Libro "Lo scettro del principe"

Cominciare non nella giornata migliore ma di questi tempi è difficile trovare la giornata migliore quindi prendiamola come da allora ci ci sono libri da leggere diceva Mark Webber e libri da discutere questo di Pasquino e certamente un libero da discutere
La distinzione è nel fatto che mentre Pasquino professore di scienza politica all'Università di Bologna non scrive liberi facci sapere quello che sa mandi scrive fare qualcosa insieme
Fra parentesi la produttività del professor Pasquino la produttività scientifico politica dell'ottantacinque è stata altissima ha pubblicato due libri questi sono restituire lo scettro al principe
Poi mi ha pubblicato un altro diciamo più titolo dell'articolo dal titolo la complessità della politica e poi ne ha curato un terzo il sistema politico italiano
Si potrebbe quali sospettare che il professor Pasquino sia entrato in Parlamento non tanto per fare il parlamentare fare una Parlamento scoppia dall'interno studiare meglio i mali del nostro sistema politico come ha fatto quel medico che si finse pazzo per vedere come non funzionavano i manicomi
A discutere sull'istituire lo spettro al principe sono qui come verrete tra le otto debolissimi parlamentari
Virginio Rognoni Occidente del gruppo democristiano della Camera Giorgio Napolitano presidente del gruppo comunista sempre della Camera e Giuliano Amato sottosegretario socialista alla presidenza del consiglio
Sì al dibattito non sono stati invitati anche i rappresentanti degli altri partiti è stato soltanto per non riprodurre anche qui
Quelle tavolate televisive che ci hanno il merito di essere complete hanno però il demerito di non far discutere niente
Comunque chiaro anche i partiti assenti
Sono concessionari dello scettro che si deve restituiti al principe e quinti e quindi in qualche modo anche loro debbono avere una parola quando mossi andare a restituire l'ho scelto è ovviamente il potere e il principe è il cosiddetto dice Pasquino popolo formulando cioè l'elettore
Ma come restituirlo questo scettro
Direttamente indirettamente forse un po'è un po'perché il principe chi ha bisogno di un gli avevo scelto
In fondo ogni organo del nostro sistema politico che abbia compiti operativi anche perché quando il principe
E senza scettro tutto il sistema entrò in crisi e nessuno se ne avvantaggia come abbiamo visto ecco la prima domanda che rivolgo ai tre partecipanti a questo dibattito il tanto per avviarlo e proprio questa il nostro secondo voi è già un sistema in crisi
Ho soltanto un sistema il disposto diciamo così quali sono i suoi mali più gravi cominciamo dall'onorevole Amato
Sì sintomi
Viaggio abbastanza opinioni su quelli non tanto su quelli che sono i mali più gravi conto su qual è il modo di affrontare intestinali
Che non mi sembra parte utilmente da
Grandi riforme
Esistenziale insomma che cambieranno dalla a alla zeta i connotati del sistema
Anche perché queste non sono facilmente attivabili evitiamo qui la prima parte del libro di Pasquino che si sofferma sulla questione che gli ingegneri delle istituzioni hanno finito per dibattere di più negli ultimi anni
Perché in una prima fase hanno dibattuto fra di loro assunse N io rendere e maggioritario il sistema elettorale o eleggere un capo dello Stato trasformare in monocamerale il sistema bicamerale
Poi hanno cominciato ad accorgersi che le loro parole al vento avevano un problema pregiudiziale come si fa ad investire
Il Paese gli organi politici della urgenza di provvedere alla riforma quale che sia una volta ammesso che ci si trovi d'accordo su quale ha da essere di qui il tema che Pasquino chiamato il fulcro della riforma un fulcro che è politico istituzionali insieme insomma bisogna far leva su qualcosa che sia una leva sufficientemente sentita dall'opinione pubblica
E sufficientemente condivisa dalle forze politiche per impegnare l'una e l'altra nella riforma
Di qui la tematica grande riforma o mini riforme in con un trauma sul socio politico si fanno le grandi riforme del passaggio dalla Quarta alla Quinta Repubblica
Il passaggio dall'ordinamento statutario alla Repubblica italiana e così via in un clima che non goda
Tra virgolette della traumatici età del Trauma è possibile fare riforme minori però anche se hanno bisogno di un fulcro ecco
Io credo che badate forse questo il capitolo centrale cioè è inutile che stiamo a discettare ciascuno di quale architettura vorrebbe dare al proprio castello se non ci poniamo il problema del come cambiare la casa in cui siamo in realtà perché altrimenti diventa tutto Accademia anche se fra trenta
Illustri parlamentari come è stato detto o governanti o chi diavolo sono quindi questo è il tema cruciale
Probabilmente ecco io mi son convinto che noi abbiamo alcuni punti nodali di mantenere le nostre istituzioni
Io preferirei che ci concentrassimo nel capire se siamo tutti d'accordo su quali sono i mali prioritariamente bisognosi di cultura per vedere se poi arriviamo anche a scoprire la cura di questi e deciderà poi la storia se avendola trovata avremmo fatto una grande una piccola riforma probabilmente non lo decideremo noi
Ma lo deciderà la concatenazione degli affetti che il cambiamento in quanto si riesca ad introdurlo riesce poi di Persia generale ora mi pare che i punti più delicati di male prioritario fondo oggi guardando la sintomatologia e mi scuso se guardo solo la sintomatologia perché ci può essere non il dietro luogo che alligna in ciascuno di noi ma il profondo Ologu il nuovo un enologo il quale mi dice ma questa queste questo però c'è sotto un'altra cosa che una che poi secondo me in molti casi è un travestimento scientifico della dietrologia là sotto Lucia
Ma insomma a volte non è così
Allora il primo punto sicuramente malato e nel sistema elettorale
A prescindere dal fatto che uno desideri modificare il sistema elettorale per modificare i connotati complessivi al sistema politico
Notiamo che c'è un una sequenza logica e concettuale secondo la quale fare una riforma istituzionale significa cambiare i connotati al sistema politico altrimenti non è riforma
Per cambiare i connotati al sistema politico bipartitico multipartitico polarizzato non polarizzato questa roba qui la leva essenziale il sistema elettorale
Allora a prescindere dal fatto che si ritenga che il sistema elettorale sia il fulcro istituzionale della riforma che cambia i connotati al sistema politico nel nostro sistema elettorale c'è qualcosa che non va
Ed è in particolare il l'oscuro mondo dei legami che si crea nuovi dei finanziamenti più o meno in leciti che si rendono necessari
Tra virgolette allo scopo di conseguire l'elezione con l'attuale sistema elettorale il che viene riferito usualmente al sistema delle preferenze
è un punto delicatissimo e su questo bisogna che venga concentrata l'attenzione io mi rifiuto di dare la soluzione sia chiaro sottolineo che il problema merita un'accurata diagnosi
Perché il sistema delle preferenze quindi la corsa Cornel proprio io con candidato di partito il vero problema per i partiti fino ad ora diversi dal piccina
Come fece notare Sandro Pizzorno tempo addietro più il PC diventerà democratico più queste rogne dovrà cominciare sera grattare anche lui probabilmente insomma è difficile sfuggire a questa a questa logica
Quando cioè l'elezione non è più assicurata da una grande macchina di partito ma è in realtà assicurata largamente dalla corsa che ciascuno fa con le proprie gambe
Il che è uno dei risvolti del nostro modo de da da aver partiti diverso da un altro mondo questo problema si crea risolvibile non è risolvibile questo comunque è un problema ed è un problema cruciale che lascia le sue ipoteche sul funzionamento dell'attività legislativa per un quinquennio faccio notare che ogni volta che si pone questo problema né i partiti come il Psi il spilla DC partiti Diversi dal partito comunista
Sì riscontra una grande consapevolezza del problema
Ma anche una grande difficoltà ad affrontarlo con un taglio a danno delle preferenze perché si dice i nostri partiti sono partiti di candidati non di apparato
E se tagliamo le preferenze i candidati non hanno più l'aspettativa per sé e allora l'Appia nella capacità la presa elettorale del partito
Diminuisce enormemente rispetto al partito che ha tuttora la macchina e che quindi può fare a meno in certa misura delle gambe del deputato cioè qui
Una diversità strutturale che c'è all'interno del sistema dei partiti gioca negativamente ai fini della ricerca per la soluzione di questo che tuttavia un problema cruciale il Parlamento il Parlamento prima di arrivare a discutere se deve essere monocamerale Brick bicamerale tricamerale differenziato
Deve essere un organo nel quale si lavora per l'attività legislativa per non meno di tre giorni la settimana scusate la banalità
Di questa osservazione ma sta diventando drammaticamente cruciale ed essenziale
Gran parte delle disfunzioni del nostro attuale Parlamento
Derivano non sono io l'ho già detto più volte apertamente dare is There di spesso frequenti troppo frequenti conflitti all'interno della maggioranza che di per sé ritardano le soluzioni legislative
Ma anche a prescindere da questi che ci sono che quindi non possiamo fare tra noi rimpallarsi gli argomenti che ci sono ma c'è un allarga quota dei ritardi che derivano dal fatto che in Parlamento se uno perde un mercoledì viene rinviato al mercoledì successivo
Il Parlamento in Commissione e il Parlamento è diventato un medico condotto davanti che arriva in paese il mercoledì e se il mio mal di denti non riesco a farmelo curare questo mercoledì vado al mercoledì dopo
Poi il rischio di andare al mercoledì dopo e così via
è un problema che investe tanti aspetti ospitalità alberghiera per i parlamentari carico del lavoro di collegio costo degli alberghi
Ci sono tanti minuscoli aspetti che incidono su questo ma gran parte del problema oggi
La saltuarie Taider praticità di un lavoro parlamentare che concentra se stesso tanto per l'aula quanto per le commissioni nella stessa giornata in mezzo il mercoledì e il giovedì mattina
Con commissioni che ogni mezz'ora si interrompono perché debbono andare in Aula
Con differenze tra le due Camere perché in Senato lavora meglio della Camera in realtà lavora in modo un po'più disteso
Usando più giorni e con questo secondo me il problema pur qui in questo va risolto perché se non viene risolto questo problema voi capite che quale che sia la riforma sulla quale ci troviamo d'accordo ci vorranno trent'anni perché faccia il suo percorso tra Commissione da una e quindi tutto diventa assolutamente velleitario cioè qui c'è questa macchina melmosa lenta
Che è capace di disperdere tutto qualunque volontà politica ci si disperde questo è il secondo punto cruciale di di di malessere il terzo punto cruciale di non essere riguarda la spaventosa concorrenzialità che c'è tra i partiti di una coalizione chiamata a governare non so quale sia il rimedio ma certo se io devo indicare un terzo malessere
Io devo solo per indicare questo cioè non è non è stato ancora trovato per un sistema di coalizione e credo che nessuno voglia indicare dice ma tanto
In un futuro diverso questo problema non si porrà perché ci sarà un solo partito nessun ormai in Italia pensa più questo quindi il problema è di tutti
Il fatto che oggi si ponga con il pentapartito davanti non lo cancella come problema per gli altri perché anche gli altri chiunque essi siano avranno due tre quattro partiti con i quali fare delle coalizioni ecco
Avere immaginato alternanze non alternanze non ha risolto questo problema c'è una concorrenzialità fortissima tra i partiti che governano insieme sulla base di un programma comune
Partiti ciascuno dei quali sente il bisogno per affermare la propria identità di differenziarsi quotidianamente da ciò su cui ha concordato con gli altri
Non è dovuto alla cattiveria degli uomini è dovuto all'altissima concorrenzialità direbbe un politologo del nostro mercato politico
E questo crea una problematica quotidiana di compattamento di perdita di tempo per trovare l'accordo esemplare quello che sta accadendo in questi giorni sui medici tra i giorni
Della cosiddetta vertenza medici sono stati dedicati al trovare una linea comune tra i partiti della coalizione
Perché nessuna trattativa può essere fatta con una controparte se la parte non sa di avere nel suo insieme la medesima linea era un lavoro essenziale la linea comune è stata trovata ma ci sono voluti tre giorni di lavoro per trovarla cioè la mediazione è una funzione essenziale della democrazia mai e forse sta diventando nel nostro sistema preponderante questa funzione di mediazione rispetto a quella poi dirle trarne del trarne le conseguenze come si fa in un sistema di coalizione e tale ha comunque da essere probabilmente un sistema in Italia quale che sia la coalizione per molti anni
Per ridurre questo fenomeno di concorrenzialità reciproca
Tra i partiti che dovrà aggiungo ma con questo chiudo
Che ciò è alimentato ulteriormente da un male che ritengo tipicamente italiano e di cui ignoro le cause ma che ritengo doveroso sottolineare cioè quella regolare poste cartesiana
Che induce molti troppi nel nostro sistema politico a ritenere nonché governo ergo sum dichiaro Argo Summa il che con l'amplificazione che tuttora nei mass media introduce ulteriori fattori di complicazione
Avevamo replicare al maggior gli argomenti un intervento diciamo no non può essere realizzato da alla congiuntura in cui siamo allora invito l'onorevole Napolitano a parlare anche lui un po'di tutto in modo che il pubblico abbia un'immagine abbastanza completa della composizione
Sì un po'di tutto in non molti minuti quindi sempre relativamente un po'di tutto io poi cercherò anche di tener conto dello schema comunque io davvero trovo che il libro di Pasquino insieme ad altri suoi numerosissimi interventi io
Per la verità ero stato impegnato poco tempo fa per la presentazione di un precedente libro di Pasquino ma non ho fatto in tempo a presentare quello che mi son trovato a dover presentare
Un suo nuovo libro io credo che l'insieme degli interventi di Pasquino diciamo così compreso questo ultimo libero
Rappresenta uno stimolo importante
A misurarsi col problema delle riforme istituzionali tutti i partiti democratici in una fase in cui non si riesce a tirare le somme
Perché se ne discute come è noto non solo da moltissimi anni genericamente ma da qualche anno in modo piuttosto ravvicinato in sede parlamentare c'è stato la speciale commissione ma prima ancora che ci fosse la commissione Bossi erano stati incaricati
Speciali comitati delle commissioni Affari costituzionali di ambedue i rami del Parlamento di fare un inventario quindi abbiamo avuto prima dei volumi della Bozzi altri volumi delle commissioni Affari costituzionali
Si dovrebbe ritenere che la ricognizione oramai compiuta si è cercato anche di individuare punti di convergenza con la Commissioni Bozzi e di arrivare a delle conclusioni e in sostanza non fisiche riusciti
Sì alla impressione di un punto morto e Pasquino e ci invita ancora una volta B e a chiarire le rispettive posizioni fino in fondo a mettere ecco io ma prenderei così
A mettere
Tutte le carte sul tavolo
Sono state messe tutte le carte sul tavolo anche con la commissione Bozzi oppure uno ma io io ritengo che in effetti non siano state messe tutte le carte sul tavolo
Uno dei dei dei motivi di difficoltà con cui ci stiamo scontrando e anche un certo grado di indeterminatezza in mutevolezza
Delle posizioni dei partiti per quello che riguarda il problema delle riforme istituzionali e quindi accade anche che
L'uno o l'altro dei partiti
Giubbotti una carta ma metta sul tavolo poi la ritiri poi da riti e dopo un po'ne metta un'altra emetta un'altra ora io non voglio fare una facile battuta
Sulla esposizione di Giuliano Amato che come dire poi non non si nasconde dietro un dito dice ho ripensato e ogni ripensamento è legittimo ma insomma fa un po'impressione certe volte
Constatare che il partito socialista e passa non dico proprio di colpo fra no ecco allora beh ma anche John ma anche Giuliano Amato insomma
Comunque cioè si passa ecco sì quando si accettano va be'ma il passaggio
Dalla grande riforma gli alberghi per i deputati è un po'brusco diciamo un e un po'e un po'clamoroso
Ora e io io ritengono no non è una battuta facile io sono molto convinto che i problemi che sono stati posti qui la giuria mi da Giuliano Amato siano
Importanti
Credo che tuttavia noi dobbiamo allora una volta per tutte tra partiti quindi non solo tra persone tra
Studiosi parlamentari eccetera ma tra partiti dobbiamo un po'dire fino in fondo se ad esempio riteniamo che sul terreno non sia da porsi è nessuno ponga la questione di una riforma in senso presidenziale
Del nostro sistema politico
Del nostro assetto costituzionale ecco allora per esempio si acquisisce questo punto fermo che la questione
Del sistema
Presidenziale di una riforma in senso presidenziale non è posto Aimone sul tappeto allora già ci si muove in un ambito relativamente più delimitato
Credo che va fatto un chiarimento sul rapporto riforme istituzionali costituzione io do una certa risposta grossomodo mi pare che il mio partito da una risposta abbastanza chiara noi riteniamo di una serie distorsioni e una serie di limiti
Non siano impliciti nella costituzione e non si richieda dunque per rimuoverli uno stravolgimento o un mutamento radicale dell'assetto costituzionale io ho avuto modo di scrivere in questi giorni che anche per esempio quello che tutti lamentiamo l'eccesso di garantismo al limite paralizzante
Non è
Disceso fatalmente dalla Costituzione per essere corretto non si richiede un mutamento fondamentale di equilibri di equilibri propri del del nostro assetto costituzionale
E potrei continuare anche diffondendo Mina argomenti se ne avessi il tempo però la crisi è seria è e se c'è un partito che potrebbe essere in qualche modo tentato di negare una crisi istituzionale e il Partito Comunista la risposta più semplice da risposta più facile sarebbe una serie di distorsioni si possono superare o una serie di discussioni anche si possono superare cambiando la direzione politica del Paese
E in modo particolare andando ad una alternativa
A governi che si sono tutti variamente imperniati nel corso oramai di quasi quarant'anni su una democrazia cristiana tuttavia noi non diamo questa risposta
Estremamente semplificata diciamo che c'è un malessere politico istituzionale che certamente c'è un problema di avvento di nuove forze dirigenti di un ricambio c'è il problema di un ricambio
Di forze dirigenti nel governo del paese che da questo mancato il cambio sono sorte tutta una serie di conseguenze
Distorsive sullo Stato sul funzionamento delle istituzioni però oramai bisogna rivedere per motivi che non posso qui richiamare bisogna rivedete istituti assetti rapporti e così via noi abbiamo detto anche nel corso della commissione Bozzi per usare una espressione di estrema sintesi
Che riconosciamo l'esistenza di una crisi di rappresentanza e di una crisi e e di una crisi di efficienza e crediamo anche che bisogna partire da alcune grandi questioni poi vedendo anche i rimedi più specifici in un certo senso più modesti però bisogna partire da una serie di questioni e mettiamo
Ai primissimi posti la questione
Di una riforma del Parlamento di una riforma dell'esecutivo che sono in stretto rapporto tra di loro il che sono a loro volta in rapporto con un riordinamento e io credo anche una piena valorizzazione delle Autonomie locali dei poteri locali questa è una grande questione a cui non si può sfuggire non si può dire di aver fatto opera riformatrice
Soddisfacente se si parte da questioni pure esse importanti su cui magari ci sono anche raggiunti più punti di convergenza nella Commissione Bozzi ma si sfugge a questo modo
E io dico subito che da un lato sono d'accordo che bisogna fare in modo che il Parlamento possa funzionare come luogo di produzione legislativa
E ed è verissimo che noi soffriamo anche di una scarsa presenza di una scarsa continuità di lavoro legislativo per ragioni più o meno spiegabili anche incerto per una caduta di tensione politica per una caduta di impegno politico
Che caratterizza io ritengo si possa tranquillamente dire d'altronde le statistiche del delle presenze ne fanno fede soprattutto i partiti di maggioranza noi
Di continuo ogni settimana stiamo a proporre come opposizione più riunioni delle commissioni e sistematicamente queste nostre proposte per una intensificazione anche per una miglior programmazione dell'attività legislativa nelle Commissioni vengono respinte
Comunque questa è una questione importante io però mo'sfuggire ai neppure all'altro problema che è quello di una delegificazione problema che Pasquino pone secondo me del tutto correttamente arrivando a dire perfino in modo
Come dire molto stringente e su questo tema ha lavorato credo anche una speciale commissione della presidenza del Consiglio prima commissione della Camera sta neanche la settimana scorsa della settimana infrarossi
Sì sì sì sì ma voglio dire che Pasquino pone tuttavia una questione molto giusta quando dice questa atti e questo sforzo di delegificazione può prender corpo
Se e quando il Parlamento avrà acquisito la volontà politica e le capacità tecniche di procedere egli così si esprime al monitoraggio della delegificazione alla valutazione delle conseguenze dei risultati e potrà altresì svolgerla fondamentale attività di coordinamento e poi soprattutto verrà effettivamente dotato di ah cresciuti e nuovi poteri di indirizzo e di controllo perciò io leggo così strettamente la questione riforma dell'esecutivo e riforma del Parlamento cioè c'è un po'cioè un problema di ruoli rispettivi che deve essere ripensato che deve essere ripensato
Meno attività legislativa in Parlamento ma in parte per decentrare la verso le Regioni
Tra l'altro e comunque più poteri di indirizzo e di controllo deve essere una operazione contestuale che poi ai a ai suoi riflessi anche in sede di Regolamento o regolamenti della Camera e del Senato perché
Per esempio
La opposizione io credo che deve consentire a procedure più rapide lo sta già facendo largamente da alcuni anni a questa parte ma si può imprimere un altro ritmo in un certo senso un altro stile
Al confronto opposizione governo in Parlamento garantire tempi più rapidi per l'attività legislativa purché poi effettivamente il governo non si sottragga ad un incisivo penetrante controllo del Parlamento e poi insieme parlamento e governo cioè tutti i centri di potere democratico debbono affrontare il problema di come riuscire a intervenire con nuovi penetrando tutti Poteri di iniziative di controllo nei confronti di processi decisionali di processi reali che si svolgono sempre di più al di fuori di ogni controllo sia dell'esecutivo sia del legislativo e parlo soprattutto e parlo soprattutto di poteri che riguardano alle grandi decisioni economiche su scala nazionale e su scala internazionale io mi fermo anche per ragioni di tempo non senza aver detto
Che noi insistiamo per una riforma in senso monocamerale del Parlamento anche in commissione Bozzi abbiamo detto cioè se ci si presentano proposte serie
Di riforma dell'attuale tipo di bicameralismo le esaminiamo non ci sono state presentate proposte
Apprezzabili in questo tempo quindi noi rimaniamo intanto ancorati alla nostra linea che di riforma più radicale in senso monocamerale sollecitiamo in ogni caso un confronto con tutti gli altri partiti che respingo la nostra soluzione affinché avanzino soluzioni più persuasive di modifica del bicameralismo perfetto o in sul solo attuale e sia per una modifica del sistema elettorale proprio dal lato indicato da Amato cioè dal lato del sistema di preferenze che crediamo vada decisamente liquidato
Proponiamo la
La generalizzazione fin quando rimangono due camere anche per la Camera dei deputati del sistema del Co dei collegi uninominali che è stato adottato per il Senato
Infine voglio dire che per quello che riguarda altri aspetti e più specificamente per quello che riguarda la conflittualità di un sistema di coalizione
A me pare che Amato abbia ragione a dire che questa questione in qualche misura si porrà sempre in Italia anche se ci fosse un ricambio
Rilevante di forze di governo tuttavia a me pare ecco che ci sono vie lungo le quali si può anche arrivare
Ad un graduale e parziale superamento dell'attuale stato di frammentazione politica perché poi una cosa un governo di coalizione a tre nonostante tutto una altra cosa è un governo di coalizione a cinque e poi diciamo
Una cosa è un Governo di coalizione che si Poggi che si poggi su una intesa
Programmatica ben più seriamente maturata di quelle su cui si sono poggiati negli ultimi anni i governi i governi del nostro Paese non non voglio addirittura parlare di affinità storiche
Perché alquanto difficile anche questo nudo però ecco a me a me sembra che
Persino in sede persino in serie
Di applicazione corretta dei regolamenti parlamentari sarebbe già stato possibile ridurre un po'l'attuale frammentazione politica se per esempio ci fossero tenute ferme le norme sul numero minimo di deputati per formare i gruppi parlamentari a quelle norme si è derogato e in questo modo sia sollecitata un'ancora peggiore
Frammentazione politica dando attraverso i gruppi dando attraverso i gruppi un incentivo alla moltiplicazione e delle liste e dei partiti e poi ecco credo che effettivamente posso a cambiare un po'il contesto possa cambiare un po'il clima che genera frammentazione e conflittualità se si andrà senza le confusioni di responsabilità e le congestioni istituzionali degli ultimi anni ha ad un confronto più limpido tra schieramenti diversi e alternativi un
Anch'io vorrei
Ma non per dovere ma perché mi pare giusto doverlo dire
Anche io vorrei dunque
Dire
Che il libro di Pasquino estremamente stimolante questo libro come altri
In particolare
Quest'ultimo di cui stiamo parlando
Il cui titolo è stato stranamente
Facile quale stranamente interpretato da alcuni
Operatori politici
Tutt'altro che di modesta levatura
Ho letto recentemente
Che secondo taluno il principe dovrebbe essere il Governo è tanta resistenza additare
Riconoscimento all'esigenza che l'esecutivo deve essere forte che addirittura il titolo di Pasquino viene interpretato così ma la materia nuova
Basso cioè
Beh se quasi ma mi pare che sia inequivocabile che il principe nella libro di Pasqui
E nell'articolo evidentemente che riassume la tematica sia la grande platea della gente gli elettori poco
Libro estremamente stimolante
Gli prossimamente stimolante
Anche se
Si fa portavoce di una discorso
Che mi vede abbastanza diffidente
Io non vorrei andare troppo controcorrente ma militare
Che di fronte alla necessità di correggere meccanismi istituzionali di fronte a necessità da tutti riconosciuta di marciare verso riforme che ormai sono mature di tipo istituzionale
Se ne fa un'esaltazione
Veramente preoccupante
E qui non mi riferisco tanto alla prospettiva
Di Ingrao oggi un governo costituente i governi costituente hanno alle spalle cose che oggi noi non abbiamo
C'era
Monti la stagione costituente quella del quarantasei quarantasette aveva dietro le spalle la resistenza lotta la sconfitta del fascismo il ritorno alla libertà
Mi riferisco anche ad una dichiarazione recente di di Formica cerchiamo praticamente diceva formiche in questa intervista in questa dichiarazione di fermare la vicenda politica
Nel senso che dobbiamo preoccuparci del momento istituzionale e ma è possibile congedati e della politica e fermarci
In maniera convenzionale al momento istituzionale
E poi riteniamo giusto
Imputare a difetti del sistema difetti dell'ordinamento delle procedure e delle regole
Quelli che sono
Ha un'indagine più serrate penetranti difetti di rendimento te la vita politica
Per esempio nero consentirà l'onorevole Napolitano
Ma vi pare possibile e credibile persuasiva l'attesi che se il partito comunista e lo dico leggendo obiettivamente dal mio punto di vista le cose come si sono evolute nel nostro Paese ritenete voi che
Se il Partito Comunista è sempre stato all'opposizione
Nel governo centrale nel nostro Paese salvo quegli intervalli di tempo che sappiamo questo sia il risultato di meccanismi perversi e non il risultato della politica
E non il risultato dello scontro incontro della politica
Ciò è tanto vera che in quelle aree
Governi locali in cui il partito comunista per il suffragio ottenuto e per l'interpretazione che di questo suffragio ha dato andato al potere
Quindi io direi che bisogna essere molto cauti nell'imputare a perversi o difettosi meccanismi istituzionali quello che è il difetto di progettualità e il difetto di rendimento politico
Qui è oggi nel nostro Paese
Io voglio cogliere un'osservazione che è stata fatta e che io ritengo giusta dal collega Amato e poi ripresa mi pare anche da Napolitano
Credo che la caratteristica cioè del nostro sistema politico
Piuttosto che consistere nell'alternatività
Delle posizioni politiche
Consiste viceversa nella continuità delle proposte politiche
O contiguità delle proposte politiche forse è meglio dire così
Certo ci sono delle alterne Aterno attività ideologiche
E per fortuna la politica
Sta perdendo ed è bene che perda molti ancoraggi ideologici e diventi politica qui c'è spazio per dire che giusto che la politica CILA e Cisal Massimo lo scontro incontro su proposte politiche più che su ancoraggi ideologici che incidono sempre meno e se incidono incidono mitica mente adesso
Dalla vicenda politica quotidiana io credo che la crisi del nostro partito si data da contiguità tra politica delle proposte politiche
E quindi si spiega perché c'è la concorrenzialità
Non ci sono proposte alternative sette radicali
C'è badate la corsa al centro dei partiti che fanno oggi maggioranza per tanti aspetti e la corsa al centro anche del partito comunista
Cioè concorrenzialità probabilmente questo è un è un dato che ricorre anche in altri paesi
Perché più Ulla Società cresce
Più la tecnologia incide sui processi di produzione così vi gli spazi corsi di dissenso diminuisce
E a è l'ora il criterio di comportamento elettorale criterio del rendimento di una classe politica questo è bravo questo rende questo fa questo non è bravo questo non rende questo non sa
Riferito ai partiti politici
Ma in altri Paesi che hanno proprio perché tutti partecipiamo di questa vicenda insieme culturale civile e politica
In altri Paesi
Questa questa vicinanza delle proposte politiche questa contiguità delle proposte politiche e quindi questa concorrenzialità è compensata dal fatto che lo scenario politico e costituito da pochi parti
Per cui possiamo avere la spesso quasi proposta politica però la gestione completamente diversa perché sono schieramenti politici bipolari o hobby partitici
Conservatori laburisti
Socialdemocrazia sì Dio
Anche se cioè
Lo sappiamo bene il partito liberale e laddove c'è la possibilità che al governo si alternino
Proposte politiche ma dare non molto drasticamente alternative l'una all'altra ma gestite in maniera alternativa perché c'è un personale politico completamente diverso
E allora diamo a democrazie cosiddetta conclude compiuti ma in un Paese nel quale ci sono sempre le partite con la rendita di posizione certe partite i quali saranno sempre presente dei governi di coalizione
Diamo creiamo confusione
La gente non non capisce più nulla non capisce perché è un www e qui se comma sul massimo rispetto mi riferisco soprattutto ad esperienze locale ma che possono essere trasportate anche a livello centrale non capisce lo la gente per quale ragione un personale politico
O socialdemocratico o socialisti e si è sempre presente nei governi locali di volta in volta aggregati intorno alla Democrazia Cristiana con tono al Partito comunista
Questa è la malattia del nostro Paese
Proposte confuse personale politico che di fronte ad uno proposta limite chiaro e incapace di difenderla questa proposta politica interna
Certo in uno studiolo come queste che tutto da e tu e risultati di più più della politica certe riforme istituzionali possono favorire il processo fuori
Posso rendere più trasparente la proposta Prodi
Certo voi mi direte ma di fronte ad una malanno dalla nostra democrazia è costituita caro Pasquino da un numero esagerato
Di partiti politici
Certe soluzioni che sono state presentate sono indubbiamente delle scorciatoie e sanno ti fanno male
Io non riesco a prospettare una soluzione che semplifichi il quadro politico caratterizzata da un numero di offerti di rappresentanza così alto qual è il quadro politico italiano
Prospettando la famosa soglia del cinque o del sei per cento perché capisco capisco che che che sono pezzi di storia che del nostro Paese che vengono feriti
Però una lì e bisogna trovarla perché il numero elevato di rappresentanza politica che viene offerto alla gente e tale da esaltare a dismisura il bisogno di rappresentanza della gente
A differenza del bisogno più raffinato più più professionalmente coltivato di dal Governo alla propria comunità che pure dovrebbe essere un'esigenza forte nella gente
Ecco allora che il Parlamento è più stante più luogo di rappresentanza che non luogo e meccanismi insieme luogo di rappresenta i meccanismi insieme di di di di promozione di governi di promozione di Indirizzo
Ecco dicendo queste cose che io ritengo di aveva risposto un pochino alla prima domanda di si dice
Sì di c'è in giro ma quali possano essere i punti lo diceva anche Amato
Su quale possiamo essere d'accordo
Per avviare questo processo riformatore processo di riforma delle istituzioni
Io sono sempre stato d'accordo e qui c'è una cosa che mi divide da Pasquino per Spino sostiene la sua libro l'esigenza di un intervento sistemico mi pare che lo chiami così cioè un intervento sistematico
C'è molto
C'è molta carica costituente questa prospettazione o care o offizio illuministico non lo so
Le scuse preferisce secondo allora a certo è che
Niente non non non sento di poter condivido l'impostazione di questo genere
Credo che la riforma graduale a piccoli passi anche perché non abbiamo dietro quello che ne la costituente del quarantasei aveva dietro le spalle io credo che i piccoli passi si siano la riforma migliore
Si dice comunque un termine forse spregiativo il bricolage beh su sia o non sia spregiativo questo termine sempre bricolage s'intende
Andare per gradi portare in porto le riforme su quali c'è il consenso anche perché i processi di autoriforma dalla Costituzione richiedono dei consensi elevati è un'area di consenso elevato
Ma tra l'articolo ottantuno sulla sulle specie sulla la politica dalla Spesal per rendere più pregnante l'obbligo dalla copertura è un la questione su cui c'è maturazione
All'interno dei dei partiti e non soltanto i partiti di governo
Certe riforme regolamentari importante che sono a cavallo fra le riforme regolamentari vere e proprie e le riforme istituzionali la decretazione d'urgenza
Che riguarda il problema il nodo molto delicato dei rapporti fra Parlamento
Il governo
Una certe sono d'accordo o conchiglia preceduto quando molti
Quindi mi pare che pur partendo da quella premessa dissidente rispetto a all'attribuzione al sistema ai alle procedure alle regole
Di oggi dei di tutto il male che vuol malanno dalla politica
Io ritengo che si possano
Arrivare ad una situazione di
Istituzionale di riforme sudare quindi a delle sessioni parlamentare che abbiano il compito di portare avanti e superare i traguardi raggiunti dalla dalla
Ecco queste è la mia sono le mie osservazione su questo tema istituzionale ma vorrei che i colleghi riflettessero sulla premessa che ho voluto ricordare
Circa
Diamo
Quello che compete alle istituzione ma diamo alta quello che compete alla politica nel bene e nel male
Cerchiamo di ASS non assolvere alla politica attribuendo a tutti i malanni alle istituzioni
Onorevole Napoli chiamata
Anche la parte vediamo un po'a questo punto io è la cosa migliore sentite una risposta senatore del professor Pasquino qual è la sua impressione glielo restituiranno lo scettro al principe aggiungerei una domanda per completare
Se mai visto nella storia
Che
Gli Scettri siano stati restituiti ai principi secondo ragione
Oppure invece non vengono restituiti peraltro in via P. in altri modi in altre situazioni
Prima di alla domanda voglio innanzitutto ringraziare tutorio probe libera moderato questo dibattito lampo grazie all'inconvenienti del governo alla Camera che ci priva di uno spazio più ampio e ringraziare se Napolitano che sta andando via
Che Amato e Rognoni di essenze venuti e di avere anche gentilmente commentato sul mio libro
Se
Beh l'ha avuto per un periodo
L'avuto qui volevo entrare subito la butto per detto indeterminati perché della storia che su queste doppiofondo
No no no ci sono dei momenti storici in cui il popolo perché il principe il popolo che vorrei sottolinearlo fermamente
La norma non è pacifico perché sono state versioni e diciamo Ilvo comunista accanto a quella del principe come il principe che lanciano e cioè il partito eversione democristiane che paradossalmente lo interpretavano anche come Presidente del Consiglio
Mentre il titolo che è da libro di bassa il principe senza scettro democrazia e sovranità popolare nella costrizione nella realtà italiana
E intensi e poi ha avuto in scena lo scettro
Un po'al centro un po'come la cometa ddl di tanto in tanto il principe riesce a riacquisire filo e marocchine per pochissimo tempo
Perché viene in qualche modo espropriato asseconda determinate modalità talvolta dalle istituzioni talvolta di gruppi potenti Esterni dall'altra dai partiti nel contesto italiano sono ripartiti gli hanno sicuramente espropriato il principe del suo certo
E se devo rispondere a questa domanda in anticipo direi che è possibile restituire quanto meno una serie di strumenti al popolo perché possa contare di più in tutto una serie di attività importanti
Che certamente possono essere definite con maggiore chiarezza e che forse possono essere anche individuate con maniere maggiore chiarezza seguendo anche alcune delle specificazioni
Che Giuliano Amato apportava ma che credo siano a questo punto necessarie soprattutto e questo secondo punto per fare funzionare bene la democrazia italiana cioè le proposte di riforma istituzionale che avanzo non sono soltanto in vista dell'alternativa anche se io credo che l'alternativa di per sé sia un qualche cosa che fa funzionare meglio la democrazia italiana ma sono avanzate i con preoccupazione di tipo democratico c'è un sistema che funziona male
Perde in democraticità e si affievolisce complessivamente credo che su questo tutti siamo perfettamente d'accordo
Sono anche convinto che ci sono problemi politici che stanno di fianco un po'prima come si dice a monte è un po'dopo a valle delle istituzioni ma che c'è uno specifico puramente istituzionale che deve essere analizzato e riformato
Il passaggio successivo che vorrei fare e questo che giustamente Giuliano Amato ha sottolineato il problema della riforma elettorale toccando alcuni alcuni punti sui quali sembrerebbe esserci un accordo più vasto di quello che talora si verifichi per esempio sulla preferenza c'era che ci sia un un accordo più vasto di quello che poi invece si manifesta sull'abolizione delle preferenze
Per le conseguenze perché le preferenze hanno sulla lotta politica sulla stessa struttura dei partiti sul funzionamento dei partiti paurosamente sul funzionamento del Parlamento perché molti parlamentari dipendono molto più dai gruppi che li hanno eletti che non dal partito
Che rappresentano e in generale sul rapporto tra il mondo degli affari la politica le preferenze sono il vero tramite di questo rapporto
Io credo che questo tipo di riforma possa possessore fatto se si pone l'accento su questi aspetti ma non può essere fatto semplicemente accrescendo il potere dei partiti nella nomina dei e parlamentari e questo passaggio è il passaggio che riporta la riforma elettorale che devo in necessariamente trattare perché sono troppo spesso identificato con i di così ingegnere elettorale mentre la proposta che avanzo nel libro
E di considerare il sistema elettorale
Comuna componente essenziale del circuito che lega i cittadini al Parlamento e al governo
E cioè di vedere il sistema elettorale come un meccanismo importante molto importante
Il rapporto che intercorre tra i cittadini e la politica che è la politica che si fa in Parlamento la politica che fa il Governo e quindi la politica fanno i partiti nel loro insieme allora il sistema attuale non è una cosa marginale
Che può essere presa in considerazione ma invece uno strumento essenziale per ritoccare efficacemente sia il Parlamento che il Governo se la domanda del dottor Jacobelli era sei partiti restituiranno certo il principe la risposta è che i partiti difficilmente restituiranno lo scettro al principe così come stanno le cose soprattutto perché hanno paura di toccare il meccanismo elettorale che il meccanismo reale con i quali il principe
Può utilizzare il suo scettro ma non può paura anche di altre cose certo il di toccare aspetti come referendum iniziativa legislativa popolare che sono altri strumenti elettorali anch'essi che consentono al principe
Popolare di contare di più
Ma soprattutto il problema che mi pare
E che pratichi stanno malamente interpretando la situazione italiana con una situazione di transizione verso un equilibrio nuovo migliore rispetto a quello del passato mentre invece la situazione di transizione e i inevitabilmente indefinita
E e nella situazione di transizione che io credo si possono ritoccare il meglio le regole del gioco quando le posizioni di tutti sono scarsamente chiare e i vantaggi futuri tutti sono scarsamente
Definibili e in questo quello che io negli volume chiamo velo d'ignoranza utilizzando un'espressione di Rawls e cioè nessuno sa esattamente dove sarà di cui è un po'e forse in questa situazione sarebbe meglio per tutti cercare di rischiare e cercare di vincere
Ma vincere creando nuove regole che consentono poi anche ai cittadini di contare di più
Credo precisamente di dovermi fermare qua perché tra un attimo perdiamo anche i senatori perché siamo anche noi
Le sedute perché non lascio però i ringraziamenti al dottor Iacobucci o la conclusione
Bando traumaticamente
D'altra parte l'avevamo detto fin dall'inizio
Auspicando prima possibile lo scettro venga restituita al principe rimettiamo nel fodero non citandolo perlomeno buonasera la