"Libera società e libero stato". Assemblea nazionale della Compagnia delle Opere (Auditorium della tecnica - Viale Tupini, 65)

Buongiorno Atene di se cominciava a prendere posto
Iniziamo questa assemblea nazionali Compagnia delle opere uno o molto alcuni polmone che sono bloccati sul raccordo anulare e quindi tarderanno a venire anche l'autostrada dalla dalla riportò bloccata mi dicono quindi
Ci saranno alcune persone tarderanno un po'però cominciamo la nostra Assemblea con alcuni canti
Poi si accantonando Palermo
Parole conta
No parole
Veneta ovvero
Ma da parole invernale
Esce io sono tra vengo io
Lento ore doveva esserci grandi della stando corrente lo sa
O lo proprio armonie Saglia in genere c'era sarà Stella Rossa
Miss Mondo
No destro sesso dormiente commenta Eurcine lombarda scenari se
Stai libra lasciarle lucente accessibilità sente stanno sottratta ministero vitamine ore io insomma io
Differendo seconda se esce dove risiedono nel centro destra solo bassa che lire ritornammo si vocifera rosolato giorno
Bomba otto armonia
Sundance c'era c'era era
Il Stella conosciamo grande
Stava di nuovo
Vorrei volerti lunga di ma ma con la stessa passione con la stessa Monza poi la stessa fedeltà devono con la stessa passione con la stessa importanza la situazione della nono
Mentre la vero ore io ritengo come un bambino di Soros da allora dovremo produttori
Già dei solo da Amanda spero dovuto
Già di vorrebbero poi come alla con la stessa passione con la stessa deve con la stessa libertà perdono i con la stessa passioni con la stessa del con la stessa libertà no noi la nuovo rimane ecco come un ulteriore ha la oggi minore se do luce la qui oggi cuore sono io devo Job rende la che mi dà la Venere emendata forniva e mi darà libertà devono che mi dava deve che aveva La Forgia per ridare la libertà
Analisti a Annamita quindi tramite è MM e Aem italiana uno assai però non è stato Orenze non hanno
Senza in
Anzi napoletani giornalista appena
Non è Rice
Avrebbe a strada cioè Palermo veneta
Senese mai anche
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A rientrare dovrà Alvaro senza la alla Lazzaro semmai da allora
Ma
Finale anzi
Oggi cantano la mia vita ho la mia morte oggi rischio l'otto otto il mio destino oggi l'annuncio lui continua ad essere presente qualcuno potrebbe saperlo voglio dire giorno nel ritornello
Dalla madre la resistenza sin Londra Lucerna una sorprese non sono da Mondadori ma ma da da grande un comunitaria il mare tornando
Aggiunge andare andare galantuomo Annunziata ma se si uno singolarmente salvato allora svenendo gli anni Sessanta diminuendo la lega malissimo ad un dato nella esso ricorda a un non lo andare andare Lina arriva in teoria andare da da assai avvenisse amministrative sì Annunziata
Allora
Ringrazio tutti i presenti produco brevissimamente questa Assemblea per dire una cosa importante in questi giorni
Segnati certi casi anche da polemiche
Noi abbiamo una
Non un'utopia un una un ideale un pensiero una convenzione che anche il singolo la persona
Qualunque sia la sua ideologia il suo pensiero anche sia un privato si è mosso da un motivo ideale può servire il bene comune
Non è vero che solo lo Stato può servire il pubblico
Esistono privati che mossi da criteri ideali servono il pubblico il bene di tutti questa è la storia del d'Italia a cui noi ci ispiriamo ed è una storia a cui per fortuna hanno contribuito diversi pensieri diverse linee di tendenza i cattolici
Il movimento operaio e socialista
Il mondo liberale
Noi facciamo questa assemblea non per sottolineare una parte ma perché vorremmo che questa accusa contribuire a un bene comune
Contribuire a un rapporto Stato società dove tutti possono dare il meglio di sé l'ultimo artigiano l'ultimo contadino e la grande impresa uomo di Stato ed intellettuale
Possa continuare perché l'Italia è il paese dove questo quasi Paesi unico al mondo è avvenuto il paese di questa collaborazione di questa tolleranza di questa pace
Noi non vogliamo un mondo un'Italia in cui in questa pace non sia possibile dopo una parte vinca violentemente contro un'altra dove si si emarginati dove si pensi che a priori qualcuno faccia il male per questo oggi abbiamo tra di noi gentili diverse tendenze diverse culture ci spiace di non avere tra di noi esponenti di spicco o del centrosinistra li avevamo invitati caldamente per diversi motivi
Di ordine contingente non hanno potuto venire ma Vito e anche a loro perché il la nostra idea è il dialogo proprio con tutti vogliamo innanzitutto imparare
Perché
Non siamo più giovani giovani
Siamo cominciamo alcuni di non avere una certa età ma più andiamo avanti più vogliamo imparare e lo scopo di oggi è su questo tema generale sussidiarietà
Non profit buoni innanzitutto il nostro scopo è quello di imparare dialogare in questo clima di tolleranza do inizio alla nostra Assemblea
Prima di iniziare io salute innanzitutto tutti i relatori della nostra Assemblea che sono già qui
E poi saluto tra gli altri alcuni alcuni personalità c'è qui il presidente Biasotti la Regione Liguria al presidente Formigoni della Lombardia
Dottor Adornato onorevole Alemanno Buzzetti dottor Guzzetti presidente della Cariplo presidente Marino Della con furberia dire l'onorevole Maroni e il presidente Selva
Non li posso nominare tutti che sarebbe una lista troppo lunga iniziamo diamo la parola al presidente Francesco Storace per il saluto e l'introduzione di questa nostra Assemblea
Buongiorno sono molto onorato per aver ricevuto l'incarico di introdurre l'assemblea l'Assemblea nazionale
La Compagnia delle opere
Lo sono perché voi rappresentate una realtà importantissima del Paese
Per le varie attività che svolge è stato assistenziale socio sanitario culturale educativo sportivo
Ricreativo di volontariato di cooperazione allo sviluppo di formazione professionale
Come presidente della mia Regione sento il dovere di ringraziare in particolare la Compagnia delle opere di Roma e del Lazio
Perché il suo lavoro fornisce un eccellente contributo al miglioramento della qualità della vita dei cittadini della nostra regione
E noi siamo orgogliosi di avere con la Compagnia delle opere di Roma e del Lazio una comunanza di vedute testimoniata dal proficuo rapporto di collaborazione in atto che intendiamo portare avanti per tutto il nostro mandato
Ho letto con attenzione il vostro documento di base e concordo concordo su molti punti a partire dal primo dal valore dal progetto dalla prospettiva per la sussidiarietà
Nella legislatura parlamentare che sia finalmente conclusa
Si è persa l'occasione di realizzare la vera grande riforma federalista dello Stato
Visto che quella approvata in fretta e furia negli ultimissimi giorni di vita parlamentare la maggioranza ribaltonista uscente è tutto fuorché una grande riforma
Toccherà dunque a noi lavorare affinché da subito
Si proceda sulla strada che porta modifiche costituzionali capaci di garantire un federalismo autentico introducendo al tempo stesso la vallata valore la pratica la prospettiva della sussidiarietà orizzontale
Nel testo approvato dal Parlamento si dice che gli enti pubblici favoriranno l'autonoma iniziativa dei cittadini
Mentre noi riteniamo che gli enti pubblici debbano riconoscere l'autonoma iniziativa dei cittadini c'è una differenza sostanziale che non può non essere colta da chi come voi
Ritiene che un sistema sociale sia migliore sotto tutti i punti di vista se le istituzioni statali sono supportate dall'iniziativa del singolo e dal mondo associativo motivato idealmente
E chiede per questo che sia sancito un principio costituzionale che qui pari tutti i soggetti che gestiscono ed ero però servizi di pubblica utilità qualunque sia la loro natura giuridica
Purtroppo attualmente c'è molta confusione sul no profit peraltro contestato sia dagli statalisti sia dagli per liberisti
Perciò mi pare del tutto legittima la vostra richiesta di conoscere le imprese no profit con una semplice legge che ponga due condizioni
La dotazione di patrimoni del reddito e l'impossibilità di distribuire gli utili
Costituendo un sistema misto pubblico privato realizzato non più sul meccanismo di concessione statale ma su un accreditamento in base a criteri qualitativi come del resto già avviene in altri Paesi
Questa è la strada per far crescere organizzazioni come questa che oggi nel momento in cui l'esperienza dello Stato centralista volge al termine sono destinate a giocare un ruolo sempre più importante
Con voi peraltro c'è perfetta sintonia su alcuni temi su alcuni valori che sono alla base dell'azione della Giunta regionale che ho l'onore di presiedere
Penso primi tra tutti alla difesa della vita e alla tutela della famiglia si tratta di battaglia che stiamo portando avanti con forza e non solo a parole
La manovra finanziaria all'esame in queste ore del consiglio regionale abbiamo adottato provvedimenti che tendono a rovesciare l'impostazione che sembrava dico
Vogliamo affermare con massima fermezza la cultura della vita
Abbiamo stanziato fondi per quelle donne che sono in gravidanza ma in condizioni economiche precarie abbiamo previsto un assegno dice trecento mila lire per il terzo figlio per le famiglie al di sotto di una certa soglia dire
Abbiamo approvato in Giunta una proposta di legge che ribalta l'idea di famiglia piuttosto bizzarra sostenuta da che c'aveva preceduto ai cittadini possiamo chiedere tasse per far crescere i nostri figli
Che concorrono allo sviluppo della società non certo per mantenere i più disparati gusti sessuali e ancora vogliamo finanziare gli oratori della nostra regione perché ne riconosciamo la funzione educativa qui è doveroso aprire una parentesi sulla scuola puntiamo a una reale parità tra scuola pubblica hanno ma non ci facciamo intimidire da un'opposizione che una compreso
Che questo vuole la società e infatti in Giunta abbiamo approvato la proposta di legge per l'istituzione di un bonus a favore di quei nuclei familiari che non hanno le possibilità economiche per iscrivere i propri figli alle scuole materne non statali
Poi sull'esempio rappresentate dalla felice esperienza del governo Lombardo arriveremo alla definizione della proposta di legge per estendere il bonus alla scuola dello
Jordan abbiamo intrapreso una strada coerente perché una strada lungo la quale vogliamo incamminarci senza temere demonizzazione
Siamo solo rispettando quanto previsto dal nostro programma elettorale permettetemi di leggerli terribile che scrivemmo alla vigilia delle Regionali del Duemila
Proprio nel documento che precedeva nostra candidatura Velez che accompagnava la nostra candidatura alle elezioni
Scrivemmo nel momento in cui ci candidiamo a guidare le sorti della regione Lazio siamo consapevoli dell'enorme patrimonio era chiuso in una città universale come a Roma
Non si è degni di questo patrimonio se non si contribuisce a costruire un vivere civile fondato sui grandi valori del cattolicesimo
Dell'identità nazionale della libertà della persona umana a cominciare dalla lotta alla droga dalla tutela della vita e della maternità dalle politiche per la famiglia
Solo partendo da questi valori è scritto nel programma che raccolse la maggioranza del voto dei cittadini
Si potrà offrire ai cittadini alle famiglie alle comunità locali alle forze sociali alle imprese produttive una nuova grande stagione di sviluppo culturale sociale ed economico della nostra regione
Dunque siamo solo confermando con i fatti impegni assunti di fronte ai cittadini
Uno sforzo particolare lo stiamo producendo per il rilancio dell'economia nel vostro documento c'è un riferimento alla piccola e media impresa che nel tempo ha incontrato ostacoli frapposti dagli enti nazionali e regionali
La piccola e media impresa è il motore della nostra economia gli amministratori pubblici hanno il dovere di sostenerlo non devono intralciare nello sviluppo
E per tale motivo che in questi primi dieci mesi di governo abbiamo instaurato un rapporto nuovo con il mondo dell'imprenditoria
Non ci siamo chiusi nelle stanze del palazzo decidendo finanziamenti a pioggia sulla base di logiche clientelari senza una precisa strategia
Abbiamo parlato con la società che lavora e che produce abbiamo ascoltato le sue richieste abbiamo cercato di capirne i problemi abbiamo messo a punto delle strategie dandoci alcune priorità tra cui il drastico ridimensionamento dei danni provocati dalla burocrazia
Oggi che le regioni stanno elaborando i nuovi statuti cioè l'occasione per aggiustare interni del rapporto tra istituzioni e cittadini
Ma è necessario un lavoro comune che coinvolga gli amministratori locali perché nessuno meglio di loro conosce le reali esigenze dei cittadini
Vogliamo insomma uno statuto che nasca dal basso nostro obiettivo dovrà essere quello di snellire le procedure perché questo è ciò che ci chiede la società noi abbiamo il dovere di dare risposte in questo senso
Quando siamo arrivati alla regione abbiamo provato leggi incomprensibili venticinque sembrano scritti apposta per frenare la libera iniziativa delle associazioni della società dell'impresa
Ci siamo messi a lavorare per modificarne larga parte
Per dare certezza al diritto per dare risposte concrete a chi vuole collaborare con la società
Così abbiamo cominciato a fare anche in un campo oggettivamente complessa che riguarda la maggior parte delle competenze che ha un'amministrazione regionale
Il riferimento dovuto e ovviamente alla questione legata la tutela di un diritto di un bene primario del cittadino quale quello rappresentato dalla salute
Abbiamo trovato un settore che versava in uno stato comatoso abbiamo provato debiti enormi a fronte delle promesse di risanamento e poi abbiamo cominciato a lavorare con pazienza con l'acquisizione degli ospedali
Con il San Raffaele con il Policlinico di Tor Vergata
Abbiamo tentato di dare un'inversione di sempre di tendenza a un settore che veniva concepita da certa politica solo come occasione distacco può come simbolo di feudo da lottizzare
Abbiamo tentato di impostare una politica di rilancio della sanità nella nostra regione attraverso criteri di assoluta trasparenza a cominciare dalla nomina dei vertici apicali
Abbiamo cominciato a ridurre le liste d'attesa problema dei problemi della salute nella sanità romana abbiamo cominciato a far lavorare giorno e notte i chirurghi del più grande presidio ospedaliero d'Europa ovvero l'azienda San Camillo
Fatti concreti che aiutano i cittadini a ritrovare fiducia nelle istituzioni perché capiscono che stiamo lavorando per loro
Cari amici ci sarebbe parla Rambaldi parlo da parlare ancora per molto tempo
Ma io non voglio togliere perché la vostra assemblea deve iniziare mi preme solo ribadire che questa Giunta regionale con la Compagnia delle opere condivide valori difesa della vita tutela della famiglia solidarietà che sono un punto di riferimento quotidiano
Non le abbiamo già provate
Alcuni importanti provvedimenti
Ma non abbiamo certo esaurito il nostro compito al contrario abbiamo ancora da percorrere in tutta umiltà un lungo cammino davanti e si tratta di un cammino in salita sono certo che con la vostra fattiva collaborazione sarà più facile arrivare al traguardo
Iniziamo adesso la parte centrale della nostra assemblea che sarà introdotta da due relazioni principali
Quella del Professore Ornaghi prorettore dell'università cattolica e delle professor Giorgio Vittadini diamo la parola Ornaghi
Grazie
Russo ormai chi è professore di scienza della politica è prorettore dell'Università Cattolica
Mi è stato chiesto dagli organizzatori di questa giornata di formulare alcune osservazioni e alcune valutazioni su quanto sia oggi necessario
Individuare e valorizzare al meglio le risorse della Società di una società libera
Nel quadro di una rinnovamento continuo delle istituzioni statali
Pene
Da qualche tempo in realtà io sia quando sono relatore perché chiamato a far questo sì anche soprattutto da ascoltatore mi sento abbastanza a disagio e talvolta insofferente rispetto ad analisi complessive
Che intendono spiegare magari sulla base di una interpretazione mono causale la realtà attuale della politica italiana e soprattutto di prevedeva gli svolgimenti successivi
Ora questo mio disagio per queste mie sofferenza ho pensato di corrispondere all'invito formulando le mie osservazioni con un andamento di cui chiedo immediatamente scusa andamento a zig zag
Era da formulerò quindi non un'analisi un disegno nella realtà italiana come la vede un osservatore uno studioso formulerò alcune tesi che sono opinioni opinioni del tutto personali convincimenti
Potrebbero essere considerati noni impropriamente anche dei punti di osservi osservazione da cui guardare tornare a guardare la realtà dei fatti italiani
E sono sostanzialmente quattro i punti che ho scelto di osservazione rispettivamente riguardano il primo il se e perché sia oggi necessario un libero Stato
Il secondo il terzo toccano le trasformazioni della società il rapporto fra una società libera e la politica
Il quarto punto assai più breve potrei definirlo come il tema della rappresentanza o per dir meglio il rapporto fra le rappresentanze sociali e la rappresentanza politico partitica
Così formulati persino un accademico quale io sono è abbastanza soddisfatto che appunto sono titoli garbati in realtà la formulazione che da noi la formulazione talmente iter semplificata da suonare grossolana
Spero tuttavia che non sembri inappropriata
E a tenere insieme questi quattro punti di osservazione è una considerazione generale che formulo così
Nel riflettere sul futuro prossimo dello Stato della società italiana
E soprattutto nel cominciare a pensare che cosa fare ecco la considerazione generale non siamo sicuramente all'anno zero
Certo già talune forme di non vittimismo che hanno avuto successo in anni recenti oggi si imbatterà ebbero in un cittadino più cauto perché non di rado più smaliziato
L'attrattiva del confezionamento l'attrattiva del package di un prodotto
Poi mentre oggi cede deve cedere sempre di più il tasso di fronte al desiderio in ogni cittadino per la parte puri infinitesimale del suo voto di voler contare di poter contare e però anche se appunto certe forme Dino vittimismo sono ormai alle spalle la constatazione che non siamo all'anno zero non suona superflua
Credo non sono i superflua né in generale né se mi si permette di dirlo in questa assemblea in specifico
Non lo è in generale
Proprio perché ancora spesso talvolta incerti generali progetti di riforma
Sembra che la realtà la realtà delle cose debba essere disposta a piegarsi obbedienti al Governo al potere di fantasia di idee che si presentano come del tutto nuove
Non essere superflua la constatazione in specifico relativamente a quel composito mondo che ancora si chiama un po'unitariamente o viene chiamato il mondo cattolico
Non lo è da te forse finalmente finalmente dopo tanti decenni sta tornando chiaro che quando i punti di partenza quando sei punti di partenza sono comuni i percorsi possono essere distinti ma alla fine non sono percorsi distante
Bene se questa considerazione generale non siamo all'anno zero e corretta credo si possa indicare il primo punto di osservazione e il primo punto di osservazione il seguente
Per un certo periodo di tempo ancora per un periodo che non si annuncia Preve lo Stato sarà sempre più sarà sempre più una risorsa cruciale per lo sviluppo di una libera società
Credo di conoscere le possibili contro argomentazioni a una simile tesi anche di comprendere talvolta di condividere le cause della immediata reazione di stupore di fronte a una simile osservazione
E prima di considerare però le possibili contro argomentazioni una casa di stupore conviene cercare di rispondere a domande accerto lo Stato sarà sempre più necessario ma quale sta non certo lo stato che si è conosciuto troppo spesso nelle sue forme nelle sue dilatazioni più abnormi
E occorre anche aggiungere che le sue legittimazione Pseudo legittimazioni o giustificazioni più assolute
Lo Stato che è necessario che è una risorsa per lo sviluppo di una società libera è uno stato essenziale essenziale in quanto svolge ristrette determinate funzioni essenziale perché è uno Stato pensato darebbe oggi da dire organizzato riformato e concretamente ridimensionato non sulla propria autoconservazione
Non sulla conservazione di quote più o meno larghe quali che siano di classe politica e nemmeno sulla conservazione degli strati che all'ombra di un certo statalismo sono cresciuti e tuttora resisto
Messi uno stato organizzato i dimensionato sul suo ruolo funzionale rispetto a sviluppo e libertà della società
Per la società italiana uno stato essenziale e di per ciò stesso uno Stato autorevole sarà sempre più necessario
Dentro il processo di costruzione europea senza uno Stato autorevole
L'Italia sarebbe forse un comprimario ma un comprimario non rispetta
Uno Stato essenziale autorevole nei prossimi decenni essenziale dentro la competizione del sistema globale competizione che sarà
Tra società tra democrazia certo competizione di ordine economico ma sarà anche competizione di ordine culturale competizioni di conoscenze competizione anche forse soprattutto di valori
E allora
Quali le contro argomentazioni a questa primo questa prima tesi
Certo possono essere molte dalla domanda su quale sia il grado effettivo di riforma di vita delle nostre istituzioni
Alla domanda di quali saranno davvero i soggetti che potranno riformare le istituzioni fino a documentazioni
Fosse storicamente più efficace che così come questa forma di organizzazione del potere storicamente sorta a partire dal suo profilarsi fra il due trecento e si può crearsi nel Seicento sarà inevitabilmente destinata come la gran parte delle cose di questo mondo declinare
Dove dubbio che son tutte contro argomentazioni rilevanti e però se sottraiamo sottraiamo un attimo il nome Stato all'inevitabile carica di astrazione che essa contiene non ci accorgiamo che la figura astratta dello stato immediatamente richiama due altre realtà e sono le realtà su cui concretamente riflette lo Stato richiama di necessità un complesso di istituzioni uno Stato richiama di necessità una classe politica
E credo punto che classe politica e istituzioni saranno nei prossimi anni oggetto ma anche attori di necessità del rinnovamento dello Stato
Non è lo stato il nemico di una società leader ma è lo statalismo
E lo statalismo attenzione e qui occorre prestare attenzione non è non è oggi l'ultimo gioco di ombre ideologiche non è soltanto un armamentario del passato
Lo statalismo è purtroppo diventato un sistema di interessi concreti di interessi reali di interessi molto materiali di interessi molto diffusi e spesso di interessi più o meno testualmente camuffata
Per molti aspetti lo statalismo oggi e l'onda lunga ideologica poco importa qui davvero quale sia la sua matrice più rilevante
Che dopo essersi servita degli interessi è diventata serva di molti interessi lo statalismo
Lo statalismo e tanto più pericoloso tanto più rischioso quanto più per conservarsi e crescere cerca di usare talvolta lo fa a proprio vantaggio appunto talune Pseudo riforme dello Stato
Il secondo punto di osservazione il secondo il terzo come richiamavo l'inizio riguardano il rapporto fra la società e la politica
E il primo dei due punti può formularsi così
Libertà della società italiana
E sviluppo della società italiana avranno un bisogno crescente di politica
Anche in questo caso superato qualche sconcerto iniziale però da chiedersi quale politica
La risposta forse per non essere troppo irrealistica
O non suonare come la ripetizione sempre più speranze stentorea ai intollerabile di luoghi comuni
Risposta può essere meglio comprensibile spostandoci subito all'altro punto di osservazione il terzo
Che formulerei così
La società italiana non è più almeno la società italiana è sempre meno la bella addormentata nel bosco
Non lo è perché non è bella non è bella come troppi novizi ismi volevano dipinge la rispetto alla politica non è la bella addormentata nel bosco soprattutto perché non si aspetta dalla politica alcun magico affascinante risveglio
La società italiana è cresciuta in questi decenni
Molte delle parti che compongono la Società italiana sono andate crescendo
Hanno lavorato hanno faticato hanno prodotto
Hanno soprattutto ritrovato le radici di una socialità che tanto più autentica e tanto più produttiva quanto più è libera di esprimersi
Una società che ha a cuore la propria libertà
Sarebbe a dire una società che ama occhiate chiarezza per la propria libertà è una società esigente una società esigente anche rispetto alla politica non richiede che la politica tuteli soltanto la libertà
Chiede che la società sia messa nelle condizioni di poter svilupparsi liberamente questo è il compito della politica
Si badi bene queste potenzialità che sono presenti nella società potenzialità già tradotte dirò subito in che senso ad effetto non riportano non riportano a interessi o egoismi individuali o di gruppo
Riportano i fondamenti stessi naturali naturali della socialità
Ancora una volta gli egoismi individuali o di gruppo
Gli egoismi di parte sono cresciuti protetti all'ombra dello statalismo
La società italiana
Parti rilevanti della società italiana hanno innovato hanno costruito hanno prodotto certo la prodotto con un ritmo più intenso e con qualità superiore a quanto sia stato fatto in questi decenni
Ho quasi decennio di transizione permanenti realtà di stagnazione della politica
Hanno ecco il punto prodotto nuove istituzioni hanno prodotto nuovi istituzione istituzioni sociali
Una società esigente allora è una società attenta a non farsi ingannare
Soprattutto quando e se l'inganno venisse tentato usando le stesse parole gli stessi concetti la stessa grammatica
Che sono posti alle radici delle istituzioni che la società ha creato e allora se davvero si crede
Se davvero si crede che l'equiparazione tra pubblico e statale
Appartengo ormai ha un passato dottrinale e poi dialogico di uno Stato e di una politica che non impropriamente è stata qualificata politica assoluta se davvero si crede che queste cure equiparazione
Sia soltanto appartenente al passato allora
Ciò che è pubblico ciò che facendo la felicità di qualche studioso di lingue se non direttamente ricollegabile comunque correttamente approssimabile all'azione di populus di popolo
Allora ciò che è pubblico non può più essere neppure surrettiziamente erri articolato come una prerogativa o come una propaggine dell'azione dello Stato
E non può
E non può perché è pubblico pubblico appunto nel suo collegamento a populus nella sua natura
Porta alla alle radici della socialità di un popolo ecco credo che questa sia direi una via maestra per capire ma già veniva cenato nelle parole introduttive perché ma questo è vero anche storicamente vero nel passaggio straordinario dal dall'universalismo del Medioevo al particolarismo degli Stati moderni perché è la stessa nozione di utilità pubblica la pubblica utilità sta entri poi diventi non più spiegabile
Se non attraverso l'azione di bene comune punto è un passaggio non solo lessicale non passaggio storico no studiato sulla storia dell'istituzione
Do pubblica utilità non sarebbe comprensibile senza nozione di bene di bene comune
Parimenti ciò che la società italiana ha prodotto e sta producendo proprio perché questi prodotti sono istituzioni della società e del mercato
Non possono essere scomposte e alla fin fine s'maturate come se fossero soltanto la sommatoria provvisoria di tante individualità di tante volontà
Espressioni sostanza di un volontarismo magari di una propensione l'altruismo che peraltro riporta sempre e di necessità secondo queste concezioni a individui e non a gruppi e che quindi sono tollerabili
O magari usati risultante in quanto espressione di una Societ di una cittadinanza scusate individuale e non di una cittadinanza sociale che viene prima della cittadinanza giuridica e formale
Si può allora forse comprendere meglio a questo punto ritornando all'altro al al primo al secondo punto di osservazione di quale politica avrà bisogno la Società ridere italiana
Non certo di una politica che corre dietro come troppo spesso negli ultimi tempi è corsa dietro
Ai molteplici frammentati e primi fondo mai rincorre il PD interessi della società italiana
La politica a dei riavere deve avere perché naturalmente la una sua autonomia
La politica non può essere a sua volta prigioniera della società
E l'autonomia della politica si esplica appunto nel fatto che chi ha la responsabilità politica delinea programmi Progetti disegni valide esiti di di delinea in base alla responsabilità autonoma della politica non come rincorsa della società
Nemmeno la politica assoluta che abbiamo spesso conosciuta
Bensì una politica aperti
Troppo lungo e troppo spesso in decenni passati
Usandola come forma di critica rispetto al funzionamento della società italiana
Se richiamato il concetto peraltro legittimo peraltro correttissimo di società persa ecco forse è giunto il tempo di lavorare per una politica per aperta non solo perché in questo senso pubblica
Ma aperta alle esigenze della società
Noi non abbiamo bisogno di una società o di spezzoni di società che Parre in mano ciascuno in base al proprio interesse la propria forza reale presunta sulla politica
Così come non abbiamo bisogno di una politica che per sopravvivere le elettoralmente risponda come può e quando può alle diverse pressioni
Abbiamo bisogno di una società e di una politica che ciascuno secondo la propria naturale autonomia e ciascuno secondo la propria responsabilità
Completano magari aspramente quando necessario Coppa Rino il più possibile nella ordinarietà le case
E attorno a questa ed è attraverso questa competizione e cooperazione che lo Stato può davvero essere uno stato essenziale uno stato che in qualche modo perdonate il termine abusato ma riqualifichi rapporto cittadino sta non è pensabile che si possa andare avanti con un rapporto cittadino Stato inteso come scambio di prestazioni più o meno efficienti o più o meno inefficienti
Rispetto alle alta che sono sempre più divise sempre più con riserva mentale
Così come non è pensabile che rapporto cittadino Stato si esaurisca in una corrispondenza fra un esazione fiscale più o meno iniqua e una distribuzione più o meno clientelare o casuale
Con una magia ma soltanto una logica di ordine storico e quindi con i gradi di imperfezione erroneità che possono avere idee Analogie fosse una politica aperta una politica che vede la compartecipazione tra sempre più diretta fra classe politica e società
I siti a quel a ci si avvia a quello che veniva considerato il governo visto grandi tra giocatori di Stato fra Cinque e Seicento ma nella scia d'una posizione che era già di ha visto tre che poi attraversa tutto il Medioevo cristiano
Di fronte alla domanda qual è il governo migliore e il governo migliore non è il governo perfetto il governo meno imperfetto di fronte la domanda qual è il governo migliore rispondevano i più realisti è un Governo misto
è possibile appunto che questa forma di se il termine lo si intende pene di governo misto che veda la cooperazione sempre più stretta fra politiche Società sia appunto la forma meno imperfetta di organizzazione del potere anche per la nostra società
Vi è un ultimo punto di osservazione il quarto eh rinnovo le mie scuse per l'andamento a zig zag è un punto molto più breve ma credo data con chiarezza sempre a titolo personale Espresso
Politica perduta
Ma una politica aperta richiede una concezione probabilmente una prassi diversa della rappresentanza
Come studioso sono sempre un po'sbalordito da come il tema della rappresentanza sia stato rimosso ed emarginato ovviamente non in modo inconsapevole
Da tutti i progetti di riforma istituzionale di riforma elettorale come se come se intorno alle antiche metafore dell'orologio della bilancia basta toccare un grande Lino spostare un meccanismo per avere poi il funzionamento perfetto dell'orologio il pieno bilanciamento perfetto bilanciamento
Di una bilancia
Anche i sistemi elettorali contano non solo in quanto disciplinano una competizione ma contano in quanto diano rappresentanza
E oggi fra le esigenze della società pièce sicuramente
Una esigenza di rappresentanza riversa io credo che sì dagli altri tre punti di osservazione si è riusciti a guardare non troppo irrealisticamente i fatti
Riceviamo a una
Un grado maggiore di rappresentatività dei difficilmente anzi personalmente ritengo sarebbe impossibile che racchiudono in sé è interamente tutte le forme di rappresentanza della società
I tempi che ci attendono sono tempi in cui più si era presentati più sia Lipari certo Java insegnata
Un antico costituzionalista che pensano intendeva anche perché era abituato a rivendicare con forza la propria rete appaia conculcare con altrettanto successo la libertà altrui ma oggi il più si rappresentati più seri per i PAC compagni atto forse dalla constatazione che più si liberi quanto più la forma di rappresentanza non è in condizione
Mi sbaglierò ma credo che nel prossimo futuro le rappresentanze sociali giocheranno davvero la loro forza il loro grado di rappresentatività
Attraverso non dirò perché il tecnico termine può sembrare sgarbato una forma di contrattazione con la rappresentanza politica ma una forma di rappresentanza politica sulla base di precisi obiettivi e quindi non più una rappresentanza politica incondizionate senza tempo
Anche questo di poter perdonate il termine di nuovo contrattare la propria rappresentanza politica da parte delle rappresentanze sociali è una forma di libertà
E la forma in cui si manifesta alla libera scelta del cittadino e la forma in cui trova pienezza la cittadinanza ecco l'antica formula del sono cittadino romano non era soltanto la rivendicazione
Di diritti e di doveri nera l'affermazione di un primato che veniva prima dell'organizzazione i poteri sono cittadino romano perché la mia cittadinanza mia cittadinanza sociale viene prima della concreta organizzazione del corteo e tornato là dove son partito se tutto questo ha un qualche grado di attendibilità nelle previsioni sui rapporti futuri tra una società che Anna e persegue la propria libertà il necessario stato libero una necessaria politica come risorsa della società sì di verifica che davvero allora non siamo all'anno zero
Possiamo l'anno zero perché ci sono tradizioni di pensiero ci sono tradizioni culturali la tradizione persiste dura nei numeri nel momento in cui diventa innovazione più credo che lo sforzo a cui sia oggi chiamati è quello lo sforzo di congiuntamente fin dove possibile produrre modi di pensiero nuovo cercare di produrre azioni nuove
La stagione nostra alla linea appunto di questa stagnazione preoccupantissima che vi è stata la stagione nostro la stagione dei più giovani appunto la stagione per
Ringraziamo il professor ormai gli permettetemi prima di dare la parola per la seconda relazione principale
Al professor Vittadini un saluto particolare vedo qui tra noi e l'onorevole Antonio Tajani che candidato a sindaco speriamo futuro sindaco della nostra città
Salutiamo anche in altri amici presidenti delle regioni Formigoni Biasotti sono dovuti andare via grazie
Cominciare
Formigoni Biasotti mentre stanno uscendo parte si si può parlare di questi temi
Sono apparsi all'orizzonte
Personaggi come loro
Storace come altri che hanno reso non utopico
Ciò che prima era un dibattito solo culturale
Nel senso deteriore del termine
Ringrazio anche il professor Ornaghi che vanno è un maestro
Siamo molto contenti che siede sulla cattedra vicenza della pupilli politica dell'Università Cattolica perché segna secondo me è proprio
Il fatto che questo università è tornata ad essere con la sua presenza è un punto di riferimento culturale per chi voglia capire
Che la politica qualcosa di alto non è semplicemente il problema di quanti seggi con quanti
Posti di sottosegretario si può avere in un Parlamento discorso di oggi penso che possa rimanere a lungo come un punto di riferimento
E appunto a questo discorso che ispirò per
Illustrare le i tre punti che voglio
Dare come provocazione partendo da una premessa che non è una premessa
Che è il motivo per cui ci interessiamo di queste cose
è un motivo che
Salta quattordici anni fa in Assago cantasse
Quando conduce banche sane fu invitato al congresso della Democrazia Cristiana lombarda
Tabacci e fece un discorso strano
Stanno come può essere il discorso che ha fatto oggi il professor Ornaghi strano perché non fece il solito discorso fede politica della politica qualche riferimento più logico discorso che avendo tutti i riferimenti a posto era molto personale molto vero molto profondo perché parti è qualcosa che di solito centralmente si sente poco sui giornali con il cuore in politica
Disse parlando di politica che la cosa più interessante è che l'uomo è uno nella realtà del suo io
Cito il Papa e partiamo timori da questo parlare di sussidiarietà
Prima ancora che di formule vuol dire dire che ogni io unico irripetibile in fondamentale per la società
Questo vuol dire Livo questo la sussidiarietà la sussidiarietà vera radicali
Che la Chiesa ha difeso perché non sai il peso di questo essere mi son dati del mistero dell'uomo dice Thomas Mann dell'introduzione a al primo dei quattro volumi di Giuseppe suoi fratelli non sai quanto pesi per la Società questo che trovi per la strada
Barbone di cui parla Jannacci nelle sue canzoni non lo sa non puoi dare un peso che è per il potere questo è il nostro punto di partenza che pesca nella lunghissima tradizione cristiana di due mila anni ma pesca nella nell'introduzione dei cattolici alla vita sociale anche dopo l'unità d'Italia
Questo valore dell'io di cui non sai quanto
Possa essere anche l'influenza sociale questa misteriosa ITA
Per cui non puoi misurare queste parole di Giussani che poi sono gli insegnamento di Giovanni Paolo secondo polo per cui lui quasi unico ormai parla ancora dell'Africa ha parlato della dell'America latina dei paesi dei dei conflitti più sperduti viene visto certo aprire i giornali come folkloristico perché parla di conflitti non centrali per quindi gli equilibri del mondo questo è la è la parte è il motivo per cui ci interessa la sussidiarietà elisione
E il singolo ignora l'esistenza del liceo in un mondo in cui si parla di diversità genetiche ne parliamo di diversità umane ogni livore unico ripetibili importante fondamentale per te per me
Prima ancora che le formazioni sociali
Giussani continua ma parlando del desiderio che se le cose come impalpabile il desidero quale quasi un argomento da da poeti oppure per i giovani da da canzone
Beh ci riceva il desiderio questo rapporto tra l'uomo all'infinito che ogni io ha detto
E che io devo rispettare che io politico chi è operatore sociale devo coltivare devo amare devo educare
Infatti ha passato una vita incontrando migliaia e migliaia e migliaia migliaia e migliaia di io come molti altri educatori cattolici neanche no
A curare questo io a dedicarsi questa cosa che non paga
Infatti è per questo che allora in quell'incontro intervento disse e nel primato della Società di fronte allo Stato si salva la cultura della responsabilità
Responsabilità che ogni io il protagonista che ogni io è fondamentale parlò di comunità intermedie
E c'è qui presente il nostro amico Lorenzo Crosta Piero costruisce che l'imprenditore sociale strano fa lavorare in un'impresa elettromeccanica
Malati di mente
Ragazzi davano e così via
E per una Grecia frasi più socialmente interessante degli ultimi anni la frase di un suo ragazzo quando disse
Per lui come fare a pezzi per meccanici per i frigoriferi che lui era utile perché il suo pezzo sarebbe stato entrato in questo altro pezzo che era il frigorifero
è un altro l'avrebbe usato allora lui era utile
Questa è la sussidiarietà è questo principio che può capire persino ma un un ragazzo da e il principio per cui
Qui tutto è inutile il principio che c'è in quel dialogo di quel bellissimo film
Di Fellini la strada quando quando c'è il dialogo tra Giulietta Masina
Mi ricordo bar
Anche lì
No no campano secondo gli dice
Il giocoliere e gli dice io sono inutile allora il lei prende questa piega decide di questa pietra anche queste ultime cosa ne sai cosa serve per sette uno
Questo è il nostro punto di partenza
E su cui siamo tutti figli
Della concezione cristiana del peccato originale tutti siamo insufficienti quanto poco serviamo questo io ognuno di noi per quanto fa società perfette non servirà abbastanza ogni io
Allora per queste o la società dice Giussani
Ha un primato di fronte allo Stato per questo dice un partito che soffocasse che non favorisce non difendesse questa ricca creatività sociale controllo verrebbe a creare e mantenere uno stato prepotente sulla società
Tale stato si ridurrebbe a essere funzionale solo i programmi di chi fosse al potere la responsabilità sarebbe evocata semplicemente per suscitare consenso già programmato persino la moralità sarebbe concepite conclamata in funzione dello status quo perché abbiamo anche pace
Perché nessun programma può arrivare a questa persona potremo dire neanche nessuna opera ma capite che dobbiamo favorire qualunque cosa il più vicino possibile a ciò che è vicino a ciò che è persona la famiglia
Le solidarietà sociali le opere le associazioni di volontariato
Per questo motivo perché e così difficile cogliere il segreto dell'io così si difficile cogliere il segreto la
La difficoltà è la ricchezza che ritiene non io che dobbiamo favorire tutte squalo che è vicino
E da qui che nastri in un altro principio della difesa della sussidiarietà non è un problema di ingegneria sociale
Allora mentre noi diciamo che è un bene meno male che per la prima volta in una in una setto della Costituzione si parla di sussidiarietà diciamo anche che si come diceva prima Storace se ne parla male perché se ne parla non partendo da qui se ne parla in modo ridotto se ne parla per una concessione dovuta o un milione trecento mila cittadini che hanno firmato essendo di centrosinistra di centrodestra di tutte le parti
L'idea di del di questa necessità
E allora ci vuole molto di più perché la sussidiarietà nasce da lì
Sussidio ma serre mille novecentotrentaquattro in pieno fascismo Quadri Jason mo'anno quando il Papa
Però dice questo principio fa l'ente pubblico questo principio lo dice proprio per dire lo Stato intervenga quando nessun'altro più vicino all'individuo è riuscito ad arresto non è un contro lo Stato
è un'idea di Stato che collabora a tutti quelli che aiutano il singolo io
E allora capite com'è più potente il principio di sussidiarietà come non lo intendiamo uno ma come lo può intendere una società moderna
Una società né di centrosinistra e di centrodestra in partenza ma una società che capisca questo valore della persona
Queste sue è la premessa ma che non è una premessa perché dice che noi non siamo quelli giusti sulla sussidiarietà noi per primi primo quali sbagliati
Perché io pensando ai miei ultimi dieci giorni
Pensando ai miei ultimi che ci sono i miei amici pesano almeno ultimi dieci giorni quanto sono mancato su questi tu e non è una questione morale da confessione perché cattolico la questione sociale quanto sono mancato e quanto potrei avrei fatto di più
Allora voglio che nell'assetto sociale si è difeso questo principio
Primo punto sussidiarietà per
Di tale orizzontale
Abbiamo due versioni radicalmente opposte di questo principio si va dalla Bassanini
C'è un passaggio amministrativo di funzioni
A devolution federalismo pendenze
Oggi non mi sembra più presenti di separatismo
In cui si sottolineano i due estremi fibroso Ornaghi lo mettere luce molto bene
Ora io dico questo entrambe le versioni sono pericolose se non hanno dentro quello che parlava di cui parlavo prima della sussidiarietà orizzontale cioè della primato della Società dell'individuo perché perché io sto assistendo regione Lombardia dicono che può avvenire con una Bassanini ma può essere un bene che un comune una provincia abbiano delle funzioni più vicino al cittadino
Ma se per questo devo moltiplicare i funzionari se prima una Regione aveva trenta persone per gestire l'apparato di formazione adesso devo usare le Province che ne avranno trenta per undici trecentotrenta
E poi devo avere una comune che amministra il territorio
E può esserci un amministratore comunale
Onesto o disonesto ricomincia amministrare il territorio in un modo rapace
E io non sono un verde ma sono molto sensibile alla difesa del mio territorio mi piange il cuore quando vedo dell'uso del territorio
Così malvagi o come fatto per esempio in certi Comuni dell'hinterland di Milano dove sembra che il valore sia semplicemente la moltiplicazione del valore del terreno non l'uso per la collettività del terreno
Allora capite se io do più poteri a questo amministratore
è un bene aveva gridato questo decentramento è un bene moltiplicare l'apparato o un bene darlo a una funzionariato che non è pronto e in molti casi non sa per cui bisogna fare una una Bassanini bis ter quater
Cinque R e così via per spiegare via via le cose non è detto che sia un bene non è detto che a dare poteri a livello locale sia di sia un bene per tante ragioni primo perché si può non essere preparati
Secondo perché si può non avere per persone capaci di di di amministrare queste cose terzo perché si può moltiplicare la macchina amministrativa
Quarto perché insomma io ripeto sono cattolico credo nel peccato originale ed essendo statistico credo che si distribuisca in modo da ossia quindi
Normale e quindi come tale non posso pensare che chi studia i buoni da una parte e quelli dall'altro siccome nello stesso Vangelo c'è scritto che la di Zanjan
è insieme e mista alla grano in un siamo assicurati neanche noi di non essere di essere grano invece di essere di Zaia niente a nessuno è sicuro di questo capite che se io moltiplico dei poteri
Senza avere garanzie su certe cose posso portare un male
La storia Malibran un'analisi diffuso della Bassa mi voglio dire che non è detto che una diffusione amministrativa dei poteri sia di per sé un bene
E è un problema su cui tutti dobbiamo riflettere
Poi dirò di principi diversi può correggere Parson parliamo del federalismo
Ma voi avete riflettuto io sono
D'accordo è un principio di un pensiero cattolico quello di un'Italia federale non statalista e così via
Ma certe condizioni io non voglio venti ministeri dell'Istruzione venti Ministeri della Sanità venti ministeri eccetera eccetera venti primi ministri venti dipende
Perché
Io a differenza di in altri miei amici sul feudalesimo sono ancora perplesso
Non sono ancora convinto che il feudalesimo sia meglio dell'impero del Sacro Romano Impero perché dipende dal feudatario se il velo feudatario più vicino a te investa di più è meglio che stia lontano così non vede qualcosa ma se questo comincia a pensare ingrandimenti pensa di essere l'imperatore pensa di abitare ad Aquisgrana
Abbiamo paura anche perché l'Italia
Non è gli Stati Uniti ci sono regioni che sono più piccole di una quartiere di Milano non è detto che la sussidiarietà verticale sia di per sé un bene non è detto che sia capace di amministrare anche perché pensate certi settori ci dieci se se la pubblico per esempio anche solo l'istruzione fosse delegata totalmente alle regioni
Sex sarebbe possibile amministrarla
Bene non è facile bisogna ci sono anni di preparazione non sto dicendo che non va bene ma ci ci vogliono anni preparazione ci vogliono anni di di di di di lavoro di formazione allora non solo con le formule sì no e questo che a me dà fastidio del dibattito politico di adesso la semplificazione con cui si risolvono certe cose
E qualcosa da fare insieme su cui ragionare insieme giustamente da non fare nell'ultimi tre giorni della di una di una di una di una legislatura di una legislatura perché son problemi complessi
Son problemi complesse su problemi che chiedono una riflessione
Allora dico una sussidiarietà verticale che nella formula più avanzata che nella formula meno avanzata si è semplicemente
Una battaglia sulle prime pagine dei giornali può portare a dei peggioramenti che sono peggiori della situazione attuale
A peggioramenti della spesa pubblica
Allora è qui che dico la prima questione la prima questione è che come diceva il professor Ornaghi bisogna che quello che viene detto timidamente questa ci articolo nella Costituzione
Venga detta con forza non c'è sussidiarietà verticale senza una sussidiarietà orizzontale chiavi un pari peso un appare importante cioè senza cioè il fatto che
Queste deleghe non siano dati necessariamente a Comuni Province e Regioni ma siano adatte a enti intermedi capaci di costruire
Quella che in Italia è sempre stata più una welfare society che uno Guelfa Stay
Perché l'Italia questo ho ripetuto molte volte ma per fortuna il conforto di storici o pur col conforto di studiosi dell'economia gli ospedali
Le opere di assistenza
Le università
Le banche e dopo farò un accenno visto che vedo
Presidente Guzzetti in prima pagina certo tipo di banche certi tipo di istituzioni di di aiuto
Una certa realtà associazionistica nel mondo imprenditoriale la stessa realtà della piccola media impresa
Nasce dal basso nasce come sviluppo di tantissimi tentativi in epoche storiche riverso e dall'Alto Medioevo fino
A quello che chiamiamo movimento cattolico movimento operaio che guarda caso oggi ci si dimentica da parte di molte destra-sinistra esser stato non un movimento innanzitutto statalista mo'movimento di creazione di in presi
Molti casi molto più efficienti di quelle cattoliche
Perché pensiamo a tutto il le le realtà cooperazione
Nate
Come grandi impresa anche grandi imprese edilizie grandi imprese
Di i settori trainanti dell'economia per dire come è vero questo sviluppo dal basso
Questo sviluppo sociale di sussidiarietà orizzontale ante-litteram
Che ha ancora oggi nella nel panorama dell'ordinamento giuridico italiano non lo dico io lo dicono esimi studiosi lobbistiche in molti interventi Roversi Monaco lo dice il professor Grossi
Una pluralismo giuridico che è strano fatti quando si studia il non profit
Come lo faccio professionalmente come statistico quando si passa le forme giuridiche si impazzisce per villa Park parlare del libro primo
Però alcuni producono si dice libro quinto cooperative si no così passare leggi speciali perché ci sono le IPAB l'organizzazioni non governative coi si deve si passa ad associazioni di volontariato c'è un pluralismo giuridico in Italia che è figlio le fondazioni soggezione cupi libro primo CIPE
C'è un pluralismo giuridico che non semplicemente confusione e figli o di questa creazione dal basso di questa realtà e faccio de sull'esempio delle
Fondazioni io ho detto sempre pubblicamente e non lo dico perché qui Guzzetti che l'esempio per me preclaro di tentativo diverso di costruzione di una sussidiarietà è stato il modo con cui si è fatta le fondazioni bancarie perché la fondazione
Una ma Cariplo per esempio da pubblica da statale diventato qualcosa di pubblico a cui possono partecipare realtà sociali nella nella nella gestione perché si è pensato che
Questo patrimonio questo patrimonio strano questo patrimonio bancario finanziario quindi non un settore
Diciamo della creazione dei cesti di vimini oppure del come dire della del del cucito per donne ma un punto centrale dell'economia nato come
Come nato dal popolo con un comitato di beneficenza al centro è stato riformato in modo tale da tener conto sia degli enti locali che delle associazioni
Che avessero una rilevanza sociale ed economico
Si può è un esempio diverso è un esempio diverso che dice
Nella sua nascita come un certo benessere l'abbia portato più che lo Stato
Una serie di realtà come per esempio un certo tipo di banche che avevano su hanno sempre avuto un valore sociale e chi anche nell'evoluzione di adesso
Hanno conservato questo carattere sociale non diventando appare appannaggio solo dei partiti o solo degli enti locali
Allora voglio dire in questo primo punto la sussidiarietà verticale ha bisogno di una sussidiarietà orizzontale primo perché la sussidiarietà orizzontale in Italia c'è sempre stata
Ed è quello che differenzia l'Italia da tutti i Paesi ne fa un modello da studiare
Non da sentire come inferiore come certi studiosi di bassa lega dicono
Dicendo noi non abbiamo un capitalismo avanzato sì non avremo un capitalismo alla Max Weber delle grandi famiglie ma meno male così abbiamo un benessere diffuso più diffuso abbiamo un'idea di benessere che non è quello all'americana per cui
Il novanta per cento della gente sta male ma il cinque per cento cento della gente forse un domani può
Crescere
Che è un tipo di idea di benessere ce la puoi fare quello che sogni poi aver Noemi ha un'altra idea abbiamo un'idea che chiunque deve poter vivere in modo decente
E questo è stato possibile perché la gente ha risposto la gente perché dal parroco
Alla alla all'il piccolo imprenditore alla all'operatore diciamo sindacale ante litteram hanno contribuito insieme a questa costruzione
Oggi noi dobbiamo riconoscere questa diversità e domandarci come dalla Costituzione può scendere una legislazione che tuteli questa diversità che ancora insiste
Il mondo cooperativo non come un fattore marginale ma un fattore fondamentale di una diversità se altri Paesi hanno scelto altre strade vuol dire chi sono loro indietro
Perché sono loro che non hanno potuto difendere l'idea di una nazione dove comunque non c'è della gente che entrava per strada o dove come mi dicevo un mio amico collega
Di rifondazione comunista
La cui analisi su questo solo punto condivido ma la condivido si può fare nel sito nella sanità statale un intervento di diciotto ore a un extracomunitario con gravissime patologie e salvarlo io lo ritengo anche se antieconomico
Qualcosa di importante di utile di grande che fa parte del patrimonio della cultura italiana di questa welfare society che che si avvale di tutti gli strumenti questo è il primo punto ma allora ce ne con un secondo
Opera difeso la sanità statale foto dicendo cortesi però dico una cosa che in Italia questo pluralismo giuridico questo qua il passo salti in certi casi ha potuto fare lo Stato ma in molti casi ha fatto la società e Modica che ha fatto i privati
Non è stato negli ultimi anni tutelate è stata dimenticata
Si è passati a semplicemente pensare che gli unici che potessero difendere i poveri fossero lo Stato
In una dibattito sul di questi giorni a Milano c'era questa affermazione su un caso più forti molti di voi hanno letto di cui non voglio soffermarmi ma di questa affermazione voglio soffermarmi che dicono in procura virgolettato
Dietro le Onlus
C'è una mondo di vasti interessi che bisogna colpire che bisogna individuare secondo questo principio culturale purtroppo presente in gran parte della di un certo mondo cattolico di sinistra e in parte della sinistra e anche in parte di un mondo statalista non di sinistra il privato serve sei il privato non può a differenza di quello che diceva il professor Ornaghi servire il pubblico
Pubblico non statale questo che è in un altro modo di parlare di sussidiarietà è impossibile da raggiunto se tu sei privato di ripartito interessa
Se vuoi fare gli interessi di tutti ed è di essere stato questo è un principio radicato ancora profondamente radicato
Fortemente radicato ed è per questo che avendo questo pluralismo giuridico di partenza questa storia non si è voluto fare una legge vera sul non profit
Il ministro Visco ha abortito tutto il lavoro di anni della mondo associazionistico di tutti i colori di molti studiosi il lavoro della commissione Zamagni l'ha reso questa
Abortivo occhiello o la legge sulle Onlus che così difficile da interpretare che dopo due tre anni non sono neanche riusciti a fare un'Authority perché non sanno cosa fargli fare perché non sanno cosa sono Leon
Per questo lasciatemelo dire questo lo posso dire almeno questo da esperto perché
Lo studio per mestiere
Da statistico
Sto studiando appunto i metodi di rilevazione del non profit
Questo di fronte a una a una definizione internazionale di non proprio che chiara come il sole il sette elesse Nenna
Cioè gli istituzioni a livello internazionale che di contabilità nazionale definiscono come in realtà non profit qualunque realtà
Con patrimonio e reddito anche grandissimo anche una carico che non distribuiscono gli utili non solo
Di classificano in non profit market cioè e non marchette e e quindi può essere non profit anche una realtà che vende i servizi
Parlano di mutual non protette public utility e non profit cioè di U ove non provi che svolgono un servizio pubblico
è chiaro a livello internazionale anche l'Istat in questo censimento finalmente la recepito la prima istituzione italiana che l'ha recepito insieme alle Camere di commercio
è chiaro come il sole non è una questione strana ed è tanto chiaro che le legislazioni internazionali di paesi non cattolici
Non certamente cattolici gli Stati Uniti l'Olanda l'Inghilterra i Paesi del del del del Nord
Sanno di queste istituzioni le riconoscono parlano di non profit grandi università americane sono non troppo grandi ospedali sono non protetti grandi opere di assistenza sono non profit
Grandi i associazioni ambientalistiche sono non profit che hanno patrimonio e reddito hanno migliaia di dipendenti
E semplicemente non distribuiscono gli utili e hanno un fine alcune di queste non per i soci ma hanno una pubblica utilità si sa che fanno pubbliche utilità ma potrebbe o uno oggi in Italia pensare che il Cottolengo Torino non è un bene di pubblica utilità
Potrebbe oggi in Italia uno pensare che so che don Gelmini non è un'opera di pubblica utilità potrebbe oggi un po'pensare
Per dire che non sono settare più l'Umanitaria Milano non è qualcosa di pubblica utilità potrebbe più pensare qualcuno che la Bocconi non è qualcosa che di pubblica utilità o la cattolica non è di pubblica utilità perché serve il bene di tutti eppure ali duttili Lelli anche a livelli certi interventi di istituzionale al massimo livello si dice non protetto quale volontariato stiamo attenti ai pericoli per cui ci siano infiltrazioni perché il problema è se il grosso o piccolo non se fa uno scopo uno
Quindi precludendo al settore sociale ciò che per anni anni per secoli è stato qualcosa che ha portato il benessere
Perché l'ospedale maggiore a Milano prima di essere una di statale era una bene di cittadini Milano chi gli hanno lasciato eredità
E il il donazione al punto tale che il più grande proprietario terriero dalla Provincia di Milano perché uno dava questo era qualcosa di suo potevo farle lei
Potremmo parlare della nostra famiglia dalla Sacra Famiglia di tante cose che i Martinitt poi magari son diventati statali per tante ragioni ma sono qualcosa che erano del erano di tutti non c'è una legge sul non profit che abbia il coraggio di dire questo e non la vogliono perché fa paura perché vorrebbe dire che c'è una realtà che non è né privata Nesta tale
Che ha una sua intimità che può essere grande fa paura perché è un potere dei cittadini di gruppi di cittadini un potere anche economico
Ho in armi in America ci sono istituzioni controllo rigidissime quando uno finge di fare la non proprio per e occulta lo mettono in galera ma un conto controllo conta sospetto
Qui c'è il sospetto
Vado a concludere
Allora di fronte a questo questa situazione
Noi vorremmo una legge che mette in chiaro che c'è una
Possibilità di public di non profit e individuando le Monti le public non proprio quelle di pubblica utilità quelle che svolgono un bene un servizio di pubblica utilità
Usando oltre i criteri dello scopo dell'evidenza anche i criteri di accreditamento della qualità che sono a livello internazionale sanciti Losappio sapete che a livello Ina in America c'è la la sulla sanità
è tutti gli Spedali statali pubblici privati sono gruppo diciamo accreditati dalla Gian Commission che è un ente che secondo migliaia di parametri
Valuta la qualità dell'ospedale secondo i criteri dell'efficienza ed efficacia della caterva di Satisfaction l'ottantacinque per cento degli ospedali americani accreditata
Da questi strutture quindi si può anche sapere quali sono le strutture che hanno la qualità
E quindi è sottrarre il problema a
Questioni di ordine arbitrario sono sistemi validi
Se sono serve un consenso alla terzo passaggio
Parlando di queste terza realtà ma anche parlando delle fondazioni di
Realtà profit anche di grandi imprese che svolgono servizi di
So che investono in restauri come già avviene che investono in servizi sociali
Perché questi non possono come hanno sempre avuto a vere un regime diverso dalle altre realtà non per avere un privilegio ma permettersi competitività mente su un sistema misto che quello che noi vogliamo
Perché le imprese a fini di lucro possono remunerare sì col capitale che Gea
Lo le imprese statali hanno un ritorno dal punto di vista della delle tasse che con cui si finanziano queste imprese si finanziano con deduzioni fiscali bonus tutto il tema dei bonus esenzioni fiscali
Che c'è erano prima di una cella legislazione sono stati aboliti
Per questo sia servito il mondo del non profit dallo Stato col d'appalto con la convenzione e così via perché se impedito alla gente di finanziare quello che voleva di a direttamente finanziare questo
Quindi realtà che si mettono in un regime di concorrenza perché io ho parlato del non profit non voglio non posso dilungarmi ma c'è qui presente il dottor Rota che è il titolare presidente della Techint noi vogliamo un sistema misto perché il privato stesso a un una funzione importantissima mosto demonizzando il prelato sto parlando di un sistema veramente a colori privato statale
Non proprio penso che propria che tuttora parlerà Luís del valore del privato come ne ha parlato più volte in privato come innovatore
In questo sistema misto il cittadino possa scegliere posso scegliere veramente posso pagare le tasse
Oppure per per i servizi oppure possa avere dei bonus in cui investire in un certo tipo di servizi che sono gestiti da privati sociali
Con un valore qualitativo queste public micro fitte e posso investire nel privato avendo un sistema di assicurazioni in tutto quello che si vuole si possa avere un sistema nell'i meristemi statalista ma la libera scelta
Non è facile è un nessuno di noi lo sa in Italia non esiste neanche una cattedra di economia dell'istruzione capite non esiste anche questo non si sa
Nessun presidente delle Regione nessun non su un ministro potrebbe far parte un io mai men che meno
Ma cominciamo a metterci in quest'ottica di ragionamento che poi si estende per un principio generale io ho sempre detto non lo dico anche questo perché e qui presente che la cosa più utile che ha avuto l'Inpdap collane di imprese italiane è stata la legge Tremonti non semplice fatte
Che è una un imprenditore che investe
Qua guadagnerà sparse ma crea lavoro e se crea lavoro fa il bene di tutti allora perché non dobbiamo premiare chi crea lavoro invece che chi di chi usa i soldi in altro modo e così via
Quello che noi vorremmo concludo è proprio questo triplice passaggio pubblico non statale
Un sistema di non profit garantito da una legge chiara semplice che individui anche le public non profit è un modo per garantire la collettività il bene il il ritorno
La contribuzione al bene comune che sia variegato secondo quel modo vario che l'Italia ha avuto e chi gli ha permesso il benessere
Questa è una rivoluzione questa è la rivoluzione che noi aspettiamo e che si basa sul principio che noi ci fidiamo nell'uomo
Ci fidiamo del fatto che anche un privato anche un milione anche un singolo può servire il bene comune
Per noi è la storia della Chiesa per molti è la storia dell'ideale che hanno servito e che hanno fatto l'Italia così ricca è così intelligente così creativa
Ecco adesso vogliamo sentire
Di fronte a queste alle proposta le posizioni contenute nelle due relazioni che abbiamo ascoltato vogliamo sentire come si pone come reagisce il mondo politico per questo abbiamo chiesto al senatore Giulio Andreotti all'onorevole Tremonti
Di essere qui con noi e di di rispondere diamo la parola al senatore Giulio Andreotti
Comunque lo sono del Centro Studi ciceroniano e della Cassa di Dante
Ma mi domandavo
Assistendo fino a questo momento ha questa nostra Assemblea
Quale sarà poi la presentazione esterna dato il sistema informativo che noi normalmente abbiamo io credo che si accentuerà più il problema di chi presente e di chi non è presente
Ora siccome Vittadini però ci ha detto che erano stati invitati tutti
Sarebbe di rendere poi noto il motivo della non presenza secondo la parabole arricchiti da ho appreso moglie che ho comprato dei buoi
Non sarebbe giusto credo dare una impostazione di carattere contingente a un approfondimento che del resto sia alla compagnia che Vittadini in prima persona da anni fanno e lo fanno anche in periodi di legislature sul arrivate più o meno per qualche ora al loro termine o comunque vendere tirature che sono in rinnovamento
Io
Posso dire pochissime cose
Anche perché sono molto favorevolmente impressionato da quello che ho ascoltato qui e stamane
E anziché mia un po'corretto una impressione preoccupata che avevo avuto al lettura della bozza di documento nel senso cioè che la lettura della bozza di documento deve essere poi integrata con quello che abbiamo sentito qui modo particolare un concetto va a cui sono interessato che abbiamo sentito dal professor Ornaghi di considerare sempre che non siamo all'anno zero
Perché porta spesso esserci questa tentazione nella desiderio di creare qualche cosa di buono
E allora ritenere che si sia soltanto perduto del tempo che siano mancati i gli strumenti i riferimenti di carattere essenziale la
Situazione a me sembra che non è facilitata tutti non entro in discussione che non c'entra direttamente qui stamattina non è facilitata da un modo così vorrei dire un po'muscolare di porre dei problemi in quasi tutti i campi
Ora
Si parla certamente della necessità di modifiche alla costituzione di uno non sono
Entusiasta anche perché le interpretazioni poi ci sono qualche volta addirittura contraddittorie di quello che si è fatto in questo campo nel senso cioè che è un indirizzo è fuori di dubbio giusto l'indirizzo del federalismo indirizza del decentramento però poi uno poi forse legittimamente sia vedere quello che si è fatto come l'inizio di un processo oppure di vederlo come soddisfazione di un qualche cosa che allora come tale poi sarà considerato più o meno definitivo referendum a parte sono certo alcune cose che anche a me convincono poco
Sono contento che si sia detto che la capitale della Repubblica e Roma cosa che non è detto nella Costituzione
Perché durante la Costituzione ci sembra quasi ridicolo
Di dover dire metterlo scritto nella Costituzione perché nessuno lo metteva in discussione questo poteva andare a guardare gli atti come pure mi pare un po'preoccupante la dizione
Quando si dice che sepolti
Il governo le Province i Comuni e le Regioni e lo Stato allo stato è tutto ciò io credo e non perché per carità delle donne no mi rifaccio strettamente a quello che era e che ci fece amare
Pio undicesimo proprio perché si ricominciò a insegnare che non era vero che tutto nello Stato niente fuori dello Stato che era la dottrina politica corrente ma quando noi diciamo lo Stato stato non è solo l'amministrazione centrale tutto però tutto questo sito attuale mi pare che c'è un referendum battute ferendo una dall'altra normalmente i referendum non risolvono i problemi però questo tema dove rimane fissato beh questo tema che io mi permetterei di dire
Dovrebbe essere visto non solo e non tanto come modifiche alla costituzione ma anche come occasione per meditare la piena esecuzione di quello che il disegno che era stato abbastanza bene delineato proprio perché era il frutto di e una convergenza testata prima qui evocata di tre grandi scuole
Che faceva in modo che giorno per giorno
Si cerca se non di parte rivalere la propria scuola ma di realizzare un punto d'incontro comune che potesse poi resistere al tempo ci sono
Parecchie cose che poi un po'le circostanze politiche è un po'forse la necessità di avere un una certa gradualità una volta dica sto in un discorso a Predazzo disse ricostituzione si attuano con grano sale is però posso capire che era una constatazione ma noi abbiamo nel seno sto qui a elencarli ma forse nella stessa critica che poc'anzi è stata sottolineata delle a rischio di una moltiplicazione di strutture e quindi anche dispense ma stendiamo a guardare bene la Costituzione doc
E si servono delle strutture del ulteriore periferia io non devo fare un discorso lungo dunque
Voglio dire che tra le cose che devono essere certamente aggiornandole ma devono essere riviste per attuarle tu una intuizione importante
Cioè che fatta più di cinquanta anni fa quando si che le ho il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Per dare un organismo di consulenza stabile
Al Parlamento e al governo formato da rappresentanze di imprenditori di lavoratori delle professioni veramente è un qualche cosa poi di fatto c'è stato a patto anche degli studi importanti negli ultimi anni
Del presenti derivanti aveva andando forse oltre la propria legge istitutiva fatto una serie di intese di rapporti anche con le Regioni per studiare assieme
Dei programmi e uno dei punti che dobbiamo e-book credo vedere in che modo possono essere valorizzato forse anche come base di questa seconda camera che secondo alcuni non dovrebbe essere un ripetizione di una bicameralismo come il bicameralismo attuale ancora sono terminando perché siamo qui fuori dei tempi insomma beh si si comporti dagli effetti di quello che era lo scadenzario che io avevo il camion
Critico sentiva le cose bellissime grazie
C'è un aspetto importante e anche questo è stato accennato si parla della Costituzione europea
è una necessità ci farà poi la Costituzione ricchi aspetterà del tempo deforme
Vorrei dire interessano meno
Però questa realtà a cui noi dobbiamo adeguarci
Che cioè sempre di più noi siamo inseriti perché non poteva essere scritto nella Costituzione non c'erano le Comunità europea la Costituzione entrata in vigore
Primo gennaio quarantotto europea nata nelle mille novecentocinquantasette quindi e poi le evoluzioni
Già in corso e quelle che senza dubbio dovranno ulteriormente aversi sono stata adesso tentate delle una specie di carta sociale si è stata la lamentela perché non si è voluto metter rispetto a delle bozze
Un accenno alla tradizione cristiana dell'Europa e la più bella lamentela datata giacché dello un socialista cattolico ma già che denota ha criticato questo come qualche cosa che rende incompleta questa ricognizione di quello che è stato un certo cammino di carattere storico e ora noi sappiamo che in questa costituzione nel andare nel linea dell'aggiornamento della nostra costituzione dell'attuazione della modifica dobbiamo non dimenticare che c'è questo discorso se si vuole parallelo ma è che poi deve invece incrociarsi del costituzione
Europea
Due ultime piccolissime osservazioni noi abbiamo come
Punti di riferimento parlo da un punto di vista cattolico noi abbiamo
Ho avuto
Sempre una considerazione parte dei documenti precedenti ma parlo del codice di Malindi
Questo documento di sintesi che venne fuori fra l'altro da persone che avevano voi alcune Mou direi un marchio se porvi così di Azione Cattolica diffusi di laureati ma insieme a persone che veniva nella piccola stanza di Sergio baronetto viene invitato a preposti competente lo presidente della Fuci allora
Thomas a primavera sentire ovviamente ma c'erano Ezio Vanoni sono Pasquale Saraceno sono state delle grandi linee su cui poi si è impostata
Alcune cose si potevano realizzare facilmente altri corsi forse andavano ulteriormente affinate ma anche quando noi abbiamo avuto un altro salto di qualità
Lo schema ma non rimane non voleva assolutamente se dicessi il piano vano motore lo schema valori che dava proprio und spazio notevole a quello che era accanto alla saggia
Teoria che veniva formandosi con difficoltà di accettazione porta della politica dei redditi e di altri punti di riferimento importanti noi abbiamo avuto poiché abbiamo avuto un momento di ubriacatura
Momento della programmazione obbligatoria
Era per necessità probabilmente contingente bisogna anche guardare
Ai momenti di queste cose ma la programmazione legatoria
Che forse voi ricorderete
è uscito per un attimo suscitò anche insieme al governo problematiche centrosinistra trovata suscitò delle obiezioni perché Fanfani ministro degli Esteri non volle
Firmare come Moro chiedeva tutti i ministri di firma Fanfani disse la famosa trasse il libro dei sogni insonorizzazione
Dopo e trovare un modo ma per dare una mano
Moro dissi guarda
Per evitare che fuori si dia una delle interpretazioni che attiva benissimo tutti firma ma lascia fuori il ministro degli Esteri emissione della difesa così io non firmo mai nemmeno insomma questa cosa ma la
Non perché per la verità voglio prendere le distanze ma perché mi sembrava veramente un po'assurdo e ti posso degli articoli con cui si creavano dei posti di lavoro ma se bastasse alzarla lontano ma ti faremo venire i crampi
Per per creare posti di lavoro ponderati e però era un momento forse era la necessità di soddisfare a conversioni che per alcuni erano conversione a U come tali allora pericolose bisognava probabilmente dare questo come probabilmente anche la stessa nazionalizzazione dell'energia elettrica poi ho visto dopo un certo numero di anni
Alcune delle stesse persone che fecero quello il banco di prova
E poi la sensazione fu che più più un un diritto Abbes danza bene elaborato Ricucci e di altri per mettendo insieme i debiti della Montecatini e le semestralità della Edison di quadrare un problema di ingegneria finanziaria poi naturalmente nemici presto fanno è una dizione di banco di prova anche altri però quegli stessi adesso ci hanno dimostrato polemiche col compasso bus Pet ancora che Cirri dimostrino che poi si possa veramente poi distinguere la produzione dalla distribuzione ma io non sono un tecnico prima
L'Italia ha detto presso Tremonti sono un laureato da sessant'anni insomma pure prescritta provente la mia Lamberto assolutamente tetti e ritornò in lei voglio
Detto ultima ultima veramente ultima cosa e un consiglio voglio dare un consiglio
C'è un settore
Fermo restando l'importanza dei settori tradizionali l'importanza di considerare i servizi in un modo nuovo Benicio tutte cose pacifiche c'è però un qualche cosa che non può non preoccuparci
Dobbiamo cercare guardando verso il futuro di avvalerci e di mettere a frutto quello che noi abbiamo e che altri non hanno
Qualche anno fa io prega i Federico Zeri dissi perché non fa un grande programma
Di valorizzazione economica dell'Italia artistica e dell'Italia ambiente perché penso di sì che questo noi abbiamo una posizione di privilegio psicologicamente non era facile
Perché per molto tempo solo l'industria anzi la grande industria ricordiamo tutte le battaglie
Dei calabresi proprio perché consideravano provocatorio eletti diceva un'attenzione guardate non solo la Florida ma guardateli nemiche con l'agro turismo in condizioni molto
Meno privilegiate delle vostre sta avendo un notevole sviluppo allora
Lo avevo corso Lombardini ministro delle partecipazioni statali
E andò a proporre un grande insediamento turistico
è stato poi realizzati Spagna e va benissimo fu trattato male visto lei vuol fare della nostra regione una regione di camerieri quindi culturalmente allora non era possibile far questo
Oggi io credo che il Consiglio intuisce allora
Mettiamo studiate voi che non ha voluto preferito del ministero ma ormai tutte rovinato è compromessa ma non è così sto io vorrei dire tra i vari temi fate una volta un approfondimento
Cercate di prendere anche questo questo l'avanguardia di una concezione che non sia una concezione astratta del contributo allo sviluppo della nostra nazione qualora infine di sequestro
Come prima citato frasi evangeliche beh forse forse esser considerato criticare insomma forse in parte non sono pure ma non importa niente da va prima c'è un passo del Vangelo che non mi ha mai molto convinto
Però voi mi aiuterete invece a applicarlo bene cioè quella di martedì Maria
Verissimo che la parte migliore eredi nell'idea vasetti Umberto è uscita dall'istituto a discutere ed ebbe l'ospitalità che vorrebbero far perno sul figlioletto allora
Amico Vittadini della Compagnia delle opere per esempio ha risolto questo problema voi il contemporaneamente
Botte lo spazio ed anche aiuterebbe anche la elaborazione ha fatto poc'anzi il professor Draghi dare una sistemazione culturale a questi grandi problemi
Però contemporaneamente fatte anche qualche cosa quindi riuscito a fare quello che per il resto è molto difficile all'uomo cioè andar meglio di una pagina evangelica
La parola l'onorevole Giulio Tremonti
Penso
Penso che Cicerone avrebbe cominciata dicendo ubi maior
Venendo qui da Milano leggevo un articolo del Corriere della Sera un importante editorialista spiega che rappresenteremo in Parlamento una forza priva di sensibilità per una nuova categoria della filosofia politica il così detto immateriale sociale
Mi chiedevo vado giù a Roma vado all'assemblea
Della compagnia
Dimostrerò che ho una qualche attenzione per l'immateriale sociale entrando vedendo quanti siete ho pensato fosse sbaglio perché siete sociali ma dati i numeri non siete in materiali
C'è un un errore freudiano appena compiuto dal nostro Presidente del Consiglio pro-tempore
Citando un autore americano Gutman dice Hillary Guttmann con due il l'errore è che quello è con una il mai un euro e poi diano in realtà il riferimento doppiare il alla figura materna in mitica della sinistra postmoderna Hillary Clinton
L'autrice di un fondamento alle trattato sulla formazione di un bambino sulla educazione politicamente corretta di un bambino il titolo dell'operare in Texas Vellaccio dove villaggio possibilmente globale è la metafora della modernità positiva il luogo artificiale in cui si completano tutte le esperienze in cui evolve la specie umana in una progressione positiva
Se noi sapessimo l'inglese forse avremmo pensato che per tirare su un bambino il luogo moderno non è il Tex village ma in Texas family
Quello che cerco di dire in breve e che noi viviamo in una fase caratterizzata da un'intensa mutazione rom da un intensissimo cambiamento la banalità di ciò che che sta succedendo apparentemente non deve nascondere l'intensità dei dei cambiamenti in atto che sono fortissimo io cerco di
Ragionare marcando i cambiamenti su tre temi
Quello della democrazia quello dell'immigrazione quello della devoluzione o del federalismo democrazia noi viviamo in una fase in cui viene contestata la forma classica della democrazia in cui sia lode il concetto di democrazia in modo come dire raffinato obliquo ma estremamente forte
In alcuni siti ufficiali www
E non dico quali trovate teorizzate dottrine postmoderna Ennio fasciste sulla crisi della democrazia sui limiti di rappresentanza del Parlamento sull'esigenza di superare la sento classico della democrazia circa la governatrice il London non può essere rappresentata dai Parlamenti perché gli eletti in constituency s'locali non rappresentano gli interessi globali
Molto meglio organismi sovrannazionali che magari privi di base elettorale che costituisce un limite hanno la visione globale
C'è gente che dice la valutazione di un servizio non la fanno i cittadini con il loro voto espresso democraticamente bimba insomma lo definisce meglio la McKinsey
Trovate teorizzato
Come nuova frontiera della politica il cosiddetto metodo convenzione che il metodo applicato per fare la Carta dei diritti
Europei Diniz premesso che secondo me è scritta talmente male ed è comunque così inferiore rispetto alla gloriosa carta fatta
A Roma nel mille novecentocinquanta ma non è una questione di merito è una questione di metodo il metodo convenzione un metodo in cui i Parlamenti non sono interessati se non come sede che esprime alcuni rappresentanti che concorrono con pari dignità ai rappresentanti personali dei capi di Stato e rappresentanti personali dei capi di governo qualcosa che
Ci fa andare indietro ai tempi di me
Leggo a proposito del federalismo
Questo argomento è spesso in forma molto sofisticata vero c'è un relativo deficit democratico solo quattro voti inutile poi dire da dove vengono
Solo quattro voti di scarto in più ma quel deficit parlamentare è compensato da una vasto consenso regionali
Specifica il consenso a regionale per la legge italiana viene spesso dai consigli regionali non occasionalmente e saltuariamente in una qualche intervista dai presidenti
Tutto questo meccanismo che porta a dire non contano i voti
Contatti contano i voti pesati conta non più le tecnocrazia contano più lei vite tutto questo
Apparato ideologico che è tipico dell'età di crisi io credo progressivo i da contrastare con estrema forza porta a dire la democrazia avete nei Parlamenti un pilastro ma ce ne sono anche altri beh io resto
Ed è tipico questo cercare le terze vie delle fasi di crisi tra le due guerre e la molto diffusa l'idea dei limiti della democrazia io resto delle vecchie di audizione c'è anche la democrazia parlamentare ai peggiore dei metodi ma non è conosco di meglio
Secondo punto
L'immigrazione l'universo politicamente corretto è popolato da da terrificanti personaggi educativi uno di questi è la baronessa Luxor perché del Parlamento europeo teorizza l'esigenza di superare i vincoli e limiti che vengono dalla vecchia civiltà bianca che c'è in Europa per affermare una società multirazziale e multiculturale
Su questo credo che sia fondamentale intendersi
Tutti sanno che la società multiculturale on multirazziale
Una fatto che sta nella storia e nello spirito
Il problema è che atteggiamento apprendere nei confronti di questo
Se no
C'è un atteggiamento che lo identifica come il modello politico positivo da costruire accelerando i tempi con un attivo costruttivismo ha poi c'è un altro atteggiamento che considera questo fatto come ineluttabile come parte del processo storico non sarà Nabila e non modificabile ma non lo identifica come modello da raggiungere forzando i che vende la sistematica necessaria esigenza di coordinare e di cercare un punto di equilibrio dai globale e locale
Questa è la grandezza quando ci si venga a dire che in Italia gli immigrati sono il tre per cento percentuale inferiore alla media europea
L'obiezione forse non sono solo il tre per cento ma di più ma in ogni caso il problema non è quanti sono ma in quanto tempo sono arrivati questo è il punto
La velocità con cui la nostra società a acquisito questa nuova componente straordinariamente elevata non è un ciclo storico non dico di non due ma non è neanche un ciclo storico di una generazione di colpo tantissime Tassone
Questo determina in una società fragile come la nostra apparentemente forte ma in realtà molto fragile noi non siamo un Paese che ha avuto un impero coloniale non siamo la Francia non siamo la Spagna non siamo un impero mercantile come l'Inghilterra
Non abbiamo avuto milioni di morti come la Germania per società come la nostra l'impatto di questa percentuale bassa in assoluto Malta dati i tempi poni drammatici problemi di equilibrio io credo che la scelta giusta
Per evitare la xenofobia sia quella di cercare in sistematico equilibrio tra il globale e locale tra quello che dice il cardinale Biffi è quello che dice la baronessa Ludford confesso una relativa e preferenza per il primo
Otto punto federalismo è diventata una parola circolazione comune apprendo dagli atti della camera che diventato federalista anche l'onorevole D'Alema
Io credo che il problema sia
Per farsi capire sia un problema di contenuti di
Scelte su alcuni temi non solo di architettura costituzionale o di propaganda elettorale
I contenuti ma voi credete che ci siano contenuti federalisti nella legge Bindi
Io non credo che la legge Bindi segna di vettura un regresso rispetto alla Costituzione del mille novecentoquarantotto che in materia di sanità
Che in materia di sanità dice la legge dello Stato definisce i principi fondamentali tutto il resto è di competenza legislativa e quindi politica delle regioni la legge quindi è un regresso abroga
Ha dei contenuti come dire Leonini cannibalizza materiali che dovrebbe essere la Regione ove dovesse voi credete che sia federalista la legge Berlinguer in materia di istruzione
Io credo che non lo sia
Credete che sia federalista alla legge Visco in materia di IRAP io non credo che lo sia
Questo è il problema è un problema di contenuti la nostra proposta politica in materia di federalismo prende il nome di devoluzione e la devoluzione come la intendiamo noi è semplicemente questo inizialmente un'applicazione della Costituzione Quarato
Nella Costituzione quarantotto c'è scritto un elenco di competenze
All'articolo centodiciassette punto altre competenze potranno essere aggiunte con legge costituzionale
Noi crediamo che questa formula non sia una formula
Di permesso perché per modificare la Costituzione con legge costituzionale bastava e avanzava l'articolo centotrentotto
Quell'inciso indica che l'elenco contenuto nel centodiciassette la base di partenza
Il legislatore della costituente da
Un modello definisce un modello che impositivo in senso propositiva prevede l'aggiunta di altre competenze questa è la meccanica costituzionale della devoluzione
Noi crediamo che debba avere per oggetti iniziali il compito di una legislatura la sanità davvero elementi fondamentali della pubblica istruzione elementi fondamentali dell'ordine pubblico che non significa creazione di bande di polizia territoriali significa che
Un sindaco probabilmente conosce meglio la situazione e l'ordine pubblico sul suo territorio di un funzionario che viene da fuori e dopo un anno due andrà fuori
Comunque faccio
Discorso finale per noi devoluzione non è solo un arbitraggio di competenze politiche il trasferimento di competenze dallo Stato alle Regioni ma è quello che diceva Vittadini
E cioè dire non solo questo ma l'apertura
Alle
Entità che sono state nascoste per cinquant'anni da un guasto e stette essenzialmente burocratico
Essere chiari la legge lo Stato dice il diritto alla salute la Regione sceglie Chiesa valida e questo può essere pubblico o privato
Dove per privato non si intende
L'amico gangster che a una clinica si intende la via nell'azione di tutto
In tutto il mondo e questo è il riferimento più faceva Vittadini dire di un mondo di Civita mi millenaria che caratterizza il nostro paese che sono le comunità originarie
Ora i nomi nuovi sono cooperazioni mutue mutuate l'avete ha un nome un po'vecchio
Notò affitta terzo settore anche le cooperative se sono vere cooperative non multinazionali
La nostra DDA di devoluzione e l'apertura
Di antiche Noemi e campi di intervento e di attività
A mondi a soggetti entità che si collocano in quello che convenzionalmente si definisce il terzo settore
Dovrà io potrei anche andare avanti mi era stato detto di parlare di fisco e di lavoro ma francamente non credo che sia il momento io credo che la sfida che abbiamo davanti e le possibilità le chance sono altissime la mutati ovvero uno è molto forte e l'impegno politico e straordinariamente forte io credo che questa sia la fase storica
E non faccio solo riferimento alle elezioni prossime credo che sia una fase storica che impegna interessa la civiltà occidentale in questo momento storico
Sia una fase in cui si devono fare grandi scelte sui modelli sociali sui di equilibri tra il locale e globale
Io non credo che nel quarantotto i problemi fossero cambiamo la legge elettorale cerchiamo la perfezione ideale
Fondiamo una terza forza io credo che nel quarantotto le scelte fossero
Forti grosse
E chiaro
Io credo che il problema che ha la classe politica non sia di
Testimoniare rinunciando a fare ma che sia di fare per testimoni
Voi siete Comunione e Liberazione CL noi siamo la casa delle libertà CDL ci differenza una di
Io credo che di non voglia dire differenza io spero che il vino un voglio dire domani io spero che di voglia dire qualcosa di presente immanente spero che voglia dire di come destino grazie
Grazie
Prima di dare la parola agli atti non si relatori io saluto alcune personalità che sono qui con la che mi hanno segnalato innanzitutto il senatore Domenico Fisichella vicepresidente del Senato
L'onorevole Sanza l'assessore Gargano l'assessore Verzaschi afflusso debba fondi mi scuso
Mi scuso perché non posso evidentemente salutarli tutti adesso vogliamo sentire
Alcuni nostri amici
Imprenditori o comunque operatori nella società civile la loro reazione di fronte a alle proposte contenuti che hanno sentito diamo la parola al dottore Gianfelice Rocca presidente del gruppo umanità se del gruppo Techint
Io venendo venendo qua e anche ascoltando stamattina interventi mi e rappresentando oggettivamente il capitale
Perché e il nostro grande gruppo copre tutto il mondo abbiamo in Italia dieci mila persone variamo quaranta mila persone fuori dall'Italia quindi stiamo parlando di un gruppo che è molto internazionale
E parlando di un gruppo che ha fatto realizzato l'ospedale a Milano che è diventato il terzo ospedale di Milano in quattro anni ha fino adesso avuto duecento mila per il servizio sanitario nazionale duecento mila visita antichi duecento mila clienti pazienti in A quattro anni
Un ospedale for profit quindi tutto quanto di più complesso in un contesto come queste mi domandavo in che modo il capitale
Può dare accesso a servizi di qualità questo è il tema di fondo anche di questo convegno come si può dare accesso a servizi di qualità nel campo particolare dell'educazione della sanità anche i più poveri
E in che modo noi possiamo contribuire a questo questo è il tema di fondo devo dire che educazione sanità venivo da Londra e questo mentre nell'elenco dei temi più importanti delle lezioni che ci saranno a Londra il tre maggio
E il prevalente prima la sanità e poi l'educazione e lembo ha un vantaggio grossissimo rispetto al partito conservatore in questo momento perché ha una politica su questi due temi che è riconosciuto dalla popolazione Como molto ben definite riconoscibile
In tutto il mondo sanità educazione che sono la preoccupazione dei temi di Cini e la preoccupazione dei temi più lontani
Sono i temi focali del mondo
In questo contesto volevo solo allora trasferito una testimonianza anche in linea un po'con quella che è la testimonianza
Ed è un principio di sussidiarietà che abbiamo di Sesto e la testimonianza de L'Unità umana noi nel fare questo ospedale che l'hanno fatta a Milano abbiamo portato come imprenditore un elemento di unità della persona
E che cosa ci ha motivato ci ha motivato qualcosa che motiva sempre l'imprenditore e che fa parte della sua unità umana l'imprenditore motivato prima ancora di trovare ed i tre fare Reddito è motivato quello che noi definiamo fare una passione per la cosa stessa
Le cose si fanno prima perché uno gli piace farle e poi devono avere anche successo perché il successo e la misura la capacità di Rivi ricco di di espandersi e chi fa
E quindi siamo partiti con questo spirito che cosa ci ha aiutato che stava cambiando il sistema nella direzione la nuova politica
Nel campo delle gestioni ospedalieri si diceva il cittadino può scegliere liberamente dove andare ci sarà separazione fra enti compratori ed enti di servizio ed enti erogatori ci sarà quindi competizione da olimpica competizione per la qualità fra tutti per dare un miglior servizio al cittadino
Essendo degli industriali che opera nel mondo l'idea di realizzare una sanità diffusa di qualità
Uno ha sempre il nostro sfondo l'idea della forti che fu inventate creola la moto la la mobilità della popolazione americana cioè l'idea di fare un servizio di qualità europea in termini economici
Sì è una sfida che piace a tutti e piacciono imprenditore
Il fatto che cambiasse il meccanismo di pagamento gli ospedali non più a piè di lista e quindi le inefficienze venivano pagate consecutivamente ma basato sul pagamento per prestazioni
Voleva dire che tutto il nostro capacità di gestione industriale al servizio di creare efficienza
Diventava il meccanismo che potevamo applicare per realizzare un grande ospedale
Il problema del capitale
Noi capitale il profitto era che noi non avremmo potuto devoto fare l'ospedale di duecento miliardi di investimento senza trovare i capitali e l'idea di fondo era non riusciamo a portare il risparmio dei cittadini non quello soltanto dei grandi capitali
A a crearsi un servizio per se stesso che non costa allo Stato se non in quali termini quelle tariffe il nostro ospedale realizza un servizio per duecento mila persone in quattro anni senza che i rivestimento sia stato minimamente finanziato allo stato non siamo pagati solo tramite le tariffe che riceviamo
Questo modello se fosse esteso a tutti gli ospedali porterebbe a un risparmio fiscale che noi valutiamo della Regione Lombardia per la gestione ospedaliera dell'ordine dieci venti per cento
Dando un servizio di stanza a due letti condizionante che noi riteniamo sia di qualità quindi vuol dire che il capitale può mettersi al servizio della e in questo senso realizza anche la centralità dell'imprenditore che il pretore sta realizzando la sua passione
Che cosa rappresenta per noi profitto prima di tutto come sempre per l'impeto di profitto la misura dell'efficienza io dico sempre ai nostri che dietro ogni lira di risparmio noi stiamo realizzando la salita più diffusa
Perché solo attraverso una gestione efficiente gli ospedali noi possiamo aumentare livello di sanità e mantenerla solidaristiche generale se gestiamo gli ospedali intervenire efficienti possiamo dare delle grandi linee teoriche
Ma poi ci incontriamo costato che sprechiamo le risorse all'interno l'ospedale quindi come creare dei meccanismi di pressione di efficienza era grande tema che c'è quando uno gestisce un ospedale
Evidentemente tutti questi sono dei concetti molto discutibili dare nelle né a seconda di come vengono utilizzati e come vengono fatti ma per noi il tema dell'efficienza e il tema anche quindi il profitto trovare i risparmi per portarle a dare un servizio pubblico noi stiamo dando un servizio pubblico usando profitta usando risparmio privato
Secondo trovare il modo attraverso il meccanismo di misurazione di aziendalizzazione di dare efficienza dietro questa grande sforzo che evidentemente ha avuto un successo immediatamente si ponga una serie di trappole chiamiamolo ideologico di domande che tutti voi e tutti noi ci sentiamo posti ogni mattina sui giornali
Profitto sulla salute
Gli ho spiegato che per noi era necessario andare a trovare dei capitali di risparmio il costo del capitale il dividendo ma profitto sulla salute è una contraddizione in termini rapporto medico-paziente
In ospedale che diventa azienda Rizzato non si perde lo spirito il rapporto medico paziente il medico diventa sempre più spinto ad un'attività frenetica per cui non riesce più a mantenere umano il il il suo lavoro
Devo dire che al centro della mia iniziativa all'inizio ci fu una frase che ho sentito è un grande medico che disse
Io ho visto molti pazienti in mutande
Io devo dire che sentito la frase del genere è di un senso di ripulsa
Perché l'idea dell'unità dell'uomo
Era di avere il malato che è sempre povero perché in difficoltà al centro della nostra attenzione e mai farlo sentire in una condizione di essere svestito davanti quindi sentito la frase del genere ho pensato che la nostra la nostra operazione dovesse sull'operazione di segno totalmente diverso cioè che dovesse porre al centro il servizio dell'uomo devo dire che questo è una sfida che non è solo una sfida di carattere morale
In tutto il mondo le sfide che noi abbiamo sono che ci muoviamo con tecnologie globali
Ma dobbiamo poi dare un servizio all'uomo anche i portali nascono dei chiamandosi mai porta già si trasforma tutto il mondo ma si dà alla fine una risposta al singolo individuo quindi la sfida interessante di quest'epoca perché la sfida più alta che non abbiamo
è di utilizzare mondi delle tecnologie della scienza dei mezzi di gestione che sono globali assolutamente mondiali ma riuscire a dare tutto questo al singolo individuo in quel momento davanti a noi
Questa è una delle sfide più alti più interessanti che noi ci troviamo davanti
è chiaro che queste sfide apre una serie di tematico me quelle che vi dicevo profitto sulla salute aziendalizzazione qualità come si misura la qualità medica non è che stiamo deprimendo la qualità medica
Ai medici difficili su misura la propria qualità perché Fazio e misura la qualità alberghiera difficilissimo misurare
La qualità onirica
Realizzare una vera par condicio e tanti altri temi
Da tutto questo io e concludo cosa ne derivò
Che è una società sussidiaria
è una società che sa veramente fare un esercizio di judo cioè usare energie che ci sono e la società per realizzare degli obiettivi pubblici di accesso generalizzato e servizi ha bisogno di una politica di grande qualità
E di una classe dirigente della politica che si è abituata a gestire le energie che ci sono la società profitto
No profit e tutto questo questa è la vera sfida che a mio parere anche la Compagnia delle opere a di creare questa classe dirigente motivata per poter gestire perché non si può non gestire questa pluralità questa pluralità alla pluralità potentissima se governata qui la sfida del governo della società pluralista che è fatta di uomini di silicio Vance
Di non solo dei poli della politica
Ma di tutta la classe dirigente che purtroppo è stata educati informa statalista che viene da una cultura statalista e questa è la debolezza attuale del governo che non è solo a Boulez dalla politica ma della classe dirigente amministrativa
Questa è la sfida che ci consentirà di essere o no un grande paese del futuro
Diamo la parola verso a Marina Salomon
Prego tutti di aspettare che sono interventi
Io ringrazio Compagnia delle opere per il
Coraggio là fuori e la fermezza con cui ha lavorato da anni
Prima attuando nel concreto dimostrando la possibilità di fare del non profit produttivo superando il vecchio concetto di beneficenza
Che è stato convalidato per anni continua a essere convalidato dal quasi tutti gli schieramenti politici e da quasi tutte le componenti sociali
Siamo in un'Italia in cui
Tante componenti atto una delle vecchie regole il sindacato difendere i propri equilibri in base agli scritti spesso pensionati occupati a grande industria
E noi imprenditori non abbiamo salvo alcuni casi come quello che ha appena esposto Gianfelice Rocca che mi danno molta speranza di ruolo sociale produttivo dell'imprenditoria
Ma non abbiamo espresso una grandissima etica della responsabilità del lavoro
Io sono molto emozionata di essere qui perché
Ero di Gioventù studentesca
Negli anni
Negli anni del liceo in cui il mondo si divideva tra al di fuori di quelli che erano in movimento gli altri da un lato contestavano
Duramente e si sono molto portati dietro un'idea un'ideologia che fosse prevalentemente in questo caso ideologia di sinistra o che fosse
Un'ideologia di una destra sociale
Un po'o molto statalista ideologia quindi di conflitto non ideologia di responsabilità individuale non di attenzione alla persona
Dall'altra parte partivano già i valori che di cui sono spaventata adesso i valori di consumi di ruoli riconoscimento di una borghesia in cui si è più bravi se si è ricchi firmati eccetera
E per me è stata una grande scuola etica che è continuata negli anni quando anche mi sono messa a fare l'imprenditrice
Allora adesso la responsabilità della Compagnia delle Opere sta cambiando la nuova importante responsabilità di progettare comunicare sulla materia della sussidiarietà
E sulla possibilità di riorganizzare il settore del non profit e non solo
La matrice culturale che sta condizionando purtroppo ancora tanto l'Italia per cui è peccato agire secondo criteri economici e manageriali e peccato crescente crescere in termini dimensionali se sia non profit e peccato acquisire potere o esercitarlo è peccato
Abbastanza produrre accumulare distribuire utili e questa è la logica che sta girando all'interno del volontariato io ho gestito sto gestendo in parte alcune associazioni
Ed è una fatica immensa quasi doversi vergognare di essere manager di fronte a persone che riguardano un po'con curiosità ma molto con sospetto la frase appena citata da Rocca del fare quanto passione per la cosa stesse è una vera lezione dell'imprenditoria
Allora nel concreto
Secondo la legislazione italiana Vittadini me ne ha parlato già lungo è impossibile per un'impresa non profit per un'associazione fondersi con società per azioni
E necessario fingere che vada bene l'antica forma cooperativa secondo gli antichi rituali Commitee della gestione dico e non è così
Così bisogna crescere perché crescere vuol dire remunerare dignitosamente persone che comunque stanno dentro l'impresa non profit perché non inseguono una carriera da rampanti dentro un'azienda privata quindi hanno comunque un sogno ideale ma vanno valorizzate le professionalità e quindi crescere di dimensioni ciò che la Compagnia delle Opere affatto
Bene
E per questo è stata molto attaccata continua a essere attaccata perché disturba
Devo dire l'episodio di Mila no recente a me ha molto colpito perché che negli stessi giorni e sono stata molto attaccata per una sospensione dal lavoro di una dipendente che insultava
Ripetutamente rifiutava di ascoltare una propria dirigente donna
E allora di colpo ondate di Mad insulti perché io non ero più l'imprenditrice progressista ero di colpo la natura della padroncina cattiva
E io mi sono accorta di quanti ideologica c'era dietro e problema non era un episodio nei confronti problema è riprogettare non più in un'ottica di lotta da di classe da un lato di difesa per categorie per cui vogliamoci bene tra imprenditori perché siamo perseguitati
E produciamo profitti e caviamo ce la dentro le nostre famiglie o dentro le nostre aziende le due ottiche conflittuali non produrranno Società milioni è compito secondo me
Molto del mondo cattolico riprogettare tanto è l'unico luogo in cui persistono valori
Da trasmettere ai giovani
Nei nostri figli
Tutto ciò ci allontana duramente dalla realtà del Paese capitalismo più evoluto dove le migliori università sono enti privati non profit
Che si muovono liberamente ma contrattualistica di lavoro con i propri docenti e nel rapporto con la partecipazione di privati aziende
La realtà italiana qual è poche università private cattolica Luis Bocconi in cui le classi dirigenti mandano i propri figli per il resto gli manderemo all'estero io trovo che tutto ciò è fortemente antidemocratico
Però
è un invito a tutti coloro che hanno un peso una responsabilità politica e agli amici della Compagnia bisogna anche avere il coraggio di rompere i privilegi preesistenti perché è una falsa democrazia in cui c'è un accesso teoricamente favorevole l'università costi bassi diffuso
In cui non viene diffusa un'etica della responsabilità né da parte dei docenti né da parte degli studenti
Non produce un buon futuro per il Paese
Allora occorre coraggio di scelte di incentivi forti alla sussidiarietà ma per non essere accusati di fare un gioco proprio basta incoraggia anche di denunciare tutto ciò che non sta funzionando
Nel sistema pubblico e in parallelo riprogettare riproporre un cambiamento
Che difficilmente i politici al governo
Possono attuare velocemente se non molto sospinti
Perché c'è un problema di equilibri di consenso da difendere
Sì alla libera progettazione di scuole diversità nuove perché e nell'educazione il futuro del Paese
Sì alla sussidiarietà sia i buoni scuola molto più estesi estesi a tutte le classi di età dai miti all'università che consentano a famiglie
La stessa libertà di scegliere che ho io io fatto solo scuole pubbliche al cento le scuole private primi figli
Ai miei figli piccoli frequenta una scuola steineriana i grandi una scuola fondata da famiglie cattoliche dell'opposta e dunque in teoria luogo di potere ambedue queste scuole pur con identità ideologiche diverse hanno le stesse difficoltà di chiudere il bilancio non sono affatto dei luoghi di lobby sono dei postini che noi possiamo liberamente scegliere
Sono eguali da un lato la fatica all'altro nel sogno di offrire l'accesso a tutti quelli che vorrebbero per i propri figli un'attenzione alla persona all'individuo la propria storia anche quella che manca
Nella scuola pubblica Comanche in buona parte di essa una dedizione al proprio lavoro che più raramente possibile
Una grande istituzione governata dal centro vi faccio un esempio un'amica che lavora in una mensa universitaria alla cascina porge i piatti pulisce le pentole pesa una donna di grande
Così sporco i miei figli trenta e quindi dispone che insieme ad essere ladre con l'essere lavoratrice questa donna legge in chiave positiva la logica non è una persona impegnata sul fronte religioso ma legge come valore la propria partecipazione appuntamento di lavoro
Che funzioni
Lo stesso posto di lavoro se si fosse dipendenti pubbliche sarebbe visto con la repressione frustrazione
Il governo da parte di persone impreparate punk allora che vendono Nikita diversa ma credo anche in un sistema che deve riprogettare una macchina
Come quella della scuola dove se non c'è la possibilità meglio allontanare negli sanzionare kimono adeguatamente
Ne impegnare realmente chi ha voglia di lavorare più ore o altro non funzionerà e quindi io sento la responsabilità sociale
E dice verità
Io ho detto le stesse cose l'altro giorno a fianco di Giuliano Amato io mi sento pulito e nel usare lo stesso linguaggio anche se so che qui la logica
Lavori ore sette politiche sono diverse ma c'è una stanzetta collettiva comunque si noti di lavorare sulla dirigenza amministrativa per esempio io ho sentito fate dibattiti con dei provveditori non gli avrei dato da gestire neanche un'unità di dieci dipendenti perché non me l'avrebbero fatto
Questi dicono lavora allora scusate ma cioè grossa responsabilità di buonismo io temo una cultura pervasiva ideologica nel centrosinistra ma temo una logica di consenso e un buonismo nel nome dell'evitare conflitti che ha pervaso
Sarebbe stupido dire la Democrazia Cristiana sola dentro tutti sostanzialmente una logica in cui anche il cattolicesimo ha fatto fatica per quanto riguarda il lavoro a risolversi etica i protestanti hanno probabilmente respirato da molti secoli chi non vuol dire buttare per aria i nostri valori vuol dire solo
Impegnarsi a rileggere una società nel concreto sulla scuola
Abbiamo una spesa globale identica
A quella domenica i serpenti
Sette per cento al principe
Però abbiamo tredici allievi per insegnante contro diciotto parlo da scuole dell'obbligo di tutti gli altri Paesi civili europei
Dunque abbiamo il problema di compatibilità di spesa
Sì siamo seri bisogna avere coraggio di riprogettare di tagliare per coloro che non hanno governi da una parte per liberare risorse per la famiglia dall'altra risorse per una nuova progettazione
Ho riformulazione delle scuole private esistente
Scuola l'obbligo pubblica spende oltre sette milioni e mezzo per allievo
Oltre a spese manutenzione difficile capitale immobilizzato già citato per la sanità contro dice Rocca
Nella scuola privata site non da quattro a sei milioni
Bisognava ricreare una compatibilità perfetta per liberare risorse che vadano a permettere l'accesso sia sotto forma di buoni scuola ma non basterà c'è dell'altro c'è di più
Perché i buoni scuola prima che vengano recepiti tende a chi ne ha più bisogno c'è un processo culturale di informazione diffusa
Sulla sanità cerca di essere assolutamente Breda mi sento totalmente incomplete
Saprà proprio di BlackRock alla posso solo citare un caso la nostra famiglia di sei figli più i genitori
Spende cinque milioni per una buona assicurazione privata con la quale compriamo l'intera famiglia diamo totale copertura di
Se io penso ai miei dipendenti a cui resta meno del cinquanta per cento della loro retribuzione lorda inclusiva di contributi per di tutto il resto è trattamento pensionistico
Che verrà loro remunerato assai meno in quanto io abbia un ritorno sulla mina previdenza privato sui miei investimenti
Assistenza sanitaria dico diciamo ma falsamente democratico in cui però di nuovo per evitare l'accusa che stanno circolando in questa campagna
Anche nel centrodestra che bene o male facile premette dove sono a copertura di spesa io credo bisogna comunque ragionare in un'ottica economica di responsabilità
Sono stati introdotti i buoni principi di Baggio di contabilità teorica negli ospedali pubblici ma non si è lavorato sui fattori di produzione
E sulla capacità di gestione delle risorse umane sono i veri problemi
Amici chirurghi raccontano di due ore spese al telefono nella sanità pubblica la sera prima per procurarsi il materiale necessario all'operazione il Numancia per controllare che arricchiscano operato se non si opera sette mi
Tutto ciò drammatico peccato
Come dire bisogna mettere le mani sul creare principi forti concorrente nome della sussidiarietà e parallelamente sulla ristrutturazione dell'esistenza
Ultimo argomento il lavoro
Il lavoro che manca in Italia non è né secondario nell'industria nello compì nel servizio implicazioni abbiamo un tasso medio disoccupazione del dieci per cento oggi contro una media europea del lotto
Lavora Banca ai giovani alle donne ma anche sostanzialmente nei servizi c'è un enorme spazio per la creazione di professionalità diffuse di lavoro attraverso i servizi
E ancora una volta viva la sussidiarietà
In termini tecnici delle imprese non già attuiamo la chiamiamo outsourcing cioè spostamento di nuovi poteri sono la macchina dello Stato che non la tua sufficiente ai privati
La stanno terrorizzando da decine di anni
Tutto ciò creerebbe posti di lavoro occupazione vera su tutto il territorio nazionale in particolare nelle aree deboli dove ormai si è smesso di mitizzare insediamenti industriali
L'esperienza in quanto imprenditoria una crescente autodifesa dei datori di lavoro nei confronti dei vincoli rigidi dei contratti
E questa per dirvi bisogna avere il coraggio di riprogettare la contrattualistica di natura perché i datori di lavoro spostano delocalizzano portiamo gli impianti produttivi abbastanza all'estero per fattori di costo ritirati città a i nuovi posti di lavoro l'ottanta per cento sono creati sui contratti a termine ma tutto ciò che è giusto
Perché riteniamo contratti a tempo a me e appena costato molto in termini umani
Non molto negativamente il fatturato dell'azienda ma imputati gli animali piegare la testa di recente pagare venti mensilità
A una persona boicottato il lavoro per ho deciso di pagare rinunciare a una lunga causa di lavoro perché ero molto felice dalle accuse ricevute
Dalla stampa anche se per la prima volta ho letto in chiave ideologica la maggioranza dei giornalisti di una non hanno mai capito prima
Credevo al mondo forse è corretto può no desideroso di capire ma e dopo ho capito che si può essere strumentali è un'immagine di imprenditrici e donne apposite eccetera ma nel concreto torni cattiva
Padrona la lotta di classe e quant'altro
Ma no il problema non è i fattori strettamente economico il problema è che poi vengono puniti i giovani che se continuano a essere assunti sono tramite contratti a termine non possono accendere un mutuo non possono progettare un matrimonio futura
Allora in altri termini il coraggio di riprogettare di affrontare una serie di cambiamenti sì è necessario
E a questo punto due citazioni più colte di me
Che ci riportino in conclusione al tema dei valori Giorgio Vittadini ha scritto di recente per ricreare una nuova guarda adesso siamo anche occorre una passione ideale diventi criterio di intervento e con e allora Sonata rilegge un pezzetto che don Giussani
L'Italia io il potere le opere
C'è una differenza dice don Giussani scrive tra la generazione dei giovani di oggi quella di trent'anni fa c'è una debolezza non etica ma di Energia della croce
Così può attuarsi un plagio fisiologico operato dall'influsso nefasto del potere della mentalità ad un e si non assimilano veramente perciò criticamente quello che scontano
Non rimane loro alcun'altra evidenza reale che la moda tipico concentri strumento del potere
In sintesi è compito nostro andare al di là della moda andare al di là dell'immagine vincente del potere economico e sempre più finanziario ricostruire attraverso un sistema di valori
Un pezzo di umani
Economia società che se no travolgerà l'uomo Quintus
Io credo
Non sia così strano che è stato indicato il falò delle famiglie la mia persona in particolare a una riunione come questa
E non si oppone proprio per l'area di famiglie in una un contesto in cui si parla di no profit deduzioni o sussidiarietà
La sussidiarietà come sappiamo le lettere in condizioni qualcuno di svolgere al meglio i compiti che è chiamato a fare
E allora la sensibilità nei confronti della famiglia qui non è fuori tema
La famiglia che ha dei compiti
E che viene prima dello stato e prima della società
Quindi società sussidiaria la famiglia tanto sussidiario alla
Gli articoli ventinove trenta e trentuno della Costituzione in realtà riconoscono la famiglia un'autentica soggettività sociale ma come sappiamo sono articoli dirti
L'articolo trenta parla del diritto dovere del mantenimento dei figli e pochi ricordano articolo cinquantatré della Costituzione in cui si dice che la tassazione deve essere conforme alla capacità contributiva
Bene questi questi articoli sono sufficientemente ignorati tanto che la Corte costituzionale ha sistematicamente richiamato i legislatori a intervenire
Sostenendo che l'attuale trattamento fiscale della famiglia questo lo diceva nel mille novecentonovantacinque penalizza i nuclei monoreddito
E le famiglie numerose con componenti che non producono o svolgono lavoro casalingo
Però la Corte costituzionale non arrivava Abelli conseguenze nel senso che i rimedi lì lasciava invece alle legislatura perché erano di sua competenza
Il risultato è che il legislatore è intervenuto in modo assolutamente disorganico e l'ultima finanziaria non fa eccezione
Diverso dalla corte costituzionale tedesca
Che invece ha precisato letteralmente che lo Stato che riconosce la dignità dell'uomo tutela il matrimonio e la famiglia
E non perché non e lo Stato non può porre sullo stesso piano i figli e l'altro di tutti i figli e la soddisfazione di altre esigenze private
Di conseguenza
Dice la Corte costituzionale tedesca non può attingere ai mezzi economici indispensabili al mantenimento dei figli nello stesso modo con cui attinge ai mezzi utilizzati per lato distrazioni di esigenze voluttuaria
Ma questo purtroppo lo dicono in Germania
E qui non viene detto
Come si sa chi mette al mondo un figlio oggi a una sorta di incompatibilità con il mantenimento dei propri standard di vita
Recenti studi dicono che chi mette al mondo un figlio oggi abbassa suo tenore di vita di circa il trenta per cento
E non solo ma aumenta di di reddito necessari per coprire bisogni elementari dei figli vengono tassati come se fossero indicatori di ricchezza crescente tanto è vero che fanno scattare in alto i vari Petite omettere il sanitometro e con effetti che si moltiplicano per il numero dei componenti
E questo è il famoso fenomeno delle trappole di povertà di cui si parla moltissimo
Davanti a una situazione del genere e il Forum delle associazioni familiari fin dall'inizio del suo nasce ed è ammesso attivi ma il problema del fisco e famiglia
Il problema della proprio dell'articolo cinquantatré della Costituzione che prevede il dovere di contribuire alle spese pubbliche il rapporto alla propria capacità contributiva
E viene invece palesemente contraddetto dall'attuale sistema fiscale
è chiaro
Che il fatto di ordine dei figli a carico di minori esce la propria capacità contributiva
E allora lo Stato non può porre sullo stesso piano i costi per il mantenimento dei figli e quello per la soddisfazione di altre esigenze
E allora bisogna arrivare alla conclusione che ci deve essere un reddito imponibili un reddito non disponibile per l'imposizione fiscale
A partire da questi
Ragionamento il Forum ha presentato dall'inizio della legislatura quindi sono cinque anni orsono grazie all'aiuto del professor Marco Martini che qui in prima fila e che è un amico rincaro del Forum che ci ha aiutato elaborare questa proposta
Ha valutato la proposta del paese che in campanili il famoso bici
Questo
Questo sistema
Con questo sistema e il reddito imponibile si calcola sottraendo dal reddito percepito il reddito minimo necessario al mantenimento dei componenti del nucleo familiare
Oggi si potrebbe stimare il reddito minimo vitale annuo per ogni persona in otto milioni di lire cifra intermedia l'appetito massimo dei familiari a carico che sono cinque milioni e mezzo circa il reddito minimo esente da tassazione che sono Tuccillo
Allora trasferimento di soldi all'interno della famiglia che non siano tassabili perché non è più possibile che oggi che mette al mondo un figlio venga punito
Come dice il professor Martini lo diceva impastato ma credo che lo può stabilire anche adesso in Italia succede ancora oggi che si incentivi i alleva cavalli ma non si incentiva chi alleva figli e questo non è una battuta ma è una verità
Allora noi abbiamo chiesto
Una riforma del sistema fiscale italiano che valuti in modo in modo e può i carichi familiari
Al riconoscimento abbiamo chiesto il riconoscimento del ruolo sociale della funzione procreativo ed educativa della famiglia abbiamo chiesto detrazioni del minimo vitale dal reddito imponibile in altre parole chiediamo e si lascino alle famiglie le risorse necessarie per invece educare i figli
Non si tratta di prendere e poi i dati si tratta di lasciare alle famiglie i soldi necessari per crescere i propri figli
Il ministro Visco
Due anni fa al nostro convegno su questo argomento ha detto che inesperti il sistema è percorribile e semplice
Noi prendiamo per buono il discorso che ci ha fatto però ancora non ne abbiamo visti gli affetti
Allora i tempi di attuazione di questo business non possono essere tempi biblici abbiamo bisogno che quei tempi di di attuazione siano ma perché e il fattore tempo in cui venga FIAT avviato una politica familiare estremamente importante
Si sta esaurendo il tempo per correggere gli squilibri demografici e le loro conseguenze economiche sociali
Non possiamo rinviare sine die una proposta come la nostra perché le conseguenze economiche del calo demografico esploderanno in modo drammatico nel prossimo futuro ma non un futuro lontano
Non si deve essere indotti a pensare che si deve approfittare non si deve approfittare adesso di una finestra temporale che sta per chiudersi poi sarà troppo tardi altrimenti faremmo una specie di sistema paradossale della tartaruga che in corre la lepre e non ci arriverà mai a sanare delle ingiustizia
Noi insistiamo sul Biff e chiederemo ai prossimi governi di attuarlo ripeto non in tempi biblici per l'attuazione dei principi costituzionali citavo prima
Perché si attua il principio della sussidiarietà
Perché c'è un'assenza di politiche familiari in Italia drammatica e il Biffi potrebbe essere il primo passo per sanare questa assenza di politiche familiari
Chi ha figli a parità di reddito oggi paga aliquote medie più elevate di chi non ne ha dai dieci ai trentatré punti percentuali in più
Quindi il primo obiettivo di una politica familiare seria in chiave sussidiaria eliminare questo meccanismo perverso attraverso adeguate deduzioni che esattamente la nostra proposta
Va detto chiudo rapidamente
Che i Paesi con me la Spagna come l'Italia che non hanno avviato questo tipo di politiche hanno raggiunto i più bassi tassi di fecondità in Europa e si sta terrorizzando il suicidio demografico dell'Italia
Viceversa le politiche attuate in Europa presentano un'ampia gamma di interventi volti a rimborsare il costo del mantenimento dei figli dei rimborsi sono ingenti
E le famiglie nobili stento noto il fatto di mettere al mondo un figlio sul loro standard infinita
La verità è che il nostro Paese sta toccando uno dei punti di non ritorno e l'Italia si avvia ad essere una landa desolata nel contesto di un'Europa che invece sta fronteggiando seriamente il fenomeno della denatalità
Allora non bisogna pensare nuovi nella nostra proposta non lo pensiamo e gli interventi di sostegno della totalità devono essere limitati a questioni di reddito come è avvenuto oggi
Finora in Italia sono state fatte politiche di rottamazione senza limiti di reddito ma quando si parla di un figlio il sostegno alla maternità si fa sempre un discorso di limiti di reddito e questo ingiusto
Perché il messaggio che viene fatto passare in questo contesto culturale che la mortalità è un problema fondamentalmente di classi di reddito quindi è una sorta di infortunio che è frequente solamente nelle situazioni di maggior disagio sociale perché
Sì non ha disagio sociale vestiti infortuni non non li si trova lungo il suo percorso
Studi della Banca d'Italia di due anni fa dicono che la povertà soprattutto al Sud e correlata direttamente al numero dei figli cioè chi ha più figli è più povero
Credo che dobbiamo interrogarci e dare delle risposte anche perché siamo convinti come è stato detto giustamente per Vittadini
L'alta molto usato musa parolaio famosa parola persona famoso valore della persona non possiamo accettate questi ingiustizie
Chiudo dicendo che queste cose sono state teorizzata ovviamente non solamente da noi dall'amico Marco Martini
Ma ci sta a parte il governatore della Banca d'Italia che ho citato demografo
Massimo Livi Bacci per non parlare di Blangiardo per non parlare di Chiara Saraceno
E è una persona al di sopra di ogni sospetto ha scritto un libro italiani fate più figli sì ma come e a che condizioni fare più figli
Concludo dicendo che la questione è urgente se davvero la sussidiarietà va declinata in tutte le forme in tutte le dimensioni tutti gli aspetti
Non è solamente un problema d'impresa non è solamente un problema di terzo settore di non profit e ringrazio la Compagnia delle opere che mi ha dato la voce in questa Assemblea perché mettere a tema la famiglia
è una questione anche di coraggio se ne parla molto ma se ne parla in maniera molto sbagliate molto ideologica parliamone in maniera seria parlando anche di problemi fiscali anche di problemi di equità e di giustizia
Noi chiediamo proprio al Parlamento l'abbiamo chiesto impastato al Governo al Parlamento chiederemo al prossimo governo prossimo Parlamento
Proprio un tavolo di confronto come abbiamo avuto finora col ministro Visco e con gli altri ministri che si occupavano di questi temi chiederemo un tavolo di confronto sperando di essere ascoltati e di essere seguiti nel nostro percorso
E abbiamo bisogno di amici voi qui siete degli amici sono sicura che ognuno di voi la penso esattamente come la pensiamo noi del Forum abbiamo bisogno di alleati abbiamo fatto diciamo di fare un lungo percorso insieme
E quindi io davvero mi auguro che da qui si parte per un cammino comune a favore di una famiglia che non dobbiamo traghettare nel migliore dei mondi possibili
Ma dobbiamo darle dei segni concreti di attenzione nel segno della sussidiarietà grazie
Alcune brevi note di conclusioni
Innanzitutto
C'è in Italia abbiam visto oggi un io non generico
Ma non confessionale perché ha parlato qua persone cattoliche e laiche di provenienze diverse
Mi sento un bene comune
Che non sia il compromesso storico o non storico astorico ma un mondo liberaldemocratico dove la persona sia valorizzata
Quindi c'è il soggetto per costruire qualcosa di nuovo bisognerebbe accorgersi invece di pensare quaranta quarantacinque cinquantacinque partiti suddivisi in poi
Raggruppati in dieci sottogruppi che poi diventano due coalizioni oltre sono l'uomo nuovo
L'uomo nuovo
Non è dalla politica
Se c'è è da gente che sente il valore della persona come qualcosa che sta alla base il diritto di associazione alla base del mondo moderno o la politica si sottopone a questo o la politica nasce morta e dopo la Seconda Repubblica ne avremo almeno sette otto nel giro di sei mesi secondo punto
Liberalizzare non privatizzare cioè è possibile per il privato servire il bene pubblico il nome di un ideale questa è la grande domanda che facciamo la politica
E purtroppo non è una domanda scontata anche gran parte del mondo cattolico non ha risposto a questa domanda anzi penso che sia l'opposto
Forse perché molti di loro hanno occupato lo Stato per tanti anni e quindi adesso che non occupano più vorrebbero li occuparlo per poter servire il tutti invece devono capire che possono servire tutti anche se fanno qualcosa in particolare per tutti noi siamo su questo fronte serissima Castro secondo punto si concreta nell'idea
Costituzionalmente espresse in modo timido ma che deve diventare legislazione che il pubblico non è statale
E pubblico ciò che serve a tutti
Questo deve diventare qualcosa che va di pari passo a qualunque Bassanini a qualunque federalismo pena il fatto che fuggì Remo non dai nostri ministri ma dei nostri assessori
Terzo punto il non profit il non profit è una realtà di patrimonio e reddito
E esisti o non profit che fa Pubblico utilità cioè esiste una realtà sociale ben definita che può incarnare questo bene comune
Così si affronta radicalmente il problema della scuola il problema della sanità il problema dell'assistenza che si visti uno per uno danno vita ad apporti giuridici come quelli che abbiamo visto
Secondo aspetto questo particolare che vale sia per il non profit che come abbiamo sentito dal Rocca per il profitto e la qualità accreditare la qualità valorizzare la qualità da chiunque vinca se io voglio voglio non proprio di qualità voglio un Protti di qualità cioè voglio poter a a bere metodo per verificare le cose non solo in modo burocratico ma in funzione del servizio che danno perché devo poter vedere chi serve meglio il cittadino
Ultimo principio se questo è il quadro il cittadino deve poter scegliere noi vogliamo un sistema misto non un sistema statale statalistico perché come diceva la Bindi solo lo Stato e dei questo è
Ed è grave che una cattolica dico una cosa del genere c'è proprio
Penso che siamo all'ultimo livello della
Degrado del pensiero cattolico si di pensiero cattolico si può ancora parlare ma e
Bene ciò che vede chi venga dal privato dal pubblico dallo Stato dal non profit e chiunque anche poi però deve poter usufruire di qualunque di questi servizi
Questo è possibile solo in un modo con il sistema dei buoni
E delle deduzioni fiscali cioè con il fatto che io per servire il bene comune per dare la mia contribuzione al bene comune non ho come unico mezzo il meccanismo tassazione e spesa pubblica
Non l'ho fatto a tempo prima ne posso fare adesso l'elenco che ha preparato il professor Antonini di casi in cui il buono ha già realizzato questo principio lui parla della proposta
Buono anziani Lombardia la Santorini ci ha parlato del buono famiglia si può parlare della legge sul buono scuola che partirà in Piemonte con la Lombardia di quella del suo del Friuli
Del del timidi accenni al buon assistenza
Della proposta di Marina Salomon Del Buono generalizzato
Se cioè il cittadino può scegliere il che la gente da cui si rivolge è la gente
Non pronti o protette di qualità
E può dare questi
Agenti la somma che darebbe a un agente statali deporrebbe potrei essere Liberovici con immediatamente
Da me no dovremmo avere una tradizione lunghissima perché avremo problemi gravissimi siano primi e pensano pensati ai dipendenti statali della scuola
Dobbiam passa appartare parabola passare da parte della sperimentazione si può fare tutto d'un colpo siamo i primi a pensare che non è realistico fare tutto in un colpo ma bisogna andare in questa direzione
La vera libertà di scelta la vera democrazia e si è l'unico la vera rappresentanza diverso essere l'unica rappresentanza non sono i partiti
Neanche l'associazione in quanto tale ma la possibilità che gruppi di cittadini si organizzino o famiglie si organizzino per dare i propri soldi a coloro che gli offrono i servizi migliori direttamente diminuiscono le tasse ma dividerà anche la spesa pubblica e facendo i conti io non so se alla fine avremo uno Stato migliore o peggiore né non siamo per uno Stato una destare destabilizzazione per una privatizzazione
Noi siamo per uno Stato leggero caso mai che per contro lo Stato e chi sta privatizzando i beni non quelli dei servizi di pubblica utilità ma i beni statali quelli come l'ENEL quelli come Jaro porti quelli come le telecomunicazioni
Come si è sempre fatto in Italia facendoli pagare moltissimo allo Stato quando li compra e facendoli pagare pochissimo alle grandi famiglie quando se li prendono questi
Allora o chiedo Locchi votati chi non votate così colà ma non abbiamo questi principi di scriveremo
Non una nostra carta costituzionale ma in un po'più V molto più modesto documento con anche i esemplificazioni di legge andremo in giro con questi e evidentemente non siamo neutrali perché evidentemente chi ci ha fatto questi apporti di leggi sulla scuola e sulla sanità
Lo consideriamo colpevole non di andare all'interno perché appunto non siamo Dio i perché io amo il peccato originale mano di non governarci più quindi non siamo neutrali dal la parte non è che diamo la delega in bianco dall'altra parte vorremmo che fossero interessate a questi temi perché non ci dimentichiamo che la legge sulla scuola quella sulla sanità
Sono stati votati in tutto in tutto da trecento parlamentari
Cioè su seicento c'erano spread cento persone a votare la legge
Bindi e trecento persone a votare la legge Berlinguer De Mauro cioè la gran parte dei parlamentari se ne infischiano delle leggi che non interessa mentre sono molto caldi su altre leggi ecco noi vorremmo che
Qualunque sia dei poli sia molto interessato a queste cose
Siccome ogni giorno ogni giornale cerca di il regimental ci faccio diventare la corrente la sul corretto eccetera si dimentichi siamo noi poveri ma liberi
L'azione
L'otto dei nostri amici universitari che ci segnalano l'ultimo grido di dolore che purtroppo non ha neanche più l'interlocutore perché il ministro stecchino non c'è più perché
A dopo la autonomia degli atenei ci dicono che in questo la riforma
Dove è tutto lasciato alla libertà
La distribuzione dei crediti è regolamentata per il sessantasei per cento centralmente lasciando la quota restante all'università per intenderci crediti son quelle che sono al posto degli esami e lunedì dodici marzo il ministero respinto regolamento didattico del Politecnico di Torino poiché l'acqua del trentaquattro per cento affidata all'ateneo non è stata provata da Roma
Domandiamo il settantasei per cento il cento per cento dei crediti che viene deciso centralmente
E poi ci dicono guardate che siamo di fronte a una possibile inizia dice licealizzazione dell'università in cui si difenderanno penseranno informazioni non si farà più formazione
C'è stato l'appello dei professori Campori Panebianco sul dalle colonne del Corriere della Sera ci sono moltissimi autorevoli professore che si lamentano
Ma chi parla in questa campagna elettorale di questi temi ecco questo è un esempio di quello che noi vorremmo chiedere
Noi siamo interessati a questi temi noi vorremmo votare gente che perché sente per queste cose un interesse reale
Non le sente l'ultima ruota del carro al quarantasettesimo punto di un programma elettorale infarcito di questioni di cui a loro interessa molto ma a noi non interessa per cui questo appello
Dei nostri universitari lo facciamo pro nostro lo segnaliamo i giornalisti vorremmo che fosse come la ciliegina ad esempio di questo mondo strano
Che siamo noi vorremmo continuare a cantare la canzone che ci ha insegnato don Giussani in università quando lo stavamo per la libertà e l'università Ho visto un re
Cioè Ho visto un re vuol dire che non ci accontenta nel cardinale nel reale nell'Imperatore
Ma non vogliamo neanche metterci a ridere perché siamo costretti a ridere da questi poteri
Scusate l'ultimissimo avviso che il settimanale Tempi che tutti conoscete patologica Migone e da tanti altri nostri amici dal ventinove di marzo diventa l'allegato il magazzini allegato al al quotidiano il giornale e quindi sarà diffuso in tutta la Lombardia e a Roma e provincia quindi dal ventinove marzo tempi bisogna comprare insieme al giornale esce il giovedì in tutta la Lombardia Roma Provincia grazie e arrivederci