"Il filo del futuro". Stati generali della città di Milano organizzati dal Comune di Milano. (Milano, 18-20 gennaio, presso l'ex Officina OM, Via C. Bazzi)

Non è in
Personalità e autorità istituzionali della nostra città e della nostra area geografica di non limitarsi a portarci un saluto formale ma di aprire con i loro interventi idealmente i lettini e le sessioni dei nostri dei nostri lavori no ora la parola al presidente del consiglio comunale di Milano Giovanni Marra
Buongiorno a tutti
Anche con questi Stati generale il Comune di Milano e in particolare il sindaco Gabriele per Albertini hanno dimostrato una grande attenzione l'ascolto della città
Il problema dell'ascolto e sicuramente questione fondamentale
Di una città complessa e ricca di voci è interesse spesso contrastanti come Milano
E richiede un costante monitoraggio su bisogni aspettative percezioni umori non so dei residenti
Ma di tutti coloro che con diritto vivono e usano la nostra città
Ha ragione infatti il cardinale Martini a ricordarci che la città deve saper ascoltare tutte le voci che nel rispetto delle regole democratiche e della civile convivenza la fanno crescere e prosperare
Si tratta più in generale di ripensare l'intero processo di comunicazione
Per instaurare un dialogo stabile e costruttivo tra cittadinanza e istituzioni
Stavolta le dialogo comporta la disponibilità e la capacità dell'amministrazione
Non solo ad ascoltare ma anche a rappresentare rendere conto del suo padre a del suo operato ai cittadini intesi sia come lettori sia come destinatari dei servizi pubblici utenti
Sia come portatori di risorse economiche contribuenti
La comunicazione dovrebbe essere quindi in grado di illustrare il disegno strategico e complessivo gli interventi effettivamente realizzati
I risultati conseguiti e le rissoso e le risorse impiegate
Fornendo una visione non frammentata dell'azione amministrativa
Ciò in un linguaggio semplice chiaro pienamente comprensibile da tutti i cittadini e non solo come spesso accade nella comunicazione tradizionale dagli addetti ai lavori
In tal modo il cittadino può disporre di una base informativa adeguata per esperire una mutazione consapevole
E viene così riconosciuto a tutti gli effetti e affetti come interlocutore legittimo
Sempre più in grado di partecipare al dialogo e di valutare la corrispondenza tra il suo sistema di interessi e valori e le risposte complessive che gli vengono fornite dall'amministrazione
Per questo la presidenza del consiglio comunale in quanto organo di indirizzo di controllo politico
Avviato nel giugno due mila un percorso di lavorazione di un bilancio sociale
Tale documento a regime
Ha l'obiettivo di rendere conto alla collettività dell'operato dell'amministrazione
E del e dell'utilizzo delle risorse impiegate dei risultati prodotti ed anche delle criticità affrontate
Si tratta di uno strumento volontario
Non imposto da nessuna norma congedi cogente
Che risponde prioritariamente alla consapevolezza che le istituzioni si rafforzano se si rafforza il rapporto fiduciario con i cittadini
La scommessa e quella di riuscire a fornire un ampio quadro in grado di rappresentare la complessità dell'azione amministrativa
Non solo in termini risultati economici e non ma anche in termini di processo retrostante
Spesso invisibile cittadini
Di aspetti qualitativi di elementi chiari che non compaiono quasi mai nei bilanci economici ma che oggi assumono sempre più importanza nella percezione e nella conoscenza da parte di tutta la cittadinanza
Esperti esterni all'amministrazione stanno da mesi raccogliendo questi dati sistemando lì in una struttura informativa ordinate continuativa in modo da offrire a regime una solida complete sistematica base al dialogo con i cittadini
Nelle settimane prossime presenteremo alla città di danza tra i primi in Italia una relazione necessariamente parziale per ampiezza e profondità di analisi del lavoro svolto dal Comune
Un bilancio sociale che voglia perseguire gli obiettivi descritti infatti il risultato di un processo complesse graduale e chiede come precondizione che le metodologie di rilevazione dotate diventi una cultura diffusa dall'amministrazione a tutti i livelli
L'auspicio perché questo documento diventi realmente la base per un rapporto consapevole e maturo tra cittadini del comune
Non sono basato sulla sull'emotività o sulla polemica quotidiana grazie
Grazie al presidente del consiglio comunale di Milano Giovanni Marra Edo con grande piacere la parola al presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni
Tale dei cittadini milanesi caro sindaco ospiti internazionali
è certamente un grande piacere per me prendere la parola questa mattina nel corso di queste giornate innanzitutto per riaffermare una volta di più
In maniera molto convinta e molto ufficiale
L'alleanza strategica che in questi anni abbiamo stipulato
Tra Comune di Milano e Regione Lombardia
Mossi da identiche convinzioni e dalla volontà
Di ben operare sempre al servizio dei nostri cittadini
Un'alleanza che si è sostanziata
Nel metodo di lavoro e nei fatti concreti prima ancora che nella comune appartenenza politica
Il sindaco Albertini nel suo intervento inaugurale di giovedì
Ha sottolineato un dato importante che caratterizza la sua amministrazione di questi anni
Il grande incremento di investimenti in progetti per la città
Fatto dalla sua amministrazione
E che ha permesso a Milano o di iniziare una fase di rilancio di importanza essenziale
La Regione Lombardia e gli e The orgogliosa per parte sua di averlo fatto
Qualche cosa di analogo cioè la città di Milano in questi anni
I dati che possiedo relativi al triennio novantasei novantanove l'ultimo disponibile ufficialmente
Segnano
Un trend di crescita della spesa regionale per il territorio milanese che supera il duecento per cento regione Lombardia effettivamente speso
Nel triennio citato oltre trentatré mila miliardi passando da una stesa annua per la città di Milano di quattro mila cinquecento miliardi nel novantacinque
Agli oltre nove mila del novantotto agli oltre dieci mila nel novantanove
E questo sta a dire non potrebbe essere diversamente
Quanto la nostra amministrazione creda e voglia scommettere nella potenzialità del nostro capoluogo della nostra capitale
Mi sembra importante sottolineare brevemente alcuni punti di eccellenza che Milano sta guadagnando grazie all'azione coordinata delle nostre amministrazione
Partendo dal campo della sanità che certamente la competenza più importante di una regione italiano e e credo sarà anche in futuro anche se stiamo lavorando accanitamente
Perché almeno ad una grande regione come la Lombardia siano attribuite tutte le competenze sanitarie e non si debba ancora dipendere da una lettura restrittiva della stessa Costituzione quarantotto
In campo sanitario
In questi anni Regione Lombardia deciso finanziato per la città di Milano oltre duecentosettantasette interventi
Di ammodernamento di quartiere ospedalieri di miglioria nell'attrezzature di costruzione di nuovi padiglioni oltre la metà di questi interventi sono già stati conclusi gli altri sono in corso e nell'aprile scorso
Ho potuto firmare un nuovo accordo di programma con il Presidente del Consiglio dei ministri e con il Ministro della Sanità
Che permetteranno anche con risorse regionali di realizzare nuovi grandi opere penso agli investimenti per il Niguarda o per il Gaetano Pini o alla realizzazione di nuove residenze sanitarie per anziani
Per dare una giusta occasione una giusta possibilità a chi ha lavorato tanto tutta la vita e ha bisogno nell'ultima parte della sua esistenza di un'attenzione particolare delle amministrazioni pubbliche
Penso come secondo argomento al grande tema che una delle sofferenze della nostra città delle infrastrutture
Milano continua ad essere il nodo centrale pressoché unico della rete stradale autostradale e ferroviaria della Regione Lombardia
Questo significa una sofferenza e un congestionamento per la città questo significa ritardi straordinari per l'economia e per la vita dei nostri cittadini
La Regione
Che pure non ha competenze primarie in questo settore ha però un compito di programmazione
Ha portato avanti in questi anni un intenso lavoro di confronto e di negoziazione con il livello nazionale del governo per per mettere la realizzazione di vie di collegamento stradali e soprattutto ferroviarie sottolineo soprattutto ferroviarie perché l'attenzione alla dimensione ambientale c'è assai cara
E trasportare merci e passeggeri dalla ruota gommata alla quota afferrata significa migliorare la qualità della vita a migliorare l'ambiente
Dicevo gli investimenti progetti sono qualche cosa di assolutamente importante la scorsa legislatura regionale
è stata quella della programmazione della progettazione questa legislatura regionale che si è appena aperta dopo le elezioni della primavera scorsa è e vuole essere mi impegno una volta di più che sia la legislatura delle realizzazione per noi dare respiro nei trasporti alla città di Milano sul territorio da Lombardia
Significa la realizzazione di una nuova autostrada direttissima tra Milano e Brescia
Già interamente progettata completamente finanziata da capitali privati significa la realizzazione finalmente del sistema Pedemontano un'opera ciclopica
Che ci ha costretto a ricercare certosinamente l'assenso di tutte le cento sette amministrazioni comunali interessati
Piccola parentesi che ha poi chiudo ebbene che il Parlamento il nuovo Parlamento affronti rapidamente
Il tema del superamento del principio dell'unanimità
Quando sono in gioco
Interessi collettivi importanti quando c'è una questione di bene comune
Non è possibile che il piccolo interesse particolaristico farei di la grande opera destinata a dare una mano alla crescita dell'economia e alla crescita della qualità dei cittadini
Penso al lavoro comune all'impegno comune per lo sviluppo e l'ammodernamento di Atm penso carissimo Gabriele alla azione comune che abbiamo sviluppato nel corso di questi anni perché Malpensa cominciasse a diventare quello che abbiamo sempre sognato un grande Abin ter continentale
Affiancato ad un ovvio porto cittadino di straordinario interesse con caratteristiche di crescita
Penso anche perché non dirlo in un periodo in cui su Malpensa si sono soprattutto addensate delle critiche anche se certamente in parte legittime ma accanto alle legittime critiche
Va perlomeno ricordato
Che pur nell'anno giubilare Duemila il traffico sugli aeroporti milanesi ha superato il traffico sulla capitale d'Italia e questo è un dato positivo che segnala un altro dei primati della nostra città
Regione Lombardia si è impegnata perché Malpensa diventi sempre più strettamente collegata con il territorio metropolitano
E con il resto del territorio della regione
Penso anche a quello che abbiamo fatto il progettato per dotare Milano di una struttura stilistica che permetta alla città alla Regione di conservare e consolidare i primati a livello mondiale
Il lavoro anche qui certosino è faticoso per addivenire ad un accordo che permetta nei prossimi quattro anni la realizzazione di un grande polo esterno
Di Fiera Milano
E il contenimento attraverso la riduzione di spazi del polo interno della Fiera per dare più respiro il più alto la città è certamente qualche cosa di positivo ed importante che abbiamo fatto insieme
Ma voglio ricordare anche
Che accanto allo straordinario e attento lavoro del Comune per garantire più sicurezza ai cittadini noi per parte nostra ci siamo impegnati in un lavoro di coordinamento
E nella soffia che è sfociato anche nella sottoscrizione di protocolli d'intesa con l'arma dei carabinieri la polizia dello Stato la Guardia di Finanza
Ad esempio un accordo che abbiamo cominciato a mettere in atto
Per la costruzione di mille alloggi a disposizione delle forze dell'ordine nella provincia di Milano
Quelle forze dell'ordine quegli agenti
Alla cui indefessa azione
Dobbiamo la sicurezza dei nostri cittadini
E nei confronti dei quali ci sentiamo debitori noi vogliamo che gli agenti che lavorano nella nostra città nella nostra regione
Abbiano da noi il conforto di una casa di un'abitazione per poter portare la famiglia se lo ritengono opportuno per potersi sentire cittadini tra i nostri cittadini è una parte dal patto
Che vogliamo scrivere con lo
Non voglio evidentemente di percorrere tutti i capitoli del grande lavoro che stiamo facendo insieme
Voglio soltanto sottolineare come Milano e la Lombardia sono diventati sempre più nel corso di questi anni
Ambasciatori all'estero delle potenzialità del nostro Paese
Siamo diventati e lo dico senza orgoglio perché non è merito di questa o di quella persona ma della straordinaria vitalità
Dei nostri cittadini dei nostri imprenditori dei nostri tecnici dei nostri uomini di cultura
Siamo diventati il simbolo di un nuovo modello di sviluppo
Un modello che coniuga la forza della nostra imprenditoria dei nostri tecnici
Il sistema piccole e medie imprese
Realtà flessibile innovative che sanno collegarsi tra di loro e avere quindi insieme la capacità di cambiare del piccolo e la potenza del grande
Che sanno poiché taxi verso l'esterno
E accanto al sistema produttivo il metodo di governo della sussidiarietà fondato sull'ascolto della delle esigenze della città sulla capacità di dare Restivo e sviluppo a quello che dalla città nasce guardando avanti io penso ai grandi progetti che abbiamo disegnato insieme che insieme vogliamo realizzare
Dalla Città della Moda
Al Nuovo Politecnico che diventerà presto per volontà del suo consiglio d'amministrazione ma con il sostegno delle nostre istituzioni fondazioni alla grande biblioteca multimediale europea destinata a confermare il ruolo di Milano come capitale anche della cultura al Nuovo Policlinico che Comune e Regione hanno da sempre voluto insieme e che ha trovato finalmente lo spazio di un dialogo col ministro della sanità
Alle agli interventi sulle altre strutture sanitarie che già ricordavo prima
Ai progetti d'avanguardia nel campo della ricerca e dell'innovazione tecnologica per dotare Milano della nostra regione di centri di eccellenza sul modello di quello che già è il Politecnico della Bicocca
Cari amici Milano in questi anni è cambiata e sta cambiando sta crescendo come io credo si possa dire in questi anni Regione Lombardia
è cambiata e sta cambiando e sta crescendo
Questo sta avvenendo non soltanto per la qualità dei nostri amministratori del nostro personale politico ma anche e io voglio dire soprattutto per la qualità delle idee per la qualità della cultura dell'impostazione politica che a Milano e Regione Lombardia stiamo realizzando e che vogliamo diventino anche la guida il punto di riferimento per lo sviluppo dell'Italia di domani
L'idea che ci domina e la centralità del cittadino
E il la centralità del cittadino come portatori di diritti
Come portatore di potenzialità enorme di forza propulsiva
Sì noi siamo convinti che il cambiamento e opera innanzitutto dell'uomo della persona di chi lavora di chi studia
Di chi
Vive una dimensione sociale della poca resistenza oggi è il momento di una nuova politica
Parlo di politica
Perché politica e capacità di Progetto di capacità di sintesi degli interessi e guida dell'innovazione
Politica e capacità di ascoltare la società le persone
Capacità di sintonizzarsi sulla lunghezza d'onda del loro bisogno
Quanto bisogno c'è ancora nella ricca Lombardia e nella ricca Milano e noi vogliamo essere attenti innanzitutto a chi ha ancora bisogno dell'aiuto ed alla solidarietà degli altri
Politica è capacità di sintonizzarsi sulla lunghezza d'onda della sensibilità dei nostri cittadini capacità di sostenere gli sforzi di fornire le strutture che li aiutino a lavorare politica capacità di formare il quadro di garanzie di libertà
Perché il cittadino scelga liberamente perché sia arbitro del proprio destino
Queste la politica nella quale crediamo questa è la politica a cui deve essere riconosciuto il primato il primato di una politica che a sua volta li conosce il primato del cittadino il primato della persona
Si mette al servizio del bene comune lavorò per comporre gli interessi
L'augurio con cui voglio chiudere questo mio intervento l'automobile a tutti noi
Amministratori amici carissimo Gabriele Albertini l'augurio che voglio fare e di essere capaci sempre più di esseri servitori della crescita della nostra società perché politica e servizio la parola e certamente Dexia ma credo che noi la sentiamo con tutto il valore che essa l'augurio a Milano che ha cominciato a camminare in questa direzione e che ora si metta a correre e l'augurio di guidare lungo questa via di servizio e di rinnovamento il rinnovamento dell'Italia intera
Attribuiamo una certa importanza alla sessione che chiude i lavori di approfondimento e di riflessione di confronto di questi stati generali della città di Milano
Metropoli Europa dimensione ruolo e sfide delle grandi aree metropolitane europee
Attribuiamo importanza a questa sessione
Per due ragioni
La prima è perché vorremmo che insieme a Gabriele Albertini i sindaci e i dirigenti
Di alcune città europee che abbiamo invitato potessero tra virgolette approfittare della presenza del professor Mario Monti
Milanese illustrissimo ma soprattutto da diversi anni commissario tra i più importanti e autorevoli della Commissione europea vorremmo che approfittassero della sua presenza perché come sapete
La dimensione delle città delle con il conurbazioni urbane più importanti d'Europa delle di aree metropolitane ricche e complesse sta cercando da diverso tempo sotto la spinta di alcune delle città che sono qui con noi oggi rappresentate di come dire far pesare questa peculiarità questa specificità dei problemi delle sfide e delle innovazioni delle delle delle delle relazioni istituzionali complesse che si che non possono non determinarsi con la dimensione non determinarsi e non connettersi con la dimensione istituzionale europea
è un problema serio questo perché da quando esiste da quando a ruolo il governo europeo
Il filo di relazioni si definisce attraverso gli Stati nazionali e le regioni si tratta di capire se sia possibile attraverso le reti di euro Cities attraverso le le reti di città che si definiscono vie più nella nostra Europa di di inizio secolo
Stabilire un rapporto con la comunità
Che in qualche modo sia un rapporto di scambio produttivo che riesca a Fara vere alle città risorse possibilità di investimento possibilità di relazioni sempre più intrecciate tra loro e anche di dare alla Commissione europea di apportare alla costruzione politico istituzionale dell'Europa le peculiarità della dimensione della dimensione urbana
E la seconda ragione per cui abbiamo annettiamo importanza a questa a questa sessione che
La ritengo la riteniamo un po'idealmente conclusiva non solo dei nostri lavori di questi tre giorni ma di un lavoro di ricostruzione di un sistema di relazioni internazionali di Milano che si era che si era affievolito sono parleranno tra qualche minuto con noi
Sindaci ed esponenti di alcune città con le quali abbiamo lavorato molto in questi anni
Ci sarà asta rimando sta il sindaco di Francoforte Petra rotto
Che è in qualche modo il capofila cita capitale finanziaria nel cuore pulsante dell'Europa che ha partecipato in questi anni al processo di ricomposizione di ricostruzione dell'unità della Germania che è un po'il capofila di quella domanda
Alla all'Unione europea di cui di cui vi ho appena parlato c'è al verbo ore il sindaco di Birmingham che
Costituisce ha guidato un processo sofisticato di ricostruzione e di rinascita urbana Birmingham come molte città inglesi
Ha sofferto il processo di deindustrializzazione di passaggio di fase
Nella storia della cultura industriale del cuore dell'Europa e questo processo ha provocato non soltanto smottamenti economici e sociali ma la necessità di ridefinire
Un vero e proprio patto civile tra i cittadini vere e proprie forme di convivenza comune
C'è il nostro caro amico vice sindaco di Lione Philippe
Non è una città con la quale noi collaboriamo molto abbiamo avuto molto da imparare sul lato della manutenzione di qualità della città e sul lato del rapporto tra accademia in prese il Governo il governo urbano cioè sul lato della come dire dello sviluppo di qualità delle reti infrastrutturali dei passaggi necessari in questa Europa in cui la comunicazione non soltanto tecnologica deve farsi sempre più veloce e le necessarie forme di coinvolgimento tra Pubblico e privato e col mondo della ricerca applicata
E in qualche modo e abbiamo Barcellona il più straordinario
Caso di modernizzazione accelerata come accaduto per tutta la Spagna del post franchismo di modernizzazione accelerata di una città che è considerata indiscutibilmente un come dire una sorta di capitale dell'Europa mediterranea
Con queste città abbiamo intessuto un lavoro comune che è partito da un dato che vi voglio brevemente raccontare
Milano
A mio parere
E un po'ingiustamente i giornali e non l'hanno colto non hanno colto nelle parole di Gabriele Albertini il loro vero significato nella rosa della relazione introduttiva Milano a sostanzialmente perso un decennio gli anni Novanta in relazione alla crisi verticale tra sua classe dirigente hanno rischiato di
Portare Milano in una condizione di forte marginalizzazione nel suo rapporto col l'Italia col resto del Paese e nel suo rapporto nessun sistema di relazioni internazionali
Abbiamo dovuto ricostruire questo sistema di relazioni internazionali con molta fatica
E lo abbiamo fatto lavorando sostanzialmente su due grandi assi di riferimento il primo quello che ieri Salvatore Carruba descritto nella sua relazione
Della ricostruzione di un marketing internazionale della città di un sistema di collegamenti virtuosi di analisi comuni di lavoro sul benchmarking tra città diverse che hanno problemi di natura economica sociale e culturale
Comparati
Abbiamo lavorato anche con città e Paesi che stanno nell'area dello sviluppo o in aree critiche come le aree del Medio Oriente
Abbiamo ricostruito questa dimensione di relazioni internazionali della città
Approfittando della sua forza della sua società civile della sua economia del suo sistema dell'impresa del suo sistema fieristico ma abbiamo ricostruito il sistema di relazioni internazionali della città
Anche grazie a una straordinario investimento nel campo delle relazioni sociali della politica e della politica culturale
L'altra sfida che poi abbiamo dovuto cogliere che e l'altra sfida dell'internazionalità della città è quella dell'immigrazione
Oggi parlare di una rete di città europee significa sostanzialmente sostanzialmente definire due questioni nodali l'innovazione e l'integrazione
Non c'è nessuna possibilità di mantenere degli standard di vita accettabile i per i nostri concittadini senza dare risposte comuni
Alle pressioni migratorie
Che si scaricano su questo piccolo angolo di mondo che sono le città ricche dell'Occidente di tradizione liberaldemocratica
E senza dare una risposta in chiave innovativa alle domande che i ragazzi di quindici sedici anni
Che nascono nella comunicazione veloce che dominano l'alfabeto tecnologico e che si sentono già largamente cittadini d'Europa
Pongo no sulle classi dirigenti alle classi dirigenti e atti e a chi governa il Paese le Regioni le città queste sono le due sfide allora la tavola rotonda di oggi a un suo significato politico istituzionale e anche credo possa essere l'occasione per approfondire alcuni di questi temi
Abbiamo tra i nostri ospiti
L'amministratore delegato di IBM Italia Elio Catania che credo che su questa su quei sui temi diciamo dell'innovazione della comunicazione veloce delle reti
Vorrà intrattenersi e abbiamo graditissimo ospite non annunciato sul programma ma accertato di essere cono e questa mattina il professor Umberto Eco l'intellettuale italiano credo più conosciuto nel mondo certamente lo scrittore italiano più conosciuta nel mondo che ha voluto essere a questi stati generali
E lo ha voluto e lo ha fatto come potete leggere oggi in una breve intervista su Repubblica con grande sobrietà credo Colt mettendo questa nostra iniziativa nella sua giusta cornice
Dimostrando che si può dialogare quando si ha in qualche modo a cuore il destino di Milano e quindi concludendo consentitemi solo di dire questo e ringraziando molto davvero Umberto Eco che
In questi tre giorni noi abbiamo raccolto una messe di considerazioni di informazioni di domande di questioni di problemi e anche di critiche
Di critiche credo in parte suggerite dal fatto che l'introduzione che l'introduzione di Gabriele Albertini che pure avrebbe potuto essere come dire poggiata sui risultati di rilevazioni di sondaggi del dente del dei duecento mila milanesi che hanno risposto a un questionario ti ben altro Ottone di quest'altro tipo a sollecitato e sottolineato le criticità i problemi aperti le sfide incompiute ecco questo approccio sobrio che credo abbiamo voluto dare siamo riusciti a dare agli Stati generali
Mi consente di dire in conclusione che
Non abbiamo mai preteso di rappresentare una malcelata e malintesa neutralità partiamo da un punto di vista da una idea dello sviluppo di Milano dà un'idea dei suoi futuri possibili l'abbiamo detta in tutte le mode Pinto ti modi e in tutte le le le sessioni parlando del centro e della periferia dei lavori pubblici della manutenzione della città e delle politiche culturali
Però lo abbiamo fatto tenendo conto che c'è un pezzo di città che guarda a chi la governa che chiede soprattutto di essere assecondata nelle sue libere dinamiche di sviluppo
Che non sa e questo pezzo di città non è solo il sistema dell'impresa mai l'associazionismo il tessuto culturale il sistema universitario
Che ha chiesto alla politica di fare un passo indietro e al tempo stesso di essere fino in fondo responsabile di garantire il massimo di libertà della persona possibile e di garantire il massimo di efficienza e di solidarietà possibile
Abbiamo voluto cercare di mettere in questa cornice ed è per questo che oggi è importante ascoltare sindaci ed esponenti di città che appartengono alle più importanti tradizioni politico intellettuali dell'Europa
Delle dell'Europa dell'Europa occidentale che vengono dal provengono i militano informazioni democratico cristiani laburiste socialiste liberali
Perché alla fine conta questo conta il fatto che sulle grandi sfide dell'inizio della fine di del secolo scorso che ci stiamo portando dell'inizio del ventunesimo secolo
Le miopie politiche di breve periodo e anche le suggestioni di questa lunghissima campagna elettorale lo dico idealmente
A un mio vecchio amico Franco Bassanini non possono farci mai smarrire il fatto che prima di tutto occorre che una classe dirigente lascia dei segni irreversibili e questi segni reversibile nel nostro caso non possono che come dire concentrarsi nelle due parole con le quali crediamo di aver
Fatto il possibile per questa città amare Milano grazie
Adesso brevetti
Dico e scrivo tutta la sessione perché altrimenti coi perdiamo un breve filmato introdurrà la sessione il professor Mario Monti prenderà la parola per uno spicce
Diciamo che darà il via ai lavori e che in qualche modo credo porge Rabei temi importanti dal lato dell'Unione
Europea i nostri ospiti e successivamente i nostri ospiti si accomoderanno qui nella mezzaluna di questa micro Agorà e prenderà la parola il professor Umberto Eco l'ente la la la tavola rotonda sarà coordinata dal direttore di Clark Giuseppe Frangi grazie
Con la sua alta densità abitativa e le sue mura cariche di storia il vecchio continente ereditato dall'antichità il concetto di polis e lo ha trasformato in quello di metropoli come nessun altro continente al mondo Europa significa urbanizzazione
Nelle sue grandi città vide l'ottanta per cento della popolazione in queste realtà che oggi nascono e si sviluppano le più importanti sfide della globalizzazione
Queste sfide si chiamano innovazione tecnologica multiculturalità etnica leadership nella produzione diffusione delle conoscenze e sviluppo sostenibile capacità di farsi sistema territoriale
Sul fronte di queste trasformazioni Milano sta coltivando legami sempre più stretti e produttivi con Metropolis europei dinamiche competitive come Barcellona Birmingham Francoforte religione
Si tratta di città sempre più impegnate a livello comunitario nel processo di costituzione di nuovi strumenti politici i nuove forme di governo perché solo il coinvolgimento attivo delle metropoli garantisce lo sviluppo del modello Europa
Sono molti gli obiettivi che l'Europa può raggiungere grazie all'azione sinergica delle proprie città innanzitutto lo sviluppo dell'innovazione tecnologica non solo per consolidare la propria competitività sui mercati internazionali ma anche per favorire la diffusione della conoscenza e il libero scambio delle informazioni tra i cittadini
Altrettanto importante è il ruolo che le città europee possono svolgere nel processo di integrazione di abbattimento delle frontiere interne
Aprendo il dialogo tra l'Est e l'Ovest del proprio territorio sviluppando gli scatti economici e culturali e cercando nuovi mercati in aree strategiche come il Sud del Mediterraneo
Uno sviluppo che aspira a essere sempre più integrale armonico insostenibile
Poggia necessariamente sul mantenimento di quella leadership culturale che viene storicamente riconosciuta all'Europa territorio magicamente sospeso fra testimonianze del passato in tecnologia del futuro
Però
Nella rete di grandi città europee Milano occupa un posto di primo piano con i suoi tesori d'arte i suoi paesaggi antichi e moderni
I suoi inarrestabili slanci innovativi la sua forza economica
Una metropoli dove trovare il piviere il senso di essere cittadini europei
Sono molto sono molto grato al sindaco Albertini per avermi invitato per la seconda volta agli Stati generali
E
Nella lettera con la quale mi ha invitato il sindaco ha avuto l'amabilità di ricordare che l'altra volta
Avevo nel mio intervento ho sottolineato come Milano dovesse acquisire un ruolo cardine per fare acquistare all'Italia una coscienza europea
Scrive il sindaco ritengo che in questi anni Milano si sia sviluppata enormemente da questo punto di vista riuscendo a creare forti legami con molte città straniere cogli onestà Anco forte Barcellona burning con questo invito e con questo inquadramento cioè attuale non potevo certo mancare a questa occasione
E mi fa molto piacere di essere collocato in questa particolare sezione alla presenza di sindaci di città così importanti e così collegate a Milano città che pure competono tra loro e con altre competono tra loro e con altre nel mercato unico europeo che forse questo non tutti i sindaci non di Milano lo sanno un prodotto di Milano perché il mercato unico europeo è nato al Castello Sforzesco di Milano
Nel giugno mille novecento ottantacinque con un Consiglio europeo che lì si era tenuto
L'assessore Scalpelli è stato molto cortese nel presentarmi certamente per i sindaci qui in pervenuti sarebbe stata più proficua la presenza di un altro commissario europeo il mio collega Michel Barnier che è competente per le questioni regionali non essendo lo io mi limiterò a qualche
Considerazione sulla posizione sul ruolo
Delle aree metropolitane nell'Europa in costruzione toccherò brevemente due punti un aspetto verticale cioè il rapporto tra il governo dell'unione europea e le città e un aspetto orizzontale cioè le città e le aree metropolitane tra loro nel quadro della concorrenza europea
Il primo aspetto il rapporto tra il governo dell'Unione europea e il governo delle città naturalmente questi sono due estremi si passa beninteso attraverso i livelli
Quello tuttora cruciale degli stati membri quello sempre più importante delle regioni
Questo è un tema questo dello snodo dei rapporti verticali di particolare attualità quest'anno e sarà molto interessante sentire le osservazioni dei sindaci a questo riguardo
Perché perché veniamo dal consiglio europeo di Nizza
Consiglio europeo che ha delineato il quadro costituzionale per l'Europa dei prossimi decenni in un modo che però è stato da molti sta moltissimi giudicato ancora lacunoso e insoddisfacente
A parte il progresso innegabile in materia di cooperazioni rafforzate
Però sul punto essenziale della eliminazione della riduzione del diritto di veto pochi progressi sono stati realizzati e il presidente Formigoni diceva pochi minuti fa
Il dell'importanza per la realizzazione di grandi progetti sul piano nazionale che venga superato il principio dell'unanimità
Immaginarsi quanto questo sia importante per la realizzazione dei grandi progetti e iniziative sul piano europeo e devo lire circa la delusione da Nizza che a mio parere personale il fatto che il Parlamento europeo in questo momento si stia interrogando se e quando dare il suo parere positivo sul Trattato di Nizza il fatto che in alcuni Paesi ci si stia interrogando se vada ratificato data la sua relativa modestia appaiono a me personalmente interrogativi non ingiustificati
Ma guardando le cose in prospettiva positiva e costruttiva quest'anno il due mila uno è l'anno di un topo Nizza fatto non di rimpianti ma di riflessione su come dare più struttura costituzionale all'Europa e in questo quadro di riflessione il ruolo delle Regioni dei Comuni dei sindaci è di importanza fondamentale l'acqua
Bianco sulla governance per cercare di definire meglio che cosa possa e debba essere fatto a livello comunitario che cosa a livello degli stati membri e che cosa
Più vicino al cittadino e devo dire signor Sindaco essendo qui in un'occasione chiamata Stati generali che si sta sempre più diffondendo attraverso l'Europa la convinzione che se la costruzione europea deve progredire concretamente e con maggiore sicurezza forse non basteranno più le conferenze intergovernative
Per dare vita a queste nuove e più progressive costituzioni occorreranno qualcuno dice Stati generali dei cittadini d'Europa certo poi con un momento di consacrazione nelle conferenze intergovernative e questo mi sembra un parallelo d'accogliere in questa sede
La revisione su la struttura dell'Europa il ruolo delle città in questa struttura naturalmente lo dico con un doverosa autocritica parte dall'interno stesso della Commissione europea
Di tutte le parti qui presenti siano esse impresa siano essi Enti locali sanno che la burocrazia comunitaria
Non è sempre all'altezza di quello che i suoi interlocutori si aspettano in termini di speditezza di semplicità
Questo va riconosciuto è stato riconosciuto e la commissione europea in questo momento è profondamente impegnata in questa Ri elaborazione e in questa riforma
Vi invito d'altra parte a tenere presente signori sindaci che avete esperienza di amministrazione di realtà complesse
Che la Commissione Europea lavora a differenza delle vostre città con funzionari di quindici nazionalità diverse in undici lingue
E a un numero di dipendenti pari a quello Iount grosso comune europeo solo che un terzo di questi dipendenti si occupano di traduzioni ed interpretazioni linguistiche
Particolarmente cruciale nella riflessione di questa hanno sulla futura Costituzione europea sarà come lo chiamano i nostri amici tedeschi il ragionamento sul catalogo delle competenze chi debba fare che cosa
Da questo punto di vista pur appartenendo io alla struttura più
A centrata del sistema di governo europeo la commissione esprimo la convinzione personale ma credo largamente condivisa che sarà visibile nel libro bianco sulla governance
Che debba essere sostanzialmente ha cresciuto e non certo ridotto il ruolo delle regioni il ruolo dei comunque
E io credo che le che ciò che deve essere fatto a livello comunitario
L'elenco di queste cose vada rivisto criticamente e vada rivisto con un senso di per ridurre le competenze che devono essere esercitate a livello comunitario
Su quelle però chiedendo tutti i poteri che sono necessari per esercitarle bene ma molte competenze io credo che debbano essere opportunamente devolute a un livello di governo inferiore
Questo però non significa mi riferisco a molti dibattiti vivaci soprattutto in quell'importante perno della costruzione europea la Repubblica federale tedesca questo non significa che il riconoscimento di un ruolo maggiore ai lender alle regioni alle città faccia sì che di colpo queste entità e i loro territori non appartengano più al mercato unico e possano astrarre dalle regole di concorrenza che governano questo mercato no questo non può accadere però e molto lavoro è già stato fatto recentemente con la comunicazione sui servizi di interesse economico generale
Su pressione e richiesta di riflessione tedesca ma di tanti altri stati membri la Commissione è pronta a riconoscere anche nel campo del mercato unico e della concorrenza che molte attività condotte a livello locale che non hanno l'effetto di turbare la concorrenza fra gli stati membri
Possano queste non essere oggetto di fastidio da parte della politica della concorrenza comunitaria si tratterà poi di definire con Maggiore precisione nel corso dei lavori di quest'anno le articolazioni di questo il secondo mio punto di riflessione con voi oggi è quello che ho chiamato orizzontale cioè la concorrenza tra aree la concorrenza tra aree è fatta di collaborazione fatta di competizione
Io credo che nel dibattito europeo e anche italiano degli ultimi tempi
Si sia sopra valutato il ruolo dell'aspetto puramente fiscale in questa concorrenza tra Arre e tra localizzazioni
E con tutta la comprensione necessaria per le esigenze diverse delle diverse aree d'Europa capirete che è un po'difficile mentre si vogliono fare passi avanti sia pure focalizzati
Verso una maggiore integrazione europea ammettere come qualcuno vorrebbe una disintegrazione di ciò che già esiste
Per esempio dando facoltà a ogni località ogni area territoriale in un Paese di avere il suo proprio particolare regime fiscale quando del resto siccità con una punta di invidia spesso anche in Italia il caso irlandese evitiamo equivoci
Evitiamo equivoci dal punto di vista fiscale l'Irlanda a certamente tasse basse
Ma la Commissione europea negli ultimi anni è intervenuta e a ottenuto che il Governo irlandese si impegnasse a eliminare le differenziazioni interne
Per aree geografiche che per settori di attività economica che prima esistevano in Irlanda d'Irlanda sta quindi convergendo verso un sistema unico di tassazione certo la finanza pubblica irlandese è tale che l'aliquota può essere molto bassa ma non ci sono forme best vanno per essere eliminate quelle esistenti di differenziazioni interni e l'esempio irlandese mostra e credo che i sindaci ne siano perfettamente consapevoli che per le scelte di localizzazione dell'impresa tra le diverse aree l'aspetto fiscale conta ma sono tanti altri aspetti dalla sicurezza alla ricchezza di capitale umano e di infrastrutture alla snellezza di rapporto con la pubblica amministrazione che contano come e più dell'aspetto
Fiscale tra questi aspetti devo dire anche la qualità dei servizi pubblici locali delle forze della fornitura a livello locale delle public utilities è un punto che pesa molto nelle scelte di localizzazione da parte dell'impresa e nella Commissione europea attribuiamo grande importanza avendo lanciato da Brussel le grandi liberalizzazioni nelle telecomunicazioni nell'energia elettrica nel gas
Nei trasporti attribuiamo grande importanza all'aspetto terminale che va al cittadino che va alla piccola impresa di queste liberalizzazioni e quindi alla liberalizzazione dei servizi pubblici locali
E devo dire che noto con dispiacere che a quanto pare la il disegno di legge in Italia sui servizi pubblici locali
Abbia difficoltà di arrivo importo a causa della fase politica e le e e istituzionale che il Paese sta attraversando nella competizione corretta e sana tra aree metropolitane
La stessa Unione europea mette a disposizione delle città degli strumenti i signori e le signore sindaco lo sanno bene uno di questi strumenti è in particolare il programma urbana lanciato per la prima volta nel mille novecentonovantaquattro questo programma per promuovere uno sviluppo cubano sostenibile ha dato nel frattempo primi frutti piuttosto importanti devo dire nello spirito molto pragmatico e milanese
Della valutazione permanente accanto a al programma Urban esiste anche quello strumento di conoscenza di urbano o di per consentire alle diverse ci tardi valutare comparativamente il loro posizionamento e di seguirlo nel tempo bene nell'aprile dell'anno scorso la Commissione europea ha deciso di istituire il cosiddetto programma urbano secondo e di mettere risorse a disposizione di questo programma approfitto dell'occasione per ricordare che Milano è una delle dieci città italiane indicate dal Governo come beneficiarie dell'iniziativa comunitaria di cui sto parlando Urban secondo le risorse finanziarie attribuite a questo programma sono di settecento milioni di euro per l'insieme
Dell'Unione Europea per il periodo due mila due mila sei di cui centootto milioni di euro per l'Italia la commissione ha accettato che gli stanziamenti previsti per il due mila siano
Differibili agli anni seguenti quindi programmi dovrebbero essere presentati dagli Stati membri per l'insieme delle città considerate negoziati con la Commissione e approvati dalla commissione nel corso dell'anno due mila uno in modo che il al una parte dei fondi sia già impegnata nel corso dell'anno spetta alle autorità nazionali proporre la ripartizione dei fondi tra le diverse città in funzione delle esigenze oggettive e delle priorità assegnate e so che il mio collega competente per materia
Michel Barnier desidero desidererebbe che venisse colta questa occasione per passare il messaggio di incoraggiare le autorità locali e nazionali ad accelerare i tempi della presentazione certamente non a scapito della qualità dei progetti chiudo signor Sindaco signore e signori con una Breve annotazione strettamente personale di italiano e di milanese che da diversi anni risiede e lavora all'estero per mia fortuna un estero solo geografico perché lavoro in una istituzione che incide ben o nel male io spero nel bene sulla vita dell'Italia così come di quattordici altri stati membri e domani molti di più ebbene
Osservando l'Italia dal le sterno ma con alti d'azione e partecipazione Interna anche rispetto ad altri paesi
Volevo fare questa semplice mi scuso per la sua banalità fosse azione
Per decenni in Italia abbiamo avuto una politica una politica poco disciplinata che ha sopraffatto l'amministrazione e che ha sopraffatto l'impresa
Poi è intervenuta una fase di riequilibrio
Una fase di riequilibrio voglio dire dovuta larga misura proprio all'avvento della costruzione europea
Che come diceva una volta Guido Carli ha modificato il rapporto tra lo Stato e il cittadino a favore di questo
Ebbene è stato un movimento salutare quello verso un recupero di maggiore rispetto nei confronti dell'amministrazione di rispetto nei confronti dell'impresa da parte della politica e questo è in corso da anni da certi punti di vista credo che il movimento
Non sia ancora affatto completato
Ed è stato un movimento salutare a mio parere ora c'è da chiedersi per alcuni aspetti sei il pendolo non stia andando anche oltre il segno io dico questo perché credo che ciascuno di noi ma tutti immagino che ne siamo convinti debba avere dentro di sé alta la vigilanza autocritica ho fatto prima accenno a questo per quanto riguarda le riforme che stiamo cercando di apportare alla Commissione europea
Ebbene per quanto riguarda il rapporto tra politica e amministrazione certamente in Italia l'amministrazione a molto ripreso quota rispetto alla politica
Nelle cose e nella percezione e questo credo che sia da fa tarsi molto molto positivamente si dà molto più peso la concretezza alla realizzazione stamattina abbiamo sentito riferimenti concreti
E a esempi concreti e c'è ancora molto da fare
C'è però da chiedersi e lo dico con Massimo candore di fronte al sindaco Albertini che io vivo poco la vita milanese ma mi dicono tutti i milanesi che incontro
Si è impegnato a fondo è a l'apprezzamento che sappiano ebbene il sindaco Albertini
Proprio come indicazione di quanto la sua opera sia stata apprezzata è stato paragonato nel suo ruolo a un amministratore di condominio
E questo da molti punti di vista evidentemente positivo
In una città tradizionalmente meno sensibile ai valori dell'amministrazione e della concretezza dell'amministrare Roma il sindaco Rutelli nell'accomiatarsi da Roma per il suo nuovo cammino si propone cito farò il sindaco d'Italia
Ebbene io credo che questo queste immagini non entrando nel merito denotino questa maggiore attenzione all'amministratore e questo è molto importante e questo è molto milanese credo di poter dire
Al tempo stesso per evitare movimenti sappiamo tutti che i pendoli possono esagerare nei loro movimenti pendolari credo che occorra pur sempre una riflessione di sul futuro di lungo periodo della società e credo che la sfida dei prossimi tempi sia quella di conciliare una anzi accresciuta attenzione per la concretezza nell'amministrare
Con però la prospettiva di lungo periodo che se devo essere sincero vedo più presente in questo momento in altri Paesi che non in Italia e nel secondo rapporto quello tra politica e impresa anche lì le imprese hanno avuto e hanno una funzione di critica e di spinta importantissima l'hanno avuta in questi anni continuano ad averlo
Ma anche lì mi chiedo se come per tutti una più incisiva riflessione autocritica non possa essere opportuna
Io sono stato colpito
Poche settimane fa leggendo c'è stato un supplemento che conosciamo debba nasce al Times su Milano ma c'è stato anche un supplemento come c'è ogni anno dal Financial Times
Su quelle che vengono chiamate tutto mostra prospetta campanilista cioè è una classificazione fatta col metodo che sarà discutibile ma allora va discusso
Delle impresa nel mondo che sono più rispettate più ammirate e questo viene fatto sotto parametri viversi si parla di prese e si parla di capi d'impresa
Sono rimasto molto colpito
Nel constatare e questo per il secondo anno consecutivo
L'assenza di qualsiasi impresa italiana o di qualsiasi capo d'impresa italiano da una qualsiasi di queste classi che non che non portano solo società americane tedesche francesi britanniche giapponesi ma ci sono in prese spagnole svedesi olandesi svizzere perché io credo che gli imprenditori italiani debbano guardare questo se la metodologia non è valida contestarla se per caso è valida fare anche loro qualche riflessione
Allora scusate questa co.co.co. e questa questa ultima parte della mia esposizione da osservatore
Che sta un poco lontano detto questo io credo che Milano
E la Lombardia e l'Italia abbiano compassi diversi con stili diversi in questi anni fatto tutti e tre progressi molto notevoli questo vi assicuro in Europa è perfettamente percepito e credo che anche nel rapporto tra Milano e l'Europa tra l'Italia e l'Europa occorra abbandonare e mi pare di capire che viene correttamente abbandonata
Quella posizione un po'tradizionale di vedere l'Europa come qualcosa di lontano bis è vero da cui avere valutazioni l'Europa è semplicemente qualche cosa da costruire insieme e in questi anni il contributo di Milano della Lombardia e dell'Italia alla costruzione dell'Europa è aumentato dobbiamo sentirci protagonisti
E farlo ancora di più grazie
Beni mentre i nostri gli ospiti della sessione si accomodano nei posti che stanno apprendo sino io veri li ricito e
E l'invito a sedersi comincerei a richiedere di salutarla con un applauso cordiale con una ospite molto molto gradito la signora Esperanza Aguirre presidente del senato spagnolo
Gli altri li ho già citati sono Umberto Eco
Elio Catania
Albergo sindaco di Birmingham Ernest Maraga lì mi era assessore all'economia di Barcellona Christian Filippo vice sindaco di Lione e Petra Roth sindaco di Francoforte
Invito tutti ovviamente c'è trae il relatore il sindaco Gabriele Albertini
L'unica piccola raccomandazione che mi permetto di me ne scuso di rivolgere ai relatori e di calcolare che abbiamo sostanzialmente un'ora di lavoro uno ore cinque di lavoro perché vorremmo marcare diciamo una qualche piccolo distacco tra la chiusura di questa sessione la fase conclusiva dei lavori degli stati generali di Milano
Va maggiormente
Abbiamo qui con noi e tanti personaggi illustri
Chiederei a Umberto Eco personaggio europeo per eccellenza
Di nel suo ultimo libro ultimo romanzo ci ha portato nella Parigi
Dal mille cento ci ha portato nella sua Alessandro del mille e cento di fare un passo indietro cioè riguardare le città europee nel loro sviluppo storico e capi reparto sviluppo storico importante per capire il futuro recitano e di oggi parliamo di qua sette sicuramente
Bene quando una quindicina di giorni fa sindaco Albertini mi ha chiesto di aprire questa tavola rotonda la richiesta era eccessiva voleva che tre atteggiarsi concetto storia del futuro
Delle città gli ho detto che non è uno storico non è un urbanista non avevo tempo a leggermi o vi legge nel suo stadio Coulon induismo Ford e così via sino in grande urbanistiche italiani e che è già di casa magari ha avuto bisogno otto ore
Per cui ho deciso quindi di di di non parlare in chiave strettamente storica ma di darmi se volete immediatamente un flash letterario su cosa sia una città e ho trovato una vecchia novella di ricordi e Luis Borges pubblicata nell'Aleph dove si racconta la storia di dopo fu un guerriero longobardo che durante l'assedio di Ravenna abbandonò i suoi e Moving difendendo la città che aveva prima attaccato
Come è avvenuto questo tradimento di dopo Turf
Bene dice Borders attraverso un'oscura geografia di selve paludi le guerre lo portarono in Italia dalla rive del Danubio delle il bar
Forse non sapeva che andava al Sud e forse non sapeva che guerre Java contro il nome Coman do
Nel governo portarono a Ravenna e l'ardente qualcosa che non ha mai visto
Vede il giorno e i cipressi e il marmo
Vede un insieme che è molteplice senza disordine
Vede una città un organismo fatto distacco di templi di giardini di case di gradini di vasi di capitelli di spazi regolari aperti nessuna di quelle opere vero lo impressiona per la sua bellezza
Lo toccano come oggi ci toccherebbe un meccanismo complesso il cui fine ignoriamo ma nel cui disegno si intuisce un'intelligenza immortale
Forse gli basta vedere un solo arco con un incomprensibili iscrizioni nel Terme lettere romane
Bruscamente lo acceca e lo trasforma questa rivelazione la città sa che in essa egli sarà un cane è un bambino che non potrà mai capirla ma sa anche che essa vale più dei suoi dèi e della fede giurata e di tutte le paludi di Germania
Do atto Fulci abbandona i suoi e combatte per Ravenna
Questa mi è sempre piaciuto molto questa epifania della città come miracolo però ci sono state delle città nell'antichità pose da Babilonia dalle attività edilizie sino a Roma
Che erano fondate intorno cento del potere imperiale religioso e il resto era digradante Suburra segno della disuguaglianza credo che la citavo Poppea nasca invece proprio nel Medioevo
Quando il centro della città è una cattedrale che tutti i cittadini contribuiscono a costruire anche attraverso i secoli a Milano non sa ancora fermata
Ma dove tutti i cittadini sia pure divisi in classi diverse partecipano alla conduzione della città partecipano attraverso le magistrature pubbliche le corporazioni e partecipò nel senso che la Campania si riversa dal citai crea gruppi di artigiani nasce un'economia del denaro verso lo scambio nasce la banca nasce l'università
Nasce non la mobilità non ci si muoveva tra villaggi e villaggio ma si muove per pellegrinaggi da Ratisbona Santiago de Compostela dia da città a città
E nasce l'Europa in questo senso che nasce come permanenti collo
Di cita
Poi alcune Stati europei avranno una città accento che in un certo senso assorbe e annulla le altre Londra Parigi Madrid altri non so se più fortunati o più sfortunati come l'Italia la Germania avranno
Una una serie di città in competizioni
Io credo che una delle prospettive che ci attendono in un universo della comunicazione virtuale
è forse il perdere di potere degli Stati nazionali
Il nasce reddito federazioni di città che possono essere Madrid Praga Palermo che badate è il contrario del regionalismo
è veramente l'europeizzazione divora il piccolo di gente lì uniti da interessi comuni
In questo senso possiamo dire L'Avvenire d'Europa continuo essere nella città
Però al concetto di città entrato in crisi dal cento al duecento anni fuori d'Europa e cioè in America
La città americana si sviluppa lungo la Main Street che è un asse attrezzato non a piazza e non a luoghi di riunione
Si parla solo di da un tavolo vediamo Faone e la città si sviluppa diede per corsa non vissuta è una città in cui non si possono fare rivoluzioni
Né quelle del sessantotto nella grande manifestazione del muro di Berlino è infatti in America nel sessantasette le grandi manifestazioni non si fanno delle città
Perché non c'è neanche gli abiti cabildo centrale della città sudamericana ma si fanno nel campus universitari che sono strutturati come un piccolo villaggio
E c'è attuando le piazze di New York di Washington o di Boston
E in America si sviluppa poi quella non cita il cui simbolo è Los Angeles che è una città territorio
Una città che non si percorre una città senza accento in cui ci si sposta da un punto ha un alto attraverso Autostrade e tiepidi la Amga
Nel territorio Miami sta ormai diventando cui già come Los Angeles e c'è questo modello della non città
In che senso l'Europa e vedete che abbandonò subito la storia per buttarmi se mi permettete lo sulla fantascienza
In che senso l'Europa walkover il rischio della deprivazione della città
Della città che ha affascinato il barbaro longobardo per precipitare della situazione della città territorio
Gli spazi non glielo consento no
Per fortuna
Però stiamo avendo una prospettiva non tanto fantascientifica
Che una città
Cablata
In cui gradatamente i cittadini si sposta hanno a vivere anche la vita professionali in periferia
Perché stando in periferia potranno via internet essere connessi al posto del lavoro così che la città come cento tende a svuotarsi o in ogni caso a diventare centro di passaggio di immigrati non assorbiti
Uno dei futuri di questa città e qui stiamo facendo ampiamente fantascienza ma bisogna avere il coraggio di farla potrebbe essere la città alla Blade alla Blade Runner
In cui tutta la vita si svolge fuori
E il cento
Il luogo del nuovo inferno l'altra prospettiva che mi sembra la più probabile e apparentemente appare molto graziosa
Ma mi pare altrettanto temibile è la trasformazione della città da cento per i cittadini accento per i turisti
Il processo bisturi stilizzazione delle grandi città
Sta voce dicendo allarghi passi
Faccio parte di un comitato per la difesa disse Alice Home del padre
A Parigi Assange ammenda il padre stanno scomparendo giorno per giorno le piccole librerie i piccoli bar e poi la bottega dell'artigiano e poi la vecchia Bois de nuit
E vengono messi al loro posto grandi Empoli di stilisti dentro o breve non ci sarà più differenza tra sala c'è un Mendel pure Faubourg Saint-Honoré via Montenapoleone
Cioè tutte le città e già ce ne accorgiamo se passiamo nel latte
New York turistica che sono le Avenue
Magnus centrali almeno Madison quinta sesta e settima troviamo gli stessi negozi che possiamo provare a Parigi
O a Tōkyō e anche questa idea che la città possa diventare un cento di attrazione per il turista potrebbe essere una idea
Su incida perché quando il turista sa che andando nella città a povera gli stessi impoveriti eccede la città B perché dovrebbe andarci
è vero a Parigi rimarranno Lugano approdava abbinano vibrare danno luogo al Cenacolo a a Londra arrivare al Big Bang
E l'attenta Gallery ma questi luoghi magici potrebbero diventare delle isole sempre meno appetibili in un tessuto turistico unificato
Non voglio riaprire col sindaco Albertini un'amabile polemica che abbiamo avuto su illuminazione del Castello e parlerò dell'illuminazione di San Pietro perché anche il Papa Spirit sbaglia a dir messa
Attualmente San Pietro è illuminata a come il Seagram Building di New York solo più il Seagram Building di New York e l'ha fatto per sopportare una illuminazione del genere e San Pietro no Sampietro diventa così uguale nella prospettiva urbana al seguito e un bel Deng alla Tour Eiffel ricoperta di lampadine
E così via la città per diventare polo di attrazione turistica perde il suo vero tessuto e la sua vera fisionomia questo a me sembra uno dei rischi della città
Che per dei cittadini che vanno in periferia
E acquista un'immagine puntualmente turistica perdendo quindi quelle che erano le sue caratteristiche che la la la la rendevano Okaka amabile memorabile visitabile
Abitabile è un po'accesso Testa coinvolgendo in Europa gran parte delle città e anche se le differenze rimangono intense rischiano di
Di
Dissolversi se c'era una cosa bella
Della città europea delle origini era l'assoluta differenza che faceva che ogni esperienza di visita di un'altra città fosse la scoperta di un modo di vita diverso
Persino la grande attrazione del tempo che erano le reliquie miravano ad essere uniche io ne mangi solo a Colonia
Ecco io prospetto questa
Possibile futuro e destino delle citate che mi pare che sia un problema per amministratori cittadini
Forse il problema io non è solubile se la centrifugazione dei centri
Cittadini sarà fatale grazie alle nuove tecnologiche ma può darsi che in qualche modo in questa specie di può eccesso di di di fissione atomica possono essere inseriti come avevano fatto almeno i tecnici del Progetto Manhattan
Delle mappe di graffi per che ha restassero l'infinita fuga degli atomi grazie
C'è grazie a Umberto Eco c'è una sua sollecitazione che sicuramente tocca da vicino Elio Catania presidente
Gli amministratori di IBM Italia cioè questa sollecitazione per cui la cablatura o l'opportunità tecnologica che oggi riguarda l'abito delle città può una un'opportunità doppia faccia
Abbiamo lui di parlarci c'è un'opportunità positiva ma a nasconde anche un carico
Io la ringrazio Frangi per questa domanda domanda molto giusta che peraltro avevamo accuratamente preparato
La ringrazio perché emblematico aggiunge una dimensione al nostro dibattito la dimensione derivante dal fatto che rappresento più la Società di quattro mila persone che lavorano a Milano persone che lavorano nel campo delle tecnologie e per quello che può valere una minima esperienza personale per aver passato metà della mia vita all'estero in tante metropoli in quattro continenti ed è la dimensione dell'innovazione la dimensione del cambiamento
Fare un attimo di scenari una riflessione su Milano una conclusione in otto minuti e mezzo dovremmo farcela
Ecco volevo tranquillizzarvi subito non fanfarone di computer né di fibra ottica nelle telecomunicazioni ritengo che siano argomenti noiosissimi già durante la settimana immaginiamoci di sabato mattina
Però ciò che è affascinante credo all'impatto che queste nuove tecnologie sta causando su tutti quanti noi
Dobbiamo renderci conto di questo siamo al centro lo saremo ancora per molto di una trasformazione che sta cambiando il modo di vivere il modo di gestire le nostre famiglie il modo di apprendere il modo di gestire le imprese sta cambiando il modo di gestire il processo politico sta cambiando alterando il rapporto tra cittadino e impresa ecco siamo trovato una fase estremamente interessante perché passata se vogliamo una fase di euforia
Il fumo sceso a terra i contorni son più chiari e quello che sta emergendo credo è un grande bisogno di concretezza ci stiamo rendendo conto che la grande opportunità sono lì ma non sono sotto la superficie bisogna scavare lavorare in profondità
L'opportunità derivanti da queste nuove tecnologie di cui anche ecco ha parlato sono immense ma sono riservate a coloro i quali hanno la voglia il la pancia l'intenzione di ridisegnare il sito di rimettersi in discussione
Queste tecnologie applicate al vecchio producono soltanto risultati marginali ecco io credo che questo sia un punto il punto Luca il punto centrale il vero ritorno di questo nuovo mondo tecnologico paga soltanto se applicato al nuovo e questa è una sfida che mette tutti sullo stesso piano imprenditori privati imprenditori pubblici è una sfida perché ha responsabilità di leadership queste tecnologie parlo per d'impresa hanno ridisegnato l'impresa hanno ridisegnato i confini dell'impresa le imprese Europa l'impresa Mundo l'impresa che adesso al centro di un processo economico di una transazione economica
E oggi sono più forti più competitivi quelle imprese che hanno saputo afferrare il nuovo capire il nuovo se riuscite a creare un clima una cultura d'innovazione apporto a partire dai vertici dell'impresa
Ecco faccio mediamente il parallelo col mondo col mondo pubblico
Con la città il pannello evidente
Oggi lo sviluppo va credo dove si sono create queste condizioni per il cambiamento ma non è un problema soltanto tecnologico la città cablata importante ma dobbiamo renderci conto che qui il problema e di cultura e mentalità lì dove si è saputo progettare un sistema economico nuovo integrato
Lì dove impresa enti locali istituzioni hanno saputo interagire con maggior valore ecco io credo che se andiamo a guardare la mappa delle metropoli nel mondo noi sappiamo che più avanti oggi quella infrastruttura che è riuscita a concentrare attività attività internazionali quelle infrastrutture dove si è generata lo diceva Monti prima una grande capacità di attrarre il nuovo attrarre investimenti appare l'Internazionale in sostanza un movimento positivo di cambiamento
Milano io credo che Milano abbia tutte le carte in regola per avere un'ambizione forte
E l'ambizione quello di rappresentare il modello di riferimento il role model per l'innovazione per il cambiamento se ci pensiamo bene Milano sempre presentato per il nostro Paese in tutti i passaggi industriale in tutti i passaggi economici un riferimento importante per tutto il Paese ecco deve continuare a farlo adesso che siamo in una fase così profonda così sostanziale di trasformazione io credo che si debba generale nella nostra città un senso nuovo il senso del nuovo il senso del cambiamento deve essere un'impostazione forte che tutti percepiscono
Devono percepire i cittadini dal momento in cui l'aereo atterra e si va a ritirare il bagaglio deve percepirlo cittadino nel momento in cui interagisce con la pubblica amministrazione
In cui usa l'infrastruttura in cui usa e utilizza la cultura della città
Devono percepirlo questo senso del nuovo continuo questa mobilitazione sul nuovo devono percepire una impresa i loro rapporti con la pubblica amministrazione
Quando usano le infrastrutture quando certa le risorse le risorse giuste le competenze giuste che spesso non esistono quel senso del nuovo che la mobilitazione sul nuovo che diano risposte ai giovani oggi i giovani sono affascinati attratti dal sogno delle tecnologie e cercano delle condizioni di ambientali per poter liberare le loro energie creative
Dobbiamo mantenere i nostri giorni nel nostro Paese non li perdiamo perché sono attratte dal sogno americano dove flessibilità competenze sono veramente messe al massimo da loro capacità nei giorni scorsi durante questa sessioni sono è stata fatta la lista delle cose fatte credo qui a Milano e dobbiamo renderci conto che la lista e lunga in questa città si è fatto tanto certo tanto c'è ancora da fare eh sì anche puntato credo nei giorni scorsi a identificare le cose su cui metterci tutti a lavorare più mercato semplificazione infrastrutture trasporti è stato detto
Però attenzione esista una piattaforma solidissima d'iniziative fatti di progetti ed iniziative fatte in questa città io ho viaggiato molto e se ci pensiamo bene tutte le volte che cerchiamo di trovare dei riferimenti forti ricordiamo sempre gli stessi due o tre esempi quando ancora piuttosto che lo Stato dalla Virginia piuttosto che qualche città della Finlandia voglio dire che siamo in buona compagnia siamo nella nel gruppo di testa
Certo l'opportunità in questo momento per Milano grandissima l'opportunità di fare questo salto di qualità ecco io credo che questo sia il tema di fondo di questa nostra di questa nostra discussione questa mattina
Da progetti pilota questa innovazione questa mobilitazione deve diventare sistema
Io credo che la sfida un po'così culturale che volevo passare gli amici sindaci e proprio questa non abbiamo discusso come fare a venire queste cose è chiaro che destina la città è un tema complesso ci sono mille rivoli se si seguono tutti rivoli insieme non si va da nessuna parte dovrebbe essere capaci di trovare quali sono quegli elementi che creano le condizioni perché questa mobilitazione si sviluppi
Parlando è imprenditore io ho trovato una mia formula che quella che sottolineavo prima
Un clima di innovazione costante una mobilitazione del vertice intorno al problema del cambiamento l'ossessione del cambiamento
Ecco io credo che l'innovazione e il cambiamento in una città complessa come le metropoli qui rappresentate non può essere una rappresentanza abilità soltanto di chi ha la gestione dalla cosa pubblica ma deve essere la mobilitazione generale di tutte le forze in campo gli imprenditori
La formazione la scuola la cultura e il l'amministrazione pubblica pensa un triangolo out avevano fatto di vertici ma un triangolo fatto di lati attraverso un'attività congiunta comune
Che metta insieme le forze in campo a Milano si è fatto in questo senso io penso all'attività che con Assolombarda abbiamo fatto col Comune ciò che l'Università stanno facendo oggi usando le tecnologie lavorando con le imprese ecco questo deve diventare mobilitazione generale
Voglio chiudere su questo voglio chiudere perché credo che questo sia veramente la sfida oggi che chi gestisce organizzazioni complesse perché queste città siano Città Europa diceva prima Monti possono veramente realizzarsi
è fatemi chiudere sulla notazione lo vedo la mia impresa così come lo vedono la mia famiglia
Ma
Certo ci sono tanti problemi ma ci sono anche tante cose che funzionano io penso dovremo anche cambiare un po'metterci gli occhiali rosa guardare un po'più in positivo dobbiamo creare un clima più positivo più di fiducia perché questo credo siano responsabilità che abbiamo nei confronti delle nostre persone
Dei nostri cittadini e tutto sommato di noi stessi grazie
Grazie grazie agli ottant'anni Catania parla tu di mobilitazione sul nuovo credo che se ci sia un paese simbolo di questa capacità di mobilitazione sul nuovo siamo Spagna
Abbiamo qui con noi Esperanza Aguirre presidente del senato spagnolo che ci farà un breve saluto
Io chiedo all'Arlas grazie grazie al sindaco Albertini che ne apre mentito salutare a est Assemblée a dell'assestato ska nella lista incluso a un che non quadra per lo desidera chiaramente in italiano
Però credo che non sia italiano Asso può e deve intendere spagnoli sino alla morte spazzino
Chiedere wireless che prevale mente e il sindaco non lo è ceramica Alida de presidenta del senatore Spagna a un testo una Camara territoriali
Che ha copiato senatore se letto s'viados designano scuola Recchioni essa evidentemente a cavare costituire una commissione dente slogan spara che ambiente la scomunica sposa gli Ontani entro scuola resterai rappresentano sì no chissà poi mia esperienza di anteriore dei tre piani mostrava fanno e nella gli Ontani entrate Marie e la Comuna remare Lindsay saniamo Senna opposizioni mi sia diagnostiche nell'odierno
Invece
Fui ministra derubati cultura Yahoo una presidenza del Senato
Crea un tempo ero tra smentirla essi una refezione
Che creano che schizza e il nucleo Massimo importante della politica municipale
Io ho spulciato conduce interessa al commissario Monti persona alla che al Lido bestia temutissimo sanguinoso espleta Como la Commissione europea bare finire con Marco le competenze Dias chiede benefici la la commissione che deve attenersi a livelli lo se stava perdeva in a fare la relazione ex e che deve Nasser
Lo scopo del resto locale
Quest'creo che ugualmente in Milan espone ad esempio il resto il sindaco Albertini
Dentro dello Zion Taliento se Keita Lomas importante pesche lo servizio s'utile cose che per estremo l'ostello Stephanus demandati
Alcuno Sedan corde sconta allo Slavia Sculli Castellano un bravo la depurazione Hawass
La l'inquieta e il cui dato del parquet si incardina estrarre confida della spasso Uras
Totò sesso servizio spuri cosa deve prestasse della marea mass e fichi enti l'ostilità non schiera anche se hanno servizio Sculli cosche Spear in tiene in che Sir Servizio detti Tula ridata pubblica però Moccia smettesse non è sempre spendibile
Che spegne testi Onado Horst direttamente porlo se aiutami entro sport la scomunica
E mi esperienze nell'aiuta mentre Marie la questione della revochi dalle va su una stella limpidezza della Carmine Elia della depurazione diamo ASPEL Alcantari diano
Fuori mucho Mas insipiente meno sposto ossa i portando uno Livera Urso spara per un attimo l'ammasso umana ma sarà tale alzi la mano ma sconta entrava e neanche io perché i nostri daranno squamose questionario privatamente
Quando avviene la pena escute
Che è una vera Square Tione scagliavano ottavo e il sindaco Albertini assiro
Privati tarla impressa che festivo Nava la distribuzione della Lezzi della latte e il Milan
Para non so tra rose spagnole esterna spalle dia incredibile che la distribuzione delle ceffo era un servizio municipale
Non mi esimo parete che Vatteroni Ciriaco ANAS far maxi asta ambientazioni privato se ne Spagna che Buzzati Empoli si appresta alle qua mentre si imposta impara il municipio
Credo che l'osso che noi De Rita non sanno scuotere su locali sfuma dice il commissario Monti lo spettacolo Mastercard dell'ostilità dannosa tenemmo scatenerà in quei in tasca che lo servizio s'essenziale schedati dal presta delicatezza della forma masse fichi enti para poter liberare e sorretto Urso sfiori e il sindaco Albertini con un pre su queste che mirano quell'eredità a trasformare sta chiusa nella maniera che da Stati hanno Massa umana ma si divide massacrata allo Cass la cultura dell'Europa persino venti uno
Mi pare al terminale TIR Leste Nesta visita Milano
Che con prendilo Porche
Francisco Primero
Che porti al provino per i sia nero a Madrid De Carlo spinto a sé Ojetti niente ossa anche consigli est Ugo e la torre dello lucane esuberante Leon degli ottoni all'esportazione Lion Taliento dico l'esponente la battaglia del Pavia
E nel fondo mi primo Carlo Silvio Helianos lunghissimo Milano porte senza entro d'Europa non era contesti dove stava
Grazie ad Esperanza Aguirre
La parola ora la sindaco Albertini
Come già accenna trovò nel suo intervento il commissario Monti l'esperienza di questi anni è stata un'esperienza in cui
Sindaco Albertini e con esso stile sobrio un po'caratterizzato la vita dalla di questa città
Ma fremente adesso ci attendono altre sfide verranno guida sindaco ci parlerà
Ringrazio per questa introduzione così stimola anche così
Gradevole
Vorrei in primo luogo ringraziare i miei colleghi che sono oggi quindi con i quali spesso abbiamo scambiato in altre circostanze non è la prima volta che ci incontriamo in questi quattro anni di lavoro comune
Opinioni orientamenti difficoltà comuni e volontari affrontarlo
Devo dire che le nostre città pure essendo appartenenti a Paesi diversi e anche avvolti come
Queste esso rappresentate rette da maggioranze politiche non sovrapponibile l'una all'altra hanno sempre trovato
E lo testimonia anche il lavoro svolto in questi anni più punti di convergenza che non di distacco di contrasto
Il rispondere in termini di servizi efficienti ai cittadini apposto le nostre responsabilità
Quasi neutrali rispetto alle nostre provenienze ma molto determinate a produrre questa positività nei riguardi di chi rappresentiamo
Noi tutti siamo città due mila anni fa si usava il latino professore ecco come lingua del mondo oggi si usa l'inglese buon per te caro bordeaux
Siamo circa dicevo Gateway un termine corrente per dire città nelle quali si concentra l'accesso di capitali di energie e di risorse di imprenditorialità quindi di sviluppo positivo di cultura di ricerca
Di scenari prospettici di futuro ma anche cita nelle quali si concentra la criticità del mondo con la globalizzato
Cioè i paesi del terzo mondo magari un terzo mondo vicino anche europeo in quanto non industrializzato non dinamico come un'altra parte di Europa quella dell'Ovest
Dove si concentra il problema dell'immigrazione più o meno clandestina e la capacità delle nostre città e quello di affrontare questi due scenari
La nostra volontà di governo deve aprirsi sulla criticità della nuova povertà o dell'Offerta
Di lavoro o della presenza non sempre compatibili con le strutture del territorio e quella di dare impulso
Alla nostro sviluppo che già è detenuto in termini primari nei nostri Paesi
Le nostre città sono tutte gemellate sono sostanzialmente le seconde città dopo la capitale dei nostri paesi in alcuni casi sono centri finanziari in altri casi comunque sono le capitali economiche
Sì vive nelle città divenne lecita d'Europa l'ottanta per cento della popolazione
E grosso modo questo non è un dato che ricordo con certezza e magari voi stessi potete integrarlo correggerlo si concentra il sessanta per cento del prodotto interno lordo
A Milano un territorio che è un settimo di Roma con un milione e trecento mila abitanti sui cinquantasei quant'è la popolazione nazionale si concentra viene nel senso tecnico del termine pagato il contributo relativo di tasse pari al dodici per cento della ricchezza prodotta queste sono tutte criticità che possono essere evidentemente noi ci proviamo trasformati in opportunità
Un modo con cui abbiamo lavorato molto positivo
è stato quello ricordato dalla commissario Monti
Della Coppi Tissi o l'abbiamo inventata noi questa parola con le tante che esista
Collaborazione competitiva
Noi siamo dei presidenti di holding perché abbiamo nel nostro scenario di responsabilità la conduzione di imprese di servizi che danno tante dai trasporti alla pulizia all'ambiente alla depurazione a quant'altro riguarda i servizi resi ai dipende ai cittadini
E insieme siamo votati dei cittadini siamo istituzioni
E quindi quello che per una holding per un'azienda sarebbe un brevetto industriale da tenere segreto una licenzia da temere nei cassetti per poi diventare Progetto per diventare prodotte per competere con altre imprese per batterle per noi invece se è una best practice come le abbiamo definite e da mettere in comune
Se Abdel Minganti c'è un sistema di acquisti particolarmente efficiente che consente al Comune di ottenere le prestazioni dei migliori fornitori di essere trasparenti di poter consentire una vera competizione tra imprese e quindi di pagare meno la più alta qualità
E Milano lo copia beh Milano si avvantaggia scendono in campo copiando una best practice di di Burning e questo potrebbe essere impropria se siamo competitivi ma vendono le responsabilità istituzionali
E quindi dovendo rispondere tutti ai cittadini europei di Milano dover Minganti
Francoforte di leone
Bene questo è un'utilità che collettivamente mettiamo in comune spero che anche Milano possa dare qualche buon esempio di best practice come credo o spero sia stato fatto in modo che anche le vostri cita possono utilizzare quello che di positivo e avvenuto in queste città
Ci sono certamente delle sfide diceva
Il nostro moderatore
Alle quali abbiamo cercato di rispondere ognuno per la sua parte ma anche con la condivisione di alcuni scenari critici e un approccio abbastanza simile nell'affrontare la prima sfida quella certamente dell'innovazione tecnologica si spostano l'informazione si spostano i capitali si spostano le merci e le persone ma quello che più si sposta il proprio l'informazione
Viviamo in una società fasciati da fibre ottiche a onde elettromagnetiche tutto si muove questo permette alle nostre città di essere internazionali permette l'europeizzazione delle nostre città rimanendo fermi nei nostri territori
Milano a dato un impulso straordinario a questa possibilità Offerta alle aziende all'impresa di di servizio di produzione ma anche agli stessi cittadini i questo momento Milano è agli affetti
Del collegamento di cablatura non solo con le istituzioni con le imprese con nelle banche con il sistema produttivo ma con le famiglie senz'altro più avanzato d'Italia ci viene detto da chi lavora con noi abbiamo costituito delle partnership pubblico-privato per realizzarlo
Uno dei più cambiati d'Europa e del mondo sotto questo profilo del collegamento con i cittadini
Voi capite quale scenario sconvolgenti e si apre se questo assetto di comunicazione e di informazione non traccia solo di affari di capitali di notizie tecnologiche ma arriva
Alla sanità all'assistenza all'informazione sull'attività svolta del comune persino alla capacità di ascolto dei bisogni della città
Quale scenario di un rivoluzionario può aprire anche alle decisioni politiche anche a chi governa la città questa straordinaria possibilità di utilizzo di un sistema di comunicazione interattivo
Occorre come ricordava l'amico Catania che non sia solo messo a disposizione uno strumento ma anche la capacità di usarlo
E su questo credo non solo il pubblico ma tutto il sistema della società dalla università agli istituti di ricerca
Alle imprese che forniscono questo servizio dovrà dare il suo contributo
La cattedrale moderna
Caro professore ecco e anche questa ognuno porta un suo mattone in una collettività più ampia di quella del Medioevo
Più polimorfa fatta di diverse anime per costruire forse una cattedrale virtuale di informazione e di comunicazione che non è evidente in una piazza mai certo influente nelle nostre scelte di vita nello sviluppo della città
Le nostre città sono tutte
Occupate
Già due criticità che insieme sono due opportunità
La multiculturalità quindi l'immigrazione e l'integrazione necessaria tra questa nuova entrata di persone e l'invecchiamento della popolazione
Milano è stata protagonista dell'integrazione nord-sud nel tempo dell'integrazione della dello sviluppo industriale in Italia
E la città più italiana di taglia lo dico con orgoglio con una si sezione di grande positività
La maggior parte dei cittadini milanesi di oggi quelli che hanno in residenze a Milano non sono nati a Milano
Cioè stimato che solo un cinque per cento di milanesi sia figlio di Milanese questo proprio perché la nostra città una tradizione lontane chi aveva desiderio di lavorare e voleva rispettare le regole della produttività trovava un luogo per sviluppare e vivere questa sua propensione lo stesso credo dobbiamo oggi in uno scenario diverso
Ora è come il nostro obiettivo per integrare qualcosa di ancora più diverso
Si tratta di culture diete mie di religioni
Di valori anche lontani più lontani rispetto a quelli che trenta o quaranta anni fa hanno costituito la migrazione interna
Ma dobbiamo farlo con dei criteri e qua mi trovo nell'esperienze che ho fatto con voi molto vicino anche voi non avete avuto approcci diversi nell'affrontare questo tema
Con regole e criteri molto ben definiti
L'immigrazione clandestina quella che arriva senza che ci siano spazi abitativi o domanda di lavoro che posso distrarla ha un potenziale criminogeno elevatissimo
E questo comporta anche delle difficoltà di governo nell'ambito cittadino sì versione di xenofobia dice va benissimo di difficoltà di integrazione anche e soprattutto tra i poveri della città nei quartieri periferici nei luoghi
Dove questa umanità anche sofferente
Sì si trova e deve coesistere con i residenti certo non sono i grandi ricchi che hanno parchi privati auto blindate e scorte e quant'altro offrire la ricchezza ad avere un problema con questa identità ma sono invece i cittadini più deboli quelli più esposti e questo è una scenario di grande criticità a cui dobbiamo dare delle risposte coerenti una è questa
L'altra e quelle invece di sviluppare quindi la repressione della immigrazione clandestina in quanto non compatibile con la programmazione del territorio
Cioè termini di sedi abitative di lavoro e l'altra invece è tutto uno scenario di flessibilità del lavoro
Di formazione e di rapporto con queste comunità anche con investimenti pubblici ma anche con quelli privati perché questa accoglienza possa essere vera compatibile con le strutture del territorio e con lo spirito di accoglienza che cerco nelle nostre città
Non è mai mancato e non mancherà in futuro
Tutti noi ceniamo da esperienze di città siamo cittadini di città che sono state protagoniste dello sviluppo industriale
Le industrie hanno lasciato le localizzazioni produttive dei grandi agglomerati urbani
E si sono spostati con questi siti produttivi altrove in tutte le nostre città ci sono aree industriali dismesse che devono essere reimmessi nelle circuito
Della vivibilità cittadina a Milano sei milioni di metri quadrati di
Aree
Una quantità paragonabili a un'altra grande città nella città ma anche nelle vostre i rapporti sono molto simili
Anche qui io ho notato che con profili leggermente diversi i tratti salienti dell'intervento sono stati gli stessi in queste aree dismesse noi abbiamo cercato insieme di far confluire residenze centri commerciali senz'altro luoghi anche di intrattenimento di ricreazione ma anche università ricerca e spazi di residenza pubblica verde in altri termini abbiamo in in in siamo intervenuti in queste aree per rendere polifunzionale l'intero assetto non mono funzionale e l'abbiamo fatto
Grazie alla collaborazione dell'investimento pubblico con quello privato
In altri termini le enormi risorse a Milano si stimano oltre cinque mila miliardi i capitali necessari di lire i capitali necessari per rimettere in sesto nel senso di rapportarli ancora il PCI tutto incita alla il circuito cittadino della vivibilità queste aree che sono dei deserti urbani
L'abbiamo fatto utilizzando le risorse anche dei privati che dovevano avere la loro parte di profitto quella compatibile con una pianificazione collettiva del territorio ma dovevano esserlo
Questi investimenti compatibile con la funzione anche pubblica da dedicarvi
E qui la l'amica rotte ricorderà propria Francoforte quando ci siamo incontrati recentemente
E abbiamo convenuto questo obiettivo oggi possiamo ribadirlo la presenza del Commissario europeo Monti qui abbiamo da affrontare insieme una criticità
Noi abbiamo lavorato nelle nostre città per ottenere queste feto e l'abbiamo fatto anche con un meccanismo che ci ha permesso di rendere più snelle le procedure
Di non impegnare in un bando europeo le imprese private che devono investire su queste aree per le opere di urbanizzazione
Qui
In questo stesso luogo in cui ci troviamo è un'area dismessa che sta diventando città ci sono degli investimenti dell'Università Bocconi dell'edilizia residenziale pubblica c'è un parco ci sono attività private e attività pubbliche questi ultime fatte
Con risorse messe direttamente a disposizione dai privati costruendo il manufatto e non versando l'equivalente
In capitale da sottoporre poi a una gara europea per provare tra qualche anno chi farà questi Impresit pubbliche alla Bicocca dove aveva sede la Pirelli si sta costruendo un teatro che la Pirelli sta facendo non mettendo a disposizione della tesoreria unica il capitale equivalente aspettando che un bando europeo ci dica se è quell'impresa un'altra che deve fare
La velocità dell'investimento è la condizione per far partecipare i privati che non possono sopportare un armor talento troppo lungo del loro investimento
C'è uno scenario in cui tutti voi per essere competitivi e possiamo convergere e mi sento di poter ribadire in questa sede che è uno degli obiettivi a cui la Europa delle città delle tende
E credo che su questo possiamo tenerci mi sembra di aver preso troppo tempo rispetto agli altri avrei qualche altra cosa da dire in un secondo passaggio magari grazie per l'attenzione
Abbiamo qui con noi di come avete già pronto ma sapere quattro rappresentanti di città europee sin da centosettanta città europee che hanno molto in comune con Milano come ad esempio dal Milan la città simbolo la rivoluzione industriale
Ma città che l'ha presentato il momento e la sua storia quando veniva chiamato l'officina del mondo un modello di riforme pianificazione municipale
Del del di quello che oggi per esperienze di oggi di Bernie Ganci parla il sindaco abbia vero
Anche varie Marcial Pons volando anche della
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Di a capo
Non lo speriamo aspre visto e basta allora paradosso nel quadro una compiacimento ritiene esser
Il contrasto è reale
E delle culture s'brulichio nesso idolo che adesso con la parte Como fondo comune mai come operativo
Dicono assillante suo protagonista
Credo che potessero una gran Fiesta sì realmente consigli Moschino affida il suo mondo
Il loro è stato assolto Ida scorpora fiabeschi direi dal presidente RAI notizie di Lugano stupire però con un punto di vista quello protagonismo con la prima parola strilla parlavano di cultura per le chiavi Beta
C'era una gran festa per ce l'abbiano una veramente per la FIOM positivo al mondo attiene esuli stavo restava i credo che sarà un ente per la FIOM e che era che le farà Guagliani dice l'asserita proposti da adesso saremo sedersi a bere che la sfida a coprirne fibre Buccirosso ortodosso scuole nato a Sofia ciascun tradizione Susini Series
Su un dramma a ogni desidera ora saremmo s'l'ambiente Isabella veste che la fila rappresentata nella speranza però soffermarmi Aqaba fidate sì però scopre grosso il creare un futuro comuni Pardo d'oro
Grazie
Alla carriera da Barcellona Lione abbiamo con noi il vice sindaco di Lione restiamo fedeli perché ci parla delle sfide poste dai grandi nodi infrastrutturali europee dell'esperienza fatta nostra città
Grassini Sherwood pre
Tutelato non più ne ha più di un mondo unito
Preziosa in un pub io può Leo concretizzato il brutto altrettanto infuso utili Pascoli tutto lusso volta la corte fino al posto spazi ieri Orazio quadri
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Punto Pasetto foto Folloni
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Augusto Pulse perbacco Blair milioni settanta e tutti e tre Cafu
E Cafu otto colpendolo e l'uscente Fassa Lacks sono Cogne ai Cafu Bossi otteneste due estremi Duse Schiochet a dei criteri di judo settantotto fa sorpassare sprezzante
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Però
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Usato Consult astucci cuffia Consigliere un pamphlet poi Bassolino settecento Debussy iliache ripresa è stato reticenti età dei sette Interview Edusei spia copiato anche lì presente che attrice che Dusan ed altri assets temi intendo Jong Giovanna di no sette che il prosciutto pretesa apporto puntura
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Vestiti sia un tema si affida assiomi
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Non sapevo giusto Agnew Veliki vivo accuse
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In un futuro
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Sì fino Smoke dei consensi aspetti
Beh linfa il figlio Vittek pulito o sporco condanna sa passabile se sia non tondo un file Paolo il triplo molto invece un tavolo il triplo no dava istruzioni fasti al forno Avec occuparci
Con Saccà è un con scopo con o a dei Sith ai si apre asse di missili dissolte a mettersi okay ladri dall'attinente ed affetti da Pizzi dovesse costo nudo fu Ussi mio Isacco tondo un film Song e Cile atte a quello Plas
Ha dovuto coinvolto il fosforo mensili
Soffici disegni Pacman personaggio c'è posto un pelo Paolo Poggi dovette tetti sono dannose con Lamezia poco dopo scende nei passi detti stessi club se fiducioso
Lei Fairfax sette sonetti indotto lì sette inglesi da una rete di Clos noto in tv sono deceduti se tu sì Antenucci quasi Putin fu tutto rischio gli anni Pelù negli annali noto coinvolto sentirai turco Bloom Giglia
Dagli anni abbia voglia otto gli Annan no la Cozzi Index in Further Laplace Ussita un utile assumere e chi fa il suo e dei plessi ut corno
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Grazie a questa Philippe
Allora in questa mattinata si concludono
Con Petra Roth sindaco di Francoforte che come è già stato accennato nella intervento del commissario Monti è una capitale c'è una una capofila tra le città che chiedono di ridefinire un ruolo in città europee nei processi decisionali
A lei la parola
Grazie
Razzisti Dante divisa fu Ashkelon o incredibile giudice può anch'io con può darsi false dichiarazioni indizi lui zar gradevole in studio o quasi dopo poco ma restano almeno per due del dodici uscito quindi vi si è dato alle sedici Zuma municipi io di Gonzalez io indicava anche nel poi Sterling fuori rientri questo invidiabile fuori tende su cui tutti di quelli il Fai piano ai residuo Cocilovo inesistente voi dite che invece o con una da poter Sky appone nessun sacrificio non voi persino fare con sua s'o proprio Maison de Bang Industrial bandendo voi tipizzare dove gioca nel tempo lungo centri dunque qua identiche testi e chiosa foce Omar perfetto va appunto a dentisti radicchio no no aggressivo passivo a zona incontratisi vale pur diversi sistemi Menzio Faubourg
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Tassista sposi in Tibet
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Quand'essa mai né da Montand
La sanzione ai occupate a comuni zeppo Python o in via ex Stevenson viso noir Agnense fornirle davanti occupare Nation schegge teatri qualche eccetera lancia
Grazie a Petra Roth si chiudono qui i lavori di questa sessione del
State generale mi sembra di poter concluderlo Salvatore con due constatazioni molto sintetica
Perché abbiamo verificato con le città in Europa
Abbiano preso in mano le redini del loro futuro l'abbiamo tra l'abbiamo verificato
C'ha la voce roca protagonisti e poi un'altra constatazione che va un po'magari in conflitto con le tante lingue che son parlate su questo palco e a realtà lecita parlo tutte una lingua comune perché le cose che sono state dette sono state questo tornava spesso le stesse cose stesse problemi le stesse
Esigenze gli estratti protagonista grazie a tutti
Ringrazio gli ospiti sindaci le autorità internazionali il professor Mario Monti che hanno voluto animare l'ultima sessione di lavoro degli Stati generali
E come sapete dal programma ci avviamo alla fase conclusiva dei nostri lavori che saranno come assolutamente ovvio conclusi da un intervento del sindaco di Milano Gabriele Albertini
Prima dell'intervento dei di Gabriele Albertini abbiamo voluto chiedere ha un illustre concittadino
Che è di gran lunga il più importante imprenditore di quest'area geografica ed economica oltre ad essere uno dei più importanti imprenditori europei
Che deputato eletto nel collegio Milano centro storico e che il consigliere comunale
Che ha ottenuto di Cine di migliaia di preferenze personali nelle scorse elezioni amministrative di svolgete un intervento agli Stati generali
Siamo lieti che abbia accettato di portare a questa nostra discussione il suo contributo e dopo molto volentieri la parola all'onorevole Silvio Berlusconi
Grazie dell'accoglienza a tutti
Grazie per avermi dato la possibilità di venire quasi in chiusura di questo convegno
Che ho apprezzato sin da quando nell'era stato illustrato il Progetto
Per poter arrivare qui poco prima
Nel nostro sindaco poter porgere
Un saluto
Non mi è stato detto
Se
Avrei avuto il modo di porgere un saluto di tre minuti o se potevo dilungarmi più oltre
Vedo dal gesto bonario affettuoso di Gabriele che posso approfittare dell'occasione anche perché vedo qui nella sala tutti coloro che sono i protagonisti di questa nuova stagione della politica che abbiamo voluto inaugurare e che ha qui in Milano proprio il suo punto esemplare
Credo che siamo tutti e credo che tutti ne siamo anche consapevoli
Di fronte a un cambiamento straordinario
Iniziamo il nuovo secolo il nuovo millennio
Dentro un fenomeno che sempre di più
Ci coinvolge quello della globalizzazione della mondializzazione
Dell'economia della finanza dalla produzione dei servizi
E un altro fenomeno che avanza altrettanto impetuoso che quello della rivoluzione tecnologica non soltanto la rivoluzione informatica ma subito dopo diciamo presente la rivoluzione digitale
Quindi nuove sfide
Sfide straordinarie
Che noi potremmo affrontare vincere
Soltanto se sapremo rinnovarsi
Questo non è l'abbiamo già sentito
Quando abbiamo deciso con grande sacrificio di lasciare quel che ci piaceva e che era la nostra professione
Quando decidemmo di essere dilettanti
Nella gestione nell'interesse della cosa pubblica
Quando decidemmo
Mettere la nostra esperienza e devo dire anche il nostro talento di realizzatori al servizio della nostra città al servizio del nostro Paese
Un paese in cui abbiamo avuto la straordinaria fortuna di nascere
Di vivere
Di lavorare di realizzarci e nel quale vogliamo continuare a vivere ad essere felici ad aumentare nella sicurezza e nel benessere da donne e da uomini liberi
Questo è stato il motivo che ci ha fatto sentire come necessari
Questo passo importante traumatico per tutti noi per la gran parte di noi anche se insieme a noi naturalmente abbiamo dei compagni di avventura
Ormai avventura non solo politica ma anche umana che erano già con spirito di servizio con generosità nella politica e che ci hanno dato anche il primo sostegno con la loro conoscenza maggiore assolutamente maggiore della nostra
Della cosa pubblica
Abbiamo messo insieme delle squadre
E abbiamo messo insieme nei comuni d'Italia nelle province nelle regioni
Siamo andati subito
Probabilmente impreparati al governo del Paese sapete come Fini
Sapete bene tutti i voti
Che ancora oggi
Viviamo in una democrazia che non è una democrazia vere compiuta è una democrazia ferita direi una democrazia commissariata visto che dopo per rivolgimento contro la volontà degli elettori che ci colpì nel novantaquattro
è avvenuto un altro rivolgimento nel novantotto e al Governo che era stato eletto dai cittadini con il loro voto successi un altro governo con un Presidente del Consiglio e leader della sinistre che mai avrebbe ottenuto dei cittadini il mandato a governare il Paese se non fosse andato a Palazzo Chigi attraverso un'operazione trasformisti che ha
Che nulla aveva a che fare con la regola morale prima della democrazia che quella del rispetto del voto degli elettori
Caduto quel governo a seguito di una
Pesante sconfitta elettorale quella nostra vittoria elettorale che ci ha immesso nel governo di tutte le regioni del Nord in molte regioni del centro e del sud costretto quindi alle dimissioni
Quel presidente del consiglio non eletto dalla gente dal popolo
Si sarebbe dovuti andare alle urne
Si è preferito ancora continuare
Con una forzatura antidemocratica issando Palazzo Chigi qualcuno che non discutiamo per le qualità professionali ma che certamente non era stato nemmeno pensato
Dal popolo
Tanto è vero che non si era mettendo nemmeno presentato come candidato per essere eletto al Parlamento Italia
Quindi viviamo oggi ancora in una situazione di democrazia minore
Si tornerà alla democrazia quando tornerà a valere la volontà degli elettori
Quando gli elettori potranno con il loro voto decidere da chi essendo cover nati e quando chi sarà da loro scelto rispetterà fedelmente la loro volontà
Dentro
Questo momento negativo per la nostra democrazia
Noi abbiamo continuato ad andare avanti abbiamo continuato con la cocciutaggine proprio degli uomini del fare
A non ascoltare le sirene della vecchia politica
Abbiamo cercato di concretizzare quella nuova politica che avevamo che abbiamo in mente
La politica delle cose concrete delle realizzazioni
Di fronte a tutto ciò che sta succedendo lo a quei fenomeni straordinari
Dentro i quali siamo immersi
C'è bisogno di cambiare c'è bisogno di rinnovamento di rinnovamento
Nel modo di fare politica di rinnovamento nel modo di gestire la cosa pubblica
Per questo io credo che noi qui dobbiamo essere tutti grati
A questo Consiglio comunale
A questa Giunta e soprattutto al sindaco Gabriele Albertini che hanno condotto le loro battaglie avendo ben chiaro
Come dovesse essere interpretato il ruolo del Comune dentro il comune il ruolo
Delle singole istituzioni il ruolo del Comune quello di essere unita impresa che deve fornire servizi ai cittadini non è un'impresa chiamata a fare le leggi
Un'impresa che deve rispondere alle esigenze concrete dei cittadini migliorando la vita la qualità della vita dei suoi cittadini
E come tutte le imprese un'impresa che deve poter funzionare con efficacia e con tempestività
Nessuna impresa potrebbe reggere il suo compito potrebbe reggere la concorrenza delle altre imprese
Se ad ogni decisione da assumere tempestivamente dovesse convocare l'assemblea degli azionisti
Bene il comune è una grande azienda che ha come azionisti tutti i cittadini che si esprimono attraverso i consiglieri in consiglio comunale
Non credo che si possa pensare davvero
Che ogni volta che c'è una decisione importante da assumere l'esecutivo debba essere frenato date ai ritardi
Che sono contro il fare contro la giustezza e ripeto efficacia la tempestività delle decisioni e questo è stato anche il conflitto che qualche volta anche all'interno
Dell'istituzione comune si è verificato
E credo che Gabriele Albertini che la sua Giunta abbia bene interpretato il senso della necessità di questo rinnovamento procedendo spedita anche aprendo qualche conflitto
Per un'interpretazione del ruolo del consiglio comunale che non è più il vecchio ruolo superato ormai dalle esigenze
Della concretezza è invece un ruolo nuovo che deve essere attento nel dare le direttive e questo è fondamentale ed è importante ed è necessario
Nel controllare l'operato dell'esecutivo
Ma l'esecutivo deve poter intervenire deve poter agire questo lo dico per l'esecutivo comunale ma anche per l'esecutivo del governo del paese
Deve poterlo fare a volte anche con poteri superiori a quello che la legge che riguarda
Il Comune invita
Credo che la dimostrazione l'abbiamo avuta con l'intervento del sindaco commissario finalmente che ha risolto in poco tempo due esigenze importanti per quanto riguarda
L'aspetto
Dei depuratori
E i depuratori che erano stati ritardati
Ecco lì di già cantierizzati già pronti ed in fase di realizzazione
Credo
Che tutto questo debba esserci ben presente
Credo che tutto questo debba essere riaffermato e se saremo noi a cui compera la terribile responsabilità di governare il Paese noi
Come responsabili dell'esecutivo interverremo non soltanto per Milano ma per tutte le realtà comunali d'Italia
In modo assolutamente consapevole di ciò che vogliono i cittadini già chi li amministra localmente
Vogliono che risolvano i problemi concreti
Questo credo che nessuno possa negare
Che questo sindaco che questo esecutivo che questa Amministrazione comunale l'amministrazione comunale del Polo delle Libertà e del buon governo l'abbia fatto
Io ti ringrazio
Gabriele
Conosco da vicino tutte le realizzazioni che sono già un fatto compiuto tutte le realizzazione a cui si sta lavorando tutti Progetti per il futuro
Credo che nessun da tutti i cittadini rispondendo questa iniziativa del questionario l'anno già data la risposta tutti i cittadini di Milano siano consapevoli che la vita Milano è migliorata
Che tante cose sono state fatte molto di più di quelle che furono fatte in tanti anni dalle precedenti amministrazioni
Che il nostro impegno nei loro confronti eh preciso e che noi abbiamo intenzione di continuare migliorando addirittura l'efficacia
Del nostro governo
Da Milano
Non posso che risalire
Se bene dai licenza e tempo
Alla situazione generale del Paese
Noi siamo immersi dentro una lunga troppo lunga campagna elettorale
Veniamo da tre sonanti vittorie
Quella le europee alle regionali
Ai referenti
I sondaggi sondaggi veri quelli scientifici fatti da istituti seri di ricerca ci danno da dieci a quindici punti di vantaggio sulla divisa e rissosa coalizione delle sinistra credo che non abbiamo mai dichiarato
Di essere
Già con la vittoria in tasca di avere già vinto se questo fosse
Io non sarei in giro tutti i giorni Aris per mettermi in tanti interventi di campagna elettorale sarei in un ufficio
A mandare avanti i programmi che dovremo trasformare in azione concreta di governo quando gli italiani ci daranno il mandato di governare
Ho detto
E dico
Noi dobbiamo fare ogni sforzo
Per cercare di far pervenire ai cittadini
Questa nostra filosofia di governo una filosofia che dovrà ancorarsi concretamente su un concretissimo programma di governo
Che vedete
Non è riflettendoci sopra
Un gol un programma di centro
Non è un programma di centrodestra
Non è un programma di sinistra e Luna e l'altra è l'altra cosa ancora insieme è un programma di buonsenso
Che elenca semplicemente le cose che sono da fare le cose che chiunque avendo responsabilità di governo nell'anno due mila e uno raccogliendo la pesante eredità che ci lascia questa sinistra dovrebbe essere costretto a fare
E siccome sono azioni concrete che richiedono capacità operativa
Che richiedono capacità realizzativa
Che richiedono quella esperienza che soltanto chi ha realizzato tanto può avere fissati ogni progetto non va avanti da solo che l'idea iniziale che il progetto iniziale deve subire necessariamente tante collezioni mentre si realizza
Chissà a che si deve restare lì come un cane da polpaccio
Dietro a chi è incaricato di realizzare una qualsivoglia di queste iniziative soltanto con degli uomini del fare si potrà davvero introdurre nel nostro Paese quel cambiamento quell'ammodernamento che i tempi ci impongono
E allora ecco che il nostro Progetto
Che certo è nostro perché l'abbiamo immaginato l'abbiamo costruito ci abbiamo lavorato duramente sopra è tuttavia un proprio il Progetto per tutti i cittadini d'Italia
E parte da un rinnovamento da uno snellimento dell'architettura istituzionale dello Stato
Uno Stato vecchio pletorico con tempi lunghissimi
Che non può dare risposte tempestive ai problemi che si pongono e allora ecco che noi proponiamo elezione indiretta del Capo dello Stato che si anche il capo dell'esecutivo proponiamo una rivisitazione dei sistemi
Su cui con cui funzionano le nostre Camerini il dimezzamento del numero dei deputati
Proponiamo figlia
In modo
Realistico guardando alle esperienze dei paesi che confinano con noi e che noi conosciamo la Svizzera la Germania
L'attribuzione si chiama oggi devoluzione ma era attribuzione ai governi locali di responsabilità fondamentali nel campo della sanità nel campo della scuola e quindi per l'istruzione per la formazione dei nostri ragazzi
Ne una corresponsabilizzazione dei presidenti di Regioni dei sindaci delle grandi città con le autorità centrali per la difesa dei cittadini dagli attacchi della criminalità
E soltanto chi vive localmente i problemi dei cittadini può dare risposte concrete
A questi problemi
E l'esperienza dei Cantoni svizzeri dei lender tedeschi
Del Canada che abbiamo esaminato studiato approfondito ci dice che queste la democrazia del futuro una democrazia più vicina ai bisogni della gente più vicina anche alle critiche della gente
Credo che ormai nessuno abbia più dubbi Rispetto
Almeno io nel i governi locali se sono formati da una classe dirigente
Che meriti di essere chiamata come tale e noi la stiamo costruendo credo che nessuno possa avere il dubbio
Che una classe dirigente locale possa decidere meglio di una classe dirigente accentrata a Roma lontana dei problemi
Dei singoli comparti territoriali lontana dei problemi dei cittadini
Il secondo punto importante
Improcrastinabile rivisitare il Complesso delle leggi non si sa neppure se siano cento duecento mila si sa soltanto che è una giungla inestricabile e allora ecco la necessità imperativa
Di una rivisitazione di tutte le leggi dell'abrogazione di tante di queste leggi una rivisitazione del Codice civile del codice penale e di procedura civile di procedura penale
La confezione di testi unici per molte materie ho parlato recentemente con i protagonisti del turismo che i protagonisti di dell'agricoltura richiedono chiarezza
Nel sistema delle leggi
Non parliamo di quello che succede per quanto riguarda le leggi le tre mila oltre tre mila leggi fiscali
Che espongono gli imprenditori a qualunque tipo di attacco anche qui
La necessità di un nuovo codice fiscale con norme
E forma come una camicia di forza che non è soltanto quella delle leggi ma poi c'è anche la camicia di forza
Del fisco dei sindacati e che rende sempre più difficile comunque più difficile che in qualsiasi altro Paese il fare impresa in Italia
E infine
Gli apparati dello Stato
Apparati costosissimi
Inefficaci
Che non raggiungono le finalità
Per cui sono costituiti
Rimasti indietro in certi casi parlo delle strutture centrali dello Stato addirittura secondo ESP sistemi e modalità di organizzazione ottocentesca
Quindi c'è un gran lavoro da fare sarà il lavoro più difficile
Perché si sa l'occhio molti vincoli molti limiti legati alla mobilità dei dipendenti pubblici
E sappiamo bene lo sappiamo lo sa Gabriele
Lo sa Roberto le difficoltà che avete ad essere innovatori nel comune nella regione ma non dobbiamo demordere perché l'unica soluzione è quella e allora ecco che noi dovremo smontare pezzo per pezzo ogni apparato e ricostruirlo daccapo funzionale al risultato che deve ottenere l'apparato fiscale
L'apparato dello ma tutti gli apparati non sto ad enumerare
E qui c'è bisogno di un grande balzo in avanti di una grande visione sul futuro io credo che noi questa visione
Siamo capaci di averla
Io ormai da tempo sto collaborando con le principali organizzazioni di consulenza per gli stati esattamente con sei tra le più importanti aziende di questo settore che hanno migliaia di collaboratori
Che operano per l'ammodernamento delle varie strutture negli Stati con gli Stati il tipo per esempio si sta digitalizzando liste intero sistema fiscale federale si sta digitalizzando il sistema del Pentagono ma si collabora anche con grandi Stati europei con l'Olanda con la Germania con l'Irlanda
Ecco io sto raccogliendo tutte le esperienze di queste aziende
E dato che hanno
Riconosciuto
Che il committente è capace di slanci verso il futuro
Io coinvolti in un grande sogno quello di fare dell'Italia un laboratorio da cui possano uscire con il contributo di tutte queste grandi aziende e delle loro esperienze nei vari Stati
Un modello di organizzazione statuale
Per gli Stati del futuro per il nostro Paese naturalmente innanzitutto anche un modello che possa essere utile a qualunque Stato voglia modernizzarsi
Ho avuto un'adesione spontanea calorosa a questo progetto e sto dedicando gran parte del mio tempo con i migliori uomini loro a formulare questo modello di sviluppo che dovrebbe essere quello che ci consente di venire fuori da qui costi da quell'inefficienze
Che oggi impediscono a chi ha responsabilità di governo di ridurre quella pressione fiscale
Che ci ha recatici reca tanti danni pensate
Che quel che noi
Ereditiamo dalla sinistra
Ci vede al trentaduesimo posto per quanto riguarda la libertà economica e questo è un portato delle troppe leggi delle troppe tasse
Abbiamo perso negli ultimi cinque anni nove punti di competitività i nostri prodotti non sono più competitivi sui mercati internazionali
Siamo gli ultimi in Europa maglia nera non soltanto del debito pubblico siamo stati superati anche dal Belgio
Siamo la maglia nera per quanto riguarda gli investimenti esteri nella nostra economia siamo la maglia nera per quanto riguarda la ricerca scientifica
Per non parlare della qualità della vita di come funzionano meglio non funzionano certi servizi pensate vedevo ieri sera
I tempi necessari per avere in un nostro ospedale ci sono delle eccezioni lo riconosce Up normalmente negli Spedali pubblici del centro e del sud Italia
Una visita di controllo fare degli esami subire un intervento quattro cinque volte i tempi di un cantone svizzero
Noi non possiamo accettarlo
Così corse
Faccio una parentesi non possiamo accettare
Che davvero in un Paese che vuole essere civile
Che si dichiara orgogliosamente civile continui a documentare la povertà Contini aumentare il numero dei poveri è qualcosa che ripudia la nostra coscienza di cittadini
E i dati che ho potuto vedere in questi giorni ci dicono che con il governo di questa sinistra
Erano sei milioni e cinquecento mila i poveri cinque anni fa sono aumentati a sette milioni
E cinquecento mila il tredici per cento delle famiglie italiane versa in condizioni di povertà e tre milioni e trecento mila italiani Pearson in condizione di povertà estrema è qualcosa a cui bisogna porre prime quindi una rivisitazione globale
Di tutta la nostra macchina dello Stato
Che non deve più essere una macchina così la vedere sinistra
Per il controllo della società per il controllo dell'economia
Per il dominio della società e dell'economia
Quasi una macchietta padrona della vita
Di tutti noi
Ma deve tornare ad essere soltanto una macchina efficiente al servizio dei cittadini
Lo Stato la sua pubblica amministrazione al servizio della divinità
Ed è la libertà dei cittadini
E non secondo una persistente mentalità della sinistra
Uno stato che deve essere servito dai cittadini
Perché vedete scusatemi questa parentesi io a Berlino fatto una dichiarazione
è stata come normalmente avviene esagerata e fraintesa
Da certi organi di stampa
Qua un qualcosa di cui si lamentano per la verità tutti io non ho mai detto sono la nuova Thatcher non ho mai pensato oltretutto sono anche un po'più giovane
O meno capelli della signora Thatcher
Non ho detto governerà o per dieci anni ho detto per i cambiamenti che si impongono occorre non solo un cambiamento di cultura ma occorre del tempo occorrono due legislatura
Vedo che invece ci vengono sempre attribuiti per l'esigenza certo dei titoli chiedevano condensare in poche parole
Un discorso articolato e approfondito poi però non ce li rimproverano quando di diciamo città più sicure sul manifesti quando diciamo pensioni più dignitose quando diciamo aiutare chi è rimasto indietro ci dicono sono soltanto slogan no
Sono necessità
Perché ci hanno chiuso la possibilità di comunicare attraverso la televisione come avviene invece in tutti
Gli Stati democratici
Si danno a partiti politici come Forza Italia che hanno
Stabilmente oltre il trenta per cento dei consensi nelle ultime elezioni il venticinque per cento per il modo per le tante forze che c'erano in campo ci danno gli stessi tempi che vengono attribuiti a una formazione che ha meno dell'uno per cento questo non è democrazia
Questo è il contrario della democrazia
Che cosa ci era rimasto
Che cosa c'era rimasto per comunicare con i cittadini
C'erano rimaste le affissioni
Avete visto il coro di critiche irrisione di insulti che ci è derivato quando noi abbiamo cercato di far conoscere ai cittadini le nostre volontà
Le nostre intenzioni attraverso i manifesti
Salvo come succede sempre la sinistra dopo l'irrisione la copiatura il plagio
Nel metodo nella forma che nel merito nel contenuto Salvo cominciare proprio da quel problema con cui noi avevamo cominciato che è la sicurezza dei cittadini salvo copiare
Alcune
Iniziative ma non capire neppure
La differenza di filosofia un cambiamento copernicano della filosofia che deve presiedere all'organizzazione di quell'apparato dello Stato di quello delle forze dell'ordine
Che oggi mirano soltanto alla repressione senza cogliere il risultato se è vero come è vero che il novantasette per cento dei furti novantasei per cento dei furti rimane senza che si scopra l'autore e l'ottantasette per cento degli altri reati
Il cambiamento qual è costruire un sistema giudiziario e delle forze dell'ordine che prevenga i reati
Che difenda i cittadini che risale lì dalla commissione dall'essere vittima di reati e questo comporta un cambiamento totale a partire da chi deve essere la responsabilità di dare le direttive dell'azione giudiziaria e dell'azione di contrasto alla criminalità
Chiudo la parentesi e ritorno
Sui grandi cambiamenti che si impongono e che noi dobbiamo attuale
Un altro cambiamento
Importanza
è quello delle infrastrutture
Siamo carenti di infrastrutture
Quasi il cinquanta per cento in meno di quello che hanno i nostri vicini
Francia e Germania in testa
Rischiamo di staccarci dall'Europa perché non abbiamo completato gli anelli delle ferrovie ad alta capacità che ci collegano con i Paesi confinante
Rischiamo che il flusso degli uomini delle merci
Sì lasci Solazzi verso il Mediterraneo e avvenga al di là delle ali
Opere imprescindibili
Per restare paese europeo
Per fare i due trafori del Frejus e del brand Rho corrono almeno dieci anni
C'è solo un modo
Per dare una risposta cominciare
A operare
Bisogna cambiare tutto il sistema delle leggi che riguardano gli appalti pubblici guardando quei paesi dove le opere si stanno realizzando
E allora al sistema del general contractor al sistema dell'advisor alla possibilità di finanziamento da parte dei privati con il project financing
E allora ecco
Un nostro impegno ad approfondire questi temi non soltanto per quanto riguarda la ferrovie ma per quanto riguarda il completamento della rete autostradale
Per quanto riguarda la mobilità urbana che impone ritardi incredibili negli ultimi quindici anni raddoppiato il tempo
Che i milanesi ma i cittadini di quasi tutte le città impiegano per andare per tornare dal lavoro raddoppiato il tempo per inviare le merci
Ai punti di commercializzazione dai punti di produzione
è aumentato il rischio di incidenti la pericolosità del traffico
Non solo sull'autostrada ma anche sulle strade provinciali e sulle strade comunali
A tutto questo si deve porre rimedio non possiamo permettere che l'Italia tutta l'Italia si è via via soffocata e direi quasi paralizzata da un traffico a cui
Chi ha responsabilità della cosa pubblica da trent'anni non ha saputo dare risposte vere ed efficace
E allora anche qui
Io non credo che un uomo che abbia fatto soltanto parole nella sua vita sia in grado di garantire ai cittadini la realizzazione effettiva di queste opere
Per questo io subendo l'ironia della sinistra ho detto se sarò io a dovere assumere la responsabilità di governo sono un presidente operaio
Presidente operoso e silenzioso un Presidente imprenditore per ammodernare lo Stato
Un presidente innovatore
Un presidente che sa che finita l'epoca delle parole e che deve necessariamente cominciare l'epoca del fare l'epoca dei fatti
E questo è un altro grande cambiamento
E poi c'è la grande opera che riguarda quel tesoro nascosto che non abbiamo che è la vera speranza la vera chiave per lo sviluppo del nostro Paese che è il su
Non c'è nessuna possibilità
Che lo risolviamo i nostri problemi se non facciamo decollare in su
Abbiamo lì un serbatoio
Di riserva di potenzialità nascoste
Che attende da anni
Di potersi sviluppare
Noi crediamo di sapere
Quali siano le ricette giuste
Crediamo di poter contare sull'intelligenza dei giovani del Sud
Crediamo che intervenendo
Nel ripristino della controllo del territorio e della legalità contro la criminalità organizzata che si può fare si deve fare
Crediamo che intervenendo nella costruzione di infrastrutture molte dei programmi che ne prevediamo insistono per investimenti sul Sud
Crediamo che intervenendo per creare delle convenienze
Alle aziende del Nord dove non si possono più sviluppare per difficoltà a reperire gli stessi spazi fisici
Per difficoltà a reperire collaboratori e allora non c'è che una soluzione o andare all'estero dove c'è una situazione fiscale premiante rispetto alla situazione italiana oppure noi vogliamo che sia così lo vogliamo fortemente potere
Costruire il secondo stabilimento al Sud dove c'è la certezza di una mano dopo le intelligenze che dobbiamo preparare
Con un investimento forte un investimento forte
Sulla formazione sull'istruzione
Perché è la vera ricchezza
Nell'oggi e su e ancor di più nel domani è quella del sapere
E quella della preparazione della gente
Un numero di cittadini in più che lavorano lavorino in Italia lavorano soltanto quattro italiani su dieci in Europa più di cinque su dieci ma nei programmi
Di tutti i governi cioè il raggiungimento di un obiettivo superiore
Sulla forza lavoro sui cittadini in età di lavoro si pensa per il due mila e cinque di arrivare a settantacinque per cento non sulla
Cittadinanza in età di lavoro siamo appena sopra il cinquanta per cento
E allora
Bisogna aumentare
Il numero delle porte e le possibilità di lavoro per avere più italiani che lavorano e questo si ottiene se abbiamo più italiani preparati
Con alte qualificazioni per un'alta qualificazione bisogna cambiare completamente il sistema dell'istruzione
L'ho detto mille volte ma credo che bisogna ripeterlo fino a quando non sarà realtà bisogna mandare fuori i nostri ragazzi dalle scuole soltanto quando sapranno parlare perfettamente l'inglese viaggiare agilmente su internet conoscere le regole fondamentali che presiedono al mondo delle imprese al mondo del lavoro così potranno non avere problemi per il loro futuro realizzarsi in Italia in Europa in tutto il mondo solo così Weston è il nostro dovere di noi che sappiamo bene quanto sia duro non conoscere perfettamente l'inglese non saper navigare su internet la nostra esperienza in negativo deve valere in positivo per loro
E dobbiamo partire in tutt'Italia ma io dico partire perché la necessità più incombente quella del Sud
E anche l'ho detto valori voglio ripetere dare alle imprese delle compagnie perché un imprenditore
Dovrebbe pensare di aprire una sua azienda nel Sud
Perché gli conviene la convenienza è quella che stimola
Le decisioni imprenditoriale sulle localizzazioni
I loro stabilimenti
E quindi dobbiamo anche fare una a braccio di ferro in Europa commissario Monti io so bene
Qual è stata la sua risposta di fronte a una richiesta recente per l'abbassamento dell'il perché al venticinque per cento bene se sarò io
Io sono proprio
Con l'autorevolezza che mi verrà dalla concretezza dei nostri progetti a venire in Europa e a richiedere per l'Italia e per il nostro Sud nelle stesse condizioni dell'Irlanda
Per far sì che il nostro Sud posso offrire alle aziende con certe limitazioni con certe specificità incerte zone dove è più alta è la disoccupazione ma lì c'è una disoccupazione terribile
Il cinquantaquattro per cento dei ragazzi e il sessantaquattro per cento delle ragazze
Ed è qualche cosa che un'economia non si può permettere se vuole essere un'economia competitiva
Quindi il decollo del Sud come punto fondamentale del nostro programma
Che poi tutta la politica economica
Io vengo da Berlino
Dove nel programma del partito popolare europeo
Con la nostra collaborazione direi certi casi con la nostra esistenza
Sono state inserite tutti quei principi
Che sono i nostri principi e le nostre visioni per lo sviluppo di ogni economica
La nostra ricetta dello sviluppo dicono Ostra perché in Italia siamo stati i primi ad adottarla e a denunciarla
Ma è la ricetta dei paesi che funzionano la ricetta la signora Thatcher del presidente Reagan che ha avviato il suo paese su un periodo Lu che mai
Si era verificato di grandissimo sviluppo che dura ancora oggi una ricetta che applicata nell'Irlanda che ho ricordato che anzi che applicati in Spagna dal nostro amico cose Maria Aznar con risultati straordinari dice ricordarceli perché sono la prova del nove
Della bontà di questa ricetta in un'economia che la metà della nostra uno sviluppo annuale del quattro per cento quattrocento mila nuovi posti di lavoro con un'intelligente politica di riduzione delle tasse con le entrate dell'erario che sono aumentate
Perché quando le aliquote incontrano il sentimento di giustizia dei cittadini non c'è elusione non c'è evasione o diminuiscono grandemente e addirittura lo Stato approfitta
Di un incremento delle entrate
La nostra ricetta quella conoscete memoria dovete però diffonderla propagandare ora
Perché diventi una consapevolezza di tutti i cittadini di tutti i nostri elettori meno tasse meno tasse sulle famiglie sul lavoro sulle imprese
Meno spesa pubblica improduttiva naturalmente meno sprechi meno privilegi meno rigidità
Nella nei rapporti di lavoro anche questo un campo su cui si deve guardare
Al futuro che è già oggi contratti individuali in molti casi con libertà di scelta tra imprenditori e tra collaboratore
Naturalmente meno investimenti improduttivi più investimenti produttivi infrastrutture il tutto quali conseguenze porta il tutto comporta l'incremento della competitività che significa incremento dello sviluppo crescita dell'economia
Nuovi posti di lavoro
Con una base imponibile che aumenta
Con nuovi posti di lavoro
Con nuovi soggetti che pagano le tasse che pagano i contributi ecco nuove entrate nelle casse dell'erario e in più la possibilità per lo Stato di diminuire le aliquote nei confronti di tutti i cittadini e nei confronti dell'impresa
Ecco io credo che noi dobbiamo ancorarci a questa ricetta che è stata implementata da qualcosa che abbiamo fortemente voluto nel documento del Partito popolare
Un cambiamento
Che riguarda soprattutto gli stati di retti dalle sinistre che come sapete hanno un modello di sviluppo che è diverso dal nostro pensano che sia soprattutto lo Stato potere produrre
Lo sviluppo dell'economia e nuovi posti di lavoro e da qui una presenza nelle colonia ma abbiamo visto i risultati degli ultimi anni in Europa nel privato si sono formati un milione di posti di lavoro negli Stati Uniti nello stesso periodo di tempo venti milioni di nuovi posti di lavoro non bastano i quattro milioni
Che l'Europa ha saputo creare dentro
Le amministrazioni
Che riguardano lo stato
Ecco che questa ricetta che deve essere una ricetta non di quel liberismo selvaggio di cui si riempiono la bocca i nostri avversari che sono degli avversari che ricorrono soltanto a al ribaltamento della realtà per criticarci che questa ricetta deve essere implementate la diamo
Ottenuto da un atteggiamento dello stato diverso verso tutti i cittadini che vogliono riuscire che hanno delle ambizioni in proprio abbiamo introdotto in quel documento il concetto della imprenditorialità
Come grande nuovo valore
La possibilità cioè per tutti di realizzarsi di fare un piccolo commercio una piccola impresa anche in una parte della giornata
Per darsi un proprio una propria autonomia penso per esempio alle tante signore con i figli grandi
E lo Stato che deve assumersi la responsabilità di creare le condizioni per facilitare la nuova imprenditorialità
Che è esattamente il contrario di quello che fanno gli Stati governati dalle sinistre di quello che succede nel nostro paese e quanto al Sud una cosa importante
Credo ma vale per tutta l'Italia credo che sia cambiare completamente il sistema delle autorizzazioni preventive
Che sono altrettante forche caudine sotto i quali l'imprenditore si trova a dover passare solo occasione di corruzione
Perché se voi avere questo quest'altro devi ancora oggi ancora nel Centro e Sud Italia massimamente veri pagare uno scotto
Eliminiamo le questo autorizzazioni preventive
Imprenditori investiranno e sapranno investire rispettando le leggi e regolamenti e poi lo Stato le amministrazioni locali faranno un controllo a campione successivo
Ma eliminiamo
Tutte le autorizzazioni preventive seguiamo l'esempio di altri paesi riciclo ancora l'Irlanda perché sono esperienze che conosciamo
Dove addirittura un'agenzia di Stato si mette a disposizione dell'imprenditore dell'imprenditore straniero per rendergli impossibile in venti giorni di cominciare la costruzione di un nuovo stabilimento
E noi non possiamo restare indietro se vogliamo ritornare ad essere competitivi
Quindi una politica economica volta al futuro una politica economica volta anche a chi soffre ogni giorno in un paese del benessere
L'affronto dell'emarginazione della malattia del dolore della povertà
Si chiama economia sociale di mercato
Quella è la formula una formula liberale e liberista che noi abbiamo in mente
E che ci fa porre ai primi punti del nostro programma il cambiamento della situazione di questi nostri concittadini e da qui la nostra forte politica sociale che comincia con l'esenzione completa per chi ha un reddito inferiore ai venti milioni che contino col buono scuola
Che continua col buono salute che continua con tanti servizi di assistenza nei confronti dei malati nei confronti degli anziani
E che costituisce un punto fondamentale essenziale del nostro programma
L'ho già parlato del cambiamento per quanto riguarda la politica delle difesa
Ho già
Accennato al cambiamento per quanto riguarda la politica dell'istruzione
Insomma la parola che ricorre
Più frequentemente nell'enunciazione per summa capita del nostro programma è proprio questa cambiamenti
Per cambiare bisogna
Saper fare
Noi riteniamo
Di saper fare
Lo abbiamo dimostrato in molte occasioni
Guardiamo a Milano un esempio
Del nostro saper fare
Milano
Ha realizzato cose che se fossero state realizzate da un'amministrazione di sinistra farebbero gridare
Media la gran parte dei media che sono
Le casse di risonanza della sinistra al mira
Fate da voi divengono qualcosa
Che rientra nella normale amministrazione non è così
Non è normale
Aver investito quattro mila cinquecento miliardi non è normale avere ripara in Ripa alimentato più della metà e le strade cittadine non è normale avere assicurato la funzionalità del sistema fognario con un centoquarantacinque mila punti non è normale aver insediato dei servizi vicino ai cittadini a partire dalla Stazione Centrale non è normale e far partire addirittura
Quattro nuovi musei non è normale aver ridato splendore al Castello Sforzesco al Palazzo Reale in tempi così brevi no
Questa non è la normalità dell'Italia e l'eccezionalità dell'Italia ed è la differenza che marca il cambiamento
Carosi
Usai
Come in questi anni la nostra collaborazione sia stata una collaborazione senza ombra
Credo di essere stato sempre al tuo fianco a fianco dell'esecutivo
In ogni occasione
Marcando il mio convinto supporto
Un supporto
Che ha superato anche momenti di non complete di visite condivisione di certe puntuali situazioni anche in quei momenti
Io ho guardato allo sforzo che stavi facendo che stavate facendo e all'importanza esemplare paradigmatica di questo sforzo per tutto il Paese e per il Polo della libertà e i tempi buona governo
Il lavoro è iniziato
Ma non ha raggiunto tutti gli obiettivi del nostro Comune programmi
Il lavoro deve continuare
Evitando anche le interferenze di uno Stato assente
Che anche in questi giorni ha dimostrato la sua incapacità voler procedere verso innovazione costruttiva ci ha sottratto un questore efficiente con cui avevamo collaborato risolvendo moltissimi problemi
Bisognerà ricominciare da capo
E non è questo il motto per servire i cittadini esattamente in modo contrario
Bene noi
Tu professori
Dobbiamo dovete vedi continuare
Non ci sono scuse non ci sono indicazioni
Non ci sono evasioni verso una qualità della vita
Che certamente migliore perché soltanto chi passa ciò che passiamo noi sa quanto sia precipitati in basso la qualità la nostra e come sia tragico drammatico ogni mattina sentirsi assaliti da tutte le parti disconosciuti
Addirittura vedersi nei giornali all'incontrarli ogni quello che crediamo DS tutto questo io credo sia un sacrificio grandemente e credo anche che l'impresa sia grande
Difficile di rigidissima a nostra comune prese di ammodernare il nostro Paese
Il governare
Non per avere il potere come intende la sinistra quella sinistra che poi un anno fa qui la loro sede di via Volturno
In una seduta
Quasi psichiatrica psicanalitica
Ha dichiarato apertamente ma che cosa dobbiamo dire cittadini per mantenere il potere parliamo di libertà ma ci parla già proprio Berlusconi parliamo di diciamo no
Che cosa dobbiamo dire perché è il nostro mestiere soltanto quello di fare politica che faremmo se non potessimo fare politica
La nostra religione hanno detto chiaramente aderì Legge Levi rendiconti giornalistici questa volta di giornalisti presenti che hanno riportato tra virgolette le parole
Il risultato di quella riunione fu proprio quello di dichiararsi senza ideali senza idee senza progetti senza programmi con una gran sete di posti di potere
E anche di danaro
Parliamoci chiaro
Andiamo all'inizio ci qualche libro che non è stato smentito qualcuno di loro autorevolissimo Alberti ha detto ma cosa volete adesso pedice vorremmo finalmente farci un po'di danaro ecco questa è oggi sconfitta dalla storia quella terribile ideologica la situazione
Di questa sinistra
E di coloro che altro non sono che riciclati del vecchio partito comunista italiano
Nel governo del Paese sono trentatré i ministri i viceministri che vengono da quell'esperienza che vengono da quella scuola io a Berlino ho detto solo il più felice
Se quel partito posso anche non chiamare più PC PDS DS cambiasse se approdasse alla sponda della democrazia
Ma subito dopo
Il covo di tutti loro ci ha fatto vedere a tutti ha fatto vedere a tutti noi
Che non sono cambiati per che certe ideologie permangono che non si può aver passato una vita
Applaudendo a due mani quell'ideologia quel terrore quella miseria quei misfatti quei protagonisti e improvvisamente
Arrivare a libera Anisimova
E infatti si dichiarano
Quando fa comodo liberali un domani chissà cosa gli farà comodo di dichiararsi
Non si può cambiare il proprio intimo il proprio sé stesso
Soltanto per continuare a fare quell'unico mestiere senza il quale non saprebbero come campare
Non è questo lo sappiamo bene
Noi dobbiamo
Andare avanti nonostante tutti gli attacchi che abbiamo ricevuto che riceviamo e che riceveremo da loro e da chi tiene a loro bordone
Noi dobbiamo andare avanti perché noi siamo la corretta interpretazione di che cosa deve significare il governare
Governare non per gestire il potere ma per trasformare una grande responsabilità che i cittadini ci daranno
Nel dovere di ampliare e garantire
A tutti i cittadini anche a quelli che non ci hanno votato e che votano per gli altri
Maggiore sicurezza
Maggiore benessere maggiore libertà al futuro sindaco
Di Milano
E naturalmente all'attuale e proiettato nel futuro sindaco della regione a tutti i loro collaboratori ed amici dal profondo del cuore con totale ed assoluto trasporto e sincerità
I miei più affettuosi e
Dico una cosa che fa a pugni con gli italiano ma per farti per farvi capire quanto intenso questo la volontà di questo messaggio i miei più affettuosissimi auguri di buon lavoro e di perseverare
Grazie al presidente Silvio Berlusconi per il suo intervento e cioè umori e siamo alla
Conclusione degli stati generali della città di Milano
No alla la parola per l'intervento conclusivo e di sintesi dei nostri lavori al sindaco di Milano Gabriele Albertini
C'è un lavoro
Resta sereno complicato
Diceva a conclusione del mio intervento d'apertura di questi scatti generali della città di Milano
Le oltre duecento mila risposte giunte al nostro questionario l'affettuosa solidarietà e partecipazione di tanti cittadini espressa con incoraggiamenti ma anche attraverso critiche sempre puntuali costruttive
Il dibattito pieno intelligente di questi tre giorni che ha consentito di rappresentare le richieste della città nelle sue diversi a volte contrapposte realtà
Danno ancora maggiore evidenza a quel bisogno di azioni compiute
Ringrazio il presidente Berlusconi per le parole che ha voluto dedicarmi anche oggi
E che ho ascoltato con un po'di commozione
Il mio ringraziamento e anche e soprattutto per questi quattro anni di sostegno leale
Dell'amicizia di cui vi ha onorato che è stata allo stesso tempo amicizia per Milano
Certo nel nostro programma ci sono stati ritardi e a volte mancanze
Ma ho potuto tenere fede all'impegno principale verso gli elettori quello di agire nell'interesse della città in piena autonomia e responsabilità
E questo per merito anche e soprattutto del Presidente Berlusconi che la mia autonomia e la mia responsabilità ha sempre rispettato
Milan
Riparati e non ancora completamente i guasti lasciati dalla politica degli affari ora deve preparare il suo futuro
I prossimi anni potranno contare su importanti risorse di uomini e di mezzi economici
Non sarà sufficiente mantenere un ruolo di leadership nel Paese
Il confronto sarà con le altre metropoli europee che oggi sono stati con noi per confrontarci per capirci per sviluppare insieme le nostre esperienze
Commerz calati fortemente avanzati moderni attrattivo
Gli investimenti dovranno riguardare le infrastrutture viabilistiche di trasporti principalmente in sotterranea dovrà essere completato il piano di recupero delle aree dismesse
Interventi sulla superficie punteranno alle riequilibrio su standard qualitativi più vicini a quelli già esistenti nel centro della città
Il sistema dell'università milanesi
Tra le migliori del mondo dovrà continuare a contare sul sostegno dell'amministrazione i giovani non chiedono posti di lavoro assistiti ma di essere adeguatamente preparati a sfruttare le nuove opportunità
L'attenzione agli anziani
Il cui numero continuerà a crescere nei prossimi anni
Non deve avere il carattere dell'emergenza occorre ampliare i programmi già esistenti
Creare le condizioni perché gli anziani restano nelle loro case
La maggior parte di loro ha bisogno di un aiuto non di un'assistenza che porta alla Mann marginalizzazione
Delle persone
Il dibattito di questi giorni
Ha fornito indicazioni sempre interessanti anche disponibilità preziose
Gli imprenditori
Ma credo che questa sia una volontà di tutti i milanesi chiedono di poter fare secondo regole precise ma chiare non ostili pregiudizialmente all'azione come purtroppo è accaduto è ancora caldo
In una vacanza prolungata della politica dei cittadini
Le volontà personali hanno saputo condurre la più grande trasformazione moderna dalla città delle fabbriche alla città dell'impresa dei servizi della multimedialità della comunicazione
Questa trasformazione avvenuta in contemporanea con una crisi morale che ha prodotto forti lacerazioni
Tangentopoli ho detto nel mio primo intervento
è stata anche il terreno di una battaglia politica
L'azione dei magistrati
Ha destrutturato un intero sistema
Anche se solo alcuni partiti e alcuni uomini sono stati giudiziariamente colpi
Non mi compete
Non mi competono le analisi politiche e non so fare
Ritengo che questa sia solo una fretta cromatica degli avvenimenti
La stessa freddezza
Lo stesso distacco
Vorrei chiederlo a coloro che amministrano la giustizia
C'è tra i cittadini
Carai cittadini
La voglia il desiderio aggiungo la struggente preghiera di a vere un altissima fiducia in questo ordine dello Stato democratico
Una fiducia che deve essere sempre più alimentata da comportamenti coerenti
Un'imparzialità non solo formale
Un'azione ma influenzato dalle proprie seppur legittime idee politiche o dall'opinione pubblica dalla ricerca di una visibilità che confligge con la riservatezza dell'ufficio
Sono
Sono rimasto
Sono rimasto all'immagine di magistrati che si esprimono Perazzi decreti ordinanze sentenza ogni altra Paola mi appare un vulnus alla loro funzione alla loro indipendenza
Usare queste ultime parole
So di trovarmi in contraddizione con una recente pronuncia della Suprema Corte di Cassazione chi ha assolto Pubblico ministero che si era potremmo dire un po'allargato nelle comunicazioni
Dicendo che era compito dell'ordine giudiziario anche quello di spiegare i propri comportamenti e di trovare coerenti e consenso nell'opinione pubblica
Io mi permetto di ricordare a voi quello che forse anche per chi mi ascolta in questo momento un ricordo del liceo
Socrate
E prigioniero sta per ricevere la cicuta si avvicina un suo discepolo Critone gli dice
Beh
Siamo pronti
Puoi anche scappare in prigione
Non hai commesso il reati per cui si è stato condannato
Perché non lasci e saldi la tua vita e con ciò la nostra amicizia il pensiero che porti a tutti noi
Il popolo la gente sarebbe Conte
Sarebbe contenta che tu salvarsi la vita
E saprete risponde
Sì Critone capisco tu mi vuoi un grande ma il pensiero che mi ha sempre dominato e che ha costretto la mia volontà a obbedire
E quello di rispettare leggi e quello della mia coscienza e come l'atleta non si rivolge al pubblico di uno stadio
Per sapere come fare meglio i suoi esercizi e poi per conquistare il premio di una sana competizione sportiva ma si rivolge al maestro di ginnastica che gli insegna come deve fare così io non mi rivolgo al popolo per avere applausi ma mi rivolgo alla mia coscienza per scegliere quello che è giusto fare resto in carcere a subire la mia condanna
Ora se questo deve valere per noi
Che prendiamo
Dai cittadini il mandato ci viene conferita la responsabilità di governarli
Il libero convincimento del giudice deve avere ancora più intensamente in sé questa funzione Ca'di essere obbedienti alla legge e alla propria coscienza
Ho invitato a colazione il procuratore Borrelli per martedì spero che non disattenda questi invita dopo queste citazioni
La collaborazione
Tra chi ha responsabilità pubbliche è un elemento essenziale positivo che deve avvenire nella distinzione dei ruoli
A nostra amministrazione la sempre ricercata
Non sempre con successo come è accaduto in queste ore con la sostituzione del questore Finazzo non voglio credere a decisioni politiche per danneggiare una città amministrata dal Po prendo solo atto con estremo rammarico
Che la stessa decisione ha oggettivamente recato un danno ad un programma molto avanzato che vuole dare sicurezza ai cittadini prendo atto con ogni probabilità sicché si dovrà ricominciare non da dove abbiamo lasciato ma da più indietro
Con nuovi ritardi insopportabili per una città che deve già recuperare il troppo tempo per tutt'
Basi a queste considerazioni
Io penso che la prossima amministrazione
Dovrà avere una forte consistenza per qualità capacità degli uomini per coerenza e compattezza sul programma per strumenti normativi capaci di sottrarla alle vischiosità delle mediazioni
E delle esercitazioni verbali
Il Sindaco uscente si ricandiderà alle prossime elezioni
Avevo detto che prima
Di rispondere
E ancora una domanda
Avevo detto che prima di rispondere a questa domanda avrei dovuto sapere che cosa ne pensano i cittadini e subito dopo la maggioranza che mi ha sostenuto in questi quattro anni
Le risposte sono venute
Oltre duecento mila milanesi hanno detto
Nonché mi voteranno
Ma chi vogliono parlare con me della nostra città che vogliono contribuire ciascuno nelle proprie possibilità a renderla migliore
Chiedevo una legittimazione a ripresentare credo
Una spiegazione
Prima di parlare concretamente del programma prima di accettare devono conoscere le condizioni che a mio avviso sono essenziali per poter lavorare
L'elezione diretta del sindaco stabilisce tra elettori ed eletto un rapporto che non può subire interdizioni
C'è un programma che ha il valore di un contratto e ci sono impegni che hanno il valore di cambiali il primo deve essere realizzato le seconde devono essere pagate con puntualità alla scadenza prevista
Il Consiglio comunale che ha poteri di indirizzo e di controllo subisce a volte riflessi condizionati di un passato assembleare
Alcuni consiglieri che conoscono uno per uno i loro elettori essendo stati eletti con pochi centinaia di voti tendono direi quasi naturalmente
E devo dire anche doverosamente ad avere proprio questi come interlocutori privilegiati e non la totalità o almeno la maggioranza dei cittadini
Se ci sono stati ritardi e ostacoli dell'approvazione di progetti importanti per la città come cito uno solo per esemplificare la realizzazione di Parcheggi
Lo si vede anche a questa intrinseca situazione della democrazia rappresentativa
Perché la prossima Giunta Possa lavorare sul programma
Perché possa prendere decisioni condivise e non subire intralci partigiani ritengo che i partiti della maggioranza
Debbano ripresentare alle prossime elezioni consiglieri che hanno mostrato lealtà e coerenza che hanno prodotto per la città e non solo perché il proprio piccolo gruppo di riferimento
Il Presidente Berlusconi
Il Polo
Io stesso ci siamo sempre chiamati ad una politica delle cose e poco fa presidente
Se hai fatto una
Validissima lezione dopo averla realizzata nella tua vita di grande imprenditore che la politica delle cose
E quello che tutti noi vogliamo attuare con le nostre responsabilità e nelle nostre responsabilità di governo
A chi ci vota dobbiamo risultati non parole
Gli statuti dei consigli comunali devono garantire che i consiglieri possano esercitare i poteri di indirizzo e di controllo senza sovrapposizioni con quelli dell'esecutivo
Per questo avanzo la seconda richiesta
Nel programma spesso del prossimo candidato e della sua maggioranza dovrà esserci l'impegno a mantenere le distinzioni senza confusioni e senza entrare sì che i cittadini davvero non capirebbero
Ho già detto nel mio intervento di apertura di un'altra condizione
Anche questa essenziale
Che rivolgerei al Presidente del Consiglio Berlusconi
Non se l'UI vincerà le elezioni come sicuramente le vincerai vinceremo ma se sarò io il prossimo sindaco di Mila
Alcuni di questi argomenti senza che ci fossimo sentiti in questi ultimi giorni se non prima della tua partenza
A Berlino molto frettolosamente sono già stati rappresentati però io devo rendere ragione di chi mi ha aiutato a mettere insieme questi deve quindi ribadirò quello che hai già dichiarato come un programma condiviso
Le questioni legate al traffico ed in parte anche all'ambiente hanno ormai assunto caratteri di emergenza per affrontarle adeguatamente occorrono strumenti altrettanto eccezionali
Che la legge prevede ma che vengono applicati solo eccezionale il tempo del loro manifestarsi e non la loro gravità sì domani improvvisamente entrasse a Milano qualche centinaio di elefanti
Il governo probabilmente mi nominerebbe commissario per la costruzione di uno zoo
Se questi elefanti
A quattro ruote se pensate bene lo spazio pioppo occupa un'auto e quasi quello di un elefante metteteci le piante al posto delle ruote ed è così se sette ottocento mila elefanti ogni giorno e Introna Milan
A muoversi per le nostre strade a sistemarsi nei luoghi in cui vogliono anche se la nostra polizia municipale tende a disciplinare questa situazione
A sporcare la con la grandezza del loro ventre nel caso delle auto sono è l'aria non è la il terreno ma il concetto si può configurare simile ebbene questa tragedia John viene affrontata in nessun caso con interventi eccezionali ma ci sono i tare i concerti i rapporti con tutte le istituzioni che devono dire la loro sul punto le infrastrutture resta mettere a morte i cittadini aspettano e sono invasi dagli elefanti queste è una realtà che lascio che cambia
Il sindaco deve seguire le pratiche i ricorsi al TAR le opposizione degli interessi costituiti e rassegnarsi a non farne nulla o appare troppo tardi
è un invito Presidente Berlusconi anche questo diventi un impegno per la prossima campagna elettorale
C'è infine una considerazione
Che devo fare per coerenza con quanto dissi quattro anni fa gli elettori con spirito disse dizione chiesi il voto dei milanesi per realizzare un programma oggi una mia eventuale ricandidatura non potrebbe che ripartire da quello stesso programma da dove lo lasciamo ora per riprenderlo e portarla a conclusione in un tempo definito e sufficienti
Ecco perché ritengo che se deve essere questo sindaco a chiedere nuovamente la fiducia degli elettori
Deve essere anche la stessa maggioranza a sostenere l'apporto della lega ne sono assolutamente convinto potrà essere un elemento di grande positività e di rafforzamento non solo lo auspico
Ma lavorerò anche al suo pieno e convinto raggiungimento ma questo potrà avvenire meglio e più concretamente dopo il voto
Con un coinvolgimento diretto nella giunta di tutte le forze politiche che si ritroveranno a condividere il programma per il buongoverno dei prossimi cinque anni
Resta
Da rispondere alla seconda parte della domanda iniziale sulla mia eventuale di candidature
I cittadini mi hanno legittimato e la mia maggioranza
Il presidente Berlusconi poco fa mi ha riconfermato ciò che già sapevo
La sua stima il suo apprezzamento per quello che è stato fatto a Milano mi sembra che mi abbia anche espressamente invitato a continuare
E allora finalmente tocca a me sciogliere S se dopo tutto quello che ho detto caro Presidente
Non sei ancora fuggito dalla sala
Se continui a pensare
Che io potrei essere un buon sindaco anche per il prossimo mandato
Seni manterrà il sua fiducia in mi aiuterà e a far diventare le mie condizioni parti rinunciabile del nostro programma
Bepi rispondo proviamo cioè assieme a vincere anche questa volta