanto noi stiamo dicendo
è agli atti della nostra comune discussione
E chiudo con questo ulteriore schematismo un altro punto
La la la la cosa che a me passo e che conta che mi convince moltissimo in questa fase è nostra
Perché un movimento ecologista
Che dà un giudizio diciamo pure nomina inerti negativo ma di inadeguatezza di ciò che strutturalmente finora si è formato in quanto Verde Ambiente gettava come partito
Ho
Si pone con maggiore attenzione a non ricostruzione di una soggettività ambientaliste ecologista nell'ambito del Complesso del corpo dell'Ulivo del centro sinistra o di quello che sarà l'Ulivo a mio giudizio che non so aiutiamoli ma per comodità
E ritengo perché ritengo che ambedue le articolazioni delle due gambe del centrosinistra attuali sono tuttora in sviluppo
Senta e sia sviluppo ma siamo una fase forte di ancora di disarticolazione e possibilità di disaggregazione e di nuova articolazione e aggregazione siamo in questa fase che siamo in fase di costituzione di Costituente sostanziale sia del centrosinistra
Sia di questi complessivamente del centrosinistra sia del due Dante che l'elettorato ha dato come come come indicazione che pensate non non far finta di non sapere che ci sono però è
Tensione ed è un far finta che si stanno sviluppando in certe direzioni ed allora mi pare a me pare che un soggetto ambientalista che vuole nascere che stanno nascendo si deve porre la massima attenzione verso questa direzione che la costruzione dopo varie disaggregazione di un centro sinistra in cui il movimento ambientalista è Ponte strumento pone la questione che ci sta a cuore della della dell'ecologia della politica
Quindi voglio dire che ci sono canti diversi cantieri aperti sottoutilizzata brutta parola in odio noi molte volte non sempre chitarristici più laboratorio
Politici
E soggetti elettorale questi e la proposta che mi sento che corrisponde a quello che sento fortemente
Senza dietro null'altro che quello che sto dicendo
Questi laboratori in piedi e queste proposte che noi abbiamo qui fatto che abbiamo evidenziato questa che sono non sono soltanto non sono incompatibili non soltanto non sono incompatibili non soltanto di devono essere ma devono essere sperimentati tenenti laboratorio donatori County alcune lavoratore venga quindi voglio dire che vi possono essere all'interno
Beh movimento ecologista e sperimentazioni prossimi ho sentito la bara con del la l'avvertimento sforano di un minuto due
Questo mi pare che sia una base di partenza che ci consente di provare sperimentale
Non in maniera inconciliabile ma dentro un contenitore età finché se posso creare usare la figura dell'imbuto noi usiamo in questo momento né dalla parte giusta ma però quindi riducendo a poco quello che siamo che non siamo ancora oppure dalla parte opposta sbagliando lì per versare il nostro contenuto
Quel in termini politici mi pare che questo sia importante
Chiudo con l'ultima osservazione che riguarda invece
Mi sono posto anch'io ho fatti io ho cambiato completamente l'intervento che vogliamo fare che quello che dico adesso in due minuti soltanto
Noi
Dobbiamo capire e stiamo cercando di capire insieme e questa la bellezza anche dei trenta euro te interventi che sinora si sono succeduti qui non giornata in quasi un giorno e mezzo sarà con un giorno e mezzo
Che ci siamo posti non tanto l'identità scusi pratica oppure formale di ordine prima ci siamo domandati roccolo dove andiamo con la canzone domande importante ma siamo domandati
Il significhi qual è
Il significato politico di una realtà ecologista nell'attuale situazione di come dire di trasformazioni epocali fa immense a me pare guardate d'un giudizio molto chiaro
Io penso che il centrosinistra in questi anni localmente regionalmente nazionalmente a favore cosa ottime buone
Lo sento di dire anche dopo la sconfitta elettorale serpentina
Enormemente diverse da quanto sta già facendo adesso diceva Camilla prima l'ultimo intervento il centrodestra
Ma il centrosinistra si è limitato a mio avviso quasi sempre a inseguire le conseguenze delle trasformazioni delle grandi trasformazioni epocali senza interpretarne le cause regolarne o quando qualche volta anticiparle viva Dio
Per esempio con cui chiudo
Si sta sviluppando nel mondo in Italia e in Italia nel nostro Paese
Una UE sostanziale cambiamento del Welfare dello stato sociale
Prima quelli che vedi ma logiche di partito di sindacato già un altro Bauer Flea
Ed esattamente laddove non è poi la la Limp intreccio tra forze ecologista
Quelle persone che costruiscono altrove il proprio destino la propria voglia di vivere di lavorare di di aver veri rapporti sociali per questo che insisto per esempio giuristi gli stili di vita sul modo e sul modo di consumare produrre vivere
è un è una un blocco che è un blocco sociale che non c'è e non è che l'importo in tasse entra in tasca la tessera il sindacato di un partito macché fuori da questi schemi che conta è che continuiamo a inseguire
Credo destra forse lo ha trovato lo ha colto ovviamente non è capace di gestirlo potrebbe essere opportuna voglio dire in qualche modo no l'esempio ecco io chiudo con quattro parole
Credo che per diventare soggetto politico primo iniziativa belle iniziative
In comune questa domanda spesso l'ho imparato la mia storia politica non esiste corpo politico soggetto quelli che non fa iniziativa in cinque quali chi sono quelli da il movimento ecologista solo quelli che hanno fatto questa iniziativa politica
Credo che già oggi dobbiamo dire verso qua un'iniziativa due che verso che noi diamo senso corpo carne e sangue questo sul piccolo soggetto grande soggetto un punto di vista ideale
Seconda seconda parola
E che è una scelta radicalmente riformista
Radicalmente riformista
Io credo che la questione liberismo e inviare entro sia abbiam bisogno di ulteriore riflessione da parte nostra
Abile presa da parte nostra io che sono stato per età ma appassionato di studio inauditi ho notato nei libri di Now di concerto del limite delle regole eccetera eccetera per esempio ma lo dico così soltanto per farle terza parola
è il metodo e a rigore l'indipendenza ma certe indipendenza di rigore risparmi indipendenza Panizzi Ana servì consentite quarta parola
Quarta parola perché dobbiamo come dire saper intrigare comunicare
In maniera decente in maniera decente ecco in queste piste e ho finito romana grazie
Il movimento ecologista non ha bisogno di ricevere troppe scosse lo paragono un po'mi consentiranno le le signore e signorine compagnie le amiche la donna incinta non ha bisogno troppe scosse in questo momento ma ha bisogno di tanta cura ed è quella l'apporto che moda un portar come iniziativa politica
Con la la e sperimentazione di tutti i laboratori possibili di ordine politico che sono qui dentro in testa questo mi pare possa essere così mi sento di dire una l'indirizzo politico concreto ed anche che corrisponde una volta tensione
Mi scuso per le interruzioni ma me l'aveva detto De Benetti comunque ci sono molte persone che ancora devono parlare quindi tempi
E bis devono essere rispettati ha ora la parola
Paolo Galletti e dopo di lui Gualtiero Schiaffini i soliti noti Schiaffino scusa scusa i soliti dieci minuti senza occhiali non e va be'in cosa guardi però e non no con gli occhiali non vedo benissimo riusciamo a risolvere la band anima
Allora coi numeri
Gambe ritengo l'intervento del compagno amico di Catania o di Acireale non ho capito
Acireale e non Acitrezza
Molto interessante nella sua
Nella sua finta ingenuità cioè credo che occorre dare una risposta alle domande che le sono state fatte
Però ritengo che il dibattito di queste giornate sia molto utile per arrivare queste risposte
Dieci minuti è difficile approfondire i problemi che sono stati posti
Però ritengo che per guardare con libertà al futuro che noi vogliamo costruire occorra anche guardare con libertà al passato di cui siamo corresponsabili in qualche modo vittima o corresponsabile comunque
Anche se questo non ci piace
Credo che effettuare una una rimozione di questo passato non sia utile non sia politicamente utile
Mi pare che molti qui invece in fretta si voglia liberare da una cosa che invece gli ha coinvolto io ci ha coinvolto in questi ultimi anni vale a dire i Verdi in Italia
Invece credo che lo dobbiamo riavere anche il coraggio di fare un'analisi impietosa di questo perché i Verdi ci sono in Italia sono un cumulo di macerie qualcuno dice
Forse è vero
Sotto queste macerie forse c'è ancora qualcuno vivo però
Ci sono consiglieri comunali assessori militanti persone che sul territorio lavorano
E non si pone per decreto fine a queste vite politiche
E quindi quando si si assumono responsabilità di fare proposte occorre anche offrire vie d'uscita
Fare analisi capire quello che succede
Ecco io per arrivare ad una risposta questo parto da prima cioè l'Ulivo in Italia l'Ulivo italiano sta bene
Sta molto male da Catania fino alla Val d'Aosta
E quindi noi non possiamo dire facciamo un movimento nell'Ulivo quello che sarà ma ci compete anche di dire cosa sarà e perché non è andato bene perché nel novantasei
Abbiamo fatto con Prodi un programma con tutte le tesi nelle quali c'era comunque il segno dei Verdi degli ecologisti anche se erano insufficienti
E invece l'anno scorso quest'anno ancora
Non c'era un programma che portava questo segno almeno io non lo conosco se qualcuno ce l'ha lo chiedo in tutte le assemblee pubbliche me lo faccio vedere ma il programma non è per riavere il programma le parole che non contemporanei segno di un mancato confronto vero di un mancato scontro ognuno anche alta sintesi seppure provvisoria che con Prodi ci fu perché litighiamo sull'alta velocità litighiamo
Sulla variante di valico sul ponte su tante cose trovammo dei punti d'incontro parziali magari sbagliati ma ritrova qui c'è stata invece un puro calcolo direi economico
Numerico dei seggi
E su quei per questi stati imposto agli sciagurati dirigenti verdi che hanno accolto di fare quel naturale connubio con lo SDI
Utilizzando i comunisti italiani diciamo contro Rifondazione comunista e quindi affondando quel progetto abbastanza debole in verità se lo guardiamo
A posteriori però firmato da Dario Fo Margherita che eccetera di un giro a sole che doveva superare i limiti dei contraenti aprirsi
A quello che stava sotto si stava muovendo e si vede come si muove adesso anche la Società italiana di insofferenza alle gabbie partitiche
Esistenti
Si è fatto quello per puro calcolo di seggi e si è accettato quello e questo è uno dei motivi non è certo l'unico della sconfitta dell'Ulivo una sconfitta che tanto più grave quando si era governato cinque anni abbastanza bene
E comunque quando un dieci per cento in più dei voti dell'Ulivo c'è stato contro Berlusconi cioè non avendo fatto un'alleanza obbligata del maggioritario con Rifondazione con Di Pietro adesso si fa in Molise vivaddio potevamo fare in Italia
Ecco avremmo potuto vincere le elezioni certo avremmo dovuto cedere il seggio non ho dovuto fare dei compromessi ma era era molto meglio fare quello che trovarsi governo di Berlusconi che è sicuramente peggio dalla Democrazia cristiana condivido ecco quindi la leadership attuale dell'Ulivo che quella che esito elezioni a questi queste pecche clamorose in un sistema maggioritario cioè l'incapacità di fare un'alleanza larga politica perché Berlusconi ha vinto per la politica
Anche perché ha saputo fare queste le ante e non ha vere quindi come dire costruito una possibilità di vittoria che era possibile poi dopo mi dicono i sondaggi davano i sondaggi sono virtuali io parlo il mondo del reale non del sondaggio
Perché se stiamo i sondaggi la maggioranza di italiani contro questa guerra
Allora questo quindi la costruzione di un Ulivo largo di un'alleanza di centrosinistra largo oggi all'ordine del giorno in questo all'ora non dobbiamo prendere come dato di fatto perché siamo in un terremoto
Il bipede schizofrenico descritto con grande arguzia da Berlinguer ieri che sarebbe l'Ulivo attuale c'è il bipede schizofrenico d'una gamba va di qua una villa con una geopolitica piuttosto asfittica perché poi si mi si mi si deve spiegare cos'è la destra che la sinistra in questa situazione difficile
Perché non riesce a collocare Rosi Bindi su collocare Arc
Quindi noi dobbiamo dire che purtroppo è fallita quella contaminazione delle culture fondanti dell'Ulivo che era diciamo il fatto più attrattivo per molti di noi cioè mettere insieme delle culture
Politiche autorevoli importanti però di stampo ottocentesco e quindi un po'stanche nell'interpretare il mondo e questa cultura troppo giovane un po'estremistica
Come quella dell'ambientalismo che però riesce magari ad anticipare a capire dei fenomeni importanti della globalizzazione
Questa contaminazione non c'è stata neanche molto nell'azione di governo soprattutto dopo la caduta di Prodi
Perché anche lì si è andati per potere di numeri per ricatto di numeri ma non per sintesi politiche superiori dove era chiaro che tutto il centro sinistra assumeva alcune priorità e quindi la questione ecologista diventava per alcuni punti realizzativi una priorità di tutti non una sopportazione di qualche non fischiato le
Questo è un punto fondamentale negli altri paesi europei dove ci sono dei governi di sinistra plurale o di Verdi con i socialdemocratici o di vere come socialdemocratici e liberali come in Belgio ci sono questi compromessi alla luce del sole
Di punti che vengono assunti poi non è neanche di sono rose e fiori evidente no nulle rose e fiori
Però le percentuali all'interno delle quali loro litigano sono ben altro
Allora qui è stato detto una cosa importante il punto massimo anche elettorale dei Verdi in Italia sono le europee dell'ottantanove imparare con la lista della Sole che ride Larizza l'arcobaleno che insieme raggiungono percentuali oltre il sei per cento
Sei sette ecco ricordate che lo stesso anno in cui si pure ferendo un conto di questi CD
Eravamo in un sistema ancora proporzionale ma ci fu un'alleanza per questo referendum che andava dall'allora Partito comunista al sindacato FLAI CGIL CISL ancora un minuto realtà conclude sulla sì al sindacato Flai CGIL alle associazioni ambientaliste ai consumatori e questo movimento
Faceva paura perché portò raccolse molte firme punto cento mila firme mentre quello sulla caccia percepì molta più fatica raccoglierle
E portò votare diciotto milioni di persone infedeltà e non fu perduto perché Andreotti segna l'ora e altri dissero di non andare a votare perché l'abbinamento con la caccia al porto i cacciatori le regioni centrali a fare mica allora erano forti
Fare una militanza attiva e violenta che per impedire agenti andare a votare
Ma quello fu quel punto politico di eccellenza usiamo questo linguaggio politichese che non mi piace del nostro movimento non è stato mai metabolizzato perché dopo si è cominciato a parlare di allo stato la sconfitta clamorosa
Perché dopo il nucleare quello era un momento in cui riuscivamo ad essere maggioranza nel Paese anche se non nei numeri del referendum per il mancato quorum in quel caso ma diciotto milioni di persone che vanno a votare
Non è uno scherzo è anche il coinvolgimento di un un ampio spettro di politica come fatto al loro dopo di lui non ci siamo occupati di altro abbiamo giustamente fatto l'unificazione però dopo è diventata l'alta politica il nostro obiettivo quindi sistema maggioritario il proporzionale un dibattito che impera Dinoi lacerante
Io ritengo ancora che per i Verdi del mondo e la Cappelleri globali mi dà ragione sia quello proporzionale ma oggi c'è il maggioritario
Ma dopo non abbiamo trovato dei punti unificanti maggioritarie nel Paese perché evidentemente anche l'ultima dicendo il transgenico come è stato detto ma anche la mucca pazza anche qui
è stata gestita malissimo malissimo è stato controproducente la gestione perché prima in Italia secondo il nostro ministro verde non c'era problema
Di mucca pazza perché qui c'erano tanti veterinari controllavano tutt'
Dopo
Dopo bastava parlare una mucca pazza gode mesi uno si prendeva DS questo è stato l'oscillazione in più i finanziamenti per l'agricoltura biologica già ottenuti in finanziaria dei Verdi venivano spostati per gli allevatori normali
C'è un autolesionismo del genere comunicative politico è chiaro che non poteva portare dei frutti
Ma e anche la campagna sul transgenico è stato detto è stata gestita male
Ciò mettendosi da soli contro tutti non avendo l'autorevolezza quindi anche se in astratto si potrà aver ragione così non si fa
Quindi non c'è stata mai una campagna unificante è evidente che un movimento come il nostro ma non solo i Verdi momento ecologisti italiano se non trova dei punti e non sarà facile
Dei punti di questo genere non riuscirà a pagina entrare in maggioranza vera nel Paese ma io adesso minuto ancora Lino scusa e poi chiudo davvero che volevo dire tante altre cose credo che quindi sia importante una schieramento di centro sinistra dell'Ulivo di un nuovo Ulivo cambiamo fare con una cultura politica ecologista la mancanza di una cultura qui ecologista e non sto parlando del livello elettorale discutiamo questo come do
è un impoverimento che porta anche a meno voti lo vorrei dire anche Francesco Rutelli anche a meno voti perché non attrae un centrosinistra ridotta un bipiede schizofrenico non attrae non attrae in un'altra e quindi se se riusciamo come dire ad essere un punto riferimento di questo tipo va benissimo
C'è poi il problema dell'organista elettorale partitica tenendo conto che ci sono tanti livelli elettivi da quello cali regionali contante sistemi e non è detto che il momento elettorale debba essere lo stesso in tutti i livelli
Però l'autonomia culturale politicamente ecologista è essenziale come lo è in Europa e nel mondo per fini in Australia ieri
I Verdi hanno raddoppiato la loro rappresentanza dopo la loro battaglia coraggiosa contro il Governo che non voleva riceverà la nave degli esuli afgani
Perfino in Australia Paese anglosassone maggioritarie tutto
La manca il mancato accordo dei veri mi democrazie Stati Uniti ha portato al disastro che sappia quindi no in oggi Curzio Maltese su Repubblica dice benissimo delle manifestazioni di ieri Berlusconi tanti dirigenti senza popolo la sinistra tanto popolo senza divisioni allora qui molti hanno detto mi fa piacere che col movimento dei new global bisogna confrontarsi per offrire degli sbocchi politici non possiamo lasciare questo movimento alla dottrina sociale della Chiesa dell'Ottocento seppure rivista tanto rispetta a alle versioni più o meno improvvisate di neo marxismo che non ha nulla da dire all'anarchismo l'autonomia ma stiamo scherzando
Cioè qui noi dobbiamo interloquire per offrire non perché pensiamo noi di aver capito il mondo ma in questo momento ci sono giovani c'è una generazione dobbiamo interloquire per offrire un'opportunità anche questa generazione di confrontarsi anche con l'ecologismo politico
Quindi non dobbiamo fare i difficili in questo secondo me lo dobbiamo fare Hristo Crati
E quindi credo io credo per questo io credo che non ho tempo per spiegare io sto facendo come sapete con molti sorrisi chiudo di combattimento di voi con molti aiuti di altri ne hanno firmato e vi ringrazio
Per darmi la possibilità tecnica di fare insieme ad altri amici per una battaglia interna che al congresso dei Verdi non perché ritenga questa battaglia
Una catarsi io chissà quale Vittorini ma perché ritengo che anche lì perché fa parte del centrosinistra perché sono le istituzioni perché ci sono sotto le macerie persone vive
Che sia necessario anche lì dare un segno di vitalità in segno di politica di idee perché senza questa poi questi idee che portano alla cultura culture dell'ecologia politica anche in Italia a rialzare la testa e ad offrire delle proposte a tutti
Noi saremo destinati a una triste sopravvivenza anche di tutti centrosinistra ed un avremo più la possibilità di una vera vittoria grazie
Gualtiero Schiaffino coi Ermete Realacci
Io credo che queste due giornate così barile così intense
Ci vedranno tutti insieme a provare a immaginare i Verdi perché in definitiva credo che la quasi totalità Dinoi
Sia e sia stato il verde
Provare a immaginare i Verdi come vorrebbe che fossero
Quando ieri sera la macina si chiacchierava sul sul nome Movimento ecologista se poteva esserci un altro nome con più appeal
Direi che movimento ecologista può andare bene forse si potrebbe provare a mettere un altro nome era ora cioè ed era ora che si facesse questa riflessione riflessione ed era ora
Che
Così ecco provassimo a uscire dal dal bosco nel quale siamo stati prigionieri per per tanti anni per Bosco mi riferisco a la così all'insieme di opzioni tematiche esasperate che ci hanno condotto in questi ultimi anni guardando il vedendo solo quelle vedendo questi tronchi che ci impedivano di capire invece la foresta
Il il pensare globale e l'agire locale che è diventato un pensare locale
E agire globale dove la jihad globale in realtà era un certo farà un Isma'di comportamenti ora l'individualismo
Ecco io credo invece proprio avendo fatto esperienza intense personale con i Comitati Rutelli io in provincia di Genova credo di avere fondato uno dei pochi Comitati Rutelli al di fuori dei centri metropolitani
E quindi di avere lavorato fattivamente per la coalizione per l'Ulivo e e quindi avere avuto l'esperienza di parlare
Con la gente parlare con persone di società plurale di sinistra plurale che provenivano da tante direzioni diverse ma che sentivano la necessità la voglia di partecipare invece e andare in una direzione comunque
Ultimamente o lavorato insieme ad amici ex popolari o popolari anche loro in cerca di un cammino per la costituzione dei circoli dalla Margherita sempre in provincia di Genova e devo dire che vi mi sono avvicinato ad una realtà che non conosceva perché la mia esperienza tutt'altro che democristiano
E ho colto dei segnali molto importanti proprio parlando con la gente
Segnali importanti che sono quelli di vedere delle persone che interloquivano con me con riconosciuto come tale che non era più verde
E che quindi mostravano la loro disponibilità e attenzione proprio verso i temi dell'ecologia desiderando conoscerlo
Quindi io credo che sia un errore tenere prigioniera l'ecologia l'ambiente nel tecnicismo nella scientificità
Ma cercare di inseguire invece quello che la sua grande spinta morale riequilibra attrice sul pianeta perché proprio in quella direzione potremmo trovare delle energie
E energie intendo voti che possono costituire proprio il bagaglio importante per modificare le scelte che vengono fatte
Quindi meno tecnica più morale più critica vedi avremo da trovare molto
Si è parlato in questi giorni molto di una collocazione dei Verdi degli ecologisti con la sinistra ecco io vorrei invece parlare di centrosinistra di Ulivo forse può essere in proprio Ulivo ricorda delle battaglie perdute
Ma Ulivo è radicato nella gente proprio come sinonimo di coalizione di centro sinistra
E guardate che se noi riusciremo a intercettare questo desiderio di partecipazione che viene dalla gente dalla gente badate non solo metropolitana non dalle associazioni cittadine ma dalla gente sul territorio
Io credo che potremmo avere veramente il vento nelle vele
Quindi lavoriamo soprattutto nella direzione del stimolare questa partecipazione dare un senso
Su come
Collocarci sei con la Margherita con l'Ulivo ecco io riprendendo alla domanda facilita l'amico di Acireale
La mutua da un conversazione da una conferenza di padre Sorge consentito recentemente il quale diceva
è stata posta la domanda su come sarà l'Italia fra dieci anni e gli altri interlocutori erano molto imbarazzati e io invece dissi
Io lo so come sarà l'Italia fra dieci anni
E la risposta vera
L'Italia fra dieci anni sarà come la decideremo noi qui oggi vale a dire quale sarà al nostro futuro è il nostro futuro
Cioè dobbiamo decidere un po'noi ecco nel mi sembrerebbe contrario allo spirito di queste giornate se ci fosse già una ricetta preconfezionati
E lo stiamo decidendo dobbiamo darci una identità che non sia così asfittica come lo è stata in passato perdonino
Gli amici animalisti però per troppo tempo abbiamo declinato al mondo attraverso il buco del cumulo del capriolo
Credo che bisogna invece provare a immaginare delle realtà un pochino più ampia cercare dei collegamenti un pochino più importanti interessanti radicati sul territorio
Quindi lavoriamo tutti per un ambiente più spazioso grazie
Allora Ermete Realacci
Grazie anzi una presenza ancora a te la parola dopo Ermete è Stefano Semenzato
Spero di leggere gli appunti perché la vecchiaia che colpisce molti di noi falsi va be turno Maifreni
Da tempo incamminavo sugli scenari della quinta
Stavolta dover utilizzare gli occhiali ma faccio finta di non dover indirizzare innanzitutto adesso senza retorica qui c'è molta gente con cui siamo amici abbiamo avuto non solo amicizia imprese comuni del passato con molti ce l'abbiamo nel presente con molti l'avremo in futuro questo a prescindere dalle discussioni
E anche da dagli appelli io condivido il senso dell'appello che è stato fatto lo potrei tranquillamente sottoscrive anzi l'avevo detto in una versione precedente avevo già detto che la per il sottoscritto alle sue qualche variazione comunque
Sono d'accordo con quello in quella però c'è scritto e non cambiano non non non sono così viziato dall'appartenenza del momento da dire da pensare che cambieranno rapporti scelte se poi vengono fatte delle opzioni anche diverso
Voglio dire non è che se il Ronchi mani DS io Ronchi lavoreremo di meno assieme non non c'è nessun dubbio in materia e questo vale anche per altre ipotesi che ognuno di noi vorrà praticare detto questo brevemente
E scusandomi per quanti con con quanti ho avuto modo già di parlare di questo in questi giorni voglio rapidamente
Provare a dire qual è il mio punto di vista sulla situazione attuale e poi il punto di vista sulla politica sulle voci sulle elezioni perché poi questo movimento è un movimento che con quello si confrontano stiamo parlando di una super associazione o di un'altra cosa
Per la quale francamente non penso ci sia lo spazio in Italia
Stiamo parlando di una Rete di quadri politici importante io sono contento che ci fosse tanta gente son contento che nonostante lo sciopero dei treni tanta ce ne sia oggi perché tenere in Rete della gente brava è un problema non da poco
E bisogna capire questa rete in che direzione può essere spesa io non voglio penso che sarebbe utile abbandonare analisi superficiale di quanto è accaduto molte cose buone sono state scritte anche dopo le elezioni da molti di voi io
Cito in particolare un lungo articolo di Luigi sul manifesto che mi ha fatto anche piacere per accenni di autocritica su scelte fatte nel passato ribadirlo sono un tignoso caratterialmente quindi quando diciamo ci sono dei punti di dissenso mi piace che poi vengano in qualche maniera ricordati quali erano i punti di partenza di entrambi e voglio dire brevemente quest'ultimo i seguenti cose
Non entro nel merito in senso stretto di cosa fosse giusto o meno fare sulla vicenda della guerra mi sembra di capire che il documento anche lascia aperta questa opzione nella nella cose io sapete come mi sono comportato e non penso neanche che sia utile per così dire eccedere in ottimismo dei pensando che chissà quale Honda si può costruire nella politica e nel sul terreno elettorale a partire dalla mobilitazione di questi mesi di questi giorni
Molti di noi hanno vissuto nel passato situazioni in cui ad ampie mobilitazioni popolari corrispondevano scarsissimi risultati elettorali
E anche per quanto è accaduto ieri che è positivo e positivo sia la presenza giovanile al corteo pacifista sia la presenza non enorme
Alla manifestazione di Forza Italia Company
Bisogna ricordare che siamo di fronte ad una sua azione ogni caso complicata anche dal punto di vista di queste cose perché il corteo di ieri questo giusto dirlo era meno di un terzo della gente che ha partecipato alla Perugia-Assisi
Perché nonostante fosse fatto in una grande città
E come tutti sanno una grande città comporta anche il fatto che si possono mobilitare energie diciamo che sono più attivo rispetto alla vicenda del New Jersey sicché significa che c'è un restringimento
E la capacità di interlocuzione e che è presente a tutte chiedendo a tutti noi il rischio che il movimento che da Genova presso il via si rinchiudeva in un atteggiamento eccessivamente angusto e ripetitivo rispetto a esperienze del passato
Che possono far perdere anche quella ricchezza che invece finora ha consentito soprattutto anche i fasci giovanile di identificarsi seppure a maglie larghe con quanto sta accadendo
E penso anche che quanto sta accadendo sottopone le nostre categoria delle a sommare la necessità di un approfondimento notevole socratico con banalità concedetevi asserì secco perché così evidente che se la guerra continua
Se si appesantisce se abbiamo altri attentati si qualcuno di questi attentati colpisce l'Europa è fuor di dubbio e molte delle cose di cui ci occupiamo vanno ricollocate e sono trattate in maniera diversa
Sarà difficile se c'è un rischio vero per i cittadini italiani pensare che le la battaglia sulle onde elettromagnetiche o quelle per la mucca pazza
Interessino la gente nella stessa misura in cui quanto è accaduto quante H quindi poppate Ecofin approva
Di quanto è accaduto finora ma al tempo stesso io sono assolutamente convinto che per le categorie che noi utilizziamo dicono i in senso lato si apre uno spazio di politica notevole
Lo dico in termini molto secchi
A parole c'è accordo da parte di tutti sul fatto che oltre non risposta
Che prevede l'utilizzo della forza sia esso la guerra ossia altro io personalmente ripeto non ho votato per questo tipo di risposta perché non sono convinto che questa fosse la risposta giusta ma al tempo stesso parole il senso di impotenza di sapere che non no una proposta io per una risposta giusta
Questo volevo anche dire perché non è che posso pensare che di mandare De Gennaro per restare Bernabé Enna
In Afghanistan cioè il problema è complicato però al al di là di questo che indubbiamente il problema principale improvvisamente sono crollate come neve al sole le certezze che tutti avevano fino a prima dell'attentato
Cioè adesso del Montenegro brutale che che ne diciamo noi prima dell'attentato larga parte del mondo occidentale era convinta che il mercato avrebbe risolto i problemi
Che magari qualcuno sarebbe arrivato dopo e qualcuno prima ma che che le questioni che noi mettevamo in agenda fossero questioni marginali
Basta vedere Rocco quali erano gli ordini del giorno del Wto quali erano gli argomenti di cui si parlava qual era la gerarchia fra le questioni di cui ci si occupava dopo tutti hanno capito che poi che il mercato come unico criterio di governo non come sistema di comunicazione come sistema di governo non è sufficiente quanto meno a risolvere alcune questioni chiave legate al sottosviluppo la fame all'accesso alle medicine alla dignità delle culture dei popoli alle questioni ambientali
Sì nella vulgata che tutti adoperano per rispondere al dopo undici settembre compaiono questioni che mi stanno a cuore
Più uscivo spesso il discorso di Blair al congresso dei laburisti inglesi
Ma questo vale anche per alcuni interventi di Bush per e a maggior ragione per tante cose scritte da chi intende salvare indossa da tantissimi esponenti della cultura europea nel corpo il discorso di Blair alcun verso i laburisti inglesi c'è una parte con l'elmetto
Sintetizzabile nel tipo talebano mai provocate me te magno
In termini geopolitici che ma c'è una parte positiva sulle politiche essendo un documento della Legambiente del movimento ecologista un documento nostro
Su quali sono le gerarchie della politica del mondo ora questo spazio è uno spazio di grande importanza che va coperto va coperto con l'iniziativa politica la copertura all'Ulivo
In primo luogo da quelli che stanno qui e richiede anche una rimodulazione sul piano interno delle priorità
Guardate il centrodestra ha vinto ha vinto per poco in termini di voti culturalmente per questa vittoria peserà
Loro non sono ancora organizzati per affrontare seriamente la questione ambientale non so se qualcuno di voi ha avuto modo di leggere
In un appello fatto da Adornato da un po'di altra gente sull'ambientalismo onestamente abbastanza risibile poi non è questa la sede per per entrare nel merito ma si capisce che loro non hanno le categorie per affrontare questo
Però anche noi dobbiamo virare un po'le nostre categorie perché alcuni elementi di ciò che il centrodestra propone per esempio un'idea meno burocratica meno statalista
Sembrano addossare all'ambientalismo una versione stataliste burocratica perché condivisa da larga parte dei cittadini italiani ce l'aggravante città italiane hanno simpatie per gli ambientalisti quando una grana hanno una grana vicina
Ma poi pensano che gli ambientalisti siano sostanzialmente un elemento passivo e non un elemento di speranza
Non un elemento di proposta su questo dobbiamo lavorare molto anche con scelte coraggiose bisogna che non solo sul terreno dell'economia qui molti di noi ci lavorano
Ma anche su terreni come quelli della libertà della concezione della libertà e anche sul tema dell'identità si capisca che per esempio parlare di identità in Italia significa incrociare le questioni ambientali perché identità in Italia significa storia natura cultura paesaggio intreccio
Di tante cose di cui noi siamo importatori e se non c'è un lavoro e guardate che nella non nessuno di noi sa come evolveranno i prossimi anni
Magari fra tre anni guardando indietro di demo guardate quel Corioni che ho perso quella domenica a parlare di quelle cose mentre invece si stava creando una situazione che andava in chissà quale altra direzione però sicuramente se continua come continuerà a questa situazione di stress ci sarà una forte richiesta di identità da parte dei cittadini
Questa identità verrà cercata sul territorio
E noi siamo in grado di offrire a questa a questa richiesta di identità
Delle politiche dai piccoli comuni alla cultura al patrimonio storico culturale che rendano questa richiesta di vendita un dato positivo in grado di aprirsi alle altre culture e non invece un elemento negativo che si costruisce soltanto in contrapposizione alle altre culture
E in primo luogo per esempio le culture degli immigrati in Italia
Lassù non vorrei sottovalutassimo il rischio che alcune posizioni espresse anche dalla comune pare islamiche italiane
Connesse con atti che potrebbero accadere possono produrre nel nostro come in altri Paesi di un'esplosione di intolleranza notevole non sottovalutiamo questi rischi perché sono rischi e sono tutti presenti e che noi dobbiamo in qualche maniera affrontare da questo punto di vista è quel Fini spera vivamente comici si colloca sul fenomeno della politica dei voti
Cioè de dei voti dei sistemi elettorali dei meccanismi che portano a produrre governi perché la politica è tutto io non è che facevano politica quando ero solo presidente Legambiente non ho mai pensata così e non la penso così adesso quindi però stiamo parlando di soldi un soggetto che legittimato da un dal fatto che ha fatto le battaglie
Sull'acqua pulita no ma dal fatto che è fatto di gente che si è incrociato con le lezioni che ha prodotto il Ministro degli eletti assessori parlamentari c'è questo è la gente che sta qui dentro non diciamo altro
Però non prevale prevalentemente questo
Da questo punto di vista anche qui consentì di essere schematico visto il l'amicizia che ci lega visto che con alcuni di voi c'è stato anche un dibattito negli anni passati io ho sempre pensato che la politica anche delle sue regole nelle sue dinamiche e dei suoi tempi
La vicenda dei Verdi verso la quali condono sul blog dovete credermi elementi di acrimonia particolare nel senso che non sono prevalentemente indifferente
Forse peggiore questo ma non come lo sono verso altre vicende politiche e capisco che non è diverso perché è una ferita che brucia per me diciamo una cosa già consumata nel tempo è inevitabilmente andata da un decennio in una direzione di marginalizzazione
E voglio dire questa Paolo anche se alcune cose che mi ha detto intelligente non Conso dico non consoliamoci con l'acqua calda
Il fatto che uno debba ricorrere risulta leader di australiani
Per dire guardate che c'è un futuro radioso e lo trovo francamente non è intelligente perché in Europa la situazione dei Verdi è pesante da molte parti e questo provoca sì in Francia è grave in in Germania i Verdi perdono voti da quindici elezioni
Da quindici lezioni e la situazione quindi richiede ovunque una ridiscussione perché sennò sembra che non so sarà il continuismo eccessivo
E da questo punto di vista io sono anni che ritengo che la forza della cultura ambientalista è quella di collocare questa cultura una cultura guida in relazione alle altre culture perché poi a dire che ci si incrocia
C'è un po'tutti sono d'accordo Nokia che dice noi non dobbiamo parlare con la poi nella realtà ci si lava si lavora nella pratica in condizione da costruire dei piccoli ghetti che poi contrattano non so come dire che poi scambiano fanno voi sapete che questo era il mio punto di vista dal tempo queste dal discorso che venne a fare l'assemblea di Montecatini quando Luigi era che ho fatto anche ai nemici Gianni Massimo Edo in tante occasioni poi ognuno ha pensato a seguito i suoi percorsi ha seguito le sue vicende da questo punto di vista io penso che oggi tentare il massimo di efficacia questa ai azione azione di questa gente di tanta altra bisogna capire quali sono gli strumenti che esistono non quelli che vorremmo che esistessero qui veramente lo faccio al netto dei singoli destini individuali seguire i quali spesso è fuorviante se non voglio citare l'infiniti casi di mostruose contraddizioni a me ha colpito per il medico sono uno che mi ha colpito dei giorni della marcia Perugia-Assisi Nettuno leggo su un giornale che gli ambientalisti umbri sono contro la marcia cioè siamo incalzata da Legambiente scusate dico ma Chicchi cos'è questa roba no e poi scopo meritano un articolo che gli ambientalisti un drink membri contrari alla marcia erano Carlo Ripa di Meana
Che alle elezioni europee ha fatto un appello per il voto Rifondazione Comunista a dopo le elezioni ultima fatto un articolo sul foglio dicendo che riempirono dialoga con la destra e poi ha fatto sì
E poi ha fatto un'uscita ora è rintracciabile un percorso politico in questo ma quello che pare perché avrebbe valore e tant'altra gente esso non è non ci mettiamo adesso a appigliare Luchetti Papuccio oppure un signore simpatico c'ho avuto anche la storia di Riccardo Illy
Non
Vale anche per tanta altra gente non voglio seguire quindi queste dinamiche di percorsi individuali guardando le robe che ci sono in questo momento i terreni su cui concretamente non in astratto collocare l'iniziativa di queste persone mi pare in ogni caso io intendo partecipare aiutare discutere quello che vogliamo con un massimo di utilità ed efficacia per tutti sono tre
A due di questi cantieri partecipo anch'io con Candy restiamo politico
Io sull'Ulivo qua dentro temo di cioè penso di avere pochi rivali come impegno perché corrisponde di più alle mie caratteristiche
Somatiche di atteggiamento dai Comitati Rutelli alle in campagna elettorale agli ambientalisti l'Ulivo con cui contanti qui in questo tavolo si collabora è un cantiere importante
Chi ci vuole entrare chi ci vuol dare una mano da molte parti vicende Lombardia ad esempio molti di coloro che sono qui spin sono un pezzo importante della costruzione di questo network che però deve essere chiaro non punta ad essere
Il segmento ambientalista che contratta deposita dell'Ulivo appunto alla prossima l'Ulivo cioè la sfida è quella non è quella di costruirsi un piccolo ghetto di amici che poi tirano la giacca alla e parenti maggiori punta ad essere quello che esprime la posizione dell'Ulivo su questi temi a livello parlamentare questo un cantiere importante
E vi devo anche dire per quello che vale per la mia esperienza personale
Che poco perché è una cosa molto limitata che per esempio nella Commissione ambiente della Camera
Si lavora così
Non c'è nessuna differenza con Jean venti alla Camera fra i DS a Margherita lo spirito quello dice Pecoraro che non c'è mai quindi difficile capire come si lavora però è un dato materiale saluto per l'appunto il vicepremier dell'Ulivo in pratica se uno stesse alla al lavoro ma concreto in quella Commissione queste differenze sono del tutto in avvertibili cioè l'Ulivo mi si potrebbe tranquillamente fare una formazione politica comune con grandissimo rapidità poi c'è un congresso dei DS che si sta svolgendo e che leggera e questo è un il vicepremier dell'Ulivo mi sembra di capire come queste voci di corridoio segretario del partito è una cosa importante efficiente la vicenda della Margherita che ancora un'altra cosa nessuno qui si mette a fare campagna di arruolamento perché valgono le cose che ho detto all'inizio una cosa molto in divenire molto in fieri
Per questo se volete il presenta più rischi e più opportunità entrambe le cose
Più rischi e più opportunità è chiaro che in termini elettorale di gran lunga il soggetto più vitale e altrettanto chiaro che c'è una tale distanza fra il tipo di elettori che hanno votato la Margherita il personale politico che la Margherita esprime che questa distanza potrebbe produrre in futuro anche delle un crack non non lo sappiamo dipende da come andranno le cose però io quello che vi dico né
C'è chi scegliete al di là di tenere in piedi il network di partecipare a uno ad altri di questi cantieri ho sentito qui a volte negli interventi ritorno di atteggiamenti una mistici
Che non sono giustificabili una selezione valutazione difficile e al tempo stesso entusiasmante non è pensabile che si ricostruisce un posto in cui si lancia una campagna per un nuovo referendum non ce l'ha la forza non c'è nello spazio
Bisogna collocarsi nelle cose che ci sono sicuramente nell'impegno per l'Ulivo che più riuscito accomunare tutti ed è già sufficiente perché di vita ce ne abbiamo una sola è quello già basta per fare tante cose di quelle che vogliamo fare oppure nelle altre due chance che ci sono io francamente non credo
Adesso alla nascita di altre formazioni politiche neanche R. Power indi formazioni politiche si spende più voglio dire una cosa un grande anche sincerità molti amici nel corso di questi anni hanno attribuito anche a me il deperimento del vero
Dicendo se tu avessi esempio nei loro santuari se tu avessi fatto una scelta diversa non ci credo non Perrone sottovalutazione una bestia no non ci credo perché quando le storie si consumano o ai dell'Est
Dei mostruosi colpi d'ala questi devono produrre anche in capacità di leadership molto visibili molto comprensibili per l'opinione pubblica oppure non c'è la possibilità di con un lavoro di forniti o di elaborazione di superare l'impasse in cui ci si trova
Io penso che adesso diciamo questi cantieri sono un pezzo del futuro che vogliamo costruire dentro questi cantieri va collocato l'ambientalismo in politica e dentro questo che in questi cantieri è utilissimo
La presenza di questo tessuto di persone perbene di quadri di gente che ha fatto esperienza
Me la cavo per finire con la citazione che per una volta tanto non è mica quindi grandi non può non sono in grado di garantirla per una situazione di Martini il presidente Regione Toscana che alludendo
Una citazione che vale per molte occasioni ma vale anche per questa fase politiche vale per tutti noi che ha citato una un passo di un poeta indiano dell'ottocento avanti Cristo relata refero che dice
Non rinunciare mai a sognare che un giorno potrebbe volare e gareggiare fai picchi Colle anch'ma quando la gente del villaggio ti chiamerà per ricostruire il ponte travolto dalla piena del torrente quel giorno vedi di esserci
Quel giorno e adesso il punto travolta dalla dalla piena del torrente è un ulivo che però al tempo stesso e l'unica possibilità che abbiamo per collocare l'ambientalismo prospettiva di vittoria di governo e di civiltà
Grazie mettere lacci presso contributo la nostra giornata l'Assemblea saluta
Compiacere Piero Fassino
Tra noi Stefano Semenzato e si prepara Eliana la sera per il prossimo interna
Ma vorrei iniziare interloquendo un attimo con Galletti che ci invitava a fare una riflessione più attenta sul nostro passato per definire la realtà dell'oggi io credo che questo sia giusto e vorrei riassumere in questi in modo la nostra scelta di fondo della credo degli ultimi vent'anni
è stata quella di portare l'ambientalismo in politica
E questa scelta è oggi a un punto di svolta decisivo proprio per il percorso che abbiamo fatto
Infatti la costruzione dei Verdi con tutte le loro articolazioni era basata sul presupposto che la crescita di sensibilità ambientalista comportasse anche una crescita di carattere politico elettorale
E che quindi questo processo portasse
Sorge improvviso
Va bene greve ecco
A lei Alan anche il fondo riserve fate la cortesia chiudete o entrate batteva invierete che che era sulla porta grazie domenica non c'era
Vai vai una testa Scelta questa dinamica di crescita di sensibilità ambientalista di crescita politico-elettorale non è avvenuta anzi in qualche modo è avvenuta una percorso inversa
Ora una forza dell'uno per cento non è solo un elemento di frustrazione dal punto di vista politico culturale
Ma credo sia anche un rischio di danneggiare lo stesso progetto ambientalista generale lo dico con le parole che ho sentito fare dire da Piero Angela qualche settimana fatto
E cioè lui diceva il punto della difficoltà della comunicazione ambientale nel nostro Paese
è sotto un aspetto il fatto che ha sensibilità che sono crescenti corrisponde una rappresentazione politica
Così piccola in cifre così residuale dal punto di vista dell'immagine che questo poi si ripercuote nella percezione della gente come fatto negativo come in qualche modo convinzione che sia isolati e quindici scelgono altre strade nel percorso di questa rappresentazione
Insomma il piccolo partito danneggia i contenuti questa è una riflessione che dovremmo fare
E da questo punto di vista credo sia totalmente sbagliato se nel nostro dibattito esistessero ancora idee in qualche modo di attuare un percorso di scissione dei Verdi per cui con cui stiamo lo zero cinque per cento dei voti dall'attuale formazione verde per poi puntare
Ad arrivare al due per cento credo che questo sia un percorso finito dal punto di vista della storia politica dell'ambientalismo in Italia e quindi dobbiamo affrontare il percorso da un altro punto di vista si è riflettuto in questi due giorni ieri
Rutelli si è a lungo soffermato su questo dei processi di riaggregazione e di rinnovamento che riguardano l'Ulivo che li guardo la Margherita che riguardano la sinistra io credo che questo processo di rinnovamento
Non possa essere riducibile all'attuale Ulivo l'attuale Margherita agli attuali DS credo che se la posta in palio è la sconfitta di Berlusconi e cambiamento di maggioranza del nostro Paese
Tutte e tre queste entità hanno bisogno di profonde trasformazioni di profondi rinnovamento questo è il punto su cui siamo chiamati anche no
Da questo punto di vista un'osservazione voglio farla sull'Ulivo perché c'è un primo passaggio diceva ieri Rutelli giustamente da un punto di vista numerico si è perso per meno di cinquecento mila voti
Ma noi non possiamo dimenticare che nello schieramento anti Berlusconi c'erano ancora alcuni milioni di voti che sono andati dispersi attraverso le vicende di Pietro e Bertinotti
Questo è e rimane un nodo di fondo che ripropongo perché mi pare che si fa strada nell'Ulivo una sorta di nuova idea dell'autosufficienza
Queste idee a Marsa con le gambe di un Berlusconi che dica finga fa alla fine affossasse stress
Io credo che questa sia un'idea pericolosa perché sottovaluta il blocco sociale nuovo che si forma attorno al governo del centrodestra
Lo diceva ieri bene Berlinguer proprio a proposito delle questioni ambientali di come le politiche ambientali Berlusconi riescono a sollevare appetiti e interessi corporativi capaci di creare nuove forme di consenso
Allora l'idea di puntare più sugli errori di Berlusconi che su un alterità di Progetti
Mi pare e poi anche la base di una politica by partisan scelte estere che io credo che non condivido credo sia una scelta molto pericolosa faccio un passo indietro
è la guerra fredda era basata sul presupposto che il modello consumista occidentale dava più libertà e più benessere e che nel confronto col modello sovietico alla fine risultava vincente e così per la diversi è stata oggi questo modello non funziona più
L'attacco terroristico segna la fine del liberalismo anche come ideologia di un progetto politico e culturale capace di conquistare il mondo questo il punto di in Castro della situazione attuale e questo è il momento in cui si ride finiscono nuove strategie mondiali per i prossimi decenni
Ora io non pretendo
Che l'Ulivo scelga la linea di Realacci e voti contro la guerra
Però di faccio questo esempio ieri all'inaugurazione dell'Assemblea dell'ONU sono apparse chiare due grandi entità
Corti Ernani che dice pace sviluppo diritti umani non pensate solo il terrorismo perché questa è l'origine dei problemi dal nostro pianeta
E quindi la rinuncia all'aggressività di mercati vedi la questione dei brevetti sulle medicine la soluzione dei nodi strutturali gli aiuti allo sviluppo la soluzione dei conflitti palestinesi in primo luogo dall'altro bus che dice ridimensionamento delle politiche economiche prevalere delle politiche di sicurezza e quindi necessità di maggiori strumenti militari e minore libertà per tutti
Queste sono le due grandi ricette che ieri sono state fornite di fronte all'Assemblea dell'ONU e quindi di fronte alla massima assise plenaria e sono due concezioni antitetiche e io avrei voluto vorrei che è immediatamente quando vengono rappresentate queste due posizioni scattasse nella testa della gente che quella di Kofi Annan è la posizione di Rutelli e Fassino e quella di Bush e la posizione di Berlusconi
Invece questo non succede la confusione sulla percezione delle posizioni dei dell'Ulivo non è così chiara anzi mi pare che non ci sia e qui è un elemento punto di riflessione forte sulle strategie sulla necessità non di inseguire gli errori di Berlusconi ma di creare un'alterità di Progetto che possano fornire all'Ulivo le gambe per convincere cercare consenso nella società
Chiudo con l'ultima parte che riguarda l'elemento di perché anche a me in questo momento sembra più interessante e necessario che noi facciamo
Un discorso sulla sinistra
Ha ragione Mattioli quando ieri diceva
Nessuno sa dire se oggi più di sinistra Realacci o un DS ora io credo che questo sia vero e questo è esattamente il nodo della crisi della sinistra fisso Fassino no volevo essere così esperto
La donna ha detto però scusa eletto falsi va be va a farsi opportunista
Aveva perso la battuta
Questo è esattamente il nodo della crisi della sinistra cioè che nessuno oggi è in grado di dire con chiarezza e quindi con la percezione diretta quale sia la funzione e il ruolo di una sinistra nel nostro Paese io credo che da questo punto di vista l'ambientalismo a un ruolo strategico a una proposta dei contenuti fondanti per definire una sinistra per gli anni due mila e credo da questo punto di vista che è interessante la proposta dell'aria ambientalista dei DS perché propone un incontro di persone di componenti attraverso una forma di disarticolazione dei DS attuali
Poi non so come sarà questa proposta in termini effettivi la vedremo nelle fasi successive però mi sembra una proposta interessante perché presuppone strumenti politici nuovi e quindi è in qualche modo un punto di incontro anche con la discussione che noi stiamo facendo in questi due giorni credo che sia utile andare a verificare questo tipo di proposte
E lo dico con molta chiarezza io sono molto interessato a questa proposta così come sono certo
Che per l'appeal mia storia per la mia cultura non potrei mai entrare negli attuali DS o non potrei partecipare a processi simili alla Cosa due cioè un elemento di costruzione che mi sembra abbia evidenziato tutti i suoi ma devo dire che per altri versi nodo della sinistra è oggi comunque decisivo per l'Ulivo e per quella prospettiva generale di sconfitta di Berlusconi infatti a me pare che soltanto ridando senso alla sinistra cioè ritrovando contenuti elementi fondanti di una proposta culturale di questo tipo sia oggi possibile trovare da una parte i presupposti programmatici veri e non fittizi per un rapporto con Rifondazione che permette appunto in aggregazione
E una base programmatica per poi fare lo scontro con Berlusconi ma sia anche elemento fondante sia l'unica possibilità per dialogare e recepire le spinte
Degli ambiti delle aree giovanili che oggi si oppongono alla globalizzazione così come di quelle aree che si mobilitano sui diritti civili e sociali soltanto la sinistra c'è una sinistra di fondata è in grado di avere una prospettiva di questo tipo
E quindi vorrei chiudere proponendo devi cominciare a discutere
Di una tesi
Che già era stata sollevata ormai più di un anno fa
Quella della terza sinistra non evidentemente come un pezzo che si aggiunge alla prima e seconda sinistra che quindi forma una pletora di sinistra ma come tentativo di superare le due che ci sono e di ripensare collettivamente a un progetto nuovo
Molti ricorderanno che più di un anno fa Manconi e altri
Elaborare un documento su questa questione ecco io sarei contento se lo si ripiglia assi in mano e questo diventasse oggetto di un prossimo incontro seminariale del nostro movimento
Grazie Stefano
E mi chiamo anticato prima chiedo scusa e salutare Anna Maria Procacci
In aula che Tota siamo stati compagni di banco tanto per qualche mese Gaspare fino a qualche mese fa e Carla Rocchi che però era lì verso eccola qua e Carla Rocchi anche grazie vostra presenza
E Luigi Manconi ma D'Addario comunicazione poi il piacere di comunicare a questa Assemblea che sta seguendo i nostri lavori e quinto in sala e prenderà successivamente la parola di Rashid che il primo segretario della delegazione generale palestinese l'Italia
Umiliata la sera scusate
Venerdì in treno perché io vengo dalla Sicilia e viaggi in treno
Leggevo un articolo sull'Espresso
E in cui si è scoperto da questi sondaggi ormai
Che e i ragazzi dai quattordici ai ventiquattro anni sono morta assimilabili a le persone fra i cinquanta e i cinquantaquattro anni rispetto a il discorso della guerra dell'ambiente
Sì degli entusiasmi in politica dei nuovi entusiasmi in politica perché parto da questo perché per me la politica è sempre stato un fatto di passioni e di entusiasmo non si può soltanto tradurre a uno computo numerico i voti è importante che ci siano ma credo che se tanta gente
E andata via dalla politica soprattutto in questi ultimi anni e perché la politica è diventata estremamente arida
Parlo delle cose di casa nostra non mi azzardo entrare in discorsi forse più grandi di me
Ma se c'è una cosa che secondo me questo undici settembre affatto capire alla gente
Quella normale quella che poi segue la televisione da casa
Sono proprio tutti quei discorsi che nove sono anni che andiamo facendo sono proprio tutti i discorsi sugli stili di vita sul modello di sviluppo sui consumi
E sulla spoliazione della gente sulle povertà sulle nuove povertà
Sui problemi delle donne afgane sui problemi delle donne in generale sui problemi della gente che muore nel mondo
Allora credo che veramente l'unico merito se così fra virgolette si può dire di tutta questa storia ignobile
è quello di avere portato la gente a casa a riflettere a riflettere su quelle che poi sono stati appunto da sempre temi nostri cose che abbiamo detto studi che abbiamo fatto forse troppo presto rispetto agli eventi
Forse perché ormai ci si era abituati a dare per scontato un certo stile di vita e quando questo è stato messo in crisi allora si comincia a pensare a quello che sta male vicino casa tua ecco io vorrei partire da questo perché se è vero che bisogna recuperare l'entusiasmo per lottare per vincere
Se è vero che il fatto che quando crolla quel famoso ponte dobbiamo esserci per ricostruirlo è pure vero che però non è detto che gli strumenti per ricostruire quel famoso ponte siano soltanto quei due che ci vengono dati
E credo che ci sia una grande e non lo dico per presunzione perché
Io lavoro mostra pure assessore in una giunta con un sindaco diessino Corno lavoro molto bene con la coalizione dell'Ulivo o fondato i Comitati Rutelli
Fin dal primo momento sono stato un ulivista convinta ma credo che se l'Ulivo veramente si riduce sono Antonio Liliana
Per cortesia
Ma credo che se l'Ulivo si riduce soltanto come è venuto a dirci quale ieri Francesco Rutelli
E concerti Toni con altri toni Ermete Realacci un computo numerico perché bisogna prendere i voti per cui basta guardate io credo che in questo modo c'è il rischio che si perda no
E si perdano da parte di tutta quella gente di cinquanta cinquantaquattro anni che in questo momento si identifica con i ragazzi di quattordici ventiquattro anni
Allora io ieri ho ci o ma c'è nato a una esperienza bruttissima è da un lato e dall'altro lato anche abbastanza entusiasmante che è stata questa orrenda manifestazione a Catania di Forza Nuova sotto l'ospedale di maternità per
Invocare il fatto che venisse abolita la legge sulla Bortoli eravamo donne e uomini
Ultracinquantenni è ragazzi ragazzini che noi abbiamo dovuto difendere da se stessi perché volevano picchiare chiunque basta che ed è stato molto bello perché ci siamo ritrovati con uno spirito
Giovane tutti insieme per lottare contro una cosa che ci stavano togliendo un diritto acquisito
Allora Movimento ecologista
Per me significa questo significa ritrovarmi in un ambito in cui recuperare l'entusiasmo per lottare per l'ambiente e per i diritti la cosa in più tragica che io in questo momento
Alberto e il fatto che si rischiano in questo Paese di perder i diritti fondamentali acquisiti
E per cominciare a a lavorare bene
E battere Berlusconi non bastano soltanto quegli archi mie di cui parlavo prima bisogna recuperare tutti quelli che hanno perso l'entusiasmo e che rischiano di perdere i diritti e soprattutto le donne
Che non andranno più a votare
Allora il discorso delle donne che in parte aveva fatto IRD vige Ricci e lo ripetiamo ancora una volta non è un discorso prodromo nostra femminista fra virgolette o peggio da dirigente politica donna che vuole il posto
è un discorso che favorisce gli uomini favorisce le culture aiuta la comprensione nelle relazioni fra individui perché se non si recuperano le relazioni fra individui no e non batteremo Berlusconi
Grazie
Allora
Vediamo di regolamentare però con tempi stretti anche rigorosamente l'esito l'ultime queste ultime un'ora e mezza non è metterci all'incirca dei nostri lavori
Questo qua che movimento ad esempio dice altri del del del del precedenti e ore di stamattina di ieri
Quindi volevo dirvi questo conto perché per capire bene insieme cosa fare allora adesso prenderà la parola Franco Corleone
Poi interviene Piero Fassino
Dopo Piero Fassino abbiamo altri interventi
Silvio Di Francia e Luigi Manconi e poi ci sono altri interventi di persone che stamattina anche se un po'tardi e non ho chiesto di intervenire noi però dovremo chiudere chiude la fase degli interventi senza verticale nessuno
All'incirca da arresti alle dodici e mezza dodici e quaranta non oltre per consentire di leggere di legge o comunque discutere qualche documento comunque qualche dispositivo che si stiamo cercando di organizzare e in modo da chiudere come dire con un minimo di concretezza di praticità anche questa nostra proficua molto proficua giornata e mezza di lavori chi chiede a tutti i rimanere in sala
Di a di anche a coloro che intervengono di stare ai tempi possibilmente beati gli ultimi che fa caso no ma di stringerle rispetto ai dieci minuti che abbiamo dato a tutti anzi molti sono i quali sempre oltre e di rimanere in questo contesto qui
Chiedo a Ettore Gobbato non so dove al più presto possibile di venire un pochino qua per va be'ma questioni organizzative ma la parola Franco Corleone
Grazie
Dopo Demme interverrà Piero Fassino l'abbiamo
Ringraziato per la sua presenza
Sento la necessità
Di dire oltre che
Le cose che penso è che molti di voi conoscono e che hanno sentito anche cercare di
Ripetere riassumere
Un po'il senso del nostro
Stare assieme
Può apparire in tempi di crisi della politica una pazzia
Costituire un movimento politico in questo caso movimento ecologista
Può apparire una bizzarria
Oppure un tentativo di reato di falsa
Una piccola vendetta
Per maramaldeggiare
Su qualcuno che già da solo si sta uccidendo
Non è così
Non siamo o reduci
Non ci sentiamo sconfitti
Siamo tante persone con anche
Sensibilità diverse
Che abbiamo lavorato per anni per cercare tentare di dare autorevolezza forza dignità una posizione politiche far rendere la questione ambientale una discriminante
Abbiamo lavorato in questi anni con difficoltà partecipando a un'impresa che è stata quella dei Verdi italiani e negli ultimi anni
Al governo
E alla impresa dell'Ulivo
Il risultato delle elezioni
Ci ha spinto ad alcune decisioni
Innanzitutto abbiamo deciso di non fare una scissione
Abbiamo ritenuto che nella storia della
Sinistra italiana soprattutto ma non solo della sinistra qualcosa più terribile sono le scissioni che seminano sono tutti erotiche
Quindi non abbiamo deciso di fare una scissione non abbiamo deciso di fare un partitino
Ma anzi abbiamo deciso che era il momento di abbandonare la logica
Del piccolo gruppo residuale quasi sempre sette anch'io chiuso in un recinto soli sistemico ma quello di creare un movimento che riesca ad aiutare
Alla riflessione per uscire da quella che una crisi pesante al di là dei numeri
Che ci ha ricordato Francesco ieri
Perché la sconfitta con la destra è una sconfitta sul senso comune molto spesso sui valori che tengono assieme una società su quella chi è l'egemonia dei valori che tengono assieme una società o noi riusciamo a vincere su questo piano oppure non sarà
Fare le alleanze che non abbiamo fatto l'altra volta darci la vittoria
Ecco allora
Diciamo a Piero Fassino che siamo ambiziosi e non vanagloriosi
Vogliamo lavorare per un ulivo rinnovato
Che abbia delle regole
Diverse da quelle
Che si sono sperimentate nell'unica nell'ultima campagna elettorale
Non lo diciamo perché siamo stati vittime di pulizia etnica ma lo diciamo perché questa logica è stata di tutto L'Ulivo non solo di una parte
Come i Verdi
Ma questa logica di
Non davvero le regole per le candidature per portare energie è stata troppo diffusa
Quindi un ulivo con regole democratiche nuove
Che non diano spazio a intemperanze o invece a logiche verticistiche
E credo che una parte di noi voi vuole lavorare
Per
La ricostruzione della sinistra nel nostro Paese sapendo che è un termine che dice poco giri perché appunto
Noi siamo in un luogo in cui
Venuto Rutelli avvenuto Giovanni Berlinguer è venuto stamattina Ermete Realacci e alla fine se noi pensassimo di catalogare questi interventi con le vecchie categorie
Non ci capiremmo
Allora ricostruire la sinistra vuol dire ricostruire
Un progetto
Politica e culturale
Che parli ai cittadini
E che soprattutto sia capace di non ripetere gli errori del novantasei novantasette novantotto in cui si è sprecata la grande occasione
Per un governo chi oggi anche all'estrema sinistra parla dell'assoluto della via francese in realtà non la Pagliuca voluta percorrere allora
E non avendo fatto un Governo alla francese allora si è fatta invece la scissione di Rifondazione come a tutti
I fatti negativi successivi
Ecco allora quello che noi oggi diciamo
Sul terreno concreto e
Noi riteniamo che il governo Berlusconi sia un governo terrificante
Per quello che sta facendo
S'di devastazione sul terreno
Delle questioni ambientali e sul terreno dei diritti e della giustizia
Poco abbiamo fatto già l'elenco delle questioni delle questioni ambientali
Come Lunardi
E i suoi interessi corposi dal conflitto di interessi
E di opere devastanti sul terreno della giustizia abbiamo l'azione di un ministro improbabile
Che
Ha portato a conclusione come un rullo compressore leggi
Profondamente
Negative come quelle sulle rogatorie quello sul falso in bilancio
Ma ancora vi è un terreno d'attacco alle libertà individuali
Che sono che si possono elencare
Sul terreno della politica delle droghe
Con l'esaltazione della struttura autoritarie di San Patrignano
Sul problema dell'aborto dell'immigrazione della scuola degli insegnanti di religione e via via un elenco impressionante
Questo che tocca
Fondamenti
Ecco su questo piano noi diciamo che non ci può essere alcuna logica
Vai Pisani
E l'attacco deve essere molto forte non si è fatto il governo ombra dobbiamo probabilmente mettere in campo dossier libri bianchi
Per denunciare l'azione del governo Berlusconi su tutti i terreni su cui non mostra alcuna
Tentazione ori si Piceni sa di ragionevolezza
Secondo punto
Noi pensiamo che le regioni che sono governate dal centrosinistra
Non devono ripetere
Quello che forse abbiamo fatto quando abbiamo governato per cinque anni cioè ricondursi nel recinto della buona amministrazione
Non basta
Noi chiediamo alle giunga alle regioni di centrosinistra di assumere un ruolo politico coraggioso anche utilizzando gli spazi
Del federalismo perché abbiano grande iniziativa politica sui temi che ho ricordato delle libertà dei diritti e dell'ambiente
Non è possibile che l'iniziativa politica nelle regioni sia di Formigoni e Storace
Noi abbiamo presidenti di regione incapace forti che devono avere un ruolo politico per contrastare anche questa deriva terrificante del governo centrale
Ecco quindi per concludere
Noi vogliamo partecipare a un progetto di governo rifiutando la logica del minoritari Gismondi
Un movimento ecologista complesso
Ci chiediamo e chiediamo
C'è spazio per un soggetto politico che non sia mosca cocchiera
Ne utile idiota
Utilizzando
Termini antichi forse ma che ci fanno capire
Cioè questo spazio
Cioè c'è uno spazio per soggettività politica e quindi non per tele che per settore
Considerato magari marginale e quindi da attribuire a qualcuno
Ecco noi vogliamo esprimere questa soggettività in un progetto in un processo in un laboratorio di costruzione molto ampio molto impegnativo molto ambizioso
Vogliamo capire se
In questo cantiere di cui abbiamo parlato nel documento
Dell'Ulivo c'è spazio c'è spazio per una soggettività
Che lo ripeto non voglio essere considerata con fastidio mosca cocchiera e non sia soggettivamente minoritario e dall'altra parte non sia vero
Classificabile come una posizione marginale o irrilevante
Ecco ieri ci sono stati interventi già di un mondo ampio Imma Battaglia che ha avuto quella che straordinaria esperienza del gay pride a Roma Giulio Marcon abbiamo insomma a vuoto voci molto ricche di un mondo che non è che noi crediamo di poter rappresentare con questa l'esperienza che lanciamo lanciamo con qualche qualche timore
Che lanciamo forse con presunzione Marche ci auguriamo sia il segno della nostra passione politica per del nostro non voler rinunciare a partecipare a un necessario cambiamento del nostro Paese
Perché la voglia di futuro
Sia più forte della delusione del presente grazie
Alla parola Piero Fassino che l'Assemblea ritornare in grazie
Ma insomma io naturalmente che ringrazio poiché questo è il vetro di questa opportunità di confronto
Che trovo assolutamente importante utile sia per l'Ulivo si è per la sinistra
Perché se io mi richiamava adesso
Franco la volontà
Di una non solo di un'area politica ma di un pezzo significativo della classe politica della classe dirigente
Progressiste del centro sinistra che in questi anni ha condotto la battaglia politica in Italia
Di ricollocarsi o di ridefinire una propria funzione un proprio ruolo
Però io vorrei toccare tre punti
Il primo riguarda una questione che apporto Semenzato
E cioè io penso che noi dobbiamo non possiamo pensare la prospettiva nostra
E del nostro Paese e oggi se non facendo i conti con quello che sta succedendo nel mondo
Il mondo sta ridefinendo i suoi assetti i suoi equilibri sui rapporti economici politici e strategici
Dopo l'undici settembre si è diciamo determinato un mutamento di scenari che è in evoluzione che è segnato da
Fattori di novità rilevante basti pensare le praticamente all'incontro di Shanghai
Ora Putin che in tedesco parla al Bundestag
Chiunque
Abbia presente la storia dell'Europa valore simbolico di quell'atto
Al ruolo che Tony Blair sta assumendo che sarebbe sbagliato leggere semplicemente come il tradizionale ruolo del Paese europeo più amico degli americani perché questo ruolo per la prima volta al un leader inglese lo giocano meno una chiave isolazionista ma come un leader dell'Europa
Faccio degli esempi
Per dire che è difficile pensare al futuro dell'Italia
E quindi alla funzione nostra questo futuro se no collochiamo la nostra iniziativa politica dentro un mondo
Che per tutte le ragioni a una platea di questo gliene sono più che evidenti dopo l'undici settembre in movimento
E anche tutta la discussione su
La decisione sofferta assunta dal centro sinistra in Parlamento sulla guerra non può prescindere da questo
Non solo questa discussione richiederà io non la voglio fare qui richiede una discussione sull'uso della forza sulla guerra che diciamo
Sia una discussione tra di noi di verità e sincera
Che nella cultura quantomeno della sinistra la guerra al la pace non è mai stata soltanto l'assenza di conflitto armato
La pace è funzionale al fatto che siano affermati diritti
C'è pace quando c'è libertà c'è pace c'è quando c'è democrazia c'è pace quando c'è rispetto della persona umana c'è pace quando c'è stato di diritto tanto è vero che laddove non c'è
Coloro che soffrono della mancanza di questi diritti e arrivano fino al punto di pensare che si possono prendere le armi in mano per riconquista
Insomma la pace è un valore in quanto è l'affermazione di altri valori non valore solo in sé
Da solo scisso dagli altri vanno
E qui un ragionamento sull'uso della forza e su un rapporto guerra pace
Se non ripeto guardate che allora dovremmo riscrive la storia dell'euro
Chamberlain Shell esce meglio scendendo la scaletta dell'aereo che lo riportava a Londra da Monaco disse abbiamo difeso la pace abbiamo salvato la pace
Tutti abbiamo detto che quel patto di Monaco aprì le porte
Alla seconda guerra mondiale
All'occupazione dell'Europa da parte del nazismo dovremo cambiare allora l'interpretazione alla ragione Ciampi
E e via di questo passo cioè il ragionamento su punto l'uso della forza il rapporto tra pace e guerra una discussione che va fatta secondo me va ripresa perché probabilmente noi continuiamo a ragionare con una nozione di guerra che non è quella che ho di fronte alla quale noi siamo oggi quando parliamo di guerra tutti noi siamo stati alleva atti a pensare la guerra come lo strumento cui un Paese ne occupa un altro un Paese né annette un altro un Paese toglie la libertà a un altro
Ma oggi noi siamo di fronte a qualcosa di un po'più complicato è diverso
In cui l'uso che la forza sta dentro anche esso un orizzonte una dimensione globale in cui non c'è la guerra di un Paese contro un altro ci sono in discussione alcuni Demi fondamentali partire dal bene sicurezza
Per la tutela dei quali noi oggi siamo chiamati anche a una scelta come quella appunto di usare la forza
Però questo è il punto insomma
La dimensione militare non lascia alta la comunità internazionale dimensione militare la scelta chi ha fatto l'attentato alle due Torri
Ed è esattamente per sconfiggere chi ha scelto il terreno militare e chi ha scelto Thereau metallo sconfigge soltanto sul terreno militare che tu restituirci parola la politica sono non restituirci poi la polizia esattamente il contrario di quello che spesso si dice
Cioè che la Certosa forza espropria la politica no la politica espropriata da chi ha scelto attraverso gli attentati e via appunto utilizzare una dimensione militare nel per affermare le cose sia pure aberrante allucinante in cui crede
E se vogliamo restituire parola la politica si restituisce con la politica in quanto chi ha scelto però mi pare venga sconfitto
E quindi il problema perché abbiamo detto che è perché la questione rapporto Semenzato Bush Kofi Annan attenzione il problema è che probabilmente non abbiamo bisogno di tener conto e di Bush e di Kofi Annan non di Bush o conferma perché il problema non è
Se occuparsi la fame nel mondo o di Bin Laden è che bisogna fare la battaglia filmata in e parallelamente occupati affermando il pallone otto ma e e
Ottimo
Anche perché badate Bin Laden il giorno in cui si faccia la pace in Palestina non è che si mette anzi considera che se Arafat si fa un accordo con Peres questo il segno del tradimento di Arafat quindi non ci facciamo rinvio
Nella sua lettura no
Quindi
Quindi è vero che noi dobbiamo essere capaci di aggredire le contraddizioni del mondo affrontare i conflitti locali a partire da quello
Mediorientale cerca tutte le cose che diciamo sul fronte della politica sono molte le cose dobbiamo fare ma questo non è diciamo la scelta alternativa poi al condurre una lotta senza quartiere che comprende anche l'uso dalla forza nei confronti del terrorismo le due cose coesistono è vero che siamo di fronte a una scelta piuttosto che un altro
Quindi intanto io penso che un primo problema abbiamo e questo quindi la discussione che stiamo facendo il futuro della dell'Italia Futura la sinistra futuro dell'Ulivo non è scisso da questo le scelte che stiamo compiendo sono scelte che segnano insegneranno sempre di più
Diciamo le prospettive restano di fronte a noi
Seconda questione
L'Ulivo il centro sinistra
Ma io credo che noi siamo in un passaggio cruciale dell'unico
Fino ad oggi l'Ulivo ha sostanzialmente vissuto di forza inerziale post-elettorale
Era obiettiva come dire
Direi quasi ovvio che fosse così
L'Ulivo è stato la forma con cui noi abbiamo governato questo Paese siamo andati alle elezioni è una battaglia molto vasta che abbiamo perso per poco come mi pare è stato detto ha ricordato ieri Francesco cui ma però che abbiamo perso
All'indomani di elezioni noi giustamente abbiamo tesori a riproporre l'Ulivo non solo come la forma del centro sinistra per governare il Paese ma la forma il santo sinistra anche per stare all'opposizione ma non un questa scelta non può vivere soltanto appunto di inerzia post elettorale
E noi oggi
In qualche modo siamo arrivati al dunque nel senso che l'inerzia postelettorale sopportato fin qui a questo punto non è più sufficiente o si fanno delle scelte un ulivo è a rischio
E le scelte sono quella di pensare sempre più il sistema politico italiano con un sistema politico che dal punto di vista della forma
E dei soggetti
Che lo vivono e lo rappresentano è un sistema politico a doppia matrice
D'altra parte cioè non sistema politico nel quale vengono riconosciuti i soggetti politici partite ma non c'è soltanto più soggetto politico partito sempre di più c'è anche soggetto politico coalizione d'altra parte questa doppia matrice e perfino istituzionalmente sancita nel meccanismo elettorale della Camera dei deputati
Perché ciascuno di noi va a votare prendendo due schede
In una nota per il collegio uninominale cioè vota per il soggetto coalizione nell'altra vota per i partiti cioè vota per i soggetti parti
E quindi il problema è quello di assumere finalmente uscendo da una discussione un po'punto inutile
Se dobbiamo avere il partito l'Ulivo pure unico necessario perché bastano i partiti in una discussione del tutto astratta come dire così pare invece misurarsi con il problema di un sistema politico appunto a doppia matrice in cui dobbiamo essere capaci di far ridere e far ridere una duplicità di soggetti c'è un bel saggio di un sociologo francese che riflettendo sull'Italia ha usato l'espressione
Il partito partito il partito coalizione adesso la stessa cosa una categoria ma per di per rendere evidente appunto che c'è una doppia dimensione che c'è una doppia dimensione
E noi dobbiamo essere capaci di far rivivere il sistema politico questa doppia dimensione il che significa che allora l'Ulivo non può essere semplicemente la somma dei partiti che lo compro
E che il vero problema che noi abbiamo davanti è come e diamo all'Ulivo intanto un'elaborazione perché io sono molto anch'io convinto già fa notare il PRA delle regole che in queste settimane grazie ad affrontare ma non si definisce tutto sulla base di regole perché le regole poi sono strumenti per una politica allora intanto il soggetto politico unico e Ulivo vive se noi costruiamo l'elaborazione del
Che non sia semplicemente mettere a confronto l'elaborazione dei singoli partiti che lo compongono e poi misurare le distanze o le prossimità
Abbiamo bisogno di mettere in campo un lavoro di elaborazione
Culturale politico che si sforzi dissolve citare i diversi soggetti che compongono l'Ulivo ad aprirsi a una contaminazione reciproca in uno sforzo di elaborazione che Dorothy
La coalizione il soggetto abolizione di una piattaforma programmatica sufficientemente adeguata risponde alle domande dei del paese
E poi servono naturalmente regole
Regole che ci consentano quell'elaborazione di farla vivere
Diciamo come un fatto unitario quindi regole che cerco consentano diciamo quella coesione che l'Ulivo fin qui non è stato in grado di manifestare anziché nel passaggio difficile come più difficile che avevamo di fronte come quello della guerra ha manifestato in modo esplicito badate che nel voto alla Camera non abbiamo avuto un Ulivo diviso in due posizioni ha avuto un Ulivo diviso in tre polizia
Perché c'è stato chi ha condiviso la scelta dei Tazenda salita dalla guerra e chi non l'ha condivisa poi tra quelli che l'hanno condivisa e sono stati quelli che hanno votato documento del governo a quelli che nel senso hanno votato solo il dispositivo finanze c'è stata una pluralità nodi apprezzamenti
Che dice che senza delle regole
Che consentano di dare unità e coesione all'Ulivo non inutili nei passaggi difficili rischiamo ogni volta che una legittima articolazione di posizione si traduca però nella
Io avverto molto questa esigenza e questa duplice esigenza della costruzione di un'elaborazione dell'Ulivo che si appropria
E della definizione di regole non si sa considerato l'Ulivo non soltanto un
Una coalizione fatta di vittima
Io penso che debba essere ripreso un tema che è stato un tema sempre
Rilevante nell'Ulivo soprattutto nei suoi passaggi i principali che per ogni volta poi rischia di smarrirsi certe l'Ulivo tende ad essere un soggetto chi parla anche al di là dei partiti politici la greca anche tecniche non sono soltanto qualche
Però tutte le volte non ci troviamo in una forte difficoltà
Ogni volta noi andiamo alle elezioni intorno alla coalizione intorno volevo si mobilitano essi attivano energie e risorse che poi non hanno una rappresentanza politica di partito e che fatalmente all'indomani di quel passaggio elettorale rischiamo il bis
Con tutti gli effetti politici negativi che questo comporta in termini di delusione di frustrazione di riduzione di di di di i rapporti dirà vizi eccetera eccetera quindi io penso che da questo punto di vista abbiamo questo problema problema Carloforte là davanti unico e questo e di cui alla convenzione che faremo in primavera ma dobbiamo essere in grado di affrontare questi tre no
Come apriamo l'Ulivo dal punto di vista dei soggetti che lo compongono
Voci fondate omonime
Questo movimento e un partito politico
è un soggetto che all'Ulivo interesse deve interessa
Può essere capace di costruire le condizioni perché l'Ulivo sì apra una partecipazione non sono partiti
Oggi non è così oggi il coordinamento dell'Ulivo poi nelle decisioni principale la riunione dei segretari dei partiti che la compongono come abbiamo fatto in occasione della guerra
Che c'è un problema di elaborazione politico-culturale che è strettamente legato a questo perché è un'elaborazione propria dell'Ulivo deriva anche dal fatto che a queste lavorazione concorrono risorse energie
E luoghi di pensiero che non siano soltanto la politica in senso stretto impartite
E questo tanto più rende necessario con la definizione di regole fa
Una vita comune dentro la coalizione
Terza questione
Però l'Ulivo è appunto un soggetto coalizione poi viviamo in un sistema politico a doppia matrice ci sono i fatti
Che continuano a essere un po'
Un soggetto centrale del sistema politico ancorché nessun partito posso in questo assetto politico-istituzionale pensare da solo la politica
La doppia matrice sta in questo che si riconoscono i partiti ma si è costruito un sistema in cui non c'è più nessun partito che può pensare da solo la politica perché da solo non è in grado di offrirà una proposta che sia in grado di essere maggioritaria in modo autosufficiente
E quindi ciascuno è chiamato a pensare se stesso la sua identità e la propria politica in relazione all'essere parte di una coalizione agli altri con cui stabilisce una partnership
Ora io penso che
La sinistra anche essa sia di fronte a un bivio
Noi siamo al minimo la storico elettorale del principale partito della sinistra il sedici per cento
Siamo al minimo storico elettorale di tutta la sinistra messe insieme che tutte insieme compreso Rifondazione comunista fa venticinque
Ma non solo sono i dati quantitativi a porci il problema dei alla prospettiva alla sinistra sono anche dati di qualità
Se guardiamo la composizione del voto per esempio dei DS vediamo che continua a prevalere una marcata accentuazione delle classi più inserita sulle classi più giovani
Che se guardiamo dal punto vista la composizione sociale di quell'otto vediamo la difficoltà a raccogliere il voto dei settori più dinamici più legati i processi di modernizzazione sociale
E dunque c'è il problema di come non affrontiamo tutto questo
Io penso che il problema che si pone oggi è quella di mettere in campo un processo di riunificazione della sinistra almeno di tutta quella sinistra che si pone entro un orizzonte riformista è una cultura riformista
E questa sinistra riformista non è esaurita dei Democratici di sì
I democratici si sta sono la principale forza della sinistra riformista italiana ma la sinistra riformista italiana è più larga dei Democratici disse questo è il
E quindi non si mette in campo nessun processo di unificazione dalla dalla sinistra riformista se i DS no si convincono di farlo
E al tempo stesso non si mette in campo se i DS non si aprono un confronto con le altre forze che sia un confronto di pari dignità
E quindi andando oltre l'esperienza dei Democratici di sinistra così come l'abbiamo costruita in questi anni
Andando oltre cioè esperienza della Cosa due
Che pure qualche prodotto lo ha allora conseguito nel senso che i DS di oggi non sono il PDS nato nel mille novecentottantanove novantuno
Nei DS di oggi già ci sono diciamo cultura e espressioni politiche che non vengono dall'esperienza politica del Pizzi dalla sinistra repubblicana i cristiano sociali Company che vengo dall'esperienza socialista
Tuttavia il problema che si pone oggi se vogliamo unificare la sinistra riformista è molto più grande
L'unificazione della sinistra riformista deve però diciamo a partire bisogna che sia chiaro perché si pone questo obiettivo
Un primo problema a me sembra una prima ragione per cui e maturo questo questo obiettivo è che tutte le idee ragioni che hanno a lungo diviso la sinistra riformista stanno le nostre
Le ragioni che hanno storicamente diviso la sinistra italiana
E che per cento anni maturità una pluralità di partiti che tutti sia pure in modo diverso e con passaggi diversi anche travagliati
Sono riconducibili a un filone di tipo riformistico tutte le ragioni di quelle lacerazioni quelle contrapposizione con le divisioni stanno nella storia stanno dietro di noi nessuna di quelle ragioni sta davanti hanno
Quindi non c'è ragione oggi per avere una pluralità di soggetti politici organizzati che ispirandosi ai valori la sinistra riformista continuino a vivere ciascuno
Dis diviso separato dall'altro
E tuttavia questo non è ancora sufficiente questa è sicuramente una ragione importante è una condizione necessaria che sia che le che le ragioneria divisione siamo nostre spalle può non essere una condizione
Sufficiente condizione sufficiente che abbiamo chiaro cosa vuole essere una sinistra riformista oggi in Italia qual è il compito di una sinistra riformista ci
E a me pare che il grande tema che ha la sinistra oggi è quella di essere capace
Di tenere insieme
Modernità e diritti
Eh sì questo è il punto su cui si costruisce un'identità della cultura riformista se io guardo all'Europa
Vedo che in ogni paese europeo sia pure con le caratteristiche specifiche di ogni situazione nazionale però in ogni Paese europeo ha vinto la sinistra che ha affrontato questo nodo è sempre riuscito a comporre ha perso la sinistra che non la fa
Tony Blair Schroeder Jospin o altri hanno vinto su questo terreno
Ricostruendo l'identità di una sinistra che era capace di tenere insieme
Una strategia che rispondeva alle domande di modernizzazione che la società Bonera insieme all'affermazione di Vieri di certezza e di sicurezza
E appunto ma è questo il punto di di feste differenza tra no appunto capisco
No non è solo della sinistra però è della sinistra e anzi
Sì va bene che e anzi penso
E anzi penso
Il problema culturale che va affrontato esattamente quello che storicamente una parte della sinistra
E per questo ha avuto difficoltà ad approvare una cultura riformista ha pensato che modernità e diritti fossero separabili
Quando invece io penso che una sinistra che li voglio separare una sinistra condannata a essere minoritari e velleitarie mattina
E quindi il vero punta a questo
Ancora una volta il problema non è quand'è i mi mi ha colpito l'esame l'analisi del della composizione dei blocchi elettorali del centrosinistra del centro destra
Le analisi di Mannheimer Draghi e quant'altri ci dicono che il blocco elettorale del centrodestra e sta è costituito in misura prevalente sottolineo prevalente ovviamente da il voto di ceti produttivi da un lato e di voto di fasce popolari molto basse dall'altro casalinghe pensionati di Bassora
E il voto del blocco elettorale del centrosinistra costituito da ceti acculturate e lavoro dipendente cioè nei due blocchi voi avete le due domande
Una domanda di modernità una domanda di garanzia una domanda di sicurezza è una domanda di liberazione
Guardando i blocchi elettorali
Ma spesso queste domande le domande sono addirittura due domande che coesistono e spesso ha perso
Durante la campagna elettorale usato a Treviso fatto l'incontro con cento giovani di una società di affitto che lavora nelle società di affitto lavoro
E discutevamo di come abbiano pochi diritti
E siano esposte a rischi di precarietà
E giustamente no metà di più dirette
Salario minimo garantito anche nei periodi in cui non lavorano diritti di rappresentanza diritti di contrattazione diritti
Mentre discutevo uno m'ha detto scusi però io voglio mi permettano interruzioni per va be'che però io tutti questi diritti che stiamo discoli voglio Cropani Caneva benissimo cambiare lavoro una volta la
Poi ci sono altri giovani che la pensa in modo diverso ma in quel ragazzo ci sono due domande e siccome il SAP il bambino la divisone anche Salomone non lo divide anche la sinistra
In quella persona ci sono tutte e due le domande logori diritti a Giorgione richiede azioni e la sinistra deve essere in grado di darglieli muore una vita che adesso la interpreta leggiamolo sotto il modulo di come concepisce il lavoro corrisponda ha esigenza di maggiore dinamicità di maggiore libertà di maggiore modernità e noi disponiamo rispondendo agli a quello lì che lui uno lo possiamo dividere dando risposte solo uno dei suoi due problemi e dicendo che l'altro problema vai da Berlusconi
E allora la sinistra ne sarà in grado di fare questo oggi e io guardo all'Europa vedo che la sinistra che ha vinto e questa sinistra ed è attorno a questa sinistra che dobbiamo costruire un processo di riunificazione delle forze del riformismo
Italia di un processo di riunificazione nel quale ripeto alcune che deve essere fondato sul riconoscimento di una pluralità di culture della sinistra riformista
Di una pluralità di culture che hanno pari dignità al di là della consistenza elettorale
E che insieme devono costruire il percorso io non lo so se la sto dalla così dura la la scelta più giusta sia una scelta federativa piuttosto che invece un processo costituente so che dovremo scegliere insieme
So che un processo di unificazione della sinistra riformista che risulti dall'incontro e dalla decisione di costruire qualche cosa insieme di diverse forze non può essere deciso da una forza per le altre
E va deciso
Mettendoci attorno a un tavolo e discutendo insieme di che sinistra vogliamo in primo luogo qual è l'obiettivo che ci poniamo in funzione di che sinistra voglia ma che obiettivo ci proponiamo qual è anche il percorso che mettiamo in essere perché riteniamo più funzioni
E in ogni caso questa sinistra che vogliamo così dobbiamo naturalmente fare quello che ho detto prima pensarla e concepirla dentro l'Ulivo
Mi sembra che questo sia il problema che abbiamo che abbiamo di fronte
Finisco acuto questo una componente ecologista ambientalista da un come può dare un contributo essenziale certamente naturalmente qui c'è un tema
Ed è che la crisi che cosa perché in questi anni c'è stata una certa crisi della forma politica vero
Ragioni sono molte
Ma certamente una c'è
Grecia Cattaneo Mazzetti
Cioè la tematica ambientalista grazie alle battaglie che hanno condotto il movimento i Verdi ambientalisti è diventato un fattore di senso comune non è solo più missus per viene riconosciuta da settori particolari della società
Perché l'aria che si respira l'acqua che si beve cosa si mangia diventato importante
Per ogni cittadino con una sensibilità del tutto nuova che ha fatto diventare il tema ambientalista un tema che non sia assunta
O più racchiude IBM diciamo in un movimento politico in quanto tale perché è diventato una grande tematica pareva una grande priorità politica
Personalmente penso una delle più grandi priorità che oggi ha di fronte al mondo moderno
E che il problema non è come affronti questo tema dal punto di vista l'organizzazione politica dando luogo a un movimento specifico ma come questa tematica diventa una tematica centrale prioritaria nei grandi soggetti politici
E da questo punto di vista l'ora il contributo che può venire da un movimento come il vostro e più in generale dall'ambientalismo se richiama valori di sinistra una cultura riformista di sinistra e grande proprio per far sì che
Una sinistra riformista unità abbia nella
Nella soggettività ambientalista e colpi ecologista una delle sue matrice di identità grazie
Grazie Piero Fassino pronto intervento
Cerchiamo di non a riprodurre siamo stati ottimi questa giornata e mezzo di non riprodurre meccanismi perversi delle assemblee che poi ce lo squagliamento verso le ultime momenti abbiamo abbiamo abbiamo un'ora dei lavori meno poco meno di meno di là di lavoro e dobbiamo necessariamente necessariamente come Diversi voi hanno chiesto anche venendo qua o comunque tra di noi
Chiudere con delle come dire
La fase minimamente organizzativa
Dico mediamente organizzativo altro esprime meglio la la cerca di concretizzare Diversi input che sono qui usciti di tipo di ordine pratico per proseguire in questa nostra iniziativa adesso ci sono due interventi
Silvio Di Francia e Luigi Manconi
Che ci sono sì Franco Ricci Fiumicino messi per intanto Silvio si prepari se c'è sedere in giro eccetera mentre con con una cosina ci sono altri interventi ci sono altri interventi e devo dire che ci sono delle oralmente iscritti
Vale intero calcio per tutte no Patané Colasanti Valente Lo Cascio Bertuccio pro Anna Maria Procacci Onofrio
E anche Ronchi no no ma però tu sei
Allora no
No scusate no no fate mediche
Allora per
Dopo l'intervento dopo l'intervento di alcuni promotori dell'iniziativa
Cerchiamo cerco ancora di rifare una un minimo di monitoraggio della situazione quindi io propongo questo l'Assemblea scorrere Silvio ancora per poco questo che dopo due o tre interventi siano scuro meno ceri in mano non torna noto nominato darei la parola a Massimo Scalia
Per
Proporre alcune cose
Proporre alcuni documenti cose eccetera qui dopo due o tre interventi quindi diciamo così tra circa venti minuti dopodiché verifichiamo se se rimanete qui pazientemente ancora per quaranta cinquanta minuti di potere intervenire parlare
Anna Maria ti ringrazio spetta non ogni cosa sarà fatta possibilmente faccio bene sarà l'ora allora c'ha chiedo però chiedo però chiedo però a Silvio a Luigi aedo destare come dire nei tempi Pato che abbia siamo già intervenuti siete già nota né Silvio no intervenuti anche ieri di rimanere possibilmente nei sei sette minuti responso
Però posso chiedere Rino guarda che facemmo stacco ulteriore succo vai vai vai vai sono poi vedere no non faccia una mossa io do il buon esempio va bene perché ha avuto molte occasioni di discussione tra di noi a Roma tra l'altro ne abbiamo fatto
Una bella cosa bella nel senso dicono che piacciono a noi
Via dei Frentani due settimane fa eravamo moltissimi oltre centocinquanta centottanta persone alla fine
E dico semplicemente dal buon esempio sta tagliando i tempi dando magari due minuti di quelli che taglio ad Anna Maria
Che ospita dunque ci tengo anche perché mi richiamo nello stesso partito non so fino a quando perché vedo che quando si dice cambia rapidamente le cose cambiano anche per me dunque io dico semplicemente una cosa dunque sì rapidissima
Io credo che la l'unica cosa importante in queste due giornate
Intanto ringrazio Fassino
Perché grazie a Fassino che spesso se non altro si dice parla chiaro Ken grazie possiamo dire tutto ma anche Piero avvenuto non abbia parlato chiaro questo davvero non si può dire anche nei nostri riguardi
Ci sarebbero moltissime cose da dire rischiamo dopo molto tempo in cui i luoghi di discussione sono mancati di essa un po'come quelli sapere gli affamati quelli mi sarebbe abitano che alla fine abbandonò l'etichetta si mettono gli spaghetti intascato tutte le parti i nostri discorsi rischiano a questo dobbiamo darlo per scontato per molto tempo di essere anche felicemente confusi anche felicemente logorroici anche felicemente pieni di cose magari in contraddizione tra di loro però io credo che l'unica cosa importante dalla quale ci dobbiamo un po'reciprocamente ringraziare quella di essere partiti
Perché io credo che dopo due anni in cui alcuni né verdi altri magari fuori dai Verdi e nei luoghi abbiamo atteso che qualcosa cambiasse forse l'idea stessa del partire
Sì si poteva ripetere ma non fosse interamente condivisa invece si parte con la necessaria sobrietà
Io credo che le tre parole chiave che ho sentito evocare che tutte quante richiederebbero forse approfondimenti particolari Ulivo ambiente diritti
Le tre parole non sono interdipendenti tra di loro a me piacerebbe molto discutere con Fassino non delle molte cose
Che ha detto sulla costruzione dell'Ulivo io concordo sul fatto che l'Ulivo non può essere semplicemente le regole ma e la costruzione di venti di identità di una politica però io credo che la prima cosa di cui vorremmo discutere quel cantiere che evocava Ermete
La ricostruzione non tanto di identità perché non tentano intorno all'identità abbiamo perso moltissimi anni armati diceva a volte i tempi della politica
Non coincidono io c'è un mio amico che fa una ne siamo di una generazione che si divideva in filo listone fido Beatles nemico diceva che i Beatles hanno smesso un po'troppo presto mentre Oleson hanno suonato qualche disco di troppo
Allora nel nostre vicende all'interno delle formazioni politiche temo che possiamo questo quello che è avvenuto anche all'interno dei Verdi non aver affrontato le domande di fondo
Per quanto riguarda l'Ulivo né piacerebbe ad esempio sapere se un'istanza che riguarda una cosa che si potrebbe fare in moltissimi comuni che riguarda l'immigrazione
Cioè quei temi dei quali si scappa io spero che l'ecologia e le questioni ambientali non diventi in uno di quei temi che si giudicano automaticamente impopolari di quali dei paesi scappa qualche segnale di questo c'è in che amministra recita dove abbiamo vinto nonostante la sconfitta elettorale generale ad esempio sul tema dell'immigrazione
C'è un momento nel quale proporre quella cosa che era contenuta nel primo del secondo programma dell'Ulivo su come si acquisisce la cittadinanza il diritto di voto io credo che questo sia il momento
Nel farlo non un altro in cui rivolte arrivai a alle e momenti di vacche grasse la stessa questione questioni ambientali quando dicevano sì alle questi ambienti Arrigoni delle quando c'è un momento espansivo dell'economia non cela scassare le balle quando c'è un momento recessivo
E così su altre questioni
Le unioni civili
Non momento in cui c'è un conflitto che ruota troppo poco intorno alla questione dei diritti altrove
E tu magari fare anche un po'di confusione sul relativismo culturale è questo il momento
Oppure dobbiamo rimandano ad un altro momento quando hai costruito di più certo ponendosi il problema di sentirsi maggioranza su questo tra i luoghi dei movimenti tutti hanno riconosciuto il merito di questa iniziativa dico per fortuna siamo intanto partiti
Perché ci piace farlo perché veniamo la dura sconfitta ma soprattutto perché veniamo dal fatto che nelle formazioni politiche Fassino non lo poteva dire be a un candidato segretario in un congresso difficile ma in tutte le formazioni politiche al di là dei giudizi
Che potrebbero essere più o meno generoso ingenerosi credo che prevalga quello che prevale dentro l'Ulivo dentro il nostro ceto politico netto il nostro popolo vale di il la l'eccesso di nemico esterno
Produce un'implosione in cui il regolamento di conti avviene esclusivamente sul riposizionamento io credo che questo sia venendo del premier dentro i Verdi onorando al congresso dei Verdi per la prima volta in dieci hanno deciso non fare neanche il delegato
Ma non perché lì non ci siano anche molti amici e persone che condividono magari passionale ma perché anche lì ci si vuole ancora una volta tappare gli occhi non porci le domande di fondo
Quelle che giustificano soltanto l'esistenza di un partito ma dire poi l'agire politico giorno per giorno ma io dico per fortuna siamo partiti
Con la necessaria sobrietà
Anche con l'idea proprio di muoverci la guida di movimento esclude
Quelle cose che invece vengono in questi brutti congressi dei partiti al posto tuo sconfitta elettorale
E l'idea di movimento è il fatto che non sono timori ma che nei movimenti chi conquisti i cosiddetti Galloni per i compensi sul campo nei movimenti di più Bacchiglione dall'associazione lo sa Leo luogo dove si corre giorno per giorno ne fai cinque
Partono nel le le le discussioni né movimenti avvengono così
Ti parte un treno ogni mezz'ora però ogni tanto renderò più uno e su quello ti concentri organizzi una campagna oppure su quello
Verifichi se sei in grado di sentirti maggioranze se l'efficacia del tuo discorso quel colloquio permanente la conversazione permanente che che citava ieri Monguzzi
Se quell'idea
Funziona io credo che questo sia sostanzialmente potrei citare moltissimi altri temi ma non sto alla parola dunque per fortuna siamo partiti per fortuna abbiamo delle parole chiave nel intorno alle quali lavorare l'ultima questione che invece la raccomandazione a noi perché molti di noi promotori lo sappiamo cioè lo dico hanno i conti
Veniamo dei Verdi e quando ti porti indietro qualche cosa
Rischi riportati cosa insomma in insieme a la ricchezza e la complessità alle molte esperienze fatte anche quei difetti che ci hanno portato a che c'hanno portato anche a vivere malamente perché questo impone moltissimo l'attuale dirigenza dirti notato dalla sconfitta elettorale io credo che lì c'era la chiusura di un percorso sulla quale nessuno forse poteva fare molto diversamente però il fatto di gestire in modo abbastanza
Ride risibile ridicolo quella sconfitta elettorale senza neanche la drammaticità di quando ci sono e sconfitta elettorale quello invece glielo voglio davvero imputare dunque noi possiamo entrare qua dentro sappiamo che abbiamo di fronte una cosa alla quale dobbiamo ogni giorno commisurare le nostre risorse con i compiti che ci vogliamo dare dunque inutile
A volte lanciare cose sulle quali invece ti devi misurare perché c'hai cioè cinque eletti spendi per cinque
Questo non significa essere meno ambiziosi significa essere insieme radicali e insieme moderati cioè insieme pago Batisti alla su questo noi ci lasciamo dietro almeno un po'
Di quell'amarezze è un po'di qui di fattacci perché davvero sono erano diventati almeno per me intollerabili grazie Silvio anche per
Hai fatto guadagnare qualche minuto dare do la parola a da lì Rashid il benvenuto e anche il saluto che hanno già dato peraltro ieri
Dell'Organizzazione per la liberazione Palestina grazie da scelte la parola
Quel giorno a tutti e sarei molto breve perché mi rendo conto del grande lavoro che dovetti svolge
E e così Dreyfus la sostanza
Che avrei de detto nel mio discorso
La politica la cultura politica in generale
Dovrebbe
Ringrazia tutti
Per lui le menti di ricchezza
Che a volte avete e introdotto non solo nella politica
Italiana di questo Paese
Ma e in modo molto generico
Avete rappresentato un salto di qualità
Anche e nella forma con cui si vede il diritto
Coniugare diritto e ambiente
Secondo me e quello che mancava alla politica e alla cultura dell'Occidente democratico nel passato
Vedere l'uomo
Che vive nel suo mondo nel suo ambiente
E in qualche modo la con una contraddizione non netta con quel principio che aveva e guidato per molti anni
La cultura occidentale che era quella della conquista abbastanza forzata
E io che ringrazio per avermi invitato e mi auguro veramente anche per il bene del mio popolo che è riuscita a trovare le forme per ritrovare il vostro ruolo forte una folta presenza di cittadinanza nella nuova sinistra che si sta emergendo perché te perché siete indispensabili grazie
Grazie Rashid è alla parola Luigi Manconi
Con la promessa tentato prima
Sì in effetti avevo preparato una lunga digressione
Di natura filologica
A partire da una frase che avevo apprezzato dell'intervento di Carlo Monguzzi collegando quella frase all'intervento di Edvige Ricci
Facevo anche questo perché così rievocando Carlo Monguzzi avrei ottenuto la sua attenzione il suo silenzio almeno per il tempo della citazione superata questo mi limito a dire che quella
Conversazione permanente come stile politico che gli avevo Catto
E assai più di una suggestione letteraria
La parola conversazione
Evito evoca come radice come etimologia come affinità e come assonanza altre parole chiave che sono conversione che non nasce nel linguaggio religioso ma lì semmai ha un suo passaggio ma anche compassione ed evoca insieme il termine verso è diverso
Categorie fondamentali non semplicemente della nostra cultura ma categorie fondamentali io ritengo per ripensare Everyday finire una concezione moderna
E razionale ma e motivamente intensa di militanza politica la militanza politica nella post modernità in questa epoca
Una militanza politica che fa della conversazione permanente e della capacità di compassione e di soffrire con gli altri cioè la sua base morale prima ancora che politica ma su questo vi intratterrò se tre dette in un seminario a casa di Carlo Monguzzi volevo invece tornare su due argomenti di strettissima attualità
Per fare su queste due
Considerazione
La questione
Che ovviamente sarebbe stato indecente alla lettera indecente eludere e che non abbiamo illuso perché dà vita a una mozione politica
Di questa Assemblea
La questione della guerra
Lo abbiamo detto in molti ci sono tra di noi posizioni diverse io voglio aggiungere
Posizioni in qualche misura diverse
Non lo radicalmente
Antagoniste posizioni diverso ma questo l'abbiamo detto in tanti io voglio aggiungere
Una piccolissima riflessione io ritengo che posizioni diverse e sì talvolta anche radicalmente diverse ci sono all'interno di ciascuno di noi
Io per esempio o oggi una posizione diversa
Non so dire se in qualche misura diverso forse addirittura radicalmente diversa alla posizione che avevo l'undici e il dodici e il tredici settembre
Allora questa diversità
Io non ritengo che possa essere affrontata nei termini con i quali è stata affrontata nelle scorse due settimane in particolare quando
Il problema di posizioni e di voti di vero sì
In parlamento e dunque di posizioni diverse all'interno della collettività nazionale del centrosinistra e della sinistra è stata affrontato quasi fosse
Semplicemente un problema formalistico giuridico il diritto al dissenso
Da riconoscere da legittimare quasi che questo diritto del dissenso fosse stato messo in discussione o quasi che pose in discussione il diritto ad esprimere le proprie possibilità siamo in Italia non nell'Houses
E questo è una cosa che ci fa un grande grandissimo piacere
Quindi il diritto al dissenso come espressione formalistica giuridica è incondizionatamente assicurato ma quello che io
Ho patito in queste due settimane quindi io ritenuto ma male malissimo affrontato
Era il fatto
Che questa diversità di posizioni
Potesse il ridursi a un conflitto boccale
Quasi scusate i termini parolaio chiacchierone attenzione non perché sia vanno dichiararsi a voce alta manifestare affermare con forza e con passione
La propria posizione Tarchi alla fortuna lo dico senza ironia di averla netta e chiara quella posizione ma perché perché questo conflitto boccale io sì io no ridotto quindi alla scelta
Aridamente binaria
è sembrata occupare tutto il campo dell'azione politica dell'azione pubblica dell'iniziativa della sinistra questo è quello che ha trovato desolante
La divisione nell'Ulivo tutte IVA e a mio avviso tuttora può diventare fattore di unità ed è questo che io rimprovero ai miei compagni dell'Ulivo
A me spesso alla sinistra di cui faccio parte
Dice
Essersi limitati a registrare le diversità e di non aver faticato sudato per trovare elementi unificanti
Quelli superiori alle nostre divisioni e persino superiori a quella scelta binario sì no a cui si è ridotto il conflitto di posizione qual era
La possibilità di un'iniziativa unitaria mai esattamente quella
Esattamente quella
Che è stata richiesta con forza dai messaggi giunti anche a questa Assemblea per un verso da Amnesty International per l'altro verso da l'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati
Quello che rimprovero all'Ulivo al centrosinistra la sinistra a me stessa non è la diversità di posizione quello che rivendico non è il diritto a esprimere la mia
Posizione il fatto che essa sia legittima e abbia cittadinanza quanto quella di una che la penso diversamente da me ma il fatto che tutto ciò non abbia prodotto una grande iniziativa unitaria
Individuasse e si prendesse cura di quelle che sono le vittime di questo conflitto e le vittime sono le migliaia di morti dell'attentato dell'undici settembre e le vittime reali e potenziali sono le migliaia forse decine di migliaia forse centinaia di migliaia di vittime del conflitto in corso allora quello che gli rimprovera alla sinistra a me stesso il petto
Esattamente questo di non aver individuato ancora di tardare a farlo perché l'appello che è arrivata questa Assemblea dell'Alto Commissariato per i rifugiati è un appello che circola da settimane da giorni ma nessuno ne parla
Non è parlano i leader politici che l'hanno ricevuto e in qualche caso l'hanno già firmato non ne parlano non è fanno la priorità assoluta e quaestor io credo il grave deficit che c'è in questo momento la grave sconfitta che stiamo partendo
E allora
Io
Sottolineo una cosa molto concreta molto possibile molto a portata di mano la questione di rifugiati dei profughi ne richiama una che riguarda le nostre istituzioni
è stato già detto in questo Paese da cinquant'anni da quando esiste la Costituzione repubblicana si attende la legge attuativa del diritto d'asilo previsto dalla nostra Costituzione lo si attende da cinquant'anni e allora io vi dico molto banalmente io da alcuni anni
Non mi dichiaro pacifista non uso questo termine perché ridondante e di biologia e di qui voci ma io non ritengo che possa dirsi pacifista
Chi sfila ieri nel corteo che si dichiara contro la guerra contro l'intervento militare e chi non dedica però tutte le sue energie a far passare in Parlamento la legge sul diritto d'asilo per lui non è un pacifista e questo deve essere chiaro questo può essere un nostro obiettivo concreto
Piccola piccolissima forza piccola piccolissima forza che questo può fare credo che il movimento ecologista possa avere questo come una delle sue due tre
Poche sia chiaro circoscritte calibrate sulle nostre forze campagne da portare avanti
Anche per questa ragione l'ultimo punto e poi concludo anche per questa ragione
Perché abbiamo delle iniziative specifiche e peculiari che noi ovviamente nella più intensa cooperazione con gli altri perché non siamo afflitti da nessuna tentazione di c'è l'URSIA e di concorrenza
Però anche per questa ragione è necessario a mio avviso indispensabile l'organizzazione autonoma del nostro movimento del nostro movimento ecologista io ieri ho esposto la mia posizione
Sulla questione degli sbocchi e degli esiti
Non la voglio assolutamente riprendere questo ma dico che anche per chi espone posizioni
Ribadisco anche in questo caso che sono parzialmente diverse
Attenzione parzialmente diverso non radicalmente diverse parzialmente diverse su questioni di tempi molti e scadenze
Anche per questi oltre che per me io ritengo vitale nel senso proprio del primum vivere cioè essenziale per la nostra stessa esistenza
Quello di affermare da subito con atti semplici non burocratici non pesanti non macchinosi ma di affermare con atti immediati
E semplici la nostra identità autonoma e collettiva se non c'è identità autonome collettiva non c'è politica c'è solo depressione individuale
E per godermi questa condizione di depressione individuale io non ho bisogno del vostro aiuto cioè quello del mio analista e quindi vi ringrazio e vi auguro un buon successo
Edo Ronchi
Dopo Edo che Dabo nordista sarà più più asciutto
Per parlerà e chiedo scusa Patanè casa burro di averli qualche volta fatti passare indietro per il che interventi Edo Ronchi poi Patané
Se l'intervento e Luigi sulla questione della guerra e del terrorismo
Mi risparmia una parte delle cose che avrei voluto dire perché sono sono d'accordo con le cose che ha detto
Credo che questa questione non si presti a semplificazioni sono fra quelli che sostengono che non è in questa sede che possiamo definire una posizione pur dovrebbe sua punizione pluralista
Su tale questione vorrei aggiungere solo un osservazione a quella che lui ha detto che io condivido essere una chiave di lettura fondamentale quella dei profughi
Una seconda chiave che l'esito di questa vicenda si misura a mio parere sul piano dell'esito della questione palestinese
Non credo che abbiamo invitato rappresentante del dell'OLP a caso ma penso che faccia parte di un altro di quegli elementi di fondo della riflessione come ci dobbiamo porre
Perché se la vediamo in questa chiave cioè come diritto di di uno Stato all'esistenza di uno Stato che garantisca poi i diritti alla vita dei diritti di quel popolo
Ovviamente non la sicurezza di Israele dello Stato di Israele riusciamo a capire che la questione dei diritti è davvero la questione complessa che si pone in termini diversi e che va verificata nel concreto delle situazioni dei paesi e quindi l'esito della questione palestinese determinante per una valutazione globale della conflitto inconscio
Chiudo questa solo come parentesi perché ripeto mi mi ha risparmiato delle cose che anch'io avrei voluto dire
Forse avrei detto meno bene
Vorrei sottolinearne altre due che richiamano una questione diciamo più di fondo
Che cioè quella che io ho tentato di sottolineare con particolare accento
Che non dobbiamo riproporre vecchie strade con parole nuove
Che il problema è davvero cambiare forma e contenuto che c'è qualcosa di di profondo che dobbiamo riflettere
E li faccio due esempi al proposito altrimenti non si capisce
Avete sentito avrete letto che ad H pare raggiunto un'intesa sul protocollo di Kyoto
Scusate si da parte Dakar Nolan c'entra anche da carne lapsus riguardo al da beauty o del quale volevo pure parlare Marrakech
Marrakech
E il commento del manifesto di oggi prima pagina e hanno fatto a pezzi il protocollo e poi l'hanno approvato
Avendo seguito fra l'altro essendo quello che l'ha sottoscritto per l'Italia questa protocollo credo che quello sia il modo assolutamente sbagliato minoritario di affrontare una questione del genere
Perché il fatto che il protocollo possa proseguire testo spesso un elemento che costringeranno isolarsi con i cambiamenti climatici adottando politiche misure
Quelle prefigurate sono insufficienti però affrontarle nel quadro di un accordo internazionale in quel contesto chi obbligherà a mettere in discussione il modello energetico e di sviluppo
Se invece diciamo il metro di valutazione e quello che troppe volte si è utilizzato cioè di partire
Dall'obiettivo massimo e di misurare quello su sulla base di quello cioè sulle proprie istanze le politiche ambientali e non quello che sono in grado di produrre effettivamente
Noi rischiamo di riprodurre posizione ultra minoritaria la seconda nota annotazione che avrete sentito
Alla al vertice del da Buttiglione la Cina è entrata nell'Organizzazione mondiale del commercio
Questo per certi versi complica ulteriormente la situazione
Intanto perché diciamo toglie ulteriormente quel discorso che vedeva al dub aiutino solo come organizzazione di un gruppo ristretto di Paesi per industrializzati
E quindi come una specie di di di critica internazionale ormai da più non è più Ida beauty o del loro Higuain round del dopoguerra che comprendeva i Paesi sostanzialmente dalla NATO occidentali contrapposto ai Paesi sia in via di sviluppo che i Paesi dell'Est
è un'organizzazione mondiale dove c'è la gran parte dei paesi oggi perfino la Cina d'altro canto uno dei temi fondamentali che diceva
Diritti commerciali e diritti umani oltre che tutela degli accordi commerciali ed è stato messo in questo contingente in secondo piano
Cioè c'era una trattativa soprattutto europea una parte dei Paesi europei con la Cina
Che non riguardava solo le tariffe quali sconti applicare all'agricoltura ma anche a livello dei diritti umani in Cina anche al fine di adesione ai trattati commerciali
Diverse ragioni di realismo politico internazionale hanno messo questa questione dei diritti umani in Cina in terzo piano e diciamo è stato tranquillamente by passato questo problema con l'adesione della Cina al dub riduttivo
Questo obbliga a una riflessione sul quadro internazionale nel quale credo che non sia semplice dire muschio Kofi Annan credo davvero che bisogna costruire una visione che acquisisce dagli elementi fortemente innovatori
E che non può essere un semplice adeguamento aggiustamento le dinamiche internazionali istituzionali così come vanno procedente
Una terza osservazione e quella di non solo del merito ma anche della forma
Io penso che noi dobbiamo promuovere un movimento politico ecologista al movimento ecologista che non può esaurirsi noi che siamo qui
Che l'obiettivo deve essere quello ovviamente mai ci diamo delle strutture del del
Capacità organizzativa minimal sono d'accordo ma dobbiamo tenere ben presente che lo sbocco deve essere ben chiaro dall'inizio
Che non ho l'analista
Neanche chiamandolo movimento ecologista un altro partitino verso
Se qualcuno lo vuol fare io non ritengo pienamente legittimato non c'ho nulla da da rimproverati credo che sarebbe meglio in quel caso farla battaglia ma la Federazione dei Verdi perché almeno trovi quell'ambito dibattiti dentro
Perché addirittura pensare a due partitini lei abbia del tutto sballato è una cosa che sta fuori dal mondo quindi a chi chiedeva qual è lo sbocco secondo me
Dovrebbe essere lo diciamo l'elemento promotore di un movimento politico degli ecologisti che tendenzialmente si rivolge all'Ulivo cioè coinvolge gli ecologisti dell'Ulivo e punta a contribuire a far con la nostra esperienza con la riga aumento del territorio
A fare in modo che l'ecologia politica sia di qualità adeguata
E che sia forte nella coalizione dell'Ulivo tendenzialmente anche più ampio questo pensa lei con uno strumento anche transitorio certamente organo che partì subito tutti però per essere chiaro almeno secondo me
Che la prospettiva lo sbocco e quello secondo io sono anche d'accordo con quanto è stato detto
Da da diverso i nostri interlocutori che sono venuti qui
Da da Ermete a Rutelli ma anche a Fassino in quello che è stato detto l'Ulivo che si configura fatto dell'Ulivo come realtà politica rilevante in cui l'ecologia politica non può avere un ruolo minoritario marginale
In cui noi dobbiamo essere elemento propulsore di una qualità adeguata non solo delle tematiche ecologiche o ma di qualità adeguata dall'impatto politico dell'Ulivo
Poi i due poli
Centro centrosinistra come l'ha chiamato Rutelli la Margherita le sinistre
Non ho intenzione di accrescerà armi ai DS ho intenzione di lavorare a un processo di riaggregazione ridefinizione rilancio chiamate lo compri qualificazione di una sinistra plurale
Nella quale non solo l'ambientalismo e qui sono d'accordo con quanti hanno posto l'accentuazione su questo tema ma l'ecologia intesa come insieme di ambiente e diritti
E diciamo tematiche connesse ambientali e sociali
In cui l'ecologia può io credo che debba svolgere un ruolo decisivo senza l'ecologia non c'era la sinistra plurale degli anni due mila
L'assemblea ecologia può dare un contributo alla sinistra plurale degli anni due mila di grande qualità non vedo una sinistra plurale degli anni Duemila senza questo contributo fondante
Penso questo dopodiché sarà difficile non sarà difficile io penso che si possa quindi e si debba agire anzi aggiungo due livelli perché noi siamo in un sistema politico che ha anche elettorale e qui cito di nuovo Fassino
Che ha due livelli di attività di impegno uno di coalizione di di collegio votiamoli unico uninominali ma comunque ormai del sistema politico se cambierà il sistema politico ne discuteremo
E uno di formazione politica proporzionale credo che non è non c'è più la fase di una proiezione proprio ho finito di una correzione proporzionale dell'ecologia in questo sistema politico
Per tante ragioni che sono state dette anche per l'esito concreto che ha avuto l'esperienza per tanti versi interessante che ha prodotto cose utili come quella dalla Federazione del genere
Quindi è un impegno per me a due livelli che si integrano che sono da una parte l'impegno per l'Ulivo dall'altra l'impegno per una riqualificazione della sinistra
Che intessuto di persone di quadri di esperienze che ci sono qui mantenga un collegamento dirette una capacità di agire insieme anche magari su campi diversificati
Non sono amati piace io sono interessantissimo interessantissimo a impegnarmi in questa prospettiva no no no però con troppe ambiguità perché altrimenti davvero non
Non me la sento cioè non ho più voglia tiri fare percorsi e di partitini e sub partitini e correnti e correttive
Se
Diciamo il Progetto grossomodo può essere un progetto comune il Progetto Comune permette non vuol dire che tutti debbano scegliere l'ecologismo collocato a sinistra sia ben chiaro come però per lo meno che sia chiaro che non vogliamo fare un altro partitino che abbiamo come comune intenzione volontà di lavorare un'elaborazione politico culturale adeguata all'Ulivo di questi anni quindi un impegno ulivista e poi occupazione
Che bene
Ho già detto che
Va bene ma io non ce l'ha detto siccome io ho seguito
Non è che li apriamo il dibattito del monetario seguito al dibattito e poi ti dirò chi l'ha detto invece mi intervenendo al dibattito ti posso fa un elenco di interventi ma ma non è mica un offesa non è mica un offesa
Non riconosco per esempio il mio amico Paolo Galletti ha fatto l'intervento che io ho commentato non va perché se uno al seme terzo si metta a fare le critiche secondo mentre nell'intervento di Paolo c'era l'idea che ci potesse essere o forse auspicabile una continuità non diciamo della politica dalla Federazione così come ma di soggettività politica che grosso modo esprimesse Cola tende uno che abbiamo ascoltano ma non è non è il solo va ben arrivato da Roma se voi voi parlate in giro con con quelli che son coinvolti in questa iniziativa sicuramente questa posizione esiste io penso che sia una posizione David da evitare dopodiché il massimo pluralismo sono io il primo chiederlo
Ma voglio dire quello che io che io condivido quello che non condivido bene grazie do appartamento
Poi Casaburi
Allora io come dire sentito molte sollecitazioni interessante in questi due giorni
E cercherò di dire cose che non sono state dette che delle quali sento assoluta necessità
Parto da da tre considerazioni che sono state fatte una da Gentile la Comit dell'autonomia tematica sa ambiente dei DS il quale poneva l'accento sul problema del lavoro telematica qualificante del lavoro
La seconda dietro ieri che diceva
Che in molte parti d'Italia noi governiamo nell'Ulivo insieme a DS
Con pur con tutti i distinguo
La terza di Fassino che oggi ha detto con chiarezza che i DS e la sinistra in generale trovano difficoltà
Nei settori della modernizzazione a avere consenso elettorale
Cosa voglio dire che
Noi siamo stati abituati nelle letture che abbiamo fatto una formazione che abbiamo ricevuto a sentire due tipi di frasi che noi abbiamo dato sempre come assodato la prima che la sinistra
Fa Società
E la seconda che e il lavoro
Fosse punto archi medico
In cui si fa società
Questo non è Carlo Fred ed è per questo gentile ieri poneva questo discorso
E questo non è che lo diciamo noi e che lo dicono i dirigenti DS adesso ma c'è una convinzione internazionale una sinistra letture e già dell'ora
Continuano a dire che io lavoro è il primo determinante sociale la domanda di delle ore è esistere
Un
Un elemento di inserimento nella società diverso dal lavoro cioè esiste un elemento di inclusione dei soggetti una società diverso dal lavoro ecco io credo che questa questa domanda
E sia profondamente sbagliata perché tiene conto di una società che a mio modo di vedere non esiste più e non esiste più non dopo il mille novecentottantanove ma che non esiste più
Anche e processi di trasformazione che da cinque sei anni si sono come dire perché aetate Petrachi nel mondo
E ecco io credo per non farla troppo lunga che il la come dire la prima determinante di questa trasformazione sia stato il processo di dematerializzazione
Sul quale
Come dire si sono poi convogliate molte molte trasformazioni sociali
Cioè non è soltanto l'ovvietà che
è un computer dieci anni fa pesava venti chili di meno eseguiti di di più e oggi ne pesa uno o due non è soltanto il fatto che e prima alla lettera veniva inviata cartaceamente oggi viene inviata elettronicamente ma è anche il processo di svuotamento che le grandi aziende
E le grandi multinazionali hanno vissuto in questi in questi ultimi anni e allora impresa automobilistica ad esempio come la General Motors o la FIAT che prima facevano delle dovremmo polizza azioni tecniche del loro delle loro scorte
Un come dire un vanto perché nei confronti del piccolo azionista potevano vantare una garanzia patrimoniale che desse sicurezza oggi forse quelle immobilizzazioni tecniche sono considerato un fardello una zavorra delle quali come dire la la nuova economia si si parlava ieri di new global la nuova economia
Forse oggi sente ecco il peso e di contro aziende come quelle appartenenti fra hanno economia basti Mezzera Tiscali basti pensare anche alla Lazio che hanno no un un'impennata che non deriva dal loro capitale ma deriva da loro dalla loro capacità di know how da loro capacità quel capitalismo che si definisce così detto sapienziale questo investe anche il lavoro
Cioè un progressivo svuotamento del concetto di capitale ma anche a un progressivo svuotamento del concetto
Di lavoro il lavoro prima era un un concetto fondamentalmente materiale materialistico oggi no
Oggi si parla dei così detti noleggi Workers oggi si parla di lavoratori e che non hanno un posto di lavoro che non hanno un orario di lavoro
E quindi un concetto che profondamente diverso rispetto e dunque questo lo dico perché il processo parlavo prima di processi di inclusione della società quello che attaccato e che non è stato detto in questi due giorni non è soltanto come dire il il concetto che ha governato in questi due secoli la nostra società e cioè è il concetto di proprietà
Di proprietà privata come non l'abbiamo vissuto dalla mille settecentottantanove ad oggi cioè lei sia il problema delle biotecnologie che noi abbiamo affrontato né di e il problema
E qui dunque della brevettazione del vivente
Pone questo problema in maniera evidente cioè quando e noi abbiamo un articolo nel Codice Civile ottocentotrentadue che definisce il proprietario come colui che può godere dei propri beni in maniera esclusiva
Vuol dire che può escludere gli altri
L'ala
Al godimento delle cose
E problema dalla brevettazione del vivente e proprio esattamente su questo
E allora noi dobbiamo e questo è lavorare su questo perché per capire non quali siano i processi di esclusione ma quali sia dei processi di inclusione panche panche sul concetto la proprietà
E concludo dicendo che
Il problema del dei dei diritti e c'era un bellissimo articolo di Luigi e di una un documento di Luigi che e mi aveva convinto particolarmente nel quale si diceva
Noi ci siamo sempre battuti sui diritti sociali sui diritti individuali allo stesso modo ma se obtorto collo fossimo costretti a decidere se oggi se fare esempio era se fare una battaglia sulla parità sociale sulla parità salariale o per l'affermazione dei diritti
Anche ai lavoratori sotto lo Statuto dei lavoratori per le imprese sotto i quindici dipendenti forse sceglieremo la seconda
Anziché la prima e questo avrà un forte fortissimo radicamento nella discussione oggi sul fondamentalismo perché combattere per i diritti individuali secondo me
Serve anche a declinare appartenenza per recuperare in un certo senso soggettività ecco tutto quello che non mi consta vince dei DS ecco perché secondo me per tutti questi motivi
Fassino a come dire la preoccupazione di non recuperare consensi nei settori di modernizzazione della società
Fece Casaburi grazie Patanè aperto per l'intervento Casaburi
Mentre arriva Casaburi chiedo al o qualcuno che sta uscendo che è già uscito di di entrare perché tra poco devo concludere con la questione Sordi questioni organizzative Casaburi
Allora io saluto tutti
Mi dispiace
Essere l'ultimo a parlare però
Sì io dicevo negli interventi da scale il io rappresento l'onere di rappresentare la voce di tanti Comuni
Di tanti gruppi che hanno scommesso su questa Assemblea
Io parlo a nome di quasi venti comuni della Regione Campania
Noi
Tiziano
Siamo io sarò brevissimo però sono delle cose che bisogna dire perché sono anche i problemi che noi sul territorio viviamo per cui questa Assemblea li deve conoscere
Noi rappresentiamo l'ex roccaforte dei Verdi
Tra di noi ci sono consiglieri io sono Presidente del Consiglio del mio comune ci sono assessori ci sono vicesindaci ci sono persone che hanno lasciato io nel mio comune ho lasciato una questione di potere gestionale
Per entrare e creare il gruppo degli ecologisti noi abbiamo nel nostro Comune nei nostri territori stiamo portando avanti questo appello che c'è qualcosa di nuovo
Chi siamo noi noi diciamo che siamo la rivolta dei peones dice il mio amico Tommaso la rivolta degli schiavi di coloro che hanno lavorato con il territorio
E non mi preoccuperei tanto dei voti perché chi lavora sul territorio i voti Cilia noi voti li abbiamo espressi nelle nostre competizioni abbiamo dei punti dell'otto del dieci del dodici per cento
Il problema e che i cittadini sono dietro a Noemi perché vogliono delle risposte diverse noi avremmo potuto semplicemente a deridere alla Margherita o ai DS
Ma non è così semplice perché nella Margherita e dei DS non c'è quella risposta che noi cerchiamo
Si dice siamo un cantiere aperto bisogna ricostruire il pensiero della sinistra noi diciamo di più noi di questi comuni abbiamo scommesso su di voi
Non credo in maniera folle scellerata perché dei discorsi che sono stati fatti in questa Assemblea iniziando io non so i nomi delle perdonare perché sono un ambientalista un ex Verdi attivo da solo cinque sei anni
Molti non mi conoscono io ho sentito discorsi di Ripamonti dilunghi di Scalia
E di tanti altri ognuno dice delle verità il problema è che ognuno guarda i problemi da singoli punti di vista
E io credo che tutti quanti insieme siamo chiamati a un compito superiore non quello di ripensare alla sinistra noi abbiamo il compito di ripensare il pensiero ecologista del terzo millennio che è una cosa totalmente diversa
Noi siamo quelli dati da cui dovrà scaturire il pensiero che noi nell'Assemblea nazionale costituente della regione Campania dove abbiamo avuto l'onore di avere Ronchi Scalia il senatore Lubrano
Abbiamo lanciato una sfida noi crediamo diritti Società Civile cooperazione noi proviamo con un termine molto semplice noi crediamo nell'altro può ambientalismo che è tutta un'altra cosa e quello che si diceva prima cioè non lasciare semplicemente la nicchia ecologica
Intesa nel senso degli anni scorsi
Noi crediamo che vada finalmente coniugato lungo con il suo ambiente
E portato avanti della difesa dell'uomo nella persona sulla psiche nella sua fisicità con l'ambiente di lavoro con la biodiversità delle specie ma con la biodiversità dell'uomo inserito nel suo territorio
Per questo è importante avere un movimento che parta dalla base noi abbiamo creato già un circolo
Che porta il nome del movimento ecologista perché noi ci crediamo in questo movimento e come diceva qualcuno non siamo un partito non vogliamo essere un partito ma dobbiamo avere un'identità dobbiamo a vere la capacità la possibilità e io credo nell'intelligenza che ci sono qua di creare un pensiero globale nel centrosinistra
Dove i valori del centro i colori della sinistra rigenerati alla luce del pensiero ecologico possono essere racchiudere loro stessi il centro e la sinistra noi non siamo un valore aggiunto al centro e la sinistra
Noi abbiamo la capacità di rendere l'ecologia un pensiero di maggioranza noi abbiamo la capacità con il nostro movimento è qui e quello che diceva Ronchi noi abbiamo la capacità di porre un pensiero globale Kendra Hobbit centro e la sinistra non l'abbiamo la riduttività di poterci mettere o collocarci eccedeva sistemi urtare il centro la sinistra ad avere un nuovo pensiero
Loro hanno i problemi storici hanno tutto una situazione di decenni in cui hanno avuto delle esperienze forti che non possono metabolizzare e rivalutare in breve tempo noi non abbiamo questa retaggio storico di grande valore ma abbiamo retaggio di un movimento che ha aperto e che quindi può pensare un gradino più avanti
Io ho la presunzione di dire che noi possiamo essere Dean tutti in più che può portare a una rivalutazione del pensiero globale del centrosinistra e io credo che questo sia il nostro compito il compito di
Dare questa svolta perché abbiamo una capacità io non credo che noi dobbiamo appiattirci da una parte o dall'altra
Noi abbiamo sul nostro territorio realtà che non appena è nato il movimento abbiamo avuto un affollamento popolare enorme in un paesino che c'ha una degradazione ambientale che fa paura
Che chiede a gran voce di avere un pensiero delle guide pur avendo un tessuto civile con dei valori
Che non sono più sufficienti persone che continua andare nei seggi ad andare a votare allora io o chiedo a tutti quanti voi e un è un carico che tutta l'Assemblea si deve fare
Di aiutare queste realtà vive che sono sui territori
Che cercano di portare avanti quello che è il pensiero ecologista un pensiero ecologista basato su dati scientifici su questo sono d'accordo lo avevamo preparato una piccola mozione di indirizzo partendo da dati scientifici perché noi crediamo che nella natura né il creatore come la vogliamo mettere non cambia ci siano già le verità di un nuovo ecologismo quello che definivo l'antro cui ecologismo
Non è la sede adatta ne parleremo nelle sedi future quello che vi chiedo e di non lasciare che queste realtà vengono soffocate da questioni individuali di partito di vedute io credo chi tutti qua avevano dentro di sé dei germi di verità mettiamoli insieme ti diamo fuori quello che il nostro futuro sostenibile come diceva una nostra collega prima
Grazie Casaburi composto da realtà vera che San penso dobbiamo accogliere Anna Maria Procacci che mi ha promesso tre minuti
Scusi sì perché ai
Non ti ricordi allontana la parola
Allora parla un altro un'altra tenta a fare i capricci anche qua da interezza anch'io in questi anni qualcosa
Paolo Galletti mi definirebbe una dei vivi sotto le macerie io Paolo mi sento viva
Ho voglia molto di discutere e vi ringrazio anche della possibilità di discutere questa mattina io credo che in questa fase storica
Che secondo me è una fase di involuzione profonda anche culturale
Però noi qualunque siano le nostre scelte ci sia un'assoluta necessità di dialogo di confronto di discussione io faccio parte di un'associazione che si chiama donne ambiente
Mentre noi siamo qui la mia Presidente che Titta va dalla si trova a Doha in Qatar
L'abbiamo potuta vedere nei giornali sui giornali quella Breve e anche coraggiosa manifestazione insieme a fosse poveri
Noi dobbiamo porci le domande noi dobbiamo anche essere in grado però di dare delle risposte io non voglio ora in questi pochi minuti
Non posso affrontare tanti problemi avrei voluto fare le considerazioni sulla guerra mi ritrovo molto nelle parole che ha detto Luigi Manconi e lo ringrazio
Ci faccio una scelta nel mio intervento
E Borrelli anche fare un richiamo a questa Assemblea la scelta che faccio è quella di una approfondimento questo io vi chiedo un approfondimento
Delle delle tematiche
Dell'ecologismo certo io mi potrei ritrovare mi trovo benissimo ambienti diritti nuovo movimento ecologista quello che vi chiedo
E di operare fare un percorso che Nunzia
Un percorso antropocentrica o perché vedete
Se io ritrovo questo antropocentrismo nelle parole di Piero Fassino mi dispiace che sia andato via forse questo è fisiologico
Io vorrei non ritrovare questo antropocentrismo in questa che nonostante io sia ancora nei Verdi firmataria di una mozione di forte contestazione se qualcuno poi la vuole firmare lo ringrazio veramente
Ecco io mi sento qui con voi nonostante tutto a casa mia a casa mia antropocentrismo
Guardate vi potrei raccontare che cosa accade ora in Parlamento approfittando della guerra e potrei parlare lo farò molto brevemente
Dell'industria delle armi l'industria della morte che ha scelto questo momento della guerra per fare a pezzi tutta la nostra legislazione in materia di attività venatoria
Guardate senatore Lubrano ma di Lino De Benetti con cui ho lavorato su questo anche Massimo Scalia sanno bene che c'è da anni un tentativo nel nostro Paese tratto dalla destra la destra della lobby delle armi ovviamente
Di attribuire alle regioni in modo del tutto incostituzionale e Lubrano lo sa molto bene
Ogni potere in materia di caccia
Sapete come si deduce questo
Si tradurrà nella possibilità di sparare anche alle aquile di cui non so chi volare alto diceva lo stesso Ermete questa mattina nel suo intervento non ci sarà più nessuno animale protetto in questo paese questo ci pone fuori dall'Europa
Fuori dall'Europa
Ci pone fuori dalla Costituzione ci pone fuori dalla ragione e del vostro stesso documento che io condivido in gran parte c'è scritto
Che bisogna lasciare allo Stato non potrebbe essere diversamente le competenze in materia di ambiente
Io ho visto raccontando di un'emergenza
Faccio la volontaria direi a tempo pieno
Su questo ambito da una mano a chi in Parlamento fa ostruzionismo contro questo provvedimento vale a dire i Verdi è la fine della centocinquantasette nella fine della nostra biodiversità io ti ringrazio di aver parlato di biodiversità perché la nostra vita
Noi siamo in questo pianeta ricordo la battaglia fatta insieme a Luigi che non si è vergognato di fare una battaglia a favore dell'ambiente non ci siamo vergognati vero Luigi forse anche perché la tra stiamo finendo la nostra capacità anche di ricerca filosofica sui diritti delle altre forme di vita
è una ricerca non banale domani io sarò a Firenze c'è una conferenza control Reagan nei paesi anglosassoni delle democrazie occidentali è molto forte
Il dibattito su queste tematiche e allora io questa è la richiesta che sento di farvi
Di essere insieme in questa battaglia contro la lobby venatoria che però voi appoggiate dai DS
Mio grande problema in questo periodo è stato con tutta l'amarezza del mondo perché io sono una persona di sinistra
è stato il problema di riuscire a incontrare i DS a spiegare loro che la loro il loro disegno di legge
Che tantissimo praticamente come quello del governo sono ancora peggiore era contro la Costituzione contro l'ambiente ti ricordi Edo i tempi del tuo DPCM quella era una linea ragionevole
E giusta e corretta e costituzionale che stava dentro l'Europa allora Fazzino io vorrei che fosse seduto ancora lì direi Piero ma non è vero quello che hai detto che l'ambiente è ormai un'eredità di tutti non è vero e allora se tu sei convinto di questo dimostrarci il contrario
Io non vi chiedo di dimostrarmi che io qui solo a casa mia
Come mi sento per l'affetto che porto a Lino tantissimi dico son vent'anni che lavoriamo insieme mi piacerebbe
Che non mi fosse stata differita perché mi ero allontanata quella brutta espressione che uno di voi mi pare Schiaffino usato alla fine del suo intervento la sì lo so che l'unico atto però non voglio dire pazienza perché non ho neanche tanta voglia di scherzare su questo
L'animalismo la grande frontiera del pensiero sappiate usare questo che un campo straordinario
Non la specificità e che è un campo che apre la mente e dannosi stessi anche la forza maggiore per combattere per questo pianeta non abbiate paura del pensiero animalista
Ecco grazie all'Area grazie anche per aver posto questa importante questione che ti trova con le questioni che sono a casa tu a come a casa nostra passiamo
Siamo stati bravissimi cerchiamo diventare eccellenti adesso
Se possibile che qualcuno magari e dalla porta riesca a fare entrare qualcun altro perché possiamo una fase minimamente organizzativa io do la parola a Massimo prima Gianni prima Gianni su un documento stiamo cercando di ma chiudere naturalmente ma mettere insieme alcune cose mi ricorda che abbiamo già assunto e il sottoscritto come Assemblea
Il documento Dodd non è un documento d'appello per rifugiati afgani le Nazioni Unite questo del primo come dire documento appello comunque
Battutine Ray quasi una forte emozione nostra di che abbiamo accettato ecco Gianni Mattioli a te
Agli scusa ma io ho il compito di lettore di un indirizzo che riguarda la questione che
Massimo aveva messo nella sua relazione introduttiva la questione dei profughi in Afghanistan
Perché mi pare che su quel punto mi rifaccio anche all'intervento di Luigi poc'anzi mi pare che su quel punto ci sia il pieno accordo e il testo è questo l'assemblea nazionale del movimento ecologista riunito riunita a Roma il dieci e undici novembre ritiene necessario che il Parlamento e il Governo italiani concorrano
A ridefinire nelle sedi internazionali in particolare nell'Unione Europea una comune strategia di lotta contro il terrorismo
In grado di essere efficace sia sul piano operativo che sui tempi metti lunghi
L'Assemblea rileva inoltre con profonda preoccupazione che non può certo essere considerato effetto collaterale
La catastrofe che si profila per centinaia di migliaia di profughi africani in fuga dalle operazioni militari
E di fronte alla prospettiva della fame del freddo pertanto l'Assemblea propone innanzitutto alle forze dell'Ulivo e delle sinistre ma al parlamento e al governo tutti
Che si impegnino affinché si realizzi una grandissima mobilitazione di risorse finanziamenti organizzazione a partire dall'Unione Europea
Per far fronte come richiede la responsabile del Novak CRE Mary Robinson al problema dei profughi a afgani che in assenza di un tale intervento diverrebbe una tragedia e affinché in questo quadro il governo italiano si impegni per uno stanziamento pari al dieci per cento di quanto previsto per le spese militari
Convinti che questo formidabile impegno lo richieda lo stesso umano dolore che ci fa condannare i responsabili delle vittime innocenti dell'undici settembre
E che questa annunciata catastrofe le grandi sofferenze e altre morti innocenti possano essere con quell'impegno drasticamente ridotte se non evitate
Convinti che questo intervento umanitario
Potrebbe essere un punto di svolta nei difficili e contrastati rapporti con i popoli e Paesi dell'Islam conferendo a un'iniziativa integrata e coesa dell'Europa un ruolo primario
Convinti che un impegno dell'Unione Europea e immessa dell'Italia di questo rilievo
Potrebbe risultare determinante anche per avviare a soluzione di pace il conflitto tra israeliani e palestinesi nella sicurezza di Israele e nel riconoscimento di uno Stato palestinese
L'Assemblea rimarca che questo intervento umanitario a favore dei profughi afgani Cortona coordinato dallo h n CRE esige per la sua efficacia la contestuale sospensione dei bombardamenti
L'Assemblea rileva infine come si stia diffondendo anche a livello di opinione pubblica mondiale
La convinzione che motivazione non secondaria dell'iniziativa militare e dalle alle alleanze politiche oggi perseguite sia oltre alla repressione del terrorismo e garantire flussi e prezzi delle materie prime energetiche petrolio in testa
E soprattutto che sui tempi medi e lunghi uno strumento efficace per battere alla radice il terrorismo e più in generale per rimuovere le condizioni che lo rendono possibile
Proprio lo sviluppo sostenibile
Quel modello cioè che gli ecologisti di tutto il mondo propugnavano da circa vent'anni essa infatti una risposta matura ai danni della crescita economica intesa come fatto meramente quantitativo
Quei danni che diventano enormi quando il venti per cento dell'umanità possiede l'ottanta per cento delle risorse e sull'altro ottanta per cento si riversano scarsità
Fame incalcolabile epidemie e condizioni di vita inumane
Chiedo vi chiedo di accogliere questo documento non siamo nelle condizioni formali ovviamente ancora di votare alcunché ma i chiodi accoglie questo documento abbiamo jump spesso una un applauso che vale come approvazione della nostra Assemblea come anche come queste con una iniziativa già ho visto quella precedente sui propri organi un altro applauso per come dire
Scalia
Col Lecce
Scalia cafoni a tra teatrale dai rimorsi ho capito sostituisce IST sei suo in ermeneutica
Allora figlio e me ne ho tre Scalia in questo caso solo come corde vocali
All'Assemblea nazionale per la costituzione di un movimento ecologista
Riunita a Roma nei giorni dieci undici novembre due mila uno al termine di due giorni di un lungo
E partecipato dibattito ricco di spunti e di proposte si riconosce nel documento appello
Con cui è stata promossa l'assemblea né i contributi portati a dibattere nel documento un movimento politico di ecologisti per la sinistra plurale degli anni due mila
L'Assemblea si riconosce altresì nell'esigenza di impegnarsi fortemente per dare vita da subito al movimento ecologista come soggetto politico capaci di accogliere le culture ecologiste dell'Ulivo autonomo dei partiti e aventi avente come suoi obiettivi prioritari a partire da pensare globalmente
Dalla cultura dalla pratica dell'ambientalismo l'affermazione dello sviluppo sostenibile come modello economico e sociale di attività dell'uomo nel rispetto della natura dell'uomo spesso l'affermazione dei diritti e delle libertà dei cittadini di più giustizia e di più equità sociale un soggetto politico che per la realizzazione di questi obiettivi ritiene essenziale concorrere a costruire e rafforzare l'Ulivo
Aiutare lo sforzo di ridefinizione delle sinistre per battere le politiche delle destre di devastazione dell'ambiente e della società tramite l'affermazione di un liberismo primitivo e la riduzione di spazi reali di democrazia
Pertanto l'assemblea decide di affinché avviare il percorso costituente del movimento ecologista per pervenire ad un'Assemblea nazionale costituente per delegati da tenersi entro il trenta aprile due mila e due il località da definire
Di eleggere un coordinamento nazionale che nomini al suo interno un coordinatore nelle persone di
Salvatore Alfano Aurelio Angelini Angelo Algeri Maurizio Baruffi Raffaele berlina
Margherita Bergomi Massimo Bray Anese Antonio Bussone Pierluigi Capone Corrado Carrubba Francesco Casaburi Luigi Campanella
Marcello Cini
Franco Corleone Orlando Corsetti Teresa Davide Giovanni Damiani Lino De Benetti Paolo Degli Espinosa Silvio Di Francia
Giulio Facchi Adriana Giulio bello
Tommaso G. da sole Ettore Gobbato Alessandra Museo Vito Leccese Luigi Lippolis Giovanni Lubrano Luigi Manconi Maurizio ma reale
Gianni Mattioli Elia milioni Carlo Monguzzi Milly Moratti Vincenzo fornire Eugenio Patané
Rino Pavanello Mauro Pica villa Ciro Pignatelli Eliana la sera Italo Reale
Riccardo Rifici Natale Ripamonti Edo Ronchi romana Sanza Massimo Scalia Gualtiero Schiaffino Stefano Semenzato Camilla stola
Mariano Turigliatto Riccardo Varanini Vivian Vernazza e Silvia Zamboni
Il coordinamento nazionale il compito di fissare data e luogo dell'Assemblea nazionale costituente di definire redige le poche e limitate norme che consentano di intervenire allo svolgimento dell'Assemblea nazionale costituente
Di proporre alla discussione e approvazione dell'Assemblea nazionale costituente lo Statuto gli organi costitutivi del movimento ecologista le sue forme organizzative di autofinanziamento
Di coordinare il lavoro di radicamento partecipazione adesione al movimento in tutte le regioni e le realtà locali dando vita coordinamenti regionali incaricati di realizzare il percorso costituente su base locale
Attraverso iniziative politiche convegni assemblee pubbliche finalizzati all'adesione dei cittadini e delle diverse culture ecologista dell'Ulivo al movimento spesso e all'elaborazione di proposte politiche e organizzative
Di realizzare iniziative nazionali di riflessione di propaganda per far conoscere le finalità del movimento di partecipazione al dibattito politico nazionale di dare corso nei limiti del possibile alle richieste della mozione su profughi afgani
E infine la direzione la conduzione del giornale on line denominato
Www punto io io Oba punto it organo del movimento ecologista sono affidati a un comitato di redazione composto da Silvio Di Francia romana Sanza Stefano Semenzato Camilla stola e coordinato da Ettore Gobbato la quota minima di adesione al movimento ecologista e lire trenta mila da utilizzare su base locale per la realizzazione del percorso costituente
L'ho saltato Riccardo Canesi in Francia
Scusa Riccardo va bene allora
Proponiamo anche questo
Fase organizzativa come avete visto è molto inclusiva erri bar aperto secondo Elio Borgonovo su che cosa sue cose
Do Edo cosa chiedi ordinamento nazionale
Paolo
Ove conoscerlo azione sul testo proposto a troppo
Onofrio
No chiedo scusa ma
Se fosse vi fosse stato fatto leggere il testo con sufficiente anticipo scritta ridiscuterlo
Un coordinamento nazionale che esprimo al suo interno un coordinatore
Io credo che qui stiamo costituendo un movimento
Sì si individua un coordinamento molto informale che si parta subito la discussione che abbiamo già fatto quindi sapete come la penso sull'argomento
E credo che sia sbagliato e non si debba esprimere un coordinatore all'avvio di un'esperienza come questo se mai sarà l'assemblea costituente
Ma si dovrà a distribuire dei compiti con responsabilità il pancione mai leggere subito un coordinatore unico di un movimento che ha informazione a me sembra sbagliato
Nei corridoi
No qui c'è scritto che il coordinamento che nomini al suo interno un coordinatore io credo che sia sbagliato
Però cerchiamo di ridurre al minimo questa discussione
Perché scusa Silvio Silvia per carità che nella migliore tradizione dei verde che poi quando si devono nominare delle cariche poiché si accendono alle lei discussione io invito doveva soprassedere a questo questi rilievi scusa
Io penso che poi se ci sarà un qualche tra tutti questi un qualche cireneo che si preoccupi di i ma alzare il l'e-mail per convocare tutti quanti perché faccia i compiti del
Del
L'organizzatore Pavin servizio di organizzazione se cominciamo a pensare che quello che fa questo oddio mette il cappello del potere e partiamo proprio male quindi io direi
Vediamo queste cose con la libertà dei figli di Dio ci sarà uno che farà questo servizio non cominciava per paura di queste cose
Per la discussione che non abbiamo fatto e che io non ho posto e non è che il Mascot adesso su questa questione quindi e non è neanche inventata vi mi dispiace che nonostante se ne sia discusso l'abbiate riproposta
Ed è un errore è un errore noi stiamo parlando di un movimento dobbiamo evitare di dare l'impressione di fare un partitino
Dobbiamo coinvolgere altre forze certo che ci daremo da ricordino delle responsabilità organizzative ma chi dice di no ma non c'è bisogno di votare una mozione che prevede un coordinatore nominato da questa istanza io perché su questo io non sono proprio d'accordo
Oh io metto chi lo vuol fare lo faccia ma non lo faccio io non ci sto
Per Roma
Abbiamo lavorato veramente venne e c'è stata come dicevo agli inizi ma c'è stata tanta intelligenza e tanta
Passione e serietà voglia di fare diffusa non ci perdiamo un bicchier d'acqua
Nel qui non sia stiamo partendo con un coordinamento se questo coordinamento de dei dei nomi che sono stati fatti
Per le cose operative e decide un coordinatore ma non potete e cioè mi sembra il minimo qui bene organizzare sia l'assemblea romana che questa nazionale non si sa quanto abbiamo faticato
Per mandarli meriterebbe fare il Manifesto cioè coordinatore è una persona che coordina un coordinamento non è un responsabile politico bella
Futuro
Quando sarà fatto movimento ecologista se abbiamo paura di noi stessi io che però come ho detto trenta quattro anni di militanza politica anche dirigente veramente mi cascano le braccia invito è no Annona bene queste paure
Perché io non le ho e penso che tutti insieme prima questo è un problema tutto è un aumento dispiace e son fatti tuoi fratelli in un io non c'è no e quindi vedrai che agiremmo bene pecche Tindari no la contentezza di vedere che chi sale dai gratta
Scusate niente Natale
Grazie parlare
No sedete restiamo tranquilli ed ha lavorato bene dobbiamo continuare a farlo
Aspetto
Abbiamo lavorato benissimo possiamo poteva lavorare anche lo stesso non ci sono
Infatti abbiamo lavorato bene chiudiamo bene
Allora se il problema è quello di avere un coordinamento di tipo organizzativo io credo che questo problema non si pone detto in una mozione politica
Non si può avere una mozione politica conclusivo c'è si può decidere volta per volta questo coordinamento chi svolge quelle funzioni o si può decidere di utilizzare alcune strutture termiche che solo ancora diciamo
Nostre non so ufficiose nato il gruppo quello che volete voi
Se il problema è di carattere organizzativo che credo che se è di carattere organizzativo lo si può risolvere senza diciamo inserire questo passaggio nella mozione conclusiva che potrebbe essere interpretato in modo distorto anche all'esterno
Che che aveva chiesto non mi ricordo più e
Silvio per cortesia vieni qua aiutaci perché non c'è un documento
Scusami quante persone sono è
Senta un quadrato un terzo dei presenti quindi estremamente inclusivo cinquanta delle singole sessanta va be'è uguale a noi ieri Prealpi brevissimo proprio e condivido l'intervento che mi ha preceduto e quindi sono d'accordo cioè Resta l'assemblea si esprima nei confronti di un coordinamento siccome poi sarà un fatto organizzativo sia libertà questo coordinamento di stabilire modi e termini Coppa funzione lavoro
Altri possibili interpretazione è meglio evitarle sin dall'origine tutto qui
Al stiamo qualcosa Prato che parliamo di questioni di purtroppo non so come dire di organizzative stiamo proprio a un minuto e Barinas Semenzato
Ok
Ma sta
è una questione tecnica se al posto di Mariano che ha qualche difficoltà in questo momento di presenza possiamo inserire Antognoni Europe al posto di Mariano Turigliatto ha qualche difficoltà a Mariano partirà poi per per poterlo fare sentire hai capito
C'è una proposta di sostituzione puramente come dire di certi disponibilità di persone va bene dai vai vai avanti dai ok allora il problema credo no non dobbiamo nasconderci ma neanche fare problemi che non esistono io credo parzialmente
Questo coordina questo coordinamento di cinquantatré persone avrà bisogno di responsabilità politiche organizzative nel senso che non possiamo far finta che sia solo una questione organizzativa avremo bisogno di responsabilità anche organizzative ma anche politiche che possono non essere sono le ricondotto a una persona allora se può favorire il meccanismo mettiamo che il coordinamento è legge individuerà
Responsabilità politica organizzativa al loro interno il che vuol dire che non può essere che sia il coordinatore unico ma possono essere sensuale iniziative più responsabilità politiche
Va be'posta sì Franco viene a parlare
No c'è Semenzato prima scuola ma
Allora dato che Silvio a prima proposto un testo mi pare che c'è una c'è una che cosa ne formazione diversa Silvio dai
C'è anziché un'annotazione di barriera che ha chiesto la sostituzione di una persona per motivi di disponibilità che mi pare pacifica normale no va bene
Ma non ho capito perché Franco usarla
No siccome Silvio allora fa una proposta e non affini tavola inventato aveva fino ad allora o che allora c'era Semenzato prima scusate no USA eh no e scusate scusate lasci la parola scusate io esitazioni però non guardai cerchiamo scusate io veramente mi pare
Che rischiamo di
Anche rendere un po'incomprensibile questa questa discussione
A me pare che
Per il dibattito di questi due giorni ha rappresentato per noi un patrimonio
Anche per le presenze importanti che sono venute da noi
Adesso io avevo ascoltato e avevo detto probabilmente una soluzione così che va bene nel senso del coordinamento e di questa bar Rina
Mi pare che ci fa capire una cosa scusa
Scusate un minuto solo
Noi avremmo da gestire questa vicenda da oggi in poi con intelligenza politica e capacità organizzativa
Quindi io penso che noi abbiamo un coordinamento molto vasto
Molto vasto perché io penso che presto dobbiamo fare una riunione di una giornata di questo coordinamento per affrontare tutti i nodi passaggi politici che dobbiamo perseguire dando responsabilità
Per varie questioni quindi io direi che noi passiamo partiamo con il coordinamento il coordinamento ha un mandato di individuare attribuire la responsabilità politiche e organizzative nel momento in cui ci riuniamo le attribuì Remo asseconda
Delle cose da fare se c'è da decidere di un'interlocuzione politica come alcuni partiti o soggetti se c'è davvero una rata un rapporto con l'Ulivo se c'è invece da fare un lavoro sul organizzare il lavoro sul territorio se c'è io penso che è inutile adesso io direi votiamo cioè votiamo pigliamo atto di questo coordinamento pasto che può essere anche ampliato magari fra una settimana perché arriverà qualcun altro
E appena facciamo diamo mandato che questo coordinamento fragola capito attribuiva questa elaborazione testuale o che attribuiva a responsabilità funzioni di che e organizzative
In relazione a specifichi e specifici incarichi è compito loro e mi pare che ci avviciniamo aveva possibilità fra Silvio lavora per la formalizzare la regola io le tolgo la parola perché sociali si avvicini alla per per chiarimento
Abbiamo fatto in questi due giorni voi sapete come come nascono queste cose no no
Se Corrado scusa un attimo sta calmo secondo Priora Silvio scura secondo permetti che ho fatto una s'scorrettezza che era in poi lascia per un attimo la signora e le alleanze li ama
Siamo meno ha detto ai confrontarvi cari corrotti scusate io non muoio come dice la mia amica romana le sarde le orecchie però non posso fare a meno di sottolineare abbonda di nomi non perché sia o un'anemia Ca'per rendere appunto come era composto questo coordinamento
Sana cinquantatré no mi è otto donne in cinquantatré io Paolo fin dall'inizio il problema della rappresentanza
Perché se dobbiamo partire con il piede giusto dobbiamo partire veramente ammenda pari dignità perché se no è sbagliato
A me voi non interessato di lei sta nelle veglie meschini che ancora una volta si ripropongono terra queste un problema di rappresentanza
Chiede allora poi dove scomparso
No forse abbiamo fatto moltissimi congressi Verdi un po'c'abbiamo dei problemi da quel punto di vista che il risentiamo
Perdo ha detto correttamente
Correttamente che dov'era sfuggito correttamente Edo riconosce che però gli era stato sottoposto cioè vale a dire se diplomi all'ultimo momento però senza fare Eda senza fare cosa Sato
Tasse avanti
Credo però ci tengo perché siccome sa responsabile versa ci tengo a dirlo ecco abbiamo integrato anche due passaggi insieme perché perché non c'era questa formalità
Oltretutto proprio perché l'abbiamo fatto con un computer qua sotto al volo erano saltati dei nomi invece di quello mi dispiace perché una tra tra la mia persona amica Anna Pacilli Franco Chiarello
E Diego petrolio oltre al fatto che c'era Riccardo Canesi che non è anche avevo letto dunque io direi di accogliere e lo riformuliamo adesso
La dizione che aveva proposto Franco Corleone e dal testo intanto già cancellato appena il passaggio
Vale a dire che nomini al suo interno un coordinatore però dopodiché io penso che lo coordiniamo sappiamo che da domani mattina
Non solo ci saranno queste persone ma io credo che vada colto anche l'altro aspetto che molte altre persone le speriamo cade dall'esperienza di questi giorni dalle notizie che saremo capaci di comunicare potranno implementare perché anche quando abbiamo fatto l'assemblea romana noi abbiamo fatto un coordinamento pro-tempore cercando poi di far venire molte altre persone
Va bene va bene questa sì va bene
Siamo più calorosamente convitti nonostante qualche scaramuccia iniziale poi è un coordinamento che durerà in carica pochissimo perché poi se l'Assemblea costituente e sarà aperto anche sulla questione posta da Eliana ecco grazie
Allora l'Assemblea del movimento ecologista è chiusa abbia tornate grazie a tutti buon viaggio e ci rivediamo prestissimo