IV Assemblea delle Regioni dei Democratici per l'Ulivo (13-14 ottobre 2000, Palazzo Colonna, Sala Rustica, Roma)

Prendete posto siamo abilmente fotografici permettono di lavorare
Sì ed iniziare grazie
Inviterei alla presidenza
La nostra vicepresidente
L'Assemblea
E come di consueto a svolge le funzioni di segretario
Il nostro coordinatore regionale
L'avvocato Battisti
Lo specchietto
Il segretario
No Veneruso perché ufficialmente della
Con l'avvocato di avversari
Bene allora apriamo i lavori dell'Assemblea
Che naturalmente
è mio compito
Di presiedere con l'ausilio
Della nostra vicepresidente
Sino al momento in cui prenderemo assieme altre decisioni all'indomani
Della manifestazione del ventuno
Vi leggo l'ordine del giorno come vi è stato trasmesso delle due giornate del nostro lavoro
Abbiamo alla consolle totalmente sapere se neanche il paese di giorni
Notevole esegue musiche da una donna
Proprio di abbassare un poco che c'è un fischio atroce
Allora l'ordine del giorno che avete una cartellina reca
Ratifica della nomina dei garanti sostituzioni dei delegati
Analisi sulla situazione politica e conseguenti deliberazioni adesione democratici allele DR Campagnano tesseramento norme di attuazione organizzazione strutture periferiche territoriali
Approvazione del regolamento alla Commissione nazionale garanzia
Informazioni al tesoriere nazionale sulla situazione economica finanziaria Bari ed eventuali
Proporrei di stabilire per i nostri lavori e i lavori si concludono visto anche anzi accetterei anche delle proposte naturalmente ma visto anche l'inizio con quarantacinque minuti di ritardo
Io proporrei che lavori senza interruzione procedano fino alle ventuno dopo la relazione del nostro presidente
E che
A quell'ora decidiamo sulla prosecuzione serale se voi siete d'accordo e comunque stabilire che la ripresa domani mattina inizi
Ad un'ora decente quindi se così d'accordo stabiliamo vediamo anche scuole la situazione parlare stabiliamo di procedere fino alle ventuno e attorno alle venti e trenta decidiamo sulla prosecuzione serale che sull'orario d'inizio di domani mattina
Chiederei di far pervenire entro le ventuno di questa sera richieste per il punto otto all'ordine del giorno c'è varie ed eventuali anziché possiamo già stasera organizzarci orientarci per il lavoro di domani
Poiché parecchi parecchi incerto numero dei nostri componenti l'Assemblea ci hanno inviato richieste di
Posso porre alcune delle deliberazioni perché sono in arrivo molti arriveranno domani primo luogo segnato il ministro
Dell'interno che manda il suo messaggio da Francesco non ce la faccio ad essere presente nei suoi lavori arriverò appena sarà completato un importante impegno istituzionale programmato da molto tempo intanto un caloroso augurio di buon lavoro un in bocca al lupo fraterno arrivo appena posso Enzo Bianco anche Giovanni Procacci che ha una funzione importante anche di informazione per quanto riguarda il punto tre relativo alla iniziativa europea
Ci prega di
Di posporre a domani alcune delle deliberazioni quindi io vi proporrei
Che il punto uno passivo dopo
Il punto due e che quindi le ratifiche le facciamo dopo la conclusione del dibattito generale
E dunque che iniziamo subito con la relazione di Arturo Parisi e l'immediata apertura del dibattito generale
Ci sono delle proposte di forme
Allora se non ci sono altre indicazioni rimane stabilito che il proprio il nostro ordine del giorno
è approvato così semplicemente con l'inversione tra i punti uno e due la richiesta di presentare diciamo entro le venti e trenta così possiamo decidere a ragion veduta richieste di varie ed eventuali
E che dopo l'intervento di Arturo inizi subito il dibattito per cui pregherei a quanti Pogliano iscriversi di segnalare il proprio nome al nostro segretario di presidenza do la parola l'otto presidente
Duro
Parisi stanno seduti così comodi perché dovrebbero stanno comodi seduti
Nei guai del duo qual è l'atteggiamento umanitario no inadeguata professionali di
E questo forse per cinque
Cari amici innanzitutto
Un benvenuto a tutti e in particolare a quelle che vengono da più lontano
Ce ne sono alcuni amici che vedo visibilmente
Rappresentare i democratici che stanno all'estero
Questa è la quarta riunione dell'Assemblea delle Regioni da quando abbiamo formalizzato il nostro vivere assieme
In occasione dell'Assemblea di Venezia in febbraio
Ci siamo
Così ben
Come si addice
A un movimento
Che intende essere democratico
Oltre che nel nel nome anche nelle regole che governo la sua convivenza
L'organo massimo del nostro movimento è chiamato a prendere decisioni cruciali
Cruciale fu
La decisione della prima assemblea di Venezia quando definimmo le linee le strutture di fondo della nostra azione
Anche ripiegando ci con una certa capacità autocritica sul cammino fatto sino a quel momento
Cruciale fu
La decisione che prendemmo immediatamente dopo
All'assemblea
Di febbraio a Roma quando
Decidemmo se sciogliendo il due della Riserva sul se e il come presentarci alle elezioni regionali
Ancora più delicata e cruciale sulla decisione che prendemmo in maggio a Roma
All'indomani
Della non farò del governo Amato
Quando fummo costretti a confrontarci con una divisione color rosa
Che ancora ci addolora
Che è segno la fase iniziale della vita del nostro movimento
Ora
E giunto il momento
Di un bilancio sulla base di un rendiconto
E soprattutto il momento delle decisioni
Decisione anche queste cruciali
Per il movimento
E per ognuno di noi per me e per ognuno di voi che mi ascolta
Anche per questo siamo voluti tornare in questa sede che per la verità non è la più scomoda chiedo scusa ai presenti e in qualche modo anche i giornalisti
I movimenti
Le azioni collettive si nutrono esigono diritti di simboli
E di memoria
Lo scegliere questa sala è per noi ricordare che qui
Ci univa al coordinamento dell'Ulivo
Nelle prime oche riunioni in cui l'Ulivo riuscì a darci una struttura che riuscisse a coinvolgere contemporaneamente le diverse modalità di manifestazione di presenza dell'Ulivo nel paese e nelle istituzioni
Qui ci riunimmo per confrontare le nostre mozioni all'immediato
Nel nell'immediato non immediato indomani era poche o ore dopo Prodi scendeva da
Dal Quirinale lo ricorderete
Quando sul contro o non che c'erano riuniti
Autonomamente per esprimere la nostra emozione e ci diede conto e condividemmo assieme
Le reazioni
E i sentimenti di quel momento
Qua fu presentata
Il simbolo dell'Asinello
Qua per richiamare
Un riferimento che in qualche modo
Attuale anche per una parte della nostra riflessione discorso ci incontrammo all'indomani dell'insediamento della segreteria Castagnetti
Come primo incontro tra i partiti poco più di un di un anno fa nell'ottobre del novantanove
Per segnalare che il confronto con i popolari che sentivamo qualificato e qualificante
Doveva
Svolge riuscì nell'espirazione nella prospettiva dell'Ulivo
Una affermazione come dir ritualmente sottolineata in un momento in cui ancora
La lezione del messaggio la minaccia
Della proposta di Cossiga era attuale e quando ancora la categoria dell'Ulivo l'esperienza all'Ulivo era ricordata per sottolinearne il superamento
Intorno a questo edificio ci svolge
Anche grazie alla nostra caparbietà tutta l'azione dell'Ulivo che rinasce non solo i democratici che scelsero come sede della loro nuova iniziativa piazza Santi Apostoli
Ma adesso il coordinamento dell'Ulivo la sede della campagna che inizia e gli altri organi
Questo per segnalare che mentre
Ripartiamo con un nuovo per un nuovo inizio
Manteniamo il senso della continuità col lavoro del novantacinque del novantasei perché
Voglio ricordare anche questo in questo palazzo
Ebbe sede la direzione della campagna e Silva la prima nella prima formazione la stessa coalizione dei partiti
E quindi qui siamo tornati
Per
Evocare le radici per ravvivare una continuità ma anche per
Rinnovare la nostra unità
All'Unità voglio dedicare un passaggio
Per dare un senso
Un quadro alla riflessione che
Oggi siamo chiamati a sporgere
L'unità
Un valore necessario indispensabile per ogni movimento collettivo che altrimenti sarebbe destinato a dissolversi nell'atto un millesimo degli individui che lo compongono
Ma questa tensione è per noi
Più qualificante che mai primo
Perché
Non siamo un movimento giovane che deve alla capacità di
Riunirsi intorno al Progetto alla tensione all'emozione che l'ha generato la sua capacità di sopravvivere non avendo le stampelle delle istituzioni e delle forme di cui dispongono i partiti e i movimenti più antichi
E ancor più perché l'unità
E la nostra missione noi infatti abbiamo
Evocato l'unità non solo per noi non solo come segno di unità più ampia ma come strumento
Di una rinnovata unità di tutta la coalizione uniti per unire che fu lo slogan col quale ci presentammo nella campagna elettorale del novantanove è restato il nostro valore di riferimento per tutto il cammino successivo anche se per un certo periodo gli amici della stampa hanno amato come
Loro dovere sottolinea le nostre divisioni c'era un tempo che andavamo tutti i giorni sui giornali
La nuova diciamo divisione di turno che faceva capo alle stesse polarità noi dobbiamo riconoscere che lei nella capacità di difendere la nostra unità
Risiede la nostra forza e il successo della nostra azione politica
E grazie a questa unità
Che in due sia riuscita a mantenere
Il raccordo tra le nostre diverse storie
Storie di persone che si sono incontrate perché c'è stata una stagione che si è chiamata ulivo ed è in nome allora nella nostra
Unità
Con gli altri con cui non abbiamo da cui veniva dal contro i quali non abbiamo mai sviluppato una contrapposizione gratuita che non siamo riusciti a Ranno bare a riannodare
Qui i fili che sono il presupposto del rilancio del progetto più complessivo
Una unità
Che vive oltre legittime differenze nella diversità dei compiti di Rory dell'alternanza deve vivere dei compiti ruoli
Che ci identificano impegnati dal governo in Parlamento nelle istituzioni e nel movimento
Noi sappiamo che la nostra unità non è in causa
Ed è
Anzi proprio questa che ci ha consentito di
Attraversare
Quelle scelte che ho ricordato come cruciale la capacità di superare le nostre divisioni tutti sanno che la nostra
Iniziativa è il risultato dell'apporto di una serie di movimenti di cui noi oggi possiamo dire non riconosciamo più
Neppure i confini neppure nella memoria
E quello che ha sostenuto la nostra decisione entra nel governo nella superare quella che era la tentazione movimentista che era ci scritta o poteva essere iscritta come patologia tentazione nel nostro DNA
Di sostenere un governo come il governo Amato che evocava c'abbiamo ingiustamente ma era associato anche nell'emozione del personale di chi lo guidava a una stagione
Rispetto alla quale noi avevamo segnato la nostra identità in contrapposizione
Questo unità ci ha consentito di superare
Il momento di scoramento successivo alla sconfitta referendaria e riprendere la barra del bipolarismo attraverso una rinnovata iniziativa di riforma delle istituzioni
Per le quali ci siamo impegnati con un movimento come le istituzioni o qui di fronte Tonino Maccanico che
Grazie alla nostra unità anche se non in nome della nostra unità si spende nel governo per la prosecuzione e per la difesa della concessione democrazia della quale noi siamo portatori
Ed è grazie a nostra età che noi abbiamo portato avanti il rilancio dell'Ulivo
Questo è un messaggio che io voglio rinnovare
E che tutti dobbiamo rinnovare all'esterno perché sappiamo che
Vale per dire mai come in passato ma questo non è esatto perché
In
Il numero di volte in cui siamo stati dati per spacciati effettivamente e difficile raccontare mentre venivo diceva la più questo mai bisogna toglierlo perché effettivamente potrei elencarlo spenta i numerosi che erano c'erano stati dati per spacciati oggi lascia
Le speranze bicchieri lavora per e sulle nostre divisioni hanno come state assunte dalla battuta di chi aspetta la testa del somaro
Ebbene noi vogliamo far sapere all'esterno che non si facciano illusioni
Il nostro Asinello e il giovane scalciando
Possiamo assicurare che non si farà raggiungere dai vecchi somali
Continuerà ad andare nella direzione di sempre su in compagnia anche
Di quelli che si erano opposti
A al nostro cambino
E adesso dopo questa che ho sentito come una doverosa sottolineatura questa del ricordo
Delle origini e la sua duratura del dato dell'unità
Perché che
Del delle nostre recenti origini vedo più il buon
Franco Monaco che mi sostiene sempre con la sua ironia no
E lo ringraziamo
Lo ringrazio era ben Grazia
E inevitabile tornare al punto di partenza per recuperare gli obiettivi e misurare il cammino fatto anche perché appunto poiché la nostra vita e solo di due anni non ci consente non ci consente mitologie
N
Di cascare nelle grinfie della ironica di
Franco che mi aiuterà col suo sorriso
Il primo
In qualche modo mito col dal quale bene difendersi è un tema sul quale siamo già ritornati varie volte in qualche modo il mito dell'Ulivo consentite
Proprio il mito dell'Ulivo anche se ne sappiamo che lo visitiamo come un mito ma nel mentre non ci sta un mito dobbiamo ricordare che
Questo simbolo
Evoca una speranza e un cammino che era iniziato prima ancora che una realtà compiuta e che la nostra
Come si suol dire discesa in campo non fu una discesa contro lo scioglimento di un soggetto costituito ma
Controllaste dissoluzione di una prospettive
Questa prospettiva era appunto quella
Di
Uno stabile incontro tra forze che nel quadro di una democrazia bipolare cercava di cercavano di superare se stesse dando vita a un nuovo soggetti ed è appunto dalle risoluzione di questa prospettiva che noi vi han preso le mosse per recuperare
L'equilibrio che in quel passaggio ci ruppe
Cominciamo a comincia ad avere un titolo il passato remoto perché appunto siamo e abbiamo scelto in qualche modo questa riunione intenzionalmente per ricordare domani il secondo anniversario
Questo siete preparati il secondo anniversario della cosiddetta pregiudiziale anti ulivista
Quella in cui ai partiti ai partiti Nolan mento dell'Ulivo ai partiti dell'Ulivo fu intimato sostanzialmente di sciogliersi come i commissari di polizia
Intimano a i raggruppamenti di più di cinque persone è è eravamo primi cinque per nostra disgrazia
Però tre tre allora il sindaco che l'attualità delle funzioni anche tre ma che comunque hanno da questo punto di vista eravamo scopra Bond anti non saremmo riusciti di sciogliersi in sé
Intendevamo continuare nella realizzazione del progetto
Non
Nella su per la sopravvivenza del soggetto e noi in qualche modo fumo costretti a sciogliere sul muso un plurale umili Tati is
In questo caso perché e un nuovo in cui mi identifico evidentemente con fatica
Ma ricordando anche che i democratici che raccolsero e subirono quel diktat non persero mai
Il senso della distinzione tra il progetto il soggetto e anche nei momenti di massima emozione sette
Il progetto terrestri dell'Ulivo che restava quello della modernizzazione del Paese
Della società e delle istituzioni che consentisse al Paese di sedersi come si suol dire sulla scena mondiale alla pari con i Paesi
Che condividono con le stesse responsabilità andasse avanti ed è per questo che non abbiamo mai fatto mancare il nostro voto non ci siamo mai dissociati
Le istituzioni e in particolare in Parlamento dal cammino della coalizione anche quando non facevamo parte del Governo
E tuttavia la rottura di quell'equilibrio
Ci impose commi Obiettivo
Centrale la ricostituzione dell'equilibrio che era il presupposto di quella prospettiva
Perché sapevamo che se la vittoria del novantasei
Anche questa un mito che nel tempo è stato ridefinito
Era dubbia la sconfitta del due mila e uno era sicura
E quindi la ricostituzione di quella equilibri era il presupposto fondamentale per far rivivere e per far vincere L'Ulivo
Ed è muovendo da questo obiettivo che noi sentimmo l'esigenza di ridefinire ricostituire l'unità del della coalizione
E a partire da questa unità
In lavorare per un suo allargamento e
All'inizio su interno per un riequilibrio dei rapporti tra diverse componenti
Unità allargamento l'equilibrio questa era la sequenza
Che noi ritenevamo dovesse essere perseguita nella
Ricostituzione
Lei la riapertura della prospettiva che si era dissolta
Dentro questo progetto non voi sapete che la nostra
Preoccupazione prima fu quella di salvare la forma della democrazia ecco perché prima ho ricordato e che
Mi sono riconosciuto nella lavoro che va conducendo Tonino Maccanico
Che identificammo nel bipolarismo la democrazia governante
Identificata prima ancora che da questa o da quella regola
Anche se il maggioritario nella sua forma
Immediata sembrò un bene da difendere non perdemmo mai nel senso che era il bipolarismo punto di riferimento
Uno schema che consentisse al cittadino di di costituirsi arbitro e capace non solo di farsi rappresentare ma di partecipare al
Scelta dei governanti delle linee di governo assicurando
Un principio di respiri riconoscimento di responsabilità
In chi governa e la capacità di controllo di prove e di proporsi come alternanza a chi è chiamato a svolgere la funzione della opposizione ed è in questa prospettiva che riaprì Mouldi scorso del soggetto
Perché dicemmo su un progetto di questo tipo chiede un soggetto equivalente
Un soggetto capace di stringere con i cittadini mi scuserete se ripeterò alcune delle formule che abbiamo usato intenzionalmente anche in forma sintetica come slogan mai bene che
Come il PCI ripassiamo la storia per fondare su i passaggi fatti i passaggi che ci restano da fare
Un soggetto capace di prendere decisioni in quanto tale e K e chiamo capace di dar conto delle decisioni prese
All'elettorato
Ed è per questo che aprimmo immediatamente il tema della bussola il soggetto e al suo interno del funzionamento attraverso procedure regole e soprattutto Pretty
A cominciare dalla scelta numero uno che in una democrazia governante
Identifica le responsabilità di governo la prenderci
Anche se alcuni vollero vedere nella nostra sottolineatura della necessità
Di una scelta condivisa della premiership e
Della costruzione della coalizione attraverso questa scelta intesa come momento qualificante anche se alcuni bollo per in questa nostra ostinazione un segno della nostra ostilità
A Massimo D'Alema io
Voglio ripetere come diceva allora che la nostra scelta era una scelta di mettono
Perché ritenevamo che una scelta di quel tipo potesse essere fatta solo
Per la coalizione in nome della coalizione
In nome della capacità di rappresentare la sua unità
E di condurla alla vittoria
è per questo che quello che dicevamo a D'Alema lo ripete Mou immediatamente
In occasione del varo del Governo Amato
Ribadendo che
Quello che va condiviso con tutti gli altri partiti con tutte le altre forze alla coalizione che il Governo era chiamato a chiudere e non ad aprire una nuova stagione e che del problema della Premiership avremmo dovuto discutere così come avevamo chiesto sino a quel momento proprio a riprova che il nostro atteggiamento non era guidato da una ostilità
Nei riguardi di persone ma da una scelta di metodo
Per perché appunto credevamo che la scelta dovesse essere fatta in base a quei criteri non ai criteri di appartenenza partitica
Dicevamo allora non perché D'Alema il rappresentante della principale forza della coalizione o in considerazione dei rumori non perché dal
Presidente del consiglio
Ed è grazie a questa
Distinzione
Che noi condividemmo nel primo momento in cui era possibile manifestare unità della coalizione in una scelta che non raccoglieva all'interno del nostro movimento i consensi che ci sia autorizzavano a esprimere questa preferenza
La condividemmo perché diciamo quello è il primo e il primo momento che abbiamo per riaffermare una regola di maggioranza all'interno coalizione e noi città rendiamo disponibili a questa decisione con
Del futuro parleremo al futuro
Del presente parliamo secondo le leggo del presente le regole presente per noi erano le regole della lealtà e della solidarietà della coalizione
Ed è in nome di questa scelta che per noi è stato una scelta costosa una scelta costosa non possiamo dimenticare che questa scelta ci è costata la principale
Ferita che
Lunedì ferita che il nostro movimento ha dovuto registrare in in questa pur breve vita
Nomi di questa scelta che noi abbiamo potuto continuerà a svolgere con coerenza
E chiedendo ai nostri interlocutori il rispetto che meritavamo il discorso al futuro
E perciò
Lungo questo cammino di coerenza noi riaprì mo'il tema della difesa del bipolarismo che il referendum lusso sembrava aver dissolto dobbiamo ricordare hanno gli stessi
Quo quasi trattasse di un fatto che risale nel tempo l'ho ricordato recentemente alla scuola quali devo sempre fare i conti sono poco più di quattro mesi quando la sconfitta del sì in un referendum che amavo sostenuto ma non cercato
Sembro aprire tutte le prospettive
E invece la capacità di ricostituire un confronto interno alla coalizione
La azione coerente
Dei del governo
Riuscì a superare il rischio che la la caduta la sconfitta sul maggioritario si trasformasse in una sconfitta del bipolarismo
Ed è su questo fronte che ci sentiamo ancora impegna nati
In un solco è stato che ecco in riferimento ad alcune dichiarazioni all'ennesima dichiarazione che Berlusconi ha fatto sulla legge elettorale
In un
Un solco che noi dall'inizio segniamo
All'insegna del confronto del confronto e che oggi sembra perdere oggi sembra perdere questo tratto
Costringendoci a porci il problema se eccome farci carico della necessità di portare a compimento in questa legislatura una domanda di riforme che è presente nel Paese senza trasferirla irrisolta alla legislatura che ci attende
Il nome questa coerenza che ottenemmo in luglio
La ricostituzione formale dell'Ulivo
Accompagnato dalla sottolineatura che le forze che rilanciamo l'Ulivo sentivano impegnate insieme per l'Italia
A rilanciare l'azione superando lei divisioni e le incertezze di concezioni di prospettiva
Che sino a quel momento avevamo connotato è caratterizzato alcune delle forse e in particolare quelle che più recentemente si erano aggiunte alla coalizione
In quel momento noi dicemmo no a ogni terza tentazione terzo forzista
Sia nell'accezione neutralista di chi vede nel testo fortissimo una pretesa di non esserne di qui mitili sia nella forma velleitaria di chi vede nella scelta terza forzista la pretesa di porsi
Lui solo come l'altro polo quello che raggiunge da solo il cinquantun per cento ce ne sono molte di queste
Esempi
Sia nella forma opportunista e ancor più nella forma opportunista di chi interpreta il terzo apporti Isma'come ora qua ora la a Palermo la a Roma qua
O di chi
Come mi capita di vedere in rassegna oggi
Sulla stampa racconta ai lettori di Repubblica
Che vuol portare via voti al Polo per sconfiggere il centrodestra e nello stesso giorno racconta lettori del Giornale che vuole la Caporetto del centro sinistra
Ed è grazie a questa azione coerente che noi superammo quello che
Ancorché
Per una stagione un passaggio Breve stato chiamato lo sconfitti sul sostanzialmente
L'accettazione della prospettiva della sconfitta
Mentre già il faccione del Cavaliere più o meno ringiovanito ci faceva compagnia
Nelle strade
D Italia
Mentre alcuni rinviamo hanno la scelta di se come riprende raccogliere la sfida a una data indefinita ricordiamo dopo la Finanziaria una data
Imprese così genericamente collocata nel lontano gennaio
Mentre le forze accettavano di farsi descrivere rassegnate a da accettare una candidatura in blu voglio far riferimento alla
Più o meno fondatezza la cablatura quanto all'atteggiamento di rassegnazione
Per ripiegarsi sui propri interessi particolari di imporgli lesione personale di affermazione di componente di primato di partito
Noi Reja primo
Ria primo la prospettiva della battaglia e la possibilità della vittoria questo innanzi tutto
Per il fatto che uno di noi assumendosi una responsabilità personale
In coerenza con la nostra concezione della democrazia alzo la mano
Informa anche discreta
E dichiarò con generosità la disponibilità di mettersi al servizio del Paese
Raccogliendo la sfida e accettando
La
Responsabilità nomadi guidare un governo tecnico ma di guidare una battaglia contro il centrodestra
Questo
Un democratico un amico di cui siamo fieri nel quale posso anche non fare il nome
I giornalisti cercheranno di e risolvere
Guarda
Voglio solo ricordare che in questa partita noi ci siamo mossi in coerenza con la nostra concezione
Così come
Di fronte alla attese
Della candidatura di D'Alema alla Teoria della candidatura naturale di Amato noi dicemmo che per noi il criterio era uno è uno solo
I democratici si sono astenuti dalla indicazione di candidati in quanto candidati di partito noi siamo stati l'unico movimento uno potrebbe dire ma è scontato non è scontato l'unico movimento che non ha mai messo all'ordine del giorno il problema della scelta della indicazione di un proprio candidato per la Premiership perché ritenevamo e riteniamo che il candidato alla premiership è un candidato di tutti
E il candidato della coalizione incaricato di una responsabilità più alta che può essere ci circoscritta definita è affidata solo da un organo che non è riconducibile alla responsabilità dei singoli partiti
C'è qualcuno si è attribuito il merito di questa candidatura noi perciò non possiamo che esserne lieti perché sentiamo riconosciuto in questa attribuzione
Il nostro lavoro e riconosciuto i meriti le capacità le potenzialità
Di
Quello che resta e che sarà chiamato ad essere nei prossimi mesi nuovo più uno di noi ma il primo tra noi come responsabilità politica
Questo è stato possibile attualmente lo voglio ricordare
E non è un riconoscimento di di di maniera grazie alla generosità e alla disponibilità di Giuliano Amato
Giuliano Amato aveva tutti i titoli non l'abbiamo riconosciuto subito
Perché potesse chiedere di essere preso in considerazione dalla coalizione per guidare per guidare la
Coalizione
Alla vittoria nella
Campagna elettorale del due mila e uno
E tuttavia
Giuliano Amato applicandosi condividendo con nuovi un'analisi è una riflessione che muoveva da dati oggettivi e non da pretese di ambizione sul soggettiva
Ha indicato
A questo punto lo debbo dire in Francesco Rutelli il candidato che
Sulla sua
Indicazione e diventato il punto di riferimento di tutti noi questo lo diciamo nel momento in cui lo ricordiamo
Per coerenza che qualora questo riconoscimento non ci fosse stato
Avremmo ritenuto
Di dover riproporre il problema di una scienza che cercava lungo il suo cammino quelle regole che non avevano trovato sino a quel momento
Che non ho usammo chiamare primarie perché sin dall'inizio dicemmo che le primarie solo solo a quelle definite per legge
E le primarie né per legge né senza legge non potevano ormai di essere più realizzati ma che tuttavia dovesse essere una scelta dovesse se realizzata nella forma
La più partecipata possibile e in questa prospettiva i democratici avevano già predisposto una proposta che
La scelta l'indicazione Amato avrei ha superato
Nei fatti
Ed ora
Dopo la difesa del bipolarismo e dopo
La rivisitazione del filo di coerenza che lega le scelte fatte
Un passaggio alla Margherita
Sappiamo che questo è il tema che ha passione i più
La chiamiamo Margherita
Perché i giornalisti hanno incontrato
In questo nome la forma più sintetica di identificare l'ipotesi l'obiettivo prima l'ipotesi lavoro e poi l'obiettivo sul quale ci siamo applicati negli ultimi tempi
Credo tuttavia che
Sia anche questo ancora un tema aperto sul quale bisogna intervenire nelle forme
Adeguate e guidati dalla l'unico criterio che deve guidare questo tipo di scelte che attiene alla riconoscibilità da parte dei cittadini nel simbolo del segno del progetto
E
Dico questo senza anzi ricordando il rapporto stretto che noi abbiamo sempre rivendicato con l'esperienza l'unica esperienza
E della che nella Margherita si è riconosciuta l'esperienza di Trento guidata da Dellai non ricordo rivendicando anche questa nostra come vicinanza
Che ci ha consentito conosci in un'iniziativa che era preso da da uno che
Era a noi molto vicino ma non era tuttavia uno di noi
Resta dell'AIOM polare una vicinanza che intenderemmo rappresentare esplicitamente alla vigilia del congresso del Partito Popolare del l'anno scorso quando Della in era ha messo tra gli invitati e i delegati mentre noi tenevamo a Trento unto un seminario per ragionare intorno alle prospettive del rilancio di un'esperienza che dalla loro
Esperienza voleva trarre spunto e delle menti
Di guida
Per collocare questa Scelta debbo ricordare che all'origine di essa sta la nostra determinazione a pensare la nostra iniziativa come un'iniziativa di unità
Quindi fondata sul rifiuto di ogni tentazione di solitudine questo è un tratto e il tratto principale che noi abbiamo voluto lasciare scritto e nella nostra pretesa di Uniti per un questo lo dico perché nel tempo abbiamo incontrato tra di noi tentazioni di purismo che ci spingevano su
Posizioni solitarie che m'alla fine non potevano che mettere capo a tentazioni terza forzista e velleitarie nel migliore dei casi velleitarie
E dall'altra perché in questa
Tentazione sì
Proiettava l'illusione di gestione di una invita elettorale che noi abbiamo sempre
Per loro sempre l'unico criterio di riferimento nella costruzione del soggetto politico che per noi Cotis costituisce il riferimento dell'obiettivo
E a questo punto debbo ricordare
Vieni con le parole di brutti a
Formia
E peraltro in coerenza con un cammino che abbiamo sul quale abbiamo camminato in questi mesi sul quale intendiamo continuare a camminare che l'obiettivo finale resta quello di una casa unici ad riformisti
Lo dico consapevole che questa posizione non incontra anche tra di noi quel totale consenso ma
Questa resta la mia profonda convinzione ritengo che
I partiti di massa
Che compongono e che noi la coalizione e che noi abbiamo nella loro pretesa di partiti di massa ereditato dal passato hanno veduto
Dissolvere le loro ragioni e pretesa desistenza per la semplice di soluzione delle masse che ne erano il presupposto sociale questa e la mia convinzione profonda ritengo perciò che la proposta che non rivolgemmo agli altri spartiti e in prima istanza al primo che si riuniva all'indomani del varo del Governo
D'Alema due nel quale eravamo entrati in nome del rilancio dell'Ulivo resta per noi l'obiettivo di fondo non quello del partito unico nell'accezione che questo termine a
Ma quello del partito coalizione che riesce a unire l'istanza demoni d'assieme al riconoscimento delle differenze però perché messo così cerchiobottismo riconoscendo nell'istanza unitaria il primus
Il
L'elemento principale di identità e quindi identificando le differenze come subordinate albergo dominatori unitario questo non fu possibile voi ricorderete debbo ricordarlo debbo ricordare la risposta negativa di Veltroni
A Torino una risposta che poi misurammo nella sua consistenza non solo nell'applauso immediato che incontro liberatorio che in contro il
Sono loro no con cui Veltroni rispose a quella che fu definita allora la mia provocazione ma in una bella indagine qui faccio un po'di propaganda degli amici di un tempo lavoravano con me
Ha lasciato traccia in un volume che si chiama
Pc PDS DS
E che dà conto delle trasformazioni di questa fra azione di questa tradizione nel tempo attraverso un'indagine tra i delegati ai congressi e quindi per quanto riguarda oltre un passaggio dei Telegatti mi dissi
Che risposero con un applauso alla
Sancirono con applausi un inno di Veltroni non era non solitario era la prova che
I DS restano segnati da una concessione dell'identità che e legata alla categoria del partito burocratico di massa
Che
Nella dissoluzione delle masse che ne costituiscono il presupposto per ed esaltata la sua tensione burocratica
E che riesce a confrontarsi con gli altri solo con un rapporto di apertura si ma finalizzata un'incorporazione sto citando letteralmente a memoria un
I passaggi della ricerca cui rinvio dove
Editore
Ed è a casa di questo motivo a caso di questo orgogliosa fondata radicata concezione del partito che noi fummo costretti a riprendere in considerazione una ipotesi che era per noi subordinata con la consapevolezza e dice Egitto di nuovo Prodi
Che guarda che Adele
Che il percorso che ci siamo proposto sia più lungo delle nostre speranze delle nostre necessità e quindi
Bisogna prendere in considerazione l'obiettivo di avviarne anche solo parziali realizzazione ed è in nome di questo che noi riprendemmo in considerazione il cammino
Imposto ci da quella risposta
Questo fu il tema dell'Assemblea di
Benissimo come ricorderete all'assemblea di Venezia noi ancorché sull'orizzonte delle elezioni regionali
Ci ripropone Mola stesso ordine di priorità se possibile
L'Istria unitaria se non possibile liste di unità riformista
Specificando immediatamente che unitari Ford riformista non è un altro modo di chiamare il centro ma un incontro su un progetto di governo di forze che declinava noi condividiamo la stessa concezione della democrazia
Ed è perciò
Che alcuni lessero in quella che è per noi era un'apertura in segno di chiusura perché noi immediatamente dopo
Non potevamo dimenticare che non potevamo con le stesse forze essere uniti la mattina e divisi il pomeriggio in altre battaglie quale quelle che ci attendevano sul fronte istituzionale
E tuttavia
Dopo il referendum Ray aprimmo e manteniamo aperta questa prospettiva non c'è stato giorno in quale questa ipotesi non sia stata da noi esaminata e sottoposta a verifica qui i passaggi sono possono essere citati in modo dettagliato
Dal confronti che abbiamo in sede di Parlamento e dalle condizioni che
Riuscimmo a io ho Cillo demmo in un passaggio in quel momento un'illusione di condividere con i nostri patti questo il documento
Sottoscritto dai gruppi del diciotto diciotto giugno diciotto giugno
Qui
Franco no non sorride più
Noi ci proponemmo
Perciò di costruire un'aggregazione che condividesse con i DS lo stesso obiettivo la costruzione dell'Ulivo
Definendo un rapporto che
Formulammo come di cooperazione emulativo qui non una cooperazione competitiva come avrebbe ha Amato definirla nelle sue
La con la sua passione per gli ossimori Moro
Ma una competizione i Mullah viva tra forte che gareggiano a chi fa meglio
Che si sentono in gara per la realizzazione dello stesso project
E che perciò
Anticipano nella loro stessa azione nella loro stessa configurazione la loro concezione del Progetto e del soggetto con complessivo per il quale si sentono impegnati a lavorare
Ed è in questo contesto che noi individuammo risenta di due modelli di costruzione della coalizione di una appunto più
Meno lontana più prossima a quella dell'antico modello efficace perché burocratico una parolaccia ma anche una sua definizione neutra del modello burocratico di massa e l'altra il viceversa
Che dell'immediato mi sembrò di dover definire a partire da una
Immagine che resta per me felice della proposta di Occhetto della carovana
Cioè una concezione che
Costruisce l'unità non attraverso incorporazioni in una struttura di carattere gerarchico fondata sulla divisione dei compiti ma che costruisce appunto l'unità a partire dalla dal riconoscimento esplicito bella
Diversità come la carovana dal basso e dalle diverse storiche questo era il modello per il quale ci sentivamo impegnati e tuttavia una carovana che si muoveva verso lo stesso obiettivo
E che quindi non poteva accettare di condividere un'alleanza nella quale una forza si proponesse come il tutto e le altre chiamate solo a sottolineare ora un aspetto ora un altro del della totalità di cui la forza dominante si propone sì proponeva come la realizzazione
Una concezione che naturalmente aveva dei referenti sociali sui quali noi dobbiamo ritornano stragi deve tornare a maggior ragione nel momento in cui intraprendiamo quest'nuovo cammino perché non possiamo dimenticare che il partito burocratico di massa
Ancorché in una situazione che vede dissolversi le masse che ne sono il presupposto sociale ha un riferimento sociale inevitabilmente costruito su una società che in parte superata ma non del tutto sul data
Evidente che la condizione operaia in questo caso e la sua forma organizzata nel sindacato e il referente principale di questo tipo di realtà mentre noi sapevamo che avremmo dovuto cercare in questo nuovo modo di costruire la coalizione nuovo soggetto che nasceva dalle trasformazioni sociali del Paese
Un soggetto che
Intercettava interpretava il nuovo cammino che attraversa il paese assimiliamo fa di quello che il Paese
Registro negli anni Cinquanta
Della Colle trasmigrazione dal sud al nord dalla città alla campagna chiedo scusa dalla campagna alla città dal lavoro autonomo al lavoro dipendente
Un cammino che grazie alla carica riformista dei governi anche i governi centristi di quel tempo non solo i poveri centrosinistra nel quale noi ci riconosciamo maggiormente
Di vent'top un cammino della speranza perché appunto riuscì a coniugare la interpretazione delle ansie di queste masse in movimento assieme alla necessità di dare a questo Palmino una prospettiva positiva una prospettiva progressiva
Noi oggi ci troviamo coinvolti in un cammino uguale che vede larghe masse spostarsi dall'ambito del lavoro
Dipendente al lavoro autonomo
Dall'ambito della intervento della presenza dello Stato al mercato
Dalla vecchia organizzazione dell'economia alla nuova organizzazione dell'economia e non uso la formula inglese di new economy perché potrebbe essere appunto interpretata in modo riduttivo e a questo referente sociale che noi siamo chiamati a dare risposta con una forma organizzativa che ne interpreta i diversi dinamismi e capacità di stare sulla scena e chiede quindi anche forme diverse di organizzazione dalla politica
Che fanno capo al riconoscimento dei quel processo di individualizzazione della società cioè di esaltazione del ruolo
Dell'individuo che la conseguenza appunto della disgregazione delle masse
Ed è perciò
Perché guidati da questa concezione che ci imponeva di cercare di raddrizzare un grande progetto
Comparabile e convergente con il Progetto il cammino di cambiamento perché questo va ricordato intrapreso all'interno e nel solco della tradizione dei DS che noi ritenemmo di non accettare la proposta che il luglio ancora il ventisette luglio
Ci veniva da quelli che si riproponevano come i partiti cattolici vera una piccola aggregazione nella qualità prima ancora che nella quantità
La nostra risposta negativa fu sintetizzata nell'immagine il Paese il centrosinistra non ha bisogno di un nuovo CCD CDU ma ha bisogno di raccogliere
La sfida che ci viene come lezione consentiti collezione dalla esperienza di Forza Italia che riuscì sta a costruire il futuro muovendo dal passato rimescolando delle storie Harry
Hanno dando dei figli che si erano spezzati nel passaggio traumatico dell'inizio degli anni
Novanta
Ed è per questo motivo che viceversa
Assumemmo a riferimento la nostra azione la diversa esperienza che noi stessi avevamo un promosso che trovo
Una forma
Espressiva nell'incontro del diciotto luglio nel quale appunto le stesse forze assieme ai socialisti democratici si ritrovano a ragionare su un progetto
Non sulle provenienze sulle identità sulle categorie ma attorno a un progetto
Ed è per questo motivo che pur sapendo quello che intendevamo fare
Preferimmo sottolineare quello che non era il caso di
Cercare il rifiuto di una
Aggregazione che non aveva come prospettiva
La coalizione ma era autoreferente
Questo discorso inizio prima ancora del rilancio dell'Ulivo insieme per l'Italia
Che amava sottolineare dei tratti di identità
Ereditati dal passato
E definiti in termine confessionali
In alcuni casi dando l'impressione che si trattasse di un'operazione strumentale fatta su solamente al fine di come dire di perimetrare i
Territori del ceto politico così come gli animali fanno con l'urina piuttosto che si è una forma delle più consolidate che il ministro all'Ambiente ci può anche illustrare piuttosto che
Parlare sei
Rinnovare celebrare i valori che venivano evocati
Ed è
Il rifiuto di una iniziativa assegnata sul passato che ci spinse a riproporre un confronto che cercava il futuro di una iniziativa che definiva i confini che ci spinse a
Proporre un confronto che veniva definito sulla apertura di una definitiva di una iniziativa che muoveva dai soggetti che ci spinse a cercare un'iniziativa che
Cercava la sua qualità nel progetto
Una iniziativa che
Non accettava di definirsi non solo per quello che riguardava il passato ma neppure per quanto riguardava l'occasionale antagonista Berlusconi con l'idea che una volta venuto meno questo si sarebbe potuti tornare alla regola antica
E ancor meno il riferimento a famiglie
Politiche europee un mondiali che noi ritenevamo sin dal primo esordio come limitative della nostra esperienza e quindi superate e da superare
Questo lo dico nel mentre anticipo
Nel mentre anticipo il
E che domani noi esamineremo la nostra adesione al DR Karl alla che
Dà seguito alla nostra appartenenza iscrizione il gruppo parlamentare europeo spiegando che la nostra adesione e segnata dal senso della
Provvisorietà e dalla vostra
E quindi guidata dalla tensione a superare
Le attuali configurazioni in una ricerca trasversale della costruzione
Di un nuove forme di democrazia governanti a livello europeo quello che in un momento chiamammo una qualche accettammo che fosse chiamato
Con una qualche ingenuità l'Ulivo mondiale o il Partito Democratico europeo
Questo noi sapevamo che dovessero essere superate ogni tentazione Moro culturale una concezione che riducesse l'iniziativa una somma di partiti una
Aggregazione che non avesse alle sue spalle in una chiara accettazione di quelli che furono i tre elementi che avevo indicati sin dal nostro esordio come elementi qualificanti a cominciare da
L'accettazione della democrazia bipolare della stabile collocazione in lungo in uno solo dei due popoli
Noi
Oggi ci diano conto di quanto cammino abbiamo fatto in un solo mese
Nel ancora il ventisette luglio alcuni amici pensarono
Di esser rimasti isolati da un'iniziativa che è sceso in campo l'insegna addirittura con un nome già definito una scelta per l'Italia
Altri amici
Meno amici pensarono di averci isolato
La nostra ostinazione
Invece ha voluto l'America la meglio
Perché ci ha consentito grazie anche all'azione svolta
Da
Alcuni di noi che hanno operato
In all'intero dell'esperienza che in questo solco c'erano sviluppate nel Nord di ridefinire il problema è di riaprire una prospettive
Ed è di questa prospettiva che oggi noi ci troviamo ad arco
Di questa prospettiva resta un documento che io ho il il potere e il dovere di sottoporre alla vostra sanzione formale perché solo l'Assemblea delle Regioni può ripercorrendo tutto il filo che
è stato aperto dalla approvazione della mia relazione di di Venezia e l'accettazione dell'ipotesi della unità riformista
Varare
E confermare le scelte che noi sottoponiamo come esecutivo AV
Da questo punto di vista io ho il dovere di richiamare la vostra attenzione alla
Al testo del documento il testo documento dal seguito sostanzialmente alla mia risposta
Alla Barone lì così il rendiconto diventa puntuale nel quale
Rispondendo a una domanda diversa da quella che mi era stata formulata appena una settimana prima a Telese e raccogliendo l'invito di Francesco Rutelli
Avevamo come esecutivo anticipato un nostro sì e spiegato un nostro perché i nostri perché quelli che abbiamo citato prima
Ed altri
Ancora che è un irriducibili al rifiuto è la impossibilità di corre continuare su lungo un cammino di solitudine lungo un cammino di solitudine rinviando appunto
La decisione sul se andare avanti alla soluzione del terzo interrogativo che riguardava gli come
Ed è appunto del come che
Tratta il documento che è stato
Predisposto in un incontro istruttorio del qua attraverso un lavoro duro del quale devo dare un pubblico riconoscimento a chi questo confronto ha condotto
Franco Monaco e Rino Piscitello il documento che voi avete di fronte quale il rinvio mostra come tutti i nostri
Problemi siano stati esaminati come tutte le nostre istanze siano state accolte
Innanzitutto la nostra preoccupazione che ogni aggregazione fosse segnata
Dalla
Qualità e dalla cattiva dell'innovazione e quindi rifiutasse la sua riducibili ITA alla somma di
Sigle o presupposti bacini elettorali intestando questa iniziativa esplicitamente a cittadini e forze politiche debbo richiamare puntualmente il testo
La individuazione della prospettiva del rilancio dell'Ulivo ed è la costruzione della sua unità come obiettivo dell'aggregazione un passaggio non semplice se si considera che appena una settimana prima
Gli messaggio di forni arrestato equivocato ed era stato individuato in questa cifra della finalizzazione alla coalizione un elemento inaccettabile limitativo
La
Ricerca e la qualificazione dell'iniziativa come una semplificazione che si muove nel quadro del bipolarismo italiano inteso non come fattori tutti
All'italiana ma del bipolarismo
Che noi andiamo costruendo in Italia che si confronta criticamente con le forme di Bol presumo il passato che o quelle forme di bipolarismo che ci vengono imposte a partire da esperienze stranieri in questo stesso contesto veniva rifiutata la delimitazione viene viene rifiutarla di limitazione dell'aggregazione delle categorie e delle ispirazioni culturali alle categoria del cattolicesimo democratico della liberaldemocrazia coinvolgendo il tutto intera tradizione laico riformista laico riformista che
Sintetizza in sé
Tutte le tradizioni che hanno partecipato al governo del Paese al cambiamento al paese lungo tutto il cinquantennio attraverso una pluralità di formazione di delle quali il partito repubblicano prima
Partito d'Azione quel partito repubblicano e le varie forme di
Le le varie formazioni in cui si è ha trovato espressione il movimento socialista si sono riconosciuto
Questa stessa
Documento rifiuta la categoria di centrismo
Come categoria incompatibile con la nostra concezione bipolare in tutte e tre le indicazioni che le accezioni chemio denunciato precedentemente
E cerca nella definizione dell'area centrale riconosce la necessità di una definizione topografica che
Rifiuta il centro o accetta di confrontarsi con il centro come punto di tensione presso il quale in una democrazia bipolare tutte le forze sono chiamate a convergere attraverso
La sfida che li chiama culture vi è una
Proposta di governo che in quanto centro sia il punto di riferimento dell'intera società
Questa è l'unica categoria di centro che noi accettiamo una catena di centro che declina il concetto di centro come il concetto con identifica oggi il concetto di centro col concetto di cultura di governo
Di cultura dico bene
Nello stesso modo il il nostro documento
Il documento che noi proponiamo alla volta la sanzione identificando il partito il movimento messo in modo da vedere tirava come un movimento aperto individua come passaggi qualificanti quello del varo di una iniziativa elettorale attraverso la promozione di una lista comune che attraverso la costituzione di un gruppo unico parlamentari sia la premessa per la costruzione di un soggetto politico che attraverso delle forme adeguate
Via luogo a una
Stabile presenza sulla scena politica
Sempre la prospettiva del suo superamento in questo contesto il documento affronta nei nei limiti Ubertini quali un documento di questo genere si può far carico una le linee essenziali di una proposta di governo in in di una tematizzazione
In alcuni passaggi identificata a livello di valori e non a livello di soluzioni o semplicemente a livello di Timmy questo lo dico per rassicurare alcuni che rinviando fondando le proprie conoscenze al sul sulle cronache dei giornali hanno voluto leggere nella necessita di una riflessione seria non strumentale sui temi della bioetica l'appiattimento della aggregazione su posizioni precostituite
Noi in questo caso abbiamo voluto dire questo intendo ritengo che debba essere l'interpretazione che nella misura in cui
Una questa aggregazione come le altre che negazione che lavorano per l'Ulivo debbono farsi
Capaci zie strumenti
Di una proposta per tutta la coalizione
Ogni aggregazione innanzitutto questa che si propone di superare la distinzione Laicicattolici deve accettare di confrontarsi
In modo loro elusivo non reticente su questi temi cercando una soluzione da proporre all'intera coalizione da proporre all'intera coalizione che rifiuta
L'attuale contrapposizione nella quale siamo ricaduti dopo
Lo scioglimento dell'Ulivo tra partiti che hanno alzato la bandiera della il fascismo come batte bandiera qualificante i partiti che sono regrediti sulla bandiera del confessionali suo come bandiera distintiva
Questo è il senso di questo passaggio ma accanto a questo resta soprattutto la il riconoscimento della necessità
Di un ripensamento di un progetto della definizione di un progetto che si faccia capaci di interpretare quel grande cambiamento quel grande cambiamento che
Si confronta con la
Il processo di individualizzazione il passaggio dalle masse agli individui di globalizzazione conosce che sono i processi costitutivi e che definiscono il cambiamento del nostro tempo il grande cambiamento
Lungo il quale vanno ricercate le distinzioni tal diverse forze e le divisioni la principale tra noi e il centro destra sapendo che appunto e l'abbiam visto nella distinte nella discussione sulla carta europea dei diritti
La continente e il mondo è attraversato dalla tentazione dello sviluppo al di là delle
Delle illusioni sulle proposte
Bipartisan quale quella che è stata evocata come valori di riferimento almeno fosse comunque usiamo
Disponibili a ogni superamento dei confini sui valori fondamentali ma noi sappiamo che il nostro Mondovì il nostro continente e attraversato dal rischio di contrapposizioni tra due concezioni
Tra loro radicalmente opposte che negano interpretano
E rifiutano sia il processo di globalizzazione ci sia il processo di individualizzazione che potremmo chiamare di personalizzazione per far riferimento a una categoria che utilizzata nel documento che rifiuta l'il corto circuito di tipo etno cento ricordo etnie etnico religioso etnico religioso che attraversa tutta l'Europa
Un questo un movimento è una tentazione che vede come epicentro la nota provocazione di Haider e come riscontro nel nostro Paese la risposta della lega e il sostegno di tutto il centrodestra
Che vede appunto il mondo
Chiamato alle rinchiudersi nei confini angusti che sono all'origine degli scontri e dei lutti del sangue del passato un tema che la nostro contenente rischia di portare la
I Balcani Europa piuttosto che l'Europa nei Balcani e che purtroppo hanno il presente in questi giorni attraverso quello che resta il dramma
Primigenio che diceva la forma principale di questa divisione del genere umano che a Gerusalemme e in Palestina
Cerca assieme cerca ricerca approva il riterrei assieme il cammino dell'unità
Il il il
La sofferenza la provocazione lo scacco della divisione ed è in questo contesto
Che collocando la nostra mozione all'interno di un quadro Kerry a Nova una vicenda lontana la nostra battaglia quotidiana che noi ci sentiamo impegnati
ASS come Europa e come italiani che mantengono un rapporto di come dire di condivisione di prossimità con tutte e due le parti quella israeliana è quella palestinese
A confrontarsi assieme al loro dramma al quello che rischia di essere il nostro dramma e voi sapete che non parlo di cose evocate genericamente o associata gratuitamente perché sappiamo che di fronte al tema della appunto immigrazione nel nostro Paese
Tornano proposte che rischiano di spingerci verso corti Circuiti rischiosissimi pericolosi
Questo per dire del documento naturalmente noi sappiamo che il documento è un documento lo sappiamo e dobbiamo dirlo che di fronte a interlocutori che guidati da una concezione concreti sta come si suol dire
Da una concezione concreti sta sono tentati da svalutare il
Penso delle parole
Non sappiamo che questo documento è pensato e scritto con le categorie con tutte le categorie tutte le parole
Della nostra cultura della cultura democratica della cultura dei democratici della cultura dell'Ulivo
Perciò e un documento che noi proponiamo alla vostra attenzione qui parlo come l'esecutivo come un riferimento solido dalla nostra azione comune approdo solido per della nostra iniziativa sappiamo tuttavia e lo e questo lo lo diciamo perché appunto sono
Qui amo citare silicio Spadolini quindi ciò avanti Tonino quindi mi sembra mi rivolgo a ciascun istintivamente concretamente che diceva che gli unici fatti che contano solo le parole tutto il resto e chiacchiera
Ecco noi siamo gente che pesa le parole e fa pesare le parole e quindi riconosce nelle parole di questo documento un approdo prezioso un patrimonio da difendere
Sappiamo tuttavia che tra le parole ce ne sono alcune che sono
Più pesante delle altre sono quelli che si chiamano i nomi
Quelli che appunto fanno concludere al semiologo ecco nel nome della rosa nomina mutante Nemours e sappiamo in questo caso scalando di registro come Bertoldo che i nomi non ce le diamo noi ce li danno gli altri
E quindi
Leggiamo non siamo
Cenni leggiamo i giornali
Sappiamo che oltre e al di là dei documenti c'è ci sono la loro lettura la loro interpretazione la loro attuazione
Se dovessimo stare ai giornali diremmo che i documenti ha dato inoltre per tranquillizzarlo non
Hanno bisogno di essere stracciati perché sono carta straccia per i democratici non sono carta straccia questo convento e un approdo è un punto di partenza per la nostra iniziativa
Definisce uno spazio che attende di essere riempito ci chiama a un'iniziativa che deve essere portata a compimento il processo che sia avviato e work in progress
Che ha mosso solo i primi passi in questo contesto noi prendendo sul serio le parole non possiamo che rammaricarci del fatto che non tutte le componenti dell'Aic dell'area laico riformista sono presenti una iniziativa ma immediatamente abbiamo avviato un confronto con le forze che di questa ispirazione
Intendono rappresentare la continuità dentro il centro sinistra ed immediatamente abbiamo preso compatto entrando
Riscontri positivi con gli amici repubblicani che siedono in Parlamento ci dispiace che grazie a causa delle esitazioni dei socialisti
O delle divisioni dei repubblicani questa adesione non abbia ancora ottenuto il la risposta compiuta e solida per la quale lavoriamo e per cui non è stato possibile coinvolgimento in questo passo ma noi riteniamo che il documento ci costringa ci spinga ci consenta ad andare avanti lungo la strada da esso traccia
Questo per quanto riguarda l'ispirazione ma ancor più per quanto riguarda il tratto dell'innovazione why se questo documento rimanesse
Un ennesimo accordo tra forte sigle partitiche senza interpretare la domanda che ci viene dai cambiamenti del Paese
Ed è a questo proposito che nel mentre vi prego di considerare e valutare apprezzare la coerenza e la potenzialità del cammino fatto
Io mi permetto di richiamare l'unità dell'impegno democratici perché questo cammino Contini
Con la convinzione che questo cammino può continuare solo se noi riusciamo a ricordare il cammino fatto
E solo cioè noi abbiamo la convinzione che il cammino da fare che resta molto in gran parte affidato alle stesse energie agli stessi a valori e ci hanno guidato sinora grazie
Bene
Ringraziamo molto Arturo per la sua
Relazione
Finora non mi pare ci sia siano iscritti
Membri della nostra Assemblea
E vi invito a farlo
No facciamo
Riprendiamo
Scrive scongiurare Pica
Fine
Cantina
Io sono impegnano
Carissimi amici e colleghi che vogliamo fare
Capisco che Arturo ha veramente svolto relazione molto ricca
Puntuale
Io ho il sospetto che ce ne facciamo cinque minuti diventano
Andiamo a cena con I Know My Chequers detto M. romagnolo
Conosciamo i nostri volle
Ecco c'è un profumo poco fuori straordinaria
No di dolci dire
Ma menzogna ma di Nicola
Però visto c'è scusate in una fase di come la vogliamo chiamare in te interlocutoria
Vorrei segnalarvi
La opportunità come ha fatto teste Albertina Soliani
L'opportunità di farci pervenire delle proposte per le varie ed eventuali Albertina ci ha presentato un documento sulla situazione mediorientale chiede la parola il nostro ministro
Non che componente rosa Assemblea Antonio Maccanico
Tanta voglia mega non è una
Accorsi è una trappola prelevata
Antonio vedi qua
Sì chiederei anche di apprezzare un minimo di infrastruttura per gli oratori perché dove parlava oratore allora tanto se ne dà posture Arturo poi ci ho portato un'altra sedia
Alle otto le regole del gioco dei quattro cantoni
No all'epoca era Carlo
Equilibrio
Otto pregherei riprenderemo
La parola
Di vi chiedo scusa pregherei chi è sul fondo dalla sala di decidersi e venire in avanti piuttosto che restare in piedi
Pregherei tutti di prendere posizione di sedersi do la parola ad Antonio Maccanico
Grazie veramente non mi aspettavo di essere il primo a intervenire dopo la Bella esauriente relazione di Arturo Parisi
Io vorrei cominciare la mia intervento
Con una considerazione sullo stato della coalizione in questo momento la coalizione di centrosinistra
Mi pare che possiamo
Con serenità affermare
Che la condizione complessiva della coalizione
Negli ultimi tempi eh notevolmente migliorata
Se noi consideriamo lo stato nel quale eravamo anche lo Stato morale psicologico nel quale eravamo subito dopo le elezioni regionali dopo il referendum dobbiamo dire che in questa fase sia stato un notevole miglioramento della situazione della coalizione
Miglioramento che ha significato innanzitutto un consolidamento del Governo
Che ha ha dimostrato di saper operare
Che ha dimostrato di essere in grado di guidare il Paese
Che ha conseguito alcuni successi
Ma soprattutto abbiamo registrato una grande compattezza della maggioranza nelle battaglie parlamentari
In particolare nel settore che mi riguarda cioè quello delle riforme istituzionali
Abbiamo avuto dei risultati importanti
Il primo è quello
Della
Approvazione della legge numero uno del novantanove che ci ha portato all'elezione diretta dei presidente delle Regioni
Il secondo è quello di aver portata a compimento nonostante l'ostruzionismo della opposizione la revisione delle
Degli statuti speciali delle Regioni autonomie speciali
Le è stata Senato uno scontroso durissimo
E la maggioranza ha tenuto immagino che la stessa cosa ci sarà anche alla calma nella seconda lettura
Inoltre
Abbiamo avuto disegni di legge che sono stato fortemente contrastati come quello collegato finanziario che ha avuto avuto successo
Inoltre abbiamo risolto un problema un problema che ci angustia va cioè quello della premiership di che doveva essere il la guida del gas
Voi sapete che io da tempo ho sempre detto che è un elemento divino debolezza estrema della coalizione
è stata questa questione che è sorta con la caduta del Governo Prodi
Premier Shepp leadership questa antinomia questo dualismo ha indebolito notevolmente la coalizione
Era inevitabile per il modo in cui è stata risolta la crisi del governo Prodi era pressoché inevitabile per quel modo nel quale è stato il però è stato un elemento permanente di debolezza del centrosinistra
Per cui insistesse risultati di governo venivano appannati perché la la bella nel all'opinione pubblica arrivava questa contesa continua fra chi doveva essere il leader chi era il capo chi era
Negli stati contemporanee moderne penso anche quando ci sono coalizioni chi è leader chi è guida il governo e anche il leader della coalizione
Questo elemento di debolezza lo abbiamo superato l'abbiamo superato felicemente e noi dobbiamo essere grati da una parte a Giuliano Amato dall'altro a Francesco Rutelli perché veramente hanno condotto quest'operazione nel modo migliore noi ci troviamo in condizioni molto migliori del passato
In questa condizione io credo che noi ci avviamo verso la fine della legislatura dobbiamo avere idee molto chiare su che cosa su che cosa fare
Nel tema che riguarda la mia competenza di governo nel tema del delle riforme istituzionali noi siamo impegnati in questo momento innanzitutto nella proporre una riforma elettorale
Anche su questo io credo che noi registriamo un grosso passo in avanti
Nel corso di questa legislatura la maggioranza è stata divisa sul tema dell'elettorale
è stata costantemente divisa
Abbiamo avuto all'interno della maggioranza un contrasto fra coloro che
Invece si appartavano nella sostenere ancora il sistema proporzionale
Quindi questa divisione ha pesato molto nel corso della legislatura noi oggi siamo arrivati a un punto nel quale tutte le componenti della maggioranza si riconoscono in un sbagliate particolare sistema riforma elettorale
Tutti senza eccezioni
è stato un lavoro difficile un lavoro molto impegnativo che noi abbiamo fatto ma l'abbiamo portata avanti
L'abbiamo portata avanti anche cercando di avere l'accordo del Polo
Per esempio quella richiesta del premio di maggioranza che il Polo ci ha fatto ci ha costretto a cambiare l'impianto
Noi allora eravamo appartati passate dal cinquanta per cento maggioritaria cioè il cinquanta per cento proporzionale con le all'accettazione del premio di maggioranza noi abbiamo dato una struttura una struttura alla al sistema Regione elettorale proporzionale di coalizione proporzionale di coalizione e questo è un punto importante
Noi abbiamo un sistema elettorale che Cipro che proponiamo che Peppers ebbe persegue tre obiettivi che sono quelli fondamentali che noi abbiamo il primo è quello dei cercare di garantire il massimo di stabilità
Il secondo obiettivo è rafforzare il bipolarismo ecco perché la presenza del indicazione del primo ministro la la l'elemento dei collegi uninominali che rimangono sono elementi che premiano l'obiettivo del rafforzare e bipolarismo
No il terzo è quello lo sbarramento al cinque per cento
Ma questo non è solo questo noi abbiamo anche poco contemporaneamente proposto e qui anche la maggioranza si è trovata concorde
La riforma degli articolo novantadue novantaquattro della Costituzione per inserire il sistema il sistema di tipo tedesco della sfiducia costruttiva voglio dire che per la prima volta la coalizione a una visione la soluzione del problema della stabilità e della governabilità nella quale si tutte le componenti si riconoscono io credo che questo va valorizzato di fronte all'opinione pubblica
Noi abbiamo un problema serio un problema serio cioè quello di dare stabilità al governo nel momento in cui abbiamo rafforzato i poteri regionali
Abbiamo ragioni con maggiori poteri con maggiore stabilità con maggiore risorse noi abbiamo bisogno di avere un sistema centrale ora al la maggioranza ha raggiunto questa questo a questo modello
Al quale la opposizione non è in grado di contrapporre nulla ecco perché io credo che la condizione nostro se noi abbiamo consapevolezza di questo è una posizione forte sulla quale noi dobbiamo dobbiamo insiste
Un altro punto importante devo dire sullo stato della coalizione è proprio i processi politici che abbiamo avviato io devo dire che ho seguito con una certa apprensione
Le trattative per la parquet rito
E appartengano traduzione politico culturale che è una produzione laica
Liberaldemocratica Repubblica
E ho seguito questa vicenda con molto preoccupazione con molta attenzione
Però devo dire
Che il documento che è stato siglato l'accordo che è stato fatto
Mi soddisfa
Mi soddisfano pienamente
Come diceva poco fa l'amico Parisi è un work in progress nessuno si può illudere
Che queste questioni così delicate si risolvano rapidamente ma certamente questo documento è un documento secondo me che soddisfa le esigenze di tutti
Le parole contano
Diceva dicevo
Carlo Levi che le parole sono pietre
Le parole contano contano le parole del Bill of Rights condono le farà solo dei principi della Costituzione contano anche le parole dei documenti questo lo dobbiamo sapere di me
E il fatto che si richiamano
Le tre grosse componenti del riformismo italiano
Quella cattolico-liberale quelle cattolico democratica quella del liberaldemocratico è quello del laico riformista secondo me
è la premessa per aprire questa questa questa Conoco questo organo in questa iniziativa che nasce h alla società civile ad altre componenti
Ora staranno voi questa capacità all'interno di questa cosa la nostra capacità di iniziativa la nostra capacità di innovazione
Ecco è il caso di dire che ha più Filotico espressero questo è il punto ma questo ci impegna enormemente io credo che questo sia un primo una via importante ci tengo molto a dirlo perché io mi sono sempre battuto su questa necessità nei tempi nuovi di superare il discrimine religioso fra i democratici sono stato sempre su questo e nel novantasei quando abbiamo fatto le Ulivo io sono stato promosso insieme all'allora segretario deve popolare Gerardo Bianco quell'accordo popolari democratici per Prodi
Sono rimasto fedele a quella impostazione da allora ho lasciato il gruppo popolare solo quando premono Prodi l'ha lasciato quando l'ha lasciato Romano Prodi scusato con luci e sono stato molto lusingato quanto per la discussione del sulle comunicazioni del governo D'Alema Prodi il giorno prima mi chiamò e disse voglio stare accanto a dei perché voglio stare accanto ai democratici
Ecco quella è stata una prova che mi ha legato profondamente a quella parte del mondo cattolico che capisce che nei nuovi tempi mentre tempi il discrimine religiosa fra i democratici non ha senso
Io credo che abbiamo fatto un buon lavoro ringrazio molto Parisi per la sua tenacia appellata sua testardaggine perché ha imposto a Kune cose che dimostri che alcuni nostri delle dei nostri partner futuri non volevano capire io credo che questo modo è stato reso un servizio non solo a questo a questa formazione dell'area centrale dell'Ulivo che potrà svolgere un ruolo importantissimo in futuro ma è stato reso un servizio anche alla vita democratica di questo Paese grazie
Ringrazio molto Antonio Maccanico Cirio si è iscritto a parlare lo prego di avvicinarsi
Ci vuole sempre qualcuno che all'epoca coi buchi una quindicina con spirito di servizio provo
Anche perché due anni fa ero tra tra quelli che che citava Arturo Oggero qua in questa sala
In un momento però devo dire che aveva anche un negro una grande drammaticità c'era insomma era un momento in qualche modo emozionante non del tutto in modo positivo
è un femminismo
In effetti la differenza fra allora e oggi dà anche il segno di un percorso che si è fatto insomma è che Arturo ha ricordato bene prima
Allora molto rapidamente
La Margherita il testo è buonissimo il testo che che ho letto ieri mi ha sollevato lo spirito mi ha fatto pensare
Che abbiamo risolto in termini almeno di quel testo e di quella di quella fase nel miglior modo possibile una trattativa quindi complimenti a chi l'ha fatta complimenti a chi l'ha gestita complimenti a tutti da questo punto di vista il problema è che il testo è buono ma il contesto per decisamente tutta un'altra cosa
Allora i contenuti politici che quel testo esprime e anche il collegamento forte che ho avuto con la candidatura di Rutelli sono delle basi sicuramente buone per andare a costruire un altro passo di questo fatto percorso faticosissimo
E però la Margherita così come può diventare ovviamente un crisantemo se i peritali rimangono questi no cosa di cui credo tutti si sia consapevoli più di tutto mi preoccupa e questo è il segnale che volevo votare la nostra inadeguatezza organizzativa di presenza sul territorio
Perché la politica marcia sulle gambe delle persone il quadro dirigente diffuso nella nuova che Rita corre il rischio forte anche un po'per colpa nostra
Di essere quello vecchio inadeguato delle vecchie formazioni centriste
La composizione vera della futura forza politica o comunque di questa fase di più aggregativa dovrebbe costruirsi su persone che credono davvero nel progetto dell'Ulivo
Che hanno la tensione necessaria a far crescere gli aspetti innovativi aperti di questo patto che è stato siglato e in questo senso dovremmo valorizzare fortemente questo tipo di dirigenti e militanti sostenendone l'autorevolezza sul territorio cosa che oggi fortemente manca e anche qui forse per qualche responsabilità nostra
In questo senso
Scusate un paio di accenni polemici servono anche forse e devo dire che non trovo le posizioni espresse da cacciare sul territorio adeguate le trovo fortemente sottovalutati i veri questo aspetto fondamentale
Affidare Progetto nostro esclusivamente a gambe altrui e molto vicino al suicidio di ogni prospettiva
A volte occorre ribadire che la politica nasce da gruppi dirigenti di alto livello ovviamente ma prende corpo
Sul lavoro di migliaia di persone che credono e lavorano
Un altro aspetto che volevo sottolineare il rapporto con i DS
Noi abbiamo necessariamente una fase elettorale dove il vero rischio di essere delegati a rappresentare il centro della coalizione
Il nostro progetto può morire in questa divisione di compiti
Non possiamo e non dobbiamo rinunciare a rappresentare davvero le anime di sinistra riformista che non condividono il progetto egemonico dei DS su questa rete espresso nel congresso di Torino
Quando due gambe prendono strade divergenti e distinte inevitabile che poi il corpo piglio una botta per per
Quindi ancora e più ancora competizione anche se in una forma di emulazione competitiva che propone il nostro presidente pur nelle poche forze nostre dovremmo comunque avere la presunzione di coprire il totale vuoto strategico le difficoltà di identità che permangono Meridies
Per concludere voleva essere popolo accenno per coprire un po'di spazio non verrà braccio di stima Parisi modestissimo non apparire quanto assolutamente determinato nel tenere il timone
E pur non essendo nessuno mi permetto anche una critica Bordon di cui condivido molte preoccupazioni ma che dovrebbe trovare modi e tempi più proprio appropriati per esprimerle
Dai dirigenti nazionali perché lavoriamo sul territorio dovremmo smetterla di aspettarci sparate giornalistiche che precedono di poche ore le riunioni convocate appositamente per discutere
La mia cultura di sinistra la Toscana è un luogo dove i quattro petali attuali non arrivano al dieci per cento e probabilmente se questo rimanessero andrebbero sotto
Ma se è vero che voglio spazio nella Margherita per la cultura che da cui provengo quella cultura non riconosce all'individualismo un ruolo così forte da essere del tutto svincolato alle necessità del collettivo
Grazie
Io parlo a nome dei Democratici del Friuli Venezia Giulia e in questo senso anch'io ringrazio il presidente Parisi per l'opera di rafforzamento dell'Ulivo che fino ad ora a effettivamente svolto non solo perché ci viene illustrato nelle sue relazioni che ben pochi se intorno ma perché effettivamente abbiamo avuto modo di constatare ne so peraltro e per l'indiscutibile lavoro che ha portato Francesco Rutelli a diventare il candidato premier della coalizione cosa che almeno nella mia regione ha senza dubbio rivitalizzata un pochino l'ambiente che altrimenti soffriva un po'di quelle crisi
Che forse la Marina Magistrelli in un precedente incontro definiva anche adolescenziali comunque delle crisi ecco che qualcuno stava inesorabilmente attraversando
Ribadendo la volontà di rafforzare l'Ulivo come data ribadita attraverso la costruzione quello cui a contenere tendiamo per il quale lavoriamo per il quale siamo scesi in campo per i quali siamo entrati in politica saliti in politica come qualcun altro ultimamente sta dicendo
E coinvolgendo effettivamente personalità
Lei personalità della società civile tutte le componenti dell'aria riformista che comprenda Laicicattolici e direi ambientalisti in un progetto fondato su valori comuni
Ecco ribadendo questo come vediamo la Margherita nella Margherita così come appare così come appare perché e il documento è bello è una bella cosa parla di segno riconoscibile di novità di semplificazione la semplificazione c'è indubbiamente il segno riconoscibile di novità un po'più difficile effettivamente ad accogliere per chi opera per chi lavora sul territorio avendo qualcosa altro ben in mente che risponde alle esigenze riformiste beh non lo so se effettivamente l'elettorato ecco la fede in questo senso la vera risposta la vede in questo senso
Però effettivamente una risposta va data e se in questo senso vediamo l'apertura immediata chi firmerà il documento chi porterà avanti il documento questa importante sei da subito se da subito è aperto a nella alle forze laico riformista e alle personalità incerto quinto tante quel che Parisi dice lei qui ci son delle parole ma per noi non sono parole noi batteremo noi
Verificheremo noi ci staremo sopra se questo è vero se questo è vero allora effettivamente ci ritroviamo altrimenti ripeto quel che ha aree quel che si vede
Quel che la gente percepisce è tutt'altro è un cartello elettorale
Che rivolto Anna parte su quasi essenzialmente cattolica e centrista così viene vissuta inutile che ci giriamo intorno per cui è attorno ad essa che noi dobbiamo lavorare ma da subito apparendo immediatamente
E bisogna poi tenere presente le condizioni del le condizioni e regionali nel nostro caso per esempio ci troveremmo senza le forze le altre forze né non ci sono non sono presenti non sono rappresentate il Partito popolare sta ora concludendo un congresso
In Friuli oggi proprio che non so con che documenta uscirà sicuramente la volta scorsa non è ancora uscito quindi
Pure
Rifuggendo da velleità di tutela di una identità partitica riteniamo che questo tipo di proposta non risponda ancora così come così come a quelle istanze vere di rinnovazione di ammodernamento innovazione come descritta e poi prima com'è cambiato al mercato del lavoro come se cambiate l'esigenza delle persone
E delle istituzioni che dal gran parte degli elettori richiedono e che sicuramente esigono i cittadini che hanno aderito ai democratici esigono
Ci pare quindi
Che accontentarsi di questa proposta ma non mi pare che Arturo nel due nel suo intervento per l'appunto si accontenti si è insufficiente per apportare alla coalizione quel aggiunto non voglio insistere non voglio riportare o riparlare del novantasei perché le condizioni sono cambiate
Ma che e possono portare quei risultati elettorali a cui mi pare si stia ammenda
Per raggiungere tale obiettivo riteniamo perciò che sia indispensabile verificare in tempi molto brevi questo poi ognuno lo deve fare carattere federativo mi pare nelle nelle proprie anche realtà
La possibilità di allargamento della Margherita a delle altre forze e il reale coinvolgimento di persone che si hanno espressione o della società o dell'amministrazione amministrazione che ha sicuramente ha dato prove molto importanti in questi anni
Stabilire all'interno della Margherita un percorso un percorso è un metodo che non ci porti troppo lontano
Anche riguardo a questioni come le candidature che privilegi speriamo competenza il rinnovamento e che si superi l'immagine mediatamente di cartello elettorale per trasformarla intero nuovo soggetto politico
Garantire speriamo alla natura federata del nuovo soggetto tenendo per l'appunto presente quali sono le condizioni in cui ci troviamo ad operare dove non ci sono le altre forze e dove esistono invece componenti nuove noi abbiamo le forze dell'autonomismo abbiamo l'Unione slovena tutti elementi a noi molto vicini e che e che assolutamente dobbiamo credo coinvolgere
Assicurarsi che legalità e trasparenza siano assunti come elementi irrinunciabili dei componenti della Margherita e individuare anche un leader della coalizione che dia un forte segnale di rinnovamento ai cittadini queste sono cose estremamente importanti che a mio giudizio non devono andare molto lontano nel tempo altrimenti non so forse bisogna pensare a qualcos'altro qualche iniziativa politica nazionale
Che porti con una nuova alleanza democratica qualcosa comunque che sia molto vicino a quello per quale tutti noi lavoriamo per i cittadini si aspettano e si aspettano in particolar modo da noi grazie
Conto proprio un po'in contropiede ma va bene lo stesso
Io voglio dire
Una cosa solo sostanzialmente che
Mi pare venga fuori
Dalla relazione di Arturo Parisi
Che ringrazio come sempre ormai sembra quasi una consuetudine ma dobbiamo sempre sottolinearlo ha una grande capacità
Di ricostruire in termini puntuali precisi e circostanziati direi inchiodando ciascuno
Di fronte agli eventi e traducendo gli eventi infatti politici
Fatti politici non cala non casuali
E vorrei legale questo suo intervento con l'intervento del ministro Maccanico perché
A me pare che non possiamo qui in questa nostra sede
A vere per la politica e per la stagione che stiamo vivendo lo stesso atteggiamento degli sconfitti visti
Rispetto alla prova elettorale che abbiamo di fronte
Ci diceva Arturo che è stato sconfitto lo sconfitti Isma'da questa nuova iniziativa politica io credo che sia un punto di grande rilievo per l'impegno che noi dobbiamo mettere in aiuto a Francesco Rutelli perché di questo si tratta siamo in un momento nel quale non possiamo misurare le cose che facciamo dobbiamo con decisione
Prendere in mano le cose
E guidare gli eventi anche quando come dire la navigazione molto difficile
Ebbene io non vorrei e con una serie di disse e una serie di ma
Si alimentasse una forma di sconfitte Isma'anche rispetto alla iniziativa politica che abbiamo preso
Vale a dire noi abbiamo di fronte a noi
Un documento che è stato riconosciuto come un chiaro documento di iniziativa politica dove i democratici hanno dato dimostrazione di esserci
Di esserci
Nella loro forma così variegata
Di esserci diciamo trasversalmente
Di aver condotto questa iniziativa con un certo come dire con la decisione
Che si richiedeva
E soprattutto di averla portata rispetto ai partner che finora partecipare a questa iniziativa secondo le i criteri
Le coordinate che i democratici hanno dettato io non vorrei che si pensasse che casualmente è nata questa iniziativa casualmente sia scritto questo questo documento io credo che niente è stato casuale
E la tenacia con la quale Arturo Parisi a chi ha collaborato con lui
Ha condotto questo difficile passaggio è la migliore testimonianza che questo si doveva e si deve fare
Allora se noi
Siamo tutti convinti e io credo che il voto non può smentirlo che
Questo documento così come è formulato non può avere nessuna astensione nessun voto contrario
Perché è il documento che noi ci aspettavamo dai nostri amici democratici impegnati in questa iniziativa
Allora se questo è vero e per me è vero bisogna anche avere la fiducia la convinzione che questa esperienza in progress andrà avanti positivamente
Che tutto non si fermerà le sigle che adesso cominciano un lavoro serio di acquisizione di consensi su questo documento
E appena cominciato mi pare Arturo questo percorso in questo percorso dobbiamo coinvolgere le liste civiche dobbiamo coinvolgere la società civile dobbiamo coinvolgere le personalità del mondo non solo della politica della cultura di tutte le espressioni della nostra società
E questo compito a mio avviso spetta fondamentalmente annoia
Non solo le sigle vecchie che possono cambiare la politica siamo noi che possiamo contribuire o la nostra decisione con la nostra capacità a a cambiare la politica allora se questo è vero
E io sono convinto che sia vero e dobbiamo crederci perché se no perdiamo la battaglia la perdiamo complessivamente per noi e per il nostro Paese
Io credo che il miglior viatico che noi possiamo dare
A queste iniziativa è quello di contribuire in prima persona fin da oggi con il nostro voto favorevole al documento a far sì che in tutte le sedi regionali e nazionali
Questa coralità di consensi si esprima
Si possa segnalare non come un dato elettorale ma come un dato
Di attrazione di consenso che l'obiettivo del venti per cento che ha detto che ha richiamato Francesco Rutelli è un obiettivo reale e questo io credo che possa essere
Grazie alla parola aride Rossi
Dopo di lui Liborio
Io credo cari amici che questo sia un periodo estremamente importante
Per noi per il movimento
Che rappresentiamo
E per il futuro della democrazia nel nostro Paese non siamo chiamati a una prova molto seria e molto responsabile
Dobbiamo misurare le parole anche di fronte ad eventuali dissensi
Perché altrimenti rischiamo di rovinare
Quella cosa la quale tutti abbiamo partecipato e tutti abbiamo lavorato per realizzare
Essere coerenti con il nostro obiettivo
Come Antonio Matta Maccanico una militanza quasi cinquantennale nell'aria laica nell'aria Repubblica
E so bene cosa rappresentano i valori che ognuno di noi porta dentro e quanto sia difficile conciliabili
Con forze politiche che su qualche punto si differenziano da
Ma o noi usciamo in questo tentativo
Ho l'iniziativa politica che abbiamo messo in piedi attraverso il movimento Stay democratici e destinata a far dobbiamo essere coerenti con noi stessi
Certo io approvo il documento e trovo nel documento
E nella relazione
Di Parisi
Dei motivi di stimolo delle parole confortanti che hanno eliminato qualche preoccupazione che anch'io avevo come diceva Antonio Matta
Ma o noi siamo capaci di creare
Una saldatura una convergenza
Un agire insieme fra laici e cattolici democratici fra laici riformisti
Ho
Non solo siamo destinati a scomparire
Ma la democrazia italiana non potrà poggiare su delle basi solide
Quando abbiamo fatto questa scelta quando io ho fatto questa scelta e la maggioranza di cui facciamo parte si riunisce con dodici o tredici segretari
Mi è venuto in mente il film più visto la prima volta negli Stati Uniti come Eva la vallata del Tennessee prima della bonifica di Delano Roosevelt solcata dalle acque che uscivano dal letto del fiume dei solchi profondi e fra l'uno e l'altro delle piccole striscioline di testa con sopra qualche cespuglio che non trovava l'humus necessario per diventare Altero questo è lo schieramento per Centrosim
O noi siamo capaci di superarlo prima aggregando le forze con grande spirito di volontà e di determinazione
Restando noi stessi là dove non siamo del tutto d'accordo
Ma è possibile che i negli Stati Uniti d'America hanno un'altra storia un'altra esperienza
Riescono e Delano Roosevelt fu l'artefice di questa operazione a mettere insieme persone che hanno divisioni profonde
Come gli operai o impiegati del Nord che militano i democratici e gli agricoltori del suo che militano nei Democratici
E che hanno fra di loro idee contrapposte aperta che riguarda il problema razziali
O noi riusciamo a superare con grande senso di responsabilità
Le divisioni che hanno accompagnato in tutta la storia di questo Paese fra forze laiche forze cattoliche democratiche
O siamo destinati al fallimento Nicola solo come forza politica ma al fallimento del disegno che alla testa di della nostra iniziativa
O noi le usiamo se vogliamo creare una democrazia dell'alternanza la democrazia del maggioritario la democrazia solida capace di affrontare con decisione e tempestività i problemi che ci pone
La costruzione europea la globalizzazione di tutti i processi il mondo che cambia celermente ma pensiamo davvero di poter governare un momento come questo
Conformazioni di maggioranza che ogni giorno hanno il problema difetti differenziarsi l'uno dall'altro specie dal più vicino perché questa è la condizione per la loro sopravvivenza
Io domando cari amici
E tutti insieme anche quelli che hanno qualche riserva
E anche io almeno
E la riserva che ho è quella
Ho quest'accordo che come è scritto nel testo lo condivido è gestito con grande equilibrio e grande senso di responsabilità
Dalle forze che lo hanno firmato al tenente rischia per strada
Di avere delle difficoltà solo se sarà gestito con grande responsabilità e con grande equilibrio potremmo realizzare quell'obiettivo
Che è quello di raccogliere forze disgustata e dall'attuale situazione dall'attuale quadro politico di raccogliere quelle forze che vogliono partecipare e non essere disinteressata e saper contare su due punti
Io voglio dire cari amici
E poi non dobbiamo sottovalutare venire qui a fare
Come dire prevalere il particulare sul generale
La candidatura che l'Ulivo
Ha deciso il proporre e che si realizzerà
Sabato prossimo nella convenzione di Milano sabato cioè dalla prossima settimana
Ha scelto come leader
Del nuovo Ulivo
Un uomo che viene da questo movimento che è stato uno dei fondatori di questo movimento
Ma questo consentitemi di dirlo senza con questo volere
Legare in qualche modo le mani a Francesco Rutelli questa è una garanzia forte per noi
Perché è un punto di riferimento è un punto di equilibrio
è un punto al attorno al quale possiamo organizzare gli sfiduciati possiamo organizzare una partecipazione maggiore alla battaglia politica è un punto sul quale possiamo
Avere anche qualche prospettiva ottimistica sul successo di questa nostra battaglia
Grazie aride alla parola adesso littori dopo di lui Tartaglia
Non c'è dubbio che questo sia un passaggio
Cuccia vale
Da vivere con tutta la responsabilità che abbiamo
Da dirigenti
Da persone
Impegnata in qualche modo a
Condurre la barca
In Umbria per questo tipo di responsabilità ieri sera abbiamo riunito oltre all'esecutivo il coordinamento regionale
Sul documento che ci era pervenuto che comunque era già su internet da ieri mattina presto
E abbiamo inteso allargare il coordinamento regionale
Alla presenza di tutti gli eletti
E di tutti i referenti territoriali
Intendendo per essi
I coordinatori della sua azione di base
E là dove sono stati individuati dal basso i coordinatori cittadini
O di territori che si sono uniti perché costituiti da piccole realtà comunali
La discussione è andata avanti fino all'una di questa notte
E il voto unanime espresso dai democratici dell'Umbria
è un voto di dissenso
I democratici dell'Umbria respingono l'idea di sottoscrivere in quattro il documento
Con un voto ribadisco unanime
E non
Naturalmente per i contenuti
Anzi di questo ci uniamo tutti quelli che ci hanno preceduto e hanno ringraziato Arturo Parisi
Franco Monaco Rino Piscitello
Io direi tutti quanti noi che abbiamo portato avanti le nostre tesi
I nostri valori
E sono stato pregato ritardi lettura del documento che motiva
Il voto contrario dell'Umbria alla sottoscrizione in quattro del documento
Il progetto dell'Ulivo ha rappresentato l'unica vera innovazione politica di questo secolo portando il centrosinistra al governo del paese
Il processo di contaminazione si è concretizzato in contenuti programmi e obiettivi di governo condivisi
E in gran parte raggiunti attraverso l'abbattimento degli steccati tra le culture cattolico democratiche liberali democratiche laico riformista
A nostro avviso se si tratta di un processo di aggregazione transitorio
Pure essendo transitorio
Fin da subito non può escludere la partecipazione di tutte le forze di tutte le culture laico riformiste nella maniera più ampia possibile non certo ridotta come lo stato attuale
Perché a nostro avviso qualsiasi processo intermedio di aggregazione che si allontanasse dalla strada maestra dell'Ulivo
Sminuire ebbe la portata innovativa e la capacità attrattiva del progetto stesso
Causando una grave battuta di arresto difficilmente recuperabile
In quanto di fatto già nell'avvio rimetterebbe in piedi gli steccati che il percorso fra fin qui svolto dai democratici ha contribuito ad abbattere
In questo senso e democratici umbri condividono appieno le dichiarazioni del presidente Romano Prodi rilasciata a Formia il trenta settembre scorso
Nessun progetto terzo punto che si richiami all'Ulivo può nascere su pressioni di parte ne è una leadership può uscire rinforzata da un'azione di ricatto
I democratici dell'Umbria ritengono quindi che prima di procedere a qualsiasi seria ipotesi di aggregazione intermedia era ed è necessario eliminare ogni pregiudiziale sulla premiership
Per questo
I democratici umbri rinnovano la piena stima e fiducia a Francesco Rutelli
Quale premier unitariamente proposto da tutto il centrosinistra a prescindere dalle formule di semplificazione in discussione all'interno della coalizione
Facciamo appello all'impianto oseremmo dire alla vocazione federale federalista del movimento ed invitiamo tutta l'Assemblea riflettere su di un percorso che non potendo essere calato dall'alto
Deve piuttosto rispondere alle esigenze di coerenza che animano tutte le donne e gli uomini che hanno scelto il Progetto dei democratici in quanto capace e lo abbiamo dimostrato Parisina
Dato riprova in quanto capace di abbattere
Anacronistici steccati
Il nostro credo fra federalista ci porta inoltre a livelli a evidenziare
Le diversità di esigenze rapporti percorsi della realtà politiche presenti nelle varie regioni italiane
Rispetto a questa questione
Del federalismo delle autonomie dei contesti diversi
Lo stesso riferimento alla Margherita di dell'AICI appare inadeguato
In quanto il progetto del sindaco di Trento e presidente della Provincia autonoma di Trento era finalizzato a realizzare un partito territoriale che riunisse i petali affini entro ben delimitate culture in sede localistica
Comprendiamo quindi da questo punto di vista e siamo con loro le particolari esigenze di alcuni territorio regioni
Ma non possiamo condividere l'estensione hic et simpliciter della Margherita tutto il Paese come modello
Infine essendo ancora viva in noi la posizione che un anno fa
Il Consiglio nazionale del Partito popolare prese nei confronti di Lorenzo Dellai ci restano poco comprensibili le recenti folgorazione sulla via di Damasco
In conclusione i democratici dell'Umbria riaffermano che il progetto dell'Ulivo non può avere confini diversi dai confini stessi del centro sinistra
Qualsiasi aggregazione si possa ipotizzare verso la costruzione del Partito Democratico che per noi resta l'obiettivo finale dovrà ha subito contenere le diverse espressioni delle culture politiche riformatrici
Ogni percorso diverso da questo per i democratici dell'Umbria rappresenta una inaccettabile riduzione della grande portata innovativa dell'Ulivo
Grazie fa otto alla parola Tartaglia dopo di lui Lipari
Potrei cominciare dicendo che uno spettro si aggira nella quadrava politico italiano che è quello della trasformazione della politica della rinnovamento dalla politica del superamento degli schemi del superamento dalla forma partito tradizionale dell'introduzione di bussole etiche nell'agire politico e altre cose di questo tipo
Questa specie di spettro che potrebbe essere una speranza e che è stata una speranza si muove sullo sfondo di una realtà di un fatto che viceversa avete in atto la marginalizzazione dalla politica
La politica in una società complessa come la nostra e con le caratteristiche che va assumendo è un'attività che tende a essere chiusa in un gruppo particolare specializzato molto spettacolarizzata
Ma i centri di direzione di comando dalla società da quelli dell'economia quelli della fine della finanza ai centri culturali o quant'altro alla politica tendono a chiedere soltanto di non disturbare troppo sta un po'la cioè non tanto di governare
Quello che in realtà poi si può constatare al di là del del della sceneggiata diciamo normale che vediamo nelle cronache dalla politica e che in queste condizioni la politica può fare danno più o meno ma non riesce a fare molto di diverso da ciò
Ora se noi abbiamo avuto un soste una risultato dei risultati cospicui dal punto di vista del consenso è stato perché abbiamo fatto sorgere una parte dell'elettorato l'idea la speranza magari l'illusione che questo stato di cose potesse essere cotto no che quelle dimensioni di superamento di certe forme di certi steccati potessero diventare realtà
è stata una fiammata di entusiasmo che ha seguito ad altre precedenti fiammate d'entusiasmo è una chiamata entusiasmo che dovrebbe può diventare con l'Ulivo in qualche misura ha cercato di diventare programma politico
Ora questo è l'elemento qualunque operazione politica si va da fare che può garantire il consenso e anche espandere lo venendo quindi alle operazioni la Margherita nella fattispecie o altro è chiaro che noi abbiamo l'esigenza di cercare di riunificare il quadro politico per questa frammentazione deleteria dal punto di vista della fiducia che si può dare alla politica
Ma nello stesso tempo dobbiamo farlo cercando di mantenere in piedi quella carattere di quella fiammata di entusiasmo e quel carattere di utopico anche se vogliamo di cambiamento in realtà delle strutture come tali da far politica superamento del recinto che separa questo ceto specializzato che si occupa di politica dal resto del mondo
Se questo non avviene qualunque operazione viene letta e nelle cronache politiche oggi queste operazioni sono lette come vicende interne al ceto politico che interessano poco la popolazione e che quindi non è attiva una particolare consenso
Insomma la Margherita intesa come operazione come viene letta da fuori perché attenzione documento che è stato presentato violetto per sommi capi buono
Non IMO riconoscerlo quanto ci ha detto Arturo Parisi è condivisibile con tutti gli sforzi di mettere paletti e precisazioni ahimè in una società come la nostra quello che conta non è ciò che noi vorremmo che fosse ma ciò che gli altri leggono che sia cioè quello che si era percepito all'esterno e se a questo punto l'operazione viene percepita come un'operazione interno al ceto politico scatta l'aritmetica elettorale l'aritmetica elettorale quella che dice che sette più quattro più due più zero uno fa se va bene sei
Questo è abbiamo centinaia di esperienze a questo riguardo la sperimentazione cospicua c'è una buona statistica
E non abbiamo certo interesse a fare operazioni di questo tipo ora è evidente che se la percezione fosse quella di una Margherita come dire di cento delimitata a un mondo diciamo di area cattolica in qualche forma questo sarebbe il suicidio per noi non è stato detto scritto non sto a ripetere il discorso è di avere qualche cosa che ha aperto è ampio ma non basta nemmeno questo
Nemmeno questo se viene letto come operazione interna ceto politico deve avere quel carattere in più innovativo utopico altrimenti la Presa la presa sulle totale sull'elettorato non c'è
Faccio un'altra osservazione certe operazioni si possono fare si debbono fare se questo aspetto del mantenere la promessa che abbiamo in qualche modo fatto balenare agli occhi degli elettori nel recente passato
Ma in più dobbiamo tener conto che certe operazioni non sono indifferenti anche alle vicende elettorali a livello elettorale in cui si otterrà
Un'operazione tipo Margherita è necessaria diciamo attenzione ai contenuti e alle forme per quanto riguarda la scala nazionale vedremo quale sarà il meccanismo elettorale
Delle prossime politiche temo e penso che sarà uguale a quello che abbiamo in questo momento
La stessa operazione riprodotta pari pari nel nei Comuni dove si vota con il proporzionale a un risultato immediato è inutile far finta di chissà che
Il risultato immediato è quello di mettere insieme consenso comune sperando che non sia letto soltanto l'operazione ceto politico magari anche un pochino di consenso in più rispetto a quello che uno da solo potrebbe prendere
Ma col meccanismo perverso delle preferenze con numeri non tanto grandi a quello di mandare nelle istituzioni esponenti non della carica innovativa che uno ha proposto ma esponenti di lungo corso è successa infinite volte
Credo anche nel Veneto ebbe possono smentire gli amici del Veneto recentemente e allora alla fin fine uno fa un'operazione in cui sostiene sulle spalle qualcun altro ma siccome la rinnova il rito del rinnovamento della politica la trasformazione dell'azione di governo si fa essendoci a governare se si manda qualcun altro che non esprime questa carica governare il risultato è disastroso
E questo cogliere certe operazioni se si fanno perché SIF si considerano il coro di contesti anche pratici e concreti devono essere definite delimitate al contesto in cui l'operazione ha senso non generalizzata in maniera banale senza considerare quali sono le regole del gioco ad ogni livello
Ora l'ultima osservazione concludo
Pensa che ciascuno debba fare nella vita da cosa ciascuno fa nella vita e io sono uno di quelli che dice che certe strade non sono obbligate anche personalmente ora se questo atteggiamento che posso avere io si diffonde vuol dire che come abbiamo già perduto un sacco di consenso e di militanza ne potremmo perdere ancora cosa che non è nostro particolare interesse né particolare interesse del progetto politico che credo che noi vogliamo portare avanti in altre parole si fa un'operazione che inizialmente parte cooperazione dice Polito non deve essere limitata ad un recinto deve essere allora a ampia quanto basta da non poter far sospettare che si ricompone una unità andato in frantumi chissà quando ma in più c'è una cosa che bisogna fare è che non si sta facendo che è quella di parlare all'elettorato chiamiamolo così
Cioè in definitiva di riuscire a mandare dei messaggi che mantengano viva l'idea la speranza della rinnovamento nella direzione di coloro che poi voteranno non tanto nella di reazione dei leader di questo o quell'altro pezzo perfetto lo schieramento politico
Tutto sommato quello che fa Berlusconi con i suoi maledetti manifesti
In maniera oltre a Tokyo dove si vuole esattamente questo parlare al tizio che parola passa per la strada che non sa della vicenda interna del Polo che non sa di un sacco di dettagli ma che ha un messaggio solo vengo io effetti risolve i problemi
Allora noi in maniera intelligente dovremo fare un'operazione simile quando dicono il palo del centrosinistra
Però nel centrosinistra parlo di noi visto che questa carica in qualche modo che vorrei chiamare eversiva all'interno della politica mi piacerebbe proprio tanto che lo fosse dei metodi della politica la portiamo noi questo dobbiamo fare cominciare a fare se riusciamo a fare questa operazione possiamo permetterci tutte le margherite di questo mondo
Se non riusciamo a fare un'operazione come questa
Se faremo il sei per cento con la somma Ettore sigle sarà molto mai questo sei per cento daremo una spinta a soggetti che non saranno portatori della carica di rinnovamento ma che continueranno a galleggiare come galleggiano da decenni a questa parte
Grazie
Grazie per prende la parola pari dopo lui Ricci
Io non sono un delegato e quindi voi consentirete che parli parli un po'a ruota libera
Però permettetemi di fare veramente fuori delle righe una riflessione che in qualche modo credo che farebbe un qualunque cittadino che avessi ascoltato il dibattito fino a quest'anno
Io assumo la relazione di Parisi come un raffinato punto conclusivo di ogni perché dobbiamo ormai considerate comunque Parisi ci ha raffinata mente raccontare avrà ricordato le nostre origini c'ha detto la coerenza dei nostri passi e c'è anche raccontato la fatica se volete la sofferenza con la quale questo documento è stato elaborato con un apporto certamente significativo dei demo
Ma detto più o bisogna adesso chiudere il capitolo e guardare avanti
Io che in questi anni ho fatto questo sforzo
Sempre ripetuto in ambienti qualitativamente molto diversi l'ambiente dei giovani universitari che tende a del tendenzialmente non votano
L'ambiente del volontariato più l'ambiente è molto variegato e diffuso e che originariamente era tutto un ambiente che votava Condino e un ambiente professionale e quindi dotato di tutta quella supponenza di tutta quell'atteggiamento anche un po'di superiorità o di distacco che proprio del mondo professionale
Ebbene io in questi anni ho svolto questo tipo di riflessione mentale ecco se uno dei miei interlocutori in ciascuno di quegli ambienti fosse oggi presente qui dentro
Avrebbe ricevuto un qualche stimolo a spostarsi a spostare quella sua disattenzione quella sua mancanza di voto sul versante di un atteggiamento positivo
Ecco la mia risposta è di segno nettamente mica
I documenti che ho visto circolare sono documenti che si parlano addosso interloquiscono in una relazione fra soggetti che sono soggetti all'interno della dialettica politica
Ma rendiamoci conto che l'elettorato è formato per il novanta per cento Bouton ha un numero ma probabilmente non è impossibile non è è sballato di persone che votano senza referenti di parti
Che votano quindi sulla suggestione di
Tese
Rivendicazioni ma anche speranze motivazioni e quindi indicazioni che debbono essere foglio da mentalmente da quindi se un suggerimento posso amichevolmente Dari co.co.co. con i capelli bianchi che ho alla amico Rutelli nella battaglia faticosi si che lo aspettai pro dei prossimi mesi eccome di per quanto possibile abbandonare ogni referenza un motivazioni questo
La referenza una motivazione lasciamola fare ad un collateralismo che ci dovrà essere da parte di queste forze politiche perché sono in Parlamento perché sono governo perché sono supporto di una candidatura fortemente rappresentativa ma adesso cominciamo già a fornire i piedistalli di una società civile
Che si riconosce nella novità di una candidatura che ha avuto una variegata storia personale che non va imputata come da qualcuno adesso si pente zitti sita gli appare come una sorta di colpa ma semmai come un merito
Di chi senza etichettature preconcette ma quindi con una storia che pur sempre ha una sua coerenza alli perno di certi valori a fatto le sue esperienze con attenzione a quelle che erano le attese della società civile
Quello che noi adesso dobbiamo creare e il presupposto di questo discorso dando quindi significato di prospettiva alla battuta finale che ci ha fornito pari la storia è quella che ma oggi pensare di riproporre la attraverso artifici o verbali o di tecniche di aggregazione sarebbe comunque unità prospettiva perdente perché non c'è nessuna possibilità
Oggi noi dobbiamo cominciare a creare e personalmente mi dichiaro di Spogli da questo punto di vista momenti di aggregazione di punti di riferimento della società civile
I comitati Prodi lo sono stati e sono stati in una stagione certamente significativa oggi non possono essere semplicemente riciclati e quindi bisogna partire da presupposti qualitativamente diverso
Ma devo abbiamo creare in vari contesti momenti di aggregazione significativo
Personalmente esperienza minima e quindi gli ha un un indicazione che statisticamente non ha nessuna rilevanza ma certamente vi risulta che alcuni studenti che universitari che avevano i dura ma è la prima esperienza votato a destra e che poi avevano rifiutato di votare
Avevano cominciato a dire e si scende Rutelli in campo ci voglio pensare
Questo comincia ad essere indicativo diurna sensibilità che non so che tipo di moltiplicatore Poitier che tipo di può Arben dopo avere ma che va in qualche modo raccolta se non ma se non altro sul piano dell'attenzione il mondo del volontariato è un mondo che certamente ha una capacità di capitare
Presenza nella società
C'è un sacco di gente rendetevene conto oggi si contano in Italia nell'ordine di alcuni milioni di persone che hanno una attività capillare che fanno assistenza domiciliare agli anziani che svolgono una serie di attività
Il colloquio di questi volontari nel rapporto domestico che è estremamente incisivo sulla formazione la mentalità della gente spesso si attacca questi elementi
Si attacca alla come diceva quello che ha parlato ma di me al cartello meno tasse pensioni più incisive e via discorrendo ne dobbiamo trovare argomenti che siano capaci di dialogare su questo versante
Ma in maniera tale da rendere no nel puramente banale discorso ma Carla
Raccordando lo di significato e così valga il discorso per le professioni oggi viene va il profilo del modo come ma diciamo la logica di mercato viene cavalcata dalla cultura berlusconiana è radicalmente sbagliata
E bisognerebbe essere capaci di spiegarlo annidate le stesse formule della Confindustria al di là degli stessi modi con cui incerti cosiddetti seminari questi discorsi vengono affrontati soltanto per la stampa
Però noi dobbiamo cominciare a ragionare su questi presupposti ci sono le possibilità per realizzarlo il risultato ma dobbiamo essere estremamente cauti in questo avendo attenzione e lo dico volutamente in un ambiente in cui qui c'è certamente una propria una prevalenza di professionisti della politica avendo attenzione ad essere molto cauti nei referendum
Di tipo tra virgolette politico perché questi referenti vengono considerati negativi dai nostri interlocutore
E che questa la linea sulla quale
Ci dobbiamo muovere perché non accada come diceva poi Italo Calvino profitti per ucciderli
Ha la parola Ricci dopo che lui romano
Ricordo che naturalmente gli autorevoli componenti nostra Commissione Grazia hanno avuto la parola
Anche perché da questo caso si fanno professor Lipari non ha bisogno di farsi riconoscere dalla ragazza per regione però anche voi così
Questo dialogo si sviluppa ancor meglio naturalmente poi domani vedremo come regolare offre discussione nella necessaria maggiore
Asciuttezza proprio voglio ricordare utilissimo per però avere anche questo contributo come quelli che abbiamo avuto sia da tre sia per Rossi più prego
Grazie
Bene io libro pochissimi minuti perché mi rendo conto che l'ora incomincia ad essere tarda ci saranno probabilmente altri interventi allora innanzitutto io Ricci sono delegato della Regione Basilicata e approfitto della circostanza per portare i saluti gli auguri
Dei democratici della mia regione al candidato Francesco Rutelli una cosa che è stata vissuta nella mia regione con dire entusiasmo in molti hanno
Fatto registrare una ripresa di stimoli dopo un lunghissimo periodo
Come dire di problemi che la nostra regione come alcune altre ha vissuto in funzione di una tragica direi stagione congressuale
A sproposito di questo io devo dire spero che non accada mai più che nel nostro movimento giacché credo che non sia mai accaduto nessun partito nella storia di questo paese di celebrare un congresso a ridosso di una campagna elettorale
Si chiamano battaglie congressuali proprio perché lasciano sempre strascichi che poi hanno bisogno di essere metabolizzati il Pd sedimentare
Purtroppo nella nostra ragioni sono dedicati alcuni fatti negativi oggi che celebriamo credo un doppio successo quello della candidatura di Francesco Rutelli da una parte quello come dire di una prima se pur parziale realizzazione del progetto politico che Arturo Parisi così caparbiamente insieme ovviamente e tanti altri porta avanti voglio dire dobbiamo dedicare consulti con con entusiasmo direi che ci sono delle notevoli possibilità di ricostruire attorno a queste cose novità reale del movimento
E a proposito di questo mi permetto come dire nel nel nel nel valutare la relazione
Come sempre esaustiva che affrontato ugualmente tutti i temi che ci interessano del Presidente Parisi mi permetto di rilevare che forse mancata
Una attenzione maggiore per le problematiche del territorio ma da un punto di vista poco politico evidentemente non organizzi dico io non non come dire rilevo che è praticamente impossibile perché sia la responsabilità digestive
La politica a questo livello di un movimento come il nostro che dei per oggetti
Come dire di grandissimo respiro può essere difficile no avere anche il posto il polso della situazione il territorio io spero che nel prosieguo dei lavori tutto questo in qualche modo emerga
Anche per riuscire a a comprendere se questa benedetta Margherita può e
Essere una cosa che veramente può andare al di là del
Nero momento elettorale del prossimo aprile o maggio che sia
Io ho sentito
Non più di una ventina di persone avuto pochissimo tempo due giorni per per leggere e valutare il documento che mi era stato puntualmente trasmesso documento come dire che che abbiamo che di cui Arturo ha parlato che è stato siglato e ho registrato come dire nella mia associazione di base una serie di valutazioni
Che erano un misto di come dire consenso e preoccupazione e dissenso in verità non ce n'era evidentemente ma preoccupazione sì e tanta e parliamo di persone parlo sinceramente di persone la maggior parte delle quali hanno aderito direttamente ai democratici dopo che i democratici sono stati costruire costituiti quindi persone che non avevano neppure alle spalle il background che molti di noi
Ci portiamo dietro che rinviene dalle componenti iniziali che fortunatamente come Arturo sottolinea spesso non esistono non esistono più bene questi questi amici come dire conoscendo bene la realtà locale essendo tutte persone che seguono in maniera come dire veramente passionale i fatti politici del del territorio conoscono anche gli uomini e le persone che interpretano
La politica anche rispetto ai partiti con i quali noi oggi
Costituiamo questa ripeto interessante aggregazione sul piano politico non sappiamo però con quali effetti quali riflessi alcuni esprimevano la preoccupazione che
Se facciamo gli scongiuri dovuti ma le cose non dovessero andare come devono andare probabilmente questo si dimostrerebbe veramente un cartello elettorale che si scioglie come neve al sole subito dopo le elezioni io penso per questo che dovremmo come dire connotare in maniera più forte
La la nostra presenza all'interno del di questo quadro
Non escluderei neppure ne parlavo prima
Anche
Insomma mi mi trovavo ampiamente raccordo di poter arrivare addirittura a cambiare un nome che probabilmente che probabilmente essendo già stato consumato in precedenti elezioni anche se di carattere territoriale comunque richiama dei confini politici che sono troppo delimitati
Per quello che noi desideriamo per quello che auspichiamo per le cose che Arturo ha detto che io condivido pienamente
Su nella nostra regione ne abbiamo delle difficoltà per ritornare a a quello che stavo dicendo a realizzare questo Progetto difficoltà che vengono proprio e il
Il nostro garante
Piero Carducci lì il senatore Mignone che sono qui rappresentano in questo momento questa Technogym grazie all'opinione da sempre Piero Carducci avuto questa sventura Ventura quella di arricchire una sura
Il suo bagaglio nello stesso tempo di
Come dire impegnarsi in maniera difficile noi abbiamo dei dei problemi fortissimi nel sistema di relazione
Con altri partiti perché soprattutto con lo devo dire con franchezza DS e Popolari
Perché la nostra presenza è stata considerata dirompente abbiamo comunque conseguito un sette punto sette mi pare per cento alle ultime regionali e questo a come dire ha scompaginato veramente
Programmi e disegni che
Vengono da molto lontano vengono dalla vittoria del novantacinque voi ricordate tutti che la Basilicata e l'isola rossa del Mezzogiorno che è stata riconfermata con ancora più forza
No biancorossa diciamo viene considerata rosse pure vede la narrativa Rossana
E mamma noi con con la nostra con con la forza con il consenso che abbiamo dimostrato di saper conseguire comunque
Tra i cittadini giocoforza dobbiamo inserirci nei nei processi politici veniamo sistematicamente
Respinti o ci vengono complicate le cose soprattutto Piero Carducci vengono complicate le cose un po'di meno forte ma anche perché nella mia provincia Matera c'è meno da da gestire non essendo il capoluogo di regione
E avendo già come dire raggiunto taluni accordi il problema lo avvertiamo un po'meno ma oggettivamente nel complesso ci saranno io sono convinto delle forti resistenze ci sarà un bel daffare ecco perché assolutamente utile e importante che
Che degli indirizzi forti precisi vengano dal nazionale e che in qualche modo diventino vincolanti rispetto anche alle resistenze che dal territorio ci possono ci possono venire
Vi ringrazio
Grazie
Lorenzo lo mano del Molise
Dopo ecco immaginatevi io vengo venga qui mi complimento con tutti tutti gli interventi caro Presidente il saluto affettuoso e sincero di tutti i democratici del Molise
è un grande applauso allora candidato
Presidente Rutelli che non vedo non Sala però verrà
Ecco allora immaginatevi che io venga qui
E dico
Accetto il documento non accetti il documento non voglio morire mastelliano
Però caro presidente lei ha fatto da ero un intervento brillantissimo
Anzi io direi che il suo intervento possa degnamente sostituire il documento e allora il documento quale il documento o Linda rendo del presidente
E poi cominciava a dire
Ho l'impressione che molte cose che siano scritte nel documento sono le stesse cose che abbandoni sta dicendo da qualche giorno
Ho dicendo
Non è così potrei dire
Potrei dire molte cose ci separano da quello che sta progettando
D'Antoni siamo contro il terzo polo
Il movimentismo all'interno dei Democratici non c'è più ma che cos'è questa Margherita perché non è un cactus l'asino muore non muore vecchie giovane scalcia scalpita
Ho avuto l'impressione
Di partecipare a un funerale
Oggi
E allora mi sono posto io c'è stato qualcuno all'interno di questo del nostro movimento a cui noi vogliamo bene e abbiamo speso davvero tanto e abbiamo pagato dei prezzi anche altissimi
Almeno per quanto riguarda alcune persone che vivono nella mia regione
Io non devo definire se la Margherita adesso una Margherita o la Margherita D'Aversa un cactus
Io posso anche dire se mi va bene un tipo di Margherita in questo modo o se invece questa porta deve essere aperta anche alla io posso anche parlare di questo
Ma oggi dovrà essere innanzitutto una giornata di festa per tutti noi perché aveva avuto l'opportunità grazie alla solerzia all'intelligenza all'impegno alla caparbietà di alcune persone del nostro movimento di portare avanti con grande abilità soprattutto con grande senso di responsabilità
Un progetto dove io già diversi mesi orsono avevo presentato ovvero volevo presentare una mozione in cui andava a definire che Francesco Rutelli
Doveva rappresentare il nostro cardine la nostra stella polare e quindi rappresentare la premiership per questo Paese e poi tutto il bla bla bla bla centrodestra l'altra parte del Polo delle libertà e così via
Io mi sarei aspettato da parte di questa Assemblea più di come impegnarci sul territorio perché la politica sicuramente
Aggrega gli oneri divide anche
La politica anche lo strumento che deve creare i presupposti perché gli uomini credono in certi valori perché il file dalla politica non è il bene individuale ma della sarebbe riduttivo
Io avrei voluto parlare d'altro
Cioè noi teniamo ovvero
Abbiamo il designato del centrosinistra
No io ce la può fare festa qua dovevamo brindare qua dovevamo fare Russell aveva evocare referente non è questa voglio dire
Che io venga qui e dica che condivida perfettamente
Il documento
Perché nel documento poi ci troviamo tutti qua cioè quando si parli del Senato i giovani il ruolo della famiglia sono
Situazioni indissolubile a cui noi crediamo fortemente altrimenti non staremmo qui
Come io onestamente devo dire la verità
Devo pensare a Mastella e la rete vide così
Se il fine ultimo dev'essere quello è lo sforzo e il sacrificio che noi dobbiamo subire deve essere quello ben venga
Ma noi abbiamo il presidente incaricato del consiglio dei ministri
Ed è nostro è uno dei soci fondatori e uno dei padri fondatori di questo movimento
E allora verso una giornata di festa sicuramente possiamo fare l'analisi ma voi diventa il solito bla bla bla bla il solito bla bla bla bla caro Carducci io voglio anche ringraziare ufficialmente per quello che sta facendo anche se qualcosa dovrà essere rivisto la nostra regione almeno dal punto di vista dei metodi diavoli questa avvenga io ti anticipo già da adesso
E comunque anche se con riservi a domani voterò tutti garanti qui devo devo tutto tutto con l'impegno voi naturalmente e che a livello di esecutivo perlomeno segreta
La faccenda da dal del Molise perché il Molise una situazione particolarmente difficile e chi vive in quel territorio può immaginare a che tipo di pressione noi siamo noi siamo sostenuti
E dobbiamo sopportare quindi caro Presidente Rutelli io avrei detto Panda e bla bla bla bla avrei detto
Avrei detto no non è questo non è questo non è questo
Voglio dire il documento nella sua essenzialità faccia
Una linea di condotta che poi alla base della nostra iniziativa politica voglio di dove ognuno di noi ci riconosciamo
Nessuno secondo me i ma non perché io devo essere devo subire una pressione psicologica e devo dire che il documento lo debba approvare a tutti i costi solo dalle cose talmente elementare su Pablo punto di vista e voglio dire non è che almeno dal mio punto di vista voglio dire non è che ci volevano chi sale gira per per far per fare quel documento ma che alla quale io mi riconosca mi riconosco e però lo dobbiamo comincia a parlare anche di politiche presidente
Perché il politichese cioè venire qui parlare e dire condividono condivido non è pubblico e allora io siccome ho detto tutto però nello stesso tempo non ho detto niente perché penso che quello che hanno detto gli altri a parte il Presidente può anche rappresentare il niente rispetta tutto io faccio i miei più sinceri auguri innanzitutto al presidente Norberto presidente no Parisi ter dovrà ancora sopportare alcuni mesi perché il tutto grava sulle sue spoglie e quindi l'Asinello nella fattispecie lui
L'Asinello a molto lavoro ancora da fare S. Luigi abilmente riuscito in un certo senso a portare la tela di Penelope dove
Noi originariamente volevamo questo poteva anche allori
Nello stesso tempo io faccio faccio dico che ci dobbiamo età già disposi Olgiata adesso chilogrammi tra di Sposito bravo cominciare a lavorare veramente come come gli asinelli i somari poi sono un'altra cosa e quindi sono sono gli altri
Quindi al presidente Rutelli
Il mio più affettuoso augurio
La prova devo contare totalmente sulla disponibilità della della mia regione quindi in ogni momento noi ci rendiamo disponibili
Vi ringrazio per la cortese attenzione mi auguro di aver sostenuto degnamente tutto quello che bisognava fare quindi io non dissento assolutamente niente accetto totalmente pubblico sono totalmente d'accordo quindi voto per tutto De Grazia
Pronti allora grazie all'umano ora la parola Mantini però avevamo preso l'impegno
Che succede FAO armato bombardamenti
Bombardare
Se dedicate un attimo di attenzione avevamo promesso di fare adesso alle venti e trenta o verifica sull'ordine dei lavori che mi pare saggio fare perché poi si avvicina l'ora di cena colgo il rischio di un certo
Cedimento allora dunque e intanto volevo informarvi che tra le varie ed eventuali sono stati depositati tre documenti quindi consideriamo vuole sapere se ci sono altri che vogliano presentare altri documenti
Tra le varie ed eventuali soltanto
Su che cosa
In terre no c'è un punto ad hoc sulle frodi finanziarie dobbiamo no
Io parlo delle varie ed eventuale quindi documenti aggiuntivi oltre i temi già enunciati quindi vorrei ricordare che così abbia un quadro del tempo che dobbiamo impiegare domani
Ci sono altri documenti
In preparazione allora vada presto sta cottura perché così ci diamo una regolata
Vorrei concordare con voi lo svolgimento della seguito da nostri lavori adesso ripeto prossimo intervento Prodi Mantini
Non ci sono altri iscritti spero ne arrivino per concludere come previsto alle nove voi vorreste fare
Un seguito dopo cena o vogliamo riprendere domani mattina
Domani mattina
Allora siete d'accordo che si riprenda domani mattina alle nove direi necessariamente come
In quale albergo sete
Ragazze a Roma c'è un gran successo vede dei congressi degli avente tutto pieno vede mi deve dare una regolata
Sì tutto pieno cento per dopo il sole giornate de della famiglia Giubileo la famiglia circa duecento mila persone domani a San Pietro
Allora no le nove in effetti forse un po'presto diciamo le nove e trenta
La facciamo
Il termine rimonte ogni come termine per eventuali morti no abbiamo già detto stasera l'emozione a quelle generali qualcuno scusate mi vorrei ribadire per quanto riguarda l'organizzazione dei lavori
Che i documenti relativi ai diversi punti all'ordine del giorno vanno depositati prima della conclusione del dibattito su quei punti all'ordine del giorno quindi per essere chiari documenti eventuali relativi al punto che stiamo discutendo io direi debbono essere presentati alla ripresa dei lavori domani mattina
I documenti sulle altre materia che trovate non me le rileggo nell'ordine del giorno che abbiamo approvato entro la conclusione la discussione su le medesime materie se si è d'accordo
Quindi
Allora ripeto domattina riprese lavori e nove e trenta tra le varie ed eventuali
Ci sono dei documenti politici
Uno sul Medio Oriente uno sulla Carta dei diritti uno sul tema terrorismo
Lapo la Carta europea dei diritti il copyright sa del professor Parisi venne io mi sono permesso di
Organizzare l'analisi tematica
E poi abbiamo all'ordine del giorno la richiesta di elezione di un vicepresidente che affianchi la nostra vicepresidente di fronte alla probabilità di una
Così ma maggiore maggiore mi hanno difficoltà nei nelle prossime settimane
è possibile questo venga che Chávez pranzare che state facendo
Aspetta che colpa il sindaco Ferrante
Va pranzare al Pirellone
Vi chiederei di entro stasera di dare i documenti sulle varie ed eventuali fu fatto capire quali sono le varie eventuali quindi non parliamo del tema e le BR tesseramento
A materie finanziarie
Organizzazione tutto è periferia territoriale regolamento che cioè garanzia
Debba
Ora è evidente a tutti che questo un calendario molto penso di lavori quindi se si riprenderà nove e trenta e riprendere tra l'altro con Adriana perché io sarò per un impegno istituzionale condizione derivare un po'dopo
A che ora terminiamo qui dobbiamo fare subito il sondaggio nell'Assemblea sul termine dei lavori
Prima
Tu hai già tu hai già dato una forbice cospicue rispetto all'altro professore che ci dalle tredici
Magie
Faccia pone subito ma targhetta minimale Tune messo già uno abbastanza serio oppure se nulla di più lontani
Si propone una conclusione per le quindici ci sono altre ci sono obiezioni
Dire che le quindici sono accettate allora però Pippi segnalerei cui esito
Noi abbiamo avuto finora tre quattro cinque sei sette otto iscritti a parlare della lista dei componente assemblea giorni
Credo che con questo ritmo domani non finiamo dibattito generale
Non esaminiamo neanche un terzo degli argomenti all'ordine del giorno non parliamo dei vari ed eventuali quindi io vorrei segnalare necessità
Che
No facciamo le quindici però è evidente che i parà domattina parla cinque minuti
Allora
Allora ematici parla due seggi ebbe a quanti l'aveva già iscritto
Cinque minuti a questo punto però io chiederei di formare subito la lista iscritti a parlare quindi smettetela con questo attendismo
Rispettabilissimo
Ecco questo sul Blas che può dare luogo a inconvenienti anche nella realtà ciclismo su pista quindi pregherei tutti di venire ed iscriversi per domani mattina altre perché suggerisco che fatto salvo colo fatti salvi coloro che arrivano domani mattina saranno giustificati
Tra i presenti quelli che vogliono parlare si devono iscrivere stasera altrimenti il quadro che avremo sarebbe ingestibile
Allora mi pare che ci siamo intesi sono altre proposte sull'organizzazione lavori va bene allora proseguiamo con Mantini e direi un altro intervento se c'è testa benissimo
E anche Cambursano bene allora con questi tre interventi Mantini a tutto mattina allora viene a descrivere
Va bene allora alla parola Mantini raccogliamo qui lei scrive visivo e parlare stasera o domani Roma
Raccogliamo da adesso le iscrizioni per domani mattina
Che però tra i presenti chiudono stasera noi daremo una grazia soltanto a chi arriva dall'estero come procace che per la Puglia e altri
Erano dall'estero penso sempre al Parlamento europeo
Vi prego Mantini
Grazie io credo d'aver ascoltato abbastanza gli interventi dei delegati per
Poter permettermi qualche osservazione di sintesi anche qualche proposta
Voglio in premessa dire che condivido tutti gli appelli da ultimo liberi che ci son venuti insomma
Ad a vere una concezione politica molto attenta alle analisi
Delle politiche pubbliche e delle proposte
In termini di governo del paese che noi saremo chiamati ad offrire all'impegno di Francesco Rutelli alla campagna difficile che ci attende
Nello scontro con il centrodestra
Però voglio soffermarmi sul tema che obiettivamente ci appassiona ora che è quello del nuovo incipit noi abbiamo credo tutti quanti considerato
Il documento
Siglato nei giorni scorsi come un punto di partenza credo che sia non più una come un'idea mia ma una cosa espressa da tutti quelli e sono intervenuti qui oltre che già Benin analizzata da Arturo Parisi
E moltissimi hanno sottolineato lo ha fatto in modo piuttosto spiritoso io trovo anche lo mano da ultimo che insomma non dovremmo lanciarci prendere da sentimenti di sconforto
è il momento di dar corpo è anche con un po'di entusiasmo e di buoni sentimenti ad un percorso politico razionale che finora guidato i nostri passi
Ma come
Beh se noi vogliamo seguire la relazione di Arturo Parisi e anche direi proposta che veniva molti delegati dovremo esser coerenti anche in questo cioè iniziare occuparsi della gestione di questo percorso che ci sta davanti e io partirei rispetto al documento
Da due punti in particolare la dizione
Laico riformista che esplicitamente richiamata tra le componenti culturali politiche che fanno parte di questa aggregazione
E quindi noto subito che Castagnetti e qualchedun altro in questi giorni hanno sbagliato
Dicendo che
Lo SDI fa parte del Partito socialista europeo
E che quindi non potrebbe a pieno titolo far parte di questa aggregazione
Chi ha sostenuto e chi sostiene questo evidentemente inizia a non applicare i principi scritti nel documento
E forse è giusto che un richiamo venga fatto e da subito
Il secondo punto da cui voglio partire quella inciso quella dizione i firmatari del presente documento cittadini e forze politiche
è un punto di grande importanza per noi non solo per una generica apertura alle forze politiche alle forze della società civile ma anche perché proprio noi immaginiamo un inizio di questo percorso che sia così cioè
Immaginiamo provo
A formulare già la prima proposta una convention costo di costituzione di questa lista di questa iniziativa
Entro l'anno
Credo che ci sia bisogno di una costituente cioè di una Assemblea
Dei contenuti programmatici anche un po'organizzativi
Che naturalmente non vuole esser la fusione e la federazione di nulla però voglio dire noi dobbiamo porre un pochino più innanzi che non il documento servirà siglato il momento di inizio lo start-up di questa seconda pianta seconda pianta che noi vogliamo proprio poi pianta solida forte e robusta in grado di sostenere non solo il candidato premier e ma l'intero Ulivo
E non si posso
Dire e non vogliamo invece accontentarsi di una fede al cespuglio
Una federazione Spooky forse mi facevano dar qualcuno al massimo fa una siepe beh noi vorremmo fare una pianta qualcun altro lamenti in termini numerici dice che così possiamo prendere al massimo il sette per cento
E invece puntiamo all'obiettivo indicato da Francesco Rutelli c'è un'aria in grado di competere per il venti per cento dell'elettorato vecchie la mettiamo in termini di botanica o in termini numerici
Francamente resta un forte Gambino da fare
E se il buongiorno si vede dal mattino noi dobbiamo far nascere questa iniziativa che sia pure in termini di aggregazione siamo elettorale questa iniziativa deve deve evidentemente un modo molto diverso che non dalla sigla di un documento allora la prima proposta è quella di una convention entro l'anno che potremmo già decidere qui come proposta da fare ovviamente alle altre
Forse
Che partecipano all'iniziativa
Direi per i primi di dicembre con contenuti ripeto programmatici organizzativi e aperta immediatamente alle altre forze che si richiamano alle tradizioni evocate nel documento alle culture politiche
Ricordate il documento e anche alle personalità della società civile
Che sono iscritte in questo processo di formazione
La seconda questione che come accennava forse prima Ricci noi non possiamo dar per scontato neanche il nome per carità figuriamoci se voglio qui aprire una querelle su simboli nomina pile eccetera diciamo solo
E Margherita ha indicato per ora un'esperienza limitata e però sufficientemente come dire identificabile
In quegli annunci che qualcuno ne ha dato insomma voglio dire quindi il nome di questo soggetto un tutt'altro che già definito
Poi vorrei ancora dire
Che
Forse dovremmo poi già stabilire che noi non procederemo
Con la regola del quattro cioè noi non procederemo immaginando
Che il forza motore di questo di questa iniziativa sia una sorta di quadri partito o di quadriglia
Che francamente devo dire non corrisponde nessun senso alla verità
Non corrisponde alla verità dal punto di vista delle culture politiche presenti perché qui ce ne sono due sommario più mi sforzo di guardare le cose in termini di quattro più vedo due
Nel senso che se guardiamo alle culture politiche espresse non abbiamo un incontro secondo e importante dalla cultura cultura cattolico democratica e quella liberal democratico o laico riformista
E se guardiamo alle forze politiche è la stessa cosa perché naturalmente fermo restando il ruolo dell'Udeur dell'iniziativa che fu di Dini cioè Rinnovamento italiano sono forse che tutti sappiamo essere modestissima in termini organizzativi e diciamo elettorali
Non vi è la nessuna possibilità di immaginare che nel territorio a livello nazionale vi sia come dire un rapporto a quattro
In molte regioni se si dovessero fare incontri a quattro in una logica stretta di partito bisognerebbe incontrarsi
Con lo dico ben cosciente della debolezza organizzativa della presenza democrazia sul territorio ma con gli autisti di qualche parlamentare
Dell'Udeur o di Rinnovamento italiano e questo francamente mi sembra evidentemente un'esagerazione allora
Noi non possiamo accettare naturalmente dico questo con una certa schiettezza perché siamo qui e lo dico e lo dico con la necessità di rendere la proposta in termini più più esatti all'esterno però non possiamo procedere con una inesistente regola del quattro non possiamo pensare queste allo anche a livello territoriale noi dobbiamo qui decidere e da domani in poi non nascerà concludo
Non si avvierà un processo per cui i quattro segretari regionali o cittadini o presunti tali
Di delle forze che gli hanno siglato questo primo documento si incontrano e qualcuno coordina casualmente quella qualchedun altro
Perché se iniziassimo così noi andremo esattamente verso la federazione spuri con tutte le conseguenze
Che sono state illustrate da tanti prima di me che Bordon riassumeva in quella difficoltà di gap tra il sette per cento il venti per cento e insomma con una mortificazione diciamo questa sì gravissima delle ragioni per cui l'iniziativa democratici
è sorta è andata avanti con successo finora
E devo anche dire che noi dovremo pensare
Tosto originali noi dovremo pensare per esempio che quella che oggi chiamiamo la Margherita debba un po'avviarsi ad a vere che so io dei testimonial o portavoce in senso atecnico meglio se un uomo è una da ma diciamo in tutte le regioni al di fuori tra soggetti della per del del del della società civile autorevoli vicini in qualche modo non secondo la regola del quattro e in persone diverse dai quattro mass sì mi diciamo capipartito presunto vitale nella perché se ci appiattiamo già subito anche solo per omissione in un processo di questo tipo il progetto dei democratici e le ragioni per cui siamo nati saranno si vanificate in modo irrimediabile moltissimi di noi non potranno neanche sul piano dell'impegno politico elettorale stare in questa aggregazione mentre meno potranno immaginare di fondare
Insieme a soggetti tanto diversi una un un un unico soggetto politico intendendo
Un un progetto basato su una unica identità leggevo sul giornale di ieri che anche in Inghilterra si sta pensando ad abolire la par la British in british in favore di una dimensione multietnica della spessa ex perfida Albione vero cioè in Inghilterra si pensa tutto sommato a rappresentarsi in termini di società multi
Sì etniche multiculturale allora il presupposto della multiculturalità dal punto di vista elevabile Bolivia è un presupposto indispensabile oggi prima delle elezioni ed dopo le elezioni e anche il modo per rispondere a domande molto più terra terra di amici delegati c'era il nostro movimento che dicono ma io vengo da un'esperienza che so io riformista dovrebbe io francamente con la la la pena di morte proposta dalle renne brevetti non c'entro nulla ecco allora bisogna intendersi noi pensiamo ad un soggetto che sia e resti un meticcio insomma un
L'oggetto multiculturale multiculturale per far questo però abbiamo bisogno di alcune scelte organizzative
Io ho pensato a qualche però
Posta e credo che abbiamo il dovere e la responsabilità già da subito in questa Assemblea di assumere alcune decisioni e lanciare dei messaggi chiari delle proposte anche i nostri partner grazie
Grazie grazie Mantini l'ultimo iscritto a parlare testa perché abbiamo passato la nove quindi bresciani
Passa ha domande la raccomanderei a quanti vogliano intervenire domani iscriversi adesso entro l'intervento di Lucio Testa
E a quanto di debbano presentare documenti di farlo e imperfetto di testa se no ci siamo la
A scarsità dell'attenzione a fine giornata comprensibile pure fine settimana
Dei delegati
Lento
Minano ugualmente indotto appare questi intervento rispetta domani mattina guiderà la padella alla brace a perché alle nove e mezza forse gente più attenta ma sicuramente meno numerosa di questa sera
Per questo io sarò molto breve
Ho letto più d'una volta questo documento
E l'ho riletto ponendomi un quesito cioè la coerenza di questa proposta rispetto al progetto politico dell'Ulivo
Cioè se almeno per quanto riguarda la prima parte
Erano delle contraddizioni delle interruzioni di tradimento rispetta quel progetto
E gli ho cercato
Non tanto per prendere in castagna amico Arturo con gli amici che sono
Quanto per capire quello che era
Dato nella necessità di rapporto dal momento in cui è stato fondato e affrontato quel progetto politico ad oggi quale modificazioni
In questi cinque anni mi di leggi natura di rapporti si fossero resi necessari
Nel mutare delle condizioni del rapporto io devo dire
Non a malincuore con sollievo l'abbiamo avuto l'arrivo e l'altra sera in cui non avendo ora letto con attenzione ho espresso una serie
Di contro indicazioni io devo dire che con sollievo visto che non c'è nessun tradimento di quel Progetto
Io ho sentito gli interventi i delegati regionali prima che hanno parlato io li invito nel prosieguo del dibattito ad indicarci puntualmente quali tradimenti del progetto dell'Ulivo
Qui scorgo dove sono le défaillance dove sono le dimenticanze dove sono le la cui
Una cosa è vera cari amici
Che sono passati cinque anni
Di vita politica di legislatura di rapporti sul territorio nelle grandi città
E quell'idea dell'Ulivo a Gemina
Atto
Ha spiegato ha prodotto frutti
Anche inavvertitamente forse senza che ne ce ne accorgessimo
Io voglio solo richiamare e l'ha fatto oggi in qualche modo l'amico Maccanico ministro Maccanico sulle riforme istituzionali quello che è il punto d'arrivo con la finanziaria di quest'anno rispetto a quelle idee
Del risanamento dei conti
L'ingresso in euro
Cari amici io richiamo la vostra attenzione nel leggere la finanziaria di quest'anno e nel vedere come quelle idee che hanno ottenuto il consenso dell'elettorato nel mille novecentonovantasei hanno trovato vita consistenza che cosa è successo quest'anno con la finanziaria io richiamo ora la vostra attenzione per i distratti che dopo quattro anni di sacrificio si son trovati dei soldi da spendere allora si sono alzati popolare mi hanno detto questi soldi da spendere li spendiamo così così alla vecchia maniera dei gadget della sovvenzione
Del fondo perduto
Dell'agevolazione
Poi sono alzati i compagni dei DS ex compagni di esserci hanno detto i soldi si spengo si spende offre no ex compagni dove voi due c'è problema
Cioè ritornando ad una mentalità Pellino ci siamo impuntati
è passato qualcosa nella mentalità e l'hanno accolta cioè
I soldi frutto di sacrifici degli italiani deve essere impegnati
Innanzitutto nell'alleggerimento della pressione fiscale in maniera egualitaria del Nord come del sud del lavoro dipendente come dell'imprenditore
Delle diverse fasce di reddito in maniera progressiva come segno non con una indicazione meno tasse più capelli
Ma copre un fatto concreto reale questo l'abbiamo tenuto ma questo che cos'è se non la concretizzazione di quel progetto dell'ulivo che andare avanti forse forse una cosa estemporanea di quelli che stavano lì no questo è successo
Ora
Se tutto questo è successo e se noi siamo arrivati
Quale appunto io posso fare
A chi ha concluso questo accordo un appunto solo pacchi quello di un'eccessiva generosità dei confronti delle altre componenti dell'Ulivo noi abbiamo visto
Del
Le forze politiche che avevano difficoltà
Che arrancavano un po'e lì ci siamo fermati l'abbiamo aspettato
E abbiamo fatto bene ad aspettarli perché se vogliamo unire non possiamo pretendere di andare avanti con le nostre idee con una maggior sicurezza avendo arrivati a certi convincimenti e l'abbiamo aspettato e abbiamo fatto bene io poi
Ho pensato non è stato un impietoso cimento ci mancherebbe altro nell'ingresso della pietas che la politica è stata una valutazione realistica di vedere che corri troppo forse significa staccarsi dagli altri e siamo rimasti in gruppo siccome la bicicletta va tanto di moda pure il nostro movimento io ho pensato e questo è un fatto importante che abbiamo
è un fatto importante che noi abbiamo questa forte fra più degli altri di aspettarli perché loro capiscono quello che stiamo
Facendo quello che stiamo costruendo mi sembra poco noi abbiamo avuto la forza
Di aspettare perché gli altri possano mettersi al passo possono vincere le i suoi timori e possono uniti
Le loro paure perché anche da soli vittoriosi più veloci degli altri dove andiamo anche noi rendiamo
Nessuna parte
Se siamo soli quindi io saluto salutò questo a sera una grande maturazione del nostro movimento fuori
E questo movimento politico che trova in Francesco Rutelli il sostenitore
E si rafforza nel fatto che Francesco Rutelli è il candidato Aprilia avrà
Un momento
Di ulteriori sviluppo
Difficile questo sul territorio qui è una grande sfida non vorremmo che quest'la nostra generosità questa nostra capacità
Fosse utilizzata intime di voti chi mette i candidati caratura questo è qualcosa che pongo qualcosa che mette l'idea
è la forza il convincimento e qualcheduno che mette le opportunità di sopravvivenza questo non deve essere ed è per questo che l'allargamento della Margherita a tutto un filone
Liberal
Progressista è un fatto indispensabili ma verranno capiranno lavoriamo in questo senso quindi cari amici questa sera io ritengo che sia una sera Fausta una sera positiva e non sia tanto da guarda indietro
E darà Marika Arci perché i democratici hanno fatto qualche piccolo sacrificio per gli italiani
Indirettamente attraverso le forze politiche che oggi si trovano riuniti nella Margherita
Col tempo grazie Lucio allora concludiamo i lavori
Leggo la lista dei siti a parlare così chi non solo non la fa o non ha speranze
Dopo
Allora sono iscritti
Vedi ribalta cioè la minaccia e subito
Luca Piscitello
Sono iscritti
Meno male che ve l'ho detto
No
Meno male va be allora sono iscritti domani bresciani mini asini Maggi Orlando Cambursano Berté pensò locali
Marino la Forgia Vernetti Formisano Soliani anzi no c'era un bordone mezzo
Organizza Formisano Soliani
Camus Bordon
Rostagno Minervini Gentiloni Fistarol l'otto Mazzuca Piscitello Spampinato Mazzotta
Entro
Iscritti
Bene
Allora
Il dibattito riprende alle nove e trenta effettive
Con interventi da cinque minuti cada uno
Mai
Mai
Onorevole prove domani
O ricambio debbo
Campagna
Dove