"Craxi, sinistra di libertà. Il socialismo Liberale per una giovane Italia" organizzato dal Nuovo Partito Socialista Italiano (presso il Palazzo delle Stelline, corso magenta 61)

Si riorganizza una riunione di questo genere a Milano
Ed è una riunione molto importante perché con questa manifestazione
Rinasce a Milano e in Lombardia un nuovo partito socialista
La riunione in attesa che
Stiamo aspettando che arrivino i compagni Gianni De Michelis e Claudio Martelli
Iniziamo comunque questa riunione
Perché questo partito nuovo partito
Un partito liberale socialista del socialismo liberale
Che intende coniugare
Se si sente o meno si sente coniugare
La trattare riorganizzazione della tradizione riformista e autonomista del PSI di Craxi
Con il compito nuovo di rappresentare
E di rinnovare una più vasto a sinistra di libertà
Oggi assente
Repubblicana libertaria e liberale
Noi non vogliamo rifare il vecchio PSI non vogliamo fermarci al vecchio PSI
Ma del PSI noi rivendichiamo solo il filone che è stato di Craxi il riformismo socialista e il socialismo liberale
Rivendichiamo tutta intera una storia indistinta
Ma viceversa solo la tradizione autonomista
Di una sinistra
Anticomunista di una sinistra antipartito umanitaria
Chiamo così vita ad una Costituente liberalsocialista milanese e lombarda
Compiendo un primo passo concreto verso il Nuovo PSI
Che proprio a Milano nel gennaio dell'anno prossimo terrà il suo congresso di rinascita
Il nostro quello che con oggi prenderà vita non è un coordinamento di sigle
Ma un vero e proprio nuovo partito che trova entro breve tempo definire la sua fisionomia di soggetto moderno e plurale
Capace cioè di dare voce e volto alla riformismo liberale socialista repubblicano milanese
Il nuovo partito liberal socialista
Prenderà parte alla costituente del Nuovo PSI e avrà i suoi delegati al congresso
Credo il suo punto di vista di questo nuovo partito nella ricostruzione del nuovo Partito Socialista
Italiano
Ponga debba porre al centro di questa prospettiva innanzitutto un alto profilo di autonomia
Il bassetto federativo
Da qui a gennaio
Scorre un processo aperto articolato
Capace di raccogliere le ragioni di una sinistra di libertà assai più vasta
E in gran parte sommersa
Che inconciliabile dopo la morte di Craxi con la sinistra illiberale postcomunista che oggi governa l'Italia
Questo affinché essa alle prossime elezioni
Sia forte di un solo simbolo di un solo programma e di una sola organizzazione elettorale
Capillare diffusa in tutti i collegi animatrice di un ma di raccolte viene ER lesioni su leggi di proposta popolare
Per un nuovo corso della politica italiana
Questo perché il perno della nostra azione
Ruota intorno alla riabilitazione di Craxi
Martire della Seconda Repubblica illiberale
Sia una riabilitazione nel senso liberale della sinistra italiana perché vi sia una riabilitazione libera nelle dell'Italia
Il campo e ancora coperto dalle macerie del comunismo e della menzogna
Va dunque sul sgombrato con un'opera di te mistificazione di verità
Torniamo quindi a chiedere la commissione d'inchiesta
E andremo più tardi
Piazza Castello per ricordare la vergogna di un episodio del linciaggio stalinista organizzato contro Craxi i socialisti milanesi dagli uffici della Procura di Milano
Chiederemo toccherà contro la Procura di Milano una via o una piazza della città perché vi sia il segno di un rinnovato clima di civiltà di tolleranza e di giustizia
Così che da Milano città da cui è partito il ciclone di una rivoluzione inutile e crudele
Torni a soffiare ancora come dicevano i nostri vecchi il vecchio Vento del Nord di una nuova stagione di libertà
E di umanesimo riformista in tutto il Paese
Vorrei concludere con una segnalazione di ordine pratico
Dalla prossima settimana saranno disponibili presso la sede di via Monte Grappa e della critica sociale
Il materiale i moduli a disposizione dei compagni che qui presenti
Vorranno costruire nuove sezioni socialiste nuovi circoli socialisti in città in provincia
E posso da Pietro credo che si possano usare per il ventotto di ottobre
Il ventotto di ottobre
Qui alle Stelline il primo attivo
Del nuovo partito socialista liberale
Ricordo infine che al termine di questa Assemblea ci dirige Remo in piazza Castello per iniziare la la raccolta di firme per intitolare una via una piazza di Milano a Craxi
Vi ringrazio
Ecco la parola Paolo Pillitteri
Carissimi cari amici
è stato definito questo posto del quale ci troviamo
L'opera del regime
Del regime socialista sempre si vede che è un regime che funzionava perché quest'opera resiste da vent'anni quando più prima qui c'erano le macerie
Devo dire che è stato per Berne ho fatto anche motivo
Arrivare qui questa mattina
Mentre arrivavo pensavo
A quanto di ha detto lunedì scorso il presidente di Forza Italia Berlusconi in visita al sindaco di Milano a Palazzo Marino gli ho detto ma come ma caro sindaco ma
C'ho messo ad Arcore
Al centro della città quaranta
E situate vero c'è molto traffico
Io ricordo che Craxi gran oltre al presidente
Ci diceva ma questa metropolitana va avanti o no questi parcheggi di fatti o no
Ecco io avrei voluto
Rispondere se fosse stato presente a questa angosciosa domanda del presidente di Forza Italia che ci ha messo quarantatré minuti da Arcore a Palazzo Marino il che tra l'altro avviene tutti i giorni perché avrete provato cosa vuol dire arrivare in città
Perché sta un po'fuori il traffico è caotico è più voglio rispondere semplicemente questo
Con dei dati precisissimi senza naturalmente
Sbandierare
Bravure che non le vogliamo neanch'
Facciamo sta dei conti semplicissimi nei mitici anni ottanta per ricordate la Milano da bere bene
Dal mille novecento ottantadue
Al mille novecento novantuno nove anni
Questa città è chic comune e la provincia arriva soprattutto il comune ha costruito ventisei chilometri di metropolitana conventi stazione comprendendo in questo passaggio
Questo in nove anni
Bene dal mille novecento novantuno al mille al due mila altri nove anni sono stati costruiti tre chilometri col una sulla stazione questo risultato è questo il problema è il problema
Vedete noi
Che siamo osservatore di queste cose
Che pure ne siamo stati partecipi avevo sempre siamo stati allevati nella cura nell'interesse
Del bene della città
Noi invitiamo invitiamo chi di dovere a procedere affinché la città funzioni noi abbiamo consegnato questa città funzionante la troviamo un po'affannata forse un po'troppo ma non è mai troppo tardi
Al altro che Milano da bere vero
Ma io voglio rivolgervi
Che rivolgermi
Alcune domande
Che spesso non hanno neppure una risposta
Venendo qui ho letto sul giornale
Che in tre giorni diconsi tre
Altri cinque parlamentari hanno cambiato partito anzi Polo e mi sono chiesto
Ma non
Non ci avevano
Promesso
E garantito un sistema bipolare maggioritario voluto dal popolo referendario per garantire cinque anni di stabilità
Dunque ruoli granitici a prova di qualsiasi trasformismo una stabilità e un governo è un'opposizione rispettivi dei propri ruoli
Così detti bipartisan in un sistema politico finalmente rinnovato e soprattutto purificato
Dalle pratiche della orrenda partitocrazia
Certo che celavano promesso
E c'erano pure imposto dopo l'annientamento per via giudiziaria ma non politica attenzione dei partiti popolari occidentali eccettuati ben s'intende i miracolati
Post comunisti
Ma qual è il risultato di questi anni
Vi falsa rivoluzione
Quattro Presidenti del Consiglio in quattro anni
Due o tre ribaltoni parlamentari una instabilità venne del Ruanda
Un trasformismo vertiginoso scandalo
Cento cinquanta deputati hanno cambiato casacca in pochissimi anni
Ci avevano promesso un Paese normale lo ricordate
Invece siamo e non tra poco in una situazione che definire anomala un complimento
Solo in Italia c'è una maggioranza che vada mass da Mastella
A Cossutta
Solo in Italia si dà il caso
Che centocinquanta parlamentari eletti da una parte e se ne sono andati dall'altra solo in Italia ventiquattro governi sono stati sostituiti
Con passaggi abili da uno schieramento all'altro secondo lo stile delle congiure di palazzo pur di non ricorrere al vuoto del popolo ricordate la mitica J
Ma queste anomalie vengono dapprima vengono da lontano
E riguardano ben altro
Riguardano ben altro info alle paese d'Europa lo chiedo a me stesso ma lo chiedo anche a voi
Un intero sistema politico è stato mandato all'aria annichilito per effetto di un'azione giudiziaria
In quale Paese del continente
Due culture politiche storiche quella socialista e cattolica i due grandi partiti popolari del ceto medio sono stati spazzati via nel giro di soli diciotto mesi
In quale altro Paese d'Europa si è assistito a qualcosa come il processo a Giulio Andreotti
Dove esiste nel nostro continente un uomo politico omologo
Di Antonio Di Pietro è un partito postcomunista sedicente socialdemocratico che egli abbia regalato un seggio di senatore
Ma in quale altra repubblica parlamentare c'è mai stato un Presidente della Repubblica
Che ha interpretato il suo ruolo come ha fatto Oscar Luigi Scalfaro
Che soltanto sei anni dopo cioè ieri sei anni sia corto che l'avviso
Di garanzia inviato l'allora presidente del Consiglio in carica è stata un'aggressione alle istituzioni
Ancora altre domande in quale altro Paese sia visto punire esiliare e far morire un leader politico
L'unico che avesse avuto il coraggio di assumersi davanti al Parlamento e al Paese la responsabilità dei costi della politica comuni a tutti gli altri
Comuni a tutti gli altri partiti
Senza che un cenno una parola una risposta provenisse dal loro assordante e colpevole silenzio
Dove in quale nazione al mondo
La classe dirigente non è neppure capace di concedere la grazia a uno dei suoi più grandi statisti in fin di vita salvo concedergli i funerali di Stato da morto
E salvo beninteso invocare oggi
Anche con un bel gruppetto di forcaioli invocare
Un atto di clemenza nel caso del povero Adriano foto so a Fritz vittima di un sistema giudiziario bizantino
Che lo sottopone a ben nove gradi di giudizio di contro giudizio a quasi trent'anni dal reato imputati quale paese al mondo l'Italia naturalmente anomalie anomalie certa
Ancora domande
Faccio mia
La faccio mia quella che nel marzo scorso
Rivolgeva un giornale l'allora presidente della commissione antimafia diceva
I processi
Sono forse serviti a fare giustizia no
No perché era tutto chiaro fin dall'inizio persino l'uomo meno coraggioso della DC
Giovanni Galloni
Da vicepresidente del cioè del CS M non disse
Ma si sa che il sessanta settanta per cento di queste inchieste
Non reggeranno e finiranno con archiviazioni
E assoluzioni
E prosegue
Il presidente dell'Antimafia
Però io ho incontrato negli Abruzzi
Gli uomini che erano membri di una Giunta regionale
Tutti arrestati tutti inquisiti
Tutti rovinati e poi tutti assolti e non sapevo cosa dire
E aggiunge poi l'ho incontrato a Milano
Roberto Bazzoni
Un altro dei colpiti al cuore della leggenda dalla leggendaria inchiesta gli ho sorriso l'ho salutato
Ma poi mi sono vergogna
Sono parole sante le facciamo nostre parole sagge
Ma io mi chiedo
Dove sono finiti i galloni
Dove sono finiti i galloni è il presidente dell'allora antimafia
Si chiama Del Turco
Il primo è un desaparecido si tiene la bocca cucita non si sa dove sia
Il secondo è ministro delle finanze di presto governo
Queste a sinistra che rifiuta qualsiasi inchiesta parlamentare sulla Print sulla verità di Tangentopoli sistematicamente
E la rifiuta la rifiuta rari
Cari compagni di Milano e della Lombardia
Perché essa di essere stata catapultata al potere da una falsa rivoluzione
Che l'ammira colata
E che continua a ritenersi legittimata non certo dalla politica ma dalla selettività delle manette queste quello che è successo questo è quello che sa che sta a sinistra
Già il tintinnio delle manette
Ma non è forse risuonato ancora recentemente
Richiamando tra l'altro al rispetto del patto scellerato sottoscritto all'ora con i miracolati richiamando gli stessi diessini
Alla cui improbabilità dazione ambientale nel Mugello si deve l'elezione al Senato di colui che nelle settimane scorse con i modi rudi
Grammatica incredibile linguacce wasp pro e mani callose ha eliminato dalla gara premier quel Giuliano Amato la cui indelebile colpa
Pare sia proprio quella di essere stato braccio destro di Craxi e di essere stato socialista
Ma poiché l'uomo dalle mani
Callose
E dalla grammatica incredibile non ha alcuna rappresentatività politica
Effettiva salvo il laticlavio ottenuto vetrina Ricciuto Mugello dove chiunque viene eletto purché sia un giustizialista Doc
Ci si chiede
Come sia possibile
Come è stato possibile
Che sia stato riconosciuto Allulli ben più di un diritto di veto ma con una vera e propria legittimazione da lei candidati a premier
Confermandogli l'autentica paternità dell'Italia politica di oggi
Chiediamo a Giuliano Amato Giuliano ma è presto il benservito che ti passa il sinistro
Convento dell'Ulivo
E se di questo si tratta
Se il candidato piacione benedetto dall'eroe delle manette e fatto proprio da Veltroni e da D'Alema è l'esatto rovescio di qualsiasi storia politica degna di questo nome
Chi era presente nei fatti una pietra tombale su qualsiasi Progetto socialista autonomo dentro l'Ulivo due dentro quella sinistra illiberale Giuliano Marchetti sono servite la lunga amicizia la collaborazione i meriti i gradi ottenuti ottenuti in tanti anni le capacità
E le abilità di professore di Dottor Sottile col socialismo democratico e liberale
Di Craxi
E studia lo spiegherà il tuo naturalmente Giuliano agli amici
E compagni dello spiega Boselli enti quindi alle gli spiegherà i tu quale spazio ci sia lì in quella sinistra illiberale
Perché possa crescere la pianta
Naturalmente a sovranità limitata Tel socialismo autonomo
Sono troppe le domande
Perché sono troppe le anomalie italiane
Perché
E l'ipocrisia
E il cinismo il cinismo ammantato di buonismo le belle parole con un pur non seguono mai fatti
Che hanno mascherato la verità
Già ma fino a quando fino a quando durerà
Cioè fino a quando resisterà
Questo teatro dell'assurdo
Questa scena da Grande Fratello non quello di Canale cinque Stefania che tra l'altro è anche molto divertente
Ma quell'altro quello vero quello sinistro del grande sublime profeti Corbelli
Quanto durerà questo lungo inganno questo imbroglio che ha spodestato o la sovranità popolare
E la sua rappresentanza storica sostituendola con il regime delle oligarchie e dei notabili come avveniva al di sotto giù sotto fin dal mille novecento novantadue novantatré Bettino Craxi
Perché vedete
A proposito di pane di poteri forti
E di loro responsabilità
Vedete cari compagni in un Paese
Dove un Tronchetti Provera
Può affermare
In pubblico coram populo
Che
Gli interessi del Paese coincidono con quelli degli industriali
Gli interessi delle altre categorie non debbono essere rappresentati perché intralciano l'esecutivo parole testuali
E i sacerdoti del sinedrio del centro sinistra presenti annuiscono come un coro greco estatico
Ciò significa
Che la novità non è più il voto di scambio no non è più quello è che lo contrattano in pubblico
Significa
Però
Sono alla frutta
Non basta cambiare burattino
E teatrino questa crollando
Otto anni fa hanno preso il potere assoluto
Acquistando i comunisti in svendita
Eliminando per via giudiziaria la rappresentanza politica nei ceti popolari radicati nel PSI di Craxi e nella DC
E restaurando il sistema elettorale di fine Ottocento e il corporativismo
Con la concertazione tra le parti sociali al posto del Parlamento e il Governo ridotto a comitato d'affari della borghesia come diceva Marc
Mentre i loro burattinaio
La che e gendarmi
Ci tenevano imbavagliati se non in esilio e per di più imbottiti di stangate Edi filippica insopportabilmente moralistiche
L'Italia è stata saccheggiata e distrutta alloro beneficio
In questi otto anni l'incidenza del profitto sul prodotto interno lordo è aumentato di dieci punti
Quella del salario è diminuita di dieci punti
è avvenuto anche in Francia in Germania è vero Marie trasferimento dalla ricchezza dal Salario al profitto è stato molto più contenuto soltanto cinque o sei
Fra i Paesi per di più non hanno concesso alle loro aziende decotte due rottamazione due anni l'aumento dei profitti non non ha prodotto in Italia un solo posto di lavoro
è stato usato semmai per diminuirli con l'automazione della produzione e col trasferimento all'estero
Capita seconda Repubblica o repubblica delle banane domandiamoci
Ma mai finisco ma e finisco la storia puniva
Lei menzogne denti incapaci
Hanno preteso di sequestrare tutto il potere di un'intera nazione senza assumersi alcuna responsabilità
Per loro la politica era tramare in un salotto per ribaltare la volontà del popolo
Dopo che nel corso degli anni precedenti si era consumato fra i loro applausi il golpe mediatico giudiziario alloro esclusivo beneplacito
Otto anni di ipocrisia
Otto anni di cinismo otto anni senza neppure realizzare uno straccio di riforma elettorale uno straccio di riforma federale facendosi bagnare il naso dalla Lombardia e dal Piemonte che ha voluto darsi questa struttura
Otto anni in cui Palazzo Chigi si è persino trasformato nell'unica Merchant Bank che non parla inglese come ha detto il ricorso
Otto anni otto anni dietrofront Bonate sul conflitto di interessi
I salti opportunistici degni dei più grandi Kangur ride alle Olimpiadi di sit-in
Ma purtroppo otto anni di violenza
E otto anni di riscrittura della nostra storia
Anche e soprattutto questo ci ricordava Bettino fino negli ultimi giorni della sua vita ricordava non consentirò che i vincitori riscriva no la storia
Che noi siamo proprio qui per questo noi ci siamo incontrati e vogliamo ancora incontrarci
E vogliamo dare il nostro contributo ognuno nel suo ruolo ognuno facendo quello che può
Vogliamo tarlo a questo
Perché sia impedita l'ultima ingiuria all'ultima offesa
Al socialismo liberale di Craxi e di tutti noi che si riscriva la storia
E cominciamo dunque da qui cominciamo
Da Milano
La sua morte in esilio
Ha lasciato una ferita profonda nelle coscienze degli italiani
Nella stessa dignità della nazione
In questa stessa sua città
Dove i ricordi suoi le opere del suo riformismo sono incancellabile
Craxi è stato lo statista che ha rappresentato nel governo dell'Italia ai valori della sinistra liberale e socialisti
Sono valori che affondano le proprie radici nella tradizione risorgimentale nazionale riformista
Che va da Turati Saragat sa passando per il Nenni autonomista
Passando per il grande indimenticato Rosselli
Mi sia consentita quest'ultima citazione sull'autore dell'unica vera grande opera Socialismo liberale
Il socialismo craxiano si è semplice pirata unico unico nella tradizione italiana come ha detto giustamente Dahrendorf
Io ho notato che e Veltroni fa il giro delle fondente dei monumenti viventi alla ricerca dell'identità perduta
E si è proclamato liberale celebre ma si è proclamato seguace di Popper
Studioso di Einaudi voglio solo dire che cosa scriveva il padre politico il padre politico di
Di Veltroni
A proposito del libro dell'opera fondamentale di Rosselli Socialismo liberale scriveva che era un libro fascista
Un libro di un autore reazionario un libro antisocialista un libro che doveva essere mandato al macero mi chiedo se Veltroni abbia dimenticato abbia rimosso
Abbia cancellato da sé queste cose noi anche queste cose non le vogliamo più consentire non le vogliamo più permettere saremo su questo puntuali precisi
E decisi
I socialisti
Milanese tutte le persone di buona volontà
Tutti coloro i quali hanno seguito ciò che è stato ciò che ha rappresentato Craxi e il suo
Socialismo liberale e democratico
E che intendono riscattare la propria tradizione di autonomia scegliendo la sinistra della libertà contro la sinistra illiberale
Dovranno impegnarsi a dar vita a un nuovo soggetta alla costituente di questo nuovo soggetto liberalsocialista
è una speranza
La speranza
Ossia la casa comune
Ricominciamo oggi a costruire tutti tutte le forze della sinistra
Di libertà
Per un nuovo corso della vita politica in Italia in questa città in questa regione nel nome di Craxi
Grazie Paolo
O la parola
Dò la parola a Bobo Craxi
Cari amici cari compagni
Sì
Care compagne
Salutiamo intanto il compagno Claudio Martelli che ha riferito
Quella di stamane non deve essere intesa come
Soltanto come una testimonianza
Come eravamo cioè che rimetta a posto sta soccorso scongelato
Qui come nel resto del paese d'altronde
In tutto il Paese
Noi abbiamo raccolto la sfida impegnativa e difficile di ricostruire una forza autonoma del socialismo Italia
Chi non ha vissuto con dolore e con difficoltà la scomparsa di una forza socialista
Che rappresentasse con coerenza tutta la nostra storia
Non può avvertire l'insieme di ragioni e di sentimenti che presiedono questo nostro tentativo
Nell'Italia che è cambiata
C'è un cane
Così non diranno che c'erano quattro gatti
Insomma Blatter
Per l'Italia che è cambiata
Nel Nord che è cambiato
A Milano c'è e non lo dimostriamo esiste
Può continuare a vivere lottare crescere
Una forza politica che si richiama ai valori di sempre
Al riformismo che non è una parola vuota
Ma il valore di riferimento entro il quale si sono sempre compiute
Le nostre scelte politiche quelle amministrative
E quelle straordinarie realizzazioni di cui ha parlato anche stamattina Paolo che non possono essere cancellate da una stagione imbroglioni metri ora falsità
Che oggi fanno i conti con una realtà politica e sociale
Che si interroga sul proprio recente passato
E non accetta più le versioni di comodo le faciloneria e sulla Prima Repubblica e i trionfalismi sulla cosiddetta seconda che se c'è non è mai decollata
Non mettiamo in campo un tentativo politico
è in gioco non ci sono le nostre persone o le storie e
Rappresentiamo ma un tentativo che sappia guardare oltre e che sappia fare sintesi del meglio della nostra tradizione
Delle nostre esperienze di lotta politica interna ed internazionale
Delle prove di governo nazionale e municipale
Della capacità di lotta di difesa dei diritti dei principi e delle libertà fino alla contestazione radicale ad un sistema di menzione mie che ha saputo trasformarsi in regime
L'atto di contestazione radicale che l'atto più significativo che ci ha lasciato nei suoi ultimi anni di lotta
Politica mio padre Bettino Craxi
Una sintesi di queste esperienze
Che prenda corpo e realizzi movimento politico che sappia muoversi entro il perimetro ideale e politico appunto di un socialismo liberale adatto ai nostri tempi
Così
Proprio mutuando una definizione di Bettino Craxi
Se guardiamo alla realizzazione dei cambiamenti politici istituzionali locali e nazionali in questi anni
Possiamo dire
Che è stato fatto poco
E quel poco che è fatto ha contribuito a desertificare
La politica
E la democrazia dei partiti
In particolare nella terra lombarda e nella nostra Milano questa desertificazione sembra essere avvertita più che altrove
A Milano compagne e compagni esiste un problema che riguarda la sinistra
Un vuoto preoccupante di uomini vide di progetti i trans dizioni cancellate
Limiti giustizialisti accesi e spenti ed utilizzati per detronizzare la tradizione del riformismo milanese
Senza aver saputo realizzare e promuovere qualche cosa che pur lontanamente si avvicinasse a quella straordinaria esperienza
L'esperienza sindacale intellettuale dell'operosa Milano la capacità progettuale
E la capacità di essere stata al punto di riferimento più alto e significativo
Di diverse classi sociali
Diverse ma alleate fra di loro per promuovere il cambiamento della città
Questa sembrano essere pagine di un tempo che rischia di non tornare più
Da una parte la furia iconoclasta del leghismo
Dall'altra
Un neo rampanti Isma'cattolico che ha saputo sostituirsi alla sinistra milanese
Con il risultato di legare sempre di più questa città ed i suoi interessi ad una visione ristretta oligarchica
Relegando la politica ad un piano inferiore burocratico spento come la politica milanese non è mai stata
Noi per parte nostra cercheremo di coinvolgere in questo Progetto non soltanto i compagni che oggi sono qui riuniti
E gli amici di sempre che oggi solo presente e gli amici di sempre che oggi non ci sono e che noi la cui presenza invoca eremo fino all'ultimo
Noi riapriremo a Milano un nuovo laboratorio politico
Aperto tutti coloro che per sensibilità democratica
Per capacità ed esperienza vogliono contribuire a restituire ai milanesi e dal paese un movimento di ispirazione socialista moderno liberale laico ispirato alla nostra tradizione
Noi sfidiamo ciò che resta della sinistra di questa città e di questa provincia
Non credevo di aver archiviato la pratica socialista tanto facilmente e fin da ora si sa dia che il nostro obiettivo è nostra intenzione sarà quella di presentare in questa città una lista assai rappresentativa di socialisti milanesi indicando alla città un uomo che la zattera tecnicamente rappresenta
Con tutto il rispetto verso l'istituzione Palazzo Marino
E con tutto rispetto verso le loro persone
Penso che Milano in questi anni meritasse qualche cosa di più
Che
Qualche cosa di più del ghigno rapporti hanno di Formentini
Del manganello
Di Andrea di De Corato e delle mutande di Albertini
Noi più in generale
Sfidiamo la sinistra di questo Paese e lo facciamo ponendo la nostra sinistra di libertà
Noi intendiamo un'altra sinistra perché sappiamo bene che non sarà possibile ricostruire una posizione autonoma del socialismo riformista liberale
In questo centro sinistra
Non ci interessano cose uno cose due cose tre
Non lo facciamo perché questa sinistra ha mostrato troppe volte il proprio volto illiberale
E gli episodi non si contano ormai più
Alla ripresa i nostri amici ex post neo comunisti
Hanno pensato bene per tramite
Questa deve fare un po'di silenzio
Per tramite di qualche burocrate di Bruxelles hanno pensato bene di auto escludere il compagno Claudio Martelli dal gruppo socialista del Parlamento europeo
Non capisco l'applauso se di consenso o di dissenso
A parte il fatto che Claudio Martelli e iscritto all'Internazionale socialista da quando portava i calzoni corti
E poco male
Penso io se si pensa che quel consesso socialista e tutt'altra cosa rispetta l'Internazionale socialista quaranta Krajicek dimora di solare esce di Consales e di Craxi
Malissimo però
Se si ritiene
Come penso noi riteniamo che a provocare questa espulsione siano state i nostri compagni socialisti democratici inodore di processo alle intenzioni staliniana
Ma quali sarebbero le intenzioni del processo che intenderebbero
Intentare
L'idea sarebbe quella di aprire come abbiamo fatto un dialogo aperto un confronto leale consiglio Berlusconi che notoriamente e uno dei maggiori leader del popolarismo europeo
Con il quale
I socialisti di mezza Europa hanno governato per diversi anni
Ciò non ha nulla a che vedere con l'idea o con la semplificazione e aggiungo lasciano intendiamo costruire un partito socialista nel centrodestra questo noi piccolo quale
Noi piuttosto proporremo nell'ampio schieramento Berlusconi una posizione autonoma solida ma politicamente Autolib autonoma
Penso che se parimenti dovessimo tentare processi all'intenzione dei comportamenti
Dei compagni del socialisti democratici
Devo dire
Che ci azzecca eremo
Dopo una difesa dopo un certo sbandamento fra tre fogli dei governi di centrosinistra
Giuliano Amato
Archiviato con buona pace sua e buona pace nostra mi pare si siano buttati a corpo morto in un improbabile alleanza floreale a sostegno ter piacione di Roma in cui francamente mi è difficile intravedere lo spirito autonomo e coerente di una forza che si richiama al socialismo autonomista italiano
Aosta che ho letto una cosa curiosa
No perché a proposito del rock romanesco
Dice Giuliano Amato stamattina
Metto Ka difendere Rutelli
Vale il proverbio
Quanto mai fare il proverbio
Come dire chi è causa del suo mal pianga se stesso nel senso che essendo stato in qualche modo
Sbaragliato e buttato fuori
Da questa intentò una romana
Ma dei compagni io penso innanzitutto nelle nostre intenzioni ci siano l'obiettivo di promuovere una lista che superi lo sbarramento elettorale sappia portare in Parlamento un numero di deputati e senatori liberi dalla limpida matrice socialista ed autonomista
Ci sono tutte le condizioni per poterlo fare e le manifestazioni in tutto il Paese in questo senso sono di grande incoraggiamento
Attorno a forza socialista rinnovata penso e speriamo di poter ritrovare un'intesa con gli esponenti di matrice laica radicale liberale repubblicana uniti non solo dal carattere il elettoralistico della nostra del nostro progetto
Ma da un progetto istituzionale da un'intesa sul carattere federale della nostra nazione e presidenzialista
Dalla doverosa impostazione liberale solidale della nostra economia
Garantista sui temi della giustizia e responsabile sui problemi della su quelle che apre l'immigrazione senza mai venire meno ad una doverosa solidarietà
Impostazione laica e non laicista sui temi della bioetica su cui in cui la prossima legislatura sarà indispensabile compiere scelte che promuovere decisioni questi gli obiettivi che mi auguro nella prossima Conferenza di programma cercheremo di approfondire e di portare come contributo politico autonomo ed originale
Nelle nostre intenzioni non c'è l'idea di rifare il PSI
Con i suoi vizi con i suoi burocratismi coi suoi difetti e con i suoi errori
Ma di fare un nuovo Partito Socialista
Di impianto liberalsocialista agile e moderno
Convergono su questo punto oltre l'iniziativa milanese
Il partito socialista guidato con grande tenacia da Gianni De Michelis
I compagni
Della tendenza autonomista
Ex socialisti democratici
Compagni che fanno capo Claudio Martelli
Last but not least i compagni della lega socialista
Che abbiamo promosso insieme a Stefano Carluccio e tante altre invece tutto
Aggrediscono al di là di questo vi aderiscono tanti circoli associazioni libere socialisti con e senza tessera insomma un movimento che in movimento
E che dobbiamo assecondare e non frenare per il successo finale della nostra iniziativa e penso che ce la faremo
Tutti quanti noi abbiamo cercato nei limiti delle nostre possibilità
Ma con la forza morale che ci sentiamo di esprimere di raccogliere una sensibilità che i socialisti ma più in generale gli italiani ci hanno comunicato dopo il diciannove gennaio
Piazza Navona ma anche il Teatro Nuovo a Milano sono state tappe politiche ed umane che hanno suonato per noi comuni To imperativo
Fate che il sacrificio di Craxi non sia reso ma vanno unitevi e soprattutto perché lo dovette a Craxi ed anche per questa ragione noi siamo qui pronti a riconoscere i torti quando questi ci sono stati e sappiamo tutti che ci sono stati ma anche non accettare che si spenga la luce su di noi e su tutta la nostra storia
Noi
Oggi pomeriggio
Insieme a Stefania
Che in prima fila insieme a noi in questo tentativo
Oggi pomeriggio a piazza Castello faremo di fronte a piazza Castello
Cercheremo di fare fronte ad una menzogna che è una delle tante che sono state messe in circolazione contro Craxi e contro tutti i socialisti ovunque essi si trovassero lo facciamo in modo emblematico chiedendo a questa città di ascoltarci
Che Milano ascolti il suo cuore e comunichi che ancora pronta per ascoltare e restituire fiducia ai socialisti
Ascolta c Milan
Delle banche dei cambi quella vicina all'Europa ma anche quella della solidarietà degli artigiani dei commercianti del suo immenso ed operoso hinterland
Ascoltaci Milano degli intellettuali degli studenti dei nuovi professionisti riconosci nuovamente il bisogno di una forza come quella che oggi noi vogliamo rappresentare ascolta il nostro desiderio di riscatto non di rivincita ma di libertà e di verità
Ascoltaci
Io compagne e compagni ho respirato il socialismo meneghino fino da bambino
Ho ripercorso questi corridoi
Delle stelline per chilometri e chilometri riconosco tante facce tanti volti tanti nomi e cognomi dei compagni che sono in questa sala
E nella piazza Duomo di cui si è voluto malignare ciclostilato il giornalino della mia classe
Con gli stessi fogli su cui veniva stante stampato un summit è stato un foglio clandestino con una scrittura che non capivo
Era listini il giornalino dell'opposizione cecoslovacca che un po'compagno che tutti noi abbiamo conosciuto dirigeva dal suo esilio contro la dittatura comunista quel compagno era ITC Pelikan
Sconosciuto quelli che poi sarebbero stati gli uomini che avrebbero reso più forte prosperosa questa città
Il giovane Carlo Tognoli e naturalmente Paolo che mi teneva in braccio
I ragazzi che mio padre ha saputo ascoltare ad apprezzare e che sarebbero diventati uomini delle istituzioni pubbliche
E potrei dimenticarmene qualcuno
Giorgio Ugo Antonio Giovanni e tanti altri
Ministri
E compagni che hanno rinnovato
Il corso socialista e sono diventati apprezzati gli uomini di Stato come Claudio Martelli
Ho vissuto la vita di questo partito attaccando manifesti organizzando i giovani cercando di promuovere il suo rinnovamento culturale dal club Turati dalla critica e dall'Avanti dove conobbi giovanissimo Stefano Carluccio
No compagni
No compagni non era un'associazione per delinquere tutti non lo sappiamo bene e noi abbiamo pagato a carissimo questa nostra vitalità questa nostra centralità
Oggi voi
Abbiamo sapere raccogliere questa
Eredità politica aggiornandola ai nostri tempi
Promuovendo uno sforzo organizzativo nuovo raccogliendo in diversi settori della società fra chi fu socialista fra chi non lo è più e fiera chi non lo è mai stato parlando linguaggi chiare alle giovani generazioni evitando le promesse le promesse e i generici ismi sottolineando sempre la grandezza della nostra storia e la coerenza della nostra azione sono sicuro lo sapremo fare in tutto il Paese che sono sicuro i socialisti milanesi faranno la parte che come sempre lì compete ci incontreremo presto e qui organizzeremo agli inizi dell'anno prossimo il nostro congresso
Torniamo a casa
Torniamo a Milano
Nel grembo della nostra tradizione nella città dei sindaci socialisti
Nella città di Filippo Turati della città di Bettino Craxi
Ma Paolo la parola scusate
Claudio Martelli
Siamo pr rinnovare
La ragione del nostro impegno
L'impegno che abbiamo assunto
Quattordici luglio a Roma
In una grande manifestazione che
Ha lanciato il progetto della costituente socialista o per meglio dire la costituente del nuovo Partito Socialista italiana
Abbiamo deciso insieme di rompere gli indugi
E di porte Ermine a questi anni terribili che abbiamo attraversato
E dalla diaspora che ci ha diviso
Nell'esperienza di tanti popoli
A cominciare da quello ebreo
La diaspora non ha solo un significato negativo
E prima ancora
Nella stessa parola nel linguaggio greco di a spedire in significa spargere qua e là e il gesto del Seminatore che lancia i semi
Nella terra
Arata
Capite naturalmente qualche seme
Scivoli
In un territorio arido ed altri invece nella terra feconda e dunque nel d a spedire in
C'è la speranza di un raccolto ma anche il rischio
Dell'intesa è condita
Nella nostra diaspora di questi anni
Purtroppo è prevalso l'elemento della dispersione
Rispetto a quello della fecondità
E questo è dovuto al fatto che noi non siamo una nazione
Noi siamo una forza politica una storia concreta e ideale
E mentre le azioni si possono disperdere
Conservando la loro identità le forze politiche ideali partiti insomma
Quando si disperdono in terra straniera
Perdono anche la loro identità
Ecco perché abbiamo
Ho ha raccolto
La nostra bandiera le nostre bandiere
Le nostre attese
E abbiamo deciso di seminare nella solo a terra che per noi può essere seconda
Che la terra dell'autonomia socialista
Della nostra storia
E del nostro progetto
Tradizione e innovazione insieme
Li vogliamo rappresentate nel nostro simbolo nel nostro programma
Nel modo in cui faremo politica nei prossimi mesi e dei prossimi anni
Abbiamo scelto il nome di Nuovo PSI
Non per imitare
Quello che oggi è probabilmente il maggior leader socialista europeo e cioè Toni Blair
Che seppe ingaggiare qualche anno fa
Nel suo Paese
In Inghilterra una battaglia su due fronti
Contro i conservatori
Inglesi
E contro il conservatorismo di sinistra
Battezzando
Lo storico e glorioso labour
Partito laburista britannico
Con me new labour nuovo partito laburista
Per segnalare appunto questa discontinuità
Questa rottura con il passato
E per dischiudere
Alla sinistra liberale inglese
Una prospettiva di successo
Craxi l'avrebbe chiamata una prospettiva d'avvenire
E non la pura e semplice contrapposizione
Con la destra britannica
Sino ad esporsi come Blair si è esposto
All'accusa che in realtà egli rivendica di aver assorbito troppo
Dell'eredità
Della signora Thatcher
Ed effettivamente il New labour inglese
è questa mescolanza
Di liberalismo e di socialismo
Anche noi ci pensano un tempo che fu tra quelli che
Tentò di elaborare anche in Italia
L'idea di questo intreccio libro Lab liberal laburista
Che del resto anche in Italia non è così
Caduto dalle nuvole
Ma ha radici
Se si pensa alle nostre origini a quell'impasto di cultura e di popolo
Che diede vita
Al partito socialista dei lavoratori
Quell'incontro tra avvocati professori maestri farmacisti insegnanti insomma l'intellettualità più generoso della borghesia
E il proletariato che veniva organizzandosi nelle campagne o nelle aree metropolitane
E che trovo
Nel nostro più grande
Pioniere in Filippo Turati e nella sua politica
Le prime definizioni
Innanzitutto quella del Partito Socialista non come partito operaio o della classe operaia
In senso stretto
Ma come partito dei lavoratori
E che riferendo sia la grande lezione il marxismo seppe individuare
Nel marxismo
Il filone più democratico
Quello dell'ultimo Marx e soprattutto di Federico Engels
In Engels soprattutto Turati vedeva il suo maestro
Il grande amico di Marx
In un certo senso il mecenate rimaste consentì a Max di vivere scrivendo
Non c'era soltanto lo spirito
Rivoluzionario e poi socialista
C'era anche la cultura economica dell'imprenditore benestante qual era e ingresso con la sua fabbrica tessile a Manchester
E c'era la cultura scientifica più moderna dell'epoca vedo che si è riaperto un dibattito anche in questi giorni tra di noi che non è per noi indifferente per la nostra natura laica
Che il dibattito tra evoluzionismo e creazionismo
Non sottovalutiamo le questioni scientifiche perché queste prima o poi piovono inevitabilmente anche sulla politica
E sui rapporti tra gli uomini
Una visione o l'altra della vita
E del mondo dello stesso destino umano non è insignificante
Perché poi prima poi orienta anche le scelte politiche come sappiamo
Avendo sperimentato tante battaglie sui diritti civili noi in prima fila
So che in questo stesso palazzo oggi ospitata una riunione radicale rivolgiamo un caro saluto agli amici radicali e i loro lavori rivendichiamo insieme
Frattaglie generose grandi
Quale furono quelle per affermare
Il diritto
Alle coppie già separate di fatto o sentimentalmente o materialmente o spiritualmente di costruirsi una nuova famiglia con la legge sul divorzio
E il diritto delle donne italiane ad una maternità libera e consapevole
La scelta di Engels di Turati per l'evoluzionismo e per darlo in
Fu decisiva anche per superare la visione rivoluzionaria e violenta
Del comunismo e scegliere la visione democratica graduale pacifica del socialismo
Max autore del manifesto di comunisti quando aveva poco più di vent'anni
Creatore dell'Internazionale socialista quando ne aveva
Cinquanta
Che negli ultimi anni la sua vita diventa con Engels il fondatore della socialdemocrazia tedesca
Dunque già nel marxismo
Pietra filosofale dei socialisti mi c'è di che scegliere
E che distinguere
Di chi è arricchirsi
L'evoluzionismo contrapposto alla rivoluzione arrivismo in campo scientifico
A la sua
Chiara conseguenza di ordine politico e metodico nel rifiuto della violenza dell'illusione insurrezionale
E anche di quelli che poi sarebbero diventati i metodi leninista di
Attraverso il recupero e la burocratizzazione
Dell'idea giacobina del pugno di uomini determinati compatti coesi degli intellettuali rivoluzionari professionisti che pensano per tutti
Risorgono i i problemi per tutti o creano disastri per tutti
Quello che vide con grande anticipo Turati
Nella Rivoluzione d'ottobre
Nell'inseminazione del leninismo
E tragica profezia
Il capitolo più anziano del socialismo italiano Turati appunto
Di essere il più preveggente e in definitiva il più moderno e di mettere in guardia contro l'illusione che la storia si possa fare a scosse a traumi violenti e rivoluzionari
Quando deve invece progredire attraverso il lavoro delle coscienze
La maturità alla responsabilità in definitiva la libertà perché senza alla libertà un le libertà
Non c'è crescita
Elementi delle coscienze ed anche del benessere materiale
Sopra differenza tra una sinistra liberale e una sinistra illiberale nulla inventiamo noi oggi per il nostro Commodore nostro tornaconto è iscritta nella storia della sinistra europea e mondiale
Di in particolare nella nostra
Non facciamoci quindici quindici quindi fuorviare ac non lasciamoci fuorviare
Dagli assaggi di un bombardamento che immagino
Riprenderà contro il nostro tentativo
Da parte di chi ci vorrà dipingere come i socialisti hanno scelto la destra che stanno a destra
Esattamente la stessa accusa che Gramsci e Togliatti rivolsero appurati che è ricorso alla mafia che vi fossero rosse
E la stessa accusa violenta che venne rivolta contro Giuseppe Saragat nel secondo dopoguerra contro Nenni quando scelse il centro sinistra
Contro Craxi e il nostro partito socialista negli anni ottanta
Certo si fa fatica a contestare l'idea di un dialogo tra i socialisti e Forza Italia che il maggior partito
Del popolarismo europeo
Nel nostro Paese
Non foss'altro perché gli stessi DS ma anche lo stesso
Cossutta
E alleato nel centrosinistra con ben tre partitini che appartengono ai popolari europei
Quindi non può essere questa la questione
Ideologica
Né quello il pulpito da cui fulminare scomuniche anatemi
Sentenza di condanna nei nostri confronti
Ma ci si dice ma ma voi non vi alleate solo con Berlusconi poi vi apprestate ad allearmi con la lega
E con AN
Ebbene noi possiamo rassicurare i nostri interlocutori
Avversari a sinistra
Noi non faremo come Massimo D'Alema
Noi non celebreremo la lega come costola della sinistra come ha fatto D'Alema
E noi non faremo omaggio ai ragazzi di Salò come ha fatto Luciano Violante
E tuttavia con spirito laico
Noi non possiamo non constatare
Che la lega con cui si allearono D'Alema Veltroni a sostegno dello ribaltone del governo Dini quella era una legga secessionista e potenzialmente eversiva
La lega che oggi si avvicina a Berlusconi è una lega che ha scelto il federalismo
Così come l'alleanza nazionale celebrata come dirimpettaio equivalente dai postcomunisti che avevano bisogno di legittimarsi reciprocamente con i post fascisti
Quell'ora post fascismo
Oggi Alleanza nazionale fa parte della famiglia dei gollisti europei
E dunque non si può non vedere
Che anche sotto questo profilo vi è stata evoluzione che ogni sincero democratico non può non considerare e se del caso apprezzare
Dico che
Immagino riprenderà
Dopo la congiura del silenzio di questi anni congiura che certamente si estenderà almeno in parte anche su questa manifestazione come sulle tante che celebriamo l'Italia ma quanto lungo
Si può pensare di ignorare un fenomeno come il nostro
Questa stessa cecità e sordità io l'avvertiva all'inizio degli anni Novanta rispetto a quanto fermenta va nel Paese dopo il crollo dei muri
E cercare di mettere in guardia il mio partito dall'idea che tutto potesse continuare come prima una volta che erano crollati i muri
Dieci anni dopo l'ha detto bene Gianni l'altra sera in televisione
Dieci anni dopo
Nell'Est europeo in tutta l'Europa sembra finalmente aver fine quella fase di sgretolamento
Di disintegrazione che ha avuto il suo epicentro
Nell'Europa dell'Est e nei Balcani
Ma che ha sparso le sue onde sismiche in tutto il Vecchio Continente
Si può dunque oggi riprendere
Sono il percorso di ieri non siamo allegri dice Bam lusso di Filippo Turati dopo la prima guerra mondiale
Si può cominciare
Un'opera costruttiva
Dopo questa diaspora dopo le esperienze terribili che abbiamo attraversato
Non solo ricomponendo i frammenti della diaspora le sigle
I movimenti delle organizzazioni
Che in modo diverso ciascuno con i suoi errori con le sue generosità
Abbiamo animato in questi anni
Certo questo indispensabile
Ma è solo la premessa e solo il primo passo
Sia per riconquistare un'area più vasta di consensi di elettori di energie militanti
Sia per parlare al mondo nuovo e diverso alle ragazze e ai ragazzi che avevano quindici o diciotto anni
All'epoca di Tangentopoli che ad oggi sono già i lettori maturi
E che sono meno vittime di pregiudizi i paraocchi
Ed è la campagna di intossicazione
Che i più adulti
Hanno subito
A partire dall'inizio appunto degli anni novanta
Quando morì Craxi nel gennaio scorso
Provammo già a riunirci tutti anche oltre i confini attuali
Lo facemmo in piazza Navona in altre manifestazioni un po'in tutta Italia
Ci fu chi e quella manifestazione partecipò con
Non soltanto col dolore credo fosse di tutti sincero di tutti
Ma anche con una volontà
Di non
Lasciare inutile
Il sacrificio di Bettino
E ci fu chi invece si spaventò
Di quella manifestazione
Dell'onda di coraggio
Di volontà che poteva mettere in moto
Io scelsi quel momento da dirigente dei dello SDI nome che ho sempre fatto fatica a pronunciare perché non si capisce bene
Come si possa dire lo socialisti democratici italiani
E d'altra parte è difficile anche nominare un partito i
E cioè al plurale
Io trasse da quella
Tragiche esperienze da quella nostra manifestazione la convinzione di dover compiere almeno un gesto simbolico di Arrighi affratella mento tra tutti i compagni e accettai di fare il portavoce della Lega di Bobo
E di riprendere non a parlare perché l'abbiamo sempre fatto male a volare
Con Gianni
Viceversa Enrico Boselli e trasse da quella manifestazione la convinzione che aveva avuto già troppo coraggio e comincio affannosamente a muovere passi indietro
E allora addio autonomia socialista di o unità dei socialisti addio l'idea del Trifoglio addio la contestazione a D'Alema ed ecco poco alla volta Ray precipitarsi
In tutte le convulsioni e le contraddizioni di una posizione francamente insostenibile
Che il solo un vicolo cieco al termine del quale
Al termine del quale
Per Boselli e Del Turco per quella che io chiamo la cooperativa Boselli e Del Turco
Non c'è altra scelta
Se non quella di un papocchio
Con i Democratici di Parisi e di Rutelli
Sedicenti democratici di Parisi di Rutelli
O di finire in bocca
Ai Democratici di sinistra di Veltroni
Di Pietro li che aspetta
Per vedere se e come
Riciclarsi in nella nuova stagione politica
Sapevo perfettamente compiendo quella scelta che ne avrei pagato le conseguenze innanzitutto proprio sul terreno internazionale ed europeo
Certo non immaginavo che la cosa sarebbe avvenuta come è avvenuta
Che sarei stato sbrigato come una pratica burocratica o fiscale spostando una carta da una scrivania all'altra
In una riunione alla quale non sono portato stato neppure invitato dell'ufficio di presidenza del quale facevo parte secondo un ordine del giorno che non era stato prefissato in un voto che ha impegnato dei ventuno componenti i sette presenti
Mi è stata comunicato che mi ero auto escluso in assenza della mia volontà sembra di risentire
Ne ha citati Bobo
Gli articoli di visti di Pelikan all'epoca del dissenso socialista a Praga
Quella l'iter a Tournai a listini che
Caporedattore di Pelikan
Apre l'invito di Bettino stampavo ad Arese
Il comune dell'Alfa Romeo
In provincia di Mila no e le prime copie per la verità le stampa e anche piuttosto male perché non ero esperto di questo mestiere
Li leggevo le cronache le storie dei processi
Leninista io staliniani
In cui bisogna convince il colpevole che è colpevole
E se non si convince necessariamente pazzo
E se non è pazzo non si è accorto di essere pazzo e se non si è accorto di essere pazzo beh deve essere veramente due volte pazzo queste la condizione in cui mi sono sentito
Essendo stato per l'appunto
Escluso
Attraverso una dichiarazione di un'autovettura auto esclusione che non ho mai firmato
Il secondo atto è stato
Altrettanto coerente
Con la sinistra illiberale
Con la quale ci confrontiamo
Gli era capitato proprio indifesa la memoria di Bettino di confrontare la moralità di Bettino con quella udite udite
Del grande campione della morale di sinistra in Italia e cioè il ricco Berlinguer
E in televisione mi sono permesso di dire che Berlinguer agitava la questione morale in Italia
E nello stesso tempo era così immorale da continuare a ricevere finanziamenti legali dall'Unione Sovietica
Mi sono beccato una querela dall'intera famiglia Berlinguer
E sono ben felice prima che commissioni parlamentari di indagine
Semmai verranno istituite
Affrontino tutta questa materia
Come io spero nella sede parlamentare politica
La si affronterà anche in sede giudiziaria
In quei tribunali che dovevano marchi Arci definitivamente di infamia
Che hanno già assolto più dell'ottanta per cento dei casi e delle accuse rivolte contro i socialisti e che anche in questo caso non potranno cancellare la verità
La verità che io ho detto in televisione la verità che tutti gli italiani sanno per cui la famiglia Berlinguer si renderà responsabile
Non solo di una querela ma di una lite temeraria e cioè di una calunnia contro la verità perché Enrico Berlinguer
Il Partito comunista italiano
Hanno continuato a foraggiare assi in forme diverse certo da quelle del passato
A foraggiare assi di finanziamenti non solo illegali ma provenienti da una potenza ostile
Mi sono chiesto anch'io
Come mai improvvisamente la socialdemocrazia europea o il suo gruppo parlamentare
Abbiano sposato la richiesta di Boselli e la richiesta di Veltroni
Di colpire
L'ultimo dei Mohicani socialisti presenti nel Parlamento europeo
Cos'è cambiato
Certo non è più quella del passato ma questo accade in tutte le organizzazioni si cambia cambiano gli uomini
C'è qualcosa di più
C'è il fatto che nell'Internazionale socialista e nel Partito del socialismo europeo sono entrati tant'è che spartiti comunisti
Non solo quello italiano ma tanti ex partiti comunisti europeo
E questi ex partiti comunisti diventati socialisti europei
Hanno evidentemente cambiato spesso il nome
Più spesso che non i comportamenti la cultura e la mentalità per cui diverso il dissenziente pazzi Tito
Cacciato non si deve discutere
Si deve fare
Mani pulite anche a livello politico
E guarda caso hanno i socialisti italiani capita la medesima sorte di quella che è capitata a tanti dissenzienti socialisti dell'Est europeo
Ho conosciuto io i socialisti autentici ungheresi cecoslovacchi polacchi
Cattolici ebrei
Anticlericali
Ah ridotti al silenzio
All'ospedale più politico
Durante i settant'anni di comunismo poi l'improvviso crollo nei muri i comunisti al potere si convertono al socialismo democratico
E gli ex vecchi dissenzienti socialisti libertari perseguitati dei comunisti che rimangono ai margini alla periferia escluso
Bisognerà pensarci bisognerà pensarci
Se l'Internazionale socialista non cambia se un qualche Blair o un qualche Ercole non le spezza i limiti e confini
A un movimento internazionalista autenticamente socialista
Che dunque non potrà non Farra riferimento e d'appello
A questa storia carsica
Del dissenso socialista nell'Europa dell'Est e nell'Europa occidentale
Così come
Dobbiamo essere pronti ed attrezzati
A fare un partito nuovo
Un nuovo partito socialista
Non perché il vecchio PSI non meriterebbe di essere rifatto
Ma semplicemente perché in questo momento non ne siamo all'altezza
Non siamo in condizione comunque
Certo molto è cambiato rispetto agli anni passati
E di questo dobbiamo tener conto
Ma questo non significa minimamente
Ridimensionare un ridurre
La storia
La tradizione
Il valore di tante conquiste democratiche per l'Italia
Liberale
E poi per l'Italia repubblicana
Realizzate
Con il PSI protagonista in un ruolo decisivo
E non ripercorro in fretta cavalcando la storia di un secolo
Rimane
Il nostro dovere oggi di definire un programma è un progetto intorno a poche
Solide idee guida
A me pare che questa lunga sterminata transizione italiana ci lasci innanzitutto
La responsabilità
Di compiere la transizione istituzionale
Un compito non inferiore a quello che affrontarono i socialisti nel secondo dopoguerra con la scelta della Repubblica
Dico questo perché il nostro Stato la nostra Repubblica è davvero oggi a rischio
Non più per una questione politica o morale ma per una questione istituzionale
Non esiste esempio al mondo e tanto meno in Europa di uno stato organizzato come oggi in Italia
Senta ci presi dente di provincia governatori di Regione eletti dal popolo con un mandato personale diretto restano in carica cinque anni
Il capo del governo centrale è in balia delle maggioranze parlamentari di ribaltoni ribalti indie questo prepara il peggio per l'assetto istituzionale del Paese
Torna di attualità
Necessaria la riforma in senso presidenziale
L'elezione diretta di un presidente della Repubblica con funzioni il Governo
Garanzia di unità del Paese
E di un equilibrato rapporto tra i poteri centrali e quelli periferici
Torna di attualità il tema
Di un'economia sociale di mercato
E ci permettiamo il lusso di dire
Chi ha da obiettare comprensibilmente rispetto la nostra scelta politica
Che noi siamo certi
Che se ci sarà un Governo Berlusconi
Il governo Berlusconi della prossima primavera farà una politica economica molto più di sinistra della politica economica e sociale di destra fatta da questo centro sinistra
Se per sinistra si intende
Innovazione
A riforme sociali
Sviluppo modernizzazione
Se certe invece pessimista si intende quello che ci hanno ammannite in questi anni Prodi
Da lei ma
Amato
E non mi pronuncio sulle promesse di Rutelli
Allora noi siamo lontani mille miglia da questa sinistra
Questa sinistra che ha governato Traverso tasse tasse tasse
Tagli tagli tagli in una morsa fatale tra il conservatorismo sindacale e i poteri forti del capitalismo dinastico di questo Paese
L'unica creazione di questa sinistra di governo è una nuova classe di boiardi di Stato
Peggiore di quelle di prima
Perché si sono contemporaneamente dotati del potere di auto in signori sì
Dell'azionariato pubblico
Sia sotto il profilo del controllo sia tante volte sotto il profilo stesso della proprietà e non si era mai visto nulla di simile neppure nell'esperienza del socialismo reale dell'est Europa
Un programma diverso come del tutto ovvio ed evidente in materia di giustizia
Ripeto non tanto per sventolare richieste di amnistia
Ha avuto la gioia dopo un calvario giudiziario di una soluzione
Non più etici amnistie
Quel che interessa che quel che è accaduto noi non accada mai più per nessuno
Che mai più si usi il braccio violento della legge contro la politica
Diremo la nostra in materia di sicurezza
Di vivibilità delle nostre città
E di immigrazione
Che non è una piaga
E non è neppure genericamente una risorsa è il principale problema sociale del mondo contemporaneo
In Italia in Europa in tutto il pianeta Stati Uniti compresi
Perché dunque non può essere affrontato con demagogia né demagogia repressiva intollerante e xenofoba Peter Estra né demagogia elettoralistica
Spregiudicata di sinistra
Ma richiede capacità di governo
Serietà e naturalmente anche un ministro degli interni che non sia questo paglietta che abbiamo oggi
Capace anche solo di pensare questo problema
Alla mia osservazione che per intercettare i Navigli clandestini
Non bastano
Due radar sulla costa pugliese
Che forse esistono radar più moderni attraverso l'uso dei satelliti che forse questa benedetta nato per esempio potrebbe darci assistenza almeno nell'avvistamento dai lontani porti della Turchia e del Medioriente per non dire dall'India
O dall'Africa centrale da cui si muovono i flussi
Non ha saputo rispondere altro che come ingiurie
Siamo di fronte a un ceto politico raffazzonato
Senza cultura politica
Che ha grande esperienza di dibattiti televisivi
E nessuna di governo reale del Paese
Questo ceto politico avventurista raffazzonato
Di Ciccio belli e Ciccio brutti
Che ha condotto il Paese nelle difficoltà in cui oggi Vera Cenerentola d'Europa
Rispetto a spetto questo almeno gli sforzi che compiono
Prodi e Ciampi di dare un profilo europeo al nostro Paese meritano rispetto ed attenzione
E si staccano
Rispetto al livello medio
Di questo centro sinistra
Nel quale noi non ci possiamo riconoscere non ci vogliamo riconoscere
Perché non crediamo che questioni come quelle che ci riguardano possono essere risolte con la spada
Fiammeggiante dell'ideologia
Io devo GE sono le cose che hanno fatto più male
All'umanità nel corso del ventesimo secolo
L'ideologia autoritaria del comunismo del fascismo del nazismo
Sono pagine che devono essere portate definitivamente
E non Brandi te
Per rinverdire
Una sinistra
Priva di consenso essenza Progetto
Destra e sinistra la contrapposizione tra destra e sinistra assenso se rispecchia il conflitto tra conservazione e progresso tra autorità e libertà
Ma se la sinistra diventa conservatrice illiberale e noi non sappiamo che farcene di questa sinistra noi vogliamo essere liberali libertari riformatori e progressisti
E pagheremo il prezzo necessario per affermare questa semplice verità laica
Sì è di sinistra se si è per la libertà
Per l'innovazione per il progresso per le riforme
Sì è di destra se si è per l'autoritarismo per la conservazione i privilegi e le visioni elitaria
Non è colpa nostra
Ma è colpa degli ex post e neo comunisti che hanno ridotto la sinistra loro perimetro se questa sinistra italiana non ha ossigeno
E se ha perduto contatti con il popolo
Ma come si spiega altrimenti
Che nelle Stalingrado d'Italia da Sesto San Giovanni a Mirafiori il popolo lavoratore voti in massa per Forza Italia come si spiega nelle borgate di Roma si voti a destra e non a sinistra se non per il fatto che se di fronte a una sinistra elitari via
Prigioniera del privilegio
Prigioniera della propria mente ideologica e del potere in cui si incancrenita
Rispetto a questo noi lanciamo la nostra sfida
Sulla base della nostra esperienza
Del lavoro che abbiamo avviato dello spirito fraterno che ci unisce
Siamo un partito libero di gente libera e quindi tra di noi discuteremo
Affronteremo colma
La pazienza alla prudenza e la vivacità necessaria tutte le questioni che sono sul tappeto organizzative e politiche programmatiche di alleanza
Nessuno si illuda
Di vederci divisi o tra di noi e rissosi
Chiediamo a voi
Di non chiudere qui in cerchie ristrette di non pensare finito il lavoro con questa manifestazione di moltiplicare queste iniziative a Milano in tutta la provincia in tutta la regione
Di preparare nel modo migliore il nostro appuntamento di gennaio la nostra sfida proprio la nostra storia e il nostro futuro
Prima di dare la parola a Gianni De Michelis
Volevo salutare Chiara Moroni che è presente con noi in questa sala
La parola temi che
Care compagne cari compagni
Siamo così numerosi qui a Milano oggi
Come lo siamo in questi giorni in un decine di riunioni come queste che si svolgono comunque in Italia
Per rispondere all'appello che abbiamo lanciato il quattordici luglio a Roma
I di costituire il Partito Socialista Italiano il Nuovo Partito Socialista Italiano
Io credo che ciascuno di noi a ciascuno di voi sappia perché qui
Io vi dico la ragione per la quale per me per Gianni De Michelis
Questa è un impegno
Irrinunciabile
E in qualche modo dovuto
Noi rispondiamo con queste manifestazioni con questa decisione
A quel messaggio che in modo esplicito
Non diretto non organizzato
è venuto a tutti i socialisti che ancora si sentono socialisti in Italia
Dalla manifestazione di gennaio di piazza Navona dopo la morte di Bettino Craxi
In quel momento abbiamo tutti capito che non solo era possibile
Ma che era nostro dovere riuscirà a fare subito
Quello che non eravamo riusciti a fare nel mentre Bettino era ancora vivo
Cioè are diventare un soggetto politico
Che consentisse a quelle milioni di italiani che si sentono ancora socialisti
Di esistere con la loro identità
Nella vicenda politica del nostro Paese
La ragione razionale per la quale abbiamo sentito in quel momento che questo era ripeto il nostro dovere è molto semplice
Quando muore una persona si pone il problema dell'eredità
E se non viene se non vi sono degli eredi legittimi in grado di rivendicare questa eredità il rischio che lievitava degli sperduta ossia usucapito usurpata diventa inevitabile
E d'altronde ciascuno di voi
Anche il più disattento ha capito in quel momento che vi era chi era pronto a compiere un'usurpazione
D'altronde abbiamo dovuto vedere
La commemorazione di Craxi nel Parlamento quello ufficiale
Tenuta da due persone come D'Alema e Violante
Che non facevano mistero di questa esplicito disegno
Quegli stessi che fino a un minuto prima che Bettino morisse non avevano avuto
Quel minimo di umanità e di intelligenza politica anche nel loro interesse per consentire una persona malata di venire a curarsi nel suo Paese un minuto dopo che era morto
Proponevano i funerali di Stato e si preparava ad annettersi con un'ultima vergognosa operazione la sua eredità politica
Quindi il problema era per noi per voi per gli eredi legittimi
Almeno potenzialmente
Dell'esperienza della tradizione socialista di Bettino Craxi
Di essere capaci di esistere per poter rivendicare questa eredità
Ma per poter esistere in politica bisogna essere un soggetto politico
è un soggetto politico esiste
Se capace di organizzarsi di definire l'identità di presentare una faccia un simbolo se diciamo
E naturalmente di passare al vaglio alla prova democratica la prova del budino come la chiamo io che è quella di presentarsi agli elettori e vedere se si è capaci di raccogliere dei lotti
La sorte ha voluto
E questo problema per noi così importante quello di sapersi dimostrata all'altezza di raccogliere questa eredità
Ed era ovvio te questo deve avvenire in tempi brevi perché se il tempo passa poi non si è più in condizioni di rivendicare legittimamente questa eredità
Coincideva una scadenza politica in qualche modo decisiva per la vicenda italiana cioè le elezioni politiche
Che avrebbero consentito agli italiani democraticamente di giudicare come si può dire la cosiddetta Seconda Repubblica e soprattutto il disegno che è stato il cuore cioè il tentativo attraverso manipolazione della democrazia di conquista del potere da parte di postcomunisti
Quindi era evidente che le due cose coincidevano
Che avevamo il dovere di tentare di resistere per rivendicare dei pali Craxi che dovevamo farlo attraverso la presenza la partecipazione alle elezioni
Questo era il problema che ci si è posto immediatamente da quei giorni di gennaio perché stiamo tentando di risolvere in queste settimane sapendo
Che i tempi sono quelli che sono tenuti ci siamo noi e che non si sarà dato una prova d'appello non avremo un'altra occasione dopo
Ecco questo è quello che mi tormenta
è il pensiero fisso che regola ogni e io credo dovrebbe regolare ogni nostro Corto comportamento in questo momento
Fissarci con chiarezza sull'obiettivo
E a evitare ogni errore ogni sbandamento ogni discussione che ci impedisca di raggiungere l'obiettivo
Naturalmente
Non sappiamo perché costruire una forza politica raccogliere i consensi come si può dire non può fondarsi solo su una sorta di autoaffermazione di questa esigenza di questa volontà
Che per fare questo dobbiamo fare molto di più per non dire lo voglia
Dobbiamo dire perché
Questo obiettivo coincide con un obiettivo sul quale milioni di italiani possono convergere e quindi ovviamente questo nobile lo questo nostro obiettivo come si vede si rafforza e si completa
Dicendo temi riteniamo che è giunto il momento per chiudere la parentesi di quella che definiamo la sciagurata Seconda Repubblica
Di riaffermare la verità storica su quello che è avvenuto in questi anni
Di chiedere che venga righe vengano ricostruite le regole minime di un funzionamento corretto e giusto del sistema democratico del Paese
Che si ponga rimedio ai guasti più sono stati introdotti in questo sistema democratico in questi anni
Ai fini di quella manipolazione che ha consentito per un attimo e postcomunisti di dire di aver raggiunto il loro obiettivo
Cioè in una parola si rimedi questa anomalia italiana
Anomalia che è talmente evidente di fronte agli occhi di tutti che non vale nemmeno più la pena parlarne
Noi siamo in un Paese in cui dobbiamo assistere in queste ore attorno alla vicenda
Così straordinariamente drammatica nello stesso tempo entusiasmante
Della popolo serbo di quello che avviene a Belgrado dobbiamo poi assistere a uno schieramento italiano ha un'anomalia italiana che vede da una parte e dall'altra dei contendenti di questa vicenda politica persone che sono andate un anno fa a rendere omaggio a Milosevic non capendo nulla di quello che ha per leader Veltroni
Vergogna per assistere alla frutta in questo Paese che uno schieramento che si dice di sinistra o di centrosinistra Lecce al cuore un partito che si dice
Il principale rappresentante in questo Paese della famiglia del socialismo europeo avendo a disposizione un primo ministro socialista
E io metto una parentesi sul giudizio che ciascuno di noi può avere sulla vicenda politica di Giuliano Amato ma certo non gli si può negare come si può dire l'appartenenza alla famiglia socialista preferisce scartare Amato
E preferisce scegliere un altro candidato che guarda caso appartiene al gruppo liberale in sede europea ed è evidente a tutti che a prescindere di ogni altra considerazione l'unica ragione per cui Amato non è stato scelto e proprio perché aveva il peccato originario
Di essere socialista di essere stato uno stalinista di essere stato uno dei componenti del gruppo dirigente del Partito socialista di Bettino Craxi
Questa è la situazione dell'Italia va corretta ma di portata davvero
D'Alema lo usa con uno slogan ma dentro le necessità impellente per il Paese a una normalità europea a una normalità democratica
E però deve essere chiaro che per porsi questo obiettivo
Occorre avere come estrema chiarezza come si può dire l'obiettivo politico che le permette la realizzazione di questa nuova condizione e questa è la sconfitta dei postcomunisti
La sconfitta dei post comunisti della coalizione che essi hanno costruito attorno a loro per conquistare il potere
D'altronde
Diciamocelo francamente
Non è fra di noi che dobbiamo fare lunghi discorsi lunghi analisi luglio argomentazioni che dobbiamo convincerci che questa sinistra la falsa sinistra e che quindi per questa ragione siamo di sinistra no
Dobbiamo semplicemente capire quello che nell'animo di ciascuno di noi quello che era nell'animo
Della stragrande maggioranza di quelle migliaia di socialisti che erano in piazza Navona a gennaio la parola d'ordine che girava che era il modo di rendere l'unico possibile omaggio alla memoria di Bettino era mai coi comunisti
E poi continentale conforto questo deve essere chiaro che aveva bisogno gli argomenti e d'altra parte lo dico a me stesso perché ce lo ricordiamo nelle prossime settimane
Questo giudizio i milioni di uomini e di donne che erano socialisti del novantadue che sono rimasti i socialisti in questi anni lo hanno mantenuto in questi anni quando solo l'estrema ignoranza di loro hanno votato da quella parte
Hanno votato dalla parte dei postcomunisti
Quindi come si può dire questa scelta è una scelta preliminare
Ed è la ragione per la quale per parlare con estrema franchezza che necessari momenti così delicati così decisivi come queste noi abbiamo fatto una scelta di campo
E l'abbiamo fatto in modo chiaro e irreversibile per ora ed è una scelta di campo a fianco di Silvio Berlusconi a fianco della cara vecchia questa bisogna essere estremamente chiaro la nostra posizione non è quella di Marco Pannella
E la nostra posizione non è quella
Di quel gruppo limitato ma ancora esistente di compagni che hanno ormai maturato lande la decisione di abbandonare il campo di coloro che hanno determinato la crisi dei socialisti in Italia
Però ancora esitano ancora usano degli argomenti che hanno la loro legittimità politica in sé ma che evidentemente non tengono conto della situazione italiana
Il problema della scelta di campo è il punto su cui noi non possiamo avere alcun dubbio
Noi possiamo avere alcuna esitazione perché ripeto le due operazioni ricostruire una forza socialista autonomista in Italia e dimostrare di esistere attraverso il passaggio elettorale sono due facce della stessa medaglia
Ed è questo tra l'altro il punto sul quale noi siamo in grado e già lo dimostrano i fatti in queste settimane ovunque in Italia
Di risolvere il problema della ricomposizione della diaspora socialista oggi potendo fare con tale nettezza l'affermazione di voler ricostruire il Psi e l'affermazione di una chiara collocazione politica siano in grado di dire
A tutti quelli che vogliono essere socialisti che da domani da oggi per essere socialisti bisogna essere del Partito Socialista Italiano
E questo vale per i compagni dello SDI innanzitutto che devono prendere atto del fallimento diciamo della ipotesi di ricostituire la Carrà socialista attorno a loro per un attimo hanno avuto la possibilità per un attimo Boselli ha avuto la possibilità di essere Luigi colui che ricostruiva la diaspora socialista nel corso del mille novecentonovantanove per un attimo
Quando Bettino era ancora vivo al momento del congresso del Partito socialista europeo con la richiesta forte della Commissione d'indagine con la presa di distanze dal governo D'Alema con la richiesta di Cendant e per un attimo
Enrico Lodi hanno avuto la possibilità di essere loro perché in questi casi non c'è nessuno che al Copyright al diritto diciamo di svolgerà un Santoro
Ma poi l'hanno perso nell'Anno Terzo proprio in quella manifestazione in piazza Navona l'hanno preso proprio perso in quel momento in cui sentendo il clima di quella piazza hanno balbettato si sono tirati indietro e quali abbiamo visto le scelte successive le scelte successive sono state l'arroccamento
Con il cosiddetto centrosinistra regionali la partecipazione la sconfitta e poi la magra consolazione di approfittare della sconfitta dello schieramento in cui era militato per portarsi a casa
Il piatto di lenticchie di un posto di ministro o di un posto di sottosegretario e naturalmente la commissione d'indagine è andata in soffitta non se ne è parlato a più di quella richiesta irrinunciabile dello stilista più traccia
Boselli e lo SDI hanno perso l'occasione che avevano avuto ed avevamo quella volta riconosciuto loro come se la giustezza di certe sue ma l'hanno persa perché non sono stati coerenti con queste scelte e ripeto per viltà o per incapacità o semplicemente per opportunismo hanno preferito rinchiudersi in quella
E giustamente Claudio Martelli ha chiamato una piccola cooperativa volta sola difendere le posizioni di potere di poche persone no anzi nessuno può più diverse sono socialista e sono il rustico siccome chi vuole essere socialista
Essendo legittima qualsiasi scelta stare in Forza Italia a votare no astenendomi non può prescindere dal prendere la tessera del nuovo Partito Socialista Italiano questo deve essere un messaggio estremamente chiaro
E naturalmente per potere rendere estremamente chiaro e convincente questo messaggio noi dobbiamo come si può dire avere le idee molto precise dovevano essere convinti di quello che andiamo a sostenere per poter essere convincente
Abbiamo ripetuto in questi giorni
Con molta chiarezza della nostra collocazione la nostra scelta di campo la nostra scelta di campo irreversibile in questo momento
Non solo non è contraddittoria Massa accompagna assolutamente una ferma volontà di partecipare a questa battaglia politica rivendicando fino in fondo la nostra identità è la nostra autonomia
Quindi non è una scelta di campo per sempre
Non è una scelta di campo strategica non è una scelta di campo che in alcun modo consenta nessuno di omologarsi con formule che non ci appartengono
Noi ovviamente non facciamo parte del centrodestra non siamo una forza di centro vogliamo rimanere alla porta di sinistra
Vogliamo rimanere una forza laica vogliamo rimanere una forza
Con il proprio patrimonio culturale di ieri e con l'aggiornamento per l'oggi e per il domani di quel patrimonio culturale ma cosa vuol dire rivendicare l'autonomia
E non può essere solo una formula
Come si può dire fine a se stessa non può essere una parola
La rivendicazione che l'autonomia ridotta all'essenziale vuol dire due cose
Vuol dire da un lato raccogliere consensi sulla propria identità
E quindi per essere appunto come diceva prima il più possibile chiarire schietti quasi a col rischio di sembrare semplificatoria erotico vuol dire con la prova che abbiamo di fronte essere capaci di andare le elezioni raccogliere i consensi sulla nostra identità ecco perché è una decisione che abbiamo già preso che Vieri comunichiamo che gli annunciano
è che noi ci prepariamo ad andare alle elezioni
In quell'alleanza in quel contesto ma con la nostra identità presentando una lista con un simbolo preciso al proporzionale
Se non fossimo capaci
Se dopo aver dichiarato autonomie indipendente alle ante solo tattiche eccetera poi ci dovessimo ridurre a mettere qualche candidato nelle liste maggioritarie della Carrara libertà
Noi alla fine non avremo un potremo pretendere nessun autonomia solo se presenteremo la nostra identità e il suo quella sapremo raccogliere i consensi necessari giocando con le regole del gioco che ci sono perché ahimè non siamo noi che possiamo determinarne quindi dobbiamo accettarle e dimostrare di essere capace di reggere questa prova noi non possiamo pretendere nessuno la seconda cosa che dobbiamo che dipende da noi non dipende dagli altri con cui le possiamo affermare la nostra autonomia
è riuscendo in modo convincente credibile a parlare il nostro linguaggio a dire il nostro modo di vedere le cose sui problemi non del passato o non solo del passato ma dell'oggi ed è l'indomani
Tenete io non mi scandalizzo
Del fatto che avendo facendo parte di un'alleanza composita in cui ci sono forze diverse alcune molto diversa da noi
I rappresentanti di queste forze su temi delicati parlano linguaggi che non sono quelli che noi Teglio parler parleremo
Non mi scandalizzo di questo
Vengo da una lunga esperienza in cui i socialisti hanno governato di filiali Italia fianco della democrazia cristiana e siamo riusciti a governarla come errori ma spesso anche bene
Nella differenza e come si può dire difendendo l'autonomia totalmente diverse
In quegli anni di collaborazione tra la democrazia che spiano i socialisti in Italia ha avuto la porta di voto contro la quale era democristiana legittimamente si batteva
E noi ci siamo legittimamente battuti per un'opzione diversa che ritenevamo più giuste che cosa ha corrisposto alla volontà della maggioranza degli italiani
Io non me la prendo quando Berlusconi a mio parere esagerando un po'dice voglio essere l'erede di Gedda
Berlusconi ha scelto una collocazione ha scelto il Partito popolare europeo ha scelto come si può dire un aree di riferimento e fa bene a fare la sua parte
Io mi scandalizzo che in quel momento noi riusciamo a far sentire la nostra voce a sufficienza per far capire che nella coalizione della quale stiamo ci sono identità culturali modi di vedere posizioni diverse
Io non mi scandalizzo se la Chiesa si batte a favore di latte della scuola cattolica non mi scandalizzo che esponenti della coalizione in cui storie voglio stare sostengano quelle posizioni mi ricordo però il governo di Bettino Craxi un governo tra socialisti e democristiani seppe fare l'aggiornamento come si può dire
Alla alla Repubblica democratica del concordato e Bettino sette dare ragione a chi era su molte cose ma sulla scuola tenne intransigente a mente purché il punto e rimase fermamente fedele al dettato costituzionale
Quindi il problema non è del fatto che
Certe voci si ergono è che in quella coalizione io direi in questo Paese in questa situazione anomala italiana non sentiamo a sufficienza la voce
Della cultura laica della cultura laico riformista della cultura moderna quando si apre un dibattito
Su questioni delicate
Che non sono di un l'hai laicismo tant'anni come le questioni sulla ricerca
Come abbiamo visto in questi giorni io non mi scandalizzo se Ruini tira la giacca Veronesi
Mi scandalizzo che noi non siamo in grado di rispondere rivendicare il diritto dello Stato laico differenti nome della delle esigenze dell'intera cittadinanza nello nata
Cioè il livello e non e non sono io non sono mai stato un anticlericale mi fa sorridere quando qualcuno pensa di risolvere questo problema
Pongo le manifestazioni per Porta Pia o protestando perché più no non è stato fatto santo che penso
Della chiese curare i santi della Chiesa io non solo cattoliche non mi odia con voglia mettere becco e quindi mi scandalizzo quando sui temi dell'ingegneria genetica invece non si fa sentire la voce della cultura laica sui temi delicati per il futuro di questo organismo il ripiano per il richiamo del passato ma questo non è un problema degli alti in prima nostro
Oggi una delle principali come si può dire sintomi dell'autonomia delle un'anomalia italiana è quella che per le conseguenze delle vicende di Tangentopoli Mani pulite di questi anni
Manca completamente la rappresentanza politica di quell'area laico socialista riformista moderna e innovatrice più curvi noi di cui Bettino Craxi è stato il principale alfiere negli anni ottanta
Un'area che attraverso dei partiti che sono stati apparentemente distrutti ancora nel novantadue prendeva quasi il venticinque per cento dei voti un italiano su quattro
Era diciamo si esprimeva in quel modo e ha perso di colpo la possibilità di rappresentarsi eh
Noi sappiamo che non basta che in questi anni una gran parte di quelli italiani hanno trovato in Forza Italia il rifugio perché di questo si è trattato per contrapporsi a a ciò che riteneva il nemico principale
Ma sono un rifugio perché poi Forza Italia nel frattempo è cresciuta assunto alla sua identità assunto la sua fisionomia ha fatto una scelta di campo è il ormai legittimo rappresentante del popolarismo europeo in Italia il che va benissimo io ho spinto Silvio Berlusconi in questa direzione ed è utile alla come si può dire evoluzione democratica ritorna alla normalità esista una folta di questo tipo quello che manca siamo noi
Perché nella misura in cui
Come ha detto bene Claudio nel suo intervento noi troviamo tutte le ragioni per dimostrare la come si può dire in impossibilità per i postcomunisti di rivendicare il ruolo i rappresentanti del grande filone del socialismo democratico innovatore moderno riformista europeo beh qualcuno deve riempire questo vuoto ecco
Come si può dire il modo in cui lo difendiamo la nostra autonomia non cercando di spingo
Non facendo come Pannella la politica dei due forni non facendo del pittore operazioni come si può dire in cui poi la gente legge il tentativo semplicemente di mercanteggiare il proprio appoggio in cambio di qualche cosa
Ma semplicemente ritornando a essere noi stessi
E a parlare il nostro in barca a far sentire la nostra voce cosa che dipende solo da noi le condizioni ci sono lo vediamo io lo vedo dovunque in Italia dunque giro sento questo il nostro compito è di trasformare questa potenzialità in una realtà
Ecco perché
Nella Obiettivo che prima di dicevo di andare ad elezioni al proporzionale noi ci poniamo l'obiettivo di poniamo l'obiettivo perché ovviamente è un lavoro che deve crescere dal basso con qui in Italia
Di unire attorno al Nuovo PSI tutte quelle forze laiche liberali e repubblicane laiche
Che oggi sono come noi un volgo disperso che nome non ha e che deve ritrovare credibilità siccome tra l'altro l'obiettivo del quattro per cento che come si può dire la soglia che dobbiamo riuscire a superare è un obiettivo difficile in termini organizzativi per le ragioni che tutti voi capiscono benissimo noi abbiamo io credo che il diritto e il dovere di realizzare questa aggregazione ed è quello che stiamo facendo io credo che saremo in grado nel giro di pochissimi giorni
Giocando su un calendario che non ci siamo noi credo attorno ai giorni in cui mi dicono qui a Milano ci sarà questa kermesse
Falsamente democratica del cosiddetto centro sinistra per lanciare Rutelli appena anti annunciare il fatto che noi saremo in grado di presentare di petto alle elezioni un'aggregazione laico riformista su come al cuore il socialismo autonomista italiana
Per combattere per per competere alle prossime alle prossime elezioni
Noi
Crediamo con questo di poter dare non solo una risposta alla nostra rivendicazione di autonomia ma anche di dare il contributo necessario alla battaglia comune che vogliamo combattere per cambiare la situazione politica in Italia noi crediamo che il l'apporto dei socialisti attorno ai socialisti dei laici e dei riformisti in Italia a Berlusconi e la battaglia del grande libertà possa essere no un apporto solo numerico e anche quello conta perché quelli di noi che negli anni scorsi in condizioni diverse in modo molto più parziale hanno combattuto alcune battaglie
A certe elezioni regionali sette elezioni comunali hanno visto quei fatti che l'apporto socialista è stato decisivo per affermare una certa direzione di marcia anziché un altro
Ma io credo che possiamo portare un apporto molto maggiore di questo cioè di quello numerico quantitativo ed è un apporto qualitativo non solo al fine di riequilibrare un'immagine di una coalizione che rischia di essere troppo sbilanciati in una certa direzione
Io non mi preoccupa tanto
Di alcune affermazioni di Bossi anche se lo stile politico di Bossi non mi piace molto personalmente da questo punto di vista ragione assolutamente Claudio quando spiega
E tutto sommato quello che conta è la realtà e non le parole il Bossi di oggi il post sia ormai federaliste per la devolution e non più secessionista rappresenta uno come si può dire un'evoluzione inutile ai fini della normalizzazione in senso democratico della situazione italiana
Io devo dire personalmente mi permetto di dirlo io sono abituato a parlare chiaro e questo è il mio modo di concepire la lealtà nelle alleanze che vada a fare io visto che parla Milano sono più preoccupato di Formigoni
Non sono più preoccupato di un altro tipo di evoluzione diciamo così possibile non me ne scandalizzo non l'abbiamo vinto ritengo ripeto cioè in una situazione in cui la premessa e l'urgenza è quello del ritorno alla normalità
Quello sia l'obiettivo principale poi si debba fare serenamente democratica indù un dibattito sulle direzioni di marcia da dare alla società italiana sui modi con cui concepire le riforme e così via
E però ricordo per l'esperienza che ho fatto
Nel PSI di Bettino Craxi e nel PSI degli anni settanta ottanta ricordo che la linea giusta viene se le varie posizioni vengono contemporanei nel confronto e nel dibattito e quindi preoccupando di una certa visione di Formigoni non me la prendo come Formigoni me la prendo con con le stesse
E non credo che in Lombardia a Milano come si può dire l'immagine politica di questa Regione possa essere data dalla raffigurazione che ne hanno avuto gli elettori alle ultime regionali poche se pochi mesi fa al sedici aprile cioè una scelta tra Formigoni e Martinazzoli
Tra il cattolicesimo di CL il cattolicesimo giansenista
Di una minoranza manzoniana di questi questa Regione ma di nuovo non dobbiamo prendercela con loro dobbiamo prendercela con noi se poi non riusciamo a esserci non siamo riusciti a esserci finora in questa cosa il contributo che possiamo dare
è un contributo importante Claudio lo ripeto ha detto delle cose nel merito delle questioni che abbiamo di fronte in questo Paese molto importante altre possiamo aggiungerne
Qui può giocare come si può dire il il rapporto tra passato e futuro
Noi possiamo parlare di nuovo agli italiani forti come si può dire che la credibilità che ci siamo conquistati in anni non dimenticati dalla gente molto meno dimenticati di quanto noi stessi non pensiamo governando l'Italia
E di fronte come si può dire
All'incapacità di governo in questi anni è tanta la gente che comincia come si gode nella sua testa fare il confronto
E a ricordare come certe situazioni certi problemi sono stati affrontati e non sempre non sembra totalmente ma spesso in buona parte risolti negli anni in cui noi contribuivamo a governare l'Italia
E di questa memoria storica possiamo farci forte
Io
Ovviamente una passione molto forte per la politica internazionale io
Venite sulla debolezza che l'Italia di questi anni ha dimostrato su questo terreno ma colgo che perfino su un tema
Come si può dire così poco di massa in momenti in cui l'attenzione viene riaccesa dai avvenimenti esterni la gente la gente normale
Comincia e capace di fare questo confronto
E su questo terreno noi possiamo dare un grande contributo lo possiamo rappresentare probabilmente l'elemento decisivo che consentirà a Berlusconi non solo e non tanto di vincere le elezioni ma poi di governare il Paese perché il problema non è vincere
Certo quella la premessa necessaria ma poi se una volta vinto non si riesce a governare se una volta vinto non si riescono affrontare e risolvere quel problemi
Sui quali si evince sommi indire elezioni orlo or correggere quelle anomalie
La cui responsabilità viene additata agli altri che sconfigge a Roma poi se non riusciamo a correggere questa anomalia poiché il rischio veramente di una crisi democratiche reversibile potrebbe gravare su questo Paese lo possiamo dare un grande contributo in questa direzione
Ecco il problema alla fine
Sul quale dobbiamo soffermarci è di riflettere un attimo giù ciò che dipende da noi
Le condizioni ci sono tutte
Il potenzialità su subito
Se lo dice anche oggi questa manifestazione via Milano in una realtà che per ragioni facilmente comprensibili è stata tra quelle come si può dire rese più difficili in questi anni dalle vicende essi sono succeduti
Solo noi
E ovviamente rivolgo soprattutto quelli di noi che hanno maggiore responsabilità semplicemente per il fatto che ci tocca pro-tempore come si può dire di fornire da punto di riferimento per la ricostruzione di questo soggetto e per l'avvio di questa battaglia
Posso solo noi potremmo lo fanno
Ecco di questo dobbiamo avere tutti ciascuno parlasse spesso io parlo a me stesso in questo momento dobbiamo avere estrema coscienza noi diceva nuovo prima non vogliamo rifare vecchio sì quei vecchi difetti è ovvio quelli mi ma noi dobbiamo soprattutto come si può dire capire che per non perdere questa occasione che oggi è alla nostra portata non ha più le difficoltà oggettive che poteva avere un anno due anni tre anni fa
Noi dobbiamo sapere rapidamente individuare il minimo comun denominatore attorno al quale potere come si può dire avviare l'operazione costruire le
Noi io ritengo che l'abbiamo già fatto
Nel senso che voglio essere preciso sui termini perché altrimenti la confusione terminologica e creano la confusione nella testa dei compagni io passo fin troppo tempo al telefono in questi giorni per chiarire le idee che si rischia di essere confuse dalle conclusioni termine moderno e la costituente l'abbiamo già fatta ed è stato il quattordici luglio noi siamo già con il nuovo partito
Noi Bobo ed io abbiamo annunciato a Reggio Emilia la festa che è stata significativamente chiamata del Nuovo Psi
Il nome il simbolo le regole per fare innanzitutto sull'orlo delle cose minime ci vuole appunto un nome un simbolo un minimo di regole un minimo di regole condivise
Per potere fare il primo passo cioè quello che è il passaggio definitivo dalla Costituente al partito ci vuole un congresso
Abbiamo deciso di farla di amori annunciato lo vogliamo fare diciannove gennaio due mila uno ha però vogliamo fare a Milano
Ma per fare un congresso ci vuole l'identificazione di una platea congressuale dobbiamo consentire a quelli che vogliono non solo di venire alle manifestazioni di indiciamo ma di iscriversi al partito perché per ora non si è trovato un modo diverso migliori di questo di regolare questa stazione e dobbiamo consentire cioè che grissini parta una come si può dire vita fisiologica normale di una formazione politica ripeto per questo occorre un minimo di regole condivise
E occorre lo dico come Silver sommessamente occorre ovviamente un messaggio univoco
L'idea che possa esistere un partito con diciotto singoli uno diverso dall'altro con diciotto tipi di regole diverse dall'altro è un'idea semplicemente sciocca che non porta da nessuna parte
Questo deve essere estremamente
Ed essere estremamente chiaro nel momento in cui sappiamo che non è che dobbiamo partire siamo già partiti e possiamo fare solo deragliare il treno che c'è il mondo e che tra l'altro una come si può dire
Una Thain temo l'una chi è una tabella di marcia molto stretta perché la scadenza finale sono una data di elezioni che ormai
Comunque sia è così ravvicinata da essere praticamente da essere praticamente domani
Ecco su questo dobbiamo fare il massimo di sport dobbiamo dimostrare il massimo di senso di responsabilità voi dovete come si può dire stare tranquilli
E nel quello che pro tempore immeritatamente il gruppo dirigente non ci sono dissensi oggi Claudio ed io abbiamo pubblicato sulla panchina noto comune proprio per rispondere
A un qualcosa che che avverrà ancora perché ovviamente parleranno di noi sono per tentare di dire che siamo divisi hanno sempre fatto non c'è di che scandalizzarsi io quando mi telefonava ai compagni preoccupati Corriere dice lo leggono lamantino il Corriere dice che
Che che siete divisi io dico ma intanto è importante è ricominciato a parlare di noi vuol dire e siamo ricominciati a essere un soggetto politico e qualche preoccupazione alla creiamo
Comunque non dobbiamo preoccuparci se gli altri diranno che ci sono divisioni voi dovete sapere che non ci sono voi dovete sapere
Che noi più di tutti gli altri abbiamo il dovere di sapere quanto importante la come si può dire l'occasione che abbiamo di fronte quindi la responsabilità per noi come per tutti voi di non commettere errori per perdere per perdere questa
Per perdere questa occasione
E anche su un tema molto importante Claudia parlato
A lungo il bene su questa questione cioè quello che viene chiamato il socialismo liberale cioè il connotato di un'identità socialista nel due mila e nel due mila uno
E non può essere il connotato dedicata socialista nel mille ottocentonovantadue o del mille novecentoquarantotto e nemmeno del mille novecento del mille novecentottanta
Non credo che esista non dico problemi tra di noi tra virgolette di vertice
Ma nemmeno tra di voi
Cioè che l'evoluzione naturale nel ventunesimo secolo in un mondo cambiato nel nell'epoca della globalizzazione
Del socialismo sia è un'evoluzione che porta inevitabilmente alla convergenza di due grandi filoni di pensiero ottocentesco che invece allora avevano un'identità molto diversa e distinta il socialismo e liberalismo
Non c'è come si vede dubbio alcuno d'altronde noi potremmo usare come argomento nelle prossime settimane ripeto per convincersi per comincia l'argomento che basta solo guardare l'attimo a alla cronaca delle vicende degli anni ottanta per
Rendersi conto che Bettino Craxi è stato quello che ha anticipato da un'Italia ma in Europa l'evoluzione in questa direzione del socialismo
Siamo stati noi non conta noi abbiamo segnato la strada dei condannati a seguito e oggi tutti parlano ovviamente di Blair perché nella politica conta la Realpolitik che chi è vivo parla e chi è morto per ora
Pace tutti fanno di Blair ma Bettino Craxi anticipato di un decennio l'evoluzione che Blair con grande ritardo con grande ritardo ha portato al labour Party
Nell'epoca nostra nella tua famiglia
In Germania in Inghilterra c'erano Michael foot nelle quel partito e c'erano c'era fuoco nel nelle nella socialdemocrazia tedesca noi abbiamo anticipato aperto la strada e con i fatti non solo con le parole in questa direzione qui non c'è dubbio tra su questo punto il problema qual è è anche qui di non ridurre la kora uno slogan
Di non ridurre l'etichetta perché se no che rischio si impoveriscono visto che abbiamo già visto l'altro giorno sulla corriera sia in grande
Qualcuno che ha più voce di noi già più spazio diverse maniere si appropria dello slogan vediamo sentito Veltroni dire io voglio fare io il socialismo liberale e si è appropriato di tutto abbiamo visto che si è preso un ghost writer techno un bravo storico che ha studiato Rosselli e così via quindi su questo terreno rischiamo di essere battuti non è quindi sugli slogan sulle frasi sulle affermazioni è di nuovo nella capacità di calare queste impostazioni rispetto ai problemi
E come si può dire si può fare facilmente convince egizie autentico nell'esprimere un certo tipo di emendamento di modo di pensare chi invece autentico non è e lo fa in termini puramente propagandistica e solo per catturare il consenso il consenso della gente e comunque su questo punto non è ripeto nella formulazione organistica ma nel congresso che faremo io mi permetto di dire ai compagni visto che
Su tante cose possono esserci legittimi problemi diciamo posizioni diverse tra di noi di questo non solo non è un problema nella ricchezza
I socialisti sono sempre vissuti discutendo quindi guai al mondo se quell'unità che prima di cui prima mi assicurava che rivendico volesse dire semplicemente ed è una specie di pensiero unico attonita fatto chiamiamolo invece e anche nella discussione tra di noi che siamo anche come si può dire delle teste delle persone in carne e ossa
Con i nostri modi di vedere le cose da via si arricchisca poi il patrimonio idee e di progetti complessivi del partito che vogliamo rimette rimettere in campo per veloce il congresso
Noi dobbiamo sapere tra di noi che oggi abbiamo bisogno di un minimo di regole e di comun denominatore per partire è quello come si può dire viene viene deciso non può essere deciso
Con una pseudo democrazia anarchica Milano piuttosto che Agrigento piuttosto Java ma il Congresso può ridiscutere tutto
Può perfino
Bisogna dirlo ridiscutere perfino quella scelta di collocazione che per me sembra ovvia e credo che per la larga parte diverse blog perché questa è la democrazia e il Congresso e il momento in cui ogni forza politica può rimettere in discussione se stesso e tutte le e tutte le sue scelte
Ma poi a quel congresso dobbiamo arrivare e se non riusciamo a partire col piede giusto i tempi giusti rischiamo di non arrivarci ma o di non poter svolgere come lo vogliamo svolgere solo non come una ripetizione tornavo classi di prima dei difetti degli errori del passato va bene il congresso e crei le premesse per il nuovo per il Nuovo PSI ora
Comunque loro
Io quando è morto Bettino ho pianto
Ed era una cosa personale
E non era solo il dolore per la morte di un amico
Di una persona cara
La persona con cui ho condiviso praticamente la mia intera vita politica
E non solo non era solo un pianto come si può dire per l'amarezza del destino di Bettino Craxi
Che ha come si può dire riassunte in sé quindi la sua vicenda la tragedia del socialismo italiano
La ragione principale del mio pianto era un'altra l'ho detto e lo ripeto e lo lo voglio ripetere finite l'obiettivo non sarà raggiunto piangeva per la mia
E la nostra inadeguatezza per il fatto che non eravamo riusciti finché era vivo a fare quello che volevamo
Ecco ora
Volatilità in piazza come ho detto prima abbiamo quanto come italiani non possiamo
Lo sforzo che dobbiamo fare è di riuscire ora
Con quest'ultima occasione che abbiamo di essere fedeli assieme alla memoria di Bettino e hanno gli stessi riuscendo in questo obiettivo le condizioni ci sono tutte solo noi possiamo rovinare non commettiamo questo
Prima di dare la parola a Stefania volevo
Segnalare la presenza nella nostra riunione anche il sindaco di a Ulla Lucio Barani
Perché il giorno quindici Ata Ullah ha promosso una manifestazione per l'inaugurazione di un monumento dedicato alle vittime di Tangentopoli
Ricordo infine che al termine di questa riunione
Cd vigileremo in largo Cairoli in piazza Castello cioè alla fontana della menzogna
Per proseguire questa nostra manifestazione con l'avvio della campagna di raccolta di firme per dedicare una via o una piazza di Milano Bettino Craxi
La la parola a Stefania Craxi
Sono più emozionata del solito sono qua con mio fratello
Siamo qua e esuli della nostra città
Cari compagni e care compagne la tormentata il singolare vicenda della piazza della fontana di piazza Castello vale più di tutti i faldoni raccolti dalle procure della Repubblica per raccontare il decennio appena concluso
Le sue storie di ordinaria ingiustizia gli intrighi le persecuzioni le bugie le omissioni le calunnie e le campagne diffamatoria
I vecchi milanesi ricordano la Tour de Spurs
O le fontane quasi identica a destra che fu rimossa da piazza Castello quarant'anni fa per consentire i lavori della metropolitana
In milanesi anche i giovani ricordano le menzogne le infamie che sono state dette e scritte negli anni scorsi quando un comico cantava una canzone che diceva dov'è finita la fontana c'era Bettino ad Hammamet
Un poliziotto in tribunale durante un processo conferma di aver saputo che i pezzi più importanti della fontana erano finiti nella casa di mio padre in Tunisia
I giornali le definiscono con leggiadro e un femminismo leggende metropolitane io le chiamo con il loro nome canaglia per
Era facile sparare su mio padre fortuna che non gli abbiano accollato il furto dell'oro di Dongo o l'attentato all'Italicus
Nel mille novecentonovantadue il tre luglio del mille novecentonovantadue mio padre disse in Parlamento che il finanziamento illecito della politica una pratica comune a tutti i partiti
E invito alzarsi in piedi chi non ne fosse a conoscenza nessuno si mosse nessuno parlò
Ebbe inizio la caccia alle streghe che condusse la criminalizzazione di una parte è una parte soltanto della classe politica della Prima Repubblica
Sono stati anni durissimi per la mia famiglia e per tutti i socialisti Chiara Moroni qui e sa di cosa parlo
Credo prima che siano stati anni terribili anche per la verità e per la giustizia
Sono stati anni tremendi per la democrazia italiana che ha assistito allo scempio delle sue tavole fondamentali della convivenza civile e della politica che ne è garante
Ho detto di recente c'è un castello di menzogne ha condotto alla fine della Prima Repubblica e ha già reso agonizzante la seconda
Credo che sia venuto il momento non come si dice spesso per fare un passo indietro ma per farne uno avanti
Ho in testa la terza Repubblica la Repubblica della pacificazione nazionale
Ritengo che si debba lavorare per questo obiettivo
Così spiritosi però e con l'intento di chiamare a raccolta tutte le forze politiche che si riconoscono in un programma di grande riforma non solo delle istituzioni ma anche dei costumi politici di questo Paese
Non possiamo insistere nella logica nostalgica dei piccoli partiti residuali intrisi di Nostalgia e di revanscismo
Dobbiamo puntare direttamente sulle alleanze tra riformisti socialisti laici liberali radicali repubblicani uomini liberi
Non penso ai leader da riunire intorno a un tavolo di trattativa
Penso al popolo laico inteso come chi ha una visione libera aperta della società e della vita e che si è riconosciute in passato in alcune sigle ormai vecchie e che potrebbe riconoscere in futuro in un movimento politico che faccia propria
La battaglia di identità politica
Penso a una sinistra di libertà che si Prot contrapponga la sinistra illiberale forcaiola e alleata succube dei poteri forti che ci ha governato in questi anni
Penso a una sinistra di libertà che prende le distanze da una destra giustizialista in alcuni suoi segmenti razzista in altri clericale in altri ancora dobbiamo offrire una casa ai delusi agli sconfitti agli attoniti
Dobbiamo contrapporci sul piano dei contenuti anche la casa della libertà offrendo a chi non ha trovato ospitalità o a chi non vuole sapere di essere euristico ospitato un rifugio di libertà
Caro Claudio ma anche caro Gianni
L'Italia non è l'Inghilterra
Il nostro problema e di ricostruire una sinistra alternativa e non soltanto un un new labour come Tony Blair
Blair ha rinnovato un partito invecchiato e burocratizzato noi dobbiamo ricostruire sulle macerie dobbiamo ricostruire uno scenario non solo un partito dobbiamo recuperare il patrimonio politico e ideale di Bettino Craxi
Dobbiamo recuperare il primato della politica dobbiamo ridare una prospettiva i socialisti ma anche liberali ai repubblicani ai laici dobbiamo metterci alla guida di questo progetto che politico ed è morale
Credo in un'Italia diversa
Tra quelle in cui abbiamo vissuto in questi ultimi anni
Nel quale la verità
è stata quotidianamente calpestata
Nella quale la volontà popolare è stata sostituita dalle indagini delle Procure e da leggende metropolitane amplificate dai mezzi d'informazione
Ho mandato nei giorni scorsi una lettera a tutti i parlamentari della Repubblica per sollecitare un impegno personale di ciascuno di loro in favore della commissione d'inchiesta su Tangentopoli e sul finanziamento della politica
Non chiedo una riparazione chiedo la verità
Per il bene di tutti intitolare la fontana in piazza Castello Bettino Craxi deve essere un modo per riabilitarlo
Non mi piace la parola deve essere un modo per riconoscere i suoi meriti il ruolo da lui svolto al servizio dell'Italia
Bettino Craxi non è stato un ladro non è stato un corrotto è stato un grande uomo di Stato apprezzato rispettato nel mondo intero ed è stato ed è per tutti noi un vero socialista
Chiedo la verità
Perché nonostante tutto amo questo Paese ho tre figli piccoli e vorrei che imparassero ad amarlo anche loro per questo voglio che torni a essere un paese civile viva Craxi vive socialisti Viva l'Italia
Sarebbe ma