"Costituzione e diritti sociali: il referendum radicale sui licenziamenti" - org. dalla Casa editrice Ediesse, la Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale e la Rgl News, assieme alla Consulta giuridica del lavoro della Cgil (c/o Sala del Cenacolo in Vicolo Valdina)

Premesso
Nel
Quindi tale
Credo che possiamo cominciare con tutto l'intervallo che abbiamo voluto prendere ormai
è ora di partire vi ringrazio per essere intervenuti
Quando
Giorgio Ghezzi ha avuto l'idea di fare questo incontro questa mattina il cinque maggio mi ricordo che
Ci fu una telefonata alla quale l'obiezione da parte mia erano anche cinque maggio molto molto lontana molto vicino al referendum
Giorgio rispose
Meglio perché siamo nel momento anzi massimo calore voleva l'incontro sarà incandescente questo significa che anche Giorgio Ghezzi può sbagliare qualche volta era a Roma ma succede perfino perfino lui e nel senso che invece le cose non sono proprio nate come ci si aspettava che questa passione che avrebbe dovuto essere suscitata
Dai referendum non mi sembra che corra per il Paese al ritmo per cui oggi potremmo immaginare che anche confrontando opinioni diverse spriz sino scintille
E questo induce più che una riflessione sul tema specifico di oggi sui quali troppi parleranno sul quale quindi io non non penso giungere niente una riflessione complessiva
Sui referendum io continuo a pensare che l'istituto del referendum usato in questo modo non corrisponde alle esigenze perché continua a immaginare
Il cittadino al quale fa ormai fra quindici giorni verranno consegnate
Nonostante la falcidia operato dalla Corte costituzionale
Hanno consegnato delle schede numerose e su materie molto disparate perché poi in questo periodo sta parlando
Molto dal referendum elettorale pochissimo di quelli sulla giustizia
In qualche sede di quello sui licenziamenti base da nessuna parte dell'altro referendum cosiddetto sociale sulle trattenute
E come il cittadino metterà insieme queste varie cose che non sembrano corrispondere nemmeno a una logica per il quale si fa una scelta è quella scelta è unitaria e difficile capire quindi credo che anche nel futuro una riflessione bisognerà pur farla perché il referendum un diritto fondamentale previsto dalla Carta costituzionale però usato in questo modo io temo che non garantisca l'espressione di una volontà anche perché poi in questo Paese si sta delineando un tasso di presenza e di partecipazione
Al voto non proprio tra i più esaltante mi pare che se mai se c'è un dato è che piuttosto in diminuzione il numero dei partecipanti quindi ma anche questo porrà e pone altri problemi anche tra coloro che pensano che addirittura sarebbe giusto che non si arrivasse al quorum e coloro che credono che invece un coro debba essere raggiunto perché i cittadini devono una volta ammesso il referendum debbono esprimersi e potersi esprimere c'è un insieme di problemi quindi sui quali forse una riflessione approfondita in sede politica e anche in sede giuridica costituzionale dovrà essere fatta
E perché anche la giornata di oggi ci insegna e ci spiega che qualche problema c'è da questo punto di vista Noè comunque oggi si era deciso di affrontare il tema dei licenziamenti che è un tema sicuramente caldo
Non solo
Per il fatto in sé
Reintegrazione sì ore integrazione no articolo diciotto sia l'articolo diciotto no ma per quello che secondo molti
Il problema della integrazione significa ed ha significato nella storia dei questo Paese una storia sindacale la storia politica nella storia dei rapporti di di lavoro
Per molti i
Questo istituto della reintegrazione significa soprattutto
Qualche cosa assai prima del momento in cui si arriva a rendere effettivo e concreto l'esercizio di diritto ad essere eventualmente integrati in caso di licenziamento ingiustificato
è una questione che secondo molti pesa su tutto il rapporto di lavoro e che nella storia
Dei rapporti di lavoro e dei movimenti sindacali ha rappresentato qualcosa di estremamente importante è un elemento che per i lavoratori
E in qualche modo un elemento rassicurante che induce a esercitare liberamente i propri diritti sindacali
Di lavoro
A non avere la preoccupazione comunque di una risoluzione del rapporto anche in caso di giustificazione con un'armonizzazione semplicemente del rischio
Quindi è un istituto che ha operato anche da questo punto di vista politico sociale in modo per molti estremamente importante e quindi la questione
Non credo che vada vista sicuramente tutti gli interlocutori di questa tavola rotonda confronteranno anche da questo punto di vista soltanto in relazione a quella fase conclusiva finale per chiedersi se poi questa all'integrazione funzionino non funzioni se abbia funzionato non abbia funzionato
Quello che
è indubitabile che quello che ha scritto un articolo diciotto ha funzionato su un piano più generale nel senso che quando molti lavoratori si preoccupano di questo aspetto pensano più che all'ipotesi in cui essendo licenziati ingiustamente avrebbero Torre Messere integrati o no pensano al loro rapporto di lavoro e alla libertà di cui dispongono
In costanza di rapporto questo è uno dei temi
Fondamentali dai quali difficilmente si potrebbe prescindere e sui quali e le scelte difficilmente possono essere parziali ma hanno bisogno di essere scelte radicali peraltro impone pure
Beh sì intanto siamo arrivati al completo privata anche Epifani
L'avevamo aspettato
Però avevamo qualche pressione per cominciare
Mancherà Giugni per ragioni per ragioni di salute nel caso che per caso venisse al terremo anche l'ordine di daremo la parola non togliendo a chi c'è la natura lo ammette ma inserendolo nel momento che potrà in modo che se vuole possano ritornare
Detto questo io non aggiungerei proprio altro perché mi pare che sono molti gli interlocutori le opinioni sono anche variegate
Una certa linea che quindi penso che convenga dare senz'altro avvio al dibattito
Credo che ognuno dei dei relatori
Userà un tempo tale da consentire anche agli altri di parlare e quindi forse possiamo metterci d'accordo nel senso che molti preamboli
Il storico sociali sindacali possiamo lasciarle da parte venire subito a sodo in modo che ci sia la possibilità e di fare un giro ed eventualmente di farne un altro se
Si vede la necessità anche di una interlocuzione fra coloro che intervengo darei quindi subito la parola alla
Professor Piergiovanni alleva per il primo intervento poi seguiranno
E credo che
Tra i presenti conosciamo tutti le idee gli uni degli altri e quindi veramente sarebbe anche un po'imbarazzante
Ripercorrere ripetere appunto il premesse storico sociali giuridiche conosciamo di questa vicenda io vorrei veri deve se effettivamente riusciamo a Karachi
Nella situazione
Politica giuridica nella quale cari questo referendum e immaginarci che cosa potrebbe accadere in un caso e nell'altro cessione del caso da vittoria
Dei sì
Speriamo che non si verifichi mai assolutamente ma anche in quello che la vittoria fino perché tutto sommato non penso che il referendum possa essere vissuto all'insegna soltanto dello scampato pericolo
Cioè dobbiamo scampare in questo grave pericolo e magari a questo scopo la migliore soluzione potrebbe anche essere quella di cavalcare una certa proposta astensionista dica che percorre la società alle forze politiche per i motivi più diversi magari pensando ad altri referendum
Io ritengo l'ho sempre detto ma continuo di lo vorrei sentire cosa ne pensano anche perse miscibili presenti che questa volta sia assolutamente indispensabile
Aprire un un no
A tutto tondo cioè avere una riaffermazione di un principio di diritto
Che possa servire anche da primo passo per una ripresa di propositività
Politica
In considerazione del fatto che resta un anno a questo fine legislatura un anno
Molto importante pericoloso se appunto non vi è un nuovo messaggio femmine mandato alle persone al popolo come si diceva a sinistra al quale è sicuramente confuso in crisi di fiducia
Io penso che il referendum sui licenziamenti comunque non farà venire meno
L'articolo diciotto perché la sensazione
Che in ogni caso qui si tratti di non tornare indietro rispetto a in livello di garanzie estremamente diffuso questo modici anche un po'di esperienza fatta in ambito sindacale parlando
Moltissime persone ritengo ad esempio che nel caso che passasse il sì si avrebbe un formidabile svecchiamento diciamo degli organici aziendali perché i numeri o nell'altra ci cercherebbe di allontanare i lavoratori più anziani per sostituirli
Con contratti atipici o contratti di altro genere questo è un elemento estremamente estremamente sentito
E credo che anche per questo vi sarà un sito di un certo tipo
Che
Cosa c'è di importante nell'articolo diciotto Heroes dico non da oggi non tanto il problema delle reintegra in sé
Anche se non va sottovalutata non è vero chiudere in teoria non c'è male
L'esperienza anche professionale nuovi noi ci dice Catherine Keener c'è e c'è anche molto spesso perché il datore di lavoro
è sempre nella situazione che non sa cosa potrà accadere top ci può essere il lavoratore il quale aspirano a re interna soltanto formale
E possibilmente ma c'è anche quello che invece può creare una serie di problemi estremamente gravi alle andatura di lavoro per esempio chiedere un risarcimento per la visione figura professionale derivante dal fatto della mancata reintegra in sé e per sé
Giuri interamente gli ultimi della corte di cassazione che se non altro riconoscono che dopo produzione pur di dire integra
Gli effetti del contratto così ristabilito
Ma senza
Esecuzione concreta si stabilizzano ha portato un rinforzo notevole al concetto alla reintegra e quindi in realtà anche il datore di lavoro sono almeno quelli grandi sono più propensi ad attuare la reintegra piuttosto che a lasciare il lavoratore in attività dico quindi non è da sottovalutare anche proprio il valore diciamo di difesa nella posizione due presunti vivo ma sappiamo benissimo che il vero padrone l'articolo diciotto un altro è quello di rendere possibile esercizio per gli altri diritti
E questa è una situazione c'è una sensazione estremamente diffusa e soprattutto è un'esperienza assolutamente costante
Tutto l'attività di difesa dei diritti dei lavoratori a questo presupposto in mancanza di questo si tratta semplicemente di gestire alla meglio la fine di un rapporto che comunque nato precario già nella testa della gente e che finirà con una liquidazione più o meno favorevole ma laddove la reintegra
C'è laddove questo valore prevenzione mistico a effettivamente effettivamente presente allora tanti discorsi diventano possibili tante tante pretese tanti diritti possono essere possono essere affermati
Il grande disagio che si vive da parte dei lavoratori in ordine soprattutto nel ventre di lavoro agli orari alla
Demansionamento alla mancanza di prospettive professionali alle discriminazioni più o meno occulte al mobbing
Quasi tutti lavoratori non ma si sentono oggetto di Monti beh tutto questo
Un sono tutte le posizioni che così possano sul fatto che poi alla fine la reazione non ci può essere una reazione di licenziamento comporterebbe innescherebbe altri problemi e per cui il lavoratore può pensare comunque di difendersi incostanza di rapporto ora il punto fondamentale secondo me è che altre soluzioni che pure sarebbero possibili sto pensando qui alle alle proposte che sono venute
Da onde Ichiro eccetera
Toglierebbero proprio questo elemento una reintegra eventuale farebbe venir meno questo presupposto
Una penalizzazione economica anche fortissima farebbe venir meno questo presupposto
Parliamo quell'esempio la situazione del dirigente solo del canile di Gente Money piccoli dirigente ormai una figura professionale estremamente estremamente diffusa
Ecco certamente si tratta di ventinove mensilità di stipendio è una situazione risarcitoria più che apprezzabile e tuttavia la condizione nei quali si muovano questi lavoratori hanno conteso il comunque l'estrema incertezza di sotto tutela perché perché non vi è la sicurezza deterrente e una non cambia molto secondo me affidare al giudice la possibilità di reintegrare o no a secondo del comportamento con le parti liberamente apprezzato
Il datore di lavoro il quale sappia di potersi con sicurezza pagando un costo più o meno alto liberarsi d'autore del del lavoratore sgradito accetta questo Corte questo dice con molta tranquillità
Non vi è
Dirla per rispondere indirettamente proposte di Ichino dunque punto di indifferenza economico al di qua o al di là del quale il datore di lavoro prende o non prende decisioni perché un licenziamento può costare troppo un licenziamento ingiusto
Macché ideatore di euro ritenga conveniente anche per dare l'esempio e altri non costa mani troppo
Un nuovo di nuovi ha fatto questa esperienza ognuno di noi sa che licenziamenti possono essere acquisite CD con quattro cinquecento seicento milioni e tuttavia lasciare una situazione di profonda di profonde ingiustizie e far e deve far venir meno diciamo quell'appunto la possibilità di far valere i diritti che nel nel corso del campo
Questo sarei per me il primo il primo punto non esiste un meccanismo di tutela Sternativo anche un risarcimento molto ampio Novak riempie quella funzione
Il lasciare
La scelta al magistrato non adempie a quella stessa funzione perché fa venir meno il carattere della certificazione
Peggio ancora mi permetto di dire
Sì queste situazioni non viene amministrato non dovesse essere più amministrare sì sedili giustizia ordinaria Martin sede in sede
Di lì arbitrato non perché vi sia una ostilità diciamo contro gli arbitrati in
Di principio forse una volta Millacci Jealous d'agosto cioè non esisteva ma perché l'esperienza ci dice che quelle sedi possono essere sedi di composizioni di interessi anche migliorative
Rispetto alla sede giudiziaria ma appunto di composizione degli interessi di situazioni che non che tocchino limitare il vere
Per Totti in ogni mio il tuo ma non il me e il T che invece la situazione tipica che abbiamo nel conflitto nel conflitto licenziamento
Cioè affidare al
Ai con leggi di arbitrato un giudizio sui licenziamenti compresa la possibilità di ugualmente dagli eventi che ci riproporrebbe esperienze che tratto sono state già in parte i fatti in qualche modo e che ci dicono che la soluzione monetaria è l'unica soluzione che in realtà si impone e le parti lo sanno
E lo sanno fin fin da principio peggio ancora
Quando però Tiziano questa questa è una colpa naturalmente peggio ancora se dovessimo pensare che il ricorso al collegio arbitrale come forma di composizione di questi conflitti diventi un ricorso se non automatico obbligatorio il che è possibile però fortemente incentivato e praticamente
Suggerito i suggerito magari lo stesso dello stesso magistrato che possano indicare alle parti alle parti in quella via
La sì viene rimasta se è rimasto una pregiudiziale da parte il movimento sindacale nei confronti della vita è proprio questa
L'abitato deve essere un fatto assolutamente libero
Addirittura con un diritto di ripensamento del lavoratore che pure lo abbia
L'abbia accettato proprio perché
Occorre quando si si tratta di certi diritti fondamentali un assoluta ponderazione nel fare nel fare questa scelta
D'altra parte
Le proposte sono un giudiziario
Si basano pur sempre sul concetto che la
Obbligatorietà egli ha reintegrato ma di citare la reintegra dovrebbe dovrebbe venir meno tutto dovrebbe in sostanza poi trovare una sua soluzione nel all'interno del giudizio del giudizio arbitrale e con questo è un problema sostanziale
Che prescinde pure importante problema dell'organo che deve amministrare
Questa questa vicenda
Credo che
La soluzione
Peggiore
Quella che non mi sentirei proprio in principio di accettare sarebbe quella di un ritorno addurre eccesso ad nutum
Fortemente indennizzato questo lecco nella proposta De Benedetti poi sì su Benigni ci dice riportarle all'amico ad ogni destino un recesso tenuto un fortemente indennizzato cioè una nuova indennità di anzianità
Riporta limite anzianità ai ex alle sue origini e che il modo per cui il lavoratore
Viene sintentizzato ma pagandolo con la impossibilità in concreto di sanzionare il di di chiedere appunto di sindacare il licenziamento ciò ci fa tornare prima la legge seicentoquattro in realtà perché la legge seicentoquattro pur avendo introdotto questo nella sua efficacia concreta ritrovato poi dovuto soltanto una tutela di carattere esercitato tuttavia per la prima volta dette la possibilità di sindacare effettivamente licenziamento egli nacque il diritto del lavoro italiano quello concreto prima ancora che dello Statuto articolo diciotto poneva completato e quindi la scelta che ci si pone
Di fronte a certe proposte che vengono è di o sui riposizionarci tra sessantasei settanta
Con una integra che non non c'è ci sarà soltanto particolari casi difficilmente realizzabili o addirittura di riposizionarci prima dello stesso sessantasette
Cioè al tempo in cui il diritto del lavoro sostanzialmente era un diritto tipo postumi
Risarcimenti
Detto questo e quindi spiegato perché francamente non vedo la possibilità di soluzioni diverse da quelle esistenti bisogna però anche dire che
Una volta superato lo scoglio
Referendario
Una poi non si potrebbe assolutamente accontentare la posizione meramente difensiva si è intanto perché l'articolo diciotto insieme sui meriti le sue luci presentano poi non poche ombre
è bisognerà prima o poi che prendiamo in mano il problema della effettività nell'area interna
Forse più complessivamente che prendiamo Brolin mano il problema dell'esecuzione in forma specifica degli obblighi di fare perché questo poi soltanto uno dei casi quell'intrico al posto di lavoro con l'articolo diciotto ma pensiamo a tutti gli altri pensiamo ai problemi dell'effettività nell'arringa mille mansioni ad esempio e quindi della
Condanna a realizzare comunque degli obblighi degli obblighi di fra questo è uno dei primi problemi che secondo me un la rincorsa del referendum bisognerebbe nel mettere la specifica materia prendere in considerazione e poi capire che cosa c'è tutto intorno cioè in sostanza poi alla fine quando si parla di flessibilizzazione come
Bussola di questo referendum da parte dei proponenti ex accenna correttamente ad un problema di carattere generale
La tappa successiva sarà io credo il venire meno quel contratto collettivo nazionale
Cioè la flessibilizzazione significa in sostanza la demolizione pezzo per pezzo ma ormai siamo siamo verso la fine della di tutto un certo quattro sicuramente significherebbe non metter mano
Alla ricomposizione
Delle varie tipologie di rapporto di lavoro cioè a quella tentativi acquetinte attivo che da parecchio tempo in corso e che Dio fondamentale importanza che è quello della legge cosiddetta Smuraglia poi dopo
Probabilmente troppo troppo tagliuzzata per poter essere chiamata ancora in questo modo a oggi e della stesse problemi e rappresentanza sindacale
Cioè sì
Vincessero i sì è chiaro che nessuna di queste riforme
Avrebbe più legittimazione per essere posta viceversa vincendo il no io credo che il
L'appuntamento subito successivo del realizzarsi entro quest'anno sarebbe appunto la ripresa di queste due importantissime regge
E la
E un ritorno nel senso correttivo ma di manutenzione dello strumento che ha comunque i suoi i suoi difetti della stessa della stessa dall'articolo diciotto una stessa reintegra
Tutto sommato qualche prova in proposito l'abbiamo già avuta non è stato sempre tutto negativo in questi in questi anni
Mi riferisco per esempio al fatto che in materia piazza sindacale laddove si è riusciti e pubblico impiego apportare a termine un discorso di una certa chiarezza la risposta è stata è stata stato altamente positiva
è stato una sorpresa dei lavoratori pubblici abbiano votato per la CGIL avessero per gli altri ma non per noi perché sappiamo il motivo per cui questo è avvenuto questo è avvenuto perché perché la CGIL quella fatti votare
E quindi è stata una risposta ben preciso in questo anno se dopo se il corpo elettorale di lavoratori dimostrano come io credo deve scopre di comprendere che difendendo l'articolo diciotto si difende il diritto del lavoro
In senso complessivo non dovrebbe essere difficile io credo
Portare poi due proposte
Ho si potrebbe se anche qualche altra cosa vincenti e che effettivamente facciano Paul comprende l'appuntamento è trovarne l'anno prossimo che tra la sinistra e la destra c'è eccome a differenza di valori grazie
Grazie ad una sola allevati mi pare accertato chiarissimo la sua impostazione
E quindi
Possiamo dare la parola al professor Ichino è altrettanto chiaro notoriamente delle sue posizioni Acer esporrà oggi
Ma io
O degli argomenti contro il sì al referendum che però sono in larga parte diversi da quelli che si sentono comunemente proposti in particolare
Da quelli proposti qui dall'ed in parte diverso in parte li condividono
A me sembra per esempio importante osservare
Che qualsiasi disciplina limitativa della facoltà di recesso del datore di lavoro
E in sostanza una in posizione di un contenuto assicurativo del rapporto
Che
Trasferisce il rischio di sopravvenienze negative sul datore di lavoro cosa che ha un suo senso economico apprezzabilissimo perché il datore di lavoro è la parte
Tipicamente più capace di sopportare il rischio e statisticamente più propensa al rischio
Mentre il lavoratore è la parte meno capace di sopportare il rischio e statisticamente meno propensa al rischio
E d'altra parte
Gli economisti ci spiegano perché se si lasciasse il mercato libero questo accordo sulla ripartizione del rischio non si realizzerebbe e non a non è qui il caso di spiegarlo
Per il tempo limitato di questo intervento ma è così
Quindi
è opportuno che l'ordinamento intervenga a operare questa ripartizione del rischio imponendo questo contenuto assicurativo del rapporto tanto opportuno che anche negli ordinamenti dove la legge non interviene queste limitazioni vengono introdotte attraverso le clausole generali di diritto civile
Lo si assiste a questo fenomeno espanse industriali proprio in questi anni anche negli Stati Uniti d'America
E i e e però questo dato è
E
Porta a delle conseguenze
E compie che dovrebbero essere ovvie
E che non vengono mai considerate per esempio è ovvio
Che una legge non può intervenire su un rapporto assicurativo in corso in cui una parte ha pagato il premio assicurativo modificando gli la copertura assicurativa in corso d'opera è una cosa che non ha senso
Il lavoratore
Il l'effetto di questa intervento legislativo e l'imposizione di un rapporto di assicurazione che comporta il pagamento di un premio
I lavoratori italiani pagano questo premio
Le imprese italiane possono competere sul piano internazionale perché
Pur avendo il costo aggiuntivo di una maggiore copertura assicurativa nei confronti dei propri dipendenti
I propri dipendenti pagano loro un premio
Per questa copertura assicurativa ma è ovvio che chi ha pagato fin qui un premio non può vedersi cambiare la copertura assicurativa dall'oggi al domani come vorrebbe fare il referendum è un'ingiustizia qualsiasi intervento
Legislativo
Su questa materia non può che avere una vacatio una congrua vacatio legis che consenta riaggiustamento dei dell'assetto di interessi tra le parti
Questa stessa considerazione però significa che la copertura assicurativa costa Costa i lavoratori
E questo significa che bisogna sempre siede sì anche
Quanto sia questo costo
Chi lo paghi e in che misura valga la pena di paga
Questo è un argomento che non mi porta accerto a votare sì al referendum ma è un argomento di cui non sento parlare questi giorni in cui fioriscono tutti ogni momento dibattiti su questa materia
Di questi costi non si sente parlare si sentono agitare
Delle grandi bandiera e la dignità del lavoratore la solidarietà la tutela dei più deboli
Che secondo me sono inappropriate ai fini della chiarezza e della serenità e della precisione del discorso
E inappropriata la bandiera della solidarietà
Perché
Non si può parlare di solidarietà soltanto tra insider soltanto tra quelle che di questa disciplina Gordon
Che sono oltretutto cinque milioni ottocento mila persone perché il referendum non toccherebbe i tre milioni e sei tipi pubblici dipendenti e poi ci sono gli altri dodici milioni di appartenenti alle forze lavoro
Tutti i discorsi di solidarietà di cui si sente parlare sono solidarietà fra questi cinque milioni e otto
E gli altri sono indifferenti no signori non sono affatto indifferente
Rassegna sindacale l'ultimo numero l'ho letto ieri riporta una ricerca i dati più una ricerca dell'OCSE
A cui manifesta adesione consenso che dicono che a norme più rigide
Di tutela della stabilità si accompagna solitamente un più basso tasso di turnover del mercato del lavoro così che
Meno lavoratori rischiano di diventare disoccupati lavoratori irregolari cioè occupati rischiano di diventare disoccupati ma i disoccupati restano più a lungo tali questo è un dato su cui tutti gli economisti concordano perché tutti i dati empirici lo confermano in maniera assolutamente il refuso fattibile
Quanto più sono stabili gli occupati tanto più i disoccupati hanno quanto meno i disoccupati hanno probabilità di entrare
Quanto meno i precari irregolari hanno probabilità di entrare nella cittadella del lavoro regolare
E allora discorso sulla solidarietà non dico che possa essere rovesciato perché si possa dire quindi per solidarietà con loro si abbattono le tutele perché anche questa sarebbe una sciocchezza sarebbe una semplificazione
In nonché non coglierebbe la realtà del problema
Però attenzione se si parla di solidarietà Sideri sparlare solidarietà prima di tutto con tutti questi altri prima di tutto perché i veri deboli sono tutti questi altri sono tanti due milioni di disoccupati due milioni e mezzo di precaria regolari
E poi ce ne sono degli altri che sono ancora di più Woody qui non parla proprio nessuno neanche quando si parla dei disoccupati si parla di loro e chi sono
Sono cinque milioni ottocento mila persone
Che
In Italia non solo non lavoro hanno
Ma sono addirittura fuori delle forze di lavoro
E potrebbero essere dentro
Perché l'Italia ha un tasso di occupazione e il secondo me il dato sul tasso di occupazione è più importante che il dato sul tasso di disoccupazione
Abbiamo un tasso di occupazione bassissimo quaranta per cento della popolazione se si considerano tutti gli cinquantotto milioni di italiani quaranta per cento soltanto appartengono alle forze di lavoro
Se noi andiamo in Paesi come la Gran Bretagna la Danimarca l'ASL parliamo della Svezia
Gran Bretagna Danimarca troviamo il cinquanta per cento di appartenenti alle forze lavoro cinquantadue per cento in Danimarca cinquantacinque in Svizzera cinquantacinque in Svezia
Cinquantasei cinquantasette negli Stati Uniti
Bene questa stessa ricerca dell'OCSE Hakkioui rassegna sindacale resta adesione che Rassegna sindacale città considerandola una ricerca ben fatta anche perché è una ricerca molto seria
Dice che esiste non esiste e questo è il vero una correlazione apprezzabile fra grado di rigidità del sistema della tutela dei lavoratori regolari il tasso di disoccupazione
Ma esiste una evidentissima correlazione tra grado di rigidità del sistema e il tasso di occupazione e in particolare una correlazione inversa
I Paesi con che è una maggiore a rigidità di tutela della stabilità dei posti di lavoro e di disciplina dei rapporti di lavoro hanno un tasso di occupazione cioè di partecipazione della popolazione
Alle forze di lavoro più basso
E quindi questa ricerca ci dice poi può anche essere che sia sbagliato che non sia vero per carità e gli economisti ne dicono tante possono anche dire delle sciocchezze però c'è la possibilità che uno dei costi di cui non si parla ma della rigidità del sistema del diritto del lavoro sia una compressione della base produttiva del Paese una comprensione del tasso di partecipazione della popolazione alla alle forze di lavoro
Qui il la ricerca dell'OCSE mette in fila i Paesi in base a una ricerca che è stata fatta con estrema cura da un'équipe Tanzi diverse équipe di economisti sociologi
Giuristi con consulenti e reti di consulenti tutti Paesi una signora ricerca durata tre anni
Al termine della quale viene per creata una sorta di graduatoria della sta della tutela della stabilità dei posti del posto di lavoro in ventisette dei ventinove Paesi
E al vertice di questa graduatoria troviamo Portogallo Turchia grezza
Italia e siamo scavalcati dalla Spagna che dieci anni fa era nel una analoga ricerca dell'OCSE ci precedeva e invece adesso con la nota riforma
Con cui è stato ridotto l'indennizzo da quarantacinque giorni a trenta giorni per hanno di anzianità la Spagna a un fine coste una tutela della stabilità dei posti inferiore all'anno
Poi seguono tutti gli altri
Bene
Vogliamo
Dire che
Quindi riducendo le tutele automaticamente l'Italia passerà da quaranta dal quaranta per cento al cinquanta per cento di partecipato partecipazione della popolazione alle forze lavoro
Io non lo credo credo che questi siano equilibri multipli
Per uscire dai quali occorre una manovra complessa una manovra in agita su diverse lese contemporaneamente con molta attenzione con molta sapienza di politica economica e del lavoro
Certamente non è la leva Ruzza che ci tiene proposta con referendum che agendo su di un unico e parzialissime o elemento del sistema
Consente al sistema nel suo complesso di spostarsi da un equilibrio all'altro
Ma se voi mi mi chiedete qual è l'equilibrio che preferisco io vi dico io all'equilibrio della Turchia della Grecia e dell'Italia del Portogallo preferisco un equilibrio diverso un equilibrio non l'equilibrio statunitense non penso che sia proponibile a noi anche perché gli Stati Uniti sono un popolo che si è selezionato per cinque secoli
Attraverso la fuga dall'Europa di tutti i più propensi al rischio di tutti i più
Avventurosi e qui sono rimasti quelli un po'più quanto folaghe e di questo bisogna tenerne conto è bene
E che e le scelte di un popolo corrispondono al suo dall'alla sua cultura al suo DNA e li sicurezze si pagano non è che pretendiamo di non pagarle io credo che gli europei vogliano maggiore sicurezza
Ma non mi mi si dica però che questa maggiore sicurezza nell'organizzazione del lavoro
E scelta Nun me della solidarietà perché oggi in Europa questa solidarietà non si vede
E non mi si dica neanche che è e scelta in nome della libertà del lavoratore perché guardate che dal punto di vista della libertà
Sarà un equilibrio in cui tutti sono stabilmente al loro posto e e diciamo il mercato del lavoro è più vischioso e un sistema in cui tutti si muovono di più
E e insiste una maggiore possibilità di muoversi nel mercato del lavoro
Il lavoratore è più libero in questo secondo sistema
In Italia la libertà di scelta dei come lavorare in dove lavorare è minore che in Gran Bretagna o negli Stati Uniti
Poi questa maggiore sicurezza dei vantaggi su altri piani non discuto ma vedete come anche il grande principio costituzionale della libertà del lavoratore sia usato in modo acritico inappropriato
Infatti Co grossolano da un punto di vista concettuale
E allora cerchiamo di discutere di queste cose con un po'più di serenità e di rigore concettuale e non mi riferisco al collega all'elevata e che è intervenuto adesso ma a tante
E a tanti interventi un po'fuori ieri delle righe a a questo spreco di riferimento alla dignità del lavoratore come se quei dodici milioni di italiani appartenenti alle forze di lavoro che lavorano senza godere di alcuna stabilità alla vorreste lavorassero in condizioni di non dignità della persona
Mattia non è non è serio
Come a dire che i venti milioni di lavoratori inglesi lavorano in condizioni di non dignità della persona ma ci rendiamo conto del ridicolo di cui ci copriamo parlando di queste cose in questo modo
Questo errore la sinistra italiana nel movimento sindacale italiano lo ha sempre fatto io che nonostante tutto in posizione estremamente eccentrica ma ormai gli appartengono da da trent'anni e passa che da che ci son dentro l'ho già visto sulla mia pelle
Per tante volte quando negli anni Settanta dice
Mi battevo perché si riconoscesse la necessità del ricco del della disciplina legislativa del part-time
Mi si diceva che questo avrebbe attenzione vi è stato un attentato alla dignità delle donne perché le avrebbe ghettizzata e cioè
Lo stesso discorso è venuto fuori quando si è parlato di eliminare l'avviamento numeri con il Collocamento io mi sono sentito dare del traditore del proletariato perché quella era la tutela fondamentale del lavoratore nel mercato contro le discriminazioni
Abbiamo avuto addirittura la Corte costituzionale nell'ottantasei che è venuta a dire che l'avviamento numerico era una necessità costituzionale sarebbe stata incostituzionale una legge che l'abolisse
Povera Corte costituzionale solo cinque anni dopo il legislatore ha tenuti in totale non cale quella sciocchezza perché era una vera e propria sciocchezza che la Corte costituzionale ha detto
E poi che sarebbe crollato il sistema se fosse stato introdotto il quella deroga al divieto di interposizione che è costituito dall'avviamento al lavoro temporaneo tramite agenzia ma vi ricordate gli straccia menti di vesti si radicalizza il relitto apporrà Watteau
Sigilla le di liberalizzazione selvaggia del caporalato ecco il termine liberalizzazione selvaggia è uno dei opposti questa diciamo Lessico di una sinistra un po'incauta
E lo stesso sulla disciplina legislativa dei licenziamenti che è stata bloccata in Parlamento per dodici anni dal settantanove al novantuno perché non si voleva neanche ammettere che la legge parlasse e disciplinasse il licenziamento
Collettivo
E la superamento del monopolio statale del Collocamento
E io ho cominciato a proporlo nell'ottantadue e nell'ottantuno e era considerato addirittura il la l'acqua anche l'Iva un momento di liberalizzazione selvaggia del mercato
Abbiamo dovuto aspettare fino al novantasette per farlo e farlo in questo modo East ittico estremamente e sospettoso il limitativo
Insomma
Vogliamo renderci conto che non è con queste grandi sbandiera menti dei valori della libertà della dignità che dicono tutto e non dicono niente non evocando i fantasmi della liberalizzazione selvaggia
Al referendum nuova asteniamoci per far mancare il quorum il la scelta tra l'altro se qualcosa valgono i di sondaggi si qui se Dio vuole fare proprio che non ci sia storia il la la il divino prevale di larghissima larghissima misura ma non è questo il punto levare alta e che è importante che non venga letto l'esito del referendum come il segno che gli italiani vogliono e che che la le cose restino come stanno perché non è così perché tanti italiani che voteranno no votando no
Perché rifiutano una soluzione tecnicamente sbagliata e rozza ma Nun te questo vogliono che la legge resti come
E e cerchiamo di e chiederci in un modo
Razionale sereno quali sono i benefici e quali sono i costi
Di delle nostre leggi del nostro diritto del lavoro pensando anche ai quei cinque milioni e otto di italiani che corrispondono al differenza
Fa il quaranta per cento del nostro tasso di occupazione il cinquanta per cento del tasso di occupazione britannico
Cinque milioni e otto il dieci per cento della popolazione italiana son cinque milioni e otto di persone esattamente è un puro caso Emma esattamente lo stesso numero di coloro a cui si applica l'articolo diciotto dello Statuto
Sono persone che probabilmente in un sistema più fluido
Potrebbero lavorare l'OCSE ci dice a questo proposito che c'è una c'è motivo di ritenere che la maggiore vischiosità del mercato del lavoro e rigidità delle tutele abbia un effetto depressivo sulla partecipazione al lavoro di donne
Giovanni e anziani
Di tutte persone che in un sistema di in un mercato del lavoro più fluido con minori vincoli probabilmente accederebbero al mercato del lavoro
Ecco cominciamo a occuparci anche di questi cinque milioni e otto di persone di pensare a loro anche se non sono presentati da nessuno anche se non compaiono in nessuna statistica e chiediamoci potremo concludere che questo un costo val la pena di essere pagato ma non farà certo la pena di essere pagato il nome della dignità certo non la loro in nome della libertà certo non la loro in nome della solidarietà certo non la loro
Grazie
Il professor Treu
Sì anch'io
Salto preamboli farei anzitutto una considerazione generale anch'io ritengo che l'uso dei referendum
Così come si è e proposto non solo in questa circostanza che è arrivata al parossismo
Numerico di contenuto più grave ma anche negli ultimi tempi questo tipo di pratica
Composta il referendum ha effetti devastanti effetti devastanti sul sistema istituzionale non solo sul della distorsione dell'istituto che è usato
Correttamente ha un suo valore ma direi che anche proprio nella nella intenzione politica dei proponente negli ultimi anni è quella di uno veramente di una effetto dirompente sul sistema istituzionale cioè una è un atto anti parlamentare antisistema
Probabilmente per la che qualcuno ritiene di avere una sfiducia tale nel la capacità del sistema di real per informarsi sulle sulle cose fondamentali che se ritiene seguire questa logica
Quindi a prescindere dai contenuti che pure sono importanti nel caso specifico la batteria di contenuti per la parte sociale che disinteresse ed esempio tipico di chi ritiene che l'UE nel fare e nel suo senso più ampio non vada riformato ma vada abbattuto ora siccome noi almeno penso tutti noi
E riteniamo viceversa che problema sia complessa perché i riformisti debbano per fare un ragionamento complicato sulle adeguamento degli istituti storici referendum istituzioni Jeu nel fare io credo che qui vada combattuta anzitutto questa questo uso purtroppo poi come nel feto anche cumulativo sulla già preoccupante tendenza all'astensionismo se avete letto quel pezzo di Michele Serra su su Repubblica l'altro giorno in cui appunto i testi dei referendum questa volta venivano letti in parallelo con i codici assiro-babilonesi per la loro assurda complicatezza è chiaro che questo ha un effetto ma molto molto grave io quindi credo che la cosa vada affrontata di petto credo che purtroppo il la l'appoggio astensionista anche il referendum sarà quello che temo
E si si afferma di fatto per questa ipocrisia diffusa anche nella City nel centrosinistra
E quindi io ritengo viceversa che vada combattuto
No siccome poi appunto anche per spiegò bene l'intenzioni se non sono chiare della nostra iniziativa legislativa io credo che il no vada detto per motivi generali
E per motivi specifici anche a questo referendum quindi non l'astensione
Se se procedesse come metodo e si fa sì
Incentivasse surrettiziamente l'ho trovata in un fatto politicamente molto diseducativo
Però è anche vero che se vogliamo combattere lo oltre alla votare eccetera occorre che insomma non ci facciamo una seria riflessione sia a monte sulla riforma istituzionale qui non è il tema di questo convegno però insomma o il nostro sistema sì
Deve dare delle prove di capacità di ogni riforma deprimente ho l'impressione che anche l'uso lo strumento referendario sarà una delle armi certo favoriranno la destra
Non Artaud
E nel merito del nel sistema diciamo di protezione egiziano Youssef Manuel Fangio isolato compreso il comprese le regole sul mercato del lavoro anche qui insomma non siamo nel mezzo di un di un difficile percorso di riforma che è iniziato ma che è poco chiaro
So sì io
L'impressione che ho guardando sul fare un accenno comparato all'Europa perché pertinente uno dei motivi che non vengono addotti né in questo dibattito che invece fondamentale siccome l'Europa
Che sta ricercando un proprio modello un aggiustamento del proprio modello sociale avendo in mente che appunto
Per salvare il welfare occorre adattavo alle nuove realtà profonde altrimenti il rischio che venga travolto ma travolto non solo dei Berlusconi italici ma insomma alla con competitività globale allora io credo che noi dobbiamo metterci in questa in questa sintonia
Di ricerca di una riforma profonda degli istituti fondamentali dell'Uefa tra cui la normativa del mercato però tra cui la normativa sui licenziamenti e invece ho l'impressione che non siamo in questo pop più indietro nella ripropone la riflessione anche un po'più ipocriti se mi permettete il ora io sono d'accordo su quello che è stato detto circa adesso Ichino anche la necessità di non sovraccaricare questo punto specifico perché qui è uno degli esempi sbagliati
Se i siti sovraccarico nel bene o nel male la questo licenziamento si fa si si fanno operazioni non corrette politicamente concettualmente si e si rischia poi alla fine di di dare delle armi all'avversario che ovviamente ha le idee molto più chiare Dinoi spesso per esempio ora non sovraccaricare
Questo punto perché chi dice che una riduzione delle tutele sul licenziamento Effetti tonici sull'occupazione
è un argomento che colpisce
Io
Viceversa colpisce meno perché è più più Complesso l'argomento di chi dice no
Il la questione dei licenziamenti è parte di una tema più ampio che è quello dell'adattabilità del mercato del lavoro ed i suggerimenti dell'istituzione tra altri parla di adattabilità che è un concetto in Europa che non è col flessibilità e non è una variante semantico
Perché significa che noi dobbiamo stimolare le capacità dell'istituzione del mercato del lavoro e dei singoli a reagire in modo intelligente agli sciocchi del sistema
E questo è un concetto molto più intelligente credo più vero del della flessibilità così meccanica ora per esempio questo cioè studio dell'OCSE che citava Ichino in realtà se proprio vogliamo almeno vedere le cose più più certe in questo mondo complicato prima che le ricerche sono difficili essendo in una situazione di cambiamento rapido non è che possiamo estrapolare io vedevo ricerca di cinque anni fa sono già spiazzate allora non è del tutto sicuro le stretto sulla quantità dell'occupazione e della disoccupazione
Più sulla quantità del tasso ciclicità sedere di attività effettivamente che no no ma la cosa che invece mi preoccupa di più
E che non Mickey non ha menzionato ma che è presente nei testi europei molto di più che se c'è una cosa ancora più certa è che anche ammesso
Che il tasso di attività
Regolare non cambi
E che invece la il Menkes di rigidità flessibilità adattabilità influisce sulla distribuzione
E cioè che mo'che cosa vuol dire che appunto
Più si è inadeguati meno adattabili ai cambiamenti e più rischiamo di a vere anche a parità di Dimitri Tasso di occupazione a vere che sono penalizzati i settori dei giovani disoccupati di lunga durata donne meridionali inteso nel senso di aree deboli
Cioè esattamente il contrario di quella promozione dell'uguaglianza sostanziale che noi riteniamo che sia un articolo fondamentale la carta costituzionale questo è sicuro
Vedete anche ricercatori europei assolutamente non sospetti cioè che hanno fatto questo approfondimento etnici e discorso della del lavoro nero
Quindi noi abbiamo l'Effetto di una mancato adattamento alle esigenze alla rapporto tra flessibilità e sicurezza adattabilità sul alle gli effetti sicuri nel senso che aumenta la distanza tra insider e outsider
Peggiore le dico le leggi aumenta le diseguaglianze tra deboli forti dentro il mercato regolare e a questo aspetto terribile Polita caso estremo quasi casi più grandi
Sì come dire
Diffusione del mercato
Quindi questo per dire che noi non dobbiamo sopravvalutare pensando che se si liberalizzava uno a un altro istituto si ha subito un effetto di omento gruppo insorgano dobbiamo adesso pensosi circa il fatto
Che se non adeguiamo
O le le tutele negli istituti abbiamo che aumentiamo le ditte diseguaglianza
Dentro in quelli che dovrebbero essere poi i nostri referenti oltre che rappresentati dal sindacato a meno che punto non si voglia corre il rischio che purtroppo si vede
Di una sindacato che finisce per rappresentare i più forti sempre meno sempre per minor tempo nella loro lì quindi questo è un problema molto serio come un politico forse più fra e per e anche pensiamoci culturalmente noi non possiamo non accettare la sfida che i sistemi di adattabilità rimangano fermi quello che sopra quello che sono stati quarant'anni fa perché non abbiamo un sistema di protezione sociale limita che è fermo che espliciti sul pianto è quello del dell'immediato dopoguerra in paese agricolo che stava diventando industriale possiamo nella diciamo anche sono volete dire new economy siamo insomma un'economia profondamente
L'uomo e quindi io credo proprio che non fa questo sforzo lo stiamo facendo poco mio avviso su sul punto specifico ma anche su altre questioni
Tenete a mente a proposito di parole d'ordine anch'io sono un po'preoccupato sul siamo queste parole d'ordine in modo libertà solidarietà in modo un po'
Diciamo ideologico perché lui quieto affatto tutto questo discorso sulla solidarietà solidarietà fra chi e anch'io dico che purtroppo è uno degli effetti del della della novità della colonia quella di aumentar le distanze tra debole e forte vento
L'aria di chi lavora ma anche il concetto di libertà non dimentichiamo mai insomma che insomma uno degli insegnamenti fondamentali
La famosa e quali Berta su di cui parlano i sacri testi vuol dire che bisogna misurare con la libertà sulla carta all'effettivo capacità di esercizio di accesso di tutti
Quindi anche infatti Zare
La reintegra che pure un punto importante infatti il tanto è vero che nella nostra proposta noi non la vogliamo fare cadere perché e sappiamo che ha un valore di principio di civiltà e anche se volete di deterrenza importante Rio per questo la mantengo e su un convento che vada avanti
Però attenzione non possiamo dimenticarci che è la che integra e già eventuali nei nei fatti in tutta Europa e Ciad eventuale era siccome io io dico che eventuali di questi giustamente che l'evento perché per anche qui per evitare questo bello
Un po'ipocrita nel nostro discorso ed eventuale solo che nell'attuale regime di eventualità è un'eventualità come dire arbitrata in modo piuttosto
Casuale un variabile o veramente economiche di nuovo
Chi sì chi tratta il suo licenziamento innalzato al sistema lo tratta in modo diverso se Cuper
Delle delle diversificazioni questo può molto delicati allora i motivi per cui a me pare che si debba per affrontare questo problema in modo approfondito in generale e lo specifico del della ricerca uno è quello motivo già in parte l'ho accennato
Noi aggiungo solo una cosa noi insomma dobbiamo immaginare non un abbattimento del del principio di sé almeno questa è la mia convinzione nostra convinzione il progetto di legge firmata una cinquantina di colleghi che sono anche autorevolmente rappresentativi tipi di gruppi politici
Ma credo che si debba come dire graduare
Dare possibili alternative di di rimedio in particolare affidando la l'organo giudicante proprio per rendere per cercare di che sa anche lui adattabile rispetto alle diverse circostanze
Che il motivo in più che oltre quello che ha detto già
Ichino è che mi preoccupa molto
L'uso crescente anomalo dei contratti
Cosiddetti atipici ma in particolare temporanee quei dati ultimi su cui anche ieri alla Bocconi si è discusso
E noi abbiamo non solo circa
Addirittura le ultime assunzioni sono per l'ottanta per cento di questo tipo che è chiaramente una cosa anomala perché per è una specie di recupero
Degli arretrati però significa quanto l'effetto e squilibrato perché
Anche alcuni vista economico un'azienda un sistema deve avere tasso di manodopera stabile è uno manodopera periferica esse si caso ottantacinque per cento di periferica qualcosa che non va anche dal punto di vista dell'efficienza l'investimento in capitale umano certo ma quello che preoccupa e non solo che c'è questo grosso alla velocizzazione che non sarà fermata dalle leggi sui contratti di lavoro atipici per favore anziché stiamo poi rispetto fingere di lettura o fuori
Ma anche questi non si convertono con la stessa intensità che noi immaginavamo moltissimo nei nei mercati normali c'è illuso di contratti atipici o dei contratti temporanei come forma d'ingresso certa misura nel mercato del lavoro e poi c'è un flusso tra questa posizione e la posizione di lavoro a tempo indeterminato
Tanto è vero che anche da noi in passato c'era flusso di conversione piuttosto un tasso di conversione piuttosto atto attualmente le ultime indicazioni sono invece che il tasso di conversione sta calando il che significa appunto che la barriera tra questo tipo di outsider che non sono potuti fuori perché sono dentro cinque sia pure in modo temporanea e
I protetti questa barriera si crea che cresce quindi oltre appunto la altra alle altre cose che pure qui su questo un motivo di più su cui riflette il secondo motivo che non è come
Dicevo discusso è il rapporto con l'Europa e noi proprio qui dobbiamo pensare seriamente l'Europa deciderà del nostro
Delle nostre regole sempre di più io l'ho visto come ministro del lavoro coi colleghi sui trasporti ormai sono la maggioranza del grandi regole anche della corte dei trasporti eccetera è decise in sede
Problema è come per la decisa in sede europea con quale tecnici
Si parla di armonizzazione ma non si chiarisce se la l'armonizzazione in che senso
Ma io vorrei chiedere anche i colleghi poiché si occupa di questi problemi di approfondire invece un'altra tecnica dei l'influenza dell'Europa su che a mio avviso su questo problema
Si vedrà anche la tecnica dell'armonizzazione per concorso per competizione o per mutuo riconoscimento cioè i sistemi in questo caso di regola del licenziamento europei si stanno confrontando tra di loro di fatto in modo molto intenso anche senza l'intervento di direttive e c'è un processo di adattamento adattabilità dei sistemi faccio l'esempio della Germania perché faccio l'esempio delle e non della Spagna e non dell'Inghilterra non dalla Francia e che hanno già acquisito in modo a mio avviso persino eccessivo la tecnica dell'indennizzo dall'eccetera faccio l'esempio della norma deve sommare la Germania è il Paese
Che storicamente ha inventato la dava in mare in poi e che l'ha ripreso la sempre sostenuto ancora scritto
Lei mi sa che il teste ebbene io ho parlato di suggerisco il punto di vedere questo per costo perché può essere e non vorrei che fosse
Emblematico del nostro
Sistemi intanto anche la Germania che ha una idea del filmato della giurisprudenza fortissima ha cominciato a cambiare radicalmente in materia di licenziamenti solo l'otto per cento c'è un tasso di compiti come dire di impugnazione dei licenziamenti altissimo cioè siamo sugli centinaia di migliaia di cause al decennio c'è stata una cerca insomma molti anni dimostra che c'è una forte litigiosità perché Christian un'idea Della giù e l'andar a giudizio nel mentre che so altri paesi non c'era solo l'otto per cento delle delle di queste vertenze giudiziarie arriva a sentenza solo l'otto per cento
Quindi vuol dire che il novantadue viene chiuso in sede conciliativa orbita
Il cinque per cento nuovi di questo otto per cento solo una minima parte Clara Sereni avere un parliamo dalla reintegrano ma io questo era per dire il discorso dell'arbitrato della conciliazione io scusate qui credo che abbiamo fatto delle da discutere tra vino delle concezioni di fondo veramente adesso sentito dalle sul noi noi dobbiamo ripensare anche questo tema della giustizia
E Dell'Atti e dell'uso della arbitrato come forma di intervento di terzi
Spinti nelle controversie in tutti i tipi insomma noi non abbiamo mai sviluppato una confettura della terzietà come si dice
Che porti a un uso corretto del dell'arbitrato
Capisco che l'uso dell'arbitrato in questi casi particolarmente delicato ma d'altra parte anche qui guardiamo all'accesso al diritto
L'Italia viene condannata mille e molte volte l'ultimo l'anno scorso dalla dalla botte
Ne ho comperare
Per un uso della giustizia civile
Ritenuto in in in indegno di un Paese civile
Per la lunghezza per i costi per l'incertezza tra cui anche cause deficit notate che la la Corte a ci sono precedenti in cui se un cittadino ritenendosi di essere di aver avuto una negazione di giustizia per questo
Chiede i danni allo Stato italiano
Ha diritto di essere indennizzato allora di fronte a una situazione del genere ma non può non vogliamo pensare seriamente a una sviluppare poi è chiaro che miliardi gli arbitri le abitato da una va va coltivato nel cuore occorre avere una professionalizzazione noi siamo un Paese che non ha una una cultura neanche della mediazione dei davvero per la facciamo in modo acrobatico vero banco lì
Nei corridoi del ministero del lavoro sono
Anche ben intenzionati quindi questo è una ragione su qui riflette io non credo che il giudizio espresso in ogni caso a prescindere dalla sua lentezza dai suoi costi sia il l'unico tutore dei diritti
Umani e gli arbitri siano per definizione come dire non relate e comunque mi pare che anche le confederazioni si stanno muovendo in questo senso io ho cercato più o meno di seguire
Quella traccia abbiamo seguito cercato nella Progetto di legge
Mi sono anche come dire un po'
Domandato su in che misura sull'abitato presso incentivato il abbiamo escluso l'arbitrato obbligatorio però abbiamo dato una una serie di incentivi poi si poteva anche fare di più se fossi di una cultura di altro paese però bisogna tener conto questo quindi primo motivo
Che suggerisce persino la Germania e ripeto che è un Paese molto legalistico con grandi come dire grande rispetto per l'istituzione magistratura secondo motivo ancora più serio ebbene l'Europa si sta muovendo compresa la Germania nel senso
Che anche noi abbiamo cercato di proporre
In presenza di una legge che in Germania stabilisce che il licenziamento ingiustificato
Non ha sospetti e quindi Lare impiega e il rimedio in presenza di una norma di legge di questo genere tutto dice lo la giurisprudenza la giurisprudenza ha operato un'inversione molto plastica a mio avviso persino come dire
Discutibile cioè ha fatto questo ragionamento
Ordine di reintegra discussione in concreto
Circa le modalità con cui questa reintegra è praticabile possibilità da parte del datore di lavoro di dimostrare che nelle concrete circostanze
Del caso qui tenendo conto della situazione aziendale eccetera eccetera il fallimento del prego del veramente che nonni
Sostenere non è sostenibile ci sono formule diverse come come Cusani tedeschi e quindi la giurisprudenza ha creato uno a si è attribuita un potere discrezionale
Di decidersi e alla fine sarà proprio la reintegra o se essa una indennizzo
Al come dire pilotato dallo stesso giudice ecco la differenza che anche nella nostra proposta abbiamo cercato di introdurre cioè in sostanza invece di lasciare la situazione così com'è adesso formalmente reintegrare poi trattativa privata noi abbiamo cercato di dare al giudice questa scelta che nel caso della Germania e addirittura è stata inventata farà giurisprudenza noi abbiamo cercato di metterci qualche paletto di dire giudice terrà conto di certi criteri terrà conto della anche l'indicazione del contratto collettivo mai sia il giudice che fa valuterà se quello che già succede se la reintegra effettivamente il rimedio per la gravità del caso per la situazione personale per le persone per la musica sono compiuto o se invece come avviene già
Non è tempo realistico e più poi rispettoso dell'effettività anche del mercato del lavoro oltre che delle persone proceda in automobile io dico questo perché la tendenza europea ci spingerà inevitabilmente in quella direzione
Sia che intervenga l'Europa con una direttiva cosa improbabile in materia di licenziamento anche perché all'unanimità
Sia che avvenga questa come
Pressione
Determinata dalla competizione tra sistemi io credo che di questo noi dobbiamo tener conto e quindi comunque vale il licenziamento il problema il refrain il problema della normativa del licenziamento resterà sul tavolo
Io non mi mi auguro insomma che nuovi come centro sinistra come anche giuristi riformatori prendiamo seriamente in considerazione ci sta di adattare
E quindi dal mio punto di scriverne più adattabile la normativa perché un'inazione
Su temi che sono come questo ormai nell'agenda europea che sono in linea con modello europeo che non è quello americano ma non è che quello tradizionale fumosa terza via cioè noi siamo inattivi non vorrei che
Come dire siriano armi
Altre armi di propaganda
Alla nostra destra che non è certamente
Molto attenta ai modelli sociali
Quindi questo il motivo politico anti fondo
Che si inserisce poi il discorso più ampio perché ripeto come ho detto prima non è solo la questione della reintegra
Il problema che noi dobbiamo affrontare per
Adeguare nei nostri istituti di sicurezza
E il welfare alla alla nuova economia e credo che per finire bisognerà che
Che in questi questo parliamo a fondo perché proprio vengono toccate delle concezioni
Fondamentale quale tutela in un mercato così turbolenta per quanti soggetti con che grado di effettività con che tipo di garanzia giudiziale occulti terzi
Se non si riforma rischiamo veramente che nostro guerra venga travolto
Grazie sentiamo uno il professor Garofalo
Allora sembra che siamo tutti contrari a questo referendum
Aggiungerei solo un altro documento che mi sembra ma anche su di un certo peso
E i può con enti del di questo preferendo un erano scheda tecnica hanno affermato che in caso di successo si estenderebbe l'acqua tutela obbligatoria
Nanni Alleva era altri hanno hanno ben dimostrato come questo non è vero anche se tra le righe la Corte costituzionale ha confermato
Questo orientamento sembra aver confermato questo orientamento ecco ragione sostanziale
E che i campi di applicazione della tutela reale della tutela obbligatoria non sono costruiti come norma generale e norma speciale per cui venendo qui assoluta ma non la speciale come norma generale
Per cui venendo meno la norma speciale cioè la tutela reale
Si estenderebbe automaticamente la tutela
La polvere obbligatorio o
Invece sono costruiti l'articolo diciotto e applicare legge centootto sono costruiti in maniera differenziate ciascuno le schede non sono lamenta il proprio
Il proprio campo d'applicazione
A questo punto se questo è vero il risultato del Dio con
Di un con successo
Del referendum sarebbe solamente confusa sarebbe fonte di di grave al conflittualità perché da un lato ci sosterrà che si crea un vuoto di tutela per cui contraddittoriamente noi abbiamo la norma sostanziale che rimane in piedi l'articolo uno della legge seicentoquattro per cui bisogna licenziare solo solo se ricorda giusta causa
Ho giustificato motivo però questa norma nell'aria dell'ex tutela reale notti sempre più una sanzione per la violazione di questa norma
Ovvero si potrebbe sostenere che la nome di principio generale in questo caso è l'articolo mille quattrocentodiciotto del codice civile applicabili licenziamento ex articolo mille trecentoventiquattro dunque opera la novità
Nullità che in questo mercato licenziamenti non opera
Proprio perché c'è come dice mille trecentodiciotto salvo che la Regione disponga diversamente la legge dispone diversamente appunto nella disponendo la tutela nella tuta obbligato fermo restando come rimane fermo comunque in caso quale che sia l'esito della Salerno ma l'articolo uno ben seicento
Quindi una situazione confusa e quindi richiamo solamente lo è stato detto più di tutto non è una situazione da referendum freno va bene quando è ma la chiave pubblica tra avvolto sia voto nodi oziosi ricorso no sono grandi scelte sui quali è chiamato Ilva
Il covo letto ovale a a pronunzia sì ma sono certa nette che apre sulle quali è possibile prendere nettamente posizione
Che succede dopo e questo ci siamo soffermati duramente la domanda e stimolante
Ed è un problema perché persino i proponenti del referendum nella loro scheda tecnica hanno detto che non basta un eventuale successo perfetto ma qualcosa bisogna fare bisogna aumentare in modo consistente l'indennità di licenziamento
è addirittura per poche grandi prese con centinaia di migliaia di dipendenti potrebbe rimanere una normativa più simile a quella attuale leggo Ciccio citando testualmente che significherebbe mi sembra di capire che almeno de relato ubicato che riversa scusate sulla reale ripristinata da questo ritardo
Però in questo ipotetico intervento legislativo ospitarli decreto legislativo quali sono le coordinate
Io vorrei portare le coordinate questo discorso probabilmente
Su alcune coordinate costituzionale faccio Evo invitato dal titolo a nostro ricco
è rileggendomi un po'le sentenze della Corte costituzionale in materia di licenziamenti direi che pur con qualche contrari a pur con un ragionamento che in sé intime intimamente contraddittori o non esente da contraddizioni se vogliamo usare una formula più uscito mistica
Però direi che su questo la coerenza della Corte Costituzionale non manchi certamente una coerenza dalla prima sentenza
Una delle primissime sentenze la Corte costituzionale numero sette del mille novecentocinquantotto
Dove ha affermato che la libertà di licenziamento ad nutum non costituisca più un principio fondante del nostro ordinamento via via una sentenza quarantacinque lo sessantacinque via via tutte le altre la costante sia comunque
Che l'interesse del lavoratore la continuità del rapporto in relazione contrapposto interesse del datore di lavoro
A porre termine al vincolo contrattuale
Trovano solo tutela costituzionale nell'articolo quarto della Costituzione e qualche volta si richiama la Corte costituzionale anche l'articolo trentacinque
Contemporaneamente però afferma che spetta alla discrezionalità militante legislatore ordinario individuare gravi e modalità di attuazione di questa tutela
E et il legislatore ordinario e poi si è avvalso ampiamente di questa discrezionalità nei diverso internet
Qual è il corollario corrotto era questa premessa ecco
Direi che non è come lei de Conti questo orientamento ecco il nostro ordinamento costituzionale l'affermazione per cui se si realizzasse da piena occupazione non sarebbe necessaria alcuna tutela contro il licenziamento arbitrario perché il licenziamento vitale questa ipotesi non consente alcun danno al lavoratore che corre facilmente immediatamente un'altra occupazione
Data l'affermazione l'ho formulata in termini affermazione criticato formata volutamente in termini estremi
Quando viene scritta viene scritta con molte più caute
Perché in definitiva questo il sugo ditta ragionamenti titolo edilizio probabile poi a a sviluppare il ragionamento
Una prima da ulteriore adattamento di questa affermazione
E che
Sì sono fungibili una politica
Di che miri alla piena occupazione con una politica che limiti i poteri di licenziamento del datore di lavoro all'OLAF invece che bisogna scegliere se per seguire una politica
A che
Ma anche i limiti di poteri licenziamento ovvero una politica che mi alla piena occupazione
Va be'
E che il passaggio non è da poco
Perché mentre la prima affermazione tutto sommato
Può essere oggetto di discussione
Perché realmente se c'è piena occupazione
Allora
Il discorso il discorso che il lavoro di licenziamento potrebbe non causare danno al lavoratore
Potrebbe essere perlomeno materia di discussione e il discorso per le politiche direttamente dentro discorso riferiva che l'occupazione uno cioè e non è ma e non è all'orizzonte
Ma soprattutto questo atteggiamento secondo me è scorretto
Perché confonde
Un po'come quando la Confindustria diceva che perché i disoccupati del Sud uno vanno nodo no
Perché confonde cioè un discorso ma con sui flussi occupazionale con un discorso mi
Non è detto che il nuovo lavoro sia retribuito quanto quello precedente richieda analoga professionalità
Non comporti un trasferimento di residenza che può essere una cosa disse tempo
Diciamo subito che vedrebbe niente attengono alla qualità della vita che certo aperto sono tutti riconducibili riassumibile all'interno di una formula economica un disegnatore sudori conduce all'interno di un algoritmo
Però ecco sacrificando qualche cosa secondo me ci sono alcuni elementi di qualità della vita che non sono esattamente ricco
A questo cioè se ci poniamo un livello Marco astratto di flussi occupazionali il discorso può avere un suo peso non sempre c'era se ci rivolgiamo all'artista concreta delle persone in carne ed ossa che sono licenziate che riescono a contenere in USA dal posto di lavoro eccetera Cissé
Di questo appunto
Ne sono ben sostenitori ne sono ben consapevoli i sostenitori la tesi che
Dal punto hanno fatto un ulteriore passaggio
E cioè danno è Pietro Ichino c'è la
Ce l'ha riferito qui ma ovviamente non lo leggiamo non lo ascoltiamo con la prima volta
è il da una vettura capovolta dell'articolo quattro
Che riassumerei così le rigidità introdotte dalle limitazioni alla libertà di licenziare costituiscono una remora alle assunzioni
E dunque queste limitazioni si tutelano il diritto al lavoro degli insider s'pregiudizi il diritto alla quota di Alfonsa Feathers
Beh si tratta né più né meno della vecchia costatazione
Del fatto che l'esistenza di un consistente esercito industriale di riserva Dexter
Col famoso filosofo ebreo con la barba passato di moda usava questa espressione comunque che l'esistenza di questo consistente esercito industriale di riserva
Tende a reprimere le condizioni di lavoro i lavoratori occupati e curve le condizioni evidentemente la sicurezza posto fino quindi attenzione non è tanto questione di solidarietà in astratto
O di dignità in astratto l'espressione dignità ecco riassuntiva dei diritti e l'effettività dei
Quindi non è mica finita certo il disoccupato straccione vagabondo a che dorme alla stazione Termini a tutta la sua piena dignità non vive in maniera dignitosa
Cioè questa piccola differenza
Bene dignità in questo contesto significa dignità
Un'espressione riassuntiva di della effettività dei diritti non basta riconosce i diritti sulla carta ma questi diritti devono potersi trasformare in nella vita concreta anche
E anche l'espressione solidarietà in questo caso
Solidarietà vuol dire semplicemente che vi sono Ceglie ecco un uomo imponente la parte queste espressioni che hanno un loro valore nel dibattito politico parole d'ordine mandando sugo per la scelta fra modelli di sviluppo
E la scelta fatta abbassare il livello di tutela lascia la dinamica del mercato solamente la possibilità
Però alcuni naturalmente
Di
Ottenere condizioni di lavoro migliori ovvero quindi un modello di sviluppo basato sulla capacità per cui il sistema Italia riesce a temere la concorrenza del sistema nel sistema globalizzato
Sulla base della sua capacità di innovazione sulla qualità della forza lavoro che riesce respirabile sulla formazione sul gruppo quotato e quindi anche sulla sicurezza
Ovvero ci mettiamo a far concorrenza alla all'Albania al a al Marocco e via dicendo quindi con un lavoro eminentemente precario evidente marginale e via dicendo
è una questione di modello di sviluppo e se si può che ci sia un modello di sviluppo se la scelta è un modello di sviluppo
Basato sulla capacità di innovazione evidentemente bisogna garantire al lavoratore la sicurezza del posto di lavoro la sicurezza del lavoro che non vuol dire poi che lui
Non posso scegliere ma che non posso che possono abbia la possibilità di esercitare effettivamente i diritti che l'ordinamento vi riconosce che contorto
Insomma io io vedere proprio portare un attimo ragionamento un po'più approfondita perché vedo come prove nel ragionamento nel non distinguere
Una ipotetica restrizione del potere di licenziare dalla sindacabilità dei motivi di licenziamento
L'attuale legislazione a ben guardare non limita l'uso ragionevole del potere di e al
Per le scrive che tale ragionevolezza sia sindacabile
Ci sia un'auto che dica
Se è vero e giusto che quel momento semplice
Per i fatti il lavoratore faticato come che diceva poteva proporsi dove dice del
Determinazione anche la data un mascalzone rispetta oggi leader Italia sanità scrisse nel sessantasette sessantotto Benito voto mascalzone poi sedici anziani
Del il lavoratore che non adempia diciamo in termini formali e sia in misura rilevante inadempiente ai suoi ordini il lavoratore al quale la cui prestazione non sia più utile a quello che risalgono viva contessa licenziato
La differenza il problema e se questo fatto che ci sia un un inadempimento rilevante
O che sia effettivamente non utile all'organizzazione beh questa decisione dell'imprenditore si è sindacabile o no questo il punto
Quindi attenzione dovremo di rigidità o non rigidità
Rimane fermo dei lavoratori poco essere licenzia
Solo è possibile che un giudice nella situazione attuale un giudice può Coppa
Quindi non è in gioco la libertà degli imprenditori di acquistare la forza lavoro nella quantità e nella qualità più adeguata alle sue scelte produttive le organizzazioni
Certe sue e insindacabili dice la giurisprudenza costa
Bensì il potere che riferito che esercita sull'organizzazione produttiva e sulle persone che in esse lavora
Che però anche il suo fondamento costituente nella libertà egizia
Ora
Anche di questo sono stati consapevoli
Di promotori del referendum sono consapevoli gli autori di disegni di legge vediamo perché rimane in piedi
L'articolo uno del legge seicentoquattro questo ordine toccato il principio della necessità della giustificazione delle licenze
In realtà si opera
Pausa prima con un po'cattiva in maniera più subdola
Non sul piano della norma sostanziale
Che formalmente rimane integra ma minando dell'effettività la sua capacità di informare disse la realtà
Ecco ciò sui banchi discostandosi dal diritto comune dei contratti
Infatti richiamo l'articolo mille quattrocentodiciotto che già richiamato prima dato fin regola generale
è che quando un negozio giuridico è in contrasto con una norma di legge
Quello non è prevedibile Gendubbi contro il contratto in questo caso negozio del nullo
Quindi un eventuale intervento legislativo successivo al referendum
Dovrebbe rispettare alcune condizioni per essere coerente con il quadro costituzionale
Uno la sindacabilità dei motivi che su questo almeno nel dibattito attuale non vedo differenze
Viene riconosciuto il principio giusta causa il giustificato motivo viene fatto salvo
Ma anche la concorrenza della sanzione con la norma sostanziale cioè l'effettività della norma sul sia
Questo è anche un passaggio
Sull'argomento però portato nel dibattito sono sensibile ed è quello della lunghezza dei processi
Di
Vol Ettore in un incontro milanese dovuto organizzato da Pietro
A cui ho avuto l'onore di partecipare appunto si ci si è soffermati molto su questo
Su questo elemento cioè cioè certe volte appunto la lunghezza dei processi con la condanna al risarcimento del danno da parte a carico dell'imprenditore se risultato finale cosa per l'ingiustizia ideazione del licenziamento comporta un risarcimento del danno un
Di una notevole entità che venne impedito mettiamo di sedici dipendenti se qualcosa
Non dico che lo mette fuori mercato che forse esagerato ma che comunque globalmente notevolmente soprattutto per l'elemento estraneo alla reale controversia cioè ma quando quanto dura quanto è durato il processo quindi non è non deriva la la gravità della non bella carenza di giusta causa ed altri elementi dal danno subito dal lavoratore eccetera c'era ma solamente da questo elemento esterno della durata di cessi
Può essere l'arbitrato una soluzione
La su questo vediamo la parte pregiudiziali ideologiche come sono
Come se l'ambito possono essere fatti autentico come dimostra la e collegi arbitrali dei dirigenti dove significa che ce ne sono due avvocati però di parte uno che parlava e dall'altra fa l'avvocato quindi si guadagnano di più c'è più lavorare intensamente va bene emenda no no e nemmeno lei è un bell'arrivare in materia di dirigenti a una alla fine una buona c'è una o comunque decisamente comunque sia non è non è quello secondo me è molto collegato con un sistema di relazioni industriali per citare un maestro del bolognese che non è qui presente se il sistema di relazioni industriali e tenuto insieme con poco più che Chiodi ha sbagliato evidente che non è possibile passare all'arbitrato che richiede un sistema di relazioni industriali Monguzzo unito se non c'è questo sistema risalì solido non si può evidente pensare a una fiducia nei confronti dell'anonimato di nessuno ma comunque dico questo è un problema
è solo che c'è un atteggiamento che vedo ideologico se non si affrontano questi problemi non si può arrivare poi a dare fiducia a questo organismo cioè diventa nuovamente un palco permettete ma che qui una favola un po'non accademica un po'un parlarsi addosso
Così come sveltire i processi è anche questo è un problema sul quale non è oggetto di questo convegno di questo incontro e oggetto di tre mila altri convegni
Sinteticamente dico le mie più un problema di misure organizzative della giustizia che di che di riforma del codice di rito livellamento e un quarto e un patto corporativo tua avvocati e magistrati secondo me qui ha ragione
Ma Pietro Ichino per ritornare al tema specifico su questo che certamente direi che su questo c'è un interesse comune
Dei lavoratori dei datori di lavoro come tipo non come nei casi reali
A una celerità dei processi perché non pensare in questo caso appunto misure organizzative come una corsia preferenziale
Per le questioni in materia di licenziamento
Per cui le questioni vedere decentemente hanno quel giudice che devono trattare le cause in maniera quanto dice il processo lavoro c'è bisogno diversità siamo molto ma che trattino e cosa a parte
No no portando tutt'la causa licenziamento insieme con trenta altre cause in materia di differenza di mansioni il pagamento del lavoro straordinario eccetera che son cose meno tipicamente meno
Quindi su questo direi che si può lavorare c'è tanto da lavorare
E per rendere prende più spedito l'interesse ambedue non ripeto del singolo datore il singolo datore di lavoro e qui terrestre e indeterminato no ma bello dei lavoratori e dei datori di lavoro su questo si può lavorare
A di profondità vero che su questo almeno si abbia una si eviti le condanne alla Corte di Strasburgo cui giustamente accennare
Nel suo intervento grazie e abbiamo sentito quindi una serie di giuristi concordi tutti sul no e che aprono un dibattito che continuerà dopo evidentemente
Però importante sentire l'opinione anche del sindacato quale quelle parole che hanno echeggiato prima modo presento libertà e dignità hanno un significato forse più pregnante
Rispetto a quello che qualche volta atteggiato in qualche intervento di oggi Epifani
Silvio
Vorrei fare diciamo qualche
Sensazione riflessione sul sulle cose dette poi entrare nel mio nel merito la questione che che oggi ci vede riscontro
Perché noi abbiamo
Un po'di insofferenza crescente si è vista anche in queste polemiche degli ultimi giorni
Nei confronti della di una certa indeterminatezza dei termini
Che talvolta vengono rimproverati al sindacato la CGIL
Quando ci si invita a essere più flessibili
Quando ci si invita a collegare più strettamente al salario alla produttività
Quando come ha fatto anche Vittorio Foa ci si dice che la CGIL conservatrice
Insomma ci troviamo di fronte ad esso
Onestamente
Da un lato una riflessione sto sul capire perché come dire proprio adesso si concentra questa somma di di richieste di appelli di invito a cambiare
E dall'altra però anche il tentativo di capire esattamente cosa che cosa vogliono dire queste cose
E allora il primo sentimento è un po'di insofferenza perché sono termini
Così generali dentro il quale in realtà a voler essere onesti si può leggere una cosa e l'altra un pezzo di una verità anche il suo contrario
Quando ad esempio si ci si dice che siamo poco flessibile che cosa ci si riferisce
Poi voglio dire alcune cose del suo ragionamento Di Pietro
Flessibilità e di che tipo io se dovessi ragionare sulla flessibilità diciamo con le sulle quali si lavora direi che per quanto riguarda le flessibilità in entrata
Anche grazie agli accordi fatti provvedimenti nuovi ne abbiamo ormai ad oltranza e semmai sarei dell'opinione che ho visto espresse con grande intelligenza che il problema non è ormai i diciamo il numero delle flessibilità in entrata se mai è la qualità e l'utilità e bisogna un po'di selezionare accorpare diversi istituti di accesso al lavoro perché ormai siamo in un disordine
Che la somma diciamo degli accordi degli interventi le modifiche legislative che che ci credesse ma è un problema di abbondanza i di parziale inutilità di qualcuno di queste forme di avviamento al lavoro
Sì ragioniamo sulle flessibilità della prestazione di lavoro
E faccio un po'conto con tutte le novità introdotte da alcuni ultimi contratti collettivi di lavoro anche qui faccio fatica a capire
Se penso ad esempio l'ultimo contratto del del tessile abbigliamento dove è stata normata in tutti i modi anche un'ulteriore Istituto di flessibilità eccezionale e straordinaria
E penso agli accordi che si fanno anche qui direi che di flessibilità ne è stata contattata tanto e d'altra parte se non fosse così le nostre aziende non come dire lo vedremo
Resta poi questo benedetta questione della flessibilità in uscita e su questo adesso poi voglio dire alcune cose ma anche sull'altro versante del salario produttività anche li facciamo e faccio fatica a capire che cosa si può dire
Si vuol dire che il futuro della contrattazione sul salario deve spostare e le risorse da redistribuire in direzione di una maggiore remunerazione
Del rapporto tra retribuzione produttività vuol dire questo perché se vuol dire questo diciamo strumenti riforme accorgimenti si possono trovare può voler dire invece che soltanto l'aumento della produttività e l'indicatore delle politiche retributive che si fanno perché se fosse così io debbo dire e confessare subito una cosa evidente che in questi otto anni a partire dall'accordo del novantatré questo sindacato non ha sostanzialmente redistribuito produttività vi prego di credere o meglio ha redistribuito produttività in relazione ai profitti delle impresa alle esigenze delle politiche di bilancio perché ancorato e tutte le verifiche sposta lo confermano le proprie dinamiche all'inflazione programmata
E solo in qualche caso in qualche grande azienda ha redistribuito qualche quota di produttività ma nel complesso lo spostamento nella divisione sul reddito nazionale tra i diversi percettore di reddito lo dimostra
Diminuisce la quota di reddito dava lavoro dipendente aumenta la quota di reddito Trophy
Allora
E per questo che come dire e c'è qualche difficoltà in più se io dovessi riflettere sulle innovazioni prodotte dal sindacato in Italia e be insomma non è che son poche
L'accordo del novantatré è una politica salariale assolutamente moderata che non rompa non ha fatto praticamente nessuno
Nessuno
Abbiamo affrontato una gigantesco processo di trasformazione diciamo di alcuni fondamenti culturale di questo Paese che si sono letti sostanzialmente nel compromesso sociale assicurato
Dalla politica di bilancio fatta per vent'anni e dalla svalutazione costante della lira per ricostruire competitività abbiamo favorito i processi di privatizzazione e liberalizzazione dei mercati a monopoli pubblici o assenza di concorrenza io credo siamo stati gli unici in Europa a dire sì quasi sempre a tutto
Io non ho mai visto da nessuna parte poi con qualche divisione interna ma per quanto riguarda la CGIL non ci siamo mai opposto praticamente niente
E sia pure a fatica abbiamo cercato di governare queste trasformazioni che in molti casi come l'ultimo ad esempio contratto per le ferrovie vuol dire andare a ridurre le retribuzioni e livelli di tutela delle persone che lavorano e
Non è che vuol dire diciamo altre cose o nel rapporto di pubblico impiego inserire trasformazioni che erano inimmaginabili fino a qualche tempo fa
Sulla previdenza integrativa
Abbiamo messo a disposizione il Tfr in maniera eravamo quasi disposti a farlo obbligatoriamente
Il trasferimento del TFR ai fini della previdenza integrativa abbiamo contrattato due riforma delle pensioni che saranno magari poca cosa però vi prego di credere che in Europa non ha fatto nessuno
Nessuno
Nessuno
Abbiamo tolto l'aggancio tra la dinamica delle pensioni e i salari esattamente otto anni fa
E questo vuol dire uno straordinaria riduzione del valore delle pensioni erogate soprattutto quando il primo comincia cresce tutto questo io che immagini un sindacato conservatore io faccio un po'fatica a capire lo dico la verità anche mi mi interrogo perché mi dà fastidio questa etichetta e cerco di capire se poi corrispondere allora perché ho detto queste perché mi mi interessa perché c'è in realtà una diversa percezione di alcuni fenomeni c'è tra noi e il grosso dell'impresa cioè tre nuovi una parte dell'opinione pubblica perché questo avvenga mi pare la questione sulla quale bisognerebbe un po'interrogarsi
Ora anche a per arrivare alle questioni di oggi ora
Abbastanza evidente che c'è un rapporto tra diciamo rigidità
Processi di adattamento come dice Tiziano di adattabilità
E libertà nei mercati diciamo la parola attuale non c'è dubbio
Però poi io vado a vedere delle statistiche e mi accorgo che ad esempio i tassi di turn over nel nostro impresa manifatturiera sono altissimi
Sono bassi
La piccola media impresa siamo ormai ai livelli americani
Ma anche nella grande impresa abbiamo livelli di turn over altre
Naturalmente dov'è che sono più alti
è dove cresce di più investimenti e sviluppo se ne prendiamo la la somma la situazione del Veneto del Nordeste
E non è che abbiamo problemi tali per cui ci sono impedimenti statisticamente rilevabili
Nelle politiche di uscita grazie
Abbiamo un turnover altissimo e metà di questo turnover assolutamente volontario peraltro
Assolutamente corretta sempre intorno occupanti irregolari mentre in America secondo affrontarcelo internazionale fissi non sono
RAI per salutare non c'è nessuno no associativo
Nel Nord Est non è così perché se si vanno a vedere nel Nord Est e le le le domande di avviamento al lavoro di di adesso
Tutti accorgerei ai qual è la quota di immigrazione ma esattamente esattamente la quota di immigrazione che in queste ore in queste settimane tutti
Le situazioni di tutte le province del Nord-Est stanno registrando anzi
Siamo in presenza di un raddoppio se non di una triplicazione
Del dei processi di migrazione fatti fino all'anno scorso e se le dinamiche di incremento di Prison confermate Brenno in questi tre anni lo straordinario risultato di avere circa cento mila immigrati in quelle province
Si dirà sì dice piena occupazione però questo è un pezzo dalla nostra realtà è evidente che dove non ci sono
Fabbriche uffici attività e servizi lì anche il turnover è più basso
Evidente che la percezione della rigidità della dignità della preoccupazione sul posto aumentando l'estate lo so benissimo o no matricole
Ma io Nesta modesto però parlando di una questione diciamo che riguarda e non mi si può spiegare che siccome abbiamo queste tutele sui licenziamenti
Perché di questo è la questione noi non abbiamo processi di turnover atti non è così perché ce li abbiamo è stato detto
Non è che per questo sono rigido il nostro mercato del lavoro tant'è vero che li abbiamo esattamente il problema opposto che la qualità
Del lavoro e la qualità della formazione e il problema l'abbiamo esattamente opposto che bisogna disincentivare i giovani ha lasciato la scuola a quattordici anni a restare di più a scuola o a formarsi di più mentre si lavora perché abbiamo praticamente un problema di
Di qualità
Quindi la questione del rapporto tra flessibilità rigidità adattabilità va valutata e va seguita
Avendo presente quello che è il vero dato italiano che sono le grandi differenze Hess territoriale le grandi differenze le grandi distanze che ci sono
Ora
Quindi in punto che a me pare però la fine più più delicato anche per gestire il problema relativo alle flessibilità in uscita
E quello del fatto che su queste percezioni diverse su questi interessi diversi
Non si consolidano degli assetti le relazioni industriali che invece fino a poco tempo fa aveva tenute in maniera molto forte io qui vedo la vera preoccupazione
Quando ad esempio
Attorno al modo con il quale concepire una serie di trasformazione degli istituti e mercato del lavoro quando attraverso un ragionamento sul futuro dell'evoluzione della contrattazione collettiva
Quando affrontiamo come abbiamo cercato di fare un lavoro comune per vedere se si poteva lavorare su un percorso obbligatorio di conciliazione un rafforzamento su basi volontarie dell'arbitrato tra le parti
Per ridurre il vero problema Tecce
Che non è tanto quello della rigidità della norma quanto l'incertezza dei Processi la durata dei processi un clima che mi mette azienda i lavoratori
Nella indeterminatezza di sapere come quando e dove finirà un contenzioso
Perché poi la dottrina porta naturalmente ragionamenti che avete fatto a diverse considerazioni
Ma evidente che è un reintegro dopo tre quattro cinque anni per un'azienda per un lavoratore vogliono dire magari esattamente cose diverse dal momento in cui un percorso giudiziario è cominciato per dieci mila ragioni perché è un lavoratore non può stare quattro anni in attesa dei perché un'azienda magari in quei quattro anni chissà come è cambiata nel bene o nel male quindi è evidente che la costruzione di un percorso che consentisse alle parti di gestire attraverso questa impostazione forme di soluzione delle controversie di cui queste uno ma parliamo di controverse nel senso generale
Degli aspetti del rapporto di lavoro potrebbe essere uno dei modi in chi aiuta concretamente la soluzione di questi problemi qui però vedo appunto dicevo la la difficoltà
La difficoltà perché attorno a queste diverse percezioni attraverso questi sentimenti di interessi diversi che si palesano sembra difficile potere riannodare i fili di una prendi un sistema di relazioni tra le parti un po'più maturo qui vedo davvero la questione e io la leggo poi non soltanto una percezione degli interessi diversi
Ma un'idea che ormai
Mi ha mi pare abbastanza evidenti c'è in una parte del nostro sistema dell'impresa e anche nel nostro sistema culturale queste che del ruolo del sindacato c'è bisogno
Quando bisogna programmare facilitare governare dei processi di risanamento
Processi di risanamento di di di di politiche di bilancio processi di risanamento ristrutturazione aziendale
Quando viceversa il Paese sia pure nelle forme contraddittorie ricominci a produrre valore e quindi in condizioni di ridistribuire il reddito
A quel punto diciamo il ruolo del sindacato non viene più considerato un ruolo indispensabile il vero conflitto redistributivo che abbiamo ci avremmo sempre più oggi esattamente questo
Non è tanto come pure tra CGIL CISL UIL cit diciamo se la concertazione un fine a mezzo uno strumento una politica non c'è il problema è un altro una parte dell'impresa non vuole che il sindacato
Sì un soggetto ai diversi titoli diversità le diverse forme che concorre arco determinare come si può ridistribuire una ricchezza che si sta valorizzando a differenza di quello che è avvenuto nel decennio passa queste la grande questione e questo naturalmente
Corrisponde rispetto al problema che ponevo cioè di come ristabilire e a rafforzare i figli di relazioni industriali di cui c'è bisogno questo rappresenta secondo me un ulteriore problema per questo è difficile venirne a capo
Ora qui oggi diciamo de ho parlato di un tema specifico ma per questo è difficile vedere come si può dare una soluzione riformista questo il problema perché io continuo a pensare
Per le cose che dicevo prima che anche il passaggio difficile di questo Paese da quelle condizioni un po'particolare protette che lo ha visto per tanti anni a una fase anche più dinamica
Richiede secondo me un ruolo fondamentale dei soggetti da rappresentanza sociale
Non può aumentare prescindere da questo ruolo non solo dal sindacato sto parlando anche della rappresentanza degli altri
E siccome in crisi proprio questa forma di rappresentanza questo rende particolarmente difficile appunto la ripresa di un disegno di dialogo di costruzione di una missione ovvie rinnovamento del paese son questi un po'gli interrogativi che io avverto diciamo attorno alle discussioni di oggi con in più un'ultima considerazione che ma è stata fatta però io ci voglio tornare perché tra l'altro ne son convinto questo modo di utilizzare l'istituto del referendum non va bene ma non e non ho mai capito perché finita la Bicamerale
Nessuno in Parlamento anche per le vie ordinarie non ci si riproponga di modificare riformare l'istituto perché l'istituto importante usato così un istituto temo dovrebbe muore
Ci sono almeno tre modifiche che io penso sulle quali si possono vedere il consenso della maggior parte del Parlamento intanto ce n'è una che non si sopporta più
Il giudizio della Suprema Corte non può avvenire a firma raccolte non può più deve precedere la raccolta delle firme
Perché quando la Corte interviene dopo che si raccolgono milioni di firme anche un pronunciamento contro chi ha firmato
Mentre invece deve essere un pronunciamento sull'ammissibilità del quesito che deve avere dopo la convalida delle firme
Il percorso va rovesciato perché corretto che debba essere rovesciata
Non si possono utilizzare gli istituti vero istituto plurimo del referendum così come si fa oggi
E bisogna anche se è difficile trovare in modi perché diciamo tra il quesito è la conseguenza effettiva del quesito ci sia una relazione è un rapporto io no non sopporto più ad esempio che si dica che si è vanificato l'andamento del referendum sulle deleghe delle trattenute dei lavoratori perché noi l'avevamo detto
Durante il referendum che anche se passavano i sì c'erano le vie ordinarie di rapporto tra le parti per risolvere quel problema siamo nell'assurdo di un referendum su cui tutti stanno discutendo le tribune referendarie
Che riguarda il rapporto tra sindacati e lavoratori tra sindacato e pensionati come quello non mi ricordo più se numero sette numero sei quando tutti noi sappiamo che non c'entra nulla sindacato non centonove lavoratori non c'entro nulla i pensionati
Centro l'associazione degli interessi imprenditoriali commercio agricole eccetera e i loro associati cioè siamo in presenza di una mistificazione di una stranissima
Utilizzo del del referendum Fini che con il merito con le questioni effettive centro nulla io penso che se vogliamo diciamo difende questo istituto che è un istituto importante
In qualche modo anche il legislatore per dirvi davvero non diciamo programmaticamente bisogno l'esigenza di riformare e non trovarci magari da qui a qualche mese con altri trenta referendum cui si ricomincia diciamo a ragionare discutere in questo
Ringrazio Epifani anche perché sia trattenuto oltre la sua possibilità perché deve recarsi a un convegno a Napoli e quindi non abbiamo trattenuto fino fino trovato oppure
Io non credo date le premesse del discorso dato ha fatto fino adesso che valga la pena
Di fare quello che si fa spesso le tavole rotonde cioè un vero e proprio formale nuovo giro fra gli interlocutori perché da un lato tutti hanno detto no al al licenziamento le altre questioni che sono poste riguardano o motivazioni oppure temi sui quali comunque si discuterà per il futuro allora visto che poi dobbiamo anche dare la parola Giorgio Ghezzi per le conclusioni del dibattito chiederei ai partecipanti se qualcuno ha desiderio di aggiungere una battuta diciamo non non più di questo
Per poi dare la parola
A Giorgio Ghezzi
Se no se invece riteniamo che i temi ormai sono sul tappeto e ottenne dovremo discutere anche nei prossimi mesi potremmo anche fare una bella però se qualcuno ritiene di avere una battuta da rispondere non lo dicevo nell'ambito della alla tavola rotonda uno di voi pensate a uno degli argomenti e degli altri
Interessa dà una risposta fulminea ecco diciamo senza riaprire al culto il dibattito
Io la dotazione è uguale all'ammenda fare
Ora preferiscono lasciare lo spazio è ora
Pubblicato
Giù senza Francesco graduale
Osservazioni
Volevo
Ma
Che
Definisce
Bene
Ecco
Appena
A
Ridicolo
Nuovo
Dove
E aprendo e ricordi
Rispetto alla possibilità di ordinari nuove Antimo
Il
Ho
Grazie purché non lo non siano nei tentativi come quello dall'introduzione del tentativo obbligatorio di conciliazione che sul processo mi pare che abbia ho avuto un effetto profondamente negativa negativo
Le le le cose forse vanno valutate raccordo ma con io col giudizio
Ma che
Posso fare la domanda domanda Brel fulminea come dire una grande è in relazione a a un discorso di Garofalo ma evidentemente eroi Garofalo ha detto e io sono d'accordo il occorre che esista un momento di controllo del giustificato motivo
Questo è il il lo dice la Corte costituzionale lo dice anche una Convenzione Oil l da noi ratificata su in materia di licenziamento ora per quel che riguarda il giustificato motivo soggettivo
Ovvio nessuno contesta che questo controllo non possa che essere un controllo
Operato attraverso il processo il giudizio
Con un magistrato un ardito un arbitro che valuta ma sul giustificato motivo oggettivo
Oggi noi tiriamo su e giù groviglio concettuale irrisolto e
For Hierro di equivoci
Perché perché
Noi continuiamo quella la giurisprudenza continua a operare senza essersi chiari Litta le idee su cosa sia il giustificato motivo oggettivo
Continua a dire una cosa che sicuramente non vera e cioè che basti una perdita tesa
Dalla prosecuzione del rapporto per giustificare il licenziamento e non è così perché se in tutti i casi in cui c'è una perdita attesa licenziamento fosse valido
Verrebbe meno qualsiasi limite al licenziamento il datore di lavoro licenzia sempre in funzione di una perdita attese
E invece i gli economisti si avvertono guardate che il significato di giustificato motivo oggettivo non può che essere una soglia oltre la quale la perdita tesa
Non è sopportabile cioè l'ordinamento ritiene che la perdita sia eccessiva
Da oggi nel nostro ordinamento quale sia questa soglia è affidata al singolo giudice
Il giudice di Milano può ritenere che questa soglia in termini di perdita di di valore atteso ossia di cinquanta milioni di cento milioni quello che si vuole
A Trapani può ritenere diversamente ma soprattutto i criteri attraverso i quali il giudice stabilisce la soglia non sono mai esplicitati nella motivazione della sentenza
Allora il dire
Questa soglia deve essere stabilita dal legislatore o comunque da un qualcuno che ne ha risponde politicamente e questa soglia deve essere visibile conoscibile cioè si deve sapere quale
è una scelta a mio avviso del tutto razionale
Una scelta che consente a quel punto di operare un filtro automatico
Qualora il datore di lavoro sia disposto a pagare una somma pari a quella soglia vuol dire che la prosecuzione rapporto in termini di valore atteso porta una perdita superiore
Il controllo c'è ma è operato attraverso un filtro diverso certe o dice alleva quando uno vuol discriminare quando uno vuol fare una rappresaglia contro un lavoratore sgradito può esser disposto a pagare anche il miliardi pur di ottenere ma lì il controllo giudiziale deve rimanere e è presumibile che una razionalizzazione di questo genere consentirebbe uno sviluppo venera nostra giurisprudenza di quelle tecniche di individuazione della discriminazione anche in via presuntiva che in altri Paesi come gli Stati Uniti si sono sviluppate sofisticate moltissimo da noi non si sviluppano perché la la scorciatoia è la negazione della Sussi senza giustificato motivo il giudice senesi in me
Quindi non verrebbe meno la tutela contro quel caso
Ma sarebbe molto più efficace e e ce ne ha rotto e la determinazione del giustificato motivo
A questa costruzione che il nocciolo concettuale di base della proposta Debenedetti
Si obietta non è vero che il giustificato motivo si possano ridurre interni nidi perdita appesa dalla prosecuzione del rapporto a questo creazione da quattro anni ormai perché questo discorso lo pubblicato nel novantasei di nuovo nel novantotto io chiedo ai ai contraddittore di dirmi
In che cosa
Quali siano gli elementi costitutivi del giustificato motivo oggettivo DiVersi
Dalla perdita tesa conseguente alla prosecuzione del rapporto e quindi non valutabili in termini monetari non riducibili ha valore monetario
A tutt'oggi io questa indicazione dai miei contraddittori non l'ho mai avuta
E finché non verrà fuori l'indicazione di questo elemento costitutivo del giustificato motivo oggettivo non riducibile a denaro e quindi e che non consentirebbe l'identificazione del giustificato motivo oggettivo in una soglia esprimibile in termini monetari fino a quel momento io resterò convinto che è molto meglio un filtro automatico
E nessuna soglia fissata per legge secondo i criteri che possono anche essere differenziati possono essere tanti conati ma comunque come uscì bilie stabiliti da chi ne risponde politicamente
Piuttosto che non non si sistema attuale nel quale nessuno sa quale sia la soglia ogni giudice può dire la sua ma peggio ancora ogni giudice può decidere senza dire la sua cioè senza spiegare in che modo ci arriva e quale sia secondo lui
La soglia ecco il punto è questo
E abbiamo fatto qualche passo avanti su questo terreno cioè sappiamo di qualcuno è in grado di dire in che cosa quale sarebbe questo elemento non monetario né il giustificato motivo oggettivo
Questo tutto un problema di una risposta non sei la questura trattato questo problema in realtà è già diritto vigente perché nella giurisprudenza specialmente dei colleghi dico di abitato né per i dirigenti sarà affrontato il giustificato motivo oggettivo per i dirigenti non esiste più
Cioè sei il datore di lavoro dice che
Non fa nessuna contanti al dirigente ma semplicemente ha mutato l'organizzazione per cui il suo posto non c'è più
Questo è un giustificato motivo oggettivo diciamo così cioè un o meglio dire visto dal punto di vista di chi decide è un qualcosa che al di fuori del licenziamento giustificato ragion per la quale automaticamente il dirigente ha diritto all'indennità integrativa
Si può pensare pertanto che quella penalizzazione la ventilazione automatica proprio come ritiene come ritiene Pietro e il dirigente sacche se lei l'ha letta c'è scritto per motivi di di riorganizzazione delle funzioni di responsabilità eccetera eccetera lunedì scienziato ma
Praticamente automaticamente perché il college Lord automaticamente l'indennità l'inedita aggiuntive benissimo questa è la strada per cui tutti i dirigenti che l'hanno fatto qualche cosa che non va
Se ne vanno tranquillamente senza possibilità di fare la minima diciamo appunto al minimo ottimismo sindacato di merito di quel licenziamento e getti di tangenti e non è un bel diritto permette
Convocazione breve ma inutilmente mi era sfuggito nell'altra veste che ciò da cosa vi interessa l'esperienza dirigente sindacale della Piccolo di un piccolissimo sindacato del pubblico impiego Pietro no no a interessarmi presto perché questo referendum ormai passasse non sia prego Pubblico impiego
Poi Quiriti Rivalta una domanda poi dirò altre nodo voi domani sarò e quindi poi mi risposte oppure no no i docenti va bene perché siamo Pubblico impiego che avevamo evidente no io parlo terreno altre norme diverse dalle diciotto fermare ricorda aver voglia di fondi ma ripeto alla domanda che perfetto avete mi aveva dove prima zelo nel tuo ragionamento un avevo un errore di fondo l'errore di fondo è che tu consideri l'imprenditore necessariamente che agisca nei fatti necessariamente come nuovo economico osso
O si dà il fatto che gli stessi economisti
Quando fanno i loro ragionamenti almeno i manuali di economia colletto io quindi ovviamente non quelli particolarmente sofisticati no
E ci dice l'ho economico se un'astrazione PSR vero vedere quali sono le tipologie di ragionamenti nell'ottica di certi ragionamenti
Ed è sempre pericoloso nelle scienze sociali fino a che il diritto come l'economia e una sarà una scienza sociale confondere i modelli comma la realtà
Ora quando andiamo in un giudizio concreto non è l'imprenditore colori maiuscola Omo economico russo che è una giovane ma è una persona in carne ed ossa come sui sintomi
A che possono essere quando decoriamo i decreto Veltroni subito a discriminazione no non gli piacciono
Non le piace le donne che lavorano Monica sulle norme oppure non mi piacciono le donne sia particolare tendenza sessuale esso no questa indiscriminati ma no atto collezionisti era noi siamo Pietro voi sono Carax era annullato rimane noi ci no portati siamo portati a ragionare immediatamente appunto su queste cose quindi ricordare tutto il discorso sul piano della discriminazione ma spesso non so cose assolutamente impalpabile
Che non è possibile ricondurre a una tipologia discriminazione noi parliamo di discriminazione quando c'è un gruppo sociale nei cui confronti socialmente riusciamo a vedere la che viene danneggiata benone
Però la non ancora ma presto gli immigrati no quando vanno un po'di più no per adesso non sono ancora problema socialmente rilevante da questo punto di vista discriminazione anche quella se infatti c'è tutto quella interessante norma voglio mettere sbagliata ma è interessante notare il pretesto dicono ovvio ovviamente
L'hai letta e la conosce però non è questo che mi interessa mentre a me UE se vuoi volare di discriminazione possiamo alcun possiamo anche usare questo termine una discriminazione differenti
Cioè quella persona in carne ed ossa che procede al licenziamento che in quanto imprenditore cose decisamente o debitamente perché gli sta antipatico punto
Va be'quindi non è riconducibile a una categoria di discriminazione
Allora la logica duale che vorrei comunque di fare che non è riconducibile appunto ha una fortuna di carattere di carattere matematico
No scusa una che un lavoratore non può stare antipatico un giudice cioè voglio dire se se l'imprenditore Alessio Antonia cereali meglio riesce e no no decide in nome del popolo italiano dopodiché certo che è tra lei e va che deciderà sulla base della simpatia spesso dell'avvocato il nome e neanche della bene anche la parte maligno palpa no però a questo punto che vede lo aveva ribadito il mi risulta proprio dei fili impalpabile svolgere questo isolamento se no no
No no la Bassani
Allora dare la parola senz'altro per sintesi conclusiva
Ad professor Rienzi
Io vorrei essere particolarmente Breve in questa conclusione perché ormai il dibattito si è
Protratto abbastanza a lungo e mi sembra che abbia messo in luce da parte di tutti i punti critici più interessanti per quello che riguarda la discussione che oggi ispirata riproposizione del referendum radicale
Nello stesso tempo però vorrei sottolineare prima di tutto
Il significato che ha assunto questo dibattito ottenuto se di fronte ad un pubblico non molto vasto direi ma certamente molto qualificato
Un significato particolare perché
Oppure all'interno
Di un vuoto direi da parte dei partecipanti alla tavola rotonda
Unanimemente negativo nei confronti del quesito proposto dal Pannella e dalla Bonino
Tuttavia posti di rilievo delle differenziazioni notevoli a volte anche molto vivace come emerso dallo scambio di opinioni che si è avuto pochi minuti fa
All'interno di uno schieramento che risponderanno a quel referendum macchine e appunto diversificato in relazione alla valutazione da darsi all'attuale articolo due mila l'attuale articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
In relazione a possibili proposte
Di riforma del medesimo
Quindi in relazione a futuri lavori parlamentari
E all'interno del quale però mi pare di capire corrono e anche alcuni differenti valutazioni di carattere più generale
Che investono anche il peso da attribuirsi più o meno
A valori di carattere costituzionale
Prima di tutto però vorrei brevemente
Ricordare
Anche i parlamentari presenti
L'importanza di quanto è venuto ripetendo vive in modo non rituale anche se le ritualità diventa quasi d'obbligo
Con
Che mi sembra estremamente preferibile è raccomandabile nel caso dei licenziamenti vide al referendum sui licenziamenti andare votare votare no
Però certo
Invece a proposito di questo e di altri referendum
Non venisse raggiunto il quorum
Ebbene da questo credo che il Parlamento dovrebbe trarre
Finalmente un'indicazione concreta
Nel senso proprio di attuare quelli segmenti di riforma che Epifani ricordava essere da tempo
Al centro del dibattito politico ma non essere mai giunti al momento del dibattito in aula
Nella camerunense nato
Eppure guardate che qualcosa di questo genere in piccolo lo si fa
Nel comune di Bologna ad esempio
C'è un Regolamento
Il quale prevede la possibilità
A certe condizioni che si inseriscano referendum comunali in materia e varie dall'urbanistica in giù
Ebbene c'è un comitato di saggi del quale per una consiliatura come si usa dire abbiamo fatto parte si alleva che io il quale è chiamato a giudicare preliminarmente sull'ammissibilità in relazione ai parametri di ammissibilità che sono stabilite da quel regolamento nella richiesta referendaria e solo se questo comitato disagi più o meno
Si pronuncia a favore allora vengono raccolte le firme
Un piccolo esempio per dire
Piccolo perché si riferisce ad un Comune che pure importante
Ma l'ho voluto ricordare
Per dire appunto che
Le dire che Epifani ricordava per eliminare o perlomeno ridurre determinati abusi inutile lavoro della corte costituzionale
Possono essere seguite tant'è vero che in alcune modesti occasioni sono già state seguite
Vorrei puoi dire che
Sono d'accordo anch'io
Sulla necessità di non sovraccaricare in modo eccessivo
Di valenze ideologiche
La campagna referendaria che dovrebbe ma a me non consta che sia veramente ancora in corso in modo in modo molto acceso di non sovraccaricare la di eccessive valenze ideologiche
Teniamo presente che è quella stessa lunghezza dei processi di cui si è parlato
è intervenuto anche il consigliere Simoneschi sul tema del processo del lavoro
Molto spesso sì comporta nella realtà
L'opzione da parte del lavoratore licenziato
Per la super indennità che spetta a chi rinuncia alla reintegri
Non dimentichiamo che la precarizzazione di gran parte del mercato del lavoro
Linda in qualche modo sempre più contenuta quella porzione
Di abitanti del mercato del lavoro in quanto lavoratori dipendenti che è tutelata dall'articolo diciotto
Però
E non sovraccaricare di eccessiva violenza ideologiche indeterminato dibattito
Non significa per il mio
Dovevo anche privare di quelle valenze di carattere costituzionale
Che invece sono a mio parere in Manenti nel dibattito stesso
Perché si fa presto a dire voi parlate continuamente di dignità sbandierati e la dignità
Della persona del lavoratore eccetera ad ogni piè sospinto magari anche quando non se ne sarebbe bisogno
Però tensione
Il concetto di dignità non è
Una pura e semplice superfetazione non è soltanto una nozione
Di fronte alla quale inchinarsi referenti di carattere morale
E anche un'opzione costituzionale
La pari dignità sociale di cui parlerà articolo tre primo comma della Costituzione la dignità della persona umana come limite esterno all'iniziativa economica privata di cui parla il terzo comma dell'articolo quarantuno della Costituzione
La dignità personale e familiare di cui parla l'articolo trentasei della Costituzione
Allora
Se questo concetto ha una valenza non solamente etica
E non solamente morale ma anche tecnicamente costituzionale
Allora che cosa vuol dire
Il giudizio che l'ordinamento ha fatto proprio
Attraverso prima di tutto le sentenze della Corte costituzionale che si sono susseguite dal sessantasei in poi
Secondo il quale
Il lavoratore che nel corso del suo rapporto di lavoro non è assistito dalla tutela reale
Praticamente un lavoratore considerato che questo è un giudizio dell'ordinamento
Non dico incapace mazze ma perlomeno esposto a gravi per il Colosseo esercita i propri diritti
Tant'è vero che in questi casi che la dove non è applicabile l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori laddove il lavoratore non può ricorrere durante la pendenza del suo rapporto di lavoro
Ad una tutela reale non corre la prescrizione
Questo è un successo dato dall'ordinamento e mi pare che questo giudizio formalizzi
In modo che ad un giurista non può sfuggire
La specificità che in questo caso assume il connotato costituzionale il concetto costituzionale stesso della dignità della persona perché è una persona per la quale può essere difficile
Può addirittura pericoloso
L'esercizio di un diritto che riguarda questo o quella sua posizione soggettiva giuridica di vantaggio dalle retribuzioni alle ferie e via di seguito
O addirittura per il quale può essere pericoloso giuridicamente esercitare i diritti collettivi di libertà sindacale di diritto diciotto
Beh questa persona non si trova forse meno nata proprio in quel suo concetto di pari dignità di fronte alla legge che è un concetto non astratto non moralistico ma concreto
La pari dignità di fronte alla legge di cui parla l'articolo uno della Costituzione articolo tre comma primo della Costituzione allora voglio dire
All'inizio i compagni e colleghi che sono intervenuti lamentando l'eccessiva ideologizzazione che sono d'accordo anch'io ne non premere troppo su questo fatto su questo tasto a patto però ovviamente che si riconosca
Lo spessore costituzionale del concetto di dignità che ho cercato di esemplificare con un esempio abbastanza concreto mi sembra calzante
E poi l'impressione è che mi pare lo abbia scritto una mia allieva da qualche parte
Questo referendum richiesto dal tandem Pannella Bonino
Sia il referendum padre mi pare che la mia nebbia alleva abbia scritto addirittura il referendum lo stipite
Il capostipite insomma di tutta quell'altra serie referendaria che è stata in buona parte falcidiata dalla Corte costituzionale
Se dovessero prevalere i sì la mia impressione è che
Quelle domande referendarie non giudicati ammissibili dalla Corte costituzionale
Facilmente un non difficilmente potrebbero divenire l'oggetto di altrettanti disegni di legge che sarebbero riproposte alle Camere
E che l'insieme di queste proposte vada giudicato chi all'insieme di queste proposte noi dobbiamo pensare
Quando ci accingiamo a votare noi a chiedere di votare no questo referendum proprio perché questo referendum è l'emblema e il simbolo e la punta dell'iceberg relativamente all'insieme belle
Richieste referendarie proposte dei radicali perché sono richieste di liberalizzazione selvaggia
Come per esempio si è visto per quanto riguarda i quesiti residui guardava almeno i quesiti referendari in materia di in materia di contratto di lavoro a termine di contratto di lavoro a trattare in in materia di contratto di lavoro a domicilio e via di seguito
Detto questo poi e sono anche d'accordo sul fatto che
Il problema che dobbiamo affrontare sia un problema di grande complessità
Che
Non può essere risolto solamente attraverso la pura e semplice conservazione o la pura e semplice abrogazione di una norma come l'articolo diciotto dello Statuto
Ma perché il
Passa So
Tra
Quelli che Pietro Ichino ha chiamato da tempo che ormai si usa chiamare
Gli insider sei di Outsiders
Il turnover di cui a lungo si è parlato non avvenga a saldo zero
Perché allora che cosa resterebbero come sono
E beh allora mi sembra che a questo punto la strada vera passi
La strada da seguire si passi attraverso tipi diversi evidentemente di politica economica industriale di politica del lavoro di politica della formazione professionale
Molto diversi da quelli che sono state fino ad ora seguiti da tutti i governi che si sono che si sono incassati null'altro compresi i governi di centrosinistra
E chiedo a questo punto di vista assume una particolarissima importanza all'urgente attuazione
Di quel grande sistema carezze che l'articolo dieci undici ora non ricordo del decreto legislativo di riforma del pubblico impiego designa come si
Servizio informativo lavoro che è poi una delle Lanze giustamente in questo caso sprezzante da molto tempo da Pietro Ichino
Allora avviandomi a concludere vorrei dire
Sono stati fatti anche degli accenni di diritto comparato
Io vorrei riprendere qualcosa da questo punto di vista anche perché
Non è certo il pubblico di oggi che lo ignora
Ma il grande pubblico certe cose non lo sa e quando indicato amico e collega universitario di Bologna firma illustre del giornalismo italiano Panebianco dice che dell'esistenza questo referendum proposto dai radicali ci allontana dall'Europa e Cina costa magari alle coste meridionale del Mediterraneo
Be'molta gente venga perché non è vero perché
In una recente relazione tenuta un convegno organizzato a Milano proprio da Carlo Smuraglia e dalla Fondazione Valla cugini
Il nostro collega Massimo Roccella ricordava per esempio
Il caso della legislazione svedese
Laddove proprio a quattro anni di distanza dallo Statuto dei lavoratori italiani è stata varato una legge che prevede che in assenza di giustificato motivo
Il contatore abbia diritto al risarcimento del danno e a forme di reintegrazione nel posto di lavoro
Si è parlato della Repubblica federale tedesca però si è dimenticato di dire
Che almeno a quanto mi consta
In Germania l'imprenditore almeno in linea di principio
Prima di intimare qualsiasi licenziamento è tenuto a consultare il detrito esatto il Consiglio Dazieri solo perché Nicoletti
Però l'eventuale opposizione del del
E le serate e fonte di dire il diritto del lavoratore a mantenere il posto di lavoro in tendenza delle relative controversie voi è anche vero che insieme Anja l'imprenditore può dimostrare che ricorrere al licenziamento configura come si usa dire per Luís una extrema
E che quindi è praticabile come estrema era
Però è anche vero che in assenza di questa ragione giustificatrice la sanzione prima
L'unica a disposizione del giudice
Appunto la reintegra
Anch'
Un metodo completamente diverso ma non meno vincolistico anzi più vincolistico ancora
E quello che risente in un Paese che giustamente indicato a simbolo di molte forme di flessibilità
In particolare del part-time come l'Olanda
Ma in Olanda appunto fin dal secondo dopoguerra la possibilità di licenziare
In linea di principio subordinata ad un'autorizzazione da parte dell'amministrazione
E quindi ad un vincolo
Certamente più penetrante
Di quelli che conosciamo nel nostro ordinamento
In realtà il ricorso al panorama del diritto comparato
Una risposta esauriente probabilmente né nell'uno o nell'altro senso però mi premeva porre in rilievo come sia sbagliato dire guardate che se noi rispondiamo no a questo quesito ci allontaniamo dall'euro
Questo mi sembra che non sia assolutamente del vero
Intesa è vero che la
Modifica portata mi sembra nel mille novecentosessantasei alla Carta sociale europea e che poi è stata raccolte ratificata con la legge numero trenta del novantanove in Italia
Comporta in ogni caso
Fossi laddove Rosita per gli stati membri di assicurare ai lavoratori
Non soltanto il diritto a non essere licenziati senza un valido motivo e lì non si distingue tra oggettivo e soggettivo ma comporta anche il diritto cioè impegni gli stati membri anch'la riconosce il diritto dei lavoratori licenziati senza valido motivo a un congruo indennizzo o ad altra adeguate riparazione l'altra riguarda riparazione alternativa al congruo indennizzo difficile pensare che si in qualcosa di diverso dalle venti e trenta
Ma soprattutto comporta il diritto dei lavoratori Anil correre avanti a un organo imparziale e qui mi sembra che si apra da questo punto di vista un notevole divario io rispetto per esempio alla proposta di bene De Benedetti la quale non esclude che si possa discutere di quanto è avvenuto davanti al giudice non però su ricorso del lavoratore al quale la bocca viene a parte dall'indennità che viene offerto
Ma soltanto qualora l'indennità non vengo Felton sorgono contestazioni divario altro gente ma in linea di principio quel diritto viene cioè in linea di principio che nemmeno viene meno la mediazioni giudiziale in caso di licenziamento per un giustificato motivo una giusta causa che il giudice non può più giudicare se esistono
Se esista o meno perché la mediazione giudiziaria a parer mio cimento dentro anche l'arbitro la mediazione di un terzo imparziale è un'acquisizione di civiltà alla quale non credo che noi possiamo rinunciare e
Allora concludo a me sembra che intanto noi come rivista giuridica delle loro avendo organizzare organizzato questo dibattito dobbiamo essere estremamente Graz
Ora a Carlo Smuraglia va coordinato sia a quanti gli hanno preso parte esprimendo opinioni differenti non tanto sulla necessità di rispondere no a questo referendum in quanto sul problema sulla questione di carattere più generale sul che fare perché è un che fare che inevitabilmente si porrà riguardato norme come l'articolo diciotto voglio dire che per quanto riguarda il mio personale parere quello che fare dovrebbe risolversi in modi diversi da quelli che sono stati espressi con grande chiarezza con grande onestà intellettuale da Pietro Ichino da Tiziano Treu io personalmente risolverei quel che fare per esempio
Cercando di prendere di petto una delle contraddizioni che l'attuale articolo diciotto che il conservare ancora la distinzione tra aziende di unità produttiva perché se non pensiamo ad una unità produttiva con più di quindici dipendenti all'interno dell'organizzazione di un'azienda che ha meno di sessanta dipendenti vediamo a quali contraddizioni e ingiustizie se posso andare incontro penserei probabilmente ma questo può far rabbrividire qualcuno
Ha qualche più efficace misura di coazione indiretta di carattere civile per carità all'adempimento
Ma penserà e anche e ancora una volta ludico e legislatori pensioni e anche non solamente in relazione ai licenziamenti Arkan trio soletto assurdo che riveste una in in tante occasioni la distinzione tra aziende di certe dimensioni ventisette altre dimensioni operata se onde che si superi o no un certo tetto di lavoratori dipendenti soprattutto di fronte penso alla realtà Emilia
A tante piccole imprese che hanno sarebbero micro impresa molto meno di quindici dipendenti mai nelle quali il capitale investito della tecnologia investite
Sono di una tale complessità e di una tale raffinatezza che non è più possibile parlare in questi casi di piccole imprese allora valga il vero da questo punto di vista viene in considerazione elementi come il volume degli affari come la composizione e la qualità del capitale investito e via di seguito quindi il giorno in cui noi andremo a discutere avendo come spero respinto la tentazione del si referendari nel giorno in cui avremo andremo a discutere della riforma dell'articolo diciotto io mi auguro che i nostri parlamentari i parlamentari della sinistra in particolare
Anche ideale non soltanto delle misure di contenimento rispetto a proposte riduttive dell'attuale disciplina ma sappiano anche ideale delle risposte di miglioramento dirà finalmente l'attuale di chip fino a che vantano nel senso che ho cercato di esporre io non la faccio più lunga perché ammetto che soltanto concludere questo dibattito credo che sarà utile per chiunque
Anche ad urne chiuse quando si conoscerà l'esito di questa votazione referendaria rileggere nelle pagine della rivista giuridica del lavoro quanto oggi abbiamo detto e qui sta il frutto del dibattito di oggi perché sarà utile allora rileggerlo non sarà più carta sta se come avviene perciò di molte cose una volta che le urne siano chiuse sarà utile rileggerlo perché appunto il dibattito comunque continuerà e destinato a riaprirsi ringrazio tutti quindi i partecipanti alla tavola