Assemblea congressuale straordinaria dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) - (org. c/o Cinema Capranica)

Quale straordinaria oggi venerdì cinque mai ringraziandovi tutti per la presenza della partecipazione
Io avanzo una proposta che avviene la nostra Assemblea congressuale straordinaria sia il presidente del Consiglio nazionale della Paolo postina sindaco di Foggia se non ci sono osservazioni con contraria
Immediatamente a lui la parola meno appunto lo svolgimento di alcuni addetti Marinazzo
I livelli
Ringrazio per l'applauso
E per la designazione
Propongo all'assemblea congressuale
Quando il vicepresidente dell'Assemblea componenti della residenza
Michela Silone Mariotti
Vicepresidente del
Osvaldo ma pur
Gianluca Susta
Se non vi sono osservazioni così resta stabilito
Segretario
Mettere in via Roma
Sì il vero flagship
Se non vi sono osservazioni
Per la verifica Butti vicino ad un giovane Antonio Centi Fabrizio Donzelli raccordo se non vi sono osservazioni
Scrutatori
Francesco Barbato al che oggi Alessandro Del
Gian Vito Mastro Mino
Comunque oggi siamo d'accordo
Bene gli adempimenti formali sono esauriti
Il
Io cedo la parola
Al Leonardo Domenici
La sua per la sua relazione prego
Cari amici cari colleghi
Anche se non siamo ancora
In presenza di tutti
I partecipanti hanno annunciato di essere presenti tre questi anche il ministro degli Interni Enzo Bianco impegnato a Palazzo Chigi io penso che comunque sia l'ora giusta per cominciare
Io credo che questa assemblea congressuale dell'ANCI abbia un valore di carattere generale se diciamo qualcuno pensasse che siamo riuniti oggi qui solo per adempiere all'attuazione della normativa statutaria penso che sbaglierebbe
Certamente questo è un passaggio importante dal punto di vista anche di quelle che sono le regole statutarie
Della nostra associazione prevedono appunto
Che in caso di dimissioni del presidente subentri il vicepresidente vicario e voi
Successivamente però entro un termine massimo di sei mesi
E noi prendemmo il nostro Consiglio nazionale quando si dimise Enzo Bianco il diciotto gennaio in Campidoglio si debba tenere l'assemblea congressuale per la rielezione del presidente
Ma credo che
Poi sarà consegnata Daniele
Introduzione insomma io
Cercherò di essere anche sintetico
Tralasciando magari alcuni aspetti più specifici
No credo che in realtà la nostra assemblea congressuale di oggi assuma un valore di carattere più generale perché questo è un momento complesso momento
Anche
Che presenta difficoltà di carattere istituzionale siamo a pochi giorni dai risultati delle importanti elezioni che hanno rinnovato i consigli regionali a statuto ordinario
I Comuni tutti i Comuni da nord a sud da est a ovest piccoli medi e grandi in questi anni hanno realizzato un'opera di ammodernamento e di rilancio della propria macchina amministrativa
Senza retorica possiamo dire in larga misura che i comuni nel nostro Paese sono stati gli artefici o comunque quelli che hanno avviato
Un processo di riorganizzazione di rivoluzione istituzionale di grande importanza grazie alla legge
Con per la legge ottantuno dell'elezione diretta dei sindaci ma grazie soprattutto al fatto che si è cercato di
Perseguire una maggiore stabilità politica stabilità politica che importante nel governo dei comuni così come per il Paese nel suo complesso
Che rimane
Un obiettivo importante anche se oggi noi chiediamo
Impedimenti problemi
Di natura centralistica che ci hanno fortemente condizionato e troppo spesso ancora continuano a una condizione
La nuova legislazione cosiddetta Bassanini ci offre a Costituzione invariata la possibilità di sburocratizzare di innovare ammodernare le nostre strutture vero
Ma questa legislazione non ha ancora realizzato appieno tutte le sue potenzialità sappiano
E spesso ne abbiamo discusso in sede di conferenza stato città o di conferenza unificata sappiamo che ancora abbiamo di fronte a noi una mentalità
Dura a morire sappiamo che ci sono anche difficoltà oggettivi e soprattutto per i piccoli comuni per i quali è necessario trovare soluzioni meglio rispondenti alle loro esigenza
Sappiamo anche che in questi anni noi siamo stati protagonisti o comunque coprotagonisti
Di un processo di
Rinnovamento Oettinger risanamento che ci è costato campi sacrifici per consentire l'ingresso del nostro paese in Europa con i relativi benefici per tutto il sistema
Però dobbiamo anche dire che è stata ed è tuttora una stagione di grandi difficoltà per la gestione dei nostri bilanci già inadeguata siamo riusciti a fatica
A non incidere sul livello dei servizi ai cittadini recuperando al massimo risorse nostre si pensi al grande sforzo nel campo dell'evasione Luca
è stata questa un'operazione che dal punto di vista delle risorse proprie
Ha cominciato a vederci allineati agli altri Paesi europei però
E tornerò dopo su questo punto che io ritengo molto importante il primo messaggio che dobbiamo lanciare invia al governo il Parlamento alle regioni su questo punto e che non si può pensare di andare avanti così per molto
Soprattutto io credo che nel momento in cui già piatto e in parte consolidato il processo di risanamento dei conti dello Stato
Nel momento in cui giustamente si redistribuiscono
Risorse alle famiglie e all'impresa io ritengo che non si possano continuare a pensare che i comuni sulla base di quella che è la condizione effettiva della finanza locale non risultino fra il beneficiario del maggior gettito fiscale e terapia è una situazione che va rimossa non solo perché penalizzante per le nostre amministrazioni locali ma perché in queste condizioni
Di fatto si rendono più difficili le riforme diventa più difficile indica il confronto con il governo con il Parlamento con le regioni sull'attuazione del federalismo
Al governo pertanto chiediamo che il documento di programmazione economico finanziaria
Recuperi questi ritardi
Ci mette in condizione di poter contare su giuste risorse anche attraverso la piena attuazione del federalismo fiscale che condizione essenziale per un confronto paritario e leale con le nuove pensioni
E per questo motivo che in queste ultime settimane prima delle elezioni regionali del sedici aprile
Abbiamo riproposto i bilanciati come comuni la nostra sfida con le proposte della carta federalista approvata all'unanimità dal consiglio nazionale
Dell'Atti
Ed è stato un fatto importante perché in questo modo abbiamo non solo voluto segnalare la presenza dei comuni italiani nel momento in cui si andavano ad eleggere direttamente i presidenti delle giunte regionali ma abbiamo voluto anche costituire un punto di riferimento un ancoraggio concreto per fare in modo che quindi impegni
Che molti candidati direi quasi tutti i candidati si sono assunti
Siano oggi rispettati
Io credo che una Regione forte nuova è autonoma e libera è governo se i comuni di quella regione dal più piccolo al più grande sono partecipi del processo riformatore politico istituzionale e non terminali di decisioni che calando dall'alto figurerebbero un centralismo regionale
Siamo certi vogliamo sperare che questo non accadrà
Siamo pronti al confronto e alla collaborazione perché il nuovo Statuti regionali operino una chiara scelta federalista aprendo al principio della sussidiarietà e del solidarismo
Su questo versante io credo che non debbano esserci schieramenti politici di pagare pregiudizialmente questo
Per quanto ci riguarda i Comuni tutti i comuni di qualsiasi appartenenza politica sono uniti nel richiedere con forza la piena attuazione del federalismo anche naturalmente nella sua dimensione municipale
E ci preoccupano le difficoltà politiche che possono scaturire da una difficile crisi di governo che ha rischia di interrompere e comunque a ulteriormente rallentato un già lento lavoro delle camere dove importanti provvedimenti legislativi che ci riguardano sono in fase di discussione o di approvazione
La costruzione del nuovo esecutivo ci vede quindi come rappresentanti delle autonomie
Anche in un rapporto diretto con altre associazioni autonomiste penso per esempio a lupi pronti a riprendere il dialogo sui temi all'ordine del giorno come naturale eccome è ovvio che sia
Nella natura e nelle caratteristiche dell'ANCI non è nostro compito non l'ho mai stato esprimere giudizi di natura politica sulla composizione di questo di quel governo
Non abbiamo governi pregiudizialmente gli amici o meno amici
Ma il corretto che un rapporto col Governo risiede nel confronto nel dialogo sui temi di grande interesse dei paesi su questi solo su questi formuliamo le nostre opinioni e verifichiamo le nostre iniziative senza fare sconti a qualcuno
Siamo parte importante di un sistema e perché esso funzioni come sistema nazionale è necessario che ogni livello istituzionale sia forte e coeso stabile in grado quindi di esprimersi almeno
Però un punto di riflessione io posso voglio sottoporlo lavoro non in sede di Assemblea congressuale così come ho già sottolineato ieri nella riunione preparatoria del Consiglio nazionale
Dobbiamo dircelo con chiarezza anche con un po'di brutalità trattino oggi è un problema di fondo e che s'intenda a concludersi una fase dell'esperienza dei nuovi comuni dopo il mille novecentonovantatré
Che siamo o una svolta oggi il problema di fondo che è che si verifichi una perdita di potere è dipeso da parte dei comuni italiani nel sistema complessivo delle autonomie locali e rispetto allo stesso governo del paese
C'è il rischio che questo accada per le mancate riforme costituzionale
La cui assenza ci espone costantemente all'incombere di ritorni centralistici
Da parte del governo del Parlamento delle regioni poiché manca ancora una cornice costituzionale rinnovata che fissi con chiarezza
Quelle che sono le competenze quelli che sono i poteri dei diversi livelli istituzioni sulla base del principio della sussidiarietà
Gli occhi e quindi la necessità di riaprire anche nel nostro interesse il processo riformatore bloccato su commissione bicamerale per far uscire il Paese dalla incertezze dalle difficoltà rispetto istituzionali in cui si trova
Cari colleghi ci separano appena cinque mesi dall'ultima assemblea congressuale dell'Anci a Catania dove insieme abbiamo tentato di tracciare il percorso dell'ANCI
In questo nuovo secolo la soglia del due mila è stata una tappa importante per la grande partecipazione le presenza istituzionale
Importante per gli impegni assunti sui quali in questi ultimi mesi abbiamo continuato a lavorare
Prima di trattenermi sulle cose fatte sulle nostre iniziative voglio ricordare voglio sottolineare che abbiamo predisposto quanto era necessario per continuare nel lavoro
Volte orientato alla costituzione della Confederazione delle autonomie la quale non appena avrà l'approvazione gli organi ci consentirà con più forza di confrontarci con i nostri interlocutori così come dicemmo a Capello
Tutto ciò è ancora più necessario e urgente se si pensa soprattutto al confronto che andremo ad aprire con le nuove regioni e all'importanza cui io credo molto e che voglio sottolineare con forza che avranno in questo senso le nostre associazioni Regione nella loro rappresentanza unitario di tutte le peculiarità delle autonomie locali
E quindi una scelta doverosa che non ci dovrà vedere divisi in questa fase di costruzione del federalismo
Sempre nel quadro delle questioni che da questa Assemblea congressuale noi indichiamo per continuare il nostro lavoro e per segnalare punti importanti che già abbiamo segnalato sui quali appunto dobbiamo insistere
Al governo e al Parlamento tutte le istituzioni particolare governo al parlamento noi vogliamo qui sottolineare il nostro allarme per il problema della sicurezza così preoccupante per i cittadini per i Sindaci per gli amministratori per i consiglieri comunali e legittima la richiesta delle amministrazioni locali di un'azione di contrasto che reprime comportamenti illegali soprattutto quelli della criminalità diffusa e organizza creano fra i cittadini un senso di forte all'altra
è un'azione questa che è però in capo ad un potere che non è quello direttamente del sindaco del comune ma attiene alle competenze primarie dello Stato
E questo significa
Che deve essere esercitato con tempestività in una logica di collaborazione e non di contrasto istituzionale in tutte le realtà locali le periferie e con adeguati strumenti legislativi operativi quei per esempio segnala segnaliamo un grave ritardo con il governo D'Alema ci siamo spesso confrontati su questi temi quelli per intenderci del pacchetto sicurezza chiediamo ora al governo Amato
Di darci risposte essendoci anche resi disponibili a farci carico delle nostre responsabilità attraverso quella strette costante collaborazione istituzionale con i soggetti preposti al controllo del territorio
Di cui parlavo prima e un appello potrà rivolto continuo da qui a rivolgere ai presidenti di Camera e Senato perché si possa arrivare presso finalmente all'approvazione da parte del Parlamento delle norme in materia
Dire che io ricordo che si cominciava a parlare pacchetto sicurezza quando io ero ancora deputato alla campagna e quindi insomma di tempo già o passa
In tal senso il precedente governo aveva accelerato come da noi richiesto leader della riforma della polizia municipale è ora necessario che questa legge venga approvata perché si possano consolidare quel percorso di collaborazione cui accennato
Su questi temi abbiamo già fatto significative esperienze in varie città italiane
E io rinvio
E già abbiamo dato informazioni e documentazione attraverso la nostra stampa anche alla prima discussione che abbiamo svolto nell'ultimo Consiglio nazionale sulla svoltosi a Roma sulla base della relazione dell'amico Barbolini sindaco
Di Modena
E proprio su questa strada che dobbiamo continuare a collaborare sapendo che poi oltre al problema della microcriminalità o comunque della criminalità diffusa
La nostra preoccupazione quindi anche la nostra solidarietà ai sindaci impegnati in alcuni territorio
è particolarmente accentuata dal fatto che recentemente abbiamo avuto nuovi attentati mafiosi dei comuni della locali
E ci vuole una risposta dura decise come da tempo attendono i sindaci di quei comuni che operano in una situazione di grave disagio il rischio per la propria incolumità
C'è poi un'altra questione non meno importante di carattere generale sulla quale spesso i nostri cittadini ci chiedono interventi anche se non sono
Senta e quasi mai per la verità per gli strumenti che abbiamo in mano alla nostra portata quella del lavoro soprattutto della ricerca di prima occupazione per i nostri giovani che prevedono è un problema che più marcatamente presente nel Mezzogiorno e del quale malgrado alcune proposte e iniziative positive non riusciamo ancora approvare l'Aprilia di una sicura riprese in questo campo i Comuni hanno fatto molto rispetto ai loro compiti istituzionali
Ci siamo resi promotori dello sviluppo impegnando anche risorse proprie e con maggiore efficacia rispetto al passato anche le risorse dei fondi europei
Patti territoriali sportello unico formazione ammodernamento della macchina burocratica l'impegno dei Comuni c'è tutto su questo terreno ma anche su questi problemi lo stato delle nuove regioni devono intervenire in una logica collaborativa con maggiore impegno e prontezza
Le risorse non mancano non mancherebbero si pensi ai centoventi mila miliardi di Agenda due mila
Su questi temi ci siamo già incontrati a Foggia in un convegno a febbraio che ha visto la partecipazione di numerosissimi amministratori
Locali delle regioni e del Governo
In questa sede abbiamo in quella sede abbiamo firmato un protocollo d'intesa tra comuni e regioni per lo sviluppo del territorio è necessario non perdere di vista questo appuntamento e credo che siamo in condizione di accettare questa sfida di vincerla
Ne discende da qui ed è un punto su cui io vorrei starmene porre particolarmente l'accento con enfasi
Ne discende la necessità di dar luogo a tutte le iniziative a sostegno
Delle nostre proposte soprattutto a cominciare dal tema della fiscalità locale
Se qualcuno immagino un federalismo a due piani che passa attraverso il filtro delle regioni diciamo subito che noi non lo accettiamo e non lo condividiamo e tutto ciò vale ovviamente per le grandi città ma anche e soprattutto direi per i piccoli comuni
Il principio della sussidiarietà significa veri a nostra disposizione una
Autonomia impositiva della quale rispondiamo direttamente ai nostri cittadini elettori
Per essere tale l'autonomia deve poggiare su alcuni pilastri fondamentali e abbiamo già cominciato a lavorare in particolare ha cominciato a lavorarci nel gruppo di lavoro
Coordinato dall'amico Valentino Castellani sindaco di Torino sulla base del mandato dell'ultimo Consiglio nazionale che abbiamo tenuto a marzo per definire più precisamente
I nostri obiettivi e le nostre proposte in materia per esempio di IRPEF
Che è uno dei tributi di carattere generale cui far riferimento per reperire risorse sostituendo le ai trasferimenti
Essendo chiaro che stiamo parlando di sostituire non di aggiunge
Io non so se poi Valentino vorrà intervenire parlare ma io credo che questo sia un punto di grande importanza su cui il nostro lavoro deve andare avanti con momenti di approfondimento importante nei nostri organismi soprattutto per quanto riguarda il tema dell'esercizio della del legale prevista dalla legge centotrentatré collegato fiscale dell'anno scorso del mille novecentonovantanove in cui si prevede appunto così come già è stato fatto per le regioni l'attuazione della compartecipazione per quanto riguarda
I comuni
E credo che debba essere una compartecipazione che preveda almeno un per cento direttamente i comuni senza transito attraverso la tesoreria ma c'è poi da riconsiderare anche
Altri livelli impositivi
La rilettura dell'IRAP nella quale possiamo individuare alcuni significativi meccanismi annui utilità verificare nel confronto con le regioni per esempio punto concreto sull'IRAP l'abbiamo affrontato quando in sede di Ministero del lavoro insieme anche a Lupi abbiamo affrontato la trattativa per il rinnovo del contratto sul trasporto pubblico locale
Per quanto riguarda poi di
E va detto qui che noi non possiamo assistere passivamente l'abbiamo già detto in sette di discussione della legge finanziaria ad uno Stato centrale che intanto era questa inedita anche su operazioni di innovazione che i comuni vogliono o devono fare
Questo sistema altrimenti si configura come un improprio drenaggio di risorse che dà ai Comuni passato Stato centrale
E così pure credo che tra i grandi tributi dovremmo riflettere anche sulla partita dell'ICI che certe una partita in gran parte nostre gestita dai comuni in modo molto differenziata qui io credo che noi dobbiamo porre attenzione alla necessità di semplificare imposizione sulla casa poiché sappiamo che la casa è un bene così caro ai cittadini che pertanto merita grande attenzione da parte nostra e anche su questo io credo sia necessario sviluppare un confronto con il governo nazionale
Si può pensare poi andare maggiore autonomia impositiva ai Comuni anche attraverso nuove forme di contribuzione penso per esempio al problema degli oneri di manutenzione e e per il mantenimento della qualità dei servizi urbani che molto spesso non possono essere coperti soltanto col patrimonio così col prelievo impositivo scusate sul patrimonio immobiliare
In tal senso credo non sarebbe sbagliato dobbiamo discuterne apertamente giungere all'istituzione di un contributo per l'utilizzo delle strutture ricettive
Nuovo contributo potrebbe essere specificamente destinato alla manutenzione e alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali alle attività di potenziamento dei servizi e alla promozione e sviluppo delle attività turistico alberghiere
Non si tratta questo lo voglio dire con molta nettezza
Non si tratta di creare conflitti con gli operatori del settore ma anzi di concertare con loro la flessibile istituzione e cogestione di un contributo di questo ti
Certo è comunque che noi abbiamo la necessità di uno sforzo complessivo di ristrutturazione della finanza locale dell'ANCI su questo tema a avere sempre più a vere le carte in grembo
Quello in sostanza di cui abbiamo bisogno
E di riprendere con grande determinazione l'iniziativa sul federalismo
Ma al tempo stesso anche di interrogarci sul tipo di federalismo che vogliamo andare a costruire con particolare riferimento appunto al federalismo fiscale
Si tratta soprattutto questo deve essere il principio di destinare i comuni una base imponibile ampia e dinamica collegata al tecnico al territorio e qui io voglio dirlo molto chiaramente
Dobbiamo fare in questo altrimenti l'attuale sistema della finanza locale è fatalmente destinato a produrre incredibili rigidità di bilancio situazioni addirittura di dissesto finanziario
A questo è strettamente connesso il problema del ridisegno del sistema dei trasferimenti che deve necessariamente prevedere anche un'adeguata compensazione finanziaria la cosiddetta perequazione per i comuni il cui reddito risulti inferiore alla media nazionale quindi il tema come ricordato anche prima rispetto all'esercizio della delega il tema è quello delle compartecipazioni
Ciò che noi dobbiamo fare e dare valore alla particolarità e alla diversità dei territorio adottando strumenti per la correzione dei dibattiti e dobbiamo essere consapevoli che ciò implica anche un aumento delle nostre responsabilità lo voglio dire con molta chiarezza anche questo pur essendo orgogliosi l'ho già ricordato prima come comunitarie di aver contribuito al risanamento finanziario del nostro Paese e all'ingresso nella moneta unica dobbiamo sottolineare con forza che l'attuale situazione non appare oltremodo sostenibile
In margini per una politica di contenimento della spesa si vanno ormai esaurendo recentemente l'Anci Lazio ha prodotto uno studio molto interessante da questo punto di vista con dati e riferimenti molto precisi
Si vanno esaurendo queste politiche di contenimento in un quadro generale di ripresa economica e di sviluppo che richiede inevitabilmente agli enti locali di aumentare la propria spesa per investimenti allo scopo di rendere il nostro Paese davvero competitivo in tutti i settori più importanti è dunque indispensabile andare verso il nuovo sistema di finanza locale basato su una vera autonomia tributaria secondo gli indirizzi che ho ricordato di compartecipazione dell'equazione se questo non avverrà sarà estremamente difficile in prospettiva rispettare i parametri previsti dal patto di stabilità interno
E non possiamo escludere che i comuni si trovano nella condizione di doverlo denunciare ritirandosi dall'ex se non ci saranno date le condizioni per affrontare i problemi della fiscalità e della finanza locale in modo più efficace
Tutto questo deve avvenire in un quadro o no box risiede grazie pensano che se noi siamo no deve essere un messaggio positivo
Nel senso che davvero c'è una situazione oggettivamente difficile della quale deve rendersi essere reso consapevole soprattutto che il governo e il bar
Ma tutto questo deve avvenire anche questo è l'altro punto più importante
Voglio sottolineare con forza
In un quadro di non a un momento vacanze di progressiva riduzione della pressione fiscale nel nostro Paese e di ulteriori semplificazioni delle procedure a vantaggio del cittadino contribuendo sia chiaro a tutti
Il fatto che noi sosteniamo il federalismo fiscale non può assolutamente significare
Aumento della in posizione ai città
è necessario quindi diciamo a questo governo appena insediatosi che con la prossima legge finanziaria già nel Documento di programmazione economico-finanziaria si ponga mano
Alle aspettative dei comuni confermando avessi quelle risorse necessarie per le loro responsabilità di governo
Risorse che sono state distribuite come ho già detto ad altri settori importanti della società ma non a noi che tanto abbiamo contribuito a questo risanamento
Per quanto riguarda sempre in questo campo un altro aspetto fondamentale i processi
Di semplificazione io credo che diventi oltre essenziale ricorrere a tutti gli strumenti a disposizione della pubblica amministrazione per creare davvero un fisco telematico un vero e proprio network fiscale
Costruendo un sistema basato sulla collaborazione più stretta fra enti locali e l'amministrazione centrale per poter rendere più efficiente il servizio offrire tutte le informazioni al operatori e soprattutto ai contribuenti
Questo apre il discorso dell'altro terreno fondamentale su cui io credo che la nostra associazione debba sviluppare un'iniziativa particolare in futuro a livello nazionale regionale e locale
E il grande tema delle nuove tecnologie e dell'impegno dei comuni italiani per il loro sviluppo
I Comuni dunque come soggetto attivo della promozione e della formazione nel campo delle nuove tecnologie il Comune come ente che diffonde l'uso di questi talk tecnologie sul territorio
Ma anche il Comune come utilizzatore
Io credo che il nostro obiettivo debba essere quello della rapida messa in rete di tutti i comuni italiani utilizzando internet collegando tutti con tutti
E andando oltre il meccanismo rigido previsto attualmente dalla rete unica della pubblica amministrazione si tratta di coinvolgere quindi diversi soggetti
Enti locali appunto ma anche le strutture del sistema sanitario centri per l'impiego Linus ministeri delle Finanze di grazia e giustizia le camere di commercio
L'obiettivo di mettere insieme un sistema complesso di gestione unificata per informazioni dell'informazione
Allo scopo di agevolare i servizi per i cittadini si pensi per esempio di Obiettivo e arrivare alle cosiddette smarcarsi
Ma si pensi anche al mondo
Esperienze che già in questo settore sono state messe in campo in tanti dei nostri comuni
Altro punto di grande rilevanza in questa fase e di nuova sfida è il tema così importante delle liberalizzazioni per quanto riguarda i servizi pubblici anche qui abbiamo un provvedimento legislativo lentamente all'esame del Parlamento su quale siamo intervenuti presentando le nostre proposte favorevolmente accolto almeno in parte
Ebbene queste nostre proposte vorrei che fosse chiaro perché c'è stato forse qualche equivoco anche all'esterno su questo punto vanno tutte nel senso della liberalizzazione una cosa soltanto noi chiediamo con forza di non essere estromessi ok marginalizzata questo processo
Proprio per quanto enunciato dall'articolo sedici dei trattati della Comunità che riconosce il ruolo essenziale svolto ai servizi pubblici nella promozione della coesione sociale e territoriale dei Paesi dell'Unione europea
E dispone che uscito di comunità e gli stati membri provvedano affinché tali servizi funzionino in base a principi e condizioni che consentano loro di assolvere i propri compiti
è quello che noi stiamo tentando di fare particolare attenzione rispetto ai piccoli comuni comuni che in una partita di così grande rilievo possono rischiare di essere schiacciati
Credo che proprio su questo particolare aspetto i nostri suggerimenti hanno trovato spazio anche se qualche passo in più in avanti può essere fatto
D'altronde cari amici quello dei piccoli comuni non solo su questo versante è un tema che ci vede impegnati non per una sorta di dovere statutario dell'associazione
Ma per la fondate ragioni consapevolezza che questa è una grande forza della nostra associazione rappresenta una ricchezza che tutto il Paese
Come non rispondere a questa peculiarità così variegati originale attraverso un'azione che ci ha visti impegnati a respingere ogni tentativo di omologazione udì forzosa unione
Mettendo invece intanto lo strumento dell'incentivazione
Quale unica strada per raggiungere le unioni volontarie giusti non è associata dei servizi come previsto e da noi richiesto nella legge duecentosessantacinque di rinnovo dell'ordinamento degli enti locali approvata l'anno scorso
Nel nostro Paese ci sono otto mila cento comuni più di cinque mila novecento hanno meno di cinque mila abitanti
Circa quattro mila e sette hanno meno di tre mila abitanti e meno del sei per cento in più di venti mila abitanti ma non c'è semplicemente un problema di tipo demografico c'è invece l'esigenza di impegnarci per favorire quei processi di Unione su base volontaria di aggregazione e di esercizio associato di funzioni nell'interesse dei cittadini e dei comuni stessi
Senza negare l'identità storica dei singoli centri ma anche superando municipalismi campanilismi esasperati che sono anacronistici entro nella situazione odierna
Purtroppo anche su questo fronte il governo che si dice disponibile a favorire l'Unione dei piccoli comuni ha introdotto l'obbligo della tesoreria unica per le unioni che superano i dieci mila abitanti
è una strada che contraddice quella degli incentivi e blocca il processo delle unioni volontarie chiediamo che tale obbligo venga dunque rimosso
Rimangono ancora altre vicende avverte con il Governo e il Parlamento che rapidamente vorrei richiama come punto di impegno per il nostro lavoro futuro
Ogni accennare alla riforma del commercio per la quale conducente si è fece proceduto con un decreto di proroga degli aiuti per la
Rottamazione confermando così la nostra sensazione che si proceda un po'vista senza affrontare i nodi più generale che sono tuttora diviso sui quali come non ci siamo più volte intervenuti
è proprio grazie all'iniziativa politica dell'ANCI che si è tenuto ottenuto il riconoscimento di un percorso più adeguato in celle di un'altra materia importante quella e la pianificazione urbanistico commerciale che consente alle nostre amministrazioni di utilizzare
Nelle more dei centottanta giorni previsti per l'adeguamento degli strumenti balistici tutte le procedure vigenti degli istituti di semplificazione e snellimento questo è l'accordo intercorso tra Comuni e Regioni che si è poi concretizzata nella deliberazione assunta in conferenza unificata ventisette ottobre scorso
Per quanto concerne poi i problemi della salvaguardia del territorio e dell'ambiente riconfermiamo ancora una volta le nostre proposte sulla necessità di investire risorse
Non solo pubbliche ma anche private per risolvere lo stato di sicurezza solidità degli immobili e per il recupero delle aree integra nelle nostre città utilizzando tutti numerosi strumenti a nostra disposizione ma sui quali necessario confronto più ravvicinato con il governo
Non meno importante da questo punto di vista la necessità sulla base delle proposte che noi abbiamo già avanzato congresso di Catania che non richiamate Parlamento Regioni modifichino le norme urbanistiche su piani regolatori italiano
Sul fronte della riforma dei lavori pubblici lanci ha manifestato il disagio dei comuni
Specialmente di quelli di minore dimensione demografica a svolge le funzioni di controllo previste dalla disciplina transitoria contenuta nel rigore nel regolamento di qualificazione dell'impresa
Il risultato di questa iniziativa si è concretizzato nella disponibilità offerto dal ministero dei lavori pubblici a supportare tecnicamente le iniziative dell'ANCI
L'obiettivo è quello di favorire di fornire comuni strumenti di aiuto per eliminare le difficoltà di applicazione pratica delle nuove disposizioni e proprio per questo motivo recentemente una quindicina di giorni fa
Ho incontrato il presidente dell'Autorità per i lavori pubblici professor Gatti in quella sede è stata manifestata la disponibilità delle autorità a risolvere alcuni dei problemi sollevati da comuni per quanto attiene poi ad alcune importanti riforme che ci riguardano più da vicino nella nostra funzione di sindaci e gli amministratori locali
Mentre siamo ormai in dirittura d'arrivo bisogna vedere finalmente sullo status degli amministratori locali chi attende la firma definitiva della corte dei conti e sarebbe ora che ciò avvenisse essendosi
Penso già abbastanza tempo
Ritengo giusto riproporre qui come elemento di riflessione e di lavoro comune di cui già avevamo parlato Catania anche il nostro impegno
Per rimuovere il così detto divieto di terzo mandato per i sindaci non ha infatti senso alcuno sul piano istituzionale che questo impedimento valga solo e soltanto per il nostro livello di governo
Su altri punti molto concreti sui quali vado rapidamente per avviarmi alla conclusione vorrei far cenno poi Alvaro in questi ultimi in queste ultime settimane dell'Agenzia per il il territorio
Un obiettivo molto importante
Attraverso l'Agenzia del Territorio infatti si Dario ad una attesa riforma quella del catasto
I Comuni saranno titolare di una funzione che li renderà maggiormente i protagonisti della gestione del territorio e delle risorse finanziarie attraverso un utile strumento
Finalizzato a realizzare maggiori equità fiscale sugli immobili e recuperando anche l'evasione
Nel consiglio di amministrazione dell'Agenzia per il territorio siamo presenti con i nostri rappresentanti scelti concrete di capacità e professionalità strettamente tecnica
C'è però un altro importante traguardo e di recente abbiamo raggiunto con l'approvazione da parte del Consiglio dei ministri il testo unico sulle autonomie locali
è uno strumento di lavoro per noi di grande utilità che semplifica ed ordina l'intera materia normativa riguardante gli enti locali
Cari amici colleghi abbiamo lavorato con continuità impegno in questi pochi mesi che ci separano dal congresso di Catania ottenendo come ho cercato di ricordare adesso anche i risultati importante utile
Dobbiamo ora tutti insieme predisporci arrendere sempre più coesa e forte la nostra associazione anche in vista degli importanti appuntamenti ai quali saremo presto chiamati e che appunto o sintetizza
Sono convinto della stagione politica che si apre con il confronto con le regioni sul federalismo sia una tappa fondamentale che ci vedrà protagonisti se sapremo impegnarci con assiduità e dedizione
In questo importante passaggio
Avranno grande visibilità il rilievo lo ricordavo già all'inizio le nostre associazioni regionali che si dovranno far carico di valorizzare tutelare sempre più l'autonomia dei propri comuni di tutti i colori dal più piccolo al più grande
Ma tutti questi obiettivi impegnativi
Richiedono una nuova una rinunci al passo con i tempi capace di svolgere una efficace funzione di servizio di indirizzo di elaborazione per tutti i comuni d'Italia
Si pensi appunto a quelle impegnative sfide che ricorda la liberalizzazione di servizi pubblici locali riorganizzazione del sistema del welfare locale sulla base del principio di sussidiarietà per esempio abbiamo quindi bisogno di una vera e propria riforma organizzazioni per migliorare la nostra rappresentatività e per adeguare la nostra struttura su questo punto il Comitato operativo nazionale dovrà mettersi a lavorare da subito per avanzare proposte concrete in stretta collaborazione con le ANCI regionale e con il Consiglio nazionale
Questo deve essere l'impegno di tutti
Ho già avuto modo di sottolineare in occasione dell'intervento al Consiglio nazionale del diciotto gennaio in Campidoglio che unità
E autonomia sono i due presupposti fondamentali
Da cui impartire per rilanciare il lavoro della nostra associazioni
Un ANCI che non è
Contro i partiti contro le forze politiche macchie discendente gelosamente la propria autonomia da ogni invasione di campo
Ma anche un Anci consapevole della necessità di trovare rispettare consolidare nuovi equilibri unica unitario da qui scaturisce l'idea di adottare da ora in poi il criterio di attribuire la vicepresidenza vicaria all'altro principale schieramento politico nazionale diverso da quello cui appartiene il presidente
Non si tratta di un'operazione da vecchio manuale Cencelli né soltanto di una pur doverosa attuazione dello Statuto
Bensì della ferma convinzione della necessità di rafforzare in questa fase l'unitarietà della nostra associazione
Abbiamo anche proceduto attraverso lo strumento della terra in questi mesi a responsabilizzare i vari settori tutti i componenti degli organi in modo da valorizzare sempre più il nostro lavoro e assumere le conseguenti decisioni collegiali
Voglio ricordare che fra un anno celebreremo nella città di Parma il centesimo anniversario della nascita della nostra associazione dei Comuni
è un avvenimento così attuale forte che ci vede ancora oggi a distanza di un secolo riuniti per difendere le nostre città alla nostra autonomia e far crescere tutto il Paese
Siamo andati a Parma e promuovere una agitazione legale per la riforma degli ordinamenti locali e la crescita della loro autonomia rispetto al potere centrale
Non solo parole mi sono parole di Roberto Ruffilli che curò per lanciarla prima importante storia delle associazioni dei comuni va fatto con grande rigore e passione pochi mesi prima di essere ucciso dalle Brigate Rosse
Cari colleghi non credo che sia stato un caso che proprio dagli enti locali sia partita questa battaglia una prima della riforma istituzionale del nostro Paese
Non è stato un caso perché noi sindaci amministratori locali in senso largo perché l'ANCI l'associazione non solo dei sindaci ma di tutti coloro che vivono e lavorano neri e per i Comuni eletti dai cittadini
Siamo comunque a più diretto contatto con i problemi della gente a questi ogni giorno dobbiamo dare risposte consentitemi di chiudere quindi rivolgendo il nostro pensiero a tutti i numerosissimi i sindaci e gli amministratori locali che nel percorso di questi lunghissimi anni hanno lavorato nell'ANCI compreso naturalmente
Ministro degli Interni Enzo Bianco ne hanno difeso l'autonomia lo spirito unitario consegnandoci oggi un patrimonio inesauribile dite che porteremo avanti con un impegno che sono certo non mancheremo di onorare forte della nostra storia e delle nostre idee
Cari amici cari colleghi e colleghe impegnati a vario titolo nei comuni italiani
Ci aspetta un periodo di lavoro complesso non faccio ma sappiano e abbiamo l'orgoglio di rappresentare il livello istituzionale e di governo più vicino ai cittadini la cellula primaria e fondamentale della vita civile del nostro Paese e se questo ci espone quotidianamente a molteplici sollecitazioni e richieste dei problemi che rendono molto impegnativa e di grande responsabilità le nostre attività quotidiana è altrettanto vero che queste sono anche le ragioni profonde che ci danno la forza per andare avanti
E portare i nostri comuni all'altezza delle sfide di un mondo che cambia sempre più rapidamente e profondamente e rispetto al quale noi vogliamo essere in grado di dare risposte giuste ed efficaci grazie
Sempre
Possibile
Possibile presentare eventuali documento
Allora
Inizia illibata
E così presentare documenti chiuso alla votazione dell'assegno
Superare degli interventi i dieci
Cedo la parola alla collega Michele si collega facciano per delitto richiesta
Mi pare che questo congresso
Sicuro riflessione politico istituzionale
Il risultato contenuto danni immagine
L'Unità
Gestione della civili infantile tanto che banale e allora sostenuto con vigore con coerenza
Negli anni precedenti Lecce spionistico di gestione che sta esercitare evidenziato la guida allora associazioni aveva dato risultati più positivi per quanto riguarda l'intento ma
Ma vorrebbe abbassare complessa fase organizzativa aziendale specifici identificare dobbiamo neppure via più decisamente istituzionale
Tanto barra
Fornita tanto più di cittadini del Grana premia la propria
Di cambiamento monumenti individuato con sicurezza in una
Sentito
In cui ha
Dimenticato esterno soprattutto quando riguardano auspicata riforma istituzionale
Come veramente Lele Rizzo davvero stesse edilizia personale epocale motivazioni Marinuzzi visto ingresso aperti eccetera
Orgogliosi della comunicazione decentramento amministrativo
Arriverà vuole
Ex cinese
In queste settimane
Ad esaminare
Di sono stati affidati
E a questo punto consentitemi la chiocciolina attiva ad una le schede soprattutto al negli anni novanta particolare e allora stiamo parlando
Molto importante lire riconoscibili vi vicinali dovuti anche ad aumentare sul quale il il
Collaboratori sopra
Ma dicevo le stesse rimane
Velocità saudita
Nelle ho constatato sia via vederli Simone su quello della lettura
La crisi dei giacché o ostilità pesante dell'apparato burocratico nei confronti dell'Agenzia secondo me
Non è vero possiamo da disciplina civilizzati che lo Stato
Adesso e dopo un tribunale
Che per rimane esattamente vere analizzati provenienti interno che insomma cittadino lui vuole distinto e ci sono politico un movimento comunità la macchina pubblica
Non vorrei nemmeno dei migranti questa citando USA scrittura rilancio dell'asilo cioè
Da un comune
Di USA
Quello medicina occidentale nei settori
E orchestrale stessi autonomia all'indomani di un mondo così importante come quella di due settimane prima
Ovviamente non solo in questa sede indennizzato Sandokan indicata forza sia politica iraniana
Il tono quello vorrei sottolineare inerenti
Devono trovare la nostra associazione ha bianco in una legislatura tanto importante da essere definita costituente
I nuovi strabilianti dovrà scritti no non per una pone comunitaria qualunque mestiere segno politico di chi guida le giunte regionali
Dobbiamo
No veri e dire positiva
Giustamente perché nessuno pensi che si basati disegnati delle autonomie attorno cento
Se ci pensa e qualunque sia l'esito del percorso sta portando impotente delle istituzioni
Il cittadino allora soggetta centrali vuole un ex chiede e chiede al Parlamento nazionale sebbene equilibrio e non ci fa grazie vere sostanziali cambiamenti se non troveremo resterà europea ibrido istituzionale che non è l'analisi chiedo sentite inefficienza complessivo vere ma poi no di certi che a dispetto opposizioni infatti museo spiega comune di una similmente spirito comunitario
Non si passa dal dai mercati Reading Media maggioranza perché riguardano di tutti devono pacifismo se stessi
Ci afferrare per i singoli consiglieri della rapina ecco allora dure negli anni chiede segue le responsabilità non può essere incisiva nel rapporto travolgenti istituzionali emersi nuovi sesta
Più autonomo ricordare che nella politica italiana solo tanto coagulante l'esperienza nei comuni guarda sta deve aver pensato così film danese no sta pensando per esempio anche una terreno nel genere significava torna simile sta a pensare ostinarci aggressivo ed interamente della città sta pensando ai sindaci delle grandi aree metropolitane limite nel gestire i partiti di rilevanza garanzia penso per esempio a Roma viene il comune ossatura prima che lega le esperienze Michele
E come si può pensare di far
Capire nel momento in cui grazie allo sforzo che ha visto quindi delle Autonomie si stanno espandendo le neonate dovranno
Tutti noi invece eppure comune sappiano spinte della cultura sono per definizione incendia villette
Quindi grazie
Cattivi di destra e di sinistra e di uomini e donne la realtà nella politica italiana no a conquistare spazi nella struttura centrale delle istituzioni e le permette dal patrimonio genetico è che quando si è trattato di trasformare l'ammalato una decina Camarda ha partorito il topolino
L'hanno
Detto iniziale abbandonare stava vincenti alligna dentro tutto lo schieramento politico italiano
Questi trasmessa negli atti temi materna nemico cultura che qualche volta si trasforma amici affetti da commedia brillante come guarda ad esempio si sente una professione federalismo da parte anzi siano nati mentre la Francia ha destato centrale e null'altro introduzione della dell'ordine
Non sarà manager impensabile vuole rispondere confronto inimicizia difficili molti sassi programmi difensore eccetera non ci sente
E non ho aderenti evidenziata diffidenza non è vero che
Prego continuino ad affrontare questa stagione decisiva di un iraniano cioè della democrazia così momentaneamente
Sunnita convalida sicuramente varati Marvin Gaye che almeno
Situazioni indiana
Dobbiamo impegnare
Che noi siamo disponibili a logiche via statuti regionali inutili posti liberati
Che poniamo accennare dialetticamente Smith in costruzione del futuro
E quindi in ultima analisi senza no senza una reale mille comunitaria laddove fossero indiscussa sarebbe difficile e dunque pensare indizi inclusi diamo
Sulle nostre
Richiama
Cari colleghi il presidente
Già toccato tutti gli argomenti importanti in libertà assemblee
Però credo che il nostro compito sia quello
Di fare qualche approfondimento qualche considerazione aggiuntiva per dare senso compiuto mentre prima non formale come quella
Che sarebbe un errore considerare questo sempre a un fatto meramente formale infatti mi pare che la corposità e la profondità
Sito dell'intervento del presidente ma anche dell'intervento vicepresidente sindaco di Verona
Meritino ulteriore considerazioni e dimostrino
Che noi vogliamo rifondare in qualche modo la nostra presenza in un momento particolare come quello che stiamo vivendo
E qui i passaggi salienti sono già stati toccati ma qui brevemente cercherò di riagganciare
La preoccupazione che il sistema delle autonomie locali sia schiacciato tra un una mentalità è stata definita una cultura centralista che pervade di schieramento in modo trasversale
Di matrice scatta una centralismo di matrice regionale
Necessità da parte nostra di grande attenzione perché queste la vera posta in gioco dei prossimi nei prossimi mesi
Qui non è in discussione l'apporto del durante la sua storia la sua tradizione e la capacità di chi sarà presidente di portare avanti quella che è stata la testimonianza storica difesa dell'autonomia di questa associazione
Ma e di individuare che gli argomenti le condizioni mostro presso il quale i nuovi ogni anno a porre le nostre condizioni
E allora noi dobbiamo essere attenti a quello che sta avvenendo
E siccome io non sono chiamato a fare film perché questo è compito del Presidente
Desidero dire alcune cose ben precise danno il consenso politico
E sono questi noi non abbiamo fatto sconti in questi anni dal governo proprio governi dalle è stato detto e confermato questa mattina che noi non faremo sconti sul piano del decentramento sul piano del decentramento amministrativo del federalismo fiscale sul piano dell'attuazione della Bassanini sul tentativo di riproporre un disegno costituzionale più modifica dei rapporti interistituzionali attuativo dell'articolo cinque non faremo sconti neanche al governo no
Ma noi non possiamo ignorare l'appuntamento che è stato superato qualche settimana fa
Che denota un nuovo assetto del sistema regionale italiana
E qui non basta invocare il rischio del centralismo regionale
Il centralismo i neo centralismo regionale è già in atto e lo è addirittura nei confronti della vecchia legislazione se noi leggiamo le leggi attuative di alcune regioni italiane scopriamo che tutto quello che c'è di mentalità centralista è stato riproposto lì e lo dico consapevolmente dal punto di vista politico di quell'uso di cioè però credo che tutti proprio per quella mentalità a cui faceva riferimento il sindaco di Verona dobbiamo riconoscere ad esempio parlo nella mia che è una legislazione di attuazione della Bassanini dal centododici come quella del Piemonte non è accettabile verso il tema dell'autonomia
Perché ribalta il concetto di sussidiarietà cuccette sussidiarietà dice che io ritengo tutti i poteri salvo quelli vengono esplicitamente un fatto grave
Lì c'è scritto esattamente il contrario
Che viene dato a noi qualcosa il resto si ottengono allora io voglio che nei prossimi mesi noi abbiamo un confronto molto forte da fare come ANCI e mi appello soprattutto alle ANCI regionale
In sede di Conferenza Regioni ed autonomie locali
Noi dobbiamo andare a vedere quali sono gli spazi di autonomia che ci vengono nuove non dati ma riconosciuti perché appartengono
Dal punto di vista proprio costituzionale ma anche naturale al mondo dell'autonomia locale
E allora usciamo un attimo dalla propaganda e dalle logiche di immagine
E diciamo chiaramente se su alcune questioni noi riteniamo di dover ancora rivendicare un ruolo o se abbiamo già abdicato a quella che è la funzione sancita dalla centoquarantadue ma invocate in legge a venire voglio capire se sul tema della sicurezza noi crediamo di poter passare da un sistema in cui la sicurezza è garantita dallo Stato ma a cui concorrono le forze dalla polizia municipale che vengono ad assumere un ruolo in questo contesto abbiamo già deciso che questa è una partita che si sposta dalle Autonomie locali alle regioni voglio capire la relazione del presidente mi sembra abbastanza chiara Battiato deve essere l'impegno dell'ANCI del anzi nella sua totalità quindi nella sua unitarietà su questo tema
Noi vogliamo uscire dobbiamo uscire
Dalle strette di un dibattito che diventa accademico e quindi stucchevole tra federalismo regionalista il federalismo municipalizzate è un dibattito a cui non ho mai creduto che culturalmente non mi ha mai appartenuto ma una cosa è certa
Noi non possiamo accedere a un sistema di rapporti nuovi tra le istituzioni fuori da una modifica costituzionale che riproponga una dialettica tra Regioni e Stato e marginalizzati comuni
Che attribuisca sempre e comunque compiti di programmazione che vuol poi dire che dobbiamo fare alcune cose ad altri e che poi mandano in trincea a mettere la pace nei confronti dei cittadini gestendo i servizi andando a chiedere le risorse ma dentro a cornici definite da allora o noi proponiamo un modello in cui
A noi in virtù del principio di sussidiarietà aspettano i servizi essenziali alla persona la tutela del territorio la programmazione dell'uso del territorio la programmazione all'uso delle risorse e la distribuzione delle risorse la tutela della sicurezza e con la nostra patria le rispondiamo ai cittadini o altri venti governatori o non governatori noi questo sistema non possiamo per contrastarlo
Perché se la legittimazione popolare viene per alcuni da alcuni anni è già avvenuta per altri credo di avere la stessa legittimazione rispetto alle competenze
E rispetto ai servizi che va ad offrire ai cittadini Aprilia conquistati quindici giorni fa e ovviamente mi riferisco quattro e non solo allora su queste cose le deve che una la riflessione interna il valore aggiunto dell'Unità il individuazione delle forme nuove che ha illustrato il presidente questa mattina
Che portano l'ANCI unitariamente e più forte dal punto di vista unitario de riporta a dire che se non abbiamo fatto sconti agli uni non dobbiamo fare nessuno sconto Agliardi
E che quindi a certe affermazioni che leggiamo oggi sui giornali oggi in questi giorni noi dobbiamo individuare una strategia forte da portare poi in conferenza stato città e da portare in conferenza unificata che faccia capire che i soggetti istituzionali continuano continuano ad essere belle che la Carta costituzionale
Ha individuato
Ma si tratta anche di andare a recuperare altri ruoli
Che noi abbiamo faticosamente riconquistato in questi anni
Penso a un ruolo di indirizzo politico sulla sanità
Penso e l'ho detto al ruolo sulla sicurezza penso all'uomo sulla disciplina la tutela del territorio
E allora noi dobbiamo dire chiaramente che invochiamo nella definizione dei nuovi statuti regionali anche una risposta
Rispetto all'esigenza di modificare questi elefanti che sono diventate le regioni dal punto di vista burocratico amministrativo affinché nella riscrittura degli statuti si tenga conto che è un ponte a legiferare
Un ponte programmare un conto è gestire e individuando chiaramente nell'autonomie locali la sede in cui i servizi si devono essere gestibili e dialetticamente definiamo le linee strategiche perché qui non c'è chi dice che cosa qual è il compito e poi quello che deve realizzare dico
Ecco allora io credo che in questo tempo dentro a queste novità forti dal punto di vista politico istituzionali in senso lato spogliate evidentemente da quelle che sono le contrapposizioni nette dagli schieramenti io credo che l'ANCI debba mantenere bene dritta Na barra di una rivendicazione forte oggi noi abbiamo due terreni di confronto per poter difendere l'autore abbiamo vissuto gli anni in cui bisognava definire il cosiddetto federalismo a Costituzione invariata
Io che lo seguita per lanci So quanto faticoso è stato il confronto col governo su questa partita so anche che a questo punto quello che si poteva ottenere non sia avvenuto ma adesso dobbiamo aprire l'altro l'altro versante di e chiamo su questo anche alla collaborazione e l'Unione delle Province
Che continua a vedere lentamente da diversi provvedimenti legislativi aumentare le proprie competenze in materia di programmazione adesso anche in materia socio assistenziale per la due sei cinque ma che bisogna capire se diventano terminali delle regioni o diventano invece strumenti che nascono dal basso di rappresentanza dell'area vasta per tutelare nei confronti delle regioni dello stato di interesse delle comunità delle comunità locale e questo chiamati dalla struttura
Dall'Associazione nazionale dei comuni d'Italia a un rinnovato rigore a un impegno delle realtà periferiche a una realizzazione di anzi s'intende se tutti i territori comprese le province al tentativo di raggiungere anche l'ultimo comune e abbiamo poi tutte le questioni aperte di modifica legislativa relative segretari comunali lo stesso inquadramento del personale su cui avremo modo di discutere il futuro
Ma noi oggi abbiamo più problemi ma da questa Assemblea dobbiamo approvare una forza per poter individuare chiaramente gli obiettivi grandi percorsi da seguire io credo che rilanci abbia questa forza e che il presidente avrà la capacità anche insieme al direttore la struttura di dare corpo e supporto anche all'ultimo comune d'Italia perché possa svolgere quella funzione di trincea della democrazia da sempre svolto e e nessuno ci può toglie
è iscritto a parlare Castellani
Meglio simile sul
Grazie presidente
Io
Riprendendo voglio riprendere alcuni pezzi punti che sono stati trattati dagli interventi precedenti che mi trovano perfettamente consenziente
E vorrei soprattutto sottolineare
L'occasione secondo me unica straordinari che dobbiamo cogliere in maniera unitaria come associazione relativa alla fiscalità locale
Io credo che le due gambe fondamentali sulle quali misureremo il futuro
Delle autonomie locali sono da una parte la riscrittura degli statuti regionali e io sono d'accordo concordo perfettamente con l'intervento della vicepresidente sindaco di Verona relazioni credo che sia un momento magico di grandissima rilevanza dove si riscrivono il ruolo
Delle Autonomie locali e io mi permetto di sottolineare perché in questa
Nostra sì ne abbiamo discusso a lungo negli anni passati mi permetto di sottolineare anche il ruolo importante che nella riscrittura di questo statuti di questi statuti deve essere riconosciuto alle grandi aree metropolitane
Io sono come dire abbastanza preoccupato
Della cultura prima ancora che della cella delle scelte politiche no che vengono fatte nell'ambito di questa o di quella forza politica nelle singole regioni io sono particolarmente preoccupato della cultura centralistica di cui sono pervasi gli ha preparato delle nostre regioni
Credo che prima ancora che uno scontro politico
Questo è per davvero un uno scontro di culture
E se posso dire la palude centralistica
Di cui sono pervaso sono intrise di alcune amministrazioni regionali e ancora più pericolosa delle posizioni politiche più o meno insomma di Brindisi
Quindi noi dobbiamo fare su questo un una battaglia particolarmente attenta perché rileva della del futuro
Delle autonomia
Questo problema potrebbe essere accentuato semmai declinato nella logica per esempio dell'elezione diretta dei presidenti delle Regioni
Questa è la prima direi primo pilastro ma se mi è consentito di sottolinearlo il secondo pilastro e quello dell'autonomia fiscale
Ne è inutile che noi scriviamo
La carta dei principi che spuntiamo evinciamo le migliori battaglie impossibili se poi non siamo in grado di rispondere con un responsabile Italia dei nostri cittadini sulla base di un rapporto diretto con una fiscalità locale
Noi siamo arrivati a un punto io credo di poterlo dire perché l'abbiamo detto in tutte le sedi che ormai
Anno due mila abbiamo chiuso i bilanci sappiamo che i nostri bilanci quest'anno sono stati chiusi
Posso dire per l'ultima volta
Como operazioni di ingegneria finanziaria e contabile
Che nulla hanno a che vedere con la realtà delle risposte che noi dobbiamo dare ai problemi dei cittadini i nostri bilanci non reggono io
E quindi io credo che
Abbiamo ed è su questo che voglio concentrare per un attimo il mio intervento riprendendo alcuni dei passaggi della relazione che ha fatto il Presidente noi l'abbiamo quest'anno io credo un'occasione straordinario forse l'ultimo si preannunciano
Entrate fiscali di dimensioni in breve si parla di dieci dodici mila miliardi
Io credo che sia giusto restituire una parte consistente di questi maggiori queste maggiori entrate credo che sia giusto restituirle ai cittadini
Credo sia giusto ma voglio dire che ci sono due no
Ci sono due uno
Entrambi importantissimo per restituire queste risorse ai cittadini il primo è quello più o meno diretto di abbattere la pressione fiscale
Cosa avvenne in parte sia pure gradualmente timidamente è già cominciato il secondo è quello di restituire ai cittadini questo maggiore questa maggiore risorsa attraverso i comuni
Attraverso comuni noi siamo dispensatore di una parte fondamentale di web
Io non sono disposto ad accettare qualunque sia il governo che governa questo Paese qualunque sia il Parlamento che fa le leggi non sono disposto ad accettare la trappola per cui
Ad una riduzione dell'imposizione fiscale
Da parte dello Stato centrale debba corrispondere per dare gli stessi servizi che noi oggi abbiamo una aumenta dell'imposizione locale da parte dell'amministrazione comunale io non sono
Qualunque sia al governo che ci governa
E allora l'unica strada che noi possiamo percorrere è di portare questo confronto con il governo ad un profilo politicamente alto prima del parte del dei criteri decrebbe
Diviene del Documento di programmazione economica e finanziaria io non sono turismo
Ormai posso dirlo sono sette anni faccio il sindaco quasi finito c'è ancora un anno e mi posso anche essere stufo ma mi sento umiliato
Di dovere tutti gli anni
Tutti gli atti
Affrontare una negoziazione a posteriori sul fondo dei trasferimenti ai comuni
No niente accettabile sul piano del decoro istituzionale
Non è più accettabile non dobbiamo metterla ha un profilo come
Questa richiesta e allora io non voglio tediarvi con
Una discussione molto deve mi pare che la sede congressuale sia una sede nella quale si entra
I rilievi in base al mandato che
Il Consiglio nazionale dato al Comitato operativo dell'ANCI abbiamo lavorato direi molto efficacemente con un gruppo di lavoro piuttosto nutrito nel quale c'erano dentro piccoli comuni grandi città
Rappresentanze di alcune ANCI regionale naturalmente la struttura dell'ANCI
E io credo che abbiamo elaborato una proposta che dovremmo sottoporre nelle prossime settimane prima del divieto al governo che mi pare di alto profilo perché
Noi dobbiamo
A bere un meccanismo che ci consenta intanto di avere certezze e l'unica certezza è quella di ancora
Quella che oggi è la quota dei trasferimenti a un tributo che sia come posso dire finali come leader e non a un tributo rigido come nemici e olio superare ma comunque rigido noi siamo in presenza di una forbice devastante sulle nostre amministrazioni perché ha speso presenti corrispondono entrambe piante no non si legge abbiamo letto in questi anni forse ci ha fatto bene questa cura
Ci ha fatto bene
Abbiamo tolto di mezzo inefficienze abbiamo ridotto il personale sei ministeri avessero ridotto il personale della quantità con cui noi percentualmente abbiamo ricorda un altro personale medico avremmo probabilmente una risanamento ancora maggiore rispetto a quello già notevole è stato ecco noi però adesso abbiamo bisogno di ancorare le nostre entrate al territorio questo è il principio del federalismo e allora una quota fissa dell'IRPEF che resta sul nostro territorio
è il primo passo fondamentale fra l'altro è un tributo dinanzi noi contribuiamo con la nostra azione di amministratori di governo delle città dei comuni a far crescere le attività economiche la quantità di credito bene è giusto che ne abbiamo anche una parte ovviamente pro quota dei benefici
Un'altra parte dell'IRPEF deve essere resa in un fondo perequativo che viene distribuito a livello nazionale
E questo fondo perequativo deve essere distribuito riteniamo sulla base di due guerriglieri uno il fabbisogno dispensa sul quale si possono anche introdurre meccanismi librerie on alle gestioni virtuose che cosa fondamentale con una certa
E l'altra la capacità fiscale perché è chiaro che deve far mettere a livello nazionale un principio solidaristico i comuni che hanno capacità
Base imponibile minore che non sono in grado di far fronte al fabbisogno dei propri cittadini è giusto che rientrino dentro un fondo perequativo nazionale con meccanismi limpidi trasparenti e soprattutto chiaro in modo tale che noi non siamo tutti gli anni a dover fare i nostri bilanci di previsione al mese di marzo dell'esercizio in corso ma quale azienda ma quale macchine azienda ma quale famiglia può essere amministrata con criteri di sana amministrazione se si arriva a un quarto dell'esercizio finanziario senza poter fare il bilancio di previsione dell'esercizio Mendez
è umiliante questi noi abbiamo bisogno di certezze allora io credo che siano quelli le domande noi dobbiamo porre dobbiamo metterle su un profilo molto alto e io credo che su questo giochi in modo determinante la capacità unitaria questa associazione
Io so bene che ognuno di noi è stata una parte che alle sue idee politiche ma noi qui rappresentiamo anti i cittadini che non ci hanno votato
Ognuno di noi si fa carico della sua comunità di quelli che lo hanno voluto perché hanno scelto hanno scelto quel progetto politico in democrazia e così ma ognuno di noi sindaci a anche il dovere di rappresentanza di quei cittadini che non lo hanno votato e che non lo voterebbe
Perché non ne condividono il progetto politico
E io se mi è consentita una sola notazione rispetto alle cose che leggo sui giornali sono un po'a disagio
Sono un po'a disagio con questa mia sensibilità istituzionale rispetto alle prese di posizione di alcuni nodi tutti non lo so Press presidenti di province che se non ho capito male se ho capito male e me ne scuso pensano di usare le istituzioni per fare battaglia politica
Io credo che questo non si debba fare si devono confrontare i progetti politici si devono portare avanti si devono portare avanti le proprie posizioni politiche è ma il presidente della Regione Piemonte e io non ho contato io lo rispetto profondamente perché mio Presidente della Regione
E credo che ogni sindaco dovrebbe portare questa forza di rappresentanza quando nel mille novecentonovantaquattro
Fu
Scelli come presidente del Consiglio il Presidente Berlusconi noi sindaci delle grandi città andammo dal presidente del Consiglio a dire noi siamo i sindaci delle grandi città guardiamo a questo governo come al governo del Paese ci confrontiamo a livello istituzionale
Questa io credo che debba essere la sensibilità che noi portiamo e concludo dicendo che mi parrebbe
Grave
Consentitemi di dirlo a me che come dicevo poco fa tra un anno no non sarò sin d'allora fra più o meno un anno non potrò più esterno sono contento anche di non esserlo perché credo ma anche il suo
La cosa mandare
Anche qui dovrebbe essere posizioni no ecco però voglio dire quello che sei la nostra associazione
Per il resto o dovrebbe questo questa
Questo orientamento foreste organo istituzionale la nostra associazione destinata fax comunque io non so quanti di voi sono entrati in altri novanta io sono tra quelli tra
La abbiamo trovato
Governata persone se la persona ma che non conta nulla
Non conta dura credo per la mia coinvolti risposta da parte di aver contribuito a risponde ad avere attività associazioni uomo
Cerchiamo di conservare strappo coloro che abbiamo conquistato riguarda l'unica strada l'università per osservare grazie e quella pensare non quindi prima uovo diamo in partenza siamo Hong Kong bis
Rumi per riuscire documenti
Fioroni preferisce
O
O ma
Chissà di seguire con particolare attenzione una vicenda che riguarda il rapporto tra i Comuni e la sanità
Voi sapete che è stata una delle battaglie lancia portata avanti in questi anni e nel decreto attuativo una riforma per ha ritagliato un ruolo non ottimale ma sicuramente molto importante e significativo per i comuni sia nel campo sanitario e la programmazione della verifica ma anche soprattutto nel ruolo socio sanitario creando una integrazione sinergica obbligatoria tra Comuni e aziende e creando un ruolo reale conferenze sanitarie e pierre
I comitati di rappresentanza oggi si avvia una fase delicata che cedimento da parte delle regioni di questa normativa che deve consolidare il ruolo che i Comuni hanno partendo dal presupposto che un po'sindaco eletto direttamente
Occuparsi tutti i problemi della gente farsene carico nell'immaginario collettivo ipotizzare le risposte di soluzione poi spiegare ai cittadini che per quanto riguarda la salute è una cosa che non lo riguarda è difficile ipotizzare che siano nell'immaginario della gente il direttore generale parla per la salute assoluto padrone sono sanità sistema più complesso per queste competenze sono stato a palazzo abitano lancia avviato il lavoro in sede regionale prevalentemente in sede nazionale quattro anni di lavoro di Federsanità catturato Phoinix decreto la i fondamenti giuridici per questa collaborazione delle prime linee tra le aziende sanitarie le aziende ospedaliere
Io credo che sia del tutto singolare che oggi
La sinistra che rappresenta le aziende municipalizzate e quindi rappresenta le aziende di cui i Comuni sono proprietari faccia una politica e snaturi il ruolo delle aziende sanitarie portandole all'interno di strutture che secondo la logica del profitto che non è quella che noi pensiamo debba essere la logica che guida le aziende ma soprattutto invece che mantenendo un rapporto forte tra aziende comuni di fatto cerca di vanificare il ruolo che i Comuni avrebbero e devono avere in sanità creando un rapporto tra aziende municipalizzate
Siccome parliamo di una federazione che sicuramente autonoma ma per la quale chi oggi sta qui lanci rappresenta la proprietà dell'azienda le duchesse ribadiamo con forza che riteniamo che sia corretta la collaborazione tra Comuni e aziende
All'interno dell'ANCI nella Federsanità Anci e lo riteniamo corretta una collocazione delle aziende all'interno dell'associazione che associa le nostre municipalizzate ci fanno concorrenza non solo direttamente nel rapporto ma rischiamo anche di immaginare dal ruolo politico che l'azienda l'idea approvare questo documento che insieme con Napoli lotte Castellana Caldoro per la posa della canzone Giuliani partono da Antonio Antonangelo Casula Natalie Mendoza ed altri
Abbiamo presentato all'assemblea congressuale Anci ribadendo il ruolo fondamentale dei comuni nella tutela della salute del cittadino evidenziando di competenze che decreto legislativo duecentoventinove assegni ai comuni in materia sanitaria e sociosanitaria ritenendo indispensabile un lavoro comune con le aziende le aziende ospedaliere potenziata in maniera sinergica gli interventi a favore del cittadino riconoscendo come indispensabile rapporto fra Comuni aziende regioni per favorire l'elaborazione e l'attuazione dei piani sanitari regionali impegna gli organi dell'ANCI a rilanciare l'azione di Federsanità ritenendo questi la sede corretta per una forte collaborazione tra Comuni e aziende non potendo accettare una collocazione delle aziende sanitarie nel mondo delle aziende municipalizzate collocazione che margine di comuni dall'espletamento della funzione che la legge affida all'questo è la pozione che vi invito ad approvare
Dunque interviene
Servirebbe il collega Massimo Rossi culmina infine agli al Santo il Pucci possiamo ritenere concluso più di tanto
Grazie
Uno vizio
Motore piccolo
Io ho organizzato
Dell'approvazione
Alcuni come
Va bene
D'accordo
Prevede che seguendo facciamo volevo segnalare una breve relazione no
Sia della procura regionale per quanto riguarda il personale a della pubblica opinione ritenendo valida
Femminile infine questa donna noi vogliamo nella locale al nazionale che la vorrei il braccio del collega Fernando vero non fa parte proponendo di formazione
Non voglio lasciare
Fuori essenziale nonostante alcuni
L'attenzione
Molto promotore insieme a
Provvedere lungo questi
Allora non resta
L'uomo dal livello
Stiamo organizzando una bomba generale Brembana
Anzi a a quello che sarà il primo di settembre cioè alla corte avrebbe giorni assolutamente la nostra preoccupazione di avere non più un interlocutore unico ma moltissimi
Per cui invito la presidenza anche la precedenti
Si identifica con l'ordinanza di questo problema insiste ancora di più nei confronti comune
Vi ringrazio
Michela Sironi
Comunque
No sì sì la lottizzazione relativamente fredde maestrale attacchi cita espedienti e abbiamo fatto una riunione Molinari e alcuni assessori sorride l'aggressione spedizione sì e ci stiamo dirigendo su due
Su due esce domani un primo abbiamo chiesto una niente dopo ministro
Dell'estrazione del nuovo quindi Cejas problemi
E allora tutte le prove la scuola costruzione ottimismo che accede a casa inizia da
Era abbastanza sereno tavolo di lavoro specifica sentenza ha sottolineato settembre tutti in un unico grande comuni
Avranno grossissimi problemi la garanzia dello Stato diamo
C'è il ragazzo
Anche
Uguale
Grazie
I problemi seguendo e chiamiamo messa no
Sì
Sono
Terrazza esigono
Collegabile escluso
Deve intervenire Massimo riuscì o il da meno di pugno del nono per cortesia per un fatto concedersi se Massimo Rossi concede grazie posso chiederle si può significa che già fatto già fatto da buon cavaliere
Mi chiamo Mina grazie ad una e singoli compresa palesemente
Sul versante italiano in gara e come moltissimi stringono giudizi innanzi compaiono non mi sento di Laura da cinque mesi basta spiega
Ebbe a rappresentare un grave problema di dimissioni irrevocabili non potevano essere accettabile ma ho messo imminenti e questo segretario di non voleva allontanarsi comuni e sbatto mandato praticamente fuori mia denuncia dai carabinieri successivamente sì in Siria segretario e l'altro giorno la questa segretario sembra lasciando in comune scoperte
Poi nell'Agenzia autonoma del segretario Presidente eventualmente sembra vinto molte Minniti che inizia quattro sei cinque dell'accento Melissa Etheridge nella Bassanini consente ai segretari comunali
L'abbandono del posto di lavoro dalla sera al mattino mi scusi signor invero se abbiamo creato vinto Corriere pochi ragazzi efficientemente sanno creare
Non vorrei che non
In una in edilizia
Vogliamo per favore fare qualcosa affinché incivile che forse dormono continua Udine e si fidano del segretario comunale non abbia palazzi con meno con il referendum scorre articolo una sede vacante il segretario comunale nessuno se la sente gli applausi
Ma non rinvio ma il mio intervento oggi cortesia rappresentare questa legge se è vero che c'è e che annullabili legislativo della febbraio novantatré numero ventinove sia nera e sia normale portato avanti grazie presidente
Dove mi scusi sono il motivo si dovrà tenere presente come presidente della stazione della Lombardia rendono infatti non il Presidente Agenzia nazionale per questo piccolo comunque si si fa di chi dovrebbe spiegarlo lui non io che possiedo frazionali però alpina del padre Pietro già in questo scrisse che Luciano già in questo momento
Il problema è non c'è dubbio che bisogna fare introdurre delle modifiche legislative perché queste dal punto di vista legislativo può succedere allora noi abbiamo sia all'interno agenzia dei presidenti delle sezioni regionali abbiamo istituito un gruppo di lavoro al ministero di l'interno è stato istituito tavolo tecnico per apportare delle modifiche alla quattro seggi perché ci sono delle dei vuoti normativi e delle cose da cambiare bisogna cambiare l'anno quando quando non dipende da noi abbiamo noi possiamo dove ci stiamo già muovendo quindi ci muoviamo il più possibile caldamente diranno che queste nuove purtroppo i vuoti normativi ci sono e noi cerchiamo di colmare sulle possiamo dunque del Governo dovrà fare la sua che era cinque in questo momento di fondamentalmente è una cosa devo fare un segretario per il referendum popolare cosa avrei giocato chiuso comune va riportato le chiede almeno io avrei ma dimentica di ma d'altra parte perché questa sporcizia mangia un segretario disponibilità o stoffa autorizzarlo scavati gli altri trenta virgola sette giorni per poter nominare un segretario colonne di San Giovanni Massaro era il vero non passano
Gratis per cortesia se può concludere l'intervento
Allora
Collega Rossi con la speranza che non sia
Sostituito da questo
Ho dimenticato
No io penso che questa assemblea congressuale straordinario anche se con molta sinteticità come stiamo facendo l'opportunità di fare e di fare una una sorta di breve bilancio di quanto è successo da Catania ad oggi no io ritengo che questo sia doveroso ecco a Catania come è stato detto abbiamo avuto una buona risposta in termini di immagine un ottimo slancio ma bisogna dircelo francamente si coglieva chiaramente dalle parole del sindaco Castellani questa delusione per gli scarsi risultati che abbiamo ottenuto sul piano concreto
In particolare mi riferisco al piano della finanza locale e allora va bene l'impegno per le riforma per la riforma del sistema del complessivo della finanza locale nella direzione e della compartecipazione
E non quindi ha la fiscalità aggiuntiva e quant'altro ma il problema che si pone mi sembra che sia stato detto molto bene anche dal sindaco Castellani
E quello della esiguità delle risorse in rapporto ai compiti cioè dell'ampliamento dei margini di queste risorse necessarie per rispondere ai nostri compiti ai compiti crescenti per far fronte a quelli che si ma i margini e gli spazi di autonomia e di sussidiarietà che veniamo conquistando con molta fatica ecco io penso che questo sia chiaro queste poche risorse si parlava prima della difficoltà e delle operazioni di ingegneria a volte quella ente discutibili che facciamo per chiudere i bilanci ce l'abbiamo fatta all'anno l'anno in corso non so come faremo l'anno prossimo ecco queste risorse per far fronte ai nuovi ai i numerosi investimenti fatti sì è vero che i nostri soldi sono stati utilizzati larga mentre per gli investimenti e programmatica programmati non per fare bello il sindaco ma per dare sviluppa questo Paese opportunità di lavoro come abbiamo fatto negli anni che abbiamo alle spalle ecco risorse che abbiamo bisogno per assolvere al compito come si è detto di essere veramente l'ultima frontiera dello stato sociale che di fatto devi assicurare devi assicurare perché non è che può esentati una risposta a quelli che sono i bisogni drammatici che molto spesso ci vengono fatte simpatico o in particolare chiaro la situazione del centro sud di questo Paese laddove i problemi sociali sono particolarmente drammatica
Poche risorse peraltro i rossi e dà a volte va provvedimenti che sebbene come loro in C senza non siano magari enormi ma sono odiosi io mi riferisco s'rischio di essere noioso perché l'ho fatto altre volte per esempio la questione dei rimborsi per le assenze degli amministratori allo sprint borse lo Stato per l'assenza dei degli amministratori per lo svolgimento loro mandato lo ripeto perché molti sindaci tra mia Khatami continuano a scrivere visto che mi vedono come rappresentante dell'ANCI questo problema perché va risolto leggevamo qualche giorno fa sui giornali economici che questo incide circa qua trecento miliardi e in particolare sui piccoli comuni e mi sento in dovere di ribattono porlo in questa sede una seria battaglia per rimuovere questa cosa odiosa così come purtroppo queste poche risorse sono spesso e sono ridotte e
In maniera paradossale anche dalla dalla situazione del nuovo status degli amministratori anche qui abbiamo visto i dati no si parla di novecento miliardi e in particolare di cento miliardi che vanno a carico dei Comuni sotto i cinque mila abitanti
Perché questa riformato lo Stato succintamente modifica la condizione
Degli amministratori dei piccoli comuni però questo paradossalmente se va in contrasto a quella che la situazione di crisi dei nostri bilanci diventa imbarazzante se non addirittura umiliato ante e allora ecco si pone chiaramente il problema delle risorse in questo quadro il patto di stabilità appare veramente qualcosa che non ha nulla a che vedere con la nostra condizione di estrema attenzione cioè voglio dire io come penso molti altri non voglio fare il ridicolo la vittima vengo con la macchina del Comune ma non sposta un autista per risparmiare soldi non so manco se queste legale voglio dire noi sappiamo bene nelle nostre realtà quello che facciamo soprattutto nei comuni medi e piccoli per cercare di far quadrare concretamente queste che allora non è possibile questa situazione e bisogna discutere di queste cose altrimenti Patto di stabilità chiaramente come è stato detto giustamente e non può essere assolutamente preso in considerazione può di esprimere preoccupazione e lo sento come un dovere anche alla luce della relazione del Presidente del del del PD di Dominici del presidente questo su questa questione dei servizi pubblici locali su questa riforma dei servizi pubblici locali ho letto e o se
Il dito appunto che le nostre proposte sono andati tutti la direzione della liberalizzazione ecco io mi permetto di esprimere grandi perplessità su questo se non addirittura una contrarietà questo su questo obbligo alla faccia dell'autonomia di mettere sul
Ha dei nostri servizi anche là dove funzionano e sono gestiti con attenzione con efficienza economicità si dice forse per cercare di recuperare in questa liberalizzazione margini economici o di efficienza e questa è un'offesa per chi gestisce con
Oltre attenzione beni e servizi pubblici oppure per conferire ad altri la possibilità di lucrare su questi servizi ma laddove si recuperano questi margini mettendo sul mercato i servizi io temo avendo chiaro non le situazioni e le grandi aree metropolitane ma le situazioni tipiche i Comuni molto diffusa temo che questi margini e lo vedo molto spesso quando li mettiamo queste sul mercato questi servizi pubblici siano recuperati sulla a a danno dei lavoratori che lavorano in questi servizi magari a scapito delle ho garanzie a volte anche contrattuali e allora sono problemi che si ripercuotono su di noi perché poi sappiamo come la propria ridare lavoro e la condizione di difficoltà dei lavoratori poi sia un problema che ci ritroviamo nei nostri uffici nelle nostre scrivanie direttamente ad affrontare
E quindi bisogna prestare molta attenzione a questa liberalizzazione obbligatoria peraltro per tutti i comuni anche laddove si ritiene di fare altre scelte così come voglio fare un ultimo riferimento prima di concludere a proposito visto che si parlava di alle sei udiamo da a questo problema anche perché è un problema che ha una stretta correlazione con quanto stava dicendo sulla precarietà sui problemi sociali e occupazionali che ci riguardano perché ripeto poi alla fin fine collocamento non conglobamento riformano riforma siamo noi e giustamente siamo noi a doverci occupare allora questi lavoratori socialmente utili io penso che la realtà del centro sud soprattutto sono molti si parla di centoquaranta mila unità di cui ben di Mila si parla appunto questi attacchi su cui stiamo risolvendo stiamo risolvendo debbo dare atto grazie alla battaglia di queste settimane in cui sono stati impegnati insieme funzionario dell'ANCI e voglio dire che abbiamo visto questa circolare del due maggio che in qualche modo forma pizza all'impegno dei delle scuole dei provveditorati a proporre loro progetti per i lavoratori socialmente utili che sono state stavano nelle scuole questo è un risultato importante ma mi riferisco a tutti gli altri parliamo di oltre cento mila lavoratori
Che abbiamo in gran parte utilizzato noi no che abbiamo utilizzato e sappiamo bene che l'abbiamo utilizzato svolgeva dei servizi pubblici per colmare densi e difficoltà nel quadro di questo rigore abeti attenzione alle risorse ai servizi e allora quando ci dicono a noi stabilizzare questi lavoratori io voglio e tutti siamo consapevoli di quello che significa dove prenderemo questi centocinquanta duecento miliardi ulteriori perché se questi lavoratori oggi hanno svolto dei servizi con i fondi con il fondo dell'occupazione e dove Rino dobbiamo stabilizzarli in sostanza rendere stabile l'assolvimento di quei servizi a nostro carico dove li prenderemo anche qui è un problema di occupazione e di sociale ma è un problema anche di risorse dei Comuni altro drenaggio e allora queste cose non possono passare inosservate devono essere oggetto di mobilitazione dirotta in questo senso da parte nostra ecco di fronda
Questo quadro di cui ho riferito qualche aspetto ma che vuole sintetizzare una grande difficoltà a deglutire gradita a voi è anche tempo perso
Non vedo una ha sufficiente attenzione da parte del governo non vedo com'è questo lo stupisce è stato detto una scarsa attenzione una scarsa consapevolezza ma in realtà si registrano tentazioni se non addirittura pratiche centralistiche in questo senso scaricando su di noi i problemi per l'autonomia che avete voluto adesso avete avuto la bicicletta magari sussidiarietà adesso pedalate non è così che si possono risolvere i problemi e in questo quadro lanci in questo momento deve essere sì sicuramente un supporto per i Comuni io vedo grande bisogno di i servizi di informazioni di consulenza ma deve e proprio per questa fase dedicata che stiamo affrontando è che abbiamo alle spalle Maresca affronteremo con nostre con la prossima finanziari sono molto accordo quando diceva Castellani di fare subito i conti prima del Documento di programmazione economica e finanziaria con quando è necessario per noi dell'autonomia locale e allora in questo quadro l'ANCI deve svolgere un ruolo forte autonomo come e sta ho promesso e come ritengo di sottolineare con forza mobilitazione non solo quindi supporto serviti consulenza ma mobilitazioni concreta chiamati gli occhi e mi rivolgo al gruppo dirigente chiamateci a mobilitarci come nel passato in occasioni importanti abbiamo fatto perché in occasione del congresso di Catania si sono dette delle cose e poi magari si sono sta ascoltate spillando ci le mani di fronte ai rappresentanti del governo che sono venuti e si sono fatte delle promesse che non sono state poi rispettate in alcuni casi penso all'IVA mi dicono che arriverà un chiarimento ma quanti Comuni non so come il mio si sono inventate delle somme che sono lì appese magari reggono il bilancio in attesa che si definisca
Che cosa succederà anche lui promesse non mantenute secondo me è mancata questa mobilitazione lanci in futuro dovrà saperci chiamare la mobilitazione quindi questo ruolo autonomo forte di lotta per le Autonomie locali nell'interesse di i cittadini è servita serviva la mobilitazione probabilmente non c'è stata i risultati pochi ci dicono che in futuro appunto la nostra organizzazione nostra situazione dovrà svolgere questo ruolo e a queste condizioni ben vengano
Rossetto dirigente a questi condizioni l'importante che si parta da subito col piede giusto nella consapevolezza di questa Energia che occorre per rivendicare quello che vi chiedo ai nostri cittadini amministrati che richiedono l'economia locale
Colleghi leggo
Un ordine non sono pervenuti i due ordini del giorno
Si va be'adesso vedo immediatamente a sanare questa situazione incresciosa
Sono pervenuti due ordini del giorno uno è stato illustrato dal collega Fioroni
E credo che non debba essere letto perché lo hanno letto sui l'altro l'assemblea dei delegati Anci riuniti all'aumento del cinque maggio due mila considerata la drammatica situazione finanziaria in cui versano molti comuni a causa la riduzione del versamento ICI praticato autonomamente dal dalle a seguito dell'accatastamento delle centrali di produzione di energia elettrica
Constatata con la riduzione del gettito ICI le entrate correnti sono oggi di gran lunga inferiori alle su un momento trasferite dallo Stato nel mille novecentonovantuno
Alla luce delle numerose serie decisioni di varie Commissioni tributarie
Che hanno definito vendite valori catastali assai maggiori di quelli dichiarati dall'ENEL in fase di accatastamento impegna Mancini nazionale dei suoi organi più autorevoli a profondere il massimo impegno a sostegno di quei comuni oggi strangolati da un ente che produce utili a nove zeri intervenendo uno presso l'ENEL delle società proprietarie di impianti di produzione di energia elettrica affinché versino al più presto quanto accertato dagli utenti
Due presso il ministero delle Finanze perché se il CP dove non è stato ancora fatto
Lunedì a verificare i valori dichiarati dall'ENEL in fase di accatastamento forme
Anch'essi stessi prevista sia
Sì istruzioni e supporto in tal senso
Trenta presso il ministero delle perché venga adeguato distribuito il fondo perequativo riporta il livello dei trasferimenti almeno al livello del mille novecentonovanta il documento formati firmato dai colleghi ma se nato a lo voglio verifica dunque Giuliana ventuno vittoria Tulliani indiano giustifichino ed altri ora i due ordini del giorno in votazione la sua lunga conservazione s'intendono approvati ed allegate agli atti dell'Assemblea straordinario al meglio anche una nota che è pervenuta una lettera firmata
Della collega Marina Rapetti tratta problemi riguardanti una indennità e denuncia delle delle delle delle situazioni definite ingiuste sono faranno parte gli atti degli atti della dell'Assemblea
Ora io chiamo per una previa per un breve intervento illustrativo il dottor Moriero Danilo rituale illustrerà il progetto dei
Buongiorno a tutti una comunicazione diciamo prevalentemente di ordine tecnico io sono Danilo Morini sono il responsabile della rivista dell'ANCI ci sembrava che questa fosse un'occasione importantissima per andare impulso ulteriore ad un progetto al quale la dirigenza dell'Anci crede moltissimo e che ha obiettivamente dei delle ragioni di interesse e il progetto il progetto del cosiddetto becco denominazione comunale di origine sapete quanto è importante soprattutto in questi mesi quanto è diventata di attualità il problema della genuinità viscidi parliamo delle problematiche che si sono verificate nell'ambito dell'Unione europea dei grassi nel cioccolato e di quant'altro problemi che conoscete benissimo sui quali non mi soffermo
Sapete anche sappia no anche che c'è in corso però una partita diciamo così di ordine nazionale il riconoscimento della tipicità e quindi anche della GE l'unità di una serie di prodotti agroalimentari per i quali la tutela è stata affidata dalla legge prevalentemente alle regione
Anche qui per ragioni che non sto a ripercorrere
Abbiamo ritenuto riteniamo come ANCI che i comuni non possano e non debbano restare fuori dalla partita della tutela della tipicità dei prodotti addirittura alcuni prodotti sono diventati talmente intrinseci sono talmente legati al territorio che non si capisce più bene se quel nome per esempio Soresina sia il prodotto della e derivi dal prodotto derivi dalla città dallo avete visto è uno scherzo e quel quasi una battuta però i prodotti agroalimentari moltissimi migliaia sono legati al territorio sono legati al Comune ed è paradossale che i comuni possano rimanere fuori da questa parte arrivo al dunque che cos'è il progetto Deco un comitato promotore
Il giorno ventinove marzo se non vado errato guidato dal vicepresidente dell'Anci sindaco Sironi Mariotti
Ha depositato in Cassazione qui a Roma una proposta di legge di iniziativa popolare in sostanza noi ci proponiamo di raccogliere in tutti i Comuni dita il maggior numero possibile di firme per affermare attraverso questo disegno di legge il diritto dei comuni a marchiare a certificare la tipicità di un prodotto legato a quel comune a quel territorio vi risparmio i particolari tecnici della di questo disegno di legge li troverete in questo fascicolo che nelle cartelline che sono sulle vostre sedia li troverete nel numero speciale di Anci notizie e verrà fatta anche una l'unica azione specifica con i materiali a tutti i sindaci e agli amministratori nelle prossime settimane sapete che il progetto di legge di iniziativa popolare la proposta per meglio dire prevede una soglia minima di cinquanta mila firme ovviamente valide raccolte presso i cittadini non può e non deve essere questo l'obiettivo perché cinquanta mila firme sono il minimo di legge ma per gli otto mila cento Comuni deve essere molta più molto più alta l'asticella che ci prepariamo a saltare
L'operazione di raccolta delle firme può già iniziare dei nostri Comuni perché i termini di legge sono già operativi si può concludere si deve concludere entro il mese di settembre perché li scadranno i sei mesi previsti dalla legge i moduli per raccolta delle firme ritrovate nelle pubblicazioni che già vi ho detto soprattutto in questo opuscolo ma li troverete anche sui siti internet dell'ANCI Vian ci servizi e fra brevissimo anche di Ancitel sono dei moduli scaricabili da esiti quindi immediatamente utilizzabili li troverete anche le istruzioni questa è la prima delle azioni che abbiamo messo in campo il comitato promotore sotto appunto la guida come vi ho detto del del sindaco Sironi ci saranno altre azioni ci sarà una conferenza stampa nazionale nei prossimi giorni l'invito è che ciascun sindaco è amministratore molti l'hanno già fatto si mobiliti sul per io mobiliti i produttori le associazioni di categoria i trasformatori cioè tutti quelli che hanno interesse a valorizzare questo patrimonio inestimabile che e resta unico per i Comuni italiani
E lei informazioni da questo punto di vista ulteriori informazioni tecniche le potrete chiedere sia tramite internet sia telefonicamente in qualunque altro modo ad ANCI servizi è una partita importante si gioca nelle prossime settimane non la
Possiamo perdendola dobbiamo perdere e chiaramente siamo chiamati a fare ciascuno nella proprio territorio territorio il massimo dello scorso possibili grazie prova però sulle verifiche degli utili la relazione allora probabilmente seicentocinquantasei delegati aventi diritto sulla base dei congressi regionali in seno svolti da lo scorso autunno
Sono presenti quattrocentosette delegati trecentosedici fisicamente presenti e novantuno attraverso quindi la nostra assemblea straordinaria il suo adeguatamente variabili statutari ai fini anche delle normali procedure notarili ecco questo da quando voglio dire basano da
Alla verifica di tutto ciò che fu messo a nostra disposizione
Bene
Allora come si dei due veramente
Sono uno
Allora
Chiedere
Ma
Allora
Allora
Leonardo con
Roma
Certo do la parola al presidente dell'Anci Leonardo Domenici
Vi ringrazio
Paolo Agostinacchio è stato molto celere
Efficace nello stringere c'avevamo
No io posso soltanto dire che da ora in poi naturalmente nonché fino ad ora non si sia lavorato comincia un lavoro ancora più impegnativo su tutti quei temi che ho cercato di indicare
In nodo sintetico nel mia introduzione l'appuntamento di oggi è stato un appuntamento importante permette a fuoco quelli che sono gli aspetti principali del lavoro dal comune
Io credo che dobbiamo però dacci subito un altro appuntamento importante per verificare l'andamento del nostro lavoro che sarà l'assemblea annuale che terremo probabilmente ne prossimo mese di ottobre ora si tratta di individuare con precisione il luogo e la data io posso soltanto dire che il lavoro che io
Ho già cominciato a fare come prevede il nostro Statuto come presidente dell'Anci è un lavoro che potrà andare avanti soltanto se
Ci sarà un impegno comune quinte mio collettivo un impegno collegiale per far vivere la nostra associazione a livello regionale delle Anci regionali e a livello nazionale abbiamo quindi garantire un lavoro molto complesso e delicato da svolge io mi auguro che effettivamente tenendo fermi quei principi che ho ricordato introducendo l'assemblea congressuale di oggi ossa e si deve anche un elemento di collegialità forti riprende una cosa che ha detto Valentino Castellani io ne sono profondamente convinto noi possiamo far andare avanti e possiamo dare ancora maggior peso alla nostra associazione
Soprattutto se sentiamo all'interno di questa associazione di svolgerle un compito di rappresentanza istituzionale compito di rappresentanza istituzionale vuol dire sentirci effettivamente i rappresentanti di tutti i cittadini di quelli che ci hanno eletto e di quelli che non ci hanno eletti gli spero quindi che fin dalla prossima settimana noi potremo andare avanti lavorando efficacemente e facendo in modo che lanciò sia dal suo nella sua rappresentanza politica istituzionali sia dal punto di vista del suo apparato della sulla struttura di servizio sia sempre più adeguatamente al servizio dei comuni d'Italia facendo questo lavoro tutti insieme
Io penso che potremo fare ancora molta strada grazie
Colleghi lavorare tornato da Pierluigi io devo dare notizie all'Assemblea che il elezioni votazione sono state verbalizzate dal notaio almeno dunque sono pervenute in questi messaggi alla all'Assemblea
Ho ricevuto
Ringraziando per il cortese invito ad intervenire all'assemblea straordinaria inusuale dell'ANCI della relazione del presidente prevista per il cinque maggio debbo purtroppo comunicarne che concomitanti impegni non mi non c'è meno di essere presente l'occasione mi è gradita per augurare alla manifestazione pieno successore di inviare dei neanche intervenuti i miei più cordiali saluti Nicola Mancino presidente del Senato della Repubblica
Ancora ho ricevuto oggi gradito invito per l'assemblea straordinaria conclusiva dell'ANCI deciderà il proprio cinque maggio a Roma sono spiacente di doverle comunicare la mia impossibilità ad essere presente ha motivo d'impegno istituzionali che mi vedranno impegnato nella stessa giornata a Strasburgo nel formulare cinge da un pugno per l'attività dell'associazione invio i miei più cordiali saluti Luciano Violante presidente dalla Camera dei deputati con la lettura di questi messaggi possono ritenersi concluso di lavoro dell'Assemblea congressuale auguri presidente di buona volontà
Anna
Ma