"Il lavoro: tra nicchie e opportunità atipiche" - presentazione della ricerca curata dal Censis (c/o sede Censis, Piazza di Novella 2)

Io
Innanzi tutto volevo inquadrare discorso del lavoro anche brevissimamente ripeto siamo in tanti la formula sociale quest'anno prevede anche degli scarsi Santa quinti quindi faremo tutto Monti intorno tutto molto più rapidamente
Ritenete che il tema è le priorità delle euro competizione non abbiamo preso quattro grandi argomenti che caratterizzano il sistema e italiano e che per certi versi sono anche i problemi dell'Italia nelle integrazione della moneta unica
Come il lavoro il territorio le grandi reti e il mondo giovanile abbiamo cercato di fare una piccola prospezione su cosa potrà succedere
Anche per questo abbiamo chiesto aiuto di opinioni esterne al Censis perché come potete ben capire fare una previsione di cosa potrà succedere molto più complicato che descrivere quello che è successo le forme se non una legge esistenti
Abbiamo anche cercato come vedete in questo programma delle quattro inizia il via due delle quali ricordo a tutti i presenti non si svolgeranno a Roma ma una mina una Bologna e l'altra Milano qualcuno già adesso ci vediamo al Censis il ventitré giugno e tono Cina Bologna nel caso che il no deciso anche di fare un po'di dispersione sul territorio delle nostre iniziative ecco come vedere da questo da questo programma quattro iniziative tentano alcune tesi
Su per quanto riguarda il lavoro diceva già il dottor De Rita la competizione europea
Ci propone non soltanto come un paese che spesso abbiamo ritenuto diverso dagli altri paesi di piccola e media impresa con forte dualismo territoriale che implica piena occupazione da una parte e forte disoccupazione dall'altra ma questo tutto sommato
E lo ritroverete in in tutte le gli altre tre iniziative siamo un Paese pieno di medie città che fanno la nostra forza allora con quale come se le delle città non esistono in Europa non esiste nessun trattato come andiamo in Europa noi che invece di proporci come grandi insediamenti urbani ne abbiamo questa rete di piccole medie città e così via le infrastrutture lo faremo addirittura a Milano
Perché sappiamo che per esempio una grande infrastruttura come gli aeroporti in questo momento vede una presenza dell'Europa in Italia spostando il baricentro verso Milano per esempio i grandi russi aerei e tutto questo è un portato della della integrazione europea ma tornando al tema di oggi
Voglio soltanto dire due cose come vedete forse ce la faremo tornando in questa dimensione di euro competizione forse ce la faremo rafforzando le nostre virtù originarie
Le nicchie e un po'di sommerso oppure è anche vero che l'euro competizione Cittalia alcune in queste possibilità penso soltanto al fatto che si fa occupazione con meno di minor pressione fiscale con più basso costo del lavoro proprio l'Europa ma non dall'Europa dell'unione monetaria
La stazione novantatré CIA ridotto notevolmente il divario di costo del lavoro che c'era nel Mezzogiorno rispetto al resto del Paese tanto che oggi il costo lavora al Mezzogiorno e arriva dal novanta novantadue per cento di quello del Centro-Nord
Mentre prima era sull'ottantadue ottantatré per cento ed è tutto sommato importato dall'Europa perché siamo dopo gli sgravi fiscali
La
Esatte bene questa voi
E la variabile Pagliarini ecco questi Effetti quindi che noi spesso ci troviamo sui giornali invece riflettere in termini di grandi opportunità il mercato diventa più grande
E quindi l'occupazione si potrà fare perché c'è tutto da diventerà più flessibile questi effetti che invece noi abbiamo di ritornare al alle vecchie virtù le nicchie dove lavoro un po'il lavoro sommerso ma dall'altra parte invece avere dei vincoli che diventano sempre più vincoli non soltanto astratti grande mercato la grande volete ma anche vincoli molto precisi
Che attengono ai nostri problemi occupazionali ecco per discutere questo oggi noi vorremmo oltre a descrivere come stanno le cose può porre alcune questioni ai nostri ai nostri ospiti che vi presento anche riconoscete Renato Brunetta che oltre a essere un un famoso economista esperta del CNEL anche grande polemista sulle questioni economiche e del lavoro poi abbiamo Tobias Spiller che invece il corrispondente da Freud Frankfurter Allgemeine nel a Roma ma soprattutto anche lui è un uno studio sui problemi del lavoro allora l'andamento è espressione di oggi dobbiamo pensare in questo modo Caracol riceve che ha un poco ordinato tutti e quattro gli argomenti oggi
Ci fa un'introduzione sul tema europei competizione la dottoressa era musico illustra tema impedisca saltano
Dibattito di tutti voi avendo
Sto cercando di spiegare quali sono i motivi che ci hanno spinto a scendere a questa catena
Vedere questa volta una serie interlocutori esterni cosa appunto che non facevamo in precedenza abbiamo voluto fare una scelta molto precisa ciò dedicare la nostra i nostri approfondimenti la discussione
Al tema dell'Europa questo soprattutto perché nei mesi scorsi ragionando su quali potevano essere i temi di grande interesse
Eravamo colpiti dal clima che attraversa il Paese forse tutta l'Europa in questo momento un clima che ormai da diversi anni un clima di attese a un clima quasi di tregua nell'attesa che qualcosa succeda poi questo qualcosa è anche successo nel senso che l'ingresso dell'Italia
Nella moneta unica è avvenuto e immediatamente dopo questo avvenimento si è avuta però la sensazione che di nuovo non si tratta soltanto di un traguardo quanto di un nuovo inizio cioè che la competizione vera cominciasse adesso quindi questa sensazione di clima pesante
Qualche commentatore ha scritto in questi giorni una Europa catatonica che si guarda in faccia a Cardiff non sapendo bene se e ha raggiunto dei risultati o se semplicemente ha dato vita a una nuova competizione a una nuova ricerca di strada da seguire
è il primo punto da cui siamo partiti ci sembrava impossibile non soffermarci su questo in un momento così delicato per tutta l'Europa in particolare per l'Italia
E questo clima di carattere generale ha delle ripercussioni evidenti sui comportamenti sugli atteggiamenti degli italiani e degli europei il Censis osserva ogni anno periodicamente
L'andamento della Società italiana è da anni ci siamo dovuti ogni volta meravigliare di quanto gli italiani fossero da un lato tu ottimisti rispetto all'integrazione europea tutti sappiamo come i dati ci mettano al primo posto tra quelli che considerano consideravano soprattutto nel passato adesso un pochino meno ma siamo sempre in testa l'ingresso in Europa con un fatto positivo
E anche come quelle che accettavano più di buon grado di tanti altri i sacrifici c'è un dato che raccolto da noi anche recentemente cinquantasette per cento italiane ben disposto ad accettare sacrifici purché si entri in Europa
Che succede a questi atteggiamenti a questi comportamenti nel momento in cui il primo passo è avvenuto cioè c'è stato l'ingresso formale c'è stato l'unificazione monetaria
Una indagine che abbiamo fatto il dodici maggio quindi pochissimo tempo fa comunque su un campione nazionale di popolazione ci dice che gli italiani sono ancora abbastanza ottimisti però comincia ad avere dei dubbi e delle grosse paura
Perché per esempio quando gli chiediamo se
Sì se pensino che questo ottimismo italiano sia profondo sia radicato sia piuttosto fatto superficiale vediamo che per la maggior parte ci dice Massi siamo entusiasti però non ci siamo estremamente superficiale che nasconde spesso una indifferenza di fondo quaranta per cento delle risposte
O che risponde ecco o che nasconde una dichiarazione di pura facciata cioè siamo euro ottimisti solo a parole ci hanno detto molti altri dei nostri intervistati solamente il diciassette per cento sarebbero degli Euro convinti davvero cioè degli europei convinti profondamente al tempo stesso però accanto a questi paura queste anzi ci sono delle aspettative molto grosso nella medesima indagine emergeva per esempio che il cinquantasei per cento degli italiani sia spetta nuove opportunità di lavoro dall'integrazione europea
Si aspetta più cultura nel sessantasette per cento dei casi più pace stabilità nel cinquantacinque per cento dei casi più tutela dei diritti e così via quindi un mix di fattori di clima sociale di atteggiamenti della gente che sicuramente creerà una situazione non facilissima una situazione abbastanza
Complessa da gestire
Terzo punto è una situazione complessa da gestire anche perché in questo nostro Paese nel momento in cui si fanno i confronti tra la l'Italia negli altri paesi europei e questi confronti oggi sono continuamente sulle prime pagine dei giornali sono all'ordine del giorno presenta tutta la serie di vizi e di virtù
Non sappiamo bene anche noi ma non lo sanno neanche gli altri europee non usa la stessa Commissione europea se dobbiamo valutare di volta in volta le caratteristiche del sistema italiano come opportunità come risorse positive oppure come magagne come mali come grossi guai
Che ci impediranno di tenere testa alla competizione
Ricordo che già alcuni anni fa quando abbiamo prodotto questo studio l'Europa del sociale avevamo dovuto analizzare
La situazione italiana rispetto al resto dell'Europa in maniera del tutto ambigue forse contraddittorio se da un lato delle grosse lacune delle grandi carenze soprattutto delle differenze in termini di sviluppo
Molto diciamo caratterizzate dal punto di vista territoriale e dall'altro delle potenzialità che già in quel vincolo a quell'epoca avevamo individuato nell'attivismo di imprenditori di giovani
Gli operatori soprattutto a livello individuale o comunque di piccole unità produttive che si muovevano in italiano si trovano molto anche in ambito europeo determinando un processo di integrazione che aveva delle linee evolutive sua propria
Ma se guardiamo ai dati che in questo il proprio in questi giorni sono continuamente dei nostri giornali ma da un lato vediamo che per esempio l'Italia è considerata senza ombra di dubbio il Paese con i livelli di qualità della vita da un punto di vista del benessere psicofisico più elevati abbiamo superato tutte le soglie del della speranza di vita degli altri paesi ma la stessa produzione industriale se no prendiamo il dato tra il novanta e novantasei ha mostrato un dinamismo più forte di quello della Francia della Germania
Quindi ci sono anche qui Bizzi ci sono anche di virtù cose positive per esempio un altro dato la spesa sociale che pure viene continuamente additato come uno dei mali peggiori del nostro Paese sono prendiamo il valore della spesa sociale media pro-capite questa è pari al novantadue per cento di quella media europea mentre il PIL pro capite italiano il novantotto per cento europeo per in qualche maniera abbiamo attuato dei comportamenti virtuosi anche nel campo dei risparmi della e del controllo della spesa pubblica
Poi però ci sono tutta un'altra lunga serie d'indicatori soprattutto quelli ufficiale del considerati indicatori standard della competitività strategica che ci mettono agli ultimi posti per cui gli investimenti in ricerca come sappiamo sono meno della metà di quelli di Francia e Germania
La formazione dei giovani con titoli di studio secondari sono solo l'ultimo dato dice il cinquantadue per cento mentre in Francia sono il settantasei per cento in Germania l'ottantotto per cento
Gli investimenti ma la stessa occupazione part-time come vedremo ci mette in fondo alle graduatorie quindi un Paese pieno di aspetti positivi di potenzialità giudicate come tali anche dei nostri concorrenti europei da un lato ma dall'altro lato anche contanti nei guai e tanti dati che sembrerebbero indicare uno svantaggio competitivo difficilmente superabile
Quindi partendo da questi elementi un clima generale una andamento degli atteggiamenti delle persone estremamente confuso e anche dati
Indicatori statistici contraddittori abbiamo pensato che quest'anno vale la pena di porsi alcune domande molto precise rispetto all'integrazione europea dal punto di vista di chi osserva il sociale del nostro Paese quindi dal punto di vista di questo momento di passaggio da un'unificazione formale alla unificazione sul piano dei processi economici reali dell'economia reale processi sociali
E le domande che ci siamo posti quindi sostanza sono questo nostro Paese uscirà come vincitore o come vinto da questa competizione per dirla in altri termini avremo quelle opportunità che in maniera un po'trionfa lista la Commissione europea assegna anche all'Italia con delle previsioni che sono uscite proprio l'altro giorno sui giornali di aumento
Di due punti dell'occupazione di calo del debito di dire anche qui di di più di dieci punti percentuali di calo ulteriore dell'inflazione
Sono diciamo quasi effetti annuncio che la commissione lanciando sarà possibile mantenere queste queste promesse sue dare realmente concretezza
A queste previsioni molto ottimistiche o piuttosto non è da credere questa è un po'la tesi di partenza da cui siamo partiti che la necessità di attuare una politica ma di monetarie rigida anche adesso anzi forse più adesso che prima non renderà difficile la riattivazione di processi di sviluppo tradizionali classici come quelli dei grandi investimenti come quello del rilancio dei consumi e quindi la palla torna alla piccola dimensione la palla torna ai comportamenti individuali in sostanza a quella micro imprenditorialità quella individualismo a quel capitalismo molecolare vedrete poiché nel testo che abbiamo preparato questi aspetti sono molto sottolineati che sono gli unici che possono ridare slancio ad una situazione che tutto sommato almeno per alcuni anni almeno questa è la nostra opinione saranno situazione
Difficile stressante soprattutto per la società e per l'economia reale come lo è stata quella degli ultimi anni quindi ci siamo chiesti oggi appunto tenteremo di dare una prima risposta su uno dei grandi comparti
Sociali del nostro Paese e quello del lavoro ci siamo chiesti appunto ma allora queste differenze queste similarità tra il sistema italiano il sistema degli altri paesi ci sono
Quali sono le differenze di importanti come vedete ci sono tutta una serie di luoghi comuni che si spaccano nel momento in cui si vanno a vedere i dati molto da vicino si conosce la realtà del vicino
E soprattutto tra le cose che ci caratterizzano quali sono quelle che ci danno davvero un vantaggio competitivo ammesso che esistano su che cosa quindi in sostanza conviene puntare cioè la nostra politica
Del lavoro è quella giusta ci siamo avviati per la strada che appunto tende a valorizzare davvero i nostri vantaggi competitivi oppure magari stiamo inseguendo delle chimere che non cederanno risultati
Particolarmente esaltanti come vedete appunto adesso nella nella introduzione che farà Maria Pia con musiche tutti questi aspetti verranno ripresi nel nell'ambito specifico
E si arriverà anche a delle conclusioni sul piano appunto della necessità di individuare quella che verrà chiamata una sorta di micro politica cioè a fronte di una miti una micro di micro comportamenti
Virtuosi da parte dei soggetti della nostra società la necessità di rivedere anche la politica in questi termini però non voglio anticipare nulla di quello che verrà detto
Quindi passiamo all'intervento di Maria Pia Campisi
Anderson formalizziamo la nostra attenzione sul tema lavoro e anche sulla tesi che trovate
Nel Vittorio nicchie
L'opportunità di nicchie Sommers basta la verità questa giornata in cui sembra che stiamo decidendo le sorti
Più grande industria del futuro telecomunicazioni
Noi vi riproponiamo un ragionamento sul lavoro che è legato al modello Italia questo modello andrà in Europa misure ottime truppe molto moltissimo successo e hanno fatto tanto l'occupazione
Però europea
Come oggi
Rete l'impresa rilevanti alla stessa nicchia la stessa con l'impresa vinta da
Grandi stretti ecco lavoro e legato a questo mondo insomma questo mondo che sta cambiando e che merita
Paese sua caratterizzazione molto specifica guardando queste tabelline talvolta sembra Ersilia la Grecia
Poco simile alla Germania come sappiamo decisa talvolta anche questi dati non ci spiegano tutto a metà piccole imprese
Ti Giannino portoghese
La presenza molto importanti in Europa credo che questo sia la base anche perché questo tema del lavoro di quindici per parliamo
Sei volte al giorno nelle più disparate questo tema del lavoro sia finalmente portato all'attenzione i rischi anche le opportunità che ci propone loro
Allora nicchie sommerso ci porteranno in Europa sarà un elemento di competitività per il nostro mercato del lavoro
Noi riteniamo sostanzialmente di sì questo l'avrete già grosso modo capire dagli interventi che mi hanno preceduto
C'è da dire che in questa struttura del mercato del lavoro cioè fatta soprattutto di lavoro individuale fatta di piccola e media impresa fatta anche di lavoro sommerso l'Italia non presente in Europa un modello tutto suo
Una delle delle parti diciamo così anche una delle scelte di metodo che abbiamo fatto nell'affrontare questi temi è stata appunto quella di confrontare
La struttura del nostro mercato del lavoro con quella dei mercati del lavoro di altri paesi europei accorgendoci che in realtà in quasi tutti i Paesi europei il primato a quello della piccola e media impresa il primate quello del lavoro autonomo e del lavoro flessibile soprattutto e c'è anche una diffusione di lavoro sommerso piuttosto consistente e poi vedremo appunto in dettaglio a cosa ci riferiamo ma allora perché il Censis sostiene che il mercato del lavoro italiano potrà superare diciamo così
Le sfide della competizione che gli si aprono in questi anni proprio con la dimensione individualistica del lavoro perché in realtà dati alla mano e confrontandoci appunto sulle tabelle che abbiamo costruito per presentarmi questo testo oggi emerge che su questi aspetti cioè dire lavoro individualistico di nicchia come diciamo al Censis lavoro sommerso persino e ancor più orientamento verso la flessibilità il nostro mercato del lavoro è particolarmente vivace da un punto di vista occupazionale
Perché poi in realtà se parliamo di competizione nel mercato del lavoro di posti di lavoro parliamo o di lavori se volete ma comunque parliamo della capacità del di un sistema economico di un mercato del lavoro in particolare di non bruciare ma di creare di includere lavoro
Una tendenza questa che nel nostro mercato del lavoro a me sembra particolarmente presente particolarmente attiva in questo periodo
Io avendo il compito di presentarvi il testo anche il compito di andare in questa prima fase del mio intervento per ordine e quindi vorrei cominciare intanto a analizzare insieme quali sono quei luoghi comuni diciamo così che spesso si sentono descrivere si sono sentiti anche dire si sono letti in prossimità di questa prima fase importante riunificazione europea sulla nostra economia reale sul nostro mercato del lavoro ecco se ne servirà redenta la tabella uno
Insieme possiamo avere dare un primo sguardo d'assieme su come sono fatti i mercati del lavoro europee e su quali sono in particolare le caratteristiche che ci contraddistinguono
E da questo punto di vista effettivamente emerge un'Italia che non ha coi così grossi gap rispetto agli altri Paesi se non per un aspetto che adesso penso sia opportuno toccare e approfondire insieme
Mi riferisco al fatto ad esempio che Italia un tasso di disoccupazione lo sappiamo e ne piuttosto elevato che siamo intorno a dodici per cento sui dati rilevati nel dalle fonti internazionali e novantasette quindi riferiti agli anni precedenti
E naturalmente non è sola in questo primato perché se non vogliamo proprio citare la Spagna che ha un tasso di disoccupazione del ventidue per cento comunque siamo in buona compagnia insieme alla Francia la Finlandia tanto per non fare nomi
In questa però in questo stato diciamo così piuttosto negativo dal nostro mercato del lavoro ma abbiamo la sensazione ad esempio che non pesi moltissimo il l'incidenza del costo del lavoro su questo elemento diciamo così su questo volume della disoccupazione
In quanto se andiamo a confrontare in realtà il costo del lavoro italiano rispetto a quella di altri Paesi europei su dati OCSE ci accorgiamo che addirittura in Italia il costo del lavoro fatto cento la media OCSE è decisamente inferiore a queste medie Azzi
Sì se diciamo così si ferma intorno all'ottantanove virgola tre per cento
D'altra parte un altro dei luoghi comuni che viene spesso attribuito al nostro mercato del lavoro e che in Italia ci sia un livello di sindacalizzazione molto elevato e quindi di per sé che questo rappresenti un elemento di frizione diciamo così o di rallentamento per la creazione di occupazione
Anche qui se andiamo a vedere alla penultima colonna di questa tabella dove si parla appunto di sindacalizzazione si rileva che in Italia il tasso di sindacalizzazione intorno a trentanove per cento quindi non elevatissimo se pensiamo che ci sono Paesi come la Svezia
In cui raggiunge il novantuno per cento o Paesi come la Finlandia in cui arriva anche qui all'ottantuno per cento quindi e siamo comunque all'interno di una fascia di sindacalizzazione che potremmo definire di tipo medio bassa
E per di più anche dal punto di vista del livello di centralizzazione della negoziazione siamo fra quei Paesi in cui effettivamente c'è una situazione di medietà se volete tra un eccessivo accentramento del governo delle relazioni sindacali e un allentamento decentramento diffuso a livello aziendale
A senza contare che invece probabilmente nel nostro Paese il vero legame perverso tra disoccupazione e le altre variabili diciamo così che attengono al quadro delle risorse umane è proprio quello che veniva poc'anzi citato anche la dottoressa Colli Shelley cioè dire
La assoluta improduttività del nostro sistema formativo a dare al mercato del lavoro a fornire al mercato del lavoro delle risorse di qualità
Questa tabella che naturalmente molto sintetiche che ha voluto soltanto dare delle indicazioni di tendenza in questo senso ha già comunque a mio avviso abbastanza parlante
Se infatti guardiamo insieme la colonna sulla qualità delle risorse umane ci si accorge che la spesa pubblica per l'istruzione italiana non è poi così drammaticamente inferiore alla spesa pubblica per l'istruzione di altri paesi europei
Paesi dove peraltro i sono anche tassi di disoccupazione o più elevati o comunque in viceversa anche molto più bassi rispetto al nostro il punto è che i nostri occupati laureati sul totale degli occupati sono pochissimi cioè undici virgola otto su cento se andiamo a confrontare questa percentuale rispetto a quelle degli altri Paesi ci si rende conto che il nostro Paese
Dove c'è un tipo di spesa pubblica che pure ritenute abbastanza contenuta comunque non ha non è produttivo cioè non riesce poi prima delle risorse qualificate da poter prestare al mercato del lavoro
Resta il fatto che comunque a nostro mercato del lavoro il peso degli oneri fiscali elevatissimo e questo sì che ci dà un primato perché se guardiamo all'interno della terza colonnina sul costo del lavoro
Vediamo che la percentuale di oneri fiscali e contributivi sulla busta paga diciamo così
è quella che ci pone in assoluto in cima alla graduatoria dei paesi europei quindi questo naturalmente non può non avere spetti sulle conclusioni che darò questa mia presentazione del testo
Un ultimo accenno a questa tabella uno è riferito all'ultima colonna laddove cioè si parla dell'investimento sul futuro delle Società diciamo così corri che sono correlati a questi Paesi ecco qui vedete che nel nostro Paese e l'investimento sul futuro a medio
Non elevato come quello di altri contesti europei non è bassissima ma siamo in una situazione che la dottoressa collegiali ha già citato in maniera abbastanza approfondita io qui vorrei riprendere soltanto questo aspetto cioè a dire nei confronti dell'Europa e nei confronti della capacità
Del dell'impatto con l'Europa e con l'Europa unita di creare maggiore occupazione anche su questo aspetto la società italiana si sta spaccando si sta polarizzando perché sempre riferendomi a Sant'Angelo che parlava la dottoressa poca
Abbiamo rilevato che cinquantasette Aliani su cento ritengono che l'impatto dell'euro creerà più occasioni di lavoro
Ma tutti gli altri sono di opinione totalmente contraria non solo ma se andiamo a guardare anche dei sondaggi delle rilevazioni fatte da altri istituti su questo stesso argomento ci si rende conto che il senso di stanchezza se volete del del nostro sistema sociale nei confronti di queste tematiche piuttosto elevato e quindi a sua volta rappresenta un elemento di crisi una spia quanto meno un segnale
Vorrei passare adesso molto brevemente ai tre aspetti diciamo così di contenuto su cui appunto Censi se ritiene che l'Italia abbia qualcosa in più da dare e stia dando qualcosa di più
E cioè dire flessibilità lavoro lavoro autonomo e sommerso e sulla flessibilità molto brevemente ma non c'è dubbio che l'orientamento verso un sistema flessibile di assunzione di lavoro e di creazione di posti di lavoro sia una traiettoria comune a tutti i Paesi europei
Oggi il lavoro part-time Europa riguarda sedici virgola quattro per cento degli occupati con un incremento dal novantuno al novantasei pari al due virgola sei per cento di posti che sono appunto destinati a occupazione a tempo parziale
Stesso destino riguarda lavora a tempo determinato che ha cresciuto
Dell'uno virgola quattro per cento dal novantuno al novantasei come anche c'est cioè diciamo così un livello di lavoro autonomo piuttosto elevato e pari al quindici per cento degli occupati in tutta Europa rispetto alla media europea
Proprio questo riferimento lavoro autonomo mi consente di cominciare ad aprire delle piccole finestre sul perché nel nostro Paese questi al questi modi di lavorare sono particolarmente felici
Per lo sviluppo della nostra economia
Perché se guardiamo agli incrementi che il lavoro autonomo avuto in Europa dal novantuno al novantasei ci si accorge che in realtà non c'è stato un incremento di lavoro autonomo ma un decremento di lavoro autonomo cioè in media in Europa
I lavoratori non è scesa dal novantuno al novantasei dello zero virgola quattro per cento così come in tutti i Paesi europei eccetto che in Italia
Dove cioè dire è cresciuto dello zero virgola cinque per cento attestandosi nel novantasei intorno al venticinque per cento circa degli occupati ecco naturalmente questa dinamica di flessione europea del lavoro autonomo
Sì pensa legata ad un recupero di flessibilità sul versante del lavoro dipendente
Ma nel nostro caso invece ci sembra invece significare ci sembra indicare il fatto che nel nostro mercato del lavoro la tensione
E la capacità degli individui risplende il sì all'interno dei lavori in cui cioè ci sono altre caratteristiche di autonomia di responsabilità è comunque un elemento molto importante da considerare è un trend diciamo così in qualche modo crescente
Sempre con riguardo alla flessibilità in aumento notevolissimo di lavoro a tempo determinato e lo mentre notevolissima di lavoro part-time ci fa pensare che in tutta Europa si è diffusa la tendenza a creare maggiori posti di lavoro
A prestazione coordinata e continuativa come si dice mi auguro che il professor Biagi ci possa raggiungere fra un po'per poter ragionare anche di questa nuova modalità di lavoro che oggi come vediamo non è soltanto una particolarità italiana me è una caratteristica comune a tutti i Paesi europei
Perché però è importante ragionare di flessibilità e di modelli di flessibilità sottesa a questo a questo concetto se volete a questa scatola Strata che di volta in volta i Paesi cercano di riempire poi con delle formule concrete
Perché in realtà se la flessibilità è una diciamo così è una una caratteristica mediana di tutti i mercati del lavoro pay è pur vero che non tutti ci stanno arrivando con la stessa velocità
Da questo punto di vista l'Italia deve recuperare terreno perché ripeto la rispetto ad altri Paesi
L'Italia a meno part-time almeno lavora a tempo determinato tutto sommato la peculiarità specifica dell'Italia proprio questa grande quota di lavoro autonomo che da sempre contraddistingue appunto la sua
Articoli articolazione interna del mercato del lavoro
Senza contare che però in Italia fino ad oggi i lavoratori non ho avuto questa grande espansione da un punto di vista quantitativo ecco professore che arriva quindi ho appena finita di di di parlare di una cosa è un tema che gli è caro
Però senza contare che in Italia lavoro autonome questo grosso boom del lavoro autonomo
Si è legato nel tempo ad una rigidità pressoché totale del posto di lavoro dipendente tant'è vero che se andate a guardare il grafico uno nel testo
Troverete che in Italia in particolare ma in tutta Europa c'è una correlazione inversamente proporzionale tra omento del lavoro autonomo e aumento di flessibilità cioè laddove la flessibilità cresce
Particolare che abbiamo usato l'indicatore del part-time e di lavoro autonomo si contrae
Quindi in Italia in realtà ha lavorato non è stato usato ed è usato da tempo come una valvola di sfogo flessibile per un mercato di lavoro che soprattutto sotto il versante del lavoro a tempo determinato crea invece molte possibilità
Ecco io credo che forse opportuna addentrarci ancora un po'di più nel nell'analisi del testo e passare a quella parte del testo in cui ragioniamo diciamo così di lavoro su piccole dimensioni e ci siamo diciamo così concentrati in maniera particolare ad analizzare cosa accade nelle piccole e media impresa
Ecco come dicevo prima se dovessimo soltanto valutare il volume delle piccole e medie imprese rispetto alle grandi aziende non ci sarebbe neanche discussione da fare perché è evidente che se prendiamo la tabella quattro
è chiaro diciamo così accorgersi come la dimensione media europea delle imprese s'è fatta da sei dipendenti
E che naturalmente la presenza diciamo così delle grandi imprese che sono catalogate fare la convenzione oltre duecentocinquanta addetti e molto è molto contenuta perché in Europa appunto la media dello zero virgola due per cento di impresa con questa dimensione
E in particolare in Italia questa impresa riguarda dallo zero virgola uno per cento dell'Unità appunto della vita produttiva del totale scusate delle unità produttive
Quindi è chiaro che se non ci limitiamo ad affrontare questo argomento di della rilevanza della piccola e media impresa rispetta la grande impresa non c'è quasi modo in qualche modo neanche storia neanche argomenti per parlare la presenza della piccola e media impresa lo ripeto a schiacciante in tutti i Paesi europei
Dove una dimensione media di lettura intorno a sei addetti
Ma allora il punto qual è
Probabilmente per capire qual è poi il significato vero la il potenziale vera di sviluppo di questo tipo di Titti questa tipologia di impresa in Italia
è importante anche collocarla all'interno di questo cambiamento che ha riguardato forse prima che in Italia anche gli altri Paesi europei questo cambiamento come dicevo di cultura produttiva del nostro Paese verso una pittura Sempre più per così dire post fordista
è chiaro che oggi le piccole e medie imprese sono sempre esistite nel nostro Paese sono sempre esistite non Rota
Ma oggi sono quella dimensione produttiva che diventa paradigmatica ed emblematica per il mercato del lavoro
Questo naturalmente portandosi dietro trascinandosi dietro anche tutta una serie di equilibri nuovi sul piano sociale sul piano della gestione delle risorse umane
Sul piano del modo stesso in cui le in prese e si collega ne stanno insieme per fare sviluppo
D'altra parte se è vero che la piccola e media impresa è presente in tutta Europa e quindi non rappresenta una caratteristica soltanto dell'Italia
Non è vero la stessa cosa per ciò che attiene invece alla capacità di creazione di occupazione di questa tipologia di impresa
Perché poi se andiamo a ben vedere diciamo così nei dati che vi sono stati presentati nella tabella cinque
Ci si accorge che in Italia la quota diciamo così di occupati all'interno di questa dimensione di impresa è decisamente superiore a quella che attiene invece che riguarda gli altri Paesi europei
E non solo andando avanti nell'analisi ci accorgiamo che nelle aziende fino a quarantanove addetti praticamente noi abbiamo quasi il sessantanove per cento degli occupati un'altra considerazione diciamo così di rilievo a mio avviso riguarda uno una zoomata se volete proprio sulle caratteristiche delle piccole e medie imprese italiane cioè senza al di là diciamo così degli aspetti di comparazione con quelle di altri Paesi europei
A questo riguardo c'è da soffermarci su un dato in particolare e cioè le aziende fino a dieci addetti sono le uniche che non hanno bruciato occupazione negli ultimi anni
Cioè sono quelle che hanno retto in qualche modo all'impatto con la crisi con le trasformazioni diciamo così sistemica del nostro sistema produttivo
E hanno addirittura incrementato la quadro occupazione del tre virgola otto per cento
Quindi si tratta di una parte diciamo così di un tessuto produttivo estremamente vitale
Di un tessuto produttivo che peraltro sta producendo posti di lavoro all'interno di settori di grande potenziale diciamo così in grande potenziale di sviluppo mi riferisco cioè a dire a questi attori che in qualche modo si stanno sostituendo lentamente
All'arretramento del welfare quindi tutta l'attività dei servizi e di cura la persona
Addirittura l'attività di educazione l'attività dei servizi all'impresa sono degli ambiti all'interno dei quali la piccola con le piccole impresa addirittura fino a dieci dipendenti sta creando occupazione in maniera piuttosto nette piuttosto precisa
Senza contare che quando parliamo di di dimensioni piccola del lavoro dobbiamo pensare a quante sono le stratificazioni interni a questo tipo di modalità d'impresa questa tipologia di di di luogo produttivo nel testo sono riportate per esteso alcune alcune piccole ulteriori messi a fuoco delle componenti che oggi caratterizzano nostro tessuto di piccole o medie impresa in particolare quello dell'artigianato che oggi praticamente rappresenta in Italia il quarantanove per cento delle piccole e medie imprese e che raccoglie addirittura al ventitré per cento dell'occupazione
Ma direi ancora la componente del nuovo lavoro autonomo
Ci sono circa un milione e mezzo due milioni di professionisti per così dire non regolamentati ancora che sono in qualche modo in cerca di una maggiore identità pubblica ma che hanno già acquisito da molto tempo una forte identità economica
E che sono tutti questi oggetti la cui posizione lavorativa si colloca a metà tra il lavoro autonomo in senso stretto di lavoro la prestazione coordinata e continuativa ma che rappresentano comunque un un bacino di occupazione di posti di lavoro che ha in sicura crescita e che stiamo osservando anche dai dati di altre fonti ufficiali e con un trend sicuramente crescente negli ultimi tempi
Un ultimo aspetto di questo il lavoro diciamo così che noi definiamo di piccola dimensione attiene anche al lavoro professionale dipendente che potrebbe sembrare una forzatura una stravaganza all'interno di questo contesto ma che in qualche modo non lo è
Perché forse lì importante diciamo così e il valore aggiunto di questa fase post fordista che sta vivendo il nostro mercato del lavoro e non pensare che tutti i lavori debbano essere catalogati solo sulla base della formalizzazione contrattuale che li caratterizzano oggi noi sappiamo che nel mondo del lavoro dipendente ci sono dei flussi di cambiamento enormi per ciò che attiene lavori professionali mi riferisco a tutte quelle attività
Ad alto contenuto specialistico di tipo intellettuale cosiddetti noleggio porca santo per capirci che rappresentano però una frontiera assolutamente inesplorata tanto dalla diciamo così dalle delle attività di studio e di riflessione per gli addetti ai lavori quanto dalle politiche anche di tipo contrattuale basti pensare a quanti dipendenti pubblici ad esempio oggi
Sono in possesso di qualifica con le quali possono svolgere anche la libera professione degli architetti ed ingegneri
In parte anche se si parla di una nicchia un po'diversi dagli stessi medici quindi quando parliamo di piccola dimensione forse è opportuno anche stira chiare le classi e categorie classiche e pensare che all'interno della piccola dimensione dove si crea lavoro ci sono anche delle categorie se volete di frontiera sulle quali però il nostro Paese sta comunque lavorando e riflettendo
E infine al sommerso
Ecco il sommerso lo sappiamo non è una dimensione soltanto italiana
E anche se è vero che secondo alcune stime dell'Università di Lins nel nostro Paese la percentuale di economia sommersa sul pile le più elevata perché arriva addirittura intorno al ventinove per cento
Al ventisette per cento scusate siamo preceduti in graduatoria soltanto dalla Grecia dove appunto questa percentuale arriva il ventinove per cento
E ancora dopo di noi siamo seguiti dalla Spagna dal Belgio ma dalla Svezia anche dalla Danimarca cioè a dire da Paesi che in realtà appartengono a quel blocco di economie di economie diciamo così di lavoro anche in senso stretto
E dove ad esempio non ci sono tassi elevatissimi disoccupazione quindi dove indicatori classici con cui si legge lo stato di salute non mercato del lavoro sono sicuramente orientati più al meglio rispetto a quelli del del nostro stesso Paese
Ma su questo discorso particolare dell'euro sommerso bisogna forse fare qualche esplicito anche analisi più specifica e più in profondità perché questo perché in realtà il sommersione Europa ha delle caratteristiche anche in questo caso abbastanza comuni abbastanza trasversali
Ma ci sono anche delle specificità in qualche modo anche curiosa se volete che mi piace segnalare bit se prendete la tavola uno nel paragrafo appunto che riguarda il sommerso
Queste specificità vengono naturalmente agli occhi con molta evidenza
Ecco per quanto riguarda ad esempio la tipologia delle persone coinvolte in questa modalità economica appunto l'economia sommersa
è un po'in tutta Europa il sommerso e riguarda persone che hanno perso un lavoro quindi persone disoccupate e riguarda i giovani riguarda le donne ma non esclusivamente le donne riguarda gli immigrati
E si tratta quindi di un sommerso che generalmente poco qualificato da questo punto di vista però non si può dire che si possano creare non è possibile creare delle tipologie di Paesi perché come se l'Europa fosse quadri spaccata in due
Cioè dire l'Italia la Spagna la Svezia e la Danimarca
I Paesi Bassi la Gran Bretagna la Finlandia presentano delle tipologie di lavoratori sommersi decisamente poco qualificati che quindi si applicano a settori diciamo così l'economia sommersa tradizionali come l'edilizia come l'agricoltura come la la ristorazione gli alberghi come il turismo in qualche modo che attrae ovviamente competenze lavori stagionali e quindi offre anche delle possibilità di immersione più immediate
D'altra parte però se andiamo a guardare la distinzione per settori anche qui emergono delle specificità singolari per esempio nei Paesi Bassi dove c'è un un sommerso che abbiamo definito poco qualificato è tra i settori in cui il sommerso è piuttosto presente cioè quello del prêt à porter e cioè della moda addirittura come anche in Finlandia c'è una particolare concentrazione di sommerso nel settore dei servizi immobiliari nel nostro paese non c'è dubbio che oltre l'agricoltura l'edilizia al tessile
E ad una presenza quasi capillare diffusa in moltissimi settori manifatturieri ci sia una grossa fetta di sommerso all'interno del comparto che abbiamo definito servizi all'impresa e che in qualche modo coincide con questo dinamismo delle professionalità individuale di cui parlavamo prima appunto con questa quasi totale opacità di figure contrattuali che vanno dal lavoro autonomo al lavoro parasubordinato lavoro dipendente e segnalando sempre maggiori difficoltà di individuazione puntuale e precisa
Dove in realtà ci sono delle differenze sensibili da segnalare con riguardo al sommerso che ripeto è un fenomeno quindi se vogliamo persino strutturale di quasi tutta l'Europa
Sia ovviamente sotto il profilo delle politiche se voi fate mente locale Central tavola uno è chiarissimo che il nostro paese ad esempio si distingue dagli altri perché ancora in Italia non sono state adottate delle politiche di controllo e di repressione se volete quasi a Duomo
Di questo fenomeno un tipo di politiche che invece sono state adottate in quasi tutti gli altri Paesi europei e che rappresentano la prima voce tutto sommato attraverso la quale gli altri Paesi cercano di combattere questo fenomeno
Al di là ovviamente di questa di questa tipologia di interventi negli altri paesi europei si rilevano
Delle politiche fiscali specifici e per per fare emergere l'economia nera in qualche modo economia invisibile
E che attengono non soltanto agli sgravi fiscali ma anche la defiscalizzazione di tutta una serie di servizi soprattutto i servizi alla persona che sono naturalmente che vengono indicati come un un ambito economico all'interno del quale ovviamente il lavoro sommerso tende a rafforzare la sua presenza e non ha diminuito il ancora in molti altri paesi europei l'esistenza di un struttura flessibile del mercato del lavoro di per sé in qualche modo è riuscita ad evitare sul Paese uno mento diciamo così una tendenza in crescita del fenomeno senza contare che in nei Paesi Bassi ad esempio o in Germania sono molto diffuse delle campagne di sensibilizzazione cioè delle campagne di opinione pubblica
Che possano in qualche modo rimuovere fin dalla cultura diciamo così collettiva la possibilità di accedere al mercato del lavoro secondo delle modalità di lavoro sommerso
Allora in realtà e questo con riguardo al nostro Paese guardando quindi al al di fuori di noi ma anche cercando di capire come il fenomeno del sommerso potrebbe avere oggi e potrebbe incontrare una migliore regolazione del nostro Paese
Probabilmente la risposta la prima risposta immediata che ci viene che Giannini porta poi a stringere questa presentazione ad arrivare alle conclusioni attiene la necessità di non pensare soltanto ad uno strumento di regolazione del sommerso
Cioè oggi probabilmente ne abbiamo maggiori possibilità di far emergere l'economia sommersa quanto più riusciremo a dotarci di un pacchetto di strumenti
Di un pacchetto di strumenti gli affetti della cui somma possano rendere conveniente economicamente conveniente quindi razionalmente conveniente per un individuo soprattutto l'individuo
Che diciamo così può dare anche valore aggiunto oggettivo facendo al sistema economico nel suo nel suo insieme facendo emergere da Pati attività quindi quali sono quegli elementi che possono rendergli conveniente l'emersione
Allora sicuramente quando pensiamo di elementi che possano rendere razionalmente conveniente l'emersione del pretore sommerso
Piuttosto e non solo che di un lavoratore sommerso pensiamo a politiche fiscali in questo senso abbiamo da imparare dall'Europa perché come vi ho detto ci sono molti paesi in cui queste politiche fiscali hanno teso maltese a rendere meno pesante l'uso di servizi e di e l'acquisizione di beni all'interno dei quali in qualche modo c'è una concentrazione di sommerso piuttosto sviluppata
Ma penso anche a delle politiche di orientamento di tutoraggio che in questo momento non sono Allo studio anche di coloro che a livello governativo stanno affrontando queste tematiche
Perché non è pensabile che un imprenditore sommerso o un lavoratore autonomo sommerso possano passare da questo status ad un altro
A quello cioè regolare in qualche modo visibile senza che lo si accompagni poi in questo processo di emersione che non è soltanto l'evento
Di firmare un contratto di rendersi visibile o di poter accedere ad una situazione di sanatoria
Ma è un processo lungo un processo attraverso il quale questa persona deve maturare competenze consapevolezza affinché non rientri subito nell'economia sommersa una volta finita la fase di benefits che magari le varie normative di propongono
E poi c'è anche un altro aspetto da considerare il fatto cioè che nel nostro Paese questa una caratteristica direi peculiare del nostro sistema le agenzie di socializzazione chiamiamole così all'economia emersa sono soprattutto di tipo associativo
Ecco forse da questo punto di vista sarebbe opportuno cominciare a sperimentare anche delle forme di agenzie di accompagnamento del lavoro sommerso verso la visibilità
Non del tutto di tipo governativo ma anche non governativo quindi cercando di giocare in qualche modo il ruolo cercando di massimizzare anche il ruolo degli attori economici locali degli attori di governo locale
Allora se tutta questa chiacchierata che abbiamo fatto finora ci porta a ritenere che nel nostro Paese c'è una struttura del lavoro di tipo individualistico
Sia sotto il versante del lavoro autonomo sia sotto il versante dell'accesso alla flessibilità dove non stiamo creando molto lavoro indipendente stiamo creando anche molto part-time e quindi stiamo sviluppando al senso di responsabilità e di soggettività delle forze di lavoro
E se effettivamente nel nostro sommerso ci sono individui che hanno bisogno di incentivi sostanza di incentivi selettivi per emergere
Allora probabilmente l'indicazione di tipo politico che ci sentiamo di dare è quella di mettere a fuoco delle politiche di tipo micro
Questo lo possiamo fare in quanto effettivamente da qualche anno a questa parte il nostro Paese ha risolto ha tentato di risolvere i problemi ma pro l'ultimo provvedimento in ordine di tempo è quello sulla riforma del collocamento quindi abbiamo diciamo così degli aggiustamenti di sistema del mercato del lavoro e quello che manca oggi sono proprio delle politiche mirate
Delle politiche che tengano conto che nel nostro mercato del lavoro gli aspetti più competitivi riguardano gli individui e soggetti soggetti singoli ecco allora perché qualche indicazioni qualche aria di di analisi diciamo così e di intervento politico è diciamo così fa parte delle conclusioni di questo lavoro
Politica su scala ridotta dovrebbero nostro avviso riguardare almeno quattro aspetti
Cioè dire il primo riguarderebbe in qualche modo la costituzione di piccole agenzie locali come dicevo prima non necessariamente di tipo governativo e non necessariamente coincidenti con questi nuovi uffici del collocamento privatizzabile di cui appunto oggi siamo azienda abbiamo che abbiamo oggi a disposizione
Ci riferiamo c'è la creazione di piccoli drappelli di tipo locale che in qualche modo varino a stanare il lavoro Marina stanare le energie di lavoro dove ci sono vadano ad accompagnare fare tutoraggio appunto non soltanto del lavoratore del pretore sommerso che vuole emergere ma anche delle capacità delle potenzialità di lavoro che esistono sul piano locale
E ci riferiamo anche non seconda tipologia di intervento che attiene alla socializzazione al lavoro in italiano e abbiamo una una grande reticenza a parlare di tutto quello che attiene alla fisiologia del lavoro ne parliamo del lavoro solo quando il lavoro manca
Solo quando abbiamo bisogno di recuperare competitività sul lavoro mai lavora un aspetto anche che va vissuto in positivo
Su questo realtà non c'è nessun soggetto oggi sindacale o governativo padronale che sia che si occupa di fare politica invece questo tipo di aspetti a nostro avviso vanno recuperato con grande decisione con grande anche con grande premura perché su questi aspetti probabilmente ci giocheremo anche una parte di questi vantaggi competitivi strutturali che ci metteranno a confronto con gli altri Paesi europei
C'è poi un'altra tipologia di interventi fondamentale e cioè quella di anticipare fin da oggi
Dall'interno dell'organizzazione della gestione del lavoro dipendente tutta una serie di strumenti di logiche di capacità organizzative e gestionali che servono per stare nel mercato del lavoro autonomo se attestare nel mercato del lavoro autonomo per fare impresa per stare nel nell'ambito diciamo così di quelle dinamiche di flessibilità che dicevamo sono elemento di forza nel nostro mercato del lavoro
Ecco oggi ne abbiamo afganizzazione del lavoro nel lavoro dipendente molto rigide
Organizzazioni che non riescono veramente a trasmettere agli individui la capacità di essere più autonomia e più responsabili probabilmente un intervento in questa direzione va fatta
Un ultimo riferimento che naturalmente con il quale ha esordito a questa mia presentazione attiene al sistema formativo
Dobbiamo recuperare produttività di questo sistema perché effettivamente è l'unico aspetto che costituisce una vera zona d'ombra densa di
Nome di politiche politiche micro quindi non più politiche di struttura anche perché ripeto sotto questo profilo Alitalia si è adeguata nell'ultimo periodo io mi fermerei qui a penso che su queste conclusioni si sia materiale di discussione per i nostri ospiti
Va bene grazie e
Inizierei questa discussione partendo dall'occhio esterna diversa il senza tre sebbene si conosce bene questa doppia posizione ci può essere utile per capire se insomma con le
Conosciamo ma
Abbiamo tentato investimenti più innovative fantasiose
Eccetera eccetera ma insomma le in un Paese come l'Italia del problema lavoro è un problema molto localizzato se vogliamo anche abbastanza
è chiaro cioè in rapporto ai livelli di sviluppo dove sono alti livelli di sviluppo non c'è il problema del lavoro che sono più bassi livelli di sviluppo c'è un problema lavoro allora in questa comparazione
Europea che cosa che specificità di Cagliari
Oppure se riconosciuto all'Italia del processo di integrazione soprattutto monetaria perché dall'altra c'è stato e qual è il suo punto di vista su queste cose non sa detta anche in termini di possibile politica di intervento
No non per i punti di le
Interventi o i distretti industriali che non hanno un paragone ad esempio in Germania poi ci si vede anche e altri problemi che non aiutano a anche allo sviluppo di questi punti di eccellenza che comunque il suo provino non ma forse non sono sfruttati al massimo
Vorrei fare dopo che ho trovato molto conciso quel rapporto già letto dal Censis specialmente Rocco ho trovato che qualche tabella mette molto bene a fuoco qualche punto che si è permesso comunque di di fare qualche flash antichi non tanto collegato ma in aggiuntivo
Si parla anche in Germania molto della flessibilità del lavoro
E del mercato del lavoro ma pensano sempre alla flessibilità interna nell'azienda
Interno organizzazione del lavoro all'interno dell'azienda ma forse ci vuole anche un pensiero per la flessibilità di allocazione del lavoro nel senso della macro economico
Per il GR ai cambiamenti per reagire
Alle crescite a al alle diminuzioni di diversi settori con Alitalia a un grande Eva vantaggio anche di avere molte piccole aziende che si adattano molto velocemente
Tra l'altro comunque anche dinosauri che forse sono ancora più lenti di altri di di grandi aziende in altri paesi specialmente quando si paga si pensa
Quello di quello che prima erano le aziende statali
Per il punto numero due ci sono tante volte
Passi paragoni dita e oneri aggiuntivi ai salari
E in Germania c'è grande discussione su questo anche per quanto riguarda per esempio Monari per alla situazione delle pensioni
Ecco e lì si paga al momento in Germania un po'oltre venti per cento dieci per cento dal datore di lavoro dieci per cento dal giudice dipendente
In Iceman poi ci sono dei costi molto alti all'assicurazione alla disoccupazione altre cose le aggiuntive che in Italia non esistono comunque nel senso che a tutti i Paesi comune a tutti presi al momento è anche il problema che specialmente quel contributo alle pensioni potrebbe ancora lievitare
Di
Al momento una statistica che pare la delle percentuali delle oneri sociali fa solo una fotografia attuale ma non non fosse fotografa anche le spinte in altre in alto che ci possano ancora essere
Come detto
Per fare il punto numero tre un un punto di eccellenza generando orientale al secondo me sono i distretti per quanto riguarda la flessibilità all'interno anche la spinta allo sviluppo che da un distretto quando si va io non posso non soffermo Biella dove si fa solo stoffa dove sito solo scarpe
Dove all'interno intera giornata si parla solo di scarpe di stoffa
Che non è solo impressionante ma anche fa crea una grande concorrenza e crea una spinta svilupparsi molto di più attore più velocemente
Di di un'azienda singolare in qualche apposto in Germania che forse guarda il mercato ma forse anche a reagisce solo non non inventa la nuova moda come qualche volta succede in questi distretti
Al punto da chiedere ma viene veramente sfruttato al massimo questo vantaggio
Di si possono anche essere molto sviluppi molto diversi quando si vede lo sviluppo di aziende di il marchio come Cocceio Ferrari si vede che che hanno potuto flip flop triplicare il fatturato in pochi anni si vede che ci sono quanti tante potenzialità ti anche sviluppare questi certi
Vantaggi
Dall'altro lato si vede anche che si può comunque viva apre anche senza massimizzare questi Manta g hanno sempre fatto se sempre fatto un qualche utile si si vivacchia sempre forse fare un un aver un certo successo non forse poi gli crea anche un col compiacenza una tranquillità siamo ancora lì sul mercato non siamo in pericolo ma forse comunque dall'altro lato c'è la possibilità sia possibilità i massimi massimizzare tutti questi gli ultimi perché dall'altro lato vedo che anche in un distretto
Se conta molto la massa critica se ci sono super specialisti no niente stretto
E i capelli stretto ma stimo invece la quattro mila cinquecento aziende che fanno scarpe solo a due mila aziende certamente questi questi quattro super specialisti riposo può vivere solo uno Poirier c'è molto meno possibilità di sviluppo dopo ma i prerequisiti per lo sviluppo Stevie stretti
Qualche volta non si vede
Per esempio una sta nell'amministrazione pubblica
La ricerca collegata con istituti di ricerca che possono anche aiutare avrà coprire questo buco che hanno queste aziende che sono piccoli ma non fanno il Re Ciak rallenteranno
Ce l'hai romana del credito che l'ha bandito ove la banca dei distretti industriali
Quando c'è solo la cassa di risparmio che finora ha fatto solo l'aspirapolvere dei soldi riammesso in porto o all'estero
Ma non non ha tante volte si vede le le casse che non hanno fatto nulla sviluppare le proprie un che poco distretto dei così sviluppando anche il poco ammaccato
Poi c'è il appunto della formazione che mi sembra molto importante
La lì per fare un esempio che trovo una grande contraddizione
Mi ha colpito l'esempio dei dell'azienda Keaton che fa giacche vestiti vicino a vicino a Napoli
Non ha mai problemi di di ordini ha sempre un arretrato di ordine a vende una giacca a un prezzo tra tre e il cinque milioni in tutto il mondo
Si deve pure fare la fila ma in questa azienda ci sono maestri sarti ma nessuno è più giovane di quarantacinque anni
E i proprietari dell'azienda dicono non abbiamo non abbiamo pagati non li troviamo
Riverso nell'aria l'aria di dei dintorni di Di Napoli
Certamente un secondo me un paradosso
Forse c'è il punto che questi signori dicono ma avrebbe più o meno dovrebbe eguale lavorare per dieci anni gratuitamente insegnarli tutti questi lavoro lavori io dico che ma si può fare anche fosse più velocemente
Certamente ci vuole bravi ragazzi e non solo quelli ultimi che non sono riusciti in tutti gli altri concordo altri concorsi ma certamente forse è anche una questione di salari
Ma ma comunque avviare un'azienda d'eccellenza da un lato e non avviare apprendistati da non avere formazione non avere nulla
Avviare proprio un'antenna che destinato a morire
Secondo me è un bel paradosso
In Germania penso non vuole fare il tifo per il proprio Paese
Penso di poterlo dire anche che il mio giornale certamente molto più cattivo di fronte al Governo tedesco che di quello italiano prego estro sia permesso comunque fare anche qualche esempio positivo
Era in Germania dove fosse si sono non tanta eccellenza come avete nei distretti ma dall'altro lato fosse più organizzazione di base in questo senso o non c'è una Citton Marcella formazione anche pesanti
Lì un dato molto interessante che ha trovato che tra i ragazzi tra per ragazzi tra no quindici diciannove anni
Ma in Austria cinquantacinque per cento fanno formazione professionale in Belgio il quarantacinque per cento c'è mane quaranta e così via sino al Portogallo dodici
La cosa buffa è che per l'Italia almeno allora erano stati non avevano neanche i dati così è un po'confusa la situazione non si può fare la un una qualifica lì
Ma comunque si può fare fosse una stima che non ci sia un dato oltre il quaranta per cento per giovani ragazzi
Cioè che forse non conta solo la scuola ma un il lavoro
O anche la spenta pratica in azienda lì
Cioè questi ragazzi che fanno formazione professionale in Austria o in Germania
C'è una combinazione di lavoro per tre oggi quattro giorni in azienda e poi di uno o due giorni in scuola gola professionale dove tutti i sarti vengono non ha già sedotto stimolatore Totti
Fornai e così via
E ogni anno ci sono intervenute citare il giudice esempio Germania per perché questo più accessibile a me ci sono più o meno seicento mila nuovi contratti ha quindi è stato il e nella organizzazione statale nell'industria nel commercio e artigianato
Nelle per organizzazione organizzazioni private ci sono i quattrocento mila esami poi di professionalità poi ci sono alunni velo superiore anche corsi di maestri
Cosa you anche a cosa porta questo aiuta non solo a trovare personale qualificato secondo me anche facilita la ricerca proprio per le piccole aziende che non possono fare a formazione in azienda non si possono permettere una grande organizzazione per la formazione in casa proprio perché c'è un stanati qualità chi ha fatta stato l'esame il da dal meccanico
Garantisce da un certo standard di qualità sentito a fa seguito un certo alcuni coloni così un po'anche garantire che certe cose li ha già fatto li ha già sentito
Poi il punto anche molto importante secondo me e i giovani cominciano la loro invita dopo la loro vita professionale con lavoro così non stanno sulla strada per dieci anni
Perché questo secondo me poi una cosa che influenza tutto il resto della vita se uno lascia la scuola con quindici sedici anni non trova un posto fosse va avanti dieci anni viva che hanno facendo lavoretti facce nomi da zone e così via invece di fare una qualsiasi formazione ma comunque ha lavorato
Mi ha fatto una esperienza nel mondo lavorativo anche forse li aiuto li aiuta comunque
Come ultimo punto vorrei fare uno sconto sul mercato del lavoro
Quello che mi ha colpito in Italia ci vuol sotto che al Nord il collocamento quella storia che si porta dietro ti della allocazione ingiusta dei posti di lavoro
Alloca Anton giusto tra virgolette
E invece al in altri Paesi il collocamento era non ti distruggo IR i posti liberi secondo
Una lista di priorità qui costruito in modo democratico ma semplicemente S doveva estrarre
Un aiuto alla a a al funzionamento del mercato del lavoro aiutare che domanda è offerto si trovino presto all'interno dell'organizzazione statale un comporta una filosofie completamente diversa
Che poi vuol anche dire che anche quando ha sulla carta si cambia
Quindi tutti i i pre IReR compiti della collocamento in Italia forse ci vuole molti anni per campionare cambiare la filosofia all'interno
Nel fare anche l'esempio che in in Gran Bretagna per esempio c'è l'organizzazione del lavoro statale che lavora strettamente con le scuole ma ci sono anche certi di Kenzo cosiddetti carri astice
C'è un uno ardue ove alla la settimana dove i ragazzi imparano come si scrive come si fa un cunicolo in Congo si applica per un posto di lavoro qua nel mondo del lavoro e così via
Per la Germania la mia esperienza era che
A sedici anni Aviva ha incontrato la prima volta un funzionario del uffici del lavoro che veniva a scuola faceva un'introduzione diceva anche noi siamo qua anche per darvi consigli per dirvi per allarmi mezz'ora un'ora uno a uno
E se uno dice io voglio diventare avvocato parlarvi rituale sono le possibilità Preis requisiti e così via
El non va ma questo per i giovani ma poi ci sono anche i costi di transazione che mi sembrano molto alti in Italia se un piccolo imprenditore
C'è però un altro cerca una persona ma come l'alcova
Perché
Non vedo ci sono molti canali informali le conosco qualcuno riconosce qualcuno se il resto è morta funziona di solito molto bene l'Italia
Ma dall'altro lato in canali ufficiali
Come la stampa non ci sono molti in stazione
Che dove cerca di lavoro teorizzazione ufficiali non
Ne abbiamo appena parlato per fare l'esempio e l'organizzazione del lavoro in Germania stima che in Germania ci siano ogni anno tra otto e nove milioni di cambiamenti di lavoro e lo loro hanno un scena di mancato di il quaranta per cento che le tre milioni
Dove non spazzano solo disoccupati ma anche lo fanno i posti liberi e qualcuno che arriva dice io vuole vorrei cambiare l'incasso di reazione
Occorre sono i posti liberi può anche cambiare da un posto all'altro non non è
Vietato
Poi un un posto un punto dove Inghilterra molto più avanzato sono aziende private che fanno da mediatori
Questo per esempio in Germania molto solo molto
E ho diventare ancora in generale solo nel mercato del manager mercato molto qualificato ci sono delle aziende
Ci sono molti si sarebbero morti altri così per non non dimenticare un punto anche che sarebbe interessante studiarne tardive in quanto cambia ogni anno il il mondo dei disoccupati
Sì ci sono trentacinque milioni di disoccupati
In Germania ma ogni anno entrano in questo zoo ma di centurioni pioli cinque milioni e su una altre cinque milioni viene sempre qualcosa influsso
Lì in Italia anche difficile vedere come
Come organizzatore come anch'anche la disoccupazione e questo al momento scrivendo articoli
Cerco sempre ti più la cifra sull'occupazione e non quella della disoccupazione di cui non so veramente molto bene con come interpretare
Ci sono un po'e molti altri punti che si potrebbe fare come vengono scelti tutti di Fellini da assumere tre a tutti a piccanti specialmente tra i giovani assessment center o raccomandati
Si cambia tra nord e sud come la scuola
Avendo essendo stato a un testi in lingua tedesca del Goethe Institut appena mia ho visto che tanta gente arrivava lì con
Avendo non vedendo le le cose principali le candeline insomma solo
Perdendosi per piccoli di tali tra avendolo studiato così devo imparare ammette Cameriste
Tutta una serie di risposte ma non devo cambiare la strategia chiara il problema della contrattazione dove in Germania io associazione dei datori di lavoro stanno crollando in qualche area la voglia di lavorare che in Italia specialmente nel Sud e certamente più grande che in altri Paesi dove cioè non Rete una rete di prestazione sociale che anche scoraggia lavoro
E così via
Ma forse qualche punto di Crespo si può discutere dopo eh io vorrei comunque chiudere in pone un tetto del presidente né federale della Germania che è rimasto impresso impresso tedeschi con un detto
Si ricorda adesso sempre in Germania che non esiste il problema riconoscere le cause dei sviluppi esiste solamente il problema di applicare i soluzioni e questo mi sembra vi erano in molti paesi europei
Grazie
No
Sì grazie ma enti eccellente tecnica
Allora vorrei fare un due tre considerazioni di carattere generale per fuori arrivare l'Italia allora innanzitutto io un un un sano pessimismo per quanto riguarda il problema del lavoro in Europa
Per riassumere ad alcun quasi con un titolo direi Tempi duri per il lavoro in Europa con l'Euro
Per una semplice ragione di carattere macro
E cioè lei euro quando nasce se vorrai svilupparsi non potrà che essere forte
Per acquistare reputazione e credibilità
La forza per una moneta vuol dire avere dei fondamentali alle spalle forti quindi una una una struttura inflazionistica bassa che conti pubblici sotto sotto controllo parlo dell'ARE ovviamente che sottende che sottende l'Euro
Forte vuol dire in essere più sopravvalutato che sottovalutato nel senso che deve essere una moneta appetibile anche da parte di altri
Di altre aree monetarie in termini di riserva se vuole spiazzare
In parte il dollaro deve essere più appetibile del dollaro per tutte queste ragioni che potrei ulteriormente esplicitare l'euro non potrà che essere forte e non potrà che essere forte per lungo tempo
Cioè il tempo della reputazione della credibilità per questa ragione l'euro forte con finanza restrittiva all'interno dei partners
Dei partners che sottendono l'euro non può che voler dire
In fondo bassa crescita almeno nella prima parte del periodo quindi bassa crescita dovuta a finanza restrittiva e anche bassa crescita dovuta all'euro forte spesso perché se l'euro è forte
Diminuisce la competitività delle merci denominate in Euro
E se l'effetto della forza dell'euro
Nel senso della maggiore
Forza in termini di minor competitività superato quello dell'appetibilità e cioè il fatto che l'euro viene domandato da altri e da altri Paesi ne deriva un effetto
Ho depressivo o quanto meno non è passi
Quindi in l'area dell'euro nei prossimi anni non sarà un'area particolarmente interessata lo sviluppo economico
Anzi
Per i paesi che parteciperanno all'Euro e che finora vedi l'Italia avevano utilizzato di valute deboli io portato l'unico in Italia a dire che nove novanta sul marco era un regalo
Strepitoso che ci ha fatto gli altri partners europei che siamo sottovalutati siamo entrati sottovalutati bene per questa ragione
Noi manteniamo certamente un certo vantaggio da questo punto di vista però come Complesso come partecipazione dell'Italia alle all'Europa noi non potremo che
Accentuare il processo di ristrutturazione interna delle aziende al fine di recuperare quella competitività che viene persa in quanto Euro cioè in quanto moneta moneta forte
Per tutte queste ragioni semplificate bassa crescita
O non particolarmente alta crescita e ristrutturazioni interne forti ne deriverà un
Clima per l'occupazione europea
Non propriamente positivo
Questo il primo punto
Secondo punto
E qui
Vorrei fare un po'l'americano dal punto di vista sempre macro economico della macro teoria
L'Euro l'Europa undici
O undici o a dodici o tredici quando sarà
Lo sappiamo tutti non è un'area monetaria ottimale
E cioè non è un'area che potrebbe permettersi perché l'ente in parole più povere una moneta unica
Difatti fino a ieri c'erano tante monete
Cos'è un'area monetaria ottimale un'area monetaria ottimale è un'area sufficientemente omogenea da potersi permettere appunto un unico elemento di valutazione moneta
D'altra parte propria anche dire che gran parte dei paesi prima dell'euro non erano aree monetarie ottimali
La lira
In Italia non sono due realtà come ben sappiamo
Consistente dal punto di vista Territorial monetario però quanto meno sarebbero servite due monete per il nostro Paese storia lunga dall'Unità dall'Unità ad oggi nel senso che i fondamentali del Nord è fondamentale del Sud sono talmente diversi per cui se ci si funzionasse l'economia monetaria per davvero ad oggi la moneta del Nord dovrebbe valere cinquecento lire sul marco la moneta del Sud dovrebbero nel due mila sul marco cioè la moneta del suo dovrebbe essere fortissimamente svalutata e la moneta o del Nord o dovrebbe essere fortissimamente rivalutata per rappresentare il il surplus del Nord per presentare il deficit delle esportazioni del sud
Così non è stato
E lo sanno gli uomini e le donne del Sud così non è stato e però la monete ed è rimasta unica come ha potuto una moneta nonostante tanta diversità di fondamentali rimanere unica in un'area monetaria non ottimale grazie ai compensatori di
Di questa forzatura quali sono i compensatori normalmente sono due in compensato
Risponde in e i compensatori sono o la spesa pubblica della redistribuzione del reddito con la mobilità dello
Si dice sempre quando sei nel Texas cala il prezzo del petrolio se cala il prezzo del petrolio uno shock simmetrico ormai queste cose sono starà conosciuta una sciocca simmetrico se nel Texas essere il calo del prezzo del petrolio il Texas e produttori di petrolio
Costi del Texas ritiene certamente il dollaro come moneta però il reddito del Texas diminuisce lo sviluppo economico del Texas diminuisce però il bilancio federale compensa
La caduta di crescita e di reddito del Texas attraverso la stessa
Redistribuzione o semmai l'aumentar e semmai i disoccupati del Texas si spostano e vanno a lavorare da qualche altra parte quindi negli Stati Uniti che pure non sono un'area monetaria ottimale i due compensatori
Di
Diciotto asimmetrici funzionano
Ha funzionato anche per l'Italia e in alcuni periodi i contestatori erano due in altri periodi compensatori erano uno negli anni Sessanta i compensatori erano due
Mobilità spaziale del lavoro e redistribuzione in altri periodi
Forse per l'eccesso di redistribuzione i compensatori sono stati uno nel senso che quando prevale un compensatore cioè quando si si fa tutta la la la la compensazione soprattutto l'ammortizzazione
Rispetto la ciocca simmetrico con uno dei due l'altro evidentemente non serve questa può essere una reinterpretazione del perché si sono fermate le le migrazioni l'emigrazione interna
Perché faccia tutta questa storia sull'area monetaria ottimale
Perché e l'Europa sostanzialmente non ha nessuno dei due compensatori
Non era la la la potestà redistributiva perché il bilancio europeo ad oggi e tra l'uno due per cento del PIL europeo con questo potenza di fuoco redistributiva non si compensa assolutamente un tubo
Né d'altra parte a livello europeo
Esista in mobilità del lavoro
Ho sufficiente mobilità del lavoro da compensare sciocca Ciocca simmetrici
Ne deriva e che
Sei ancora per lungo tempo
Non ci sarà una vera politica economica europea e una politica redistributiva europea
E questo come dire
Dicono gli ottimisti avrà bisogno ancora dai tre ai dieci quindici vent'anni perché ci vuole ovviamente l'esecutivo europeo ovvero il Parlamento europeo ovvero la politica economica vera poi la politica sociale la politica fiscale
Ancorché il nostro buon commissario Monti stia lavorando
Una forma di politica fiscale però questo questo non è e allora finché non ci sarà una vera politica redistributiva europea
Tutta la compensazione rispetto agli choc asimmetrici sarà unicamente dovrà ricadere unicamente sul mercato del lavoro
Se cioè ci sono shock asimmetrici
Non essendoci e pare che le ultime decisioni servono per non allargare in bilancio il Bilancio il bilancio comunitario Bilancio degli undici o dei quindici tutta la compensazione non potrà che ricadere sul mercato del lavoro
E qui vien fuori un bel paradosso
Perché se è così noi avremmo bisogno di una maggiore flessibilità del mercato del lavoro di quanto per esempio hanno gli Stati Uniti perché gli Stati Uniti tra Stati naturalmente per gli Stati Uniti hanno i due compensatori
Flessibilità del lavoro e redistribuzione attraverso la spesa alla spesa pubblica la politica fiscale federale e quant'altro
L'Europa né essendosi privata aprioristicamente o per un lungo periodo della redistribuzione dovrà puntare
Univocamente sull'altra solo sul e cioè solo sulla flessibilità del o dei mercati dell'avvocato e qui vien fuori il paradosso e cioè che l'unica vera possibilità di fare questo
Era o una flessibilità keynesiana o una flessibilità micro
Ora flessibilità cioè macro che si chiama piano dello ho una flessibilità micro
Però Dell'Orto morto e sepolto
Piano dello era sostanzialmente un grande keynesismo di sistema
Che attraverso keynesismo di sistema Wing acciuffa va via Mercato del lavoro d'investimenti la redistribuzione
Cioè quando si diceva grandi reti grandi investimenti grandi infrastrutture e così via finanziate a scala europea si faceva redistribuzione e quindi si ritornava ai compensatori
Ai contestatori di ciò che Sogemi DIA redistribuzione
E quindi
Siccome non si vuole distribuzione è implicito che il piano Delors sia collassato cioè non non ha mai fatto neanche un passo in avanti
L'altra strada è una strada micro
E c'è la strada dei cento fiori e cioè dovrebbe esser la strada
Approfondite le diversità
E invece per cattiva coscienza non si tenne anche seguendo neanche questa seconda strada cioè nella strada redistributiva macro ma neanche la strada dell'approfondimento delle diversità perché con la la cattiva coscienza di Amsterdam
E con una l'ipocrisia del Lussemburgo
Benchmarking tanto per dirla in termini andare da da addetti ai lavori e cioè il fatto di fare i piani per l'occupazione nazionali
Additare al pubblico non lo dei Brio ma il pubblico apprezzamento migliori pratiche
Le migliori all'atteggiamento e così via in maniera tale da implementare si tenta
Una competenza micro
Che l'UE di buon senso può anche piacere
E sempre convergenza in questo momento l'Europa
Della moneta unica
Che aree monetarie non ottimale
Che non ha la potestà la potenzialità della redistribuzione attraverso la spesa pubblica
Ecco dovrebbe navigare lontanissima
Dal dalla convergenza sul mercato del lavoro proprio fare invece tutto il contrario
E invece devo dire questa consapevolezza o perché dico coscienza o per ipocrisia non c'è
Non si fa quello che si può dove dovrebbe fare politica economica redistributiva o strategia era alla dello non si fanno
Massi ricerche di superare le specificità
Nazionali
O territoriale
E questa è un bel paradosso perché tendenzialmente ci si intuiva ulteriormente anche della potenzialità o della diversità delle ricchezza della diversità
Quasi si fa una omologazione biologica
Per cui pensiamo alla sei due sei per quanto riguarda la sicurezza pensiamo fa alle alle trasversalità non che poi alla al processo se avrà successo del benchmarking
Noi andremo a omologare progressivamente i mercati dello cosa ripeto non disdicevole in serie
Disdicevole in questa fase
Punto è l'Italia ecco ebbero il paradosso dei paradossi e devo dire ne deceduto la la la relazione di lavoro del Censis che come dire viene da lontano da questo punto di vista l'Italia in una fase in cui ovviamente riconosce le sue diversità ed è a un bivio tra riconoscere le sue diversità e dire non ci piacciono ci vogliamo omologare e riconoscere le proprie diversità valorizzato le
A mio modo di vedere dovrebbe essere questo secondo aspetto quello da percorrere
Però pare che così non non sia
Perché ad esempio
A c'è un errore di prospettiva
Il successo che ha avuto la concertazione
La triangolazione a a livello di di lotta all'inflazione
For corso nel senso che era un processo di centralizzazione per battere l'inflazione e quindi avuto successo e il luogo della concertazione non poteva che essere Filippo e livello centralizzata
Adesso in cui nel momento in cui il periodo in cui fase in cui servirebbe il decentramento
Dei processi contrattuale
Ma anche dei processi concertativi
E si ribadisce a mio modo di vedere a puri scopi ai fini politici il ruolo della concertazione centralizzata ancora una volta e si parla di politica dei redditi europea di contratto europeo per i metalmeccanici piuttosto che per i chimici cioè di modelli europei
Ad esempio di contrattazione esattamente tutto il contrario di quello che avremmo bisogno perché se si pensa
Di poter tenere in piedi una moneta unica senza spesa pubblica redistributiva
Omologa andò il mercato del lavoro che ha che so attraverso un livello europeo di contrattazione
O un metodo concertativo europeo
Simile a quello adottato in Italia nei primi anni novanta o negli anni Ottanta per battere l'inflazione quando l'inflazione e praticamente eliminata si fa un errore di prospettiva anche un errore sui fondamentali dell'economia
Ecco immaginate cosa vuol dire fare un contratto unico per i metalmeccanici per metà meccanico del Portogallo che ha una produttività che un terzo del metalmeccanico della Ruhr piuttosto che della dell'Area
Dell'area carolingia del dell'euro
Ecco questo è il gioco per cui noi siamo da un lato a riconoscere le nostre specificità ai distretti e così via e dall'altro però per una ragione di modernizzazione a vedere questi specificità come arretratezza spesso e quindi a puntare all'omologazione
Ecco questo a mio modo di vedere è un grande errore
Che rischiamo di fare è un grande pericolo per l'Europa in terra e devo dire questo errore non siamo gli unici a farlo ma si sta facendo in Europa l'unica speranza da questo punto di vista e che tra il dire e il fare ci sia di mezzo il mare della dell'economia reale
E cioè che nonostante buon Biaggi Orgon Forlani scrivono un piano
E poi piano venga vanificato dall'economia reale italiana e quindi meglio così
Che sia bello che sia voluto io propendo più perché sia brutto ma questo mi consola un brutto piano non realizzabile lascia così le cose per cui meglio che un piano brutto
Il su cui certo tanto tale incapacità di realizzazione almeno
Sì realizza la diversità o la diversità non viene violentata
Un paradosso ovviamente e però che a qualche qualche qualche elemento di verità finisco
Cosa si dovrebbe fare
Esattamente andare nella direzione opposta a quello in cui si dice di di voler andare e per fortuna non si va
Però invece sarebbe opportuno invece accentuare
Razionalmente strategicamente la direzione opposta esempi fine della del contratto nazionale di lavoro
Mio vecchio pallino ma
Vengo come dire giorno dopo giorno rafforzato in questa mia con convinzione fine del contratto nazionale di lavoro valorizzazione della contrattazione decentrata
Fine della concertazione grazie dopo aver detto grazie alla concertazione centralizzata
Ebbene dire fine la concertazione perché fa male
E non solo all'Italia ma fa male all'Euro
Fino alla concertazione e soprattutto
Deregolazione e qui paradossalmente direi anche dell'equazione selvaggia perché normalmente i luoghi comuni
Sono per noi deregolazione selvaggia e invece se se proprio vogliamo percorrere
Un po'di di critica ai luoghi comuni sia la decorazione sei selvaggia a mio modo di vedere
L'unica possibilità che al sud di farcela non è non me ne voglia l'amico De Rita hip quella di patti territoriali e dei contratti dare al gocce in mezzo al mare ma è quella della deregolazione selvaggia del far West sì al far West signora dell'azione selvaggia
No alla contratto nazionale
No alla concertazione centralizzata e differenziazione valorizzazione delle differenze
Non per ragioni ideologiche
Ma perché questo è l'unico modo per tenere la moneta unica
Se non facciamo così la moneta unica salta
A meno che assieme la moneta unica lo facciamo immediatamente gli Stati Uniti d'Europa e facciamo un bilancio europeo del quaranta cinquanta per cento del PIL con capacità redistributiva al quaranta cinquanta per cento io sarei per questa strada faccia un bel keynesismo
Un post keynesismo
Su scala europea quaranta del cinquanta per cento del PIL con la Germania che ovviamente ci mette il grosso è questa di questo ci va be'd'altra parte
E vedi scudo scudo contro la disoccupazione di Ezio Tarantelli
Germania e si è sempre sotto è rifiutata ovviamente di finanziare le pensioni di anzianità e italiani giustamente da questo punto di vista quindi da questo punto di vista almeno per dieci quindici anni non c'è nulla nulla da fare
Se vogliamo tenere la moneta unica
Altra strada non c'è
Quindi
Per favore non parliamo di omologazione non parliamo di convergenza nei regolatori sociali non parliamo di convergenza nel mercato del lavoro perché sono tutte cose incompatibili con la moneta unica
Nella fase sa
La di alcune notazioni un po'paradossale tipo il far West credo che ci sia stata anche una certa convergenza tra gli interventi almeno fino a questo momento perché anche nostro amico tedesco ha sottolineato una serie di specificità di differenze
E di interventi immigrati in Germania per esempio vengono fatti territorialmente su singole comunità
La nostra relazione pure puntava questo quindi adesso la palla va diversamente al professor Marco Biagi che c'era il credito che oltre ad essere un eminente ordinario dell'Università di Modena e anche consigliere del nostro governo è già stato detto da Brunetta è anche responsabile per alcune parti della politica del nostro governo consigliere specifico del ministro Theo
Se glielo chiediamo se è vero quello che è stato detto e cioè che la linea italiana tende a non valorizzare sufficienza le differenze non valorizzare la necessità di una politica micro piuttosto non è così
Io aggiungerei anche una domanda come mai i nostri sindacati sono così arrabbiati anche loro adesso con la politica del lavoro italiana prego professore
Dubbio risponderò sicuramente
Ai rilievi di Brunetta né alle domande ma consentitemi anche di svolgere in apertura qualche qualche considerazione sulla scorta del lavoro molto interessante che questa mattina siamo invitati a commentare ho scelto alcuni punti tre o quattro punti e poi verrò alle questioni così tipo di polemica
Innanzitutto io sono rimasto colpito da un passaggio dallo studio del Censis dove si dice che d'Italia un sistema incompiuto di flessibilità
Nel mercato del lavoro e che questo può costituire un vantaggio perché possiamo adeguarci alla elasticità necessaria facendo tesoro delle esperienze degli altri Paesi
Devo dire questa annotazione mi è sembrata molto molto chiara
E meritevole di almeno qualche battuta in altra occasione anche di riflessione più profondi perché secondo me
Non è del tutto vero che
D'Italia
Sia un sistema di regolazione del mercato del lavoro confrontato con i sistemi comparabili oscuro quindi soprattutto quelle dell'Europa continentale
E senz'altro nell'area dell'euro sia oggi un caratterizzata da una elasticità da una flessibilità da una adattabilità come l'Unione Europea ci raccomanda di dire
Molto diverso da
Io francamente
Ho avuto occasioni prima di sentissero scientifica oggi sede di altra natura di approfondire ma insomma io non riesco a capire a che cosa si voglia alludere
E difatti qui è fra l'altro il il vostro rapporto fa presente come tutto sommato ci sono degli indicatori il tasso di sindacalizzazione alla copertura dei contratti collettivi che sono sostanzialmente sono analoghe a quelle di altri Paesi
Ci vuole alludere alle rigidità in entrata
Ma dove sono
L'Italia è uno dei Paesi che dispone di una serie di misure per le entrate nel mercato del lavoro che lo rende sicuramente al pari di altri paesi assicurato anzi forse addirittura superiore
Elasticità in uscita
Ma basti citare l'uscita io sicuramente
Sono del parere alcuni se lo ricorderanno anche per polemiche recenti per interventi non di deregolazione selvaggia ma su questo ha riprodotto ma sicuramente di
Una lotti in per una logica di
Alleggerire alcuni vincoli in uscita sul licenziamento però la situazione oggi del nostro Paese una successione comparabile con quella degli altri competitori nella zona dell'euro
Quindi sostanzialmente anzi io aggiungerei noi abbiamo un grande vantaggio
Per cui io sono tendenzialmente ottimista su questo punto mai abbiamo valvole di sfogo come vengono chiamate nel rapporto
Che altri paesi non utilizzano del tutto soprattutto quale lavora otto
Ciò in realtà anche per lei è riuscito due sacche di rigidità il nostro Paese ha saputo ben adattarsi
Ricco trovando del soluzione che sono sono sono estremamente importa
Vorrei su questo punto direi che le opportunità atipiche come vengono chiamate nel rapporto esistono nel nostro Paese soprattutto sotto forma di tutti quei contratti che stanno nell'area del lavoro autonomo di tutte quelle tipologie di rapporto di lavoro che stanno nella lavoro autonomo che oggi offrono soprattutto al piccolo imprenditore alla impresa di piccola dimensione dei servizi una straordinaria
Presso invita peccato che sia in molti casi una flessibilità non del tutto regolare
Sia lavoro irregolare non lavoro somma lavoro il regolare lavoro cioè che è ai confini
Della legalità in quanto mai abbiamo degli schemi legislativi anch'senz'altro per questo aspetto obsoleti ma nella pratica nella operatività
L'operatore economico piccola dimensione in Italia non ha sicuramente nulla da lamentarsi nei confronti degli altri si dice che il lavoro atipico è residuale ma un momento intendiamoci anche qui non appunto di un altro passaggio che mi ha colpito
Il lavoro atipico inteso come
Contratti di lavoro a termine come parta emessi sicuramente a volte abbiamo delle situazioni presente sul part-time di
Inferiore diffusione rispetto ad altri paesi però io vorrei far presente in quante occasioni in Italia Talese
Altrimenti caro è una forma di flessibilità che esiste ma esiste anche nell'impresa privata perché il job sharing il job sharing di fatto non l'abbiamo mica inventato con la circolare ministeriale di qualche tempo fa
è una cosa che non abbiamo semplicemente regolarizzato voglio dire in Italia non abbiamo una serie di situazioni che hanno bisogno o semplicemente di essere convenientemente regolarizzate di uso questo termine distinguendolo da disciplinante perché in molti casi noi abbiamo semplicemente bisogno di rimettere sul tavolo un po'più in ordine dei pezzi normativi delle regole e dei principi che sono malamente interpretati anche per una visione spesso negativa della giurisprudenza della magistratura questo se ma è nostro problema abbiamo ventuno serie di strumenti che vengono immancabilmente penalizzate da interventi interpretativi della magistratura che continua a leggerli in un logiche ipergarantistica d'anni settanta
E quindi c'è sempre poi una corsa a dovere chiarire queste cose che in realtà possono essere utilizzate al secondo punto piccola impresa
Ecco il a propose la piccola impresa io farei questa osservazione in relazione al allo studio che ci viene presentato qui il lavoro atipico non è di nicchia ma è trasversale
Qui siamo di fronte a non già a una logica di nicchia lavoro atipico ma ad una sua trasversalità perché nella piccola impresa
Il numero di contratti a tempo determinato contratti che hanno una scadenza temporalmente definita eh
Altro è un po'e io uso questa espressione di carattere generale ancorché non molto tecnica perché i modi con cui un lavoratore può essere assunto per un anno due anni tre anni senza che si dia luogo ad una sua occupazione permanente in Italia sono infiniti
Tant'è che io sono personalmente convinto che sarebbe ora di mettere ordine e anche al piccolo imprenditore dire che riprende che il lavoratore assunto per un paio d'anni due o tre anni può essere licenzia
Salvo il la garanzia della non discriminatorio età
Della salvaguardia quindi di diritti fondamentali dell'individuo di dignità di cultura perché è già così
Le tutele che noi abbiamo in uscita soprattutto nella piccola impresa solo tutele estremamente basse per quello che riguarda i primi due o tre anni di attività anche perché spessissimo la piccola impresa non assume ma stipula con Giovanni o anche meno giovani dei contratti di lavoro autonomo che oggi sono più noti sotto il nome di parasubordinati
Che consente quindi di allacciare una collaborazione lavorativa estremamente flessibile
Inserita nella piccola organizzazione ma che in realtà
Consente all'operatore economico di porvi termine con una contenzioso tutto sommato con un tasso di contenzioso tutto sommato piuttosto basso
E qui Mariani problema
Immagino che qualcuno che si aspetti qualche battuta a proposito e lo faccio volentieri di come
Regolare questo fenomeno
Che è uno dei grandi vantaggi competitivi delle nostre imprese
Io almeno vive in una regione dove
Secondo me non capita quasi mai
Che un giovane trovi occupazione se non attraverso un contratto di lavoro coordinato e contenuti proprio non viene neanche in mente al piccolo imprenditore di assumere un gioco
Sì qualche volta contratti Fasano oltre carta apprendista a seguirti dozzine allentamento tutte queste cose ma in realtà quando c'è un collaboratore che da la sensazione di Valle e che all'imprenditore interessa non ci sono dubbi
Da Venezia a Torino sino a Bologna e probabilmente anche oltre si fa un contratto di collaborazione coordinata e contratti ora così come ce lo dobbiamo dire
Senza stare lo dico io che sono un giurista a scorrere i testi legislativi questa flessibilità esista
Bisogna regolarla perché non è pensabile che in Italia esistano milioni non pensate semplicemente alle statistiche del dieci dodici per cento che danno un milione duecento mila persone questi contratti sono molto molto più antichi non so quanti non ce l'ha detto nessuno
Ma io presumo che siano da triplicare o forse anche di più si tratta di dare una regolazione perché noi abbiamo l'abbiamo già una deregolazione selvaggia
Io dico semplicemente al collega Brunetta amico Brunetta su quali io convergo su tante cose anzi devo stare attento perché sono alla fine siamo troppo troppo vicini
Visti i diversi ruoli che la deregolazione selvaggia articoli impresa del Nord almeno quella che conosco meglio ce l'ha già
E francamente io ho sentito imprenditore lamentarsi tante cose che non ci sono operai specializzati
Mille altre cose i vincoli di burocrazia eccetera ma hanno saltato hanno saltato tutto questo che tutte il trasferimento alle Regioni dei servizi all'impiego le cose che interessano molto poco
Perché in realtà se la sono già fatta la flessibilità e allora un paese civile
Deve evidentemente posto il problema ti regolare queste cose far sì che questa gente quando lavora
Devo lavorare in un ambiente sanno non possa essere cacciata perché la pensa diversamente dalla dall'imprenditore e altri diritti minimi incerto già stare molto attenti perché in quest'opera di regolazione c'è chi invece pensa di aver trovato l'occasione per estendere lo Statuto dei lavoratori
Il mai dimenticato Statuto dei lavoratori del mille novecentosettanta per il regimentare questa grande sacca di flessibilità che noi abbiamo in regole che sono sicuramente da rivedere per il lavoro dipendente figuriamoci poi se estenderle al lavoro parasubordinati
Per quello che riguarda il sommerso ecco qui volevo dire questo io ho la sensazione che
Ma due battute solo perché poi si desume da quello che ho già detto
Noi abbiamo un grande problema che il sommerso tecnicamente d'intesa e cioè coloro che non hanno ancora trovato nessuna convenienza nell'emersione
E come sapete si stanno studiando anche delle misure delle tecniche per consentire una emersione che
E Vitti
A chi mette fuori la testa di trovarsi travolto e quindi mostrata la testa dalla pregresso e quindi da rivendicazioni di lavoratori dipendenti ma soprattutto istituti previdenziali che poi appena uno mette fuori la testa violata
Cosa che dal punto di vista tecnico non è facile
Non è facile perché sarebbe troppo bello che si potesse giocare senza regole giuridiche che sono cinquant'anni senza Corti costituzionali senza corte di cassazione perché nemici economisti di queste cose poi si occupa
Quel i nostri
Vorrei dire
Effettivi intorno locutori quando Paul maneggiano queste cose ed nostri dibattiti possono convergere facilmente ma spesso questi nostre occasioni poi mancano
Testimoni molto importanti che fanno politica del diritto più del Governo e del Parlamento e allora dicevo poiché esiste tutta una una serie di tecniche giuridiche più colto con cui non visto annoiare credono molto difficile
Illa sanatorie sul pregresso generalizzate che garantiscano a quanti emergono una effettiva diciamo così impunità per il passato
Bisogna trovare delle tecniche di convenienze per tutti e per tutti non sono soltanto lavoratori e operatori economici sono anche istituti e soprattutto vorrei dire
Istituti previdenziali che disincentivino il il contenzioso operazione non facile
Quarto punto del rapporto che mi è piaciuto molto
Questa
Questa
Attenzione
Alla dimensione individualistica del mercato del lavoro questa ospizio
Che si legge di approdare ad una dimensione negoziale della regolazione del lavoro pienamente d'accordo come la intende e la intendo nel senso che abbiamo
Troppe leggi troppi contratti collettivi poca contrattazione fra letta
Noi dobbiamo fare un accostamento è assente sulla quale poi ci sta esercitando anche in altri paesi in Francia per esempio recuperare
Delle regole i mercati deregolazione del rapporto di lavoro e del mercato del lavoro che diranno maggiore spazio alla soggettività alla individualità alla creatività alla libera negoziazione fa le parti
Non dico nulla di nuovo credo sostenendo che
Occorre
Che le regole di carattere generale siano poste dalla legge siano posto ai contratti collettivi parlo soprattutto della parte
Normativa dei contratti collettivi possano essere
Tenute come punto di riferimento ma senza avere una vincolatività assoluta cosa vuol dire
Sapete qual è uno dei grandi segreti della Regno Unito molti lo sapranno qualcuno nuovo forse non balla dalla penna riflette che il contratto collettivo è un suggerimento per dirlo in termini non non è un obbligo
Ci saranno i contratti collettivi tanti occhi
E comunque l'imprenditore e lavoratore possono fare accordi diverso in alto e in basso
E il gioco è fatto
Basta una regola così semplice per dare ad un Paese un vantaggio competitivo no il ma noi non possiamo fare una cosa del genere perché noi abbiamo cinquant'anni e più di cultura giuridica contrattualistica diverso e allora dobbiamo fare dei ragionamenti
Realistici e qui vengo all'ultima parte della Euro competizione
Io sono d'accordo sull'analisi che fa
L'amico Brunetta secondo me lui non legge con sufficiente come dire
Attenzione le conclusioni estivo perché io son d'accordo per esempio che l'Euro
Creerà un clima non favorevole all'occupazione io sono perfettamente d'accordo
Sono d'accordo sul fatto che c'è bisogno di diversità e non di omogeneizzazione sottoscrivo anche questo secondo osservazione
Non sottoscrivo le conseguenze e cioè quello che si sta facendo ma con
Abbiamo detto che
Dopo il lei euro è una condizione non favorevole all'occupazione
Qual è la ricetta
Di lasciare andare le cose nella loro nella grande valorizzazione della diversità ma questo non è possibile ma questo non è possibile in una contesto continentale dove un punto che credo
Sia di importanza centrale è quello della coesione sociale
Ma non possiamo permetterci il lusso di stare a guardare di predicare il far West di inneggiare alla deregolazione selvaggia
Con uno spappolamento di mercati del lavoro e di situazioni economiche e una possibile disintegrazione
Della l'uomo del
Dobbiamo governa quest'discutibile e credo che il messaggio di Amsterdam c'è stato questo
In presenza del conseguimento dell'unione monetaria occorre sul piano sociale e occupazionale creare dei meccanismi di monitoraggio e di coordinamento è falso
Parlare di altro perché sia ad Amsterdam sia nel vertice di Lussemburgo che erano evocati da Brunetta non sia affatto deciso una politica di omologazione
Mi consenta Brunetta non sono assolutamente d'accordo per questo non risponde a verità nel trattato di Amsa si parla di coordinamento
A Lussemburgo si sono definite diciannove linee guida che sono dei punti di riferimento per politiche dall'occupazione la cui sovranità non è in contestazione altrimenti per quella
Quella capito non sarebbe mai nato fra le altre quindi
Anche le la parola convergenza si si può usare nelle politico nelle politiche occupazionali ma in realtà non è di questo che si tratta si tratta di governare un sano che rischia e sono d'accordo sull'analisi quindi rischia fortemente di
Essere un effetto di spappolamento e quindi di deterioramento Co
Mettendo in capo alle autorità nazionali una nuova attenzione sul problema dell'occupazione facendo le una il l'obiettivo prioritario dell'unione europea come
Riconoscendo le diversità quindi disaccordo veramente totale
Nessuno ha mai
Scritto né in Italia e in altri Paesi piani dell'occupazione che non si siano ispirati proprio a quei principi quelli accettabile non il far West di cui parlava Brunetta vale a dire dei principi
Di adattabilità imprenditorialità di pari opportunità insomma i quattro pilastri che sono usciti da Lussemburgo
E non credo che la linea di tendenza sia quella all'accentramento
Perché se c'è una cosa che direi è presente poi sicuramente nel piano italiano è quella di valorizzare la dimensione locale del mercato del lavoro tra l'altro siccome tutti continuano a dire che la commissione dice che il nostro piano non è granché io proprio scritto per parlando di fronte degli spettri mi piace ricordarlo questo non è vero è falso perché la commissione non l'unico documento ufficiale che fino ad oggi ha prodotto sita all'Italia sette volte favorevole
Cita molto favorevolmente agli altri Paesi uno può dire dove non cita l'Italia vuol dire che l'Italia non sta facendo granché giusto questo onestamente bisogna riconoscere
Però è falso dire che il piano italiano sia il più brutto anche perché il piano tedesco forse per l'imminenza delle elezioni
Io che ho partecipato alla riunione del Comitato per l'occupazione
Non ha fatto destato grandi
Grandi consensi ma per una ragione molto semplice per il governo tedesco non è in grado di dire granché oggi alla vigilia dell'occupazione piano francese piano spagnolo ci sono delle delle cose dichiarate in quei piani poi finisco la polemica e cerco di con cui muro coi più propositivo ci sono alcune cose dichiarate in quei piani che sono falsa quando per esempio di colleghi spagnoli hanno previsto un meccanismo di cui mi sfugge il nome una parola spagnolo un po'strana per intervenire sulle aree metropolitane
Ma siamo anche chiedergli interessantissimo abbiamo Napoli abbia queste cose cosa fate voi cos'è questo strumento per intervenire in maniera così efficace sull'area metropolitana
Sapendo che c'hanno mandato per canali ufficiali diplomatici una locandina
Una locandina in realtà nei piani dell'occupazione di tanti Paesi che oggi si fregiano i giudizi positivi dalla commissione ci sono buone intenzione allora forse non si abbiano avuto un unico Rizza
Che consapevoli della difficoltà della situazione
Abbiamo cercato di dire delle cose molto molto per per e senza troppi proclami vedremo poi a Vienna a dicembre chi avrà mantenuto le promesse
Chi aveva promesso troppo forse in febbraio se troppo tra provare a mal partito
Ma recuperiamo una dimensione più propositi
Perché sono molto d'accordo sul fatto che noi dobbiamo recupera una logica di intervento sul mercato del lavoro estremamente specifiche attenta alle realtà territoriali regionali Lucca io sono assolutamente d'accordo su questo vanno in questa direzione il decentramento alle regioni e che Dio ce la mandi buona
Sul piano del servizi pubblici al collocamento
Certo ma
Io credo si debba ragionare nel senso di monitorare aiutare stimolare quelle regioni che danno già segni di grande difficoltà in quest'opera di devoluzione istituzionale
è molto importante la questione delle agenzie private di collocamento anche il rapporto Censis facevo riferimento a queste necessità di a vere dei gruppi che stanno il sommerso no ecco
La relazione ho colto questo passato con grande interesse
Beh io mi auguro un'Italia che bulli di agenzie specializzate di Collocamento privato dedicati a Nicchi dedicate settori dedicati a segmenti che diano un contributo importante
Certo tutto questo non nasce dall'oggi al domani io comunque penso che abbiamo tanto chiacchierato sul lavoro interinale che era una misura assolutamente parziale è venuta fuori un po'come il brutto anatroccolo
E che invece dobbiamo prestare molta più attenzione a quella che è una grandissima sfida
Pubblico decentrato e privato liberalizzato questa è una grande sfida tendiamo fra un paio d'anni risultati che verranno che daranno queste queste cose quanto poi per concludere davvero
Alla alla questione su cui
Brunetta richiama spesso nostro tensione sul struttura della contrattazione collettiva
Io dico solo questo rally
Più noi diciamo che il contratto collettivo nazionale è morto più ci sarà che cerca di tenerli di io ho questa sensazione dibattito perché è sempre così itinerario solo che se l'è presa in Italia no ma voglio dire in tanti diciamo non colto linguaggio che il contratto collettivo nazionale di lavoro ha fatto il suo tempo è un elemento però noi sappiamo anche il perché tu studi le cose quanto me
Che in realtà è ormai superato
Da una mia Ria de di contratti locali aziendali che rispettando a volte sì a volte no la logica di coordinamento del protocollo novantatré vanno molto per la loro strada anzi semmai oggi
Abbiamo dei problemi diverso abbiamo una contrattazione collettiva che non riusciamo più tenere in piedi
Vi siete accorti di quanto i contratti pirata ci sono
Cosiddetti contratti pirata cioè di quante sigle stanno nascendo di una contrattazione collettiva fatta da attori sociali assolutamente sconosciuti per non dire inattendibili che sfugge a qualunque logica
Vi siete accordati che vi siete accorti che Igor nell'anno lavoro coordinato para subordinato prima che si intervenga legislativamente risanato un contratto fanta
Allora questi sono dati di fatto io non credo sia il caso di buttare via tutto
Ma io credo che sia il caso di rivedere lecco
E arrivo l'ultima domanda dei sindacati con la quale chiudo verrà
I sindacati da un lato mi sembrano su queste questioni che oggi occupano Arditti
E dall'altra estremamente in difficoltà sono molto arditi quando per esempio
In Italia
Senza che questo accada in altri Paesi si propongono la rappresentanza dei nuovi lavori dei lavori non dipendenti dei parasubordinati
Sindacati sono impegnati in una cosa che una sfida stock
Andare oltre le colonne d'Ercole del lavoro dipendente manipolazione poco qui cerchiamo anche di vedere quelle che sono degli sforzi importantissimi perché questa questo gioco di chi rappresenterà questi milioni di lavoratori che ricordavo prima così importanti è una cosa che da cui dipende la solidità o meno dell'impianto di relazioni industriali
Per altri aspetti invece sono molto arretra sotto molto arretrati quanto e qui concordo davvero col collega Brunetta sono spaventati dalla idea della diversità il fatto che quando si accenda ad una contrattazione collettiva più locale
Più imperniata sulla dimensione regionale salti fuori il fantasma della gabbia salariale questo proprio la dice lunga della difficoltà di comprendere anche il linguaggio che oggi si fa strada
Nessuno pensa a contratti collettivi comunitari tipo metalmeccanico che ricordino il contratto collettivo nazionale di lavoro
Perché semmai l'idea è quella che la nascita di una contrattazione collettiva nella zona dell'euro
Sia proprio un punto di riferimento costituisca un punto di riferimento generalissimo
Per dare maggiore linfa e maggiore dinamicità la contrattazione collettiva locale se tu non vuoi
Che la contrattazione collettiva locale si affermi e metta radici vere
Ed esalti le di le diversità tu devi
Augurarti che nascano presto dei contratti collettivi quadro degli accordi interconfederali quadro a livello europeo della zona dell'euro soprattutto per o trasversali o settoriali perché questo
Sarà il vero elemento di modernizzazione consentirà
Non di dichiarare morto con un certificato ma di superare gradualmente il contratto collettivo nazionale di lavoro e di avere quindi una situazione contrattuale più decentrata con relazioni industriali più attente alle diversità quindi
La situazione davvero
Complessa ma io credo che da un lato le nostre flessibilità all'italiana dall'altro
Proprio queste linee di tendenza che a me sembra di poter intravvedere possono consentirci oggi non di essere particolarmente ottimisti ma comunque di impegnarci grazie
Ringrazia non era per la chiarezza e la veemenza anche se ovviamente poi bisogna vedere alla prova dei fatti perché per esempio tanto per ricordare ancora un dato nel nostro ultimo rapporto Censis del dicembre scorso abbiamo dovuto constatare come nella occupazione la flessibilità del mercato del lavoro sia ancora una volta passata quasi esclusivamente attraverso i rapporti e i comportamenti individuali dei singoli piuttosto che attraverso le misure pensate dal governo nonostante che ormai da anni si rifletta su queste misure di flessibilità comunque credo che da questa parte del tavolo abbiamo parlato abbastanza quindi adesso se ci sono domande o commenti
è un po'di spazio per voi
Forse no
Io
Studio
Guardo è stato quattro vorrei
Esterno colpiscono sarebbe molto utile aggiungere almeno Ugo Salerno due parate
Il pericolo
L'accordo del lavoro
Contraria
Però
Strutturali molto diverso e contributo oneri sociali consigliere circa il venticinque per cento
Questo canale qualitativamente migliori formule di lavoro Anzasca il settantacinque per cento delle produzione
Previo motivato limitare intasca il cinquanta per cento questo è il primo dato potrà e agli Stati Uniti d'America
Presente no
Una una rilevantissima competitività
Secondo me
Azionari sono al primo posto aveva
Graduatoria dalla competitività mondiale quindi quando facciamo il raffronto dobbiamo farli avendo un occhio ora conservo decidiamo solo all'Europa ci chiudiamo in un in una che non standard bene non andiamo a guardare almeno una grossa ricordarlo disabili lato Giappone pronto frequenti crisi dove non si può fare uno studio
In cui
Ci diciamo regolato dalla nuova viene è confrontiamo ridurre il costo del lavoro degli europei non va bene se poi autoanalisi a un altro parametro che lui non ho sentito pronunciare chiamata competitività
L'Europa non è competitivo allora dovevano cominciare le cose
Leonetti
Con altri abbiamo cercato di di capire
Quali fossero e se ci fossero elementi di competitività intra sistemico rispetto a questo a questo oggetto di osservazione che allora siamo consapevoli che poi l'Europa in quanto tale può ente deve in qualche modo acquisire anche composti look fare comportamenti competitivi di tipo globale dipendeva e se lei riprende il testo troverà nella premessa proprio nome ci sono voluti esplicitamente sottrarre da questo tipo di di analisi che sicuramente però registriamo come uno dei passaggi successivi su cui non sarà possibile per incontrarci ovviamente
Sarebbe
Così racchiusa sono invece a erano bloccate vengono Lima allora simbolista luogo comune
La la chirurgo conservando il venti l'onore di quando si parla bisogna
E poi ci troviamo governo e avendo visto che il voto favorevole vera a però
Cioè il fatto che
Senta statali vivono
Giacomo da andrebbe annerita era
Otto
O
Insomma
Anzi
Insomma
Ora
Allora virgola di razionalizzazione
A niente
Grazie
Questa occulta su quello che viene nel modo
Passano
Visita
Quando piove sono il giovane nelle speranze di forse classe
E quando furono aveva invece del nastro che siano i giovani l'uomo
Questo quando io però la conferenza delle inevitabili
Motivata
Lista verità
Ritardi Sandu
Attenzione però atto dormiente e Brenda valore a diciamo che alla fine la corte
Sommando regolare e non regolare stagione
Vuole dell'immobile
Ieri
Allora occuparsi di questi poveretti appunto sommerso Marburg oggi posso oppure c'è un problema
Verso
Enzo posso
Cioè io credo che bisogna mettersi d'accordo sul sommerso riguardo al al tipo di sommerso di cui parliamo
Perché all'interno diciamo di questo contenitore Ghione chiamiamo economia sommersa ci sono diversi soggetti non tutti dei quali possono o mio avviso debbono essere recuperati all'economia formale
Cioè tutta la parte di sommerso che ad esempio coincide con l'economia illegale in qualche modo così come tutta quella parte di sommerso che strutturale nel nostro mercato del lavoro e che fatte le casalinghe che è fatta da pensionati che è fatta anche se volete da una parte una buona parte di lavoro immigrato probabilmente rimarrà tale cioè rimarrà strutturale su quello si potrà decidere nel tempo
Se sarà possibile analizzarne flussi cioè capire se c'è una possibilità di ricambio così come accade per i disoccupati in Germania il punto è un altro cioè bisogna capire come si possa rendere all'economia emersa quella fetta intermedia diciamo così centrale di sommerso dove ci sono dei soggetti che economicamente sarebbero maturi
Per accedere all'economia diciamo così visibile ma che porto e che verrebbe perché dando di fatto valore aggiunto tanto al mercato del lavoro quanto al sistema produttivo nel suo insieme ma che in questo momento non sono visibili quindi sono sottratte le regole se vogliamo anche della competizione di mercato
A questi soggetti però come dicevo prima non ci si può limitare a dare l'incentivo
Fiscale o il bonus fiscale previdenziale perché sono persone che devono acquisire insieme a questo tipo di beneficio se volete anche una cultura d'impresa che non hanno perché l'hanno maturata al momento fino adesso o anche secondo una logica di spezzone cioè emerso immerso e quant'altro la maturate all'interno di una logica dove regole non ce ne sono dove non c'è capacità di fare impresa
Allora io penso che questo tipo di sommerso centrale voglio dire possa essere recuperato l'economia emersa attraverso un mix di interventi come dicevamo prima che non sono solo la sanatoria perché peraltro quella come ci ricorda il professor Biagi
Anche un tetto voglio dire di credibilità rispetto a tutto l'insieme di tenuta di equilibri diciamo del sistema ma anche con interventi dicevamo di accompagnamento tutoraggio perché altrimenti queste persone
Potranno utilizzare anche i benefits in un momento X nel momento x più uno ritorneranno o in in generale ad un'attività o solo per una parte
Ad M a rimettersi e questo è un grosso problema che in questo momento ancora non è abbastanza chiaro ma che credo rappresenterà un po'la sfida per poter rendere una parte del sommerso al sistema occupazionale in quanto tale e darci anche possibilità di contabilizzare in modo diverso fra queste grandezze
In dunque non sono una cosa io do atto
Amico Biagi della delle buone intenzioni e anche la buona fede
Mi preoccupo solo che strumenti nati con questa coerenza intellettuale poi possono essere stravolti da altre
E faccio un esempio concreto e che li vede anche tra l'altro coinvolto e stiamo lavorando sto dando una mano ogni tanto si fanno anche delle cose by partisan alla al Governo per questa emersione del sommerso
Stiamo individuando un modo che quello del considerare le imprese che emergono comprese nuove e sembra è questo essere il punto di equilibrio di tutta la complicazione normativa che altrimenti forme di
Condono tombale non tombale eccetera allora il giorno in cui in il ministro del lavoro cominciata stare il terreno
Esplicitando questo concetto e quindi imprese nuova vuol dire nuova a tutti gli effetti nuova per la sei due sei nuova per i lavoratori nove nuova per tutto che certamente euro una forzatura un'invenzione è però come dire
Immediatamente leggo del Presidente
Della Commissione lavoro non mi ricordo più se della Camera e Senato benissimo salvo il fatto che i lavoratori delle imprese nuove possono richiedere la la la sanatoria la sanatoria dei contributi
Per tutte Wale e vorrei scommettere con voi qualcosa di di importante una cena e così via
Se questo sarà se Treu presenterà il disegno di legge immediatamente
Termine parlamentari con grandissima maggioranza grandissima se non enorme maggioranze con pezzi anche dall'altra parte passerà questa linea e chi paga la sanatoria dei contributi
Risposta è molto semplice anche perché poi
Verrà adottato siccome i giocatori sono ovviamente tutti obiettori nazionali
L'effetto Mosca non si sa l'effetto onorevole Mosca
L'effetto cioè del contributi dei di coloro che lavoravano per i partiti e per i sindacati nel senso che quando si fece la legge Mosca sui partiti
Era lasciato alla potestà e individuali di dire da quando
I singoli individui lavoravano in nero per i partiti e tutti naturalmente se voi andate guardare lavoravano dall'età di quattordici anni
Libertà di poter già ad taluni anche prima non si sa come perché mi sembra ovvio
Ma se voi siete mai andati all'inverso allele nel mille templi miei la metropolitana di Londra i inglesi erano abituati dire di pagare il biglietto d'dichiarando da dove si è rientrati naturalmente si è entrati
Nella fermata precedente per minimizzare in questo caso per massimizzare ecco per questo dico che io mi preoccupo del dello Statuto dei lavori
Di di Biagi perché rischia di finire come la barzelletta di colui che ha senza una mano e dice Madonina Madonina fame anche l'altra l'altro braccio uguale e la Madonina si sbaglia e gli toglie anche l'altra mano
E fuor di metafora di barzelletta data Laurent
Il rischio è che invece che valorizzare la diversità la flessibilità si omologhi ovviamente sulla cultura
Che è ancora cultura conservatrice e della cultura conservatrice ipocrita e conservatrice del sindacato confederale soprattutto che La sette mi anche qui per per amor di di paradosso
Si possono fare i contratti d'area quel trenta quaranta per cento di sconto
Va bene si fanno quando però un sindacato cosiddetto pirata
Fare la stessa cosa dell'area della subfornitura in quel del Polesine viene chiamato sindacato piena
C'è qualcosa che non va
Casini o no scade
E chi l'ha detto e chi l'ha detto che il controllo sia un valore
E e e controllo di chi controllo confederale o il controllo del mercato
Qui si scambia coesione sociale con coesione sindacale pace sociale con pace sindacale controllo nel senso di efficienza con controllo sindacale
Anche su questo luoghi comuni
Che dal punto di vista laico dal punto di vista io non guarda io perché nel suo stato presente come sull'informazione e ho anche presieduto il per chilo dei contratti per cui sono tutti i trucchi e trucchetti eccetera eccetera per cui gli abusi
Tenzoni finiti però che mi si spieghi
Perché una cosa siglata da CGIL CISL e UIL in Campania piuttosto che in Puglia con un contratto d'area con sconti del trenta quaranta per cento e santificata una cosa sottoscritta dalla Cisal
Sì è demonizzato
Ecco secondo me qui dentro c'è molta ipocrisia
E molta lotta politica sulle rappresentanze politica sulle rappresentanze piuttosto che confrontiamo l'efficienza di quei contratti
E non a caso non parlo di contatti strani ma parlo del set della della della colazione a Fasson della subfornitura della del di di di particolari aree e territorio
Un po'una persona perbene onesta e brava come Nicola Rossi nel suo rapporto sulla distribuzione del reddito per il cane ha scritto un riquadro
Su questo tema del dei dei contratti pirata in cui esplicitava i contratti come dire anomali pirata come spesso il prodotto
Dell'eccesso di rigidità contrattuali in talune aree
E allora chi è tirate
Alta