"Guai a chi li tocca" - presentazione del libro di Antonio Galdo (ed. Mondadori) (c/o sede Censis)

Allora io
Faccio una doppia partendo prima pazzo in due minuti la seconda la faccio in dieci dopo la prima è quella del padrone di casa del padrone dello stabile per il qualcosa di casa e anche la editrice Mondadori gradito libero ritirando
Do il benvenuto
Il mio albero mondadoriano voluto farla qui questa a questa presentazione anche se abbastanza piccola probabilmente avrete caldo qualcuno in piedi e ora anche fatica
Però
Era stabilito che lo facessimo qui solo per giornalisti voi la voce
E andata sui giornali di questa mattina e quindi precise anche qualcuno oltre il giornale
Io ho finito di salute do la parola subita Galdo che guida un momentino una discussione ci darà la parola via via a tutti quanti noi
Innanzitutto voglio ringraziare i padroni di casa cioè il Censis che non a caso è stato scelto dalla Mondadori come sede per più che presentare per parlare
Ecco Cipolletta è arrivato dal traffico
Il Censis dicevo è stato scelto non a caso per presentare questo libro perché questo libro parla della società italiana
E il Censis resta a mio avviso uno dei più significativi forse il più significativo termometro della Società italiana tutti credo che conoscete il rapporto annuale del Censis
Che per noi giornalisti diventa poi non svelo nessun segreto una sorta di documento che ci accompagna specialmente quando percorriamo questo Paese sul campo durante durante l'anno
Quindi innanzitutto grazie al Censis grazie a diritta grazie a Roma che ospitano questo incontro
Grazie poi ai relatori a quelli che partecipano a questa discussione
Li conoscete tutti
Innocenzo Cipolletta l'onorevole D'Alema Sergio D'Antoni
Io dirò soltanto una cosa alla quale sono piuttosto affezionato quando parlo di questo libro ed è questa in fondo se avessi potuto dare un titolo che assecondava le mie velleità narrative avrei chiamato questo libro granturco
E spiego perché perché
Il libro altro non è che un viaggio sul campo raccontato
Del paese così come l'ho visto lavorando sette otto mesi attraversandolo
Percorrendo lo da Bolzano e a Palermo attraversando le sue categorie quelle professionali quelle produttive
E ahimè in battendo mi frequentemente
Nei feudi e nelle corporazioni che lo compongono
Devo dire che in alcuni casi sono stato anche abbastanza sorpreso e sconcertato immaginate che cosa può capitare a un osservatore che si occupa di Aol vi Ordine professionale quando scopre che in Italia una legge nazionale appena qualche anno fa ha istituito un albo dei terapisti della riabilitazione non vedenti
Io pensavo che ovviamente fossero dei paramedici che curano Ict in realtà erano decide che che con tutto il rispetto per la categoria attraverso una pressione parlamentare
Avevano costituito un loro albo professionale escludendo poi lo vedremo perché questo è uno dei temi secondo me centrale cioè l'esclusione tutti quelle che sono terapisti della riabilitazione con gli occhi apposto
Sarà una sorpresa per me scoprire che i gondolieri sono i veri padroni di Venezia come è stato una sorpresa scoprire che in questo Paese ci sono circa un centinaio di associazioni che rappresentano la categoria dei tassisti
Vi dico questi episodi piccoli perché nel mio viaggio sono stato poi sempre accompagnato da una preoccupazione cioè di perdere di vista il quadro di insieme perché in questo libro si parla di sindacati di imprenditore di associazioni professionali e la paura che ho sempre avuto
Era che alla fine non riuscissi a dare un quadro d'insieme che era invece l'ambizione che il libro aveva nel del mio granturco
Non so se ci sono alla fine è riuscito però vi dico
Quali sono secondo me gli effetti perversi di un Paese fatto così
Il primo è l'effetto Gulliver questo è un Paese che diventa ogni giorno più piccolo
Diventa più piccolo
Nel mondo delle imprese
Diventa più piccolo che tra l'altro sono per i due terzi in questo momento oggetto di una difficilissima transizione generazionale cioè a un capo padrone padre-padrone dell'impresa si sostituiscono nuove generazioni di solito in conflitto
è un Paese dove la frammentazione ha riguardato ne parlerà sicuramente Danton il sindacato pensate che cosa significa governare un'azienda come le Ferrovie dello Stato dove sono presenti cinquantanove organizzazione sindacale
Pensate che in Italia nel campo dei trasporti bisogna firmare sessantatré contratti di categoria
C'è una cosa che mi ha sorpreso proprio in uno dei recenti rapporti Censis che come sapete è un luogo che ha sempre
Cantato le virtù del della molecola del piccolo de una frase che il Censis dice
Dice un Paese sempre più micro imprigiona le sue energie e il luogo della nostra salvezza direi anche del nostro miracolo cioè il micro il piccolo sta diventando il luogo della dannazione ecco l'effetto Gulliver
Un effetto devastante
Che non dovete collegare soltanto al sistema produttivo in senso stretto pensate ad esempio agli avvocati non so quanti di voi sono avvocati però se gli avvocati c'è una cosa che mi ha colpito subito in Italia non sappiamo quanti sono gli avvocati
Sono talmente tanti
Per cui ne il che nelle che li ha censiti ni il l'ordine dei penalisti delle varie categorie sono in grado di dire in questo momento quanti avvocati ci sono in Italia
Sapete cosa sta accadendo in questo campo che mentre noi mentre gli avvocati alzano barricate dicendo che non vogliono gli studi professionali non vogliono la pubblicità cioè non vogliono tutte quelle condizioni di mercato che esistono già
In tutti i Paesi del mondo occidentali
E mentre si moltiplicano categorie
Che
Il presidente degli avvocati definisce para franchisti cioè persone che si ritagliano piccole nicchie di proprietà
All'interno della categoria la fascia alta di questo mercato che quella delle altre consulenze nel settore della per esempio del e la finanza nei settori delle imprese e ormai nelle mani di studi che sono sia aziende stranieri
Cito i farmacisti perché su questo qua c'è una vecchia discussione e mi ha colpito mi hanno mi hanno colpito le notizie di questi giorni
Io lo dico con il massimo rispetto ovviamente per la categoria però ne abbiamo una struttura organizzativa delle farmacie che letteralmente medievale medievale
Ed è una struttura in base alla quale le farmacie hanno il monopolio non solo dei farmaci ma anche dei cosiddetti prodotti da banco che non possono essere distribuiti che dalle farmacie sapete cosa sta accadendo
C'è un pezzo di questo mercato ricchissimo che sono le cosiddette farmacie municipali di proprietà dei Comuni
Che risalgono all'Italia del dopoguerra queste farmacie si stanno privatizzando
Sapete chi le sta comprando tedeschi e francesi ovviamente i nostri farmacisti ricorrono al TAR perché il TAR è una delle istituzioni che in Italia funziona contro il mercato
Ecco credo che questo sia un primo effetto devastante di un Paese fatto così
Il secondo aspetto e l'effetto che io definisco esclusione questo è un Paese che tende sempre di più a creare delle aree di esclusione abbiamo ventotto ordini professionali abbiamo gli albi sapete tutti come sono barricati a difesa della loro organizzazione
Improvvisamente il tinello fa un censimento sul campo e scopre che ci sono in Italia quattro milioni di professionisti che non hanno né albi né ordini associazioni sono di fatto orfani di rappresentanza
Io credo che
Il conto del benzinaio
Il cui tatto lo scrivo nel libro quindi e stretto secondo me da una lobby quella dei petrolieri e da una grande corporazione che quello dei distributori lo paga qualcuno e lo pagano secondo me quelli che vanno a fare il pieno perché notoriamente la benzina in Italia costa di più rispetto agli altri paesi europei
Qui
Poco un punto che riguarda Sergio D'Antoni il sindacato
In Italia c'è un capitolo del libro dove parlo del lavoro interinale
Strumento compresso perché il lavoro interinale pone effettivamente un problema di garanzie di tutela dei lavoratori dei suoi diritti eccetera però un dato è sicuro tutte le statistiche che noi riceviamo dimostrano che i posti di lavoro stanno uscendo nel campo del settore cosiddetto lavori a tempo determinato quindi compreso il part-time
Bene
Questo campo questo campo è stato oggetto di una legge che ci ha messo qualche anno prima di diventare tale in Parlamento a quello che è venuto dopo secondo me
Lascia piuttosto perplessi perché la legge prevede che il lavoro interinale sia oggetto dei negoziati tra le parti sociali questo significa che ogni categoria deve fare il suo accordo allora
Sul Sole ventiquattro Ore di qualche giorno fa ho letto che finalmente dopo un anno dico dopo un anno si è siglato l'accordo per i lavoratori interinali nel campo del Pubblico impiego cioè per stabilire che si possono assumere il sette per cento i lavoratori interna nel pubblico impiego
Però dice lo stesso articolo mica è finita adesso questo accordo deve essere verificato sul territorio dove intervengono i sindaci i siti manager i presidenti delle ex aziende municipalizzate
I sindacati di categoria sul territorio domanda quando si darà un posto di lavoro vero in questo campo credo che i tempi in questo caso sì allunga e infine c'è un terzo aspetto che secondo me un Paese così produce ed è l'effetto che questo è un Paese difficile e qui sono contento che ci sia Massimo D'Alema è un Paese difficile da governare ed è un Paese difficile da rappresenta difficile perché le categorie riescono di fatto attenere in in ostaggio
Il ceto politico specie un ceto politico quando e debole
Poiché parliamo sempre di professioni impresa ci sono due capitoli del libro che ho dedicato ai musei e ai teatri lirici sapete perché perché ho scoperto che in questi campi lo devo dire
A beneficio dei presenti
I governi di centrosinistra hanno fatto delle eccellenti riforme quella che è stata definita la grande riforma di Veltroni nel campo dei beni culturali e la riforma coi degli enti lirici
Però non hanno toccato un punto guarda caso non hanno toccato un punto che secondo me e determinante
Ed è l'effetto spadroneggia mento che avviene nei musei
Nei beni culturali e nei teatri lirici da parte dei costi delle cosiddette maestranze artistica con anche lei fenomeni di frazionamento sindacale
Paurosi pensata soltanto che nel Teatro dell'Opera dove il signore i sindacati interni di fatto decidono chi è il sovrintendente Kjaer direttore artistico lo sapete perché lo avete letto sicuramente sui giornali ci sono tredici sigle ci sono tredici sigle e sono i veri padroni del teatro
Sono loro che comandano dentro il teatro
Certamente una politica poco autorevole acconsentito e continua a consentire che in questo Paese ci sia una legge che consente l'automatismo delle carriere dei magistrati guardare che questa è una cosa aberrante
è una cosa che mi rendo conto appena la si tocca implica subito lo scivolare nella polemica politica però in Italia c'è c'è una legge che tra l'altro è stata chiamata con doppio nome perché è stata poi rettificata corretta in meglio
Quindi si chiama Breganze Breganze Sone che è stata fatta in Parlamento attraverso la quale le carriere dei magistrati sono automatiche un magistrato bravo non bravo che sia a prescindere da qualsiasi valutazione
Del metodo la sua attività fa carriera automaticamente e da uditore diventa presidente di Cassazione
E infine c'è un problema di rappresentanza del sindacato
E assediato
Avete visto qualche giorno fa duecentoventi duecentoventi iscritti a un piccolo cattivi del sindacato di categoria del trasporto urbano a Milano dove ci sono otto mila duecento lavoratori
Hanno bloccato la città e quindi perché è evidente che quanto più si spacchettare quanto più si si sfarina una società tanto più la rappresentanza la la la segue
Ecco io ho finito e credo che fu questa sia la partita diciamo quando parliamo di modernizzazione questa sia se se questa è secondo me la vera partita della modernizzazione dell'Italia non è una partita che attiene ai diritti voi doveri di una singola categoria ma credo che sia una partita che riguarda tutto il paese ed ecco perché do subito la parola e finisco il mio ruolo di hutu del libro per diventare il passaparola di questa giornata a Massimo D'Alema
Aggiungendo una cosa che mi viene in mente da giornalista di chiedergli
Come si governa una società così frammentate
E in qualche modo la vicenda politica dei governi di questi anni parlo dei governi di centrosinistra è una vicenda che è stata di condizionata in modo determinante dalla pressione delle corporazioni
Sono questi i telefonini che sono importanti perché tendono a sostituire le maestranze degli enti lirici
Perché sta sinfoniche
Bene questo è solo quello che vuole avevano
Ma
Quel questo libro ha una qualità che io considero molto importante
E cioè che
Sfugge
Ad uno delle
Degli ideologismi più diffusi più più comodi direi anche
Di una certa cultura giornalistica Italia
Cioè quello di rappresentare l'Italia come un Paese diviso tra una società buona una politica cattiva
La società civile è una nozione diciamo di cui si è fatto uso ed abuso in generale per contrapporre una ad una politica invece malata corrotta efficace
E la società civile il rimedio di ogni ma ci si rivolge alla società civile questa ideologia della società civile contrapposta sulla politica cattiva
è stato una cattiva ideologia che ha avuto un GrandeCorso
La non siamo l'unico Paese del mondo credo nel quale per esempio
Un sicuro titolo di merito perché si candida alle elezioni e dire io non sono un politico non mi sono mai occupato di politica non sono un politico non ha niente a che fare con la politica pertanto potati
C'era una una una bella riflessione di Benedetto Croce su questo modo di ragionare
Come se ad un malato
Che e in procinto di essere
C'è una registrazione oltre cioè
Se atterrito
Come se un ammalato che è in procinto di due dovrà essere operato per un'operazione difficile si presentassero signorilità venga da me io non sono un chirurgo si sia figlia le mie mani con
Sicuro ottimismo
Ora questo libro sfugge a questa rappresentazione
E
Spiega semmai che i mali della politica italiana
Consistono nel assomigliano molto ai mali della società italiana
Che in fondo è una cosa ovvia se ci si pensa perché in un Paese democratico un sistema politico lo specchio della società difficilmente diciamo potrebbe essere diversamente
Che tuttavia questo concetto ovvio è un concetto che molte volte è stato dimenticato
Dunque quella frammentazione
Che si riflette nel sistema politico
Quella tendenza delle forze a bilanciarsi tra di loro in un equilibrio tendenzialmente inerte
Riflette una frammentazione della società
Una frammentazione degli interessi
Una difficoltà di questa società mettersi al passo dal punto di vista di quell'esigenza di dinamismo di apertura di competitività sempre di più
Ciò a cui noi siamo chiamati
E oggi più che nel passato
Perché indubbiamente
Tra le cose importanti che sono accadute in questi anni perché io credo nel corso di questi anni paese
Ha conosciuto trasformazioni di grandissima importanza
Ma queste trasformazioni
E cioè la scelta di essere parte della moneta europea cioè in un'area di moneta forte
L'avvio di un risanamento del debito pubblico queste trasformazioni hanno messo la Società italiana ancora di più di fronte alla sfida
Di una necessaria maggiore competitività
E quindi della rimozione degli ostacoli che essi frappongono sì
Che impediscono il pieno dispiegarsi delle potenzialità della nostra economia della nostra società
Per certi aspetti sono venute meno alcune difese
Da difesa di una svalutazione della moneta come
Diciamo rimedio ai difetti di competitività del nostro sistema la difesa della garanzia pubblica sul sul risparmio attraverso gli alti tassi d'interesse che era un modo di tutelare il risparmio dei cittadini al di fuori dei rischi del mercato
Una parte di queste difese sono venute meno io credo che sia stato giusto importanti venissero meno
Ma in qualche modo i cambiamenti che sono avvenuti non solo non sono la soluzione del problema ma in qualche modo sollecitano nuovi e più radicali cambiamento
Ora io penso che
Noi abbiamo misurato nel corso di questi anni quanto è difficile cambiare
Questo non riguarda soltanto gli interessi delle corporazioni delle
Libro e un punto un viaggio per l'italiano non soltanto in senso geografico insomma senso viaggio sociale oltre che geografico dell'Italia è bello perché è un libro che fa parlare i molto i protagonisti
Non è scritto moralistica mente dalle stelle
Fondo molte di questi ordini corporazioni si autorappresentazione verso le parole dei gli stessi protagonisti
E e quindi è anche molto vivo molto godibile faccio un po'di pubblicità insomma anche questo sarà attacca
Sì sulla portano punti che possono apparire discutibili ma insomma non c'è dubbio che una raffigurazione rappresentazione viva godibile della società italiana Ende
Un racconto un viaggio con racconto
Ma non ci sono soltanto queste civili
Non ci sta non c'è soltanto questo aspetto
Cioè le corporazioni di interessi
C'è poi la complica c'è il complicato mondo dei poteri
Nelle notti in mente che sarebbe divertente scrive un libro sui porti sull'organizzazione del potere in questo Paese
Si scoprirebbe che poi in fondo l'organizzazione del potere tende i centri decisionali più rilevanti tendono ad essere nei luoghi meno trasparenti e meno controllabili
C'è un una una feudalità azione del potere che veramente io credo un caso abbastanza unico
E che fa sia che su fondamentali questioni di interesse nazionale il decisore di ultima istanza non sia il Governo il Parlamento presente alla Repubblica ma il TAR del Lazio
C'è un luogo al quale ci si chiarisca se uno potesse dire che cosa vuoi fare da grande voglio fare il TAR del Lazio perché
è molte grandi questioni del Paese in sostanza il decisore di ultima istanza
In un sistema di di controllo di di di lentezze del TAR si parlasse a un certo punto
Che
Insomma Fassi
Che in sostanza
Questioni fondamentali penso ad esempio alla questione che ci ha molto angosciato nel corso della mia esperienza di governo e nel corso del rapporto con le forze sociali una cosa su cui eravamo tutti d'accordo
Il fondo per la formazione permanente
Una grande questione del nostro Paese
La formazione permanente dei lavoratori è un'esigenza dell'impresa esigenza del Paese l'esigenza dei lavoratori società economia che muta rapidamente le tecnologie
Tutti d'accordo gli imprenditori
I sindacati le regioni il Governo
Ma non non so quale sezione della Corte dei Conti
Che ha tenuto in scacco il Paese per un anno e mezzo
E quando hanno capito che noi avremmo registrato con riserva questo Regolamento
Dopo un anno e mezzo di resistenza con un ricorso alla Corte costituzionale corso di costituzionalità su questo provvedimento hanno trovato un nuovo espediente per bloccarlo
Non per cattiveria
E non credo neanche che ci sia una particolare avversione alla formazione permanente in quell'elevato consesso
Ma perché questo è un modo natura normale di affermare il proprio potere
Proprio ruolo propria funzione la propria
Inesorabile
Ruolo determinante
Ora cambiare questo sistema
Di interessi di potere di
Che sente ricchi che è una rete di direi di di forze che si paralizza una vicenda è un'impresa molto complessa
Io devo dire che l'esperienza forse più
Più interessante proprio anche socio logicamente che gli ho fatto è stata l'esperienza della commissione bicamerale
Delle audizioni della Commissione bicamerale
In un in un periodo che forse più di ora era pieno di fervore riformista
In un periodo nel quale forse ancora adesso meno sta calando diciamo ma Fatoum periodi in cui l'Italia tutto si doveva cambiare tutti volevano cambiare tutto
Noi abbiamo consultato tutti
I rappresentanti degli organi costituzionali delle grandi categorie i eccetera tutti venivano esordiva dicendo bisogna cambiare tutto ma non questa cosa che facciamo noi perché guardi lei non ci crederà
Questa proprio funziona bene e va be'va bene così anzi se fai bisognerebbe rafforzarla il resto dovete cambiarlo tutto ma questa cosa qui qui dove sono io per cortesia no
Perché funziona troppo bene così
Questo era l'approccio sistematico
La sensazione che si toccavano equilibri che non espugna Abbili
Parlo anche di equilibri che sono francamente insostenibile qui non c'entrano Larry villa ma rispetto verso le persone verso gli organismi che sono cioè rispettabili in cui si concentra avvolto in un'altissima professionalità
Però io credo che noi siamo l'unico Paese al mondo in cui per esempio il Consiglio di Stato contiene al tempo stesso lei persone che svolgono i principali ruoli nella pubblica amministrazione
Che sono i capi di gabinetto quindi scrivono i provvedimenti
In più sono l'organo che consiglia al governo di come si devono scrivere qui danno il Consiglio poi lo scrivano e poi giudicato sulla materia medesima dice
Con una concentrazione di potere cui corrisponde lo dico senza nessun dubbio un livello altissimo di capacità medio diciamo degli artisti medio share cioè chi più e chi meno
E tuttavia in una condizione in cui l'anomalia di questo ruolo diciamo sua
Difficile sostenibilità
Noi siamo un Paese nel quale il conflitto di interesse non è un'eccezione questo deve la norma
Quindi da questo punto di vista diciamo la S. che dopo le elezioni ci sia la chiusura del cerchio nel senso grazie stabilisca a tutti i livelli di Ciampi un sistema fondato non più sul conflitto d'interesse nella sulla composizione degli interessi senso anomalo
Io credo che
Qui vengo a qualche spunto
Più io condivido la non c'è dubbio che noi le riforme necessarie al Paese comportano una liberalizzazione penso che l'aspetto più grave di questo sistema di corporazioni e di poteri l'esclusione delle nuove generazioni se dovessi dire quale
Qual è la parte del Paese che paga il prezzo più alto sono le nuove generazioni
Perché evidente che
Se non c'è una selezione dei talenti
Se i talenti devono passare attraverso le forche caudine diciamo di una logica di di
Di cooptazione
Questo significa in buona sostanza educare la nuova generazione a farsi cooptare anziché ad affermare il proprio talento
è un pessimo messaggio
Noi siamo un Paese che spreca il talento di una parte importante della nuova generazione tanto è vero che noi soffriamo
Dello
Dello spreco
Di di intelligenze giovanili siamo uno dei paesi in cui l'accesso a ruoli importanti nella società avviene ad un'età più avanzata
Attraverso un meccanismo perché la logica delle corporazioni e inevitabilmente una logica gerontocrazia
Di cooptazione familiari o di o ideologica
E quindi io credo che il prezzo più alto che si paga e questo
E penso che si dovrebbe rompere questo sono stati fatti tanti tentativi ci sono grandi questioni che sono aperte non bisogna disperare sulla possibilità
Di una riforma almeno parziale degli ordini professionali le questioni sul tappeto sono note riguardano
Le società non gli studi storici sono a me sono le società diciamo decreti problemi
Riguardano le società di capitali
In questo campo a quali condizioni con quali limitazioni riguardano la pubblicità riguardano le tariffe l'accesso alle professioni sono questioni complesse e delicate su cui da tempo c'è una battaglia politica c'è un confronto e badate non è una battaglia politica che divida la la sinistra dalla destra questo è un errore in Italia siamo totalmente mancanti di una destra liberista
Sa io dico sempre per scherzo salvo il dottor Cipolletta dice perché lui lo fa e bianche ma per il resto sulla scena sulla scena politica no diciamo nel senso del di una di mettere un'iniezione di pesa sulla scena politica noi
Poi se uno deve andare a vedere i comportamenti politici
Insomma il comitato di lotta contro la riforma degli ordini professionali e saldamente seduto sui banchi di quella opposizione che dovrebbe rappresentare l'alternativa liberale allo statalismo dalla sinistra
Alza i cartelli da quei banchi quindi in realtà anche questa è una questione
Delicata e complessa perché il condizionamento degli interessi taglia trasversalmente il campo
Degli schieramenti politici
E li tenne tra attraverso mille canali in parte sono descritti anche
Quindi c'è un'esigenza di riforma
Io voglio fare concludendo due osservazioni che mi sembrano portanti con osservazioni riguarda il modo in cui nel libro si affronta la questione del sindacato del sindacato confederale
Io non credo che il sindacato confederale può essere affrontato come uno dei capitoli di una storia delle corporazioni
Perché per quanto si possa essere critici io avremmo ti ho avuto anche nel passato avrei motivo di critica il sindacato le sue mancanze dico aggiornate tondi tondi scorso che ci porterebbe su un'altra
Io credo che il sindacalismo confederale Rispetto al corporativismo della società italiana sia una sia un un freno
Non sia un moltiplicatore di corporativismo
Abbia storicamente rappresentate ancora rappresenti una Arpino e alla frammentazione corporativa
Per cui l'indebolimento del sindacalismo confederale laddove si è registrato l'indebolimento del sindacalismo confederale non c'è stato un mercato del lavoro più aperto ma c'è stato una frantumazione corporativa assai peggiore
L'esempio delle Ferrovie dello Stato che sta lì a dimostrarlo
Cioè in realtà indebolire il sindacalismo confederale non è un modo di combattere il corporativismo ma semmai di spingere verso una frantumazione degli micro sindacato di mestiere
E cioè verso una corporeità iniziazione ancora più accentuate
Con ciò naturalmente non voglio negare l'esigenza di un rinnovamento del sindacato ma questo tema è reale che nei guai se noi non lo vediamo nella sua dimensione dei
La l'ultima questione che voglio porre riguarda dice ma da quale punto si può aggredire una situazione di questo genere
Io credo badate che
La chiave di volta
Non posso anche essere nella autorevolezza che nella forza della politica ed enti istituzioni
L'unico antidoto
Alla corporativi Zazie eone sta nell'attribuire alle istituzioni e alla politica la forza di rappresentare l'interesse generale
E qui c'è una questione sulla quale tutti noi abbiamo registrato un ritardo
Non c'è dubbio che la forma della democrazia meramente parlamentare così come si è venuta storicamente costruendo nel nostro Paese tanto più Mammano che
Sono declinati i grandi partiti di massa che in qualche modo rappresentavano
Forme di aggregazione
Diciamo di natura ideale culturale ideologica se si vuole ma non corporativa la forma della democrazia parlamentare tanto più senza grandi partiti di massa la forma più permeabile
Rispetto al condizionamento degli interessi frantumati e delle corporazioni
Questo non voglio dire non è chiudere il Parlamento
Ma credo che c'è bisogno
Che la responsabilità della guida del Paese sia investita direttamente dal popolo abbiamo bisogno di governi che siano non voglio entrare nelle tecnicalità che ci sono più forti più stabili
Che godano di una diretta investitura popolare abbiamo bisogno cioè di una politica in grado di rappresentare con forza all'interesse generale
Per potere non sopprimere ma per potere essere diciamo dialetticamente interlocutrice degli interessi particolari ma in una dialettica cui l'interesse generale non so Comba e non sia
Ricattabile dagli interessi particolari
Io credo che questo è il punto vero senza una riforma cioè mi sono convinto alla fine che la riforma deve innanzitutto aggredire i rami alti
E che l'unica risposta o la principale che deve essere date quello nel dare alla politica
La forza di una legittimazione l'autorevolezza che le consenta di mettere sull'altro piatto della bilancia l'interesse generale
Interesse generale del Paese
Che quello che rischia di essere
Nebbia toh
Soffocato
Dagli interessi particolari che legittimamente in una società complessa sta aperta nessuno può negare agli interessi particolari loro diritto legittimo di rappresentarsi
Ma bisogna che in questa dialettica interesse generale sia più forte e l'interesse generale non può che poggiare sulla forza delle istituzioni e della politica
Grazie
M io spero che riusciremo se manteniamo questo ritmo a fare un secondo giro perché poi vorrei
Sentire qualcosa in più da D'Alema ho visto che lui come dire a preferito puntare sul suo ruolo di ex presidente dalla Commissione bicamerale che non su quello di ex capo del governo devo aggiungere solo una cosa
A onor del vero che mi sembra poi uno dei punti che che dentro il libro
Vedete la riforma degli ordini professionali in realtà è formalmente in discussione in Parlamento dal mille novecentottanta e pensate che ci fu un ministro
In quegli anni che era Clelio Darida che fece esattamente quello che poi quindici anni dopo ha fatto il ministro Flick cioè una Commissione parlamentare che come voi insediato spetta al volto uno delle strade attraverso le quali purtroppo non si fanno le riforme in realtà poi che cosa è avvenuto che quella prima Commissione e quella successiva fatta dai governi di centrosinistra sono un po'come la Bicamerale delle Commissioni dove questo c'è un racconto anche di testimoni
Sostanzialmente tutti gli ordini si presentano dicendo noi vogliamo la riforma degli ordini professionali salvò
E qui cominciano poi i distinguo di ciascuno ed è vero quello che dice D'Alema che a una sinistra che non è capace di forzare
E di abbattere di sfidare il muro delle corporazioni e di fare una riforma che e necessarie per il Paese e necessarie per il Paese e per gli stessi professionisti come poi ognuno di loro dice in privato
Corrisponde poi una destra che talvolta rincorre queste categorie laddove invece si chiede una liberalizzazione che dovrebbe essere una sua battaglia però questa come dire inversione di ruoli se ci riflettete un attimo tra destra e sinistra è uno dei è uno degli effetti di una società così frammentate di una politica così debole
Do la parola a Cipolletta perché nel libro c'è un capitolo dove è vero quello che dice D'Alema molta parte del libro si intreccia con la storia del sindacato inteso specialmente come sindacato autonomo oltre che come confederazione
C'è poi però un capitolo specifico dove si parla di sindacato e di Confindustria e poiché D'Alema ha citato
I Poteri
E ha detto secondo me una frase che giornalisticamente colgo come importantissima che in questo Paese ci sono Poteri che ci sono molto più forti di quelli che legittimamente istituzionalmente dovrebbero governare il paese
Uno dei poteri forti di questo paese in questo momento danni e il potere di Confindustria temendo un potere legittimo un potere che ha prego
Beh certa infatti non ho mai fatto il abbiamo così il il il il discorso che che tra l'altro secondo me poi non è una coincidenza che siamo ormai si è scritta una specie di corsa agli industriale per far diventare i sindaci ormai questo credo che non sia una coincidenza anche rispetto alla debolezza della politica ecco forse no c'è da dire una cosa do subito la parola a Cipolletta nel libro in alcuni capitoli ci sono degli accompagnatori e nel capitolo che riguarda Confindustria
E il sindacato c'è un accompagnatore che uno dei commissari della Consob Bragantini il quale sostiene e teorizza il fatto che una delle anomalie di questo Paese
E l'eccessivo peso di Confindustria un peso lui dice di fatto che talvolta sconfina nel corporativismo cioè Confindustria conterebbe troppo sostanzialmente anche rispetto alle sue funzioni istituzionale do la parola accessori
Che io faccio i complimenti a questo libro che ho seguito nel corso della sua elaborazione rassicuro tutti quanti che ringrazio all'onorevole D'Alema ma non mi candido a gridare nessuna nessuna coalizione liberale mi basta oggi aver vinto un primato me ne scuso con voi ma per la prima volta dopo dieci anni è sano direttore della Confindustria e sta per lasciare seniores arrivare dopo Sergio D'Antoni questa per me è già è un grosso successo c'ho provato tante volte aveva gestito per fortuna quest'ultima volta ad Atene
Risponderò anche alla domanda Ricardo
Antonio Galdo sulla proprio di Confindustria altra parte lui avendo intanto intervistato sa che cosa ne pensa e quindi immagino che me l'ha chiesto perché giudica gli altri e non all'Olivetti di stessa sa già la risposta come quel bambino va professore di chiede qual è la capitale la Francia lui non sa rispondere
Le presso gli dice e per i cinici ma se lo sapeva perché me l'ha chiesto ecco questo è grosso modo il tipo di domanda che mi ha fatto Antonio Galdo ma io vorrei dire sulle lobby innanzitutto
Una piccola esperienza personale sono stato una volta in Alaska i in giro e sulle montagne dei ghiacciai volevo fare una passeggiata sui ghiacciai
Non ci vuole andare da solo perché non sono per niente un montanaro e ha chiesto se c'era una guida manetta sì sì in quella capanna ci stanno delle guide alpine
Sarà andato lì
E mi sono messo d'accordo
Con loro e siamo andati a fare un giro in montagna stato molto belle poi chiacchierando chiesto loro ma voi seguito alpine Cesi
Buscema come dire Talbi rapina c'è ma io sono uno studente di biologia poi ho passato un anno in vacanza qui un mese era venuto in magazzino Alaska ho conosciuto
Una persona che mi ha insegnato a fare vita piena e quindi sono diventato guida alpina comare lei ha qualche patentino a che cosa dicevo d'Europa euro con uno svizzero che chiedeva anche lui la stessa cosa le ma guardava dice no
Io a quel faccia sapere che lei è una guida alpina e che è capace di portarmi in mezza ghiacciaia dici beh dipende dal prezzo non vede io faccio pagare parecchio quindi o dire che io sono un bravo se trovo qualcheduno gli fa pagare di meno
Vuol dire che non è bravo a non ci vada e questo è un estremo da parte di un sistema lì non ci sono alberi non c'è nulla tutte lasciato all'apprezzamento degli individui non so se muore più gente sulle montagne in Alaska o nelle altre nelle Alpi ce ne muoiono un certo numero l'atto estremo a quello nostro dove esiste una quasi una paura Panicale se non abbiamo qualcheduno che ha davanti un una patente un documento io credo che in questo di essere d'accordo l'onorevole D'Alema
Alla società civile è esattamente quella di cui noi ci lamentiamo quando parliamo della politica in una qualche maniera
Ognuno di noi vuole essere rassicurato ed avere di fronte a qualcheduno a cui può ipotesi rimproverare se non è stato in grado di dargli quelle soluzioni e vogliamo avere patenti affermazioni però lì c'è un problema da parte della politica perché credo che la politica su questo vice abbia un pochettino giocato e ci abbia giocato soprattutto nella costruzione legislativa nel credo che siamo non so del paese che al più grande corpo legislativo ma siamo il paese per il quale quando sorge un problema dobbiamo immediatamente fare una legge c'è un'espressione che a me lascia terrorizzato
E quella che siamo il vuoto legislativo ogni tanto si trovò qualcheduno che scopre un vuoto legislativo uno potrebbe pensare che è un po'un baratro dove uno ci cade dentro no significa che c'è un nuovo fenomeno ma non c'è una legge che lo determina una volta un cronista della radio disse
Che si era scoperto un vuoto legislativo perché c'erano dei sociologi che facevano i sociologi ma non avevano un album
Dei dei sociologi e questo qui poneva in una situazione sicuramente drammatica tutte le persone che si rivolgevano sociologo perché non sapevano se il commento che gli aveva dato era qualche cosa che potesse essere affidabile con non affidabile questo del vuoto legislativo
E qualche cosa che sia ormai
Radicato nel nostro Parlamento ed entra all'interno del quale si fanno tutta una serie di leggi che generano le lobby che sono prodotto dell'Abi stesse evidente che ciascuno va in parlamento
Perché in una concorrenza continua a cercarsi una tutela chi non se la trova questa tutela e perso
E qui c'è un problema di sapere dove dove si finisce perché nessuno vuole essere il primo a rinunciarci da un punto di vista individuale anche se si rende conto che ci sono delle storture che non sono perché non sono accettabili o vi faccio due esempi uno che riguardano il mondo nostro mondo dell'industria uno quello che riguarda il mondo sindacale per una sorta di par condicio ma
Per esempio si sono battuti per creare delle leggi sulla subfornitura
O le leggi per il sottocosto
Che sono due leggi che vanno contro gli interessi dei consumatori contro la liberalizzazione
Costituiranno gli albo dei subfornitori chi sono i subfornitori cosa significassero sul fornitore oggi essere sul fornitore è corrosa completamente diverso rispetta a venti anni fa
Fino a che la parola su fornitore era utilizzata dagli economisti e dagli statistici per studiare il fenomeno beh ognuno l'adattava secondo dei tempi che venivano adesso che è finita in Parlamento è diventato una legge la definizione sul fornitore diventa un qualche cosa di immobile
Per cui se l'economia cambia e la subfornitura si fa in maniera completamente diversa questa legge non riconoscerà la nascita di nuovi sistemi a meno che non bisogna cambiare la legge
Evidentemente i suoi fornitori avevano qualcosa da farsi tutelare anche delle cose ragionevoli nessuno contesta diciamo gli obiettivi e i loro problemi ma costruire una legge invece cercare di sorprendere problemi è un errore sul sottoposto allo stesso no e non potevo più comprare nei negozi prodotti a prezzi più bassi
Perché questo è considerato una pratica sleale da parte della grande distribuzione che pone dei problemi alcuni produttori di alcune marche ma è qui risultata alla fine è semplicemente quello di una legificazione inclusiva e terribile
Lo stesso vale credo per il sindacato quando ci troviamo di fronte a una legge sul lavoro atipico
Perché c'è uno spavento enorme perché ci sono dei lavoratori che lavorano senza uno possa definire giuridicamente che tipo di lavoro è ma un contratto di lavoro non potrebbe essere qualcosa scritto da due parti
Punto e basta ha bisogno di una legge
No dice quelle atipico per il banale motivo che non esiste una definizione giuridica legislativa del suo contratto quindi adesso vi faccio una definizione Paesi come ho fatto una definizione di lo farà con contratto ecco l'interesse del sindacato perché se c'è una legge che prevede la definizione giuridica Pagnelli per preda con contratto è arrivata a contrattare
E poi siccome magari nessuno si iscrive al sindacato inizialmente io innanzitutto facce contratte poi dopo lo applico e soggetti che si dovranno iscrivere da me cioè invertiamo completamente alla logica
Un tempo giustamente i lavoratori si scrivono al sindacato e lottavano per un contratto no qui c'è una legge che crea la necessità di fare un contratto dopo che c'è il contratto si spera che i lavoratori si scrivano per poterle partecipare a quel contratto
Potrei andare avanti ma mi fermo qui quella delle persone un'altra di queste leggi che non servono e siamo metà di dopo il panico del vuoto legislativo un'altra stortura tutta italiana che si chiama la legislazione sul porto
La legislazione di supporto e quella che dice sì d'accordo
Voi potete anche mettere d'accordo tra di voi però diamo valenza giuridica quello che vi siete messi d'accordo e ne faccia una legge dopo
Non si capisce per quale motivo se io mi sono messo d'accordo con qualche peraltro avrò anche la capacità successivamente di modificare il mio accordo
E si è usato questo raccordo significa che ha un valore giuridico dipana raccordo fra due soggetti più perché abbiamo bisogno di una legislazione di supporto
Un esempio di percorre i contratti di lavoro e contratti di lavoro sono liberi
Tra datori di lavoro i lavoratori si stabilisce quanto un pace le legislazioni supporto
Che stabilisce che per la previdenza per gli oneri sociali e tutto quanto si fa riferimento al contratto che è stato fatto in tali maniere contratto ha un valore giuridico dei banale motivo che c'è una regia di supporto
Ecco io credo che noi dobbiamo riuscire a disboscate questa insieme di attività e onestamente è difficile sapere chi deve far prima esse si dice alle rappresentanti delle corporazioni presentanti nei più vasti soggetti rappresentativi di essere loro a fare il primo passo sarà difficile su questo io credo che D'Alema abbia perfettamente ragione lì il ruolo della politica perché senza una politica un'istituzione che faccio questo lavoro è difficile farlo
Vengo alla domanda di Antonio Galdo io credo che le parti sociali siano sopra esposto non è soltanto Confindustria
Che sono le sposta in questo Paese lo sono i sindacati sono associazioni d'impresa per la necessarie Pattinson due soggetti che si contrappongono l'uno con l'altro e che quindi uno non può essere
Abbastanza pesante se non è abbastanza pesante l'altro su questo non ci sono dubbi e certo che in questo paese nel corso degli anni novanta in particolare
Lettera pernacchie le parti sociali hanno in una qualche maniera sostituito in parte la politica in un momento difficile della politica stessa quella che va dagli anni del novantuno fino alla novantaquattro novantacinque noi abbiamo avuto un ruolo che è derivato da una carenza della politica ma anche soprattutto credo e qui lo rivendico in termini di Confindustria
Perché abbiamo fatto in quegli anni una delle non dubita ma siete una delle riforme più importanti è stato quello dell'abolizione la scala mobile
Abolizione della scala mobile che è stata decretata in totale solitudine dalla conca fai siamo arrivati agli accordi non ci stanno dubbi
E qui trent'c'è il merito anche il sindacato ma vorrei ricordare che l'accordo l'accordo venne avvenne dei banale motivo che noi non hanno nessuna intenzione di recedere su quello che avevamo ramo fatto
E non c'erano altri strumenti per farci recedere
Perché la concertazione dopo non ha funzionato perché non ha occhi elementi di scambio fra di noi avevamo soltanto elementi di sponda che Gerolamo con il governo quando c'è la sponda del governo è evidente cioè no e preso in mezzo o dar ragione a tutti e due
Ho non dà ragione a nessuno e non si arriva a un livello di concertazione quella volta lì ci fu per la prima volta e per l'ogni volta mia conoscenza di questi ultimi dieci anni
La possibilità di uno scambio tra due soggetti che era cui su qualcosa di loro competenza e dove bisogna riconoscere che la politica non intervenne
Intervengo uno un momento perché nel novantuno un governo Governo Andreotti decise di promulgare una legge chiedendoci di aderire alla legge perché fece una legge per il pubblico impiego e quale prolungava la scala mobile di un anno con l'impegno a non prolungarla più e noi aderimmo a questo invito e poi il dieci dicembre a metà scala mobile popoli dal dieci dicembre
Novantuno non nella luglio del novantadue voglia maturo ci fu l'accordo in cui si sancì che erano tutti d'accordo non ci sarebbe stata più ma fu il dieci dicembre novantuno va bene abolita la scala mobile e quindi è evidente che in quell'epoca noi abbiamo avuto una dimensione molto forte io sono convintissimo
Che sindacati e Confindustria debbono ridurre il loro la loro esposizione è una difficoltà anche di carattere personale io vado in giro per strada la gente mi chiede se sono ancora ministro
Non lo sono mai stato non lo sarò mai
Quindi non perché la gente mi confonde con un ministro perché ci vede alla televisione nei dibattiti anche qui tutti quanti assieme e poi alla fine fa un tutto uno di tutte le persone che vede e alla fine decide che se il Paese va male la colpa è sì della politica perché è ovvio che politica ma anche dalla Confindustria dei sindacati perché stanno tutti intorno a quel tavolo in a ripetersi sempre le stesse cose vuol dire che hanno il potere di poter cambiare le cose se le cose non cambiano colpa e anche loro
Fare questo del tutto logico probabilmente hanno del tutto ragione del motivo per cui io desidero
Mi auguro che ci sia una riduzione i ruoli di sindacati e di Confindustria maniera che o si servono a risolvere i problemi del Paese oppure si saprà di chi è la colpa nell'ente perché a questo punto altri due soggetti salvati dal di fuori
Tuttavia credo che effettivamente
La la la il punto di soluzioni non possa che essere una riforma istituzionale una riforma istituzionale che dia stabilità e potere a un governo e quindi poi un governo che abbia la voglia di cimentarsi a essere impopolare per un certo numero di messi una volta d'allenamento venendo da noi
Ci disse che il consenso il profitto
Della politica
Probabilmente vero però c'è consenso il consenso voce profitto e profitto a quell'impresa può fare un grosso profitto alzando i prezzi dei suoi prodotti immediatamente realizza che esce parecchi soldi rivaluta le sue scorte quindi fa un bellissimo bilancio e chiude con un alto profitto e per decretato la sua fidanzata
Cioè se fa un profitto di breve periodo sì se rincorre il consenso immediato può darsi pure che abbia ragione ma poi alla fine non riesce ad andare avanti
Il profitto e il consenso di cui si ha bisogno del consenso di più lungo periodo
E evidentemente bisogna dare alla politica la possibilità di stare per un periodo abbastanza lungo da poter raccogliere o i frutti del loro successo o la prova del loro insuccesso su questo c'è stato anche un referendum
Che è stato boicottato e la gente è andata al mare e quindi
Purtroppo si finisce come attorno abbastanza pessimistico sulla possibilità che ci saranno di cambiare grazie
Allora
Prima di dare la parola a a D'Antoni anche seguendo il filo della par condicio al quale faceva riferimento Cipolletta io se ho capito bene avendolo sentito
Altre volte questo discorso di Cipolletta
Cerco di interpretarlo meglio per me spero che per voi sia già chiarissimo
In sostanza Cipolletta al quale non fa difetto devo riconoscerlo al di là dell'amicizia una grande onestà intellettuale riconosce che Lula chiama sovraesposizione io lo chiamo come dire invasioni di campo sostanzialmente cioè Confindustria e sindacato nel loro insieme rappresentano due poteri forti ma in questo momento probabilmente eccessivamente forti rispetto agli equilibri in campo
E qui siamo D'Antoni dico subito non per correggere il presidente del l'ex Presidente del Consiglio che bene farebbe poi una colpa ma io in questo libro non ho inserito il sindacato confederale tra le corporazioni
Anzi vi dirò di più io sono convintissimo
Che dirò una banalità ma ma voglio dire se l'Italia in questo momento è in Europa se il Paese ha evitato anche una bancarotta un merito sostanziale lo deve al sindacato e e lo dirà quello che il sindacato ha fatto io mi chiedo se e qui do la parola a D'Antoni
La concertazione vorrei una valutazione come dire
Netta così come è è ormai si sta determinando così come si sta configurando per cui tutto si concerta bisogna fare una riforma degli ordini professionali là si continua la si deve concertare in ogni angolo in ogni pezzo bisogna fare
Il lavori introdurre il lavoro interinale bisogna concertare
Se la concertazione come dire non si è diventato uno strumento che di fatto dilata le funzioni delle parti sociali e quindi crea quegli scompensi fermo restando che su alcune grandi questioni primo fra tutti la politica dei redditi sarebbe impensabile non procedere per concertazione e concludo citando un piccolo signore che vorrei qui ricordare perché devo dire
è vero quello che dice D'Alema io ho raccontato le storie attraverso i protagonisti tutti parlano tutti hanno avuto diritto di parola non ho fatto nessuna preclusione tra questi
Un signore che è il presidente dell'ENAV ognuno di voi che è stato sugli aerei sa che cosa significa
Come dire il il potere di interdizione dei controllori di volo questo signore che tra l'altro persona rispettabilissima
E chiaramente un ex dirigente della CGIL del del settore trasporti che fa guarda caso il presidente di un ente importantissimo come quello dell'ENAC mi ha detto testo
Mentre
Si guardi questi lavoratori vivono nelle torri con la sindrome dell'isolamento ognuno di loro ha parla dei controllori rappresenta una potenziale scheggia che schizza e zac blocca il sistema capisce la strada che ho scelto per tutelare i diritti dei lavori dei dei viaggiatori quella e quelli dei controllori allo stesso tempo e la concertazione
Mi chiedo se questa sia obiettivamente la strada giusta e do la parola a Sergio D'Antoni
Con un bell'inizio
Intanto però per strada su questo tema in questo momento oggi propri controllori di volo francesi bloccano per ventiquattro alla Francia
Perché ritengono che il trasferimento europea a Bruxelles e sia contro la grandezza dalla Francia
Quindi non non viviamo come dire una specie di isola corporativa siamo dentro un processo complessivo molto più difficile di quanto non si creda
Siccome di fatto l'esempio dei controllori di volo questo poi per fare un complimento da Antonio Galdo bisogna dire lui non l'ha citato in tutti i suoi interventi che lui parla anche dei giornalisti
Il che come dire è importante perché nel momento in cui si fa un ragionamento complessivo sugli assenti diciamo
Categoriali italiani escludere il giornalisti sarebbe stato secondo me improprio Galdo invece opportunamente quindi usa una par condicio che io credo sia significativa gli va dato atto pubblicamente di quest'
Terza questione io sono
Tra quelli che pensano che siamo entrati in una fase di cambiamento formidabile
Cercare di ottenere questo cambiamento è la cosa più difficile che esiste
Perché lo dico può era fino al contrario il anche di in parte di quello che ho sentito questa sera non c'è una via dal cambiamento senza il consenso di quelli che debbono essere cambiate
Cioè è un'illusione che ci sia un potere così forte
Che alla fine determina questa questa fase di cambiamento il cambiamento si misura e si ottiene se le persone responsabilmente entro una fase tale da cambiare
Non esiste una linea riformatrice che possa passare sulla testa delle persone
E questo è la vera sfida della modernità ed è la vera sfida la governabilità
E ora è chiaro che facilissimo parlare dei cambiamenti degli altri
è molto più difficile parlare dei cambiamenti Protti
Qui D'Alema faceva l'esempio della commissione della Bicamerale c'è l'esempio clamoroso quello che si può fare ogni giorno che è quello delle pensioni chi non parla di cambiare l'attenzione in questo Paese tutta ma ogni ora è convinto che sta parlando alla pensione di un altro
E appena scopre che la sua dei c'è tutti me noi rischiamo lascia aperta dalle altre autorità a chiunque
Allora questo che significa in concreto significa che c'è una sola strada possibile per affrontare i cambiamenti quello di convincersi in questo processo di responsabilità individuale e collettiva che cambiamenti Servono ad allargare
Il benessere la condizione l'equità
Che il cambiamento non è una cosa capricciosa che sposta il potere l'equilibrio barre che a vantaggio di pochi a svantaggio dei tanti
Se la gente si convince di questo noi avremo al cambiamento se la gente no si convince che cambiare significa solo trasferire al potere o la ricchezza qualche altro le strade ed è inutile che come le facciamo tutte le rincorso moralistiche
Per questo la questione dalla concertazione una questione vitale io al contrario di Cipolletta penso che noi non siamo stati sovraesposto
Che noi siamo stati i protagonisti di una fase di cambiamento e se si vuole che il cambiamento continui dobbiamo continuare ad esserlo sopra esposto se torneremo sotto esposte non si cambierà nulla
Perché senza un impegno responsabile individuale e collettivo si proseguirà sulla strada che conosce
Le grandi modifiche anche quelle che ci riguardano sul versante del mercato del lavoro sono il frutto esclusivo di questa sovraesposizione non solo delle cose di cui sono state dette
Politica dei redditi infrazione moneta o no no anche delle cose più concrete perché perché proprio sul libro in questo capita scrive non volli propongo che imprecisione Antonio Roma ma al di là della casa della simpatia ma
Cioè se c'è l'interinale in questo Paese perché queste associazioni sono solo esposti
Se no nel due mila e quarantadue avremmo avuto l'interinale
No l interinale lo abbiamo perché ci sono due Accordino dal novantatré uno del novantasei che chiedono al Parlamento di introdurre l'interinale
E la teniamo nel mille novecentonovantasette dopo una battaglia furiosa che le parti fanno per ottenere interinale il contrario Antonio non abbia avuto un'offensiva per introdurre la garrese stavamo esattamente il contrario
Noi abbiamo chiesto che venisse
L'alimentazione cui si fa riferimento nel testo di agricoltura e di edilizia la messa al Parlamento e poi siamo stati costretti con una maggioranza trasversale alla finanziaria del novantotto a farlo cambia queste storie sono fatti
è inutile stare lì a pensare che c'è una specie di mondo in cui tu puoi fare questa distinzione
Tra buoni e cattivi
Gli innovatori ai conservatori ma neanche per idea se c'è soltanto un problema di presa di coscienza di come si fa a tenere insieme le quelli ebreo
Di questa competizione con equità e a trovare la giusta soluzione
L'interinale al frutto di quei ma anche le altre misure di flessibilità sono tutto il frutto di questa spinta e appena molle amo su questa spinta come come dire appunto quando la concertazione molla non è che la società che avevo la cosa migliore non succede nulla
Cioè non si cambia niente tutto resta come prima
Perché non c'è la spinta non c'è l'assunzione di responsabilità non c'è come dire se ci si affida ad un potere che oggi della fragilità dell'assetto istituzionale nella frammentazione della società moderna
Che non sono semplici non c'è potenza governativa che può garantire
Solo l'associazionismo l'avesse insieme la capacità di concertare istituzioni associazioni persone può portare ad effetti positivi
Superando che cosa superando appunto le resistenze
Che ci saranno sempre al cambiamento quando tocchi interessi ma perché non ci dovrebbero essere
Ci sono e così il problema trovare le soluzioni che siano convincenti quelli cui tocchi gli interessi che staranno meglio anche loro
Ma se invece le decorrenze vaga stanno peggio ma quelli perché non debbono resistere
Questa sarebbe la pretesa strana
Io ti cambia negativo perché Don rapporti ad alto ti devi convincere ma questo non esiste il problema è trovare la difatti la vera responsabilità di categorie che mettiamo corporazione la vera responsabilità e venne opinion leaders
Quelli che devono insegnare a tutti come se fa il cambiamento e non lo praticano loro e la gente lo capisce
Cioè perché è una di quelle categorie che lo aveva trattato sole professore universitario
In questo libro
Che Graziadei o hanno un sistema di setto no no va be'ma in generale io dico che hanno il sistema di pagamento che tutto è tranne che avere toccati
E poi insegnano al mondo che bisogna pratica lavatoi persino e la gente lo sa che loro non lo praticano e allora non li segue
Io dico sembrato basta leggere ti spiegano tutto come Della cambiava politico sistema elettorale tolto non è una cosa che non ci spiegano come da cambiare università che non è tra le istituzioni più efficiente di questo Paese
E se scendiamo la questione dei deficit dei giornalisti dei ecco è lì il punto sono gli opinion leaders quelle che ad avvalorare l'esempio che debbono mettersi in quella riga allora potranno lamentarsi di quelli che non li seguano
Ma se per primo tavolo andai ad esempio ma perché ha ragione io dovrei seguirti perché tu così stai meglio no non ci sto
Questa è la forza o la concertazione poi c'è la degenerazione concertazione ma la concertazione al suo termine più alto è un modo di governare stabiliamo gli obiettivi assumiamo comportamenti coerenti per il bene di tutti
E quindi ci convinciamo di queste
Perché perché se no perché dovrei affrontare tutto questo
Ed è per questo che è importante invece discuterne trovare le soluzioni e per questo che è importante convincersi
Sequenza che l'Italia che ha questo golpe come dire ma che anche gli meriti in questo meccanismo badate bene perché l'associazionismo anche quello frammentato
Non tocca a me come dire difendono associazionismo frammentato essendo io una vittima nel
Anche di un luogo comune FIAT bene perché non è affatto vero cioè la la la la frammentazione è certamente un un pezzo ma del resto come in democrazia se tu vuoi consentiva l'associazionismo poemetto alle soglie di sbarramento come si farà la rappresentanza politica ma non è che puoi andare oltre il giusto che alla fine ciascuno si organizzi come meglio crede
Il problema vero è poi associarlo a scelte che siano tali da garantire questo percorso
E siano tali da garantire il di questa forza diciamo che poi sia distributiva
Ecco perché io penso che bisogna investire di più informazione
In sapere
In presa di coscienza in responsabilità investire di più tutti qua
Perché così ci sarà il cambiamento dei singoli e delle organismi collettivi e purtroppo non è diceva daremo una cosa giusta però parziale cioè noi dobbiamo preoccuparci di quelli che vengono esclusi da questo meccanismo
Sì è giusto questo dobbiamo preoccuparci da chi viene escluso ma dobbiamo sapere che senza sapeva distribuito formazione assetti nuovi l'esclusione a un'esplosione ancora più
Marcati più terribile diventa autenticamente di casta
Cioè nel senso che viene assegnata sulla base di un rapporto familiare esclusivamente familiare
Quindi bisogna aprire dare garanzie dare chance ma contemporaneamente a dare una grande una grande capacità formativa perché tutti possano utilizzare tutto questo sanno che abbiamo combinato
Non avrò l'albo Massa e non ci posso arrivare a farlo il concorso da notaio sta cioè ci sarà già arriverà solo qualche altro ma voi notata eccome
Come siccome come come si distribuisce anche dal punto di vista della della opinione pubblica una concezione che poi fa testo
Pensate per un attimo al fatto che se è un'industria di un industriale fa l'industriale
Cosa scrivono tutti i giornali libri cosa scrivono è una dinastia gloriosa
Trasferisce il sapere industriale da parte il figlio e tutti la riconoscono come un fatto normale siamo figlio di un artista di un cantante di un regista fa il cantante il regista cosa scrivono è un figlio d'arte
E sia un fegato lavoratore di una lavoratrice quando può perché non serve
Fa il lavoratore fa la lavoratrice cosa scrivono poveretto fa il mestiere del
Con il che implicano una differenza di fondo di base se non è non apriamo Antelmi proprio di concezione questo tipo di rapporto noi non possiamo fare passi avanti su un cambiamento complessivo di questa società quindi è giusto avere libri
Scriverla discutere giusto continuare il viaggio perché ce n'è ancora
è giusto soffermarsi su quelli che io chiamo gli open days to quelli che debbono darci l'esempio
è stato clamoroso non non me ne voglia cipolle tutta allora cambiare se n'è stato clamoroso che il presidente dei giovani industriali petroliere
Facesse una filippica compongo per il cambiamento lo contro tutto il mondo politica se Nagato contro tutto il giorno che allori petroliera l'Antitrust diceva che c'era un cartello doveva pagare una volta cioè alla gente può seguire questo tipo di schema
Io penso che sia molto più serio mettersi veramente in questa logica che l'Italia ha utilizzato la logica col della concertazione la ricchezza di questa dispersione di questa frammentazione fama di questo un elemento positivo per i cambiamenti
è un'impresa
Ma qui si può tornare la politica no alla politica quella del referendum per Cipolletta esattamente al contrario
La politica che fa di nuova aggregazione identità
Che reclama l'identità il mettersi insieme la politica per il cambiamento cioè quella vera quella che può determinare non questa deriva di una politica che per miracolo cancellare differenza con una norma letto orale da potere incredibile c'è poi
Questa quella politica non risolve nulla la politica vera è quella che aggrega che rimette identità insieme
Che da Busto alle persone di stare insieme a quel punto di cambiarsi e di cambiare se tutto verranno che l'obiettivo per cambiasse per cambiare è un obiettivo positivo che serva ad allargare non a restringere
La distribuzione dalla ricchezza del sapere per poter in questo senso io sono fiducioso proprio perché penso che questa Italia che a questi problemi
Ma dentro questi problemi tanta ricchezza umana e sociale che può se ben orientata può diventare autenticamente una risorsa nel cambiamento della nuova società grazie
Bene io voglio mantenere l'impegno con il padrone di casa di una Red Line delle sette quindi
Do la parola lui alle per le conclusioni prima però o volevo vedevo che l'onorevole prendeva appunti per la Fondazione o per un intervento
Voleva una
Fare l'esempio
Allora qual è posso dire una non voglio farne voglio dare una risposta rapidissima su un punto soltanto che ho toccato che questo
è evidente che
è evidente che il cambiamento richiede consenso partecipazione non soltanto tecniche elettorali questo raccordo con tanto tuttavia esiste un problema che cruciale ed è il problema della stabilità e dell'autorevolezza delle istituzioni
Se chi governa sa che sarà giudicato fra cinque anni
Come il cancelliere Schroeder o come il primo ministro Tony Blair può avviare delle riforme che oggi mi fanno perdere le elezioni a Londra
Ma che fra cinque anni potranno avere un affetto che muoveranno l'opinione pubblica verso di lui
Se invece che governa sa che il suo destino si deciderà domani
Ho dipende dall'umore di qualcuno non può avvenire un programma che comporta dei cambiamenti i cui frutti sono necessariamente nel tempo
Differiti dipende dal mutamento di umore sei improbabili io non voglio negare assolutamente che la politica sia partecipazione consenso tra polemiche anche regole
E la forza delle istituzioni la stabilità delle istituzioni l'autorevolezza delle istituzioni
è oggi un obiettivo di chi vuole cambiare cioè io credo che chi vuole conservare la società così come non ha bisogno di istituzioni forti chi vuole cambiare ha bisogno di istituzioni forti perché il cambiamento e anche sfida degli interessi particolari nel nome io ribadisco questo questa nozione infinito degli interessi generali io credo che c'è un interesse generale che travalica gli interessi particolari
E io l'ho legato in modo particolare ad una idea che sì sì che che il futuro del Paese le nuove generazioni questo è un punto chiave
Un Paese che non punta sul talento della sua nuova generazione è un Paese che faticherà a tenere il passo con gli altri
Devo dire che
Questa notazione di D'Alema
Nel libro serpeggia in diverse che poi lo cito anche perché non l'hanno non li abbiamo citati come categoria inviata nel libro si parla dei professori universitari a proposito dei medici e si racconta la devastante azione di demolizione che è avvenuta al Policlinico Umberto primo che il credo molti romani qui presenti ben conoscono è una delle cose che mi ha molto colpito proprio per a conferma di quello che diceva l'onorevole D'Alema è che l'età media del corpo docente e quindi in quel caso allo stesso tempo
Professori e medici e superiore ai cinquant'anni ovviamente questo diciamo e preoccupante nel senso che da l'idea di come non c'è un ricambio generazionale
Dunque qui per generosità del padrone di casa possiamo prevedere qualche intervento al pubblico siccome vedo dei presidenti di Ordini professionali vi prego però di stabilire chi e ne facciamo Serao che il presidente dei commercialisti
Vieni qua vieni qua parla dal nemico guarda che
Acque no no no no no vasti lascio lascio
Rappresentino
Rappresento gli urli
Ti ringrazio ma sembrerebbe quasi che poi alla fine insomma questi cambiamenti non si vogliono perché gli ordini si siano opposti in maniera totale a loro alla loro riformarsi essa anche citavi dicendo che noi quando ci incontriamo con le forze politiche vogliamo chiediamo la riforma e poi non la vogliamo corpo e non la facciamo di fatto
Io mi chiedo perché vorrei fare però una premessa di carattere generale cioè a me è piaciuto moltissimo il G il richiamo all'interesse generale
Ma se noi interesse generale nel mercato
E ma un mercato e quale io dico un mercato per funzionare bene ha bisogno comunque di lecco
Cioè ci ci dobbiamo mettere d'accordo su queste un mercato è un buon mercato quante libro totalmente o un mercato è buono quando ci sono delle regole che tutelano i più deboli
Io dico che se c'è che ci mettiamo d'accordo su queste che il mercato
Deve garantire i consumi fu fruitori di servizi e quindi c'è bisogno delle regole e allora queste regole qui interviene D'Antoni dice ConcertiAmo le con le categorie io dico però bisogna anche essere coerenti poi cioè quando andiamo a concertare il mettiamoci d'accordo su quali sono le regole che posso dare di più i più deboli
E allora su questa strada noi siamo assolutamente disponibili a fare la riforma la mia categoria addirittura poi ha già abolito del in base al proprio codice di autodisciplina il divieto di pubblicità il divieto delle tariffe minime
Dall'anno prossimo facciamo anche la formazione continua sarebbe ben credo che alla fine faremo cercheremo una legge che tuteli solo la nostra categoria perché vogliamo andare incontro a questo tipo di esigenza
Però poi quando io vedo dei provvedimenti è qua mi richiamo al problema della concertazione come questi giorni
In cui altre lo sì toglie a una categoria per dare ad altre categorie allora non ci sto più
E ma ma questa concertazione poi dei fatto non avviene come non è avvenuta e glielo dico in quel modo molto chiaro che con D'Antoni abbiamo già avuto uno scontro in televisione su questo argomento
Quando si tolgono le dichiarazioni dei redditi del si fanno fare in modo esclusivo
Ai sindacati mi spieghi in base a quali qualità ora qual è la qualità ai Caf dei sindacati allori ho chiesto a tutti no in modo esclusivo Nonino ne possiamo fare più i sette prendo lo fanno solo i casi di Sinatra come non blocchi
No no di sì sì tutti i cittadini Cetti sito approviamo sotto l'aspetto fidati tutti modesti Totti Cassano
Sì ma noi noi noi personalmente noi dottori commercialisti non possiamo più fare sette penso
L'altro giorno è stato approvato una legge quasi vedo le vere lobby che i conti i controlli nelle società quotate in borsa badate bene quelle che più hanno di necessità di controllo
Quindi di tipo contabile eccetera è stato tolte ai revisori contabili al scritta dal professor saldato i professori universitari e ai dirigenti ministeriali se queste non sono l'Hobbit allora questo tipo di logica noi non lo vogliamo seguire allora poi cresce anche l'astio alla alla discussione
Ecco questo questo dico allora sediamoci a un tavolo discutiamo veramente dei problemi veri quelli che sono veramente i pro per andare incontro agli interessi generali in Da Rin contro a a quelle che se la qualità
Della prestazione Nico nell'interesse del pubblico e noi siamo disponibili a farlo
E mi sarebbe piaciuto molto del governo D'Alema avesse fatto comunque la legge sulle riforme professionali anche senza sentire gli utili perché la c'è stato un pizzico di cattiveria non so da che parte venuto in quanto si è cominciato a dividere fra gli ordini allora qualche ordine si è dato
La sicurezza che si restava sul mercato è guarda caso sono quegli ordini la poiché estendendosi sicuri di restare sul mercato resta di restare ordini hanno frenato la riforma e mi riferisco posso anche dire con molta semplicità dall'ordine degli avvocati all'ordine nota
E gli ordini dei medici perché erano costituzionalmente
L'auto
è allora fa bene beffarde Almerita Emilio D'autore cioè non deve essere questo una discriminante il tipo costituzionale e il il la discriminante verso l'interesse generale l'interesse della consumatore l'interesse dell'usufruitore di servizi e specialmente quella più debole che deve essere tutelato
Scusatemi
Allora
Anguille dopo ci dopo dopo gli incontri privati io
Vi ringrazio e do la parola a Giuseppe De Rita che mi sembra la persona più indicata per tirare delle conclusioni perché in fondo questo libro come dire è un libro è una navigazione dentro un mondo che lui conosce sicuramente molto meglio di me
Io con caldo una frequentazione abbiamo scritto un libro insieme domani ne teniamo un altro
E quindi ho con lui un rapporto lungo lui ha contro porto lungo con nuove licenze scrigno in qualche modo questo è un libro richieste che sentiamo un po'come nostro aprirà delle forzature giornalistiche a norma
Le branche molto attente la legge cui bene o male si ritrovano tanti di quei temi addirittura di quelle facce di quei modi di essere
Che il palazzo romano sente abbastanza bene pensare ad esempio vero umano
Che negli anni Cinquanta e Sessanta quando incluse andava l'Argentina fare a sentire con certe un certo punto si vedeva che danno dopo hanno i migliori direttori non venivano più alla domanda perché non vengono più perché in orchestra gli orchestrali tenevano le radioline per sentire le partenze e quindi questo mandava in atti di i nostri diritto rigetti direttore musicale rivedendo Sinopoli inazione rivedendo il rapporto da Sinopoli l'orchestra le maestranze
Rileggendo qui il pezzo in cui le maestranze hanno strappato al all'opera l'indennità di pasticca quindi quando la voce scema con la voce Carla invece di andare in pensione hanno diritto a un incontro implemento di stipendio e visitare indennità dinastica perché si devono curare la voce mentre la voce sta accadendo per definitiva
E ugualmente questa che sta cosa che si Sinopoli mi è molto simpatico per altre cose ma il fatto che noi al al Teatro dell'Opera si sia fatto la stanza con i mobili i suoi siccome anch'io me la sono fatta fatica ecco l'immobile viene questa idea di esser provvisorie nell'istituzione
M'è sembrata molto bene
Così come mi piace mi è piaciuto minore riti ricordato strane cose che la regola del tre due uno
Nel per l'assunzione dei bidelli al Consiglio regionale siciliano tre toccano il presidente due vicepresidenti e uno per uno ai questori non so bene quindi un meccanismo che mi ha ricordato quanto diceva
Un ministro
Siciliano delle Poste
Figlio di un ministro ci siamo imposti di molti anni prima che quando è arrivata a fare il ministro deposta dirigente generale vigente compartimentale arriva vicenda va suo papà aveva diritto a trenta assunzioni lei ha diritto a trenta assunzioni
E questo giovane ministro anche piuttosto scafato e divertenti se io non voglio trenta assunzioni voglio trenta trasferimenti come trentasei McKenzie perché se io riassumo
Ma rimandano tutti al nord e io mi faccio trenta nemici se lei mi concede trenta trasferimenti quelli che stanno a Nord qui a Palermo ne faccio trenta amici
Per questo è il meccanismo
Diciamo così divertente di alcune cose in cui si ritrovano anche io ho ritrovato
La beatificazione della potere venire del del dell'Alessandro Beretta Anguissola grande grande uomo della sanità secondo me non aveva tutto il potere che che caldo gli d'acqua ma insomma
Così come ho scoperto ad esempio che in clinica oculistica romana son passati da un primario a sei primarie però non ci sono abbastanza ripartano i due primari più giovani fanno un anno nell'anno l'altro
E nell'anno in cui c'hanno reparto fanno ambulatorio adrosauri attenta ed uno dei due il mio oculista quindi che mi aveva sempre nascosto questo fatto di essere primario
Un anno sì e un anno
Però al di là di questo per dire anche la legge divertimento cui si legge questo libro perché il riesce Galdo a non fare un discorso indignato
è un discorso anche divertente anche sorridente pur se dentro c'è una grande preoccupazione
Le due grandi preoccupazioni sono condivisibili
La preoccupazione che il sistema diventi Gulliver diventi sempre più piccolo sempre più micro sempre più incapace di passare soglie dimensionali di organizzazione di qualità di cultura di formazione di aziendalizzazione delle professioni eccetera eccetera o di gestione del personale nel pubblico impiego dall'altra parte il pericolo dell'esclusione ne hanno già parlato tante cioè che i giovani resto totalmente fuori
Però però
Il problema va visto anche in altra maniera
Va beh sta nel fatto che qui abbiamo due mondi
Nella realtà del del libro di l'impianto si sovrappongono due del mondo del delle professioni
E quindi delle chiusure corporative delle professioni di arbitro ordine le associazioni e il mondo del Pubblico impiego più minuto
Sono due argomenti diversi
Se era o è intervenuto per dire noi ordini però una gran parte del libro è anche legata al fatto che oggi c'è una diminuzione della capacità qualitativa organizzativa e gestionale del Pubblico impiego dovuta alla frammentazione delle settecento quaranta sigle che sono oggi fanno sindacato nel pubblico impiego
Son due mondi diversi non puoi trattare nel mondo della professione come il mondo del dell'ENAV o il mondo delle ferrovie sono due mondi diversi con concezioni diverse con linee diverse
Di
Linee diverse però con due
Con due cose uguali una l'ha già detta
L'ha già detto
D'Antoni l'altra dico io
D'Antoni dice
La trasformazione di questi due mondi la modernizzazione di questi dubbi non può essere fatta contro questi due mondi
Questi due mondi vanno accompagnati ai volontari
Non vanno puniti perché non non ricordo
La seconda con sé e che questa accompagna mento va giocato tutto su dimensioni Inter su una dimensione intermedia su due dimensioni tre fra il sindacato confederale da una parte saranno le associazioni degli ordini dagli antri ma una dimensione intermedia ci vuole
Approfondisco questi due
Questo è un mondo per esempio quello delle professioni
Che ha
Quarantadue professioni regolamentate
Duecento quaranta domande di regolamentazione in ordini professionali depositati per leggi che non passeranno mai
Un centinaio di associazioni di nuova Prophecy di nuove professioni un mondo che fra una cosa e l'altra
Rimedia oltre quattro milioni quattro ore e mezzo di persone
Come si affronta un mondo di questo genere se non lo si accompagna su una logica mo'
Se non lo si accompagna verso una maggiore capacità di fare mercato una maggiore fa più facili da a fare cultura professionali una maggiore capacità di competizione internazionale ed europea una maggiore il capacità di fare
L'utilizzo di uno dei coniugi
Questo mondo è stato invece affrontando con una logica di pura
Il pura logica di mercato
Non accompagnato dicendo che non c'è più non c'è più nulla dovete stare sul mercato
Dovete essere imprese singole
Bisogna dire che la maggior parte delle associazione di nuove professioni ci hanno anche loro questa filosofia partono dal fatto che il pranoterapeuta or crack man ci hanno mercato sono pagati quanto le guide alpine di Cipolletta e son tutti orgogliose
Però un'evoluzione culturale sociale e loro non avviene
Allora la logica dell'accompagnamento vorrebbe vorrebbe che su un livello intermedio
L'associazionismo si faccia lavoro di cultura e di professionalità crescente
Un livello intermedio che può esser quello associativo riconosciuto non riconosciuto
Io stesso operaio nei quindici anni mi sono occupato di questa robot sempre detto facciamo a suo
Gli oggi possiamo farlo facciamo l'associazionismo dei fatti l'Occidente fa controllo di qualità basta niente riserve
Vi
Questo credo
Lo sa e questa logica di fare associazioni
Di esistenti di retrocedere ad associazioni tranne che a poco
Ma quei pochi reazionari o conservatori sono stati favoriti dal fatto che invece
Lavori
A farla finita delle
Calza Bobo l'ovario
Rese sola persona solo solo mercato a quel punto sale rotto tutto perché non c'era la dimensione intermedia su cui si gioca non c'è la dimensione intermedia su cui sia
La professione questa
Punto e oggi ritorniamo i
Perché questa forzatura a fare mercato mercato mercato quando in dica anche quelli che stanno sul me
Mi dice vogliamo l'associazione riconosciuta ma senza albo senza vincoli però che faccia gol snodo
Doveva professione questo non ce sta noi oggi e lo dico perché è stata
Per quindici anni
A tale su quest'argomento
Diciamo così in perenne avvertenze non riparte come per
Due volte in sale
Voi collaboratori e questa è stata una rottura su cui in questi posare
Raptus de decisionismo
Il processo di crescita con
La delle professioni passa tra
Via di condensazione intermedia che oggi come oggi no
Fatta come associazione
Gli ha dei forti da questa contrapposizione tutto mercato tutto di Frey
Questo è un punto cruciale per
D'Alema
Che ci vuole qualcuno che gestisce l'avvio
Therese collettivo a dimensione e e l'istituzione dei far questo io in tutti gli anni
Anni l'ho fatto per questo fatto ciò gestito un'istituzione che su questo argomento gestiva l'interesse collettivo cercando di far crescere questo questo delicatissimo in cui
La professione spot per l'associazionismo e diciamo pure la crescita della professione tutta intera senza il vincolo dell'albo uguale per tutti i corpi chiuso con le chiavi ivi ma eccetera eccetera interesse collettivo non era l'istituzione che pensa all'interesse collettivo era quella che tendeva ad accompagnare il processo non quella che tende
Per un'idea
Chiamiamola liberista
Pure lui conto
La stessa cosa avete viene sull'altro campo non è pensabile
Che tutto il problema d'
Mo'impiegati
Go possa esser risolto Attraverso McCann mi
Mora
Beh oppure di cessione di responsabilità ai settecento quarant'tali sindaca bisogna condensare in mezzo in questo io sono convinto che il sindacato confederale ha una sua responsabilità forte ed io sono l'unico che posso in qualche modo gestire va bene condensazione intermedie attraverso la concertazione attraverso la concertazione però poi
In questo caso chi fa il sindacalista continua a far sindacali azione non va a far nel bar
Tre
Perché a concertazione serve per far concertazione non per fare il presidente questo significa una cessione di responsabili che posso ammettere se
Il segreto
Quando il sindacalista divenne in ente pubblico no perché a quel punto non può più dicendo però vado lì per fare concertazione no Mittal presidente è una forma un posso Tina dico
E ora e questo è un è un
è questa
Buon gusto e diciamolo
Va bene allora a quel punto il meccanismo è un meccanismo in cui la radice fondami adesso da radici fondami nel pubblico impiego c'è una condensazione che può far assolta
Sindacato confederale
La concertazione l'istituzione che ci sta de
Però sì gli anni erano si chiami emersi diamine lo deve fare l'istituzione
Non vuol dire
Il parcheggio o
Il del
Questa è un problema Veram una Lucidi
In questo momento decidono queste ma allora certo che a quel punto a quel punto se il sindaco
Bene ma ci saranno altre tre sigle ma ci metto la mano sul fuoco perché scatta il Mac
E io con la CGIL io faccio più forte del sindaco
Perché questo è
A me la
Sergio si fa nella concertazione dando all'istituzione la responsabilità di essere istituzione
Se ne sia altrimenti istituzione non è nella concertazione non può più parte non proprio neppure regolare
Allora può darsi anche Sergio
Tutto Confindustria cade nel contratto no perché poi sappiamo due
La mente in modo di gestire i quotidiani ha tessuto le navi
Vado già citato questo sono i due ponti e poi chiudo su questo oggi questo problema della condensazione del corporativi
Ora così nel Piero e
Nelle
Simoni si gioca su questi due aspetti Ackom
Ma non ci si fa a
Navi tartufo utilizzando gli strumenti che abbia
No concertazione cioè cioè ma accompagna
Tre con dei
Io la responsabilità credo che la la scommessa bolidi
Sì questo non
A far passare
è una riforma liberale gente a mio avviso è solo su questo livelli intermedi su cui condensa la trasformazione che sono associazione il
Per e Rea
Tale dall'altro tutto questo comporta comporta qualche cessione di potere da tutti del sindacato brutale corporativo dello stesso si indaga
Fare spazi che non siano quei
Ai
E gli ambiti e in qualche modo qualche cosa retrocedendo d'associazione possono ed
Che delle istituzioni
Ivano su questa sanno che non sono e non hanno potere imperiale perché se l'esercito dei due e come si è cercato di fare la situazione regredisce e non avanza grazie a tutti ascoltare