Chiesa: Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II

Radio radicale il concilio Vaticano secondo non è mai finito questa era una frase che era solito utilizzare quando si parlava del Concilio Vaticano secondo tutti si ricordavano la data dell'inizio del concilio Vaticano secondo
Ma a tutti sfuggiva il la data il giorno della chiusura tutto questo per quale motivo perché molti per tanti anni hanno continuato a ritenere che il Concilio Vaticano secondo si sviluppasse ancora al di là della sua fine qualche giorno fa in un'intervista rilasciata radio radicale Giovanni Franzoni ex abate chi San Paolo il luogo dove Giovanni ventitreesimo annuncio
La nascita del del Concilio Vaticano secondo di fronte a un numero ristretto di di vescovi nel mille novecento cinquantanove ha ricordato a Radio Radicale il Concilio Vaticano secondo è stato soffocato per quale motivo oggi la Chiesa non ha più il coraggio e la forza di parlare
E di rivolgersi a tutti i cristiani ma esclusivamente ai cattolici per quale motivo il Papa è diventato più che l'uomo che parla tutta la cristianità e che cerca di diffondere il Vangelo a tutti gli uomini di buona volontà e di aggiornarlo in una versione che sappia parlare a tutti quanti invece è l'uomo che si rivolge esclusivamente ai cattolici questi sono molti degli interrogativi che lascia aperto questo pontificato e che comunque sono la negazione del Concilio Vaticano secondo il dialogo aperto
Qualche messe Falcon
Gli scissionisti lefebvriani che volevano che sono stati scomunicati che nel mille novecentottantotto da Giovanni Paolo secondo e che celebrano la messa in latina il latino questa riapertura di dialogo è sembrato a molti
Un un'offesa alla buonsenso e agli sforzi che vennero fatti dal Concilio
Vaticano secondo e allora oggi i termini del discorso sono si sono sono sono o completamente commutativa il Concilio Vaticano secondo non ha avuto una fine perché il il suo inizio si è affermato ovvero non vi è stata la capacità da parte della chiesa di portare a termine gli sforzi che furono di Giovanni
Ventitreesimo di papà Roncalli all'inizio degli anni sessanta noi oggi vogliamo ricordare questa parte del dello sforzo della della chiesa
Cattolica che usciva per la prima volta dalle dalle mura del del del Vaticano e cercava di aprirsi alla mondo ai cristiani e anche alle altre religioni cercheremo di capire per quale motivo anche il concilio Vaticano secondo si è bloccato
Sapete e che scende oltremodo recitanti Rodari così per il Papa per ricordarsi di tutto il mondo
Sapete dove metto i bambini per esempio i bambini non solamente i figli dei cattolici o dei non cattolici con ma tutti quanti i bambini fanno sono al terzo mistero
E davanti agli occhi e narici appare bambino inizia perché il grande compito dell'Unione della Trinità con umanità del siero come per io crea iniziavi Maria del ricco per tutti i bambini che sono nati nelle ventiquattro ore prima che cominci l'ignoranza quindi e una piccola confidenza appena un bambino nasce per la preghiera del faro perse perché penso che Sicilia niente coi ritorsioni in una famiglia come in un centro d'ambito ecologiche stabilire che Passigli almeno per la Coppa p uno che ha il compito di rappresentare che sta ufficialmente questa opinione dell'uomo per ammirarne con piglio perché che ritarda benissimo
In questa trasmissione su Giovanni ventitresimo e su un concilio
Vaticano secondo vogliamo ricordare l'impegno del di quello che tutti chiamano il papà Pablo Onno il suo impegno nel concilio Vaticano secondo nella OSP politica con il mondo comunista e nei confronti della pace top troppo spesso Giovanni e ventitreesimo
è stato dimenticato comunque associato a figure come Pio Nono che hanno suscitato tante polemiche ascoltiamo questa prima testimonianza che vogliamo proporvi di Andrea a Riccardi ordinario di Storia del cristianesimo presso un'università la sapienza di Roma
Viva il Consiglio gridava la gente quando il Papa Es
Ma che vuol dire un consiglio l'ultimo Consiglio è stato celebrato è stato concluso in fretta nel mille ottocentosettanta il grande concilio del Concilio di Trento ma bisogna tornare indietro di secoli
Forse la gente non sa cosa il Concilio
Nemmeno la Curia lo sa nemmeno i vescovi non sanno per molto preziosa quella testimonianza di Capovilla che dice
Giovanni a un certo punto
Mi rivelò ricevo tante domande dai vescovi tante questioni ci vuole un Concilio per provare a risolvere i problemi della chiesa e anche il discorso di Giovanni ventitreesimo all'inaugurazione del consiglio non è
Una tabella di marcia i vescovi dovranno fare queste questo ma è un discorso da prima te
Che vuole aprire il cuore e la mente di questi vescovi per compiere quel lavoro conciliare che Giovanni ventitresimo non vedrà mai finito perché morirà
Dopo la prima sessione del Concilio nel mille novecento sessantatré di questa figura di Giovanni
Un riformatore
Un uomo buono e semplice
Un riformatore non nel senso che si mette a riformare le strutture della chiesa ma un uomo che inaugurò un'onda lunga che va al di là del suo pontificato la grande riforma conciliare
Questo mi sembra il punto da sottolineare e qualcuno della trasmissione mi sembra sia Valente dice madre
Tutti sanno qual è stata l'inaugurazione del Concilio balconcini o non è ancora finito quello almeno era il clima di quegli anni settanta il periodo in cui è stata fatta questa trasmissione
Certo qualche cosa nel discutere ci può sembrare un po'del passato discussione punti oggi siamo abituati di più abbattuta rapida
Però mi sembra che c'erano tutti i c'era il laico Lelio Basso c'era il direttore dell'Osservatore Romano
C'era il cardinal Daniel Lu intellettuali cioè il concilio è andato al di là della Chiesa cattolica non è stato solo un fatto dei cattolici solo una loro riunione organizzativa
No
Alcune testimonianze lo dico
Il Concilio interpellato i laici ha interpellato il mondo comunista
Ma interpellato molto da vicino belle quelle testimonianze di buono voi il rappresentante del Patriarcato di Mosca al Concilio e dell'arcivescovo di Canterbury
Il Concilio ha interpellato tutti i cristiani con la presenza fatto unico nella storia di osservatori non cattolici nelle sessioni del Concilio Vaticano secondo
Ecco questo è un fatto fortemente significativo cioè l'unità dei cristiani è stato uno dei problemi di Papa Giovanni e del Vaticano secondo
Cioè l'attualità dell'ecumenismo
Ma che cos'era l'ecumenismo negli anni Cinquanta era ancora all'idea del ritorno a Roma se i cristiani volevano essere uniti dovevano tornare a Roma per Giovanni ecumenismo non è convertire a Roma ma trovare l'unità per questo fonda il segretariato per l'unità dei cristiani che è iniziativa di Giovanni ventitreesimo
Giovanni ecumenismo di Giovanni un ecumenismo del cuore Giovanni sente di non poter negare al vescovo bulgaro ortodosso che incontro durante i suoi viaggi pastorali in Bulgaria il fatto che cristiano
Non può negare o non cattolico che eh un cristiano o come un cattolico
E da questo bisogna partire bisogna trovarsi bisogna parlare è la grande stagione ecumenica
E poi fin qui Lupa con Paolo sesto immagini del patriarca di Costantinopoli Atenagora che viene a Roma che riceve la visita di Paolo sesto Istanbul ma ancora di più
Che si incontra per la prima volta a Gerusalemme con Paolo sesto quest'incontro che apre mi sembra una stagione nuova
L'ecumenismo quindi l'unità dei cristiani i cristiani non possono pensarsi più divisi o gli uni senza gli altri e non possono soprattutto pensarsi gli uni contro gli altri
Certo viene da chiedersi
A trent'anni dal Concilio
Che strada si è fatta nel cammino ecumenico
Io dal Giornale dell'anima di Giovanni ventitresimo
Accettare con semplicità non ore che il peso del pontificato con la gioia di poter dire che nulla verrà fatto per provocarlo proprio non anzi lo studio accurato e cosciente
Di non fornire i danni a parte alcun richiamo sulla mia persona
Ben contento dalle variazioni del conclave quando vedevo alcune possibilità diradarsi nel mio orizzonte e volti al si sopra altre persone veramente anche a mio avviso degnissime ve ne tanti farmi apparire come semplici ed immediate di esecuzione alcune idee per nulla complesse anzi semplicissime ma di vasta portata e responsabilità in faccia all'Avvenire e con immediato successo
Senza averci pensato prima
Metter fuori in un primo colloquio con il mio segretario di Stato il venti gennaio mille novecentocinquantanove
La parola di Concilio Ecumenico di sinodo diocesano e di ricomposizione del Codice di diritto canonico e contrariamente ad ogni mia supposizione ecco immaginazione su questo punto
Il primo ad essere sorpreso di questa mia proposta fui io stessa senza che alcuno mai me le risse indicazione e dire che tutto poi mi parve così innaturale nei suoi media ha poi continuato svolgimento
Dopo tre anni di preparazione laboriosa certo ma anche felice e tranquilla ecco ci ormai alle falde della Santa Montagna che il Signore ci son regard a condurre tutto a buon termine
Ecco come monsignore Capovilla segretario particolare di Giovanni ventitresimo ricorda il venti gennaio del mille novecento cinquantanove che viene citato qui nel libro scritto da Giovanni ventitreesimo
Che vi abbiamo ricordato qualche e istante fa quel giorno inaspettatamente del mille novecentocinquantanove e Giovanni ventitreesimo decide la nascita del Concilio Vaticano secondo ascoltiamo come
è presto detto una giornata come tutte le altre il Papa Giovanni si alzò al solito alle quattro
Fece le sue devozioni si preparò alla messa
Dopo la messa ascoltò la mia come al solito
Terminata la mia messa si ritirò nella saletta da pranzo per la prima colazione dette un'occhiata i giornali
Lo vuole rivedere le bozze dei due discorsi che aveva preparato uno per l'omelia della messa uno per la comunicazione ai cardinali RI dieci si partiva abbastanza silenziosamente tre sole macchine
E ci avviamo a San Paolo la prima parte della cerimonia delle dieci e mezza undici fino alle tredici con la solita Cappella papale nell'anniversario della festa di San Paolo nella sua conversione
Alle tredici entrammo nella sala cosiddetta
Dei monaci benedettini del loro capitolo ci ritirammo tutti rimase il Papa quei cardinali lesse il discorsetto che aveva preparato dico dico discorsetto perché così lo definì lui stesso
Un quarto d'ora venti minuti tutto era finito soltanto allora quelli che accompagnavano il Papa sempre di questo grande evento
Rientrando in Vaticano già la radio aveva dato la notizia alcuni gridarono per la strada consiglio concilia
Ecco come ricorda quelle giorno
Giovanni Franzoni che nel mille novecento
E cinquantanove era abate nella basilica di San Paolo
Fuori lei Mura ascoltiamo o il suo ricordo particolare di quel giorno quando Giovanni ventitreesimo decise di annunciare il Concilio Vaticano secondo
Il Papa
Celebrò pontificale
Fece anche l'omelia parlò
I praticamente a noi sembrava quasi che tutto fosse finito così in questo momento così di di di gioia che sta Impellizzeri stare insieme col Papa e siccome noi in un momento estremamente familiare il fatto che il Papa salisse sul monastero l'altra volta non ho fatto altri papi salisse suo monastero per stare un po'con la comunità e così via comunque simile cosa di particolare in quanto in papamobile giusti verso dove va bene su con una ventina incardina ali invito vinto chiese una sala riunirsi
E stette circo una mezz'ora con i cardinali dentro una sala dell'appartamento abbaziale e quando uscì con avremmo questo fatto nuovo liberamente sconvolgente anche se allora non si poteva forse misurare tutta la portata di quello che stava per succede di quello che avrebbe significato per la chiesa per il mondo intero e il Papa parmense in modo confidenziale lento
E se non era un segreto un segreto che il segreto di Pulcinella perché usato un'espressione di una sua bonarietà perché fa un po'cosa fanno tutti gli umani non voi avete una sorta di diritto di essere i primi a saperlo che oggi in coi cardinali
Ho ho parlato annunciato tra i fatti nuovi molto importanti parla chiese per il futuro dell'azienda
Si tratta della riforma del Codice di diritto penale ecco si tratta della indizio di un sinodo per la diocesi romana estratto in file di un concilio ecumenico per la Chiesa universale
Quando Giovanni ventitresimo decide di convocare il Concilio Vaticano secondo è una persona con una certa età lui scherzando diceva che ha iniziato aveva iniziato a fare il Papa
Da quando gli altri altri prelati l'anno vanno in pensione ma Giovanni ventitreesimo era preoccupato riportare a termine il Concilio Vaticano secondo quali erano gli scopi
Che si era dati ascoltiamo monsignor Capovilla suo segretario personale che cosa
Riporta di quello che pensava Giovanni ventitreesimo in quel periodo
Papa Giovanni sapeva di essere un uomo anziano
Non era preoccupato tanto di ciò che avrebbe fatto potuto fare perché nella sua mentalità di uomo abituato a vivere come unitariamente e e non considera i problemi dal punto di vista personale ma del punto di vista sub specie diremmo aeternitatis
Secondo la sua mentalità e mi diceva ma queste citava addirittura Tibullo
Voglio dire una cosa buona sia sufficiente avere pensato ad un'idea qualche cosa vedono alle rimesse in moto qualche cosa è già molto
Al mio onore e anche al mio merito dopo fanatiche dopo di me
Allora non si preoccupava fatta tant'è vero che fu la sua risposta data né quando vedendo la mia mancanza di entusiasmo l'avventura mancanza di entusiasmo dinanzi all'annunzio
Confido che intendeva annunciare no il Consiglio mi disse tu non ti devi preoccupare di te stessa
O della bella figura che deve fare il tuo superiore alle grandi imprese basta avere portato il proprio pensiero il proprio cuore non siamo chiamati noi a computer
In tutto il mondo si capisce l'importanza del Concilio Vaticano o secondo tutti i principali quotidiani del mondo dedicano titoli a tutta pagina su questo grande evento che per si pensava non potesse essere ripetuto dopo l'esperienza del mille ottocento
Settanta ma il l'osservatore Romano Enrico la notizia in secondo o piano ascoltiamo quale fu la spiegazione che venne dato da da Roberto
Manzini che poi divenne direttore dell'Osservatore Romano in seguito
Questo da escludere assolutamente perché si sia comprese l'importanza storica io non vedo l'ora l'osservatore ma credo di interpretare la verità storica attraverso la stessa diminuirà costanti e gli orientamenti del giornale cioè le notizie più importanti quelle di carattere ufficiale dell'Osservatore Romano sono quelle che hanno la presentazione più dimessa per una strana ero contrapposizione per esempio sotto il titolo generico di mostre informazioni si danno tutte le notizie nomine dei vescovi decisione del Santo Padre degli avvenimenti capitali insomma della Santa Sede
Ora in quel giorno il giornale da te tutta la prima pagina all'acido colazione a San Paolo fuori le mura sotto un titolo di sette colonne sulla celebrazione della festa liturgica della conversione di San Paolo Apostolo
In quell'occasione i profeti di sventura così come il li definiva Giovanni ventitreesimo in qualche modo ebbero la meglio nell'organo o ufficiale
Della Santa sede però il Concilio non poteva non poteva fermarsi in nessun modo dare il rinvio alle
Calare il rinvio a lei
Senta le vostre voci la mia è una voce sola
Ma riassume
La voce del mondo intero
Qui tutto il mondo è rappresentato si direbbe
Che persino la luna si è affrettata stasera
Osservata le in alto a guardare
A quella prospettata da
Viene
Che noi chiudiamo una grande giornata di pace dei parchi
L'aria avvio e pace agli uomini di buona volontà
La mia persona conta niente è un fratello che parlavo in diventato padre per la volontà di Nostro Signore ma tutti insieme paternità e fraternità e grazie all'impiego tutto tutto
Tornando a casa
Troverei di bambini dato in una caletta io auspico ambii e vide quel spera Caretto del Papa troverete qualche lacrima lasci usare fate qualche vidi una parola buona Parma e commovente specialmente nelle ore della triste da ed è l'amarezza
è un ricordo che ci tocca ancora una lezione di semplicità e di carità straordinarie monsignor Capovilla Papa Giovanni preparare in anticipo i suoi discorsi e nel caso specifico come provo a quelle parole alla fine di una giornata che certo per lui
Lunga e pesante e cosa le disse quel pomeriggio nei giardini del Vaticano
Le domande sono tre la prima risposta è questa Papa Giovanni solitamente preparava una specie di conversazione
Dopo cena si sedeva al tavolo dettava abbastanza velocemente scriveva matite per fare più presto un'oretta poi andava a dormire io lavoravo due o tre ore a ribattere
Credo che le ha dettato che all'una di notte io buttavo sottratta sotto la porta nella sua camera se dormire se la luce era accesa batteva la porta che mi portavo i fogli sa dattiloscritti il giorno dopo il discorso era completamente rifugio questo oggi ordinariamente discorsi invece più importanti come vuole esprimersi anche sul letto di morte come quello dell'apertura del Concilio erano ah verbo ad Verbund a Parona Parona completamente suoi come rimane documentato negli archivi della Segreteria di Stato
Questo discorso della carezza i bambini e della luna qui invece veramente improvvisato quando andai a pregarlo di affacciarsi alla finestra per darla benedizioni mi disse abbastanza duramente per il suo carattere mite però oggi basta ho già parlato il consiglio è stata per approdare il discorso disco più che stamperà anche malata e molto emozionata
Il discorso ha dato l'intonazione però ci basta così dovetti pregarlo delicatamente di apprestarsi a minare tapparelle della finestra per guardar fuori quando vide tutto questo nel Reggiane di folle le fiaccole visse beh una benedizione la daremo invece della benedizione
Ci fu quel discorso che ha fatto epoca durante la passeggiata invece nel pomeriggio
La sua conversazione poi se su quelle che erano le speranze del consiglio
E l'accento del Tata quella sera quel giorno il di grande emozione per lui fu battuto sulla unità in fondo io ho indetto il Consigliere per dare una risposta alle richieste che gli venivano per il biscottate universale
Vescovi e cardinali mi proponevano
Questioni quesiti proposizioni e ho pensato che da soli noi a Roma non avremmo potuto rispondere ecco il perché dell'indizione dei consiglieri
Ma l'inizio del Concilio Vaticano secondo Texcoco difficile il pieno di ostacoli così come ricorda l'allora arcivescovo di il Vienna monsignor tecniche
Chiamatemi fucsia cotanto Islam fonte sconsiglia bis ricordo perfettamente l'apertura del fu uno choc quando il cardinale di Colonia Frings
Cardinale francese lienale si levarono a dichiarare che il Concilio doveva decidere liberamente senza badare alle prescrizioni della Curia romana
Il Concilio fu interrotto composti il segretario generale felici non sapeva che fare ai fan Ciocca noi pensavamo che anche il Papa sarebbe rimasto imbarazzato il famoso costo invece il Papa non dimostrano alcun rammarico co.co.co. con grande naturalezza assistenza manifestò piena fiducia nel Concilio se visse il Concilio il diritto di pretendere questo San quinto e così io decido Zazà Vasconcelos atto saresti dovuta scontri accanto a spalla ma Molfetta
Eppure le difficoltà che incontra Giovanni ventitreesimo sono molte alcune insomma insormontabili come spiega Andrea Riccardi
Vede il paradosso il paradosso del pontificato di Papa Giovanni che papa Giovanni non riforma curiale si serve degli stessi collaboratori di Pio dodicesimo
Forse dovrà fare qualcosa
Di più serio che una riforma che mandar via qualcuno doveva aprire una strada la strada del Concilio
E su questa strada che papa Giovanni concentra tutte le sue forze
Malgrado l'intimo strati dovere collaborare con una struttura che non è una su cui non è la sua struttura una struttura che si è formata dalla mentalità dei pontificati precedente nella cultura nella politica pontifica
Però io sono convinto che bisogna distinguere tra il governo ordinario governo staminali Papa Giovanni alcuni atti di governo ignari Papa Giovanni possono apparire banali
Comuni di continuità con il pontificato precedente padovani si concentra su due tre punti fondamentali il governo cardinali Concilio innanzitutto la politica persone la pace questi sono atti problemi che il Papa segue personalmente
E l'impegno del Papa nell'agosto politichese verso i problemi della pace suscitano l'interesse del mondo comunista ascoltiamo come viene ricordato Giovanni ventitreesimo dar Lelio
Basso uno degli esponenti del mondo marxista comunista che venne i invitato all'apertura del Concilio Vaticano secondo
Io mi sono sempre interessato comunque sia non credente
Ma i problemi religiosi
Perché credo che le religioni sia una dimensione umana di grande importanza anche se ne distingue la religione come fede interiore dalla Regione come King organizza quando si annunciò il Concilio
Io ebbi la speranza che il Concilio voce appunto un rappresentasse un grande rinnovamento delle arti ed ero molto interessato a seguito perciò
Un giorno e di occasioni di Ronconi Drago cristiano che se mi avesse potuto procurare la possibilità di accedere ad una frutto del Concilio c'era nato con il molto tempo dopo il Concilio a quell'epoca lo getterà l'ancora lontana cugina
Il dieci ottobre del sessanta due cioè il vigile del Concilio eccetera telefona dal Vaticano in cui mi si chiedeva se euro disponibile per andare all'assist la seduta inaugurale avendo risposto affermativamente la sera stessa un messaggero delle vaticano da parte del maggiordomo di sua Santità mi porto dietro di te quindi o andare quanto le impressioni devo dire che ho fornito fondamentalmente fondo molto forti le impressioni che ricevetti da dal discorso di Papa Giovanni vorrei sottolineare per le sintesi un gesto e gli elefanti per il gesto siccome non non vorrei che sembrasse senno di poi perché è un problema che poi ha dato luogo a molte discussioni preferisco rileggere quello che scrissi pochi mesi dopo di questo gesto
Con queste testuali parole
Quando presente la seduta inaugurale del Concilio vide il Papa scendere dalla sedia gesta tardiva
Per passare a piedi in mezzo ai padri conciliari vescovo fra i vescovi mi parrebbe che questo riconoscimento della pari dignità
E quindi anche dell'autonomia dei vescovi segnasse una svolta storica irreversibile irreversibile almeno per chi voglia camminare nel senso che la storia anche se ha delle ricadute antistoriche sono sempre ipotizza per quanto riguarda le parole dire che quelle che Nico Piro di più fu fin dall'inizio
Il suo rivolgersi a tutti i doni del Monte cioè mi per un Papa che non parlava solo interventi sono i fedeli ma tutti gli uomini e io non credente mi sentii anch'io destinatario dei suoi messaggi
E poi i colpi erano appunto le parole con cui criticando sempre benevolmente nobili zelanti che vedono solo del passato il bene temono molto in futuro e chi viceversa sentiva che non c'era nessun bisogno di ancorarsi al passato
Direi che si sentiva attraverso l'offerta parole attraverso l'annuncio di un mondo nuovo qui ci ha riferito poco fa la valletta si sentiva che papà papà perché era molto credente perché veramente un fedele sentiva che una chiesa fedele chiesa che sardi che crede ripostiglio dei valori religiosi non ha bisogno di affidarsi alle future traduce utile le classi dominanti
Ma deve ancorarsi nel cuore delle masse
Ma avviare un dialogo con il mondo comunista difficile negli anni delle concilio Vaticano
Secondo la diplomazia di Giovanni ventitresimo comunque
è passata alla storia come una sorta diplomazia raffinata e allo stesso tempo ho candida come ricorda l'arcivescovo di Vienna chimiche in questa testimonianza
è situato il nuovo supportata Upson sax tenore anzi è una visita del Papa che ha egli mi chiese come stare incardinato in senti
Nun senti incarcerato dai comunisti liberato durante la rivolta di Budapest del cinquantasei si era rifugiato nell'ambasciata americana
Io risposi abbiamo smesso quanto lei padre Santa ma mi rispose allora la prego
Vada a Budapest a portargli i miei saluti costano io dissi Santo Padre come fare la cortina di ferro è un ostacolo insuperabile Luís quale beh allora vado alla stazione di Vienna si compri un biglietto e punk
La missione fu svolta
Certo il Papa voleva incoraggiare un vescovo che aveva tanto sofferto stazione ma penso che per il Papa era anche molto importante far capire che per l'unica la cortina di ferro non rappresentava un ostacolo insuperabile
Proprio in questo consisteva la sua Ostpolitik verrà azione Fonzo al fondo il cerchio ombra Consob scontri della Riccardi ordinario di spalle cristianesimo all'Università la Sapienza di Roma fra pubblicato recentemente un libro Vaticano e Mosca in cui dedica prende spazio alle iniziative di Papa Giovanni ventitreesimo nei confronti e dei paesi dell'Est
Proposta da questo punto di vista ma non sono direi dal punto di vista dei paesi dell'Est ma anche più generalmente con il mondo comunista quale situazione trovò Roncalli al momento della sua elezione al pontificato ma la situazione era drammatica era ghiacciata i rapporti tra le Chiese cattolica e dall'Est Roma erano nulle
Qualche notizia filtrata in Occidente attraverso le ambasciate
Ma complessivamente la situazione difficilissima
Una buona parte dei vescovi erano impettiti esercitare il loro ministero altri erano vere
Il colera complessivamente invecchiato è una situazione dura a al sax opzionando sopra stanza quando papa Giovanni venne eletto dal Conclave l'impronta di Pio dodicesimo il suo predecessore era ancora molto marcata era una concezione dell'ortodossia feriti che rifiutava ogni dialogo con i comunisti considerati nemici ogni tentativo di dialogo era scomunicato punti e
Con il nuovo Papa si ebbe una svolta improvvisa Papa Giovanni sosteneva che le idee e le ideologie cambiamento e agli uomini che bisogna guardare
Quindi non vi erano motivi per non cercare il dialogo con il mondo comunista
L'apertura del dialogo con il mondo né comunista viene vista con sarcasmo e con qualche perplessità dal mondo politico italiane dagli osservatori internazionali soprattutto dall'altra parte dell'Atlantico la sua enciclica Pacem in terris viene ribattezzata falce e me in terris ma ascoltiamo ancora ad Andrea Riccardi e dall'arcivescovo te l'allora arcivescovo di Vienna Canning quali furono le reazioni internazionali a questa apertura di dialogo durante il Concilio Vaticano secondo
Certo perché la chiesa a questo punto si disincagliata da una solidarietà anti comunista e senza rinunciare diciamo la condanna a suo giudizio critico sul comunismo si dissocia ava diciamo da un atlantismo e da un anticomunismo
E mostrava questo poteva parlare per i comunisti vede io credo che la Chiesa di Papa Giovanni apre un dialogo da solo e questo che può non piacere a certe centrali politiche occidentale
Avvenne sull'ex statale sembra isolarlo come Alitalia
Ricordo che quando ci furono le elezioni le si diceva che la Ostpolitik di Papa Giovanni avrebbe prodotto una catastrofe politica quanto in quanto avrebbe portato molti consensi ai comunisti lampade ecco sembra all'estero invece si avvertiva un certo riserbo inventano si chiedeva se la strada imboccata da Giovanni al non fosse troppo azzardate gancio
Quel papà appariva un ingenuo ma l'allora cancelliere federale austriaco Klaus mi disse una volta tira ma che vuole ottenere mandandolo in giro per l'Europa comunista anzi ma qualche tempo dopo mi disse a molti quello che lei fa è giusto anche noi siamo interessati alle visite Kenneth compie come arcivescovo di Vienna consultant Christopher politica entra Sult che vuole Papa Giovanni
Tutto sommato un personaggio che la Curia romana scopre
Come un personaggio alieno con un personaggio strani non è uno di loro credo di non mancare di riserbo sedute nella primo incontro Tirelli con questo Papa Giovanni Paolo secondo mi preoccupai di dire queste cose
Mi disse indizio di Castel Gandolfo un sarà emozionato monsignore entrare in questa casa
Nostro padre sconosciuto addolorato faccia apposta per volevo avvenute a Roma
Ecco
Perché il figlio avuto molti perché significa tante voci che si dicevano allora
Gli parlai noi come cose grattacieli interni
Dell'udienza data il genero
Era figlio di Kruscev fu Alexis aggiungerei era da Krusciov parlai delle uscite del Fatah per il culmine di tutto un po'troppo sopra abbondanti di questo favore popolare che abbiamo parlato adesso di molte cose
A attuale interruppe Mrs egli è stato un profeta i profitti
Già con queste parole Giovanni Paolo nel secondo liquido monsignor Loris Capovilla i Profeti pagano riferendosi a Giovanni ventitreesimo già troppo diversi simili metodi di Giovanni ventitreesimo da quelli di Giovanni Paolo secondo che finanziava organizzazioni per destabilizzare la situazione politica
Della Polonia due metodi diversi dal nostro politique al movimentismo sindacale sostenuto con i mezzi che tutti sappiamo da Giovanni Paolo o secondo eppure Giovanni Paolo secondo non ha impedito la nascita di una di un di uno stato di emergenza
In Polonia mentre l'azione di Giovanni ventitresimo è servita a qualcosa ad evitare una conflitto mondiale così come avvenne nella difficile situazione che si creano all'inizio degli anni sessanta a Cuba per la questione
Dei missili la voce di Giovanni ventitresimo
Fu ascoltata India Russia e le sue parole trovare uno spazio anche sull'organo del partito comunista dell'Unione sovietica la Pravda
Dei molta il bar la Piergiorgio Branzi
Il governo sovietico ha ordinato ai suoi ufficiali acuta montare le rampe di lancio esistenti nell'isola verrebbe dirle nell'Unione Sovietica
Per concludere al più presto possibile Beba Derbent da pericolosa per la causa della pace dice la risposta di Krusciov trasmessa dalla radio sovietica aborigeno ambrato
A complemento dell'ordine il sabato di sospendere i lavori d'installazione
Il governo sovietico allora dato l'ordine di smontare imballare rispedire nell'Unione Sovietica per le armi che voi signore benedica richiede offensive poi abbiamo fornito queste armi su richiesta del governo cubano per difendere l'isola dal PRG benché il pericolo di un'aggressione
Ora gli avete preso l'impegno di non arrivare ad una invasione di Cuba e a non permettere ad altri la beduino i motivi che ci hanno spinto a portare aiuti di questo tipo ebbero più
Sua fra Mégane Sant'Antioco umana s'si diceva allora che Giovanni ventitresimo era un ingenuo quanto non aveva il senso della politica mondiale per al contrario egli seguiva con grande interesse gli eventi sulla scena internazionale
Per questo la crisi di Cuba camallo preoccupa grandemente si domandava cosa potesse fare
L'ho sentito come un suo dovere
Ed è per questo che i favori la conclusione della crisi con una presa di contatto contatto indiretto con i russi
Però così svolgevo sembra un fattore morto beh è un momento in cui l'opinione pubblica alla sensazione che si stia andando alla guerra che la guerra grosse la guerra atomica queste navi sovietiche che vanno verso l'Isola l'opinione pubblica lo segua la televisione
è una forse la prima guerra vista la televisione una guerra che sta per scoppiare
Parlava di Papa Giovanni sono parole porti Paoletti chiedono il dialogo già aveva parlato per la crisi di Cuba ma per la crisi di Berlino ma al momento di Cuba le sue parole hanno un'eco profondo in un certo senso danno la possibilità accluso di fare marcia indietro notevolmente dicendo noi abbiamo ascoltato la parola dal palco
Giovanni ventitresimo capisce una cosa molto importante che è stato anche il motore che ha avviato il Concilio Vaticano
Secondo è necessario rivolgersi non soltanto i cattolici ma tutti gli uomini di buona volontà così come ricorda nella presentazione dell'enciclica Pacem in terris a pochi mesi dalla sua morte
Sulla fronte dell'enciclica batte la luce della Divina Rivelazione
Che dalla sua stanza arrivava il pensiero
Ma le linee dottrinali
Scaturiscono altresì tesi scienze intime della natura umana
Rientrano per lo più nella sfera del diritto naturale
Ciò spiega una innovazione propria vita sto documento
Indirizzato non solo all'episcopato della Chiesa universale
Al tenero e Pepe veri di tutto il mondo
Ma anche a tutti gli uomini di buona volontà
La pace universale è un bene che interessa tutti indistintamente
A tutti i clienti abbiamo aperto l'animo nostro
Ecco come ricorda quelli in ciclica monsignor Capovilla
La lettera enciclica fu mandata allora tutti i capi di Stato
Fu mandata anche in versione russa alle signor Nikita Krusciov
E ed ebbe Lele supervisione dell'allora arcivescovo appena uscito e dei campi di rallentamento di lavoro nell'URSS diversi vescovo Iosif restituiti FLI
Fu fu inviata anche i capi di Stato si capisce di governi non cristiani
E fu accolto con molto io ricordo Nasser come ricevette con gratitudine con entusiasmo è stato come documento non è morto documento vivi anche se compie trent'anni
Perché i punti focali del documento non possono non essere almeno considerati non dico vissuti ma considerati da tutti perché punto di partenza è questa l'ordinamento voluto abbia l'ordine dell'universo voluto da Dio la persona
Il disarmo la non violenza il dialogo e quindi per noi il fermento e la speranza cristiana e se perdiamo questa abbiamo finito di parlare
A Giovanni ventitresimo aveva scontentato molte persone con questa incisive con tutto che quello che aveva fatto nei suoi cinque anni
Di pontificato il cardinali Siri rappresentava l'ala più intransigente contraria Giovanni ventitreesimo disse che ci sarebbero voluti trent'anni per rimediare ai guasti creati da Giovanni ventitreesimo
Facendo un parallelo tra il Pontificato di Giovanni ventitresimo e quello di Giovanni Paolo secondo ascoltiamo che cosa ha detto Andrea Riccardi
Provvede io penso che vicario assieme in un certo senso alla ragione Papa Giovanni ha guastato una certa
Al gatto appunto
Ai suoi successori oppose questo Giovanni Paolo secondo i vescovi la possibilità di lavorare operare per una chiesa diverso per una chiesa della storia per una chiesa servizio Giovanni ha liberato il mio figlio
Direi che il suo giorno soltanto lavoro soltanto l'inizio poi vengono giorni nei giorni difficili Maggioni di costruzione
Io credo che se noi oggi viviamo quello che viviamo con tutte le contraddizioni del presente senza mitizzare questo presente
Ecco io credo che tutto questo ve lo dobbiamo Giovanni
Giovanni al liberato le direttive della Chiesa perché la Chiesa si incontrasse
Con la realtà con i problemi con la vita euro sul tempo ha ridato alla Chiesa l'attività della libertà della sua missione il servizio sanitario si sa che c'erano delle persone che anche tra mondo ecclesiastico che temevano e per questo favore popolare
Preso alla leggera potesse significare impatta è buono e ciascuno può fare quello che vuole tanto lui e portato solo a benedire incoraggiare proprio per riallacciarsi alla famosa frase
Dei profeti di sventura i ricordi estesa di averle detto una volta Santo Padre andiamo in un quartiere ci sono delle preoccupazioni mi si dice che c'è una frequenza religioso minimamente anche sospetto socio politico cose ingranano avvenne è stata anni disse ma veramente mi dispiace sentirmi dire presto ad Atene anzi disse la famosa parola tu quoque Fini mi anche i turni gaelici quest'cioè che la bonarietà come veniva chiamata invece a mo'di rara bontà dettata forse non ben interpretata che potesse non ce n'è anche a quell'altro aspetto della vita cristiana che anche disciplina
E che anche e che anche coesione nei momenti più difficili della storia disse proprio a queste veramente finito sono stato creato un certo modo non posso presentarmi quel frustino in mano
Non sarei capace di fare questo
Quello stesso giorno
Ci fu la visita pastorale ricordo ancora
Al Nomentano nella stessa parrocchia dove era Aldo Moro tale era anche presente queste grandi udienza nella parrocchia chi era vicino a quelle di Aldo Moro che era Santa Emerenziana gran parte di Santa Maria Goretti
Quella che fu la folla quel giorno era un giorno anche della partita allo stadio di primo pomeriggio in piena primavera
E trenta impressionante che migliaia e migliaia di giovani fossero a casa fossero ad assistere al passaggio il vecchio padre
Comincia la sua sua omelia con queste parole io ricordo ancora con un brivido di commozione e quasi tutta una questa mattina accanto a me una piccola pulce mi ha detto il Papa è troppo buono
E mi è venuto in mente da diritti di turno dicesse che ero stato io fa prelievi questa cortina
E mi dissi dettata in buona non siamo mai buoni abbastanza ai figlioli miei ricordati di chi avendo a voi come uno cioè con le mani alzate
E con una mano attendo il decalogo energetica e con altre attengono il libro del Vangelo le verifiche dico figlioli miei ceniamo fuori di questa strada siamo perduti
Pochi giorni prima della sua morte Giovanni ventitreesimo
Riceve il premio di una fondazione internazionale la Fondazione Balzan per il suo impegno o per la pace e l'ultima occasione in cui Giovanni ventitreesimo a appare in pubblico ascoltiamo come viene ricordato quell'ultima apparizione di Giovanni e ventitreesimo in pubblico
Che si recò al Quirinale d'incontro il presidente della Repubblica
Segna in che modo Giovanni ventitresimo accettò questo premio di
Di grande prestigio internazionale ricordato in quest'occasione da Loris Capovilla
Io ho voluto riesumare il pensiero che qui sul Papa Giovanni scrisse in quello che lui ha chiamato il giorno de il trionfo della proclama capace non tanto trionfo della sua persona quando una giuria internazionale composta di uomini provenienti dall'Est e dall'Ovest
Il del decreto
Il premio per la pace della Fondazione Internazionale Eugenio Balzan
E e devi era così convinto
Ed era così preso quest'idea che la pace che Ted Bundy fa quello che noi chiamiamo giustamente il culto della personalità temeva qualche cosa impossibile ferito solo a lui tant'è vero che disse in San Pietro non voglio ricevere questo
Questo premio
Proprio su sulla tomba di San Pietro
Di colui che che state che che è morto per Gesù Cristo sulla confusione San Pietro in non posso fare che un atto di imitare umiliarmi non ricevere un premio vuole risiedere in un privato in casa cioè il miele una sala del pratica dopo il San Pietro no in San Pietro
Sì sentiamo pere per per cantare il trionfo della pace non di una persona e vuole associare se tutti gli altri
Quindi voglia associarsi agli altri Papi di questo secolo e quando il giorno dopo va malato grave come era va ad e Quirinale età per una celebrazione che cultura perché sono premiati tutti gli altri che con lui hanno ricevuto il premio internazionale da quando torna a casa la sera agli Screen una piccola pagine che
La duplice cerimonia di ieri nella Sala Regia in San Pietro e di questa sera la visita del Papa il Quirinale
Coi relativi convenevoli discorsi dei due presidenti Gronchi e segni e del Papa segnano dunque due giornate storiche e benefiche nella vicenda della mia lunga vita del mio servizio della Santa Sede e dell'Italia a pensarci su anch'io pure sempre un po'freddo in queste cose non sottratte nere la mia commozione e la mia riconoscenza attivo il quale ha guardato l'unità del suo servo e ha fatto grandi cose Meloni potente e conclude chi avrebbe mai potuto pensare alla recarsi proprio alla mia debolezza di queste misteriose parole soffusi di tanta grazia
E l'ultima uscita di Giovanni ventitresimo attraverso le le strade della città di cui è vescovo nelle giornate precedenti Giovanni ventitresimo si era recato nelle parrocchie
Romane a incontrando la gente più povere non aveva nascosto e le sue condizioni aveva detto candidamente non ci rivedremo più il trentun maggio del mille novecentosessantatré incomincia la sua agonia Giovanni ventitreesimo muore la sera del tre giugno ma le sue parole restano continua a restare nella memoria di tutti
No morte novità non divisioni ma pace
No no egoismi ma carità
Non menzognera Margherita
Non in qualche deprime
Ma il trionfo della luce
Della purezza del voto rispetto
E poiché ciò costituisce la salvezza
Il servizio Lo Moro perché istigano
Queste ossia la vostra testimonianza
Ora e sempre direttivi