"Guai a chi li tocca. L'Italia in ostaggio delle corporazioni: dai medici ai ferrovieri, dai gondolieri ai magistrati" presentazione del libro di Antonio Galdo (Ed. Mondadori) con un dibattiti sul tema: "Ordini: abolirli o riformarli", organizzato dalla rivista Il Denaro (presso la Sala Conferenze de "Il Denaro", piazza dei Martiri)

E direi che possiamo cominciare
L'incontro di questa sera
Ringraziando ovviamente gli intervenuti ringraziando voi che siete intervenuti ad ascoltare
La presentazione del libro di Antonio Galdo guai a chi li tocca
Un libro che
Sta suscitando
Molte polemiche
è un libro che divide in due ovviamente i lettori
Da una parte i chi applaude da una parte invece chi non applaude ed anzi si arrabbia tantissimo
E infatti abbiamo sperimentato che nel tempo che è passato in questi giorni che sono passati da quando abbiamo deciso di fare la presentazione ad oggi
Lo vediamo già
Desidero che sono trascorsi da quando abbiamo deciso di fare la presentazione ad oggi
C'è stato chi ha applaudito questi balzelli e chi invece ovviamente ci ha detto ama
A chi date spazio ad Antonio che è stato ingeneroso con gli ordini professionali per tutta una serie di ragioni che poi stasera
Cercheremo di capire
Ricopre la non tanto per chi presente perché già conosce evidentemente il nome e il cognome
Di chi è connessa a sera ma lo dico a beneficio degli ascoltatori di Radio Radicale perché questo è un incontro che viene trasmesso da Radio Radicale infatti pericolo tutti voi di parlare dentro questo microfono perché la trasmissione Possa appena è uscito vivo
Loro no sentono gli ascoltatori di Radio Radicale
Non c'è bisogno di amico parlare in questa stanza le mansioni tale che abbassa la voce
Quindi stasera sono con noi Gianni Ambrosino segretario dell'ordine dei giornalisti
Nazionale
Francesco Serao rappresenta l'ordine nazionale dottori commercialisti abbiamo con noi professore Tesauro che presidente dell'autorità antitrust
L'autore del libro Antonio Galdo l'avvocato Figo Giuseppe Frigo te presidente del camere penale e la dottor Vincenzo De Vito dell'associazione dei farmacisti
Di che cosa discutiamo discutiamo dei libri Antonio Galdo uguali a chi li tocca una dura requisitoria nei confronti non soltanto degli ordini ma di tutte quelle corporazioni incrostazioni che rendono l'Italia un Paese possiamo dire medievale questo è la tesi
Dell'autore e quindi non moderno è un Paese che è organizzato e si atteggia
In modo da contrastare quelle che sarebbero le spinte verso la modernità la mobilizzazione la velocità e soprattutto un Paese regolato più a tutela delle corporazioni e quindi di chi entra a far parte riesce a far parte delle corporazioni che a tutela dei cittadini
Questa tesi è riportata puntualmente nel libro è ritorna in tutti i capitoli del libro cioè ciascuna categoria ciascuna corporazione viene analizzata e viene
Come dire attaccata sotto il profilo della sua della sua connotazione corporativa della sua connotazione anti
Anti
Contro la la la l'interesse dei singoli cittadini che
Sono quindi
Vessati no da questa organizzazione
E vicendevolmente perché come sempre accade in questi casi si è vittime e carnefici vicendevolmente a seconda se si è in quel momento
Un membro della corporazione o se sia invece qualcuno che dalla corporazione ricevere qualcosa e quindi vicendevolmente queste l'organizzazione che rende gli italiani vittime carnico c'è comunque nessuno soddisfatto
Del tipo di organizzazione del paese ovviamente
Noi abbiamo lasciato
Un punto interrogativo cioè guerra che li tocca
E il titolo del libro ma noi domandiamo se questi ordini devono essere aboliti o riformati evidentemente una posizione forte come quelle di chi chiede l'abolizione degli ordini e dei privilegi delle corporazioni
è una posizione che almeno fa riflettere sulla necessità di modificare questi ordini in direzione quindi di una maggiore
Liberalizzazione modernizzazione a favore di un vantaggio quindi per i cittadini e non soltanto per gli appartenenti alle corporazioni
Io non tolgo alto spazio prego Antonio Galdo di fare una breve introduzione del suo libro e poi pregherò tutti quanti presenti
Di rispondere alle provocazioni che sono contenuti nel libro e che avrete già quindi letto a quelle che aggiungerà Antonio Galdo con Brady Brevi interventi in modo da poter consentire un più giri di tavolo è un confronto più vivace
Allora io
Cercherò innanzitutto di essere rapidissimo solo per
Dire due cose diciamo introduttive innanzitutto voglio ringraziare
Il padrone di casa cioè gli amici del denaro che rappresenta per me che sono napoletano anche se immigrato un luogo molto caro sia perché legato ha un grande maestro del giornalismo come è stato Orazio Mazzone che è stato l'inventore come i napoletani sanno di queste e di altre iniziative e sia perché credo che non è un caso che presentiamo questo libro qui perché il denaro rimasto lo dico se ovviamente senza polemica ma con altrettanta chiarezza uno dei pochi luoghi in questa città dove si discute con grande libertà di opinioni e dove
Ci si confronta anche tra amici perché qui vedo attorno a questo tavolo alcuni miei cari amici dal quale come poi vedrete se avrete la pazienza di leggere il libro
Mi separano le opinioni sul tema che il libro contiene
Devo dire modo introduttivo solo due cose io non ho fatto un libro sugli ordini professionali ahimè questo
E un un equivoco forse nel senso che gli ordini professionali sono un pezzo del racconto che ho cercato di fare sul campo lavorando da Bolzano a Palermo
Lungo un filo che non a caso nel primo capitolo del libro lascio un po'dipanare dalla persona che qui è presente cioè il presidente dell'Antitrust ed è il filo della modernizzazione del Paese
Credo che questo tema che è una di quelle paroline magiche sulle quali come dire si discute ma a volte non si comprende bene di che cosa si parla
Si possono ridurre a una semplicissima constatazione
L'Italia secondo me a maggior ragione dopo un faticosissimo ingresso in Europa si è resa conto
Di essere un paese si solido sì forte sì ai vertici della classifica delle grandi nazioni industrializzate del mondo ma di essere un Paese che rispetto
Ai fratelli ai partner europei francesi inglesi tedeschi attenzione spagnoli dico attenzione perché la Spagna come sapete è un Paese che partiva molto più lontano da noi è un paese poco moderno è un Paese che ha questa grande palla al piede che la modernizzazione
La mia idea è che negli anni nel nella stagione diciamo degli inizi degli anni novanta
Quando questo vento che ancora respiriamo dell'antipolitica soffiava in modo molto forte
Nella società italiana si è radicata una convinzione a mio avviso anche abbastanza comoda l'Italia non si modernizza per colpa della politica
E quindi giù dagli all'untore dagli al politico dagli al partito io credo che purtroppo dico purtroppo perché se fosse così la cosa sarebbe più semplice l'Italia non si modernizza perché nello scacchiere di questa società
Sono consolidate in modo appunto in alcuni casi veramente feudale una serie di posizioni che sono di fatto posizioni che impediscono la modernizzazione che rappresentano oggettivamente dei fattori
Di resistenza nel nel nel campo
Una di queste postazioni una di queste postazioni secondo me è rappresentata da come si sono andati articolando gli ordini professionali sui quali voglio soltanto dirvi una cosa che mi può sembrare una barzelletta ma vi dà anche il senso
Abbastanza ironico di che cosa è successo in Italia di fronte alla proliferazione degli ordini e degli albi professionali il Parlamento ha stabilito che non se ne dovessero fare altri
Bene
Bene
Prima però di prendere questa decisione il Parlamento ne aveva licenziati con legge dello Stato
Due-tre quale uno quando sullo incrociato non capivo bene di che cosa si trattava ed è l'ordine dei terapisti della riabilitazione non vedenti
Io pensavo che fossero dei paramedici che specializzati nella cura dei
Dei ciechi
In realtà erano ICI chi persone che assolutamente rispettabili che si erano costituiti attraverso una legge nazionale quindi una copertura parlamentare una loro lobby che ovviamente attizzato poi la reazione dei non ciechi cioè si è costituita pochi l'associazione dei terapisti della riabilitazione che attraverso un ricorso al TAR ha contestato
Questo albo
Che ha un effetto poi la presenza dell'albo attenzione ed è la seguente cioè le assunzioni che si fanno nelle strutture sanitarie nel campo della riabilitazione devono prevedere una quota riservata alla a questo albo
Quando ho scoperto che abbiamo qualcosa come quaranta albi di guide alpine improvvisamente siamo a Napoli terra di di geni
Mi sono imbattuto nelle guide alpine del Vesuvio mi sono chiesto dove dove dove sono le Alpi mi hanno spiegato che pure non sono guide alpine ma sono guide vulcanologi che che però grazie a una legge regionale sono stati affiliati alla categoria del guide alpine
Questo sapete concretamente che cosa significa che chiunque di noi va a visitare il Vesuvio paga un biglietto che non è che come dire viene ripartito tra i soci gli iscritti a questo club delle guide vulcanologi che trattino al PD
Ora questo per quanto riguarda gli albi professionali
Il libro è un viaggio ripeto nell'Italia che non si modernizza e quindi non può non toccare altri altri altre oasi ad esempio quelle del settore del trasporto sappiate che uno dei motivi per i quali siamo compreso in questi giorni
Minacciati dagli scioperi nel campo dei trasporti pubblici è il seguente abbiamo sessantatré contratti nel settore dei trasporti là dove i nostri partner europee ne hanno due o al massimo tre abbiamo una grande azienda come le Ferrovie dello Stato dove i sindacati in campo legittimamente in campo sono cinquanta nove abbiamo un settore come quello del trasporto aereo dove la specialità dei controllori di volo e quello dei cosiddetti scioperi a scacchiera cioè ogni sigla blocca per un'ora una rapporto questo di fatto blocca ICI
Mi sono allungato nel campo del sindacato mi dispiace che non c'è ma arriverà spero Nicola Martino perché sul sindacato
Così come Inter Petrarca la consociazione
Il consociativismo o la concertazione che dir si voglia in alcuni campi secondo me questo è un fattore di che di fatto impedisce la modernizzazione siamo nella capitale dei disoccupati
In Italia i posti di lavoro nell'ultimo anno minuti ma ne sono usciti innanzitutto dal lavoro interinale
Per fare una legge sul lavoro interinale ci sono voluti dieci anni questa legge sarà fatta
Non è stata fatta per dieci anni per l'opposizione dei sindacati quando la legge sarà fatta si è scoperto che i sindacati presidiano
Buona parte del mercato attraverso delle loro società che controllano quote di mercato del lavoro interinale il presidente dell'associazione del lavoratori interinali
Parlo delle società quindi dei d'impeto ori è ovviamente un ex sindacalista e ho letto proprio alcuni giorni fa una cosa che secondo me andrebbe incorniciata per capire che cosa succede in questo Paese
La notizia è questa cioè il lavoro interinale in Italia
Tenete presente che in America esiste dal quarantacinque mille novecentoquarantacinque in Francia esiste dal cinquantatré quindi parliamo di una cosa che ormai consolidato nel mondo da mezzo secolo
In Italia la legge prevede che i lavoratori interinali possono essere assunti soltanto dopo un negoziato tra le parti sociali parola secondo me che comincia a essere pericolosissima
Pochi giorni fa il Sole ventiquattro Ore ha dato questa notizia dopo un anno dico un anno di trattative tra i sindacati
E Lara cioè la Società l'agenzia del pubblico impiego si è stabilito finalmente che le nel pubblico impiego si possono assumere il sette per cento dei lavoratori dipendenti con contratti a termine
Ma mica si fanno le assunzioni
Adesso dice testualmente il Sole ventiquattro Ore inizia il negoziato sul territorio che coinvolge che coinvolge testualmente i seguenti soggetti i sindaci i siti meno incerto i presidenti delle ex aziende municipalizzate i sindacati di categoria sul territorio
Posti di lavoro zero
Nello stesso articolo si ricorda che c'è una potenzialità solo in questo campo di centocinquanta mila
Poste di lavoro e qui introduco il secondo concetto al quale sono molto affezionato e per il quale che mi ha tenuto
Mi ha accompagnato in questo viaggio che tocca poi il mondo dei beni culturali dove abbiamo ministri che continuano a inaugurare Musei continuano a immaginare eventi anche con grande buona volontà senza però rompere rompere
Questo meccanismo perverso in base al quale nei musei italiani comandano i sindacati autonomi o confederale che dir si voglia con logiche arroganti come avviene ahimè nei nostri famosi scali di Pompeii
Senza se non si rompe ad esempio questo intreccio questo intreccio pericolosissimo che avviene nel settore dei teatri lirici il teatro San Carlo e uno di questi il Teatro dell'Opera
Dell'opera di Roma pensate che solo nel caso dell'OPA di Roma ci sono tredici i sindacati tredici i quali decidono decidono chi deve essere il sovrintendente chi deve essere direttore artistico li cacciano
Come avvenuto con il maestro Sinopoli fino poi a piccole nicchie che poi tanto piccolo non sono scoperto essendo un amante di Venezia che a Venezia i padroni della laguna sono i gondolieri
Sono i gondolieri che hanno non solo quelle belle gondole quei quelle tutine con le quali voi vi vedete sulla laguna ma dietro quello c'è una cosa che tra l'altro tutti voi dalla quale ci lamentiamo che si chiama conflitto di interessi i gondolieri protestano perché dicono che c'è il moto ondoso e hanno ragione perché il moto ondoso quello che distrugge la laguna eccetera eccetera piccolo particolare sono i soci nonché i proprietari
Delle cooperative che controllano tutto il traffico sulla laguna con mezzi a motore
Allora
Questa e l'Italia come dire nella quale ci siamo di cui ci siamo perché io appartengo a una delle categorie che solo che quella dei giornalisti che è in discussione in questo libro
Qual è l'effetto secondo me perverso che viene subito dopo quello della mancata modernizzazione che in questo Paese si sta accentuando un meccanismo infernale
Che una vera e propria divisione tra inclusi ed esclusi che è quello che sostanzialmente avviene in tutti i settori allora gli ordini professionali di fatto si stanno configurando come
Dei Fortini
A tutela delle persone che sono iscritti all'ordine in molti casi delle tariffe
Con odiose forme di esclusione ecco perché qui Alfonso ha fatto bene a invitare un signore che dopo ci racconterà che cosa succede nel mondo dei farmacisti non abbiamo un'organizzazione
Del mercato dei farmaci che è un'organizzazione Feudale anche un'abitazione inaccessibile per cui quelli che sono fuori laureati con tutti i requisiti per entrare sì autorganizzativo si autorganizzarsi
E il CNEL ha censito appena qualche settimana fa pensate tre milioni ottocento mila professionisti i quali ovviamente chiedono gli ordini e gli albi ci sono i gruppi vicine sorge tutta gente rispettabilissima Rocco il quale dice l'avete data e della visita la riabilitazione Fieg perché ho le daranno Velardo lo vogliamo tutti
Gli albi sono bloccati gli ordini altrettanto questi sono figli di nessuno ce ne sono orfani di rappresentanza evidente che nel mercato del lavoro così rigido il conto lo pagano i disoccupati evidente che il presidente ha appena come dire
Nell'ambito del suo ruolo istituzionale quindi senza assolutamente nessun fine persecutorio
Come ben sapete dato una multa ai petrolieri io lo posso dire perché l'ho scritto nel libro quindi il prezzo la benzina in Italia è più alto del trenta per cento rispetto alla media europea per un solo fondamentale motivo
Che il tappo della benzina delle nostre macchine è stretto stretto da una piccola lobby che quella dei petrolieri che fanno cartello e chiudono i prezzi e da una grande corporazione che è quella dei distributori di benzina che non accetta la liberalizzazione del mercato e quindi il un livello efficiente di distribuzione della benzina ecco come
In questo Paese la forbice tra chi è dentro e chi è fuori ai miei si allarga ed ecco che torniamo alla politica perché qui poi viene in gioco
La politica la politica non è in grado non riesce a governare questo Paese ad accompagnarlo come avvenuto più o meno fino alla metà degli anni Settanta secondo me
E poiché è debole rincorre affannosamente le spinte che arrivano dalle singole categorie che sono poi sempre più frazionate sempre più spacchettate sempre più strette quindi io credo che in qualche modo un Parlamento con quarantanove partiti
E dove un terzo dei deputati ha di fatto si è trasferito nel corso di questa magistratura sia figlio di questa società sia ancora una volta una perfetta rappresentazione politica di ciò che avviene nella società civile infine questo libro inizia con una citazione
Di un abate francese del Seicento ed è un concetto al quale sul quale vi prego un attimo di fare attenzione
Tutti in una società dove tutti sono padroni tutti sono schiavi che secondo me ciò che potrebbe essere in questo momento il titolo sul caso Italia siamo tutti padroni di una piccola quota di proprietà io come giornalista il farmacista perché blinda la sua farmacia il benzinaio il tassista l'avvocato il commercialista c'era
Appena usciamo dalla nostra proprietà appena io esco da qui salgo su un taxi divento prigioniero di un'altra categoria ecco dove il meccanismo ci coinvolge tutti e quindi credo che qui non è in gioco
Lo dico perché già immagino gli interventi di alcuni delle delle delle categorie qui non è in gioco una categoria un interesse professionale ma credo che sia obiettivamente in gioco l'interesse più generale del Paese
Beh devo dire che stasera
Intorno al tavolo che abbiamo costruito per discutere intorno al libro di Antonio
Non ci saranno molti difensori degli ordini e gli albi delle categorie delle corporazioni anche da parte di presidenti degli ordini no per le poche battute che ci siamo scambiati prima di cominciare mi sembra che ci sia una considerazione critica no della situazione attuale vorrei tirare in ballo Francesco Serao
Che rappresenta qui l'ordine nazionale dei commercialisti e che
Sicuramente non ha una considerazione sacrale dell'ordine essendo egli come voi sapete Napolitano e come tale anche un po'scugnizzo
Ho ho applaudito Antonio Caldarulo applaudito di maniera perché ne condivido molto non applaudo Alfonso Ruffo perché mi hai rischiato all'intervento è non è possibile che io ho una confidenza che gli ho fatto nel corridoio con la riceve la prima ancora di cominciare a parlare
Applaudo Antonio Galdo perché ha posto il problema la posto in in maniera molto chiara
E l'ha posto rispetto a quello che è il vero problema cioè quello della modernizzazione del Paese
E purtroppo il dibattito che si è svolto in questi ultimi due anni da quanto il problema fu posto dal dall'Antitrust
è stato un dibattito non pacato credo che abbiamo un po'colpa tutti di questo dibattito che si è svolto in maniera
Così quasi per slogan
Altro su un tema ordini si ordini no
In seno a mio avviso il problema non è quello di ordine sì ordini Novo non è la sopravvivenza degli ordini non è la riforma degli Ordini problema e cercare di vedere che cosa si può fare rispetto alla modernizzazione del Paese
Io Orlando e anche al di là di un momento di quella che il problema Europa perché poi il problema dalla concorrenza è un problema tra Paesi dell'Europa ma anche un problema tra l'Italia agli altri Paesi del mondo
E noi siamo
Notevolmente in ritardo rispetto a tutti questi Paesi proprio per quelle lacci e lacciuoli di cui diceva Antonio
Per e in America che a cosa guardano
Guarda alla soddisfazione del consumatore guardano alla qualità della prestazione
Cioè quella che non interessa per modernizzare questo Paese che coloro che si servono dei professionisti siano soddisfatti siano stati
Aiutati a risolvere i loro problemi in modo efficiente in modo di Ina con alta qualità nel modo migliore e pagare una giusta Da Rin
Ecco allora e in questo quello che io vedo la e qui poi dopo il a mio avviso bisognerebbe fare anche un attimo
Una riflessione un passo in più probabilmente
Cioè io dico c'è c'è bisogno nel momento in cui io ci preoccupiamo della qualità della prestazione c'è bisogno assolutamente che qualcuno controlli la qualità di questa prestazione che dia in qualche modo
Contezza a colui che io purtroppo può darsi che non abbia ricevuto una buona prestazione abbia la possibilità poiché in qualche modo si possa rifare o qualcuno posso denunziare questa situazione
Che cosa
Succede e succede che noi allora dobbiamo creare un organo di controllo su queste per sulla sulla qualità della prestazione professionale perché questo
è un elemento fondamentale contro il quale nessuno di noi credo possa e andare contro perché se non diamo una prestazione di alto livello non siamo concorrenziali con le altre prestazione degli altri paesi ci troviamo dei sovracosti e quindi noi dopo alla fine
E finiamo per scontare questa nostra inefficienza nel senso che verranno professionisti da altri Paesi metteranno studi come sta succedendo tra l'altro
Metteranno studi nel nostro paese e quindi noi subiremo questa concorrenza e quindi perderemo fette di clientela e quindi omettere ancora di più la disoccupazione aumenterà la il la nostra e scenderà quello che il nostro livello di sviluppo rispetto agli altri
In questi due anni dicevo non c'è stata una discussione pacata e non c'è stata una discussione pagata anche perché volontà politica credo
In qualche modo
Cioè alla fine i partiti si sono accapigliati a chi sì doveva fare paladino degli ordini professionali
Non perché guardava poi alla qualità della prestazione ma guardava ad accaparrarsi i voti del degli ordini in vista per delle lezioni che ci sono semi in questo Paese ogni tre mesi ce ne sta uno quindi c'è sembra
E noi pure nella nostra difesa ci siamo serviti di questi argomenti per andare a contro determinati
Partiti e non c'è stata mai a mio avviso una discussione pacata perché forse le dovremmo partire da una discussione pacata per trovare le soluzioni poi a quelle sono i problemi veri del Paese i problemi che la concorrenza i problemi poi della soddisfazione del consumatori
Io mi preoccupo della soddisfazione consumatore mi preoccupo di un organo di controllo sulla qualità della prestazione perché sono convinto che in un
Mercato totalmente libero senza regole
Regole ce ne devono essere essere però regole snelle regole semplici perché e poi ne corriamo anche l'eccesso opposto spesso in Italia mettiamo dal di quelle regole che palla finanzia
Sì che tutelato interessi mi spillare quelli effettivi ma in un mercato totalmente liberi a mio avviso c'è bisogno di regole perché poi in un mercato libero alla fine finiscono sempre per vincere
I più forti più prepotenti non sempre più bravi
è quindi un controllo su questo ci vuole
E all'inizio del della grande discussione dei due anni fa mi sono posto questo problema dicevo ma allora a questo punto gli ordini possono avere una funzione che quella non di tutelare la iscritti ma di tutelare la prestazione che questi scritto devo dare al consumatore ed è per questo devo ho sposato coi quella che è la la tesi del riforma degli ordini
Riforma in questo senso degli ordini per occuparsi della qualità della prestazione e quindi della formazione dei loro iscritti
E de eventualmente avere questa funzione disciplinare nei confronti di coloro che in qualche modo anche da un pugno di vista tutto sommato sociale perché il più debole poi da chi si fa rappresentare da chi si fa aiutare deve avere comunque un organo di controllo
Poi il problema se approfondita il pro e si potrebbe anche arrivare a dire a questo punto perché deve essere un ente pubblico perché poi alla fine l'ordine è un ente pubblico oppure avere ordini
Riconosciuti ordino riconosciuti e schifo muso problema degli esclusi di cui parlavo Antonio
Ecco io
Tutto sommato credo che poi alla fine questo sì è un falso problema
Il vero problema è che ci sia un organo di controllo che poi sia l'ordine che sia un'Authority che sia qualcuno o qualche organismo sotto il controllo in qualche modo di un'autorità pubblica perché poi molte delle funzioni che svolgiamo sono di natura pubblica e quindi anche giusto che e chi si serva di queste prestazioni sia tutelato
Mi rende indifferente rispetto alla sopravvivenza o le la morte degli ordini professionali importanti perché ci sia un organo di controllo in qualche modo che eserciti questo controllo la nell'ambito del sulla prestazione che se la prestazione di qualità
E invece ci siamo trovati voi a fare battaglie di retroguardia ordini si ordino anche io ho sentito i miei colleghi mi hanno telefonato a tutti D'Alema come non eri alla trasmissione di Costanzo dove stava caldo che stato contro gli ordini per no non c'è ma ne virato non c'ero
E ma tu che ci hai difesa del devi andare devi andare no il problema no non è questo il problema è di togliere questi isole di privilegio io voi la cosa che più mi ha più mi è piaciuta la sulla sopra coperta da libro sta scritto l'Italia in ostaggio delle corporazioni ecco noi
Come nostra professione io mi sento proprio
Tranquilli se non abbiamo mai tenuti in ostaggio e nessuno
La dichiarazione dei redditi ci siamo battuti perché fossero fatte
Direttamente dai cittadini vol vorremmo che il cittadino ma addirittura che li facesse lo Stato stessi quale agli elementi gli uno uno Stato che oggi si è informatizzato come si è formalizzato oggi che c'ha tutti gli elementi mi spiegate ma perché io devo prende tutti questi elementi che già lo sta dando i suoi calcolatore levo metto in una dichiarazione poi pagare la differenza invece rischi Milla Visco ha sbagliato mi scrive solo l'avviso che devono essa alte dieci verso che la cosa più semplice quindi allora a questo punto io non noi no per questo però non voglio dire che avendo una posizione che non potendo essere prepotenti quindi e difende offrendo gli altri volti nomi noi dobbiamo trovare semplicemente una posizione che valorizzi le qualità della nostra prestazione allora l'ordine professionale della Ford fare forma sformati ore continua
Non è detto che io mi sono iscritta all'albo dei dottori commercialisti trent'anni fa ancora oggi sofà la dichiarazione dove sta scritto
Quale tutela dopo loro che vengono a sé e allora e qui in questa direzione che bisogna andare nella direzione della maggiore qualità nella direzione dalla formazione continua per vincere ancora un altro grosso problema
Che è quello della formazione universitaria che noi abbiamo questa cioè se andasse nella direzione di aboliamo il titolo di studio e allora
Avremo ancora altre problematiche ma allo stato attuale il tiro di studi esiste ha un suo valore e l'università forma delle persone che non sono in consonanza con la richiesta del mercato e questo è un altro dei grossi problemi della nostra formazione abbiamo che si formano tanti per esempio dottori commercialisti e magari mercato
Non li richiede e poi magari mercato richiede tante specializzazioni in Ortopedia o chessò o in una forma in un in informatica che che adesso o in internet che ha una nuova
A Branca e non c'è nessuno che riforma
E quindi non si incontrano domande con offerte perché il mondo dell'università che si è arroccato di in sei il mondo delle professioni si è arroccato insieme non si parla
Anche su questa almeno Nouri come Ordine professionale abbiamo iniziato un colloquio con i presidi facoltà di Economia stiamo cercando di studiare un percorso che in qualche modo faccia entrare i nostri scritti subito nell'albo professionale dopo i primi tre anni e poi dopo si fa con comodo il tirocinio e se vuole diventa dottore come Chase dovesse si prese la secoli di altri due anni di università ma noi dobbiamo fare aprire le porte non è possibile
Rispetto anche poi a tutti i secondi problemi pure delle tariffe che hai accennato
Che è un altro dei punti di forza no nel momento in cui gestite voi ce la tariffe tifa rispetto alla tariffa attraverso l'ordine professionale che vi fa il decreto ingiuntivo eccetera eccetera
Beh nostro Lele abolite le tariffe minime e quindi non è più sanzionabile deontologicamente quindici sentiamo con la coscienza a posto anche rispetto a questo problema e all'altro problema che è quello della pubblicità
è ne abbiamo aperto ai nostri iscritti la possibilità di farsi pubblicità anche su siti internet sono momenti moderni riteniamo ovviamente
Che la pubblicità debba avere comunque rispetta la professione debba avere un decoro e quindi per maggiore tutela lino sì Spica dovete quando fate pubblicità se volete prima di farla chiede dice se quel tipo di pubblicità
E un tipo di pubblicità che abbia una consonanza Etica rispetto a quella che la professione che più guerre sviluppare
E allora
Anche se è un modo un po'Eretico sono molto contento che ci sia questo libro sono molto contento che si riapre a questo dibattito mi auguro solo che non venga strumentalizzata ancora una volta dalla politica questo dibattito ma questo dibattito sci
Faccia fare dei passi avanti rispetto a quei passi indietro che sta facendo purtroppo la corporazione delle corporazioni che il CUP che essendosi in qualche modo ha avuto ragion di risultato di ottenere la promessa politica degli ordini si saldano adesso comincia a fare passi indietro rispetto ad alcune passi avanti che avevamo fatto ecco io non ultima l'ultima l'intrigo avuto dal CUP in cui mi dicono rinviamo di venti giorni
La presentazione eccetera mi sembrò per una delle tante cose che serve semplicemente per far slittare il periodo estivo per andare oltre in modo tale che questo governo non ha dato la possibilità di fare la grande riforma
Ma noi senza riforma tutto il tempo che perdiamo era un tempo che danneggia le professioni
Che danneggia
Il Paese danneggia tutti nei confronti degli altri paesi e a mio avviso più andiamo avanti e più avremo dei problemi sì otto sia sotto il profilo dell'occupazione se sotto il profilo concorrenziale grazie
Ma grazie a Francesco Serao per questa sua
Professore sponsor Abbili intervento evidentemente è meglio e autoriformarsi che farsi riformare
Quando le cose non vanno quindi se si prende coscienza
Delle difficoltà dei limiti
E e e di quella che poi diventa ormai sempre più una domanda del mercato la tutela del cittadino che anche da noi comincia a farsi strada quest'idea da nove cittadino è sempre stato vessato
è sempre stato abituato ad un rapporto
Difficile con tutti gli uffici dalla pubblica amministrazione a quelli a partire dalla pubblica amministrazione ma anche a quelli privati è sempre stato abituato a subire oggi invece comincia a farsi strada il concetto che il cittadino paga le tasse e quindi richiede una prestazione
Perché il cittadino italiano paga le tasse le paga anche molte nonostante quello che si dice e dottori commercialisti mi danno qualcosa
Compilando le domande l'hanno denunciato più volte e e quindi si fa strada questo principio della tutela del cittadino e quindi la riforma di tutte quelle strutture quell'organizzazione quelle corporazioni come dice Antonio Galdo che invece sono ancora con la testa difendere
Privilegi non più difendibili
Un bel capitolo del libro dedicato all'avvocatura
Per l'avvocatura parla l'avvocato Giuseppe Frigo che stasera e con Noemi ma che anche lì non è tenero nei confronti la propria categoria a un certo punto addirittura dice
Che s'ci sono troppi avvocati in Italia basterebbero la metà che molti di questi avvocati non svolgono una funzione
Come dire
Eticamente corretta
Parla anche di figure particolari come l'avvocato accompagnatore certo l'avvocato Frigo difende con grande forza
Le società soltanto ad avvocati senza l'ingresso di capitali e poi argomenta come ma comunque insomma in un modo molto gradevole
Che si può riscontrare poi lettura del libro avvocato finito anche pone problemi di come si può modernizzare una delle commissioni più antiche e possiamo dire una professioni che raccoglie moltissimi iscritti sono cento mila gli avvocati più o meno anche quali anche qui le cifre non non non non c'è unanimità sulle cifre ma comunque oltre cento mila avvocati in Italia
Con ogni giorno
Sono molto grato per l'invito che mi è stato fatto
Per potere discutere qui questa sera
Sono problemi veri
Sui quali è importante la riflessione
Prima della riflessione è importante l'informazione
Quindi il lavoro di Antonio Galdo
Io mi auguro che possa essere davvero diffuso tra la gente
Perché una forte provocazione
E di questo c'è bisogno
Forse una uno degli effetti non ultimo
Della
Natura sostanzialmente ancora frammentata incorporazione della nostra società e che poi di queste cose si discute quasi sempre tra gli addetti ai lavori
Io credo che la funzione dei giornalisti
Sia anche questa molto importante
Di portare tra la gente fuori dei palazzi fuori de delle delle dispute tra addetti ai lavori questi problemi
Certo non bisogna cadere nella tentazione io qui sono d'accordo con
I segretario dei dottori commercialisti
Presidente scusa chiedo scusa scusa chiedo scusa parlo chiedo scusa per
Io sono d'accordo che e qui noi non non possiamo andare per slogan ma il libro non va per slogan ecco questo
Bisogna evitare anche qui di di
Di cadere nella eccessiva semplificazione
Perché altrimenti si rischia di non affrontarli i problemi
Se uno dice
Liberalizzazione la parola liberalizzazione come sventolare una bandiera no sono tutti d'accordo chi non è d'accordo anzi se c'è qualcuno che non è d'accordo si nasconde non lo dice
Perché evidentemente sa che verrebbe subito censurato però il problema è un altro
E capire
Che cosa si vuole fare che cosa si intende fare nella direzione della liberalizzazione o meglio nella rottura di queste isole di queste cellule chiuse
Che sono le corporazioni e che sono in buona parte anche io credo per degenerazione gli ordini per lo meno lo dico con riguardo agli ordini tradizionali
Anche la magistratura è un ordine dovrebbe essere un ordine ordine giudiziario si dice nella Costituzione
In realtà è diventato un potere e allora bisogna ragionare
Su questo e domandarsi perché la magistratura
Che per la nostra Costituzione è un ordine
In senso liberale in senso liberale classico
In senso ottocentesco è invece di fatto diventato un potere a tal punto condizionante mi è piaciuto molto
Vedere riportato nel libro quella frase che viene attribuita a piccoli quando vanno da piccoli a dire di questa legge Breganze bisogna approvarla
E e Gargani credo che gliel'ha detto no
E e piccoli Gargani non voleva altri non volevano questa legge Breganze che appiattisce tutto che che e che fa diventare solo per il passare del tempo consigliere di Corte di Cassazione un magistrato senza senza valutazione dei meriti e così via ecco
Bisogna risponde piccoli bisogna approvarla perché altrimenti qua ci mettono in galera tutti
Questa sarebbe la risposta piccoli non può confermarci era perché piccoli ormai è morto però certo è certo è che un vivo riferisce di essersi sentito dire questo
E questo è un po'la sintesi
Di quanto vado dicendo come è possibile che un ordine sia diventato un potere un potere che oggettivamente a una sua valenza di tipo politico
L'ha avuta nel bene e nel male e allora a questo punto domandiamoci perché queste trasformazioni e a rovescio perché gli ordini tradizionali e qui comincia a mettersi il mio ordine di appartenenza
Che nasce nell'Italia liberale
Non a caso nasce nell'Italia liberale in funzione
Di una tutela di certi valori che non sono evidentemente i valori della difesa autoreferenziale The corporativa degli appartenenti ma sono i valori della funzione che viene attribuita e che viene riservata a coloro che appartengono nientemeno che la funzione della tutela dei diritti dei cittadini davanti al giudice nasce così nasce per per per iniziativa
Legislativa di un mio grande concittadino di Giuseppe Zanardelli che amava tanto la vostra terra napoletana i suoi viaggi nel Meridione sono i primi viaggi che ha fatto un Presidente del Consiglio lombardo di origine ecco
Anzi torna sul rientro pare che sia stata proprio dedicata a Giuseppe Zara Hamza Marvelli quando vende in visita qui ecco bene allora debbo dire quella quell'ordine è nato per questa difesa di interessi
Di carattere generale poi è degenerato perché perché se la mala pianta della divisione corporativa nel nostro Paese innescata per di più dalla Italia del ventennio del dall'Italia della della della dittatura
Che ha promosso e favorito addirittura le corporazioni
E a questo punto a questo punto certo si si sono riprodotte quelle degenerazioni che sono poi finite laddove caldo denuncia che sono finite
Ma allora
Il discorso va fatto secondo me riflettendo
Prima di tutto impietosamente le sui mali
Il libro di caldo lo fa e lo fa molto bene dopodiché ecco perché diceva sono d'accordo con Serao bisogna anche domandarsi e qui io dico a mia volta provocatoriamente ad Antonio Galdo bisogna scrivere il secondo volume riflettiamo sul che fare
Sulla alternativa ma sulla alternativa
Sulle alternative perché dico sulle alternative perché
è vero che negli effetti anzi l'effetto generale e quello che viene denunciato è vero
Ma è anche vero che poi esistono delle ragioni specifiche della degenerazione che sono interne a ciascuna di queste cellule malate
E allora perché perché poi derivano dalla dalla specificità di ciascuna uno il vostro ordine l'ordine dei giornalisti è relativamente recente è di cento anni successivo quasi all'ordine forense ecco io
Per le per le non mai nascoste mie inclinazioni
Di tipo liberal radicale ho votato a suo tempo per l'abolizione al referendum per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti ma dicevo prima ad un vostro collega del Corriere del Mezzogiorno
In una conversazione che facevamo dicevo prima ma ecco sì certo a me piace moltissimo quello che le ha detto Montanelli a bellissima dell'intervista che lei ha fatto a Montanelli nel nel suo libro
Però ecco Montanelli ha un grande chi si permetterebbe oggi di toccare Montanelli Montanelli poi per il suo carattere
è colui che non sopporta avrebbe mai
In nessuna condizione il peso il vincolo non dico di una corporazione ma di una qualsiasi dirle sa ma è è un solitario ecco
E può benissimo rispondere come risponde
Penso a un piccolo cronista di provincia che scopre un altarino che non doveva essere scoperto e che per Rispetto della sua professionalità e per rispetto della sua identità pubblica quello che ha scoperto e può venire censurato e può venire estromesso e può venire boicottato
Allora io dico ma forse qualche forma di tutela per questo piccolo cronista di provincia bisognerà trovarla
Bisognerà pensare che a difesa
Della libertà di informazione della libertà di stampa della libertà di opinione a trovarla
Qualche forma di difesa io non dico che debba essere necessariamente questa scatola questa cornice dell'ordine professionale non dico quel anzi potrebbe essere superata troviamo un altro modello troviamo un altro modulo
Nulla è eterno gli ordini come sono nati possono anche cambiare possono modificarsi abbiamo bisogno di trovare un modulo che garantisca i valori che stanno dietro dei recuperi egli era un Tiscali ecco questo è il punto
Forense
Al punto in cui siamo arrivati lei lo sa io le ho detto
Ne basterebbero la metà degli avvocati che ci sono in Italia molto probabilmente bisognerebbe
Forse raddoppiare i magistrati
Il ministro Diliberto se trovato addosso tutti i magistrati italiani perché voleva aumentarli di mille unità
E il disegno di legge e ancora in Parlamento ecco la forza della corporazione anzi la forza del potere di quell'ordine che è diventato potere la forza interdittiva di quell'ordine che è diventato potere
E allora
Dico
Parlo della professione della professione forense la professione forense si giustifica in funzione della mediazione presso l'autorità giudiziaria il cittadino che ha bisogno di essere assistito presso l'autorità giudiziaria e in funzione della tutela dei diritti in funzione della difesa dei diritti che ha evidentemente delle esigenze di carattere tecnico che ha evidentemente delle esigenze di carattere è un toro oggi ecco
Tecnico e deontologico sempre più particolari perché perché il diritto nel suo complesso
Sempre più
Complicato
E allora
Mi domando
Che cosa dobbiamo fare per modificare in meglio in funzione delle nuove esigenze della società
Questa professione
La liberalizzazione non può evidentemente essere una liberalizzazione di tipo selvaggio sarebbe come dire che tutti possono guidare l'automobile senza superare l'esame per per la patente di guida
Insomma è un'abilità è un'abilitazione professionale quella che consente l'accesso all'esercizio dalla funzione difensiva come quello che consente l'esercizio delle attività professionali dei commercialisti
E tanto poco questa abilitazione professionale e così a maglie larghe che si stanno moltiplicando geometricamente
Nel numero gli avvocati al punto che si è arrivati ad una pretura terribile e la funzione oggettivamente e questo un grave danno per la società si degrada noi abbiamo un problema gravissimo nel nostro Paese in materia di tutela dei diritti in materia di tutela giudiziaria dei diritti e il problema del patrocinio dei non abbienti che non è ancora
Non è ancora disciplinato perché siamo ancora al gratuito patrocinio che una cosa davvero feudale
Manca la tutela generalizzata del patrocinio per i non abbienti viene una tutela vergognosa della difesa d'ufficio in materia penale
Io sono stato molto contento di vedere qualche giorno fa sul Corriere della Sera che una pagina quasi intera è stata dedicata a quell'avvocato nero americano che si chiama soprannominato avvocato Morte perché il difensore del maggior numero dei condannati a morte che sono condannati di colore in America
E che fa giustizia di tutte le le di tutte le leggende che si dicono attorno al sistema delle gallerie d'negli Stati Uniti insomma si dice beh c'è un sistema fantastico lì la difesa la difesa del non abbiente la difesa
Sono cose che basta leggere quell'articolo e si vede c'è questo avvocato nero
Un grande fotografia al centro della pagina il quale se la ride perché lo chiamano avvocato morte in quanto ha sulla coscienza
Ho sulla in coscienza il maggior numero dei condannati a morte dello stato in cui opera bene io però vorrei vedere
Una altrettanta attenzione dei nostri quotidiani sul fenomeno della difesa d'ufficio in Italia dove noi abbiamo fatto una indagine noi come camere penali il sessanta per cento degli imputati e degli indagati in Italia assistito meglio non ha assistito da un difensore d'ufficio
Allora questi articoli bisogna farli i titoloni sui giornali bisogna scriverli questa è la crisi della professione queste la crisi della professione forense
E qui noi siamo noi siamo una piccola minoranza perché i penalisti che si riconoscono alle Camere penali sono otto mila
In Italia forse la maggioranza dei penalisti
Ma rispetto ai centoventi mila avvocati sono pochi
Ecco noi ci stiamo battendo da vent'anni per avere una disciplina decente della difesa d'ufficio non ci siamo ancora riusciti
Ci stiamo battendo per avere una disciplina decente del patrocinio per i non abbienti e non ci siamo ancora riusciti
Ecco allora a questo punto sono questi i problemi che interessano il valore la difesa del cittadino
E naturalmente bisogna promuovere ecco qui un altro punto di contatto col presidente dei commercialisti bisogna promuovere la professionalità la professionalità tecnica rigorosamente e quella deontologica partendo dall'università
Io
Sono anche docente all'università e so qual è la difficoltà degli studenti dal momento in cui si ritrovano
Ancora una preparazione universitaria indifferenziata
Dove non ci sono ancora le prospettive professionali non ci sono ancora neanche le prospettive di una possibile specializzazione noi abbiamo istituito come camere penali sul territorio in termini volontari iscritti soltanto volontari
Delle scuole di specializzazione professionale penalistica e stiamo cercando di ottenere che coloro i quali frequentano le nostre scuole siano in qualche misura scelti loro che sono professionalmente più attrezzati a comporre gli altri gli elenchi e le tabelle dei difensori d'ufficio perché purtroppo noi vediamo nelle aule giudiziarie italiane
Difensori che non fanno il loro lavoro non ci sono solo il gli avvocati accompagnatori ci sono anche questi altri
E allora ecco la grande prospettiva che noi vediamo certamente una prospettiva tutta diversa non è quella della difesa corporativa questa è una prospettiva che si apre verso moduli nuovi e noi vorremmo vedere
Pronti ad accettarli questi moduli nuovi
Ma ovviamente di vorremmo vedere sul serio a questo punto a servizio dei dei della collettività a servizio dei cittadini e e non certo a a a mantenimento
E e a perpetuo dis Doro di valori che non sono valori ma sono disvalore i di natura puramente corporativa
Ma grazie avvocato figlio perché
Oltre alla diagnosi della malattia ha tentato di dare anche qualche risposta su come si può superare questa malattia individuando due o tre punti concreti quindi senza allargare ovviamente al il panorama a trecentosessanta gradi ma individuando due o tre punti che se raggiunti se risolti già rappresentano un grande valore i cittadini se è vero che il sessanta per cento i vitellini che vengono difesi sono difesi avvocati d'ufficio in maniera ovviamente per come lei ci ha descritto disastrosa
Prima di passare o degli ordini oggi sotto accusa quello dei giornalisti rappresentati stasera da Gian Ambrosino un intermezzo con Francesco Vincenzo De Vito la dell'associazione dei farmacisti che appartiene a quella categoria di persone che Antonio Galdo chiamato gli esclusi ce tra quelli che non solo nella cittadella fortificata ma che si accampano fuori la Cittadella con una serie di problemi che adesso vedremo
Per dire innanzitutto sono altamente gratificato dell'invito e della
Contributo che penso è riuscito a portare in questa discussione
Io ho accettato con garbo quello che che è stato portato dal moderatore
Cioè gli esclusi della Cittadella da questa cittadella fortificata che possono essere i farmacisti
E
Il problema insiste proprio qui
Il problema e la contraddizione maggiore sta proprio che noi non siamo esclusi da questa cittadella fortificata perché guarda caso siamo laureati
Abilitati quindi abbiamo superato l'esame di Stato siamo iscritti liberamente agli ordini professionali però di fatto non possiamo esercitare un'altra professione questa nostra contraddizione
Quindi è una lo leggo quindi è una riserva della riserva a questo punto quindi ancora peggio
è un'esclusione
E e qui si dovrebbero forse usare dei termini più pesanti più diretto in così venire termini omertosi termini che forse vanno aldilà di quello che e normali anche civile porgere
Vede
Io penso che siamo stati fortunati noi come associazione io rappresento otto mila farmacisti
Che sono il Movimento nazionale liberi farmacisti
Siamo stati inseriti ci siamo trovati in un momento particolare forse in un momento fortunato anche Antonio Galdo si è trovato in un momento fortunato
Trent'anni fa Antonio Galdo sarebbe stato preso per un eretico per un pazzoide soltanto se avesse ho usato parlare di queste cose
In trent'anni fa c'ero e quindi ero considerato un eretico ero considerato un pazzo però dopo che
Il coraggio del professor Tesauro il coraggio ma anche di Amato hanno messo in evidenza che alcune situazioni alcune problematiche legate al mondo della farmacia
Processo veramente acqua da tutte le parti per questo coraggio si è tramutato in stimolo e questa è l'insidia si è tramutata in un portare come giustamente diceva per l'ufficio al di fuori di quelle che possono essere conventicole
C'è molti di voi permettetemi perché qui è bene che faccia una piccola storiella ma molto breve per quanto riguarda i farmacisti
Perché molti di voi accomunano molto spesso il farmacista alla farmacia senza pensare che e il luogo farmacia che legittima in questo momento un professionista farmacista e non il contrario cioè un professionista farmacista non legittima la farmacia e come dire che uno studio di un commercialista legittima un professionista commercialista
è così di farmacia avviene questo
Quindi siccome la farmacia che legittima il farmacista a questo punto lo citiamo esclusi ecco l'esclusione
Bene
Ebbene che voi sappiate anche come nasce questa storiella cioè perché nasce un Movimento nazionale liberi farmacisti quando lo siamo scritti normalmente agli altri quindi che bisogno c'era di di creare un'associazione da esclusi pur essendo degli stessi ordini professionali
Che bisogno c'era che i farmacisti titolari in questo punto sì inventata sono bello questo termine di caldo
Un'associazione di farmacisti non titolari che si chiama FIAT fanta io non so manco dove sta manco dove si questa parte delle trecentosessanta utile senza si sigle sindacali che hanno prescritti no per ciascuno
è una piccola cielo dico proprio qui nel Napolitano nel Salernitano esiste così perché deve creare deve rappresentare l'alibi del titolare per dire stanno bene
Allora dico perché nasce questo movimento nasce prima di tutto per una questione che noi crediamo di diritto di diritto costituzionale negato
Io credo che ogni professionista laureato e abilitato alla sua professione
Debba potesse svolgere liberamente la sua professione indipendentemente non liberalizzando che sono d'accordo i paletti ci devono essere sempre e questo forse farà parte degli ordini metterci paletti
Però questo sì
C'è un farmacista laureati abilitato deve poter svolgere liberamente la sua professione questo di fatto oggi è impedito
Due cifre soltanto così anche per conoscere qual è l'entità del problema anche perché Galdo giustamente ha proiettato
Quelle che sono le sue denunce quella che la debolezza dello Stato nei confronti di queste corporazioni e l'arroganza di queste corporazioni che nei confronti dello Stato si chiudono ogni giorno le corporazioni io ho sentito dire le facce dei nuovi perché l'ho sentito dire il dottor Caprino il segretario della Federfarma cioè segretario dei farmacisti
Titolari
E in una riunione di partito ultimamente così in una cena quelle scene che si facevano più elezioni regionali disse ecco Colli Investimenti che noi abbiamo fatto nei confronti di questi politici
Ci siamo assicurati i nostri investimenti per tanti tanti altri anni a venire ecco la debolezza dello Stato queste corporazioni dico dallo Stato
Riformate vediamo un po'se ne siete capaci e questa la sfida alle corporazioni e lo Stato sta lì a guardare
Noi abbiamo qualche qualche politico qualche senatrice si barcamena una parte all'altra come giustamente diceva poi sono pongo latte da un sindacato da un'organizzazione non sono più come Amor restano fermi
E non si va avanti
Allora sì potete pensare per un attimo soltanto
Questo è un Business
è antipatico parlare di dissolti e antipatico parlare di introiti però le volte e giusto che si pone in essere questa situazione
Anche perché aprire un po'l'anomalia e la cloche secchezza e la grandezza in negativo del problema
In Italia il fatturato mi dispiace non demotivate perché aveva maestro di queste cose ha fatto una relazione quindi e ho preso molto da da quanto lei ha scritto
In Italia ci sono trentasei mila miliardi di fatturato delle farmacie
Trentasei mila miliardi di fatturato che vengono divise fra sedici mila farmacie
Fatevi un po'un conto così matematico molto semplice
E vedete un po'considerando sempre i polli di Trilussa considerato quanto medialmente una farmacia introita un giornalista Julio sono molto affezionato
E ha detto quanto lucrano in questo senso
Sono quattrocentosettantacinque milioni netti all'anno
E tenete conto che la legge delle farmacie così la normativa come e presentata oggi
Fa sì che in comuni al di sotto dei dodici mila cinquecento abitanti sempre aprire una farmacia ogni cinque mila abitanti
Una seconda se ne può aprire dopo aver percorso lametta tecnica dei cittadini più uno quindi vuol dire a sette mila cinquecento e uno quando il paesino o il paese in questo caso supera i dodici mila cinquecento abitanti una farmacia può essere aperta ogni quattro mila abitanti
Se facciamo una semplice considerazione questa anche dai dati Istat noi ci accorgeremmo che il settanta per cento dei comuni italiani che a meno di sette mila cinquecento abitanti ha una sola farmacia
Quindi vuol dire che il settanta per cento dei cittadini che abitano il settanta per cento dei comuni solo serviti da una sola farmacia
Questo è il quadro che molto spesso sfugge al cittadino comune ecco perché il ringraziamento e la gratifica tutti quelli che si sono adoperati in questo senso
Di portare all'esterno cioè di portare fra la gente perché la gente del cittadino pensa che il farmacista
Sì è un uomo felice e la farmacia sia un'isola felice dove non esiste nessuna diatriba interna perché sono tutti iscritti agli albi sono tutti iscritti agli ordini però guarda caso quando le facciamo una manifestazione perché l'abbiamo i vetri delle macchine di fronte all'inizio la sanità si interessa tutta la stampa nazionale che è possibile si è possibile che dei professionisti FT e siano saltati addirittura da extracomunitari nei loro stessi ordine
Allora questo il quadro di una farmacia
E passiamo a quello che Galdo definisce
La ricerca affannosa oggi di posti di lavoro
E noi andiamo alla ricerca di posti di lavoro e tutte quante le competizioni elettorali penso che si fondano
Sulle libere professioni sulle pensioni sul federalismo sui posti di lavoro questi sono i quattro temi dove si gioca sulle elezioni
Politiche regionali o che vuol sia voglio assi
Ebbene io credo che
Non sono d'accordo tanto da aver appunto per carità ma è un è un avvalorare quello che diceva
Io credo che quando un termine si ripete molto spesso c'è liberalizzazione e liberalizzazione oppure federalismo federalismo federalismo
Io penso che nessuno ci crede a questa parola e proprio perché nessuno ci creda si stressa moltissimo
Allora dopo aver dato un quadro un quadro completo di quello che e la natura e il sistema delle farmacie italiane così come sono inserite e così come sono comminate foto Catapano buonasera io mi sono permesso di di visto che
Non vedevo un ordine quindi dette e chi sta bravo
Sì sì era appunto depositi avvocato dominando indubbiamente dice che la ricerca affannosa dei posti di lavoro
In questa Italia fa parte ormai di un sistema che deve essere perseguito
Ma con molta chiarezza e non scontrando ci poi consigliere sigarette che di fatto hanno creato convinti conventicole lascio lì
E via discorrendo
Allora io penso che ognuno di voi abbia fatto quella famosa divisione trentasei mila miliardi diviso sedici mila
L'undici dodici per cento netto uguale quattrocentosettantasei milioni
Netto media
Certo toccata paure guadagna molto di più
Però non tutte le farmacie sono come quelle l'ho toccata Pancaldo turbano ha investito in professionalità investito
In situazioni particolare ci sono alcuni più piccoli effettivamente che si accontentano anche di meno che si accontentano i trecentocinquanta milioni trecentosettanta
Allora
Siamo cinquantanove mila farmacisti in tutta Italia
Cinquantanove mila farmacisti che sono tutti quanti iscritti agli ordini professionali sedici mila fortunati che gestiscono una farmacia
A questi bisogna aggiungere comunque che ci sono sedici mila più otto mila noi consideriamo un figlio e mezzo fra fine figli adeguati e via discorrendo che possono esercitare quindi e se ricoverati in questa situazione oggi sita Moro società
E più gli altri
E si fa subito la sottrazione sono non più di dieci mila sono costretti a barcamenarsi a trovare il lavoro un po'come commessi di farmacia
Un po'in industrie farmaceutiche o un po'negli ospedali
Ma non per una questione di scelta perché obbligati a fare questo perché la situazione primaria per cui loro si sono laureati non possono assolutamente svolge io chiedo ora
E concludo quanti posti di lavoro possono venir fuori sì sulla mente ci fosse una più e il qua distribuzione
Di questo fatturato chi se ne avvantaggerebbe
Il cittadino che ora se non è così che io considero gli ordini
Istituzioni che devono rimanere ma devono essere indirizzati verso situazioni diverse verso problematiche diverse cioè verso la professionalità verso la preparazione del professionista quindi da evolvere devolvere sempre al cittadino comune
Però non devono difendere privilegi di Cito sul ultime due cose e poi ho finito veramente
Gli ordini professionali dicono che avere una pianta organica cioè aprire una farmacia ogni tanto abitante
E
A tutela praticamente dei cittadini
Io dico invece che a tutela dei privilegi perché se poco poco vi fate un giro intorno in qualsiasi città questa leale ricapita sotto gli occhi poi vedete che le zone commercialmente utili
Solo piene di farmacie perché le piante organiche non sono tonde sono serpenti e ognuno poi va a trovarsi il punto sulla strada principale
E quindi ritrovate su una strada principale
Dieci farmacie
Una cinquanta metri centosessanta ottanta dagli altri e poi ci sono interi quartieri che sono sprovviste di farmaci e allora questo cosa significa che invece la pianta organica e il quorum che sono benedette dalla Federfarma e quindi anche dagli ordini perché suo non sono altro che copie autentiche
Difendono i cittadini per non no e allora dico questo potrebbe veramente dare molto veramente potrebbe dare tanti posti di lavoro e poi fare in maniera toghe voi di prassi mo'quei posti che ora in maniera forse anche prepotentemente siamo andati apprezzare noi stiamo cercando di andare avanti sia in Europa sia a livello di pari vari corti di giustizia europea
Proprio perché ci sembra questo un diritto negato io vi ringrazio ancora per avermi dato la possibilità di portare all'esterno cioè quello che gli ordini temono di portare all'estero grazie
La testimonianza di dottor De Vito la testimonianza di un'anomalia
Nell'anomalia se possiamo dire così e quindi
è stato un merito
Di Antonio nel libro guai a chi tocca deve la portata in evidenza e nove stasera abbiamo dato ulteriore spazio a questa alle considerazioni del del dottor De Vito
Ci auguriamo come tutti vedo questo anche a beneficio
Di chi ci ascolta su Radio Radicale quindi deve cerco di riassumere un poco
Cerchiamo di contribuire con questa iniziativa e quindi dando valore al libro di Antonio caccia un valore in sé è stato ovviamente valorizzato
In maniera ben più forte ben più potente di quanto possiamo fare noi perché appunto possiamo dare un contributo alla modernizzazione di questo Paese sperando che anche modernizzazione non diventi un termine di quelli misurati e quindi
Senza più significato
Stasera ecco noi l'abbiamo detto anche prima Gianni Ambrosini segretario del consiglio nazionale dell'Ordine
Dei giornalisti e di un capitolo ovviamente doverosamente è stato dedicato anche al mondo dei giornali l'intervistato in questione Indro Montanelli mostro sacro della professioni il quale ha novant'anni dichiara di non conoscere nemmeno l'Indirizzo dell'ordine nazionale
Dei giornalisti della professione alla quale appartiene
Un'altra delle provocazioni contenute nel libro di Antonio e relativa ad un'intervista che Antonio ha fatto ha Romolo Amicarelli lampo e torna lista che a più riprese in due riprese se non sbaglio
Ha partecipato a ha partecipato alla sessione di esame ovviamente come scrutinato ore e racconta un po'di cose divertente c'è della assoluta ignoranza dei candidati giornalisti che si presentano
E della assoluta impossibilità di bocciarli tant'è vero che quando si cerca di farlo questa è la tesi sostenuta nel libro si scatena un putiferio questo il motivo per il quale i giornalisti
Hanno perso quel peso quel valore che una volta arrivano è una professione molto svalutati una professione che deve molto interrogarsi sul proprio ruolo su o come deve comportarsi
Come deve mettersi anch'essa professione del giornalismo a tutela del cittadino
è una professione ammalata di conformismo di protagonismo
E quindi diciamo materia per discuterne ce n'è molta e do il microfono a Gianni Ambrosino
Allora io rappresento appunto l'ordine dei giornalisti che il fato un unico ordine e che questo forse ancora nessuno ha detto Antonio
Bocciato nel libro ma c'è una cosa in più l'unico ordini di cui è stata chiesta la soppressione
Perché l'unico referendum per abrogare un ordine è stato quello sui giornalisti non è stata chiesta l'abrogazione dell'ordine degli avvocati dei commercialisti dei medici dei farmacisti degli ingegneri ma solo la abrogazione dell'ordine dei giornalisti
Ora tutto questo perché poi non si è raggiunto il quorum quindi non è che è stata una vittoria nostra dei giornalisti non la non abrogazione est e il quorum che non si è raggiunto il carme abbiamo visto si ragiona difficilmente quando si abusa troppo del referendum
Allora perché è stata chiesta questa abolizione e sarà che l'abolizione dell'ordine dei giornalisti principalmente dalle forze politiche
E che se vi ricorderete nel mille novecentonovantasette tre anni fa se non mi sbaglio
Ci fu una fortissima battaglia politica contro i giornalisti e quindi per colpire i giornalisti si voleva colpire l'ordine abrogando lo ma chi voleva questa abrogazione dell'ordine i politici non soltanto i firmatari del referendum ma anche gli esponenti
Altissimi all'epoca c'era il Governo Prodi ma D'Alema comunque era un esponente di primissimo piano che appoggiava il governo e D'Alema come tutti sappiamo sapete da iscritto all'ordine è sempre stato contro l'ordine e contro i giornalisti
Dimenticavano i politici e qui ha ragione perfettamente Francesco Serao che tutto sommato un po'di autoriforma non la vorremmo fare tant'è che nel mille novecentonovantasei cioè un anno prima dei referendum fu presentato è stato presentato giace nei cassetti dei gruppi parlamentari
Il progetto di riforma dell'ordine dei giornalisti
Un progetto di riforma che fu fatto studiato con la collaborazioni illustri esponenti quali professori Barbera e consolle tre che una nutrita rappresentanza di giornalisti di colleghi questo progetto è lì
Non si sa nulla però si vuole
Eliminare l'ultimo
Altra precisazione io ho letto con attenzione i libri Antonio e quindi principalmente la parte che riguarda l'ordine che rappresento e del quale perciò parte parecchio e che sono qui stasera
L'ordine dei dei giornalisti questo un altro dato che bisogna tenere in considerazione non nasce per una difesa della corporazione
E molto semplicistico dire una corporazione che va difesa ma una peculiarità completamente diversa dagli altri ordini
Prima il dottor De Vito parlava di centinaia di milioni Netti
Allora dobbiamo sapere dovete sapere ma lo saprete senz'altro che il settanta settantacinque per cento dei giornalisti
Sono sotto contratto cioè prendono uno stipendio che la media e men che meno di un terzo della cifra a cui faceva riferimento prima dottor diritto
Quindi siamo una che non siamo una categoria di professionisti ma non di liberi professionisti siamo soggetti ai contratti di lavoro
Siamo in vertenza per un contratto di lavoro e se non avessimo un sindacato che ci tutela
Probabilmente non avremmo né contratto di lavoro né posti di lavoro tant'è che con internet e con i nuovi portali che stanno nascendo di volta in volta e ha cade scadenza quasi mensile
A molti di questi giovani
Giornalisti disoccupati perché ne abbiamo il grosso problema della disoccupazione essendo appunto una categoria non di liberi professionisti
A molti di questi giovani vengono offerti di contratti di metalmeccanico allora con tutto il rispetto per i metalmeccanici Ho capito che ti si è indirizzato verso questa professione che ha fatto un esame che è diventato professionista forse avrebbe diritto ha un contratto da giornalista
Invece è più facile fare contratto dal metalmeccanico e molti di questi giovani
Pur di guadagnare due milioni e duecento mila lire al mese tant'è contratto da metalmeccanico accettano questo tipo di contratto per per lavorare di cui la nostra vertenza contrattuale che non si riesce a concludere e non so se e quando si concluderà considerate quelle che sono le premesse iper quindi anche diciamo la presenza dell'ordine professionale
L'ordine che poi non è soltanto una difesa di chi sa quali privilegi e di chissà quali diritti e io chiedo ai colleghi che sono scritte all'ordine quali diritti quali privilegi hanno con questo molte Serino dell'iscrizione
è semplicemente principalmente una tutela che viene fatta nei confronti dei nostri lettori e rapporto qualità che è importante
Cioè se non ci fosse l'ordine se non esistesse l'ordine dei giornalisti si potrebbero tranquillamente
Tranne poi da quelli che possono essere i risvolti penali e qui c'è l'avvocato che potrà che che lo che sa lo sa benissimo si potrebbero tranquillamente pubblicare foto di minori
Foto di diciamo di qualunque tipo si potrebbe scrivere qualunque cosa senza che ci sia un organo di controllo successivo che può intervenire quindi a tutte
Abbiamo fatto uno un codice deontologico c'è una carta diritti di Treviso sui minori ed allora questo è soltanto un modo per garantire il cittadino
Quanto all'intervistato Montanelli rimontare dice non conoscere il Emma di Montanelli quantici nessuno quanti Montanelli esistono che che che coloro bravura la loro saggezza possono diciamo a novantun anni
Dire non solo l'ordine dove non mi interessa cosa il sindacato andiamo a chiedere un po'a tutti quanti i nostri colleghi contanti che sono disoccupati probabilmente forse non conoscerà Alden l'indirizzo dell'ordine però conosceranno nelle varie realtà
Regionali chi sono i loro referenti a livello sindacale a livello di mistico
Per quanto riguarda poi l'accesso alla professione che che il nodo principale in ordine
L'accesso alla professione nel progetto di riforma io sono costretto a richiamarlo per questo è una delle degli episodi più scandalosi che ci sono dal del resto diciamo la politica c'è abituato a tanti gli episodi tante gioie scandaloso questo è uno che fa parte dei tanti
Noi avevamo stabilito di dare maggiore spazio sempre più alle scuole di giornalismo pone parli anche nel nel nel libro le scuole di giornalismo cosa sono si astiene una scuola di giornalismo dopo aver conseguito una laurea qui già una prima selezione perché appunto
Dovrebbe sperare che forse con una laurea c'è qualche qualche congiuntivo messo meglio in più e non male se si spera insomma anche in questo dopo due anni di scuola di giornalismo un anno di università un anno di stage che viene fatto il può essere fatto in un giornale
Ho diciamo sia pure giocarsi una carta stampata nel mondo radio televisivo si va a fare l'esame e si diventa giornalista
Dopo due anni dopo due anni o si va nell'albo dei giornalisti professionisti o nell'albo dei collaboratori regno posso affermare con dati alla mano
Che dalle scuole di giornalismo perché ora così funziona anche un certo tipo di accesso
Dalle scuole chi diventa giornalista attraverso le scuole di giornalismo nel settantacinque per cento dei casi nel giro di tre anni riesce a trovare un posto di lavoro quindi vuol dire che c'è una selezione fatta su i meriti sulle qualità e non sulle assunzioni diciamo mirate
Poi c'è l'altro tipo di assunzione che questa qui appunto a cui faceva riferimento anche caldo nel suo libro quando parlava le collegarmi Carella persona simpaticissima che ha detto che si è trovato male nei nelle commissioni di esami
Ma penso che forse non so forse trovato male perché non come orari perché in realtà lui ogni Commissione sale vuole entrare quindi voglio dire che ci fece un po'una contraddizione perché non c'è commissioni d'esame in cui arrivare la non chiede e fa la domanda
A farne parte tranne poi a dire che non vi si riesce a bocciare non è vero non è vero perché noi proprio oggi si sono chiuse le le subito la sessione d'esami
Del con la correzione degli scritti e beni quindici per cento detto
Di chi dei trecento giovani che o meno giovani che hanno tentato nato la prova scritta non è stata ammessa agli orali
O si andrà a venire agli orali in quanti superando gli orali quindi diciamo che siamo più o meno nelle medie
Di quelli che sono tranne i concorsi per notaio per magistrati che sono ma lì sono altri tipi di concorso Sun nelle medie nazionali diciamo di quelle che sono le le bocciature
Allora dico sparare sull'ordine sparare sull'ordine perché si vuole intendere l'ordine come una corporazione e totalmente sbagliato non è così prima eravamo una casta carica dei privilegi ora questi privilegi non ne abbiamo più
Noi siamo una categoria che e bersagliata continuamente molto per colpa nostra molto perché moltissimi tantissimi colleghi hanno fatto di questo mestiere
Una un'arma di diciamo di di potere mi fermo qui a dire di potere non non so altre espressioni
è probabilmente molti giornali molti quotidiani sono diventati giornali partito giornali potere che riescono a indirizzare in maniera precisa l'opinione pubblica tutto questo oggi venti ci ha fatto di Hare
Perché noi non siamo ben visti cella ma noi a differenza probabilmente di altre categorie non siamo ben visti all'esterno allora ecco perché è stata chiesta l'abrogazione del nostro ordine ecco perché chi è andato a votare
Pur fortunatamente lo dico perché se la sera dell'Ulivo fortunatamente non si è raggiunto il quorum ma che è andato a votare ha votato per l'abrogazione dell'ordine dei giornalisti
Allora abrogarlo significa arrivare al punto due
Ma un punto drammatico cioè gli editori possono assumere come quando e chi voglio
Non è che ora è molto diverso ma un certo limite c'è se non ci fosse l'ordine se non ci fosse il sindacato nel nostro campo essendo una professione una professione diciamo
Dovuta stretta contratto quindi è una professione libera l'avremmo addirittura molto di più di quello che c'è ora c'è una assunzioni che io chiamerei selvagge
La qualità la qualità il primo obiettivo che si deve porre e per avere la qualità c'è bisogno anche delle tariffe o furono sarò chiamato qualche mese fa un anno fa proprio dall'Antitrust come segretario dell'ordine perché c'è appunto sul problema del tariffario tariffario che l'amico Serao al abolito come ordine dei commercialisti noi abbiamo cercato di spiegare non so se ci siamo riusciti questo quel quell'eremo
Perché noi non siamo favorevoli all'abolizione del tariffario perché l'unica arma di difesa che ha un giornalista non contrattualizzato nei confronti di un editore e nei confronti di un direttore
Dove perlomeno dice io sette svolgo questa attività professionale se mi viene chiesto questo tipo di servizio guarda che l'ordine dice che mi devi dare
Cento lire
Probabilmente se non ci fosse quel tariffario l'editoria il direttore si sentirebbe autorizzato Frizzi una lira
Quindi è un modo un modo di difesa da parte nostra considerando che non possiamo presentare parcelle e considerando che possiamo presentare soltanto articoli sui giornali o riprese televisive quindi interviste televisive
Quindi non è corporazione non è difesa della corporazione l'ordine così come va cambiato radicalmente va cambiata l'accesso alla professione va cambiato il meccanismo stesso dell'organizzazione degli ordini
Dell'ordine nazionale e quindi degli Ordini regionali
Ma tutto questo può passare solo attraverso un processo di autoriforma degli ordini e non di abrogazione
Quindi io
La provocazione di Antonio Galdo che nel suo libro l'accetto la raccolgo e mi auguro di poterla di lanciare in più occasioni però credo che parlare di abolizione dell'ordine
è un po'diciamo esagerato parlare di riforma e giusto ma tentiamo tutti insieme
Di discutere di questi argomenti partendo da un principio principale
Il giornalista in Italia con tutti gli sbagli con tutti gli errori che la nostra categoria ha commesso comunque è una delle poche professioni che al momento consente in parte di leggere
Più voci sullo stesso argomento cercando di garantire quel pluralismo di cui si è tanto parlato ma che poi alla fine in in parte esistere
Poi non siamo bene accetti è vero
Ci vogliono cancellare è verissimo
Però noi cercheremo di difenderci in tutte le situazioni possibili
E non sarà l'ordine dei giornalisti che sarà la barriera per per difendere i giornalisti ma probabilmente probabilmente saranno gli stessi lettori che se avessero dei giornali
Così come chi vorrebbero i politici come di vorrebbe dei gruppi industriali e come li vorrebbero principalmente le quattro cinque famiglie di potenti che governo realmente l'Italia sarebbero dei giornali semplice di parte e non avremo più nessuna possibilità di poter leggere opinioni diverse io mi auguro che questo sia chiaro sia e che la maggior parte dei cittadini lo abbia pure veramente questo problema noi ci proviamo l'ordine ci prova attraverso la difesa anche della qualità del prodotto
Noi non chiediamo aiuto a nessuno perché tanto è scontato che un giornalista va sempre crocifisso a diverso Verardi diversamente dalle altre categorie che comunque possono concedersi un lusso che non possiamo concederci se quello di poter fare una libera professione in Italia cioè sono molto pochi di freelance e quei pochi che ci sono navigano in grandissima difficoltà
E chi ha lasciato
Ha lasciato i giornali sa bene Antonio può testimoniare che non è facile lasciare un giornale e mettersi su in piazza se non si hanno delle capacità nettamente superiori quindi noi difendi dove ci difendiamo lo dico con grande chiarezza e continueremo a difenderci da chi
Ci vuole comunque diciamo cancellare perché lì non si vuole cancellare l'ultima sua cercare di cancellare la libertà di opinione e la libertà di stampa che evidentemente a volte dà fastidio
Poi se i colleghi ci vogliono ancora vogliono ancora l'Ordine saranno loro a deciderlo ma non può essere il cittadino all'esterno a decidere se abolire o meno l'ordine dei giornalisti
Ma come mettere in evidenza prima
Gianni Ambrosino
Stasera qui sono molti giornalisti in sala sono giornali sei è giornalista Antonio altri
In sala sono giornalisti tra professionisti e pubblicisti perché si può essere anche giornalisti pubblicisti e quindi svolge un altro
L'altra professione un altro mestiere di Chiavari propone edito c'è da un altro settore e poi svolge nella
Non più la professione ma l'Hobbit giornalistico scrivendo per giornale quindi essendo scritti all'albo sia pur nell'elenco dei dei pubblicisti
Motivo per il quale siamo abbastanza sensibili su questo tema del giornalismo dei giornalisti dell'ordine di come andrebbe organizzato certamente pensi vorrei dire da giornalista che la qualità media e è un po'scadente io so che Gianni
Fa con molta attenzione molto valore il suo mestiere di presidente di segretario nazionale dell'ordine quindi deve dire le cose che ha detto anche se non le pensasse però dobbiamo anche fare un poco di autocritica
Sapere che la qualità della scrittura generale della nostra categoria molto bassa
Non è vero che l'università prepara scrivere proprio un un'inchiesta recente che è stata pubblicata tutti i giornali mette in evidenza i Comuni italiani non sanno scrivere tra gli italiani anche i giornalisti non sanno scrivere dimenticano completamente no non curano assolutamente la l'arte della scrittura non curano assolutamente la preparazione
Generale nelle redazioni se catapultati in maniera avventuroso non c'è selezione quelli che passano per le scuole sono una minoranza che non fanno sistema
Ne queste cose le dobbiamo sapere ce lo dobbiamo dire perché se siamo consapevoli dei nostri limiti
Allora possiamo anche
Avviare un
Un miglioramento della professione avviare un processo che ci porta a non essere più considerati una categoria da abolire degli spocchiosi
Inutili giornalisti arroganti ma possiamo tornare a essere considerati dei professionisti utili utili
Per la società e non soltanto per gli editori che come ricordava Gianni sono quelli che poi determinano le scelte dei giornali e quindi i destini dei giornalisti
Stasera abbiamo l'onore la fortuna
Cioè la fortuna no perché lo dell'invitato all'ONU resi di avere con noi il presidente dell'autorità Antitrust Giuseppe Tesauro anche lì presente nel libro de Antonio proprio in apertura
Professor Tesauro
Svolge
In combattimento
All'arma bianca contro privilegi corporazioni è stato ricordato anche prima è un po'la lotta di Davide contro Golia evidentemente perché la forza delle corporazioni e tale da
Da fare una resistenza
Mostruosa ma è la prima volta che però con l'istituzione dell'Autorità Antitrust
E con l'assunzione della presidenza dell'autorità da parte del professor Tesauro che si tenta di scardinare qualche privilegio professor Tesauro conosce molto bene le tesi che stasera sono state espresse per la vede più volte ascoltate
E però è sempre stato
Sempre mantenuto la sua posizione è che quella di una liberalizzazione di tutti quanti i settori perché per esempio per restare sul sul giornalismo bisogna capire se morto l'ordine muore il giornalismo o se invece ecco appunto potrebbe non essere questa la sorte del giornalismo se l'ordine dovesse scomparire evidentemente c'è bisogno di interrogarsi migliorare per poter anche noi tutti quanti così come è stato detto stasera metterci dalla parte degli utenti
Nel nostro caso sono i lettori nel caso degli altri ordini qui rappresentati sono altri categorie di cittadini piuttosto chimici arroccarsi Cipro sui nostri privilegi
Cheryl microfono al professor Tesauro ringraziandolo ancora di essere intervenuto
Proprio
Perché una volta in
Con gli amici del denaro oggi anche al microfono di Radio Radicale che mette un po'di soggezione
Non mi vorrei compromettere
Ma io devo dire che ho vissuto tutta la mia vita e voglio
Quando ero piccolo
Immediatamente
All'ordine dei praticanti notai
E bensì fece credo tutto il il tirocinio
Non senso cronologico dalla parola perché proprio dagli amici nota non ho mai fatto una
E così feci pure la pratica di avvocato
Quella la crisi diversamente
Sono state venticinque anni avvocato Napoli che aveva un problema di iscrizione all'albo d'incompatibilità non iscritti
E tanto era il mio amore per la professione che chiesi al presidente il Albano
Era un mio compagno di scuola tra l'altro era Maurizio De Tilla giugno fanno piacere
Io non posso essere iscritta all'altro però non minare la mortificazione di farti una domanda
Di cancellazioni Pannella tu di ufficio perché sei arrivato
Conoscere di una situazione di incompatibilità e quindi cacciarmi via tutto ma non mi chiederei chiede la cancella
Ecco la figlia andate alla storia lui capì e mi cancellato dall'albo per incompatibilità
Ma voglio dire che insomma
Io anche di giornalista giornalisti volevo fare il giornalista allora sempre quando ero allora chiesi a un amico che tenere il padre giornalisti come devo fare per fare il giornalista
Va bene fare ottanta articoli di Treviglio quaranta articoli di cinquanta pagine insomma una serie di Torino cominciati ci vuole un'intervista epico di Gardini
Che abitava di fronte a un amico mio gli albi allena
Ed è sicura un'intervista e cominciai così a raggranellare cinque o sei di questi pezzi
Per poter poi iscrivermi fare gli esami scrive non mi ricordo
Quindi tutto sommato io per gli ordinò non ha mai avuto una pregiudiziale particolare un un odio particolare una vasta e niente di tutto ciò
Quando mi sono trovato per la prima volta che fare con gli ordini con le farmacie non monopolio dei farmacisti
Stava in un ambiente giudiziario che consideravano non potere ma un convento
Ed ero uno dei dei frati del convento e mi trovai con il sistema francese del monopolio delle farmacie
Che scoprirà essere monopolio non solo dei farmaci ma anche dei giocattoli delle delle calze delle scarpe di tutte queste cose qui
Perché bastava andare al ministero trovare un amico per farsi dire che quel quel Sandalo era era un farmaco un medicinale o comunque che aveva bisogno di entrare
Nella rete di commercializzazione delle farmacie allora comincia ad avere un po'di antipatia lo confesso questo mio peccato
Per questo monopolio dei farmacisti
Per venire a alla mia posizione attuale io mi sono trovato con delle indagini conoscitive del negozio e con una volontà da parte della struttura dell'istituzione
Qui dare un proprio contributo che non è nemmeno un contributo vincolante un contributo di opinione diciamo così a miglioramento della situazione attuale diciamo pure alla modernizzazione del sistema degli ordini
In qualche modo è il modo che noi abbiamo è quello quando ci sono delle norme
Di gridare al legislatore guarda questa norma non vada
Quindi meglio che la cambio la modifichi la intere eccetera
Quando non ci sono delle norme o ci sono delle norme di eventualmente che sono contrari a certi comportamenti degli ordini e allora niente abbiamo una procedura
Kimi siede alla sinistra sa bene la differenza
Niente di tutto niente di quello che invece risulta dalla manipolazione che ne è stata fatta di questo mi devo dolere
Da parte di non solo degli ordini come era normale che fosse perché ci hanno buttato le frecce addosso dicendo che noi eravamo troppo liberalizzatori eravamo dei
Degli anarchici devo di più di tutto di più insomma c'eravamo contro l'ordine
Ma anche dei politici che come si diceva prima
Chi più chi meno hanno utilizzato le grida dell'Antitrust a scopi gli scopi più varie
Naturalmente estremizzando
Una posizione che secondo me era ed è con continua ad essere assolutamente ragionevole se è vero come è vero che l'ho sentita espressa in varia forma
Oggi pomeriggio per l'ennesima volta da chi dagli ordini professionali
Quando si parla di
Difeso dalla qualità della della prestazione professionale siamo perfettamente d'accordo
A queste devono servire gli organi c'è una cosa che vorrei sapere ma fino ad oggi hanno difeso la qualità della prestazione
Ma andiamo un po'a vedere nel nelle mura si muraglia cinese del Vomero oppure nei grattacieli che ci sono sulle sabbie della Calabria dorate
Insomma la fatte qua ingegnere qualche architetto o no
E gli ordini dove sta
Dove stanno gli ordini
Cioè
E e non voglio parlare degli avvocati perché sono troppo interessato naturalmente
Ci sono delle degli avvocati che difendono mandato ci sono degli avvocati che difendono i loro clienti violando la legge che dove stanno gli ordini a difendere non solo la qualità ma la legittimità dell'operato dei loro iscritti dove stanno io non lo so
Siamo facendo dei discorsi per il futuro a una allora siamo d'accordo
Se gli ordini in futuro vorranno difendere la qualità della prestazione dello riscritti mi sta benissimo
è quello che noi abbiamo scritto nell'ultima grida al Parlamento
La qualità della prestazione attraverso un processo di formazione non solo iniziale ma permanente è quello che ho sentito dire dal dal dall'amico Serao ma che riguarda il futuro delle professioni evidentemente perché in passato adesso si comincia almeno per quanto mi riguarda
In particolare degli avvocati ogni tanto vado in giro per per gli ordini degli avvocati a fare formazione e vedono è la cosa che più mi fa piacere primo non vedo solo avvocati ma anche magistrati con tutto il rispetto
Ma soprattutto non vedo solamente ragazzini
Vedo anche dei cinquantenni
E questa è una cosa che mi fa piacere perché mi dà la misura della continuità nella attività di formazione che gli ordini cominciano a fare è quello che devono fare
La formazione
Diciamo è una cosa sa e insieme alla formazione c'è il controllo sulla deontologia professionale evidentemente non è solo la qualità della prestazione ma anche la deontologia
Che è cosa rara mi permetto di è considerata quasi con sufficienza è invece molto importante perché se la professione deve essere come come è sempre stata classificata una professione nobile evidentemente ha bisogno anche di una nobiltà diffusa in tutte le sue manifestazioni
Quindi formazione di antologia sono cose molto importanti
E questo con qualcun quale prospettiva parliamoci chiaramente gli ordini sono delle corporazioni
Perché gli ordini anche oggi tutto sommato sentito l'accento soprattutto messo su che cosa sulla difesa degli iscritti
Ci sono state anche delle delle aperture dei voli più in alto ma io penso che un ordine professionale non debba essere solamente un ordine un sindacato perché i sindacati ci stanno pure fanno il loro mestiere ma l'ordine deve essere abitasse a difesa della qualità della prestazione della prestazione in trasparenza che cosa si vede l'interesse del cittadino e non solo del professionista
Puntualmente voi lo trovate scritto nell'ultimo ambito dell'Antitrust
Questo volevamo cioè tutti devi fare tutti i discorsi che fai sulla modernizzazione la liberalizzazione tra virgolette
Eccetera sono devono essere viste in funzione degli interessi dei di tutti i cittadini e non solo di una categoria qual è quella dei professionisti che pure la difesa naturalmente ma in funzione dell'interesse dei cittadini
In questo senso
Si deve intendere la modernizzazione e adesso una parola a difesa dei professionisti per la verità
Quando si parla per esempio della modernizzazione di certe professioni
Noi ci siamo posti il problema e io personalmente non ho me lo pongo perché l'ho vissuto anche sulla mia pelle
C'è una domanda di servizi professionali
Una una fascia alta della domanda di servizi professionali che oggi nona una risposta in Italia o in italiano
In Italia sì non c'è una risposta di una certa domanda di servizi professionali o c'è molto difficilmente da parte di un impianto professionale che abbia un nome italiano fateci caso
Questa a questa domanda noi non siamo preparati a rispondere perché non ci siamo attrezzati non ci siamo organizzati perché pensiamo avvocato deve stare a fare l'avvocato e non si deve organizzare l'ingegnere deve fare l'ingegnere insieme non possono stare ma chi l'ha detto
Perché non possono stare insieme ingegnere l'architettura avvocati commercialisti fiscalisti non so chi altro
Devono stare insieme che se no c'è una domanda che rimane inevasa e e a una risposta a Londra Parigi e Annio
Ma perché sono siamo più fessi via anche a Londra o a Parigi e a New York ma no no no non sta né in cielo né in terra una cosa del genere
Siamo solo meno organizzati avete tanto gridato contro l'idea di fare delle strutture di tipo societario sul modello societario che accorpino insieme
E facciano quello che si dice una serie la la sinergia tra varie professionalità per rispondere a una certa domanda che rimane certamente una domanda elitaria queste evidente ma c'è e non ce la possiamo dimenticare allora non è necessario di arrivare all'avvocato Capretti di Torino all'avvocato vitellone di Milano per trovare questa domanda
C'è anche piccolo industriale del Nord Sesto del Di Somma Vesuviana che quando vogliono fare un investimento vogliono fare una fusione vogliono fare una qualunque stregoneria
Economica ma perché lo dobbiamo costringere a fare il giro delle sette chiese quello il giro delle sette chiese non lo fa più a Londra direttamente
E perché perché noi nientemeno ci arrocchiamo e non ci vogliamo organizzare ma questo penalizza esclusivamente i nostri professionisti commercialisti ingegneri architetti perché si stanno fossilizzare hanno nell'idea che no non si può perché sì spersonalizzo la professione ma qua dove sta scritto nessun medico
Ha mai prescritto a una società di professionisti di spersonalizzare la professione di Tizio o di Caio di Sempronio
All'interno di un impianto costruito sul modello societario
Non c'è l'impossibilità di mantenere quel patrimonio che è tipico naturale e intoccabile della professione che è data dalla personalità ed ha quindi dalla responsabilità personale della professione
Ma dove sta scritto che non è possibile
è possibile invece mantenere la e bisogna mantenere la la personalità della professione all'interno di una struttura moderna
è questo lo trovate scritto nell'abilità dell'Antitrust
Nient'altro ultima cosa che trova descritta e naturalmente questo non ce la potete rimproverare
Le restrizioni quantitative o non ci piaccia
Mi permetteranno ai farmacisti e mi permetterà di notaio ma nel Medioevo forse l'Antitrust l'avrebbe ancora potuto accettare
Ma non è per mancanza di rispetto verso una categoria o verso il valore della categoria della professionalità del farmacista o del notaio è semplicemente che sono restrizioni quantitative che hanno fatto il loro tempo e tutto ciò che ha fatto il suo tempo
Van lasciato al posto suo cioè indietro non avanti
Tutto ciò che è antico ma dietro non può andare davanti a noi e quindi bisogna trovare il modo per eliminare queste restrizioni quantitative in quelle professioni dove ancora ci sono e dove francamente non si giustifica
Da nessun punto
Poi per le botte quando esco fuori
Cioè è tutto lì restrizione insomma
Quanto poi al fatto abolizione degli ordini abolizione degli ordini ma siamo i politici giocare che ogni cinque minuti stanno a fare campagna elettorale lasciamoli dire allora queste cose noi abbiamo semplicemente detto
Certamente per quei valori costituzionali tipici come il diritto alla difesa la la salute il paesaggio e paesaggi comprende tutte le professioni del mondo naturalmente
è difficile pensare a un'abolizione se poi mi parlate con tutto il rispetto ma non è questo il problema dei croupier del casinò e allora francamente ho dei dubbi sull'opportunità e sul valore costituzionale dei gruppi di casino certa anche loro hanno i loro interessi sono difesi da corporazioni allora è meglio che ce lo diciamo senza trincerarsi dietro parole nobili sono corporazioni pure
Quindi non è questione di abolire gli ordini
Che pure qualche politico ci ha messo nel nelle nostre grida che voi invece non trovate scritto nelle nostre vite l'abolizione
è questione semplicemente di dare a questioni di una funzione che sia in in sintonia con gli interessi dei Enna no solo misti
E io ho dei dubbi che fino ad oggi le varie funzioni la qualità la deontologia siano state svolte veramente nell'interesse di professionisti perché poi alla fine della giornata
Chi viene penalizzante per il professionista francamente
Le tariffe le tariffe un fatto è uno pseudo problema
Innanzitutto blu purtroppo devo dire che la tariffa
è un problema che va diviso in due l'Italia è divisa in due da Roma in su non esiste il problema da Roma in giù esiste purtroppo è meglio che ce lo diciamo esiste un problema e non esiste solamente nel rapporto del del professionista col suo cliente rapporto privatistico col suo cliente no
Ci sono delle amministrazioni pubbliche
Che speculano sulle tariffe professionali naturalmente in violazione dell'attuale legge e questa è una cosa ancora più odiosa bisogna dirlo quindi nel nostro Meridione io certo non solo di Pordenone
Il problema la natalità è un problema serio e poiché tecnicamente ormai assodato che la tariffa è illegittima anche l'Altavilla e parlo della tariffa minima evidentemente
E allora bisogna trovare un modo per per accompagnare l'abolizione della tariffa verso un orticello diverso
Che tenga conto delle esigenze del del cittadino consumatore utente cliente adesso come lo volete chiamare non fa niente ma anche tenga conto anche di queste di queste siamo in uno Stato di diritto purtroppo cioè purtroppo adesso sta mannaggia sta parola
E noi siamo in uno Stato di diritto dove dobbiamo osservare le leggi le norme e e tra queste norme ce n'è una che non vuole le tariffe professionali perché una in una decisione di associazione d'imprese sui prezzi questa è un'altra parola che ai professionisti non Garbi impresa come siamo un'impresa ma allora possiamo pure fallite
Ma quando mai
Ma quando mai non l'abbiamo mai detto l'impresa è solamente un parola che significa
Una che che vuole indicare un aspetto molto semplice della professione cioè la sua valenza economica adesso non mi dite che non c'ha valenza economica una professione ce l'ha la sua valenza dicono
E quindi come tale rientra in quella nozione di impresa specificamente
Posta a parametro dell'applicazione delle norme sulla concorrenza tutto
Questo da ormai da da da da vent'anni e così in Italia lo scopriamo adesso con terrore ma è un terrore assolutamente ingiustificata perché il fallimento non se ne parla proprio naturalmente
C'è semplicemente questa conseguenza che una la la illegittimità delle tariffe professionali in quanto sono praticamente delle delle intese sui sulle tariffe che sono come tali
Non in odore di santità però voglio dire è un problema che va affrontato seriamente
è un problema che va affrontato con cognizione di causa anche guardandosi un po'intorno e soprattutto in funzione
Delle situazioni di degrado della professione che ci sono da noi in nel Meridione per evitare che questo degrado in alcune sacche aumenti il suo vuol dire è sempre ripeto nell'interesse sia della professione chiamiamola così sia dei cittadini che di quella professione hanno bisogno
Io per la verità non ho altro certe libbre stimolante un po'provocatorio io quando mi sono visto là dentro visto anche meravigliato perché
Non pensavo di essere così importante poiché voglio dire mi ha telefonato
Bersani io non avevo visto non avevo visto la trasmissione confesso il mio peccato non non la vedo molto frequentemente mi ha raccontato un poco di questa trasmissione dove mi avete perfino messo in mezzo io non credevo di essere così importante io semplicemente ho detto quello che pensavo
Tutto sommato ci credo ancora anche se
Bisogna sempre pensare che certe soluzioni certe parole tipo liberalizzazione modernizzazione concorrenza non è parliamo sono medicine da prendere a piccole dosi
Grazie
Grazie professore di fama anche per la sua capacità di usare sempre Toni termini che non sono gli angoli della della polemica e di riportare quindi la discussione sempre su livelli di grande ragionevolezza e penso che sui due capisaldi che le individua come contenuti
Dell'attività futura diciamo così degli ordini professionali cioè la formazione la tutela della deontologia professionale si possa trovare un punto d'incontro su cui tutti sono d'accordo e quindi una strada da poter seguire per poter appunto prendere gli ordini professionali delle strutture adeguate al millennio che si apre non si è già aperto per fortuna sia per l'anno prossimo e quindi siamo in condizione di era inaugurare questo millennio almeno con questa convinzione con questa intenzione come d'abitudine nei limiti incontri che si svolgono qui al denaro chiediamo sempre il pubblico se ci fosse qualche richieste d'intervento e come sempre accade ci sono molte
Allora il primo e si è procurate Gerardo Mazziotti che ha provveduto per farlo
Per tempo e Gerardo conosciutissimo
E la sua battaglia
Ecco
Grazie
Gli amici di radio radicale hanno già sentito quello che mai cingolati Gre perché due mesi fa esattamente qui abbiamo tenuto una conferenza stampa
Organizzata da Radio radicale anzi dai Quaderni radicali di Geppi Ripa dal titolo ordini professionali abolirli o riformare quindi gli amici di agli radicali sanno già che io sono per l'abolizione degli ordini professionali spiegano le le ragioni ma prima gli atti di parte questo vorrei dire che e qui è anche emerso da Rico Semeraro Angelo negli atti componenti i consigli degli ordini professionali perché io distingue sempre tra ordini e professione sono due cose completamente diverse
Allora dai rappresentanti dei Consigli l'ordine professionale venuto fuori che gli ordini si giustificano per il fatto che sono i garanti della qualità delle prestazioni professionale
In altri termini gli ordini dicono noi stiamo qui per garantire la collettività della moralità della competenza dirittura dell'eticità delle prestazioni professionali grazie a queste norme di deontologia professionale
Le quali ormai non sono mai esistite nella verità l'amico Di Tilla che qui non vedo ha partorito se l'espressione Satta esattamente un anno fa insieme ai cupa il Codice della deontologia professionale io mi sono sempre chiesto perché c'è una deontologia professionale non c'è una deontologia dei panettieri
Quasi che vale che non debbano fare una prestazione corretta
Anzi se il panettiere non fa una perfezione corretta forse produrre più danni che non da architetto l'ingegnere
Allora gli ordini professionali devono dare questa garanzia il professor Tesauro forse non se lo ricorderà ma io c'ho qui il Corriere del Mezzogiorno che riporta un suo intervento
Il diciotto aprile novantanove sempre in occasione di un dibattito sugli ordini professionali
Ha detto fuori dall'ordine i padri del Fuenti
Forse io sfuggiti oneste Ciani delle madri e nel caso di specie ci sono
Sì
No deve Gatti dette che voi non vogliono essere chiamati architetti e non ho capito perché nocivo tavolo perché ma come il professor Tesauro disse a loro come lo ha ripetuto adesso non mi risulta che l'ordine degli architetti abbia preso provvedimenti a carico dei panni fu non so se la loro diceva come lo dei tedeschi in tono provocatorio perché veramente crede che d'ordine possa prendere provvedimenti benissimo
Guido Vergani l'otto giugno scorso inno con un fondo sul Corriere della Sera ha chiesto addirittura la espulsione dall'ordine degli architetti dei pari anche qui sono i vari del i mostri di Punta Perotti appare
Secondo me sbagliano sia professor Tesauro sia dottor Vergani
Perché gli ordini professionali ricavano questa presunzione da una norma che esiste e quindi non è che va inventato un altro per lei parlava di controlli c'è già nella legge professionale
Gli ordini sono chiamati a
Reprimere gli abusi e le manchevolezze di cui gli iscritti si rendessero responsabili esercizio della professione
Perché i vostri poi mi consentite di dire che i vostri vengono sempre dopo cioè il Fuenti è stato lì per trent'anni dopo trent'anni ci si accorse che era un mostro
Se
Va be'saranno di cause però dopo trent'anni chiede io vedevo vostre da a battere
Sì
Un attimo magari avrei Vega
Perché voglio dire questo professore perché sia si annuncia io l'ho scritto tra i pochi un nuovo mostro a Pozzano
Dove l'ex cementificio sta per essere trasformato in un grande albergo
Nessuno ha gridato al mostro annunciato e io lo sto gridando dicendo guardate che l'Istat per essere realizzato un mostro e cui già dieci anni se chiederà la demolizione allora perché non prevenire prima che reprimere non costruiamo e così non non si abbatte
Perché gli ordinò un posto dove prendere provvedimenti perché fino a ora
L'oscenità la bruttezza la mostruosità non solo reati penali
Allora non solo questo lo scritto alcuni anni fa ma sulla stessa Rinazzo uno
Concerto Renzo Piano che il premio Nobel dell'architettura che guarda caso è uno dei progettisti dei mostri di Punta Perotti
E Renzo Piano
Poi a proposito delle sigle non è lo firma Renzo Piano propri ma Renzo Piano workshop Pibe holding work shopping cioè una sigla inglese che non rispetta gli ordini professionali
Renzo Piano dice che è inutile prendesse la con i professionisti né tanto meno con l'impresa perché l'imprenditore fa il suo mestiere allora lui scarica tutta la responsabilità sulle leggi
Un altro che sta sullo stesso piano è Alessandro Fuksas che ha anche lui è le direttore della Biennale d'arte di Venezia
Sette i fari così è stato insignito dal Grand Prix della scelta di offro al silenzio l'unico italiano che ha preso questo premio anche Fuksas dirige
Che ho letto sul Corriere la proposta di radiare dall'ordine chi progetta brutture non credo che questa sia la linea perché se non ci dicano le leggi nessuno può impedire niente a nessuno allora finché non c'è un reato
Della bruttezza ed è la oscenità e della mostruosità gli architetti non sono perseguibili assolutamente per quanto riguarda gli ordini
Vorrei rapidissimamente il migliore perché ognuno di voi ha parlato con me appartenente a un ordine qui non c'erano l'ordine degli architetti quindi sono sicuri che l'obbligo di parlare non come ordine gli altri atti ma come architetto
All'ordine degli architetti e degli ingegneri fu creato nel mille novecentoventitré
Uno degli articoli di questa legge qui siamo in periodo fascista dice possono esercitare la professione anche ai non iscritti all'albo
Questa facoltà di iscrizione un un'iscrizione durata tredici anni
Anzi quindici anni fino al mille novecentotrentotto e in quel clima delle leggi razziali fu emanata la legge non vi dico il numero perché dalle una importanza del trentotto
Che stabilisce che posso esce dalla professione solo gli iscritti all'albo
E non possono essere iscritti all'albo tenete ben presente che la norma ancora vigente
Coloro che non siano di specchiata condotta morale civile e politica o che loro che abbiano o che facciano attività contraria agli interessi della nazione
Questa è una prescrizione ancora oggi vigente mi chiedo come vanno gli ordini ai scrive per esempio l'architetto che perché secondo la legge fascista è una condotta morale censura
In base questa legge si basa la legittimità degli ordini per già gli architetti gli ingegneri quindi quando si parla di leggi razziali e si criminalizza il fascismo aveva del emesse
Si trascura che l'ordine degli architetti ingegneri si legittima sulla legge razziale
Nel mille novecentonovantotto finalmente si è arrivata a ripristinare la facoltà di iscrizione un'iscrizione la legge Merloni del mille novecentonovantotto
La quale all'articolo diciassette pollici in un porto immigrati dice
Ho finito postino questi importante che che Rosati ha pure il professor Cesare
L'articolo diciassette dice che è posto noti immani progetti quindi vale per gli ingegneri gli architetti i geometri anche gli avvocati delle pubbliche amministrazioni
Possono firmare i progetti coloro che sono abilitati all'esercizio della professione non più iscritto agli albi quindi che cosa noi chiediamo libero professionisti siccome attivo diciassette dice che gli incagli ha posto in essere compilati progressisti scritta Agliardi quindi c'è una contraddizione a ai sensi dell'articolo della Costituzione
Quindi va sanata questa cosa
A chi affidare il compito del del della e della qualità Eugen vediamo la fibbia in Inghilterra già l'hanno inventata e si chiamano le libere associazioni professionali la più prestigiosa il famoso ribaltone voi al istituti Bei esce al CIPE noi chiediamo semplicemente che in Italia sia garantita liberi professionisti la libertà di associazione previsto dall'articolo sedici della Costituzione tutto grazie
Grazie Gerardo no
Le vie le tesi dell'architetto Mazziotti come è stato detto sono note sia elettori del denaro che gli ascoltatori di Radio Radicale c'era il notaio Mazzocca che voleva intervenire poi ci sono altri interventi
Il
Notaio
Io non so se ne liberò sia una delle categorie più bersagliate dal
Sì sì l'ho letto non ho letto detto San Pietro e più bersagliata dalle varie corporazioni certo siamo un bersaglio facilissimo
Ed è scontato quasi per cui se non fossimo esistiti probabile medici avrebbero dovuto inventare se no tutte queste facili accuse di casta di rigore di rendita parassitaria di professionisti più ricchi del mondo non sarebbero forse a chi rivolgermi anche se non credo che in tutte le altre professioni non ci sia un ugual numero di titolari di reddito che forze apparentemente non apparentemente ne traggono profitto
Diciamo che siamo state bersaglio di attacchi anche duri
Dalla come ricordava nel libro l'autore da parte del ministro
Amato come dice il ministro del tesoro all'epoca già come presidente della Commissione Antitrust dallo stesso presidente del Consiglio D'Alema all'inizio della della sua prima uscì probabilmente ci auguriamo che questo atteggiamento con la nuova Commissione non continui perché altrimenti dovremmo cambiare nome forse ci dovremmo chiamare Microsoft italiana
Quanto al processo di modernizzazione di cui si parla siamo tutti d'accordo però dobbiamo un poco intenderci su che cosa si intende per modernizzazione
Le fa l'esempio del sistema economico giuridica americano dice che in America una società si costituisce con sessanta dollari e dodici minuti
Ma chi in questa sala c'è terribile una società costituita in dodici minuti
Il diritto commerciale oramai è il settore più delicato
Del mondo giuridico italiano al confine quasi oramai del diritto civile per ringhia enormi interessi pubblici che tende a tutela e allora con la mentalità italiana che non dobbiamo dimenticare che cosa sarebbe veramente la il mondo imprenditoriale italiana una giungla nella quale il sarebbe impossibile proprio avvicinarsi
Quindi non si può prescindere da situazioni ambientali si storiche di cultura di tradizione prima di affrontare determinate professioni
E mi riferisco anche al problema del numero chiuso cui accennava il professore pensavo in questo siamo tra i sicuramente tra i più accaniti difensori del numero chiuso ma non solo non soltanto se vogliamo essere onesti per un fatto diciamo egoistico
Ma perché riteniamo e non voglio tediare il professore del salgono argomentazioni che che gli sono state esposte già più volte riteniamo che un certo livello di professionalità
Medio-alto ma io direi alto altissimo sia necessario veramente per rispondere alle esigenze del consumatore
Non va dimenticata la funzione pubblica che noi svolgiamo che presuppone proprio nell'interesse del cittadino che quella professione venga svolta nel migliore dei modi
Ma lei non è credibile
Se non sbaglio
Siamo in democrazia però deve considerare che il nostro è un concorso serio e che per ammissione di tutti non è che si vuole semplificare ma anzi la stessa Antitrust sia detto che l'accesso deve essere rigoroso deve essere severo nel suo non riesce non riesce a coprire il numero dei posti messi a concorso quindi come si può pensare da un momento all'altro di creare non cinque mila notai ma cinquanta mila nota
Cioè
Tutti sono concorsi c'è però con persone preparatissimo l'organo riescono a superarlo e non sono concorsi gestiti da noi cene concorriamo ma certamente non abbiamo un potere lettere Dante nell'ammissione era una missione a meno che non si voglia creare anche nel notariato quelli squilibri che giustamente l'avvocato Frigo enunciava nella tua perda attività
Che forse di tante persone che purtroppo devono cercare in qualche modo di sbarcare il lunario e sappiamo quali sono questi modi quasi tribali lunari semplicemente
Dice
Ora
è questo mi ricollego al problema delle tariffe al problema della riforma degli ordini
Certo siamo tutti per un controllo di qualità non l'abbiamo detto già quattro anni fa che occorre i controlli qualità controlli qualità apre un bel concetto è difficile un po'riempirlo di contenuti badante
Ma non solo corso di formazione perché il controllo di qualità presuppone tanti altri aspetti non soltanto la capacità professionale che noi riteniamo di poter dire che almeno inizialmente garantita
è questo il discorso
Può
Ma questo è un problema di è un problema di massa
è un problema dei massimi di tariffa non dei minimi di tariffe come diceva giustamente il professore tra nord e sud e c'è uno squilibrio dovuto anche alla diversità dico di di volumi da fare diciamo per rendere proprio in termini di mercato
Quindi anche il fatto che diceva alle tariffe la pubblicità andrebbero naturalmente così applicate in questo momento secondo me sarebbero dannosissima perché perché questo presuppone queste misure possono essere dotate con la possibilità di un efficace controllo di qualità e deontologico come diceva il professore del Sult Noè sono dieci anni che abbiamo chiesto una riforma del disciplinare
Per Davide maggiori poteri come Consigli dell'ordine
è il legislatore o il Parlamento i politici che sostanzialmente caldo difendeva non ce l'hanno concessa perché se l'avessi ma utili probabilmente lei professore non sarebbe mai stato praticante notaio
Di
Grazie
Alludeva Zotka per il suo intervento però si apre qui si apre un una domanda se è importante il numero chiuso come il notaio vice per tenere elevato il livello della prestazione a maggior ragione dopo esporrebbe
Pensare a questo a numero chiuso per i medici perché forse e quelli del settore più delicato né no per
è ancora più delicato perché no se questo se l'altezza della prestazione no
Il risultato del numero chiuso a quel punto si apre una discussione
Prego tanti ma penso di condividere la centimetri portarglielo sette coraggio fino ad allora prende questo enigma
Prego c'è un'altra richiesta di intervento
La prego di dire nome il cognome nuovo
Si indaga prigionieri liberi provengono visto rappresentanti del mio ordine per cui
Né tanto meno però intervengo come rappresentante dell'ordine io mi permetto di ricordare al buon Bettega non si ricorda di me
Ora guardando ad evadere la savana
E allora devo dire era era noto per riuscire ad andare avanti con pochissimo su odio per una lucidità particolari ti devo dire il Padreterno gli ha conservato benissimo mi permetto però di aggiungere una sola cosa
Il nostro problema degli ordini non lo risolviamo ricordandoci in una cosa di fondo
Fondamentale l'ordine è stato istituito va ricordato prima Gerardo Mazziotti periartrite Lucia soprattutto per la tenuta dell'Albo la funzione dell'ordine qual era quella al cittadino comune
Margiotta architect biotopo ingegneri Tesauro e avvocato questa eravamo funzione specifica del le degenerazioni che sono arrivato dopo a livello corporativo perché ecco l'annuncio sa niente da fare nascono soprattutto al fatto che questo elemento era indispensabile perché faceva la libera professione era inutile Berti era naturalmente un tecnico ingegnere dipendente
Se il comune di Napoli assumeva per concorso è perfettamente inutile una volta che attraverso il concorso recepisce le qualità le qualifiche di quell'ingegnere è perfettamente inutile
Io dell'economista lo specifico proprio insomma io moroso preoccupando del problemi nuovi è già io dico semplicemente l'ingegnere divenne l'architetto dipendente altro avviso stanno
Di essere iscritto nella e ma credo che la stessa cosa manca anche nel commentare pensava libera professione io credo che il cittadino deve sapere che Tizio che Serao fanno la libera professione
L'economista che intendiamo questo fare prima anche per i giornalisti
Ma per l'economista ci sarà sicuramente il libero professionista
Restano esclusi sarà
Faremo largo perché il principio ma il principio deve essere unico per tutti quanti
Il principio deve essere un immenso meglio questo è quello che volevo chiarire Morgan insomma ma sembra una puntualizzazione
Ed evitasse
C'erano altre richieste di intervento
Prego
La prego sempre di dire il nome il cognome e l'organismo che rappresenta
Buonasera a tutti
Sono Arbedo Marinelli e sono il presidente nazionale dell'ancor tra associazione nazionale consulenti tributari
Volevo fare un brevissimo intervento per ricordare un po'il passato perché oggi stiamo discutendo del Morra democraticamente di tanti problemi però ci sono anni e anni di denunce continue ed esercizio abusivo dalla professione
Da parte dell'ordine dei ragionieri e dei
Rischi
Sì sì
Come no
A a Sondrio la associazione mi dottori commercialisti ha fatto causa contro i nostri associati che a distanza di anni hanno vinto la causa sia in Corte d'appello che in Cassazione
E dopo una bella sentenza dalla Corte costituzionale che ha sancito che al di fuori delle riserve l'esercizio dell'attività era libera io da quindici da sedici anni mi batto per questi principi
E sinceramente oggi non posso essere soddisfatto di di questa di questa situazione ma di battaglie legali sulla pelle di laureati di diplomatiche
Seriamente si sono organizzati e che fanno della qualità e la la loro arma di battaglia del loro cavallo di battaglia con un programma che siamo proprio formazione tributaria permanente ecco questo è il passato queste al passato
I paletti nell'ambito dalla riforma in attesa la riforma delle professioni tutti quanti diciamo che non bisogna creare nuove riserve
Su sollecitazioni invece del degli ordini guai chili doc proprio per è vero insomma guai pestare i calli
E il continuo riserva invece vengono ancora segnate
I centri assistenza agricoli non dovevano essere non andavano bene sei hanno messo gli ordini adesso vanno bene
Le esclusive a di Caffa non andavano bene perché erano i sindacati è giusto che non davano bene perché la libertà di fare un sette e trenta penso che non dovrebbero non dovrebbe essere riservata solo ai sì ai sindacati
Giustamente l'Antitrust ha bacchettato però per il visto di conformità e per altre cose bisogna bisogna ricreare delle nuove riserva
Allora la libertà della professione la legge istitutiva degli albi dottori commercialisti e ragionieri risale alla al cinquantatré ci sono una serie di riserve al di fuori delle riserve l'attività e libera
L'attività deve essere libera e se uno esercita questa attività non può essere continuamente denunciato per esercizio abusivo della professione
Anche la stessa affermazione in un nella pagina su Italia Oggi del dottor Serao presidente nazionale dottori commercialisti in merito alla in merito alla possibilità di di di di esercizio di alcune attività si ferma al mille novecentonovantatré siamo nel Duemila tutte le sentenze successive hanno mandata le il dottor Serao forse la dimenticate
Sì ci manderebbe perché la la risposta sicuramente a attese se possibile poi vorrei anche controbatte su quella risposta penso che non ce ne sia il tempo comunque i guai chi ritocca è un ottimo titolo è un titolo bellissimo che rispondo che rispecchia la la la situazione la situazione diciamo dei nostri giorni
Il farmacista io avevo fatto un appunto io un mio col mio compagno d'infanzia coetaneo
Figlio di pastori del dell'Appennino sibillino dei Sibillini
Si è laureato in farmacia con il massimo dei voti
Dopo diversi anni è ancora dipendente
Di un suo di un suo coetaneo che si è laureata la stessa farmacia con il minimo dei voti
Questo la Lanari dice Chiara sulla sulla storia sulla storia del collega e mi meraviglio che ancora nel due mila si debba continuare a parlare di queste cose e il
E il legislatore non brand ancora le adeguate misure
I principi così semplici esposti dal professor Tesauro debbono essere recepiti dal Parlamento
No no non l'ho capita
Il
Tema non era mio ma non credo
Liberale in associazioni professionali Pupella proprio al contribuente senta siedono un adeguato titolo di studio essa diploma che sia Laura un adeguato tirocinio un esame d'ingresso
E che fanno della cupola del dei terzi l'assicurazione obbligatoria assicurazione responsabilità civile la formazione del mutare obbligatorie continua non possono essere continuato a essere dimenticate dal legislatore
Non solo ma la la il monitoraggio del quarto monitoraggio del del pianeta
è stata quasi completamente boicottato in quella sede come se non ci fossero oltre tre milioni di professionisti che fanno parte di associazioni non regolamentate il ancora oggi si continua a parlare solo ed esclusivamente di ordine non si era ancora oggi un barlume di sistemazione di lì delegittimazione di tutte quelle associazioni che hanno da tempo una storia una serietà che si rispetti
No piazza che ha presente l'angolo richiamato in causa Francesco Serao
Voleva e era parla con il viso
Notevole liberare il campo di alcune proprio veramente di cose Fatima dettaglio facevano capirci
Uno io presero sono contrario a uno delle affermazioni dell'Antitrust che dice che quelli che sono costituzionalmente avversi sabato Ichino secondo me non è il metro di giudizio la Costituzione credo che avere presso il dobbiamo cercare
Se la cosa che ci interessa è la qualità della prestazione va al di là di quello che il problema della Costituzione anche perché questo è servito solo per dividerci perché coloro che si sentono protetti dalla Costituzione sono i più arretrati nella riforma e coloro che non su un non si sentono protetti sono i più agguerriti e questo è già stato un modo come dividere le professioni
Poi ordini abbiamo tutti riconosciuto riconosciamo tutti quegli odi non ho perso la loro funzione originale che neppure distinte e quindi non funzionano così come sono così come con l'ordinamento che c'hanno e che quindi vanno riformate tutti vanno devono andare nella direzione della qualità della prestazione e quindi della formazione continua e qui anche su questo ineludibile mia ma favorendo su cui e poi ci sono il tipo di prestazione perché qua è vero che si inseriscono tutto questo nuovo professione
Ma io non c'ho niente contro coloro che vogliono fare dichiarazione letti dall'attore ritengo che la dichiarazione dell'ex slavi o fa il contribuente e non cedevano ammanco dal tributarista
E nemmeno dal commercialista
Marco la è un problema poi di qualità tra cioè che cosa ci chiedono allora se chiedo la dichiarazione tradizionali fa da su
Si chiama rialzo delle dei bilanci e non credo che la può fare chiunque se chiedono che io certifica mi assumo la responsabilità della dichiarazione dei redditi assumendo la responsabilità e che dei funzionari
E allora no non la posso dare a tutti la luna quelli che c'è una certa qualificazione
E allora in base alla qualità della prestazione che poi vanno fate graduate
Non è che qua vogliamo le Riserve onore risente dominio nessuna riserbo vogliamo tutelare la qualità dalla prestazione è io credo come se debbo certificando la qualità dalla prostituzione una dichiarazione delle degli spetta un bilancio certamente o bisogni qualcuno che quando Mino
Si è presa una laurea che ha fatto il vino cinica fatte l'esame di Stato
Molti e qua siamo a al punto quale il discorso perché io dico e poi ci deve essere un ordine o un'associazione o quello di abolire ma allora però il problema è un altro è l'iscrizione delle somme che adoro non obbligatori
Ecco qui c'è Mazziotti che mi dici che non è obbligatorio e su questo non so attorno a te lo dico invece che non sono d'accordo è perché lo giustifico
E perché la motivazione per la quale abbiamo detto che in un mercato totalmente libero dove non c'è l'iscrizione se tu sei un ciuccio scusami pertanto per capirci assurde e e ti fai Fuenti io da dove li cacciò
No vivace e continua a fare il senza fare danni è questo il problema a invece in Inghilterra eh ma se non sei capace ha dimostrato di non essere capace fra il medico che uccide in un'operazione che facciamo andiamo ancora
E
Scusa aspetti
è qualche faccia ai
Certa interessa cacciato da qualche parte dai se non è scritto da nessuna parte
Lo scorso anno ha valore vorrei orario sei sei ma vorrei solo chiarire all'ultimo sul primo punto perché perché il sistema americani che poi ogni tanto noi vogliamo copia agli americani perché sembra che sia il futuro
E ciò anche molte molti dubbi sulla la cultura americana voi perché poi la cultura del denaro e della cultura dare lasciamo stare questi discorsi
Ma come ha regolato come in Inghilterra sono i quali ci sono varie associazioni ecco e fare associazione dove li che fa l'iscrizione bene mentre oggi se tu ti viene a fare l'esame
E se bocciato e mi fai un ricorso a te e i tuoi diritti sono tutelati settima iscrivono associazione privata e ti mette la palla mille non sentono da nessuna parte
Se non no accedi a quell'associazioni in lo faccio questo sulla esperienze della mia professione abbiamo in Inghilterra si sono sei associazioni dottori commercialisti
C'era uno con la puzza sotto al naso che si chiama i cani che non ammette nessuno fanno solo i figli dei dei padri
Ecco se queste voi democrazia scusami io invece imitare grazie a Dio anche il figlio del falegname di fare esami se io lo boccia perché non è Capa o comunque perché faccio un'ingiustizia questo comunque può ricorda qualche parte
Altare quella sì e io sono costrette scrive l'Inghilterra questo non è possibile
Come in America che sai benissimo i condomini hanno un condominio solo perché la donna faceva casino non la linea infatti vende la casa e non ha potuto fare niente non sa né che volesse pagare
E questo ma secondo me non è democrazia e quindi bisogna anche tutelare i deboli e la tutela dei libri a dire attraverso comunque un'istituzione
Che poi questi sincero sia private sono d'accordo molto probabilmente funzionerebbe molto funzione temono di ordine molto meglio se fossimo privata che c'abbiamo i legami delle assunzioni c'abbiamo i legami della Corte dei Conti abbia mi lega Liberati Zardi civili tutte queste cose allora però mettete giù un controllo superiore che in modo tale che comunque ci sia un controllo stradale che garantisce
Che la qualità della prestazione garantisce il contribuente se questo contribuente debole viene poi in qualche modo mortificato ecco questo è il tipo di discorso che io circa cioè è un discorso di carattere generale non ecco non non
No direi che
Tra
Professionisti che non rischia di tre milioni e mezzo iscritti ma perché di dibattito esige incentivi in questione abbia Faggioli
Dibattiti del suo invece cominciano a fare un dibattito pensato di riflessione
E non perdiamo questa grande occasione perché veramente esaurito
Le società professionali perché non si fa che aspettiamo le abbiamo dato un parere euro chi paga tangenti disciplinare transnazionale non c'è oggigiorno siamo una due che a Napoli l'articolo della legge Bersani ancora così parcella professionale perché si pensa a replicare i dati invece migliorare i professori
Ma grazie l'
Intervento di Francesco Serao l'intervento che possiamo quasi considerare conclusivo ovvero che il professor tesoro non voglia aggiungere qualcosa dopo aver ascoltato lo sviluppo del dibattito
Cerco un accenno Daloui sì o no
Prego
Devo fare
Data l'ora tarda
Grazie a voi tutti appetito
Naja devo dire questa io credo che per la prima volta è stata una discussione amichevole nel senso che ci siamo detti le cose che
è giusto che sia ognuno difende evidentemente la proprio il proprio punto di vista più che la propria corporazione
Siamo tutti d'accordo sulla esigenza di andare avanti nel nostro Paese di non restare su supposizioni che in fin dei conti poi finiscono solo per farsi pagare un prezzo alto
Nove adesso veramente ci troviamo in questi anni nella possibilità o di agganciarci a un treno che corre a una certa velocità o di rimanere fermi perché non riusciamo a seguirlo perché non abbiamo quel passo
Purtroppo non siamo più soli siamo in una famiglia di di quindici Paesi e forse anche di più che girano a una certa velocità noi non possiamo restare indietro perché se non siamo penalizzati
I nostri professionisti oggi lo sono
è inutile che ci nascondiamo dietro un dito lo sono dobbiamo trovare il sistema
Annullare questo svantaggio e siccome io sono convintissimo come siamo convinti tutti quanti che non deriva dalla mancata mancanza di professionalità anzi
Ne ho viste oltretutto non è che facciamo non abbiamo fatto professionale Napoli potremmo fare professione sulla luna perché vuol dire che abbiamo superato tante di quelle difficoltà
Non quindi non è quello che cosa resta l'organizzazione sapessi anche vendere perché no e se avessi a stanche vendere significa anche organizzarsi in un certo modo con facendo convergere tutte le professionalità necessarie per rispondere a una certa domanda di servizi professionali questo no non costringe
Tutti i professionisti a fare le società evidentemente perché l'avvocato che fa alle cause di condominio resterà una un un avvocato nel nel suo mercato con grande successo ma almeno quella quella fascia di prestazioni professionali che richiede una diversa organizzazione era cambiata senza remore senza mettersi paura di chi sa che cosa certo ogni professione c'ha le sue esigenze per esempio ci sono le professioni cosiddette tra virgolette umanista
Quelle forse il socio di capitale lo digeriscono malvolentieri ed è giusto che non ci sia ma una società di ingegneria forse ha problemi diversi non lo so forse quella digerisce perfino il socio di capitale
Ma eroi greci nascondiamo dietro un dito oggi ci sono degli studi professionali anche gli avvocati di commercialisti che dietro c'hanno una società
Che paga le segretarie paga il leasing paga le macchine se allora che vogliamo pace vogliamo prendere in giro
Razze
Ma io ricordo che siamo qui alla sede del denaro a Napoli abbiamo presentato il libro di Antonio Galdo guai a chi tocca sono stati con noi Gianni Ambrosino
Vincenzo diritto Giuseppe Frigo Francesco Serao l'autore Antonio Galdo e il presidente dell'Antitrust professore Giuseppe Tesauro grazie a tutti
Vale