"Il regime di Milosevic, gli investimenti della Telecom in Serbia, il tribunale internazionale, i radicali..." servizio realizzato con materiale tratto dall'archivio di Radio Radicale

Il ruolo del tribunale internazionale in queste ore al al centro dell'attenzione generale per l'inizio del processo all'ex dittatore serbo Milosevic per i crimini commessi durante il suo regno e quanto da tempo i Radicali denunciano
Sulla sostanziale aiuto fornito al regime di Milosevic cenno recente passato con gli interventi della Telekom Serbia grazie anche alle complicità della Farnesina saranno i principali argomenti che caratterizzeranno l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio
Il primo è del giugno novantotto quando all'assemblea di Telecom che si svolse a Torino prese la parola l'eurodeputato della Lista Pannella Gianfranco Dell'Alba che conclusione del suo intervento proprio sulle strategie internazionali dal gruppo
Presidente generalisti sono dovranno dell'Arpa sono socialista
Deputato al Parlamento europeo
Una nuova nel corso di un'assemblea della società che ha ratificato l'applicazione della clausola della golden share
Con altri esponenti della Pannella avevamo facilmente provenienza tutte le conseguenze negative della privatizzazione di Telecom
Così come si stava delineando una privatizzazione ma con la scelta del nucleo stabile il limite al possesso azionario del tre per cento e la causa esce ci sembrava non potesse che porre le premesse di un fallimento annunciato
La madre di tutte le John come l'aveva definita Prodi appartenenza dolore Bertinotti invece che al mercato non prometteva davvero nulla di buono certo la realtà è andata ben oltre di ogni più funesta previsione quando la sesta azienda mondiale delle telecomunicazioni viene definita torre di Babele societaria capace ex credo che qualche esame di coscienza parla
E non è solo un problema di quello che è stato misurata non è del dipinto caro Presidente il marasma dirigenziale che caratterizza la sua gestione dell'azienda i problemi sono molti in scena imprenditoriali sbaglia certo ovvero deciderà al contrario alle regole dell'Unione Europea ma anche e soprattutto un'impostazione statutaria sbaglia OPA bene
Da questo punto di vista presidente sentirla illustrare quindi un bilancio lusinghiero avviare realmente quello che i più autorevoli giornalisti hanno pubblicato in questi giorni sui giornali autentica forse come reale effettiva e la comma di Alice nel paese delle meraviglie di cui ci ha parlato lei
Da quando Telecom privatizzata come tutti sanno il titolo una performance pessima fenomeno di tutte le altre blue chip italiane
Il fatto che il prezzo delle azioni sia sacerdoti circa il venti per cento dal momento dalla messa in vendita non significa molto
Considerato nello stesso periodo la corsa è salita in media di oltre il quaranta per cento e che il provino Telecom e di darci Telecom sono saliti dal momento che la privatizzazione rispettivamente dell'ottanta del quaranta per cento
Ancora anche se so che alcune delle cose che dico sono state scelte obbligate dell'attuale dirigenza l'abbandono del modello Socrates per la cablatura del territorio match sono fuori gioco dall'evoluzione tecnologica dopo essere costato oltre dieci mila miliardi assai dubbio anche sul piano concorrenza il sostanziale fallimento del prudente e i risultati a meno di duecento mila abbonati e l'ingrandimento di Telecom Italia utilizzare una tecnologia che sarà prego superata perché hanno avuto come solo risultato una perdita più di mille miliardi e l'apertura di una procedura d'infrazione cioè il cambio di alleanze cioè nel solco della grande tradizione del trasformismo italiano da affitti Ventures anche l università senza che siano state fornite motivazioni chiare almeno ridere
Con il risultato che vi sono continua a detenere oltre il cinque per cento delle azioni una conflittualità permanente punto sei in primo luogo ma non solo improvvisa enormi una serie di equivoci tra Regioni e governo il mancato rispetto di impegni precisi assunti con la Commissione cioè una politica tariffaria poco trasparente che suscita le legittime critiche delle associazioni dei consumatori una nuova numerazione che sembra fatta apposta per complicare la vita dell'utente e non parlo per non infierire sull'estraneità assoluta i vertici dell'azienda cui assistiamo come un tema le ombre mi sembrano siano partorire unguenti per dimostrare quel marasma dirigenziale di cui parlavo è anche il frutto di un assetto societario questa
Allora
Manca oggi una proprietà chiaramente identificabile indagare deve comandare ci sarà un grande o per dirla diversamente chi vuole con mandare in Telecom forse la compri ne facciamo uno dei suoi investimenti principali se non il principale altrimenti che rischio la certezza e sviluppo dell'azienda sua strategia internazionale finalizzata all'esclusivo rafforzamento di Telecom non siano la priorità ma Pinardi una strategia di diversificazione più ampia che alla fine penalizzi penale per l'appunto delle e i suoi azionisti e questa cari colleghi azionisti non è cosa di farcela nel tempo per la forma di tutti noi italiani sugli ordini nei siti monopoli della telefonia fissa e se l'azienda non riesce non esce da questa impasse nei prossimi mesi ci troveremo di fronte a mo'quindi molto molto difficile anche perché occorre chiedere in questo nuovo quadro a nostro maggior azionista a che gioco giochiamo
O magari direbbe linguaggio chiaro illustre azionista presente in sala tempo fare lo Stato l'arbitro imparziale in un mercato liberalizzato di cui si fa concorrenza le società bombola insomma come sarcastico siringa non solo sia straniero rosso ma se giocatore Pang cosa può fare l'azionista eleggono appeso ad esempio dalla telefonia mobile alla luce delle società del terzo gestore consentirà e team si rafforzi per prepararsi alla concorrenza
Dover comunque in
Per carità per ottimizzare la sua presenza nel terzo gestore
E soprattutto la sua presenza complessiva cercare di Linda venti per facilitare la partenza di qui Bernini collezionisti vengono veramente probabilmente sono di una certa importanza
C'è da chiedersi davvero giustifichino oggi quando siamo parlamentari unione economica e monetaria la presenza dello Stato intanto unitaria nel quarto viceversa questa presenza non sia controproducente rispetto non solo agli interessi della società e dei suoi azionisti rimane rispetto all'interesse generale in un mercato che si apre secondo regole fissate a tutela della concorrenza dell'interesse generale lo Stato che resta coinvolto nelle decisioni aziendali dell'ex monopolisti anche dopo la valorizzazione è sostanzialmente in conflitto di interessi l'interesse dello Stato azionista dello Stato regolatore dell'Inter in verità resta la concorrenza e dei consumatori
Si scontrano chiaramente ad esempio dalla fissazione delle tariffe di interconnessione dove Telecom ha esercitato un'indebita pressione ministero ritardando l'entrata in vigore del decreto e prevede modalità di fissazione
E i costi in linea con i parametri europei il bando la conversione della gara per il terzo gestore ritardata fino al limite della decenza la definizione dell'ambito del servizio universale posto e così via
Me olio passare sotto silenzio
Il fatto che i poteri speciali legate alla complessa come sapete sono oggetto di una procedura d'infrazione comunitaria e come si vede sono fondati dubbi sulle possibilità per lo Stato azionista di promuovere coerentemente l'interesse garantendo l'interesse dei consumatori non sfugge a nessuno allora dell'arrivo forte presenza dello Stato in Telecom rappresenta l'ennesima manifestazione della partitocrazia orribili ben vengono
Derivi collezionisti va
Bene nelle stradine avere dunque di Corleone e dico bene neurologo nella stanza se mi consentite di fare regressione leggo e un frammento va be'solo da tre
Interessanti da vicino alla società intendo dire questa lombardo sembra penso
Partito popolare tanto del Libardo espresse in sofferenza di regola una una iniziativa demagogica per la presenza come azionista del senatore Di Pietro
E immagino di a con indice questa volevo anche per la politica Corriere della Sera che non nuovo direttore generale Massimo Sarmi sarebbe dato tra virgolette adottando dallo stesso partito popolare sarebbe insomma sempre per il Corriere della Sera in quota Partito popolare niente sotto proprio allora in barba a qualsiasi privatizzazione praticamente allora rimanesse a bordo pista venire qui in Assemblea e parlare con il vincolo azionista e adottare quello Laurent come si faceva con i guadagni che sta rubando col dottor Sarmi da citazione prenda ripetono vedo la luce in italiano nel mille alle privatizzazioni Guidorzi nulla avvengono nel bar sostegno nel Veronese Domingo occasionalmente anche un pubblico di garantire la collocazione controllo della
Occorre il Golden propongo alla modifica dell'avvocato Warburg e cioè e del limite del professor al piano occorre fare chiarezza improbabile
Subirebbe dipendeva con una condanna a una lobby per guidare daremo vita nuvole chiarezza sul ruolo che devono assolvere i poteri pubblici logoro
Se permette inutile Mediolanum straordinaria in materia più internazionale comprendendo che Telecom Italia si trasformi in Amnesty International poi non c'è dibattito interviene mi guardo bene mentre il mio si apprestano la grave o color rosso i nostri piloti in sede NATO disperato David rinvenire nemmeno sia in linea comunque l'organigramma sapere probabilmente ogni ordine saranno trasmessi nord e conservi società nella quale abbiamo realizzato uno dei nodi riguardanti gli stipendi va Burbello di quel regime bene caro presidente grazie
Gianfranco davvero non grazie
Era il sedici giugno mille novecentonovantotto l'europarlamentare della Lista Pannella Gianfranco Dell'Alba
All'assemblea degli azionisti Telecom che si svolse a Torino la registrazione che li ascolterete adesso invece dal ventinove gennaio novantanove quando Emma Bonino incontro gli studenti della facoltà di lettere dell'Università la Sapienza di Roma
Sulla funzione del tribunale penale internazionale
In Italia la ringraziamo avere accettato così prontamente questo invito a questo dibattito con gli studenti
Abbiamo scelto questo tema il tribunale penale internazionale che ha visto ha visto la sua nascita qui a Roma nel luglio scorso
Che l'ha vista protagonista di questa iniziativa per questo volevamo sentire da lei più dettagliatamente che cosa
Grazie
Prego
Dallo mettendo ovvio grazie tante comunque grazie
Quando la sveglia diuturno rese note più di grazie
Quando la sveglia suona alle cinque e mezza di questa mattina non ero proprio contentissima
Trovarmi qui mi riscalda un po'che ringrazio
E trovarmi a discutere insieme io cercherò di essere breve anche se non troppo sommaria
Per forza dare un po'di tempo e di scambi in qualche modo anche di approfondimento
E mi fa piacere trovarmi a discutere di un tema che sembra
Così freddo così distante così
Come dire
Aperto solo ai tecnici validi Esperti o così mi è stato detto per dieci anni durante tutti i dieci anni della campagna per l'istituzione del Tribunale internazionale permanente
Una marea di scettici blu o cinici di altro colore
Mi raccontavano tutte le volte che questa cosa non avrebbe mobilitato proprio nessuno
Che ovviamente era assolutamente impossibile
E che era forse frutto di un qualche incubo notturno ma che mai saremmo arrivati a questo punto
Sono invece è sempre stata convinta
Che il mondo ci sarebbe arrivato
Ma come lentezze inaccettabili e insopportabili
E che la determinazione dell'opinione pubblica avrebbe potuto accelerare questo processo
Effettivamente dieci anni dalla prima ritorno di queste idee a luglio dell'anno scorso in termini di politica internazionale sono niente
Sono
Rispetto ai processi tipici che durano che hanno tempi biblici più che tempi storici
Ma rispetto alle vittime
Sono tempi ancora troppo lunghi
Non solo
Ma noi rischiamo se non ci muoviamo tutti e dico bene anche a voi
Perché ognuno è responsabile al cento per cento delle sue capacità e delle sue possibilità
Io ho più responsabilità di voi le devo mettere più a frutto a banche voi mi avete al cento per cento delle vostre possibilità
Se non ci muoviamo tutti
Riprenderà il tran tran dei tempi biblici
E prima che arriviamo a ottenere le sessanta ratifiche che sono necessarie perché questo Statuto che è stato firmato il quindici luglio entri in vigore
Se non ci muoviamo tutti prima anche otteniamo le sessanta ratifiche e poi le norme di procedura e poi l'elezione dei giudici e poi le elezioni eccetera eccetera eccetera passeranno altri decenni
Ma se noi non lo vogliamo si può fare prima
Prova di Irvine perché innanzitutto perché
Credo che molti avevano pensato nel novanta con la caduta del muro di Berlino che ci si avvicinava che era la fine della storia
E che la fine del comunismo ipso facto ci avrebbe portato in le magnifiche sorti progressive della pace della democrazia insomma tutti belli Allegri eccetera
E ricordo che all'epoca andavano molto di moda convegni discussioni ad altissimo livello
Su questo tema posto che non abbiamo più l'avversario
E che quindi non servono più le armi
Che ne facciamo di quello che all'epoca si chiamava il Piz divide
E lì ci siamo sbizzarriti si sono sbizzarriti tutti
Faremo l'aiuto allo sviluppo inventeremo lastricato faremo andremo vedremo facciamo non è successo niente di tutto questo
E la caduta del comunismo dallo Stato o di quello che volete non affatto voluto dire l'avvio automatico della democrazia ha voluto dire invece un percorso molto più contraddittorio più complesso con derive nazionaliste
E quindi poi etniche molto molto forti
Sicché di Peace dividente meglio che non parliamo proprio più il problema è che siamo di fronte ad una situazione
Senza che guardiamo e atti Nuoro a Papua Nuova Guinea ma proprio accanto a lui in una situazione di avere un'intera regione in guerra dal lontano mille novecentonovantuno mille novecento novantuno questo sta avvenendo nell'ex burla
E non se ne vede la fine
Contestualmente la concezione che io non conosco altro di meglio
E chi lo conosce lo dica
Del diritto della norma della legge a regolare i rapporti tra i cittadini
Poi le leggi possono essere brutte o belle cattivo non cattive le si cambiano le sereno ma alla legge la regola è quello che regge i rapporti tra i cittadini
E la regola è la legge per avere un senso e per avere anche una capacità di deterrenza deve avere degli strumenti applicati
E quindi i giudici tribunali polizia eccetera eccetera
Questo è il senso della legge
La legge non è un manifesto di volontà
Chissà quali della domenica mattina
La legge è
La norma e di strumenti applicativi dell'anno
Perché solo queste due cose insieme danno la finalità
Della legge che è quella della deterrenza e della prevenzione se possibile e quella della sanzione a chi viola la legge
Io credo che questo modello
E anche l'unico che ci può aiutare state fu il grande sogno se volete delle Nazioni Unite
O se volete ma ne parleremo in un'altra conferenza dell'Europa
Ma a livello Nazioni Unite tutta questa strumentazione manca
Noi abbiamo centottanta Paesi membri chi più chi meno firmato e ratificato decine di convenzioni
Dichiarazioni
Alcune più importanti di altre
Nel tema che ci riguarda o nel settore per cui siamo qui convenuti
Mi riferisco alla convenzione sul genocidio a convenzione contro la tortura la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo ma potrei aggiungerne altre questo i protocolli aggiuntivi eccede insomma ci siamo dati lo scritto la norma
Ma contestualmente non ci siamo mai dati gli strumenti applicativi
Sicché queste norme rimangono sostanzialmente del espressione di buone volontà perché non hanno il meccanismo sanzionatorio
E l'unico meccanismo sanzionatorio che ci siamo mai inventati eh o quello militare
O quello economico le sanzioni economiche
No l'unico meccanismo sanzionatorio
è un l'intervento militare deciso a norma del Capitolo settimo dal Consiglio di sicurezza
Ho il meccanismo sanzionatorio dal punto di vista economico anche quello normalmente ha deciso dal capitolo settimo del Consiglio di sicurezza
Ma nessun altro meccanismo sanzionatorio in termini giuridici
Eppure questo
Era stato ben sognato e ben scritto l'idea del tribunale internazionale permanente non è ne è una mia invenzione
Ne è di alcuni anni sta scritta all'articolo uno dei primi nella convenzione contro il genocidio firmata nel mille novecentocinquanta
E si disse
Ma sta scritto nella convenzione
A questo scopo verrà istituito un tribunale internazionale che sappia sancire eccetera eccetera
Con l'inizio della guerra fredda questa idea è rimasta in un cassetto pelli rimasta
Ed è tornata o qualcuno l'ha fatta a tornare sul tappeto agli inizi degli anni novanta
Proprio quando esplodeva no questo micro o macro conflitti etnici interni e molto di più oggi al mondo d'oggi conflitti in interni che conflitti tra Stati
E all'epoca
Mille novecentonovantadue mille novecentonovantatré all'inizio in piena guerra bosniaca qualcuno sollevo l'idea di un tribunale ad hoc per i crimini In exitu quello
Deciso dal capitolo settimo a norma del Capitolo settimo delle Nazioni Unite e quindi come strumento dedicato a restaurare o mantenere la pace e la sicurezza per questo è ad hoc e per questo fu deciso con competenze solo su quella zona
Mille problemi per farlo funzionare ma la faccio breve l'anno dopo grande genocidio del Ruanda
Il Consiglio di sicurezza anche lì
Non sapendo più molto bene che fare ripete l'esperienza e
Ria prova un nuovo tribunale ad hoc con competenze limitate dal punto di vista geografico dal punto di vista temporale per quanto riguarda il genocidio mille novecentonovantaquattro Ruanda
Ma per tutti noi quelli erano passi nella direzione giusta la direzione essendo quella del tribunale permanente e non di tribunali ad hoc
Per tre motivi a mio avviso
Primo perché il tribunale ad hoc sono sempre decisi dai membri del Consiglio di sicurezza e quindi sospetto di grande politicizzazione
è un sospetto è evidente ovvero che il Consiglio di Sicurezza decida quanto questo Paese si contro quel dittatore essi contro quell'altro no e avanti di questo passo quindi il sospetto dei due pesi e delle due misure
Era evidentemente non c'è nessun organo più politico del Consiglio di sicurezza
Secondariamente perché sospetta era sempre quello dei forti contro i deboli o dei Paesi forti contro i paesi
Virgolette
E quindi un'imposizione
Terzo perché non si può continuare con tribunali ad hoc undici tribunali ad hoc
Non fanno giusta tanto ognuno col suo statuto ognuno con le sue procedure ognuno insomma evidentemente non è questo che dà il senso della legge uguale per tutti
Quindi torno dopo con molta forza l'idea invece di partire di andare verso l'istituzione di un tribunale internazionale permanente non è deciso
Come si dice in gergo top down dall'alto verso il basso dai potenti sugli altri ma deciso per consenso dal più grande numero possibile di paesi membri
Ve la faccio breve sulle grandi risate che tutta una serie di solo un si facevano su questa idea
Scetticismo e ironie
Francamente umiliazioni veramente ingenerose ingiuste ma me la faccio breve
E siamo arrivati scetticismi ma persino alla vigilia della conferenza che si riuniva a Roma in cui dal quindici giugno al quindici luglio
Beh la risata uno internazionali erano molto di moda
Non ce la farete mai in più e avanti di questo passo
Io credo che questo episodio dimostra che lo insegnava diciamo nei che un gruppo di individui determinati riescono a cambiare il mondo
Un millimetro un centimetro
Ma riescono a far muovere le cose
Ed è esattamente quello che è successo
E adesso vi dicevo
Abbiamo bisogno di centoventi Paesi presenti a Roma hanno votato in favore dello Statuto
Con alcune eccezioni sette
Tra i membri presenti
Paradossale
Tra i sette i sette Paesi sostanzialmente contrario che hanno espresso voto contro siamo stati uniti Cina Iraq Sudan sopra la compagnia è un po'paradossale
Per motivi opposti
Ma confluenti in una negazione
Mi dispiace molto il no americano
Io non sono un anti americana né dal punto di vista ideologico che dal punto di vista dell'opera
Ma deve sentire e me ne dispiace per questo grande Paese
Ma sono altrettanto sicura che non c'è niente di più volatile di e di più volubile della politica
E sono altrettanto sicura che questo tribunale internazionale è stato fatto l'abbiamo fatto anche per loro e che prima o poi lo firmerà
Esattamente come la convenzione contro le mine
Che li ha visti esattamente dall'altra parte avendo però annunciato poco tempo fa che firmeranno questo trattato nel due mila quattro due mila sei
D'altra parte se il mondo si fermasse inattesa di alcuni non andremmo da nessuna parte
Segnalo solo che insomma c'hanno messo credo più di quarant'anni a ratificare la Convenzione contro il genocidio
Che la convenzione contro la discriminazione contro le donne ancora non è ratificata
E avanti di questo passo forse la nostra cultura può persino aiutare dall'altra parte dell'Atlantico
In ogni caso qui sia
Qui siamo a servono sessanta Paesi che Ratti sessanta parlamenti Appia cominciare dal nostro
Che pare abbia un sacco di cose da fare ma il governo al disegno di legge l'ha già presentato stava al senato
Forse quante siamo qui
Mandassimo mille fax al presidente Mingrone piuttosto che al presidente Mancino forse la settimana prossima lo ratifica
Ed è così difficile mandare un fax
Vi sembra quasi impossibile uscire di qui a mandare un telegramma
Mi sembra una cosa che un cittadino non può fare
E che il nostro Paese ratifiche questo diavolo di strumento insomma e si faccia promotore di altre ratifiche
Non è una cosa impossibile
è che semplicemente forse non è all'attenzione prioritaria
Di molti forse glielo potremmo ricordare
Dico questo perché le piccole cose sono quelle che cambiano
E sono quelle che dipendono da noi
Due cenni bevi questa una disposizione chi vorrà sapere quali sono i meccanismi rapporti col Consiglio di sicurezza come funziona come non funzionano anche indietro sopra e sotto
Sono anche disposta a dargli o a farmi pervenire lo Statuto la la eccetera eccetera
Esiste un'associazione che si chiama Non c'è pace senza giustizia che ha a disposizione perché per per darvi
Tutto quello che che volete
Ma volevo fare invece prima di chiudere due riferimenti più all'attualità
La prima
Riguarda il Kosovo
Io non so cosa deciderà oggi il Gruppo di contatto a Londra credo si riunisca
Dico semplicemente che in quest'ultimo episodio
L'unico che ha un progetto in testa
Che è un progetto di
Soggiorno su come dire
Di oppressione Inca l'unico che ha un progetto chiaro in testa si chiama Milosevic
E ce l'ha così ben preciso
Che testardamente da un anno da febbraio dell'anno scorso perlomeno ha guadagnato il giorno per giorno si è guadagnato un anno di tempo
E in questo anno ne siamo andati da una dichiarazione all'altra ne ho contate una settantina di dichiarazioni
Dell'Unione Europea tralascio quelle delle Nazioni Unite e credo che non è legga più nessuno neanche Milone
E credo da questo punto di vista qualunque cosa verrà deciso domani
Credo che questa è una tipica crisi annunciata
Sotto la cenere perlomeno dal mille novecentottantanove da quando Milosevic eliminò lo statuto di autonomia
Che avevano i kosovari
Che hanno risposto con dieci anni di non violenza di nonviolenza attiva ma determinata
Nell'indifferenza di tutti ivi compreso di non europei
Perché noi vogliamo sempre la pace a tutti i costi purché i costi dei tanti cortili pagano gli altri d'accordo
Vogliamo mettere d'accordo tutti
L'unica cosa che non vogliamo eh e su cui siamo tutti d'accordo dai sinti a Malaga e che non vogliamo immigrati
E ci sbagliamo sempre troppo tardi
Ci sediamo sempre troppo tardi perché noi vogliamo la pace ma grati
Noi vogliamo il rispetto dei diritti umani
Grazie
Noi vogliamo in Africa come da noi
Ma non siamo più disposti a pagarne i costi i prezzi
Neanche il tempo neanche la dedizione neanche la passione neanche sentirsi cittadini
Tutte queste cose proprio perché sono valori hanno un costo
Per lo meno il costo della nostra attenzione
La pace non è
Nei gratis ne perse
E come la democrazia è una conquista giorno per giorno
è una difesa giorno per giorno
Non è una cosa che hanno ottenuto i nostri padri o nonni dopo la seconda guerra mondiale e che avremo per sempre non è così
Per cui il se io non voglio assolutamente essere pessimista esattamente il contrario diceva diciamo né quando gli chiedevano ma lei è ottimista o pessimista diciamo né grande padre fondatore dell'Europa rispondeva io sono semplicemente determinato
E credo che questo sarebbe già molto se lo fossimo siamo cittadini non siamo sudditi di questo mondo
Cioè voi cittadini con dei diritti e anche con dei doveri questo dovremmo forse non dimenticate
E io credo che da questo punto di vista
Non è neanche pensabile
Che non potremmo mai come fortezza Europa
L'unica fortezza che è rimasta con un dato minimo di crescita ma certa e di stabilità
Mantenere la nostra stabilità se saremo continueremo a essere circondati da zone in fiamme
La fortezza Europa non ti potrà difendere così
Se voi avete come unico pilastro poi di là dall'Atlantico vediamo
Una donna
Che è ancora una zona di stabilità e di progresso economico
Circondata da zone in fiamme hanno questa fortezza non potrà reggere
Non potrà reggere all'urto dell'immigrazione disordinata evidentemente
E l'unico modo forse appunto e che non ci siamo dati iniziali vogliamo dare nessuno strumento di prevenzione o di gestione dei conflitti
Io ritengo noi riteniamo
Che non c'è pace senza giustizia e che lo strumento del tribunale internazionale
Non è la soluzione miracolosa
Non lo è
Ma è un complemento fondamentale
Esattamente in questa direzione
Alcuni per esempio mentre tutti o guardavano dall'altra parte o discute un facevo una dichiarazione settantadue
Numero settantadue alcuni cittadini anzi cento mila cittadini italiani per esempio hanno firmato per la messa sotto è stato l'accusa di di rose
Lunedì queste firmerà saranno portate al tribunale ad hoc all'aria
Come sapete uno degli ultimi schiaffoni della settimana scorsa
Che Milosevic ha dato e di aver negato l'ingresso a Louise Arbour
Appunto
Presidente del tribunale dell'Aja
C'è una violazione chiarissima di diritto internazionale
La reazione è stata zero
E quando l'istituzione perde credibilità perché si lascia violare
Voi non c'è più modo di reagire
Ognuno di noi passa come una meteora le istituzioni rimangono
E istituzioni decreto indirizzate non servono più
In un solo giorno
è stato negato il visto a Louise Arbour è stato espulso la il il responsabile dello Scs
E poi bontà sua avendo creato un problema dopo mille pressioni ha persino accettato che noi l'espulsione
Era rinviata vive quarantotto ore cioè prima uno crea il problema
Poi è costretta a tornare indietro e noi lo viviamo e lo applaudiamo come una grande concessione
Credo che la violazione delle regole
L'anticamera
Della violazione di vite umane
Quello che succede in Sierra leone per esempio esattamente la dimostrazione Sierra leone altri porti la violazione delle regole senza reazione adeguata della comunità internazionale e l'anticamera normalmente
Di crisi umanitarie ingestibili
E di violazione veramente di vite umane senza nessun rispetto
Mi Sierra leone oggi ribelli non fanno prigionieri
Uccidono prima subito
La nuova scuola di per terrorizzare i civili come avrete ecco credo in alcuni potuto leggere
E che viene chiesto maniche lungo maniche corte intendendo per diversi di devono tagliare la mano o fino a giugno o fino al gomito
La Guinea Conakry sta ospitando cinquecento mila profughi in provenienza dalla Sierra leone
Cinquecento mila
Noi intanto ci mettiamo strillare quando sbarca un gommone
Ma davvero riteniamo
Io non sto sono né a favore né contro il fenomeno immigratorio dico che c'è e che bisogna imparare a governarlo
E davvero riteniamo che invece la gente rimane sotto le bombe per non turbare i sonni nostri
Davvero pensiamo che
Audizione nella neve finora in Italia non vado non ci provo perché quelli poi si innervosiscono davvero pensiamo
Quindi vediamo un attimo di capire
Se uno come effettiva potenza mondiale senza dire avesse mai qualche dovere
Ma anche di prevenzione dei conflitti di gestione dei conflitti
Di uscire da questa sindrome ombelicale
In cui veramente ci stiamo guardando l'ombelico
E abbiamo perso di vista cosa succede in un unico nel mondo ma ma nelle nostre regioni
Chiudo solo per dirvi che voi guardate
Il Nordafrica
è in corso l'esplosione demografica che non è accompagnata da un'esplosione economica su un boom demografico che non è accompagnato da un boom economico
E secondo perché succede
A me pare di ricordare che i nostri nonni
Quando non avevano più prospettive di vita decente per la propria famiglia mi sembra di ricordare che sono partiti a milioni
Ma non perché le miniere del Belgio Foster una grande prospettiva ma perché non avevano scelta
E la disperazione di ciascuno e la disperazione di milioni una forza irresistibile
Se non proviamo intervenire prima e se non in proviamo a mettere un po'd'ordine
Per questo io chiudo la regola la norma la legge l'applicazione delle convenzioni gli strumenti sanzionatori per chi le viola mi sembra non mi sono sembrate dovessi dirvi
Il contributo più importante che la comunità internazionale ha saputo dire dare
Nel cinquantesimo anniversario dei diritti umani
Tutto il resto sono state dichiarazioni convegni auspici
Sogni
Incubi quello che vi pare
Ma se c'è una cosa che forse ha dato il senso il cinquantesimo anniversario della Dichiarazione dei diritti umani e questa voglia di dire e di darsi gli strumenti per dire Basta con l'impunità
Io credo sia questo il senso
Mi auguro che non lo perdiamo per strada
Mi auguro che i vostri telegrammi siano mille quanti siete qua
Mi auguro che giovani come siete io questo giovanissimo
Mi sento
Non a darmi nessuna lezione forse semplicemente a condividere un'esperienza
Mi auguro che questa sindrome ombelicale
In cui veramente ci guardiamo addosso invece di guardare un attimo quello che succede e prepararci a governare dei fenomeni
Mi sembra che questa sia una visione che ci manca
Mi auguro che la teniate prese grazie
C'è spazio per le domande chiunque vuole chiedere approfondire
Forse
O no
Qualche mistero
Ho
Ne prendiamo due o tre si mantenere altre
Quando
No
No ma però
Qua
Finale
Entro
Ha portato
Ora fatti
Nel
Dati mai
Mai veniamo
Grazie
Va
Parta con questi tre
Innanzitutto mi riferisco alle motivazione dei sette Paesi che hanno votato contro alcune sono tradizionali ad esempio la Cina non vuole nessun organismo diciamo sovranazionale
It insomma posizione tradizionale cioè
Lo stesso vorrei dire per il Sudan Cristo l'Iraq
Sopra la sedia ma insomma il problema che
Che tu poni avessimo capito e Stati Uniti qual è stata la motivazione dagli Stati Uniti
Due ordini di motivi la prima è che gli Stati Uniti
Pensa pensano
Che si sta molto bene quel tribunale ad hoc
Che li decide il Consiglio di sicurezza
E che tanto bello stavamo così
Questo è il succo della situazione
Quando l'onda per arrivare al tribunale internazionale permanente non sono più riusciti a fermarla
E quindi durante tutte le quattro settimane
Il loro obiettivo
Era di trovare tutti i paletti da mettere nello Statuto
Affinché
Nessun cittadino americano
Potesse mai essere giudicato da questo triplo
Questo il punto dalla situazione
Segnalo
Perché l'idea era non abbiamo molti soldati in operazioni di peacekeeping
E quindi
Premesso che tanti soldati in operazioni di Prince tipi ce l'abbiamo pure loro
Gli inglesi e avanti una serie di altri paesi
E che quindi la loro preoccupazione è una preoccupazione che noi stessi legittimamente ci eravamo posti
Ma su cui si era trovata una
Alcune soluzioni di garanzia della difesa
Per esempio il tribunale internazionale permanente è un tribunale complementare
Per un interviene sempre
In base ad un
Reato o ad un incriminato
Lo stato di nazionalità
Viene chiesto se si vuole assumere lui stesso il processo sotto osservazione internazionale
Il tribunale internazionale non si occuperà dei mille casi
Si occuperà dei casi di cui lo stato di nazionalità o lo stato in cui e avvenuto il crimine non voglia o non possa
Occuparsi del caso
Non possa perché magari è un Paese un Paese distrutto senza istituzioni che appena uscito dalla guerra e non ha più nessuna istituzione oppure non voglia per esempio
Un piccolo Stato prendiamo Trinità detto bello
Non vorrà può darsi
Sanzionare un solo cittadino grande criminale perché ha paura di ritorsioni interno
Comprensibile
Quindi preferisce quello fatto in tribunale interna
Quindi
Se fosse accusato un soldato americano in operazioni di peacekeeping così come italiano così come inglese viene prima chiesto allo stato membro se vuole occuparsi del caso sotto osservazione internazionale
Per cui tutta questa preoccupazione chi è sembrata ingiustificato
Alla fine il nocciolo è stato no non siamo in grado l'opinione pubblica Jesse Helms il Senato eccetera eccetera non potrà mai accettare neanche la più vaga e lontane ipotesi
Che un cittadino americano possa essere sottoposto a un tribunale infatti questo è stato il punto della situazione
Che mi è sembrata veramente politica e non giuridica politica per come stanno andando le cose negli Stati Uniti per la presenza del Senato da quella posizione di Jesse Harris e avanti di questo passo per questo ho speranza
Che s'est non essendoci niente di più volubile dalla politica
Tra qualche anno potremmo aprire un cartello Benvenuti benvenuti tra Di Nunzio
Welcome to school
La seconda domanda sulle sanzioni io credo che
Ormai a livello internazionale
Che le sanzioni sono uno strumento alle sanzioni economiche credo che tutti che riferirsi all'embargo sostanzialmente
No no uno strumento tra i vari
Di politica internazionale a volte c'è il ritiro degli ambasciatori per esempio cioè la diplomazia a una panoplia se voi di intervento ritiro dell'ambasciatore le lettere di protesta
E il il non no ai visti per esercizio c'è una panoplia di strumenti
In scale tanto punto si arriva alle sanzioni economiche intanto la dichiarazione dell'embargo bisogna capirci sono di due tipi
Ottiene embargo dichiara dichiarato dal Consiglio di sicurezza e questo è un tipo
Sarà poi per esempio che con embarghi invecchiati a livello unilaterale
Per esempio gli Stati Uniti sotto solo la gestione Clinton quindi dal novantadue hanno dichiarato sessantuno
An Bardi nazionale
Quindi insomma
Tutta una parte del mondo sarebbe colpita da embargo non mi occupo degli embarghi nazionali perché non è un dato di unilateralismo che spero superiamo il più presto possibile
Per quelli dichiarati dal Consiglio di Sicurezza mi pare che i problemi che si pongono sono due
Nella storia sono risultati efficaci alcune
Embarghi in alcuni contesti per esempio
L'embargo al Sudafrica nel regime anti-apartheid è stato sicuramente sicuramente uno strumento utile
Non tanto dal punto di vista dell'efficacia economica dovessi dire ma come dato di isolamento simbolico di un regime
In altre in altre zone le sanzioni o l'embargo non sono stati efficaci
Allora partendo da questa analisi
No arrivati siamo arrivati a due ipotesi innanzitutto quali merci sono sottoposte ma
Io difendo con molta convinzione la tesi
Che farina lattea aspirine antibiotici eccetera eccetera non sono mai mancate a nessun tiranno che io sappia non conosco nessun tiranno che sia mai morto di fame o per mancanza
Della vita di Mina non sto qua
Credo che le sanzioni all'embargo debbono essere sanzioni molto chiare
Su che cosa colpiscono
Nella storia gli embarghi sono stati più efficaci sono stati normalmente per esempio rispetto alla Russia l'embargo di tecnologia o di tecnologie avanzate
Quindi io credo che una revisione anche quando si dice embargo
Una chiarificazione molto chiare di qual è il materiale sottoposto a embargo perché ripeto
Non ho mai visto un despota
Soffrire per un embargo di farina riso uova e non so che altro ecco alle uova da un anno
Maxi tecnologia e tecnologia avanzata e quello che effettivamente per esempio è stato un grande problema permute
Che si è trovata a un certo punto ha non reggere più dal punto di vista dello sviluppo tecnologico
Allora io mi mi auguro che questa riflessione arrivi
A portare al fatto che le sanzioni debbono avvenire uno scadenziario aiuti colpisco di sanzioni fin quando
Tu non abbienti alla regola XY della Carta delle Nazioni e quindi siano scadenza che nel tempo con obiettivi chiari e di contenuti molto definito non può essere l'embargo totale
Per questo credo non abbia aiutato non non sia mai stato efficace
Per quanto riguarda i crimini l'articolo cinque dello Statuto
Anche vedo che forse questo materiale che
è utile se lo chiedete nera rimaste migliaia tonnellate di libri libricini eccetera eccetera
Che vi evitano di leggere forse tre mila pagine dello Statuto ma vi danno il senso l'articolo cinque dello Statuto prevede dopo lunghi negoziati
Quali sono i reati
Sottoponibile a questo tribunale
E sono
Crimini di guerra non genocidio crimini di guerra crimini contro l'umanità
Quindi come vedi
Lo scopo al
Come si dice in Italia vescovo
Il la
Il settore
I settori di intervento io sono per ora molto limitati
Ma in effetti io credo sia più credibile per un'istituzione nuova che nasce nasce avere degli scopi limitati e non caricare subito questo tribunale delle più
Giuste ma
Aspettative che avrebbero secondo me rischiato se vuoi di soffocare
Prima ancora di nascere di dimostrare la propria autorevolezza e la propria credibilità un'istituzione
Quindi per ora i tre anche perché sono reati che hanno una convenzione istitutiva quindi sono giuridicamente definiti
Non ne fa parte per esempio il terrorismo come reato
A mio avviso a giusto titolo perché il terrorismo non era
Una convenzione se vuoi giuridicamente di base e soprattutto ne ha una definizione molto spesso molto politica
Quindi crimini di guerra
Genocidio che te la convenzione crimini di guerra crimini contro l'umanità
Segnalo Ampa sono che una delle cose di cui sono
Più disperata ma anche più orgogliosa che per la prima volta nella crimini conto dei crimini di guerra è contemplato lo stupro etnico
E io credo che sia stato questo nell'evoluzione del diritto un enorme conquista di cui credo ancora non ci siamo resi conto nella sua interezza
Ma nelle nuove guerre dove i civili e in particolare le donne
Sono non
Delle casualità ricattato bombardando un ponte è tra che passava una signora
La guerra al giorno d'oggi ahimè non sono più così
Non è il ponte l'obiettivo ma esattamente il civile
Da qui venticinque milioni di rifugiati perché se è proprio si le guerre etniche sono così non è un problema di Ponte o di un ponte e il problema di un'etnia contro una
E uno dei gruppi che sono più
Mirko presi di mira sono esattamente le do
E lo stupro etnico è diventato un'arma
Di terrore di di tutto quello che volete sopra
Non ho bisogno di entrare nei dettagli
Ma che sono l'arma del soggioga Tione di un'etnia sulla
Momento
O quasi
Ne sono disperata ma credo stia anche nell'evoluzione del diritto
Nell'evoluzione del senso della dignità della persona che non e della donna in particolare
Ma io credo sia stato questo nella disperazione nella tragedia un'evoluzione del diritto di cui ancora non ci siamo resi conto della portata
E con questo intervento di Emma Bonino dal gennaio novantanove pronunciato durante un incontro con gli studenti della facoltà di lettere dell'Università la Sapienza di Roma ed avente per oggetto
Il ruolo del tribunale penale internazionale termina qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio e questa volta dedicato ai crimini ordinati da Milosevic
Alle denunce radicali sulla sostegno economico e non ha fornito a vario livello al suo regime e alle iniziative per l'istituzione di una Corte penale internazionale