IV assemblea delle Regioni dei Democratici per l'Ulivo. Organizzata da I democratici (13-14 ottobre 2000, Palazzo Colonna, Sala Rustica, Roma)

Buffet interrompiamo intorno all'una ora vediamo come e l'andamento dei lavori
E chiamo la prima persona che viene assegnata per interventi di questa mattina prosegue il dibattito politico Mirko bresciani e poi si prepari mini Dini
Ricordo che sono cinque minuti di intervento
Grazie
E devo dire che è una casualità che intervengo oggi per primo perché al Padova avvocati intervenire ieri quindi ma comunque non fa niente volevo esprimere la forte preoccupazione che mi attanaglia e credo che a parlargli tutti
E chiedo al presidente una forte impegno magari anche scrivendo sul direttamente forse Marina che è responsabile organizzazione c'è scrivere a tutti gli amici che aderiscono ai democratici che il Progetto che oggi è partito non è il punto di arrivo ma la Margherita e la partenza dal quale noi vogliamo partire per arrivare verso un altro progetto un altro obiettivo e che quindi la cosa deve essere chiara per tutti perché io devo dire che anche nel territorio che era presente sono coordinatore provinciale
Molti hanno la preoccupazione dicono se dovesse le sprint democratici chiudersi nelle sprint alla Margherita io scelgo altre strade perché di fatto entrare in una contenitore a matrice post democristiana non colloqui intendevo comunque quello che pensavo fosse democratici quindi a mio avviso in questo momento è necessario soprattutto per attenere unita la base del movimento
Che ci sia una forte chiarezza ma limpida poco cristalline trasparente
E quindi chiedo al Presidente che si impegni soprattutto per quanto riguarda la la comunicazione interna di dire che questo è
Almeno io spero il progetto che io che c'è il progetto che riguarda i democratici devono compiere io lo chiamo la mia mente spero che sia chiaro per tutti e quindi la Margherita non è certamente il il punto di arrivo esaustivo
Della carta fondativo i democratici ma il punto di partenza quindi questo deve essere urlato forte sia per gli amici
Che compongono insieme una Margherita che vedono questa cosa come il punto d'arrivo e probabilmente molti di loro vedono anche il fatto che a Rivoli democratici porta di voti lo invece mettono gli uomini da mandare poi nelle istituzioni
E soprattutto
La questione
Della
Organizzazione interna
Io sono preoccupato nel senso che l'Albertina Soliani coordinatrice dell'Emilia Romagna ma era con incarico provvisorio come coordinatore provinciale
Fino a quando non ci sarà appunto lo Statuto che porterà elezioni democratiche del coordinatore e io ho accettato questo incarico punto perché era provvisorio perché non ci pensa minimamente di mattina un incarico per mesi e mesi quindi la seconda questione che pongo appunto è le la discussione prima possibile dello statuto delle regole interne del movimento democratiche
Perché sono effettivamente si finisce di nuovo in una fase di stallo che è quella che però vissuto all'inizio quando di fatto c'è stata la la guerra tra alcune personalità del movimento
Potrei dire tantissime altre cose ho pagato tre minuti mi fermo così almeno a breve anche la discussione
Sono due punti per mo'per me però fondamentali ovvero la chiarezza per la base cioè il progetto deve essere chiaro limpido perché a volte anche il documento che è stato siglato dalle quattro forte
è scritto molto in politichese io anch'io ho fatto fatica a capirlo invece molta gente la base bisogna spiegarlo bene questo è il punto di partenza non l'approdo
E la seconda cosa appunto sono le regole democratiche interne del movimento che a mio avviso oggi appunto non ci sono e invece sono il punto fondamentale per l'organizzazione interna del movimento grazie
Non c'è Nisini
Cancellati
Maggi
Ho capito e lei noi italiani da
Anche perché manca anche Leoluca Orlando
Allora intanto Cambursano
Grazie grazie
Quando avrò terminato non mi applaudire più tanto probabilmente almeno
Non vi parlo di soldi ne perché altrimenti addirittura piangere Ste
Come quella
Fatte allora visto che il tempo a disposizione stretto mi pare che sia stato stabilito in cinque minuti voglio andare al sodo
Noi siamo qui per pronunciarsi sul documento che viene chiamato proposta al Paese
E leggo dal testo secondo capoverso dice l'Italia ha bisogno lo stesso tempo di un nuovo inizio voi ricorderete che questa espressione la cognata proprio il nostro candidato a premier Francesco Rutelli
E poi quarto comma recita testualmente all'osso aperto a memoria ma permettetemi di riportarlo questa iniziativa intende mettere insieme le tradizione politica e cattolico democratica liberaldemocratica e laico riformista con le migliori energie della società civile
E dare vita ad una solida e forte area centrale dall'Ulivo capace di rendere più competitivo vincente l'intero centrosinistra che candida Francesco lo terrà la Presidenza del Consiglio
Bene se noi ci rimettiamo le parole scritte che sono come pietre qualcuno lo diceva ieri sera non possiamo che sottoscrivono firmarlo almeno io parlo per me stesso lo faccio
E se rimangono perché sono scritte
Il problema è un altro se quelli che l'hanno
Steso insieme a Franco Monaco a Rino Piscitello so hanno gli stessi occhiali gli danno la stessa lettura io mi permetto di avere qualche dubbio conoscendoli
Se così è mettiamoci al lavoro subito
Mettiamo invitiamo queste forze politiche queste tradizioni politiche entro un mese che convengano fattivamente su questa iniziativa nessuna esclusa altrimenti sono solo parole vuote
Nelle ultime tre settimane per ragione di impegno istituzionale alla Camera prima con il collegato fiscale poi sulla Finanziaria son dovuto rimanere più della norma in aula non perché andasse in giro un dramma perché l'impegno di tesoriere mi trattengono anche qui in piazza Santi Apostoli ho avuto modo in queste tre settimana di sentirne delle belle dai banchi dello spicchio immediatamente vicino a noi che è quello dei popolari ve ne cito qualcuna ma lo sapete già a memoria Marinello ripete con una certa frequenza il che evidentemente non è solo una battuta ma è qualcosa che ho dentro
Vogliamo la testa del somaro
Vogliamo la testa del somaro Marini e Fioroni
Già dicono
Vi cito tra virgolette vi prego di credermi
Ora hanno avuto il candidato a premier a noi toccano i collegi allora amici se queste sono le premesse di questo stare insieme al di là delle parole scritte beh qualche preoccupazione c'è o no
Vogliamo andare con costoro
Qualcuno ieri giustamente ricordava delle sue esperienze pregresse laico io invece sono stato democristiano per vent'anni abbondanti non me ne vergogno grande partito con grandi valori ma anche con grandissime deviazione io me lo sono uscito Leoluca Orlando lo ricorderà perché sindaco io Sindaut colui venne nel settembre del novanta nella mia città e profeticamente forse brontola ricorda Leoluca ed è venuto per il quarantesimo anniversario dalla fondazione della CISL piemontese che si facciano nella mia città
E mi dicesti
Fra qualche mese non sarei più sindaco non lo sono più stato sono stato cacciato dai democristiani che alcuni M anni due anni dopo andavano a visitare e socialisti andavano a visitare le patrie galere avevo capito
Così come te forse ancora tu prima di me che cosa stava avvenendo in quel partito è passato non c'è più sono stato popolare
Sono stato iscritto eletto nel quota maggioritario quindi non in quota popolare morde rito al gruppo popolare e prima ancora al partito
Ne sono uscito nella primavera del novantotto sapete perché era diventato il partito delle poltrone
E ahimè una monade chiusa Leibniz senza porte e senza finestre
Quindi non mi interessa ha ragione portò
Ma ho letto stamattina perché ce lo siamo trovati sulla sedia questo bel libretto di Franco Monaco
Allora non cito Bordon cito Franco sono chiare le ragioni del nostro ripudio di un centro cattolico dal sapore porta democristiano
Esattamente le cose che ha detto e scritto forse l'errore Devil è stato quello di averlo detto sui media cosa che non avrebbe dovuto non lo vedo ma glielo ripeterò appena lo incontrerò questo è stato un errore ma sulle cose credo almeno personalmente ne convengo
Non mi interessa un cartello elettorale
Allora proviamo interrogarci quale al momento la lettura che viene dato di quest'operazione si mettono insieme perché sono deboli o no così è se voi andate a parlare con la gente almeno sarà per incapacità miglia permettetemi di coinvolgermi vostra questa la lettura che viene da quindi ora dobbiamo decidere che cosa vogliamo mi pare che su questo ancora Franco Monaco ma soprattutto ieri nella splendida relazione di Arturo ci ha detto che cosa vogliamo essere esattamente quello che siamo stati come democratici fino ad oggi una formazione che vuole la modernizzazione del Paese per questo siamo nati per questo siamo qui
E allora io mi rivolgo anche se non c'è
Ma glielo ripeteremo a Francesco
Lanci un messaggio al Paese al mondo dalla cultura lavoro autonomo all'associazionismo sindacale moderno e a quello sociale all'imprenditoria illuminata
Lancia un messaggio forte non contro qualcuno ma contro qualcosa
Ai colleghi dalla Camera che erano presenti in aula
La settimana scorsa e hanno sentito il vice capogruppo della Lega Nord c'è così si chiama
A fare la dichiarazione di voto sulla questione della carta dei cittadini d'Europa
Io almeno sono rimasto scandalizzato ma credo anche a tante altre la identità della razza
La identità della razza qui stiamo ritornando indietro stiamo ritornando davvero alla all'epoca fascista nazista xenofoba allora lanci un messaggio contro queste colpe contro queste cose
L'angelo se c'ero finito lanci un messaggio forte
Contro il conflitto di interessi o l'abbiamo abbandonato questo problema
L'atto alla al Senato non mi piace
No mi piace ci sono disegni di legge che vanno in un'aberrazione di risoluzione definitiva del problema non contro qualcuno ma contro qualcosa contro la corruzione bene ha fatto Francesco
Un mese e mezzo fa tirare fuori e questo problema a riproporlo che qualcun altro Antonio ha polemizzato io gli ho risposto
Troviamo le convergenze no il rivendichiamo se abbiamo dette prima o dopo come veri all'ultima pagina
Queste sono le condizioni per lo stare insieme un'altra ne aggiungo sempre dal mio punto di vista so che non è condiviso totalmente all'interno dello stesso gruppo della Camera
Vedo che c'è una convergenza su un indultino che dovrebbe essere all'esame del Senato prossimamente o anzi in Commissione ha già avuto anche l'ok
Non lo facciamo
Già varato perfetto no mi piace non ci sto personalmente
Beh io so quello che sta scritto sui giornali sette mila delinquente che vengono messe in libertà viene a Torino Rocco viene a palazzo Chigi Porta Palazzo che forse è il caso allora caro Francesco di loro l'Italia che vogliamo ora che il risanamento è stato fatto un'Italia che guardi avanti che va avanti senza lasciare indietro nessuno
La carovana di Prodi ce la ricordiamo bambini anziani portatore di handicap malati immigrati se sono in regola non i delinquenti
E per questo e non dobbiamo fare la carità ma dobbiamo dare delle soluzione farle avanzare la finanziaria lo ricordava testo un utile strumento un'Italia che guardi a chi si attrezza le sfide del futuro
Nello studio nel lavoro nella ricerca nella vecchia per la nuova economia solo dopo questo passaggio potremmo pensare alle formule e agli strumenti siano essi della flora o della paura grazie
E anche Renata Dominique Fini
Cercherò di coordinare
Ma io vorrei riportare un po'la la questione quello che abbiamo come compito in Assemblea delle Regioni
L'approvazione o meno di un documento che poi è stato illustrato dirà in modo più che esauriente dal presidente del nostro movimento
Non c'è altro oggi come compito altri compiti sono quello di credere negli organismi dirigenti capiamo che sappiano vigilare e verificare che tutte le condizioni sulle quali potremmo stare assieme vengano portate avanti
Ma questo appunto a un discorso di fiducia sugli organismi dirigenti ed è un discorso di approvare o meno la relazione che ha fatto il nostro presidente quindi io direi che diamo un po'di argomenti al Cavaliere sul suo anticomunismo verrebbe voglia di dire approviamo integralmente la relazione del compagno paresi e passiamo ad altro ordine del giorno non vedo altri modi in questo momento per andare avanti
L'altra cosa è che mi pare di avere capito anche al premier incaricato Rutelli l'operazione piace
Per cui vorrei capire quali altri dubbi rimangono all'interno del movimento quando abbiamo la garanzia che Arturo Parisi seguirà con gli organismi dirigenti attentamente l'evoluzione della cosa e al nostro incaricato premier questo piace ed è utile vorrei capire quali altri mal di pancia noi dobbiamo portare avanti
Anche perché abbiamo perso troppo tempo per fare questa cosiddetta seconda gamba manca un altro milione di camper per fare la campagna elettorale io direi che proprio ora di cominciare ad andare avanti a trovare quest'altro milione di gambe
Non credo ci sia molto di più su cui discutere oggi se no il tutto dovrebbe mettere in crisi la legittimità di chi si è speso ed ha fatto tanto per arrivare a questo punto un'ultima cosa chiedo se questa cosa va avanti se si dà una struttura a questa aggregazione che vengano messi ad operare nella struttura gente che poi alla struttura del stessa ci crede non gente che non ci crede grazie
Lei non parlano
Credo che
Il punto centrale di questo nostro incontro è una valutazione
Su questa esperienza della Margherita una votazione su questo la proposta che viene formulata sulla quale credo che ognuno debba con grande respiro di chiarezza manifestare le proprie opinioni
Io credo che
Il l'intesa definita Margherita debba essere siglata al più presto
Ma bisogna siglarlo al più presto sapendo quello che si fa
Si sta chiudendo una pratica non ci sta aprendo un processo politico
Si sta chiudendo una pratica necessaria
Che ha lo sa quanto alcuni di noi abbiamo pensato dovesse essere chiusa già da tempo
Per poter attirare le condizioni che ci consentono finalmente l'agire politico è una precondizione della politica con la legalità non è la politica
Per questo io credo che sia secondo me è fuorviante andare a giudicare i nostri compagni di pratica
L'approccio da pratica che danno alla pratica
Io lo troverei singolare che lo trovassimo qualcuno il quale affronta una pratica burocratica con tutto il rispetto per la burocrazia senza chiedere i collegi
Se troviamo qualcuno che vuol fare con noi un accordo la pratica burocratica senza chiedere i collegi avvertitemi perché probabilmente dovremmo Sant'dedicarlo allora il tema non è questo il tema è cogliere i limiti dell'operazione che stiamo facendo pur riconoscendo l'importanza l'operazione che stiamo facendo
Cogliere i limiti all'operazione che stava facendo come ha colto ieri Nicola Lipari quando ha detto con molto affetto a Francesco Rutelli fai nascere la Margherita e poi marcati
Fai lascia la Margherita e poi prova in qualche modo attuare altrove le ragioni del consenso perché qui dentro diversamente rischiamo di celebrare una malinconica
Malinconico rito o se tutto questo è vero io credo che deve iniziare
A partire dalla messa agli atti della pratica Margherita il vero processo politico che riguarda anche la Margherita
Smettiamola di continuare a chiedere ai socialisti di venire con noi ma non perché non devono venire con noi ma perché diventa un atto di debolezza i rivolgerci soltanto i socialisti dello SDI
è come se avessimo già definiti recinto per gli altri e ci mancano soltanto i socialisti con la conseguenza che se non vengono siamo sconfitti se vengono abbiamo di poco aumentato il nostro potenziale rivolgiamo un appello ampio a centottanta gradi al mondo ambientalista o sulla civile a quanti si vogliono riconoscere una scommessa che è volesse la scomparsa del podio Romano Prodi e che può essere ancora la scommessa che costruisce domani il Palio democratico
Se mal continuano ancora sfiziosa mente a parlare di Mastella di Castagnetti e voi sapete le mie simpatie per entrambi
A parlare scherzosamente dell'uno e dell'altro e poi dopo come se non bastasse a chiedere soltanto a volte di possedere venire con noi ci mettiamo in un vicolo cieco che continua a perpetuare la pratica dalla pratica e l'altra la pratica la pratica certamente non abbiamo
Lo andiamo lontano
Secondo passaggio
Dobbiamo essere capaci trasformare il consenso che ci può essere intorno all'esperienza di Antonio Di Pietro e di Sergio D'Antoni come lo stimolo per dei polimeri
Evitando di considerare chiusa la partita lo sto dialogo con loro mondi perché siamo al chiosco siamo chiusa la partita lo studiato con loro mondi ci chiudiamo ulteriormente da duecento dobbiamo non dire dagli all'untore
Dai al terzo polista io sono contrario al prezzo politico al terzo purismo
Ma il terrore questo il tema è di togliere l'iniziativa di Di Pietro
Gli autori uno stimolo ai poli ai due poli ad essere Oliveri era un polo infiniti cioè essere Poli che siano in qualche modo verificati alle cose che diceva Nicola Lipari ieri al suo bellissimo intervento dalla società civile e questa la scommessa che abbiamo di fronte questo quello che noi che lo dobbiamo fare
Se la Margherita sarà questo sarà una pratica utile per fare cosa importanti se l'ha fatto Margherita non sarà questo sarà soltanto una pratica e scusatemi parlerete non parleremo parlerete soltanto di collegi grazie
Poi si prepari cani
Sta ricerca dei indo una cosa che non mi capitava da troppo tempo cioè di dover parlare dopo Lucca
Che sempre un po'imbarazzante gli affetti
Perché l'intervento
Aperto squarci di di prospettiva politica con cui misurarsi il molto interessanti
Volevo però partire da un'altra considerazione può anche sulla base di un'esperienza personale
Mi è piaciuto molto la relazione di Arturo di ieri
Mi piace molto ebbe proprio fonte di stupore ma lo stupore positivo quello che provi quando Dini condotto alla scoperta di una conclusione che magari non ti aspettavi e che ti fa piacere
Seguire i ragionamenti di Arturo che ti dimostrano che ti conducono alla dimostrazione che quello è il percorso da fare quello è il percorso giusto quello è diciamo il progetto che ostinatamente di puntigliosamente noi perseguiamo
Anche se con un andamento un po'carsico perché queste un movimento che appare e scompare ma che quando compare Koch fa veramente segnare la sua comparse la sì segno compare
Ed è comparso nord ricomparso portando l'importo un'operazione appunto quale quella della Margherita con contenuti molto diverso da quelli che tenevamo soltanto ancora a luglio ancora ad agosto dando un segno certamente diverso
Da quello che si temeva potesse avvenire
Tra luglio e agosto e ricompare con la capacità di portare una propria figura un proprio candidato ad essere il candidato premier
Dello schieramento quindi una cosa assolutamente importante va dimostrazione di una capacità di presenza che la puntigliosità dei ragionamenti di Arturo ci riconduce a comprendere nella sua logica e nel suo movimento e nella sua coerenza
Lo dico anche alla luce dell'esperienza che facciamo nel Veneto
Molte delle perplessità che si sentono emergere qua io vi dico sono fondate non li abbiamo già sperimentate noi ci siamo già passati
Potute le cose che ho sentito dire tra ieri sera e questa mattina i pericoli il rapporto cui popolari la possibilità di finire no con l'essere quelli che mettono nell'operazione la parte nobile e perdono in realtà poi tutti i vantaggi perché chi è più organizzato Dinoi sul piano elettorale senza il consenso porta a casa gli eletti
Però ecco ci tengo anche a ricordare che nonostante questa esperienza nel Veneto ne riparlerà poi Maurizio Fistarol che è stato l'artefice del documento approvato l'altro ieri sera dal coordinamento regionale il coordinamento regionale all'unanimità ha approvato la proposta della costituzione della Margherita e credo che sia un atto che ha un significato se mi permettete anche un po'aggiuntivo
Proprio perché nasce da un'esperienza già fatta di cui si conoscono i limiti ma di cui si vedono i vantaggi e qual è il vantaggio il vantaggio molto realisticamente ed è stato sottolineato anche proprio da Luca
Non è quello di aprire chissà quale grande Progetto e strategia politica ma quello di compiere un passaggio dovuto di chiudere una pratica che deve essere chiusa
Sì
Tra l'altro pensiamo ad una cosa noi che siamo riusciti a portare appunto un nostro uomo ad essere il candidato premier della coalizione
Come possiamo pensare divisi giungere questa cosa dalla creazione delle condizioni politiche che possono rendere credibile forte attraente questi atti candidatura
Le due cose stanno insieme la candidatura alla premiership di Rutelli e la costituzione della Margherita stanno assolutamente insieme
L'una non può correggere senza l'altra prendiamone atto e andiamo avanti in questo senso andiamo avanti nella consapevolezza che però i problemi esistono e è vero che dovremo parlare dei collegi
Anche se è vero come dice Luca che non dovremo parlare solo dei collegi però dovremmo parlare anche di questo perché ebbe appunto esatto
Non può esserci in presenza di un progetto politico se non c'è rappresentanza di questo progetto livello istituzionale
E non ci può essere rappresentanza se non c'è la possibilità appunto attraverso un confronto serrato e determinato
Di garantire sul territorio la presenza del nostro movimento all'interno delle istituzioni altri miti c'è veramente il rischio che questa cosa diventi in pezzi importante del territorio veneto per esempio in primo luogo una cosa che si chiamerà Margherita ma che sarà il Partito Popolare con magari la giunta di un paio di parlamentari in uno dell'Udeur e uno di Rinnovamento italiano questo dobbiamo porcelo
Questo è un problema che dobbiamo porci garantire la rappresentanza
Di quante persone rappresentano sul territorio storie credibili sono punti di riferimento e si riconoscono nel nostro movimento perché possano garantire la qualità di questo progetto che procede
Un progetto tra l'altro vorrei concludere che anche un altro aspetto
Abbastanza nuovo
Noi attraverso chiudo sul serio Rutelli ecco una cosa che mi è piaciuta nell'assemblea quadri quando ha fatto l'intervento molto bello che tutti ci ricordiamo la capacità di presentarsi anche in modo sorridente
Nei confronti di una prospettiva politica che sappiamo essere impegnativa
Dei contenuti molto seri qualcuno forse addirittura potremmo dire drammatico ma di affrontare questo passaggio in modo sorridente credo che il modo di presentarsi in questa
Diciamo con questo aspetto sia già di per sé è un elemento di novità la sinistra passa un po'per portarsi dietro una tradizione leggermente sale religioso tenebrosa
Presentiamo ci in questa maniera credo che sia possibile sperare nel meglio grazie
Magari cominciate
Ma penso che siamo tutti d'accordo sul fatto che la relazione di Parisi sia stata una relazione di
Politica alta
Come siamo sempre abituati
Con gli interventi
Di Parisi
E tutti notiamo questo la quasi l'abisso che accetta questa politica alta e poi i polli problemi pratici che sorgono
I problemi diciamo di politica dalla bassa cucina che purtroppo con i con i quali bisogna fare i conti e c'è un contrasto tra al Progetto alto che noi proponiamo qui è invece la concezione che di questo progetto hanno alcuni dei partner con cui stiamo collaborando in questo momento
Le dichiarazioni di Mastella di Marini questa concezione che loro hanno della Margherita cioè sicuramente è lontanissima da quella che abbiamo noi
E questo può portare ad avere dello sconforto cioè en a non avere molto entusiasmo per questa operazione non sì percepisce qui in questa Assemblea che noi non non siamo non siamo entusiasti di questa operazione così come presentata dai giornali in questi giorni così com'è concepita dei leader degli altri partiti coinvolti in questi giorni
Però io credo che è molto importante il fatto che in questo documento ci sia sia stata comunque inserita la la clausola dell'apertura
Questo fatto del che questa Margherita questo accordo apre ad altre forze politiche che non giustamente come dice Orlando non è solo lo SDI ma noi dobbiamo aprire a chiunque voglia stare nel nostro progetto
Questo fatto che ci sia questa apertura dai il modo di imprimere accelerazioni
In pratica intravista in improvvise
La politica è fatta sedi pratiche burocratiche
Però poi ci sono i leader che sono capaci di guardare avanti evitare accelerazioni improvvise
Che fanno sfuggire
Di mano ad a qualcuno il Joker il giocattolo che stanno preparando cioè noi dobbiamo curarci poco di quello che pensa Marini e di quello che pensa Mastella in questi giorni abbiamo la capacità assoluto Rutelli come leader di tutta la coalizione alla capacità di spiazzare queste concezioni di rilanciare di dare quelle accelerazioni improvvise a cui la politica in questi ultimi anni ci ha abituati
è possibile cambiare in pochi mesi la concezione di questa aggregazione che adesso ci può apparire sconfortante ma fra due mesi magari Rutelli sarà stato capace di imprimere di nuovo entusiasmo nell'operazione
Quindi io chiaramente alla provola dirà di approvare la relazione di Parisi è anche il documento anche se questo documento bisogna dire oltre a questo fatto dell'apertura concede poco perché su alcuni argomenti in realtà non fa altro che rinviare rinviare la discussione al futuro per esempio sui temi della bioetica che sono appena accennati
Sappiamo che ci saranno discussioni da fare sarà non sarà così semplice arrivare a un compromesso accettabile per tutti grazie
E poi si tentare Antonio la Forgia
Omicidio letto con
Molto interesse del documento
Ho sentito la relazione del nostro Presidente che devo dire
Ringrazio di cuore per lo sforzo
Dicevo che
Ringrazio di cuore per per lo sforzo che ha fatto nella nella relazione di ieri emergeva il senso di un progetto politico
Però nel ringraziarlo gli dico che secondo me qui i lavori inizia soltanto io molto apprezzato alla pervicacia l'ostinazione con cui ha cercato di far passare certi conti concetti sia mediaticamente sia come senso politico
Però sulla scorta del documento che noi ci apprestiamo ad approvare documenti cui io tra parentesi lo dico sinceramente non avrei usato all'interno dello stesso il termine Margherita
E vi dico anche perché perché finché Margherita è un'evocazione di tipo giornalistico una sintesi ma se mediatica mi dà pena ma se viene assunta all'interno di un documento guidano e dobbiamo andare ad approvare il concetto che evoca è un concetto diverso da quello che io penso di aver sentito la relazione del professor Parisi
E diverso perché e più ampio o comunque diverso da quello che io intendo come parte di un progetto politico che noi come Democratici dobbiamo perseguire però il problema qual è il problema secondo me sarà come declinare mo'questo documento
Se lei ci rifaremo alle categorie di innovazione e allargamento allora i democratici avranno vinto
Se però invece
Daremo un'attuazione piana piatta a quelle parole
Allora guardate che questo progetto sarà assolutamente sconfitti
Non dobbiamo dimenticarci
E quindi abbiamo essere confiderà delicatezza di questo momento
Non dobbiamo dimenticarci che noi rappresentiamo già una fusione di culture diverso
E adesso invece decidiamo di andare a dialogare con la cultura unica
Allora o avremo la capacità di svolgere un ruolo di traino per far sì che quella cultura unica
Si possa sintetizzare nel processo cosa che ne abbiamo già fatto con i democratici con altre culture avendo la capacità di allargamento che per carità ma dei socialisti va da liste civiche vada al mondo ambientalista ma che sia il senso di un percorso qual tre menti questa si trasformerà in una mera operazione da cartello elettorale
I primi che saranno demotivati saranno coloro che hanno aderito con convinzione al progetto dei democratici
E il risultato potrebbe essere quello che una parte continua a me questo progetto e una parte invece secondo me andare ai DS andrà in cose che permetteva di identificarsi maggiormente in quelle che sono a loro cultura di aspirazione
Se ne avremo capacità di operare questa sintesi e rifacendo insieme ad altri lo stesso percorso che con difficoltà ne abbiamo fatto quest'anno al nostro interno allora noi iniziamo
Ad avere una prospettiva diversa di rilancio questo sarà un prodotto vendibile sull'esterno
Sarà il senso di un project
Diversamente per mai significherà soltanto rischiare di essere cannibalizzati e questo sicuramente non è una prospettiva che pensa che possano prendere in considerazione
Coloro che lavorando prima per l'Ulivo e adesso per la candidatura di Francesco Rutelli che indubbiamente ci dà una nuova stanza la prospettiva ritengo che il centro sinistra debba riuscire ad avere le condizioni per un mutamento radicale della sua assenza
Questo è l'augurio che io faccio ad Arturo insieme al ringraziamento dicendo che oggi iniziamo soltanto e speriamo tutti quanti di astrattezza di quello che ci aspetta grazie
Volevo spiegare le persone che sono in fondo oltre i paramenti perché c'era di abbassare i toni io di discutere in un'altra nana del PPI si sente assolutamente tutto è e non mi pare il caso unità e rispetto dei contratti nelle persone che il pane
Allora meglio fuori
Quindi vi pregherei un pochino più di rispetto
Antonio l'ha fatto
Al
Terzo capoverso
Di questo
Documento molto buono
Che noi stiamo discutendo molto buono nel senso che non contiene nulla di ciò che noi non avremmo voluto
E so contenesse
E contiene molto quasi tutto di ciò che noi avremmo voluto contenesse
Al terzo capoverso si afferma che questa iniziativa intende mettere insieme le tradizioni politiche cattolicodemocratica liberaldemocratica e laico riformista
Io appartengo alla tradizione politica del comunismo italiano
Se considerarsi questo documento come una pratica da chiudere come ci ha proposto Leoluca Orlando
Dovrei con qualche forte dispiacere salutare
E allontanarmi da questo progetto
Molto dispiacere perché
Il tempo trascorso nel movimento dei democratici è stato per me è un tempo straordinario di libertà e piacere di lavoro politico
Per poter restare all'interno di questo progetto politico ho bisogno di non considerarla una pratica
Ho bisogno di considerarla un Progetto anche perché francamente a differenza di Bertazzoni o non sono riuscito a restare folgorato dal ragionamento di Leoluca Orlando che mi è sembrato eccessivamente paradossale
Faccio fatica a comprendere e ad apprezzare una pratica che la si deve chiudere per poterne prendere le distanze
E che al tempo stesso costituirebbe la premessa finalmente raggiunta per potere avere un'iniziativa politica
Rivolta alla società civile ma quando mai
Già noi democratici abbiamo nel corso di questo anno e mezzo logorato
La nostra capacità di interessare davvero e di richiamare alla politica
Quella che continuiamo a definire così insomma approssimativamente società civile
Sappiamo credo tutti che si è aperta una terra di nessuno tra la politica le organizzazioni di partito i movimenti politici e la società civile
E questa terra di nessuno ma occupata se si vuole ristabilire un rapporto con la società civile
Se noi consideriamo la Margherita una pratica cioè l'aggregazione di queste forze politiche chiudere lì per poter poi occuparsi qualcuno di qualcos'altro e cioè appunto delle iniziativa
Beh chiudere questa pratica costituisce aggiungere un handicap alle nostre spalle e non creare una condizione necessaria per poterci muovere più efficacemente
Allora loro una parte secondo me
Per dire come la vedo voglio anch'io ringraziare a modo mio Arturo Parisi l'azione che ci ha fatto ieri non perché non condivida
Il senso degli altri ringraziamenti che ho ascoltato ma perché questo ringraziarlo a modo mio mi conduce a quello che ritengo essere il cuore del problema
Io immagino che anche voi abbiate letto da qualche parte commenti abbastanza astiosi secondo i quali Arturo Parisi sarebbe l'uomo sbagliato
Alla direzione di un movimento politico
Troppo professore
Troppo analitico troppo
Il mio ringraziamento per la sua relazione di ieri è alla onestà intellettuale di quella relazione
Che come potrei dire antitetica alla cifra delle relazioni dei segretari politici cui siamo abituati
Sembra quasi che i leader di partito si esercitino con una sorta di
Piacere masochistico
A svolgerle interventi nei quali mettono sotto e nascondono
La verità delle cose e la verità di ciò che pensano per una malintesa weberiana etica della responsabilità
Etica della responsabilità peraltro rivolta a
Alla conservazione di organizzazione
Che per l'appunto hanno ormai mostrato vistosamente di avere compiuto il proprio tempo
E di essere esattamente l'opposto di ciò che ha dovrebbero essere di ciò che peraltro sono state strumento di partecipazione politica dei cittadini alle scelte politiche di governo del paese
L'onestà intellettuale di Parisi ci ha condotto del punto conclusivo della sua relazione a formularsi un problema
Non a chiederci un assenso un dissenso da questo punto di vista perdonatemi se faccio qualche altra affermazione polemica intervento di mini Sini francamente non lo capisco questo appello no sarebbe un tradire ciò che Parisi ci chiede Parisi ci squaderna di fronte un problema
E credo che il compito nostro sia quello di esaminare il problema che ci viene proposto e il problema è era nitido c'è un testo che raccoglie sostanzialmente le ambizioni del nostro progetto c'è una realtà distante
Dalla dichiarazione di quel progetto
A tal punto che io non ho difficoltà a dire che se il fotografo quella realtà
E tengo nelle orecchie le cose che ci diceva Cambursano un attimo fa
Io dico che non ci sono le condizioni io dico che se mi limito a fotografare la realtà che non c'è la possibilità di portare le cose ad aderire alle parole
Ma che inevitabilmente se mi limito a fotografare la realtà
Le cose mangeranno le parole e assorbiranno le parole la trascineranno in basso a una conservazione
Ad un ultimo disperato penultimo da che paciere sarà sempre probabilmente uno successivo penultimo disperato tentativo di conservare la situazione
La forza di cui io ringrazio la relazione di Parisi e quelli invece di problema attizzare di fronte a noi illuminata la distanza tra le parole e le cose questo interrogativo
Pensiamo noi
Che ci siano le condizioni e che possiamo avere noi la capacità di far sì che le cose siano invece avvicinate alle parole questo l'oggetto della nostra discussione
Io squilli dopo una risposta positiva
Non si cura naturalmente non sicuri
Una risposta faticosamente positiva
Accettando ciò che in filigrana suggerisce Parisi stesso nella sua relazione
Accettando cioè l'idea che è sbagliato leggere il processo politico limitandosi a fotografare la situazione esistente
Credo che sia possibile scommettere sulla possibilità di avvicinare le cose alle parole
Perché scommetto sulla autenticità sulla efficacia dell'analisi che nel facciamo dei processi politici in atto
Perché scommetto sul fatto che la fotografia così devastante per il nostro Progetto che facciamo della situazione oggi è una fotografia che già tra qualche giorno potrà essere una fotografia sfocata
E anche perché penso che se noi riusciamo a conquistare una nostra convinta unità politica
Sulla praticabilità
Ma praticabilità della battaglia per portare le cose ad aderire al progetto
Possiamo farcela
Ricordo che sei anni fa fu coniato un'immagine molto bella per dire che certe aggregati
Pasticcio del cavallo e dell'allodola per concludere che il sapore di quel pasticcio sarebbe stato il sapore del cavallo perché è evidente che
E qui noi non stiamo costruendo un pasticcio di cavallo e di allodola fortunatamente
Qui c'è una varietà di al nodo le cinciallegre Merli tortore
E soprattutto sono passati sei anni da quel momento sei sette anni da quella fase
E la dinamica dei processi politici in Italia e molto accelerata
E il principio di realtà la durezza cioè dello scontro politico che dobbiamo affrontare e molto più forte hai perfettamente ragione ma devo motivare perché resto oltre che perché sono d'accordo a tentare questa partita
E quindi io credo che noi oggi questo dobbiamo decidere dobbiamo valutare e dopo averlo valutato dobbiamo eventualmente decidere
Che non si tratta di una pratica
Che si tratta di un processo politico di un processo politico che noi vogliamo essere un passo un risultato intermedio nei confronti di una prospettiva quella del partito democratico che per noi resta sostanzialmente immutata
E dobbiamo qui il punto vero autenticamente politico della nostra discussione dobbiamo valutare se è vero o non è vero
Che ci sono sufficienti condizioni se possiamo avere un ragionevole affidamento sulla possibilità di portare le cose a corrispondere alle parole e non dovere assistere passivamente e viceversa che le parole vengono risucchiate dei fatti
Venne in
C'è Vernetti
Parisi prepara Formisano e Pai Bettina siriani
I dubbi e le perplessità che attraversano la sala sulla aggregazione sull'intesa raggiunta la cosiddetta Margherita io vorrei invitare la sala riflettere la condizione in cui non ci trovavamo intorno alla nostra ultima Assemblea delle Regioni
Tutti i giorni sui media grazie allo scontro durissimo interno con Di Pietro e con gli amici di Antonio
Uno scarso appeal un consenso in forte calo
Inimmaginabile la Premiership Rutelli era da poco caduto D'Alema
Amato era Presidente del Consiglio
Con appunto un un esito come quello di queste settimane assolutamente inimmaginabile
Io penso che oggi la situazione il quadro politico in cui collochiamo la nostra azione sia di grande difficoltà non c'è dubbio ma anche di estremo interesse
La premiership Rutelli è un fatto di per sé di grandissima importanza per la nostra storia e penso che il ruolo che ha avuto Parisi la tenacia
Il la la la continuità di di di di temere una battaglia durissima penso che vada riconosciuta come una delle componenti fondamentali per aver portato a casa questo risultato
Io devo dire che la leadership Rutelli e ovviamente è chiaro ma penso serva ancora ricordarlo oggi cui Francesco e leader di tutto il centrosinistra ma è esprime con forza e con chiarezza una cultura bipolare esprime la necessità di continuare il percorso di unione delle culture riformiste riformatrice penso anche non ultimo che la candidatura di Francesco in prima anche una svolta generazionale della politica italiana che non mi pare il fatto fatto secondo l'aggregazione Margherita ma intanto io rame io io a nel documento piace molto è ovvio che tra il documento infatti ci può anche essere una certa distanza ma intanto voglio sottolineare alcuni passaggi del documento cosiddetto della Margherita
Si sottolinea con forza la ripresa del cammino di unire tradizioni politiche riformiste di questo Paese quella cattolico democratica quella liberal democratica quella laico riformista
Apre ancora all'esterno al a nuovi contributi che oggi non ci sono sia dal punto di vista della soggettività politica ma anche a nuove culture
Io penso che i in giorni di terza pole di terza fortissimo e una riconfermare un'opzione netta per un'opzione bipolare in questo Paese contro tentazioni terza forzista
Io penso che ancora vi sia in quel documento la tensione verso la costruzione di un soggetto politico che non sia soltanto sommatoria di partiti e partitini
Io penso ancora che il carattere plurale quindi laico e cattolico di unione di culture laiche cattoliche come ieri sia un antidoto a i rischi e i pericoli di piccola balena bianca di piccola democrat democrazia cristiana di di le paure che attraversano anche la nostra sa io penso ancora qui lo dico anche con un atteggiamento un po'strumentale
Penso che l'accordo raggiunto l'altra sera Parisi e gli altri le altre forze poi di aiuta la candidatura Rutelli
Semplifica il quadro politico abbiamo una convention domenica sabato prossimo insomma che no non mi pare un passaggio poco importante per il nostro per il nostro destino io credo ancora che la Margherita aggregando l'area centrale può anche tentare di esplorare territori elettorali non oggi come dire grandemente appetibili come accessibili per per la sinistra e per il centrosinistra così come è andato ecco organizzandosi configurandosi in questi mesi io credo ancora che penso che abbiamo quindi due opportunità sulle quali giocare e sulle quali come dire concentrare la nostra attenzione io non credo dobbiamo farci grandi illusioni che la Margherita sarà in grado di mobilitare forze nella società civile ma abbiamo una grandioso opportunità che la Premiership Rutelli
Intorno alla premiership Rutelli formeremo comitati io credo che ci sia una forte possibilità di costruire valore di e nel e e e valore aggiunto di Società Civile di forze nuove innovative della società italiana
La Margherita credo che invece svolga un'altra funzione più di ceto politico più di semplificazione del e con aprendo anche ovviamente ma io penso che lavorare con queste due come dire opportunità da un lato l'aggregazione nuova innovativa intorno alla candidatura di Francesco con ritentato un'operazione come lo furono i Comitati Prodi sono io penso che dobbiamo tentare sulla Candy intorno la candidatura di Rutelli di aprire un un processo di aggregazione di forze nuove
Dall'altro lato la Margherita che nessuno di noi pensa che sia mirabolante che nessuno di noi intravede grandiosi progetti strategici sia comunque un passo positivo di semplificazione del quadro politico di di di come dire di tentare di Eric rimettere in moto un cammino di unione di culture informatici allora con come dire questa duplice doppi c'è prospettiva io credo che dobbiamo dobbiamo incamminarci dobbiamo lavorare nelle prossime settimane grazie
Parmigiana
Io credo che impiegano meno di cinque minuti che ci eravamo dati autoregolamentate decide che l'intervento di Antonio la Forgia
Che sottoscrivo ovviamente a nome dei Democratici campani esprime quella che è oggi la situazione secondo me coglie puntualmente quella che è oggi la situazione almeno per noi campani
La realtà nella quale ecco come dire il processo di cui stiamo ragionando e su cui stiamo divenne una fase un passaggio del nostro percorso
Mette in condizioni democratici che la campani dove per esempio per rendere l'idea ricchi ragionare con De Mita ricchi ragionare con Mastella ecco questi sono più o meno gli interlocutori che in Campania noi ci troviamo ad Avilés tenendo conto che nel movimento no sto erano pervenuti una serie
Di amici
Che vedevano in lui la innovazione rispetto come dire alle aggregazioni agli aggregati di appartenenza
Ciononostante però mi pare che Antonio La Forgia Coggi questi sebbene qual è il punto vero insomma il documento sottoscritto è un documento in cui ci sono i contenuti i nostri
C'è poi la difficoltà di vedere questo documento calato nella realtà fattuale nella verità allora
Quale
Secondo me la chiave di lettura
Dobbiamo cogliere questo come un passaggio di un percorso più vasto io sono abituato a non considerare mai come dire i momenti politici come quelli del tutto e subito ci ha mai sempre mai
Io credo che la politica sia ho percorso continua una evoluzione costante verso approdi che sono quelli che ci si prefigge nei Democratici
Come dire ci siamo prefissi allora se il documento politico su cui nasce come dire questa intesa è un documento politico che nostromi contenuti evidentemente c'è una fase se lo vediamo come momento di un percorso c'è una fase che quella successiva
Che è quella della gestione di quella intesa allora qui dovremmo riuscire ad avere la capacità e io dico qua giungo rispetto quelli alle considerazioni che svolgeva la foce in un momento in cui poi le valenze regionali finiscono con l'essere fortemente determinanti mi spiego ma in Campania abbiamo realizzato realizzato una sorta di patto di consultazione con i i compagni dello SDI sia a livello regionale esportabile diciamo era stiamo esportando a livello periferico che dà i suoi frutti siamo al governo della Regione siamo a quello di quasi tutte le province tranne Caserta
E con i compagni dello SDI abbiamo un rapporto proficuo di collaborazione bene io penso che se nelle realtà regionali in cui ciò esiste si rafforza questa capacità di movimenti nostri a livello regionale e quindi delle nostre come dire capacità organizzative e politiche regionali di condizionali poi anche i livelli nazionali di decisione probabilmente diamo una mano alla gestione di quel documento che a livello regionale può subire e pulisce avere ulteriore impulso verso la lettura di quel documento che diamo noi piuttosto di quello che la stampa prospetta così come letto da cui amici del Partito popolare io deludenti
E questo però quello che sta avvenendo in questi giorni mi convince che probabilmente siamo sulla strada giusta perché nell'ultima riunione dei coordinatori regionali o esprimevo queste difficoltà
E però dopo la sottoscrizione del documento credo a nessuno sia sfuggito la lettura che per esempio Zecchino dati questo documento autorevole esponente del Partito popolare
Allora evidentemente le cose sono in movimento e quindi evidentemente bisogna considerare questo un momento di passaggio di un percorso più vasto rispetto al quale
Tanto più
La realtà diciamo politica sarà
Vicino al documento quanto più lo i democratici a tutti i livelli io dico in modo forti a livello regionale
Io siamo ad esprimere e a far vivere in questo documento secondo le no la nostra impostazione culturale e il nostro obiettivo il nostro orizzonte che quello della costruzione del partito democratico
Credo che impostata così come dire la vicenda ci mette in condizioni non di chiudere una pratica ma di considerare
Come punto di partenza quello cui siamo pervenuti con la sottoscrizione come punto di partenza di un processo più basso in cui senza perdere di vista il nostro orizzonte dobbiamo continuare a sentirci sulle nostre idee sui nostri obiettivi mobilitati credo di e concludo veramente credo di poter dire che stanno soprattutto gestire bene quello che è un punto di partenza che ci mette nelle condizioni di poter gestire bene se ne abbiamo la capacità e la voglia
Valentina siriani
Dopo accecano
Dealer Gordon
Io sento che
Importante molto importante quello che stiamo facendo
Perché è importante il senso di quello che stiamo facendo
E cioè una trasformazione politica
Adesso e domani così come l'abbiamo fatta ieri
E in questo senso è importante ciò che stiamo facendo Allo stesso modo come importante quello che si attende che dovremo fare domani
C'è un'espressione di Lichtenstein forse l'ho già ricordata qualche altra volta proprio per la ragione che siamo noi in questa condizione di essere dentro e fattore di trasformazione il senso del mondo è sempre al di fuori di esso
Oppure come si ricordavamo in queste sere quell'altra citazione da Lao Tze
Quello che il bruco chiama la fine del mondo il mondo chiama farfalla
E io non lo so se si parla di queste cose quando si incontrano i quattro segretari di partito quelli attorno a loro
Ma devono sapere che loro stanno facendo queste cose quindi abbiano ben presente quello che stanno facendo che non è esattamente quello che pensano che stanno facendo
Allora la sintesi di Parisi è stata davvero straordinaria è utilissima non solo per noi ma per tutta la coalizione
Ed è stato molto bello sentirlo
Leggere le pietre miliari del cammino
Il senso del viaggio degli ultimi cinque anni almeno perché lì c'è il senso della storia non c'è la cronaca
E noi in effetti proprio perché siamo dentro la grande trasformazione dobbiamo sapere che mentre siamo chiamati in queste ore a ragionare sulla aggregazione che viene chiamata Margherita
Noi non potremo ragionarne se nello stesso tempo non avessimo presente la sfida grande e la più importante che davanti a noi che non è la Margherita
Ma che sono le elezioni politiche del due mila uno
Perché lì c'è il futuro dell'Italia e dell'Europa
E lì se esattamente la ragione di quello che stiamo facendo
Allora bisogna davvero che noi ci mettiamo non dalla parte delle forze politiche che stanno costruendo tirando su
Le pareti di casa non so come chiamarlo
Ma dobbiamo mettersi accanto agli elettori perché è un tutt'uno quello che stiamo facendo quello che stiamo progettando per i prossimi mesi quello che faremo insieme forze politiche Società per affrontare la sfida
Delle elezioni politiche
Dobbiamo capire che proprio per cui rispetto agli elettori che sono già protagonisti che dobbiamo già rendere protagonisti adesso
Della competizione politica
A loro poco interessa come si sta facendo la Margherita che cosa si sta trafficando in cucina in sostanza
Semmai hanno nel cuore qualcosa d'altro semmai hanno nel cuore l'Ulivo
E cioè l'unità della coalizione il suo messaggio civile sociale culturale politico
Il suo progetto e ora il suo leader
Non solo candidato premier ma il suo leader il leader della coalizione
Nelle ore in cui si stava varando il documento a Roma dell'aggregazione i democratici dell'Emilia Romagna hanno varato unanimemente un documento che avete visto
Che proprio nei punti di svolgimento del pensiero prima mette l'iniziativa di Rutelli
Contestualmente il Progetto per vincere la competizione con il centro destra e poi l'iniziativa sulla semplificazione
Appunto il senso di quello che stiamo operando
Io credo che col documento che è stato predisposto per dare senso all'aggregazione noi abbiamo semplicemente assunto il compito adesso dobbiamo svolgerlo tutto
Una semplificazione della coalizione che io direi così qui c'è la necessità qui c'è il dovere qui c'è il valore e già dobbiamo lavorare perché sia quel che deve essere e cioè per esempio che si allarghi perché lo spirito di quella che viene chiamata la Margherita
E già nel suo ampliamento
Non è né la pizza margherita nella pizza dei quattro formaggi per intenderci
Noi sappiamo bene che ciò che stiamo facendo dipende da ciò che siamo noi
Da ciò che sono gli altri
E dall'obiettivo che abbiamo che è esattamente l'idea d'Italia e d'Europa che spiega quello che stiamo facendo Varise diceva apertura e novità novità nel senso di cambiare l'esistente
Io dico in altri termini unità e novità
Perché l'Italia e l'Europa sono dentro grandi processi di unificazione sarebbe colpevole che noi non fossimo protagonisti di grandi processi di unificazione
Ma siccome appunto quello che che nasce come si svilupperà dipende da quello che sono gli altri ma anche da quello che siamo noi
Io sono stata molto contenta nel sentire l'intervento di Antonio la Forgia
Perché poveri noi appunto se fossimo poveri di pensiero e di senso delle cose che stiamo facendo
Allora noi che siamo parte di questa iniziativa
Noi sappiamo che appunto le tradizioni non bastano più e non sono neppure non sono quelle che interessano l'aggregazione
Che il disegno è molto più ampio
E vedere il problema non è di Antonio la forza in quanto proveniente da una tradizione che non è per esempio la mia
è che io la penso esattamente come Antonio la Forgia venendo da un'altra storia
E nessuno fra di noi può fare scelte diverse da quelle che stiamo facendo insieme
E se noi dimostreremo ecco il senso dell'unità che ha chiesto Parisi se noi dimostreremo la capacità di pensare insieme la cosa grande allora capiremo che è assolutamente necessario che stiamo uniti per garantire quella unità e per garantire la novità
Allora
Finisco subito bene quindi da corto sul sulla relazione di Parisi che sul documento che ci ha proposto l'Emilia Romagna esprime la condivisione naturalmente facendosi carico di preoccupazioni oltre che di consapevolezze
D'altra parte non nasce niente senza sofferenza e noi in realtà siamo qui il terreno della trasformazione politica noi quindi siamo quelli che patiscono anche di più
Però il come è decisivo per capire se l'iniziativa produrrà ad avere i suoi frutti
L'iniziativa è per qualcosa
Allora produrrà frutti se avrà un assicura proiezioni ulivista cioè una tensione a unire ciò che è diverso e che e a coinvolgere la società ai cittadini
Se avrà la capacità di progettare di prospettare un futuro di dei e di scelte di governo anche di superamento delle case europee
E in questo i temi di merito sono stati elementi importanti perché il fatto di essere insieme laici e cattolici significa che si mette insieme la cultura per affrontare le frammentazioni e le lacerazioni le difficoltà di dialogo tra culture e religioni esperienze diverse che è il cuore della nuova società che sta nascendo
Ma c'è una terza condizioni amici che è indispensabile per non tradire
Ciò che stiamo facendo per non sconfessare il senso delle cose che stiamo facendo e sono le persone che dovranno rappresentarla che dovranno rappresentare l'iniziativa politica e la proposta politica dell'intera coalizione
Allora vigilare certamente perché sappiamo che il progetto vive se è coerente
Noi non abbiamo certamente finito
Noi dobbiamo continuare a collegare questa iniziativa con
La coalizione con l'Ulivo misurando certamente le distanze la prossimità noi siamo in questa difficile ma esaltante condizione l'ultimissima cosa allora dico paradossalmente
Non perdiamo tempo a discutere sul farsi interno di questa aggregazione discutiamo semmai e teniamo alto il senso del Progetto il suo svolgimento nella sua coerenza
Ma dobbiamo guardare avanti noi sabato abbiamo il grande incontro per l'inizio di un'altra tappa di una storia nuova quella guidata da Rutelli noi con sabato dobbiamo veramente andare incontro alla società e ai suoi problemi
Allora da sabato
Certamente dobbiamo sentirci di nuovo in marcia
Davvero il senso della carovana qui c'è tutto e siccome me pare di vedere insomma come si vede in tanti film della nuova frontiera americana
Perché la carovana e sulla riva del fiume tumultuose deve passare dall'altra parte andare in mezzo all'ora in molto importante che chi guida la carovana
Arturo Parisi qui e Francesco Rutelli abbiano in mano molto forti le briglie
Perché nessuno può muoversi da solo in mezzo ai Marosi
E quindi andare con la carovana con i carri che ci sono con tutti i carri possibili e compatibili e interessati alla traversata
Dal Sud e dal nord con le vettovaglie con gli strumenti necessari ma sapendo che questo è ancora secondario
Perché la cosa prioritaria è la battaglia il confronto sul campo o dentro il fiume che noi dobbiamo fare contro il Polo e a servizio dell'Italia in un certo senso cari amici non c'era farla Margherita c'è da attraversare la Margherita Azzi ad attraversare la società italiana
C'è da mettere
Il polo di centrodestra in condizione di rimanere ai margini della battaglia politica del nostro Paese di non vincerla
E allora per questo abbiamo bisogno di tutti noi di tutte le nostre energie ma soprattutto della forza della tenacia
Ed è la lungimiranza di Francesco Rutelli e di Arturo Parisi allora in questo senso dobbiamo dire che tutti noi siamo con loro perché tantissimi siano con loro e con tutti noi per assicurare al nostro Paese il futuro di pace e di libertà
Di speranza di uguaglianza di giustizia che solo nelle nostre mani non certamente in mani altrui grazie
Saluta il presidente Rutelli Nieri nata veniamo a garantire
Presidente è l'assemblea per ora
Ai veneti e se c'è incrementa di Camus
Fai Miller bar davanti
Io non voglio parlare Palombo
Io dico subito che avvenuto letto questo documento mercoledì sera in una riunione dei parlamentari per la verità erano abbastanza poche molte eravate impegnati forse c'era pure la partita ma e ho espresso un giudizio oppositivo e preoccupato nel
Contempo
Preoccupato per le cose che ci siam detti e che ha che ho sentito dire qui credo dai più
Quello era un giudizio estremamente genuino perché non ha suggestionato dalle sulla successiva coi dichiarazione tra l'altro del giorno spesso ho letto poi dalla dichiarazione del giorno spesso
Mi rendo conto e credo ce l'ho ci rendiamo tutti quanti conto che questo nostro movimento dei democratici
A sensibilità diverse
E dico senza credo scopre l'acqua calda addirittura delle sensibilità
Antitetiche se non si è riusciti poi a tenerle insieme
La scommessa peraltro su cui si è se come dire cimentate si cimenta giorno mente scure accorsi che si è costituito il Movimento dei democratici
è stato una sorta di slogan e che oggi non vedo ma che Parisi ci ha ripetuto nella sua per l'antichissima relazione è difficile essere d'accordo con me e le responsabile massimo del movimento eccetera e sia perché sembra che uno voglia più toccare
C'è sempre gli scudi questo accusa ma io mi devo dire molto sinceramente che condivido in pieno la relazione di Arturo Parise comprese le preoccupazioni messe dalla tenente espresse velatamente espresse e la ritengo un'opportuna relazione di alto profilo politico e non dico culturale Arturo per evitare che qualcuno faccia sempre questa distinzione che Arthur e un professore quindi non è un politico no no di alto livello politico
Che credo debba essere alla base per il confronto successivo per evitare eventualmente possibilmente i pericoli che noi diciamo esserci tra l'enunciazione cioè tra le parole scritte in questo documento che ci riferiamo sembra una prima parte la parte politica e quella casa alla pratica attuativa soprattutto dei nostri partner che hanno firmato questo documento allora se la sfida
Nostro originaria era già quella di unico uniti per unire e abbiamo messo insieme anche e sensibilità per alcuni aspetti addirittura antitetiche tra di noi io per esempio
Non trovo nessuna difficoltà a dirmi che nella mia regione la Calabria e la mia provincia in particolare quella di Cosenza abbiamo sindaci aderente che provengono da esperienze
Di Rifondazione comunista e vi devo dire che ci sono anche delle esperienze addirittura che sono transitata attraverso tale valore che provengono dall'ex Movimento Sociale non vi scandalizzate allora
Dire o sentire qualcuno
Che noi dovremmo garantire una identità io credete di sinceramente sinceramente
Trovo difficoltà a dire che nel nostro progetto c'era quello di garantire un'identità nel nostro progetto c'era ben altro ce lo ha detto tra l'altro al tuo Paese la sua relazione quella di portare a maturazione del sistema politico in questo Paese costituendo non nel partito democratico
Inseriti inteso in senso stretto come forma di partito unico ce l'ha spiegato anche Parisi maniera in epoca ben la sua Navazio ma la messa insieme di culture diverse che costituissero uno schieramento appunto di di chiamato col nome di partito democratico senza annullare le è reciproca differenze culturale ma che fossero un valore perché facessero identificare a molte strati popolari che oggi rischio indolente recarsi allora
Se il problema guardate io non leggo questo documento che mancano ancora due minuti e mezzo
Ma se in questo quello che chiamava la Forgia prima terzo capoverso guardate che se si vanno a leggere con attenzione le parole qui non si parla di partiti politici si parla di cultura di tradizione di tradizione
E quindi di società civile la sfida che noi abbiamo davanti all'avevamo per alcuni aspetti forse l'abbiamo portato bevendo perché abbiamo perso perso importanti
Forse perché una possibile al Copaco esistente la sfida che abbiamo davanti alla gestione di questo disegno ambizioso che noi ci siamo messi davanti
Allora non mi scandalizza me lo ricordo sempre con molto garbo
L'affermazione dialogo colmando che parla di pratica io credo che Hugo Cabret usato un paradosso ma è stato dei più capi sconto si interviene bisogna prendere appunto di riferimento qualcuno perché devo collante ceduto la cosa molto importante immediatamente dopo
Noi dobbiamo rivolgerci ai monti di tale e altri tentano di suscitare interpretare la sfida è questa allora se questa è la sfida cari amici pur con tutta la riserva perché il problema sarà di mantenere alto il livello del confronto gli altri pur con tutta la riserva io mi rendo conto che ci sono anche problemi di ordine caratteriale pensate a me in Calabria
Albino segretario regionale che devono andare a a mettersi insieme a colloquiare a discutere a confrontarsi andare avanti e con gente che ci minaccia sistematicamente sulla stampa addirittura
Ma questa le mettiamo da parte allora per affrontare questo problema bisogna mantenere la sfida a livelli alti eh collaborare e non esasperare
Piller Verdun
E come si deve stagna
La mia
Posizione
E nota anzi
Mi è stato riferito che
Anche nel dibattito qui
Il fatto di averlo detto con
Estrema chiarezza
Come la pensavo precedentemente a questa Assemblea è stato oggetto di critica
Ho militato per troppo tempo
In un vecchio grande partito
In cui
Il riferimento all'esigenza di mantenere come dire le discussioni sempre all'interno delle sedi deputate era una costante
Per non sapere come dire come
Certi cascami
Della vecchia cultura partitocratica siano duri a morire noi abbiamo dato vita a qualcosa che voleva innovare anche le forme della politica
E quindi credo che dovremmo stare attenti a non reintrodurre ragionamenti che fanno parte
Di altri tempi
Lo dico anche in riferimento
Al richiamo
Che è stato fatto anche con toni molto appassionati in particolare
Dalla Soliani pochi minuti fa
All'esigenza dell'unità
Sempre in quel partito di cui Di Palo che è un grande partito il PC L'Unità spesso come dire veniva edificata come un valore in sé
Ovviamente
Occorre che l'unità sia come dire basata su un presupposto reale altrimenti non potrei immaginare noi torno a dire che pure abbiamo detto fin dal modo con cui ci denominiamo eppure in questo è addirittura pedante movimento dovremmo stare attenti come dire a non richiamare quel tipo di valori unitari
Io potrei
Se seguissi quelle logiche
Vedete limitarmi a dire che sono totalmente d'accordo
Con la relazione di Arturo Parisi
Come gran parte di voi
E a dire anche che non avrei saputo fare meglio
Cosa che
Davvero sincera
Di quello che hanno fatto Parisi Piscitello nel Monaco nel condurre questa attrattiva
E che quindi le loro condizioni mi sarei trovato
A sottoscrivere quello stesso ottimo documento
Ma
Io motto
In una serie di queste affermazioni
Un qualcosa che rifiuto
E cioè un senso dell'ineluttabile
E francamente mi preoccupa da qualsiasi punto di vista non ho sentito l'intervento di Luca ma credo che abbia da un altro punto di vista la stessa mia opinione dell'ineluttabile
Quando è sincero
Quando il furbetto
Invece di tutt'altro
A da passa a nuttata
E cioè il ventuno
Dato che io non penso
Sinceramente che si costruisca nulla né con l'uno né con l'altro atteggiamento
Non ho nessuna intenzione di adeguarmi a questo
Nessuna
Ho in mente questo metri discussione niente figurarsi
Io fra l'altro dico sinceramente che invece esprimo da una parte
Tutto il sincero riconoscimento quella dei questo e più di quello che abbiamo detto
Per quanto Arturo Parisi fatto in questi mesi
Salvandosi da un disastro dalla scomparsa e mantenendo fermo
Il timone della nostra navicella conducendo ci ad un'operazione politica straordinaria quale quella della candidatura di Francesco Rutelli io Prodi con grandissima convinzione
Nessuno avrebbe potuto saputo farmi
E quindi figuratevi se vi è in me qualsiasi elemento in questo momento di sfiducia nelle sue capacità
Io mi però come invece son sincero sul modo che provocato dello stato del movimento e della sua adesione acritica
Molto di più
Molto molto di più
Anche se poi invece negli interventi sento dire delle cose che come dire
Se le parole hanno una minima corrispondenza ancora i fatti dovrebbero portarci a tutt'altra conclusione da con la quale stiamo andando
Allora io voglio cercare di rimotivare brevemente i pochi minuti cancro
Perché sono radicalmente contrario
Innanzitutto per un motivo banale
Che in campagna elettorale però è tutt'altro che banale
Perché è un'operazione di questo tipo ci porta alcun voto in più
Accetto siccome s'
Vorrei venisse messo a verbale perché ho già visto partire gioiose macchine da guerra
In altre epoche altrettanto baldanzoso e
Ho l'impressione fra dove la nostra rischi di essere meno gioiosa
Quindi
Da questo punto di vista per questo banale motivo
è una coperta così come è stata concepita nella realtà
Perché a meno che non lo facciamo finta di raccontarci delle storie fra di noi siamo gli unici che danno quell'interpretazione
Lì undici anzi dopo aver sentito molti interventi nemmeno vagano con l'interpretazione
Gli altri pensano che sia successo qualcosa di diverso
E lo pensano ovviamente nella realtà effettuale della loro politica
Allora se le cose hanno un senso
Questo ci porterà tra breve in rotta di collisione
Il che mi preoccupa perché più tardi questo dovesse venire più danno faremo l'insieme della coalizione
Starei per dire che o siamo convinti fino in fondo che quel direzione lo facciamo la poi alcuni noi prenderanno loro scelte personali come dire ogni storia personale importante ma
è giusto che un movimento si muova con le logiche della maggioranza non è questo che mette in discussione
Oppure è bene che come dire sbrighiamo quello che sta sotto
Questa operazione
Una profonda differenza e se io sono alla stazione di Roma
E
Con il mio compagno di viaggio
Dico che voglio andare a Palermo a trovare Leoluca e lumi dice che voglio andare che vuole andare a Milano l'idea che possiamo fare lo stesso strato di strada anche se non mettiamo su un documento è un'idea ovviamente puramente ipotetica perché non c'è nemmeno un metro della strada ferrata che porta nelle stesse medesime direzione
Quindi la prima cosa che dico e che questa operazione sbagliata dal punto di vista elettorale torno a dire non copre la coperta è corta non copre a destra
E lascia inutilmente sguarnito un fronte quello che noi avevamo coperto che il fronte dell'innovazione centosei
Attenzione lo dico anche al mio amico Walter Veltroni l'illusione che tutto questo fronte vada sui DS se fosse così sarei perfino tranquillo perché a me interessa la vittoria del complesso
E un'illusione
Dico di più qualcuno può dirmi non è vero la coperte larga no perché dato che ci sono due interpretazioni
Se l'ha tirata da una parte scopre da una se l'ha tirata data scopre dall'altra
Non non ci sono possibilità
Qualcuno mi ha detto cosa proponi
Come alternativa vi rubo ancora ciprioti per dirlo
Non senza aver ricordato una cosa perché sapete io non solo ricordo le gioiose macchine da guerra memoria lunga ma ricordo anche entusiasmi gli altri periodi
Che per fortuna furono assai più positivi quelli dell'Ulivo
E ricordo esperienze che forse qualcuno ha trascurato
Vi faccio solo un piccolo gioco aritmetico
Le forze politiche che oggi
Si concentrano
In questa Margherita io non sono contrario la Margherita questa sì
In questa Margherita sommavano Europee quindici per cento
Nelle regionali curano andando benissimo hanno superato il dodici
Io accetto come dire volentieri su questo
Speranze che un'operazione così partita ossa almeno avere gli stessi voti delle singole forze politiche
Non ci credo
Assolutamente
Perché pensare che un muro possa filiale
Come sapete è un'operazione inutile
Su questo
Permettetemi di avere quindi
Alcune opinioni e quindi non non vedo da questo punto di vista quale sia il vantaggio per la coalizione invece
Ritengo
Che noi dovevamo ovviamente vorrei essere chiaro su altre due cose non nessuna tentazione
Tardo laico riformista
Che pure qualcuno
In questa stessa sede forse Hypo pizza
Francamente devo dire ancora di più l'unica cosa che mi distingue forse un po'da Arturo Parisi del fatto che non penso sinceramente che come avviene come dire nella partenza del Palio di Siena
Quando entra l'ultimo cavallo l'entrata del cavallo dello SDI costituiranno elemento come dire straordinariamente innovativo di questa nostra operazione
Rimarrebbe confinato all'interno di una logica che noi
Avevamo combattuto tutta geo politica toponomastica della politica e guardate che quando queste cose ci venivano detti a noi
Noi furiosamente combattevamo gli attacchi di nuovismo e di altro che ci venivano fatti oggi credo che invece tutto dimenticato benissimo per l'amor di Dio
Se nessun problema io personalmente non cerco consensi cosa detto per con chiarezza non non come dire ritengo che si debba fare altro che quello che ho ripropone Parisi e quindi non voglio però che
Mi sia permesso
Di avere visto che non ho la sua responsabilità la possibilità che queste parole
Vengano espresse e sentite perché nessuno possa dire che qualcuno le aveva dette
L'alternativa è sempre molto semplice è quella che io denominato forti pari del centrosinistra il tentativo come dire capita qualcosa di di ulteriormente nuovo che andasse oltre i democratici questo è chiaro
Ma che certo non può partire dalle casematte dei vecchi partiti
Che doveva e poteva partire fin dall'inizio in modo nuovo la faticosa difficoltà a trovare personaggi della società civile attorno a questa operazione a dimostrazione questa operazione sbaglia
Dovevamo e potevamo falla in modo diverso
Attenzione all'illusione che qualcuno ha che questo si potrà fare domani
Due cose in politica ho imparato in trent'anni sono ferrei i tempi non sono mai variabili
Indipendenti e i vuoti si riempiano anche se qualche volta si riempiono male
Questo è il mio timore un timore per il quale come dire non solo
Non condivido questa operazione ma cercherò per quanto possibile di evitare questi vuoti si riempiano mare grazie
Lei si allineino stagna
Dopo Restagno si prepari Francesco Rutelli
La mia attività quotidiana di sindaco di una media città e la mia precedente esperienza di imprenditore mi portano forse un eccessivo schematismo
Mi portano però anche cercare di vedere esattamente cosa c'è nello scheletro delle cose che stiamo dicendo perché di solito c'è una bell'impalcatura attorno all'impalcatura ci sono moltissime cose che ci creano dei begli effetti scenici
Però sotto sotto magari c'è un'intelaiatura che tiene su tutto l'effetto scenico che a seconda di come è fatta lo può cambiare
Il soggetto che si raffigura quanto alla possibilità di durata di quanto si è messo in piedi
Io
Schematizzando quindi e cercando di veder proprio non solo le cose ho cercato ascoltando i numerosi interventi in questi due giorni di farmi un'idea di cosa sta succedendo qui ieri ed oggi io ho l'impressione che sto assistendo
A una fase di passaggio a un ulteriore momento di un percorso lungo è abbastanza difficile che abbiamo intrapreso dopo l'autunno del nel novantotto quando per un momento abbiamo creduto che il progetto dell'Ulivo potesse soccombere
E una fase di passaggio e come tutte le fasi di passaggio comporta un momento di riflessione su quello che è stato e qualche considerazione sul successo o meno del progetto che si era
Anzitutto di valutare quali saranno i passaggi successivi per poter procedere nell'appunto fase successiva noi abbiamo tenuto alcuni grandiosi successi e abbiamo subito alcune pesante sconfitte è inutile che parliamo solo di successi dobbiamo anche parlare alle sconfitte il successo
Mirabolante
E sicuramente legato al fatto che abbiamo impedito che venisse cancellata la parola Ulivo perché nel patto politico che ha portato D'Alema essere Presidente del Consiglio c'era anche la volontà di cancellare il concetto di Ulivo il progetto Ulivo quello era un patto politico che doveva assolutamente essere attuato perché D'Alema avesse la maggioranza
La nostra il nostro sforzo di far sì che l'Ulivo continuasse a essere l'obiettivo sul quale operare continuare in tal modo a dare al nostro Paese la possibilità di proseguire su una strada che con Prodi avevamo avviato e per la quale siamo fortemente impegnati
Sì sviluppato questo nostro sforzo prima con la creazione del cento citato il movimento per l'Ulivo dell'aggregazione con il movimento di Di Pietro e con la nascita dei democratici
Abbiamo in questo sforzo profuso molte delle nostre energie ottenuto di buonissimi risultati
Ma quell'otto per cento che abbiamo preso le europee non ha mai rappresentato la nostra vera forza questo dobbiamo direzione se continuiamo a fare la somma e dire e abbiamo preso l'otto per cento alle europee ci raccontiamo innanzitutto una storia nel senso che l'otto per cento era il risultato legato alla nostra forza più la forza del nome di Prodi aggregato al nostro simbolo più la volontà di punire quelle parti del centro sinistra che ha però avevano voluto distruggere il progetto è l'ideale dell'Ulivo
Abbiamo comunque ottenuto quel grosso risultato abbiamo tenuto un sufficiente risultato
Alle regionali
Ma io di tutto abbiamo saputo mantenere all'interno del centro sinistra la vitalità del progetto dell'Ulivo e abbiamo saputo dimostrare che nell'ambito di quel progetto potevano venir fuori le potenzialità per una premiership che fosse veramente in grado di raccordare tutte le forze che compongono il centro sinistra il successo quindi strepitose che ne abbiamo ottenuto è stato quello di avere la candidatura di Francesco Rutelli e presidente del Consiglio questo e nel momento forte
Dell'attività che si è svolta fino adesso perché obiettivamente abbiamo dimostrato che l'Ulivo esiste
Che è in grado di esprimere le personalità e di fare da elemento catalizzatore delle varie spinte forze che si muovono all'interno del centro sinistra
Quindi questo è stato un grosso risultato aver mantenuto all'interno per molti della maggioranza anche delle forze molto portarla in che insomma potevano passare tranquillamente nel centro destra visto che la moto è quella che è stato un altro risultato positivo adesso però se vogliamo dare anche un'occhiata quelli sono gli aspetti negativi dobbiamo dirci è che non c'eravamo proposti come coloro che si battevano per un sistema bipolare e su questo qualche risultato l'abbiamo ottenuto qualche risultato nonché il successo pieno ci battevamo per il maggioritario su questo Paese ci ha detto smaccatamente di no cioè ci hanno chiaramente detto di no
Ci battevamo per un sistema federale che non siamo stati in grado di proporre e ci battevamo per unire uniti per unire
Il nostro percorso fin qui ha avuto qualche momento di difficoltà l'ultimo dei siamo incontrati come Assemblea delle Regioni ci siamo divise anziché unire obiettivamente per chi era abituato in qualche modo amministrava far politica
Era una cosa che risultava evidente da tempo perché comunque l'insieme dei democratici era talmente eterogeneo che era evidente che non avremmo potuto rimanere insieme a lungo
Adesso abbiamo una nuova fase progettuale verso quel partito democratico che l'ideale ma che arriverà col tempo
Io vedo la possibilità di continuare in questo progresso in questo la successiva fase
Di
Continuare a dare un contributo sicuramente non sarà indolore perché le preoccupazioni che alcuni hanno cerchi collegio che sono realiste
Non non ce la fase particolare illusioni noi purtroppo non abbiamo nel personale politico nell'organizzazione
Però chi si preoccupa di questo almeno la fortune di potersi preoccupare ad esempio nella mia provincia c'è il rischio che il Polo si faccia cappotto perché mettendo insieme le forze del Polo e della lega
Noi rischiamo di non trovare candidati ma non perché se una ressa per avere le candidature perché noi rischiamo di farci fare cappotto a questo punto più che pensare quanto College avremo non avremo secondo me
E necessario pensare a mettere insieme le nostre forze per proseguire sul Progetto costerà qualcosa collettivamente
Le mi è piaciuto l'esempio del guado del fiume eccetera eccetera normalmente però nel film in questione si vedevano anche sempre quelli che sparavano su quelli che stanno attraversando il fiume e si vedevano alcuni che cadevano dei carri che attraversavano il fiume
De qualcuno di noi farà la parte dell'attore che lo stuntman che cade dal carro è macchia di sangue
Il fiume Aime succederà però è un passaggio purtroppo noi non abbiamo anche saputo meritare molto di più perché come come movimento o come partito non esistiamo
Nel senso che obiettivamente quando non si hanno risorse non si hanno strutture ci si telefona tra amici per mantenere i contatti non si è un movimento un partito sì un gruppo di persone che seguono insieme un progetto un'obiettivo un ideale e che si impegnano a fondo persone degnissime però se verremo triturati dall'organizzazione dei popolari la colpa non è loro è nostra
Francesco Rutelli
Sì grazie io credo che quello che sto per fare forse l'ultimo
Tra gli interventi di una certa serie di un certo tipo spero che sia abbastanza coerente in linea con quelli che in passato ho avuto in questa stessa
Assemblea nostra lo l'opportunità l'occasione di fare
Noi abbiamo iniziato nostro cammino con uno slogan
Che tutti quanti ricordiamo abbiamo più volte
Rilanciato uniti per unire abbiamo fatto molta fatica anche al nostro interno
E sappiamo che coloro i quali magari più appassionatamente lo difendevano e restano già immaginando di fare esattamente il contrario di questi
E tuttavia questa è la verità delle cose
La verità delle cose il senso della nascita del movimento democratici sta in questo slogan
E in questo contenuto e in questo Obiettivo io ritengo che la relazione di Arturo
Una volta di più
E questo forma un bellissimo spessore di qualità per il nostro lavoro per la nostra consistenza come la vogliamo chiamare di comunità di persone che hanno scelto di impegnarsi insieme
Vada proprio letto
Nella sequenza di questi mezzi
E della condizione sempre di frontiera così difficile ma quale
I democratici sono trovati e nella quale Arturo
A esercitato non solo una posizione di equilibrio
Non tanto una posizione di sintesi ma sempre lo sforzo di portare avanti
Questo messaggio questo contenuto fondamentale di una unità Interna che contribuisca alla nascita di una unità più grande senza di che non c'è nulla
No senza democratici
E di farlo intatto e molto critiche molto del molto delicata e molto importanti con dei successi con delle difficoltà che hanno riguardato tutta la nostra coalizioni vorrei parlare modo schematico naturalmente
Ma partendo da due domande fondamentali rivolta a tutti voi
C'è qualcuno che pensa che ne possiamo andare alle prossime elezioni riproponendo lo schema delle ultime
Se c'è qualcuno che pensa si possa andare Zoli politiche riproponendo il Continuum dei partiti che si sono presentati
Alle elezioni regionali
Credo che qualunque persona abbia doti di aritmetica delle scuole elementari sia consapevole dobbiamo andare
Con un profondo cambiamento dello scenario dell'alleanza dell'Ulivo del centrosinistra alle prossime elezioni
Quindi evidente questo già dovrebbe liberare psicologicamente a tanti di noi che sentono delle paura in questo momento e dovrebbe liberarli verso il futuro verso un cambiamento
Necessaria indispensabile
Ripeto non mi fate fare dei conti perché Conti è facile farli con è utile evocare ma io vorrei fare questo vorrei fare la politica ci chiama
A guidare il cambiamento o a creare cambiamenti
Restando fedeli certo sempre ai viali convenzioni e obiettivi costitutivi di una motivazione comune
I conti sono
Talmente
Senti
Io penso soltanto gli si vuole chiudere in una nicchia posso pensare che noi non diciamo nell'assetto complessiva sono parliamo il premio non parliamo il profilo del messaggio al Paese non parliamo solo della settore forze poi
Questo democratici lo hanno capito da tempo ripeto il significato dello slogan
Uniti per unire voleva dire fondamentalmente questo non smarrire un'identità che e deve essere innovativa e creativa partecipando ora responsabilmente ad un progetto più ampio
A meno che anche non apprezziamo che ideale bisogna tornare sistema proporzionale
Perché in molti accenti che io sento e c'è una specie di sottovalutazione del contesto nel quale noi andiamo alla alla campagna elettorale e prendiamo un sistema maggioritario ne dobbiamo portare se vogliamo competere se vogliamo vincere la maggioranza del popolo italiano con noi
Naturalmente dobbiamo discutere di quale sia la condizione per farlo meglio perché è chiaro che se uno firma un documento non convincente avvia un processo non convincente crea un'aggregazione tra forze politiche non coinvolgente
Il risultato non si consegue ma dello Stato diamoci per buono questo risultato certamente non si consegue proponendo al Paese sotto forme diverse come denominazione diversa le sigle che hanno partecipato fin qui
Ci sono i fatti nuovi molto importanti che danno atto di una consapevolezza di una coscienza di questo cambiamento
Quindi
Io penso che noi non siamo dobbiamo essere per coerenza facciamo anche di sentire naturalmente su questo mi sorprenderebbe anche l'ispettore cosa ci siamo detti più volte in questi mezzi in ogni sede
Ma
Noi non possiamo pensare di andare con un'impostazione
Di semplice allineamento delle forze politiche come l'abbiamo conosciuta
Non possiamo andare con un'impostazione minoritaria
Ovvero ci si può andare ci sono altri che lo stanno facendo
Quelle che lo stanno facendo di andare con imputazione minoritaria su che cosa punta
Puntano sul fatto
Di perdere
E di poter determinare chi perda piuttosto che chi vinca o meglio che vincerà qualcuno in quanto io con la mia azione politico-elettorale faccia perdere l'altro
Non vi dimenticate che con questo sistema elettorale comunque con un sistema che avrà una impostazione bipolare
Il caso della lista Bonino è eloquente
Un movimento che passa dall'otto virgola cinque per cento dei voti
Al due per cento in dieci mesi
Perché ben diverso il voto con la proporzionale
In cui si dispone una scelta più libera meno impegnativa per il governo perché non si vota europee per il governo
Dalla Scelta con il maggioritario in cui si vota per chi deve governare nascita nella regione della Provincia e complessivamente per il governo de la Nazione
Quindi io penso che noi dobbiamo stare fuori da queste due scelte di fondo è il motivo per cui sono nati democratici
Rifuggire da un'impostazione minoritaria che può portare a dei risultati ma certamente anche chi
Determina in guida motiva una coalizione ha e avrà i suoi strumenti politici
Perché non vuole parlare all'assemblaggio
Delle forze politiche Rio dose
E allora chi chi le guida riottosa verso la coalizione verso l'aggregazione ma parla al popolo parla gli italiani parla i cittadini che dovranno scegliere che governo si fa governo della destra con la tua scelta quale decisione concorre a determinare governo di Berlusconi o un'altra scelte quindi abbiamo ed avremo forti strumenti di convincimento di azione nemesi che verranno ma di certo non ci può appartenere a scelta minoritaria così come non ci può appartenere la scelta consuetudinaria
Occorre un deciso cambiamento
Io penso che
La vicenda dalla Margherita rientri decisamente in questo
Altro nuovo scenari
Naturalmente questo avviene perché partiamo da una premessa negativa che non possiamo trascurare tra i fattori critici del centrosinistra italiano
C'è proprio il fatto che abbiamo segnalato negli ultimi anni accanto ad una sicura maggiore capacità di governo di affidabilità di governo abbiamo segnalato
Una conflittualità interna
Abbiamo segnalato
La caduta di governi del centrosinistra abbiamo segnalato la frammentazione
E non ci può essere in vista delle prossime elezioni di fronte a questa eredità che ha determinato nell'opinione
Nel corso del tempo il sorpasso a favore di Berlusconi non ci può essere altra pura che invertire questa tendenza e cioè andare verso l'aggregazione dimostrare agli elettori serietà affidabilità
Coesione
Che sono le condizioni di base della competitività maggioritaria bipolare
E per la stabilità del governo
è la mia opinione da alcuni anni è uno dei motivi per i quali sono stato tra quelli che hanno concorso per vita democratici non voler rinunciare all'identità di ciascuno concorre a qualcosa di più grande
Assieme agli altri vorrei dire questo concetto importante arride Rossi diceva ieri ricordava la fisionomia del partito democratico americano e il conservatorismo profondamente radicato nel sud nello stesso partito che invece assai progressista
Negli Stati
Atlantici e così via
Evidente che coloro come siamo noi che erano pronti come visione come scenario come strategia negli anni passati ad immaginare uno la coalizione cui conferire i poteri
Decisivi nella politica del Paese nella relazione con il governo
Ovvero sia un ulivo che davvero rappresenta tutti che davvero guida al cambiamento del Paese
E dall'altro certo più su un orizzonte lontano la possibilità che l'Ulivo diventi un giorno
Di fronte alla semplificazione del sistema istituzionale ed elettorale un'unica formazione dei di tutti i riformisti di tutti democratici del nostro Paese sapendo che però questo era e sarebbe stato un processo lungo Complesso
E non possiamo certo trascurare oggi che questo processo si è interrotto
A seguito di eventi politici risultati elettorali specificamente dell'esito del referendum dello scorso aprile che dunque torna oggi di attualità come costruire l'Ulivo
Elezioni del due mila e uno perché sia davvero quello che non siamo usciti a fare essere dopo le elezioni del novantasei fattore purtroppo che ha determinato la dolorosa sequenza negativa con cui ci siamo imbattuti
Che ha segnalato agli italiani che il centrosinistra era piuttosto un campo di divisioni anziché un campo di aggregazioni pur essendo nettamente una forza migliore per il governo del Paese
E questo dobbiamo farlo mentre certamente teniamo questo orizzonte scusate coloro che erano pronti a far parte
Al limite da subito di un partito unico che andasse da Cossutta Mastella non possono oggi
Impuntarsi
Come dice Arturo trascinare i piedi per le differenze che ci possono essere tra Monaco e castagne questo un punto molto importante perché non possiamo rinunciare alla allo sviluppo alla prosecuzione di questo sviluppo nel quale penso crediamo abbiamo creduto noi non possiamo
Partecipare alla riproposizione del frutto negativo
Di questi anni
Di questa divisione e frammentazione e non possiamo pensare che si possa andare alle elezioni con una costellazione di formazione ad una cifra molte delle quali vicine all'uno o due per cento accanto ai DS perché con questo assetto
Non si tolgono voti a Forza Italia
Gli se ne regalano degli altri
Non si ricostituisce quell'equilibrio al centrosinistra che faccio sì che non siamo
Una coalizione di centro sinistra contrapposta ad una di centrodestra
Questo il senso fondamentale di ciò che ci aspetta cioè
Come perseguito e questo è il tema da oggi naturalmente in campo per ciascuno Dino io vorrei dire sotto questo profilo che avendo fatto solo una dichiarazione a proposito la Margherita
Che si potrà ritenere
Forse anti troppo anticipatrice magari
Che faceva come dava come riferimento un obiettivo numerico piuttosto che un obiettivo politico però ho detto quello che penso era evidente che nel momento in cui
Noi dobbiamo favorire
Nel centrosinistra
La massima aggregazione possibile a sinistra
E semplificazione
La massima aggregazione possibile dell'area centrale riformista
Non conservatrice
E tutte quelle altre forme di aggregazione che tutelando le identità politiche ci permettano di presentarci agli elettori non corrotto partiti non con otto liste non con nove non con dieci e questa volta di rimontare e di rovesciare la tendenza verso Berlusconi
Che mentre apparso di fronte alle nostre divisioni
In grado di guidare il centrodestra con attitudine lo sappiamo padronale con motivazioni di implicazioni che abbiamo ben visto nel corso di questo tempo si presenterà questa volta piuttosto con Bossi
Con un codazzo di nuovi di new entries che sono la grandissima parte
Assai Holtz entries
E il vantaggio competitivo questa volta lo possiamo recuperare nove se il centrosinistra va con un profilo
Di maggiore semplicità chiarezza capacità aggregativa cioè
Il problema è quale sarà il profilo e l'alleanza abbiamo dei mesi davanti a noi per disegnarlo il problema quale sarà il contenuto la proposta politica delle aggregazioni all'interno l'alleanza ma qui si riunisce l'Assemblea
Dei democratici
L'Assemblea delle Regioni di una deformazione decisive per far nascere questa Margherita
E dipende anche da democratici lo che avverrà mica uscirà da qualche cilindro nascosto e dove ormai la politica si determina per automatismi
E la politica non può che essere creazione di fatti nuovi quindi è evidente che se noi andiamo ad una impostazione per cui l'alleanza della Margherita fosse semplicemente l'accorpamento di quattro simboli di partiti ma l'operazione
Non avrebbe nessun richiamo
Se noi andiamo a sotto soltanto sottolineare che l'aggregazione avrebbe questo profilo non ne vedo l'utilità sinceramente però vedo qual è l'utilità per dire ama se fate questo ebbene la scoperta dell'acqua calda come sono avessimo visto che la somma di uno due tre quattro partiti raramente in Italia da la stessa somma dei punti di partenza di cui disponeva quei partiti e quindi quale a mio modo di vedere Arturo questo che vorrebbe essere un po'riflessione conclusiva di questa fase da parte mia
Prima di prendere probabilmente un altro compito su cui spenderò poi conclusivamente una parola e che tocca a tutti certamente i contraenti de La Margherita o come si chiamerà questo movimento
Ma tocca in particolare i democratici
Di dare
L'anima
Che è necessaria per quest'operazione non risponde a quei profili che preoccupano giustamente tutti coloro che ne indicano i rischi ove fosse semplicemente un'alleanza di convenienza che non produce neanche la convenienza
Ma appunto che sia
Quella forza nuova del centro politico inteso veramente del centro dell'arena politica laddove si gioca la sfida nel numero degli elettori
Nella nel convincimento di parti decisive dell'elettorato che sposteranno
La decisione strategica non solo nel voto alla prossima primavera per gli anni a venire in Italia e cui incerto non potrà mai fare la surrogato la Costituzione di altre formazioni
Che abbiano magari più orgoglio più identità di appartenenza ma minore
Ho nulla capacità di conquista del voto laddove il voto in gioco perché purtroppo attenzione
Noi non andiamo verso la situazione politica dalla quale si potrà giocare
Con facilità
Nell'ambito dei voti del centrosinistra no
Troppo semplice ma dobbiamo metterci in causa per andare a prendere i voti dove non ci sono
Dove non li abbiamo presi dove abbiamo persi perché altrimenti torna l'aritmetica di cui parlavo prima se noi pensiamo di andare con una sistemazione apparentemente ordinata delle forze politiche
E senza un fatto nuovo che dà speranza che ricostruisce fiducia ma i conti stanno lì a spiegare che se non ci collochiamo soltanto per prendere all'interno dei voti che già appartengono al centrosinistra
Il consenso disponibile ma qual è il senso qual è l'utilità della della storia di questi anni democratici che è stata fin dall'inizio una sfida per costruire qualcosa di nuovo e per mettere insieme anche con difficoltà dei segmenti nuove
Allora
Il ragionamento che personalmente faccio e che ho quantificato nel venti per cento significa questo cioè che il senso unico di questa operazione è il senso di una crescita e di una conquista chi lo deve fare
Permettetemi di dirlo ciascuno di voi e chi ce lo regala preme
Chi ce lo regala
E a che serve altrimenti ad essere un movimento politico del Paese
Per dire ma noi siamo questa cosa qui siamo collocati qui ci leggiamo così quando gli italiani la leggono diversamente
Allora non c'è dubbio che si tratta di uno sforzo creativo è vero la base di partenza è buona il rischio che
La nuova aggregazione non corrisponde a questa esigenza esiste ma il cammino dipende da chi lo farà e voglio dire molto chiaramente che nessuno avrà in questa vicenda alibi
Perché o si partecipa alla battaglia
O non si può stare alla finestra e la battaglia si gioca nei terreni molto ampi
Nel nord del Paese come nel Mezzogiorno d'Italia dell'incertezza dell'apertura anche a riaprire una scelta elettorale che si è fatta nelle regionali che può essere rimessa in casa perché avviene questo scusatemi
Vorrei però che questo al di là della persona della prescelto per condurre questa difficilissima battaglia elettorale evidente io sarò
Rappresentante di tutto il centrosinistra e al lavoro per ampliarne ulteriormente la fisionomia e le adesioni
è evidente dunque che la funzione però in questa riflessione che opporre consegnarvi per quello che possiate accoglierne accettarne
Permettetemi di sottolineare
Quello che considera un evento molto importante
Non ha prevalso nella scelta del candidato premier la Realpolitik
Ha prevalso la consapevolezza che bisogna giocare una carta
Diversa
E questa scelta l'hanno fatta tutti i partiti
Sappiamo come maturata anche sorprendentemente
Sappiamo quali sono state le condizioni perché questo avvenisse
è un merito fondamentale
Di Arturo non soltanto di apertura del giusto che diamo atto tutti coloro che hanno tenuto aperta
La possibilità di una scelta competitiva
Consapevoli
Che ci sarebbe stata una strada molto breve
Appena la fine di quest'estate
Tra passare da un clima generale di sfiducia
Ha un clima di anticipata disfatta abbiamo visto oggi alle poche settimane che siamo passati dalla percezione della sfiducia alla coscienza di potercela fare non è possibile che noi che proprio coloro che siedono qui non interpretino
Un investimento
Su una innovazione indispensabile per investirci ulteriormente e per rimettere in questione tutte le decisioni che abbiamo fatto ma scusate mi Cacciari
Che ha animato il movimento che è diventata la prima forza pure in un contesto di sconfitta del centrosinistra il Veneto i pareri Cacciari sì è una figura che opera
E tutti coloro che sono qui con lui debbo dire i popolari glielo incontrati diniani UDR tutte le formazioni venete che fanno partenze berbero mi sembra siano delle forze che hanno accettato la logica dell'aggregato
Tra gruppi dirigenti dei partiti che non hanno niente di meglio da fare o non hanno piuttosto fatto l'investimento
Allo scommettitore e hanno rilanciato stanno rilanciando questa scommessa ma chi la deve fare questa scommessa aspettiamo che la faccia qualcun altro non credo che verrà da fuori e credo che se noi perdessimo questa occasione
Non tornerà
Credo anche che per ognuno di noi siamo do facile disegnare scenari così teorici sarebbe meglio fare questo
Credo che per ognuno e sarebbe molto facile
Smantellare ciascuno di questi scenari incluso con la Margherita facilissimo giorno trenta secondi in termini appunto di Realpolitik cioè in termini di constatazione degli equilibri esistenti
Ma noi dobbiamo cambiali veste la ragione per la quale
C'è una speranza nuova per le prossime elezioni che non le prossime lezioni ci andiamo termini contenuti di programmi di profilo e la competizione per la leadership ma di profilo della competizione
Nella riorganizzazione del centrosinistra in chiave nuova che convinca gli italiani italiani sono i destinatari di questa scommessa certamente
Gli gli strumenti sono le forze politiche
E lo voglio dire perché non ci siano equivoci non ci dobbiamo portare in questa Margherita tutta dobbiamo provare a portare tutto il movimento democratici
Dobbiamo provare a portare la Margherita tutta l'innovazione possibile
E dobbiamo lo stesso tempo portare tutta la migliore tradizione cattolico democratica liberaldemocratica e anche democratico cristiana che ha scelto di non andare con la destra di non andare con Berlusconi e dobbiamo far sentire a casa sua tutti coloro che in questo momento casa propria
Fa sentire a casa sua a ciascuno di coloro che ha fatto questa scelta e di sentirci sì insieme con i democratici
Perché solo un impasto creativo
Solo una condizione nuova può portare a convincere le tante persone che non sono interessate all'equilibrio interno le forze politiche a riconoscersi in un'aggregazione che può davvero solo su queste basi conseguire un risultato che moltiplica i valori dei singoli partiti perché si afferma nell'area centrale dello schieramento senza fare inutile competizione all'interno del nostro schieramento di centrosinistra ma agendo soprattutto in competizione verso le aree di elettori incerti grandissima massa del Paese verso le aree di elettori non politicizzati
Anche gli elettori moderati ma anche di elettori radicali per alcuni aspetti per alcune scelte delle priorità della nostra società quindi io concludo proprio dicendo questi
Non possiamo che proseguire sulla strada su cui i democratici sono partiti uniti
Per unire consapevoli che si tratta di una tappa di un porto di un percorso consapevoli che saremo rispettosi per davvero delle posizioni dei nostri compagni di strada
E che forse si fa strada anche tra coloro che con noi parteciperanno a questa avventura questa impresa del centrosinistra
E quanti sceglieranno di dar vita l'aggregazione centrale la consapevolezza che per vincere le elezioni ci dobbiamo andare con uno spirito nuovo
Contenuti nuovi programmi nuovi ed una sento nuovo del centrosinistra e dell'Ulivo
E che sono queste le condizioni per far rinascere quell'Ulivo che non è potuto sbocciare compiutamente nel novantasei
Un'aggregazione più semplice la chiarezza del messaggio al Paese la coerenza e la coesione interno
Certamente che è fatta di diversità
Basta vedere il panorama delle forze politiche e anche all'interno di quella che sarà l'aggregazione centrale quella che sarà la serie delle diversità
Ma come conquistiamo i voti di consensi come cominciamo italiani se non mostrando questa pluralità di ispirazioni
Che tuttavia siano legate ad un programma molto netto e chiaramente competitiva chiaramente capace la sfida verso Forza Italia verso Berlusconi non facciamo Diller la Forza Italia sono d'accordo con te che non dobbiamo dare un'adesione acritica noi dobbiamo dare una visione critica e creativa ma un'adesione e perché la forza Italia Della centrosinistra come la chiami e l'hai detta anche in termini un po'diversi forse già nel passato
Nasce soltanto se ognuno di noi ci investe tutto quello che ha tutto quello che sa e se fa comprendere che si sentiranno lo ripeto a casa propria tutti quelli che vengono dalle tradizione delle formazioni politiche
Non come i democratici nuove ma appunto della storia politica italiana e anche democratico cristiana lo dico io per primo che sono stato all'opposizione la democrazia cristiana
Da parlamentare ma che trovo nella coerenza nella limpidezza
Strategica della scelta fatta da tanti che hanno deciso di non accettare l'asta indetta da Berlusconi una scelta che serve il nostro Paese
E noi dobbiamo essere riconoscenti e che fatto questa scelta dobbiamo garantire loro che faremo insieme questa strada e assieme gli dobbiamo
Chiedere e dobbiamo esigere che quanto di novità di potenzialità aggregativa viene dall'esperienza democratici partecipe in questo processo e che altro si aggiunga perché sappiamo benissimo che non basta neanche la nostra di forza perché davvero questa aggregato sia innovativo ma deve nascere da una piccola Palla di neve una slavina che alla fine riesca a travolgere le resistenze
I dubbi le a fare passi e anche certamente quella distanza che l'elettorato a verso qualunque aggregato che possa sembrare tradizionale no è un aggregato nuovo
Orgoglioso della continuità con tante esperienze del passato capace di conquistare aree incerte chi lo deve fare
Voi
Dico voi in questo momento perché mio compito sarà quello di contribuirvi sicuramente
Ma mio compito sarà anche quello di favorì l'aggregazione nella sinistra la semplificazione complessiva e una coerenza della coalizione che non ripeta gli errori del passato ma si presenti questa volta competitiva con Berlusconi non solo nella leadership e non
Soltanto
Nella scelta dei programmi ma anche perché ha imparato la lezione del passato
Nessuno pensi che questa strada così difficile
E così decisiva per l'Italia si possa fare semplicemente assistendo allo svolgersi degli eventi bisogna mettersi in causa bisogna portare qui dentro tutto quello che c'è da raccogliere nel Paese bisogna far crescere questa Margherita
Da parte dei democratici e bisogna fare in modo che si riveli questa assieme alle altre arma vincente in una battaglia che abbiamo iniziato da sconfitti
Stiamo per iniziare invece nella sua fase decisiva coscienti che si è riaperta una speranza e che possiamo condurre e concludere vincendo nel Paese se abbiamo fiducia nei nostri mezzi
E se guardiamo in avanti
Forti di ciò che abbiamo rappresentato in tutti questi anni per la democrazia italiana
Grazie Francesco
Ci sediamo interventi al dibattito politico con Paolo Gentiloni
Poi si prepara Fistarol
Si dice
Bene
No io non rinuncio magari abbrevio ma insomma
Mi pare che la l'intervento di Rutelli abbia
Diciamo aggiunto le motivazioni in positivo
Alcune delle motivazioni in positivo al nostro ragionamento sulla Margherita
Un ragionamento che trova nel documento che ieri Arturo ci ha illustrato credo già dei paletti convincenti
Dopodiché io non considero ne i testi e documenti negli eventuali nuovi ingressi come quello dello SDI dei socialisti come la carta determinante per far decollare la Marguerite
La carta determinante lo diceva Rutelli dipende da quello che si produce nel Paese
Da questo punto di vista lo sforzo soggettivo volontaristico dei democratici all'ottanta per cento di quello che è possibile mettere in campo
Tutti citano lo faceva adesso anche Rutelli l'esperienza di Cacciari l'esperienza del Nord Est
Noi sappiamo che dobbiamo fare i conti con un problema e cioè che l'esperienza di Cacciari l'esperienza del Nord-Est
E che la scommessa di cui parlava Rutelli sulla possibilità che la Margherita
Decolli punti al venti per cento diventi qualcosa di molto più importante di quello che ai blocchi di partenza non Amber il momento già acquisiti tanti movimenti del Nord-Est tanti insieme per il Veneto tanti Massimo Cacciari
Ottanta esperienze come quella di Trento già avviata
Quindi il riferimento è chiaro il percorso per far proliferare questi esperienze è tutto da costruire io non credo che ci dobbiamo su questo descrivere una strada più facile di quella che
Ho sentito echeggiare lo ricordava adesso anche Rutelli
Spesso nelle discussioni di questi giorni il riferimento a una Forza Italia del centrosinistra
Termine curiosamente usato
Sia da Parisi che da Bordon anche se con diciamo obiettivi idee diverse
Anche a me piace questa devo dire insomma non mi dispiace questa
Questo riferimento
E tuttavia
Che cosa dell'esperienza di Forza Italia in qualche modo ci ha incuriosito
E anche parzialmente in modo un po'bizzarro affascinato quanti dall'altra parte si battevano per l'innovazione della politica
Primo
Che la sua esperienza non racchiudeva soltanto vecchio ceto politico
Secondo che era in grado di dare messaggi chiari di comunicazione forti e chi è
Terzo che era in grado di rivolgersi con forza all'area centrale dello schieramento
Quarto che aveva dimensioni consistenti
Dimensioni consistenti non solo ceto politico messaggi chiari
Capacità di rivolgersi all'area centrale dimensioni consistenti
Ora tutte e quattro queste condizioni non sono acquisite alla Margherita
E però dobbiamo dirci con chiarezza io credo che la Margherita è oggi sul mercato della politica possibile non su quello della politica sognata
Lo strumento più vicino a queste potenzialità
O quello meno lontano se la volete fare più più più realisti
Lì ci sono alcune delle premesse che ci possono portare a quel tipo di di sviluppo ed evoluzione
Avete capito quindi che io condivido molto anche lo sforzo che ha fatto Arturo Parisi nella sua relazione di ricostruire una coerenza di percorso di itinerario anche con la sua fissazione sulle date
A a tutto ciò che in questi anni
Questo gruppo ha cercato di realizzare con una sola attenzione su cui vorrei concludere
Che l'attenzione a non sottovalutare proprio noi quelli dell'innovazione politica delle molti di noi che hanno attraversato quasi tutti i tentativi innovativi degli ultimi sette otto anni
A non sottovalutare quella che sarà mio avviso nei prossimi mesi l'onda più vitale di innovazione politica nel Paese
Può darsi che io mi sbagli ma io penso che di non sbagliare immaginando che nei prossimi mesi noi avremo nel fenomeno di proliferazione dei comitati a sostegno della candidatura di Rutelli e della sua campagna elettorale
Chiamiamoli per brevità nella proliferazione dei Comitati Rutelli
Avremo il determinarsi forse dell'onda più vitale
Anche su questo forse una piccola discussione è utile
Vedo già
Il terrore di una sorta di stakanovismo dei democratici
I quali dovrebbero dedicarsi all'Ulivo a Margherita ai Comitati Rutelli e ai democratici medesimo
Capisco il rischio diciamo e anche la preoccupazione che su questo piano può profilarsi
E tuttavia credo che dobbiamo cogliere e banale ma è bene che ce lo diciamo che non c'è alcun in realtà alcun contrasto tra questi Progetti
E che se l'impostiamo bene sono proprio progetti e strumenti che si integrano con forza tra loro
Anche la Margherita
Ripeto ne abbiamo parlato poco in questi giorni ma fuori se ne parla molto e se ne parla più di quanto si parli dalla Margherita
Anche la Margherita potrà veleggiare con maggior forza sull'onda di questa spinta della spinta di una mobilitazione spontanea ma anche associata che non si limita ai partiti ma che coinvolge anche i partiti che si produrrà attorno a questi comitati
Se noi pensiamo queste donne cioè di inserire in questo ecosistema favorevole diciamo che si creerà con la proliferazione dei comitati a sostegno della candidatura di Rutelli
La Margherita io credo che l'aiuteremo a prendere il vento se invece ce la immaginiamo solo come una proliferazione di tanti tavolini a quattro io credo che la strada sarà invece molto più difficile grazie
Adesso si prestare assisterà
Allora intanto riassumo quello detto già stamattina alle ore quindici nei termini al dibattito politico ed erano affrontati gli altri punti all'ordine del giorno per cui
Prego di mantenersi comunque nelle sale
Io
Ho l'impressione che noi non riusciremo a
Svolgeva il lavoro impegnativo
Molto suggestivo
Cioè se non riusciamo a capire
Ma Francesco è stato molto chiaro io condivido il cento per cento il suo intervento sono riusciamo a capire qual è il lavoro che deve svolgere la Margherita e perché la Margherita deve svolgere questo lavoro
Poi vediamo se riusciamo a a svolgerlo questo lavoro l'operazione non è affatto semplice ma se non riusciamo a capire perché abbiamo dato vita a questa iniziativa
è del tutto evidente che non bastano richiami alla buona volontà
Ho indistinti Abelli a crederci
Allora il quadro innanzitutto
Il quadro non è quello che a noi piace ma dà il quadro non possiamo prescindere
Noi anche nei nostri documenti congressuali avevamo posto due obiettivi da conseguire a medio termine diciamo
Siamo sullo sfondo il Partito Democratico eccetera
I due obiettivi erano l'Ulivo soggetto politico
E una nuova legge elettorale maggioritaria
Questi due obiettivi non sono stati conseguiti l'Ulivo è stato scientificamente destrutturato
E non si è ricomposto
Non solo nel frattempo l'Ulivo non è diventata neanche quella federazione dei soggetti esistenti che pure poteva diventare l'Ulivo nona una leadership comune non ha un gruppo dirigente comune
Oggi non ancora un programma a ritrovato per fortuna un leader è un leader adeguato come Rutelli
L'Ulivo quindi è composto di soggetti politici di partiti di partiti
Due
Ho sentito citare pochissimo la questione del referendum
Decisiva per capire la fase politica entro la quale ci muoviamo
La sconfitta sul referendum sull'abolizione della quota proporzionale fa sì che oggi in questa precisa fase politica
I due poli si presenti non necessariamente come aggregazione di partiti
Gli italiani non voteranno l'Ulivo e il Polo delle libertà soltanto voteranno il Polo delle libertà che l'aggregazione di tre quattro forze politiche che non a caso si presentano sempre assieme Berlusconi ma non solo Casini Dini oggi possibile di Lione
E dalla raudi e dall'altra parte dieci dodici piccoli partitini insignificanti che ruotano attorno ai DS e questa è la e questa è la differenza fondamentale oggi dei due competitori rispetto alla quale non c'è Francesco Rutelli che tenga non c'è Francesco Rutelli che tenga
Perché da parte tua da una parte c'è un'alleanza che ruota attorno a un partito che sono i DS e io vengo da quel partito che sono ancora poche ancora colto da buona parte dell'elettorato italiano come un partito ex comunista
Il cui leader massimo Massimo D'Alema ha fallito sostanzialmente la prova del governo anche per questo motivo
E dall'altra parte quei un soggetto profondamente diverso che è il soggetto federatore del centrodestra che Forza Italia
Senza il quale non capisci perché hanno costituito il Polo delle libertà
Federatore
E padrone federatore e padrone
Tra questi due poli che si presentano così oggi non c'è partita in Italia
Allora cosa devono fare i democratici i democratici tradirà ebbero davvero le loro origini se riflettessero sulle proprie convenienze
Sul fatto di non disperdere le proprie idealità identitari i democratici non devono fare questi democratici sono nati per il centrosinistra sono nati per l'Ulivo
E oggi devono chiedersi che cosa serve al centro sinistra l'ulivo in questo Paese questo è il loro mestiere e solo noi lo possiamo fare
Cos'è oggi utile indispensabile al centro sinistra
La Margherita
In questo senso quindi la Margherita non è solo e non è tanto semplificazione non è soltanto semplificazione di sigle
è anche questo ma non soltanto questo
Non è aggregazione di chi ci sta perché si era impostiamo così non si capisce perché aggreghiamo questi soggetti anziché altri perché non mi verdi perché non mi socialisti perché non la Bonino se il problema fosse solo aggregare genericamente
Non è superare la soglia di sbarramento perché noi la superiamo tranquillamente da soli e ne siamo consapevoli il problema non è questo il problema è è il problema politico del centro sinistra oggi
Ed è che se noi come diceva Rutelli prima non costituiamo dentro il centro sinistra un soggetto antagonista competitore sul terreno decisivo di quell'elettorato che abbiamo regalato a Forza Italia in questi anni non c'è partita
I democratici i democratici potevano esserlo da soli forse con Prodi riuscivano a svolgere questo mestiere da soli senza Prodi non ce la facciamo cari amici c'è poco da fare
Quindi non in codici contraltare del Biancofiore del CCD CDU questo è l'obiettivo difficile ambizioso del Progetto Margherita
E dobbiamo vedere se riusciamo a corrispondere a questo significa che occupiamo il centro che ci rivolgiamo all'elettorato moderato ma magari anche moderato
Dobbiamo recuperare una buona parte dell'elettorato ex democristiano in questo Paese qualcuno lo deve fare questo mestiere
E il Partito popolare da solo non ce la fa
Ma è il suo mestiere è questo il mestiere di Marini di Mastella che facciano il loro mestiere qualcuno lo deve fare potrebbe fare
Ma l'elettorato cui ci dobbiamo rivolgere è l'artigiano di Treviso che non è elettorato moderato è elettorato incalzato
Radicale come diceva Rutelli
Che magari vota Forza Italia o non vota
Che vuole semplificazione del sistema fiscale semplificazione la pubblica amministrazione
è l'operaio della Luxottica della mia provincia o di una o di una industria del centro del sud fa lo stesso
Che ha un rapporto puramente utilitaristico ormai con la fabbrica che non decide chi vota sulla base della propria esperienza di operaio ma lo decide dopo le ore diciotto o il sabato domenica liberi ai quali piani particolarmente è la pensionata che ha un rapporto con la politica mediato soltanto dalla televisione dei telegiornali
è giovane completamente disinteressato alla politica questo all'elettorato centrale è quell'elettorato vastissimo vastissimo che elettorato di frontiera
Che noi possiamo recuperare recuperare all'astensionismo a recuperare i voti del Polo questo è il mestiere che possiamo fare e possiamo fare solo noi questo è il mestiere della Margherita
Perché in questo Paese ahimè non c'è una sinistra democratica in grado di parlare improprio a questo elettorato questo è il dramma del centrosinistra italiano
E lo dice uno che da quell'esperienza politica esce l'ha fatta tutta fino al PDS
Ma un una sinistra che non ha saputo trarre le conseguenze di questa storia
Non ha saputo liberarsi dal proprio passato
Allora il punto è chiudo sarà la Margherita la risposta
Io dico che la Margherita deve essere la risposta ma stanno o il futuro è nelle nostre mani come si diceva io dico che la dobbiamo giocare ma ci dobbiamo dobbiamo essere consapevoli che la partita è questa
Ma cosa mi interessa cosa dice Marini voglio dire o con i suoi colloqui con Zecchino con Mastella cioè e loro mestiere questo non mi non mi scandalizza il fatto che Marini pensi a un altro mestiere non mi scandalizza
Non dobbiamo dare vita soggetti politici complessi
Non che si costituiscono sulla base di meschine ristretti identità ma che me frega ritrovarmi con dieci democratici che la pensano come me
Io devo vincere le elezioni politiche in questo Paese lo devo fare per l'Italia
Questo è il mio mestiere se ci riusciamo questua il mestiere dei democratici
E lo possiamo fare perché abbiamo un candidato leader del centrosinistra che non è Marini o Mastella ma si chiama Francesco Rutelli si chiama Francesco Rutelli
Quindi con massima innovazione apertura non somma di sigle evidentemente la questione dei Socialisti Democratici guardate io lavoro cioè intendiamoci la Margherita non è l'Ulivo bonsai l'ultrà Margherita non è l'Ulivo bonsai la Margherita non deve avere necessariamente dentro tutte le culture del riformismo italo greco e la cosa lì all'Ulivo
Quindi porte aperte ai socialisti ATC vuole entrare ma il mio obiettivo non è portare dentro il lo SDI in questa operazione è esattamente la cosa che diceva benissimo Rutelli e che non voglio ripeterle per fargli perdere tempo
Per poi tendere evidentemente in una seconda fase a fare convergere questa operazione
Soprattutto se sarà vincente
Con la sinistra democratica che speriamo tenga le posizioni veltroniane e non regredisca ad altre posizioni che conosciamo e altre forze per ricostruire davvero l'Ulivo ma questa volta su solide basi
C'è la old e poi Rino Piscitello volevo pregarvi di ritornare un pochino ai tempi che ci siamo autoregolamentarsi
Ma per rispettare i termini andrò per schermi
Tre premesse iniziale la prima perché non sono un fan di Margherita
Nel senso che è l'unica Margherita che mi piaceva era quella di Cocciante perché era vera bella e soprattutto perché quando è uscita dopo poco più di vent'anni
La seconda considerazione
Sono consapevole che è necessario rafforzare l'area centrale dello schieramento politico italiano
E quando parlo di aria centrale ne parlo in senso politico e non topografico volutamente perché se non ci chiediamo perché questo centro sinistra appaia strutturalmente debole rispetto al centrodestra
La risposta la troviamo nel fatto che Forza Italia che è il più forte partito del centrodestra e visto come una forza moderata mentre i DS che sono il più forte partito del centro sinistra
Appaiono come meno moderati più spostati verso sinistra mentre il centro in questa prospettiva politica italiana appare piccolo ed è piccolo rissoso e disunito
Della serie che sordi a destra uno squillo di tromba come scriveva qualcuno e a sinistra risponde cagnara non c'è mai una conseguenza di unità all'interno del centro sinistra
Nel mille novecentosei novantasei questo raggruppamento di centro sinistra superò il suo gatto grazie a Prodi oggi speriamo ci auguriamo tutti che lo superi grazie a Rutelli
Però io dico che noi dobbiamo continuare a vivere che noi dobbiamo continuare ad andare avanti sperando in una perpetua leader Grazia che una parola bruttissima
Ma che dice che chiaramente io credo quello che penso
Cioè non possiamo sempre affidarci ai leader per poter far vincere la nostra coalizione anzi io spero che venga presto un tempo in cui non ci sia bisogno di leader per vincere le elezioni politiche perché questo significherà che finalmente la politica è tornata fra la gente
Significherà che finalmente siamo riusciti a portare in mezzo alla gente a discutere le nostre delle nostre proposte nostri programmi
La terza considerazione iniziale rapidissima io sono consapevole che la politica e precarietà e navigazione a vista
La rotta una volta che è stata tracciata è sempre una rotta di massima
Che vincola in modo abbastanza relativo la politica in modo particolare questa politica delle riforme incomplete delle ATI alita e delle idealità sommerse o soffocate
La politica di oggi che è una politica del primato di oggi soffre di un relativismo strutturale dell'incapacità di avere paradigmi chiari e definitivi di riferimento di qui la sua provvisorietà la sua precarietà la sua difficoltà l'incapacità di fare analisi ultime e di fare analisi definitiva i computer
Bene fate queste tre premesse che ritenevo necessaria vengo anche se rapidamente per rimanere mettermi a fare quattro rapide considerazioni la prima io voglio partire dal documento che ha insediato questa Assemblea delle Regioni e Parisi nell'incarico di presidente di questo
Di questo movimento si diceva affidare all'Assemblea delle Regioni un mandato chiaro è coerente in modo particolare a pagina quattro si scriveva solo grandi soggetti possono realizzare grandi progetti la realizzazione del nostro progetto impone la costruzione di un nuovo grande soggetto politico
Capace di continuare e di andare oltre l'esperienza dell'Ulivo i democratici si propongono di contribuire a un nuovo corso della democrazia italiana e di contrastare le spinte restaura attiva di una stagione contrassegnata dalla degenerazione del costume pubblico
Che non abbiamo nessuna ragione del rimpiangere
Allora io mi chiedo questa volta citando Siviglia nonno
Non Margherita De Leo Pardi a Checco tanto affanno cioè se la Margherita è la risposta a queste di Alita che non c'eravamo proposti sei mesi fa o poco più otto mesi fa
Quando abbiamo fatto i congressi regionali del Pat del movimento io mi chiedo acché ci siamo tanto affannati se poi il risultato che ne viene fuori e questa Margherita
Ecco io rilevo nel documento fondamentale che noi siamo chiamati ad approvare quattro fondamentali ambiguità la prima un'ambiguità strutturale laddove si dice che noi dobbiamo offrire all'elettorato un segno riconoscibile di novità e di semplificazione ma io dico che l'Ulivo era la vera semplificazione
In realtà la connotazione dei partner con i quali andiamo a fare questa nuovo soggetto la la Margherita a partire da De Mita perché io considero De Mita uno dei padri di questo soggetto non certamente Castagnetti
Basterebbe pensare a come il Corriere della Sera qualche giorno fa si è scagliato violentemente nei confronti di Parisi
Bene a partire da par da De Mita e a partire da Mastella
La vicinanza delle elezioni l'assenza dell'area riformista che di fatto è assente
All'interno di questa di questo schieramento che stiamo andando a costituire ne fanno anziché un Progetto cioè ne fanno qualcosa di diverso rispetto a quello a cui pensavamo ne fanno ancora un cartello elettorale la gente ci bere come vecchia politica
C'è ancora una sorta di ambiguità nei termini Arturo ha parlato e ha spiegato giustamente che non bipolarismo italiano non significa bipolarismo all'italiana però la nostra forza nel credere nel bipolarismo senza aggettivi Laterza
Quella che io chiamo l'ambiguità ortopedica questi sta andando a fare la seconda gamba dell'Ulivo addirittura Antonello Soro nel Corriere dell'altro giorno diceva
Che un soggetto politico a tre gambe non si regge in piedi capovolgendo la geometria o più idea in modo abbastanza stravagante che dice che per tre punti passa un solo piano m tre per due ne passano infiniti piani
Quindi non capisco cioè in questi in questi teoremi ortopedici che stanno accompagnando la nascita della Margherita c'è un che di schizzato un possibile schizofrenico nei ragionamenti e l'ultima considerazione l'ambiguità della provvisorietà che è presente in questo documento perché se è vero da un lato che si dice e firmatario di questo documento e l'ha detto Parisi anche qui quasi un documento provvisorio però se noi leggiamo l'ultimo l'ultimo capoverso del primo della prima pagina del documento leggiamo che i firmatari di questo documento si impegnano a costituire dopo di esso un unico gruppo parlamentare con l'obiettivo di un unico soggetto politico allora dov'è la precarietà nel momento in cui stabilisco tempi modalità strategie obiettivi è e quant'altro ecco tutto ciò detto finisco con tre raccomandazioni adesso si capisce io spero perché non sono un fan di Margherita la prima che è necessario su questo documento stimolare almeno un ulteriore riflessione la seconda
E necessario Orbis sottolineare all'interno di quel di questo documento ogni possibile provvisoria tali la provvisorietà massima possibile di questo soggetto che si va a creare è considerarlo come una tappa piccola e tattica di tutto il nostro sviluppo è terzo e chiudo rafforzare l'obiettivo finale che l'Ulivo
Primo
Poi si prepari Spampinato
In queste
Preferisco in piedi in queste
Settimane
Insieme per l'Italia cioè dell'Ulivo grande progetto politico che sa andare anche oltre i partiti
E allora
Oggi e siamo uno snodo importante perché tutto quello che abbiamo detto le nostre parole si trasformano in un progetto politico possibile e allora è chiaro che ci assalgono le paure è evidente che ci assalgono le Paure
Ma dobbiamo dircelo con chiarezza
Se noi non abbia non andiamo in questa direzione la contraddizione tra le parole che abbiamo detto e i fatti che produciamo e oggettivamente stridente
Perché questa è la nostra direzione di marcia e la Direzione per la quale siamo siamo nati anche sei evidente ed è anche giusto che le Paure ci assalgono
Perché anche i nuovi vengono presi dalla paura del nuovo perché è naturale che anche i nuovi vengano presi dalla terribile paura del nuovo dalla paura di percorrere territori che voi percorrere ma che assai in parte inesplorati noi abbiamo detto sempre di volere l'unità dell'Ulivo
Ma se non era possibile di dovere lavorare per Stati vi ricordate alle Regionali lanciamo la proposta delle liste di unità riformista
Io lo dico a tutti gli amici che hanno perplessità e che allora aderirono a questa proposta confidavamo forse in una risposta negativa
Eravamo così tranquilli della risposta negativa che potevamo fare quella proposta no noi abbiamo lavorato conseguentemente da allora è vero che allora sapevamo che era poco
Probabile una risposta positiva ma lavoravamo perché questo si realizzasse oggi nasce la Margherita
La Margherita funziona solo se noi siamo consapevoli che il nostro progetto di sempre
Certo con grandi rischi certo senza sapere come va a finire ma se non fosse così che percorso sarebbe se conoscessimo già alla fine del film
Che interesse avremmo anche a vederlo anche ad avere il piacere di scommettere su questo su questo percorso la Margherita può essere quello che vogliamo
Un grande soggetto aperto innovativo può essere la somma tra i partiti se sarà la seconda la scommessa persa
Ma la scommessa e forse
Ed è anche bella perché si sa di poter la perdere ma si sa di avere una grande determinazione nel volerla vincere dipende anche da noi
I democratici in questo anno e mezzo di vita hanno ottenuto grandi risultati io non li Elenco anche perché qualcuno di questi risultati a volte anche in elenca bile
Quasi non BCB le per volere costruire l'unità dell'Ulivo ma grandi risultati ne abbiamo ne abbiamo ottenuti e io voglio ringraziare lo faccio non per la relazione per il suo lavoro
Voglio ringraziare davvero Arturo Parisi per la coerenza la tenace la lungimiranza con cui ha portato avanti questo progetto il progetto politico dei democratici
Se siamo qui e se siamo qui con questo modulo con questa situazione dell'Ulivo con questa candidatura alla alla presidenza del consiglio io credo che lo dobbiamo in gran parte alla coerenza la lungimiranza e la tenacia di Arturo Parisi quella stessa che c'hanno contestato sempre
Dicendo che era la testardaggine la nostra e la nostra pignoleria che però ha portato a questo risultato è anche alla speranza di poter vincere come centro sinistra e allora abbiamo il dovere di non avere paura
Noi abbiamo fatto molto in questi in questi anni molto di più di quello che vogliamo fare adesso anche per questo non dobbiamo avere paura la Margherita non è la scommessa più grande che abbiamo avuto davanti
Ci sono state scommesse più grandi che noi come Democratici abbiamo vinto e allora abbiamo il dovere di non pensare solo al ceto politico delle nostre città e a dire io la Margherita non la posso fare perché nella mia città c'è il ceto politico
Abbiamo il dovere ognuno di noi di pensare a quanti non ceto politico possiamo coinvolgere nel progetto della Margherita anche perché io lo dico con rispetto a tutte le posizioni non che non condividono
Questa questa posizione l'alternativa rischia di essere il partitino l'alternativa rischiamo di essere noi stessi un po'più allargati ancora una volta e questo non è coerente con i motivi per i quali i democratici siamo nati
Vado accelerando noi siamo nati facendoci parte fra le parti per superare le parti Cuesta è stata la scommessa che facemmo quando quando siamo nati
E la coerenza è stata la nostra vita ma abbiamo sempre avuto la consapevolezza che noi siamo abbiamo una grande anima la nostra la nostra motivazione ideale ma noi non siamo il sale della terra siamo una grande motivazione ideale che vuole costruire un progetto politico non siamo il sale della terra
Perché se pensassimo di essere il sale della terra costruiremo un progetto con una supponenza tale da avere all'interno tutte le condizioni per farlo fallire
Non si tratta ora di sciogliere i democratici si tratta di costruire un lungo progetto politico che ha già ottenuto alcuni risultati
Il primo dei quali e quel documento io vorrei che non si votasse su mozioni generiche io vorrei che democratici vota solo su quel documento che la loro storia tradotta in parole io vorrei che democratici si pone solo il problema di che cosa
Di tutta la supponenza che c'è stata in questi mesi anche nel ricatto che c'è stato a volte nei nostri confronti in questi mesi c'è in quel documento mentre in quel documento noi riconosciamo
Tutte le nostre parole tutte le nostre parole il nostro percorso e in quel documento per noi alcuni dicono sono parole
Le parole sono infatti dalla politica se uno è coerente e conseguente alle parole si tramutano davvero nei fatti della politica in progetti politici per noi quel documento indica la direzione ci atterremo in modo scrupolosi sì ma quel documento
Io ringrazio Franco Monaco che insieme a me ci ha lavorato e ha provato a portare a conseguire questo questo risultato e ringrazio Francesco Rutelli che si c'è spesso in modo coraggioso e generoso
Perché non era detto
Francesco poteva dire io sono il rappresentante dell'intera coalizione siccome la scommessa rischiava di fallire
Poteva non coinvolgersi in un rischio di fallimento invece Francesco ha deciso di spendersi ed è diventato il riferimento di un di quella che può essere una grande area la nostra scommessa e fare in modo che la Margherita sia per la coalizione quello che Rutelli rappresenta per la coalizione
Una grande scommessa per l'innovazione e la modernizzazione del nostro Paese che la Margherita diventi davvero la Forza Italia del centrosinistra con una grande pluralità Interna perché per noi quella pluralità Interna
E la ricchezza se qualcuno tenterà di massacrare questa pluralità massacrarono ricchezza farà fallire
Quel progetto politico certo non sarà facile avremo molti ostacoli
E l'unica cosa certa io lo dico qui lo dico agli amici popolari dell'Udeur e del rinnovamento con grande chiarezza
Se la Margherita
Sarà spedire burocratica i democratici non ci saranno perché non un progetto sterile burocratico non è il nostro progetto politico noi ci spendiamo perché sia un progetto politico alto e forte che guardi e che si declini al futuro hanno interessa un matrimonio d'amore
Non un matrimonio di interesse se scoprissimo che per altri questo è un matrimonio di interesse a malincuore avvieremo le procedure per la separazione
Il soggetto deve essere aperto ad altre aree vado a concludere per questo noi abbiamo già avviato gli incontri con i repubblicani e con i socialisti e speriamo in tutti i modi che questi entrino
Speriamo in tutti i modi che questi enti di no però deve essere chiara una cosa
è una scelta loro
Il progetto è il documento è riuscito nel momento in cui noi abbiamo costruito un documento appena otto un documento che non esclude né i repubblicani né i socialisti che non esclude nessuno noi costruiamo un progetto politico aperto poiché la scelta e loro
Poi la scelta è evidentemente loro noi speriamo sul loro ingresso ma il nostro risultato della loro non esclusione il progetto rimane quindi intatto certo più debole ma intatto sia che altri decidano di entrare o decidono di non entrare il progetto fallisce solo se non si apre veramente alla società civile
E da Viller al quale mi lega un sentimento non solo di profonda amicizia ma anche di vicinanza politica in questi in questi anni voglio voglio dire tu hai sempre saputo guardare lontano all'obiettivo che insieme avevamo anche pensando a questo io ho lavorato alla Margherita
Ora insieme non possiamo dimenticare di guardare l'orizzonte il nostro obiettivo non siamo noi il nostro obiettivo è il progetto di sempre dei democratici
Mettere insieme l'Area democratica e riformista italiana
Io credo che insieme possiamo farlo certo in questo abbiamo bisogno anche di qualcuno che ci indica sempre i pericoli che in tutti i momenti del nostro progetto cilindrica sempre quali sono i pericoli possibili ma camminando insieme sulla stessa strada ho finito
Fedeli a quei no gridati da Romano Prodi
Che sono il cuore della nostra storia ma che sono nel contempo la voglia di dire con Luís sia al progetto di sempre con coerenza con testardaggine ma anche con la voglia disco mettersi sempre grazie
Grazie Rino allora sono sono già alle tredici
Sono previsti uno due tre quattro interventi compreso quello di spettinato io mi chiedo se questi interventi sono tutti confermati se non si potrebbe pensare agli altri punti di quel giorno
Agli altri punti dell'all'ordine del giorno molte persone stanno andando via agli atti adesso in altrettante atto sono Mazzotta Zorzi e Franco Piro queste persone intendono possono rinunciare intervento intendano comunque parlare
C'è
Tu rinunci al per intervento ieri stampigliato rinunciasse del no non parliamo fra di noi dobbiamo cercare di capire se riusciamo a farcela chiudendo i lavori entro un certo orario perché passa alle votazioni altri punti sono importanti allora tu fai l'intervento di un minuto spartiranno di controllo le altre persone
Mazzotta
Zorzi
Un minuto sforerò di uno il io scusare utilizzerò il primo i primi trenta secondi vivessero mio di questo mio minuto diversa misura concessa mi anche a costo di essere ripetitivo ma innanzitutto per ringraziare di era un cuore
No non soltanto della relazione svolta del modo in cui è stato svolta dalle relazione ma della dell'operato politico in questi mesi Arturo Parisi e tutto il gruppo dirigente dei Democratici lo faccio
Lo faccio in maniera ripetitiva in quanto è stato fatto anche in modo autorevole ha fatto piacere sentire le parole di Willer Bordon a tale proposito lo faccia nome dei democratici di Sicilia
Abbiamo passati momenti realmente Buy abbiamo messo sarà messa in discussione anche la nostra esistenza
Abbiamo dovuto urlare le nostre ragioni spesso per farci sentire
Nel momento in cui c'è stata la possibilità in maniera pacata in maniera intelligente in maniera coerente di far sentire le nostre ragioni siamo tornati al centro del dell'agone politico siamo diventi siamo tornati ad essere riferimento dell'intero centrosinistra e passata la nottata abbiamo ottenuto un risultato straordinario
Abbiamo ottenuto che uno dei padri fondatori dei democratici una delle persone che più affettuosamente avuto a cuore il progetto e democratici
Fosse designato candidato premier della nostra coalizione credo che questa sia una considerazione da cui dobbiamo partire credo questo sia un risultato
Eccezionale da scrivere al merito di Arturo Parisi di Rino Piscitello di Marina Magistrelli a cui va e a tanti altri a cui va il mio ringraziamento diversamente democratici
No no
No non mi levare la nominerà parola farmi dire farmi varrà due minuti due minuti un minuto sul ringraziamento un minuto sulla Margherita
Noi è un è sicuramente un momento difficile lo comprendiamo in maniera perfetta
No forse sarà interpretato male la le parole del del sindaco amico Orlando che parlava di pratica chiuse non chiaramente è una pratica aperta è una pratica che necessariamente va tenuta aperta perché in questi o modo in questi termini probabilmente sarebbe
Presidente semi cioè dare un po'di retta
Sarebbe allargata la coalizione ma probabilmente sarebbero svuotati i democratici
Questo non è la nostra intenzione noi vogliamo dare una collaborazione di forza moderna di forza realmente innovatrice e quindi non non ci soddisfa soltanto di ipotesi di ulteriori aggregazioni
Di sommatoria qualcosa che già esiste mai dobbiamo cercare
In questo perché condivido le perplessità alcune perplessità anche se non i modi del dell'amico Bordon per nel considerare una coperta corta quella che oggi allo stato attuale e condivido anche la considerazione fatta dalla Ford che c'è una un contrasto netto tra il contenuto di uno documento che sicuramente soddisfacente
è una realtà vera ovvero l'interpretazione data dalle altre forze politiche io sono ottimista credo di poter rappresentare anche un sentimento di una un di una regione dove la Margherita viene vissuta con particolare difficoltà permettete di Presidente le chiedo anche un attimo di attenzione un un di citare un esempio verificatosi qualche giorno fa in una conferenza stampa dove un ministro della Repubblica candidava un nostro leader alla presidenza della Regione e non capisco perché lo debba fare qualcun altro
Questo vorremmo farlo noi democratici e vorremmo farli in tempi brevi vorremmo farlo in Sicilia con i nostri leader nazionali ma farlo noi democratici siciliani nello stesso momento io notificava ci notificava il passaggio di tre consiglieri provinciali dei democratici all'UDEUR nel momento in cui si parlava della Margherita
Noi viviamo queste contraddizioni al tavolo della conferenza stampa c'era il segretario regionale dell'Udeur che era stato l'artefice
Dell'elezione del capogruppo all'Udeur della Giunta regionale di centrodestra queste sono le contraddizioni nonostante avesse noi siamo ottimisti e siamo disponibili all'OLAF a lavorare avete fatto un miracolo avete fatto il miracolo di farci esistere avete fatto il miracolo di farci tornare a essere protagonisti fa del miracolo di non far diventare la Margherita qualcosa che non vogliamo grazie
Non è mantenuto la promessa mi chiedo se gli altri sono in grado di mantenerla Mazzotta
No
Io andrò molto velocemente anche perché mi pare che molto sia sull'ho detto dopo soprattutto gli interventi di Orlando e La Forgia Grazia Parisi che non è diritto perché sostanzialmente mi pare che l'operazione oggi la relazione ha dato il conto di una storia cinque anni ha fatto la memoria del nostro movimento e ha dimostrato attraverso un rigore che tutti i passaggi effettuati sono stati tutti compiuti nel senso di una profonda coerenza con quelli che erano gli obiettivi oggi ci ritroviamo una condizione data che è quella di procederà l'unità dei riformismi possibili
Avviamo il percorso della Margherita che come ci diceva ieri Arturo Parisi è un tema ha perso
Mi ritrovo con La Forgia conduceva che sostanzialmente il problema ma del cappone una difficoltà ai democratici
E la pone secondo me in maniera completamente diversa però al Nord rispetto al Sud e noi non possiamo dimenticare anche nell'affrontare il problema di Rita quando poi andremo concretamente a realizzarla
Che le difficoltà che consistono un certo modo di interpretare la Margherita
Si trovano laddove le classi dirigenti che lo sento locutori sono più forti e dove tutti sono nati si sono formati hanno raggiunta la forza che hanno sulla pace di un consenso che nasce in un certo modo da questo ramo tenerlo in debito conto perché il Progetto richiederà proprio al Sud una maggiore visibilità è una forza più grande rispetto all'altra del Paese
Altrimenti rischieremmo di essere coinvolti in una vicenda post democristiana soprattutto al Sud perché a me pare che le condizioni siano completamente diverse rispetto a quella del Nord
La paura le difficoltà che a tutti noi mettono poi non ci devono però impedire o dare al ponte spingerci a dare un giudizio negativo sul Progetto semplicemente ci devono spingeranno di attrezzarci completamente occorre attrezzarsi culturalmente occorrerà fare un bagno di umiltà occorrerà capire che non c'è quindi discussione l'orticello qui io ero in qualche modo ha realizzato uno spazio di visibilità di presenza nella politica e che anche quello con rimettono in gioco
Lo sforzo è quello di coinvolgere un progetto di novità di rinnovamento del Paese delle classi dirigenti brutte classe dirigente sono profondamente riottosa rispetto a questo allora il movimento delle darci una grande mano una grande forza deve sostenerci soprattutto nelle aree più difficile del paese altrimenti rischiamo di non lo faccio
Io volevo semplicemente fare una piccola critica alla documento che ho letto in questi giorni perché mi pare che pur tenendo presente tutto qui sono i temi che sono nell'agenda di un futuro governo i declina tenendo più presente quelle che sono le esigenze da nord rispetto a quelle del sud
Mi ha colpito molto ad esempio l'assenza di un tema fondamentale per il Sud che il problema del lavoro allora mi pare che alcuni di questi temi vanno in qualche modo ripresi in considerazione
Manovre inseriti nel documento tenendo presente ancora parlare a tutti i cittadini rispetto al Sud
Spetta ai temi che vi interessa non rispetta i loro bisogni sapendo suscitare veramente non solo un un profondo desiderio innovazione non sapevo soltanto raccolto grazie
Va be provo
A dire in sintesi quello che voglio brevi
Volevo dire
Anche se francamente non capisco perché gli ultimi devono essere così
Svantaggiati
Forse il presidente potrebbe richiamare un attimo di attenzione
Quattro considerazioni la prima
Io io penso in primo luogo che dopo la caduta di Prodi
Brevi note mere due rischi
Il che vedevo vissuto anche al nostro interno il primo è quella scorciatoia
Che ha fatto sì che il in certi casi si impegna pensasse che nomi e regole potessero sostituire i processi in corso
Il secondo rischio stato quello di una interpretazione ideologica del centro
Cioè nasce un centro prima di tutto in senso geometrico
I
Dicendo ciò che non è
Lo passo al secondo punto e lo dico lo faccio come cofondatore della Margherita trentina
Anche con con l'idea non solo di tutelarla
Ma anche evitare eventualmente qualche informazione perché sento che da tutti nominata io vorrei dirgli velocemente
Alcune condizioni dalla nascita e dello sviluppo della Margherita
Per lo meno di su cinque punti
Velocemente la prima è che noi abbiamo interpretato il centro sempre come baricentro
Politico e culturale
A partire
Non tanto il solo dalle forze partitiche
Ma da un'aggregazione di forze sociali economiche culturali che ha quando anche l'ha fatto sì che nel momento delle lezioni su otto consiglieri quattro fossero sindaci e due fossero appartenenti al mondo della società civile
La seconda considerazione e che noi abbiamo dato la Margherita una forte componente territoriale
Il nostro interlocutore il territorio
La terza così trazione e la spinta modernizzatrice
Che ci siamo dati
Cercando di coniugare questa con un umanesimo che ha portato manifesto
La quarta la prospettiva federale tra Margherita
E bipolare
La quinta è che questo processo rimane aperto
Voi non ho mai pensato di chiuderlo
Pensando che ci fosse una sorta di punto di arrivo definitivo
Allora io dico in terzo luogo quasi concluso secondo me importantissimo che noi diamo issato guardiamo il carattere processuale della politica come diceva la Forgia
Mi pare che se io le dicessi in positivo le preoccupazioni oggi esternate
Ce ne siano tre
Che così riassumo
Potrei talmente si rimprovera
Capovolgendo in positivo fondamenta e così concludo col ancor prima
Certi esiti che posso preoccupare nel non dobbiamo essere nei passi di non possiamo far nasce la Margherita partendo al centro
E come ha cercato di sigle
In quarto luogo dove non possiamo non avere un'anima
Son questa tre fondamentalmente le cose che vorrei dire in positivo
Allora in questo senso ma e chiaro che certe preoccupazioni nascono perché fatta paradossalmente si dà per scontato che si sia si possa che si debba partire così
Allora io dico la Margherita se vuole avere forza in Italia
Deve avere quattro centri studi i i di impulso uno territoriale cioè secondo me la Margherita non può che nascere come federazione di tante margherite insomma
Con una forte caratterizzazione territoriale
Il secondo elemento è che i partiti devono fare la loro parte semplificando
A terza forza probabilmente voterà intorno a questi comitati Rutelli
La quarta forza saltata secondo me da un manifesto
Do manifesti cultura politica che spieghi che cosa vogliamo essere sul pianto la cultura politica concludo con una battuta
Che può esser significativa
è bello perché quando siamo partiti in Trentino
Molti si lamentavano perché potrà esser il pericolo che qui gli adesso mi dicono quando vengo a Roma diciamo troppo avanti
Il dato di fatto che meglio ci scontriamo potato soddisfazione quale che oggi da noi in Trentino e Forza Italia che dice che bisogna creare la Margherita del centrodestra questo nome non è poco grazie
Franco Piga
Presidente è difficile avere come interlocutori i succhi gastrici come
è importante cercherà di fare un ragionamento ma io sono sì io sono tra quelli che non provano eccessivo entusiasmo per l'operazione Margherita mani avverte
Il bisogno ricercare anche di dire ovviamente con pochissime battute a quale bisogno secondo me in questo momento risponde
La nascita della Margherita
Avvertendo il rischio di
Perché vista così come diceva la canzone da vicino vicino
Ancora eccessivamente il taglio di un'operazione
Centrista
Cioè un eccessivo entusiasmo da parte
Di chi
Pensa
Che la sconfitta del referendum prima o poi porterà una modifica anche del sistema istituzionale del nostro e non solo elettorale il nostro Paese verso una un ritorno al proporzionale
C'è il rischio che venga percepita
Perché così alla fine purtroppo sarà come un'operazione di salvaguardia di un ceto politico
Più che di forze politiche
A questo rischio a questo pericolo
Si può rispondere evidenziando appunto qual è il bisogno a cui questa iniziativa deve cominciare a rispondere
Beh per intanto io credo che
Dobbiamo far percepire percepire noi stessi che non abbiamo bisogno di creare intorno alla candidatura di Francesco Rutelli
Una forza che si esprime anche in termini elettorali
Unitaria
E che sia in grado di dare la sensazione anche sul terreno elettorale che possibile costruire un Ulivo forte e coeso in questo in questo Paese senza che necessariamente vi sia la egemonia dei DS questo è stato detto è un bisogno e io credo che questa iniziativa può cominciare a rispondere a questo Pisoni quindi una forza politica elettorale
Che si costruisce a cominciare da la candidatura al leader di Francesco Rutelli questo vedete
Serve
Anche per dare l'idea del dalla progressione serve a dare l'idea di un inizio servano ai di idea che certamente con l'adesione di forze anche piccole come lo spieghi come repubblicani
Avrebbe confortato io non sono così come dire non ottanta nonchalance
Come qui è stata manifestata di fronte al fatto che non aderiscono che aderiscono meno noti sociale di socialisti democratici coi repubblicani
Non sarà l'elemento determinante ma certamente aggiunge quel di più
Che in partenza che all'inizio sicuramente serva non qualificare questa operazione con l'operazione posso democristiana o meramente o meramente centrista
Sarebbe sarebbe un buono un buon risultato se questo potesse avvenire
Risponda io credo al bisogno che noi abbiamo di dare una risposta in avanti
E qui purché sia chiaro all'interno alla Margherita questo bisogna bisogna risponde
Perché altrimenti ripeto il rischio che ritorni la tentazione del superamento del bipolarismo
Del del sistema maggioritario
Del principio all'alternanza
E cioè
Risponda al bisogno che noi abbiamo di dire che è possibile costruire un ulivo come soggetto politico
A partire anche dai partiti attuando già un processo di scomposizione di ricomposizione dei partiti alle forze politiche delle aree culturali
E poi
La verità comunque concludo
E che
Siamo di fronte a un passaggio strettissimo
Un passaggio strettissimo perché non è detto
La nostra voglia di portare avanti processi politici
La nostra identità di un soggetto che è nato per rilanciare l'Ulivo è per superare la limitazione le limitazioni dei movimenti
Vi è Sky essere effettivamente egemone in questo in questo processo soprattutto quando di mezzo ci sono poi problemi di carattere elettorale di schieramento di forze di
Salvaguardia di Cetto dice Topolino
Io credo che queste tre cose alla fine possano rappresentare contemporaneamente l'antidoto alla forza
La capacità di traino del nostro movimento deve esercitare in questa operazione politica il primo appunto che si costruisce una forza politica a cominciare dalla candidatura dell'utente che mira ad aggregare tutte quelle forze che in questa leadership di Rutelli si riconosco con l'obiettivo appunto di creare un'aria di creare una forza politica che sia in grado di contrastare l'egemonia dei DS e di rispondere a quel bisogno di rappresentanza politica nell'area del centrosinistra di cui parlava Fistarol
Secondo una verifica continua del processo presidente noi dobbiamo avere come dire steppe continui di verifica di questo di questo processo a cominciare ovviamente dai territori
Dove forse più difficile per certi versi e che non al centro
E mi auguro che non dobbiamo ricorrere ad atti di storicismo come quelli che ci ha richiamato il nostro amico caro Calabrese o quelli che ci ha richiamato poco fa
Spampinato
E la terza e la terza questione perché non riusciamo contemporaneamente a parlare
Alle forze politiche al ceto politico ma le forze sparse in movimenta le forze vive della società della società italiana perché altrimenti questo processo
Rischia di essere un processo che si chiude che si chiude in sé Plummer éscamotage Wh elettorale privo di respiro
Grazie al campo adesso noi dovremo affrontare gli altri punti all'ordine del giorno per passare alle votazioni
Risale il caso visto visita poggiati lo stomaco di tornare subito a sedere perché do lettura dei punti che adesso andiamo
Ad approvare vi prego di sedervi
Allora
Ripartiamo dal punto tre
è stato il presidente nell'Assemblea
Allora
E Francesco Adenti
Se sospendiamo un quarto d'ora vi impegnate a rimanere fino al termine delle votazioni
No
Per favore componenti dell'Assemblea delle Regioni vengano a sedere
Componenti infatti dell'Assemblea
Avete il cartellino
Bene
Fra cinque minuti vi prego
Con
Tolleranza zero prezzi eccetera
Contrariata ecco
Hanno controllato
Presidente appare no Torino aveva senza collabora
Ma
Ormai tanti ragazzi
C'è un esecutivo che non con l'attuale
Per le conclusioni del dibattito per cortesia
Per cortesia se tornate dobbiamo dare la parola ad Arturo per le conclusioni
Anche col piatto uno si siede ascolta se se vi avvicinate diamo la parola ad Arturo per le conclusioni
Se ci avviciniamo per cortesia e diamo la parola ad Arturo
I componenti dell'Assemblea per piacere tutti seduti
Gli altri spillare
Alcune considerazioni che inevitabilmente torneranno
Su alcuni degli elementi che ho proposto nella relazione introduttiva evidente che
Mi dovrò concentrare
In queste replica che hanno il compito di concludere questa parte del dibattito sul tema che ha più richiamato la nostra attenzione questo tema che chiamiamo della Margherita ed è un'occasione ulteriore per dire che questo è una denominazione provvisoria
Su questo tema ho sentito dei ragionamenti soprattutto sentito delle preoccupazione
Se dovessi definire in modo sintetico l'atteggiamento manifestato dalla assemblea dovrei finire questo atteggiamento un consenso preoccupato
Di fronte a questo io debbo dire che non c'è ragionamento che io non condivida
Nel la ognuno considerato nella sua parzialità ma non incompatibile con gli altri di quelli che sono stati svolti qui
E non c'è preoccupazione che non mi attraversi
Profondamente
Ma
Il consenso preoccupato
Non basta
Non possiamo accontentarci di un atteggiamento di rassegnazione
Noi per andare avanti e abbiamo bisogno di un assenso impegnato io ho bisogno di una senso impegna
Alle preoccupazioni posso solo dire ripetere
Che per uno voi le parole contano
Ed è per questo che dice mono in giugno perciò ripetè Munno in luglio e per questo motivo abbiamo
Pur in condizioni che agli occhi di chi affronta questi temi questi vicende in termini negoziali potevano essere considerate di vantaggio ci siamo
Concessi a un confronto puntiglioso invece di chiudere gli occhi e attraversare il guado contando sul fatto compiuto quello che viene definito l'acquisizione e l'incasso della Premiership no
Le parole per noi contano
E poi a chi nutre preoccupazioni perciò posso solo dire che non faremo sconti non dobbiamo fare sconti non dobbiamo fare sconti agli altri ma prima ancora non possiamo e non dobbiamo fare sconti hanno gli stessi è inutile che vi dica che
Quando la lingua abbattuto dove il dente normalmente duole
Quello che viene chiamato della ciccia dei collegi ho sentito sì la preoccupazione per le tentazioni altrui Moshe intitolato anche la comprensibile preoccupazione per gli interessino
Ed è per questo che dico qui non possiamo e non dobbiamo fare sconti innanzitutto a noi stessi
L'impresa per la quale siamo in campo
All'interno dalla quale la vicenda della Margherita
Un passaggio è una grande impresa
Ed è per questo che io ritengo che noi dobbiamo passare dalla preoccupazione all'azione
E una sezione che
Deve innanzitutto fare i conti con la comunicazione i giornali
Le leggo anch'io
Sappiamo cosa c'è scritto nel documento sappiamo come ho detto nella relazione lo ripeto cosa scrivono i giornali
E i giornali dicono prevalentemente della lettura altrui perché sappiamo che interessati a questa lettura non ci sono solo i nostri alcuni o in prevalenza i nostri emigrati partner ma tutto il sistema partitico è interessato a questa lettura
Ma i giornali dicono anche della mostra ostinata posizione
Noi dobbiamo insistere continuare insistere perché le nostre categorie le Categorie che stanno dietro le parole che sono ancora nostre diventino dissenso comune
E i giornali dicono appunto cose per noi questo passaggio cos'è per noi la Margherita lo riferiscono siamo riusciti a farlo passare non farlo diventare il segno ancora il segno prevalente ma e chiara la nostra posizione e Chiara innanzitutto la finalizzazione
Alla all'Ulivo
Un passaggio non da poco ripeto
Appena quattordici giorni fa
Io ricordo anche le date recenti oltreché redatte lontane le reazioni dei popolari e l'intervento di Prodi riforma furono durissime durissime e tuttavia loro hanno sottoscritto questo documento riconoscendo
Quella che ritenevano una definizione che stravolgerà la loro richiesta la finalizzazione all'Ulivo alla sua costruzione
E alla sua vittoria
Noi lo diciamo noi lo sappiamo sappiamo che
Dire della vittoria dell'Ulivo significa dire di una vittoria che cerca le quantità a partire dalle qualità
E quindi pensa la nostra iniziativa la nostra adesione consapevole della provvisorietà e della strumentalità che nella nostra concezione della democrazia
Ogni passaggio e ogni strumento politico questo senso di con l'otto
La politica non soffre
Della la la politica contemporanea della incapacità di confrontarsi col problema dei fini ultimi gode di questa condizione perché appunto la laicità e il riconoscimento del limite della politica che l'alleggerisce di questo compito che non gli è proprio
E dicevo
Sappiamo della provvisorietà ma sappiamo che in ogni passaggio la provvisorietà deve cercare un senso e un significato che vale per il tempo in cui è chiamato
A vale e noi perciò sappiamo che la Margherita non può essere pensata neppure comunale legione straniera incaricata di conquistare voti in
Dalle parti degli infedeli
Per conto di altri la Margherita alla quale noi stiamo lavorando deve avere un senso in sé ancorché con nella consapevolezza della sua provvisorietà
Perché noi sappiamo che il limite del la nostra coalizione non è la solitudine dei DS
Ma è la tentazione dell'egemonia dei DS noi non abbiamo il compito di affiancare i DS con una formazione qualsiasi
Ma abbiamo il compito di affiancare i DS che nel mentre arricchiscano arricchisce
I consensi della coalizione contiene contesta la tentazione egemonica
Che nel dare il suo il segno di sé a tutta la coalizione e l'origine e la spiegazione è fondamentale della debolezza e dell'incapacità della nostra coalizione di competere e vincere
Il secondo linea di azione evidentemente quella della interpretazione ripeto dobbiamo condividere innanzitutto precisare e insistere perché le categorie che stanno dietro il documento Rip diventino categorie dissenso comune
Ma soprattutto
Il compito che ci attende il lo sviluppo della nostra proposta ne abbiam detto che questa è una proposta che deve essere costruita sul futuro
E quindi deve essere costruita a partire da una e la bora Sion e dà un contributo programmatico che nel mentre interpreta le domande che vengono dalla società arricchisce la proposta del centro sinistra per le parti che sono carenti l'abbiam detto di volere intercettare e interpretare la domanda
Della parte di società che vive con consapevolezza con speranza ma anche con ansia
Il transito dallo Stato al mercato dalla lavoro dipendente al lavoro autonomo dalla vecchia alla nuova economia
E perciò riteniamo debba essere sviluppato un programma all'altezza di questa domanda che non è adeguatamente interpretata dal centrosinistra
Dentro il documento ci sono già alcuni appuntamenti che interpretano questa domanda uno di questi
Il tema della RAI e delle telecomunicazioni
Noi metteremo alla prova immediatamente immediatamente
La
Margherita i partiti della Margherita su questo tema con la consapevolezza che
La decisione la posizione risultante dovrà una essere una posizione di coalizione ma anche
Con la determinazione a combattere contenere riequilibrare le tentazioni di conservazione inerzia che sono presenti e rappresentate da partiti della coalizione che avrà e stanno in questo caso incomprensibilmente attaccati a una concezione statalista in un luogo della
Azione politica quale quello della cultura in cui l'intervento dello Stato e meno giustificato
Comunicazione interpretazione sviluppo programmatico ma soprattutto attuazione valorizzazione di quelli che non abbiamo detto esseri due tratti senza i quali questa operazione un'operazione perduta non perdente perduta
L'apertura
E la innovazione l'apertura e qui a tutte le forze
Della tradizione democratico riformista che decidessero autonomamente di condividere il nostro cammino e qui apro una parenti sull'uso di perché è troppo facile fare dell'ironia
La nostra insistenza sullo di non attiene alla condizione di una pregiudiziale inclusione nell'uso di in questa operazione ma contesta la pregiudiziale di esclusione
Perché non sappiamo che la pregiudiziale esclusione definisce i termini e la base dell'inclusione che da significato al soggetto e questo perché chiamati a rispondere
Alla domanda perché esclude che pregiudizialmente lo SDI non possono che rispondere lo escludiamo pregiudizialmente perché appartiene a un'altra storia
E allora quando gli diciamo e noi
Di che storia siamo espressione e loro ci rispondono siete un caso dubbio facilmente i germogli usabile concretamente dall'unica storia che noi conosciamo che la storia passata
Poiché noi appunto lavoriamo sul futuro non possiamo che insistere
Sulla esclusione della pregiudiziale esclusione poi ognuno farà le sue scelte
Non è una insistenza su la ammissione o l'accettazione di una sigla piuttosto che un'altra e naturalmente quando parliamo dello SDI parliamo di qualsiasi voce significativa che del campo laico riformista
è espressione ed è stata espressione lungo la storia del all'interno dalla storia della democrazia del nostro Paese
L'altro tratto e evidentemente quello della innovazione della nostra determinazione essere dentro il processo di innovazione
Confrontandoci sì
Con le stimoli le sfide che ci vengono ho sentito un rivisitata questa categoria dei dei mondi vitali dai mondi vitali a cui si rivolge la
Provocazione la voglio leggere in forma neutra di D'Antoni e Di Pietro
Sì
Privo continuando a rivolgersi verso questi mondi vitali ma senza alcuna esitazione lo ripeto senza alcuna esitazione cedimento alla logica del aderisco
Se mi conviene vi lascio quando non mi conviene più noi siamo in un passaggio delicatissimo
Di costruzione del bipolarismo per cui dobbiamo essere severissimi
Sulle adesioni e anche autocritici quando ci trovassimo a dover registrare delle adesioni che ci hanno abbandonato una volta perché vuol dire che abbiamo operato in modo inadeguato dal punto vista politico
Quando i conti dell'interesse personale
Non tornano più noi non possiamo accettare interlocuzioni
Con soggetti che si posizionò operare migliore trattativa sui collegi prescindendo prescindendo da pregiudiziali scelte politiche
Prima viene la scelta politica e poi il confronto guai se per caso accedessimo l'impostazione opposta why in questo caso il terzo fortissimo sipari sarebbe per quello che il nemico più forte della nostra concezione democrazia una scuola
Di malcostume e di immoralità
Nello stesso senso voglio far sentire chiaramente la mia voce non è accettabile neppure a livello individuale che persone siano corteggiate corteggiate il mio riferimento immediatamente a D'Antoni in questo caso così evitiamo
Di circo locuzioni con l'idea che se viene con noi lo facciamo capo della Margherita è una cosa che evidentemente non ci può fare che ridere sino in fondo quindi se
Qualcuno ha rapporti col destinatario di questo messaggio con persone che inducono su queste posizioni glielo può riferire in modo immediato senza bisogno di affidarsi ai media
Naturalmente attuare il documento significa per noi allargare gli spazi della nostra azione
Guardare il recuperare il senso del processo
Con la consapevolezza che noi siamo chiamati a una impresa della quale al momento non siamo all'altezza
Guidare e imprimere il nostro segno al processo che attraversando la Margherita continua a perseguire l'obiettivo di sempre
Ed è in questo contesto che registro e io sento il dovere di confrontarmi con le ansie di quelli che danno per scontata la nostra minorità nel mentre riconosco la nostra inadeguatezza ma minorità rispetto a che cosa alce alle sigle al fatto che di fronte abbiamo tre sigle è
Noi saremmo minoritari tre contro uno è questo il concetto non vorrei che le stesse persone che come dire su valorizzano la la definizione in termini di sigle dell'impresa pollai esaltino al momento in cui decidono di costruire fantasmi di fronte ai quali gridare
Scappando
Una minorità rispetto alla cultura almeno ci fosse una minorità questi su questo vorrei richiamare la vostra attenzione una minorità di fronte alla cultura io vi chiedo di non confondere
La sopravvivenza dei simboli delle strutture organizzative in cui si riconosce il ceto politico con la cultura la cultura la capacità di interpretare la realtà e di ricondurre ad unità i processi di cambiamento
Ed è purtroppo da questo punto di vista che noi dobbiamo riconoscere che la cultura dei soggetti con i quali noi abbiamo un confronto e una cultura profondamente in crisi
Una cultura che è stata messa in scacco
Dalla con tradita contraddizioni che un tempo definivano profondamente la identità di quella cultura popolare che per noi principale riferite a riferimento la contraddizione tra l'ispirazione religiosa e la tentazione la repressione confessionale
La contraddizione tra la pretesa evocazioni di riferimenti internazionali è la componibili ITA tra gli attuali riferimenti internazionali il Cile lì a ricordarcelo la pretesa re medicazione alla tradizione storica
Ed è di questa crisi che noi dobbiamo farci carico
Nella misura in cui vogliamo entrare da protagonisti in questa iniziativa dobbiamo farci carico di questa crisi riuscendo a sostenere dentro quest'aria le forze che riescono a liberarsi dalla contraddizione valorizzando e valorizzando i valori i valori che son presenti in questa tradizione
La capacità di guida di questi processi è la capacità di sintetizzare raccogliere e valorizzare i valori dei nostri interlocutori perché quando noi diciamo uniti per unire vogliamo dire anche questo
Cioè riuscire a riconoscere i valori di cui noi siamo stati ognuno di noi perché nessuno è venuto direttamente da Marte è stato partecipe e rilanciarli in un contesto piante soprattutto di premiarli al futuro
Ed è questa una delle spiegazioni principali principali della iniziativa per la quale ci spendiamo la necessità di ma ritenere legati al centrosinistra di stabilire di ricondurre a una prospettiva di unità
Pezzi di cultura pezzi di ceto politico che in quanto guidato da questa cultura e profondamente in crisi e inevitabilmente destinato ad essere risucchiato dalla proposta del centrodestra
Ed è per questo per la dimensione dell'impresa che ci attende che dico che il consenso preoccupato non basta
E meno che mai basta ripeto se noi ricordiamo che
Al momento disponiamo di un testo che attende conferme dal contesto e di parole che cercano la riprova nei fatti
Ed è questo il compito ridurre ridurre
La distanza tra il testo il contesto tra le parole e i fatti
Però nel ridurre questa distanza noi dobbiamo ricordare tutta la distanza quanta distanza c'era in tutti i passaggi che abbiamo attraversato assieme in questo anno e mezzo perché e pensando
Ai passi che abbiamo fatto che possiamo trarre conferma incoraggiamento per i passi duri che ci restano da fare l'Ulivo
L'unico
Est e mi fermo lì che una prospettiva concreta non solo innaffiata dalla paura delle elezioni
Ma confermata dal fatto che non si e riusciti a trovare e a perseguire un'altra concezione della democrazia se non quella bipolare
è un altro nome da dare al Polo di centro sinistra che è chiamato a fronteggiare contenere e sconfiggere la proposta di quello che si qualifica al centrodestra ma con tempo riusciremo a spiegare che una proposta di destra il bipolarismo il bipolarismo
Ho sentito qualcuno che ha ricordato le nostre sconfitte mi sembra che sia stato tu il fatto che la sconfitta il maggioritario voglio ripetere la nostra o obiettivo non era il maggioritario
Non era era il bipolarismo noi abbiamo cercato il bipolarismo con la consapevolezza della relatività degli strumenti
E delle istituzioni in cui esso si incarna sono arrivato io persone che scegliete voi quale che sia dei modelli in cui si incarna democrazia governante nere al nel panorama delle democrazie occidentali
Assumiamo l'imbocco sappiamo che questo non è possibile perciò dobbiamo costruire un bipolarismo italiano questo è il motivo non è possibile assumere in blocco un modello che nasce in un altro contesto
Non sappiamo però che il bipolarismo estivo
Nonostante noi ma anche grazie a lui nella stessa dinamica che ha messo capo
Alla riconoscimento della necessità di individuare tempestivamente il premier
Sta la consapevolezza che del passaggio di fase che non si può continuare come un tempo e questo lo dico nel mentre voi ricorderete perché un dibattito di un mese fa c'era gente che diceva
Aspettiamo a gennaio ma perché aspettiamo a Ginevra che tanto ci sono i candidati naturali con la totale inconsapevolezza della dinamica politica che ormai da forma al nostro sistema oppure altri che dicevano l'abbiamo letto un'intervista ad una persona che stimiamo e amiamo
Foa Vittorio Foa che diceva mano ti dice che noi dobbiamo avere un candidato premier un livello chi lo dice non possiamo andare benissimo ai dibattiti in cinque contro uno anzi il segno di una ricchezza
Noi possiamo benissimo presentarci alle elezioni e poi decidere dopo le elezioni chi sarà il migliore la persona più adatta a guidare il Governo
Questa è una posizione fuori del tempo lo dico con sofferenza nel mentre rinnovo il mio rispetto ed era fuori del tempo appunto perché il bipolarismo
Ha vinto è questo il punto fondamentale non lo stiamo dipendono anche per nelle norme che danno sostanza dal punto di vista della istituzione al bipolarismo ma edonismo avvinto innanzi tutto nella cultura
E nella coscienza in Italia è un calco che non è superabile
Naturalmente è sempre possibile fare dei passi indietro ma noi sappiamo che la nostra poca forza e sufficiente ad evitare il poco rischio di regressione che e presente grazie al fatto alla radicazione profonda del bipolarismo
è lo stesso voglio ricordare la stabilizzazione elettorale era ricordato Francesco noi abbiamo perso un per cento rispetto alle elezioni amministrative di giugno novantanove l'un per cento
è un successo enorme perché io lo so che questo è stato contestato presente qui Luca Orlando che ha cantato una nostra sconfitta sui giornali
E
Però
Francesco ha appena ricordato la diversa vicenda della iniziativa radicale che è riuscita a dissolversi totalmente nell'arco di un anno
E
Non a causa da loro incapacità di stare sulla piazza basta accendere la del Ritalin lo si rende conto della qualità
Organizzativa e della innovatività della creatività dell'iniziativa della storia radicale tuttavia
Da cosa deriva dall'assenza di una linea ed io una proposta politica adeguata ai tempi dall'insistere sulla posizione velleitaria che vede i radicali contrapposti al resto del mondo senza rendersi conto che proprio nel tipo democrazia che loro dicono di perseguire debbono andare a un confronto e una composizione e poi la prova la nostra unificazione interno noi è stata in corso o pari dopo state ricordate le nostre rotture ma lo dobbiamo celebrare anche la nostra unità non quella cui richiamavo preoccupato ma quella che abbiamo le nostre spalle
Nessuno avrebbe
Scommesso un soldo bucato sul fatto che storie così diverse sarebbe uscita comporsi pur nella legittima diversità di posizioni all'Inter una vicenda che l'usciva attenere e a produrre
Efficacia politica incidendo sui processi
E poi la prova del governo
Una prova durissima voi sapete la prova più dura in qualche modo l'entrata al ricorso
Che per noi hanno rappresentato per la nostra identità entrata nel governo D'Alema e poi ancor più l'entrata al governo nel governo Amato non solo per la sua vita ma per il processo di normalizzazione che c'è assegnato e ci ha visto sui giornali in associati associati nella difesa di questo o quel ministro a pratiche che un tempo venivano chiamate spartitoria della Prima Repubblica
Questo sono passaggi che noi abbiamo superato guidati no dalle spinte occasionali o delle richieste individuali e particolari
Ma da una sola preoccupazione che la linea alternativa ci portava nella difesa di una posizione isolata
Che
Con la scusa di perseguire la vittoria il cinquantun per cento in solitudine ci affidava un destino di partitino con la scusa di difendere la purezza c'è affidava una storia di compromessi questa lastra che del che possiamo legge prigioni sul giornale
Ed è per quel motivo
Che abbiamo sentito il dovere di confrontarci con la prova del governo altrimenti la nostra storia ci avrebbe portato lontanissimi dal nostro obiettivo con la scusa di perseguirlo con la massima purezza in solitudine
Eppure l'abbiamo fatto ed è per questo che vi dico
Che possiamo farcela e dobbiamo farcela ed è per questo che vi chiedo di continuare per questo che vi chiedo non un consenso preoccupato un consenso rassegnato ma un'assenza impegnato
E per questo che vi chiedo di continuare come sempre come si guidati dalla nostra proposta perché lì che sta la forza
Della nostra iniziativa
Con l'ostinazione di sempre
E se mi consentite anche ora anche
Con la speranza della vittoria rappresentata meglio che dal mio viso corrucciato dal sorriso di Francesco che ci farà compagnia persona sui manifesti e sui media per il resto i mesi che ci attendono sino alla vittoria
Allora prima di
Passare esprimerci con il voto sulla relazione sulla replica
Per il presidente Parisi compiamo un atto formale
Che riguarda il primo punto dell'ordine del giorno e quindi la ratifica
Delle nomine dei garanti provvisorio delle sostituzioni delegati all'Assemblea delle Regioni
Quindi senza premesse passiamo a leggere
L'Assemblea delle Regioni rettifica le nomine deliberate dall'esecutivo nazionale sentito il parere della Commissione nazionale di garanzia
Dei sede dei seguenti garanti provvisori regionali
I membri dell'Assemblea perché ce ne dovrebbero venire a prendere posto per votare e invito Mirko bresciani che si occupa la carica la conta dei voti sul settore di destra mentre Alessandro
Contati i voti sul settore di sinistra anche per le altre votazioni
Allora i garanti provvisori dell'esecutivo minate l'esecutivo nazionale sono Fausto mini Simi come garante provvisorio della Lombardia
E di Bolzano della provincia di Bolzano e Piero Carducci garante provvisorio della Basilicata e del Molise
Questi sono i favorevoli contrari
Mi sembra sia approvata all'unanimità
Allora la sostituzione dei delegati l'Assemblea delle Regioni in relazione alle sostituzioni di alcuni delegati della stessa ratifica le seguenti sostituzioni adottate con delibera esecutivo nazionale del ventisette giugno due mila
Piero Carducci garante provvisorio Basilicata in sostituzione di Felice Belisario ex coordinatore della Regione Basilicata
Sempre Fausto mi Nisini
Sono già maturati come garanti no come membri dell'Assemblea
Mi sembra di dover passare velocemente
Piero Carducci Sempre quindi entra di diritto nell'Assemblea poi il senatore Valerio Mignone ad integrazione dei rappresentanti del Senato assemblee regioni sostituzione del senatore Di Pietro
L'onorevole Giovanni Procacci
Eh ma c'è tutto una spiegazione che corretti leggo e l'onorevole Marco Formentini ad integrazione dei rappresentanti del Parlamento europeo l'Assemblea delle Regioni a seguito dell'uscita democratici l'onorevole Pietro Mennea chiede le dimissioni di Massimo Cacciari da parlamentare europeo
C'è una postilla che vi leggo così come è scritta si precisa che i garanti provvisori subentrati partecipano invita l'Assemblea senza diritto di voto
Si fa presente altresì che il coordinamento regionale della Puglia dovrà nominare il quarto delegato rappresentante della Regione all'Assemblea in sostituzione l'onorevole Giovanni Procacci
Qui è scritto soltanto per la Puglia quindi abusate presente documento l'esecutivo lo leggerò
Bene allora si dà per approvato all'unanimità
Allora
Metto i voti l'approvazione della relazione introduttiva e della replica del Presidente Arturo Parisi
Orlando
Manteneva di carattere
No scusa c'era Leoluca Orlando aveva fatto
Erano quell'anno come di dichiarazione di voto sulla relazione sulla replica di Arturo Parisi
Io credo che la ricchezza del dibattito di ieri e di oggi
Meriti qualche approfondimento ed è per questo che io credo sia opportuno che manifesti la mia dichiarazione di voto
Sulla relazione presentata da Arturo Parisi con riferimento al documento costitutivo della Margherita
Siccome la mia dichiarazione di voto è la dichiarazione di voto alla quale tengo molto ritengo doveroso precisare che mi riconosca interamente l'esperienza dei democratici
Ritmi di costo in questa esperienza perché considero la mia esperienza politica alternativa ai valori della destra
E perché consideri importante costruire un bipolarismo nel nostro Paese contemporaneamente ritengo sia importante non disperdere la prospettiva di un partito democratico se tutto questo è vero io manifesto il mio assenso impegnato e preoccupato astenendomi sua relazione
Che non posso votare perché voglio che resti un segno che la matita deve essere qualcosa di più che serve al Paese non qualcosa di meno per far danno e fa perdere grazie
Piani
Sorella
Allora anche noi ci asteniamo sulla relazione del Presidente pur riconoscendo
Lo sforzo l'impegno e riconoscendogli soprattutto un fatto noi dell'Umbria
Il fatto è che grazie al suo impegno siamo riusciti ad andare avanti ad esistere fino ad oggi vorremmo continuare a esistere da democratici
In maniera coerente col nostro impegno iniziale che ci ha visto scendere in politica convinti della bontà del progetto ulivista
Allora
Ora mai provati
Abili chiedere
Non glielo chiedevo se veniva messa ai voti non solo la relazione la replica di Arturo Parisi ma anche una mozione visto che mi pare sia stata consegnata a tutti quanti e adesso è stata depositata anche con una firma
Però prima di suggerire un'integrazione alla mozione volevo dire due cose per spiegare le ragioni per le quali chiedo questa integrazione la prima se ci fosse solo un voto non è riduttivo la cosa sulla mozione sulla replica di Arturo non avrei alcun dubbio così come ho detto nel mio intervento
Anche sul documento che ne è in qualche modo prodromico alla relazione e conclusivo nello stesso tempo dare il mio voto favorevole pieno totale
Ma c'è una mozione essere soprattutto un invito di Arturo che è quello di passare dal consenso preoccupato io sono stato uno di quelli forse più preoccupati ecco perché sono qua
A spiegare che sono d'accordo sull'invito del consenso pieno totale e attivo
Arturo io credo non per piaggeria se c'è uno che ha dato in termini di impegno e che continuerà a dare a Renato Cambursano
Credo che
Qualcun altro che non è più con noi abbia ottenuto più di quanto abbia dato così mi è venuto fuori completamente quello che deve essere detto è il mio forte ma anche al mio telefono lo dico sempre bene io ci sarò darò continua a dare nel mio appieno consenso e azione a che questo progetto vada avanti
Ma visto che la mozione prevede alcune passaggi
Mi permetto anche non per la sfiducia nei confronti né del Presidente né dell'esecutivo nel dell'Assemblea delle Regioni massimo organismo politico di questo movimento
Ma permette
Detto vale
Sfiducia
Almeno così come hanno dimostrato in questi passaggi anche recenti i partner di questo futuro soggetto politico
Di prevedere un terzo punto nella mozione a prima firma o unica firma dei Pierluigi Mantini
E cioè di riconvocare l'Assemblea delle Regioni per una puntuale verifica dell'attuazione di quanto contenuto nel citato
La tipa mente previa perché altrimenti vorrei capire se qualcuno non procede dagli altri partner che cosa si fa grazie
Vi chiedo scusa perdonatemi
Chiarisco perché c'è sono state vale varie domande pervenute qui prendo riprendo un secondo me
La presidenza
Tecnica diciamo così
Ci sono sono due votazioni separate lo dico Renato qui presidenza tecnica fatemi anzi astenere esercizio pensate sono due votazioni separate una eh
La relazione e la replica di Arturo poi c'è un documento che vede alcune quindi se teniamo separate le due questioni adesso come aveva già detto Adriana s'si vota a favore o contro o ci si astiene sulla relazione replica del presidente chi è favorevole
Suggerirei di contare amabilmente
Va bene chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Allora io non partecipa al voto ma io voto a favore passa
Quindi votare all'unanimità con due astensioni adesso c'è la mozione politica che da quello che capisco si potrebbe votare per paragrafi separati anche interpretando forse quello che diceva adesso Cambursano
Allora Mantini tu hai sentito la la la proposta di Cambursano raccogli
La precisi qual è la data
Perché non avete manco diffusa stazza mozione non ce l'avete c'erano tutti in mano
Cioè
Scusatemi stare tranquille c'è un testo che avete di cui viene chiesta la votazione ancorché è stato presentato tutto tavolo senza essere manco firmato anche arabo adesso è firmato e adesso lo si deve votare a meno che il presentatore non lo ritiri
Quindi Arturo però voglio dire la Sandrelli onice siamo otto abbiamo otto mesi nove mesi di di vita la sera di Alice Mita quattro volte quindi e non si è come
Forse avete noto dalla mia relazione noi ci siamo impuntati perché la sottoscrizione eventuale del documento finisce dopo la convocazione dell'assemblea regioni vi prego di credere che è stato un passaggio critico perché loro erano preoccupati andammo raccontando in giro che noi ci saremmo sfilati invece abbiamo detto è uno motivo formale quello che ci spinge a Rivoli al nostro massimo organo cosa che ho idea che i popolari non faranno perché si apprestano a convocare una sola direzione incontrando le obiezioni del di Zecchino che chiede il Consiglio nazionale come organo quindi
Noi abbiamo seguito è nell'ordine delle cose Acero vogliamo votare votiamo ma mi sembra che sia assolutamente fuori luogo drammatizzare questo passaggio essendo chiaro che noi nell'arco di un mese sappiamo tutto perché questo tutto tutto questo processo ormai ecco scandito
è scandito quindi no io ve lo dico come dichiarazione che potrà in cui la mente essere convocata entro novembre qui da questo punto di vista nono non ci sono problemi da questo cioè non la vedrei come un fatto
Che possa costituire occasione di voto di divisione
Renato
Allora visto che no per non girare nelle spalle ci mancherebbe
Per quanto mi riguarda ritiro l'emendamento alla luce dell'ultima dichiarazione del presidente
Va bene allora l'emendamento non cioè la mozione
Cioè
Ce l'avete tutti
Va bene ma proprio a Massimo
Va bene però presidente dell'obiezione il seme per tutti così come no bene mettiamo ai voti la mozione
Mantini
Come la legge descritta nel vostro dattiloscritto chi è favorevole
Mi
Chi è contrario
Chi si astiene
Due va bene anche se è approvata
Costituisce un mandato al presidente all'esecutivo secondo quanto essa contiene allora
Ma insomma il mio impegno per insomma del problema della allora c'è il punto numero tre adesione dei democratici al partito dello ndr Procacci alla parola per o meno
O meno
Certo che se oltre un minuto l'avessimo due microfoni sarebbe un vantaggio però non ce l'abbiamo
Però
Sapete bene che il gruppo dei parlamentari europei gruppo nostro al Parlamento europeo aderì già dal primo momento allele DR
Che non è soltanto il gruppo dei liberali europei come si crede ma il gruppo dei liberali democratici e riformatori
Questa scelta fu dettata essenzialmente dalla necessità di individuare una posizione terza rispetto al Partito popolare e al Partito socialista europeo
Ma basta però fu una adesione esclusiva al gruppo non al partito
Naturalmente ecco noi sappiamo bene di esserci messi insieme non perché appartenenti ad un'unica cultura politica
A piacerci messi insieme soprattutto perché abbiamo degli obiettivi comuni quindi la richiesta di entrare organicamente nel partito europeo dell'RPR
Non viene non comporta necessariamente la nostra identità implicazione Nord appiattimento sulla cultura e sull'idea liberale
Ma ci entriamo in quanto democratici e riformatori tenuto conto anche che da un lato abbiamo ormai il Partito Popolare Europeo che un ricettacolo di conservatori anche perché possiamo oggi dimostrare che la nostra posizione in Europa e realmente
Altro che un'anomalia come qualcuno la chiamava tempo fa ma è una posizione collocata anche nel modo giusto sul piano internazionale
E certamente oggi chi vive maggiori difficoltà in Europa sono i popolari e altri nostri ormai i compagni di strada che si ostinano a rimanere nel partito popolare europeo che oggi si caratterizza per posizioni estremamente conservative
A Tenerife e chiudo dove si è celebrato l'ultimo congresso del dalle BR c'è stato nonostante il tentativo di che tentativo di proiettare regalo di proporre una posizione terza di altre formazioni italiane c'è stata la piena non solo a Desio la piena soddisfazione
Del gruppo le BR alla candidatura di Francesco Rutelli
E la piena disponibilità di Pat Cox anche della delle riviere di delle via del partito
A sostenere ufficialmente in Europa in Italia la caduta di Francesco Rutelli come candidatura sentite come proprie queste le coordinate le ragioni per cui ecco il gruppo compatto che oggi voi sapete formato
Dalla mia persona
Da Francesco Rutelli da Paolo Costa da Formentini e da Luciano Caveri la richiesta che viene dal gruppo è quella dei aderire come formazione alle alle BR proprio
Bene allora mettiamo ai voti questa proposta
Chi vota a favore
Chi vota contro
Chi si astiene
Allora indico comunicò che a proposito del punto quattro dell'ordine del giorno avremmo valutato di rimandare la discussione di questo punto
Perché ci rendiamo conto che è necessaria a fare
Il punto quattro e la campagna no tesseramento e norme di attuazione è necessaria a fare una discussione apposita su questo particolare punto mentre invece io propongo come no dall'
Allora l'esecutivo e le dice che è stato il reale
E così
Aspetta
E non altro maggio componente o che c'è adesso è l'organizzazione le strutture periferiche territoriale che
Qualità allora intanto leggo resta
Però datemi delle informazioni precise la prossima volta eh abbiate pazienza
Abbiamo interrotto una discussione con i coordinatori regionali e quindi avete valutata tende a rimandare sì avete invece una proposta da fare con esecutivo e poi presentate nella proponiamo
Allora l'altro documento proposta dall'esecutivo riguarda l'organizzazione delle strutture periferiche territoriali
Le decisioni oggi adottate di impegnare tutte le risorse politica nel movimento dei democratici nella promozione di una grande forza democratica e riformista comporta conseguenze immediate anche per la vita e l'organizzazione del nostro stesso movimento
è indispensabile che i coordinatori regionali del movimento assumano come obiettivo prioritario l'unità politica del movimento e quindi la valorizzazione dei diversi contributi e delle migliori energie
Assicurando loro anche un efficace partiti partecipazione agli organi dirigenti del movimento
Questo obiettivo richiede anche che sia messo in valore l'impegno nella vita del movimento di tutti gli aderenti che ricoprono responsabilità
Di rappresentanza elettiva ed anche di quanti hanno affrontato la competizione elettorale raccogliendo consensi pur senza essere letti
è indispensabile infine che i coordinatori e i coordinamenti regionali
Assicurino nel più breve tempo possibile in ciascuna provincia
E con le procedure che ritengono più adeguate efficaci l'esistenza di figure e di organismi adeguati a rappresentare l'unità politica dei movimenti a promuovere una presenza di un'iniziativa politica dei Democratici diffusa
Sull'intero territorio
L'Assemblea delle Regioni impegna l'esecutivo nazionale
Ad assicurare la realizzazione di questi indispensabili risultati in un rapporto stretto con l'insieme dei coordinatori regionali e ricorrendo anche in tutti i casi in cui ciò fosse necessario
Ad iniziative dirette in specifici ambiti territoriali d'intesa con il coordinamento regionale interessato allora pongo ai voti questo documento cosa devi fare cosa va
Come
Sentite io mi rendo conto dalla genericità belle documento perché nella genericità ci sta un po'tutto però c'è qualche passaggio perché a Roma in rete un minimo di riflessione
Ne ho questo U uno per esempio indispensabile attenzione per favore record dato ragione dal mordente assumono come obiettivo prioritario l'unità politica dal movimento tutti d'accordo
E quindi della valorizzazione dei diversi contributi e degli Emilio delle migliori energie ecco qui il passaggio assicurando loro anche un efficace partecipazione agli organi dirigenti al movimento sembri noi veniamo fuori da elezioni che abbiamo fatto
Cioè guardate che questo passaggio potrebbe implicare che cosa l'annullamento di quello che abbiamo fatto noi ci serviamo di noi facciamo IGP ai come le abbiamo fatte chiamate quando molto quando date la tua quello qua qual due quello
Ho allora scusate questo non credo che se ho perché quando lo votiamo questo corso scusate purtroppo come Duilio couscous poi alla fine questo sono cose che ci impegniamo Franco
Cioè va bene fin qui poi nessuno sottovaluta
Scusa fax
Va bene se in questa a volte e quindi per la valorizzazione del Rivers contributo dovrebbero essere assicurando significa che un'elezione che abbiamo fatto non più colore proprio dopo il tre punto facciamo dove ci più uno due quel giorno a questo obiettivo richiedo c'è perciò compito la
Guarda il terzo a parte io me raggiungere il cui questo obiettivo richiede anche sia messo in ballo l'impegno nella vita da Bohème tutti gli aderenti che ricopro spunto per la rappresentanza elettiva giustissimo
Ed anche di quanti hanno fondato la competizione lettura raccogliendo consensi pur senza esser letto nonché le professioni eccetera eccetera dobbiamo allargare alla via gli altri d'accordo
Poi l'ultima parte cui ente speranza potrebbe Michele Cordaro recor duramente ragionava Seguro più breve tempo possibile
In ciascuna Provincia e come procedura che ottengono più adeguato e più efficace l'esistenza di figure di organismi adeguate rappresentare unità politica play boy band via promuovono la presenza qualitativa proprio l'OPA sul
De fu sul sull'intero territorio aggiungerà il cui Henry tanto montuosa metterà sia posseduto per capirsi la sovrapposizione di incarichi perché vedete voi siamo molto molto giovani
Qualcuno che è improprio in coordinamento l'esecutivo adesso come fare il coordinatore provinciale cioè c'è una sovrapposizione dalle dalle figure il coordinamento regionale opero consecutivo che nomina questi organismi non è che possono essere contro con le controllate che si mettono a fare il coordinatore provinciale possono essere continuamente ma non ricordo la provincia quindi per la gola cappuccio per favore come proposto
Allora se siete d'accordo fermeremo qui togliendo assicurando anche all'OLAF che ha già partecipato agli organi dirigenti dal movimento perché aprendo guardate si allungano le elezioni e credo che questo documento non credo che possa annullare nella Carta organizzativa nel mezzo
E fatte
Mi pare documenti hanno potuto valore significativo politico eccetera poi dalle periferie vanno attuati siccome questo va modificato addirittura lo statuto cioè quella che alla carta organizza devono dobbiamo stare attenti è indispensabile che non ripeto Franco seguito Michele coordinatore regionale assumano come obiettivo prioritario unità politica del movimento e quindi a una valorizzazione dei diversi contributo dal migliore regia Ponto
Assicurando loro angolo efficaci partecipati voglio giudizi anzi al movimento ma come completate con e ciò è previsto tra l'altro le cartografie pratici possono essere complicazioni
Quindi e qui dobbiamo andare a modificare che consola capo organizzativo o dobbiamo mettere in discussione l'altra volta l'elezione che abbiamo fatto e quindi facciamo una cooptazione genera non mi pare che sia una forma quindi io propongo che si fermi qui
Quel e poi al terzo uno due tre quattro quarto capoverso impedendo via come se vietando il cumulo degli incarichi in particolare tra membri dell'esecutivo regionale coordinatore provinciale
Se siete d'accordo
Cioè impedendo a evitando il cumulo degli incarichi virgola in particolare tra membri dell'esecutivo regionale è coordinatore provinciale perché può andare anche nel coordinamento ma se una già membro dell'esecutivo regionale e poi va a fare il portatore provincia guardate tra l'altro c'è anche in quella carta che noi abbiamo la incompatibilità tra il coordinatore provinciale MP dall'esecutivo regionale quindi no qui qui siccome non occupando politico importante questo qui io propongo che ci venga messo
E qui che si fermi qui facciamo tutto bene per quello che mi riguarda
Velocemente scusate intanto bisogna se qualcuno della segreteria Alberto abbiamo bisogno di copia di questo documento vi sarà
Monica grazie allora sulla seconda proposta che ha fatto Kamo io propongo non c'è bisogno di scriverlo nel documento propongo che l'Inter scusate c'è un alla
Propongo che nel verbale rimanga che il la sembrare la Regione dà un'interpretazione favorevole alla proposta dal senatore Calamo che e i componenti dell'esecutivo provinciale devono evitare diventati assume le funzioni di coordinamento unico cioè ricordi alla Francia
E questo ci siamo propongo e non c'è bisogno lo scriviamo basta che messa a verbale e che quindi era sembrata una valutazione positiva e con questo si intende approvato
Per quanto riguarda la sostanza invece del rifare io voglio spiegare al Senato negano perché difendo il testo scritto all'accordo che ieri è uscito
No no no no no no non proposto da D'Antonio su mandato dei coordinatori regionali insieme all'esecutivo perché ieri c'è stata una lunga discussione in seno
Perdonatemi non c'è stata una lunga discussione in seno ai coordinatori regionali il senso di questa proposta e evitare in questa fase difficile
Il concentramento di come dire un eccessivo concentramento di potere su alcuni su alcune strutture senza costruire in contemporanea l'unità del movimento questo non vuol dire che in nessun caso che bisogna Nation glieli vecchi coordinamenti regionali nel rifare lezioni sì l'unica proposta che quel documento sottintende ove vi siano particolari problemi per garantire l'unità del movimento si prega dei coordinamenti regionali di avere il massimo di sensibilità possibile per raggiungere l'unità anche eventi scusa anche eventualmente allargando i gruppi dirigenti questo è il senso la proposta del il richiamo dell'esecutivo condiviso dei coordinatori regionali un dibattito vivace come sa il tuo coordinatore regionale ieri vuole esprimere l'esigenza di arrivare alle elezioni politiche visto che non possiamo lanciare una nuova fase di rielezione interno eccetera
E arriva alle elezioni politiche con il massimo di unità possibile non vuol dire vanno cambiati
Vuol dire ove vi sono problemi si invita a fare di tutto anche la Giunta eventuale di membri per raggiungere il massimo di unità per questo io propongo che non venga modificato che si esprima questo anche tenendo conto che questa è la sintesi
Di una di un accordò diciamo di condivisione tra i coordinatori regionali l'esecutivo del movimento
Aderisce a questa
Probabilmente ho chiuso
E perché poi la forma appare sostanza io andando non sapevo che l'avesse scritto Luca Luca non mi interrompere
Non sapevo che l'avesse scritto tra l'altro siccome scritto in maniera corretta precisa non sgrammaticato e quindi non si offenda nessuno il problema è politico allo e io a e io sono d'accordo su quello che dico corso quello che dice è ebbe ti dico subito che aderisco alle tue alle due proposte
Che non lo dobbiamo però corredino dorico prove affettuosamente
Non dobbiamo innamorarci del spesso le cose che scriviamo perché più Ciari siamo meno problemi creiamo in periferia però se tu dici questo scriviamolo signor Segretario generale lo scriva che l'interpretazione la non commistione tra cariche tra Esecutivo regionale per i despoti incito provinciale all'esecutivo regionale e coordinatore coordinatore provinciale perché qui a Baghdad abbiamo gli squali che vogliono fare tutto
Chiaro e quindi al momento non so la gara ma è che quella interpretazione data per il fatto che dove è possibile se ci sia il massimo di unità
C'è scusa
Monica Ali documento
Allora possiamo porre in votazione direi a questo punto
Chi è favorevole
Possiamo
Io ho già messo il documento il voto
Potevate mi dico le cose da fare
Intanto lo rileggo
Le decisioni o già adottate di impegnare tutte le risorse politiche del movimento dei democratici nella promozione di una grande forza democratica e riformista comporta conseguenze immediate anche per la vita e l'organizzazione nostro stesso movimento
E indispensabile che i coordinatori regionali del movimento assumono come obiettivo prioritario l'unità politica e quindi la valorizzazione dei diversi contributi delle migliori energie
Assicurando loro anche un efficace partecipazione agli organi dirigenti del movimento questo obiettivo chiede anche che si è messo in valore l'impegno della vita del movimento di tutti gli aderenti che ricoprono responsabilità di rappresentanza elettiva ed anche di quanti hanno affrontato la competizione elettorale raccogliendo consensi pur senza essere eletti e indispensabile infine che i coordinatori e i coordinamenti regionali assicurano nel più breve tempo possibile in ciascuna provincia e con le procedure che ritengono più adeguate più efficaci
L'esistenza di figure di organismi adeguati a rappresentare l'unità politica del movimento a promuovere una presenza di un'iniziativa politica dei Democratici diffusa sull'intero il territorio l'Assemblea delle Regioni impegna l'esecutivo nazionale ad assicurare la realizzazione di questi indispensabili esulta di un rapporto stretto con l'insieme dei coordinatori regionali ricorrendo anche in tutti i casi in cui fosse necessario d'iniziative dirette
I specifici ambiti territoriali d'intesa con il coordinamento regionale interessato
Sono state fatte tutte le valutazioni
Allora proseguiamo la votazione
Volete rimandare
Di
No adesso che ho il testo sottomano volevo chiedere
Che mi si spiegasse impegna l'esecutivo nazionale assicura alla realizzazioni questi indispensabili risultati un rapporto stretto con essere coordinata cioè non capisco se questa è una forma indiretta di commissariamento dei coordinatori e sì sì e se non è va be se non è così però ha spiegato
Evitare che corre allora
Ieri c'è stata una lunga discussione tra i coordinatori regionali all'esecutivo che proponeva un'altra cosa
Antonio la Forgia lanciato una posta di mediazione con questa si è chiusa la riunione Antonio la Forgia l'ha scritto non c'è nessuna volontà di commissariare non c'era neanche ieri però c'era
Una proposta che tutte le scelte venissero ratificate e invece si è detto dall'altra parte che si doveva trovare una soluzione che era intermedia che consentisse ai coordinatori di avviare i meccanismi provinciali
E che consentisse però dal centro che dove questi meccanismi fossero fatti anziché con lo spirito di unità con lo spirito esattamente contano di poter intervenire peraltro è scritto come dire mi pare qui con anche con termini molto positivi se se non rilegge dello verificate sono termini che escludono qualsiasi ipotesi che sia come dire di no non voglio dire di intromissione perché non è così che che sia qualsiasi ipotesi non collaborativa tra il nazionale regionale la esclude nel modo più categorico interviene ove questo sia necessario e di intesa tant'è vero che come voi sapete io che ho espresso
La posizione più lontana chiedevo che venisse esclusa l'intesa che invece è stato inserito per garantire tutte le possibili convergenze tra coordinamenti regionali e esecutivo però il mio invito ai coordinatori regionali
Che io mi rendo conto e come dire difendono la possibilità di governare con tranquillità la loro regione io li invito a non apparire nel su un modo invece difensori di del della situazione quo ante perché perfetto allora se non è così ieri abbiamo raggiunto una mediazione
Credo che questa mediazione su cui come dire si è impegnato peraltro Antonio fino in fondo vada difesa coi dopodiché evidentemente possiamo
Sei sì
Io non credo che la mediazione che abbiamo definito ieri fosse in questi termini io lo dico francamente che qui leggo una sorta di sovranità limitata è una sorta di lettura non federalista di questo nostro movimento
Se il nostro movimento deve essere come posso dire definito sul territorio
Non può esserlo con una continua riverifica delle situazioni nel territorio da parte dell'esecutivo
Io questo non lo accetto perché questo è una reintroduzione di centralismo che viene contraddizione con la nostra ragion d'essere per cui per me questa ultima parte la è da cancellare
Sì sì
Ma io credo che la traduzione dell'incontro dei coordinatori regionali di ieri pomeriggio non è esattamente corretta in particolar modo nell'ultima nel dispositivo
Io credo che per venire incontro a quella che era e per essere corretti rispetto alla a quanto deciso ieri sera
Io credo di dover riformulare l'ultima parte in questo modo l'Assemblea delle Regioni impegna i coordinatori regionali ad assicurare la realizzazione di questi indispensabili risultati
E all'esecutivo nazionale
A ricorrere ove necessario ad iniziative dirette in specifici ambiti territoriali d'intesa con i coordinatore regionali interessate
Questa è la decisione di ieri sera chi sono incaricati sono i coordinatori regionali ai coordinamenti regionali
Lasciando all'esecutivo nazionale la partecipazione a dividere i casi di particolare difficoltà e di Pardi inerzia che eventualmente vi fossero altrimenti se non viene raccolta questa io dico che va interamente cassato al dispositivo
La rileggo l'ultima parte può darsi che poi vada a ma la coordinata in termini io l'ho buttata giù molto veloce impegno i coordinatori regionali
Ad assicurare la realizzazione di questi indispensabili risulta e all'esecutivo nazionale a ricorrere ove necessario ad iniziative dirette in specifici ambiti territoriali di intesa con i coordinatori di con i coordinatori regione con il coordinatore regionale interessato
Beh noi non vogliamo sfiduciare coordinatori fino a questo momento se vi sono motivi di sfiduciare ma non v'è dubbio ma non c'è non c'è ma Gianni e e Giovanni però io credo che qui i coordinatori vi sono nella misura in cui hanno il consenso dei coordinamenti e non v'è dubbio che ogni coordinatore sì Ra porterà si accorderà quello che il suo coordinamento
Allora mi sembra adesso possiamo tirare le fila di questa cosa
Allora proponendo l'emendamento
Sì certamente bianco senza dovere
Bianco
Bisognerebbe che io avessi la versione se sono d'accordo nel sostituire intanto votiamo sulla sostituzione dell'ultimo
Sulla modifica
Quello che dite Acilia
Ah votiamo in due parti
Ne frequenta le sta scrivendo la parte modificata
Ma
Allora intanto possiamo proseguire la votazione sui primi quattro paragrafi
Chi è favorevole chi fa
Chi è favorevole
Scusate io non vedo le persone votare
Infatti votiamo i primi quattro
Allora intanto questo documento si approva per i primi quattro da provetti allora
Anzi
Specie dunque c'è una cosa che non ho capito scusate
Sulla diciamo
Kamo aveva presentato un emendamento
Adesioni si vede che l'emendamento sia dichiarato e fa parte
Ci soltanto per capire perché dal verbale della cosa siccome qui non stiamo provando un testo medievale e quindi lo utilizziamo le chiose a margine se approviamo un documento e il documento che approviamo
Perché sia proprio documento e quei però mi devo rifare al verbale
Dell'intervento avvenuto Signa e c'è qualcosa che non funziona allora vorrei capire esattamente non ritenendolo questo un testo medievale contesto politico attuale
Qual è il testa teniamo provare se l'emendamento Alcamo e mantenuto o meno vellutata Tosi Piscitella detto che va be'lo ha detto che la messa a verbale al giudice dalla come emendamento allora la prima prova aggiungiamolo con l'emendamento allora
Ma siamo ancora abbiamo
Non posso parla
Quattro paragrafi lenta dispositivo non esistono
Che come esecutivo nazionale credo di interpretare anche la disponibilità degli altri a noi
Questa parte del dispositivo per voi è il dispositivo quattro Parioli sono la premessa del dispositivo
Per quanto ci riguarda non do a meno che i colleghi insomma perfetto per quanto ci riguarda il documento nel suo nel suo complessivo con questa integrazione va benissimo chiediamo che venga votato favorevolmente
Per quanto riguarda l'Inter
Elencano normale
Allora tu adesso proponi un emendamento quando professore come loro voglio voglio dire Mauro dove sei e nella Carta costituente che ci sono delle incompatibilità fra ed è poi a verbale mi pareva che tu avessi accettato che fosse segnalato nel verbale allora a questo punto visto che è pronta la sostituzione dell'ultimo paragrafo io vorrei mettere in votazione questo documento per intero con la sostituzione dell'ultimo paragrafo la prima parte la conoscete
L'Assemblea delle Regioni
Impegna i coordinatori regionali ad assicurare la realizzazione di questi indispensabili risultati e l'esecutivo nazionale ricorrendo ove necessario iniziative in specifici
Ambiti territoriali d'intesa con il coordinatore regionale interessato
E l'esecutivo nazionale
Ricorre od ricorre ove necessario ad intimo ritorno
Il torneo erede
Anche al primo corredo Camera dei deputati veramente riformare
L'iter di una bene
Voglio
Necessario
Chiedo scusa no chiedo scusa
E la fretta ha ragione il collega del Mario
Impegna i coordinatori regionali ad assicurare la realizzazione di questi indispensabili obiettivi e l'esecutivo nazionale a ricorrere ove necessario ad iniziative di specifici ambiti territoriali d'intesa con il coordinatore regioni interessate
Allora ci siete per votare chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
C'è un Pantani contrariamente
Da qui interpretati
Animali
Marina cioè l'ultima parte che cassata scusate
Nucleare Garrel contrario abbiamo detto allora avremmo votato già punta a qualcuno sicuramente si tornerà sull'argomento
Visto che mi è stato comunicato che c'è un parere contrario dell'esecutivo scusa Rino arriva attenta stiamo proseguendo i lavori
C'è un parere contrario date o meno l'esecutivo sul rinvio del discussione sul tesseramento
Ah io non propongo sfuggono
Pensavamo di spostare semplicemente un equivoco scusate pensavamo di spostare il punto cinque ad un altro ad un'altra occasione ci siamo resi conto che non si può lanciare la campagna ai di adesioni
Fino a quando poi non si fa l'Assemblea delle Regioni allora abbiamo cambiato cambiato parere la proposta che vi facciamo
E che la campagna detenzioni sulla quale ieri c'è stata una come dire vivace discussione venga rimandati e tutti i poteri dell'Assemblea delle Regioni rispetto alla campagna di adesioni
Vengano rimandati
Ad un incontro tra i coordinatori regionali e l'esecutivo in modo che in quella sede si assume la decisione e si vara la campagna di adesione mi pare la soluzione migliore ma se non decidiamo questo non potremo però materialmente lanciarla
Credo sia
Pongo ai voti questa proposta chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Esecutiva
Hai scritto
Una e approvata all'unanimità
Quindi bene allora adesso
Io inviterei il professor militari cioè
Professor Lipari
Beh c'era all'ordine del giorno l'approvazione del regolamento della Commissione nazionale di garanzia
L'abbiamo l'abbiamo
A fuoco amico
Carmine
L'avete avuto modo di leggere sicuramente professore è andato via Razzino movimento fa
Vogliamo darlo per letto
Lo mettiamo in votazione chi è favorevole al Regolamento
Chi è favorevole al Regolamento dalla Commissione di garanzia
Chi è contrario
Chi si astiene
è approvato all'unanimità rifare
Contrariamente all'emendamento
Scusate vorrei vorrei porre un emendamento sulla questione della regolamenti commissione che è stato approvato provato che non c'è il professor ripari
Chiedo di dare mandato all'esecutivo nel caso il professore ritenesse che ci fossero pure consta corregge il dare ma la prosecuzione oppure poi questa correzione
Sempre
Sono forma
Allora adesso chiamo vediamo Cambursano
Cannes è nata
Vedi Da Rin c'è continue
Infine
Scusate per i coordinatori regionali perché altrimenti finisce la riunione non riusciamo a dirglielo
Si prega erano tutti i coordinatori che ancora non lo hanno fatto questa è una nota dell'ufficio elettorale lo voglio leggere io perché è importante il proprio una preghiera
Di trasmettere all'ufficio elettorale i nomi di tutti gli eletti nella rispettiva Regione noi non siamo in grado di lavorare se non manda degli elenchi degli eletti proprio una preghiera Cambursano
Grazie
Chiedo scusa profitto pure io un secondo per una comunicazione disservizio che queste forse previsto sul sito scusate sul sito internet c'è un avviso in questo senso
E il tema di lì iniziative o campagne tematiche ni sul territorio
Anziché organizzare centralistica mentre a Roma è sempre molto complicato le agende Gilbert fare eccetera di di lo ripeto qui in un secondo c'è un invito a proporre voi iniziative studiate sul territorio
Sui singoli temi con interlocutori con buone diciamo risorse premesse a cui il a livello nazionale diamo un apporto sia mandiamo il soggetto impegnare le istituzioni il relatore contributi giù pubblicità
E nel capo vorrei
No ho finito ma volevo solo ricordare una volta ancora
Perché si a questo punto non ci siano alibi cioè i territorio organizzino Progetti di iniziative politiche
Chiedendo specifiche cose diciamo a Roma anche indirizzare la mia persona e li scegliamo relatori risorse iniziative pubblicitarie forme di appoggio per iniziative locali d'accordo ecco scusate
Allora a questo punto all'ordine del giorno non necessita un'approvazione è un'informazione che abbiamo ritenuto doverosa darvi visto che siamo a tra quarte dalla fine del dell'esercizio finanziario due mila anche perché ci stiamo attrezzando meglio ancora dovremo attrezzarci ad affrontare in me nei mesi prossimi è una campagna elettorale politica oltre che quella ministro attivamente veniva ricordato per esempio in Sicilia nel mese di novembre prossimo
Questa rendicontazione che avete a vostre mani e datata primo gennaio corrente anno trenta settembre quindi è comprensiva i a di pagamenti di fatture che ancora riguardavano l'esercizio precedente quella che abbiamo approvato nel maggio scorso e che voi ricordavate
A tra i debiti ancora
Da pagare risultavano per l'appunto un l'importo che era intorno ai novecento milioni perché adesso abbiamo recuperato
Allora per quanto riguarda le spese più significative
Comprensive della campagna elettorale re per le elezioni regionali e soprattutto comprensive dei trasferimenti che l'esecutivo ha deliberato di effettuare nei confronti dei comitati dei coordinamenti regionali
Per il resto si tratta di ordinaria amministrazione
Quali sono state i passaggi dei trasferimenti alle regioni la prima il trasferimento del settanta per cento delle quote di adesione relative all'esercizio novantanove
Cosa effettuata chiusa
Quasi certamente fondi dai comitati regionali
Spesi
Per quanto riguarda invece la trasferimenti dalla Camperia fondi per la campagna regionale queste avvenuta in due tranche
Una prima antecedente all'azione regionali
E una seconda che in Kosovo abbiamo già accreditato da alcune regioni proprio in questi giorni passati
Ho firmato l'ordine di bonifico proprio ieri a tutte le altre regioni che ancora non hanno ricevuto i quattrini di questo secondo attraversa a saldo dei contributi per la lezione regionali che grosso modo sono identiche lira più lira meno
A alla primo lotto alla prima tranche quindi sappia ogni comitato regionale coordinamento regionale
Ricordando quanto ha ricevuto nel mese di aprile uno marzo dello scorso che grosso modo se non è ancora ricevute dovrà averne altrettante
Le altre voci di spesa più significative sono al di là di quelle ordinarie
Una che ha necessità di avere da parte mia una spiegazione vuoi per l'entità voi perché così come formulata nel documento che avete vostre mani non è molto comprensibile
Ed è quella relativa alla ristrutturazione delle sede disse piazza Santi Apostoli settantatré e Santi Apostoli cinquantacinque
La intanto va detto che noi non abbiamo due servi come democratici ne abbiamo una sola al settantatré abbiamo però altresì prego
Abbiamo altresì affrontato invece non essendoci ancora negli organismi politici negli organismi organizzativi né quelle comunicativi né quelli finanziari economici dell'associazione Nuovo Ulivo insieme per l'Italia
Qualcuno che dovesse card mettere mano al portafoglio doveva esserci immaginate che poteva essere se non noi
Così è stato e infatti abbiamo affittato ristrutturato
Stiamo terminando i lavori piazza Santi Apostoli cinquantacinque ma la voce più consistente per giustificare per spiegare settecentosessantacinque migliore di uscita
Come ristrutturazione sedi è dato da questo noi abbiamo ha avuto abbiamo firmato un contratto di locazione subentrando ad una società per azioni
Che prima aveva un contratto regolare di locazione con la proprietà
Detta società per azioni tra l'altro di persona a noi vicina
Al nostro subingresso affrontato una serie di interventi piuttosto corposi e che chiamo nel momento in cui noi gli siamo subentrati abbiamo dovuto in qualche modo restituire rimborsare
Lo abbiamo fatto in due tranche e questo l'abbiamo anche poi lo verificheremo nella nell'esercizio due Minella provare il di lancio l'esercizio due mila tenuto conto degli ammortamenti di questa spesa in uscì tra nel caveau nell'arco della durata del contratto di locazione quindi tradotto vuol dire che l'affitto effettivamente pagato mensilmente più la distribuzione mensile di questo ha in più di quest'importo che sono cinquecentosessanta milioni
Di ristrutturazione distribuita nelle mensilità e negli anni porta il movimento appaga alla proprietà complessivamente ventotto milioni di affitto che non è assolutamente un importo scandaloso io prego qualsiasi rappresentata dall'Assemblea delle Regioni a verificare quanto is a quanto ammontano oggi gli affitti in centro a Roma
Va detto di più e lo ritroverete nella terza pagina legata che noi abbiamo hanno e qui io l'amico Alessandro Battisti il coordinatore della regione Lazio che dal
Primi di settembre comunque da un mesetto un mese e mezzo circa l'esecutivo ha deliberato di destinare quasi per intero diciamo due terzi del secondo piano di Santi Apostoli alla sede regionale per i democratici i quali si sono impegnati regolare contratto di sublocazione ma remunerare naturalmente il livello nazionale
Detto questo come potete vedere chiudo il totale
Spese che abbiamo sostenuto nel corso di questi primi nove mesi ammontano a undici miliardi di cui dieci miliardi puntualmente pagati e circa un miliardo novecentotrentasei milioni per l'esattezza sono i debiti e che ancora abbiamo nei confronti dei creditori
Fatture o servizi effettuate nel corso degli ultimi le ultime settimane
Vi prego di prendere invece il foglio volante perché è ancora più interessante quello del riepilogativo l'ho chiamato pomposamente Baget al trentuno dodici due mila avrei potuto anche chiamarlo Budget al trentasei due mila uno ma
Faremo qualche ragionamento nella prossima assemblea delle regioni allora da una parte a sinistra le entrate a destra le uscite come potete vedere noi abbiamo quantificato le entrate tra virgolette Cerro
E cioè quanto abbiamo ho già in cassa parte abbiamo in programma di incassare di qui a fine anno cioè dal primo di ottobre
Trentun dicembre che sono i contributi che i parlamentari devono versare in base a quello che hanno già versato cioè coloro che hanno già provveduto in via continuativa e che quindi lo faranno anche nei tre mesi a venire
C'è una seconda voce integrazione quote parlamentare che piuttosto consistente che è una voce da leggersi intelligentemente nel senso che questa è la quantificazione esatta
Tra virgolette debito del parlamentare che non hanno ancora provveduto può integrare o a versare alcuna quota va altresì detto che ci sono alcune parlamentare che hanno provveduto invece diversamente e cioè assumendosi l'onere per alcune iniziative ufficiali cito per esempio in modo cospicuo per esempio il nostro presidente Francesco Rutelli ma anche l'onorevole Rocco Maggi
Sono alcune parlamentare ancora morosi e che quindi mi permetto visto che non ce ne sono tanti in questo momento di sa sono scappate via tutto in un momento giusto di richiamare ai ai loro doveri anche finanziari
Poi abbiamo le disponibilità le disponibilità sono esattamente quanto abbiamo sui conti correnti o i conti correnti postali quattro miliardi a diciannove milioni che sono esattamente la parte
Tra del rimborso delle spese ottenute in occasione od ottenendo non le ottenendo e dopo rimborso spese elettorali ai sensi della legge vigente
Che complessivamente Amba ammontava cinque miliardi io ottocento milioni nove tre lo avrete
Visto in a sotto altra voce abbiamo ancora invece crediti da parte delle due Regioni Lombardia e Veneto perché come voi saprete in quelle due regioni non ci siamo presentate con il simbolo dell'Asinello ma i lombardi i alcolista Martino azione del Veneto insieme per il Veneto Cacciari e siamo in attesa che provvedano ad accreditare quanto di nostra penso che è stato quantificato esattamente in questa in in questo importo novecentoundici milioni sulle uscite nella prima arte che ammontano complessivamente a cinquecento milioni ovviamente arrotondate sono le spese di ordinare i amministrazione
Ci sono le fatture da pagare novecentotrentasei milioni i contributi alle regioni quelle che ancora dobbiamo accreditare ma per i quali ho firmato gli ordini di bonifici così per complessive due miliardi e duecento milioni attenzione al saldo abbiamo una disponibilità
Di qui al trenta giugno
Due mila e uno
Di tre miliardi
Quindi con questa cifra noi dovremmo a affrontare la ordinaria amministrazione della sede nazionale
Per il semestre due mila due uno
B dovremmo affrontare la campagna le
Ovvio che con tre miliardi non si fa nulla
Ho poco e allora io vi ci sono le l'ho detto prima sbandierata non ho ricordato e stavo cercando anche Atena una mano ti vedevo
è ovvio che con questa cifra non si fa granché
E allora faccio un invito prima a me lo faccio ovviamente all'esecutivo nazionale non faccio al candidato a premier lo faccia tutti coordinatore regionale bisogna aguzzare l'ingegno bisogna trovare il modo o in modi per trovare le risorse finanziare necessarie per quanto ci riguarda proprio non dalla prossima settimana che perché personalmente sono ancora impegnato in finanziaria
Ma da quella successiva mi trasformerò in found Reiser in ricercatore di fondi ovviamente alla luce del sole lo dico non solo perché sono presenti in sala rappresenti tante dalla carta stampata e comunque dei media ma perché questo rientra nel nostro DNA non c'è una virgola che non sia uscito altrimenti farebbe qualcun altro il tesoriere lunari una lira in nero
Così come
Ci avvarremo soltanto di risorse finanziarie in entrata alla luce del sole mi fermo
Allora io volevo pregare di avvicinarmi ora c'è una intervento di Mario Pisani spero brevissimo dopo facciamo l'ultima votazione della giornata
Brevissimo io voglio dire sul tema sul tema economico finanziario
Ringrazio Renato per la precisione della sua relazione e della sua impostazione tecnico-contabile
Credo che la delibera che dovrà essere preso a relativamente al nuovo la nuova campagna di adesioni potrà già essa cominciare a confortare regione per regione
La l'impegno che noi facciamo e tuttavia io chiedo
Che di questa somma che ancora nella disponibilità del movimento
Una quota valuti l'esecutivo di intesa coi coordinatori
Una quota venga messa a disposizione delle Regioni
Perché se vero che c'è l'ordinaria amministrazione del nazionale c'è anche l'ordinaria amministrazione e il poi avvio il Campania elettorale delle singole regioni
Varrà la pena nella prossima riunione nella quale parleremo del tesseramento che si metta all'ordine del no anche il punto finanziario perché si decida di intesa tra esecutivo coordinatore per il giorno ali uguale quotarsi si deve devolvere da subito prima della fine dell'anno a disposizione delle venti oppressione o diciannove più due province con come siamo strutturati e noi questo e anche questo credo sia una dimostrazione di principio federalista del nostro movimento grazie
Grazie Mario allora vi prego di avvicinarvi perché a questo punto andiamo a esaminare l'ultimo punto dell'ordine del giorno sono fra le varie
Into Ali andiamo a votare tre documenti tre due mozioni è un documento che darei per letti perché il documento che riguarda la vicenda Israele Palestina presentata l'Albertina Soliani e da altri membri e la sezione
Possiamo cominciare subito a votare lo diamo per letto chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene provato all'unanimità poi ci sono due mozioni presentati da Mirko Berisha bresciani
Allora darei per lette tutte e due tranne un punto della mozione che riguarda la condanna il terrorismo brigatisti Co. c'è un punto modificato
Su richiesta su richiesta dello stesso presentatore e dice esprime apprezzamento per il lavoro e l'attenzione è costantemente i democratici impegnati nelle istituzioni dedicano per contattare
Questo combattere questo fenomeno e li impegna a preservare nella lotta contro il brigatismo perseverare perseverare ma come se la foto appunto gratis Maria e le altre forme organizzate di terrorismo
Mettiamo in votazione questa mozione contro il terrorismo brigatisti contiene favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene provato all'unanimità e il
Poi la mozione sulla Carta dei diritti dei cittadini europei chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene e approvato il ultima proposta
L'ultima proposta la leggo vi risparmio otto scritte i tutti i commenti
Proponiamo Antonio la Forgia come vice presidente dell'Assemblea delle Regioni con aggiunta in aggiunta regia eletta Adriana né in scala
E approvata per acclamazione
E non era mai arrivata mica me
Scusate mi dicono che c'era una mozione che non è stata inserita nel
Vitelli
E crescenti
E allora mettiamo
Bastano diciotto
Esce al dessert lei ha buon ritorno
No