"Abitare il futuro promuovendo lavoro e partecipazione". XIV Congresso confederale della CISL (12-15 giugno 2001, Hotel Ergife, Via Aurelia, 619)

Che il poliziotto lavoravo in una fabbrica del basso Salento molti anni fa
E fu in quella fabbrica che mi avvicinai al sindacato
Mi iscrissi nell'anno settanta
E diventai anche un rappresentante
Della CISL
Senza vissuta nella CISL nei quattro anni da settanta settantaquattro
Ha sempre caratterizzato il mio modo di essere il mio modo di fare il poliziotto prima
Il sindacalista dei poliziotti poi a quell'esperienza ho sempre fatto costantemente riferimento in tutti questi anni passati nel SIULP
Il contatto con la base il contatto con la società civile il contatto con il Paese
Il contatto anche con la controparte prima dell'eventuale conflitto
Ho sempre creduto fortemente nella concertazione
Le manifestazioni di piazza le proteste sono a volte anche per noi necessaria quando si devono fare vanno fatte
E guai a transigere ma devono essere sempre lo strumento mai fine del nostro porci
Lo ha ricordato bene qualche giorno fa a Savino Pezzotta attingendo a piene mani alla tradizione alla storia della Confederazione
Un sindacato deve saper costruire più che distrugge un sindacato Neves perseguire la giustizia più che la convenienza un sindacato vero è fatto di gente che partecipa più che riorganizzazione burocratica che opprime la sua vitalità
Questa la profonda lezione che la CISL ha scritto nella storia del sindacato
Eppure proprio di recente ho avuto modo di riscoprire quanto sia autentica questa lezione morale che la CISL ancora oggi nella propria quotidiana azione mantiene
E a proposito di storia
Direzioni Moran proprio ieri sera
Cofferati c'era
Dato una lezione di storia del sindacato italiano di grande store
Che ci ha un po'inorgoglito e un po'commosso
Il richiamo al patrimonio comune
Ai padri del sindacato ai cinquant'anni di percorso di lotta insieme riesce sempre amici della CISL a scuotere anche l'animo rude di ogni sindacalista vero
Ma vedete c'è Storia e storie
Una storia nel mio piccolo Ciro pure io e anche questo se pure uscente può far commuovere può far inorgoglire
Il suo è un po'come dicevo per vent'anni è stato un sindacato unitario
Formato da tre componenti
Ognuna delle quali faceva riferimento alla propria confederazione
Quando però la nostra aria l'aria che faceva riferimento alla CISL
E divenuta maggioritaria
Le confederazioni CGIL e UIL hanno ritirato le proprie rappresentanze anche perché sul Po etichettato come sindacato di sinistra
Ora parlava come se fosse un sindacato normale e parlava parlava di cose sindacali di lotte per la categoria denunciava le disfunzioni dell'apparato sicurezza non diceva più solo cose di sinistra
E in un momento in cui il governo di centrosinistra
Faceva scelte sulla politica dei redditi sui salari sulle pensioni
Persino sulla sicurezza
Che francamente nulla avevano a che vedere né col centro né con la sinistra
In un momento in cui quel governo dotava scelte e concludo i lavoratori del comparto sicurezza
Con l'approvazione bontà sua della CGIL il signor interpretava le reali volontà dei colleghi protesta giustamente legittimamente con convinzione
Ed allora la CGIL diede l'ordine di ritirare la propria rappresentanza dal sul con l'intenzione di spaccare di distruggere la voce più autorevole del dissenso
Negandogli di forma e di fatto il riferimento confederale
Ebbene solo la CISL
Ha mantenuto in quel difficile momento il suo legame con il SIULP
Permettendo in un momento difficilissimo della sua vita di avvalersi della confederali da che in settori delicati come il nostro credetemi e a volte l'unico momento di collegamento con la società civile e con gli altri lavoratori
Il SIULP era nato nel mondo confederale
Si riconosceva appieno nei suoi valori ma veniva punito ben dal due confederazione per aver difeso in una fase delicata del confronto col governo la sua autonomia la sua iniziativa di gestione la sua progettualità il cinque stato punito in sostanza perché non ha rinunciato alla propria autonomia di pensiero non ha preso ordini dalla CGIL
Questa e la mia storia
Questa è la storia recente
Del sul
Per questa mia storia io sono convinto che il richiamo salvo ai padri del sindacato può a volte apparire una manovra diversiva
Ed ecco che si parla dei fatti antichi forse perché non si ha il pudore di parlare dei fatti recenti
Per questo io sono grato la CISL sono grato a chi rappresenta e sono grato a voi tutti
Per rispetto profondo che questa confederazione in ogni momento della sua politica sindacale dimostra in pratica nei confronti del lavoratore delle sue idee e della sua persona
Anche quando il lavoratore un poliziotto
Oggi a nome del SIULP i poliziotti desidero ringraziare la cinque per questa vicinanza per questo rispetto tributato al mondo del lavoro dei lavoratori della polizia
E desiderano rafforzare il legame tra il SIULP ancora oggi portatore dei valori confederale nel mondo della polizia e l'acido e necessario rafforzare questo legame tra amici perché c'è il rischio concreto di una deriva del sindacato di polizia verso l'autonomia
Quell'autonomia intesa come separatezza con isolamento dalla società civile
Come premessa obbligata dallo scontro e dal conflitto fino a se stessi
La sicurezza appunto
E il tema di fondamentale importanza per chi ha l'onere di governare
E del SIOPE chiamato in prima linea a dire la sulla sua le varie riforme che si preannuncia
E allora molti ci chiedono ma come si muoverà il Sud
Lo ha ricordato ancora una volta Savino Pezzotta
La CISL e non è e non sarà un sindacato dell'opposizione sociale così è anche per il sul non esistono governi amici e non esistono governi nemici esiste un governo che a fine competenze proprio esiste un sindacato che a fine competenze proprie spesso diverse da quelle del governo
Per questo il SIULP
Sarà un sindacato autonomo rispetto al governo ed ai partiti
Luna vista perché la diversità ideologiche ricchezza di ogni associazione che privilegia la concertazione all'opposizione
Che privilegia la contrattazione rispetto alla legge alla pratica giudiziaria che prevede nella fossa della partecipazione e della decisione basato sul consenso più che sulla imposizione vigente nelle gerarchie
Il signor Poe vuole esserci in questo lungo cammino della CISL
Per riavviare il percorso dell'unità il signor può esserci in questa impresa difficile diretto a costruire insieme giustizia valorizzando la diversità
Si indaga
Il SIULP insomma vuole esserci in questa fatica per costruire un sindacato democrazia aperti equidistante dalle parti forte del consenso dei suoi scritti con un futuro da scrivere
E anche il suo impongano Savino vuole abitare in questo futuro gratis le sta costruendo per il sindacato in generale e per la società tutte in terra grazie sì
Grazie a te è un un caloroso applauso agli amici del SIULP o che stanno lottando con grande democrazia all'interno dei sindacati di polizia unitario
La parola
Al presidente della Pietro mercante Illy
Per un breve saluto
Voglio innanzitutto ringraziarli per l'invito a portare alla vostra assise il saluto dei quattrocento mila infortunati sul lavoro che aderiscono alla
Un'associazione la nostra lo dico per chi non ci conosce
Che da quasi sessant'anni opera su tutto il territorio a tutela dei lavoratori che sono rimasti vittime di incidenti sul lavoro
O che hanno contratto una malattia professionale
Cercherò di essere estremamente sintetico siamo nella fase di avvio di una nuova legislatura con alla guida una nuova maggioranza
La legislatura precedente è stata caratterizzata da provvedimenti legislativi per noi molto importanti
E che abbiamo valutato in modo sostanzialmente positivo
Sia pure sottolineando le le criticità che tuttora persistono
Mi riferisco in particolare alla nuova normativa per il collocamento al lavoro
Dei disabili a legge sessantotto novantanove
E dalla nuova modalità di indennizzo degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali comprensiva del danno biologico contenuta nel decreto trentotto del due mila
Due provvedimenti che come dicevo noi abbiamo accolto positivamente pur sottolineando le difficoltà di attuazione per quanto riguarda quello sul collocamento dei disabili
E la riduzione del livello di tutela per quello sulla copertura del danno biologico
In effetti sul fronte del reinserimento al lavoro le notizie che ci giungono dalle nostre sedi sono tutt'altro che incoraggianti
E gli enti locali faticano addirittura più del previsto a mettere a regime normativa che aveva riacceso le speranze dei disabili
Sono certo che nel futuro avremo i risultati sperati
Ma ad oggi la realtà e che gli avviamenti si contano con il contagocce
Anche sul fronte della copertura assicurativa contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali
I fatti confermano le nostre preoccupazioni nonostante gli ultimi aggiustamenti alla normativa emanata nel due mila le costituzioni di rendita da parte dell'INAIL sono molto poche e gli indennizzi con la copertura del danno biologico sono spesso inferiori a quelli erogati con il precedente sistema
D'altra parte con la nuova legislatura riprenderà il rigore il dibattito su alcuni temi ai quali guardiamo con grande apprensione
La rimozione delle garanzie previste dall'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori in tema di licenziamenti e l'apertura alle assicurazioni private della possibilità di copertura dei rischi sul lavoro
Sulle garanzie previste in tema di licenziamenti
Siamo pienamente d'accordo con quanto già espresso da Savino Pezzotta e aggiungiamo il nostro deciso no
Nella convinzione che i disabili pagherebbero un prezzo altissimo qualora venisse eliminato l'obbligo di reintegro nel posto di lavoro
Non siamo chiusi all'innovazione
Ma crediamo che la flessibilità non posso rappresentare uno strumento che apra le porte ad un sistema senza regole
Sul fronte della copertura assicurativa contro i rischi sul lavoro non siamo assolutamente d'accordo con quanti hanno proposto nel passato
Ed oggi potrebbero riproporre la possibilità di scelta tra assicurarsi collinari o con le compagnie private di assicurazione
L'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro si sta finalmente avviando a superare la concezione meramente patrimoniale che pare un secolo la contraddistinta
Per passare ad un sistema integrato di tutela che tenga conto dei bisogni complessivi di un lavoratore infortunato
Cura riabilitazione indennizzo era inserimento al lavoro
Un'assicurazione privata non potrebbe mai garantire l'unitarietà di questi interventi come invece nelle possibilità dell'INAIL
Ora vivamente citato questi argomenti di grande interesse anche per le organizzazioni sindacali
Per evidenziare quanto sia ampio il terreno sul quale potrebbe svilupparsi tra anni mille e CISL e un lavoro di collaborazione di confronto più intenso di quello attuale
Un lavoro per il quale ci rendiamo pienamente disponibili ad una verifica successiva all'assise congressuale
E che crediamo possano essere di interesse anche per la CISL e tanto sul fronte dagli interventi legislativi che su quelli della tutela particolare e della riqualificazione di lavoratori infortunati
Un'ultima annotazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
L'ANMIL da anni svolge un ruolo di promozione diretto soprattutto ad una maggiore conoscenza del problema sempre drammatico nonostante qualche segnale positivo
E ad una complessiva crescita culturale che possa incidere significativamente sulle sue dimensioni
Abbiamo dunque accolto con grande piacere impegno del sindacato culminato con le manifestazioni al primo maggio
Per parte nostra
Il venti maggio scorso abbiamo celebrato la cinquantunesima giornata in ricordo delle vittime degli incidenti sul lavoro
Ed abbiamo avuto il piacere di vedere presente forse per la prima volta il segretario di una grande congregazione sindacale cioè proprio Savino Pezzotta
Continueremo a dedicare grande attenzione alla sicurezza sul lavoro e a celebrare ogni terza domenica di maggio la giornata in ricordo delle vittime di incidenti sul lavoro
Noi sappiamo bene cosa significhi uscire di casa la mattina e non tornarci o tornarci diversità come c'era prima
E perciò chiediamo al sindacato di non mollare mai su questo terreno grazie e buon lavoro
Grazie ora diamo la parola
A Giorgio Vittadini della Compagnia delle Opere
Allora
Io ringrazio dell'invito
E per noi questo è
La continuazione di un lavoro
Un lavoro che prima che
Fatto di posizioni politiche dal fatto di tentativi in atto
Che mi sembra da alcuni anni nascono da queste idea
La dottrina sociale della Chiesa intesa come l'idea della persona al centro della vita sociale e della vita economica della vita politica
è stata per molti anni distrutta
Da un sistema industriale fatto di valorizzazione di altro di tecnologia Riad un sistema politico dove hanno prevalso
Gli interessi partitici
Questo voluto dire l'incapacità di molti alle c'era quello che capitava
Cioè un mondo del lavoro un mondo sociale al mondo politico dove il valore della singola persona del singolo io della capacità creativa del Lido
Ha avuto sempre più importanza rispetto a organizzazioni preconfezionate e per questi che noi abbiamo apprezzato moltissimo abbiamo collaborato la svolta della CISL rispetto ad altri sindacati
Intesa vedere quo largo alla del sindacato manco me la difesa della posto di lavoro fisso rigido in grandi strutture ministeriali ma la difesa del percorso di persone
Che sempre più spesso hanno forme di lavoro diverso hanno percorsi nel mondo del lavoro passano da essere dipendenti a lavoratori autonomi e imprenditore
Ormai l'Italia è un Paese dove tredici milioni e mezzo di persone strumenti due milioni stanno in piccole e medie imprese dove un milione ottocento mila persone sono lavoratori atipici
Un sindacato che non partendo dalla difesa dalla persona ma del partendo dalla difesa di un posto di potere o di uno schieramento concependo sia ancora come la cinghia di trasmissione di un partito
Non capisco a questo è un sindacato che muore un sindacato che invece capisca querceto e sia poco disposto a cambiare
A seguire la persona nel suo cambiamento non rispetto al lavoro è un sindacato che diventa attivo non solo come una parte contrattuale ma con una parte culturale in quest'Italia
Una sindacato che difende la persona da questo punto di vista a me sembra che il più grande cambiamento che ha avuto la CISL
A cui stiamo collaborando proprio la nascita della RAI dell'associazione del lavoro atipico perché segna qualcosa di più che un settore segna l'idea che gli strumenti sono in funzione di un soggetto che cambia se il lavoratore a una forma di lavoro ma un subordinato se cambia spesso lavoro se è un lavoratore interinale se deve essere seguito senza avere una forza intorno di persone che permettono di contrattare
Con gli industriali bisogna creare nuove forme di assistenza bisogna seguirlo personalmente bisognosi dagli strumenti che gli permettono di guardare come vedere la sua parte previdenziale come formarsi come non essere vessato in questo passaggio
Questo tentativo ha una forza culturale
Che secondo me va al di là di quello che ed è una
Un'immagine diverso di tutto il sindacato
Questo mi sembra il punto più importante se non vogliamo appunto un sindacato che sia un sindacato prima di tutto di legato a partiti e secondo un sindacato che invecchia che va a difendere soprattutto ai lavoratori che
Non lavorano più
Per la la questione più importante proprio catturare a questa gente aiutarli diventare interlocutori perché se no queste persone saranno non di una parte o dell'altra com'era prima ma saranno abbandonate a se stesse
E la persona sarà abbandonata rispetto a tutto il resto della società e l'industria il secondo passaggio fondamentale su cui abbiamo cominciato ma c'è molto da fare è la riforma del collocamento non è possibile
Che l'Italia si è l'unico paese dove la possibilità di un lavoro non sia la ricerca attiva del posto di lavoro in Germania c'è un sistema di informazione sul lavoro tale per cui se c'è un panettiere a Berlino che cerca lavoro immediatamente si può sapere a Monaco che questo cerca lavoro e quindi trovar lavoro
In Italia ancora nonostante le normative dalla dalla Comunità europea questo non è avvenuto le agenzie del lavoro privato e non profit fatte insieme non sono decollate perché la legislazione non lo permettono
Se vogliamo la possibilità che ognuno abbia non solo un lavoro ma il lavoro che vuole bisogna costruire questa riforma del collocamento qua nel senso dalla difesa della persona
Il terzo passaggio dove ci sentiamo insieme
La questione della sussidiarietà intesa come un buon mondo politico economico dove non conti semplicemente il partito che viene delegato attraverso un sistema elettorale che io dico iniquo perché non posso neanche più esprimere chi votare ci vuole una possibilità che continuo le persone e i soggetti sociali
In settori fondamentali
La Costituzione garantisce la possibilità non solo di ricevere servizi ma anche di gestirli ma anche di una sussidiarietà orizzontale che anche se in modo surrettizio entrato nella Costituzione nell'ultima legislatura
A me sembra che in questo senso terzo fra settore CISL soggetti sociali devono poter giocare una partita molto diverso devono poter gestire questi settori non in termini marginali non in termini di appalti ma in termini di utilizzazione delle risorse
Una semplice sussidiarietà verticale vuol dire semplicemente il passaggio dal dipenderà dall'imperatore è stato a Valvassori va al Bassini e feudatari che potrebbero essere anche peggio
Si capisce che queste tre forme di collaborazione che noi sentiamo di avere con la CISL chiedono un sindacato culturalmente attivo che rinunci ad essere semplicemente una controparte per quello che riguarda il suo ruolo specifico ma immagini forme di cecità DiVersi
Questo mi sembra anche l'unico modo attraverso cui una forma come sindacato che era dedicata nel nostro Paese ma che rischia di perdere la possibilità di rapporto con i giovani
Che sono sempre più individualizzati non persone ma individui che non appartengono né partiti né sindacati né associazioni sono lasciati a se stessi e quindi in questo senso
Sultanati emarginati possono essere protagonisti un sindacato che non abbia un'inversione di tendenza anche dal punto di vista percentuale dal punto di vista dell'età
Tra giovani e non più giovani capite bene che qualcosa a Como molte altre cose nel nostro Paese destinato lentamente a scomparire grazie
Creati arte
Sono risale il suo è un ti amo per la loro attenzione già dal primo giorno il direttore generale dei libri dal porto di fino
Il segretario generale aggiunto della UIL Adriano Mussi
Alle ore dodici e trenta alla commissione elettorale si seria per l'organizzazione del voto con tutto il gruppo degli scrutatori che poi tra poco leggerò il botto chiede molto interessati siamo tutti interessati avrà inizio dopo la replica del segretario generale
Allora la commissione voglio ricordare la seguente presidente Anna Maria Furlan
Vicepresidente Nino Sorgi
Componenti Verrengia Pasquale
Crisanti Maurizio Virgilio Giuseppe
Cabrio Lucio fornici Valeriano redigente anni Natali Umberto luogo santo Barnaba Maurizio Potito Zizzari pari spiedo cali Renato
Le Commissioni dissidi era il seguente Verrengia Pasquali Polidori Angelo ma gli hotel Rosina
La seconda Grisanti Maurizio Ravasio gratia Bory Tonino Laterza Virgilio e Giuseppe Acciai Paolo vari Lanfranco
La quarta cabrio Luzio Stefanizzi Pietro
Puggioni Giovanni la quinta pomici Valeriano
Puglia preso Lazzarone Antonio la sesta Trevisan Gianni Dal Cortivo Egidio Morelli Ermanno la settimana tali Umberto Perroni Francesco Caracciolo Pasquale
L'ottava luogo santo De Santis Claudio Di Luca Lino
La nona
Bernard Amauri io
Capiti Filippo dighe Angera
La decima Potito Zizzari Del Prete Antonio dei dolori Gaetano l'undicesima
Paris Piero Puma Roberto Gamberini Laura
La dodicesima Galli Renato è matta ecco Renato tutti sono convocato convocati alle dodici e trenta perché poi successivamente sarà dato inizio ai lavori di voto
A questo punto diamo la parola agli allunga Priori presidente già
E insalate
Sono Barbara o diciassette anni e dove lavoro non c'è sindacato non lo conosco bene ma so solo che se ci fosse potrebbe aiutarci su molte cose
Lavoro in una piccola azienda e con i compagni di lavoro non discuto mai mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno
Io sono Massimiliano o ventotto anni e ho iniziato a lavorare a sedici nella mia esperienza di lavoro ho incontrato numerose difficoltà molto capito che poteva reagire soprattutto insieme agli altri
Le persone non sono macchine e tutti abbiamo una nostra dignità che non abbia che non dobbiamo lasciar calpestare
Ho deciso di scriverne sindacato e adesso sono anche delegato perché penso di valere qualcosa di più dello stipendio che prendo
Bene ringrazio per quest'invito e per tutte e per l'opportunità di parlare a nome di quei giovani lavoratori che nella nostra esperienza soggettiva incontriamo la giocherà Gioventù operaia cristiana
è un'associazione che nasce internazionali che la scende il già negli anni Venti e che è presente in Italia degli anni settanta in circa undici regioni
E che in questi due anni abbiamo compiuto una Campa abbiamo fatto una campagna sul tema Giovani lavoro e società addebitata anche con il contributo della CISL e che probabilmente qualcuno di voi a seguire ha potuto seguire attraverso complice del lavoro
Beh ci siamo chiesti se oggi esista ancora un collegamento tra individuo e società per mezzo del lavoro nel mondo del lavoro che cambia ci chiedevamo a quali condizioni oggi i giovani sono una risorsa per la società
In passato fosse questo collegamento era più immediato dato da appartenenza sindacale appartenenza politica
Beh provo a sintetizzare il il percorso che abbiamo fatto in tre battute una percentuale uno slogan è una rivoluzione la percentuale questa il quarantadue virgola due per cento di mille cinquecento giovani intervistati
Si definisce operaio comune o specializzato
E questo un dato che ha sorpreso noi anche della Gioventù operaia cristiana sì detti in questo congresso di una generazione invisibile e vorremmo sottolineare questo dato
Una generazione invisibile che non fa molto notizia perché anche lontane dal sindacato l'ottantacinque virgola cinque per cento otto non è iscritto
Ecco ma
Nel mondo del lavoro che cambia e nel mondo del lavoro della delle catene di montaggio delle colpe delocalizzate
Si possono individuare numerosi limiti opportunità siamo in atto di fronte alla c'è un processo di polarizzazione con lavoratori di si appiattiscono sempre meglio i lavoratori di serie B che stanno sempre peggio e noto che la vera tutela di questi giovani
Si realizza soprattutto potenziando l'offerta di lavoro attraverso formazione pari opportunità per lotta alla precarietà
Però va anche detto che la domanda questi giovani esprime io esprimono non è una domanda come dire pura è una domanda che in qualche modo va educata e soprattutto la domanda di formazione
I giovani non sempre spontaneamente
Stanno lei per cose che potrebbero essere come dire buoni per loro
Ecco lo slogan e fabbrichiamo il nostro futuro
In questo momento nonostante tutte le difficoltà nonostante di visibilità nonostante le difficili condizioni
Ci sono dei giovani che vogliono abitare il loro futuro ed esprimono in qualche modo desiderio di organizzarsi e di mettersi insieme per poter far questo
Il cardinal Martini in un suo recente intervento alla giornata della sbiadita di Milano invitava ad una convergenza di tutte le forze sociali per costruire un sentire comune una realtà nuova
Allora crediamo che di fronte alla crisi di progetti forti e alla constatazione che questi progetti non si realizzano o si realizzano solo in parte o con esiti non del tutto previsti
E sempre più evidente il ricorso al parametro economico come unico criterio e la rincorsa alla cultura del fare
Allora crediamo che il lavoro cosa potrei essere il luogo della convergenza ma a nostro avviso questo può avvenire solo ritornando ad un confronto anche sugli orientamenti valoriali
Si possono sfidare i giovani e forse tutti i lavoratori proprio sul tema del benessere del mi piace mi sento andando fino in fondo a questa domanda che cos'è veramente boh bene
E forse così si possono aprire orizzonti impensabili Agliardi uscita individuale
Allora vogliamo che il lavoro sia segnato da ideali di giustizia di solidarietà
Vogliamo che sia improntato di qualità non solo per le persone ma anche per fondare il contesto sociale per scoprire i divari e vivere diritti e doveri per lo sviluppo responsabile verso tutti adesso di generazioni future
La rivoluzione definiscono e ribaltare il punto di vista saper guardare dagli occhi dal punto di vista dei giovani del mondo del lavoro saper costruire sul campo
Ci sono problemi che sono in qualche modo sentiti avvertiti su questi problemi si possono può vari interlocutori si può costruire un patrimonio comune che consentì di esporsi di aprirsi anche ad orizzonti più grandi
Allora riteniamo che la rivoluzione sia il protagonismo dei giovani e dei lavoratori partire dalla vita completo delle persone dall'esperienza quotidiani di ognuno
Fare per costi di ascolto di rilettura che possono fare emersa degli orientamenti differenti e spesso anche inconsapevoli che permettono di fare quel collegamento tra particolare e generale che spesso ci sfugge
E di immaginare ed usare in un processo di è logico un futuro davvero abitabile per tutti
Senza scorciatoie e senza svolga che il più delle volte sulla presi in giro
Ecco noi non siamo un sindacato ma in qualche modo possiamo portare la nostra esperienza di lavoro quotidiano alcuni giovani e ci sentiamo un po'Esperti di relazioni con i giovani lavoratori allora spesso da emergenti questi giovani lavoratori fanno fatica ad individuare di luoghi di appartenenza dei luoghi dove pensare in grande
Allora siamo lieti di mettere a disposizione le nostre piccole competenze ad un futuro del per un po'di futuro migliore per i giovani lavoratori un futuro abitabile per tutti grazie
Grazie a te
Diamo ora la parola d'obitorio nota direttore Caritas
Grazie grazie a tutti voi
E in modo particolare all'amico concittadino Savino Pezzotta
Per questa opportunità che mi è data di condividere con voi
L'intenso confronto che avete in atto dentro questo quattordicesimo congresso confederale sull'abitare il futuro promuovendo lavoro e partecipazione
Per un organismo pastorale della Chiesa qual è la Caritas italiana
Abitare il futuro non può che significare concreta risposta all'invito evangelico cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia
Questa tensione etica e l'unica effettiva speranza
Per non soccombere ai meccanismi di omologazione culturale
Dischi ardimento progressivo dei grandi filoni di pensiero che hanno cercato di interpretare sul piano sociale e politico le diverse stagioni del nostro Paese
Ripartire dall'immagine di un Dio che accoglie le donne e gli uomini di ogni tempo
Temi agendo innanzitutto le lacrime di quanti hanno subito l'affanno dell'esistenza
Capovolge le nostre categorie facendo ci pone la domanda se ognuno di voi Dinoi come persona come famiglia come comunità ecclesiale e civile è degno di quanti fanno fatica a vivere e cioè è degno dei poveri
Per questa ragione il prossimo nostro ventisettesimo convegno nazionale delle Caritas diocesane dal diciotto al ventuno giugno ad Acireale
Si è dato questo titolo degni dei poveri li avete sempre con voi
Per verificare quanto siano adeguate le nostre comunità ecclesiali e civili alle attese dei poveri presenti nel Paese in Europa e nel mondo
Questa domanda credo sia valida per ogni persona categoria professionale tanto più per un sindacato di lavoratori di ispirazione cristiana
Credo che sia impegnativa per un sindacato come il vostro per esempio la sfida di tutelare un mondo del lavoro sempre più complesso e polverizzato
Sottoposto alla pressione di esigenze di flessibilità del mercato che confliggono evidentemente con quelle della socialità dei percorsi di vita individuale
Della tutela delle esigenze delle diverse fasi della vita
Penso come questo sia vero anche per i lavoratori impegnati nel settore del lavoro sociale dei servizi alla persona
Ove spesso si verifica il paradosso di un enorme patrimonio motivazionale sottoposto allo stress
Di condizioni di lavoro e salariali estremamente impegnative precarie con il rischio di bruciare in poco tempo e valori evocazioni professionali
Penso anche come un fatto positivo e importante la collaborazione tra Caritas italiana incisiva
Su più fronti in particolare quello della promozione di una cultura del lavoro e dei concrete occasioni di occupazione al Sud con il Progetto Policoro
Quale segno di una possibilità di creare dal basso qualità sociale e sviluppo economico
Come Caritas
Sentiamo che è fondamentale operare un discernimento su questa nuova fase politica del nostro Paese definendo impegni prioritari e concreti a tutela delle fasce più deboli
Pertanto riteniamo doveroso continuare a confrontarci su alcune questioni che ci paiono di significativa importanza a livello internazionale e nazionale
Sulle quali impegnarci in prima persona e chiedere il coinvolgimento delle comunità civili ed ecclesiali
E di quanti non luoghi diversi possono fornire il loro contributo di riflessioni e di impegno
Il nostro è un elenco che non vuole essere esaustivo ma vuole indicare soprattutto il punto di vista della carità sul territorio
Elaborato questo elenco a partire da quanto ascoltato nella quotidiana relazione con le persone in difficoltà
Si tratta di attenzioni prioritarie che riguardano non già il benessere ma la coesione solidale sociale
Condizioni dignitose domani di vita per ogni uomo e donna quale che sia il sesso la religione lo stato sociale e culturale
Queste secondo noi devono essere le priorità nell'agenda politica della nuova legislatura per costruire davvero città regioni un Paese degno dei poveri
Innanzitutto in un'ottica globale occorre guardarsi dal rischio di nuove forme di colonialismo di nuovi appare ettari in nome del capitale della finanza di un commercio e mercati senza regole
Pertanto chiediamo un sempre maggior impegno per la remissione del debito dei Paesi poveri del Sud del mondo e investimenti sociali a vantaggio delle popolazioni locali
E necessario riaffermare la denuncia contro il mercato mondiale delle armi che alimenta i conflitti rafforzare l'impegno per la riconciliazione alla giustizia il dovere costituzionale di promuovere la pace
Auspichiamo una legge sulla cooperazione internazionale che valorizzi le organizzazioni non governative e gli altri organismi di base
Che avvicini allo zero virgola sette per cento del PIL rifinanziamento per l'aiuto allo sviluppo che Ponti con decisione allo sviluppo dei Paesi interessati
Secondo sul piano delle politiche sociali
Il nostro Paese ha bisogno di vedere completato il processo riformatore nel settore delle politiche sociali innescato nella precedente legislatura per dare certezza di diritti e di opportunità cittadini italiani
Senza scandalose differenze territoriali mettendo al centro delle politiche il sostegno alle responsabilità familiari
In questo senso diviene fondamentale valutare la sperimentazione del reddito minimo di inserimento per puntare all'approvazione di una specifica legge
Collegando opportunamente il reddito minimo di inserimento a forme di inserimento sociale e lavorativo personalizzato
Dando certezza di future dignità tutte le famiglie e i cittadini che in molte regioni in caso di difficoltà possano almeno contare rimanere senza nessun intervento economico di ultima istanza
Un ulteriore impegno
Segno di modernizzazione del sistema dei servizi sociali e di definitivo cambio di prospettiva e l'effettiva entrata a regime dell'atto di indirizzo relativo all'integrazione socio sanitaria
Che pone la persona finalmente al centro del sistema di protezione sociale e di tutela della salute
Contro una società che esclude rifiuta e doveroso favorire una cultura di accoglienza e di confronto con le diversità
E promuovere politiche sull'immigrazione che ne valorizzi nel ruolo sociale e non solo quello produttivo
Chiediamo un forte impegno contro la vergognosa tratta di esseri umani colpendo efficacemente i mercanti di vite umane fornendo percorsi di integrazioni alle vittime
Chiediamo la rapida approvazione della legge sull'asilo che dia certezza di diritto a quanti rifugiati nel nostro Paese vivono il paradosso di non vedere compiutamente riconosciute le tutele giuridiche previste dalle convenzioni internazionali
Infine sul piano della solidarietà e dell'impegno civile il mercato non può sostituire la società civile le comunità locali le reti sociali
Bisogna puntare ad una corretta valorizzazione del volontariato
Dell'associazionismo di promozione sociale e delle altre componenti del terzo settore evitando deleghe su ambiti di competenze proprie delle istituzioni
E promuovendo una visione della sussidiarietà che abbia come fine il bene comune
Vanno tenute presenti tutte le possibilità di educazione alla solidarietà ad esempio dando piena attuazione al servizio civile nazionale dei giovani e delle ragazze
Questo spazio di servizio può rappresentare una palestra di educazione alla cittadinanza solidale per il mondo giovanile
A questo proposito particolarmente importante per noi e la valorizzazione di esperienza di servizio civile all'estero in situazioni di conflitto come occasioni per promuovere il dialogo e favorire una cultura di pace
E necessario altresì contrastare la povertà del sud del paese favorendo la crescita di iniziative economiche che partano dal basso come nell'esperienza delle chiese meridionali che hanno aderito al Progetto Policoro
E che fanno crescere una cultura di responsabilità e di legalità valorizzando le risorse e le professionalità locali
Si devono sviluppare azioni di prevenzione verso ogni forma di disagio a partire dal tema della salute mentale
A tale proposito bisogna dare completa attuazione alla riforma avviata attraverso la più la chiusura effettiva degli ospedali psichiatrici
E affrontare la riforma la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari che rappresento non asperità la coscienza civile e giuridica del nostro Paese concludo
Un'altra ferita aperta nel nostro Paese la questione carceri che sono non soltanto in condizione di grave precarietà per il fenomeno diffuso del sovraffollamento
Ma anche per l'oggettiva evidenza di una loro difficoltà ad assolvere alla funzione riso Cerizza anche all'appello
Vanno superate le barriere ideologiche per valutare in maniera umane concreta l'efficacia dell'attuale sistema carcerario
Ricordando come le parole del Santo Padre sulla necessità di un atto di clemenza siano state utilizzate soltanto per generare un confuso e inconcludente dibattito
A tutti grazie
Grazie a Haddon Vittorio Nozza
Tende il suo qualificato contributo
Adesso diamo la parola proprio Anna presidente del mobili a Ricci
Care amiche e cari amici vi ringrazio per il vostro invito e per avermi dato la possibilità di portare il saluto e l'augurio del movimento di volontariato italiano
Abbiamo in molti sentieri molti territori abbiamo fatto dei percorsi di camini insieme in questi anni
Oggi ci viene chiesto di abitare il futuro
Abitare futuro per noi vuol dire costruire relazioni autentiche tra le persone e nei luoghi di vita vuol dire rompere situazioni di dipendenza
E restituzione dissenso speranza un ruolo a quelle persone che in numero sempre crescente finiscono ai margini dell'organizzazione sociale perché stigmatizzati come DiVersi come devianti come disabili come superati come deboli
Forse allora cari amici se un impegno comune
Che abbiamo di fronte
Un impegno che deve vedere le porte più bene di questo Paese nuovamente unite
Nuovamente unite per avviare pratiche percorsi solidaristici che spingono a rifondare la convivenza su
Fortemente promossa in questi decenni dal sindacato e fra tutti i primi fra tutti proprio la CISL
Ha trovato nel volontariato e del mobili una felice sintesi con la pedagogia della responsabilizzazione diffusa tra i cittadini contenuta negli articoli di accoglienza
E di presa in carico dei volontari che quotidianamente abbiamo nei percorsi nei nostri territori
Sempre più chiaro è risultato infatti come la pura rivendicazione di diritti
Porti a situazioni di prevaricazioni sulle persone in difficoltà da parte di gruppi che sanno far valere con forza le loro ragioni
Per questo amici allora il tema delle politiche sociali diviene il proprio il terreno di riprogettazione della convivenza
Nella città mettendo al centro i bisogni delle persone e dei gruppi sociali penalizzati dalle politiche lobbistiche e da interventi assistenzialistici
Oggi chi ha una responsabilità educativa sia che sia di genitore sia di sindacalista sia di insegnante sia di volontario
Non può rimanere silenzioso verso una strategia della competizione che pretende sempre di più e che ci vuole solo più belli e solo più sempre più perfetti dobbiamo passare da una competizione posizionale a una competizione relazionale questo il nostro compito
E allora capite amici che l'esperienza e pizzi dice che l'unica risposta che possiamo mettere in campo è solo quella della relazione è solo quella della testimonianza e solo quella dell'ascolto
Ed è per questo che il volontariato
è stanco di agire della cura delle patologie
Sono decenni che il volontariato risponde con grande abnegazione e sacrificio alle morte emergenze sociali che incontra per strada
Ma questo non è il compito del volontariato compito dovrebbe essere quello di rispondere a quelle emergenze a quelle povertà a cui lo Stato ancora non risponde non vuole o non può rispondere
E insomma la dimensione profetica dell'azione di volontariato che purtroppo è diventata sempre più rara
E che rischiamo di smarrire completamente
A questa dimensione profetica se ne deve aggiungere un ultima che quella politica che è fondamentale
Una dimensione politica che vuol dire impegno all'eliminazione delle cause che già non esclusione che tensione continua la responsabilizzazione dei cittadini
Un nuovo patto
Che mette i cittadini
Al primo posto che diviene educazione con il primo obiettivo di costruire una società inclusiva che vuol dire attenzione la prevenzione che è diventato ormai una cosa fuori moda
Allora capite e concludo
Che a differenza di altri soggetti del cosiddetto terzo settore il volontariato non vuole diventare l'erogatore di servizi sociali non più costruiti em e non più attuati dallo Stato non è questa la nostra funzione
Anzi
Forse nel nostro Paese c'è una sorta di ma la sussidiarietà che vorrebbe in qualche modo delegare al terzo settore al volontariato l'attuazione dello stato sociale
No amici noi non siamo d'accordo sarebbe un grave errore sarebbe un ripercorre strade di vecchia storia ripercorre stare di assistenzialistico di assistenzialismo di beneficenza
Lo sviluppo del terzo settore potrà esserci nella misura in cui lo stesso terzo settore invece che sostituirsi accetta la sfida della qualità accetta la sfida della pal solarizzazione
Accetta la stura spina del valore aggiunto dissenso che può mettere in campo
Allora abbiamo una legge che la legge trecentoventotto
Una legge che è stata approvata nel mese di novembre
Io non credo che venga stravolta io credo che però dobbiamo lavorare tutti insieme perché nell'attuazione delle leggi regionali il tema dei diritti sociali per tutti i cittadini venga messo al primo posto e qui c'è un grande spazio e abbandoni ruolo chi può avere da sinistra
Voi oggi avete detto in questi giorni avete detto ho ascoltato con grande attenzione la relazione di Savino che apprezzo molto avete detto
Che dobbiamo abitare in futuro
E abitare in futuro con questi temi mettere al primo posto questi temi io credo che ci veda protagonisti per il futuro un futuro di questo tipo
Un sindacato che discute di queste cose è un sindacato che sarà grande anche dei prossimi anni buon lavoro grazie
Quindi apriamo il presidente del mobile per il suo qualificata contributo
Sono istriana
Due graditi ospiti il sottosegretario al lavoro onorevole Viespoli ringraziamo
E il nostro amico Natale Forlani amministratore delegato Italia lavoro
Salutiamo anche l'ulteriore presenza gradita di Emilio che abbaglia mazzette giacché in casa ieri era rappresentanza della istituzione europea del sindacato che invece come amico
Presente qui al palco
Del nostro congresso
Io vorrei ancora
Chiedere un po'di pazienza alle delegate e delegati un po'di attenzione perché evidentemente gli annunci che noi facciamo non sortiscono mai troppo gli effetti sperati
Per quanto riguarda la commissione elettorale molti mi chiedono chi sono
Che non hanno sentito io lo voglio ripetere ancora ormai credo che presidente la il vicepresidente sia abbastanza noti Anna Maria Furlan e Nino Sorgi
E i componenti sono Verrengia Pasquale Crisanti Maurizio Virgilio Giuseppe
Cabrio luccio fornisce di Valeriano
Per Edison Giovanni Natale Umberto
Luogo santo
Barnaba Maurizio Potito Zizzari
Paris Piero cali Renato questi dodici componenti della Commissione elettorali poi ci saranno anche rispettivamente i presidenti dei dodici seggi
E quindi senza ripetere i però voglio ricordare chi sono gli scrutatori
è molto importante che alle dodici e trenta di oggi tutti questi nostri colleghi che certamente è affidata al loro un lavoro improbo alla fine dei lavori congressuali
Siano poi presente alle dodici e trenta perché poi successivamente possano dare attuativa onere a quelli che sono la vorrei quello che lo svolgimento delle votazioni di Buglio ancora ricordare Polidori Angelo e Mazziotta Rosina nella prima Commissione l'Arbasino Grazia ed Gori Tonino della seconda commissione Acciai Paolo e vari Lanfranco della terza commissione Stephanie Di Pietro e Puggioni Giovanni la quarta Commissione
Puglia il premio e lazzaroni Antonio della quinta Commissione
Dal Cortivo Egidio Morelli Ermanno nella sesta Commissione e certamente mentre io ritengo che se questi nostri colleghi stanno parlando non si accorda neanche visto nominando e quindi se c'è qualcuno ha pianto invece se ne accorge dia un colpo di gomito dice guarda stanno dai dicendo anche il tuo nome quindi è molto importante questa cosa settima Commissione Perroni Francesco e Caracciolo Pasquale l'ottava Commissione de Santis Claudio e che educa Lino
La nona Commissione capiti Filippo dica anche la la decima Commissione dai preti Antonio e dei Gori Gaetano l'undicesima Commissione puma Roberto e Gamberini Laura la Dodicesima invece al posto di matto ancora in atto Charlot Bruno invitato anche lui voi a a partecipare a questa riunione
Come avete potuto vedere dalla numerosi fotografi che subito mi sono precipitata all'ingresso
Se e le nostro ministro del lavoro onorevole Maroni che salutiamo e al quale invitiamo di prendere la parola per i saluti al Congresso onorevole Maroni a lei la parola
Con coperte dal tesi a un po'di silenzio sì per cortesia
Perché artesiana in fondo un po'di silenzio
Diamo la parola al ministro del lavoro
Grazie
Segretario Pezzotta signori delegati autorità
Come tradizione portò al congresso della CISL il saluto del ministro del lavoro ai suoi proprio suo tramite di tutto il governo
Un saluto tradizionale ma anche in questa occasione carico di novità
Per almeno due motivi
Primo l'insediamento del nuovo governo della Casa delle Libertà
Che segna una discontinuità politica forte rispetto all'esecutivo e governato il Paese negli ultimi cinque Secondo
La trasformazione del ministero del lavoro il ministero del welfare attraverso l'integrazione delle due strutture sin qui separate l'ex ministero del lavoro e l'ex Dipartimento per gli affari sociali
Non si tratta semplicemente di semplificazione burocratica
Ma di un progetto ambizioso e rilevante
Ricondurre sotto una guida politica unitaria tutti i grandi temi del sociale le politiche del lavoro occupazione tutela delle condizioni di lavoro formazione previdenza assistenza
E le politiche sociali tutela dei diritti dei minori tematiche familiari e volontariato associazionismo sociale politiche giovanili non proprio terzo settore immigrazione lotta all'emarginazione sociale
Ministero del welfare dicevo
Al di là di evidenti ma superabili problemi di integrazione di coordinamento tra le due strutture attuali la sfida è necessaria
Per articolare una risposta moderna ed efficace delle istituzioni alle dinamiche di una società in tumultuoso divenire così profondamente diversa rispetto a quella che abbiamo visto organizzarsi negli ultimi anni
Come ha rilevato il Presidente del Consiglio nel suo messaggio di saluto al congresso
L'Europa la moneta unica alla globalizzazione dei mercati ci impongono se non vogliamo perdere competitività e sviluppo una lunga e probabilmente difficile stagione di riforme
Al centro della quale il Presidente del Consiglio posto due temi che costituiscono il fulcro dell'attività del ministero che ho l'onore di dirigere mercato del lavoro è un welfare
In questa prospettiva il ministero del welfare e destinato a diventare un punto di osservazione e di governo che segue i cittadini in tutte le fasi principali della loro vita
Dal sostegno alla famiglia all'inserimento nel mondo del lavoro dal contrasto all'emarginazione sociale alla definizione di un sistema di previdenza di assistenza adeguato e decoroso
Per coloro che terminano la loro carriera o lavorativa
Un ministero nuovo dunque nato
Per riformare il sistema del welfare non certo per abolirlo
L'obiettivo ambizioso che può essere conseguito in tempi ragionevoli ad una condizione
Salvaguardare ad accentuare sempre di più il valore ineludibile della coesione sociale sono ancora parole del Presidente del Consiglio che io sottoscrivo pienamente
Nessuna riforma nessuna rivoluzione potrà essere progettate ed attuata senza il pieno responsabile coinvolgimento delle parti sociali in primo luogo di quelle organizzazione
In primo luogo di quelle organizzazioni che rappresentano quella parte del mondo del lavoro e più in generale della società che non ha le capacità di difesa costituite da redditi elevati è forte capacità contrattuale
Ho letto con attenzione la relazione del segretario Pezzotta
E non mi è sfuggita la preoccupazione Daloui manifestata circa la presenza all'interno della nuova maggioranza di governo di
Cito testualmente aperte a volte anche ciniche propensioni liberiste antisindacali
A cui egli ha aggiunto il timore che questa maggioranza preferisco una politica di scambio con un sindacato più antagonista rispetto alla CISL
Più che confrontarsi costantemente con un sindacato partecipativo che chiede di poter contare nelle politiche tramite la concertazione
Può anche darsi che il segnale che Pezzotta ha rilevato corrispondono a diverse sensibilità all'interno della maggioranza della compagine di governo
Ma voglio assicurare che per quel che riguarda il sottoscritto e il ministero del Welfare simili atteggiamenti non saranno mai attuali
Questa maggioranza e questo governo hanno il compito storico di riformare il sistema sociale le istituzioni
Non mi pare il portavoce di qualche seppure autorevolissima associazione di categoria
Nessuna posizione di subalternità dunque da parte del ministero da me guidato e del Governo nei confronti di poteri forti o deboli nessuna subalternità su singoli temi da affrontare e discutere
Ho già dichiarato ad esempio che per quanto mi riguarda prima di quantificare il risultato finanziario di una qualche riforma delle pensioni
Sarà inevitabile definire preliminarmente con le parti sociali se e quale riforma delle pensioni sia necessaria in che prospettiva temporale essa possa eventualmente essere progettata e a quali interventi essa debba eventualmente essere subordinata
Miglioramento delle pensioni sociali utilizzo del TFR struttura dei fondi pensioni tutte quante queste questioni
D'altra parte dall'altra parte
Se il governo dovrà impegnarsi come dovrà impegnarsi nella necessaria ricerca del massimo consenso sociale per attuare riforme difficili
Esso tuttavia non potrà accedere alla tentazione in presenza di posizione differenziate delle parti sociali dichiarare la sua prospettiva politica sulla posizione più lontana
L'azione di governo in materia di politica sociale dovrà essere pronto dunque di un dialogo sociale che tenga conto di tutte le posizioni di tutte le proposte senza pregiudizi né pregiudiziale
Ma anche tuttavia senza lasciarsi tentare dalla utopia di unanimismo impervi esteri
Figli della paura di prendere decisioni e padri pronti a disconoscere quasi subito il frutto delle loro estenuanti fatiche
Sono apprezzabili e le parole pronunciate dal segretario Pezzotta nella sua relazione occorre puntare decisamente ad aprire un tavolo di confronto capace di rilanciare la concertazione
Innovando la nei modi e soprattutto negli obiettivi
Obiettivo
Questo impegno al dialogo sociale a trecentosessanta gradi io lo assumo nella mia veste di interlocutore delle parti sociali nelle materie di mia competenza
Esso può produrre risultati utili ed apprezzabili se esiste tra le parti e il Governo un obiettivo comune di azione riformatrice alto e condiviso
La riforma complessiva del sistema del welfare ad esempio può essere questo obiettivo alto e condiviso
Contenuti temi e agenda della grande riforma dovranno accerto essere individuati comunemente ma allo scopo di contribuire con tutte le proprie capacità alla definizione delle caratteristiche delle peculiarità della società del futuro è una sfida che non può lasciare indifferenti
Nel sindacato nelle associazioni imprenditoriali né certamente il Governo
Il nuovo patto sociale proposto dal segretario Pezzotta è una opportunità prima che una sfida che il ministro del welfare intende cogliere nella sua interezza nella sua complessità e in tutte le sue articolazioni
Preliminare
A qualsiasi riforma
Tuttavia sarà il conseguimento di un obiettivo strategico
La definizione degli strumenti più efficaci per aumentare il tasso di occupazione
Da questo punto di vista l'azione di governo negli ultimi anni è stata incerta e poco incisiva a grandi e non ci sono seguite azioni deboli e timide tale De posizionare l'Italia in coda ai Paesi più industrializzati
Dal punto di vista del tasso di occupazione con un modestissimo cinquantatré virgola cinque per cento molto lontano non solo dagli Stati Uniti o dalla Gran Bretagna
Rispettivamente al settantaquattro e settantadue per cento ma ben al di sotto della stessa media dell'Unione europea che si attesta al sessantadue per cento
L'impegno che l'unione europea chiede al nostro paese è quello di portare il tasso di occupazione al settanta per cento entro il due mila dieci
Un obiettivo molto ambizioso un'ulteriore sfida che governo e parti sociali non possono più dell'UDR ma anche un obiettivo raggiungibile se consideriamo che una delle cause principali di questa scarsa per formarsi nel nostro Paese è da imputarsi all'elevato tasso di lavoro sommerso
Che l'Italia supera ormai il ventisette per cento contro la media OCSE del quattordici per cento
C'è poi un ulteriore motivo per impegnare tutte le nostre forze in questa battaglia il tasso di occupazione è un eccellente strumento di misura dell'esclusione sociale
Ed un utile criterio di valutazione delle scelte da effettuare nella definizione del nuovo sistema del Welfare aumentare il tasso di occupazione significa garantire lo sviluppo e definire un mercato del lavoro più efficiente
Non si potrà prescindere in questa prospettiva e lo dico futura memoria dal mettere in agenda del dialogo sociale due temi che da tempo aspettano di essere affrontati e risolti in modo convincente l'eterna questione del rapporto tra Nord e Sud e il tema della flessibilità
Sul primo argomento la maggioranza individui individuato è inserito nel programma di governo numerose iniziative e misure specifiche di intervento nelle aree meno sviluppate del Paese
Alcune delle quali saranno inserite nel provvedimento dei primi cento giorni
Oggi dismessi gli abiti della polemica elettoralistica
Possiamo guardare con maggiore serenità alla prospettiva futura di un intervento nel Mezzogiorno che abbandoni quella logica assistenzialista
Che anche il governo dell'Ulivo ampiamente utilizzato senza risultati apprezzabili in termini di sviluppo economico effettivo e duraturo
Ma viceversa con le solite M ben sperimentate conseguenze dannose sui conti dello Stato
Per quanto concerne poi la flessibilità credo che la questione assai delicata meriti una riflessione accurata e profonda
Non vogliamo la libertà di licenziare ma la libertà di assumere senza quei vincoli che rendono temerario l'offrire lavoro
Su questo concetto contenuto nel programma di governo della Casa delle Libertà
Si fonda la riflessione che il ministero del welfare e il governo sono pronti a fare e che anche le parti sociali mi auguro vogliano presto accettare spero ancora una volta senza pregiudizi né pregiudiziali
Il dialogo sociale aperto e schietto ci potrà permettere di dare una risposta adeguata ai tanti temi da troppo tempo in attesa di decisioni per parte sua il Governo sta predisponendo gli interventi necessari per iniziare il confronto sulle proposte avanzate dalla maggioranza in campagna elettorale
Su alcuni di questi temi voglio citare le più significative materia di lavoro
Sostanziale riduzione del cuneo fiscale e contributivo
Che rende oggi in Italia poco conveniente il lavoro sia dal punto di vista di chilowattore sia da quello di chi lo domande
Accelerazione della transizione del collocamento pubblico in direzione della creazione di una rete mista di servizi per l'impiego davvero efficiente
Mantenimento pieno dei contenuti e delle garanzie tipici dei contratti di lavoro già esistenti
Attuazione della direttiva europea sul contratto di lavoro a tempo determinato
Introduzione nel pubblico impiego della possibilità di adottare orari flessibili conciliando le esigenze personali e di cura della famiglia con le esigenze di lavoro degli uffici
Sviluppo della formazione professionale in particolare nel settore delle nuove tecnologie in base alle esigenze del mondo produttivo e alle opportunità di nuova occupazione
Predisposizione di un'offerta di formazione per gli adulti miranti alla conservazione e all'innalzamento dei livelli di impiega abilità
Sostenere le politiche attive del lavoro che contrastano la disoccupazione giovanile favoriscono l'inserimento di giovani conformazione incompleta nel mercato del lavoro ad esempio nelle professioni artigiane nell'industria manufatturiera
E previa qualificazione nella new ecco
Integrazione parliamo di sistema previdenziale integrazione fino a un milione per tredici mensilità dei trattamenti percepiti a titolo di previdenza e assistenza che nel complesso non raggiungano tale livello effettiva parità di condizioni tra fondi chiusi fondi aperti e piani pensionistici individuali
Maggiori agevolazioni fiscali per la previdenza integrativa in particolare a favore dei lavoratori più basso reddito che con l'attuale regime non hanno sufficientemente sufficienti incentivi
Voglio spendere due parole ancora in conclusione sull'implementazione nel sistema normativo italiano della direttiva europea sul contratto di lavoro a tempo determinato e sulla questione del rinnovo dei contratti lavoro a tempo determinato
Sull'argomento è in corso da quasi un anno un difficile serrato negoziato tra le parti sociali
Nell'ambito del comitato consultivo permanente sulla legislazione del lavoro in relazione alle finalità del Patto per lo sviluppo e l'occupazione del dicembre novantotto
La direttiva dell'Unione europea deve essere attuato entro il dieci luglio due mila e uno è pur vero che esiste la possibilità di prorogare il termine di adozione fino a un anno in considerazione di particolare difficoltà
La mia opinione tuttavia che le reciproche posizioni delle parti sociali che sono state coinvolte nella consultazione siano ormai sufficientemente definite che sia giunto il tempo di dare una risposta all'Europa
Per non rimanere ancora una volta ai margini del complesso sistema di riforma del welfare che si va delineando a livello europeo
Sono convinto che sia possibile superare i contrasti residuali che ancora impediscono l'attuazione di questa direttiva come passaggio qualificante per modernizzare l'organizzazione del lavoro
Con lo scopo di rendere le imprese produttive e competitive
E di realizzare il necessario equilibrio tra peso flessibilità e sicurezza
Per questi motivi nei prossimi giorni il ministero del Welfare prenderà un'iniziativa per sentire tutte le parti sociali in relazione all'avviso comune che abbiamo già ricevuto
Per quanto riguarda i contratti aperti il ministro rispetta incoraggia l'autonomia delle parti
Nel caso concreto della trattativa relativa al contratto dei metalmeccanici non posso non rilevare come le posizioni appaiono tutt'altro che distante
Ripensare la centralità sociale umana del lavoro nei tempi nuovi è una sfida dalla quale nessuno escluso
Perché il cambiamento spesso tumultuoso che è in atto
Richiede a tutti i soggetti coinvolti in compresa la famiglia le istituzioni
Un supplemento di fantasia nell'organizzare i diritti che si evolvono i percorsi di tutela previdenziale le garanzie della dignità dei lavoratori nella stagione delle compatibilità economiche e della necessaria flessibilità accettare la modernità sapere se ne impossessare guidarla senza venirne travolti e l'occasione è alta della politica
Lo stesso processo di globalizzazione deve acquisire un maggiore grado di legittimazione
Sociale attraverso una più equa distribuzione dello sviluppo che genera in termini di lavoro o meglio di lavoro dignitoso
In questo impegno rinnovatore molti sono i soggetti soprattutto recenti
Per rappresentanza e cittadinanza chiamati ad essere protagonisti dei nuovi tempi
E tuttavia mi è capitato di imparare dagli scritti di un giovane intellettuale riformista e Cristiano Walter Tobagi anche gli sindacalista oltre che giornalista prima di venire stroncato dal terrorismo criminale
Che la capacità preziose della conquista graduale è quella cultura costitutiva del sindacato in particolare di questo sindacato che è un bene primario nella storia del nostro Paese
In questo senso ritengo di poter esprimere a conclusione di questo mio indirizzo di saluto al congresso anche a nome del governo l'apprezzamento per la vostra ricerca per i lavori del vostro congresso
Che per quanto mi è stato dato di vedere si è mosso sulla strada se vera e sincera di un approfondimento delle ragioni e delle identità
Senza Nostalgia ideologiche o sconfinamenti partitici
è come altri un segnale importante e significativo che qualifica il senso di un'autonomia sociale che non può non trovare nel governo
E in me certamente troverà un interlocutore appassionato e attento ringrazio dunque nuovamente il segretario Pezzotta e l'accise la per l'opportunità che mi hanno concesso intervenire al congresso auspico che i rapporti tra il sindacato che lei guida segretario Pezzotta e il governo che io qui rappresento siano improntati al reciproco rispetto e alla massima utilità per il mondo del lavoro
Si apre una stagione di sfide prima fra tutte la riforma del welfare
E sono certo che la CISL saprà svolgere corresponsabilità e determinazione quel ruolo di assoluto protagonista che la sua gloriosa storia le impone grazie
Ingrati amor l'onorevole Maroni per il suo contributo
E sono presenti riservò ti amo l'onorevole Sacconi Sottosegretario al lavoro
L'onorevole Fabrizio Cicchitto e il presidente dell'Inpdap dottor Rocco Familiari
Diamo adesso la parola al Presidente Benedetti delle Mcl
Per cortesia
Grazie
Dopo il Presidente del Mcl saranno data la PRA segretario generale e conclusioni
A via Lazzara
Sono i sociale ringraziamo per l'ulteriore presenza anche erano presenti aggiornata ieri anche nella prima giornata nel momento in cui che è stata la reazione segretario generale
Gli amici e compagni a CGIL Cervera e passioni ringraziamo
è presente anche l'onorevole creo un altro amico lo ringraziamo per la sua presenza
Se prendiamo
Diamo finalmente la parola Presidente Mcl per cortesia poi la parola segretario generale qui divisione vale la pena Lazara
Se gli amici i pantografi dopo che adattato giustamente il lavoro ci aiutano a proseguire nei lavori del nostro congresso i saremo veramente grati capisco anche l'esercizio della ragione ma abbiamo bisogno di continuare a lavorare
Prendo
Prego
Capisco che parlare subito dopo il ministro del lavoro che in un certo senso ha avuto anche per sua fortuna la sorte di avere una platea così vasta da fare da cassa di risonanza
A quella che è stata in un certo senso la presentazione del suo programma e del suo stile di lavoro nel nuovo governo devo iniziare comunque innanzitutto con doveroso saluto
Al segretario Pezzotta e a voi tutti amici della CISL con i quali da assente Movimento cristiano lavoratori ha un'indubbia consonanza in termini ideali in termini di valore anche in termini operativi
Abbiamo pensato e continuiamo a pensare che il Forum del sociale non fosse un'occasione così quasi personalistica da portare avanti ma che invece acquisisse e avesse una vera dimensione strategica
Nella relazione del segretario generale Pezzotta ed anche nelle parole che sono seguite oggi da parte del ministro del lavoro abbiamo avuto la possibilità di cogliere con mano come un fiume di problemi che deve passare in mezzo a due sponde che non sono poi rigide come molti volevano presentare non sono poi così ripide da non poter essere scalato
Io credo che il compito anche dell'associazionismo nel sociale impegnato in una visione interclassista
Immobili signore che crede profondamente nella concertazione nella necessità che essa non vada assolutamente circoscritta ma anzi debba essere ulteriormente estesa e portata avanti perché non vedo del resto perché da molte parti facendo un esempio forse improprio si debba considerare che la legge Tremonti debba essere magari estesa a tutte quante le imprese e non si debba invece su un altro piano considerare che la concertazione debba essere estesa
A tutto a tutto campo e non debba coinvolgere anche gli altri protagonisti di soggettività sociali che sono estremamente vive pugnace
E che fanno anche cultura
Fanno anche cultura perché è una cultura che nasce dal basso
Che nasce da un comune sentire sui grandi problemi e sui grandi temi del Paese una cultura che ha consentito al popolo italiano di compiere quei sacrifici che ci hanno portato all'interno delle un merito questo che deve essere condiviso non è stato solo un merito di governi non è solo un merito di sindacato non è solo un merito di parte sociale
è merito di una compunta cultura complessiva chi è cresciuta grazie all'azione soprattutto che è stata svolta quotidianamente
Dal sindacato dalle associazioni dal mondo della cultura delle arti e dei mestieri
Con questo auspicio che la nostra e vostra collaborazione continui che si è già dimostrata nei fatti svolgo una cosa che probabilmente nei giorni prossimi sarà opportuno certo senso dopo di colore
Come Movimento cristiano lavoratori andiamo fra dieci giorni a tenere il nostro congresso ebbene vedendo le nostre proposte elaborate in vista del congresso in nel vedere quelle che sono anche i contenuti Fontana delle dei temi base svolti nella relazione dal segretario Pezzotta c'è una inequivoca
Consonanza di Pompei Biraghi anche molto spesso di espressioni USA questo non è certamente un fatto che deve essere letto come appiattimento reciproco deve essere letto invece come una Cresci
Una crescita che è maturata da uno stare insieme dalla pelle dei uni punti di riferimenti e soprattutto dall'avere ben presente il quadro complessivo della sussidiarietà e delle Autonomie decideva dovesse nel campo della politica nel campo del sindacato e nel campo dell'associazionismo con questo io vi auguro a tutti quanti buon lavoro e soprattutto mi auguro e questo non solo per il movimento per la cisterna per tutta l'Italia che questo dialogo che sembra essersi in tessuto che sembra portare possa essere portato avanti con stimoli e pugnace fra governo e parti sociali effettivamente vada avanti così come oggi e prima ancora che l'apertura di questi lavori è stato delineato grazie ancora
Bene se prendiamo posto è arrivato il momento conclusivo atteso da tutti
Sabina settanta già la giacca è pronto per suo momento i Pardi capillare
Molta attesa da tutti quanti noi
Per le conclusioni di questo dei quattro giorni importanti lavori intenso
Che ci animato tutti quindi la parola annoso segretario generale Savino Pezzotta
Dopo gli applausi silente per cortesia
Signor ministro
La ringrazio
Per la presenza
E quanto citate
Sappia che troverà nelle azioni sull'interlocutore attento
Ma anche rigoroso grazie
Gentili ospiti care delegate e cari delegati
Uso che alla termine di un congresso
Sì tentino avere comunque
A dire la verità nelle conclusioni non sono mai piaciute
Mi danno questa sensazione di chiusure
Normalmente preferisco i limiti leale
Allora perché non vogliono essere delle
Ma sono semplicemente delle digressioni
Cercherò comune al mio solito
Di fare pochi giri di parole di dire le cose con chiarezza e senza diploma
Del resto credo sia dovere di ogni dirigente sindacale
Presentarsi ed è quello che
Anche se alle volte i modi
Possono sembrare Agrusti
Quello che stiamo per chiudere è stato un bel congresso
Abbiamo discusso molto con molta passione
E mi è sembrato di avvertire la volta
In tutti noi di rinnovare l'impegno e la passione del pare sindacale
Forse no tutti all'esterno
Hanno percepito questo sentire questa atmosfera in questo clima di condivisione profondo
Io credo che sia importante che si respiri questa
Che forse ha in parte dell'uso coloro che cercavano notizie tocca
Ho sentito in molti interventi
Un po'di lamentele per come il congresso è stato seguito dei mezzi di informazione
Cari delegati non dovete meravigliare è bene che sia stato così
Perché comunque è passata l'idea di un'organizzazione che si a discutere confrontarsi senza accapigliarci
Ed è per questo io ringrazio i giornalisti le televisioni
Che hanno seguito il congresso
E la loro attenzione
Per le cose buone per le cose cattive che hanno detto d'arresto perché il loro mestiere
Per la prima di mentre nel merito mi corre l'obbligo di precisare alcuni testimoni
Mi è stato chiesto da un giornalista
Se con questo congresso si era archiviata la gestione del salto in alto
A scanso di tutti gli equivoci
Vorrei essere su questo aspetto molto chiaro
Nella relazione introduttiva è stato detto in modo esplicito
Che le analisi e le proposte avanzate
Si collocano nel segno della continuità che non si erano quasi cesura col passato
E che gli anni Novanta erano stati per la chiesa anni secondi
Allora
Allora dove sta la questione
In quegli anni dove si praticavano le prime esperienze di concertazione
Vedi la parte dal novantadue dal novantatré
Segretario generale della nostra organizzazione da Sergio D'Antoni
Chi ricordiamo ancora
Di Pollone di piazza Duomo a Milano
E non abbiamo dimenticato ne dimentichiamo i percorsi compiuti rinnovare fare sindacato
Tutto ciò
E la nostra storia
E Sergio appartiene a questa storia a pieno titolo e gli siamo grati e per il suo impegno
Dunque
La Tris non rinnega il suo passato
E si colloca come sempre nel segno della continuità
Siamo passati da pastore Storti da Macario a Carniti
Da Marini a D'Antoni sempre restando fedele ai nostri orientamenti di fondo
Ne sono quelle della libertà di pensare di dire e di fare senza altri vincoli
Se no quelli che derivano dalla fedeltà la nostra rappresentanza
Continueremo su questa strada
Evolvendo innovando sì per essere fedeli a ciò che ci ha costituito
E poi è vero che ogni tempo alle sue caratteristiche
Perché non la può essere ripetuto anzi
Venerdì le ripetizioni possono anche essere un errore
Perché nella nostra dimensione interiore alle diverse una voglia di innovazione
Perché di fronte alla realtà coordiniamo a essere in appagati tormentati da quella voglia di giustizia di partecipazione che ti costringe sempre a ricercare sperimentare strade nuove
Abbiamo più volte affermato
Che per noi il sindacalismo Anna felice coniugazione tra rappresentanze degli interessi e una visione del mondo che si incardina in un insieme di valori che orienta noi gridano la prassi quando questo intreccio
Viene meno
Il sindacalismo deperisce si ripiega nel puro pragmatismo dal burocratismo del corporativismo
Perché il dibattito congressuale
Ah confermata questa impostazione
E ciò dà il segno che noi possiamo abitare in futuro
Che non è uno slogan da mobilificio ma una chiara impostazione di ciò che vogliamo è
Non è patire camminare su queste vie
Portare avanti questi via dei sindacati non mondo che prende tutto relativizzare ad indebolire a ridurre tutto esclusivamente la categoria dell'utile immediato al tornaconto
Chi persegue solo la quotidianità o volti esclusivamente rivolta al passato fa fatica ad intercettare le germinazione di un futuro che è già tra di noi
Questo però ti obbliga ad essere attenti ai cambiamenti ad osservarli con rigore e passione e partecipazione criticità ecco perché noi vogliamo fare i conti con i mutamenti della società che sono molto più profonde di quanto non appaia volete la formazione dell'economia
Variabili in termini strutturali ma che richiedono una comprensione profonda dei mutamenti culturali che le attraversano ma anche attenti e fare i conti con i rivolgimenti della politica
Che non riguarda più solo gli affetti le sue strutture ma anche le sue ragioni dissenso e di significato e ancora una volta noi non ci siamo sottratti
Siamo molto interessati a ragionare attorno alla questione dei nostri rapporti con la politica
Qui la proprio da sindacato e politica è sempre stato un rapporto molto complesso dialettico
Fonte anche di molte ambiguità e di divisioni
Questo per l'azienda resta un problema aperto
E credo che sarebbe illusorio per noi per come siamo fatti pensare di poterlo portare a conclusione
Nel corso di questi ultimi anni abbiamo discusso molto di questa questione
Soprattutto al momento che abbiamo visto realizzare come da sempre avevamo auspicato la fine delle grandi ideologie
Quando ha iniziato il cammino verso il bipolarismo e la figlia di quel del cosiddetto modello dell'arco costituzionale nel quale bene o male trovavamo anche noi dei riferimenti delle compressioni rispettoso della nostra autonomia
Ma venuto meno quel modello
Il nostro ragionare attorno al rapporto tra sindacato e politica
Ha dovuto fare i conti sempre con la nostra autonoma politicità
Che trova nella dimensione confederale la suo computer professione
Per cui la questione del rapporto tra sindacato e politica e sempre
Questioni aperte dialettica
Anche perché è pur riconoscendo una diversità di ruoli noi non riusciamo per la nostra storia per la nostra cultura
A dare alla rappresentanza politica quella centralità e altri di assegno noi continuiamo a pensare che le rappresentanze sociali abbiano insieme una loro compiuta anche se parziale politicità
La democrazia
Sicuramente richiede leggi costituzioni e istituzioni autorevoli
Ma anche la democrazia non può essere autoreferenziale
Perché è essa dipende più di quanto si pensi dall'adesione che gli danno i mondi vitali le democrazie vivono e si arricchiscono solo quando non imbrigliano le espressioni della società
E dentro questa cornice di pensiero che lo collochiamo il nostro sentire politico ed è questo che giustifica
La nostra adesione ad un federalismo io non sia solo verticale ma anche orizzontale e da qui che è nata la nostra critica la recente legge sul federalismo
Allora questi ragionamenti
Si può dona confrontarsi con molta attenzione con i processi politici in corso
Con attenzione serto ma anche con una sottile diffidenza di fondo
Proprio perché siamo interessati alla qualità della democrazia
Che non possiamo essere indifferenti a ciò che si muove in quel composito luogo che chiamiamo politica consapevole
Io la qualità della democrazia errata del corretto rapporto che si instaura tra la rappresentanza politica la rappresentanza sociale e le forme istituzionali
Terzo
Un modello bipolare
Pone dei problemi diversi rispetto al modello proporzionale
E questo anche alla luce delle recenti elezioni richiede attenzioni nuovi anche da parte nostra
Attenzione al tema della partecipazione popolare alla vita politica
Soprattutto in una fase in cui sono venute meno le forme tradizionali dei partiti
Che con tutti i loro difetti hanno comunque rappresentato uno strumento di partecipazione
Ora con l'avvento dei partiti di opinione questo canale sei mese rito
E rischia di racchiudere la partecipazione in ambiti ristretti e molte volte poco popolari
Attenzione a come si formano e si selezionano i gruppi dirigenti compito ha poi prima attendeva il partito mentre oggi i partiti fanno sul reclutamento
Queste le trasformazioni
Dei tradizionali canali della partecipazione alla vita politica costringono le forze sociali il sindacato a essere forse gli unici ambiti
Di una vera partecipazione di tipo popolare e pertanto gli unici luoghi di formazione dei gruppi dirigenti di questi insetti
Questo Kharja milizie
Si carica di responsabilità
E apre vie nuove nel rapporto tra politica e rappresentanze sociali ieri certo noi non possiamo ignorare
Perché questa anche per noi anche oggi resta comunque una questione aperta
Come abbiamo detto nella relazione
Le elezioni si consegnarono situazione politica nuova
Di cui dobbiamo tenere conto
Se il Parlamento la maggioranza forte che può dare stabilità e governabilità
C'è un'opposizione salda che può controllare e stimolare la maggioranza
Due patte
Che ci dicono che forse stiamo entrando in una nuova fase della politica e della tradizione italiana
Noi abbiamo sempre auspicato una democrazia dell'alternanza ora forze si tocca di sperimentarla
Ecco perché pensiamo che sarebbe anche necessario un sistema di correttivi istituzionali in grado di determinare un bilanciamento di poteri perché quelli che ci sono ancora oggi sono ancora forniti costruiti su un modello proporzionale sono insufficienti per un modello maggioritario all'indicazione del premier
è chiaro che in questa situazione ognuno però deve svolgere con chiarezza il proprio ruolo
Mettendo se sindacato compreso nella condizione di esprimere appieno le proprie potenzialità
La nostra posizione è chiaro
Confronto sul merito delle questioni ma attenzione
Il merito non è mai neutrale
Ma si interpreta e si giudica
Sulla base della rappresentanza che si esprime che per noi sono le lavoratrici e lavoratori pensionati e sulla base del valore che si vogliono inverare che per noi sono giustizia sociale solidarietà ed equità
Non possiamo però cari amici Lodetti
Che questa sia una strada fatti
Da un certo punto di vista sarebbe molto più facile per tutti noi
Schierati su posizioni pregiudiziali o di schieramento
Perché lavorare sul merito
Richiede la capacità di mettere in campo competenze proposte
è una strada che esiste sempre
Un gruppo dirigente aggiornata preparato
Noi abbiamo scelto
Non di non dire come qualcuno ha detto
Ma abbiamo scelto una strada rigoroso
No compiacenti nei confronti dei nostri interlocutori
Ma una strada che non è compiacente nemmeno nei nostri confronti
Perché il percorso è esistente
Richiede rigore coerenza e onestà intellettuale
Noi questo governo vogliamo confrontarci
Vogliamo copra dati senza pregiudizi
Vogliamo concertare sui grandi temi dello sviluppo della crescita
Vogliamo creare concertare per creare un ambiente favorevole alla competizione del nostro Paese sui mercati internazionali da qui
L'esigenza di uno patto sociale Gaggio virgola novantatré
Vorrei dovendo accettare questa sfida
Lo vedremo giorno
Noi però siamo convinti al dirà lei pareri contrari che abbiamo sentito in questi giorni
Io un Paese complessa articolata come il nostro ha bisogno di concertazione ha bisogno di coesione sociale ha bisogno di parte
Poco fa
Il ministro Maroni c'ha detto che è possibile
Che forse si potrà camminare su questa strada
Lo vedremo nei fatti
Ecco perché allora abbiamo dato anche nel messaggio del Presidente del Consiglio una valutazione avvia apprezzamento
No no all'esperienza storica
Di altri dirigenti sindacali
Per sapere come andarono le cose al novantaquattro
Sarebbe
Sarebbe drammatico
Se si ripetessero gli errori di allora ecco perché ritengo il messaggio apprezzabili nei toni e nei contenuti
Sapendo che tra pochi giorni saremo in grado di misurare lo alla luce dei fatti ci confronteremo con il governo con la chiarezza
Delle posizioni indicate nella relazione segreteria gli orientamenti al documento di programmazione economica son come contenere l'inflazione definendo non solo il tasso programmato ma tenendo conto del differenziale
E degli obiettivi perché non basta definire qual è il tasso ma quali sono gli strumenti per accompagnare il raggiungimento del tasso di inflazione che noi vogliamo
Sulle politiche di sviluppo
Per innovare il sistema produttivo per una politica differenziata a favore del Mezzogiorno sul terreno degli investimenti infrastrutturali dell'innovazione del fisco dal governo attivo e flessibile nel mercato del lavoro sulla riforma fiscale
Sulla salvaguardia del carattere di universalità dello stato sociale
Per le politiche del lavoro della formazione
Per elevare come ha detto il ministro il tasso di attività
Per avere un governo nel mercato del lavoro assunto nella sua complessità attraversa strumenti nuove di tutela di accompagnamento di promozione
Perché noi abbiamo bisogno di più posti di lavoro ma anche e soprattutto se si guarda al futuro di posti di lavoro qualificati
Abbiamo bisogno di una grande lotta al lavoro nero al lavoro sommerso e su questo tema pensiamo si debba agire in fretta e in tempi ravvicinati
Per quanto riguarda il sistema previdenziale
Noi poniamo l'urgenza
Dei fondi pensione
E lei trattamenti sociali al minimo e siamo convinti
Che son resto prima bisogna fare la verifica capire quali sono i conti capire quali sono le tendenze poi deciderà il da farsi
Anticipare decisioni orientamenti prima di una valutazione congiunta della situazione sarebbe a nostro parere una forzatura inutile
Dopo aver elencato le questioni che a noi appaiono urgenti bisogna anche essere consapevoli che le questioni dalla modernizzazione del Paese non si esauriscono solo su questi temi
Abbiamo detto che siamo interessati alla Preside della competitività complessiva del Paese
Convinti che nell'era della globalizzazione questo sia il terreno su cui si gioca il futuro
Ci vuole si dava il benessere su cui si giocano le possibilità di mantenere questo stato sociale
Ma se vogliamo essere competitivi occorre affrontare una serie di questioni ed evitare l'esemplificazione la prima questione quella del divario Nord Sud
è una problematica vitale sulla quale devono essere messe in campo risorse progettualità innovazione mobilitazione a nostro parere servono politiche economiche e fiscali di vantaggio in grado di cogliere le differenze dello sviluppo e pertanto in grado di mobilitare interventi differenziati
Ma soprattutto
Servono politiche in grado di mobilitare le risorse umani civili sociali l'imprenditrice presente in quel territorio cogliendo e sviluppando quanto di nuovo sta lentamente e progressivamente emergendo
Occorre a questo scopo o rilancio
è una puntualizzazione sugli strumenti della programmazione negoziata dei patti d'area ma serve anche sostenere e sviluppare le capacità di fare coalizione nel territorio
Occorre però che sia di rischio in modo determinato preciso
Sui problemi delle grandi infrastrutture in modo particolare per quelle viarie sull'orlo sul ponte sullo Stretto nella logica di portare in Europa nel mille nel Mediterraneo tramite l'Italia
La seconda è strettamente penalizzata la prima ed è quella dal lavoro da creare qualificare tutelare promuovere
In questo contesto collochiamo il problema della scuola della formazione del governo delle flessibilità dei nuovi strumenti restio nel mercato del lavoro
E poi il nostro sguardo sull'innovazione
Il nostro Paese
Per competere ha bisogno di più innovazione
A tutti i livelli di investimenti nel settore ad alta crescita dalla una domanda quelli più contigui alla nuova economia
Di ammodernare il suo sistema infrastrutturale
Di intervenire sulla tutela ambientale sulle pubbliche amministrazioni in pratica si tratta di creare le condizioni che facciano crescere la capacità competitiva dell'intero sistema allora
Occorre creare un ambiente favorevole alla competitività e questo pone alcune condizioni
La prima condizione per la stabilità politica
Condizione che sembra essersi determinata
E che non lascia più spazi ha dubbi ovali
Sicuramente questa situazione per produrre meglio ha bisogno che su questioni rilevante si mettano in campo due condizioni
La prima è un comportamento parlamentare bipartisan la seconda un forte rilancio della concertazione due condizioni che possono determinare una qualità nuovo dell'azione di governo
Seconda cosa serve un'efficienza delle pubbliche amministrazioni
E pertanto di quale federalismo per produrre qualità ed efficacia il federalismo ha senso se rende più oppressivi dell'apparato pubblico
Se non aggiunge centralismi al Centro Leasing se hai sussidiario cooperativo e solidale e solidale
Ma serve anche la costruzione di un ambiente favorevole allo sviluppo la competitività che faccia riferimento all'UE ad uno Stato sociale equilibrato ed articolato
Nella relazione introduttiva e nei diversi interventi
Si è sottolineato che l'universalità dello stato sociale va mantenuta
Ma nel contempo si è anche detto che bisogna andare anche verso una sua rimodulazione che faccia perno sul principio di sussidiarietà e sulle responsabilità
Questo significa per noi si l'assistenzialismo
Cioè lo Stato sociale che abbia i sei criteri della partecipazione della responsabilità non della RAI deresponsabilizzazione nord la riduzione del cittadino utente cliente ma che ne affermi la cittadinanza la sua capacità di intervento
Non possiamo pensare che le uniche possibilità di riforma del Welfare si giocano solo sull'alternativa liberista del mercato su quella dirigistica dello statalismo
Dobbiamo invece pensare che fatto salvo il ruolo dello Stato come garante dell'universalità dei livelli uniformi degli standard
Di si debbano sperimentare forme più partecipate di welfare
Allora bisogna immaginare alcune di articolazioni diverse dalle attuali
Lo stato sociale del prossimo futuro dovrà essere quello della formazione il lungo e continuo a scuola sul lavoro e lungo tutto il corso dalla vita
Delle pari opportunità io basate su strutture familiari forte consentono alle donne e agli uomini l'esercizio pieno e completo della maternità e della paternità nell'esercizio dell'attività lavorativa
Uno è il parco che sappia gestire le problematiche dell'immigrazione che non sia troppo squilibrato rispetto ai giovani che riesca a trasformare il mercato del lavoro in un mercato delle opportunità
Ma noi diciamo anche
Che la competitività non può fare a meno della democrazia economica
Su questo terreno registriamo troppi ritardi e atteggiamenti che considerano la partecipazione dei lavoratori come un peso più che come un'occasione la mancanza di un progetto di democrazia economica del resto il grave limite
Dei residenti proteste di privatizzazione che sono avvenuti nel nostro Paese da quelle dei grandi istituti di credito alle ferrovie ad Atene come reporter dalle Poste per le quali sembra che l'unico progetto in campo sia quello dalla riduzione del personale
Così pare anche per lena tutti quei servizi locali perdute privatizzazione che non sono riuscite a imprimere quella idea che noi parliamo di una vera e propria partecipazione dei lavoratori
Come si può evincere allora da questa breve allegazione dei temi la sfida della competitività non si può giocare solo sui costi
Ma richiede un insieme di azioni ha bisogno soprattutto di coesione sociale di equità in questo quadro la conservazione si pone come strategia necessaria e pertanto fa emerge l'opportunità di un nuovo patto sociale
Chi lo nega dovrebbe anche dire cosa propone in alternativa
Noi una proposta l'abbiamo messa in campo e su questa siamo pronti a confrontarsi e se necessario a mobilitarsi ma quando parliamo di conservazione dobbiamo tener presente che non basta più solo concertare a livello nazionale
Occorre che la conservazione diventi uno strumento e una politica una strategia dell'azione sindacale anche ai livelli regionali agli ideali territoriale per determinare patti di sviluppo patti sociali
Ma a seguito non la possiamo cambiare il modello concertativo se non seguiamo una riflessione e un approfondimento per buttare il nostro modello contrattuale
L'attuale modello contrattuale mostra troppe pieghe
Mostra troppi limiti lascia spazio agli interventi
Io unilaterali determina la nascita e la crescita di contratti individuali allora bisogna cambiarlo mantenendo i due livelli con un livello nazionale di garanzia è un modello decentrato di aziende o di territorio su questo
Io credo che le nostre categorie siano chiamate a produrre in breve tempo una proposta praticabile chiara e condivisibile
Ma bisogna anche pensare per fare tutte queste come riformare la nostra organizzazione
Noi abbiamo parlato di sì ad analizzare l'azienda
Di dare più competenze e più risorse alla dimensione del territorio
Ma non ci sarà una vera federalizzazione dell'azienda se non sarà accompagnata dalla logica del decentramento noi abbiamo detto con molta chiarezza perché noi continuiamo a essere a restare
Una confederazione dei sindacati
Allora me la possiamo pensare una federalizzazione solo delle strutture orizzontali serve che allora quello slogan di Napoli diventi completezza realtà accorpare per decentrare guai a noi se l'accorpamento dovesse diventare sono ha temperamento ecco perché
Noi dopo questo congresso
Dovevo mettere in campo come organizzazione una riflessione anche sul nostro Statuto
Per vederlo per portarlo al prossimo congresso per vedere come adeguare le nostre norme interne ai processi che si stanno determinando che si determineranno
Ma serve anche più formazione
Per tutti noi
Noi dobbiamo studiare di più riflettere di più discutere Livio
C'è libertà di pensiero seri verbali parola
La dobbiamo accentuare sicuramente
Ma non possiamo nemmeno nascondersi
Perché la libertà di pensiero e di parola mette in campo anche dei rischi noi dobbiamo imparare a correre le top guai a noi se non ricorreremo
Ma dobbiamo anche rilanciare un grande progetto sulla formazione sull'informazione conquiste del lavoro deve diventare sempre di più lo strumento vero della comunicazione al nostro interno
Ma dobbiamo rilanciare il Teatro Studio di Firenze ringraziarlo per ricreare per creare una nuova classe dirigente una classe dirigente per guidare questa organizzazione nel prossimo futuro
Questo significa che quando guardiamo al futuro pensiamo anche i nostri impegni internazionali
Perché siamo profondamente interpellati dalla globalizzazione non è un fenomeno che appartiene a un'altra dimensione appartiene alla nostra dimensione appartiene alla nostra quotidianità si cambia il mondo ci cambia le cose attorno ecco perché la globalizzazione diventa per noi un luogo ad abitare
Ma allora diventa luogo ad abitare per far crescere la giustizia
Per fare in modo che la crisi internazionale diventi un soggetto vero grande forte per riprendere anche noi nella nostra azione quotidiana la riflessione sui temi internazionali abbiamo detto ieri mattina quando abbiamo ascoltato i nostri amici
è mai possibile
Che ci siano Paesi dove le libertà sindacali non sono tutelate
Dove esiste la schiavitù dove esistono sfruttamento e con il quale la nostra politica estera a debolissime amplissimi la porte noi dobbiamo vigilare lì perché è qui che nasce la capacità di fare politica internazionale
Ma dobbiamo essere attenti all'Europa perché come abbiamo detto l'Europa è entrata in noi è parte di noi
E ogni dimenticanza che faremo qui la pagheremo caramente ecco perché noi diciamo sì all'allargamento ma l'allargamento deve essere anche accompagnato da misure che non rendono l'Europa ostile per alcune parti del nostro Paese
Ed entro qui ruolo dalla cooperazione europea
Così come ce l'ha detto ieri il nostro amico Emilio cavare invio vuole dire fare a diventare sempre di più come si è fatto in questi anni un soggetto negoziante che contratta che determina condizioni nuove per tutti noi abbiamo avanzato
Allora è una sfida che è quella di pensare la applica
Ma è possibile noi che parliamo tanto di libertà di giustizia di uguaglianza possiamo dimenticarsi che a due a tre ore di aereo da noi ci sono ancora una fané miseria disperazione
Possiamo pensare che ti sono migliaia e milioni di bambini che muoiono via i DS che muoiono di fame che sono ridotti stia vitto
Allora che senso autosilo quel termine glorioso che è un po'abbiamo dimenticato dell'uguaglianza se non l'applichiamo qui ecco il nostro progetto per l'Africa sul quale grazie dovranno meritarsi nelle strutture e nelle categorie ovunque per far crescere il sindacato come promotore di giustizia di libertà e di diritti
Nella relazione introduttiva e vado a chiudere
Avevano segnalato la necessità di ridefinire nel nuovo quadro politico
I rapporti tra le organizzazioni sindacali confederali tenendo aperto il tema dell'unità
Gli interventi di ieri di Angeletti e Cofferati
Hanno sicuramente portato un contributo importante al dibattito
La UIL presto presto ha esposto un ragionamento sulle questioni di metodo e di merito che sicuramente sia molto vicino
E in larga parte condivisibili
Credo che anche questo ci debba fare riflettere
Se noi guardiamo le cronache sindacali molte volte sembra che il confronto sia solo tra noi e la CGIL quasi si fosse una sorta di bipolarismo sindacale che molte volte crea equivoci
Noi dobbiamo essere molto più attenti e valorizzare l'insieme del pluralismo confederale
Perché questa è la missione che avviano perché noi continuiamo a considerare il pluralismo un valore non è una negatività ecco perché allora abbiamo apprezzato l'intervento del lavori
Molto sintetico vero sui contenuti sulle cose che concrete
L'intervento di Cofferati ha evitato
Le questioni di merito
Su cui in questi ultimi tempi ci siamo scontrati
E si è concentrato più su quello del rapporto tra le nostre organizzazione sindacale
Io ho molto apprezzato il tono e l'attenzione verso le nostre riflessioni
Molto diverso
Dal prima che avevo respirato all'assemblea nazionale dei quadri notizie
Le questioni restano tutte apre
Ma credo si sia aperto uno spiraglio nuovo
Sul quale vale la pena di essere attenti
Del resto non credo che nessuno di voi
Abbia mai pensato che con questo congresso si risolvessero tutte le questioni o ritardi credo però che vadano fatte alcune precisazioni anche noi
Avevamo rilevato non loro
Tanti anni fa
Che nella fase del bipolarismo il rapporto tra sindacato e politica andava ripensata
E con esso i modi dell'esercizio la nostra autonomia
è vero
Negli orientamenti degli schieramenti in campo si possono conoscere prima del
Ma è altrettanto vero è perché non dircelo
Che le campagne elettorali che si conducono con il maggioritario tendono a presentarsi con programmi molto evanescenti e accattivante
E ciò che avviene in tutte le democrazie bipolari dunque
La volontà vera di uno schieramento
Si misura nell'esercizio del governo
Ora io non credo
Che toccherà sindacato esprimere giudizi e valutazione di schieramento
Noi dobbiamo impegnarci costantemente questo sì
A far radicare i nostri valori tra le lavoratrici e i lavoratori e pensionati
Lasciando poi alla loro libertà individuale residente in questo senso infetta in questo radicamento ritengo che l'opposto che non si consegni alla non si smuove
Noi siamo convinti che il modo di stare nel sindacato in un sistema bipolare dove altri sono i rischi di avanzato di liberismo di radicalismo sia quello di un sindacato nuovo
Quando Pastore fondò l'azienda
Ebbe la felice intuizione di superare i vescovi del Patto di Roma
E di avanzare direttamente verso la costruzione del sindacato nuovo
Per noi
Essere fedeli alla lezione di pastore di Romani significa nella fase nuova
Verificare costantemente giorno dopo giorno con rigore e con forza le possibilità di un sindacato nuovo per tutti i lavoratori italiani in questo senso noi non abbiamo abbandonato l'idea di una costituente
Non credo pertanto che la strada sia quella della creazione di un blocco sociale
Quanto quella di un sindacato autonomo che attraverso la concertazione la negoziazione la vertenza ritardo muove nella società e nei confronti della politica il valore del lavoro un valore che per noi per la nostra storia per la nostra cultura per la nostra tradizione non è solo economico e sociale ma contiene forti elementi di razionalità
Noi abbiamo un'idea del lavoro molto più ampia e articolata e consideriamo il lavoro espressione della capacità umana a partecipare in relazione con gli altri alla costruzione di un mondo più giusto e da questa visione del lavoro che ne discende la nostra esigenza di partecipazione la voglia di democrazia economica in questo senso
Noi puntiamo a un superamento della prima sia dal capitale sul lavoro e nasce da qui la nostra adesione unitaria nasce dalla volontà di unificare il mondo dal lavoro in modo che possa contare di più nella società e nei confronti della politica riaffermiamo quindi qui in questo congresso
La nostra volontà a non interrompere mai il confronto e il dialogo unitario
Sapendo che le differenze sono tante che creano problemi ma che queste differenze possono anche essere un'opportunità
Cari amici L'Unità per noi resta una passione un pungolo a cui non vogliamo sottrarci
E nel chiudere
Vorrei che assieme a voi o tutto il congresso
Ci fosse un grasso per tutti con lavoratori che ci hanno aiutato per questa logistica che ci ha consentito di lavorare bene in questi giorni
Cari amici
Care amiche
Terminerà qui
Il dibattito del nostro congresso
Ma non termina qui il nostro impegno
Perché il nostro impegno di creatori di promotore di giustizia continua
Perché questo è il compito che ci hanno affidato
Perché questo è il compito che ci siamo assunti perché questo è il compito che vogliamo portare avanti per il futuro grazie
Ringraziamo Sabina per queste ottime conclusioni
Con quest'applauso molto meritato
Ma
Aspetto uno sport
Avete Benita che
è
Salutiamo insegnarla e dice Presidente della Camera onorevole Mastella
Poc'anzi
Prima che intervenisse immise Lagorio
E il nostro segretario generale aveva comunicato che inizio delle votazioni sarebbero avvenute
Subito dopo ci sia un problema ancora logistici quindi ce ne scusiamo
L'inizio delle votazioni
Ah verranno subito dopo l'approvazione della mozione quindi riprendiamo a lavorare tutti quanti insieme
Dando adesso la parola in prima
Calvino
Carmine tema panino e Mastella
Di dicendo adesso
E nostre ragazze distribuiranno la copia delle mozione conclusive Surrey delegati
Quindi regole allagate iniziare questa distribuzione
E diamo
Guardi al presidente della Commissione mozione conclusiva Carlo Borio
Allora decise richiamo iniziamo a PRI la lettura
Nella mozione conclusiva
E qui la sedersi devono e sei in altri arnesi della presidenza addotti grazie
Dopo che finiscono gli ultima abbraccia essere al segretario generale Savino a motivare conclusiva la mozione conclusiva silenzio
Cesar anche la figura storica nostre data Giuseppe Cadario che salutiamo cordialmente
Bravo grazie
Allora
Forza che c'è la mozione conclusiva non è finita cari congresso
Ero
No io non so come fare a recuperare l'attenzione
Forse potrei dire che la WTO nel finale totalmente diverso dalla replica del segretario generale
No se si siedono anche a partire dal sito Scrima magari riusciamo
Allora
Tito corriamo denunciare attentati in cui
Con con con a bordo poche note Inter e tutti i guai provocati
Allora parliamo apprende per godersi apposta conteniamo con queste lavori congressuali
è chiaro che qui davanti vogliamo se è lecito che quanti
Tra le più piccole quarta
Allora il quattordicesimo congresso della Tsi
Convocato a Roma
Nei giorni dodici e il quindici giugno due mila uno
Approva
La relazione del segretario generale Savino per colpa
Ne assume le analisi e le proposte con tutti gli avvertimenti dell'ampio discussione sui temi per il dibattito sulla stessa relazione
Per contro la globalizzazione da governare per contrastare gli effetti perversi di una globalizzazione senza regole
Nelle mani esclusive per i grandi poteri economici e finanziari
Per liberarmi e tutte le potenzialità
Straordinariamente inedite di sviluppo e di crescita della giustizia della libertà per tutta l'umanità
Occorre affermare un'epica ed una politica in grado di globalizzare con l'economia
Diritti democrazia solidarietà partecipazione civile
A questo fine l'azienda individua un primo impegno a livello internazionale
La CISL Internazionale deve assumere un reale ruolo di rappresentanza sindacale nelle sedi economico politico mondiale dove si decidono le condizioni dalla globalizzazione
Oltretutto in quelle sedi lesse il bis senza che nessuno mai le abbia delegate
Democraticamente a farlo
La Confederazione europea dei sindacati
Deve diventare un sindacato ovvero che è contratta conserva qua
Firma accordi per tutti con il potere decisionale di reale
Cioè deve assumere un ruolo pieno negoziale politico nei confronti delle istituzioni comunitarie del controparte imprenditoriale
Scusa Carlo mio pensiero scuse c'è una conosceva per andare a votare scusate un attimino abbiate pazienza
C'è una Prussia per andare a votare non riesco neanche a passare coloro i quali devono poi garantire l'esercizio e la segretezza del voto
Quindi non capisco l'abbiamo già annunciato qui che c'è un ritardo non capisco questa voglia pazza va bene diamo tutti in tal senso ma sappiamo alla segreteria segretario generale ma perché la Tesia tante i seggi non sono aperti
Finale all'intorno alle tredici e quindici tredici e trenta abbiate pazienza
Grazie
Il sindacato
Parteciperà al G8 di Genova
Non tanto per manifestare contro quanto per richiamare i paesi più industrializzati del mondo ai loro doveri nei confronti dei Paesi poveri
E all'urgenza di colmare il deficit di democrazia partecipazione controllo sociale nelle decisioni dagli organismi internazionale
A livello internazionale infine il Congresso impegno alla Confederazione
A rafforzare la sua attività di cooperazione
Riconsiderando né struttura modalità di intervento priorità di obiettivi valutazione dei risultati
E da assume la proposta del Progetto Africa avanzata dalla relazione impegnando tutta l'organizzazione a sostenerlo
Unità e allargamento dell'Europa la globalizzazione stringe i tempi dell'Unione europea dell'Urbe il suo allargamento quest'ultimo va perseguito con determinazione
Pur con le necessarie politiche perché le aree meno sviluppate dell'Unione a partire dal nostro Mezzogiorno lo vivono come una opportunità e non come una minaccia
Arrestarlo sarebbe un errore politico economico sociale e culturale
Valorizzando il modello sociale che il Paese europee si sono andati costruendo l'unione europea deve darsi una propria politica sulle grandi questioni mondiali
La riforma dell'istituzione internazionale di tutela dell'ambiente regole contro la speculazione finanziaria e per la stabilizzazione dei campi
E vin per me
Armonizzazione fiscale grandi investimenti per lo sviluppo e l'innovazione politica dei redditi al patto sociale valorizzazione della società civile
Euro L'Unione europea deve darsi un assetto democraticamente autorevole integrando le proposte oggi in discussione in un progetto capace di dare all'Europa
Un assetto più ricco di contenuto sociale di politiche comuni partecipate
La CISL UIL si attende che il Governo svolga per l'integrazione europea
Un'azione coerente con questi obiettivi con la determinazione e l'impegno all'altezza del ruolo svolto storicamente dall'Italia
Nel tempo della globalizzazione dell'unificazione europea insieme delle tensioni locali viste e delle piccole patrie
La necessità e l'urgenza di un nuovo assetto istituzionale riguarda anche l'Italia
La convenzione dell'azionismo è che per dare al Paese un governo all'altezza dei problemi che deve affrontare
Occorre il passaggio ad una nuova idea di Stato
Fondato sul federalismo sussidiario e solidale in grado di valorizzare le diversità contro i rischi della frantumazione
Di rispondere alle esigenze di efficienza e di responsabilizzazione senza gravare anzi riducendo squilibri e conflitti tra nord e sud
Di recuperare la dimensione locale come luogo di partecipazione aperto alla costruzione di una nuova identità nazionale europea e mondiale
I passi avanti già realizzati con le leggi sul decentramento devono trovare un'efficacia compiuta in un nuovo disegno costituzionale che riguarda in modo coerente anche la forma di governo un nuovo equilibrio dei poteri una nuova legge elettorale
La legge costituzionale sul federalismo varata a fine legislatura a giudizio del congresso va perfezionata
Prevedendo la Camera delle Regioni
Definendo in termini meno generici e sfuggente il principio di sussidiarietà precisando meglio le procedure di cooperazione ed integrazione normativa tra Stato e regioni delimitando con maggiore chiarezza
Le materie su cui andrà esercitata la potestà legislativa esclusiva o concorrente
La nuova complessità sociale si governa favorendo fino in fondo la spinta positiva al pluralismo e all'autonomia del sociale
In questo processo il quattordicesimo congresso intende riaffermare la soggettività politica della CISL a tutto campo senza recinti precostituiti
Pur nel rispetto delle diverse responsabilità e autonomia
Con la concertazione e la contrattazione gli strumenti di democrazia economica la partecipazione al dibattito sulla riforma istituzionale la promozione di alleanze con l'associazionismo sociale
Intende cioè portare avanti l'esperienza positiva sviluppata nel corso degli anni novanta che è stata ed è un'espressione alta della sua autonomia
Della sua concezione del sindacato della Società dello Stato del rapporto tra società e politica
La CISL e individua come problemi economici e sociali prioritari del Paese dopo l'azione di risanamento finanziario a cui il sindacato ha dato con la politica del
Più avanzati
L'occupazione e il sud lo scarto tra i due Paesi reali che insieme fanno l'Italia cioè uno super occupato che sfrutta il lavoro nero per crescere l'altro sotto occupato che sfrutta il lavoro nero per sopravvivere
Web farà Daria equilibrare di innovare
Per far fronte con risorse non illimitate
Ma come fattore spesso dello sviluppo
Alle esigenze di tutela sociale i senza reddito ai senza casa eccetera che comunque vanno modificando siccome va modificandosi prontamente la società spessa
La strategia della Cisl affronta questi problemi tenendo conto dei grandi cambiamenti nel mondo del lavoro e nelle esigenze di tutela della società
E ispirandosi ai valori dello sviluppo della giustizia della solidarietà della partecipazione sociale ed è la responsabilità
Contrastando ossia alle ricette liberiste fondata sul primato del mercato del profitto e dell'etica individualista
Sia quelle di Rizzi viste che capovolgendo il rapporto tra Stato e società mortificano la partecipazione e la responsabilizzazione dei cittadini e delle loro diverse espressioni sociali e organizzata
Metti una fioriera qui che se passa qualcuno magari Cavallaro
La flessibilità è il fattore decisivo della competitività del Paese dello sviluppo occupazionale in quanto intrinseca tutti i processi di innovazione di prodotto e di produzione
Indotti dalle nuove tecnologie
Per la Chiesa ogni ambivalenza di cui la flessibilità si carica nelle rivendicazioni degli imprenditori
Baci ottant'in tutto nella piena valorizzazione del lavoro
La conoscenza è il capitale decisivo del nuovo modo di produrre beni e servizi attraverso la partecipazione comprese bilaterali dai contrattazione collettive che abbiano al centro il controllo del mercato del lavoro l'organizzazione del lavoro lo sviluppo professionale
La sicurezza la produttività e il salario
Le pari opportunità e anche il coinvolgimento con l'azionariato dei lavoratori negli utili e nelle responsabilità di tutti i processi decisionali in questo contesto la CISL è interessata confrontarsi su tutte le flessibilità del lavoro purché contrattate
Che rispondono ad esigenze oggettive del nuovo modo di produrre
Alla ottimizzazione degli investa degli Investimenti in innovazione di prodotto e di produrre alle esigenze personali di maggiore autonomia di chi lavora
Perché il passaggio dai lavori dal lavoro ai lavori per ora prevalente nel primo inserimento dei giovani non si risolva in precarie precarizzazione stabile di sfruttamento
Per la CISL la questione centrale va affrontare contrattualmente
è quella di contrastare la precarizzazione e di accompagnare la lavoratrice di lavoratore in entrata ed in uscita
Con interventi mirati in termini di occupabilità
Orientamento incontro domanda offerta qualificazione professionale ammortizzatori sociali appigli per assicurare la loro stabilità dell'impiego
Il Congresso impegna la Confederazione alla ripresa di un'iniziativa forte
Nei confronti del nuovo governo sulle politiche al mercato del lavoro disattese dopo la legge centonovantasei del novantasette con l'assoluzione delle seguenti priorità completamento con i necessari finanziamenti della riforma della formazione professionale
Recupero dei ritardi in quella dei servizi pubblici per l'impiego e per superare le difficoltà di sviluppo delle agenzie private
Pienamente conformi alle leggi e allo scopo che le leggi prevedono di Collocamento e di lavoro interinale
Strategia di flessibilizzazione ed articolazione degli orari anche riordinando il part-time
Riforma degli ammortizzatori sociali estendendo nella fruibilità e supporre andò nel carattere prevalentemente assistenziale una riforma dei grande rilievo per l'obiettivo dell'occupabilità
Riordino degli strumenti d'ingresso incentivato al lavoro contratti di formazione lavoro tirocini piano inserimento professionale
Il regolamentazione delle collaborazioni coordinate e continuative soprattutto affrontando la questione della forbice dei tuoi spettano a contratti di lavoro subordinati subordinato e collaborazioni coordinate e continuative anche in materia previdenziale
Il congresso condivide la proposta di contrattare un regime sperimentale
Definito nel tempo
Ben monitorato delimitato alle zone in ritardo di sviluppo
Di gestione di tutte le flessibilità del lavoro concertando il sostegno trilaterale dei servizi dell'impiego delle politiche attive
E valorizzando bilateralmente rendendo attivo cioè sull'Hangar su scala larga e dinamica lo strumento della conciliazione dell'arbitrato
Gli obiettivi sono quelli di sviluppare occupazione stabile di favorire la trasformazione dei rapporti atipici il lavoro a tempo indeterminato e l'emersione dall'area di rigenera del lavoro
La CISL non ritiene invece per corri Billé
In via di principio e per gli effetti generali che avrebbe qualsiasi ipotesi di temporanea sospensione dello Statuto in tema di reintegro
Anche nelle varie nella versione limitata alle sole imprese del Mezzogiorno con non più di quindici dipendenti per le nuove assunzioni oltre quel limite
Questa nuova regolamentazione del mercato del lavoro realizzata soprattutto per via contrattuale
Assieme ad una più efficace il sistema integrato di controllo e di repressione
Ad una radicale semplificazione delle incombenze amministrative procedurale delle imprese
Alle misure anche fiscali
Per i contratti di riallineamento e di egli e agli strumenti previsti
Deve d'altro canto contribuire in modo efficace nel contrastare il lavoro irregolare sommerso
Che nega alla radice la tutela collettiva i cui costi sociali per i lavoratori ma anche per l'economia sono molto elevati
Il progresso ribadisce la necessità di rivedere le normative che regolano l'assegnazione degli appalti
Per affermare definitivamente il principio dell'adozione del sistema di gara sulla base dell'offerta economicamente più vantaggiosa
E non quella del massimo ribasso
Che porta con sé i rischi d'assegnazione a soggetti imprenditoriali che non rispettano i diritti contrattuali e che spesso invadono anche gli obblighi previdenziali e di legge
La ripresa dell'impegno del sindacato di questi anni in tema di salute e di sicurezza sui luoghi di lavoro
Deve ulteriori arma ulteriormente svilupparsi sul piano contrattuale istituzionale dei servizi utilizzando bene tutti gli strumenti e gli spazi di intervento conquistate
E soprattutto esigendo una prevenzione partecipate ed efficiente l'informazione e la formazione
Il congresso
Consapevole di quanto il livello e la qualità dell'istruzione della formazione siano decisivi
Per il destino delle persone per lo sviluppo economico democratico del Paese assume la questione come una priorità della strategia dell'azionismo
Per la riforma del sistema formativo la CISL resta contraria
A costruzioni tanto radicali quanto vuote di contenuti di ordinamenti e comunque in totale discontinuità con il patrimonio culturale ed educativo della scuola italiana come la riforma dei cicli
Che è da rivedere profondamente ad iniziare dalla scuola elementare e media
Dall'impianto culturale spesso i nuovi programmi dai nodi decisivi del rapporto tra i vestiti istruzione e professionalità spendibili sul mercato del lavoro
Ed è l'integrazione tra istruzione secondaria formazione professionale lavoro
Critiche anche alla valutazione della CISL sull'applicazione della riforma universitaria
Non per tutti gli aspetti che la collegano opportunamente al mercato del lavoro e la linea no al modello europeo
Ma per i rischi di dequalificazione dei percorsi triennali
E di una rinnovata selezione sociale per i livelli universitari più alti
Lattine deve essere il Ferente sociale autorevole per l'attuazione dell'autonomia scolastica la riforma condivisa
Per ricomporre nel territorio gli obiettivi formativi con la partecipazione attiva delle comunità locali compreso il sindacato
Gli obiettivi decisivi per la ci sono quelli di rendere operanti l'innalzamento dell'obbligo scolastico nei primi due anni della scuola secondaria superiore all'integrazione tra scuole da altre agenzie formative
Il reale esercizio del diritto alla formazione fino a diciotto anni
Una politica che realizzi un sistema pubblico integrato in grado di valorizzare l'apporto del privato sociale
E di consentire l'esercizio della libera scelta educativa delle famiglie in un contesto di regole che attuino al dettato costituzionale della scuola paritaria non ridotta a misure economiche di diritto allo studio e alla logica dei bonus
Ma anche nelle relazioni sindacali e nella contrattazione
Negli organismi bilaterali e nelle sedi di concertazione
Come le commissioni permanenti tripartite
Regionali e provinciali la formazione deve diventare effettivamente centrale
Con la priorità delle fasce più deboli dai giovani nella transizione dalla scuola al lavoro ai lavoratori atipici agli adulti interessati ad una formazione continua agli immigrati
Il Congresso apprezza la proposta di realizzare in autunno una conferenza nazionale sul diritto all'istruzione e alla formazione per valutare le riforme fatte
Riprecisare le valutazioni avanzare le proposte per riprendere un processo di riforma
Efficace condiviso
Il congresso
Per far fronte oltretutto con risorse non illimitate
Anche se pare se va rivendicato l'allineamento della spesa sociale almeno alla media europea per far fronte alle nuove esigenze di tutela sociale indotta dai grandi mutamenti dell'allungamento della vita
Della femminilizzazione del mercato del lavoro dello sviluppo di una società sempre più multietnica e multiculturale
Negli stili di vita dei comportamenti compresi quelli rispetto al lavoro indica la necessità di una riprogettazione dello stato sociale
Per rendere più partecipato da parte della società civile alternativo alla tutela minima della proposta liberista tutta centrata sul mercato
Ed in grado di superare i limiti dell'assistenzialismo dell'inefficienza e di un assetto esclusivamente istituzionale
Per la CISL
Salvaguardare università una universalità e natura solidaristica della sicurezza sociale
Che sono irrinunciabili vuol dire oggi aprire la sua organizzazione a nuove modalità di responsabilizzazione dalla società
Attraverso forme integrative mutualistiche
Favorite dall'incentivazione fiscale dal servizio civile e dalla volo a Rio valorizzazione dei corpi intermedi come la famiglia l'autorganizzazione sociale il non profit il volontariato
è un'organizzazione sussidiario e solidale
Che non si esaurisce nel decentramento e non smobilitare ruolo pubblico rispetto al privato
Ma dove lo Stato si fa garante di uno sviluppo regolatore responsabilizzante dello stato sociale
Non come artefice esclusivo ma qualificandosi nella capacità di programmare
Definire standard accreditare strutture a garanzia dei cittadini
Integrare i non complessivo sistema pubblico disservizi l'apporto del privato e del privato sociale
L'altro punto fermo della CISL è che allora la riorganizzazione dello Stato ciò sociale non può prescindere dalle riforme già in atto
Della previdenza della sanità degli interventi e servizi sociali che vanno ormai portate a regime recuperando i responsabili ritardi accumulati su alcune di esse e sempre più impellente anche la riforma delle politiche abitative
Per la CISL il costo crescente del servizio sanitario
Non può essere affrontato con l'introduzione del bonus
Perché è un sistema universale si realizza solo sei tiene dentro tutti ricchi e poveri sia per quanto riguarda il finanziamento sia per l'accesso alle prestazioni
D'altra parte la stessa regionalizzazione del fondo sanitario esige che il problema dell'equilibrio
Tra le Regioni venga assunto come prioritario a garanzia dell'eguaglianza delle prestazioni sul territorio nazionale
Ciò non significa garantire tutto a tutti gratuitamente
Ma assicurare a tutti le prestazioni essenziali appropriate per la tutela e dalla salute
Definendo secondo criteri di equità di giustizia sociale e di uso razionale di risorse pubbliche non illimitate
Un sistema responsabilizzante di partecipazione al corto di alcune prestazione sanitarie ferma restando la tutela per le fasce deboli
è necessario anche realizzare i fondi sanitari integrativi così come sono previsti dalla riforma sanitaria
Per procedere alla verifica prevista sull'insieme della riforma previdenziale
Sui suoi conti sulle proiezioni per la CISL è necessario dare piena otturazione alla previdenza integrativa
Privilegiando i fondi chiusi perché con essi si privilegia la partecipazione dei lavoratori dando loro voce sull'indirizzo di investimento
Utilizzando progressivamente quote di TFR migliorando le pensioni sociali al minimo visti intuendo in misura appropriata la spesa assistenziale da quella previdenziale
E perseguendo attraversa una completa attuazione della legge di riforma una lotta reale ai privilegi
Il nuovo welfare nel nuovo Guelfa al vasto arcipelago di organizzazione di terzo settore vanno riconosciuti
In particolare nell'ambito dei servizi alle persone e alle comunità e tenendo conto della specificità dei vari soggetti
Ruolo e funzione di pilastro autonomo
Distinto da Stato e mercato e con pari dignità rispetto a quest'ultimo
La famiglia soprattutto il cui reddito va assunto per la giusta e trasparente compartecipazione alla spesa sociale
Deve avere un riconoscimento più forte nel ridisegnare modernizzare il welfare qua sia come destinataria oltre che di misure fiscali ed economiche
I servizi mirati al sostegno delle sue funzioni
Sia come soggetto in grado di gestire recuperare emergenze sociali in modo appropriato più umanizzato e spesso anche più efficiente per la collettività
Criterio generale per la partecipazione differenziata i costi della prestazione dei servizi sociali deve essere la capacità reddituale e patrimoniale familiare complessiva
Per la famiglia vanno messe in campo politiche mirate al sgravato da da compiti impropri
E soprattutto a sostenere la in tutte le sue funzioni fondamentali a partire dalla cura dei bambini anziani ammalati
A questo rafforzamento delle politiche familiari del resto
Deve indurre direttamente la stessa questione demografica nei termini pressanti nei quali oggi si pone in Italia
Contribuendo ad invertire la tendenza di una società che invecchia
Ed è importante per la crisi contribuire al disegno e alla realizzazione di un tipo di sviluppo sociale
Che sappia meglio coniugare la scansione dei tempi di vita dei tempi di lavoro a favore della Società tutta intera
La CISL mantiene una diffidenza di fondo sulle promesse elettoralistiche relative alla riforma fiscale scambi per senza nessun chiarimento quanto alle misure necessarie a realizzarla
E respinge ogni tentativo di farne pagare il conto allo smantellamento dello stato sociale e alla occupazione nelle pubbliche amministrazioni
Esso indica invece come unica strada credibile è quella di continuare in maniera più determinata ed energica al recupero delle norme persistente evasione fiscale
Con queste risorse recuperata e va alleggerita progressivamente la pressione fiscale
A favore dell'impresa e per accrescerne anche così la competitività
Pur esso è il fattore qui decisivo è l'innovazione
Riducendo il costo sociale del lavoro senza penalizzare o il salario prestazione sociale per chi lavora
E restituendo alle famiglie le risorse necessarie ad accrescere la domanda di consumi e la capacità di una partecipazione responsabile graduate progressiva alla spesa sociale
Concertazione contrattazione democrazia economica restano i capisaldi della strategia della Cisl
Il Congresso impegna la confederazione a rilanciare la concertazione con il nuovo governo
Per questo occorre oggi un nuovo patto per lo sviluppo
Cioè la revisione di quello del ventitré luglio che è stato vanno vanta tre la chiave di volta del risanamento
L'interesse confindustriale affermato nella recente assemblea di maggio e la disponibilità enunciata nel messaggio a questo congresso dal nuovo Presidente del Consiglio vanno rapidamente messi alla prova
La concertazione deve diventare una politica di governo da affermare
Senza irrigidimenti che condizionino le rispettive autonomie
Anche ai livelli regionali e locali in ragione dei nuovi poteri del federalismo che decidono in misura in misura significativa della stessa politica dei redditi
Oltre che dello sviluppo economico e sociale
Per il nuovo patto la CISL è interessata ad una concertazione a tutto campo sulla grande questione della competitività e dell'innovazione
Dello sviluppo e del riequilibrio nord-sud degli investimenti per le grandi infrastrutture
Della riforma fiscale del Welfare dell'ambiente dalla moderna d'imputazione senza pregiudizi nel venti né tabù di qualsiasi parte
Per un'autentica politica di tutti i redditi non si tratta di definire solo il tasso programmato
Ma occorre tener conto del differenziale con l'inflazione reale
E di quali obiettivi ed iniziative sia assumono perché l'inflazione non aumenti e si tuteli il potere d'acquisto
La chiusura dei contratti in discussione il primo banco di prova della credibilità delle associazioni imprenditoriali
Il Congresso ribadisce con chiarezza
Che non sono nella disponibilità della CISL cancellazione del reintegro applicazione del sistema contributivo per tutti nelle pensioni privatizzazione delle tutele sociale
In tema di infrastrutture il Congresso indica nella realizzazione di un moderno sistema integrato per i trasporti la condizione perché il Nord colga pienamente tutte le potenzialità di crescita
E il sud eviti l'isolamento per la mancanza di collegamenti funzionali a programmarlo nello sviluppo
In tema di tutele ambientali e della natura dove si giocano le ragioni più profonde dello sviluppo del comune destino il Congresso impegna la confederazione
Ad avviare il confronto a tutto campo e a tutti i livelli per un fatto nazionale di governo dei rischi ambientali connessi alle attività industriali ai dissesti del reo orologi sì
Capace di aprire una stagione nuova e diversa di prevenzione e messa in sicurezza del territorio
A rivendicare promuovere la qualificazione ambientale di prodotti processi produttivi servizi e delle attività amministrative
Nel quadro degli obiettivi per l'insieme del Paese la proposta della CISL ha in particolare per il Mezzogiorno si articola nella scelta di una netta politica differenziata
E non territorialmente dispersiva una politica attiva e non assistenziale anche con una più decisa determinazione nei confronti dell'Unione Europea
Cioè in una politica differenziata e concertata proprio per evitare la generalizzata azione degli automatismi
In relazione agli investimenti infrastrutturali
Alle politiche industriali innovative alle politiche fiscali alla modernizzazione delle pubbliche amministrazioni alle flessibilità negoziata del mercato del lavoro agli strumenti per l'emersione
Alla lotta al lavoro irregolare in nero e dalle stesse politiche creditizie
Perini monitoraggio delle quali nel Mezzogiorno dopo lo spostamento ormai in atto dalle centrali bancarie al nord la CISL auspica la formazione di osservatori bancari regionali
Al fine di valutare l'andamento dei flussi
Finanziari reali
Il rilancio dell'estensione a tutto campo tramite una drastica semplificazione procedurale della programmazione negoziata e dei patti per lo sviluppo regionali e locali fondati sulla concertazione
Un'azione efficace attraverso una costante mobilitazione istituzionale e sociale
Ed il sostegno di politiche mirate per ridurre il tasso di criminalità organizzato collegato d'altra parte direttamente al tasso di economia illegale
Un equilibrio della programmazione dei flussi immigratori con politiche nazionali e locali
Mirate a tutelare la mobilità dei disoccupati meridionali e di rientri possibili del giovane delle famiglie italiane emigrate soprattutto con il trasferimento dell'impresa nel Mezzogiorno
A fronte degli impegni chiari delle istituzioni e del sindacato
Nel nuovo patto sociale dovranno risultare altrettanto definiti gli impegni delle imprese
Particolarmente sugli investimenti qualitativi in ricerca e formazione
Per colmare i ritardi ed accrescere la competitività sul terreno dell'innovazione dei prodotti oltre che a dei producesse
Razzismo
Riafferma con forza il primato della contrattazione nella regolazione dei rapporti di lavoro
E pone con urgenza il problema di aggiornare il modello contrattuale rendendolo più flessibile
Ed in grado di redistribuire realmente degli incrementi di produttività che negli ultimi anni sono andati soprattutto a vantaggio di profitti e rendite
La proposta articolata sempre la contrattazione su due livelli
Il primo è il contratto nazionale di settore
Che con i necessari processi di razionalizzazione Elena e la necessaria modularità
Potrebbe anche prevedere tempi diversi da quelli attuali e contenute in grado di cogliere la specificità dei comparti
Tutte le aree verdi sostanza tutti
E quindi anche le aree più deboli con minimi nazionali dei garanti a normativa e del potere di acquisto regolando il nuovo regolando inoltre le sedi di partecipazione e bilateralità
Il secondo è il contratto di secondo livello che assumerebbe una fin funzione regolativa delle ulteriori condizioni salariali e normative
Collegate alla specificità dell'azienda dell'amministrazione o del territorio
Ovviamente la condizione da garantire anche con efficaci strumenti applicativi dei contratti nazionali di lavoro e provvedimenti valida attigui
è l'esigibilità del contratto di secondo livello per tutti i lavoratori
Attraverso la contrattazione aziendale o territoriale
Iniziando per quest'ultima dai settori maggiormente influenzati da emarginazione e frantumazione della struttura produttiva
Ancora una pagina
Il Congresso conferma la strategia in termini in tema di democrazia economica
Con riferimento ad istituti come l'azionariato dei lavoratori ai fondi previdenziali e contrattuali come strumenti di reale partecipazione collettiva alle strategie d'impresa
E all'impiego degli investimenti
La mancanza di un progetto di democrazia economica il limite grave dei recenti processi di privatizzazione ma anche ferrovie ENEL per le compostezza per che non sono riusciti a far crescere il mercato finanziario e abbia innovare i modelli di controllo delle S.p.A.
La CISL intende rilanciare questa strategia con un rinnovato impegno politico abbinati a re a iniziare dai processi di privatizzazione e di liberalizzazione delle public utilities ancora in corso
Il Congresso condivide l'analisi
Il progetto organizzativo cambiare il sindacato il progresso condivide l'analisi e le proposte organizzative contenuta nella relazione
Con il consolidamento dei grandi accorpamenti categoriali Zare allentati
Valorizzando le identità professionale e settoriali potenziando la presenza della CISL nelle SARS e nelle Rsu
Flessibili usando organizzazione e tutele per l'area dei lavori facendo crescere la completare al Litta con maggiore integrazione di struttura categoriali e territoriali
E a proposito delle nostre presente organizzato sul territorio nello stesso tempo fa anche l'impegno a favorire la diffusione capillare delle leghe del FN P la CISL è consapevole che per affrontare le sfide strategiche
E i cambiamenti organizzativi in atto sono necessari rafforzamento di una pratica trasparente di democrazia associativa
L'attenzione dei dirigenti ad una testimonianza personale di valori
Una riconversione di competenza di ruoli politici e dista
Una risposta efficace alle esigenze di comunicazione e di formazione
Per queste ultime esprime pieno apprezzamento alla volontà di attuare un nuovo progetto editoriale per conquiste del lavoro ed un progetto di rilancio del Centro studi di Firenze
La sfida che la CISL farsene spessa era aggiungere l'obiettivo di una federalizzazione del sindacato
Anche accompagnando le riforme sul piano istituzionale statuale
Il baricentro dell'organizzazione deve collocarsi sempre più nella realtà della contrattazione della concertazione
Laddove esse si fanno sui posti di lavoro nei territori e ai livelli regionali
Il trasferimento alle Regioni
Con l'avvio del federalismo di poteri reali e risorse pubbliche ingenti
Con competenze che saranno loro riconosciute anche a livello europeo
Deve avere un riscontro forte nell'organizzazione con il potenziamento del UE Sr
In coerenza con l'analisi della relazione sul ruolo cruciale delle donne nell'ambito dell'organizzazione
Il Congresso conferma l'impegno assunto sull'applicazione ad ogni livello delle norme anti di discriminatorie
Pone alla Confederazione l'obiettivo di perseguire un reale riequilibrio della rappresentanza nei ruoli dirigenziali
E di sviluppare pienamente la funzione dei coordinamenti facendo del Progetto donne parte integrante delle politiche dell'accise ad ogni livello
Rapporti con il nuovo quadro politico del movimento sindacale ultimo insomma l'attivismo
Nei confronti del nuovo quadro politico
Caratterizzati caratterizzato dal risultato fortemente bipolare delle elezioni
Pur esprimendo preoccupazione per le propensioni liberiste
Che spesso emergono all'interno dalla nuova maggioranza
Si riserva come sempre di valutare nel merito e sugli atti il nuovo governo
Ribadendo con chiarezza di non essere un sindacato né di governo né di per Reggio di viale opposizione so manca il sociale ma di essere il sindacato della negoziazione della concertazione dell'appena partecipazione
Di non negare il conflitto senza però che esso sia fine a se stesso
La conferma del bipolarismo
Il cui Effetti sulla stessa autonomia sindacale possono avere esiti dirompenti nelle relazioni tra sindacati con culture diverse nel concepire il rapporto con la politica
Ripropone il problema dell'unità sindacale
Come la CISL apporto tra negli anni novanta la risposta forte del sindacato al bipolarismo non è nel suo collocarsi gli schieramenti politici
Ma nell'essere sempre più sindacato autonomo pluralista dal forte profilo associativo con una strategia condivisa sulla concertazione
Sulla prima sul primato della contrattazione rispetto alla legge
Sulla democrazia economica e la partecipazione anche ai processi di accumulazione per contare nelle strategie di impresa
La proposta del razzismo avanzata da questo congresso
è dunque quella di riavviare il percorso dell'unità ripartendo dalle diversità che ci sono per farne una ricchezza elaborata in comune
Cioè dalle culture sindacale così come si sono venute sviluppando in cinquant'anni dei comuni esperienze ma
Prato Carlotti ringraziamo non solo per quello che è netto ma anche per la fatica e il tennis
Riservare tutori dell'ordine a un uditorio poco numeroso ma attento devo dire l'uditorio numerosi errori precarietà dei qua siamo i migliori risale
Allora
Aperto il dibattito piano piano
E hanno daremo espatriati
Allora adesso sia previamente dibattito che non è dibattito commissionale sono soltanto il pittore osservazioni alla mozione conclusiva quindi no hanno più di due minuti ciascuno
Prego
Allora io non so se piccola però voglio fare un'osservazione
Perché vengo da una categoria che di recente si è accorpata alla S.p.A. S e nasce dall'accorpamento tra fiesta SP allora io ho letto con attenzione a pagina otto la parte che riguarda il Progetto organizzativo per cambiare il sindacato
Credo però che la mozione finale non sia completamente rispetto tranne della relazione di Pezzotta che io ho condiviso in pieno
Né tanto meno dei contenuti emersi dal dibattito ho preso atto per la verità che viene detto con chiarezza che devono essere valorizzate
Le identità professionale settoriali e in questo punto viene ripresa esattamente vengono ripresi esattamente le parole che ha usato Savino Pezzotta nella sua relazione manca però non so se per mero errore materiale per cui propongo di inserire questa modifica
Valorizzando anche organizzativamente le identità professionali e settoriali
Perché allora delle due l'una o viene ripresa integralmente la relazione visto che le parole sono state usate oppure manca questo avverbio quindi anche organizzativamente
Propongo inoltre alla fine del primo comma di questo concetto
Di aggiungere un altro Periodo esplicitato benissimo nella relazione di Savino
Il monitoraggio
Nel senso che il il dibattito ha evidenziato che ci sono problemi che devono essere risolte all'interno degli accorpamenti
E quindi credo che dovremmo aggiungere che la realizzazione di questi obiettivi quindi il consolidamento dei grandi accorpamenti categoriali
Sarà attentamente e monitorato dalla Confederazione per scongiurare badate bene che uso parole della relazione
Per scongiurare rischi organizzativi di omologazione neo centralismo ed autoreferenzialità categoriali grazie
Bene grazie
Presidente di Linares un attimino uno per volta tutti
Presidente Lines Cancano fanno immaginare a pagina otto dopo il titolo il progetto organizzativo per cambiare il sindacato
Si dovrebbe recuperare secondo me è una dimenticanza il bellissimo paesaggio di Savino che dice maggiore integrazione di strutture categoriali dei servizi degli enti è territoriali
Allora volevo a voi il prima un chiarimento sul quando si pare che il sindacato parteciperà al G8 di Genova
Pagina uno
E quando pare che il sindacato parteciperà al G8 di Genova va bene il mettere che c'è una differenziazione con quello col dibattito in corso sulle modalità di partecipazione però non è chiaro se mai partecipiamo c'è una manifestazione o quant'o cosa e quindi se è una manifestazione credo che debba essere garantito a noi la possibilità di manifestare
Prima osservazione seconda
Pagina due
Dopo la situazione economica e sociale
Nella capitolo la competitività
Pagina due
La competitività per un tasso di sviluppo decisamente più alto chiedo che si aggiunga ambientalmente sostenibile
Pagina tre
Piano piano
Pagina tre
Secondo paragrafo
Quando si fa riferimento alla contrattazione la partecipazione dopo l'organizzazione del lavoro aggiungere gli orari di lavoro
Perché gli orari sono citati più dopo più avanti ma fanno riferimento agli impegni da prendere rispetto al governo
L'ultima questione
Pagina sei
Primo secondo terzo paragrafo
Criterio generale per la partecipazione differenziate costi eccetera delle sulla capacità reddituale patrimoniale familiare complessiva
Credo che siccome non c'è un dettaglio vada però escluso il ricorso alle vecchie logiche cioè mi riferisco ai ticket e quindi aggiungere senza riproporre vecchie logiche
Sono Secchiaroli senza grazie
Buratti puoi venti Bellini allora
La prima un'argomentazione noi abbiamo posto comporta la la questione relativa centralità del lavoro
Ora noi avremo di fronte un periodo in cui la produttività aumenta più dalla produzione
Inoltre credo che tutta la produttività che deriva dall'intervento sulla flessibilizzazione all'articolazione degli orari deve essere utilizzata per dare una risposta ai problemi occupazionali
Pertanto io ritengo che a pagina tre prevediamo Aselli l'aspetto a pagina tre
Il
Terzo pallino nero nove si dice strategia di flessibilizzazione ed articolazione degli orari
Io credo che ci deve essere aggiunta una parola che fa parte la stratega sindacale nostra organizzazione riduzione flessibilizzazione e articolazione degli orari vi faccio solo un esempio affinché venga capito da tutti
C on line a discutere Alitalia un'azienda un'articolazione degli orari di lavoro
Che si articola ai sabato alla domenica io credo di dover attivare una forte riduzione dell'orario di lavoro per finalità la cooperazione
Grazie Francesco curati poi Vargiu
A pagina due
La legge costituzionale sul federalismo
Un da un piccolo particolare
Io vedrei bene là dentro non c'ho la formulazione adatta ma preparava
Là dentro un richiamo a un federalismo solidale
Cioè sta parola solidale
Sapere in considerazione di chi dovrà fare questa riforma dei soggetti gli hanno sostenuto certe cose il solidale rispetta una regione che rappresento da oltre cento mila abitanti mi sembra necessari
Grazie Vargiu
A me pare che sia stato posto molta evidenza
Ma questo è il dottor all'interno del processo di unificazione europea mi piacerebbe che nella prima pagina venisse evidenziato come già oggi all'interno dell'Unione Europea esiste un riconoscimento di una situazione peculiare attinenti alle isole per il quale c'è già un accordo internazionale
Il rene venga ripreso eccitato come una delle questioni
A cui a cui fare attenzione nella pagina sette in particolare quando si
Con la sua politica distensiva per non tutto l'aumento disperso il battibecco sull'istruzione anche qualche esperimento l'attuazione degli impegni europei rispetto alle isole del Mediterraneo
Sulle il sorpasso
Ripeto la potrà muovere
Va be'
Bene Manelli
Sì
Allora la pagina tre che è sempre terzo parlino su strategie di flessibile flessibilizzazione articolazione degli orari in particolare sulla parte del part-time io chiedo che o venga cancellata questa parte specifica sul part-time oppure venga riformulata in senso positivo perché essendo il part-time applicati negli diversi settori in particolare nella mia categoria che la Fisascat
In modo molto pesante essendo quasi al limite del della non applicazione delle leggi e delle regole dello sfruttamento di questo tipo di rapporto scritto così sembra quasi che come dire non esprimiamo un giudizio rispetto a questa situazione quindi io chiedevo di toglierlo oppure se si vuol fare la spia civica sul part-time specificando la tutela e la possibilità di utilizzare parte anche come un'opportunità per le lavoratrici
Vado tutela grazie prima che vada via praticamente alla magia parlerà agenzie sono stati smarriti punteggio telefonino
Marca
Mi metto gli occhiali
Anche attento
è un paio di occhiali borse da presbite non lo so
Eccolo qua uno già trovato pare chiare da prescritte prego Marisa Paroli
All'ultima pagine il primo capoverso quando si parla dei rapporti il nuovo quadro politico
Mi sembra il primo comma una sottolineatura eccessiva sul discorso che noi siamo per la concertazione per non conflittuali atrio siccome questa cosa è chiarissima nella relazione nella replica nei nostri comportamenti
Io non sarei tanto del parere di lasciarla piazza agli altri che tale danno tanto spazio sui giornali come se fossero gli unici salvatori della patria
Almeno alleggerito da un attimo basterebbe anche Ettore tira rinvia l'ultima frase quando dice addirittura conflitto non fine a se stesso non ho pregiudiziali però la sia la piazza in mano agli altri come difensore sempre dell'attacco che mi sembra inopportuno Chianese
Pagina quindici ministri Letta Spectre
Un attimino è soltanto stanno parlottando fra loro cellule parla non raccogliere indicazioni abbiate pazienza stiamo lavorando al meglio veramente
Un po'di pazienza è nato il mio dado siamo alla stretta finale gli atti e Marisa voi continuate
Pagine cinque pagina cinque
Al penultimo e terzultimo capoverso dove parla delle pensioni
Dice migliorando le pensioni sociali al minimo
Noi chiediamo che si aggiunga
E si abbia la rivalutazione delle pensioni con gradualità in rapporto al prodotto interno lordo
E l'abolizione del cumulo
Vengo lì
E sa non ho l'abolizione del divieto del cumulo evidentemente
Bene l'ultimo intervento non c'è nessun altro quindi stiamo facendo
Il appresso rispecchia Baltea spetta
A scusa nota per
Allora pagina sei si fa riferimento al terzo capoverso rispetto ai criteri generali per la pace per partecipazione differenziata costi della politica prestazione di servizi sociali nei capoverso precedente si fa pure riferimento non solo di Tom ante ma ricordo che attribuire alla capacità reddituale e patrimoniale familiare la suddivisione dei costi potrebbe provocare come ha già comportato nel tempo
Ho un'attribuzione ai lavoratori subordinati di un maggiore onere di rispetto a lavoratori autonomi e perciò chiedo che venga tolto o comunque Gribaudo ha riformulato grazie
Pronti
A pagina sette al penultimo capoverso
Sette
Se un certo punto in fondo la frase si parla di trasferimento delle imprese nel Mezzogiorno ora è chiaro che è una sulla comunità fa piacere veder chiude una propria impresa e trasferita in un altro posto
Credo che sia più forse adeguato
Parlare di impegno a privilegiare Nuovi Investimenti insediamenti produttivi nel Mezzogiorno
Unico
Poi via o
A
Ma
Allora rispetto a
Gli interventi che avete fatto possono essere raccolte di
Il fatto buona parte
O meglio adesso quello rappresentato e Pianese doveva vedere il professore
Cosa significa buona sostanza tra
L'unico l'unico che proprio rispetto all'intervento della della prima delegata in particolare quando vai indicare sulla pagina se non sbaglio pagina otto
Indicare che gli accorpamenti
Non devono solo valorizzare le identità professionali e settoriale ma devono anche a vere un'identità di natura organizzativa
Ora su questo la Commissione non è in grado di accettare questa richiesta di emendamenti il il Regolamento dal Congresso prevede che laddove no la commissione non accetta una formulazione di questa natura consentito no chi vuole ripresentarlo in termini uno parla favore lo spiega uno parla sapete il regolamento che abbiamo approvato per il resto li abbiamo
Che li ha un po'complesse sezione aiutò nella stesura perché tempo orario
Temporale in corso c'è qualche problema su quello dei pensionati richiami
No
No no no propri pensionati una formulazione molto generano un po'mesta dice ricollegare l'aumento delle pensioni anche all'aumento del prodotto interno lordo
Aggiunge gradualmente
Questo è la proposta
No e poi
La conversione
La commissione Lo Parco Roberto non farsi in questo senso è pronunciata la frase questo l'ho capito che se l'è trovata come proposta ma Abis cuce decise di non proporre
Come politico l'agganciamento delle pensioni allora Roma l'agganciamento delle pensioni all'aumento del prodotto interno lordo con gradualità nella discussione della commissione è stato escluso come opportunità politica naturalmente congresso del sovrano e fa quello che crede c'è una proposta formale presso avanzata dai colleghi su questo punto c'è un terzo punto che ancora scuse sul dico io ma quello che mi è stato chiarito adesso nella parte relativa alla famiglia aveva fatto che la famiglia deve essere il riferimento ormai anche per una compartecipazione alla spesa sociale fatte termini di gradualità il progressiva progressivo riferimento alla al patrimonio familiare al reddito familiare complessivo
A pagina sei del testo ci stanno due paragrafi che tornano sulla questione il primo il primo paragrafo intero quello che comincia con le parole la famiglia soprattutto e dice il cui reddito consunto quello giusto trasparente compartecipazione alla spesa sociale
Nel paragrafo che segue immediatamente c'è una specifica sullo stesso identico punto e dice criterio generale per la partecipazione differenziata i costi delle prestazioni di servizi sociali deve essere la capacità reddituale patrimoniale familiare complessiva si si facevano dare da parte del proponente dell'emendamento che era uno una ripetizione due forse una sottolineatura eccessiva ministro
E in secondo luogo forse una sottolineatura eccessiva allora qui potremmo invece combinano in una sola nella prima frase mettere quello che c'è di nuovo
La seconda senza ripetere una seconda operose complesso d'accordo
Perché il concetto sessuale
Basta
In merito all'emendamento presentato al Pianese vogliamo essere tiare disperde non tanto nel merito ma siamo in disaccordo cioè il punto che
Quando noi parliamo in questa mozione cioè questa mozione ovviamente porta alcuni temi non l'universo mondo ove possibile cioè quando parliamo in particolare della
Della verifica della verifica richiesta sulla previdenza della verifica richiesta sulla previdenza abbiamo inserito
Abbiamo inserito proprio questi temi come gli elementi principali rispetto a no rispetto a una disponibilità politica bare
Andare alla verifica della riforma della previdenza già ora sono dei temi che mi pare no di spessore politico molto importante ricordo che parliamo di fondi di fondi più sì di utilizzo del TFR addirittura nella discussione interna c'era se inserire o meno il miglioramento e son salite e al minimo in questo punto
In questo punto magari porgono un altro in un altro punto della del documento pertanto è per questo motivo che era stato considerato no in questo caso non inseribile su questo ho capito ho quella richiesta che tra parentesi dal punto di vista dei contenuti è una richiesta che può essere accolta
Abbiamo risposto a tutti
Caro
Abbiamo escluso tutto accettiamo cioè la allora buona tranne ripeto a questo punto è una formulazione anche organizzativa aperte a quello fondi possono creare le risposte che
La Commissione ha dato sugli emendamenti presentati dai delegate dai delegati
Se non ci sono altre osservazioni io a meno che non ci siano dichiarati ai volto prego non ho capito scusa
Buongiorno
Volevo chiedere una mozione d'ordine condivido
Appare questo è una valutazione allora si vota pub
Dove si vota contro io pericoli dà voce a fare non si riapre dopo la risposta alla discussione è nel Regolamento io applicherò veramente in toto va
Be'va be'adesso però se vuoi fare questi
M è un sofismo per quanto mi riguarda il suo figlio allora le risposte sono state date voi ovviamente si può accettare o non accettare di sentire oppure accogliente
O urlano adatta la risposta più di quello che posso dire abbi pazienza
Allora
E se ci sono dichiarazioni di voto a questo punto diamo atto al quindi poi prende la parola per legate al Lingotto
Richieda tempo e prende la parola per dichiarazione di voto eccome non serve
è nel suo diritto e scusi se nel tuo
Doppio di quello di poter fare
Cioè indicazione di voto prego
Il suo film Amore mio per dichiarazione di voto voto a favore dell'ammonizione ci mancherebbe non capisco perché non viene accolto questa richiesta di inserire anche all'incardinamento nel momento della ripresa pedissequamente dalla relazione del segretario generale
Allora altre dichiarazioni di voto nessun'altra dichiarazione di voto allora mettiamo in approvazione la mozione conclusiva che raccordate la delega
Chi non è d'accordo giù giù giù giù giù tiene d'accordo
Chi si astiene
Passata con un'astensione e tutti gli altri a favore grazie per la democrazia e anche in questa volta due chiedo scusa allora ministro due quindi all'unanimità dei fatti perché la tensione di fatto è il consenso allora ci sono giorno però lì a te
Campi poi abbiamo voluto presentare a questo comprasse meno non è più tornata un altro consoni la questione degli orari per anche per il sostegno dell'inizio viva che come Fisascat andremo insieme alle altre federazioni del CGIL UIL a proporre per la raccolta dà delle firme quindi proponiamo questo ordine del giorno il quattordicesimo congresso della CISL valuta positivamente condivide le iniziative della Fisascat civile riferite alle aperture domenicale dei negozi il Congresso giudica inaccettabile la cultura neoliberista che scarica sul settore commerciale lesivi se di un modello consumistico di società allargando a dismisura gli orari dei negozi ed il numero delle aperture domenicali bisogna modellare me tempo per migliorare la qualità della vita e di lavoro delle donne e degli uomini iniziando a rivendicare la concertazione a livello territoriale la quale dovrà essere sviluppata però è ottenere una politica dei servizi efficiente e per determinare l'armonizzazione dei tempi e degli orari della città il congresso ritiene che la domenica nonché un giorno lavorativo ordinario fatti salvi i lavori di pubblica utilità e le necessità di ospitalità turistica ma deve essere dedicato alla famiglia agli interessi personali ed a quelli i creativi e culturali il congresso in tasse esso sostiene la proposta della Fisascat CISL di raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare la quale non consente alla deregolamentazione totale e le aperture domenicali una legge che ripristini la volontà dei cittadini italiani espressa dal referendum già svolto e con la quale si è appena la politica concertativa tra le istituzioni locali la CISL e le categorie territoriali cioè nel rapporto alle vere necessità delle città e dei cittadini
All'area
In ordine del giorno che riguarda essenzialmente comunque mi si permetta una categoria quindi nella Filosofia della del dello spirito e la rivendicazione da capitoli e ha credo che la cooperazione di e ha una un non parere ma in congresso a comperare c'è una riserva da parte su questo punto della della segreteria quindi io di
Prego una favore una contro allora applichiamo elevamento una favola contro
Allora
Io mi rendo conto
Che quando si gioca Italia Resto del mondo ingresso nel mondo sempre più importante però noi abbiamo una legge la legge Bersani che è stata stravolta in maniera vergognosa da tutte le amministrazioni i locali
Oggi abbiamo situazioni in Italia dove un comune come Dalmine che sicuramente non è un comune turistico che propone cinquantadue domeniche di apertura è una cosa vergognosa
Allora noi chiediamo
La raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare che riporti in una logica umana l'utilizzo degli orari diciamo dodici ore al giorno di apertura dei negozi
Dodici domeniche l'anno Massimo con la possibilità che la contrattazione territoriale intere ovvi nei Comuni veramente turistici è un sistema di sanzioni oggi se un un ipermercato un supermercato non è Alberto e avverto regioni nelle domeniche in cui non è previsto paga due milioni di multa
è una vergogna allora noi chiediamo chiediamo che si faccia una legge così come l'avevamo già proposta iniziata che nella quando vincemmo il referendum contro la liberalizzazione degli orari commerciali che poi è stata deve colata per per me è una cosa un po'meno son tre minuti ad avere e tre minuti non li ho fatti è stata bene colata dalla legge Bersani e dall'utilizzo indiscriminato dei comuni ed è questo che noi chiediamo ricordo ancora una volta visto che qui abbiamo parlato tanto di solidarietà anche al femminile che due terzi delle dei lavoratori di questo settori sono donne che hanno il diritto di stare la domenica Gaza insieme alle loro famiglie all'Ara chiedo scusa se
è non dà la parola a chi è contro se si trasforma l'ordine giorno in raccomandazione la segreteria la coglie
No allora del ordine del giorno io ordine del giorno l'avvisa bene no che vagheggia un andare a chi è
Parli contro Carlo
Quindi motiva perché la commissione non ha ritenute accoglibili la commissione non è che non ha ritenuto perché l'ordine del giorno non è stato presentato è stato presentato invece direttamente
Componente della commissione è stato presentato il problema
Noi pensavamo di averlo inserito propriamente nel l'equilibrio naz
Generale della della mozione finale no negli spazi consentiti dando un segnale di natura politica chiaro che questo ordine del giorno presentato questi adesso al congresso non alla commissione che non è stato per cui valutato dalla Commissione cioè molto più articolato molto più ampio molto più approfondito devo dire non è stato oggetto di discussione nella Commissione dovrebbe ho ritenuto rispetto a questo la dichiarazione verbale che aveva fatto di inserirlo in quel contesto dove l'abbiamo inserito
No Protagora comprovata Palma che hanno partenza
Una piena valutazione segretario generale abbiamo avuto aspetto e c'è una valutazione del segretario generale la somma
Allora stimati a votazione che l'accordo se non li ha chiamati la mano
Giù
Chi non è d'accordo
Eh l'ordine del giorno paese vede presenti è passato adesso non me lo so episodi al giorno è passato rispettarla al numero delle
No passati è il numero legale qualcosa
Perché altrimenti sembra che abbiate complicazioni sarà
Fa
Il proprietario allora nove
Come Commissione
Abbiamo accettato
Quattro
Uno due tre quattro quattro Ordine del giorno
Il primo
Solo riferito le persone in situazione di Vanzan il disco antenati dei portatori di
Si protrae svantaggio sociale in termini generale anche altre top
Però leggo velocemente il quattordicesimo congresso della CISL nel ricco conoscere l'articolato impegno dalla CISL a favore dell'integrazione delle persone in situazione di svantaggio sociale e riconosce andò l'alto valore sociale della legge che afferma il diritto al lavoro delle persone disabili esprime la sua convinzione questo diritto può essere realizzato solo nel quadro di un articolato il sistema di concertazione sociale che superi la logica vincolistica e coinvolga le parti sociali agli altri attori della società civile e di particolare dell'economia sociale il Congresso impegna la CISL a promuovere nelle diversa articolazione territoriale e produttive iniziative tese alla verifica dei processi di attivazione servizi per l'impiego dedicati all'inserimento mirato delle persone disabili e alla formulazione gestione di programmi di inserimento mirato che valorizzi le competenze e le potenzialità del lavoratore disabile il quattordici e smog congresso ritiene di grande importanza l'approvazione regia istitutiva del servizio civile nazionale quale forma nuova di partecipazione della del giovane servizi al servizio della patria e impegna l'attivismo a tutti i suoi livelli organizzativi in accordo con le altre espressioni la società civile ad una corretta implementazione della legge utile a valorizzare il protagonismo dei giovani e da orientarono verso alla solidarietà alla costruzione Società aperta la commissione propone al congresso di approvarlo
Allora
Va be ho sentito un altro ordine del giorno
C'è il parere favorevole della Commissione giusto Carlo allora che accordati la mano
Io
Chi era calda
Chi si astiene all'unanimità prego il secondo ordine del giorno vi chiedo di non farlo leggere tutto cioè riferito a quella vicenda della bambina chiara
Che non ha i medicinali eccetera eccetera prolasso qui bene greve ricordiamolo approvate all'unanimità
Terzo ordine del giorno è sul patrocinio sul gratuito patrocinio voi sapete la legge
Il tentativo di rimettere no quale diritto il gratuito Patto Ennio che oggi è stato nei fatti eliminato a decorrere dal primo luglio al due mila due a causa della legge La cinque tra il trenta viene eliminato l'articolo dieci della legge cinque tre tre settantatré si chiede che l'organizzazione si attivi
Per ripristinare questo che è un diritto caso contrario qualsiasi vertenza costerà un lavoratore dipendente un sacco di soldi
Ho perso metto in votazione siete d'accordi ok
Il quarto ordine del giorno e sul lavoro autonomo cioè presentato da una serie
Di delegati dal sito Lacks che dichiara insomma che è ora di fare un salto di qualità credo che convenga a tutti anche noi lo auspichiamo che facciano un salto di qualità l'area del lavoro autonomo che nel corso del negli ultimi anni si è andata espandendo anche in funzione della modificazione strutturale del mercato del lavoro è oggi posta in fronte a Lamezia tali fare un salto di qualità il classe che è stato lo strumento il coordinamento individuato dalla Confederazione per dare risposte sul piano politico organizzativo a questi lavoratori che rappresenta una nuova pronti era di uno sfruttamento individuale sento non rinnovato maggior bisogno di confederali da che consenta di portare a sintesi istanze che nascono in maniera differenziata e di è assente ma che affondano le radici nel movimento di tutti i lavoratori laddove sorge il bisogno là dove si manifesta un'ingiustizia la cioè il sindacato l'organizzazione di tutti i lavoratori partendo considerato a me non esistono lavoratori seria lavoratore sedervi Mastro lavoratori Lare lavoro autonomo ritiene sia giusto al momento di dare corpo a una riflessione avviata zar congresso nel corso dal tredicesimo Congresso e promuovere azioni specifiche iniziative politiche miranti alla realizzazione di una struttura organizzativa che raggruppi non le istanze che vengono dall'area del lavoro autonomo il Clark silenzi e regalie Siena e che per questo percorso organizzativa posso essere concretizzato nel tempo più breve per trasformare l'intuizione politica della Cina
Loro autonomia in un autentico progetto politico ci chiedono un autentico progetto Prodi
Anche la discesa nell'accettare è lei c'è il pane pane la Commissione ci siamo ci nazioni contrari valgono niente allora che accorre alzi la mano giù approvata all'unanimità allora altre emozioni accolte no cioè
è un
Altri erano stati presentati ordine del giorno ma sono stati recuperati all'interno peraltro del foglio
All'interno la
Della mozione in particolare recuperati all'interno con Carlos Dunga tanto nessuno ha protestato risponde che l'hanno già durante l'acquisita come accolte
Vuol dire che avevamo trovata bene queste cose essere vogliamo tagliava così o me no no per carità per regole perché a
Questa aggressione emozioni pregherei ioni e allora non accettato dalla Commissione quello non ce n'è uno non accettato dalla Commissione che era sull'indicazione di dare al gruppo dirigente che usciva da questo congresso un mandato per per costruire condizioni politiche perché ci fossero modifiche statutarie che dovrebbero essere portate a nuovo Congresso in particolare sul tema del federalismo
La commissione ha ritenuto di non poter accettare questo perché è nei fatti andava a indicare un percorso che aveva un fine rispetto a un organismo comunque sempre e fra quattro anni si riduce inoltre l'altro elemento è che c'è l'assicurazione l'impegno politico assunto dalla segreteria azioni confermato nel consiglio generale su le modifiche statutarie
Non ricordo quando ma prima di questo congresso e segretario generale assunto l'impegno ma non solo ha già
Ha già deliberato in segreteria la Costituzione di un gruppo di lavoro di una commissione per la revisione dello statuto che verrà proposto al prossimo con presso sulla luce proprio di una necessaria armonizzazione all'organizzazione rispetto ai fenomeni in corso per questo motivo la Commissione ha respinto questo
La Chiesa osservazioni
Nessuna
Allora non si deve mette neanche in votazione Ciaccio finite tutte le mozioni congressuali
Grazie per la cooperazione compra tanto tempo viaggia una bomba otto è la segreteria esaminavano ha bisogno di applausi ma di opere di bene quindi voti in abbondanza grazie a tutti