"Il diritto all'informazione: salviamo L'Unità" - organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa Provinciale dell'Unità (presso lo Spazio Dibattiti)

Ora buona sera
Alla testa nazionale dei diritti
Di Genova prestabilita di Genova quest'anno dal trentuno agosto al ventiquattro settembre ospita nel circuito nazionale l'unità la festa dedicata ai diritti alla abbiamo deciso di dedicare questa giornata interamente ha un diritto fondamentale per la società del futuro che quello al diritto all'informazione alla
E abbiamo deciso di affrontare in questa prima parete di questa giornata
Dedicata al diritto all'informazione alla comunicazione ad un tema a lui caro siamo la festa unità
Affrontare diciamo
La questione
Giusto credo l'applauso
La una questione che ci riguarda molto da vicino
La chiusura
Della testata quotidiana che per tanti anni accompagnato l'attività di ognuno di noi che l'unità che ha cessato le pubblicazioni in edicola il ventotto luglio
Di quest'anno e che si ritrova ancora in questo momento
In una condizione diciamo
Critica in mezzo a voi nel
Ad una trattativa importante e delicata
Che coinvolge tutti noi che seguiamo quotidianamente le vicende del nostro quotidiano abbiamo chiamato a discutere di questa questione
Quattro personalità diciamo del mondo degli for che ringraziamo partendo dalla mia sinistra il vicepresidente
Del Senato Carlo Rognoni
Quindi Giulietto Chiesa editorialista della Stampa il notissimo giornalista dell'Unità
Quindi Wanda avalli consigliere nazionale la Federazione Nazionale Stampa italiana e Alberto Lies il giornalista dell'unità
Ecco io partirei subito diciamo con la domanda che l'ex direttore a questo punto Peppino Caldarola ha scritto nel suo ultimo editoriale sul ventotto di luglio dell'ultimo numero dell'Unità in edicola doveva proprio finire così lo chiudiamo Panda Valli che del consiglio nazionale della Federazione nazionale della stampa italiana che sta seguendo passo dopo passo la trattativa
Dell'unità
Ma no non doveva finire così soprattutto per il giornale di Antonio Gramsci insomma e speriamo che non finisca così
A una trattativa molto difficile io vi porto i saluti del segretario nazionale della Federazione nazionale della stampa il sindacato dei giornalisti
Segretario scampato Serventi Longhi
Avrebbe dovuto e voluto partecipare oggi era fissato per le quindici l'incontro che poteva essere importante per questa trattativa molto difficile molto delicata
Che mette sul tappeto posti di lavoro il destino la storia di un giornale che sia sovrapposta spesso a quella di un partito
E anche quindi la storia di una parte della della stampa italiana e della libertà di
Il segretario della fisica eseguito questa trattativa
Oggi partecipavano incontro con il comitato di redazione che nei giornali corrisponde un po'al consiglio di fabbrica per capirci è un organismo che rappresenta i giornalisti e poi con l'assemblea perché sottosegretario al ministero del lavoro che segue direttamente delegata dal ministro Salvi la trattativa si chiama Ornella piloni
Ed è una chiesina di Milano mi dicevano come nota informazione ha chiesto tempo per valutare una seconda proposta
Di un'altra corda la situazione a questo punto è grosso modo questo c'è una cordata di cui forse avrete letto avranno informato che fa capo a questo signor Dalai e che avrebbe in mente un progetto benché quanto meno interessante
Che è quello di fare un giornale della sinistra
Diciamo così per farci capire che si collochi realmente tra repubblicani il manifesto
Lo vuol fare anche bene
E però richiedere Italy occupazionali fortissimi per fare delle cifre centoquarantatré erano teoricamente i giornalisti credo siano un pochino scesi dovrebbero scendere addirittura a quaranta i poligrafici erano settantatré dovrebbero scendere a trenta
Questa quindi è uno scoglio anche se come dire su questa cordata con questa cordata si è lavorato molto adesso è spuntata fuori una nuova cordata guidata da Pier Paolo Benedetto che in passato ha fatto capogruppo degli Editori Riuniti uno dei liquidatori che proprio solo ma che mi piace noi conosciamo bene la già liquidata come insussistente
Però la sottosegretaria al lavoro ha chiesto tempo perché vuole valutarla
Più in maniera più approfondita da cui con il lo slittamento in avanti e l'incontro di oggi pomeriggio alla quale l'artista al quale l'attrice avrebbe dovuto partecipare
Che e da qui le difficoltà capirete già da queste prime da da questi dati vi posso dare a cui aggiungo questa mattina c'è stata la prima udienza in tribunale a Roma della causa di chi ha fatto richiesta di sequestro a titolo cautelativa della testata
Sia dall'alto il comitato dei liquidatori non sono non hanno prodotto nulla però è stato una
Una fase interlocutoria i due punti molto difficili ma sui quali il sindacato non intende come dire in non intenderebbe cedere sono soprattutto anzi uno soprattutto a livello occupazionale orto le richieste di sacrificio sono altissimi io devo ricordare che i colleghi dell'Unità vivono con un milione e mezzo al mese ma non da adesso
Da due anni si sono autori Gotti lo stipendio si sono messi in ferie a rotazione hanno fatto l'impossibile per servire una testata dove molti di loro bravissimi sono rimasti per Scelta avendo potuto avrebbero potuto andare in altri giornali Repubblica Stampa e altre sono rimasti per una scelta che era anche l'antico ideologie ma comunque di un di una professione che applicata anche alla politica nel proprio partito
Ne cercheremo così come sindacato per quello che possiamo voglio dire di aiutarli in tutte le maniere soprattutto chiederemo l'aiuto a delle delle testate anche più forti per dire vedere di fare rientrare in produzione di questi colleghi alcuni dei dei quali sono in quell'età che con la New Economy e con le nuove con i nuovi posti di lavoro flessibili insomma si è meritato unità tremenda del quaranta quarantacinque anni in avanti ci cacceranno tutti lì a pedate fra un po'però sanno scrivere sanno fare il loro mestiere capiscono di politica stanno diventando per gli occhi e non nel mondo del giornalismo ma credo che siano dei valori
I problemi appunto sono finanziarie occupazionali speriamo incrociando le dita che là davanti una di queste trattative a titolo di informazione vi dirò che l'idea di Dellai prevedeva galere ticket di direzione molto interessante uno dovrà essere Furio Colombo e l'altro Padellaro tra l'inviato del Corriere quindi sono due giornalisti di grande affidabilità e professionalità
Questo è quanto vi possiamo dire noi con l'invito sempre lo so quindi so che voi avete fatto molto so che le federazioni al di là di tutto hanno fatto molto so che questi colleghi però negli ultimi tempi non sono state aiutate forse cominciata sindacato ma nemmeno da non sono stati presi negli uffici stampa dei governi di sinistra qualcuno mi dicevi federazione
Sa abbiamo provato però ci dicevano non li possiamo prendere come dire perché siete dell'Unità suonerebbe un po'pericoloso a me queste giustificazioni non piace però io forse sono un po'passionale
Credo che Alberto Lions che genovese un bravissimo strumentista corre potrà andare dove voleva vi potrà spiegare ancora meglio che cosa quello che stanno vivendo l'organizzazione
Ringrazio per tutto Vanda che ha fatto una sintesi molto precisa diciamo dello stato della situazione ci ha messo anche dentro tanto affetto cosa di cui la ringrazio
Non so bene mi aspetto anche poi della discussione eventualmente da qualche domanda
Quali so qual è il punto più cui interessante
Attraverso il quale affrontare il problema perché la questione dell'unità ha tanti aspetti ultimamente si è molto discusso di aspetti diciamo così materiali e quantitativi
Perché si è arrivati alla chiusura perché questa azienda
Aveva dei conti dissestati
Però non basta dire così bisogna aggiungere qualche cosa su quello che è successo negli ultimi anni
Io non la voglio fare lunga però
A un certo punto
Quando il partito ha capito che da solo non era più in grado di sostenere un giornale che malgrado tante anche iniziative interessanti penso
A tutte le iniziative editoriali che erano state inventate durante la detenzione di Walter Veltroni
Le cassette i figli miei libri che avevano anche fatto schizzare in alto le vendite in alcuni giorni la settimana però nonostante questo i problemi dell'unità sono rimasti gravi a un certo punto il partito decise di risolvere o di tentare di risolvere la situazione
Appunto avviando una cosiddetta privatizzazione
Dico così detta perché non ero allora e non sono adesso convinto che questa possa essere una parola che di per sé diciamo fornisce una soluzione al problema di un giornale come L'Unità
Noi diciamo la redazione tra tante discussioni tante esitazioni tanti conflitti di fatto abbiamo scelto di appoggiare comunque questo tentativo
Perché in due anni anche questo è bene che si sappia diciamo gli organici dell'Unità che sicuramente erano sovradimensionati per il tipo di giornale che era ricordo soltanto di cifre che riguardano i giornalisti tre anni fa quando questa privatizzazione fuorviata c'erano duecento quaranta giornalisti
Adesso siamo poco meno di centoventi
Nel frattempo molti se ne sono andati con incentivi molti sono stati licenziati perché più di un anno fa fu deciso di chiuse di chiudere due redazioni locali grosse a Firenze a Bologna le ultime due redazioni locali sopravvissute
Mettendo fuori dal giornale
Una sessantina di persone
Non solo ma questi centoventi sopravvissuti all'inizio dell'anno erano stati ridotti almeno per un accordo sindacale a novanta
Perché applicando una cordoglio e solidarietà con riduzione di orario di salario il costo del lavoro reale che era novanta
Naturalmente si può sempre dire che novanta giornalisti sono troppi per un giornale che vendeva negli ultimi mesi circa cinquanta mila copie
Però io posso anche chiedere dove è andato a finire il lavoro di questa gestione che avrebbe dovuto essere appunto più aziendale più imprenditoriale perché c'era stato anche un ingresso di capitali privati
Perché quando osservo che nello stesso periodo nell'organico è stato dimezzato però le scelte editoriali fatte
Non sono non solo non sono state in grado di rilanciare questo prodotto ma lo hanno dimezzato perché tolte le casse telepromozioni eccetera e forse era anche giusto diciamo vedere quanto valeva questo giornale in edicola per il suo prodotto diciamo alle tre anni fa questo giornale vendeva senza nessuna promozione ottanta novanta mila copie in questi tre anni sono stati dimezzati quindi diciamo
Sono stati molto tagliati i costi ma sono stati tagliati anche i ricavi quindi per quanto la situazione materiale aziendale oggi fosse stata Miglio almeno così ci è stato detto da dagli imprenditori dall'amministratore delegato era molto migliore di quelle tre anni fa però c'è stato poi un disimpegno degli imprenditori privati il partito si è trovato unico a mettere in tutta l'ultima fase le quote necessarie diciamo per mandare avanti il giornale poi non ce l'ha fatta più e così si è arrivati alla drammatica liquidazione
Dirò poi qualcosa sulla prospettiva
Aggiungo a questa Breve anche se mi rendo conto che la cosa è complicata spiegazione racconto di quello che è avvenuto però una considerazione
Che non credo che possiamo diciamo discutere dell'unità come se si trattasse di un semplice problema o di un complicatissimo problema di costi di ricavi di equilibri aziendali c'è l'interrogativo
Che abbiamo continuato a porci in questi anni e che oggi ci dobbiamo riporre in modo drammatico è serve questo giornale e a che cosa può servire un giornale politico che ha avuto la storia dell'unità e che da molti anni stava cercando di trovare una nuova strada
E questa è una risposta diciamo a cui devono dare una domanda cui devono dare risposta a diversi soggetti
Prima di tutto diciamo quello che è stato comunque il proprietario di riferimento e che era rimasto unico proprietario il partito il quale ci ha detto che comunque non è più assolutamente in grado di fare l'editore e che la risposta che ha trovato per ora è di nuovo quella di trovare degli imprenditori disposti a intervenire e a rilevare la testata
Sarebbe anche interessante che le persone che sono qui stasera comunque tutti coloro che si occupano di informazione dicessero se si ritiene che questo giornale ancora uno spazio perché potremmo anche arrivare alla conclusione che forse non serve più qualcuno lo ha detto in molto spregiudicatamente in queste settimane l'unità finisce perché non ha più niente da dire
Per quanto riguarda me io posso dire la mia opinione quella di tante altre persone che lavoro dall'Unità tra l'altro alcuni Dinoi insieme a politici intellettuali via diciamo molte persone che in queste settimane si sono attivate perché la chiusura delle unità ed è stata vissuta come un'altra o trauma un altro lutto diciamo a sinistra in una fase in cui diciamo già
Tante cose non sono andate proprio per il meglio e quindi ci si è interrogati sul perché diciamo di questo esito e sul che cosa si poteva fare per a riprendere in mano invece questa vicenda del giornale
Pare abbiamo pensato di dar vita ad un'associazione che abbiamo chiamato appunto viva l'unità e l'idea che questo gruppo di persone offre diciamo alla discussione e anche offre un contributo materiale
E quello di dire va be'poi che il partito in quanto diciamo un soggetto dotato di un suo forte progetto politico che da ha dato vita per tanti anni anche un giornale seppure Traverso gravissimi travagli diciamo forse si può
Ripensare questo giornale pensandolo radicato nel suo pubblico allora questo pubblico si attiva si associa mette in campo forse anche un'idea che nella nuova struttura proprietaria ci possa essere una forma di azionariato diffuso
Esistono al mondo dei giornali che hanno una proprietà di questo tipo basta pensare al francese del mondo dove esiste una società di lettori che fa parte della proprietà è che agisce
D'altra parte questo potrebbe essere un modo di recuperare in modo nuovo una vecchia tradizione dell'unità che parecchi anni fa ormai era sostenuta anche da un'associazione che si chiamava degli amici dell'unità che in realtà era di fatto un'emanazione del partito diciamo ma venuti meno
Quei convincimenti organizzativi che facevano parte di un'altra epoca della sinistra si tratta di interrogarsi se non si possa interrogarmi inventarne dei nuovi io concludo questa prima cosa dicendo due parole sulla cordata di cui si sta parlando
Ecco io capisco che il ministero oggi che si è assunto cosa che va dato atto a questo ministro a questo ministero questo governo si è assunto pienamente una un ruolo di mediazione e anche una pressione verso l'editore Dalai che per tutta una fase precedente
Lei si diceva e si scriveva sui giornali o si sentiva la televisione che questa cordata esisteva che ha delle idee che forse aveva anche già ingaggiato un direttore un condirettore
Però non c'era mai stata una sede sindacale una sede formale dove questo progetto
Fosse presentato questo è avvenuto ed è stato un primo passo positivo perché dall'AISI seduto a un tavolo e ha spiegato che il giornale va a fare anche con quante persone doveva farlo
Adesso è in campo un'altra cordata si dice giustissimo che devo essere esaminata la serietà di questa cordata
Però bisogna anche dire che io vedo un drammatico fattore di tempo cioè se non si arriva a una soluzione molto rapida del della situazione
Mi dispiace molto dirlo ma io temo che poi non si riesca più a recuperare un giornale l'abbiamo cercato di tenerlo in vita nonostante la chiusura facendo il giornale on line che è stato seguito da molti c'era una parte regionale che spera stampare quindi molte feste dell'Unità molte sezioni lo stampato dallo diffondevano
Le dimissioni a mio avviso del tutto comprensibile giustificate di Peppino Caldarola
Quando appunto dal The dal TG uno sia preso che forse c'era un nuovo direttore hanno messo fine
Necessariamente anche a queste esperienze abbiamo tenuto aperto un sito internet che visitabile diciamo che aggiorna sulla vertenza unità
Ma ovviamente non facciamo più un giornale come avevamo tentato di fare in quella specie di autogestione però con la direzione
Di Caldarola PD il tempo che drammaticamente Breve
Le intenzioni di questa cordata
Dal punto di vista del progetto di giornale effettivamente lo diceva già Vanda sembrerebbe un giornale che meriterebbe quattro meno di discutere se farle come farlo certo quando si dice voglio fare un giornale nazionale di ventotto pagine con quattro inserti di otto pagine alla settimana più voglio fare l'internet ora per ora etc quindi voglio fare un giornale che quantitativamente e il più ricco almeno per come è definito diciamo di quello che facevamo fino a qualche mese fa
Per cui era stato contrattato un organico di novanta dire che può essere fatto in quaranta persone mi sembra effettivamente un po'poco
Poi naturalmente io personalmente dico essendogli giornale arrivato a questo esito negativo ed essendo di fatto sull'orlo del fallimento
Credo ma è già stato detto prima da me e da Paolo Serventi Longhi dal Cdr che i giornalisti così come i poligrafici affronteranno questa vertenza con grande responsabilità ecco l'obiettivo con l'obiettivo immediato di far tornare il giornale in edicola questo può voler dire per esempio ragionare attenta mente sul costo del lavoro
Però e ha bisogna anche stare attenti e chiudo a un'altra cosa avendo alle spalle un'esperienza così negativa che se come mi auguro può rinascere unità con una nuova impegno imprenditoriale
Ecco si stia attenti però a fare un'operazione che poi tra pochi mesi non ci riporti punto e daccapo
Perché questi imprenditori dicono io voglio ripartire da queste quaranta cinquanta mila copie e quindi non prendo più di quaranta cinquanta persone voi sapete che nell'editoria quotidiana c'è più o meno questo rapporto
Un giornalista ogni mille coppie si dice
Ecco però se poi io faccio un prodotto che non riesce a soddisfare le attese di un pubblico che magari torna perché vuole rivedere le unità nel giro di pochi mesi si fa un altro bagno cosa che mi mi auguro non succeda queste comunque erano le cose che mi sono venute da dire vorrei ascoltare adesso il parere degli altri ospiti vi ringrazio
Ringraziamo Alberto io girerei una delle domande delle questioni sollevate da Alberto larice a Giulietto Chiesa Carlo Rognoni vale a dire serve questo giornale serve l'unità e a che cosa in questo momento può e deve servire un quotidiano come L'Unità
Partirei da Giulietto Chiesa
Ma io dirò
Dirò così
Le cose che detto Raissa adesso sono la spiegazione in dettaglio
Dello stato delle cose
E tuttavia io a farlo ripartirei dalla domanda che Caldarola si poneva nell'ultimo editoriale
Doveva finire così perché io ritengo che la la soluzione tecnica di questo problema si troverà soltanto se qualcuno avrà il coraggio di affrontare la questione politica che alla base di questo fallimento
La questione politica sgradevole Aime permetta al volto credo per tutti
Quando l'unità è morta la reazione di tutti i giornalisti italiani è stata una relazione una reazione di dolore e non era formale tutti i giornali hanno scritto con dolore perché veniva a mancare
Un interlocutore
Importante storicamente
Degli stessi giornalisti della vita politica
Era un veramente un dolore sincero io ho letto in quei giorni anche se ero fuori Italia praticamente tutto quello che è stato scritto in
Ho colto delle note
Toccanti anche di giornalisti che erano stati sono stati sempre ostili ai comunisti quelli che sono venuti dopo i comunisti eccetera eccetera
Quindi la mia risposta è torniamo un istante a ragionare sulla politica
Anzi se volete che io sia esplicito fino in fondo di una sul fallimento di una politica
Perché l'unità e l'ultima di una serie di colpi drammatici che la sinistra italiana
Ha subito
Ora io credo che per essere molto franchi quando un esercito perde
Una volta due volte tre volte il problema dei generali si deve porre
E se non si pone il problema dei cioè gli orali non ci sarà nessuna rivincita
Adesso spiego perché la banda la mia esperienza
Io sono stato giornalista de L'Unità per molti anni
Esattamente per nove anni
Poi sono passato alla stampa
Dopo esservi assicurato
Con attenzione che la via di partito dall'Unità non dava nessun dispiacere a nessuno di quelli che stavano dentro con l'età ma questa è una storia diverso
Ma sono rimasto lettore dell'Unità fino a un certo punto quando
Da Mosca dove ero scoprì con grande stupore che l'unità
Cominciamo a pubblicare
Le memorie di Boris Eltsin
E io mi dissi ma come è possibile che un giornale che fa riferimento alla sinistra
Che era ancora in quel momento il giornale del PDS pubblica le memorie di un fascista
Di un distruttore della democrazia in Russia di un reazionario
E da lì è cominciata riflette ma che sta succedendo possibile che L'Unità
Unico giornale in tutto il mondo trovi che in quel libro in cui le memorie che tra l'altro non sono state scritte neanche da Eltsin o da un suo pegni pendolo da quattro soldi
Di un
Distruttore di un Parlamento perché Eltsin ha bombardato un legittimo Parlamento
Possibile che nessuno all'unità non si sia allora incaricato di andare a verificare le cose che stavano scritte quelle memorie disco perché quelle memorie erano talmente bugiarde
Oltre che indecenti
Che nessuno dei giornali sovietici veri russi di allora le riprese e nessuno dei giornali al mondo diede la minima credibilità quel libro l'unico giornale
L'unico giornale è giornale di Antonio Gramsci
Allora io capii che c'era qualche cosa che non funzionava
E poi pian piano naturalmente guardando il resto capi anche che stava avvenendo una singolare
Svendita
Di tutte le idee che erano state le idee mie
Dico le buone diceva quelle cattive perché naturalmente molto c'era da buttar via con la fine dell'Unione Sovietica molto c'era da buttar via quando scoprimmo che quel comunismo non funzionava ma c'erano anche un sacco di valori nei quali io e poi abbiamo creduto che non dovevano essere buttati via
Vedete
Non la faccio io questa analisi delle ultime elezioni che la sinistra perduto
Secondo numerosi analisi risulta che la sinistra perduto perché una gran parte dell'elettorato
Di sinistra non è andato a votare
Cioè noi abbiamo perduto noi dico noi perché anch'io mi sento ancora parte di quella sinistra abbiamo perduto una enorme quantità e i nostri tradizionale elettori che non si sono più sentiti rappresentati
Da chi stava pian piano sistematicamente quotidianamente svendendo tutte le idi che caratterizzavano che distingueva hanno il nostro opinioni
Naturalmente sotto vuoto posso non essere d'accordo con questo o forse ci sono molti che penso perché questo era inesorabilmente dovuto perché non si poteva evitarlo
Io non lo credo
Io credo per esempio che i due milioni di giovani che sono andati
Al richiamo del Papa
Ci sono andati anche perché non ci sono più altre richiamo
Ideali politici morali
Perché una sinistra che non pacche considerare come legittimo solo ciò che esiste
Una sinistra che considera l'esistente come buono di per sé una sinistra che osare Id che vengono addirittura un sole spora ma c'è stato un momento in cui se non vado errato
Se non ho preso letteralmente le tra regole qualcuno dei vostri generali ha indicato bit Clinton come uno dei più importanti rappresentate la sinistra mondiale
Ma dove siamo
Ma dove diamo lo stiamo
Bikling torna capo della sinistra mondiale un esempio ma quello è l'esempio esattamente il contrario di tutti i modelli di sviluppo che sono contrari alla sinistra la sua storia
E gli scontri potrebbe fare lungo
Per cui quando lessi l'articolo di Michele Serra che diceva
Adesso colorita morta tutti dovremo cercare il colpevole
Ma il forse in realtà siamo tutti colpevoli perché non l'abbiamo comprata non l'abbiamo letta
Io ho pensato che Michele Serra che scrive sempre le cose molto belle che mi piacciono molto in quel caso sbaglia
Perché io sono convinto che molti non l'hanno più comprato all'unità perché non ci trovammo più delle idee
O non ci trovavano più le idee nelle quali avevano creduto
Io credo che questa sia la motivazione politica di fondo se vogliamo guardare dentro credo che sarà salutare per tutti
Se non ci vogliamo guardare dentro credo che perderemo altre battaglie inesorabilmente
E aggiungo una cosa io mi auguro che l'Unità ritorni medico mamma
Bisognerebbe che gli editori di riferimento
Quali che siano
Non vadano poi dopo aver rifondato l'unità a dare loro più importanti interviste a Repubblica
Perché se noi lettori dell'Unità ad Anna comprar Repubblica
Come si è fatto in tutti questi anni perché gli editori di riferimento parlavano con Repubblica e non colorita
E spesso pagavano pure l'unità dà le informazioni più importanti che riguardava la vita dalla parte centrale della edizione di riferimento del giornale di Antonio Gramsci
Cari amici e compagni se si vuole andare a fondo bisogna guardare dentro questi problemi
Per stare attenti perché la mia impressione è che qualche d'uno stia cercando di rimettere in piedi L'Unità da qui al giugno dall'anno prossimo
Con questa o quella cordata
Per affrontare la prossima scadenza con le mani più o meno pulite e poi lasciato affondare di nuovo
Lo dico ai miei colleghi dell'Unità di stare attenti perché
Questa prospettiva cioè è trasparente
E del resto io non credo
Che sia bello sentire dire quello che ha detto
Banca senza senza polemicamente confronto naturalmente ma siccome RAI tu hai detto e questa corre già circola dappertutto un giornale che si collochi a metà strada tra Repubblica al Manifesto preservativi
Il giornale di Antonio Gramsci lo si rifonda definendo le due coordinate di riferimento Repubblica al Manifesto no così nascerà nessun giornale nuovo non rinascerà nessuno Rita esseri nasce sarà un bluff
Rinasce soltanto l'unità io credo soltanto si avrà una sua fisionomia
Che non la colloca tra la Repubblica il manifesto ma la colloca in un posto ben preciso dello schieramento politico italiano dove milioni di italiani sentiranno dire di nuovo di nuovo con onestà e sincerità quali sono i loro interessi qual è il loro destino quali sono i problemi reali del mondo questa è la mia opinione sull'unità del futuro
Allora abbiamo ascoltato l'opinione di Giulietto Chiesa che è stato sicuramente diretto diciamo per quanto riguarda l'esposizione del suo pensiero sostegno nel rispetto al caso intanto io girerei la stessa domanda a
Un altro giornalista diciamo di grande esperienza sia di direzione diciamo di di giornali che
Di conoscenza del mercato editoriale che
Carlo Rognoni serve l'unità quale deve essere unita del futuro pare loro deve avere l'umiltà
Ma dentro di credo che siamo sia giusto dire prendere atto che siamo tutti un po'più poveri da quando l'Unità non esce però non penso che dobbiamo fare almeno io non lo voglio fare perché non mi è non è nelle mie corde un ragionamento impostato sul sentimento
Anche la storia del declino dell'unità perché c'è ed è una storia che dura da diversi anni non mi appassiona più di tanto se non per ragionare
Su ciò che ci serve sapere del passato
Se si vuole guardare al futuro cioè io ho provato a prendere sul serio questo titolo
Che io trovo estremamente imbarazzante
Il diritto all'informazione salviamo l'unità dico estremamente imbarazzante da membro dei DS del partito che deve chiuderlo mi sento in imbarazzo faccio fatica perché poi vengo qui a dire salviamo l'unità
E io credo che però da parte mia sforzo intellettuale serio o anche se superficiale ma insomma da dibattito non possa essere che non se non centrato su questo tema
Cioè che cosa intanto di cosa si intende per salvare chi delle salvati
Si può ancora salvare allora se si pensa che salvare l'unità che a salvare la vita debba essere il partito dei DS vuol dire che non si è capito sia indietro di un giro
I DS non hanno i soldi per salvare L'Unità punto anzi i DS si sono convinti di non essere più in grado di far fronte all'indebitamento che comportava la gestione dell'unità
Questo lo hanno chiarito a se stessi
E hanno chiarito un punto centrale i diversi hanno capito di non essere in grado di fare gli editori oggi
E quindi vediamo se vogliamo alla prima ragione del declino la mancanza di un editore
Oppure che la stessa cosa la presenza di un editore incapace di far di conto
Allora questo fatto di per sé è già grave abbastanza da far capire perché si è arrivati al punto che i si è arrivati ma non basta
L'unità è un giornale di partito
è il giornale del PC è stato il giornale del Pci poi del PDS e adesso lo era da ultimo dei dieci
Allora ricordiamoci quando eravamo all'opposizione io devo dire che non ho apprezzato anche se il conosco voglio bene a chi Giulietto perché so quanta passione quanta sincerità e quanto onestà intellettuale c'è in tutto quello che dice
Però non non condivido affatto non è che l'unità è andato in crisi perché ha pubblicato le memorie di Eltsin Rory di questo tipo ne possono essere fatti ne pensa abile che possiamo recuperare con un ritorno all'antico poi non so bene che cosa cioè quale quale strategia politica
Si dovrebbe sottintendere se non quella che stiamo perseguendo che è quella di costruire un un grande partito democratico della sinistra capace di proiettarsi nel governo del Paese di assumersi la responsabilità di governare questo Paese con tutte le contraddizioni che tutto ciò a quando c'era la posizione era più facile fare l'unità si rappresentava un'alternativa diciamo alla formazione di governo
E allora avere in tasca il giornale era un fatto di identità
Anche di orgoglio alcuni casi corredi anche dei rischi ma avere L'Unità intascati dava forza
Anche nelle critiche che avevi c'è quindi era una bandiera
Perché tutto questo non è che possiamo inseguire questo stelle le il Paese cambiata
Non esistono più bandiere di questo tipo fortunatamente dico io vuol dire che è cambiato il Paese profondamente e con il passaggio dal pc ai DS con l'ingresso al governo con la scelta dell'Ulivo
Abbiamo fatto tutto una serie di percorsi che possono ad alcuni così far venire nostalgia per il tempo andato però a me non non non vi era nessuna Nostalgia perché io anzi o se mai davanti la sfida di come affrontare il futuro
E per quanto mi sforzi faccia
Per quanto tempo di di un giornale comunità di cambiare per riflettere meglio i tempi nuovi questo è un giornale che si porta dietro il peso del passato di quello che è stato nel bene e nel male sicuramente molto nel bene
Ma la fase se ci pensate in cui vendeva di più la citata Alberto Lies è stato il momento del ritorno delle cassette del cinema
è stato il momento delle figurine
Allora sono dei gadget azzeccatissima Inc
Ma è il giornale che aveva bisogno di essere reso più moderno non i gadget
E infiniti gadget è finita la spinta di vendita che danno si torna alle coppie di prima questo è vero per tutti
Quindi lo sforzo che fu fatto allora non è stato ripagato da una crescita forte del giornale regionale sia andato indebolendo le vendite sono diminuite la pubblicità per da sempre la pubblicità per l'unità è stato un problema serio
Ristagna decresce oppure non non si sviluppa e questo mette in moto una spirale perversa perché meno copie meno pubblicità come si reagisce allora si può pensare di cambiare direttore
Ma io credo che quanto ha descritto l'Ice sia assolutamente corretto sibili l'editore di partenza non era in grado più di fare l'editore forse non lo è mai stato ma quando è che l'opposizione avevi la forza la capacità di imporre il tuo giornale di avevi bisogno perché era un problema di identità finito quel momento e è venuto fuori che cosa che il re era nudo non era capace di fare l'editore che cosa vuol dire avere fare l'editore
Poteva avere una linea e poi saper far di conto e sapere come diffonderla con un giornale
Allora non basta scegliere un direttore
Non serve quando serve serve certi gli otto regioni importanti ma io la prima sapere perché cose
Bisogna avere un progetto
Io penso che Giulietto l'abbia messa troppo in politica nel senso che è sacrosanto no guai questo un giornale che è fatto di vive di politica ma messa in quei termini a un progetto politico sbagliato secondo me io non farei l'editore del giornale che ha in mente Juliette
Perché secondo me è un progetto che ha una linea politica perdente
Che si chiude
Non aperta non per la sfida del governo della modernizzazione del Paese
Oppure
Diciamo si sceglie un direttore avendo un progetto in questo caso si è scelto dei direttori anche dei grandi professionisti che non avevano un progetto in mano gli si è detto queste L'Unità di rigetto e lo fatelo meglio magari venite da Repubblica sapete come si fa perché non c'è dubbio che la grande crisi inizia per l'unità in termini di vendita dal momento in cui Repubblica nasce occupa uno spazio che lo spazio del centrosinistra
Che lo spazio dell'Ulivo a grandi linee
It se i compagni del partito non hanno più comprato L'Unità e hanno comprato la Repubblica beh qualcosa vorrà dire
Vuol dire che provavano risposte ai loro bisogni di informazione maggiore che non aggiornare il partito
Ecco lei a quel punto che il giornale del partito dovrà porsi il problema e la domanda se la domanda non di far fallire la Repubblica appena se mai
Di che cosa fare di come li sviluppo are un progetto e di quale l'India imboccare per consentire a questo giornale di avere una ragione d'essere uno spazio una capacità di crescita
Quindi ci vuole un progetto per partire per ripartire
Ecco io penso che i direttori che si sono succeduti non mi sembra che abbiano portato spinta innovativa
Io penso che si siano più che altro scelti pensando di indicare una strada più da quotidiano d'informazione di indipendente
Di sinistra certo ma cioè quindi più vicino magari a Repubblica
Ma così non va bene
C'è già
Non si può fare
Un giorno una Repubblica di serie B
Ma il attenzione non dico serie B perché i giornalisti che sono all'unità sono dei fiordi professionisti infatti c'è un patrimonio straordinario
Ma dico giornali inseribili perché con i mezzi cioè Stuppo ai anche vere cento duecento bravi giornalisti nazionalità i mezzi per fare il giornale pari poco lontana
Ecco fare pubblica da una parte e il manifesto dall'altra allora la domanda c'è spazio per un giornale quotidiano come dovrebbe essere non è una domanda di lana caprina
Allora per disegnare questo progetto bisogna avere un'idea che è un'idea editoriale anche di oltre che di contenuti che sono fondamentali ma chiaro i contenuti devono essere quelli della sinistra moderna di oggi che vuole governare il Paese però la forma qual è la forma parole che non è indifferente cioè rifacciamo un giornale di ventotto pagine più inserti
Pecche che cosa pensiamo di fare pensiamo davvero di fare ventotto pagine più quattro inserti e di vendere
Cinquanta mila copie ma il peso di cinquanta mila copie si possono vendere ma non è quella la non non è che che quello è il test cioè no mi sembra un'operazione in questo Chiesa ragione
Mi sembra un'operazione da prepararsi ad arrivare a giugno
Chiederà ad alcuni amici di di mettere un po'di soldi per andare avanti allora questo è un pericolo vero
Io credo che quello che devono chiedere
è quale progetto editoriale c'è dietro questa proposta di editore perché qui bisogna abbiamo perso e abbiamo finito perché non avevamo più chi era capace di fare l'editore
Ma quelli nuovi sono capaci di fare gli editori fanno altre cose mettono dentro dei miliardi non tanti
Pochi non sufficienti per fare un giornale è o comunque si per fare un tipo di giornale ma allora bisogna pensare anche a che cosa ha bisogno il pubblico oggi che cosa chiede a un giornale a sinistra
E devo dire a me adesso mi consentite di fare questo sforzo un po'presuntuoso ma il titolo e quelli io provo a rispondere salviamo l'unità e ne vengono in mente solo due ipotesi
Non quella di rifare un giornale tanto perché sia non per rifare un quotidiano purché sia oggi sono secondo me davanti due modelli possibili di quotidiani da fare
Tenendo conto il fatto politico come di base
Ma la forma ecco io credo che oggi ci sia spazio
Per un giornale che possa vendere anche settanta mila copie non molto di più
Forse il massimo che può vendere ha formato quelli mi capiscono i professionisti poi mi scuso col grande pubblico ma qui passò un passaggio che forse non tutti afferrano poco rischia di essere frainteso
Un giornale tipo il Foglio di Ferrara
Cosa intendo dire un giornale di pochissime pagine molto politicizzato molto aggressivo molto schierato
Culturalmente forte e può essere molto più forte perché a più strutture e più storia più tradizione anche più aperto sull'informazione internazionale che dia quello che i quotidiani non danno quotidiani oggi danno un'informazione politica pasticciata una pessima informazione internazionale e una incapacità di leggere la realtà che si dipana sotto i nostri occhi
Beh un giornale agile stretto diretto da un grande diretto io non lo farei però ci sarà qualcuno che può avere la capacità di fare quel tipo di giornali
Beh quel giornale con dietro un partito quel giornale ha spazio quel giornale è un'idea editoriale
Ma non è l'unica ipotesi
Questa è una ed è un'ipotesi pesante per i giornalisti perché non c'è dubbio che è un'ipotesi che passa attraverso un fortissimo ridimensionamento
Della relazione delle dei grandi dei poligrafici non ci piove
Allora però è un progetto è un'idea anche un'idea politica
L'altra ipotesi potrebbe essere qualcosa che non esiste sul mercato italiano
Qualcosa di diverso dagli altri giornali cioè io non credo che non ci possiamo presentare con un quotidiano che rifà
La foto che è la fotocopia in alcuni casi meglio in molti peggio di quello che fanno tutti i quotidiani quello che fanno i Idi ma voglio dire la crisi dei giornali in Italia
Che poi si traduce in momenti drammatici come la chiusura di un giornale ma è una crisi che dura da anni i quotidiani in Italia si mi ottano tutti o il Corriere della Sera o adesso a Repubblica
Bando dietro a quel tipo di modello anche i giornali regionali io vedo con con favore il fatto che per esempio un giornale come il Secolo decimo nono ha incominciato a dare molto più spazio di informazione locale
Ha un suo ruolo ha un suo senso
Sta recuperando anche credibilità da su questo piano come fa a mettersi in competizione sull'informazione internazionale o nazionale un giornale che deve avere degli organici ridotti
Allora qui il problema che viene in mente a me del modello di grande quotidiano è che io sto lo sento come un grande una grande idea
Scusate la e che forse non lo condivide Rete ma la sento come la grande idea perché proprio per l'unità che il Giornale del Popolo
Fare oggi un grande quotidiano nazionale popolare
Attenzione non voglio anche qui essere frainteso non il giornale popolare all'inglese o alla Bild
Non è l'ok mentre io che poi vari adattato al mercato italiano è il modello USA Today è un quotidiano che oggi vende un milione e mezzo di copie negli Stati Uniti
Fatto in modo tale che il lettore che lo compra capisce tutti i giorni di che si parla non ci sono delle telenovela che durano tutti i giorni per cui se non hai letto ne prepara puntate precedenti non sai di che parla la nuova è molto info grafico sembra nato prima in Rete che non sulla carta stampata parla un linguaggio molto giovanile è semplificato è strutturato indoor si quindi cosa vuol dire divisa in parte diversi e c'è una parte che è quella locale che in Italia potrebbe essere una grande cartina di tornasole cioè fare un modello uguale
Per tutte le aree metropolitane su quelle dare in outsourcing cioè a poco operativa e non produrlo da sé perché non sia in grado di mantenersi
Un modello di quattro sei pagine di informazione locale di queste grandi città disservizio disservizio bisogna avere il coraggio di pensare che fare un giornale popolare di servizio utile nell'informazione locale oggi occupi uno spazio che non occupa nessuna
Una è che i DS come partito non sono più in grado di mantenere il giornale che aveva punto
Da qui si deve trovare un editore
Ma deve essere un editore non un finto editore non insieme di soldi che vengono messi insieme tanto per benissimo ma che ci sia un progetto allora molto chiaro
E e e le ipotesi io vedo due qualcuno ne può vedere una terza
E su quello si può lavorare ma il problema è che il Giornale Nuovo che dei veri rinascere deve essere un giornale diverso da quello che abbiamo conosciuto sicuramente o molto più Forte politicamente molto più agile anche un po'sbarazzino e controcorrente come è stato capace di essere Ferrara nel suo modo lo riserva il suo padrone ma lo serve in modo intelligente
Ecco allora la sinistra si può pensare di fare un giornale sveglio che provocatorio che vien voglia di leggere perché ti dà sollecitazioni continue siamo capaci di farlo o dobbiamo fare invece una un qualche cosa di di omogeneizzato non credo
La sinistra sta vivendo proprio nel di fronte alle sfide del governo un momento straordinario dove si chiede davvero intelligenza tutti
E anche apertura e non posizioni né conservatore né conservatrici inediti nostalgiche la capacità di affrontare le sfide nuove anche le difficoltà nuove che stanno nascendo l'altra ipotesi è quella secondo me che sarebbe la vera vocazione di un grande giornale popolare nazionale italiano che si chiami unità e avrebbe senso chiamare L'Unità proprio perché sarebbe un giornale popolare da diffondere in tutto il Paese con un taglio totalmente diverso anche dal punto di vista editoriale
Queste secondo me sono due strade io le aree indicate come esempio per dire
Purtroppo una cosa triste
Che ha oggi
Faccio fatica a vedere
Diciamo una grande ripartenza
E quindi il diciamo che
Il lavoro che sta facendo sindacato per un verso il soprattutto i giornalisti che stanno vivendo questa fase
Ebbe è un momento dove egli si chiede qualcosa di tremendo di non essere ripiegati su se stessi di essere in grado di capire quali sono le sfide anche legate all'economia di oggi
E nello stesso tempo sulla propria pelle pagarle quindi non possiamo che da questo punto di vista l'essere enormemente solidali ma al di là della solidarietà io ho buttato giù due idee che secondo me hanno una loro forza quanto meno di discutere grazie
Io ripartirei da queste due idee per chiedere Alberto la Haines
Per quale giornale i giornalisti dell'Unità hanno intenzione di continuare a fare quello che stanno facendo adesso sacrifici importanti per la propria vita privata ma anche per noi un'idea un obiettivo che è quello di continuare un lavoro molto importante diciamo che hanno portato avanti che seguiamo quotidianamente diciamo ad prima come giornale on line adesso come vertenza sul sito che invitiamo a visitare e diciamo colgo anche quest'occasione per ricordarvi che alla festa dei diritti in piazzale Kennedy a Genova fino al ventiquattro settembre potrete venire presso la direzione
A iscrivervi ad aderire all'associazione viva L'Unità io vi do anche gli estremi diciamo della associazione nazionale per cui il fax zero sei sei sette otto sei zero zero sette il sito www punto unita appunto via punto it
Abbiamo già ricevuto tante adesioni conteniamo fino al ventiquattro e continueremo fino a quando ovviamente non ritroveremo l'unità in edicola e anche per sostenere un percorso di rilancio di questo giornale la parola Bertola ex
Ringrazio anche per queste indicazioni che hai voluto dare per questo diciamo tentativo che un gruppo di non mi sta facendo di creare un luogo
Dove oltre a sostenere la vertenza fare tutto quello che si può per atto far tornare l'edicola del giornale si possa anche discutere appunto di quale giornale va fatto e da questo punto di vista
Le sollecitazioni di Giulietto e di Rognoni mi sembrano molto interessanti diciamo abita delle differenze di valutazione che ci possono essere
Anche da parte mia io credo che Giulietta abbia ragione quando dice che c'è un problema politico grosso diciamo dietro la crisi dell'unità che
Varie assunto effettivamente delle incertezze progettuali della sinistra italiana seguite alla fine del PC nonché prima non ci fossero dei problemi io solo uno del mio piccolo che ritiene che l'ultima fase del PC anche prima dell'ottantanove della svolta della del crollo del muro di Berlino
Del resto l'accenno di chiesa a una fase precedente sia pure molto sfumato diciamo credo che posso essere riferito al fatto che questo partito aveva già allora dei problemi diciamo no il ed è anche vero che l'unità aveva dei problemi dapprima lo ricordava Rognoni non c'è dubbio che l'unità e nella intuizione togliattiana ed intellettuali allora giovani come Ingrao RAI Pintor Torella
Cercava di agganciarsi a un modello alto noi dal Corriere della Sera del proletariato si era detto dopo la quando è tornata in edicola diciamo dura dopo la Liberazione
E questo giornale è stato sim in simbiosi con la nascita del PC del partito nuovo ha avuto anche un ruolo originale dell'informazione perché ha avuto di fatto il monopolio dell'opposizione appunto sia politica ma anche culturale sindacale fino a quando nella seconda metà degli anni settanta le cose per certi versi per fortuna sono cambiate
E sicuramente la nascita di Repubblica ha aperto un problema diciamo per la collocazione del giornale fin da quel momento lì io sono abbastanza vecchio per ricordarmi per aver vissuto tutte le fasi di ristrutturazione successiva che da allora si sono tagliando prima le cronache poi queste poiché doppia redazione a Milano a Genova una storia infinita che nel mio piccolo avessimo una mia amica ho anche cercato di raccontare almeno per quanto riguarda il tono il dopoguerra
Quindi c'è un problema sia di progetto politico sia di collocazione delle unità nel panorama dell'informazione
è sicuramente le incertezze politiche degli ultimi anni non hanno giovato al giornale perché appunto il giornale rimasto appena ha cercato di teorizzare la redazione dell'Unità una sua forma di autonomia ma nella redazione in quanto tale né il referente politico il partito sono riusciti a dare a questa dialettica partito giornale la formula giusta
De io per esempio ho sostenuto ma diciamo s'incontrando non molta udienza Trani in una certa fase nella redazione e scarsissima se non nulla o di udienze nel partito su appunto sull'inventare un modello nuovo in cui la redazione ai lettori diciamo dessero vita a delle anche ad una partecipazione acuto di una compartecipazione perché pensavo che dovesse essere questo il salto
Diciamo la verità da parte del partito c'è sta e questo lo capisco anche in una logica politica c'è accanto alla difficoltà del Progetto di esprimere un progetto nuovo c'è però s'è sempre stata dell'uno dell'altro segretario dell'uno dell'altro gruppo dirigente una volontà comunque di mantenere il controllo
Perfettamente comprensibile da parte di chi fa politica in qualche modo vuole avere un giornale ma quando a questa volontà di controllo non si aggio congiunge un progetto politico chiaro comprensibile liquidi può animare un giornale anche questo giornale e deperisce
Voglio dire qualcosa sulle due le due ipotesi di Rognoni mi sembrano tutti e due in molto interessanti dice mi sembrano convincenti per come sono stati articolate naturalmente se la domanda è cosa fanno i giornalisti dell'Unità io dico
Condivido perché è vero l'attuale posizione che è rappresentata dal sindacato dal Cdr dalla Federazione della stampa come ricordava prima Wanda Valli che mi sembra una posizione realistica responsabile cioè discutiamo discutiamo questo nuovo progetto discutiamo anche gli organici certo se non si sa Coppa che la verità quale che a parte
Il disegno del giornale che è molto generale diciamo certo è apprezzabile il fatto che si dica sarà un gioco un primo giornale c'è non sarà quello foglio lì che ogni tanto si è anche vagheggiato che sarebbe secondo me molto difficile da fare ma sarebbe anche interessante da fare
Non è quello questo vuol dire che dovrebbe le però c'è un po'un paradosso perché ce lo vogliamo fare un giornale nazionale un primo giornale però poi gli organici assomigliano più a quelli del fortino diciamo che non di un vero giornale
E ma diciamo purtroppo questa nuova cordata
Ha indicato un giornale ma non sono risolti ancora nemmeno i termini di un accordo per l'acquisto
E qui c'è anche il fatto che lei lei il sospetto è che siano troppo scarse le risorse per fare questo nuovo giornale perché non si tratta soltanto di finanziare il giornale di investire per rilanciarlo ma anche di ditte di pagare i debiti pregressi rivedere chi si accolla le liquidazioni questo rimarrebbe incarico alla vecchia proprietà e quindi questo diciamo così Visconti costituisce uno scoglio enorme
Lo dico en passant ma questo era uno dei motivi per cui il vecchio Presidente della società unità Mario Lenzi che devo dire è stato l'unico professionista della editoria che è passato negli ultimi anni di lì
Aveva cercato di spendersi e noi con Louis pure litigando c'è un po'per un progetto che potesse provare a rilanciare il giornale un progetto che per come era stato delineato e che poi l'abbiamo neanche fatto in tempo a discuterlo assomigliava di più diciamo alla seconda ipotesi
Rognoni per dire è meglio investire in questo giornale rilanciarli due anni cerchiamo di portarlo adesso invece ci vogliono dei soldi vivi per pagare le liquidazioni anziché investire
O quello voglio annoiare più di tanto con questa cosa
Il secondo la seconda idea di Rognoni mi sembrerebbe un'idea che sarebbe interessante
Perseguire tra l'altro lasciatemi dire questo che appunto la cosa più avvilente per certi versi che poi questo partito che sicuramente ha tante buone buone intenzioni son poi non riesce neanche poi a utilizzare le competenze che al suo interno perché è un discorso come quello che facciamo noi qui diciamo queste perciò se fosse stato fatto
Da qualche parte diciamo tre o quattro anni fa forse avrebbe potuto diciamo fornire delle soluzioni che non sono stati perseguiti ripeto io non voglio fare delle polemiche per retrospettive ma quando è stata avviata questa cosiddetta privatizzazione
Non è stato possibile discutere in alcuna sede politico progettuale magari insieme a delle persone che si intenda dell'argomento di che cosa cavolo si andava a fare e siamo arrivati al fallimento
Per cui io credo comunque anche se il tempo stringe diciamo che sia molto utile che nelle sedi più diverse si parli di questa questione con la competenza che necessaria perché non si può parlare di una cosa complicata come fare un giornale senza avere ben presente
I termini necessari allora IP i contributi di Carlo Rognoni sono interessanti sarebbe importante che anche se in questo momento
E tu altri direttori un altro editore che si candida un editore rispettabilissimo
Che però è un editore di libri diciamo lui ha detto che ha lavorato con un'équipe di esperti mi auguro che abbiamo fatto bene dei calcoli e il loro progetto poi regga diciamo ma l'avevo già detto dapprima anche questo è un tema da presente a tenere presente primo tornare in edicola secondo avere un progetto editoriale che faccio a tenere il giornale perché effettivamente l'avvertimento il sospetto diciamo che hanno detto Chiesa e anche Rognoni che poi si era berci diciamo un'operazione che dura il tempo per arrivare alle elezioni e io non credo che sia così non voglio crederlo diciamo ma è un'ipotesi che non si può
Non si può escludere a maggior ragione io penso che le senza diciamo assumere delle posizioni preconcette oralmente contraria nulla però se questo dibattito si allarga
E se effettivamente reso attraverso questa associazione ma anche se il partito in quanto tale diciamo nelle sue organizzazioni si attiva perché diciamo appunto il pubblico interessato all'unità
Partecipi ha una una un dibattito che naturalmente non può sostituirsi a quello che viene deciso nelle sedi formali però insomma che chi decide abbia almeno questa volta dopo che il giornale è stato di fatto chiuso
L'idea che c'è insomma qualcuno che sta a vedere quello che succede che magari anche disposto a investire a fare dall'ennesima sottoscrizione o anche a partecipare appunto dicevo prima una forma di azionariato popolare
Che ben si sposi avrebbe col giornale numero due
Di Rognoni ma che appunto se stessi si sappia quello che si fa
E che c'è una una possibilità di avere successo che non è mai garantito diciamo marca ma che sicuramente non arriva si si parte con diciamo con approssimazione senza anche la professionalità necessaria a fare questo tipo di progetti
Grazie Alberto
Wanda sulle ipotesi
Tracciate da Rognoni
Cucina distrutti
Ma intanto vorrei chiarire una cosa dal cronista da giornalisti quando il quattordici gennaio del settantasei nacque Repubblica era un giornale delitto
Fatto sullo stile di le Monde non vorrei ricordare male destinata ad un pubblico degli
Prese una parte di conquistò come dire preso una parte di pubblico di tipo intellettuale siamo non era un giornale popolare
Io una ragazza mi piaceva molto ecco quindi in quel momento
Quel Pci di Berlinguer eccetera difficilmente Repubblica ma non lo dico perché adesso ci sono Miglietta di esserci ma avrebbe potuto fare concorrenza all'unità
Ad un partito qual era il PC il partito delle Mani pulite il Partito del lavoro voglio di questo giornale lo dico anche perché ho visto come dire famiglia vicino questo unità era davvero come diceva direttore Rognoni
Una un simbolo ed una bandiera successivamente è possibile che con il cambiamento come dire la Popolare inserzione soprattutto nell'ultima fase anche negli anni precedenti
Di Repubblica indubbiamente una parte di pubblico
Che leggeva L'Unità o quello comprava tra virgolette per dovere o per effetto di partito si sia spostato qua ma non mi pare che questo sia il punto perché allora dovremmo dire che la chiusura delle redazioni distaccate
In regioni e parlo anche di questa in province e parlo soprattutto di questa perché siamo dove il partito ha sempre partito ottico PCP PS di ESA sempre mantenuto percentuali molto alte non si spiegherebbe
Se non dicendo che allora nella catena dei giornali locali dell'ente guidato da lente del gruppo Caracciolo c'eran dei rivali per Repubblica quindi ci sono c'è una parte di lettori
Che ha scelto successivamente Repubblica ma credo che il problema lo snodo fondamentale sia stato anche un'evoluzione molto rapida
Nel PC
Diciamo da parte molto rapida ma comunque in alcuni passi molto rapida da partito di opposizione al partito di governo e soprattutto da partito che usava il giornale in senso buono dico senza nessuna non ce l'ho con i giornali partito
Io ho lavorato al lavoro ha pronta una ripeto socialista dove devo dire la verità nessuno si rompeva mai l'anima questo ad onor del vero bisogna riconoscerlo si lasciavano
Quindi incominciamo a dire che le responsabilità sono un po'di tutto come diceva Alberto forse se qualcuno si fosse messo lì a ragionare questo giornale sarebbe a sua volta migliorato a sua volta si sarebbe modernizzato
E secondo me non è un caso che L'Unità di Walter Veltroni è stata quella con che ha avuto maggior successo non solo e non tanto per i gadget non solo perché aveva amato Mattia che coprono scomparso per un editore di un certo valore
Ma perché ha dato un taglio consentitemi Apatow veltroniana quel giornale aveva degli spogli aveva la cioè la parte di cultura che era lieve ma gradevole i per la leggevo quasi costantemente era ben impaginata aveva una grafica
Da giornale come dire ASP sembrava un po'alla stampa
Quindi questa è una prima cosa e allora mia madre adesso poi mi sembra però che andare a vedere di chi sono le colpe serva per capire chi deve pagare scusate la brutalità perché qui ci sono due problemi grossi un deficit vi miliardi che va sanato e ribadisco problema occupazionale poi vengo ancora i loro progetti il primo dubbio che io tenderei a sciogliere maniera ottimistica quello che facciamo tutto questo marasma questa fatica queste e passano soffrire queste umiliazioni per per un anno cioè io non credo che a Rimini editore o che il partito trovi i soldi per liquidare i miliardi di debiti pregressi e poi a giugno finite le politiche che con buona pace del segretario Veltroni non si presentano con una passeggiata ma come una cosa difficile si vada richiudere un giornale non credo che sia questo mi sembra che più realisticamente ci sia un editore mi faccia quella frase anche Giulietto contestava
Che ha detto che cosa vorrebbe fare
Lo vorrebbe collocare io ho chiesto questa al nostro segretario Serventi Longhi scusa di coma fanno un foglio dalla sinistra Progetto Cangas tantissime che sentendo in giro ho sentito che piace molto a persone che l'Unità non l'ha mai comprato Sammarco cosa tanto per mi è stato risposto nota un altro tipo di giornale completo di sport quindi tutti i settori che dovrebbe essere collocato uno spazio di una sinistra per eccesso
E allora l'idea del foglio c'è un'idea molto raffinata ma che dietro non esordì severo non vorrei che mi corre l'asse di Berlusconi di sua moglie e suo fratello di chi e difficile da realizzare e comunque comporta molta fatica molti tagli di personale noi siamo abbastanza stanchi di vedere questi colleghi che prima nelle redazioni distaccate
E Genova e Milano come nel verbale Torino il trentun dicembre del novantanove persino Bologna Firenze sono state chiuse perché le federazioni non ce la facevano più ma questi colleghi come dire l'hanno saputo una volta lì quindi non è colpa né delle federazioni che non ha più soldi del partito che è cambiato del partito di governo un po'meno di lotta la storia è così
L'idea degli una stridente diverse chiude in è certa un'idea bella
Credo che anche qui in Italia alcune esperienze degli anni settanta
Supportate da molti soldi Lecce il gruppo Rizzoli altri abbiamo dimostrato che non regge molto
Ripeto mi pare che l'Unità veltroniano avesse qualche scoglio potesse somigliare soprattutto sindacalmente quello che non mi piace è che il direttore lo chiamo così perché nei giornali quando uno è stato direttore per vent'al Presidente della Repubblica ma ha come titolo di maggior prestigio quello di direttore parlando di Rognoni dà una spiegazione precisa
E ecco mi stupisce che Ettore Rognoni dica ci potrebbero affidargli spogli locali a cooperative
E non ci stiamo battendo anche per un contratto nazionale che è contro il service vi spiego cosa sono si mettono lì cinque persone si mettano pacato di un computer fanno delle notizie la mandano in rete Lepida nei giornali e le possiamo andare a casa il nostro mestiere finisce allora io non sarei d'accordo abbiamo centoquaranta
Centoquaranta giornalisti dobbiamo mettere un'altra cooperativa popolo campano sappiamo vediamo Nemorense
Poi i miei sogni capisco Juliette che dice la colpa della sinistra questo la ferita della sinistra credo sia oggettivamente leva della di Eltsin
Però anche Gorbaciov ha provato a cambiare l'Unione Sovietica e come tutti i grandi mediatori è stato sconfitto
Allora
Io come dire non me la sento di ho apprezzato devo dire una cosa sola che Massimo D'Alema che simpatico non sarà però è andata in relazione a farsi sfruttare questo mi sembra cosa dovuta avrebbero dovuto fare un po'tutti non so quante se si è andati però interroga Andala farsi insultare non era neanche simpatico è già chiuso dando compravamo zona otto diventi si sia una sì è stato un atto di coerenza
Quindi torniamo al punto il foglio può darsi che sia il progetto di dalla RAI di questo collocazione come dire che io ho detto impropriamente ho detto al gossip non lo scriverei tra Repubblica manifesto comunque in un'area della sinistra di un giornale che ritorni ad essere o il Corriere della Sera come dire popolare che diceva Alberto io lo vedo un po'fuori tempo con un giornale
Che attivi un pubblico della sinistra dei DS che è molto smarrito
E che si smarrisce anche su Repubblica perché vede la route lente provvederà materia Ponsacco capisce bene cioè voglio dire a un con giornale intrapresa anche pubblica come la stampa come corriere che va un po'tutti assieme tutti insieme ci avrebbe i titoli sono sempre gli stessi taglio politico
Quindi forse bisognerebbe capire che cosa è che il pubblico tradizionale vuole e poi un pubblico nuova dall'Unità rinnovata quale tipo di informazione forse vorrà un'informazione vera per esempio anche sulle spalle del partito non più i resoconti dei comitati centrali ma neanche che erano tre più di una volta ma neanche soltanto le versioni ufficiali e le interviste pilota allora se Progetto deve esserci mi pare che non conosco quello venne di Pier Paolo Benedetto che viene da una illustre casa editrice ma può darsi che abbia la sua pena
Ribadisco ci sono dei problemi occupazionali taglio di occupazioni di persone che devono staccare cento persone ottanta persone che devono stare a casa e che non a Nagano magari cinquantadue anni qui l'abbiamo provata in pista sono tanti
Cosa fanno gli buttiamo giusta pari servi speriamo di no almeno questo non ci arriviamo da giornali Gramsci al sottoproletariato giornalismo vorremmo abitarci
Se poi
Il Progetto ridarà è un progetto che si pone a metà strada l'avrà valutato lui e a me come sindacati interessanti a delle garanzie questa chiusura potrebbe e dovrebbe servire per non creare come dire contiguità per cui non è proprio così ma insomma loro credono che chiedendo però un po'giornale poi quando si riapre debiti resta anche l'addebito
E mi pare che il ruolo dei DS sia quello di trovare i soldi detta brutalmente per chiudere per mandare a casa e le persone che non avrebbero voglia ma che sono costrette per chiudere dignitosamente
Questa che è una storia difficile e per aiutare tutti quelli che possono perché veramente ci sono dei professionisti molto in gamba che hanno scelto di fare questo come qualcuno ha scelto di fare il funzionario di partito
Ma sì altri parlo da giornalista con le difficoltà che ha avuto con le fonti che non aveva avuto con le fonti che anche adesso si negano perché giusto e più carino andare sulle pubblico sul Corriere sulla Spagna
Quindi a me interesserebbe questo poi credo che sia di colleghi ad aver maturato bene capito bene dall'interno con chi prendersela e perché
Se noi possiamo dare una mano
Come i colleghi degli altri se n'è naturalmente come Federazione della stampa naturalmente come e qui lo dico anche come associazione ligure lombarda come associazione romana sicuramente al fianco da stampa lo faremo
I sogni lasciamoli via la realtà è questa cioè io sarei togliattiana se questa è la realtà se il partito non è stato in grado di fare l'editore che sia in grado di fare il liquidatore vendendo un altro palazzo tanto ci sono più
E cerchiamo di ridare di rimettere in vita nella maniera migliore Gloria Musotto sembrava sito con bravi sul diritto questo giornale con un organico dignitosa con stipendi dignitosi e che posso andare avanti non finale lezioni ma Benvenuti
Un giro di domande dal pubblico trenta secondi
Sono un po'pochi
Io credo che in fondo tra l'intervento di Giulietto Chiesa e quello di Rognoni non ci sia grande differenza parecchio Rognoni abbia aggiunto dei dettagli di carattere tecnico ma chiaramente il problema dell'unità è un problema di collocazione di utilizzo delle idee che devono essere fatte chiaramente
Giulietto Chiesa ora nella vecchiaia gioca più libero e quindi al coraggio di dire cose che sono state tenute nascoste ecco in fondo
Da un punto di vista politico ad un punto di vista tecnico sono venute delle critiche a Veltroni cioè all'utilizzo
All'utilizzo della politica aziendale che hai Metra Gica mente si fa all'interno all'interno dei giornali che sono il braccio
Organizzativo e qualche volta imprenditoriale assunti Ivo dei limiti della politica io ho visto la tragedia della chiusura dell'avanti l'assessore regionale trombati Lombardia veniva depistato a fare
Il giornalista all'Avanti e ai giornali si sono divertiti a illustrare le tragedie organizzative aziendali che sono state organizzate per esempio per esempio da D'Alema io invece vorrei che in fondo fosse fatta anche una riflessione
Nel mondo contemporaneo visto che i giornali ci hanno informato che i vice direttori dei giornali L'Unità la Repubblica del la sera alle sette di sera si telefonavano per sapere quale notizia veniva messa in prima pagina e quindi l'anello debole di questa catena
Di giornali diciamo così del capitalismo è stata l'unità che avendo meno libertà di azione perché la Repubblica io metto in discussione che sia un giornale di sinistra e mi sono trovato in una scuola romana dove il professore fascista quello democristiano quello comunista e quello socialista avranno tutti sottobraccio Repubblica quindi questo vuol dire pure qualcosa nella capacità di giostrarsi nel mondo nel mondo dell'opinione chiedo
Alle persone che hanno relazionato qui
Credo che molte delle difficoltà dell'unità come mi pare traspaia dalle parole di laiche che in fondo è quello più cauto nascano all'interno dalla redazione nelle redazioni dei giornali in chiusura ci sempre un manipolo di giapponesi
Che pur di conservare il privilegio magari sperare di diventare direttore del giornale
Si attestano su su una rivendicazionismo così ad oltranza
Chiedo che venga fatta anche una riflessione sull'utilità dei giornali della carta stampata nel momento in cui le immagini evidentemente prevaricante
Alla prima domanda la domanda di Caldarola serve l'unità per la mia generazione l'unità era un'affermazione di libertà
E io salivo la le scale dalla direzione dell'Italsider colorita bene
Perché questo voleva dire a affermare il diritto che si può entrare una fabbrica anche con L'Unità
Credo che questo abbiamo la seconda
Oggi io ho scritto
Dura lettera
Più o meno queste motivazioni questa è una
E ho scritto se volete banale è così
Io non ho il vizio del fumo ma ho il vizio di legge l'Unità tutti i giorni essere unita non c'è questo vizio non posso soddisfare ed è così Company
Per me è l'unità dai giornali avete tutti i giorni mi dava le notizie comprovante Repubblica il norvegese Morita emette e la suocera che voleva
La che voleva la cronaca quando repubblicana ma la cronaca io ho comprato il secolo per mia suocera quando Repubblica cominciato a farla cronaca io ho smesso di comprare il signore con le acque
Cioè voglio dire voglio dire con questo L'Unità e Sant'Anna Grande cosa è una grande affermazione io distinguerei la questione dalla politica non perché non c'entri ma perché la politica abbiamo deciso in un congresso
I casi sono due o rifacciamo il congresso per riaprire l'unità allora va bene altrimenti quindi caro Giulietto e io non ho smesso di comprare l'unità qualsiasi sia stata e quando è rimpiazzato anche congruità allora scriviamo delle lettere
Per protestare contro qualcosa ma non ho mai smesso di comprare una
Io sono uno di quelli che addirittura l'ho letta non solo l'ha comprata ma non la buttava mai via
Cercava di far arrivare nelle biblioteche la biblioteca Franzoni Ana di Genova di Previti ha tutta la mia raccolta di unità raccolta quindi sono convintissimo che sia necessario per seguirla
Però io mi chiedo un'altra cosa
Vent'anni fa L'Unità era divideva un milione di copie quando c'era un forte partito comunista e faceva riferimento a un forte partito comunista
Oggi L'Unità potrebbe permettersi di fare riferimento esclusivamente solo ad un partito non credo assolutamente
Il contesto attuale richiede che faccia riferimento come minimo alla coalizione complessiva e comunque richiede poi un rispetto di una specificità giornalistica su cui quel grande giornalista che è stato dell'Unità Giovanni Cesario ha scritto pagine molto belle vent'anni fa
Io chiedo ai redattore dell'Unità in particolare ad Alberto siete consapevoli maturi disponibili per fare de L'Unità
Un grande giornale che non può prescindere da una linea e da una elaborazione politica anche qui non riferimento più vasto che non sia quello solo specifico del partito
Ma io vorrei vorrei fare una domanda ai ai relatori ecco avete tenuto conto nei vostri interventi su vicina Della Ratta e vere contenuto in quelle decine di migliaia di lettere mandate dai lettori dell'Unità alla durante questa situazione alla redazione dell'Unità
Ma io penso che
Dato che una delle dei grossi problemi della politica oggi e questo vale per tutti per i partiti di maggioranza per i partiti di minoranza e quello di un profondo distacco dall'elettorato dei cittadini
Ecco c'è da domandarsi sia ancora senso parlare in Italia di una democrazia
Dal momento che i partiti dovrebbero essere la democrazia che si organizza ma che poi non riescono quasi più a organizzarsi nemmeno allora interno tra di loro
Ripetere la domanda queste tutta questa valanga di lettere hanno un peso oggi nella valutazione che viene fatta sul da farsi
Tra queste lettere ce ne sono stati un paio mi mi hanno molto interessato un era proprio quella di Giulietto Chiesa di solidarietà ai compagni dell'Unità dove ma anticipare delle cose sostenute anche stasera sì
Su questo contenuto io sono d'accordo dall'a alla Z ma perché mi ero anche usanza molto interessante a proposito di direttori e di bravi direttori che era la lettera di solidarietà di Paolo Mieli
Che esprimeva il suo parere sulla sulla professionalità dei giornalisti dell'Unità e chi auspicava penso molto sinceramente
Che l'unità continuasse a dividere e e poi anche di altri giornalisti che insomma essendo per tranquillizzare compagno Rognoni diceva questa discussione deve essere stata fatta condotta anche tra i tecnici della stampa io credo che tutti questi direttori abbiamo avuto finanche il sostegno di Indro Montanelli
Questo questo dibattito
Mi dà tutta la sensazione una convinzione che avevo ma come l'avete ancora più così più che sottolineata
Per il fatto che tutti voi avete detto una cosa che ormai decisiva il padre il L'Unità che da anni non è stata più non era più l'organo del partito
Una volta il PC o del partito il PDS eccetera
Questo da quando si è detto questo
L'unità è sempre stata di più l'organo ufficiale della maggioranza di questo partito
Dico questo in modo molto polemico
Perché ci sono delle responsabilità anche dei giornalisti
Voi sapete benissimo che DS è molto articolato ma quando c'è un controllo così fare dove le cose che dice la sinistra la devo andare a leggere o sul manifesto su Repubblica o su o sul Corriere se è una cosa scandalosa
Quindi anche gli altri giornalisti via posta responsabilità secondo e certamente può io va dal a prendere e a prendere il giornale che Maddie o dell'altro quando accusi Schumi ha un po'sono regia usiamo mila nascite io andavo con L'Unità con me
Commissario della Commissione Interna della Consigliere negli anni CD sessanta sessantuno sessantadue e questo giornale come diceva seppie era non solo una bandiera ma me lo prendeva il direttore se lo leggeva quando ero restituiva
Direttore che avevo sopra di me ecco quello che certamente era un democristiano partecipazioni statali Pd Damo Christié ora la questione è questa se questo giornale a via via ha avuto questa decadenza
Io credo che bisogna vederne come diceva
In termini molto espliciti un compagno Chiesa Giulietto Chiesa e vedere perché o a crisi la crisi è di un partito colate perse le elezioni
Regionali ora Dole lo e lo dobbiamo lavorare per vincere elezioni politiche prossimamente però come facciamo se non abbiamo degli strumenti che non devono essere strumenti della della segreteria nazionale o del segretario nazionale ma devono essere strumenti di una una largo un largo schieramento di sinistra e certamente che non può essere il giornale di Olivo Oliva
Piccoli oli voli nel senso che questo non è il libretto di Mao è culle emana raccolta le cose ed dell'Ulivo
La perché c'è già il lo schieramento dell'Ulivo c'era stato a cedere al cuore deve Moffa giornale della sinistra compagni
Va bene allora direi che possiamo concludere con un giro di risposta
A queste
A queste a queste domande l'ultima
Lo Forte spostare
Dunque allora io volevo dire una cosa è secondo me la crisi dell'unità è iniziata già da molto tempo
Elevate netta nascosta non so non si io due anni fa a una riunione Federazione qui a Genova sono la vecchia compagnia avevo chiesto o la cosa che mi sembrava logica cioè che alle feste dell'Unità ti perché se qualcosa per l'unità una giornata una diffusione insomma qualcosa
Mi è stato risposto che non era possibile porta la volta prossima
E poi non lo io non ho visto mai comunque ai a degli adesso io penso una cosa
Non non mi soffermo sulla forma del giornale che dovrebbe avere comunque dovesse fare cassa iniziassero i contenuti vediamo se è qua siamo a posto
Però un'altra cosa io vorrei dire io almeno se si riuscisse a fare a parte che Inesi quasi dovrebbero trovare in tanti modi anche conto avrà apprezzi non stop qualche modo si doveva trovare però poi bisogna attuarono così conoscere pare diffonda rotto giornale portarlo in giro non lo so perché se rimane nelle edicole se non rilanciato fare quella fine insomma non ne valeva la pena secondo me basta allora
L'ultima veramente dobbiamo supponiamo per assurdo di essere qui e in queste stesse SN tra un anno dopo le elezioni politiche coi nel governo alla coalizione
Dice entra a testa ecco che piega prenderebbe un dibattito sulla necessità delli L'Unità e il su quale tali e quali funzioni reali
Va bene allora direi cinque minuti per uno agli ai nostro adesso apri gentilissimi a sottoporsi o popoli domando crepa anche del pubblico
Aggiungendo che diciamo se L'Unità iniziare da da Alberto ovviamente se l'unità diventasse diciamo anche gestita con mano Cencelli delle correnti interne più smettere di comprare leggiamo poco penso che tu non ci scrive resti sopra il cielo
Sì va be'questa sollecitazione ultima tua è quella di Montecchi primaverile essendomi occupato per un numero incredibile di anni della vicenda della svolta dei DS eccetera
Diciamo sono quasi impazzito per questa storia però io credo che è giusto dire che il giornale debba essere della maggioranza del segretario penso c'è anche il rischio di un personalismo diciamo che non è neanche più la maggioranza
Non mi pare però che l'unità diciamo non abbia
Preso contatto diciamo la questione delle non credo che
La sinistra dei DS abbia trovato più spazio sulla Repubblica o sudore della sera a volte anche sul manifesto
Prima non è questo però perché uno io credo che la rappresentazione delle posizioni politiche diciamo dei gruppi dirigenti del ceto politico
E sicuramente senza offesa naturalmente e una delle cose che un giornale qualunque giornale ma soprattutto anche il giornale che dice di essere di sinistra volesse radicata a sinistra
Deve fare certo io voglio comproprietà voglio sapere che cosa penso che cosa dicono le persone più rappresentative che stanno dentro questo universo della sinistra in questo io credo che si debba dare una risposta positiva
Alla cosa
Diritto di chi beh no non è proprio diritto c'è o dei qui si doveva discutere anche di diritti dell'informazione sicuramente c'è un diritto di all'informazione senso di accedere all'informazione da parte di chi ha delle cose da dire
Queste cose devono essere cose anche di un certo interesse cioè non è che uno solo perché dice una cosa
Deve vederla almeno che ecco questa era la posizione quando il PCC olio il PDS era proprietario allora c'era un problema di
E infatti per un certo periodo così amministrazione è stato anche espressione della pluralismo per quanto diciamo un po'stentato
Che il PDS a è lavorato dopo la fine del PC diciamo prima c'era un equilibrio complicato
Da questo punto di vista l'unità secondo me è stata più pluralista dopoché non prima parliamoci chiaro però ripeto questo è solo uno dei problemi in altro poi ed è adesso questo problema si amplia perché come diceva prima ci fate
Credo sia giusto i immaginare che un nuovo giallo era prima diciamo ma gli un nuovo giornale forse ancora di più dovrebbe e a rivolgersi ad una arriverà referenti politici che non sono soltanto nei DS ma sono più ampi diciamo
La coalizione anche non la coalizione perché comunque il problema di mettere insieme una sinistra un giornale che si chiamasse L'Unità diciamo dovrebbe averlo di più io dico che i referenti
Delle politici diciamo non sono però soltanto i rappresentanti ripeto senza offesa del ceto politico ma sono i pubblici allora qui mi ha colpito il fatto che nella discussione che c'è stata in queste settimane anche attorno a questa idea associativa abbiamo registrato un interesse molto forte per esempio di le lettere diceva prima Battistoni c'è molte molte persone che sarebbero disposti anche ad attivarsi
E che diciamo rappresentano anche tanti nuovi modelli di militanza politica perché c'è sicuramente ancora il militante che sta nella sezione dei DS che poi dopo sono anche cose più complesso di prima più ricchi o meno ricche non lo so comunque diverse
Questo lo quelli che stanno nel sindacato ci sono quelli che cercano e non trovano una rappresentanza sindacale sono quelli che fanno l'associazionismo per motivi culturali ivi quelli che vanno in Jugoslavia per fare le missioni di pace sono realtà di migliaia e migliaia di persone di circoli dico che un pubblico al quale pulita dovrebbe potersi riferire con un'apertura diversa
E vero L'Unità è stato un simbolo di libertà lo è stato anche per quei redattori come me che tanti anni fa hanno scelto di stare in questo giornale qui una piccola risposta Vanda che sa benissimo quanto io abbia fatto politica che nel sindacato dei giornalisti
Ecco io sarei un po'meno rigido su quella storia là che diceva Rognoni cioè io penso che per un problema come L'Unità dove ci deve essere dovrebbe esserci se no non capisco che cosa ecco cosa presa sul giornale anche pur nella drammatica condizione di organico eccedente eccetera però un ci si dovrebbe inventare in poco tempo un meccanismo capace anche di favorire diciamo così una
Una una scelta delle persone che sono più interessate a rifare il giornale
Da questo punto di vista dovendo noi evitare un fallimento e anche quindi aiutare l'ingresso di capitali
Non mi scandalizzerei più di tanto se si aprisse anche un processo di siamo creazione d'impresa poi certo sono contrarissimo a day service che vengono fatti per aggirare i contratti il contratto deve essere rispettato ma questo non vuol dire che ci si potrebbe mettere anzi con una aiuto da parte del sindacato su un terreno di diciamo maggiore flessibilità nel senso buono di questa parola perché se poi mantenere questo Ciano nel non è la sede di farla qui diciamo una discussione complicata sulla gestione della solidarietà che ha introdotto delle rigidità ma che poteva essere fatta in che modo più flessibile
Diciamo non sempre la posizione sindacale diciamo che pure si è fatta carico di enormi sacrifici aiutato a trovare delle soluzioni
L'ultima cosa
Se ci fosse
Il governo di centrodestra bene qui appunto è il tema che non abbiamo toccato che dovremo fare forse mi auguro un'altra in un altro dibattito con la presenza dell'unità
E qui o del diritto all'informazione questo un problema enorme di cui l'unità è un pezzetto un pezzetto importante perché io richiedo importante per strutturare un'opinione pubblica di sinistra dicevo le le
L'unità come libere simbolo di libertà a me piacerebbe che l'Unità rinascendo potesse essere simbolo
Sempre di libertà e anche di intelligenza attiva cioè di chi legge l'Unità per unità riesce ad essere un qualche cosa che nel panorama dell'informazione non c'è
Il rischio che io vedo eremitaggio diciamo è che certo le il mercato oggi la soluzione anche preparati per Rita si parla di privatizzazione siccome in modo improprio si parla di privatizzazione per esempio per la RAI
Allora si parla in un momento in cui diciamo qualcuno sarà c'è anche il sospetto c'ha ben età parate adesso di privatizzazione perché privatizzando forse la sinistra vuole si tiene qualche cosa se non si pretenderebbe tutto Berlusconi
Come se un qualche cosa anzi molto che non funziona nel se nella sistema dell'informazione c'è
E il diritto all'informazione e a un'informazione ricca perché democraticamente orientata diciamo sicuramente norme più Huron credo io da tempo che forme di proprietà pubblica
Ho anche soltanto il legame con dei partiti possono essere di per sé la garanzia della libertà e della funzione critica dell'informazione
Certo il solo ricorso ai meccanismi di mercato
Un pulito erogativo me lo pone sarebbe interessante sapere cosa pensa Rognoni di queste per esempio ma io immagino che la sinistra dovrebbe anche sforzarsi di elaborare qualche cosa di più io penso ma è una mia idea praticamente sciocca che chi si pone sul mercato per fare informazione
Potrebbe avere delle regole diverse da chi si pone sul mercato per vendere prodotti commerciali per esempio
Questo è un tema che Butturini ma che mi piacerebbe che approfondire
Grazie Alberto quando Valli
Da cronista direi che se dovessi fare un pezzo su questo incontro
Partirei dal pubblico perché è da lì che sono avvenuti alcune delle come dire sensazioni input chiamatelo come volete importanti per questa vertenza dappertutto
Il concetto della libertà di stampa che
Discussione ma comunque a volte si era
E mi qualcuno ha detto come dire ridatemi quella che è stata la mia bandiera mette in maniera perfetta qualcun'altra mi sembrava dicesse noi facciamo parte di quel popolo della stilista delusa che non ha più voglia di votare un partito che non capisce più cosa e che adesso si trova anche sempre giornali gente della Vergine Simone che magari non era del PC o tanti anni fa dice a me
Se n'è andata anche L'Unità dato che Morazzoni Francia altri vertici e andate del tutto comunque mi pare che quindi ci sia voglia da parte di queste persone di ritrovare un giornale un punto di riferimento atto per loro che sia
Certamente rivolta a sinistra d'un mercato ampio ma con dei contenuti chiari e con molte possibilità di espressione
Teniamo conto che questo giornale deve stare sul mercato e quindi avrà spero intrecciando verità che possa avere bello sporto debba bella sezione Spettacoli una bella sezione Società un bravissimo corrispondente poi inviato come diventato Giulietto che insomma non ci andò completamente è diventato uno dei più bravi gentili e il vecchio informati i giornalisti ed esperti che si siano e coi volevo dire alla signora che gli aveva che chiedeva che costa fra un anno saremmo ancora qui se ci fosse un po'ad esempio le tesi saremmo forse ancora di più che un governo di centrodestra renderebbe ancora più necessario avere belle
Voci di informazione che non siano omologati tanto più che oggettivamente al di là di tutto nei cent'a destra c'è qualcuno che sa fare informazione bene che sia conflitto di interessi meno comunque la sa fare sa catturare la gente sa fare delle cose la sinistra si deve attrezzare il centrosinistra nella terza quindi a maggior ragione se ne verrebbe unità non io dico che sarebbe più facile venderla perché mi ricordo nel novantaquattro a me perché abbattuta che tirava da nove adesso Repubblica diventa un giornale d'opposizione si vende non è stato così non è questo però come dire sarebbe una voce in più assolutamente necessaria
Quanto al resto io l'ho fatto parte d'unità ma di un altro giornale appunto da prima linea so la passione che si mette nel difendere la tristezza che si prova nella banda navale però questa è ecco quello che mi pare d'aver capito il titolo che farei anche è una memoria perduta alla quale lei popolo pidiessino che ho visto qui io pidiessino simpatizzante della festa non vorrebbe rinunciare già rinunciava tante memorie dalla storia in avanti dal nome comunisti da quello che hanno fatto forse service ma salvare questo giornale di questa memoria che servirebbe a molti che serve a tutti noi per andare in qualunque campo
Ed è sarebbe presto come dire sarebbe salvate quindi sarebbe ancora un patrimonio nostro da spendersi
Grazie vanno avanti Giulietto Chiesa ma io sarò telegrafico mentre parla Rognoni con le proposte che ha fatto o i tentativi di proposta che sono effettivamente interessarsi al primo che il secondo io presa una cosa L'Unità ore
Ma in un panorama dell'informazione italiana che peggiore non potrebbe essere
Cioè non è che L'Unità è stata abbattuta da uno strali
Di buona informazione vero su questo il parere siamo d'accordo tutti io sono convinto e parlo come giornalista che vive sulla sua diretta esperienza quello che sta dicendo
Che l'informazione italiana non è stata mai
In tutta la mia vita peggiore di quella di adesso inclusi i giornali di grande
A quello in cui lavoro io la stampa il Corriere della Sera la Repubblica
Guardate solo una cosa la quantità di informazione di politica estera
Ai lettori italiani la politica estera è quasi sparita da anni da tutti i nostri giornali
Come mai ma lo stiamo vivendo forse nel per
La globalizzazione come mai improvvisamente tutti i giornali italiani hanno dimenticato il mondo osserva o se ce lo ricordano se lo ricordano per parlarvi della principessa Diana
Che poi dopo due minuti sparisce oppure ricordati qualche massacro perché se c'è tanto sangue va bene analisi commenti racconti reportage Vita spiegazione anteprime sparito punto interessante perché Rognoni fa la sua proposta mi pare di capire cercando di vedere dove sono i buchi c'è questo buco ce ne è un enorme buco informativo c'è una domanda io posso sbagliarmi Mola sensazione che c'è una forte domani sarà di è lite all'inizio ma ci sono centinaia di migliaia di persone che vogliono questa informazione io giro per l'Italia pace dibattiti per illustrare i miei libri e tutte le volte mi trovo di fronte a pubblici sempre numerosi che mi chiedono tutti la stessa cosa ma come ma e queste cose non ce la racconti e io rispondo sempre la stessa cosa perché al mio giornale non interessa non solo l'interesse dei lettori non interessano al mio giornale osservazioni portar perché guardatevi in giro noi siamo di fronte a una vera e propria io insisto sul dire organizza basta campa hanno di abbassamento dell'IPO del livello dei mass media italiani
Guarda della società lettere giornalista si era andata a casa non lo so alle otto e mezza date un'occhiata al telegiornale due e fatto momenti in una piccola analisi questa sera poi domani fatta va sull'uno e dopodomani fatta la sul resto prevede che oramai più di metà dei telegiornali della sera ora di massimo ascolto non sono più informazione sono quello che gli americani hanno già invitato in termini infotainment informazione più Entertainment informazione più divertimento cioè sì
Che hanno il divertimento dentro gli spazi informativi sapendo benissimo che tutto resti dalla televisione è già tra virgolette divertimento
Allora voglio essere telegrafico ragionare il mio amico direttore è giusto perché lo spazio c'è
Vedremo quale si può discutere si può mettere insieme tante idee lo spazio c'è perché queste informazioni fa letteralmente schifo
Però io vorrei dire un'altra cosa per fare una cosa di questo genere e ritorno ai generali per farla Corey questo gene bisogna avere un'idea di che cosa è l'informazione e qui davvero la discussione la sinistra è totalmente mancata quello che Scollo che accaduto negli ultimi dieci quindici anni e sconvolgente l'intero panorama dell'informazione italiana e mondiale è stato cambiato l'intesa
Adesso ti dico una cosa divertente ciascuno di voi nella giornata di oggi ha fatto sicuramente una serie di movimenti che concernono informazione presente tirato sul telefono per esempio stasera toccherà al telecomando oppure andrà al cinema oppure tra una cassetta veri sappiate che ognuno dei movimenti che poi
Fate con tutti questi strumenti ognuno dei vostri movimenti uno su quattro di voi cioè il venticinque per cento di tutti i movimenti che voi fate sui taxi il delle vostre macchine elettroniche passa attraverso una sola multinazionale del mondo si chiama America o no a
Più tal
Warm up quattordici
Bene o male qualcuno potrà dire adesso improvvisamente Giulietto Chiesa diventato l'estremista anche in questo campo non poco neanche per sogno in America ci sono due commissioni in Amiri
E ci sono due commissioni che si stanno ponendo seriamente il problema chiede le fusioni di queste dimensioni da centoquaranta miliardi di dollari a colpo che stanno occupando
Tutto lo spazio da internet al cinema alla televisione e a tutto il resto stanno diventando pericolose per la democrazia americana due visioni una parlamento pelata congresso
Domanda quando e dove si è discusso in Italia di quello che sta avvenendo
Dove c'è un osservatorio forse di tale che sta studiando queste cose ce l'otto ore di delle telecomunicazioni che sta dicendo qualche cosa di originale nell'interesse badate bene della democrazia e dell'informazione non del partito comunista o delle nostalgie non c'è c'è l'Authority delle comunicazioni telecomunicazioni che sta pensando insieme a una parte della sinistra a come si privatizza
L'ultimo pezzo di patrimonio pubblico cioè la RAI Televisione Italiana
Allora qui bisogna fare questa riflessione io credo
Partire recuperare questo ritardo comincerà a capire dove non abbiamo capito tutto dove la sinistra rimaste indietro tagliata fuori perché non è stata capace di entrare in questi processi ed anche di interpretarli cercare di vedere dove sono gli spazi
Si cercava di capire il nostro comportamento è cercare soprattutto come dicevo prima
Di non accettare tutto ciò che ci viene proposto dalle cose o dal mercato come se forse inesorabile come se fosse una legge all'acqua noi dobbiamo sopportare no
Non tutto ciò che il mercato ci propone è una legge spesso spessissimo si tratta di disegni politici sì che nascondono potenti interessi allora bisogna ritornare in qualche misura daccapo Rognoni io penso così una forza di sinistra che vuole governi dare al Paese io non sono per andare all'opposizione io sono per governare il Paese ma non lo governi copiando quello che dicono gli altri non lo governi dimenticando Tiki la lotta e lo score entro tra posizioni interessi esiste oggi come ieri come l'altro ieri e come domani e come sempre il problema di capire se si è dentro questa volta o se si rinuncia lotta molto semplice gli altri lottano gli altri lottano e lottano con estrema durezza guardate l'avversario che abbiamo di fronte da qui al a giù
Da qui a marzo questi lottano lottano per difendere i loro interessi gli hanno individuati con assoluta precisione noi abbiamo bisogno di identificare boh meglio di ride identificare i nostri interessi allora forse la discussione che propone Rognoni o a quale io mi associo molto volentieri per discutere dove uno spazio dell'unità ci può essere diventerà con la discussione utile
Chiudiamo con l'intervento di Carlo Rognoni Carlo abbiamo toccato un argomento
Non non non nove titoli per concludere però prendo la parola volentieri per pochi minuti perché diciamo
Dal discorso dell'unità del Sé siamo entrati al discorso forse più ampio che problema della società dell'informazione di oggi
Effettivamente c'è molto da dire su questo secondo tema
Che non toglie tutta l'import
Sarà delicatezza
E anche la sensibilità concerti come ciascuno di noi ha vissuto i sta vivendo la crisi dell'unità
Diciamo che c'è una legge intanto torno al mio vecchio ruolo mio vecchio col mio nuovo ruolo lieto di fare il parlamentare
Mille novecento adesso è in corso tu lo sai meglio di me la legge sull'editoria e la legge fondamentale perché se si riesce ad approvare per tempo potrebbe facilitare molto anche siamo i cuscinetti su cui appoggiare questa nuovo fase di rilancio dell'Unità è una legge che riguarda tutta l'editoria italiana una legge moderna è una legge intelligente è una legge che non dà assistenza
Ma che crea le condizioni per tenere in piedi più democrazia informativa possibile ecco quindici ci sono delle condizioni che io mi auguro vengano a accettate mi pare che su questo persino l'opposizione dovrebbe non essere deciderà come su tante altre cose
Si è accennato al fenomeno della RAI quello da solo meriterebbe probabilmente una serata io in grande sintesi dico questo un Paese ricco noi siamo nei primi otto no forse il settimo sesto quinto addirittura in qualche caso
Del mondo può permettersi
Un canale
Pagato dal canone pubblico di servizio pubblico di alto livello
Quello che non abbia cioè noi abbiamo tre reti di servizio pubblico che non fanno che fanno concorrenza a Mediaset ma non fanno quello che dovrebbero fare secondo me servizio pubblico e non abbiamo i soldi per poterci permettere con il cannone un grande servizio pubblico dopodiché tre reti sono troppe
Non è un caso che in questo momento l'avversario più forte all'ipotesi di un iniziale graduale
Privatizzazione di una parte della RAI quindi l'ingresso di una parte ancora non va giù di pancia ma lì c'è un dibattito lento ma è l'unica strada possibile incominciare ad aprire beh è l'unico che fa per ora le barricate Berlusconi perché Berlusconi deve viaggiare il più a lungo possibile in questa situazione di massimo privilegio che gli consente il duo Paul io perché il duopolio con la RAI bloccata sul piano degli affollamenti e quindi dell'introiti pubblicitari consente a luglio di avere il mercato le mani libere per il mercato pubblicitario
Quindi colpi Company ci sono compagni nostri che pensano e guardano alla parte di privatizzazione della RAI come hanno quasi una bestemmia non si rendono conto che sono di fatto in questo momento alleati di Berlusconi poiché è vero che si tratta di capire come si fanno le
La situazione in che strada si va l'informazione è in parte quello che ha descritto Giulietto cioè un fenomeno mondiale ormai ecco però non è che ci si oppone ai fenomeni mondiali
Facendo le barricate ma cercando di gestire di governare con maggiore consapevolezza con maggiore democrazia questo è il grande la grande sfida la politica di oggi noi stiamo vivendo un'epoca di profondissima trasformazione
Dove la democrazia e sempre più delegata
Non solo ma questa democrazia delegata io sono uno dei delegati molto spesso è impotente diventa Vivanti ai grandi processi che sono sempre di più a livelli sovrannazionale
Ho europei oggi otto o addirittura nazioni unite ma sfuggono al controllo degli Stati e dei Parlamenti
Ecco di fronte a tutto questo noi non abbiamo bisogno di meno democrazia abbia bisogno di più democrazia e più democrazia vuol dire più informazione più consapevolezza più coscienza
Più partecipazione tutte cose che oggi sembrerebbero invece essere diciamo sotto schiaffo o in difficoltà allora in questo senso la battaglia per l'unità la battaglia per un giornale importante che ha fatto parte della nostra storia ma non è solo quello è
Un esempio di libertà di democrazia di informazione da costruire un elemento in più da tenere vivo in questo senso io credo che
Ci dobbiamo sentire tutti impegnati ma non basta cioè non è il problema di salvare l'unità il problema di prendere coscienza che nella società di oggi c'è bisogno di più scuola più formazione più informazione
Più coscienza più consapevolezza questa è la strada da percorrere ecco quindi su questo dobbiamo ragionare io credo che
Un mezzo di informazione oggi rispetto a un insieme di media che incorre l'intrattenimento più che l'informazione
Beh io avere il coraggio di fare se voi una televisione pubblica intelligente tra virgolette bisogna che provi a dare qualcosa di più che non sia soltanto le ballerine e una giornale che
Faccia la scommessa di coprire tutti quei vuoti che lasciano gli altri giornali gli altri media senza scimmiottare dei senza inseguirli ma anche creando di proprio l'informazione nel senso che oggi se tu metti in piedi degli approfondimenti seri delle inchieste uno al giorno basta perché se no li li fa impazzire io quando compro un quotidiano oggi di cinquanta pagine vive nell'angoscia perché riesco a leggere tre cose quindi mi sento cretino quindi non c'è bisogno di tanta car ma c'è bisogno di capacità di selezionare bene e di ai ma proprio per selezionarne bene per scegliere le linee editoriali che si vogliono fare bisogna avere le idee chiare e questo in questo momento non è da tutti grazie allora grazie
Alberto Lai Sturani stare unita Wanda Valli giornalista lavoro la Repubblica e conservazione fissi Giulietto Chiesa Carlo Rognoni l'appuntamento è per questa sera alle ore ventuno sempre con lo
Passa dibattiti con la seconda parte della giornata sull'informazione dei diritti e delle reti e vi aspettiamo in direzione per aderire all'associazione di Barletta grazie arrivederci