"Omaggio a Leonardo Sciascia" organizzato dal Liceo Classico "Augusto" con il patrocinio della Provincia di Roma e del Monte dei Paschi di Siena (4 - 5 maggio 2000 Palazzo Valentini)

Abbiamo inizia questa seconda giornata del convegno omaggio a Leonardo Sciascia rinnovò il saluto e il benvenuto a tutti oggi siamo particolarmente numerosi c'è stata qualche difficoltà risistemazione ma è comunque consegno di vitalità disinteresse i ragazzi vogliono partecipare
Lo spazio purtroppo è quello che è e anche se rinnova ancora una volta ringraziamento alla Provincia che c'era ostinati
Inizierei senz'altro questa giornata perché gli interventi sono tanti particolarmente significativa di nuovo benvenuto a tutti e passa una parola professor momenti oggi coordinerà i lavori grazie
L'episodio
Ringraziamento diciamo no
Reso possibile diciamo il convegno soprattutto anche ai ragazzi che sono così numerosi numerosi diciamo questa mattina
E do semplicemente una comunicazione diciamo di servizio importante ieri tornando a casa tardi in realtà e ho trovato una gradita sorpresa sì questo saggio e Massimo Onofri
Che è uno dei maggiori studiosi diciamo così giovani studiosi diciamo di di Sciascia
Ha voluto inviarci che è un saggio
Diciamo complesso e anche molto articolato
Che comunque inedito ecco nonostante poi Massimo Onofri per correttezza ci abbia informati
Che questa comunicazione lui l'ha letta Racalmuto durante appunto viene celebrazioni rinnovo dopo la morte del punto di Sciascia
Quindi chi sicuramente quello sottolinea
Massimo ma devoluta la conoscono quindi comunque ancora diciamo una relazione inedita che comunque è a disposizione anche degli studenti quindi diciamo non avremo occasione eventualmente di riparlarne ecco
Perché penso che se dovessimo leggerlo adesso quindi no avremmo Orsato avremo bel tempo diciamo ai lavori della mattinata ecco noi ringraziamo ancora una volta appunto Massimo Onofri per la sua sensibilità insomma
Nei confronti diciamo del dei nostri lavori e quindi io passerei subito diciamo presentare diciamo i lavori nella giornata della seconda sessione
Che vedono subito diciamo importante relazione di Walter Mauro sul realismo in relazione a Sciascia la questione del realismo Sciascia e di Walter Mauro dovrei dire tante cose però debbo necessariamente diciamo essere sintetico
Walter Mauro no si è laureato con Ungaretti
Con una tesi su Gordon fu Giacomo Leopardi e uno era stato cultura e sarà diciamo no sempre un critico letterario molto impegnato diciamo senso militante no
Nel la critica diciamo letteraria soprattutto novecentesca si è occupato a lungo di letteratura e cultura meridionale in numerosi importanti saggi tra i quali diciamo cultura e società
Nella narrativa meridionale
In realtà è invito favola nel romanzo italiano del Novecento
La progettazione letteraria da formalismo realismo tutti i testi ineguali ha fornito approfondite analisi sul rapporto tra romanziere perché in realtà in tutte le sue varie componenti in particolare a Leonardo Sciascia ecco questo o diciamolo esprimiamo un vero piacere insomma ha dedicato il suo il primo libro organico pazzo d'Italia sull'opera dello scrittore siciliano
Nel mille novecentosettanta per le la collana noto del Castoro della nuova Italia il appunto cita questa prima monografia diciamo così no sul Leonardo Sciascia
Ha un ha inoltre affrontato frequentemente al tema del confronto fra intellettuali e potere potere familiare politico-religioso oltre che un libro di incontri con scrittori di tutto il mondo intitolato appunto la trappola dell'umidità
Realizzato in collaborazione con lei Clementelli anche in almeno due testi saggisti circa ecco quelle che io sto leggendo sono sicuramente diciamo delle informazioni sintetiche di un'attività lunga diciamo ricca di tantissime altre diciamo opere no di tantissimi altri interventi diciamo
Nel campo proprio da critica il punto di cliniche in cui analizza la reattività potenziale della pista di fronte all'intolleranza della dinamite
E questo formidabile ultimo libro diciamo avevamo messo anche a disposizione degli studenti per il peso di Anchise dedicato al rapporto padre e figlio in alcune figure chiave della creatività letteraria
No basti pensare al diciamo alla alla trama relativa a San Francesco a Pietro per un attore a Bernardo Torquato Tasso Monaldo e Giacomo leopardi eccetera eccetera quindi in un libro diciamo degli studenti dovrebbero tenere in massima considerazione
E inoltre diciamo numero notevolissimo l'iconografia sono apparse no il volume presso vari editori Muzzi Gargano Italia soprattutto e sono dedicate i maggiori scrittori diciamo del nostro Novecento
Corrado Alvaro Antonio Gramsci Giuseppe Fenoglio Mario Soldati Pier Paolo Pasolini tanto per citarne diciamo più importanti
E critico letterario del quotidiano il Tempo e anche diciamo l'importante critico musicale studiato analizzato a fondo il tema della creatività fra le comunità emarginate dalla segregazione razziale in particolare il jazz no a cui ha dedicato parecchie opere interessanti
Ecco il professor Walter Mauro farà questa relazione appunto che io nonostante l'ora tarda diciamo comunque sbirciato questa notte vero
E la questione del realismo e Sciascia ecco quindi diciamo un'analisi che parte da questo primo importante libero le parrocchie di Regalpetra
Che è del mille novecentocinquantasei quindi una data cruciale no per diciamo pertanto i motivi no per motivi di carattere politico no generale per i dibattiti i profondi che in quell'anno diciamo vengono no espressi nel campo della critica no
E appunto cioè è importante questa coincidenza tra l'uscita delle parrocchie di rilevato a Sciascia l'uscita di e mettemmo no Vasco Pratolini è uscita poi importante vedo del
No del saggio di Howard battere
E sul surrealismo insomma e quindi posso Mauro accolto in maniera diciamo profonda questi missili anche questo elemento diciamo così questo dibattito importante fra diciamo la fine le ceneri del neorealismo letterario cinematografico e il passaggio diciamo al realismo e quindi anche al realismo Sciascia solo e quindi affamato una serie di rapporti importanti
No tra Sciascia e Calvino Sciascia Fenoglio Pratolini no e gli ha rinfacciato sicuramente insomma
Nella letteratura francese illuministica opportunistica particolare standard corso il meno gli standard
Le matrici diciamo del realismo di Sciascia ecco io
A questo punto mi fermo perché o altrimenti sottraggo troppo tempo e do la parola
Professore Walter Mauro
Io
Sul Leonardo Sciascia tanto io credo di dove appunto di questo titolo
Leonardo Sciascia la questione del realismo
Perché
Fin dai primi tempi fin dei primi momenti della sua attività di scrittore
Momenti che risalgono alla alla metà del secolo scorso dal mille novecentocinquanta non è un caso che
La prima opera di Sciascia alla prima prova come scrittore
Leonardo Sciascia come voi vedremo fra poco
E molto legato alla scrittura
Grazie a lui la scrittura è fondamentale ed è fondamentale anche nel senso che continuamente per tutta la sua vita la sua Biografia
Ha sempre cercato si è sempre sforzato di riversare sulla pagina
Una come posso dire una carenza di moralità dovuti a Matteo usati l'ha conosciuto bene la difficoltà che aveva Sciascia di di di parlare di comunicare con gli altri
In quel volume della nuova Italia ricordato dal professor Romei
La difficoltà enorme siccome erano volumi sono volumi conseguiti in modo che la prima parte deve essere un'intervista all'introduzione consiste in un'intervista e quindi la fatica Dini proprio un parto maieutica dalla fatica di tirar fuori da Leonardo
Quello che io avevo bisogno di sapere fu una fatica meno cioè è stato un uomo un intellettuale che ha vissuto sempre dentro di sé questa esperienza non parliamo
Quando si è immerso nella vita politica e quindi la la fatica l'angoscia di dover fare i comizi di dover parlare di dover fare dei discorsi che era qualcosa
Di completamente diverso e lontano dalla dalla sua personalità dalla sua personalità e quindi da questo
Da questo punto di vista un intellettuale molto difficile ma nello stesso tempo dotato di una profonda
Meditazione sui problemi ora questo queste caratteristiche
Del del rapporto fra moralità e scrittura sicuramente si riversa no anche nel nel suo confronto io non parlerei mai di rapporto perché il rapporto presuppone anche una corrispondenza terrà una concezione un'idea della letteratura quella del realismo
E dall'altra parte della personalità dello scrittore che in questa ipotesi
In realtà finisce per immergersi quindi si tratta di un confronto si tratta di una in una sfida nei confronti del realismo proprio nel momento in cui si parlava poco fa Dell'Anno di pubblicazione e quindi anche nell'anno di genesi di sviluppo di un'opera come le parrocchie di Regalpetra che non a caso furono precedute nel cinquanta delle favole della dittatura quella parola fa vola e molto importante
è molto importante anche dei rapporti con realismo per che quando poi Sciascia arriverà alla purtroppo alla fine della vita
E in un tender nella sua opera possiamo dire al terminale e conclusiva sani anche se poi uscita qualche altra cosa cioè il Cavaliere e la morte come cercherò di illustrare fra poco
Determina proprio vive un angoscioso un drammatico recupero nei confronti dell'affabulazione nei confronti dell'immaginario nei confronti del fantastico
Che invece durante la sua visita a lui stesso ne soffriva durante la sua vita per tutta una serie di ragioni che riguardavano l'interferenza continua del momento politico dell'azione
Nel tessuto nel reticolo della letteratura lo portava inevitabilmente a spiegare a dirottare ad allontanarsi da quelle ipotesi il lavoro
Quindi quei mille novecento cinquantasei che era data dicevo di pubblicazione delle parrocchie di Regalpetra
è una data molto invitante per un'analisi di questo rapporto singolare e come dicevo prima anche un rapporto risentito di Leonardo Sciascia con il realismo
Realismo inteso come una questione che fin dal primo dopoguerra questione proprio voglio dire nel significato francese del termine cioè come esigenza di stimolo come bisogno
Di ottenere una risposta e che a volte e che poi ha coinvolto in quegli anni tanta parte della critica fino ad un auspicio molto importante
Che è è reperibile in un testo chiave di quegli anni il testo di Carlo Salinari intitolato proprio preludio e morte del realismo in Italia in cui affronta
Sono testi che trovati in biblioteca perché cercare queste cose che appartengono alla storia della letteratura italiana oggi in libreria è un'impresa disperata perché non esiste più una ristampa
Dei testi fondamentali di quelli che dovrebbero essere i vostri strumenti di lavoro mi ricordo mi riferisco soprattutto i giovani cioè in quel libro
Salinari prendendo anche delle posizioni estremamente ardite estremamente coraggioso e quindi difficili anche da sostenere per quello in cui era
Il clima ideologico il clima politico il clima culturale
Di quegli anni ecco Salinari teorizzava il momento dei metteranno un sito in una ipotesi storici spiega naturalmente ma è il momento del transito
Dal neorealismo al realismo questo è un discorso
Molto importante è che implica anche e ne parlava ieri Petitti con con molte cognizione di causa ma riguarda anche il rapporto di Leonardo Sciascia con il cinema
Sappiamo benissimo che nella fase in tutte le fasi del neorealismo dal quarantaquattro quarantacinque fino all'anno della morte del neorealismo fra il mille novecentocinquantacinque esattamente l'anno che precede le parrocchie e che l'anno di pubblicazione
Dell'eterno
E il Periodo il tempo lo spazio in cui Pier Paolo Pasolini costruisce quei due romanzi che rappresentano un po'la testimonianza il documento della fine del tramonto
Del neorealismo cioè una vita violenta e Ragazzi di vita
Ecco la consumazione del neorealismo in letteratura corrisponde poi esattamente alla consumazione del neorealismo dal punto di vista cinematografico cioè il passaggio dalle cinema come documento comunque testimonianze ecco come urgenza del raccontare tra virgolette questa è la frase
Che e uscio Elio Vittorini nel nell'articolo d'apertura del primo numero del Politecnico
Che è stato un giornale estremamente importante è stato un giornale Ferretti ha fatto da guida che ha fatto proprio da data da pilota da pilotaggio a quella che era la cultura dell'antifascismo la cultura della Resistenza la la cultura la cultura degli anni immediatamente successivi alla guerra partigiana e alla liberazione dal fascismo ecco
Che cosa si immette violentemente all'interno di un rea il neorealismo che appariva estremamente piatto cioè cominciano a inserirsi certe figure di narratori
Che o avevano cominciato
Col neorealismo e mi riferisco a Italo Calvino o mi riferisco alle prime primissime prove di Beppe Fenoglio ma mi riferisco anche allo stesso Sciascia il quale vive ai margini assolutamente del neorealismo cioè vive in una posizione in una condizione estremamente defilata anche perché non non va a scegliersi il perché non l'aveva ricevuto il grande tema della Resistenza il grande tema della guerra partigiana
Tutto sommato non va a scegliersi neanche quella realtà meridionale che insieme alla guerra partigiana del nord rappresentava uno
Dei due poli di ispirazione fondamentali uno dei temi dei due temi chiave
Della letteratura o per lo meno della prima letteratura neorealista in Italia ecco Sciascia invece e questo è importante Vashem diversi un un microcosmo molto preciso molto determinato cioè in cui pone il rapporto dei confronto e della sfida
Autobiografica cioè fra se stesso da una parte maestro elementare
E il materiale umano dei ragazzi dei bambini che a disposizione che sono un po'voi infine gli della realtà operaia della realtà dei lavoratori di quel particolare angolo di quel particolare
Micro cosmo della della Sicilia ecco lo stesso Sciascia per esempio
Nella prefazione di questo suo primo testo
Le favole della dittatura forse sono da considerarsi una premessa tutto questo
Cioè chiarisce con molta precisione questo rapporto
Dice infatti la povera gente di questo Paese ha una gran fede nella scrittura dice basta un colpo di penna come dicesse un colpo di spada
E crede che un colpo vibrati lady esatto della penna basti a ristabilire un diritto a fugare l'ingiustizia e il suo cruccio
A queste affermazioni di Sciascia queste osservazioni che fascia nasce sembra rispondere suppergiù nello stesso periodo i due sono stati molto amici anche se proprio per il carattere che arriva Leonardo Sciascia anche se hanno avuto poi dei dei momenti di discordia dei momenti di dissidio di dibattito e cioè mi riferisco a Renato Guttuso
Ecco Renato Guttuso riferendosi ad uno dei tanti episodi dolorosi
Che sono avvenuti che avvenivano nell'isola in quel periodo ecco Guttuso il quale poi come adesso vedremo affronta proprio il tema della realtà il tema dell'impatto con il realismo
Dice ieri ho aperto la mia giornata leggendo di quest'ultimo assassinio e tutto il giorno ha lavorato con la bocca ma e anche oggi è stato lo stesso
Cosa resta di questo sangue versato da uomini giusti dei nostri pensieri di ogni giorno nel nostro lavoro in quelle che dobbiamo tra virgolette fare
Il nostro dire tre parole sono i più deboli
Il nostro dire realtà vita realismo
Il nostro sottolineare pensare leggere il fare i giri gli orti delle nostre polemiche fino a che punto hanno un senso e valore
Quanto resistono i nostri discorsi sulla realtà
Ecco quindi queste due testimonianze che provengono da due
Da due personaggi da due figure di intellettuali che vivono la loro esperienza di impatto con la realtà e di confluenza nella realtà in due campi
Completamente diverso i cioè quello delle arti figurative da una parte
Quello della letteratura dall'altra però sia nell'uno come nell'altro campo
Queste due esperienze esibiscono proprio il problema espressivo
Il problema di denuncia ecco il la questione del realismo intensa prima come denuncia e poi come determinazione
Di definizione della realtà e quindi un problema di fin dagli inizi Sciascia è andato ponendosi come scrittore cioè la necessità questo è il discorso credo
La necessità di spostare classe e l'accento sulla mediazione fra l'atto del dipingere e l'atto dello scrivere nell'uno e nell'altro intesi sia del comune dall'altro sia da Guttuso
Che da Sciascia intesi proprio come atti concreti
E allora tutto questo pone una soluzioni estere estetica indubbiamente aumenta spera cioè integrato da una parte di esplicitare questo confronto duro questo confronto un dannato impietoso
Fra la non violenza della società e il potenziale che può avvenire da una risultanza espressiva il discorso letterario è in grado di proporre a tutti i livelli dalle forme sintattiche dalle forme fantastiche fino alla alla tecnica fino all'ostile
Al tempo di composizione
Per le parrocchie di Regalpetra che come dicevamo cinquantasei di Termini delle del confronto come dicevo prima che può chiamarsi addirittura una sfida cioè teniamo conto che alla metà degli anni Cinquanta questi rapporti non erano molto chiari e definiti
Nella nella nostra letteratura per esempio i due testimoni chiave
Della concezione del realismo nella cultura occidentale dove di ordine Luca dice da una parte e Howard Burns dall'altra
In quel periodo erano poco conosciuti da noi cioè erano proceduti soltanto per per via di una divulgazione di un tuttavia era parziale
Prego realizzata in Italia proprio in quegli anni per merito della casa Editrice Inaudi e poi anche per merito di della stampa di indirizzo marxista mentre il destro chiave di ieri che Auerbach cioè Mimesis il realismo nella letteratura
Occidentale comparve in Italia forse questo appuntamento questa circostanza ha un suo significato ha una sua validità comparve in Italia in traduzione italiana
Proprio nel mille proprio del mille novecento cinquantasei ora intanto fondamentale della questione
Specialmente nel saggio di Yahoo verbalmente consisteva nel rifiuto deve considerare il realismo alla stregua di una categoria metafisica definibili a priori
Ma fruibile invece come tutte le altre categorie storiografiche utilizzate dal teorico disco cioè a dire per usare un'espressione per rubare una frase importante ad Aurelio Roncaglia che proprio l'autore dell'introduzione a Mimesis
Una direttrice di orientamento relativa ad esperienze e generali in una determinata situazione storica che per il critico i suoi lettori non può essere se noi la situazione contemporanea e quindi in questo legame questo rapporto confronto sfida come la si vuole chiamare terrà la realtà e contemporanea cioè la stratificazione di un universo culturale contemporaneo e la possibilità di far convergere le strutture di un realismo della scrittura all'interno in questa realtà rappresentavano in un certo senso un
Una direttrice riuniti metafisica diversa sicuramente diversa da quella che invece era stata la la la metafisica intesa nel significato nel significato tradizionale cioè questo è questa la posizione assunta da Auerbach che voleva dire anche utilizzare cioè sono parole di Auerbach altre unità di misure come per esempio natura
Ragioni buonsenso verosimiglianza e qui in questo termine ieri si è parlato di una giorni si è parlato della Storia della colonna infame di cui Sciascia del resto si è occupato a lungo
L'emergenza e una possibile parentela con Alessandro Maggioni e soprattutto con la storia della colonna infame io credo che riguardi
Privilegiate a mente quella il problema affrontato da Manzoni nella lettera signor Giove sull'Unità di tempo di luogo e d'azione
Nella tragedia dove Manzoni
Isola il concetto di vero storico e da alla vera alla verità storica un'importanza così alta così emergente
Che gli altri due concetti
Cioè quelli espressi nella lettera sul romanticismo cioè il concetto di utilità e il concetto di interesse finiscono per confluire continuamente all'interno dell'idea di vero storico tutta la polemica di Mangione con Alfieri per esempio
Confluisce tutta in questa attualità cioè l'esigenza la necessità addirittura sacre addirittura religiosa di obbedire al all'idea al concetto di verità storica come fatto fondamentale e quindi come approccio alla alla storicità come approccio al al suo puntare
Cioè al suo il al evolversi cioè nei confronti di quella che ha un'erba chiamava la vera vita intesa nelle sue più naturali più popolari più umili interpretazione quindi l'anno delle parrocchie di Regalpetra e estremamente importante perché l'anno in cui si accendevano in Italia
Tutti questi dibattiti fra un po'arriverà il Gattopardo di cui
Si è parlato anche ieri la posizione che assume Sciascia nei confronti del Gattopardo e del Gattopardo ritmo ha un suo significato una sua importanza rilevante ma comunque già da un anno proprio con il Metello di Pratolini e con tutta la polemica
Che si scatena
Soprattutto all'interno della sinistra italiana con Giorgio Bassani
Che aveva provocato la pubblicazione del Gattopardo che assiste diciamo un po'divertito a tutta la polemica che scatti che si scatena all'interno
Della della della critica marxista della critica comunista proprio a proposito del Metello di Pratolini e a proposito di questo primo lo sforzo di disimpegno o perlomeno di diversità anche il personaggio di Metello Salani assume nel corso dell'opera
Un discorso simile una una polemica un dibattito critico forse meno aggeggio ma altrettanto importante in quegli anni fu quello che ebbe come momento centrale un altro romanzo un volto noto in quegli anni cioè la ragazza di Bube di Carlo terzo anche a proposito la ragazza di Bube cioè è un libro che segna un un momento
Di
Di distacco un momento di frattura di frantumazione
Negli ideali continuativi della resistenza quando cioè questo personaggio assuefatto abituato ad uccidere
Non si ferma alla fine della guerra ma continua a vivere angosciosamente questo processo di assuefazione
Quindi la contesa come dicevo che riguarda voi oramai gli storici della letteratura ma anche un'altra contesa in quegli anni fu molto importante
E fu molto importante perché voi indirette ambiente finì per coinvolgere anche il realismo come Sciascia lui interpretato cioè erano anni in cui e grida il paesaggio della critica italiana questo indipendentemente da ogni scelta ideologica ma era abbastanza diviso
Fra
Coloro i quali riteneva hanno che il realismo degli anni Trenta
Dovesse considerarsi dovesse ritenersi come un'anticipazione vera e propria del neorealismo italiano dal quarantaquattro in poi e chi invece distingueva nettamente le due fasi quando si parla di realismo degli anni Trenta si parla di alcuni testi chiave gli indifferenti di Moravia Gente in Aspromonte
Di Corrado Alvaro tre operai di Carlo Bernari e i primi romanzi di di Sirone ma soprattutto per i rapporti che sono stati studiati e che ancora di più andrebbero analizzati tera Elio Vittorini e Leonardo Shaggy
Cioè tra i testi chiave realismo di quegli anni sicuramente la conversazione in Sicilia e il garofano rosso
Rappresentano due momenti chiave soprattutto il garofano rosso perché lì c'è un'interrogazione interrogativo di fondo che poi lascia lascia riprende e riversa nella realtà siciliana
Cioè si riferisce al mondo dei giovani come è stata possibile una indifferenza così totale del mondo giovanile
Nei confronti di uno dei primi crimini commessi e al fascismo e a Mussolini cioè la morte di Matteotti
Cioè la mancanza di redazione l'indifferenza che poi l'indifferenza uno eritemi fondamentali di tanta opera di Sciascia anche di tutta quella voi
Successiva agli anni delle delle parrocchie di Regalpetra
Quindi
E proprio nasce questo primo libro nasce proprio di fronte alla alla luce proprio di questa determinata decisa dualità
Cioè calare o in meno
Le istanze esistenti che nella trama della coscienza storica e civile fino al configurare una sintesi in grado di rappresentare nel modo più convincente e persuasivo
L'esperienza contemporanea
E quindi non è un caso a questo punto che ad una rigida e rigorosa documentazione di Aristide che quella del primo Lea realismo
Abbia fatto seguito come dicevo prima invece un'accentuazione di un immaginario in Calvino in Fenoglio I ventitré giorni della città di Alba
I Fenoglio per esempio sono un testo esemplare del transito più quel transito di cui parlava
Salinari e questo transito stava avvenendo con buona pace di Giancarlo Ferretti che stroncò I ventitré giorni sull'Unità con buona pace di una critica ortodossa dogmatica
Che stava vivendo angosciosamente è il momento del transito dall'urto ortodossia all'eterodossia e quindi questo momento estremamente importante spiega anche la militanza politica di Leonardo Sciascia che è una militanza inquietante è una militanza estremamente difficile
Che Sciascia vive sia all'interno della cultura politica del tempo ma la vive anche all'interno della sua stessa opera di narratore
E quindi
Per Leonardo Sciascia la questione del realismo
è molto autonoma e molto indipendente cioè ha delle radici completamente diverse da quelle che vengono poste in genere dai teorici della letteratura russa il suo scrittore del resto
E andato a cercarsi delle nella letteratura illuminista è possibilista con una premessa che e il dovere di fare cioè quando Leonardo che chi lo ha conosciuto lo sa bene quando Leonardo sentiva parlare di illuminismo
E di scrittore illuminista era come se lo asserisse una belva cioè rispondeva aggressivamente difendendosi da questa parentela quindi siamo di fronte a uno scrittore che all'interno della questione del realismo prende le distanze da una parte da Linneo realismo e vive già il transito
Dall'altra parte prende le distanze dall'Illuminismo e più che mai dal positivismo
Della seconda metà dell'Ottocento il che vuol dire poi che cosa vuol dire prendere le distanze dal naturalismo prendere le distanze dalla concezione dell'impersonalità dell'arte
E vuol dire
Intuire e interpretare l'altra componente del naturalismo francese cioè quella dei documenti umani intenderla interpretarla
In un modo completamente diverso da come avevano fatto uso la e Gal come il solo in parte aveva fatto balza
Del resto la polemica anche Howard barche riprende che Luca G. riprende a proposito dei confronto fra Stendhal e Balzac e Leonardo Sciascia aveva un amore disperato per standard ma perché aveva un amore disperato per standard per un cellulare e perché amava drammaticamente Flaubert
E terrà gli autori del Novecento il suo idolo si chiamava borghese cioè per la ragione molto semplice che la Shoah tematica di approccio alla realtà è vero che no prevedeva mai di gettare via la Scala e come diceva un famoso filosofo per recuperare la terra
Ma è anche a vedere o che nel momento in cui andava a inserirsi a immergersi nel mondo dell'immaginario
Allora tutte le tradizioni popolari for colori vivaci Cipriani
Legate proprio all'universo dell'immaginazione e dell'immaginario individuale e collettivo finirono per tornare alla luce per emergere e rappresenta non poi la struttura non solamente Favole della dittatura ma del mare colore del vino ma degli zii di Sicilia più che mai rappresentano le strutture portanti dell'ultimo Sciascia
Cioè lo Sciascia della delusione politica lo Sciascia che dopo esperienze traumatiche nel parlamento e all'interno della prassi politica se ne isola
Questo isolamento questa solitudine vuol dire anche recupero di un senso di realtà continuamente immediata sul sogno sulla fantasia e quindi sull'immaginario
Quindi questa ricerca di una condizione di una situazione
Da pronto però malgrado ecco volevo tornare per un attimo a questo mondo quest'universo degli anni cinquanta e la metà degli anni Cinquanta cioè malgrado questa scarse conoscenza che c'era Di Luca CIO delle sue ipotesi marziane di realismo e che quindi rappresentava negli anni Cinquanta tutto questo un notevole impedimento
è anche molto probabile che Sciascia conoscesse le categorie critiche esplicate dal filosofo ungherese
Attraverso scrittori
Naturalisti
Come giova e e naturalisti in senso eversivo come poteva considerarsi Balzac in cui i rapporti poi le cui radici idealistico romantiche sono abbastanza chiare
Cioè specialmente niente il primo Luca scegliere cioè ritroviamo e Sciascia questa invalidità nella battaglia sostenuta con l'arma della scrittura
A difesa a salvaguardia del progresso per l'avvento di un nuovo tempo umano qui c'è una lontana reminiscenza durante gli scavi Sciascia e l'accostamento in questo senso
A una figura chiave nell'opera di Sciascia che poi ritorna addirittura in un libero cioè quella di Voltaire persino più volte evocata nei momenti e nelle parentesi più dure
Della vita nazionale questo sta dimostrare in quale misura un modello così coraggioso convinto abbia finito per incidere sull'intera opera della dello scrittore dello scrittore siciliano
Quindi fin dall'inizio fin dall'avvio della sua carriera Leonardo Sciascia si sente spinto verso un profilo molto alto della sua azione espressiva
Di continuo confrontata e di continuo equilibrata con la sua biografia interiore cioè esattamente con una una uno sviluppo di idea della letteratura contrapposto
Al quello il naturalismo francese ora questa pretesa di coscienza una volta prese le distanze naturalmente
Dalla dall'istante da dalle culture aristocratiche che appartenevano alla scrittura romantica tutto questo consente a Sciascia di ricoprire anche in questo è un altro aspetto importante della sua personalità
Di ricoprire quel ruolo pubblico di scrittore che del resto già apparteneva a molti otto autori siciliani a cominciare proprio da Elio Vittorini
Questo non vuol dire ecco e i rapporti tra Sciascia e Vittorini
Io credo che debbano essere analizzati in profondità perché da questi rapporti è possibile
Stabilire non sono in quale misura Vittorini e poi diventa un uomo pubblico nella letteratura
E in quale misura invece Sciascia alcuni Pierre intrecciate l'inverso isolandosi completamente in una sorta di sono DTT inquietante solitudine di solitudine e l'isolamento molto molto sofferto questo non vuol dire che uno scrittore come Sciascia possa mai far proprie le teoriche
Espresse dall'autore della conversazione in quel saggio programmatico di cui parlavo prima che poi il l'intervento di apertura del primo numero del Politecnico anche se almeno d'urgenza della testimonianza proprio come diceva Vittorini
Poteva rappresentare una delle motivazioni di fondo però per un'adesione che non fu mai totale cioè non venne mai completamente anche se fra i due esisteva oltre che la stima l'amicizia
Quindi prese le distanze da quelli in questione Keita dell'arte che avevano teorizzate naturalisti francesi e intensa l'altra componente di quel manifesto e cioè quella di documenti umani sono come possibilità di colpire il bersaglio del confronto fra lettore autore
Sciascia recepisce fino in fondo l'altra lezione cioè quella Standa Liliana quella Flaubert lettiana sappiamo benissimo
E all'interno del naturalismo Flaubert rappresenta la posizione più rivoluzionari
Cioè la posizione che tende ad assegnare allo stile e alla forma tutto quanto
I il partito dei naturalisti tendeva ad escludere e quindi proiettandosi
Verso una ipotesi del realismo non sono in grado di determinare le strutture del vero e del reale capaci di coinvolgere all'interno di una situazione un ampio contesto della lettura
Ma nello stesso tempo totalizzante nei confronti il quello che affermare la profonda convinzione il Salinari a proposito della necessità inderogabile di cui dicevo prima di un transito dal neorealismo al realismo
Una un passaggio un transito di questo genere
Presupponeva una più decisa interferenza della scrittura questo è un fatto estremamente rilevante dell'opera di Sciascia quindi una prima
L'unica possibile ipotesi di lavoro letterario formatosi quindi in quel clima di deciso pilotaggio verso gli approdi del reale in quanto tale apprezzo dell'esclusione se non della cancellazione di ogni ipotesi di registrazione espressive
Il giovane Sciascia che si affaccia la letteratura degli anni Cinquanta
Quando la fase iniziale del neorealismo aveva ormai concluso il suo ciclo e quindi intellettuali come il Calvino avevano offerto altre tra virgolette al delle possibilità Ultimo viene il corvo il sentiero degni di di ragno
Le le Faure del Barone rampante del visconte dimezzato del Cavaliere inesistente
Il dirottamento verso la fantascienza in tilt considero io Cosmicomiche sono tutti i testi
Di una consumazione del romanzo tradizionale che poi trova una sua più dolorosa e drammatica e angosciosa realizzazione nell'ultima opera di narrativa di Sciascia in un'opera di non relativa e un'opera di rifiuto e come il Montale che vede piovere sul bagnato il congedo piove esattamente Palomar
Che è l'osservatorio scientifico dal quale la realtà appare completamente riformata distrutta
E completamente dei composta cioè con le debite differenze inutile dirlo ma l'ultimo Sciascia nel nel profondo della delusione che approvato per una militanza politica per una battaglia combattuta per tutta la vita ha risentito ieri mattina
La testimonianza di Macaluso e degli altri ecco tutto questo
Determina ecco in quale misura e questi bisognerebbe studiare icone al con con attenzione l'abbandono della questione del realismo presuppone inevitabilmente una scelta gattopardi e cosa vuol dire una scelta gattopardesca
Vuol dire più semplicemente rifugiarsi nell'alveo dell'immaginario e del fantastico quei il tentativo che Sciascia compie nelle e il cavaliere la morte cioè in una nell'opera terminale della sua azione gli scrittori
C'è anche un momento altrettanto importante nell'opera di Sciascia che poi viene abbandonato cioè lo stesso Sciascia dichiara per esempio
Che alla metà degli anni gremita durante le sue vacanze estive
Perché feriva a vivere dei condotta di di letture con il romanzo americano con la letteratura americano questo grave venga questo crea dei rapporti molto stretti con il neorealismo per il neorealismo
I testi che della della letteratura americana che rappresentavano un punto di riferimento erano i testi del grande realismo americano
Per esempio del Postino suona sempre due volte per esempio dei dei romanzi di tanti autori che avevano fatto della realtà della provincia americana materia continua di romanzo
Sciascia però aggiunge subito dopo questa confessione che quando ritorno a scuola dopo le vacanze in compagnia dei romanzieri americani
Con il pensiero alla della fine in quelle manifestazioni e dice una frase estremamente importante eravamo alla seconda le date degli anni Trenta
C'era invece la guerra di Spagna
Cioè la guerra di Spagna altro momento chiave del suo tracciato di Dini continui scontri Ron con realismo
Rappresenta per Sciascia il momento d'urto il momento di impatto che lo avvicinano non solamente al nulla letteratura
E alla grande poesia spagnola
Il Lorca di Machado
E di tutti i di Rafael Alberti e di tutti gli altri protagonisti di quella stagione irripetibile
Ma lo avvicina nello stesso tempo anche alla letteratura latino americana in modo particolare alla figura e all'opera di un portiere
Teme che e a un certo momento quando si tratta di scegliere
E di privilegiare uno dei due grandi maestri della letteratura latinoamericana e Argentina il particolare cioè quando si tratta di scegliere tra porgersi
Ernesto Sabato
Perché privilegia porterà perché oramai sta vivendo e consumando su dissi
Questa ipotesi di distacco di congedo
Dal dal realismo in quanto tale anche se il realismo di Ernesto Sabato
Come sappiamo bene è un realismo fantasmatico neorealismo inquietante però borghesi indicava la misura del transito e del passaggio cioè non più tanto il passaggio il transito di Salinari da neorealismo al realismo
Ma un altro transito che era quello verso un iperrealismo nella quale era possibile individuare tutte le strutture tutte le componenti
Del dell'immaginario c'era invece la guerra di Spagna quella prova generale del fascismo come la definirono infra delle grosse servite ovunque a rafforzare il voi la convinzione verso una battaglia antifascista e questo è un momento anche estremamente importante
Che si poteva combattere certamente con la pretesa di coscienza storica della condizione esistenziale dell'insularità e di quella che Sciascia chiamava con il termine lunghissimo dal CCD turbine
Quindi un vocabolo corrente per lui ma nello stesso tempo in virtù della persuasione si potrebbe dire addirittura dantesca mente nell'afflizione
Che proviene dalla capacità di restituire alla parola la sua potenziale i caschi cita e siamo arrivati a un altro punto chiave
Cioè l'importanza dove la parola
E il confronto e lo stile e il la sfida terrà la parola egoisti
Questo individuabile
Certamente in un testo come le parrocchie di Regalpetra che già totalizzante di per sé come primo tempo il primo tentativo di bilancio e quindi all'indomani come dicevo del sempre del neorealismo di un patrimonio di letture
Di scritture segrete che riflettono un primo sforzo dissi
Quindi anche per queste ragioni le parrocchie rappresentano qualcosa di diverso dalle successive prove letterarie ma nello stesso tempo configurano anche il presupposto però anche successivo sviluppo la gestazione di un testo del genere non poteva che tener conto di almeno due punti qui andiamo a finire in un altro problema di quegli anni
Cioè in due punti di riferimento essenziali per un certo verso vicini e lontani alle istanze editorialisti uno dei due punti di riferimento era Carlo Levi caro lei vide al quale proprio nell'anno delle parrocchie di Regalpetra
Appariva un testo il futuro ha un cuore antico Candy per esempio di un alto profilo di simbiosi però perfezione stilistica e coscienza storica
E l'altro il punto di riferimento era Rocco Scotellaro Rocco Scotellaro che due anni prima nel cinquantaquattro aveva pubblicato ciò contadini nel Sud
Contadini del Sud e soprattutto nella poesia questo è il punto il il trauma di Scotellaro di Rocco Scotellaro Pillar la conosciuto lo sa benissimo
Ed è una poesia era un allievo di Ungaretti anche Lupi per cui cercava drammaticamente di realizzare l'incontro fra queste
Remo tutte istanza Ungaretti anni da una parte e la realtà di una terra traumatiche ad una terra
Del giornale
Sciascia viene fortemente stimolato sia dall'uno che dall'altro documento come esemplificazione totale dello sdoppiamento
E quindi all'esigenza primaria di reperire un punto d'incontro fra documento e scrittura
Non è il caso per esempio il primo titolo delle parrocchie cronache scolastiche doveva presentarsi come un libro sulla vita di un paese siciliano
Visto da un maestro elementare quotidianamente a contatto con giovani alunni di una terra devastata
Da profonde ferite quando poi Vito Laterza gli propone di dare una peggior consistenza a quella riflessione che all'inizio era ancora didascalica per Sciascia si pone subito il problema di segnalare con un lucido progetto dialettico e quindi totalizzante ed è una realtà
Ogni possibile ipotesi di lavoro letterario
L'intera sequenza delle parrocchie una volta definito il Progetto estensivo doveva necessariamente riflettere un procedimento a macchia d'olio che tale Nigro con un simbolo di una scuola elementare era questo l'intento
Lo sforzo di Sciascia doveva progressivamente gli stessi interessi alla policentrica presenza di tutto un Paese
Come demandato a chiarificare la partecipazione infantile come radice di una presa di coscienza
Un procedimento questo che per esempio Elio Vittorini cui Sciascia probabilmente si era anche ispirato aveva seguito nella conversazione l'intera
Ma soprattutto la villa seguito come dicevo prima del garofano rosso dove affronta quel problema di cui sedici quindi un'opera del genere va inquadrata nella più generale
Questione del realismo però con alcune distinzioni
Che e impediscono nel modo più drastico il totale ogni e possibile iscrizione di Sciascia
Al partito del realismo inteso nel senso e nello significato della ortodossia
Dogmatica marxista
Quindi sono distinzioni che isolano uno scrittore come Sciascia dalla stessa sequenza logica della procedura di immissione dell'ipotesi del neorealismo che Ernesto era del tutto consumato cioè voglio dire che dietro le parrocchie circola una ipotesi di realismo storico che coinvolge primarie comprimari di una realtà che riguarda l'oggi quanto ieri remoto è vicino e assumendosene la funzione di una grammatica immutabilità
Questa imputabilità che poi ritorna
Nel Gattopardo che e intrico in quella maniera che inquietò Sciascia in quel modo e che spiega anche a sufficienza
Lo slancio vitale conclude lo scrittore come Leonardo Sciascia si è a lungo occupato di un testo come il Gattopardo
Se la prima operazione da compiere quella di situarsi in uno spazio reale
Per poi procedere ad un'analisi dolorosa e crudele sul tema sulle motivazioni dell'immutabilità e Domenico degli impianti ciò vuol
Dire
Aver preso le distanze da la Spezia questione del realismo così come veniva posto non soltanto dai teorici del movimento ma anche dai suoi progenitori come lo stesso Salinari che era il teorico di un realismo in grado di recepire più profonde convinte istanze storicista
Il prosieguo del lavoro letterario dello scrittore di Sciascia ed è stato poiché come abbiamo visto argutamente esaminato soprattutto l'ultimo Sciascia ieri pomeriggio conferma questa ipotesi di Leonardo dire rivoluzionari Isma'dialettico all'interno della questione del realismo
Soprattutto nella scansione dei morti e dei tempi di indagine e di contiene in condizioni conoscitiva
Su talune realtà fenomenica che esigono un modulo di composizione narrativa il giallo per esempio di cui si è parlato anche ieri come bersaglio mobile di un vero storico angosciosamente in chiaro ed evidente
E ancora il tentativo di assegnare un forte tasso di Meda fisicità alla forma perché più concreto si faccia il tracciato dell'analisi
Al punto che in più di una volta dagli investigatori Sciascia assume il ruolo dello scrittore per poi entrare nei panni di del ricercatore
E via così lungo il filo teso di un gioco delle parti che richiama ovviamente un altro dei suoi grandi maestri in cui si è parlato ieri cioè Pirandello allora i moduli di lavorazione e concludo sul tessuto del reale non mutano di un molto negli anni l'ipotesi del realismo resta ferma il solitario
Malgrado via diversi incarichi di componenti surreali che gli provengono da un profondo amore per la cultura e la cui sia sia spagnola che latino americana in particolare
Borghese
E quindi la ricerca d'archivio di cui tanto si è parlato Sciascia è stato al centro di tante polemiche nate sempre o quasi sempre comunque un giudizio critico che viene fuori da una ricerca d'archivio che diventa romanzo
E quindi che cos'era quella ricerca d'archivio il tentativo di chiarire a se stesso prima che agli altri il perché delle cose
La verità è che può anche teenagers inventa fisicità del reale per assumere in sé una maggiore convinzione ma senza venga venga disturbato il contesto e non a caso è un titolo Sciascia questo per esempio accade
Nella recitazione della controversia in parità Anna dedicata a appuntato impuntato non casualmente sappiamo chi è Alexander Dubcek
In modo tale da stabilire un filo teso il segreto fra due situazioni la Sicilia da una parte i fatti di Praga dall'altra così geograficamente lontane così umanamente vicini
Dell'ultimo Sciascia abbiamo sentito parlare idee nuova soltanto ricordare a questo proposito ecco è un arco che si era aperto con l'affabulazione del primo libro del mille novecentocinquanta e si chiude in un certo senso con un un'opera che è un'opera di delusione per la militanza politica e quindi di rifugio nella solitudine
Dell'immaginario e del sogno e del fantastico cioè mi riferisco al Cavaliere e la morte
Un un ultima cosa estremamente interessante io ho sentito ieri pomeriggio nella nell'intervento c'era una volta il cinema di Petitti cioè l'amore
Ed è una cosa che io sapevo ma che mi ha fatto piacere veder confermata cioè l'amore intenso di Sciascia per il musical America
Il musical di Broadway cioè è un fatto estremamente importante il musical di Broadway attraverso la mediazione di Brecht ha insegnato a un regista alcune Luchino Visconti che la realtà non è quella che va fotografate ha punito e basta
Ma la realtà va continuamente immediata sul registro delle espressioni e dei sentimenti per cui quando Eisenstein nella insegna appunto killer come dire trasporre filmica avente un racconto come la madre di Massimo Vari che insegna lui ma insegna anche a Visconti in che cosa consiste a quello che ha in sé stanche amava il montaggio delle attenzione e che lo stesso
Visconti applicata alla perfezione in uno dei suoi film chiave che è la terra trema
Tratto da Malavoglia I Malavoglia di Verga ma lo stesso problema aveva vere case
E lo stesso problema aveva Luigi Capuana
Tanto vero che Luigi Capuana saggista e critico apre la sua attività con un saggio sull'isola la chiude con un saggio
Sudan c'è questo è un tracciato evidente Luchino Visconti parte da un'ossessione del quarantadue
Arriva alla Morte a Venezia cioè arriva al personaggio di Fo nasce ribatte che sicuramente la figura più decadente che abbia la grande cultura occidentale a cavallo fra i duecento
Ecco quindi per concludere un incontro è un confronto estremamente inquietante quindi fondato sull'ambiguità
è necessario sottolineare come struttura positiva
Dell'espressione letteraria della creatività il dato dell'ambiguità
Perché quello che consente a Sciascia a dimettersi a tutto diritto nella grande letteratura moderna del del secolo novecento
Ecco la relazione la questione del federalismo
E
Diciamo presentiamo il Secondo relatore nella giornata il professor Alberto Frattini
Che abbiamo sottratto
Diciamo il sonore preferito cioè a Giacomo leopardi per essere qui con noi diciamo a parlare a parlare di Leonardo Sciascia e quindi anche lumi
Qui di nuovo si aprono degli universi insomma bibliografici biografici
Di militanza insomma che io cerchio insomma con l'aiuto diciamo di questo articolo scherza di riassumere
Quindi Alberto Frattini i nato a Firenze risiede a Roma dal Quaranta li devo cocente di storia della tv italiana moderna e contemporanea ha insegnato dal sessantanove settantotto nel magistero Della Libera Università della Tuscia
Nell'ottantadue fu chiamato come professore associato alla cattedra di letteratura italiana nella facoltà di lettere e Filosofia dell'Università di Macerata ha insegnato coi storia chiudono moderna e contemporanea
Dall'ottantaquattro all'ottantotto nel magistero vanificato Maria assunta di Roma quindi fino al novantadue la seconda università di Roma da Ofelia ha pubblicato tantissime opere di critica su Dante Fusco Manzoni ma soprattutto diciamo una vita dedicata a leopardi
Diciamo liguri diciamo
Uno dei più importanti in tempi diciamo in campo italiana e internazionale
E appunto insomma leopardi ha dedicato diciamo no sui canti la sua diciamo le due suo commento ai Canti di Giacomo leopardi uscito a Brescia
Per le elezioni la scuola quindi che oggi diciamo ha raggiunto credo sesta o settima edizione diciamo nel due mila iniziale mille novecentosessanta e poi in definitiva si è occupato diciamo della poesia italiana del novecento ecco scrivendo questi saggi diciamo quelli italiani del Novecento del del secolo ventesimo settantaquattro in quarta edizione ottantotto
E voi siete aggettivi Manzoni e poi voglio dire tantissimi altri interventi ecco io ricordo la monografia Superman perché nel Rebora per ricordo compiacere diciamo questa grande operazione diciamo di di scoperta di sostegni non riscoperta di sostegno Dick di diciamo di esaltazione da cui sia Margherita guidarci no che è una del nostro più grandi poetesse del secondo Novecento
Ecco per vivere diciamo anche l'operazione diciamo di di di sostegno critico diciamo così sempre così difficile diciamo no per operazioni di questa di questa complessità
E autore diciamo pro sottratti spesso di diciamo dei
Di almeno dieci raccolte di poesia che sono tradotti e diciamo no tedesco spagnolo in ungherese russo quindi maggiori lingue europee ecco cito fra le altre diciamo speranze destino
Salute nel miraggio tra il nulla e l'amore caro attorno la sfida del labirinto il sogno che la morte stupendo ENI ma e HP spirale
Ecco io ho davanti diciamo agli occhi la sfida del labirinto
Di permettere di leggere insomma proprio visto che il convegno su Sciascia perlomeno la parte iniziale questa splendida poesia diciamo che sulla copertina
Vi lo stile l'avvenimento
Sì dove professore dice appunto poeta
Subisce invece anche se non può essere pare in un mare di nebbia
Anche se l'eterno moto non è che incomprensibile Stasi anche se il pensiero della fine di tutto fatte non senso l'unico senso possibile
Metti dalla parte della ragione non superba accetta l'assurdo come il prezzo di tante meraviglie
Ascolta dalla segreta saggezza di ogni cellula in cui consistite il sì alla vita all'esistere questa strana sfida alle ombre uracile nulla
Ecco volevo
Con un'edizione diciamo e quindi propizia un incontro no tra un poeta che tra ombre critico diciamo che si occupa prevalentemente diciamo di cui sia e uno scrittore come Sciascia ecco questa polizia sicuramente diciamo
Può così dire per noi anche un anello di congiunzione ecco il professore diciamo da noi
Spesso diciamo stimolato
No io diciamo lo frequento da tanti anni ci siamo conosciuti per un convegno insieme con il professor scrivano Sud Gianfranco Contini
Ecco ha risposto diciamo con la sua solita giovinezza no al all'invito e ecco si occuperà diciamo in questa relazione dello Sciascia narratore di racconti e quindi diciamo in particolare della raccolta del mille novecentosettantatré il mare coloro che Pino Presti tredici interessanti racconti diciamo e Sciascia dopo l'esperienza facciamo indizi di Sicilia ha continuato diciamo lavorarci su una tradizione chiaramente chiara telematici anche lontane sono nove miliardi se vogliamo insomma no
Di lavorazione ecco io do la parola posso Frattini diciamo così per la sua relazione
Office questa
Avvocato Nicola
Perché amico si è il Vanguard gennaio mi attività nell'area creativa alla polizia e credo che
Questa occasione mi abbia appunto diciamo confermato l'importanza di leggere uno scrittore vero profondo come Sciascia in una chiave
Di polizia e in una chiave poetica in fondo anche Sciascia ha scritto delle poesie ha cominciato anzi come poeta
E devo dire che la mia relazione io cercherò di guardare l'orologio perché temo se no ti andare contro i turchi
Ma avrà un carattere un po'diverso vero di quella precedente dell'amico Walter Mauro che è stata una relazione molto bello che ho seguito profondo interesse anche perché mi pare che de in breve poco più di un'ora è riuscito a calare la figura di Sciascia
Dentro le coordinate di un orizzonte storico molto ricco il Complesso riuscendo addirittura dall'ambito nazionale perché Sciascia cioè questa apertura veramente al mondo solo alla cultura europea ma anche la cultura d'oltre Atlantico infatti è stato ricordato questo borghese per esempio
L'interesse per la cultura sudamericana si dovrebbe inviolabilità e sulla cultura francese ma ne parlerà un altro collega nel pomeriggio e poi l'interesse per la cultura spagnola insomma cioè Sciascia questa ricchezza di interessi abbiamo sentito l'interesse per il cinema per cui effettivamente è una figura ricchissima
E io ho che non sono uno specialista di Sciascia per cui questa occasione mi ha consentito di scoprire posso dire tra virgolette anche senza
Un uno scrittore molto importante del nostro Novecento letterario ecco
Ho cercato un punto di applicazione che fosse utile per guardare bene dentro lo Sciascia diciamo del periodo che va fino agli anni settanta in sostanza ecco
E ho scelto appunto e questo libro il mare colore del vino
Che è una raccolta di racconti e lo stesso Sciascia dice che questa raccolta ha un significato per lui importante perché come lo specimen e come l'esempio una scelta quasi un un sommario di tutta l'opera narrativa che lui aveva svolto sino ad ora
In un repertorio degli anni sessanta che è sempre utile curato dal vecchio amico purtroppo scomparso definito appropriato per fare ritratti su misura
Sciascia appunto affermava di considerarsi non una rottura ma un ribelli Istat e confessava che la sua Bibbia era q.b.
Uno scrittore che è vissuto nell'età di Napoleone ha più ordini militò ufficiale in alcune campagne dopo la caduta del Bonaparte continua ad approfondire i prediletti studi del mondo classico ed energia alla restaurazione con aste Gibelli contro i nuovi governanti credo in realtà anche quando Sciascia così si autodefiniva dopo avere pubblicato come narratore solo due opere di rilievo
Le pannocchie
Le parrocchie di Regalpetra chiede cinquantasei
E vizi di Sicilia che del cinquantotto non era soltanto un idealista anche se istintivamente evocato alla contestazione alla polemica all'uso di una scrittura più o meno di scoperte impegno morale questa sua peculiare indignazione si riflette da varie angolazioni nell'opera il mare
Colore Delfino che pubblica che deve pubblica settantatré e raccoglie tredici racconti scritti tra la fine degli anni cinquanta e il settantadue assumendo nel Complesso significato particolare perché inizi mi pare estive Jacques Chirac di avere messo assieme una specie di sommario della mia attività fino e conclude che in essi da un lato e la riprova del libro coerente sviluppo del suo lavoro dall'altro cogliere in un filo che ricollega sì che tra il primo e l'ultimo di questi racconti si stabilisce con una circolarità una circolarità che non è quella del cane che si morde la coda
Il chiarimento figuravano i concetti e frequente della scrittura di Sciascia così anche l'immagine qui sopra riportata che mira attraverso la negazione ai luminare in senso della commissione interna dei suoi racconti ci offre una chiave sintomatica
Non si tratta di una circolarità istintiva e o ludica sostanzialmente ripetitivo
Siamo già nel cuore della problematica Surtees all'invenzione narrativa di Jacques
Elisa per un verso alla ricerca di un effetto e etico Palin genetico su dove
Ma non meno alla messa in luce di una verità che non coincide affatto con i parametri del reale trasceso dell'inesauribile ska rischio dell'intuizione che non può ancorarsi alcun dirà in in alcuni raggio d'assoluta
Di qui contrasti e contraddizioni nell'ordito dalle proposte narrative questo scrittore che non si preoccupa delle tavole retoriche dei generi ricorrendo volta per volta strumenti espressivi
Più appropriati dalla filigrana autobiografica alpaca contante del saggio alla vivace teatralizzazione degli altri non erano comunque ignote a Sciascia maestro professore sterminata cultura e complesse le nostre radici della tradizione narrativa e particolare racconta
Così al centro del diorama mediterraneo poteva captare suggestioni ed echi dell'Occidente e dell'Oriente ai fondamenti cristiani a qualche stimolante intrigo con la cultura islamica
E proprio nella sua particolare situazione gli osservatori isolano condotti in movimento su cerchi sempre più vasti da Racalbuto la penisola dall'Europa al mondo si motiva la ricorrente riflessione sulla realtà della Sicilia
Di fronte a un'opposizione con quella dichiarazione d'oltrefrontiera
Una meditazione nutrita di insofferenza di amarezza e affetto sono i sentimenti che già si incidono nella raccolta poetica degli esordi la Sicilia il suo cuore
Nel cui testo d'apertura eponimo dell'opera dalla lettura del paesaggio Paccoi grammo si estrae il senso di una realtà in cui prevalgono in negativo la rinuncia diritto
Il silenzio
E vorace sulle cose si incrina sei più autentica la vena di suo e una fronda paura dirà gli antichi a questa luce non riserva strozzata dalle nuvole che Jamie sui prati stenti ci crede gli astri nell'occhio melmoso delle fonti derise in seguito e qui non si nascosero immanente gli altri non mi ritiro frutti agli errori
Qui il Sicilia ascoltare la sua vita
Ancora più drammatico e riguardo che prende vita dai ricordi di a un Paese lasciando dove la prevalenza diversi mondi l'alessandrino doppio settenario ottonario doppio
Spesso i permessi favorisce il ritmo lento della memoria assaporata per raccontare un imprenditore
Vi era un impostore il ricordo due giorni grigi
Della tua vecchia casa che strozza lo strato
Della Piazza Grande piena di silenzioso in uomini neri tra questi uomini o ha preso grevi leggendo di terra e di zolfo oscure storie squarciate dalla tragica luce bianca dell'acetilene la CIA lente della luna delle due notti calde della piazza le chiese in Gramaglia arte dunque fu basso di solfatare deriso fatta eccome se le strade coprissero capo sepolcri profondi luoghi dimora
Il paese è lasciato e ovviamente Racalbuto
La Moore plesso Zabel s'infrange nell'opera che costituisce il vero decollo di Sciascia narratore nelle parrocchie di Regalpetra di Regalpetra e angolazione correntemente autobiografica entro la quale anche la storia si fa racconto
Si veda per esempio la breve storia la previsione del regime dove l'ha contrastata e ambigua recezione del fascismo si incardina su sintomatici ricordi familiari
E talora persino brevi racconti dentro il racconto saporiti da sfumature particolare ironici come nel caso di quel cugino paterno che noto per il suo antifascismo e pur desideroso per convenienza di iscriversi al fascio si trovava in difficoltà per arriverà con la lira della sottoscrizione a favore del monumento a Matteo assolutamente trovò modo con poco danaro di far dichiarare per iscritto a un parente poverissimo identico nome e cognome che era stato lui a fare diversamente
Ritrattista incisivo l'uruguagio anche aspro tuttavia l'ironia si incupisce del Sarca nel sarcasmo Citigroup ci sconferma Sciascia anche in altri mini racconti reperibile nello stesso
Come laddove schizza il profilo di un curioso personaggio di Racalbuto Celestino povero in canna faticato magrissimo arrabbiato mature in cerca di cicche più che di pane
Passando vicino negozio di stoffe il corpo vita ricollegava perché avverso al fascismo eccolo fermarsi sulla soglia salutava
Parco le mani dunque e poi guardando il ricatto di Mussolini diceva sì corri corri pure madre il giorno venti Perrotta Isidoro attaccato all'appuntato in cava
Guardava in Rete e tu cornuto espunta
Non lo mandarono mandava in galera perché sapevano che gli avrebbe fatto viene però piacere ma ma una volta fascista tentò di convincerlo parlava evitava
Celestino succhiava abito la sigaretta e avere una faccia così intenta essendo che quello che deve essere fatto uno fin discorso e sei convinto Celestino consumo la sigaretta fino a bruciarsi le labbra e poi convinto sono ma il fatto è che se non va Marzano non riusciremmo mai a vedere un po'di luce
La conclusione dell'episodio sopra riferito non sorprende chissà
Che incanta inciso secondo Sciascia gente di tenace concede
Così li caratterizza in Morte dell'inquisitore riconoscendo anche se stessi questa eredità diverse grazie tenace e spericolata testardaggine
Di rilievo caratteriale suddetto ritorna trasferendosi a persona un bambino di un paese vicino ma comunque Nissim nel racconto eponimo dell'opera il mare con un fino che da un lato la storia movimentata lungo viaggio
L'armata agrigentino l'ingegnere veneto in compagnia una famiglia bellissima dall'altro e un'accesa e politica testimonianza dello scrittore una sua domanda emanate
Della famiglia fanno parte i genitori una ragazza grossi da e due bambini pestifero mi che risultano con gli animatori di quell'avventura in ferrovia soprattutto in Veneto il più piccolo perché anche il più invidiato impertinente
E proprio da un suo rilievo che prende avvio una piccola sceneggiatrice il padre di fronte allo splendido Mare Taormina scivola in una battuta di ammirazione infatti
Che Mario e dove c'è un mare così ma il fanciullo veloce e asciutto ribatte sembra vino
Pino feci professor perplesso io non so questo bambino pellicole come se ancora non le conoscesse a voi sembra del colore divino questo mare non so ma mi pare ci sia qualche denaro Sastre disse la ragazza
Ho sentito dire l'ho letto da qualche parte Marcolongo del vino vicebrigadiere qualche poeta avrà magari scritto ma il mare colmi di vino olio non l'ho mai visto
I sei professori Diamoutene spiego veniva visto vicino agli sconti il mare vero confrontando e azzurro aggiungono salvo a me sembra di no disse il bambino sicurezza
Il dibattito consigliere anzi nemmeno con testardaggine affermati risulta che mare non pare ma è destino mentre più avanti ingegnere in un subito in un suo monologo interiore continua a negare almeno sul piano cromatico quell'effetto
Il mare non è colore Delfino forse nella prima un loro nel tramonto
Proprio al tramonto pensava probabilmente lo scrittore traendo spunto da un quadro del pittore francese e ruba Pagliotto che appunto riprodotto questa della copertina di questo testo del mare del vino dal quaderno partecipi produrre in copertina dell'opera in quattro tramonto dove il mare a pubblico Luca Delfino
Ma Sciascia insiste subito dopo sulle altre suggestioni possibili di un mare come quello di bambino colto qualcosa di vero forse gli assegni documenti vino
Non ubriaca si impadronisce dei pensieri suscita antica saggezza
Se qui si chiarisce la tecnica
Dei sensi interiori che Sciascia sviluppa dalla riflessione surreale include il racconto sul mare come delfino ricorrente e anche la ripetizione come la figura espressiva più semplice anche per un intento ironico
Come rileva l'attore
Peppe mistificare la tendenza alle discriminazioni da diverse aree sociali si ricorda si ricorre alla fine vi ringrazio quella formula consacrata dal perbenismo classificatorio borghese gruppo
All'interno l'attenzione che soffre i grassi accostati rinnovi problematici le piscine il preside un interesse armonico e arriverà a riprova in Sciascia lo scrittore si nutre anche del maestro
Ecco così tenuti sulla comunque i vari passaggi dedicati al linguaggio dei ragazzi e all'uso con un pochi sanno sottrarsi delle parolacce
E questo è un argomento purtroppo di grande attualità e qui purtroppo vediamo continuamente dei film anche ci viene Modena Padova bellissima
Tutti proprio infarcito parolacce c'è un senso propri naufrago già si avvertiva allora appunto insiste
Sciascia fu un problema veramente importante su questa questione
Un'abitudine riprovevole appunto che dice Sciascia
Era diffuso il posto in cui si discutono della Genesi le ragioni morbide prevenirla e per combatterla
Da non trascurare neppure la tesi umido scritture si accosta sul piano generale dell'educazione non c'è problema della vita dell'affetto non possa insorgere ma numerosi compresi i soldi delle problematiche delle vicende che il racconto si articola per esempio quella economiche regia si svolge dell'interesse viene congelata perché per la ragazza giovane bel dato in affidamento a quella famiglia per consentire sciogliere inviati un voto
Però e per questo che si dà un interesse gradualmente trasformato s'incassa io che però non porta a con Crespo
O il motivo del sentimento religioso della relativa e della relativa pratica ed è la ferita sul fondamento quale cogliersi nel contesto di una famiglia dentro di centosettantanove entrambi i coniugi sono insegnanti infine
Concreti rapporti della della storia del costume tra i quali in primo piano la che il professore simbolica espressione nella fascia sociale più omertosa mette prudente non esita a ricorrere tra le stesse ieri come ricordate abbiamo parlato abbastanza a lungo del problema della mafia il CIACE delle opere di Jean Jacques ed è un tema egli sentiva molto importante vero però lo sentiva quel coraggio proprio del nuovo libro nuove che non si lascia prendere da schemi ecco da pregiudizi vertice e quindi c'è tutto un discorso molto ampio dal conte su questo filo della del problema la mafia a cui ha dedicato anche un saggio
All'interno del racconto Super esaminato troviamo chiarimento sulla poetica del tema
Un viaggio pensano ingegnere che qui l'alterego dello scrittore è come una rappresentazione di insistenza sintesi e per contrazione di spazio e di tempo un po'comica insomma e vi si creino intensamente su un fondo di finzione in avvertito tutti gli elementi della giungla porti Terranostra Veneto
Al mondo dei piani risponderà il racconto il lungo viaggio da cui si apre attesi intorno alla fine si rivela ironico e cupamente drammatica dato che si tratta
Di un gruppo di poverissimi contadini siciliani che hanno venduto il peggio per racimolare i soldi necessari a pagare il viaggio della speranza
Migranti in America dopo undici giorni di navigazione dei vinti dell'inganno vengono sbarcati della robustezza isola tira citato dal diavolo firma conclusiva entro mirabile equilibrio tra i modi fluidità narrativa incisività figurativa e sviluppi la primizia
Adattamento sua ottantotto e sopportazione crollo di fiducia e rabbioso silenzio fermandosi infine
Nella disperazione di una sorpresa non resta che nella desolata che una vedova al all'udienza e le prospettive di una ragione di una regione poverissima costretta a reagire a un destino disoccupazione individui tentando di rilievo dell'immigrazione si inquadra anche il racconto nella impegnando la vicenda di imprenditori e via discorrendo taciturno implica Milingo antalgici gli under risultare appunto attraverso un esame i ragazzi e ragazze giovani disponibili a seguirlo nel suo Paese per lavorare in attività industriali Durante tale ricerca un giovane
Ma il più giovane si sforza di impedire che la propria fidanzata convinca dare proporre si decida a partire e così si ricordano pista dell'imprenditore affinché lo induca a rinunciare Rosalia appunto la fidanzata
Che accenna anche piacciono anche i rischi questo giovane danza cui lo svizzero potrebbe andare incontro sfidando una possibile opposizione alla mafia e così che accenna ancora fa in maniera molto fugge in Corea alla mafia
Il fidanzato tenta di scoraggiare in ogni modo la ragazza della sua scelta anche perché già conoscevo diretta esperienza la situazione di lavora all'estero
E si diventa dei numeri forse lasciasse si perde il rispetto dovuto al diverso
Rosaria vuole andare a lavorare in Svizzera per farsi la dove potessimo si sposa e dunque non rinuncia e parte mentre l'autista prospetta fidanzato deluso una visione fatta mistica dell'esistenza
Sacchetti di
Tutto il destino Svizzera uno se destino che devi sposarla ascolterà e sia che si tratti verde ma perderà
Le racconto un esame il richiamo alla mafia appena sfiorato ai chiama si afferma come punto d'interesse ricorrente nell'opera di Jacques sito dagli inizi del mille novecentocinquantasette e il sangue la mafia raccolto poi in Pirandello e la Sicilia debito centosessantuno e poi ristampato avevo fino al Milan centonovantasei date sfida che sviluppa un discorso critico recentissimi opere sull'argomento e nel quale si propone un chiarimento
La mafia secondo la definizione sintetica riproposta cito dal diciamocelo cumenda assoluto un'associazione per delinquere confit Miglio dicendole arricchimenti dove i costi associati e che si può come elemento di mediazione tra una cultura il lavoro
Per questo ci lascia un po'turbati insomma continuarono e che si pone e e media dice appunto si capisce mediazione si capisce parassitario imposta con pezzi di violenza
Ma l'interpretazione che Sciascia fattura della mafia non si risolve e quella lucida sicurezza territoriale Giampaolo miglior abbia sottolineato patteggiamento nazionalistico della salute di fronte a tale fenomeno
Per l'istruzione Cipro pannolini per esclusione aprioristica e la possibilità informazioni illegali integrazione comunitaria
Mentre lo stesso Sciascia già rilevava pensato cinquantasei che ci sono molti siciliani in buona fede riducono la mafia pastorale infatti delinquenziale ritengono un'offesa sia e ritengo che sia un'offesa alla Sicilia l'ammette l'esistenza in una soggezione veicoli con un vasto raggio d'azione dei complici gli addentellati della vita pubblica
Fine della citazione
Dunque si tratta appunto di una l'osservazione del citavo qui Pasolini quale appunto osservava che non si può ridurre contemplazione della mafia a quel passo citato prima
Mentre urge sfasciata c'è appunto che poi citato un altro una specie di autocorrezione Sciascia su questo concetto vero che appunto Volpi siciliani in buona fede
Vero riterrebbero diciamo subito a considerare anzi addirittura offesa la Sicilia ammette l'esistenza di un'associazione per delinquere una mafia come serrate delinquere con un vasto raggio di azione complicità addentellati della vita pubblica della concussione dopo aver fatto notare che la convivenza dei vinti da classe dirigente coraggiosi si realizza in modo indiretto
Attraverso un giro no comprovati non controllabili amici degli amici conclude in Sicilia la mafia resta una forza ed è destinata a sopravvivere a lungo sì dalla secondo Screen le piace si riuscirà ai ammirare riuscirà telefono la massima utilità migrare caro consolidarsi è riuscita se riuscirà cambiarsi intorno a far muro praticamente una una che ha trovato nelle successivo Partenio
Tende sintomatici riscontri anche se lo scrittore probabilmente che anche se Lotito naturalmente non avrebbe immaginato questo quali forti colpi le istituzioni
Se lo Stato avrà se è stato alla mafia poco prima alla fine del ventesimo secolo
Un altro intervento sul tema e letteratura e mafia nell'opera dell'ottantatré
Citerna dove ma dove Sciascia offre un contributo per possibili per una possibile storia della parola patria spinte nel svariate accezioni diverse no lemma sul torniamo alla paradossale situazione pertinente una letteratura impegnata a non tradire il ventinove a dare ragguaglio della realtà di fronte alla mafia conservato una sorta in una sorta di omertà una sorta di Marta ordine abbia da una rappresentazione improntata più che in astratto Sensible residuo abbiamo qui avuto provate né Pimpi tre che alla realtà sembra una cosa
Ecco qui finisce la ringrazio data altamente sociale all'indicati i nessi tra fenomeni vocabolo notificati il racconto un altro racconto quest'opera
Filologia che si struttura vivaci inviato baffi
Di area tradizionale fatto sindaco dagli americani del quarantatré come sapete gli americani si preparano il terreno lo sbarco appunto nel tempio riprendendo le i figli dai contatti della con i mafiosi ed ero per preparare appunto per facilitare poi davvero nella quando si sarebbero poi sistemati delle varie cittadine vari paesi della Sicilia
E un altro uno della mare tradizionale una è una funzione d'assalto ottimi giovani generazioni che ha cooperato a far saltare in aria con il titolo un'autorità soltanto sistemi il mafioso all'antica condanna mettendo in evidenza che mafia secondo l'indicazione vocabolario vecchie e nuove vengono a considerare discusse non può riempire
Rapina è strage
E se non manca un po'ed evidente almeno a parole significanti esenzione dal rispetto della legge o altrove in senso pare miracolo al fine di difendere i più deboli dare giustizia dei prepotenti
Non manca nella discussione fra i due compari
Ma si lamentino
Pubblici smontano le dissi troppo fra il Papa volanti si sospende l'attenzione del racconto sulle una mafia all'antica più ragionevole meno spietata invece viene presentata da Jacques Chirac nel dramma mafioso
Che del mille novecentosettantadue un radicale rifacimento della commedia dialettale i mafiosi della Vicaria di Giuseppe Rizzo Gaspare Morra e si conclude un'Apologia
La mafia accumulato a società i cittadini con la Giulio Borrelli proprio quella visione angelicata del fenomeno proposto dal le e Maurizio che lo scrittore diversamente
Vorrei dirvi intere
Fuori angolazione
Problematica inchiesta ricerca approfondimento storico indiscussi Paul nato ad Atene veste di cosa di cose nostre
Incentrato sulla mafia come fenomeno della concreta esistenza non c'è ombra di incertezza
Che era sin dall'inizio l'impostazione di un tracollo genere verso cui noi pure si sentiva particolarmente Attila
La vicenda è inquadrata durante gli anni della grande guerra ed è un grosso paese fra l'area di Palermo e la Provincia di Trapani si tratta di una faida fra cosche mafiose in cui ampia documento mentre il patriarca delle principali costi si incontrano e si preparano prepara una conclusione lo scoppio riduzioni continua anzi si infittiscono
Sicché il Consiglio unica più anziani si fa un controllo responsabili dell'assassinio dei membri Degli Esposti fai inquietante esito l'accertamento inutilmente delle origini sono caduti per mano gli strali adesso così la paura ha colpito come mai era accaduto gruppi mafiosi del Paese e si arrivò al paradosso che proprio lungo attraverso dei politici di riferimento sollecitarono i carabinieri a ridare
Infine il capo dalla vecchia Oscar appunto uno dei pazienti colpito a morte dal misterioso serial killer riuscirà a trasmettere un vizio sufficienti per identificarlo si trattava di un valente professionista appartato insospettabili la ragione della micidiale caccia risalivano sopravvenienza
Allorché si era invaghito di una bella ragazza appartenente a una famiglia nobile e ricca che respinse la proposta di matrimonio diluizione di umili origini anche se di sicuro avvenire
Poi ieri non si fermò di fronte divieto i parenti della madre ha rincorso ad un vecchio temibile capomafia che intimo minacce al giovane di desistere dal punto ma intimidita su da ragazza rigidità dei due la ragazza che il referendum d'amore senza futuro simbolo con un uomo destinate
Così degli sconfitti nella sua nel partito del vomito scattò nel giovane sconfitto scattò per reazione al trauma ristrutturazione di immobili il disegno della vendetta
Scoperto l'oncologo Rosario Gilmore la storia riuscì il sappia viene ormai i giorni contati basta Alberta e quando il figlio del vecchio capo gode fama più incaricato della tale convinzione tentenna Giglioli Bhagwati il prossimo ventinove ottobre lo anticipa induce e così normale trova il corpo ma questo giovane che si era avuto assunto il compito la vendetta trova il corpo elettorale del figlio proprio davanti a casa loro abitavano vicino gli amici commenta Sciascia capirono e più ponderatamente prepararmi Valenti
In particolare l'esecuzione della piazza del paese al primo fresco della sera incontra paesaggistica di Jacques Chirac e crea questo contrasto mentre il tentativo di avviare il Vulture di una vecchia auto produceva un crepitio di conti e anche questo tutto preparato tutto bene soprattutto ci portano a asciutto e drammatico finale
Che io adesso devo fare potuto repliche
Quando il frastuono si spense davanti alla farmacia abbondano a parlare la sedia c'era spaccato il cuore da un colpo di moschetto Qatar l'uomo che è riuscito a seminare la morte paura tiranti di una delle più agguerrite mafie della Sicilia
Dove la regia dei fatti e gli elementi figurativi a parte il moschetto che risponde al periodo raccolte ambientale sembrano riflette una pagina di cronaca nera del nostro tempo
Non remoto passato e nei diversi registri in una relazione sospese fra cruda realtà ecco il realismo di fondo riaffiora parlando e Mazzanti aveva fatto il gol su realtà si articola una storia fa ispirata da una maschera folclorica assicura in cui si corre contraddizione umanamente ascendenza araba alla quale si richiama il titolo
Mini sempre uguali geroglifico figura simbolo uccellino dall'accusa dritta Curbascio membri
La vicenda in Campidoglio
Praticamente non precisato anche si riferimento alla mille inserisce immaginabili immaginario medie interattività è risolvibile
Così dal suo cioè la situazione trasferisce nell'oggetto il tempo senza età dice Sciascia come tutti IBAN pay vitale fa stupido va be'ma pochissimo capace di incredibili misfatti come quando la vicenda di narrare conteggia kibbutz uccide un cardinale credo di sparare a un centro copricapo rosso
Si rende conto tra gli vivono solo quando la madre sconvolta di chiarisce lo spaventoso crimine commesso che dal muretto corpose prelato del punto vicino alla propria casa
E messo sul gruppo non sappiamo premette lo scrittore sì per studio o per calcolo vestibilità per malizia scavano intanto il montone
Al avrà conclusioni scivolare poliziesco passi avvertita il gusto divertito della rievocazione dicevo lo stalking
Come per esempio l'ironia caricaturale con cui si fissa l'immagine di quanti aumenta dalla taglia palpitante scoprire l'assassino citava una fase in una scena quasi a una ridotti cinque gli spioni gli affari andavano su e giù per le strade del paese come l'esponente della e le loro vecchie per lo sforzo di cogliere i primi sussurri nei Crotti dietro le porte delle case faremo diventare grandi
Quanto le bottiglie dentro
Alla fine Pozzoli prima e si trova fatte Bison è stretto ma riesce ad una sua furbizia di finto dovuto a incarnare il capitano sbirri e se ne va lasciando il debutto sul
L'interesse per la narrativa poliziesca Polizzi Visentin parecchio Brescia che indossa anche un accordo cruciverba
Del ottantatré inaugurata proponeva una breve storia del romanzo poliziesco dovrebbe spiegare la fortuna del pubblico figli a condizione di avere nell'opera il sistema delle cinque perfetto cioè dei mezzi di terrore inquietante quanto mi sia ad opera senza precauzione e lo sgomento e la fuga dei pensieri
Suma una meditazione senza distacco come nei suoi e più avanti per meglio chiarire come la la lettura poliziesco e nel senso buono della parola passatempo sottolinea dare lettura la condizione di assoluto un posto intellettuale
Possibilmente locazioni si scarica sulla funzionale investigatori mio appunto compete la ricostruzione del del crimine
A ricostruzione cui appunto compete la riduzione dei primi individuazione del responsabile un atto d'accusa nell'opera esaminato rientra nell'area del poliziesco denunciarlo ed è appunto processo per violenza e tiene in letture sul filo da spazio per tutta la vicenda
Questa distaccata piccolo paese del Bergamasco nel dicembre del mille ottocentosettanta si apre nel segno dell'orrore con la scomparsa di una ragazza quattordicenne che viene poi rintracciata uccisa che spazia orrendamente
Otto mesi
Otto mesi più tardi ecco l'assassinio di un'altra donna perpetrato nei modi a Napoli ha criticato il precedente solo dopo sei mesi di indagini gli inquirenti raccolgono tanti elementi che accusa Gudrun contadino ventiduenne di famiglia agiata ritenuto onesto insospettabile anche perché assicura delle pratiche religiose
Tre gravi indizi della sua colpevolezza percorrenze reclutano repressioni denunciate e accertato valido alcune anche parenti società riguarda reagendo con decisione è riuscita a fuggire e a salvarsi durante il processo una delle potenziali vittime scappate prima faceva riconoscere presso poi tra
Presunto reo disperatamente continua a difendere la sua innocenza non sa però fornire altri aumenti per la sua presenza al messe mentre rispettivamente per ciascuno dei due del
Lo scrittore per potenziare la vivacità del dibattito processuale ricorre alla trascrizione del diavolo alle domande del presidente del tribunale l'accusato risponde secondo il buonsenso che non esclude la scaltrezza
Salvo alcune sbaglia soprattutto i richiami a una vittima ricordata più volte
Nella sua vita quasi per il soprassalto mobilità la memoria più raptus sessuale
Nella conclusione manguste ad affrontare il problema dell'Arabia Saudita la Corte si avvale della consulenza dello scienziato Cesare Lombroso il più illustre il rinnovo del tempo fondatore della scuola positiva di diritto penale e ecco così la perizia estendersi oltre che ai piedi cranio metrici non sono inclusi ma anche gli uomini e ad altri parenti dell'imputato fra i vari consiglieri Target due vizi sono cretino Mussi
Che fino ad oggi etiche evidente rilevanti e la sarebbe un'ispezione che gli avevano attenuazione di cretino
E qui è evidente la sottile ironia di Sciascia zero che chiama in causa di eccessi sino al ridicolo il della scuola in particolare positiva riuscita del glielo comunque anche in forza di alcune sintomatica vissuti dei delitti come la piena del Po al ritardo del soggetto nonostante gli effetti negativi dell'aggressività esercitata la servitù dall'ambiente familiare il processo si conclude con la condanna
Lavori forzati a abilità per il reo non più presso
Un complesso intreccio piani interi delinquenza killeraggio si trama in Raccoon City ma l'atto polacco vado a concludere da dell'opera
Sul gioco di società
De il cui titolo è evidente l'intenzione ironica dato che si tratta della storia retrogradi che vogliono reciprocamente eliminare assi alla fine la moglie che riesce a indurre il killer invitato per farla fuori viviamo per farla fuori Alcide il marito arranca
E stata scoperta fra l'altro che la giovane moglie del suo potenziale assassino avuto rapporti anche con il proprio marito oltre a colpivo compenso danari
Il killer avrà così una ragione in più largo per ridurre il peso del del diritto di fronte alla propria coscienza dall'altro per fruire dell'attenuante e così con la giustizia così questo giallo articolato dovizia di motivazioni psicologiche si conclude con una telefonata ma telefonata
Dello scaltro attorno al commissariato per incastrare volte sottili perché doveva ucciderla che innegabilmente persuaso rovesciando i ruoli e le sorti eliminare insomma marito
La violenza l'incanto la vendetta sono comizio recita ingredienti del racconto diversissima ispirazione degli intenti esclusiva
Nella quale nel quale aspergillo riscontro l'interesse shock per la storia dovrebbero la componente invita non ristagna nel gusto della ricerca accademica ma impallinare il significato degli eventi traumatici in questo caso perché di un così in alto donna siciliana sposata simpatici un personaggio potentissimo vincere i CCD e Marcantonio Colonna
Già vincitore della battaglia di Lepanto l'intellettuale a cui fare non esita a far uccidere appena una penale i parenti degli e i parenti più stretti della nobildonna dal suocero il barlume Antonio volge alcol vera al marito cacceranno dorme qua vera ma poi lo stesso vice ripartito per la Spagna non fa più ritorno perito ovviamente di veleno
Tra i sospettati di una sua morte dà il nobile romano al seguito dei colonnelli Massimo forse segretamente innamorato io così in tempo conduce a sposare
Ma la pare lontana che abbiamo si macchia nobile casato provvidero a colpi di archibugio i due figli di legno che processati e condannati vendevi dove furono decapitati
Quindi
è una storia molto duetta insomma dove prevale la morte territoriale se Sciascia scrisse il racconto sopra ricordando o vengo a distanza di rettificare un testo di standard le cronache italiane e abbiamo sentito governa frequentatore dell'opera statutaria Sciascia e dunque incidendo sulla storia come realtà effettuale altrove l'attenzione ne hai fatti del passato mira documentare approfondire aspetti enormità del costume come si verifica l'irreversibilità una vicenda che si è svolta che si svolge a Grotte paese vicino sempre in contrasto con Racalbuto qualche anno prima dalla fine del Regno delle due Sicilie
Sciascia sembra raccontare l'episodio
Sul filo di precisi e documentati accadimenti sicché il lettore conseguito interesse che hanno concrete balneabilità
Il titolo reversibilità anzi cattolica reversibilità come scrive nel finale l'autore si chiarisce nella
Vicenza
Una ragazza pronti bella giovanissima riscattata da prigione il cognato adattandosi al massimo con un'illustre anziano turista dicono a Cirino procuratore generale a Palermo che di lei si è pubblicamente innamorato
Un riscatto dipinti cui si sottolinea diretto immateriale strumento attraverso cui si realizza corruppe un altro corpo ma dentro un quadro di denuncia che abbraccia anche la situazione temporali
Cito lasciarci quella straziante religione della famiglia in cui ancora oggi la Sicilia ride
Dalla conclusione
Una testimonianza critica sul costume nel quadro ravvicinato del nostro tempo e intimidatoria filigrana la messa a confronto tra il fanatismo religioso e quello politico si coordinerà con la rimozione nel quale l'altra si imposta su una piccola rivoluzione che un folto gruppo dico innesca nella chiesa di un Paese siciliana per opporsi all'intenzione i responsabili di togliere dall'altare la statua Santa Filomena
A seguito della scoperta del relativo decreto che tale Santa da secoli protettrice del paese non è mai esistito
Ma esiste protagonista e Michele avendo saputo neanche la moglie in chiesa Trezeguet non eccedere in subbuglio occorre prelevarla e chi riesce ricorrendo a una musica dice alla moglie che formale AWD dove bandiere riapre il fanatismo religioso il fanatismo ideologico e politico scatta quando l'uomo populista di vecchia data legge sull'Unità dà notizia che al ventunesimo Congresso del PCUS è stata decisa la riduzione però salva distanti favorevole la reazione violentissima
Quella rimozione ben diversa da quella simulato prima Santa rivelatasi direi esistente segna il crollo ideale politico seguito dal banchiere permanente come noto è arrivato liberatoria speranza
Questo racconto presenta qualche affinità con l'altro scrittura negli anni prima la morte di Stalin in cui si dipana la crisi profonda del cronista fervente seguace del comunismo allo smascheramento definitivo cacofonia
In tale da pubblicato nel mille novecentocinquantotto sì giudizi in Sicilia la vicenda interamente centrata subiscono decorso della crisi Calogero comunista di Reagan penso che le europee nei neppure dopo l'apertura di un centro russo e capace di rinnegare dittature dell'URSS le sue glorie sui crimini mentre racconti la rimozione il definitivo trovo postcomunista rappresenta termiche e cioè lo scrittore lo dice ne forma essenziale delega
Terremoto epocale una caduta i reparti
E molto interessata alla parete questo discorso stabile sulla sua morte visto nell'ottica di appunto seguace del comunismo una persona così conta violate però si era aggrappato a questo ideale e quindi vado corretto Savin crolla quando Bush russo denuncia però suoi crimini eccetera e poi dopo descrizione congresso del PCUS decidono addirittura di rimuovere il tabarro Leo la sua salma effettivamente è un crollo totale assoluto ormai quindi c'è un modo di vedere come funzionava per da queste suggestioni profonde fuggenti voluta per Violante non c'era nella in quel periodo appunto quindi è una testimonianza che storica che ci offre Sciascia in un quadro tematico così articolato come quello che si configura lo avrebbe esaminata uno spunto dominante quasi sempre l'isola dello scrittore era impossibile che entro i riflessi del costume domenica lirismo abilitabile spicco forse trascurato il problema della tecnico una storia di corna e appunto il racconto in caso di coscienza Di Livio la maschera della dimensione psicologica incaute presunto adulterio de la moglie di un rispettabile professionista l'avvocatura canino
Tale M&A sospetto cominciare giustiziarlo quando ritornando in treno paese Marta leggono calcolo della posta e la posta dei lettori la lettera di una signora di Matt appunto che riferisce di aver tradito il marito
Pubblicato femminile per sei mesi e che del bimbo finita della relazione chiede se parente pentita debba unno confessare a Consorte
Il religioso ha detto a quel tipo di imposta di rispondere negativamente per lei dovuto simbolo soltanto nascere e soffrire
Molto rubacuori professionista però giunto del suo Paese Donati si è inquietante per molti ed è di circa il primo di saperne di più
La moglie non parla finché una sera alla nuova e pressante richiesta il marito e scorrevole dall'imperatore a parlare vi dico che ad altre cose del dodici aprile l'ha sempre saputo
E sconvolta cade in ginocchio trita piangere mentre lui sempre innamorato tenta di riconquistarla fra pietà e disprezzo pena e desiderio
Posto gare così ritmo nervoso segmentato incalzante ufficiale straordinario per forza espressiva bilanciata la sarcasmo che fanno cito il passaggio che la conclusione appena toccata lei si alzò picconi
Rideva negli occhi e nella bocca un riso maligno stretto immobile tese verso di lui la mano pugno chiuso
Ne fece scattare come per cavalli gli occhiali libici è il mignolo e dalla bocca gli usci isterico e lacerato il verso del caprone
Ha avanzata onomatopeico
Una tecnica nuova è quella del operai si applica la Costituzione dei racchiude racconto apocrifi sul caso prove un testo strutturato circondati da che epistolare perché si tratta di ma comunque si tratta di documenti apocrifi dunque non autentici è legittimo supporre che si tratti di una storia sostanze sostanziale ispezione i testi che consistono in di lettere messaggi nientemeno tra Mussolini debbono e commissario
Riguardano il caso di un cittadino inglese residente a Cefalù
Sul palco correvano voci di comportamenti anomali e scandalosi senza escludere sospetti comunque validi di attività spionistica
Colpisce nel valutare dalla relazione del commissario incaricato delle indagini di riferimento vetture affresco della stanza questa villa raffiguranti scene di accoppiamento e di sodomia
E subito dopo il richiamo all'abitazione per il fascismo logico è stata un po'strano e interpersonali inquisito che non risulta comunque all'oscuro delitto Matteotti i documenti sono tutti datati mille novecentoventiquattro
A conclusione in inglese viene espulso l'accesso ed Alitalia ma dietro l'apparente obiettività vero la cronaca il racconto riflette della filigrana dell'immaginario urgenze spazi dalla versione riusciamo al fascismo
Molteplici considerazioni e concludo col sollecitata dal ripensamento organico di questi racconti per rispondono a quanto la vettura rilevato sul loro aspetto di bilancio di specie esemplare della sua precedente produzione subordinato sia la libertà e sviluppo dell'ispirazione sia l'interna coerenza di temi e problemi
Una ridicola esame stilistico linguistico con servirebbe la ricchezza dei mezzi espressivi del narratore che nella misura breve racconto e indotto a fare una denso stringe
Così il Marchesino si offre come prezioso fulcro di applicazione per entrare del mondo reale e la dimensione morale dello scrittore dell'immaginario in cui entrambi si decantano e si cito
Grazie
Ma
Allora passiamo relazione
Storica scriveva
Fino
Studenti cereali intorno al Garda con un quando riconosco e quindi come lo ritroverete diciamo fra poco all'università di Tor Vergata
E anche qui spero che la Scheda diciamo anche se sintetica possano essere esaustiva diciamo della complessa attività
Diciamo scientifica oltre che appunto didattica del colosso scrivano
Che è stato un maestro nostro di tutti
Quindi professore ordinario nell'Università di Padova e di Roma la Sapienza insegna letteratura italiana della Seconda Università di Tor Vergata
Si è occupato in particolare del Rinascimento del manierismo ecco con opere che cito appunto il manierismo nelle TV italiana Padova cinquantanove
Letteratura e cultura nel Cinquecento Roma sessantasei cinquecento minore Bologna sessantasei la norma è lo scarto Romanino novecentottanta se occupato di letteratura del Novecento ripetutamente con il decadentismo la critica riviste scrittori e critici del Novecento
Quella preziosa monografia su Quarantotti Gambini su l'altra su appunto Giovanni Arpino
Oltre ad essersi occupato chiaramente insomma anche di Dante e diciamo delle tematiche della Autobiografia ecco un testo importante diciamo su Alfieri biografia e autobiografia il movente oltre al siriano
Ha dato ampio spazio diciamo al rapporto tra teatro letteratura in una serie di saggi molto importanti dal la natura teatrale dell'ispirazione finiana
Finzioni teatrali da Ariosto a Pirandello letteratura e teatro la vocazione di contesa note su Pirandello il teatro
E poi come non ricordare la nostra gara antologia della critica letteraria no e poi insomma per arrivare un po'più vicino a noi
Le opere relative alla alla alla struttura dell'opera strutture narrative da Manzoni a Verga insomma e poi le ultime recentissime conversazioni con Tabucchi colmerà Susanna Tamaro
Ecco quindi insomma io veramente diciamo riassunto diciamo no anche il sì dovendo vi chiedo venia questo scrivano insomma un'attività che era caratterizzato l'intera vita diciamo nella didattica e nella cultura italiana del secondo Novecento ecco prima di dare la parola a quel suo scrivano ecco ricordo
Questo articolo apparso sul ponte nel numero due o tre nel mille novecentosettantacinque proprio relativo alla ai preti buoni e Previti attivi diciamo relativo alla narrativa di Sciascia quindi diciamo anche qui un intervento importante puntuale insomma su Sciascia no su questa rivista che Sciascia poi tanto amava
Avere diciamo nella sua nel sul circolo di lettura diciamo nella propria città
Ecco posso stiano si occuperà di quest'opera che diciamo diciamo modestamente anch'io considero una delle opere più importanti Sciascia no il consiglio Egitto
Uscito nel mille novecento sessantatré
Ecco cioè l'opera appunto di Giuseppe Vella di Francesco Paolo Di Blasi
E quindi diciamo da questo romanzo importante di Sciascia corso scrivano coi trame era tutta una serie di considerazioni sulla saggistica civile diciamo l'impegno culturale dello scrittore a poi sospirava
Ringrazio naturalmente anche e principalmente la signora presidente
Del liceo Augusto interviene ringrazio tutti i colleghi che mi hanno fornito l'occasione di imparare una quantità di cose che non sapevo sul FAS su tante altre cose che non riguarda
Un secondo soltanto
E indennizzi Berlusconi sax bassissimo Mosconi cominciarono ancora undici anni e invece per lei insomma non si salva sale residente erano fatti
Almeno allora scusate visto
Poi ne presidente detto indica
Dopo economica secondo assassinano tempo ad ascoltare naso adesso fare aveva detto a una conferenza estesissimo cariche anzi
Bene stava ringraziando
La signora preside e ne approfitto per ringraziare anche la provincia nella persona del presidente per essere stati ospitati in questo locale uscite in questo partito in questo magnifico palazzo e dunque insomma mi associo
A quanti hanno già ringraziato per queste cose e naturalmente ringrazio soprattutto la pazienza dei presenti mentre ascoltavo le ultime relazioni mi è venuto in mente che investiti come siete anzi come siamo
Da tante cose da un
Marco sottoposti ad una improvvisa massa di informazioni i riferimenti di rimandi e mi pare che si sia data prova divora eroica resistenza
Di fatto che siamo ancora qui presenti e significa mente molto positivo sia relativamente all'interesse che nutriamo per farci ascia sia per interessi che nutriamo le cose che riguardano direttamente indirettamente questa personalità scrittore avete sentito tante cose in questi giorni ieri stamattina
Ecco appunto questa massa di cose di informazioni di riferimenti di rimandi è sicuramente molto grande molto vasta molto pesante certamente non potrà essere cara caratterizzate dalla leggerezza
Dell'esistenza come qualcheduno ha potuto pensare
Direi che certe cose comuni soprattutto il riferimento verrà i riferimenti a certi rapporti che si possono stabilire per la personalità di Sciascia scrittore sono sicuramente molto intricati e certamente lontani dall'essere esauriti e penso che le stesse cose che io mi accingo a dire potranno essere in qualche contraddizione con quello che avete sentito
Mi riferisco soprattutto alla discussione che affiora più volte intorno al possibile illuminismo di Sciascia e al mondo
Molto
Distaccato e polemico anche qualche volta che Sciascia stesse ho avuto nei riguardi di questo tipo di rapporto che gli è stato attribuito certo parlando del Consiglio d'Egitto che appunto a quel punto di riferimento essenziale la scultura illuministica e la presenza della cultura illuministica in Europa in Italia
è questo tema è sicuramente molto vasto insomma voglio non voglio allo stesso Sciascia si rendessero incidente secondo lo stesso scarica di ciò che stava compiendo e del lavoro che stava facendo questo rapporto che l'Illuminismo è sicuramente centrale
Naturalmente illuminismo che cosa vuol dire forse sarà il caso di spiegarlo perché molti di voi fosse l'hanno studiato nella seconda liceo nella terza dicevo che sia però certo bisogna rinfrescare questa nozione perché spesso pensiamo all'illuminismo come l'età delle riforme catastali come nell'evitare la scoperta dell'economia politica come la scoperta
Di tante altre cose affini a queste come l'età dell'enciclopedia che però nessuno mai consulta nella testo francese né nella traduzione italiana che tanto speso settecento è largamente presente nelle biblioteche italiane
E allora è chiaro che in questo illuminismo va in qualche modo sentito insomma in realtà Sciascia sentiva nell'Illuminismo la forza della ragione questo era cosa più importante
Era la ragione che prendo Carrie riaffiora dai secoli buchi del passato c'è stanza era una ragione che però immediatamente si combinava con la Lucky origano e posizioni di
Così presenti nella cultura italiana è così presenti nella cultura meridionale in modo particolare anche se con larghi spazi di interruzione si collegava con una mozione della storia di tipo moderno ora tutti sanno che la storia è stata riscoperta dalla cultura moderna Giambattista vico e credo che questo sia una cosa importante da delle fortemente in mente
Tutta la cultura romantica tutta la cultura ottocentesca che a appunto avuto nella concetto dalla storia una riferimento essenziale un punto di proprio si può dire oltre che di partenza in ovviamente molto rilevante
E muove dalla recupero dalla nozione di storia della nuova scienza in sostanza che è la storia per Giambattista vico
Giambattista vico riaffioravano alla fine del Settecento al principio dell'Ottocento attraverso soprattutto quei napoletani esuli dalla Napoli
Tornata borbonica dopo la rivoluzione del novantotto e del novantanove e
Che essi da Milano potevano ridicolo Vincenzo Cuoco intendo dire intendo dire Francesco Lomonaco no personaggi che sicuramente hanno significato questa possibilità di emigrazione culturale intellettuale Di vico da Napoli dal meridione italiano al centro al al al a Milano e altri all'Europa in qualche modo che poi la cultura romantica del mediatamente approfittato di questo recupero della storia attraverso le pagine di dico e sicuramente singolare allora come vedete quando si parla di illuminismo Cha Cha hanno per quanto possa essere stato in qualche momento più di riflessione più brusca e più ostile lui stesso ad una identificazione
Una ragione fondamentale c'era in questa volontà di chiarire le cose perché l'illuminismo ci lasciano è anche nello stesso tempo una volontà di recuperare il passato la storia dalla memoria
E la memoria del passato è sicuramente uno degli elementi fondamentali della cultura cioè Scianna del modo di esprimersi del modo di sentire il mondo diciamo anche questo problema che affiorava nella così brillante intensa e vasta presentazione della rapporto Sciascia realismo che abbiamo sentito stamattina da Walter Mauro devo dire che queste cose hanno una rilevanza straordinaria in sostanza perché effettivamente non il senso del mondo storico è legato a Sciascia Aldo una Prisa di percezione esatta della contingenza del del mondo da cui muove
è chiaro che parlare di realismo e parlare dello stesso te è è un parlare nello stesso tempo di quella che Sciascia chiamiamola Sicily turbine cioè l'essere siciliano
Questo tema della sicilianità di Garda è venuto fuori più volte sia imposizioni positive sia imposizioni infuori formulazioni meno positivi o addirittura negativi
Qualcheduno si è chiesto ma perché dire dei siciliani che si dei siciliani degli scrittori siciliani che sono siciliani sono italiani
Nel senso più generale della parola ed ero sicuramente così però accerto questo tema della recupero della ragione dalla storia si ricominci sì sì sia sì affine a sì compresi con si complica anche e si completa soltanto attraverso una nozione
Bella rapporto con la terra d'origine
Comma la realtà di quella terra e direi che che naturalmente nello stesso tempo una amore verso questa terra e anche un rifiuto di questa terra no bene certe questa contraddittorietà e questa opposizione di elementi che sicuramente molto forte in sostanza non si tratta semplicemente di una condizione ossimori da dell'esistenza come avrebbe detto non so Eugenio Montale per esempio no l'ossimoro permanente nel mondo ossimoro nel senso proprio retorico dell'espressione cioè di una un'espressione che contiene opposti i concetti no ecco non si parla soltanto di uno una condizione Ossi Monica dell'esistenza si tratta molto più profondamente di una necessità di una urgenza di conciliare delle cose conciliabili facilmente non sono è chiaro che passando da questi elementi ad una visione più generale dello scrittore Sciascia ci si presenta con un una doppia faccia
Proprio da Giano sotto ogni punto di vista perché nello stesso tempo coglie questa storia coste quella questa realtà costa questa Sicily tutine come diceva lui ma nello stesso tempo tutto questo lo rianima nella fantasia
E dalla creazione di un linguaggio
è chiaro che il rapporto con la la
Senso dalla lingua e dell'uso della lingua nella scrittura letteraria da parte di Sciascia molto forte molto complesse ha una storia bisognerebbe che fosse fatta con diligenza perché chi mette a confronto
Non so testi ultimi il cavaliere la morte porte aperte non so
Già cose di questo genere e con le nel primo libro le parrocchie di Regalpetra immediatamente avverte la differenza di scrittura molto forte insomma no nel
Nelle parrocchie di Regalpetra c'è una sicilianità linguistica molto fu molto avvertibile sopravvalutato sintattico certe volte noi maestri e professori maestri nel senso elementare della cosa propria è proprio ciò che ci diciamo
Ma qui ci sono tanti errori di sintassi mancano le virgole ce l'ho messa in punti sbagliati e se noi avessimo questo compiti davanti forse assegneremmo dei con dei delle dei degli dagli sguardi poco nuvoloso e il di queste cose non è questo il punto
Sappiate che in fondo i grandi scrittori italiani del Novecento ci sono tutti i personaggi che per cui l'italiano è prima di tutto l'Espressionismo possibilità di usare una lingua terra esprimere tutto il mondo che contengono no le Espressionismo è un'espressione fatto linguistico e letterario e culturale molto vasto che si manifesta nell'Europa di del Novecento in larga misura e che muove dall'idea che nella letteratura ci possono essere due atteggiamenti uno che rispecchia il reale un altro che lo è la e che serve soprattutto alla comunicazione a mettere in comunicazione i lettori col mondo e un altro che mette invece soprattutto Iniesta in ogni in risalto la personalità l'individualità l'isolamento proprio dello scrittore di fronte al mondo
Ecco anche da questo punto di vista Sciascia si trova in una dimensione di ambiguità tutta nello stesso tempo è un forte espressionista un cultore del suo modo di esprimersi ma questo modo personale accorsero dalle caratteristiche di esprimersi e anche immediatamente un modo di voler comunicare con gli altri e agli altri con il suo modo di vedere l'universo
Ecco direi che queste sono le premesse che mi ingiungeva di chiarire innanzi alle cose che sono venuto sentendo in questi due giorni e che certe volte mi hanno trovato consenziente certe volte mi hanno trovato in una posizione di resistenza abbastanza complessa questo testimonia del fatto che non siamo dinanzi ad uno scrittore facile come qualcheduno poche siamo dinanzi ad uno scrittore Complesso difficile e il tema che io voglio trattare questa mattina e che mi ero proposto di trattare fin dal principio è appunto portare l'attenzione sullo scrittore in modo assoluto
è stato detto sovente anche in queste giornate che
In Sciascia c'è una volontà di rottura di denuncia di di presenza politica ideologica qual è soprattutto anche se queste posizioni ideologiche politiche per la verità in Sciascia non sono mai corrisposte con qualche cosa di Tarcisio di organismo preciso pesante no agli anni più Cucciari la sua esperienza e l'avrete letto nelle biografie nelle cronologia che accompagnano le sue pubblicazioni anche i ragazzi più giovani sicuramente hanno visto queste cose e i loro professori sicuramente li hanno informati su queste vicende queste vicende Socar
Del partito comunista dopo pochi mesi di aver ottenuto questa carica e si presenterà qualche anno dopo l'anno dopo due anni dopo adesso contestato non l'ho fatto
Come candidato per il Partito radicale alle elezioni europea le elezioni allo stato dalla Camera alle audizioni politiche nazionali
Quindi è supposizioni che evidentemente sono molto complesse non sono facili da individui data intendere da precisare e che quindi testimone della perplessità dinanzi alle cose del mondo che dominavano la figura di Jacques Chirac
Ora tutto questo è vero e questa voglia di di affrontare la realtà al circondario in senso ideologico in senso politico in senso sociale con tutto quello che ne può seguire è naturalmente collegata fortemente collegata e per noi è questa la cosa più importante al modo con cui si esprime nei fatti letterari
Ora è stato messo anche il dubbio che beh il la spinta
I essenziale diciamo atta a Sciascia scrittore sia
La la l'eleganza stilistica la scrittura eccetera io sostengo Bino
Sciascia è un grande lettera e il consiglio d'Egitto nel panorama così vasto e complesso intricato di fatti di rifacimenti di contatti nuovi concorsi
Le sue opere più più varie si è visto come sono state tante volte rielaborate riscritte ricollocati in modi diversi re pezzi che nascevano come pezzi giornalistici finivano i libri di racconti Bracco
Con qualche cosa di pirandelliano proprio in questo no
Un grande studioso di Pirandello il più grande forse studio Pirandello dei tempi moderni cioè Giovanni Macchia
Nel libro la stanza della tortura per indicare metaforicamente il contenuto
Il valore simbolico quasi della scrittura pirandelliana e del modo di fare di Pirandello sosteneva che la caratteristica essenziale di Pirandello che Pirandello continua a pensare personaggi che escono da un romanzo entra in una novella passano nel teatro finiscono in un saggio
C'è continuo questa mente questo passaggio
E
In Sciascia non succede proprio questo ma qualcosa di simile succede nel suo fare mi pare ricollocare ripensare tutta la sua opera nel suo complesso e dire che questo è sicuramente un altro impatto significativo abbiamo sentito tante volte anche in questi giorni ripetere che Sciascia aveva un grandissimo interesse per Pirandello e che in Pirandello scopriva quella Sicily tutine che lo riguardava direttamente in qualche modo ma Pirandello poi la Sicily tutti nella confrontava continuamente con il mondo nazionale no pensate a questo grande romanzo tanto siciliano nella prima parte quanto nazionale la seconda che ai vecchi giovani
Un romanzo che sicuramente se non avete occasione via aveva già avuto sentito sentire prossimamente dei nel nel completamento degli studi liceali
è un grandissimo romanzo sicuramente e non lo nomino per caso perché mi pare che tra la primaria fonte
Della modo di concepire un romanzo da parte di Sciascia al momento di accingersi a spendere il consiglio d'Egitto e nel Consiglio d'Egitto spesso cioè il mille novecentosessantatré ci stia proprio i vecchi e i giovani di piante
E che i giovani a un grande romanzo sicuramente io me ne sono occupato a lungo anche per mostrare come i vecchi e i giovani al di là della formulazioni di scetticismo
Di e di perplessità che può suscitare questo libro
è sicuramente un libro che anche qui nella formazione intellettuale di Sciascia conta sicuramente non solo perché appunto la prima parte di questo libro eh legata alla provincia di Agrigento ai luoghi dove Sciascia ha vissuto la maggior parte alla sua esistenza tutta la sua esistenza si può dire e dove è radicata la fantasia che anima i sui libri
Non solo per questa ragione siciliana come dire agrigentina proprio no legata proprio a questa terra di come diceva lunghi solfatare in e di Salinari
Nordista dimmi di minatori delle saline dei primi attori dei minatori del dotto nelle miniere di zolfo e nelle saline del suo territorio
Ma
Legata anche al fatto che poi questa sicilianità questa natura agrigentina si collega per mille fili indecifrabili con il mondo nazionale chi ha letto questo romanzo e comunque lo anticiclone lo lo richiamo come da dato di riferimento importante
Si ricorderà sicuramente che la seconda parte
Trasferisce la prima parte comincia con una scena tremenda di una pioggia di fango sulla Sicilia sulla su Agrigento mentre i protagonisti del alcuni dei protagonisti del romanzo si muovono su questo sfondo drammatico
La seconda parte invece incomincia a Roma
Sta è è a Roma vicino alla Castro Pretorio dove si radunano alcune delle figure importanti da romanzo quindi con questo trasferimento immediato dalla se dalla situazione locale al regionale alla situazione nazionale da Agrigento a Roma certo certo questo a Sciascia faceva sicuramente molta impressione
La devo dire che questo Ronaldo ai per Sciascia un se secondo me è un punto di essenziale di anche di il modo di pensare l'organizzazione del racconto
A proposito dell'organizzazione del racconto devo dire che
Questo libro che secondo me è il più bel libro che Sciascia abbia scritto il più perfetto libri un libro naturalmente nell'occasione l'ho riletto ma l'ho riletto forse per la centesima volta insomma è un libro di grandissima perfezione formale allora è chiaro che il realismo di cui storia e si cui il mondo sciame sempre nutrito concretamente e la volontà di recupero della storia di ricerca della verità storica nei nei processi
Nei processi proprio nel nel nella nella nel processi nel senso del verde attività dei tribunali dei giudici nella scandagliare le verità
Che è un elemento naturalmente come è stato detto anche qui più volte di collegamento immediato con Manzoni
Col resto della colonna infame in modo particolare ma in genere con un po'tutto il mondo intellettuale manzoniano e col mondo dell'Illuminismo insomma no dico
Da quando noi pensiamo a lui ma come anche del resto Sciascia faceva le prime cose che ci vengono in mente sono alcune cose essenziali cioè sono la polemica
Contro il diritto così come il mondo settecentesco lo viveva a a Milano
In Sicilia o a Vienna o o dovunque in Europa e cioè di usi giuridici legittimati da una tradizione a creare perveniva al Medioevo e contro cui la cultura illuministica si batteva
Il libro come si sa riconosciuto nell'Europa nel mondo del Settecento dall'Inpdap dall'Italia al mondo è come tutti sanno le il libro dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria o il libro tradotto in senso assoluto del Settecento italiano
Più conosciuti in tutto il mondo insomma è un libro contro la pena delle indagini di tipo poliziesco del PLI dei tribunali del di origine medievale e e il il rifiuto quindi al rifiuto dalla tortura deluso dalla tortura nel cercare la verità
Da parte dei giudici e la quindi la condanna la la la rifiuto e la condanna a morte
Da della morte data dello Stato che si erige a ha giudice finale del destino degli uomini
Ecco direi che queste cose sono davvero molto presenti
Quando si parla di un libro come il consiglio d'Egitto perché il consiglio d'Egitto è in sostanza da una parte una ricostruzione storica molto preciso no così come lo era stato I promessi sposi nel migliore ottocentoventisette
Negli anni in cui il Manzoni dove lavorò mi sarà sicuramente c'avete già studiato questa anche anche i giovani avranno già studiato questa tematica noi Promessi sposi hanno avuto un'elaborazione molto lunga cominciano ad cominciano a essere spesi nel mille ottocentoventuno e soltanto nel mille ottocentoquaranta arriveranno alla redazione che noi leggiamo oggi no
Quindi parziale che dura quasi vent'anni certamente molto complessa molto molto molto tormentoso sotto ogni punto di vista anche se tra l'edizione del mille ottocentoventisette e la seconda edizione due mila ottocentoquaranta le differenze sono soprattutto di carattere linguistico
E questo non è senza importanza per uno scrittore che voglia continuare ad essere scrittore nella tradizione manzoniana come appunto accade ma Sciascia da una parte dunque il lavoro di ricostruzione storica che naturalmente è una riconoscere un riconoscere un rendersi conto di ciò che è stato ma nello stesso tempo anche un godere il piacere della memoria ora in Sciascia la memoria sicuramente molto significativa molto importante
C'è una giovane studiosa insomma giocare si fa per dire
Mia collega all'Università di Pisa
Che si chiama Lina Bolzoni la quale solleciti è una studiosa appunto del tema della memoria de la même tecnica in modo particolare che cos'era un'ipotetica era un insieme di di dati discipline di di modi di affrontare i testi per arricchire la memoria
Per consentire alla memoria di ricordare più cose
Nel corso della Medioevo
Cioè tutta una ricerca inni mottetti mica di Rimoldi di stimolare il ricordo
Il la richiamo e e quindi anche di memorizzare i libri che si leggono i fatti che si conoscono insomma no nel Cinquecento in modo particolare Giulio Camillo
Inventò una macchina
Per ricordare di più
No è un antesignano di è un antesignano di di il modo di motivi moderni dei computer diciamo pure insomma è un computer preistorico se si vuole ma certamente le è in questa direzione che si muove e che si muove Giulio Camillo
Giulio Camilli è stato studiato da Lina Bolzoni e Sciascia che allarme prima della memoria la storia come memoria e anche come piacere della memoria ora che oltre che come denuncia del passato
Presente naturalmente soprattutto del presente che denuncia del passato in quanto in quanto denuncia del presente contribuisce a chiarire i limiti del presente
è stato molto interessato a questo scoperta di Lina Bolzoni e ha favorito la pubblicazione del testo il teatro il teatro di e di di che è appunto la descrizione della macchina
Computazionale per computazionale che Camillo aveva pensato che è stato studiato dal e Sciascia ha voluto che fosse pubblicato in una collana che lui dirigeva presso l'editore
Sellerio di Palermo che maggiore editore
Dunque il lavoro di ricostruzione storica sul bus sulla base di un piacere della memoria che si combina con una volontà precisa di riconoscere ciò che è stato nel passato
Ma tutto questo si combina con l'aspetto fantastico
E la mediazione fra l'aspetto fantastico l'intenzione perché i personaggi che possono vi sono quasi nel consiglio di Tito sono personaggi quasi tutti storici o addirittura carichi di storia e di vicende pensate al modo con cui vengono rievocati presente i governatori
Il viceré della Sicilia inviati dal re di Napoli o a Palermo
No anzi direi che proprio questo richiamo è fondamentale perché lì c'è una aspetta decisa scansione cambiando i governatori cambia il clima è tutto politico da di dalla città di Palermo a un po'di tutta la Sicilia c'è prima il Apicella Caracciolo una figura di grande prestigio perché è un è un francese un Franceso
Come si può dire un francese Sophie lo accanito no
Alle le le in mente la Francia come punto di arrivo di tutto un processo di sviluppo dell'umanità
La Francia per rivoluzionaria la Francia nodi immediatamente a rivoluzionare la Francia dell'incendio che via la Francia dividerò di Voltaire da Lamberto norma poi anche dei filosofi si intende
Che collaborano all'Enciclopedia da dentro a fuori dell'enciclopedia
è del cominciò per gli enti ed una sincope di insomma tanto per essere chiari nel creare equivoci non ho altre cose io non ho altre cose più discutibili
Dicevo sì appunto da una parte c'è questa volontà di mettere indicativo queste figure tra cui primaria era figura dal Caracciolo Caracciolo questo che è un personaggio tipico dell'intellettualità meridionale Italia napoletano italiana
I del del Settecento insomma no fa venire in mente soprattutto un grande un grande personaggio quale Ferdinando Galiani
Che sicuramente un tipico rappresentante del modo con cui l'Italia meridionale il Regno di Napoli in modo particolare hanno vissuto la cultura europea
No attraverso soppresso anche insomma lo studio del commercio dei grandi nomi italiani è soprattutto legata a questo tema il commercio dei grani nelle o
L'OPA degli Stati europei del Settecento quindi come vedete con una aggancio pratico immediato molto rilevante molto significativo
Poi viene diverse allontanato Caracciolo
E qui naturalmente un elemento manzoniano subito compare in qualche modo ad esporre lo dirò più precisamente se mi secchio tempo ma certamente qui compare subito un elemento dal manzoniano molto molto forte perché Caracciolo ha cercato di a stabilire
Secondo le direttive della scultura illuministica una prevalenza dalla legge dello Stato sulla legge
Sulle leggi sulle disposizioni sul modo di vivere della nobiltà Amerini siciliana
E c'è un conflitto una cultura illuminista che Sciascia colto molto bene rientra questo libro e che lo ha portato avanti Sempre tutta la vita anche nelle opere legate alla contemporaneità
Tra la centralità dello Stato importante dall'organizzazione organizzazione statale e anche dell'unità degli Stati
No e quindi dall'italianità in questo caso anche se è un po'prematuro per settecento parlare d'italianità
Ma come sa sapete bene Sciascia era perfettamente convinto come tutti gli italiani che praticano l'italiano la lingua italiana che l'italianità l'Italia è prima di tutto sarà stato anche un fatto geografico come diceva Metternich ve lo ricordate
è solo e soltanto un'espressione geografica no diceva Metternich il il il cancelliere austriaco nel tempo del concittadino del Concilio del Congresso di Vienna
Minuto centoquattordici
No l'Italia non è vero che sia un'espressione geografica semplicemente e un'espressione linguistica prima di tutto gli italiani si riconoscono dalla lingua
E a in qualunque punto in qualunque modo in qualunque momento della storia
Quindi Caracciolo da questo punto di vista significava acquatico sedici entrare ed importante proprio perché proponeva l'importanza dallo Stato sulle anarchici e locali
E soprattutto sulla riottosità di una nobiltà feudale quale quella siciliana che pretendeva di essere legata
A alle proprie tradizioni proprie privilegi e sfruttando le situazioni carica dinanzi insomma dentro ad un'economia ad un mondo mo'economico immorale e culturale assolutamente chiuso
Caracciolo tra propone quest'scusate forse non non si scusate se mi faccio una piccola parentesi forse non si apprezza abbastanza quest'oggi c'è questa tendenza così alla necessità di riconoscere Capanna indiana mente per parlare di una cosa importante
Alludo a Carlo Cattaneo il teorico del federalismo italiano moderno no cioè questa tendenza a dare importanza al federalismo alla impossibilità di vivere dello Stato unitario se non si riconoscono le unità federale sette dei rapidi dello sterrato alla nazione italiana
Però è anche importante riconoscere che sovente l'autorità statale è stata tale da modificare la sorte dei popoli degli uomini singoli e e collettivamente e singolarmente e collettivamente in modo molto radicale se pensate alle riforme per l'appunto illuministiche
Di quindi soprattutto di di Giuseppe di Giuseppe secondo imperatore d'Austria figlio di Maria Teresa no all'età Teresiana che comprende sia Giuseppe secondo sia suo fratello Leopoldo secondo sia
Sia sepsi anche ad altri fatti una fatto che mira immane sempre in mente è che pensate che no riferite di al fatto che nella l'America moderna sì ai ai Cazenove non avesse deliberato che le costituzioni degli Stati meridionali degli Stati Uniti erano contro i diritti dell'uomo
Perché mettiamo leggende di colore non poteva salire sugli stessi autori della gente bianca
No
Questa
Sarebbe continuata in questa sorta di sotterraneo apartheid che invece assegnato tutto il mondo insomma c'è voluto anche al Senato era un generale ai conservatore il vincitore dalla seconda guerra mondiale notte certamente appaltante portato dei repubblicani cioè l'ala destra del dalla città americana insoluta la politica americana per a fermare l'auto da un principio di diritti umani assolutamente essenziale quindi come vedete
Io sono totalmente d'accordo sulla necessità di creare la federazione di fronte alla concerto alla alla all'idea dello stato instaurata da Napoleone soprattutto insomma perché poi lo le strutture degli Stati europei si riferiscono soprattutto all'Impero napoleonico e ciò
Noi tra l'altro siamo nella sede dalla prefettura come tutti sanno le prefetture sono una una creazione napoleonica insomma adesso Robinson vicino ah ecco lei adesso il presidente di correnti dice i prefetti ora sono inquilini Veltroni sono molto contento di queste c'è anche il progetto di abolirle le prefetture per la verità hanno
Dall'estero è una cosa che quando quando vini d'Italia ed è attuò la costituzione regionale e io ero una ragazza allora cioè quaranta anni fa
Già si parlava dell'abolizione delle Province perché con l'istituzione delle Regioni era inutile avere anche le Province le prefetture voglio dire non le Province le prefetture
Le province sono sacrosante
Sacra anche perché era presente no farlo dico nessuno nei pochi certamente certamente l'opportunità politica
Scusa mi scuso
Mi scuso a Caracciolo succede nella governerà vicereame no siciliano succede Caramanico un nuovo ottenne il mite
Che cerca di non avere imbrogli pasticci che si mette da una parte no e che manda avanti la baracca e del conflitto steso fra Stato e nobiltà siciliana in un modo ambiguo
La cosa interessante di questo personaggio di questo secondo personaggio è che se ne celebra la morte e il funerale
Anche questo impostazione straordinariamente manzoniana una straordinaria Manzione imita se si può dire così e dentro all'interno di questo romanzo e poi c'è un terzo personaggio che è quello che invece proviene dall'Inquisizione spagnola che Lopez il testo governatore che viene prima preso in considerazione il quale invece sarà lo sforamento dalla riaffermazione del contro i giacobini francesi questi diavoli che sono i giacobini no are la affermazione dalla tradizione oppure Italia severa potere sanguinaria e in intelligente eh dalla del del del per la tradizione appunto che imporrà poi il le soluzioni che nel romanzo si compiacque di cui diremo trappole
Ma prima di passare a questi osservazioni più puntuali sul ma sulla essenza del manto Nismo all'interno del Consiglio d'Egitto vorrei dire
Un piccolo di compagni di cose intanto intanto una un elemento fondamentale eh pensare ad un'analisi strutturale come si suol dire oggi del di questo romanzo cioè
Collegare questo romanzo alle idee che la quella particolare diceste parte dalla disciplina che nello studio dalla letteratura bella narratologia ha mosso e cioè voglio dire il
Le strutture lo strutturalismo linguistico prima ma poi critico in seguito di seguito subito di seguito ci ha i in fuga indicato una via di analisi dei testi letterari
Che per il consiglio decide o sono sicuramente molto importante io lo praticata anche in altri mieli incerti i miei libri incerto iniziati in altri saggi che non siano questo su Sciascia lo praticata anche per I promessi sposi presente bisogna isolare da questo punto di vista tre elementi essenziali fondamentali nell'analisi di un testo narrativo che sono il tempo lo spazio e i personaggi
No sono i tre elementi essenziali piena la narratologia contemporaneo da parta ascendenze
Soprattutto rifacendomi ad un grande studioso americano perché ho conosciuto personalmente che quindi io col quale ho avuto occasione di discutere di queste cose che essa in faccia manca in un libro famoso sei Nuccia manca C H a chi è a Nm Nm
Cioè N a N
Chaban in un libro intitolato storie discorso nella narrativa del film e devo dire che è un libro di grandissimo rilievo intellettuale e di grandissima opportunità per studiare le strutture dei testi
Dei testi narrativi in modo particolare ora partiamo dallo spazio nel romanzo di Sciascia il consiglio d'Egitto lo spazio a un'importanza straordinaria
Prima di tutto è lo spazio regionale e questo coincide e ecco approcciarci autore che riflette una sua condizione mentale è il tema della Sicilia tutine in qualche modo che si applica alla Sicilia nel Settecento
Poi c'è Palermo e la Palermo diventa un grande palcoscenico
Tutti sanno anche che forse in questo convegno se ne è parlato un po'meno di questo argomento ma tutti sanno che Sciascia vede anche un interesse per l'idea
Nato forse da una motivo pirandelliano ma nello stesso tempo Pirandello Crespo è stato il il grande no dopodiché altro il creatore di attrarre del Novecento del mondo non soltanto italiano ma nel mondo
E devo dire che gli spuntini iniziali della mostra i movimenti teatrali
Del dalla concezione che Sciascia del del mondo si possono rintracciare proprio in questa spettacolarità della Palermo settecentesca in cui si muovono i personaggi
Dicevo poco fa della
Del dicevo poco fa detta il funerale di Caramanico prese è una grande scena spettacolare sicuramente insomma
Veneti di legge non soltanto un passaggio perché quindi Mimed immediatamente nella dimensione in cui la storia e la memoria è recuperata la lasciaci un battaglione di cavalleria apriva il corteo è il primo capitolo della terza parte del romanzo
Ne parliamo subito dopo tra due ali di alla Barbieri solo al centro della strada con passo lento e con faccia inespressiva camminava il capitano di città è un nobile naturalmente
Appresso venivano i nobili vestiti come lui di nero un migliaio di persone che tentava e poi chiedere c'è tutto un seguito mi fermo a questo inizio perché certamente questo inizio mi fa venire in mente il passaggio dei
Mi scuso dei
Voglio dire il passaggio delle armate del dai Lanzichenecchi nei Promessi Sposi no quando Manzoni racconta come i Lanzichenecchi ci vengono dalla Valtellina lungo la riva
Orientale del lago di Como no fino a a la a
A Bellano e poi entra la Valsassina che sono i Paesi Manzoni entrano ed escono a lecco sul ponte di lecco e su ed agende e i reggimenti degli anziché leggi che passano sul pontile Comenduno elencati uno per uno de l'immagine di Manzoni
Rifiorisce in questa immagine del passaggio della spettacolare dalla vanità spettacolare no di questo passaggio del della struttura dello Stato
Del vicereame siciliano bella per il funerale di Caramanico è una cosa grandiosa sotto ogni punto di vista quindi lo spazio lo spazio è sicuramente porta acqua nella seconda parte lo spazio come dire si restringe no perché prima si restringe alla casa della passerella dove avvengono gli arresti in movimento visti nascondono le carte eccetera e poi
Sita si trasferisce al carcere dove il suo personaggio raccordi controparte Francesco Paolo Di Blasi viene torturato
No a morte ed è poi alla fine decapitato
Quindi con una
Con una localizzazione spaziale che va dalla dalla dal sito faccio grande che si va restringendo fino a quel momento in cui la testa di De Blasi cade sotto la mannaia no è certamente un punto
Fortemente indicativo un elemento fortemente indicativo del modo cogliere la struttura del racconto da parte diciamo dicevo permetterglielo consiglieri dov'è il più grande romanzo
Che Sciascia abbia scritto
E direi che è uno dei più grandi romanzi del Novecento italiano sotto questo punto di vista non solo perché a questi richiami manzoniani perché a questa rielaborazione di tutta la tradizione italiana e per questo che questo romanzo così siciliano
Così palermitano è anche un grande romanzo italiano no e proprio per questa ragione perché si rilegge Manzoni cioè la tradizione e la cultura narrativa italiana proprio attraverso la localizzazione spaziale che questo romanzo ci fornisce poi dicevo il tempo e il tempo è sicuramente un altro elemento di grande
Il grande di grande significato insomma perché pensate come è strutturato il romanzo apro una piccola parentesi proprio più immediatamente sulle strutture chi lo ha già letto si ricorderà benissimo che lo mando diviso in tre parti
La prima parte si racconta l'impostura di Giuseppe della questo pre tutti coloro maltese che si è radicato in Sicilia in cerca di fortuna perché non l'ha mai fatta fino al momento in cui
E si apre così il romanzo no alla pensata di che un Codice
Dalla dall'abbazia di San Martino che è lì abbandonato da secoli e portato da un governatore da un amministratore spagnolo della Sicilia no può essere trasformato in dal consiglio di Sicilia
Nel consiglio di Sicilia sia sempre il consiglio di Sicilia
Cioè può essere trasformato con delle modifiche arbitrarie un falso deliberato
Noi i caratteri i caratteri arabi dalla scrittura di questo codice
Possono essere trasformati in modo tale che non racconterà più la vita di ma una vita delle tante vite di Maometto ma racconterà invece la storia del dominio di Sicilia dei italiana Physique dei musulmani in Sicilia
No
Pesante anche anche in queste suggestioni c'erano nella storia e la cultura siciliana alla cultura siciliana che secondo Giovanni Gentile era morta finale al principio dall'ottocento e che invece continua a esistere molto bene nel corso dell'Ottocento e di cui soprattutto il grande storico dei musulmani in Sicilia autentico
Ma Michele Amari
Michele Amari
Che è grande storico dei musulmani in Sicilia
Aveva aveva concepito e che certamente e che naturalmente a me non risulta che ci siano delle citazioni dirette da parte di Sciascia di amari ma forse Veltroni centralina voglio lo saprà dire meglio se avremo tempo per chiederglielo
Ma mi pare però che certamente amari
Di cui fra l'altro aveva fornito una parte una scelta antologica Elio Vittorini cioè il grande amico di Sciascia e quindi certamente erano testi che erano nelle sue mani e che quindi l'immagine della temporale della Sicilia
Così come si presenta
Nel pagine del
Di questo testo viene fuori anche da questo di questo rapporto
Il consiglio d'Egitto è dunque un falso
Che a cui lei l'attende trasformando una in codici che racconta uno Panda una delle tante vite un anno un codice che racconta una delle vite nella vita di di momento in una delle tante forme che la cosa più nella quale ha la cosa ha preso corpo
E invece
E e continua così questa tematica no poi al centro del romanzo cioè la la lettera la seconda parte dell'amante costituita semplicemente dalla lettera che è la parte della manda a Napoli per spiegare il suo operato
Emessi e detenuti e dichiarare che non si tratta di un falso ma si tratta di un'opera storica di grande rilievo
Pensate a questa lettera questa lettera
A naturalmente è un un'anticipazione nelle prime righe nella introduzione ai Promessi Sposi no ricordati di promessi sposi incominciano con il tentativo da parte di Chiarato da parte di Manzoni di trascrivere un lavato manoscritto quasi cancellato dal tempo che
Può essere rifate poi secca ditte di scritti trascrivere semplicemente il manoscritto antico e lo rielabora e scrivi Promessi Sposi no l'introduzione dei Promessi sposi è questa
Ebbene la lettera di Lella in qualche modo questo documento il modo con cui viene pensata
All'interno del romanzo la la la struttura stessa dette le cose che di avere poi c'è la terza parte che invece nella parte in cui l'impostura Divella viene ex scoperta
Proprio nel momento in cui Vella pensa di far seguire a questa trasformazione di un codice arabo
Portato in Sicilia da dal dal caso e di trasformarla invece in una storia dei musulmani in Sicilia
Che è il consiglio decide di Sicilia di trasporti di prolungarla resistenza con invenzione totale di un di un manoscritto in una lingua fantastica quindi bella
Ed è la la coscienza di essere un grande fantasioso creatore di cose che non esistono
Il Consiglio d'Egitto vorrebbe essere appunto l'indegna la scrittura la stesura indichi una lingua siculo Maura Luda chiama siculo Maura no cioè una cosa inesistente che non è mai siti nessun modo insomma una combinazione di siciliane di arabo che racconta
Le vicende
Dalla Sicilia sotto i musulmani viste dall'Egitto viste dal Cairo
Quindi
è chiaramente una un meccanismo molto intricato e la prima Pannella nei primi capitoli della terza parte del romanzo si racconta la realizzarsi questa impostura e questa cosa si combina con la scoperta della congiura che Di Blasi sta
Preparando la congiura giacobino filo francese si deve tener conto che sullo sfondo di questa Sicilia che a questo dramma che vide questi drammi questa sì condizione storica cioè la brevi
La l'avvenimento dalla rivoluzione francese dei riflessi che la rivoluzione francese anche il gruppo
è compreso nel Regno d'Italia Regno di Napoli nell'animo anche allora si chiama Regno di Napoli e di Sicilia ancora no
Che poi dopo il novantotto rientrava repubblicano partenopea poi ci sarà il Regno di Napoli separato dal Regno di Sicilia in Sicilia restano i Borboni e a Napoli stabilisce il regno di misura di Gioacchino mira cognato di Napoleone Bonaparte no e poi alla restaurazione invece ivi i due regni di Sicilia di Napoli saranno nuovamente riuniti sotto il nome di Regno delle due Sicilie altro che durerà fino al mille duecentosessanta
Quando Garibaldi lo lo eliminerà
Ecco direi che questa tematica del tempo è sicuramente un altro elemento fondamentale da analizzare ecco
Di cui tener conto e poi ci sono i personaggi i grandi personaggi sono personaggi anch'essi di ispirazione manzoniana in qualche modo no
Sì ci sono certe riflessioni di Di Blasi per esempio di questo nobile siciliano il quale vive con passione l'ideologia europea legata alla rivoluzione legate alla cultura francese alla rivoluzione francese
E che cerca di combinare una congiura che lo porterà alla morte
Al processo e alla morte alla condanna a morte
C'è questo personaggio che
Ogni tanto affiora attraverso le riflessioni che fanno pensare immediatamente alla riflessioni del mio minato no nella ventesimo e ventunesimo capitolo delle Promessi Sposi quando Manzoni
Racconta la cosiddetta conversione dell'Innominato no certamente ci sono degli riflessi in questo modo questo modo di considerare i personaggi dall'interno in cui Mazzonis ma Fiore capillarmente India elementi straordinari
Bella che in certi momenti è un rifacimento di don Abbondio
In qualche modo no nel senso appunto che è un personaggio caricaturale ambiguo strano che fa finta di fare le cose a vantaggio degli altri per farle per se stesso cioè tutta questa ambiguità appunto Madame da Bruno Abbondio proprio dietro
E che poi però in realtà è qualche cosa di più è superata questa condizione come vedete anche questo tema del pessimismo ottimismo di Sciascia affiora anche in quei nella valutazione di questi personaggi questi personaggi che sono la testimonianza di una
Per avversità dalla condizione umana
Che però dentro la quale in qualche modo però fiorisce
Una possibilità di speranza
E di e di e di e di vita nuova e di vita diversa
C'è questa continua possibilità di far nascere dal male dell'essere uomo dalla condizione umana un bene della condizione umana e la storia e questo mi pare che sia un altro elemento di grande rilievo di grande importanza nella valutazioni generali di Sciascia
Ecco
Avete così davanti
Mi scuso forse l'ho fatto un po'confusamente ma chi ha letto il libro certamente Ari conosciuto nelle mie parole le strutture del libro avete così davanti le strutture del libro costituito di tre parti
Con undici capitoli nella prima la lettera Divella alla corte di Napoli nella seconda parte e poi diciannove capitoli la seconda parte
Con un articolazione spazio temporale che naturalmente si collega poi alla creazione in questi personaggi principalmente che la parte Lella da una parte prima parte e e la zona iniziale della terza parte oltre alla sua lettera che è il documento dalla mistificazione dalla storia
Ma per quanto riguarda questo tematica della storia io vi inviterei a leggere semplicemente un passo che è la pagina cinquecentotrentatré dell'edizione Bompiani che sicuramente indicativo Naldi un altro elemento fondamentale nella mente di mandi di Sciascia cui o all'uso cioè di questa combinazione della storia
Come memoria come piacere della memoria e come condanna del passato nello stesso tempo erette capi del passato
A pagina cinquecentotrentatré esattamente nel nell'ottavo capitolo della prima parte del libro c'è una riflessione di Giuseppe Vella sulla storia e allora don Giuseppe pienamente gli spiegava spiegava al suo factotum il monaco quello che lo aiuta
Che il lavoro dello storico è tutto un imbroglio
Un'impostura
E c'era più merito ad inventarla la storia come fa lui che inventa i manoscritti che
Che
Che c'era più merito ad inventarla la storia che ha trascriverla tra vecchie carte
Da antiche lapidi da antichi sepolcri e in ogni caso ci voleva più lavoro ad inventarla e dunque mestamente la loro fatica cioè Divella e del suo aiutante meritava più ingente compenso che quella di uno storico vero e proprio tutta un'impostura la storia non esiste forse che esistono le generazioni di foglie terra quest'immagine anche poetico dove la cui io sino alla rosa in modo capillare esistono le generazioni le foglie o forse che esistono le generazioni di foglie che sono andate via da quell'albero non uno appresso all'altro
Esiste l'albero esistono le sue foglie nuove poi anche queste fogli se ne andranno e a un certo punto o se ne andrà anche la l'albero in fumo in cenere
Questa è la storia secondo la mente Divella d'uso personaggi diventa personaggio manzoniano in Manzoni c'è questa critica della storia c'è indicata il Carlo Emilio Gadda c'è questa idea della storia come
Con la uno sogni e chi fa davvero lo storico dovrà cancellare le menzogne per trovare una verità più radicale e questo direi che
Ecco operazione assai difficile Sciascia sapeva benissimo che era un'operazione difficile
Ma come qualcheduno ha ricordato l'altro giorno bisogna anche ricordare che l'intelligenza fa sempre in qualche modo intelligenza delle cose va anche sempre corretti in qualche modo con la volontà di cambiarle
Ecco direi che questi sono gli elementi essenziali che mi premeva mettere in evidenza forse ora sto esagerando e non vorrei appunto invece esagerare perché quello che mi mi portava
Mettere in evidenza era ancora un momento era che questo rapporto di Manzoni dei dieci ascia con Manzoni passato attraverso il filtro in qualche modo dei vecchi giovani pirandelliani costituisce sicuramente un asse portante dalla cultura italiana Morea
Se poi questa pagina sulla STET questa riflessione sulla storia di un personaggio che è l'alter ego l'antifrastico no è un altro personaggio è personaggio avverso perché in realtà Sciascia si vede bene
Che partecipa con tutta la passione possibile ed entra questo romanzo al destino di Di Blasi
No e di Di Blasi sono soprattutto belle le pagine finali nel momento il momento in cui viene condannato a morte sale patibolo no
E il dirigente da una parte gli da una parte lui viene condannato al taglio della testa mentre i suoi collaboratori nella cultura vengono condannati alla forca per impiccagione e questo è questo è un trucco delle operazioni il governatore malvagio reazionario
Per segnalare per segnalare anch'la differenza da parte di colui il quale a differenza nell'esistenza della morte da parte di colui che ha cercato l'uguaglianza che la rivoluzione porterebbe fra gli uomini no cioè veramente questa indicazione molto è molto significative sono capite che cosa vuol dire cogliere il senso Della storia e di quel momento particolare che è quello della cultura siciliana del tardo Settecento di fronte alla alla che è comunque un suo ma con la sua ambiguità con le sue
Posizioni arretrate con le sue
Volgarità anche insomma dice perché naturalmente queste poi nella pagina conclusiva di un di un di un forte condanna del giù dalla tortura nei processi indiziari no molto molto forte insomma d'prima di morire
Prima è condotta al processo attraverso un sistema di tortura tremenda che li dilania le membra
Al Di Blasi no lo tormentano lotta prima accordato il fuoco alla fine addirittura prima dalla morte deve essere sottoposto ad un ulteriore apertura il versamento del lardo bruciante sulle ferite
Che che ha subito durante la tortura precedente quindi con una crudeltà una una forte questa questa però questa crudeltà dell'umanità che si nasconde dentro le viscere dell'umanità più positiva è indicata
Come qualche cosa che non è finito nella storia degli uomini in una parentesi che si trova a pagina seicentotrentasei del Consiglio d'Egitto e che richiama tutta questa vicenda del diciottesimo capito quindi per il capitolo
Precedente alla fine nel romanzo
In cui in questa parentesi che vi leggo per intero perché mi pare che sia la conclusione della mattinata in qualche modo se si vuole sforzare le cose comunque certamente del mio discorso in cui
Il punto essenziale è che tutte questo ricostruzione storica questo recupero del passato questa giudizio dato sul passato e nello stesso tempo questa volontà di proiettarsi malgrado tutti i mali del mondo sul verso il futuro e detto con molta
Affiora con molta forza questa tormento sita del mondo intellettuale della anima di di Sciascia
E la disperazione avrebbe compagna con le sue ultime ore di vita
Se soltanto avesse saputo si parla di Blasi entra questa parentesi la sua disperazione quella di Di Blasi il quale malgrado tutto spera che il mondo cambi e che la sua prova tremenda di subire la tortura e la morte per decapitazione sia una una un ultima un'ultima cosa che non accadrà più nel mondo insomma e e esserci ascia ossa conclude dicendo se soltanto avesse saputo che avuto il presentimento che in quella venire che vedeva luminoso blu popoli interi si sarebbero votati a tortura né altri
Che gli uomini pieni di cultura e di musica allude i tedeschi alla cultura tedesca si capisce avrebbero esemplari nell'amore familiare rispettosi dagli animali no allude a Lorenzo si intende chiaramente
Avrebbero distrutto milioni di altri esseri umani
è il richiamo naturalmente al alla Shoah
E che persino i più diretti eredi della ragione apre persino i più diretti eredi della ragione tra i francesi no avrebbero riportato la questione nel mondo
Prima si parlava del fatto che bisogna attinti individuare le le significato alla parola questione al modo con cui la indicano i francesi ma qui io una precisazione assolutamente importante forse forse a questo punto Sciascia aveva in mente quello che stava accadendo Impregilo di questi anni ora le corrispondenze precisano Leo nell'Algeria dell'ultimo periodo della dominazione Rogers imponenti edifici del generale Mussino gli algerini perfetto appena
Quindi mi pare che il messaggio che da un libro così importante rilevante di così
Di così alta letteratura come questo libro di così alto impegno intellettuale morale e civile
In cui
Mi scuso
In cui la
In cui appunto la letteratura e la civiltà si uniscono profondamente
E ha in questa parentesi del diciottesimo capitolo la formulazione è così consiste nella formulazione di un messaggio preciso circostanziato che bilancio anche a voi come tema di meditazione
Grazie
è stato
Sono ragazzi
Assistita
Dobbiamo fare le Roy Disney innanzitutto è arrivata in questo momento la dottoressa se dove che ha operato tanto tempo della Scuola romana e tanti Dino mobili sono tanto amato Sciascia da siciliana però quali
Prima ancora vorrei veramente non so accettare la parola perché sono godere senza importanza comunque è Gavazzi occorre rinnovare veramente ringraziamento birre il patrocinio finalità che ci ha fornito c'è egli ha reso possibile questa iniziativa in presidente scusate ragazzi lo so
E di attenzione mese
E presidente scorgere dove comunque
Una sarà lungo
Grazie
Grazie presidente
La opportunità che ha dato alla Provincia di ospitare i LEA liceo Augusto e questa iniziativa
Poco fa ascoltando una relazione così densa di contenuto e così appassionata
Credo che anche lo storicismo dei ragazzi sia stato ripagato nel senso che quando si affronta un autore così Complesso così poliedrico così affascinante vuol dire che c'è anche una lavoro che ha fatto l'istituto ha fatto il liceo fatto il preside la preside insegnanti c'è una partecipazione intensa che qualche volta rende anche giustizia di quello che si dice della scuola italiana e questo mi fa enormemente piacere
Per la Provincia è un'occasione davvero importante
Parlare di Sciascia
E a me spiace non poter essere presente anche oggi pomeriggio e non essere stato presente ieri ho letto qualcosa sui giornali ma i giornali
Credo che debbano fare una grande operazione di recupero nei confronti di Sciascia
E questo lo dico con un profondo convincimento
Sciascia per la sua politicità per la sua complessità
Per quello che ha rappresentato e che rappresenta come testimone
Di un percorso letterario ma non solo
Rispetto al quale abbiamo tutti da imparare qualcosa
Personalmente ci sono almeno tre aspetti che su Sciascia non limito il mio saluto soltanto un fatto di convenevoli
Ma che credo sono stati sicuramente all'interno delle relazioni che già ieri e oggi si svilupperanno ma che in sintesi
Ah mi hanno sempre colpito lo Sciascia intellettuale il lettore crudo profondo della sua terra del suo territorio lo Sciascia profondamente comunitario appassionato della sua terra fino al punto di ritornarvi
Quando aveva assaggiato il disgusto di qualche modernità
Lo Sciascia lettore
Del dato sociale del dato politico
Capace di intravvedere in un'analisi sicuramente
Anticipatrice rispetto a tanti eventi
Come si andava combinando combinando andrà anche attraverso un processo storico
Questa commistione tra Mali e a fare e politica
Lo Sciascia impegnato politicamente
Che però rifugge dal Parlamento nel momento stesso in cui saggia
Forse per primo
Trovando anche conforto in qualche testo di Costamagna la crisi dei partiti
La loro incapacità di essere ormai più una condizione non più una condizione di orientare consenso
E che vivono una crisi della partitocrazia
Che fanno rifugge re Sciascia riportandolo nella sua dimensione del maestro
Di una sicilianità sempre fortemente percepita e fortemente vissuta
E allora la Lisi dei
Persi dietro il dato politico che è ben altra cosa ma anzi di continuare a leggere
La società e la politica
Attraverso l'affermazione di quello che poco fa si diceva essere una nello un elemento di estintore nella sedici tutti inediti di di di Sciascia che la sicilianità
Ma anche direi come elemento importante di una cultura mediterranea che va completamente riscoperte riafferma forse questo credo in sintesi attraverso questi tre elementi
Ci possa essere davvero l'omaggio a Sciascia che non può essere episodico
Ma che deve essere portato allo stesso livello con il quale sine ira et odio al di fuori degli steccati delle pre costituzioni dogmatiche di percorsi di appartenenza si riscopra la letteratura e soprattutto i grandi maestri della letteratura italiana
Lo dico anche con riferimento ad un altro personaggio molto con perduto controverse molto complesso come Pasolini
Io da uomo di destra mi sono sempre fortemente appassionato degli scritti corsari di Pasolini
Trovando in quegli scritti una lettura della modernità anticipatrice anche rispetto a tutto quello che voi significato del mondo moderno la sua evoluzione fino alla globalizzazione
Questa ricerca nella memoria che la lucciola
Anteposta
Alla cementificazione
è un simbolo
Di una grande importante riflessione
Del tutto simile a lui lo Sciascia che vuol continuare ad essere considerato il maestro che la sua Sicilia
Difendendo un valore fortemente comunitario nelle parole del professore nella lettura di alcuni passaggi ecco questa storia questa memoria
Che si intrecciano in maniera così forte costituiscono la grandezza di Sciascia e solo un motivo in più perché ci si debba appassionare a questa lettura
E il messaggio che voi state dando con questo convegno soprattutto i giovani credo che in questo senso viene sicuramente percepito
E allora ben venga una scuola e ha il coraggio anche di rompere il ghiaccio
E di chiamare tutti ad una nuova riflessione su uno autore di questo livello e di questa dimensione grazie
Nell'elenco
Va
Bene comunque vediamo no
Ecco ecco tranquilli boy ci sarà la ripresa dopo quindi adesso c'è una pausa contano già un attimo scusate un secondo soltanto
Perché ragazzi secondo perché purtroppo come avvenuto ieri in termini i convegni finisce qui perché sapete che poi o e quindi se scusate a scuola quindici volevo rivolgere l'ultima ringraziamento all'ultimo saluto
Rinnovo il ringraziamento alla Provincia che ci ha ospitato al Monte dei Paschi di Siena che col sono generoso contributo ha permesso la realizzazione di questa iniziativa a tutti i relatori ai professori mi hanno lavorato soprattutto scusate eh ma a titolo personale l'ultimo ringraziamento alla standing ovation
Ai professori Serra e Ravone
Né ancora a tutti i ragazzi meraviglie ostili che sono meno voti scusate e veramente è quelli che c'hanno tanto aiutato e sono stati basta che i nostri angeli custodi il gruppo che vede vengono aperti va grazie ricorda
E adesso almeno ne ho detto è un cinquantenne romano piazza ma
Approfondire spruzzi sol più ampio ricavato questo detto poliedrico pronto personaggio quale appunto grato Sciascia nel pomeriggio
Abbiamo interventi sì conclusioni tutti i lavori
Del
Sabino ferrovia Massimo pressante professor Massimo pressanti
Naturalmente del saranno preceduti da una breve scherzare introduttiva presentazione da parte del professor
Lento
Grande scrittore Romano si è laureato al perfezionamento italiana Sapienza di Roma
Ha insegnato per molti anni dei licei
Membro dell'Istituto nazionale di studi romani greci etruschi sempre Gioachino Belli ha lavorato
In qualità di ricercatore del CNR docente presso l'Università di Perugia
E ora svolge attività didattica presso l'Università di Tor Vergata
Arredatore collaboratori qualificate riviste letterarie culturali
Ha curato edizioni scolastiche di romanzi del Novecento è scritto numerose voci della letteratura italiana contemporanea dall'editore Lucarini
Ha pubblicato tra l'altro che si lume degli occhi ottantasette Lucignolo di Orfeo nel novanta ricerca otto quarto novantacinque
Gli specchi di Borges nel novantanove ancora il gelsomino Calabria dalla letteratura italiana tiratura degli italiani ecco questo volume
Un insieme appunto di saggi letterari italiani divise per aree regionali geografiche si apre con una sezione con la sezione diciamo più importante intitolata appunto Sicily tutine
Tanto per restare in tema Brescia Asciano
Sopito nella narrativa con il romanzo l'ultima estate nuove del Moro nuovo solo edito da Schena mille novecentonovantasei vedete il professore Carolina terrà punto la relazione titolo dottor Lucio le cicale Sciascia dell'Affaire Moro
Quindi posso camminando la parola diciamo la relazione
Che non ci siano problemi con microfono innanzitutto
Questo mi sentite
Bene allora perché di solito il problema è sempre questo
Io non nascono tutte le emozioni che ho in questo momento a comunicarvi quello che permise negli ultimi dieci anni nel merito è diventato un problema cioè il caso Moro
Ed è diventato un problema dopo averne ottenuto una conferenza per l'Istituto di Studi Romani esattamente undici anni fa
Solo appunto sul caso no a ogni piombo Roma e la conferenza riguarda piuttosto problematiche del rapporto che si deve col terrorismo qui il caso uno che riguardava la letteratura su un morto
E partiva da una da uno stimolo che mi ha ingannato dalla lettura dell'affermò ed era il fatto che si potesse misteri sullo stesso piano la pietà
Per un nuovo e la chieda per i brigatisti rossi
Mi sono opposto i fronti acquisto tema
Comunque lo spirito con cui Sciascia si poneva nell'introduzione alla Storia della colonna infame
Quella che il nella sua originaria redazione Sciascia aveva intitolato il titolo originale della della introduzione e particolarmente significativo è quello che è sembrato vero importante alla coscienza ed è un passo naturalmente della famosa lettera del sig. proposito del della Storia della colonna infame in cui l'indice di sentirsi gratificato dal riconoscimento di autorevoli personalità
Per quello che lui aveva fatto ma non comunque l'aveva fatto perché era sembrato vero importante la sua coscienza e perché certi problemi
Non muoiono mai questo è la premessa accerterà che poiché Pirelli
Il lo spazio che io mi sono ritagliato dopo gli autorevolissimi interventi di italianisti che chiaramente gli hanno illustrato questo aspetto quindi risparmi tutta la parte della relazione che che riguarda la mia
Risultato vera competenza imperialista dentro in quella che lo specifico di ogni emozione
In di fronte a questo tema ed è e l'esperienza che ho fatto
Di lettura che mi ha portato poi a scrivere a mia volta qualcosa che i riguardasse l'animazione nei confronti del nel caso Moro e ed era un pochino anche queste un esperimento pirandelliano nel senso che mi sono posto come piccolo giudici di porti e avverte il quale sa che della giustizia non è compiuta finché il giudice non non attua la legge che una cosa è la volontà della legge è una cosa e la volontà per il giudice
E soltanto nella coincidenza è rotta della legge o contabili giudice si compie
L'atto stesso del legiferare non per niente volevo ricordare qualche perché si apre con una significativa citazione tratta dal dal dalla Salvatore Satta
Che dice proprio queste non sono soltanto in Cristo c'era coincidenza
Del giudizio perché Cristo e nello stesso tempo buono ed io prendiamo nota del giudice novantatré richiama non voglio ecco fare niente in quelli che sognano meglio all'interno specifico quando io ho
Ho scritto questo questo racconto infinito di getto e ogni ha portato lo scrupolo di documentazione poi immediatamente dopo
E nidi facevo a a quello che era stato il il giudizio che Pasolini
Dette
Fin dall'inizio
Dice lascia a proposito delle Favole della dittatura se intermittenti vi leggo il passaggio che poi Sciascia che porta Pasolini la la la l'ha detto per favore cattura ma l'ha ripreso poi più significativamente dopo fino a Todo modo e questo dai senso di
Gli storici futuri leggeranno i giornali libri consulteranno documenti di ogni sorta
Ma nessuno saprà capire perché ci è accaduto come tramandare ai posteri la faccia di effettuarne indiviso il gigante scende dall'automobile Bettega Lippi grazie che di Longanesi che Chiellini
Che il che Sciascia Nisso alla al alle Favole della dittatura e il io adesso il il discorso che faceva Pasolini a questo in fondo c'è in nella nel nell'ottica di Sciascia questa prospettiva il distanziamento perché questa dittatura infausta
è un pochino la chiave di lettura con cui si può intendere tutto Sciascia a partire da quello che è il suo tipo di scrittura
Che errore accusata di ecco di essere vicina alla scrittura con vista avere dei capitoli cioè e di tant'è vero che uno di e i giudizi positivi sulla sul sul quello che la potenzialità di Sciascia lo dette proprio Cardarelli
Questo allora nuova ricordato guru ora questo un motivo della dittatura in fiaba ritorna fino fino alla al discorso del della fermarlo
E i inaugura una serie di letture la fermo sono particolarmente significativi innanzitutto il richiamo stesso che Illy che Sciascia fa esplicitamente a un libro
Dico anche accade in Italia
Mille novecentosessantotto settantasette e il riferimento poi successivamente vi farà testo secondo me straordinario di di Arbasino che in questo stato in cui punto si riprende questa questa dimensione
E del giudizio ma è una io forse non dato ho anticipato qualcosa perché non ti ha dato quello che dato di partenza che i specialisti conoscono ma
Noi poi contare non conosciamo ora il il giudice Pasolini all'acquisto ma anche questi improvvisi bagliori queste gocce di sangue rappreso sono assorbiti nel contesto di questo linguaggio
Così punto che il lettore si chiede se per caso il suo stesso contenuto la dittatura
Non sia stata una favola e questo mi veniva in mente quando riflettevo che in fondo come Todo modo si apre con una citazione
Ed è singolare una citazione del saggio di De Benedetti una giornata di grande lo anche la fermavo in fondo dopo una serie di di di da riferimenti letterari si apre con la stessa destinazione di una giornata di Pirandello del monologo che da personaggio diventa uomo solo
E poi creatura
A Medina si impresso a questo proposito o una frase vive lettere di Moro
Quanto costa lo spettacolo di un'apparente grandezza una lettera reato ecco in e il discorso quindi cominciato a quello che è stato il titolo che ho voluto dare alla mia relazione
Traduzione
E cicale
Le lucciole non sappiamo sono quelle di quell'articolo di Pasolini che intitolato sul Corriere della Sera il primo febbraio settantacinque il vuoto di potere in Italia fu a furor di popolo poi ribattezzato l'articolo delle lucciole con questo titolo poi appare negli scritti corsari
Lei cicale sono invece quelle che in un altro articolo
Quello che ha aperto la linea di nicchia chiamato in causa Sciascia l'articolo di Igli Aniello Coppola il biglietto deriva eccessiva di allora
Che poi punto scrisse anche un libro sommo
Non è tempo di citare
Fu considerato da da Pasolini
Un attacco così inconcepibile così grave
Da da Pasolini scusa
Da da da da Sciascia un attacco così concepibile così grave che aprì una polemica così violenta che lo portò a prendere le distanze
Dai comunismo
Dal partito comunista
Con delle espressioni che sono straordinariamente forti come quello a quando lui riprendendo appunto
Un passaggio del del del bellissimo o uno scrittore dei diritti sei ottobre quando quarantatré a proposito del del nazista del seguito logo nazista che barriti sirene Chieti eccetera
Parla di intellettuale a chiusura lampo qual è arrivata di maneggia i codici con tutto l'affetto del mondo poi se li porta in Germani brucia tutto quello che era la tradizione e c'è quell'immagine che richiamava appunto
O scrivano stamattina quell'immagine delle foglie quindi siamo siamo nel cuore di di quella che è la passione i la passione di di Sciascia
Il il il discorso di questi intellettuali a chiusura lampo c'è voi dite che certi intellettuali corrosivi queste l'attacco di i i deal di Aniello Coppola che hanno pure preso posizione hanno chiacchierato su tutto hanno fatto di tutto un teatrino poi quando viene rapito Moro se ne stanno zitti
Non hanno il coraggio di parlare
Adesso è tempo diceva Coppola di formiche non è tempo di cicale
Le formiche sono quelle che lavorano le operaie e Sciascia nella polemica si lascia andare
In fondo certi dirigenti comunisti considerano la classe operaia come le formiche restano ai loro piedi e quindi poi la polemica tra scene non è questo quello che ci interessa quello che ci interessa è il discorso da cui siamo partiti
Innanzitutto questa diffidenza per le parole che vanno in giro con me commenta Kimi punto che ci ha sempre avuto Sciascia che mi affermava è più evidente
Tant'è vero che lui si limita mi dirà che classe che la fermava per lui rappresenta all'interno a sopra quei nove per Manzoni rappresentava la stabilità con infamia osservavano infame
Per chi abbia un minimo di infarto intorno manzoniana è la conclusione I promessi sposi Juantorena considerava organicamente questo mi hanno insegnato i ministri e e visto è comunque il punto di vista ai ciechi quello che era il punto di arrivo della riflessione sulla sulla e ma il uno sul sul valore dei comunisti sposi ora è chiaro che il il
Quando quando Sciascia Silvio si interessa al personaggio di nuovo per la sua capacità di dire col linguaggio dei londinesi nascondere tra le parole e le cose quindi andando a prendere quella
Quello che era il
L'aspetto propriamente
Del linguaggio di che che che che esso che sottolineava Passerini è chiaro che poi tende
A Isa generali il certi le sue vetture cifrati e delle ditte di nuovo probabilmente non non corrispondono a a quello che la realtà anche si in molti casi abbiamo visto che in questi ultimi scoperte ci hanno ci hanno confermato che anche dove si parla in in dove Sciascia cerca di fare allusione questo linguaggio
Cifrato qualche volta si avvicina Piero
Ma
Un ma il il Centro del libro quello per cui Sciascia vuol dire che percorreva affermava in ambito religioso
è il fatto che questo libro abbia dedicato di Cinisello e dedicati a Pasolini
In realtà sono i nomi in quanto o personaggio scomodo cosa in quanto lui comporre nero Frossard diceva in quanto tre volte conformista conformista in quanto cattolico in un in un in un Paese di cattolici cattolico praticante un paese di cattolici a marxista in un paese di marxisti per modo di dire solo indiano di i quindi di conseguenza attento assai di un paese in cui Sabrina all'ordine del giorno
Il
Il passaggio un che
Che poi dicesse che prenderà fino alla fine fino agli ultimi articoli venire a proposito del rapporto Berlin fraziona martedì Pasolini per cui il modo non cattoliche quarto in un Paese di cattolici atei Pasolini cattolico effettivo tra milioni di cattolici nominali vengono paradossalmente a coincidere
E soprattutto e il quella che poi il Pasolini chiama la rabbia manichea contro tutto il male viene paradossalmente coincidere con quella un manicheismo comunista che vede nella DC l'espressione del male contro cui nuovo
Lavoro chiamato a riflettere in tempi in cui ci andava ad assassinare persone perbene i scusate se dico la mia opinione come il faccio il nome di un signore che tutti Carlo Casalegno il quale non a caso
Fra i fra le tante cose che scrisse scrisse pure una recensione
Molto significativa andarsi a rileggere
Di di quello che è il libro di Sciascia i si può considerare il punto di partenza per arrivare affermavo che appunto martedì in quest'morti degli inquisitori
E per chi perché come in modo come per Morte dell'inquisitore che si può dire per l'affermato che l'affermava è un libro non finito
Non compiuto perché non può finire ed è talmente vero queste tanto poco è un pamphlet occasionale come si se vuole sostenere anche da parte di certa critica soprattutto cattolica
è talmente vivo questo
Che Mauro continuare a scrivere fino al perché scusate che Sciascia lo continuo Castiel fino all'ultimo giorno
è talmente vero
Chi
La appendice della commissione d'inchiesta sul caso Moro e parte integrante del testo Sciascia l'ha voluta come parte integrante del testo
E e qua ritorniamo al discorso che faceva Jelling riconvoca con cui io sono profondamente d'accordo
Cioè lui diceva delle la lezione di di Sciascia è quella di signor D'Alema in affitto il nostro cervello ad altri come diceva Sciascia il coltivare la propria testa
Che è un esercizio difficile
La dove i la l'esercizio della mistificazione
è diventato una consuetudine
L'essere sembra che sono diventati di un un ma un un un pericoloso o Velino per quelle che sono le coscienze
Dei delle persone
Quindi è chiaro che non non poteva essere gradito
Alla alla alla sinistra italiana un un un più come quella che poi i Sciascia riprende
Nel
Quando quando scrive dico leggo soltanto soltanto questo passaggio idea dello Stato quale alcuni esponenti del Partito comunista italiano abbiamo cominciato ricattatori avente ad agitare nel maggio dell'anno prima
Idea che sembrava discende che forse per ragioni che qui ed ora non è il caso di segnali di scendeva più dal lato destro credo lato sinistro di Hegel
Questo è non è tanto il il il discorso che il mondo sia stato un grande statista o sia stato semplicemente commi che CIACE dirà nel momento in cui scriveva affermò
Tutt'altro che Checchin grande statista uno e sapeva semplicemente maneggiare
I lei politica con disinvoltura e i il figlio il il discorso è un altro vede Sciascia dica arriverà poi a una conclusione nella quando quando quando scriveva che in fondo il il rischio di riconoscere la verità delle delle lettere di muovere a quello di conoscere anche tutta la coerenza politica d'azione che mai aveva svolto fino ad ora e questo è un rischio che
Che
Probabilmente si corre in questo caso e il il il il problema che a me personalmente interessava
Non è tanto questo perché io non faccio di mestiere Ippoliti correre alcun problema
Quando epopea la cui da cui sono partito cioè quando Sciascia a un certo punto
Si chiede
Se Moro avesse paura di morire
E io su questa però se ho riflettuto a lungo e la cosa che mi ha colpito fai da citazioni nonché non credo abbia avuto paura della morte forse di quella morte ma neanche paura della lite e poi comincia a secco di scirocco
Era stato detto sono il suo sguardo
Di contemplazione della morte di amicizia con la morte dove lo stesso i nonché un pensiero pensiamo pretenziosi somma soprattutto poi arriva acquista citazione che poi lui riprenderà frequentemente
Di un motore duri
Indicava essergli abbastanza lontano
Come costruire Ski
Redigere nella conversazione a stanze più solida io non avevo letto non avevo sta capito che cosa intendesse Dostoevskij quando parlava dei demoni
Non credo abbia avuto prove della un'ottima di quella morte chi ha detto gran Truman è in grado di sopportare in questo senso impazzire
Perché è un affronto simile mostruoso inutile vano forse esiste un uomo al quale hanno letta la sentenza non lasciato il tempo di torture anzi e poi hanno detto ma sei graziato
Ecco un uomo simile forse vorrebbe raccontarlo di questo strazio di questo governo ha parlato anche il previsto no non è riuscito ad agire così quando chiaramente è una citazione
Chi chi che Sciascia fa sua la civica tratta naturalmente da da Radiotre Dostoevskij in favore
Della sua lotta contro la pena di morte io ricordavo l'articolo in questo libro che ho io cito adesso urgenza di avere anche l'articolo
E che Sciascia scrisse quando a proposito di Savigno dell'articolo le saline scritto poi contro la prima notte sul candore di Beccaria
E la lo ignara costano a al passo di una lettera di nuovo in cui dice
Nell'Italia del Beccaria nell'Italia democratica del mille novecentosettantotto io sono condannato a morte è un passo che porti
Particolarmente Sciascia capaci gli era congeniale questo tema che e quindi in in fatto di di
Di voler ridurre non a caso poi la il il riferimento invece i demoni lo troviamo a pagina settantasei lividi Todo modo infatti la la si capisce come come in fondo ancora Sciascia avesse una lettura particolare della degli di
Di di Dostoevskij perché poteva mettere sullo stesso piano
La la pietà dei dei Brigate Rosse e l'attività
La pietà per gli immigrati lo strazio per primo ora il il modo come Sciascia mette sullo stesso piano attiva per vedere te lo serviva per Mauro
è una modalità che posso anch'io condividere perché è una modalità di tipo umano però ecco il rischio era era era
è un altro
E ed è qui sto quando quando si dice
La pietà che mi regala dette cacca esclusi contorni che diciamo la mia condanna
Quando si dice ancora peggio più avanti a pagina centoventisei i forse ancora oggi il giovane brigatista si parla di Moretti che si trattiene al telefono per dare la notizia a a Franco Tritto che muovessero assassina
Forse anche oggi i giovani impiegati secreti
Di crede che si possa dire di odio contro la vita ma quel giorno in quella di impedimento la pietà è penetrata in lui come il tradimento in una fortezza e spero che lo devasta ecco io mi mi vorrei chiederei a Moretti se poi è stato realmente devastato credo che la risposta possa essere affermativa non voglio essere ottimista come Sciascia credevo però ecco ci fa riflettere il il il problema dei tempi e dei dei terrorismo ci fa il prete che i i i forse è un è un modo che il medico non non affrontare
Soprattutto
In questa sede e e limitarsi invece a vedere altri altri aspetti
Eccetto che questa incomprensione per l'avvio per i terroristi toste i rischi che invece nasce dichiara negli ultimi anni Enemy Pievani che Sciascia dichiara negli ultimi anni della sua vita
Sembra far pensare che il suo questo è chiaramente voi mi avete capito io non l'ho detto ma quel niente capito siccome ove adesso c'è e di attualità fatto di riprendere il la famosa distinzione di Sciascia che appunto
Da Coppola in giù tutti gli hanno rimproverato me con lo Stato nei fondi di private russe noi sappiamo che Sciascia detto né con questo Stato né con le Brigate Rosse idee molto diverse
Però io in quell'occasione
La pensavo piuttosto come la pensava compagnone un Avezzano Sciascia come ognuno è libero di pensarla come crede
Era era un un un problema che che che andava andava vissuto nemmeno il nel nel nel contesto di una situazione che era una situazione di emergenza
Il di di
Il ricevimento
Che
Che viene fatto a questo motivo del nuovo prigioniero
Che viene collegato al discorso dei lavori di Bovo per i noti per le cravatte e quindi per l'appello dei prigioni Nabil
La visita che lui faceva le prigioni Chieti Sciascia richiama anche qui da bravo dal primo libro su un modo di contraddizione
E poi è legato chiaramente quella vocazione che aveva Sciascia del carcere dico soltanto il personaggio di abbattere il carcere e nell'uomo quando che con un altro hai paura del carcere no cacce e nell'uomo idea e ha come il discorso che poi diventerà nel in Todo modo il non c'è fuga da Dio
Di sul Sozzo non c'è fuga d'addio io credo che si possano condividere le osservazioni che fasci faceva a suo tempo o gesuita padre Castelli su su sulla Civiltà Cattolica cioè quando
Modo quando si vanno a proposito di un uomo di un'attenzione negativo
Si deve tener presente che il per per per modo è vero che il bene non fa notizia ma c'è quindi l'attenzione a negativo non toglie il fatto che ci sia la possibilità del bene
La il ritratto che Sciascia fa di Moro e di un uomo che aveva una visione in negativo tutta in negatività della natura umana e quindi è un ritratto assolutamente
Di di segno meno in undici più quindi il
Il disincanto di questa la fotografia non lascia questa speranza ed è talmente ferma questa convinzione di Sciascia che Luis congeda
Dall'epistolario di nuovo dell'ubriaco coscienziosamente perché vuole dare appunto manzoniano in tilt documento
Tutti i tassi delle ditte che tutte le lettere in cui c'è un riferimento alla diminuzione della speranza cristiana anche se ci fosse inutile
Sarebbe bellissimo Chelsea vuole giustamente toglierà questo orizzonte perché per porre la l'attenzione su quello che è stata la molla da cui è partito il il suo interesse
La sua attenzione per morte o no alla religiosa e quello che chiama questo principio cristiano della reversibilità per cui quando il re del padre destra incarcerato mi sento solidale con cui quest'come come con Pasolini così commuove
Ed è un un o uno scatto che io io credo così posso senza dubbio intenerire
Istintivo
Il
Il la la natura incerta è stato detto bene anche l'altro giorno
Dato onorevole Mancuso quando diceva che lui arriva fino al punto di difendere
Fascisti accusati ingiustamente
L'ultimo l'ultimo libro di Sciascia quello che per cui due sei volte
Macaluso Macaluso Fabio no no no no no no no no non confondiamo la seta con l'ala e il il il il riferimento che a me interessava e Chieti quello quello che che i che si può criticare Chimenti in questa visione è quando quando Mauro scriverà in carcere io comincio a capire cos'era detenzione soffi farà quel libretto su su sul nuovo sullo L'ombra di Mao e cioè il chi li il il linguaggio
Di modo così come ce lo o ce lo presenta
Sciascia che è particolarmente interessato a sottolineare questa spetti
è un linguaggio Spada basato sull'uso di due figure
Non molto familiari anche a Manzoni cioè la la la ludoteca iperbole l'understatement dovreste mancano le direbbero i signori Lampedusa si annidi inglese
Quando lei dice ICE lascialo fa sistematicamente a montare
Sarebbe stato
Un po'diverso oppure mi sento un poco abbandonato da voi oppure nella prima lettera Cossiga mi sento un poco affranto vuole intende mi sento del tutto abbandonato da voi sarebbe stato del tutto diverso
Mi sento del tutto affranti
Ma lo scatto dicevo e ci sto arrivando spero che di poter usare la vostra pazienza
Dando un altro elemento o del mosaico è questo quando a pagina cinquantotto
Prima di arrivare a Pirandello quindi nel cuore delle delitto
Dopo aver fatto l'esempio
Che che risulta molto familiare per i ragazzi dagli otto la nostra scuola
Gli piaceva molto il discorso del della lettera rubata in codice dove i po'USA questo due questi due criteri quello dell'invisibilità dei denso per cui se tu una lettera la mitica sotto gli occhi di una persona quello tutte le parti cerca tranne andare accetti e quello quello invece Della immedesimazione cioè se io voglio capire quale era il pensiero di ma occorre fare attenzione bucate rosse devo fare come faceva il ragazzino che faceva al-Din bomba pari o dispari
Nella nella lettera rubata cioè se c'è di fronte a me una persona di completamente stupida so che farà una posta affetto un po'più intelligente Faronato e così via cioè se se se dopo la prima volta attirato una prima volta è tirato pari la seconda volta siano è molto intelligente di Kakà
Visita di se molte veggente invece ritiene appaia come quello che è completamente stupido pensare sempre pay il e il il completamente stupido qua e e e il e Sciascia il quale come come il cretino lavorano al professor blaugrana veri e a ciascuno il suo si mette a fare un'inchiesta che è superiore alle sue forze
E in cui si romperà le ossa perché vediamo quello che è stato la conclusione del suo lavoro nella Commissione d'inchiesta sul sul caso Moro insomma
Ah ostinarsi sul suo i vegani del delle Brigate rosse con la Cecoslovacchia oppure sulla questione borse che era una questione peraltro abbastanza facilmente risolvibile per come e comunque non era significativa
Il il il
Passo che mi ha colpito di più è stato quando mi dice ma pensaci bene quei cinque uomini faceva una ragione perché ce ne fosse un sesto
A Novi Sad Disco sette ha visto come la l'episodio dei lago della Duchessa
In cui del falso comunicato come si dice nel modo in morte si trova seppellito se infondati lavora essa di fatto anticipa la morte di Mauro perché poi quando questa morte avverranno Mattia sull'opinione pubblica quell'impatto che poi avrà così l'uccisione dei cinque uomini trasporta anticipa di fatto e quindi la riflessione che fasciano Cha
Implicita ma conseguente informò dal momento il prerequisito sapeste che si trovava in mano di gente che ho intenzione di ucciderlo mi lascia abbastanza
Convinto dell'argomentazione non della verità in sede la verità
Del
è un è un è un è un è un vecchio lette monoteismo e questo io ricordo sempre un libro godibilissimo Marinelli Di Vittorio con Renzi abbia intitolato il sesto presidenti Celmo avrebbe dovuto essere il sesto presidente è stato poi il sesto ucciso dopo cinque brigatisti e lui scriveva in una lettera di mi sento di sentirsi condotto via dopo aver visto uccidere cinque uomini della Storta dichiara di sentirsi ostaggio come quelli curarsi pure alle Fosse Ardeatine fu concesso di salvare la vita e mi sembra che questa andrebbe interpretato ma da qui non è interessante del discorso che facciamo è come un pochino
Le l'episodio mi veniva in mente un un episodio sempre di di quel Guerra e pace a cui appunto Corenzio
O attinge per dare i resti immagine del nuovo c.t. Zoff che che viene descritto come nella fermavamo quando viene prelevato a Mosca dai francesi viene portato di fronte a tutto l'esecuzione vengono uccisi in cinque contadini che stavamo lui proviene portato via e da quel
Quella quella quella per la situazione che poi si risolve con l'osservazione distese eccetera
Quindi il e il il punto di arrivo
E qua il il discorso dovrebbe cominciare a avere il senso è quando lui richiamando appunto il saggio di De Benedetti punto di partenza del del di quello che c'è questo crescendo come crimes de di di citazioni poi si arriva nel cuore del testo quando l'ultima citazione quella della della giornata di Pirandello rinvenienti del nuovo che diviene creatura proprio particolarmente convinto e i il riferimento a
E e ci riporta a quello che era stato il punto di partenza per cui avevo richiamato qua all'inizio del Favole della dittatura cioè punto di partenza era che è appunto l'articolo delle lucciole dove dove a proposito dei dei le due fasi del potere democristiano e della capacità dell'armonia di conservare questo passaggio dice e che fare come le lucciole che sono ora un ricordo abbastanza straziante passato da un uomo anziano che abbia un tale ricordo
Non può riconoscere nei nuovi giovani se stesso giovane dunque non può piovere Iberi impianti di una volta
Quindi il tema che ha illustrato da par suo con questa mattina Chiusano e che a mio giudizio che si Chiusano scrivevano e il Pirazzo su ai piani si susseguono e scrivano quando diceva dell'Illuminismo di Sciascia
Agile e di quando diceva degli USA io sono talmente sono sono talmente talmente convinto di questo che all'interno del mio arrivo ha dedicato una pagina che è uscita poi apatica intitolato una lezione sull'Illuminismo a proposito della di mia moglie che va a e che è un illuminista anche lei poi da morire che quello che cosa fa Sciascia
Durante gli intervalli della Commissione d'inchiesta sul caso Moro scrive il Teatro della memoria dove la memoria
Come appunto adesso vedremo nella sua al nuovo diventa pirandelliano integrato si può falsificare modificare la il ferimento è sempre Pirandello qua il Pirandello di Lugo nessuno cento mila quindi Pirandello uno dei due e ci arriviamo il Pirandello uno dei due lo si da cui lo Sciascia Umit due
E la sarà invece il come muove ma insomma il i meccanismi dello steso la c'è la lettera bella
Dello smemorato di Collegno nel quale si come si vuole fare riconoscere o almeno questa è
La la la la conseguenza riciterà e dalla legge che
Il
In questo momento meno smemorato dei di di essere il fratello di di di questo signore più fortunata e non essere invece pur par noi dire veramente compio una falsificazione dice
Dice Sciascia di segno inverso ma della stessa valenza di quella che continuano granitico gli amici di Moro quando in quella famigerata lettera che Collura non mette in chiaramente in evidenza
E la la responsabilità della Cardinale arcivescovo Pellegrino e lettore di Agostina dicevo mi sento più cristiano dei di Luigi perché non faccio certe cose
Quella lettera
E lo scatto psicologico dirà sempre Sciascia da cui è nato il libro il fatto di voler falsifica Remo di voler far venire fuori un nuovo come due pirandelliana mente uno i due questo
è il il il il discorso per cui nuovo sceglie di Bassanini da personaggio a un uomo solo a creatura sceglie di morire
Da creatura scende di morire semplicemente da
Povero cristiano questo è il il tema che interessa uno Sciascia quando lui nella
Nella illustrazione del
Del
I passaggi di di di su Pirandello si possono anche risparmiare però forse non non va
Non fa saldato o il primo momento quando lui lo è chiaramente fa riferimento chi l'ha letto lo sa
Chiama quelle racconto di i Borghese sul terminale ero qua applica al caso Moro dice come terminare iscritto il Don Chisciotte non cambia niente però essendo cambiati i tempi si può leggere in due diversi leggiamo in nella stessa notizia il sedici marzo settantotto qualche nato bene nove l'onorevole Moro e presidente è stata leggiamo la prima e dopo ci troveremo due sensi DiVersi il senso di prima è quello che l'onorevole Moro sta andando
A fondi fondo a a la legittima che il un un certo tipo di Vernazza in soli dopo è invece quello che la
La alla
Tama che l'assenza dello ma dal Parlamento del Altagamma del rapimento sia come sostituito età ma che l'assenza di un nuovo dal Parlamento dalla vita politica più producente della sua presenza e quarti osa
In maniera letterariamente esplicita e direbbe Pirandello il dramma signori è tutto qui va comincia il dramma che nasce dal fatto qua comincia il discorso che poi chiaramente trova il suo o centro e il suo punto o il suo perno scusate il suo punto di giustificazione quando appunto si compie
Dopo la lettera di italiani dopo che modo a Gish che a quello che viene fatto di dire e il discorso non è rivolto a quello che i e la la la sostanza della lettera e rivolto al ottica
Con cui Luís legge un passaggio particolare della Little focato
Chiaro che che che secondo me gouaches nasce quanto mai di che tende insieme osso e poco condivisibile questo dire il il
Noi scrive infatti non vogliamo fare nessun commento ciò che modo scrive perché pur nel contorto linguaggio muto temo che quando afferma che certezze assume le forme irato illusioni spiega con chiarezza il suo punto di vista su ciò che riguarda l'area ora una lettera così
I scombinata vieni da chiedersi e questo era il discorso che chi si fa anche CIACE che del giustificare che possa essere non sta scritto da Moro ecco questo è il il problema di Luís
Che lui si pone però quello che mi interessa è quello che viene dopo cioè che nel mondo dichiari a partire adesso che era sì spesso e gli altri comincino a dire che Moro non è più se stizzito
Questo è la l'aspetto che va visto non è la sostanza di quello che si dice
Nella lettera che lascia delle dei dei delle perplessità evidenti
Perché è facile dire quando uno dice che forse tener duro contro di me è un'indicazione grammi tedesca che ci possa essere stato manipolazione con magari eccetera quello che conta e un'altra cosa
E il Follini Micari che quando un nuovo scrive per salvare la propria vita sia se stesso questa è una cosa che a noi interessa e questa è la cosa che interessa Sciascia cioè Sciascia aldilà di quelli che possono essere gli equivoci
è preoccupato unicamente di questo questo è il il suo
Il invece il problema che che che Sciascia si pone e propriamente questo questo è il la la la la conclusione che io mi sento o di condividere quindi il il che l'idea che esista un uovo due questo discorso lo fanno lo ricordo chiarisce
Perché non ci siamo equivoci
Quando parlando della dichiarazioni dice che è possibile chi dunque qualcuno con uguale distrazione abbia aderito a questa dichiarazione sul nuovo prefigurati Candiani lealmente uno dei due e su questo concetto
Il la posizione di Sciascia non cambierà mai neanche quando farà l'introduzione al libro della figlia di Maria Fida Moro la casa di centonovanta sempre su questo concetto cui batteva
E le l'ipotesi che le lettere siano di un altro uomo e da che cosa gli nasce questo gli nasce da motivazioni politiche e ideologiche no lo dice lui basta andarsi a leggere quello che Sciascia dice nasce dall'atteggiamento della famiglia
Lui dice giustamente indignata che si voglia far passare in modo per quello che non era ora io mi sono posto lo stupore di coscienza per cui quello che vi dico fa parte della della mia coscienza non ho non è un'attività però quando io chiedo e so e verifico che la famiglia di nuovo ha dovuto chiedere un un un'autopsia un controllo per per stabilire che in modo non è abrogato questi sono sono fatti cioè uno una perizia medica che è una perizia di parte della famiglia questo tipo di di e comici sono come ci sono altri altre situazioni che vanno che vanno a a ma a confermare il questo
Che che
Che è il il convincimento di Sciascia e che anche il convincimento nella famiglia perché a questo punto e anche il convincimento mio
Che forse il fatto di conoscere credo che il primo può condizionate come dice l'unica libero come lo può essere lo dice chiaramente non è uno che sotto un dominio pieno e incontrollate
Quindi il adesso che che ci siamo liberati di di di questo di questo vorrei sintetizzo quindi è chiaro che a partire da questo il il giudizio di di di Sciascia diventa particolarmente violento
Poi dopo aveva richiamato il candore di Beccaria contro la pena di morte può parlare a proposito della della della del passaggio della lettera del Papa
Semplicemente senza condizioni e sarebbe da di lettura curdi chiarissima
L'uccisione di Moro quindi e è un è forse il passaggio più più più forte e più
Difficile da da riconoscere nella nella
Nell'analisi che si fa però ecco diciamo che nell'ultima lettera di nuovo c'è quel passaggio il Papa ha fatto pochino che fa riflettere
Su lo Ursus sul senso che Sciascia poteva dare a a quel semplicemente senza condizioni
La l'attenzione di Sciascia invece ben altra e su questo punto io mi sento di chi di dovere quando dice non lo avrei creduto possibile
A proposito della lettera con cui dice che il mondo non è più moto ma soprattutto a proposito quindi quando quando a proposito del
Dell'incisione di Moroni chiama I promessi sposi e dice che c'era una terza soluzione quella che apripista oppure aveva proposto
I l'ingresso in questa materia a a a mio non a mio personale giudizio è è il passaggio che mi convince di più cioè
Non non è tanto importante discorso della enormità cioè del al la lettera di nuovo in cui si parla dell'enormità
Quando quando muove rivolgendosi a porre avrà cardinal Poletti per invitandolo a correggere quella che lui chiama un'enormità cioè che l'Osservatore Romano posta di fatto Paolo sottoscrivere la linea della fermezza questo è il il discorso che che Chicchi prende a cuore Sciascia cioè che e ed è la tesi del libro quindi è importante che i che si tenga presente che si tratta di una tesi fatti quindi che si tratta di di di di di un fatto
Di di di coscienza tutto nasce
Dattero d'acquisto fatto io credo
Che il passaggio in cui per essere per tornare al senso di misura il passaggio in quel più chiari quando lui dice
Proposito della famosa lettera che ha fatto scattare in questo scritto che per averlo firmato e anche suo in questo misconoscimento dell'uomo chiuso nella prigione del popolo il cardinale arcivescovo di parlare del cardinale Pellegrino comuni
Tutti sa
L'esigenza di Agostino avrebbero creduto di attuali davanti a molti testimoni davanti a maggior testimonio che abbiamo con la verità del suo cuore
è una domanda in cui sgomento impunità Visco io che non sono al credito il pastore e quale sarà stato lo sgomento lo smaltimento
In modo dice non lo avrei creduto possibile questo è l'idea che un cristiano Possa accettare la Pina di morte
Questo è il problema che io sento con grande forza
Che
Lascia secondo me una uno spazio
A tutto quello che che che su che è successo dopo
Di cui il momento più alto e sono le le le parole sublimi che ha detto Paolo sesto
Un'occasione generali
Il
Il tema di Sciascia ora vorrei ritornare al
A quello che alla l'ottica di
Di di di di Sciascia il quale
Infine quando quando si riferisce in Todo modo quando descrive l'arrivo dei gas dei cardinali Civita
Smettono di ribelli Borghello scoperta dei difetto che vi facevano questi cardinali è e acquisto di di di di un richiamo a una radicale cristianesimo che contro la pena di morte questo è il il tema che i che lo interessa in lui poi ha rivelato estremizzare la cosa che ammette ci sono due posizioni in quella come la mia quella che la classe di poteri democristiana e figlia di una Chiesa che quella del Decamerone dei sonetti di Belli
L'altra è quella di Pasolini che dice che invece è stata la Democrazia Cristiana a corrompere la la originaria purezza
Sì quanto manca
Va bene dovevo
No volevo solo una uno Merate altri due minuti
Il tutto questo nasce nasce da una da un presupposto c'è molti di voi colleghi che eleggono edizioni scolastiche non hanno presente il fatto che quando Sciascia fu invitato da Lotta continua come tanti intellettuali di vari partiti
Voglio voglio ricordare soltanto fra i nomi più insigni Lombardo Radice a firmare un manifesto
Per la liberazione di Moro disse che non era questo il problema quindi non è una posizione di Sciascia nei confronti di una fermezza è una polemica nei confronti della di della è una riflessione sulla sul sul terrorismo e sulla pena di morte questo è il discorso quando
Non mi permettete anche altri due altri due minuti
Due minuti soltanto quando io l'altr'anno perché come dice Sciascia la storia non è mai passata di formazione
Quando la nel marzo del settantasette Cossiga l'onorevole Francesco Cossiga dichiaro
Che il il il più bel discorso
Uno dei discorsi più per rimuovere quello del nove marzo settantasette indifesa di cui per il caso Lockheed quello in cui si dice per tutte queste ragioni onorevoli colleghi che ci avete preannunciato il processo sulle piazze diciamo che non ci faremo processare
E non ci processi segrete sulle strade disse lo statista che volto alla sinistra in Parlamento
E nel discorso del ventidue febbraio chiederà un certo respiro che permette a tutti i partiti e in primo luogo la Democrazia Cristiana di coltivare e far valere la propria identità voi sapete che cosa significava
Questo processo sulle strade significa e
I c'è un passaggio che mi ha colpito quando la modo parlando con la moglie parla dell'uccisione di cassa regno Mary Manson molto impresso che ho citato anche il mio libro significa che questo processo sulle strade
Avveniva
Sotto forma di eliminazione fisica
Ci sono stati
Molti di molti uomini che sono morti per questo quando Pasolini scriveva nel settantaquattro che l'uomo d'ordine cassa degno era un personaggio da rimuovere dalla coscienza civile preparava con con le sue parole quello che sarebbe stato un omicidio di Casalegno quindi bisogna stare attenti e civile il mondo arriva il senso del tempo sapeva che c'era al settantotto c'erano le elezioni amministrative c'era e i c'erano i famosi referendum ma laceranti che ci sono sempre in Italia Conti
E c'era soprattutto quella emergenza costituzionale che era la successione al Quirinale quindi il la convinzione senta con cui si conclude poi la fermo che il rifiuto degno pasoliniano processo al Palazzo
Quel palazzo di Pasolini che è figlio di quel castello di nuovo il castello dentro cui ne stiamo qui chiusi diciamo che dobbiamo anche la società civile quel processo al Palazzo
E era diverso da dal processo che intendeva Pasolini mollo lo abbia rifiutato per sé e per la democrazia cristiana prima e dopo prima quando appunto nel discorso in favore di cui sosteneva e cito solo il passaggio più significativo sarebbe stato come offrire per la nostra utilità di partito per un alibi di partito una vittima alla ragione di Stato
Ora non si vede perché non si debba dice dice Sciascia come ha fatto con so se come è stato fatto con con cui sostenere persi quello che si sostiene per gli altri discorso e la coerenza di Moro il discorso che Moro fosse uno dei due ogni indubbio inquietanti crea il problema che poi verrà partirà questo di uno Sciascia uno due non esista un monumento e come sistema Sciascia un network grazie
Scompare l'ultima relazione convegno
Che deciderà appunto professore Massimo Colasanti molisano di origine è stato allievo e collaboratore di Pietro corrompere o di Giovanni Macchia e insegna letteratura francese alla Sapienza da qualche anno dice affondato nel settantacinque l'istituto l'Istituto di studi francesi e quindi no che ha una sua rivista molto importante e che professori vige ancora oggi Micromegas
Studioso in particolare l'Ottocento francese ricordiamo no del romanzo francese mila nove Firenze Milano settantaquattro dal romanticismo al Simbolismo
E ha dedicato vari studi edizioni traduzioni a Stendhal sandalo al teatro tantissime opere sul sandalo ecco io qui a questo punto ricordo anche quello straordinario congresso internazionale no del e l'ottantatré no a cui partecipò anche Leonardo Sciascia titolato appunto Stendhal Roma e gli italiani i cui atti appunto sono pubblicati sono stati pubblicati nel mille novecento ottantacinque
E poi tantissime edizioni tantissime traduzioni da Balzac ricordo appunto tutte le poesie a colori rosa di Baudelaire no che uscito nel novantotto e che varia oggi a due anni praticamente introvabile no
E ruolo quindi no Roberto tutti i romanzi ecco nella appunto nel mille novecentonovantasei le Memorie di un pazzo sono ancora di cui ha scritto appunto una importante funzione del mille novecento centonovantasei
E quindi deve valere il garbo e quindi molti molti che sembrerebbe Voltaire re e oltre a questo si è interessato anche di Storia della critica né di poetica scrivendo appunto le tirature critica e ritratti di critici e diciamo ha pubblicato l'altro negli ultimi anni un volume di saggi francesi italiani sull'otto novecento la visita di nervature
E nel mille novecentonovantacinque socio ordinario dell'Arcadia dell'Istituto nazionale di studi romani
è stato dall'ottantatré all'ottantasei Presidente della Società universitaria degli studi lingua letteratura francese e dal mille novecentonovanta e presidente della Fondazione Primoli
Che a stento dove ha sede appunto certuni su Nissan dagli anni e napoleonici
Ecco io do la parola posso Colasanti ecco
Ricordando appunto l'adorabile no che Sciascia riferisce proprio a standard no alla uno degli autori più amati al punto i da parte di Sciascia
Io ringrazio
Il professor romeni per questa sua
Gentilissima
Presentazione
Ringrazio ci sente così
Questo
Ancora più vicino
No e non funziona
Nemmeno
Sì
Ringrazio liceo Augusto
E la sua presi dei
Per avermi dato ancora l'occasione di parlare
Di Sciascia
E la Francia
Ringrazio voi tutti che siete qui intervenuti
E vi ringrazio anticipatamente della pazienza e gratuite nell'ascoltare
Al suo occhio di capra
Il delizioso volumetto in cui
Raccolse espressioni proverbi
Modi di dire popolari della Sicilia e della sua Racalmuto in particolare
Sciascia appose questa epigrafe tratta Dabo verso ho l'impressione che la mia nascita sia alquanto posteriore alla mia residenza qui
Risiedevo già qui
E poi vi sono nato
All'utenza indubbiamente
Ai forti legami ancestrali
Che lo legavano alla sua terra
All'origine remota
E araba
Del suo cognome
Ed è il nome del suo Paese
Cioè ad una sorta di predestinazione
O meglio di predisposizione
Ad una conoscenza profonda della sua gente
E del suo Paese
Nel suo modo di parlare ma anche nei suoi significativi silenzi
Ebbene io vorrei partire proprio da questa epigrafe per parafrasando la
E per dire che si ha l'impressione
Che la manifestazione pubblica evidente del suo grande interesse per la cultura francese
Sia alquanto posteriore
Alla sua connaturata predisposizione di scrittori e di nuovo Moggia ab origine orientato in quel senso
Fuor di metafora i di parafrasi in altri termini direi che la stessa forma mentis
Di Sciascia
Come anche per alcuni aspetti la sua scrittura il tipo di scrittura di Jacques Chirac
Che sono di regia naturalmente orientati verso la cultura francese
Come del resto
La tradizione di altri scrittori siciliani
Cui Sciascia più volte si richiama
In misura minore naturalmente di non
Da Navarro della Miraglia Borgese da Brancati a Tomasi di Lampedusa senza dimenticare almeno due scrittori italiani tra quelli più amati Sciascia e che Sciascia assumeva a suoi maestri
Maggioni
Così francese per molti aspetti non solo nella sua formazione parigina come tutti sappiamo
Fino a trompe-l'però
Maestro di letteratura francese e stando Aliano e così ammirato da Sciascia
Io non intendo certo sminuire tutto quello che di non francese accontato anche molto nella formazione di Sciascia dal rapporto intende insomma dialettico con Pirandello più volte evocato durante questo nostro
Convegno e così bene analizzato fra gli altri non posso ricordarmi tutti da Massimo Onofri nel suo bel libro di qualche anno fa fino alla sua forte predilezione
Per scrittori di cultura e di espressione spagnola ho citato borghesi prima
E ricordo a questo proposito che un convegno proprio su questo argomento Sciascia e la cultura spagnola si è tenuto a Napoli lo scorso
Ma certo si deve convenire
Chiunque sia stato lettore di tutta l'opera di Sciascia ma anche di alcuni soltanto deve convenire che la decisione
Più spontanea più genuina alla cultura ma direi anche molto più largamente alla civiltà
Alla storia francese è in lui preminenti
Determinante
Questi i suoi frequenti riferimenti a situazioni ad autori appare ci francesi in cui ci imbattiamo continuamente
Ci aiutano spesso debbo dire in modo risolutivo a comprendere anche la sua natura di scrittore ci illumina soprattutto nelle sue scelte
Né i suoi gusti
Fondamentali ma anche caratterizzanti
E cita anche non credo di dire di esagerare cita il modo anche di comprendere la sua stessa idea della letteratura
Ho detto scelte gusti
Sciascia lo sappiamo bene
Non è scrittore che si adagi sul luoghi comuni ecco ricordava prima Caronia vero di non pensare col cervello degli atti
Cioè per riprendere un'espressione francese non aveva mai delle idee Rossi
Non si agganciava mai su vecchie impalcature storiografica
Cioè questo dopo di questo per quest'altro eccetera
Ma verificare
Seleziona soprattutto distingueva
Si arriva chiariva a se stesso e agli atti e bisogna convenire che questo è già tipicamente francese Esprit d'analisi Esprit fino adesso esprit de geometrie
Cioè Sciascia non accetta mai un mitizzata in blocco
Non si rifugia nel compromesso ma
Accetta o respingere prende decisamente partito non soltanto in senso politico
Ama adora
Fino all'identificazione
Con il personaggio con l'autore che ha dinanzi e compiacendosi alle volte esagerando in questa identificazione
Oppure ammirato ma senza amare senza amore
O condanna senza appello nel suo specialissimo e parzialissime o tribunale
Abbiamo tutti a mente quello che rispose a una domanda
Di Claude en Provence su Dostoevskij
Grande scrittore
Ma non lo so
Piccolo o grande che sia uno scrittore deve essere fazioso
Chi ha amato lo storico non può amare Dostoevskij chi ama Stendhal non può amare proposte
Chi ama Dante non può amare pietra
Eugenio D'Orsi e diceva se Lafontaine e poeta il go non lo è e viceversa non arrivo a tanto dice Sciascia la Fontaine e poeta
E poi tra il voto purtroppo diceva Ginger il più grande dei poeti francese nota l'espressione che è il più grande dei fondi quelli francesi pittorico e las ahimè
Ma continua Sciascia ma non posso ugualmente amarli cioè a mare la fonte purtroppo famoso il voto
Ecco la sua scelta parziale faziosa
Chi ama a volte non può amare russo
Aggiungerei io ancora adesso ma sempre pensando a Sciascia
Che in occasione del bicentenario della morte dei due grandi scrittori
Morti entrambi nel mille settecentosessanta settantotto a pochi mesi di distanza l'uno dall'altro dice Sciascia in nero su nero
La rotta russo
La rotta Volterra attacco le due strade o la rotta di russo può quel di volte la rotta del sentimento
è vero dell'intimismo di lusso ma anche dell'arco figlia dell'altolà Lia
Oppure la rotta del sorriso della ragione di volte
E a prima vista la rotta Rousseau sembra la più vasta la più sconfinata la più promettente e certamente la più affascinante ma non è quella che è stata percorsa già non è quella del romanticismo della volontà generale della parte maggiore del tutto degli ismi più micidiali
Cerchiamo di fare bene i conti dice Sciascia
E anche se di Voltaire non ci resta molto e aveva perfettamente ragione
Anche se soltanto ci restano i racconti le pagine sul caso Camassa un mucchietto di lettere questo poco teniamocelo
A questo poco afferriamo uscì o andremo a fondo con le confessioni dell'Emilio di lusso appesi al collo
Che della letteratura francese Sciascia si era ricavato un suo preciso
E fazioso direi con lui filone
Una galleria di scrittori non certo tutti omogenei fra loro
Ma lui congeniali o conformi anche per alcuni per questo perché l'aspetto
Tutti però impegnati nelle loro posizioni ideologiche nelle loro polemiche nella loro dissidenza colle in posture le tartufaie lire del secolo in cui sono vissuti e in cui tuttavia hanno voluto agire di incidere per la giustizia per la verità della libertà
E tutti scrittori anche tesi a risolvere nelle loro opere il rapporto fra verità e scritture fra realtà oggettiva e verità Autobiography
Faccio naturalmente alcuni esempi ma credo che vi conoscevate già Montaigne
In prima linea
Come maestro del dubbio
Ma di un dubbio fecondo
Ma anche
Ecco Sciascia ho detto scrittori non tutti omogenei ma ritagliati secondo una sua linea di gusti e di scelte
Montaigne ma anche l'antimonio degne per eccellenza che troviamo nella letteratura francese del secolo successivo a monte e cioè Pascal
Pascal con le sue diciamo pure tormentate drammatiche certezze però
E non dubbi
I mangiapreti standard standard mangiapreti a
Ma anche in misura molto minore
E vero di Stendhal il cristiano Chateaubriand anche dall'umiltà ma
Che all'opposto di standard
Hillary lo vediamo il Novecento Novecento francese amava Sciascia il laico oggi vicini
Ma anche il cattolico Bernanos
O il raffinatissimo Valeri largo
Una galleria di scrittori debbo dire non molto affollata ma una galleria Teshuvah scelte dove predominano e questo è molto importante quasi esclusivamente quasi esclusivamente cioè i romanzieri sui poeti sui drammaturghi
Predominano i saggisti
I moralisti gli storici IBAN sette
Gli autori di memorie di autobiografie o di giorno Santin
E di epistolari cioè gli artefici
Di quella letteratura difatti e di riscontri pubblici e privati
E di denti riflessioni intime di cui la cultura francese offre una così ricca
E varia campionatura certamente molto superiore a quella italiana a quell'almeno pubblicata non possiamo sapere voi se ci siano memorie vero ancora nascoste da pubblicare
Agli scrittori che ho già citati sono almeno da aggiungere
Tra quelli che Louis più frequentemente città il cardinale Torres l'Aprilia Montesquieu di terrore
Courier su cui si ferma moltissimo suo maestro del resto nell'arte del pamphlet leggero
Totti mail
Il Comune indubbiamente l'abbiamo già visto ma dico subito e piuttosto Vito rigo V dei miserabili
E di Notre Dame de Paris che non il pittorico può è
E ancora possiamo aggiungere flop Raffl o per ecco per il suo rifiuto delle idee rovesci dei luoghi comuni
E poi ancora Anatole France regionale senza dimenticare
Casanova
Italianissimo certa come sappiamo ma che alla memorialistica e alla scrittura francese come sappiamo si apparenta e appartiene senza dimenticare anche quel particolarissimo scrittore che per Sciascia Napoleone
Napoleone scrittore improprio le poche opere che ha scritto
Ma soprattutto nella mitizzazione che da posizioni divaricate opposte hanno fatto di Napoleone Chateaubriand da una parte e Stendhal dall'altra i quali diceva Sciascia
L'affermazione un po'discutibile indubbiamente
Ma forse non del tutto a torto per quanto riguarda standard diceva Sciascia di Chateaubriand e Stendhal non sarebbero divenuti scrittori senza la presenza e l'incidenza di Napoleone
Deve indubbiamente una
Vero affermazione Conforti
Sono scrittori tutti questi che io ho citato
Ve ne sarete ricondotti tranne il caso di Vittorio Gori abbiamo già precisato tutti pro saturi
Non ricordo
Di avere mai trovate in Sciascia una lunga citazione di un poeta francese
Posso sbagliare
Credo che Baudelaire non l'abbia mai citato
Forse anche era sì forse timoniere parla ma parla di Molière a proposito dell'idea che Molière aveva della Sicilia del don Ciotti aproposito del Don Giovanni che Molière come sapete ambienta in Sicilia
Oppure per la multa tra con l'altra opera di di Monica
Poeti pochi
Valeri loro cita spesso ma a proposito di standard non certo le così di valle quindi scrittori quasi esclusivamente tutti prosa
A cui Sciascia ricorre come a delle guide sicure del suo pensare del suo agire anche
Ma anche del suo scrivere
Cioè che entrano palesemente o in sostanziale sottofondo proprio nel suo modo di narrare di argomentare
Mi ha rischierei attive che lì gli scrittori francesi sono soprattutto le sue pietre di paragone
Si veda ad esempio con quanto con quanta sottile ironia
Egli chiama in causa parlando del marchese di villa bianca in quel bellissimo articoli io villa bianca io scendo conte marchese di villa Bianca ci
Tira in causa
è raccolto nella corda pazza questo
Niente di meno che in Madame de Sévigné
Dice Sciascia c'è nel suo occhio
Nell'occhio di del marchese di villa bianca a guardare ritratto in bassorilievo che sulla sua tomba punteggi folle
Ma di una follia cliente appagata
Così come nell'occhio uno che sa che cosa pensa di Madame de Sévigné
Solo
Ed ecco l'ironia che Madame de Sévigné era tanto più acuta tanto più sottilmente feroce e insomma tanto più intelligente del marchese
E a tal punto la pagina di villa bianca e priva di spirito che a volte viene all'elettore la tentazione di riscriverla imparo dignità
Dei grandi testi epistolari e memoria distici francesi
A tutti o a quasi tutti gli autori
Gli scrittori francesi
Che ho citato queste sue
Preziose pietre di paragone
Una volta scelti da Sciascia
Prediletti ricorrenti nelle sue letture
Divengono essi stessi Kim maggiore di chi in minore misura
Direi anche parte consustanziale della sua costruzione letteraria del discorso
Come una memoria sempre attiva che gli aveva ben presente
Attiva inesauribile e vivificante
E sarà anche per questo se di una tale felicità di riscontri di vidi riferimenti che continuamente gli faceva
E anche naturalmente di comunanza idee di visione del mondo
Sciascia poi tende a farne parte agli altri ai suoi lettori a coinvolgendoli
In queste sue scoperte in questi suoi autori sappiamo del resto quale funzione privilegiata direi mitica
Divina
Egli attribuisce alla memoria no
L'unica grande musa
Quella che tutte le Muse generale contiene qui siamo a ricordi classici greci
Così come egli scrive nelle sue mirabili pagine su Alberto Savinio
Sappiamo che fu lui a volere affondare ad inaugurare con quell'aureo libretto dalle parti degli infedeli e poi in certo senso a dirigere
La fortunata collezione di Sellerio la memoria
Di cui Sciascia scrisse la presentazione
E nella presentazione egli avvertiva come uno dei più evidenti e gravi difetti della società italiane
E quindi tutto ciò che dalla cultura al costume ne è parte
Forse nella mancanza di memoria
Un rimprovero che egli non avrebbe mai potuto fare
Alla società francese che certamente come tutte le società di difetti INEA ed anche grossi ma certamente non ha questo difetto della memoria
E in questa presentazione in un sottinteso paragone anche se non esplicito egli pensava certamente alla cecità alla civiltà francese
E non è un caso che nella stessa collezione che oggi conta oltre
Credo trecentocinquanta titoli nata non credo più di venti anni fa meno
Moltissimi quasi una sessantina siano dedicati a scrittori francesi
E di autori prediletti da Sciascia che Sciascia indicava quasi imponibile io stesso non dico che sono rimasto vittima ma vittima felice vero di una imposizione
Mai lo sappiamo bene questo culti solitari inattivi o solipsistica ci ma egli cercava subito di immetterli nel circuito privo della sua attività letteraria
Come un'opera anche di alta divulgazione ma anche direi di funzioni civile di funzioni civili
E penso all'alta opera di consulenza e di stimolo che Sciascia ha svolto non solo presso l'editore Sellerio oltre che nella collezione la memoria anche nelle altre collezioni la civiltà perfezionata per legge
Io oppure la diagonale dove la presenza di testi francesi evidente se non prevalente ma anche presso altri editori
E soprattutto quale membro della commissione scientifica della regione siciliana per la pubblicazione di testi di scrittori siciliani del settecento ottocento
Ma insieme e direi interdipendente da quest'opera infaticabile di stimolo è da notare anche una specie di scambio o meglio di osmosi che si verificava faccio che Sciascia assumeva Enrique lavorava Inter testualmente nella sua scrittura creativa nella prosa Ash
Tutte e la minata e anche questo ci accomunarci ascia per molti aspetti alla scrittura francese anche se certamente non si può generalizzare è vero
Sul piano editoriale specialmente in ambito francesi io farò un solo esempio è stato evocato spesso durante questo convegno Voltaire non poteva essere altrimenti Voltaire ecco è una delle
Tre grandi pietre e ti paragone ebbene Volterra lesto lui due Volterra la sua ironia ma anche la sua le scelte e i la sua leggerezza è evidente quando abbia inciso anche non soltanto sul modo di pensare direi su alcuni suoi orientamenti ideologici ma anche proprio sul suo tipo di scrittura si possono fare certo tutte le distinzioni di come sono state fatte dire volterà accettava questo non accettava questo atto aspetto ma l'incidenza di Voltaire su Sciascia è innegabile
Ebbene Voltaire è fra gli autori rappresentati né volumetti della memoria anzi uno in particolare le lettere rivolte lettere d'amore alla nipote
Pubblicato nel mille novecentonovantatré nella collezione uccide alla memoria a cura di Sandra Morganti
Sembra uscire come una futura memoria realizzata
Dalle pagine dia a ciascuno il suo
Dove lo vediamo questo volumetto non è quello che si è letto naturalmente
Come quasi direi un fiore fresco e vivo queste lettere d'amore
Porterà la nipote
In contrasto con le calco maniglie vecchiotte e stantie del caffè come RIS tra le mani del povero e illuso professore Laurana a cui accennava
Poc'anzi Carolina
Lui ha in mano nell'attesa della donna che non verrà ero queste lettere d'amore e di coltello e poi molti anni dopo è vero Sciascia farà pubblicare questo volumetto della collana Art ecco sono questi episodi queste citazioni a cui potrei aggiungerne tante altre che più evidentemente di altre allusioni che pure ci sono nascoste tra le righe ci danno direi la misura non solo dei gusti di Sciascia ma anche
Dell'apertura dell'ampio horror europea della sua qualità di scrittore e al tempo stesso in accordo e in contrasto con la sua sicilianità
Nella corda pazza in un articolo del mille novecentosessantanove credo noto a tutti Sicilia e Sicily tutine Sciascia riesamina le due opposte tesi
La cultura siciliana quella di una Sicilia chiusa nel suo regionalismo e quella di una Sicilia aperta
Di una cultura cioè vivacemente italiana ed europea
E poi riconosce che come spesso avviene la verità sta nel mezzo tra le due tesi ma aggiungendo che se è vero che comunque la cultura siciliana ha avuto ho sempre come materia e come oggetto la Sicilia
E non senza talvolta particolarismo e crea Texas sono parole di Sciascia
è ancora più vero che più spesso Essa pur rappresentando sempre la realtà siciliana è arrivata con forza con vigore con compiutezza
All'intelligenza e al destino dell'umanità tutta e pensava naturalmente ai grandi scrittori siciliani lui a a età Pirandello a Brancati
A Pecchia
Mai verissimo questo che ho detto anche per lasciarci
E non mi si accusi adesso dicono sciocco partito preso per essere io come ha ricordato il professor Romei docente di letteratura francese quindi per forza un po'di deformazione professionale me la porto dietro ma non mi si accusi di partito preso sì per lui specialmente questo questa completa europea si è verificata anche e soprattutto in forza delle sue aperture francesi perché alla cultura francese egli ha guardato e innegabile come ad una cultura idea direi di più come alla cultura tout-court
In un'ottica più che novecentesca direi quasi settecentesca ottocentesco
Come ad un modello di perfezione e anche di organizzazione di memoria appunto
Ma anche di ricchezza credibili trovava di consonanze ET riscontri e lo so che non può far
Le idee per tanti aspetti ma una controprova se ne ha nella grande diffusione che ha avuto e che ha pittura l'opera di Sciascia Francia
Del resto
Ho dato come titolo a questa mia relazione Sciascia e la Francia quindi certo la cultura letteratura ma la Francia anche e soprattutto Parigi
E anche a Parigi Sciascia ha guardato come alla città ideale in cui vivere
Come ad una
Grande capitale
Della cultura
Anch'egli ha avuto indubbiamente il suo mito di Parigi appena appena incrinato dalla malinconia Baudelaire Liliana che anche Parigi come tutte le cose cambia e tramuta pur rimanendo in fondo identica a se stessa e abbiamo tutti presenti le bellissime pagine su Parigi di quella specie di e di incassi on Sant'i Manta alle di ideologiche in chiave volte Eliana ma con un Candid ed un panda rosso molto diversi che appunto l'opera di Sciascia Candido
Ma direi che sono
Altrettanto belle se non più belle certamente più penetranti
E pagine dell'articolo Parigi che chiude cruciverba e che vengono immediatamente dopo quelle su Caltagirone
Come un accostamento che gli ancora voltare significativo tra la Sicilia e la Francia Parigi decisamente Pallotta e Sciascia
Né i suoi monumenti
Ma la nel suo complesso
Come nei suoi diversi quartieri
O Paesi piccoli come li chiama Sciascia dove ritagliarsi un angolo per vivere
E fare quello che meglio ci si anticipi Sciascia
E per esercitare di quell'occhio attivo quell'occhio egli dice che conoscenza
E qui forse una citazione di Baudelaire me la sarei al
Data quando parla di
Secondo pare essere la pigrizia l'ozio che genera però e stimola la creatività del poeta dello scrittore
Quell'ozio dicevo che è riconoscenza e dove egli aggiungeva parigini è ancora possibile dar corpo ai sogni ai fan tasse mi della memoria fra le cassette dei vecchi ottimiste e dei venditori di stampe perché i malati
è e sono sempre espressioni di Sciascia che io qui riprendo e di fondo nel mio discorso è la Parigi in
Memoria ritorna ancora ossessivamente questa parola è la Parigi libero anche dice Jean
Ma è anche la città prorompente di vita nelle sue feste paesane come dice i miti ricorrenti letterari maghi ti anche libertari miti afrodisiaci che sconfinano spesso l'uno nell'altro e si fondono
Ed è questo è anche particolarmente importante per uno scrittore dall'impegno civile com'era
Sciascia è il luogo Parigi dice dove le poche persone che pensano con maggior forza e giustezza delle altre riescono da tre secoli a far sentire la loro voce a servizi della città come di una cassa di risonanza come di un megafono dove insomma le minoranze altrove impercettibili o addirittura soffro
Carte proclamano all'attenzione del mondo l'affrancamento dai terrori Porcari e la scoperta delle nascosto e
Verità non occorre insistere credo ancora per comprendere come a Parigi Sciascia Appiah ritrovato una sua autenticità
Ora e mi avvio a concludere
Confesso
Ho confessiamo tutti
Che se in questo quadro che io ho tracciato a grandi linee sommi tratti
Ci sarebbe ancora molto da dire
Confesso dicevo che se nell'opera di Jacques Chirac
Forse è mancata non dico la conoscenza
O l'ammirazione ma l'amore
L'adorazione per Stendhal
Io credo che noi ci sentiremo dei russi
Forse anche creati
Indubbiamente della letteratura francese si possono amare molti altri scrittori non amare standard
Ma non nell'ottica in cui Sciascia
Si pone naturalmente elettivamente
Il suo interesse per il Memorial rischi e le memorie di standard lo affascinava per l'autobiografia per l'amore della verità
Quante volte Sciascia rinvia credo che c'è anche il titolo di un libro di critica sul su Sciascia le epigrafi vide la luce del noir vero attribuita ad tanto la diritti la preferiti
Ecco
Sei non ci fosse stata ripeto non dico la conoscenza perché per forza l'avrebbe dovuto conoscere
E non dico nemmeno l'amore ma lato Orazio per standard io credo che noi ci sentiremmo tratti io non voglio tentare nemmeno un'analisi a grandi linee è vero di del rapporto tra Sciascia e standard del resto che è stato già trattato più volte data tutti critici di Sciascia ricordo tra gli altri non moltissimi anni fa un intervento di Richard ricorda e le intelligenti considerazioni di un grande studioso di letteratura italiana quale tante della terza
Io mi fermerò soltanto su alcuni punti che credo essenziali in ordine al discorso che son venuto facendo aggiungerò magari qualche ricordo personale qualche testimonianza parlando dello stand all'ISMU di Alberto Savinio altro grande stand italiano
Sciascia fa una distinzione giustissima fra lo scandalismo in accezione attiva cioè quello di Savigno e l'altro in accezione passiva cioè l'esercizio di erudizione e di Filologia in cui di solito lo scandalismo viene celebrato potremmo dire lo scandalismo degli scrittori degli scrittori creativi e lo scandalismo dei critici o di nuovi poveri professori d'università
Una distinzione che già altri avevamo fattori anche se usando altri termini per esempio tra stand agli anni e stando alle liste
Oppure ricordo Pinker e che parlava di Standa Lesko ecco o ancora pensando al vero nome di Stendhal che come sapete uno pseudonimo
Cioè non ribelle si distingueva tra Bellis ebbene no e Pelillo e credo che fosse polli e otto a dire questo
Una distinzione che indubbiamente anche sul piano degli studi e delle ricerche
Ci fa separare i saggisti e gli storici e dagli storici dilettanti dagli eruditi gli scrittori specialisti un libro le sorti Shasta Robben schivo dice netto da uno studio molto più denso erudito pesante di Librandi o di ricordini odi picchiarle
Ma non è detto che questi due aspetti che Sciascia intelligentemente vedeva
Che queste due tendenze non possono coesistere cioè ritrovarsi fuse e armonizzate in una stessa personalità di studioso o più generalmente di scrittori
Anche perché
E la stessa scrittura di Stendhal e che in certo senso lo richiede lo impone
Coinvolgendo il lettore il critico in quei tanti grandi e piccoli misteri
In cui Stendhal diceva Sciascia sa inesauribili mente e deliziosamente indicarci
E direi che fra gli studiosi
Fra gli scrittori fra i critici
Che hanno saputo bene armonizzare queste due questi due aspetti dimostrando animismo io porrei Sciascia lo stesso che è stato indissolubilmente stando a Lignano e scandalistica
Amato la profondità la modernità nella scrittura di Stendhal ma neanche ricercato col suo gusto di Detective col suo gusto ed il romanzo poliziesco come tutti sappiamo
Ne ha ricercato quelli che erano i congegni Lexus ritenuti direi Bush di cui la scrittura di Stendhal e anche costruita
Penso soprattutto come esemplare fusione di questi due aspetti dello Stendhal lirismo di Sciascia alla sua brillante bellissima
Relazione al congresso
Stando alle hanno di Roma in Campidoglio che prima così amabilmente il professor Romeo ha voluto ricordare del mille novecento ottantatré la comunicazione di Sciascia ci interessava Stendhal
E la Sicilia
Ma questa relazione al tempo stesso la ricostruzione fantastica di un viaggio mai compiuto perché standard in Sicilia non ha mai messo piede
Mai anche la realizzazione concreta di quel viaggio che Stendhal avrebbe potuto fare
Cioè un viaggio del siciliano Sciascia sulle orme immaginare di Stendhal ma anche il viaggio immaginario di Stendhal sotto la guida di Sciascia
Che ora rettifica ora concorda ora corregge sempre sostenuto dalla sua formidabile erudizione siciliani
E può anche avvenire che Sciascia accada apparentemente forse
In una delle trappole che Stendhal tratti seminato nei suoi scritti one-shot hai scarta Facci
Io non so se ci sia più ingerita o più malizia nella domanda che Sciascia si pone a proposito della cronaca sul convento di sbagliano
Perché nelle pron da comma sta andando a sposta il monastero da Napoli a Catanzaro
In realtà Stendhal collocano l'episodio
Del convento di Baiano uno delle cronache napoletane vero cui attingeva a Catanzaro
Nelle Marche cioè una località inesistente non esiste
Così come fittizio il nome
Del cardinale Sabelli Catanzaro ma che troviamo in una cronaca italiana di Stendhal Vanina Vanini che è del mille ottocento
Ventinove contemporanea delle Pro Nazarro quindi restano dalle che con il i suoi depistaggi ha messo non Catanzaro ma Catanzaro la città nelle Marche precisa
Inesistente invece io debbo veramente concludere che c'è molta più malizia i
Questa domanda che Sciascia si pone perché altrimenti dovremmo accusare di aver di aver letto male Catanzaro
Per Catanzaro
Cioè una di delle tante mistificazioni di Stendhal
E Sciascia lo doveva sapere benissimo se una delle sue più straordinarie occasioni di
E convincente intuizioni almeno per me è stata quella di avere ben colto il valore direi metafisico e metà letterario delle mistificazioni scandagliare sia quando parla nell'arco da passa del lettore detective che i riscontri documentari alla mano si convince
Che la mistificazione dello scrittore
Consisteva soltanto nel farle intravvedere una mistificazione e allora dice Sciascia vinta e pareggiata la sfida cede alla simpatia sia e diviene vittima ma felicemente della mistificazione stesse
Sia quando in cruciverba parlando ancora della confusione e dei depistaggi che Stendhal creata della posta scopriva in questi strumenti di cautela e di circospezione una categoria esistenziale che andava ben aldilà della difesa dalla vigili e polizia borbonica qualcuno circa per coinvolgere invece anche i suoi futuri lettori e tre seggi
Ma lo scandalismo di Sciascia anche una terza e suprema dimensione
E che attiene più strettamente
Alla sua natura di scritture e di romanzieri quella che vorrei chiamare della identificazione e della mimesi
Dichiarò una volta che la sua infanzia somigliava da vicino
A quella raccontata da centocinquanta anni prima da Stendhal
Nella ritirarli brilla
Che Sciascia poneva al Ciocco del suo amore standard
Il primo gradino elusioni e Noiret diceva il Che Fondo lascia giusto il Parma il terzo la Witt replica che una autobiografia come tutti sappiamo
Ebbene debbo dire che questa era indubbiamente una identificazione molto mitizzato
Che voleva tener conto in una forte affinità elettiva riscontrata a posteriori di molti e indubbi elementi con comuni e positivi tralasciando però altri elementi di differenza forti negativi
Il disprezzo di Stendhal per il padre la versione Terlizzi
E per la TAC Serafini soprattutto l'ho odio per la sua patria per tre no che non trovano certo riscontro nel mondo dell'infanzia di Sciascia
Ed anche della sua maturità con la sua fedeltà fino alla morte alla sua famiglia alla sua Racalmuto alla sua Sicilia
Vorrei terminare
Con
Appena un ricordo personale una testimonianza
Perché come diceva punto ballerini di Stendhal e non si finirebbe mai di parlare di Luís ma io direi che non si finirebbe mai di parlare anche di Sciascia e di Standa
Io ho avuto con lui
Vari contatti e vari rapporti diretti o indiretti a partire dal mille novecentocinquantanove quando pubblica dall'editore Sciascia appunto con una breve nota di Leonardo il mio primo volumetto di studi standard ideali e certamente il momento in cui lo frequenta il di più fu quello del congresso di Roma che è stato già evocato ma voglio per concludere
Ricordare un altro episodio cioè molto meno noto
Ma egualmente significativo tre anni prima del congresso Stendhal diano del mille novecentottantatré io cioè nel mille novecentottanta
Ci fu un'iniziativa romana di erigere un monumento a standard
Se ne scelse il luogo lungotevere vicino all'Ara Pacis
Lo scultore
Ma non giù silicio alla raccolta dei fondi si ebbe addirittura cosa molto porta l'approvazione del comunque
Poi
No ce ne fece assolutamente più nulla
Ma ad una manifestazione organizzata dal comitato promotore i cui io non facevo parte e nemmeno Sciascia
Fummo invitati a parlare proprio Sciascia io e il Consigliere culturale francese dell'epoca Roma che andrei sa sappia
Era il venticinque giugno all'hotel Excelsior di Roma ma grande serata
Sciascia mi telefonò anticipa vengo per parlare soprattutto di Stella
Anche perché non era certo molto entusiasta dell'idea del monumento anche se non ricordo che aggiungeva nella città come Roma sia villa Borghese c'è il monumento attinente e il monumento a Vittorio Gori forse il monumento a Stendhal la vero ci sta bene
Ma del monumento parlo quasi affatto
Parlò invece molto Luca abbraccio di standard
Ripercorse le varie fasi
E le ragioni profonde del suo standard secondo riconfermo insomma il suo grande amore per uno scrittore nella cui opera come scrisse più tardi nelle sue numerose pagine
Dedicate a Stendhal entrano in gioco i fatti le idee ma anche le ragioni del cuore
Della conoscenza del cuore umano dell'ossessione di standard di conoscere il cuore ma e poi di noi stessi uno scrittore ancora diceva Sciascia in cui almeno spesso si imposta se non in tutto si risolve la difficile equazione fra è alta eppoi sia fra realtà e scrittura
Che è forse quello che si può dire si deve
Di dire non solo dell'opera di Stendhal ma anche di quella di Leonardo Sciascia vi ringrazio
Flavia non abbiamo finito ragazzi
è
Dopo l'emanazione di questo pomeriggio io francamente vorrei i esprimere un ringraziamento sentito al professore Caronia condiviso mi è sembrato proprio in modo forte impegno è solo una sua emozione suo rovello non mentale non razionale soltanto e al a un professore
Intensa così portato per mano in una passeggiata stando agli anni romana insieme a Sciascia e mi rendo che non poteva esserci confusione migliore del nostro comune io vi abbraccio tutti ragazzi perché siete stati interamente splendidi
Da domani si comincia a legge nel rileggere Sciascia e quindi l'appuntamento a domani mattina spontaneo troppo
Vivacia