"Il processo del secolo": presentazione del libro di Lino Jannuzzi organizzata dal Circolo Libertà

Previsti
Carissimi amici
Io a nome del circolo e libertà debbo ringraziare i nostri partecipanti a questa presentazione
Che particolarmente significativa in questo momento sia del dibattito politico che del dibattito giudiziario e sull'amministrazione della giustizia particolarmente significativa in questa città a Palermo dove si è svolto il processo del secolo cioè il processo all'ex Presidente del Consiglio e a attuale senatore avvilita Giulio Andreotti e credo
Questa questo momento questa occasione
Che Lino Jannuzzi corno o il suo splendido libro ci dà sia una occasione per dibattere non soltanto
Ho sui temi che sono prospettati nel libro ma soprattutto su scenari che erano assolutamente impensabili
Se Lino Jannuzzi non ce ne avesse dato l'occasione d'altro canto Lino Jannuzzi lo abbiamo apprezzato
E conosciuto proprio a Palermo
Durante il maxiprocesso quando scrisse
Quelli ebbero eccezionale credo unico o sulla storia della mafia così parlò Buscetta che divenne proprio durante le udienze del maxiprocesso mentre Lino Jannuzzi
Stava assieme a Leonardo Sciascia nel nel nella tribuna della stampa e seguiva passo passo e parola per parola allo le dichiarazioni dei pentiti ma soprattutto quello che durante il processo si svolgeva ebbene io credo che questo libro il libro o in intitolato al processo del secolo sia la continuazione di quel discorso
Sulla mafia e soprattutto sul modo sbagliato con cui la si è combattuta in questi anni tanto è vero che quando o ormai circa vent'anni fa il prefetto De Francesco disse che per sconfiggere la mafia se ne parlava almeno nel due mila fu inutilmente aggredito da tutti perché sembrava che dicesse un paradosso incredibile e invece la profezia
A del prefetto De Francesco o si è rivelata inesatta perché abbiamo superato il Duemila
Il l'ex procuratore
Della repubblica Caselli lasciando Palermo dopo sei anni ha dichiarato il fallimento di una azione di contrasto contro la mafia che è costata Allo stato risorse incredibili dicendo che il fenomeno mafioso
Ho nel due mila e più forte che mai ebbene io credo che prima di passare la parola a coloro che concretamente dibatteranno assieme a noi i temi del libro o dobbiamo o innanzitutto ringraziare o i nostri ospiti che portano un saluto particolare innanzitutto il presidente della Provincia l'onorevole Francesco Musotto a cui cedo subito la parola per un saluto grazie
Grazie e buongiorno a tutti vorrei rivolgere consunto un saluto affettuoso sentito e caloroso al presidente
Alessi da cui
Mi vengano rapporti di profonda stima
Perché ricordo
Presente lo ricorderà fu colui il quale mi battezzò in un'altra sezione di Corte di appello dove ebbi l'onore di essere affiancato alle difendevo un coimputato non un dei imputati dalle difesi ma lei all'in quella occasione questo fatto avvenne nel mille novecentosettantaquattro lei ebbe parole particolarmente affettuoso nei miei confronti e quindi vuol vorrei ricordare sottolineare questo rapporto di azione stima e di affetto nei suoi confronti
Diciamo io e la mia presentazione al di là del fatto istituzionale del della circostanza che trovarmi in un luogo dove si dibattono degli argomenti che sono in piena sintonia
A ciò a cui io credo per cui io combatto io sono uno di quelli che sono più legittimati
Vorrei rappresentare i tanti che sulla di seicento e giudiziarie qui c'è il questore
Contrada anche Luís
Esempio simbolico
Tutti coloro i quali in queste vicende giudiziarie ordito e organizzate messe su dalla procura la Repubblica di Palermo siamo stati io non voglio mai dire vittima io non mi sono mai sentito vittima di nulla
Io sono stato uno di quelli coinvolti o se volete dei protagonisti depuratori sì che abbiamo avuto fortunatamente per noi anche la visibilità la solidarietà
Di tanta gente di tanti amici ma occorre rilevare io non lo dimentico mai a tantissima gente che ancora è privata e la libertà personale
A seguito di accuse ingiuste e certamente innocente come me come tantissimi altri come il questore Contrada come tantissimi altri
Questo conta la continua a combattere la sua battaglia e io malgrado le due assoluzioni nel ricorso per Cassazione che ha fatto la procura generale
Da due anni a questa parte sono già stato raggiunto ben altre quattro
Comunicazioni giudiziarie oscene identiche a quelle dell'accusa per cui vi portano in carcere ma la vicenda personale di ciascuno e hanno pochissima importanza se non inquadrata in questo contesto in questi scenari
Enormi drammatici
Preoccupanti
Che devo dire Lino Jannuzzi è stato l'unico giornalista che con intelligenza con lucidità e con grande coraggio hanno disegnata di fronte ad un colore o d'una pletora
Rappresentato da tanti comunicatori che sono stati Proni vicini portavoce
Contro ogni verità contro ogni realtà hanno voluto sostenere una battaglia peraltro giusta nei principi generali che era quello e la lotta alla mafia soprattutto dopo i fatti drammatici terribili incredibile che uno Stato non potrà sopportare ma indubbiamente è stata usata in maniera politica con percorsi soprattutto con delle strategie che hanno portato indubbiamente la via giudiziaria alla politica a successi nei confronti dei coloro i quali perseguibili per obiettivi politici che certamente col consenso alla gente non avrebbero mai e poi mai
Raggiunto
Lino Jannuzzi è una persona che ho sempre stimato e paradossalmente ho sempre seguito non sapendo che primo dopo avrei avrei dovuto ringraziare per tutto quello che lui ha fatto
Per tutti coloro i quali sono stati coinvolti semolino Iannuzzi da quando dirigeva L'Espresso grande
Io non le si pure spesso quando la grande poi divento piccole poi segue altre vie altre strade e combatte per altri valori ma quello che più mi ha impressionato ormai conosco da anni e Lino Jannuzzi
è e la lucida analisi che del suo carattere fa Giuliano Ferrari con due-tre elementi estremamente veri reali Lino Iannuzzi è un uomo dice trionferà goloso dell'esistenza
E un uomo che ha l'ironia profondamente radicate quindi il suo approccio ricompro Della Ratta anche dei fatti drammatici viene schermato dalla ironie quindi un certo cinismo anche meridionale un certo fatalismo ma che gli permette indubbiamente di poter cogliere la realtà dei fatti di affrontare i fatti con coraggio
Con merita perché se non fosse stata attraverso gli articoli precisi
E devo dire che al mondo riscontro veramente obiettivo alla realtà alle strategie ai metodi investigativi alla analisi e al disegno anche ma che fisico dei personaggi vivesse intera vicenda in questo teatro dei pubbliche che parla di cui parla
Lino Jannuzzi per quel che riguarda la che riguarda l'aspetto del mondo del pentitismo ma Lino Jannuzzi dice una cosa profondamente bene questa battaglia contro la mafia è stata fatta
Da persone personaggi come spero sempre che siano in buona fede in questo sono comete e dico di essere buono forse non lo sono ma cornuto ritiene di essere buono poi alla fine ci crede quindi non ha idiosincrasie non hanno ancora in una voglie di vendette per cui io spero che questi uomini siano in buona fede ma che certamente da sabaudi
O se euro sabaudi non conosceva ma in realtà siciliane e non conoscono assolutamente il fenomeno
Mafiosa e qui se questo riportarsi sempre a poco la loro strumentalmente perché conosceva
Falcone nonno strumentalmente che era l'unico da palermitano da siciliano da uomo profondamente calato in una realtà che per comprenderla bisogna avere le radici conosce la storia conosce gli umori conosce gli atteggiamenti conoscere sensazione l'espressione anche visive era l'unico che indubbiamente aveva l'approccio la capacità di conoscere il mondo dove si muove medio-bassa gente non conosce e devo dire che io feci degli sforzi un momento in cui mi interrogavo di fargli capire
Due tre principio fondamentale soprattutto fra il rapporto mafia e Polito il mafioso ritiene di essere nel vero di avere principi sani di avere principi dogmatici di fare delle scelte perché ha un profondo disprezzo per il politico
Il mafioso ha sempre un disprezzo quando c'è un politico che non il politico che anche colluso con lui è un politico corrotto se lo compra quindi a assolutamente disprezzo di non hanno mai la mafia dei valori a cui aderire perché l'unico obiettivo Hebiri si disse la Ratti dell'arricchimento illecito è il modo riporterà arricchire il proprio patrimonio ingordigia e la sopraffazione quindi politico che eventualmente dovesse collidere e avere rapporti non è un hanno un profondo viste nei confronti del politico nei confronti di coloro i quali rappresentano le istituzioni lo stato e quindi riuscire a individuare e a disegnare assolutamente questo terzo livello questo rapporto
Organico per cui il capo di Cosa Nostra riceve
Delle
In tutto degli ordini da parte di chi rappresenta le istituzioni a torto o a ragione è un teorema che non poteva mai stare in piedi e a cui soprattutto il giudice Falcone non ha mai creduto senza mai mai generalizzare né fare mandare fatto singolo fatto condotta penalmente River grave rilevabile andando a riscontrare quotidianamente questo è un aspetto invece di coloro i quali purtroppo so succeduta Falcon hanno voluto teorizzare quindi calare degli schermi quando tutto questo naturalmente non era una strategia per levare
Determinate persone quindi dare la possibilità adatti ad accedere al potere e in questo senso il gli articoli
Di Lino Jannuzzi
Che sono trasferite in questo splendido libro sono perfetti meravigliosi disegnano una linea generale io non voglio tediarvi ma vorrei soltanto sottolinearne
Due
Questo del io non l'ho detto che un'analisi precisa puntuale del Bilancio
Del procuratore la Repubblica che lascia la procura di Palermo è Lino Jannuzzi fa un bilancio straordinario tra l'altro parla anche del mio caso
Non avendone mai parlato direttamente non avendone mai avuto notizie precise ma con una lucidità con una serie di passaggi e soprattutto di disegno dei personaggi coinvolti a livello accusatorio nel mio caso che essa ordinaria e che dovuta al suo intuito la sua capacità la sua conoscenza della realtà Sicilia
Quindi è un ruolo fondamentale che ha svolto a livello di verità di confronto di possibilità di dare voce alla stragrande maggioranza dei cittadini che hanno ritenuto che conoscono soprattutto i palermitani come si si sono mosse la indagine accusatorie nella nostra realtà siciliane che naturalmente nel processo Andreotti hanno avuto il macroscopico sviluppo di tutto ciò che si voleva fare come si è fatto certamente calpestando le regole Death calpestando i diritti
E quindi verso altri e poi quello splendido
Che poi
E la conclusione vorrei dire ai muscoli cioè chi deve in uscita
E che una Nossa particolare manifestazione
E di sconforto di rabbia Mucciarelli al momento in cui noi non riusciamo a realizzare i nostri obiettivi a raggiungere ciò che ci siamo prefissi noi
Usciamo più bambino Muscia perché vuole qualche cosa con prepotenza e non la riesce ottenere la donna bussiamo Mursia e lì c'è questa disegno di tutti i personaggi che devono moscia
Però c'è una parola indubbiamente di ottimismo la società sta cambiando c'è maggiore sensibilità è un un ruolo fondamentale certamente avuto Lino Jannuzzo attraverso i suoi articoli attraverso la sua presenza attraverso questo suo grande modo di dissacrare però non è tutto finito ancora oggi i colpi di coda io ritengo che siano
Soprattutto i più pericolosi
Nel momento in cui c'è l'assalto alla diligenza nel momento in cui c'è la possibilità ho la certezza che un certo quadro politico di un certo regime non si è potuto calare sugli italiani e sui siciliani perché c'è stata questa rivolta popolare drammatica democratico
Devo dire che il mio caso ma non è mio
Vanto personale io sono stato uno strumento di lo sa di quanto cose ma è un in caso incredibile per cui dopo quattro anni io sono stato rieletto lo stesso consenso con la stessa fiducia della gente e di questo se io possa essere stato utile a tanta gente
Che innocentemente è stata perseguita è stata privata la libertà personale con tutte le conseguenze devastanti che ma non si fanno ma se tutto questo è potuto essere utile
A cambiare quantomeno prima a farli riflettere su determinate cose ad impedire che iniziassero
Non già labili l'obbligatorietà dell'azione penale e sappiamo evoca le più grosse banalità di cui tutto il dove diciamo così che conosciamo quello fatto l'avvocato
Avendo fatto il Polito avendo fatto anche l'imputato e sappiamo perfettamente attraverso la lettura
Delle carte processuale che se c'è proprio un assumendo Alizée azione
Una giustificazione che non trova alcun fondamenta e quella dell'obbligatorietà l'azione per sale perse penale per cui leggiamo atti che parlare determinate persone e non si è mai iniziata vende studiate sevizie per non parlare
Dell'uso dei pentiti che ritengo che come le pagine più triste della nostra vicenda giudiziaria ma io non mi voglio tediare
Però voglio concludere dicendo Lino Jannuzzi grazie ma grazie veramente per questo tuo opera didascalica e questa tua opera di civilizzazione per questo trova di sforzo di far aprire la mente alle persone per evitare che altri disastri su uomini innocenti si potesse ulteriormente
Verifica
Grazie
Il l'onorevole Filippo Mancuso ci ha fatto sapere qualche minuto fa che a causa di una forte influenza stamattina non ha potuto prendere l'aereo
O da Roma per essere qui con noi quindi
I facciamo tantissimi auguri di guarigione naturalmente siamo dispiaciuti Simi perché la presenza di Filippo Mancuso in questo dibattito o avrebbe assunto significati assolutamente particolari
E adesso do la parola per un non saluto all'onorevole Guido Lo Porto grazie
Grazie
Un benvenuto cordialissimo
Io ospiti
E soprattutto l'autore del libro che questa mattina presentiamo Lino Jannuzzi io mi associo
Gli argomenti che nei confronti di Lino Jannuzzi ha svolto Ciccio Musotto
Con l'aggiunta se mi consente di vino di un ricordo personale
Nel corso della mia ormai lunghissima attività di militante
E di politico
Di quando molto attivo nell'organizzazione universitaria del mio partito
Cominciando ad apprendere le prime nozioni del confronto e della dialettica politica e quindi avviandomi in quello che poi diventata
Un'attività quasi a tempo pieno
Imparai morto da una generazione di esponenti universitari di quell'epoca
Uno dei quali il più
Costruttivo il più fervido il più attivo insieme a Craxi atta nella in quei tempi era sicuramente Lino Iannuzzi
Ho letto naturalmente con attenzione il suo libro qui a Palermo lo abbiamo letto in tanti perché siamo tanti coloro che abbiamo avuto la curiosità di capire cosa succede all'interno
Di questo mostro che è diventata la giustizia penale in Italia
L'ho letto con il conforto di constatare quanto
Politicamente grave sia stato ciò che è accaduto in ordine
Al processo Andreotti
Ma discettare come è giusto fare nell'ambito della polemica politica
Sul carattere politico di certe procure si parla di Milano si parla di Palermo
Senza entrare nel merito sociologico di quello che accade in Italia mi sembra che ancora una volta sposta il problema in un prossimo o lontano futuro quando invece possiamo sin da ora cominciare
A trarre le somme a capire cosa è accaduto cosa accade se non poniamo riparo cosa accadrà
Nella vita politica del nostro Paese
Perché io credo che la lotta alla mafia
Come è stata proposta l'opinione pubblica mondiale e italiana in particolare
Alla fine ci porta ad una svolta dialettica
Ad una duplice convinzione lo stato certamente in questo doveroso compito di distruggere il proprio nemico la criminalità organizzata
Ormai possiamo dire a due fronti
Ha due scelte ha due possibilità
Una l'abbiamo già storicamente sperimentata il modello fascista il modello morì irripetibile e assolutamente inadeguato oggi come oggi ad affrontare in quei termini la lotta alla criminalità organizzata ma è un metodo anche quello
Modello Mori significa svuotare i Paesi significa usare mezzi di prevenzione assolutamente superati
Il confino
I continui controlli del territorio sotto forma quei tempi almeno di una forte limitazione delle libertà individuali
Ma con qualche risultato bisogna storicamente ammettere anche se non definitivo o provvisorio quanto volete ma con qualche risultato
A questo modello
Si contrappone quello di oggi
Una manovra insidiosa a vantaggio degli interessi dello Stato di penetrare all'interno della organizzazione mafiosa minare la dall'interno e svuotata
Questa è l'alternativa del pentitismo
Ora il nostro problema di politici il nostro problema sociale il nostro problema culturale
è quello di trovare una via diversa sia dell'una formula che dell'altro
Se ci riuscissimo presidente avesse lei mi insegna quanto sia difficile
Trovare soluzioni politiche adeguata ad un fenomeno così complesso e drammatico
Ma come dichiaro che inadeguato e il modello morì
Io ho il dovere di dichiarare quello che penso che scandaloso il modello pentitismo
E a bere accelera ero il mio ragionamento ma consentitemi pochi minuti per tentare un'analisi sociopolitica del problema perché il pentitismo è scandaloso
Non tanto per le forme di degrado e di mistificazione cui può dare luogo come dimostra il libro di Lino Iannuzzi alla fine machiavellica mente il fine giustifica i mezzi
Si potrebbe dire
Semplicisticamente
Ma la verità è che il pentitismo è scandaloso perché conferma
Storicamente e culturalmente una concezione della mafia che quell'alla quale io credo moltissimo
Essere cioè un'organizzazione di altissimo tasso criminale
Ma che non è mafia se non ha contatti con lo Stato con le istituzioni omertà complicità
Collusione
La mafia è tale solo se raggiunge questo punto di contatto con le istituzioni ho sempre detto qualche amico che mi ascolta lo sentivo altre volte
Io sono convinto che lo Stato italiano ha contratto più di un compromesso storico con la mafia
E senza questi compromessi storici la mafia non sarebbe mai stata tale e continua ad esserlo più pericolosa di prima perché l'ultimo compromesso storico è fra Stato e mafia sotto forma di pentitismo
Il primo quando con l'invasione americana c'erano bisogno dei cavalli di Troia c'era bisogno dalla testa di ponte per il territorio da occupare nel pieno della Seconda guerra mondiale
Primo compromesso storico Stato e mafia la mafia utile per creare le teste di ponte agli anglo americani
Secondo compromesso storico il banditismo in Sicilia la lotta Giuliano la consegna del bandito nelle mani del ministro degli interni Secondo compromesso storico senza del quale probabilmente il banditismo non sarebbe stato sradicato o quanto meno sarebbe sopravvissuto ancora nel tempo
Perciò compromesso storico il pentitismo
Ora io non entro nel merito perché qui bene o male conosciamo dal di dentro questa piaga ignobile
Io poi accusare il pentitismo di essere una delle componenti fondamentali e centrali
Della collusione fra Stato e macchia
Perché la collusione non è soltanto quella in cui si si siede Andreotti con il pentito Di Maggio Di Mario io mi rifiuto persino di pensare al suo vero nome
In cui c'è la collusione Stato-mafia dal punto di vista personale diretto quello sarebbe un bel niente rispetto alla gravità di un'alleanza organica perfetta di un'alleanza ufficiale fra Stato e mafia sotto forma di pentitismo
Ecco perché quando dicono in tanti soprattutto gli alfieri di questo tipo di lotta alla criminalità
Che questo strumento sia stato utile sia stato indispensabile sia stato necessario io aderisco al pensiero che si accetti una logica in forza dalla quale si consacra a livello solenne il compromesso fra Stato e mafia
Anche negli altri paesi CEE un sistema di pentitismo ma con regole precise Fischer rigorose a tempi Connor rigore assoluto sulla credibilità e l'attendibilità dei pentiti stessi
Ma ci sono mille metodi il fine sì giustifica i mezzi ma nonno quello di consacrare a dignità di patto istituzionale
Un pentitismo che il grande mammasantissima del giornalismo italiano Enzo Biagi definisce un miracolo di civiltà un miracolo di contributo un miracolo di proficuo sviluppo dalla lotta alla mafia
Siamo attenti ridimensioniamo il problema rinunciavano a quello che è un fenomeno di compromesso fra istituzioni e criminalità
E allora primo ben vengano questi libri dibattiamo ragioniamo ma rendiamo militante questa battaglia
Perché
L'unico argomento malgrado l'apparenza ed è in parte anche sostanza
Malgrado i risultati ci siano stati
E d'altra parte le procure e tutto il sistema di potere che si concentra ormai intorno a questa fatidica lotta dicano che la mafia non è sconfitta io dico peggio la mafia è più forte
Perché quando essa raggiunge questo contatto diretto con lo Stato e sei destinatari generare altri mostri altra criminalità altri dolori buon lavoro
Grazie
Grazie entriamo adesso nel vivo del dibattito sulla presentazione di questo libro
E il il primo relatore a cui chiedo di intervenire
L'onorevole Ernesto Stajano
Adesso vedrete dalla scaletta del dibattito che i presentatori del libro non sono scelti a caso Ernesto Stajano
A una alla storia particolare rispetto al tema che oggi trattiamo perché Ernesto Stajano magistrato esponente di Magistratura indipendente
è stato componente togato del Consiglio superiore della magistratura negli anni cruciali in cui poi lo ha scritto Lino Jannuzzi
Si preparava il processo Andreotti perché il processo Andreotti viene da lontano cioè gli anni in cui al Consiglio superiore la magistratura
Le correnti di sinistra dei magistrati avevano o de avevano dei rappresentanti i militanti e schierati che rispondevano al nome
Di Elena Paciotti poi diventata deputato europeo dei DS al nome di Giancarlo Caselli che veniva dalla esperienza torinese
In cui o in cui la lotta alle Brigate rosse fu fatta in un certo modo secondo alcune direttive che venivano direttamente dal partito comunista dalla federazione comunista del di Torino in cui di cui Giuliano Ferrara era allora il dirigente ebbene Ernesto Stajano ha vissuto quell'epoca particolare al Consiglio supera la magistratura in cui gli è stato lo scontro
Ernesto Stajano amico personale
Di Paolo Borsellino Ernesto Stajano che rappresentava la magistratura indipendente che voleva voleva che quelle cosiddette toghe rosse di cui poi il
L'esponente più in vista Francesco Misiani
E con il suo libro proprio intitolato Toghe rosse ha descritto o i lineamenti di una strategia di un progetto politico per occupare la magistratura e usarla politicamente per una rivoluzione giudiziaria
Che dovesse consegnare alla sinistra italiana ma soprattutto al Partito Comunista
Il potere
Ebbene Ernesto Stajano o io credo potrà individuare quali siano stati i prodromi del processo del secolo i prodromiche poi abbiamo avuto rivelati quando il povero giudice Lombardini al si è suicidato dopo quel terribile interrogatorio subito il tredici agosto o da alcuni da alcuni rappresentanti della Procura di Palermo guidati da Giancarlo Caselli ecco nel suo diario testamento o Lombardini ha scritto di qual era quel progetto politico che partiva dalla Processo che si era fatto ad Andreotti all'Antimafia presieduta da Violante anche Luís legato anzi massimo rappresentante di quella famiglia torinese anche lui magistrato
Anche Luís l'uomo che aveva fatto arrestare la medaglia d'oro della Resistenza
Ed Edgardo Sogno ebbene questo progetto politico nasce proprio in quegli anni al Consiglio sopra la magistratura si matura quando Violante diventa presidente della commissione antimafia sir realizzati quando Violante riesce a imporre Caselli a procuratore capo di Palermo ecco io credo che questi scenari non possono essere rappresentati
Non posso essere apprezzati meglio da chi in quegli anni è stato un protagonista di queste battaglie affinché la magistratura nonno cadesse nelle mani di chi voleva usare l'amministrazione della giustizia per fini politici la parola all'onorevole Ernesto Stajano grazie
Che conosco e apprezzo da sempre
Anche per la virile capacità di contrasto che ha sempre sviluppato nei confronti di una cultura emergenziale di uno stravolgimento oggettivo che sia determinato in molte occasioni rispetto alle regole dello Stato di diritto
Mi fa anche piacere rivolgere un saluto
L'onorevole Alessi che costituisce una memoria storica per tutti noi
Perché davvero attraversato anche dal punto di vista anagrafico tutto questo se
E ne siamo lieti
L'evento è raro quanto felice
Vengo a Palermo per riparlare di problemi di Reed della giustizia dopo molto tempo
E lo faccio come sempre mi accade quando torno a Palermo con una vena
Di dolore
E di Nostalgia
Ho conosciuto in questa città alcuni fra i miei migliori amici
Fra tutti prima di tutto
Paolo Borsellino
Io non sono solo stato sostenuto
Dagli amici siciliani dai giudici siciliani quando e via competere per l'elezione
Del Consiglio superiore della magistratura ma fui eletto da questi magistrati
I voti che Paolo Borsellino in primo luogo procurò tra i suoi colleghi furono determinanti per la rielezione il mio collegio era appunto
Il Lazio la Sicilia e la Sardegna
Chiedo quindi portato alle vicende della Sicilia della magistratura siciliana è un interesse particolare
In qualche caso esclusivo
Perché la mole delle indicazioni delle notizie dei problemi che nascevano dalla Sicilia
Io mi sono insediato al Consiglio superiore nel mille novecentonovanta
Era davvero imponente richiedeva tutta l'attenzione
Che anche un esperto
Esponente dell'associazionismo in magistratura avevo rivestito all'epoca molti incarichi
Doveva interamente riservare attesa la complessità dei grovigli e dei carburi che si determinavano con riferimento alle varie questioni e singole
Di queste questioni nel libro di Lino Jannuzzi nei suoi articoli c'è ampia e documentata testimonianza
Io vedrò di ritornare su questi snodi
Proseguendo nell'esame di questo libero che ho l'onore di presentare
Il processo del secolo
Io direi
Prima ancora
Un processo impossibile
Impossibile come verrò spiegando per almeno tre i fondamentali profili il primo profilo
La fattispecie incriminatrice il reato contestato
Quattrocento e sedici bis
E centodieci concorso esterno nel reato associativo
Una fattispecie
Nuova va detto subito
Se ne cominciò a parlare in alcuni articoli di del professor Carlo Federico Grosso oggi forse compete per la corte costituzionale quindi mi piace citarlo
Di scuola torinese
Venne poi approfondito nell'analisi dottrinale
E ci furono alcuni sondaggi giurisprudenziali
Al fine di garantire la tenuta
Dal punto di vista processuale
Di questa nuova configurazione del corso
Io credo che questa fattispecie
Sia una fattispecie
Non
Rappresentabile concretamente
Almeno non rappresentabile concretamente se non con riferimento a delle condotte cioè a dei comportamenti
Che si collegano all'appartenenza all'associazione mafiosa il la rendono evidente dal punto di vista sostanziale
Nella specie nei confronti di Andreotti nessuna contestazione specifica è stata sostenuta effettivamente dalla Procura della Repubblica di Palermo
Anche le varie indicazioni che a questo riguardo erano state formulate all'inizio dell'attività processuale sono state via via abbandonate per impossibilità di coltivarlo
L'idea per esempio dell'aggiustamento dei processi
Non ha trovato solo riscontro
Non è stato possibile indicare all'imputato Andreotti alla corte
Un solo episodio in cui effettivamente si era determinato questo aggiustamento dei processi che doveva essere la causa
Dell'intesa non il motivo della stessa
Va distinto dal punto di vista concettuale questo fenomeno perché proprio su questa causa si radica la si poteva radicale l'accusa e tutto ciò è mancato così come è mancata
La possibilità di
Radicare questo
Accordo
L'accordo che si sarebbe concluso in questi fa incontri poi verificati come fantasiosi che si sarebbero pure tenuti corre in I con altri cosa si erano detti
Cosa era stato l'aliquid dato un ma e l'aliquid era attento ma in cosa si era articolato l'accordo tra questi soggetti non si è mai saputo non c'è mai stata una prospettazione d'accusa che rendesse convincente
La dinamica del confronto dell'intesa
Gli stessi riscontri che si sarebbero dovuti attenere dal punto di vista dello scambio di voti della resa elettorale dell'accordo
Non erano assolutamente visibili e tangibili all'esito dell'esame delle di complesse dinamiche elettorali della democrazia cristiana non solo con riferimento alle elezioni politiche o regionali o locali ma anche con riferimento alle istanze congressuali
Atteso che come sappiamo la Democrazia Cristiana aveva un'ampia articolata complessa
Dinamica interna perdeva la raccolta e l'evidenziazione del consenso
Impossibile dunque la fattispecie
E non è il primo caso badate ci sono altre fattispecie che nel nostro ordinamento sono impossibili
Come praticabilità della condanna
O quando questa condanna si attiene spesso configurano una soluzione ingiusta pensiamo all'abuso innominato d'ufficio almeno nella prima ipotesi quella che non prevede vantaggi lucro per colui che la pone in essere
Oppure ancora potrei dire il reato di falso in bilancio di false comunicazioni sociali contestato non so più quante volte
A Berlusconi ma non solo a luglio
E che non tiene conto di una cosa
Che la contestazione di falso in bilancio comporta il danno per i soci non a caso le norme incriminatrici été trovano nel codice civile
E non è il codice penale proprio a sottolineare questo rapporto strettissimo che c'è fra l'interesse violato del socio
E la condotta dell'amministratore
E badate che anche in questi casi
E voglio sottolinearlo perché c'è valenza politica in questo voi lo comprendete bene anche in questo caso si è fatto anche ricorso al cento e dieci anzi a quello che in dottrina e in giurisprudenza si definisce il concorso esterno nel reato proprio
Cioè la possibilità che è una condotta
Aver falsificato un bilancio venga contestata anche chi quel bilancio non ha redatto perché non era al potere
Coltro ogni logica contro ogni l'ha ragionevolezza contro ogni possibilità di ottenere poi prove
Di questo comportamento se non attraverso l'indiretta argomentazione del non poteva non sapere
Questo scadimento nella configurazione delle fattispecie
Questa strumentalità nel contestarle
Pur sapendo che ci sono pochissime possibilità di arrivare alla condanna come la statistica giudiziaria ampiamente dimostra evidenzia come questo tipo di fattispecie si prestino potentemente ad un'azione che non è finalizzata ad ottenere la condanna ma ad ottenere il processo e attraverso il processo quell'azione di
Delegittimazione che nei confronti di una
Certa platea di imputati è evidente un'azione dicevo di tipo politico
Un vantaggio politico
Il vantaggio politico che sia ottenuto con il processo Andreotti mi pare evidente
Così come mi pare evidente
E lo dice bene anche Emanuele Macaluso richiama dunque parole Lino Jannuzzi
Il vantaggio politico è andato tutto a discredito del vantaggio per lo Stato
Per la magistratura per la sua credibilità per la sua dignità
Per la possibilità di ottenere da parte dei magistrati quel rispetto quella considerazione quel prestigio che costituisce l'unica seria base del loro potere
Della loro possibilità di dimostrarsi attraverso l'imparzialità la neutralità la terzietà dei soggetti veramente degni di rappresentare il popolo italiano nell'esprimere il giudizio
Le conseguenze di questo processo
Non di questa soluzione di questo processo
Saranno certamente molto gravi
Di fronte ad un ad un'opinione pubblica che certamente non può trovare conforto da questo modo singolare ed avventuroso
Di proporre il magistero penale
Diceva un grande giurista Piero Calamandrei che la giustizia è una spada senza Eliza
Non ha il manico la copertura chi la brandisce ferisce la sua mano oltre che ferire
In un'opera di giustizia
Chi le merita di essere sottoposto a sanzioni
In questo caso le ferite che la magistratura
Brandendo male questa spada ha provocato aspre stessa sono immense
Credo correrà
Credo un'intera generazione per poter recuperare i guasti che sono stati realizzati
Ancora con riferimento al processo Andreotti nello specifico
Ho detto la prima ipotesi di impossibilità processuale né voglio ricordare rapidamente almeno altre due
Mancava
La possibilità nel connesso processo
Quello per l'omicidio Pecorelli
Processo che è connesso sotto molti aspetti come ben evidenzia nel suo libro Lino Jannuzzi che alternativamente si occupava dell'uno e dell'altro processo
Mancava la possibilità di configurare un movente
E senza un movente in un processo
Di concorso morale in un omicidio io davvero non comprendo come si possa immaginare
La configurazione di un'ipotesi d'accusa si è giunti fino al punto che soltanto nell'ultimo mese di un processo durato anni
Grazie all'azione della difesa
Del senatore Andreotti è stato possibile constatare
Che i famosi memoriali di via Monte nevoso quelli che avrebbero dovuto determinare l'indignazione e la preoccupazione
I tanto da spingerlo a richiedere a mafiosi Living l'intervento per poi armare la mano degli assassini di Pecorelli
Bene in quei verbali anzi in quegli scritti perché si trattava di scritti autografi di Moro non c'era nulla di più di quel che era contenuto nel dattiloscritto già ampiamente consegnato alla stampa è noto a tutti
Io che ho letto
In altra veste per debito d'ufficio
Quegli atti devo dire fra l'altro che Moro fu particolarmente generoso
Con Andreotti una generosità che non dimostrò nei confronti di altri uomini della democrazia cristiana non dimostrò ad esempio nei confronti di Zaccagnini e
Il dolente senza dolore
Il preoccupato senza preoccupazione
Che non dimostrò nei confronti di Galloni
Mio vice presidente al Consiglio Superiore della Magistratura allora
Su questo aspetto del comportamento dei democristiani bisognerà un attimo ritornare anche con qualche accento polemico
Perché altrimenti non comprenderemo dopo aver detto tante cose della magistratura quale fu il clima politico che consentì l'instaurazione di questo e di altri processi
Nessun movente dunque nessuna condotta specifica
Carenza drammatica dei mezzi di prova
Tutti affidate alla dichiarazione dei pentiti
Con una notevole va detto di Bo Lezza degli stessi
Lo stesso boccetta nell'ottantasette
Dopo aver partecipato a questo e ad altri processi non poteva esimersi come ricorda Lino Jannuzzi dal dire
Che insomma occorrevano
Nuove leggi nuove regole che bisognava scrivere un altro libro è un'altra storia con riferimento al pentitismo diverso dal suo
Perché anche lui che pure aveva partecipato abbondantemente
In una play ma fase forse con effetti positivi in altre fasi con effetti certamente nefasti alla creazione del Castello d'accusa
Era disgustato
Di questo modo superficiale e diciamo pure cialtronesco
Di formulare accuse senza avere neanche la decenza Deacon porla in un quadro Obiettivo
Alcune vicende sono veramente paradossali dalle battute di caccia a cui avrebbe partecipato anche Andreotti
Alle contraddizioni plurime che si evidenziano nell'ultima parte del giudizio e che impongono ad un sostituto come Lo Forte di dichiarare di essersi sbagliato
E di aver fatto confusione
Salvando la tesi di Buscetta in un particolare
Snodo della vicenda
E mollando liquidando altri sette pentiti fra i più illustri
Che avevano invece dato indicazioni diverse su una specifica cerco senza ecco questo impianto accusatorio tutto fondato sui pentiti
Nudo
Drammatica mente nudo di altri elementi di riscontro Obiettivo se non alcune similitudini e alcune deficienze o possibilità mai indicazioni però chiare conclusive determinante
Fa capire
Che questo processo
Non doveva nascere
Non doveva nascere come aveva detto Falcone
Che il mille volte
Con atti e dichiarazioni
Chiari al di là di quel che effettivamente pensava
Sul collegamento che poteva esistere tra certi ambienti vicini ad ambienti mafiosi
Disse sempre che non era possibile immaginare una comprensione di questo fenomeno in termini processuali che occorreva una considerazione storica
Una valutazione di carattere sociale e politico ma non era lo strumento processuale quello che poteva
Ritenersi determinante per sanzionare questa situazione
E avvenuto esattamente il contrario
Io avvenuto che addirittura Falcone
Nel mille novecentonovantuno
Fu contestato dall'attuale sindaco di Palermo
Bene dirle queste cose a ricordarle
Perché in questo Paese la memoria corta talvolta cortissima
Ed io quando vengo a Palermo invece vengo preso da improvvise crisi di memoria e di ricordo
Venne contestato a Falcone di essere un magistrato scorretto
Un magistrato che teneva i processi nei cassetti che insabbiata le pratiche
Io se devo allora al Consiglio superiore della magistratura e di di Giovanni Falcone piangere
Vi devo leggere vi posso leggere le dichiarazioni che fece in quell'occasione
Disse
Che la cultura del sospetto
Non può investire tutto e tutti la coltura del sospetto non è l'anticamera della verità la cultura del sospetto è l'anticamera del khomeinisti
Denuncio il linciaggio morale al quale era stato sottoposto denuncio
Affermando che gli faceva paura
Il metodo che Leoluca Orlando utilizzava a Palermo
Per gestire le vicende della mafia
E dell'antimafia
Io lo lo conobbi molto tempo prima
Ma in quell'occasione devo dire che
Compresi quale
Grandissima qualità umana quale spessore davvero magistrato albergava nell'anima di Giovanni Falcone
Un magistrato che sapeva bene come sanno tutti quelli che indossano la toga con dignità e d'onore
Che la giustizia
Non riposa in un'interpretazione formalistica di Pandette o di articoli è una categoria dello spirito in senso kantiano
Il la
Giustizia
Si nutre non della cultura dei fini ma di quella dei mezzi
La verità di cui va alla ricerca il giudice non è quel
Tipo di verità che nasce dalla lucidità individuale di un giudice che poi va
A trovare tutti gli elementi per poter sostenere questo suo convincimento
Ma si nutre di quel tipo di verità che si acquisisce nel rispetto delle regole del rito e che si nutre di riscontri obiettivi che possano essere manifestati a tutti in maniera credibile al di là di ogni ragionevole dubbio
E quando il dubbio cioè quando il dubbio
E anzi tanto grande da rendere impossibile l'anche
Semplice configurazione di un'accusa come ho detto in precedenza
Perché non ci sono momenti perché non c'è condotta perché non si reperiscono mezzi di prova
Il magistrato non prosegue l'azione penale se non a altro fine se non l'amministrazione della giustizia
Altrimenti si potrebbe addirittura dire
Lo dico con il sorriso sulle labbra ciò anche pensare
Che essere oggi qui a presentare un libro per il quale i magistrati di Palermo hanno presentato una querela per diffamazione nei confronti degli annunci
Tutti mi dicono comunque molti
Potrebbe addirittura essere ritenuto una partecipazione nella diffamazione stesse io potrei vedermi come altri tratto a giudizio magari anche disciplinare essendo ancora io magistrato davanti al Consiglio superiore della magistratura e allora avrei davvero paura
Ed anche davanti
Ad un tribunale
Il sonno della ragione genera mostri
Mostri giudiziari
Come quelli che stiamo
Valutando
E tutto questo noi dobbiamo dirlo con la serena consapevolezza che noi nella lotta Ambra la mafia
Che l'Antimafia stiamo naturalmente con l'Antimafia con quell'antimafia seria che vuole finalmente spazzata dalla nostra terra questa
Questo cancro
Quando noi facciamo queste critiche non le facciamo
Compiacere le facciamo con amarezza con dolore
Io proprio perché sono anche un magistrato queste cose le dico con particolare convinzione e le professo in maniera determinata
Ma una cosa deve essere chiara sempre ed essere chiara anche nella nostra azione politica nell'azione politica dei partiti della Casa delle Libertà
Bisogna essere
Fare missini nella difesa dei diritti dell'imputato e nell'applicazione delle regole dello Stato di diritto ma non ci deve essere nessun cedimento e talvolta ce ne sono stati
Anche da parte
Dei partiti della Casa delle Libertà relativamente all'applicazione della pena e all'individuazione di una politica fortemente aggressiva nei confronti della criminalità la legge e l'ordine
Sono valori che ci devono profondamente appartenere e che dobbiamo essere in grado di affermare in questa nostra società che ha così ampio deficit di legittimità e di giustizia
Io vorrei concludere con una esortazione proprio in questo senso
L'esperienza del passato non deve spegnere noi
La convinzione che la lotta alla mafia e possibile
Ma deve anzi ancor più animare con entusiasmo propositivo la nostra azione politica per il conseguimento di questo risultato
è un problema che non ha soluzione caro amico Fragalà non il due mila
Anche l'amico lo porto non i due mila non il due mila dieci i fenomeni criminali sono con sostanziali alle società complesse si vanno se mai allargando non si restringono
Dobbiamo riuscire però a dotarci
Di quel tipo di cultura che non maschera
Non fra intende la realtà ma la interpreta nel suo senso più giusto e più corretto e questa convinzione ne possiamo trovarla soltanto nello scrupoloso rispetto delle regole dello Stato di diritto ringrazio
Grazie Ernesto Stajano
Per lo splendido intervento adesso passiamo la parola al giornalista a un giornalista particolare
All'inviato del Corriere della Sera
A Felice Cavallaro che assommato come Dino Iannuzzi una esperienza particolarissima
Nei processi di mafia
Nel processo Andreotti già a cominciare dagli anni ottantadue ottantatré ottantaquattro quando poi con le famose dichiarazioni di Buscetta si diede inizio
A quel grande Processo che fu il primo gran perché fu il primo o Max processo o agli esponenti ai
Sì
Sì
Mancuso si agli esponenti della mafia ebbene Felice Cavallaro
è un giornalista particolare
è un giornalista che ha seguito e ha scritto anche libri importantissimi sui su questi processi primo fra tutti il libro sul processo Contrada
Ed è un giornalista particolare perché non non si è mai prestato affare la buca delle lettere
Per la di volo la divulgazione di veline oppure di impostazioni accusatorie che dovevano prima che d'essere depositate in edicola dovevano essere depositate in edicola
E beh prima di essere depositata in cancelleria dopo non essere depositate in edicola ebbene Felice Cavallaro
Ha subito ostracismo i per questa sua indipendenza per questa sua autonomia di giudizio per questo suo per questa sua professionalità particolare
Nel fare in terra di Sicilia e su questi argomenti il delicatissimo mestiere di giornalista
Felice Cavallaro a seguito quella vicenda
Ha visto anche me protagonista e di cui parla Lino Jannuzzi nel suo libro quando ho ai primi di gennaio del mille novecentonovantacinque io lessi un articolo sul giornale allora diretto da Feltri in cui si diceva che Di Maggio Balduccio Di Maggio allora il pentito più rinomato
E dichiarato più attendibile d Italia la colonna del processo Andreotti dopo pochi mesi dal suo arresto
Stava stava al telefono con noi i suoi sodali di San Giuseppe Jato e stava ricostituendo la cosca
Ebbene quando io
Quando io feci
Quando io feci il mio dovere di parlamentare ricevendo dopo una interrogazione parlamentare quei verbali di intercettazione che i carabinieri di Monreale avevano fatto a Di Maggio e ai suoi sodali di cosca San Giuseppe Jato
E
Questi verbali o li feci divulgare da tutti i giornali ebbene in quel momento in quel momento in cui vi era la prova che per due anni o questi verbali erano stati conservati in un cassetto e che Balduccio Di Maggio secondo i carabinieri di Monreale era tornato a delinquere a San Giuseppe Jato ebbene allora invece di farsi l'inchiesta per scoprire eravamo nel febbraio il Milano centonovantacinque
Perché è Balduccio Di Maggio era tornato in Sicilia a delinquere aveva ricostituito la sua cosca aveva depositi di armi aveva progettato di uccidere una serie di mafiosi suoi antagonisti ebbene l'inchiesta si fece su di me
E sui giornalisti
Che avevano divulgato quelle notizie
è
Ci si misi accuso e a e si accusò i giornalisti di volerle di volere delegittimare i pentiti e di volere e di volere favorire la mafia
Quindi io ebbi in pratica un'accusa di concorso esterno direbbe Ernesto Stajano
Rispetto all'associazione mafiosa ebbene questo punto è un punto fondamentale del libro di Lino Jannuzzi perché non solo perché se si fosse dato ascolto alla mia denunzia del novantacinque si sarebbero evitati tanti morti uccisi da Di Maggio e dalla sua banda
E che hanno macchiato di sangue il selciato di San Giuseppe Jato ma soprattutto si sarebbe potuto per quanto riguarda il processo Andreotti smascherare prima
Un nuovo pentito che in quelle telefonate con Francesco Reda diceva cosa dicono i no i dottori del Paese i nostri amici di San Giuseppe Jato che per poi erano il gruppo della sezione del PDS di San Giuseppe Jato
E Francesco Reda diceva
Dicono che degli aumentarle le accuse che stai andando benissimo che più aumenti le accuse più avrai
Dei vantaggi bene era scoperta la vicenda così com'era stata costruita con il falso pentito Di Maggio e la storia del bacio ad Andreotti
Francesco Reda
Proprio perché le intercettazioni non furono considerate da nessuno fu poi rapito da Brusca fu torturato fu fatto parlare e fu ucciso ebbene rispetto a tutto questo
Io allora mi trova in una condizione particolare io ero un avversario politico di Andreotti lo ero sempre stato per la mia militanza politica e certamente divulgando e denunziando quelle intercettazioni telefoniche nonno
Volevo favorire Andreotti ma volevo favorire la giustizia perché già allora pensavo quello che nel libro Lino Jannuzzi ha sottolineato cioè che Andreotti che nel mille novecentonovantatré era un cadavere politico grazie al processo intentato da alcuni procuratori di Palermo
è diventato un mito
E si è con sé
Ha avuto la possibilità dirittura dopo il processo di deve di diventare il testimonial di una campagna pubblicitaria che lo ha visto
Ho la sua nonno la sua faccia ma alle sue spalle pubblicizzate in tutti i cartelloni
D Italia ebbene rispetto a questo risultato io credo che io credo che
Proprio Felice Cavallaro che a seguito queste vicende soprattutto dal punto di vista del cronista indipendente
Che seguiva i processi come l'aveva seguito Lino Jannuzzi come l'aveva seguito Leonardo Sciascia ecco oggi ci può dare un un punto di vista certamente preziosissimo grazie
Io ringrazio Enzo Fragalà per le parole che ha usato come cosa devo fare
Non regge bisogna parlare un po'più forte va bene ci però
Va bene cerco di avvicinarmi io al microfono non è un problema ringrazio Enzo Fragalà come l'ho ringraziato quando mi ha invitato a presentare il libro di Lino Jannuzzi giornalista che io stimo anche se a volte si o tanti non condividono quello che
Lui scrive
Però o quello che non mi aspettavo
Era una presentazione del libro a un anno dalla dalla pubblicazione per la abbiamo letto gli articoli di annunci negli anni precedenti poi abbiamo visto che sono stati raccolti in una nel libro
Giusto l'anno scorso
E beh dopo un anno pensavo che l'occasione di la presentazione fosse una buona occasione per fare il punto
Sul sui temi della giustizia in un confronto che però finisce per essere risultare parziale perché
Come dicevo anche al Fragalà ma l'avevo detto proprio a Lino Jannuzzi di Roma perché non cerchiamo di invitare anche
Un pubblico ministero un avvocato dall'altra parte del del che che la pensa in modo diverso perché altrimenti rischiamo si rischia di parlarsi addosso e di inserirsi in quella che è ormai una campagna elettorale inquinata dalle dal dal dall'uso strumentale dei temi della giustizia
Io adesso dico fatta questa premessa invece
Non posso non entrare nel merito di un
Di di di un libro che ha il merito di avere scoperto un guasto di origine che io ritengo simile a quello contenuto in altri processi di una stagione contraddittoria
Consumata in una citati e però non è una città di innocenti o una città di santi e questo va detto perché altrimenti rischiamo di perdere la bussola
Merito di Iannuzzi è certamente quello di avere coperto un vuoto perché perché è vero anche il mondo del giornalismo è stato popolato da
Giornalisti impiegati a esigenze
Talvolta magari con la convinzione di dovere butta lì combattere delle battaglie sacrosante altre volte giornalisti pavidi
Per cui alla fine chi ha denunciato i dubbi chi si è appellato a quella cultura del dubbio che è il sale della della mentalità laica ben diversa da quella che la cultura del sospetto
Pochi ritocchi perché la maggior parte è stata così la maggior parte è stato intimato di non disturbare il manovratore spesso magari con rischia intorno con il quasi il ricatto morale che si poneva rischio vita chi combatteva sul fronte la mafia invece sono due linee completamente parallele perché è chiaro che noi dobbiamo dare il massimo di protezione a chi opera come funzionario dello Stato per combattere la mafia ma altra cosa è conservare un minimo di autonomia per parlare
E quindi come dire c'è uno coraggio fra virgolette Iannuzzi che va sottolineato anche se Iannuzzi sta da una parte e Iannuzzi schierato Iannuzzi probabilmente ce lo ritroveremo deputato senatore alla prossima legislatura e quindi come dire siamo all'interno di una parte
Se non lo dico in senso dispregiativo comunque militarizzata ecco io mi riferisco quando faccio alcune critiche a quel giornalismo autonomo che a volte autonomo non risulta proprio
Perché perché si commettono tanti errori anche i maestri maestri come Enzo Biagi che morto Buscetta vedere raccontare il mio amico Buscetta Marsala poteva pure risparmiare io stiamo parlando di comunque di di un assassino
E e che può essere stato utilissimo in un contratto con lo Stato io ti do un po'di libertà tu mi dai un po'di informazioni poi io Stato in dado o però e vado avanti invece morto Buscetta abbiamo letto persino nel giornale che non c'è più L'Unità un fondo del direttore che ricordava questo personaggio che aveva avuto l'occasione di conoscere durante una cena a casa di una collega giornalista presenti magistrati come si facevano alla cena con con con Buscetta ma non almeno il pudore di di di non dirlo se così ebbe la verità è che appunto si santifica Ava quel pentito non parlo di Buscetta dicevo il pentito come categoria compiendo un errore grossolano
Che ha finito per inquinare sfregiare il dibattito politico italiano e si sentiva tutti i santi per cui alla fine Carmela band onde ben diritto di sentirsi Santo anche quel Di Maggio che
Per niente controllato organizzava le riunioni con i pentiti per decidere che uccidere faceva le telefonate alle quali ha fatto riferimento l'onorevole Fragalà
Però ecco questo è un quadro disperato che non deve farci dimenticare il fatto che comunque polizia andava fatta e forse pulizia in parte bisognerebbe ancora farne perché comunque
Il questa non è una terra di innocenti è una terra di santi bisogna cercare però di colpire i colpevoli con le armi del diritto
E e questo debbono farli magistrati i giornalisti dovrebbero appunto stare un po'a a a farei i cani da guardia del sistema per cercare di
Sicché un po'tutti compiano bene il loro mestiere invece alla fine incredibile dopo anni e anni e anni di
Articoli di prima pagina su via Monte nevoso a scoprire che
E a fare il confronto fra quei due testi dei quali si è parlato anche qui chi è cumulo l'avvocato Giulia Bongiorno giù
Che arriva nell'iperuranio del del mondo penale con il processo a però Andreotti ma non c'era stato un giornalista e qui lo dico facendo piena autocritica
Anche
Pur non essendomi occupato specificatamente il terrorismo negli anni scorsi ma nessuno si era sognato di fare un confronto per e e devo dire che
Sarebbe stato obbligatorio pensarci prima
Ma perché questo
E accaduto è accaduto anche per uno uno www su un ruolo che forse tanti giornalisti hanno mal ricoperto
Oggi si dice che c'è chi dice che la mafia ha vinto Benigni secondo me ha perso il cattivo giornalismo alla mafia c'è sempre
Non ci sono ci siamo accorti che non bastava avere un sindaco
Di sinistra Belmonte Mezzagno
Per cambiare nomi alle strade avere via Falcone via Borsa via Borsellino
E così via mentre si continuava a sparare
Con destreggiandosi con trentacinque morti in sei anni un paese come Belmonte Mezzagno giusto per dirne una quindi c'è stato un grande errore compiuto anche all'interno di quella sinistra che
Ha finito per
Offrire umbro V
Così Huo spesso dei raccontini che oggi costituiscono argomento di riflessione critica anche all'interno dalla sinistra con un bel po'di ritardo
A me ha fatto piacere per esempio ieri o l'altroieri leggere sul giornale L'Ora che tornare all'edicola evidentemente per una
Così come purtroppo accade come
Tempi pre elettorali perché se tornasse
Sei sei sei settori masse
Sous le edicole il vecchio John allora sa se ne sarei felice purtroppo io temo che molte iniziative editoriali siano abbiano una sorta di effetto palloncino per cui Pompili un giornaletto & né ne sono stati contati anche centrodestra
Fino a quando ti serve poi mandi allo sbaraglio quindici venti trenta giornalisti senza sapere
Costruendo disperazione ma questo è un altro argomento io dicevo che nel regionale allora ho letto io l'altro giorno un dato
Fu una interessante riflessione
Di del giornalista Saverio lodato
Con quale spesso non siamo d'accordo che ha avuto la curiosità di e stemperare nel sito internet dell'ONU scoprendo che viene Palermo definita la capitale ormai della legalità la la la e addirittura con delle schematizzazione che sono veramente ridicole
A leggere perché si legge persino che all'inizio degli anni novanta i giudici di Mani pulite al nord degli inquirenti antimafia al Sud sono riusciti a cambiare il sistema politico italiano c'è qui siamo al
Allora
Alla missione di dipinti tutte le critiche che sono state fatte a una stagione giudiziaria che avrà avuto anzi ha avuto in parte del degli degli aspetti positivi ma l'effetto politico
è proprio denunciato a chiare lettere sito e internet che farebbero bene a cancellare subito per evitare nuove critiche io penso
Sì beh questo non lo so comunque diciamo che io vedo che sulla si attraversa veramente un cattivo momento sarà la campagna elettorale di incipiente ma
Sia siamo tutti
Sopra tono si usano
Il dibattito rischia di essere
Veramente e viziato da da questa lunga campagna elettorale per cui un po'di serenità bisognerebbe riportarla proprio all'interno delle temi della giustizia
E
Sorprendente per esempio tutto quello che è accaduto anche attorno al processo Gava a Milano noi usciamo fuori da da da una soluzione di pochi giorni fa e sui giornali risultati giornali e il caso Gava
Finito a piè di pagina
In un giornale all'asta alla stessa stregua di una notizia che riguarda la scelta per la colazione della Francia beh insomma non è vero non è sul caso Ocalan avremmo dovuto riflettere un po'meglio
Perché
Perché
Bisogna
Capire se se è vero o no che la democrazia cristiana o una corrente o due correnti sono state l'anticamera della morte della democrazia cioè se è vera questa tesi e va be ragioniamoci su ma se non è vera cerchiamo di riportare il dibattito su un piano diverso
Anche estere e quindi di critica a chi ha sprecato degli anni su una su su un tema che era di che dovrà riguardare la politica e non la magistratura ma allo stesso tempo non non riesco a
Ah non non criticare fortemente chi
Letta la sentenza alla lettura della sentenza Gava ha minacciato vendetta spietata come ha fatto
L'onorevole Carlo Taormina ebbe però qui non ci siamo perché
Finiamo per
Anche chi muove critiche corrette a quella stagione di cui parlavamo si mette certamente dalla parte sbagliata in i in un fiato
Allora per riprendere un po'il filo qui non sono ammesse nostalgie per il passato perché il passato è fatto di anche di giudici che coprivano
Le ma le magagne della pubblica amministrazione
Fatto di giornalistiche che non che non così che partecipavano ai tagli dei nastri tricolori quindi e non una nessuna nostalgia per il passato però è anche vero che noi siamo finiti per rimanere imbrigliati fra due forme di fra due visioni della giustizia un quella e giustizia di di regime che aggiusta i processi e quella giustizia giacobina che conosce i colpevoli prima ancora di averli processati prima ancora di aver di di avere indagato
Qual è la preoccupazione che la sanzione penale che la sanzione penale rischi di essere considerata uno strumento di trasformazione della politica e della società ecco quello che non deve a cadere e purtroppo in parte e accaduta anche perché c'è stato un giornalismo poco presente ed è chiaro il giornalista deve cercare di disturbare il manovratore di scoprire quello che è segreto ma la violazione del segreto che è connaturata al lavoro del cronista
è cosa diversa dal ricevere le carte o gli spezzoni dei verbali a casa perché in quel caso
In quel caso
Non c'è scoop sì sì non non c'è fatica né da una parte né dall'altra e allora la soluzione di questo problema sta nell'autonomia reciproca fra
Magistrati giornalisti comprendo e conosco i grammi
Di quegli anni legati alla stagione che a me non piace
Quando un pugno di inquirenti si sentiva braccato
Assediato nel bunker nel fortino aggredito da chi sbagliando gridava epiteti come assassini
E avevano ragione a lavorare difendendo sì da ogni insidia
Ma sbagliavano a penalizzare il cronista che stava fuori dal gruppone dei coristi d'assalto
Questo è un errore che è stato compiuto ed è un errore grave
E in fondo c'è stato un momento in cui anche Luciano Viaro Violante per quanto considerato il capo del del partito delle Procure capito perché c'era qualcosa che non funzionava riguardo è a capriate novantasei a un certo punto disse che bisognava dire dire basta al circuito mediatico-giudiziario dire basta a carriere giudiziarie costruite sui mezzi di informazione e a carriere nei mezzi di informazione costruite sulle vicende giudiziaria
Ebbene si tratta quindi di
Di ritornare a un minimo di equilibrio
Capisco che oggi è massimo dello sforzo che si chiede
Perché non si può o pensare a vendette spietate credo ma non si può pensare né a processi di piazza e neanche ad assoluzioni di piazza
Grazie Felice Cavallaro adesso o la parola alla senatore Giuseppe Alessi che è stato difensore
Del senatore Giulio Andreotti nella prima parte del processo naturalmente io ho nonno debbo dire una sola parola per rappresentare Giuseppe Alessi grazie
Io proprio stare seduto niente di
Cinquanta per
Grazie
Io primo dovere
Io primo dovere
Ero ringraziare
Tutti i carissimi amici che si sono occupati di me
Con espressione non solo cordiale
Ma dirò senz'altro affettuose
Questa espressione ma così affettuosi non si riferiscono a meriti particolari
Io quelli ordinari e comuni
Di chi
Tiene fermo dovere che deriva da un mandato
Non serve con una certa coerenza
Non meriti eccezionali numeri riconoscono
C'era un quello di essere vestito tanto
è un premio alla mia età
Perché involge un cenacolo quasi non c'è nel collo tutto
Il Novecento di esperienza
Politica che è stata precedenti Allo stesso fascismo
Perché fui del Partito popolare e credo di essere l'unico nel mondo che sia ancora vivo e possa dire sono stato nel Partito popolare italiano di Luigi Sturzo
E io lo fui da studenti di prima liceale
E partecipai alle prime elezione dell'ottobre del mille novecentodiciannove
Ma come ragazzo
Ma chiarissimamente
E poi crea i primi circoli giovanili del Partito popolare
Divenendo uno presidente provinciale ero già studente universitario
Poi la vicenda ebbe la soluzione che tutti sapete
Le Cirio
Di Luigi Sturzo
La dittatura di Mussolini
Io restai fedele addio credo perché era un credo
Partito popolare non era una contingenza qualsiasi storica
Ma tutta una impostazione filosofica
E per i cattolici addirittura teologica
Del dovere politico di un cristiano
Ed è la differenza tra una società che ispira i propri valori
Ai valori assoluti del cristianesimo
Di una società che tutto relativizza
E segue la massima di Machiavelli
Che ogni fine giustifica un qualsiasi mezzo
E quindi alla politica come l'economia come la scienza come ogni altra cosa
Allora compiti
Di mano estranea al problema
E Chicco
E la rivoluzione distrutto tale da dichiara Ugo Betti il famoso momenti d'Italia liberale
Come un'autentica rivoluzione che si chiedeva sui attuasse per cambiare il volto dello stato e le strutture spesso dello Stato
Io fui antifascista perché me era d'obbligo
E ricordo un mio dialogo
Forense nella piazza di Caltanissetta
Con l'onorevole De Marsico per un processo che avevamo in comune
E lei mi disse ma come mai lei cattolico
Insiste al non vuole essere fascista
Io gli replicai ma insomma antifranchista non perché c'è una dittatura che anche nelle democrazie romane che il sistema con Cincinnato episodica limitata nel tempo e nei poteri ed alle necessità
Ma perché cattolico
Perché alla concezione del fascismo ecumenica non c'ho tante strane diversa ma nemica della fede cattolica
E ricordo un episodio che mi viene in mente
De Marsico
Aprì il suo portafoglio mi fece vedere un santino era del dottore Moscati che ora è stato fatto beato
Dalla Chiesa
Come per dirmi che arriverà un cattolico
Però giustificava il fascismo eccetera
Fu un mio dovere
Appena entrarono gli anglo americani
Per me fu una certa idea
E vi fu una certa idea
Di mettere sotto processo tutti gli antichi gerarchi
Non è non sia province
Essere stata gerarchico non avrebbe un grande valore politico non avevamo delle industrie non dovevamo dei poteri da amministrare per mandarli era soltanto
Una forma berrà ante e antiestetica di patriottismo di quante spedito per via della camicia nera dei cantoni delle
Non è questo il coso che irritava la grandezza la bellezza e la gentilezza della storia d'Italia
E però io fu il contrario a questa persecuzione che ha riunito c'è il comitato capeggiato dagli ex Maccioni
Mi invitarono
Eh io dice che è inutile chiamarsi ancora antifascisti perché facemmo era finito
Ex antifascisti
Ma vedrai che per questo avremo episodi limitati come quelle dei garibaldini che erano tutti ex garibaldini
è la mia impostazione fu che no io amo pensare alla ricostruzione d'Italia
Tenuto presente che gli antifascisti
Almeno nel ceto medio professionistico commerciale
Ma gli antifascisti si contavano proprio sulle dita dal delle mani
Infatti
In quel tempo
A Caltanissetta te comprendeva loro a tutta l'odierna provincia di Enna Mussolini te lo paghi commenta
Di laureati
Degli addii venti in poi
Gli unici antifascisti eravamo io cattolico e Pompeo Colajanni comuni
Non genera un terzo
Tutte quelle due punti in provincia di Enna provincia di cosa vuol dire per seguire perseguitare
Questo era il popolo
è il popolo aveva consentito perché lei ebbe questo accontento Mussolini non si può negare
Perché Mussolini aveva portato una novità
Cioè io poi come studente
In legge
Assorbibile la mente
Nella teoria cioè uno Stato democratico che i poteri sono tre potere legislativo e potere esecutivo potere giudiziario ma tutte e tre debbono avere una base di moto di popolo
Essere parò indipendenti e sovrani
A causa della monarchia che non poteva esercitare il potere esecutivo ma non poteva permettere obbrobri delle qualcuno che diventasse dittatore
Allora si inventò un potere esecutivo nominato dal re ma tuttavia sottoposto per la sua legittimità al voto del Parlamento
Da quel momento in poi raggiunti un potere esecutivo in Italia non c'è stata mai cioè non al tempo di Mussolini
Mussolini fece l'operazione al contrario potere legislativo non c'è più
I deputati denominava lumi e il suo partito c'ero soltanto da portando perché altre candidati non ce n'erano tanti ne potevano cioè soppresso il potere legislativo e c'era la Camera diventò inutile
E naturalmente
La petizione democratica
Per quei pochi che l'avevamo ancora
Eravamo citati gli antichi
E ancora ancora mai parlando di cose Bonollo o victoire non
Spettro a venti rizzare almeno comitati liberazione non già verso la persecuzione tutti gli ex
Capita Lexie eccetera eccetera
Ma nella idea che tutti dobbiamo essere uniti nell'unica voce dell'arresto per chiamare la fatica
Perché tra l'altro la scontento non più soltanto militare non più soltanto economica non fu soltanto come dire Dieter frecciate una generale delle città eccetera io ricordo che Caltanissetta DEP
Quel sentimento cinquanta Borghi
Oltre circa dieci mila feriti per i bombardamenti fece Ubi
E tuttavia mancava l'acqua
Non c'era più la porta non c'era più il sindaco cioè da da quel giorno sulla cioè non c'erano i carabinieri non non c'era più niente
Bisogna poi costruire dal niente
No eccetera
Debutto
No debuttò naturalmente
Perché lo stesso potere militare anglo americano
Lucinico dieci silenziosi che si vantava di essere stati in galera per tre anni fa e non da poco dell'oppio
è vero che il colonnello Arben mi ricordo come si chiamasse bene
Nominava questi mafiosi aziende ci Delcomune non furono spazzati via dopo sei mesi cinque ma in quel momento presero questa posizione e intendiamo se per la verità
La mafia di quel tempo
Era la tradizionale nel microfono era la tradizionale e cioè Vaprio sorgeva per un'aspirazione il potere e attraverso il potere conseguire facilitazioni economiche non politiche
Di fatti
Anche allora
Era principio di un buon mafioso
Di non concorrere all'elezione al Comunale elezione provinciale meno che mai a quelle politiche
Perché la maschera sembra col potere costituito
E cioè diventava una specie di mozione d'ordine
Ma non erano criminale come quelli di ora per i quali
Criminali per i quali l'omicidio
è un
Strumento quotidiano ordinario
Per quella malattia poteva avvenire un omicidio ma era una mozione straordinaria
Occasionale
Non strumentale permanente era diverso comunque ma era sempre mafia perché costruttiva una società diversa di quella legale anzi la legge veniva considerata attualmente dispetto e disprezzo
Ora voglio dire l'attività politica quindi pregi mio dovere nulla di particolare ma la coerenza e la fedeltà al mandato chic
E fu in occasione dell'esercizio di questo mandato che conobbe il presidente Lino Jannuzzi
In una circostanza grammatica
Che poteva diventare tragica
Ma non fu tragica
Gli annunci fu il caposaldo e non si capiva bene se era all'imputato la vittima
Si trattava del caso Di Lorenzo ed è il caso del presidente Segni la stampa internazionale tutta quanta la stampa razionale in una maniera incredibile
Si affannava a dimostrare che gli incontri tra il generale di Lorenzo a capo dei carabinieri
Il precedente seggi messi in evidenza dell'ASP
E la visione
Riguardavano un tentativo di colpo di Stato
Che ci sarebbe attuato
Dopo quello che era avvenuto a Genova quando il movimento sociale sul palco del partito M cinque
Cioè decesso i fascisti si diceva
La città ci senti io offesa e il governo avesse concesso la facoltà di tenere il loro congresso a Genova è successo in Italia una mezza rivoluzione ci furono feriti ci fu qualche morto
E cioè l'ordine pubblico tra ballo
Ed è vero che i segni chiamò di Lorenzo e gli domandò
Serie
C'è una certezza
Nell'ordine pubblico del conflitto che era nato tra i carabinieri e la polizia e quindi sembrava all'ordine pubblico traballante
Ma questo vede poi esagerati in terribili tale per cui ci credette al colpo di stato veramente e questo era il processo
Fu allora che ci siamo conosciuti Collino
Dino approccio morto il lavoro consumato e ne rimase addirittura entusiasta
Come rimase entusiasta dalla mia voluminosa relazione
Perché pensate eccelle solo interpellanze interrogazioni e superavano i centocinquanta ed è una cosa assordante
Però io trattai come meritava Iannuzzi non solo la sua buona fede
Marche valeva
Nell'indagine sulla personale fatto aveva messo in evidenza sapevo pianoforte chiamiamo docente
Cioè io riuscirà davvero suo originale
Diciamo antico violentano addobba dico
Obbligando il governo
Accedere e dare alla Commissione queste carte
Siamo rimasti amici da allora
Siamo rimasti amici cordialmente amici affettuosamente gli amici
Quattro cinque giorni fa mi è arrivato il volume di Ambra
Ho visto anche che ero mai sotto per coloro che dovrebbero avendo avuto un chiarimento
E mi sono messa a leggerlo non è mica facile leggerlo perché è un volume documentato al petto un volume di documenti
E il titolo
Per me ex avvocato e penalista per giunta allora
Era attinente e-tron censo
Il più alto processo del secolo ma io direi di tutta la storia
Non c'ho questa nostrana italiano moderna ma anche antica che non ci chiede il processo così come l'Unipol e a poco a poco cioè i parà e l'ho detto sia stata prenda questa mia parola Gesù ritornerà
Denunzia
Riguarda la stessa struttura
Della magistratura o di parte o di alcuni della magistratura è vero riguardi di questo processo
Ho letto con furia
In tre quattro giorni e non avevo solo questo da fare ma quello anche di vivere
E pregi degli appunti
E lì si finisce così per guidare in pista
Questo LeBron incomincia con una prima pagina
Per la quale io MIR luce ancora una volta che il libro mi avesse vi avrebbe messo al corrente
Di tutti perché nelle sue fasi la fase accusatoria i testi dell'accusa i testi della difesa
La cercavo anche nell'indice di tutte le deposizione dei difensori non Channel manco una traccia
E come se non fosse stata vi fece
Come se fosse rimasto solo con i suoi avvocati e basta
E veramente
Però la prima pagina mi incoraggiò perché è una messa in scena interessanti
Dove si svolgeva il processo a Palermo
Nel grande ampio salone mette Solone da bandire una piazza
Creata
A favore della magistratura quando dovette traspare il processo
Dei cinquecento
Cinquecento gli imputati quattrocentocinquanta euro nelle gabbie e cinquanta erano a piede libero
Ma che cos'era quella sala immensa immensa di soli avvocati ce ne eravamo almeno cento centoventi perché cinquecento imputati anche allora ogni avvocato ad avere cinque clienti cedevole Balotelli
Poi lei fa i familiari dei detenuti
E corretta da vedere dieci
Salutare il proprio figlio il proprio marito il proprio padre e quindi una pole
Poi delegazioni che erano arrivati anche dai Paesi del Nord
Delegazione addirittura con i labari comunali
Spettacolo questo un poco strano
è inaccettabile
Ha comunque tollerato per quella sono già oberata ora rifletteva gli annunci
è la stessa sala
è la stessa gabbia alle rabbie sono vuote non c'è nessuno
Non cento avvocati ma sono tre
C'è però una novità allora quel processo ebbe due pubblici ministeri signorino e Ayala
E quelle che ascoltarono anche per il proprio compito difensivo
Il Pubblico ministero rividero Bolton corretti Shaggy
E cengia declamazioni esaminarono il processo a da magistrati non da politico
Chiedendo condanne severe condanne
Ma di Giammanco ci secondo il tipo dell'imputazione il risultato della prova
E invece questa volta c'era un aumento per giudicare cinquecento l'accusa si servì di due sostituti
Per giudicare invece Andreotti tre pubblici ministeri
Non due tre
Aumenta
è la presenza attiva
In tutte le fasi con Biland dei caselli che scende
In aiuto dei ciò oppure comunque a copertura incoraggiamento dei tre
E questa copertura
Si fa anche notevole per via del procuratore generale
Che dimentica è questo il primo grado di giudizio e che per Carmelo De berline nere quando
Ci sarà già la sentenza
Ma invece l'ho visto in televisione corse nella serata
Ho giornata che fu di mattina dubbi ricordo della pronuncia della sentenza perché ci aspettava la condanna era sicuro della condanna
E quando sentivi Art visto l'articolo ottantanove si vede nell'attribuzione uniche scappa
Fughe
Una forza incredibile
Una cosa
Dunque il primo punto fermo
E io voglio sottolineare e che questo processo penne considerata proprietà
Proprietà Contu ampio significato della parola proprietà improprio
Mettere proprio e cioè
Apparteneva alla struttura mentale
E ai compiti strettamente politici del cosiddetto partito dei giudici
Come lo affermo per un giudizio no coi fatti
La prima denunzia contro Andreotti la prima denuncia
Di appartenere alla tribù alla mafia per concorso esterno questo è stata un'invenzione dalla magistratura perché nella legge al vero
Quando io facevo ancora l'avvocato non c'era una figura di un c'era la il reato di favoreggiamento sì non la furia delle collaboratore eterno
Collaboratore specificava aver avuto rapporti con qualcuno di loro o avere fatto qualche favore all'esterno ma senza mai essere mafioso entro in parole questa era la prima
Ma questi importava che cosa indagare su Andreotti c'aveva il resto dei servizi Esterni
E quindi
Difendersi dalla imputazione di concorso acerba
Ma questo significava il saggio di catarro
Ma lei signora Di Palermo ha detto adagio questa la goccia profeta il processo è proprietà e non sa non può trattare del Sud altro allora
La imputazione di concorso esterno diventò affiliazione dirette della struttura mafioso cioè viene Balducci
Col suo bacio
Io ricordo che quando lo sentì dire questo Balducci che per parlare di un bacio
Un bacio profferito alla presenza dei salvo che erano già
Diciamo così
Come dire catturati bene a domicilio nera come erano ancora sotto misura
E che lui presidente del Consiglio parte da Roma
E a un appuntamento
Non ne
Rinuncia a vivere
Perché questo cd ore di porterà Riina
Il capo di tutte le bande eccetera cioè di casa nostra
Lui ha bisogno di contrario vive perché vive lo vuole vedere e poiché lo bacia
Ah io conoscevo la severità di forma di Andreotti
Conoscevo la sua anche astucci abdichiamo l'oppure bravura come una volta
Non ci sarebbe mai prestata una cosa civile c'è anche un po'sostrato amico di loro andare lunghi da Presidente del Consiglio scendere a Palermo andarci a prestare lì per l'igiene dei Baltimore
Era una cosa così da ridere
Così da ridurre il Chievo lo faccio perché sono Ciciliano ma ma come è possibile immaginare io pensavo che dal giudice da pubblico ministero da quel che ci vuole una notizia di questo genere era così Buffon
Così il ridicola
Che non era mai potuto avvenire non avrebbe mai dovuto trovare l'appoggio
Della pur dei pubblici ministeri Bongiorno invece ebbe l'appoggio
Ma ebbe soltanto un miliardo e mezzo il denaro ebbe la media la salvezza dei suoi beni che furono restituiti la villa che poi mensile eccetera
Perché perché aveva parlato di un linguaggio detto in quella maniera
Con Andreotti non ci si scambiava il bacio nemmeno fra di noi
In Sicilia è molto abbondante battuto
Ma non ricordo che io che ero a prezzo d'altissima Luís anche se hanno ero della sua corrente politica della Democrazia Cristiana
Diciamo mai scambiati un bacio
E ho visto mai che lui averci scambiato un bacio con gli altri
Poi lui ebbe a dichiarare come si legge nel libro
Che era sua abitudine non usare il Baggio se non con troppi figli vuole cioè quanto
Cioè quanto
E allora si disse il tribunale e Palermo perché ormai non è più concorso e Sergio ma efficiente eccetera
Però a questo punto
Veniva un'altra soluzione seria e grave
Come cioè un processo
Che ci chiama omicidio
Le prove le testimonianze documenti sono quelli estetici che ci fanno a Palermo per via della imputazione di mafioso
E quindi se ne vada l'unico processo come dice la procedura penale
Nell'Autorità istruendo te che si occupa del reato maggiore
Qui una semplice associazione non ci sono fatti specifici
C'è soltanto l'appartenenza la protezione generiche
Là c'è un omicidio
E allora la competenza di Perugia e anche per il molto pertinente
No
E qui si crea un fatto dal punto di vista procedurale e non so come mai Canesi occupate anche la consiglio ci prova da magistrature di due processi simultanei perché Palermo posto avere Cembre la esclusiva nella sua indagine sull'Avanti
E non per urgente che aveva la competenza a pronunziarsi stringi stringi testimone centrista e ci incanta vent'dovevano rimanere sempre attuale
Quindi questa ambizione violando la legge pur di avere sempre il polso e ciò la disponibilità già denunce un compito
Già denunzia la politicità
Il carattere politico di questa inchiesta
Ma questa politicità non si ricava soltanto la questa partita ci affermazione di avere la proprietà di questa funzione giudiziaria
Ma anche di come nasce
Nasce dal capo del cosiddetto partito dei giudici temi Violante
No era presidente della Commissione antimafia
Questo apparteneva dell'abitudine della Democrazia Cristiana
Per cui l'estrema destra ce l'aveva con la democrazia spiego
Quando c'era un'inchiesta la stessa Presidenza della Camera o Democrazia cristiana pur avendo la maggioranza la dava sempre all'opposizione
Manteneva il Senato
Azione sostitutiva nell'occorrenza a quello del Presidente della Repubblica
Ma il presente alla Camera l'abbiamo avuto parecchie volte comunisti qualche volta anche i socialisti come pertinenti al
Orbene
E qui sorge il problema Violante presidente della Commissione antimafia tutti i presidenti sono stati tutti i socialisti o comunisti seppe il che voleva dire non certo con amorosi Cenci verso la democrazia cristiana
Tutt'altro
E la ragione c'era
Veramente alla Democrazia Cristiana è stata la causa preminente per non dire esclusiva
Dell'impedimento da parte delle forze parlamentari che il potere passasse ai comuni
Da principio erano i comunisti di Stalin diciamo già ai tempi di Stalin
Sale né che venne nella camera terrebbe errato
Cioè lei barato dal capo del Partito comunista Togliatti come l'uomo più grande della storia di tutta la storia
Quindi per noi era un merito è una ragione per cui la Democrazia Cristiana doveva purtroppo superare tutte le difficoltà con volta il compromesso
Il compromesso perché l'alternativa era onori o loro cioè il giorno loro è finito territorialmente pensato cioè anche per Trieste ebbero la loro opinione un proporre la Jugoslavia della tesi jugoslava
E quindi contro il separatismo siciliano eccetera
Oppure
Addirittura la libertà la indipendenza la piena sovranità del popolo
L'impero del partito
Che era un partito più che ricade alla sua maniera con una chiesto a sua paroliere Cleri che in cambio della propria chiesa
In quanto lei vide in prima è stato dopo creare un unico partito come richiesta
è il capo del partito come papà
Del resto era stato consigliato così dal grande filosofo cavalletto paradiso Silvia Paradiso intende
In ciabatte
Dovrei poter condurre il prossimo giustamente Mischabel tutto si è fatto tardi io compreso male di altri problemi ma voglio senz'altro passare alla conclusione vi sono dei casi veramente Giovanni
Questo libro care agli annunci
Contiene una denuncia
Una denuncia
Ci volle la testimonianza
Dell'incidente del segretario del partito
Della democrazia cristiana in una sua deposizione non sapendo che non conoscendo l'importanza di quel che diceva
A Rovereto e quel giorno trovandosi nella casa di Lima
Prima e c'era di uno dei salvo
Prima disse lui vorrei vedere stasera che abbiamo un pranzo a villa Igea e credo che verrà almeno sembra che verrà Andreotti viene così tipici trecento
Quindi doveva ancora presentarla allora aveva ragione
Aveva ragione ad Andreotti c'è un ma io non lo conosco questi salvo ma siccome salveremo diventata venduta a Palermo gli uomini del giorno in tutte le classi dalle classi nobili alle fasce professionali
Allora sembrava che così com'era noto a tutti i palermitani dopo mezzanotte anche a tutti i romani ragionavano con la testa di palermitane l'amante all'età di palpitare non con la mentalità eventi e qui venne fuori anche la verità perché non accettava viola V salvo e lo dice chiaramente e qui è detto del processo nelle volume in modo evidente non posso accettare perché sarete tutti andreottiani
E io invece appartengo
Ad un'altra corrente la corrente dei d'Auteuil
E il mio capo
Tengano
E c'è la gente sa per una notizia stampa che io sono stata del pranzo crederanno che io ho fatto giravolta
E sia passato dai io sono a Trapani
E a Trapani di reggo proprio la corrente Dorotea
Ecco perciò smontata tutta questa cosa ma un'altra cosa viene smontata gravemente
E cioè
Quando ci viene da prendere per certe ambizioni perché dopo la prima dichiarazione
Ne ha fatti un'altra correttiva limitativa che però non figurava è quindi la difesa ci domanda chiedere
Pubblico ministero
Non può negare che ci sia stato ma non ammettete Ticino state cioè un documento sottratto
Al giudizio perché era un documento a favore della difesa
E cioè doppietta apriva modificato un po'con l'accusa il che era importante provvedere che ci fosse di vero di vero
Non ciò ma il caso più grave quello del colonnello Cinque
Era allora capitale dei carabinieri quando il maresciallo Lombardo quello che cerchi un fidato andò a trovare
Delle capomafia dal dall'America funziona no sabato all'avente
è
Da buon capitano fece regolazione al suo comando
Del contenuto di tutta quanta la dichiarazione di
Del
Così ho rubato mente
Questa dichiarazione
Comando Paggioro alla ricevette e considerata la importanti la trasmise alla Procura di Palermo e alla Procura di per legge
Io avevo notato durante il processo di Perugia che spesso Caselli si recava a Perugia
Per intenderci con quella Procura soprattutto nella produzione documentale
Naturalmente la difesa ha domande
Ma come
Non debbo questa non c'era in questa relazione no no no no non il Pubblico ministero nega di avere avuto mai questo
Documento che naturalmente boh dipinta era interessante perché annullava le dichiarazioni di Buscetta
Ma siccome si era sempre opposto che questo signore batta petardo che ora il colonnello potesse essere ascoltato avranno fatto sembra escludere
Quando arrivò finalmente ammesso
Alla testimonianza del Pubblico ministero l'opportuno talmente che Luigi cieco finito
Sì secco
Estrasse dal sei il documento ecco una relazione che io ho mandato
Ed è controfirmato dei due generali uno dei quali è il più alto generale dei carabinieri
Il più alto l'altro addirittura al comando alla scuola superiore
Ebbene la sottrazione di questo documento non è un reato
è un reato ma tu l'hai denunziato
Cosa faranno questi due pubblici ministeri che hanno sottratto documenti cosa faranno faranno finta che non hanno letto
Lo faranno finta di non leggere e non ci sarà nessuno che dirà come questi due documenti comuni hanno sottratti perché modo
Allora ecco che ti dico io non ho raggiunto parola quelle di giusto riconoscimento tanto è stato dato negli oratori che hanno parlato con tanta fede e con tanto entusiasmo
Noi ci conosciamo già ma ti voglio dire
Che ora forse avrai
Da affrontare le denunci
Di affrontare le denunce io ho parlato di due case
A parlare del caso per esempio addirittura delle così detto vassoio di argento
è il cosiddetto quadro che ha occupato almeno un quarto
Delle dichiarazione dei volumi
Nel project sono tutte di valutazione incredibili
Per cui il processo ci riduce a meno di un quarto come un processo reale ma per tre quarto neanche uno che divagazioni
Ecco io mi auguro che affronterai col sono spesso valore con lo stesso coraggio naturalmente con lo stesso spirito di verità una con cui ha iscritto a questo volume che susciterà indubbiamente conflitto di opinioni soprattutto ai caselli conflitto di interessi avevo
Grazie
Grazie grazie al senatore Alessi che da pochissime settimane ha compiuto novantacinque anni ma che avrei
Avete apprezzato avete apprezzato come alla lucidità di un ventenne ma soprattutto la capacità di sintesi ed espositiva
Di un avvocato di livello eccezionale adesso concluderà questo nostro dibattito l'amico Lino Jannuzzi e io vorrei che Lino Jannuzzi
Si svela assai compiutamente due scenari che ha abbozzato nelle ultime pagine del suo libro che sono due scenari veramente inquietanti il primo è quello sullo vero movente e sui veri responsabili della morte di Giovanni Falcone soprattutto adesso che in Commissione stragi abbiamo acquisito una serie di elementi che dimostrano come Giovanni Falcone fu ucciso alla vigilia della sua partenza per Mosca
Quando doveva ricevere dal procuratore generale di Mosca doveva ricevere una serie di documenti sullo traffico di valuta sul traffico d'armi che era stato diretto dal K d'cibi verso i partiti comunisti europei soprattutto il Partito Comunista Italiano dopo illa famoso colpo di Stato fallito a Mosca
Il secondo scenario inquietante questo è proprio delle ultime pagine
Sull'interrogativo che si pone Lino Jannuzzi quando ho descrivendo il pro cesso
Per la uccisione di Salvo Lima dice si è fatto il Processo alla vittima della mafia cioè a Salvo Lima assassinato e si sono canonizzati i suoi assassini i coloro che avevano commesso l'omicidio e questo accenna Lino Jannuzzi perché si voleva coprire assolutamente il movente è vero che aveva determinato quell'omicidio e quindi le conseguenti
Le conseguenze devastanti di quell'omicidio la parola Lino Jannuzzi
Brevissimamente perché mi pare che abbiamo fatto un po'tardi io intanto ringrazio
Tutti gli amici che hanno parlato per le cose che hanno detto ma anche perché come vi ha spiegato
L'onorevole Stajano Fini vedete tutti sul banco dei imputati nel processo per diffamazione
Che mi è stata un poco poco si sa Cavallaro che almeno intanto a te ti stringo ma gli altri dicembre è chiarissima
Che c'è il concorso esterno nella diffamazione che io ho operato che per quindi vi ringrazio due volte
Per queste cose
Vorrei poi sottolineare perché ha letto il libro credo che i Crisci è evidente al di là delle al di là della polemiche immediata perché fu ci si tratta di una raccolta di articoli io non hanno nemmeno voluto fare quello che m'aveva chiesto la case editrici di rimpasto darli non ho cambiato una virgola ci sono le date in cui sono uscite dei prima delle assoluzioni che cioè sono e e sono ampiamente previste sia per Perugia e sia per Palermo
E quindi si tratta di direbbe Badalamenti cosa di giornale fossero quindi forse si esagera un po'veranda se c'è una cioè loro hanno un pregio appunto e che sono usciti in tempi non sospetti e che sono stati particolarmente solitari
Direbbe all'amico Cavallaro schierati io hanno mai nascosta di essere schierato credo poco ai fatti divisi dalle opinioni
Mi piace mi piacciono i miei colleghi quanto si schierano magari dall'altra parte e non si travestono
Da
Cronisti obiettivi
Però
Mi pare evidente uteri libro ed evidenti anche nelle conclusioni nei per tenete gli articoli sono stati scritti dopo la soluzione e che vanno al di là del processo e che giustamente Fragalà
Definisce inquietanti che il vero Iberia accusati di questo libero e quindi di questo processo e di tutta di tutte le vicende giudiziarie di questi ultimi anni non ci sono i giudici
Non sono i magistrati ma sono i politici
Sono i politici perché loro hanno fatto le leggi d'emergenza
Che in Belgio distratti hanno applicato magari esagerando e male ma hanno applicato le leggi infatti dai politici quasi sempre all'unanimità
L'articolo quattrocentosedici bis quarantuno bis alla legge sui pentiti non se la sono in inventate e non le hanno fatte i procuratori della Repubblica li hanno fatti da cosa bene questo è un altro alibi
Io ciò che sono stati fatti dal Parlamento italiano e qualche dicembre votati dall'estrema destra all'estrema Šimić
Questo è come il primo e il terzo fondamentale responsabilità secondo il processo Andreotti
Con tutti i loro contorno nascono in sede politica nascono nella Commissione antimafia come è stato detto
Buscetta prima di essere interrogato dei giudici è stato interrogato dal presidente della Commissione antimafia
I deputati del commi i commissari della Commissione antimafia si sono alzati per approvare quello che diceva per approdi nello e per farsi mettere l'Adele
La delega sulla sua biografia prima che arrivasse Napoli a Caselli a Palermo succedeva queste
Terzo tutti tutti con tutta urgenza senza distinzione di colore veramente è stato uno conformità a
Che spettacolo bipartisan è sindaco questi riti si è oggi straordinario perso terzo Andreotti è stato prosciolto
Andreotti è stato processato in un'aula giudiziaria perché i politici e quelli del suo partito
E delle altre ricorrenti e a maggior ragione quelli di sinistra non hanno voluto brucia appunto è potuto processarlo e condannarlo sul suo terreno quello politico e quello storico
Questo è stato chiarissimo loro hanno delegato
Ai lunghi il processo che non hanno voluto e saputo fare con questo bel risultato
Di cui erano stati avvertiti sarebbe quindi anche le persone insospettabili come Manuele Macaluso il guardate che poi quando si verso sarà sciolto
Sarà assolto in sede giudiziari insieme polemiche noteremo che vengono a piangere a però sul piano storico vedremo ma non si vedeva un bel niente
Andreotti e questo è grave e dal dell'effetto più grave di quello che è successo
Perché questo vale anche per tutto il problema gravissimo perché andare andate ora a parlare dei rapporti mafia e politica sono stati travolti le denunce di questa gente che pure ci sono stati ma portate su un certo il terreno affrontate in maniera così evidentemente strumentale con questa soluzione saltato dottrinaria siamo tornati indietro
Indietro a quando venivano negati questi rapporti necessariamente e sulla stessa mafia
Sulla stessa mafia
Non si capisce se voi legittimi quello che raccontano i rapporti del via o le dichiarazioni della procura sullo stato attuale prefetto dava alla chicchessia sì che hanno legittimi
Va quelli che dicono che la mafia ha vinto quelli che venivano credo perché non c'è più perché non si capisce più e questo è l'aspetto di questi sette anni di antimafia che cos'è successo
Dici che la comanda ma un certo Provenza ammesso che esista mi veniva fatto l'altro giorno da pensare Rina dice che ha potuto fare venti e più anni di latitanza perché se coperto che lo Stato lo proteggi eccetera sei che si riuniva con Andreotti si baciavano come cavolo volevano fare a catturare
E Provenza
Perché non altro Provenzano non viene catturato nemmeno da quando ci sono le leggi speciali da quando tutta la polizia e scadeva
Devo pensare che prudenza in questo momento si sta baciando con Amato Borro templi
Un'altra soluzione non lo
Noi ci siamo e siamo ridotti in questi siamo ridotti siamo ridotti in queste in queste condizioni siamo tornati disarmati
Non sappiamo se c'è ancora in che forma cioè sì questi rapporti con la politica o con lo Stato stanno rinascendo sottotraccia vengono Provenzano
è tornato abilmente Cicero nomi estorsioni ma di appalti circolante dicono ci dicono
I rapporti uffici ma
Che questo uomo imprendibile perché per l per le ragioni che abbiamo detto si sta occupando di appalti gioielli riscuote guadagna sono i soldi che lo Stato la Regione e in Provincia salta agli altri istituti evidentemente perché Provenzano si vede mai che io sono soldi passano quelli si vede
Noi siamo in queste condizioni è la responsabilità ripeto vai fuori intanto questo processo
In tutto quello che è successo di tremendo a Palermo in questi sette anni è evidente che le responsabilità di Orlando sono maggiori di quelli torinese Caselli basta pensare alle non ci abilita che a Orlando nell'omicidio del maresciallo Lombardo ed è evidente che le responsabilità di Violante sono maggiori e di quelle di Orlando e di quelle di carceri
Quindi io sono stato querelato
Dai magistrati ma devo dire che quelli che io vorrei vedere in tribunale che vorrà da cui vorrei essere querelato Violante non sono mi querela mai
Ma nel Fiammetta mio nemmeno fa una dichiarazione e queste mi sembra di gran lunga la cosa più grave come e no io non credo alla storia a
I magistrati facciano un passo indietro facciano due passi indietro perché innanzitutto non lo farà perché penseranno hanno acquisito uno spazio un potere che non ci avevano a nessuno è così stupido è vero tesi rinunzia ma non tocca a loro tocca alla politica
Riprendersi lo spazio che ha delegato alla magistratura questa polemica contro i magistrati quando sto povero sciagurato dei di Gennaro ecco o o della signora in Bergamo che è andata lì a dire che al Congresso che che Gardini si è suicidata non perché si non volevo subire il disonore di essere arrestato da Di Pietro ma perché era caduto nelle mani della mafia
E mi aveva paura non solo legato della Maiella mafie magari a Borghetto Momi sparo piuttosto che se che è che restare nelle mani divide questi non me la posso prendere con la signora in Verga ma non me la posso prendere con i magistrati che querela non me la devo prendere che abbiamo
Che non è niente di risolutivo ma insomma anch'
C'è un una una legge sui pentiti che un poco meglio di quella ignobili che ha governato in questi anni è vero ma F.I. norma
E si ha voglia di dire ma sono i magistrati che prema no su quel cretino di Mussi Pepe nella firma
Che probabilmente è anche vero e secondo me
In un certo dancer loro divi
Fare mai viene responsabilità gravi sono dei dei deputati e dei senatori italiani che non lavare l'anno e se il prossimo Parlamento non mettere mano a tutta la legislazione speciale
Non non prende non prende il non apprende la lezione di quello che è successo inutile continuare a prendersela con i magistrati questa non per cercare di ora che lo sapranno di far lievitare la sapere fai come giusto ad ma sinceramente perché così e non vedo assolutamente perché tutto quello che è successo e responsabilità
Dei politici è responsabilità dei partiti che hanno governato il Paese soprattutto negli ultimi dieci anni e responsabilità della Democrazia cristiana e dei socialisti
Anche i comunisti non hanno fatto altro che fare il loro mestiere
Usando secondo la loro ideologia anche armi improprie per cercare di scalzare il potere negli altri è sostituita e ci sono riusciti benissimo Andreotti è vittima soprattutto delle leggi che lui stesse affatto
Oltre che dei rapporti precedenti intercorsi c'è non Daloui personalmente quest'e e il metodo Ruggiero per loro hanno applicato e che Falcone ha scritto quando loro
Penso non rapporto mafia e politica di questo genere tipo il cosiddetto terzo livello denunciano la loro ignoranza Falcone ha scritto ignoranza
Tutti i i suoi successori ecco di queste di queste si può ci possono accusare il magistrato di giorno e di cui la loro grande del resto Carnevale in sistema l'ha detto anche sul mio libero dice sì va bene è vero c'è nell'intrigo politico e così il video ma mai toccare agli annunci guardi che qui gli è un fatto soprattutto bravi analfabetismo questi sono magistrati analfabeti ecco questa è certamente la loro principale responsabilità ma tutto il resto
è responsabilità dei politici per cui io vi prego di girare ai politici sia delle lodi che avete fatto al mio libero e sia gli attacchi che avete Matteo magistrati e di tutto vi ringrazio
Allora
Grazie grazie a Lino Jannuzzi grazie a tutti gli intervenuti non c'è dubbio che con non le prossime elezioni il nuovo Parlamento dovrà assolutamente assumersi l'onere di cambiare una legislazione speciale
E d'emergenza che invece di lottare e contrastare fenomeni criminali di qualunque stampo
A ha fatto il servizio contrario allora nell'interesse dei cittadini la responsabilità dei politici deve essere proprio quella di cambiare completamente rotta grazie a tutti