"L'Italia è cresciuta: idee e obiettivi per farla crescere di più. Più lavoro, più sicurezza, meno fisco". Seminario organizzato dai parlamentari dei Democratici di Sinistra (29-30 maggio, Palazzo del Capitano, Orvieto)

Sì
Qui
Allora
Allora diamo inizio ai lavori del seminario di informo che
Il senatore Guerzoni il senatore Smuraglia hanno mandato una lettera per giustificare la loro assenza per impegni
Ai quali non si sono potuti sottrarre l'ordine del giorno di questo nostro seminario è noto è conosciuto io ringrazio tutti i partecipanti a questo incontro ringrazio la stampa che segue questo nostro incontro ringrazio il sindaco
Di Orvieto per l'ospitalità che ma lasci la città di di Orvieto ci offre e darei subito iniziare i nostri lavori
E per la relazione introduttiva del senatore Gavino Angius presidente del gruppo dei Democratici di sinistra l'ulivo il tema è l'Italia è cresciuta idee obiettivi per farla crescere di più più lavoro più sicurezza e meno fisco la parola a Gavino grazie
Le finalità che hanno mosso la presenza del gruppo DS al Senato a promuovere questo nostro incontro di Orvieto
Sono note le ricordava adesso Antonello Falomi e si riferiscono in particolare
All'esigenza di una riflessione approfondita non improvvisata sulla nuova fase politica
Determinatasi a seguito del risultato non positivo delle elezioni regionali e del referendum è dopo la nascita del governo Amato
Per l'atteggiamento gravemente ostruzionistico del Polo nelle aule parlamentari
Abbiamo pensato a questo appuntamento come un momento propositivo
Per discutere tra di noi senatori del gruppo insieme con il Governo e il partito della fase che abbiamo di fronte nel proseguire il cammino che abbiamo intrapreso in questi anni
Guardando anche i limiti del centro sinistra ma con l'obiettivo di ridare slancio linfa contenuti e idee
All'azione di governo e alla coalizione
Io colgo subito l'occasione per ringraziare il presidente del Consiglio Giuliano Amato il segretario DS Walter Veltroni per aver raccolto il nostro invito saranno alla fine della serata qui il Presidente del Consiglio domani mattina la conclusione della mattinata Walter Veltroni i mesi che abbiamo davanti non sono molti
Per la fine della legislatura e sarà necessario concentrare le nostre energie i nostri sforzi per portare a buon fine i progetti che abbiamo messo in cantiere in questi quattro anni di governo del centro sinistra
La coalizione dovrà ritrovare le ragioni del suo stare insieme i punti aggreganti per l'azione del governo rilanciando il suo profilo riformista
Dobbiamo proseguire sulla strada della modernizzazione dell'innovazione del nostro Paese
Sarebbe un errore grave non farlo magari nel nome di una governabilità debole
Credo che dobbiamo avere uno scatto d'orgoglio per proseguire con determinazione del cammino tracciato dai governi Prodi e D'Alema nel nome di un riformismo che realizzando una grande trasformazione del nostro Paese
Vada di pari passo con la coesione sociale
Nostro seminario vuole essere anche un contributo al dibattito apertosi nel centro sinistra uno stimolo alle altre forze politiche agli altri gruppi parlamentari della maggioranza al governo
Per portare a termine con successo la fine di questa legislatura e per candidarci nel due mila e uno
A testa alta alla guida del governo del paese
Per vincere
Contro il Polo la sfida per il governo del Paese forti dei risultati raggiunti
Aver contribuito a far crescere l'Italia e a farne oggi un paese più moderno più forte e più giusto di quanto non lo fosse ieri il tempo che manca alla fine della legislatura e davvero poco se si escludono quelle che andranno impegnate in dibattiti generali DPF legge finanziaria innanzitutto
Rimangono circa venticinque sedute da una prima dell'interruzione estiva e circa sessanta sedute prima della fine della legislatura
Abbiamo dunque non i mesi o le settimane
Ma i giorni le ore i minuti contati
Il Polo e la lega lo sanno dovremmo saperlo anche noi ed essere conseguenti
Quattro decisioni al nostro proposito è a mio giudizio si impongono con urgenza
La prima selezionare attentamente e come maggioranza quei provvedimenti e quali guardando all'interesse del Paese attribuiamo particolare valore e che ci impegniamo in ogni modo ad approvare dovremo compiere scelte drastiche non potremo vedere approvate leggi che pure hanno concluso l'esame in commissione
La selezione delle scelte da compiere non è compito solo nostro ma dell'intera maggioranza e del Governo dobbiamo farlo rapidamente
La seconda dovremo garantire noi come maggioranza sempre e comunque il numero legale nelle Commissioni e in aula
Da questo punto di vista le cose non vanno bene
Non è possibile lo diciamo con amicizia anche con schiettezza che come è avvenuto nelle ultime settimane mentre i DS garantiscono di fatto la loro presenza e Laura novantacinque cento per cento
Vi siano gruppi di maggioranza e senatori di maggioranza gruppo misto che sono assenti al cento per cento
O quasi anche quando sono in votazione provvedimenti di grande portata
Il governo deve sapere che proseguendo in questo modo non si approverà nulla
E che il Polo e la lega la Ranno finta occorre dunque un rapido cambio di passo
La terza proposta si deve realizzare uno strettissimo collegamenti un rapporto tra i gruppi di maggioranza delle due Camere a cominciare dalle rispettive Commissioni
Affinché il processo legislativo di ogni provvedimento sia il più semplificato e rapido possibile al fine di evitare d'ora in poi la doppia o tripla lettura di quelle leggi
Di cui riteniamo urgente l'approvazione definitiva
La quarta
Proposta dare vita finalmente su questo insistiamo ad un coordinamento stabile dei gruppi di maggioranza al Senato
Che riunendosi ogni dieci quindici giorni faccia costantemente il punto dei lavori d'Aula e tenga un continuo rapporto con il Governo e con le forze sociali
Noi avvertiamo forte dunque la necessità di recuperare le ragioni dello stare insieme come forze di sinistra e di centro
Parlo delle ragioni di fondo delle basi politiche progettuale di un'alleanza che si sta misurando in un impegno straordinario nel governo del Paese e in una sfida decisiva con il Polo e la lega
Senza avere la pretesa di offrire una risposta compiuta temi che hanno una straordinaria portata anche sotto il profilo ideale e culturale
E che vanno confrontati tra tutte le componenti del centrosinistra
Vorrei tuttavia segnalare quelle che ha appaiono oggi le fondate ragioni del nostro stare insieme come forza di centro e di sinistra
La prima di queste ragioni e che le forze democratiche di sinistra sono chiamati ad una battaglia culturale ideale su grandi valori di libertà di solidarietà di giustizia sociale
Contro una destra che fa dei disvalori dell'intolleranza
Dell'anti solidarismo dell'egoismo sociale base di fondo del suo essere
Questi disvalori di fondo sono occultati da un'esaltazione della libertà individualistica del ciascuno può fare perse tanto attraente quanto ingannevole
E una destra che oggi quasi nessuno contrasta sul piano culturale della civiltà democratica della difesa delle istituzioni di questo Paese e dei valori della dignità umana
Una destra che fa scempio delle istituzioni democratiche ne mina le basi del consenso ne stravolge consuetudini e regole nelle regioni come nel Parlamento
Nel nome di un populismo che non trova riscontro in nessuna democrazia
Se non contrastata questa destra rischia di insediarsi nel paese di spostarne equilibri consolidati ed è vincere prima ancora che sul terreno elettorale e politico su quello culturale ideale
E di un'idea della democrazia che si ripiega su se stessa e che rinuncia a se stessa
Questo è anche il risultato di un revisionismo politico della storia italiana che descrive con una manipolazione impressionanti decenni passati in maniera pressoché esclusiva
Come una storia deteriore e da cancellare
Questo insieme di culture non ha niente a che vedere con il moderatismo di centro che nella politica nella cultura italiana ha visto protagonista il pensiero cattolico democratico
Un fronte sul quale noi dobbiamo contrastare queste tendenze che non hanno niente a che fare né con il conservatorismo liberale
E quello a mio giudizio della riaffermazione di un'idea e pratica della politica onesta e seria libera da tesi personali
Che dia da un senso di vicinanza ai cittadini che ha capacità di ascolto che vive nella società e non so tra di essa e che perciò spesso in contrasto con un'altra idea e pratica della politica rozza arrogante plebiscitaria
Una seconda ragione del nostro stare insieme
Come forze di centro e di sinistra consiste nel riaffermare nell'aggiornare un Progetto di Rino amento della società e dello Stato
Che abbiano in un riformismo moderno di tipo europeo la base culturale e politica per guidare l'Italia in una fase di grandi trasformazioni
Il contrario dunque di un nuovismo confuso e velleitario che prescinde dai bisogni e anche dagli interisti espressione di un movimentismo politico privo di radici
Se qualcuno pensa che una delle ragioni delle nostre difficoltà consista nel fatto di essere stati troppo riformisti questo qualcuno sbaglia
Al contrario noi scontiamo il difetto di ad dato l'impressione di un'attenuazione del nostro impegno d'innovazione di cambiamento
E in alcuni momenti di esserci acconciati ad una pura pratica della governabilità
Venendo meno a ciò che erano i nostri stessi progetti
Da ciò ne deriva che per noi è urgente in questa fase finale della legislatura rilanciare il profilo riformista e moderno del governo e dell'intera coalizione del centrosinistra proiettando nel futuro un grande progetto capaci di coniugare solidarietà coesione sociale giustizia il programma del governo Amato e anche questo
Dobbiamo rendere competitivo il sistema Italia parliamo di sistema economia e società istituzioni e pubblica amministrazione servizi sociali e arretra nord o e subito imprese e persone scuola e formazione
Stare dentro la globalizzazione che lo si voglia o no la competizione mondiale nella quale siamo interamente immersi
Noi ciò significa concepire intendere la globalizzazione non solo come economia e finanza anche come garanzie e diritti valori per la persona umana a cominciare da quelle più elementari l'acqua il cibo
La cura
Sino all'affermazione delle garanzie cosiddette più nuove
La destra non può porsi questi obiettivi
Pensa che la soluzione dei problemi del Paese sia nello scontro sociale nella misurazione esclusiva dei rapporti di forza
Noi possiamo lavorare non solo a quella unione dei riformisti di cui abbiamo parlato in questi mesi ma un vero e proprio new deal del riformismo italiano
Con un forte aggancio all'Europa e a quelle forze di ispirazione socialista laica e cattolica che nel continente non solo nel continente si battono per una società più giusta
L'Unione europea non è soltanto lei euro sempre più deve diventare regole democratiche condivise società aperte solidali diritti sempre più estesi doveri sempre più assunte infine vi è una terza ragione a mio giudizio del nostro stare insieme e va trovata nel ruolo di protagonista del cittadino nella democrazia italiana e in l'idea e pratica viva e attuale di libertà
L'intero centrosinistra e tutte le sue componenti dovrebbero recuperare in questo senso la lezione di Roberto Ruffilli
Che parlò del ruolo e della funzione del cittadino arbitro in una democrazia che cresce che libera tutte le sue potenzialità
è questa una delle leve che possiamo utilizzare per contrastare il disincanto la delusione e l'astensione
Non solo dalla vita politica ma dalla stessa vita democratica combattendo il pericolo di una democrazia che da attiva rischia di diventare sempre più passiva
Non i partiti e nemmeno la coalizione di centro sinistra devono sempre più diventare protagonisti della sfida politica aperta nel Paese ma i cittadini lavoratori giovani
Che costituiscono il vero antidoto al plebiscito arrivismo strisciante
Che è un pericolo mortale della democrazia e che è sempre stato il risultato finale dell'astensionismo
E questo dunque il nostro più pericoloso avversario
Dovremo tra mettere il senso della sfida che aperta nel Paese degli interessi che sono in gioco dei valori che vogliamo difendere affermare degli obiettivi di crescita e di democrazia che ci poniamo
La libertà è stato uno dei valori costitutivi e caratterizzanti nella storia della sinistra
Nel passato libertà ha voluto dire battersi contro il suo contrario privazione di essa dittature è stato un valore prezioso da difendere gelosamente perché se n'era stati privati libertà di riunirsi di manifestare le proprie opinioni battersi per i propri diritti
Oggi la libertà ai una parola usata ma anche abusata dal Polo
La si usa per sollecitare impropriamente una libertà dalle regole secondo l'idea che le regole sono una costrizione una limitazione della libertà medesime non già una garanzia di libertà per tutti
L'abbiamo detto altre volte
Dal Polo ci dividono un dea del mondo della società della politica noi pensiamo che le regole siano necessarie per regolare appunto i conflitti di una società moderna e complessa
E senza di esse vince sempre il più forte non già inutili e dannosi orpelli per complicare la vita della gente o per limitarne i movimenti regole dunque nuove per garantire maggiore libertà a tutti
Loro vogliono convincere che l'assenza di regole costituisca libertà per tutti
Ma l'assenza di regole nella storia dell'umanità ha generato la libertà di cuochi la negazione di essa per tutti gli altri
è indubbio
Che dopo le elezioni regionali e lo svolgimento dei referendum siamo entrati in una nuova fase politica
Non è questa la sede per un'analisi dettagliata che pure in corso di queste due consultazioni popolari
Esse hanno avuto al di là di ogni dubbio caratteristiche diverse
Era ed è grottesco rappresentare ad esempio il referendum come una rivincita del centrosinistra rispetto alle elezioni regionali
Non poteva esserlo infatti non lo era per la elementare ragione che gli schieramenti che nell'una e nell'altra consultazione si sono misurati erano drasticamente diverso
Così come il risultato negativo del centro sinistra le elezioni regionali che pure ha visto i DS aumentare i consensi non può essere esclusivamente attribuì To errori e limiti dall'azione di governo della coalizione che lo sostiene e che ci sono state tuttavia dall'una e dall'altra consultazione sembra emergere un unico problema
Corre urgentemente rivedete il modo di porsi dalle forze del centrosinistra rispetto ai problemi del Paese il suo progetto d'innovazione il suo rapporto con la società italiana così come essa è non come la si dipinge
Non è una questione di poco conto ma non è neanche una questione drammatica irrisolvibile la verità è che per tutte le forze politiche della coalizione anche del governo si è attenuato il rapporto con il Paese
Ed è dunque alla luce di questo rapporto che il modo di essere delle forze del centrosinistra va verificato
E non in una sorta di continua
Permanente Autore senza dover referenzialità che produce solo distacco peggio in una competizione estenuante tra le forze del centrosinistra che ne sfibra la funzione e le distoglie dal suo compito essenziale
Si deve prendere atto che la coalizione che abbiamo costruito nel novantasei non c'è più
Ci si può e ci si dovrà interrogare naturalmente sulle ragioni di un cambiamento così rilevante e che vede oggi protagonista del centro sinistra alle singole forze politiche rispetto all'insieme della coalizione
Mille novecentonovantotto è stato un passaggio cruciale
Responsabilità gravi che in quel momento difficile si assunse Rifondazione Comunista non possono essere nei minimi tenne ancor meno dimenticate
C'è qualcuno che si ricorda ancora le grottesche motivazioni addotte allora dal partito di Bertinotti
D'altra parte non possiamo ignorare il fatto che spezzato sì l'equilibrio politico su cui si reggeva la coalizione dal mille novecentonovantasei non siamo stati capaci di ricostruirne un altro altrettanto solido e convincente
E da qui che dobbiamo ripartire
I democratici di sinistra con il loro congresso di Torino hanno dato io credo un contributo importante al conseguimento di questo obiettivo
Lo abbiamo fatto dal nostro punto di vista parlando della necessità di avere protagonista della vicenda politica italiana nel Paese nel Parlamento e nel governo
Più centro e più sinistra
Abbiamo detto di per noi forze di sinistra l'alleanza con le forze del centro a un valore strategico costruisce costituisce cioè per noi la condizione politica non per stare al governo ma per realizzare quel progetto di cambiamento e di rinnovamento della società e dello Stato che solo un progetto comune delle forze di sinistra delle forze di centro può rendere credibile è realizzabile
Noi pensiamo che per le forze di centro e mi riferisco ai popolari alludeva Rinnovamento italiano ad altre componenti il rapporto con la Sinistra dovrebbe dovrebbe avere lo stesso identico valore strategico
Un centro che RC desse quel rapporto costruito in questi anni con la sinistra
Sinora ritenuto tale cioè essenziale
Rischierebbe di essere risucchiato nel vortice berlusconiano facendo venir meno quei valori in cui hanno creduto e credono componenti importanti di ispirazione cattolica popolare e Laura
Non c'è spazio a nostro giudizio per un terza forza Isma'tra i due poli che inevitabilmente se nascesse non vivrebbe di luce propria ma produrrebbe esclusivamente la definitiva vittoria della destra e del Polo
D'altra parte a nostro giudizio non può esservi e deve esserci e non c'è mai stata quella che viene definita un'ambizione egemonica dei DS vogliamo lavorare alla ricostruzione di un'alleanza di unione dei riformisti di una Casa dei riformisti in cui la pari dignità di ciascuno costituisca la forza cogente dell'insieme della coalizione
E in questi ambiti che vanno giudicati positivamente gli impegni delle forze di centro a riorganizzarsi in un processo di unificazione che parte dei gruppi parlamentari
Tutto ciò che si aggrega all'interno del centrosinistra così affollato va giudicato positivamente a Torino indicammo un obiettivo analogo per le forze della sinistra di una sinistra che sappia essere plurale come ha ricordato Veltroni anche recentemente
Ma che non per questo può porsi l'ombra l'ambizione di una graduale ricomposizione unitaria a cominciare da quelle componenti che sostengono il governo
Viceversa una sinistra che si prefigge se l'obiettivo di porsi in alternativa alle forze di centro sarebbe destinata alla sconfitta certa sia elettorale che politica e dunque alla opposizione un risultato del genere può essere da qualcuno considerato un successo
Noi siamo disponibili ad un confronto vero con Rifondazione Comunista che riguardi non solo il futuro dalla sinistra ma che infesta le prospettive di governo di questo Paese
Riteniamo sbagliato piuttosto che Rifondazione Comunista rifiuti ogni dialogo accusandoci di aver perso il senso del nostro essere di sinistra
Questa accusa e ingiusta oltre che ingeneroso e come tale non può che da noi essere respinta
Cessa fosse fondata Rifondazione comunista dovrebbe dare ragione innanzitutto i suoi elettori
Delle numerose intese in regioni italiane non solo con noi ma con le stesse forze di centro e della partecipazione a diverse giunte regionali
Credo che occorra superare questa discussione che solo paralizzante su chi sia il vero erede sul PC porti dietro il vero vessillo della sinistra moderna una strada comune credo almeno quella sia segnata contro la destra
Circolano anche tra di noi tuttavia alcune approssimazioni di giudizio e di valutazione politica su ciò che la sinistra dovrebbe essere e fare le semplificazioni a volte sono utili per la propaganda ma solo per quello
Un'analisi seria ci dice
Che c'è persiste una difficoltà della sinistra europea di governo dopo la crisi del vecchio Stato sociale in cui per decenni si era identificata a costruire una nuova identità una nuova cultura riformista che la ponga la testa dei processi di innovazione
E non al traino capace cioè di guidare e governare le contraddizioni che si aprono nella società contemporanea
E sono tante
Le sfide per la sinistra
La cosiddetta New Economy le biotecnologie le clonazioni
Sfide inedite per la politica che investono le concezioni morali le credenze di fede religiosa rispetto della persona umana prima ancora che dei caratteri della crescita del rispetto dell'ambiente della dimensione globale
Non solo nella società italiana ma in quella europea
Nella quale movimenti e rivoli di Agra azione sociale politica si formano a destra
Attorno a disvalori come l'egoismo sociale il separatismo individualistico l'anti egualitarismo l'anti istituzionali Ismail anti solidarismo richiedono un salto di qualità di analisi e di proposta per le forze di sinistra
Sono movimenti quelle quali ho fatto riferimento che vogliono parlare o hanno l'ambizione di parlare ai cosiddetti vincenti della modernizzazione
Che usano il populismo mediatico televisivo come strumento per la nascita di un nuovo plebiscitario Nismo questa non è
Come abbiamo letto in queste settimane l'antipolitica questa è una politica in Italia il Polo la lega Rauti sono il prodotto e cercano di essere i protagonisti di questi processi
Qui sta la sfida con la destra e qui sta la prova per la sinistra
Ma la sinistra da sola non basta tanto più se guarda al passato la prova e per l'insieme delle forze di centro e di sinistra
In queste settimane abbiamo assistito a discussioni apocalittiche autoflagellazione sugli errori commessi in questi anni dalla sinistra
Affermazioni e giudizi che generano spesso incertezze delusioni e smarrimenti
Un'analisi critica più precise invece dovrebbe portarci a guardare alla anche al positivo cammino percorso in questi anni contemporaneamente a riflettere su quelle buccia di banana sulle quali a volte siamo scivolati
Posso fare un piccolo esempio non è stato forse così per la scuola
Nel nei mesi passati con il famoso concorsone
No in questi anni possiamo dire di avere impegnato utilmente le nostre energie per rendere l'Italia migliore di come l'avevamo trovata un'Italia che oggi è più forte
Dove si vive meglio rispetto al novantasei e che si oggi può guardare con maggiore fiducia al proprio futuro ponendosi obiettivi di crescita di sviluppo di nuovo lavoro
Lo devi acciocché noi abbiamo saputo fare noi il centro sinistra a sinistra ma anche le grandi organizzazioni dei lavoratori le confederazioni sindacali noi abbiamo dobbiamo guardarci bene dalla parlare inconsapevolmente una lettura di parte non vera sbagliata della crisi di questi anni non solo politica ma anche economica e finanziaria
Qual è quella che è stata fatta qualche giorno fa dal nuovo presidente della Confindustria
Una lettura nella quale incredibilmente scomparso quel vincolo di tutte le politiche economiche e di bilancio quel vero e proprio buco nero costituito dal debito pubblico
Che ha condizionato per quasi un decennio la vita delle famiglie e dell'impresa
E che noi forse di sinistra e di centro il sindacato italiano altre forze sociali con le nostre scelte abbiamo consentito venisse avviato al superamento la verità e che il debito pubblico lo ricordiamo al presidente di Confindustria per molte prese ha significato dividendi utili profitti e rendite
E per i lavoratori italiani ha significato sacrifici costi e anche mi permetterà pazienza infinita questa è la realtà
La credibilità della maggioranza e del Governo nella sua funzione e chiamato a misurarsi sui punti cruciali della modernizzazione della società e togli Anna come la scuola e la formazione e il lavoro dei lavori
Innovazione istituzionale la sicurezza l'integrazione tra le culture etnie diverse il fisco e un più efficiente e giusto sistema di prelievo
Parlo della capacità di offrire risposte pratiche non di agitare problemi a cui poi non sia in grado di far corrispondere fatti questo modo di far politica lasciamolo alla destra noi siamo una sinistra seria ed impegnata la coalizione del centrosinistra deve ritrovare una sua metta una sua missione le ragioni per le quali chiediamo agli elettori di riconfermare cioè la guida del governo non basta dire che abbiamo fatto molte cose anche se è giusto e che ci serve ancora tempo per farne delle altre
Sarebbe ed è una motivazione debole si darebbe la sensazione della richiesta di una governabilità punto debole
Noi vogliamo modernizzare rendere davvero più europeo questo Paese che vuol dire detta così me ne rendo conto tutto e nulla la dialettica modernizzatore conservatore rischia di non farci fare un metro avanti
La domanda alla quale siamo obbligati a rispondere quale modernizzazione per fare che cosa regole la libertà devono essere scritte in questa chiave
Il Polo e la lega hanno chiaramente indicato il loro obiettivo paralizzare il Parlamento bloccare l'azione del governo
Non può sfuggire a nessuno l'estrema gravità di una scelta di questo genere
Questa irresponsabile decisione sorretta da a campagna politica che fin dal momento della sua nascita atteso delegittimare il governo Amato dichiarato abusivo dal Polo e della lega perché non avrebbe la maggioranza nel Paese
Al di fuori di ogni regola oltre che di ogni logica si è preso a pretesto l'esito delle elezioni regionali
Inutile dire ma purtroppo va ripetuto che se il governo fosse abusivo il Presidente della Repubblica Italiana si sarebbe reso responsabile di gravissima lesione della carta costituzionale
è stata tuttavia debole almeno questo il mio giudizio troppo timida e poco incisiva la reazione delle forze del centrosinistra questa irresponsabile campagna
Usare poi la paralisi delle istituzioni sino a dichiarare esplicitamente che si vuole impedire di governare ad un esecutivo che alle la fiducia
Di un Parlamento nella pienezza delle sue funzioni
A mio giudizio inaccettabile grave e non può essere tollerato in paese civile
Noi siamo in presenza non siamo in presenza dell'ostruzionismo su una legge alla quale ci si oppone
Qui siamo in presenza di un'altra cosa e cioè di un'azione politica e parlamentare che per ragioni di parte paralizzando deliberatamente le istituzioni democratiche parlamentari colpisce gli interessi dei cittadini delle imprese e dell'intero Paese
C'è in questa iniziativa del Polo e della lega il disprezzo più assoluto per le regole democratiche per le istituzioni del nostro Paese che reclama una risposta straordinaria eccezionale da parte di tutto il centrosinistra
Tutti ricordiamo il mille novecentonovantaquattro quando il leader del Polo in presenza di una correttissima opposizione parlamentare quale quella che noi allora esercita mo'
Si presentò in televisione a denunciare non mi lasciano governare
Guidava un governo che non aveva la maggioranza nel Paese solo l'arroganza e l'impudenza possono indurre oggi il Polo e la lega ad un così clamoroso ed eviti ed evidente capovolgimento di giudizi e di comportamenti noi indichiamo tre obiettivi per il centro sinistra che ci sembrano corrispondere alle attese e bisogni e interessi del Paese da qui alla fine della legislatura
Le abbiamo sintetizzati così Jula foglio più sicurezza meno fisco sono tre obiettivi irraggiungibili tra esigenze della società italiana di oggi
Ad esse possiamo dare risposte positive possiamo lasciare un segno positivo quello di un'attenzione di una risposta lo diciamo a tutta la maggioranza lo diciamo al governo
Diamo a fare cose non dirle realizzarle non annunciarlo
Il carico di lavoro per le camere enorme innanzitutto abbiamo da approvare i collegati alla legge finanziaria del due mila
Approvazione dei tutti collegati sarà problematica tre di essi sono alla Camera in Commissione cinque li abbiamo in Senato
Uno sui servizi pubblici locali in discussione in aula due sono approvati in commissione sono pronti sul per Laura quelle sul patrimonio immobiliare pubblico sulla regolazione del mercato
Altri due sono invece in Commissione quelle sulle risorse fiscali e sull'abusivismo edilizia come si vede si rende necessaria da parte nostra ma soprattutto del governo una decisione
In Senato poi sono pronti per l'aula numerosi altri provvedimenti Tracy segnalo quelli su Roma Capitale nella legge di semplificazione novantanove
Quello sulla musica le tariffe l'autotrasporto la pesca marittima la navigazione satellitare le arti fotografiche la mutualità volontari alla sicurezza sul lavoro gli interventi ambientali
Come vedete da questo lungo elenco omesso decreti legge e decreti legislativi non che numerosi leggi che stanno per concludere l'iter alla Camera ricordo soltanto alcune
I contratti agrari la riforma della leva gli abusi familiari le sanzioni contro immigrazioni clandestine
Il pacchetto microcriminalità la previdenza complementare le rappresentanze sindacali la riforma dell'assistenza alle professioni infermieristiche
In Senato mentre lavoreremo per affrontare in aula due provvedimenti che hanno un certo rilievo non solo politico quello sulla fecondazione assistita è quello sugli insegnanti di religione
Poche parole su entrambi sulla fecondazione assistita la nostra opinione e nota
Noi siamo contrari alla legge così come essa è stata approvata alla Camera
Data le implicanze amorale etica che un provvedimento di tale valenza reca coinvolgendo come evidente credenze di carattere religioso etico e morale noi lasciamo libertà di voto secondo coscienza al nostro diversa invece la nostra valutazione sugli insegnanti di religione
Abbiamo offerto e offriremo proposte positive di soluzione di un problema vecchio sinora non risolto
Ma si tratta su questa questione di trovare un'intesa nella maggioranza quella coscienza non c'entra null'
Anzi rischiamo di sollevare questioni di profilo costituzionale piuttosto rilevanti che non possono essere rimossi
Ho ricordato poco fa che noi consideriamo il lavoro la sicurezza il fisco tre impegni prioritari per il governo è per la maggioranza
Su ciascuno di questi tre temi rispetto ai quali vi sono già importanti risultati dell'azione di governo vorrei svolgere qualche considerazione sul lavoro
Di lavoro rimane nella situazione attuale del nostro degli altri paesi sviluppati in cui governa una coalizione di sinistra al centrosinistra il paradigma più significativo per valutare l'efficacia dell'azione del governo
E il compito che abbiamo di fronte è forse più difficile
Abbiamo avviato in questi anni un processo virtuoso lotta all'inflazione risanamento dei conti pubblici riforma del fisco della scuola del mercato del lavoro
La ripresa c'è anche in Italia e tutti gli indicatori fanno pensare che sarà ancora più forte e decisa nei prossimi mesi e nei prossimi anni
Ciò significherà che avremo più opportunità per far crescere l'occupazione
Problema strutturale della disoccupazione del nostro Paese anche se la situazione può migliorare a break nell'ordine delle migliaia di unità intere di nuovi di lavoro
Noi non lo risolveremo se non daremo una spinta concertata e condivisa per aumentare in modo sensibile la competitività del nostro sistema economico per l'espansione degli investimenti produttivi per la crescita del grado di scolarizzazione di formazione professionale
Per una flessibilità contrattata nei nuovi rapporti di lavoro per la lotta il controllo e la sicurezza del territorio soprattutto nel Mezzogiorno
Per poter percorrere questa strada è necessaria una maggiore esplicitazione della concertazione del partenariato istituzionale
Su questa necessità almeno nel centrosinistra sono tutti d'accordo
Ma ci si limita ad affermare il suo valore positivo senza sempre verificarne gli effetti concreti
Anche nelle recenti dichiarazioni programmatiche in Parlamento per la fiducia il presidente del Consiglio Amato ha riaffermato la positività di questo processo
Infatti a partire dal novantatré la politica dei redditi che si è realizzata è stata elemento determinante per l'innesto del processo virtuoso di drastico contenimento dell'inflazione e del risanamento della specie
Manalo dei silos risultati non sono stati conseguiti con i successivi accordi nel novantasei e nel novantotto
C'è stato un diverso impegno nella fase dell'intesa e nella fase applicativa nella quale la responsabilità e l'onere dei risultati sono ricaduti quasi esclusivamente sul governo e le politiche di sviluppo e del lavoro il ruolo invece delle parti sociali è stato prevalentemente quello di sollecitazione di controllo dell'azione di governo
Quasi che la realizzazione delle intese la loro ricadute effettive pratica fossero demandate alle sole politiche pubblica
Potremmo dare nuove efficacia la concertazione non solo se Ando essa sarà necessaria ma aumentando il grado di partecipazione responsabile delle forze sociali
Per non far crescere ancora di più la divaricazione tra Nord o del Sud
Nella realizzazione nella qualità dei risultati occorre coordinare di più e meglio a che le funzioni trasferite alle Regioni e agli enti locali alle istituzioni periferiche come quella parte il corrispondente del potere centrale cioè i ministeri interessati
Il prossimo DPEF la Finanziaria due mila e uno dovranno offrire risposte concrete a questi problemi soprattutto affrontando il tema della riduzione del costo del lavoro in particolare quello scarsamente qualificato e remunerato
Un Ri orientamento della spesa pubblica che si muova nella direzione della qualificazione del capitale umano della ricerca dell'innovazione delle nuove tecnologie
Sul fronte legislativo non ci rimane molto tempo come ho già ricordato
Dobbiamo accuratamente scegliere le cose da fare anche in questo campo che è prioritario per il nostro impegno di governo occorre completare l'iter delle leggi sui lavoratori atipici telelavoro nel le RR SIU
Promuovere una flessibilizzazione contrattata dei nuovi rapporti di lavoro la riforma degli ammortizzatori sociali
I contratti a causa mista l'accelerazione per l'assorbimento definitivo dei lavoratori socialmente utili l'avvio concreto dei nuovi servizi per l'impiego sul territorio le diverse forme riforme del sistema formativo
Riforma dell'apprendistato vera frontiera per l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro arricchendo di contenuti formativi e professionali Parri Chicca
Di contenuti formativi e professionali la riforma del sistema di formazione professionale la ristrutturazione dei centri la qualificazione del personale e l'avvio della formazione continua questi sono alcuni degli impegni
Che possiamo ai quali possiamo fare fronte nei prossimi mesi per queste scelte occorre operare in senso della selezione degli impegni legislativi
Tali da consentire una regolazione flessibile la garanzia di alcuni diritti minimi per tutti i lavoratori
Senza interferire con gli spazi di contrattazione collettiva che debbano rimanere strumenti fondamentali per la regolare flessibilità dei rapporti di lavoro
La lotta al lavoro nero va considerata tra le assolute priorità nel Mezzogiorno occorre migliorare le condizioni di contesto per renderlo più idonea inserirsi nella corrente di crescita a livello nazionale e internazionale
Occorre ridurre il rapporto tra costo del lavoro e produttività nel Sud rispetto al Nord per aumentare le convenienza ad investire
Aumentare la domanda di lavoro riducendo il costo del lavoro innalzando livelli di produttività non penso certo però al ritorno alle gabbie salariali né credo alcuno di noi lo pensi come soluzione al problema della riduzione del cosche lavoro
Le leve invece su cui si dovrà far pressione sono la defiscalizzazione degli oneri il prolungamento degli sgravi per chi investe al Sud due per chi sceglie di emergere dal sommerso
Noi daremo una mano in sostegno al governo queste direzioni noi consideriamo il lavoro un valore e vogliamo restituire valore al lavoro la solida la sicurezza si può usare forse dovremmo usarlo tra di noi un'altra parola paura
Paura spesso irrazionale se non anche ingiustificata ma diffusa e sentita anche alimentata questa paura paura di non essere sicuri da una campagna della destra sconsiderate responsabile agitatori è devastante
è una questione sociale che ha riflessi enormi sul piano politico e il suo orientamento i culturali di fondo
In questo decennio la lotta alla criminalità condotta dalle forze dell'ordine Carabinieri Polizia Guardia di Finanza ha portato a grandi risultati
La lotta alla mafia la 'ndrangheta la camorra la sacra corona unita non è ancora vinta
Ma lo Stato ha ottenuto grandi risultati nel colpire al cuore queste organizzazioni che ricordiamolo negli anni ottanta e in parte negli anni novanta erano un potere antistato che controllava parti del territorio nazionale
Così come grandi sono stati i successi nella lotta uno dei più odiosi reati contro la persona qual è il sequestro di uomini di bambini di donne
Sono risultati che vanno sempre a nostro giudizio in ogni circostanza ricordate
E va anche ricordato il dato perché autentico vero che i reati contro le persone i patrimoni in questi anni tendono statisticamente a calare in ogni parte del Paese perché allora la paura
Perché la sicurezza o l'insicurezza e avvertita in punti dal Paese come uno dei problemi più sentiti se non addirittura il primo si possono dare tante spiegazioni proviamo a darne qualcuno innanzitutto contro la criminalità italiana si sono vinte molte battaglie ma non ancora la guerra pensiamo al Mezzogiorno anche al Nord dove organizzazioni criminali hanno trascritto base di azione e di iniziativa secondo agiscono in Italia altre mafie straniere provenienti dai Balcani dall'Est dall'Asia ma anche dal Sudamerica che sono non meno pericolose di quelle italiane
Contrastarle pensando di vincerle solo in Italia è sbagliato
Occorre una dimensione internazionale
Terzo si è diffusa una microcriminalità di strada che responsabili di reati apparentemente minori
Furti scippi rapine violenze coinvolge quartieri e città che sinora non conoscevano questi problemi recando sconvolgimento nella vita delle famiglie
Quarto un sistema giudiziario ancora lento inefficace in un sistema carcerario al limite del collasso non rendono sicura e certa una pena
Quinto una immigrazione clandestina violenta organizzata protetta da altre organizzazioni criminali diffonde la sua presenza nel territorio e nella città se
Era reale il pericolo terroristico non può essere minimamente sottovalutato
A questo proposito devo dire che fa giudicata come molto grave la fuga di notizie sulle indagini sull'assassinio di Massimo D'Antona
Chi si è reso responsabile I.S. deve pagare la responsabilità di aver fatto perdere l'occasione con molte probabilità di assicurare la banda armata che lo ha assassinato
Il Polo anziché sollecitare la caccia alle BR e oggi più impegnato nel sostenere la cacciata del ministro Bianco
Noi sosterremo invece convintamente l'operato della magistratura delle forze dell'ordine e quello del governo del ministro dell'Interno a quale esprimiamo qui la nostra piena fiducia
Noi chiediamo al Governo un impegno straordinario per la sicurezza lo chiediamo al governo alle forze dell'ordine alla magistratura
Anche al Parlamento cioè hanno gli stessi affinché il pacchetto sicurezza sia rapidamente approvato diventi legge dello Stato
E il territorio che va posto sotto controllo i quartieri dove abitiamo nelle nostre città
Troppe forze di polizia
Anche urbana sono impegnate in funzioni amministrative e negli uffici chiediamo un cambiamento di rotta
Più poliziotti più carabinieri più polizia urbana più Guardia di Finanza nelle strade nelle città nemmeno negli uffici
Chiediamo al Governo una svolta sappiamo che non sono cose che si improvvisano ci si prepari però da subito e dopo l'estate da settembre si attui la svolta
Negli uffici si possono anche chiamare con assunzione a tempo parziale giovani disoccupati
Nelle strade vadano poliziotti e carabinieri si adeguino come è stato detto stipendi retribuzioni indennità si riconoscano competenza e professionalità c'è fiducia nei cittadini verso le forze di polizia
E anche noi ne abbiamo colgo qui l'occasione per rinnovare al nuovo capo della polizia dottor Gianni De Gennaro l'augurio
Devo dire che non abbiamo Reggi tua dei quattro a mente anzi debolmente alla destra che ha fatto di questa equazione l'asse di una campagna violenta razzista odiosa
Il centro sinistra e noi abbiamo dato a questo Paese leggi per l'accoglienza dell'immigrazione regolare che ci pongono all'avanguardia rispetto ad altri Paesi europei
Quindi chi ci accusa di essere troppo Nicolini Ratti che commettono reati dice bugie nell'ultimo anno sono settantadue mila i cittadini extracomunitari che sono stati espulsi dal nostro Paese perché non regolare
Occorre che ci sia un coordinamento più stretto delle forze dell'ordine sul territorio come ha detto che i cittadini sentono che lo Stato è presente sul territorio che ci siano luoghi fisici aperti dove è possibile rivolgersi in caso di necessità
La certezza della pena la sua effettiva eseguibilità contribuiranno in modo determinante ad aumentare il senso di sicurezza dei cittadini
L'idea di una società inclusiva aperta multietnica multirazziale multireligiosa e alla base di queste scelte
Contemporaneamente si è agito in questi anni contro l'immigrazione clandestina che vuol dire tante cose vuol dire criminalità in senso stretto su amento della prostituzione
Vuol dire anche disperazioni umana bisogno fame
Vuol dire lavoro nero Mahone sto una sinistra moderna europea se vuole vincere non può lisciare il pelo a modi di pensare odiosi e razzisti
Se farà così non solo denuncia se stessa ma fa vincere la destra al contrario una sinistra moderna ed europea se vuole vincere deve condurre una dura battaglia politica ideale che a mio giudizio e uno dei grandi pericoli del nostro tempo
Sul fisco
Sul fisco magari malgrado l'ottimo lavoro fatto dei governi Prodi e D'Alema non abbiamo saputo vendere consentitemi questo termine quanto di buono è stato realizzato a favore dei contribuenti
Il Polo dicendo falsità enormi è riuscito a far passare tra l'opinione pubblica la sensazione di una presunta eccessiva vuole cita del sistema fiscale Italia
Di quale velocità si parla
Questa alla quale farò riferimento adesso e l'effettiva evoluzione della pressione fiscale negli ultimi venti anni
Nel mille novecentosettantanove e sarà ferma intorno ad uno splendido ventisei per cento
Ma con un debito pubblico allora intorno al sessanta per cento del prodotto interno lordo
Francia la pressione del fisco nello stesso anno cioè settantanove era pari al quarantaquattro virgola cinque per cento lo ricordo mentali era il ventisei in in Svezia del quarantanove per cento in Olanda del quaranta virgola due
Poi sono venuti gli anni Ottanta gli anni della finanza allegra dei conti pubblici alla deriva con un debito pubblico italiano salito al cento venticinque per cento del PIL nel settantanove lo ricordo ancora eravamo al sessanta
Cioè due virgola due milioni di miliardi di debito
Con una evoluzione della pressione fiscale che nel novantasette raggiungeva il quarantaquattro virgola quattro anche a causa dell'intervento straordinario tassa per l'Europa poi in gran parte restituita
Per essere ammessi tra i primi nell'euro
Gli anni Novanta hanno costituito uno dei passaggi più difficili della economica italiana
E ciò perché sono stati gli anni dell'opera di risanamento della finanza pubblica dell'abbattimento dell'inflazione che hanno costituito i cardini di un insieme di politiche confluite nel traguardo dell'adesione alla moneta unica europea
E solo dal novantotto che con i governi di centro sinistra la pressione inizierà a diminuire di quasi un punto percentuale scendendo al quarantatré virgola cinque
Facendo così scendere l'Italia dal possano dire l'Italia dal nono al settimo posto tra i Paesi più ricchi
Per pressione fiscale riducendo così il peso del fisco principalmente sulle imprese e un po'meno per la ferita per i lavoratori dipendenti e sulle famiglie
Sulle imprese societarie dal novantaquattro al novantanove infatti il prelievo è sceso di ben tredici virgola sette punti percentuali dal cinquantacinque virgola sei al quarantuno virgola nove per cento
Dal due mila in poi la pressione fiscale continuerà a diminuire di un ulteriore punto percentuale l'anno con l'introduzione della Dit la Dual income tax cogli nappe con la diminuzione dell'IRAP
Oggi si ritiene in via di completamento la prima fase cosiddetta del risanamento io ad essa può seguire finalmente quella dello sviluppo che potrà far perdonare i sacrifici sopportati del Paese nel corso della prima fase
Dal novantanove si è così aperta la prima di una sequenza di finanziaria normali
Per politiche di bilancio che facilitate da un ciclo economico più robusto dovrebbero garantire una prospettiva di riduzione della pressione fiscale
E i primi segnali positivi nettamente positivi sul fronte dell'occupazione
Noi riteniamo che l'obiettivo di un fisco più leggero per famiglie lavoratori debba il popolo sei debba essere perseguito compiuti determinazione ce ne sono le condizioni dal due mila uno ogni allievo ogni lira in più che il fisco incasserà dall'evasione potrà essere utilizzata per diminuire le tasse principalmente sui redditi dei lavoratori e dei pensionati ai sindacati dei lavoratori vogliamo dire che la leva fiscale soprattutto nel Mezzogiorno può essere usata per positive politiche fiscale di flessibilità per la creazione di nuovo lavoro
Può essere questo uno dei principali punti qualificanti del nuovo patto sociale per introdurre con meno fisco una prima forma di flessibilità positiva per il lavoratore che il contribuente
Proprio sulla sfida della flessibilità da introdurre nel sistema fiscale si può misurare chi più conservatore innovatore si può andare al confronto cominciando dal fisco per aiutare il sindacato ma anche le imprese rinnovarsi
Pensionati lavoratori famiglia e imprese queste possono essere valide Trinci su cui sono le direttrici su cui il governo si è mosso e su cui si dovrà avvertire un forte segno nella finanziaria del due mila anche i redditi medio-bassi le piccole imprese devono avvertire con maggiore decisione le politiche del governo riduzione dell'IRPEF in tassabilità sino a venti milioni annui semplificazione e riordino della sulla casa esenzioni IRPEF su tutte le prime case ulteriore riduzione dell'imposta sulla successione per figli e coniuge sulle imprese con l'esclusione dall'imponibile del cosiddetto avviamento commerciale
Ristrutturazione recuperi edilizi proroga delle agevolazioni fiscali IRPEF e Iva riordino delle imposte sui trasferimenti immobiliari riallineamento dell'Iraq in particolare per le imprese piccole medie ma già nel collegato alla finanziaria di quest'anno vi sono alcuni segnali che si muovono nella direzione che ho indicato
Misure di contrasto all'evasione fiscale semplificazione e razionalizzazione del prelievo nelle procedure di controllo nella dichiarazione dei redditi riduzione dell'otto per cento della quota fissa per il medico di base deducibilità dei contributi per i lavoratori domestici modifica del trattamento fiscale per i redditi dei lavoratori coordinati e continuativi
Molte misure in direzione dalla semplificazione Del Rio Dino del sistema nel suo insieme
Non ci sfugge
Che all'esame del Senato sono almeno altri due temi di straordinario rilievo e portate istituzionale sono la legge elettorale del conflitto di interessi su quest'ultimo da tempo è calato il silenzio ma la questione va affrontata
Sulla legge elettorale invece si è riaperto il confronto
Il mancato raggiungimento del quorum al recente referendum riconsegna al Parlamento il problema di una nuova legge elettorale
Quella attuale si è dimostrata nel novantaquattro nel novantasei una legge sbagliata non idonei a garantire la stabilità del governo
E da qui che nasce l'esigenza di faranno in una nuova
Numerose e diverse sono le proposte che giacciono in Parlamento
Molte le dichiarazione di disponibilità per cambiare la legge elettorale
Occorre prendere atto dell'esito del referendum
è evidente che ora si apre una fase nuova del confronto che per lungo tempo si è sviluppato tra i sostenitori del sistema maggioritario e quelli del sistema proporzionale
Fuggendo spesso tuttavia almeno a mio giudizio a quella che avrebbero dovuto essere considerate questioni preminenti che per noi tali sono la stabilità bipolarismo
Vorremmo contribuire a Daniele tale una legge che consenta davvero al cittadino di essere arbitro di scegliere cioè la coalizione che si vuole chiamata a governare magari con l'indicazione del premier
E contemporaneamente con norme antiribaltone per garantire al Paese un governo stabile per tutta la durata della legislatura magari con un premio di maggioranza adeguata a questo fine
Questi due obiettivi stabilità bipolarismo possono essere raggiunti con una legge maggioritaria oppure proporzionale oppure con un sistema misto
Da più parti si è avanzata l'ipotesi di assumere come base di discussione di confronto la legge elettorale tedesca
Noi siamo disponibili a questo confronto e auspichiamo che senza veti e pregiudizi impropri
Quali ad esempio uno scambio con la modifica dalla par condicio per la quale non siamo d'accordo
Essa possa rapidamente svilupparsi tra le forze della maggioranza e le forze dell'opposizione
Chi ha idee può avanzare altre proposte le valuteremo tutte con attenzione insisteremo comunque su quei due punti di cui ho parlato e che consideriamo vincolanti stabilità e bipolarismo
Sono due obiettivi che possono essere raggiunti con varie tecniche per noi conterà il risultato prima ancora del modo in cui esso può essere del giunto non c'è stato sulla legge elettorale un vincolo di maggioranza e per la verità non c'è stato neanche l'opposizione pestato cosine referendum in cui ciascuno ha detto liberamente il sua sarà così in Parlamento ovviamente a nostro giudizio non si può significare per nessuno ignorare innanzitutto all'interno della maggioranza le proposte degli uni e degli altri o chiudersi a riccio sui propri convincimenti
Ma dovrebbe presupporre un'attenzione e una sensibilità d'ascolto innanzitutto nella maggioranza che non sempre c'è stata
Da più parti ci viene suggerito che necessario introdurre nel nostro ordinamento una norma vincolante antri Mautone siamo d'accordo
Sappiamo che la sua effettiva efficacia legato a un cambiamento della Costituzione siamo disponibili anche qui il tempo c'è è solo un problema di effettiva disponibilità politica
In ogni caso noi considereremo molto grave nefasto per il Paese se il Parlamento non riuscisse neanche stavolta dotare l'Italia di una legge elettorale nuova e moderna del tipo di quelle in vigore nelle grandi democrazie europee
Tra gli impegni di questa fine legislatura che attendono il Senato vie poi come accennavo poc'anzi il conflitto di interessi
Le ragioni della discussione dell'approvazione di questo provvedimento la Camera dei deputati sono state riconosciute da tutti comprese le stesse opposizioni
Si tratta di un insieme di regole che tentano di normare in assoluta analogia con ciò che avviene in tutte le democrazie del mondo a cominciare dagli USA
Una questione tanto rilevante che se non risolta e destinata ad alterare significativamente gravemente lo stesso ordinamento
Vi è dunque una legge ad alto contenuto e profilo politico istituzionale
Nessuno e noi per primi vuole negare ad alcuno l'esercizio di diritti che sono costituzionalmente sanciti e fanno in modo assoluto rispettato
Ma esattamente per questa stessa ragione per nessuno si possono pensare bene voi o eccezioni che contraddirebbe ero gravemente uno dei fondamenti della nostra Costituzione
è opinione diffusa che la legge approvata alla Camera sulla quale pure diamo un giudizio positivo non risolva pienamente quel conflitto di interessi tra chi esercita funzioni di governo e chi è titolare di concessioni pubbliche è questione non pienamente risolta affari livelli del nostro ordinamento
Noi riteniamo che questo problema vada ridiscusso risolto prima della fine della legislatura e la nostra opinione
E riteniamo che la maggioranza debba nella sua collegialità maturare un orientamento e prendere una decisione
Ciò che non si può fare e far finta di niente
Lasciare nei cassetti dal Senato una legge così rilevante già approvata da un ramo del Parlamento
Per noi non si tratta di predeterminare per nessuno astratte ineleggibilità a funzioni di governo
Ma di regolamentare in modo chiaro limpido trasparente
Eventuale incompatibilità in un confronto aperto non solo in Parlamento ma nel Paese anche attraverso l'apporto i contributi che su materia di tale rilevanza possono essere portati e noi ci auguriamo che ciò avvenga da studiosi più uomini divide
Mi avvio finalmente a concludere mi hanno colpito leggendo i giornali di oggi due critiche tanto dura quanto ingiuste ingenerose a mio giudizio che sono venute di fatto le forze di sinistra dello stesso centrosinistra
I DS non sarebbero più una forza di sinistra ma di cento
Noi siamo parte del Partito socialista europeo facciamo parte integrante dell'Internazionale socialista come tutti i partiti socialisti del mondo come l'African National Congress di Mandela
Come il partito di Arafat gliela vuole porre la domanda
Che Bertinotti sia di sinistra e che tutti questi nostri amici da Mandela l'ha fatta agli altri leader socialisti e socialdemocratici europei e del mondo tutti questi nostri amici e compagni siano diventati di centro io non lo credo noi avremmo abbassato la sguardi a sulla questione morale e una seconda cosa che ho letto stamattina i giornali anzi nello stesso giornale
Respingo con fermezza questa insinuazione
Qualcuno di noi scoprire sollevò la questione morale quando altrove regna fa un cupo silenzio lo abbiamo fatto nella solitudine nella ostilità e spesso nel dileggio non abbiamo mai abbandonato per un momento non abbandona Emo questa frontiera
è del tutto evidente che ci attendono compagne e compagni amici Mesis settimane giorni di grande lavoro parlamentare anche dall'esito del nostro lavoro e dei risultati che sapremo produrre dipende dall'esito delle prossime elezioni politiche ovviamente non solo dai sì
Non so come dicono alcuni mena grano se il Polo ha già vinto io credo di no
Non lo dico per autoconsiderazione o per evitare autoflagellazione che comunque dovrebbero avere termine da realtà che il Polo e la lega dal novantaquattro ad oggi nonostante la potenza di fuoco non hanno aumentato di un solo voto neanche al nord
Anzi al nord ci sono stati segni timidi timidissimo di ripresa del centro sinistra e c'erano ciò nonostante errori evidenti pagati nelle ultime elezioni regionali
La partita è appena sta in larga misura noi alle forze politiche del centrosinistra dei gruppi parlamentari dei singoli senatori saper dare risposte fornire ragione di partecipazione impegno una battaglia politica che decisiva per il futuro dell'Italia
L'ho già detto il nostro peggior avversario secondo me e l'astensionismo non il Polo
Trovo nefasta se non suicida la teoria del cosiddetto astensionismo militante che ho sentito teorizzare in queste settimane
Non capisco sinceramente
Cosa ci sia di militante nell'assistere nello stare a casa nel guardare i nostri avversari dispiegare una potenza di fuoco contro di noi stando con le mani in mano contro di noi il centro sinistra la sinistra riformista che governa questo Paese
Cioè qui un vizio antico della sinistra italiana e quella del distacco aristocratico del criticismo del confondere l'iniziativa politica con la predicazione di un sogno che non si realizza mai
Il contrario di ciò che Gramsci chiamava il pessimismo dell'intelligenza e l'ottimismo della volontà
Non basterà a ciò che saremo capaci di fare spero che lo facciamo bene al Senato per vincere le prossime elezioni
Conterà e peserà il nostro impegno nel territorio nei collegi peseranno i rapporti politici contatti che sapremo riattivare tra le forze di maggioranza con le forze sociali con le persone nei collegi conterà dunque peserà il rapporto con la società
Al governo per essere più precisi ai ministri e ai sottosegretari chiediamo con forza e con decisione una capacità di ascolto e di interlocuzione che non sempre hanno avuto nelle singole competenze e funzioni
Un rapporto più stretto con la maggioranza parlamentare una presenza costante i lavori parlamentare una cautela è una prudenza del loro agire che non è perdita di tempo ma preparazione di un'azione più efficace ed incisiva
Noi Street collegi non possiamo non potremmo sostituirci alle forze politiche di maggioranza
Essere presenti e attivi come si Ingoli come senatori con una funzione positiva destino dell'impegno questo sì questo lo possiamo fare
Io mi auguro compagni e compagne amiche amici il dibattito che qui svilupperemo arricchisca ulteriormente con idee e proposte il senso del nostro impegno della sfida che abbiamo davanti
Che possa ridare fiducia a quanti hanno brutte credo no nella possibilità di costruire in Italia nel nuovo un nostro Paese più moderno più formate e più giusta
Ringrazio
Allora nel ringraziare il compagno Angius per il contributo è andato questa nostra discussione
Per un breve saluto il sindaco di Orvieto il compagno civili che
Sì mi concedere dei compagni
La possibilità di rivolgervi due parole
Intanto ringraziandovi per aver mi dato citato questa possibilità di avervi qui
Di giuro che questa vostra riflessione questo vostro lavoro
Osservato non solo come evidente dalla stampa nazionale
Ma anche dai nostri compagni nostra gente che sospetta molto dal vostro impegno
In realtà ringraziamento anche alle senatore Carpinelli che abbia guidato qui come
Grande condottiero che potevi etilismo va bene per cui capirete il ringraziamento è d'obbligo ma anche a tanti altri amici che da anni frequentano la vivacità e che
Veramente ci hanno dato sempre il loro affetto e loro considerazione
Voi credo capirete che uno che fa il sindaco DS presidente dei sindaci dell'Umbria e che frequenta un po'Roma per le questioni nazionali dell'ANCI e difficile
Che posa qui portare un saluto anche se vi ruberò un minuto e mezzo solo e dire solo bene lavorate fa del vostro meglio perché c'è grande attesa io solo tre cose voglio dirvi dal mio osservatorio anche per cogliere questa questa occasione hanno mi sembra gente sembra che ci sia stata una frattura nella formazione delle classi dirigenti
E che il centro sinistra della della litigiosità la incapacità di fare una comunicazione or cani Gaudí
Semplicemente valorizzare
Il lavoro che è stato fatto
Alla gente sembra che noi non stiamo intercettando la parte migliore della nostra società pur se noi continuiamo ad essere migliori dei peggiori che stanno nell'alleanza Rauti Fini Fini Berlusconi Casini
Bossi questo un promo è un primo punto importante che si collega al secondo punto che è un'impressione brutali sì ma che io voglio darvi e che in questi quattro anni di centrosinistra nonostante gli sforzi di tanta tanta gente
Ha prodotto a mio avviso
Molti danni spero non irreversibile
Quello di un certo dilettantismo della compagine di governo ve lo dico l'amministratore io ho fatto un lungo viaggio in tre istituzioni sono nonostante l'ho quarantaquattro anni dei capelli bianchi
Da vecchio ma ho conosciuto diversi governi ho ricevuto la telefonata a casa dei ministri come Ron che un dilettantismo un'approssimazione come le compagini di governo di questa anni io credo che non si è vista neanche nel nei momenti peggiori del ve lo dico e potrei elencare come alcuni di voi sanno molto bene anche parecchi ma parecchi esempi molto molto concreti che hanno dato l'idea di uno sfilacciamento hanno dato l'idea di una scarsa conoscenza soprattutto del del funzionamento del del potere la terza cosa e concludo rapidamente
Voglio di certo annoiarmi e la mancanza di collegialità che è apparsa nel lavoro non solo della maggioranza di governo tutto il centrosinistra che evidentemente questo una fase storico-politica molto complessa è una maggioranza composita
Ma quella del nostro partito qui io credo che voi
Il lavoro che ha indicato Gallino qui è un lavoro molto importanti innanzitutto in assenza di grandi opzioni di grandi momenti voi dovete sicuramente fare le cose
E farle bene però la mancanza di collegialità la mancanza di di consequenzialità tra le cose che fa
La gran parte della gente che lavora e che in qualche modo ne rappresenta con delle sterzata improvvise
Che hanno spiazzato io non dico i dirigenti del nostro partito hanno spiazzato i ceti sociali di riferimento che non si sono spesse volete risentì di rappresentare da impostazioni improvvisate che addirittura ci mettevano fuori mi gioco nella stessa a Ida di di propaganda
O di lavoro politico essi perché la base per questo io dico caro compagni che io credo che è giusto e utile discutere
E non è solo il gruppo del Senato che lo sta facendo che lo farà in questi giorni però non è giusto né utile perdere la testa
C'è una grande attesa nel Paese c'è una grande attenzione a sinistra ci sono grandissime risorse nel centrosinistra nel nostro Paese
Grandissime risorse si ha l'impressione come si come si assistesse a una sorta di frattura tra la sinistra reale
E il centro che in qualche modo rappresenta la devi questo io credo che un lusso che non ci possiamo permettere perché non c'è bisogno di essere grandi comunicatori
Ve lo dico parlando da una zona con una nostra come l'Umbria come ordinato che l'anno scorso nel voto comunale ha avuto tre voti diversi uno lebbra europee uno alle provinciali una le comunali
Non è vero che non abbiamo già perso questo istinto de Mort di morte che pervade e della sconfitte per varie parecchi compagni lusinghieri che io credo corrisponde più ai limiti soggettivi che ai limiti oggettivi questo va rimosso
Perché gli orli gli orientamenti politici gli orientamenti culturali e soprattutto lentamente elettorale sull'accordo quello diceva Carino il problema non è il Polo ma l'astensionismo può essere battuto ma bisogna averci idee chiare collegialità bisogna riparlare con con la gente con le persone bisogna ritornare in una società altrimenti io credo che noi potremo sicuramente costruire un gran bel partito di deputati e senatori magari con truppe molto molto più contenute ma veramente la nostra gente non saprebbe che farsene che in questi anni eppure sono state fatte delle cose buone le cose importanti che hanno cambiato il nostro Paese ringrazio
Grazie al Sindaco simili che So due parole su l'ordine dei nostri lavori perché dunque non in questo momento abbiamo nove iscritti a parlare per la giornata di oggi e diciassette iscritti a parlare per la mattinata di domani
Tenuto conto che la dovremo stare assolutamente al Senato per le ore sedici
La partenza diciamo da Orvieto
Minimo dovrà avvenire alle ore quattordici tenuto conto delle il che vuol dire il che vuol dire che per domani mattina le conclusi e noi dobbiamo chiudere la mattinata entro le ore tredici
Questo significa che se noi cominciamo puntuali alle nove abbiamo quattro ore di tempo per la discussione compreso l'intervento conclusivo del compagno Walter Veltroni
Il che vuol dire che se stiamo rigorosamente nei dieci minuti di intervento a intervento ce la facciamo a parlare tutti la stessa cosa credo che per quello che riguarda la giornata di oggi io proporrei di concluderei questa sera alle venti e trenta in modo tale da consentire ai nove compagni iscritti a parlare e al Presidente del Consiglio che credo arriverà intorno alle ore diciannove pare di capire comunque
Che arriverà più tardi di di poter svolgere i loro interventi anche oggi evidentemente per stare nel tempo delle dieci delle venti e trenta
Diciamo dovremo stare attorno ai dieci minuti veramente possiamo pure scegliere di andare oltre le venti e le venti e trenta e e mi deve consentire consentire non ho capito va nel segno mi stai facendo
Perché lui ha segnato per domani ah va bene ho capito benissimo
Benissimo allora
Quindi diciamo intanto regoliamo ci su questo calendario con possibilità di spostare ulteriormente dalle venti e trenta più in là per ulteriori interventi dei compagni che anziché intervenire domani decidessero di intervenire oggi pomeriggio io ma a questo punto inizierei la discussione dando la parola al primo iscritta a parlare che il compagno batta Farano
Subito dopo si prepara il compagno Massimo Brutti
Compagnie compagnia il centrosinistra certamente ha ed avrà un colpo un secondo solo no io volevo invitare il compagno Cesare Salvi avvenire con la presidenza grazie
I posti sono ci alterniamo poca compagna Salvemini sembra
Dicevo il centrosinistra certamente preso un colpo alle elezioni regionali del sedici aprile
E successivamente al referendum del ventuno maggio un colpo duro ma non devastante
E tuttavia appare chiaro a tanti di noi che il danno maggiore lo stiamo ricevendo all'indomani dei due passaggi elettorali
Con l'incapacità dimostrata finora di organizzare un'adeguata reazione
Di aggiornare la strategia della coalizione di trasmettere questo mi pare il punto più importante un messaggio di fiducia ai militanti e agli elettori di centrosinistra sapere le cause della sconfitta possono certo essere varie io preferisco soffermarmi su due aspetti che ho ho visto emergere maggiormente nel dibattito post-elettorale a vario livello
I limiti del cosiddetto riformismo dall'alto e l'immagine politica negativa del centrosinistra
Il riformismo dall'alto del governo Prodi riuscito a mobilitare il Governo e il popolo italiano su un obiettivo riconosciuto ed accettato come l'intrattabile nell'euro
è stato il Periodo di maggiore sintonia tra il centro sinistra e il popolo italiano ben oltre i limiti della coalizione
Raggiunto tale obiettivo tuttavia nonostante i dibattiti i confronti che abbiamo svolto insieme sulla esigenza di aprire la cosiddetta seconda fase
Non siamo riusciti a individuare obiettivi unificanti e mobili tanti
E così il riformismo dall'alto appalesato tutti i suoi limiti
Riforme di ampio respiro come quelle sulla scuola e sulla sanità fondamentalmente giuste nell'impianto non hanno parlato adeguatamente ai cittadini agli utenti alle categorie interessate
Col risultato che si sono pronunciati su queste riforme solo coloro che si ritengono danneggiati non invece chi ne traeva vantaggio
Per scuole sanità si tratta di riforme già approvate ma ce ne sono altre non bloccate in Parlamento per l'incapacità del centrosinistra di mobilitare gli interessi coinvolti
Farò solo due esempi la riforma dell'assistenza e la tutela dei lavoratori atipici
La riforma dell'assistenza come è noto è una riforma attesa da decenni che interessa milioni di cittadini decine di migliaia di associazioni
La seconda sui lavoratori atipici riguarda i famosi appunto nuovi lavori che sono poi la grande maggioranza della nuova occupazione
Quei lavoratori che saranno chiamati tra qualche settimana ad eleggere i loro rappresentanti nel Comitato impressiona dopo una grande battaglia che abbiamo svolto in Parlamento per costituire appunto questo comitato di fronte al blocco sostanziale delle due leggi alla Camera manca assolutamente la capacità di organizzare il movimento delle forze sociali che sono interessate all'approvazione di queste due leggi
Chi come me proviene dall'esperienza comunista
Ricorda certamente la capacità che aveva quel partito di sostenere l'azione dei gruppi parlamentari o consiliari allora quasi sempre all'opposizione con una forte mobilitazione dal basso
E ciò permetteva di accrescere come dire la produttività dei gruppi parlamentari e consiliari all'interno delle assemblee elettive
Arrivati dopo cinquant'anni al governo questa capacità di mobilitazione pare RIS dissolta nel nulla si è affermata nei fatti senza che nessuno l'abbia teorizzata o comunicata
Una sorta di delega al governo al Presidente del Consiglio ai ministri con una evidente sottovalutazione delle resistenze conservatrici manca insomma un'adeguata spinta dal basso per sorreggere il processo riformatore
Il secondo grande limite che abbiamo avvertito e l'immagine politica del centro sinistra quella che trasmettiamo i cittadini una coalizione divisa frammentata e rissosa
Una coalizione aveva detto in lite permanente effettiva con il leader del momento si chiami esso frodi D'Alema oggi Amato
E mio opinione che il problema oggi non sia il leader ma la coalizione il centrosinistra è una coalizione che divora i suoi leader Prodi D'Alema Amato inattesa di divorare il successivo il centrodestra invece appare più compatto intorno alle sue leadership e non solo a livello nazionale ma anche a livello regionale e locale
Lei coalizione di centro destra appaiono oggi più compatte più riconosciute intorno ai leader accettati
Che fare allora mi pare quindi che sia fondamentale dare risposte ai due problemi evidenziati
Il riformismo non va assolutamente accantonato lo diceva Angius son d'accordo semmai va rilanciato Marr ricalibrato
Calcolando illimitato il tempo a disposizione converrebbe selezionare appunto poche riforme ma più in grado di coinvolgere di mobilitare
Si potrebbe sintetizzare così più riformismo e maggiore partecipazione dal basso
Volendo fare l'esempio del campo del lavoro secondo quest'ottica di selezione proporrei appunto la legge sui lavori atipici il Testo unico sulla sicurezza l'attuazione di Agenda due mila
Nella Carta due mila sulla sicurezza la riforma degli ammortizzatori sociali la legge sulla rappresentanza
A livello politico il fallimento della strategia referendaria non costituisce certo il trionfo dell'antipolitica
Semmai richiede l'avvio di una stagione politica in cui l'innovazione passa dalle mani dei cittadini all'iniziativa riformatrice e coraggiosa della coalizione
Il voto del ventuno maggio non cancella i capisaldi di una moderna democrazia dell'alternanza bipolarismo stabilità governo scelto dagli elettori
Tali capisaldi dovranno essere alla base del confronto sulla riforma della legge elettorale
Mi pare giusto che noi andiamo a vedere la reale volontà del Polo di varare appunto una riforma della legge elettorale ma avanzo due avvertenze
La prima che il confronto non si trascini stancamente nel tempo saranno sufficienti pochi giorni per capire se c'è un Avon volontà reale
Di varare la riforma se questa volontà non c'è sarà chiaro che bisognerà andare a votare con la legge attuale e quindi concentrare la nostra iniziativa su altro
La seconda avvertenza e che anche in caso di evoluzione positiva
Il confronto sulla riforma elettorale non potrà essere come dire l'immagine più significativa dell'azione del governo del Parlamento questo è un aspetto che riguarda le eliche politica non certo i cittadini
I cittadini è superfluo sottolinearlo chiedono come dice il nostro seminario più lavoro più sicurezza meno fisco ma anche quei occorre passare dalle parole e dalle leggi ai fatti concreti
E c'è quindi realmente nuovi posti di lavoro specie nelle aree depresse meno criminalità di ogni tipo nelle nostre città meno fisco specie per i ceti popolari per le famiglie per i pensionati
Vorrei concludere il riformismo dal basso di cui c'è necessità richiede più politica meno sigla di partito e più coalizione Cindy medio allora subito il candidato premier per il due mila uno
Questo candidato premier va individuato attraverso un ampio coinvolgimento dei militanti del centrosinistra non può essere una scelta solo del vertice
E possibile ancora vincere la partita elettorale del due mila uno ma l'innovazione politica deve partire da subito
Perdere incerto è doloroso ma anche dalle sconfitte si può e si deve trarre giovamento
Fatta Farano che è stato nei tempi adesso alla parola Massimo Brutti sottosegretario all'interno e si prepari Tana De Zulueta
Io toccherò tema specifico tra quelli trattati da
Il tema della sicurezza chiunque analizzi le condizioni della sicurezza nel nostro Paese
Non può che partire da un dato gettito e cioè che il numero dei delitti commessi annualmente risulta nel complesso stazionario se si considera l'arco degli ultimi tre o quattro anni
Soprattutto i fenomeni di criminalità diffusa si mantengono pressoché costanti e questo non è un segnale positivo perché c'è una domanda di sicurezza da parte dei cittadini che è sempre più forte ed incalzante non basta a trincerarsi dietro le statistiche sostenendo che la situazione non è cambiata in peggio nella fase ultima durante la quale abbiamo avuto responsabilità di governo
La rispettabilità è che le risposte istituzionali di pura routine non sono sufficienti
Noi abbiamo avuto nel mille novecentonovantanove una diminuzione dello zero virgola sei per cento dei delitti commessi in Italia rispetto al mille novecentonovantotto
Gli omicidi sono diminuiti dell'otto virgola quattro per cento gli omicidi commessi a scopo di Rafik di rapina o di furto sono diminuiti del sedici virgola due per cento gli omicidi di mafia hanno subito la flessione più rilevante pari al quarantuno virgola otto per cento ma accanto a questi dati riscontriamo un aumento delle rapine più quattro virgola tre per cento dei furti più uno per cento
Diminuiscono gli scippi meno tre virgola sette per cento i furti in appartamento meno quattro virgola due per cento i furti di autovetture meno quattro virgola cinque per cento ma aumentano i borseggi più dodici per cento le esportazioni più sei virgola due per cento gli attentati dinamitardi ed incendiari più sette virgola due per cento i delitti concernenti gli stupefacenti più cinque virgola uno per cento gli elementi di maggiore disagio sono nelle grandi città nelle aree di minore coesione sociale o dove la crescita economica è stata più forte negli ultimi anni esempio Lombardia e nord est
Ad uno sviluppo più accentuato non corrisponde una intensificazione delle garanzie di sicurezza che sia capace di andare al di là degli strumenti di polizia
Noi dobbiamo interpretare dati anche quelli aggregati che ora ha richiamato cogliendone in alcuni casi la problematicità così l'aumento relativo alle estorsioni
Che troviamo in numerosi contesti locali può non corrispondere ad un incremento oggettivo
Può de indicare una maggiore propensione delle vittime a denunciare il reato e quindi un recupero di fiducia
Così come la diminuzione del sedici virgola quattro per cento dei delitti in materia di prostituzione appare numericamente troppo alta per non essere almeno in parte un affetto
Del livello di efficienza e anche della capacità di autodifesa dei gruppi spesso transnazionali che dirigono e gestiscono in parte fondata impari questo traffico illecito
Insomma se questi sono i dati c'è un solo aspetto positivo che mi sembra inequivocabile la lotta contro la mafia e contro le forme classiche della criminalità organizzata italiana ha ottenuto nel corso del decennio importanti risulta dei quali l'opinione pubblica sia effettivamente accorta penso ai processi per le stragi del mille novecentonovantadue del mille novecentonovantatré penso alla individuazione dalla condanna dei responsabili di quegli atti criminali penso in particolare alla cattura di numerosi grandi latitanti molti dei quali esponenti di vertice delle rispettive organizzazioni arrestare i capi collocarli nel regime carcerario dell'articolo quarantuno bis significa spezzare le gerarchie mafiose annientare il loro prestigio
Negli anni Ottanta questo sembrava un obiettivo al di sopra delle nostre forze adesso le catture dei capimafia non fanno più notizia
Soltanto nell'ultima settimana noi abbiamo avuto l'arresto di Antonio libri un capo della 'ndrangheta che era fra i trenta latitanti più pericolosi abbiamo avuto l'arresto di Gerardo Cuomo di Ciro Castellano nel mille novecentonovantotto trecentoquarantotto arresti di latitanti nel mille novecentonovantanove trecentosettantanove arresti di latitanti nella lotta contro le mafie tuttavia non dobbiamo abbassare la guardia
Due sono le questioni fondamentali io credo anzitutto forme di controllo del territorio che le organizzazioni tradizionali esercitano attraverso il meccanismo delle estorsioni e attraverso la penetrazione negli appalti
In secondo luogo le loro alleanze con gruppi criminali non italiani in particolare quelli presenti nel bacino Adriatico ionico
Su entrambi i terreni la risposta dello Stato deve consistere in un decisivo potenziamento del controllo del territorio da parte della Ford delle forze di polizia
E su questo tornerò più avanti unito ad una più stringente cooperazione internazionale
Per gli appalti serve un'autorità centrale di controllo
Capace di un compiuto monitoraggio dell'impresa
Che abbia il potere di acquisire atti e di informazioni dalla magistratura
Che abbia il potere di orientare le scelte dell'amministrazione di introdurre norme specifiche nei capitolati di appalto nei regolamenti contrattuali possiamo farlo sul terreno amministrativo senza norme di legge
Sempre in tema di mafia noi abbiamo approvato al Senato una nuova legge sui collaboratori di giustizia introduce garanzie relative alla genuinità delle deposizioni
Che delimita i benefici in modo scelto che prevede la consegna dei proventi delle attività illecite e distingue nettamente la disciplina dei collaboratori da quella dei testimoni di giustizia
C'è stato un voto assai ampio abbiamo trovato su queste norme un accordo con il Polo
Noi lavoreremo perché alla Camera la legge sia varata al più presto chiederemo che sia approvata in sede deliberante
Se vi saranno proposte di emendamenti di iniziativa parlamentare faremo il possibile per circoscrivere le modificazioni e per concludere rapidamente
Queste norme hanno la importante funzione di rilegittimare
Con la previsione di più forti garanzie e di una maggiore equità di trattamento Istituto dei convocatori di giustizia che ha avuto un ruolo importante nella lotta contro la mafia
Il voto quasi unanime del Senato è un fatto positivo e dimostra come in materia di sicurezza non sia vana la ricerca di un dialogo senza preconcetti con le forze di opposizione
L'impegno a trovare convergenze con l'opposizione su temi di grande portata istituzionale e nella chiarezza è una scelta politica giusta noi dobbiamo essere pronti al conflitto parlamentare con decisione con una compattezza delle nostre forze che tante volte vorremmo maggiore e più efficace
Dobbiamo essere pronti al conflitto parlamentare per raggiungere gli obiettivi che consideriamo più qualificanti
E questo dovremo farlo se necessario come dirò tra un momento sul pacchetto sicurezza
Dobbiamo essere fermi sulle questioni di principio quali sono quelle che chiamano in causa la indipendenza e l'autonomia della magistratura
Dobbiamo respingere con forza le strumentalizzazioni e le polemiche che ci appaiono pretestuose ma dobbiamo essere anche pronti alla trattativa paziente e ragionevole ovunque questa sia possibile sulle questioni della sicurezza e così che noi possiamo sfidare il Polo ad uscire dalla propaganda
Si è in questi giorni sottolineato il metodo che non tutti si aspettavano seguito nella nomina del nuovo capo della polizia
C'è stato un fatto politico che va sottolineato e cioè un apprezzamento comune venuto da più parti delle qualità di questo funzionario scelto dal governo sono stati isolati di attacchi
Espressi soprattutto dall'onorevole Mancuso attacchi sconsiderati privi di fondamento si è realizzata con questa nomina una scelta che in continuità con l'esperienza positiva caratterizzata da grande impegno personale dalle alta da risultati buoni del prefetto Masone
Vi sono state interpretazioni e congetture sulla scelta sui modi attraverso i quali si è arrivati ad essa
La verità è che questo funzionario su cui hanno espresso un parere favorevole le forze dell'opposizione allegato la parte più significativa della sua esperienza professionale ai momenti più aspri ed importanti della lotta contro la mafia
Ed è stato protagonista di alcuni rilevanti successi in questa lotta anzitutto le indagini
E le attività istruttorie che condussero al maxiprocesso contro Cosa Nostra a metà degli anni ottanta e poi più tardi la sconfitta della strategia eversiva seguita dalla mafia e dai suoi complici nel biennio mille novecentonovantadue novantatré
Un arco ampio di forze abbia concordemente riconosciuto il valore di quella esperienza professionale con quelle caratteristiche maturate proprio nella lotta contro la mafia e a fianco
Gli uomini che hanno combattuto
La mafia
Fino
A sacrificio più rilevante fino al sacrificio della vita
è mia convinzione che le forze politiche della maggioranza il Governo debbano presentare agli italiani un programma essenziale in materia di sicurezza per gli ultimi mesi della legislatura
Un programma che comprenda poche cose obiettivi concreti io proverò ora a definirne
Almeno un paio uno sul terreno dell'amministrazione che ritengo assolutamente fondamentale che era già anticipato nella relazione di Angius
Io credo che indicati gli obiettivi sia utile
Che nel prossimo mese di marzo prima della campagna elettorale il Governo renda conto agli italiani di come essi sono stati perseguiti realizzati perciò vanno calibrati rigorosamente scelti per rendere più produttivo il confronto io credo che anche l'opposizione dovrebbe fare lo stesso indicare quali sono a suo avviso gli impegni prioritari e quali possono essere i mezzi noi dobbiamo lavorare in questi mesi per uscire dalla rissa sui temi della sicurezza
Delimitare il terreno dello scontro politico sui temi della sicurezza ampliare lo spazio by partisan significa mettersi nelle condizioni di esercitare meglio le funzioni di governo nell'interesse dei cittadini
Un governo che sui temi vitali della legalità e dell'ordine democratico cerca Bube possibile le vie del dialogo con l'opposizione un governo che interviene sobriamente nella polemica politica su questa meta su queste materie
Che privilegia il fare cioè le realizzazioni sul terreno dell'amministrazione da già in questo modo una prova di autorevolezza
Del resto anche la parte più consapevole dell'opposizione quella che ha più cultura di governo ha interesse a liberarsi dalla demagogia
Noi dobbiamo lavorare in Parlamento perché questo interesse prevalga se non prevale in tutti i casi nei quali non prevarrà lo dobbiamo dare battaglia dobbiamo scegliere i punti forti da realizzare entro la fine dalla legislatura e dobbiamo andare fino in fondo
Il problema centrale col quale dobbiamo fare i conti e la criminalità diffusa
Essa comprende delitti che non sono espressione di grandi organizzazioni
Ma che nascono o da micro mafia
Come quelle costituite attorno all'immigrazione clandestina o dal pulviscolo criminale dei recidivi
Reso più forte sia dalla scarsa effettività delle pene nel nostro sistema di giustizia sia dalle carenze del nel controllo del territorio e nell'azione preventiva da parte delle forze di polizia
I fatti di criminalità diffusa anche se le statistiche mostrano che non c'è una impennata drammatica fanno notizia
Riti come le rapine e borseggi che sono in aumento ma anche come gli scippi che pur essendo in diminuzione continuano a colpire prevalentemente le sono i più deboli suscitano allarme perché offendono la vita quotidiana dei cittadini
E perché mette la percezione che le attività di contrasto contro questo tipo di minaccia siano nel complesso insufficiente
Da un lato contraddittorie dall'altro di intensità non adeguata
In realtà il fenomeno della immigrazione clandestina e divenuto da qualche anno il fattore principale del senso di precarietà di incertezza indistinto timore dei comportamenti devianti che colpisce e fasce sociali più deboli ed esposte
Che cosa dobbiamo fare su questo terreno entro la fine della legislatura l'obiettivo eh l'attuazione puntuale scrupolosa della legge Napolitano
Sia nelle parti che riguardano la solidarietà regolarla risorsa immigrazione garantendo le condizioni di ingresso di lavoro e sistemazione sociale
Per gli immigrati regolari sia nelle norme che disciplinano la condizione degli irregolari e dei clandestini il loro riconoscimento e la restituzione ai propri paesi per chi non ha titolo a soggiornare in Italia
Dobbiamo intensificare la istituzione di nuovi centri di permanenza temporanea oggi ci sono poco più di cinquecento persone in quei centri ma noi abbiamo bisogno di ospitare un maggior numero di persone anche è necessario intensificare questa istituzione di nuovi centri per alleggerire il carico su quelli esistenti per effettuare i riconoscimenti per rispettare i diritti delle persone e per impedire contemporaneamente l'aumento dei clandestini
Abbiamo oggi in seguito l'ultima sanatoria quarantacinque mila immigrati non regolarizzati perché non avevano i requisiti che non hanno titolo arrestare occorre tenerli sotto controllo impedire che vadano nella clandestinità organizzare un trattamento individualizzato un rientro graduale vedere quali di loro sono sostanzialmente inseriti nel tessuto civile che cosa si può fare per rendere non traumatica la soluzione
Del problema derivante dalla constatazione della irregolarità nella condizione in cui si trova
Lo stesso obiettivo del rientro in patria per quelli che devono rientrare deve essere perseguito con gradualità
Ma rispettando gli impegni così con gradualità dobbiamo rimandare in patria i quattro mila kosovari che ancora rimangono sul nostro territorio tra quelli che abbiamo colto durante i giorni del conflitto
In questo campo la cooperazione internazionale moglie importante
Nella politica dei cosiddetti respingimenti noi abbiamo già impresso una sterzata significativa Angius diceva settantadue mila nel novantanove quasi venticinque mila nei primi quattro mesi del
Noi stiamo lavorando ad un altro aspetto della cooperazione internazionale che incide sul fenomeno della immigrazione clandestina
E sull'azione di contrasto ed è la creazione di uffici di collegamento delle nostre forze di polizia con quel dei paesi dell'area PAT meglio unica e ciò significa ampliare il raggio di azione delle nostre attività di polizia
E svolge un'azione di controllo più efficace sui traffici illeciti darete la stessa
Traffico di esseri umani
Traffico di stupefacenti contrabbando
Ho sottolineato che ha la percezione dell'insicurezza concorrono due elementi dicevo prima la contraddittorietà della risposta istituzionale l'intensità non adeguata sulla contraddittorietà
Essa dipende da un po'peculiare intreccio di norme
Per cui delitti che colpiscono in modo odioso persone deboli sono considerati con indulgenza
D'altro canto il trattamento sanzionatorio non efficace
I processi penali sono troppo lunghi le norme più significative del disegno di legge denominato pacchetto sicurezza intervengono su questi elementi di contraddittorietà
Questo è il primo degli obiettivi dell'unico obiettivo legislativo di rilievo che noi dobbiamo porre entro la fine della legislatura dobbiamo realizzare entro la fine della legislatura
Bisogna dire con chiarezza che la gestione parlamentare di questo disegno di legge nato nei primi mesi del novantanove è stata incerta e piena di errori anche da parte del governo
Il quale non ha mai assunto una chiara e collegiale responsabilità nella individuazione delle norme che considerava qualificante
La maggioranza ha trovato con molta fatica punti di convergenza ma a me sembra che nella forma attuale il testo non sia ancora soddisfacente
Invece noi dobbiamo dire chiaramente che cosa vogliamo e giungere in Aula con la Procura proposta univoca del Governo
Riteniamo che sia qualificante la considerazione di reati come furti nelle abitazioni furti con strappo gli scippi che colpiscono in particolare le persone più indifese come autonome figure criminose con l'aspetto di escludere il meccanismo di comparazione tra aggravanti e attenuanti e quindi di inasprire la sanzione
Se ne siamo convinti dobbiamo spiegare le ragioni di questa norma e fare in modo che sia approvata è un messaggio di severità che riguarda fatti abitualmente considerati i micro delinquenza ma che nella percezione collettiva sono avvertiti come odiosi vi sono poi il pacchetto sicurezza norme processuali volti a rimuovere ingiustizie che indeboliscono la difesa sociale
E va be'rinviamo andiamo qua
Cioè io
Vorrei tentare di di di indicare le ragioni per le quali
Voi non può non le suore ho capito va be'lasciamo perdere
Va be'questo è il discorso il pacchetto sicurezza penso che abbiate capito si tratta di individuare i punti essenziali e di batterci per approvarli l'altro discorso è quello che riguarda il controllo del territorio
Dobbiamo su questo spendere i maggiori sforzi tutte le risorse disponibili adesso devono puntare le decisioni amministrative che il Governo deve assumere nel futuro immediatamente prossimo sul terreno della sicurezza
Questo obiettivo è rappresentato dal
Un visibile
Potenziamento del controllo del territorio da parte delle forze di polizia e da uno straordinario spostamento di forze di polizia sul territorio
Recuperare personale sede per sede in tutti gli uffici della polizia dei carabinieri una operazione straordinaria noi abbiamo cominciato a predisporre con il ministro dell'Interno un piano di lavoro per questa finalità
Io stesso ho avuto un ampio mandato per organizzare con il Dipartimento della pubblica sicurezza con il concorso attivo dalla Polizia di Stato dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza un piano dettagliato per recuperare forze trasferirle sul territorio
Dobbiamo svuotare gli uffici spostando impiegati perché sostituiscano il personale delle forze di polizia negatività organizzative burocratiche e e anche devolvendo funzioni ai Comuni
Trasferiamo presso il dipartimento di pubblica sicurezza mille impiegati dipendenti dalle direzioni generali del ministero
Facciamo i conti delle energie attive che si possono recuperare togliamo poliziotti carabinieri
Ai centralini dalla cura delle pratiche utilizziamo personale esterno a contratto per smaltire incombenze burocratiche verifichiamo attentamente i servizi di scorta e di vigilanza fissa
Le divisioni di polizia amministrativa e sociale delle questure devono essere liberate da gran parte delle attività che oggi svolgono e devono cedere gran parte delle loro forze alle attività di polizia in senso stretto
La competenza per i passaporti deve essere delegata ai Comuni credo che questo si possa fare attraverso un atto amministrativo e se è così vinciamo le esitazioni e decidiamo subito
Quindi pacchetto sicurezza e un impegno straordinario per spostare le forze verso il controllo del territorio alla fine ci sono due questioni politiche che volevo
Affrontare le indico soltanto come in un indice
E le questioni politiche sono primo la lotta contro il terrorismo rosso contro il gruppo brigatista che è stato autore dell'omicidio D'Antona
è evidente che c'è una sottovalutazione del rischio tutto ciò che è accaduto in queste settimane non può essere che un motivo di incoraggiamento per il gruppo brigatista che è stato Autore di quell'omicidio noi questo dobbiamo saperlo
Noi siamo in una fase in cui si manifesta ne sono pressoché sicuro una certa euforia del gruppo brigatista clandestino che vede lo Stato in un momento di difficoltà
Noi dobbiamo andare avanti dire ai poliziotti e i carabinieri
Impegnati nelle indagini continuate il lavoro ribadire la fiducia nell'autorità giudiziaria ma sul piano politico io credo che dobbiamo anche riaprire una discussione a sinistra sul rifiuto della violenza
Avete visto il movimento di Genova
Io stesso ho visto ad Ancona organizzazioni non governative gruppi di giovani un corteo che protestavano contro quella conferenza internazionale usando argomenti ebbene con questi argomenti non dobbiamo misurarci e dobbiamo chiedere che anzitutto Rifondazione Comunista
E poi tutte le forze culturali e politiche della sinistra estrema che discutono con il movimento antagonista sono vicini adesso partecipano alle sue iniziative
Contribuiscano tutto insieme ad aprire un dibattito sul rifiuto la violenza del militarismo l'interno del movimento antagonista
Perché anche questo contribuisce ad isolare
Il raggruppamento terroristico che ha ucciso D'Antona e a creare condizioni per le quali esso possa essere sconfitto
Un'ultima questione a me non sembra possibile che si chiuda una legislatura nella quale ha governato il centrosinistra senza una legge di riforma dei servizi di informazione e sicurezza e del segreto di Stato mi pare una cosa grave
Che la legislatura si chiuda senza che neanche il disegno di legge che è un buon disegno di legge presentato dal governo D'Alema si sia potuto discutere ma neanche in sede di discussione generale non capisco come ciò possa essere accaduto
Non riesco a comprendere ora che cosa possiamo fare i tempi sono molto stretti parliamoci chiaro per porre mano con qualche probabilità di riuscita questa legge c'è bisogno di un'intesa parlamentare anche con l'opposizione
E io dico allora se
Possiamo tentare una la via di un'intesa parlamentare stralciamo almeno le norme sul segreto di Stato sulla tenuta degli archivi sui controlli
Relativi ai servizi di informazione e sicurezza noi dobbiamo avere presente che le regole di questi apparati sono le stesse ancora che hanno consentito le deviazioni
Noi abbiamo dato mandato ai direttori dei servizi di rinnovare questi apparati di cambiare gli uomini di cambiare i metodi ed essi lo hanno fatto ma rimane una parte importante che è cambiare le regole
Anche rafforzando i poteri di controllo del comitato parlamentare io credo che su questo si possano aprire una discussione prima Commissione affari costituzionali e poi in Parlamento per giungere entro la fine della legislatura ad uno stralcio ad una riforma del segreto di Stato l'Italia
è uno dei pochi ordinamenti democratici contemporanei in cui c'è un segreto di Stato perpetuo eterno ad arbitrio del potere politico e questo francamente dopo cinque anni di governo del centrosinistra inaccettabile si tratta di una riforma che non costa nulla che può contribuire ad innalzare il livello di civiltà del Paese ed anche a rendere più efficienti questi apparati così delicati
Dovuto
Sola parola
Va molto dure
Sì tre ettari
Enrico Pelella
Ho avuto la presunzione di chiedere la parola senza aver preparato un intervento scritto perché cogliendo l'occasione seminariale volevo reagire alle cose dei fatti coi e alle proposte in particolare alla relazione di Gavino Angius
Potrete forse considerare una parte del mio tempo
Lega allacciavano relazioni che mi ha preceduto
In quanto lo considero quello che è l'unica americano chiamerebbe un killer spicca cioè un relatori centrale TV seminario che mette la questione della sicurezza al centro
Delle tre dei tre argomenti a fronte anch'io vorrei per la Nettis sicurezza
E soprattutto cogliere quell'osservazione fatta dal caprino
Secondo la quale quando noi affrontiamo la questione della sicurezza e in particolare dell'immigrazione clandestina noi non possiamo prescindere della dimensione internazionale per la questione
E graffe errore parlare dell'immigrazione come se fosse un soltanto un problema di polizia
Per ore anche politico perché riduttivo
E impedisce ti attuare quella conclusione che ha portato Calvino e cioè che noi tuttora togliamo creare un paese cito il lessico caro alle che sia composta da una società inclusiva a terza Multiair e Carlotti razziale evoluti rally Ticino
Molti molti deliziosa faccio notare che un politiche simile estremamente ambiziosa
Non priva di rischi e non può essere lasciata all'improvvisazione l'integrazione è una politica attiva ma se noi parliamo di immigrazione semplicemente come problema di polizia tattiche Remo a portare avanti politiche integrazione mi fermo su un punto quello del anche del rifiuto dell'equazione immigrazione uguale criminalità questo è stato un punto fermo ti ammazzo nel suo discorso e lo considero un punto fermo di civiltà che ci consente però deve entrare nel problema dell'immigrazione clandestina
Che esiste io cioè le cifre che sia snocciola tra Massimo Brutti che sono cifre in un certo senso rassicuranti e ci sono delle grosse differenze regionali che sono anche alla fonte delle preoccupazione e della paura
Per esempio se è vero come è vero che il numero globale degli omicidi è calato nelle regioni del Nord Italia urna percentuale che è in crescita vertice ostino sementi sempre nel quadro di cifre relativamente basse
E segue facciamo confronti internazionali decisamente Etas una proporzione però di questi crimine crescente è stato il commesso per stranieri e noi non possiamo e inutile questa realtà viceversa del successo dell'Italia
Questo non è il caso e noi abbiamo una paura morto o meno diffusa nel Sud Italia con tutto nonostante il fatto che l'immigrazione clandestina investe anche quelle dei geometri ma il crimine più lento nel Sud Italia monopolio ti italiani
Avvenuto il Ministro della Porro presente io vorrei ricordare le recenti CIPE sulle dimensioni del mercato di lavoro nero in Italia prodotti dall'Eurispes e contraddetti dall'Oriente
Queste cifre fanno sottolineano un problema un Paese che ha una percentuale così alterato il suo mercato di lavoro
In nero cioè controllato oltre alla criminalità ho lasciato libero tirrenico né non è un Paese che
Non è l'indicazione c'è un destino anche crea lavoro nero quando il lavoro nero ecco sì
Grande nelle sue dimensioni arricchiamo e uno motivi per cui i stranieri dentro no anche con voi mentre di illeciti rientrare in questo Paese prepensionati escussione
Trasversale di tutta l'amministrazione della questione dell'immigrazione non può prescindere ti un'attenzione speciale alla questione del mercato per lavoro
Eppure a
Un problema geografico il Cala netti Otranto è l'equivalente europeo Del Rio Bravo in America
Cioè noi abbiamo la responsabilità di avere questa frontiera attraverso la quale chi preme sull'Europa tenta di entrare nella stessa misura che spagnoli hanno Canevari canale di Gibilterra
Questo ci mette di fronte a una doppia responsabilità
Da qui ma evitare un'adeguata risposta come dire di ordine pubblico e credo che la risposta sia di qualità
Però apparirà sempre inadeguata
Se pesa in isolamento apparirà in a quel inadeguata perché c'è un elemento di spettacolarità
Lei sbarchi che andrebbe un pochino circoscritta perché se uno quarta le cifre il numero di persone che entrano clandestinamente in questo Paese e quasi certamente superiore attraverso la frontiera techno destro riparte Pepe più il collega Camerini che non i colleghi che la Puglia
Però è la Puglia che è spetta Occult spettacolarmente investita dalla questione
Dobbiamo avere una risposta adeguata sul fronte solo per l'immediata risposta e di polizia ma della giustizia in Commissione Antimafia noi abbiamo affrontato il problema del traffico degli esseri umani quale Moffa
Tipologia di criminalità e una sulla quale si sono specializzate le organizzazioni criminali straniere
Io credo che noi dobbiamo avere una duttilità
Nella risposta alle nuove spinte che la presenza a quel limite organizzazione criminale straniera pongono alla a razzo della polizia e della giustizia in Italia è molto difficile che con questo tipo di criminali e si arrivi a un processo
Perché spariscono i testimoni le vittime c'è anche imputati
L'incidente probatorio è diventato il più incisivo nel successo o insuccesso di un'azione penale contro questi criminali
Io credo che ci dovrebbe essere anche da parte del Parlamento una tattica attenzione Hans particolari problemi posti da questo tipo di criminalità
Infine quando si parla di risposta internazionale noi abbiamo pay a corti con l'Albania
Però accorti che hanno taccio risultati sempre parzialmente efficaci ma vi assicuro che al contrario di quello che scrivono i giornali nel porto di Valona non c'è una solo compone
Tanto meno duecentocinquanta come scrivono i giornali per il semplice motivo che è stato poi mi piccato
Ma non questo non vale per tutta la costa
Allora noi dobbiamo anche guardare ispiri siccome questo mercato internazionali questi immigrati clandestini all'inferno coordinati dalla Turchia
E i trafficanti cosiddetti scafisti albanesi forniscono l'ultima tratta senza nemmeno che Sparky no in Albania di fronte a un nemico diciamo così versatile noi non possiamo pensare risposte facile semplici come quelle comete viene predicate dal porno noi dobbiamo sottolineare l'inciviltà
Della disegno di legge proposto da Bossi e Berlusconi contro l'immigrazione clandestina lo sono e incivile ma in violazione di qualsiasi trattato internazionale ma capiamo attivi una risposta qualitativamente
Migliore ed efficaci non s'uccide all'argomento ma affrontarlo con tranquillità
Affrontando anche nelle sedi internazionale come se sta facendo ma forse non abbastanza uno a tempo che procure in Italia attenere una banca dati
Sulle reti internazionali rapporto immigrazione Italia e la procura di Trieste semplicemente perché appunto l'intelligenza di chiedere alla polizia
Che interrotta che fa interrogatori a tutti immigrati clandestini fermati
Anche quelli che chiede no anzi no ma non per motivi repressivi semplicemente per motivi informazioni questi dati vengono immessi in un computer
Per cui quella procura l'unica ad alterato e quattro questo fatto io credo che una politica ma certamente attenta che faccia diffondere questo tipo di pratiche consentirebbe Alitalia anti gioca anche a livello internazionali un ruolo importante faccio notare che il centro
Di arrivo di questi immigrati clandestini e la Turchia e l'Albania è un passaggio per cui non sapremo con cifre alla mano anche Chieti ragione alla Turchia in una discussione
La terza credo che questa sia già stati ha avviato infine io credo che la questione della lotta alla criminalità sia fonte come tiene
Di meritiamo e anche di legittimo orgoglio per l'Italia
La recente nomina che Tecce innate o che anch'io per la quale mi congratulo e mi chiedo tuttora come il miracolo sia perduto
Questa nomina sarà stato fonte di soddisfazioni anche a livello internazionale
Ci sarà quest'anno una conferenza internazionale sulla criminalità organizzata a Palermo mi auguro questo è un'occasione per l'Italia per questo governo di far pesare in molti meriti e la profonda conoscenza che possiamo vantare in questo campo
Allora sì alla parola Enrico Pelella si prepari Cesare Salvi
Grazie
Ma io credo che
Sia chiaro hanno voi
Tutti l'ampiezza della sconfitta
Ed anche un senso di scoramento successivo
E quindi ritengo che questa iniziativa
L'iniziativa di oggi sia da
Ritenersi utile da un punto di vista duplice
Se ci aiuta superare uno stato d'animo
Quello che ci vorrebbe già rassegnati alla sconfitta
E s'd'altro canto se serve voglio dire perché questo mi è apparso
Soprattutto nella parte iniziale
Della relazione di Gavino Angius
Se si manifesta una come utile a meglio organizzare i nostri lavori intendendo
Questo elemento questo aspetto o quindi velocizzazione capacità di contrasto
Dell'atteggiamento anzi la campagna ostruzionistica condotta dal centrodestra
Considerando questo aspetto un elemento di un insieme di iniziative di scelte se mi si consente anche l'espressione anche di riflessione
Su tutta una serie di atti e scelte compiute il laddove necessario senza essere accusato di massimalismo
Dare segnali di inversione di correzione di rotta
Molto utile questa iniziativa ripeto
Ma voglio anche dire che
Per la parte che attiene al nostro lavoro nell'aula parlamentare
E credo qui
Accelerare l'approvazione di provvedimenti Pebble a richiedere un massimo
Di unità di determinazione negli obiettivi che è conseguenza di un ragionamento politico con le altre forze della maggioranza
Mi sono provvedimenti sopra magnifici manifesta un tasso di conflittualità altissimo che voglio dire anche all'espressione di una più generale insofferenza o di una più ampia conflittualità esistente a livello della maggioranza certo il dato è che il centrodestra appare
A tratti molto più quei suoi determinato Patty ha un obiettivo
Che ha una sua validità una sua ragione politica
Spazzare dal governo il centrosinistra
Ed affermare quella che dico in sintesi che mi è parsa anche in ripresa con molta efficacia da Gavino
Quella sua idea di libertà senza regole
Di libertà intesa come comportamenti in rapporti
All'interno del Paesi a livello delle istituzioni liberi da vincoli e Tabacci
Una società nel quale il più forte vince
E mi quali gli spiriti voglio dire gli istinti più bestiali sono destinati ad affermarsi e il nostro concetto di libertà
Dicevo che per fare quel lavoro cui fa riferimento Gavino Angius che io ritengo necessario il SIM
è bisogna avere a molto come dicevo due presupposti recuperare una grande questione politica all'interno dalla maggioranza
Tentando voglio dire di individuare i terreni intesi come scelte provvedimenti legislativi caratterizzati da un tasso di o da una distinzione di impostazione divisione
Capace per la quale sia capace sia capaci di trovare un elemento voglio dire di mediazione di sintesi dunque di superamento dei delle regioni della differenza l'altra il nostro la nostra situazione il nostro Stato voglio dire inteso come situazione politica come partito
Lo dico perché effettivamente i tempi sono ristretti e più che parlare di programma di fine legislatura
La seconda parte della relazione di Gavino e ambiziosa
Ma proprio perché ambiziosa io ritengo che sia necessario in relazione ai tempi disponibili alla situazione data operare una selezione individuare temi
E credo che questo lucido debba fare sia in riferimento ai prossimi appuntamenti
Programmi Gelli programmazione e legge finanziaria ma anche soprattutto se vogliamo riuscire
A tentare un'operazione che allo stato
Appare estremamente difficile quella cioè di poter ribattere il centro destra come facemmo nel mille novecentonovantasei
Allora per farlo siccome io condivido
L'intenzione lo spirito ed anche la tensione ideale che ha mosso
I promotori della iniziativa in modo particolare il presidente del gruppo io credo che noi si debba tentare in una certa qual misura di recuperare temi terreni
I quali venissero possibili al di là della situazione diverso del candidato premier diverso
Resero possibile al centrosinistra
Una vittoria che non era data per scontata nel mille novecentonovantasei
Con questo voglio dire tentando che trovo molto Rivero anche quello che ha detto nella relazione
C'è bisogno di più sinistre più centro nel senso io ritengo che la sinistra debba fare bene il suo mestiere
Il centro bene il suo mestiere cercando voglio dire
Di trovare un raccordo di tipo politico-programmatico
Che consenta
Anche con l'operazione ambiziosa che erario indicata nella parte conclusiva della relazione di Gavino
Il tentativo di recuperare gran parte del astensionismo che sappiamo per percentuale altissima penalizzare la sinistra in modo particolare i Democratici di sinistra
Lo dico anche perché viviamo o stiamo attraversando un clima che sul terreno dei rapporti tra le forze sociali tra i soggetti anche organizzati mi sembra più preoccupante
Mi riferisco a quella stagione che credo sia sulla stata voglio dire annunciata ma che non sia nei fatti perseguita
Rappresentata dalla nuova Presidenza di Confindustria
Rappresentata da Antonio D'Amato io vi vedo segni direi di inasprimento di conflitto di rapporti
E anche un mutuare in maniera voglio dire garbata più attenta più qui liberata
Più politica di un rifiuto di certe regole ed anche di certi terreni che sono stati utili complessivamente al Paese e penso alla concertazione
Ma penso soprattutto anche al tentativo che a partire dalla concertazione
Ma partire anche da uno sforzo grande dei Democratici di sinistra della sinistra italiana e della stesse organizzazioni sindacali in primo luogo dalla CGIL acconsentito degli sfruttati
L'obiettivo di trovare una sintesi equilibrata tra flessibilità e tutele minime
Su questi problemi io credo noi si debba innestare gran parte del lavoro nostro per la fine della legislatura
Bisogna dare grande spazio quei temi che nel mille novecentonovantasei riuscirono a farci leggere come diversi dal centrodestra
Ci votarono nel novantasei perché sul terreno della tutela dei diritti offrivamo garanzie anche per un nostro retroterra storico
Pare una nostra coerenza
Così come gli italiani ci hanno seguito un i sacrifici per entrare in Europa
Perché noi avevamo pedigree di tutto rispetto a differenza dell'imbonitore venditore di tappeti
Gli altri aspetti non erano solo quelli oltre a quelli dello stato sociale
Però attenzione vostra le politiche agli interventi in materia di sviluppo e occupazione e agli aspetti di politica solidaristica
Ogni qual volta parliamo di tutela e diritti corriamo il rischio di essere classificati della dello schedario di essere immessi nell'ospedale dei conservatori
Io non lo so se misurarsi con le innovazioni rendere più flessibile i rapporti di lavoro debba essere sinonimo di precarizzazione di mancanza di regola di assenza di tutele
Se riusciamo ad incidere su questo terreno perdiamo parlare io ho finito
Soprattutto quel grande popolo di sinistra che si è disperso che è rimasto a casa non solo in occasione del referendum in maniera più ampia ma anche
In precedenza io credo che forse non voi
Anche caricandosi di un minimo di tensione anche di un minimo di ottimismo potremmo farcela
Qui però si pone il problema e concludo
Del rapporto anche con le altre forze politiche del centrosinistra mi pare che lo stesso segretario del partito Walter Veltroni recentemente in un'iniziativa tenuta a Napoli
Abbia fatto riferimento all'esigenza di ricostruire un rapporto nostro con i territori lo riprendeva Angius ho finito scusami
Ma questo lo possiamo fare ma non basta da solo direi la volontà e l'entusiasmo del parlamentare
C'è bisogno che l'insieme dei soggetti politici organizzati su quel territorio sappiano ritrovare un minimo di dialogo ed insieme a ragionare con il parlamentare
Io credo che se avremo la capacità di selezionare alcuni punti forti
Un programma minimo voglio dire per questi mesi
Capaci di parlare di rimuovere inerzia e che sia capace di farci leggere in maniera diversa dagli altri forse potremmo farcela
Per quel che riguarda il modello del vettore alle messi alla scelta fra verso il tedesco per me è un elemento di soddisfazione postuma grazie
Ha la parola Cesare Salvi segretario Antonello Brass
Io credo che sia stato una iniziative eccellente quella che il nostro gruppo ha assunto in questi due mezze giornate di discussione
Perché effettivamente utile importante ci sia dibattito che ci sia approfondimento
Dei temi che abbiamo davanti e chiesi trovi una connessione ravvicinata frazione di governo versione parlamentare e azione di partito in una fase nella quale
Abbiamo del tempo ma evidentemente non moltissimo per cambiare ciò che c'è da cambiare vero vedi valutare le ragioni delle risultati negativi per assumere le iniziative conseguenti questo deve avvenire in uno stretto collegamento fra i diversi nostri momenti di azione con il partito quello parlamentare e quello di governo
Noi infatti ci troviamo dopo
E le vicende delle ultime settimane davanti a un duplice rischio
Il primo è quello di drammatizzare la situazione
Io credo che sia stato bene sgombrare subito il campo dal tema delle dimissioni del segretario
Così come non credo ci siano motivi per nuovo congresso fare un altro congresso perché abbiamo alle spalle un
Congresso impegnativo che ha contenuto anche elementi significativi di novità
Al tempo stesso dobbiamo evitare anche il rischio di una sottovalutazione
Voi e veniamo nel giro di poco meno di un annulla due risultati elettorali negativi due sconfitte
L'europea alle regionali
Sento qualche volta di legare regionali risultati sono andati bene certamente c'è una leggera ripresa in quasi tutte dalle un fatto molto positivo rispetto al dato delle europee indica quindi ci sono le condizioni per un rilancio
Con l'unica eccezione della Lombardia
Dove si è perso ancora anche rispetto alle europee e forse bisogna ragionare sulla
Su quel tipo di organizzazione politica che si è dato il centrosinistra in Lombardia con una con una lista unica
Però è evidente che anche le regionali sono state una sconfitta altrimenti non si capirebbe perché si è dimesso e successivamente il Presidente del Consiglio
E c'è stato il risultato referendario che certamente ha avuto nelle percentuali di non partecipazione al voto e un dato che colpisce rispetto alla posizione assunta da una forza come la nostra che giustamente convintamente invitato una volta
Pinilla la discussione credo debba essere approfondita
Debba portare anche a innovazioni
Scelte di novità rispetto al passato perché altrimenti
Perché non si parla di non finita una fase finito un ciclo vuol dire che deve cominciare una fase nuova un ciclo nuovo bisogna
Ragionare sul che caratteristiche questo debba venire io non credo all'orlo scommettere un errore se ci concentrassimo solo o prevalentemente sulle questioni relative al sistema politico e legge elettorale
E che giusto io condivido le cose che sono state dette l'impostazione che ha dato Gavino che stiamo dando a questo tema della legge elettorale posso condividerlo tanto più in quanto già da qualche tempo avevo segnalato diciamo la utilità sceglie sulla riforma elettorale strade nuove rispetto al passato
Credo che ragionare sulla riorganizzazione del sistema politico sia anche giusto mi domando se
Proporre adesso
Una federazione con altri partiti tra l'altro molto diversificati fra di loro non sia una cosa invece diciamo da valutare in un momento successivo dopo che c'è stata
Una riflessione nostra di identità di collocazione
Però comunque io non vedo qui un lavoro importante da fare su questi punti ma non un un tema che dobbiamo evitare che divenga l'unico assorbente della nostra iniziativa voglio dire che sia un senso a
Fra i tanti certamente l'astensionismo referendario e anche quello ho l'impressione di chi dice va be vede di risolverle voi queste queste cose vedete ricevono non mi pare un tema che
Abbiamo un appeal in termini di consenso anche se sappiamo che molto rilevanti perché perché questi uniti sottende
No Possa Pepe come
Compenso il punto centrale da affrontare sia quello ripeto il
Il tempo è breve ma c'è
E che in Italia sia riflettevo endo qui ogni anno ha portato la sono entrati in Parlamento novantadue
Un di uno degli anni fin qui trascorse gli ha novanta portato grandi cambiamenti nel quadro politico nei rapporti di forza nel consenso del Paese ogni anno ha portato la sua rilevante novità
Vediamo creiamo lavoro beviamo venti due mila uno porti una novità di segno inverso rispetto a quello che c'è stato fino adesso i passaggi sono anche molto brevi se si individuano le scelte politica delle scelte politiche giuste
Penso che ci si debba concentrare in questi
Messi poco meno di un anno che ci rimane e questo a mio avviso riguarda sia
L'approfondimento l'innovazione le precisazioni da compiere
Anche le correzioni se del caso rispetto alla scelta del Lingotto rispetto a congresso del Lingotto
Sia l'azione di governo su i temi che riguardano la missione sociale del centro sinistra e il ruolo dentro il centrosinistra di una forza politica come la nostra
Io credo che lì nel non ha vere
Ci vorrebbe tempo maggiore per approfondire un tema di di questo genere non ha vere
Chiarito quel punto non aver indicato al paese in modo molto chiaro dopo le euro gli obiettivi fondamentali che a mio avviso da dalla fase successiva dico erano a mio avviso la
Potrebbero essere sintetizzati in occupazione soprattutto nel Mezzogiorno e coesione sociale compreso il tema sicurezza in tutto il Paese con particolare riferimento al nord due grandi obiettivi sul quale costruire le politiche
Mentre c'è stato un po'questo allargarsi avvenne il taglio una grande attività riformatrice e modernizzatrice che voi ha avuto i problemi che ha avuto ma credo che qui ci sia il punto sul quale concentrarsi sul quale è evidente momento in cui la comunicazione con il Paese e inevitabilmente una comunicazione che segue un asse il cui ha un senso in senso complessivo comune credo che questo valga sia per l'azione di governo
Comprese le priorità da scegliere in Parlamento e l'ha detto bene Garino sono molto preoccupato noi continuiamo a sfornare disegni di legge e abbiamo ancora i collegati della Finanziaria del due mila che sono fermi e che non dobbiamo scegliere insieme maggioranza e del governo
Le priorità possibili in Parlamento che sono poche sono sono de non possono non essere Boggio non possono non essere
Definite e a mio avviso ancora una volta questi due punti che indicavo sono
Quelli che rispetto alle quali rispetto ai quali credo vada vada concentrata l'attenzione poi dirò qualcosa
Possibilmente di operativo rispetto a una sinergia di di questo genere
In questa azione anche una sinistra che abbia fino in fondo il coraggio delle sue idee
Questa coppia innovazione e conservazione abbiamo lasciato un po'troppo che c'era giocassero contro a mio avviso più più di un campo di un terreno
Anche questa Idi Chetta dura del sindacato italiano della CGIL come conservatore
Chi diciamo oltretutto sente parla con i sindacati fuori dell'Italia che giustamente peraltro contano meno negli altri paesi anche da questo vede comunque tipo di modernità
Il i lavoratori mondo dei lavoratori e non gli si può farà cari o della sintesi è del tutto e questo richiede una politica forte
Che invece non c'è o c'è troppo poco buone capacità di autorevolezza il Governo e come e posizioni politiche di un partito dalla sinistra Biki altre su questi temi Pd altrimenti l'afa sia della politica da una sovraesposizione indebita dei leaders sindacali
Anche al di là del fatto che loro lo facciamo lo vogliano o meno gli piaccia o meno e questo comporta una confusione dei ruoli i che se vedete sempre più spesso conta ai fini delle definizioni politiche il punto di vista espresso dai leaders delle organizzazioni del delle parti sociali piuttosto che quelli espressi dal punto di vista dal punto di vista della politica
Credo quindi che sia necessario in un approfondire discutere
Individuare nel modo più adeguato le scelte da compiere
Con i gruppi parlamentari con il partito
A cominciare dalle sezioni credo ai quali va portato
Un dibattito una discussione diciamo anche per
Far crescere quei segnali di novità che abbiamo visto anche nel Lingotto in quel tipo di platea in quel tipo di attenzione possiamo immaginare un dibattito chiuso al centro che tagli mai come in questi momenti è necessario che ci sia nel corpo nel partito negli scritti dei militanti una discussione una valutazione che è un fatto che aiuta
Il partito accrescerà essere presente
In questo in questo momento difficile perché c'è c'è scoraggiamento anche lo sappiamo
C'è il rischio di un senso di delusione
Nostro nemico è l'astensionismo
Questa è la verità
C'è stato un limite era analisi sociologiche politologi e che abbiamo recepito anche noi per le quali nella nel maggioritario la competizione e la conquista del centro
Questo è stato vero a lungo forse lo ancora negli Stati Uniti d'America
In parte può essere stato vero in passato in alcuni Paesi europei di dati oggi ci mostrano che non è più così e non solo in Italia
C'è certamente rilevante il problema del consenso del centro e quindi sono importanti le forze politiche di frontiera
Quelle che rappresentano il centro della coalizione
Andrebbero quindi aiutati a svolgere questa funzione ma per la sinistra il problema fondamentale in termini di flussi di voti e il passaggio fra l'andare a votare si vota per i propri e il restare a casa non andare a votare
Questo è il fenomeno che c'è stato in questi anni
Ha colpito noi e ha colpito Rifondazione Comunista
Perché il nostro nostro il mondo della sinistra non chiede una sinistra di testimonianza ideologica di opposizione chiede una presenza un ruolo di governo di innovazione ma evidentemente ci chiede qualcosa che non siamo stati in grado di esprimere di esprimere in questi anni
Quindi ragionare su questo
Discutere serenamente nel nel partito di cambiamenti di innovazioni che devono essere introdotte
Per quanto riguarda le sinergie che che io considero importanti frazione di governo azione parlamentare azione di partito indico tre punti che riguardano il mondo del lavoro è questione del lavoro e che io considero importanti in questa chiave questa gli avrebbe accennato su questo concludo ho fatto una premessa
Io chiedo ai gruppi di discutere insieme le scelte di fondo della finanziaria del PPE
Noi dobbiamo evitare che scelte così impegnative siano affidate a una dialettica interministeriale
Sono scelte politiche di fondo importante che le risorse disponibili che ci sono
Il dividendo dell'Euro come è stato detto non sia utilizzate a pioggia o comunque non siano utilizzate senza un principio guida facilmente riconoscibile politicamente significativo
Ci vuole una proposta innovativa strutturale legittima che faccia da
La sintesi
E questo dobbiamo diciamo è una ma cosa che credo sia giusto
Discutere insieme prima che siano compiute le scelte tre punti sul lavoro
Cui ripeto c'è il Parlamento cioè governo c'è il partito
Sì lavoriamo bene la questione Mezzogiorno
Io sono molto preoccupato per lo stato della programmazione territoriale per esempio
Qui c'è un lavoro che si può si deve fare insieme
Partendo dal nostro partito nel Mezzogiorno nei luoghi dove ci sono i patti i contratti col Parlamento con l'azione di governo per vedere non abbiamo molto tempo le ragioni e ritardi dove ci sono i ritardi le iniziative da assumere le scelte da fare perché non tutto si può fare
Secondo la sicurezza nei luoghi di lavoro
Io ho formulato un piano
Che parte da un dato
Che ci sia coordinamento e unità di Indirizzo in questo in questo campo
Già vedo già sta accadendo quelli che paventavo cioè le burocrazie chiesi il regime interno ognuna a difesa del proprio orticello
Ho già avuto una singolare lettera da un collega di governo diciamo a questo a questo riguardo
Beh noi non possiamo questo tema della sicurezza del lavoro lasciarlo alla denuncia mi ci metto anch'io che si fa dopo cioè che c'è stato un incidente sul lavoro
Io credo che il partito abbia ruolo importante da svolgere in questo campo finito credo che chiedo che si sostenga l'iniziativa che abbiamo assunto gli ho assunto questo campo oppure se è sbagliata che se ne faccia un'altra ma insomma che ci sia ci sia un ruolo che ci sia una presenza perché noi abbiamo qui un tema che è vero che di civiltà che non può non essere proprio ad una forza politica della sinistra in quale delle sue versioni si venga declinando questo essere di sinistra mi pare un tema unificante importante di iniziativa comune terza questione la questione dei giovani dei nuovi lavori
Noi abbiamo un quadro di flessibilità in entrata ed è ormai è impressionante
Tra il tema dei lavori così cosiddetti parasubordinati i collaboratori coordinati e continuativi è un tema rilevante
C'è una legge approvata dal Senato alla Camera che va sicuramente emendata migliora a dati sono
Presenterò anche gli emendamenti sentendo anche la Commissione lavoro del Senato per venire incontro a richieste che sono state formulate di però perché questa legge che afferma la Camera per divisioni interne alla maggioranza vada avanti occorre che ci sia un sostegno non questo
Collegato a questo abbiamo indetto le elezioni dei fondi di gestione
Prego
Ho detto dalla maggioranza
A maggioranza il più contiene almeno
E si si va alle elezioni a giugno
Per Ray parasubordinati sono più di un milione i lavoratori che eleggeranno per la prima volta con elezione diretta i loro rappresentanti nei fondi nel fondo autonomo di gestione dell'INPS e una d'innovazione che ho voluto con molta
Determinazione per consentire ci al di là anche dei giusti compiti istituzionali quelli di essere presenti a controllare i loro contributi per dare una voce
A questi lavoratori parasubordinati che tutti parlano per loro la la Bonino Berlusconi Cofferati Bertinotti e lo strumento è quello di consentire di Danzica una rappresentanza dei che questo accada però siccome sono elezioni difficili
Perché è una gara sono categorie se soggetti diversificati frammentati non sindacalizzati occorre anche qui
Un ruolo dalla politica prove partito politico perché ci sia una una presenza ci sia quanto meno una sollecitazione di informazione e di partecipazione al voto
Questi altri temi sui guai non mi soffermo
Perché giustamente su sono stato richiamato al tempo credo che possono essere indicazioni concrete molto più facili di tanti altri o altro che se ne faranno se queste sono sbagliati di tanti a discorsi
A strati ideologici e così via e così via di quelle che possono essere gli elementi di innovazione
Siamo in grado di introdurre
Nella
L'immagine del partito nell'azione del governo della coalizione per realizzare un obiettivo difficile a mio avviso non impossibile che quello soprattutto attraverso il ritorno al voto che quei milioni di elettori di sinistra che nelle ultime scadenze
Se ne sono rimasti a casa rimettere in discussione il risultati elettorali che abbiamo alle spalle
Se adesso la parola Antonello Cabras si prepara Claudio Petruccioli
Quando abbiamo discusso nel nella presidenza del gruppo di questa iniziativa alcuni di noi
Portarono in quella discussione
Diciamo così la sensibilità di affrontare i temi che abbiamo davanti senza
Limiti o recinto dall'ordine del giorno
Una discussione politica la più larga possibile in quella occasione io
Osservare che
Non dobbiamo mai dimenticare che noi siamo il gruppo parlamentare di un partito
E che
Dobbiamo sempre evitare di svolge le funzioni di contributo al dibattito ma mai di sostituzione di quella che del resto nella sede propria dovrei fare e sviluppare una discussione
Cercando di riportare invece il senso del nostro lavoro attorno a quale contributo possiamo dare per individuare
Nell'ambito di una cornice politica più generale
A mio parere
Il partito nei suoi organi di discussione definisce costantemente anche dal rapporto con noi
Il terreno più proprio dall'esperienza del governo
Dura da quattro anni
E che
Si avvia a fare l'ultimo periodo di legislatura
E per il quale non dobbiamo fare soltanto bilanci questo è un po'
L'elemento sul quale io vorrei cominciare
Perché si apre una fase differente da quella che ha caratterizzato l'assunzione di responsabilità da parte nostra nel governo del paese
Una fase differente nella quale
Il terreno del confronto politico della discussione
Non è esattamente quello di del mille novecentonovantasei eh di lei
Commetteremmo un gravissimo errore se ci limitassimo a sviluppare i nostri ragionamenti
Facendo un confronto quasi burocratico
Fra ciò che era il programma dell'Ulivo del novantasei ciò che siamo riusciti a fare e quindi che cosa manca nell'ultima fase della legislatura io penso che questo sia un errore
Intanto perché il Paese è cambiato moltissimo in questi quattro anni
Ma soprattutto perché il terreno della discussione
Può essere che il Paese partecipi poco
è sempre meno le votazioni però partecipa a quello che accade nel senso che i cittadini italiani sentono sulla loro pelle quali sono i temi su con i quali si davano conto confrontare quotidianamente
E quindi corriamo il rischio di non lo stabilire una sintonia esatta con
Il terreno della discussione quello capace di portare i cittadini a scegliere l'anno prossimo se l'anno prossimo speriamo ci saranno a scadenza naturale le elezioni
Qual è la proposta quale la proposta alla quale confermare
La fiducia se la fiducia è stata già assegnata del novantasei o addirittura le male
E allora a me pare che la fase nuova sarebbe un grave errore da parte nostra se non lo facessimo
è caratterizzata da un terreno sul quale
Io richiamo due avvenimenti per schematicità
La relazione del nuovo presidente della Confindustria
L'intervista del segretario della CGIL di oggi sulla Repubblica
A mio parere li chiamano la mostra The
Sono in maniera esemplare
Cioè qui il terreno da discussione io penso e faremo un errore se non lo portassimo
Ma veramente con forza è quello di capire se dopo gli sforzi fatti dal Governo del centrosinistra del novantasei
Perché l'Italia facesse un balzo forse superiore anche alle attese alle sue possibilità per collegarsi al treno degli altri paesi dell'Europa
Porta con sé un eguale sforzo di sistema
Cioè non solo
Dell'apparato della pubblica amministrazione ma ben sistema di produzione che ha fatto di lavoratori ma è fatto anche di impresa è
Che in grado di cogliere la sfida che si che è davanti a noi
Nella fase cosiddetta del dopo è
I segnali di questa discussione mostrano che il Paese già comincia a dividersi
Fra chi pensa che era meglio come stavamo prima quando le imprese guadagnavano solo guadagnando sul tasso di cambio e vincendo la competitività su questo terreno
E
è un modo come un altro per fare il paio con chi accusa il mondo dei lavoratori di essere conservatori una visione conservatrice parassitaria
Per la costruzione del profitto dell'impresa e si affaccia Giau io nella relazione segreta del presidente nuovo dalla Confindustria ci vedo molti passaggi che richiamano
Questo tipo di Nostalgia posso sbagliarmi ma i trovo
Ok invece facendo un'analisi
Critica e autocritica riconosce che il sistema delle imprese di produzione del nostro Paese
Diciamo che non ha seguito di pari passo lo sforzo che è stato fatto di innovazione forse non ancora praticata ma sicuramente sul piano delle proposte che è stata sviluppata dal zone di governo in questi quattro anni
Io ritengo che il centrosinistra ma noi
Come parte riformista importante del centrosinistra dobbiamo accettare questa sfida e cominciare a dire esattamente cosa pensiamo come stanno le cose su questo terreno accettare la sfida senza ci mio dare nessuno senza ricorrere Berlusconi su un terreno sbagliato
Perché anche il mondo delle imprese fatto a macchia di leopardo ci sono quelli la gran parte di quelli che li vuole difendere che non hanno nessuna intenzione di fare innovazione
Di fare investimenti alla ricerca di vincere la competitività con gli altri Paesi sul terreno che è quello nostro e c'è una parte
Io ritengo minoritaria purtroppo
Del sistema delle imprese italiane che più sintonizzata
Col nostro modo di concepire la prospettiva e noi dobbiamo cominciare a dire che anche in quel campo non si fa ideologia si sceglie da che parte stare
E stabilire noi un collegamento un confronto politico alleanze con quella parte di quel mondo che è veramente
Innovatrice e vuol fare le riforme
E a respingere quindi questo giudizio sommario che noi ascoltiamo che la virtù sta solo da una parte e la conservazione sta sola CGIL che mi sembra più grande stupidaggine
Oltre che essere un falso storico che li possiamo accerchiato che ci sono dei limiti e dei ritardi ma non si può negare
Che a sostegno dell'azione del governo nel risanamento della pubblica amministrazione e noi abbiamo avuto
Il sindacato tutto insieme
Facendo in quel momento una scelta in direzione di cambiare di modificare di innovato
Io penso che su questo terreno lo dobbiamo cominciare a sviluppare un'iniziativa
Che sia appunto non solo il bilancio della conclusione di una legislatura che io considero positiva per le iniziative
E per i risultati ma anche accettiamo il terreno del confronto politico che sarà quello il terreno sul quale noi dobbiamo sviluppare il confronto elettorale
E non rinchiusi diamoci nel recinto
Angusto
Anche con qualche illusione nelle ultime occasioni solo di modificare il sistema politico
E di introdurre gli elementi di riformare la legge elettorale nelle forme di governo
Un terreno sicuramente importante sul quale noi abbiamo scommesso molto nel novantasei
Ma la scommessa del novantasei era tutta rivolta alla capacità che la commissione bicamerale avrebbe dovuto con la sua attività cogliere il terreno parallelo che si affiancava all'azione riformatrice del governo Prodi e che purtroppo non ha dato i risultati
Che noi auspica
Speravamo ma non certo per una responsabilità per un arretramento per una caduta di volontà riformatrice che è venuta dal centrosinistra e anche questo può essere un elemento che deve essere sviluppate tuttavia dobbiamo essere realisti
Questo non è il terreno che appassiona più di tanto
I cittadini in questo momento
Non li appassiona più di tanto da questo punto di vista noi dobbiamo non abbandonare il campo ma essere realisticamente in grado di comunicare di affrontare la discussione laddove invece
La pelle sente di più indolore
Un altro punto e concludo
Badate il giuramento di Formigoni lombardo
Non è un fatto folkloristico
Lo dico io che vengo da una regione dove alcuni
Estremismi
Ci sono anche stati nella sua storia di cinquant'anni e la Regione che insieme alla Sicilia le altre regioni speciali diventata autonoma subito dopo la costituzione
Quindi ha una lunga tradizione
Beh vi assicuro che quel giuramento ha infastidito anche i sardi più autonomisti nella forma e nel modo nel quale è stato pronunzia
Io vedo dietro questo uno dei punti delicati un altro terreno di confronto politico che noi dobbiamo chiaramente avere la forza e la capacità di sviluppare per coniugare la giusta istanza di autonomia che viene dalle regioni e la forza del Paese
Perché altrimenti sono tutte barzellette quella della competitività la competitività una competitività che si sviluppa oggi più sul terreno globale che sul terreno diciamo della de de dei contatti dei Paesi l'uno a fianco all'altro quindi si sviluppa non solo dentro l'Europa ma fuori dall'Europa e se noi non siamo capaci di coniugare la forza e l'autonomia delle regioni ma la forza del Paese
Capaci di essere un sistema che compete con gli altri questo messaggio messaggio oltre che
Dannoso per l'unità nazionale come ha ricordato Violante anche il messaggio dannoso per l'economia per lo sviluppo
Del paese nel quale noi siamo
Impegnati adoperare ecco questi elementi volevo portare alla nostra riflessione come elementi sui quali noi dovremo vincendo anche
In momenti diciamo di autocritica del riflessione sviluppare la nostra iniziativa nei mesi
Che abbiamo di fronte nelle Aule parlamentari ma soprattutto nel confronto diretto nella società mettendo in campo le nostre buone ragioni per ciò che abbiamo fatto ma anche le cose per le quali ci battiamo nella prospettiva
Grazie
Come previsto cioè ha raggiunto Presidente del Consiglio Giuliano Amato che ringraziamo per la presenza e per il contributo
Per dare alla nostra discussione adesso la parola
Claudio Petruccioli
Poi prenderà la parola il presidente del Consiglio
Ma io ti chiedo scusa perché capitata così ricavi Fraschetti nessuno vorrei
Io cercherò di attenermi il più possibile alla
Al carattere seminariale che secondo me deve anche essere un po'
Diciamo caratterizzato da dal massimo di sincerità da uno sforzo di trasparenza
Io credo che noi abbiamo bisogno di trasparenza dappertutto sono troppe volte che viviamo
Cose importanti e però poi diciamo le mettiamo da parte
Senza
Senza dircela tutta anche dice senza dei sulla tuta anche in modo unilaterale per carità e che altri non condividono io
Sotto questo aspetto Gavino io sai che ho molto apprezzato questa iniziativa che tu hai programmato progettato con la presidenza del gruppo e apprezzo anche la relazione però la relazione mi ha fatto un po'un effetto dico subito
Cioè e
Perché quella relazione
Adesso in questo momento dopo gli eventi che abbiamo alle spalle cioè se le elezioni regionali fossero andate bene
E il referendum non dico fosse stato avuto esito positivo ma si fosse perso per poco cosa cambiava di quella relazione
Ecco
Cosa cambiava perché per esempio io c'ho visto la necessità sacrosanta di un richiamo impegnarsi di fare le cose
Anche di alzare il tiro non per donarla al Polo però anche lì Esper esempio sul pollo con qualche giudizio
Po'secondo me un po'sbrigativo
Per esempio io credo che il Polo abbia una seria sia chiamato ad una seria verifica per quel che riguarda la responsabilità democratica
E credo che ci sia un terreno sul quale questa verifica immediata cioè la legge elettorale io non ho esitazione a dire che se viene fuori una decente legge elettorale cioè noi superiamo in modo positivo
L'antinomia intrinseca del Mattarellum cioè una legge elettorale unica al mondo per cui si vota contemporaneamente
In una scheda per il maggioritario una scheda per il proporzionale perché queste il Mattarellum non è il maggioritario chiaro è questa contraddizione beh allora
La responsabilità democratica del Polo come di altri che concorressero con il Polo sarebbe una responsabilità democratica che ha un riscontro positivo
Così come è giusto chiamare a un alla verifica sul conflitto di interessi
Con altrettanta chiarezza io mi sento di dire compagni che la
Arroganza con cui noi e e siamo ospiti ostinatamente e e convinti di dire cose giuste vere su certe questioni come la par condicio in quel modo come è stata fatta
Mi sembra una forma che le Terme di sta diventando ogni giorno più insopportabile le grandi battaglie noi abbiamo di fronte un fatto enorme in questo Paese il fatto che il leader di uno dei due poli della nostra opposizione anche quelle proprietario che ho voluto di di di televisione e così via ed è un problema di conflitto di interessi grande come una casa
Le misure che noi abbiamo cercato di mettere in campo dai referendum alla alla par condicio sono hanno coinciso regolarmente con delle sconfitte verticali
E con una ostilità è una indifferenza della pubblica opinione per queste nostre ecco
E discuterò convinta che una delle parti diciamo così bisogna parlare poi posso sbagliarmi allora io vorrei dire una questione io sento che noi talvolta appunto per scarsa trasparenza e responsabilità abbiamo difficoltà ad individuare un terreno comune di discussione non di posizioni
Perché altrimenti non ci che
Accompagnino i vigili abbiamo alle spalle un fatto no
Per la prima volta il leader del nostro partito
Va a dirigere il governo sta neanche diciotto mesi a Palazzo Chigi dopodiché prende lascia
Un gran silenzio io devo dirvi io sono io è un anche questo è un problema politico
Il Silenzio
Io spero che noi discutiamo tutti insieme
Anche con D'Alema di questo
Non vi sentite preoccupati a vedere che le analisi più acute su questo passaggio
Sono quelle che leggiamo a firma di Sergio Romano o di Giuliano Ferrara
E sul nostro giornale l'Unità noi abbiamo delle litanie quotidiane sull'importanza della politica
Ma la politica che cos'è se non aprire gli occhi sulla politica e parlare della polis
Allora io sono anche d'accordo che adesso non bisogna rifare il congresso
Ma per carità
Però stiamo anche attenti qui a non fare del del del congresso di Torino una sorta di Talmud
Perché il congresso di Torino si muoverà su una ipotesi l'ipotesi che la leadership del governo rappresentava Alema Riva alla fino alla conclusione della legislatura che andavamo con quella che è premesse che oggi non ci son più quindi abbiamo dei problemi col allora io
Per essere molto rapido scoop mi scuso Pico il terreno comune
Ma qui noi arriviamo a un passaggio cruciale di quel processo di cui non a caso poi Giuliano Amato fu in quella fase il testimone perché
Lui passò da da dalla crisi del sistema della Prima Repubblica dei partiti della Prima Repubblica fu quello che cominciò quel tragitto che si può definire di che cosa di techno dei mocassini
Quel misto di facciamo le cose che bisogna fare comunque quindi riduciamo il debito pubblico o andiamo in Europa
Puntiamo sull'accordo con i sindacati la concertazione cominciò del luglio del mille novecentonovantadue poi ebbe la riedizione Ellul nel luglio del novantatré con Ciampi
E
Abbiam diciamo sì all'istituzione democratica che ancora regge la Presidenza della Repubblica che cos'è stato
Noi abbiamo avuto e questo perché perché uscivamo da da da da una fase nella quale i punti critici erano che la responsabilità di governare i partiti avevano sottomessa ai propri interessi in una maniera tale per cui quasi era dispersa secondo
C'era stata c'era stata la dissoluzione dei soggetti politici protagonisti tranne noi
Quello che derivava dal Partito comunista italiano attraverso vicende molto
Molto travagliate
Che però non poteva e non può essere o poteva e può essere la raccolta delle forze che possono con altre dar luogo a un nuovo riformismo una nuova unità riformista non la sinistra di governo ma non potevano essere non possono essere il loro
Quelli che danno la risposta storica al problema di una nuova unità della sinistra riformista per una sinistra di governo in questo Paese ho riguardato in questi giorni per andare a rileggere le cose di D'Alema di Veltroni allora
I giornali nel novantaquattro trovato un'intervista al giudice
Ce lo slargo spinta non sapevo che di dover parlare in sua presenza un'intervista all'Unità di Giuliano Amato che diceva una cosa forse a spara
Forse allora mi mi firmi grattava spero giusta
Abbiamo bisogno dei diessini non abbiamo bisogno dei DS del DS nel senso che abbiamo bisogno di una forza più ampia del riformismo italiano
E ancora questo problema
E quindi ne Nanni è nato un problema di governabilità grande come una casa noi abbiamo avuto una fase tutta una fase in cui noi in questi in dieci anni abbiamo governato appunto su un asse techno democratico c'è stato un momento nel quale si è cercato di avvicinare
Di nuovo la politica e il Governo la politica democratica ed è stata la fase del governo Prodi del governo Prodi transitoria poi è saltato quello poteva essere
Poteva essere il leader del partito maggiore l'azionista di maggioranza come sia detto quello che in cabina volano alleanza neanche quello è stato allora proprio col cari compagni procedura di fronte a questo popolo di problema politico
Per il io vuol solo dire ai a chi mi ha preceduto ma ma voi credete davvero
Che nel trentadue perché dice quello che interessa la gente io non so quello che interessa la gente so però come la gente si comporta ma voi credete che il trentadue per cento di voto
A un referendum che un anno fa aveva sfiorato il quorum aveva raggiunto il cinquanta per cento meno uno non sia stato influenzato dal fatto che il leader del maggior partito della sinistra
I che che era andato a Palazzo Chigi è che aveva ebbe e si era impegnato in quella battaglia si era dimesso questo non ha avuto conseguenze sul concorso sulle attese sui comporta ma insomma
è questo allora vuol dire che noi noi non ci rendiamo conto di come di come e ci si guarda allora ad e termino adesso noi che cosa dobbiamo fare tutte quelle robe lì ma attenzione il Mattarellum
Parliamoci chiaro se non andiamo a votare con il Mattarellum noi usciamo con le ossa rotte dal punto di vista elettorale più ancora con i
Per cui io credo che nelle condizioni date certo l'alternativa si può sciogliere diciamo Lella la fra mischione fra maggioritario e proporzionale si può sciogliere dando lo spazio al proporzionale non c'è dubbio
E introducendo quelle clausole di garanzia anche con diciamo contenuti di tipo istituzionale che consentono la funzionalità e la stabilità della istituzione governo
E su questa base sapere che noi dobbiamo avere una maggiore maggior spazio all'iniziativa politica nostra con l'obiettivo discuteremo termino
Salvi ha detto la sua
Io credo che l'obiettivo non può che essere quello di una unità di riformista di una sinistra riformista di governo cioè a con una orientamento a vocazione maggioritaria fatemelo dire così
Anche qui
Lo slogan più sinistra più centro è un altro di quegli slogan più partito più Ulivo più partito più quali Tione che cosa significa più sinistra più centro
Andiamo a vedere nella nell'etere per terminare fatemi essere un po'brutale
Io Mastella io un centro come ma un che che è Mastella non lo voglio non mi serve io voglio una sinistra
Tale per cui non abbia bisogno di un centro come Mastella
Quindi io ho bisogno di una sinistra veramente di governo del Riformista
Che cioè possa parlare a quelle e non esser muta verso quelle zone che Mastella crede crede l'interprete e interpretare non voglio quel centro voglio un altro tipo di Cosa voglio una sfida di altre culture di altre cose
Ma su una linea che è quella del governare riformisti cadente
Perché se io devo mettermi a fare un'alleanza kebab mandare più a braccetto con Bertinotti in nome della difesa della sinistra antica e dall'altra parte e sperare che sia Mastella e D'Antoni e mi regolo il faro ecco il confronto Coco con l'altro polo beh allora qui davvero le premesse per non condurre neanche la battaglia l'abbiamo messo
Allora
Diamo la parola al presidente del Consiglio Giuliano Amato dopo lui prende la parola Salvatore Senese
Va be'allora allora va senese a grande richiesta senese
Pisano soprattutto parlare dopo Amato ne avrebbe imposto necessariamente di mutare lo schema che ho preparato invece avendo sentito cambino gli altri interventi
E quindi posso fare a meno
Di questa fatica
E attenermi a questo schema dico subito che l'introduzione di Gavino è stata vastissima ha spaziato dalla crisi della politica
Alla individuazione delle priorità nell'azione legislativa e passato attraverso l'analisi della situazione economica
In questo
Panorama vastissimo io credo che ciascuno di noi deve compiere una scelta ed io scelgo uno stimolo molto generale della relazione di Gavino e due questioni puntuali
Lo stimo molto generale e
Dobbiamo rilanciare o meglio riscoprire le ragioni profonde della coalizione
Il per che dobbiamo stare insieme in una visione strategica della stessa coalizione
Non basta a un certo punto ha detto che avvenivano dire che abbiamo fatto molte cose buone
Così come non basterà dire che egli è stato qui lì un difetto di comunicazione
Dobbiamo riscoprire e se possibile rilanciare le ragioni di fondo della coalizione ragioni che vadano aldilà di una mera convenienza elettoralistica
Che siano capaci di parlare al sentire profondo
Ecco io credo che questo spunto vada raccolto oggi c'è un editoriale sull'Unità a firma di Biagio De Giovanni
Che parla del carico tragico della politica che non si lascia ridurre ammira l'amministrazione
è un editoriale a mio avviso è infatti più come spesso succede anche Biagio Di Giovanni
Peraltro ha permesso ingeneroso ma che contiene qualcosa di vero
Forse non si tratta tanto di riscoprire il carico tragico dalla politica ma è certo che la politica contiene qualcosa di più
Rispetto all'insieme dei singoli provvedimenti di governo o dei singoli interventi legislativi che debbono pur sostanziali
E mi è parso che Gavino scogli e se questo punto quanto anche indicato nella devastazione culturale
Di cui è motore questo centro destra una ragione forte di tenuta il rilancio del della coalizione dell'Ulivo della coalizione del centrosinistra
E io so bene che
Come dire la stigmatizzazione l'avversario è sempre un punto forte per ritrovare le ragioni di identità
Bisogna stare attenti noi siamo passati attraverso questo momento e magari vi sono stati poi delle fasi in cui abbiamo scoperto che non basta essere contro il che bisogna trovare anche qualcosa a favore
Di cui vantarsi
Ma
Assumo questo dato dalla devastazione culturale pongo però un problema
Questa coalizione di cui dobbiamo scoprire le ragioni profonde ha dietro un retroterra culturale
Qual è il rapporto della coalizione di centrosinistra con l'universo culturale
Perché senza un rapporto con la cultura o le culture e difficile riuscire a fare politica in un senso che non sia mera sommatoria di
Provvedimenti io credo che ci sia una difficoltà di rapporto con le culture
E credo che non si possono affrontare i grandi temi che pure Gavino ha evocato senza un rapporto forte con le centrali culturale
Si è parlato di immigrazione si è parlato di globalizzazione si è parlato di nuovo ordine internazionale
E sono tutti temi che non possono essere affrontati se non si mobilita intorno a questi un discorso culturale discorso culturale che mi pare
Il centro sinistra non riesce a mobilitare anzi riterrei che è uno dei punti deboli di Foro dell'acqua dal centrosinistra sia proprio un certo atteggiamento imbronciato
Che l'limiti gli odori gli esponenti della cultura le centrali culturali tengono verso la coalizione ma prendono è sempre molto concreto
L'Europa abbiamo investito su di esso molto è stato detto anche da vari interventi siamo arrivati all'Eur e ci siamo poi trovati in qualche modo svuotato
Ci siamo trovati senza un'idea dell'euro
Non soltanto senza una politica economica che desse per acquisito il risultato dell'ingresso nell'euro e affrontasse quei nodi strutturali di cui ha parlato sale ma senza un'idea dell'Europa nel momento in cui e all'ordine del giorno è il problema cosa deve essere questa Europa
Ma può continuare a vivere l'europa può continuare a vivere questa costruzione in questo limbo politico culturale altrove in Europa la questione è aperta
E io visto che il Presidente del Consiglio è intervenuto sul tema
Come mai però è stato costretto a intervenire quattro cinque giorni fa
Sulle montagne
Nel nostro Paese nell'ambito della nostra coalizione
C'è un che deve essere l'Europa quale posizione assumere rispetto a questo tema cruciale come commetterlo cauling infiniti problemi con le infinite schegge su cui pure siamo chiamati ad operare questo e assenti
E allora
Mi pare che senza questo retroterra culturale senza un contesto culturale di sostegno anche queste tre parole d'ordine
Più lavoro più sicurezza meno fisco dicono poco dicono nulla sono ribaltabile ciascuno di questi obiettivi può essere ed è in effetti lo slogan dallo schieramento avversario
Più lavoro vince Berlusconi
Più sicurezza ribatte Berlusconi insieme ad AN meno finisco non ne parliamo
Che cos'è che colora questi tre punti che acconsente li colora e li rende come dire credibili elementi di un programma
E il fatto di fare riferimento ad un contesto culturale di motivi
Questo contesto io credo che sia a abbastanza accade
Sto per finire
Anche la terza forza
Di cui si parla e alla quale giustamente Gavino ha detto ma non c'è spazio in questa situazione per una terza forma
è vero non c'è spazio tanto quanto vi siano alternative chiare tanto quanto vi sia un progetto da una parte che si contrappone un altro progetto ma quando questo progetto e senza nerbo
Ecco che allora le tentazioni e terza forzista hanno oggettivamente uno spazio nel momento in cui viene a cadere per così dire un orizzonte forte
Lo spazio per la manovra terza forza è questa e appelli
Due osservazione puntuale rapidissima a proposito de delle priorità
Gavino indicato tra queste
Dopo aver fatto peraltro esattamente l'inventario Bellora scarsità dei tempi a nostra disposizione la legge sulla procreazione assistita
Ecco io ritengo che questa sia una priorità devastante perché diciamocelo francamente
La legge sulla procreazione assistita non è soltanto un punto su cui le nostre sensibilità urbano sensibilità di altri appartenenti alla coalizione se fosse solo questo la cosa si risolverebbe come ha detto un bambino beh un voto di coscienza ciascuno può no noi siamo arrivati al punto per cui questa legge è venuta fuori in modo tale che quelle scelte che a molti di noi non piacciono chessò il divieto di fecondazione assistita per la donna solo il divieto di fecondazione eterologa Lella limitazione al numero degli embrioni e così via quelle scelte sulle quali appunto direi e ammessa come dire la la scelta di coscienza e che quindi pur non piacendo ci potremmo subire in un voto democratico ma vengono tradotte in pratica in formula e normative incivili
La il punto di approdo delle dell'iter parlamentare sulla procreazione assistita e una mostruosità di quelle mostruosità che impediscono di concepire
Un progetto alternativo di coalizioni di quelle mostruosità che pensano che è una incidono in ponti con la cultura che impediscono di poter parlare
E allora dico io se abbiamo così poco tempo si abbiamo provvedimenti che urgono ma non è saggio raccogliere questa maggioranza e via cari amici mettiamo da parte questo problema lo affronteremo nella prossima legislatura
Fissando anche delle modalità più precise per esempio delle votazioni segrete affidata alla coscienza di ciascuno sono i punti fondamentali sulle scelte fondamentali
E poi un lavoro civile puramente civile sulla traduzione in pratica è un quello sto a ripetere molte compagnie valga per tutti quanti sappiamo quale mostruosità sia quel testo
Dover andare non è una scelta di coscienza cambino dire che quel testo o si approva così come o se si modifica salta tutto ma questa non è una scelta di coscienza questa diventa una scelta rovinoso
Il secondo punto e su qui sono Bra brevissimo
Stiamo dicendo che sulla legge elettorale
Tutto da otto mesi un disegno di legge costituzionale ma perché non lo presentiamo a perché continuiamo a giocare a rimpiattino ecco il punto presentiamo ed usciamo fuori da queste interviste contro interviste
Che finiscono per allontanare per non far capire questo volevo dire con la sincerità che questo seminario impone grazie
Grazie adesso la parola al presidente del Consiglio Giuliano Amato
Essendo un seminario col gruppo parlamentare del Senato il diessino la la prima cosa che un Presidente del Consiglio può e deve fare quella di ringraziare perché probabilmente se non esiste esiste la Giappone la la pur breve vita di questo governo avrebbe potuto essere messa repentaglio
E quindi così dal nonostante tutti i problemi nonostante tutti i dubbi e tutte le incertezze la costante presenza
Nel luogo del lavoro cioè la quando si vota l'aula di questo gruppo una delle poche certezze di questa stagione per molti versi problematica sul cui un governo posso conta e sarebbe bene io ho intenzione di vedere terrà domani dopodomani e giovedì
I capigruppo della maggioranza di entrambe le Camere che insomma questo tasso di presenza diventasse il tasso medio della maggioranza questo un problema oggettivo
E in parte soggettivo che abbiamo davanti che deve essere affrontato ma di sicuro il tema non è soltanto di quantità il tema va affrontato come state facendo voi oggi cioè cercando di rendersi conto
Delle ragioni di una difficoltà che la maggioranza sta incontrando e della quale parla parla parla ma nella quale continua evidentemente ad essere e io qui io do ragione francamente a all'al punto di partenza di sicuro e a tante altre cose della relazione di Gavino che ho letto nel corso della giornata cioè qui si tratta di ritrovare presto presto
E e i numeri ne saranno la conseguenza direi non soltanto le ragioni dello stare insieme come tu hai detto
Ma le ragioni del governare insieme e del vincere insieme forse la cosa più importante ritrovare le ragioni del poter vincere insieme
Perché forse la la perdita di una qualche fiducia in questo senso che può innescare dei circoli viziosi che poi si traducono anche nei numeri che fanno difetto perché se questa ragione non la troviamo e non riusciamo a farla manifestare allora è evidente che l'opposizione ha ragione da perché una maggioranza età avesse vitale
Altrimenti io tanto siamo in un seminario aperto al pool
Ma
Io la Costituzione la conosco bene l'articolo diciassette della Costituzione lo conosco bene
è quello dedicato alle riunioni
Ma io dico quando vado in Parlamento quando vado a parlare in giro finché hai ragione perché si siano spostate se finché ho la fiducia del Parlamento io ho titolo a governare
Ma questa fiducia è una sfiducia che deve tradursi in una vitalità nei cui visione continuativa della maggioranza
Perché altrimenti si stessimo qua per un governo Murder Bold mente finché arriva alla scadenza della legislatura
Segnerà in modo soltanto un nostro una nostra lenta caduta nella sconfitta questa è la cosa che deve se ed evitata parliamoci chiaro
è questo il tema allora se vogliamo dar ragione all'opposizione trasciniamo ci debolmente il più avanti possibile non vale la pena di fare non vale la pena di fare ora la questione
Siamo in grado di ritrovare è in grado di ritrovare la maggioranza il senso per il suo progetto comune
Le ragioni di fondo di cui state parlando per restare insieme io credo che qui stia ci sia in realtà le avevamo trovato e l'importante che queste ragioni illuminino disse
La stessa azione di governo che è fatta di amministrazione Mai dire ma non esiste
Perché l'amministrazione che che non ha luce
Quella che è distante e diversa dalla politica ma alla politica pur pur grande poi si realizza guidando e dando senso all'azione questo è lo sforzo che noi dobbiamo fare l'ora nel fare le azioni oggi è sconnesso da un tutto il progetto
E quello col quale in questi anni si è cercato di portare l'Italia in Europa non possiamo avere un progetto diverso in questa fase della nostra storia dove però portare l'Italia in Europa non è portare la lira nelle
Ma è portare gli italiani in un ciclo storico tecnologico economico nuovo che la sfida italiana la sfida europea e la sfida di altri paesi
Facendo di questo ingresso l'ingresso il più largo possibile
Il più capace di produrre ricchezza diffusa nel Paese il più capace di concorrere a risolvere problemi strutturali che da anni abbiamo e che non abbiamo risolto
Capace di rispondere all'occupazione non Vicenzi ambo il prossimo ma formando il prossimo in modo da essere in grado di corrispondere alla domanda di lavoro che c'è perché vedete IPA e questa era la sfida davanti alla quale siamo posti noi anche gli altri europei
Insomma il paradosso e che i posti di lavoro hanno cominciato ad essere più abbondanti dell'offerta di lavoro idonea a coprirli di cui noi disponiamo non tanto del numero di persone che esso uno disoccupato
Ma delle persone che noi siamo in grado di mettere in condizioni oggi di corrispondere alla domanda di lavoro che c'è allora
Un un centrosinistra
Una coalizione riformista quale principale preoccupazione deve avere in una fase come questa di far sì che il numero più ampio possibile di italiani entrino nel nuovo ciclo
Siano adatti al nuovo ciclo siano formati per il nuovo ciclo
E quindi con mettere istituzioni governo dell'economia infrastrutture governo della formazione di governo delle istituzioni sociali in funzione di questo ciclo Nuovo questo
In realtà il disegno c'è c'è stato non è che non c'è stato
Ne abbiamo in qualche modo perverso le tracce un po'per le lentezze con le quali da noi le cose si riesce a realizzarle un po'per le incertezze
Che abbiamo avuto continuiamo ad a vere nel realizzarle questi sono i nostri problemi ma non possiamo ora accusarci di non avere un disegno perché il disegno ce
è un difetto se volete di realizzazione realizzare molto di più
Realizzare molto difficile ma appena si toccano questi temi ci si accorge che il tessuto delle forze vive italiane è un tessuto che ci si riconosce
Chi è disposto ancora scommetterci che è disposto a lavorare
Con Cesare usciamo da ore e ore di concertazione
Ore e ore
Tu fai il ministro del lavoro è ti devi abituare
Eh fai pure quelle a casa tua
Però questo fa capire che cosa da un lato quali problemi abbiamo davanti attuativo
Dall'altro quale tensione eccetera se i problemi di macchina sono connessi ad obiettivi che sono obiettivi di fondo obiettivi sentiti obiettivi di reale di reale cambiamento è vero che in questa fase storica noi possiamo trasformare il Mezzogiorno Meridione per certi vestiti versi più rapidamente di quanto era accaduto nel ciclo industriale precedente
Per ragioni che ci siamo detti mille volte che fra noi adulti non c'è bisogno che ci diciamo un'altra volta
è vero che noi siamo in grado di trasformare un sistema industriale che vive di settori tradizionali in un sistema capace di innovando si tecnologicamente di non cambiare necessariamente le cose che produce ma di produrre in altro modo di servile il mercato in altro modo
Di entrare nel nuovo nel nuovo ciclo storico sono queste cose
Sono queste le cose di fondo che possono essere chieste oggi alla all'azione pubblica noi ci stiamo lavorando
è spaventosamente difficile lavorarci è complicato noi disponiamo di una macchina
Talmente
Tarda a mettersi in moto talmente complicata per certi versi l'abbiamo ancor più complicata e quindi c'è questo rischio permanente di perdere di vista l'obiettivo ma per anni ci hanno predicato che dovevamo fare le aste al ribasso e gli appalti al ribasso
Negli anni scorsi lo Stato li ha fatti di appalti al ribasso il risultato di cui noi ora prendiamo atto e che sulla Salerno Reggio Calabria si lavora sui singoli lotti autunno perché in prese che hanno vinto l'appalto al ribasso ovviamente non hanno né i loro costi un costo del lavoro calibrato sui due o sui tre turni
E allora è qui che il riformismo fa sbattere capite perché il Mezzogiorno della Salerno Reggio Calabria ha un disperato bisogno
E la credibilità di un disegno riformista finisce per essere giocata su un appalto fatto giustamente secondo quello che era stato detto al ribasso
Con l'effetto che lì si lavora ad un turno mentre i lavori del Giubileo sono riusciti bene o male ad essere fatti in tempi compatibili perché si è lavorato su tre anche su quattro turni
E questi sono i problemi che abbiamo davanti
Il nord ha disperato bisogno della Pedemontana
Ma affare la Pedemontana nelle sue due tratte significa mettere d'accordo decine di comuni sotto un accordo che deve essere fatto più dalla Regione che non dallo Stato
In un sistema di autonomia e nel quale si rischia di perdere il senso del sistema Paese ed è qui che entra la politica perché come fai a realizzare un risultato del genere
Devi mantenere un tipo ed è questo il ruolo della politica questo il tessuto unificante di una maggioranza che vive a Roma e vive nel Paese
Devi mantenere nel Paese il senso comune di questo disegno perché se non tieni il senso comune del disegno novanta comuni non si mettono d'accordo sul disegno della Pedemontana
Quindi è uno sforzo costante e continuo nel quale si dovrebbero intrecciare insieme la politica e l'amministrazione Luna mettendoci le rotelle l'altra mettendoci proprio il e il combustibile che fa muovere le rotelle in una sintonia che difficile da tenere ma che ancora siamo in grado di tenere perché queste sono ancora cose fattibili
Noi abbiamo davanti un sistema formativo che si muove secondo logiche diverso e nei suoi vari punti e che si noi riusciamo a far muovere in modo convergente e coordinato può dare dei risultati straordinari in termini di occupazione al nostro Paese
Che convergono come risulta noi possiamo creare managers innovativi per le imprese
Managers innovativi per il sistema sanitario io stamani dicevo nell'incontro coi sì http hai ragione profondamente tu che ci sono fatti culturali
Per quale diavolo di ragione
L'anno scorso non siamo riusciti a far passare in Parlamento l'idea che un sistema on line di unico di acquisti di materiale standardizzato per il sistema sanitario era molto meglio che gli acquisti fatti da ciascuna USA per una ragione che al netto di altre possibili è eminentemente profondamente culturale
Perché i managers attuali delle USL non hanno la cultura della Rete dicevo scherzosamente stamani parlando coi sindacati tela immaginano come una cosa che esiste solo se c'è un ragno nel mezzo è il ragno devo essere io
A quel punto ciascuno ragno deve avere la sua rete non è così
La cultura della rete innovativa e tecnologica una coltura che vede la Rete funziona senza Ragno questo è il punto e il salto culturale lo si fa se si capisce questo esige si rende disponibili a entrare in rete
Si risparmiano un sacco di soldi
E si crea un servizio sanitario più efficiente ma questo è un problema di formazione
Questo è un problema di formazione
L'altro ieri sentivo il Mezzogiorno
Un a un seminario al quale ho partecipato un docente dell'Università del Sannio
Ci diceva che quell'università produce cento dieci ingegneri l'anno il sistema locale ne chiede cinquecento
Il sistema locale di impresa ne chiede cinquecento nel Sannio
Era lui che lo che era lui che lo diceva non non ero io cioè oggi si sta creando una domanda di lavoro
Alla quale attraverso processi formativi adeguati siamo in grado di corrispondere se questi processi formativi riattiviamo realmente allora c'è mobilitazione c'è percezione che si trova effettivamente lavoro
C'è percezione che c'è un disegno che progressista che è quello del centrosinistra
Che la flessibilizzazione del mercato del lavoro la realizza dando forza contrattuale a chi del lavoro ha bisogno ma è qualificato e quindi viene cercato
Non cerca ma viene cercato
E ancora queste cose si tengono c'è un disegno che si realizza attraverso un'azione e c'è un'azione che rende evidente io il senso del disegno
Ora io mi fermo qua perché se no parlo più più più di quanto mi spetta ma ci dobbiamo convincere di queste cose che dobbiamo esserne convinti noi possiamo fare quelli che tirano la carretta
Noi serviamo a quello in questa fase noi dobbiamo far funzionare la Hakkinen
Il nostro compito è rompere il c la testa passando le giornate con gli enti locali perché lo sportello unico
Non sia un unico pezzo di vetro dietro il quale stanno le stesse trenta persone di prima che poi si passano la carta l'una con l'altra
Ma sia davvero uno sportello unico quindi in questo senso noi abbiamo un lavoro da fare ma questo lavoro ha un senso se c'è una maggioranza politica nazionale e locale che ci crede
Che ci riconosce i segni di un progetto di più ampio respiro il progetto di una società che diventa innovativa ma non diventa in Italia
Il progetto di una società che produce maggiore ricchezza ma che riesce anche a diffonderla
Il progetto di una società che si flessibilizza dando più forza i deboli e non prendendo i deboli più precari di prima
E questo è il nostro disegno
è sempre stato il nostro divisi
E la questione è quella che insomma nei congressi socialisti del primo Novecento era del rapporto tra programma massimo il programma minimo in poche parole gira gira stiamo riscoprendo null'altro che quella questione IRI
E qui si tratta di far sì che il programma massimo non vada per aria
E che esista la realizzazione minima di un programma in modo da fare il necessario rendez vous tra i due di qui di questo noi discutiamo ma dobbiamo esserne tutti convinti
E qui è il punto delicato
Qui io devo dire la verità
Appunto vedo in
Il rischio che in una parte della maggioranza
La motivazione scenda
Diminuisca
Vedo in un'altra parte della maggioranza il rischio
Che la sinistra storicamente conosciuto
Che alla fin fine e passi la voglia di governare
Eppure valga la voglia di essere duri e puri come si diceva una volta in un modulo oppositori Yo in fondo ci si libera di tanti problemi e si rappresenta la protesta
è in programma Massimo sconnesso dal programma mi
Ed è bellissimo come mestiere ed era anche utile se volete nessuno è stato più bravo nella storia italiana dei massimalisti socialisti nel fare diagnosi di problemi sociali
Ma sconnessi dalla capacità di governo questi esercizi diventano esercizi che poi
Lasciano il problema esattamente dov'era prima e lasciano che lo risolvano gli altri che lo risolvono in in tutt'in tutt'altro modo
Bisogna perciò mantenere ivi il gusto e la responsabilità di risolvere i problemi e non soltanto di farne la diagnosi bisogna mantenere la fiducia
Nella possibilità di uscirne perché noi ancora ne possiamo uscire noi abbiamo davanti mesi attraverso i quali un lavoro testardo
Efficace nei limiti della italiana efficacia sostenuto da una motivazione politica è ancora in grado di essere all'altezza di una sfida che ancora non è stata giocata
Naturalmente se facciamo come facevano gli antichi
Che scegliamo un evento che non dipende dalla nostra volontà
Un volo di uccello che si orienti verso est anziché verso Ovest e se si è orientato verso Este diciamo io ho perso e cominciamo a cercare dentro di noi le ragioni della nostra sconfitta
Va beh insomma i due secoli dei lumi della Ragione sarebbero passati invano e questo sarebbe davvero un arretramento che andrebbe molto più indietro di quanto sia lecito a tutti noi a tutti i nuovi fan
Dobbiamo essere più efficaci se mi permettete anche nei confronti dell'opposizione della della continua critica del la dato da altri alla interpretazione degli eventi che accadono
Così che poi questi eventi noi li percepiamo nello schema fuor mito da altri per il spiegargli a interpretarli vi dico la verità
Io lo dicevo non mi ricorda quali armi con l'altro giorno a me in certe giornate sembra di essere diventato in Truman del film il Truman Show
E il mio desiderio è di trovare quel fondale alla fine del film che mi permette di uscire dal Truman cioè di ritrovare la realtà
Perché
E insomma io dico
Dice ora che ci sono stati i referendum bisogna fare la legge elettorale chi la deve fare
Io rispondo
è tutto agli atti
Alle fare in Parlamento fare la legge elettorale è compito del Parlamento ho sempre pensato che sia un compito primario del Parlamento
Non lo sto dicendo ora per la prima volta
Il governo potrebbe entrare in seconda battuta solo se necessario
Il giorno dopo ecco che viene lanciato il messaggio i previgente mente interpretativo e deformante
Il governo vuole presentare la legge elettorale no
Rifiutato il governo come mediatore battuto il governo nella sua offerta di mediazione e perbacco reagiamo davanti a queste cose io non sono Truman Truman del Truman Show
Viene creata una forsennata opposizione in Parlamento
Contro lavori socialmente utili contro
Handicappati controllare congelamenti di premi assicurativi eccetera eccetera vengono usati al di là di ogni ragionevole limite gli strumenti oppositori
Il giorno dopo contro decreti giorno dopo battuto il governo
E allora Truman si domanda che mi è successo
Devo guardare la televisione grande attraverso questo spetta colo televisivo apprendo che non è stata sconfitta la democrazia non è stato sconfitto il Parlamento non sono stati sconfitti gli interessi sociali che erano in discussione ma è stato battuto il governo
Che fra l'altro a voler essere formalisti non è neanche quello che aveva presentato il decreto perché io li ho ereditati e li ho difesi ma in fondo
Una
Un altro governo
Ci vuole combattività davanti a queste cose ecco dobbiamo uscire tutti dal Truman show
Rendiamoci conto che noi siamo alle prese con le nostre difficoltà ecco nostro Moro altri tempio maestri di noi nell'uso per la comunicazione
Dove maestro a mille significati ecco compreso master compreso il possesso e quant'altro
Ecco può determinare una percezione della realtà che anche diverso da quella che noi tutti in effetti viviamo e vorremmo che vivere quindi dobbiamo essere in grado di uscire
Permettetemi di dire un'ultima cosa
Da professore
L'altro giorno pensati per te questa era la voglio dire avere alla Camera
Io rispondo a interrogazioni interpellanze
Per due volte i residente di turno dice
Professor Amato professore può rispondere
Stavo già per dire la ringrazio dottor Giovanardi
Poi un deputato DS ha sibilato è il presidente del Consiglio
L'ha sibilato tre volte dopo è stato detto presidente più può rispondere
E quindi fa in questa occasione parlò davvero da professore perché ritengo la legge elettorale questione parlamentare
Io mi sono espresso in passato anche quando ero ministro per le riforme istituzionali a favore non a favore valutando positivamente il rendimento che i stemma tedesco così detto aveva lutto in Germania
Ma parlando da professore
Appunto lo avevo valutato positivamente non come congegno elettorale ma come sistema tedesco
Ecco ora stiamo attenti appunto a non fare il vestito di Arlecchino e poi lo chiamiamo Pulcinella perché sine die essi early fino pluri tinta no non è Pulcinella che di due pinte sole nella migliore delle ipotesi
Il sistema tedesco in quanto congegno elettorale è un congegno che riabilita fortemente i partiti
Secondo un'antica tradizione di cui la Spd i partiti socialisti all'inizio del secolo erano stati portatori poi le cose sono cambiate
Ma di sicuro non assi non garantisce perse nel bipolarismo né maggioranza
Garantisce a ciascun partito di essere se stesse
Questo può piacere ai grossi partiti di centro che acquistano libertà
Può piacere ai partiti fino a oggi coalizzati che magari stufi degli altri della coalizione dico no beh allora ora che ciascuno faccia persegua una notte suonatori
Massei abbiamo ancora un idea coalizione un'idea di bipolarismo ha un'idea di Scelta tra alternative
Allora possiamo anche prenderlo quel contano non diciamo sistema tedesco possiamo anche prendere quel congegno lo dobbiamo accoppiare con altri congegni allora non sarà più il sistema tedesco chissà che il sistema e sarà un'altra cosa ma Enzo ma insomma sì io voglio se voglio restare in Germania come minimo devo accoppiarlo con la mozione di sfiducia costruttiva come minimo
Chi è quella certa cosa che impedisce alle due estreme opposte di coalizzarsi per far cadere il governo insomma che la mozione prodotti avvertono impedisce se voglio essere più brutale all'italiana vola coppia con un premio di maggioranza che allora funge da traino per una qualche forma di di di di bipolarismo
Ma qualcosa lo debbo accoppiare
Se poi lo voglio fare senza premio di maggioranza perché a qualcuno non piace senza toccare i collegi elettorali esistenti perché guai a chi ci mette mano tanto meno se lo fa un governo delegittimato
Allora francamente non ho la più pallida idea di che còrsa può uscire da una cosa del genere ecco c'è
Io torno alla mia raccomandazione professorale che facevo quando da professore mi rivolgevo al parlamento su queste faccende i congegni istituzionali hanno un limite di mixare dice
Perché un a un assetto istituzionale che funziona è come un orologio ciascun orologio o alle sue ruote dentate
Non si possono prendere le ruote dentate di un orologio x e pretendere di infilarla nell'orologio y sperando che l'insieme del congegno funzioni
Un messaggio è sempre possibile però perché l'accoglienza abbia un senso occorre che il senso venga cercato
E che il senso Bang salvaguardato
Io spererei
Da professore di sinistra
Che venisse salvaguardato il bipolarismo
Che venisse salvaguardata la stabilità della maggioranza
Che venissero impediti i cosiddetti ribaltoni perché non credo proprio che una democrazia si giovi no io mi trovo
A pagare un peccato che nessuno è venuto ancora mondare questo peccato sarà pure politico ma è un peccato di cui si avverte tuttora la presenza nella nostra polisti
Punto il peccato di maggioranze che si sono legittimamente certo formate ma in modo diverso per la scelta degli elettori dobbiamo evitare per il futuro che questo accada
Se si è anche possibile fare esprimere gli elettori succhi essi vogliono come governante gomme dove ante non lezione come governante di di governo questo credo sarebbe molto importante anche per vincere l'astensionismo per dare un senso alla competizione
Per evitare che il ritorno del pullulare dei partiti sia un ulteriore stimolo ad un astensionismo già fin troppo elevato
Ma questo prego che venga notato do detto da proprie Sori ogni tanto ebbene avvalersi di tutte le qualifiche che sia
Ringraziamo il Presidente del Consiglio
Per il contributo non formale che ha dato alla nostra discussione anche per la carica di fiducia e di combattività e che ha voluto trasmetterci che è un po'proprio lo scopo di questo nostro incontro di questa nostra riflessione
Io adesso o abbiamo ancora una mezz'ora di lavoro
Ecco iscritta a parlare Enrico Morando dopo di lui prenderà la parola Massimo Bonavita devo però fare una comunicazione di servizio per la cena di questa sera alle ore ventuno presso il ristorante al San Francesco via Cerretti che è una traversa di via mai Tani è una strada che parte dal Duomo pre
Io posso andare semmai allora
Ma io penso per riprendere le ultime parole
Dette da da Giuliano Amato che sia possibile effettivamente salvare il bipolarismo anche usando una legge elettorale proporzionale a quel punto però bisogna agire sul versante della forma di governo non necessariamente in Costituzione ma diciamo anche agendo sul versante elettorale ma bisogna tenere presente il punto che riguarda la forma di governo designazione del premier premi di maggioranza e così via
Penso che su questo versante è necessario che noi si assuma un'iniziativa da questo punto di vista sono perfettamente d'accordo con quello che ha detto senese Dinoi sì assuma un'iniziativa che non ci sia ad aspettare del non ci sia da aspettare alcunché
Penso che sia possibile su questa linea un accordo con
L'opposizione con il pollo
Penso che con il Polo se vogliamo trovare questo accordo nel corso di questa legislatura noi dobbiamo diciamo a vere un rapporto di assoluta e nettissima contrapposizione politica
Ma non possiamo avere un rapporto che punta alla reciproca ad Este Noiret la reciproca delegittimazione
Io sinceramente non sono convinto che sia possibile pronunciare nella stessa posizione diciamo nell'ambito della stessa posizione politica contemporaneamente queste due frasi
Vogliamo trovare con Berlusconi un accordo sulla legge elettorale che agisca sul versante della forma di governo
Berlusconi fa scempio della democrazia
Queste due affermazioni a mio parere tra di loro non vanno da Corno stanno insieme
O o dire che non bisogna pronunciare la seconda come io dico con grande chiarezza non significa affatto diminuire il livello della contrapposizione politica nei confronti del Polo
Ma non vorrei fare qui l'intervento che diciamo avremo la riunione della direzione del partito il cinque nomi può sulla situazione politica generale sul partito per la verità ho scritto anche una lunghissima srotolato sull'Unità e quindi non è un caso che adesso io riprenda quegli argomenti vorrei parlare di questioni che attengono al nostro lavoro
E per farlo io penso che cioè come si fa
A cercare di vincere le elezioni politiche secondo me
In ogni caso in ogni caso come si fa a cercare di combatterle in maniera tale che un'eventuale sconfitta sia una sconfitta elettorale e politica seria ma non segni una débâcle per il la sinistra e il centro sinistra
Ora
Io penso che a questa domanda si può rispondere
Soltanto se si parte da un'esplicitazione che io farò come si può fare in pochissimi minuti quindi andando giù con l'accetta in maniera assolutamente inaccettabile è vero
Da un'analisi delle ragioni della nostra crisi perché è evidente che i risultati elettorali segnalano una crisi molto seria della nostra politica
Allora
Questa analisi mi porta a
Quattro può alla alla individuazione di quattro punti fondamentali di crisi
Primo
C'è un crescente drammatico senso di insicurezza tra i cittadini
Le persone anziane specialmente le donne che vivono da sole
Quelle che vanno a comperare i mercatini comprano i vestiti per appunto i capi di vestiario ai mercatini di di riunione perché non sono ricche
Hanno un terrore folle di uscire di casa
E hanno il terrore che qualcuno entri nella loro casa violando la sappiamo per questo tipo di di di di popolo che cosa vuol dire l'idea di qualcuno che viola diciamo la la la la l'intimità della casa persino al di là di quello che si può rubare non rubare eccetera eccetera
I commercianti in questo contesto almeno nel centro nord diciamo forse nel sud sono di fronte ad una situazione che si che si perpetua da più tempo di insicurezza
Nel centro nord sono ossessionati dal problema sicurezza
è questa come risulta dai dati che ci ha detto Brutti
Come risulta dai dati che ha snocciolato il questore di Milano facendosi fischiare da tutti i presenti l'altro giorno quella che Marx chiamava un'illusione oggettiva
Cioè i dati del fenomeno quelli oggettivi non non giustificano la percezione sociale sarà peccato che la politica debba fare i conti con la percezione sociale non con i dati della oggettività che in politica
Concepita così è inesistente come ci ha insegnato il vecchio il vecchio maestro Secondo
C'è una convinzione diffusa di essere vittime di una vera e propria oppressione fiscale
Dopo l'emergenza euro dopo l'emergenza euro una parte rilevante della popolazione italiana assente ogni annuncio di un nostro successo nell'aumento delle entrate uno sente i in ognuno di quegli annunci ancora uno l'abbiamo dato esattamente il tre giorni fa
Tredici mi più tredici mila eccetera eccetera rispetto all'anno scorso nei primi tre mesi
Vede in quell'annuncio un micidiale spot elettorale a favore di Berlusconi molto più efficace di quelli che non gli facciamo fare più attraverso la par condicio
Perché quello che deve essere annunciato è cosa ne facciamo di quei soldi nonne che abbiamo ottenuto un grande successo perché quei soldi ci sono è vero che abbiamo tenuto un successo perché quei soldi ci sono
Ma se vogliamo condurre con qualche possibilità di riuscita la battaglia del due mila uno dobbiamo rovesciare il rapporto rovesciare il rapporto
Terzo
Le piccole imprese in parte e piccolissime imprese gli artigiani in modo specifico vorrei ricordarvi che il sistema economico italiano è caratterizzato da una presenza di artigianato che non ha pari nel mondo nei Paesi industriali avanzati
In nessuna parte del mondo
Sento non crescere una insofferenza verso quella che considerano a mio avviso giustamente una oppressione burocratica
è inutile che vi faccio gli esempi in Piemonte ormai abbiamo le imprese che fanno il capannone aggiuntivo rispetto a quello che hanno in Piemonte in Francia ci vuol poco ad andare in Francia come noto partendo dal Piemonte
E in Francia al costo del lavoro è più alto la pressione fiscale è più alta è più bassa l'oppressione burocratica
Non c'è un'altra spiegazione razionale anche perché questa è quella che danno loro e quindi io suggerirei di fidarsi
Quarto il lavoro
Ci sono ormai palesemente due mercati del lavoro in Italia uno è quello dei lavoratori ad alta produttività e ha crescente produttività
L'altro è quello dei lavoratori a bassa produttività e ha decrescente produttività l'idea di non tenere conto di questa divaricazione dell'mondo del lavoro l'idea che porta a conclusioni
Si chiamano politiche assolutamente radicalmente sbagliate a mio avviso
Queste non sono cose di destra
Lo dico anche se questa espressione è stato usata da un grande maestro per tutti noi
Della mia regione come Norberto Bobbio queste non sono cose di destra queste sono proprio questi sono problemi di Polo è un'altra cosa
Questi sono problemi di popolo diciamo e per farvi fronte c'è bisogno di qualcosa di un'innovazione nella nostra cultura politica
Che abbia a che fare con quella svolta nella nella propria cultura politica che fece la Spd tedesca Abbado Godesberg quando non a caso parlò la del superamento dell'idea del partito di classe e del volto Sparta e cioè del partito di popolo che si faceva carico due
Della gestione sul versante del governo di un complesso di contraddizioni che nascevano in una società più complessa già allora stava o nel cinquantatré se non vado errando di di quanto non l'avessero descritta i nostri grandi i nostri grandi maestri ora no e quindi dobbiamo concentrare la nostra iniziativa sulle risposte
Che debbono avere per essere efficaci due caratteri Primo rivolgersi ad una massa ampia di cittadini appunto al popolo secondo essere allusive di quel mutamento di cultura politica di cui ho appena parlato
Quindi
Certo sulla sicurezza dobbiamo approvare il pacchetto sicurezza al più presto selezionando se possibile uno due cose perché se no altrimenti ne parliamo nella prossima legislatura forse
Ma il problema è quello che ha posto il Presidente del Consiglio nel discorso di investitura del suo governo
Noi vinceremo questa battaglia se portiamo per strada delle persone indivisa appiedate appiedate avendo naturalmente mezzi di comunicazioni che consentono di diciamo che vi hanno che di anno a quelle per donne anziane che vivono da sole di cui ho parlato un senso di sicurezza psicologica
Perché abbiamo a che fare abbiamo detto con una illusione oggettiva dobbiamo corrisponderli a livello in cui essa si propone e si propone nel senso che queste persone non vedono fisicamente lo Stato lo Stato è un uomo una donna in divisa capace di intervenire con la necessaria efficace dobbiamo fare una leggina per dire che i passaporti non li fanno più in questura li fanno i Comuni
Questa facciamola sì questa facciamola nel giro di due giorni e poi prendiamo tutti quelli che si occupano negli uffici delle questure e li mettiamo per strada dandogli di più se vanno per strada
Se stanno negli uffici dobbiamo dare di meno perché servono di meno
Naturalmente ripeto sto andando giù con l'accetta finisco vado più rapidamente pardon
I commercianti io dico che con un credito d'imposta è possibile provvederei in con credito d'imposta a fare in modo che tutti i negozi che lo desiderano che lo desiderino si dotino a spese dello Stato ho detto con credito d'imposta
Di una telecamera del tipo di quella che agisce all'interno delega delle banche per i loro negozi
è una spesa di investimento utile per il Paese decisiva per i commercianti e anche per dare il senso che abbiamo capito che loro ci parlano che noi stiamo a sentire
Perché adesso hanno il senso che loro parlano e noi non stiamo a sentire quello che dicono
E allora bisogna pensare qualcosa qualcosa di specifico non ci vogliono più di tre quattrocento miliardi per fare questa operazione mi rendo conto sto dice tutto parlando cifre elevate ma di cifre abbordabili
Ora
Sul fisco
Noi abbiamo un problema concentrare l'iniziativa mi scuso ma vado davvero rapidamente concentrare molto la proposta l'anno scorso abbiamo distribuito otto mila cinquecento miliardi non se n'è accorto nessuno se ne sono accorti se ne accorgeranno ma poco bisogna assolutamente concentrare allora qui mi ero preparato una motivazione che io considero seria di politica economica l'andamento dell'economia segnala che quello che non funziona in Italia sono i consumi delle famiglie
Guardate che crescono gli investimenti sono cresciute le in poi le esportazioni in maniera seria
Sono cresciute naturalmente è cresciuta la produzione industriale i consumi delle famiglie leggetevi rapporto dell'Istat presentato alla l'altro giorno
Nel novantanove sono andati male decisamente male rispetto al novantotto nel novantotto male rispetto al novantasette
Adesso stanno andando male
Ci sono delle ragioni purtroppo non ho il tempo per dedicarmi a queste ma io dico attenzione allora dove concentriamo la riduzione della pressione fiscale se il problema è il consumo non possiamo concentrare sui redditi medio-alti
Perché i redditi medio-alti destina una quota dello del risparmio fiscale che non gli consentiamo a risparmio appunto
All'investimento non al consumo se vogliamo che tutto si trasferisca sui consumi dobbiamo agire sul versante dei redditi bassi
Purtroppo penso che costi troppo lo la la cosa precisa che ha proposto a Gavino fino a venti milioni e defiscalizzare
Assolutamente troppo per per le nozioni che ho io diciamo qualcosa che assomiglia a venticinque mila miliardi assolutamente fuori della portata del possibile
Ma io ritengo che fino a quindici milioni e badate sono sei milioni di contribuenti stiamo parlando di sei milioni di contribuenti
Ci sono sei milioni di contribuenti che stanno sotto ai quindici milioni l'ha forse si può operare concentrando molto le risorse che e ci sono per un'operazione di defiscalizzazione vorrei dire delle imprese ma non dicono il lavoro
Io sono convinto che se le cose stanno dal punto di vista dell'analisi della situazione come ho cercato di dire io sono convinto che sia così che stiano così allora bisogna che nelle politiche del lavoro noi prendiamo atto dell'esistenza di quei due mercati
Naturalmente facciamo investimento fortissimo la secondo me è una quota piccola dell'UMTS avrebbe un senso l'avrebbe un senso una quota di quello che viene dalle concessioni UMTS per aumentare il capitale sociale la conoscenza del Paese
Per esempio per dotare l'autonomia degli istituti scolastici del capitale necessario per funzionare davvero
Un po'di miliardi dell'UMTS vanno bene in quella direzione poi dobbiamo ridurre il debito perché altrimenti ci ripartono i tassi di interesse facciamo massacro anche sociale dobbiamo riuscire a spiegarlo a quelli che vanno in giro dicendo che non si devono usare i soldi per ridurre il debito se non riduciamo il debito ci ripartono i tassi di interesse facciamo un massacro sociale
Rione del costo del lavoro
Sul versante del lavoro manuale e poco retribuito
Perché questi lavoro non lo trova più a questi costi
Noi dobbiamo fare un'operazione concentrata su questo versante
Dal combinato disposto riduzione sui bassi salari
Diciamo e sui bassi redditi scusate non salare perché sto parlando anche di persone che non sono lavoratori dipendenti e
Operazione di concentrazione sulla decontribuzione per il lavoro manuale su tutto il territorio nazionale può venire
Quella sollecitazione la crescita che gli conferisce stabilità
E gli dà efficacia su quel versante del mondo del lavoro
Su cui oggi noi non riusciamo ad intervenire perché il mercato tira nella direzione di chissà di chi è molto produttivo
Quell'ormai non ha bisogno del sindacato e nemmeno delle nostre leggi contratta individualmente chi ha una grande conoscenza capacità di lavoro con con l'imprenditore la contrattazione collettiva agisce sul verso le fasce più basse
E della che noi dobbiamo intervenire con un'operazione che concentri le poche ma significative risorse che abbiamo volevo parla dato ma mi finisco finisco
Salutiamo o il Presidente del Consiglio che adesso ci lascia
So alla parola Massimo Bonavita e poi per l'ultimo intervento Fausto Vigevani c'era anche Fulvio Camerini ma credo dovremmo rinviare a domattina presenterà
Ma io parlo a sinistra viene preparata naturalmente se ad un seminario dovendo sentire prima quella che era
La proposta il suo declino affatto parlo senza uno schema preciso ma rifacendomi ad alcuni impressioni che ho
Io
Le tappe quindi pressione ormai per me è una convinzione
Vedo che molto spesso i dibattiti che ci hanno attraversato
Sono dibattiti che intera sono solo voi e che non hanno una base reale nel sentire comune del Paese
Cioè non interessano i cittadini
Noi abbiamo avuto una grande fase che nel giudizio è stata di sinistra la fase del risanamento dove abbiamo ripianato il debito pubblico cercato dire dal debito pubblico senza penalizzare le categorie deboli
Facendo anche in quella circostanza assunzione di equità
Poi ci troviamo con un partito con la coalizione
Che nel giudizio
Non si non si rende conto di quelli che sono i problemi che attraversa uno questa società
Gavino giustamente ha detto l'Islam essere contro
Dobbiamo essere contro la destra che non vuole le regole
Ma io pongo un altro problema quando le regole solo difficile da applicarsi
Quando i cittadini
Dal pensionato al piccolo imprenditore considerano
Stressante impossibile difficile applicare le regole allora cosa vuol dire
Quale incidenza povera la nostra proposta che ascolto può trovare
E questo per i dove io vivo fatto una verifica anche approfittando delle due campagne elettorali un po'nel mio collegio una realtà dove abbiamo un'impresa ogni ove nove abitanti
E l'impresa e sono tutte piccole la gran parte di piccole dimensioni
Parlando con questi imprenditori anche con i mezzi nessuno mi ha sollevato il problema
Della flessibilità del lavoro
Nessuno me l'ha sollevato dallo il problema è che non trovano gente che va a lavorare c'è una forte richiesta di lavoro e non trovo gente che offerta di lavoro
Tant'è vero che il problema che si pone è quello di accogliere laboratori immigrati ed extracomunitari e l'impresa anche la sosta di industriali chiede area per poter costruire abitazioni per questi lavoratori
E noi come strutture pubbliche e pubbliche amministrazioni sia mi ritardo non siamo in grado di dare queste risposte l'altro problema che mi presi oggi sono in un vero e proprio boom soprattutto le piccole e medie vogliono espandersi vogliono investire
Voglio ampliarsi e trovo grandissime difficoltà
Da parte della pubblica amministrazione che non rilascia i permessi rilascia le autorizzazioni non crea le condizioni per poter creare sviluppo e creare occupazione
Il mio comune d'altro canto e da domani che ricevi riprendo proposta lunghi
Sì io faccio un fatto una piccola indagine fra gli imprenditori e quelli interessati
Allo sportello unico
La risposta comune e che era meglio prima cioè abbiamo creato il nuovo ufficio antiche che are un semplificazione
E allora con lo sportello unico vanno create aspettative le risposte concrete sono risposte che non vanno nel senso nella direzione i sospettavano
Gli interessati e cittadini
Io ritengo che
Su questo dovremmo un attimo riflettere
E dovremmo anche
Fare alcune
Io non sono convinto
Che oggi quello
Che viene evidenziato
Dei cittadini
Dama campare decide di sia l'oppressione fisica
E che ne abbiamo
Anche
Nel sistema fiscale mantenuto e non aveva e non e non tolto sistemi di complicazione per cui è difficilissimo rimane ancora difficile nonostante alcuni passi fatti a fatti passi in avanti
Voluti riuscire ad essere
Persone cittadini che fanno i loro proprio dovere con il figlio
è difficile è complicato
Questo combinato l'oppressione fiscale sta creando un mix di ribellione
E noi appariamo
In quanto responsabile
Perché quando quali il cittadino va all'ufficio del registro va all'ufficio Iva e si trova ma di fronte alle non risposte ai funzionari
Catasto doveva la colpa ricade su di noi non possiamo pensare di essere esenti
Non possiamo pensare di essere neutrali in quanto non rimuoviamo queste condizioni di difficoltà
Quindi amministrare
è una delle parti fondamentali del Governo e credo che ne su questo dobbiamo
E impegnarci al massimo per quanto riguarda il collegato noi siamo partiti dobbiamo cercare di fare il modo più veloce portare avanti Mani più veloce e l'approvazione di questo dopo quello di questo provvedimento in Commissione ma anche qui dobbiamo risolvere dei problemi nella maggioranza
Anche in commissione ci troviamo con parecchie gruppi assenti non presenti che non partecipano e che quindi rendono più difficile il nostro lavoro
Io volevo
Fermarmi
E non affrontare il tema della legge elettorale certo ne possiamo uscire con la proposta ma io sono convinto che in queste condizioni con questo Parlamento difficilmente non riusciremmo ad approvare una nuova legge
Perché queste sono le condizioni non possiamo illuderci
Vedo che far avanzare la nostra proposta però possiamo pensare che la nuova legge elettorale possa essere approvata con facilita e dobbiamo anche sapere quante energie ammettiamo su questo versante
Perché abbiamo anche altri provvedimenti da portare avanti
Io credo inoltre e finisco
Che
I problemi che abbiamo attualmente non si risolvono con le dimissioni di nessuno ma con l'assunzione di responsabilità e mi domando
Se questo il senso di responsabilità se questo legame se questo sentire
Forte
è presente nei nostri nel nostro gruppo dirigente io ho un problema che voglio porre che vorrei porre opere vorrei insomma sapere
Qual è l'attenzione del gruppo dirigente in un partito
Quali problematiche se posti in un partito che è assente nel nord c'è sente e minoritario fortemente minoritario
Non riesce a intercettare a dialogare con la società
Un partito che è assente nella parte doglie si produce ricchezza si producono conoscenze di solito diesel più avanzate dell'ingiusto ed editoria della comunicazione più alta di tutti
Quali sono i ritardi cosa che non va in noi perché non riusciamo a dare delle risposte e io credo che su questo sì un tema che dobbiamo cimentarci a fondo quali sono i visti d'origine che non ci permettono di dare risposte a questo punto è una riflessione Cavasso ad altri momenti ma è una riflessione che non potremo fare si coglie modale delle risposte
Positive
Come si sta io non credo che noi dobbiamo fare il centro più sinistra un assegno per i sinistri più di cento e dobbiamo fare una sinistra di governo una sinistra di governo è una sinistra che ha dei punti di riferimenti sociali privilegiati ma che quando governa decide governare nel senso dell'interesse generale e quindi avere capacità di risanare i dà risposte settori più ampi e quelli che magari sono stati quelli che non ne hanno favorito la dizione
La conquista del potere questo è quello che dobbiamo fare
Altre formule a mio giudizio solo incomprensibile e fanno parte un dibattito sempre più staccato danno a realtà che ci siamo
Allora
Una vita dunque apprezzate le circostanze come si dice in queste occasioni
Io chiuderei qui diciamo il dibattito del pomeriggio volevo solo ricordare che domani alle nove puntuale riprendere i nostri lavori inoltre correggendo una mia iniziale
Come ipotesi di lavoro
Credo che noi dobbiamo partire da qui per andare a Roma al massimo entro le ore tredici e quindici
Perché per evitare imprevisti che ci possano fare arrivare tardi alla i in aula al parlamento quindi vuol dire che compagno Veltroni al massimo alle dodici domani dovrà prendere la parola
Quindi
Domani dovremo fare un dibattito come dire stringato cercando di contenere il più possibile i tempi
Dieci minuti tutti non ce la faremo
A
Proprio
No ma adesso ancora
Una teca contenga riguarda risponde recita no
No no nel
Farà le domande adesso fa
No
Abbiamo magari