"Indro Montanelli, Silvio Berlusconi, la seconda Repubblica, l'informazione..." servizio di ricostruzione con materiale d'archivio

La registrazione che ascolterete tra qualche istante ha invece per protagonista Indro Montanelli questa volta abbiamo scelto un suo intervento dal dodici luglio novantaquattro quando in seguito alla Scelta di Silvio Berlusconi di impegnarsi direttamente in politica
Decise di abbandonare il giornale che aveva fondato di rompere il sodalizio con l'ex editore è di tentare una nuova esperienza giornalistica
Creando la voce
E ascoltiamo dunque durante un convegno organizzato dal suo nuovo giornale su seconda Repubblica e Quarto potere
Qualcuno si è addirittura attribuito l'intenzione di fumo di fondare un partito un movimento qualche cosa del genere figuriamoci un po'lungi da minori queste idee malsane per carità
Noi siamo qui per tutt'altri motivi che lo dimostra la stessa casualità di questo di questo incontro perché debbo dire che l'idea di questo nostro piccolo raduno non è venuta nemmeno né anzi quando Ivie e i più giovani collaboratori guidati da corone vennero a propormi questa questa cosa io con dove la con lo scetticismo accumulato in ottantacinque anni di vita il film mestiere
Dissi subito ma che volete di è caldo i giorni torridi di Milano la gente ora al ma devo non è molto interessata
Sulla partecipazione dei colleghi e chiedo scusa ai nei
Ho molti dubbi perché nostro mondo anarchico Animal
Tutto competitivo l'iniziativa di un giornale è sempre osteggiata dagli altri giornali quindi io completamente scettico comunque visto che i miei giovani leoni insistevano va be abbiamo il detto questo
Un raduno pensando che ci venisse pochissima gente fissando appunto per questo
Una una sala piccola
Che pensavamo di non riempire nemmeno poi
La relazione è stata tale da parte dei colleghi che ringrazio caldamente e a cui chiedo scusa riavere dubitato della loro solidarietà
Ma soprattutto da parte dei lettori e questo proprio non me l'aspettavo che siamo stati costretti all'ultimo momento a cercare un locale più vasto che a quanto vedo non basta nemmeno a contenere qui tutti in questo naturalmente c'ha un po'riempito di soddisfazione perché quando si vede
Una iniziativa condivisa e gli echeggiata in questo in questo modo la soddisfazione è naturale nello stesso tempo c'ha però preoccupato
Perché
E ci ha dimostrato che
Questa questi nostri timori
Sulla possibilità di una stampa
Imbavagliata in qualsiasi modo anche nel più dolce che e non era una nostra fisima personale è un timore condiviso
Evidentemente c'è parecchia gente che condivide questo timore il regime non c'è ma c'è il timore che possano esserci e questo è già molto grazie
Fra le
Molti da divisioni che ci sono venute molto ce ne ce ne sono varie che contengono delle riserve
Per esempio ce ne
Cioè quella del mio vecchio amico Giorgio Bocca non so se è venuto stamattina
Probabilmente in vacanza e Bocca considera giustamente sacre e inviolabili le vacanze perfettamente ragione
Il quale
Aderendo incondizionatamente all'iniziativa ha detto però quali mezzi gli abbiamo per metterci al riparo
Quali mezzi concreti abbiamo metterci anche
Parola favore potrebbe spegnere il telefonino
Ecco
C'è il traditore progressista no no no no
Lei dei nostri anni la Kakà perché
I traditori sono sempre in casa
Bene dicevo
Bene dicevo bocca sollevava questa obiezione che seria
Effettivamente noi gli strumenti e gli abbiamo posto
Cominciamo col dire che non abbiamo degli organi di corte dica che Goria che possano assicurare delle difese io fino a ieri sera ero convinto che ci fosse ancora un albo dei giornalisti perché ai miei tempi c'era l'altro invece ha saputo che non c'è più che al suo posto c'è l'ordine dei giornalisti di cui io ho il mio
Uno anche l'indirizzo
E che non mi risulta che abbia mai fatto nulla e lo dicono non non a critica dei titolari delle cariche direttive il fatto è che non possono fare fare nulla perché la nostra è una categoria assolutamente anarchica dove è impossibile trovare dei raccordi dei punti d'incontro non è mai avvenuto non ci si riesce male quindi noi non abbiamo degli organi istituzionali a cui affidare la difesa dei valori fondamentali il valore fondamentale del giornalismo è la libertà del giornalismo non abbiamo questo organo un'altra cosa che ci ci manca e l'appoggio di che il grande pubblico
Diciamo la verità noi al grande pubblico non siamo simpatici noi giornalisti un po'perché ci confondono con le notizie
Chiediamo e che e che sono sempre nefaste perché solo i nefasti fanno notizia quindi noi
Agli occhi della grande massa sa stiamo specie di corvi annunzi attori di disgrazie
E che quindi non godranno le simpatie del lettore lettore che oltretutto legge poco lo sappiamo benissimo
Noi stessi non abbiamo molto contribuito
A
Ad attirare questo lettore perché è anche vero e dobbiamo riconoscerlo che della libertà di stampa spesso abbiamo abusato abbiamo abusato spostando
Siete voi che applaudite sette giornalisti Colletto
Abbiamo abusato
Troppo drammatizzano indoor notizie portando il contrasto ideologico che ci deve essere ma
Non nei termini così accaniti così col diritto truculenti in cui noi spesso lo abbiamo fatto dobbiamo riconoscere questi nostri e vizi e difetti purtroppo la libertà significa anche polifonia quindi che ci siano dei contrasti di opinione è sacrosanto noi spesso ne abbiamo abusato
Quindi il grande pubblico ricordiamoci bene non è con noi è con noi una ellittico
Minoritaria di questo pubblico che qui credo oggi la sua rappresentanza
Cioè di dire delle persone che sono abbastanza avvisate da capire che la libertà
Dei degli giornalismo
Un bene da difendere anche malgrado i giornalisti e annuisce e basta che pensino questo
Ci basta
E in pericolo questa libertà
Io lascio il punto interrogativo perché questa
Credo che sia
Una domanda che ognuno un po'deve risolvere nell'intimo della sua coscienza ma che ci sia la possibilità
Che quel che la libertà di stampa e di opinione
Sia in pericolo credo che sia un'idea che oramai si diffonde sempre più in mezzo alla gente il colpo di mano sulla sulla RAI sicuri la
Sì sì io voglio difendere la vecchia RAI io ho passato la vita a polemizzare contro le lottizzazioni della vecchia RAI eccetera quindi non voglio affatto ma il colpo di mano è stato
Certamente un elemento allarmante così come è un elemento allarmante gli attacchi che sono venuti contro
I giornali ai direttori dei giornali da parte di signori in realtà non ci sembra che abbiano molti titoli per morale e girare su questo punto e che non sono stati smentiti
Da chi avrebbe dovuto farlo
E quindi qualche elemento di preoccupazioni
Qualche elemento di preoccupazione credo che esista e allora quale lo strumento
Tutto con cui noi ci possiamo difendere
Lo strumento è uno solo lo strumento è l'acconto nella consultazione continua o per lo meno regolare fra giornalisti fra direttori di giornali fra comitati di redazione per vedere a che punto si hanno e per vedere se all'orizzonte si stai
Gli hanno delle minacce pronti a trovare finalmente faranno voi la concordia desse se la sinistra centro sono divisioni oramai superate dai fatti e che non contano più
Nulla di fronte alla difesa del bene comune che la difesa della libertà di opinione e di parola base di
Allora io chiedo e propongo avvento
Avendo ricevuto da quest'applauso il consenso dei nostri lettori gli unici dei quali ci possiamo fidare
Io propongo che ci sia d'ora in poi una consultazione costante
Tra i direttori e fra i comitati di redazione dei vari giornali di destra e di sinistra Nanni scrisse importanti
Quando si profila qualche minaccia
Faccio un caso concreto
Lo faccio con nomi e cognomi
Approfittando anche del fatto che i titolari non sono presenti
Ma non è per farla Maurilio anzi contrari
Il caso Scalfari da parecchio tempo si vocifera Orsi sul sul che Scalfari sta per lasciare Repubblica
Io non lo ritengo possibile
Mi sembra che Scalfari a Repubblica facciano tutto uno facciano siano un matrimonio talmente indissolubili cinque e intensa è inconcepibile uno Scalfari senza Repubblica una repubblica senza senza scalza e il vero che questa era anche la situazione del Giornale di Montanelli
E
Ma Scalfari si trova in tutt'altra situazione a che fare
Con un editore
Che per sua fortuna e nostra non è e soprattutto per fortuna di Scalfari non è entrato in politica
Quindi che considera Scalfari e la Repubblica come invece del suo Stella giustamente perché lo sto no
Ma che anche
Il proprietario di una non piccola cosa che si chiama andavo
La Olivetti come tutte le aziende grandi e piccole anche la Olivetti
Sente la crisi
Questa crisi sarebbe subito e brillantemente superata
Con i telefonini scusate il mio modo di parlare ma io
Non conosco i termini
Sì e con l'appalto dei telefonini appalto alcuni tutti gli esperti mi dicono che assolutamente ha diritto per la sua superiorità di mezzi tecnologici eccetera eccetera
Lo stesso Governo pare che abbia dovuto riconoscere il diritto
Della Olivetti ad avere questo appalto
Questo attacco questo appalto però tarda ad essere
Affidato
E pare che questo ritardo di
Dicono che questo ritardo sia da mettere in relazione
Con Riccardo che Scalfari frappone alle proprie dimissioni perché Scalfari non è naturalmente licenziati che può essere dimissioni dimissionario vile
è vero
Io non lo so se è vero non lo so il canto desta qualche sospetto e allora io vorrei che la stampa italiana lo connesse
Non per criticare
L'ingegner De Benedetti ma per dare all'ingegner De Benedetti la forza di resistere al ricatto perché elencato
Perché cercato una volta svelato perde la sua la sua efficacia non credo che si possano sfidare l'opinione pubblica fino a questo punto quanto a Scalfari
Che forse vorrebbe effettivamente ritirarsi come ha sciaguratamente raccontato nel suo ultimo libro lo ha fatto capire egli diremmo
Caro Eugenio no tu non ti ritiri
In questo momento non puoi farlo quando il il mare entra in fibrillazione il capitano rimane sul banana
Ci rimango io a ottantacinque anni immaginiamoci se
Ci rimango gli ottantacinque anni immaginiamoci se non ci può restare un po'panche di settanta come lui
Rimanga al suo posto rinunciando ai massimi sistemi coi quali intendeva misurarsi ecco ecco un caso in cui se siamo d'accordo sì tutti i giornali io al BMW i giornali che fanno opinione sono d'accordo noi possiamo mettere un altro
Alle cattive intenzioni che per ora sono soltanto intenzioni
Ma che potrebbero diventare dei fatti compiuti ecco che cosa vorrei proporre ai miei
I colleghi qualcuno mi dirà ma allora volete creare una categoria di intoccabili e Joris Fondo con spudoratezza sì creiamo una categoria in questo momento creiamo una categoria ritocca
Perché altre ne lasciamo toccare uno poi questo toccherà a tutti ad uno ad uno ci potranno divorare qualcuno dirà ma come volete togliere agli editori piede
Evito di licenziare un direttore Pescione che non fa bene il suo mestiere e io rispondo fra noi ci conosciamo tutti
Sappiamo bene quando un direttore può essere licenziato
E deve essere licenziato perché è un Pescione e perché conduce male il giornale sappiamo distinguere anche quando
Invece questo viene invocato
Come scusa per farlo fuori per ragioni politiche di adeguamento al regime
Fatta questa distinzione noi dobbiamo batterci qualche altro ha detto ma
L'unica resistenza che si può fare è quella della nostra coscienza e della nostra
Tra coerenza anch'io ho sempre detto che in fondo la libertà e l'indipendenza dipendono dal carattere cioè degli attributi che il singolo giornalista possiede
Ma badate bene in certe situazioni il carattere gli attributi la coerenza la fedeltà a se stessi a stanno a salvare la propria anima
Ma non la libertà
Di opinione PNA demmo ne avemmo
La prova negli anni duri
Negli anni duri della marcia su Roma prima e dopo il giornalismo poteva contare su uomini di primissimo ordine come livello intellettuale e il livello morale Ceriani Gramsci Ceriani Gobetti cela gli Amendola Cerami Salvemini
Ognuno di questi uomini soli voi egregiamente la propria anima
Difendendola coi denti ma non salvare nulla della libertà perché continuare una litigare fra loro
Anche di fronte agli imminenti sino alla gravità del pericolo seguitano a litigare fra loro
E una stampa che non riesce a trovare nel momento del pericolo un un minimo di concordia per difendere il bene comune ed è un'arte è una stampa che sbaglia badate bene quando dico questo è quanto ricordo questo precedente non voglio dire che noi siamo di fronte al per il coro del manganello e dell'olio di ricino no queste sono stupidaggini ma forse siamo di fronte al pericolo peggio ore più sottile e stiamo di fronte al pericolo della corruzione della lusinga e della corruzione
E anche questo è un pericolo gravissimo
Allora io chiedo ai miei colleghi ai nostri colleghi la possibilità ma di qualche periodico incontro fra nuovi per mettere appunto la situazione per vede
Ieri per constatare per verificare se quel se se la situazione presenta dei pericoli come potremmo affrontarli tutti insieme
Ne per fare questo non c'è bisogno di inventare un istituto o una serie a bastano sterili architrave lo schieri cena insieme c'è il telefono io chiamo il mio carissimo amico e collega mie
Egli chiama Mauro ma ho avuto calma
Calma Scalfari Scalfari chiama a raccolta tutti i direttori della sua costellazione insieme chiamiamo Carlino e Nazione cerchi vuol venire ci troviamo discutiamo la situazione in fondo c'è alle
Viste che cosa una bistecca alla fiorentina ammette andiamo una bistecca fiorentina discutiamo la situazione finalmente discutiamo insieme quelli di destra quelli di sinistra sono termini oramai passati di modo che non contano più siamo di fronte al dovere che la difesa Del Bene comune comune non soltanto a noi giornalisti
Ma tutto il Paese la difesa della libertà di espressione ET opinione anche se qualche volta noi ne abbiamo abusato scusateci segnaliamo Abu esatto qualche qualche volta purtroppo la libertà comporta sempre qualche qualche abuso lo lo dico a voi lettori scusate scusateci però vi dico anche
Sì anche con noi nella difesa di questo bene supremo qui non c'è da fare né dei pronunciamenti non c'è da fare non c'è da fondare nulla non c'è questa non è unico non vuole essere una conventicole non vogliamo nemmeno dei proclami nei dei messaggini non vogliamo vogliamo questo impegno fra noi della stampa col conforto di quelli
Lei ha che il sig. al target di lettori quanti si è che voi lettori che arricchì acqua ore questi problemi non fatevi illusioni e non facciamoci da nuovi
Voi siete una piccola è lite una minoranza Herold vecchi sentire il dovere
Reti gli esseri voi le guide dell'opinione pubblica dovete stare accanto a noi in questa battaglia questa riunioni voleva dire soltanto questo grazie di averci ascoltato
Era il dodici luglio mille novecentonovantaquattro Indro Montanelli all'epoca direttore della voce
Al convegno organizzato dal suo nuovo giornale
E avente per tema Seconda Repubblica e Quarto potere