"La legge finanziaria per il 2001 e i bilanci degli enti locali" - organizzato dalla Lega delle Autonomie Locali nell'ambito del 10° Salone delle Autonomie Locali (presso Modena Fiere)

Cominciamo questo
Convegno
Dando subito la parola Enrico Gualandi segretario della lega la relazione poi daremo la parola a Cesare Cava
Amministratori siamo arrivati all'appuntamento
Annuale
Delle quindi della legge finanziaria nostra sempre la nostra speranza penoso tormento
Legge finanziaria per il il due mila uno due mila quattro non si può negare che pone al centro delle sue scelte
Sconti fiscali per le famiglie l'impresa
Accompagnati da alcuni impegni incentivanti dell'impresa in particolare del Mezzogiorno e delle aree depresse del centro nord
E da misure a vantaggio dei ceti più deboli
Si tratta di una manovra che determinerà già nel due mila per questi obiettivi benefici pari a circa tredici mila duecentoquaranta miliardi
E nel due mila uno cambiali abbiano come viene impropriamente chiamato un bonus pari a circa ventotto mila miliardi
La pressione fiscale con queste manovre
Dovrebbe scendere nel due mila al quarantadue virgola sei per cento del PIL
Mentre nel due mila uno e si assenterà dovrebbe scendere al quarantuno virgola uno rispetto al PIL
Le scelte del Governo ipotizzo uno sviluppo pari a un incremento nel due mila uno del PIL del due virgola nove per cento
Seguito da un tre virgola uno negli anni fino al due mila quattro
L'inflazione perché
Programmata
Da degli obiettivi per un contenimento pari a ad un più uno virgola sette per cento nel due mila uno e poi negli anni a seguire fino al quattro al al due mila quattro di un più uno virgola due per cento
Obiettivi ambiziosi sono anche quelli che si propongono di una diminuzione del tasso di inflazione di disoccupazione Pardo
Dalla nove virgola nove per cento del due mila uno sino al sette virgola otto per cento del due mila quattro
Quindi gli obiettivi generali
Noi non potevamo facciamo parte dello Stato strumenti locali gli obiettivi generali proposti dalla finanziaria due mila uno non possono che essere condivisi cioè la riduzione della pressione fiscale
Addirittura con la revisione anche delle aliquote IRPEF aumento delle pensioni più basse si ritiene più giusti per la sanità
Politiche sociali per la famiglia i soggetti più deboli con la sperimentazione anche in alcuni aree diciamo urbane più importanti incentivi per l'impresa e l'occupazione priorità
Alla sicurezza la formazione e la scuola
Io credo si tratti di scelte in senso generale che rappresentano non soltanto richieste che sono nell'animo dei cittadini
Ma anche nella sensibilità e nei programmi che le Autonomie locali e regionali si sono dati e quando si sono presentati ai cittadini e nella loro azione quotidiana e di bilancio annuale
Ma nel momento in cui prendiamo atto dei positivi propositi generali della Finanziaria del due mila uno si deve constatare che alla sua definizione non ha visto sufficientemente coinvolte le autonomie locali
Io credo si possa dare questo giudizi anche per pensare a come recuperare questo mancato coinvolgimento
è mancato in fondo nel metodo nelle risorse e nelle modalità di attuazione
Qualsiasi anticipazione di un federalismo capaci di costruire una setto anche finanziario in cui le diverse articolazioni istituzionali partecipano in un contesto di responsabilità condivisa
Con nuove regole per la determinazione delle entrate e delle scelte di spesa per gli enti locali
Infatti io credo che il federalismo fiscale non può esaurirsi con quelle che abbiamo giudicato già positive misure di finanza regionale
E che hanno sostituito prendiamo atto trentanove mila settecentoventi miliardi di trasferimenti statali in particolare per la sanità
Con la compartecipazione del venticinque per cento all'IVA e con addizionali il prete sulle benzine
Inoltre con le leggi Bassanini le Regioni e gli enti locali
Dobbiamo dirlo davanti pura questa manovra positiva hanno avuto finora più un incremento di funzioni e compiti amministrativi che non un'adeguata espansione della loro autonomia finanziaria
Ora la lega delle autonomie locali aveva colto nel Documento di programmazione economica e finanziaria
Approvato dal dalla maggioranza del Parlamento che doveva essere le linee guida anche per affrontare la finanziaria del due mila uno aveva accolto un grido d'allarme sulla situazione finanziaria delle autonomie locali questo
Riconoscimento delle difficoltà
E ci sembrava un punto di partenza importante infatti il DPEF sottolineava che gli Inti locali sia per il due mila uno che in prospettiva di più lungo periodo si troveranno ad affrontare una andamento divergente
Fra crescita dell'entrata e crescita delle specie legato alla bassa elasticità delle entrate proprie determinata dalla struttura di Licci e da una strutturale propensione all'espansione dei servizi è una domanda viene naturalmente dei cittadini
E quindi si diceva che il peggioramento dei saldi operativi del sistema Comune Province dipende anche dalla riduzione in atto sino ad oggi dei trasferimenti destinati a sostegno degli investimenti
Ci sembrava
Un punto di partenza è importante per la definizione della legge finanziaria e nove non manca molto meglio delle autonomie di sottolinearle in un nostro o documento del giugno luglio scorso
Ora
La finanza locale invece restandoci deve constatare con amarezza
Clienti locali dei loro soci azione hanno finito invece per subire passivamente il rinvio di qualsiasi novità e di rinvio del federalismo finanziario fiscale si dice ce l'ha ripetuto il governo anche alla alla SIP
Ce l'ha ripetuto il governo anche a Verona al convegno dell'ANCI
Che sarà mai
Comune
Nominammo
Stavo dicendo che quindi si è finito invece per accettare come indirizzo quello del rinvio del federalismo finanziario e fiscale per gli enti locali al due mila due
Congelando lo voglio ricordare qui la stessa legge centotrentatré
Nel maggio del novantanove la cui applicazione
Diciamo interpretativo come l'avevamo salutata con favore avrebbe permesso già da tempo l'avvio di un sistema di compartecipazioni agli enti locali a cespiti erariali ad esempio quale vir perché
Ora invece la finanza locale in questi anni continua a registrare una diminuzione dei trasferimenti erariali
Ai ventisei mila novecento miliardi dal novantanove ai venticinque mila cinquecento del due mila
Inoltre il Fondo speciale per gli investimenti
Viene da anni considerato ad esaurimento non attivando più danni nessun nuovo investimento degli enti locali
Con il risultato che la continua diminuzione di tale fondo rappresenta ogni anno un consistente fonte di risparmio per il bilancio dello Stato
Si tenga conto che il fondo per gli investimenti di enti locali nel novantotto aveva in ammortamento e quindi impegnava il bilancio dello Stato per circa
Per oltre nove mila miliardi che via via ridotti agli attuali quattro mila miliardi
Cioè tutti gli anni vanno a scadenza e nutriti avevamo accesso anni anni fa e quindi è un risparmio oggettivo
E c'è stato per il bilancio dello Stato ma anche un sacrificio per quello che riguarda l'impegno dell'autonomie locali per una politica di investimenti che poteva essere anche mirata rispetto ad alcune esigenze che ci sono
Ora nel DPEF
Due mila uno questo due mila quattro discusso a lungo in Parlamento dopo aver rinviato il federalismo fiscale e finanziario al due mila due si era comunque voglio leggere testualmente si era comunque preso atto
Che per il due mila uno sembra ineludibile prevedere un aumento dei trasferimenti erariali alle amministrazioni locali
Ma io se diverse sono stati questa non è stato tagliato sono stati aumentati sono stati aumentati come gli altri anni pari al tasso di inflazione programmata
Ebbe questo spero almeno nella ridiamo ad ipotizzare che andiamo al di sotto di qual è il tasso di inflazione programmato
Ora
Per la legge finanziaria due mila uno si prevede quindi un limitato incremento dei trasferimenti due mila pari al tasso di inflazione programmato all'uno virgola sette
Per cento mentre l'inflazione reale nel contempo pari al due virgola tre due virgola quattro c'è chi ipotizza addirittura che chiudiamo quest'anno al due al due virgola sei
Ed è il fondo per Investimenti poi continua la sua inesorabile riduzione e si prevede solo per il due mila tre un suo incremento pari al tasso di inflazione programmato calore previsto all'uno virgola due per cento di quanto resterà a consuntivo a fine del due mila uno
Cioè quando si chiuderanno i conti e vedremo quanti altri Mutti non vanno più a scadenza vediamo la massa del fondo quanto rimane poi ipotizzare in dal due mila e tre un sito in nel frattempo davanti diciamo le lamentele che fonda anche amministratori di grandi Comuni hanno fatto si ipotizza e dovrebbe essere inserito nella tabella a del
Della legge finanziaria una finanziamento di circa cinquecento miliardi per investimenti di cui
Abbiamo sentito il ministro Bianco parlare di l'ottanta per cento poi trecentonove novanta quattro miliardi mi sembra a favore dei piccoli comuni ma su questo poi ritorneremo ora
Oltre all'incremento dell'uno virgola sette per cento c'è soltanto l'ipotesi cioè l'ipotesi di duecento miliardi per interventi per gli enti locali
Che riguarderanno senz'altro quello di superare il la d a prima che abbia avuto anche in questi mesi sui tagli del decreto Dini
Che mentre all'inizio c'era stato quantificato in cento cinque miliardi negli ultimi delle l ultimo provvedimento il Parlamento voglia ridotti praticamente della metà ma sembra che ritorniamo col due mila uno a questa a questa indicazione
Così per quello che riguarda il problema sollevato da riclassamento catastale delle centrali ENEL
Che a sollevato tanti problemi e tante proteste perché approvato i comuni molti Comuni interessati come situazione di bilancio
Veramente a che ha creato non piccoli non piccoli ma grandi problemi per la loro prospettiva
Ora anche queste noi prendiamo atto che c'è questa volontà pericolo il superamento della vini e per quello che riguarda le centrali ENEL però
E credo mi sembra l'onorevole Massa ci informava ieri sera e che nella legge finanziaria oltre allo stanziamento
Che se dovrebbe essere seguito da norme cogenti che rendono attivo subito il finanziamento non di rinviarlo come si è fatto tutti gli anni poi ad una legge che viene avanti tante volte rischia di non passare
Vi sono poi e questo lo dobbiamo dire alcune norme da chiarire per quello che riguarda l'imposta comunale sugli immobili
Si prevede
Che a partire dal due mila a uno
A fronte dei minori imponibili Ici derivanti dall'autodeterminazione provvisoria delle rendite catastali dei fabbricati di categoria D. ritorniamo
Alla famosa norma che riguarda anche le centrali nel i Comuni interessati siano compensati con un corrispondente aumento dei trasferimenti statali
Solo se di importo superiore a tre milioni e all'un per cento della spesa corrente
Sono due indicazioni che vanno di parchi devono essere tutti e due
Io non so quanti ci sono dei piccoli comuni che avranno qualche problemino
A far fronte ad un parametro di questo genere
E quindi ci son quelli che hanno bisogno anche delle centinaia di milioni non dei miliardi possano trovarsi in situazioni difficoltà che noi chiediamo che questo avvenga rapidamente superato ma poi ce n'è una che lo accompagna e ancora più a sud
Si prevede che i comunisti eventualmente realizzeranno maggiori introiti ICI
Conseguenti per esperto della determinazione della rendita catastale definitiva da parte degli enti uffici e de gli Uffici tecnici erariali dovranno versare il novantacinque per cento dei maggiori entrate impegni al bilancio dello Stato diciamo
Io non so chi inventa delle norme che fra l'altro come massa in un bilancio dello Stato piace te c'est da settecento ottocento mila miliardi Falisci all'entità
Di die degli ma per un piccolo comune e per molti comuni può rappresentare qualcosa nelle asfittiche finanze e comunali che abbiamo per quello che riguarda poi e dobbiamo dirlo siamo contenti che sono passate due norme che per qualche comune ebbe è un grosso respiro lo avevamo sollevato
Se se vi ricordate proprio
Davanti ad una situazione che si era creata nel collegato finanziario che adesso dovrà andare l'approvazione del Senato
Dopo dopo essere passato dalla Camera del subito e positive modifiche una situazione in cui l'articolo sessantuno si determinava cinque sonico la differenza fra l'imposta dichiarata e quella determinata parlo dell'ICI ha seguito l'attribuzione della rendita definitiva
Si sarebbe dovuto solo dopo dalla all'azione dell'ufficio tecnico erariale pertanto voci sarebbe dovuto più per gli anni pregressi e quindi i Comuni che stavano facendo un'opera di recupero erano fregati
Dopo i i contribuenti che erano pagato ci diceva che unifica indietro i soldi e quindici trova una situazione che i Comuni che ha fatto un investimento per andare un recupero sul progresso da questo punto di vista spendevano i soldi per l'investimento
E poi non c'era il ritorno per quello che riguarda il recupero il Comune di Roma segnalò che avrebbe avuto una perdita di circa trenta quaranta miliardi tanto per beh pesta dobbiamo dare atto che noi ce l'abbiamo sollevata ed altri qualcheduno ci guardano con scetticismo davanti alla azione che abbiamo fatto anche mobilitando prese di posizione di alcuni comuni beh la modifica c'è stata e noi prendiamo atto e speriamo che non ce la cancellino adesso quando vado a cena insomma dove dovrebbe essere approvata giorni collegato fiscale l'altra questione che soprattutto per i Comuni che hanno aziende e esce municipalizzate trasformate in S.p.A. è passato nel collegato fiscale se avete visto
La possibilità di un credito d'imposta Sud lutti leadership prepararci termini concreti sugli utili di queste aziende un credito d'imposta e dove il Comune può recuperarlo attraverso l'IREP attraverso le le diverse partite che deve trattare con lo Stato
Io credo sono due momenti pensate che si l'articolo sessantuno prima che riguardava il pregresso dell'ICI
Non fosse stato modificato avevamo valutato ad una perdita di circa novecento novecentoquaranta miliardi per il sistema delle autonomie
Quindi dall'atto siamo richiama indichiamo duecento miliardi trecento miliardi e quattrocento dall'altro c'è ma stavamo attenti perdevamo rispetto a chi stava operando per un recupero del progresso dell'ICI una perdita di questo cioè di questo genere
Ma per fortuna le cose sono andate in un certo modo
Ora poi dobbiamo dire che nella Finanziaria il completamento del trasferimento delle funzioni alle Regioni agli enti locali per in base alla legge Bassanini ed è un turismo una specie nel due mila uno di cinquecentoquindici miliardi
Non mi sembra che siano grandi risorse a fronte di funzioni ed i compiti per quello che riguarda
Ora in una situazione di questo genere M&A previsioni per i bilanci degli enti locali
Per molti bilanci sono quelli di dover aumentare le aliquote ICI di applicare l'addizionale facoltativa dell'IRPEF semmai fino al massimo e di incremento dei costi delle tariffe dei servizi pubblici e sociali più alti del tasso d'inflazione programmata
Quindi c'è da essere preoccupati io ho sentito qui questa frase è stata ripetuta anche a Verona da molti amministratori
Ma quindi mentre l'orientamento generale della legge finanziaria è quello della diminuzione della pressione fiscale il rinvio del federalismo finanziaria e fiscale
E la già pesante riduzione del passato di trasferimenti correnti e per investimenti agli enti locali comporterà inevitabilmente un aumento della fiscalità in periferia
In molti casi anche il massimo di aliquote e tariffe non sarà risolutivo per l'equilibrio dei bilanci già alcuni anni sono dietro che stanno preparando i bilanci stanno facendo i conti e comunque
Fanno fatica a tornare
Oltre a questa situazione finanziaria ci sono poi delle rigidità centralistiche che non riusciamo a capire
Qualche d'uno dà per scontato che saranno cancellate il Parlamento però e potenti stiamo zitti può darsi che morì Cancian ha fatto mi riferisco in particolare
A dove si stabilisce che il complesso delle spinge correnti per l'esercizio due mila uno al netto delle specie per interessi passivi e di quelle per l'assistenza sanitaria delle Regioni a statuto ordinario delle Province e dei Comuni
Non può superare l'ammontare degli impegna tale titolo relativi all'esercizio novantanove risultanti dalle scritture contabili dell'ente aumentati
Del tre per cento per gli esercizi di due mila due due mila tre all'incremento previsto sarà dell'uno virgola due perché
Sì si fa riferimento al tasso di inflazione programmato Paul per gli anni a venire dovrebbe esser certa indicazione inoltre delimitazioni percentuali di incremento del tre per cento si applicano anche al complesso dei pagamenti per spese correnti con riferimento i pagamenti effettuati nel Cizio novantanove
Qui non lo so può darci cifra Amicone situazioni in cui impossibilitati per queste rigidità pagare i fornitori se un fornitore che ci vuol bene starà zitto
Ma se non si fa pagare gli interessi di mora e quindi c'è veramente da da da da norme di questo genere proprio che calano dall'alto normali credo nemmeno ai tempi dei cosiddetti decreti Stammati
L'avevamo viste ora quindi anche questo che versione di quelle cose spero proprio per la la sua sitter la situazione che mette in evidenza sarà cancellata così come da proposta che sta venendo un po'tutte le amministrazioni e che abbiamo sentito quanto meno fare anche a Verona del lancio
Ora in una situazione di questo genere le autonomie che per anni hanno portato avanti una politica di impegno e di responsabilità per il risanamento della finanza pubblica per l'Europa per lo sviluppo economico e sociale
Io credo chi dono un deciso rilancio della riforma dalla finanza locale
E nello stesso tempo alcune misure transitorie immediate nella finanziaria due mila uno che ci permetta di andare verso questo obiettivo di una riforma più completa come oggi ci viene promessa per il due mila due
Ora
Ecco appunto il rinvio al due mila due della definizione di compartecipazione degli enti locali all'IRPEF pone comunque l'esigenza da subito di un confronto per preparare precise proposte di riforma
La lega delle autonomie da tempo le stai io le voglio proprio con un schematicamente numerare dapprima
E quello del superamento dell'attuale sistema dei trasferimenti annuali agli enti locali
Con compartecipazioni percentuali esatte ai principali cistiti erariali quali l'IRPEF io dico anche l'Iva per quello che riguarda comuni province e regioni
C'è da vedere per le regioni si è preso la la la strada dell'IVA ma forse sui consumi vale la pena DC riflettiamo e quindi bisogna che mettiamo a lavorare noi la facciamo l'appello anche le altre associazioni l'autonomie locali
Gruppi di lavoro che si preparino nuove giocare di rimessa quando saltano fuori le no
Ma proporre da adesso delle norme che io non il senso si disputa fra gli amministratori cittadini di quale riforma della finanza locale vogliamo
Il secondo Ford Volvo un'istituzione di un fondo nazionale perequativo definendo nuovi incentivi per le aree svantaggiate i piccoli comuni e le zone montane
Quest'anno ho visto che la norma di incremento dell'uno virgola sette per cento pari al tasso di inflazione programmato dice chi si accanto una qual è la legge famosa che non era di perequazione
Non usiamo questa parola ed il superamento degli squilibri prendo da un comune e da un altro ora ormai c'è una situazione di consolidamento della spesa storica parliamoci chiaro e prendere da uno a dare un altro classe uno lo facciamo contento
Ma dall'altro lato abbiamo delle situazioni che ormai da anni sono consolidati il problema semmai è quella di verificare appunto
Che nelle compartecipazioni ci sia una parte del compartecipazione che va ad alimentare un fondo perequativo con dei criteri io dico anche premianti
Da un lato e dall'altro lato di tener conto della situazione
Di differenza di squilibrio che c'è nelle diverse aree del Paese e anche di responsabilità pensato solo i piccoli Comuni comuni montani a tutta quell'asta
Che oggi vediamo andare sulle televisioni ogni giorno per quello che riguarda il disastro idrogeologico la terza questione che noi poniamo con Forza Nuova veniamo porre con altrettanta forza dalle altre associazione delle autonomie locali e quella di rafforzare anche la nostra autonomia impositiva
Noi lanciamo da tempo l'esigenza dell'unificazione nel Licci di tutte le imposte e tasse che gravano sugli immobili
Si tratta di una scelta di semplificazione modernità c'ha portato avanti dagli altri Paesi europei
Eliminando la priorità di tasse imposte che oggi gravano sugli immobili quale l'imposta di registro ipotecarie la catastale l'INVIM eccetera prendiamo attraverso il superamento degli per quello che riguarda la prima casa ma qui c'è bisogno di mettere ordine ed è tempo di definire un progetto di riforma di undici sulla base di un'imposta unica sugli immobili attribuita agli enti locali
L'eliminazione di imposte e tasse marginali di semplificazione e razionalizzazione della gestione non pagare tante volte riduzione del peso fiscale sulle abitazioni principali e disposizioni per favorire e locazioni di immobili io credo che il governo enti locali organizzazioni sindacali dovrebbero disporre di un progetto di riforma sulla base di queste priorità
E di far pagare questa è una cosa nell'interesse del sistema tributario dei contribuenti dei cittadini italiani
è un altro quando è stata fatta la riforma gli anni settanta c'è unificato le imposte sulle persone fisiche
Quelle sulle persone giuridiche quella sui consumi ma questo settore per la casa è rimasto così come era con qualche aggiustamento per c'è stato un anno che ci ha dato l'imposta ipotecaria veloce da soli per la che prende non si capisce più come qual è la prospettiva e noi dobbiamo creare la quarta volta la quarto problema che forse varrà la pena riprendere
Ci sono anche delle idee di prevedere delle forme di fiscalità finalizzate all'ambiente non so se sono forniti di fiscalità punitive oppure se facciano
Riferimento al sistema dei consumi però è un problema anche queste questo raffrontabili con un pacchetto di riforma che non è soltanto quello di aspettare l'uno per cento di compartecipazione all'IRPEF nel due mila due
Ho poi un fondo perequativo dell'uno virgola venticinque per cento Martin mettere mano ad un assetto più complessivo del sistema della finanza locale
Secondo problema che noi poniamo è quello di migliorare la legge finanziaria liberamente termino
E e noi vogliamo alcuni problemi
Può darsi che qualcheduno pensa che sono troppo esagerate non credo ad esempio
Per essere incoerenza anche con quello che nel DPEF era detto quando si parlava che bisognava superare l'andamento divergente tra crescita delle entrate il principio delle specie prevedendo un aumento dei trasferimenti erariali alle mine stazioni locali già nel due mila uno ad esempio le poniamo prima
La proposta che noi pensiamo ragionevole sarebbe quello di recuperare nell'incremento dei trasferimenti erariali agli enti locali anche parte della differenza fra tasso di inflazione programmato e passo reale l'inflazione degli ultimi tre anni
Nel bilancio dello Stato non è che stanno dentro il parametro riescono in qualche modo recuperare fra l'altro è stata la fortuna anche che ha preso una maggiore efficienza certo l'amministrazione finanziaria sono riusciti a riscuotere decine di migliaia di miliardi in più
Ma noi non è io ho visto il bilancio del siciliano affrontare la questione della Istria e dei settore della pubblica istruzione provvede alla sicurezza parlo di contratti ed è lo stato attraverso le maggiori entrate Chiara risate riesce
A risolvere per voi
Questi problemi è cioè dobbiamo vedere con le nostre magre risorse quindi allora vedere trasferimenti che siano che riescono a tener conto anche di quello che è successo negli ultimi due tre anni forse non sarebbe male
Secondo luogo rifinanziamento del Fondo Investimenti e degli enti locali
Ballano queste cifre trecentonovantaquattro per i piccoli comuni no va be andiamo almeno almeno ad un incremento di cinquecento miliardi e sembra ci sia una disponibilità da parte del governo di cui prendiamo atto
Terzo Moby eliminare queste le rigide norme centralistiche che prima ricordarlo
In quarto luogo e noi chiediamo alla Cassa depositi e prestiti poi dopo alle undici verrà la
Presidente Salvemini sempre così disponibile
E vedere di fare un altro passo avanti cioè di passare dal sette virgola cinque al sei virgola cinquanta per cento per quello che riguarda i tassi
Ha pianto anche altre sì una possibile estinzione anticipata del venticinque per cento dei mutui contratti con istituti di credito ordinario
E i verificare situazioni che a volte sono al limite dell'usura perché non possono essere tollerate io capisco i soldi all'eredità del passato
Però teniamo conto che il mondo sta cambiando non potevamo fonda condannare gli usurai e poi noi trovarci con dei tassi che sono al limite dell'usura
Di superare le norme della tesoreria unica quest'anno c'è un piccolo passettino avanti se ho capito bene soprattutto per i comuni sotto ai dieci mila abitanti e quindi da cinquanta mi sembra abbassato il limite a cinquanta mila
Verificare la possibilità di anticipare anche nel bilancio statale due mila uno maggiori risorse per l'esercizio delle funzioni trasferite con le leggi Bassanini
Io vedo anche certe situazioni come questa della viabilità che si sta determinando che negli ultimi anni per far quadrare i conti del bilancio dello Stato ci sono tagliati i fondi dell'Anas può adesso ci arriva la funzione
Del di abilità
Ma siccome vengono trasferiti i capitoli di bilancio e sono capitoli di bilancio agli atti
Quindi qui sarà bene verificare perché se
Il più sono cinquecentoundici miliardi per tutto il due mila uno per far fronte a trasferimento di funzioni della Bassanini alle regioni e agli enti locali per la cosa un po'ma anche ma non è che sia molto molto abbondante
Pensiamo anche che occorre
Attivare il fondo per la restituzione le entrate derivanti dalla società mi priva di servizi esternalizzati
Io non so cosa stiano combinando e non vorrei che ci lasciano soltanto qualche mancia ma l'anno scorso quella l'indirizzo che era stato iscritto anche legge finanziaria beh ipotizzava
Da questo punto di vista una restituzione non simbolica
Ma qualche cosa perché fosse veramente nell'ordine dei problemi che questo peso dell'IVA sull'esperienza dei servizi sta determinando sulle finanze locali
Prendiamo atto del recupero della Dini e del arretrato delle centrali ENEL e infine noi e lo diciamo ai comuni e soprattutto ai sistemi di comuni nella dimensione regionale
Dobbiamo essere compartecipi come comuni come sistemi regionali di autonomie locali in un rapporto anche con le regioni di mettere in piedi dei tavolini
Per definire
La partecipazione in questo modo la partecipazione degli enti locali
Nel definire l'ammontare dei fondi destinati a rifinanziare la legge quattrocentottantotto i patti territoriali contratti d'area per il Mezzogiorno e le aree depresse del Centro-Nord che nella legge finanziaria e sono circa tredici mila miliardi
A questo destinazione di questi tredici mila miliardi c'è una partecipazione con dei tavoli non soltanto a livello nazionale ma a livello delle diverse regioni
Che dia la possibilità di essere participi con le esigenze che provengono dalle nostre comunità e dalle dimensioni territoriali più ampie
Che possono partecipare ad una politica di sviluppo e di affrontare nodi anche difficili di queste aree
Del Mezzogiorno ed è delle stesse aree depresse del c'entrano quindi noi chiediamo soltanto
Che si discuta
Che sia scuotimenti più le autonomie locali e che si faccia un piccolo sforzo perché i nostri uffici finanziari
I nostri assessore al Bilancio
Le nostre giunte i nostri comuni si apprestano nel preparare i bilanci per dirmi la uno non soltanto fare dei grandi sforzi ma veramente fare anche i salti mortali ci aiutino e noi presenteremo questi in proposte
Queste richieste molto modeste credo per passare anche la trasmissione del due mila uno e per avviarci verso la politica di riforma di cui c'è più che mai bisogno
Ringrazio molto
Enrico Gualandi per la sua relazione così precisa anche nella parte propositiva e che credo colga la sensibilità e l'attenzione dei tanti amministratori che sono in sala che voglio ringraziare chi siamo davvero tanti
E a testimonianza dell'attenzione che tutti quanti abbiamo insomma nel momento in cui ci stiamo preparando la predisposizione dei bilanci adesso diamo la parola a cava assessore alle Finanze del Comune di Isa
Buongiorno a tutti
Parlare di legge finanziaria oggi
E riuscire a capire anche quali sono gli effetti che questa produce
Sugli enti locali
Credo che sia abbastanza semplice
Oggi nel senso non è mai stato così semplice leggere la legge finanziaria rispetto agli enti locali
E altrettanto semplice rispondere alla domanda che i vari colleghi privare i giornalisti ci chiedono dicendo un parere sulla legge finanziaria
Come cittadino ottima come responsabile della finanza locale della lega delle autonomie locali questa è una finanziaria deludenti
Molto deludente
Perché
Non sarà importante oggi vedere le cose che sono innovative
Ma vedere soprattutto tutto ciò che non si è risolto
Ci sono dieci i problemi grossi che ognuno di noi avrà nei prossimi giorni nell'impostazione del bilancio ma non solo nell'impostazione del bilancio due mila uno
Ma già perché ha avuto la necessità di andare all'intervento di riequilibrio così come previsto gli agli articoli trentasei e trentasette del settantasette del novantacinque
Da presentare in questi giorni nei consigli comunali entro il trenta settembre occhi ha splafonato di qualche giorno si è immediatamente reso conto di cosa significa
Andare a verificare applicare la normativa vigente
Però vediamo un attimo di fare alcune riflessioni rispetto agli spunti positivi
E che possono nascere dalla legge finanziaria nelle lavorazione e nell'impostazione dei nostri nei nostri bilanci vediamo però anche di capire quali sono le lacune e vedere se abbiamo la forza in termini di discussione parlamentare
Affinché parte di queste l'alcune siano colmate perché altrimenti non avremo possibilità di scelte in termini di proposizione di bilancio potrei fare l'esempio lo dico subito pace entriamo il personale Ata
Che è una frase buttata lì che molti di noi ma cosa il personale Ata rischia di essere una più grandi scandali dal punto di vista della gestione che si sia mai realizzato in questo Paese
Che per il passaggio contrattuali da un settore all'altro si cheta richiedere alle persone che facevano le stesse funzioni per cortesia di rifarle pagandoli di più e anche essere nel rischio che qualcuno li possa dire no grazie io non lo faccio
Altrimenti brevi andare in esternato un costo ulteriormente superiore bene se questo significa federalismo fiscale autonomia decisionale vuol dire che si sta sbagliando tutto
Questo aspetto delle del personale Ata e stiamo parlando dei bidelli
Di cui si deve andare a discutere se per cortesia continuano a scodella Rea sporse ornare le porzioni a polizia e a pulire le mense
Perché in termini contrattuali questo significa per noi un costo di qualche centinaio di milioni in più sui nostri bilanci
Cioè se noi pensiamo che questo significhi oggettivamente dare maggiore autonomia a chi amministra gli enti locali
Io credo che non solo si stia sbagliando tutto
Ma che forse
Ci debba essere anche maggiore attenzione nei confronti di quegli amministratori di quei sindaci di quegli assessori che quotidianamente si trovano in trincea e hanno la necessità di rendicontare i propri cittadini
Le problematiche per cui un servizio si interrompe o le problematiche per cui un servizio di colpo viene a costare di più
E le problematiche per cui indurci inducono gli amministratori ad aumentare i le tariffe dei servizi a domanda individuale oppure esserne la necessità non più di valutare se applicare o meno l'addizionale perché questo dubbio purtroppo in molti di noi ha già superato non c'è più neanche la domanda
Possiamo evitare di mettere le all'addizionale IRPEF questa domanda ormai una domanda cui non c'è più neanche una ipotesi di discussione non esistono risposte alternative
Non si è più nella condizione di poter scegliere
Allora vediamo un attimo di capire la legge finanziaria
Ribadisce un concetto rispetto al fatto come diceva bene Gualandi che ci viene fatto apparire che incrementiamo i trasferimenti
Fra le righe poi leggendo bene le diamo che vengono incrementati del tasso di inflazione programmato
Non del tasso di inflazione reale
Mentre cresce in base al tasso di inflazione programmato che bene o male sappiamo essere ben distante dal tasso d'inflazione reale
Abbiamo altri interventi in termini di sostegno agli enti locali che come veniva giustamente indicato nelle cifre nella loro totalità vengono a ridursi
Per cui nasce il ragionevole dubbio che dalla partita complessiva maggiori trasferimenti di funzioni
E complessivamente minori trasferimenti di risorse nella realtà rispetto al costo reale dei servizi noi anche in questa Finanziaria
Il saldo fra il dare e l'avere è comunque negativo
Dal punto di vista delle regole di bilancio ci vengono riconfermati al capo secondo della legge finanziaria i vincoli
Forti ed estremi rispetto a quelli che sono gli obblighi legati al patto di stabilità legati alla tesoreria e unica legati alla possibilità di andare a vincolare possibilità di incrementi di Spesal non superiore al trenta per cento il tre per cento così come veniva indicato ma il problema reale è che nella legge finanziaria
Non si fa nessuna menzione a quelli che sono i problemi
Che noi abbiamo di fronte
Noi abbiamo allo stato attuale dieci casi irrisolti non due casi e di questi dieci casi risolti vediamo di parlarne uno per uno perché sono i problemi che avremo domani mattina non nelle prossime nei prossimi anni
Il primo punto
Nulla dice questa finanziaria rispetto alla possibilità delle compartecipazione alle imposte dirette indirette
Nessuna risposta ci viene data rispetto al fatto basta le addizionali cominciamo a ragionare in termini di compartecipazione
Rispetto a uno Stato che come cittadino riceve benefici
Come cittadino dallo Stato in termini di riduzione di imposta perché non si può attribuire una quota di compartecipazione
All'IRPEF all'IRPEG e all'IVA nei confronti degli enti locali e viceversa si debba perseguire il concetto dell'addizionale incrementa attiva quindi da un lato si riduce a livello locale si incrementa qual è la logica
La come dire l'uniformità operativa in termini tributarie fra pubblica amministrazione centrale pubblica amministrazione locale ma cosa può comprendere un cittadino che si vede da un lato aumentare dall'altro ridurre
Nulla si dice del problema dell'IVA
Cioè noi continuiamo come enti locali laddove andiamo ad esternalizzare i servizi
A società esterne o a S.p.A. classico il caso dei rifiuti solidi urbani
Bene noi siamo soggetto passivo IVA paghiamo alle società nostre magari la fattura che il servizio che viene erogato si è rifatto fattura con IVA bene noi diventiamo consumatori finali e quindi paghiamo l'Iva alla mia azienda
E quelli ma non la posso detrarre
E quindi non si comprende il fatto che
Attribuisco un costo doppio all'utente del servizio perché ovviamente quel costruttiva diventa un costo vivo non è più né un debito né un credito nei confronti dell'Erario
L'anno passato si è preso atto che effettivamente era un costo inutile sia inserito in Finanziaria la possibilità di finanziare una restituzione agli enti locali
Si è inserito in bilancio una cifra assolutamente irrilevanti
Rispetto a quella che era la necessità reale
Di fatto quindi continuava a bere i nostri comuni i nostri bilanci gravati
Di un'imposta sommersa Chelli Riva sulle prestazioni fatte da società esterne relativamente a servizi che possiamo gestire internamente per cui abbiamo in un comune
In cui la raccolta dei rifiuti è fatta in economia
Quei cittadini di quel Comune pagheranno cento lire se quella servizio il fatto in un altro comune da una società del Comune una S.p.A. quei cittadini pagheranno cento lire più x di
Nulla si dice rispetto alla tariffa dei rifiuti solidi urbani
Cioè noi abbiamo preso impegni a livello nazionale nei confronti dei cittadini dicendo state tranquilli cesserà di esistere la tassa sui rifiuti solidi urbani basta l'anomalia del calcolo della tassa in base alle superfici
State tranquilli andremo al calcolo della tariffa sulla base dei rifiuti realmente prodotti sulla base delle dei nuclei familiari
Ci siamo magari a livello nazionale dimenticati di dire che passare dalla tassa in tariffa significa un incremento medio per il cittadino italiano fra il trenta e il centodieci per cento chiusa parentesi
Però vogliamo lasciare aperta questa domanda cioè i cittadini che vengono ma la tariffa perché si è creato la condivisione il conto di incitamento del cittadino che passare in tariffa significa pagare meno
Nessuno oggi ha il coraggio di dire che passare in tariffa significa quegli incrementi allora ci sono comuni che stanno tentando percorsi sperimentali peraltro non suffragati neppure dall'esenzione dell'IVA sulla tariffa
Per cui se io tengo la tassa il cittadino paga solo la tassa perché non si può applicare un'imposta su una tassa in base all'articolo dieci del sei tre tre del settantadue se le chiedo una tariffa vi chiedo anche l'Iva
E quindi una situazione per cui questo decreto Ronchi
Viene rinviato di anno in anno
In questo momento non si capisce più c'è un decreto ormai come dire accantonato sperando che ognuno di noi gradatamente dimentichi che esiste
Non si capisce se partirà dal primo gennaio due mila tre non si capisce se continuerà la la previsione attuale il primo gennaio due mila due due mila cinque due mila otto
Ma come potremo fare una programmazione sulla tassa sulla tariffa al primo gennaio due mila uno
Pensiamo di mantenere le stesse tariffe dell'anno in corso dicendo ma poi vedremo se parte non parte
Se non faccio neanche una graduale come di un uomo graduale riequilibrio verso la tariffa rischi ritrovarmi al primo gennaio due mila tre con un colpo che dall'anno due mila due al due mila tre io un incremento stiamo anche molto prudenti del cinquanta sessanta per cento
Magari in amministrazioni in cui pari in quell'anno si va anche alle elezioni
Con un sindaco che si presente in campagna elettorale dicendo allora a maggio si vota benissimo aumento del sessanta per cento della tassa sui rifiuti interni
è ragionevole pensare che quel sindaco possa chiedersi oggi se devo arrivare a quell'incremento preferisco dare una gradualità
In un triennio piuttosto che fare un salto in un anno sono e tuttora non sappiamo niente del decreto Ronchi e anche questa legge finanziaria nulla ci dice rispetto a queste
La tesoreria unica
Riteniamo che sia in un Paese in cui si è fortemente consolidata la necessità di autonomia e di federalismo amministrativi
Specchi totalmente un principio di autonomia o viceversa è un vincolo così fortemente centralista che di fatto attenua anche in termini di autonomia perché se comunque le mie risorse
Devono transitare atta diverso una tesoreria unica
Per la quale ricevo poi trasferimenti in funzione di percentuale di mantenimento per cui riesco a tenere trasferimenti solo nel momento in cui neo effettivo e reale bisogno
Questo è un principio di autonomia è come se in casa mia io dicessi a tutta la mia famiglia mia moglie mi fidi fate tutto quello che volete gestite le entrate e le uscite ma il portafoglio lo tengo io
La riforma del catasto
Ma pensiamo seriamente che si possa ragionare in termini di federalismo fiscale di autonomia tributaria
Pensando che l'autonomia tributaria sia stabilire se aumentare di uno zero uno o abbassare di uno zero uno l'aliquota ICI sulla prima casa sulle altre abitazioni è questo il federalismo fiscale
Il federalismo fiscale e decidere se applicare o meno l'addizionale IRPEF e questo è il federalismo fiscale non esisterà federalismo fiscale fino a quando non avremo una reale capacità d'intervento sul catasto
Fino a quando non si decide che link mobili e la tassazione degli immobili sono di competenza degli enti locali
E quindi si vada in una reale gestione di riattribuzione delle rendite
Perché abbiamo comuni in cui si pagano immobile a dieci dodici milioni al metro quadrato che hanno rendite catastali più basse di comuni limitrofi in cui l'immobile si pagano tre quattro milioni al metro quadrato
E se non transitiamo il catasto attraverso la reale e seria zonizzazione differenziazione dei pesi
Fra le aree centrali e le aree periferiche e questa zonizzazione non è delegata alle amministrazioni coloro che gestendo voi
Intervenendo in termini amministrativi sul territorio hanno conoscenza reale del proprio territorio
Pensiamo che sia sempre possibile gestire un catasto a Milano a Catania Palermo e a Orvieto sempre a livello di amministrazione finanziaria centrale
Questo non significa che gli enti locali devono incrementare le tasse ma significa che gli enti locali devono avere la capacità di rendere più equo il percorso della tassazione
Noi siamo per una tassa unica
Che sia la sola ICI che raccoglie tutti i vari balzelli e collegati alla tassazione fiscale dall'IRPEF all'imposta di registro l'imposta catastale all'imposta di successione
All'imposta ipotecaria una tassa unica
Sugli immobili delegata ai comuni unici vera con possibilità dei comuni di differenziare fra zone zone il peso della propria fiscalità locale su quest'argomento nulla si dice sulla finanza
Nulla si dice rispetto al patto di stabilità
Al trentuno dicembre noi dovremo fare i conti io sono curioso di vedere quanti saranno i comuni che avranno la possibilità oggettiva di rispettare il patto di stabilità sulla base non del criterio di competenza
Ma sulla base del criterio di cassa
Tutti quei comuni che in questi due anni hanno attivato forme di forte incentivo nell'ambito del recupero dell'evasione fiscale
E che hanno quindi immobilizzato larga parte del proprio personale per recuperare evasione cosa che in larga parte nel mille novecentonovantatré lo Stato a fallito
Perché uno Stato che dopo tre anni che ha da controllare unici novantatré dice comuni per favore controlla la tu e danni anche il settantacinque per cento di ciò che incassi aldilà della della parte che uno va a fare bene
Oggi tutte quelle somme che noi abbiamo indicato in termini di competenza
Sui bilanci in corso
Attraverso avvisi di liquidazione accertamento che dovranno essere notificati entro il trentuno dicembre due mila
E che con ragionevole certezza essendo lisci pensiamo di incassare nel corso dei mesi di gennaio febbraio marzo attraverso l'iscrizione a ruolo di coloro che non hanno pagato l'avviso che gli è pervenuto
Tutte quelle somme in termini di cassa
E non potranno esser conteggiati all'interno del patto di stabilità
Per cui rischieremmo di dover necessariamente andare a richiedere al concessionario o a colui che ci riscuote l'ICI se riusciamo ad ottenere un'anticipazione dell'incasso relativamente all'incasso dei DC del venti dicembre
Perché quelle somme averne incassati il trenta di dicembre o averne incassati il due di gennaio significherà anche in termini di cassa
Valutate lo può e attenta mente all'interno dei vostri bilanci non è infetti irrilevanti
E anche sul patto di stabilità nulla si dice nella finanziaria dando per scontate riconfermando le linee della finanziare l'anno passato
Vogliamo intervenire sul termini nuovi code contrattuali
La parola code contrattuali è un termine che niente facendo l'amministratore si impara di tutto
Ecco o imparato anche il termine code contrattuali cosa sono le cure contrattuale
Io stupidamente pensavo nel mio modo di te di di ragionare che quando si fa un contratto di lavoro si firma si sa quanto guadagni si sa quanto devi pagare prevedi la spesa Previti forme e
Tempistica di pagamento
Facciamo le variazioni di bilancio all'interno dei nostri comuni contratto di lavoro nazionale
Facciamo i contratti decentrati che all'interno della normativa del contratto di lavoro nazionale prevedono agevolazioni ulteriori possibilità incrementativo facciamo anche contratti decentrati
Stabiliamo che tutto questo operazione
Costa cento lire devo cercare cento lire sul Bilancio con variazioni di Bilancio arrivo finalmente dopo tagli equilibri problematiche politiche coalizioni eccetera bene finito tutto aria sì ma c'è un problema quale adesso ci sono le code contrattuali cosa sono le code contrattuali ci sono alcuni punti del contratto che terre difficoltà a trovare un accordo si sono rinviate ad una fase successiva
Interviene dono le code contrattuali e ci si rende conto che queste corre contrattuali stanno determinando altri costi
Sulle amministrazione sia sull'anno in corso sia sull'anno successivo
La finanziaria anche sulle code contrattuali nulla dice
I costi degli uffici giudiziari vogliamo parlare anche di questo cioè è ragionevole e normale che io comune debba pagare l'affitto
Il personale la luce il gas e il telefono del mio tribunale o dei vari uffici giudiziari quando arriva la bolletta subito
Però lo Stato mi dice stai tranquillo però perché hai diritto al rimborso al se ho diritto al rimborso paga liti
Perché devo pagare io ho subito e poi devo avere diritto al rimborso con tempi di restituzioni e spesso anche conflittualità in termini di determinazioni delle cifre che creano sui nostri bilanci
Spese reali
E crediti
Forse dico forse verificabili non certi
Mi sono lasciato da parte due aspetti PD non voglio rubare troppo tempo ci sono tanti interlocutori validissimo
Gli accertamenti ICI
Ce ne siamo un Paese in cui siamo stati in grado all'interno dell'anno due mila averi un articolo trenta comma undici della legge finanziaria dell'anno scorso che ha detto
Bisogna eliminare sanzioni e interessi per tutti coloro che non hanno avuto una notifica corretta una corretta comunicazione della nuova rendita catastale
L'undici di febbraio arriva una circolare la ventitré e del ministro alle Finanze che dice no
Fino al trentuno dicembre novantanove bisogna eliminare le sanzioni ma vanno mantenuti gli interessi
Siamo arrivati a un collegato alla Finanziaria con cui un articolo sessantuno prevedeva addirittura eliminazione sulla stessa argomenti eliminazione di sanzioni di interessi anche del tributo nel senso non si poteva più chiedere niente
è stato modificato il collegato alla finanziaria è stato riscritto l'articolo settantaquattro è diventato l'articolo settantaquattro del collegato in cui si dice
Bisogna vedere caso per caso Sella notificato prima del trentuno dodici si fa in un modo se la notificato dopo il trentuno dodici si fa in un altro modo
Dipende se è stato notificato tramite affissione all'albo pretorio o tramite raccomandata con ricevuta di ricevimento
Noi in tutta questa fase dobbiamo notificare entro il trentuno dodici gli avvisi di liquidazione accertamento ICI dal novantatré al novantasette perché se non le notifichiamo entro il trentuno dodici abbiamo una perdita secca per prescrizione dei termini di notifica
Con Comuni pieni di atti di accertamento e di liquidazione che sono in attesa di capire se questo articolo settantaquattro del collegato alla Finanziaria va a conclusione
Nella discussione parlamentare o se viceversa viene nuovamente rimodificato con un fatto certo che noi andremo sui giornali sicuramente nel senso che noi saremo costretti a mandare gli avvisi di liquidazione ha certamente
There
Garantire il termine di notifica e su quegli avvisi di liquidazione accertamento che partiranno tutti insieme avremo migliaia di cittadini al front office in comune
Che verranno a chiedere spiegazioni e a molti di questi noi dovremo dire
Vi stiamo rettificando tutto gli avvisi perché è intervenuto un articolo settantaquattro che vi elimina le sanzioni o gli interessi a seconda dei casi poi decide la credibilità come si perde la credibilità si fa presto a perdere la credibilità basta andare per un quarto d'ora venti minuti a un ufficio tributi a dire
Le avevo detto di pagare ha già pagato e allora se ha già pagato lei non ha diritto a nessun tipo di rimborso se invece ha pagato le scalo le sanzioni agli interessi in base all'articolo settantaquattro
Perché questo avvenne perché chi ha pagato già gli avvisi di ricreazione certamente che abbiamo notificati sono stati soggetti più virtuosi che rispetto a una richiesta del Comune hanno pagato quella partita è chiusa
Chi non ha pagato ha fatto ricorso beneficia delle eliminazioni
Per cui si avvantaggia chi non paga essi colpevolizza chi ha pagato
E pensiamo così di creare seriamente credibilità in termini di autonomia e federalismo
L'ultimo aspetto personale ATA quello che vi dicevo prima
Il personale Ata per entrare un pochettino più nel dettaglio perché questo se l'argomento di discussione in tutti i Comuni
Brevemente e vado a chiudere
Dal primo gennaio due mila
Il personale Ata chiamiamolo bidelli
Per essere più chiari
è stato trasferito dai Comuni alle istituzioni scolastiche
Fino a tale data questo personale
Ha svolto normalmente o mansioni le leggo precisamente di scodellamento sporse un amento e pulizia delle mense
Quindi era dipendente del Comune fra le varie mansioni faceva anche scodellamento sporse una mente pulizia delle mense e guadagnavano cento lire per contratto di lavoro
Dalla stessa data dal primo gennaio due mila si è passati questo personale al personale dello Stato
Sulla base del contratto di lavoro dello Stato facendo sempre non uscendo mai dalla stessa stanza però da un giorno all'altro cambiato contratto di lavoro
Il nuovo inquadramento non comprende più le mansioni suddette
Per cui il personale ha richiesto la corresponsione o sta chiedendo vi chiederà se non ne siete ancora informati ai comuni un salario ci
Orio per svolgere le stesse cose che svolgeva fino al giorno prima
A questo punto i comuni pur di non provate a immaginare le scuole e gli asili le immense e bambini non c'è le le sporse un amento delle pietanze in tutto quello che i bambini le fasce sociali più deboli
Vi lascio da parte tutte da demagogia che ne può derivare o gli effetti seriamente efficaci
Bene si stabilisce il Comune diceva stabiliamo questa per cinque sta somma accessoria è già un assurdo perché ti pago di più per far le stesse cose però pur di non chiudere le mense trovarmi tutti i genitori di fronte facciamo questo accordo
In questo momento viene fatto un altro accordo nazionale
Nel mese di settembre fra il ministero della pubblica istruzione e i vari interlocutori delle parti sociali
Stabilendo all'interno di questo contratto nazionale una chiara assegnazione delle mansioni di scorie lamento sporse una mente pulizia mense alle competenze dei comuni
Per cui il personale che fa quelle cose passa allo Stato andò ai Comuni rimane lo scodellamento lo sporse una mente le pulizie
A questo punto ci sono due alternative
La prima che il Comune
Faccia un appalto a ditte esterne e dica allora il bidello mi fa mi cuoce la pasta o me la mette lì Perollo sporse un amento chiamo una ditta esterna quando esporsi è nato coi qualcun altro che lo stesso dipendente lo va a portare la seconda possibilità è quella di andare a utilizzare lo stesso personale divenuto Ata e andare a contrattare nuovamente una nuova indennità aggiuntive
Che io comune posso già aver determinato precedentemente e quindi dico va bene ho già contrattato prima ho chiuso bene
Si arriva la cosa più assurda
Per cui nell'accordo nazionale è scritto
Che il Comune può scegliere di andare verso l'esterno o andare a un accordo col personale a ma la possibilità di accordo
Dipende dalla libera scelta di ciascun dipendente a relativamente alla propria disponibilità per lo svolgimento di tali mansioni perché io posso fare anche un accordo ma un singolo dipendente io non lo voglio fare
Io lo faccio mi sta bene stranamente stranamente rispetto agli accordi attuali sottoscritti alla luce delle cifre previste nel contratto nazionale
Si sta ricevendo risposte di indios disponibilità da parte di tutto il personale
E quindi siamo in una fase in cui si sta giocando al rialzo
Nel senso che le organizzazioni locali dicono
Non è che siamo indisponibili siamo disponibili in molte realtà a condizione che il compenso aggiuntivo sia addirittura superiore a quelli previste nel contratto nazionale
Con i comuni che si trovano di fronte a due ricatti
E sicuramente di fatto di fronte alla necessità di spendere comunque di beh questo è un caso lampante
Di tematica anche essa non affrontata nel legge finanziaria nel collegato che lascia trasferire un problema di fondo
Ottima finanziaria come cittadino ma come responsabile finanza locale mi sembra che i comuni in questa finanziaria siano stati dimenticati
Grazie
Diamo la parola Antonio Borghi vicepresidente anche nel
Sono sono d'accordo con con Gualandi quando diceva
Che in moto premente ci siamo fidati del Documento di programmazione economica finanziaria
E sulla base di quello che si ritiene che lo è l'atto di indirizzo confidavamo nel governo e nella appartenenza anche così politica da da dal dal governo che di ritrovare nella Finanziaria quelle maggiori risorse che potevamo utilizzare per i cosiddetti equilibri finanziari
Io credo però che ancora una volta e quando è azionato Gualandri anche anche cava
Abbiamo così mancato nella aspetto propositivo
Io credo che i convegni dell'associazione degli enti debbono essere fatti prima del dalla finanziaria e non dopo
Senso la la la fase propositiva per quello che riguarda i documenti di riprogrammazione e le manovre sono entrambe le spese la vedo come una fase anticipata rispetto alla proposta normativa altrimenti si troviamo USA un documento per risposto predisposto all'interno di un quadro di bilancio e le le modifiche la richiesta di modifica e chiaramente molto più molto più difficoltoso
Un altro aspetto così che di considerazione perché sulla sui tributi locali e particolare per l'ITC de versa da lei settima anzi era dallo Stato dettare delle norme onco Lega Pro fiscale dello Stato
Se sono tributi locali riscossi interamente dagli enti locali occorre che si siano normativa avulsa da quello che il quadro finanziario
Dallo Stato perché non ha a che fare con il suo stato
Può essere lì non collegato fiscale materasso non collegato fiscale che prevede norme che dispone norme concordate concertate con gli enti locali direi di lettura proposta dagli enti locali
Perché sono loro che devono avere il rapporto col contribuente che aveva lo scopo del contribuente che devono gestire quel tributo
Ho la sensazione che combinando disegnerà se finanziarie collegato fiscale due mila il collegato fiscale punire uno perché purtroppo anche quest'anno siamo in un periodo di di alluvione normativa sì altro usammo a quei tre documenti che vi ho accennato il testo unico delle tesi sono pienamente editi locali che richiede modifiche di Statuto e Regolamento
E lo statuto del contribuente che anche questo richiede modifiche dei regolamenti e per i tre voti speriamo all'interno di un'alluvione o normativa che riapplicare in questi giorni sia in sede di bilancio sia in sede di autonomia statutaria e regolamentare che complica enormemente la vita degli operatori e degli enti locali ebbene dicevo
Perché
La normativa sui tributi non cassetta una proposta organica da parte degli enti locali che e qua condivido chi ha detto ormai la scelta dei vizi sia stata fatta e su quella dobbiamo puntare non può essere che si se quella è la l'unico direi tributo degli enti locali
è un tributo per il quale l'autonomia impositiva si limita a stabilire l'aliquota del e
Anche stabilendo la liquet abbiamo incagli continui nell'applicazione per norme tipo quelle che veniva sia nata prima sulla rendita sulla rendita definitiva
Ma Doriano Craxi finì fondo rischi e si sentiranno fino in fondo non può essere che si troviamo in questi giorni ancora Gazzetta Ufficiale dove il comune dove i Comuni pubblico non l'aliquota ICI
Se o diciamo l'informazione
Non è un problema non è un dovere da parte degli enti locali
La corretta informazione non è il il il primo principio da rispettare nei rapporti con contribuente allora mi sta bene che il dodici ottobre Ascona Caserta ufficiale con dodici comuni che pubblico non loro ricotta Izzy
Per il due mila quando il contribuente doveva conoscere quello di quota ben prima del del trenta disumani
Serna andando non non fidiamoci
Della sono applicazione della Nona quanto dicono tu la puoi formazione la risolve con l'affissione all'albo pretorio dall'oratorio non è un mezzo di informazione non è un mezzo di comunicazione oppure sono è un mezzo medievale nessun cittadino al mattino
Si reca Lapo pretorio del Comune per sapere cosa deve fare quali sono i suoi deprimente e allora sul piano dell'informazione dobbiamo investigare
Dobbiamo investire perché l'informazione per essere utile deve essere preventiva
Dobbiamo costruire un rapporto col contribuente che sia un rapporto di di di di equità e di onestà
Ma soprattutto per quello che riguarda i vizi la chiave come accennato cava è il catasto
Se non risolviamo questo problema se non risolviamo prima digestione diretto del catasto da parte dei Comuni perché la prospettiva è un'imposta collegata agli immobili e terreni e fabbricati e quell'imposta
Deve essere gestita e riscossa interamente ai Comuni superando il prelievo erariale imposta di registro INVIM
Tutto quello IRPEF IRPEG tutto quello che è collegato all'immobile io credo che in prospettiva senza chiedere cose strane
Nei rapporti comuni comunista ma puntando su una imposta autonomamente se stipa ma completamente vestito da parte degli enti locali e semplificata rispetto alla struttura attuale si possa creare un miglioramento del sacchetto notevole ma veniamo all'immediata azionava cava un problema ma un pericolo
Di questi mesi da parte degli enti locali decadono il trentun dicembre due mila cinque anno vitalizi
Non è possibile chiedere la prole come abbiamo chiesto agli altri anni perché lo scopo del contribuente vieta la proroga dei termini decadenza quindi o rispettiamo una norma o siti primo di agosto è stato devotamente che a te i principi dei principi di civiltà e non chiediamo la proroga come per chiesto agli altri arrivo armenti diciamo quelli e non sono principi valgono per gli altri quei principi
Allora se sono presidi che valgono per tutti o in nei prossimi due mesi e mezzo dobbiamo correre a ad accertare il maggior numero di dichiarazione possibili perché qua non soltanto di fronte a una evasione potenziale di questi cinque anni dissento se ne recuperiamo cinque e agendo cono ma buona amministrazione potevamo recuperare dieci chiunque si può imputare di danno erariale
Ma chiusa questa vicenda di questi cinque anni dobbiamo iniziare col due mila uno con un un obiettivo di recupero dell'evasione perché ha ragione riesco quando disse
Noi come Stato ne ha fatto uno sforzo di contenimento delle spese e di aumento delle entrate senza fomentare pagine in positivo del nostro bilancio due mila e aumentando comunque le entrate corpo della passione i Comuni anche loro devono fare altrettanto devono puntare sul recupero dell'evasione
Di mancano degli elementi che se siamo ripeto propositivi siamo a costruire e dobbiamo porlo come obiettivo dei prossimi anni
Prima se io mi rendo conto che sarà difficile
Non essere in controtendenza rispetto allo Stato che lo stato di se non omento del parere positivo per i prossimi anni Anser istituzione di una parte delle imposte prelevate negli anni precedenti
Comuni sono costretti a me non osasse comuni operano in controtendenza ma la motivazione di questo a parare in controtendenza dovrà tener conto che occorre comunque un obiettivo delle cupole d'azione prima di aumentare il tributo devo recuperare da chi non ha pagato
E quindi me raccomando che mi dinanzi al due mila uno sia previsto questo come obiettivo ma direi come principale obiettivo dell'attività amministrativa
Vedete bene
L'aspetto dall'informazione
Dobbiamo evitare di essere
Così di di via ridicoli perché pubblicare sulla Gazzetta ufficiale che comuni di approvato il regolamento ICI e basta
I pubblicare sua Casetto fissare le aliquote ICI per per riassunto il ritardo è una cosa che
Si pone in ma in una situazione di inciviltà
Occorre utilizzare ben un formazione informatica
Sito internet per ogni comune dove dove ci sono le informazioni considerate utili per i contribuenti e questo caso abbia copiato ammissione finanziari sito interviste le finanze
Motore in mente il miglior sito informativo Ötzi accessibile
Mi aveva detto
Sotto l'aspetto dalla dalla spesso è evidente che la norma contenuta bisognerà se finanziarie così come
Non sta in piedi non non si capisce neanche la significato poi non prevede questa norma né treni né sanzioni per cui si dice se non la applico cosa capita se se non rispetta un incremento del degli impegni del tre per cento o dei pagamenti del tre per cento
Come poi definitiva cosa cosa succede non non sono previste né premi né sanzioni
Credo però che gli enti locali devono concorrere assieme lo stato di obiettivi di risanamento della finanza pubblica è vero che il patto di stabilità
Aveva come termine il trentuno dicembre due mila e non è riproponibile per il due mila e uno perché l'Unione europea non lo non lo ripropone ai Paesi aderenti all'Unione quindi
Però il
Risultato positivo che era stato raggiunto nel nel all'inizio del due mila
Sulla base della dall'articolo trenta della Finanziaria due mila e parlo quello del calcolo del saldo finanziario e con criteri logici oggettivi
Allora se si vuole un concorso delle delle Autonomie del mondo dell'autonomia
Assieme risanamento complessivo dalla finanza pubblica secondo me occorre continuare a operare con una limitazione del saldo tendenziale stabilendo qual è il correttivo rispetto Sato tendenziale come si è fatto per il novantanove due mila
C'è un conto è dire tu non può incrementare il tuo saldo finanziario negativo
è un conto dire che un saldo finanziario contro calcolato con due componenti le entrate che rispecchia un conto dire non può incrementare somma parte solo le spese
Allora quegli enti che hanno ipotizzato per il due mila uno nuovi servizi al limite in equilibrio finanziario e quindi consente di entrate sento le spese ponendo l'imitazione solo la spesa non possono iniziare o incrementare e migliorare
Nuovi servizi l'altro aspetto sappiamo tutti benissimo che l'interno del bilancio corrente si sono entrate e spese di carattere non corrente eccezionali e la casistica era stato fatto secolare sul patto di stabilità
Allora le entrate e le spese di carattere sezionale Monte uno esso sudato vincono in quanto per loro natura sono eccezionali
Quindi condividono al il il disegno generale diviene anche i Comuni devono concorrere lo Stato Semenzato la spesa a contenuto lo Spesal anche il mondo dello tono niente deve concorrere a questa sarei per riproporre un una normativa tipo Patto di stabilità anche per il due mila uno e per gli anni successivi piuttosto che questo tipo questo tipo di no
Finisco perché di aspetti sarebbero tante
Con così una un un elemento positivo rate così tanto perché al vero è collegato alla Finanziaria due mila perché abbiamo collegata finanzia collegato fiscale alla Finanziaria due mila e collegato fiscale alla finanziaria due mila uno oltre a un a un DPR che che che modifica alcuni elementi fiscali
La seconda comodi questa tackle abbiamo una cosa estremamente positiva
Che la funzione ESP ispettiva del ministero delle finanze nei confronti degli enti locali e sessanta non può più esistere
Quanti Comuni sono vista arrivare funzionari ministeriali come ispettori e hanno ispezionato l'applicazione della cosa sorpassi Carrai
Allora finalmente al convegno anzi qualcuno proposi insieme con il Torino ha sollevato che la Tosap la tassa sui passi carrai è una cosa da da Paese incivile
Non possiamo considerare che il passo carraio sì un lusso in un Paese che ha trentadue milioni di automobili
Il rapporto costi benefici di questa passa se calcolate quanto costa la gestione e quanto viene introitato i costi soprano abbondantemente i proventi
La la norma dalla possibilità di trasformarla in canone però con lei che questo canone ancora le casistiche dalla vecchia Tosap
Allora anche in questo caso visto che è un un provento che spetta ai Comuni perché non sono i comuni a proporre un Canone che sia applicabile alle casistiche che vanno a chi lo a chi richiede la concessione un effettivo vantaggio economico e non dite mica nel vantaggio economico il passo carraio
E
Se non è quantificabile questo vantaggio economico che sia pari al danno che subisse la collettività dalla cessazione dell'utilizzo collettivo
Con con la concessione in uso singola un'ultima un ultimo appunto
Neppure e questo lo pongo come come revisore degli enti locali
I documenti di bilancio possiamo gli atti fondamentale documenti di bilancio degli enti locali e documenti di rendiconto ma siamo convinti che sia necessaria tutta la documentazione che la norma richiede e che sia necessaria la stessa documentazione per il Comune di cinquecento abitanti per le si tramuta puritana per predisporre un bilancio di previsione un rendiconto che sia necessaria vero modello centrale di relazione previsionale e programmatica ed è adesso completamente utilizzato da tutti i clienti al di là delle peculiarità di ogni ente che poi quest'anno si ritroviamo con un modello per l'azione posero programmatica
Con schemi per gli investimenti che sono diversi dagli schemi del più del programma triennale per la tre pubbliche quindi per la stessa materia di previsione dobbiamo compilare modelli diverso immaginati consiliare ma in massima che il cittadino che deve valutare
Il gli obiettivi di un comune espressi stessi obiettivi Investimenti rumore pulirsi espressi in modo diverso i documenti diversi con risultati diverso
Ma sì ma convinti che sia mai cessare quattordici allegati al bilancio di previsione dei comuni quanto lo Stato di manzo dallo Stato parto da un documento di proiezioni economico-finanziarie a una collegato quindi una manovra sulle entrate e sulle spese è un documento di danza e quindi tra i documenti
Per non arrivare al ai documenti rendiconto allora anche in questo caso ebbene che operiamo per una semplificazione altrimenti se non utilizziamo la strada per la semplificazione finiamo per avere dati inattendibili
Se inutile dire occorre predisporrà un rendiconto intende finanziare come si patrimoniali
Con una procedura così complessa il dato finale sì in termini finanziari che in termini economici che in termini patrimoniali diventa un dato inattendibile Sena tende ed è inutilizzabile
Essendo utilizzabile abbiamo o speso abbiamo sostenuto dei costi senza senza senza ottenerne senza ottenerne utilità
Finisco ribadendo ribadendo un consenso è necessario che prossima
Sì all'inizio di settembre sia prima dell'estate occorre che l'associazione degli enti si ritrovino fassona congressi convegni di proposta siano anticipino l'allora quello che la struttura del disegno di legge
Finanziarie per quello che riguarda gli enti locali e per quello che riguarda i tributi locali che siano tolti danese finanziare fa sono parte di un provvedimento che nasca da proposte dal dell'organizzazione degente
Diamo la parola al presidente della provincia di Ancona
Giancarlino
Sì colloco questo mio intervento all'interno delle relazioni dell'onorevole Gualandi
Ed è l'assessore cava all'interno del di quel quadro politico istituzionale da loro tracciato
Dicevo colloco questo mio intervento all'interno delle relazioni
Dell'assessore Carla e dall'onorevole Gualandi
All'interno di quel quadro politico di cui tra l'altro ne condivido in larga parte il giudizio
Debbo ancora una volta positivamente constatare l'azione della Lega delle Autonomie locali perché rispetto anche alle nostre preoccupazioni
Espresse questa mattina anche in altre occasioni anche nei giorni precedenti proprio per l'azione positiva della Lega
Non solo di carattere azione positiva non solo di carattere politico ma anche culturale e scientifico
C'è stato già qui a Modena una prima risposta quella del sottosegretario onorevole Lavagnini in cui Arras assicura ha rassicurato proprio su questi temi quindi lui rispetto a questo credo che non possiamo che Bennet sperare ma rispetto alle scelte e di politica economica che interessano o direttamente gli enti locali
E essenziale che il linea con gli obiettivi imposti dagli impegni comunitari
Si preveda una rimodulazione della struttura della spessa
Che stimoli e incentivi la crescita degli investimenti e della produttività
Una forte politica di sviluppo di sostegno dell'economia locale e dall'occupazione anche attraverso il sostegno che le politiche di Rete sì per il consolidamento di attività imprenditoriali legate anche alla new economy
Le Province sono o direttamente interessate al raggiungimento di questi obiettivi e sono altresì coinvolte nella piena realizzazione delle finalità previste dal patto sociale per lo sviluppo lo per l'occupazione
Tra l'altro il consistente processo di trasferimento di funzioni e compiti amministrativi dallo Stato alle regioni e agli enti locali passato
Sul principio della sussidiarietà e destinato a incidere profondamente sull'assetto istituzionale del nostro paese gli enti locali dovranno quindi essere effettivamente messi in grado di esercitare in maniera efficace e funzionale tutte le funzioni trasferite pena il fallimento
Del processo di decentramento ma pena il fallimento di quel processo di quel nuovo assetto federalista dello Stato che tra l'altro ha visto l'approvazione in una ramo del Parlamento pochi giorni e fa e quindi è indispensabile che questo processo trovi fondamento anche per le Province
In un è vero federalismo fiscale io non riprendo il giudizio di carattere generale sulla Finanziaria ma dico che
Un giudizio positivo che diamo sui caratteri sugli obiettivi generali di questa finanziaria rispetto alle misure e provvedimenti a favore dei cittadini e le imprese se non trova un riscontro forte nelle politiche
E nella finanza delle istituzioni locali poi di fatto finisce con il vanificare anche quelle grande Obiettivo quella finanziaria stessa persegue
Io anche se brevemente mi scuso dovrà parlare un attimo di alcune questioni tecniche legate alle Province
Perché permangono anche per le Province quelle preoccupazioni sul versante delle tematiche di carattere finanziario
Anche se in questi giorni a seguito dell'azione delle stesse associazioni dello tono mie non soltanto della lega ma anche dell'UPI il quadro di riferimento complessivo è senza dubbio più chiaro
Come è noto infatti a seguito dell'entrata in vigore del decreto legislativo quattrocentoquarantasei del novantasette
Si è avuto a decorrere dall'esercizio finanziario novantanove un nuovo assetto nel regime della finanza dell'autonomia locali qui è stato ampiamente ricordato
Che per le Province prevede l'istituzione di una imposta sulla formalità di trascrizioni iscrizione da mutazioni dei vicoli richiesti dal Pubblico registro automobilistico avente competenza nel proprio territorio
L'attribuzione poi del gettito dell'imposta sulle assicurazioni contro o la responsabilità civile
Derivante dalla circolazione dei veicoli a motore esclusi qui i ciclomotori e poi la contestuale riduzione dei trasferimenti erariali spettanti alle Province per un importo pari ai gettiti complessivi riscossi
Nell'anno novantotto per l'imposta sulle assicurazioni
La contestuale riduzione dei trasferimenti erariali spettanti sempre alle Province per un importo pari al gettito previsto per il predetto hanno per imposta erariali trascrizione iscrizione annotazione dei veicoli
Al Pubblico registro automobilistico
Ebbene a tutt'oggi non si è ancora provveduto alla diffusione ufficiale parla ufficiale della misura della definitiva esattamente rideterminata sia dei trasferimenti statali
Che dei proventi dell'imposta di trascrizione dei veicoli
E dell'imposta RC auto attribuite alle Province come detto dal novantanove con conseguente perdurante incertezza
Dal versante delle entrate
Oltre tutto l'operazione di sostituzione di trasferimenti con il gettito dei tributi propri è stata aggravata dal fatto
Che in alcuni ministeri hanno originariamente sovraspinato in misura notevole i tagli da praticare
La conseguenza è stata quella di deprimere l'ammontare dei trasferimenti alle Province oltre misura in alcuni casi anche realtà soprattutto realtà dall'economia molto sviluppata hanno addirittura azzerato i trasferimenti dello Stato la situazione a distanza di quasi un anno sta per essere finalmente
Sistemata in quanto ormai conteggi sono stati effettuati
Il risultato dell'operazione comporta però ed era evidente da tempo una carenza di fondi nel momento in cui appunto i conteggi sono stati fatti da parte dello Stato
Che deve ora correggere con i dati esatti le sovrasti mi iniziali perché mancano mille quattrocentotrentadue miliardi settecento ed oltre per le il novantanove e altrettanti per il due mila
Voglio inoltre sottolineare come una mancanza di chiarezza per cifre così elevate renda estremamente difficile programmare un'ordinata attività gestionale dei nostri enti soprattutto in vista dell'imminente assestamento di bilancio la previsione e quindi di applicazione
Di un'addizionale provinciale tra l'altro io faccio fatica anche culturalmente a parlare di addizionali perché credo che non sia più accettabile che debbano essere superate e tra l'altro che la strada non può essere come quello che qui è stato sottolineato appunto della compartecipazione ma ecco volutamente mi soffermo su questi aspetti proprio molto concreti
E quindi rispetto ad una situazione oggettiva di bilancio che abbiamo in questi momenti come province e quindi dicevo la previsione di applicazione di un'addizionale pro provinciale
Diretta su introdotta dall'articolo dodici sempre della legge centotrentatré novantanove di fatto ancora non operativa non essendo stati ancora emanati relativi decreti attuativi rappresenta un ulteriore elemento di incertezza
Che si riferisce non solo alle somme che o niente può percepire
Ma anche all'impiego che di queste dovrà essere essere fatto
Quindi trasferimento di funzioni da un lato un tono mia impositiva dall'altra sono questi gli elementi e che debbono invece caratterizzare la nostra azione
Sono questi gli elementi come è stato ricordato che debbono caratterizzare questa finanziaria grazie anche alle proposte che con forza vengono dal mondo dell'otto nomi e quindi vanno definiti al più presto
E questo anche per ciò che con la stessa premessa culturale di cui parlavo poc'anzi anche per ciò che concerne la stessa addizionale provinciale dell'ENEL si deve a rilevare che la prevista operazione di sterilizzazione di parte dell'aumento di gettito
E con la consueta riduzione delle spettanze erariale non sarà definita compiutamente se non dal giugno o dal giugno prossimo è
Quindi una difficoltà oggettiva finanziaria e che va a superata ripari Matra Ando questo dato al fine di farlo quadrare con l'importo complessivo per quello che riguarda appunto questi provvedimenti da un lato e la necessaria copertura nel bilancio dello Stato visto che cioè questo stretto legale anche in questo caso temiamo che i conguagli purtroppo dobbiamo parlare di conguagli che tra l'altro non saranno conguagli di che viene identità
Altra questione sulla quale vie perdurante incertezza riguarda alla quantificazione oltre alle difficoltà che state qui ricordata dall'assessore cava
Sul personale arcata c'è anche un problema finanziario dovuto all'importo da detrarre dalle spettanze erariali alle province a seguito dell'avvenuto trasferimento del personale scolastico
E e anche questo questo aspetto finanziario non è stato ancora effettuato dal ministero competenti
Ricordo infine che a decorrere dal due mila uno è prevista l'abolizione dell'attuale compartecipazione IVA per anche qui con contestuale rideterminazione in aumento della misura delle spettanze Ilaria
A queste problematiche occorre aggiungere che l'avvenuto trasferimento di competenze in materia di edilizia scolastica ai sensi della legge ventitré
Comporta notevoli costi di gestione sia ordinari che straordinari che gravano per la maggior parte sui nostri bilanci
Sarebbe auspicabile a tal proposito che la prevista introduzione dell'addizionale IRPEF che sia strutturata in maniera tale da finanziario oltre che le nuove funzioni costi connessi all'attuale del nuovo assetto di competenza di questa legge del novantasei
A questo proposito
C'è da ricordare che venne effettuato nel mille novecentonovantotto uno stanziamento aggiuntivo a favore delle province di trentotto miliardi
E anche per il novantanove pluriennale il ministero per la Pubblica istruzione ottenne quaranta miliardi di lire per lo stesso scopo parlo sempre dell'edilizia scolastica
E la gestione poiché ieri
Nei bilanci delle province un'oggettiva necessità di nuovo autonomo finanziamento
In alcune realtà questa dell'edilizia scolastica una vera propria emergenza
Ma ha creato difficoltà quindi finanziarie in molti casi ha assorbito le possibilità di miglioramento della situazione finanziaria complessiva
Vorrei soffermarmi un attimo tra l'altro dopo di me interverrà la dottoressa Salvemini quindi cito soltanto o l'oggetto perché poi sarà la dottoressa dare una risposta rispetto al connesso costo dell'indebitamento per il finanziamento degli investimenti
Quindi mi riferisco in particolare alla proposta formulata di recente dalla Cassa depositi e prestiti di rinegoziazione dei mutui in essere mediante e loro trasformazioni
A me sembra che ci siano difficoltà ma voglio sperare invece da quanto ci dirà qui la dottoressa Salvemini che invece riusciamo o la Cassa stessa formulata formulerà una proposta che favorirà questa operazione stessa e quindi ci aiuti in queste difficoltà di carattere finanziario che incontriamo
Per quanto riguarda la poi e quindi già spetti legati ai mutui dicevo non mi soffermo
E mentre credo che le Province e chiudo chiudo questo mio intervento mi chiedo anche scusa se mi sono soffermato soffermato su alcune questioni tecniche ma mentre la parte politica era stata dal mio punto di vista sufficientemente affrontata
Negli interventi soprattutto nelle relazioni alcune questioni di carattere tecnico legate alle Province andavano appunto a mio avviso sottolineato quindi ecco le Province chiedono innanzitutto chiarezza a nei rapporti
Capacità di consentire ad ognuno la costruzione di bilanci corretti e veritieri che possono attuare una corretta programmazione dell'attività anche qui mi soffermo su un concetto già espresso nessuna norma centralistica ci possa questa chiarezza unita ad una equilibrata valutazione delle risorse da attribuire consigli consentirà alle Province di dare il meglio di sé di realizzare pienamente la missione di ente rappresentativo della propria collettività e territorio
E su un punto e chiudo veramente io credo che rispetto all'orientamento generale della legge finanziaria
Che c'è e che Man imposta una buona riduzione della pressione fiscale
Però non devi per noi non è accettabile
Comportare un aumento della fiscalità in periferia questo credo che vada sottolineato con con forza perché altrimenti vanifica alla finanziaria stessa e questo aspetto fondamentale che essa contiene il tutto in una situazione chiudo veramente come diceva il presidente della Provincia di Bologna il collega provi alcuni giorni fa il tutto deve avvenire poi in un'ottica di pari dignità fra Comuni Province e Regioni
Grazie a Giancarlo adesso diamo la parola alla dottoressa Maria Teresa Salvemini presidente la Cassa depositi e prestiti la volevo anche ringraziare a nome della lega Marie tutti voi per l'attenzione che ogni anno
Riserva questo nostro appuntamento grazie grazie a voi
Io sono contenta sempre di parlare ai miei interlocutori perché alle volte arrivano soltanto messaggi di appunto indiretti invece bene parlarsi sempre è e dire anche delle opinioni su cose specifiche però vorrei cogliere anche l'occasione per fare un discorso una riflessione un po'più generale
Lungo limitata alle questioni specifiche della cassa sul fatto che in questa legge finanziaria due mila uno e comunque una legge all'interno del patto di stabilità
E quindi del patto in sia europeo sia del patto interno cioè il fatto che non ci sia questa volta un articolo specifico non significa nulla perché che il patto di stabilità europeo è un impegno stabile del Paese il patto di stabilità interno
Nelle ultime due finanziarie è stato individuato
Come lo strumento per raccordare un obiettivo che il patto europeo posto in termini di pubblica amministrazione nel suo insieme
E quindi come somma di centri ognuno aventi un suo potere decisionale invece alle decisioni di questi soggetti quindi il quadro complessivo è sempre un quadro di Patto di stabilità di e quindi di strumenti e di monitoraggio di questo patto e di stabilità
Ho sempre
Attirò sempre volentieri l'attenzione su un asse differenza fondamentale che esiste tra il patto di stabilità europeo il patto di stabilità interno
Ed è la sta la differenza che riguarda gli investimenti il patto di stabilità europeo pone soltanto un obiettivo di saldo complessivo di indebitamento netto complessivo cioè di fabbisogno
S'senza distinguere spese correnti da spese di investimento
Il patto interno invece tiene fuori gli investimenti dagli obiettivi che sono posti
Agli enti territoriali a mio avviso molto giustamente perché siccome la gran parte dei processi di investimento sono affidati agli enti territoriali
E
è ingiusto in qualche misura che sia più grande se vogliamo l'avanzo che si determina a livello di Stato centrale
Per finanziare in parte diciamo a livello di saldo complessivo dell'Appia un disavanzo per investimenti che si possa fidare
Agli enti territoriali il che comunque non significa ho avuto modo di discutere a lungo con la Banca d'Italia con il le autorità responsabili che non si debba comunque tenere d'occhio anche l'andamento complessivo e quindi questo significa un attenzione ripeto che certamente continua ad esservi su tutto l'andamento dei saldi di finanza pubblica
Comunque la terza al Bateau l'obiettivo degli investimenti mi sembra già si rifletta né i dati dei comportamenti degli enti locali avevamo assistito a una caduta molto forte degli investimenti nel periodo tra il novanta e novantotto novantotto in particolare è stato un anno
I particolari più basso degli anni abbiamo avuto una forte ripresa di investimenti nel novantanove
Che si riflette anche nei dati di contabilità nazionale e per quello che riguarda i dati che registriamo noi quindi i dati della Cassa depositi e prestiti
Una fortissima ripresa degli investimenti nel due mila investimenti quindi fai infatti noi facciamo credito separiamo gli investimenti dal dal finanziamento dei disavanzi e vediamo di che cosa si tratta qui
Questa mi sembra una notizia molto buona perché sono sempre più convinta che la crescita del reddito che tutto tutto sommato
E e e la garanzia migliore che questi equilibri dei patti di stabilità verranno effettivamente mantenuti è certamente grandemente sostenuta dai anche dei processi di investimento nel settore pubblico
Naturalmente questo non significa appunto che non ci siano problemi per la finanza degli enti locali soprattutto problemi derivanti dal fatto che il contenimento delle spese non è sempre della realizzabile
Che c'è un problema di reperimento di entrate ci sono problemi a mio avviso di grande interesse e di grande importanza e mi sembra
Credo non ho sentito finora tutti i vostri interventi ma che comunque ci sia un'attenzione nuova il maggiore per questo problema che era stato giustamente sollevato dei de funzioni trasferite e dell'Effetto ossia sull'andamento dei saldi diciamo di per sé e degli enti locali sia dei saldi rilevanti ai fini del Patto di stabilità
A tutto sommato qual è il secondo me uno dei problemi di tutto questo quadro è che comunque
Ci sono delle anche diseguaglianze che si determinano nel sistema perché comunque ci sono dei fabbisogni mal distribuiti di infrastrutture nel Paese
E in qualche misura questo quadri macro economici non tengono conto delle esigenze locali quindi evidente che pochi da queste politiche macro si deve scendere a politiche micro che
Nel caso diciamo se contattiamo dall'idea comunque che la le risorse siano scarse ecco perché questo è il punto di partenza perché il quadro complessivo tende attenere scarse le risorse
I comportamenti micro economici
Derivanti da questo quadro complessivo sono comunque comportamenti condizionati da scarsità di risorse evidente che un'esigenza molto forte e quella di una selettività molto importante degli investimenti ciò che siamo gli investimenti
Fatti
Nei settori più importanti prioritari con attente valutazioni costi-benefici con una forte maggiore velocità di realizzazione della Spesal io sto facendo fare degli studi
Sull'andamento della spesa dei mutui della Cassa ed è sempre lento l'andamento delle erogazioni e questo non dipende certo dalla Cassa noi paghiamo appena ci viene chiesto dipende dal fatto che i processi di investimento
Sono lenti e sono lenti perché le molle norme che li regolano sono inutilmente complicate spesso quindi una certa attenzione dovrà derivare anche da questa scarsità di risorse
E comunque c'è una forte responsabilizzazione su di voi perché la modernizzazione eh per voi stessi una condizione di raggiungimento dell'equilibrio dei vostri bilanci
Per quello che riguarda alla cassa noia
Anch'io mi ci stiamo muovendo
Cercando di dare il massimo di sostegno possibile a queste politiche dei nuovi investimenti stiamo cercando di tenere bassissimi tassi sui nuovi mutui stiamo cercando di facilitare i processi di erogazione nonché i processi di concessione dei mutui e stiamo cercando di collegare il modo migliore il il la pianificazione degli interventi ai singoli mutui attraverso questa nuova forma che abbiamo trovato del formale impegno quindi in un certo senso questa è la filosofia
Che
Stiamo seguendo
Posso aggiungere tornando al patto di stabilità
Che a
Il ha ragione bordi quando lamenta i problemi di contabilità
Non perché soltanto ci siano delle delle atti degli appesantimenti nei comportamenti degli enti dei forti appesantimenti
Ma perché ci sono state negli anni scorsi delle incongruenze che non sono state ancora risolte
Voi sapete che
Ma noi abbiamo un sistema di contabilità Kent di pubblica che è diversa dalla contabilità nazionale non c'è bisogno che lo dica voi che ne sapete più di me su questo argomento
Gli obiettivi sono posti a livello europeo al termine di contabilità nazionale sono stati tradotti in termini di contabilità
Ma diciamo pubblica e poi nel Patto di stabilità sono stati tra struttura feriti in un altro modello che a si appoggia non sui dati dico di competenza ma sui dati di cassa
Devo dire che s'avete tutta la mia comprensione per questa confusione terribile di obiettivi di dati di di modi cose che si devono tenere sottocchio
Tra l'altro con gli uffici che non erano attrezzati per produrre queste informazioni per cui gli viene imposto un onere di rispetto di cose che non è facilissimo seguire quindi onestamente
Credo che tutto questo sistema
Vada un meglio messo a fuoco il meglio chiarito perché altrimenti i premi e castighi gli obiettivi diventa tutto una cosa molto molto confusa e non credo che nessuno di voi posso avere interesse alla confusione perché no se vogliamo
Se quello che osservò
è una collaborazione vera degli enti locali a me sembra le politiche di bilancio del governo non ho visto sostanzialmente un comportamenti di non adesione però ho visto comportamenti di chi non capisce che cosa come si devono fare bene le cose
Quali sono gli strumenti di questo patto interno gli strumenti sono sostanzialmente tre
Uno è il monitoraggio del Tesoro non so dire nulla su questo argomento e ci sono moltissime pagine di circolari dedicate a come si fa questo monitoraggio del tesoro
Ma questo monitoraggio sarebbe inutilmente centralistico se non ci fossero negli enti degli strumenti di autocontrollo di controllo interno
Degli strumenti di attivazione di controlli contabili che effettivamente diano il senso a questo discorso del federalismo altrimenti stiamo veramente sempre con un centro che impone i comportamenti verifiche compartimenti dalle sanzioni o dai premi
Io mi auguro che anche su questo piano
Questa principio per cui il patto interno si accompagna a un'auto coscienza del dovere e del diritto dell'ente locale a controllare i propri comportamenti prima ancora che a ricevere dall'esterno le direttive su come comportarsi mi sembra una cosa importante io il terzo strumento sono questi famosi premi che sono stati dati
In relazione ad alcune richieste che riguardavano i rapporti sui vecchi mutui tra la Cassa depositi e prestiti agli enti quindi in qualche misura il richiamo a questo patto di stabilità oltre che essere secondo me è un punto centrale per capire la legge finanziaria di quest'anno e comunque un punto rilevante anche sul piano più tecnico
Di quello che riguarda vi ricorderete che i premi sono sostanzialmente due
Uno è un premio che riguarda
La riduzione del disavanzo allo zero due per cento del PIL che può essere data a tutti
Ho ha soltanto a chi lo ha raggiunto e che vale mezzo punto un altro che vale un altro mezzo punto che riguarda Chiabra aggiunto soltanto chi ha raggiunto una riduzione del disavanzo dello zero tre del PIL
Prima di dire qualche cosa su queste due cose voglio però fare un passo indietro un passo indietro che riguarda il fatto che voi sapete che in un anno circa in poco più di un anno e mezzo
Tutti i capi tassi cassa che erano mediamente tra il nove e il dieci per cento sono stati portati a sette e mezzo per cento in parte con decisioni autonome dell'istituto l'ultimo mezzo punto con una norma che passata
E che ha richiesto però il coinvolgimento dell'istituto perché dovevamo dare mezzo punto come valore non era detto che fosse mezzo punto come riduzione del tasso
E dirò su questo punto perché quest'in alternativa al problema
Del concambio espulsi fatta la scelta di dare il mezzo punto anziché di ridurre il il valore dell'indennizzo del concambio voglio dire queste son tutte cose che non ha DG non ha deciso la cassa da sola ma sono state di decise o in sede di legge finanziaria dal Parlamento o in sede di conferenza unificata e quindi certamente e non soltanto da noi
Quindi abbiamo dato questa riduzione al sette e mezzo per cento in tre successive fasi il costo di questa riduzione complessiva è di circa seicento miliardi l'anno per la cassa è stato nel due mila avremo seicento miliardi l'anno
Avrete qui il che significa una riduzione di spesa di interessi difficile a contabilizzare sì perché puoi far intatte la nuova spesa il complesso della spesa di interesse
Ma è stato certamente un forte alleggerimento di onere che in qualche misura noi siamo felici di che che sia stato dato perché certamente è stato un serio contributo all'equilibrio finanziario degli enti locali dico ripeto poi è uno sgravio che si proietta anche per gli anni a venire ancorché per motivi connessi alla struttura dei piani di ammortamento con andamento decrescente
Che cosa succede se diamo un'altra riduzione di mezzo punto
Si può calcolare che se tutti quanti gli enti su su fisco e rotti questa riduzione di nuovo ci sarebbe una riducono il costo per la cassa
Intorno ai duecento miliardi trecentonovanta i duecentoventi dipende poi dipende da tutti gli aggregati a quanti quanto si estende e quant'altro
Non posso dire nulla se la riduzione fosse di un altro mezzo punto perché essendo individuale bisognerà vedere chi ne può usufruire chi non ne puoi soffrire ciò queste un quadro
Complessivo di valutazione bellone del ripeto non sono oneri una tantum una sono oneri che si proietta al per tutta l'intera vita di durata dei mutui l'altro premio che era stato dato era questa estinzione anticipata senza indennizzo
A vorrei no prima di passare a questo vorrei dire un'altra cosa
La filosofia della legge del patto di interno di stabilità
è una filosofia appunto come dicevo cercare indurre di indurre i soggetti che non sono strettamente sotto il controllo centralistico ma sono autonomi nei loro comportamenti adottare comportamenti coerenti
Quindi è evidente che queste riduzioni sono dei premi
Io ho immagino che questa è la filosofia che verrà data che verrà mantenuta si aspetterà quindi la chiusura dell'anno al trentun dicembre si vedrà chi deve avere questo premio è il premio verrà dato è tutto una valutazione che farà il Tesoro il governo noi non c'entriamo noi accetterei mo'e registreremo semplicemente le valutazioni contabili che vengono fatte nel rispetto di una norma che ripeto è una norma dello Stato quindi non non ho nessuna cosa deve dire da un punto di vista della cassa su questo punto
Tornando alla estinzione anticipata invece vorrei dire qualche cosa su questo strumento anche se secondo me è uno strumento che ha perso o sta perdendo un po'della suo interesse
Se non altro perché essendosi abbassati così drasticamente i tassi sullo stock c'è un minore interesse a fare l'operazione noi abbiamo introdotto un sistema per facilitare diciamo la stesura di bilanci in cui il londinese la riduzione di oneri bar valesse sul bilancio dell'anno per consentendo di fare estinzioni anche al trenta giugno come voi sapete quindi ci sono due date per cui si può ad effettuare l'estinzione abbiamo avuto finora centododici richieste di estinzione anticipata sessantadue nel novantanove cinquanta nel due mila sono state pareri positivo sono state date a ottantasette di queste richiesti
Autorizzazione complessiva
Era per mille ottocento miliardi nel novantanove ne sono stati versati mille settecento
Il mancato introito quindi per la cassa e in qualche misura la riduzione di oneri se l'ente non ha fatto altre sostituzioni di debito è stata pari alla a centoventi miliardi per gli enti che hanno fatto questa riduzione per l'istituto che ha rinunciato alla cassa all'indennizzo l'onere e di circa quattrocentonovanta miliardi per il due mila ci aspettiamo abbiamo autorizzato mille cento miliardi di estinzioni anticipate con un risparmio di interessi per gli enti che sarà di circa ottanta miliardi di lire
Quindi abbiamo un quadro in cui ci sono dei risparmi di interessi che non so quanto siano poi contabili agiati nei quadri di previsione del tesoro perché sono molto difficili ha seguirsi e comunque è sono sono un dato
Più rilevante che diciamo dà conto della attenzione che è stata portata a questo problema di dare un premio di nuovo perché o di ricorderete che le estinzioni anticipate sono un previo dato agli enti che fanno delle dismissioni patrimoniali quindi non che sostituiscono un vecchio debito con nuovo debito ma fanno dismissioni patrimoniali oppure hanno avanzi di amministrazione tali da metterli sotto un su un profilo di andamento del rapporto debito PIL coerente col Patto di stabilità quindi è un premio ripeto che è stato dato e quindi è un premio che si si commisura un interesse specifico che era di alcuni enti a dismettere attività patrimoniali soprattutto per ridurre il debito ho l'impressione che questo interesse possa del noir sì nel momento in cui diciamo l'andamento dei tassi di mercato e crescente mentre l'andamento dei tassi sui vecchi mutui della Cassa e decrescente quindi obiettivamente non c'è più secondo me un grandissimo interesse però il il sistema è ancora lì tutto quanto in funzione e noi naturalmente
E lo rispettiamo completamente devo anche dire
Che il rispetto dei vincoli del Patto di stabilità e anche questa recinzioni anticipate comunque hanno degli affetti di contrazione degli investimenti delle spese di investimento infatti questi che professor presentano gli enti che hanno presentato piani pluriennali di riduzione del debito connessi al rimborso anticipato
Mostrano anche andamenti decrescenti della spesa di investimento il che è ovviamente coerente con un'idea di alleggerire gli oneri per il Comune quindi ovviamente non è un'idea di sostituire
Vecchi debiti con nuovi debiti ora questo della contrazione degli investimenti ripeto per quello che dicevo prima
Non so se sia una politica che deve essere perseguita da questo Paese ritengo che non sia da perseguire e che quindi ritengo che sostanzialmente a l'idea invece di a vere dei bilanci che garantiscano
Attraverso lo sviluppo di una spesa di investimenti che nettamente produttiva in alcuni settori a favore delle imprese
E certamente migliorativa della qualità della vita e quindi indirettamente anche del sistema produttivo io credo che dobbiamo fare di tutto per evitare di a pregiudicare la dinamica della spesa di investimento
E quindi potrei dire come ultima cosa quello che dicevo inizialmente e cioè che il concambio io so perfettamente che il concambio che abbiamo messo questa circolare non è incentivante il concambio era stato studiato l'anno scorso l'avevo fatto anche delle riunioni dicendo o vi diamo
E c'era stato di di dei discorsi all'interno degli organi decisionali o si dalla riduzione del tasso di interesse l'ultimo mezzo punto
O si danno degli sgravi sul concambio in termini di indennizzo è stata scelta la prima strada e quindi il concambio è stato fatto senza incentivi
Io volevo un po'allungare devo dire la verità abbiamo fatto un sacco di studi per dare un concambio con un allungamento della durata del debito
Era anche questo oneroso sembrato che non era il momento di farlo io penso che non nulla esclude che poi ci si torni sopra però resta il fatto che siccome qualsiasi sgradito dell'indennizzo è un'operazione molto onerosa per la cassa e naturalmente va vista in un quadro complessivo di di di di diciamo di di agevolazioni che noi abbiamo dato e stiamo dando in questo periodo non mi sembra il momento dobbiamo aspettare che si concluda quest'operazione di ribasso dei tassi sul vecchio stock e poi si vedrà che cosa fare
Io ripeto non non sono qui a trattare niente né ho poteri di trattare né di discutere i clienti mi è sembrato importante però portare alla vostra attenzione il grande cammino che si fatto in questo periodo
E mi auguro che questo sia al di là del del fatto che si possa chiedere di farne ancora di cammino in avanti insieme mi vada bene però vorrei anche che finisse apprezzato
Per quello che è stato da parte nostra un atteggiamento fortemente positivo nei confronti di tutte le vostre richieste grazie
Grazie dottoressa Salvemini ci diamo la parola a Betti Fiorenzo capo divisione degli enti locali dell'accredito
Signore e signori Buongiorno ho seguito con attenzione gli interventi e dei precedenti signori che si sono avvicendati a questa a questa tribù una sento parlare di rigidità di bilancio passito devo parlare di assessori in trincea
Ho sentito parlare di una grossa necessità di incremento di entrate pesa anche diciamo
Diciamo resa non non si cura da un'incertezza di quelli che sono i cespiti ove poter incrementare entrate
E questo mi sembra è stato un motivo comune
Unito al discorso di un federalismo che è slittato nel tempo che si prevede esitato nel tempo
Questo perché evidentemente tutti i loro
Sono alla ricerca di nuove risorse per realizzare ogni Investimenti che devono essere realizzati se non paesi si siede o a fronte di specie che sono necessarie e che non possono essere rimandata
Per cui ricerca non di nuovi nuove risorse
Allora mi sono chiesto
Il prodotto la Filosofia l'argomento per il quale vi chiedo da d'attenzione
Che è un argomento che può liberare risorse all'interno dei bilanci attualmente esistenti enti locali mi sembra che sia ben centrato in questo convegno io voglio parlare perciò io voglio parlare della della gestione quella che intendiamo gestione attiva del debito
La gestione attiva del debito per noi è un modo di porsi nell'ambito del bilancio che noi che che che loro hanno e che devono gestire con con attenzione e superando vari paletti per arrivare in fondo alla presentazione dello stesso
Non è solo strumentale un minimo di presentazione del mio istituto quello che dirò dell'istituto Crediop e di cosa siamo perché mente vi presento velocemente con due luci di mio istituto
E ne abbia banca videro anche quale caratteristiche secondo me risultano interessanti
Per la gestione del debito che vi andrò a proporre allora mio istituto mi abbia Banca al di là dei DS la banca molto stretta di duecentotrentatré diciamo professionisti a tra i suoi punti di diciamo punti di valore
Quello della consulenza dell'assistenza allora assistenza
L'assistenza che secondo noi un servizio fondamentale nella gestione attiva del debito per Class perché non può essere a Lizzano atto un intervento diciamo istantaneo ma deve essere poi seguito l'ente locale nel corso la sua vita le motivazioni quello dirò successivamente
Il rating reti in alto a due il rating molto molto alto perché perché negli strumenti che servono nella gestione attiva del debito ci sono strumenti che non sono il finanziamento classico do i soldi è finito là non ho più rapporti con la controparte bancaria ma ci sono strumenti che prevedono il diciamo la valutazione della controparte bancaria per un arco di tempo ampio è molto importante che sia una controparte con un elevato standing
Noi scriviamo qui advisor diciamo io dico che
Tra i vari no tra i vari tra i vari notizie che ci stanno martellante in questi giorni c'era c'è il problema o preme l'opportunità della vendita delle concessioni UMTS no penso che ci siano quattro cinque sei articoli al giorno forse ce ne sono di più su ogni giornale
Noi siamo l'advisor per lui per lo Stato italiano nella ricerca e nella gara nella definizione di questi Ponce prossimi concessionari
Significa che siamo stati valutati dallo Stato italiano in grado di fare l'advisor di un'operazione di quel genere dei vinti cinquecento mila miliardi allora possiamo essere anche ritenuti diciamo da parte degli enti locali in grado di fare l'advisor per quanto riguarda la gestione attiva dei debiti
Tra l'altro noi abbiamo come diciamo nostra partì con gli Hare punto d'orgoglio a vere dei rapporti attivi con due mila cinquecento Enti locali questo significa che anche che quanto ne conosciamo l'ente locale italiani due mila cinquecento siamo sono otto mila più diciamo un certo numero di regioni eccetera
Una buona diciamo quantità di clienti che siamo a conoscere
Nel novantanove anche questo importante siamo entrati nel gruppo Dexia
è un gruppo franco belga vediamo cosa ci interessa sull'argomento nonché a un sistema federalista perché ogni società noi siamo uno delle sue società ogni società a autonomia e perciò e calata nel mercato di specifica precario ottant'anni che questo mercato qualche cosa gode gode di una know how sia per i finanziamenti che i prodotti derivati Perotti ristrutturati che è uno auto
Europeo ma che adesso mondiale con l'ultimo acquisto che qui non è pure segnato della F sei che è una società la seconda società americana che garantisce i bond per cui sostanzialmente a un mercato è leader nel mercato mondiale questa società ma quello che interessa sull'argomento che occupato da trattare
E che l'i prodotti che caliamo all'interno del mercato italiano sono tutti stati all'estero e vengono i siamo calati secondo le norme italiane
Però abili usciamo aveva in questo modo visto che il nostro target è solo quello degli enti territoriali gli enti pubblici Renault facciamo operazione ai privati alle imprese
Agrario residenziale nulla solo al gli enti territoriali abbiamo know how forte sostanziale tediato lontana mi vien da dire per esempio chi quando si parla di somme che anche noi abbiamo i nostri depositi non utilizzate dagli enti locali e per vari anni
Ma dico ma perché non troviamo e so che l'ANCI sta già provando saggia gli annessi un tipo di contratto diverso come riprese si paga erogazione pre ammortamento sarà di tre quattro cinque anni a secondo
Di qual è la durata dei lavori non vedo perché questo deposito non credo che non serve a nessuno
è una cosa diciamo checché grave i vostri costi perché avete tasse che parlano portamento sostanzialmente non non non certamente una d'interesse neanche le banche avere questi queste somme in giacenza il gruppo per dare una dimensione a quarantanove IMEI mila miliardi e sostanzialmente dodici quattordici volte il credito il credito
Von venticinque t. si è via via di rilancio come finanziamenti è già un gruppo di livello ma per dare un'idea delle dimensioni
Torniamo al discorso della gestione
Quando un amministratore un non l'assessore oltre la struttura deve realizzare degli investimenti deve affrontare spese necessarie comincerà a fare a sfogliare una margherita di interventi oggi ho sentito molto spesso fiscalità Diretta incrementiamo la fiscalità diretta
Laddove possibile evidentemente senza penalizzare poi cittadino che in realtà credo che oggi sia sempre più esigente in qualità della vita
Acquisiamo mutui
La mia particolare mio partirà il suggerimento cercare di acquisire mutui che abbiano la possibilità di essere flessibili in modo da poter poi passare su basi diverse al momento in cui la situazione finanziaria
Può suggerire di prendere posizioni diverse
Prestiti obbligazionari è un mercato che è partito intendo dire quasi per sia finanziari domestici e un mercato partito è un mercato che con di il il recupero fiscale oggi definito intorno al sei per cento e non più il dodici purtroppo ma comunque il sei per cento porta per azioni che sono Euribor flette o sotto l'Euribor eccezionali
Operazioni fatta affermo dalle banche non ci son problemi sono più economico
I prodotti anti N prodotti anti anche voi sapete che è stato piano piano utilizzato da grossi acquisitori denaro sono quelli per cui c'è esiste una bond con dei contratti tale che è possibile poi andare sul mercato ad acquisire tranche di diciamo di di provvista senza dover rifare operazioni delibere altro per cui si è più elastici e flessibili in funzione di quelle che sono le opportunità finanziarie mercato
Io ho scritto cartolarizzazione perché o in in mente mia
Per il mercato che che che che sento sotto le nostre mani Kakà tentazione per il due mila uno non vorrei essere sbagliarmi nel due mila uno sarà un vero grosso prodotto che verrà realizzata e a attenzione un altro tipo di discorso là dove il ente locale territoriale a dei reti che esternalizza al debito per cui sostanza non c'è più un problema di ulteriore indebitamento per le società di rating
Ma il discorso rating diciamo nel nel proseguire lo vedo una cosa che servirà per avere anche indebitamente a prezzo ridotto anche la corte di trazione è un qualche cosa
Che
Esploderà il project financing sale si fa poco sappiamo tutti al ministero del Tesoro c'è un nucleo per esaminare l'ipotesi secondo me noi abbiamo dei mandati perché
Hip realizzare delle aziende ospedaliere in project financing incerte in maniera cioè mandati veri non soltanto
Ipotesi ma io mi aspetto che in questo settore che oggi ha sul giornale il ministero che dice ci sono un sacco di ospedale da rifondare
Anche lì diciamo le regioni dovrebbero seguire questa strada per Sekai rendere certe le loro uscite e ridurle significa una certa manovra complessa ma su cifre di due tre cento miliardi che si possono fare secondo me poi la gestione e la liquidità sapete molti dei vostri colleghi sono avviati a una gestione patrimoniale una maniera anche qui passo avanti professionale per poter capire come si può far rendere gli attivi
E poi finalmente l'ho detto ultimo mai l'argomento del giorno discorso a gestione attiva debito che cos'è il debito io dico ne abbiamo un immobile ogni tanto dobbiamo cambiali rubinetti perché si pensi si rompono però poi facciamo degli interventi più importanti i figli crescono si farà due stanze figlio si laurea si fa abbastanza
Per dello studio per i ragazzi ecco siccome gestione debito deve essere secondo a nostro modo di vedere costantemente tenuta sotto controllo un monitoraggio continuo ottantun prima analisi forte evidentemente
Per poter trovare da quel dal dal debito già in essere che piuttosto diciamo
Sostanziose errori sappiamo
Per poter adeguare questo debito a quelle che sono diciamo il mercato finanziario e a quelle che sono le esigenze di bilancio specie quando esiste un problema di trasferire magari al due mila e due
O di di esser costretti ad avere dei ricavi che se entreranno in azione nel due mila e due e non c'è un del due mila uno significa che manovra che si possono fare per cui ragionare in questi termini operativamente credo che sia cosa
Corretta quando parliamo di gestione attiva intendiamo però ecco per essere proprio chiare per non come dire dare segnali dove la gestione attiva del debito significa e ridurre i costi no non significa che il ricorso significa minimizzare il costo complessivo però assumendo sì un livello di rischio
Qui non c'è scritto un'altra cosa che noi esistono delle tecniche per cui il livello di rischio è valutabile per cui non possiamo sapere se una certa configurazioni proposta di gestione del debito con l'innalzamento della curva la rotazione dalla curva un trasferimento a cura Foro
Che cosa da sul sull'attualizzazione dell'operazione ante o delle rate posta in modo da poter rendersi conto quali sono e qual è il livello di rischio un l'ente locale vuole correre
In un orizzonte temporale perché le operazioni non dev'esser fatte per tutta la durata del del muto della massa in moto ma anche valori limitati
E poi monitorare se la cosa deve essere invece risolto in maniera da annullare quello che si è fatto perciò il monitoraggio continuo non la cosa ha fatto una volta infinito
E ovviamente in linea con immagini ma li vorrebbe vita del bacio in sostanza il percorso che noi di proponiamo
All'interno e primo un'analisi dello stock e la Masi significa sia stata completo come credo che non ci compreremo una giacca senza saper il pantalone che ci metteremo o una cravatta senza sapere a chi abito andava collegato il dover fare interventi sulla debito episodici secondo noi non è coerente con una visione globale dello dello stock vi facciamo vedere anche perché e per come dopo un'analisi completa una strategia ovviamente con l'assunzione dei rischi in funzione discorsi Bilancio la messa in opera strategia in monitoraggio per poter rifare l'analisi a tempi dovuti in modo da poter ricchi allineare lo stock del debito in funzione di quelli che sono problemi di bilancio
Quelli che sono o o opzioni che sul mercato vengono essere offerte
Facciamo una una malissimo a breve breve quello che vi faccio vedere non no eh in realtà sono sono realtà dei dei degli stock di debito e reali cioè con dei comuni sotto c'è un dei Comuni sostanzialmente
C'è in questo Comune che abbiamo indicato entità che ha per esempio uno stock del tasso fisso il settantotto per cento
E la parte variabile del ventidue per cento
Un anti vento del territori sito questa e il linea capitale vedete molto
Molto semplice naturalmente proporzionata tra alta soffice a tasso variabile e i flussi che l'ultimo di Agrama o dei flussi che rappresentano sia la parte capitale che interessi sia variabile che costi fissi vi dico subito che questa è un'operazione si dice ma questo è un comune che non a rischi no questo Comune che così come posizionata ha un rischio avrei sia se che se i tassi scendano non si avvantaggerà mai dei tassi che scendevano questo ovviamente e se questo questo ente fosse stato così posizionato due anni fa
Cosa sarebbe successo quali sarebbero i tassi fissi non so se mi spiego perché non avrebbe avuto il potere della riduzione del diciamo del tasso su questo facciamo delle delle valutazioni vediamo un'altra secondo ente lente vivi per esempio c'è un ente anche questo un caso reale
è un ente che se al ventisette per cento tasso fisso il settantatré per cento a tasso variabile il settantatré per cento
Questa è l'andamento del debito come vedete il tasso fisso termina dopo tre quattro anni e fare tutto variabile
E ci sono i flussi complessivi vedete che i flussi complessivi in questo caso con tasso variabile rendono la capacità del dell'ente aria agire più più elastica perché è ovvio che significa che nell'anno successivo c'è margine per poter fare eventualmente delle spese oltre a fare nuovi indebitamento sul precedente se avete visto il precedente
Sul precedente
Che sembra una una un una situazione fra l'altro di rischi inutili sostanzialmente se voi vedete il livello del flusso complessivo e troppo nato se siamo vicino al famoso non limita indebitamente che venticinque per cento tutti noi sappiamo che ha un limite ipotetico teorica perché sappiamo che quando arriviamo al quindici già il problema può esistere no
Perché sono gli interessi ma arrivare venticinque dovrebbe essere un po'riformulato l'operazione
E allora e allora allora
Cosa poi immaginiamo
Che è una procedura potrebbe essere no l'altra successiva una procedura potrebbe essere quella di
Al con alcuni strumenti
Estinzione che rifinanziamento là dove ci sono delle penalità che prevedono diciamo neutralità tale che il nuovo finanziamento e tale da essere più interessante del finanziamento che ne seppur con il pagamento delle penalità
Con le rinegoziazioni cioè senza fare la chiusura dell'operazione con operazione ma rinegoziando con l'istituto di credito la stessa senso sottostante diciamo non con operazioni di swap e derivati
Possiamo fare una diversificazione che secondo noi risulta anche più risulta somme più equilibrata perché io credo che l'obiettivo di un comune sia di massimizzare il margine tra entrate correnti e spese correnti per poter massimizzare gli investimenti e le spese a livello sociale lui non non è che fanno utile ovviamente non è un con l'obiettivo dell'utile
Però la massima selezione degli investimenti portano dei benefici ai cittadini
Non devo essere speculativo cioè non deve fare un'operazione di speculazione e noi credevo non vogliamo che la il Comune faccia operazioni speculative che possa mettere in difficoltà per cui noi immaginiamo che ci debba essere una posizione equilibrio cioè che la parte tasso fisso rispettata se variabile sia equilibrata che alcuni parametri vi dico alcuni parametri che sono desueti di Randy stata non esiste no
Che cosa che ci sono dei parametri Arre arrendi oblò ai botte non esistono allora la modifica dei parametri con parametri Euribor che Sommacal paramedici finanziari anche questo
Sarebbe una necessità
La possibilità di allungamento o di profilo del piano cave ammortamento capitale per avere poi un profilo di flussi più coerente con quelle che sulla strage di bilancio può essere fatto e in più può essere fatta con operazioni di swap e derivati anche diciamo una tutela a quello che può essere il rischio del tasso fisso che che il cliente può andare a recupera a soffrire a sopportare
Parliamo perciò degli strumenti che servono sostanzialmente e che sono funzionali a poter modificare quello che l'indebitamento del del del dell'ente una modifica di durata principalmente adesso guardate che i comuni francesi fanno operazioni anche a quarant'anni si guarda te la curva dei tassi ancora i tassi pagare un'operazione vent'anni a quaranta non vi costa di più
Cioè poi può essere non interessante ma ci sono anche degli investimenti che voi mettete in in in in piedi che non hanno ammortamenti
Fisici molto lunghi chiudo
Tra i vari prodotti c'è il discorso delle Swope dei derivati ne parlò molto velocemente
Credo che molti di voi già conoscono la tipologia quello che è interessante e anche le opzioni che possono esserci m'interessa soltanto segnalare che queste operazioni di svuotare
Non modificano il rapporto sottostante cioè non deve essere richiesto il consenso sull'operazione che c'è esiste in mani come sottostante
Consento di Vandea ritirare l'indicizzazione anche là dove non è possibile fare una
Possono essere chiusi se le condizioni lo permettono o sono di interesse della le dell'ente
E possono essere allettati anche in maniera molto flessibile per numeri limitati di anni per cui sono prodotti che secondo me devono essere a su diciamo all'attenzione degli enti finisco per dire che secondo noi
Il lento e dovrebbe avere all'interno una capacità e assistito da una controparte la capacità di avere un monitoraggio un quadro di controllo che in funzione di quelle che sono curve dei tassi bilanci quant'altre esigenze appunto il Bilancio
Nuovi Investimenti
Nuovi prodotti finanziari sente il mercato si muove sistematicamente e costantemente alla ricerca dell'ottima azione ottimizzazione dell'indebitamento completo il mio il mio intervento dicendo che queste non sono discorsi diciamo teorici abbiamo già una serie di operazioni già chiuse e né riteniamo soddisfacente mente presso le prime più grosse ovviamente sudiste scientemente chiuse con delle controparti di rilievo abbiamo dei mandati anche per la sua per derivati che stanno in corso di chiusura
Vi ringrazio dell'attenzione
Grazie
Se conteniamo i tempi c'abbiamo anche un quarto d'ora chiudendo all'una c'abbiamo anche un quarto d'ora per per qualche domanda insomma ecco
Pasini
Sindaco di Pordenone
Grazie signori buongiorno un ringraziamento prima di tutto l'onorevole con antiche anche oggi ho avuto fame in onore dei fammi fare un da relatore a questo incontro mostrarne la simpatia che forse deriva il fatto che sono abbastanza sanguigno come la gente questa terra
Allora io
Prima di comincia nel mio discorso
Vorrei fare una prima affermazione io sono un soldato di trincea non sono generale sul Colle
E quindi la vedrò come i soldati di trincea
E parlavo oggi dove parlare oggi questa era l'accordo che amo
Il tema Kamo concordato
Di un aspetto che sta particolarmente a cuore a tutti i sindaci e amministratori locali e c'è la gestione BA gettare del bilancio che è strettamente correlata a mio modesto avviso al concetto di federalismo punto due due due concetti che presuppongono una gestione in autonomia una gestione flessibile una gestione in grado di rispondere velocemente e rapidamente alle esigenze della nostra della nostra società che come tutti sappiamo sono sempre più
Porti sia quantitativamente e qualitativamente ma non è tanto questo sono richiedono tempi di risposta sempre più rapidi sempre più sempre più corti
Allora ci troviamo da sempre come enti locali in particolare i comuni credo
A di battersi fra opposte esigente esige esigenze che rallentano la nostra operatività esiste infatti un netto chiaro divario fra velocità della società cui facevo riferimento prima la sua evoluzione
La necessità di dare risposte veloci e la lentezza della azione burocratica dovuta molti motivi ma principalmente a questa farraginosa complicata
Questo complicato frasi non sistema di leggi di norme leggine lacci e laccioli che ci condizionano la nostra azione
Esisteva anche un notevole divario fra la necessità di flessibilità che avremmo e la rigidezza strutturale anche dei nostri bilanci
E per per reginetta strutturale non intendo il problema legato ai finanziamenti quanto alla gestione dei soldi pochi o tanti che siano ha necessità c'è un netto divario fra necessità di controllo
E la necessità di una rapida esecuzione ancora netto divario fra la necessità di trasparenza giusta dovuta dell'ente locale e la necessità di una flessibilità
Oggi che però proprio recentemente con le assistenti sociali del mio comune le quali si lamentavano ma rigorosamente con me dicendo ma caro sindaco ne abbiamo cui per lo stesso tipo di sostegno a persone disagiate dove andare a pescare da cinque leggi non è tanto il fatto che ne ho Pescara e cinque leggi do fa cinque pratiche
E questo significa evidentemente che le stenti sociali diventano anziché tali diventano operatori amministrativi aggiunti facendo un lavoro burocratico che nulla porta di interessante al cittadino che ha bisogno di un servizio a quale poco importa il fatto che si faccia una pratica da dieci minuti o se ne facciano cento da quattro giorni
Lui vuole servizio e giustamente lo vuole e noi dovremmo essere in grado di darglielo in tempi rapidi
E quanto ci costa tutta questa operazione
In termini di mancato servizio ma anche in termini di costo del personale
Il che ogni minuto del personale ci costa lire X
E ogni lira x che spendiamo in burocrazia e una lira X che non spendiamo in servizio nostro cittadino
Alla tutta questa situazione
Tutto questo necessiti necessita di risposte rapidi giustamente di soddisfare rapidamente la richiesta i nostri cittadini contrasta con l'esistenza di anche di un numero troppo elevato di voci di bilancio di pelle
Contrasta con la necessità di andare in Consiglio comunale per fare delle anche delle piccole variazioni di bilancio
Che nulla portano di significativo no alla variazione degli indirizzi politici ma molto spesso non non ci sono assolutamente palesemente Easy politici e non la portano di vantaggio al controllo sull'azione amministrativa
Dell'esecutivo sindaco e giunta
Danno molto spazio
A quello che sono le le le le azioni politiche
Voi della maggioranza può degli oppositori perché oggi se vogliamo essere sinceri dicendo c'era francamente i consigli comunali sono più delle arene politiche
Che degli ordini e degli e delle degli organi di indirizzo e controllo Della Civitas
Questo è un dato di fatto c'è ci sono dei momenti nei quali giustamente il Consiglio comunale e sesta la sua azione di seconda la massa dei momenti in cui e chiara e chiara l'arena politica
A tutto questo Porta a un'esigenza chiara a meno tutti gli amministratori con cui mi son trovato a confrontarmi la pensione identicamente allo stesso modo anche perché poi quando si affrontano gli stessi problemi si arriva poi alle stesse conclusioni ed è quello della necessità di operare per Baget una politica ecco un concezione Baget aria
Da parte di taluni però si ritiene che l'operare per Baget faccia venir meno la capacità di controllo degli degli organi preposti ma secondo me questo un falso problema è vero esattamente il contrario
Perché vedete io ho avuto fino a due anni fa un simpaticissimo segretario comunale
Napoletano verace che mi diceva
Davanti ai miei preoccupazione ma segretario dovremmo andare in questa direzione non non vedo come possiamo fare tutte le leggi ci dicono di no emise avete sindaco per una legge che dice no ce n'è un'altra che dice sì fra le duecento mila italiani
Alla cosa si può dire con questa affermazione si vuol dire che il rendere tutto troppo no regolamentato e troppo vincolato legato porta per forza di cose in qualche modo quando si preme no si prende un sacco si mette dentro
Una un po'podi
Un po'di pasta fatta in casa premi per i tre mila pasta poi esce no dal dalle maglie
è la stessa cosa succede qui
Ma non è vero questo io ritengo invece che così come
Come s'è fatto oggi il controllo sia un insieme di operazioni burocratiche che veramente distante dal necessità di controllo io credo sarebbe ben più severo e più rispondente alle reali esigenze un controllo basato su parametri gestionali sugli indicatori
E qua ce ne possiamo inventare quanti vogliamo pochi possibilmente
Ma che siano in grado di fotografare quello che il l'operato dall'amministrazione buona o non buona quanto si spende
In per la burocrazia pura quanto si spende per servizi al cittadino quanto si spende per quell'aria di intervento a quanto si spende percentualmente per l'altra allora andiamo sui parametri su indicatori piuttosto che sull'andare a vedere se ho fatto il passaggio burocratico per portare con le cento lire da un capitolo all'altro o se devo fare assolutamente credo
Comprensibile da tutti voi che operati in questi in questi in quest'aria molto molto difficile
E credo che sarebbe anche stimolante un confronto come questo perché non ci sarebbe più
Un freddo Massetti lo in insignificante a mio modesto parere rispetto della legge
Ma si sa l'accisa de quo confronto reale fra Comuni perché l'indicatore poi chiaramente non basati sulle stesse su queste basi di partenza chiaramente darebbero la possibilità di vedere chi lavora meglio e chi lavora peggio l'efficienza e l'efficacia dell'azione amministrativa
E poi trovato dicevo prima anche una contro una gestione bacchettare sicuramente riuscirebbe ridurre quelle spese improduttive che oggi e che oggi esistono per effetto di tutte queste di tutte queste residenze
E naturalmente le economie si riverserebbe le maggiori servizi
Mi dicono che qualcosa si sta muovendo in questo senso mi parlano di una legge di cui pur peraltro non sono riuscito ad avere informazioni
Più di tanto che vorrebbe portare la gestione dei comuni più vicina a quelle di un soggetto privato tipo un S.p.A. o un soggetto privatistico qualunque
E questo sarebbe un grande passo per questo io credo che tutti gli amministratori dovrebbero sicuramente fare quadrato perché questo sarebbe veramente credo una rivoluzione copernicana ci troveremmo dal di battersi no fra fra problematiche di carattere burocratico amministrativo apre alle problematiche vere quelle che sono importanti per chi deve dare un servizio alla nostra gente
Io però vorrei anche fare un accenno a questo punto brevemente a a quello che è stato detto in precedenza
Dagli altri operatori
Per fare una se volete una lamentela chiamatela come volete da da sindaco vagiti ci troviamo
Ad affrontare problemi sempre più pressanti aumento in quantità aumentano in qualità impegno facciamo problema dell'immigrazione per esempio che sta creando e creerà dei dei problemi sociali non indifferenti soprattutto il fatto che molti di questi disgraziati che hanno diritto come tutti ad avere una vita decorosa e dignitosa molto spesso vengono qui e sono senza un lavoro se sono a casa
A questo è collegato un problema della della sicurezza
Abbiamo bisogno di un maggiore sicurezza che ci comporterà delle maggiori spese
Abbiamo bisogno giustamente queste sono le più belle spese che io personalmente il mio comune mi sento che faccio
Nel nell'azione quotidiana sono i servizi all'infanzia ai giovani Emilio l'investimento che possiamo fare
I soldi che spendo più volentieri
Abbiamo dei doveri morali nello spendere
Le giuste risorse per dare una vita dignitosa e decorosa ai nostri anziani alla io mi fermo qui ma ce ne sono mille no di campi nei quali ogni ogni due mi stato ridere ogni giorno di battersi ma le spese aumentano continuamente
Aumento la continuamente e non si vede all'orizzonte una politica da parte dello Stato adeguata curate che non rivendico assolutamente come sindaco maggiore finanza derivata esattamente l'opposto
Esattamente l'opposto
Io vorrei che questo stato finalmente si affrancarsi dalla finanza derivata uscisse come si dice da tanti anni da certe aree di imposizione e lasciasse i comuni alcuni Are the specifiche manette divise separate senza sovrapposizioni di sorta
E alla questo certamente
Aumenti avrebbe anche la responsabilità io credo che sia ora di dare il via ce lo diciamo da tanto tempo ma repetita juvant dicevano dimentichino N la tappa adesso non ne parliamo più magari qualcuno se lo fa dimenticare dico sia ora di dare il via a un fedele federalismo vero e non certo
Quello proposto a questo come tutti gli altri governi se vuol fare un apprezzamento politico di sorta se non politico da della polis quindi deve rivolto al al al governo della della nostra del nostro Paese
Noemi che ha avuto la paura di spogliarsi di poteri pensando che dare responsabilità ai comuni mo'significasse opera dei poteri o dalla chi non era in grado di gestirli ma io credo che invece in realtà chi ogni giorno si trova in trincea e deve affrontare quei problemi veramente di responsabilità nel più di tanti altri perché vede una bellissima frase di ma ricordo sempre questa che m'ha detto
Una persona di cui adesso mi sfugge non ha mai cioè uno
Nella politica inizia bene caro Sindaco mi fa io non ho mai visto un parlamentare è un consigliere regionale andare in galera per Varese mal fatta ma ho visto tanti sindaci andare in galera per legge ma il fatto di questi a cosa vuol dire questa frase senza voler adesso dire
In più bravi polli parlamentari sono più bravi sindaci per l'amor di Dio
Assise che chi si trova chi si scontra con l'aria risoluzione di problemi reali certamente non può e se una persona non responsabile e quindi se questa è la paura del governo eh sì questa la paura dei nostri parlamentari emessa tolgano
Ha sicuramente responsabilità chi ogni giorno deve rispondere al cittadino soprattutto da novantatré in poi quando il Sindaco è eletto direttamente dalla gente e deve rispondere dei talmente delicate io t'ho votato nota Mikami solo il tuo partito
E allora su questo federalismo vero io io ho letto anche con con convincere con attenzione la la la relazione di volando in bellissima relazione che occupano in evidenza di problemi incredibili maltempo l'anno dei soldi
Federalismo no un attimo fa Pato prende mezzo ma avevo attaccato col federalismo e quando quando lo stati mi dice che il novantacinque per cento delle Cooper U.I.C. sulla rendita catastale definitiva del pass debba sarò stato dedicato a questo punto mi pare che possiamo chiudere il nostro libro no mettiamo via tutto abbiamo pescare che forse prendendo Aria sole stiamo meglio
E poi anche il fatto per esempio si parla un attimo fa
Delle limitare Investimenti ma Enrico
Lo Stato facciali sui suoi le sue giuste considerazioni faccia il suo bilancio come deve fare decida cosa deve dare i comuni fatto questo sarà in ordine con tutti i parametri di Maastricht di Roma e chi più ne ha più ne metta
Ma quella fine se un in comune e in grado con risorsa propria o con economie che riesce a fare attraverso l'oculata gestione delle episodi a spendere i rilasci spendere viva Dio
Oggi fa l'altro limitare lo sviluppo e limitare il limitare di con investimenti limitare lo sviluppo la nostra comunità in momento in cui in momento in cui invece questo sviluppo sempre più necessario
E guardate che
Ci sono dei paesi che ci stanno ci stanno stanno salendo sulle nostre spalle uno per tutti la Spagna io faccio parte del Comitato delle Regioni perché hanno voluto farmi questo onore cui spetti un organo consultivo del Parlamento europeo vi garantisco che gli spagnoli se non c'hanno già superato fra quattro cinque anni ci supereranno ma la grande alla grande hanno un'altra mentalità un altro passo un'altra velocità
E allora quello che dico è
Questo Paese secondo me e la gente perché il Paese fatto della gente deve avere un altro approccio culturale
Perché perché non chiama a responsabilità vera e non da poteri veri a chi è chiamato a governare a chi ogni giorno deve dare sul campo i suoi risultati
E la questione secondo me di maturità politica e e di cultura hutu di fondo che se non è in questo momento non dico che manca mi sono non è molto diffusa
E però dobbiamo fare la nostra con una grandissima rapidità proprio per la la grande accelerazione che stanno avendo anche altri competitori nostri
E per non vederti appunto superati dalla Spagna o domani magari dalla dal dalla Grecia no non mica perché abbiamo i sei milioni di loro ma insomma oggi nella competizione
Che ci dovremo affrontare non possiamo non si può restare indietro a prescindere da quelli che sono le considerazioni che ognuno può fare
Marginale a margine di questo ecco quello che
Quello che ho voluto dire in queste parole che fra la concezione BA gettare anche la gestione del bilancio comunque le risorse del Comune eh
La gestione e il il concetto di federalismo sia istituzionale che
Fiscale
Esiste una strettissima relazione perché deriva da un modo di pensare da un concetto doma forma mentis che in questo momento io ripeto purtroppo non vedo e da cittadino me ne dolgo da sindaco ancora di più veramente ma da cittadino melologo anche perché le problematiche culturali non hanno mai la soluzione in un articolo di legge le problematiche culturali richiedono tempi
Tempi lunghi generalmente e questo preoccupa non poco
Allora
Dobbiamo recuperare quel senso quel senso civico vero
Che fa pensare fai per interpretare la politica come un reale servizio la gente e non come una gestione di potere no come una gestione di consensi e quindi con una visione ristretta ridotta non finalizzata all'interesse vero della comunità ma alle parrocchie che di cui ciascuno può essere no in qualche modo parroco cappellano viceparroco
O qualcosa di simile
Io dico la verità e chiudo
Credo che
Dobbiamo muoversi verso una concezione di una gestione della politica
Che parta da una visione privatistiche aziendalistica dello Stato oppure le finalità sociali di questo dalle evidentemente non sovietico e Tare sociale ma dobbiamo è una concezione privatistica e aziendalistica
E da cittadino mi auguro sinceramente veramente sinceramente che questo accada molto presto vi ringrazio
Grazie diamo la parola a o meglio Pignatti responsabile della finanza la provincia di Modena
Ed è l'ultimo intervento poi se ci sono delle domande di sì cercherò di cogliere l'invito del presidente
Il mio intervento voleva essere una approfondimento su un tema che è quello del Patto di stabilità che in qualche modo è uno dei pochi aspetti che potrà nel due mila e una vere benefici dal lato e dei bilanci in particolare come abbiamo sentito dalla professoressa Salvemini
Potremmo avere una riduzione anche consistenti in termini di spese per interessi sui mutui contratti in precedenza con la Cassa depositi e prestiti
Ritorno sul patto di stabilità perché è un tema che forse
Non completamente passato all'interno di tutti gli organi degli enti locali
Ed è per questo che il legislatore tra il mille novecentonovantanove quando è stato introdotto per la prima volta il Duemila ha modificato in modo sostanziale anche l'approccio ricordo che in qualche modo serve fornire delle relazioni in Consiglio
Comunale per i comuni oltre i quindici mila abitanti per tutte le Province con scadenze periodiche per andare a misurare il reale raggiungimento del obiettivo fissato dico anche come dire di questo argomento sul patto di stabilità perché mi sembra che la legge finanziaria per il due mila e una pur non citando la ci come dire costringa tra virgolette a un po'salto di qualità notevole rispetto al precedente comportamento
Nel novantanove introduzione del patto di stabilità interno è stato sostanzialmente a corto come un accordo tra gli enti locali e lo Stato centrale cioè una sorta di comportamento no tra gentiluomini d'accordo tra gentiluomini erano previste si sanzioni ma erano sanzioni comunque rivolte un ipotetico domani
Ovvero se l'Italia nel suo complesso non avesse raggiunto i parametri di Maastricht
Se comunque la conferenza stato città locale andava per individuare proprio quali era lente che non l'aveva rispettato all'ora ipoteticamente ci sarebbero state delle sanzioni
Con il Duemila queste sanzioni sono passati a premi ovvero rispettare il patto di stabilità voleva dire avere dei benefici sì in termini di riduzione del proprio debito appunto la possibilità di estinguere con la Cassa depositi e prestiti mutui pregressi o una parte di questi oppure una riduzione dal due mila uno sugli interessi passi
Invece la finanziaria del due mila uno pur non citando la si vincola in qualche modo a attività di pagamenti vincolate all'interno di un certo limite
Credo che questo sia un passo indietro
Rispetto a una logica di raccordo tra parti diverse del resta dello Stato si passa quindi da una sorta di concertazione tra enti a una sorta di ripresa di un centralismo vincolistico che è un po'avevamo già dimenticato forse troppo velocemente
Ma su questo vorrei tornare
E perché è importante il patto di stabilità beh innanzitutto perché noi oggi come enti locali dovremmo andare a ricalcolare i nostri come dire e entrate spesi sulla base di nuovi criteri è uscito nel mese di agosto finalmente il decreto ministeriale del tesoro che andato definire in modo più puntuale quali sono i flussi da tenere in considerazione dal lato delle entrate e delle spese e questo è sicuramente servito per andare a meglio definire aspetti che erano forse lasciati con troppa genera città ma invita anche una maggiore trasparenza dicevo prima le relazioni che devono essere portati in Consiglio inviate anche al ministero
In ultimo credo che si importante osservare alcune
Ci sia la possibilità di scegliere metodi di calcolo DiVersi
Questo è un obiettivo che credo debba essere da subito raccolto per andare a verificare quale metodo sia più conveniente o meno sfavorevole agli interni dell'ente
Sono metodi non molto complicati che lo stesso ministero ci consente di utilizzare e che da questo punto di vista
Ci possono aiutare a risolvere il problema
Il patto di stabilità comunque è stato in molti aspetti travisato mio modo di vedere perché è stato calcolato ho verificato su un saldo di cassa
Molti enti hanno pensato che questo fosse un problema
Estremamente contingente è un problema di gestione della liquidità
Un problema di anticipare le riscossioni di posticipare i pagamenti anticipare l'ICI a dicembre ad esempio è stato per molti un toccasana per rispettare l'obiettivo la volontà del legislatore però non è certo quella di misurare questi aspetti di accelerazione delle entrate o di posticipazione dei pagamenti mai tutto rivolto a un versante ben diverso che è quello della competenza
L'invito che fa il legislatore sul patto di stabilità e quello di fare dei risparmi netti sulle spese correnti
Cioè la volontà del legislatore quello in qualche modo di capire come lenti si può muovere per aumentare le proprie entrate correnti e ridurre le proprie spese correnti al fine di finanziare le spese per investimenti questo è l'obiettivo vero non a caso cito in modo molto veloce
Quando ci dai consigli tra virgolette per raggiungere il patto di stabilità non c'è nessun consiglio che riguarda la gestione della liquidità di qua sa ma riguarda sostanzialmente invece le prese di posizione che riguardano la competenza ridurre le spese di personale entro il limite che era stato previsto per le amministrazioni pubbliche limitare le consulenze esterne
Sopprimere gli organi collegiali non indispensabili aumentare le sponsorizzazioni ridurre l'affidamento diretto dei servizi pubblici utilizzare somme eccedenti per gli ammortamenti
E cito in modo molto veloce ma tra questi niente rientra per la gestione della Cassa sono tutti obiettivi che riguardano la competenza di questo credo che non tutti gli enti se ne siano resi conto in conto fino in fondo e in qualche modo occorre ritarare sì gli obiettivi
Perché solo se in qualche modo riusciremo a rispettare questo passo potremo anche questo patto potremmo avere dei benefici dall'atto
Della bilancio è Duemila e un
Ritorno sull'aspetto invece della finanziaria già è stata detta più volte ma a me pare importante ritornare anche sull'articolo l'articolo trentacinque che è quello che va a definire in due passaggi quali sarebbero i vincoli però da questo punto di vista è il primo comma che in qualche modo dice le spese correnti per l'esercizio due mila uno non possono superare l'ammontare degli impegni relativi al novantanove anche qualche chimicamente io comincio ad avere qualche perplessità
Allora siamo in sede di bilancio di previsione
Vuol dire che gli stanziamenti del due mila e uno non devono superare gli impegni del novantanove più il tre per cento questa potrebbe non essere una chiave di lettura pure al comma tre invece mi dice
Le limitazioni percentuali si aprì con al complesso dei pagamenti e qui torna il ragionamento sulla casa
Per le spese correnti con riferimento ai pagamenti effettuati
Nell'esercizio novantanove quindi sarebbe sostanzialmente un termine della gestione due mila uno che non deve avere dei pagamenti superiori a quelli del novantanove
Ma come pagamenti pagamenti di competenza pagamenti di competenze residuo si apre un problema tecnico non indifferente dal mio punto di vista credo che questo articolo debba essere in qualche modo modificato credo che la lega in qualche modo è anche sottosegretario che è venuto martedì avesse piena consapevolezza di questo credo che limitare gli enti locali a in restringere le proprie scelte solo dal lato delle spese sia appunto un obiettivo poco come dire
Poco condivisibile il timore è questo
Probabilmente l'inserimento di questo articolo è dettato dal fatto che non sempre lo Stato ravvede negli enti locali tutti
Regioni province comuni una condivisione degli obiettivi di carattere nazionale però non vorremmo visto anche le polemiche recenti dei primi di ottobre di qualche mese fa
Che per colpire o far in qualche modo ritornare su sentieri di crescita DiVersi
Qualche enti leggi le regioni si dovessero invece colpire tutti gli enti che in qualche modo il patto di stabilità
Lo hanno anche rispettato perché se andiamo a vedere le tabelle pubblicate dal ministero del Tesoro sui Comuni e quelli che hanno rispettato il patto di stabilità
Troviamo che gli enti locali hanno fatto la loro parte grazie
C'è ancora un altro intervento non non l'avevamo
Intercettato nel tavolo dei della presidenza possedeva dentro al pubblico si tratta del presidente della Confedilizia cui diamo subito la parola Corrado Sforza Fogliani
Io ringrazio anzitutto dell'invito
A partecipare a questo convegno e porto il saluto
Della mia organizzazione
Ha un'organizzazione che riconosciamo
Come Confedilizia come unica interlocutrice seria e affidabile per lo meno Allo stato
Nel senso che altre non si sono prestate acquei colloqui e quei confronti de de che invece la lega a dimostrato di condividere di apprezzare
Io sono per la verità in questo convegno un corpo estraneo nel senso che non sono un amministratore e il mio intervento non sarà l'intervento di un amministratore non sarà un intervento di carattere strettamente tecnico come sono stati i precedenti sarà piuttosto un intervento che vuole anche essere soprattutto una proposta di collaborazione con la lega
Si è partiti dalla finanziaria due mila uno questo è il tema della tavola rotonda del convegno di stamattina
Ecco con questa finanziaria la proprietà edilizia con questa l'esonero totale della prima casa dalle persa
Se la cosa
Per bocca dello stesso ministro Del Turco che la per l'ultimo che la tenacemente voluta resisterà in Parlamento perché vi possono anche essere
Difficoltà
In questo senso comunque la proprietà edilizia con questa l'esonero dall'ENEL per fa della prima casa ma
Rimane con alcuni problemi che certamente non la soddisfa prima di tutto la indeducibilità dalle imposte delle ICI un per cui la proprietà edilizia è l'unica categoria oggi in Italia che paga le tasse sulle tasse
E poi la mancanza di agevolazioni per i lotti attori che lotteranno con i contratti agevolati e quindi studiati dalla legge Zagatti per favorire le classi meno abbienti
Qua si inserisce a mio modo di vedere il ruolo dei Comuni e quello che i Comuni possono fare
Quando noi chiediamo che si renda deducibile Licci dalle imposte
Il ministero ci risponde
La cosa non è possibile perché differentemente se questo facessimo i comuni potrebbero aumentare a dismisura l'imposta tanto sarebbe poi lo Stato a farvi fronte
E quando lamentiamo che i comuni abbiano poco utilizzato
La leva fiscale che la legge Zagatti prevede per facilitare la stipula di contratti agevolati per le classi
Meno abbienti di comuni ci dicono ma perché dovremmo farlo se non per sovvenire certamente alle esigenze di carattere sociale che si pongono però a fronte delle ristrettezze di carattere finanziario
Che caratterizzano la nostra situazione economica e che ancor più la caratterizzeranno per questo abbiamo sentito stamattina tanti interventi dopo la finanziaria del due mila uno
E allora vedete che i comuni sono ancora porti dallo Stato
Sono posti ancora una volta dallo Stato in prima fila a scontare situazioni negative che non so o non create e tanto meno volute dai Comuni
Allora io credo che una via di uscita in questo senso vi sia e vi sia attraverso una collaborazione che noi abbiamo già avviato proprio con la lega delle autonomie
Per la istituzione di una imposta comunale unica sugli sci immobili a carattere reddituale
Affiancata da una tassa sui servizi comunali che sia corrisposta da coloro che dei servizi si avvalgono
Perché una tassa reddituale
Proprio perché intanto la imposizione patrimoniale assolutamente estranea alla nostra tradizione ed estranea all'ordinamento giuridico
Tributario italiano che è tutto uniformato al sistema della redditualità e i Comuni sono invece mandati appunto allo sbaraglio a riscuotere una imposta chiede estranea alla nostra tradizione e al nostro ordinamento tributario
Ma poi anche e soprattutto perché è una imposizione di tipo reddituale
Potrebbe farsi che i comuni veramente si avvalesse ero dalla possibilità di agevolare i contratti di locazione per le classi meno abbienti
Oggi questa agevolazione è consentito ai comuni di praticarla esclusivamente attraverso una diminuzione dell'ICI
La diminuzione dell'ICI favorisce la stipula di nuovi contratti di locazione favorisce la diffusione della locazione
Ma l'imposizione sui contratti di locazione che ha un'imposizione di tipo reddituale va poi a favore dello Stato
Quindi sì a questo sistema perverso indetto modello quale lo sta i Comuni dovrebbero privarsi di proprie risorse
Per favorire la stipula di contratto i cui benefici fiscali andrebbero a favore dello Stato ecco perché io credo che il sistema della fiscalità immobiliare vada completamente ripensato e vada ripensato attraverso un accordo tra le categorie interessate
A cominciare dalle categorie della proprietà edilizia e dei conduttori e ovviamente
Dai rappresentanti degli enti locali che andò ripeto tutto l'interesse ad essere i primi a denunciare un sistema perverso
Che doveva essere provvisorio e che è diventato definitivo di assommarsi di imposizione patrimoniale e reddituale che è un caso che fino ad ora ha ha resistito agli strali della gote costituzionali italiane ma non ad esempio a quella della a quelli della corte costituzionale tedesca proprio perché l'assommarsi di imposizione reddituale di imposizione patrimoniale
Porta a lungo andare e neanche troppo lungo andare alla ablazione del bene che evidentemente nel nostro sistema costituzionale non è consentito
Chiedo che un nuovo sistema di fiscalità locale più adeguato e più equo che faccia fuori quella giungla dell'ICI che solleva tante reazioni nei confronti dei comuni dei patti e dei cittadini facendo delle anche l'imposta più odiata dagli italiani
Un nuovo sistema fiscale debba essere studiato assieme
Dalle categorie e dai rappresentanti degli enti locali coinvolgendo anche quella riforma del catasto di cui più volte in questa mattinata si è parlato che ci vede favorevoli ma che deve evidentemente essere a nostro modo di vedere una riforma del catasto che sia una riforma coerente con la fiscalità che si vuole costruire e se la fiscalità che si vuole costruire deve essere come credo
Una fiscalità di tipo che virtuale non può che esserne sorretta da un catasto di tipo reddituale e non da un catasto
Mezzo patrimoniale e mezzo reddituale
Potremmo dire solo un catasto pasticciato quale quello previsto dalla nuova delega per la riforma della imposizione
Immobiliare chi è prevista dal collegato alla finanziaria due mila attualmente in corso di approvazione da parte del Parlamento che Claudia
Questa delega per la verità solo fino a gennaio prossimo e che quindi non sarà all'evidenza esercitata ma non per questo non deve sottolineare la necessità dio non sposta il come ripeto comune ti coinvolti a categorie interessate e soprattutto Enti locali per la costruzione di una fiscalità e di onde catasto coerente per un programma di questo se in questo senso ci siamo già detti più volte disponibili e confermiamo questa nostra disponibilità gli atti
Grazie
Volevo assicurare al presidente della Confedilizia che siamo davvero interessati a continuare
In questo dialogo Verdi apre d'approfondire a livello anche nei rispettivi PC studi le soluzioni che lui ha qui rappresentato e che oggi purtroppo diciamo non ci trovano al cento per cento d'accordo anche se ci sono degli aspetti sulle quali senz'altro vale la pena lavorare perché sono molto interessanti di dire che adesso a questo punto e civile che noi interrompiamo qui
Per altri papà condimenti su queste tematiche rimandiamo
Alle riunioni che senz'altro le leghe regionali convocheranno in queste settimane in ogni regione quindi vi preghiamo così i seguire l'iniziativa della lega che si svilupperà regioni sui bilanci degli enti locali grazie a tutti buon lavoro