"5 Anni per nuove frontiere... I giovani del centro destra per un'Italia da innovare e un'Europa da allargare" organizzato dall'Osservatorio parlamentare (Abbazia di Vallombrosa) (5 -7 luglio 2001)

Citiamo buonasera benvenuti a tutti io non è dell'Osservatorio parlamentare il porgo il benvenuto e vi ringrazio di essere qui oggi già in tanti numerosi perché ci rendiamo conto
E essere presenti una giornata
Feriale è molto difficile
Scusate ma come ogni anno a devozione sempre tanta sembrerà banale perché questa è la quinta edizione negli anni meeting nazionale dei gialli di centrodestra
Ma rispetta l'emozione è tanta perché ogni volta rincontrarsi qui a Vallombrosa a un'importanza per me tutti fondamentale
L'Osservatorio parlamentare Sina del mille novecentonovantasette
Organizzato per la prima volta questo incontro nato diciamo l'idea è nata quasi casualmente una sera ritrovandoci nella sede del nostro istituto a Roma eravamo circa una ventina di ragazzi e ragazze abbiamo pensato perché non incontrarsi insieme
Dando la possibilità anche a coloro i quali non stanno a Roma
Di potersi incontrare quindi discutere insieme confrontarsi quindi l'idea ripeto casuale di ritrovarsi in questa splendida abbazia di Vallombrosa
E da allora è diventato un appuntamento tradizionale l'appuntamento a cui non non si può mancare
Tra l'altro proprio quest'anno è chiaro l'importanza particolare ne accennerò qualcosa io qua intorno capiremo anche perché dalla inseguito con gli altri relatori diciamo quest'anno che ha un'importanza particolare che è stato molto pochi difficile basti pensare alla lunga campagna elettorale che abbiamo avuto tutta la fase successiva di formazione del Governo che in qualche modo accenti Vito
Di quaterna e organizzare nei minimi dettagli in questo nostro quinto incontro ma oggi diciamo possiamo essere soddisfatti tutti quanti non solo noi dell'Osservatorio parlamentare che in qualche modo organizziamo né diamo in tutta la nostra disponibilità insomma perché si ci si possa vedere qui ma io penso che tutti quanti noi siamo dobbiamo essere soddisfatti perché questo è il nostro meeting non è il meeting della dell'Osservatorio parlamentare
Questa e importante importante perché
Noi che ci confrontiamo con la nostra classe dirigente la nostra classe dirigente che devo dire sin dal mille novecentonovantasette come detto da quando l'abbiamo fatto il nostro primo più iniziato nel nostro primo meeting è sempre stata disponibile pronta ad ascoltarci
Attenta alle nostre richieste
E io devo dire con molta soddisfazione oggi dobbiamo essere ancora di più perché proprio perché la nostra classe dirigente in questo momento è iniziato a governare ha dimostrato grande disponibilità
Nonostante e il mille impegni noi in questa tre giorni come già qui abbiamo presente il ministro per le Politiche comunitarie professor Rocco Buttiglione
Il nostro padre fondatore d'istituto l'onorevole Adolfo Urso viceministro alle Attività produttive
Ed è via domani con il ministro Matteoli ministro Stanca avremo una larga rappresentanza governativa diciamo questo ci rende orgogliosi e soddisfatti orgogliosi perché è l'ennesima prova di ennesima conferma
Di una nostra classe dirigente che ci ascolta che attenta verso di noi
E questo è importante perché ci dà inevitabilmente ci stimola
Cc sprona a a continuare con i nostri dibattiti a continuare e con le nostre discussioni che negli anni hanno prodotto tanto ieri in conferenza stampa con Francesco Cioffarelli
Vedevamo a precisare i giornalisti che nel già nel nel nel primo documento governativo di cento Jodie primi cento giorni ci sono degli spunti si vince ci sono degli spunti che sono stati presi dai nostri documenti quindi è una prova concreta
Delle ripeto dell'attenzione che la nostra classe dirigente ha verso di noi diciamo questo è uno stimolo importante ed è una dimostrazione all'intero Paese
Mi dà una dimostrazione è fondamentale perché è finita l'epoca della destra che non è cultura della destra che non che non discute della destra che non chi non studia che non legge non è più così
Dimostrazione lampante noi oggi siamo qui a Vallombrosa riuniti a confrontarci a studiare a cercare di capire discutendo perché non tutti è bene dirlo la pensiamo allo stesso modo noi in questa tre giorni
Siamo qui rappresentando tutte le componenti giovanili della casa della libertà d'azione giovani a Forza Italia Giovani acidi o giovani fino ai leghisti ai Giovani padani e CCD giovani dicevo siamo tutti ci sono le componenti giovanili tutta la casa della libertà
E e ovviamente le discussioni come negli altri anni saranno sicuramente molto Aster e sicuramente si protrarranno per tutta la nottata ma questo non ci spaventa
E e e Ribéry e ripeto come noi cinque siamo qui oggi a a discutere a confrontarci i giovani che la sinistra si preparano ad asserire Genova i giovani della sinistra si preparano con la violenza a cercare di superare la mitica zona rossa la fatidica zona rossa di Genova
Che la vedrà protagonista nei prossimi giorni per il G otto di dire che questa è una grande manifestazione che ci deve rendere orgogliosi perché noi dimostriamo che non dobbiamo ricorrere alla violenza noi dimostriamo solamente che siamo pronti a discute a citare qual si si tipo di sfidante
Ieri ancora una volta in conferenza stampa un giornalista chiedeva l'onorevole Russo se tredici potrebbe essere la possibilità di una delega sulle politiche giovanili ad un sottosegretario e io sono rimasta molto soddisfatta della risposta perché l'onorevole Urso appunto assolutamente a
Dimostrato tutto il suo dissenso verso una una una ipotetica delega le politiche giovanili perché giustamente come mi diceva denunziamo riserve indiane ne siamo il presente del Paese nel momento in cui lei oggi ci incontriamo a Vallombrosa
Per discutere di innovazione tecnologica di occupazione di fu di formazione di allargamento europeo
Noi lo facciamo perché siamo consapevoli che questo è il nostro presente quello di cui dobbiamo dibattere perché noi dobbiamo essere i protagonisti le prove per questo rimmel cerchiamo il confronto con i nostri ormai ministri lo possiamo dire ben ben soddisfatti dicevo
è un programma molto molto denso richiederà un po'di sacrificio infatti ringrazio sin da adesso per la disponibilità per la collaborazione che ci darete come avrete avuto modo di vedere dalla programma Presezzo Man alla al al momento del vostro arrivo
Oggi avremo gli interventi del ministro Buttiglione del viceministro Urso e domani stasera subito dopo cena ci sarà l'insediamento delle commissioni
Confesso che nel momento in cui abbiamo iniziato a pensare questa quinta Vallombrosa
Avevamo un po'lasciato in disparte le commissioni nel senso che volevamo confrontarci direttamente con i nostri ministri ma di alta abbiamo capito che l'importante l'importante non solo per la valenza di temi su cui si disquisirà ma era importante anche a livello umano perché ebbero molti di noi ci conosciamo già ma ogni anno per fortuna ci sono sempre nuovi arrivi quindi è bene che la commissione anche un momento giusto per il momento che che favorisce insomma l'approfondimento delle conoscenze fra di noi insomma l'instaurazione poter installare un rapporto fra di noi è sempre importante
Diciamo quindi domani avremo nella prima mattinate vi prego naturalmente di essere puntuali di rispettare gli orari il professor Mario Baldassarri viceministro Economia il professor Ornello vitali docente alla Sapienza
Nella sessione pomeridiana avremo l'onorevole Giancarlo Innocenzi sottosegretario la comunicazione il dottore Alan Friedman giornalista esperti l'economia il professor Giuseppe Pennisi docente la scuola pubblica amministrazione
A seguire appena avranno terminato i loro impegni a Roma avremmo lari prevista la partecipazione del del ministro Matteoli e del ministro Stanca
Subito dopo la fine di questi interventi riprenderemo i lavori in commissioni che saranno interrotti solamente dalla cella per poi continuare tutta l'uno del sabato mattina si aprirà con le frontiere geografiche
Quindi è un tema importante l'allargamento europeo oggi leggevo ne parlano il Presidente della Repubblica Ciampi ieri ne ha parlato al visti a Milano
Oggi lo stesso presidente la Commissione Europea Romano Prodi
Leggevo sul Sole ventiquattro Ore quale sosteneva
Se e salta Nizza se salta per quanto si è stabilita Nizza allora bisognerà anticipare la Conferenza intergovernativa dico questo perché
Io penso sia motivo di orgoglio per tutti noi cioè i temi questi sono temi di qui ne abbiamo già parlato ne parlammo con Federico l'altro giorno
Dal dal dall'anno scorso sono stati oggetto di discussioni nei nostri incontri e questi insomma è un enorme piacere per per tutti noi riuscire a ad essere sempre sempre attenti alle alle tematiche più importante le tematiche che insomma coinvolgono quotidianamente il panorama non solo nazionale ma internazionale
Subito dopo la sessione del le relazioni del professor Roversi Monaco del senatore Frau dell'onorevole Minniti ci sarà la presentazione dei documenti delle commissioni o qui ci tenevo a precisare mentre gli altri anni noi a Roma ci incontravamo diciamo durante l'anno accademico tra virgolette ovviamente per in commissioni di studio che si cimentavano nella stesura di un documento di base che ovviamente poi veniva presentato qui a Vallombrosa posto a ogni forma di emendamento di di di di dica niente insomma per essere pienamente definito quest'anno invece partiremo da Vallombrosa no in queste tre ecco in questi in questa tre giorni nelle Commissioni dovremmo cercare di stabilire e quelle che saranno le linee diciamo le tracce più importante linee fondamentali
Su questi tre temi importanti per poi durante l'anno riuscirà organizzare altri incontri a Roma e far sì che si Possa redigere un documento finale nella sessione pomeridiana di domani avremmo il ministro Marzano il presidente D'Onofrio e siamo ancora in attesa di altre di altre conferme io a questo punto non mi resta che augurarvi buon lavoro
E lascia delicatamente la parola Massimo Arlecchino segretario generale dell'Osservatorio parlamentare grazie
Il quale la parola non se la merita
Ma non lo dico per falsa modesta glielo dico sinceramente perché
Ho veramente pochi titoli per parlare salvo quello di uffici
Perché mi sento un disertore dell'Osservatorio parlamentare
L'impegno
Il governo dalla nostra coalizione particolar modo di Adolfo Urso sostegno è indispensabile l'osservatorio ci ha portato ad un altro tipo di lavoro è stata una full immersion che vi lascio immaginare questo ha comportato l'abbandono non ho nessun timore nel riconoscerlo
Dell'Osservatorio parlamentare in particolare l'intento di questa dell'organizzazione di questa importante manifestazione allo staff giovanile
Quindi io chiedo scusa ad Emanuela Altinia Marcello Marrocco e a Michele guerriero cito loro per tutti ringrazio con tutto il cuore per quello che hanno fatto con la competenza che ha sempre distinto il loro lavoro
Cinque anni per le nuove frontiere
Cinque anni che esiste Vallombrosa
Il mezzo c'è oggi
In mezzo c'è l'impegno verrà coalizione di centrodestra
Nel governo
E in particolar modo D Urso ma anche per l'onorevole Buttiglione sul dicasteri volti verso l'estero
Non sono coincidenze la continuazione di un lavoro ricordo Bologna come impegno ultimo l'Osservatorio parlamentare specifico
Che sottolinea questa attenzione che l'osservatorio ha sempre avuto verso l'apertura verso il mondo
Un riconoscimento ma anche un premio forse per questo lavoro non preme per la sull'Osservatorio parlamentare un premio per i giovani dell'Osservatorio parlamentare
è una responsabilità grande dei nostri uomini di governo accanto ai quali cercheremo di lavorare con il massimo della serietà per sostenerli perché lo meritano perché lo meritiamo tutti noi grazie buon lavoro per questi giorni
Grazie e Massimo non lungamente
Ringraziamo tanto per quello che ha detto ma
Non sanno neanche le tue scuse perché tutti noi sappiamo
Con quanta con quanto amore con quanta dedizione quanto l'insetto è dedicata all'Osservatorio parlamentare in questo Ente ancor di più alla Calibano forse no
Allora brevemente io volevo ricordare delle Salerno gli interventi di Federico vai Verga per noi fondamentali e l'anno scorso l'attesa del nostro avere spirituale per navi Vallombrosa
Poi
No no al padre padre perché con in tutte le nostre discussioni soprattutto a Roma nei momenti di sconforto
Quando tutti pensavano ce la faremo mai nel ci riusciamo ma era sempre buon Federico che riusciva a rondelle esso ebbe sede le sue parole NARS non dimentichiamo mai a serenità
Ricada Federico questi atti faceva sa ridere si andrà avanti ci sarà Federico poi volevo o passare la parola altri due presidenti giovani anzi presidente segretario giovanile di Azione Giovani CDU giovedì un bene saluto di presentazione dei coordinatori delle commissioni e poi la parola nel dice risorse al ministro Buttiglione
Prima di passare la parola a Federico io sono per un momento volevo ricordare unna
Una un ragazzo Pietro Rinaldi un giovani del CDU
L'anno scorso era insieme a noi
Non c'è più perché durante la campagna elettorale purtroppo in un incidente stradale è venuta a mancare quindi l'avrei ricordare perché sicuramente lui oggi sarebbe qui con noi grazie la parola
Ringrazio ringrazio ma non solo
Le parole tenuta spendere ma per lavoro lavoro che congiuntamente a
Marcello perché erano stati già citati ma e tanti altri ragazzi che poi succederà di volta in volta di momento in momento nelle varie commissioni che vari
Punti di raccordo dei vari distanti anche di comunità
Ebbene il lavoro di tutti che ha permesso la realizzazione anche di questa quinta Vallombrosa che viene in un momento straordinario da un certo punto di vista e che credo ad ognuno di noi aggiunto quel po'di emozione che ogni anno ripetiamo che il vedere il verde vedere quest'ambiente
Con le mura che trasudano santità quotidiana che trasudano dono di sé quell'emozione quest'anno ha qualcosa in più
E credo che questa possibilità di realizzarlo Nunzia dovuta ripeto al lavoro di quante osservatorio ci hanno creduto e va di nuovo il mio ringraziamento visto con Massimo Adolfo condivido questa esperienza
Di una straordinaria intensità che quella di cercare di fare qualcosa di buono per il nostro Paese
Mi permetto anch'io di iniziare con la metafora che ha caratterizzato ricorderete il primo question-time del vicepremier Fini e cioè aver impiegato più di dieci anni per fare quei quattro metri che separa grandi dell'opposizione dalla scanni del Governo
Beh noi abbiamo in un certo senso impiegato quattro anni
A percorrere questa traversata nel deserto che è un'altra metafora che inaugurò se non erro Giuliano Ferrara sulle colonne del Foglio la prima della sconfitta del novantasei
Quegli scranni Ibra distanza fra gli scranni a noi ha comportato una riflessione di quattro anni l'espressione ordinata dire strutturata che è stata scandita e qui ritorno all'aspetto emozionale Francesco potrà fare dell'ironia sulle stelle le fiaccole che ogni tanto evoco emozionalmente erano quelle frasi Lucio Battisti che scandivano questi metri ideali questi quattro anni che ci separano dagli scranni
Dove si decideva iniziamo con una frase che ancora oggi mi dà i brividi prese tutte queste frasi dalla canzone una vita priva di Lucio Battisti primo anno
Così portammo nei cuori questa frase guardando nell'azzurro degli occhi di un neonato nel novantasette e vogliamo testimoniare che a fronte
Di un allora dominante Capponi Västra che ci stava privando della speranza di futuro in tali erano in calo i votanti erano in calo i consumi erano in calo di nascite ve ne vogliamo guardare l'azzurro degli occhi di un neonato cellula guarda la speranza la vita
L'apertura al futuro
E redigemmo manifesto nuove generazioni che se qualcuno ma alla storia di Vallombrosa ed in maniera scientifica testimoniava testimoni oggi nero su bianco qui profondi travagli notturni
Leale le altre che abbiamo visto sorgere perché non ci accordavamo e c'è una un'espressione meravigliose qui il professor Buttiglione
Visto anche il ovviamente la così la conoscenza filosofica infila giurano sta potrà notare come l'Apollo che trovammo l'uomo è incrinato naturalmente alla sociabilità che una bestemmia percosse impadronita socialità o si associabili perché altre abilità in più a scelta volontaria e nonché azionato dal poi questa formula stavamo parlando di cose folli evidentemente che testimonia come fosse difficile ritrovare un'identità comune ma quel nero su bianco contraddittori da un certo punto di vista fra realisti e la crisi forse un ponte Ermine cessione sopra due scuole di pensiero almeno liberali da un lato e riso per i comizi all'altra credo che testimoniasse questa ricerca di un'identità è stato il primo anno guardare l'azzurro gli occhi imbranato
Il secondo anno ricorderete
Lanciamo quest'idea di scordarsi il rischio e la slealtà
Abbiamo fatto un patto l'anno prima il patto era stato firmato se vogliamo nell'ombra orizzontale del del sole dell'alba che che disegnava le figure in maniera un po'sfocato il mio universo ad un patto nelle ore notturne
E beh volevamo concretamente offrire qualcosa chi decideva in per noi i nostri partiti ricorderete che formulammo quella proposta sulle cinque flessibilità le cinque flessibilità che riguardavano vari momenti della vita degno di noi la flessibilità nella formazione a flessibilità nel lavoro la flessibilità nel credito esibita per la famiglia la flessibilità nel mondo previdenziale
Quel rosse furono raccolte costituirono un promemoria per i nostri decision makers per i nostri riferimenti politici quindi passiamo da parte dell'identità alla base della proposta
Il terzo anno ci poneva il problema degli strumenti e cioè i contenuti politici non si possono solo veicolare con delle pur importanti proposte di legge ma anche attraverso una serie di strumenti che ne definimmo in questa immagine
Tratta dal mondo della strategia militare le colline ricorderete il campo di battaglia il campo del confronto parlamentare ma la battaglia si vince culturalmente sulle colline col fuoco dalle colline
E prendevo una frase di Battisti anche una volta prendono vita viva
Che credo rappresentasse quella
Tempesta del due giugno dico aveva perché stavo tracciano un percorso difficile
Che il fuoco delle colline la frase ricorderete era e partire senza mai cedere senza mai pensare ad un sicuro ritorno la frase bellissima rase dell'Ulisse ditemi son anche in qualche misura la frase di chi sacche parte e sa che la cosa importante lamenta la cosa importante e la battaglia in sé non è la certezza della vittoria e il valore della battaglia
E ne tracciamo un percorso dice che a metà politica ricorderete ed è venuto fuori un bellissimo documento sulla metaboliti
Il quarto annunci concentrando ad inventare una vita una vita viva fu questa frase che scegliemmo pensava inventando la nostra vita
Cioè non nel due mila cinquanta probabilmente passeremo il testimone
Diciamo metaforicamente
Della nostra vita vorremmo avere la spesa per qualcosa di grande richiamo una follia e lo si incontra Eurolandia due mila cinquanta
Non mi nascondo che qualcuno nel nostro ambiente
Prese per pazzi noi preso per pazzo Adolfo Rocco chi credeva in questo progetto
Perché perché non percepivano quello che stava avvenendo meglio parte nostra metro recepire noi ho l'orgoglio di dire che ho percepito mo'quella che il giornale hanno fatto dato la e follia European Union fuoriesce là fuori l'euforia dell'europea di creare qualcosa di nuovo di grande e nello pacifismo e non è un caso che quel Benedetto due luglio in cui chiedevamo all'ombrosa due mila dalle colonne del Corriere della Sera Padoa Schioppa
Dalla sua posizione attuale quindi questa direzione la banca centrale chiedeva i giovani o partecipare al dibattito sull'OPA e noi stavamo qui
Quando Veltroni ricordano che c'è un silenzio assordante a destra il senso assordante non c'è c'è una dimenticanza ingombrante sua di non voler ricordare che c'erano duecento giovani che disegnava il futuro dell'Europa
In un monastero e e facevano le cinque la mattina a parla di Costituzione europea ripresa non a caso al presidente Ciampi l'aveva già ripresa a Lipsia nel due mila e la ripresa recentemente a Milano la conferenza dell'EISC
Ebbene noi disegniamo questo percorso e oggi permettetemi sulla frase di Battisti che ogni anno in qualche misura dall'indirizzo
Beh vogliamo guardare un po'più in alto un po'più in là e anche se una frase secondaria nell'economia del testo di Battisti ma che rappresenta le nuove frontiere oggi vogliamo guardare più avanti e più in là
Qui lo vogliamo fare perché abbiamo compiuto la traversata nel deserto
E possiamo cercare nuove frontiere
E abbiamo cinque anni per trovare le nuove frontiere
Cinque anni vengo al cuore
Di questa brevissima presentazione del tema che cinque anni in cui permettetemi la caduta di tono così nella nella presentazione cinque anni in cui ne vedremo delle belle
E dovremmo essere in grado di governare quanto avverrà
Sono cinque anni vedremo l'avvento dell'euro e vista senesi
In cui devo la nascita della difesa europea
In cui vedremo il nostro continente dotarsi di una forza di reazione rapida un anno di transizione due mila due delicatissimo in cui stati maggiori metto a disposizione le loro forze ma ancora il il comitato
Di sicurezza dovrà agire un anno delicato un passaggio delicato e saremo noi a portarla evitando che questo crei
Motivi di attrito col nostro alleato transatlantico
Anni in cui devo allargamento in cui demmo l'Europa respirare con due polmoni anni in cui ci porremo finalmente nella giusta prospettiva rispetto ai nostri confratelli europei che non hanno potuto condivide il nostro stesso destino
Anni in cui vedremo fronte tecnologiche le le biotecnologie diffondersi il Processo di Lisbona ha inserito nella sua versione svedese a a Göteborg
Le biotecnologie come una delle grandi frontiere dell'Europa e cioè ciò presuppone che i danni faccio per dire a ambientali o né i cibi che si producono in questi anni verranno risolti non togliendo l'ecologia come te non è ancor di più di tecnologie per migliorare quelle quelle storture quindi nuove frontiere ne dovremo capire questi processi
Volevo capire anche come un forte direi una forte capacità di dialogo assisteremo in questo uno dei protagonisti Sara Sara Adolfo all'ingresso della Cina nell'Organizzazione del commercio
La CIA un un gigante demografico economico un gigante culturale
Ne daremo Concia dialogare con questo gigante con questa nuova frontiera ricorre la capacità di governare questi fenomeni meravigliosi ma ugualmente pieni di insidie
Con un rischio
Il rischio che percepiscono alcuni ambienti soprattutto la sinistra dopo la sconfitta ma sappiamo che ahimè da un certo punto di vista conservano ma egemonia di indirizzo che quello permettetemi del tutti a casa e che qualcuno da noi
A seconda metameria le scuse anche gli aspetti chiamiamoli tecnici del nostro governo
Ovvero certo pensiero
Di sinistra cosa ci vuol dire in concreto che la rivoluzione tecnologica ormai annulla le differenze e quindi chi governerà globalizzazione saranno sarà chi più avrà più tecnologia quindi corsa la tecnologia
Ma questo significa che il potere reale lo avranno i network paura cioè i grandi diciamo accentratori di questo potere tecnologico sfuggirà all'epoca Printemps democratiche ne vedremo in un mondo dominato da chi possedeva tecnologia il e ne disporrà informa ripeto non responsabile accanto potranno che non può risponde ad un elettorato occhi gli ho dato questo mandato
Quello che il Barbour Lattarulo accennavamo già definisce il marco vola no
Il mondo dell'omologazione dei costumi Martin Tosh e scusate mattone alza lo vuole sia da tecnologia ma intonsi e che si impone che il terzo passaggio di Balbo
Scoperto dal collega formulato ecologicamente l'F sedici no insomma quindi tre mette che in qualche misura così determinano l'equilibrio mondiale questo maturo il mondo ma ne saremo in grado di governare questo mondo ma
Noi dovremo dare contenuti a questi fenomeni sicuramente abbiamo la possibilità di dati
Questi quattro metri sono stati compiuti questa marcia nel deserto è stata compiuta questi quattro anni
Rappresentano per noi un'eredità un patrimonio possiamo mettere a frutto e allora esse momento della creatività
Il collega la metaboliche dicemmo beni cominciamo a fare proposte culturali
Trame di film
Trame di romanzi nuovi portali nuovi strumenti per comunicare i nostri valori
Capacità di influire sul mondo dell'informazione voi immaginate di quanta influenza hanno i grandi nel possesso scopro l'acqua calda ma gli ha tolto informativi vorrei fare un esempio meravigliose come che descrive il due mila
Alla fine dello scorso anno
Dopo ricorrete quello spiacevolissimo episodio a Ramallah del bambino palestinese ucciso fra le braccia del ballo al pallottole dei dei fece israeliano
Ha fatto immediatamente chiamo un negoziato convocò negoziato perché sentivano polizia negoziale forte perché a South trasmesso dai grandi network internazionali questi magistrati si anche a
E negoziato viene convocato il giorno in cui si radunava Cairo i potenti a decidere le sorti del Medioriente c'è l'immagine del commissariato
Nei territori con il i soldati palestinesi gettati dalla finestra osi maniche cose mani insanguinate
Degli estremisti islamici in quel momento perdeva peso negoziale raffazzonate che non siano nessuna conclusione quindi a corsi formativi ormai detengono un potere politico straordinario pena dobbiamo abbiamo studiato a Mila politica siamo in grado di comprendere così otto nel momento della proposta
è il momento di innovare l'Italia
Innovare la
Permettetemi qui le citazioni di del venti Vallombrosa sono necessari citazioni sono necessarie perché è un percorso che abbiamo compiuto vi volete la cittadella dei garantiti Vallombrosa novantasette Francesco sorride perché su questa immagine dell'ariete per scardinare la Cittadella
Nacque potuto mi del movimento generazionale
E così via
Beh la cittadella dei garantiti del del sindacato di grande capitale
Rispetto a quell'Italia dei non garantiti nelle professioni dei giovani che cerca lavoro
E così via bene questa queste legati al momento di scardinare l'abbiamo la possibilità di farlo
E abbiamo tracciato questi tre frontiere e mi avvio a conclusione la frontiera generazionale
Fra chi ha voglia di futuro
E chi non ne ha tra chi ha voglia di passato c'ha voglia di tradizione di valore di radicamento etnea in un meraviglioso saggio uscito recentemente di Marcello Veneziani
Il nome del padre fa l'elogio dalla tradizione
Graziani dice una frase meravigliosa
Chi rinnega i padri Ciucci dettati uccide anche i figli è normale chi non crede in una tradizione necessariamente non è aperto al futuro
Noi abbiamo questa fascia di valorizzare il nostro patrimonio culturale le nostre radici e per questo siamo è un tutt'uno siamo aperti al pubblico sono aperti alle nuove frontiere generazionali quindi l'incremento della natalità nel nostro Paese conosce soglie drammatiche denatalità e questo su questo il modello norvegese spettacolare non averli fa il secondo Paese non col più alto tasso intento demografico la Norvegia dazio con il centrodestra precedente poi nelle ultime elezioni fa sono tornata sfavorevole avesse dopo l'Albania il Paese ad alto tasso demografico
Da parte di gli anni allarmato anche attualmente Rocco ben conosce che si occupano di queste questioni societario straordinario
Norvegese le nuove frontiere generazionali voglia di colori voglia di identità voglia di identità e qui Lore sottolineare rispetto al disegno però le frontiere più larghe sirene crediamo però passo oralità concentriche c'è crediamo che ci si possa sentire
Parte di una comunità intima da parte mia conta superiori e così via
Che non rinnega l'una l'altra anzi è la la stessa capacità di comprensione di sentirsi parte che tenga includere e non ad escludere e la portare un po'più in alto e un po'più in là la frase di Battisti che deve tornare queste frontiere
Voglia di incontro con altre culture e attraverso la tecnologia viene incontro e cultura ecco il punto vero ce ne dobbiamo essere in grado di dare a questa innovazione tecnologica la finalità più prove che l'incontro fra le culture e quindi frontiera tecnologica secondo fonti all'opera generazionale lo sviluppo delle reti
Stravisto ordinare importanza che la nostra generazione vedrà
Non abbiamo visto negli ultimi due-tre anni lo sviluppo all'uso di internet lo sviluppo clamoroso del del diverse bande la comunicazione mia telecomunicazioni e così via
Terza la frontiera geopolitica si apre una straordinaria straordinario capitolo che i nostri prossimi dieci anni in qualche misura dovranno svilupparsi cosa sarà in grado di essere Europa rispetto alle sponde
Intorno ad essa
Concludo intanto ripeto ringraziando sentitamente che ha consentito tutto questo
Manuela proposta incarna per tutti noi un gruppo umano meraviglioso che nessuno vuole portare avanti tutto questo e al quale indegnamente mi accorsi in questo momento perché anche negli ultimi col massimo non ho avuto occasione che se tenente contro i desiderata
La conclusione permettetemi la vorrei trarre non avendo neanche in maniera infinitesimale la dignità di di pronunciare questa frase la frase con cui una storica
Lo storico incontro di giovani
Quella notte trascorre in modo all'addiaccio insieme con qualcuno dei presenti a Tor Vergata il Papa salutava due milioni e cento mila giovani di cui permettete un milione potrete mia italiani non è poco mia question time italiani in una notte di veglia con il Papa
Alla luce di questa veglia durante la messa il Papa citò Santa Caterina e disse se sarete quello che dovete essere incendio del mondo Patagonia diceva incidete l'Italia
Beh con con scusandosi con
Le istituzioni presenti se saremo con le dovevo essere incendi Remo istituzioni
Fuor di metafora daremo contenuti stimoleremo
In qualche misura indicheremo con la frontiera meravigliosa che è un po'più in alto un po'pirla che vogliamo raggiungere grazie
Grazie Federico come al solito con la precisione che la contraddistingue riuscito pochissimo tempo andare un po'l'idea per chi non era presente
Delle delle Vallombrosa i precedenti e ci tengo a precisare che assolutamente non ti accosti indegnamente nomina sei parte di noi ne siamo tutti un gruppo e il fatto che il l'essere in questo momento e non particolarmente presente all'osservatorio non assolutamente non non ti post non porta a considerare legno tra di noi maschi sei uno di noi
Io a questo punto non vorrei indicare brevemente i segretari nazionali giovanili Basilio Catanoso segreta presidente di Azione giovani
A portare il suo saluto
Grazie e scusa sabato il presidente ma il professore mi riprendeva dicendo giustamente l'onorevole Basilio Catanoso reggiano era in qualche altro modo adesso deputato nazionale sopporto anche la presa in giro verrebbero
Sono
Ho avuto l'onore di correre insieme
In questa possibilità di cambiarla lessicali io devo ringraziare tutti coloro i quali hanno lavorato in questi anni anche questa volta l'organizzazione
Di questo meeting e a coloro i quali ci hanno creduto e pur non lavorando
Giornalmente per mesi per arrivare all'organizzazione ogni volta poi si siede qui per qualche giorno anche coloro i quali ci hanno creduto venendo studiando la notte per i documenti facendo tardi come ricordava prima Federico ricordo dopo ricordo a me stesso
Dopo che Federico brillantemente ci ha raccontato questi anni ricordo a me stesso quello che un po'c'eravamo detti quando ci siamo incontrati per la prima volta quando qualcuno di loro avuto l'idea di mettere insieme un po'di giovani di vari partiti del centrodestra in un momento particolarmente difficile per l'Italia e direi per certamente per il centrodestra ripartiti in una situazione molto diversa dalle da quella attuale c'era una sconfitta alle spalle una sconfitta che ci metteva nella
Possibilità di vedere ecco più le distanze che le cose comuni
Di vedere più le differenze che le piattaforme comuni programmatiche potevano in qualche modo farci sperare di poterla vedere quell'Italia che tutti abbiamo sognato con la demenza per fare politica e invece e invece è stata la costanza la perseveranza di riuscire a fare in modo che studiando qui si contribuisse un po'si mettesse un mattone della costruzione di una Italia diverse che oggi in qualche modo siamo siamo tutti
Vicini a vedere io ci credo davvero che questa possesso la volta buona la volta del riscatto la possibilità cioè che tutti si lavori a una Italia così come noi l'abbiamo sognato una nazione come la nostra che può essere messe nella condizione
Di avere un ruolo di fare vivere bene i propri cittadini che spesso invece lo hanno l'hanno vissuta male hanno vissuto la possibilità di sentirsi da per italiani in un modo così come noi speriamo che non accada più ecco diciamo sul cinque anni fa
Cinque anni fa nessuno immaginava che noi in così poco tempo potevamo essere di nuovo qui a immaginare positivamente la costruzione di questa novità che cinque anni fa si era qui per cercare di tessere le fila di una ricostruzione di un percorso e credo che anche se molti non l'hanno vissuta e molti non la possono comprendere dall'esterno di queste mura e dei nostri rispettivi ambienti ambienti politici dei partiti di riferimento nessuno credo al di fuori di queste ha avuto ha avuto la sensazione chiara come abbiamo potuto percepire invece di quanto sia stato importante incontrarsi più di ricostruire quel clima di costruire il percorso tessere di nuovo la tela che ci ha messo nella condizione oggi via vere non solo Polo e libertà deve la casa in libertà cioè di di per iniziare una strada che ci ha messo nelle condizioni di andare oltre il Polo ma davvero andarci insieme su della su una base programmatica
Su dei programmi su dei comuni modi di vedere la vita di intenderla di programmare il nostro futuro e quello che la nostra della nostra Italia ecco questo Paese oggi a non soltanto la possibilità che c'era stata dalla nel novantaquattro di un un idea di non fare andare al governo i comunisti tra virgolette no oggi abbiamo la possibilità di avere un programma comune per magari ovviamente non penseremo esattamente le stesse cose no avremmo fatto avremmo fatto cammino comune dall'inizio
Il bar mi pare ovvio ma abbiamo certamente un programma che condividiamo e questo programma è nato lo diceva bene Emanuela anche da qui è nata da queste riflessioni nato dalla possibilità che in quelle notti si è riusciti un gruppo di ragazzi a dare delle idee a colori quali poi sono diventati leader dei nostri partiti di riferimento che sono stati coloro i quali mi hanno fatto hanno fatto il programma della Casa delle Libertà e io voglio oggi ringraziare coloro i quali parlo di Rocco Buttiglione di Adolfo Urso più degli altri anche se insieme ad altri hanno condiviso questa esperienza e non hanno mai immaginato di perdere la speranza
Di questa che questo potesse avvenire c'è la speranza di trovare un filo conduttore questo filo che ci ha messo nelle condizioni una volta ritrovato di ripercorrere la strada di un successo sicuro nei mesi della campagna elettorale che il come me parecchi di voi l'avranno fatto avuto modo di girare per le strade Italia sentiva di quella vittoria abita dei numeri aldilà dei risultati al di là delle regioni più o meno
Più o meno colorati di azzurro si diceva ecco al di là di queste cose c'era la sensazione nel parlare con la gente finalmente si era compreso
Un percorso che si era capito un progetto che si eredita la volontà reale di ognuno di noi di cambiare questo Paese veramente da questo Paese lo vogliamo cambiare innovando l'abbiamo detto
Mentre qui ci sono dei giovani ce ne saranno di più nei giorni prossimi che vogliono studiare Cecchi immagine invece e nel disordine si possa cambiare cambiare il percorso il percorso che porta all'innovazione del del paese del mondo noi immaginiamo che ci debba essere una globalizzazione solidale l'abbiamo detto nei giorni scorsi che lo si debba fare con i Paesi meno fortunati
Se volete anche di fortuna a volte a volte si tratta quando ci sono delle persone che nasca una condizione diversa dalla nostra ma è cosa diversa dall'immaginare di poter bloccare
Un percorso di modernizzazione un percorso anche tecnologico che vede Italia il mondo proiettata verso un futuro sempre più a parte a tappe forzate con noi immaginiamo
Se mi consentite la battuta noi speriamo che non ci possono essere violenze l'abbiamo detto abbiamo detto anche al governo con una serie di prese di posizione perché che progetti per la verità non potevo fare meglio di quello che ha fatto devo dare atto che dobbiamo da una parte trattare fare comprendere la volontà di dare spazio anche a chi vuole manifestare idee diverse ma certamente con la fermezza di chi non può permettere di mandare allo sbando allo sbando una intera nazione che vede noi oggi un riferimento di certezza di regole di chiarezza
Così come mancata per troppo tempo e quindi dicevo arrivo alla battuta volevo fare io spero che non ci saranno violenza ma allo stesso tempo devo dire che se dovessero essercene
Noi immaginiamo che debba essere ripristinato l'ordine allo stesso tempo vogliamo essere colori quali dal giorno dopo le ricostruiscono le vetrine dei negozi ricostruiscono le città la città di Genova se dovesse avere dei problemi di questo tipo vogliamo essere tra coloro i quali fanno sentire agli altri italiani
La necessità di avere un punto di riferimento nella ricostruzione di un percorso della modernizzazione di questo Paese ecco perché e concludo davvero che questo saluto sta diventando un un intervento e non è giusto ecco perché noi oggi qui ci troviamo con grande piacere di nuovo a vivere con voi una esperienza che è quella della costruzione di un percorso di un progetto ma è quella che credetemi è una sarà un'esperienza veramente strana sarà un'esperienza veramente innovativa perché nessuno avrebbe mai detto che dopo aver vinto le elezioni noi tutti insieme saremmo tornati qui a continuare
Perché nel momento del percorso fino arrivare alla vittoria anche facile immaginare di poter avere tutti la voglia la volontà l'ardore di essere qui a studiare ma adesso viene la parte difficile adesso io ringrazio quindi anche i membri di governo coloro i quali verranno i giorni prossima stare qui con noi e a dibattere queste tesi perché
Qui
Si vede di che pasta difatti noi da qui da oggi abbiamo credo la possibilità di immaginare che non era un percorso Pinto che era la volontà davvero di trovare le condizioni consapevolmente trovare insieme un progetto che ci mettesse nella condizione di vivere questa innovazione del nostro paese del mondo
Io devo dire che sono sempre una persona che crede molto nel domani e lo fa con
La
La volontà di credere sempre nella parte positiva domani perché noi andiamo ad affrontare quindi con questo con questo immagino che ci sia ci saremmo trovati di nuovo
Però molti molti molti di noi in molti anche dei gruppi giovanili dei vari partiti non immaginavano che Vallombrosa poteva di nuovo esistere quindi questo è un plauso e basi agli organizzatori ulteriore perché il fatto di essere qui dicevo c'è tra tutti nella condizione
Di avere ancora quei punti di riferimento oggi al Governo
Alcuni parlamentari altri che costruisco una classe dirigente che aiuta Polo riguardano il governo senza senza tutti voi ovviamente non sarebbe possibile fare questo cammino che ci mettono nella condizione di avere la sicurezza di avere delle basi solide si diceva prima la tradizione non abbiamo bisogno di guardarci indietro perché siamo consapevoli di avere una base così solida delle radici così profonde ma anche di avere un aiuto così valido da persone che credono in quello che fanno e che hanno la consapevolezza ma anche la speranza di un futuro migliore che certamente verrà per la nostra nazione
Grazie da Silvio ovviamente scusato scuse scusato per il tono un intervento tra virgolette non è lungo ma questa è una piacere tre perché la dimostrazione che anche tu ti senti uno dei nostri quindi voglio dire grazie a te so che c'è il San Domenico Barbuto chi erano visti segretario nazionale dei giovani del CCD
è uscito un attimo
Va bene allora
Chiedo a Francesco Tucciarelli barricarsi Elixir relazione dei giorni del CDU e di coordinatore di una delle commissioni frontiere tecnologiche finalmente dopo cinque anni Francesco si è concessa noioso che data la disponibilità
Di poter coordinare la commissione perché gli altri anni era sempre occupato con il resto gruppo giovanile non non potrà mai farlo quindi questa non avremo l'abbiamo praticamente costretto quanti e sarà tutto per noi dedicandosi alla commissione di Francesco giustamente
Ma
E ho dato prima mandato appunto un bigliettino mano e qui dico diciamo che compatti amo i due interventi come segretario nazionale giovedì eccidi UE come coordinatore di commissione
La mia totale in modestia megalomania avrebbe fatto sì che io venissi su due volte ricorrerò prodotta però o le salite viene indotto ed è il momento della cosa no i gli anni precedenti effetti figlio mio incarico m'impediva di seguire a tempo pieno una commissione anche se devo dire all'inizio proprio primo anno
Avendo coordinato quella che forse è stata la prima delle attività qui siamo partiti l'Osservatorio sulla Bicamerale io feci un'interruzione per la dell'Osservatorio che doveva dire l'ha fatta un'attività durante tutto l'anno che mi aveva diciamo riempito le giornate in in quel periodo col fatto che la Bicamerale si riuniva quasi tutti i giorni ci diamo l'Osservatorio tutti i giorni forse diciamo che con i membri storici Gorni soci fondatori
Discute a preparare i comunicati stampa le nostre risposte a quelle che erano le stanze della Bicamerale forse proprio lì è nato questo spirito dell'Osservatorio parlamentare
E di una realtà attenta a quello che succede a quello che succedeva era una realtà di opposizione
Io scherzando con Adolfo prima dicevo era una diciamo realtà che già nel mille novecentonovantasette aveva l'intuizione della Casa delle Libertà all'intuizione del governo della Casa delle Libertà
Guardando un po'di carte di quattro anni fa io visto che noi quattro anni fa
Abbiamo una commissione simili a quelle che io presiedeva questa questi giorni la Commissione sia mandare modernizzazione nuove tecnologie era presieduta da Marcello Marrocco che era stato tratto un libro dall'Istria e lavoro
Di osservatorio sulla Bicamerale quell'anno era la prima commissione che partiva ho fatto i lavori durante l'anno ecco
Quindi diciamo che e la modernizzazione i concetti che adesso banalmente vengono trasferiti nelle parole mi ricordo mi gli altri
Tra i quali sono stati intuiti nel novantasette proprio in queste sale prima ancora a Roma l'Osservatorio poi queste sale e diciamo ne abbiamo costituito la la prima ossatura
E diciamo che anche a livello di organizzazioni di governo e di formula organizzativa di istituzionale nell'Osservatorio parlamentare abbiamo lavorato molto abbiamo lavorato con appunto con lo Stato la sua bicamerale ma abbiamo lavorato anche prima ancora con i nostri corsi di formazione per quanto riguarda i misteri e le pubbliche amministrazione e di dare diciamo
Ma cosa inedita ma forse che alcuni sanno Marcello Emanuela sicuramente Adolfo sicuramente anche la stessa delega forse più innovativa di questo governo la la delega alla delega stante la delega per l'innovazione tecnologica era stata frutto di una chiacchierata con Adolfo io mi ricordo mi pare novembre o dicembre noi
Scrivemmo quattro cinque cartelle su questa cosa del ministro per l'innovazione tecnologica
E noi abbiamo l'intuizione di come poteva essere un ministro per l'innovazione tecnologica e intuimmo all'interno dei vari dipartimenti delle varie funzioni dei vari capitoli di bilancio
Diciamo quelle che potevano essere le funzioni di unissero innovazione tecnologica e diciamo che Adolfo visto che e il misto stante ancora questa delega non l'ha avuta forse l'Osservatorio parlamentare novembre-dicembre o pomate pozze
Quel cosa tu autorizzazione queste quattro cinque cartelle potremo mandarle a aiutare un po'il lavoro di questa lo ferimento
Direte che amministri
Lo dico quindi a parte questo e ecco lo se la parola è stato solo un momento
Di elaborazione della fase iniziale sulla Bicamerale ma durante questi cinque anni ha seguito la vita del paese
L'ha seguita dall'opposizione la posizione che da un certo punto di vista la più difficile perché la posizione in cui non Iowa armi di governo ma erano istituzionale ai meno stampa il vino televisioni ieri sera comunicavo
Conta un numero di comunicati stampa sulla conferenza del sulla conferenza di ieri ampissimi pezzo che mai sia stato un numero di comunicazione di questo genere ecco
è un po'diverso adesso
Tra l'opposizione come come diceva bene esilio come Cina Brasile una sciagura Federico alcuna posizione più comoda si costruiscono schermi si costruiscono modelli adesso Vallombrosa è a un a un bivio bivio
Diciamo decisivo è anche tra l'altro a un vive in cui bisogna prendere decisioni questa è diventata una realtà di governo ed ero diventata a tutti i livelli lo è diventata perché nostre istanze sono diventate una parola
Di una di una citazione di Rocco Buttiglione direttrici dell'attività del nuovo governo il nuovo programma di governo ma anche perché gli uomini le donne i ragazzi che hanno lavorato in queste stanze si trovano l'UDC abbia Massimo Arlecchino ma lo diciamo prima con Federico diciamo qualche giorno fa con Angelo Mellone sono diventati i protagonisti di quell'attività di governo e vi assicuro che fa abbastanza strano
Da un giorno all'altro vedere trasferita l'immagine di me Federico e Angelo Mellone e prendiamo un caffè all'Osservatorio parlamentare il giorno dopo vede gli stessi tre nella stanza avanti al Consiglio dei ministri
A o accompagnare a fornire le carte cose l'immagine particolare io lavoro danni nell'attività di governo guida anni frequento quelle sale però vedere questo vedere e Rocco Buttiglione che esce da quella sala vedere l'altro giorno
Quando inciampati da questo Dell'Oglio in Europa Gianni Alemanno vedere tutti queste persone che e che in questi anni hanno lavorato qui siamo interfacciati che adesso sono chiamati al governo intenso ed è una cosa che che fa impressione che devo dire Dante un attimo di brivido perché non siamo più
Chiamati a misurarci con modelli teorici siamo chiamati con tutta la fretta e l'urgenza che questo comporta a occuparsi dell'attività di governo fretta
Di una situazione che ci hanno lasciato
Abbastanza deprimente l'altro giorno ascoltavamo le considerazioni di di Giulio Tremonti
E soprattutto di un'attività di governo che non dà che non dà soste il ministro presidente Berlusconi gli altri sono intervenuti
Grazie anche le nostre sollecitazioni ma con molti degli interventi anche infatti a tutti noi campagna elettorale e sostanzialmente non sulla macchina in corsa
E si è intervenuti modificando anche la struttura del governo
E e questo devo dire una cosa importante io la dico anche locali un po'perché città Ojeda quella sudditanza psicologica al governo delle sinistre e all'elaborazione mesi sembrano sempre avuto non abbia avuto il coraggio di dire che non era giusto che il ministero delle Comunicazioni fosse gli attività produttive
L'abbia ucciso il coraggio che di dire che non era giusto che il ministero della Sanità fosse nel cosiddetto ministero del Welfare e questo si è fatto si è fatto immediatamente si è fatto il giorno stesso
Della
Proclamazione del nuovo governo per stessa manina abbiamo avuto il coraggio di lanciare alcune sfide la sfida delle nuove tecnologie nominando un ministro abbiamo avuto il coraggio e questa è una battaglia de la Destra di cui do atto
Anche Alleanza Nazionale agli amici come di istituire un ministro per gli italiani all'estero dagli delle funzione abbia avuto il coraggio di dare degli input già dal giorno undici giugno l'undici giugno a mezzogiorno
Presente Berlusconi presentava la scuola il governo l'undici giugno pomeriggio il governo della destra del centrodestra presentava le prime tre quattro novità a livello di forma di governo a livello di Progetti di legge ecco questa era quello che non ci immaginavamo io adesso guardando un po'tutti voi guardando i ragazzi valido anche quelli che hanno presieduto e le commissioni lariani vedo Andreasi dell'UPI l'anno scorso e con la
Con le altre Commissioni che ha ed è stato uno dei dei presidenti
Io ho ritenuto giusto quest'anno prendere
Questa Commissione per un motivo semplice perché ritengo che questo sia un anno è importante quindi ritengo che creare un collante con l'inizio dell'esperienza dell'Osservatorio parlamentare sia importante ho chiesto
A Rocco la possibilità di restare qui tre giorni qui di non seguirlo a Roma per la mattinata di domani che lavorativa feriale come lupi ricordavi
Perché perché tengo molto a a dare una nuova spinta a questa attività dell'osservatorio a trasformare un attività di opposizioni un'attività di governo in un'attività che deve fare i conti anche con l'amministrazione
Che è chiamata a incidere profondamente sono sicuro che questo gruppo sarà all'altezza anche di questo compito mi faceva piacere esserci
Dedicò le ultime parole alla di intervento come segretario nazionale tra l'eccidio perché tutti gli anni del passiamo riuniti ci siamo visti siamo incontrati
E e quindi saluto tutti anche in questa mia veste esattezza l'ultimo anno anche perché qualcuno gli fa notare che io giovanissimo non solo più pochi perché non si permettono di Lovere Basilio proprio
E quindi e quindi comunque dal questo e però voglio dedicare questo minuto e quello che precedeva gli anni la fine del mio intervento a quello che Manuela citava prima a Pietro a Pietro Rinaldi a questo ragazzo che era con noi l'anno scorso che sarebbe stato con noi quest'anno
Ma vedete
Dorma mente quando noi parliamo di di queste cose quando una persona finisce si dice sempre era il migliore di tutti
Ben sette otto dieci mesi fa
Quando il nostro coordinatore organizzativo quando Luca Volonté mi chiese un ragazzo che rappresentasse l'esperienza dei dieci mila il movimento giovanile
Io indicai dietro Troccolo ricorderà il nostro congresso etica e Pietro per offrire questa testimonianza
Pietro da vivo che non stava bene non c'è nessuna ragione di chiedere questo
E quindi io sono nella dolore per la morte di Pietro contento di dire oggi davanti a voi avanti quelli che hanno lavorato anche colui che l'abbiamo detto sette otto mesi fa quando abbiamo designato in quell'incarico
E lo ribadiamo oggi che Pietro era veramente il migliore di tutti noi e per questo è ancora più forte nostro il nostro dispiacere però che lo fanno i e ricordando Pietro ricordando il suo lavoro ricordando il suo impegno pietre morto in campagna elettorale mentre tornava dalla manifestazione del Pd ha chiuso la campagna elettorale a mezzanotte e un quarto ecco
Questa vittoria del centrodestra questa vittoria del Governo quest'abito non c'è più
Ha lasciato
Queste persone ha lasciato questo tipo di esperienza ecco noi con questo ricordo come Regioni Cibiu ma penso come John il centrodestra come uomini del centrodestra anche con questo tipo di impegno affronteremo questi tre giorni e affronteremo il nostro futuro impegno grazie con la
Grazie Francesco giustificata letto tempo utilizzato giusto perché dovevi accorpare i due incarichi diciamo scrisse da domani ovviamente l'avrei più questo tempo a disposizione Titta io indica ancora Domenico barbuta mi pare che non sia ancora in sala va bene niente i Massimo Serena velocissimamente perché non abbiamo poi tantissimo tempo coordinatore della commissione frontiere generazionali
Notano che mentre Federico anche perché terminava il suo discorso sono iniziato a suonare a festa le campane del convento
Evidentemente le cose cambiano anche in verticale perché mentre descriveva quasi come in un fumetto quello che è stato le bellissima esperienza delle passate dall'ombrose
Qualcuno se riconoscerà anche in questa sala litigare in greco antico alle cinque di mattina il famoso patto generazionale del cappuccino della Vallombrosa uno l'abbiamo fermato che erano le sette del mattino senza dormire ricordo di essere stato uno di quei firmatari tra l'alto utilizzando una pena pesante che ne va dato il professor Rocco Buttiglione una penna comma uno scudo crociato che veniva da lontano
Eppure dopo cinque anni
Saldo di nuovo a questa pazzia con un impegno immutato un entusiasmo sempre crescente è facile Enza entusiasti dopo i trionfi capo sei Della vittoria siamo molto contenti perché finalmente si sta creando l'opportunità di lasciare l'Italia migliore di come l'abbiamo trovata Federico parlava deserto europeo beh paragone per paragone quello che si è creato qui in quattro anni è stato lo stato maggiore di quello che sarà la Nuova Italia l'Italia che abbiamo sognatore che Federico ci ha fatto sognare nuovamente con le sue belle e alate parole
Tuttavia anche negli anni passati gli anni della difficoltà negli anni di quando diceva Basilio
Con i denti salivamo qui
Per far sentire forte e chiaro
Che non era un silenzio assordante che erano delle grandi voci che avevamo delle grandi idee che dovevamo assaltare una città bella
Siamo in cima alle mura adesso con la cittadella culturale deve diventare nostra deve diventare nostra
Per forza delle nostre idee
E quando dico a forzare nostre idee vengo da Genova io ho l'ufficio in piena zona rossa Genova una città che ha paura
Sono triplicate le forze dell'ordine sono triplicate le persone che girano con i pantaloni strappati le catene al collo Genova è una città che ha paura
Tuttavia sappiamo che la forza di idee buone che si riscontrano tutti i giorni nella vita pratica hanno maggiore energia di mattoni lanciati ed incidenti di piazza
Sono certo e questo qui anche il significato la formazione dell'integrazione europea delle specificità nazionali
Del ruolo della formazione delle amministrazioni centrali degli Stati coinvolti nel ruolo alla formazione Diretta già come avviene altrove
Nella miglior parte dell'Italia che è la formazione professionale né originalità e dell'inventiva italiana queste per la formazione sono devono ritengo che verranno discusse ma troveremo quelli che possono essere delle proposte attuali immediate con maggior forza di chi grida perché non ha nulla da dire di concreto sottovoce e questo va a merito dei rappresentanti l'attuale governo l'attività legislativa di governo è un'attività quotidiana e sottovoce
è un'attività che non deve
Essere gridata con un proclama sulla pubblica piazza si deve riscontrare giorno dopo giorno che qualcosa cambia e questo sarà sono certo il nostro impegno per la mia professione grazie
Grazie Massimo Davide D'Antoni coordinatore di frontiere geografiche Davide ti prego
Almeno tu
Buonasera beh io mi sono perso i primi tre anni di Vallombrosa quindi sono perse tante Alda come coordinatore di questo di questo tema insomma frontiere geografiche penso di recuperarle in questi due giorni
Quindi perché fondamentalmente il tema molto impegnativo lo ammetto lo scorso anno partecipano ai al tema sintomo sulla Costituzione dello Stato europeo tema naturalmente poi opzione abortita
Su c'è quest'anno invece andiamo oltre cioè ci occupiamo quindi dille dell'allargamento l'Unione europea un allargamento che dev'essere inteso non solo verso est ma soprattutto verso sud io sono siciliano quindi ritengo fondamentale per la mia terra padre al padre di punto di Federico secondo ritengo fondamentale appunto riallacciarmi a questo a questo nuovo confine
E quindi successivamente creme la mia insomma nella mia Commissione analizzeremo sicuramente colica sta nei nuovi assetti euro istituzionali e quelli che saranno
Le ripercussioni che in Italia soprattutto nel Sud ci saranno dei di questo appunto di conseguenza di questo allargamento grazie
Un grazie particolarissima Davide che in realtà è il coordinatore più giovane
Negli scorsi giorni abbia fatto questa proposta molte entusiasta nel momento in cui abbiamo appunto chiesto di corda nella commissione ma subito dopo iniziavano i primi dubbi i primi timori ma come si fa ma poi ce la posso fare
Ma vi posso assicurare che per la dedizione che Davide dimostrata l'Osservatorio sicuramente sarà capace nel migliore dei modi di coordinare la Commissione
Ed finalmente Domenico Barbuto
Vieni vieni niente a Canicattì adesso Domenico Barbuto segretario nazionale del CCD saluto tocca anche te
Domenica
Giovani giovani già
La
Anche se non lo conoscete bene
Cari amici io porto un saluto a nome dei giovani del Centro cristiano democratico questa è la prima volta per me come segretario dei giovani quindi e sicuramente molto particolare però credo sia un momento particolare per tutti
Oserei definire quasi storico per per tutti noi questo incontro vista la la svolta del tredici di maggio visto il momento particolare
Che ha visto modificare la nostra coalizione da quali zone di semplice ma sicuramente meritorio opposizione a forza di governo
Io so che questo è un periodo particolare un periodo in cui il bisogno di rizzare
Un po'di cultura istituzionale un po'di di diciamo tra virgolette buonismo però vorrei dire che noi abbiamo vissuto una campagna elettorale piena di mistificazioni e fortunatamente lo dico e concludo questa piccola base
Diciotto milioni di italiani non hanno creduto a queste mistificazioni di questo per questo gli siamo grati
Credo che
Gli incontri come questo
Debbano venire anche perché aprono gli occhi a quelle che sono le sfide alle sfide a quelle nuove generazioni dovranno sicuramente guardare ma soprattutto servono anche a pungolare il Governo gli uomini politici e gli intellettuali anche per cercare di dare risposte concrete a quelle che sono le nostre istanze io credo che oggi si apre una fase nuova per i movimenti giovanili una fase propositiva quindi gli incontri di questo genere sicuramente sono utili favorevoli e mi auguro possibilmente anche più più più organizzati anche a livello di coalizione quindi a questo punto io vi porgo il mio saluto lo porta a nome dei giovani c'è prestando il metodo democratico a nome dell'onorevole Marco Follini che mi auguro riesca anche ad essere presente qui anche se credo che sia difficile
è un saluto a tutti quanti gli organizzatori dell'Osservatorio parlamentare
Grazie
Allora finalmente insieme agli altri nascosta libiche noi ministri
Alla mia sinistra Adolfo Urso devo dire piano piano ci stiamo abituando perché i primi giorni chiamarlo viceministro sapere insomma era viceministro ci dia un po'difficile proprio perché non perché non lo meritasse ci mancherebbe proprio perché addosso ha creduto in ogni noi sin dall'inizio e Grazia Adolfo se noi di abbiamo la possibilità quotidianamente all'Osservatorio di vederci e di ripensare tutta la mole di lavoro che è stata realizzata negli anni che siamo convinti di voler continuare a fare
Quindi dicevo suona un po'strano proprio perché c'è sempre stata questa sua disponibilità però perché c'è sempre stata una grande fiducia da parte sua nei nostri confronti
Agosto per noi non era l'onorevole che ci garantiva perché insieme a Francesco D'Onofrio Antonio Martino Roberto Formigoni sono garantirà Salvatore parlamentare
Agosto era con il quale ci stimolava ci aiutava e e ci sosteneva nelle nostre idee
Quindi ecco e questo è il motivo per cui oggi è vero ci sono la strana l'altro strano ma ci rende molto orgogliosi di averlo al governo la parola Adolfo Urso
Figlio
Treviso una parte del tempo perché è giusto che Rocco Buttiglione posta concludere questa prima giornata e non abbiamo molto tempo per concludo
Ma deve sottostare una constatazione
In questa che questo appuntamento in questo meeting di Vallombrosa che rappresenta anche un passaggio di mano un passaggio il testimone
Tra una generazione che ha retto l'Osservatorio parlamentare questo istituto questa Fondazione che creiamo cinque anni fa
Subito dopo
Gli eventi negativi che portavano a caduto il governo Berlusconi e coloro che oggi qui con voi hanno organizzato questo meeting e che da qui impoverito
Reggeranno avranno le loro mani questa Fondazione che mai creammo perché siamo sedici aver portato sino a questo punto la mia prima constatazione sentendo con quanta abilità in qualche modo carisma Emanuela ha condotto i lavori posso dire che abbiamo creato un mostro dimostra Emanuela Altinia crescita
Ada entrare subito nella parte
A dare le parti
A dare i ruoli a imporre i ruoli a dimostrazione che
Effettivamente il lavoro svolto in questi cinque anni è stato un buon lavoro Moni andato affatto perduto siamo cresciuti insieme
O meglio siete cresciuti insieme permette Francesco Cioffarelli e per qualche altro siamo invecchiati insieme Carlo Francesco perché noi siamo invecchiati a differenza no c'è un salto di generazione
E ritrovarci qui oggi nel quinto meeting
E in qualche modo aprire un altra epoca i miei amici ormai mi prendono in giro per questa battuta ma io ci credo fermamente non è emblematico
Lo è stato storicamente nei millenni riaperture dei secoli hanno contraddistinto gli anni della grande innovazione
Delle grandi modernizzazione delle grandi correnti artistiche archeologiche Angel architettoniche e culturali noi oggi siamo non a caso
Nel primo anno del nuovo secolo abbiamo voltato la pagina del Secolo è un'altra epoca sia per l'abbiamo aperta in Italia in Europa
Un'epoca che a mio avviso vedrà il continente europeo finalmente riunificata
Nei prossimi anni
Nei prossimi cinque anni dovrà riunificata
Dopo che negli ultimi dieci anni il vecchio secolo sono cadute le barriere che avevano contraddistinto tutto il Novecento
Un secolo che ha visto l'Italia e l'Europa dividersi lacerarsi tre grandi guerre civili sin dall'albo dello scorso secolo con la prima guerra mondiale una guerra civile europea e italiani in qualche misura
La seconda guerra mondiale poi la terza guerra mondiale anche se la guerra civile europea il continente europeo nel secolo che si è chiuso si è lacerato
Su se stesso e si è ripiegato su se stesso si è diviso e così in Italia
Per vento una connotazione chitarrista od dominare
E governare il pianeta per tanti millenni
E che io credo che il prossimo secolo il secolo che si è aperto in queste nuove frontiere che sono certamente generazionali
In quanto solo i frontiere delle generazioni che saranno diciamo l'anno scorso adulti magari vecchi nel due mila cinquanta e che contraddistingue ramo
L'apertura di questo secolo
Le frontiere tecnologiche che sicuramente la procedura nuova grande rivoluzione che vede al centro l'uomo la sua cultura che viene al centro giacimenti culturali l'Europa è sempre stata
Principale artefice e l'Italia con essa principale artefice
E la frontiera geografica l'Europa che si unifica l'altra metà che caduta ed è tornata nell'Europa come casa madre ma vede anche a mio avviso l'Europa lanciare una grande sfida all'altro continente
Al continente che nato anch'esso come con azione europea
Al continente americano popolato da popoli europei
Che nell'arco del Novecento ha preso il sopravvento sulla vecchia Europa non è un caso che le sfide erano fatte in Europa e che in Europa giungevano ha soccorso dell'Europa le truppe americane per più volte
Ma se vogliamo in Europa
C'è stata la grande e complessa
E dall'altro continente l'altra Europa cresciuta fuori da questo vecchio continente cresciuta nelle Americhe in qualche modo ha contraddistinto è segnato di sé il corso del Novecento e soprattutto la seconda parte del Novecento
Le sfide del secolo che si aprono invece sono sfide che vedono l'Europa il Vecchio Continente contendere in qualche modo l'egemonia nelle avente
Nell'America latina là dove si parla ormai di riconquista spagnola
Di nuovo è sparita da
Ma anche nella Nord America laddove i latinos sono oggi in competizione con gli anglosassoni nel continente del Nordamerica negli Stati Uniti
Come se la contrapposizione tra due modelli europei tra quello latino è quella anglosassone che non lo scorso secolo si è realizzata all'interno dell'Europa come continente del nostro continente
In questo secolo si sposti nell'altro continente
Si sposti nel continente americano
E questo sicuramente può far capire poi bisogna cambiare un modello anche comportamentale di analisi che vedeva fino a poco tempo fa considerare l'America come una forza che si intrometta in Europa
E non dobbiamo cominciare a pensare esattamente il contrario di americani già Pain sono esattamente il contrario trent'anni fa vent'anni fa temevano l'invasione giapponese che poi non c'è stata e la risvegli americano
Il risveglio promosso da Ronald Reagan dal partito repubblicano americano è un risveglio contro l'invasione giapponese economica sociale culturale e invece oggi temono
La riconquista europea delle Americhe
E quindi capire che c'è una fase nuova per il nostro continente che significa
Dopo la caduta del muro di Berlino prima grande frontiera europea
Che noi dovremmo completare nei prossimi cinque anni quando entreranno a far parte dell'Unione Europea buona parte dei Paesi che ne sono stati esclusi per oltre metà dello scorso secolo
E in questo modo per l'Italia e gli ho parlato altre volte ruote ne abbiamo discusso altre volte si apre un ruolo storico di cerniera
Di dorsale
Di spina dorsale dello scheletro europeo di quello che papà volitiva diceva il Federico prima citava un'Europa a due che finalmente respira due polmoni
L'Europa occidentale storicamente l'Europa orientale questi due polmoni delle immagini papa Wojtyla sono legati
Da una dorsale che la dorsale italiano che è sempre stata in qualche misura l'elemento che legato le due Europa in un'Italia cerniera tra il Tirreno all'Adriatico tra l'Europa occidentale l'Europa orientale Italia adriatica finalmente davanti a sé la possibilità
Di riaprire quella grande capacità di espansione che ha avuto nei suoi sei connesse millenni nei confronti dell'Oriente fino alla nuova Via della Seta che partendo dal Nordeste produttivo come partita Venezia Marco Polo
Giunga fino al la Cina al miliardo e quattrocento milioni di cittadini che stanno forzatamente entrando nel da brutti o e quindi anche nel mondo della globalizzazione nel Colonia
Mondiale e poi via via finì agli altri continenti perché di conti che visitata all'interno del grande continente asiatico il continente cinese
Del continente indiano forse anche del continente indonesiano se si riappacifica quel popolo duecentocinquanta milioni indonesiani settecento ottocento milioni di Emiliani un miliardo e quattrocento mila vicini secco
Una prospettiva strategica geopolitica per il nostro Paese
E insieme a questa Landrieux grande enorme sfida che l'Italia avrà nei prossimi dieci anni una prospettiva decennale quella che il Governo si è già dato
Non solo di una legislatura quando avremo nel due mila e cinque e poi nel due mila e sei già nel due mila e quattro una buona parte
I popoli europei che torno in Europa gli ungheresi polacchi cechi forse anche gli sloveni bulgari sicuramente in Europa ma avremo anche in Europa in qualche misura nel Mediterraneo
I popoli del continente più svantaggiato
Noi rappresentiamo cerniera tra Est ed Ovest ma rappresentiamo anche cerniera e sicuramente se ne discuterà nel G otto a Genova tra il continente più ricco
Il più continenti che ha avuto i giacimenti culturali più antichi del mondo l'Europa e il continente che povero
L'altra faccia del pianeta e della globalizzazione che oggi soprattutto concentrato una nell'Africa
Che sicuramente la zavorra se vogliamo il continente dei disperati che s'affaccia nell'altra sponda del Mediterraneo nel due mila dieci come conseguenza del trattato di Barcellona del novantacinque nell'area del Mediterraneo si realizzerà
L'aria di libero scambio tra l'Unione europea così come si sarà formata e la parte nord la sponda mediterranea dell'Africa e dell'aria del Medioriente in quel momento cadrà anche la frontiera meridionale
L'Italia che per tutto il Novecento soprattutto per la seconda parte del Novecento ma non solo era stata compressa nelle sue condizioni storiche millenaria da due frontiere innaturale
Quella orientale rispetto al blocco comunista che si era formato due sistemi politici due sistemi militari patto di versare nato due sistemi economici
Il comico dell'unione europea allora Comunità europea due Europa e disse con la frontiera che passava a poche decine di metri da Trieste che tagliava una parte dell'Italia
Quella data che si era conformata in Istria e in Dalmazia una frontiera che ha fatto del mare Adriatico da sempre considerato un lago uno c'è uno intra versarle pensiamo la distanza abissale che vi era tra Brindisi o Bari e Tirana o Durazzo quando si è invece come sappiamo bene a pochi chilometri di distanza allora sembravano o c'era un'intera versate quella frontiera è caduta mai accadute sta accadendo la frontiera meridionale
Non soltanto perché preme una moltitudine di popoli disperati che vedo non le trasmissioni televisive queste un effetto della globalizzazione che non si può certamente fermare e vogliono approdare anch'essi
A una condizione di
Civiltà essere un'altra condizione di benessere o se l'almeno a condizioni sopravvivenza che nei loro terreni non hanno più ancor quando l'avessero avuto fino a pochi anni fa per un fenomeno di
Decollo Rizzato azione
Che è stato e Rognoni sbagliato nei tempi e nelle modalità e che ha prodotto disperazione su disperazione in quei popoli e in quelle nazioni non è un caso che le nazioni che dell'Africa riescono in qualche misura a superare UA comunque a guidare questo processo sole nazioni in cui l'Europa di è stata più a lungo addirittura ancora dire in qualche misura come l'Africa
Australe
L'Africa
Se il Sudafrica
Ecco perché la frontiera che cade apre la nuova frontiera per il nostro Mezzogiorno prima Davide dice una cosa molto saggia per chi vive in Sicilia ma anche la parte meridionale dell'Italia che non ha svolto un ruolo in quelle là secolo che si chiude perché è stato costretto in maniera innaturale
A diventare anch'essa frontiera
Ed era cerniera ed era ponte tra Europa e sponda del Mediterraneo
L'Italia che si è chiusa e l'Italia rappresentata le basi
Di Aviano
La frontiera orientale e di Comiso nella frontiera meridionale
Italia che si apre e l'Italia dell'Europa che si allarga a destra e che all'Italia come cerniera e dell'Europa che costruisce un ponte con l'Africa e che all'Italia come ponte geografico culturale economico sociale e politico millenario
Questa la nuova frontiera che lo dobbiamo abituarci a governare
Ed è compito nostro governarlo sempre una cosa impossibile fino a poco tempo fa chi mai avrebbe immaginato quando ci riunimmo prima cinque anni fa qui quando sembrava davvero che fossimo finiti in un deserto dopo con pochi mesi di governo e il Polo in qualche modo porterà qualche cosa si incrina
Noi credemmo talmente nel popolo che anche quando ci furono delle divisioni nel Polo e soprattutto lo dica Francesco Cosso ride perché ricordo che facemmo una riunione su questo
E ci prende ripreso lo per pazzi noi fortemente volemmo allora e avemmo ragione restare uniti con gli amici di Rocco Buttiglione di Francesco Cioffarelli perché creino anche allora
Nel Polo non come un fenomeno tattica elettorale
Ma come una scelta strategica ideale e progettuale che andava oltre anche le alleanze temporanee di governo e l'anno scorso segniamo qui raccolta poi fondamentale quando accogliemmo io dico con grande calore quello che allora sembrava un'altra follia
E i giornali parlavano come di un'altra follia accogliemmo qui i giovani leghisti e si formò per la prima volta qui in questa sede una riflessione comune tra le generazioni di coloro che pensavano di dividere l'Italia e coloro che resistevano a questo processo di secessione che alla fine si ritrovarono insieme insieme una campagna elettorale in un progetto Paese che oggi finalmente ha riscosso sto il consenso dalla larga maggioranza degli italiani
Questo percorso questa traversata nel deserto come l'ha chiamata Berlusconi abbiamo fatto insieme
E nel farlo abbiamo scoperto che a Vallombrosa vi erano delle ossa noi siamo passati in queste oasi ci siamo Rita imparati anno dopo anno per fare un altro piccolo passo o lungo passo nel deserto
E ogni a oasi era una riflessione per tre giorni ed un modo per ritemprarsi era un modo per rinfrescarsi in questi pozzi in quest'aria per riprende il cammino nell'anno nella legislatura che si aprirà ce l'abbiamo fatta
Ce l'abbiamo fatta tutti insieme non ce l'ha regalata nessuno questa vittoria l'abbiamo sofferta insieme per cinque anni
Fino a quando abbiamo ricucito la maggioranza politica
Sociale e morale degli italiani e le ma Obama portata al governo della nazione ce l'abbiamo fatta perché l'abbiamo fortemente voluto progettato deciso lo abbiamo sollecitato l'abbiamo richiesto in termini ideali e programmatici è una vittoria che ci siamo meritati
è un Governo che ci siamo meritati
E per questo davanti a noi oggi abbiamo davvero un grande spazio
E per questo non ho dicemmo anche l'anno scorso quando sembrava difficile dirlo quando la sinistra si riuniva a pochi chilometri da qui a Camaldoli
Per giallo ora in qualche modo piangere su se stesso lo dicemmo quella e la vecchia sinistra e della vecchia Italia
Ripiegata su se stesse abbarbicata le divisioni ideologiche
Dello secolo che si è chiuso
E in qualche modo alle divisioni umani di quel secolo a cui loro ancora oggi non sanno dire di no e non sanno staccarsi perché sono irrimediabilmente legati a quel passato ideologico e noi già allora l'anno scorso dicembre ancor più oggi possiamo dirlo quest'anno noi invece siamo proiettati verso il futuro perché siamo consapevoli di cosa è stato il passato il nostro Paese
Perché come giustamente diceva prima Federico siamo legati ai nostri nonni e per questo siamo legati nostri figli
Quando il governo Berlusconi abolito la tassa sulle successioni affatto un fatto emblematico significa mente emblematico in termini economici ma in termini idea perché l'uomo di destra e un uomo che risparmia in quanto ha una concezione della vita che va al di là della sua stessa vita
Nel momento stesso in cui lascia qualcosa ai propri figli sa che lo fa perché c'è una catena delle generazioni che per qualche secolo per oltre un millennio si è anche verificata in questa abbazia
E per questo io debbo dirvi concludendo in questa parte introduttiva poi ci rivedremo con Rocco Buttiglione non a caso nella giornata conclusiva di questi meravigliosi tre giorni spero che anche qui ci sia concludendo nel passargli la parola anche perché so che qui su
Padre Giustino
Madre Lidia C aspetto ma ancora una volta per cinque anni per servirci insieme la cena una cena meritata eccone concludere debbo dirvi correggendo prima Emanuela
E poi Francesco Cioffarelli che colui che non c'è più che Pietro che non c'è più non è vero che non c'è più non è vero che non è qui
Lui è qui insieme a noi perché noi crediamo fermamente nel fatto come voi tutti ben sapete crediamo fermamente nel fatto che l'esperienza di una lite umana anche l'esperienza soprattutto l'esperienza di un giovane
Non finisce
Pietro e qui insieme a noi in qualche modo partecipa a questo grande evento forse vi partecipa molto più consapevolmente di no
Grazie ad Oxford io prima di passerà per le mie trenta processo Buttiglione devo spendere
Due parole
Perché prima dell'intervento manifestavo tutta la nostra gratitudine
Ai nostri leader che da oggi fino a sabato saranno più presenti ma Rocco Buttiglione merita un grazie particolare perché Rocco Buttiglione è sempre stato
Presente in tutte le nostre Vallombrosa e tranne se non sbaglio l'anno scorso ma per od Za esaltata sono una per motivi strettamente personali
Familiari quindi è un grazie particolare a me piace presentarlo come il professore Buttiglione perché il nostro professore professore che c'ha dedicato delle nottate stati insieme a noi a discutere a a portarci tanti chiarimenti sui nostri dubbi sulle nostre domande e quindi è con molto con grande piacere con grande orgoglio dare la parola al professor Rocco Buttiglione ministro per le Politiche comunitarie
Cari amici sembra che tutti gli interventi debbano cominciare con dei ricordi c'è un'aria celebrativa allora anch'io comincerò con un ricordo ricordo quando si parlava dell'Osservatorio che ancora non c'era e qual era la preoccupazione che muoveva
Urso
Ne
Tante che guardavano con attenzione a questa realtà
La preoccupazione era duplice costruire una classe dirigente
Del centrodestra
Ma detta così secondo me era sbagliata
Il problema vero non era costruire una classe dirigente del centrodestra
Era costruire una classe dirigente dell'Italia
Perché è una grande la principale forza e debolezza del nostro Paese in questi anni negli ultimi nell'ultimo secolo e mezzo della sua storia da quando l'Italia si unite è stata la debolezza della sua classe dirigente la difficoltà di costruire una classe dirigente
E tutta la sua vita era può essere letta come serie di tentativi per costruire una classe dirigente successivamente falliti no non tutti falliti con qualche modesto
Successo che ci auguriamo non rimanga del tutto provvisoria
Che cos'è una classe dirigente
Quello che gli americani ed inglesi chiamano un establishment perché oggi bisogna dire le cose in inglese se no non ti prendono sul serio e una classe dirigente è un tessuto ampio di persone che innerva no l'identità di un popolo come i nervi del corpo umano così la classe dirigente e dentro la vita di un popolo possono fare i primi ministri
Possono fare i consiglieri comunali possono stare i dirigenti di azienda possono fare i maestri elementari
Possono fare qualunque cosa sono persone con le quali qualunque cosa facciano
La facciano avendo un quadro una consapevolezza di un bene comune della nazione da servire
E avendo la capacità di inserire il loro lavoro particolare che per lo più è un lavoro volto a procurare bene in particolare quello della loro famiglia della loro ditta
Della loro azienda del loro comune inquadrare il lavoro per il proprio bene particolare dentro una visione del bene comune dentro una visione dell'interesse generale dentro una visione dell'interesse nazionali
Quando un paese a una classe dirigente esiste
Il popolo esistente perché c'è un numero sufficiente di persone che stando in mezzo al popolo gli ricordano la sua vocazione di essere popolo questa è la differenza fra un popolo e una massa una massa esiste perché c'è un fatto
Meramente statico un popolo fatto dinamico
Il popolo esiste perché c'è una classe di recente il popolo è saggio perché è una classe dirigente di formula i problemi il popolo può dire sì o no per le elezioni ma ci deve essere qualcuno che mi dice quali sono le alternative quando le alternative sono formulate male il popolo non può decidere bene
E allora e allora e prima dell'Italia e avere una classe dirigente
E voi
Siete questa classe dirigente
La passione con cui
Adolfo prima di tutto ma tanti accesi dalla sua passione abbiamo Amato Vallombrosa è stata accelerata per sentire come il primo e principale problema del paese a generare una frase che dice
E questo è stato un grande sforzo
Non solo Vallombrosa tutto il lavoro dello osservatorio uno sforzo per costruire una classe dirigente
E oggi questa classe dirigente fa le sue prime prove
Perché noi quelli che vediamo dal passato
Non siamo tanto vecchio e tuttavia stiamo cercando di mettere insieme il meglio di classi dirigenti vecchie con le loro idiosincrasie i loro odi reciproci loro difetti le loro storie i loro pregi anche i loro valori quotidiani per e iniziare un processo
Che deve essere continuato da una classe dirigente nuova la quale realizza i dentro di sé la sintesi forte
Di tanti valori che nove volte riusciamo appena ad accostare fra di loro
E non
Confidiamo che voi siate
Questa classe dirigente o
Un nucleo
Un nucleo significativo di questa classe dirigente capace di diffondere questa consapevolezza di essere classe dirigente questa voglia di essere classe dirigente che poi non la voglia di S. classe dirigente perché così conto di più anzi il contrario
Non è classe dirigente che si avvicina la politica pensando che così lui conta di più magari avrà un posto di lavoro migliore o farà più carriera o più soldi o più quattrini non è questo questo il contrario e il pensare l'utile proprio
Prima del bene comune e il bene comune in funzione dell'utile proprio invece la classe dirigente si caratterizza per il contrario certo poi ci saranno carriere individuali storia
Ma e la capacità di inquadrare induttive individuale dentro una percezione di bene comune e anche per noi
Non solo per i nostri capi delle segreterie tecniche o assistenti anche per noi un'emozione vedere loro
Giovanni che sono cresciuti e maturati dentro questo sforzo che oggi hanno responsabilità di decidere di gestire insieme con noi i nostri collaboratori costretto
Ed è un'emozione vedere Basiglio che siede prima dei sei preparato dal governo al parlamento io volgo con ringraziamento ai parlamentari presente ed è un'emozione vedere Catanoso che siede in Parlamento ed è un pezzo di questa classe dirigente che di questa che abbiamo cercato di formare come classe dirigente che ha
Governeremo se cinque dieci quindici serviamo cinque credo ci accusano lo volete ma il più leggero il potere si non so quanti anni governeremo però credo che adesso siamo messi alla prova del governo e questa è una prova per noi ma anche per voi e la prova in cui noi vinceremo se avremo una classe dirigente da valorizzare e sapremo valorizzare una classe dirigente vinceremo non nel senso che come vi avevo quindici anni
Leggere quello che governeremo bene magari solo cinque anni nobile normanno magari il suo cinque va bene perché la vittoria e quello di qui la va forte consapevolezza che io vorrei trasmettervi del ruolo che voi avete alcuni di voi sono già diventati classe dirigente a tutti gli effetti anche dal punto di vista formale
Io credo che tutti voi dobbiate se le due tessere
Donne e uomini che trasmettono una coscienza di essere classe dirigente e in questo modo danno vita ad un popolo non qualunque moltitudine è un popolo dice
Ci sono ma un
Insieme di persone tenute assieme dalla percezione di un bene comune
E dal rispetto di un comune sentire
è una soluzione un po'ha senso ma credo che dica esattamente quello che era il senso della definizione ciceroniana di un popolo e noi lavoriamo per costruire un poco una delle cose che più mi hanno colpito in questa campagna elettorale
E quando abbiamo aperto e chiuso tante manifestazioni per all'inizio è stato una Q un evento praticamente unico l'apertura alla campagna elettorale di Milano poi dopo sia generalizzato con l'inno nazionale
Imparando magari progressivamente che l'inno nazionale si ascolta sull'attenti e non battendo le mani e perché l'inno nazionale che abbiamo non è un grande inno nazionale diciamocelo fra di noi non ha molta storia perché i nostri genitori sono andati a combattere le guerre giuste o sbagliate che ha combattuto l'Italia con un altro inno nazionale non è un grande innovazione perché dal punto di vista musicale non è un granché e io sarei lieto se un giorno lo sostituisce con va pensiero il vero durante
Inno nazionale italiano l'unico in Europa che possa reggere il confronto con l'inno tedesco che la l'inno alla gioia di musicato da Beethoven
E però è il nostro erano lo cantiamo e lo capiamo sull'attenti perché in modo contingente perché tutti i simboli sono contingenti modo contingente e tuttavia decisivo ci ricorda la nostra identità
Quindi possono cambiare identità era spesso non identità che non ha un inno è un'identità debole abbiamo questo inno lo onoriamo forse un giorno magari lo sostituiremo con un altro che farà con
Tempi di amici leghisti più contenti del vigile di stima che non dispiacerà neanche a a nuovi altri del centro del sud e del nord non quindici
E pian piano questa abitudine hanno preso anche gli altri io ho visto ho ascoltato
Manifestazioni della sinistra aperti e chiuso dall'inno nazionale e qualcuno di noi era irritato urtato
Io invece ero contento
Perché è un passo importante che la consapevolezza di questa appartenenza venga riconosciuta anche dalla sinistra ci rende più o possiamo più vincenti se lo cantano anche loro che non se lo che andassimo da solo siamo più poco
Ecco e questo perché cominciano ad essere classe dirigente ad avere classe dirigente per innervare in modo più vivo un popolo che non è stato innervato adeguatamente nella sua storia
Avrei tante cose da dirvi ma leggero soltanto gli appunti che avevo preso con qualche osservazione
Voi volete parlare di una Italia da innovare
Credo che abbiamo oggi no il problema di porre fine a una fase di decadenza del Paese
Negli ultimi dieci anni è andata male molto male
Il paese è cresciuto al ritmo dell'uno virgola sei per cento all'anno
Per farvi un'idea nei dieci anni precedenti sui cresceva al ritmo del tre virgola quattro per cento all'anno e nei dieci precedenti eravamo oltre il quattro per cento ENI dieci prima ancora eravamo oltre il sei per cento
Siamo arrivati in fondo
Il Paese non cresce
Non nascono bambini nascono cinquecento ventitré mila bambini nell'ultimo anno
E nei dieci anni precedenti in media eravamo sui settecento mila e prima ancora abbiamo quasi toccato il milione
Non nascono più bambini
Non ci si sposa
è una cosa drammatica non ci rispose
E o non ci si innamora ma mi pare che ci si innamori ancora oppure sposarsi è diventato troppo difficile
E l'età del matrimonio diventa sempre più alta
Che uno dei motivi per cui nascono pochi bambini il numero dei posti di lavoro non è cresciuto si lega col fatto che non ci si sposa erano ventuno milioni nel mille novecentonovanta sono diminuiti poi però sono andati un poco salendo sono ventuno milioni
Ancora adesso per farvi un'idea in questi stessi anni negli Stati Uniti che son più grandi di noi però hanno generato se non vado errato trentacinque milioni di posti di lavoro trentacinque di posti lavoro Chiodi tutti quelli che vogliono lavorare possono lavora
Non abbiamo fatto nessuna grande opera negli ultimi dieci anni voi sapete indicarmi una grande opera fatta dall'Italia
Non so un'opera del tipo abbiamo mandato il primo satellite intorno alla Terra
O la prima sonda che ha raggiunto Vega
Va bene molto lontano ci va un po'di tempo prima che sia in grado di fare un'azione abbiamo costruito una cattedrale di Milano
Una grande autostrada
Un grande aeroporto
Odio c'è l'esempio di partenza ma non solo mi perdonino gli amici doveva non so che possiamo essere vuol d'orgoglio e comunque è un'opera che era cominciata molto prima di questi dieci anni
Il Paese
Decade perché il Paese decada
Perché c'era un modello di sviluppo che a suo modo andare anche bene fondato sul lavoro industriale sull'operaio Massimo sul posto ma pagato ma sicura e sul sindacato che trattava a nome di tutti i lavoratori corre terminando lo sviluppo del Paese questo modello di sviluppo e finito
è finito perché legato ad una tecnologia che non c'è più perché legato ad una ordinamento mondiale che non c'è più
Con le nuove tecnologie
Diventa sempre più decisivo nel lavoro lo spirito di iniziativa personale il patrimonio di conoscenze personali la cultura individuare abbiamo d'Italia dei mille mestieri è sempre stata così gli italiani
Ma per una fase sembrava che lo fosse un poco di meno
E questa Italia dei mille mestieri il sistema di garanzie costruito
Prevalentemente con l'apporto della sinistra ma coinvolgendo tutti in un modo o nell'altro non funziona più
E in un mondo pieno di rischi e pieno di opportunità l'Italia si è messo in condizioni di non poter cogliere le opportunità
Non però di evitare i rischi perché se tu ti metti in condizione di non cogliere le opportunità non è che eviti i rischi anzi precipiti più sicuramente dentro il rischio ci siamo attardati e mentre noi da almeno sette anni abbiamo sviluppato un programma alternativo per portare l'Italia nel mondo che si mondiali
Cercando di massimizzare le opportunità e minimizzare i rischi la sinistra ha fatto una resistenza accanita
Quali sono i punti di un programma per cogliere le opportunità ripristinare il valore del merito
Giustizia e premiare
Chi fa di più per il bene comune
Non puoi trattare allo stesso modo
Chi è bravo e chi non è bravo chi lavora e chi non ha voglia di lavorare
La solidarietà non è far finta che non esiste in merito la solidarietà il fatto che chi con il merito è andato avanti da una mano che è rimasto indietro perché ce la posso fare anche lui come a scuola lasso il varietà non è dare lo stesso voto a chi sa e a chi non sa io ricordo appartenevo dal più giovane ad un movimento ecclesiale cui appartengo tuttora
E venivano gli amici adirarsi come dei nostri lo degli promuovere promuove io perché dei nostri giammai gli darò lezioni private verrà da me e vi spiegherò le cose tre volte cercherò di metterli in grado di reggere a un esame serio ma l'esame lo deve fare per aver
Trenta deve valere trenta
Questa è la solidarietà l'altro ed imbrogli sull'imbroglio non si creano classi dirigenti ma non si preparano neanche lavoratori capace di reggere il confronto duro che ci impone metà della modernizzazione la riscoperta
Il valore del merito dell'iniziativa personale che non è disgiunta dalla solidarietà ma il presupposto della solidarietà anche perché sentendo la sinistra parlare di solidarietà qua e volto io mi domando
Se non ci fosse nessuno che è forte chi darebbe una mano per tirar su chi è debole
Se ci mettiamo tutti nella condizione di essere deboli
Chi darà una mano perché chi ancora più debole non muoia al lato della strada
Allora dobbiamo educare i nostri giovani a un sano spirito di competizione al gusto di essere forti non per prevaricare che opprime degli altri là per poter dare una mano perché non sta in piedi non poi tirar su chi è caduto per terra e allora cerchiamo vista in piedi anche sapendo che prima o poi nella vita di ciascuno di noi capiterà di cadere per terra e sperando che in quel momento qualcuno di una mano perché nessuno noi noi abbiamo avuto una scuola una società la quale queste cose non c'era il segno per questo la novità del nostro governo è prima di tutto una novità culturale gli scopi del merito e solidarietà nulla del non abbiamo avuto nel merito né solidarietà
E abbiamo avuto invece un egualitarismo che ha mirava a creare una generazione di parassiti c'è un problema facciamo una manifestazione lo Stato provvederà ma lo Stato siamo noi
Provvederà con i nostri soldi proverà con il nostro lavoro e se noi non ci diamo da fare lo Stato farà finta di provvedervi ed è nata una società della menzogna la Società del Far finta tu fai finta di lavorare o faccio finta di pagarci
Abbiamo i livelli salariali più più bassi no più bassino ma tra i più bassi dei paesi al nostro diventa
Abbiam perché perché non abbiamo saputo incrementare adeguatamente la produttività
Io ti do la pensione ma una pressione con cui non Vieri
Abbiamo creato un sistema di mistificazione e di invidia sostituendo alla solidarietà invidia invidia che taglia le gambe a che ce la fa invece degli urtare chi chi non ce la fa occhi non ce la fa
E allora noi
Pensiamo che ci vogliono e questo il programma che abbiamo cominciato a realizzare
Cominciamo col costruire
Tutti i buoni governi cos'hanno fatto nella storia hanno costruito ponti e strade ne vogliamo costruire ponti io ricordo quando ero bambino andavo a scuola alle elementari e
C'era una maestra che aveva la fissazione degli imperatori romani che ha che ha fatto Marco Aurelio
Io avevo non ricordavo tutto ma avevo capito una cosa di imperatori buoni avevano fatto ponti estrae allora tanto sapevo che l'imperatore era uno poi Comincioli cedute locale ha fatto il ponte lo strano quelli cattivi loro avevano fatto un pontile tra e cominciò procuratore di cultura ponti strade e cultura
Di perdonerà l'amico Alemanno studio che l'agricoltura nel mondo attuale non è poi così importante come allora però cominciare col fare i ponti le strade con la ricottura è un buon inizio anche per noi questo Paese che non ha infrastrutture noi cominciamo ad arte e siccome le infrastrutture non ci sono per d'invidia
Dei la classe politica la quale piuttosto che far fare un'opera pubblica che però non tiene conto di quello che voglio io sindaco il Comune tale o che non ha dato l'appalto allora ditta Lina mia di né presidente alla Provincia tra l'altro non l'ha fatto fare
L'abbiamo rotto i poteri di veto
Le opere pubbliche di interesse nazionale si fanno fuori di quell'orgia i controlli che non servono a niente e servono soltanto a moltiplicare il numero delle persone che si possono far pagare per mettere una firma sotto una autorizzazione
E quindi noi siamo confidenti che alcune opere bibite che da quarant'anni sono in corso noi riusciremo finalmente a fare ponti est
Meno tasse sul lavoro dei giovani per avere più lavoro perito
La nostra dei giorni anche venuto avanti
Ma in modo particolare dei giovani
Quando per ogni lira che si dà di sanare un giovane bisogna pagare un altro lo Stato il lavoro costa troppo a questa chiave l'assurdo italiano
Sia i nostri ragazzi sono pagati poco e costano troppo
Ci sono pochi posti di lavoro e pagati male
Diminuiamo le tasse sul lavoro e avremo più posti di lavoro pagati meglio
Questo è un secondo Piras terzo pilastro più scuola una scuola di una scuola dove si impara perché la chiave quello che per il soldato romano era il pilum lo scudo ed il club di un
Traduco lancia lo scudo per la spada al giorno d'oggi è la formazione professionale
E la laurea di qualità ma anche la laurea si può farne a meno
E la formazione professionale di qualità alla fine del di del nella scuola secondaria tanti si iscrivono all'università perché non hanno altra alternativa alternative ci sono formazione professionale di qualità che però in Italia non c'è dobbiamo andare
Questi strumenti che sono quelli che ci fanno vivere il contratto di lavoro europeo la libertà di assumere
Non si è in grado di garantire un posto a tempo indeterminato se è in grado di dare un contratto per cinque anni dal cinquantotto per cento
Dopo cinque anni verrà chiesto tutte quello che ha assunto te lo terrà il perché avrà imparato così bene che non vorrei più farne a meno che sarà il in grado di fare di più più flessibilità del lavoro
Ma anche non nascondiamoci davanti alla globalizzazione può dire la concorrenza per lo spintone quelle degli altri Paesi un cammino e flessibilità che però vuol dire meno garanzie per ripagare il perito per i lavoratori e anche a volte salari più bassi
Lavorare per un salario più basso è meglio che non lavora perché avevo sempre più bassa
Cioè questo non va bene allora diciamo al Mezzogiorno facciamo dei contratti facciamo emergere l'economia sommersa
è meglio avere un contratto a meno che lavorare senza contratto questo giusto
Ma non è una bella soluzione di lungo periodo nel medio periodo si nel breve periodo sì ma nel lungo periodo no nel lungo periodo ne dobbiamo fare in modo che la nostra università produca brevetto la nostra legge sui brevetti
Break perché il brevetto e un un metodo di lavoro che ti consente di stare fuori della concorrenza è un prodotto dell'intelligenza che fa in modo che quella cosa la puoi fare solo tu e ti mette in condizione di monopolio provvisorio per un certo numero di anni più noi lavoriamo su brevetti esclusivi più lavoriamo su brevetti italiani più abbiamo una ricerca di qualità italiana
Più noi riusciamo a produrre in condizioni in cui non c'è la concorrenza sul costo del lavoro là c'è la concorrenza sulla qualità del prodotto
Questo vale anche per l'agricoltura
Facciamo formaggio non ce lo compro facciamo il parmigiano il miglior formaggio del mondo quello lo comprano anche se costa di più perché lo facciamo soltanto noi
Questa è l'altra sfida che noi dobbiamo affrontare due parole sull'Europa se leggete ancora ma abbiate la libertà di fermarmi perché non sono così vanitoso da non capire che l'ora ettaro bene e la cena incombe allargamento sin o no
Eh noi diciamo allargamento così la Polonia la Slovenia la Repubblica Ceca hanno un diritto
Cultura morale e politico di partecipare all'Unione Europea quando abbiamo fatto la battaglia contro il comunismo quando si lottava per la libertà in Polonia si lottava per la libertà e per l'Europa
Sarebbe un tradimento dire loro oggi avevamo scherzato
L'Europa può fare a meno di voi
Noi non possiamo fare a meno di un'ora
Perché la battaglia per la loro libertà è stata la battaglia per la nostra libertà perché la fine del comunismo segna una comunismo che non hanno inventato l'orma inventato un certo Carl Marx che era di Trevi al confine fra la Francia e la Germania loro purtroppo di un anno imposto con la forza di Polonia con totalmente in Russia una qualche responsabilità l'avevano ma in Polonia
In nella Repubblica Ceca gli hanno imposto con i carri armati quindi nessun dubbio sì
Una postilla qualcuno dice siccome entrano in Europa dei paesi ancora più poveri del Mezzogiorno italiano il metodo all'italiano del non uscire dall'Unione Europea ma certo uscire dalle politiche di sostegno allo sviluppo non di Ciampino
E una superstizione sappiamo che è stato detto sappiamo che si è dato per acquisito questo punto noi non l'abbiamo mai accettato adesso siamo al governo non e diciamo che su questo bisogna rinegoziare perché su questo non non siamo raccordo dobbiamo trovare le modalità per aprire il quale il portafoglio in modo da essere all'altezza della di quelli che entrano delle attese di quelli che entrano senza tradire quelli che già sono dentro
Questo abbiamo detto con grande
Chiarezza per la verità io immaginavo di trovare una resistenza più dura devo dire che dopo un mese e mezzo di governo
Berlusconi va a Göteborg
E quando dice queste cose gli dicono Bessie forse parliamone non tutte le Regioni alcune scritte altre no Catanoso stamane lieto perché la Sicilia tutti i pareri sono disposti a dire che rimane dentro
Noi diciamo tutte non solo alcune tutto non per alcuni anni fin quando c'è bisogno se non c'è più bisogno al due di RAI due esce al due mila due ma se c'è bisogno al due mila venti noi chiederemo che politiche di sostegno continuino fino al due mila venti
Perché non si può tradire la nostra gente
Le soluzioni tecniche ci sono
Alcuni dicono che c'è un undicesimo comandamento
L'undicesimo comandamento dice che l'allargamento si deve fare a costo zero
Io però la Bibbia nolente del quindicesimo comandamento non l'ho trovato se bisogna fra affrontare dei costi più alti bene affronteremo ricostruzione
E chiederemo che tutti i Paesi affrontino dei costi più alti
Non si può fare la frittata senza rompere le uova e allora noi chiediamo che siano portante uova quante sono le chiese
Che fare una scelta che consenta di far crescere verso lo sviluppo tutti i popoli europei che hanno bisogno di crescere verso
Una osservazione su
I confini
E se vogliamo fare in Europa dobbiamo capire anche dove sono i confini
La Turchia fa parte dell'Europa a me sembra di no
L'Ucraina fa parte dell'Europa è una questione complessa d'Europa stima dell'Unione europea che ne facciamo entrare l'Ucraina nella Unione Europea l'Europa non avrà più due polmoni
Ma andremo a fare un Europa che sostanzialmente ricaccia la Russia
Oltre agli estremi confini della terra come dice una ballata polacca che per la verità se lo augura un giorno di poter rinfacciare Russia oltretutto epicondilite laterale però non so se corrisponde esattamente l'idea dei due polmoni
L'Europa per avere un'identità deve avere dei confini
E di avere una cultura e qui si tirino due euro
So che la politica estera deve essere rigorosamente by Parkinson
Oppure bipartisan come dicono Rutelli e i suoi amici ENEL ma ma
Su questo invece c'è una divisione perché in Europa c'è una divisione d'Europa come la pensiamo noi non è la stessa che pensano i socialisti pensiamo un'Europa che ha radici culturali
Io ho scritto un libro purtroppo non tradotto in italiano su l'Europa come soggetto come concetto filosofico Europa così è un'idea dell'uomo e della sua libertà
Che è nata con i greci e cresciuta con i cristiani e ed è arrivata sino a noi
Popoli che non erano europei sono diventati europei i Germani non erano europee lo sono diventato e gli slavi pure
Carlo e quindi l'Europa è una cultura
è una cultura che significa storia tradizioni letteratura lingua radici popoli fratelli
La sinistra a l'idea di una Europa che invece è un contratto
Tutti quelli che aderiscono alla costituzione vanno bene quelli che stanno dentro questo contratto vanno bene non ha da dieci
Non dico che dobbiamo parlare di un'Europa che ha solo radici cristiane d'Europa anche radici ebraiche
Decidono possono ebraico cristiana sono anche greco-romane sonanti illuministiche perché per quanto piccoli dicono alcuni piace ad altri no certamente l'avventura dell'Illuminismo è parte dell'identità europea è ma c'è una sinistra cui non va bene che abbia radici neanche illuministiche un'Europa senza radici culturali in cui chiunque viene ha il diritto di portarsi la sua cultura che invece già c'è io ho diritto alla cultura sua non c'era
E e e se ci prova ad avere una cultura dicono che rischia di opprimere quelli che vengono invece no quelli che vengono vengono nella nostra casa e devono trovare l'accoglienza della nostra cultura che devono rispettare
Badate questa non è una posizione leghista
E e una posizione penso l'avviamento comune tra l'altro e la posizione dei nostri amici tedeschi che hanno trovato il concetto di Lai Kultur cultura guida cultura base
L'Italia ha una cultura di base su cui si possono innestare altri contributi culturali certamente
Ma si devono innestare su questo albero e devono essere compatibili su questo Albert perché ci sono innesti che riescono innesti che non riescono il tema della società multiculturale
Viene con discusso in Italia con straordinaria superficialità la società multiculturale non è cattiva
Ma neanche buoni ci sono società multiculturali riuscite se ci sono società multiculturale non riuscite che hanno portato alla distruzione di quella società guardate il Libano
E come un matrimonio l'innesto tra il rapporto proprio tutto e come un matrimonio non ti sposerai Speak con qualunque dei ragazzi una ragazza e qui non risponderebbe con una qualunque dei ragazzi in questo strano e viceversa bisogna vedere chi si prende e chi non si prende e allora noi vogliamo un'Europa che abbia una identità aperta disposta entrare in dialogo con altre culture un dialogo fecondo per tutti ma una cultura di base
E vogliamo un Europa in cui le identità non smentisca
Perché se svaniscono le identità delle Nazioni svanisce l'identità dell'euro
Non o facciamo l'Europa perché le nostre nazioni sono sorelle nascono dello stesso modo hanno gli stessi valori di fondo ma se non ci sono più le nazioni non ci sono neanche i valori di fondo non ci fu neanche l'euro
C'è un segmento di mercato mondiale
E in un segmento di mercato mondiale si vive male
E allora noi lavoriamo in questa prospettiva per l'Europa con una formula politica che nuova
Nelle nostri scontri anche nelle elaborazioni interna nostra e venuto crescendo qualcosa di nuovo
Adolfo ricordava reca la rivoluzione reaganiana la rivoluzione del merito
Anche rivoluzione thatcheriana il merito ma non della solidarietà
E oggi nel mondo dopo aver vissuto l'esperienza reaganiana e thatcheriana
Nasce qualcosa di diverso
Perché questa cordialità tra Berlusconi e Bush perché perché andini DiVersi
Sia di che qui nasce l'idea che il merito ma anche la solidarietà
Il compassione conservatrice
Di bus che converge con molte cose che diciamo noi la gente deve essere spinta a dare il massimo
Guai ai pigro ogni una in un esercito non poi tollerare quello che dice ma io ho paura non vado all'assalto quello che vuole rimanere seduto
Ma guai a quell'esercito che non si prende cura dei suoi feriti
E allora anche nella vita economica e così devi spingere tutti a dare il massimo
Ma non può e non prenderti cura di chi non ce la fa la gente vuole opportunità e sa che nel modo di opportunità può fare molto meglio guadagnare molto di più ma vuole anche garanzie
Garanzie sulla salute
Garanzie contro la disoccupazione
Ha diritto ad avere delle garanzie attraverso una rete di solidarietà
E l'altra cosa interessante e che da noi come gli c'è un'alleanza inedita
I valori del mercato ma anche di valori tra tradizioni valori della famiglia
I giovani hanno bisogno di un ideale
Noi cerchiamo di dare ai giovani un ideale l'ideale di un'Italia da costruire
Ma i giovani hanno bisogno di un ideale concreto qual è l'ideale più normale per un giovane innamorarsi
Sposarsi avere dei figli cos'ha mosso me e penso anche tanti altri quelli un po'più vecchi
Tranne qualche scapolo impenitente come tuffare va per
Cosa Spadaccia spinti nella vita darci da fare a lavorare e chiamavamo una donna volevamo sposarci abbiamo avuto dei figli abbiamo costruito una famiglia
Questo è il modo più normale più più più vivo più semplice di
Dare concretezza all'ideale se non c'è nessuno che fa questo non saranno i politici che parlano della nazione che daranno un futuro all'azione gradazione nasce dal fatto che ci sono famiglie
Allora
Non un mercato distruttivo dei valori tradizionali
Non un mercato contro la famiglia ma un mercato che messo al servizio della comunità umana
Trovando di volta in volta in modi degli strumenti e qualcosa non dirò che noi l'abbiamo realizzato ma è qualcosa che vari evitando forse sotto la spinta della dottrina sociale cristiana perché certamente insediamento di Giovanni Palo secondo sotto un punto di riferimento sul quale abbiamo lavorato Noemi ha lavorato anche
Giorgio da più Bush ma poi è un'esigenza credo mondiale trovare il nuovo equilibrio di merito e solidarietà
E questo corrisponde alla
Nostra cultura
La nostra cultura perché perché la sinistra la cultura della Regno di Dio in terra il comunismo il socialismo abbia attitudine attraverso l'azione storica mai sappiamo che fino alla fine dei tempi ci saranno stagioni buone stagioni attiva elezioni che andranno bene delle azioni che andranno male periodi di il Rinascimento e Pirelli decadenza e sappiamo che
Ciò che in questo alternarsi di cose ciò che e decisivo non è il corso della storia
Della sinistra ma la responsabilità delle persone
La storia va dove noi col nostro sforzo responsabili ad accostarla condurremo lo sforzo responsabile di un popolo quello d'un uomo non basta di un popolo che sa essere classe dirigente
Per questo assumiamo la responsabilità di condurre la la storia
E questo significa la capacità di impegnarsi per sempre
Impegnarsi per un lungo tempo per costruire cose che durano e che si lasciano anche le generazioni future ma implica anche un'altra cosa un distacco
Il distacco dal proprio successo il distacco dal proprio destino la consapevolezza che la storia va dove noi da conduciamo
Ma noi conduciamo la storia che sappiamo obbedire al signore dalla storia voglio concludere anch'io ricordando Pietro perché una vita sensata non è necessariamente una vita carica di anni
La ditta perché tratta e data per riconoscerne il sesso riconoscere il senso che la presenza di Dio attraverso le persone che ti sono vicino imparando ad amarle essendo capaci di con sacrificio dare la propria vita per loro
A volte uno ci mette Centanni imparare questo a volte ne bastano venti ricordando Pietro pure dire al ne sono bastati viti
Grazie ancora di cuore arriva professor Buttiglione come sempre ci stupisce naturalmente per l'amore che che dedica nelle sue discusse diciamo no premiazioni
Grazie ancora professore talora brevemente io volevo porge il benvenuto all'onorevole Giorgetti debba esser inizio di tanti altri onorevoli che ci raggiungeranno in questi giorni adesso ci trasferiremo supera stare se tori per la cena di comunico che subito dopo cena alle ore ventuno e trenta questo punta le ventidue spostiamo visto che è slittato l'orario di inizio della cena ci sarà l'insediamento delle delle commissioni indicheremo Point noi dove sì collocheranno e per domani mattina la colazione è prevista dalle otto alle nove di prego puntuali quest'che alle nove e trenta alle dobbiamo iniziare grazie buona serata
Senatore
Sarebbe