Congresso Nazionale Giovani Imprenditori Confapi (Confederazione Italiana della Piccola e Media Impresa Privata) (24-25 novembre 2000) sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri tenutosi presso la Pontifica Università Urbaniana Via Urbano VIII n.16 - ingresso da Via del Gianicolo n. 15

Benvenuti iniziava la seconda giornata nei lavori del congresso dei Giovani imprenditori della Confapi
Questa mattina come ospite viviamo il dottor Francesco Rutelli sindaco di Roma
Il quale lo ringraziamo che con la sua presenza ha testimoniato
E ha riconosciuto il ruolo non solo di noi giovani
Ma anche della Confapi
Unica associazione in Italia a rappresentare solo ed esclusivamente gli interessi della piccola e media impresa struttura portante dell'economia e della ricchezza di questo Paese
Quindi grazie ancora dottor Rutelli da parte di tutti i giovani imprenditori auguri per la sua ne ho candidatura e ora passiamo la parola Presidente dal con fatti Luciano Bolzoni grazie
Ve lo dicevo ieri caspita abbiamo un presidente dei giovani che è così bravo che secondo me oggi invece di star qui in questa bellissima sala dovrebbe venire a sostituirmi dice in Consiglio federale complimenti
Di robot vi rubo solo tre o quattro minuti tre o quattro minuti perché
Io che Sommovigo un innamorato di questa di questa confederazione
Come tutti gli innamorati evidentemente ha grande piacere e stanca anche un po'gli amici perché parlare da Linda moralmente un innamoramento che oltretutto dura da circa venti venticinque anni
Stufe rompo però approfitto perché volevo volevo cerca di spiegare ma secondo me già sta al sindaco Rutelli all'onorevole Rutelli cos'è la nostra confederazione ma di cosa sta perché lei si ricordi che la dottoressa Marchetti glielo abbiamo dato in prestito
Perché è un dirigente della nostra confederazione vedo che lei tentenna però un prestito a che il motivo per cui senz'altro Maria Pia avrà avuto modo di raccontare meglio di me Della nostra confederazione vado completare con due o tre battute chi siamo
Siamo gli unici veri rappresentanti di quell'impresa di quell'impresa di mercato di cui tutti parlano e però secondo me
Pochi conoscono parlano tutti tant'è che è diventato per di più uno slogan piccolo è bello
Noi siamo i rappresentanti veri perché da cinquantatré anni facciamo solo ed esclusivamente questo mestiere pertanto anche se non siamo bravi come i nostri concorrenti evidentemente dopo cinquantatré anni senz'altro anche il controllo imparano a fare il mestiere
Chi non sia è certamente noi non siamo assimilabili a quell'industria da grande titolo di giornale e quando parlo di privatizzazione
E parlo delle ex partecipazioni statali
E quando parlo
Di quell'impresa e padre dello ferro parlo anche delle Ferrovie dello Stato perché se voi lo sapete secondo me non lo sapete novanta euro o almeno pochi perché il nostro lavoro si assolve così tanto che poi siamo disattenti su altre cose teniamo conto è presente e cito solo le Ferrovie dello Stato associate a Confindustria pagano
Pagano
Pertanto utilizzando anche i soldi mostri
Perché noi siamo parte imprenditori anche contribuenti pagano dai quindici ai venti miliardi di contribuzione a viale dell'astronomia ecco il motivo per cui io insisto ribadisco
Noi siamo i rappresentanti veri undici dei quali imprenditoria di quell'impresa di mercato laiche signor Sindaco oggi si ritrova la classe dirigente
Di questa confederazione
Classe dirigente giovane e meno giovane
Io ieri dicevo che mantenere un gruppo Zoboli
E quando vedo Tsonga i miei colleghi di trentasette trentotto anni dico è arrivato anche il momento di dedicarsi alla Confederazione perché ne ha veramente bisogno
Qui lei si ritrova dicevo il gruppo dirigente di questa associazione
Con sedi
In tutte le province d'Italia l'unica confederazione che si è dato una struttura federale
Nei fatti non nelle parole solare il nostro organo direttivo e deliberante è il Consiglio federale il quale consiglio è composto dai presidenti regionali ed ai presidenti delle unioni di categoria
Ecco il motivo per cui grande occasione secondo me
Per andare
A spiegare
Al gruppo dirigente di questo Paese
Perché ne ha di bisogno perché l'imprenditore chiedo una cosa sola non certezze di mercato perché quel l'incertezza del mercato è compito nostro
Le certezze che devono arrivare da una classe politica secondo me
Non più una anche europeo ma siccome si parla di globalizzazione una classe politica globalizzata in un contesto che si muove in modo vorticoso regolari grazie
Presidente grazie
Vice Presidente
Capo dei giovani sono lieto di essere qua di avere accettato il vostro invito ho letto su alcune delle nostre che mi avete mandato
Ecco cosa che avrebbe dovuto forse spaventarmi ma personaggi candidato
Per l'Ulivo cioè che la grandissima parte così sembra dei vostri associati consultati il sondaggio dichiara di propendere piuttosto per il centro destra
è un tipo di discussione tipo di confronto che mi piace
Lo accetto volentieri
So che ieri è stato qui Berlusconi abbia fatto un un breve intervento
Credo di un'ora e mezzo io vorrei cercare di marcare una piccola
Ecco la differenza
No no no no no non voglio fare polemica modo assoluto anzi vorrei cercare di mettermi a disposizione vostra pro perché la
Il confronto delle idee
Soprattutto per chi intraprende e per chi ha una responsabilità o chi vuole prendono la responsabilità è la vera palestra delle libertà
E allora io vi suggerirei che dopo una mia introduzione però insomma ventina di minuti
Se siete d'accordo potremmo fare piuttosto un uno scambio di domande risposte gradisco anche le domande sgradevoli
Gradisco anche le domande aggressive e come quelle che ci possano aiutare a chiarire appunto le idee io penso che la storia del cambiamento di una società sia proprio nella confronto tra chi
è geloso
Custode della libertà delle idee la libertà di impresa vorrei aggiungere anche della libertà delle minoranze perché un
Paese civile
E quello che sa ascoltare coloro che in certi momenti della sua storia sono in minoranza e poi magari creano la condizione per preparare nuovi traguardi
Questa è la situazione in cui si ci si trova spesso la politica si trova spesso anche nell'impresa
Cioè di partire magari da una posizione di svantaggio di partire dall'opposizione non riconosciuta come leader come egemone conquistare nuovi spazi farlo per sé
Ma farlo anche contribuendo al bene comune
E io penso che il significato la presenza nel nostro paese delle
Piccole e medie imprese non si riferisce soltanto allo slogan che giustamente presidente Buzzoni richiamato innata Buzzoni rappresenta una figura
Per chi conosce anche poco la la struttura industriale italiana molto significativa e penso che per per voi sia uno gli ambasciatori non è il solo sarebbe ingiusto dire l'ambasciatore per eccellenza però ci sarà una ragione se l'avete scelto come presidente
E sorse cioè avete scelto
Come presidente un uomo che si muove con la stessa
Agilità prontezza e capacità per cita di innovazione
In Padania Estremo Oriente se cioè porta un fatturato di alcune centinaia di miliardi
La tecnologia italiana nel più classico nel più tradizionale dei settori che è quello del alimentare quello dei mulini con una spinta al cambiamento che lo ha portato no piccola realtà imprenditoriale a diventare leader a livello internazionale pace questo sia l'insegnamento importante per il nostro paese e per il vostro e il nostro lavoro il nostro futuro
Si è fatto effettivamente un po'di retorica su il Piccolo è bello e lo voglio dire non per andare contro corrente qui dentro l'Italia non deve avere paura della grande azienda
Anzi certamente oggi l'Italia soffre
Un po'rispetto ad altri Paesi pensate ne parlavo proprio pochi giorni fa a Genova
Nel cuore di una delle più grandi infrastrutture industriali del nostro Paese che il porto
Un'infrastruttura che stava declinando che si è ripresa e oggi ha ricominciato a tirare a produrre ricchezza a creare occupazione a dare lavoro a tantissime piccole imprese
A creare con l'indotto sui commerci nazionali e internazionali che ha fatto tradizionalmente la forza di quella comunità di mercanti di viaggiatori ed imprenditori
è però vero che l'Italia ha bisogno anche di grandi concentrazioni per far funzionare la piccola impresa
E ha bisogno di piccola impresa per alimentare le grandi concentrazioni siamo indubbiamente deboli oggi perché a livello internazionale perché anche abbiamo pochi e grandi gruppi al confronto di alcune piccole nazioni ecco per citare una nazione di navigatori e di avventurosi
Conquistatori non tanto diversa genovesi l'Olanda oggi Olanda un numero di grandi gruppi superiore all'Italia questa nuova piccola nazione servono i grandi gruppi ma Forza Italia indiscutibilmente quella della piccola e media impresa
Ed è vero che
La grande impresa perde occupati
Abbiamo visto ancora l'arco l'ultimo anno circa due punti e mezzo di occupazione nella grande impresa
Mentre se andiamo a vedere il nuovo mercato a Milano
Vediamo che negli ultimi tre anni la crescita dell'occupazione le aziende quotate li ha fatto il venti per cento in più di occupati
Questo significa che puntare sulle nuove tecnologie e puntare su la modernizzazione e la capacità competitiva la piccola e della media impresa corrisponde moltissima fisionomia al nostro Paese alla fisionomia di talento
Di coraggio
Di capacità creativa e anche di flessibilità
Noi sappiamo che cresce l'economia più velocemente della nostra politica e sappiamo che cresce la società
Più velocemente delle nostre istituzioni questo è un male italiano purtroppo
Oggi cioè su un grande quotidiano L'inchiesta su quanto i tempi siano ancora troppo lenti ancora troppo lunghi nel momento in cui abbiamo deciso di investire delle risorse importanti al Mezzogiorno ci sono contratti d'area e patti territoriali operazioni importanti coinvolgimento di migliaia di imprese sacco di soldi da investire
Ma
Si tarda moltissimo perché le nostre procedure sono ancora troppo l'ente per rendere davvero la spesa
Corrispondente a quello che dicevo prima la velocità dell'economia la velocità della società non hanno una corrispondenza oggi ancora adeguata da parte di istituzioni perseguito sia la prima sfida per la competitività del nostro Paese
Ha conferito alla sentono certamente le grandi aziende sulla loro pelle ma la sentono molto il più epico
Molto di più le piccole che hanno tempi più stretti per ammortizzare per avere il frutto del loro lavoro
Hanno tempi necessariamente più veloci per misurare efficace gli investimenti la riuscita di una sfida in un mercato cambia molto molto velocemente come poltrone ci riporta e allora questo penso sia
Il nostro obiettivo primario visto l'elenco delle vostre priorità in questa indagine che avete fatto prevosto associati molto interessante
Debbo dire che le sottoscrivo tutte non lo dico per fare una cattura di benevolenza sottoscrivo tutte
Maggiori
E migliori infrastrutture
Lotta alla criminalità semplificazione del mercato del lavoro privatizzazione e regolazione
Maggiore presenza dello Stato nella scuola per renderla più efficiente
Visione laica dello Stato
Crebbe nel mercato come al locatore più efficiente delle risorse
Necessità della consultazione
Per fare bene la decisione
Preparazione professionale dei dipendenti e quindi formazione continua
Diminuzione delle tasse in relazione alla necessità di migliorare il servizio
Non ha un pallone che se ne va tema fiscale non è un una mongolfiera che parte da sola
è evidente che ridurre il prelievo
Si può ma si deve nel momento in cui ci impegniamo per migliorare i servizi
L'Italia no la spesa per il welfare più alta e gli altri Paesi alla spesa sbilanciata
Alla spesa sociale su cui enormemente pesa il tema della previdenza
E sappiamo che però non facciamo tanto di più anzi sulla sanità lo facciamo a sostegno l'occupazione in più anzi facciamo di meno
E quindi il tema di
A vere una razionale riduzione migliore distribuzione del prelievo fiscale messe in relazione con una migliore resa dei servizi che dalla mano pubblica
è il vero problema io ad esempio non credo che noi dobbiamo pensare ad un calo della pressione fiscale in Italia a livelli
Attorno al trenta anche che anche perché poi bisogna ben distinguere in Italia è vero che c'è un prelievo fiscale
Sostenuto nella media europea ma più sostenuto da alcuni Paesi nostri concorrenti però dobbiamo anche ricordare che per esempio sugli investimenti non abbiamo una pressione fiscale alta come e altri paesi il punto fondamentale è l'insieme
Sono troppi gli adempimenti sono tutto per le piccole e piccolissime imprese
Io sono convinto che richiesti se tre punti in meno dir perso ODIHR Bergodi o una riduzione sull'IRAP
O a o viceversa una stabilizzazione più lenta ma una riduzione degli adempimenti una semplificazione burocratica che Conca con stringa
Permetta a tante piccole imprese di avere meno file alla posta meno rapporti o commercialista meno passaggi
Di tipo burocratico amministrativi la gran parte anche le ossa associati preferirebbero questa seconda strada cioè un sistema più snello il sistema più semplice con una gradualità delle riduzioni imposizione fiscale
Questo perché da noi io ho sentito visto alcuni resoconti di quello che ha detto ieri Berlusconi Loi ha detto ieri molte cose ha detto il centrosinistra a un'avversità naturale nei confronti dell'impresa tra l'altro
E poi ha detto bisogna cambiare tutto lo Stato
Ecco sono due cose che io radicalmente non condivide
Perché voglio documentare sulla base di fatti anche sulla base dell'esperienza che ho fatto perché sono un politico e sono amministratore
E credo che ho il dovere di dire anche a voi quello che è il risultato del lavoro che noi come governi e anche io come amministratore di una grandissima azienda che comune di Roma che ha undici mila miliardi all'anno nuove nel suo bilancio che ha quasi sessanta mila persone
Di cui deve rispondere tra dipendenti propri dipendenti delle aziende e che ha scelto
Nel mio caso ad esempio di a vere come responsabile politiche economiche due donne nel corso del tempo è stato sindaco per sette anni per sette anni a Roma il saldo della nati mortalità dell'impresa cioè quante imprese sono nate rispetto a quelle che hanno cessato l'attività e di ventisei mila aziende in più
Durante il mio mandato questo ma è stato mandato in cui l'inizio è stato drammatico dello alcuni imprenditori romani sanno quante migliaia di aziende hanno chiuso nella prima metà degli anni novanta
Artigiane commerciali non solo di piccole imprese nel settore costruzioni
E però abbiamo dato degli incentivi sostanziali attraverso le politiche pubbliche sapendo che poi nelle mani vostre
La capacità di rischiare di agire di cambiare
Ventisei mila Zenden più tra quelle nate rispetto a quelle morte è un risultato concreto le persone che hanno gestito questa politica fate due donne in parte lo diceva Presidente Bolzoni
All'inizio ho scelto una funzionaria pubblica la funzionaria capo del della Commissione bilancio della Camera per fare politica economia e del Comune di Roma
Quando lei è stata chiamata gli incarichi più importanti mi è dispiaciuto ma adesso l'ex segretario generale la Presidenza del Consiglio scelto come assessore alle politiche del bilancio
Il vostro direttore generale il capo
Quella che era la cappa della vostra amministrazione la Federlazio Maria Pia Marchetti Maria Pia non c'è in questo momento perché è in corso un'importante conferenza
In Campidoglio proprio sul futuro economico della città è una scelta che è stata condivisa debbo dire da tutti
Anche le grandi anche le organizzazioni sindacali perché avevano imparato a conoscere questa donna come l'interlocutore
Molto puntuale e qualche volta molto appuntito delle imprese
Delle piccola impresa in una realtà che ha molto sofferto la nostra città e trovarsi dall'altro lato la barricata ha permesso di sviluppare un sacco di iniziative creative e un clima di fiducia molto positivo perno in questi anni non abbiamo fatto a Roma privatizzazioni per due mila cinquecento miliardi
Nel solo comune di Roma e nelle sole attività dell'amministrazione comunale
Le abbiamo fatte in alcuni casi con un contrasto molto singolare da parte dell'opposizione
Io non farò la polemica
Ideologica
Però voglio sottolineare questo
Che quando abbiamo deciso di privatizzare la Centrale del latte
E di mettere sul mercato le azioni dell'Acea
Noi abbiamo avuto un referendum contro
Da parte di rifondazione comunista
Di Alleanza nazionale di Forza Italia
Può sembrare strano
Abbiamo vinto un referendum per un pugno di voti
Abbiamo privatizzato la Centrale del latte la scena ha avuto un enorme crescita di valore
Oggi diventa uno dei protagonisti della privatizzazione di tutto il sistema dell'Energia del nostro Paese
E però quella pagina voglio ricordare perché la voglio ricordare perché vedete nel nostro Paese è facile
Proclamarsi padrini di qualcosa bisogna poi andare a verificare i fatti
Io voglio andare a verificare i fatti ad esempio di quante privatizzazioni sono fatte negli anni al governo il centrosinistra
E quanto se n'erano fatte nel periodo del governo Berlusconi
Le cifre se volete le dico mai non voglio fare qui un contrasto io sono pronto a tirare fuori le cifre del raffronto
Per quanto riguarda il debito pubblico per quanto riguarda l'occupazione i tassi di interesse
Le retribuzioni reali
Gli investimenti pubblici la crescita della Borsa che crescita di fiducia
La riduzione
Di
Elusione ed evasione fiscale che anche un altro grande tema di responsabilità lo dico qui una platea di imprenditori e di piccoli imprenditori
E dicevo sulle privatizzazioni
Ci sono state privatizzazioni complessive delle partecipazioni
Dello Stato per cento ventitré mila miliardi di lire
Il governo Berlusconi le ha fatte per il dieci per cento di questa cifra nel breve periodo il suo governo
E voglio sottolineare che da questo punto di vista
Gradirei molto di più potere confrontare le idee di una parte dell'altra non su delle dichiarazioni generiche tipo
Va cambiato tutto lo Stato perché non è vero che va cambiato tutto lo Stato
Ma migliorata tanta parte dello Stato
Oppure che il centro sinistra e avversario dell'impresa non è vero
Voglio discutere con voi oggi emporio accettare un botta e risposta proprio sui dati sulle cifre sulle cose che vi ho detto prima parliamo la formazione parliamo del cuneo fiscale del costo del lavoro
Parliamo delle privatizzazioni e delle liberalizzazioni parliamo della coesione
Sociale del nostro Paese
Cioè parliamo del futuro dell'Italia
Non limitiamoci ad un confronto ideologico che è basato su grandi slogan su grandi poster e su grandi manifesti
Andiamo a vedere sui progetti per le infrastrutture che cosa si vuole fare cosa si sa fare vedete io potrei citare tanti casi dalle città voi siete saliti su dalla rampa del Gianicolo per partecipare
A questa conferenza e sarebbe veramente straordinario nostro paese se voi tanta gente che vota in buonissima fede
Con il mio più pieno rispetto per il centrodestra sapesse quello che è capitato al sindaco di Roma quando si è trattato di fare queste opere di viabilità
Durante il Giubileo non abbiamo scavato sotto i nostri piedi una galleria di chilometro e duecento metri abbiamo fatto un tunnel per migliorare la viabilità attorno a San Pietro
Abbiamo costruito un parcheggio qui accanto abbiamo finito tutti questi lavori si è trovato un
Muro romano
Quando i lavori era quasi finito
E lì è iniziata una durissima battaglia
Perché la mia tesi era che occorreva preservare quel bene archeologico naturalmente spostandolo
Di cento metri
Perché non si poteva impedire completamento di un'opera così importante
Che era costata costata centotrenta miliardi alla mano pubblica che si è fatto in tempo e si è fatto un trasparenza con gare pubbliche molto utile per la città
Perché nonostante i sondaggi gli scali progetti erano stati fatti seriamente si era trovata questa struttura antica se io vi dicessi qui il tipo di opposizione dovuto in Campidoglio non solo da certi settori e la cosa che la rispetto naturalmente dell'ambientalismo e dei per la tutela dei beni culturali
Ma in maniera assolutamente compatta da parte dell'opposizione del centrodestra voli sorprendere sta ma come non dice Berlusconi che bisogna fare le opere accelerare superare tante strozzature tanti vincoli per quale ragione io ho avuto manifestazioni
Blocchi denunce denunce giudiziarie ricorsi amministrativi di tutti i centri
Abbiamo spuntato questo risultato i lavori sono stati completati quelle Mura quegli ambienti sono stati preservati e saranno trasferiti
Qui in un museo che si creerà per valorizzare alcune di queste ambienti ritrovamenti significativi del secondo secolo e l'opera funziona nell'aria di San Pietro forse qualcuno avrebbe preferito che ci fossero degli ingorghi durante il Giubileo anziché una risoluzione la viabilità che ha funzionato voi pensate che nell'arco del due mila sono noti a Roma oltre
Venticinque milioni di persone
E abbiamo avuto nell'area di San Pietro qualcosa come ottanta milioni di presenze
La viabilità che era molto complessa prima
Paradossalmente grazie a questi lavori è migliorata se voi circolata attorno a San Pietro
Anche quando sono cento duecento trecento mila persone troverete che la viabilità più scorrevole nuove persone che arrivano con la metropolitana con la ferrovia da una parte anche la circolazione viaria ha trovato un miglioramento
Perché vi faccio questo esempio perché secondo me ci sono dei temi sui quali non ci dobbiamo dividere il nostro Paese e su cui non ci dobbiamo esasperare la differenza politica come si può fare in modo che fallisca
La privatizzazione della Centrale del latte pensare quando sono arrivato da sindaco trovato che il Comune di Roma si occupava la mano pubblica si occupava di produrre yogurt mi pare ragionevole
Abbiamo venduto abbia fatto una gara trasparente il Comune ci ha guadagnato abbiamo salvaguardato l'occupazione abbiamo salvaguardato l'interesse gli allevatori produttori e i diritti dei consumatori perché abbiamo pensato di standard importante
Per quanto riguarda il latte
La commercializzazione
Ci si può dividere per fare un lavoro come questo è interesse di tutti non converrebbe che quando si deve prendo la decisione a vigili del Giubileo riguarda l'interesse di tutto il Paese vi ricordate tutte le preoccupazioni e le angosce
E le campagne anche catastrofisti che che si erano fatte sul due mila sul Giubileo a Roma città sarebbe saltata in aria non è stato così
Perché si deve esasperare il nostro Paese per motivi politici
Dipingendo l'avversario per quello che non è
E facendo saltare
Un traguardo che può essere un traguardo comune ecco vedete io voglio proprio rovesciare l'impostazione che ieri Berlusconi ha dato il suo discorso cioè a dire non è vero che in Italia c'è una centrodestra che vuole un certo tipo di cose un centrosinistra che vuole il suo contrario
Ci sono alcuni punti sui quali buona parte italiani si possono trovare d'accordo su che cosa ci si deve dividere ci si deve dividere sul fatto che si sappia o non si sappia fare le cose
Si riesca non si riesca a fare le cose e allora io qui vi dico certamente il centrosinistra l'Ulivo in questi anni hanno dimostrato di avere dei problemi al loro interno
Politici e stabilità
Di eccessiva frammentazione
Hanno dimostrato però di sapere governare
Io quello che vorrei dire oggi a voi su cui mi voglio confrontare dopo avere cercato di smontare o di iniziare a scontare questo gioco ridire da una parte c'è chi vuole fare e dall'altro c'è chi vuole impedire non è così
Esperienza di governo io visto esattamente il contrario oggi il Parlamento sta discutendo della legge elettorale mi volete dire mi volete spiegare
Per quale ragione non dovremmo tutti insieme
Alla vigilia delle elezioni centrodestra e centrosinistra
Trovare l'accordo che assolutamente maturo perché le posizioni sono praticamente identiche per fare una legge elettorale che permetta di evitare il nostro Paese come è accaduto in America dove Gore ha vinto per duecentoventi mila voti popolari forse perderà per tre o quattrocento voti in uno degli Stati che fanno scattare poi il numero dei delegati che debbono eleggere il presidente secondo la procedura americana noi abbiamo avuto nel novantaquattro in Italia un Parlamento diviso in due ha vinto centrodestra la Camera col pareggio al Senato
Poi c'è stato il ribaltone Bossi ha lasciato Berlusconi è caduto il governo novantasei abbia avuto la maggioranza risicata del centrosinistra per cui le ha le la l'uscita di Bertinotti ha fatto cadere il governo
Vogliamo ricadere per la terza volta in una situazione del genere o vogliamo utilizzare gli ultimi sei mesi a legislatura per fare insieme centrodestra e centrosinistra una legge garantisce che chi prende un voto in più Berlusconi Berlusconi
Rutelli il centrosinistra Rutelli e centosette chi prende un voto in più abbia la garanzia della stabilità
Senza ribaltoni
Cinque anni di governo cinque anni di serenità cinque anni per potere programmare le riforme da attuare le riforme per gli italiani perché non dobbiamo unirci
In questi ultimi giorni ora che le posizioni sono molto vicine perché dobbiamo fare prevalere un antagonismo come avvenuto per la legge costituzionale sul federalismo che ha recepito in pieno
Il novanta per cento le indicazioni che sono venute anche dal centrodestra ma centrodestra fatto mancare
Il suo voto perché perché dobbiamo su alcuni grandi temi
Avere una visione ideologica di asprezza di contrapposizione non ci dobbiamo contrapporre queste lo scambio in democrazia
Alcune materie debbono riguardare tutti la politica estera politica di sicurezza la politica di difesa la politica per l'Europa
Vedete io su questo voglio concludere e poi dare spazio ha domande risposte la politica per l'Europa la politica che interessa di più
A mio avviso la piccola media impresa sapete che nel vertice che c'è stato in Portogallo uno dei punti veramente importanti ha riguardato e forse in pochi se ne sono accorti
La pianificazione diciamo la programmazione di tutti gli interventi differenziati paese per paese regione per regione per quanto riguarda la politica per la piccola media impresa
Io vorrei che su queste cose ci fosse l'intesa ci fosse una convergenza lettera differenze lo affermo con grande forza a differenza tra le due parti e nel fare
E nel saper fare
Io non credo che sia vero quello che ha detto ieri a voi Berlusconi e cioè che bisogna togliere dalla ponte di comando del Governo i politici lo dicono assembleari di imprenditori permetterci dell'imprenditore
Ci possono essere benissimo l'imprenditore il governo al Paese
è avvenuto avviene ci sono tanti imprenditori che fanno la scelta di occuparsi della politica e questo un arricchimento della vita pubblica
Mi ha detto ieri
Faremo un governo nel quale anziché i politici di professione sarà alla
Plancia di comando ci saranno degli imprenditori io penso questo sia concettualmente sbagliato io penso che bisogna vedere chi è in grado di agire politicamente di fronte alle difficoltà del governo
Si potrà dire che Berlusconi nel novantaquattro ha imparato la lezione
Io non sono molto convinto che sia così ma saranno poi gli italiani a sceglie
Il punto fondamentale e che la politica
è un'arte particolarmente complessa che legata all'esperienza dalla responsabilità e che anche il mondo dell'impresa secondo me deve saper quando puntare sulla politica
Ben fatta
Corretta professionalmente affidabile e quando invece ascoltare uno slogan generico come quello che ho sentito ieri
Anche questo lo dico con franchezza io non penso che la politica debba essere considerata il toccasana perché ha enormi difetti e si deve rinnovare con una velocità molto maggiore
Però non credo che la politica abbia molte alternative in una società moderna come vediamo in tutte le grandi società evoluto quindi ben vengano gli imprenditori in politica ma non questo tipo di slogan
Fuori i politici Denton imprenditori anche perché giustamente Berlusconi ci circonda e annunciato che avrà due politici puri come suoi vicepremier se fosse lui a vincere le elezioni ma ben venga il giudizio su che cosa fare attraverso la verifica di che cosa si propone ecco perché io sto proponendo proporrò
A lungo
Sistematicamente nei prossimi mesi al mio competitore dei confronti sulle cose da fare
Berlusconi ha parlato di riduzioni fiscali addirittura di riduce la pressione fiscale al trentatré per cento al nostro Paese
Il tipo di sfida io gli ricordo che gli ho rivolto eh
Dimmi dove li prende
Dimmi
Cosa tagli per fare questo
Dimmi se tagli le pensioni
La sanità
Gli stipendi poiché non c'è solamente possibilità che la
Economia dell'Offerta come si è teorizzato da sola possa garantire all'Italia
Quella crescita di sette otto punti all'anno che sarebbe in grado di sostenere una dinamica di taglio della pressione fiscale di questa di di questa dimensione io non voglio discutere su cambiare tutto lo Stato
Sui politici sostituite all'imprenditori sulla sinistra che non vuole governare sostenendo l'impresa voglio togliere questi argomenti teologici
Io voglio misurare con Berlusconi sul fare le cose come in quali tempi con quale affidabilità con quale capacità di governo
E su questo io farò la campagna elettorale e vorrei cominciare oggi da voi con un confronto botta e risposta se voi siete d'accordo e improvvisato
Concludendo su un tema che riguarda il vostro settore il vertice europeo di Feira
Ha approvato la Carta europea delle piccole imprese ha dichiarato che le piccole imprese sono la colonna dorsale la spina dorsale dell'economia europea
Nella carta diritti c'è scritto che la fonte primaria i posti di lavoro e un settore vivo in cui fioriscono idee commerciali e appunto la piccola e media impresa
Per l'Italia la sfida sulla piccola e media impresa è la sfida tecnologica e il passaggio del mondo dell'impresa a quello che oggi l'economia della conoscenza
Sapendo che la grande difficoltà italiana grande limite nel nostro Paese
La formazione la scuola
L'istruzione
Quante possibilità noi diamo a coloro che vogliono investire un Paese come il nostro e il popolo più adatto alla piccola impresa e alla nuova economia
Flessibilità
Intuizione curiosità capacità creativa
Per lavorare a sostegno della piccola e media impresa bisogna sviluppare molto meglio e molto di più quello che già si è fatto agevolazioni strumenti finanziari scuola ponte verso il lavoro semplificare la possibilità di fare impresa dare più sicurezza alle imprese su queste cose
Non su una slogan mistica e quindi tirando fuori da queste cose non solo un'anima
Ma la serietà
La credibilità la capacità di prendere degli impegni e di mantenerli io penso che il centrosinistra in questi anni abbia dimostrato di avere questa capacità cioè a dire ci siamo presi un obiettivo durissimo quello degli quello dei parametri di Maastricht pochissimi avrebbero pensato che ci sarebbe riuscito
Nei prossimi cinque anni noi dobbiamo cogliere proprio perché abbiamo dato questa prova con dei limiti
Con dei difetti
Che non voglio nascondere
Questa prova difficile negli anni difficili l'Italia ha davanti a sé la finestra di opportunità per un ciclo di sviluppo stabile e dure non per gli slogan
Non per inasprire il conflitto
Non per creare delle barricate che allontanano le soluzioni per costruire le soluzioni e le soluzioni per quanto riguarda l'economia sono forti
L'Italia può gradualmente ridurre la pressione fiscale ricchi Italia può puntare sul Mezzogiorno per farne veramente il potenziale di differenza competitiva che ci porti nei cinque anni che sono gli ultimi dei quali abbiamo i finanziamenti europei perché dal due mila sei i soldi se ne andranno ai Paesi allargamento e ho noi usiamo adesso l'occasione di rendere il Mezzogiorno la potenzialità competitiva dell'Italia sapendo che abbiamo il quattro
E tre già adesso per cento di disoccupazione del Nord o l'otto nove nel centro ma il ventitré nel sud e cinquanta cinquantacinque per cento tra i ragazzi
O noi utilizziamo
Questa occasione e la può utilizzare chi ha dimostrato di sapere prendere l'impegno di mantenerli oppure io non credo che possiamo entrare
In un tunnel fatto
Di promesse generiche
E di promessa di conflitti
Io voglio dare al nostro Paese
La serenità di una fase di crescita di maggiore libertà di decollo
Per l'impresa e per la creatività
Per il lavoro di maggiore fiducia nel suo futuro un'Italia che stia saldamente legata all'Europa un'Italia che valorizzi non tanto il piccolo è bello ma che valorizzi i suoi talenti
Per strutturarsi solidamente molto di più
Questa è una sfida che possiamo intraprendere per cinque anni sul come farla punto per punto
Sarò felice di rispondere a vostre domande
Grazie
Bene grazie al dottor Ruta lì per la sua presentazione adesso passiamo alle domande si sono messi in lista alcune persone darei subito la parola Adalberto Tosi presidente giovani imprenditori del Veneto altro e lo fa c'è un patto così non vi faccio perdere tempo mi Houghton invito anche una risposta a quanto sono domande che vi sono cinque o sei
Non vogliamo fare diciamo due minuti domanda e tre o quattro risposta come suo ordo sì sì ok ok
Avverto Tosi prego
Microfono
Buongiorno
Parliamo un attimo di un un argomento che ci tocca di Fiumicino che sono la legge sulle S.r.l. artigiani
La Confapi è stata per un anno in trincea con il coltello tra i denti per contrastare il disegno di questa maggioranza ma anche di gran parte dell'opposizione
Che se passasse
Incentiverebbe tanti imprenditori a trasformarsi in artigiani sa qual è stata la cosa punti umiliante
Dover difendere le ragioni dell'impresa come ragioni nostre e non come ragioni dell'intero Paese
Per lei le inglese sono un bene comune e cosa vuol dire
Diciamo le imprese sono un bene comune io vorrei che questo è un tema molto tecnico quello delle S.r.l. in conto ho incontrato sia Sangalli CM ansia Spallanzani
Confartigianato nelle settimane scorse direi questo dobbiamo evitare che si crei una concorrenza sleale tra tipologie di impresa questo il punto fondamentale
Voi per primi dovete sapere però come piccola
Che in molte regioni del nostro Paese la differenza lo sapete benissimo naturalmente però insomma la differenza tra una impresa artigiana e un'impresa aderente a Confapi non è sempre facile da definire
Io debbo dire incontrando migliaia di aziende artigiane e la presa di migliaia agenda artigiane lombarde cosa che ho fatto un mese fa
Ma insomma ho sentito le scosse sono sto linguaggio i denti
Quindi non credo dobbiate guardare al mondo dell'artigianato in gran sta grandissima parte dei casi si differenzia da voi proprio per la struttura amministrativa diciamo così per la fisionomia normativa
Qualcosa di di tanto diverso e tanto antagonistico io direi che per molti versi il tessuto artigiano e anche per altri versi tessuto la cooperazione che copre un altro genere di quando e cooperazione vera cooperazione che accetta la sfida del mercato e si sta gran parte dei casi adeguando in questa direzione
Rappresenta una forza del nostro Paese che non si deve mettere in contrapposizione a quello che le posso dire approdo sul tema la S.r.l. e che bisogna stare molto attenti questa la cura io prendo a non creare situazioni di concorrenza sleale cioè hanno creare una situazione per cui una piccola impresa
Abbia un disincentivo
Burocratico amministrativo e fiscale ad operare e quindi debba trasformare la propria pelle e la propria forma per andare incontro ad un incentivo improprio
Su questo io sono d'accordo le modalità discutiamone insieme anche perché è una materia che ritengo si dovrà affrontare la prossima legislatura io
Lo voglio fare d'accordo con con fatti
Sentiamo un altro giovane diamo Gianluca Pinna Pordenone
Buongiorno
Secondo io avrei tante domande da farle perché ha detto tante cose interessanti ma cerco di limitarmi anche sempre minuti forse un po'difficile
è stato coniato un uno slogan dal presidente che Piccolo è bello io vorrei aggiungere un altro inciso anche così
Aggiungere qualcosa di nuovo piccolo è bello però con le risorse potrebbe essere anche meglio per le nostre piccole e medie industrie
Io volevo farle semplicemente una domanda di carattere nazionale una personale
Qua di carattere nazionale e Cuesta attingendo a una un inciso
Di Chennedy penso che le faccia piacere queste una volta che egli ebbe a dire non chiedete che cosa non azione possa fare per voi ma chiedete cosa voi potete fare per la nostra nazione
Cioè per la nazione io non vorrei fare una domanda cattiva ma bonariamente provocatori ma insomma se
Le
Né per lo Stato il TFR il terzo potrebbero avere un beneficio da questo da questo comportamento o comunque avere queste nuove risorse la seconda breve domanda personale il centrodestra dice che l'Ulivo ha più dei burocrati
è stato detto che molte volte non hanno mai lavorato ma secondo lei dottor Rotelli la politica cos'è arte impegno oppure professione la ringrazio
La ringrazio ma guardi sul tema TFR io penso che ci sia stato anche da parte vostra
Una disponibilità importante perché non sappiamo che
Lavoratore dipendente oggi rischia soprattutto i più giovani ecco vorrei sottolineare questo il più giovani dal mancato la mancata attivazione delle risorse per la integrazione previdenziale
Che derivano che deriva dalla non entrata in funzione del nuovo regime il TFR rischiamo di perdere molti anni e di perdere
Molte opportunità per il loro futuro
è una cosa delicata questa io penso che la mano pubblica debba fare di tutto per dare Allen prese un meccanismo
Che aiuti complessivamente a dare fiducia nel sistema ad integrare la previdenza io penso che è interesse di tutti avere un sistema che mantiene una sua equità di prospettiva mentre diventa più flessibile quindi alla sua prima domanda io rispondo di sì
Fiduciosa mente sono convinto che i fondi che si debbono creare con lo smobilizzo del TFR debbano essere fondi che permettono di incentivare
Anche Nuovi Investimenti per nuova occupazione ma soprattutto permettano di integrare un sistema che vedrà l'Italia nel giro di vent'anni al primo posto nel mondo
Per l'anzianità dei suoi cittadini o guardare che essere un paese di gente anziana non è mica Nicola brutta cosa ci sono delle opportunità notevoli io penso che in prospettiva dobbiamo allungare la vita lavorativa delle persone
E penso anche che
Le persone che hanno imparato qualcosa possano continuare ad imparare questo aspetto la formazione permanente assolutamente consistente positivo ed è una esperienza che dagli Stati Uniti non dobbiamo importare nel nostro Paese
Io inaugurato qualche giorno fa l'università per la terza età
Mi sono trovato di fronte due mila persone
Che vogliono prenderci una laurea
A sessantacinque settanta
Che voglia imparare l'inglese voglio imparare a usare il computer
Che vogliono farsi insegnare loro nipoti che vogliono andare nei centri anziani organizzare attività che li facciano sentire vivi
è un aspetto culturale questo se volete ma aspetto che riguarda la disponibilità di tempo per la terza età è fondamentale per tutto per i consumi per sentirsi protagonisti
E di una comunità quindi l'aspetto economico fondamentale io penso non abbiamo fare un investimento sul futuro che il futuro di chi oggi
Non ha certezza dalla propria fund la propria pensione e ricordandoci allo stesso tempo che avere un Paese che invecchia
è un male per un verso dobbiamo investire per fare più figli
Avere più fiducia nella famiglia
Potere
Disporre di giovani generazioni significa a vere più fiducia nel futuro quindi è un indicatore di benessere per il futuro di una nazione però dobbiamo anche dire che un Paese che invecchia un Paese che sta bene penso anch'io devo dire cioè persone se oggi Italia viviamo dieci dodici anni in più di media rispetto ad appena venti anni fa
Significa che alcuni parametri di qualità della vita al nostro Paese sono cresciuti non ce l'abbiamo dimenticato qui in Italia in testa dal punto di vista della
Onere di prospettiva delle pensioni
Però anche in testa su longevità e qualità della vita e questo è un elemento di valutazione positiva di tutto un sistema paese che risponde molto più probabilmente di qualità e caratteristiche di lungo periodo dello magari di operato positivo di questo o quel governo
Quindi alla prima domanda rispondo pur avendo accompagnato questi commenti con un sì secco invito la fiducia invito ad investire anche da parte di dei di di di Confindustria sindacati governo delle altre parti rappresentative su un progetto che interessa il Paese per quanto riguarda la politica quale politica non c'è niente di più bello che poterne dare dei giudizi diversi e non quello se ne debba dare uno solo politica in greco significa la vita nella città
Deriva dalla parola polis che la parola città c'è la parola comunità vivere insieme
E la politica può essere l'impegno di un pezzo la propria vita può essere un ascolto lontano però critico attento
Può essere la scelta di esistenza nella mia generazione un certo numero di persone hanno fatto politica come scelta dalla propria vita io tra questi e credo che il punto fondamentale su cui oggi questo avviene molto di me
Anche perché obiettivamente chi ha il desiderio di una sfida
Per cambiare il mondo
Piuttosto preferisce dedicarsi a cambiarlo Traverso e leve dell'economia
Anzi che la la politica è un fatto vacanza tipico dei nostri tempi ed è anche la ragione per la quale molti di voi forse avrebbero meno fiducia di investire la politica e vogliono mettersi di più alla prova con il proprio lavoro cono sapere stare con gli altri il sapersi confrontare competere con gli altri penso che la politica però
Si deve misurare sui fatti un bravo politico è un politico che serve la comunità e che sa amministra
Su questo io penso si fa la vera differenza alla sua domanda se la politica arte impegno professione dico deve essere tutte e tre professione o può essere a lungo o per un pezzo gravi
Impegno necessariamente arte
Vuol dire che fa la differenza
Perché è un fattore creativo
Non è solo aritmetica la politica all'osso e aritmetica perché i rapporti di forza pesano
Però i mariti media che va
Anche alimentata di un soffio creativo
E allora penso che il politico alla fine però venga giudicato per come sa fare il suo mestiere
Il politico che esercita soltanto la mediazione
Che esercita soltanto il compromesso
Per non scegliere mai per non scontentare nessuno è un politico che serve male
Il bene comune rispetto a quello che ha detto il suo collega precedentemente quindi io penso che politica e sicuramente impegno è sicuramente buon mestiere buona professionalità e sicuramente creatività ma la fine
La politica è un buon bilancio
Ecco perché io sono per l'elezione diretta si vota sindaco se ha fatto bene sì conferma se ha fatto male sono andati
Sì voto Presidente Regione se ha fatto bene si conferma sia fatto male si manda via e secondo me si deve votare anche per il presidente del Consiglio che dovesse il capo per la sua coalizione lo si mette alla prova sta lì per cinque anni se ha fatto bene resta
Se manda
Grazie passiamo a un'altra domanda marmi alta presidente
Il monte prego
Preciso Marietta colleghi escono rispetto signor sindaco voglio porle una domanda pragmatica
Ieri tra le tante cose che l'onorevole Berlusconi ci ha detto
A avanzato una promessa che torna voi può essere molto importante cioè il rilancio della legge Tremonti
Io vorrei sapere da lei qual è la formula che l'Ulivo vorrebbe eventualmente contrapporre a questa proposta
Guardi alcune parti concernenti concernenti la la legge Tremonti sono sicuramente state accettabili apprezzabili in parte sono state anche rinnovate
Io vorrei mettere l'accento su quello che considero anche rispetto a voi poiché lei mi chiede un'alternativa non le dava alternativa perché siccome bisogna prendere di ognuna delle proposte quello che c'è di valido
E scartare quello che può contenere un messaggio negativo
Voglio affrontare un tema che voi sicuramente interessa che è quello del cuneo fiscale
Cioè a dire del degli oneri che le imprese pagano sulle retribuzioni
Io penso che per la competitività del sistema questa sia una delle chiavi decisive e che questo sia un modo
Buono giusto per andare a direzione che
Dalla piccola impresa in particolare
Obiezione che ci viene richiesta la piccola impresa tanto vorrei anche ricordare quello che è avvenuto perché nella legislatura passata noi abbiamo avuto già una riduzione degli oneri pagati dalle imprese
Che al due mila e uno arriverà quattro punti e mezzo percentuale
Cuneo fiscale secondo me il tema più drammatico perché noi dobbiamo dare alle in prese la convenienza a impiegare lavoro
Altrimenti facciamo retorica se cioè non creiamo le condizioni competitive perché il lavoro lo si possa effettivamente dare in modo legale in modo trasparente e anche in modo efficiente in modo redditizio per la funzionalità di un impresa e per la buona riuscita anche complessiva del sistema
Nella legislatura prossima già la previsione di riduzione degli oneri contributivi sul lavoro e di altri tre punti e mezzo
Grazie alla riforma degli assegni dei nuclei familiari e del sistema pensionistici
Io penso che noi dobbiamo procedere in un'altra direzione ulteriore per ridurre gli oneri sul lavoro
Escludere dalla base imponibile dell'IRAP
Gli oneri sul lavoro anche questo abbasserà il cuneo fiscale di circa due punti
Sommando già i dati che vi ho detto
Questo ci porta con la riduzione di IRPEG già programmata o legge finanziaria e quella che provo proporremo alla prossima legislatura
Ad un abbattimento del cuneo fiscale cioè differenza tra il costo del lavoro pagato dall'impresa o debbo dire a voi ma insomma dico magari per alcuni dei giornalisti delle persone che sono qui
Differenza tra il costo lavoro pagato dall'impresa e il salario netto che riceve il lavoratore di circa dieci punti
Se posso dirvi quindi lei mi fa una sfida le rispondo con una con le piacciono le piace però rispondo su quello mette ma più grosso per oggi terrà più grosso dell'impresa
Il differenziale da quello che si paga e quello e poi si trova la busta paga e lavoratore alla fine in molti casi questo comporta un incentivo per il lavoro nero perché ci si mette d'accordo l'impresa lavoratore a non pagarle perché non conviene alla fine il sistema completamente
Bloccato e così via
Io penso che il punto fondamentale per la prossima natura sia di rendere più conveniente per le imprese
Impiegare lavoratori per mansioni di basso livello
In questo modo
Si incoraggiano oltre a queste riduzioni che ho già indicato
Delle riduzioni mirate molto forti dei contributi sociali sui salari più bassi che faccio un esempio pratico
L'idea di riconoscere uno spiraglio
Fortissimo fortissimo sui salari fino a ventisei milioni annui può aiutare a sostenere da una parte il salario dei lavoratori
Che hanno una bassa qualifica nelle zone del paese che hanno già di fatto la piena occupazione
E contemporaneamente incentivare il lavoro l'impiego nelle zone a più alta disoccupazione
Se lei mi dice contrappone una sfida a quella io dico prendo quello che di buono si può avere dal meccanismo a Tremonti senza farne un'aspettativa mitica vorrei dirvi una cosa con molta franchezza voi sapete che l'Italia rischia di perdere
In sei mesi
Se si sbagliano le politiche
Di incentivazione
Quello che ha duramente conquistato
Comastri
Se l'Italia passa
Non è che l'Italia sia ha un rapporto deficit-PIL così gratificante
Qui siamo all'uno e tre oggi
Se sanissimo di nuovo sopra il due per cento
Perché cresce la spesa perché non cresce corrispondentemente vetrata
L'Italia rischia per delle frazioni di punto
Non è vero che uno sbilanciamento con la politica dell'Offerta come quello che viene ipotizzato sarebbe senza conseguenze se non porta se portasse immediatamente ad una riduzione drammatica il gettito
Comporterebbe da subito
Da subito le conseguenze e che l'Italia viene commissariata dall'Unione Europea
Questo bisogna che tutti noi e tutti voi rispetto certo tipo di promesse lo consideriamo quando io dico che la pressione fiscale non riusciamo di zero otto e non di cinque per cento
Dico qualcosa che possiamo fare
Zero otto zero otto zero nove
Un per cento in prospettiva un cammino graduale sostenibile e credibile
Attenzione perché lo sbalzo improvviso al nostro Paese
Può fare dei danni molto gravi ecco perché quando lei mi dice Tremonti quello che c'è di buono lo prenderemo
Parte già avvenuto quello che può creare un rischio del genere no
Ma se io dico su cosa puntare per sostenere la piccola impresa punto sull'abbattimento del cuneo fiscale cioè della battere la relazione
Tratta quello che entra in busta paga quello che si paga realmente da parte l'impresa fiscalizza hanno molto di più e facendo in modo che questo incoraggi a trovare posti di lavoro nel nord laddove c'è la domanda non ce l'offre perché alla gente non conviene andarlo ad andare a fare quelle condizioni e di incoraggiare per davvero al Mezzogiorno con un meccanismo di questo genere soprattutto ripeto per i redditi più bassi per i lavori più semplici
Io penso che questa sia una ricetta seria e credibile che si può perseguire l'arco di una legislatura e che ci avvicini su quel punto che oggi il punto sul quale abbiamo il differenziale più alto
Con gli altri paesi europei e che permette a molte imprese purtroppo di dire io non voglio investire in Italia non voglio localizzare il Mezzogiorno perché alla fine il vero disincentivo e la burocrazia la sicurezza del territorio la mancanza di infrastrutture e un cuneo fiscale che scoraggia lo dobbiamo intervenire su tutte e quattro queste cose le ho sottolineato in particolare la prima l'ultima se magari qualche domanda dopo mi permetteva alle infrastrutture della sicurezza e della riduzione la burocrazia sarò contento perché la competitività italiana si fa su questo io penso che è vero d'Italia oggi al trentesimo posto
Sulla base di indicatori dell'Economist
Per quanto riguarda capacità competitiva tra i paesi sviluppati
Comunque poche mosse
Nei cinque anni che vengono noi possiamo recuperare molto posizione poche mosse
Molto realismo
Il coraggio necessario
E zero demagogica
Passano velocemente l'altra domanda loro abbiamo Maurizio boy della Pissarro da Cagliari
Questo sulla
Buongiorno
Signor sindaco nel conosciamo la sua posizione sulle spalle
è evidente che noi imprenditori siamo favorevoli a una riduzione del carico fiscale
Però tuttavia riteniamo che tale scelta non risolva i problemi per le piccole e medie imprese semmai interviene per le in prese più grandi
Infatti e d'altra parte ha detto un attimo fa anche lei
Questa scelta non incide sul costo del lavoro
Invece le piccole e medie in credo impresa frutto la richiesta che ha fatto poco fa lei sentono invece fortemente l'urgenza di infrastrutture formazione e soprattutto banche votati allo sviluppo e non alla rendita quindi questo è un nuovo tema che possiamo introdurre le chiedo quali sono i suoi orientamenti e programmi concreti in merito e in particolare ieri chiedo per le PMI di Mezzogiorno
Grazie
Guardi sottoscrivo lo spirito l'impostazione e anche tutto quello che lei ha detto merito della sua domanda è chiaro che tempi veloci come anche utile tra l'altro facciamo questo botta e risposta
Non è facilissimo non è facilissimo rispondere non c'è dubbio che consorzi fidi e tutta la serie altre attività che si possono fare per l'accesso al credito in alcuni casi hanno dato una prova discreta
Io penso per quanto riguarda il Mezzogiorno che
Il credito d'imposta che è contenuto a legge finanziaria sia novità importanti
E lo vorrei sottolineare perché la polemica c'è stata sull'IRPEF dico subito
Come come la penso su questo addestrato un pochino dal fatto importante che contenuto nel tema credito d'imposta
Il perché io la penso così ho apprezzato l'indicazione di di D'Amato non per fare uno spot proporre lo spostamento diciamo che la politica dei redditi so bene che l'IRPEG se se uno pensasse davvero di accoglierla integralmente con la proposta significherebbe non solo fare arrabbiare la piccola darebbe agli artigiani fare arrabbiare i commercianti ed esercenti e così via
Ma significherebbe anche naturalmente parlare soltanto ad un pezzo del Paese
E tra l'altro anche lavoro dipendente è chiaro che se tu fai una manovra equa dimensione togli dal reddito ad al sostegno alle famiglie e i consumi per dare a un certo tipo di investimento delle imprese
La cosa importante gli ho colto lo voglio sottolineare che per riguardare così come ho iniziato nel discorso dicendo che l'Italia è un Paese che ha bisogno di grandi imprese perché bisogna anche la massa critica competitiva a livello internazionale oltre che di questo formidabile tessuto da incentivare di piccole medie o dal Po mi venga a dire qui io non sono e non sono di quelli che vanno rigore dicono male da grande valanghe forte e stavano male de de degli incentivi per gli artigiani e così via
Allo stato vi dico che la cosa buona è a mio avviso c'era nella proposta di di Damato era l'impegno per il Mezzogiorno a collegare l'abbattimento progressivo dell'IRPEG che attenzione non può poiché essere esteso all'intero territorio nazionale con l'emersione del lavoro nero
Perché non c'è dubbio che le imprese sono tutto il Mezzogiorno che pagano le tasse che non sono moltissime
Pagano
Uno straordinario svantaggi a nostro ordine lo svantaggio competitivo
Rispetto alle altre in molti casi sono legate ad attività criminali
Non ci dobbiamo nascondere
Quindi io ho colto quello che se non è un elemento positivo la proposta la proposta di Damato cioè a dire le diamo e così io l'ho interpretato poi stato magari un po'forzato non senza anziché un altro leghiamo il recupero dell'IRPEG
Cioè l'abbattimento dell'IRPEG al recupero dal sommerso che significa far rientrare il circuito della legalità nel Mezzogiorno al nostro Paese forse almeno il trenta per cento del prodotto l'orto almeno
Se vogliamo essere molto prudenti che significa quindi
Entrate per il Fisco che significa
Un contesto di maggiore legalità di maggiore
Possibilità di agire alla luce del sole
E di maggiore competitività per chi le le tasse le paga quindi una fase di abbattimento iniziale per permettere la emersione
Si può discutere troviamo la soluzione migliore so benissimo che quando si parla però di riduzione del prelievo fiscale sull'impresa noi parliamo innanzitutto di il perfetta la gran parte delle imprese parliamo di IRAP parliamo di costo del lavoro e parliamo di quello che lei ha detto prima quindi spero di essere stato chiaro lo dobbiamo cogliere quello che c'è di buono e che in prospettiva non possiamo non assecondare se vogliamo sapere se vogliamo puntare sul Mezzogiorno
Evidente dobbiamo puntare sul fatto che i soldi dei fondi europei non sono stati spesi adeguatamente
Che i fondi per la formazione professionale i dati da formazione ancora sono
Purtroppo tristi
Perché ancora oggi non dovremmo avere un rapporto tra Sud e nord
Straordinariamente sbilanciato a favore del Mezzogiorno e l'utilizzo dei fondi europei per la fonte la formazione invece ancora abbiamo uno svantaggio tra nord centro sud
E quindi evidente che
Diciamo la verità in molte regioni del Mezzogiorno si spende per la formazione
Per non per formare oggetto andare alla a lavorare ma per dare da lavorare alla gente che fa la formazione e questa penso che sia una cosa francamente è inaccettabile e ancora tipica della Prima Repubblica
Lei ha voluto dare via al dibattito con le domande
Al microfono e anche lui ha detto che la politica del fare poi compromessi però Sacchi poco promesso
Lo dobbiamo fare perché quindi dobbiamo regolarci come tempio facciamo delle risposte più brevi ma più domande di quanto sia preferibile c'erano piangevano giorno Venezia sono altre quattro cinque
Va faccia un botto rispondo amilasi propone un'opinione previste anche sentiamo Sandrine Elisabetta per i giovani imprenditori di Verona
Buongiorno
è Iannarelli e portare all'attenzione nell'ambito europeo fatti prima lei parlava della Carta europea delle piccole e medie imprese
Tra tra pochi giorni in Francia si discuterà anche in altre carte rotte a Moggi importante nella Carta dei diritti
Allora molta parte della sinistra italiana ritiene che questa sera costituzione di nuovo è stato da invece dice no a un Stato un superstato europeo e la e insetti o come un documento politico
Mi piacerebbe sapere un tono le sue opinioni netta
Grazie per la domanda non
No no voglio dire che l'altra notte una brutta però vediamo pizzico un pizzico di di tregua sul sul fisco sulle nel sulla sulle domande
Più propriamente economico guardi io penso questo l'Europa
Riscuote ancora fiducia da parte degli europei ma i punti di sfiducia sono abbiamo una cabina di regia
Monetaria che non essendo collegata con la cabina di regia politica
Non riesce a sostenere l'euro
La debolezza dell'euro rispetto al dollaro evidentemente
Diciamo macro economica cioè evidentemente legato al fatto che è più forte l'economia americana e quindi nel raffronto
L'Euro paga questo prezzo
Allo stesso tempo vi prego tutti noi di ricordare che cosa vale per l'Italia essere agganciata al marco
Oggi
Essere nella moneta europea e non trovarsi con la lira
Da sola delle Verona negli anni in cui nel nemesi in cui l'Italia stava facendo la battaglia durissima
Per entrare nell'euro c'era qualcuno che stampava le monete padane dicendo ma quale euro non ci facciamo la moneta padana
In chiave polemica e francamente ridicola
Allora la Costituzione secondo me è un cammino ineludibile
è chiaro che gli inglesi non l'amano molto tanto l'inglese autore CP la Convenzione sui diritti umani e avendo la common law loro una nuova legge scritta a mano
Un'altra procedura di amministrazione del diritto
E hanno già sofferto moltissimo per recepire questo figurarsi dire nuove bolle quando si parla addirittura di una Costituzione sovranazionali
Ma al di là di questo che appartiene a una differenza di cultura importante la cultura di secoli
Io penso che l'Europa andrà in direzione la Costituzione
E che la Carta dei diritti sarà inevitabilmente l'arco dei prossimi anni
Il cappello come si dice la premessa a futura Costituzione europea
Penso che questo sia un bene proprio relaziona ciò che le dicevo prima e cioè che l'Europa funziona come meccanismi commerciali come meccanismi regolatori
Lo sapete voi benissimo ormai l'ottanta per cento della legislazione italiana e derivata da quella dell'unione europea
E allora c'è bisogno anche di un momento politico
C'è bisogno momento politico io sono deputato europeo faccio parte del gruppo liberaldemocratico
Questa la mia storia era mia cultura mia fisionomia sono orgoglioso il sempre appartenuto posso dire a quella cultura con l'espressione che i radicali del nostro Paese che vengono da un'espressione liberale liberal democratica e credono che questa politica
Di cambiamento del mercato della Società di adeguamento alle grandi libertà la si faccia molto meglio in alleanza con la sinistra e la si faccia
Cambiando anche la cultura di tanta parte ancora statalista che rimane il nostro Paese questa la mia storia su questo mi sono applicato su quest'ultimo di applicarmi stabilmente anche per il futuro
In questa cultura è parte decisiva l'amore per l'euro
L'Europa
Fassi oggi che i nipoti di coloro che si sono ammazzati
Appena pochi decenni fa siedano insieme lavori anzi
Io penso che quello che avviene nei Balcani ci dimostra qual è il futuro democratico dell'euro la difficoltà democratica dell'Europa sta nel fatto che noi abbiamo avuto un grande potere
In materia di regolazione commerciale oggi di monete
Ma non abbiamo la cabina di regia politica che dia il senso che l'Europa guida questa trasformazione dei cambiamenti ci saranno quando avremo un esercito europeo
Integrato con l'Alleanza Atlantica già l'Europa conquisterà una maggiore dignità maggiore fisionomia
Dobbiamo fare una politica unica per l'immigrazione
Dobbiamo fare una politica unica per la sicurezza
E questo ci aiuterà anche a stabilizzare l'economia ecco perché io sono fiducioso che a Nizza prevalga questa idea di Europa politica che responsabilizza leggevo le giovani generazioni
Ad un futuro condiviso l'Europa non può essere soltanto legata agli aspetti monetari regolative i finanziari o delle politiche agricole l'Europa deve imperniare questi aspetti sull'essere
Ecco mi si passi un'idea e non non me non piace
Far polemiche su questo ma è la vera casa delle libertà per tutti noi e l'Europa
Nel futuro come nel passato e io penso che tocchi a voi imprenditori italiani dimostrare che all'Europa ci teniamo nell'Europa ci vogliamo stare in Europa ci vogliamo portare tutta l'Italia anche quella che oggi se ne sente più lontana
Messa Battocchio vicenza
E buongiorno a tutti signor Rutelli sino ecco patteggiamento contro
Buongiorno nel tallone
Ma
Bene allora io non non voglio solo polemizzare sulle persone che persone un po'di Riscone che fanno parte compongono la sua coalizione
Si sa c'è è si possono trovare in tutti i fronti
Il problema però che sorge secondo me è quanto costano e quanto rendono poi effettivamente queste persone esclusi secondino con la provocazione
Però a dire Bertinotti
Vai un ritorno alla sua proporzionale grazie
Guardi la verità Bertinotti non farà parte di di questa maggioranza io ho avuto Bertinotti alla mia maggioranza romana
Rifondazione
E siccome qui c'alcuni imprenditori romani sanno che è stato per ottenere dei risultati importanti tutti quelli che le ho detto e fatto
Le righe riprendo le cose che ho detto sulle imprese nate sulle le migliaia di miliardi delle privatizzazioni
Non voglio fare polemica con altre città e altre amministrazioni a mia volta però a Romano Ilario porto abbiamo privatizzato
A Milano me lo porto è saldamente nelle mani del Comune della Regione
E quella un'amministrazione dovrebbe essere liberalizzatrice
Volevi continua a Roma noi avremo quest'anno una gara per privatizzare trenta milioni di chilometri di trasporto pubblico non per togliere il trasporto pubblico al pubblico
Ma per integrare anche qui voglio essere chiaro in Gran Bretagna e sono state le politiche di privatizzazione sul trasporto che non hanno funzionato bene
Oggi
Si polemizza molto perché sapete che l'efficienza dei trasporti pubblici anche la mitica metropolitana di Londra
Dei trasporti regionali non è più quello di prima ci sono incidenti molti ritardi uno standard di servizio inadeguato
Un livello di sicurezza non soddisfacente
La trasformazione del trasporto pubblico in spezzatino Disneyland l'Inghilterra non ha funzionato bene
Noi a Roma faremo una politica di abbiamo fatto una politica di risanamento trasporto pur le pezze quando io sono diventato sindaco parlo di cose portati qui parliamo di di livelli che valgono come le ferrovie di uno di una nazione che non sta
Lei pensi che il deficit hanno del trasporto pubblico a mio son diventato sindaco
Era di novecentotrenta miliardi a Roma parliamo novantatré
Proiettate lì in lire due mila e uno
Era quanto perdevano tutti gli anni i trasporti pubblici io appena sono diventato sindaco dovuto rimettere in in equilibrio i conti
Abbiamo avuto Tremila lavoratori in meno
L'ha bloccato le assunzioni agevolato uscita di migliaia di persone dobbiamo riequilibrare i conti
Allo stesso tempo dovevamo far funzionare meglio il servizio
Abbiamo prima risanato
Adesso i conti sono
Non certamente in pareggio ma decisamente più sani
Questo permette le aziende di reti internazionali di dare alla mia città che aveva da quel disavanzo un gigantesco gigantesco
Piombo
Nelle tasche per camminare come uno che va a correre alla finale Olimpiadi e a due bisaccia di piombo lungo i fianchi
Abbiamo risanato rimesso in sesto i conti
Certamente ora comincia a migliorare il servizio perché per alcuni anni il servizio non è migliorato perché dovevamo evitare il la bancarotta
Adesso il servizio sta migliorando abbiamo i mezzi abbiamo utilizzato investimenti pubblici per avere alcuni sensibili miglioramenti infrastrutturali
Adesso da gennaio Roma sarà la prima città italiana che aggiungerà al trasporto pubblico
Le tranche progressivamente per trenta milioni di chilometri aggiuntivi trasporto gestito dai privati
Io ho fatto la gara per il taxi bus privati
Stiamo introducendo elementi di concorrenza
Questa politica io l'ho fatta anziché tenendo
Ad una al di fuori della barricata
E con un atteggiamento di ostilità
Alcune forze
Che si sarebbero trasformate in forza di antagonismo le ho coinvolto
Abbiamo discusso
Abbiamo preparato la decisione e abbiamo deciso
Sono fatti non sono profani astratti
Le ripeto
Io andrò adesso questa conferenza sul futuro la città è in corso il bando di gara per la navigazione
Da parte di privati per il servizio di navigazione sul Tevere ma cosa che Roma spettava decenni vedremo chi la vincerà se la giudicheranno i privati garantiranno questo servizio
Nella nella nostra città
Abbiamo settori fondamentali in cui solo con i privati noi abbiamo sopperito
Alla a tutta una serie di impossibilità della mano pubblica questa la sussidiarietà secondo c'è tanta polemica sulla scuola privata finanziamento scuola privata a Roma nessuno si accorse a corto che noi abbiamo dato definanziamento e scuola materna priva
Io da te subito appena sono entrato sì
Le abbiamo date a quella cattolica e alle altre non cattoliche
Perché svolgono un servizio pubblico non perché ideologicamente ne vogliamo fare una battaglia contro la scuola pubblica o per la scuola privata
Io due figli uno va a scuola pubblico a scuola privata Menno ma non per un motivo ideologico
Non per un motivo perché la nostra vita ho cambiato scuola per motivi di vicinanza di scelta didattica di amicizie di quartiere ecco vede quando lei parla di Bertinotti che purtroppo fa parte della mia maggioranza sarà opposizione lo ha detto
Io le chiedo ma lei è davvero sicura che quando andremo a prova dei fatti
Il settanta seggi che ottiene Bossi
Che saranno determinanti se Berlusconi vince del le elezioni non riprodurre hanno pari pari quello che è già successo almeno centonovantaquattro
Vede quando io sento il Presidente Galan
Presidente del Veneto che dichiara ho qui la sua dichiarazione
Che l'obiettivo
E quello di
Puntare
Al settanta per cento di mantenimento del prelievo fiscale nelle regioni
Dove lo si racconta
Io capisco che chi di voi e dal Veneto questo può anche stimolare
Ma io non penso che costruiamo così un'Italia che sta in piedi
E segnalo questo allarme che poi il tema di fondo su cui ho svolto la mia introduzione su cui ho concluso la mia introduzione
Bisogna dimostrare le cose di saperle fare di volerlo fare bere quando sento certe dichiarazioni guerriglieri come quelle che son state rivolte ieri al presidente del Senato
Può star simpatico all'uno o all'altro un personaggio politico ma non in Italia dovremmo sapere che la coesione di questo Paese
E la ricerca della possibilità di governarlo per davvero di portarlo avanti senza lasceranno
Senza dividerlo settanta per cento di pressione fiscale trattenuta nel Veneto
Significa io l'ho ricordato lo ricordo qui in un'assemblea che a maggioranza di imprenditori del Nord significa che noi nel giro di pochi anni chiudiamo la metà degli ospedali del Mezzogiorno
E questa l'Italia come pensiamo o viceversa vitale in cui vediamo più libertà
Più capacità di creare ricchezza più responsabilità alle regioni che già producono la gran parte la ricchezza del Paese mentre vogliamo portare tutta l'Italia in Europa
Io penso alla scelte questa quarti quando noi abbiamo certi accenti e lei ha ragione chiedermi
Se tu sei il capoclasse o il maestro un insegnante i tuoi discoli devi dimostrare di saper rimettere sotto controllo
Ma io vorrei fare qualcosa di più
Farli lavorare per il bene comune portando delle parti molto importanti la nostra società a dei traguardi condivisi
L'Italia come tutte le grandi nazioni affronta le sfide difficili
Con l'innovazione
E con la coesione
Chi punta all'innovazione per far saltare la coesione
Scoperchia il vaso di Pandora Italia visto alcuni momenti vede la Germania
Sta affrontando uno sforzo enorme
Per fare entrare i Länder le regioni che venivano dalla Germania comunista
Nella Germania riunificata
Lo pagano tutti
Ha fatto migliaia centinaia di migliaia di miliardi di investimenti nella capitale che è tornata a Berlino
A pagare i prezzi molto grossi c'è ancora un differenziale molto forte di occupazione di malessere nei Laender della Germania orientale ma le grandi nazioni Italia sorregge la sua sfida
Europea ed internazionale recupera tutto il suo orgoglio se è in grado di mantenere la coesione mentre cavalca l'innovazione
Io le dico la prova che ha fatto portato a queste innovazioni anche quella parte che lei giudica più conservatrice era mia coalizione
E questo il mio scopo
Io non voglio rompere come a parte la mia coalizione come si preparano a fare
Dall'altra parte
E anche di referenti sociali
Io li voglio portare razionalmente sull'innovazione
Con gradualità con coraggio con decisione questo il compito Napoli che è certo è che può essere messo a prova non c'è dubbio che nelle settimane prossime nello verificherà se io sarò riuscito con il lavoro con tutti gli altri a fare cessare polemicamente
A creare un assetto più semplice
La lista di tutti i partiti dell'area centrale anziché quattro partiti insieme
Popolari democratici Udeur Rinnovamento Italiano quattro diventa un partito una sola l'infezione la sinistra riformista si unisce altre formazioni andiamo alle elezioni con tre quattro non più con otto nove partiti
Con un linguaggio comune
Con un programma condiviso
Con una serie di impegni ben precisi per i cinque anni che ci aspettano
Non dirò taglio la pressione fiscale cinque punti nel due mila e uno è un modo per prendere i voti di qualcuno che considera con poca attenzione con qualche superficialità la realtà della nostra economia non dirò pensioni più alte
Meno tasse
Più sicurezza
In maniera così generica come sentiamo fare
Dirò come abbiamo iniziato già fare quali provvedimenti con quale gradualità con quali mezzi con quali risorse con quali strumenti amministrativi e legislativi e su questo io sono convinto e così come vede
Sono diventato sindaco di Roma prima volta una battaglia molto dura
Ho vinto con il cinquantatré per cento contro un forte avversario Fini contro che ha preso quarantasette per cento
La seconda volta io ho vinto le elezioni a Roma conquistando
Alcune centinaia di migliaia di voti di persone che non mi avevano dato la prima volta tra i quali alcuni sono anche in questa sala che ha votato per fine per la prima volta la seconda hanno votato per me perché hanno visto che il mio era un governo non di divisione
Ma un governo per la crescita
Un Governo di coesione e nei limiti reali
Che si possono aveva in un Paese come il nostro di innovazione
Ho vinto le seconde elezioni con più del sessanta per cento in uscita moderata che corrisponde al profilo da otto associazioni
Liberale per certi versi moderata per altri innovatrice per altre ancora
Io penso che questa la ricetta per l'Italia non promesse slogan e una gestione padronale di un unico grande padrone che nasconde enormi divisioni
Enormi divisioni del suo schieramento perché alla chiave
E la può anche togliere alcuni
No io so quanto è faticoso costruire consenso ma una volta che lo sia si può governare
Stabilmente e migliorare il nostro Paese non c'è tutta da cambiare l'Italia c'è molto da cambiare ma continuando sulla strada che già tracciata accelerando
Ascoltando e io penso che l'esperienza di oggi mi aiuterà molto anche per il lavoro che mi aspetta vi ringrazio
Allora mentre
Mentre invita i giornalisti a portarsi può avanti alcune domande
Volevamo concludere con quattro domande una risposta che chiede una risposta sintetica Ussi o uno
Se dovesse diventare presidente del Consiglio
Lei si impegna a portare avanti la riforma elettorale che preveda per lo meno l'elezione del premier dell'esecutivo si impegna a portare avanti un federalismo reale
Si impegna a creare uno stato sociale meno sperequativo e si impegna
A fare una riforma sulla giustizia più giusta
Ossi o no
Dunque sì
Facciamo una prova pensate se rispondessi no attento ma attacca la l'applauso del mare fatta cosa diventerebbe no sì dico anzi in più che la legge elettorale
Voi mi dovete aiutare ci dovete aiutare a provare a farla da accordo con la destra nei sei mesi che precedono le elezioni perché la si può fare con l'accordo di tutti e due nei cento nei termini che tu hai detto
Sul federalismo abbiamo una buona legge sul federalismo io mi impegno perché la prossima legislatura ci sia che già approvata e sarà conclusa con la seconda lettura di Camera e Senato mi impegno
Perché sia istituita anche la seconda camera come Camera delle regioni dell'autonomia come elemento importante di sviluppo
Del SISDE
Il nocciolo unitario la nostra Repubblica per quanto riguarda lo stato sociale esattamente sottoscrivo i termini che tu hai detto qual è la quarta la quarta alla riforma sono giusti tornado giustizia io penso che la cosa cruciale in Italia sia quella dei tempi e che le norme problema della sicurezza nel nostro Paese sia legato ai tempi troppo lunghi e la giustizia non solo le scarcerazioni ma proprio la incertezza della pena
è il problema numero uno nostro Patrizio penso che negli ultimi anni si sia fatto un lavoro abbastanza buono
Dico solo una battuta
Italiano io scegliamo vi ricordate la storia
Delle ronde contro i clienti delle prostitute no
Che di solito si fa sempre in agosto in agosto ce la polemica sulle prostitute perché ci il giornale non ha condotto scrivere tutti gli anni si parla di questi allora prima si fa la grande mobilitazione basta con le prostitute da strada basta con le lucciole ci vuole la punizione anche dei clienti grande campagna certo e poi come è capitato ricordo che quest'estate un ragazzo che era stato identificato si è ucciso
Allora il giorno dopo è partita la campagna basta con il linciaggio di chi va con le prostitute e basta con questo atteggiamento anti liberale basta con questa caccia alle streghe ecco questo l'atteggiamento tipico che in Italia noi abbiamo sul problema giustizia sei mesi siamo garantisti
E allunghiamo i termini sommiamo i benefici permettiamo che sommando i benefici anche lo scippatore
Il rapinatore possono essere scarcerati seppure fanno lo stesso reato due tre quattro volte
Ogni sei mesi successivi ci accorgiamo che c'è lo scippatore che può essere scarcerato e chiediamo norme più severe nel frattempo i poliziotti e carabinieri non hanno il tempo neanche di apprendere il funzionamento di questa norma i magistrati si trovano con una legislazione che cambia alla velocità della luce non dobbiamo stabilizzare l'ordinamento penale dobbiamo garantire assolutamente che non ci siano abusi e quindi l'Italia voi francamente adesso abbiamo quattro gradi di giudizio perché tutti vanno in Cassazione tutti vanno alle sutura corte europea
Siamo veramente credo arriva siamo siamo arrivando ad un sistema per cui la paralisi è garantito
Garantismo certezza della pena e non oscillazione dell'atteggiamento verso la giustizia debbo dire che se voi mi avesse fatto domanda sull'infrastruttura ero pronto a dare un po'di cose avrei detto che avrei detto gli avete detto che è tra le opere pubbliche fino a fare l'Italia è una tema forse impopolare alcuni settori proprio pubblico una cultura delle carceri dal da costruire carceri ammodernare i piccoli carceri con interventi pubblici pubblici renderle più umane
Ma garantire io non è che le Scarcelli amo la gente perché poi non sappiamo dove tenerli una volta sono stati trovati colpevoli e sono stati identificati e condannati alla fine di una fin troppo lungo processo quindi la linea per me certezza della pena
E infine con le oscillazioni tra garantismo e giustizialismo stabilita nella politica giudiziaria se mi fate Presidente del Consiglio vi do cinque anni in cui teniamo la stessa politica e non la cambiamo la sera la mattina sulla base di un titolo di giornale
Grazie al do grazie dottor Rutelli
In bocca al lupo
Il giornale estese si voglio accomodare qua davanti
Ragazzi premessa
Parlo di quello che dobbiamo all'organo di farle domande sul
Non mi fanno domande sul avviso danese sulla dubium per citare imperdibile
Dica c'è un comunicato che spiega andiamo a vedere arriveranno male
Non mi fanno domande di poneva domande parlava oggi l'economia di lavoro pubblico
Manin semplificazioni infrastrutture vorrei parlare lingue possiamo parlare del giorno sempre solo la politica no no no no no no no grazie
C'è un comunicato che spiegano Arlas volantinaggio tornano
Tra la Berlusconi no Berlusconi arrivano anche alcuni alcuni magistrati accusa
Possibile
Chiedo chiedo aiuto all'area io cercavo di parlare temi faccio un po'aveva già un po'diavolo aprono una contraddizione abbiamo cercato in ogni che credo interessino veramente italiane secondo me la polemica
Su Buttiglione la polemica su Bossi la polemica sul evitiamo cinque minuti fa
Quello che vorremmo proprio accanto alle civiche Rutelli tira fuori programma evocato qui due ore e ho parlato dei miei programmi allora no parlava i programmi permettetemi una volta comunicare agli italiani nei programmi che sarà vale a dire Dora di di
Fatturati realizzati
Va bene
Buon lavoro
Malgrado
Vaporizzato domenica robusti siamo nomadi medicina Carbone
Agenda comune in udienza gli avvocati non va a buon lavoro e il suo lavoro
Pur nell'attesa che
Sta arrivando
Allora nell'attesa completiamo la sistemazione
Pasotti
Allora adesso faccio una breve presentazione prima di dare la parola e l'avvio i lavori
La scelta della università
Pontificia ha un significato per noi
Ormai non siamo più studenti però siamo ancora giovani quindi riteniamo di avere tante cose da imparare
L'incontro
Con voi oggi per noi che
Elemento formativo e quindi vorremmo che avesse il taglio più didattico possibile in quanto abbiamo bisogno di comprendere tanti aspetti
Di fronte a voi trovate non una platea oceanica contante Clapp
Per questioni di
Di piaggeria o elettorali ma detto una selezione del gruppo dirigente dei giovani imprenditori della Confapi
Una selezione rappresentante di tutta
L'Italia dalla Sicilia
Al Piemonte al Friuli
Di questa con fatti che spesso e volentieri molti non hanno ben chiaro che cos'abbia di diverso da altre organizzazioni
Sappiamo benissimo che le politiche
Economiche industriali di questo Paese spesso e volentieri vengono concertate con una unica associazione datoriale
Che ha la presunzione di rappresentare tutto il mondo industriale
E nel rispetto legittimo delle intenzioni di altre associazioni le riteniamo di avere qualche cosa di diverso
E quel qualche cosa di diverso è un qualche cosa riteniamo noi particolarmente nobile
E di valore
Che rappresentiamo solo esclusivamente gli interessi della piccola media impresa
Ovvero al nostro interno non sono contenuti dei conflitti di interessi
Tra di loro
Momenti in cui si è dibattuto un esempio della legge sulla subfornitura noi abbiamo preso una posizione all'interno di altre organizzazioni è nato un problema di conflitti e quindi hanno prevalso ovviamente i poteri più forti all'interno di quell'associazione l'altro elemento che la nostra è una sottrazione
E questo è un onore col quale portiamo il nome con fatti democratica perché perché a differenza di altre associazioni di categoria
Da noi vige un sistema elettorale di una testa un voto a differenza di altre dove invece chi ha più dipendenti e quindi contribuisce economicamente i più il bilancio dell'associazione prevale in termini elettorali e quindi inevitabilmente pochi prevalgono rispetto ai tanti piccoli
Questo è il nostro valore
Che avete una platea di persone che lasciano la loro azienda per dare il loro contributo al Paese
Vogliamo ragionare su problemi politici e non solo economici per un semplice motivo perché per noi che siamo uomini
Di impresa ma soprattutto di un'impresa pura sana di mercato che si confronta come diceva una volta ogni mattina che tiriamo su la saracinesca copriamo il portone del capannone
Si confronta quotidianamente con il mercato ed è una sfida
Quotidiana
Abbiamo
La necessità e il bisogno di un sistema paese che funzioni
Per quello
Ci siamo assunti la responsabilità di indicare anche nel nostro documento politico che dopo vi leggerò una serie di indicazioni di priorità che noi riteniamo necessarie e soprattutto non pretendiamo la luna non pretendiamo promesse che sappiamo benissimo difficilmente realizzabile in quanto siamo consapevoli che il nostro Paese ha una storia
A una serie di problemi non li togliamo
E non li risolviamo in quattro quattro otto ci vorranno alcuni decenni per certe cose però ci sono alcune priorità che se vogliamo e riteniamo di rimanere in quello che io ritengo la più grande straordinaria opportunità italiana che è stata quelle entrando nell'Unione Europea
E straordinaria per qual motivo perché finalmente noi uomini di mercato non ci troviamo da soli a concorrere a competere ma è anche il sistema Paese
E quindi il Paese costretto ad avviare determinate riforme se vuole competere finalmente con gli altri Paesi
Da ecco per cui siamo qua ragionare insieme a voi di questo aspetto
Io darei immediatamente la parola
Al nostro mi cavo Luca Diotallevi eventualmente se vai sul podio
Dove ci farà un cappello di presentazioni quello che il contesto del ragionamento che andremo a fare grazie
Ormai
Con molti di voi ci sono ragioni per saltare
La fase delle presentazioni perché abbiamo lavorato insieme ieri e perché avete capito
Per ragioni biografica culturali quali siano i legami che hanno intrecciato il mio particolare cammino con quello della vostra associazione che è bene che anche i relatori che attendiamo di ascoltare con vivo interesse sappiano
Come particolare il tipo di ruolo vivo debba svolgere in questo momento che non è tanto quello di sostenere degli argomenti in funzione di conclusioni quanto quello di ricapitolare il cammino che in questi anni abbiamo svolto insieme in questi difficili anni novanta che comunque ricordavo ieri
Hanno segnato il incontro tra diversi Dinoi alcuni dei quali presenti anche in sala in questo momento
L'incontro tra persone con esperienze collocazioni sociali molto diverse
Forse casualmente unite dalla convinzione nella scommessa per la modernizzazione del Paese erano alla fine degli anni Ottanta agli inizi degli anni novanta e che oggi non tira una somma perché non sarebbe l'hai con la storia non finisce mai
Ma che certamente registrano una fatica quello che mi è stato chiesto da Montanini da Pasotti è quello di fare un Bilancio di come si è sviluppata la interpretazione nel nostro comune cammino in questi anni al CNEL e poi nelle relazioni con la vostra organizzazione con altre perché probabilmente per di personalità che interroga eremo che interroga Rete e per alcuni di voi può essere utile metterà fuori con questo pregresso nel momento in cui ci accingiamo all'ascolto del vostro documento politico
La domanda credo di fronte alla quale siamo non oggi perché sarebbe un è un'enfasi questa assolutamente intollerabile ma
In ogni momento della nostra vita di fronte alla quale siamo nella domanda appunto dove siamo
La domanda che ha tanti aspetti a noi che in qualche modo coltiviamo interessi culturali economici professionali diverso ordine
Questa domanda è una domanda che ha anche non esclusivamente ma anche una dimensione collettiva quindi è come dire
A che punto è dove è in questo momento la vicenda del nostro Paese
E della collettività alla quale apparteniamo
E la prima cosa che forse può aiutarci la cosa che forse più di altre può aiutarci a esemplificare il nostro punto di partenza e quella che la nostra generazione almeno la generazione di Mario di Flavio mia di Annarosa delle persone con le quali più a lungo abbiamo fatto un cammino insieme è una generazione
Per la quale forse tutta la giovinezza dai venti ai quarant'anni è stata come bloccata
Sullo stesso ordine del giorno alcuni di noi erano molto piccoli nel mille novecentosettantotto quando si consumò la tristissima vicenda del rapimento
Di Aldo Moro ma non abbastanza piccoli da non vivere quello con un dramma non solo umanitario ma sistemico
Perché all'ordine del giorno in quel momento era dopo le elezioni nel mille novecentosettantasei è del mille novecento settantacinque le politiche e le amministrative il problema dell'esaurimento di quella che Pietro Scoppola chiamata la repubblica dei partiti la prima fase della nostra vicenda democratica
La nostra Prima Repubblica
E in un certo senso i venti anni successivi si sono sviluppati un po'come nel caso di quei giochini
Che sbattono contro il muro cercare un'altra direzione rincontrano Morone cerca non altre volte hanno la sensazione di non avere una strada aperta si erge giocata questa vicenda di fronte a una cultura personale che cresceva e che dava l'idea di alcune possibilità e una storia concreta di imprenditori di persone di studio di uomini e di donne normali che vedevano però il contesto il loro Paese
Il loro ma la frase sospetta sistema paese
Non trovare la strada della delle riforme per le riforme economiche delle riforme relative ai diritti civili delle riforme relativo alle
Istituzioni
Politiche del sistema politico non trovare una strada che pure per tante ragioni appariva evidente nell'interesse di molti anche perché noi abbiamo imparato non utilizzare l'altra espressione sospetta di interesse generale nell'interesse di molti di tanti dei più
Esserci
Delle riforme che non veniva
Per dirla con le parole di oggi
Nel corso di questi anni l'abbiamo detto in modi molto diversi ma sostanzialmente equivalenti la questione quella del conflitto tra stato e globalizzazione
Tra l'idea che si possa dare un ordine
Strutturato alla convivenza sociale che questo ordine debba essere politico che la forma di questo ordine debba essere quello dello Stato oppure che questa figura che ha caratterizzato i duecento trecento anni della prima fase della modernità possa essere abbandonata senza necessariamente dentarie un bilancio pur sapendo che una larga parte di questo bilancio
Sarebbe positiva possa essere abbandonata per recuperare certa un livello molto più elevato di complessità una forma sociale
Che attingendo alla letteratura e al dibattito teorico in generale politologico in particolare noi abbiamo individuato con i termini della Poli archivia
Questa questo è lo scontro
Uno scontro il cui esito non è assolutamente come abbiamo tristemente imparato non è assolutamente scontato abbiamo sentito qui stamattina ancora ricordare la possibilità di non diciamo da chi dei due candidare la Presidenza del Consiglio anche sulla mia
Il mio sospetto che proprio mentre tutti e due avrebbero risposto nello stesso modo l'idea di un superstato europeo
Ma si fa poco immaginare che se come pare Bush vince l'America li fa uno scattino indietro nel senso della sua seconda vocazione quella l'isolazionismo Blair si ritrova da solo nasce lo Stato europeo come è stato degli Stati come solidarietà
Tra gli stati nel senso nobile ma vecchio forse inutilizzabile
Di questo termine politologi come forse l'Italia per cultura persona ma tra Catto comunismo e l'azionismo in questi molto simili si ritrova in questa strada nella strada alla quale forse lei poteva essere
Più estranea di altre collettività europeo continentale la strada dell'estrema difesa dell'ordinamento statuale ovvero della sovra determinazione
Dell'ordinamento politico a tutti gli altri ordinamenti sociali una sovraordinazione che
In una comprensione Poli archivia dell'ordine sociale per l'appunto la prima cosa che viene meno tra le tante funzioni vi è anche quella del sistema politico
Per nessuna ragione sovraordinata le altre e viceversa ovviamente detentrice di un importante monopolio in alcune funzioni
Specifiche
Nel corso di questi venticinque anni in questi venti anni abbiamo sempre più compreso che
Certamente non era la questione delle riforme istituzionali la questione o quella della legge elettorale diciamo nel modo provocatoriamente Mussi amplificatore
Non era quella la questione che avrebbe risolto tutto ma per delle ragioni se volete casuali oppure per il sì alimentarsi di eventi storici era
Quella la questione dalla quale si poteva e forse si doveva partire per produrre una scossa che solo in piccola parte siamo riusciti a produrre dunque c'è è in corso un uno scontro particolare forte significativo culturalmente dentro anche se spesso riconosciuto il complesso come tale tra due modi di intendere
La civiltà politica uno monarchico iper politico di forma statuale è un altro oligarchico da Società aperta e dentro questo scontro che stiamo e seppur questo scontro verte
Nella riduzione allo stato laicale della funzione politica se volete paradossalmente questo scontro a come terreno
Come terreno dal quale può partire un processo di portata più ampia la forma delle istituzioni del sistema politico
Dove possiamo andare non lo sappiamo contra diremmo le nostre profile promesse nei nostri premesse se dicessimo che sappiamo come andrà a finire o almeno che conosciamo quali sono le possibilità certo a occhio è possibile che la globalizzazione sia colta come occasione positiva è libera ante per la costruzione di un sistema polifunzionale
Policentrico in ciascuno dei vari ambiti funzionali a livello di Global society ma è altrettanto possibile che l'Europa con continentale sia fedele alla sua storia quello che viene da cui sgrana che viene a Battipaglia che dura da almeno tre secoli di identificazione con la sopra determinazione
Di un ordinamento politico in forma statuale e del resto stamattina ci veniva per l'ennesima volta perorato alla causa
Della esistenza di una cabina di regia e della necessaria di natura politica
Di questa cabina di regia pensare lavori archi e significa semplicemente pensare che non c'è una cabina di regia oppure se a qualcuno interessa uno due cimento
Della pillola che ci sono molte cabina di regia ma capire che dire che ce ne sono molte equivale assolutamente dire che non ce ne
Un
Di questo cammino
Culturale di questa di questo processo di questa riflessione sociale
Just in Time anno per anno negli ultimi dieci anni spesso condivisa
Ha fatto parte la ricostruzione di quello che recentemente l'ex economista capo del OCSE ha chiamato triangolo d'acciaio con la Henderson
Ovvero di un blocco fortissimo
Tra grandi gruppi di interessi
Ceto politico e alta burocrazia
Nella difesa soprattutto nel rapporto con il sistema economico e col mercato di un ruolo assolutamente intrusivo
Del sistema politico e non solo regolativo perché il mercato è tutt'altro che uno spontaneo prodotto della liberazione economica ma è il funzionamento di questo in un ambiente fortemente sofisticato nel quale cioè
La politica l'economia la compra politica la scienza la religione svolgono la proprio proprio modesta ma essenziale funzione
Bene contro la crescita del mercato dell'economia nella competizione in politica del libero confronto delle idee nel sistema scientifico
Opera legittimamente perché non abbiamo imparato a riconoscere la legittimità degli interessi fa rabbrividire ascoltare le parole che sono state dette nel corso dell'ultimo dibattito sulla presunta sussidiarietà
Nel nostro Parlamento nazionale laddove gli interessi sono stati continuamente rappresentati come qualcosa di cui da cui partendo da un non meglio specificato interesse generale la collettività avrebbe dovuto prendere le distanze guardare con sospetto e probabilmente piantonare
Politicamente invece no rimanendo attacca degli interessi
E importanti interessi è importante riconoscere che anche altri interessi sono legittimi sta di fatto che la capacità di intervenire massicciamente sulla regolazione del mercato è fortemente negli interessi dei grandi gruppi economici del ceto politico della grande burocrazia
Cosa fare per mettere in discussione il triangolo d'acciaio per usare l'espressione di Anderson
Di fronte al quale il pubblico l'elettorato per la maggior parte sanamente disinteressato può risultare una preda facilmente digeribile
Noi abbiamo sperimentato che questa è la storia se volete degli anni novanta
O degli anni settanta ottanta e novanta con una particolare variante per gli anni Novanta
Che se qualcuno del triangolo tradisce
Se qualche interesse poco rappresentato dal triangolo d'acciaio trova in una parte dell'opinione pubblica che passa da uno stadio di quasi totale disinteresse
A uno stadio di minore disinteresse un interesse competenza
Si salda
E qui abbiamo una rappresentante di un movimento che in alcune circostanze ha saputo compiere questa operazione di catalisi faccio riferimento all'onorevole Bonino
Si salda un'alleanza tra i traditori del triangolo d'acciaio per esempio di piccoli e medi imprenditori in Italia
E un'opinione pubblica neo attenta e si vincono inspiegabilmente
Alcune battaglie di modernizzazione penso citerei con precisione al caso del referendum perché in tal caso del referendum sul divorzio ma per altro verso penso al referendum sulla scala mobile
è stato possibile in questi anni e chi mi conosce sul piano personale sa che non dico con assoluta assolutamente con soddisfazione quello che sto per dire è stato necessario e purtroppo salutare infliggere
A la cultura cattolica la cultura si di sinistra in quelle due circostanze dei colpi molto seri per incrinare
Le mura di cemento che in qualche modo facevano ancora della nostra magari una sfida molto vivibile da tanti punti di vista ma sostanzialmente chiusa
La storia dei referendum è stato una storia importante fino agli inizi degli anni novanta
Facendo di mestiere
Tra l'altro alcuni di noi osservatori dell'evoluzione dell'opinione pubblica noi abbiamo sperimentato con dolore
Che l'utilizzazione protratta di questo strumento ha esaurito le sue condizioni ma non per le ragioni spesso addotte de I differita e i gli oppositori storici
Di questo intervento
Da zona Cesarini dell'opinione pubblica per riorganizzare il corso della vicenda sociale politica del proprio Paese
Ma perché ormai in qualche modo sciolti i principali e dunque più semplificata di linea odi che stringevano il muro di cemento della Società accetta c'è chiusa penso al caso dei diritti civili a quello del e la legge sul divorzio ma penso al caso della scala mobile ma penso a quello che poco tanto c'era di fattibile sulla legge elettorale le altre questioni i no di successivi che vengono al pettine sono nodi di una tale complessità da meritare
Ma da non te lo non tollerare un intervento in forma necessariamente semplificatoria e drastica come quello degli ultimi in cui si rivolse all'ordine del giorno l'opinione pubblica tant'è che ne abbiamo visto senza una sola punta di piacere
L'esperto prodotto sull'opinione pubblica italiana dalle ultime tornate referendarie che hanno avuto per oggetto temi di urgentissima liberalizzazione la questione della licenziamento quella delle pensioni male esperto sulla nostra opinione pubblica chiamato a fare un salto mortale senza rete è stato ancora una volta di disponibilità sulla questione della legge elettorale ma di forte spavento
Nel caso di tematiche a più almeno apparentemente alto contenuto sociale e dunque non è oggi ci ritroviamo di fronte a un a un'opinione pubblica che si erano in serrata e ci troviamo a dover condurre la battaglia se ne abbiamo le forze di modernizzazione di questo Paese
Con uno strumento in meno ma forse anche
Con la necessità di trovare un nuovo repertorio d'azione in quanto siamo arrivati più vicini a quel nocciolo che può essere sciolto solo da proposte più sofisticate da battaglie meno episodica
Qual è l'urgenza di fronte alla quale noi oggi ci troviamo e chiudo perché appunto come avete visto o semplicemente richiamato un percorso con ruoli in forme diverse condiviso con alcuni di voi durante questi ultimi dieci anni
Di fronte a quali esigenze ci troviamo in questo momento
O sentiamo di trovarci forse potrebbe essere un'illusione
La prima
E quella di constatare che l'istanza di una società più aperta di una società più modernizzata nel senso tecnico dell'accettazione di un maggior grado di contingenza in ciascun legame sociale
Questa esigenza nel nostro Paese per buona che sia come chi mi conosce lo sa io lo condivido per buona che sia una esperienza
è una esigenza è un'istanza nella sua integralità drasticamente minoritaria
E se voi pensate che si che dice queste parole ma ve lo do come cenno biografico
Non solo è un credente ma è uno dell'Azione cattolica potete pure capire a che livello di solitudine spirituale si possono condividere c'erano alcuni miei amici nati intorno agli anni Sessanta sessantacinque sessantaquattro
Che si sono trovati ad essere dotati dell'età della ragione intorno almeno centosettanta ed essendo molto amanti come sapete chi vi parla
Dello sport del calcio hanno avuto la drammatica sciagura
Dini amorazzi del Cagliari di Gigi Riva io posso testimoniare di loro che sono tuttora
Tifosi del Cagliari ma l'arrivo ma lo dico con riferimento a
Perché ci si può appassionare a delle idee
Il cui forse non è fortunato e si può personalmente a rimanere legati a quelle vere quelle prospettive questo costituisce la propria identità per dire che con insofferenza che si può ammettere la solitudine
Il carattere solitario dal proprio punto di vista questo non addolcisce la pillola e non cambia assolutamente ci si può vendere
Ma appunto pregavo la testimonianza di questi antichi tifosi per Cagliari come alcuni loro predecessori erano stati che ne so del Bologna della trentina fedeli a quell'esperienza che li ha segnati e che coi cicli paglierino all'obiezione di
Ora isolamento ma ai ricavi avesse una battuta per alleggerire dunque oggi quello che dobbiamo accettare e i grafici che vedevamo ieri insieme ce lo testimoniano e che la una cultura da Società aperta in economia in politica in religione nel dibattito culturale e così via
Una opinione per tante ragioni è una prospettiva per tante ragioni drasticamente minoritaria nel nostro Paese
La seconda conclusione alla quale siamo alla segue no conclusione sbagliato il secondo aggiornamento
Al quale siamo arrivati in questi anni
è che tanto più forte è la condizione di minorità culturale
E spirituale
Quanto maggiore è la necessità non di abbandonare se si crede la lotta ma di sapersi ma la necessità di dazi delle priorità
Affrontare con una un sistema uso come referente ma è anche un riconoscimento per quel poco che può contare cadendo da me affrontare la questione della modernizzazione del Paese con una batteria di ventiquattro cinquanta cento mille questioni o forse avere un valore pedagogico
Ormai se si accetta quella profonda scesi che era politica non ha più alcun valore pratico se non vogliamo comunque ottenere non dire chi siamo metterci all'incanto molte nere il massimo del possibile quello che è la cifra
Morale comunque una declini del proprio agire
Quindi oggi più che mai è il consiglio che davo ai giovani di Confapi quando mi dicevano facciamo un documento politico dicevo beh che non superi i cinque sei punti perché non ha alcuna ragione se vogliamo essere fedele alle nostre idee
Oggi abbiamo chiesto alla forse la cosa interessa anche l'onorevole Maccanico abbiamo chiesto a Rutelli sì e la solidarietà di Bertinotti valeva
Il ritorno alla fede proporzionalisti che abbiamo avuto una stupenda
La escalation sulla possibilità di convertire Bertinotti alle privatizzazioni ma uno splendido rumoroso silenzio sulla questione della proporzionale perché purtroppo insomma per per me almeno credo per molti di noi la cosa è risultata particolarmente eclatante per questo lo dico allora la seconda il secondo aggiornamento necessario è quello dell'agire per punti dell'individuare abbiamo ormai pochissima
Dinamiche a disposizione se non sappiamo esattamente dove piazzarlo perché anche la più piccola esplosione generi la liberazione più salutare ovviamente quel poco di Energia che è rimasta forza quel poco di tempo che è rimasto
Va sprecato
La terza questione soprattutto perché non è più possibile agire per forti semplificazioni è quella delle alleanze
In questi anni ci siamo dedicati a una riflessione sugli atteggiamenti dell'opinione pubblica ma anche delle élite specializzate rispetto alle prospettive di modernizzazione e la conclusione
Era sintetizzata nella matrice della quale parlavamo ieri
Nel nostro Paese la opposizione destra sinistra
E dico nel nostro Paese se avessimo tempo fossimo in altra sede ancorché si sia in università potremmo dire in che senso negli altri paesi non è così la posizione destra sinistra non è un'opposizione che interpreta comunque
Si ponga la copia un atteggiamento di favore o di resistenza
Alla modernizzazione alla Società per essendo per l'appunto Destra e Sinistra unitaria il combinarsi di una corte di valori contegno opposto cioè essendo sostanzialmente il centrodestra disponibilità la modernizzazione economica e difesa dei valori tradizionali
Essendo il centrosinistra disponibilità
Alla modernizzazione nell'ambito dei valori tradizionali ma fortissima resistenza alla modernizzazione in ambito economico
Dunque abbiamo due sintesi rabberciate
Che non interpretano
Un'istanza Polia critica ma abbiamo il dovere morale se non decretiamo dalla logica del massimo del massimo del possibile
Di individuare innanzitutto alla profonda ambiguità di ogni terza posizione
Il carattere strumentale nel miglior caso opportunistico ma comunque esclusivamente per ragioni individuali di una collocazione intermedia
E la assoluta necessità
In un momento non è il momento prima in quello successivo di individuare in quale delle due direzioni l'istanza
Della società aperta posso trovare maggiore riconoscimento ovvero oggi dove si riesce a strappare la dose più alta di riconoscimento
Passatemi la battuta come dice il Papa
Dell'impresa quale istituzione dell'economia
Della competizione quale esse politica quale senza della democrazia io ho provato un brivido incredibile quando ho sentito ripetere questa mattina per l'ennesima volta lo scandalo farisaico con tutti i rispettivi una serissima componente della storia religiosa di Israele di fronte al fatto che Gore ha preso più voti ma non è presidente gli Stati Uniti quelle elezioni erano inseriti federali
Non capita che il governatore di New York vinca con il quarantanove e annoia è capitato che negli ultimi sei anni si sia avuto Huppert soli sette immensi al governo un personaggio che ha vinto le elezioni nella figura piaccia o non piaccia il mio dire se vede di Berlusconi non abbiamo eletto non abbiamo sapere come andarono per Prodi non abbiamo eletto D'Alema non abbiamo letto Amato non abbiamo speriamo la prossima volta di poter eleggere qualcuno allora ecco io
Non so dare assolutamente una risposta però credo che ne siamo di fronte all'esigenza di comprendere quali delle due
Mezze disponibilità
Vada più per l'oggi non per il futuro remoto come dicevi che in Casablanca non faccio mai programmi a così grande scadenza essendo interrogato su quello che avrebbe fatto nascere prima e questa è una forma di lasciarci della politica saper prendere come dicevamo ieri le scelte per l'oggi per il momento nonostante o forse soprattutto perché prive del necessario concerto con
Corredo di informazione scelte morali cioè scelte nelle quali si gioca un'opzione rischiosa e dunque la questione
Dello strumento la questione delle priorità la questione delle coalizioni
Queste tre questioni in qualche modo sono andate maturando nella forma che abbiamo proprio da semplice introduzione richiamato fino adesso
E sono le tre questioni alle quali poi sentiremo i giovani di Confapi con tutta la loro libertà quale risposta danno
E sono le questioni sulle quali immagini in qualche modo interverrete le persone che hanno così cortesemente ha colto il vostro invito la cosa
Credo più bella la testimonianza di civiltà
Politica di cultura politica più alta che essi
Potrebbe portare a casa da quest'incontro e quello se ci si riuscisse di rimanere a questo livello
Assolutamente basso
Che rinuncia ai voli pindarici per guardare quanto più possibile avanti ma che si incolla quella volte risicatissima spazio che resta tra il reale e il possibile accedendo
Ove possibile ove se ne abbia la forza ma è quello che voi tutti i giorni peraltro fa dei commenti prenditori a una confronto con una cultura non ha una cultura fondamentalisti Ka che confronta reale e possibile ma una cultura laica dunque per questo fortemente intrisa di spiritualità che confronta reale e reale e sceglie una di queste possibilità grazie
Grazie ancora professor Diotallevi
Ha fatto un quadro direi abbastanza chiaro della situazione
Io by passerella parte della lettura della mia relazione politica perché comunque per molti voi lo tra Letta e quindi già ne sono a conoscenza i relatori ne hanno copia quindi per riuscire a recuperare anche tempo e lasciare più spazio invece poi a un dibattito diretto con voi
Dedico questo mio tempo a a voi e passerei la parola immediatamente all'onorevole Emma Bonino che ci dovrà chiarire alcuni aspetti nel senso che c'è un interrogativo
C'è un interrogativo ricorrente ed essendo lei l'esponente il leader di un movimento referendario
In senso riformatore del nostro sistema
Oggi come oggi alla conclusione negativa di un'operazione come quella degli ultimi referendum
Che ha compromesso di fatto lo strumento referendario perché oggi come oggi difficile riparlare di referendum in quanto si è perso un po'il senso il significato ma non è solo responsabilità solo perché già una parte di delusione c'era nel momento in cui i referendum son passate non sono stati attuati e quindi c'è anche questo aspetto quindi la invitavo poter chiarire come esponenti questo movimento
Come mai le cose sono andate così ma soprattutto e adesso che si fa grazie
Cari amici io vi ringrazio davvero per l'invito che mi avete rivolte anche per avermi dato la possibilità di ascoltare l'intervento del professor Diotallevi su cui condivido rispetto al quale condivido alcune analisi ma mi sono invece in disaccordo su due o tre punti e che anche la proprio la sua azione mia aiutato a come dire focalizzare ancora meglio
Ho presente anche la relazione del presidente i punti di piattaforma che voi avete presentato
E prima di arrivare ai punti di diciamo di dissenso due diverse analisi rispetto a quello del professor via tale che volevo però dirvi tre o quattro cose
Ne voglio raccontarvi e come si fa normalmente in una campagna elettorale anche in una lunghissima come questa anche qualcuno sapesse quando finisce no dico per i cittadini e a marzo aprile mai di capelli là ma l'ha detto anche altro una forza politica sapessimo quando dobbiamo cominciare a cogliere le firme no dico per dire quelle vere no quelle false ecco
Appunto quarantacinque giorni prima di finire alla legge non essendo analfabeta c'ero ma il mio problema è di sapere se si vota a marzo e quindi se devo cominciare a gennaio
Se si vota a maggio e quindi c'è qualche un po'di tempo in più soprattutto
Signor ministro siccome
C'è una classe che peggiore fosse possibile anche di quella nostra cioè di quella politica che è quella dei giornalisti che ha una classe che se possibile peggiore della classe politica
Ma che già è dura però
Sempre leggendo i più autorevoli giornali e ogni giorno ci stanno repubbliche esilaranti chiamati i retroscena
Che retroscena non sono perché li sappiamo proprio tutti
Se mi consente ho visto
La scadenza naturale la sappiamo tutti
Ma temo che non si arrivi alla scadenza naturale
E mi sembra che sia proprio per esempio il candidato dell'Ulivo che ci abbia detto a chiare lettere che non si arriva a scadenza naturale tant'è vero che non avendo applicato la legge non so mica dimesso il nove novembre allora ne deduco che a scadenza non
Naturale tuttavia
Se no Rutelli farebbe da dove il mio amico Rutelli si sarebbe già dimesso
Deduco da questa cosa che evidentemente non si arriva a scadenza naturale
Vorrei sapere se non arriviamo al nove maggio ma arriviamo al sette al sei al cinque se invece ci andiamo a marzo
Ma insomma parte questi queste cose
Dicevo
In una lunghissima campagna elettorale lungo breve normalmente si racconta quello che si farà o ci si impegna a fare
Io vorrei invece tornare ma anche perché ci sono stata tirata per i capelli da Diotallevi
Su quello che noi abbiamo fatto
Perché non voglio dire che l'unico criterio di giudizio sulla proposta di un partito debba essere virgolette faranno in futuro ciò che hanno dimostrato di saper fare o di non saper fare in passato
Però in politica un po'sicuramente aiuta
Io non credo che uno in fondo poi continuerà ad essere quello che è stato continuerà a sapere o non saper fare quello che ha saputo non saputo fare più o meno insomma
C'è poi ci sono certamente sulla via di Damasco sono successe tante cose però insomma in linea di massima uno un po'di coerenza poi c'era
Io non ho un passato di imprenditrice se con questo termine si intende la capacità di creare di gestire aziende di stare sul mercato di creare ricchezza
Però credo insieme con i miei amici radicali che magari più di uno di voi lo riconoscerà di aver saputo creare e gestire un'impresa politica
Che ha pochi confronti mi pare
Sia sull'uso del finanziamento pubblico con un pubblico sia sulla capacità soprattutto di correre il rischio anche dell'innovazione io non conosco nessun altro partito che ad oggi decide di fare a leggere una parte dei suoi dirigenti
On line per esempio e non tra gli iscritti e tra chi vuole on line e non magari leggerlo sulla parte prima pagina di un qualunque giornale si è riunita la segreteria e ha eletto o nominato Tizio Caio ma soprattutto
Nel senso di volere investire le risorse anziché consumare
Non abbiamo messo al centro in questi anni soprattutto le libertà economiche l'economia di mercato non perché non siano più importanti anzi nel nostro Paese le libertà civili o i diritti civili quelli acquisiti e quelli futuri
Ma perché da liberali e da radicali sentiamo profondamente che la libertà economica è una componente fondamentale della libertà individuale
Molto semplicemente
Oltre che per la convinzione che un'economia di mercato ma radicalmente di mercato
Offre migliori condizioni di crescita economica di produzione di ricchezza e di nuovo occupazione
Allora
L'ultimo tentativo di questi ultimi dieci anni
E badate che scegliemmo i diritti civili negli anni Settanta perché ritenevamo allora che fosse il tema non perché allora non considerassimo la libertà economica
Ma perché in quel contesto questa ebbe tutti troppo giovani per ricordare però degli anni settanta
In questi contesto erano le libertà civili e quelle che più potevano scardinare aprire dare aria rispetto ad un dato
Definita anche qui Catto comunista o come volete che imperversavano imperversa nel nostro Paese
Questi ultimi dieci anni ci siamo più concentrati sulla libertà economica
E sul mercato
Ed è stata ricordata qui
L'ultima campagna quella sul referendum
Il pacchetto ne Fonte né considerava molti di più
E devo dire che se io guardo la necessità di temi di riforme nel nostro Paese rispetto che mi diceva che erano troppi vorrei dire che secondo me erano troppo pochi
E ribadisco che la nostra Costituzione prevede due strumenti legislativi
No no uno e poi un altro straordinario
Uno e il Parlamento l'altro il referendum
E non c'è scritto da nessuna parte che referendum va usato in momenti straordinari per cose straordinarie in casi eccezionali non sta scritto da nessuna parte
La verità è diverso la verità è che il ricorso al referendum non è mai piaciuta né a destra né a sinistra di nessun partito politico a mia conoscenza
Disturbare il manovratore
Non piace
Ma guardi negli anni settanta a destra si parla come se negli anni settanta il referendum forse è uno strumento molto amato non è affatto vero
Non è così chi alla mia generazione o un po'di più se lo ricorda bene che siamo arrivati alla vigilia del referendum sul divorzio con il Partito comunista all'epoca il più grande partito giacché lo considerava una iattura
Una iattura
Non parliamo sulla referendum sull'aborto siamo andati raccolta firme mille novecentosettantacinque
Il referendum non si fa e per non farlo si va a elezioni anticipate mille novecentosettantasei
Perché non lo voleva né la destra né la sinistra anche perché avevano in animo il compromesso storico quindi tutto gli veniva in mente meno che mettersi a litigare sulle piazze
Il referendum viene rinviato di due anni ci si arriva nel settantotto e si fa la legge per evitare il referendum
Dico semplicemente perché a onor di cronaca
Vada stabilito una volta per tutte che non è vero che c'è stato un periodo d'oro dei referendum che piacevano alla società a quella I parte al sistema Poli partitico non è vero i referendum non sono mai piaciuti
Per le ragioni subentrati a
E non è cambiato niente
L'ultima tornata referendaria e mi riferisco a un'analisi che io do profondamente diversa rispetto a quella data da Diotallevi
Non è che sono falliti e la gente non è andata a votare perché marginale anche se consistente
La parte di opinione pubblica del nostro Paese che vuole l'amore la modernizzazione io mi scuso ma non lo non l'ho vista e vissuta proprio così
Chi ha fatto fallire il referendum voi mi consentirete non è chi ha raccolto le firme Vivaldi
E neanche i cittadini che le hanno firmate
Che ha fatto fallire il referendum Bizzarri è italiana perché per il referendum ci vuole il quorum per le elezioni politiche no per cui sia governati da chi non è eletto ma no no perché veramente insomma però per aver permutare una legge ci vuole la maggioranza più va be'eccetera eccetera
Stante comunque questa bizzarri voi mi scuserete chi ha fatto fallire il referendum sono quelle forze politiche è un signore in particolare che non è ha detto non sono giusti
No no ha detto le richieste non sono giuste
L'articolo diciotto va bene così il tempo determinato non si deve fare il part-time è una schifezza il monopolio INAIL bisogna che in perversi nient'affatto
Il mio amico Berlusconi anche perché era il suo programma quindi pare difficile
La separazione delle carriere il maggioritario eccetera unica detto state a casa perché è tutto sbagliato
Ha detto state a casa perché queste riforme le farò in parlamento alle farò io
Cioè viene
Facendo su e l'esigenza di di quei temi anche perché stando ripeto nel suo programma
Ma semplicemente svendendo quei tempi semplicemente assonnato di politichese Puno di politichese puro con nella storia referendaria
Nel io nemmeno mi dispiace niente di diverso
E che ha detto lo dico con grande amarezza perché voglio dire non solo perché la firma non solo per i temi avevamo proposto io mi sentivo e mi sento in sintonia col programma della Casa delle Libertà o di Berlusconi e soprattutto degli elettori
Quello che non ho più sentito in sintonia un certo punto gentile signore che dice a non andate a votare perché sono referendum comunisti
Scusate mi è preso un ma mi è preso un no cioè non ho più capito dovrebbe vivendo
Non quei temi erano stati deferiti definiti da Cofferati è tutta la banda sinistra Nese
E come un attacco contro i poveri gli c'è una roba il liberismo selvaggio mammina non sentiva dire di tutti i colori da sinistra
Improvvisamente un bel giorno apro la televisione scopro che anche per Berlusconi a sono referendum comunisti Britti
State a casa per mandarli a casa
Premesso che non è andato a casa nessuno a parte Zoff a mia
Conoscenza tutto ciò premesso
Io credo che c'è una responsabilità di diversi politica che ha fatto fallire questi referendum
Non è che ha detto sono sbagliate ha detto sono temi giusti però a bisogna farlo in Parlamento avete visto niente voi son passati sei mesi
E devo dire che su alcuni temi anche la sinistra è di mica su tutti l'articolo insomma ma su alcuni dice nota so quale troppo complessa gente mica capisce
E Anna no tragicomica capisce la gente per carità di Dio faremo noi e li faremo in Parlamento signor ministro sono passati otto mesi credo
Io in Parlamento non è successo niente di tutto questo
E allora delle due l'una
O appunto
Ci chiediamo di un dato miracolistico ma dico questo non solo per rivendicare la serietà di quella scelta
Per rivendicare lo dico con molta
Pienezza insomma
Ma non è dato ad una leadership politica
Davvero
Di chiamare alla deresponsabilizzazione cioè del chiamare al non andate a votare
Badate questi qua per qualunque sia
Questo è un dato davvero di grande responsabilità e di ripeto lo dico con grande amarezza perché lo dico con amarezza per tre motivi il primo
E che ministro Maccanico che fa parte
Nella coalizione di governo me mi scuserà
Ma io non credo proprio
Che sia possibile un data di modernizzazione del nostro Paese che invece ritengo sia molto sentito
Con questa fine
Non lo tengo per tre ragioni
Il primo la prima ragione è sicuramente il sindacato in particolare la CGIL
Che entri rappresenta interessi legittimi ma di parte
Rappresenta gli interessi dei suoi iscritti e né quelli deve aspettare i vostri no lui rappresenta interessi dei suoi iscritti
Che sono poi in grassi ma un must massima parte pensionati o pensionandi giustamente mi pare difficile che facciano politica di modernizzazione di traino
Prigioni imprenditore oppure il futuro per quant'altro lui fa gli interessi di parte legittima ditta
Ma siccome è l'azionista di riferimento di una coalizione o la cinghia al traino chiamatelo come vi pare mi sembra difficile l'altra alleato possibile se ho capito bene in termini tecnici o non tecnici io non so come lo volete chiamare è quello e Fausto Bertinotti
Alle cui scelte mi sembra di capire sembra legata alla possibilità dell'Ulivo di rientrare in competizione
Bertinotti peraltro con una battuta ha detto ieri che lo fa sorridere l'idea che l'Ulivo cerca un'alleanza con i radicali
Viste le nostre posizioni sulle questioni economiche io lo voglio rassicurare subito perché nessuno dell'Ulivo ci sta inseguendo per nessuna alleanza giustamente
Però voglio anche dire con molta amicizia che in giro per l'Europa si sorride un po'al fatto che Rutelli debba scendere a patti con un partito che vuole nientepopodimeno che rifondare il comunismo negli anni due mila
Allora da una parte mi sembra difficile
Riuscire ad a vere dei dati e di modernità di innovazione anche economica con questa sinistra per le ragioni che già vi ho detto
Però
Però
Mi sembra anche e arriva all'ultimo punto che è stato toccato dal Diotallevi che mi ha molto colpito
Al punto cioè di che uno non può francamente almeno
In base non ho capito bene che cosa
Dimenticare un tratto un'esperienza di vita politico quello che ho vissuto l'ultimo anno
Pensando semplicemente a funzioni miracolistiche dell'attuale
Leader dalla Casa delle Libertà
Vedete la speranza è sempre l'ultimo a morire diceva speriamo può darsi però badate che se io dovessi vedere o analizzare
Quello che è successo in questo ultimo anno
Non sono così come dire fiduciosa
E penso che se è riuscito a non a chiedere alla gente di non andare a votare sul maggioritario perché doveva salvare un'alleanza con la lega basata sul proporzionale perché questa è la verità
E quindi sacrificando delle possibilità di riforme sette certo sette
Facendo perdere un anno al Paese nelle riforme economiche
Perché l'accordo con la lega consisteva
Nel salvaguardare
Il partito della lega e quindi il sistema proporzionale di tutta evidenza e passare la leda salvato anche Bertinotti
C'è una sette noi oggi abbiamo una serie di miracolati partiti politici che sono stati miracolati da Berlusconi mica da qualcun altro
Il nome certo dell'anticomunismo per carità
E però abbiamo una serie di miracolati
A destra come a sinistra
Ed è un Paese che c'ha una trentina di partiti più o meno
In due coalizioni
Le cui coalizioni sono esattamente come diceva dinanzi a lei
Chiudo qua
Cioè da una parte una promessa di modernizzazione in campo economico
Ma un'affermazione The traggono ai giornaliera di conservazione in campo civile dei diritti civili su cui tornerò
E dall'altra c'è a chiacchiere un'apertura sui diritti civili nei fatti una chiusura sulla libertà economica Diotallevi mi diceva ma se questa è comunque li scagiona schierarsi
Può darsi
Mi consenta però di avere qualche resistenza questa semplificazione per due ordini di motivi
L'unica perché me non può mi faccia che ne so ma i vermi dia fastidio che ne so di poter in qualche modo per esempio poter contribuire al governo di questo Paese
Io vorrei molto contribuire l'unico problema è che nessuno mi ha mai chiesto
è l'inverso insomma non è che io sono snowboard
Esattamente l'inverso e che non mi vuole proprio nessuno per essere chiari
E dal loro punto di vista li capisco non è che
Né me ne faccio un cruccio nel senso però non mi dispiacerebbe
Ma il problema è un altro a prescindere dalla legge con cui andremo a votare che non si sa e quindi magari uno ci pensa anche all'ultimo minuto
Il problema però è di capire
Che cosa uno in tv si mette d'accordo di fare in cinque o sei punti
Questo è un programma di governo
E allora Franca destra molto difficile persino sulle libertà economiche
Perché a parte le chiacchiere
Poi generale nel due mila e due per esempio sulla nuova legge la Finanziaria vera quella che sarà del due mila e due dove bisognerà pure se non si fa prima a toccare il problema delle pensioni in particolare quelle di giovinezza insomma
Ma che è l'elettorato di un partita importante della Casa delle Libertà
Siamo sicuri
Siamo sicuri ad esempio che altri componenti della Casa della Libertà che non hanno proprio una visione molto liberale dell'economia non frenerà hanno non saranno condizionanti
No dico questo perché ci sono molti modi per contribuire a una liberalizzazione di un Paese ci si può anche alzare
Perché appunto il sistema bipolare
Parente prima veramente credo come tutti voi volendo il maggioritario volevamo il in un sistema bipartitico più capi Pora bipolare
Che non mi fa una certa di
Ma si può contribuire anche in un altro modo
Si può contribuire dico qualcuno può sperare che qualcuno faccia certamente miracoli o quello che vorrà ma forse ci si può anche garantire un po'di più
E un po'meglio
Non per megalomania
Ma per i temi che abbiamo discusso a cui ne aggiungo solo più uno
Io credo che si e siccome le lezioni quando saranno non è la fine della storia
Non è che dopo non succede più niente è l'avvio di un nuovo percorso
Nuovo o non nuovo dipende
E io credo non mi stancherei più garantita anche se fossi voi se avessi nel prossimo Parlamento un gruppo di cocciuti testardi radicali che non intendono demordere da quello che hanno praticato finora mi sentirei più garantito
Come se fosse una polizza d'assicurazione chiunque vinca
Perché questi temi di cui abbiamo parlato sono fondamentali qualunque sia lo schieramento che vince
La garanzia che qualcuno ci proverà e ci proverà testardamente ne pagherà ed è disposto a pagare anche i costi se mi consentite siamo noi e pochi altri e lo dico senza megalomania ma con un certo tipo di orgoglio
E chiudo perché non voglio fare bene torto
E non voglio soprattutto a questa platea di fargli il torto di considerarli solo degli imprenditori
E non considerarmi commenta in realtà siete come me furti delle persone
A parte intera
Che certo sono anche imprenditori ma che credo che come tutti e come me si pongono problemi
Di vita di morte di salute e malattia
Insomma tutta una serie di problemi così fondamentali nella vita e siccome ci sono molte donne in questa sala vorrei dirle che io non sopporto più e comincia a dir ritardi ma davvero
A pensare ad esempio che nel nostro Paese le donne che devono abortire
Non lo possono fare con gli ultimi ritrovati della scienza
No
Da noi si deve fare per che aumenta per aspirazione con l'anestesia
E con l'ospedalizzazione perché è semplicemente la R U quattro otto sei che è una pillola chimica che consente di abortire in modo meno traumatico meno violento meno pervasivo ora danno non c'è lo hanno a disposizione tutte le donne europee noi no perché più che italiane pare che siamo vaticane il porto ci aiuta
E badate questo non è più tollerabile
Nell'ambito della legge esistente tipo bene l'articolo quindici della legge esistente voi a chi non piace la legge tenti di cambiarlo ma finché c'è è questa
L'articolo quindici dice espressamente mille novecentosettantotto che devono le università i consultori gli accidenti gli ospedali e chi più ne ha più ne metta
Sono tenuti a mettere a disposizione delle donne ritrovati scientifici eccetera eccetera eccetera castigliano
Io consoni alla dignità alle bla bla sì signor niente no
Da noi no
Esce la pillola del giorno dopo succede un putiferio abbiamo persino scoperta l'obiezione di coscienza dei farmacisti
Vi assicuro
Il quale mi cadevano l'obiezione di coscienza sulla spirale
Che ha lo stesso funzionamento preciso identico
No signori
Non posso più davvero pensa
Che questo Paese ad esempio termini di salute di vita di morte di salute malattia
Pensa che le centinaia di migliaia di malati del nostro paese di Alzheimer o di Parkinson diabete o di cancro
Saranno premiati si hanno i soldi di andare a quel a peccare altrove per salvarsi
In Svezia piuttosto che negli Stati Uniti perché abita non la ricerca sulle cellule degli embrioni eccetera già non si può
Badate questi sono veramente temi e ve le ho dette voglio citati perché mi rifiuto di considerarli solo imprenditori
Perché la nostra vita come la quella vostre fatta di molti aspetti
Ma soprattutto per dirle che le libertà e le responsabilità sono indivisibile
Sono indivisibili sul lavoro nella vita privata almeno nella gestione di una cosa che sicuramente ci appartiene
Il nostro corpo
Il nostro buono morire per esempio oltre che il nostro buono Vito per questo non so se proprio perché siamo in un sistema non bipartitico ma di accozzaglia bipolare
Io non so se sia molto virgolette morale morale accasarsi a tutti i costi
Mi chiedo invece se non sia forse più rischioso forse non ce la faremo certamente non farò il ministro ma questa la vecchia storia non mi pare che a me devo proprio me trapianti
Mi chiedo se non sia più seri più giusto per voi per i cittadini perché crede in queste cose garantirsi un percorso difficilissimo magari solitario ma non pedagogico certamente non quello
Per garantirsi un gruppo di deputati e di senatori col assunti caparbi testardi insomma grazie
Sì
Ok grazie all'onorevole Bonino adesso e proporrei se ci sono delle domande sin che la platea calda sugli argomenti che lei esposto se ci son delle domande dirette da poter fare onorevole Bonino letti a disposizione
Prego
Buongiorno onorevole complimenti io sono Stefano Rotta di
Prime enti per
E complimenti per quello che dice è quello che fa
Per quello che è rappresentato l'Europarlamento
Ci
Cioè rappresentati benissimo sto parlando in
Ecco un'altra vita è stato un po'il nostro asso nella manica perché è un po'come l'Italia nell'ottantadue che partita in sordina voi dove la migliore
E i complimenti ci vengono da tutto il mondo
Le volevo fare questa domanda
Consapevole dell'impossibilità dell'attenzione dell'attuazione di una riforma liberale integrale le chiediamo lei sacrificherà la parte dei diritti individuali o quella economica grazie
Ne prendiamo due o tre euro io ne prenderei costretto vediamo
Premi
E alla nostra valletta percorre
A a
Era meglio fare stamattina
Io sono sono cabina legato all'Apt di Pordenone
Friuli-Venezia Giulia
Abbiamo verso l'esterno al Friuli l'abbiamo ancora oggi da noi si dice che quella cosa non manca ma non è in alto aperta sino
Io volevo fare ma nelle prima ricordava referendum nella gli anni Settanta sulla sulla sulla divorzio io me lo ricordo bene perché non capivo una cosa innanzitutto perché si dovesse votare sì per dire no perché si votasse no per dire sì e quindi da bambino però ritenevo l'unità familiare poi sono cresciuto e ho apprezzato in ogni caso il vostro impegno la vostra
Volevo fare questa domanda perché
L'Italia giustamente quando si parla di referendum tutti si spaventano e non capisco perché essendo uno di quei pochi che non va al mare e quindi impegna anche la famiglia andare a votare
Poi lunedì notte mi accorgo che ho buttato via la domenica
Questo benedetto quorum si potrebbe visto che non esponenti
Del mondo politico italiano a far sì che Moro tale premi la maggioranza che va a votare e che anche il quindi un deterrente Arkin vuole evitare a non fare politica sociale
O comunque se uno con l'andare ad esprimere il proprio signor proprio no è meglio a questo punto che va da votare la ringraziamo
Quel giorno complimenti già seconda terza volta che ne incontro in occasioni pubbliche mi ha sempre stupito Alberto Tosi veneto
Io volevo
Se posso dissentire su una cosa
Giudizi del professore Diotallevi sull'esito del referendum
I giudizi suoi
è facile dà la colpa agli altri
è un po'più difficili no fare tra virgolette mi si passi l'esame di coscienza
Ha ragione lei ci sono tante cose
E tante priorità su cui lavorare
Ma forse il Consiglio di concentrarsi sulla il Comune
E cercare i mezzi per arrivare agli obiettivi
Potrebbe essere un consiglio ad attenere e tirare fuori quando poi si decide come operare
Forse lei ha ragione che Berlusconi ha contribuito al fallimento dei referendum ma non gli darei il settanta per cento dei consensi nel Paese manco io
Se posso prendere questi sono
Tre questioni la prima sul ma parto dal quorum
Credo
Io sono d'accordo con lei pensa ovviamente ma per le motivazioni che lei ha detto fra l'altro il quorum non esiste
Sul referendum non esiste in nessun altro Paese che abbia l'istituto del referendum non c'è in Svizzera non c'è negli Stati Uniti non c'è da nessuna parte nessun Paese caviglia sul no
Non c'è neanche negli Stati Uniti eccetera il quorum non esiste in nessun
Paese cambia l'istituto referendario
Così come non esiste il quorum per le elezioni non è che elezioni sono valide se è andato a votare non so il cinquantun per cento elezioni sono valide per chi è andato a vietare si espresse che non è andato vuol dire che ha delegato altri di tutta evidenza
Credo che però adesso il ministro Maccanico probabilmente
Io credo sia molto difficile in questo Parlamento cambiare alcunché ivi compreso questo penso che la situazione è talmente come dirti come dirle
Che appena se si apre una legge non si chiude più credo ad esempio che se aprissimo la legge del settanta che avrebbe bisogno di modi di aggiornamento la legge istitutiva del referendum è una legge del mille novecentosettanta
Se ricordo bene sono basati anni trenta
E insomma è evidente ma ivi compreso le firme ma perché anzi porte firmare per via telematica al dito servire eccetera eccetera ma insomma tutta una serie di credo però che se si aprisse il dossier legge non si chiude mai più semplicemente per la situazione
Di sistema politico partitico nel nostro Paese così come è difficile appena una legge entra in Parlamento è difficile che ne esca dico male entra e non esce più tant'è vero che il Governo confessa molto spesso di agire di lavorare per decreti amministrativi che quelli non passa Parlamento ovviamente
O per decreti legge perché quelli pure se non riesco non si reiterano quella serie di Teramo è anche quella di vigilare
Va bene va bene
Studino qualcosa queste varie sul referendum appunto io su dopo le ultime vicende avevo proposto io in Consiglio dei ministri la rappresentazione di un disegno di legge di aggiornamento delle però ho trovato in alcuni settori proprio una sul titolo assoluto e in questo è quindi presente Consiglio detto ne parleremo in altra circostanza
Bene nati a Marotta Meda
Forse ho parlato invano ma questo non è un problema è che io sono davvero convinta che i diritti e le libertà sono indivisibili
Sicché poi uno deve fare scelte per alleanze eccetera
Non è perché li divide ma perché magari in quel momento storico pensa
No
Come lei se negli anni Settanta io pensavo che forte insomma Monorchio fossero più
Innovatori i diritti civili rispetto che quelli economici può anche pensare che oggi fa un tratto di cammino per le libertà economiche credo che questo volesse dirci poi Diotallevi in buona sostanza
Certo è dura e
No perché l'ultimo la dico c'è un signore Quaresma
Voglio dire è anche difficile
No premesso che nessuno si vuole alleare con nuovi no questo bisogna che ce lo mettiamo in testa non è che io faccio la snobba
Esattamente l'inverso
è difficile ma mi consentirete culturalmente all'ultimo cent dall'altro ieri apre un giornale in cui dice che c'è un sindaco dalle parte nord del quindi dalle mie parti
Che pensa che bisogna fare un'ordinanza per cui i non credenti devono passare lontano quindici metri dalla Chiesa
Ora
Cioè non è una solo
Ci sono poi problemi davvero non ho toccato l'immigrazione perché non non volevo appesantire l'intervento insomma però devo dire che c'è a culturalmente un dato
Che io sono Corvaglia ATO quando si vince la destra vi farà uscire dall'Europa io trovo che tutto questo non
Sciocchezze perché l'Europa e più grande ciò non è questo il problema il problema invece un dato culturale che mi sembra più più preoccupante ora
Il problema è è un altro io all'ultimo minuto quando avremo tutte le carte in tavola la data il sistema elettorale possiamo pure a metterci a discutere ammesso che qualcuno voglia discutere con noi che non è detto
E se e si fa una scelta non di priorità di diritti ma una scelta che contingente sul tipo di percorso di governo io non sono affatto contrario purché sia un dialogo serio un dialogo con tre o quattro contenuti
Credo oggi per esempio che le i letti due diritti civili economici vanno di pari passo guardate io trovo una restaurazione sui diritti civili
In una situazione veramente di cultura clericale ma non perché il Papa il Papa fa il suo mestiere che deve fare il pane
No noti fatti si chiama papà
Il problema è che la classe politica non fa il suo
Tant'è vero che il problema al farla market deve fare
Il problema e quant'è vero che nessuno gli viene in mente di fare le stesse crociate in Olanda piuttosto che in Francia piuttosto che in Spagna perché la classe politica messo dei paletti da Santo Padre lei predica va benissimo predica le coscienze
E speriamo che molti la seguono rimane il fatto che io ho responsabilità diverse e mi occupo di stabilire le regole per tutti e non solo per i credenti
Qui il problema è che oggi io non saprei quale scegliere tra le due stessa endo noto però che
Per me nei dieci anni che c'ho investito quelle economiche oggi sono le più dirimenti nell'immediatezza e chiudo sul io accetto benissimo il suo punto di vista sui tanti suoi molti sui troppi cioè
Parole di
Alla fine erano rimasti
Prima di questa tornata l'anno precedente si è andati a referendum ce n'era uno
Uno
Ed è mancato il quorum anche lì per ragioni che ricordiamo tutti bene
Mancato mancato
Prima voglio dire
Alla fine quesiti erano sette
Se voi sapete in Svizzera vanno a votare domenica prossima per sull'età pensionabile
Oppure hanno votato per mantenere la botta di immigrati che inizieranno il diciotto per cento
Ci sono uno proposto una proposta di referendum per abbassare la quota hanno buttato lì ricerca anche nel diciotto per cento se non si capisce come fare lo questo per dirvi che
Va bene accetto tutto so anche che nell'incertezza della corte costituzionale amico ministro mi schiaffeggiò Rama non fa niente titoli presenti due referendum puoi star sicuro che non ne esce uno dalla Corte costituzionale
Come già visto allora va tutto bene però magari c'è qualche elemento qualche riflessione
Io comunque di spendere alcuni miliardi per raccogliere le firme su un referendum che mi viene bocciata dalla Corte costituzionale perché l'altra riforma sulla legge o se è chiuso qua
Perché non si capisce perché la Corte Costituzionale non dia il suo parere di Corinne di ammissibilità prima questo era uno dei punti del bambino raccolte cento mila firme non dico a qualunque richiesta del comitato promotore sono evidentemente alla corte costituzionale comunque no quindici persone fanno il comitato promotore di qualunque azione del punto d'avvio però una volta raccolte cento mila ad esempio o cinquanta mila la Corte costituzionale ci dice prima se è ammissibile non è ammissibile allora il discorso selettivo voglio dire può anche essere più perseguiti
Però ad un a chi ci investe ad un piccolo partito
Che dopo le elezioni per le europee
Io le assicuro che sarebbe stato più comodo persino per me
Fare due convegni liberali megagalattici possibilmente mondiali
Andare in vacanza e continuare con la con ministri
Ho pensato di mettere in atto un altro strumento
Mi sono ritrovato come mi sono ritrovata però alla fine nonostante tutto sono andati a votare quindici milioni di cittadini
Quindici milioni di cittadini
La stragrande maggioranza ha votato sì a tutto il pacchetto referendario e persino sull'articolo diciotto non so se ve la dice lunga sei nonostante tutto
Sei milioni di cittadini hanno votato sì all'abrogazione dell'articolo diciotto
Può darsi che chi vuole modernizzare il Paese sia una minoranza
Marginale io comincio a pensare che è consistente nonostante tutto ma comunque vale la pena di continuare secondo me con questa minoranza consistente perché a volte le minoranze dai dai dai diventano maggioranza nel Paese
Grazie all'onorevole Bonino il suo intervento le sue puntuali risposte
Dare il benvenuto all'onorevole Marzano di Forza Italia
Per dare il benvenuto all'onorevole Marzari Forza Italia passerà immediatamente la parola all'onorevole Armani di Alleanza Nazionale
Invitandolo possibilmente ad entrare più nel merito del nostro documento politico e vedere che tipo di risposte possono emergere grazie
Innanzi presente
Ma io per quanto riguarda i referendum
Ho la coscienza tranquilla dico subito primo perché il mio partito è stato quello che ha raccolto le firme per il referendum maggioritario secondo perché io sono stato promotore insieme fra l'altro ad amici e anche di Forza Italia come l'onorevole Martino e anche qui presente onorevole Marzano sono stato sostenitore dei comitati Daisy
Per tutti i referendum economici problema a mio avviso è che bisogna fare una riflessione sulla quantità di risse di referendum che erano stati proposti
Sulla diciamo anche schematicità di certe di certe formulazioni
Per esempio faccio un solo esempio sulle trattenute sindacali perché Aretha io sono un anti sindacalista diciamo così col coltello fra i denti
Forse più a destra del mio collega Marzano con cui sono stato nella stessa facoltà siamo tutti e due sorridi facoltà di Scienze politiche dell'Università de la Sapienza
Dicevo leggi sulle trattenute sindacali ero perfettamente d'accordo perché il problema fra l'altro non è solo delle trattenute sindacali ma di tutto quello che affluisce alle grandi centrali sindacali davanti a vari canali it
Lei e le retribuzioni o gli emolumenti che i rappresentanti delle grandi confederazioni sindacali incassano in quanto rappresentanti delle stesse nel carrello del la presenza dei rappresentanti delle grandi centrali sindacali nei consigli d'amministrazione per gli enti previdenziali e così via
Tuttavia il quesito sulle trattenute sindacali si prestava per esempio
Anche lineare grossi problemi
Alla acquisizione dei contributi stessi da parte di alcune confederazioni datoriali per esempio la Confartigianato la Confcommercio appunto per la sua schematicità perché certe affermazioni che possono essere contenute Squinzi semplificate dei quesiti referendari
Si prestano si possono prestare a interpretazioni di vario tipo cosa che non avverrebbe qualora si discutesse in Parlamento
E vi fosse una legge che affrontasse il problema come lo abbiamo cercato di fare io gli amici di Forza Italia per esempio sulla imposizione del principio del bilancio consolidato pubblico
Diciamo con criteri di Codice Civile per tutte le rappresentanze nazionali sia dei sindacati datoriali dei sindacati dei dei dei lavoratori
Affermazione che come voi sapete la maggioranza ci ha fatto passare come principio di carattere generale poi quando si è entrati nel merito ci ha segato tutti gli altri articoli per cui è rimasto soltanto l'epigrafe
E praticamente del principio e non il contenuto cosa che noi speriamo di poter fare nella prossima legislatura se l'elettorato ci darà la maggioranza per quanto riguarda poi il problema così della della battaglia sul maggioritario io sono un maggioritario con convinto un favore o un fa un folklore del maggioritario convinto e quindi non ho problemi dal punto avendo raccolto le firme preferendo una delle ma ne sul maggioritario non ho assolutamente nessun problema
Penso che diciamo così lei agli amici radicali
Che l'amico dalla lei doveva sa che io mi sono battuto accanto a loro risultanti problema agli amici radicali in questo momento fanno un errore perché nel momento in cui sono stati sostenitori addirittura del bipartitismo quindi non del bipolarismo addirittura di due partiti
Quindi semplificando
Al massimo l'astuto ora sociale e politica di questo Paese in cui ci sono i cattolici ci sono quelli che sostengono la Bortot il divorzio ci sono quelli che hanno sfumature varie eccetera
Addirittura loro volevano arrivare a due partiti quindi semplificando al massimo
E peraltro oggi si trovano non avendo una purtroppo non essendo passato
Il referendum maggioritario per il quale come ho detto io mi sono battuto il mio partito diciamo battuti
Adesso si trovano a sostenere il principio la terza forza
Dateci alcuni deputati radicali non si capisce bene come eletti se eletti con il centrodestra eletti col centrosinistra
Per poter poi sostenere certe battaglie in Parlamento mi sembra una posizione un po'quanto meno diciamo così discutibile dal punto di vista della logica
Della razionalità ha fatte queste considerazioni
L'amico Dalla Vedova sa perfettamente io sono supposizione sostenuto beh ho fatto battaglie per difendere Radio Radicale
Tutti quanti in Parlamento radio radicale ha una funzione molto importante di diciamo di trasferimento delle battaglie parlamentari che altrimenti non sarebbero diciamo così riportate dai giornali nazionali che sono legati a questa o ad altra componente politica o o imprenditoriale politica quindi da questo punto di vista sono perfettamente allineato vorrei tornare però sulle i cinque L cinque quesiti che voi avete nella vostra relazione sottoposto alla nostra attenzione beh io
Non su un fatto di scegliere il capo
Dell'esecutivo nazionale stagione di eleggerlo direttamente voi sapete che Alleanza nazionale presidenzialista per definizione quindi non ho problemi sono perfettamente allineato
Del resto noi ci siamo battuti per l'elezione diretta dei presidenti delle Regioni a suo tempo dei sindaci
Per le città quindi non penso penso fra l'altro nel quadro del federalismo che deve essere attuato dovrebbe arrivare dove si dovrebbe arrivare naturalmente poi a una riforma costituzionale che introducesse
L'elezione diretta del capo dell'esecutivo del Presidente della Repubblica che avesse Poteri di carattere di governo diretti di governo quindi sul primo quesito sono perfettamente d'accordo
Per quanto riguarda il superstato europeo be'io
Mi pare di capire che voi abbiate giustamente dei dubbi sulla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Come documento politico di base non come costituzione diciamo così con su
Cinquantasette purtroppo io italiani che diventeranno meta i trent'anni sempre di meno che purtroppo la natalità di questo Paese crisi primo anche per quale ragione crisi impone su questo andrebbe fatto
Quindi io credo che da un lato non si debba porre una costituzione dei diritti fondamentali una cosa praticamente immodificabile secondo io credo che la difesa degli interessi dei vari Stati nel momento in cui si discute la mucca pazza abbiamo in cui
Abbiamo diciamo così i prestiti alle frontiere militare entrino carni francesi adesso poi scopriamo che il problema è ancora più ampio addirittura europeo quindi io penso l'Inter entrambi siamo alla di siamo stati reduci da una brutta figura fatta dal governo
Trentina ha posto il problema nel dire ecco apposto troppo rapidamente o troppo superficialmente il problema della riduzione dell'IRPEG all'Unione Europea
E quindi abbiamo avuto una bella da parte del Commissario europeo per il presidente della Commissione quindi io penso nella difesa degli interessi nazionali sia fondamentale Dinho penso io credo resta il mio partito nel Parlamento europeo
E negato a allora la destra diciamo così
No chiracchiana mano destra e chi difende nel alla alla all'Europa degli Stati d'Europa dei delle patrie nelle grandi padri non bene infantile quel piccolo insomma ha delle grandi patrie nazionali quindi io credo che su questa strada
Ci si debba ancora si debba ancora quest'altra diatriba ancora percorrere perché convergenza delle economie
Realizza in vari Paesi appunto con una Germania di ottantadue milioni di persone una Francia di cinquantotto cinquantasette milioni in Italia più o meno come scrisse il Paglia almeno finora
La Gran Bretagna nel più o meno sulla stessa posizione una Spagna che di venti venticinque milioni di perfezione ebbene io credo che per con divergenze così diverso e dire le strutture economiche fra i vari Paesi
Con il quella più con la alla prospettiva di allargare l'Unione europea ai Paesi cosiddetti candidati hanno appunto divergenze economiche personale ancora maggiori quindi io credo che uno superstato europeo sia assolutamente fuori dalla realtà storica attuale e quindi bussa previsto soltanto in una prospettiva forse nemmeno i miei nipoti
Comunque chi vivrà vedrà tribunali a me non interessano settant'anni quindi
No no no no Laterza posizioni il problema nel federalismo io penso funzione preoccupata soprattutto della sussidiarietà orizzontale
Della sussidiarietà scusate verticale cioè
Il passaggio dal Governo nazionale dal governo dello Stato centrale alle Regioni alle Province e ai Comuni e così via cioè l'altro quello che non può fare lo Stato nazionale deve farlo la Regione oppure quello che non può fare la Regione deve farlo
La Provincia quello che non può fare la Provincia saranno farlo il Comune Baglioni suggerirei di integrare il vostro quesito alla vostra richiesta anche con il principio di sussidiarietà orizzontale
Abbiamo adesso io abbiamo praticamente in questi giorni la battaglia del rapporto fra la scuola privata la scuola pubblica il cosiddetto boh buono scolastico abbiamo avuto in passato con la ministra Bindi la battaglia fra sanità pubblica sanità privata in Lombardia e in altre regioni volevano seguire questa strada abbiamo avuto appunto la contestazione sullo Statuto del Veneto fatta
Dalla dalla dal Governo nazionale quindi io penso che il principio della sussidiarietà orizzontale cioè del passaggio quello che non può fare il pubblico deve farlo il privato anche nell'ottica di allargamento del mercato
Io credo che sia il necessario e fondamentale senza dimenticare
Il principio della solidarietà interregionale
Perché questo Paese è purtroppo il fatto di realtà così diverse una dall'altra per cui e con diversi livelli di sviluppo per cui o nel principio di solidarietà interregionale che naturalmente deve essere governato a livello di Stato nazionale debba essere mantenuto
Il quarto quesito che riguarda le questioni del lavoro e della previdenza ma io sulle pensioni vive di di gioventù e sono perfettamente d'accordo
La riforma Dini è stato un ritardo del di quelle della della fine di questa di questo scandalo che solo italiano fra l'altro io sono autore insieme ai colleghi anche di Forza Italia di un emendamento regolarmente Segato all'ultima finanziaria
Per l'abolizione del divieto di cumulo fra pensioni retribuzioni io credo che l'abolizione del divieto di cumulo sia uno strumento fondamentale per fare emergere il sommerso
E quindi ritengo per fare emergere anche capacità proprio The tributaria sonnolenza e quindi io penso che questo sia nel quadro di una riforma del welfare sia un elemento da porre in in discussione in diciamo in dirittura finale di riforma
Per quanto riguarda la previdenza oltre alle pensioni gioventù occorre evidentemente fare in modo che questo Paese sia in grado di finanziare
Il sistema previdenziale in modo diciamo no non gravare sui conti pubblici
E quindi la lo sviluppo della previdenza integrativa
è fondamentale peraltro mentre la sinistra i sindacati vedono soltanto i fondi chiusi
Noi riteniamo che si debba allargare il problema dalla previdenza integrativa ai fondi aperti anzi soprattutto ai fondi aperti
Che sono quelli gestiti più efficacemente più redditi Iva mente nell'interesse di coloro che trasporto nei loro
Loro accumulazioni appunto alla previdenza integrativa mentre i sindacati e la sinistra
Vedono soltanto i fondi di categoria i fondi chiusi perché quegli hanno il sindacato che alla fusilli centrali sindacali nazionali che hanno la possibilità del controllo
Dimenticandosi e magari anche alla possibilità di investire nella stessa azienda dove soprattutto le grandi aziende dove i dipendenti sono
Sono che hanno aderito al fondo chiuso anche questa secondo me una
Diciamo condizionamento che deve essere lasciato completamente libero ai lavoratori perché
Investire come voi mi insegnate io non sono il solo canale è quando i rischi possono devono essere mediati in un arco di canali
Investimento in più ampi possibili e se può essere un rischio incerto dal punto di vista la partecipazione
Dei lavoratori alla controllo dell'impresa e dove lavorano questo può essere un elemento negativo però e dal punto di vista della difesa del risparmio dei lavoratori e per far sì che questi lavoratori abbiano una capitalizzazione dei loro risparmi che sia protetta da dai rischi che potrebbero essere concentrandoli concentrando questo risparmi in un unico canale potrebbero essere molto ampi io penso che
I soprattutto la libertà di scelta fra fondi aperti a fondi chiusi
Ed è completamente lasciata a coloro che ne hanno interesse cioè ai lavoratori sia un fatto da difendere quindi abolizione del divieto di cumulo abolizione delle pensioni di gioventù
Addio del pensiero del del periodo della previdenza integrativa meno senza e diciamo così vincolare il trasferimento del TFR a fronte e di qualcosa di incerto quale può essere la flessibilità e la mobilità del mercato del lavoro nel mercato del lavoro siano
Siano elementi fondamentali per il punto quarto
Per quanto riguarda l'ultimo punto ma io credo che il Polo per le libertà con la con la Casa delle Libertà abbia anche in Bicamerale sostenuto la separazione dal
Delle carriere fra i pubblici ministeri cioè la li tocco Santorio
Il rito giudicante questa sia una battaglia che non abbiamo sostenuto peraltro contro corporazioni che ho visto anche in questi giorni si sono scatenate
Addirittura contro il leader dell'opposizione perché
Si è
Peritato di dire che comunque all'interno della categoria dei magistrati ci sono alcuni sono un po'troppo politicizzati beh io credo che la separazione delle carriere sia proprio un avvio importante in prospettiva per vivere risanare questo settore da corporativismi che purtroppo
Diciamo c'è la Santissima Trinità
Poi dopo ci sono i magistrati che non possono essere toccati in nessun modo uno dei referendum era fra l'altro sulla diciamo così la responsabilità dei dei magistrati è uno di quelli che appunto non sono passati io erano Fava a favore di questo referendum voglio ricordare anche la maggioranza
Blocca in Senato il problema del giusto processo purtroppo è stato approvato
In una in una delle due Camere al Senato è bloccato perché normalmente si vuole inserire qualche norma che difenda alla possibilità per i pubblici ministeri
Di mantenere certi spazi diciamo così di indagine inquirente che il giusto processo giustamente dovrebbe eliminare quindi mi pare che questi sono i cinque punti sui quali e voi vi siete intrattenuti io ho cercato di dire le mie idee sono a disposizione per le domande che vorrete fare
Grazie onorevole Ormanni allora sentiamo se c'è qualche domanda tra il pubblico e vediamo come prima di concentrare almeno un paio di domande
Prego
Io volevo fare complimenti dall'onorevole Armani intanto volevo fargli una domanda molto semplice sì presente avverte Silvio sono Stefano Galletta faccio parte di un'azienda che è associata la Confapi Rachel miglia
In più diciamo nel tempo libero suo militante delle altre nazionale e ne sono orgoglioso
Però le devo fare
A Modena io poi abito modello appropriate non serve solo una delle linee
Spero verrà tentato
No la mia domanda è questa io
Ho sostenuto con forza ai due referendum che abbiamo sottoscritto e ho raccolto le firme sull'abolizione della quota proporzionale
Però mi sono sentito abbandonato
Da da tutti al momento in cui c'era da lottare di più cioè nel momento in cui c'era da andare a fare la propaganda caso per caso come avevo fatto raccogliendo le firme per fare raggiungere questo fatidico quorum
So e capisco alcune ragioni che l'onorevole Berlusconi che abbiamo avuto ieri non era d'accordo
La all'onorevole Bonino ha spiegato suo parere che è stato per un patto di ferro fatto con la lega volevo sapere cosa ne pensava su questa cosa
Ma ad un patto di ferro con la lega sono perfettamente d'accordo e non è un patto
Diciamo fatto sull'onda del proporzionale fatto proprio sull'onda del maggioritario
Le posso assicurare che sulla base delle ultime proiezioni fra l'altro note a tutti perché elaborate dagli uffici della Camera in base alle ultime proiezioni l'accordo della Casa delle Libertà al nord
Praticamente prenderebbe sulla base degli ultimi sondaggi prenderebbe praticamente conquisterebbe tutti i collegi perfino io grossissimo collegio di Suzzara nel quale mi pare che sia stato eletto in passato
Uno dei ministri del del Governo
Da nel governo Amato il l'onorevole Bordon me quindi penso che da questo punto di vista e ce ne vogliamo che ci sia
Nel prossimo Parlamento una maggioranza di centrodestra sufficientemente forte per poter riformare questo Paese e per certi aspetti rivoltare lo comunica al sino per storia cento questa definizione che è stata appresa peraltro dalla sinistra ecco non davano estera
Comunque se vogliamo che questo Paese venga riformato in modo serio compresi alcuni dei settori che sono stati interesse dei referendum
Compreso le trattenute sindacali compreso l'abolizione articolo diciotto fra l'altro visto adesso che parlano di arbitrato ma già previsto dall'articolo diciotto problema sono i magistrati che quando vengono investiti da alla all'aula oratore ora rientrare nell'azienda nonostante che sia magari è stato licenziato
Senza giusta causa apparente ma con la giusta causa sostanziale
Non accetta il l'arbitrato e quindi viene re immesso il lavoratore
Nell'attraverso il giudice che lo impone al al datore di lavoro venga rei di avere immesso
Nella nella posto lavoro quindi
Il problema è l'arbitrato e il problema quindi della diciamo ride indennità che dovrebbe coprire diciamo l'accordo arbitrale già esiste quindi non vedo per quale ragione si debba parlare di arbitrato
Problema abolire l'articolo diciotto
Benissimo grazie onorevole altre domande per l'onorevole Armani
Ok
Prima di passare la parola il ministro Maccanico volevo comunicare che il sottosegretario alla presidenza del Consiglio l'onorevole Micheli ha mandato un fax comunicando che non può essere presente per ragioni personali
Quindi lo ringraziamo comunque perché aveva dato la sua disponibilità purtroppo c'è un fatto personale che non consente di essere qui tra di noi ci manda gli auguri ringraziamenti passerei la parola al ministro Maccanico che si è trovato un po'
Senza una spalla non essendoci l'onorevole Michele quindi dovrà combattere per replicare grazie
Cosa non mi spaventa
Va confesso amici che nel leggere quelle
Quella indagine che è stata fatta di sondaggi che è stata allegata agli atti
In questo convegno e mi ha sorpreso un po'trovare che
Sulla questione istituzionale non esisteva una una come dire la dunque concezione di urgenza ci sono vari problemi che sono indicati come forma le questioni istituzionali veniva completamente
Trascurato
E questo è capitato proprio nel momento in cui io avevo avevo letto una uno studio americano
Che riguardava una trentina di Paesi trend di sviluppo di una trentina di Paesi trend di sviluppo in cui si diceva
I Paesi che cosa hanno in comune i Paesi che hanno un ritmo di sviluppo più alto qual è l'elemento comune che ha qual è la cosa che leghisti
Per questo economista americana che mi pare che si ricorda se mi chiamasse Reynolds
Diceva
Che l'elemento comune era questo la efficienza del sistema politico
E la competenza amministrativa dei governi
E questo io non sono un economista ma sono cultore dice
Di scienze giuridiche e mi ha fatto molto piacere sapere che gli economisti riconoscevano che fra i fattori fondamentali di sviluppo esistono efficienza del sistema politico la competenza amministrativa dei poveri
Ora da questo punto di vista a me pare che sia abbastanza importante avere un po'un'idea più
Più completa di quello che è stato fatto nel corso di questa legislatura anche su questo piano
Delle riforme riforma del sistema politica del sistema amministrativo
Vedete noi alle vizio di questa legislatura con il governo Prodi non avevamo un ministro per le riforme istituzionali
Due no Prodi non lo vedo
E non l'aveva per una ragione precisa perché si era affidato l'ammodernamento del sistema istituzionale soprattutto nella revisione della forma di Stato dalla visione la forma di governo e se i problemi della magistratura era stato tutto affidato alla commissione bicamerale
Ma la commissione bicamerale si occupava delle questioni dei cosiddetti rami alti della struttura politica
A livello di a Costituzione invariata il governo ha avuto una notevole forza propulsiva di riforma
E di questo devo dire che è stato seconda auto dal Parlamento
Quindi in un certo senso sì ad hoc creato un doppio binario un binario che riguarda che riguardava la riforma costituzionale la riforma della seconda parte della Costituzione cioè l'ordinamento della Repubblica
è un'altra parte invece che era affidata al parlamento e al governo a Costituzione invariata
Un percorso a doppio binario questo perché tutte le forze politiche si erano impegnate davanti al corpo elettorale nel senso di un ammodernamento del sistema istituzionale amministrativo del Paese
Beh allora sul piano della
Tenda iniziative a Costituzione invariata e io ricordo che l'attività del Parlamento è stato impegnato fortemente
La legge numero cinquantanove la legge centoventisette i decreti legislativi successivi centododici hanno fatto delle trasferimenti di funzioni alle Regioni i trecento rammento veramente imponente tanto è vero che essi Presidente Regione alle tre sono difendono come la la pupilla dei loro occhi questo complesso di trasferimenti esca si augurano che entro la fine dell'anno come il ministro della Funzione pubblica assicura tutte le risorse
Finanziarie e umane si erano trasferite alle Regioni secondo quel piano nato con la legge numero cinquantanove con la legge centoventisette
Voi sapete che
A un certo punto la Bicamerale
Non è andata avanti
Io non voglio fare polemica su questo il fatto che larga è andata avanti è un portato di fatto e quindi quella incrocio che si pensava dovessero inviare franare riforme fatto a Costituzione invariata e quelle che dovevano dare con il quadro costituzionale nuova certo punto si è interrotto
Ma anche questo non non ha affermato l'attività di riforma
A quel punto si è ricorso all'unico strumento che sia e cioè l'articolo centotrentotto della Costituzione
Articolo centotrentotto che per sua natura
è un strumento che permette revisioni parziale graduali non revisioni globale del sistema e io credo che in questo campo andare gradualmente sia sia la cosa migliore
Cioè trasformare uno stato cioè accentrato novantuno stampano stato aveva sperimentato anche una forma di autonomia ISMETT
Molto molto ma in campi molto carente in uno spot ma ero stato fu federale oppure di forte autonomia non è una cosa facile è una cosa molto difficile non è una cosa che si può fare dalla sera alla mattina
E tanto
Deve con avvalendosi dell'articolo centotrentotto il il la il Parlamento è andata avanti non è che è rimasto fermo
E la riforma che ha portato alla elezione diretta dei presidenti delle Regioni è una riforma importante perché ha e anche si accompagna ad una revisione radicale dell'autonomia statutaria del gioco
Questa è una cosa che è stata fatta l'abbiamo fatta in Comune maggioranza e opposizione non è una cosa che
La riforma del giusto processo è una riforma costituzionale importa
Criteri
Abbiamo fatto la riforma anche a delle autonomia speciale
C'è voluto un po'più tempo portava avuto condono contrasti però anche quella è stata fatta con legge costituzionale cioè cinque regione a statuto speciale hanno avuto luogo un nuovo Statuto
Adesso recentemente il Senato appare esaurito in prima lettura la riforma del titolo quinto della Costituzione ecco io vorrei dire che
Nonostante le grosse difficoltà che esistono perché è vero nella innovazione nello sforzo di innovazione esistono contrappesi forti sia nello schieramento di maggioranza siano lo schieramento di opposizione
E beh nonostante questo difficoltà noi abbiamo fatto la legge la legge che le mie prevede il
La revisione del del titolo quinto che la Costituzione è una legge che contiene delle innovazioni di un'estrema importanza
L'esperto non realizzava il federalismo non lo realizza in pieno però fa un fare un passo avanti enorme alcun nuovo ordinamento dello Stato
Far fare un passo della enorme perché ripeto quella saldatura fra le riforme a Costituzione invariata e le riforme costituzionali sta avvenendo sta bene
Basti ricordare che
I trasferimenti che si fanno le Regioni sono di un'importanza enorme regioni si occuperanno di politica industriale
Interamente tutto ciò che è formazione passa alle Regioni
La materia della sanità quasi interamente passo le regioni cioè sono cose importanti si capovolge l'articolo centodiciassette dalla Costituzione cioè si stabilisca quali sono le competenze dello Stato e tutto il resto alle regioni o quell'eccitazione concorrendo precisazione esclusiva
Si stabiliscono anche le due due principi importanti sulla sussidiarietà
Sussidi a quando nel nella nella legge costituzionale si dice che egli è le attività amministrative il sospetto ma ai Comuni alle Province
E cioè non sono le regioni ma sono i Comuni e le Province
E questo è un principio di sussidiarietà verticale concreto molto preciso che salvaguardia che salvaguardia la tradizione civica italiana perché l'autonomismo italiane diverso da quello tedesco da quell'America
E questo secondo me è un fatto abbastanza importante
Se noi stiamo costruendo una forma di Stato che è quella che ci viene dalla storia utilizzando quello che il nostro retaggio storico pagate che il federalismo non è che sia un modello
Che esiste esistono vari federalismo già il federalismo austriaco cioè il federalismo americano c'è quello canadese che non hanno quasi nulla in comune
Un'altra cosa importante nel nuovo ordinamento finanziario della Regione e questo veramente
Devo dirlo la la la norma che è stata fatta sul federalismo fiscale nel più disegno di legge è stata sostanzialmente ha scritto anche dai colleghi
Dai colleghi del Polo per esempio il professor Tremonti compì professor Tremonti però ha scritto allora da una da una parte si capisce
Perché l'ordinamento che si dà il mondo si Milan quello dei maggiori Paesi presiederà
Quale sono le tributi propri potrebbe tributo erariale fondo perequativo
Negli Stati moderni degli Stati moderni il potere impositivo
E certamente dello Stato centrale dello Stato federale perché fondato soprattutto la spina dorsale dei sistemi fiscali qualcosa
Tema
L'imposta sul reddito delle persone fisiche e giuridiche l IVA e non possono che essere nazionale e allora le quote di tributo erariale sono l'unica via attraverso dei quali sita insieme ai tributi propri una autonomia finanziaria alle regioni
Come
Per esempio viene il il in Germania nei Laender quasi l'ottanta per cento delle risorse sono quote di tributi erariali
Negli Stati Uniti sono più tributi propri Murdoch tributi o purtroppo insomma addizionale sull'imposta sul reddito insomma questa nuovo assetto dalla finanza regionale è un fatto nuovo rivoluzionario
Perché dico questo dico questo perché noi
Magari non nella forte disattenzione dei mezzi di comunicazione di massa gradualmente stiamo facendo stiamo creando una nuova forma vista
Costretto per tale parlare di oligarchia come dice il professor Diotallevi
Beh come la facciamo la Poli Archiloco perché nomi che l'Anarchia lavori perché va be'distribuzione
Orizzontale di potere e questo noi lo stiamo facendo
A fatica ma lo stiamo facendo
Naturalmente il quadro istituzionale che si delinea
E questo noi avremmo regioni
Con stabilità di governo perché i presidenti di Regioni saranno eletti direttamente sono stati eletti direttamente
Avremmo regioni che hanno maggiore autonomia finanziaria anche se non maggiori risorse ma forse anche maggiori risorse
E infine
Regioni
Le quali
Avranno Baccioli potere
Ora di fronte a questo
Veramente il problema serio esiste cioè di come creare
Come rafforzare il potere centrale degli Stati federali poteri centrali sono forti
E noi invece abbiamo ancora una situazione nella quale
Il potere centrale sì troverò in una situazione nella quale con presidenti di Regioni ripeto politicamente molto forti avrà una situazione di instabilità quella instabilità che la legge elettorale attuale non
Non non ha non consente
Ora io per questa ragione fin dal mese di maggio
Avevo insistito perché si facesse una sorta di accordo
Di fine legislatura
Cioè che si mettesse insieme
La riforma elettorale e qua e quelle beh iniziative di fondi modifica della forma di governo che era possibile attuare in questa fase finale della legislatura
Abbiamo fatto ogni sforzo in questo senso
Voi sapete che sui temi elettorale i due poli sono stati nel corso della legislatura spaccati fra di loro bravo dello con franchezza
Il Polo la maggioranza di centrosinistra era spaccato sulla legge elettorale
Spaccata perché c'erano i quelli che volevano il maggioritario quelli che volevo nella propria torna alla proporzionale e lo stesso al popolo della libertà l'ha detto giustamente Lasalandra mica Bonino
Perché
Quando si fa l'alleanza con la Lega e la Lega proporzionali spicca non è non è maggioritaria
Quindi i due popoli erano staccati noi siamo riusciti a trovare una formula che componeva queste esigenze dei singoli partiti proporzionalisti Ceccon con le esigenze di coalizione
Abbiamo presentato una certa forma sciabola confrontati anche con il Polo Spagna sta va ma un momento un momento Pera arrivare ad un accordo con la cosa questa cosa salta
Ecco questo secondo me è un grosso grosso uno scacco della forze politiche perché la possibilità di soluzione eccetera così come c'era la possibilità di rivedere la forma di governo con due piccole modifiche articolo novantadue l'articolo novantaquattro della Costituzione cioè stabilire che il Presidente del Consiglio a forzare il Presidente Consiglio attuale di avere il potere di nomina e di revoca dei ministri
Le sue dimissioni devono con dovrebbero comportare lo scioglimento delle Camere quindi e quindi evitare i cosiddetti ribaltoni appatta purpureo
Che ci sia poi con la sola eccezione della sfiducia costruttiva era un avvicinamento al sistema tedesco
Purtroppo su questo sino a questo momento non abbiamo trovato l'accordo con il Polo
Io siccome sono un inguaribile ottimista spero fino all'ultimo minuto che questo accordo si possono trovare perché veramente se noi riuscissimo a ottenere questo
Non dico che avremmo risolto tutti i problemi del Paese perché non si risolvono secondo me la prossima legislatura sarà una legislatura di riforme anche quella fa necessariamente per i forti
Ma se fossimo riuscissimo a fare anche questo io credo che questo sarebbe un grosso servizio reso al popolo italiano
Società va be'a Società aperta
E qualche cosa che va costruita e anche su questo io devo dire che in questa legislatura non è che si è perso troppo tempo se voi pensate a qual era il punto di partenza io mi sono trovato ad essere ministro del poste e telecomunicazioni quando c'era ancora in monopolio STET
Cioè del monopolio STET bande comincia in due anni poco più di due anni
Abbiamo fatto una legge di sistema nuova da duecentoquarantanove abbiamo recepito tutte le direttive comunitarie abbiamo creato un'autorità che è all'avanguardia in Europa un'autorità per le telecomunicazioni e per la televisione oggi il mercato delle telecomunicazioni italiano è uno dei più appetiti in Europa e questa è stata un fatto questo è un fatto ben venga
Noi che parliamo adesso di new economy e di quello che la nuova economiche la grande incapacità pervasiva della New Economy questo moltiplicatore qui di di produttività de non l'avremmo se non avessimo liberalizzato il mercato delle telecomunicazioni
Abbiamo fatto altri cose importanti come per esempio la liberalizzazione del commercio abbiamo smantellato ulivi
Vitale non ha più pigri
Cioè lo Stato imprenditore in Italia non c'è più certo che ci sono sacche di resistenza e questo lo capisco
Ci sono sacche di resistenza proprio per ragioni che diceva il professor Diotallevi ha già che la cultura della Società aperta in Italia minoritaria queste erbe
è il partito la grande minoritario in Parlamento forse nel Paese lo è di più lo è meno
Però a queste cose nonostante tutte le difficoltà si fanno avanti c'è ancora un'altra legge importante fu beccata dalle della lega sul piano della liberalizzazione quella per esempio dei servizi pubblici locali
A liberalizzazione dei servizi pubblici locale sarà un altro grosso passo in avanti certo dobbiamo fare di più sul piano del mercato delle energie
Regia anche le dobbiamo accelerare la liberalizzazione e le privatizzazioni occorre che ci sia questa questa spinta occorre innovare nel piano sul piano dello del welfare esteri
Anche lì necessario vincere della Resistenza e anche lì devo dire che le resistenze esistono in tutte e due volte bisogna bisogna cercare di vincerle io mi auguro veramente che le forze più liberali liberaldemocratiche veramente si dell'uno e dell'altro schieramento facciano una sola una sorta di alleanza
Io credo che questo sia veramente indispensabile
E io siccome sono un po'anzianotto
Ricordo le prime battaglie fatte subito dopo la la liberazione da
Ugo la Malfa Einaudi De Gasperi
Quando si trattò di fare la liberalizzazione degli scambi RC senza erano potentissimi i sindacati erano completamente contrari ero contraria la Confindustria solo la grande autorità di De Gasperi poter consentire la liberazione degli scout
Noto taglio che
La battaglia aperta e nella quale bisogna non confondere le posizioni di tutti ma cercare di capirle in questo sono d'accordo con la con l'amica Bonino cercammo di come come collo presso Dio dalle voci e vediamo di vedere le priorità quali sono le priorità sulla quale bisogna battersi entra
Io considero una una cosa importante
La presentazione di questo documento che collega Enrico Letta rappresentato nell'ultimo Consiglio dei ministri
C'è un libro bianco sulla innovazione e le nuove imprese la sfida che abbiamo davanti e quelle della competitività noi siamo molto indietro nella competitività
Abbiamo fatto cose importanti come la
La cagione dell'euro di risanamento della finanza pubblica la riduzione dell'inflazione abbiamo agganciato anche la la che trend di sviluppo europeo ma siamo indietro sui problemi della competitività io mi fa piacere che che sia stata presentato questo documento che denso di contenuti assai concreti ed indicazioni operative che meritano la massima attenzione degli operatori del mondo in per il piglio imprenditoriale
Cito quello che si dice nella introduzione il futuro del Paese dipende dallo sviluppo economico lo sviluppo economico dipende dalla innovazione l'innovazione dipende soprattutto dalla nascita e crescita di nuove imprese
Ritardi alle risorse e le capacità le opportunità per questo sviluppo
La minaccia è un contesto che opera con tempi troppo lenti rispetto a quelli richiesti dall'innovazione
Il futuro dipende dalle capacità del Governo di valorizzare questi aspetti e di abbattere gli ostacoli consentirà ai talenti di esprimersi aumentare la velocità del sistema le parole chiave sono semplicità velocità sviluppo io spero veramente che questo questo documento metta capo avverrà iniziative per poter accelerare quella costruzione la Società aperta che credo che sia l'unica via per fare in modo che l'Italia anche nell'Unione Europea e nella globalizzazione svolga il ruolo che merita attenzione grazie
Grazie al ministro Maccanico i volevo sapere alcune domande che erano in sala disponibili per il ministro
Quindi vediamo
Prego
Vi han cambiato Valletta nel frattempo
Si avvicini
Sì
Buonasera signor ministro non sono Paolo già nei reni
Sì sede
Provo buona sera signor ministro sono lombardo si si avvicina un po'di più sono Paolo Giammarini del di Confapi Milano la mia più che una domanda vuole essere una provocazione signor ministro per l'amor di Dio alla mi stavo chiedendo
Ma la democrazia che davvero si scusi vuole ma non sento bene mi dispiace ma su outing esclude
Sul
Contenuto il
Chiedo scusa mi sento adesso come si sente sì va be la mia vuole essere sono le c'è una provocazione rami stavo chiedendo mentre l'ascoltava ma la democrazia è davvero il sistema migliore ed aveva un sistema perfetto
Il non voglio certamente scatenare degli impulsi nostalgici riguardo sistemi autoritari lungi da me questa idea ci tengo a diciamo a ribadirlo
Mi segue questa riflessione Inghilterra il sistema maggioritario funziona perché storicamente ci sono sempre stati due partiti due ideologie quindi funzionano perché maggioritaria creato dei partiti mete partiti sono sempre stati
Due partiti due trilogie la fedeltà dei dei membri di questi partiti alla propria ideologia e soprattutto la fedeltà al mandato che queste persone ricevono dagli elettori
Veniamo all'Italia visita promozionale certamente è servito un certo periodo storico della nostra Italia però si è rivelato un cioè per far granito fallimento trenta partiti smettano
Corrono uno o conta solido perché cercano delle improbabili alleanze quando dopo lo spoglio dei voti alleanze nettamente instabili il sistema maggioritario applicato all'italiana il vale a dire i partiti si mettono insieme prima
Per circa di stappa una maggioranza che la storia degli ultimi anni ci sente è nettamente instabile perché dopo Saturno fogli interessi di parte
Perché non c'è un'ideologia comune e perché soprattutto a chi viene eletto non rispetta il mandato che riceve secondo me degli elettori
Allora mi volessero provocazione non è meglio che tutti i partiti corrono da soli e magari diamo un bel sessanta per cento di premi di maggioranza il primo che arriva anche se magari ha raggiunto solamente trenta per cento grazie
Se c'è un'altra domanda la mettiamo socio in coda assieme a questa così fa un'unica risposta
No ok prego può procedere otto siamo procedure
Se l'alano me la malattia della politica italiana e la frammentazione partitica una frammentazione spaventoso su questo io vorrei vorrei rettificare alcuni giudizi che si diceva avete fatto un sistema elettorale
Che è maggioritario al settantacinque per cento
E avete avuto come effetto una moltiplicazione dei partiti rispetto al periodo proporzionale
Ora la verità quale
La verità è che noi non abbiamo mai abbandonato i cosiddetti sistemi misti
Cioè non abbiamo abbandonato il sistema abbiamo mai imboccato una strada vera del maggioritario né quella doppio turno né quella turno unico
Infatti non solo la legge elettorale della Camera e del Senato hanno quote proporzionali
Ma in tutte comuni province e regioni il sistema elettorale è proporzionale è proporzionale
Tant'è vero che per dare stabilità ai governi locali abbiamo dovuto ricorrere a la modifica della forma di governo cioè l'elezione diretta del presidente della Provincia del sindaco del presidente della Regione
Perché quelle quelle queste entità amministrative sono governate da sistemi elettorali proporzionale è chiaro che che sia così è chiaro che la la la così la la limitazione della frammentazione politica è impossibile
Ecco noi abbiamo trovato vi vi dirò che quando io ebbe l'incarico di formare il governo il mio primo proposito era quella di fare una legge elettorale maggioritario a doppio turno
Che ci avrebbe tolto di mezzo Bertinotti Bossi purtroppo la cosa non è andata e quindi non c'è nulla da fare
Ma non abbiamo fatto questi tentativi i tentativi di arrivare a un sistema elettorale unico purtroppo questa strada è sbarrato in Parlamento non c'è
La legge elettorale non si fanno né di agli studi dei dediti Esperti re centrale di Palermo fa il Parlamento le forze politiche reale che esistano e perciò non li abbiamo per un ex otto cercato il modo di
Soddisfare le esigenze dei dei partiti
Prevedendo però uno sbarramento del cinque per cento per la parte proporzionale
Cercando di limitare questa frammentazione quindi l'esigenza di quartieri che spingono per la proporzionale dall'altro abbiamo provvisto
Questa dei comuni collegi uninominali che soddisfano le esigenze di coalizione di coalizioni preventive cioè quelle che che si presentano agli elettori già indicando una certa un certo tipo di governo
Questa era la soluzione che abbiamo trovate per la prima volta per me credo che sia un fatto di importante che tutte le componenti della maggioranza si sono ritrovate anche quelle che erano proporzionalisti sono ritrovate su questo schema perciò dico che è un peccato
Fanno naufragare
è un peccato farlo naufragare perché forse è una via per la quale non dico definitivamente ma una certa semplificazione degli schieramenti politici potremmo averla è una maggiore stabilità di governo potremmo assicurare
Grazie onorevole Maccanico ora passerei la parola all'onorevole Marzano che gentilmente se catapultato da un altro convegno qui da noi ringraziamo quindi per gentile disponibilità prego
Grazie ma in effetti non era previsto che intervenisse questa vostro convegno e mi trovavo qualche ora fa Salerno
Però insomma poiché ho avuto un cortese invito al venire mi sono catapultato e vedo ora per la prima volta i documenti che avevate all'iscritto
Risponderò ai punti che avete sollevato però vorrei che mi fosse anche consentito di dare un po'le coordinate
Perché vedo
Tema le soluzioni libera riforme istituzioni tagliare conservare eccetera
Qui cioè si parla di una della necessità di una nuova costituzione
E direi di una nuova costituzione non solo per quanto riguarda l'ordinamento dello Stato
Delle istituzioni pubbliche ma anche in una nuova costituzione economica
Di una nuova costituzione cono
E per scene Park se ne parla perché si è verificata nel mondo
Una straordinaria rivoluzione liberale
Mio o a un certo numero di anni
Sulle spalle e ho avuto la ventura di assistere a questa rivoluzione delle idee noi siamo passati da lì in poi un periodo in cui gli economisti
Parlavano di fallimento del mercato il fallimento dell'impresa
E parlano della necessità di sottoporre l'impresa ad ogni sorta di possibili controllarli
Questa era l'idea dominante fino a non molto tempo fa diciamo
Fino a venticinque anni fa trentenne Carla Simone era questo il modo di vedere il mercato fallito impresa privata e pericolosa bisogna controllare
Il fallimento dello Stato dello Stato così come era nei venuto formandosi costituendosi espandendosi nel tempo certo di Stato c'è bisogno
Ma quello era statalismo
E c'è una bella differenza fra uno Stato anche forte nelle sue funzioni fondamentali
E uno stato che invece invade tutto anche quello che dovrebbe essere
Dominio del mercato e dell'impresa
Sì cominciare a parlare di fallimento dello Stato in quanto istituzione che ambisce interrare dappertutto
E di necessità
Di ridurre i controlli
Sull'impresa singola la deregolamentazione
La riduzione della pressione fiscale
Egli aumentare i controlli sull'azione dello Stato
è veramente efficiente
Ora ridotta il suo ruolo nell'economia perché è inefficiente inefficiente perché il genoma Porta all'inefficienza
Non perché le persone siano maliziose poco volenterosi è perché lo Stato funziona è un altro
E in questo modo non ci sono incentivi all'efficienza mentre quegli incentivi li ritroviamo nell'impresa apriva questa è la rivoluzione che è accaduto
Una rivoluzione che
Si è espressa in tante forme
Parlo della rivoluzione che è accaduto nel mondo poi vedremo che cosa invece non è ancora accaduto in Italia
E la globalizzazione è una manifestazione
Di questo diverso modo di vedere le cose che causa cos'è la globalizzazione la globalizzazione e la caduta degli steccati
Non ci sono più steccati protettivi
Quelle che c'erano fino a poco tempo fa
Seccati che proteggevano la grande industria inefficiente
Di steccati chi proteggevano i governi inefficienti
I privilegi gli abusi dei governi oggi il Governo inefficiente
Subisce la sanzione dei mercati
Il mercato della valuta
Chi
Fa svalutare la moneta dietro la quale ci sia un governo non credibile non sufficientemente credibile
Lei euro si deprezza rispetto al dollaro
Perché l'Internazionale socialista che governa l'Europa creduta ritenuta meno credibile del Governo degli Stati Uniti dei governi del do che sanno di Toldo
E i capitali semantica
Quando il governo abusa del suo potere fiscale per esempio o regolamentare
E mentre se se ne vanno
Olonne
Questo è accaduto
I governi sono sotto contro
Nel mondo è successo
Ma iniziale
Cioè l'Italia ha seguito questa
Rivoluzione nelle idee se voi guardate quell'articolo che c'è nella nostra Costituzione
In nome di quell'articolo l'articolo quarantuno della Costituzione
Ogni intervento dello Stato nell'economia è possibile che perché si parla di una proprietà privata che però deve rispondere agli interessi alle sociale interesse generale chi le fissa fissa la classe politica
Cioè noi abbiamo ancora una Costituzione che prevede l'intervento dello Stato nell'economia e che considerano la proprietà pubblica dei mezzi produzioni prima della proprietà privata se vedete la successione dei della tutela no la proprietà pubblica viene prima della proprietà privata
Abbiamo fatto qualcosa in questo senso
Sì qualcosa l'abbiamo fatto ma
Quella che di cui ho paura è una rivoluzione
Quello che abbiamo fatto solo piccoli ritocchi
Abbastanza marginali
Prendete le privatizzazioni
Sì
Si è fatta molta cassa ma solo la metà delle privatizzazioni di son fatte hanno comportato la perdita del controllo dell'impresa
E allora quando non lo Stato un settore pubblico non perde il controllo dell'impresa e cioè vendendo una minoranza del pacchetto azionario
E stamperà mente privatizzando sta per caso nazionali usando il risparmio degli azionisti minori che entra nelle imprese pubbliche
A me pare che si nazionali di risparmi
Quando si privatizza ma non si liberalizza il mercato
Il settore e energetico e tutto Monopoli visto pubblico nel nostro Paese oggi di fronte a quello che è successo nel Paese e quando c'è il monopolio le tariffe le tariffe elettriche per esempio sono inevitabilmente più alte noi abbiamo interesse ed etiche più alte del trenta e un tre per cento rispetto alla concorrenza è il chi paga paga
Impresa
E abbiamo il forno ancora in monopolio della formazione
La formazione e tanto importante per le nostre imprese
Il porporato evitati sulle risorse che si sono bruciati in tutti questi anni
Nel settore della formazione pubblica
Formazione in mano al settore pubblico
Un vero una vera e propria di lapidazione
Per non dire poi quello di quello che succede nelle scuole tutti quanti sappiamo che una cosa è la formazione è una cosa è quella deformazione o indottrinamento politico che si fa molte della nostra scuola
E poi esistono angoli sussidi che violano la concorrenza
Se c'è un mercato e c'è un'impresa che è un eccesso di produzione l'intesa deve ridimensionare quell'eccesso di produzione
E invece si fa la rottamazione
Per consentire a quell'impresa in qualche modo di continuare a produrre quello che già produce grazie però ai contribuenti invece gli diamo non sarebbe stato meglio ridurre la pressione fiscale su tutte le imprese anziché fare la rottamazione a favore di una specifica impresa
E queste alterazioni della contro
Io capisco la politica per la famiglia
Ma non per una specifica famiglie
E il fisco il fisco non è neutrale anche questo altera la concorrenza tra l'altro a proporci insomma
L'Europa dice di no alla riduzione dell'IRPEG realizzata prima certa parte del paese e poi in prosieguo di tempo nel resto del Paese e dice questo perché altera la concorrenza
Ma sulla rottamazione non c'era proprio niente da dire a proposito di Concorezzo
Ma chiudono per
A seconda del tipo di impresa professor nel settore cooperativo diciamo la verità ci sono cooperative vere e cooperative finto
Il trattamento fiscale
Quando la cooperativa il film Carlo ed è un trattamento fiscale favorevole non è giustificato altera la concorrenza
Altera la concorrenza ma come mai queste cose non vengono in mente
Alla commissione di tutela dalla concorrenza noi siamo favorevoli al fatto che la vera cooperativa abbia un diverso
Regime
Ma noi sappiamo non è complicato che le grandi cooperative queste grandi cooperative e molto spesso non sono vere sono un modo per ottenere i benefici previsti in genere per le cooperative e per fare concorrenza alterata l'impresa normale
Quella
Rivoluzione liberale di cui parlavo
è una rivoluzione che ha messo in rilievo i limiti no dei poveri come diceva la necessità di controllare di più l'azione del governo ma uno dei limiti che è venuto fuori da quella rivoluzione liberale sapete qual è
E che
è stato messo in risalto che i governi molto spesso non fanno l'interesse generale del Paese
I governi vogliono solo catturare il consenso catturare voti
E questo è tanto più facile che accada quando ci sono governi che durano poco che hanno una prospettiva a breve avanti assieme
Perché perché ci sono molte riforme strutturali
Che nell'immediato hanno creano impopolarità per chi le fa
A chi l'ha preceduta riforma pensionistica
E invece se ne vedono i benefici i vantaggi sono nel medio lungo periodo ma se è un governo alla prospettiva di durare Cucco
Perché mai dovrebbe fare delle riforme strutturali
Che il Recco nove impopolarità per esso e che semmai faranno faranno vedere i benefici e vantaggi più avanti quando ci sarà un altro governo
Il problema della stabilità dei governi è questo governi corti hanno orizzonti temporali porti che fanno la finanziaria come la finanziaria di quest'anno che è una finanziaria piena di mance ma ricette ma senza traccia di riforme ma perché dovrebbero fare riforme e d'altra parte quando c'è un tentativo di farle caro ministro Maccanico
Sul finire della legislatura si fa si riunisce la sinistra e fa un programma di sviluppo per il Meridione
Ma sono cinque anni fissati dal governo
Perché si fanno tre mesi prima
Fare un programma di sviluppo per il Meridione significa fare un elenco di tutte le cose che si sarebbero dovute fare e che non si sono fatte ma spiegateci perché non sono state fatte
E una politica industriale di cui al libro bianco mi pare si chiami così del ministro letta ma perché lo dobbiamo fare adesso tre mesi prima di andare a votare
Quando hanno sostanza
Sì
Ma la politica di risanamento poteva comunque comportare una sua politica industriale di cui adesso ciò che non è possibile aggiungere qualcuno è arrivato un ago mi dica feroce di risanamento abbiamo assodato da fame c'è fame c'è arrivare un'altra un attimo cinque anni
Cinque anni senza politica industriale perché la si fa all'ultimo momento è giusto dire che la si fa all'ultimo momento giusto perché siamo alle sotto elezioni son cose elettoralistica mi pare abbastanza giusto il sospetto
Cinque anni son tanti in cinque nessun futuro si sarebbero potute fare tante cose
Federalismo
Il federalismo o una forte devoluzione delle funzioni perché poi qui i termini chiuso uno alla volta i termini in modo come se fossero tutti sino ma insomma grosso modo l'idea è di dare più funzioni di decentrare
Beh io ho fatto un'analisi de riservata agli Stati federali
E ho trovato che negli Stati organizzazione federale
Ma la cosa importante
La devoluzione no
Cioè ci sono tassi di sviluppo più alti tassi di disoccupazione più bassa
Non si trova necessariamente meno inflazione
Non è detto che gli stati federalizzazione sia più bassa ma questo è a motivo del fatto che l'inflazione non dipende dalla Stato federale dipende dalla banca centrale quando la banca centrale efficace l'inflazione più bassa però sul piano dello sviluppo e della disoccupazione sono ne fece chissà organizzazione federale questo è quello
Risulta ai fatti
Però
Attenzione a non fare col federalismo
Una situazione in cui si creano livelli aggiuntivi di burocrazia
Quello che può fare il Comune non lo faccio la Provincia quello che alza può fare meglio lavori c'erano faccio la Regione quello che può fare la Regione non lo faccia il governo centrale e per favore
Quello che può fare meglio il governo centrale dalla faccia l'Europa
Non entri in tanti settori in cui francamente non c'è bisogno
Di entrare
E a proposito di Europa noi abbiamo una preoccupazione
La struttura produttiva di paesi forte in Europa è una struttura di grandi imprese
La struttura produttiva italiana soprattutto quello italiano è una struttura contabile di fatta di piccole e medie imprese
Noi dobbiamo stare attenti perché la politica che nasce a Brussel è una politica fatta più in molte carceri più a misura della grande impresa
Nel settore dell'igiene della sanità ci sono delle disposizioni che per la piccola impresa italiana ci sono proibitive
Quindi Europa si ma purché non sia un'altra sovrapposizione burocratiche
E purché sia un'Europa che tenga conto anche delle necessità delle priorità di un Paese che fatto prevalentemente secondo me fortunatamente di piccole e medie imprese queste sono le preoccupazioni
Per quanto riguarda l'Europa per il resto cioè bisogna essere Paesi abbiamo avuto tanti vantaggi importanti
Finanza pubblica finanza pubblica
Fa parte di quella rivoluzione liberale che vi dicevo prima
E il Trattato di Maastricht
Perché tanta l'immagine cosa fa in tema di finanza pubblica ma anche altre cose ma in tema di casa poi mette dei paletti e dice no Sato non puoi continuare indebitati come ti pare
E il disavanzo pubblico motivi bloccare
No non deve superare certi livelli eccetera
Però attenzione
Io posso vede un disavanzo pubblico pari a un per cento del PIL
Come risultato di situazioni molto diverse
Cioè per esempio tu puoi avere un disavanzo pubblico che un per cento del PIL un disavanzo pubblico pari all'un per cento del PIL avendo una spesa pubblica il novantanove per cento del PIL
E un prelievo fiscale una pressione fiscale che il novantotto per cento ed altri
C'è in un per cento di disavanzo pubblico Mascia è una spesa pubblica che al novantanove per cento del PIL nell'esempio puro esempio questo facendo è una pressione fiscale che il novantotto per cento del PIL
Stavo cercando di dire
Che porre un obiettivo in termini disavanzo pubblico
Senza qualifica entro quali limiti puoi usare la leva fiscale per arrivarci
Non è sufficiente
Ed infatti quello che è successo in Italia e che la pressione fiscale Italia insomma diciamoci le cose come stanno
La riduzione del disavanzo pubblico che andava fatta perché massicci sulla ce lo imponeva è stata fatta con del prelievo fiscale
Grazie alla riduzione della spesa per per interessi per fortuna il ciclo internazionale da si interessa del mare col taglio dell'inverno della spesa per investimenti pubblici
In altre parole della subì un saldo tu puoi avere un saldo agendo in modo diverso su là dentro e il sottraendo questo questo è importante altrimenti non metti un limite scusate ma
Mi posso permane ancora un secondo su questo punto
L'idea liberale quella rivoluzione liberale e che essendo disavanzo pubblico continua a crescere devi finanziarlo e per finanziarlo tu attendi sul mercato del risparmio risorse finanziarie bozze CCT
E cose secondarie
Che toglie agli investimenti privati
Quindi l'idea illiberale
Un crescente disavanzo pubblico toglie risorse agli investimenti privati al settore privato dei coloni dunque fermiamo il disavanzo pubblico anzi riduciamo ma si tutte ridurre il disavanzo pubblico
O mente fai aumentare le imposte il prelievo fiscale
Sei forse liberando così risorse per il settore privato gli arrestati togliendo in maniera perfino più
Concede incisive autoritaria perché in fondo l'emissione dei titoli pubblici per finanziare Johnson un muro può decidere di sottoscrivere o no ma le tasse
In generale dovresti pagarla cioè questo il punto l'equivoco cioè il tradimento della filosofia di Maastricht è stato sì si è fatta una riduzione del disavanzo pubblico ma come si è fatto in senso non liberale secondo me perché non si sono liberate risorse per gli investimenti privati ma si sono sottratte risorse al settore privato con una o aumento della pressione fiscale che è senza precedenti
Per l'attività e livello con cui si si verifica
L'ultimo punto che vorrei dire alcuni mi scuso ma questo secondo me questo era l'impostazione che andava un po'data al discorso
La globalizzazione
No che come dicevo all'inizio è una manifestazione di questa insofferenza per gli steccati per le proibizioni per i diritti
Cadono gli steccati si è liberi nel movimento di capitali delle merci del lavoro di servizi questi alla globalizzazione no
Fino a poche anni fa si andava in galera se uno partiva con un po'più di soldi in un viaggio all'estero a
Senta e c'è gente che si è andati
Io mi ricordo che dopo il Concilio Vaticano secondo che fu un Concilio in cui molti peccati vennero de de come si dice di derubrica derubricati
Beh c'era si raccontava che c'era un'anima all'inferno che diceva a un'altra anima queste all'inferno
Quello che a me fa più rabbia me e che non sto qua è una cosa che non è più peccato
Marinare di quelli registrati in galera per dalla storia dei capitali all'estero e poi è stato derubricato insomma
Ecco un po'come quell'anima
La globalizzazione ha portato la caduta di seccati ai cioè più concorrenza più concorrenza significa
Che i ruoli di governo nazionale il secondo me in globalizzazione ministro Maccanico sono soprattutto due non è vero che i governi nazionali non hanno più una funzione nella globalizzazione hanno perso il loro ruolo non ebbe sia solo trasforma
Il rumore di nove nazionali con la globalizzazione sono due prioritari principale primo assicurare la competitività del sistema
Perché siccome globalizzazione Silvia concorrenza è caduta di steccati protettivi tu devi fare tutto il necessario tutte le riforme strutturali necessarie per accrescere la competitività del sistema
Lo stiamo facendo stiamo perdendo competitività o stiamo perdendo quote di mercato lascio a voi la risposta
L'altra cosa importante da fare
Siccome globalizzazione concorrenza cioè in gara
C'è chi la vincerà che e c'è chi va bene
E noi non possiamo lasciare per strada
I nostri concittadini che la gara la pre
Perché qualcuno che avrebbe che rimane indietro con la concorrenza sul mercato c'è
Allora la seconda funzione dello Stato nella globalizzazione la prima è quella crescere la compendia ma secondo me assicurare un welfare
Moderno razionale
Saggio
Ma che vuol dire un buon sesta sette saggio sarebbe troppo complicato però posso farvi un esempio per farvi capire quello che io penso
Supponiamo che la paga oraria di un operaio sia che so dodici dollari allora
E speriamo e supponiamo che le indennità per un disoccupato sia di sei dollari allora
Dodici dollari per l'operaio
Allora sei dollari per il disoccupato
E supponiamo però che su quei dodici dollari
Di una paga dell'operaio ci sia un prelievo fiscale di sei dollari
Sì che al netto l'operaio che lavora prende quanto prende l'indennità per le indennità disoccupato
Questo e il rischio che vuol fare questo e uno stage sbaglia
Perché è un welfare che toglie l'incentivo a produrre a essere competitivi a crescere
Quando io parlo di un guelfe Savio è un quel flirt che si dà cura di chi perde la gara
Ma che non trasforma tutta la società
In lavori socialmente
Futili
Futili
Questo è il problema
Benissimo
Grazie onorevole Marco hanno
Aderito anche l'onorevole Marzano qualche quesito vi invito di essere brevissimi visto l'orario due giorni sette chiusi dentro delle sale queste riunioni
E quindi il rischio che l'attenzione scenda un pochino eppure dopo facciamo in quattro minuti a testa per le repliche e chiudiamo quindi c'è una qualche domanda in sala
Prego
Non so se si sente
Saluti sono folletti Massa Carrara con fatti volevo una domanda a bruciapelo al dottor Marzano intanto voglio sapere se l'onorevole di Forza Italia hanno votato la Finanziaria
Se gli onorevoli di Forza Italia hanno votato questa manovra finanziaria do procura
Il volevo chiedere questa cosa
E si sentiva parlare in questi giorni per settimane anche l'altro giorno dal l'onorevole Berlusconi sulla abbattimento grosso della pressione fiscale sulle imprese sì ognuno tirano fuori le sue cipressi sentiva parla di duecentocinquanta mila miliardi
In meno se decentemente ci può spiegare se è vero e nell'eventualità di quale sia invece la cifra che costerebbero stato questo abbattimento di tasse come tanta per coprire
Un'altra domanda
Buona sera Pellizzari dell'Api di vicenza una domanda corrono Roman fermo lei esponente di Forza Italia domandavo voi siete alleati della lega
Come pensate di evitare una una del ripetersi di un eventuale ribaltone che ha mandato a casa da governo Berlusconi novantacinque grazie
Altre domande no ultima domanda qui qui sotto
Buonasera Francesco salutati Sicilia Sicilia sì
Ieri sera abbiamo ascoltato con una grande interesse onorevole Berlusconi adesso ascoltiamo lei
Nel novantasei ho votato Prodi
E adesso probabile pure che cambi idea
Prodi eccepire Prodi quindi inteso come il lavoro dell'Ulivo mi chiedevo se non state promettendo troppo troppe cose pur di riavere quest'opportunità di governo grazie
Ok se riusciamo a condensare le
Sì grazie alcune domande sono abbastanza complicata insomma da da da da rispondere
Dunque fra i nostri vanti cioè il fatto che abbia un posto dove la questione fiscale in questo Paese l'abbiamo posta dal nel novantaquattro
E ci siamo sempre mossi
In modo coerente conquista un problema che noi sentiamo essere molto pesante
Dovrei dire che e qui non c'è soltanto un problema di fisco pesante ma anche di fisco cretino se posso usare questo termine un po'sintetico diciamo
Cioè noi abbiamo non soltanto di Vello di pressione fiscale eccessivo ma anche un fisco pochino cretino io trovo per esempio che l'Iraq sia
Una pensata un po'strana ma non posso scendere in dettaglio
Vogliamo ridurre questa pressione fiscale e naturalmente quando noi facciamo proposti questo genere all'ultimo l'abbiamo fatto alla Camera in sede di finanziaria di ridurre l'IRPEG al venticinque per cento dal trentasei per perché adesso sarebbe costata per il Meridione sarebbe costata quattrocento cinquanta miliardi
Cinquecento miliardi non una gran cifra
Ci sentiamo sempre rispondere auguri rovinate
Rovinate il bilancio pubblico
Noi abbiamo fatto dei calcoli intanto la cifra di duecentocinquanta mila miliardi
Di perdita di gettito è una grossa sciocchezza
Perché lascio un bar del gettito che dall'IRPEG dell'IRPEF oggi in Italia e all'incirca duecento giovani a miliardi e noi non abbiamo mai proposto di abolire l'IRPEG
Solo in quel caso costerebbe duecentocinquanta mila miliardi no
Ma Noemi abbiamo una concezione dinamica dell'economia questo il problema e questo è anche un po'il messaggio mi piacerebbe dargli
Cioè noi pensiamo che se si riduce la pressione fiscale
Per calcolare qual è l'effetto sul gettito non bisogna soltanto applicare le aliquote più basse arredi tuo esistente in quel momento
Bisogna prevedere che per effetto dello sgravio fiscale io rendo mancherà
E aumentando il reddito se le imprese pagano meno imposte sono spinti ad accrescere la produzione hanno più autofinanziamento per crescere e così via
Allora l'effetto sul gettito deriverà da due cose da un lato la riduzione delle aliquote è vero ma dall'altra anche l'aumento della cosiddetta base imponibile perché il reddito cresce e questo di per sé in sé considerato significa
Più tasse indotte per lo Stato
Più tasse indotta dall'aumento
La nostra il nostro calcolo sulla riduzioni dieci punti della pressione fiscale tra l'altro in quattro cinque anni
Comporta una perdita di gettito fiscale tenuto conto dell'effetto sull'economia frenante sull'economia di quaranta cinquanta mila miliardi
Tutto qui e questo è stato anche verificato
Dalla centro si chiama
Nel centro di Tor Vergata adesso non mi ricordo la circa la sigla è stato calcolato accostare questo quindi significa cinquanta mila miliardi ma bisogna tener conto dell'aumento del reddito che ne deriva
E se si tiene conto dell'aumento del reddito si riduce ulteriormente questa cifra
Se voi pensate che la sinistra sta promettendo sgravi fiscali per centotrenta mila miliardi dei prossimi cinque anni
A parte il fatto che bisogna vedere se ci sarà un governo
Ma la promessa sarebbe di centotrenta mila miliardi in meno nei prossimi cinque anni come si fa a dire che eccessiva la nostra proposta
Punto interrogativo
Secondo punto
Altri volevo dirvi ma quello che veramente ci distingue è questa concezione dinamica dell'economia noi pensiamo che con opportuni incentivi fiscali economia cresce e in fondo la legge che facemmo nel novantaquattro quella della detassazione degli utili
I in reinvestiti fu fu provata questa nostra concezione perché nel novantaquattro e novantacinque il tasso del gruppo dell'economia crebbe anche periodicamente l'occupazione e crebbe anche l'occupazione il numero dell'impresa
Per effetto di quella invece c'è un po'un atteggiamento più negativo se voi avete problemi lei dichiarazioni Visco sono esattamente il contrario
Lui dice non è possibile pensare che una signora fiscale si autofinanzia il che vuol dire che lui non crede all'effetto propulsivo sull'economia
Cioè abbiamo una concezione noi abbiamo una concezione dinamica dell'economia la sinistra tende a vere diciamo la verità una concezione statica
Ora la differenza politica molto importante
Perché se voi avete uno una uno un'economia che cresce
Potete provvedere a coloro che rimangono indietro
Nella gara grazie a questo aumento delle risorse
Sì voi invece avete un'economia stazionaria e ad una politica economica che non fa crescere abbastanza l'economia voi dovrete progredire a coloro che rimangono indietro togliendo ai comuni e dando agli atti
Se cresce l'ha tolta ce n'è per tutti
Si era torte data dovete togliere agli uni per dare agli altri
La differenza fra noi e questa concezione può essere messa anche in questi termini noi crediamo che si debba combattere contro la povertà
La sinistra molto spesso mostra di credere che bisogna combattere contro la ricchezza ma quando si combatte contro la ricchezza si diffonde la povertà
La seconda domanda riguarda la lega beh
Scusate ma la lega di oggi non è la linea di allora la lega di oggi o di quando abbiamo fatto il patto era una predica
è meglio farla leggere
Non ci sono Roma siamo realistici
Cosa vuoi fare la legge elettorale che include chi presuppone caro ministro Maccanico sono d'accordo ministro se potessimo farlo sarebbe ben lieto che si potesse fare ma scusate ma si può fare questo mentre
Qualcuno ti toglie
La facoltà di parlare alla gente con gli spot televisivi
Si può fare l'accordo a essere credibili perché ci vuole un minimo di no di bon ton per fare delle cose
Quando inveiscono di fare
Noi abbiamo detto ma vedi se ci avete un problema di finanziamento per leasing anziano no voi i vostri sport fatemi fare alla Rosi Bindi a Visco paghiamo no voi
Ma non ci sono caduti
Quando si procede alla cancellazione mi pare i due milioni di elettori sotto le elezioni
Oppure quando si viene fa mi mi si viene fuori dicendo che noi siamo cattivi e xenofobi Ivo un liberale da sempre
Ne vengo accusato di essere xenofobo
Nazista
Cioè ma cui in questo clima che non l'abbiamo creato noi Franca questo per esecuzioni potete darcene atto è che non è il clima che cerca il ministro Maccanico insomma che è un'altra cosa
Però nella sua alleanza ci sono anche dei personaggi che fanno queste cose
E non è questo il modo migliore per creare il clima adatto a fare accordi
Sulle leggi elettorali
Sulla lega chiudo
è un partito che si contrae il modo migliore per è un problema di numero di seggi no che condiziona molto la possibilità di fare certi libro
Troppe promesse
Noi riuscissimo facciamo un programma su cui come ho cercato di dire rispondendo alla prima domanda quella sul fisco facendo dei conti
Le promesse che sono state fatte sono ancora io come economista devo dire promesse possibili
Ma questa accusa io non so se sia corretta rivolgerla al minori
In questa fase per la verità
Quello che è successo con i ticket sanitari per esempio se voi leggete oggi ventiquattro vedete che gli uffici parlamentari dicono che non c'è la copertura
I tecnici sanitari su una cosa odiosa e non in tutti questi anni abbiamo detto che si sarebbe dovuta arrivare alla loro eliminazione graduale nel tempo
Qui invece sotto il e ci siamo sempre sentiti risponde che non era possibile per ragioni di equilibri al bilancio
Ci fa adesso sotto elezioni senza copertura finanziaria
Allora
L'elettorato Isma'mi pare che non si trova più io direi a sinistra
Che dentro la casa della libertà
Grazie
Benissimo grazie onorevole Marzano ora passiamo alla replica conclusiva di questo pomeriggio
Passiamo la parola all'onorevole Marco Cappato che sostituisce Della Vedova chiedo scusa che sostituisce le ma Bonino che dovuta andare via volevo fare una qualche considerazione
Voi promuovete la rivoluzione liberale l'onorevole Marzano dice che c'è già stata la livella rivoluzione liberale
Nel mondo del mondo quindi mi pare di capire che l'Italia debba ancora a venire quindi questa era la considerazione e l'altro aspetto la responsabilità quindi di questi referendum la Bonino predice colpi di Berlusconi pare di capire invece questa continua non se l'assume uno
Al di là di chi sia la colpa e adesso vorremmo capire cosa fare l'unica cosa vi chiedo a scapito del rischio di trovarci solamente noi nel tavolo di riuscire a condensare anche se è una cosa impossibile in poche battute pochi minuti grazie
Grazie ma dunque sui referendum credo che al massimo è stata chiara
Ed esaustiva ieri Berlusconi che io ho visto da radio radicale punto it citava la Thatcher Reagan ecco la Thatcher una persona che si è imposta in porto le riforme perché ha lottato ha sfruttato tutte le occasioni ha fatto le corse in salita ha convinto gli inglesi sugli obiettivi che sempre su cui sembrava impossibile dove convincerli ecco forse con i referendum Berlusconi avrebbe potuto scegliere quella via né certa un'altra ha fatto scelte ha fatto scelte di opportunità
Io volevo ma brevissimamente ho ascoltato con molto interesse cose del professor Marzano conosco e stimo del professor Armani
Fosse davvero così
Sono due punti un punto è quello della concertazione
La forza di questi referendum a mio avviso soprattutto e non lo dico per captatio benevolentiae per le piccole imprese era la forza di riforme che scardina con il meccanismo della concertazione perché la flessibilità nel mercato del lavoro
Per la FIAT e per le altre grandi imprese c'è
Perché fai l'accordo col sindacato da una posizione di forza ottiene tutta la flessibilità che vuoi verticale e orizzontale tutti i contratti a tempo determinato la truffa dei contratti di formazione la forza di questa delle riforme referendarie era di fare delle riforme senza rete senza rete per coloro che hanno interessi da costituire gli interessi costituiti da difendere fossero le imprese o fossero o fossero i sindacati su questo non c'è stato
Non c'è stato il coraggio di andare fino in fondo spezzando Thatcher thatcheriana mente e lì c'era l'occasione la resistenza la resistenza sindacale
Sul maggioritario gli studi dal Fondo monetario internazionale in Italia c'è professor Perotti perché poi insegnava Colombia University che che ne ha parlato e mi ha scritto il maggioritario favorisce lo sviluppo economico
La sintesi ma questo questo è il senso finale il senso finale degli studi che sono stati degli studi che sono stati fatti ecco io le parole del del professor Marzano le sottoscriverei tutte dalla prima all'ultima con una postilla che al di là della polemica sulla curva di l'affaire che non voglio certo fare io con lei su quanto davvero ci si possa aspettare in termini di maggiore crescita conseguente di un di un taglio fiscale sembrerebbe che tutti gli studi ultimi individuino invece con nettezza la correlazione tra taglio della spesa e dinamicità dell'economia e crescita economica ecco io vorrei anche sentire in questa in questa teoria di impegni anche qualcosa sul taglio della spesa e ieri di nuovo Berlusconi ha detto e condivido un milione al mese le pensioni minime e anche un milione al mese le pensioni sociali
Vorrei però per non correre il rischio che sicuramente il Cavaliere non corre di fare demagogia vorrei anche sentir dire
Quindi aboliremo le pensioni di anzianità come hanno tentato di fare e gli è andata male alzeremo l'età pensionabile avvieremo come noi proponiamo il proporre non un convegno martedì il passaggio da un sistema di ripartizione un sistema di capitalizzazione a quel punto avrai le risorse certo chi giocherà e la concertazione ma avrai le risorse anche però aumentare le pensioni minime e le pensioni sociali ecco altrimenti se non si dice dove si incide sul fronte delle spese
Che è la cosa più difficile probabilmente soprattutto in campagna elettorale
C'è un rischio
Così come e vado velocissimo spero si è parlato di Società aperta si è parlato di rivoluzione liberale eccome non condividere le prove le parole dal professor Marzano però
In spirito dialettico e Coin i taxi
Cioè sulle licenze dei taxi invece come è successo a Roma
Come è successo a Roma la Società aperta la rivoluzione non non non non lo imputo al professore ma sicuramente a Forza Italia AN
Va bene l'asta aperta una vera liberalizzazione poi però tu a Roma il taxi soprattutto quando serve di sera che quando piove devi fare la fila perché sì è impedita la liberalizzazione delle licenze sarà una lite da domenica in questi casi c'è sempre sì ma era fatta male però c'era una liberalizzazione ma si è bloccata
Società aperta liberismo gli ordini professionali come facciamo ottanta pensarono sta aperta liberismo economia dinamica tutelando gli ordini professionali e credo che tutti voi siate come me e come tutti poi i soggetti a volte addirittura alle angherie dovuta agli ordini professionali privatizzazioni privatizziamo tutto però l'azienda dal Corvo di Salaparuta la deve rimanere alla Regione Siciliana
Società aperta Previtali privatizziamo tutto ma si dice la RAI no
Non so perché insomma la RAI no io credo che l'aperta concorrenza soprattutto dal mercato radiotelevisivo privatizziamo
Privatizziamo la RAI commercio in Piemonte e in parte anche in Lombardia
Le maggioranze del Polo
Frena non sulla riforma del commercio
Finanza le fondazioni adesso c'è
Ho visto che Tremonti dice che in in realtà bisogna cambiare la legge ma noi radicali piccoli pochi abbiamo fatto una lotta durissima
Persa
Per impedire che attraverso le fondazioni partiti continuassero a contare nei principali gruppi bancari e chi fa impresa sa poi cosa significa avere a che fare con le banche che non fanno concorrenza tra di loro ma che gestiscono il potere
Il potere del potere finanziario
Ecco io mi sono scontrato con il senatore ligure brillo Palatino Grillo paladino di questa legge
Forza Italia il pollo non ha detto nulla su questa legge anzi l'ha votata e noi ci troviamo i partiti nelle fondazioni che controllano le banche e io dico nessuno lo dice ancora in modo ancor più preoccupante i partiti che attraverso le fondazioni gestiranno migliaia di miliardi per il no profit mentre in America il no profit si fa con le fondazioni private
In Italia verrà gestito un patrimonio che comunque ha origine pubblica pubblicistica e verrà gestito da un consigli d'amministrazione che saranno gestiti sostanzialmente dei partiti e con il no profit
Salute arte scuole eccetera si fa si fa clientela chiudo quindi io sono d'accordo per la riforma liberale sono d'accordo per porre quegli obiettivi
Ci è stato detto che il referendum non era la buona occasione io ritengo di sì ma anche su tutto il resto credo che alle parole condivisibili
Del professore Marzano vadano poi aggiunte anche qua alcune dolenti note che purtroppo esistono e non si possono cancellare sul quale spero vi sia l'impegno di su sulle quali ci sia l'impegno di rimuoverle grazie
Grazie onorevole Della Vedova
E ora una replica e chiedo sempre di condensare il tutto in pochissimi minuti per l'onorevole Armani e anche per lui un inciso lei parlava del della sussidiarietà orizzontale non è che c'è il rischio che nelle pieghe della sussidiarietà si nasconda poi solito assistenzialismo clientelismo grazie
No perché la solidarietà la sussidiarietà orizzontale prevede il passaggio ai privati di quello che pubblico non riesce a fare per esempio appunto la possibilità di avere una scuola privata accanto alla scuola pubblica a parità di condizioni ma io vorrei
Insistere sul problema anche il collega dalla vedova sollevato noi non soltanto vogliamo ridurre la pressione fiscale ma vogliamo anche ridurre la spesa pubblica
Faccio un solo esempio noi ci siamo battuti
Perché nella finanziaria attuale
Venisse previsto nel concetto di col testo della Finanziaria attuale avesse previsto un maggiore apporto dei ritmi carattere straordinario derivante
Alle privatizzazioni invece sappiamo che si è previsto soltanto il sessantacinque per cento
E dalle gara dalla gara delle UMTS si è ricavato proprio perché la gara è stata fatta male dà un pessimo ministro delle Poste e delle comunicazioni
Una gara fatta per cinque licenze esattamente con cinque concorrenti questo mi pare è un modo per dimostrare che in onorevole Cardinale deve essere degradato al sacrestano non più cardine nemmeno per scopre
Compensavano appunto di acquisire una quantità maggiore di fondi per ridurre
Il debito pubblico accumulato che ha inchiodato danni a due milioni e mezzo di miliardi adesso un bistrot scoperto che allori hanno cancellato per un mese
Dieci Amstel di titoli del debito pubblico bene speriamo che me la privatizzazione della seconda tra forse io spero anche la terza la quarta quello che dell'ENEL la terza o la quarta del lei niente così imbrigliare magari anche le municipalizzate aspetto al varco il Monte dei Paschi di Siena aspetto al varco le municipalizzate dei comuni dei grandi come uomini gestiti dalla sinistra bene che anche quelle vengano privatizzata sei si realizza un abbattimento attraverso la Grecia del fondo a me del debito pubblico un abbattimento del debito pubblico si riduce la spesa per interessi questo è evidente anche in un contesto di tassi di interesse che non calano come sono calati negli ultimi due anni anzi negli ultimi anno e mezzo
I quindi io penso che l'altra poi naturalmente la la la la riforma della previdenza ben certo se noi andassimo al governo non ci faremo questa volta incastrare dal milione di lavoratori che so mandati in piazza finanziati vedi dai le grandi centrali sindacali perché prima di verificare questo fatto avremmo chiarito quali sono le fonti di finanziamento per i sindacati attraverso le quali vengono fino siate voi queste manifestazioni cosiddette di massa e naturalmente vengono pagati i treni il pullman la la la l'il pacco il parco della dalla dall'avrebbe il vettovagliamento e così via a questi diciamo così che vanno in piazza ad un ordine precostituito quindi io penso che la riduzione della spesa pubblica sia uno degli aspetti fondamentali proprio per realizzare quella detto il collega Mazza l'equilibrio del bilancio la l'ingresso in Europa è stato fatto solo aumentando l'avrei ce n'è Visca in un modo molto semplice introduce passando il lordo anziché l'evento Lalla deducibilità dell'IRAP per ed l'ICI dalla dalla imposta statale sul reddito deducibilità anche il Fisco ha di ha impedito in tutti i modi compreso l'ultima l'ultima Finanziaria bene solo quella calcolando i tredici mila miliardi dovrebbero essere il bonus fiscale del Duemila che peraltro è stato tutto mangiato come voi sapete dall'aumento delle tariffe dal momento dal prete so che il petrolio ebbene solo quello sarebbe io ho fatto il conto la deducibilità dell'IRAP sono due mila miliardi quella dell'ICI
Sono due mila duecento miliardi sono più ci mettiamo quella parte di IVA che è stata incassata dalla crescita del prezzo del petrolio per il fatto che l'IVA
Più lo Stato incassa di più nulla del il petrolio aumenta più lo Stato incassa di IVA ed è stata solo rimborsato il cinquanta lire come voi sapete su ogni litro di benzina bene queste tre operazioni hanno fruttato dei tredici mila miliardi grosso modo sei mila miliardi quindi la metà dei tredici mila poi naturalmente c'è la il le spese mediche che sono state detratte al diciannove per cento mentre prima erano al ventisette Boris sapete imprenditori che molte spese delle aziende non vengono più riconosciuti ai telefonini e macchine di servizio e così via quindi con questo sistema su un buono pure io aumentare il gettito tributario senza incidere sulla lotta all'evasione come ha dimostrato la Corte dei conti nel rendiconto del mille novecentonovantanove quindi con questo sistema è stata siamo entrati in Europa ma abbiamo ammazzato
Economia mentre il serissimo lavorato più sulla riduzione della spesa pubblica meno come ha detto giustamente il collega Marzano e meno sulla pressione fiscale avremmo ottenuto lo stesso risultato ma senza ammazzare l'economia
Grazie onorevole Armani
Allora spetta al ministro Maccanico
Noi al primo punto delle richieste avevamo messo ci accontentiamo non di una legge elettorale completa ci accontentiamo dell'elezione del premier dell'esecutivo
Lei dice che spera nelle alleanze tra le forze liberali
L'onorevole Marzano le ha appena detto ci spiace si rifarà la riforma prossima volta
Lei cosa ci dice la ma prima prima di rispondere a questa domanda vorrei fare un piccolo rilievo panico Marzano ricco il saluto addetto va abbiamo l'euro debole grosso modo perché l'Europa governata dall'Internazionale socialista
Ora vorrei ricordare al all'amico Marzano che il la straordinaria performances dell'economia americana
Questo tasso di sviluppo incredibile che continua da da diversi lustri
E beh questo tasso è assicurato da un presidente democratico da Bill Clinton
Ebbene Clinton decretando decreta ma come suoi a ben trenta va fatto non è ben ben Clinton non ha non è né thatcheriano nel reaganiano ebbri Clinton è un democratico che ha come interlocutori i politici Tony Blair Jospin Schroeder e quindi non è che ci sia poi tutta questa quindi mi pare che sia sbagliato Rita alla debolezza dell'euro dipende da un'altra cosa dipende dal fatto che non siamo stati noi europee in grado di dare un governo
O politico dell'economia europea la Banca centrale europea opere nemici in assoluto solitudine non ha interlocutore politico unitario europeo che invece ha il
Il presidente della Federal preserva Greenspan e quale quasi ogni settimana
La possibilità di trattare con le autorità politiche la verità è questa e questo lo dico perché è importante perché l'Italia ma la vigilia del dell'incontro di Nizza perché questo problema vorrei che le forze politiche italiane tutto di maggioranza e di opposizione l'avessero ben presente e non si tratta del del fatto che ci siano governi di seni se lavori che estrae in in Europa la verità e che bisogna fare un pronto un grosso salto in avanti nella integrazione europea evitare dovrebbe essere in prima fila su questa in questa in questo sforzo passando poi la questione elettorale
La questione elettorale secondo meriti una riffa riuscire a fare un accorato prima secondo me sarebbe veramente nell'interesse del Paese
Io ho notato che quando si è trovato si sono trovati accordi sui temi istituzionali
E questi accordi non hanno mai dato un vantaggio diciamo propagandistico all'uno o all'altro
Quando abbiamo fatto la legge sull'elezione diretta dei presidenti di Regione non è che questo è andata a vantaggio della la maggioranza so vado a suo svantaggio dell'opposizione cioè quando gli i temi costi istituzionali sono trovano una soluzione il vantaggio reciproca di tutti
Quindi io non capisco cioè o meglio capisco che a mio avviso il leader del Polo Berlusconi era pronto a fare l'allenatore l'accordo elettorale
Noi abbiamo avuto una dialettica molto intenso il primo primo propone Progetto del
Del
Della maggioranza non l'ha trovato una reiezione completa da parte del dello posizione proposi l'ha posto delle condizioni per esempio quello di rivedere la legge sulla par condicio noi abbiamo accettato quella di inserire un premio di maggioranza e noi abbiamo accettato quello di stabilire una omologazione Camera Senato e non l'abbiamo accettato poi improvvisamente c'è stato un arresto su questo
Ma io so qual è la questione della questione che un alleato scomodo del di Forza Italia si è opposto Forza Italia non ha potuto resiste
Io che spero ripeto ancora sono ancora
Un inguaribile ottimista io spero ancora che sia possibile perché se si riesce a trovare un accordo sulle
Cose che si possono fare in questo scorcio di legislatura in materia in materia istituzionale io credo che ne sarebbe un grande vantaggio per il Paese
Noi abbiamo una legge elettorale che può dare tre risultati tutte e tre aberranti
Può dare un risultato che non potrà non dare una maggioranza
Potare una maggioranza diversa Camera Senato può dare una soluzione soluzione di questo tipo in cui il cinquanta per cento delle dei voti si compie Toni sessantacinque per cento dei seggi i che significa travolgerà anche i quorum coi quali si nominano i giudici costituzionali eccetera queste sono i pericoli di questa legge
Sono riconosciuti da tutti beh se sono riconosciuti da tutti perché amo cerchiamo di trovare quei correttivi che sono indispensabili per poter essere guardare al futuro contro in cui l'età io considero una condizione di minorità grave per il Paese in Europa avere ancora aperto un problema di stabilità e stabilità politica e di governabilità
Quindi perdere tempo per questo dice lo faremo dopo lo faremo saremo in condizione di farlo dopo io questo non lo so vedere
E ora passiamo l'ultimo intervento conclusivo dell'onorevole Marzano
Un inciso anche per Luís quando lei ci parla che è favorevole alla libera concorrenza
Gioca in casa lei non c'era all'inizio detto noi siamo uomini di mercato abituati a vivere nella concorrenza dalla mattina alla sera
In queste sue affermazioni lei vede quindi anche una libera concorrenza per il sistema radiotelevisivo sia pubblico che privato
Tra l'altro approdo sulla concorrenza io devo dire che uno delle regioni importanti per ridurre la pressione fiscale sulle imprese e quella di fare emergere il sommerso
Mi sento rispondere a sinistra no facciamo prima la lotta alla no l'emersione poi riusciamo
Le imposte sulle imprese esattamente il contrario per poter fare emergere il sommerso che una parte l'economia che fa concorre sleale alle imprese invece emerse primo e secondo purtroppo il sommerso anche un terreno favorevole alla criminalità
Perché quando nel Sud un'impresa sommersa riceve la richiesta di come si chiama pizzo tangente Rosa cioè non può chiamare polizia e la guardia di finanza quindi ci sono ragioni forti per ridurre la pressione fiscale su imprese per motivi molto importante la concorrenza ma anche
La sicurezza
Qui ci sono una quantità di punti che ha sollevato Della Vedova per cui io mente ricettivo dico ma i radicali lavorano per la sinistra spalmava Istana perché la cosa curiosa è che tutte le osservazioni che circa il fatto che la vedeva riguardano la casa possono secondo sovrano entrambe no no dico io radicale lavorano per la rivoluzione liberale vera a sinistra non accetto antigovernativa volete fare può anche lavorativa vuole vale davvero fare Roma voi perché voi state facendo oggettivamente il gioco della sinistra che non mi pare la forza più idonea a fare la rivoluzione liberale io questo ve lo devo dire
Perché sulle parole siamo tutti d'accordo ma sul fatto che ormai voi siete schierati contro la Casa delle libertà questa è una verità oggettiva e mi spiace doverlo dire ma no no me dispiace doverlo dire quando sento Pannella
Il quale voi non è che ha sempre ragione la presidenza Scalfaro nacque da una indicazione di Pannella c'è un quindi noi vogliamo pensare bene prima di dirci d'accordo su tutto quello che dice Pannella
E poi attenzione agli schieramenti perfora perché alle volte uno senza volerlo si trova a fare il gioco
Proprio nello schieramento meno vicino poi obiettiva mentre alle posizioni radicali
E quindi io dovrei diffondere sei sette otto punti che sono tutti stati sollevati dagli amici radicali criticamente verso
La Thatcher e la il Reagan hanno fatto la rivoluzione aveva liberale senza un referendum
Senza un referto corre
Noi pensiamo che la rivoluzione liberale si debba fare come
Dini un referendum della Thatcher o delle reti
O del re
Si governa sito no scusami non si governa cui circolino
Mettendo sì o no io potrei pure se non sono d'accordo con gli obiettivi che vuoi per il perseguiva ma non con quella tecnica tecnico referendum secondo noi non era quella più idonea a rispondere a questi problemi si deve governare
E la forza che riceve il consenso della elettori a poi l'impegno a governare a fare la rivoluzione liberale come hanno fatto rendere taccio e tra parentesi la BBC sta ancora lì
A proposito di RAI
Io distinguerei la RAI come servizio pubblico d'arresto priva di vedere il resto
Ma un servizio pubblico mi pare che ci sia anche ogni nella ero sono e questo problema ma è un altro problema e questo
Questo è il problema
Questo mi fa ricordare un libro recente evitato
Perché la Puglia non è la California la risposta è ma perché l'ENEL
Non è la General Electric qui a proposito il problema è quello che dici tu che cioè la RAI quella che dovrebbe fare servizio pubblico e non lo fa
Ma la Thatcher la BBC la lascia
Indica
Tagli alla spesa pubblica scusa il mio esempio novantanove per cento di spesa pubblica novantatré significava questo no e bisogna intervenire sul fronte della spesa pubblica e francamente anche in crisi
Ma proprio a chi c'è caduto sulla riforma delle pensioni venite a fare l'accusa che non
Noi avevamo e ci hanno detto che volevamo uccidere i vecchietti vi ricordate le frasi
Va be'non ci venite a dire che non va non siamo propositivi sulla riforma delle pensioni non siamo positivo se pensiamo che la cosa migliore da fare e qui sono i liberali che vengono fuori nel nostro schieramento
Una riforma liberale di pensione sai lo dicono che cosa dovrebbe veramente realizzare
La libertà di scelta
La gente deve essere libera di scegliere quando nazioni intenzione questo è l'obiettivo libera
Ma chi sceglie di andarci a cinquant'anni
Deve
A venire trovarsi in tasca meno adeguatamente di meno di chi invece di scegliere sceglie di andarci a sessantacinque anni
Questa è impostazione liberale ed è la nostra impostazione e non c'è niente da dire siamo stati noi avrei potuto fare la riforma di pensioni stando all'opposizione
Noi sapevamo che la riforma Dini
Non sarebbe stata sufficiente ed io su mia proposta non ero ancora parlamentare mettevo la clausola di salvaguardia bisogna allora ogni tre anni vedere quali sono i risultati e provvedere di conseguenza sorpassa di cinque anni
Quella era una norma di legge
E non si è fatta
E ci siamo sentite la verifica e ci siamo sentiti dire
E questo è veramente il massimo di polizia che la scadenza della verifica sarebbe stato il due mila uno cioè convenevoli un'elezione perché vuol dire ovviamente non farne nulla mi pare evidente
Più dovrei continuare qui
Il problema degli ordini professionali è molto complicato non non non è così semplice come si possa pensare noi pensiamo che in un certo
Figlio di professionali non dovrebbero essere dei sindacati di professionisti dovrebbero garantire piuttosto alla clientela
Perché se no verrà fuori un'altra Authority a proposito ne abbiamo diciassette verrà fuori la sinistra non ha proposto di fare l'Authority perché controlli professionisti non è questo il tipo di soluzione che si possa trovare le fondazioni
Il problema delle fondazioni bancarie per noi è stato molto semplice dovevamo intende cedere a ritroso non giochiamo su queste parole e invece villa per come stanno le cose guardando il dibattito in Parlamento a perché ci sono le tante
Ci sono due tipi di fondazione
Uno è su base associativa e quindi è privata
Una è una fondazione pubblica
La Fondazione associativa nasce per iniziativa della Società Civile la fondazione pubblica nasce per iniziativa degli enti locali
No no no equiparato le due cose perché mi hanno sottoposto le due fondazioni rifondazioni completamente diverse a una serie di regolamentazioni
E a una serie di infiltrazioni che verranno finalmente dopo che non c'erano mai riusciti entrare massicciamente gli esponenti della sinistra nelle fondazioni e questo è quello che sta succedendo della vero
Noi avremmo voluto no abbiamo dato tutto nominò abbiamo fatto una enorme Bankitalia pronto io ho fatto ricorso contro il tardo perché sono socio di una di queste fondazioni noi avremmo voluto tenere distinte le fondazioni su base associativa private già private che con quella legge sono stati invece pubblicizzate dalle fondazioni può
Questo non è stato fatto sostegno
Ma non lo si può imporre con una legge alle fondazioni pubbliche leale tregua cavalcano Maccanico quando si dice entro tre anni devono uscire dalle batte sai che succede Maccanico che l'economia conosciamo tutti che nessuno si fa avanti per i primi tre e che negli ultimi tre-quattro mesi ci faranno di chi vuole comprare la banca quattro giorni perché d'estate scadere il termine non è così che si fanno le leggi ogni incentivi a fare non questi termini così
Che altro mi ha tirato in campo l'amico Della Vedova no mi pare più o meno quello che ho detto a il corpo di così ci diano famoso colgo Silvia
Quindi le privatizzazioni sono una bella cosa ma bisogna farle
Quando io sento dire da Guido Rossi che fino a prova contraria non iscritti a forti
Che in molte Previti situazioni Palazzo Chigi si è comportato come l'unica merce Ambente in cui non si parla inglese in cui non si parla inglese io dico le mie obiezioni si ma non per gli amici non per gli amici
Quando la centrale del latte viene venduto a un imprenditore che dopo pochi mesi siano all'interno del Sunia il titolo quelle sulla mediazione gamma non piacciono contro poi noi combatteremo perché sono soldi di tutti
L'UMTS sappiamo come è andata
E il corpo siciliano il vino di cui parlavi noi vogliamo rifare il bando perché il bando iniziale era così limitato negli requisiti previsti che quel vino andava fino agli amici
Quindi attenzione non ci riempiamo la bocca della parola privatizzazione
Privatizzazione si ma non per gli amici priva degli azionisti ma con la liberalizzazione del mercato perché se tu mi fai un monopolio privato al Pos dal monopolio pubblico non è che le cose migliorano molto caro Della Vedova quindi alla centralizzazione è una cosa complicata la cosa vera non cerchiamo solo la bocca amiamo poi nell'analisi
Caro Maccanico io credo che
Ci sia una maligna Teoria del cambio
Quella teoria economica e dice che il cambio dipende anche non solo dalla reputazione dei governi
Ci applichiamo questa teoria rapporto euro dollaro il risultato è che la reputazione dei governi europei e considerato il mercato inferiore alla riduzione del governo America ogni tu mi dica che Clinton è diessino cose del genere io poi
Sarei piuttosto perplesso io dico che i governi statunitensi e il via l'ha dato rende Anna
Hanno realizzato un'economia flessibile
Con un basso tasso di pressione fiscale e così via e con molta concorrenza
Ora che Clinton abbia dialogato con i governanti europei può darsi pure ma non è servito a convincerli che bisogna ridurre la pressione fiscale
Del mercato di lavoro flessibile e è introdurre concorrenza insomma si incontrano ma voi avete Gava per la via nell'Europa continentale va per un'altra
Ho quasi finito ho quasi finito
Ecco la riforma elettorale ma Veltroni stappa parte della maggioranza di sinistra e l'altro giorno a proposito di possibilità di fare una riforma elettorale Veltroni ha promosso un'assemblea costituente
O no
Ma dico quattro mila no scusami tre quattro mesi prima
Mi si propone l'Assemblea costituente ma nome sia
L'assemblea costituente che avevamo proposto noi Dumas all'inizio all'inizio della legislatura pochi mesi prima
Tanto per fare un po'di confusione spesso in modo serio di fare le riforme in questo Paese ecco perché ne siamo molto prudenti e a proposito del clima adatto a fare le riforme
Per carità di patria non voglio parlare delle proposte che la sinistra sta facendo sul conflitto di interesse perché vedete conflitto di interessi è un problema che insiste e noi abbiamo cercato anche come sei di
Regolamentarlo con un'apposita legge che è passato che passa da voi alla Camera votata all'unanimità
E resta ferma invece lì al Senato
Qui bisogna intendersi
Se ci vuole arrivare ad una regolamentazione per cui un professionista che abbia uno studio professionale avviato non può fare attività politica
Un imprenditore che abbia un'impresa importante non può fare attività politica sicché all'ASI
L'attività politica sia riservata solo ai funzionari di partito o ai sindacalisti
Questo è un risultato che non ci sta bene che non ci sta a fare
Idee concrete e interesse come avevamo pensato e Nomentano Loizzi ma quelle proposte che sento dire un'altra parte su uno contro la democrazia contro la democrazia e noi non accetteremo mai divertente passa grazie
Quasi perfettamente in orario abbiamo recuperato il tempo che avevamo perduto saltando il coffee break quindi qualcheduno vera la panza un po'più vuota
Direi che a questo punto non ci rimane che ringraziare i nostri ospiti per la gentile partecipazione ma soprattutto la disponibilità nel cercare di farci comprendere meglio determinati aspetti
Ci auguriamo tutti in ogni caso che questa tornata elettorale sì posso permettere di fare un piccolo passettini in più verso la direzione delle riforme ore grazie mento a tutti gli esponenti il gruppo dirigente giovani imprenditori delle piccole e medie imprese della Confapi e dichiaro ufficialmente chiuso al decimo congresso dei giovani imprenditori grazie