"Gestione delle migrazioni e riorganizzazione dei sistemi istituzionali" organizzato dall'Ismu (Fondazione Cariplo per le Iniziative e lo Studio sulla Multietnicità) (presso la Sala Convegni Cariplo, piazzetta Bossi 2)

Come sapete si tratta di un seminario dell'incontro
Per riflettere assieme
Su questo tema gestione delle migrazioni e organizzazione dei sistemi istituzionali partendo dall'idea che una legge anche un'ottima legge richiede foglio una serie di aggiustamenti di interventi
A livello organizzativo e amministrativo perché fossa efficientemente essere messa in atto
Di qui appunto l'incontro di oggi per vedere quali modifiche eventuali si intendono apportare a livello locale
A livello nazionale anche nei rapporti fra questi livelli
Proprio per rendere più efficiente il sistema nell'affrontare questi problemi
E qui anche la scelta degli invitati ricordo che l'incontro un incontro di inviti quindi in un pubblico proprio per consentire agli addetti ai lavori
Una riflessione comune per individuare delle linee anche operative concrete
Che consentano punto di conseguire lo scopo cui facevo accenno all'inizio
E devo qui subito ringraziare ministra Livia Turco d'aver accettato questo invito
Proprio
Per aiutarci in questa riflessione assieme a studiosi rappresentanti delle istituzioni a rappresentanti della società civile perché tanti soggetti a titolo diverso sono ovviamente interessati alla questione possono dare un contributo di conoscenza di riflessione di proposte credo significativi
Ma sempre nell'economia peraltro ristretta della giornata di lavoro di oggi si è previsto anche una serie di interventi su tre realtà
Straniere del Canada la Francia e l'Australia e l'altra scusate per aiutarsi anche
Con queste esperienze diverse dalla nostra approfondire la questione e individuare delle soluzioni ringrazio tutti di essere qui
A questo incontro ringrazio in particolare ancora amministra i relatori ma tutti coloro che a vario titolo sono qui presenti hanno accettato l'invito e do subito la parola al ministro
Grazie io non sono molto potente parto da una constatazione dall'affermazione anche quella
Dell'importanza che ha una riflessione di questo tipo cioè una riflessione su l'applicazione della legge tra l'altro di una legge
Complessa come quello dell'immigrazione
Perché è molto importante questo perché sappiamo che tante volte noi abbiamo delle buone leggi e leggi che poi sono applicate male
In particolare per quanto riguarda la legge sull'immigrazione sia della già nella fase di elaborazione della legge del prefetto Ferrante che era il capo di gabinetto del ministro Napolitano tutto può confermare così come Bolaffi finocchi Giovanna
Proprio nella fase lavorativa della legge
Abbiamo più volte detto le norme sono importanti bisogna fare una legge che abbia delle norme chiare è una legge che ci consenta di governare il fenomeno dell'immigrazione nella sua complessità come il fenomeno strutturale non soltanto come l'emergenza che si rincorrono
Abbiamo bisogno di norme chiare di norme applicabili
Di norme che limitino la discrezionalità delle circolari troppe volte questo problema è governato
E nello stesso tempo però bifase elaborativa delle norme abbiamo affermato e abbiamo richiamato l'importanza che avrebbero avuto proprio le amministrazioni
In una legge come quella dell'immigrazione entrano in gioco molte amministrazioni dello Stato innanzitutto molti ministeri
Molte e poi molti soggetti per esempio gli enti locali e le Regioni che sono uno dei fondatori soggetti fondamentali giustamente fondamentali dell'applicazione di questa legge
Quindi ecco fin dall'inizio possiamo dire che il legislatore ha avuto molto chiaro il fatto che noi eravamo chiamati a scrivere delle norme chiare ma che l'aspetto applicativo e l'implementazione di queste norme nella macchina amministrativa sarebbe stato decisivo
La fase applicativa della legge sull'immigrazione conferma di quanto fosse vera questa preoccupazione
E ritengo importante una discussione come questa che si concentra su l'attuazione della legge Problemi le difficoltà io poi nominerò toni che secondo il mio punto di vista sono i problemi e le difficoltà
Dicevo questo è molto più utile importante
Anche per evitare tipico rischio italico quello di sottovalutare il fenomeno amministrativo
E di rifugiarsi nella continua ricerca di modifica delle leggi senza un'adeguata riflessione sulla loro attuazione concreta che questa povera venti e quaranta devo dire che è stata subito messo sotto accusa nei suoi fondamenti prima ancora di verificarne l'applicazione
E io devo dire che sono molto molto polemica nei confronti di coloro che parlano ripetutamente di modifica della legge sull'immigrazione
Perché questa legge questo voglio ribadirlo con forza il caso di ribadirlo con forza questa legge
Il giovane dico neanche a comunale firma studioso della materia lo sguardo molto più ampio lo potrà confermare è una legge che si inserisce pienamente nella
Nel contesto europeo
Io credo che chi voglia governare il fenomeno dell'immigrazione difficilmente può scrivere una legge diversa nel suo impianto non è un caso che il Governo a suonare ha utilizzato questa legge quasi come una fotocopia anzi dimostra di avere più coraggio
E cioè prevedendo anche il diritto di voto a livello locale cosa che avevamo previsto nel testo del governo che poi l'eccezione di costituzionalità
Hanno
Suggerito di
Sottoporre a questo tema una legge di riforma costituzionale in sé che è una legge ordinaria
Nim come dire Minnie mi preoccupano le tesi dei ricorrenti di una modifica della legge
Che non soltanto a dire il vero sono portate avanti da uno schieramento opposto che ha un intento politico polemico ma che tante volte sento portare avanti anche dalla maggioranza se poi si va a vedere che cosa sono le modifiche della legge in realtà ci si rende conto che sono giusti sacrosanti auspicabili interventi correttivi o integrativi della legge
Però
E molto diverso
Per esempio prevedere cosa che io condivido suggerito dalla mia città e che io condivido di per vedere un'integrazione alla legge che consente per esempio di colpire con maggior severità i clandestini recidivi
Io credo che questa sia la cosa giusta ma questa non è una modifica della legge queste è un'integrazione della legge è un correttivo della legge
Quando si dice legge ci si può e ci si riferisce al suo l'impianto fondamentale e io credo che nessuno che vuole governare un fenomeno dell'immigrazione può scrivere una legge un impianto diverso
E l'impianto è un fermo contrasto dell'immigrazione clandestina le quote di ingressi regolari
Politiche di cittadinanza per gli immigrati regolari questa è l'impianto della legge dire che si vuole modificare la legge vuol dire che si vuole modificare questi impianti
Altra cosa sono i correttivi le integrazioni sulle quali
Non soltanto sarebbe stupido non essere disponibili anzi noi ricerchiamo dopo una fase applicativa della legge anche il senso di vuoto come queste capire
Quindi sui singoli punti che cosa come devono essere perfezionati integrati modificati
Talmente e il legislatore ha previsto questa opportunità che ha previsto anche il decreto legislativo correttivo della legge decreto legislativo che funziona utilizzato del ministro Jervolino per introdurre quelle per gli interventi
Controllo contro gli scafisti per il sequestro immediato dei beni il processo per direttissima Quintero venti proprio contro già utilizzata ampiamente quindi utilizzabile su altri aspetti
Io gli ho fatto un esempio su cui per esempio ritengo che sia utile fare oppure anche il fenomeno per esempio dell'affitto della casa in modo clandestino abusivo è un fenomeno per io rifletto su questo partendo conoscendo bene la mia città Torino
è un fenomeno che che che che colpisce molto di immigrati alimenta l'illegalità quindi per esempio chiedere come è stato chiesto da qualche deputato Pd torinese di avere su questo punto delle misure
Più ferme
Per contrastare questo fenomeno mi sembra un'altrettanta misura correttiva integrativa importante sono talmente convinta di questo che resterai per esempio importante che la come rischia il Governo assegnasse la commissione per le politiche di integrazione che lo strumento del Governo che ha svolto un lavoro importante per esempio
Nella lavorazione del programma e nella messa a fuoco anche di
Ma
Difficoltà nell'applicazione della legge per esempio di fare una ricognizione su i punti problematici eventualmente sui interventi correttivi da proporre al governo nella sua complessità
La entriamo nel merito dell'applicazione della legge
Io beh spero che sia stata chiara cioè la legge è una legge importante è una legge che da cui applicazione ha dimostrato di essere efficace è una legge il cui impianto deve essere fortemente confermato altra cosa sono integrazione correttivi
Ben però è molto importante il problema dell'applicazione della legge dell'applicazione della legge della sua normalità e nella sua complessità e qui vengono i problemi che noi abbiamo incontrato
Uno a uno è un punto fondamentale un punto fondamentale per l'applicazione della legge
è il coordinamento tra le amministrazioni
Punto per esempio che fu molto presente al ministro Napolitano per il ministro Jervolino tante
Che si fece un'iniziativa importante che diede i suoi frutti io sto insistendo perché si recuperi che quello di formalizzare un tavolo di coordinamento tra le varie amministrazione
Questo tavolo di coordinamento è assolutamente necessario perché noi abbiamo bisogno che le amministrazioni operino quotidianamente
Quotidianamente
Perché se non si coopera poi succedono incidenti presenti io considero un incidente grave
Quella circolare INPS che interpretava la norma della legge sull'estensione dei diritti di cittadinanza agli immigrati in modo tale per cui è un immigrato presente da un anno in Italia potesse essere concessa la pensione sociale
Grazie una circolare di questo tipo perché ebbe perché intanto una estensione di questo tipo di interpretazione così meccanica della diede il via la norma di legge che è una norma di principio che poi andava specificata
Avrebbe alimentato e noi gli abbiamo visto tutte le avvisaglie ma io le ho viste le mie citato Trevisani è quello che tante volte abbiamo detto essere un punto fondamentale da evitare per portare avanti una politica di integrazione che è appunto il limite quella il rancore la concorrenza
Tra immigrati e soggetti deboli del nostro Paese e voi vi rendete conto di premi in Italia la tensione sociale
Sono Taranto da Masi e soggetti deboli e se questi nostri pensionati sociali si sentono dire che un immigrato è presente da un anno in Italia può avere la pensione sociale Bari suo
Si scatena come minimo la concorrenza
Quindi necessita di un di un quotidiano sottolinea quotidiano coordinamento proprio per evitare evitare disguidi evitare errori nell'applicazione della legge
E quotidiano coordinamento anche per una ragione di fondo
Per essere coerenti a quello che è l'assunto della legge sull'immigrazione e cioè il fenomeno che deve essere governato nella sua complessità giorno per giorno
Un fenomeno che non soltanto non attiene al solo all'ordine pubblico ma un fenomeno che non attiene soltanto al governo del mercato del lavoro il il fenomeno migratorio fenomeno che appartiene a uno è un è un fenomeno di che che che sollecita forti processi di modernizzazione della società che sollecita forti cambiamenti della nostra società è che esige
Un'azione di cambiamento a vari livelli che deve essere consapevolmente progettato
E che deve vedere la capacità da parte delle istituzioni di accompagnare questo cambiamento di accompagnare per esempio i nostri cittadini oltre che i cittadini immigrati
Allora se questo è il governo delle politiche dell'immigrazione non c'è dubbio che ci deve essere un'azione quotidiana
Di di forte coordinamento
Un coordinamento che deve riguardare le istituzioni ma poi deve riguardare il molto anche il rapporto con le regioni che gli enti locali
Io quella fine dirò un'opinione che mi sono fatta su questa pista del coordinamento
Per adesso mi limito a enfatizzare lo comune dei punti fondamentali dell'applicazione della legge e questi questo Periodo di applicazione della legge ha dimostrato che quando coordinamento c'è stato Ceretti è stato formalizzato ci si applicate con determinazione ci sono voti di risulta
Nel momento in cui questo è venuto meno si sono viste le falle
Applicazione della legge
Alcuni nodi problematica delle del coordinamento entrato nel merito e alcuni nodi problematici
Credo che uno dei punti che si è rivelato problematico e che era invece una delle novità importanti della legge
Sono tre e l'efficienza nella gestione delle procedure di ingresso per ragioni di lavoro
Troppe volte datori di lavoro spesso hanno sollecitato quote d'ingresso più elevate hanno sollecitato una maggiore rapidità nelle procedure
E questo io penso che sia un punto su cui un punto di fondo della legge con punto di fondo della legge anche per contrastare l'immigrazione clandestina perché si contrasta l'immigrazione clandestina facendo una politica di ingressi irregolari
Se gli ingressi irregolari funzionano noi abbiamo uno strumento potente per contrastare l'immigrazione clandestina
Così come
Il un punto un punto importante nell'applicazione della legge per quanto riguarda gli ingressi regolari
è quello di consentire una applicazione davvero efficaci di uno strumento fortemente innovativo della legge che non so se sia di cui non so se si è a quota davvero
L'importanza che la figura dello sponsor l'articolo ventuno della legge vai quando lo facciamo la discussione sulle de sull'immigrazione
Questo punto era un punto che è stato molto il centro cioè se si vuole governare deve leggere il fenomeno gli ingressi regolari ma dobbiamo tenere conto delle esigenze di flessibilità del mercato del lavoro
Dobbiamo tenere conto del fatto che
è necessario tante volte penso determinati tipi di lavoro così importanti c'è il lavoro di cura lavoro familiare è importante che chi ha bisogno di una persona la conosca la vede in faccia ce l'abbia in tempo utile allora figura dello sponsor deve servire a questo e quindi bisogna che ci sia più come dire più investimento su questa figura più investimento su queste due io poi non so se il modo con cui dobbiamo regolata nel regolamento attuativo come dire a fini di garanzie poi non abbia finito per irrigidire un po'questa figura ma comunque
Del
Penso che che ci debba essere nella fase nella nell'applicazione della legge una anche una promozione ecco di questa figura dello sponsor farla conoscere di più
Troppo la di più e farla funzionare perché davvero è uno strumento importante per quell'esigenza di flessibilità del mercato del lavoro
Così come applicare la legge per quanto riguarda gli ingressi regolari significa sicuramente
Affrontare la questione del lavoro nero del lavoro sommerso
Come noto e una di è uno dei problemi più importanti insomma del del Governo dell'immigrazione
L'altro punto di applicazione della legge sono le politiche di integrazione
Il
è sempre apparso come il punto più facile di applicazione della legge
Io penso che invece sia uno dei punti più comprarsi l'applicazione della legge perché intanto si tratta di entrare
Assai perché si tratta davvero di cambiare l'ottica nei confronti dell'immigrazione di guardare all'immigrazione nella sua normalità nella sua complessità
E guardare quel milione e duecento mila immigrati regolari che vivono con noi e che invece come sappiamo abbiamo detto tante volte su quelli che non fanno notizia che sono invisibili
Realizzare così come dice la legge
Una politica di diritti e doveri degli immigrati
Una politica di cittadinanza degli immigrati e quindi non soltanto di solidarietà e accoglienza ma di diritti e doveri di cittadinanza
Beh significa fare una cosa molto importante non soltanto dal punto di vista umanitario che per quanto mi riguarda comunque prioritario
Ma
Significa
Intanto contribuire a costruire un livello di civiltà del nostro Paese e promuovere le politiche di integrazione di cittadinanza significa davvero
Come dire concretamente atto accompagnare il processo di cambiamento che l'immigrazione composta
Ma realizzare queste politiche di integrazione così come sono previste dalla legge io penso che la legge su questo sia molto chiara nell'indicare diritti doveri opportunità soggetti che devono finanziare attori che devono realizzare politiche di integrazione
Realizzare questa parte della legge io credo che sia molto importante anche per una questione che attiene alla sicurezza
E allo scoraggiamento dell'immigrazione clandestina
Alla sicurezza perché è assolutamente evidente che una politica di sicurezza non si realizza soltanto con l'ordine pubblico Marassi legalizzate la verso la coesione sociale
Guai a separare questi due momenti
Quando mi si dice Porta Palazzo Torino racconta parata Torino essi la criminalità l'immigrazione eccetera ma poi anche il degrado urbano di quella quindi o li si affronta il degrado urbano
Insieme al potenziamento della polizia la lotta alla criminalità eccetera eccetera contrasta l'immigrazione clandestina oppure se si elude
Il problema del contesto umano sociale in cui quotidianamente si vive nella politica di sicurezza e priva di una gamba importante
Ma poi c'è un aspetto più di fondo che per esempio veniva messo nella nel nel nel rapporto sul processo di integrazione
E cioè che si scoraggia l'immigrazione clandestina dimostrando che più conveniente l'immigrazione regolare cioè fino a quando l'immigrazione regolare non risulta conveniente alla persone immigrate cittadino italiano e quindi il cittadino immigrato non ha qui diritti quelle opportunità
Diventa sempre più allettante paradossalmente l'immigrazione clandestina o comunque o comunque sia uno strumento siamo assumendo in meno per contrastare l'immigrazione clandestina e quindi meno azione clandestina si contrasta anche dimostrando che più conveniente e appunto di giri di vista della condizione di vita dei diritti ricorre all'immigrazione regolare a che punto siamo con le politiche di integrazione
Ma noire
Abbiamo ho gestito bene credo che ci debba essere riconosciuto con tempestività con efficacia amministrativa
La gestione del fondo per le politiche migratorie nel senso che il trasferimento delle risorse l'abbiamo fatto sempre in modo puntuale
Però le politiche di integrazione non sono soltanto dare delle risorse
Agli enti locali per realizzare queste politiche bisogna vedere come sono state spese queste risorse
E noi fino adesso non pur non non abbiamo un monitoraggio anche perché il regolamento attuativo entrato in vigore da poco e non abbiamo avuto gli strumenti per questo monitoraggio
Molte regioni sono inadempienti rispetto all'adeguamento della legislazione regionale alla legge nazionale
Che riteniamo su questo punto infatti abbiamo deciso di fare un'iniziativa che sia importante
Che il governo faccia valere la sua funzione di coordinamento e di sostegno agli enti locali
Promuovendo per l'autunno proprio una iniziativa governo e amministrazioni locali per discutere a che punto sono le politiche di integrazione degli immigrati l'ultima discussione che vogliamo sia molto concreta che parta dei problemi concreti che sono aperti
A nostro avviso i problemi aperti più grossi più urgenti per quanto riguarda le politiche di integrazione sono la promozione della lingua della cultura italiana
Il problema della casa
L'integrazione dei bambini
Da questo punto di vista penso che sia fondamentale appunto costruire un rapporto positivo
Tra con gli enti locali e con le regioni in enfatizza questo aspetto perché non è un aspetto così pacifico
Bisogna superare la contrapposizione la conflittualità che non ha ragione di esistere
Perché le funzioni sono chiare e gli attori fondamentali delle politiche integrazione sono le Regioni gli enti locali
Però poi le regioni stesse ci chiedono di essere accompagnati di essere aiutati ci chiedono presente di poter confrontarsi con altre regioni di di avere sui singoli temi dei suggerimenti
Quindi il la cooperazione tra interregionale tra città e regioni tra città e Regione e il
E il e il governo è è un è fondamentale questa collaborazione quindi noi vogliamo offrire proprio una sede in cui chiarendo fondamentalmente che la come il compito dello Stato un compito di coordinamento di di di Indirizzo di sostegno offrire una sede che sia proprio di sostegni alla progettazione io confido molto poi sullo strumento dei Consigli territoriali
Perché penso che questo possa essere davvero uno strumento molto importante per il governo dell'immigrazione e qui e anche per le politiche di integrazione
Laddove questi questi consigli territoriali sono stati membri insediati dove c'è stato un investimento ha dimostrato di essere dimostra di essere uno strumento importante
Così come è e credo importante il fatto che il Governo abbia concordato in sede di conferenza unificata con le regioni
Il
Che nel le regioni sono coinvolte
Nella definizione delle quote di ingressi regolari credo che sia giusto questo che da parte delle regioni può venire un'indicazione molto precisa sul fabbisogno di quella regione sui settori sulle possono avere un rapporto di più ravvicinato con la con le aziende
Così come pensiamo di andare di di di di costruire alcune esperienze di accordi il Governo Regioni forze imprenditoriali e e i sindacati
Potrà parlare Bolaffi con la sta mettendo per esempio con alcune regioni del Nord Est
Per acconti proprio per le politiche di integrazione che affrontino alcuni aspetti cruciali delle politiche di integrazione che sono l'inserimento lavorativo la lingua la cultura italiana
A partire dai luoghi di lavoro il
L'intervento sul problema della casa
Quando siamo stati a Pordenone il l'invio di industriali c'hanno detto benissimo noi siamo disponibili abbiamo bisogno di forza lavoro protesti migrati al problema della casa in cura della casa non può essere risolta questione che risolviamo noi
Anche noi perché poi ma non solo mi sembra giusto
Ritengo inoltre che per quanto riguarda le politiche di integrazione degli immigrati un punto che resta irrisolto che invece è importante affrontare è quello della partecipazione politica degli immigrati
Su questo ci sono esperienze
Diverse da regione a regione sono esperienza ancora molto frammentate
Penso invece che il tema partecipazione politica degli immigrati sia una questione cruciale per una politica di integrazione che hanno il segno della cittadinanza e anche per responsabilizzare le persone immigrate l'abbiamo detto tante volte persone immigrate che si fanno carico pubblicamente della costruzione del bene comune
Danno un grande aiuto agli immigrati perché prendere la parola pubblicamente dimostrare pubblicamente di essere attore ricostruisce il bene comune conferisce dignità e quindi aiuta a costruire con il concetto di pari dignità
Alle persone immigrate tra persone immigrate e italiane e e nello stesso tempo credo che aiuti a far crescere la consapevolezza
Come dire i nostri concittadini liberandoli anche da stereotipi tante volte immotivati
L'ultimo l'ultimo punto per quanto che che vedo come importante fondamentale per l'applicazione della legge sull'immigrazione sicuramente la sicurezza
Io su questo ho già detto che
Il se ci sono interventi correttivi
Non si può che affrontarli
Dal migliorare della gestione dei centri di trattenimento nove alla lotta allo sfruttamento della prostituzione
All'attivazione di permessi di protezione umanitaria e per le vittime tra l'altro c'è un punto molto importante della legge che credo debba essere applicato con molta determinazione e
E su questo non potrò misteri interni è stato un in un rapporto molto positivo
Che è quello dell'articolo diciotto della legge cioè pretermesso di protezione sociale come strumento per combattere il fenomeno della prostituzione e io su questo sono per il massimo di severità
E il massimo di serenità però guardando nella complessità del fenomeno il fenomeno prostituzione richiede che ci sia intrecci sia di interventi
Molto netti dal punto di vista dell'ordine pubblico nei confronti delle organizzazioni criminali ma che si conosca questo fenomeno e quindi chiaro che le vittime
E non possono essere semplicemente S-Pulse per una volta che sono espulse ritornano o una volta che sono espulse sono messi in condizioni di drammaticità perché hanno a rischio la loro vita allora si aprì che pienamente l'articolo diciotto l'articolo diciotto è stato fatto per questa avendo presente una complessità del fenomeno
E credo che l'importanza di questo articolo stia nel coniugare il massimo di severità nella lotta alle alle organizzazioni criminali e nello stesso tempo la consapevolezza che la peculiarità di quelle vittime per le vittime sono vittime
Inconsapevoli non volenti non sappiamo sono vittime che hanno una particolare vulnerabilità perché se ritorno del loro territorio vedono a rischio la vita e quindi bisogna per coniugare il massimo di severità
Però comunque il processo di il reinserimento del del del e di quel processo che può porti le vittime ad uscire dal giro della prostituzione e credo che questo sia un punto importantissimo
E quindi il richiamo anche recente che è stato fatto che io condivido pienamente sul massimo di severità
Anche qui non deve portare a inventare altre norme
Ma se mai ad applicare bene o lo spirito giusto le norme che ci sono nella legge sull'immigrazione
Non c'è dubbio inoltre che l'altro punto importante dell'applicazione della legge su cui si sono fatti dei passi in avanti
Significativi anche per contrastare l'immigrazione clandestina e poi la stipula degli accordi bilaterali qui non c'è santo che tenga se non ci sono gli accordi bilaterali non ci sono gli accordi di riammissione
Può espellere tutti clandestini che vuoi ma poi o ributta in mare come dice Napolitano che fai quindi se non c'è se non c'è una identificazione la possibilità del Paese che li accolgono l'Albania l'intervento l'accordo con l'Albania la contribuzione bene
Bene per il Paese ha capito quanto era importante e gli abbiamo fatto capire in modo anche un po'duro
A collaborare per contrastare l'immigrazione clandestina e i processi di ed è l'espulsione del rapporto con l'Albania funzione dal proprio perché c'è un atteggiamento collaborativo da parte di quel Paese stesso
E l'atteggiamento collaborativo sulla clandestinità ha come controparte il fatto che i governi perché il governo italiano ogni anno Suma quote di inutile dimmi lavoratori albanesi in modo regolare
E si attiva una politica di cooperazione qui non c'è dubbio che gli accordi bilaterali sono fondamentali e importante che se ne sia stilato un numero significativo ma bisogna riuscire a fare questi accordi con tutti i paesi interessati all'immigrazione
Concludo con con nove riprendendo il punto del coordinamento propongo in modo problematico io mi chiedo se
Nella legge non si poteva fare qualcosa di più rispetto alla funzione del coordinamento
Mi chiedo se è un fenomeno come quello dell'immigrazione che è un fenomeno appunto né di ordine pubblico né di mercato del lavoro ma è un processo contro un fenomeno che cambia le nostre società che richiede un processo di cambiamento della nostra società
Non debba avere una funzione di coordinamento molto autorevole io ritengo per esempio che rispetto alle quali le amministrazioni sono costrette a cedere un po'de la loro autorità
Allora un po'questa azione di coordinamento e lo si dice in modo forte e netto lo fa il ministro degli Interni
Ma allora bisogna dirlo in modo forte e netto
Questa cosa espone una qualche non qualche dubbio
Perché il ministro degli interni ed esterni in tecnica Manin Panza investe nella politica dell'immigrazione però se la politica dell'immigrazione come diceva adesso cittadinanza integrazione lavoro non lo so se
Sia il ministero degli Interni il ministero che governa il fenomeno dell'immigrazione oggi
E se non è questo allora mi chiedo per non lasciare tutto la volontà politica ho detto c'è stata una volontà politica ferma nel coordinamento è questo ha portato a uno strumento che ha funzionato
Nel momento in cui si sussistente almeno l'importanza del coordinamento il e quindi c'è una minor volontà politica da questo punto di vista il coordinamento viene meno mi chiedo se non sia mettendosi nell'ottica guardando il futuro non dico che debba essere una cosa da fare subito ma mentre guardando al futuro non sia necessario prevedere proprio una funzione di coordinamento che abbia che sia istituzionalmente più forte
A cui le amministrazioni siano costrette a cedere un po'di sovranità
E una cosa di questo tipo nella struttura amministrativa italiana significa la Presidenza del Consiglio
Quindi mi chiedo se non si debba pensare a una figura dal sottosegretario una figura Cabianca rilievo politico che fa capo al presidente del Consiglio
E che debba svolge questa funzione di coordinamento pur lasciando a ciascuna amministrazioni le sue competenze perché questo è fuori discussione
Ma una funzione di coordinamento che abbia questa caratteristica che non sia lasciata la volontà politica
Ma che abbia un suo ancoraggio istituzionale e una funzione di coordinamento a cui ciascuna amministrazione cede un po'della sua faccio sovranità questa è è un po'la riflessione
Che ho avuto modo di fare che mi sembra giusto una sede come queste discussione di approfondimento
Direi di non tenerla per me è un pirla prosegue dirla e imporla come è un tema che sicuramente non è un tema dell'oggi di guardare al futuro ma io credo che in qualche modo insomma non un segno di défilé non siano udibile se la funzione di coordinamento è una funzione così
Grazie ministro per queste considerazioni introduttive che costituiscono già un
Buon punto di partenza per questo nostro riflettere insieme
Anche per non solo le indicazioni dei punti deboli e e delle esigenze ma anche per la per con molto diciamo coraggio altri nelle cena prima si tratta di nuove la sede di studio di riflessione quello di oggi
Individuato anche non sono ribadita l'esigenza di un coordinamento data la complessità del fenomeno ma anche individuato delle ipotesi dicono al bar di formando un coordinamento sulle quali evidentemente credo che si possa poi aprire il dibattito
Ma io passerei ora la parola subito a Giovanna Zincone come presidente della commissione integrazione che a quadro molto preciso di quello che succede nella nostra realtà per fornirci ulteriori elementi di conoscenza e di riflessione
Veramente io non non parlerò diciamo degli intoppi che l'applicazione della legge
Sia perché di questo in parte abbiamo già detto nel nostro primo rapporto sia perché su questo abbiamo fatto una riunione tematiche abbiamo prodotto un piccolo documento che in possesso quanto meno dei rappresentanti dei ministeri maggiormente coinvolti
Invece è mi era stato chiesto di fare qualche ragionamento proprio sulla sui problemi dei meccanismi decisionali che presiedono alle politiche dell'immigrazione
Devo dire che sono arrivata la stessa conclusioni della ministra Turco
Il che normalmente viene considerata da parte degli studiosi una funzione di legittimazione Che cosa fanno le commissioni dispersi legittimano quello che già il ministro deciso per conto proprio ma devo dire la verità che ci siamo arrivati indipendentemente fai che dopo questa ricerca abbiamo appena iniziata da meno di un da meno di un mese facendo nel frattempo molte altre cose e quindi si basa su degli elementi ancora come posso dire poco sorride
Sostanzialmente c'è una ricerca che la Commissione ha affidato alla oggi che come sapete è una soluzione di giuristi
Che si che ha seguito il rinnovo dei permessi di soggiorno e la concessione la carta di soggiorno
Ci sto è quello che mi ha già fatto noi ci sono lei i lavori del coordinamento Clelia che si è occupato proprio di seguire un pochino di più l'attuazione di politiche a livello locale
E poi c'è sicuramente c'è ovviamente il rapporto che fa il Ministero degli degli interno sulle deprimenti
Da tutto con tutti
Tutte queste tutti questi ricerche però non migrano direttamente a caccia esca di capire come funzioni meccanismi decisionali quindi a loro volta vanno da queste da stremata qui la parte che può servire a darci qualche orientamento
Io sono partita dall'inizio
Per chi di voi ha una qualche confidenza con l'analisi delle politiche pubbliche sa che esistono vecchi modelli e nuovi modelli i vecchi modelli sono scusate se faccio questa brevissima parentesi prometto che terrà pochissimo tempo
I vecchi modelli sono i cosiddetti modelli sistemici che immagino che ci sia una fase di missione Audi domanda di richiesta che viene soprattutto diciamo dall'elettorato più o meno organizzato impartiti e o dei gruppi di pressione sindacati a questa questa questa immissione viene elaborata indecisione che poi vengono tirate fuori e vengono poi applicate questa questa questo modo di guardare alla formazione delle decisioni viene considerato antiquato perché si corsi pensa che le decisioni si modifica continuamente
E Boy che rispetto alle istituzioni deputate abbiamo un un abbiano svolgano un ruolo importante quelle che si chiamano le cosiddette ad hoc si Coalition cioè l'insieme di
Associazioni del privato sociale sindacati organizzazioni laiche ad organizzazioni professionali eccetera eccetera che si mettono insieme diciamo per
Per prendere o per ottenere alcune cose o per modificare nella questa ricerca appena avviata per quanto riguarda nuovi persone che mi sta aiutando rotoli sarò sarei qui in sala
Si è svolta attraverso delle interviste in profondità ad attori privilegiati sta svolgendo abbia periziato alcuni di loro sono in sala
Da questi interviste viene fuori un forte peso della bocca sito Rishon così come loro definita soprattutto nella fase di avvio
Al contrario le periferie di cui parliamo per la meno nella fase di formazione delle decisioni non sembrano aver avuto un grande ruolo se non quello è che sono state definite delle delle ammissioni su in qualche modo specializzate nelle politiche l'immigrazione che non ancora modera così via o solo nei casi in cui ci siano delle condizioni di emergenza accudivo si incroceranno queste parole tale e quale che sta riferendo intervista
Allora sì da questo momento no passiamo poi alla fase di lavorazione della fase elaborazione
Contano molto i vari ministeri che in qualche modo partecipare ognuno per le parti di loro competenza
Di nuovo
Nella costituzione di commissioni rientra per altri versi privato sociale perché alcuni studiosi sono fortemente e commissioni fatte di Esperti e di membri la pubblica amministrazione alcuni studiosi sono legati vicini al privato sociale
Però in generale la presenza di Esperti tende ad a così a dare un contributo più forte alla comparazione a livello internazionale soprattutto rivelò vero all'Europeo e ai vincoli e ai vincoli che derivano dalle nostre partecipazioni a in in internazionali tardiva ingenerate internazionale
Nella fase però proprio conclusiva un grosso peso viene dato viene dagli uffici legislativi uffici legislativi visto che hanno in mano la stesura vera e propria tendono a volte a fare un pochino di più
Che una semplice trascrizione delle volontà emersa
Il perché la formazione delle delle commissioni perché anche la legge in gran parte viene discussa in Commissione qui viene fuori un elemento interessante importante
E cioè che una politica calda come la politica dell'immigrazione più si sottrae al dibattito al dibattito che poi diventano suo dibattito parlamentare diventato dibattere piazzerà stampe e così via i peluche ANSA di tirar fuori prodotti sensati
Studi recenti hanno messo hanno cercato di capire perché dei diritti così costosi come diritti sociali costano dei soldi no
Vengono dati più facilmente ad immigrati che non il diritto di voto la spiegazione è che alcunché in alcuni sistemi giuridici e i diritti sociali possono essere dati tramite sentenze delle corti o per semplice di amministrativa
Quindi in modo non diciamo così palese perlomeno con una legge normale legge semplice al contrario il diritto di voto passa in quasi tutti gli ordinamenti giuridici attraverso una riforma costituzionale e quindi viene come dire immesso in un dibattito terribilmente anche terribilmente importante terribilmente caldo quindi sottrarre ecco che mi sono immaginassimo non so come
Dei meccanismi diciamo tra virgolette di dirle di delegificazione di al della routine quanto meno delle decisioni che riguarda l'immigrazione secondo me
Faremo una cosa sensata
Nella fase di applicazione revisione molte cose sono già state dette la ministra è ovvio che poi tra l'altro uno uno studioso non fa niente non fa nient'altro che osservare quello che fate voi sapete benissimo che fate Street lo sapete meglio lo sapete meglio di noi
Quello che si vede appunto una grandissima frammentazione è un grande intreccio di competenze
Tra le funzioni di vari ministeri dei vari uffici dei vari organi dei sessanta tempi menti previsti della legge quaranta e da altre fonti in tema di immigrazione ventisette devono essere svolti da singoli ministeri di concerto con altri e solo quattro sono è infatti quindi la frammentazione dell'intreccio comportano tempi lunghi conflitti di competenza e soprattutto mancanza di unitarietà nella direzione di questa politica
Mancanza di coerenza con altro problema dei però privato ambasciatore Marsili e che il singoli responsabili all'interno dei ministeri delle Politiche l'immigrazione
Hanno una scarsa stabilità
Questo è dovuto in generale alla scarsa stabilità del governo dei governi e quindi la scarsezza vita dei ministri e quindi la scarsa stabilità dei responsabili per quanto riguarda poi un ministero cruciale con il ministro degli Esteri è legato alla stessa carriera degli esteri quindi eh sì questa instabilità diciamo sia di tipo politico sia di tipo organizzativo è onesta giornalista vitale molto molto nociva perché nel momento in cui la persona comincia ad acquisire competenza ad acquistare credibilità esterna e autorevolezza
Normalmente viene cambiata
Se osserviamo i i comportamenti scusate se vado un pochino giù rapidamente se osserviamo i comportamenti in periferia di nuovo emergono incomprensioni tra amministrazioni faccio un esempio molto semplice banale
Cioè gli uffici del lavoro devono certificare il l'attendibilità l'affidabilità e anche l'esistenza dei datori di lavoro intende a a a in caso di regolarizzazione che cosa succede
Che l'ufficio del lavoro va a fare questa verifica magari va ad agosto non trova i datori di lavoro perché magari quella del singolo impedirà azienda anche cambiato sede e manda questo avviso alla alle questure fra le questure leggono questo avviso non era presente
Come è una mancanza di requisiti e quindi respingono
La richiesta di regolarizzazione
Vi è un dato prove diciamo di incomprensione un altro dato che si nota è una enorme differenziazione
Per esempio per quanto riguarda la prova reddituale la propria del reddito perché è necessaria per i ricongiungimenti familiari si vede che
Basti occupata guadagni X al mese questo fa prevedere fatto
Proietta nel futuro il fatto che sarà in grado di produrre Gareggio peraltro invece è necessario il reddito per Crespo
Anche la ricerca fatto piccole Sole ventiquattro Ore metteva in evidenza la grande difformità di comportamento anche delle corti per quanto riguarda alquanto due riguardano i ricorsi in tema di ricongiungimenti familiari
Un altro elemento che mi pare importante rilevante che se è vero che da parte di alcune amministrazioni centrali o locali sì evidenzia lo delle resistenze consapevole nei confronti della legge
Da da altre
Responsabili se preferite esatta residenza la volta delle veri e propri ignoranza della legge e questo chiaramente con CIPE ci chiederà di ripensare i nostri meccanismi organizzativo ricordo sempre per caso plateale
Di un direttore dell'ASL che disse che la legge mancavano indicazioni coperture per la Sea prestazioni sanitarie
Agli immigrati regolari evidentemente non aveva letto anche quei piccoli articoli elegge riguardavano lui no istruzione non non non ho la sicurezza eccetera
Quindi io credo che abbia perfettamente ragione Livia Turco Nancy innanzitutto è necessario
Concentrare in un numero minore di ministeri
La responsabilità delegazione la nasce del Ministero del del welfare sarà già in questo senso un passo avanti
Occorre poi creare un tavolo come posso dire continuo di di coordinamento perché i tavoli Haddock rischiano poi ognuno di andare per conto proprio sesso sul singolo provvedimento c'è un tavolo che ha prova prende certe decisioni sull'altro avvenimento c'è un tavolo per adesioni completamente diverse i tavoli invece che mettere insieme rischia di creare altri elementi divaricazione del tavolo deve essere permanente sì poi occorre rompere la la pari ferita tra i vari ministeri quindi coordinamento non basta serve una direzione
E lo sappiano che su questo punto ci sono varie proposte possiamo tornarci magari ribatte sentiremo anche cosa dico ai nostri colleghi che vengono da fuori sappiamo che in Spagna c'era stata la proposta di collocare questo coordinamento all'interno del ministero de scusate il bisticcio all'intervista all'interno
Però questo ha creato forti reazioni da parte del ministero degli Esteri e
Si profila una soluzione del tipo di quello che stiamo proponendo diciamo qua stiamo riflettendo noi qui lo stesso è venuto fuori dalla missione tutti di Patri varie in Francia
Quindi si pensa che la presidenza del Consiglio per la sua come dire vocazione istituzionale posso svolgere questo Roland adesso ne abbiamo già sperimentato qualcosa di simile col sesto governo Andreotti quando c'è stata la delega la vicepresidente Martelli come accanto a questo secondo me servono delle strutture di supporto in parte queste strutture di supporto ci sono già ma vanno sicuramente ripensato
Innanzitutto serve mi pare una struttura questo lo dico perché fosse Federica per deformazione professionale ma mi sembra che serva una struttura di ricerca
Stabile la Commissione per l'integrazione fa a acquisto ma ma fa anche altre una storia che si occupi quindi
In connessione con i vari ministeri con l'Istat di indirizzare la raccolta dei dati in modo che i dati siano omogenei credibili affidabili sappiamo come commissione
Guardiamo molto premuto per questa venisse qualche cosa per insisto siamo riusciti ad ottenere credo non sono anche queste persone si avvenute da varie fonti non solo da noi saremmo troppo poco durevole per ottenerla
Quindi riunire queste varie fonti interpretarle svolge rete e sondaggi corretti e significativi
Perché dico questo perché il rischio più nella formazione delle decisioni di una presenza molto forte della Adro Persico liscio così come abbiamo definita rischia di squilibrare li politiche
In quella sindrome che vale per tutte le politiche no il ministero dell'industria finisce per diventare ministro industriale Ministero del lavoro precedente al mistero dei sindacati allora y ministero dell'handicap dell'immigrazione può rischiare diventare il ministero degli immigrati
E questo sarebbe o la funzione degli immigrati questo questo comporta dei rischi quindi credo che sarebbe utile avere dei sondaggi corretti significativi politico correttivo dicono i sondaggi d'Italia vengono fatti molto spesso in modo molto scorretto
Molto scorretto anche da personale che viene considerato qualificato
Questo credetemi perché i primi due volte dall'interno abbiam parlato anche con le idee e significativi a volte i sondaggi riguardano fanno delle domande che politicamente non hanno nessun senso perché chiedono delle cose che non sono l'agenda politica né adesso né tra dieci anni
O che sono state già risolta
Mi sembra che questo stesso centro dovrebbe raccogliere analizzare il i successi le sue successi politiche avvenuti in altri Paesi con particolare attenzione all'europea sapeva benissimo che noi stiamo entrando in un processo di di di di di di di forte convergenza anche attraverso alcune direttive dovranno essere votate fra breve su questi temi
Ma noi dobbiamo anche partecipare all'elaborazione di queste direttive non possiamo semplicemente subirle passivamente quindi
Questa Commissione sudore questo gruppo dovrebbe utilizzare non solo risorse esterne ma commissionare ricerche all'estero
E analizzare esperienze a livello locale perché questo comincia già a dare uno una qualche forma di sensore perché un'altra struttura che serve secondo me è una struttura che definirei sensoriale
Con il compito specifico di ascoltare ascoltarvi periferia ascoltare le parti sociali ascoltare altre amministrazioni ascoltare privato sociale eccetera eccetera dovrebbe quindi non solo convoca riunioni questa che si convocherà secondo una cosa utilissima ma in qualche modo inviare immissione di ascolto perché Hillary cosa che non abbia notato e questa carenza di comunicazione continua tra centro e periferia
Quando poi il grosso dei problemi grosse questioni viene affrontato viene affrontato alle periferie anche golpe anche il grosso dei costi viene pagato dare periferico in termini di consenso eccetera eccetera
Segue poi una struttura di comunicazione come il compito specifico secondo di tradurre le principali misure presentare alla stampa di formare informare l'opinione pubblica perché ascoltare un repubblicano sia fatto accetta cioè dare per scontato ormai pubblica sia stabile
Abbiamo visto come Sultano eliminazione dubbia cambi che cambi anche positivamente stiamo attenti
Ad esempio
Il l'ultima ricerca IRES mette in evidenza il fatto che il Piemonte non a caso in Piemonte dove aveva avuto degli interventi molto positivi penso ad esempio a San Salvario bene in Piemonte
Il tasso di allarme e di rigetto nei confronti di migrazione è sceso quindi Simenon ecco perché l'opinione non non è stabile Petrosino e reagisce anche di interventi concreti e materiale ed agisce anche l'interventi diciamo no concreti materiali di convincimento D'Alema nel attraverso i quali si spiega e si dice che cosa in effetti il Governo fa no che cosa s'immagini si mangia che faccio
E sì ed è vero che ne abbiamo di uffici stampa ma gli uffici stampa normalmente si occupano del ministro no si occupa vizi di seguire certe non si occupò di fare questo lavoro di di diciamo di divulgazione
Anche perché non hanno il collegamento alle spalle con gli uffici legislativi e con gli uffici di ricerca che Nut dovrebbero nutrire
L'attesa tutti cultura potrebbe essere affiancata tramite un sito una newsletter con gli strumenti amministrativi più efficaci in modo da
Da fornire narcotico e formazione per l'appunto al tavolo e al suo responsabile
Il leggi coi suoi regolamenti le circolari vanno spiegate oltre che agli utenti oltre che agli immigrati e principali erogatore di servizi e spiegati anche all'opinione pubblica ovviamente conforme strumenti differenziate
Poi c'è la struttura sensoriali poco undici o quella di cui gode operato prima io non non come dico io mi sento come un
Un Fusillo tirato fuori dall'acqua dopo due minuti perché questi circa secondo me darà qualche risultato più valido fra un anno come tutte le ricerche che spero di una qualche segreta quindi mi scuso se ho dato così ho buttato soltanto alcuni sassi
E spero di non essere stata troppo imprudente
Internet del grazie anche queste indicazioni operative molto concrete
Anzi ricordo che
Il senso di questo nostro incontro è proprio quello di individuare delle soluzioni concrete o quanto meno delle ipotesi che abbiano una qualche capacità di essere poi realizzate e do subito la parola a professor Marcello Fedele
Semplicità
Analitica e io cercherò di sviluppare alcune delle considerazioni che sono state anticipate affrontando tre problemi quello del coordinamento amministrativo
Trovo essere all'attenzione dell'amministrazione
Quello di un modello di regolazione per Patti piuttosto che per circolare che implicito nella tavola rotonda nella seconda parte contro di questa mattina
E da ultimo il ruolo del fondo sociale
Del fondo per l'immigrazione reggendo scusi sordo fondo sociale devono fare il signor invaderà Ventruto fondo sociale via e variabile vorrei dire che io non solo condivido ma ringrazio il ministro e
Questa occasione per confermare un giudizio che è fondamentale questa legge non si deve cambiare
Aggiungo incoraggiato da le osservazioni del ministro di del racconto di Giovanni sì ci segnalano dei risultati aggiungo qualcosa che credo possa essere condivisa questa legge non si deve cambiare ma è difficilissimo da applicare
La soluzione del coordinamento e certamente una strada maestra segnalo che le difficoltà di questa applicazione sono molto intanto sono nel governo
Nel governo inteso come organo collegiale
Nel novantotto si fa la legge emergenza Kosovo il ministro Scognamiglio troppo di modifica
Il governo nella figura del Presidente del Consiglio deve arrestare una iniziativa che rimette in discussione un quadro appena nato
Mai nella magistratura
Apertura dell'anno giudiziario nel novantanove ventisei distretti di corte d'appello non c'è un presidente di corte d'appello che non abbia una sua ricetta per governare l'immigrazione
E c'è qualcuno che dice che questa legge è una manovra parliamo di presidenti di Corte d'appello non stiamo mica parlando di osservatori e studiosi c'è chi dice che questa legge forse una manovra per disarmare il paese di fronte a manovre che nascono
Però
Da grandi vecchio presidente procuratore generale chiedo scusa al procuratore generale di corte d'appello percettori il terzo settore il quale ha una varietà di valutazioni del problema è è impossibile assumere una decisione che non venga il che è legittimo monitorata ma contestualmente contestata
Seppi
Sono quelli le difficoltà che ovviamente i centri di accoglienza vivono nel momento in cui debbono fronteggiare processi
Come quelli che negli ultimi due anni ci sono stati quindi la legge non va cambiata ma è difficile da applicare però io sarei anche alla luce della delle considerazioni che sono state fatte
Dal ministro e da Giovanna Zincone sereni ottimisti
Perché ci troviamo in un quadro in cui si stanno aprendo dei processi di discontinuità politica istituzionale che finalmente potranno o forse asseconda
Lo sviluppo di una impostazione che non è facile ritenere questo primo questa naturalmente questo è l'unico Paese al che l'unico paese paesi europei generale nei paesi europei il problema dell'immigrazione al due Facci una gli esteri sempre a c'è una differenza tra il Foreign Office con il ministro o il ministero degli esteri francese rivolti alla nostra amministrazione
C'è un problema di diffusione impaccio un problema di politiche molto chiare che sono oggi assimilazione otto incoraggiamento del multiculturalismo
I paesi come la Francia investono per assimilare e danno tutto cittadina
Ruolo
I Paesi di matrice anglosassone favoriscono
Un sviluppo o di tipo multiculturale della cittadinanza ci sono cose chiare
Non c'è una discussione si può essere o non essere d'accordo ma si fa così
Accanto al ministero degli esteri c'è
In Spagna in Francia dappertutto una seconda amministrazione
Che quella verso cui ci auguriamo che dalla prossima legislatura ci si possa fa avvalere un'amministrazione che in Spagna come in Francia e come da noi si chiamerà
Dell'occupazione degli affari sociali
Cambiano i termini ma
E questa la tendenza mentre in Inghilterra
Infatti il nome
Il TAR
Ministero degli Interni
Allora dappertutto le amministrazioni sono due qui sono quattro in più la centralità apprezzata e che è una risorsa
Del terzo settore
In più una certa debolezza anzi una grande debolezza dell'associazionismo Paolo intermedio degli utenti gli immigrati in qua non hanno il livello di
Organizzazione autonoma che l'ascolto in altri Paesi
Ecco dappertutto sono o due amministrazioni e questo è il risultato di un processo di unificazione
Che essenziale per una moderna politica dell'immigrazione a due condizioni primo che una politica di immigrazione in un Paese moderno via chiarezza sullo status sul ruolo dell'immigrato
Ho dentro o fuori o cittadino o
Tutto ciò che questo chiede
E Cuesta parte della legge e fondamentale nella premessa di qualunque altra applicazione
Secondo
Un ente detrazione della natura della politica la politica dell'immigrazione e una politica di avviamento al lavoro o è una politica di coesione sociale
La risposta che ci viene da nostro
Nostra regolazione legislativa
Dai titoli la nostra legge da ciò che accade in Francia storicamente ciò che accade in altri in nella gran parte dei paesi e che nella gran parte perché ci sono alcuni Paesi che considero l'immigrazione una politica di avviamento al lavoro mascherata
Chiaro tutte le storie su immigrazione una risorsa ma che credo che vogliono dire ma sia una risorsa per chi
Coloro che non possono essere
Degli utenti possono essere una minaccia sono in pericolo
Sono un pericolo quando o una risorsa dei qualificata con un bassissimo livello di professionalizzazione e che preme perché minacciata
E l'esempio che citava
In ministero sul problema della prostituzione e nell'impossibilità di risolvere
Queste questioni senza accordi di cooperazione internazionale misure di sostegno dell'impossibilità di giovedì un paese civile recepisce poi Robert severamente il filo spinato come comunque già in Spagna sta accadendo come
Belgio ha chiuso le frontiere cioè se si entra in quella logica fortezza Europa è un'altra tipo di considerazione allora
Se la nostra e una politica di solidarietà sociale poi che una politica di solidarietà sociale diventa oltre che una politica che da Stati uscì una politica intersettoriale suo lavoro
Problemi di a
Sanità e così via
E in questo contesto diventi a difficilissima per cui il processo verso Guicciardi diamo è un processo che dovrebbe favorire anche se a mio giudizio non è sufficiente a garantire quella unità digestivo di politiche che danno status ma che poi toccano tutti i pezzi del sistema di welfare se non c'era quella che oggi certo una struttura di coordinamento guardate che la necessità di introdurre strutture di coordinamento tra pezzi di amministrazione prima che tra competenze che mettono capo a responsabilità politiche
E lei sito di un secondo elemento di discontinuità che può aiutare questo ragionamento che processo avviati in Europa dopo Amsterdam dal novantanove
E di cui si sta discutendo in questi giorni dell'allargamento dei quindici dell'allargamento dell'Europa a quindici
Ed allora
Coordinamento c'è già un modello costituito ai primi dell'anno in Inghilterra joint scrive anzi io cioè una struttura
Che mette a dover soltanto insomma nei posti da dove la gente passa
Con un organismo di integrazione tra chi tra il Foreign Office del Dipartimento degli Interni parità di risorse
Parità di responsabilità
Ma l'obiettivo è uno solo controllare le frontiere in questo caso o nel caso dell'esperienza inglese
E
Un tentativo di dare regolarizzazione a un fenomeno che anche in paesi allargata tradizione sta assumendo soltanto caratteri regolari di fronte alla pressione di ciò che è accaduto in Europa
Credo che questi due elementi ci aiutino a a impostare una implementazione più articolata ma sono fondamentali e sono un problema che riguarda le amministrazioni che hanno una responsabilità politica ma hanno una responsabilità di gestione chi dev'essere operativa
Che deve essere Dini subita
Da e quindi deve avviare un processo che in Italia non è mica facilissimo discutere sui risultati e qui segnalo secondo punto
Che mi sembrava importante l'accenno che il ministro ha fatto ha luogo il fondo
Rendiamoci conto delle politiche d'immigrazione non si fanno parroco ma si fanno sul territorio
Ma
Nel senso che così dice un'indagine dell'ANCI sui comuni che ha messo compongono un giudizio dei genitori su quanto hanno studiato i figli però è l'unica che abbiamo in questo Paese
Pare che l'ottantasei per cento dei comuni abbia servizi di accoglienza
E tutto ciò che è necessario o a favore di una politica di immigrazione io vararlo
Certo che il Governo sta facendo il possibile attraverso una gestione non politica ma operativa del fondo ma qui il governo ha minacciato da processi interni come quelli che avanzano all'interno del federalismo regionale e soprattutto i soldi non c'è ancora una idea che ci aiuti a otto favorire un rapporto tra centro e periferia per cui le risorse date vengono anche valutate in termini di risultati
La valutazione in questo Paese e qualcosa che porta alla scuola ma perché siamo letterati filosofi fondamentalmente in realtà nei sistemi amministrativi moderni la valutazione non serve per dire questo è meglio e quelle peggio e fare le graduatorie a cui siamo abituati
Ma serve soltanto
Per riconoscere un processo o naturalmente differenziato come quello sul territorio
Per il quale il rapporto con gli enti locali non può essere soltanto come quello che si va già configurando
Qual è il fondo dividiamo questo addirittura visto che e annuale del trasferimento lo prendiamo direttamente non è che poi voi sci dati gli obiettivi
Richiamo degli obiettivi concordiamo gli obiettivi trasferiamo le risorse ma verifichiamo l'utilizzazione di queste risorse in termini di risultati allo sviluppo della integrazione del delle politiche dell'immigrazione
Questo ci permette di aprire un territorio quello del rapporto con le amministrazioni locali che difficilissimo ottenere assieme
Ma che l'iniziativa che mi pare il ministro segnalava ci permette di valorizzare qualora però lo accompagniamo con la consapevolezza
Di un processo di valutazione che è un processo di mente agilmente di strutture e di un network interorganicità attivo che vada a Pizzo Calabro al confine col Piemonte che questo deve restare centrale
E che non serve per ottimizzare e omogeneizzare il rendimento di strutture e sistemi territoriali che hanno problemi risorse diverse con cui affronta
E chiaro e qui non mi trattengo che in questo quadro l'iniziativa di cui ho appreso Enrico insomma sì mi pare questa discussione che seguirà dovrebbe dare ulteriori informazioni di ciò che sta avvenendo nel Nord Est e qualcosa da incoraggiare
Il ministro ha ha segnalato il problema di errori su alcuni Cercola ma insomma ogni volta che il
Si applica una legge per circolare e di questa complessità nanopolveri fingiamo Ministero lavoro fa una circolare e poi ne fa altre due di perpetrazione per una tazza di smentita chi lavoro col ministero del lavoro lo sa
L'implementazione e certo un problema di regole ma è anche un problema di una politica
Ma
Per Accornero circoscritti e lo sviluppo di questo processo per scippo con una intransigente difesa delle regole
E io direi che i confini questo avviene il prezzo come un equivoco
Perché lo sviluppo di questo tipo di politica
Se si riesce ad avviare sci permette di superare
Un assedio
Indecente e vergognoso che i rappresentanti politici in questo Paese fanno nei confronti di questa legge che documentato dall'andamento delle discussioni parlamentari dopo accanto ai lavori della commissione
L'unica cosa che attira l'attenzione
Con venuto fuori anche da
Piccoli studi cerchiamo ricondurre sul sindacato ispettivo e sul processo parlamentare l'unica cosa che o chiudere o altri
Non c'è nessuno che si occupi degli immigrati in termini di servizi sociali casa in problemi dell'amministrazione
E tutto questo è un processo che si può arrestare essendo questi nostri rappresentanti in Parlamento si può arrestare discutendo in Parlamento ogni volta che è necessario ma soprattutto implementando come già si sta facendo
Mi auguro si possa continuare a fare una legge che buona e che e e uno dei punti di modernità di questo Paese in un sistema istituzionale che ancora aprisse
Di processi da cui siamo andati AT&T ci auguriamo venga insomma rapidamente superati
Grazie anche a Marcello Fedele perché ci ha consentito di individuare già qualche ipotesi di soluzione ma anche di sollevare una serie di questioni relativi anche alla funzionalità della nostra amministrazione poi questo anello mancante di cui si sente sempre più esigenza fra centro e periferia
Ecco chiudono chiudono i lavori chiudiamo i lavori della prima sessione con l'intervento di Renato Finotti che anziché responsabili legislativo del dipartimento affari sociali
Ma io resto Thorin graziare per l'invito a partecipare a questa giornata di studio mi pare che sia molto rilevante che negli interventi che mi hanno preceduto il tattico negli accenti così concreti della ministra su questo tema che abbiamo vissuto in prima persona in questi anni
Emerga con forza un tema che con l'immigrazione finora si era intrecciato poco
Quello della riforma amministrativa che in realtà sia stata espressa come necessità del coordinamento ma credo che io sì è un elemento che vada anche al di là degli aspetti davvero coordinamento ma assuma le caratteristiche del tema della riforma amministrativa in questo settore che ha così
Per altri versi diciamo con la riforma amministrativa permeato gli anni dei governi si sono succeduti dal governo Prodi Emporio
è abbastanza singolare diciamo così che un tema come quello dell'immigrazione sul quale si possono vincere perdere
Delle elezioni non abbia ancora oggi una amministrazione diciamo così
In un Paese che ha avuto per molto tempo degli enti inutili ricordo una legge che grazie delegata ad abolire gli enti inutili non abbia mai avuto un'amministrazione su un tema che ha assunto la rilevanza politica che tema sotto la neve anche degli anni novanta
Ma io credo che le ragioni di questo ci siano ce ne andiamo a vedere qual era la situazione
Precedente alla emanazione del regime novanta e dalle e la situazione che si va stratificando in seguito all'approvazione della legge quaranta
In estrema sintesi l'azione precedente era caratterizzata dall'arte sostanziale assenza di un sistema di programmazione degli ingressi
Lo ricordiamo che i decreti sui flussi d'ingresso che erano decreti che avevano così le caratteristiche di un esercizio abbastanza teorico astratto e per molti versi inutile
Perché non erano flussi che aveva una valenza giuridica di controllo sugli ingressi ma non soltanto delle previsioni in qualche modo venivano questi decreti emanati alcune volte negli anni successivi a quelli di riferimento quindi era un esercizio del tutto inutile svolto fra amministrazioni numerose frammentata ben sette ministeri se non ricordo male
Senza che fosse un capofila e quindi questo processo era lungo
Finiva dopo il periodo dell'esercizio a cui si dovrà riferite vi era una disciplina delle soluzioni basata fondamentalmente sulla commistione
Della rapporto fra ordine pur problemi di ordine pubblico e immigrazione qualunque sia il giudizio che si vuole dare su questa materia dal punto di vista tecnico mi sembra che risultato era quello di svalutare l'azione amministrativa in questo settore ma di spostare tutto sull'asse del giudice sull'attività del giudice
Penale
Vi era un sistema del tutto irrealistico di incontro fra domanda e offerta di lavoro come lei ha ricordato prima con un imprenditore italiano che doveva assumere un soggetto che si trovava nel continente africano e che non ha mai visto in faccia sostanzialmente vi era una totale assenza di politiche di integrazione
Il risultato di questo era che fra gli immigrati lo stato italiano c'era un patto tutto al ribasso diciamo così di permissivismo degli ingressi e di assenza di percorsi di integrazione di concrete opportunità
Prova ne sia per esempio che in tutti quegli anni in Italia vi era un bassissimo numero di ingressi per ragioni di asilo e un altissimo numero di Inter di ingressi clandestini perché anche chi poteva in altri Paesi magari avrebbe fatto richiesta di asilo in Italia preferiva una strada più semplice alla fine meno diciamo così nobile dal punto di vista della affermazione del proprio status ma più utilizza utilizzi utilizzi scuri si sono utilmente praticabile per poi quindi ecco nella situazione successiva allora vediamo che in ognuno di questi campi la legge quaranta è intervenuta scavando nella realtà amministrative taglierà degli istituti che hanno una forte ricaduta amministrativa per essere attuati correttamente come chi ha scritto la legge di via abbia pensato rapidamente possiamo vedere il sistema delle quote su cui volevo svolgere poi qualche riflessione è un sistema molto complesse un sistema che presuppone un apparato di programmazione di conoscenza del territorio di conoscenza del mercato del lavoro di conoscenza della sostenibilità sociale dalla presenza degli immigrati che presuppone un apparato importante che abbia una serie di sensori sofisticati
Gli accordi internazionali presuppongono l'attività nella politica estera che era assolutamente mancata fino all'approvazione raggi quaranta prova ne sia che gli accordi di riammissione sono stati e conclusi solo dopo questa legge che ha fissato questo strumento come lo strumento necessario
E strumentale anche alle politiche di riammissione nei Paesi Timor di provenienza
Il maggior rigore nel nel nel nell'espulsione di istituzione di centri di trattenimento apposto delicati problemi di gestione sul territorio e delicati problemi di rapporti con la magistratura e con le forze dell'ordine
La nuova disciplina dell'ingresso per ragioni di lavoro lo strumento dello sponsor lo strumento della valutazione
Degli ingressi per lavoro autonomo del lavoro stagionale hanno anche lì
Reso necessario un apparato diciamo di conoscenza di questi fenomeni che prima non esisteva per esempio ci è capitato a chi ha lavorato su questo tema di dover andare a raccontare a soggetti che mai nella loro vita pensava di doversi occupare di immigrati le banche
Cioè le assicurazioni dovere
Stipulare delle polizie per il garante dell'ingresso degli immigrati in Italia che fossero funzionali alle garanzie che lo sponsor dove offrì
Ancora le politiche di integrazione intesa in senso lato qui lo ricordava
Il ministro evidentemente presuppongono una cooperazione vasta e una serie di strumenti di cooperazione a livello locale ma anche con organi statali pensiamo l'esperimento che va avanti nella scuola che ci sembra uno dei più positivi dell'attuazione di questa legge perché al di là di chi quando si occupa di questi temi diciamo così fa subito l'esempio del chador ecco se noi vediamo raffronto presenta del chador su cui molto ci esercitata tutto sommato l'attuazione
Terribili integrazione la nostra scuola è quella che il Presidente della Repubblica ricordava nel suo discorso di apertura Dell'Anno scolastico un esempio in qualche modo da a cui fa riferimento se guardiamo al numero crescente di studenti stranieri che abbiamo nascono nel decennio dei novanta circa esercita quadruplicato
Ecco mi pare che quindi quello che emerga con forza e l'esigenza di adeguare le nostre amministrazioni acquisti nuovi strumenti di azione di governo del sistema dell'immigrazione
Se noi guardiamo al tema delle quote che è uno di quelli su cui ci siamo di più esercitati che è stato anche criticato da destra e da sinistra recentemente è stato il tempo magari ore anche dire qualcosa su questo mi pare che questo sistema per sua natura presupponga un coordinamento molto stretto quotidiano fra almeno tre amministrazioni quelle degli esteri del lavoro e quello degli Interni perché sono i tre soggetti che concedono il visto quindi concedono il diritto di ingresso nel territorio
L'autorizzazione al lavoro il permesso di il permesso di soggiorno
La assenza diciamo così di un lavoro quotidiano che sappia stabilire dire e valutare quando a che punto siamo nella la saturazione delle quote annuali porta degli affetti negativi sul mercato del lavoro per esempio
Porta al fatto che in modo piuttosto burocratico sia necessario che il ministero del lavoro affitti ai propri uffici
Decentrati delle quote basate su stime presuntive se queste quote vengono saturate Siria sta nella incertezza che cosa sta succedendo a livello nazionale possiamo dare altri ingressi in quella provincia
Rischiamo di andare a sfavore di altre province rischiamo di saturare questa quota risultato quale che la quota nazionale non è saturata c'è ancora spazio ma che a livello locale la quota è satura
Questo paradosso può essere superato solo se si decide in tempo reale civilisti gli ingressi questi di soggiorno e di autorizzazione per lavoro
Quindi ecco l'esigenza di un coordinamento di questo tipo e assolutamente prioritaria dal delle ricadute pratiche molto molto rilevanti veniva fatto il caso del nord est dove nella provincia di Udine dove sono stato recentemente iniziativa simile a quella di oggi veniva fatto notare che allora sono state affidate mille duecento
Sì unità quando loro sono in grado di assorbire quattro mila e quindi una programmazione nazionale sarebbe in grado di prevedere questo tipo di di esigenze
Dire quindi che manca ancora una sede istituzionale di questo coordinamento malgrado lo sforzo che è stato fatto con l'istituzione del tavolo presso il ministero dell'Interno durante il governo D'Alema ma io credo che qualche qualche aspettativa positiva per il futuro la si possa avere anche a causa della prossima entrata in vigore ha auspicato che l'entrata in vigore
Della riforma del governo che prevederà tre polli importanti in questo settore non più così tanti come adesso
Quello degli Interni quello degli Esteri ecco del ministero del Welfare cosiddetto che accorperà il lavoro e gli affari sociali e la sanità quindi tre aspetti fondamentali per l'economia per l'integrazione
Degli degli immigrati credo che però qualcosa di più
Possa essere fermato
E qui mi pare importante che l'esigenza di una riforma amministrativa in questo senso come dire dello spirito migliore di chi ha lavorato su questi temi penso a uno studioso come Massimo Severo Giannini che ha teorizzato che in questo campo bisogna partire dalle funzioni non dall'ipotesi di costituire burocraticamente un ministero per un interesse magari politico
E qui ci troviamo in un caso di quel tipo
Che vediamo come questa funzione necessiti di una struttura ritagliata ad hoc su questa necessità io condivido quello che era stato detto
In precedenza da Giovanna Zincone sulle funzioni di organismo distanza su chi presunzione di un organismo di raccordo in questa in questa materia credo che ci siano anche gli strumenti giuridici per farlo in futuro
Abbiamo visto in un'ipotesi anche forte diciamo così come la riforma Bassanini abbia generalizzato il modello di amministrazioni per agenzie e un'agenzia con funzione di staff che metta insieme a lavorare insieme le amministrazioni che oggi si occupa di questo potrebbe essere un'idea ma già la riforma della presidenza del Consiglio prevede ad esempio che il Presidente del Consiglio che non dimentichiamo oggi è responsabile dei maggiori atti di programmazione sul tema dell'immigrazione il documento triennale e il decreto sulle quote
Possa istituire strutture di missione
Strutture con una forte caratteristiche di flessibilità che possono avere una valenza politica notevole perché poste all'interno dell'organo
Di supremazia all'interno del governo e quindi la presidenza del consiglio la presidenza del consiglio che sarà riformata con la riforma Bassanini che assumerà ancor più un valore Forte da questo punto di vista e un organismo quindi flessibile di staff che possa svolgere questa funzione di raccordo anche con un'autorità politica che abbia la capacità e la possibilità di di fatto quindi ecco io direi che mi sembra particolarmente rilevante che questo tema si intrecci finalmente in modo consapevole nell'attuazione di una legge che prevede nuovi strumenti
Con il tema dell'immigrazione e con un po'quel paradosso nel quale siamo risoluti in tutti gli anni novanta grazie
E grazie anche per queste indicazioni
E augurandosi che la riforma governativa possa costituire un utile elemento anche per migliorare
I problemi che abbiamo qui oggi esposto e crediamo perfettamente in regola e della nostra tempistica la prima sessione quindi passiamo alla seconda prego
Il dottor Maurizio Castro di accomodarsi ter
Coordinate i lavori di questa seconda sessione
Non facciamo intervalli perché non abbiamo il tempo e quindi ci sono
Piccolo movimento qui al tavolo ma pregherei tutti gli altri di rimanere la posta e invito al tavolo oltre al dottor Maurizio Castro alla Mariangela Bastico assessore regionale dell'Emilia Romagna Cesare Damiano segretario regionale della CGIL Veneto Piero Della Valentina presidente dell'Unione Industriali della Provincia di Pordenone Giuseppe ormai direttore generale del Formez e penso che in arrivo anche city manager di Milano dottor Stefano Parisi
Contro
Sereno
Sì
Sì
Allora
Ricorda
La seconda sessione di lavoro Guido polacchi mi ha chiamato a presiedere questa seconda sessione e alla mio interrogativo perché avesse scelto me risposto perché sei garbato e cattivo non so se debba esercitare maggiormente il pregio del garbo quello della cattiveria
Credo che la cattiveria conoscendo chi l'incarico mi ha dato e quindi vorrei approfittare della cortesia dei nostri ospiti
Per affrontare un tema che qualche risvolto di delicatezza ed è quello del ruolo della concertazione fra le parti sociali delle Pubbliche amministrazioni nel governo delle politiche di immigrazione della loro applicazione
Tema sul quale già si vanno delineando risposte diverse
Nei comportamenti che vanno assumendo le parti sociali nei territori che sono oggetto della nostra valutazione
E quindi fornisco alimento credo non inutile per una riflessione più compiuta sul tema
Caso nord est mi dispiace e mi sembra che il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia non sia potuto intervenire
E quindi in qualche misura la marca più orientale non è presente ma abbiamo il presidente l'unione degli ultrà di Pordenone che in qualche modo dà voce al al Friuli
Per il Veneto cioè il segretario regionale della CGIL Cesare Damiano che tra l'altro l'uomo che viene anche d'esperienza di nord-ovest tipiche in qualche modo che potrebbe portare degli elementi utili anche in termini storica esperienza era già sui processi migratori anche se non di natura extracomunitaria il tema è sostanzialmente questo ruba cosa sia stato cosa sia il Nord Est al di là di qualche Brie e tutine mito grafica è a tutti noto
è in qualche modo esemplificativo il Nord-Est di una connotazione che l'intero sistema industriale nel suo complesso ha in questo Paese
Un tessuto fondamentalmente costituito intorno ad aziende piccole e medie con una fortissima marcati sino a vocazione all'export con dedizione a produzioni il più delle volte tradizionali
E quindi in qualche misura ad alta densità manifatturiera dove come dire più che nella autenticata transnazionalità prevale una forti internazionalità intesa convocazione
Questo questo tipo di tessuto che manifesta anche alcune gracilità
è stato oggetto di evidente
Segnalazione di incompiutezza quanto meno i rapporti con la politica e con l'amministrazione al momento nel quale oggi nord e ci si trova
Ad essere sita strade
E senza operai senza strade per far viaggiare le merci che le sue fabbriche producono e oggi senza operai che quelle merci appunto produca di qui il tentativo spesso affannato in qualche misura gridato secondo talune convenzioni stilistiche alcune come dire clausole di stile adottato nel sistema colà con l'eccezione ovviamente la Regione Emilia Romagna sulla quale infatti poi vorrei chiedere dati un altro tipo diciamo però manifestarsi due scuole di pensiero molto diverse uno in qualche modo la scuola che chiamerei friulana
Approfitto qui la presenza del dottor Piero Della Valentina il quale ha esordito il suo recente mandato di presidente degli Industriali di Pordenone ponendo al primo punto era sua agenda politica il tema dell'immigrazione grazie all'immigrazione
Il primo atto con il quale la sua dichiarazione programmatica è diventata concreta gestione è stato l'invito del ministro Livia Turco ad un convegno il primo di marzo per discutere insieme con l'amministrazione centrale questo tema
E gli atti che sono seguiti sono stati ai primi di giugno una accordo sindacale con CGIL CISL e UIL e ovviamente Unindustria Pordenone che da compiuto adempimento ad una delle indicazioni contenute nel lavoro svolto dalla commissione ministeriale presieduta da Maurizio simile vale a dire è stato costituito all'interno dei consigli territoriali una consulta per l'integrazione
Tra rappresentanti del mondo imprenditoriale e i rappresentanti dei lavoratori che istituzionalmente definisce le competenze
Di questo organismo e sono competenze che sostanzialmente attengono a tutte le dimensioni e la gestione del tema dell'immigrazione
Sia sul versante l'acquisizione delle risorse sia sul versante della loro integrazione nelle comunità territoriale
Domani credo che sarà firmato Unione Industriali ulteriore accordo che prevede l'avvio di un altro di elementi fondamentali del del vendicativa comincia desideri dire un piano di formazione valorizzando le centocinquanta ore
Piani di formazione per lavoratori immigrati regolari
Destinati a dare loro non solo coerente consapevolezza nell'uso e la lingua italiana ma anche coerente consapevolezza nella integrazione
Sociale familiare personale e professionale qui la strada che indica Pordenone è una strada tipicamente di concertazione la novità è che sembra essere una concertazioni guidato rientrata coordinata dal livello governativo
Ma concretamente scandita in una dimensione chiamiamola Segrate isterica
Come la
Regione come la provincia con le articolazioni periferiche dell'ente centrale come in qualche misura sono i consumi territoriali quindi una strada schiettamente concertativo
Il modello che sembra invece essere perseguito dagli industriali e urbani dagli industriali veneti un po'diverso
Perché dalle uscite anche molto nitide del dei loro presidenti emerge un atteggiamento che dice il problema dell'emigrazione fondamentalmente un problema di alimentazione
Delle risorse necessarie per lo svolgimento delle attività produttive che sono compito nostro a fronte di lentezza inefficiente
C'era già ma noi noi prendiamo accordi con il primo comune che troviamo disponibile requisì diamo se mi consentite un'espressione chiuso non polemicamente ma solo come dire per come dire per semplificazione dialettica requisì diamo un po'di immobili degradati
Ricostituiamo in
Inserzione dorme vinse nella sezione dormitori del falansterio generale che siamo ci mettiamo i nostri emigrati
L'unica cosa di chiediamo è di essere agili nella concessione dei permessi edilizi del no fonde non
Dopo che il essere loro il problema del reperimento la manodopera non vi è possibilità alta di reperimento se non quelli manodopera extracomunitaria quest'altro mare la casa perché poi
Contenente un altro fra i paradossi del Nordeste rispetto al del Nord in generale rispetto al Sud e che al sud non c'è il lavoro ma ci sono le case al nord invece c'è lavoro ma non ci sono le case
Quindi è un atteggiamento come dire non dico contrapposto perché assolutamente improprio ma certamente molto diversi vorrei e poi smetto di parlare di rete faccio nomi il presidente ma l'occupatore
Qui volevo sapere qual è l'atteggiamento che tutti gli ospiti questa sessione di lavoro hanno rispetto al tema della del ruolo della concertazione fra le parti sociali l'amministrazione centrale
E gli enti locali nel governo al fenomeno dell'immigrazione
Quale sia la il valore aggiunto espresso dalla eventuale elezione di un modello schiettamente concertativo rispetto a modelli invece come dire più orientati alla soluzione scandita nelle Autonomie dei problemi che sono chiamati ad affrontare coloro i quali hanno il problema della manodopera e quant'altro
Un altro tema che io credo non possa essere l'uso e quello se ad esempio le organizzazioni sindacali lo chiedo all'amico e collega Cesare Damiano siano disponibili anche sulle base sulla base le best practice che nel frattempo si ma Terim mio nei territori
Nell'esperienze siano disponibili a far diventare il tema del governo altrove l'immigrazione tema per un grande accordo interconfederale dispiace che manca Stefano Parisi feriti avremmo potuto utilizzarlo accresca pezzi
Future no perdono mi perdonerà l'azienda in qualche modo se vi è disponibilità da parte delle organizzazioni sindacali o grandi accordi concertazione sapendo che qualcosa in più devono mettere rispetto al tradizionale cioè una prospettiva che non cioè di parità formale ma di pari opportunità
Pensare a qualche cosa
Dindo cattivo di fortemente innovativo è un tema che non può essere l'uso la commissione Silveri parla ad esempio ma è molto prudente su questo di crediti formativi quindi la trasformazione delle ore di straordinario Inge
Credito a diritto alla formazione per i lavoratori emigrati ma si può andare anche oltre in questo senso certi certe suggestioni del Patto di Milano potrebbero anche essere raccolte nessuno pensa a salari d'ingresso cioè in qualche modo a vulnera azioni
Dei livelli salariali tramite contratti nazionali ma tra contratto nazionale contratto aziendale pieno ci sono degli spazi molto importanti
Devono essere ritenuti disponibili
Alla contrattazione questi temi si scambiati con concrete compiute effettive opportunità di inserimento di integrazione di formazione per sé e per la propria famiglia richiesta professionale e quant'altro cioè anche questo un tema sul quale pure
Alla alla alla alla assessore base io chiederei invece forte di un'esperienza che risale addirittura agli anni settanta e che ha come dire in Reggio in Modena oltre che inattesa Bologna utenti che cittadelle
E come alla luce in qualche modo anche del variare della generale coloritura il generale timbro politico sociale
Di questi ultimi anni quali siano come dire le positività della loro esperienza di gestione strano dell'immigrazione e quali come dire criticità opportunità e e potrebbero essere additati a chi magari anche tre dimensioni politiche diverso di affrontare questo tema presidente Antonione del Friuli ed un uomo di raffinata cultura mito europeo non qualche problemino ce l'ha anche i suoi sindaci leghisti gli dicono abbastanza nitidamente io son contento che i miei industriali trovino gli operai e siccome non trovano et operaio top Toni di va bene che trovino operai variamente colorati ma questi dopo le otto ore in fabbrica spariscano
Non si sognò di contaminare le le le le le le le piazze le strade le attività le sagre del verdiano cicli duramente la la pulsione questa non è facile
Evidentemente da avendo un elettorato di riferimento che attenta leva dello sviluppo industriale relativi alla flessibilità organizzano imprese dall'altro Portus stile almeno in temi di vocazione
Ha integrazioni e integrazioni effetti
Al professor Tomai invece chiederei come si possa sviluppare se si può sviluppare soprattutto una grande operazione di Education concertata pubblico-privata per dare a tutti gli strumenti per un governo non banale
Non retorico non corrivo di questi fenomeni Presidente si caccia e non parlerà più se non per ringraziare alla fine gli ospiti grazie
Attilio diretti cominciati convivenza direi Cesare Damiano Cesare Damiano eccetera
Anni fa piacere che Maurizio Castro abbia fatto questo accostamento Ovest Est nel senso che e da poco che sono segretario generale della CGIL del Veneto
Sono passato i metalmeccanici ma sono di Torino
E allora due cose che mi vengono in mente
Sono queste una per quanto riguarda la struttura dell'impresa
A Torino c'è un imprenditore
In Veneto ci sono quattrocentocinquanta mila imprenditori
Dico un imprenditore esagerare a Torino però l'atteggiamento dei torinesi molte volte soprattutto quella mia generazione di pensare che si possono imprenditore
La differenza è che ho subito notato e che invitato dall'Unione industriali di Treviso sono entrato in un hangar con tre mila imprenditori di solito entrato a Mirafiori
Il fabbriche con tre mila operai e lì non c'è dubbio che le differenze strutturali dal punto di vista degli assetti rimpatrio sono enormi e molto interessante la seconda questione e si collegano ovviamente all'argomento di cui stiamo discutendo
E e collegata più all'immigrazione evidente che per torinese ricorda gli anni Sessanta era ricorda il tempo dell'immigrazione interna indie famosi cartelli
Non si affitta il meridionale
Questo mi fa venire in mente come tutto sommato
Questi argomenti dell'integrazione siano argomenti sui quali bisogna spendere una grande attenzione anche il contrario contesta culturale ora vengo all'argomento che Castro
Introduceva
Ma io
Penso questo che
Da con questo leggendo la realtà del Veneto
Ho avvertito diciamo un passo avanti se penso alle imprese
Il passo avanti consiste in questo che fin qui mi è parso che il problema dell'immigrazione fosse vissuto un po'cominciano a Castro
Come un problema di emergenza abbiamo bisogno di quella manodopera
Importante che entri nel circuito della produzione non ne possiamo fare a meno ma e altrettanto importante quella manodopera risulti socialmente invisibile
Non ci occupiamo d'altro se non di dare lavoro prodotti
Ora mi pare che si faccia strada anche per dichiarazione degli stessi imprenditori una logica di della mia gente sta passa all'accoglienza
Abbiamo fatto un incontro c'era Bolaffi ed altri
Con gli industriali in Veneto in un rappresentante gli industriali pare dottor Pietro adesso non ricordo ha detto una cosa semplice ma fondamentale
E viene ripresa così dall'industria nel Veneto che quando parliamo di immigrazione noi dobbiamo anche sulla scorta dell'indagine compiuta dalla Fondazione Nord Est considerare gli immigrati come una componente strutturale dello sviluppo verso
Credo che questo sia un fatto molto importante una dichiarazione molto importante perché se alle parole seguano i fatti
Effettivamente è una dichiarazione di questo genere
Conclude una fase o almeno aiutano a conclusioni una fase nella quale c'era
Questa attenzione prevalente all'emergenza l'utilizzo produttivo ma non sociale
Del fenomeno immigrazione cioè ci si rende conto poi probabilmente dirette ma questo era già chiaro però s'ci si rende conto livello generale di massa si fa strada nell'opinione pubblica e io mi auguro che questo è il Veneto si consoli andate si consolidi che oggi
Affronta dagli industriali per le parti sociali per i governi locali eccetera il problema Stella immigrato considerare l'immigrazione come una componente ineludibile per il l'equilibrio
Turno di quella società in termini produttivi e sociale
Noi sappiamo anche che legato a questo c'è il problema dell'UE il fare
Penso al sistema pensionistico il problema dell'invecchiamento della popolazione il fatto che si pensa che nel giro di vent'anni almeno il quindici per cento della popolazione del Nord e sarà formata da forze Stella immigrazione e quindi ci si avvia lentamente verso una logica non di separazione ma di società
è stato mi sembra come si sono dichiarazioni qualche interesse come
Far camminare questa dichiarazione io credo che intanto che ci sia ancora un problema di schizofrenia effettivamente
Sarebbe davvero un guaio se le forze produttive
E le forze sociali si esprimesse con queste elezioni poi
Attraverso partiti
I governi locali portassero avanti ancora una volta politica di carattere xenofobo io il risparmio dichiarazioni di qualche Sindaco leghista al proposito immigrati bisogna vestirli darle prodotti che aprire la stagione della
Fatta la richiesta di un sindaco leghista
E in questa schizofrenia fra un atteggiamento diciamo costruttivo al punto che il calo dell'integrazione e le forze economiche e sociali stanno costruendo che l'atteggiamento violentemente se no foto da parte il alcuni rappresentanti di forze politiche è sicuramente una contraddizione che fa esaminata
Ora detto questo perché abbiamo molto tempo quello che in cinque minuti a venticinque minuti c'è fare complice nanometrica Romania forte ma brevissimamente niente no no no
Pensavo che bisogna avere dieci milioni dieci minuti
Ora ora detto questo che cosa che cosa
Che cosa fare che cosa immaginare anche dal punto di vista della concertazione
Ora la CGIL ha ritenuto positiva la legge quaranta noi chiediamo come è stato già rilevato che dopo due anni di applicazione abbiamo diciamo delle battute d'arresto su due elementi non secondaria probabilmente uno di questi verrà risolto quando ci sono ancora in sospeso
Cinquanta mila domande di regolarizzazione questo è sicuramente un problema che va risolto anche perché questo costringe in molti casi alla illegalità emigrati le imprese presso le quali questi immigrati lavorano così come sulle politiche dell'integrazione ci sono ancora troppe lentezze fatto avesse fatto Commissioni territoriali sono state costruite anche in Veneto mi pare soltanto Belluno
A Treviso c'è una qualche ritardo però effettivamente su questo terreno della politica integrazione le cose vanno ancora lentamente di fronte a una situazione
Che sta precipitando se si assume se come riferimento ad esempio la questione delle quote
Evidente questa e molto delicato diciamo che il trend occupazionale chi regioni come quelle del Nord Est territori ovviamente sta dentro questo trend setter Friuli Fassi
Che le quote che sono assegnate alla nota giorni vengano per così dire consumate nei primi tre mesi la
Questa è la situazione
Descritta per quanto riguarda la Regione non c'è dubbio
Si tratta da questo punto di vista di valutare come si affronta un problema che vede da un punto di vista nazionale capienza e viene da un punto di vista locale come si dice una situazione di saturazione io personalmente non ho risposte non credo neanche che si tratti di affidare alle regioni con compito di auto-governo sulla questione del può perché la questione poteva regolata centralmente ma sicuramente c'è un problema
L'uovo di coinvolgimento e di regolazione
E la centralizzazione del governo di questo e nomino nel rapporto poi complessi questioni locali sui giornali di ieri non so se è stato riportato a livello nazionale
E balzato agli occhi questo caso ormai classico del settore calzaturiero del Brenta
Settore che offre lavoro stabile regolare un milione e mezzo netto mensile più vivamente diceva l'articolista agli straordinari come si sa sono
Abbastanza abbondante dalle nostre parti non soltanto più
Quanto alle presente in integrano ad personam e non ci sono nonostante una disoccupazione e a un tasso che sfiora in quella realtà l'offerta per cento
Giovanni disponibile a fare quella poca paga un lavoro pesante piene ritenuto che far le scarpe
Da qui la richiesta
Servono mille immigrati quindi noi abbiamo come si dice tutta una serie di situazioni che dimostrano quello che diceva un po'Castro che il modello Veneto del Nord verso un modello
Ma e produttiva mentre va avanti ad una certa velocità ma e corre il rischio di essere senza strade e sei
Fonte
Per queste sicuramente un problema quindi questo gap va formato attraverso una politica di integrazione ora che cosa fare
E che cosa può fare la concertazione e quali intenzioni hanno le organizzazioni sindacali per quanto riguarda il Veneto fatti qui ho sentito
E nel Friuli è stata fatta un'esperienza concertativa molto importante
Io sono sempre dell'idea di copiare dalle buone ammette sono di quelli che servono per primo l'idea sto male
Lei è una buona idea si può copiare io sono contento e se voi avete fatto un buon accordo di concertazione su questo argomento che ha al centro politica dell'integrazione io credo che i fratelli del Veneto potrebbero utilmente
Per oggi intanto o i cugini poi bisogna sapere che ovviamente del mese con Treviso Treviso contro Belluno Belluno incontro lì eletti con i semi di Polis che ovviamente non se riconosce ma in entità Granaldi al territorio Veneto anche queste caratteristiche almeno per quello che ero cominciato
A capire
Quindi se c'è questo esempio credo che sia un esempio importante del resto le organizzazioni sindacali cari CGIL CISL e UIL del Veneto hanno assunto valide poche priorità intendono fare oggetto di concertazione e con gli imprenditori
E con le istituzioni in primo luogo la Regione non so quali saranno le intenzioni dalla dal punto di vista della concertazione perché alle volte
Sembra che voglia far da solo alle volte sembra pari a dialogare presto lo vedremo strada facendo ma che abbiamo assunto
Questo problema dell'immigrazione quindi del processo di integrazione come una delle garanti riconquista
Anche culturali e sociali sulle quali
Ora in che cosa può consistere questo lavoro io credo che sicuramente
Anche in relazione all'attività del ministero
O dei ministeri che
Regolano questa materia sarebbe molto importante se noi in Veneto la rivendicazione la stiamo preparando fossimo in grado di avviare una politica di concertazione che abbia al centro questo problema dell'integrazione anche affrontando la dimensione contrattuale questo problema
Io non escludo assolutamente nulla
Nel senso che a me pare che sia molto giusto
Immaginare di avviare un tavolo di concertazione che affronti
Da una parte le nuove dinamiche del sistema produttivo nel rapporto con le esigenze occupazionali e qui nell'ambito di una regolazione generale
Vedere in che modo c'è un coinvolgimento sulla questione delle quote
Da parte il governo centrale nei confronti delle regioni
La seconda questione che è quella di considerare necessario ovviamente
Non solo assicurare il lavoro produttivo ma estende il nostro campo di azione su quelle tematiche di cui si è parlato e noi abbiamo bisogno di un lavoro produttivo
Regolare che del resto uno dei requisiti della legge per poter avere la regolarizzazione una delle componenti della regolarizzazione
Però abbiamo bisogno anche di fare un intervento molto forte su questo c'è anche polemica molte volte fra l'industria alle amministrazioni locali per quanto riguarda ad esempio tutta la parte relativa alle abitazioni
Come ci si muove perché anch'io penso che non è non è che dobbiamo
Agire in una direzione per la quale c'è un'intervista vita attiva specificarsi Terni nuovi ghetti
Quindi i nuovi punti di aggregazioni esclusivi per gli extracomunitari quando si parla di integrazione quando si parla di abitazioni si tratta significa immigrato ricongiungimento familiare la disponibilità abitativa all'inserimento abitativo
Nell'insieme del territorio sono politiche come si dice complesse e non possono essere soltanto se il ferimento di un determinato territorio costruzioni abitative ad hoc credo che non ci si possono limitare ad una politica di quella ogni caso credo che il capitolo abitativo sia un capitolo estremamente importante che può mettere a sua volta in movimento tutta una serie di risorse di energie produttive alla costruzione nel risanamento eccetera eccetera
E c'è il problema della formazione io credo che per quanto riguarda la formazione
Il ministero ha già elaborato un documento da una commissione molto interessante molto giusto quello che si dice e difficile immaginare il processo di integrazione per quanto riguarda gli extracomunitari qualsiasi provenienza
Est europea oppure
Dal Sud del mondo
E difficile pensare ad un processo di integrazione di formazione qualificata nel lavoro
Se non si passa attraverso l'apprendimento della lingua che per questo sia un elemento fondamentale quindi l'apprendimento della lingua l'apprendimento diciamo
Per la anticamente al di questioni civili gli usi i costumi le leggi e i regolamenti del proprio Paese e del Paese ospitante
Debbano diventare come si se elementi informativi utilizzando anche contrattualmente strumenti che già esistono e che possono essere rivitalizzarsi
Qui si parla
Dello strumento delle centocinquantotto nel corso mentre centocinquantatré indubbiamente è uno strumento antico e degli anni settanta ente uno strumento universale presente in tutti i contratti
è uno strumento che ha funzionato benissimo non ricordo quand'era un giovane sindacalista dei corsi di massa per gli operai in quel caso metalmeccanici chimici tessili eccetera e non avevano
Alle volte neanche la licenza elementare conseguirono attraverso i costi
Queste signore
Essendo niente
Rumorosa
Comunque ricordo perfettamente
Questi corsi di massa per lavoratori immigrati dal Mezzogiorno attraverso i quali era possibile far conseguire questi lavoratori un fattore di emancipazione sociale ed aggiungeva il diploma della terza
Poi c'erano accanto a questi corsi corsi universitari c'erano insomma le centocinquanta ore hanno poi ho avuto una trasformazione
è una sorta di diritto oggi inerte
E una specie di costo e le imprese dovrebbero mettere a base di e di fatto equivale a zero in quanto non esiste più quella situazione non esistono
Laboratori giovani che non hanno una preparazione culturale di fatto quella risorsa non viene utilizzato quindi è molto giusto immaginare l'utilizzo di quella risorsa in questa nuova prospettiva cioè trasformare quell'antica risorsa
E ebbe un impatto molto importante sul terreno sociale
Per quanto riguardava l'immigrazione interna verso l'immigrazione extracomunitaria quindi fare di questa risorsa una nuova leva per una formazione di massa che orienti verso l'apprendimento della lingua in primo luogo e verso altri apprendimento di carattere culturale in secondo luogo io credo appreso la lingua anche da un punto di vista strettamente formativo professionale
Perché anche questo prevedono i contratti quindi una leva di massa e consenta di favorire questo
Processo di apprendimento e di integrazione poi naturalmente ci sono problemi e riguarda un circuito scolastico gli asili nido tifi Inter verso una famiglia eccetera eccetera voglio dire muoversi in una dimensione che non riduca semplicemente all'inserimento nel lavoro la problematica della immigrazione
Castro naturalmente con la parte più feroce rispetto a quella più dolce
Prendo Bolaffi come esempio dice ma voglio il sindacato poi siete disposti a fare qualcosa esempi solistiche nuovo detto semplice magistrati militari riferisca
La difesa
No io io credo che
Sicuramente un accordo di concertazione che veda istituzionale locale gli industriali e sindacato
Definire ad esempio un uso di questa strumentazione in questa direzione esplicitamente in questa direzione sia una cosa fattibile io credo che di fronte al fatto che poi i nuovi contratti di lavoro abbiano
Più o meno tutti inserito
La banca delle ore quindi questo nuovo modo di consentire il versamento del proprio tempo destinato allo straordinario e può diventare denaro può diventare risorsa di tempo perse
Credo che nell'ambito di strumentazione di questo genere si possa
Benissimo immaginare che una parte dei crediti formativi società del lavoratore possano diventare
La conversione di una parte delle ore di straordinario nella direzione di crediti formativi che potrebbero aiutare questo processo del resto come tutti sanno e queste questi strumenti contrattuali come le centocinquanta ore hanno un requisito impresa nette centocinquanta ore perché il lavoratore mette a sua volta altre centocinquanta quindi c'è un concorso
Tra il lavoratore l'impresa per formare un monte formativo quindi io credo che da questo punto di vista come si dice
Che si stanno ampie possibilità invece i nostri cugini del Friuli hanno già tracciato una strada ben venga questa strada io credo che e noi siamo molto interessati anzi noi a settembre presenteremo alla Giunta regionale industriali anche su questo punto le nostre richieste per
Favorire un percorso se poi addirittura se posso si potesse stralciare questo argomento questo sarebbe ovviamente ancora meglio concludo è ovvio che poi questi problemi richiameranno
Richiamo non eccessivamente tutta un'altra serie di problemi penso alla questione rassicura cittadinanza sociale diritto di voto
Questo problema è stato stralciato suo tempo però è un problema che occorre io credo in prospettiva riprendere un problema intanto di voto amministrativo non possiamo pensare che una integrazione non passi attraverso una pluralità di interventi di carattere formativo
Nel lavoro abitativo di integrazione familiare ma il non prevede al tempo Spence sola cittadinanza sociale cioè occorre non rischia di avere come si dice
Una sorta di distribuzione al basso livello delle qualifiche siano intendiamo bond la formazione e anche avere una cittadinanza di serie B per quanto riguarda questa enorme platea i lavoratori che ormai in Veneto superando largamente le cento mila unità
Ed ha una crescita esponenziale ed io penso a queste cose credo non so
Penso di sì disposto alle domande del mio amico Maurizio Castro
Grazie a Cesare Damiano credo che dopo aver sentito la voce di una organizzazione dei lavoratori sia opportuno sentire quella del presidente dell'Unione degli industriali della provincia di Pordenone
Il quale porta a questo tavolo i primi frutti di un'esperienza concertativa che crediamo possa diventare ulteriormente significativa muovendo dal territorio
Fondamentale ma in qualche misura più semplice del governo dei processi educativi formativi di professionalizzazione a quello della come del materia mento dell'integrazione attraverso la casa e quant'altro quindi se Piero ci vuoi raccontare i primi passi di questa storia ascolteremo con attenzione
Intanto ringrazio per l'invito mi compiaccio che noi imprenditori del Nord-Est sì sì invitati invitati anche questo tipo di convegno non più soltanto quei convegni ai quali si doveva rendere pubblica qual era la nostra ricetta veri per i miracoli no anche se ormai non servono più a quei tempi e ringrazio per l'invito perché noi imprenditori del Nord Est sentiamo la responsabilità di partecipare di fronte avvenimenti così importanti di così grande trasformazione della della della società e del territorio nel quale operiamo
Sentiamo di dover partecipare di portare il nostro contributo
E è evidente che per me imprenditore molto più facile a questo punto cercare di fare delle cose originali piuttosto che dire delle cose originali perché in quanto dirò mai penso che ci sia sia stato detto ormai quasi tutto quanto fare cose originali non necessariamente presuppone fare qualcosa che nessuno ha pensato ma probabilmente soltanto cercare di applicare qualcosa che ha già che qualcuno ha già pensato
E che qualcuno in una qualche maniera Zara ordinato
Il il problema che io ho posto
Come in il primo problema nella mia gente di presidente dell'imprenditore di Pordenone è legato a una mancanza di manodopera
E se potesse esser letto soltanto da un punto di vista statistico demografico di per se stesso dovrebbe consentire un approccio assolutamente solamente prova pragmatico il problema
Nel mille novecentosettantuno c'erano nella provincia di Pordenone cento vecchi anziani sessantaquattro anni in su però ogni cento giovani nel mille novecentonovantasette abbiamo centocinquanta anziani per ogni cento giorni
Quindi è evidente che il trend demografico di per se stesso non consente alle nostre aziende anche solo di coprire il turnover quindi non si tratta di cercare una soluzione per mantenere il l'attuale livello di sviluppo ma se non si trova una soluzione noi non riusciremo a mantenere neanche questo
Livello di sviluppo
E l'abbiamo vissuto questo problema non in termini di emergenza perché di fronte un'emergenza si possono anche trovare delle soluzioni veloci e in grado di affrontare l'emergenza né pensiamo che questo invece si è un problema di affrontare in a livello
A livello di sistema a livello di territorio e abbiamo presentato il nostro problema e dico la verità la risposta ricevuta da parte del mondo politico locale
Non è stata delle più incoraggianti e non soltanto da parte di forze politiche che evidentemente è chiaro che hanno una loro politica penna definita rispetto a questo problema ma è stato un problema abbastanza trasversale qualche qualcheduno ha dato qualche sua solidarietà pelosa problema ma sostanzialmente è stato vissuto da un punto di vista Pubblico politico comunque emblema inerente agli imprenditori
Dico questo perché e noi fin dall'inizio abbiamo ha rivendicato sì il nostro dovere ha fatte ci pare ma anche il nostro diritto a non essere gli unici non essere soli e pensare e trovare soluzioni di fronte a questi problemi
Le risposte ripeto non sono state tanto incoraggianti ma il fatto che non sia stata incoraggianti c'ha incoraggiato cercare di dare delle risposte
Il più possibile concertate con gli altri perché è di tutta evidenza che anche se riteniamo che il ruolo del politico sia quello di affinare
Una sensibilità sociale comune non soltanto orientando le persone paura perché le troppo facile riuscire a carpire al voto ma anche dicendo presentare in maniera coraggiosa le sfide ai progetti del futuro però con tutto questo
Riteniamo anche possiamo fra quelli che ritengono che non è immaginabile una società industria Centrica e quindi in grado di essere soddisfacente soltanto se è in grado di dare delle risposte soddisfacenti
All'industria ma fenomeni di questo tipo evidentemente devono trovare una collaborazione molto più più ampliata
Ripeto per noi non era un problema di emergenza cioè un problema in termini temporali di emergenza perché ne abbiamo fatto anche uno studio per cercare anche di dare delle dei contenuti numerici allora noi nei prossimi tre anni di fronte a una richiesta
Di circa dodici mila ma nuove forze di lavoro la nostre risorse demografiche interne ne potranno portare dai sette agli otto mila e quindi c'è evidentemente un gap che immediato non è un gap di proiezione è un gatto attuale
è un gap dove evidentemente lasciare che le cose il mercato da solo le riesca le le le riesco ordinare significa anche poi accettare in questi politici invece hanno dimostrato immediatamente
Di non avere una sensibilità molto favorevole immaginare una delocalizzazione di massa della produzione
Allora sostanzialmente al mondo politico si dice non si vogliono imporre nessun modello culturale sul modello di sviluppo però questo problema reale
Quando dico mondo politico dico anche mi riferisco più specificamente Anno nuovo alla agli amministratori locali più per politici anche se politici devono evidentemente fare anche loro offre supporto
E avendo capito allora che pur essendo stati mossi da nessuna invito così di fratellanza o quant'altro nostro problema di sostentamento reale delle nostre esigenze produttive
E ricordando come imprenditori una battuta che non è mia ma di Margaret Thatcher ma secondo me sempre bella ripeterla per cui dice che il buon samaritano se oltre avere buon cuore non avesse avuto anche qualche soldo nessuno ancora sullo ricorderebbe no per cui voglio dire si deve trovare probabilmente l'equilibrio ideale fra uno spunto del cuore e lo spunto del portafoglio no in equilibrio giusto quello che l'ha trovato
E noi dicendo che vuole dove vogliamo fare cose originali vogliamo farlo origina nel senso che qualcuno probabilmente ancora non le ha fatte però qualcuno le ha già pensate
E quindi ne abbiamo preso spunto ai lavori
è stato per non punto di riferimento indispensabili i lavori della commissione dermici uccide quali
La quale missione ISAF sale possibile
Linee di operazione abbiamo fatto insieme alla sindacato e adesso che non lo dico perché sono seduto destro del sindacalista ma devo dire che
In tutto in Cosa Nostra essere negli atenei italiani non è cosa semplice compreso non sono al centro comunque sono ecco il in ogni caso atto
Detto questo devo dire che in assoluto fra tutti i i soggetti che dal mio punto di vista sono in una qualche maniera responsabile di pensare a questo sviluppo e senz'altro sindacalisti sono quelli che ci sentiamo più vicini a noi nel senso di immaginare un percorso comune
Per dare una soluzione e il presupposto
Di tutti e due presupposto mi sembra di poter dire che
Anche discorsi più complicati soprattutto a livello locale non siamo Pordenone non siamo Milano questo voglio dire significo soltanto una differenza geografica però anche discorsi più un po'più complicati poi la fine la parola no che definisce ed è quella che serve anche per comunicare meglio non lo ne parliamo di integrazione perché senza un progetto di integrazione riteniamo che non si possa dare una soluzione
Concreta e costante a questo problema i numeri sono troppo grandi per poter pensare di riuscire a a governarli attraverso a una politica contingente
Allora parte che io personalmente ritengo che una succinta multietniche la società più ricca però ritengo questo qui è una mia opinione personale che ha la stessa dignità di chi ritiene il contrario
E soltanto attraverso un processo di integrazione reale
Dei di questi lavoratori né possiamo pensare rimettere di fare di dare una soluzione al problema è evidente che i metodi dico tutto questo mi ricordo perfettamente
Che ricevo quasi quotidianamente telefonate dei miei colleghi dicendo non ho personale per cui e in sale questo impianto secondo noi è l'impianto più efficace e non si deve neanche far dimenticare il problema delle quote
Perché e
Io posso difendere questo tipo di politiche la difendo all'interno della mia associazione cerco anzi che questa sia coinvolta e che posso diventare un progetto regionale non soltanto provinciale siam partiti a livello provinciale soltanto perché si riteneva di poter avere una dinamica più veloce però immagino l'abbiamo nessuna necessità di tenere tenerlo confinato
Fra immissione del Tagliamento che sono ha scritto e confini ma Foreman esportarlo a livello a livello regionale ecco questi ragionamenti se poi a marzo già sono terminate le quote è evidente che è molto più difficile riuscire a dargli una una una sequenza logica
E allora abbiamo firmato con i sindacati un memorandum nel quale si richiede dal Consiglio territoriale chiedesse che venisse formata una consulta per l'integrazione
Cioè avvenuto il consiglio territoriale approvato e a
Nominato una consulta per l'integrazione dandogli anche una prima scadenza di incontro che molto vicina e il dodici luglio
E per il dodici luglio noi riteniamo di essere in grado di portare insieme al sindacato quello che il nostro progetto di integrazioni Dini
Di di di lavorare
Con l'obiettivo dell'integrazione ma è un processo che si rivolge alla formazione allora se è pensabile ma il progetto di integrazione che il l'immigrato su un'altra battuta magari tanto vero non saprà chi a Del Piero non sa perché del che Totti è però indispensabile che sappia che Garibaldi
No ed è indispensabile che sia in grado di entrare in un bar a ordinare su un cast Ombretta però voglio dire questi sono i primi passi che sono indispensabili
E probabile nutre no e
Allora in in questo progetto che stiamo una
Che penso saremo in grado di fermare domani alcuni sindacati e quindi penso che possa già della prossima riunione della Consulta del dodici luglio
Sì posso diventare già la prima il primo tassello creativo che si basa allora su un progetto di conoscenza della lingua italiana perché evidentemente al di là delle battute è indispensabile è la conoscenza minima il fatto di poter
Potersi esprimere poter capire e successivamente c'è un progetto anche che riguarda la formazione specifica aziendale sulle problematiche aziendale e sui cicli produttivi e quant'altro
Il problema della formazione è un problema importante ministro Turco lo ricordava prima ne abbiamo anche un altro grosso problema che secondo me doveva trovare anche necessariamente un tipo di regia più allargata che il problema degli alloggi
è un altro tipo di esperienza e voglio dire che è è importantissimo incominciare a fare qualcosa perché nel momento che si fa si riescono a intercettare tutti i ragionamenti e i ragionamenti il più delle volte sono aggiornamenti che si basano su luoghi comuni che si basano su interessi attivi e non sono probabilmente in linea con interessi invece in proiezione che noi abbiamo allora
Il problema di trovare una una anche un progetto che posso partire un progetto legato agli alloggi penso che sia una cosa importantissima fra l'altro nel fare ci si rende anche conto che questo problema che senz'altro variegato e a mille sfaccettatura al momento in cui cominci a operare lo immediatamente o semplici
Perché si cominciano a portare a presentare immaginare progettualità che diventano possono diventare insetti ne abbiam presente un problema di tutta una fascia Pedemontana di paesi e si stanno svuotando che stanno morendo
Abbiamo già esperienze di dieci famiglie di albanesi inseriti in questi Paesi che rivitalizzano al Paese
E lo fanno rinascere con
Nessun tipo di problema d'integrazione perché ci si conosce il faccia a faccia si sazia
E quindi in questo senso potrebbero esserci delle risorse non delle risorse delle possibilità per dare una soluzione immediata costi a a questi problemi scavalcando immediatamente l'handicap di ragionamento generale che viene immediatamente fatto
Non è giusto e io ritengo che non sia giusto dare un alloggio a casa qualcuno quando chi è nato qui ancora non ce l'ha
Questo evidentemente e lasciare però che questi tipi di ragionamenti continuano continuino a proliferare senza che si faccia qualche cosa è un rischio grandissimo
Io sono stato approcciato recentemente dalla redattore della televisione locale che è un po'il quello che legge la Provincia quello che legge la Provincia
Quale aveva appena ricevuto ha avuto un furto in casa gli avevano rubato l'orologio e mi ha accusato perché io voglio fare dare le case agli extracomunitari voglio dire sono queste sogni perde però non dobbiamo neanche fare
L'errore di sottovalutare questo tipi di di di di intercettamento logico
E il progetto che non mi sto esprimendo in maniera confusa attorno sulla sulla sul Progetto al progetto che noi stiamo
Dovremmo riuscire a concretizzare con il sindacato progetto che si basa sui crediti formativi su una rivitalizzazione del delle centocinquanta io penso che ripeto al di là della maniera colorata in cui Maurizio sottolinea eventuali diversità fra
Anche
Industriali io province contigue nella realtà penso che si stia sempre più affermando
Una sensibilità nostri imprenditori i quali la dimensione del problema è una dimensione che richiede un nostro investimento diretto senz'altro da un punto di vista di responsabilità e quindi di partecipare
Probabilmente anche da sotto altri punti di vista
Per concludere difetto che il il la nostra esperienza mi auguro che sia in grado di esportarlo a a a tutta la regione giacconi il presidente dell'industria dell'industriale di Udine avvenuto dell'incontro insieme stiamo andando avanti perché vediamo che questa la dinamicità più veloce Manni e anche pensiamo questo possa facilitare per clonazione
Eventuali progetti simili ai nostri però non abbiamo nessuna necessità nessuna voglia di marcare la nostra primigenio dura in questo senso perché ripeto
Nasce quello che stiamo facendo nasce da una lettura ritengo responsabile
Delle nostre necessità ed è una lettura ancora che dice che evidentemente non possiamo pensare che le nostre industrie possano continuare a prosperare sul territorio su questo territorio non trova
Il modo per crescere in maniera ordinata in maniera
Programmata
Io ho finito
Grazie al dottor Piero Della Valentina vorrei ora interrogare Mariangela Bastico assessore la Regione Emilia Romagna con una curiosità che è stata in qualche modo sottolineato da una battuta
La del presidente degli Industriali di Pordenone quando faceva riferimento l'Ombretta come come dire paradigmatica
Vicino alla nostra fabbrica di Conegliano ci sono due fabbriche con due Paroni perché piccola dimensione dalla fabbrica avrete induce la fisica individuazione del Taro
Uno è impegnato da anni in operazioni di forzosa assimilazione nel senso che costringe ad assunzioni due volte quattro mila e tutti i suoi operai senegalesi e ghanesi di Ombretta né li invita tre volte a settimana mangiare polenta e costine
E alla fine c'è non c'è più perché diceva il mio scopo è come dire devono diventare vera razza Piave solo disse alla fine s'è un problema dei pigmento sostanzialmente lo invece la fine Moretto ma incertezze è assolutamente identico al suo alpino
Sotto questo profilo lo stesso sindaco Gentilini meno montuoso di quanto non appaia dalla lettura della sua prosa declamatoria perché in definitiva se Alessio il cappello degli alpini sede avessero la grappa se mangia assolata
Alla fin fine tutto sommato accetterebbe persino di dare loro il diritto di voto amministrativo in qualche misura l'altro ed è un'impresa amica esigua dal punto di vista e cioè a come dire sul versante come dire di una esasperata multietnicità nel senso che inseguendo il problema della scarsità di manodopera non solo si è trovato una fabbrica fatto da musulmani ma si è levato afona Fabrica musulmana
Dopo notato la moschea manomessi sorteggi per andare tutti in moschea per cui anche toni pure Dini e Betty sulla mano che sono degli autentici come devo dire operai porte Cimbri ICI età doveri ci sono costretti a come dire all'Akbar perché come dire se questi non si omologa asse ero al parla di come dire diventerebbero de de de di come nascerebbero come dire degli scioperi etnico religiosi contro questi due ormai intimiditi spauriti ecco
Fra questi due estremi come dire
Ecco io credo che l'esperienza della Regione Emilia Romagna c'è invece è stata animata da una visione molto laica di integrazione né assimilazione né come dire multiculturalismo subito ma integrazione e qui vorrei anzitutto che l'assessore ci raccontasse questa esperienza ma in qualche modo c'è la Spezia asse ce l'ha con disse con quello che immagino è stato un cambiamento anche come dire sociale culturale nel popolo di sinistra tradizionale dell'Emilia Romagna
E quindi credo che come dire leggere l'esperienza al
Oltre che interessarci anche incuriositi ringrazia
Grazie intanto mi presento perché credo che sia giusto rispetto anche le valutazioni che vigono portare che conosciate un po'da dove nascono queste valutazioni cioè la mia esperienza
Io attualmente sono assessore all'istruzione alla formazione al lavoro e le pari opportunità nella regione Emilia Romagna ho però fatto dall'ottantacinque al novantacinque un'esperienza prima come assessore e poi come sindaco del Comune di Modena ho fatto questa esperienza dardi assessore allora le politiche sociali negli anni in cui c'è stata la prima fase la prima grande fase di immigrazione nel nostro da cioè l'inizio degli anni novanta e quindi sono ancora è stato esperienza molto forte molto ricca quindi lo ancora come è vissuto distrutto di amministratore e vissuto culturale credo che così importante questo inquadramento alcune valutazioni di ordine generale perché colgo l'occasione del ministro di questo seminario per portarle io ritengo che la legge quaranta sia una legge che oggi debba essere applicata il problema non è rimettere mano a testi legislativi che che cosa che potrebbe rappresentare esclusivamente un alibi nel non andare avanti nei processi applicativi
Abbiamo bisogno di stabilita normativa
Chiaramente se dovessi dire dal mio punto di vista mi troverei qui a proporre alcuni cambiamenti già da oggi e questi cambiamenti dovrebbero andare nell'ottica di una maggiore ruolo delle autonomie locali quindi una legge più federalista per dirla con lo slogan
Si vedono con evidenza già i limiti di un processo che attiva nella concezione di un governo totalmente nazionale l'impostazione di riferimento pensiamo ad esempio a una cosa che io ritengo importanti consigli territoriali per l'immigrazione governati ai prefetti
è una contraddizione evidente cioè devono essere governate dal sistema delle autonomie locali dovrebbero essere il punto di creare tavoli di concertazione e d'integrazione comunque tante e io ribadisco con grande forza la necessità di andare verso l'applicazione naturalmente un'applicazione che può vedere nel governo dei processi di applicazione molto confida cioè faccio un esempio
Il tema dei flussi
Prima dei flussi che deve essere necessariamente governato a livello locale deve avviare un apporto a livello di concertata a livello nazionale scusate a livello nazionale deve avere un apporto di mine in e un intervento consistente in una logica concertativa da parte di sistema delle regioni e delle autonomie locali
Le quali avranno a loro volta il compito di definire in una programmazione territoriale qual è il livello reale influssi necessari quali sono le figure indispensabili ter
è una economia di un territorio cito ad esempio anch'io il caso dell'Emilia Romagna due mila e trecento persone identificate come il flusso per il due mila sono assolutamente inadeguate rispetto dei bisogni del nostro sistema produttivo
Inadeguate ma ritengo almeno in termini di raddoppio o di triplicare la dimensione stesse è quindi questo è un tema che deve essere governato sempre sui flussi c'è il tema delle figure professionali
Noi non possiamo ragionare soltanto di un flusso ma dobbiamo creare Patti e accordi tra paesi per determinate figure che oggi per noi sono indispensabili per reggere anche il tema dei servizi pubblici ad esempio il tema degli infermieri
Ad esempio il tema delle figure socio sanitarie che sono indispensabili per governare i nostri servizi pubblici e privati eccetera
Quindi un flusso e qualità del flusso qualità della figura professionale del flusso stesso qui non secondo me possiamo dare rapporti importanti a livello locale
Ancora un altro concetto generale su cui mi fu soffermo brevissimamente ma l'avete già detto tutti e prima di considerare l'immigrazione
Come il fenomeno strutturale fenomeno portante del nostro sistema economico che sociale
E sono inutili fu che in avanti che vogliono esorcizzare il tema lo vogliono vedere come un fenomeno che può essere superato che può essere governato attraverso le forze dell'ordine che più o meno cacciano
Queste curde che sono venuti non è così allora chiunque a livello politico a livello di amministratori propone questa lettura fa un falso consapevole e secondo me devono esser le forze sociali oltre che forze politiche ad evidenziare questo tema perché non è accettabile che da un lato no ne abbiamo necessità è un elemento portante è una risorsa dall'altro un fenomeno che però passata poco e quindi va governato con strumenti di emergenza
Delle due l'una e credo che l'una sia esclusivamente la prima allora dobbiamo attrezzarci tutti in questa logica tutti significa davvero tutti
Terzo punto io sono assolutamente favorevole alla logica della concertazione
Un fenomeno di questa complessità non può essere governato che attraverso la logica della concertazione
Preciso però che cosa intendo mentire anche partendo dall'esperienza dell'Emilia-Romagna
Secondo me il primo livello di concertazione deve essere quello tra ne enti tra strutture pubbliche mi riferisco alla concertazione tra governo e regioni regioni e sistema delle autonomie locali la chiamerei quasi qualcosa di più che concertazione ma paternali atto vero e proprio cioè se soggetti che concorrono alla definizione degli obiettivi delle politiche dei flussi degli strumenti concorso che significa in una direzione dal governo avesse sistema di autonomia nell'altra dal sistema delle autonomie verso il governo io questo lo considero un punto essenziale pensare di governare processi di questo tipo o tutti dal centro o il logiche localistiche
è assolutamente perdente inefficace oltre che sbaglia compiuti vista ed il carattere concettuale e culturale ma perdente ed inefficace
Secondo punto la logica della concertazione queste concertazione vera e propria tra autonomia e tra enti pubblici e il le parti sociali quindi le organizzazioni sociali e i sindacati il sistema del terzo settore
Che soldi un alto livello di soggetto ma credo che noi dobbiamo pensare a livelli di concertazione e quindi con associazioni degli imprenditori con organizzazioni sindacali e con il sistema delle ONLUS del terzo settore questo è il livello al quale penso livello che può avvenire un'articolazione
Forte secondo me nella dimensione locale
Mentre tutto il governo dei flussi di governo della domanda la programmazione i grandi interventi hanno la dimensione necessariamente nazionale
Il tema di dei richiedenti concertazione per politiche di integrazione ricerche a venire a livello locale
Qui io vedo un ruolo importante programmatore regioni debbo dire che come Regione lo stiamo svolgendo più sul fronte del governo federale cioè noi non abbiamo rinnovato la legge regionale in applicazione della legge quaranta e portato ma abbiamo preferito sicuramente agire attraverso azioni amministrative ritenendo che il dibattito sulla legge a fine legislatura avrebbe procurato quegli elementi di irrigidimento politico
Pericolosi nell'affrontare invece un processo che deve dire forte disponibilità al confronto a sperimentare forte concretezza io sono ancora di questa opinione credo che sia meglio
Dato che la legge quaranta ci fornisce una strumentazione amplissima
Non è vero che abbiamo bisogno di grossissimi strumenti legislativi regionali per dare applicazione alla quaranta lo possiamo fare ma possiamo anche agire attraverso programmi
Azioni di carattere amministrativo quindi più flessibili e più spendibili in tempi ragionevoli rapidi perché uno dei temi grandi e che mentre noi discutiamo comunque i processi vanno avanti
E allora se vanno avanti non continuiamo ad affrontarli con la logica dell'emergenza e questo è il divario no una discussione sui ma tra principi intanto comunque i Comuni dal novanta hanno fatto fronte
Afflussi enormi e nordiche comunica che sono poi quelle che vivono l'emergenza quotidiana chiaro le persone davanti davanti alla porta del municipio che hanno le persone che devono trovare un alloggio che devono poter mangiare che debbono potere sistemarsi e quindi comunque emergenza è stata affrontata in vari modi bene e male comunque il tema cioè allora dicevo o perdiamo nella regione un forte ruolo di programmazione che può dare però anche attraverso azioni di carattere amministrativo
Più che attraverso leggi anche se secondo me sarà opportuno far arrivare ad un testo legislativo lo sto dicendo in termini di priorità un forte lavoro sui patti locali
Su concertazione costruite a livello locale e vengo un po'a caratterizzare più nel merito dentro quest'impianto che comunque è stato sperimentato la così la la specificità le caratteristiche del lavoro svolto in Emilia-Romagna
Emilia Romagna io quando sono andati in Veneto e anche in lui sono rimasta stupita di questo fatto il soggetto trainante è sicuramente l'ente locale cioè il patto è l'autonomia locale il governo locale il patto si costruisce non su iniziativa del mondo imprenditoriale
Non su iniziativa di del sindacato ma si costruisce con il mondo imprenditoriale con il sindacato Concord contrappone anche i soggetti del volontariato ma intorno a un tavolo costruito o dalla Provincia col o dalla Regione
Questo è la caratteristica diciamo presente in quasi tutte le esperienze non non voglio sottilizzare perché magari investite qualcuna del nostro territorio regionale cioè un'assunzione piena del tema immigrazione da parte nell'intimo perché istruttivo perché sono andato a suo avviso e mentre stava mondo dell'impresa esternamente disponibile a confrontarsi sul tema dell'accoglienza promotore di esperienze eccetera ho trovato il sindaco che era assolutamente all'opposizione ecco premeditato una partita di calcio all'opposizione e quindi ecco questo ecco questo se devo caratterizzare in un punto la specificità del di questa realtà dell'Emilia Romagna che peraltro e molto simile come realtà produttiva al mondo del Nordeste lei piccola impresa di sistema a denti stretti e accettare il bisogno di manodopera eccetera
E questo l'assunzione in pieno da parte di autonomie locali di questo tema
Questo cosa ha significato cui nel concreto nel concreto ha significato attivare un insieme di politiche che sono state inizialmente i punti di prima accoglienza informazione orientamento corsi di lingua cioè la prima cosa che abbiamo fatto centri per l'alloggio
Ma questa è una fase che ormai risale a sette otto dieci anni fa siamo in questo parco di tempo
Oggi il tema dei centri di accoglienza assai di prima accoglienza salvo forse la realtà bolognese non più la priorità
è già diventata quella dell'alloggio sociale cioè di trovare forme dove il prima di dormire non sia dormire un posto in un camera uno dormire in strutture collettive ma dove c'è già un processo di individualizzazione tenete conto che il numero dei ricongiungimenti familiari in questi anni è stato di in tinta enorme
è stato un processo grandissimo
Un processo ve la dico così importantissimo dal punto di vista dell'integrazione sociale
Per noi processi di integrazione sociale quindi di accoglimento vero da parte della popolazione emilianoromagnola sono stati due il lavoro
L'etica del lavoro e comunque un elemento fortemente unificante del nostro sistema sociale e prima della famiglia
L'immigrato che lavora con l'immigrato che comunque alla sua famiglia e comunque non soggetto pienamente accolto nel sistema il tema invece dell'immigrato solo o peggio quello che non ha case e quindi in qualche modo a quella visibilità nelle nelle città nelle nostre città anche alla stampa piccoletti
La visibilità molto presente e quello che ha creato il tema dell'allarme sociale perché un punto su cui qui non ci siamo soffermati molto ma che io voglio richiamare e che abbiamo bisogno ma ne abbiamo grande paura
Il prima che comunque la presenza dello straniero
E presenza che Testa allarme insicurezza insicurezza soggettiva
Soggettiva delle persone perché guardate che noi abbiamo tutti i dati di questi anni anzi in quest'ultimo anno le miglia a ridotto
Di quasi tutti salvo uno i tipi di reati sia denunciati si aziona quindi non è un dato di oggettivo incremento della criminalità non è un dato che va affrontato soltanto quindi attraverso i fenomeni di tipo repressivo forze dell'ordine eccetera che pure ci vogliono che pure vanno rafforzati
E il tema soggettivo della percezione di un modello che può essere messo in discussione dalla presenza di un diverso dello straniero il quale non sai bene cosa fa
Non sai bene sei dentro al modello spesso ed entro quando la famiglia e quando lavoro masselli che staziona sicuramente sta svolgendo azioni contro il mio sistema appunto il mio modello quello che io ho costruito negli anni quell'impegno con la mia famiglia che voglio difendere
Questo è un processo che noi abbiamo in atto
Molto complesso e sul quale stiamo cercando di il svolgere delle azioni svolge operazioni che sono aggiunti tutto azioni di e di indagine ad esempio la percezione dell'insicurezza no restiamo indagando e guardate che è molto interessante la percezione dell'insicurezza da parte dei cittadini emiliano-romagnoli ma anche da parte degli stranieri
La percezione di sicurezza da parte delle donne e da parte invece degli uomini
Cioè stiamo vedi doppia attivare azioni di integrazione reale ma che affondino su questi processi sono processi davvero profondi che possono davvero mettere qui in discussione un sistema il il sistema quindi che noi stiamo tentando è un sistema si integra
Impegna ma non integrate omogeneizzare ma integra in un processo di accoglienza
Esperienze molto importanti ci sono sul fronte scuola serviti per l'infanzia scuole materne nidi e scuole materne scuole elementari processi di scolarizzazione oggi cinque per cento in Emilia Romagna della popolazione scolastica di base e fatta da bambini stranieri tenete conto continua e questo credo che sia comuni in Italia però dobbiamo rifletterci sotto con moltissima con diversificati Issime provenienze
Non abbiamo una forte caratterizzazione della nostra emigrazione non è quella del Nordafrica ma è quell'eterno dati che quella della Cina quella delle Filippine quella di dei paesi dell'est e quindi questo ci crea una complessità di risposte ancora più difficile no anche rispetto al tema che lei qui ci poneva quindi scuola che sta facendo operazione integrazione servizi che stanno facendo operazioni importanti noi abbiamo scelto questa logica
Miriamo alla a fare entrare i cittadini extra comunitari dentro al sistema dei servizi in Generali stessa in generale generali quelli che valgono per tutti sappiamo però c'abbiamo una fase da governare di transizione molto forte
Per cui attiviamo servizi virgolette specifici e specialistici esempio nella sanità
Donne il tema della nascita il tema delle donne abbiamo creato in tutte le nostra città c'è la realtà dei consultori per donne immigrate all'interno di percorsi nascita vengono seguite a questo costruttore le donne vengono seguite da questi operatori anche nel momento del parto
Il tema delle mutilazioni sessuali per le bambine porta una costruzione di operatori formazione di operatori perché abbiamo fatto questa scelta della mediazione culturale
Dentro molti servizi ad esempio nei nostri ospedali c'è il mediatore culturale
Lingua ma anche interprete più generale di costumi quindi si va verso servizi che dovranno essere a aperti a tutti e per tutti ma ci si va attraverso un percorso di specificità
E questo è il grande dramma sempre no quando ci sono le differenze le affrontiamo in termini generali vuole fondiamo con strumenti differenti atti Noemi ha fatto una scelta che in questa fase usiamo strumenti differenziate ancora ad esempio i centri per l'impiego
Tutta la parte delle domanda e offerta di lavoro è stata trasferita alle Regioni alle Province
Stiamo attrezzando risposte particolare per immigrati perché sono quelli che particolarmente si è rivolto ai servizi per l'impiego perché proprio un primo punto di accesso al lavoro sulla eterni nove Sung culla formazione perché mi sembra un tema che molti partendo al ministro hanno sollevato ed è molto importante
Io qui richiamo l'utilizzo dei finanziamenti del fondo sociale europeo noi già nel dei cinque anni precedenti abbiamo utilizzato una cosa alcun medici a sette diciotto miliardi del fondo per corsi di formazione mirati per migranti migranti trattenerlo per queste oggi continuiamo nel nuovo finanziamento a utilizzarle con grossa forte il tema è che non si trovano le persone perché il problema e parlo di formazione per il lavoro queste persone vengono e vogliono lavorare
E non è che abbiano la possibilità di fermarsi tre mesi cinque mesi per un corso di formazione
Allora il tema che gli ho rivolto ai sindacati e ai datori di lavoro e troviamo mezzi per rendere flessibile il lavoro per consentire lavoro e formazione formazione professionale e è è vero che ci mette in un altro binario della finanza ma in un'altra fase di finanziamento del fondo sociale europeo ma possiamo studiare forme e questo lo possiamo però fare sempre attraverso nella logica
Di patti locali perché sovrapporre normale orario di lavoro a un normale corso di formazione
Ecco una pesantezza anche tenuto conto della pesantezza dei lavori che queste persone molto spesso svolgono per cui questo è un tema non è solo tema cioè trovare anche forme di raccordo perché la formazione che in alcuni casi è indispensabile sia comunque un posto sostenuto non solo dalla collettività per pagare il corso cioè la regia ma anche parte dall'impresa che comunque si dota di una persona che a quel punto lite sa usare meglio i suoi strumenti naturalmente sto già parlando della formazione intesa come formazione e lavoro precedente c'è la formazione come insegnamento alla lingua insegnamento all'orientamento di base alle conoscenze di base del nostro sistema
Un altro tema importante quindi secondo me sulla formazione dobbiamo lavorare in termini di formazione sostenuta dal pubblico ma anche di flessibilità
E qui mi interesserebbe vedere anche noi abbiamo cominciato a maturare alcune esperienze di flessibilità sul lavoro
In contratti per gli immigrati ad esempio la flessibilità per le ferie più lunghe
Nega flessibilità attraverso le banche ore cioè e secondo me qui abbiamo una gamma di opportunità molto interessante per il lavoratore per il mondo dell'impresa io credo che ad esempio sulla flessibilità anche da questa presenza dei lavoratori extra comunitari possiamo trarre nuove modalità di raccordo utile di accordi proprio perché questi sono contratti veri e propri che possono dare giovamento ad entrambe le situazioni concludono su questo tema io vi ho proposto quindi un po'l'esperienza spero di essermi fatta capire pur nella sintesi della Emilia Romagna
Un sistema che come vedete comunque cerca di lavorare governato dei processi
E questo tema forse quando discutiamo tra Emilia-Romagna nel Nord Est fosse vero tema differenza e questo cioè quanto vale la deregulation
Per governare processi complessi è quindi meno meno licenze edilizie perché tanto così costruiamo o quanto invece almeno nel medio periodo non dico nell'immediato domani mattina ma almeno in un arco di tempo valgono di più il governo congiunto di processi molto complesse
Noi siamo convinti e ci sembra anche che risultati dati da recentemente dalla Confindustria non modello emiliano cioè sull'andamento del sistema economico emiliano in rapporto anche quello delle città del Nord e del nord est si stia dando atto che questo sistema di regole di governo compleanno concertato però voi oggi a pensare a meccanismi di programmazione dall'alto ecco correrlo concertato attraverso un sistema di Patti dove comunque gli enti locali mettono detto emettono anche delle regole ovviamente oltre che dello reperire risorse
Per numeri oggi continua adesso un sistema al quale ci affidiamo al quale crediamo sapendo che è complicato
Sapendo che è complicato perché a volte è più facile dire fate voi
E ci arrangiamo oggi su questo sistema ci stanno ci stiamo quasi tutti mi chiedeva ma le diverse realtà Parma Bologna che hanno anche governi politicamente diverso
Io credo che sia un sistema che comunque è condiviso
Poi si può usare
Un punto maggiore ci si può spingere di più verso la flessibilità un pochino di meno
Però credo che l'impianto lo ritroviamo ancora come un patrimonio del diciamo così molto modello non mi piace usare questo termine emiliano-romagnolo
Cioè noi stiamo facendo una grande operazione di revisione quindi misurarci se questo sistema può funzionare ancora
A fronte di e venti così complessa e così forti per la nostra realtà come quella dell'immigrazione noi oggi ragioniamo su un fenomeno che sul tre e mezzo per cento a livello regionale
E alcune città a quattro per cento già quattro e mezzo per cento già raggiunto è chiaro che la prospettiva demografica che veniva evidenziata per il Nord-Est e identica per romana cioè Tassotti natalità molto basso invecchiamento Della popolazione molto basso Bologna e la città che la meno del mondo ormai noto quindi tasso di invecchiamento molto elevato processi di scolarizzazione altissimi quindi allontanano l'entrata nel mondo del lavoro percorsi per fortuna ci saranno le riforme
Dei cicli e le forme di università speriamo che a breve in un po'percorsi scolastici molto lunghi
E quindi mercato del lavoro che ha delle discrasie che noi quantifichiamo nelle abbondantemente nelle dodici quindici mila unità all'anno cioè tra entrata ed è uscita quindi è evidente che qui lo spazio per l'immigrazione diventerà sempre maggiore quindi un fenomeno che consideriamo strutturale complessissimo complessissimo c'è è davvero in grado di mettere in crisi i sistemi di coesione sociale
Noi stiamo cercando di governarlo tenendo in piedi il sistema di coesione sociale cosa voglio dire che il modello dell'Emilia Romagna in qualche modo ce l'aveva questo aspetto molto sviluppo economico molto occupazione buoni servizi buona condivisione sociale
Non bisogna che riusciamo attenere i valori positivi di questo modello
Riferimenti ad un sistema che però è appena appena la multiculturalità grande afflusso degli immigrati e che quindi in qualche momento si sente messo profondamente in crisi in questi elementi di crisi stiamo sentendo anche rispetto e i nostri cittadini questo tema dell'insicurezza che ti da cui accennavo prima lui emblematizza in modo molto molto forte ed evidente
Un grazie a Mariangela Bastico a per la sua basito per la sua lucida e appassionata testimonianza tocca adesso a Giuseppe Tomai equa e lascerei evidentemente un po'il compito di trarre le conclusioni
Rispetto agli interventi che sono stati svolti ma al quale chiederei anche di dedicare una risposta più specifica il quesito che già nell'introduzione mi permettevo di politiche cioè il tema di questo grande processo di educazione di formazione Tottoli
Anche soprattutto rivolto alle pubbliche amministrazioni che gli agenti e del politico e del sociale di fronte a l'irrompere della nuova realtà andremo a verità antropologica prima ancora che culturale organizzativa della della dell'emigrazione voglio dire non è un caso io credo che la prima la decisione della Consulta per l'integrazione adottato nella mia azienda sta quella di mettere non solo i cantieri corsi delle centocinquanta ore della commissione Silveri per i lavoratori immigrati ma anche subito rimettere la stessa hula
Capi del personale capireparto e i delegati sindacali per insegnare loro a governare un fenomeno drammaticamente nuovo drammaticamente alteranti ai loro più elementari punto di riferimento
Ecco credo che Lerner le pubbliche amministrazioni siano meno drammatico quello come dire dalla dall'agente di pubblica sicurezza che riceve
Il magrebino che ha fatto diciannove ore di coda per la sua pratica al come dire gestore del grande processo di integrazione cool ecco credo che sia un tema sul quale se professor Tomai ci desse qualche suggestione che lo dovremmo essere tutti grati grazie
Ma io devo l'invito questa questo confronto alla più un investimento sul futuro che non ad una esperienza già consolidate
è un'idea di Guido Bolaffi il quale pensa che il Formez potrà avere un ruolo io lo ringrazio di questa investimento sul futuro e i diciamo metto in fila una serie di considerazioni
Su quello che può essere il il da fare più che altro diciamo come
Programma di lavoro
Che ci attende nei prossimi mesi per quanto riguarda la formazione
Dei dirigenti e i funzionari delle amministrazioni locali voi sapete
Sono lo sapete lo dico molto rapidamente il fondo è stato riorganizzato esattamente un anno fa
E e non è più l'agenzia per l'intervento straordinario il Mezzogiorno ma è l'agenzia per la cooperazione fra diversi e di governo in tema di formazione alla pubblica amministrazione locale Raf la funzione pubblica locale
Ha un nuovo con azione da pochi mesi nel quale ci sono accanto ai rappresentanti del dipartimento Funzione pubblica rappresentanti di Regione Province e Comuni
E sta iniziando un'avventura in parte nuova per la vicenda del Formez resta sullo sfondo la cornice dello sviluppo locale come finalità nella quale si opera ma il compito immediato è quello di supportare il sistema formativo per le amministrazioni pubbliche locali fatto sistema che molto frammentate molto debole ancora ancora oggi quindi come del fondo non sarà più nel futuro quello di girare l'Italia con la valigia piena di soldi tutti noi per fare gratis la formazione qua e là fra l'altro in questo modo
Disturbando che le regole del mercato proroga di fatto molte agenzie nazionali hanno fatto nel passato ma sarà quello di mettere i servizi a disposizione di chi opera a livello locale per cercare di svolgerebbe una funzione di
Supporto servizio e coordinamento
Ora leggiamo lo specifico delle politiche sociali non è stato il forte le forme si in questa rivolgevo soprattutto di formazione manageriale nel Sud sia occupato molto di pubblica amministrazione ma da purista generalista
Lo Sportello impresa l'ufficio relazioni con il pubblico l'introduzione del controllo di gestione delle amministrazioni locali eccetera
Stiamo cercando di avviare delle piste e il dipartimento Affari sociali del nostro interlocutore privilegiato per quanto riguarda le politiche sociali sappiamo che gli enti locali oggi non sono solo assediati dall'impresa che devono ottenere permessi per l'ampliamento di attività o per i nuovi insediamenti ma appunto sono state anche dalle stesse imprese che ha che presentano problemi diversi che hanno più a che fare col versante sociale
Ora e qual è il problema che io vedo in termini molto generali prima che io vedo è che
Su questa questione politiche
Perché lavoratori stranieri politiche per l'immigrazione eccetera
C'è quello che c'è un po'per tanti altri aspetti una difficile difficoltà di comperare farcito politico e dirigenti e funzionari degli enti locali
Risolve diciamo nel pieno di una riorganizzazione leggi Cassese prima nel decreto legislativo ventinove poi leggi Bassanini accetta e che hanno centrato tutta la loro forza legislativa sulla distinzione fra i compiti del politico che deve indicare delle direzioni di marcia
Deve fornire degli obiettivi e compiti del dirigente del funzionario che invece deve operare perché queste cose vengono realizzate ma sapete benissimo che tutto ciò accade là dove c'è cooperazione che se non c'è cooperazione questa distinzione produce disastri fondamentalmente paralisi blocchi funzionari che non cooperano con gli assessori assessori che viaggiano su un binario che non ha a che fare con l'ordinario funzionamento delle amministrazioni così che questo non è un problema di poco conto in giro per l'Italia
E in una situazione di grandi cambiamenti anche del ceto politico questo comporta ulteriori problemi
Quindi io vedo questo come una delle principali questioni purtroppo il Formez non potrà fare granché per quanto riguarda la formazione del ceto politico ma io credo che questo sia un problema
Sicuramente ed è già stato già emerso dagli interventi di questa mattinata in modo molto riduce molto preoccupante secondo me
C'è un problema di
è venuto meno un sistema di formazione del io con le valigie dopo di questo canto parlando proprio dell'Assessore del piccolo comune sto parlando del consigliere comunale o del consigliere provinciale la più sperduta provincia
C'è stato un sistema va criticatissimo ciascuno dei partiti politici che negli anni passati ha formato per cui ogni partito ad una sua commissione per cui su tutti questi temi compreso volo delle del dell'immigrazione e del lavoro esistevano Esperti di partito esistevano riunioni incontri per cui anche il consigliere comunale del più più sperduto paesello aveva dei punti di riferimento
Magari sul dottrinari magari superficiali turche volerlo ce li aveva oggi questa valuta completamente meno perché una abbiamo un ceto politico che fondamentalmente formato dai mass media formato dalla tv è formato dal fatto che ieri hanno ucciso un tabaccaio che domani c'è un'emergenza e come sappiamo le occasioni di approfondimento non sono granché diffusa questo è un primo problema come Tola non non so come si fa a risolverlo però c'è ed è un problema rilevante
Accanto a questo c'è un problema di formazione i funzionari pubblici che in qualche modo era apparentato con questa formazione del ceto politico perché la formazione dei dirigenti e i funzionari pubblici con una in Italia
Sempre stata debole dal punto di vista dei luoghi originari non abbiamo mai avuto un'ENA o un qualche cosa del genere
E quindi tutto sommato anche molti dei nostri funzionari pubblici sono formati dentro questo sistema che è un sistema di Esperti che vengono dall'università ad esperti che vengono dalla ricerca di mediazione svolto dai partiti di competenze tecniche che venivano poi sviluppate sul campo
Ecco qui qui si tratta di operare e di operata su quali modelli secondo me è fondamentalmente attraverso Latilla riconoscimento di questa dimensione locale territoriale pattizie quest'altra più volte evocata
Quindi il punto vero io vedo queste somme ricostruire delle comunità professionali
Fra i dirigenti funzionari dei Comuni che si occupano prevalentemente di questi problemi aiutando queste persone a incontrarsi avendo momenti nei quali c'è sicuramente anche l'informazione la conoscenza l'allargamento degli orizzonti perché sa ha un difetto di questa Italia
Umanistica e letterati però secondo il fatto di saperne un po'di più sui processi migratori in generale non fa male né ai politici né ai funzionari quindi avere una
C'ha uno sguardo un attimo più ampio il più sistemico come si dice con orrenda parola
Rispetto a questi fenomeni assolutamente necessario qui c'è bisogno di informazioni far circolare informazioni di qualità
E impianti formazione aggiornata perché oggi per primo allora di questo cinque per cento insomma so che a Milano di ingressi nella scuola lamentarsi ma diciassette per cento di bambini che hanno un babbo una mamma stranieri quindi e a leggere le immagini televisive scegliere un'immagine di tutt'altro tipo dove cioè ci vorrebbe evitare questa cosa qua che già capito da un pezzo non so come di questo con la gente in ritardo sulla realtà in modo spaventoso
Questo ovviamente anche i funzionari pubblici in qualche misura anche quelli che più direttamente sono confrontati con la operatività rischiano di subire questo da qui c'è bisogno di
L'informazione informazione aggiornata c'è bisogno che sugli aspetti più specifici
Cresca poiché si chiama capacità di lavorare per progetti nella pubblica amministrazione
E cioè di trasformare queste emergenza queste priorità che vengono dalla realtà che vengono dalle indicazioni della ceto politico che da indicazione
Amministra tutt'oggi c'è l'arciprete tre per esempio la lingua l'alfabetizzazione la casa di bambini per via ma tre punti che sono evidentemente di di di di fortissime emergenze come come queste cose si traducono in operatività attraverso la capacità dei nostri dirigenti e funzionari di passare dalla fase in cui arrivano proprio all'adempimento della legge rispetto formale dalla medesima
Alla regia di cooperare con soggetti diversi di lavorare con imprenditori con le organizzazioni sindacali col volontariato
Di mettere in pericolo giacché abbiamo un capo e una coda di esso capaci di controllare questi processi più possibile di governarli
E di portare a casa dei risultati descrivibile quantificabili in uso cosmetico sembra sembrano tutte banalità non è la il modo tradizionali lavorare del pubblico funzionario nel nostro Paese quindi ripeto qui nello specifico dell'area
Tematica di migrazione viene esaltato questo aspetto di
Interdisciplinarità Inter settorialità insomma di risate sono costretti questi dirigente questi funzionari e sono molto solide diciamo che la formazione a questo può servire a creare ripeto le chiamo comunità professionali possiamo chiamarle come ci pare ambiti nei quali ci si appoggia di confronto nei quali le esperienze più valide
Emergano in cui i dirigenti in funzione si pigliano le misure fra di loro quindi sono anche in grado di il individuare quali sono quelli che sono i più capaci di risolvere problemi magari alzava la cornetta di telefono secondo me una delle conseguenza migliori dei percorsi formativi riusciti è quello di creare delle reti di relazioni che permangono nel tempo
E nei quali appunto le misure di valore dei singoli soggetti sono evidenziate
E e tutto
Resta uno dei problemi abbastanza insolubili secondo me il fatto che noi non possiamo scegliere
Fra integrazione e integrità come si dice con parola recente
A me sembra un dato di fatto quindi che tocca ad ogni amministrazione locale
Di capire situazione per situazione
E comunità nazionale per comunità nazionale contesto lavorativo per contesto lavorativo
Dove bisogna pigiare di più sul acceleratore della integrazione dove bisogna rispettare di più la diversità e la differenza sono processi che sono assolutamente e d'altronde io ho presente che qualcuno ha citato le centocinquanta ore
Nella Milano pre centocinquanta orgoglio e crea fabbricate
Nei primi anni Settanta proprio quelle medesime persone che avevano lavorato alta all'alfabetizzazione prima anche recenti quanto la rivalsa no immediatamente dopo lo comincia ad occuparsi dell'immigrazione dell'alfabetizzazione
Simbolo di tutto un appartamento di piazza da zero due fino al settantaquattro son fatti corsi di terza media per i lavoratori e poi al momento in cui la scuola di Stato ha cominciato a fare queste cose è arrivata la comunità eritrea vedo fra l'altro qualche volto
Noto in insalata e si sono fatti così fin dall'inizio italiano e di tigrino
Perché il problema era contemporaneamente volo dall'alfabetizzazione della lingua italiana ma anche dalla difesa della loro identità della loro integrità fin dal primo minuto insomma
Ora
Oggi il problema di dimensioni
Diverse da quelle dei primi anni Settanta quando gli stranieri a Milano erano in maggioranza stranieri provenienti dai poi dal primo e dal secondo mondo guidò la prima ricerca fatta da Nino Sergi a Milano nel settantasei sui lavoratori stranieri
Dava come dato prevalente ovviamente fra i fra gli irregolari
La maggioranza dei lavoratori provenienti dal primo mondo dal secondo mondo prevalevano gli svedesi che americane i tedeschi sui sugli eritrei sui filippini e sulle salvadoregna che non lo erano una comunità numerosa eh c'è quindi un problema di
Dar vita questi percorsi formativi che valorizzano la dimensione locale aiutino attenere insieme un circuito oggi le tecnologie ci aiutano anche perché
è possibile dar vita siti che in cui si diciamo si alimentano con esperienze con pezzi di carta con informazione cioè io vedo tre criticità che dico molto velocemente la prima è proprio il fatto che ci sono le molte Italie e dal punto di vista della delle problematiche migrazioni
Quindi
La Puglia non è Veneto Torino non è le grandi aree metropolitane hanno problemi specifici e cioè qui c'è probabilmente un problema di individuare intorno a questi sotto temi l'impatto l'accoglienza alle aree metropolitane eccetera dei momenti di confronto fra responsabili delle politiche pubbliche che possano essere momenti formativi per i funzionari per i dirigenti
Il metro debba essere una prima pista data da seguire
Una seconda punto mi viene dalla
Necessità di trovare risorse per questo per il pubblico impiego nei contratti nazionali di lavoro è stata definita questa cosa dell'uno per cento per cui oggi ci sono anche fondi a disposizione dei Comuni
Per fare formazione per i pubblici funzionari e questi possono essere utilmente investiti anche nella direzione di e non solo di fare formazione sull'aggiornamento normativo ma anche per accompagnare processi un po'più consistenti di formazione dei funzionari dirigenti
Un terzo punto critico è quello della da scarsa attenzione alla dimensione europea che abbiamo quindi della Ford lo sforzo che probabilmente solo in di un settore formativo può essere fatto Lucio botti di libertà dal bisogno immediato ci si mette a fare formazione si guarda un attimo più in là quindi c'è forse la possibilità facendo formazione di recuperare questa dimensione proprio mettendo in piedi percorsi formativi che prevedano lo scambio confronto con con altre regioni d'Europa che hanno problemi analoghi al nostro da ultimo
Io sono un
Interrompere o per dovere d'ufficio essendo un occupandomi di formazione da una vita
Io credo che la formazione di cui c'è bisogno sia molto poco fatta di augura
Cioè per accompagnare questi processi qui sì per carità ci vogliono anche delle giornate di formazione in senso classico con una una una lavagna luminosa AN pre delle dispense
Ma fondamentalmente c'è da fare un percorso che gli accompagnamenti di supporto che già un gruppo sono gli interventi che sono un po'a cavallo fra formazione consulenza sostegno perché si arrivi a risultati perché poi fondamentalmente voluti qui c'è bisogno come consolidare nell'esperienza locale
Cose che abbia un capo e una coda a partire dalle esperienze numerosissime che ci sono sempre globalmente in Lombardia l'esperienza di Bergman
Pochissimo citata
Perché silenziosa c'è un comune che per esempio a investito non tantissimi soldi moltissima Testa
Nel pensare al massimo di valorizzazione delle risorse
Locali le banche le imprese volontariato eccetera per cui su ciascuno dei problemi
Che hanno a che fare con il corpo l'immigrazione penso prova dalla casa penso al problema della rieducazione penso al problema
Della salute eccetera si sono attivati dei meccanismi che hanno fatto spendere al Comune molto poco per cui non ci sono molti impiegati del Comune di Bergamo che si occupano di queste cose
Ma di fatto il sistema dell'assistenza sanitaria del integrazione nelle scuole della abitazione è sicuramente meglio risolto ricche in tante altre province dalla Lombardia
O questi poteri io ci credo questo discorso che le best practice sono effettivamente
Punti di riferimento perché debbono essere copiate perché
Ma perché mediamente danno lo spunto e sono il il il Israele il riferimento per cammini di formazione che non saranno non li vedo insomma nel futuro come cammini per cui il ministero organizza i corsi a pioggia
A partire da via veneto in tutte le Regioni le Province i Comuni d'Italia spera applicare la legge può la legge quaranta secondo me il
Il problema inventavo io lo vedi in quest'altro modo insomma una essere capaci di costruire in qualche modo di di di governare ma dove governare significa farà comunicare qualcuno forse lo fossero Zincone ha citato punto questo bisogno di comunicazione
Far comunicare queste esperienze e far veramente circolare il meglio può essere che alla fine il meglio cacci impegno se questi sistemi funzioneranno grazie
Grazie a tutti coloro i quali ha partecipato alla seconda sessione la quale si conclude
Con precisione assolutamente mitteleuropea
Ringraziamo il pubblico tra cortese attenzione credo Toso Cesare mi autorizza a dire che c'è un sontuosi insieme Buffetti accogliere coloro i quali hanno ascetica mente partecipato alla mattinata figlio grazie Meglio meglio grazie anche alla zero su ospitalità
Giudice
Alla ripresa e alle due con l'attesa puntualità con le quali elettrici si è concluso grande
Rendere
I lavori del pomeriggio questa è la prima sessione del servirà una immediatamente dopo che riguarderà
Che riguarderà ai le esperienze
Degli altri paesi per cercare di capire come da altre parti hanno provato da affrontare i temi di cui oggi noi stiamo qui discutendo
Nel mio ruolo
Ha una doppia veste ovviamente io non contino gli amici che ho vicino perché non non è questo il mio luogo l'ambasciatore Marsili il prefetto Ferrante il capo di gabinetto calabrese oltre
Che condividere insieme un lavoro
L'amministrazione sono anche amici quelli la nostra sarà una discussione
Quanto più possibile
Leggera
La seconda questione che è evidente che ciascuno di loro
Ministero del lavoro
Io mi permetto ancora di dire che il ministero degli Interni
Il ministero degli Esteri ragioneranno
Per quanto il tiro competenza su questa e sulle su quanto alle spalle sul problema dell'immigrazione
Sulle questioni che hanno potuto ascoltare stamattina è probabilmente anche su temi che riterranno più io mi permetterò
Se questo è consentito anche perché è un po'il senso
Dell'incontro che noi
Abbiamo
è un po'il senso dell'incontro che noi abbiamo voluto costruire fare un attimo la storia di come è nata questa
Questa questa iniziativa
Questa iniziativa è nata lo scorso anno
Durante una discussione che abbiamo avuto
A Washington
La Conferenza Metropolis della delegazione italiana
Alla conclusione di una sessione di lavoro noi ragionandoci guardando un po'impacciati capimmo che sull'immigrazione tante cose si possono dire fare tanto si può imparare il fondo c'è una storia dei paesi che è impossibile pensare proprio di bruciare ci sono delle tante
L'Italia dovrà in qualche maniera passare anche alcune tappe certamente però
Esistono esperienze che possono essere in qualche maniera anticipate
Osservando quello che avviene negli altri Paesi
E abbiamo visto che negli altri Paesi una delle caratteristiche soprattutto i Paesi Tor Tre Atlantico una delle caratteristiche fondamentali questo di me questo metter mano
Continuamente non quello convinto che diceva il ministro stamattina non a delle leggi
Io ho qualche difficoltà ministro
Perché c'è il crimine anche lui dici tu allora
Allora Marco di dare una mano resta
Ma cosa inserita in una sala
Cercare di mettere mano appunto anziché a anziché a delle leggi al
All'analisi dei processi funzionamento della ministra della della macchina amministrativa
Cioè e credo che questo sia il primo punto della discussione di oggi
Che ci riguarda direttamente come amministrazione c'è una fuga spesso in
Lodevole minori nessuno si ferma a capire che cosa è successo prima
Autore che le cose vanno male quali sono i problemi Silvano
Un secondo ordine di questioni
Riguarda
L'immigrazione come fenomeno il servizio mi permetto di dire che noi ci troviamo ancora di fronte misurarci con l'immigrazione considerato come un problema che riguarda il lavoro o il mercato del lavoro e senza
Io credo che noi dobbiamo invece prendere atto e su questo misurare che tipo di amministrazione costruire prendere atto che l'immigrazione è un fenomeno totale
è una di cane totale
Che affronta che che ha un impatto su tutto l'orizzonte culturale istituzionale economico e sociale di un Paese
Non c'è solo un pezzetto che riguarda l'immigrazione
E quindi se ha queste caratteristiche se a queste queste proprietà diciamo così
A centottanta gradi e quindi non può essere isolato in un segmento soltanto della vita del Paese
Viene è caratterizzato da un terzietà un secondo elemento che lo rende ancora più complesso per l'amministrazione e il suo carattere di velocità
Di mutevolezza
E di
Rapida capacità di rispondere alle forme con cui l'amministrazione prova ad arginare
Cioè l'immigrazione è in grado di rispondere più velocemente di quanto fino a oggi non abbiamo capito
Studiato compreso agli interventi che si operano nei suoi confronti
Terzo elemento sul quale ragionare sulla per quanto riguarda nostra esperienza
Fenomeno totale
Fenomeno velocemente mutevole cambiamento
Fenomeno che allora
Riguarda
Gli assenti costitutivi della società che stiamo costruendo
Cioè discute di migrazione non significa ritorno a dire ragionare su che cosa è stato
Ma le scelte che si faranno sull'immigrazione riguarderanno ciò che sarà soci
Sull'immigrazione infatti si giocano le sorti politiche di un Paese non l'abbiamo ancora capito in Italia
Ma se andiamo a vedere le esperienze precedenti alle nostre immigrazione da vittorie sconfitte nostri amici canadesi sanno perfettamente qual è il radicale cambiamento che si è tenuto nella vita politica canadese con con con il voto
All'incirca
Allora se sono vere questi tre elementi quale la riflessione che io voglio avanzare le nostre discussioni
Ernesto stamattina ha detto
Noi dobbiamo puntare ad un sistema amministrativo capaci di coordinarsi al punto tale da essere in grado di superare la frammentarietà che oggi si presenta nel
Nella gestione dell'immigrazione
Io mi permetto visto il carattere seminariale
Mi permetto di spingere la riflessione un po'più avanti io dico che il coordinamento non basta
E mi permetto di dire questo con due esempi
Primo esempio l'Europa
In Europa l'immigrazione è stata sempre assente fino a pochissimo tempo fa per due ragioni primo perché era fuori
Dei trattati costitutivi dell'Unione Europea se voi guardate i trattati cinquantasette la polemica non esiste
Le ragioni dello complesse ma adesso inutili costi secondo perché non c'è mai stato un commissario incaricato l'immigrazione
E noi sappiamo che se non c'è un politico
Un ministro adesso non so che carica studi quella materia gli oggetti del proprio desiderio politico alla materia rimane dietro
Non c'è possibilità se l'immigrazione è il risultato
Di un secondo del ministro degli interni del maestro della del ministro degli Esteri del ministro agli Affari sociali sarà una materia di secondo grado grandi secondo l'ingaggio
Per cui io capisco e ovviamente se viene indicato come se come passaggio intermedio quello indicato dal ministero competente
Parte la discussione comune quello di individuare la Presidenza del Consiglio il punto di coordinamento si è un passaggio intermedio rispetto a ciò che abbiamo oggi io dico va bene
Ma certamente dobbiamo renderci conto che la gestione dell'immigrazione presupporre un ministro specializzato un personale specializzato la proposta di Giovanna Zincone
Una struttura in grado di poter assicurare ai propri funzionali la sorte politica in quanto funzionari incaricati dell'immigrazione il prefetto Ferrante
E l'ambasciatore Marsili il capo di gabinetto Calandra le loro sorti non eleggono all'immigrazione ma una leggi a una legittima
Coerenza dispetto
E io la stessa rispetto ad altri politica
Laddove invece l'immigrazione diventa il l'oggetto dell'attenzione delle della della vita politica e lunedì un Ministero della dinamica interna del ministero ma degli stessi funzionari
è chiaro che quello diventa un oggetto molto più capaci di rispondere al problema che ha posto finocchi mai ma è possibile
Che noi abbiamo quote nazionale di immigrazione Autilio non basta né nazionalmente rimangono vuote raccolti e qualcosa non funziona ma nonché funziona il sistema non funziona
Ne Piero Calabrò funzionale la macchina del ministero del lavoro che interessano fino a un certo punto al problema dell'immigrazione non lo dico per
Fino a un certo punto
Ma se le sue sorti fossero quelle quello rosso
Quel quel quella disparità trattato regionale il dato nazionale in un giorno sarebbe formali ma siccome se non si contano succede niente
Se non sentire lamentele degli imprenditori
Passi
Quindi quello che io voglio dire poi rapidamente mi
Avvio alle conclusioni per sollevare i punti su cui tu i nostri amici dovrà intervenire il problema che pongo è dalla vostra esperienza
è possibile immaginare una gestione dell'immigrazione che non sia collegata oltre che al coordinamento
O meglio l'esperienza di questi anni gli ha dimostrato che il fatto che l'immigrazione sia gestito in maniera segmentata presenta dei problemi che ormai l'ho toccato il tetto evitabile
Sui quali bisogna primo e poi decidere
Io penso che
Nella nuova legislatura qualcuno dovrà fare una scelta in questa direzione
Non è stata fatta ancora probabilmente bisognerà cominciare a pensare se fare una scelta in questa direzione secondo
Esistano nel le
Nostre nella nostra dimensione amministrativa esistono la percezione che chi si occupa di immigrazione dovrà fare seguendo il fenomeno dal momento in cui parte al momento in cui si insegna significa che non ha più senso
Che
Il prefetto Ferrante reprime aiuti per integrare
Perché le due cose non si tengono insieme
Che illustra alcuni dei visti e non sappia di cosa al ministero del lavoro ma non è possibile
Detto questo dovremmo vedere come si può in qualche maniera fronteggiare quest'penso che però questa il problema abbia ormai raggiunto queste caratteristiche finisco
Oggi è una figura incaricato del problema dell'immigrazione può risolvere i nodi diciamo così sistemico sul fascino differimento Giovanna Zincone stamattina e aperti dall'introduzione del ministro ma possono anche aiutarci a risolvere la contraddizione di cui non molti amici oggi hanno già parlato
Ma perché secondo voi le fabbriche vogliono gli immigrati della società hanno
La schizofrenia la capisco ma non fino a questo
La verità è che la società italiana non ha capito chi è incarica chi ha preso in carico il problema della gestione dell'immigrazione
E se non c'è una figura visibile
Che rassicuri obbligo opinione il sistema degli interessi arriva a trovare una sua mediazione
Ma l'ottanta per cento della pubblica opinione
Non a interesse immediato nei confronti dell'immigrazione
E se non è una figura simbolica che controlla quando partì quando arriva quando passa i confini quando viene espulso o quando si integra evidente che questa questa scissione che si sta sempre più determinando
Nelle zone ricche del Paese attenzione non quelle povere si ha sempre detto l'immigrazione altri conflitti perché sono in competizione di poveri ma guardate che l'immigrazione apre problemi le zone ricche del Paese
Non le zone povere
Dolce dove non c'è competizione tra poveri ma dove c'è comprensione tra interessi e simboli
E si pulivano da una parte gli interessi dall'altro
Io penso che l'amministrazione dovrebbe essere ingrato oggi di cercare devi accostarli perché a costarci vuole una figura di riferimento
Il preside c'era una volta coloro che aiutava i volti da quando si usciva diceva che amava la famiglia onde quello andava male insomma una figura di questo
Allora e qui concludo e vorrei cominciare chiedendo
Al mio amico Ferrante si voglia di prendere la parola
Ragionare su questi elementi e
Secondo collegare la sua esperienza dal punto di vista il ministro degli Interni sull'aspetto diciamo più critico dell'immigrazione quello delle migrazioni lega Giovanna irregolarità e al sistema
Che mi ha fatto un feromone molto gravi in questo periodo che è quello della tratta sia Giampiero agli esseri umani
Prego
Grazie
Beh fenomeno tu dicevi veloce rapido movimento dinamico
Io direi anche di difficile governo
Cioè un fenomeno veramente
Difficile da da governare
D'altro canto le esperienze
Dei vari paesi europei e non solo europei
La legislazione di questi Paesi dimostrano quali difficoltà ci siano per dettare delle regole per applicare queste regole al fenomeno migratorio
Tu hai posto un problema reale serio che è quello di un un fenomeno che noi dobbiamo certamente definire globale
E che interessa la responsabilità di diverse amministrazioni qui sono rappresentate rappresentati alcune
Io credo che sia realistico pensare più forse a un coordinamento che non non ha un una unificazione di tutte le competenze quindi vedo la posizione del ministro Turco forse più realistica
Rispetto a quella della creazione di una ulteriore figura un l'ulteriore livello politico di responsabilità sul tema complessivo della immigrazione però l'esigenza del reale
Non c'è dubbio che noi non possiamo governare bene questo fenomeno se siamo male organizzati noi come amministrazione per cui il lavoro fa una lo spicchio del dell'attività interni si occupano prevalentemente degli aspetti repressivi
E dei permessi di soggiorno gli estensi occupano invece dei visti la solidarietà sociale si occupa poi dell'integrazione della ricaduta sociale
Di questo di questo fenomeno
Quindi certamente occorre un momento di maggiore coordinamento che in qualche modo era stato tentato
Nei governi precedenti e che se non ha fatto carico il ministro dell'interno di questo coordinamento però io devo riconoscere che era come dire un luogo anomalo
Di coordinamento quello dell'interno anche se poi la legge se non ricordo male far carico proprio al ministero dell'Interno di predisporre elaborare la relazione annuale sulla fenomeno migratoria
L'intervento di questa mattina del ministro Turco è stato devo dire un intervento che io ho condiviso molto sia perché ha toccato gli aspetti più più critici della della legge quaranta
Ma soprattutto perché lei ha affermato che l'impianto della legge e un impianto sicuramente valido da non modificare un impianto che può essere probabilmente è corretto
In alcune parti
Ma che un impianto che resta sicuramente valido tanto che altri paesi
In qualche misura lo lo copiano
E forse vanno anche al di là mi riferisco per esempio la recente legge spagnola sulla sull'immigrazione dove viene introdotto un subentro peraltro molto criticata e forse già in discussione
Cioè il l'istituto della cosiddetta regolarizzazione permanente non
E che però i cocci apre una prospettiva
Visto che noi ci dibattiamo sempre tra il migrazione regolare immigrazione irregolare non sappiamo mai quale sia la strada maestra tra queste due
Forme di immigrazione
Io però volevo prendere spunto oggi
Per questo breve intervento dall'intervista che ha rilasciato al Corriere della Sera non molti giorni fa il ministro dell'Interno showroom visto dell'Inter francese
L'intervista piuttosto dura per alcune parti laddove lusinghiere chiede all'Italia
E più severità nei controlli di frontiera questa è la prima cosa che lui chiama e lo chiede in maniera molto ferma come Paese che fa parte del sistema Schengen e chiede quindi che l'Italia controlli meglio le sue frontiere
Chiede poi
Che si investa sulla cooperazione internazionale e pone infine il problema della integrazione degli immigrati nelle società in cui vengono ospitati
Ecco io vorrei un attimino fare delle rapide riflessioni su questi tre argomenti più severità né i controlli di frontiera beh io devo dire che con la legge Turco-Napolitano
Noi abbiamo fatto un deciso
Salto in avanti sul controllo delle frontiere
Cioè il controllo delle frontiere e oggi è svolto in maniera molto più efficace rispetto al periodo precedente
Alla legge Turco Napolitano anche perché gli strumenti
Che abbiamo a disposizione sono strumenti più incisivi
E voglio dire prima noi avevamo soltanto lo strumento della intimazione e lo strumento del respingimento
Sostanzialmente per allontanare gli stranieri voi sapete come l'intimazione che precede l'espulsione molto spesso si dimostrava uno strumento molto debole
Direi assolutamente inefficaci
Sono stati introdotti nuovi strumenti e devo dire che il salto
E stato subito evidente perché nel mille novecentonovantotto nelle nei nove mesi di applicazione della legge quaranta e che sono stati respinti o espulsi ma comunque riaccompagnati nei paesi di provenienza
Cinquantaquattro mila
Cittadini extracomunitari quindi nello spazio di nove mesi
Nel mille novecentonovantanove sono stati effettivamente rimpatriati settantadue mila cittadini extracomunitari sono cifre elevatissime
Quest'anno nei primi cinque mesi sono stati già rimpatriati trenta mila cittadini ecco a cosa è dovuto tutto questo beh dicevo intanto ad un migliore controllo alle frontiere quindi un maggior numero di respingimenti che vengono effettuati alle frontiere alle frontiere
Ufficiali
E quindi respingimenti
Ed espulsioni con accompagnamento nei paesi di provenienza
Molto più efficaci rispetto al precedente misura dell'intimazione
Un ulteriore elemento che secondo me decisivo nella procedura di espulsione sono i centri di permanenza
Cioè i centri di permanenza che possono piacere o non piacere
Sono certamente discussi e discutibili e non solo in Italia voi sapete in Francia quanto si è discusso sui centri di permanenza
Quando si dovevano portare i giorni di permanenza nel centro da dodici a quattordici giorni si è discusso moltissimo tempo
Da noi i centri prevedono invece una permanenza più lunga da venti a trenta giorni
Però sono uno strumento utilissimo per applicare
Il provvedimento di espulsione perché quei giorni consentono intanto di organizzare i viaggi
Per rimpatriare le persone consentono anche di procedere alla identificazione di queste persone
E che devo dire ecco quando si parlava questa mattina dello stato di applicazione della legge sulla necessità soprattutto di applicare di adottare provvedimenti iniziative amministrative
Noi abbiamo tutto sommato pochi centri di permanenza se voi pensate che su tutta l'aria settentrionale del Paese noi abbiamo soltanto il centro di Torino
Ed in via di di costruzione centro un nuovo centro a Milano
Nei centri nel novantanove complessivamente sono state ospitate quasi
Dieci mila persone
Quindi numero elevatissimo di stranieri nei primi cinque mesi di quest'anno sono state ospitate tre mila persone
Ma uno strumento che consente di rendere efficace questa attività di contrasto
Al traffico soprattutto di esseri umani
E all'immigrazione clandestina sono gli accordi di riammissione di cui parlava questa mattina
Ministro Turco
L'accordo di riammissione è fondamentale
In assenza di questo attività delle autorità di pubblica sicurezza per rispedire
Nei Paesi di provenienza
Lo straniero e pressoché inutile vana
Gli accordi di riammissione che sono stati stipulati dal nostro Paese negli ultimi anni sono numerosi
In particolare sono stati stipulati con il Marocco e la Tunisia che sono due Paesi fra i quali proviene sostituito sostenuto flusso l'immigrazione
Ma l'Italia credo che sia il primo Paese occidentale che sta negoziando un accordo di riammissione con la Cina
Si sono avviati questi contatti con la Cina
Poi vedremo vi dirò insomma c'è un flusso di cittadini cinesi piuttosto elevato che arriva verso verso l'Italia
Naturalmente al ai cinesi insomma non appartiene alla cultura delle del cinese cioè quando all'inizio abbiamo parlato di Arco di remissione a loro non non capivo che cosa stessimo parlando però ecco si è iniziato con qualche fatica a parlare
Però questi accordi sono assolutamente necessari e fondamentali per applicare
Il sistema delle dell'espulsione insomma il sistema può funzionare solo con il coinvolgimento dei paesi di provenienza e con il loro assenso non è non possiamo imporre
Nessun Paese di riprendersi il cittadino che arrivato irregolarmente nel nostro Paese
Ma allora che cosa si può fare ancora per migliorare per migliorare questo sistema
Beh non c'è dubbio che la cooperazione con i Paesi di provenienza sia uno strumento di grandissima utilità io ricordo due estati fa quando dalla Tunisia
C'era un flusso notevolissimo di cittadini provenienti dal Marocco dalla Tunisia
Che arrivavano in Sicilia
Era il mese tra luglio ed agosto ci furono arrivi numerosissimi quindi dovremmo affrontare rapidamente dei centri di accoglienza per queste persone ma nel frattempo si avviò una
E il mio telefono
Scusate
Sì subito
Si avviò anche una negoziato per
Ma migliore cooperazione anche di polizia con la Tunisia devo dire negoziato che ha dato dei frutti subito molto positivi
Tanto è vero che concludendo e appena furono conclusi i lavori
Il flusso migratorio concesso
Improvvisamente
Improvvisamente cessò e cessò il flusso sia dal Marocco che dalla Tunisia perché dal Marocco per arrivare in Italia solitamente transitano dal dalla Tunisia ma esperienza di grande significato è anche quella con l'Albania
E noi per respingere in Albania non abbiamo alcun problema perché l'Albania riprende tutti i suoi cittadini che arrivano in Italia in posizione irregolare
E questo grazie a uno sforzo cooperativo elevatissimo
Proprio oggi il ministro Bianco e a Tirana per sottoscrive l'ulteriore proroga dell'accordo di cooperazione di polizia ma i nostri poliziotti sono in Albania
Sono in Albania per
Come dire formare i poliziotti albanesi
Per dare aiuto quindi dare aiuto in senso materiale quindi condono aiutano nella logistica l'Albania e organizzando la polizia albanese
Quindi è in atto con quel Paese in uno sforzo notevolissimo di cooperazione che da dei frutti sicuramente significativi tant'è vero che l'Albania
Da non molto tempo si è posto il problema non tanto delle persone che dall'Albania vengono in Italia ma si pone il problema di quelli che entrano in Albania
Tra gli altri
Cioè ormai si è convinto l'Albania di essere un Paese di transito
E allora chiede l'aiuto anche dell'Italia e dell'Europa
Per
Bloccare questi flussi verso pandemia poi destinati ad arrivare in Italia
Ma con questi accordi noi dobbiamo significa sicuramente migliorare il controllo non solo delle frontiere ma anche il controllo di polizia
Lungo le coste nel mare
E comunque quello che a mio avviso va elevato
E l'attività investigativa
Sui traffici gli esseri umani
Il punto noi non non dobbiamo evidente insomma non appartiene io credo alla nostra cultura
Combattere l'immigrazione clandestina non è questo il problema
Il problema è combattere i trafficanti di traffico di esseri umani cioè il nostro obiettivo sono i trafficanti di esseri umani non è l'immigrato clandestino cioè non dobbiamo criminalizzare l'immigrato irregolare perché noi dobbiamo costruire un sistema innanzitutto che consenta
Allo straniero di entrare regolarmente in Italia
Allora se gli offriamo questa possibilità
Possiamo poi
Anche
Più decisamente contrastare l'immigrazione irregolare ma dobbiamo offrire la possibilità di entrare agevolmente nel nostro Paese naturalmente rispettando le regole del nostro Paese
Ecco il Bolaffi accennava a dei flussi particolari io credo che l'osservazione che possiamo fare di di di carattere generale che
Mentre prima il flusso dall'Albania era esclusivamente un flusso di albanesi
Oggi non arrivano più solo albanesi ma arrivano
Persone di etnia varie
Sicuramente di tutto l'Est
O dalla Cina o dall'Africa passando dall'Albania
Ma quello che io noto che un traffico di esseri umani non più generico
Cioè non viene il l'immigrato che cerca e o non soltanto quello lì migrato o che comunque cerca migliori condizioni di vita ma c'è un traffico sostenuti sino di ragazze di donne
Da dedicare alla prostituzione
E questo è è un nodo molto grave della nostra società io sono da poco a Milano ma
Il dato della sicurezza di questa città si gioca soprattutto su due fenomeni la droga e la prostituzione quindi con tutto quello che c'è attorno al mondo della prostituzione
E queste donne queste povere donne che noi dobbiamo considerare vittime DTT
Di questo sistema
Vengono sfruttate
E condotte nelle nostre ricche città dove c'è un mercato evidentemente molto fiorente
Lo accennava questa mattina il ministro Turco
Non non possiamo avere come obiettivo
Da combattere la donna la ragazza la prostituta
Cioè noi dobbiamo come dire costruire dei percorsi per aiutare queste persone
Costruire intanto una rete di assistenza
E la nostra legislazione
Ha previsto anche la possibilità
Di dare a queste persone dei permessi
Di carattere umanitario sociale
Quando per esempio collaborano con le forze dell'ordine con gli organi di polizia
Per individuare
Gli sfruttatori
O i trafficanti
E nel nostro paese ci sono esperienze interessanti che stanno nascendo adesso per cercare di convincere queste persone da un lato a lasciare il marciapiede a collaborare con le autorità
E costruire attorno a loro una rete di protezione
Insegnando il mestiere
Formandone
E poi lasciandogli la un'alternativa che può essere quella del rientro assistito nel Paese di provenienza non rientro che deve essere assistito perché altrimenti sarebbero nuovamente preda
Della degli sfruttatori
Ho viceversa o viceversa un permesso
Di permanenza in Italia e quindi la possibilità avendo imparato un lavoro di restare nel nostro Paese in maniera regolare ma questo della prostituzione vi prego di chiedermi di credermi e un fenomeno
Piuttosto pesante per il nostro Paese
Il secondo punto che poneva Chevènement nel sua nella sua intervista era quella della cooperazione internazionale ora noi abbiamo già visto io vi ho citato gli esempi della Tunisia del Marocco dell'Albania evidente che bisogna puntare sulla cooperazione internazionale quindi investire nei Paesi poveri da cui provengono queste persone
Per cercare di convincerli a restare quindi migliorare le condizioni di vita per impedire il flusso destro verso il nostro Paese
Ma quando si parla di cooperazione internazionale a me viene da pensare più che altro e qui ritorna il tema un po'del coordinamento e quello che tu dicevi
Sulla globalità del fenomeno
Cioè non c'è un solo Paese come non c'è una sola amministrazione che possano affrontare governare risolvere il problema dell'immigrazione
E il problema
E da vivere
Nell'ambito di una cooperazione tra più paesi
E allora bisogna chiedersi cosa l'Unione europea per esempio fa
Nel settore dell'immigrazione tu dicevi che la parola immigrazione era sconosciuta sino beh trattato di Roma certamente no però oggi non lo è più
Oggi non lo è più
Con il Trattato di Amsterdam all'immigrazione e io ho partecipato per anni ai consigli affari interni e giustizia dell'Unione Europea e devo dire che ai primi punti dell'ordine del giorno era sempre
Il problema dell'immigrazione
Però vi devo dire anche che si facevano tantissime discussioni ma una politica europea dell'immigrazione non c'era
Non esisteva
Ho partecipato a una riunione straordinaria di tutti i ministri dell'Interno
Del dell'unione europea quando c'è stata la crisi del corso
Ed è in quella occasione non è stata trovata una via comune per l'assistenza da dare ai profughi provenienti dal corso
D'altro canto nettare
Che anche l'applicazione del trattato di Auster
Così diluita nel tempo e quindi la previsione dei cinque anni di applicazione
E beh insomma col no devo dire una opposizione da parte italiana che invece
Richiedeva Italia richiedeva una immediata applicazione delle previsioni del trattato di Amsterdam Perre comunitarizzare la materia dell'immigrazione e quindi dettare delle regole valide per tutti quanti Paesi
E questa posizione dell'Italia non è stata sostenuta per cui abbiamo questi cinque anni davanti adesso saranno forse quattro
Quattro
Per far diventare il tema dell'immigrazione è un tema vero autentico
Di livello europeo
Per trovare delle soluzioni che siano delle soluzioni accettate da tutti quanti i paesi membri dell'unione europea
L'ultimo punto che poneva scene non Chevènement era quello relativo alla integrazione cioè più che altro alla effettiva capacità di accogliere l'immigrato nei vari Paesi
E qui il problema è quello delle quote
Il problema dei flussi di immigrazione regolare
E tu hai ragione
Noi dobbiamo andare verso
Un sistema che funzioni per consentire a queste persone di arrivare regolarmente nel nostro Paese oggi diciamocelo con franchezza
Il sistema è piuttosto farraginoso
E allora accade quello che diceva vola finché
A Udine c'è bisogno di per lavoratori di un cioè
Professionalità mentre invece non lo so a Napoli non ce n'è bisogno però noi mandiamo a Napoli non mandiamo a Udine
Allora voglio dire qui bisogna fare veramente un salto di qualità molto forte
Cioè non è possibile
Che la determinazione delle quote avvenga in assenza di una concertazione ampia
Di tutte le componenti istituzionali interessate badate bene quando dico questo non dico solo alle amministrazioni centrali dello Stato
Io credo che su questa materia occorre un coinvolgimento serio
è forte delle regioni
Delle Regioni ma anche degli altri enti locali
Cioè e necessario che ogni regione etica
Quale capacità il proprio mercato di lavoro e per quali professionalità ogni regione ogni Comune deve dire quali sono le sue potenzialità di accoglienza
Qual è la ricettività di alloggi che ci sono nell'ambito del Comune nell'ambito della regione solo così possiamo poi predisporre una politica e quindi dei flussi all'intero Paese
Ma se noi continuiamo a come dire
Fare analisi
Di livello centrale sulla base di una esperienza sì certo significativa importante che hanno le amministrazioni dello Stato ma senza calarci sul territorio pro noi corriamo il rischio di dare dei numeri che non hanno poi un riscontro sulla realtà
E quindi a mio avviso occorre in questo un maggior coinvolgimento
Delle regioni e degli enti locali
Io sono convinto con il ministro Turco che prima di pensare di cambiare le leggi bisogna applicarle quindi la legge Turco-Napolitano è una legge ancora giovane
Che deve essere sperimentata certamente per alcuni aspetti potrà essere può essere migliorate ma resta un impianto di legge
Molto interessante e direi anche all'avanguardia tra le legislazioni europee
è una legge che ci consente come a mio avviso il doveroso fare di coniugare la fermezza
E
Con la solidarietà
Combattere decisamente
I trafficanti di esseri umani
Ma nello stesso tempo aiutare a cogliere e integrare coloro i quali vengono in Italia
Rispettando le regole del nostro ordinamento
Bene allora io adesso
Chiederei al ambasciatore versi riprendere la parola sulle questioni perché apriamo adesso discusse ma vorrei raccontare segnalare sta dando anche per pizzico di ottimismo Rossi discussioni per dire dopo l'intervento di Bruno Ferrante me lo sono riservato allora ci sono alcune persone Giovanna Zincone
Il professor Cesario che iniziare una discussione sull'immigrazione
Molti anni fa
Molti anni fa
Il dato fondamentale di quella discussione
Era l'assoluta incomunicabilità comunicabilità
Che c'entra il ministero degli Interni
Il ministero degli Esteri
E affari sociali
Il ministero della lo Stato nell'amministrazione dello Stato quel chi stava per la discussione se lo ricorda era la fotografia di un sistema amministrativo che riteneva l'immigrazione è una sorta di territorio spartito
Qua ci sono io qua ci sono qui turca con il risultato che nessuno se ne occupa era l'inizio del novantatré quando ci fu una discussione nel governo Ciampi e da lì cominciamo la discussione poiché c'è stata la collaborazione del tutto per la stesura della legge Turco-Napolitano c'è la discussione di oggi
Che secondo me rappresenta un ulteriore passo avanti rispetto alla consapevolezza di di di Cristo o in comune poi vedremo le forme che potrà prendere allora siccome in questa parte di questo lavoro in comune riserve investite fondamentale io volevo
Marsiglia di la sua anche perché aprendole lavorato all'estero ci può far vedere anche da da fuori tutte le diverse versioni
Grazie ma io credo che
Bolaffi l'abbiamo centrato certamente
Pronto quando definito siano definizione che ha dato del termine immigrazione come fenomeno totale
Veloce e soprattutto un fenomeno che riguarda ciò che sarà della società sia quando ha posto in rilievo il questa manchevolezza che c'è a livello europeo della non esistenza produttori ha parlato anche naturalmente Ferrante di una politica
Dell'immigrazione il che
Da un lato è grave certamente insomma andrà opportunamente l'immediata dall'altro e in parte comprensibile perché poi gettoni paese alle sue
Gelosie naturalmente
Riguardando il fenomeno dell'immigrazione sospetti di ordine pubblico spetti di convivenza civile spetti elettorali eccetera si capiscono le resistenze degli Stati
Però purtroppo va detto che in questo momento il fenomeno dell'immigrazione a livello europeo che in pratica è stato affrontato soltanto
In termini tra virgolette negativi cioè conoscenti
La bandiera seppure
Con le sue aperture che è stata fatta che è stata fatta dei confini della del nostro continente nell'Unione Europea
Per quanto riguarda
La questione del coordinamento quindi io concordo che il coordinamento attuale non basta ma certo è importante io un'esperienza ministeriale molto ridotta perché sono sono in questo incarico soltanto da quattro mesi
Ma
Ho avuto modo di constatare come il tavolo di coordinamento interministeriale c'era stato lo struzzo tempo istituito precedente era il ministero dell'Interno beh ci abbia consentito nei mesi passati di intraprendere dei passi avanti molto importante nell'attuazione della legge anche nella messa a punto di strategie per una più attenta gestione dei flussi tant'è vero che quando ci troviamo a lavorare con un coordinamento più ridotto
Tedeschi abbiamo dei problemi per esempio lo abbiamo avuto recentemente come Ministero degli esteri nella predisposizione di una circolare molto delicata quale quella dell'accesso degli studenti stranieri nelle università italiane soltanto grazie ad una informale collaborazione che si è consolidata appunto in questi in questi ultimi anni tra le varie amministrazioni beh si è potuto procedere seppure con qualche ritardo alla diramazione delle istruzioni per le nostre rappresentanze al contrario invece per esempio la mancanza di un momento di riflessione congiunta per definire più esattamente il profilo del Garante cosiddetto garante per gli studenti stranieri
Con avuto conseguenze in prospettiva negative dal momento che il decreto relativo all'ingresso per studenti stranieri per l'anno accademico due mila due mila uno
Con un plafond di oltre venti mila studenti bene ha una rilevanza pari a più o meno quella della quota prevista dal decreto flussi per lo sponsor
Per la ricerca di lavoro
Per quanto riguarda l'attività ecco nel settore del ministero degli esteri innanzitutto come ci occupiamo dei visti come è stato ricordato prima decreto visti è stato sottoposto alla firma di tutti i ministri concertanti ora si trova il ministro del lavoro noi siamo al lavoro per la revisione di una circolare otto quindi al fine di apportare tutte le modifiche conseguenti all'entrata in vigore del decreto
E per favorire una corretta applicazione della nuova circolare grammi Remo quanto prima delle istruzioni per evidenziare le modifiche intervenute
E gli aspetti di maggiore delicatezza devo dire che finora la rete diplomatica è stata già terrò informata tempestivamente in merito alle prospettive di questa nuova procedura applicative
Vorrei fare un breve accenno al problema le rilascia previsti per motivi di ricongiungimento familiare noi sappiamo bene che alcune ambasciate sono state ritenute particolarmente restrittive nel rilascio del visto ai familiari ma va
Però formalmente perfetta
Ma rilasciata spesso dietro esborso di denaro in alcuni paesi piuttosto alta e quindi questo richiede per impiegati per gli addetti ai visti un esame molto attento e degli accertamenti presso le autorità locali che a volte richiedono tempi molto lunghi la questione dei visti è una questione molto delicata io sono stato la settimana scorsa
A un'audizione
Presso la Commissione esteri del Senato evocato edificare come appunto nostri senatori in gran parte fossero estremamente sensibili
A questa problematica e lamentassero nel loro complesso una eccessiva rigidità da parte delle nostre ambasciate
Ne rilascia rivisti un'eccessiva rigidità da un lato e tempi troppo lunghi dall'altro bei tempi lunghi purtroppo si spiegano anche con il fatto della mancanza di personale
La rigidità naturalmente dovuta al fatto che esistono delle responsabilità molto precise nel rilascio dei visti quindi non tutti sono disposti a chiudere un occhio se si pensa noi abbiamo rilasciato
Nel mille novecento novantanove
Circa trecentonovanta mila visti per turismo centocinquanta mila visti per affari ottanta mila visti di transito quarantacinque mila visti per ricongiungimento familiare
Per trentasei mila visti di lavoro subordinato e così via quindi abbiamo una casistica di visti estremamente estremamente
Per quanto riguarda il l'attività negoziale gli accordi bilaterali che ha ricordato prima Ferrante non abbiamo stipulato questi ultimi anni ventidue accordi di riammissione dei quali sedici sono in vigore
Sono stati para fatti testi con la Nigeria il Pakistan
Sono in corso i negoziati con Marte con l'Egitto è stato avviato il negoziato con Filippine ed Ucraina
E sono stati avviati contatti col Bangladesh con la Cina come ricordava correttamente Ferrante primato da Cina ci sono dei problemi perché la Cina a una sorta di difficoltà di linguaggio nell'accettare
Il il nostro testo però va anche detto che le autorità cinesi anche a seguito di crescenti pressioni da parte nostra hanno indubbiamente collaborato
Molto devo dire soprattutto in questi ultimi tempi in tema di di accoglimento
Accanto a questo quadro che è un quadro abbastanza esauriente ma che comunque va completato dia tema del corteo appunto di riammissione
Poiché abbiamo anche di concerto con il ministero del lavoro ecco firmato due accordi con Tunisia d'Albania finalizzato un terzo con la Polonia in materia di lavoro
Stagionale
Per quanto riguarda l'applicazione del decreto di programmazione dei flussi e di utilizzo delle quote a marzo scorso abbiamo avuto una riunione al ministero degli esteri a cui sono intervenuti a cui è intervenuto anche il sottosegretario all'Interno allora responsabile Maritati
E abbiamo messo a punto una serie di misure per la predisposizione
Delle liste delle così dette liste obbligatorie da tenersi presso le ambasciate
Per all'iscrizione dei lavoratori stranieri che intendono venire in Italia per inserimento nel mercato del lavoro senza garante e per l'utilizzo delle quote
Mi sembra che l'attività ecco posta in essere dal nostre ambasciate Rabat a Tunisi a Tirana che sono le tre ambasciate interessato principalmente abbia portato finora risultati positivi le autorità di Rabat di Tunisi nel corso di recenti incontri hanno anche manifestato formalmente a dei nostri esponenti di governo la loro soddisfazione per i risultati conseguiti
Le nostre rappresentanze hanno dato ampio risalto all'emanazione del decreto di programmazione dei flussi hanno illustrato nei limiti del possibile alle opportunità offerte dal decreto
Particolarmente per quanto attiene alla possibilità di ingresso grazie allo sponsor
E
Come concordato a suo tempo in quella riunione si è data loro facoltà di collaborare con le autorità locali
Per la predisposizione ce le liste obbligatorio nel corso di un recente visita del sottosegretario Serri si è proceduto alla firma anche dello scambio di notte con la Tunisia per definire più dettagliatamente
Le modalità attraverso le quali tale collaborazione deve realizzarsi
Per quanto riguarda gli albanesi beh insieme al ministero del lavoro che ha incaricato lo gli MD realizzare Progetto per la selezione di cinque mila lavoratori da inserire nelle liste facoltative
E quindi da far confluire nell'anagrafe devi straniere realizzazione presso quel ministero
Si è concordato di attivare un sistema di raccordo tra l'ambasciata noi ammette le autorità albanesi per l'iscrizione nella cosiddetta lista obbligatoria
Per i nominativi dei lavoratori che hanno sostenuto il colloquio con lo Yemen e che intendono recarsi in Italia per ricerca di lavoro e anche questa iniziativa devo dire ha dato dei risultati che giudichiamo al momento soddisfacenti
In questi giorni è stata anche diramata una comunicazione avete ambasciate citato concordata nel corso di un recente incontro presso il ministero dell'Interno per l'utilizzo delle quote privilegiate tenuto conto del successo registrato nell'utilizzo pressoché totale
Della quota per sponsor della disponibilità di parte delle quote privilegiate è stato anche ritenuto opportuno per andare incontro alle aspettative dei nostri interlocutori
Di aprire la lista non già per l'utilizzo di un eventuale quota ristrutturata di quindici mila che non c'è grazie a quella disponibilità sulle quote privilegiate
Come è noto infatti il ministero del lavoro per rendere più agevole l'utilizzo delle quote riservate da parte degli uffici provinciali del lavoro ha ritenuto di doverle ripartire per le tre tipologie indicate nell'articolo tre del decreto
Dei flussi
Ora naturalmente una un obiettivo che ci poniamo è quello di puntare ad accordi cosiddetti di seconda generazione cioè accordi che prevedano definitiva dei corsi di qualificazione professionale i paesi interessati che ci forniscano dei lavori dei lavoratori qualificati un primo esempio
è stato realizzato recentemente con la Tunisia grazie un'iniziativa della Confcommercio
Nel settore degli operatori alberghieri Panettieri cioè che insomma certamente è un esempio un esempio
Da seguire
Ora
L'immigrazione diceva prima Bolaffi è un fenomeno totale che riguarda ciò che sarà della società questo Verissimo in prospettiva
Ciò dovrà facilitare ecco l'inserimento sociale stabile del di determinate collettività straniere e questo è un tema che è stato molto autorevolmente poi affrontato stamattina
è un lavoro enorme credo va affrontare in questo campo e questo mi viene suggerito anche sulla base di un'esperienza di quasi cinque anni avuto Germania fronte della sia per la nostra collettività chiediate collettività straniere che sono inserite in quel Paese la Germania a ospite in questo momento circa sette milioni e mezzo di stranieri il che significa che praticamente quasi una persona su dieci che circola in Germania uno straniero
Ci sono due milioni e quattrocento mila turchi ci sono quasi un milione della ex Jugoslavia ci sono della terza collettività seicento dieci mila italiani beh la cosa singolare e che io ho potuto riscontrare come poi pochi di questi costoro mi riferisco alla collettività italiana in particolare si sentano integrate
Anche se devo dire che la Germania un Paese
Con una società
Tendenzialmente rigida quindi certamente non molto disponibile all'integrazione però anche con delle norme come le disposizioni dichiarando soprattutto in materia sociale accoglienza sociale eccetera
E questo è un fenomeno quindi che fa riflettere per esempio sono stato due settimane fa ha toccato incontrato gli esponenti dalla collettività italiana nel municipio di Stoccarda
Stoccarda è una città che ha meno di ottocento mila abitanti ci sono centodieci mila italiani non ce n'è uno che è stato eletto al consiglio comunale ma mica è colpa dei tedeschi semplicemente perché gli italiani non vanno a votare hanno possibilità di partecipare all'elezione dei poteri locali ma non ci va sono e rimangono costantemente interessati da una serie di problemi
Legati più all'Italia che non alla loro situazione locale oppure se legata alla soluzione locale si riferiscono a problemi come corsi di lingua e cultura italiana come contesto eccetera ma ecco la partecipazione alla vita politica e sociale pressoché nulla direi che è più forte invece la partecipazione di tutte le specie
La comunità turca che una comunità molto più numerose di quelle italiana finisce poi per essere un po'più partecipe della vita locale che non la nostra che è abbastanza è abbastanza strana ma d'altra parte si constata come sia per quanto riguarda la collettività italiana che la Turchia per esempio beh ciascuna rimane finisce per rimanere ghettizzata
E qualche volta è una forma di alto di pizza azione
Nessuno glielo impone ma finiscono finiscono per e
Per farlo da solo
Il
Io ricordo per esempio uno può girare per Berlino e vede immediatamente i dibattiti che sono esclusivamente popolati dalla collettività turca con donne che per esempio girano col velo laddove in Turchia paese musulmani ma anche laico direi soprattutto la una donna col vero non può entrare nella scuola e nell'università perché è proibito
Ma riproducono li dei fenomeni che magari non possono fare altro Paese Autun scruta dentro sì in qualche modo dalla vita sociale e questo mi pare un fenomeno da su cui certamente riflettere perché quando si parla di integrazione ecco bisogna tener conto anche del fatto che certi gruppi sociali certi elementi dell'immigrazione spesso numerosi
Fanno resistenza a loro stessi a farsi integrare nella collettività
Così
Tutto bene allora io adesso corruzione Pietro Calandrelli prendere la parola per il costo due ritenerci ci resterà il nostro discussione del così come ho fatto ridare la parola Marsili segnalando quel tratto positivo del
Nella nuova qualità dei rapporti tra le amministrazioni conto poi un passaggio culturale di fronte al problema dell'immigrazione visto che il ministero del lavoro è stato chiamato causa una rivolta
Credo che nessuno di noi debba dimenticare
Proprio per segnare il passo in avanti
Che la prima legge sull'immigrazione
Fatto dal ministro del lavoro una carta
Nell'ottantasei La nove quattro tre che aveva sostanzialmente due articoli uno di sanatoria il secondo che equipara i diritti dei lavoratori stranieri ai lavoratori italiani
Questo per capire abbastanza poco più di quattordici anni quindici anni abbastanza ristretta e quindi come era prima tutto caricato il provvista secondo la nostra vecchia i grandi Comuni del Parco il primo problema no
Come invece adesso stiamo ragionando sul complessità per cui è vero che se è stato chiamato in ballo ma non era tutta colpa vostra ecco
Perché c'è una sanzione
Tale se io naturalmente sono un personaggio in transito al ministero del lavoro perché sono il capo di gabinetto quindi le cose che dirò
In parte sono diciamo richiami ad azioni oggettive dell'amministrazione
In buona parte però sono mie considerazioni personali anche se relative alla politica del lavoro
Non per questo punto mi sento un corporativo di quell'amministrazione e quindi le cose che dirò anche per così dire in sua difesa non sono l'espressione di un radicamento ventennale o trentennale in questa Amministrazione ora indubbiamente partiamo tutti quanti dal dato che ha detto il nostro chairman cioè la globalità del fenomeno
Delle migrazioni che certamente proprio per la il suo carattere globale ammesso alla prova tutto il tessuto istituzionale e sociale del nostro Paese
Dal punto di vista diciamo anche sociale e culturale è andato a impattare con la nostra propensione alla modernizzazione che è una propensione molto rischiosa come stiamo verificando tra tanti livelli di arretratezza che ne dobbiamo gestire nei confronti degli altri partner europei
E e che ha messo subito a nudo il doppio carattere da un lato di diffidenza sociale una popolazione che è stata invasa per tanti secoli di gli dà dello straniero all'inizio poi come ha ben ricordato il ministro come hanno ricordato anche altri colleghi
E come ricordano le stesso Torino le statistiche questa diffidenza in netta diminuzione però l'impostazione culturale di partenza è stata di diffidenza diffidenza culturale
Diffidenze economica all'inizio questi signori questi stranieri ci rubano il posto poi le prime statistiche hanno cominciato a dimostrare
Che non rubavano il posto che non erano concorrenziali salvo in casi assolutamente eliminare il nostro chairman si chiedeva
Perché questi lavoratori diciamo per quali motivi questi lavoratori in un certo senso non sono concorrenziali la risposta impatta con uno dei caratteri non molto positivi della nostra nazionalità perché accettano la mobilità sociale cosa che non accettiamo perché accettano la gravosità del lavoro cosa che noi non accettiamo
Perché non fanno caso ai problemi di status sul lavoro nella quale il nostro carattere medio è molto impelagato noi nel lavoro cerchiamo anche uno status e quindi da questo punto di vista loro entrano nel mercato senza diciamo creare molti scompensi nella nella concorrenzialità anche se le statistiche ci denunciano qualche situazione come la Regione Calabria di arretratezza in cui purtroppo dato il livello appunto l'arretratezza economico-sociale c'è concorrenzialità anche in certi servizi
Dicevo poi accanto alla diffidenza si allinea invece la furbizia del carattere nazionale cioè la furbizia di chi dice questa può essere una forza di lavoro a buon mercato che quindi può essere utilizzata
In condizioni migliori per l'Inter chi la usa naturalmente rispetto alla forza di lavoro italiana
E questo ce lo dimostra il fatto che nei primi anni la la forza lavoro immigrata confluisce soprattutto nell'informale che è il vocabolo nobile che noi usiamo per parlare del nero
Confluisce nell'informale e quindi comincia liberamente a creare dei problemi mercato del lavoro perché noi parliamo Tanci riempiamo tanto la bocca di concorrenza di liberismo e di cose però poi se la concorrenza ma intendiamo che uno rispetta le condizioni di legge l'altro no evidentemente qualcosa non sto tutto questo quindi è un discorso che resta sotteso nel nostro dibattito sotteso nel nostro schema culturale
E quando va ad impattare sul mercato del lavoro cioè sull'amministrazione di governo del mercato del lavoro naturalmente ci si deve porre il problema dell'indirizzo politico perché noi continuiamo a parlare
Del mercato del lavoro come se fosse una sorta di dato impostati con mentre invece il mercato del lavoro è un contenitori politiche
Nel mio che ho scavato un pochino la nostra storia amministrativo ha trovato una circolare
Per il ministro dell'Interno Lanza del mille ottocentosettantatré che si rivolgeva ai prefetti pregando le Signorie Loro di dissuadere in tutti i modi possibili dall'emigrazione
Perché l'emigrazione ovviamente diminuiva la il lavoro presente e quindi rischiava di alzare le tariffe tutto questo vent'anni prima che la grande ondata migratoria e due Americhe ma parliamo appunto di Cento vent'anni fa nel mille novecentotrentanove fece si fece un'altra legge sotto il regime autoritario che vietava drasticamente l'urbanizzazione vale a dire si temeva troppo la crescita delle città si tenevano soprattutto le concentrazioni operaie per motivi politici
E il mondo dell'economia si mosse sottobanco ma in modo molto autorevole dicendo non ne facciamo niente perché altrimenti qui ci si crea problemi interni l'afflusso di manodopera
Quindi cito questi due o più episodi di storia patria per sottolineare che appunto quando si parla del mercato del lavoro
Bisogna ricordare che il mercato del lavoro significa un problema di indirizzi sul lavoro quindi cosa ne facciamo del nero cosa ne facciamo dell'informale
E quindi tutta la spinta a a formalizzare gli istituti e quindi a estendere gli istituti delle e delle regole la cultura delle regole anche a questa fascia di lavoratori che provengono da Monti da mondi lontani e che non solo per questo debbano essere considerati merce
Il nostro Sherman ha sottolineato molto il fatto che diciamo che il problema dell'immigrazione non è certo un problema di solo lavoro e quindi non sarò io sia pure come in rappresentanza
Temporale del ministero del lavoro che dirò questo
Però debbo sottolineare che il la media dell'immigrato non viene per turismo piene principalmente per lavorare
Quindi diciamo l'approccio nella sua testa del lavoro si poi viene all'integrazione culturale poi nella casa poiché nel richiamo alla famiglia
Ma innanzitutto viene per lavorare
E quindi non è un fatto di appunto istigazione corporativa del ministero che la problematica lavoristica è importante nella tematica dell'immigrazione oltretutto scomponendo inseguimenti il mercato del lavoro
Noi ci accorgiamo che gli istituti del lavoro sono propensi a regolare almeno due segmenti diversi del mercato quelli dei lavoratori tendenzialmente stabili e quelli dei lavoratori stagionali e quindi sono stati fatti una serie di accordi per favorire questo lavoro stagionale io nella mio schema mentale diciamo schema culturale
Insisterei moltissimo sul criterio dalla stagionalità
Proprio prenderei moltissimo l'acceleratore
Perché un criterio che soddisfa una serie amplissima di esigenze
Ma che va nella direzione opposta a quella dell'integrazione del lavoratore cioè nel senso che lo stagionale lo stagionale convinto quello che viene solo per fare un lavoro stagionale è un lavoratore che vuole restare a casa sua
Vuole prendersi solo delle risorse e costruirsi la cassetta arricchire The Julio familiare far studiare i figli ma non si vuole radicare nel nostro Paese quindi la tematica diciamo dell'immigrazione da un punto di vista lavoristico ma con ricaduta sull'integrazione da un lato quella degli dei lavoratori che vogliono invece integrarsi
Stanno male nel loro Paese perché c'è la dittatura perché c'è troppa povertà perché non c'è occasione di far nulla anche se si torna con un per Julio
E poi c'è invece la tematica che in non a caso Inter diciamo interessa soprattutto i Paesi rivieraschi del bacino del Mediterraneo che quelli dell'Est europeo ci sono diciamo fasce imprenditoriali del Centro-Nord perché per esempio ci fanno sapere il film viene escreta che gradiscono quelle quei tipi di lavoratori provenienti da quei Paesi perché essa e queste e queste diciamo richieste vanno agevolate in tutti i modi proprio perché diciamo noi riusciamo a flessibilizzare al massimo la richiesta di lavoro e allo stesso tempo non ci crediamo tutti quei problemi di insediamento di integrazione di cultura certe Citti cui ci dobbiamo dar carico ovviamente per i lavoratori che sono
Star
Flussi
Nonostante si sia passato dalla Atalanta matematica dei flussi della legge Martelli a quella delle quote in gergo burocratese usa ancora parlare di flussi infatti io mi sento sempre per i miei dire il decreto flussi come costruiamo il decreto flussi
Io ho visto quest'anno come si è costruito il decreto flussi
è abbiamo praticamente fatto già tre o quattro provvedimenti nel senso che abbiamo cercato di flessibilizzare al massimo il nostro intervento arrampicandosi un po'sugli specchi abbiamo fatto un'anticipazione del flusso
Poi abbiamo fatto un primo flusso poi sono arrivate arrivata la stagione delle raccolte contingenti naturalmente i telefoni fumavano gli imprenditori volevano
Nuove quote abbiamo agevolato qualche flusso aggiuntivo e di flusso influsso ci stiamo trascinando alla fine dell'anno
è evidente che qui io mi sono posto qualche domandina come viene costruito il decreto flussi ma siccome a questo decreto partecipante altre amministrazioni
E probabilmente può darsi pure che ci siano dei punti di vista io non ho partecipato materialmente riunioni rifaccio pure illazioni infamanti a voi
Ci possono essere degli interessi di altro tipo rispetto degli interessi di contenimento degli interessi di controllo sociale
E gli interessi legati ai visti degli interessi legati cioè al più complesso interagire dell'amministrazione
Che determina cioè non facciamo che stiamo un milione perché un milione un milione tutti sanno dire un milione di posti di lavoro ciò vale un milione di immigrati e così chiudiamo la partita poi se abbiamo i resti li cacciamo buonanotte
Qui invece e voglio dire la prudenza al di là di questi altri interessi che possono incidere deriva dalla circostanza che il ministero del lavoro si è impegnato e qui cito brevissimamente un accordo pilota che è stato fatto di recente con l'Albania proprio in questi giorni e quindi l'ambasciatore Maxine certamente al corrente
Con il quale ha finalmente per cinque mila albanesi si è cominciato a dire chi chiamiamo che cosa fanno Pesche cosa sanno fare che cosa vengono a fare e gli assegnamo poi direttamente cioè passiamo
Dal modello e già entriamo in quello che il in quel dell'ambasciatore ha giustamente chiamato accordi di secondo livello cioè selezione mirata migrazione selettiva mirata non gente che arriva e cerca di lavorare e viene con la valigia con lo spago come facevano i nostri meridionali negli anni Cinquanta grandi problemi che aveva quindi diciamo e su questa strada che secondo me la per lo meno dal mio punto di vista l'amministrazione del lavoro deve continuarsi ad impegnare e deve continuasse ad impegnare utilizzando poi anche le ricadute positive di le altre azioni amministrative tipo
Cito ad titolo esempio l'azione dissuasiva del ministero dell'Interno perché l'azione dissuasiva del ministero dell'Interno ha una ricaduta di immagine su questi lavoratori i quali sanno che noi stiamo applicando la cultura delle regole
E finisce la favoletta che l'Italia non è per niente il paese delle regole perché purtroppo voglio dire se voi in certi ambienti economici voi anche certe mete dell'immigrazione in quali catturano gli immagini così per Flash di questo Paese quello che si sentono raccontare l'amico che torna a casa l'estate gli dice non ti preoccupare
Tanto li si fa tutto accomodando eccetera quindi la coniugarsi di un'azione dissuasiva con un'azione che sviluppa la cultura delle regole
Trovo insomma che si costruisce un mercato del lavoro degno di questo nome
Insisto molto su questo tema della cultura delle regole perché nella mia visione diciamo del fenomeno migratori che continua sempre essere diviso appunto tra gli stagionali
E in e infissi diciamo
Lo stagionale corrisponde a una corrente di pensiero una ideologia del lavoro che non ci stiamo costruendo
Anche all'interno perché si sviluppa tanto il part-time anche da noi perché stiamo decidendo che il lavoro non è tutta la nostra esperienza di vita oppure quel tipo di lavoro principale non è tutta l'esperienza di vita
Il pomeriggio andremo a fare altre cose un certi giorni della settimana stipuleremo dei partiti e dei contratti a termine
Lavoreremo tre mesi si è tre mesi no quindi il discorso della stagionalità che vale per l'immigrato si in casella mi sembra molto bene e molto incoerenza
Con quella la cultura nostra del part-time che si va diffondendo per consentirci altre attività sociali
Nell'arricchimento della nostra esistenza poi resta invece il problema venne inserito stabile
è lì ancora una volta richiamo è una questione di indirizzo politico potrebbero dovessero prevalere degli indirizzi neo liberisti molto pregnanti ovviamente questa cultura delle regole si indebolisce i colleghi hanno citato più volte anche stamattina disfunzioni della del ministero del lavoro soprattutto in sede periferica quello è uno dei ministeri che a mio avviso è una delle principali vittime del risanamento finanziario c'è un indebolimento degli uffici ogni volta che si chiede il potenziamento ci si risponde non ci sono soldi matti è ovvio che lei politica quando si dice portiamo le politiche a livello alto vuol dire questo
Ed è ancora più grave non tanto il re non tanto il ritardo del visto perché questo quanto meno sia pure con ritardo poi si ovvia un certo punto quanto la indebolimento indefinitamente o dell'ispezione sul lavoro perché noi vantiamo il meraviglioso primato del maggior numero di incidenti sul lavoro in Europa
E questo primato è stato confermato proprio questa mattina da comunità di INAIL noi cerchiamo di dire che vorremmo ridurre del dieci per cento ma non ci riusciamo
E non ci riusciamo perché il controllo non riusciamo a fare adeguatamente perché non abbiamo forze sufficienti
E quando però andiamo a fare questi controlli scopriamo delle cose molto negative per il nostro Paese molto negative per la cultura del sistema economico noi stiamo passando anzi siamo già passa è un sistema grande impresa la grande impresa non si esponeva sul problema della sicurezza sul lavoro
A un sistema pur di scovare è un sistema molto positivo perché arricchisce il tessuto sociale tessuto economico abbiamo cinque milioni di imprese però in questi cinque milioni di imprese che non è adeguatamente diffusa la cultura della legalità e del rispetto massimo tra persone
Troviamo situazioni nelle quali non hanno speso nemmeno cinquanta mila lire per un casco agente cadendo uccellini agli alberi dai muri dalle impalcature si sfracelli quando scopriamo queste cose effettivamente ci si rende conto che a quel punto non è tanto un problema di immigrazione codino l'immigrazione nella nostra visione delle cose l'immigrato deve avere ovviamente la stessa tutela dei lavoratori italiani
E siccome torna conto assumere più frequentemente immigrati per questi lavori che ho detto più gravosi o per richiedere non più maggiore mobilità troviamo nelle statistiche che il maggior numero dei colpiti l'immigrato ma per noi immigrato o nazionale è la stessa cosa
Un ultimo accenno affatto ed è perché è stato ripreso anche dal prefetto Ferrante a rapporto Stato autonomia questo è naturalmente uno degli snodi istituzionali centrali ogni qual volta noi parliamo di coordinamento distanze complessive di coordinamento
Pensiamo sempre al coordinamento infra governativo che è chiaramente un elemento insufficiente il ministero del lavoro da questo punto di vista era stato esonerato dagli indirizzi politici nel senso del decentramento perché non aveva decentrato
è stato uno degli ultimi a decentrare alla fine degli anni Novanta
è un decentramento che a centodiciassette ultimo comma non da centodiciassette primo comma quindi non costituzionalmente obbligatorio però è stato fatto perché ci si è resi conto che l'idea di un mercato del lavoro nazionale era veramente sì una proiezioni prostatica
I mercati del lavoro sono globali sono locali poi poi lo Stato media e il mercato del lavoro nazionale la assemblaggio delle esigenze dei mercati del lavoro locale
Viene quindi da sé che le autonomia tutte le autonomie prego Regione Province e Comuni lì purtroppo abbiamo dei problemi di mediazione abbastanza complessa
Perché le Regioni tendono ad assorbire alcuni stanze neo centralismo leggete le polemiche sui giornali continuazione o su riviste specializzate
E quindi non è il caso di evocarla
Però c'è un problema di coordinamento anche al loro interno comunque certamente noi abbiamo inventato questo congegno dalla Conferenza Stato Regioni unificata presso la Presidenza del Consiglio che comprende appunto anche i Comuni intere province anche le regioni i servizi all'impiego sono stati decentrati alle Province con il coordinamento delle Regioni
E il ministero del lavoro ammesso diciamo di no opera si spera che tra l'autunno e l'inverno ma cosa diventi operativa un progetto molto ambizioso proprio perché molto ambiziosa ritardato notevolmente
Di collegamento informatico su tutti i soggetti che ho citato Stato regioni province comuni per l'incontro domanda offerta però dire fresatore di Catanzaro per essere in condizione di sapere inserendo il tesserino che a Belluno c'è un posto di fresatore a questo punto potremo dire di aver fatto l'unità nazionale
Questo naturalmente vale anche per gli immigrati stranieri quindi io quando farlo essendo a considerare gli istituti nella misura più unificata possibile perché questa è l'approccio dalla nostra amministrazione immigrato poi a tutti i problemi diciamo di cui abbiamo discusso di integrazione e che troveranno maggiorata Jordi essere visti in modo organico
Dalla prospettata unificazione che decollerà da aprile due mila e uno di affari sociali sanità lavoro quindi non ministero stiamo studiando con amico Bolaffi con sotto la direzione del presidente De Rita proprio per farne uno strumento che non i soli e non parcellizza di tutti questi approcci marce cerchi di portarli su un piano unitario
Attualmente quindi questo servizio dovrebbe rappresentare come Amministrazione nazionale complessiva quindi non statale centrale ma nazionale cioè che assembly tutti i mercati del lavoro locale dovrebbe darci il massimo di circolazione possibile di dati
Mi ricordo stamattina un'obiezione
Che è stata fatta arrivare dal professor fedele se tutto questo fenomeno lo dobbiamo dobbiamo considerare come una sorta di avviamento al lavoro o con una sorta di coesione sociale io credo che le due cose si tengano non lo faccio per il sincretismo per il gusto del sincretismo astratto quanto più uno e riusciremo a diffondere una cultura delle regole
Tanto più avremo coesione sociale quantomeno riusciremo a fronteggiare
Quei fenomeni veri degenerative quale ho fatto riferimento tanto meno avremo coesione sociale grazie
Bene grazie
Lasciamo
Stiamo solo sistemando il tavolo
Per l'ultima sessione presieduta dal professor Martinelli
Sono un circa assente terza
Anche se
Per subito perché un aspetto positivo di questo incontro è anche la il ritmo direi delle sessioni e delle relazioni devo dire degli interventi tutti notevolmente interessanti
Avete visto come
E organizzato questo seminario è partito da un bilancio della
Legge quaranta e della sua attuazione che poi a analizzato Sipra migratorio
Nella dimensione regionale da prima quella più vicina al cittadino per passare per la dimensione nazionale e concludere con la dimensione internazionale
Il tre
Dei tre partecipanti a quest'ultima sessione
Uno non può essere presente Irene starter che si scusa Napule se presente quindi abbiamo l'ambasciatore la fradici raro realtà Micela Girardi come donne
Nascita di origine italiana canadese l'esempio del Doucet francese
A me sembra che l'introduzione di Bola affidarsi alla precedente abbia già molto ben inquadrati temi che discuteremo anche in questa sessione
Sicuramente è stato opportuno
Ricordare fatto che abbiamo tutti ben presente cioè che il fenomeno migratorio è un fenomeno difficile da governare
Per il suo carattere globale perché investe ambiti dell'esperienza delle persone molto diverso e quindi anche tipi di policy molto differenti tra loro
Il fatto che sia un fenomeno in continua trasformazione per cui abbastanza
Difficile tenere il passo con i cambiamenti e c'è sempre il rischio di applicare schermi rapidamente obsoleti a una realtà che si va modificando con grande rapidità anche come reazione
Agli interventi della politica e dell'amministrazione
Il fatto che i il fenomeno è importante anche perché influenza direttamente il tipo di società futura in crinolina
Siamo destinati a vivere
Beh io condivido questo aggiungerei un altro aspetto che pure tra quelli evidenti offrire però che è necessario ribadire cioè il fatto che
è un fenomeno molto diversificato anche per questo ritmo di cambiamento
Per cui bisogna sempre quando si parla di immigrazione di immigrati bisogna sempre domandarsi quale tipo di migrazione quali immigrati abbiamo in mente
Questo influenza molto anche la percezione è l'atteggiamento dei cittadini diciamo degli indigeni autocritica nei confronti dell'immigrazione
Perché secondo la loro esperienza di questo o quel tipo di immigrazione
Si formano naturalmente
Delle opinioni delle immagini dei simboli degli stereotipi
E filtrano anche le informazioni che vengono dai media in base all'esperienza del particolare tipi di immigrati che conosce o che comunque tutto
L'avventura di incontrare bene e nel male quindi questo aspetto anche di universo molto diversificato compie con ulteriormente la situazione
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La simbologia delle singole persone fortemente influenzata dalle esperienze personali
Comunque direi
L'introduzione di volanti e poi interventi ripeto molto interessanti Ferrante
Marzia Calandra hanno già posto tutto una serie di questioni che sono rilevanti nel contesto italiano che sono altrettanto rilevanti nel contesto dei due Paesi di cui ascolteremo quindi
L'esperienza oggi
Io in particolare però chiederei ai nostri due ospiti di
Introdurre il tema illustrando la specificità del modello di integrazione dei loro paesi
Sia tra virgolette il modello canadese che è quello francese sono considerati sia con la tormenti in modo molto problematico come modelli di integrazione relativamente di successo poi attualmente ci sono
Problemi molto anche allora è importante capire
Perché intanto le caratteristiche fondamentali del modello di integrazione e poi invece quali sono le contraddizioni e le tensioni problemi più rilevanti io chiederei rapida abbiamo a disposizione in totale ecco circa tre quarti d'ora insomma tutto ciò breve conclusione finale per società
Firenze promuovere una prima un primo giro in cui si definiscono le caratteristiche fondamentali del modello e poi invece ci soffermiamo
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Porre in evidenza
Inizierei
Grazie
Questo pomeriggio vorrei parlare in inglese ma fortunatamente non parlo abbastanza bene l'italiano
Pur dire la mia parola precisamente e soprattutto gravemente
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Adesso
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Da
Breathe Gentle giant un'alternanza Visan
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La sua previsione per il futuro è che comunque con riferimento anche alla recente nuova legge eccetera si continuerà dentro questa impostazione
O si può prevedere anche un cambiamento più netto che si allontani da questo che è il classico modello francese
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Anzi hanno titoli pessimisti
Capi ottimisti sovente
Robaccia eh sì organisation
Onde question osé Minority
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Ho scritto
Guarnotta come presenti fai San Paolo
Le accuse bikini contro il Tibet in Francia se vi si notino sembra continui
Risotto ignorasse ma avrebbe pontili
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Io Braque gruppi la King dai sospetti
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Merseyside
Il
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Sax fu Now Tarcisio lui orchestra Kiss il suono baciarmi non solo sette autisti sino regole di Fimit usati minuziose Said dazio lo is not capì che il
Irons osato esista ex peones vide flotte
Da per mai
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Ogni volontà lascio richiese fra lui e interisti Inglot tra voi
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Raggiunto un tecnico ius bonus Franci Easy Cure svolta Bach torso più stelle lontra inizi sconce
H vecchio cagionato
Vincenzo ora
No
Non
Solo tre saluto dopo questa intensa e spero proficua giornata di lavoro assieme
Come è già stato ricordato lo scopo del nostro incontro
Da quello di ragionare insieme fra addetti ai lavori con esperienze diverse sulla necessità di organizzare o meglio di riorganizzare i sistemi istituzionali per consentire una efficace ed efficiente gestione dell'emigrazione
Da qui l'attenzione finalmente centrale primaria sulla legge quaranta
Con mi sembra un consenso che messo da parte credo di tutti sulla necessità di applicarla nel modo migliore possibile per potere poi trarre delle indicazioni anche delle valutazioni questo credo che sia già un punto centrale e non voglio qui assolutamente fare conclusioni ma consentite proprio telegraficamente di sottolineare almeno tre cose né anzitutto sono emerse delle proposte questo nostro
Giorno di lavoro che mi è sembrato molto interessante per esempio come esista un notevole consenso sulla proposta del coordinamento tra le diverse amministrazioni che oggi come oggi sono chiamati a occuparsi di migrazione ma poi è esplosa aspri fra gli amici anche la proposta Bolaffi peraltro molto interessante di uscire coraggiosamente dal situazione difficile attuale che spari anche la storia recente insomma testimonia addirittura con la costituzione no di un ministero Aldo
Parte l'esperienza canadese dimostra come la cosa fattibile comunque presenti in altri contesti poi si tratta di capire se e come no questa diversità
Può a essere lo stesso ottenuta conto in che misura per cui proporre o declinare questa proposta
Nella realtà italiana
Però mi sembra che questo sia già un nodo molto importante che è emerso su cui occorrerà riflettere riflettere
Mi sembra proprio nello spirito e con le modalità con cui abbiamo lavorato oggi quindi stando con i piedi per terra cercando di cogliere la problematicità ma anche le soluzioni possibili
Senza partire per delle tangenti da questo mi sembra già un risultato importante dell'incontro di oggi no porre ecco l'esigenza del coordinamento ma corre anche una modernità di superamento dello stesso coordinamento almeno come ipotesi di lavoro
No perché i problemi sono emersi ancora oggi con molta chiarezza sono i tanti mi sembra poi che sia emersa anche una seconda proposta cioè la proposta riguarda l'esigenza di un monitoraggio forte dell'applicazione della legge
E qui sì larga il discorso a una riflessione carattere più generale
Potrei partire chiamare di cultura della valutazione che tanto fragile non ancora nel nostro Paese difficile da imporsi
E quindi sulla sulla sorta diciamo di esigenza di certificazione della qualità delle politiche pubbliche da parte per esempio di istituzioni Esterne e ottone ma a dispetto amministrazioni stesse
Questo mi sembra un altro tema molto importante su cui riflettere se vogliamo anche migliorare il livello di attenzione e di riflessione su questi temi
E poi invece due altre rapidissime considerazioni in termini più operativi
E che in qualche misura riguardano anche la Fondazione che in questo momento qui rappresento
E che sottolineerei invece in due esigenze
Una esigenza che riguarda diciamo così la formazione e l'aggiornamento con le opportunità di incontro fra gli operatori che anche a livello periferico si occupano di questi temi propri perché poi a livello periferico che di fatto le questioni vanno affrontate nella vita quotidiana
E da qui a loro una sorta di incoraggiamento che io accolgo nel incentivare quelle iniziative ed incontri che per esempio nel facciamo già che altri fanno vecchi bene che fu facciano e altri ancora intendono farlo di realizzarle degli incontri appunto
Tra esperti amministratori ma già dare dell'opportunità di incontri fra amministratori di enti locali che magari stanno in province limitrofe ma non si conoscono
Ecco è già credo un piccolo contributo per potere affrontare questo problema che abbiamo comunque tutti convenuto nel ritenere un problema Complesso e articolato che chiama in causa diverse competenze diversi attori diverse istituzioni quindi questo mi sembra lancia un altro fatto importante
Da qui insomma mi sembra possiamo uscire oggi con la convinzione che occorre fare di più e meglio e più diffusamente sul territorio proprio per creare moltiplicare le occasioni di incontro di questo incidente
E secondo legato in parte anche alle proposte mi sembra l'impegno nel nel monitoraggio nel nel mettere in piedi delle modalità di monitoraggio nell'individuare degli strumenti di monitoraggio di sperimentale di proporli ecco a me piacerebbe molto butto lì una un'idea anche all'amico Guido ecco mi piacerebbe fra un po'magari fare un incontro per ragionare sul monitoraggio
Sulle sperimentazioni so cosa facciamo perché noi in Italia sperimentiamo e non sappiamo mai risultati delle sperimentazioni non solo nel campo migratorio la scuola lo insegna ampiamente allora perché non fare uno sforzo proprio per depotenziare anche questa questione portiamo la suo declinare il molto precisi e questo credo che sia uno degli impegni importanti ecco proprio Prayer
Anche alimentare quella cultura della valutazione che un segno di civiltà segno di efficienza e di efficacia per troppo se non siamo in grado di valutare quali giudizi possiamo dare anche sugli strumenti legislativi e sulla loro applicazione ecco anche questo le siam partiti con un piccolo progetto di monitoraggio però ecco dall'incontro di oggi mi mi sono confermato nell'idea che questo sia un ambito su cui occorra lavorare molto molto di più e con tutti coloro che possono essere interessati alla cosa
Qui io mi fermo ringrazio tutti partire valido Bolaffi che sempre la mina la l'animatore di questi nostri incontri
E ringrazio tutti coloro che hanno partecipato mi spiace che alcuni enuncio un po'tutti a essere presenti si sono giustificati ringrazio anche gli amici di canadesi e francesi che ci hanno aiutato in questa nostra riflessione comune ringrazio tutti coloro che nonostante si sia nel mese caldo di luglio hanno sopportato
Questo lunga giornata di lavoro e credo che proprio anche per questo si è opportuno fermarsi con un saluto a tutti e un arrivederci quanto prima poi la sera
Tale
Sì
Ci vediamo
Gli stessi