"EURO 2002, previdenza e libere professioni". Convegno organizzato dalla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense con la collaborazione di Mediobanca per le sessioni economiche (5-7 aprile 2001, Genova, Cotone congressi, Area Porto Antico)

Istiga l'euro e che non è un tema estraneo alle professioni alla previdenza
Specialmente la previdenza se pensate nel cassetto hanno raggiunto i tre i trenta mila miliardi di patrimonio nel giro raddoppiando quasi nel giro di quattro cinque anni che il Pilla dell'avvocatura italiana di sette mila e duecento
Che reddito netto è di sette mila duecento miliardi all'anno di tutte le professioni superiamo i cento mila miliardi comprendete bene è che ci sono delle cifre
Particolarmente diceva fresca particolarmente significative e per cui non si può più partenza divide nella società Neuro intenzioni professioni giustizia inglesi sistema finanziario
La società oggi va vista sotto tutti i riguardi è sicuramente la circolazione obbligatoria monetaria dell'euro
Inciderà
Notevolmente anche come volano l'ulteriore per una
Un federalismo più intense europeo è che si vada alla aggiungere in fase successiva alla invece alla unità
Alla Unione monetaria
E quindi professore Alberto Pera che è stato già segretario generale dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato noi
Professore non abbiamo avuto ne abbiamo dei buoni rapporti con l'Antitrust no ai professionisti
Però lei è qui come docente della Università di Roma Tor Vergata è il tema è che è stato assegnato è e le regole della mercato grazie
La ringrazio presidente
Per i rapporti passati non so per quelli attuali non essendo più l'autorità della concorrenza non posso prendermi responsabilità
Poiché l'introduzione dell'euro costituisce un certo senso l'ultimo stadio del processo di liberalizzazione economica nell'Unione europea che s'cominciata con dotato di Roma è continuata o l'atto unico di Milano e finalmente si è delineata nel Trattato di Maastricht fosse e poi che questo sistema finiva poi per condizionare il sistema di regole che prevale nel nostro Paese già ora condiziona in maniera strettissima
Vorrei se permette iniziare con una riflessione riguardo il cambiamento che si che nel qualche nel corso di questo processo si è andato verificando nel rapporto tra le quattro libertà e il mercato e la visione del mercato come meccanismo ordinatore dell'economia dopo di che vorrei passare ad alcuni problemi che questo quotidiana come l'introduzione dell'euro in interviene in questo rapporto e poi a vedere alcune problemi che si pongono riguarda non il sistema di regole che governo e il funzionamento del mercato nel nostro Paese
In sostanza a me sembra che durante questo processo il mercato
è stato il re il il mercato è stato inizialmente visto fondamentalmente come strumento di integrazione ironia separato e da questo punto di vista le quattro libertà di circolazione delle persone dei beni ristabilimento e dei capitali
Erano fondamentalmente strumentali a realizzare il mercante e pertanto potevano essere limitate dalle esigenze particolari degli Stati che potevano e da lungo tempo lo hanno fatto vincolare
Il il loro esercizio al perseguimento di particolare interesse pubblico ora questa strumentalità è venuta cambiando negli anni settanta e ottanta
E si andava in quasi in qualche misura invertendo il mercato e la sua integrazione sono diventati lo strumento libertà economiche in qualche misura dall'attenzione si è spostata dagli stati agli individui
Questo lo si può vedere da una serie di segnali
In primo luogo
I vincoli posti capo di Stato in stadio funzionamento del mercato in su sono a guardarli con attenzione sempre crescente ormai il principio fondamentale perché vincoli non possano essere posti
Se il meccanismo concorrenziale in grado di produrre quei risultati quei quelli dati perseguire quegli interessi pubblici che vista rivestiti come questo importante se pensiamo all'organizzazione invece il tipo dirigisti diciamogli di tipo interventista che ancora governa ampi settori dell'economia europea e dell'economia italiana
Il in secondo luogo è diventata sempre più rigorosa l'applicazione della delle regole del trattato per quello che riguarda gli aiuti
Il criterio dell'efficienza dell'azione economica sempre più e quello che tende a improntare la valutazione delle dei trasferimenti alle imprese
La conseguenza non soltanto un atteggiamento rigoroso nei confronti degli ultimi distratti ma anche un atteggiamento meno neutrale più scettico rispetto alla proprietà
Pubblica dell'impresa la neutralità originariamente prevista nell'articolo duecentoventidue del trattato in realtà comincia a modificarsi la la proprietà pubblica vista come un vincolo alla tribolazione dei capitali come un vincono al come un indebito vantaggio competitivo perché sottraevano ci obbligava i mercati dei capitali
In sostanza il processo che si è andato finora verificando ha già condotto allo stabilimento di una sorta di costituzione economica dell'Unione Europea al cui centro il mercato come strumento dell'attuazione delle libertà economiche fondamentali
Allora cosa cambia l'introduzione della moneta unica al termine di questo processo
A mio parere inserisce nel contesto giuridico che già ampiamente liberalizzato almeno in principio la impossibilità di nascondersi dietro la
Indietro il velo delle valute nazionali e dietro la protezione dell'operazione
In particolare io penso che io ingabbiate già discusso ampiamente prefetti contribuiranno a eliminare questo questa barriera
Dice il primo effetto si è già verificato l'eliminazione dei rischi di fluttuazioni tassi di cambio dei costi di transazione il secondo qualcosa che vedremo gradualmente verificato io credo in maniera drammatica
Nei prossimi anni la riduzione la trascura omento la trasparenza dei tre che permetterà quindi un confronto sempre più serrato tra attività finanziarie tra degni tra servizi e quindi estenderà il confronto concorrenziale a settori finora protette infine proprio per questa via eliminando la barriera dell'unità di Gondo consentirà una maggiore integrazione dei mercati finanziari consentirà da un lato un più facile ricorso al capitale e quindi superamento delle barriere all'entrata date dalla segmentazione dei mercati finanziari
Ma d'altra parte l'assoggettamento
Delle imprese alla disciplina del capitano il in sostanza il fatto
Che venga persa la denominazione nazionale delle valute a l'effetto di pur di cambiare le abitudini finanziari degli investitori a dischi a non discriminare più tra titoli e profferte dei titoli
Sulla base della nazionalità dell'emittente invece rivolgersi alle caratteristiche del rischio
Questo probabilmente avrà effetti anche sulle caratteristiche dei portafogli e
Probabilmente avrà come l'implicazione che ci sarà una maggiore attenzione nella scelta delle attività e quindi la scelta dell'impresa in ultimo me nel quale l'investimento avrebbe
Ora è chiaro quindi
Che tutto questo in qualche Masi maniera aumenta le opportunità perché aumento le opportunità di mercato d'iniziativa e dall'altra parte condiziona aumento alle responsabilità i vincoli cui i soggetti sono
Appunto sorgere
Vorrei poi che nell'introduzione ha accennato ad atteggiamenti della autorità nei confronti delle obiezioni
Ma questo vorrei dedicare una una un piccolo accenno cioè a me sembra che tra i settori che maggiormente saranno esposti alla che naturalmente il
L'eliminazione della differenziazione aumento della trasparenza
La diminuzione del rischio di cambio l'ha maggiori possibilità di integrazione avranno riflesso in quei processi in quel settore che finora hanno potuto in qualche maniera giovarsi la segmentazione e atti contrari
E da questo punto di vista probabilmente nel settore delle professioni e uno di quelli più esposti sia per le armonizzazioni normative all'accesso sia per il fatto che diventerà
Perché le imprese tenderanno a internazionalizzarsi intendendo riprese a operare su tutto il mercato tenderanno a chiedere servizi che saranno più comuni e quindi dall'altra parte lesa una domanda più comune di consulenza
Impresa e tra questa confluenza tra impresa e la consulenza professionale tra queste consulenze professionali la consulenza legale è importantissimo
Di fatto la libera circolazione degli avvocati è un principio acquisito ormai come introduzione direttiva novantotto e quello che noi stiamo vedendo e l'integrazione dei grandi studi professionali che mettono in comune
Risorse che tendono a guardare le proprie strutture tariffarie Collalto e gradualmente armonizza
Quello che a me sembra importante che
Gli effetti del processo di integrazione si ripercuoteranno demolito in ordine agli organizzative importanti ora se uno guarda per esempio le statistiche sulle concentrazioni negli ultimi cinque anni
Vede che il settore in cui le concentrazioni sono state più importanti in termini di numero in termini in termini di numero naturalmente e il settore delle professioni di consulenza alle imprese di consulenza legale
Cosa vuol dire questo che le grandi impresa di servizio alle imprese
Hanno teso e l'abbiamo visto con per esempio nel settore della revisione contabile a mettere in comune risorse clienti persone strutture perché diventa importante la capacità di fornire un servizio complessivo il variare utile mettere in comune sistemi informativi competenze ma la stessa cosa avviene
In relazione agli studi legali
In fondo si cui parlato in questo Paese a lungo della Kahlo dall'Inghilterra nei grandi case negate
In realtà non è un problema di Cavani né in terra britannica delegare io credo è un problema della professione di organizzarsi in maniera da fornire portafoglio di consulenza
E Hass insisto su questo aspetto sulla consulenza perché di nuovo il contenuto della professione legale mi sembra stia sempre più diventando un contenuto di consulenza specifica su specifiche tematiche
Quindi da questo punto di vista inquadrerei le proposte di riforma nel settore del professionismo
Come un un un necessario adeguamento del sistema di regole a per permettere al sistema
Di Offerta di questi servizi di adeguarsi a standard che necessariamente dovrà ora questo mi porta diciamo dal dal settore quello che dico per il settore legale vale naturalmente per tutti i settori dei servizi nei settori dei servizi poiché dal settore dei servizi cioè se il settore finanziario perché il settore finanziario condiziona voi la struttura l'accesso al capitale delle imprese cioè il sistema d'impresa
De modalità con cui potranno organizzarsi e affrontarne le sfide ora è chiaro che questa trasformazione avverrà comunque i tempi i modi la distribuzione dei vantaggi però dipendeva dalla
Modalità in cui il sistema in cui questo processo avverrà
Sarà strutturato
Da questo punto di vista è importante la qualità del sistema normativo e la qualità della regolamentazione dell'amministrazione in sostanza come le quattro libertà si applicheranno nel nostro Paese
Ora da questo punto di vista noi sappiamo che le quattro libertà erano viste come nome diffidenza nel passato
Certamente la vista con diffidenza la libertà di movimento dei capitali in piena vista anche con una certa con notevole diffidenza libertà di stabilimento non solo le imprese straniere ma anche le imprese italiane tra del Garda d'iniziativa nella grandi cose
Nel nostro Paese non ho visto il maggior successo
Evidente a tutti e questo è qualcosa che sta cambiando ed è cambiato per dire la verità negli ultimi dieci anni è stato fatto un salto qualitativo e Norman in termini di apertura di mercati
Nel settore dei servizi pubblici ma non sa non soltanto di RAI nel settore finanziario in tutti i settori in cui la regolamentazione la rilevanza in termini di modalità di intervento pubblico in termini di
Intervento diretto di proprietà dell'impresa
In termini anche di trasparenza dei mercati finanziari di tutela e promozione della concorrenza nei feti sono impone importante nell'economia italiana di oggi come comuni italiani nei settori più rilevanti comuni assai diverso non mi comunica di dieci anni fa
E questo processo si è intensificata in questi ultimi anni quindi se dovessimo dire partiamo da una situazione in cui le quattro libertà erano compresse siamo in una situazione in cui le quattro libertà
Sono più tutelate tuttavia nonostante il
Il grande variante per la trasformazione che si è avuto il ruolo per il il peso della regolamentazione del settore produttivo lasciamo stare il settore del mercato del lavoro rimane nel nostro Paese più elevato e la maggioranza dei Paesi europei voi tutti avete letto sui giornali
Nella presentazione del rapporto OCSE sullo stato d'una regolamentazione in Italia
Questo rapporto a
Mai ha magnificato ciò in qualche maniera messo in rilievo i grandi progressi del Paese in termini di liberalizzazione privatizzazione regolamentazione ha parlato di
Un movimento stupefacente e tuttavia quando si va poi a vedere il livello comparato in questo paese che ha fatto questi processi stupefacenti lo stesso se indica che in termini di peso dei vincoli l'Italia è ancora molto indietro nell'insieme dei Paesi esaminati cioè molto indietro rispetto ai Paesi che sono di puntare in Europa
Per questo
Questa constatazione naturalmente grave poiché indica che la quantità di ostacoli che il nostro Paese deve superare per adeguare la propria struttura una piena realizzazione a una piena integrazione sono ancora molto elevati
E questo è particolarmente importante per rende attraente il Paese ai capitali capitali che non saranno più i capitali stranieri soltanto su cui come sappiamo siamo indietro ma anche i capitani nazionale dei capitali nazionali potranno sempre più scegliere se stare da noi o se stare fuori in questa maniera artico
Allora si tratta di riempire questo gatto attraverso misure che alcune sono specifiche qui uno sta non bisogna fare la vista nella spirale misure che occorre intraprendere altre sono generali e sono forse le più importanti che sono come me di
Rendere più trasparente semplificare e rendere più trasparente sistema trasmettendo effettivamente in atto quelle misure di semplificazione che sono in buona parte sbagliata anche in qualche maniera trovano difficoltà di attuazione
Anche dal decentramento che è un grande passo sviluppo democratico di responsabilizzazione però poi anche un grosso passo ogni complicazione
E
E concludo
Il titolo è i vantaggi e i rischi del
Io credo che non vi siano visti nelle e soprattutto offre un'opportunità di modernizzazione
E liberazione della nostra economia di acquisizione di nuove risorse di sfruttamento di nuove iniziative di adeguamento alla costituzione economica
E di più completa garanzia delle quattro libertà
Il rischio è solo di non cogliere pienamente questa opportunità e quindi gestione guardino adeguarsi pienamente alla
Alla costituzione europea quindi di rimanere un po'indietro in questo processo
Però mi consenta di essere di non adeguarne Albrigi pessimismo della ragione che caratterizza il nostro Paese perché se in questi anni molto è stato fatto non c'è ragione di non si possa fare negli anni a venire
Grazie amore
Io vorrei
Prima di introdurre il professor Baldassarri pare una piccola considerazione
Ma siamo sci su i sui dati io ho partecipato qui ci sono rappresentanti dell'ordine degli avvocati di della Francia ho partecipato a una tavola rotonda di tutte le avvocature d'Europa
E quando ho dato i i gli elementi conoscitivi italiani c'è stata una sorpresa generale
Ricordo che il il reddito netto degli avvocati che era nel novanta di due mila e duecento miliardi e nel due mila di sette mila e duecento miliardi
Gli avvocati sono aumentati in un numero notevole
Oggi sono novanta mila iscritti alla cassa centotrenta mila iscritti agli albi quelli della Cassa sono gli avvocati veri gli altri parcheggiano negli albi perché diversamente sarebbe iscritti hanno ebbene il reddito e complessiva aumentato è aumentato anche il reddito individuale la cinquantuno milioni è salita ottantuno milioni per l'avvocato bene il PIL se così lo vogliamo chiamare impropriamente per esempio l'avvocatura pre francese che l'avvocatura più prestigiosa d'Europa e l'avvocatura che viene portata ad esempio in Europa e lo è perché ha una formazione di golosa
Ha un un Nunzio un transito universitario molto difficile ha un accesso fortemente selettivo ebbene l'avvocatura francese
Che ha un numero inferiore quaranta mila ha un reddito individuale inferiore e settantaquattro
Se se settantaquattro milioni rispetto agli ottantuno milioni dei degli avvocati italiani sono più allora un'avvocatura prestigiosa in un paese la cui economia certamente da un Segni in Europa superiore all'economia italiana invece rapportata alla professione forense ma questa viene per tutte le altre professioni questo studio che abbiamo fatto riguarda le altre professioni porta che invece l'avvocatura e professionisti italiana incide di più
Cioè vale di più
Il servizio non è che pagato di più il servizio il servizio è richiesto di più
Allora entriamo in Europa con un valore professione
Vediamo le casse di previdenza
La Cassa francese fa tutti e quattro i pilastri le casse italiane fare un solo Piras
Il patrimonio della Cassa Forense cinque mila duecento miliardi il patrimonio la casa francese fai quattro pilastri e mille miliardi
Un qui
Rispetto
Ai quattro pilastri e al Pilastro cioè noi abbiamo e che cos'è il risparmio previdenziale è un prelievo che viene fatto sulla reddito
E un prelievo di aver fatto e gestito da noi non viene fatto solo di prelievo come fatto la previdenza pubblica d'aver fatto un prelievo e viene gestito questo primo attraverso i sistemi finanziari attraverso la trasparenza e rigore morale la professionalità questo ci appartiene il bagaglio
Nostro da da una vita noi che rappresentiamo tutti quelli che rappresentano il mondo delle professioni queste sono le caratteristiche lo sappiamo tutti
E c'è un'altra considerazione da fare e mi aggancio alla domanda che faccio al professor Baldassarri che ha una relazione molto più ampia rispetto alla abbiamo un sistema di pressione fiscale che è superiore al sistemi pressione fiscale degli altri Stati sulle professioni
Addirittura abbiamo sistemi pressione fiscale forte e abbiamo un accumulo di risorse il risparmio che rimane più forte delle professioni negli altri Paesi
Nonostante la pressione fiscale più forti
Nonostante l'assenza totale se non negli ultimi tempi incentivazione sulla previdenza integrativa che non esiste nel nostro Paese non è stato mai favorito non è stata mai voluto a dire la verità non stanno mai favorita e non si è mai intesa la previdenza integrativa con integrato col sistema finanziario per Firenze negativa non è accumulo mai gestione anzi quelle proprio capitalizzazione
Mentre la la la previdenza obbligatoria può essere anche ripartizione si può anche giustificare un sistema di ripartizione se sta in equilibrio sia i meccanismi di equilibrio e allora ne abbiamo in Italia e qui conclude faccio la domanda professor Baldassarre
Che noi abbiamo che i fondi pensioni tutti anche quelli pubblici Pagano delle imposte sui rendimenti quell'anno le pensioni si pagano le imposte sulle pensioni un avvocato lavoratori denuncia bene paga il sessantacinque per cento di imposte le paghe il venti per cento sul il le la tassazione rendimenti paga il quarantacinque per cento l'aliquota massima sulla pensione che preleva in sostanza una una pensione dimezzata da un sistema che non la favorisce nonostante tutto questo
C'è un risparmio che affluisce alla previdenza obbligatoria abbiamo fatto un conto che anch'io l'ho rifatto più volte per capire bene noi abbiamo solo gli avvocati
Sull'esenzione fiscale del primo gennaio possono versare trecentosessanta
Miliardi all'anno di risparmio
Con l'agevolazione fiscale
E poiché il reddito è quello che c'è una potenzialità il il fondo pensione dei la veggente creativa dei metalmeccanici sono due milioni ha raccolto trecentosessanta miliardi
Tutti
Perché non viene alimentato certamente si può pretendere da da da un operaio poi di con la parte con la busta paga che tiene voglia alimentare Luigi la previdenza integrativa professionisti si trova in una condizione diversa e hanno questa capacità di fortemente alimentare la previdenza integrativa per cui è questa è la domanda finale
Ci siamo chiesti posti il problema di qui a dieci anni se questo mondo si sviluppa che cosa può costituire come investitori io dico io sono italiano e mi riconosco la mia cassa investe in Italia investe in aziende
Di grosso peso italiane non è assolutamente il pensiero di andare a investire i propri puro può fare
I propri le proprie risorse in aziende dell'Europa i Messeni Tallo e abbiamo quindi fondi pensioni italiane
Che hanno questa grande capacità e potenzialità che sono marcati italiani e che se c'è uno spirito di giusta nazionalità solo un volano
Per lei prese quelle che corrispondono naturalmente
Allora alle modalità degli investimenti
E se questo è oggi è già è un tasso positivo mi immaginate domani che cosa che beneficio con riceve il mercato e che attenzione si può rivolgere rispetto non solo ai fondi pensioni dei professionisti ma tutto il lavoro autonomo io ho parlato di settecento mila persone i professionisti sono un milione sei più milioni di professionisti
Non più le sinergie che ci sono dei collaboratori poi il mondo del lavoro dell'impresa e lavoro autonomo anche un imprenditore in fondo rischiai anche lui forse ha diritto consolari degli utili
E aveva il suo risparmio vede la sua attenzione integrativa pensate tutto questo se viene organizzati in maniera trasparenze
Se a scuola assenza totale della politica che che perché la politica poi dice può i investire le finalità ma non può investire certamente le diciamo Ciocca ha detto in un in un precedente convegno dice ma bisogna seguire e l'altro fonda linearità negli investimenti non bisogna seguire le amicizie le cortesie e tante cose che ci sono è una mia scusate se ho allungato avvenuto farla prima quindi professore non so se lei ritiene di dare una risposta
Alle cose che qualche cosa che io le ho detto
Grazie presidente il
Sì la risposta è molto rapida poi vengono alle cose che avevo preparato per questo mio intervento e francamente
Si continua a a rigirare l'acqua nel mortaio su questi argomenti c'è il tempo per il sistema previdenziale italiano ha due problemi molto semplici molto chiari noti e arcinoti
Voi ci avete organizzato il precedente convegno basta leggere Illy il libro che avete distribuito batte interamente non è un librone non è un'enciclopedia si può leggere in poco tempo
In quel libro c'è anche un mio lavoro insieme a tanti altri e e quindi i problemi sono due
Se
L'INPS
Pagasse le pensioni
Rimanendo in un sistema a ripartizione
Secondo i parametri tedesche o francese in termini di età pensionabile
L'INPS sarebbe in pareggio
E vi rimando a quel lavoro pubblicato nel vostro volume e lì e dimostrato
Cioè
Il sistema pensionistico italiano ha ripartizione pubblico INPS
è in squilibrio cento centodieci mila miliardi
Perché paga pensioni al di sotto di sessanta anni dieta
Conto quello di è inutile che continuiamo a dibattere su questo
Perché l'abbiamo fatto è giustificato non è giustificato è un altro discorso questo è il dato di fatto
Ne Secondo anche se il sistema pensionistico ripartizione fosse in pareggio
Zero
Questo significherebbe
Che un equilibrio di un sistema pensionistico a ripartizione
è neutrale rispetto all'economia
Ecco qui rispondo più da economista prima era da da ragioniere come sono da contabile
Questo più da economista
A me risposte assolutamente no
Perché perché il sistema a ripartizione trasforma istantaneamente risparmio il consumo e sottrae all'economia quel potente volano di accumulazione che sono i fondi pensioni
Mentre con il fondo pensione a capitalizzazione il marchingegno è un triangolo
Risparmio investo spingono economia crea un motore nell'economia e con i frutti
Provvedo al pagamento delle pensioni questo è il triangolo dove ci sono i fondi pensioni a capitalizzazione se a ripartizione e sono la base raccolgo con la mano sinistra i contributi pago con la mano destra le pensioni
Elimino il risparmio
Lo sostituisco con che cosa con una promessa
Questa è la differenza
Alla ripartizione la capitalizzazione la capitalizzazione c'è il gruzzoletto si direbbe al mio paese il gruzzoletto poi e bisogna vedere chi lo gestisce come lo gestisce sono gestisce bene ma c'è il gruzzoletto
Nella ripartizione c'è un pezzo di carta una promessa a futura memoria se i prossimi le prossime generazioni potranno farcela ci pagheranno la pensione e se no no
Ecco
Mi scusi Presidente non andrei oltre su questo sono questi sono i due punti
E questo però mi dà lo spunto per parlare di quello che mi avete chiesto di diremmo oggi
Proprio perché vantaggi e rischi dell'euro
E io insomma da anni o quanto meno la guardo il tre maggio del novantotto è stato introdotto l'euro
Ho cominciato a dire due cose
Primo
In Italia è morta la politica economica
Cioè passato quel weekend abbiamo smesso di fare politica economica
Non c'è stata più alcuno politica economica
Salvo qualche
Briciole Lina di qua e di là
Un po'di coriandoli sparati per aria
Due in Europa in tutta Europa non si è ancora capito esattamente che cosa significhi aver introdotto l'euro
E mi spiego
E banale dire introdurre l'euro significa fondere
Undici monete compresa la dracma greca
E avere un'unica banca centrale un'unica politica monetaria quindi la leva della politica monetaria è una leva
Europea che sta a Francoforte la guida più o meno bene
Più o meno che Beckett più Doris bere
L'altro braccio l'altra gamba della politica economica la politica del bilancio pubblico che cosa significa in un contesto di moneta unica
Che vuol dire abbiamo risposto con il Patto di stabilità
E di sviluppo
Però annotate
Una radice anche psicologica
Si chiama Patto di stabilità e di sviluppo ma viene sempre indicato come il Patto di stabilità tutto
E il patto di stabilità dice che ogni paese si è impegnato ad azzerare il disavanzo pubblico nell'arco dei prossimi anni noi abbiamo assunto l'impegno di farlo entro il due mila tre
Allora qualcuno sostiene
Che è morta la politica economica perché perché a livello nazionale perché la politica monetaria la si fa a Francoforte la politica di bilancio
Altro povero amico ragionier Monorchio che gestisce il bilancio il dicono ma
Va in pensione che sai fare lattato devi fare il deficit zero
è vincolata anch'essa da lì da da da dal patto europeo ecco su questo punto vorrei intrattenermi perché io ritengo che sia la più grande mistificazione teorica e cretina Gino empirica
Che sia mai stata diffusa in Europa negli ultimi tempi
Mistificazione teorica perché dice la teoria economica
Che a parità di deficit pubblico e quindi ammesso anche che sia zero
L'impatto sull'economia del bilancio pubblico dipende dall'ammontare dispensa dall'ammontare di prelievo fiscale dalla struttura della spesa dalla struttura del prelievo fiscale è lo stesso ragionamento parallelo dell'INPS
E come dire Céline se fosse in pareggio avremmo risolto i problemi no niente affatto perché rimane il problema della ripartizione e quindi di un impatto diverso di un bilancio in pareggio sull'economia
Molto più importante il problema questo problema applicato all'intero bilancio pubblico
Dire che dobbiamo fare deficit pubblico zero significa dire
Che si esalta la responsabilità la nobiltà Della politica del bilancio pubblico perché significa dover fare la politica del bilancio pubblico senza l'éscamotage a futura memoria del deficit pubblico e dell'accumulazione di debito pubblico
Questo è quindi alla faccia di chi sostiene che è morta la politica del bilancio pubblico è morta la mistificazione
Tanto l'ha scritto anche nel suo libro quindi Lori lo ricito un'altra volta perché poi siamo anche un po'abc la mistificazione che Nesi campo vicini Anna della politica di bilancio pubblico quella sì
Ma proprio perché i governi di qualunque colore in qualunque Paese d'Europa debbono mantenere il vincolo del deficit zero significa che debbono rispondere a tutti i cittadini
Dove prelevare dove spendere come prelevare come spende nello stesso istante di tempo non scritta Ando ad alla generazione successiva a babbo morto come si diceva a Roma
Con le cambiali a babbo morto no
Non faccio la spesa oggi e il prelievo domani
O viceversa devo farlo oggi allora qui ripeto c'è un problema teorico è un problema empirico problema teorico risolto da venticinque anni insomma siamo a metà degli anni Settanta tutta la teoria della crescita economica dimostra che al di là delle Effetto sull'economia del saldo finanziario che chiamiamo disavanzo pubblico né il saldo finanziario al di là di questo
E gli effetti reali sull'economia dipendono dal peso del bilancio pubblico in termini di spese ed entrate
Quindi la teoria economica ci conforta
Allora io mi sono chiesto empiricamente me lo sono chiesto
Qualche anno fa
Quando insieme a Franco Modigliani lanciammo l'idea dell'inflazione zero per entrare nell'Euro ci presero tutti per matti
E poi in realtà è stato fatto
Esattamente quel percorso con una differenza che essendo stato fatto un po'tardi un po'in fretta dopo la vita in Spagna di Aznar la nostra ed era abbattiamo l'inflazione scendono gli interessi però dobbiamo anche fare manovre strutturali sul fronte della spesa pubblica quest'ultima parte è diventata nell'ultima l'ultimo istante diciamo con la fretta dei tempi che c'erano nel novanta sei per il novantasette
Perché qualcuno aveva pensato che il tre per cento deficit-PIL si doveva fare nel novantotto e poi lo dicemmo no guardate leggetevi trattato e a fine novantasette
Ma lo si fa sulle previsioni del novantotto in Europa le previsioni dall'euro europeo vogliono i consuntivi non i preventivi e allora quello che doveva essere la manovra strutturale e quindi le riforme sul fronte della spesa pubblica corrente sono diventate le manovre sul fronte del sistema fiscale del maggior prelievo fiscale
L'anno scorso proprio su questa idea di quale politica di bilancio lancia l'idea della disoccupazione zero
E feci qualche esercizio etto per l'Italia
Facendo vedere ovviamente disoccupazione zero significava passare dal dieci al cinque dall'UDC al cinque sommaria rapidamente rientrare ad un livello
Di disoccupazione fisiologica strutturale quella che è considerata con l'aggravante in Italia della spaccatura del Paese fra nord e sud che non è una cosa semplicissima da questo punto
Bene vi mostro rapidamente alcuni risultati
Dell'applicazione di questi ragionamenti
Su tutti i paesi europei attraverso un modello costruito dall'università di Oxford non da me
Modello econometrico di tutti i Paesi europei con il link fra i vari Paesi e quindi con le cautele necessarie di fronte ai giochetti di noi economisti con i modelli econometrici ma siccome alcuni risultati sono a mio parere interessanti come ragionamento non come numero puntuale
Ho esteso questo ragionamento fatto sull'Italia lo scorso anno a tutti i Paesi europei perché perché come vedete dal titolo che ho dato a questo ragionamento
Non possiamo non mettere in relazione la politica fiscale cioè la politica di bilancio pubblico con il problema della crescita e dell'occupazione in Europa
è ora di finirla di essere masochisti e basta
E quindi occorre ragionare sugli obiettivi crescita e piena occupazione in Europa
E poi valutare quali strumenti sono più adatti
E come ricordate e negli ultimi anni dopo l'introduzione dell'euro è partita una gigantesca Panto Mina in Europa sulla storia che occorresse la il coordinamento fiscale in Europa
Dovevamo coordinare le politiche fiscali in Europa con un punto
Poco chiaro
Tutti parlavano di coordinamento ma pochi dicevano se dovevamo coordinare la politica fiscale di tutti i Paesi europei aderenti all'Euro
Per aumentare le tasse per tenerle costanti o per ridurle no non è stato chiarito questo piccolo particolare cioè ci incontriamo i tutti i vertici europei per coordinare la politica fiscale
Ma qual è l'obiettivo la dobbiamo tutti insieme a ridurre la lasciamo così e la ricca riequilibriamo la risparmiamo rimo dividiamo le componenti ora dobbiamo addirittura aumentare
E tant'è che in uno di questi vertici è venuto fuori in modo clamoroso nel caso specifico delle tasse sul mercato dei capitali londinesi quando il signor Tony Blair non certo sospetto di essere un destrorso che vuole la totale liberalizzazione delle tasse e l'azzeramento dello stato e fece un gran bel marameo all'asse franco tedesco dicendo fermi tutti fate come vi pare io le tasse non le aumento punto e basta e non le introduco
Allora volete darvi qualche era siamo giochetto risultato su questo punto
Ho fatto delle prove
E come la precedente diapositiva diceva ma abbiamo davvero bisogno del coordinamento fiscale in Europa che significa
E ed è veramente necessario
Allora ho fatto delle prove intermedi politica fiscale
Che cosa possiamo fare in termini macroeconomici
E possiamo dato il vincolo del deficit zero
Zero
Possiamo aumentare la spesa aumentare il prelievo lasciare ferma la spesa lasciare fermo il prelievo oppure ridurre la spesa ridurre prego queste tre alternative
Allora ho provato su tutti i paesi europei
Se lasciamo ferma la struttura il livello del bilancio pubblico nei Paesi europei
O
Le prospettive ovviamente dipendono esclusivamente dal ciclo economico mondiale internazionale e comunque nel medio termine
Se tutto va bene la disoccupazione diminuisce lentamente in Europa e rimane alla fine dei quattro cinque anni doppia rispetto a quella americana punto
Cioè sostanzialmente
Una sforbiciatina qua e là se tutto va bene nel resto del mondo
Sì aumento la spesa pubblica e aumento del prelievo fiscale quindi rispetto al deficit zero freno la crescita in tutti i Paesi europei
Questo il risultato che emerge
Una stranissima apparentemente uno stranissimo risultato perché chi fa l'economista sa che c'è il vecchio teorema del Bilancio in pareggio di Avellino
Ecco esattamente funziona rovescio in Europa in questo periodo empiricamente
Sì aumento la spesi aumento del prelievo
Accresco il peso dello Stato sull'economia il risultato che ottenga che la crescita rallenta
L'occupazione rallenta
Allora sono andato a provare l'ultima alternativa riduco la spesa riduco il prelievo fiscale a parità di deficit
Per dimensioni non dirompenti circa l'un per cento di pill all'anno per cinque anni
Quantificazione più più volte espressa dal governatore Fazio per esempio per quanto riguarda l'Italia
E
Un contenimento di spesa di questo tipo con una riduzione del prelievo fiscale significa sostanzialmente
Da una parte un progressivo spostamento dell'età pensionabile secondo la proposta Monorchio
Tra i sessanta e i sessantacinque nel tempo
E dall'altra parte una revisione dei circa quarantacinque cinquanta mila miliardi di sussidi alle imprese
Via vari sostegni trasferì venti e quant'altro
Ripulendo le almeno venti mila miliardi insomma ritardi fu rifare focus nella strategia di politica industriale questo
Si tratta quindi dieci o quindici mila miliardi all'anno di manovra circa sessantacinque settanta mila miliardi cumulata sui cinque anni di contenimento del prelievo e della spesso
Vi risparmio qualche slide perché ve le ho sintetizzate adesso
Su questa base ho riprodotto su tutti i paesi europei
Questo tipo di politica economica
E lo ha riprodotto su tutti e dieci Paesi europei nelle seguenti condizioni per ciascun Paese
Ho riprodotto una ipotesi di base neutrale che fa da benchmark per i nostri ragionamenti
Quindi senza alcuna manovra un andamento tendenziale di tutte le economie europee
E do indicato il colore rosso
Poi lo ritroveremo per vedere come impatto d'immagine dei risultati
La seconda ipotesi rispetto a quella tendenziale e l'applicazione all'interno di ogni singolo Paese di quel tipo di manovra che vi ho indicato
Senza che gli altri Paesi facciano nulla quindi no non coordinamento ogni Paese decide in casa propria di fare una manovra del tipo che ho indicato e gli altri continuano per la loro strada
Terza ipotesi questa il colore violetto terza ipotesi il colore blu
Una manovra di questo tipo applicata contemporaneamente in tutti i Paesi cioè armonizzazione fiscale in un certo senso avendo chiarito rispetto a quale obiettivo armonizzazione di fiscal policy
Poi che l'impatto sulla crescita delle manovre in tutti i paesi europei da problemi di tensioni inflazionistiche
Ho dovuto chiudere il triangolo con l'inserimento della flessibilità sul mercato del lavoro che serve semplicemente ad impedire che una ripresa dell'economia venga soffocata rapidamente da me
Per i Paesi effettuano l'aggiustamento strutturale in termini di politica di bilancio è un paese fa il furbo
Non lo fa a casa propria sperando che gli effetti positivi indotti dagli altri gli consentano di evitare di fare le riforme a casa propria
Questo è lo schema
E o applicata
Non vi annoio perché ma ve lo debbo dire per onestà c'è un quadro di variabili internazionali che va chiarito perché se il prezzo del petrolio a quaranta dollari se il dollaro e l'euro modifica e quindi diciamo a parità di condizioni internazionali vado a misurare i risultati
Per quanto riguarda il patto fiscale di cui vi ho dato le dimensioni in termini di riduzione progressiva della pressione fiscale
Che ex ante è l'un per cento dipinti
Ex post
Alla fine del periodo
In tutti i Paesi europei va dall'uno al sette e al due per cento di PIL nella riduzione della pressione fiscale per una sola cosa banale che ex ante noi possiamo ridurre il prelievo fiscale
Avendo il dovere di garantire l'equilibrio di bilancio e quindi con contenimenti di spesa
Ma se questa molla mette in movimento sviluppo economico e occupazione ex post le fette più forte
Quindi coloro che dicono
Che la riduzione di sette otto punti percentuali nel rapporto fra totale entrate pubbliche pupille implica tagli di tasse per centocinquanta mila miliardi
Sono solo dei poveri ignoranti dal punto di vista dell'economia
Una manovra da cinquanta sessanta mila miliardi spalmata su cinque anni
E garantendone la copertura con contenimenti di spesa può consentire la riduzione della pressione fiscale in modo abbastanza consistente di sette otto punti l'anno come dimostrano da queste simulazioni con le cautele di questi giochetti
E non ha niente a che vedere perché il problema è qual è la proposta ex ante che deve stare dentro il Patto di stabilità qual è il risultato ex post
E questo è il buon vecchio tradizionale impatto del moltiplicatore acceleratore sull'economia e quindi non tutto così come il presidente De Tilla ho dimenticato di ricordare che quando poneva il problema della doppia tassazione sui fondi integrativi basta prendere un teorema di Luigi Einaudi
La doppia tassazione del risparmio e farlo leggere
A coloro che hanno dibattuto in modo a mio parere esilarante degli ultimi mesi se per i fondi integrativi bisognava tassati al dodici all'UDC al nove cinque metri ce no la risposta teorica di Luigi Einaudi e zero se tassi dopo le pensioni oppure tassi adesso all'ora zero sulle pensioni future la la teoria la la scuola italiana di scienza delle finanze con Luigi Einaudi ha detto una parola
Definitiva su questo aspetto
Allora veniamo rapidamente alla contenuto micro economico
La sostanza è che alla fine del periodo l'IRPEF che in che immagino in questi giochetti e unire per fra due aliquote
Con un quindici per cento di aliquota fino a trenta milioni di reddito e trenta per cento sopra tre divise trenta milioni di reddito quando io ho proposto questo ragionamento due anni fa
Sembrava un po'così adesso si è praticamente se allargato il mercato c'è una concorrenza perfetta su chi propone due aliquote tre aliquote una aliquota quanta Capone è un esercizio
Con deduzione
Secca e unica di cinque milioni all'anno per ogni membro del nucleo familiare
Questa IRPEF che si confronta con le altre è un'IRPEF enormemente più è qua dell'attuale struttura è uno sgravio fiscale fortemente progressivo sui redditi medio bassi
E sulle sui nuclei familiari più numerosi non vi annoio con questo ma è perfettamente dimostrabile quantificabili in queste quindi si può fare una manovra di riduzione del carico fiscale
Che alimenti spinti alla crescita e all'occupazione facendo equità sociale
Rapidamente i risultati
Applicati a tutti i Paesi
Primo risultato
Senza
Manovre di questo tipo andando per inerzia in Europa
Ma scusate devo precisarvi che nel fare questi esercizi ho scoperto che ci sono due ruote
Spaccate due Europa totalmente diverse
La prima Europa forse tre ma insomma diciamo due la prima d'Europa sta sulla fascia occidentale europea ed è fatta da Irlanda Spagna Portogallo Olanda e poi fuori dall'euro l'Inghilterra
Ed è l'Europa che ha un peso del bilancio pubblico sull'economia tra il trenta e il trentacinque per cento del PIL
E non a caso secondo me ha una disoccupazione simile a quella americana escluso la Spagna che però la ridotta dal ventiquattro al tredici il ritmo di ove di riduzione della disoccupazione la porterà a superare il PCI nella velocità di riduzione fra tre anni
Dall'altra parte c'è la seconda Europa
Francia e Germania Italia Belgio
Dove il peso del bilancio pubblico e attorno è tra il quarantasei quarantasette per cento un po'sotto il cinquanta per cento
Ecco quindi solo queste due europee
Detto questo se nessuno di questi Paesi fa le manovre si mantiene un'alta disoccupazione e ci sono problemi ad azzerare il deficit pubblico entro il due mila tre non è così chiaro
Non saranno lontanissimi ma non è larga assolutamente garantito che a parità di condizioni si rispetti il patto di stabilita
Ovviamente questo primo risultato vale per la seconda Europa la prima l'OPA abolire hanno non ci portano ma ci siamo già
L'Irlanda a da due anni avanzo di bilancio pubblico disoccupazione al quattro per cento debito pubblico rispetto al PIL al trenta per cento che seguirono ridurrà al venticinque per cento fra due anni
E si è dovuta pure beccare le stupidate della Commissione europea che è andata rimproverarla perché la sua infrazione un po'più alta
Dove tutti gli economisti sanno in Europa che l'inflazione irlandese è più alta della media europea semplicemente perché l'impatto del petrolio e del dollaro sull'Irlanda pesa molto di più tant'è vero che sta rientrando
Secondo risultato
Con quella manovra che vi ho indicato quindi politica di bilancio pubblico il riequilibrio del peso del del Bilancio sul resto dell'economia in tutti quei Paesi della seconda Europa
Si ottiene tassi di disoccupazione attorno al cinque per cento in quattro anni
In tutti i Paesi
La cosa interessante è che l'equilibrio di bilancio pubblico ottenuto prima e in modo più consistente il deficit zero ovviamente più solido
C'è in molti Paesi
Direi più in Germania in Italia un po'meno in Francia qualche rischio di ripresa inflazionistica con tassi di sviluppo che tendono ad essere sostenuti nel tempo e allora la flessibilità sul mercato del lavoro consente di tenere sotto controllo
Questi eventuali tensioni inflazionistiche
Ma la cosa più interessante
è che di questi risultati e qui chiudo
Di questi risultati
Se ognuno ogni paese fa la manovra da solo ottiene questo risultato se lo si fa tutti insieme in Europa migliora il risultato di tutti quindi è l'effetto del coordinamento fiscale
Ma voglio dirvi qual è la proporzione degli affetti bene in tutti i Paesi quattro quinti dell'effetto positivo è dovuto esclusivamente a manovre nazionali
Il coordinamento fiscale europeo aggiunge in termini positivi un quinto in più d'affetto
Quindi il messaggio finale che io tratto da queste indicazioni è ragioniamo pure di coordinamento fiscale in Europa
Ma non come alibi per non prendere decisioni all'interno dei singoli stati nazionali
Perché in ogni caso quello Stato europeo continentale del quella secondo Europa che ha il coraggio politico e la lungimiranza di aggiustare la propria economia in quei termini il risultato che ottiene comunque anche se lo fa da solo
Poi se si riuscirà anche a coordinare rispetto agli altri il risultato migliore attenzione ultimo risultato
Non c'è spazio per i furbi
Non esiste l'impatto del free Riding
Quel Paese
Che rimanesse fermo non adottando
Quindi non re ricavi ritroviamo attivando nel senso che ho detto la il braccio della politica del bilancio pubblico
Furbescamente aspettando che la ripresa economica degli altri confratelli europei spinga la propria economia è quindi risolva i problemi senza dover fronteggiare quei nodi politici strutturali ecco i risultati che ha ottenuto è che e e sarebbe esattamente l'opposto se gli altri Paesi fanno le riforme strutturali il paese che fa il furbo che non le fa non rimane fermo
Peggiore la propria posizione relativa rispetto agli altri paesi quindi non c'è assolutamente spazio per un free Riding
Avevo ovviamente tutti i risultati su dei grafici per farvi vedere che non dico bugie ve ne faccio vedere solo uno riferito all'Italia
Il prodotto interno lordo
Dal due mila al due mila quattro nelle varie ipotesi come vedete la linea rossa
E l'andamento base previsto secondo quel modello che vi ho indicato la linea verde è l'eventuale free Riding italiano cioè l'Italia non fa nulla e aspetta che gli altri Paesi europei facciano le altre tre linee sono l'impatto del coordinamento o anche del non coordinamento nel senso delle manovre decise all'interno del nostro paese e come vedete quella crescita che strisce avrebbe strisce avrebbe con qualche difficoltà al tornio al due e mezzo per cento
Si collocherebbe invece abbastanza stabilmente sopra
Il tre e mezzo per cento e quella disoccupazione che scenderà nei prossimi anni lentamente al dieci al nove cioè lo zero due e lo zero tre e lo zero cinque all'anno
Potrebbe raggiungere il cinque per cento nel due mila e quattro nelle ipotesi alternative di manovre di politica economica chiudo qui per ho già abusato del vostro tempo e vi ringrazio
Chiederemo alla al professor Baldassarri riconsegnare l'intera
Relazione che pubblicheremo negli atti del convegno io do subito la parola non debbo presentarlo ufficialmente a questo uditorio
Do la parola
Paolo Savona
Grazie avvocato
Pensa che lei immediatamente dai grafici Rai il dagli avvocati
Il tema che mi è stata affidata gli effetti sulla sovranità monetaria dell'euro a contenuti tecnici molto forti per certi versi anche noiosi ha presentato una memoria sia pure in forma revisori a provvisoria non intendo a leggerla proprio Hernan
A crescere la noia e la tecnicità dell'argomenta tenterò di tradurre la stessa in a Rolle quanto più possibili semplici e trenta ne alcune conclusioni
Nel mille novecentoventisette se c'è uno storico in sala prego di verificare se la mia memoria è corretta nel convegno di Genova nel convegno monetaria di genera DC Giardina quale ventiquattro
Ventitré nel mille e cento a ventitré
Nel convegno nella conferenza monetaria di Genova una delle tante conferenze indette dai banchieri centrali del mondo a dai banchieri e dai governi
Per tentare di porre un po'di ordine nel sistema monetario e finanziario
Passarono alcune norme alcuni principi sulla sul de de decalogo del buon banchiere centrale così fu sia nata allora il termine sarà
Alcune regole e in particolare passarono le regole riguardante l'indipendenza della banca centrale dal potere politico
Tre anni dopo mille novecento ventisei
Il governatore noi usiamo questo termine ma negli Stati Uniti lo chiamano presidente chairman della banca centrale americana della Federal Riserve incontrò personalmente Mussolini
E convinse Mussolini a dare l'indipendenza alla banca centrale e Mussolini in un viaggio storico a Pesaro pronuncio il discorso garantendo la indipendenza della banca centrale della politica ma anche e qui gli storici di dicono che abbia commesso un grave errore fissando la famosa quota novanta sulla sterlina che allora la sterlina era il punto di riferimento a parte ovviamente
E il riferimento per la città che oggi ci ospita in questa sede così brillante questo è il ragionamento di partenza
Della sovranità monetaria del problema applicato all'euro
Prima però di introdurre nel tema vi è un'altra curiosità che la Banca d'Italia ha reso pubblico nella raccolta dei degli scritti della propria storia per il suo centenario
Il governatore Bonaldo Stringer reagì all'indipendenza scrivendo una lettera a Mussolini che iniziava ovviamente Duce punto esclamativo io sono un funzionario dello Stato e non voglio essere indipendente
Questo fu la creazione della banca centrale
è a questo punto mi parafrasando
Una frase del nota che le guerre sono problemi troppo seri per lasciar dei politici
Agganciare andò mi alla reazione di Bonaldo Stringer dico che la monete un problema troppo seria per lasciarla banchieri centrali da cui io provengo e a cui debbo probabilmente la gran parte sia della mia preparazione professionale che anche della mia carriera
Questo per sottolineare il fatto che l'Europa ha deciso di muovere verso l'euro con un'idea molto precisa che era stata lanciata sotto lo slogan mani foreste prima col piano Werner poi col piano Dell'Orto
Cioè
Lanciamo l'unione monetaria Forrest affinché secondo arrivi l'unione politica e quindi non lasci la moneta che un problema troppo serio nelle mani dei banchieri centrali
Noi oggi non siamo in questo habitat il patto non è stato rispettato
Il patto che la moneta dovesse venir prima dell'unione politica ma dopo dovesse seguire l'unione politica non è stato rispettato e questo è il motivo della debolezza dell'euro sul mercato ditemi tutto ciò che volete
Che c'è la differenza dei tassi come io stesso ho sostenuto che c'è la differenza nei saggi di sviluppo fra Europa e Stati Uniti che c'è il sistema pensionistico che è difettoso che il sistema amministrativo non funziona queste cose contano ma ciò che conta nella debolezza dell'euro e che non è seguita l'unione politica
E questo pone un problema politico molto serio che affido all'analisi dei politici io resto nel campo tecnico e il campo tecnico va analizzato a mio avviso come segue prima per accordo europeo e lo ha ricordato Baldassarri non possono essere finanziati disavanzi pubblici con creazione monetaria e quindi è stato sterilizzato il canale tesoro lo Stato non può immettere moneta legale nel sistema
L'accettazione a mio avviso passiva troppo passiva della filosofia americana del cambio flessibile che è stata introdotta per tutelare gli interessi americani
E qualcuno mi deve poi dimostrare che tutelando gli interessi americani abbiamo tutelato gli interessi europei
Perché di tutela di interessi si tratta non viviamo in un mondo di frati francescani e suore di carità vediamo in un mondo dove i conflitti economici sono molto forti
Nell'accettare il sistema di cambi flessibili abbiamo anche accettato che l'altro canale di creazione della moneta legale quella che viene chiamata base monetaria viene sterilizzata quindi anche il canale estero
I canali internazionale non crea base monetaria
Ne rimane uno solo di calare i rapporti con le banche
A questo punto la moneta legale passa attraverso i rapporti con le banche
Se Luigi Spaventa voleva criticare il dominio delle banche nel sistema poteva comodamente partire dal fatto che la emissione di moneta legale avviene solo attraverso il canale bancario è una scelta pubblica
è una scelta delle istituzioni è una scelta della politica le banche sono il canale di trasmissione degli impulsi monetari quindi hanno un ruolo dominante nel sistema volete indebolirlo consentite che le banche insieme alle imprese concorrano
All'asta della base monetaria so che questo comporta tutta una serie di conseguenze però se proprio vogliono accusare qualcuno della della attuale dominanza delle banche nel sistema finanziarono però non solo italiano allora devono rivolgersi alle autorità il mio grande maestro Guido Carli diceva chi ricopriva posizioni di responsabilità Monorchio se lo ricorda si metta di fronte a uno specchio e si impartiscono degli ordini
E non mette sotto accusa invece imprese o banche le quali giustamente sia Sella che Bazoli anche altre hanno risposto correttamente conoscono le regole del gioco le rispettano e li utilizzano fino in fondo il dovere dell'operatore di mercato e di utilizzare a fondo le regole del gioco che lo Stato segue se ci sono violazioni di regole del gioco esistono
Tre enti di controllo quanto meno Banca d'Italia Consob
Antitrust le quali devono intervenire se evidentemente non intervengono vuol dire che il sistema funziona e la responsabilità interamente delle autorità
Lo dico pur godendo con Luigi Spaventa di rapporti invidiabili vedo qua anche la Contri nel breve esperienza di governo io
Ho avuto diciamo deliziosi proficui rapporti con Luigi perdente poi anche fuori e dopo quindi non è una critica anzi direi il dovere sia dell'amicizia che della stima professionale e direi sollevare obiezioni qualora uno non sia d'accordo senza che ciò implichi forme di polemica
Quindi abbiamo una situazione di un patto monetario europeo che USA il canale bancario per la
Creazione di base monetaria quindi questo è un problema istituzionale di assetto istituzionale
Io personalmente ritengo che il canale estero dovrebbe essere utilizzato per la creazione di base monetaria perché è un bel testa bilanciere uno stabilizzatore implicito nel sistema quando tu esporti più di quanto non importi crei automaticamente moneta nel sistema interno e quindi spingi la domanda interna assorbire l'eccesso di esportazioni
Quando invece le importazioni superano le esportazioni tu distruggi base monetaria e quindi introduce elementi di freno nel sistema è stato con i cambi flessibili si impedisce al mercato di funzionare
Signori qua abbiamo capito che per far funzionare il mercato unico europeo avevamo bisogno di cambi fissi e non abbiamo utilizzato la visione estrema degli stessi che la moneta unica più cambio fisso di quello per avere il mercato unico allora noi vogliamo un mercato globale per avere il mercato globale dobbiamo avere la moneta unica globale
Dobbiamo fare e cioè il cambio fisso che lo simula se lo tieni flessibili tour rompi l'unità del mercato e non permette il realizzarsi della competizione globale
E qua ritorna al discorso delle indipendenza della banca centrale perché sin dall'indipendenza la banca centrale perché si riconosce uno dei punti del decalogo del buon banchiere centrale mille novecentoventitré conferenza
Di Genova e susseguente decisione del mille novecentoventisei Benito Mussolini di accettarla nel nostro nel nostro sistema i motivi sono due perché si ritiene che vi sia una relazione tra moneta e inflazione
Secondo perché si ritiene che se c'è inflazione tu distribuisci casualmente il reddito e violi il fondamento della democrazia che
Un principio Espresso in lingua inglese ma che in italiano corrisponde a non può essere tassato
Chi non partecipa alla decisione della tassazione no taxation unità oltre presentation queste il fondamento e la banca centrale indipendente per garantire questo
Allora primo prima obiezione
Non vi è concordanza di vedute non vi evidenza empirica che vi sia una stretta relazione tra monete prezzi vi è una disputa di scuola che dura da oltre duecento anni
Ma a parte questa disputa di scuola noi siamo certi quanto meno in Europa che se la concorrenza funzione i prezzi non aumentano
Quindi all'interno dell'Europa la possibilità che si manifesti un sistema un processo inflazionistico è molto bassa
Veniamo all'esterno all'esterno se tua i cambi flessibili tu hai la possibilità di avere un'inflazione europea superiore al resto del mondo perché il cambio assorbe la differenza quindi l'errore di mantenere i cambi flessibili consente all'Europa di avere un tasso d'inflazione diversa dal resto del mondo
In ogni caso siccome la concorrenza globale la concorrenza in generale si espande il compito di controllare l'inflazione passa dalle banche centrali qualora fossimo anche monetarista e cioè credessimo che influenzano i prezzi al mercato quindi il mercato e il vero presidio dell'inflazione
Niente i banchieri centrali
Seguendo una vecchia linea di pensiero continuano a dire l'inflazione poi tiene l'inflazione sostengono che la colpa è del lavoratori che la colpa delle imprese che la colpa delle banche
Mai una relazione di banchiere centrale ammette di aver avuto torto nella creazione monetaria come il fondamento della tua indipendenza e che la moneta in relazione con l'inflazione poi quando l'inflazione viene la colpa non è tua
Questa una normale polemica con i banchieri centrali in generale vi ripeto a cui io appartengo questa polemica la facevo anche quando stavo interno alla banca dentro la Banca d'Italia
Vediamo l'altro aspetto della distribuzione del reddito la distribuzione del reddito e sempre più controllata dai Parlamenti che attraverso la tassazione la spesa pubblica distribuiscono il reddito quindi questo compito per certi versi dato anche che non controlla l'inflazione la banca centrale non c'era più ma allora allora il problema è garantire la stabilità
Oggi la stabilità non si garantisce controllando il canale del finanziamento alle banche la stabilità Odyssey garantisce garantendo la stabilità dei mercati monetari e finanziari e il buon Greenspan l'aveva capito perché di fronte a un gruppo di finanzieri si è espresso con le seguenti mi domando se invece di preoccuparci della base monetaria non dovessimo preoccuparci delle quotazione delle azioni
Che questo nel campo del banchieri centrali è considerata un'eresia gravissima
La banca centrale che interviene sul mercato azionario e Greenspan conoscendo questo ha subito aggiunto un altro concetto dicendo preferisco stare dalla parte di chi pone la domanda e non di chi deve dare la risposta
Però lui ha capito che il problema della stabilità monetaria finanziaria diventa il vero problema per l'inviperito riconoscere la indipendenza della banca centrale ma a questo punto giungo a due riflessioni che mi consentono anche di chiudere questo intervento che come la promessa l'avvocato De Tilla risparmierà qualche minuto rispetto a quello che mi siano concessi i due concetti sono questi oggi imprese e banche se hanno una gestione intelligente non tengono base monetaria
Ma tengono derivati
Che gli consente di con le di chiamare la base monetaria quando è necessaria quindi si azzerano le cosiddette riserve liquide che sono riserve costose
Hanno eliminato la riserve obbligatorie quindi ancora una volta si è permessa una migliore efficienza dell'altro
Gestione bancaria in questo caso correttamente a mio avviso spostando l'attenzione
Sul capital ratios sui capitali posseduti dalle banche in questo modo il mercato decide chi si deve sviluppare perché una banca buona riesce a raccogliere capitale a svilupparsi
Quindi le decisioni prese di passare dalla riserva obbligatori al capital Reggio sono decisioni buone che spostano il centro decisionale dalle autorità al mercato e quindi consentono una maggiore competizione una maggiore scelta
Tra un'altra banca tra banca e banca però la realtà il fatto che le banche risparmino base monetaria si vendono per certi versi indipendenti
Dalla banca centrale anche se continuano a ricorre la banca centrale ma sono dipendenti dalla possibilità che il mercato onori il volume dei derivati
Cioè se uno chiama base monetaria perché a un certo punto prego ha necessità d'averla e quindi non può più assolutamente risparmiare riserve liquide interviene è chiama dal mercato
Se il mercato come è successo nel caso delle le PCM si si chiamava così sì
Negli Stati Uniti se il mercato non ha la base monetaria per soddisfare i derivati messi in piedi la banca centrale e costretta a dargliela perché altrimenti crea una crisi sistemica di proporzioni incredibili cioè funge da lender of last resort da stabilizzatore del sistema monetario e finanziario queste il nuovo ruolo
E le banche centrali hanno quindi il discorso del mercato dei derivati non può essere ignorato io sono danni nell'ambito dell'Associazione Guido Carli per onorare il mio maestro il cui presidente e il governatore della Banca d'Italia
Sono danni che porta avanti questo tipo di ricerca e credo per una serie di ricerche empiriche di aver dimostrato che i derivati hanno le stesse proprietà della moneta sono quasi moneta quindi il compito delle banche centrali compresa la Banca centrale europea e di porre attenzione controllare il regolare intervenire in un qualche modo nel mercato dei derivati questo è negato allora seconda negazione della indipendenza e la banca centrale poi vengono inevitabilmente travolte
Se ci fosse una crisi bancaria quindi loro ruoli compito è quello della stabilità finanziarie quindi consentendo agli operatori di poter contare su una varianza delle quotazioni inferiore vacanze quotazioni Piero quindi un rischio più basso questa basta il costo del capitale contribuisce allo sviluppo che Baldassarre aveva posto come obiettivo principale del suo intervento quindi intervento sul mercato dei derivati però vi è anche un'altra osservazione che ancora una volta è un elogio al mercato
E che ho iniziato riflette il mercato aveva già risolto il problema dell'euro
Si era messa a creare euro dollari
Il mercato aveva già avuto l'intuizione che doveva mandare verso la parità fissa nei confronti del dollaro espropriando la sovranità monetaria degli Stati Uniti attraverso la creazione del processo di moltiplicazione degli euro-dollaro
Quindi vogliamo riprendere da capo il fatto attuale che io giudico fondato ma di lei incompleto
E IMI amici lo sanno sempre sostenuto perché fare male le cose che si possono fare bene allora il discorso di riprendere l'euro come creazione di moneta legale che sia espressione di un potere politico che non c'è spostiamo leggermente l'attenzione e ritorniamo alla creazione di dollari europea e cioè la forma dell'eurodollaro che sarebbe in questo caso competitiva l'euro e spingerebbe il riequilibrio avrebbe i poteri fra Banca centrale potere politico e potere del mercato grazie
Allora io inviterei sa saluto l'onorevole la Malfa
Che consiglio due minerario delle nostre conferenze
Rappresenta così giudice della Corte costituzionale Fernanda Contri io inviterei a questo punto il moderatore
Massimo Gaggi in sala sì
Vicedirettore del Corriere la sera il
Dottor Colaninno
Il professor Monorchio
Il dottor Passera
Il dottor Profumo il professor Uckmar e il professor Santa Maria
Ovviamente è una tavola rotonda quindi più che relazioni sono interventi incrociati
Buongiorno a tutti sono
Massimo Gaggi sono il coreano sembra
Cominciamo con Loretta di ritardo quindi cerchiamo di tenere il dibattito il più possibile stretto cerchiamo di fare di necessità
Direttore e questo può essere forse l'occasione le risposte più sintetiche alimentare meglio il dibattito se ci riusciamo facciamo magari due passaggi per ognuno degli USA
Degli intervenuti a tavola rotonda che sono anche numero consistente sei quindi io cerco di dare il buon esempio riducendo al minimo d'intervento introduttivo
Sull'euro
In questi giorni non solo due interventi di trentatré che questa mattina molto interessanti tecnicamente il grande valore
Ma anche per quello che so il dibattito di ieri hanno dato molti spunti sui motivi della debolezza dall'Euro le difficoltà di questa prima fase dell'introduzione della della moneta unica
Io lascerò sullo sfondo questo tema qui appunto perché poi una tavola rotonda difficile dare degli spunti significativi in questa materia ma ricordiamo soltanto che le motivazioni che normalmente circolano per questi problemi qui riguardano non solo la le spiegazioni di politica economica quello che ha appena detto il professor Savona manca una politica europea comune ammaccata Europa politica e quindi questo si riverbera sugli assetti monetari e in parte anche sull'impostazione tecnica della banca centrale europea ci sono state spiegazioni di tipo psicologico sulla virtualità di una moneta che per adesso non esiste ancora sul piano cartaceo e quindi c'è un impatto psicologico addirittura abbiamo avuto spiegazioni di tipo quasi legate al mondo dell'economia sommersa ho diritto ed economia criminale altro giorno alla professor Krugman ha scritto sul New York Times Krugman è un economista libera l'americano spesso con idee molto brillanti a volte un po'può discutibile ha scritto una interessante articolo sul New York Times sopra sostenendo che probabilmente uno dei motivi debolezza dell'Eur che in questa fase chi detiene valuta europea in modo illegale per traffici o contabilità parallele eccetera dovendo a fine anno convertirla in in euro all'improvviso e quindi non volendo dare visibilità a questo tipo di azione magari sta Mammano convertendo
Le volevo le valute europee in dollari c'è una valuta e continuerà rimanere
Valida
A lungo e quindi in questo modo squilibra il mercato non so quanto questa spiegazione sembra suggestiva che reale però è una cosa che ha fatto molto molto discutere
Gli altri le altre ipotesi se riguardano
L'uso della del dollaro come sempre come bene rifugio bene ridurre il tempo di di conflitti di di guerre petrolifere ma forza bene rifugio anche in un momento di grande turbolenza dei mercati finanziari e quindi la corsa verso i buoni del Tesoro americano e quindi di nuovo una domanda di di dollari ecco tutti questi temi lascerei un po'sullo sfondo se chi interviene la tavola rotonda
Ha voglia di
Di intervenire anche su questo è molto
Molto apprezzato però forza avendo qui in particolare dei rappresentanti di importanti
Are sistema
Produttivo italiano del sistema delle infrastrutture quindi diciamo le telecomunicazioni le banche
Il sistema postale
Forse potremo concentrarci
Su
Gli aspetti diciamo di introduzione della del pilota di produzione del mercato unico
In relazione a come questa inciso sulla competitività del sistema Italia sull'internazionalizzazione dell'economia italiana e quindi le difficoltà che ad esempio un'impresa di
Telecomunicazioni come la Telecom ha incontrato nell'affrontare questi questi processi insomma cose di cui parliamo da molti anni io personalmente
Posso fare anche una piccola
Ammenda perché ricordo quando parecchi anni fa c'era quell'aspetto sui giornali crisi criticavamo molto la gestione di Pascale anche quelle precedenti molti motivi sui quali i sentieri confermare tutte le critiche
Ma forse sulla questione dell'internazionalizzazione abbiamo insistito molto troppo vedendo alcuni anni a parlare di di un aspetto e zitella mentre gli altri trovavano marito con molta più facilità fosse poi visto quello che ha come sono andate le cose negli anni tutto sommato molti matrimoni sono andati in fumo e chi è rimasto da solo è riuscito a Cavazza l'abbastanza bene quella mi chiederei se oggi un sistema complesso unico delle telecomunicazioni può affrontare descritte che l'Europa ci impone ancora in in perfetta solitudine eccome
La tele come si muove in questo contesto europeo
L'amico per queste scadenze molto e poi
Ma io credo che in questi anni molti miti
Ti zavorra mondo
Vedevano noi
è un filone
Dei terminali
Auguri
Io credo che è caduto anche il mito di questa storia della
Getto economico incapace di vivere era un tono che bisogna su
Che doveva essere comprato da qualcheduno tutti così
Lo strano voi sembra che fosse l'undicesimo comandamento dovevamo essere comprati dalla dolce Telecom c'è invece un altro solo la voce per
E non so questo perché tutte queste cose
Io no voi condivise
Tutto questo non è successo
Anzi
Qualche giornale comincia a scrivere
Magari siamo noi dobbiamo pensare a fare da
Allora io credo che
Per le cose
La Coppa la capra
Di gestire con equilibrio
E con sano realismo
Degli organismi complessi
Deve ecologica e complesse come per
E quando dico con
Intendo dire due cose su
La prima è
La possibilità e la capacità di gestire con efficienza
Soggetti di grandi dimensioni e sono convinto che ci sia un vincolo
Ma eccellenza nella gestione
E dimensioni dell'istituzione che si vuole
Non è vero che
La dimensione premia
Risultato
La qualità
E lo sviluppo
Io ritengo che Telecom Italia oggi
Delle dimensioni
Così in porta
Così grandi
Che pensare ulteriormente di aumentar
Metterebbe a rischio
L'efficienza
Dati che ci siamo posti come obiettivo di una
E quindi per quanto io ne avrò largo
Credo che vi saremo concentrati
Sulla gestione delle cose che abbiamo
Piuttosto che esercitarsi continuamente su
L'edizione
Per fusione
Per cercare strane alleanze che poi non sono alleanze ma sono solo dal
Delle cessioni
Dunque
Dei compromessi
Che fanno male alla
Oggi Telecom Italia e
Che a diciotto Paesi
E quando si parla di telecomunicazioni si parla di infrastrutture importanti
Non è un prodotto
Comune
Sono prodotti che incidono sullo sviluppo
Del paese che incidono sulla qualità della vita
Per cui
E quasi quasi un rapporto stretto con la politica e con la strategia di quegli
Questo bisogna capirlo
Dice anche che la qualità delle risorse umane chiamate a gestire questo problema sono risorse umane particolare
Debbono avere oltre che la qualità
Del mestiere
Anche la qualità
Di essere gestori
Di responsabilità primarie
Secondo punto
Se non osserviamo nelle telecomunicazioni ci sono grandi due grandi aree la telefonia mobile
Mentre e quindi
Con caratteristiche completamente diverso
Si sono sviluppate
Di sviluppo di
Il suo mobile
Nel senso che il mobile scout
Allora il mobile
è un prodotto che può essere gestiti
Globale
Più facilmente che non l'avrebbe
E quindi noi cinque
Nel mondo della telefonia fissa più
La telefonia blocco mobile tutto
è più facile
Non più
Più rapide
L'idea fissa
Non credo che
Degno cambia posso aver era un grande successo
E quindi
Io non vado a fare mio camper
Nei Paesi dove noi oggi abbiamo dei rapporti con
L'incumbent contro il diavolo se così si può dire è il monopolista un ex monopoliste
Abbiamo una posizione un po'
C'è infine
Abbiamo
In maniera molto aspra
In Brasile
Abbiamo un accordo importante che abbiamo avviato
Che non c'è
Dove abbiamo trovato condivisione
Gli attuali
Sono quattro opportunità e vogliamo
Gestire vogliamo giocare l'anno
E non vogliamo andare
è una partiti impegnativi
E pensare che il Brasile oggi
Tutto il Brasile esistono circa sedici milioni di linee
Gli AFIS voglio arrivare a settanta milioni
Pensare che
Investire fare per
Diciotto milioni di metri siamo
A sessantasei
In un Paese come
Quindi credo che
La questione
Delle comunità capace stare da sola
Essere con
Soltanto un esercizio di autolesionismo
Che credo mi metti abbia dimostrato
Che con tratteggi l'iniziativa è dire
Questa necessità di essere comprati
Non esiste
La Telecom oggi
Delle pochissime
Può esercitare un suo importantissimo ruolo
Tantissimo ruolo nella misura in cui
Le telecomunicazioni sono infrastrutture necessario
E dominanti
Quindi un rapporto teorica
Che va oltre
La questione economica e la gestione della
Presente delle difficoltà piuttosto importante
Laddove
Vogliamo cambia asciugare
Citare
Perché troviamo una difficoltà trovare verso
Presidente
Unitaria sta avendo questo ruolo
Di di propulsione vaga secondo intervento chiediamo che difficoltà incontra in questo
Questo il suo degno
Allora è stato legato dell'Unicredito
Profumo invece vorremmo chiedere
Sia come la banca si sta attrezzando alle scadenze lei ora perché negli ultimi mesi dell'anno ci sarà nel momento il cosiddetto cento changeover sicuramente ci saranno altri strumenti tecnici molto complessi
E che
Potranno non solo un grosso volume di lavoro ma ugualmente anche momenti di di crisi parliamo soltanto di quello che succederà con gli assegni che rispetteranno le vedevano illegale gli assegni in lire credo al al trentuno dicembre
E anche sempre nell'ambito del discorso invece dell'internazionalizzazione del sistema Italia come
Le banche impartiva l'Unicredito si stanno attrezzando ad affrontare la sfida europea tra l'altro se vogliamo tenerci anche sul tema d'attualità e ieri all'assalto alla Consob dove il presidente Spaventa mosso delle critiche molto aspre al sistema bancario nessuno nel suo complesso come svolge il suo ruolo fatto riferimento prima che il professor Spallone spaventa Savona
Acquisto ecco se vuole in qualche modo replicare sarebbe
Certamente cappellina c'è un minimo di orgoglio professionale e quindi mi son sentito toccato abbastanza dico ieri anche perché credo sia opportuno ricordare che la moneta unica per il sistema bancario non arriverà all'inizio del prossimo anno ma di fatto è arrivato dal novantacinque novantasei
Quando i tassi di interesse iniziato a scendere in modo consistente e tutti noi abbiamo dovuto iniziare ad attuare dei processi di ristrutturazione del nostro modo di operare sistema nel suo insieme ha dovuto realizzare delle ristrutturazioni veramente profondo
Perché il conto economico doveva modificarsi radicali ecco io con grandissimo orgoglio e non parlo ripeto parlo del sistema bancario italiano credo si possa dire che scavalca italiani è stato in grado di affrontare questa sfida in modo assolutamente centrale
Ricordiamoci che un sistema bancario l'elemento fondamentale
Per il corretto punti l'economia e per lo sviluppo di un Paese secondo me noi banche italiane
Siamo stati in grado di fare un percorso veramente
Va un po'di moda sparare su di noi
Bassolino sulle compagnie di assicurazioni diciamo che certamente abbiamo delle responsabilità
Però torno a dire credo che certamente a livello di sistema abbiamo saputo affrontare un insieme di sfide che ci sono arrivate ad hoc ricordiamoci che la moneta unica
Non è l'unica sfida è arrivata dal sistema bancario gli atti insieme alle liberalizzazioni alle privatizzazioni a una rivoluzione tecnologica stranamente profonda a fenomeni di globalizzazione che bene o male su tutti noi e credo che se andiamo a vedere ad esempio il numero di aggregazioni che sono state realizzate in questi ultimi anni nel sistema bancario italiano non N uguale negli altri sistemi dei paesi quanto meno dell'Europa continentale la Spagna ha fatto parecchia strada era partita prima di noi Ambro torno a dire se guardiamo ad esempio la situazione francese e tedesca
Noi di strada l'abbiamo fatta abbiamo fatto tanta sia come recuperi di efficienza ne abbiamo fatta tanta come qualità dei servizi prestati i nostri
E di tutto quindi di questi elementi ritengo si debba tener conto dopo di che certamente c'è stato un aiuto una rivoluzione
Nel contesto competitivo nel nell'ambiente nel quale i nostri clienti vivono che obiettivamente ha un impatto molto forte su tutti noi
Credo che la polemica sui sui mutui sia stato estremamente invece indicativa
Di fatto ci siamo trovati questa polemica perché sono scesi drammaticamente i taxi noi sostenevamo ritengo correttamente che laddove si formi un contratto fra due parti adesso io non sono un avvocato
Laddove si formi un contratto fra due parti sia sostanzialmente impossibile andare a modificare esposto
Ora interventi esterni
Certamente nel momento in cui noi ad esempio eroghiamo un mutuo a tasso fisso e ci copriamo avremo un po'di difficoltà poi a smontare il contratto solo sull'hardware delle tue parti del contratto perché se no gli oneri relativi rimangono totalmente a nostro carico ma soprattutto non è quello che è stato abbastanza indicativo che si è aperta
Una battaglia politica abbastanza assurda dove ci bilanci delle banche che sono oggi aziende private molto giustamente il professor salvo Cioccia a valere sui nostri bilanci si andasse a fare diciamo campagna elettorale
Il il governatore da Bankitalia è stato molto chiaro da questo punto di vista credo che le banche se intervenute anche in modo altrettanto chiaro
Mi sembra che però diciamo noi dobbiamo tener conto del fatto che l'ambiente esterno si è modificato radicalmente
Oggi operiamo in condizioni di tasse di tutto diverso rispetto a qualche anno fa
Oggi le famiglie italiane hanno una necessità di diversificazione dei loro attivi molto maggiore di quanto non fosse negli anni passati credo che come qualità dei servizi le tante abbiano fatto dei buoni progressi però più nello specifico su unico italiano è provato al tema tecnico che lei affrontava sul changeover
Noi comuni credito abbiamo impostato una politica che era basata sul fatto di diventare sufficientemente grandi in Italia da poter finanziare una politica di sviluppo internazionale abbiamo fatto un percorso che è passato dalla privatizzazione italiano l'aggregazione con Credito Romagnolo con la Rolo Banca alla fusione con Unicredito siamo arrivati ad avere una generazione di cash flow che ci ha consentito di investire ad oggi circa tre mila cinquecento miliardi centro Europa che ci ha consentito sento leader in Polonia che il primo mercato del del centro Europa leader in Bulgaria numeri tra in Croazia numeri Cointreau in Slovacchia auspicabilmente a breve saremo presenti anche Repubblica Ceca che ci ha consentito di investire due mila settecento miliardi in una società di gestione del risparmio a Boston che peraltro
Grande Unità gestisce anche una piccola quota
Del in degli attivi della Cassa forense spero con soddisfazione degli avvocati
Tutto questo per avere la capacità di aggredire altri mercati
Del risparmio europea con una competenza che non fosse solo basata sulla competenza di tipo europeo quindi un po'di strada credo che abbiamo cercato di farlo ma torno a dire non è solo Unicredito hanno fatto questa strada è tutto il sistema bancario Italia stimolato anche dal nostro podio
Per quanto riguarda il changeover noi abbiamo avuto due fasi particolarmente problematiche la prima è stata due anni fa
Ricordate che abbiamo dovuto impostare vorrei impostare o ridisegnare tutti i nostri sistemi formativi per passare sette informativo rivalutati come
Ricordo che il sistema bancario italiano non ha avuto casi di default tecnico diciamo da un punto di vista dei sistemi informatici mentre in altri Paesi europei ci sono state delle interruzioni del servizio
Le banche italiane hanno ho avuto una contiguità del servizio assoluta ci avviciniamo adesso la fine dell'anno certamente sarà un periodo estremamente complicato a mio giudizio più che per il profilo tecnico per l'informativa da dare a chi qua ci stiamo muovendo in modo coordinato con comitato euro che opera anche a livello delle autorità di vigilanza ci stiamo attivando come certamente credo che sia la parte più complessa perché ahi noi sappiamo c'è una larga parte della nostra clientela Natasha
Occorre informa perché certamente gravi problemi tutte le banche stanno impostando dei processi di comunicazione rilevanti è stato impostato una campagna pubblicitaria vivendo di associazione bancaria certamente elemento ancor più complesso al quale dovremmo dedicare grandissima
Ultime due parole sul tema della trasparenza certamente questo è uno dei temi sui quali dobbiamo focalizzarci qua con Unicredito lo dico onestamente noi da qualche anno vendiamo i nostri prodotti con una indicazione chiarissima dei rischi impliciti in ogni singolo prodotto abbiamo messo a punto questo questo misuratore del rischio di scacchi dovremmo è estremamente semplice che consente a ogni risparmiatore di capire esattamente che cosa sta comprando credo che dobbiamo renderci conto tutti quanti che rendimenti sono comunque associati ai rischi perché purtroppo un po'la nostra cultura basata su venticinquenni più o meno gran con un bambino di tassi di rendimento reali sui titoli di Stato molto elevati con un rischio percepito quasi nullo cinque anni di boom di Borsa in cui tutti pensavano che partecipando a qualsiasi ai io si guadagnava come comprare il biglietto della lotteria vincente
Tutte queste cose sono dietro le nostre spalle io dico sempre a tutti i miei amici clienti e quant'altro che l'idolo dei soldi e l'albero dei soldi esiste solo il libro di Pinocchio la deve essere chiarissimo che al concetto di rendimento è associato un concetto di rischio deve essere altrettanto chiaro che il ruolo degli intermediari finanziari e di essere estremamente trasparenti nei confronti dei nostri clienti che a fronte di apprendimento c'è un rischio correlato d'altra parte dico sempre tutti noi mangiamo il burro piuttosto che proviamo sigarette cose che certamente bene non ci stanno
Importante che abbiamo coscienza ecologico succede
Sul colesterolo piuttosto è la sua
Quando io voglio avere del rendimento inevitabilmente devo sopravvivere importante che neanche prendiamo espliciti questi in modo assolutamente chiaro tra
Giustissima valutazione solo una cultura se era basata su valori sui bottoni venticinque anni cinque anni di crescita ininterrotta è anche vero facciamo riferimento ovviamente a banche specifiche ma insomma che sistema finanziario nel suo complesso di advisor non inventato anche nel momento in cui le quotazioni erano più soprattutto non accadano più realistiche prospettive target-price
Incredibile certamente devo dire nel ramo fu vittima di un anno fa facevo Russo per presentare i nostri risultati di bilancio e di fatto tutti gli investitori non solo gli analisti mi trattavano abbastanza male perché hanno investito relativamente poco in internet
Oggi la loro attitudine esattamente l'opposto ahimè ci sono dei fenomeni di moda
In qualche caso ne siamo vittime per quello che continua a dire è che bisogna cercare di avere le idee chiare sulle strategie di fondo evitare gli elementi tattici e poi cercare di imitare con barra fare per riuscire a fare questo bisogna avere dietro le spalle degli azionisti che ti sostengono in qualsiasi situazione ricordiamoci platonico Roberto lo sa bene che ahimè in Italia ci sono fondamentalmente investitori di breve termine voluto il concetto che prima esprimeva professor Di Tilla dell'assoluta fondamentale importanza desideri lungo terminali possono essere le casse di previdenza che appunto Vaudano selezione valutano al management valutano i progetti lungo termine e li sostengono al di là delle nuove tempo momenti
Vendessero relativamente poco usa il corpo come stallone un grandissimo affare
La concreti tentazione su questo bello Salasco insolenza questo fosse scoperto
Dottore passa l'amministratore del delle Poste italiane in qualche modo un sistema un'infrastruttura essenziale per quanto riguarda appunto il non sfonda in Europa mi risulta anche se so abbastanza poco di questo volevo chiederle notizia che avrà un ruolo molto importante anche nella fase del del changeover del passaggio all'introduzione fisica della dell'euro ma anche un sistema che in qualche modo deve interagire col sistema bancario su questo fronte forse qualche problema ce l'ha avuto
Ma una risposta facile quel
Su cosa dobbiamo fare materialmente in occasione del passaggio dell'Eur dobbiamo e avremmo noi il compito per conto del Tesoro di portare in giro le monete ma questa è la parte diciamo facile insieme al lavoro di informazione di cui parlavo profumo
E la domanda
Mediamente capace di difficile quella del che cosa succede con l'euro nel sistema postale perché l'euro è un formidabile acceleratore sia dell'integrazione dei mercati postali e dei mercati collegati al mercato postale per cui un formidabile acceleratore di concorrenza in un settore che è già per gran parte ha per totalmente la concorrenza pensiamo grandissimo mondo della logistica del il trasporto dei pacchi del del corriere espresso ma anche nella corrispondenza
Ormai buona parte del mercato è aperto
E l'Italia in modo particolare ha deciso di aprire alla concorrenza segmenti che in altri Paesi sono ancora monopolio prendiamo per esempio tutto
Il mondo della della della corrispondenza commerciale il cosiddetto direct marketing che conta per migliaia di miliardi in quasi tutti i Paesi quindi acceleratore d'integrazione quindi mercati unici che spingono a un processo di consolidamento che alcuni operatori possono fare con grandi acquisizioni e altri come nomi che più in ritardo che abbiamo messo a posto e stiamo mettendo a posto i nostri conti invece possiamo fondare attraverso alleanze poi non è detto che non sia un modo altrettanto valido
Ecco le acquisizioni e il processo di consolidamento che è in corso nel campo dei settori liberalizzati è soltanto un pochettino come dire sregolato ho ho reso meno fare dal fatto che esistono in Europa ancora alcuni monopoli postali di dimensione così clamorosa
Che portano rendite così enorme per cui questi operatori sono in grado di fare acquisizioni in tutti i Paesi l'Italia è una delle destinazioni più più più interessante a qualsiasi condizione comunque
Questo è solo un aspetto
Cosa ci porta all'Euro ci porta a questa equiparazione io confrontabilità quelle condizioni sia di qualità sia di costo
Ed è quindi di prezzi e quindi di costo sui mercati della del dei prodotti di corrispondenza e quindi spinge tutti a migliorare a investire per migliorare questa qualità e questi questi livelli costano e abbiamo lanciato tre anni fa e da due anni stiamo realizzando il piano d'impresa è un piano d'impresa che è basato sulla sulla su una grossa innovazione su tutte le nostre reti e su questo poi torno e un grandissimo investimenti in termini di formazione
Questa innovazione insieme a formazione sta portando a qualche primo risultato ieri abbiamo annunciato che dopo tanti anni forse per la prima volta il margine operativo lordo della nostra azienda in positivo dopo tanti anni di grandi perdite ma quello che ancora più importante è che siamo rientrati in Europa dal punto di vista della qualità perché abbiamo raggiunto quel risultato minimo di qualità nella posta intra europea che non sto adesso a ad andare nel dettaglio ma comunque l'ottantacinque per cento di consegna in tre giorni tra i vari paesi europei eravamo lontanissimi ci siamo tornati questo ci permette di essere di nuovo seduti intorno ai tavoli sia delle regole sia delle alleanze e quindi diciamo siamo metà del piano d'impresa ma per adesso i gli impegni che abbiamo rispettato ultima domanda che è la più difficile quella dei rapporti con il sistema bancario ma non è difficile perché è difficile nella sostanza è difficile perché forse non siamo riusciti ancora a fare delle cose facili e ne parlavamo prima con Profumo cioè è proprio dovere di entrambe le parti alcuni problemi ancora non risolti di risolverli perché qui non è che si tratta in metterci d'accordo su come stare sul mercato le do Sul mercato dobbiamo essere fieramente concorrenti non è questa la discussione
Non è neanche in discussione il fatto che le Poste diventino banche noi non vogliamo non possiamo ma anche se potessimo un giorno io non vorrei entrare nel campo precipuo dell'attività bancaria che quella del credito perché non è un mestiere nostro siamo gestori di infrastrutture ma siamo gestione diretti noi siamo distributori i prodotti relativamente semplici
Anche per conto di operatori bancari ma non siamo prenditori improprio del rischio di credito e quindi non siamo Banca ci sono delle cose che però insieme possiamo fare per rendere la vita migliore e più facile a tutti i cittadini mi riferisco in particolare al sistema dei pagamenti stima dei pagamenti in grande sintesi è fatto di assegni carte di credito di pagamento e di chiamiamolo il sistema dei politici cioè i pagamenti pagamenti attraverso e conti correnti
Ecco noi sembrava giusto che come partecipi entrambi della classe dirigente di questo Paese ci mettessimo intorno a un tavolo e velocemente eliminassimo i gli ostacoli che impediscono l'integrazione tra questi sistemi di pagamento che non è ancora compiuto non è un qualcosa che favorisce l'uno o l'altro è un qualche cosa che colli grandi sistemi di pagamento come noi come le banche prendono gli assegni postali non c'era ragione secondo noi non c'è ragione secondo noi che le banche non possano h autorizzarci a prendere gli assegni bancari imposta non ce l'abbiamo ancora fatta dobbiamo farcela perché questo è un qualche cosa che tende a facilitare la vita della gente c'è tende ad allargare il mercato dei servizi finanziari e quindi ne parlavamo per l'ennesima volta prima insieme dobbiamo trovare la maniera di superare una contrapposizione che ha come unico
Come unica vittima il consumatore l'operatore sia questo famiglio sia questo
Impresa
Poi ci possono essere e ci sono delle forme di come dire di progetti comuni cioè né pensiamo che insieme possiamo diffondere molto i pagamenti via plastica via bancomat probabilmente mettendo insieme i nostri volumi e volumi delle banche si possono abbassare i costi di un meccanismo che ancora relativamente costoso e siamo ansiosi di poterlo fare se poi non c'era sì non ce la si farà
Non si riuscirà a farla le continueremo col nostro Postamat e le banche avrà novanta e coloro bancomat ma è un'opportunità persa è un peccato è un qualcosa su cui entrambi dovremmo dovremmo impegnarci
Non dimentichiamoci che soprattutto nel mondo dei servizi finanziari alle famiglie l'Italia ancora un grandissimo mercato da sviluppare se ne prendiamo i nostri credo ventiquattro milioni di conti correnti che sono la metà a un terzo un quarto il numero dei conti correnti che ci sono in Francia Germania Inghilterra cinque ci dovrebbe venir da pensare che la spinta di entrambi dovrebbe essere a far allargare il mercato non a creare ostacoli inutili alla all'integrazione allo sviluppo
Qui a intorno al tavolo una persona che ne perfettamente convinto e quindi nessuna ma proprio nessuna polemica polemica come Profumo
Certamente non siamo ancora riusciti abbiamo messo a punto un sistema di integrazione dei bonifici siamo ancora al palo sugli assegni e questo è veramente una cosa inaccettabile dovremmo aprire il tavolo del bancomat
Speriamo di farlo di farlo presente
Sul fronte dell'Euro sia banche che Poste possono contribuire ad accelerare l'introduzione a rendere facile la comprensione del cambiamento a tutti gli operatori sulle mercato nella società e a rendere meno fa difficoltoso possibile la parte proprio fisica logistica del dell'operazione
Con Andrea Monorchio ragioniere generale dello Stato vediamo invece un po'alle condizioni economiche che ci hanno consentito di entrare nella Moneta unica e in nel come stanno evolvendo anche in vista del
All'arrivo fisico dell'Euro abbiamo questo patto di stabilità che stiamo rispettando tutto sommato abbastanza abbastanza bene
Almeno nostri partner forse non non si aspettavano livello di stabilità monetaria non politica ma monetaria quella che dei di bilancio ma quella che abbiamo avuto però cominciano a esserci dei piccoli segnali il qui cinquanta per cento del disavanzo nel primo trimestre che ricordano dodici e dieci anni fa sfondamenti dall'esperienza degli enti locali ed abbiamo visto ciò che le spiegazioni tecniche per questi con momenti dove dovrà essere particolarmente preoccupante nell'immediato
Però poi abbiamo un problema previdenziale che ci trasciniamo dietro in sede europea si è cercato a Stoccolma di vertice europeo di cominciare a stabilire dei parametri europei cercando mi pare che Prodi volesse portarvi anche dentro il Patto di stabilità in modo da vedere nel lungo periodo quadrato delle compatibilità economiche anche per quanto riguarda il sistema di previdenza che altrimenti andrà a pesare credo nel giro di venti trent'anni
Un cinque per cento in più sul filo dei vari paesi europei nel caso l'Italia forse un po'meno perché già siamo molto alti adesso ecco su questi temi vorrei chiedere
Andrea Monorchio se ha delle preoccupazioni per l'immediato per quanto riguarda la tenuta dei conti nel due mila uno e nel nel due mila due e poi come avete invece questo quella previdenziale anche alla luce della la fatica la difficoltà
Decollo del previdenza integrativa
Al momento non non non entra nel
La storia del fabbisogno io credo che nostro che dovremmo anche forse chiarire molto più diffusamente di quanto non si sia fatto fino adesso
L'aggregato sul quale
Tutti i Paesi europei si confrontano per
Garantire le regole del Patto di stabilità e l'aggregato del conto delle pubbliche amministrazioni che è stato recentemente riformato prima Joan settantanove aggiungiamo il SEC novantacinque le regole SEC novantacinque danno effettivamente qual è il risultato
Il salto di indebitamento netto che va a confrontarsi con il il per cui dare il risultato finale il fabbisogno dato che noi calcolavamo deca colpita ma calcolare accrescerne la Banca Italia per
Tutte le operazioni relative anche al debito pubblico ed è un dato finanziario quindi nel fabbisogno finanziario confluiscono partite che non hanno poi allocazione contenere delle pubbliche amministrazioni
Rimborsi d'imposta verranno
Auspico arretrato qui imposte da rimborsare
Le parti
Collina Unione Europea tutto partite che sono escluso contro
Il fatto importante a mio avviso che noi abbiamo controllato la finanza pubblica abbiamo proseguito dal novantasette novantuno sulla strada di segmento in termini effettivi abbiamo soltanto la nel mille novecento e nel due mila non abbiamo migliorato e ma ciò non negli altri anni novanta s'novantasette novantotto novantanove il risultato finale è stato migliore di quello che unione europea ci assicura
Questo è anche significativo per garantire sulla strutturalità del risanamento finanziario
Dobbiamo osservare con attenzione alcuni fenomeni e questa mattina si è parlato atti evidenzia e Mario accennato problema del capitalizzazione della ripartizione
Prevenzione distico va guardata attentamente e soprattutto alla luce di ciò che avviene nel secondo il CNEL settori democratico
Il profilo demografico va sempre osservata oggi con questo profilo demografico vi sono delle prospettive persistere pensionistico se il profilo demografico ci dovesse approfondire dobbiamo modificare verosimilmente il profilo demografico terrà modificarsi perché la scoperta del genoma far sì che lo spazio di pochi anni probabilmente la ricerca farà sì che la vita media dell'uomo
Vada
Ben oltre i novant'anni gli ottant'anni biologicamente non siamo
Quotati per centoquindici anni
Ora non dico centoquindici hanno molto prudente
Alla metà del secolo molte persone arriveranno facilmente ottocento restaurate tenterà inseguiti rilevazione età pensionabile e così giudice
Concetti una breve riflessione sulla storia di alla ripartizione della capitalizzazione del sistema pensionistico
Perché io così una
Perché se dovessimo passare sentiamoci schema di capitalizzazione io abbandonerei la carica il ragioniere generale dello Stato molto volentieri e mi candiderei come presidente dell'INPS con grandi
Preoccupazione di pace
Sistema a ripartizione
Baldassarre ha detto molto bene
Ci compiono arbitraggi
L'arbitraggio è destinazione dei contributi con i quali si pagano le pensioni
Al continua
Sistema capitalizzazione i contributi ma non essere capitalisti voi sapete quante pensioni si pagano nel nostro Paese trecento mila miliardi di pensiero voi sapete quanto dovrebbe possedere l'ente che Bossi e che paga le pensioni se avessimo un sistema capitalizzazione il sistema capitalizzazione fosse a regime cinque milioni di miliardi
è molto facile paghiamo centocinquanta mila miliardi di interessi avendo un debito pubblico di Junior milioni e mezzo di miliardi
Il titolare il presidente di questo ente si potrebbe acquistare l'intero debito pubblico dalla Repubblica gli avanzi del bilancio due milioni e mezzo di miliardi da fare investimenti
Che questo ne fa ho immaginato che il presidente di Tilla recite in più della Cassa forense amministra la bellezza di cinque mila e duecento mila
Insomma
In America questa proposta del da molti
Io quando è precipitato Bompiani che stava Lillehammer elementi non feci questo tipo di osservazione perché non mi sembra il caso
Di far pesare però ecco è una riflessione che va fatta
Gli Statuta America i possessori di fondi hanno una serie di sbarramento allusioni sbarramenti perché se il presidente pace dell'impiccia cinque milioni di miliardi diceva beh io compro con il malissimo comprova
Perché questa è
Il la massa monetaria che ruota intorno un sistema impensabili
Perché ovviamente
Ecco queste lesione io personalmente
Ascoltando e sentendo tutte la storia americana gli americani che cosa stanno facendo stanno cercando prima per Bonolis Boucher avrà pensato che doveva abbattere il debito no poi ci ha ripensato in albergo forse il meglio abbassare il profilo del posto tutti cercano di eccitare i consumi
Passa non ci stiamo capitalizzazioni consumi convenuto niente citati anzi renderlo edotto perché tutti i contributi vana capita vanno al consumo quindi avremmo una riduzione della ritornando a alla alle scorie taglia la storia italiana è questo il momento in cui noi arriveremo ad avere il bilancio genero la pressione fiscale pagherà
Sia la scusa corre sia la spesa verrà insufficiente degli interessi siano spese in conto capitale
Già adesso realizziamo una condizione profondamente diversa rispetto al passato ho detto più volte pubblicamente noi oggi non carichiamo generazioni future vale a dire i miei figli nipoti e cinque nipoti
Di un onere ma anzi trasferiamo ricchezza perché con la pressione fiscale noi paghiamo anche una spesa d'investimento ed è una spesa di investimento anche che abbastanza al per un Paese come il nostro che un Paese scarsamente infrastrutturato la spesa d'investimento sarà sempre e se questa regola del Patto di stabilità che non pagano molto severo in università ai clienti in segno che la in bilancio e sanno quando c'è la coda Rosa vale a dire alla regolare ai bilanci che la soltanto la spesa di investimento può essere fatta con indebitamento
Ebbene la regole del patto stabilità perché con il patto di stabilità europeo si riuscì soltanto a questo al pareggio di bilancio voci su tutte le sanzioni delle storie ma la regola atto e i pregiudizi
E noi arriveremo dal due mila e tre alcuni Paesi hanno già conseguito il l'avanzo di bilancio io
Ma perché questa regola del pareggio di bilancio
Siccome master che assegnato un limite invalicabile nel tre per cento dei deficit il rapporto alla ricchezza foto interrotto
Nel momento in cui sia un bilancio a zero sia un'escursione di tre punti percentuali di PIL per una manovra anticiclica
Nel caso dell'Italia che ha un PIL due milioni trecentodue miliardi in cifra tonda una discussione di questo genere significa circa settanta mila miliardi di manovra possibile di funzioni venticinque ecco il motivo per il quale abbiamo l'altra cosa che competente per i bilanci pubblici e che noi non possiamo avere uniformità uniformità
Quanti comporta abbiamo creato una regola credo che ci voglia fare nessuna
Spiccia universitaria l'Europa non è un'area valutaria ottima
Perché non ha i requisiti delle aree valutarie ottimali che cos'è una rivalutare ottima tornare alla quale non ci siano duplicazioni tutti in cui ci sia mobilità del fattore lavoro immediata adattamento ai prezzi queste cose in Europa nonché eccetera e allora siccome il bilancio della dell'unione e soltanto l'uno per cento della ricchezza nazionale ricchezza europea
Nessuno può intervenire a supplire per un Paese che se ha colpito uno shock lo shock grana
Shock conosciuti studia l'economia i commi dei vari Paesi una crisi petrolifera rappresenta uno sciocco
Un rialzo dei tassi d'interesse è anche questo uno sciocco
Allora ciascun Paese deve provvedere negli Stati Uniti d'America gli Statuta mica non sono ancora un'aria valutare ottimale tant'è che abbiamo calcolato che ogni qualvolta c'è uno sciopero si colpiscono le varie che colpisce un i vari paesi il bilancio federale interviene con quarantacinque centesimi le gondole permettono di ricchezza pezzi allora la possibilità di avere delle politiche fiscali delle politiche lancio uniformi una possibilità che va vista in prospettiva
Questa rivista linee di tendenza tutti validi i Paesi abbassano la la pressione fiscale
Ritorna in auge la curva dell'affaire
Toccata e già
Con la rottamazione delle auto
L'incentivo fiscale classiche capo il ritorno fiscale sia superiore alla per il bilancio pubblico il bilancio pubblico ma a beneficiarne
Io volevo soltanto
Concludere questo intervento dicendo che la presentazione giorno quattro di aprile alle telecamere delle
Della redazione Cars
Racconto non soltanto del progresso che abbiamo realizzato ma tutte le condizioni in cui si trova la finanza pubblica italiana e la finanza pubblica italiana non mi pare che abbia condizione disastro condizioni
Grazie Andrea Monorchio e che hanno i professori occupata Santa Maria magari ci avviciniamo o di più al tema ufficiale della del convegno cioè vantaggi rischi dell'euro professor occupata in particolare vorrei chiedere
In vantaggi e svantaggi delle attuali dell'attuale debolezza dell'Euro rispetto al dollaro e anche più in generale dell'introduzione del a del meccanismo delle euro della moneta unica rispetto ad esempio alla questione fiscale per il quale fossero come CEE c'è maestro nel senso che si immaginava che l'introduzione dell'euro avrebbe e comunque del mercato unico avrebbe favorito la maggiore omogeneizzazione dei sistemi fiscali in Europa il che non è avvenuto o sta avvenendo con grandissima difficoltà fino a qual punto su questo e magari anche se si può fare qualche notazione in relazione al sistema previdenziale nel senso che è appunto la previdenza integrativa decolla Italia come dicevamo prima con molta fatica nonostante che appunto nell'ambiente europeo dovrebbe esserci una maggiore omogeneità visto anche che se appunto ma vanno discorsi europei dovremmo tener conto anche di quello che ci dice Blair che potrebbe farci lavorare fino a cent'anni nel qual caso dottor Monorchio che a noi navigato per decenni nella pubblica amministrazione e del nonno in realtà all'età dello sdegno statista praticamente dove ancora fare parecchio prima di poter andare in pensione
Chi vuole farne una un indice brevemente i vantaggi e svantaggi derivanti dall'introduzione dell'euro
A pagamento primo svantaggio
La perdita della sua vita
A scuola allo
Parato che uno degli elementi propri la solita statale e il potere monetario
Lo perdiamo
Va be'intimavamo già perso
In quanto già
Lo studio
I salvo una ci diceva che in Italia gli è stata sempre una fuori dominante sono Brunetta quindi l'Italia non aveva un vero potere monetario ma era sempre soggetto all'influsso dalla Francia Germania Inghilterra e Stati Uniti
E poi ovviamente negli ultimi anni
Il potere dello Stato si è ridotto anche in questo settore
Anche
Conseguenza della liberalizzazione finanziaria dei mercati proprio da Genova si è mosso movimento guidato da al cavo Beniamino Andreatta della NATO cugino che portarono all'eliminazione di tutti quelli che erano gli elementi impeditivi della finanza internazionale con il flusso mediamente diretto sulla finanza
Quindi più è stato un elemento psicologico momenti porterà
Svantaggi ancora
Indubbiamente è venuta meno quella possibilità di intervento la macroeconomia
Cui Filocamo in tutti periodi di stagnazione colpetto sulla
Monica
Riduzione del valore della lira e quindi possibilità di aumentarle le esportazioni
Questo peraltro eventi evidentemente uno strumento a nome eccezionale che non poteva andare conseguenze benefiche a lungo a lungo periodo
Vantaggio venuto meno questo strumento travolta
Accusa
E avendo avuto sistemare la nostra finanza pubblica Secondo i cammelli il massimo
Abbiamo dovuto
Che cosa fa
Mettere a posto la nostra finanza
E ci siamo riusciti qui c'è uno degli artefici proprio di questa grande operazione
è rimasto
In
Rimetto negativo
L'esuberanza il debito pubblico
Detto tutto l'aspetto Rizzoli
Né in un recente rapporto da voi Pistone imposti negli scorsi giorni lo i sì di ha dato una barca pagella no ottimo per quello che è stato fatto in Italia dagli anni
Novant'negli anni novanta
Però se voi andate a leggere questo rapporto
Suo ogni punto vi è un peraltro cioè c'è un per altro da fare la finanza pubblica la concorrenza la macchina dello Stato quindi si sono fatti miracoli Domenico undici anni
Italia è rimasta ancora il quinto e quindi al quinto sesto posto potenti industriali spesso ce lo dimentichiamo questo però dobbiamo andare avanti e per andare avanti bisogna sciogliere tesa stile di riserve che condiziona la nostra economia con
Dalla parte fiscale è inutile che ci soffermiamo dopo tanto che è stato detto questa mattina si è ricordato che abbiamo incidenza quarantacinque per cento io dico questa è una statistica la Trilussa
è una statistica la chiusura non tutti
Sì indicano la pressione a quarantacinque per cento ne sappiamo noi lavoratori autonomi non scherziamo soggette all'IRPEF e siamo soggetti a birra
Quanto doveva sostituire una ingorghi non pagavamo dovrebbe essere prossima sentenza della Corte cucinavano qua abbiamo denunciato
L'IRAP quale in contrasto uno dei principi lo sviluppo economico e condizionante domani mattina dello stampato è insufficiente paralizzante e non vi è nomi non penso soltanto alla burocrazia
Ma penso anche al legislatore
Ne dobbiamo ricorda
Che le nostre regole sono stabilite da un legislatore specifica che ritiene di aver assolto il compito detenuto sulla Gazzetta Ufficiale il provvedimento senza rendersi conto della possibilità che questo provvedimento venga effettivamente applicato e osservare e qui si complicò le cose con la citazione regionale col decentramento nascono preoccupazioni di una duplicazione replica gli interventi il che costituisce indubbiamente una difficoltà enorme io vedevo dei casi qui siamo fra finanzieri ci sono delle grosse disponibilità i finanziamenti investimenti stranieri nel settore immobiliare
Prossimo
Che però non riescono a fare a ottenerne una Lupi
I vestiti investitori stranieri va be'Operazione sultano Patrizia tutti indigeni come si fa a fare una due diligence sui problemi del compongono del catasto
Del del fisco quindi da questo apparato impedisce investimenti
Cioè un aspetto di mancanza di strutture adeguate
Strade ferrovie ospedali scuole caffè io ritengo
Un po'
Via couperose a Cuba
Dopo le università non danno dei prodotti adeguati offre al mondo del due mila all'impresa
I nostri giovani assai Valenti però hanno uno acquisiscono mozione che sono fondamentali per l'opera cioè
L'assetto per capogruppo son d'accordo che avete fatto in questi dieci anni assi esordienti passata militanza una forca fa parte anche interventi pubblici politici ad una liberalizzazione però dovrebbe desistere i fondi avete pensando a fare molto ancora difficile trovare la banca che dura
Che concede finanziamenti sulla base dei progetti grazie non ci sono garanzie autunnale più quell'ipocrisia
Procura allora
Io appagante titoli
Lo stupro disagio riprese accompagnati all'estero dalle banche
La vostra banca ha fatto un sviluppo enorme di un'area importante ma io che mi occupo par vivamente di America Latina
L'America Latina scoperta del sistema bancario italiano non c'è una banca italiana chi c'era sulla Merisi indirettamente e fra banche e lavoro che fa servizio di sportello più che di investimento
Le nostre piccole imprese non sono accompagnate dal sistema bancario gli spagnoli vanno avanti in America Latina grazie al alla all'apparato finanziario che hanno introdotto il in quel Paese
D'altra parte vi dico che anche gli imprenditori non abbiano un'apertura ancora c'è un notevole provincialismo perché lo Stato ha dato Ciardi benefici anche i grandi gruppi e non abbiamo multinazionali fatta eccezione ormai della Telecom abbia sentita Colannino quali sono i grossi programmi le attuazioni si abbiamo FIAT abbiamo Pirelli però sua posizione statica quindi le nostre imprese non ci sono Alletto medici sono le imprese straniere
Vengono a fare investimenti in Italia
Ormai da vent'anni non si fanno non si pongono Fabris o poco ben poco più investimenti per fare razzia di direi
E allora ecco il vantaggio della impossibilità dello Stato di utilizzare quella manovra sulla macroeconomia attraverso il ritocco
Del tasso di cambio
Non si può fare quel ritocco però allora dobbiamo rendere per sopravvivere e per competere il nostro sistema nel Complesso adeguato alla concorrente internazionale vantaggi c'è poca fiducia in una banca centrale che considerato più un feticcio anche al feticci o della stabilità monetaria
E qui nei vari interventi che sono stati fatti morto un po'troppo trionfalistici da parte vedeva recentemente di Duisenberg
Al Forum della European Banking Congress della fine di novembre del due mila e dove si prevedeva in modo in modo entusiastico che e Oronzo un avrebbe compreso e ortaggi John
Che andrà a comprendere cento Paesi in Europa Mediterraneo e ha credo che sia stato un'illusione questo
Qui
I centoquaranta miliardi di due nel due mila e quindi son passati dall'euro al
Pari a cinquecentonovanta mila bili Chon Kwan nostro del nostro prodotto lordo
E finisco vantaggi e svantaggi per l'Italia della debolezza dell'Euro
Si potrebbe usare le ho dovrebbe dare maggiore accesso Vimercati
Senonché
La nostra idea su esportazioni sono per settanta per cento di a delle euro
Mentre e novanta per cento le nostre importazioni sono in dollari quindi l'indebolimento dell'euro alla nostra economia non dà vantaggi ma può dare invece
Vantaggio ancora credo che questo cambio della moneta
Porterà
Fuori dei materassi e dei bunker
Parecchio arriviamo parecchio quattrino ridicola quattrini e quindi può
Può un essere utile
Lotta contro il riciclaggio Della Monica e l'ultima no fra
Scusate disse personale io mi occupo
Associazione per la ricerca di
E siamo sempre nell'ansia di recupera al vero nere
E cerchiamo di sfrutta
Ampio
Delle lire ignea euro
Ci sono in circolazione non so se la cifra esatta Mina potrà correggere Monorchio sette mila miliardi in monete in monete
Lei ci proponiamo di raccogliere per l'Italia sarete tempestati di messaggi
Di raccogliere per l'Italia queste monete metalliche e convertirle Segneri in euro se riusciamo a farlo operazione per un per cento
L'associazione potrebbe
Settanta miliardi un importo che al centro
E questo sarebbe l'ultima buona azione della
Professor Santa Maria
Invece chiediamo di parlarci di quello che succedeva con l'introduzione dell'euro
Che viene visto da molti come un po'come un momento un anno zero quasi al momento Palin genetico solo per questo
Enormi volumi monete e banconote il cambio repentino di di una valuta in qualche caso allegano storie millenarie ma anche perché succedono delle cose anche sul piano dei rapporti contrattuali una cosa che viene Loggia cedole prima più immediatamente mentre che fine faranno gli assegni in lire dopo il il primo gennaio alcuna credo ci siano anche molte altre problemi di tipo contrattuale di continuità dei rapporti e dei vincoli contrattuali sui quali forse il professore ci può dire qualcosa di interessante
E e persino è evidente che l'introduzione dell'Euro in sostituzione delle monete nazionali produrrà un impatto strutturale sui contratti in corso al primo gennaio del due mila due
è ben vero quanto affermato dell'ottavo comma
Del regolamento mille centotré del novantasette con il quale
Il Consiglio dell'Unione Europea ha cercato di disciplinare la materia vale a dire che il riconoscimento della normativa monetaria di uno Stato è un principio universalmente accettate
E in quanto è espressione di un principio discendente dalla sovranità esclusiva dello Stato sulla propria cosiddetta all'ex monete
Ma
Il problema è che non soltanto la lex monete e incide su col ma ci sono tutti aspetti che sono complementari rispetto alla legge che riguarda la moneta che come tale quindi esso attalo all'Expo
Quale la determinazione degli terrestri l'indicizzazione la possibilità di adeguare il col
Trazione che continuano invece ad essere disciplinati dalla legge regolatrice del
Ed allora e proprio per questo ha problematica che si pone
Si giustifica l'intervento diretto del Consiglio dell'Unione Europea che appunto come il Regolamento mille centotré del novantasette con successive
Disposizioni nulla più importante dell'anno successivo ha cercato di affermare il principio della continuità dei conti
Dice all'articolo tre
Di questo ricco del Regolamento l'introduzione dell'Euro non avrà l'effetto di modificare alcuno dei termini di un col atto netti sollevarlo dispensare dall'adeguamento di qualunque conto net di dare ad una parte il diritto di modificato di porre fine unilateralmente al
Continua la norma precisando la presente disposizione non pregiudica eventuali accordi assunti dalle parti e tanto il tema in Porta perché questo discorso non è stato considerato legislativamente soltanto a livello comunitario con la forma più importante di espressione legislativa comunitaria vale a dire il Regolamento direttamente applicabile
Ne in ciascuno degli Stati membri è prevalente sulla legge di ciascuno degli Stati membri
Ma del tema si sono interessati gli Stati della California New York Illinois North Carola Aina Texas Arizona e New Jersey che hanno fatto leggi in parallelo al Regolamento comunitario contenente principi simili dissi a quelli espressi nel Regolamento più visto di cui vi sto parlando
Il problema che innanzitutto si pone da un punto di vista giuridico e quindi fra la durata e il la regola generale che il contratto a forza di legge fra le parti regola generale affermata
Pressione del nostro sistema ma che si può trovare in qualunque sistema giuridico
Il momento eccezionale che sopravviene inatteso che fa scattare le cosiddette sopravvenienza che vanno da richiesta della parte che ne subirebbe svantaggi di rivedere il contratto a quella di ottenere la risoluzione del
Si pone l'entrata dell'euro in modo neutro ci dice il Regolamento della commissione le dell'Euro non incide su questi cambiamenti non può morta non può apportare modificazioni contratto continue va avanti così come
Quindi è un intervento di certezza giuridica che dovrebbe eliminare tutto una serie di problemi ma lo abbiamo già visto
Che il discorso non è così semplice non è così semplice perché accanto all'ex esponente si pone poi la legge che regola il contratto che è stata scelta dalle parti come legge regolatrice del
Il primo problema che si è posto e quello se questa disposizione dell'articolo tre abbia valenza imperativa
E se come tale implichi che nessun caso tu può essere modificato da quelle disposizioni che in ciascun diritto interno regolano le sopravvenienze oppure se in presunzione questo discorso non abbia seguito ma in nel caso concreto possano effettivamente verificarsi delle ipotesi di vede che la posizione di uno dei contraenti così svantaggiata rispetto a quella dell'altro contraente
Da determinare invece il ricorso a quegli strumenti eccezionali che sono previsti in ogni in ogni sistema giuridico e debbo dire che la lettura dei commenti
A questo articolo tre del Regolamento mille centotré del novantasette anche da parte di chi ritiene la norma in questione costituisca una norma di applicazione necessaria cambia carattere imperativo però poi alla fine si dice quando si fosse una sperequazione forte effettiva tra le parti dovrebbe essere indotta la parte che ne trae un vantaggio a trovare una la norma non dice questo la norma espressa in termini perentori è perentorio il testo francese inglese tedesco ancora in modo maggiore rispetto lo il testo italiano
A mio avviso tutti i lavori preparatori conducono all'indicazione che mai di Duzioni delle euro possa incidere in qualche modo sulla continuità del
E andando a leggere
Delle varie leggi americane quella dello stato di New York che mi sembra la scritta meglio dove i principi sono scanditi in termini più chiari
Sì try conferma che anche in un sistema diverso dal nostro nel recepire un avvenimento così eccezionale che porta per un numero così importante di Paesi al cambiamento della moneta
Si tende a garantire la continuità del Cotral
Le conseguenze ma il problema si pone quindi non nell'ambito dell'Unione Europea dove una volta stabilito per Regolamento una un principio
A mio avviso a carattere perentorio e non deve ingannare quell'ultima frase che lascia libera la volontà delle parti perché siamo nella materia contrattuale
Dove la volontà delle parti normalmente legge ed è impensabile che per legge si possa impedire a due parti di mettersi d'accordo nel modificare un po'quindi quella disposizione non significa minimamente un indebolimento della perentorietà del discorso il discorso resta perentorio fino a che le parti non trovino se le parti non trovano una soluzione diversa
Vi dicevo all'interno dell'Unione europea è un Regolamento trova applicazione diretta è probabilmente una norma di applicazione necessaria e come tale va applicata ma che succede quando la legge regolatrice del conto sia una legge straniera in tutto quell'ambito che lasciato libero alla legge del contratto che non viene automaticamente modificata
Dalla mo'dalla cripta cambiamento della moneta contrattuale
Il discorso è incerto ed è talmente incerto che le leggi a Medole la stessa esistenza detti Statunitensi conferma che quando si è voluto risolvere il problema dando certezze i rapporti lo si è fatto legislativamente e incerto ancora perché
Trattandosi di norma di applicazione necessaria del diritto straniero rispetto all'all'ex
Non tutti gli ordinamenti danno rilevanza questo tipo di norme di applicazione necessaria
L'articolo sette uno della convenzione di Roma che nell'ambito dell'Unione europea regola dispone in merito alla legge regolatrice dei contratti
E che ha contenuto di riaffermare la valenza sia pur come facoltà del giudice adito di un terzo stato di tener conto delle norme di applicazione necessari in qualche modo connesse ai contratti
è un articolo che non piace agli ordinamenti anglosassoni e che stato oggetto di espressa riserva per del Regno Unito e penitente del per esempio non si applica nei confronti del Regno Unito
Il tema più rilevante riguarda gli interessi riguarda gli interessi perché è chiaro che nell'ipotesi di interessi legali il riferimento è ovviamente alla lex con e quindi alla legge alle quali le parti hanno voluto richiamarsi e questi anche dopo il cambiamento della moneta
Il riferimento verrà fatto a quegli interessi legali che sono con saranno contenuti nel nostro Codice civile qui indicati nella legge che e periodicamente modifica la norma sugli interessi legali ma che succede
Laddove il riferimento delle parti sia stato fatto a strumenti che non esistono più nel merito nazionale e anche sotto questo profilo il discorso non è così complesse perché per esempio c'è un Regolamento una un decreto di attuazione
Nelle varie leggi di attuazione dell'Euro nel nostro Paese che cambia per esempio il RAI imporre in Euribor e quindi fa una sorta di comparazione per legge i sostitutiva rispetta l'indicazione precedente e così se per ipotesi fosse sta pattuito un live Borra Londra rispetto ad un'obbligazione di pagamento in fiorini olandesi e questa obbligazione si trasferisce sulle Eurofly borlotti e quindi è un problema
Che non determina particolare difficoltà di sul Simone ma che succede sul problema dei tassi fissi e il discorso dei dove siamo
Previsti contratti a tasso fisso crea dei problemi crea problemi perché innanzitutto sul piano estetico se poi ha soltanto valenza estetica pensate alla contemporanea quei sistemi sa arrivando da monete nazionali diverse con un tasso di interesse diverso un un anche un torso diverso
Provata immaginate la coesistenza fra qualche anno di contratti per esempio di mutuo
Che siano nati dalla lira insieme alla al franco francese OLAF o al marco tedesco e che quindi possono portare interessi completamente diversi creando così
In un contratti che per il principio della continuità rimangono validi quali sono e come scusi come sono stati scritti e a tasso fisso quindi Previti come previsto espressamente dalle parti all'interno dell'Unione Europea
E con risultati numerici completamente diversi si potrà essere un contratto di mutuo con banca tedesca al tre per cento in parallelo ad un contratto di mutuo con banche italiane che arriva a livelli molto maggiori
E ancora come si colloca quel discorso che è stato sofferto dalle banche in ampiamente in questi ultimi tempi dei cosiddetti mutui usurari cioè di quel limite che viene cambiato
Continuativamente in funzione del re del
Tasso ufficiale di sconto di quei parametri che formano oggetto del decreto cambia che cambia queste indicazioni in funzione sino ad oggi alla nostra moneta nazionale
Innanzitutto discorso dovrà essere adeguato ad un tema europeo e alla moneta e quindi dell'Euro ma io mi domando come fa a stare in piedi una legislazione di quel tipo che esiste soltanto in Francia
E in Italia in relazione al principio della uguale posizione dell'uguale posizione che dovrà essere applicato nell'ambito nell'ambito intero dell'Unione Europea
Viva
Dunque l'una e quindi sicuramente non abbiamo il tempo per il secondo giro di interventi che ci eravamo proposti di fare io prima di restituire la parola l'avvocato De Tilla per fare risultato di utilizzare i pochi minuti delle conclusioni soltanto per fare un paio di domande velocissime prendendo lo spunto o del professor Uckmar che ci ha detto le banche italiane hanno fatto grandi progressi
Però nel confronto internazionale sono ancora molto deboli hanno dei Gap notevoli e in particolare non sono sufficientemente presenti all'estero
Non supportano sufficientemente l'attività delle imprese italiane fatto l'esempio il Sudamerica ma probabilmente non si riferiva solo a quella reali probabilmente abbiamo problemi anche in Europa dove diciamo banche molto forti e altri Paesi ecco rapidamente prima di chiedere al dottor Profumo risponde a questa obiezione se il dottor Colaninno che ci ha detto il presente con le società Telecom in diciotto Paesi come l'avete rispetto all'obiezione di questo tipo sembra condivide
Perego ma sporca molto UniCredit lo scopo la speranza di trovare una banca italiana è sempre stata una speranza
Dura a morire
Duro a morire
Però è solo una speranza perché di fatto non c'è
E quindi quando si parla di grandi operazioni finanziarie
E quando si tratta di entrare sviluppare le proprie attività in un Paese all'estero si è obbligati
Sì obbligati ad andare ad altre banche
Abbiati istituzioni finanziarie
E qui gli americani la la la la fanno da padrone
E questo è un fatto né che sia Inda
Una scelta è un è un obbligo
Voglio solo dire la Spagna per esempio si ripresenta in Sudamerica in tutti i Paesi del Sudamerica
Non solo con le banche incontra i grandi
Strutture economiche le banche le telecomunicazioni Energia Elettrica
E quindi quando e presidente del Consiglio di quel Paese sì presenta seguito da questi tre
Diciamo così istituzioni e certamente messo meglio Dinoi che ci presentiamo da soli
Beh anche con Presidente del Consiglio
Sì presentiamo soli e cerchiamo di fare il nostro meglio però anche se quindi siccome si dibatte molto di competitività di concorrenza
Noi partiamo poi vanta già dico solo un po'perché poi ce la caviamo
E quindi spero
Un amico Profumo rubava suol
Va anche in altri paesi
A questo punto
Dobbiamo replica finale
Ma dietro che ognuno di noi deve debba essere cosciente dei propri limiti tu Roberta inizio giustamente detto se crescesse ancora correre il rischio di scusate il termine Asinaria noi abbiamo piena coscienza in affinché abbia fatto la scelta strategica chiara che e quella di investire in centro Europa investire in centro Europa di investire auspicabilmente nel tempo anche nella fascia mediterranea dei paesi africani non immediatamente
Proprio perché siamo coscienti dei limiti delle nostre dimensioni delle nostre capacità professionali dodici sulla risorsa spie sempre scarso e quella delle risorse umane e persone
Noi cresciamo rapidamente però poi alimentare tutto diventa estremamente difficile
Credo peraltro che sia appunto fondamentale prendere coscienza del fatto che intanto ci sono mestieri diversi cioè nell'investment banking e totalmente ragione secondo me di fatto non esistono grammi in Vespa benché europea
Perché si possono sviluppare una grande investment europea bisogna mettere insieme i tre grandi Paesi europei dell'Europa continentale Francia tra Germania e Italia
E bisognerebbe che ci fosse qualcuno che faccia da aggregatore col da questo punto di vista pensiamo dolce ma anche l'Inter pagarmi mestamente ma di fatto investendo negli Stati Uniti
Con poi tutta una serie di di problemi ancora da risolvere sono gli svizzeri sta cercando di darsi da fare però non esiste una vera grande inversamente europea nel commercialmente non esiste una banca globale
Sono solo gli spagnoli che sono andati in America latina in modo forte modo significativo
Ad esempio non solo in centro come abbiamo fatto una scelta diversa Brusati meriterà attinente motivi di lingua missionario in centro Europa perché sono Paesi molto più più vicine a noi per tutta una serie di molti
Quello che posso assicurare che dal nostro punto di vista questo un asse strategico fondamentale per la crescita internazionale che ad esempio non c'è in Polonia molte imprese italiane stanno investendo in Polonia insieme a noi in Bulgaria molte imprese bulgara italiana stanno investendo in Bulgaria insieme a noi ricordi abbiamo cercato anche di aiutare una vostra nipoti ipotetica presenza in Polonia
In fase di privatizzazione di tipo tipi a crediamo che in questi paesi avendo una forte presenza supportiamo le imprese italiane peraltro c'è anche da sottolineare che solo con l'impresa italiana si tiene in piedi una banca cioè noi teniamo in piedi una banca commerciare nella misura in cui siamo degli operatori domestici in quel Paese cioè abbiamo bisogno che l'economia bulgara polacca croata piuttosto leggo Vacca crescano e che molte imprese di quel Paese diventi i nostri clienti ci percepiscono come impresa locale
Perché con le imprese italiane per anche qua per fatto bidimensionali
Non si riesce a far sopravvivere un'azienda di credito
Ringrazio il pubblico aveva la cortesia e l'attenzione che ha dedicato dà prova avvocati io vorrei che con un applauso a ringraziare
Moderatore Perin e per gli amici presenti io vorrei dire in queste in questa tre giorni l'abbiamo raccolto lì nell'Italia delle responsabilità Italia del lavoro
Segnata tra i più grossi protagonisti
Della vita delle imprese e delle professioni
Io io finire con una battuta
Quando nello studio che ho presentato abbiamo sommato tutti rei di tutti i professionisti italiani siamo arrivati a cento
Quaranta mila miliardi e mi è stato detto ma che esso centoquaranta mila miliardi nei confronti dei due milioni di miliardi del Pilla dello stato e quindi mi hanno ridimensionato immediatamente
E quando uno io ho detto ed è abbiamo trenta mila miliardi di patrimonio
E diversa ha detto una cosa sono trenta mila miliardi di patrimonio e ha detto con un occhio il rapporta una capitalizzazione di tutta la crede
E anche qui sono diventato piccolo un'altra volta
Però poi ragionando
Ragionando
Ho pensato dico va be'siamo piccoli ma noi io i notai i i i ragionieri commercialisti abbiamo l'una e mezzo delle Generali
Io e qualche altro cominciava vede l'uno per cento dell'Unicredito io e qualche altro o gli altri senza Di meco viscerale dell'uno per cento di del gruppo Colaninno
L'uno per cento che cos'è però uno uno uno
E qualche cosa rapaci peggiorare siamo sei milioni di utenti
Sei milioni che vanno alle cose
Sei milioni che vanno utilizzano i telefoni sei milioni che vanno alle banche e allora così cominciamo a ragionare Brescia
Sia quei pochi soldini che abbiamo sia tanti che siamo che utilizziamo i servizi allora io mi chiedevo sulla sul sulle cose che ho sentito dall'Italia delle responsabilità mi è piaciuto molto quello che ha detto l'amico Corrado il tavolo delle regole il tavolo le alleanze
Beh io mi ore sedere al tavolo delle alleanze non so se ho titolo col sei milioni non dico io Novi col sei milioni di professionisti con trenta mila miliardi che si possono incrementare con la capacità e la professionalità perché non è una massa è una massa che deriva da una pluralità di responsabilità individuali sei milioni di soggetti i quali costituiscono una forza della società allora gli faccio la domanda alla fine di quel posso iscrivermi
Al tavolo delle alleanze posso con voi col ciascuno di voi a nome e nell'interesse fare qualche cosa pensate quanto spendiamo per le Poste possiamo fare qualche cosa risparmiando sulle Poste pensiamo quando li quanto spendiamo per i telefoni possiamo fare un modo se veniamo tutti assieme dottor Colaninno io so la risposta che lei mi darebbe ma non me la dà per delicatezza caro la dico io sia passerà sia Colaninno
Sia Profumo sia nordico Monorchio che non vengo come utenti
La velocità non vada nemmeno dagli anni Sessanta la rete occuparlo e poi è al Corriere la sera posso dire soltanto oggi ha bucato completamente questo convegno domani e mi aspetto diciamo una mezza pagina ma mi sono allargato grazie
Allora scusate i lavori
Io apparente a aspetta ne abbiamo una tavola rotonda che è presieduta da Pantaleo
Per Edoardo Lombardi vicepresidente della Mediolanum
Buon pomeriggio signore e signori il tema della previdenza integrativa in Europa è un tema non certo facile da sviluppare anche perché esiste un'importante carenza di dati comparabili soprattutto per quanto riguarda gli schemi pensionistici del terzo pilastro ma esistono però alcuni importanti evidenze che sono agevolmente rilevabili e che meritano di essere oggetto di discussione
E immediatamente evidente che la previdenza integrativa e più sviluppata in quei Paesi che hanno affrontato più concretamente tempestivamente il problema Della inevitabile futura crisi bensì dei sistemi pensionistici pubblici basati sul metodo a distribuzione ricordo che in in due in Europa questa crisi nasce da tre cause principali
In primo luogo la denatalità e l'invecchiamento medio della popolazione
In secondo luogo il rallentamento strutturale della crescita economica europea dopo gli anni del boom e sopportato infatti al restringimento della base imponibile contributiva in terzo luogo infine il requisito dei rispetto dei criteri economico finanziario per l'appartenenza all'unione monetaria
Ma non tutti i paesi europei appaiono vulnerabili alla crisi nella stessa misura
Può essere utile identificare quelli la cui posizione relativamente migliore o peggiore
Per effettuare questa analisi in modo soddisfacente probabilmente non basta soltanto cercare di valutare la futura entità della spesa per le pensioni pubbliche
Quando si guarda al sistema pensionistico di Stato più opportuno farlo in un'ottica allargata che includa anche lo stato complessivo della finanza pubblica nonché parametri qualitativi che diamo un'indicazione sul funzionamento reale del sistema
Per esempio una specie bassa per le pensioni non è sostenuta sostenibile se i pensionati sono costretti a vivere in povertà e la conclusione che quei Paesi in cui il livello delle pensioni e sotto quello di accettabilità dovranno inevitabilmente apportare dei cambiamenti al sistema
D'altro lato quei Paesi in cui pensionati vivono sufficientemente bene sono in una posizione migliore per ridurre i costi delle pensioni in futuro
Alcuni parametri utili a definire lo stato di salute del sistema pensionistico pubblico nei vari Paesi dell'Unione
Sono quelli individuati in un recente studio di Marilyn che si basa in buona parte sull'informazioni rese disponibili dall'Economic policy Committee della Commissione europea
I più importanti fra tali parametri sono la spesa futura per le pensioni che abbiamo già acquisito la variazione della stessa fra oggi e quella data
Il progresso che si è ottenuto negli ultimi anni nella riduzione della Spesal l'entità del debito pubblico la sua evoluzione nei trascorsi ultimi dieci anni il carico fiscale del Paese lo standard di vita consentito dalle pensioni
La conclusione dello studio mostra che Irlanda Gran Bretagna Olanda e Svezia sono i Paesi migliori condizioni per le loro più soddisfacenti situazioni demografiche il basso debito pubblico il minor carico fiscale
Spagna Austria Francia e Portogallo sono invece in fondo alla lista in particolare la Spagna presente importanti difficoltà demografiche un debito e un carico fiscale elevati
L'Austria e la Francia sono nel gruppo di fondo a causa degli scarsi progressi che stanno facendo in termini di riforma pensionistica di riduzione del debito pubblico
In Italia la Finlandia la Danimarca il Belgio la Germania infine sono nel gruppo intermedio seppur per ragioni differenti
In particolare in Italia ha fatto alcuni significativi progressi nella riforma del suo sistema pensionistico anche se molti rimangono da compiere ed il debito pubblico continua a essere molto pesante
La Germania che pure adesso impegnata a portare avanti la riforma delle pensioni pubbliche è influenzata negativamente dall'alto carico fiscale
Ciò che infatti la penalizza di più e la crescita del debito pubblico che è esploso come conseguenza della riunificazione fra le due Germanie
I paesi che si trovano in testa alla lista sono anche quelli che avendo tagliato in modo significativo le prestazioni pensionistiche pubbliche hanno creato le condizioni per incentivare la previdenza integrativa in particolare il secondo pilastro
Negli altri invece la previdenza integrativa deve ancora decollare
Una ragione che spesso è portata come giustificazione dello scarso sviluppo della previdenza integrativa in certi Paesi e che il risparmio delle famiglie risparmio che come è noto in contrazione non sia più adeguato a sostenere
Negli anni settanta le famiglie italiane risparmiavano il trenta per cento del reddito
Oggi si arriva scarsamente all'undici per cento
La tendenza al declino del risparmio familiare accomunato nell'ultimo decennio tutti presi euro europee non solo europee
Nei Paesi tradizionalmente risparmiatori Francia Italia la diminuzione della propensione al risparmio è stata notevole anche la Francia nello stesso periodo presenta una riduzione dal venti al quindici per cento
In realtà una spiegazione di questo fenomeno discende proprio dall'evoluzione della situazione pensionistica
Al crescere del quoziente demografico di dipendenza cioè il rapporto fra persone in età non lavorativa e persone in età lavorativa
Appare che il tasso di risparmio si contrae perché si riduce l'accumulazione propria della parte attiva della vita
Inoltre se i consumi futuri sembrano garantiti da un sistema previdenziale pubblico quanto più questo ingeneroso tanto più si riduce il risparmio volontario privato
E a sostegno di questa interpretazione vi è proprio l'andamento della propensione al risparmio ben diversa fra Paesi con prestazioni pensionistiche pubbliche elevate
Francia Italia che abbiamo già visto e quelli in cui esse sono state da tempo ridotte Gran Bretagna per esempio
Nonostante però il fatto che il tasso di risparmio si riduca e la maggioranza dei Paesi le statistiche sulle attività finanziarie ossia sullo stock di denaro investito dalle famiglie mostrano che in proporzione al reddito annuale esso è significativamente aumentato quasi ovunque
Inoltre aumentato in misura importante anche l'investimento nel mercato azionario il che sottolinea un grosso miglioramento della cultura finanziaria delle famiglie
Non sono quindi le risorse finanziarie che fanno difetto alle famiglie per consentire loro lo sviluppo della previdenza integrativa
Inoltre c'è da ritenere che nei paesi con prestazioni pensionistiche generose
Se venissero meno le aspettative create sulle future pensioni pubbliche e probabile che le famiglie accantonerei per oggi più con l'obiettivo di mantenere costante il loro tenore di vita anche nel periodo non attivo della vita stessa
L'argomento dello sviluppo del secondo e del terzo pilastro nei Paesi europei e ovviamente quello più importante nell'ottica del tema del nostro dibattito fondi previdenziali integrativi ampi e ben sviluppati
Rappresentano un elemento importante nel processo di riduzione del debito pubblico e non soltanto perché per il loro tramite è possibile ridurre la spesa pubblica pensionistica
Un aspetto spesso ignorato e che i patrimoni dei fondi integrativi contengono potenzialmente una quantità importante di futuri ricavi fiscali
La tassazione in molti paesi europei e si sono impegnati nella creazione di fondi previdenziali integrativi e indicata con la sigla e e ti le contribuzioni pensionistiche infatti sono esenti da tasse prima è l'accumulazione dei patrimoni esente da tasse secondarie ma i pagamenti delle pensioni sono passati lattine
Ciò significa che i sistemi previdenziali integrativi hanno la caratteristica di posporre le tasse al momento in cui avviene il pagamento delle pensioni
Nei fondi previdenziali quindi inclusa seppur non visibile una importante sorgente futura di ricavi fiscali che emergeranno proprio quando la Spesal il sistema pubblico a ripartizione raggiungerà il suo massimo
In tal senso i fondi previdenziali possono essere un correttivo importante al costo crescente della previdenza Pupi
I grandi fondi previdenziali integrativi in altre parole aiuteranno compensare gli effetti negativi dell'invecchiamento della popolazione nei sistemi pensionistici pubblici
I fondi svolgono però non solo una funzione previdenziale individuale tutelando i programmi di consumo futuri dei sottoscrittori
Ed una sociale aiutando a compensare le disfunzioni del sistema pensionistico pubblico in crisi ma svolgono anche una funzione strutturale
Essendo gli investitori istituzionali orientati a risultati di lungo periodo i fondi permettono non solo un maggiore sviluppo del mercato azionario ma li controllano l'eccesso di volatilità
Infatti dato il loro particolare orientamento negli investimenti e si spesso sono i tipici acquirenti delle fasi di declino delle quotazioni di Borsa riducendo di queste sia l'importanza che la durata
Ora proprio i Paesi che abbiamo identificato come quelli migliori condizioni dal punto di vista del sistema pensionistico pubblico hanno anche accumulato fondi previdenziali integrativi importanti
Primi fare tutti Olanda Gran Bretagna che alla fine del mille novecentonovantanove avevano patrimoni pari ad oltre il cento per cento del loro prodotto interno lordo
Questi due Paesi sembrano essere quelli che meglio di tutti hanno risposto all'emergenza pensionistica ed è perciò probabilmente opportuno guardarne un po'più da vicino i sistemi previdenziali complessivi
Che hanno creato per trarne alcune conclusioni riduttivi orientamenti
Cominciamo con il sistema Olanda
In Olanda il sistema universale di base a carico della fiscalità generale e possiede il merito di aver lasciato le famiglie ampia disponibilità di investire nei fondi pensioni priva lo schema pensionistico per vecchiaia invalidità si basa su due regimi assicurativi da un lato il sistema pubblico obbligatorio per tutti che eroga le pensioni in proporzione al numero di anni di residenza nel Paese mentre dall'altro
Il sistema di fondi pensione integra le prestazioni di base
Si accede alle prestazioni giunti ai sessantacinque anni di età sia gli uomini che le donne indipendentemente dagli anni di contribuzione le pensioni sono indicizzate alle variazioni del salario minimo
Data la limitata a copertura del sistema pubblico lo sviluppo dei fondi pensione è stato straordinario e si possono essere istituiti dal singolo datore di lavoro oppure questi può aderire a un fondo industrie bar wine in questo caso la fonte istitutiva e un accordo fra le organizzazioni sindacali sia degli imprenditori che dei lavoratori
Il metodo di finanziamento è sempre la capitalizzazione o meno lo schema pubblico si accede alle prestazioni a sessantacinque anni di età
Speciali piani aziendali possono permettere il pensionamento anticipato a sessanta anni
Va osservato che il secondo pilastro è obbligatorio per il settore pubblico e quasi il novanta per cento del settore privato
Per quanto riguarda il terzo pilastro negli ultimi anni il mercato assicurativo vita ha mostrato una buona crescita al tasso di circa il dieci per cento
Ma un nuovo trattamento fiscale meno generoso a partire da quest'anno potrebbe cambiare questo andamento peraltro la penetrazione cioè il rapporto dei premi sul prodotto interno lordo è già abbastanza elevata a livello di quasi il sei per cento
Vediamo ora la Gran Bretagna il sistema previdenziale britannico è stato radicalmente trasformato negli anni ottanta
Attualmente composto da diversi fondi previdenziali che forniscono una copertura più o meno ampia degli assicurati lo Stato gestisce questi limiti
Il Basics State RAI ragtime impegno scempi SPD che eroga una prestazione di base in funzione degli anni riversamento contributivi ed è diretto a tutti i lavoratori dipendenti dipendenti autonomi
è un secondo programma steli termini se rilette pensi specie Kim S R PS che eroga pensioni calcolate con il metodo contributivo ed è rivolto solo ai lavoratori dipendenti
Si accede alle prestazioni a sessantacinque anni per gli uomini e a sessanta per le donne quanto prima sessantacinque anche per le donne
Le più significative peculiarità dell'esperienza britannica sono note come contrattini auto e contratti in il primo consiste nella facoltà del lavoratore di uscire dal dal regime pubblico e di aderire ad un fondo privato completamente sostitutivo delle prestazioni del sistema statale
Il secondo invece è rivolto a quei soggetti assicurati nel sistema pubblico e che non lo vogliono lasciare pur aderendo a una pensione integrativa
Fondi pensione integrativi specializzati erogano le prestazioni integrative di quelle del surf
Con riferimento al terzo pilastro già molto sviluppato c'era un c'è ora un tentativo di rilanciarlo ulteriormente con le pensioni individuali private cosiddette stakeholder
Che hanno caratteristiche di basso costo unite ad una notevole semplicità di esecuzione a una standardizzazione spinta d'altro lato come indicato dalla penetrazione dell'assicurazione vita che in Gran Bretagna ha raggiunto nel mille novecentonovantanove il livello del dieci per cento cioè il più alto fra i Paesi industrializzati
Ormai la diffusione dei Piani pensionistici individuali e molto spinta anche se mostra ancora un buon potenziale di crescita nelle classi meno abbienti
Proviamo adesso a trarre alcune conclusioni da questa breve carrellata
I Paesi europei che appaiono meglio posizionati nei confronti dei problemi del sistema pensionistico Irlanda Gran Bretagna Olanda e Svezia
Sono anche quelli che si sono attivati già da tempo nella direzione di ridurre le prestazioni del sistema pubblico allungando anche l'età pensionabile
Gli stessi Paesi hanno messo a disposizione da tempo significative agevolazioni fiscali volte a sviluppare la previdenza integrativa
In particolare Olanda e Gran Bretagna Paesi peraltro già moderati risparmiatori hanno visto un calo meno rapido della propensione al risparmio delle famiglie
E pur tuttavia oggi presentano i più alti livelli di attività finanziaria delle famiglie stesse espresse come peggio percentuale del prodotto interno lordo
Olanda e Gran Bretagna alla fine del mille novecentonovantanove hanno il più elevato i patrimoni di fondi pensione espressi come percentuale del prodotto interno lordo
Inoltre entrambi i Paesi hanno una penetrazione dell'assicurazione vita fra le più elevate
Ci sono alcune tipicità dei sistemi pensionistici di questi due Paesi che è opportuno sottolineare in primo luogo in Olanda la partecipazione al secondo pilastro e praticamente obbligatori
In Gran Bretagna con il contratto in auto si è consentito al lavoratore di uscire dal regime pubblico per concentrare la propria copertura nei fondi pensione
Ciò alleviato significa mente il costo della sua contribuzione complessiva
E infine in entrambi i Paesi i fondi pensione hanno fortemente investito in azioni assicurando nel lungo periodo una forte rivalutazione dei patrimoni
Alcune di queste tipicità potrebbero essere inserite nei programmi degli altri paesi con effetti probabilmente molto positivi vi ringrazio per l'attenzione
Lombardi vorrei sedi consegnare la relazione oppure nella valida
La pubblicheremo negli atti allora professoressa Fornero lei si è ristabilita completamente le posso dare la parola oppure pensa
Apposto va bene
Chiedo scusa per questo piccolo contrattempo mi hanno detto comunque che sopravvive ero
E quindi non c'è niente di ero ero intenta a guardare il mare il mare e non ho visto che c'era uno spuntone di qualche tubo contro cui sono inciampata chiedo ancora scusa
Io volevo cominciare la mia relazione presidente lei mi dirà il mio tempo con precisione e quindi ogni tanto mi manderà qualche segnale se mi vede troppo infervorato e quindi esse sembrò prelude a un discorso troppo lungo
Volevo cominciare raccontando di un piccolo fatto che mi è successo ieri io ieri ero in università
E verso le sei di sera me giunge una telefonata con un italiano molto stentato che poi in effetti proseguite in inglese da un giornalista inglese di un rivista web non pubblicata soltanto su internet mi dice che Lucia aveva avuto il mio nome da non so queer voleva parlare perché doveva fare un servizio sui sistemi previdenziali voleva parlarmi aveva sei domande mi ha detto sei domande volte a capire come mai l'Italia era il Paese peggio piazzato
Nella situazione sotto il profilo della situazione previdenziali
Allora io ho detto guardi io rispondo alle sue domande però devo subito cominciare col contraddire la sua tesi perché l'Italia non è il Paese peggio piazzato
Nella situazione nel panorama europeo relativamente alla questione previdenziale
Gli stranieri fanno fatica h
Magari un po'traumatici
Le scelte sappiamo farle
E allora queste interviste è andata avanti per circa mezz'ora nella quale io credo spero di essere riuscita a persuaderlo che noi non siamo la pecora nera d'Europa per quanto riguarda il sistema previdenziale
A la mia relazione intitolata peraltro quanta armonizzazione è possibile
E quanta è auspicabile media sistemi previdenziali europea in fondo non è andato male che il relatore che mi ha preceduta
In effetti facesse la sua relazione prima della mia perché lui ha dato una panoramica io credo che da questa panoramica
Allora il pubblico qui presente abbia chiaramente che abbia avuto una chiara idea di come la situazione attuale della previdenza in Europa e oggi estremamente differenziata
E molto eterogenea caratterizzata da forte eterogeneità
E allora noi possiamo domandarci un un no
Se questa in che cosa consiste questa eterogeneità
Due e cercare di capire è bene che tutti i Paesi cerchino di mettere insieme riforme previdenziali che portino i vari paesi europei ad a vere
La stessa lo stesso sistema previdenziale queste quello che in generale viene chiamata l'armonizzazione oppure possiamo consentire che ci stia anche qui una buona applicazione del principio di sussidiarietà e a lasciare le cose alle preferenze
A dei singoli Paesi che possono aprire preferenze e più per il privato in certi casi un po'più per lo stato in altri casi
Domanda quanta armonizzazioni auspicabile cercherò di rispondere anche a questa domanda e cercherò di farlo dal punto di vista dell'economista io sono un economista
E noi allora
Cerchiamo sempre di capire quali sono le ragioni economiche cioè i costi la struttura degli incentivi che possono indirizzata respingere una certa riforma oppure renderla del tutto superflua non è la moda che ci induce a cambiare i sistemi previdenziali
E l'economia sottostante e come cercherò di dirvi non è neanche il problema dei disavanzi non è neanche il problema della finanza
Ma il problema della micro economia vince sotto e il problema di quanta cassazione impropria c'è per esempio di quanto
Tassazione impropria sul lavoro cioè nei sistemi previdenziali che la cosa che noi dobbiamo correggere
Allora cominciando dalle differenziazioni tutte cose che sono già emerse nella precedente relazione
Dire che c'è una estrema diversità nel mix privato pubblico-privato e voi vedete che qui c'è anche scritto Pedro fa anche già in genere si dice il sistema pubblico ed è vero
Finanziato a ripartizione
E la ripartizione un meccanismo io non so se il Pubblico qui presente familiare con questo termine
Ripartizione qualcosa che vuol dire che se io se mento se considero che voi siate rappresentativi della popolazione italiana
E dico che questa sezione la sezione di coloro che lavorano e quella invece la sezione di coloro che sono pensionati
Il sistema a ripartizione funge in questo funziona in questo modo
L'Inps l'ente pubblico raccoglie i contributi di coloro che lavorano e usa questi contributi immediatamente per pagare le pensioni questo vuol dire che non c'è accumulazione di riserve
I contributi vengono incassati e vengono immediatamente destinati al pagamento delle pensioni queste la ripartizione il sistema pubblico funziona così
E solo un sistema che sia pubblico può funzionare così
Non è non è molto logico che sia anche un sistema privato a funzionare a ripartizione ma non entro adesso in questo tema
Che ha visto qualche volta il presidente De Tilla e la sottoscritta polemizzare sul fatto che ci possa essere anche una ripartizione
Privata
Questo è un inciso
Invece il sistema privato normalmente un sistema che funziona capitalizzazione
E allora non importa che ci sia questa separazione tra lavoratori e attenzionati il sistema funziona in modo che il l'ente previdenziale raccoglie
I fondi contributi di coloro che versa non pagano
Questi soldi vengono messi a riserva
E vengono impiegati nei mercati finanziari possibilmente attraverso la professionalità finanziaria quindi ci vogliono dei buoni intermediari finanziari
E quindi sono impiegati in prodotti dei mercati finanziari e assicurativi
Quando e arriva al momento della pensione
Si guarda quante il capitale che maturato e questo sì che è un compito di rilievo assicuratori
Lo si trasforma in una pensione sulla base della equità attuariale cioè del principio che dice che se va in pensione prima la tua pensione più bassa perché l'attuale longevità attizza e più alta
Sono due sistemi che funzionano in maniera quindi molto diversa uno funziona e lo si capisce anche senza che adesso ci addentriamo nei meccanismi che sono piuttosto complessi dei sistemi previdenziali
La ripartizione funziona pene lo potete intuire se il numero dei lavoratori cresce se il loro reddito cresce quindi se l'economia si espande se invece il numero dei lavoratori non cresce se la popolazione invecchia il sistema della ripartizione presenta dei problemi i problemi dei sistemi a ripartizione di quasi tutti i paesi europei sono in gran parte non sono per questo motivo ma in gran parte dovuti ai problemi democratici
A
Questo è
Previdenza dei economia demografia un Paese che cresce un'economia che cresce e un'economia dove il PIL
Va veloce ed è un'economia dove la ripartizione può funzionare bene perché perché i lavoratori sono molti i loro redditi crescono i contributi che vengono incassati servono a pagare delle pensioni se i rapporti si invertono la popolazione invecchia
La fertilità si abbassa e quindi ci sono pochi giovani il meccanismo va in crisi naturalmente non è solo per quello che va in crisi quindi se voi immaginate non è solo la democrazia che ha originato quesito
E anche l'economia perché non gli abbiamo avuto negli ultimi dieci quindici anni un abbassamento del tasso di crescita del PIL
Avevamo avuto parlo di Europa non solo d'Italia avevamo avuto una buona crescita negli anni Sessanta fino al lo shock petrolifero all'economia cresciuta molto negli anni cinquanta sessanta
E cresciuta molto quindi sistemi previdenziali andavano bene
Poi c'è stata questa rottura a diciamo così questo questa rottura strutturale minore tasso di crescita creato dei problemi
Ma c'è anche un terzo elemento questo sia diverso da paese a paese è diverso da paese a paese perché sono diversi da Paese a Paese le istituzioni politiche in alcuni paesi sono più forti in altre sono più deboli
E quindi questo è il terzo elemento di differenziazione la politica perché perché il sistema pubblico è nelle mani dei politici e se i politici non sono lungimiranti non sono
Come dire sono politici che cercano un facile consenso che cosa possono fare possono approvare con una certa leggerezza
Leggi di a un mento dei benefici previdenziali senza tenere in considerazione tutte le conseguenze di lungo termine del loro delle loro scelte
Allora vuol dire che anche la politica può aiutare un andamento demografico sfavorevole a mettere in crisi i sistemi previdenziali pubblici
E noi abbiamo avuto questo noi abbiamo avuto un legislazione in materia previdenziale che fino al novantadue cioè fino alla prima riforma previdenziale
è stata noi voglio dire Italia e qui non sto più parlanti tutta l'Europa
è stata in molti casi
Fatta di provvedimenti che non aveva hanno un sufficiente base di proiezione non venivano tenute in conto le consiglio le conseguenze di lungo termine di decisioni prese
Noi abbiamo studiato anche gli atti parlamentari
Ed è difficile anche dire che insomma tutti dovevano capire tutto questa non si non si può chiedere
Però certo che un po'più di lungimiranza magari per i politici farsi assistere da qualche tecnico da qualche attuare gli o da qualche demografo non sarebbe stato male
Quindi noi oggi abbiamo ma questo in tutta Europa con una certa varietà questi tre elementi la politica che ha influenzato l'economia che sta abbassando i suoi tanti anche se adesso si parla
Di una ripresa economica e la demografia
Tutto questo ha investito i sistemi previdenziali pubblici e quindi in tutta Europa ecco questo vi fa vedere il cambiamento della composizione per età
Noi abbiamo il grande fenomeno dell'invecchiamento della popolazione
E io qui sono sempre un po'restia a
Cioè sembra che l'invecchiamento della popolazione sia una sciagura in realtà è un grande è un grande portato del progresso tecnico della medicina quindi un fatto di cui dobbiamo essere grazie
Però dobbiamo anche cercare di creare delle istituzioni che siano in grado di limitare le conseguenze in particolare sulle classi giovani dell'invecchiamento
E quindi dobbiamo fare in modo che per esempio i sistemi previdenziali sia no in grado di come dire parare il rischio demografico
Di parare il rischio politico e anche di parare il rischio economico allora questo ha richiesto riforme in Europa le riforme sono state di ritiro due cose di quella italiana ma le riforme sono state in quasi tutta l'Europa motivante dal da ragioni finanziarie
La finanza la finanza pubblica
Il disavanzo e il debito impliciti in questi sistemi previdenziali sono stati la prima e più pressante ragione per fare le riforme
Noi abbiamo fatto la riforma del novantadue sotto l'impeto di una crisi finanziaria che avrebbe potuto portarci fuori dall'Europa si è detto
Il paese ha capito in quel momento che o faceva la riforma oppure dava all'Attilio al entrata in Europa la riforma è stata fatta
Altri Paesi hanno fatto qualcosa di simile ma bisogna dire che l'Italia in e la sotto la pressione di un'emergenza quindi uno può anche dire che se sei buttato in acqua comunque devi molta e noi abbiamo montato
C'è un qualche cosa che è stato fatto nel novantadue e che viene spesso dimenticato
E che la ragione più importante della riduzione della Spesal pensionistiche rapporto al PIL in rapporto a ciò che il Paese produce
E non dobbiamo dimenticarcene perché è già stato un grosso sacrificio richiesto ai pensionati ha mandato con la riforma del novantadue ha tagliato l'indicizzazione delle pensioni ai salari regali
Questo cosa vuol dire vuol dire che le pensioni sono indicizzate ai prezzi
Vuol dire che i pensionati possono comprare la stessa quantità di beni e servizi il loro potere d'acquisto rimane costante ma pensateci un attimo se il reddito dei lavoratori crescente
I pensionati restano fermi e gli altri crescono
Questo è un sacrificio questo è un problema che ci sarà perché se il reddito se l'economia riparte il reddito dei lavoratori cresce non possiamo tenere sempre fermo il livello reale il potere d'acquisto delle pensioni
Questo è stato fatto in molti paesi così come è stata innalzata l'età di pensionamento
Sono stati in tutti i Paesi questo un elemento di politica riduzione dei privilegi nel pubblico impiego vi siete mai domandati perché il pubblico impiego io ne faccio parte e quindi non sto parlando
Di una categoria a come dire diversa della mia
Perché il pubblico impiego a vita regole privilegiate
Perché più vicino al potere perché più vicino a quelli che prendono le decisioni e quindi le categorie del pubblico impiego in quasi tutti i Paesi avevano regole privilegiate non le abbiamo cambiate l'ultimo che ha cambiato e avvicinato le regole del pubblico impiego a quelle del dei dipendenti privati
è stato Prodi nel novantasette che hanno
Determinato la stessa gli stessi requisiti per il pensionamento per i dipendenti pubblici e per quelli privati quindi ponendo fine a quella assurda situazione che era il pensionamento a quaranta quarantacinque anni di molti dipendenti pubblici
Questi sono dati non vi parlo più di questi di questi dati perché già prima nella relazione molte cose sono state ricordate comprese le modalità di tassazione vedete gli schemi e e di la cosa importante è che non ci sia tassazione distorsiva
Vedete un questa tabella della commento per una aspetto
Io gli ho detto che in molti Paesi europei e Italia compresa sono state fatte delle riforme non abbiamo fatto quella del novantadue abbiamo fatto quella del novantacinque che è una riforma profonda e poi diamo fatto quella del novantasette che è la chiamiamola mini riforma di Romano Prodi che ha agito soprattutto Suire lavoratori dipendenti
La nostra spesa pensionistica in rapporto al prodotto interno lordo e comunque nonostante tutto questo ancora la più alta in Europa
E quindi questa questo dato di una specie previdenziale è ancora molto alta rispetto a quella degli altri Paesi è ancora un dato preoccupante
Che cosa sottintende una tabella di questo tipo guardate che questa è una tabella come dire statica fotografa la situazione io oggi
A ci sono due cose qui che vanno sottolineate la prima è che noi spendiamo molto per le pensione il sedici
E relativamente poco per altre spense di protezione sociale perché noi abbiamo un grosso capitolo pensioni nell'ambito delle spese di protezione sociale qualcuno dice è il famoso slogan inventato da Nicola Rossi e ora di fare qualcosa che sia meno ai padri e più ai figli cioè una redistribuzione che vanta un pochino a favore delle classi più gioco la seconda osservazione è che come vi ho detto questa è una tabella statica e se io mi chiedessi oppure se lo chiedessi ma già prima è stato detto
Quale pensate sarà il futuro la futura evoluzione della spesa previdenziale in Italia e voi potrete dire va bene ma allora visto che abbiamo fatto tutte queste riforme spesa si ridurrà
Ebbene no qui ieri nodo dolente questa stesa e destinata ancora a crescere e perché è destinata a crescere
Perché c'è l'onda lunga dell'invecchiamento della popolazione la popolazione invecchia quello che è stato fatto è importante ma non è sufficiente e allora che cosa c'era e allora non c'è altra strada che non cambiare riforma radicalmente ma accelerarla è stato detto in molte occasioni ormai
Accelerare la riforma vuol dire non entro anche in qui in questi dettagli tecnici
Vuol dire fare il pro rata all'estensione del pro rata saprete tutti che cosa vuol dire vuol dire abolire quell'assurda discriminazione che è stata introdotta nel mille novecentonovantadue prima Damato ribadita nel mille novecentonovanta
Cinque da Dini che dice che chi era dentro il sistema nel novantacinque da diciotto e più anni non era toccato dalle nuove regole
E questo si tratta di chiudere qui c'è un'iniquità assurdità le nuove regole devono valere per tutti
Per il futuro anche si mancano tre anni cinque anni un anno all'attenzione se manca poco la pensione calcolata secondo il nuovo metodo per un solo anno non taglieranno sarà un taglio
E se manca di più ma insomma se le nuove regole valgono per il futuro devono valere per tutti senza discriminazione
è ovvio che quella separazione che la segmentazione è stata fatta per ragioni di consenso sociale
Come dire bisognava dimostrare che comunque le riforme si facevano ma le pensioni non venivano ridotte nell'immediato
Per quelli che sarebbero andati in pensione e quindi è stato una strategia di a come dire
Acquisizione del consenso che è anche stata importante perché ha permesso che la riforma passasse adesso bisogna dire le nuove regole valgono per tutti per il futuro
Ma non basta
Perché questo è ancora destinato a salire io guardo il sempre i suoi c'è niente quassù quasi ok allora mia figlia allora no non basta che vuol dire che c'è ancora che cosa
Cioè la storia delicatissima delle pensioni di anzianità perché perché se voi consentite
Anche con l'estensione delle nuove regole per il futuro a tutti i lavoratori che la gente continui a pensionata sì a cinquantacinque anni cinquantasei anni
Conta record nei che non guardano all'età di pensionamento
E quindi non hanno no il principio attuariale che stabilisce la correlazione inversa tra la pensione e la la longevità al pensionamento
Alle ore chiaro che questo vuol dire che la spedizione destinata a salire perché avremo tanti pensionati avremo i baby boomers che si avvicinano al pensionamento
E che andranno in pensione a ETA ancora molto giovani questo vuol dire in qualche modo è la cosa più delicata dal punto di vista politico è inutile che ce lo nascondiamo ma è la correzione delle pensioni di anzianità che è necessario fare a che corse ancora è necessario fare e poi vi dico soltanto come siamo piazzati noi in tutti i Paesi noi oggi abbiamo noi sappiamo oggi che c'è una un sistema pubblico che funziona con la ripartizione
Ma ci deve anche essere un sistema privato che funziona a capitalizzazione e perché questo
Perché la capitalizzazione
Primo gode dei vantaggi sperando che siano vantaggi sedi diciamo i gestori finanziari sono bravi non si accollano troppo rischi fanno una buona diversificazione del portafoglio
Ai vantaggi dei rendimenti dei mercati finanziari i rendimenti dei mercati finanziari adesso uno non dovrebbe raccontare queste cose in periodi di borse molto volatili e tendenzialmente decrescenti
Ma è vero che la capitalizzazione previdenziale cioè i fondi pensione
Non devono guardare al breve termine questo è una logica sbagliata
I fondi pensione noi ci diciamo tutti i giorni che i fondi pensione sono investitori di lungo termine se sono di lungo termine ci sono tecniche di gestione del portafoglio per gli investitori di lungo termine
Che consentono di a dire un portafoglio investito anche in nazioni senza vedere un eccesso di rischio perché l'eccesso di rischio non bisogna caricarlo ovviamente sui pensionati o su quelli che sono vicino alla pensione
Quindi c'è il primo vantaggio di a vere a come dire la possibilità di usufruire del mercato dei rendimenti dei mercati finanziari
E quindi di realizzare quel principio che si chiama principio della diversificazione del portafoglio
Il principio della diversificazione del portafoglio implica che
Noi come privati cittadini quando impieghiamo i nostri risparmi diversifichiamo
Titoli di Stato breve termine titoli di Stato magari allunga a quote di fondi comuni quote di fondi azionari abbiamo una diversificazione perché la diversificazione del rischio
E quello che consente di avviare un buon rendimento dato il nostro
Dato la nostra tolleranza al rischio lo stesso principio in qualche modo vale per la ricchezza previdenziale
E quindi aprire la capitalizzazione accanto alla ripartizione
Risponde a un principio di diversificazione del rischio della ricchezza previdenziale
Non è per favorire d'accordo come dire i gestori finanziari non è per favorire le compagnie d'assicurazione che è importante che ci siano i fondi pensione viso che ci siano delle buone regole che tutelino i sottoscrittori
Ma è per dare una buona rete
Diversificazione del rischio previdenziale
Alcuni Paesi e vedo diceva il relatore che mi ha preceduta sono molto avanti in questa diversificazione della ricchezza previdenziale hanno un buon mix pensionistico pubblico-privato buona
Noi siamo in questo ancora indietro
In questo senso quello che io dicevo agli interlocutori ieri noi non siamo gli ultimi abbiamo ancora della strada da fare
E la strada da fare consiste esattamente nel
Estensione del pro rata che Dio i anticipato prima nella correzione delle pensioni di anzianità sarà politicamente un nostro un osso duro e poi nel cercare di fare una politica per favorire i fondi pensione
Bastano lui i favori fiscali
Finora la risposta è stata no perché perché favori fiscali bisogna andare a vedere che cosa effettivamente e
Finora non c'era un grande favore fiscale nella normativa italiana sui fondi pensione
La mia tesi è che nella
Diciamo così nel processo di creazione dei fondi pensione c'è stata in questo Paese l'illusione che si potessero fare fondi pensione attingendo liberamente al TFR
Questa illusione e oggi caduta
Si sa che il TFR il trattamento di fine rapporto e qualcosa che le imprese non cedono volentieri ma e qualcosa che neppure i lavoratori vogliono spostare volentieri ai fondi pensione
Quindi si può fare
Capitalizzazione si possono fare fondi pensione ma bisogna esseri attenti a soprattutto considerare che l'incentivo fiscale ci sia compreso l'incentivo fiscale per spostare il TFR dalle in prese verso i fondi pensione
Così avremo euro Rizzato il nostro sistema previdenziale e avremo completato il nostro processo di riforma
Si è
Allora io darei subito la parola al dottor Curti che sostanzialmente alla terza relazioni introduttive intanto vorrei scusatemi sono già qui da molto tempo
Il senatore De Luca presidente della Commissione bicamerale di vigilanza
Su sulla previdenza e poi i miei colleghi
E presidenti delle casse muratori o Carli Pedrazzoli Micelli lombardi Bertolacci gli ogni a croce Ulisse ci sono anche i presidenti delle casse internazionali
Héctor cartella che viene da voi non sa se qui in seconda filtra
Antonio deve avere la sua verso il presidente della Cassa
E lì in quarta fila dalla Cassa portoghese vecchie vicepresidente della Cassa francese di previdenza degli avvocati francese Pedro Moreno ventina esche il direttore generale della Cassa di previdenza spagnola
Io poi dovrò dare la parola a tutti loro pre poi dovrò cedere la parola al moderatore Paolo Parodi cioè farò Eolo Parodi che dovrà dare la parola a tutti i relatori quindi pensate Denver che il problema noi abbiamo
Perché anche le ore salvare credo presidente Abete il professor Scibilia che conservando abbia Milano chi è venuto via Milano chi a piedi chi chi in macchina sono tutti quanti va alla prima fila e quasi integralmente
Il relatore che devono parlare poiché soprattutto i grandi personalità rappresentativi saluto nuovamente anche Fernanda Contri giudice alla Corte costituzionale periferiche pasticci siamo io Emilio l'amico Parodi che farà da moderatore prego dottor tutti
Grazie presidente io credo che nel pasticcio sia più il sottoscritto che lei
Perché se mi lascia soltanto una parentesi certo che la vita
Le strade non si terminal mai imparare qui è stato affidato un il tema come ha detto poco fa è stato affidato alla professoressa Fornero Valentina Lombardi a me lo stesso tema
L'impossibilità poi di coordinarsi
Io almeno faceva affidamento su certe sue indicazione
Perché ho detto a volto però svincolarmi sulla professoressa Fornero che doveva parlare prima però ha messo lombardi dopo di me quindi io vado e dopo saranno problemi suoi riuscire a venirne fuori invece l'imprevedibilità del vostro del presidente della Cassa forense si aggiunge alla sua vulcani cita mi ha complicato ancora più la vita devo svincoli svicolare costituzionale
Su due relazioni che hanno preceduto la mia
Oltretutto devo andare presto per me va bene
Questi poi vuol dire soltanto che mi scuso con i presenti se appunto una
La mia relazione Scarampo così non voglio dire improvvisata ma cercherò di non ripetermi con quanto è già stato detto
E visto che ci sono mi scuso anche per una seconda ragione perché anche questo sembra che il mondo cambia il
Il cosiddetto sesso debole si alza
E il sesso cosiddetto soprattutto forte rimane seduto avete già scusato l'ingegner Lombardi
Vi prego di scusare anche a me non è dovuto anche me non è dovuto evidentemente ragioni di sesso mai dovuto credo soltanto al fatto che la professoressa Fornero ed è il mestiere avesse for Fornero a tutta la sua professionalità ed è abituata quindi a parlare da pulpiti
Il beh agli studenti ma anche ad altri anche ad altri editori vece sottoscrittori un povero lavoratore che abituato a star seduto a lavorare e poco e poco a parlare
Ci pongono abbiano lavoratori già devo avere
D'un giorno le mostro non è non è granché
Ecco fatta questa questa questa parentesi cerco di entrare nel vivo dell'argomento
Dicendo dando alcune Flash sul ciocche abbiamo potuto appurare che capita negli altri negli altri paesi europei dove comunque abbiamo assistito in Europa a molteplici iniziative sicuramente però sono delle iniziative che in molti Paesi
Ivi compreso il nostro
Non sono arrivati ancora a a realizzare dei numeri che contano a realizzare le aspettative che avevamo tutti
I dati utili gli ultimi dati che ha utilizzato la Commissione europea infatti parlavano di
Le chi un ammontare di prestazioni che veniva erogato in Europa dal sistema pubblico a ripartizione pari all'ottantatré per cento
Su all'ottantasette per cento soltanto il tredici per cento nei paesi europei
Era fatto da fondi integrativi C&C collettivi che individuali
L'obiettivo che allora aveva auspicato la commissione era quello di pervenire seppure in un arco di vent'anni ad un percentuale dei di apporto da fonti da fondi integrativi pari al trentatré per cento
Questa percentuale
Fin dall'inizio era già stata raggiunta da Gran Bretagna Olanda e Irlanda come d'altra parte sottolineava sotto altri aspetti dell'ingegner Lombardi mentre altri Paesi europei avevano un apporto dei fondi il l'apporto dei fondi integrativi rappresentava solo il cinque o anche meno per cento dell'intera dell'intero ammontare
Di patrimonio poi gestito da questo secondo e terzo pilastro di cui parliamo quindi sostanzialmente sono i fondi pensione la parte e le polizze vita in quanto
In quanto per gran parte coperture coperture pensionistiche ecco questo patrimonio gestito da secondo terzo pilastro raggiungeva il centosettanta per cento
Del ti in Gran Bretagna e poco meno centocinquanta per cento in Olanda ben diversa era la situazione ed è la situazione negli altri paesi europei in Italia con difficoltà raggiunge il sedici raggiungeva soldati di un paio d'anni fa raggiungeva il sedici per cento
Poco di più in Germania venti venticinque per cento un po'di più in Francia quasi tutto peraltro dovuto all'apporto di polizia evita e non con l'apporto diretto di fondi pensione
Se noi dovessimo fare soltanto una un sogno
E quindi dire che l'Italia si porti da quel livello in cui era ed è si porti allo stesso livello di Olanda e di Gran Bretagna
Noi avremmo uno stock di ricchezza derivante dai fondi pensione integrativi che più di dieci volte quello che e oggi
Politica di investimento dei
Di questi fondi USA ha parlato
La professoressa Fornero i fondi pensione devono essere visti necessariamente in un ottica di almeno medio manti lungo termine necessariamente sono dei fondi che privilegia Noli dove vediamo che c'è uno sviluppo e quindi ci sono masse
Tali da poter applicare una politica di questo genere se non vi è sviluppo e le masse non vi sono e difficile poter
Perseguire la giusta strada anche negli investimenti lì dove queste ma se ci sono lì dove parliamo di Paesi evoluti sotto questo profilo noi vediamo che nettamente il la forma d'investimento preferita e quella dell'investimento azionario in Olanda sul totale dei fondi degli attivi gestiti dai fondi pensione e dalle settore assicurativo
In Gran Bretagna chiedo scusa e del cinquantasette per cento
In Olanda supera il trenta trentacinque per cento in Italia in Francia invece siamo a livello del dieci per cento
Questo perché gli ammontari non sono tali da permettere di fare una politica giusto una politica di lungo lungo termine
Basta anche pensare che in in Gran Bretagna e in Olanda l'ammontare delle azioni investite dai fondi pensione e dalle compagnie d'assicurazione sono ammontari che coprono il
Quarantacinque per cento della capitalizzazione complessiva delle rispettive borse e non è molto distante la Gran Bretagna
Quindi il quarantacinque per cento del
Mercato azionario e fatto da fondi pensione secondo e terzo pilastro quindi fondi pensione e compagnie d'assicurazione che coprono i
Le necessità pensionistica
Evidente quindi l'importanza della diffusione di questa previdenza integrativa
Non soltanto nell'interesse di del
Ceto interessato ma anche quale
Assoluta necessità di volano per il sistema produttivo e per i benefici che uno per che una peso della previdenza integrativa votare l'ispessimento ispessimento della e la stabilizzazione del mercato finanziario
Nel nostro Paese i fondi esistenti nel a tutto novantanove sulla base di dati della Banca d'Italia portavano ad un patrimonio non superiore ai cento e quindici mila miliardi
I nuovi fondi però a quelli che sono partiti dopo la riforma concorrevano a questi cento e quindici mila miliardi soltanto con mille e cinquecento miliardi
Quindi un importo trascurabile assolutamente trascurabile
In questa prima fase si è notato non soltanto una carenza di iniziative credo che non siano più di cinque
I i fondi chiusi fondi di categoria che sono che sono partiti non solo ma anche nell'ambito di questi di questi fondi non vi è stata posso dire anzi che è stata bassa la partecipazione dei lavoratori dipendenti rispetto al numero dei potenziali aventi diritto quindi le potenze degli scritti
Risultati non buoni risultati però che non possono sorprendere in Italia in primo luogo perché i lavoratori dipendenti che rappresentano circa i tre quarti della popolazione della forza lavorativa nel nostro Paese
Possono contare su una promessa pensionistica estremamente elevata
Anche rispetto ad altri Paesi che non hanno avuto un grosso sviluppo
Della previdenza integrativa i nostri livelli arrivano circa un ottanta per cento
Dell'ultima retribuzione sicuramente di meno cento in Francia sessanta sessantacinque per cento il cinquantacinque per cento in Germania
Per poi arrivare al cinquanta per cento nel Regno Unito Marina situazione abbiamo visto che è diverso
La riforma Dini a senz'altro ha portato degli elementi positivi soprattutto a livello concettuale in quanto ha introdotto il sistema contributivo che basato appunto sulle piccole equivalenza
Attuariale
Sicuramente non ha però modificato in modo sostanziale la realtà delle cose primo perché via un lungo periodo di transizione di cui ha parlato anche la professoressa Fornero prima
Prima che entri a regime
E
è veramente e difficile capire un periodo un periodo di questo genere
Secondo seconda cosa anche perché come sono state costruite le cose possiamo dire che anche il nuovo sistema non determina una significativa diminuzione anzi
Ai calcoli fatti
Tale da chi li sa fare
Si vede che soprattutto per anzi per le categorie meno privilegiate sotto il profilo remunerativo e che porteranno la loro vita lavorativa più avanti addirittura il nuovo sistema sarà un sistema
Per certi versi più oneroso del sistema attuale quindi vi sono questi questi elementi che fanno sigla di riforma Dini che come principi e e buona sotto profilo concreto non abbia portato a molti a molte
A molti risultati e prossimità
In secondo luogo d'altra parte non va anche dimenticato che di un onere contributivo in Italia particolarmente elevato e oltre trentadue trentadue sette per cento sicuramente non è così elevato negli altri Paesi mediamente in Europa siamo
Di fronte a un onere contributivo intorno al ventitré per cento allora certamente che l'elevatezza dell'onere che grava oggi in Italia e tale per cui anche qui particolarmente per i ceti che hanno una retribuzione medio-bassa vi è quasi una logica impossibilità di dedicare ulteriori elementi del proprio della propria retribuzione alla ad un a delle forme integrative
Per i lavoratori dipendenti si dovrà assolutamente passare sto in questo sto ripetendo lo sto svicola nudo
Si dovrà assolutamente passare attraverso delle modifiche modifiche anche delle nelle aliquote contributiva solo così si possono liberare delle risorse
Ridurre quindi l'onere a carico del sistema pubblico e a carico dei contribuenti
Lavoratori autonomi per i lavoratori autonomi quindi certamente l'argomento interessa più i presenti a mio avviso a nostro avviso le cose sono diverse e sono anche abbastanza diverse
In primo luogo perché
Le contribuzioni casotti la dei lavoratori autonomi se mi permette di passato le approssimazioni si aggira intorno ai quaranta o cinquanta per cento dell'ultimo al reddito prodotto
Quindi una situazione profondamente diversa da quella che interessa i lavoratori dipendenti
Vi sono quindi tutte le basi per sentire
Le esigenze di una previdenza privata da parte di questa categoria TG lavoratori
Quali evidentemente possono essere preoccupati molto di più dei lavoratori ai dipendenti da una brusca caduta della qualità della vita soprattutto se dovesse considerare che con le stime che sono fatte oggi proprio
A proposito dell'invecchiamento della popolazione per gli uomini dopo i sessantacinque anni son previsti
Diciannove anni e poi per le donne che sono anche in questo evidentemente favorite sono addirittura ventitré gli anni previsti dopo ICI Santa dopo i sessantacinque
Ecco con questa normativa che tocca
Di di lavoratori autonomi c'è da fare una sottolineatura una sottolineatura che è una sottolineatura che fa riferimento dei tempi recenti
Dal gennaio di quest'anno è entrata in vigore una una nuova normativa che sicuramente fatti dei passi in avanti verso lo sviluppo di una previdenza integrativa
Oltre a mantenere le agevolazioni già già previste questa normativa che ha entrata appunto in vigore dal primo gennaio
Aumentato i limiti di deducibilità al dodici per cento del reddito
Purtroppo per altro mantenendo plafond dei dieci milioni massimo di dieci milioni di lire
Questi benefici
Sono estesi anche alla struttura familiare del lavoratore quindi anche le persone alle persone a carico e ed è stata anche ampliata la deducibilità ai redditi no di lavoro
Questa
L'adesione alla previdenza integrativa è stata incentivata con una riduzione all'undici per cento dell'imposta che grava sui redditi maturati rispetto ai dodici e mezzo degli altri strumenti finanziari
Noi riteniamo che però un effettivo decollo siano ancora in passi sia non ci siano ancora passi da fare sicuramente uno dei dei punti chiave è quello dell'eliminazione del plafond massimo
Di dieci milioni l'altro punto è quello di un ulteriore riduzione dell'aliquota fiscale molti di voi probabilmente sanno che a questo proposito la Commissione finanze della Camera aveva già approvato ha richiesto una una riduzione alle sei e un quarto per cento sapete peraltro che questa proposta è stata bocciata
Dal Governo
Le ragioni di gettito fiscale
Ma gli spazi per migliorare ancora la norma esistono non riteniamo peraltro che anche senza queste modifiche che che auspichiamo la situazione per i lavoratori autonomi sia tale per cui
Ci possano essere eviterebbe a essere un interesse a aderire ad un piano previdenziale
Tra l'altro per effetto del provvedimento Crotti anzi menzionato est i lavoratori possono anche disporre di un ulteriore opzione che quella di aderire ha una forma individuale di previdenza quella che ormai volgarmente trentine chiamata vengono chiamati Fitto che possono anche essere attuati attraverso dei degli strumenti dei contratti assicurativi
In questo caso sono evidentemente delle assicurazioni PETA che traggono che entrano in vigore al momento dell'acquiescenza sia essa di anzianità che di vecchiaia la queste queste forme di fitte hanno le stesse caratteristiche delle altre forme pensionistiche già agevolate sotto certi profili comunque hanno mantengono lo stesso tipologia di durata i requisiti per l'accesso alle prestazioni sono le stesse letti
Metà di riscatto anche parziale in casi di necessità come come previsto
Ci sta a dispense e la seconda è quello che si tratta di di prestazioni che vengono erogate essenzialmente il sotto forma di rendite vitalizi anche se è consentita l'erogazione in in capitale sotto forma di capitale
Per un ammontare non superiore al cinquanta per cento
Se poi si vogliono mantenere certe agevolazioni fiscali il l'ammontare non dovrebbe essere oggi non non deve essere oggi superiore al trenta per cento
Anche qui però vi sono certe e aspettative Type modifica
Le opportunità che sono aperte con questi strumenti sono molteplici certamente come ha fatto notare anche prima la professoressa Fornero molta attenzione deve essere portata al gesto gestori che abbiano la capacità e la mentalità di fare determinati Investimenti
Determinati investimenti allungo determinati investimenti che accanto alla ricerca di avere un risultato quanto migliore possa essere tengano peraltro occupa soprattutto in conto vista la naturale la finalità dell'operazione tengano conto della sicurezza degli investimento
Nel campo in campo assicurativo nel settore assicurativo il piano previdenziale può essere evidentemente agganciato i risultati quindi di una gestione prudente che assicura età le e garanzie di rendimento minimo appunto garantito il consolidamento dei risultati già acquisiti
Oppure l'altra forma estrema e quella di ricercare un maggior contenuto di rischio ricercare in questo caso non vi sarà evidentemente garanzia finanziaria nel alla ricerca appunto di cogliere le migliori opportunità dai mercati azionari se però questi sono le due tipologie estreme dell'operatività
Noi ci stiamo soprattutto spostando verso una compilazione di di queste combinazione che varia a seconda delle attitudini e dei desideri che possono essere quindi sauditi con la forma del fitto
Da parte dei singoli aderenti
Anche poi tenendo conto di una certa strategia finanziaria molto più flessibile che si adatta molto di più e che si adatta molto più in maniera molto più aderente a quella che l'ipotesi l'aspettativa ti temporale di accumulazione del capitale e quella politica di investimento che gli inglesi chiamano la casta e investe ecco la la la scelta assicurativa da queste possibilità ma queste possibilità aggiunge ancora una aggiungere che ancora una che quella
Di permettere all'interno dello stesso pacchetto previdenziale prevede di prego previdenziali sì prevedere anche delle coperture per i rischi connessi più strettamente a quelli quella che la vita umana quindi accanto alla copertura della parte
Più direttamente connessa al pensionamento chi possono e anche essere delle coperture collegate alla durata della vita caso morte invalidità infortunio e anche per coperture nel momento di insufficienza
Di assistenza che vi fosse
Ecco in questo scenario e vado quindi spero quindi
Ho cercato di restringere i tempi d'ambientamento vado a un argomento che ancora ritengo ancora più concretamente interessi i gli aderenti alla Cassa forense
A noi cerchiamo come generali di fare il massimo sforzo per sviluppare la previdenza integrativa
E noi in questo
Pur con qualche dubbio iniziale
Abbiamo aderito successivamente con entusiasmo
A quella che è stata è quella che si un'iniziativa che è stata promossa
Dalla Cassa forense quella cioè di costituire una compagnia d'assicurazioni Titta
I cui prodotti assicurativi risponde solo principalmente ai bisogni di previdenza integrativa degli aderenti e dei loro dei loro familiari sotto questi auspici nasce
Jenner casse professionale
Già nel cassa professionale appunto una società vita alla quale partecipano sì le Generali al cinquanta per cento
E qui c'erano tante
I tanti dubbi iniziali ma se le Generali partecipano al cinquanta per cento all'altro cinquanta per cento e detenuto da sei enti previdenziali di categorie professionali
La Cassa forense
L'ente di previdenza dei periti industriale l'Inarcassa degli ingegneri e architetti la Cassa del notariato
L'ente di previdenza psicologi l'ente di previdenza consulenti del lavoro oltre che l'associazione degli enti di previdenza professionale
L'interesse che questa iniziativa ha suscitato e che ha contagiato anche noi ma che ha suscitato soprattutto nel mondo professionale testimonia evidentemente l'esigenza di cui parlavo prima che e sentita da parte di questa categoria tilt lavoratori dall'altro lato sottolinea anche vita interamente la validità dell'ITEA e quindi è stata la convinzione portata che su di noi assicuratori la validità dell'idea di creare una realtà che sia sentita
Dagli aderenti come un qualche cosa tipo proprio e noi dico lo devo dire perché io dico sono abituato a dir la verità
Cosa che per noi è un po'difficile però quando ci siamo resi conto quando mi sono reso conto ma quando ci siamo resi conto di quanto forte fosse questa senso di appartenenza beh ogni barriera e dovuta ha dovuto essere essere rimossa
La necessità tra l'altro corrisponde anche tale l'esigenza di avere il cinquanta per cento da parte del caso risponde anche a una necessità comprensibile
Avere tipici su una maggior sicurezza sulla trasparenza sull'utilizzo dei corti costi più più più ridotto qui spero mini giunto alla voce a questo riguardo che spero sia sbagliata ecco mi hanno mi hanno detto un numero di tagli che spero sia sbagliato perché abbiamo sentito una cifra di cifra a no no no una cifra estremamente elevata che quasi arriva a metà amor di riduzione di riduzione dei costi operativi per raggiungere comunque questi obiettivi la compagnia ha creato ed è già stato nominato un consiglio di amministrazione paritetico composto quindi da rappresentanti nostri Marco ma soprattutto rappresentanti delle casse professionali anche qui per mostrare le la forza e l'obiettivo di partenza e se è previsto che per il primo triennio da parte delle casse siano siano dominati sono stati nominati i presidenti delle stesse delle cappelle stesse casse la presidenza della compagnia abbiamo previsto che spetti ai rappresentanti delle casse inutile ripicca perché avete già capito chi sarà il primo di primo presidente perché se no perché purtroppo è anche giusto se no comunque l'avete nominato non è non solo strada per questo questo è evidente ma questo vale però diciamo che anche questo vale per tutti quando son corse di nostri è sempre così
D'altra parte procedetti lei è stato l'anima oltre che il più fervente sostenitore di questa iniziativa nell'ambito della compagnia Vietti un comitato consultivo per gli investimenti
Guidato dal presidente stesso in modo tale da dare gli indirizzi strategici sugli investimenti ma anche per monitorare l'aderenza degli investimenti stessi a quelli che sono la coerenza degli investimenti stessi a quelli che sono gli obblighi di obiettivi primari che sono sempre quelli della sicurezza e dell'ottimizzazione dei risultati
La società nel primo periodo utilizzerà i servizi almeno nel primo periodo utilizzerà anche questo per ridurre i costi
I servizi forniti in outsourcing dal gruppo Generali in quanto contabilità informatica
Altre altri servizi oltre naturalmente i servizi delle delle casse professionali
La una delle caratteristiche anche qui con grosse difficoltà da parte nostra ma una delle grosse una caratteristica è quella di offrire i prodotti e di servizi invia diretta in via diretta quindi con l'utilizzo della raccolta delle adesioni fatta attraverso le strutture associativi attraverso attraverso un mailing diretto attraverso il canale internet conta soltanto il supporto consulenziale se vi è la richiesta di esperti previdenziali del gruppo
è già stato definito contro nell'ambito del consiglio d'amministrazione il tipo di prodotto Fitto che sarà offerto a voi
E caratterizzato evidentemente l'ho detto prima nell'ambito delle caratteristiche generali khachkar sarà caratterizzato dalla massima flessibilità sia in materia di contribuzione che di modalità di versamento ma anche sarà contraddistinto da una riduzione di caricamenti di costi di gestione portata all'estremo
L'aderente potrà scegliere su tre forme su tre Formenti fonti due sono a capitale variabile quindi investiti in azioni
Diversi diversi Paesi il terzo sarà un fondo a capitalizzazione garantita
Dove la prestazione maturate e quindi al termine di ogni periodo viene consolidata e rivalutata sulla base della rendimento netto ottenuto da questo fondo tigli capitalizzazione
In questa quest'ultima ipotesi vi sarà anche un capitale minimo garantito TA rivalutazione
Due e mezzo per cento
L'aderente avrà quindi una grossa possibilità di personalizzare la propria adesione secondo le proprie necessità e secondo le proprie visioni anche modificando nel tempo la struttura di questa combinazione
Delle tre forme è già stato fatto è già stato iniziato l'iter per l'autorizzazione e contiamo di poter partire alla fine di questo primo semestre del due mila uno il voto alle che diventi operativa da subito
è un tassello estremamente importante giusto se lo estremamente importante per lo sviluppo della previdenza integrativa senza estremamente importante per il gruppo Generali perché con questo cementa ulteriormente illegale amico le casse
Particolarmente con la cassa e forense in questo momento ed è un tassello che va a completare altre forme assicurative e previdenziali che sono già partite come la forma a copertura delle malattie o quella che deve partire adesso per la responsabilità civile
Professionale ecco io vi ringrazio mi chiedo ancora scusa per queste libreria grazie
Allora lei precisa
Perché la polizza sanitaria che abbiamo sottoscritto qualche mese fa
Fino alle sedici e quaranta va oltre le situazioni a me martirizzata perché ogni due ore mi fa sapere ha avuto già in un quaranta giorni ventitré mila risposte per sei lisci più di sedici mila familiari
Il che significa che la categoria forense aderisce a lei proposta nella cassa con grande entusiasmo anche perché sono praticate apprezzi assolutamente competitivi fuori Merk
Nato ed Edo di questo devo ringraziare il dottor Curti che ci ha consentito a noi ma anche alle altre casse devo dire la verità di realizzare un piano di coperture assicurative col primo gruppo
Assicurativo italiano da parte di nuovi professionisti
Fra qualche ora o fra qualche giorno ripensata sistema sanità sono ottanta mila lire il familiare centoventi il gruppo trecento mila non esiste sul mercato la polizza
Non ha detto il dottor Gotti mezzi il caricamento normale le spese il sei sei e mezzo per cento l'abbiamo messo il due e mezzo per cento cioè praticamente siamo al di sotto delle specie perché agiamo in outsourcing quasi gratuito diciamo da parte delle Generali posso permettere di dire perché non sopporto una cosa beh non sente di questo tipo la siamo in grado sta lavorando una commissione del Comitato ed eleganza la prossima settimana
Di prospettare ai cento trenta mila avvocati tutti quelli anche quelli non sono iscritti alla cassa una polizza di copertura di responsabile civile
Di un costo di trecento novanta mila lire fino a mezzo miliardo di cinquecentocinquanta mila lire fino a un miliardo abbiamo previsto anche gli ulteriori scaglioni con premi bassissimi assolutamente competitivi basati su un concetto
Che il concetto che la solidarietà cioè spalmare il bollo se il malus quindi polizia e non di spettabili tra tutti gli avvocati significa dare grande forza competitiva ha una polizza che completerebbe
Una trilogia di polizze sanitaria integrativa e polizza sulla responsabilità civile
Fatta anche con i poi tra l'altro Turgut io lo debbo dire questo noi i notai e gli ingegneri e anzi ancor meglio i ragionieri commercialisti verremo
Nell'assemblea delle Generali a dire che abbiamo più dell'uno per cento delle Generali siamo anche azionisti oltretutto la Cassa forense tra le casse l'azionista più consistente del gruppo Generali quindi noi a parte le gestioni che abbiamo fatto bene dottoressa fornendo però abbiamo fatto anche degli investimenti strategici
Con conservativi conservativi che ha che hanno dato dei grandissimi risultati e hanno consentito al professor Orrù di spostare la proiezione attuariale
Tra queste anche altri interventi che abbiamo fatto al due mila e trenta gli avvocati italiani devono sapere specialmente i giovani noi no due mila e trenta siamo lì a guardare tutto quello che succede due mila devono sapere che fino al due mila e trenta alle previsioni attuariali
A seguito anche della buona gestione a seguito anche della buona gestione sono diventati molto migliori ecco voglio dire così di quelle che erano senza la buona gestione se vogliamo adottare qualche cosa di di di più appropriato allora allora Eolo Parodi è il presidente dell'ENPAM
Perché io vanto alla cassa di previdenza i numeri e la cassa di previdenza ma o esami dei medici in Italia sono trecento più di trecento mila Lugli a a un mare di assistiti e e e direi e allora io ho gradito molto anche che siamo a Genova e anche per un rapporto di amicizia che va anche al di là delle responsabilità che abbiamo che l'UE moderate secco come presidente di di una cassa importantissima di una categoria di grande rilievo la tavola rotonda Luís consegno la scaletta
Se qualcuno è entrato ed invitiamo Mammano
Qualcheduno qui al tavolo della Presidenza ti consegno la scaletta di tutti gli interventi ti consegno delle relazioni glielo insegna anche la scaletta degli interventi e poi io me ne vado e ci vediamo domani
C'era Toni Martini
è un bel compito
Io ringrazio
Io ringrazio a tu non vai via
Scusa vorrei fare
Io sono un moderatore sui generis perché non sono un avvocato sono medico
Vedete noi rappresentiamo parte adesso resta sceneggiata delle diciotto casse
Che appartengono Håvard per rate per un'associazione nelle sue diversità nelle sue specificità molto molto unita
Molto unita se ne faccia nel nessuno potrà
Da oggi in cui non tenerne conto dall'altro oggi domani
E vi dirò che non faremo nemmeno scontati
Perché riteniamo di essere una forza che valorizzerà nell'ambito del nostro da un'altra italiana la possibilità di esaminare e chiarire molti problemi
L'onore di fare vedi il moderatore mi porta perciò a dire l'accusa io voglio questo momento
Togliermi da presidente dell'ENPA ma
Parlare come se fossi un avvocato un medico
Che ignora quasi sempre i problemi previdenziali
Che butta via le nostre riviste che butta via i nostri giornali
Che ignora completamente pensa alla pensione due o tre anni prima
Mou ignorando
Quando riceve
Che deve pagare i contributi il mugugno nel generare bipoli siamo nella città in cui riformazione genetica dei soldi evidentemente una componente dal esaminare con estrema attenzione
Perciò voglio proprio anche parlare adesso io non parlerò più da Consolo ma non solo la parola
Ai componenti della tavola rotonda ma apporre alcuni problemi
Primo tanto noi siamo enti previdenziali obbligatori
Non possiamo quindi gestire diversamente
Fondi pensione
Secondo
Noi siamo molto variegati io sento sempre dire e sofferenti addetti la scarpa
Perché facile parlare sempre di liberi professionisti chiedo sempre scritto parleremo domenica
Io mi chiedo io mi batto per i professionisti liberi
Che è molto diverso
Da liberi professionisti
Perché poi all'interno abbiamo
Lavoratori autonomi ma abbiamo dipendenti abbiamo quindi una serie di situazioni sono da osservare con molta attenzione molte volte
Ecco perché il mio uso professionisti liberi
Anzi direi ancora più liberi sulla frontiera della dipendenza
Dove li si gioca veramente
Tolto la mia professionale rafforza professionale di Vialli chiedeva avvenire Rabat
Cosa pensa questo professionista
Tanto sa benissimo
Chiede a breve o medio periodo
Avrà una riduzione della percentuale di copertura dell'importo della pensione obbligatoria rispetto Aiuti piccoli pesi si dice che ci ridurremo al cinquanta sessanta non certamente a ottanta
Sappiamo anche come è stato anche detto
Che quelli che hanno maturato probabile
Sì sì davanti alle centotrentacinque il diritto un calcolo di frattura retributiva entro breve termine
Sarà applicato pro rata del sistema contributivo
Che ha delle sue ricadute piuttosto restrittiva
Riteniamo che sia giusto io come in palmo ho scelto già questa strategia
Andare verso
Nella direzione di una maggiore flessibilità dell'apporto contributivo degli iscritti
Delle mie lug tre legislature
Di parlamentare europeo
Ricordo che non parlavamo mai di pensione parlavamo di tutti dell'età post lavorativo
A trecentosessanta gradi dentiere
Qual è il sistema per dare una fiera tutti
Che lo soltanto con largo anticipo
Ma può essere tutta una serie di o di ben definite abbiam parlato di malattia abbiamo parlato di rischio professionale
Ma dovremo andare al di là visto ciò che accade in quella che noi medici chiamiamo la speranza di vita
A copertura di possibilità assistenziali
Per i nostri pensionati si dice
D'Amico Antonini di Firenze che al più grande realtà italiana dice che
Chi nasce SP giovani inviati suo vivranno fino a centoquindici anni
Dovremmo chiederci come
Con chi per chi
Allora
Pensiamo anche
Alle garanzie dei contributi
Versati a qual è il loro quale sarà qual è il loro rendimento
Ci proviamo questi problemi
E abbiamo
Di problemi anche e finisco perché voglio essere brevissimo sono qui facciamo notte
Abbiamo su questo problema obblighi attorno alle ore integrativo c'è molta cioè molte idee io troppo parlando con una base
Ma spesso indietro confuso
Anche perché
Per esempio il problema
Di Avvenire permesso i riscatti
I versamenti volontari
Ha provocato tutto la sua sede di ricadute nell'ambito dell'obbligatorietà
Ancora più rafforzata dalla ricaduta fiscale
Versamenti anche volontari a
Dice deducibilità totale gli altri invece lo abbiamo sentito a un dodici per cento fino a dieci milioni eccetera
C'è perso lo dico ho detto che io faccio moderatore roba se fossi un medico dalla strada un avvocato dava strada un problema di strada la strada che vorrebbe saperne un po'di più
Capire che cosa dovrà fare qual è il suo futuro
Io posso essere orgoglioso come in banche o o rendimento contributivo del quattordici per cento ma credo che il discorso a due numeri ce lo dovremmo dimenticare in breve tempo quindi con situazioni diverse
Però io sarei lieto peggio che non sarò Russolo
Ignorante in materia della strada su questa al momento ma credo che se i vostri interventi potreste avuto giuste anche darci qualche informazione un giudizio su questa varietà di professionismo che avete di fronte credo che sarà utile
Io ho finito e do soltanto la parola
Si rende conto che sono le diciassette e quarantacinque alle diciannove e trenta
Dobbiamo chiudere
Perché elettiva ribadisco agli altri aveva mandato una serie di dire ad una serie di cose più e lui non vuole
Non voleva evidentemente dire ma fa supera nella responsabilità e che dopo di voi c'è anche i miei colleghi presidenti che qualcosa vorrebbero anche dire penso che de tira potrebbero poteva faranno una sessione notturna invece che andare a sentire qualcos'altro dobbiamo fare una selezione naturale in modo questa è la situazione a da buon medico
La devo affrontare sempre con prognosi infausta e quindi andare fino in fondo la parola
Caro Presidente avverte sarà proprio lei e ammette che armeggia vede quindi non sto a dare tre titoli emettitori Sabrina Ferilli io oltre anche direi che più ancora di BNL
E credo che l'università LUISS Callil sia
Una cosa molto importante grazie io porto un contributo rapidissimo anche perché
Il ero stato invitato a partecipare a un'altra tavola rotonda ma purtroppo non poteva e quindi l'incontro tra la domanda e l'offerta mi ha buttato come dire
Nella spirale perversa del sistema pensionistico il che è non mi dispiace assolutamente perché è un tema che come dire penso di
Su cui penso che è una certa sensibilità e quindi vi lascio tre messaggi
Che in parte rispondono anche alle riflessioni del
Dottor parodie proprio sotto
Che si fa per essere come dire più tranquilli
Nel età pensionistica la risposta unica più logica si lavora
Si lavora nel senso che si crea un habitat culturale organizzativo economico normativo fiscale che ottimizzi le potenzialità di lavoro che sono in ciascuno di noi
Sapendo che l'età della vita che si allunga
Un dono di Dio o un Effetto del progresso scientifico o di tutte e due le cose messe insieme
Ma che grazie al cielo oltre l'età che si allunga c'è la qualità della vita che migliore cioè come dire la capacità di mettere a fattor comune le esperienze che acquista un nuovo una nuova dimensione culturale passata l'epoca in cui si pensava che come dire uno si sfruttava di più nella parte iniziale e quindi il management più ragione più come dire era
Potenzialmente ingannata atto parte anche quella è stata una fase di cambiamento di una società che aveva come dirà troppo statica però direi che ci sono molte opportunità quindi bisogna creare le modalità per consentire a ciascuno di dare quello che può dare ottimizzando il rapporto costi benefici all'interno
Del processo sia individuale che collettivo
E sotto questo punto di vista noi abbiamo questo problema pensionistico in Europa
Che in Italia abbiamo più presente perché il peso che abbiamo avuto alle spalle che abbiamo tuttora il maggiore
Ma sappiamo che il problema pensionistico stante la normativa attuale l'uno per l'altro è un problema dell'Italia dalla Germania dalla Francia per dire tra i Paesi a cui noi facciamo normalmente riferimento se vedete proiezioni Ecofin
A trent'anni dicono che noi peggioriamo di meno perché gli altri peggiore di più questa non è evidentemente una Grande soddisfazione però significa che le cose che sono state fatte sono state importanti che bisogna fare ancora altre cose voglio non mi fermerei alla riflessione
Prima della professoressa Fornero che bisogna accelerare la riforma contributi l'applicazione del metodo contributivo del metodo di calcolo contributivo della riforma Dini o bisogna ridurre e il prova il il il tempo di utilizzazione delle pensioni anzianità oppure bisogna applicare il provata anche quelli che nel due mila e tre sia perché mette perciò tutte queste cose il tempo passa
Nel novantacinque erano diciott'anni e adesso stiamo nel due mila e uno probabilmente nel due mila e due perché non penso che a maggio è prevista una riforma pensionistica
Il tempo passa impartì problemi cd subiamo in parte li ammortizziamo in parte però ci dà anche il senso di relativo il problema vero non è oggi più il persistere di un problema normativo economico finanziario che esiste non solo in Italia ma in Europa il problema vero è che sta cambiando il mondo
Che noi oggi pensiamo di campare ottantotto anni ottantasette io spero di far parte delle eccezioni quindi mi sono già traghettato Centanni giusto per far PattiChiari con tutti voglio dire
Ma penso che fra qualche anno ci vorremmo un problema ancora ancora maggiore cinque anni fa sette anni fa la dimensione del cambiamento generazionali che abbiamo oggi non ce l'ha nessuno
Eravamo tutti oppressi da queste norme e da questo sfaldamento del del sistema pensionistico per quello che era stato il passato tutte le cose che sappiamo che però in realtà l'approccio di tutte le riforme di destra di sinistra quelli che sono passate quelle non sono passate era scusate se nella dico senza offendere ovviamente
Le categorie che capitano era soltanto matematico non so se rendo l'idea
In realtà il problema oggi la matematica non lo risolve più perché non sappiamo fra trent'anni e fra vent'anni quale sarà il tempo di lavoro il tempo di di e allora dobbiamo articolare un sistema che abbia dentro quel grado di flessibilità e quel grado di auto aggiustamento che consenta a ciascuno di noi e a tutti noi messi insieme nella doppia dimensione del collettivo dell'indie Wale di sapere come dire navigare dentro la modernizzazione della vita che per noi significa allungamento
Complessivo del sistema e questo problema poteva non è solo un problema italiano forse un problema non solo europeo ma in Europa c'è di più perché veniamo da un welfare che e per cultura a mio avviso anche giustamente più solido e quindi come tale non può passare da una logica un'altra logica dall'oggi al domani non perché i numeri non lo consentono perché i cittadini non lo vogliono
C'è un piccolo problema che bisognerebbe anche tenere in considerazione quindi grande attenzione HP di Zare tutt'delle ottimizzazioni che possiamo fare ma sapere che il problema più andiamo avanti più diventa un atto seconda considerazione
Per fare questo bisogna riattivare il rapporto pubblico-privato in una dimensione più innovativa cioè il sistema previdenziale obbligatorio eczema previdenziale collettivo o individuale comunque diciamo che viene gestito sul mercato deve trovare un diverso mix
Perché perché così deve essere perché bisogna garantire a tutti
Certi livelli ma bisogna anche utilizzare il mercato per ottimizzare l'uso delle risorse accantonate se è vero che il mercato produce
Opportunamente regolamentato più efficace e quindi più risorse future in questo senso abbiamo un grande appuntamento che quello del TFR il TFR è stato detto prima
è l'ultima occasione che noi abbiamo
Fare un salto reale di modernizzazione su tutte e due le gambe quella della lite diciamo accelerazione riforma del sistema pubblico quella della attuazione se posso chiamarlo così del sistema privato
Non va scambiato con nessun altro che fate non va scambiato con la flessibilità non va scambiato con altre cose perché il TFR è l'ultimo l'ultimo elemento che costringerà il giorno in cui ci saranno le condizioni di consapevolezza a fare un passo in avanti significativo altrimenti teniamo Lola
Come dire e meno peggio tenerlo in stand-by che sprecarlo in cambio di uno Obiettivo di uno scambio che sarà inevitabilmente congiunturale anche se il contratto fosse ben fatto quindi il TFR va messo sul tavolo insieme a una riforma lui riforma celebrazione della previdenza pubblica è una rilancio forte della previdenza privata terza e ultima considerazione
Per tappati fondi pensione in Italia
Privati delle associazioni delle banche delle assicurazioni delle banche le assicurazioni che nel frattempo gli fanno insieme di tutto quello bisogna fare una politica fiscale differenziato
Perché non penso che con uno o con due per cento di differenza noi io vi entriamo il mercato
Signori qua tutti dicono tanto sono faccio io voglio dire gestisco insieme il Breve il medio e lungo poi tutti gestiscono inevitabilmente il break e da dove si misurano sul breve è anche normale e così sia
Allora l'unica vera arma che le istituzioni hanno a disposizione Pécout vietati utilizzando il mercato ovviamente e l'autonomia degli interlocutori
Un forte
Crescita del sistema dei fondi pensioni in Italia l'arma pensioni fiscale i giorni cui ci saranno le condizioni perché se le condizioni non ci sono non si può fare quindi eludere Grecia vediamo con i governi se non ci sono le condizioni macroeconomiche però dobbiamo sapere i giorni qui ci saranno le condizioni per finalizzare risorse per far partire per liberate diciamo così dalla spesa pubblica corrente
Dai tassi d'interesse comunque per quanto ridotti sono comunque un peso rilevante dalle cose che sappiamo tutti da dalle inefficace dalla pubblica amministrazione è il giorno in cui ci sono delle risorse da spendere piuttosto che spalmabile
Per togliere un punto a tutti di tasse voglio dire facciamo una grande operazione per far partire i fondi pensione in Italia ovviamente in sede distaccata non in sede di con la generale e può darsi che partirà
Può darsi che partiranno altrimenti le percentuali dell'ottanta e del e del venti dall'ottantaquattro del sedici del settantacinque e venticinque non risposta nessuno
Perché la dimensione competitiva far sì che chi ha occupato il mercato lo tecnica questa la grande qualità e la grande forza delle società moderne allocazione vogliamo essere tra virgolette
Creativi e insieme costruttivi dobbiamo renderci conto che il problema della crescita di forti investitori privati collettivi
Di vario genere Di Vaio emanazione in Italia passa inevitabilmente per una concentrazione di un focus insieme
Che fare politica fiscale riforma del pensionistica sperando che questo momento accada io non so se accadrà però visto che non sappiamo se accadrà prepariamoci all'altro discorso continuiamo a lavorare che forse la cosa migliore non solo per noi ma anche per i nostri figli grazie
Ringrazio ringrazio anche per un motivo
Questo abilità dell'oratore eccetera dieci dieci chili professionista professore nel senso dilatato progressi se io la voto utilizzatori grave veniamo da lontano anni di sì sì me lo chiedono tanto il tempo del Global prima dove due agenti in volo da luglio dieci minuti
Adesso la parola al professor Bernardo Carbone
Si prepara dottor Giuliano Cazzola malati bossolo mando un saluto all'onorevole Giorgio Benvenuto che non ha voluto vedere stia Cristo
è ancora in grazie a me
Perché c'è stato molto molto vicini
E direi chi chi dobbiamo poi è chiaro che come tutti voi ma anche
Caro Presidente della Commissione bicamerale che aveva un compito semplice
Dovete farlo la col Parlamento contributi eccetera
Però devo dire che Benvenuto difeso e difende fino all'ultimo una posizione molto giusta nei confronti dei professionisti perciò lo ringrazio nulla produzione Paparo
Niente tenta la precede tavola rotonda è stato depennato per perché il tempo è tiranno dopo la premessa del Amico del villa depresso parole cercano di contenere il più possibile l'intervento anche però nel subire ulteriori diciamo detenne rende citeremmo insomma
E in questo stato agevolato ma dal fatto che il birra di avere l'azione sono delle semplici considerazioni su quella che è la previdenza integrativa dei liberi professionisti in ambito europeo
Beh parlare della previdenza integrativa dei liberi professionisti dobbiamo però partire da un dato di fatto che è stato già evidenziato e cioè che in tutti i Paesi sviluppato sono in corso processi di riforma o di ridefinizione del sistema dello stato sociale in cui in pratica vi è una tendenza a ridurre la protezione sociale la tutela previdenziale pubblica e a ricoprire a sopperire a questa carenza di tutela
Comma la previdenza integrativa
La soluzione del problema del finanziamento dello stato sociale
Conseguentemente all'invecchiamento della popolazione alla stagnazione dell'economia alla crollo del tasso di natalità viene risolta dai principali Paesi europei ma anche dall'Italia facendo ricorso alla previdenza integrativa
A questa linea di tendenza evolutiva non ti sottraggono nemmeno i liberi professionisti
Se è vero che una indagine Censis del novantasette ha evidenziato sapore limitata quest'indagine all'avvocatura a evidenziato un numero consistente di avvocati che pare che sia stata confermata dalle ai due che ci ha fornito de Tilla alla propensione a questa previdenza integrativa
Vorrei segnalarle però che la previdenza integrativa per i professionisti a una diciamo giustificazione diversa rispetto a quello del settore privato perché mentre il settore privato
La previdenza integrativa alla funzione di sopperire alla vivibilità tutela pubblica nella previdenza dei liberi professionisti che già assicurano diciamo una prestazione pensionistica adeguata alla funzione di consentire al professionista di continuare la stesse diciamo tenore di vita durante diciamo dopo il suo pensionamento il metodo diverse funzioni
In cambio di loro che io non esistono gli Scipioni forme perché non esista esce con la riforma
Perché come è stato ben evidenziato esistono diversi sistemi di previdenza e per i professionisti che si possa raggruppare in quella grande settore paesi del nord Europa e Paesi dell'aria così detta mediterranea
Dove in alcuni Paesi il libero professionista e trattato alla pari e tutti gli altri lavoratori quinte inserito del sistema previdenziale pubblico in altri sistema previdenziale della così detta Europa mediterranea vi sono sistemi li rese pubblici i sistemi previdenziali integrativi riduce sono molto più simile al nostro
Però esiste questa disomogeneità disorganizzazione diciamo non esista una previdenza Apogeo dei liberi professionisti e così cosa significa queste che costituisce un ostacolo consistente è che venga attuata e si attui concretamente con la libera circolazione dei professionisti in ambito europeo perché non dobbiamo diventi pare che la previdenza può costituire la costituito un ostacolo alla circolarità nel mondo del lavoro il professionista che prima di spostarsi in uno Stato europeo mancando l'approvazione l'applicazione del principio nella così detta totalizzazione a un faremo era a trasferirsi a un altro stato quindi può costituire un ostacolo alla circolazione dell'attività professionale in ambito europeo
Questo ostacolo può essere superato soltanto rendendo più omogenei i sistemi di evidenziare dei liberi professionisti d'ambito europeo sistemi omogeneità che era fino a qualche tempo fa ostacolata dal fatto che vedo diverse polemiche adesso quando alla introduzione della moneta unica
Va bene può costituire sono stati secondo me pur essendo esperto di economia superati questi ostacoli a rendere sempre più omogenei al sistema previdenziale perché se si rendono omogenei i sistemi previdenziali in ambito europeo poi è più facile applicare il principio della così detta totalizzazione testato devo che ben conosce invade e cioè consentire di utilizzare contributi versati nei diversi paesi europei anche libere professioniste non soltanto ai lavoratori private pubblici oppure come attualmente
Poi vorrei fare una riflessione mi aggancio a quello che ha detto il dottor Abete poco fa
In tutte le conferenze straordinario o meno in tutti i convegni anni partecipa in materia previdenziale soprattutto negli ultimi anni sento parlare di riforma dello stato sociale
Come obiettivo solo ridurre la tutela previdenziale perché mancano i soldi per esigenze di cassa
E quindi abbassare questa tutela previdenziale ma non ho sentito in questi ultimi stia né discorso sulla riforma dei bisogni sociali da tutelare
Vende parlando tra la band faceva questa considerazione e quali sono gli eventi sociali che attualmente vengo tuttora tutelato in Italia anche in Europa solo quelli introdotte dal legislatore negli anni trenta cioè una società completamente diversa
Oggi che siamo nel due mila e uno ora oltre che pensare a ridurre la tutela previdenziale pubblico non è più utile pensare di rivisiti ridisegnare una volta stabilito il plafond la porta la data destinare a questo stato sociale vedere quali sono i bisogni effettivi dalla società può darsi che senza divenire alle pensioni oppure riducendo le pensiero ma ove intanto atto il tipo di prestazione possiamo ottenere lo stesso effetto
Cioè anche perché la società è cambiata i bisogni sono diverse e basta basta pensare a Kobe la terzietà
Al lordo netto novantacinque enne interessa poco percepire dieci milioni di pensione al mese interessa vedere quello non lo so adesso una protezione sociale diversa quell'attuale
Quindi forse sarebbe opportuno che in ambito europeo Misseri disegnato una mappa di quelle che sono i bisogni sociali da tutelare in questo sistema forse non ci sarebbe bisogno di abbassare il livello previdenziale di tutela previdenziale
E questo devo dire devo dare atta alla Cassa forense alla casse di libri siamo alle casse di tutti i liberi professionisti di aver
A tutelare la parte le catene professionale
Non si sa dove un primo passo importante che dovrebbe far riflettere Allergy latore l'avrei detta le categorie non soltanto i libri per le sue liste ma anche anche gli altri tutti gli altri lavoratori falsi sarebbe meno di taglio alla spesa previdenziale
Forse varrebbe di più di come tutelare il cittadino al verificarsi di eventi che vengono a meno male misure condizione di salute ma anche
Economica grazie per l'attenzione
Grazie morto
Rispo Alberto due minuti Giulio poi perché perché
Ecco io
A giugno faremo il primo congresso che informa mentre che mi ci ha messo un governo Santori non sono stato eletto dici subito circa c'erano stati dei problemi questori
E dovremmo secondo Gabriele coraggio di affrontare i problemi che abbiamo di fronte supporti per esempio adesso do la parola al dottor Cazzola
Giugliano sindaco dell'Inpdap
Io sono flessibile delle
Tra rosso pensionato dell'imputato
Composte
La propensione al fine di attenzione
E quindi vado volentieri per il Nobel non abbia più sicuro
E io la ringrazio presidente
Diciamo sono oltre
Trovò il modo di campare facendo sindaco dell'Inpdap ma in realtà faccio una serie di altre cose nel campo dalla previdenza solo che devo avere un qualcosa che li qualifichi no che quindi devo usare questa questa questa cosa questa questa carica che tra l'altro ecco a detta dei miei colleghi del magistrato alla Corte dei Conti ma pare dell'Inpdap non mi consentirebbe nemmeno di andare in giro a spese dell'istituto perché se un sindaco esperto di previdenza quantomeno richiede se spedì prese un problema suo ma non rientra nelle sue funzioni
Ciò detto ciò premesso io sono stato
Molto molto attento alle considerazioni facendo Tor Carbone soprattutto quando invitava a prestare attenzione a dei nuovi bisogni sociali individuando come in realtà quelli tutelati dall'articolo trentotto la Costituzione
Rappresentano un un prototipo di del degli anni trenta no o del tempo dell'assicurazione sociale però il punto è questo
Il punto è che questa struttura dalla spesa sociale
Non solo e pericolose nociva presenta dei problemi sul versante della sostenibilità
Ma l'ha rivelato la rilevato molto bene quel quelli ottimo contributo alla riforma del welfare che è stato il lavoro dalla Commissione Onofri
E è all'origine alla base degli squilibri e e della vetustà anche del nostro estremo di prestazione sociale
Perché fino a quando noi avremmo i due terzi della spesa sociale rivolti a sostanzialmente alla tutela delle voci vecchiaia e superstiti
E quando avremo tra l'altro un un peso della spesa pensionistica
E sproporzionata perché non abbiamo spese pensioni pensionistica che per invece non mi ricordo la percentuale precisa e non voglio nemmeno farla tanto lunga ma che
Impiega moltissime risorse per tutelare un segmento di lavoratori che negli altri paesi continua lavorare
Cioè noi vediamo pensiamo che lo stop delle pensioni di anzianità
Mi riferisco a quelle anche delle persone che hanno superato l'età di vecchiaia no quindi quelli che di solito non si contano viaggia sulle non i novanta mila cento mila miliardi l'anno
Ci rendiamo conto che un terzo della spesa pensionistica e dedicata a un ha probabilmente a un a un quinto di quelli che la la spesa pensionistica e tutela
E finché non avremo una situazione di questo tipo avremo una un degli equilibri distorti all'interno anche nel modello di prestazione sociale noi non l'avremmo possibilità di diversificare di fare quella politica di apertura verso i nuovi bisogni
E che sarebbe necessaria in un Paese moderno e che c'è impedito da da da da da da questi da questi processi di sport interni che abbiamo modello due detto questo entrando brevemente anche sommariamente delle considerazioni qui sono state fatte io mi collego subito le considerazioni che faceva il dottor Abete quando sostanzialmente individuava nel TFR una risorsa che deve essere impiegata nella riconversione delle politiche previdenziali del Paese in direzione di un sistema misto
A ripartizione a capitalizzazione
E diceva io c'ho letto anche una polemica che condivido nei confronti delle posizioni dell'organizzazione che ha preceduto fino pochi anni or sono diceva che la riforma del TFR non può essere scambiata con altre con altre rivendicazioni con altre posizioni con altre questioni che possono andare dalla flessibilità del lavoro a la lotta al sommerso e così via ecco io credo che sia giusto questa posizione
Però credo che la messa a disposizione del TFR debba essere scambiata
E non posso non essere scambiata con una riduzione
Del teso del sistema obbligatorio
Perché noi non siamo in condizione siamo economicamente in condizioni il sistema produttivo e il mondo del lavoro non è in condizione di destinare al la tutela previdenziale pubbliche privata
Un una quantità di risorse che derivi dalla somma dell'aliquota contributiva che finanza sistema obbligatorio alla e a cui si aggiunge anche le quanto
Sostenuto per pagamenti
Credo che una situazione di questo tipo sarebbe ancor più renderebbe ancora più insostenibile e finirebbe per non essere accettata per essere poi respinta dalla gente in carne ed ossa
Dal tenente conto e mi ricollego il discorso io facevo l'inizio sulle gli squilibri dell'attuale sistema di di sicurezza sociale
Che non è vero che l'aliquota contributiva e il trentadue virgola sette per cento
Lasciamo stare l'aliquota di equilibrio che ci porta verso altre grandezze ancor più perniciose ma se noi consideriamo che nell'ambito del comparto dei lavoratori dipendenti dell'INPS
Mediamente dal novantasei a oggi perché prima erano di più
Confluiscono dieci mila undici mila miliardi l'anno
Dal surplus ricavato dalle prestazioni temporanee
Ai al fondo pensioni lavoratori dipendenti vuol dire che ci sono surrettiziamente tre virgola tre punti di aliquota contributiva obbligatoria che vanno aggiungersi a al trentadue virgola sette per cento
Quindi vuol dire che sul piano appunto dell'aliquota legale e le le pensioni il più grande fondo del del lavoro dipendente che quello presso l'INPS arriva circa sul trentanove per cento
E questa è una situazione credo e che rende improponibile tra l'altro toglie base economica toglie ossigeno allo sviluppo dei fondi pensione
Io credo poiché il TFR e mi avvio rapidamente alla conclusione non possa cioè la previdenza complementare non possa essere ulteriormente drogata con doparsi fiscale in una situazione nella quale c'è questo squilibrio sul versante dei contributi tra l'altro e cito e mi scuso col dottore col professor Francario un una simulazione della coppia presentata in Parlamento
Da cui deriva sostanzialmente credo proprio presentata un'audizione con l'amico senatore De Luca che qui davanti da cui deriva che anche la la riduzione dell'aliquota
Sulle rendimenti dall'undici al sei per cento
Non è che avrebbe portato
Poi insomma cambiato dal giorno alla notte la situazione in quanto per preso un caso di un di un di un soggetto con una serie di caratteristiche non voglio stare a richiamare assegnando a questo alla alla sua posizione pensionistica capitalizzazione un rendimento medio del tre per cento
Che secondo me è un rendimento buono poi si può immaginare che potesse essere il cinque l'otto ma stiamo con un rendimento del tre per cento
Con l'undici per cento di imposta
Ci sarebbe stato sostanzialmente un rendimento pari a centonove
Con il sei per cento di imposta questo centonove diventava centododici virgola quattro e quindi non è così clamoroso anche una riduzione della del del del del della tassazione dei rendimenti non non non porta un risultato così clamoroso da poter dopo fare ancora di più per via fiscale una
Una situazione quella dei fondi pensione io credo invece che l'uso del TFR debba servire a togliere di mezzo quanto meno migliorare un altro dei grandi difetti che alla previdenza complementare in Italia
Quello di essere prigioniero a di un modello di rappresentanza sociale
Che non è in condizione di allargarsi non è in condizione di estendersi non è in condizione di conquistare
Io cito anche qui un dato della Covip
Un in un'inchiesta fatta con una serie di persone
Con di diverse classi di reddito alla domanda faccio da solo
Rispondeva il ventotto virgola sette per cento con un reddito basso e un quarantadue per cento con un reddito medio
E alla domanda non so rispondeva un venti virgola due per cento con reddito basso un venti virgola tre per cento con reddito medio
Perché
Perché oggi la previdenza complementare è rivolta a un'élite
Dell'élite di un'élite
Di un'élite che raccolta intorno al modello di rappresentanza
Della contrattazione collettiva cioè del del del delle parti sociali che hanno il monopolio dell'istituzione dei fondi negoziali
Tenete conto e concludo che oggi
Non solo abbiamo
Tre mila miliardi nei fondi nuovi istituzione quarantanove mila miliardi ai fondi preesistenti
è una situazione in evoluzione situazioni in forte crescita ci vuole del tempo a far sì che questa esperienza decolli e quindi non non stiamo a sostanzialmente a speculare su questi elementi
Però è vero cito ancora dati Covip che più del novanta per cento degli aderenti ai nuovi fondi era occupata prima del mille novecentonovantatré
Che l'età media degli aderenti ai nuovi fondi e più alta
Di quella degli iscritti al fondo pensioni lavoratori dipendenti
Che la metà degli aderenti nuovi fondi è occupata
In impresa che sono medie e grande
Quindi io credo che questo modello di rappresentanza sociale vada rotto e per romperlo deve essere consegnato l'uso del TFR ai lavoratori
I quali devono poter scegliere
Chi scegliere i primi fra i diversi offerenti
E credo che in questo modo si potrebbe diciamo vivacizzare potrebbe trarre alimento potrebbe diventare un cavallo di Troia che allarga alcun fino alla previdenza complementare quella che secondo me è la più importante innovazione della legislazione recente io critico il cantiere sempre aperto io credo che il fatto di dover fare una legge sui fondi pensioni ogni sei mesi c'è stata una questione delittuosa cade destabilizzato la previdenza complementare in Italia
Noi dal mille novecentotré oggi abbiamo fatto una legge sui fondi pensione
Come una una cadenza trimestrale in buona sostanza quindi mettendo sempre i fondi pensione in attesa del nuovo che doveva venire doveva risolvere i problemi quando invece i problemi erano altri ed era un incardinati nel tessuto sociale nei modelli della rappresentanza che seguivano
E i fondi
Ma io credo però che e ci sia stato soprattutto nel decreto legislativo quarantasette del due mila uno innovazione potente che si è sposata con una leader violazione del TFR potrebbe rompere questi confini questi angusti in cui versa potesse completare sono le forme individuali di previdenza
Sono standardizzate sono estate ricalcolato sono state riformulate no sul modello delle prestazioni dei fondi pensione quindi danno garanzie da questo punto di vista credo ecco che una liberazione dei dei del TFR sposata con una complessità un'articolazione dall'offerta
E quindi con questo strumento nuovo dei fitto dei fondi individuali di previdenza potrebbe consentire e alla a a questa esperienza di rompere i confini angusti intuì quali
Luce quindici evoluti in cui non si è voluto confinare soprattutto con questo privilegio che si è voluto dare ha un potere istitutivo delle parti sociali
Le quali hanno e il monopolio dalla domanda il monopolio
Pensateci bene credo che sia un caso questo veramente che contraddice con quasi si principio di liberazione dell'economia
Grazie
Dottor Cazzola qualora ha una villa professore ucciderne il giornalista di Perugia stralcio noi l'esperienza lunga spetta a Veba mi auguro che presto ritorno a fare responsabile Cabassi
Ma i pareggi in atto e impotenza della previdenza complementare secoli conoscevamo già dopo questa sera li conosciamo tutti
Quindi io se mi permettete vorrei parlare li paga tre cosa seppur molto brevemente
Non certo per fare basta incontrare parlare magari difetti che anzi io sono anch'io un convinto assertore della bontà di una riconversione del sistema
Previdenziali in modo che sia in parte gestito a ripartizione in parte a capitalizzazione appunto attraverso la previdenza complementare quindi ma differenziazione la vedo come sicuramente come un'evoluzione positiva del nostro sistema
Quello è viceversa al quale vorrei accennare brevemente come tempo impone mi scuserete se l'accenno sarà fatto per pillole e alla linee guida che si possono ricavare in questo momento in cui abbiamo ancora bisogno di linee guida in questa complicata materia che possiamo ricavare dalle fonti comunitarie
Ai quali siamo vincolati non perché il principio di armonizzazione
Sì a un principio che ci possa costringere ad uniformarsi ad uno dei tanti modelli che ci sono stati rappresentati
La diversità di modelli tra i vari paesi sarà inevitabile l'armonizzazione in questa materia a una serie di rinvii ad altri armonizzazioni a monte vedete si veda
Il collare hanno armonizzazione fiscale per cui qualsiasi armonizzazione a valle tale sarebbe l'armonizzazione a previdenza complementare che non tenesse conto dei fenomeni a monte potrebbe risolversi in un fatto negativo anziché positivo no ci sono altre liti linee guida delle quali dobbiamo tenere conto alcune direttamente direttamente affisse alla specifica materia quali si ricavano dei più recenti documenti comunitari
La raccomandazione del mio novecentonovantadue la direttiva del mille novecentonovantotto e la relazione che la commissione ha fatto suo libro verde nel nel mio nome centonovantanove
La hula prima indicazione che si ricava in questo senso è quella della garanzia di realizzare una garanzia che oggi non c'è una garanzia di esportabili tale cioè la previdenza complementare negli altri Paesi
In questo noi cogliamo un dato assolutamente logico e ragionevole ma che ci induce subito a una a qualche riflessione aggiuntiva
Dire che va garantita l'esporta dignità delle prestazioni previdenza complementare in funzione della garanzia della nobili Daccico di bar situazione lavoratori e della libera circolazione dei capitali vuol dire innanzitutto mettere allo stesso livello come scontato peraltro la previdenza complementare con la previdenza di base
Ma vuole anche dire un'altra cosa che riguarda questa volta più direttamente il nostro ordinamento interno e in particolare la nostra tormentata presidenza di categoria previdenza complementare
Che se la libera circolazione deve essere consentita tra lo Stato e un altro anche per la previdenza complementare
La libera circolazione delle posizioni pensionistiche deve essere consentita anche in quella particolare mobilità molto più diffusa che la mobilità tra i lavori e quindi torna per questa strada un ulteriore ulteriori ferimento allo spinoso problema della totalizzazione
Ma il quanto ne ricaviamo dalle fonti comunitarie non si limita a questo aspetto peraltro a mio avviso importante ma si riferisce anche ad altri aspetti che mi sembrano altrettanto forse più importante
Che sono quello della collocazione della previdenza complementare tra gli strumenti e qui non voglio tediarvi ripeto voglio assolutamente essere rispettoso del tempo che mi è stato assegnato non voglio tediarvi con letture della Turco dei documenti delle fonti comunitarie ma l'obiettivo che si può leggere già nella raccomandazione novantadue fogna direttiva del novantotto e infine nella relazione al libro verde
E quella della collocazione della previdenza complementare tra gli strumenti che debbono realizzare la coesione sociale
E la crescita economica del Paese
Anche questo ci deve suonare come qualcosa di assolutamente scontato se la previdenza complementare e un secondo piano altro accanto alla previdenza pubblica per realizzare lo stesso obiettivo primario che il nostro Stato al pari degli altri la comunità si propone si propone ma dire coesione sociale e quindi direi che lo strumento della previdenza complementare deve operare in funzione di lotta alla emarginazione sociale vuol dire ancora una volta a ricordarsi che la previdenza accompagna complementare e previdenza
Pubblica cioè previdenza che persegue uno un un nessuna finalità pubblica anche se con forme privati quindi da sua solidale solitarie Taccone l'assist con il sistema di previdenza di base
Ma dire che la previdenza complementare deve funzionare anche in in in direzione della coesione sociale
Vuole anche dire a richiamare l'attenzione sul problema che pone uno strumento di protezione sociale che non sia riconosciuto a tutti i soggetti di ordinamento giuridico quale viceversa
Come viceversa e nel nostro ordinamento nel quale la previdenza complementare è facoltativa ed è in qualche maniera conseguibile soltanto da chi ha possibilità di diversa rimessa risorse aggiuntive dunque coesione sociale impone in qualche maniera di pensare di pensare alla ad una ad una intervento
Che si sia nella direzione della generalizzazione di questo strumento ulteriore di protezione sociale
Cioè a dire
Trasformazione da forma facoltativa in forma obbligatoria di previdenza sociale cosa che non è ignota ad altri paesi della comunità il secondo aspetto la crescita economica ricette economiche anche questa è una cosa importante ma la crescita economica che deve avvenire attenzione senza costi
Aggiuntivi i costi aggiuntivi non sono soltanto i costi economici ai quali peraltro la con la comunità c'è in vita a stare bene attenti e Civita soprattutto in tre riferimento al sistema di base
Ma sono anche quei costi economici che non si rivelò come tali oggi ma che lo sono in potenza che sono i costi sociali e sicuramente una strutturazione dei sistemi di protezione sociale che in qualche maniera non ne garantisca dalla divaricazione ulteriore della forbice sociale e sicuramente un uno strumento a rischio
E quindi quando si dice crescita economica occorre pensare agli strumenti di previdenza complementare come strumenti che siano che siano diciamo forieri di ritorni
In termini di utilità e quindi questo tema richiama inevitabilmente la problematica dell'investimento delle risorse raccolte attraverso la previdenza complementare
E qui le fonti comunitarie nonni ignorano questo aspetto molto molto delicata molto difficile trattare
E io qui mi limito a leggere due righe della relazione che la commissione delle comunità europee
A
Svolto in all'esito della consultazione relativa al libro verde e che intitolata verso un mercato unico per i regimi pensionistici integrativi laddove si dice
Nel capitolo
Dedicato alle regole creative all'investimento
Dei contributi si usa la formula molto prudente come e nella logica di una tradizione delle ecco delle istituzioni della comunità ma che tuttavia deve rappresentare per noi una indicazioni importanti
Cioè ci dice non pare opportuno concedere ai fondi pensione un'assoluta libertà di investimento gli investimenti devono essere conforme a natura durata gli impegni sottoscritti alle finalità che gli stessi si propone i due mente
Se lo strumento vede essere come vuole essere come dichiariamo che deve essere uno strumento di protezione sociale che si pone come secondo pilastro e quindi come integrativo di questa finalità fondamentale
Che e per l'altro pilastro assicurato dalla previdenza di base occorre pensare anche ad un ritorno in termini di utilità sociale
Di questa forma di protezione e quindi anche ad un certo condizionamento dell'impiego di capitali
Questo indubbiamente è un tema delicatissimo sopra strettamente che il decollo della previdenza complementare un decollo che si fonda in massima parte sulla libertà di investimento
Ma è anche certo che se l'investimento prende direzioni prive di ritorni per l'economia nazionale
è chiaro che a questo punto non si produce quell'effetto di rilancio tre economia ed eventualmente l'occupazione che viceversa ci si attende
Si potranno produrrebbe effetti di incremento delle economie individuali e quindi attraverso queste una un indiretto a utilità per l'economia interna ma certamente quel quelle quelle impiego non potrà essere non avrà avrà effetti ulteriore rispetto a questo questo è sicuramente un profilo molto importante del quale credo che in questo momento in cui ancora l'opera di ingegneria di questa complicata materia è in atto debba ci debba far conto un ultimo accenno a questo proposito e sono contento che ci è stato già ricordato dal grado Carbone indubbiamente in questa materia la previdenza complementare e adesso uno delle misure attraverso le quali si possono realizzare questi sul questa questa realtà di miglioramento dei benefici sociali non il ma uno dei rimedi indubbiamente attraverso un miglioramento di certi servizi penso ai servizi agli anziani
Si possono sicuramente accettare meglio determinati a riduzioni della Spesal sul fronte della previdenza di base
è chiaro che tanto più e possibile lecitamente incidere sulla previdenza di base quanto più certi bisogni generalizzati
Possono essere soddisfatti attraverso forme di servizi chiaramente a carico della finanza generale ed è questo forse il terzo elemento che in un sistema a ripartizione quale quello che è stato ricordato in apertura di questa di questa di questa sessione va considerato il sistema a ripartizione soltanto un sistema dove una mano serve per coprire l'altra
C'è una terza mano che alle spalle entrambe che è quella che opera attraverso la possibilità dei servizi migliorando i servizi
Migliorando alcune situazione di contorno si può incidere sicuramente in un senso lasciando più spazio sicuramente la previdenza complementare grazie
Professor Francario presidente dell'altro
Grazie presidente
Non mi soffermerò su il quadro generale regole di tempo anche perché molti dati sono stati forniti c'era chi mi ha preceduto quello che riguarda le stesse elaborazioni della Commissione di vigilanza
Mi soffermerò sul tema della previdenza complementare in relazione al
Settore dei liberi professionisti
è un settore che come sappiamo vede la fuoriuscita dal sistema pubblico
E che ha visto una privatizzazione di cui si è molto discusso
Privatizzazione che comporta comunque il persistere di un regime di obbligatorietà viceversa nel sistema della previdenza complementare è sovrana l'autonomia privata il fatture volontario
Ora nel tra le scelte che molti enti hanno adottato richiamate anche nel convegno di novembre presidente dell'Ater
C'era una sorta di ribellione cinquantuno aperta polemica con le posizioni della professoressa fornendo alla applicazione automatica del regime di capitalizzazione al sistema degli enti previdenziali dei liberi professionisti
Mi pareva di scorgere dietro quella polemica due tendenza la prima Mario affermazione forte della capacità del sistema sociale di recuperare una battaglia perduta dal sistema pubblico e che poteva essere vinta sul terreno privato attraverso due strumenti l'autoresponsabilizzazione consapevole dei soggetti associati e scelte gestionali dotato di autonomia e poco cariche viceversa di costi impropri quali quelli che gravano sul sistema punti questa scelta sito trova poi riscontro un'affermazione anche forti presidente della della svolgeva nel corso della del di quella manifestazione
Mi sembrava di scorgere al sulla scia di quello percorso appalti consequenziali che Milas in direzione dell'accentuazione del tema gestione dire
Perché già sul terreno degli enti previdenziali dei liberi professionisti
Il sistema ha voluto evitare forme di gestione indire tutto il meccanismo di funzionamento degli enti dei liberi professionisti sono caratterizzati da una logica dissuasiva di forme di gestione indiretta
Ivi comprese deleghi a compagnie assicurative
Perché diceva uno studioso lavorista si potrebbe determinare la degradazione delle aspettative pensionistiche maturate e la liquidazione futura di una pensione comunque non adeguata ai sensi del comma due dell'articolo trentotto
Ora
Io mi rendo conto che lavorare in raccordo con una successiva disciplina del decreto legislativo centoventiquattro del novantatré non è impresa da poco
Ed è un'impresa che però gli enti previdenziali dei liberi professionisti devono affrontare con piena consapevolezza qui ci sono dei problemi da risolvere
Sicuramente
Non è chiaro innanzitutto il sistema dell'accesso alle libere professioni se ne sta discutendo in Europa se ne discuta nel nostro Paese e non è chiaro per i liberi professionisti il sistema di accesso alla tutela previdenziale anche qui si discute vale l'iscrizione all'albo
Vale l'esercizio effettivo l'attività e che si farà i collaboratori coordinati e continuativi e dei Partanna dagli altri che lavorano a supporto dello studio
Son tutti i temi aperti e mi sembra giusto la posizione delle casse di ampliare lo schema di riferimento anche ai soggetti deboli che lavoro a ridosso di questo universo professionale
D'altra parte la scelta del legislatore della decreto quarantasette del due mila a favore delle imprese familiari che trovarono già riconoscimento all'articolo duecentotrenta bis la riforma del diritto di famiglia sia tradotta anche in una scelta di tutela previdenziale per i soggetti deboli
Di talché oggi è possibile fare il cosiddetto fondo pensione per le casalinghe
Non vedo perché non debba essere possibile applicare lo stesso schema futuro per i lavoratori diciamo più deboli nel comparto professionale
Quindi c'è una forza d'attrazione del comparto professionale che va sviluppata e potenziato
Forza d'attrazione che Polo sul terreno della previdenza complementare potrebbe recuperare aspetti di solidarietà che oggi sono purtuttavia già sviluppati sia pure su altri versanti dagli enti previdenziali dei liberi professionisti e fa bene il presidente De Tilla ricordarlo ogniqualvolta torna utile in occasione
Ora
Quali erano gli strumenti con i quali la battaglia sociale poteva vincere una sfida che il sistema pubblico non è stato in grado di reggere erano due
Contare molto sul fatto della responsabilità cioè livelli gestionali basate su tecniche su controlli costanti dell'equilibrio tra attuariale
Di qui anche gli appelli a misurare queste guide attoriale non più sul livello quindicennale
Previsto dalla legge ma diceva reti LAN abbiamo già commissionato lo studio blu ci ha una copertura addirittura fino al due mila trenta il ministro Salvi chiedeva una copertura quarantennale di sicurezza avverrà ai fini della stabilità comunque aperto il discorso maggiore lo sforzo la capacità di proiezione in quella direzione maggiore sicurezza c'è che si può non applicare automaticamente il sistema di capitalizzazione
Da questo punto di vista l'impostazione di De Tilla non fa una grinza e quindi la prova contraria spettava forme questo punto di vista o comunque spetta ai fatti dimostra
Se però seppero
Il patto intergenerazionale può essere fondato non soltanto sull'autocontrollo vengano della stabilità ma anche e questo è un secondo aspetto che anche lei Tilla richiamata Borrelli rafforzare in questa relazione il ruolo del fondo di garanzia
Che da strumento di precaria soluzione di problemi di liquidità mediante può diventare proseguì del tempo elemento di stabilizzazione delle scelte intergenerazionale svolge il ruolo di solidarietà
Il ruolo di stabilizzazione anche per il futuro questi due elementi autocontrollo in una prospettiva di equilibratore avere lunga durata nuova funzione del fondo di di garanzia possono assicurare una tenuta del sistema privato degli enti previdenziali sul terreno dei sistemi di che garantiscono prestazioni definite o meglio definibili definiti aveva però mi chiedo arriva fin qui ho accompagnato de Tilla nella itinerari
A questo punto mi chiedo a che serve sviluppare sul terreno degli strumenti della previdenza integrativa
Un rapporto che rinuncia non a caso io non non sapevo di questa novità che è stata annunciata oggi che rinuncia a gestione diretta e afferma gestione indiretta mediante la partecipazione a un'impresa di assicurazione sia pure controllata procurò qui abbiamo un mare di problemi mare di problemi innanzitutto si cambi il connotato dalla filosofia operativa degli enti previdenziali che rispetto alla scelta di fondo di fare gestione diretto a fare una scelta di gestione indire si sceglie la parte peggiore del decreto legislativo centoventiquattro laddove il decreto legislativo centoventiquattro all'inizio marzo
Secondo un'impostazione para pubblicistica che vedeva delegata all'INPS
La gestione dargli tutta la previdenza complementare lascia poiché residuo nel drafting legislativo
Una norma assolutamente incomprensibile che quella che dice che visto che non si può fare la gestione diretta dei fondi pensione si faccia quella indiretta attraverso la partecipazione ai fondi a
A
Soggetti che operano alla stregua di gestori dei fondi pensione
Ecco allora io mi chiedo
Che filosofia c'è alle spalle di questa scelta
Gestione diretta tutta nel settore di base
Gestione che diventa indiretta in quello che dovrebbe essere per definizione più diretto cioè dove più ma dove maggiormente la tendenza garantire risultato la prestazione definita dovrebbe essere perseguita soprattutto perché dice la variabile facoltativa volontario del soggetto che aderisce in vista di un risultato
Quindi la e
La contribuzione variabile lì è più appetibile dal fine di conseguire il risultato fino quindi forse qualche elemento di chiarezza di chiarimento in più nel futuro io capisco molte difficoltà
Di tessitura associativa di quant'altro ma strategicamente queste scelte devono trovare riscontro perché quelle scelte di gestione indiretta operano problemi di controllo conflitti di interesse vigilanza questioni enormi che fin qui non si sono aperte perché c'è un problema di gestione diretto un domani che si apre un fronte di questo tipo si abbiano problemi di controllo esterno io qui voglio ribadirlo perché è chiaro che una delle filosofie della logica dalla privatizzazione che non ci fossero interferenza problemi di conflitti di interesse perché c'è una gestione diretta laddove si abbandona questa prospettiva si apriranno sicuramente altri problemi di altro tipo allora mi chiedo e dalla cinque
Un minuto due
Anche perché poi si poteva leggere relazione sugli altri punti
Non è possibile sviluppa e ce ne sono gli spazi
Una scelta di fondo negoziale dei liberi professionisti il decreto legislativo centoventiquattro ha ragione Cazzola quando dice
Che c'è stato un uso improprio del centoventiquattro con una persona torsione operativa che ha visto favoriti alcuni ceti sociali e alcune rappresentanze ma questo non significa che la flessibilità visto lui stesso lo riconosceva in uno studio recente la flessibilità legislative superiore a quella che è stata la prassi operativa una scelta di fondo negoziale di fondo chiuso da parte del settore libere professioni potrebbe essere una scelta importante per il pluralismo di questo comparto per affermare scelte di autoresponsabilizzazione sociale per perseguire un disegno di welfare che varrà perfezionare e a colmare i problemi di sicurezza sociale che oggi il sistema obbligatorio non può da solo assicura grazie
Del diritto di fare una gestione diretta
Anche tra tutte le tasse assieme no perché alla presidenza avanti se non si fa si pensa alle casse immenso arriverà e cibi si pensa troppo all'INPS e il dottor Frasca condirettore oggi a Banca d'Italia
Ricorso poco fa gli ho detto che riduciamo gli ho veduto
Io ero dalla Banca d'Italia
E buongiorno
Sì questa funzione
Sì va bene se il dottor Gnutti aveva qualche problema essendo egli il terzo a intervenire immaginiamo che ecco quali problemi hanno coloro che sono all'ottavo liberissimo
Della serata però
C'è sempre qualche più ci sono le difficoltà che lei ci pone onorevole pericolose illusioni con gli occhi e ho fatto
Lo facciamo con spirito olimpico Roche
Ma e
La relazione poi venne la relazione verranno trovate altre considerazioni mi limiterò ad alcune considerazioni che per la banca
Centrale sono importanti e qui si è fatto riferimento essenzialmente problemi
Rapporto previdenza pubblica previdenza privata che sono importantissime riduzione della previdenza pubblica ma sono anche altrettanto importanti problemi di sviluppo dei mercati finanziari cui la banca centrale
Ovviamente è interessata
E da tempo è sempre stato detto che nel sistema finanziario italiano
Oramai nelle sue strutture come intermediari mercati e strumenti e si mila ai sistemi finanziari dei Paesi finanziariamente più evoluti però a un anello mancante ha un punto debole proprio nei fondi pensione
Sulle cifre in rapporto al PIL dei patrimoni dei fondi pensione si discute molto oggi ho visto qui dei dati negli Stati Uniti si dice che sono centosette per cento rispetto al PIL altri in una relazione ho visto addirittura centocinquanta rispetto al PIL
Io ho dei dati intorno all'ottanta per cento ma comunque adesso non vorrei
Questionare su questo ma quello che è rilevante c'è una differenza enorme da noi intorno al quattro cinque per cento del PIL
Compresi tutti i fondi pensione anche alle casse dirle previdenza mentre gli altri Paesi anglosassoni questa cifra questo rapporto aveva molto più
Elevato
Ci sono state degli accenti negativi sullo sviluppo del sull'avvio della previdenza integrativa certo se noi guardiamo quelle che erano state le previsioni che erano state fatte al momento della centoventiquattro novantatré si stimava allora che gli aderenti sarebbero stati fra i due tre milioni entro il due mila per arrivare agli otto quattordici milioni nel due mila e dieci
Le somme dovevano essere cinque dieci mila miliardi nel due mila per arrivare a centocinquanta trecento mila miliardi nel due mila e dieci
Quindi se si confrontano queste previsioni che erano state fatte un sei sette anni fa con i dati che noi abbiamo e vediamo che gli iscritti ai fondi questo caso escluse quelle delle casse di previdenza
Sono un milione settecento mila di cui solo un milione quelli dei fondi nuovi istituiti e che il totale delle consistenza in patrimoni anni ammontano a centoventicinque mila miliardi però se escludiamo le casse dirle previdenza scendiamo a cinquanta mila degli altri è stato ricordato anche prima da qualcuno è per i nuovi fronti di arriviamo alle data di settembre due mila settecento tre mila miliardi è chiaro che da queste cifre si vede eccome
Si vede un po'la delusione di questo dell'adozione di questo importante
Se però andiamo a vedere che per i fondi negoziali quindi mi riferisco semplicemente fondi negoziali
Che sono operativi
Sono pochi però per quelli che sono operativi si è arrivato l'adesione del trenta per cento di coloro che possono essere iscritti bene se guardiamo a questa cifra
Nonostante come è stato definito giustamente dal dottor Cazzola questo cantiere continuamente aperto che ha allontanato
Ovviamente la scelta delle potenziali aderenti questo è un aspetto veramente molto importante bisogna un certo punto per qualunque riforma mettere una pietra su cui costruire anche in questo caso la propria chiesa
Bene trenta per cento non è una cifra così tra virgolette miserabile
Se noi andiamo a guardare quello che è successo all'estero in Gran Bretagna e qui sono gli studi di Black Fidelis dimostrano che
Per che
Per un'adesione pari al cinquanta per cento degli aventi diritto
Hanno impiegato venti anni questo nella la misura quali noi ci dobbiamo confrontare da noi c'era un altro problema si voleva accelerare
Questa
Adesione perché come giustamente è stato detto c'era un problema di sostituzione immediata dell'OSCE a quella che era la componente
Però e qui
La seconda questione è il passaggio e io così differenze un po'da qualcuno di coloro che mi hanno preceduto il passaggio alla transizione ma un sistema all'altro è una delle cose più difficili perché la generazione che deve sopportare la transizione
Quella generazione che non è pensata di un fardello enorme perché da una parte deve
Finanziare le pensioni di coloro che già sono andati in pensione e dall'altra parte ovviamente deve rinunciare alle proprie aspettative quindi
Non si può in maniera illuministica e questo è uno forse tanti
Difetti ecco non si può in maniera illuministica pre vedere e imporre un modello bisogna aspettarsi delle resistenze ed è giusto trovare tutte quelle forme per ridurre queste dell'esistenza ma non si può immaginare che la gente X in maniera così
Contenta accetti un peso enorme in tempi molto ombrelli
Questa era il primo punto il secondo punto su cui volevo richiamare la vostra attenzione sempre per quanto riguarda
I mercati finanziari su cui si è detto correttamente anche questa sera è stata ripetuto questi sono investitori istituzionali che devono avere un'ottica di medio lungo periodo quindi sono estremamente importanti per sostenere l'accumulazione
Bene io ho qualche perplessità questo era quello che si diceva anche per gli Stati Uniti
Negli Stati Uniti oggi tutti i fondi pensione hanno un'ottica di break critico perché il confronto che viene fatto sulla base delle performances ha spinto anche i gestori dei fondi pensione
A doversi confrontare con i risultati di tutti gli altri investimenti quindi non ci illudiamo che ci possa essere una unicamente un'ottica di lungo periodo in quanto l'adesione perché i motivi per aderire a un fondo pensione dipendono dai rendimenti del fondo dai vantaggi fiscali che ovviamente
Incidono sulla
Sui rendimenti stessi terzo da quella che è la componente pubblica anche se questa non è strettamente c'è una stretta correlazione tra questi due fattori per rendimento estremamente importante
E allora
Per spingere i lavoratori ad aderire ovviamente i fondi devono presentare dei risultati positivi ma pre per per presentare questi dati risultati positivi e il confronto con in fondi comuni altra all'ordine
Del giorno d'altra parte è stata imposta qui c'è il presidente far carico sa è stata imposta dalla legge una rendicontazione annuale agli aderenti e questi aderente si fanno immediatamente
Confermo
Secondo aspetto importante quindi oltre all'evidente secondo aspetto importante
La diversificazione anche qui si è detto una cosa molto corretta con i fondi pensione possibile riavere una di importante diversificazione che consente una combinata che consente una combinazione rendimento rischio
Opportuna quindi si può alzare il pentimento a parità di rischio
Giustamente
Credo che fosse dottor Abete dicevo guardate che il rischio c'è ma se andiamo a guardare quello che successe negli altri paesi anche qui si vede che le regole per gli investimenti
Limitano questa possibilità di diversificazione negli Stati Uniti e Gran Bretagna sia una prevalenza degli investimenti azionari obbligazionari l'ottantasette per cento dal portafoglio dei fondi è investita azioni e obbligazioni
Se però poi andiamo mentre
Senta ma vedete fondi
Statunitensi invece ed è molto rilevante anche la componente sta quindi ci troviamo di fronte a soggetti che effettivamente hanno inteso sulla base di regole molto liberale di così vado in questi vent'anni inteso in maniera corretta negli Stati Uniti i titoli
Sono quasi tutti i titoli nazionali l'ottanta per cento settantasei per cento dei distretti sono in titoli nazionali ed enorme la componente obbligazionaria e quindi non ci troviamo di fronte a possibilità molto diverso e di investimento dipende dal mercato in cui questi Oprah perché certo che il mercato finanziario degli Stati Uniti offre per opportunità maggiori con gli altri paesi ma anche dal regole
Che stabiliscono le modalità le condizioni per gli investimenti di tipo finanziario in Germania per esempio sono strettissime sono legate tale regole delle assicurazioni e quindi con una prevalenza prettamente intende con determinati investimenti
Finanziaria
Quindi questo
Onorevole
Riduco la però ci sono alcune no no no no ma abilitiamo in ogni momento
Quindi ci sono questi aspetti c'è un altro elementi portanti invece per quanto riguarda il rapporto tra fondi pensione
Impresa per le imprese molto importante a vere al proprio interno e qui Tom Petty da quando ricordava il suo un per cento delle Generali in fin dei conti è importante questa vere per dell'IRAP per le imprese all'interno della propria compagine azionaria dei soggetti autonomi
Dei soggetti che in fin dei conti possono non essere interessata a un rendimento di brevissimo periodo e di queste molto importante
Ma è chiaro che è altrettanto importante il rendimento di questa stessa imprese perché poi lungo debbono a loro volta rispondere a quelle che sono
Se
Mi dà proprio qualche minuto volevo un minuto volevo toccare il problema del Tfr
Che
Solo che io mi occupo di fondi pensione sono occupati fondi pensione molti anni fa poi abbandonato nel l'ultimo periodo questo del TFR ce lo portiamo appresso la circa venti anni non si riesce a risolvere questo
Problema
Convengo molto con l'opposizione
Il dottor Abete
Se i fondi pensione sono ritenuti importanti per il Paese perché questo risolve problemi della pensioni pubblicare i rapporti con quella privata se risolve problemi deriverebbe il mercato finanziario bene occorre che tutte le parti in gioco facciamo sacrifici quindi anche
L'impresa c'è un problema di
Piccole imprese
Che dato che i fondi debbono quasi necessariamente investire in titoli quotati
C'è una difficoltà vero che possono investire in fondi chiusi in quote di fondi chiusi ma sarà una parte ridotta quindi le piccole e medie imprese sono riluttanti
Adatti consentire a vederlo sparire una parte di finanziamento
Molto generosa
Però le piccole e medie imprese in Italia sono l'asse portante del sistema pur e questo conta molto nelle scelte così come conta molto nelle scelte ce lo ricordava il dottor Cazzola la posizione dei giovani che sono quelli che hanno aderito di meno rispetto a il resto dei lavoratori ai fondi pensione e quindi bisogna cercarli ho cercato di capire da una parte io credo che ci sia un problema di informazione carente perché da indagini che sono state fatte è risultato che i giovani proprio per una disinformazione o cattiva informazione i giovani intendono che i fondi sono gestiti dai singoli questa un errore importa i fondi sono gestiti quei cinque sei sette fondi per venti fondi operativi sono gestiti dai migliori operatori nazionali ed esteri questa dato di fatto è una scelta di questi operatori avvenuto sulla base di aste competitive aperti traspare
Primo
Secondo punto
Forse gli investimenti
Del e qui cioè l'accordo lavoratori datori di lavoro gli investimenti forse sono troppo prudenti e quindi bisogna spingere molto su multicomparto in modo da offrire ai giovani possibilità di Investimenti con orizzonti di lungo periodo
Terzo è che queste elemento precauzionale del TFR in una fase in cui aumentata la segmenta la più atipicità del del mercato del lavoro dove noi abbiamo mobilitato precarietà è chiaro che l'elemento precauzionale il TFR risulta esaltato rispetta quanto poteva essere alcuni anni fa dove c'era un occupazione protratta
Ultimo punto e poi smetta in fin dei conti il TFR viene vista da molti Giovanni proprio come un Investimenti o come un fondo pensione
E il quale è di tipo aziendale a prestazione definita e al rendimento indicizzato
Si può dire che il rendimento è basso però se andiamo a vedere quali sono i risultati del rendimento negli anni Novanta del rendimento del TFR l'andiamo a confrontare con la crescita
Dei salari orari vediamo che il Veneto è terzo arrestato superiore quindi noi ci troviamo proprio nelle condizioni di quelli che sono i fan al Salario
Fondi inglesi esattamente nelle stesse condizioni quindi questo il punto rilevante dove questa riluttanza dei giovani e economicamente giustifica adesso non posso arrivare alle proposte sarà la prossima tavola rotonda
La ringrazio
Professor Nucci
Passa
Grazie presidente menzognero molto poco anzi sono sicuro nulla perché
Essere in grado e poi il tempo è quello che mi sono posto un problema oggi il manager ci hanno raccontato quali sono i condizionamenti della politica delle impresa delle strategie di investimento delle imprese gli economisti ci hanno detto quali sono i condizionamenti economici che Pisano
Sulla sul sistema previdenziale quindi anche sulla previdenza integrativa e complementare
Maurizio Cinelli ci ha ricordato quali sono i condizionamenti comunitari gli attuari poi ci diranno gli altri condizionamenti Pisano nel lungo periodo io mi sono posto un problema apparentemente più modesto che quello quali sono i condizionamenti costituzionali particolari condizionamenti derivanti dalla giurisprudenza della Corte costituzionale perché qualche volta ci si dimentica che esiste questo condizionamento anche nella progettazione legislativa se si stesse poco attenti alle compatibilità costituzionale e probabilmente si eviterebbero coi problemi
Polemiche rischi
Allora da questo punto di vista per quanto riguarda la giurisprudenza sulla previdenza integrativa complementare a sue varie forme
Non è che ci sia moltissimo qui presente dell'imbarazzante parlare davanti a lei Fernanda Contri
Mi correggerà se mi sbaglio
Nel display sarà la Corte non ha non è numerosissima è una giurisprudenza direi quasi torrenziale in materia previdenziale ma su questo specifico settore non non abbiamo moltissime indicazione mi pare però significativo un passaggio giurisprudenziale ecco segnalerei questo
Questo passaggio si verifica nel mille novecentonovantacinque sentenza trecentodieci scusate io leggo il questi passaggi a quest'ora può essere noiosissimo me ne rendo conto però sono questioni di una certa delicatezza e vanno richiamate con puntualità
Qui la Corte dice
L'articolo trentotto della Costituzione non c'entra nell'ambito dalla previdenza integrativa
E tanto più che il precetto che siano prevenuti assicurati mezzi adeguati alle esigenze di vita dei lavoratori si riferisce principalmente all'organizzazione alla gestione della previdenza obbligatoria mentre la fattispecie si tratta di previdenza integrativa
L'obbligatorio eco perfetto
Qui riprende una giurisprudenza pregressa di poco anteriore
Subito dopo sentenza quattrocentoventuno del novantacinque invece si afferma un principio di doverosa contribuzione solidaristica che fa leva palesemente sull'articolo trentotto
Come mai son passate son passati pochi numeri diciamo sentenze della corte una sentenza di luglio l'altra di settembre cos'è successo
Beh è successo che di mezzo c'è la legge se non ricordo male dell'otto di agosto trecentotrentacinque nel novantacinque cioè la legge Dini di mezzo
Ecco allora la corte si accorge di un passaggio ordinamentale fondamentale e mi prende ne prende atto perché non è che la previdenza integrativa complementare la ringrazio migratoria siano Street
Nel cielo e
Dei concetti astratti sono quello che sono per come definite dall'ordinamento positivo ovviamente ai clienti dipende dalle modificazioni ordinamento positivo la loro collocazione del sistema il loro rapporto con con la Costituzione
La stessa Cortex nel mille novecentonovantasette a sentenza trecentottantasei del novantasette
Ce lo dice con grande chiarezza che tanta acqua è passata sotto i ponti qui si trattava di un problema che non ci interessa fino a un certo punto i la corte riprende un po'la questione già decisa nel mille novecentonovantatré in questa sentenza dice va aggiunto a quanto sopra detto che durante il tempo dall'ora trascorso badate bene siamo nel novantasette si riferisce al novantatré non è che siano passati secoli sì è venuto evolvendo tutto il quadro di sistema di previdenza il quale appare ora caratterizzato dal definitivo affermarsi lo stretto rapporto fra contribuzione prestazione come principio generale del sistema stesso anche sotto questo profilo era successo molto molta acqua è passata sotto i ponti in poco tempo
Diciamo la portata del fiume della della trasformazione legislativa in materia previdenziale era stata particolarmente e copiosa
Questo atteggiamento diciamo di revisione delle vecchie e acquisizioni giurisprudenziali è andato avanti e ha trovato manifestazione particolarmente chiare nella sentenza che segnava sentenza trecentonovantatré del due mila non so se ci sia ancora Guido Alpa
Lui conosce questa pronuncia molto meglio di me perché è uno degli avvocati che si erano occupati questione e qui si dice con una motivazione molto elaborata
Che esiste un collegamento funzionale tra previdenza obbligatoria e privi danza complementare
E che legislatore ha creato questo collocamento collegando quest'ultima sulla previdenza complementare nel sistema dell'articolo trentotto secondo comma dalla Costituzione
Esplicitato proprio che il partico trentotto non è più fuori dall'ambito dal dominio sulla previdenza complementare o per essere più precisi la previdenza complementare non è più fuori dandovi nell'articolo tre punto
Continua la corte questo in ragione di una tendenza riformatrice di ampia portata
E prosegue
I
Si è creato questa riprende un passaggio che la stessa potenza quattrocentoventuno del novantacinque un sistema che ha inserito i fondi di previdenza nel sistema dell'articolo trentotto tanto che dopo queste leggi si riferisce a centoventiquattro novantatré ovviamente
Le contribuzioni degli imprenditori a loro finanziamento non posso più definirsi emolumenti retributivi confusione previdenziale ma costituiscono strutturalmente contributi di natura previdenziale eccetera eccetera eccetera e quindi collegamento tra previdenza
Tra previdenza obbligatoria e previdenza complementare e strettissimo la Corte lo ripete costantemente nel corso di questa lunga pronunce c'è un legame funzionale occorre un ottica di armonizzazione si può pertanto concludere
Scrive saprà corte nel senso che nel frammentato contesto normativo in cui il nesso strutturale tra previdenza obbligatoria e previdenza complementare è stato voluto dal legislatore quale momento essenziale della complessiva riforma della materia eccetera eccetera eccetera e quindi c'è un nesso strutturale ineliminabile
Questo nesso ha condotto e la corte a valutare e con attenzione il i profili solidaristici all'interno da previdenza complementare
Nella sentenza quattrocentoventuno del novantacinque in una sentenza centosettantotto del due mila
Sta la conosco bene io perché poi ho poca quello che uno degli avvocati che si occupano di quella questione
Cosa è accaduto
E accaduto evidentemente che ci si è resi conto che la previdenza obbligatoria per come così strutturata non basta
Non non basta nella strategia complessiva di sviluppo del sistema previdenziale e che l'idea di una frattura integrale tra previdenza obbligatoria e previdenza complementare non era concepibile in via di fatto ma se non era concepibile di fatto allora non era nemmeno giuridicamente concepibile che il parametro che regge la previdenza
E obbligatoria e cioè l'articolo trentotto dalla Costituzione fosse tenuto completamente estraneo alla previdenza complementare in qualche modo ci doveva essere una contaminazione o io rispetto dell'impegno e avevo preso di parlare molto meno di dieci minuti in borsa che segnati credo cinque sei
Consentire poi agli amici colleghi seguono di poter esporre i loro interventi
Qui mi sembra evidente che si è posto si porrà adesso con delicatezza il problema dei problemi che viene frequentemente dimenticato
Spesso dal legislatore spesso dei magistrati spesso dagli stessi enti del bilanciamento
E il problema essenziale del bilanciamento tra le prestazioni
Le compatibilità finanziarie degli enti l'esigenza di solidarietà e le esigenze di sviluppo finanziario economico degli enti che forniscono tali prestazioni ora se si dimentica l'esigenza del bilanciamento non si fa un passo avanti
E soprattutto si fanno passi indietro perché poi è auspicabile che la Corte costituzionale il cui compito è specificamente quello di far valere le ragioni del bilanciamento
E eserciti il suo controllo allora la cosa essenziale sulla quale dobbiamo ragionare e quali sono i confini del bilanciamento e come bilanciare tra questi differenti valori
Ma concludo osservando una cosa che questi valori in realtà non sono affatto differenti
Più che dover bilanciare tra valori distinti qui si tratta di guardare contemporaneamente acquista il difficile due facce della stessa medaglia
Perché non è che un valore sia quello della prestazione previdenziale e l'altro quello dell'equilibrio di bilancio dell'ente che la garantisce
Perché se l'ente che fornisce la prestazione non è in equilibrio la prestazione previdenziale
Non ci fornisce abbastanza evidente
E allora tutto sta a fare sì che questa moneta stia in piedi
Per diritto e non da una parte o dall'altra è il compito primario del legislatore se il legislatore non ci riesce l'aggiustamento lo determineranno i magistrati per ultimo la Corte costituzionale
Ringrazio la parola al professor Rocco
Siamo avesse diciannove sette minuti
L'abbiamo ventidue
Sì sì io cercano di Assen orrore compare stranamente rapido prendono il raggio lotto missione dal riequilibrio
Obbliga
Ma
Tanto più che molte degli aspetti che potevo trattare io sono stati già enunciati
Io volevo aggiungere
Un po'sulla scia di quello che ha detto il presidente inizia presidente De Tilla inizialmente ieri e anche che poi ha ribadito un po'Marzano che le casse professionali sono in
Sono in situazione di Sieni capitalizzazione molti semi ripartizione ormai perché hanno già capitalizzato abbastanza
Le casse costituiscono tutte insieme una bella realtà diciamo e appare il mio e la migliore realtà pensionistica esistenti in Italia perché a diciamo ci sono ottocento mila assicurati grosso modo duecento mila pensionati
E quindi c'è un'esperienza di pensioni che le compagnie con tutto il rispetto delle Generali e dell'Ina eccetera insomma di qualsiasi compagnia non hanno in Italia
E hanno un gettito di due mila e seicento milioni di euro di contributi dico in euro sembrano più piccoli mila settecento milioni di prestazioni sempre di euro e un patrimonio in questo mi discosto leggermente da da presidente di là di tredici mila litri si miliardi di euro questo è patrimonio che
Secondo me risulta
Il
Il patrimonio disponibile
Di poco inferiore all'ammontare delle Riserve dei pensionati con un conto molto semplice
Diciamo le attuali siamo di facciamo calcoli sofisticati sia per controllarli Corradi chiamato c'è una divisione per vedere se è più o meno rispondo ecco il rapporto tra
Riserve pensionati e
Rate di pensione è nuovamente intorno ai dieci dodici
Ecco per la Cassa forense undici quindi sta proprio in mezzo ma io ho parecchi esperienze di fondi pensione questo dovete divenne noti fattori cioè non è che sia proprio assolutamente questo però grosso modo è questa noi abbiamo un rapporto di otto tra patrimonio ratei di pensione quindi siamo un pochino al di sotto timori di tutte le casse e e errato invece ne paga dalle casse quindi siamo un pochino al di sotto allora la prima metà dare giungere a parer mio è quella di raggiungere la copertura completa delle riserve evidenziare certi tipi diversi pensionati il che non è molto difficile con un ulteriore ottimizzazione degli investimenti perché questo mi pare il punto focale
E con
L'introduzione di una di un sistema di capi di acciai completa per i nuovi iscritti perché acquisto bisogna arrivare eventualmente coi riconoscendo su questi Contini vari un rendimento relativamente ridotto
Appena appena ridotto e consigli al cento per cento rendimento riconoscere il novanta per cento
Quindi questa due potrebbe essere la prima tappa la seconda tappa che quella di alla copertura della capitalizzazione completa che poi sempre nelle abitazioni fieri perché è completa oggi ma domani ora potrebbe non essere completa e quella eventualmente di costo istituire questo i processi non sarebbero contenti certamente un piccolo contributo per un fondo di capitalizzazione in modo che lentamente si arriva alla capi gestione completa sono discorsi che possono durare anche quindici vent'anni ma voi ci serviva
Il problema
Del insomma raggiunta la visione completa sempre per i problemi fossero risolti narrata non sono risolti
Perché c'è un problema grosso che è stato citato più volte aleggiato qui in maniera minacciosa o diciamo estremamente positiva a seconda delle ottiche e quello della longevità
E questo è un problema che permette anche a me personalmente che mi occupo di fondi pensione ormai Koons Consolo riserve mentali mi preoccupa notevolmente perché senza
Insomma mi blocco come gestore che non mi preoccupa come
Come persona fisica né per tutti i presenti ovviamente ignora per altri però insomma effettivamente importante è che ci si arriva in buona salute ma che ci sia anche il modo di sostentarsi ecco quando ci si arriva
La preso parole accennava centoquindici anni ma io non credo che siamo molto lontani dalla dalla da da fatti realistici
E si si confrontano la la l'ultima tavola diciamo ufficiale quella del novantadue con la RG quarantotto che quella di moda nelle compagnie d'assicurazione e così vede che tra quella tavola e quest'altra che viene applicata ricoprì assicurazione e c'è un omento timidamente di quasi cinque anni o insomma non è poco ecco la regia quarantotto e la generazione nata nel quarantotto e quindi non era già accennata nel novanta
Quindi evidentemente ormai l'idea e qui sta ma dico di più sessili se si vedono i sopra viventi a novantacinque anni su mille nati ecco a novantacinque anni con le reciproche Antò top sono settantuno uomini e centosettanta donne a novantacinque anch'io non ho portato con i novant'anni perché sono paurosi le cifre sono Paolo se dalla dall'ottica del gestore non dall'ottica di chi ci deve arrivare in buona salute possibilmente
Quindi niente
E considerate che con la tavola novantadue stiamo a ventitré contro settantuno che gli uomini e sessantuno contro centosettanta per le donne io mi aspetto che molto presto arriveremo a sopravvivere quasi tutti a novantacinque anni bisognerà pensare a cento centocinque anni per fare dei paragoni
Il forse la soluzione è quella di continuare a lavorare come ha detto
Vede benissimo è l'unica soluzione di possibile per i fondi che devono gestire pensioni
Io quello che volevo lanciare ma la vivacità di de di la mia sorpassato perché ha già costituito una cassa con la con le Generali la già incassati professionali con altre finalità era quella di costituire una compagnia di riassicurazione cattiva tra tutte le casse per rassicurare questa longevità perché Bruni non ci sto compagnie che assicurano legioni la longevità fine bisogna un momento Ri assicurarsi con un sistema solidaristico generazionale e un gruppo così consistente come quello delle dei professionisti italiani siamo siamo a un milione di persone interessate
Potrebbe farlo perché diversamente non c'è Nuccio compagnie insomma mi sto preoccupando a livello internazionali europee diciamo di trovare compagnie da suggerire fondi pensioni che di cui mi occupo per fare una riassicurazione ma non è ha solamente facevano capisco pure perché tecnicamente non si riesce a trovare mentre la soluzione mentre qualche idea se si fa se si trova socia di questo tipo
Già mi è venuto in testa Mazzola serata pure di metri sarà studiare bene queste cose è un'idea insomma che potrebbe
Assicurare
Ma insomma una certa tranquillità per il futuro perché io interrompere qui ho lanciato un'idea delega
Dottore dottor dove interverrà a mio giudizio gli occhi la parola al professor pranzo
Allora un breve intervento preoccuparmi del significato
Che assume la previdenza incluse quelle integrativa nella strategia delle produzioni italiane volta trasformarla nella terza parte sociale
Rispetto alle due parti sociali oggi dominante
è ovviamente un significato più complesso di quello che si attribuisce in generale termine previdenza nelle società dell'Uefa
Cioè azione svolta dallo Stato per assicurare i lavoratori o a tutti i cittadini i mezzi materiali sopravvivenza di assistenza quando vengono a trovarsi in condizioni di bisogno per vecchiaia malattia invalidità infortunio eccetera
Nella strategia delle produzioni italiane in questo momento la previdenza corrisponde bensì in modo Janet generale alla mozione appena ricordato ma è anche uno strumento politico
Un mezzo attraverso il quale le professioni affermano la propria autonomia a rispetto al normale elargito ore delle provvidenze previdenziali cioè lo Stato e di sottolineano la propria identità
In quanto forza diverse rispetto a quelle che detengono oggi l'egemonia della rappresentanza degli interessi
Nel momento presente la previdenza professionale sta diventando un modo per sottolineare la differenza tra il lavoro autonomia intellettuale e lavoro dipendente non intellettuale
E per svincolare il primo dalla tutela dello Stato
In Italia mediante le casse di previdenza e assistenza alle professioni si accingono a compiere un processo di liberalizzazione che può portare alla autonomizzazione economica e politica di gran parte del settore del lavoro intellettuale
In sintonia con la caratteristica fondamentale di questo lavoro che è autonomo per legge eccellenza
E sono riguarda questo processo in prospettiva soltanto le professioni già riconosciute che sono parecchie ma non rappresentano tutto il lavoro professionale
Ma anche quelle attività intellettuali che non sono ancora professionalizzate dallo saranno via via in futuro in seguito allo sviluppo delle scienze e delle tecnologie
La previdenza delle professioni può essere considerato una posizione nuova
Assunta verso lo Stato il cui contenuto è socio sostanzialmente il seguente
I professionisti per assicurare la tutela degli esercenti le professioni
Di fronte alle necessità fondamentali si rivolgono non dallo Stato ma solo alle proprie forze e con ciò alleggeriscono lo stato di un onere estremamente gravoso che in futuro lo Stato non potrebbe sopportare
L'importanza
Di una simile presa di posizione è rappresentato dal fatto che essa costituisce una deroga il criterio statalistico comunemente seguito nel Welfare State
Un rovesciamento della politica adottata dagli Stati nel corso del ventesimo secolo con lo scopo politico allora attuale di attenuare il conflitto sociale
L'avvento operativo delle casse di previdenza e assistenza delle professioni rende chiaro che tale criterio non è più valido per coloro che sanno organizzare come gruppo la propria auto tutela
Si comincia infatti a parlare di un polo previdenziale privato che verrà contrapporsi col tempo a quello pubblico
Un polo che offrirà è già offre le prestazioni previdenziali i propri membri attingendo a somme pagate direttamente da questi ultimi capitalizzate incrementate attraverso l'iniziativa delle casse
E naturale
Lo sottolineo che questo polo venga ad assumere una duplice caratteristica costituire di fatto un istituto di credito se volete una banca e porsi in stretto rapporto con il sistema delle assicurazione
Queste due caratteristiche per quanto riguarda la previdenza in Italia in nuce sono già in atto ciò significa che la previdenza sta diventando per i professionisti un elemento che li conduce nel bel mezzo dell'economia e della produzione i prossimi anni diranno a quali esiti sostanziali porterà questa linea di tendenza
Per ora si può dire che le professioni stanno diventando un elemento propulsivo dell'economia e perciò si affiancano alle imprese che ne sono le protagoniste tradizionali
Si pone dunque un problema di dialogo tra i due sistemi il sistema delle imprese e sistema delle professioni
Questo dialogo in Italia non ne ha ancora effettivamente cominciato
E perciò costituisce un problema aperto un problema molto importante a mio avviso come dimostra in parte questo stesso convegno vi sono tuttavia i presupposti perché un'interazione reale venga avviata
La previdenza può essere un tramite importante per questo tipo di sviluppo diventa a questo punto la necessità strategica per le professioni gettare un ponte verso gli imprenditori e per questi ultimi non rifiutare questo punte fisco sentono mai con un tramite di operazioni di interesse comune
Questa esigenza dovrebbe tenere il massimo in conto della la stampa di questa esigenza dovrebbe tenere in massimo conto la stampa più autorevole soprattutto perché finora essa non ha mostrato di considerare le professioni come un elemento portante della produzione e dell'economia
E la speranza delle professioni con cambiamenti in tal senso avvenga al più presto possibile
Bravissimo lavoro la parola resa dal professor Prosperetti allora in in cinque minuti
Prodotto riservata
Credo credo che il problema
A questo punto e di constatare che qualsiasi modello assaltato no perché
Già il presidente Abete ha detto ma forse bisogna lavorare nel periodo la pensione quindi sostanzialmente viene meno lo stesso oggetto del del problema che che ci occupa
In effetti io credo
Che alla fine il sistema tenderà verso un sistema di assistenza fiscalizzato che dà un minimo anche perché
La rivoluzione tecnologica in fondo ha messo in crisi il concetto che ognuno paga la propria pensione
Perché i questo penalizzare i lavori cosiddetti labor intensi quindi io spesso lo spiega mesto denti che il mio barbiere che ha cinque lavoranti paga per la sicurezza sia per il sistema di sicurezza sociale più che un'altra mia cliente che è una finanziaria e a tre soli dipendenti ma fattura molto di più no del mio barbiere quindi questo questo problema
Finirà per esplodere
E connesso tramonterà all'idea di una previdenza ha pubblicato capace di assicurare
Concerto status a un certo livello di indiretti
Ecco che allora
Da una parte avremo un sistema diciamo così assistenziale e generalizzato molto fiscalizzato dall'altra avremo dei fondi di investimento
Perché se ci mettiamo dalla DIA di fondi di investimento ex superiamo il problema uno poco convivere anche cinquecento anni
Perché poi il il capitale
Tre resta lì
All'ultimo convegno di Mehmet è venuto un professore americano per dirti che si in fondo si può pensare di campare cinquecento anni perché sembra che cambiare basta cambiare qualche cosina nel genoma no no non per noi bisogna pensarci prima soppressi la festa
De ha fatto tutta una serie di dimostrazioni per cui ha convinto tutti che le prossime generazioni camper hanno cinquecento anni quindi
L'idea di ancorare uno ad un modello la previdenza è un'idea che ormai appartiene al secolo scorso
E quindi quando e Cazzola si preoccupava del fatto che di questo cambiamento o così continuo dei modelli dei fondi pensione cioè serto questa è e la dimostrazione che siamo in mezzo al guado che un non è che i modelli sono giusti o sbagliati o che vanno aggiustate e che non si può più proprio pensare all'idea del modello
Ecco allora in questa situazione che cosa residua fra diciamo una pensione una assistenziale base essenzialmente con prelievo fiscalizzato
E dei fondi di investimento fondo anche i fondi pensione americani assomigliano più a dei fondi di investimento che non a dei fondi pensione in senso nostro perché nascono dall'esperienza del preesistente dall'azionariato operaio che nel mille nove cento settantatré è stata razionalizzata dalla legge e e mi ha dato che ha dato determinate garanzie e obblighi a questi a questi fondi
Dico tra queste due entità dovrà nascere e svilupparsi una previdenza complementare ma il problema di questa previdenza che sia inserire tra quella base e i fondi pensione sarà proprio quello di stabilire l'area della solidarietà
E allora è importantissima l'esperienza dei professionisti
Anche da questo punto di vista non è che ci vorrà ma aiutare la Corte costituzionale perché giustamente omicida Luciani la Corte costituzionale in seguito ma la la la legislazione qui neanche gli economisti ci possono aiutare perché qui ormai il problema è quello di confrontare tutto con un modello etico con un nuovo assetto sociale è utopistico pensare di creare un modello così complessivo per vostra
Riportare tutti i problemi assistenti ecco che allora il problema deve essere quello di Avvenire delle situazioni aperti compatibili con tutto quindi questa previdenza complementare deve avere la solidarietà l'ampia quella dei professori forse un domani non basterà neanche la solidarietà del sole avvocati dovrà essere la solidarietà di tutti
I i professionisti io una volta che abbiamo forse neanche solo italiani forse anche europei
Quindi il vero punto nuovo ecco perché il problema siccome stiamo in mezzo al guado non è tanto il codolo Mombello ma stabilire dove si deve andare il vero problema è a mio avviso è quello di stabilire di perimetrare la solidarietà
Perché quando abbiamo messo questo come punto fermo su quello si può lavorare con diversi steppe adattarlo
Il problema dei calcoli attuariali che preoccupa
L'amico Orrù in fondo non c'è perché
I i calcoli attoriali servono per la legittimità dell'oggi
Perché sapemmo che
Tra ottant'anni la realtà sarà totalmente totalmente diverso quindi
Non è che non si debbano fare non fraintendetemi servono però per la legittima dell'oggi non perché siano una previsione realistica da un punto di vista proprio previsionale per per il domani
I quando diceva la la riassicurazione
Diceva appunto l'impossibilità di più periferico perché poi siccome difficile trovare il il soggetto che Pieri assicura non c'è ecco
L'unica vera riassicurazione è quella di una di di un fondo chiamiamolo complementare che con un sistema misto capitalizzazione ripartizione ma che comunque abbia in sé la possibilità di aggregarsi a disaggregare sì
Di di garantire le fusioni e quindi di denominatori comuni di sistema che forse devono essere fatti appunto a livello europeo quindi la vera riassicurazione è la perimetrazione della solidarietà grazie
Reso agibile lei ha un compito di controllo della tavola rotonda io ho bisogno di tutto in dieci minuti professore il dieci ad oggi reagisce
Glieli diamo dieci e
Funzione si
Ma i io sono presentato come amministratore delegato della CONSAP ma non sono in questa veste qui sono farà in tanti miei incarichi sono anche presidente del Fondo imprevidenza dei dipendenti della Banca nazionale del lavoro
E penso di essere stato invitato dunque sta benissimo
Ho fatto una corsa da Roma venuto a lezione all'università ma son venuto per la grande stipati l'apprezzamento che il vostro presidente e per la vostra per vostro estro intermittente
Io dico questo istituto di previdenza
Che avrei piacere di farvi vedere in che cosa si sta modificando
E possibile qui in qualche modo c'è una signorina che riesce
Affanni no non c'è nessuno che Camadini fermi
Lei lei canali e quindi
Sì
Questo fondo di previdenza è un fondo di previdenza a prestazione definita il dramma di questo fondo di previdenza anche un fondo imprevidenza prestazione definita è il fondo preesistente
Il presidente Francario nella sua
Las nel suo intervento
Accennato a incertezze interpretative della legislazione noi purtroppo ne siamo sacrificati perché questi fondi di previdenza
Resistenti hanno su innanzitutto a una ostilità da parte delle forze politiche dalle forze sindacali da parte del Governo
Pensate
Una degli elementi di forza del nostro fondo ricco
Ad un certo momento con l'articolo cinquantanove se Cristo proibito di aumentare le tensioni
All'improvviso
Con un'altra articolo della finanziaria del novantotto se visto proibito lecco capitalizzazione
Cioè mentre i nuovi fondi
Possono capitalizzare al cenno al cinquanta per cento un petto fonico all'improvviso se visto proibito la capitalizzazione queste incertezze per due anni siamo stati in attesa di qualcuno che ci dicesse se si poteva non si poteva capitalizzare
E
Non siamo riusciti qui via ad avere qualcuno che facesse
Che desse una mano
Un po'
Solo per il Foglio eh ma lo vede lo metta mano metà allo stesso sì
Dicevo
Questo fondo affida alla fine
è un fondo che è riuscito a Garin triglie fra l'altro negli ultimi anni un rendimento medio
Nel settore
Dei gli investimenti immobiliari superiore al dieci per cento
Ora perché un fondo preesistente deve avere avuto e deve avere la costante ostilità delle forze politiche e sindacali
Perché non se ne capisce la ragione
Perché fra l'altro il settore immobiliare che un settore che per rinnovo
Costituisce la possibilità di attingere a Fortini serve perché
I fondi pensioni non possono intensive direttamente al settore immobiliare perché devono investire attraverso i fondi immobiliari o attraverso le società immobiliari
Perché dobbiamo pagare
Vedere penalizzati i rendimenti Giannoni le parti
Di questi investimenti perché dobbiamo vederci dipende avvisati da dalle Commissioni di questi intermediari
Qual è la ragione
Io
Francamente non non non riusciamo non siamo riusciti a nota dietro
O la
Non non Monte non è un problema
Non è un problema
Sì sì
Non si vede niente non fa niente non fa niente lo leggerò guardi io ho voluto
Nel settore immobiliare noi abbiamo avuto rendimenti che sono stati spesso superiori al sei per cento
E abbiamo avuto setacciato locali gay sei per cento lordo come se il progetto bordeaux sei per cento lordo
Così capitali gay che in alcuni casi in Investimenti IMI Investimenti di vent'anni fa hanno consentito di rivalutare l'investimento del due mila due mila cinquecento per cento
Cioè ha costruito delle Riserve non abbiamo su un patrimonio di mille settecento mila ottocento miliardi abbiamo cinquecento miliardi di investimenti immobiliari
Che hanno un valore di mercato Till oltre mille miliardi quindi abbiamo la possibilità di attingere a queste a queste riserve
Ma l'incertezza ci viene anche dal fatto che non sappiamo cosa succede alla scadenza del famoso decennio dalla dalla dalla dalla emanazione dalla legge del mille novecentonovantatré verrà centoventiquattro secondo alcuni secondo alcuni i fondi preesistenti si devono adeguare i propri investimenti
A lei direttiva alle previsioni dei nuovi fondi
E noi che abbiamo un patrimonio immobiliare così rilevante e cosa dobbiamo fare cinque
Abbiamo deciso di alienare stiamo allenando abbiamo deciso di trasformare il fondo da a prestazione dei figli e dei definita a contribuzione definita lo faremo anche se questo creato grossi problemi immaginate come risolvere i nostri rapporti file di attivi e i pensionati il fondo a un passo tecnico di del cinque per cento
Nella trasformazione noi dovremmo affrontare la gestione delle pensioni diceva e dei pensionati alle compagnie di assicurazione che non vogliono carico utile più del due mila e otto per cento
La differenza
Va sostenuta dagli atti quindi un problema di crisi intergenerazionale
Perché
Perché non consentire affondi preesistenti che hanno una capacità di vita perché non consentire questi fondi di continuare a vivere fino che non si esaurisce la loro vita
Ecco questa è una domanda che secondo me resterà senza risposta
Fino alla fine grazie
Io otterrebbe compito il tardo sei minuti cinque minuti vi chiedo scusa attraverso questa proprio tu scusa dell'attore molto
Un bel mezzo chiedo scusa ringrazio tutti voi passo adesso la parola al professor io ritorno al compito io però rimane fino a che allontana io ti ringrazio chi ho ceduto una patata bollente che mi ha consentito anche un po'di
Di girare nella tra tra i convegnisti che ringrazio lei fatto la tua grande capacità e abilità che adesso il problema dei miei colleghi presidenti delle casse
E anzitutto vorrei fare dei complimenti
A Hector cartella che venuto da Buenos Aires presidente alla cassa Gentilina Antonio dello de Oliveira che è venuto da Lisbona
A Pedro Moreno è venuto a Madrid sono rappresentanti delle delle casse
Dai ricchi che è venuto da Parigi solo voi siete stati otto ore con questa cuffia
Io poi in privato gli farò una domanda prima come avete fatto a resistere io dopo mezz'ora
Ma la debbo togliere
E poi
E poi voi avete la visione del vostro Paese
è e vi siete trovati abbiamo d'cioè tutti e qui i relatori nessuna parlato sapendo che aveva quattro osservatori
Stranieri competenti capaci hanno le loro responsabilità nel loro Paese
E e quindi hanno parlato sulla realtà italiana da italiani anche un po'sull'Europa c'è stato qualche sono molto curioso da sapere da voi oltre i contenuti che idea vi siete fatti di tutti noi
è una curiosità che poi
E l'aveva essendo una curiosità
Relativa per consentirci di fare la previdenza integrativa vi saluto tutti naturalmente noi poi
Evolo Parodi mi ha detto che vi debbo solo salutare invece vorrei dare conclusivamente
è una specie gli ha pacificato Silone
Per le ognuno mi deve subire nella mia esuberanza e io ho molto piacere che ci sia qui il senatore De Luca
Che che ho sempre apprezzato sedute essendovi un avvocato essendo lui un magistrato essendo lui scrivendo di previdenza eleggendo io il Foro Italiano Colletto delle più Nolte più interventi che ho ammirato veramente per la forte supporto giuridico diciamo un senatore un magistrato che non ha dimenticato
Perché fa parte suo bagaglio culturale e ancora oggi scrive sulle riviste e giuridiche
La sua appartenenza la sua solidità culturale
Io faccio i migliori auguri al fine di del G di una legislatura io le auguro di di tornare nel Parlamento
E riguardi le augura anche di ritornare alla presidenza della Commissione bicamerale ha deciso di no però io vorrei che lei e le avrà anche ritornare alla alla Presidenza della Commissione bicamerale che lei ha condotto con grande capacità con grande professionalità nel confronto con tutte le diciotto casse
E e poi avere un interlocutore del suo livello
Mi dispiacerebbe perderlo nella prossima legislatura io la pregherei per farci uno scherzo finale io la pregherei di porgersi il saluto conclusivo di questa tavola rotonda
Coraggio
Ma la cortesia e l'avvocato De Tilla non può essere tradita però non posso neanche abusare della vostra cortesia
Vi ringrazio dell'invito ringrazio ringrazio l'avvocato De Tilla delle parole cortesi queste l'ultimo incontro che faccio da Presidente che anche la parlamentare
Io nel prossimo alle lezioni non sarà ammirata non per mia scelta ma per scelta del partito al quale appartengo per cui saluto tutti ringrazio tutti per la collaborazione speriamo che esperienze che abbiamo fatto che le ha avuto la bontà di apprezzare posso continuare era una commissione che di cui nessuno si era mai accordato
In questa legislatura è diventato un interlocutore importante anche sul piano culturale eccetera per cui io quello che spero che questo rapporto stabilito dalle casse professionale da tutti gli enti previdenziali con la Commissione qui ho avuto il piacere e l'onore di presiedere possa continuare con la stessa fecondità che abbiamo riscontrato in questa per cui grazie a tutti buon lavoro e tante buone cose
Tutta l'AdEPP
Signorina abbiamo una serata i genovesi non ci aspettano