"Il Centro della solidarità". Convention nazionale del Cdu. 10-11 novembre 2000 (Roma, Palazzetto dello Sport Flaminio, Viale Tiziano). Prima giornata

A questa grande convention da Egidio
Però lo vedo le bandiere a sventolare
Vi pregherei duttili accomodarmi anche qua in platea
Sta per stiamo per dare inizio alla questa grande manifestazione
Appena ci accomodiamo aspettiamo ancora qualche ospite
Non siamo tutti qui perché alcuni con i pullman dalla Sicilia dalle altre Regioni sono ancora c'è poi di Saxa Rubra
Quindi tra qualche minuto saremo ancora di più
Che S
Parliamo questa canzone che
Vuol dire che ci dobbiamo dare e abbiamo la ragionevole poter continuare a sperare nello Scudocrociato e poi implora i nostri lavori
Il presidente del partito l'onorevole pari ad assumersi un po'di banchiere solo se se nel
Senso
L'ex
Sì grazie
Sì
Domani sì
Sì
Sì
Cinesi
Se abbiamo una ragione dobbiamo però sventolare il nostro scudo crociato perché se non lo possiamo cominciare questa manifestazione e pensare che lo Scudocrociato abbia un grande successo non la Casa delle Libertà la parola Presidente Mario Tassone
Cari amici
L'Assemblea
Odierna vuole essere un momento importante
Per la vita del nostro partito
Abbiamo l'ambizione
I dare un contributo significativo al dibattito politico
La legislatura volge al termine
Il confronto politico diventa sempre più vivace
E per alcuni versi frenetico e confuso
Vi è la seria preoccupazione
Che ci si sia incamminati su un terreno impervio difficoltosa
Il nostro sforzo di oggi
Intende favorire e sollecitare una forte seria riflessione
Sulle grandi questioni che riguardano il nostro Paese
Ecco perché questo nostro incontro questa nostra convention
Non è e non vuole essere una iniziativa formale
Non è e non vuole essere una iniziativa di routine
Ma intendiamo dare ad essa
Intensità di contenuti
Per rilanciare con forza
La legittima età rivendicare con forza quindi la legittimità della nostra presenza al servizio del Paese attraverso il pieno recupero della politica
Si è parlato e si parla ancora
I passaggi storici
Di salti di qualità da una Prima Repubblica ad una presunta seconda Repubblica nella metà degli anni novanta
Si parlava di questa nuova fase come se ci dovesse ad entrare il non era ovvia
E per dover far ciò sia smantellato tutto quanto era stato essenziale per la ricostruzione del Paese nella stagione politica che eseguì conflitto bellico
Oggi noi viviamo
Non viviamo in nessuna fase Aule della politica
Anzi ci troviamo di fronte a una profonda e preoccupante crisi dalla politica
Ma quando parliamo
Di crisi della politica che cosa significa
Per noi non è un luogo comune cari amici
Per noi è crisi della politica
Per come l'hanno inteso e generazione di uomini per come l'hanno inteso tanti amici che hanno combattuto con noi tante battaglie e un deficit di democrazia ed erri stringimento dell'aria di libertà
Io sono stato sempre convinto che non dopoguerra grazie al ruolo della democrazia cristiana
E nei partiti laici riformisti anticomunisti sono state gettate le basse e quindi garantite le condizioni per difendere il patrimonio di civiltà del paese e la libertà riscattata
Il processo ricostruttivo
E quindi lo sviluppo del Paese si accompagnarono con l'affermarsi della democrazia
Dei valori di libertà e di civiltà
Per la nostra concezione non ci sarebbe stata nessuna possibilità di ricostruire il Paese senza difendere i valori dell'uomo
Lo sviluppo di una nazione non è solo quello materiale
Quello che si riscontra dalle contabilità e dei numeri ma soprattutto è quello che si riferisce alla centralità che all'uomo nel sovietici mento dei suoi bisogni più veri ed alla difesa dei diritti violati
Ribadiamo
Se tutto questo non c'è e non ci può essere sviluppo
è un fatto sviluppo
è un finto sviluppo
Se l'accumulazione prevalesse su esigenze di e per le istituzioni e ampi coinvolgimenti di tutti gli stati sociali questo non sarebbe lo ribadiamo cari amici vero sviluppo
La differenza
Tra noi e le forze della sinistra
E quindi la contrapposizione si è sviluppata in un ampio arco temporale su questi presupposti su questi principi
Su questi precisi e puntuali convincimenti
Il tema dunque quello che sta di nostre annoi riguarda
E coinvolge la nostra identità
Non c'è dubbio
Chi era democrazia libertà sono concetti che sono state investite nel corso degli anni di una visione relativistica
I ratei risma appunto sembra permeare tutto e convenire e comprime le esigenze di crescita
Certi valori
A cui noi ci richiamiamo se non sono continuamente difese presidiati si affievoliscono fino a scomparire
Il progetto Degasperi hanno
Ha trovato difficoltà nel suo pieno affermarsi fino ad a vere freni e stravolgimenti
Oggi siamo in presenza del blocco ovvero di quel disegno che poneva l'affermarsi della persona umana come riferimento l'altro
Per i processi di sviluppo civile
La garanzia di tutto ciò ed era la difesa
Dei valori non con trattabili
Non mediabili i valori non possono essere venduti espande questi scompaiono entri in crisi l'uomo e prevalgono altri metodi di gestione di governo che nulla hanno a che fare con le premesse da cui si è partito
Una soffocante visione statalista
Un sistema economico liberale selvaggio non poco rispondere seriamente alle esigenze del cittadino
Noi siamo per una colonia sperare di mercato
Ma solidaristica
I poteri e le istituzioni non possono condizionare il libero dispiegarsi dei rapporti economici
Dell'interrelazione dei cittadini
Ma non possiamo essere neutrali di fronte a squilibri e ingiustizie come non possono essere protagonisti di gestioni disinvolte
Di incursioni così io come ha dato ampia dimostrazione questo governo con le false privatizzazioni il cedimento di quote di sovranità del Paese
Ma cosa significa cari amici oggi volere richiedere una sortita articolata dove lei varietà non siano annullate
Dove le poche rarità non sia un estinte e dove invece questa nostra specificità e queste specificità presenti nel Paese siano difesi
Se vi è stata
Nella storia del nostro Paese un fatto rivoluzionario che essa ha del miracoloso e quello fatto è determinato dalla Democrazia cristiana che nel corso di un cinquantennio per riuscita contemperare vari interessi
Anzi avvolta compressi e contrastanti
Ci può essere cari amici questa armonizzazione solo se vi è un riferimento forte comuni ideali e valori che superò e fanno convergere le iniziale differenze
Allora non c'è dubbio e la partecipazione il pluralismo sono le componenti essenziali su qui nasce si difende la democrazia il cambiamento auspicato arresto debole amici tutto ciò
La riforma elettorale del mille novecentonovantaquattro
E stato insieme
Ad altri momenti
Un disegno portata avanti per scardinare i partiti
Mettere in crisi la politica
Con la complicità
Di cambiamenti di pendio repentini più o meno eccellenti
Di tanti autorevoli amici
Convinti che bisognava arrendersi e quindi cedere passare nel campo avverso
E doveroso ricordare il ruolo che ha avuto
E che ha il Presidente Berlusconi e Forza Italia
Nella difesa di un'esperienza e di una cultura senza la situazione oggi la sinistra avrebbe avuto un predominio assoluto in termini soffocanti di assolutamente distruttivi
Oggi ci sono invece le condizioni per un grande riscatto
E questo progetto è andata avanti
Malgrado dinieghi indisponibilità assolute
E ottuse come quelli di Martinazzoli
Per difendere in quel momento interessi non rintracciabile
Ma il bipolarismo che è venuto fuori risponde può risponde alle esigenze di un vero cambiamento
Credo che sia questa la vera domanda che oggi noi ci dobbiamo porre se stabilità ed efficienza
Oppure il popolarismo che sacrifico all'interno
Dei poli le peculiarità degli apporti acquitrino mi riferivo in nome di esigenze elettorali poste in essere dalle norme in vigore determina come ha determinato invece dei cartelli elettorali
Quindi poli contrapposti
Non sono riferimenti forti sul piano della politica
Ma quello che più drammatico sono dei semplici cartelli elettorali all'anno
Noi siamo per il superamento cari amici
Di questo falso bipolarismo
Attraverso una seria riforma della legge elettorale dove siano garantite la partecipazione
E la pluralità degli apporti e quando noi diciamo queste cose ci riferiamo alla nostra storia cinque legiferiamo ai nostri principi ci riferiamo alle nostre esperienze
Noi siamo per una democrazia non plebiscitaria
Ecco perché ogni suggestione permeata di peronismo va contrastata perché estranea alla nostra cultura che sarà accordata progetto degasperiana che noi vogliamo recuperare era a terra i tempi rendendo l'attuale
Siamo per il federalismo
Come si dice e come noi diciamo con forza per un federalismo solidale per la sussidiarietà non verticale ma orizzontale e come vuole dicevamo poc'anzi per la priorità dei contributi nel sociale
Siamo contempla capi cinismi ed ecco perché dobbiamo stare attenti ah non sostituirà centralismo statale un nuovo centralismo regionale
Per le regioni se esposte bisogna rivedere nella prossima legislatura cari amici e questo è un motivo di dibattito di confronto la legge sull'elezione diretta
Dei presidenti delle Regioni
Per evitare che assemblee elettive siano ostaggio quindi ai gatti a destino del presidente e che il voto dei cittadini conti in termini differenziate tra quello espresso per l'assemblea e quelle spesso per il presidente
Anche queste sono state decisioni
Amici queste sono state decisioni assunte un clima contrassegnato dalla furia di smantellare i fondamenti su cui era stato costruito lo Stato democratico ed su cui si era salvaguardata una certa politica e una certa esperienza all'interno del nostro Paese
Non mi è stato solo quindi l'azione del pool di Mani e politico
Ma te complicità
A te forte precisi complicità interne ed esterne
In quest'ottica dunque
Vanno recuperati i partiti politici
Che sono momento
Imprescindibile di mediazione di organizzazione del consenso e di difesa dei valori
Essi sono portatori di date di certezza e non di confusione di cui abbiamo avuto di questa confusione riprova in questi anni e soprattutto in questi mesi
Dunque parliamo di una certezza essenziale
Di cui ha bisogno il Paese un Paese dove tutto sembra determinarsi e avvenire non nelle istituzioni ma al di fuori di esse non nelle istituzioni e cari amici ma al di fuori di esse Gruppe forte
Strutture di pressione corpi separati si compongono per incidere profondamente nella vita del Paese
Questa è anche amici
Espressione della crisi della democrazia
Questo significa ancor di più Vieri stringimento della libertà questo significa ancor di più
E lei il venir meno della partecipazione dei cittadini questa amici e la marginalizzazione dell'uomo che perde di fatto i sostanzialmente al di là delle dichiarazioni dei principi la propria centralità e dove quindi logora chi e prendono il sopravvento nei ruoli e nelle decisioni
Noi vogliamo essere un partito di contenuti e di programmi
Difendiamo la scuola la famiglia la formazione e per la scuola amici si sta tentando di Buddy viva dedicarmi principi fondamentali comprimendo la tant'punto che ricorda certe scuole ideologizzate di partito dalla sinistra come quella delle Frattocchie
A questo punto vorrei fare rapidamente
Qualche commento sul lavoro svolto dalle Commissioni di settore varata a suo tempo dal consiglio nazionale del partito
Al fine di assicurare il contributo di tutti dei programmi sui temi di particolare differire rilevanza
Intanto debbo ringraziare i coordinatori delle commissioni
E tutti i componenti
Per il lavoro che stanno svolgendo con gran gusto cui ufficio personale da quasi sette mesi
Quindi ringraziamento al coordinatore della Commissione giustizia
Ne oppone al coordinatore della commissione economia lavoro professor Giuseppe Caputo
Fa coordinatore dalla Commissione famiglia formazione associazionismo e volontariato senatore coperte dal coordinatore della commissione ambiente qualità dalla vita dottoressa Laura Scalabrini a coordinatore della commissione istituzione regionale
Ed europei pressorio Francesco Petrillo
Inoltre un ringraziamento sincero forte anche a lui a dottore quindi Renato Grassi che segue il coordinamento di tutte le commissioni e a tutti gli amici del coordinamento Cecchini Paglione l'avvocato Politano Anna Maria l'aveva e l'avvocato Alessandro Zavalloni mio ringraziamento anche l'amico brucia Molini decoro della commissione sul partito sulla riforma dello statuto del partito dico andremo poi nel prosieguo dei nostri lavori non di questo convegno ma dall'attività normale il partito a dare contezza ai dirigenti agli iscritti
La sintesi del lavoro
E pubblicata
Dalla discussione si evince che questi documenti hanno un comune filo conduttore avendo come riferimento per i principi a cui mi sono richiamato
Ad esempio nel documento sulla giustizia si parla dell'individuazione del responsabile del giusto processo
E quindi di riparazione per il giusto processo in materia penale dove non necessario e non è soprattutto esortativo il risarcimento
E così anche per quanto riguarda
Il documento della colonia
Chi ha un forte richiamo alla dottrina sociale della Chiesa
Si dice che nel campo economico non si deve passivamente subire la globalizzazione
La crescente concorrenza internazionale
E l'innovazione tecnologica devono necessariamente contribuire allo sviluppo di molte regioni specialmente nel meridione nel nostro Paese che oggi sembrano tagliate fuori dal circuito corposo della modernizzazione a contrario molte altre regioni europee sempre ad avvantaggiarsi
E ancora quando nel documento dedicato al tema dell'istituzione regionale però si auspica la costruzione di uno spazio giuridico europeo oltre che giudiziario ovvero di un corpus iuris i comuni a tutti i Paesi della comunità
Per evitare che l'Unione europea rimanga chiusi una dimensione veramente economica e finanziaria che quindi uno ione
Che deve essere riempita di contenuti politico
E ancora quando la Commissione ambiente
E qualità della vita fa riferimento alle manipolazioni genetiche e alle tecniche di riproduzione artificiale io pongo la questione gravissime gli ospiti a quindi risposte sul piano politico e morale
E ancora si fa riferimento all'uomo che costituisce un costante punto forte di richiamo
Anche per la soluzione del problema ambientale dovevo ambiente costituisce una nuova categoria dei delitti
Dell'uomo e infine tutta la problematica della sicurezza si concentra sulla difesa del cittadino
Attraverso strumenti adeguati e razionali superando sovrapposizioni e confusioni debolezze assenze di coordinamento dalle varie forze di polizia
Ritengo che in questo lavoro viene esplicitato il nostro modo di essere il nostro modo di intendere lo sviluppo del Paese dove l'uomo si affermi e non sia mortificato nella sua dignità
E l'uomo dunque il centro di ogni attenzione e delle scelte politiche
Ora il ferimento lo voglio fare cari amici al sindacato
E quindi
Colgo l'occasione
Per salutare tutti gli amici della CISAL al suo segretario nazionale Carbone
Qui tutti
E tutti
E tutti i sindacalisti
Che sono impegnati con coerenza e nel rifiuto di condizionamenti
Estranea la natura e al ruolo imprescindibile Susser Reno sul terreno delle libertà che deve avere il sindacato
Noi andremo all'appuntamento elettorale cari amici con il progetto del Biancofiore all'interno della Casa delle Libertà
Che vede oggi impegnati in questo progetto del Biancofiore fra gli altri CDU e CCD il CCD mirato da Casini
Eretta e da tanti amici con i quali ci vengono comune storie tanti ricordi tante esperienze tante touche anni e tante battaglie
Ma questo progetto volessero aperto agli apporti di quanti con noi vogliono recuperare la storia migliore della Democrazia Cristiana allettandola i tempi nuovi
Voglio ricordare cari amici
Che prima delle elezioni regionali
Il CDU il CCD
E Forza Italia hanno sottoscritto un documento che aveva come riferimento la stesse nature di partiti c'è troppo contrapposti alla sinistra e presenti nel PPE
Putin ovviamente lo ricorda come lo ricordo io
Questo documento per noi caro Rocco
Ancora una sua valenza per noi caro Rocco e di particolare significato non soltanto per oggi ma anche per il
Mi permetto a questo punto
Dopo aver fatto queste considerazioni risollecitare l'amico D'Antoni di esservi far parte di questo progetto pecche riscontriamo in lui la stessa sensibilità
E grande coerenza e fermezza negli ideali e nei valori che ci accomunano che accomunano l'esperienza migliore dei democratici cristiani
Noi andiamo cari amici di questa complessa
Al noi andiamo cari amici aspirare il futuro
Con il nostro simbolo
Con il simbolo do lo Scudocrociato
Quanti di voi ricorderanno
E quando Buttiglione
E alcuni di noi hanno fatto la battaglia per difendere lo Scudocrociato
Del Piero periodi Tangentopoli
Eravamo considerato degli stolti dei pazzi o degli illusi noi siamo qui con questo simbolo Corcolle o con l'orgoglio di averlo difeso perché con esso abbiamo inteso
Perché con esso
Abbiamo inteso difendere la nostra storia
Ma non soltanto cari amici dalla convention
Non abbiamo dovuto e voluto difendere solo la nostra storia personale ma la nostra battaglia è stata il nome di tanta generazione e si sono susseguite percorso dagli anni piano va combattuto per lo Scudocrociato
Che cosa sarebbe cari amici
Questa inquietudine
Che pervade molto Dinoi
Che ci fa essere consapevoli dei nostri limiti
Ma anche dalle nostre responsabilità
Che cos'è questa inquietudine che noi avvertiamo
Nell'intimo della nostra coscienza
Che ci porta ancora ad essere in mezzo alla gente
Se non la consapevolezza quelle considerazione che ho fatto poc'anzi
Che il nostro percorso non si è concluso ma abbiamo altre sfide altre battaglie politiche da portare avanti
Altri hanno pensato che il percorso dei cattolici democratici in politica era concluso noi siamo dell'avviso diverso e la vostra presenza sta confortare a rafforzare questo nostro convincimento noi siamo in un'alleanza di centro destra
E siamo alternativi e contrapposti nella alla sinistra
Ma nello sfondo
Il nostro ideale
E un soggetto politico
Gli abbia nella tradizione dei cattolici democratici
Nella storia dei laici riformisti
Le motivazioni più profonde
E la logistica e la legittimazione più vera per essere riferimento nell'elettorato moderato di centro del nostro Paese
Ecco amici
A questo punto della conclusione di questo mio intervento
Io debbo ringraziare tutti i colleghi
E si sono impegnati per questa manifestazione
Ma che sono impegnati ovviamente
Nella difesa di questi valori
E voglio ringraziare in primis si gli amici della discussione che hanno promosso teste grazie
La discussione
E quotidiano dei Cristiani democratici uniti
Se non ci fosse una grande volontà
Non non nessun partito del duo del tre o del quattro per cento avrebbe avuto un quotidiano con la sua esperienza e soprattutto con il messaggio che spesso da perché è stato fondato da Alcide De Gasperi
è un saluto Bindi
Alla mitologia amplierò Catone
Un saluto cordiale affettuoso
E vice segretari del partito
L'amico Mauro Cutrufo l'amico Teresio Delfino che poi coordineranno anche le tavole rotonde
Al capo della segreteria politica Conte tanti amici e ovviamente a coordinatore organizzativo
Ma io voglio ringraziare loco Buttiglione non ho messo questo mio ringraziamento per iscritto
Amici se c'è
Oggi una linea
Se il centro
E un letterato moderato quello che non va a votare io quello che voterà
Se tanti amici
Che furono impegnati nella Democrazia cristiana
Se c'è qualche possibilità di recuperare una storia certamente
Attraverso il lei
Attualizzazioni attraverso l'adesione alle condizione dalla storia di oggi
Lo copriamo anche e soprattutto a Rocco Buttiglione
Rocco Buttiglione quando l'ho incontrato
Io un po'da parlamentare con tante legislature
Come vi ho pagato l'esperienza lui non era stato nella Democrazia Cristiana
Non era stato né ministro
Nel segretario della Democrazia cristiana non è stato dirigente non era iscritto della della democrazia cristiana
Eppure oggi quello che difende i valori che furono della Democrazia Cristiana
E uno che non ha avuto né favori nei posti di responsabilità all'interno per la democrazia istriana
Gli altri che hanno fatto
Il flusso sonoro ma all'interno della democrazia cristiana sono altrove ma questa è la loro libertà non li biasimo
Io ho biasimo quanti hanno dimostrato debolezze dei convincimenti
Scarsa fede scarsa fiducia
Perché amici lo dicevo poc'anzi
Quando si dice che noi vogliamo essere coerenti
Ai valori e agli ideali i valori e gli ideali non sono intercambiabili amici e i valori Eddie viarie che noi vogliamo
Amici affermare in questo particolare momento e per il futuro debbono essere riferimento per un cammino forte deciso e consapevole dalla nostra società
Ecco perché il mio ringraziamento e convinto a Rocco Buttiglione molte volte
Oggetto di qualche frecciata
Perché più c'è questa iniziativa
Dei CD you e più avanti sono le frecciate
Rocco Buttiglione ricorderà quando in un certo periodo si è parlato dello Scudocrociato come se lo scudo crociato fossi in vendita
Non ho amici noi non vendiamo la nostra storia noi non vendiamo però che per noi essenziale e fondamentale
E se qualcuno in un certo momento
E se c'è qualcuno che a un certo momento lo ha pensato questo significa il botta e la crisi e la politica
Queste la crisi vera del Paese queste la viene la crisi è profonda del Paese e questa Inici nostro compito per poter recuperare per riscattare questa storia
Nella vita di ogni uomo
Contano anche i numeri quindi
Ma cosa sarebbero
I numeri
Le quantità
Se i movimenti o partiti avessero solo la quantità i numeri
E se non fosse alimentati la storia dei reali era forte retroterra culturali quale tipo di percorso e quale Purpura e se avesse avrebbero
Noi siamo convinti anni
Di essere proiettati per il futuro
Perché ci soccorre un patrimonio che come dicevo è il nostro riferimento
E perché siamo consapevoli che in tanti ci attendono
E che tanti ci chiedono un sussulto di nidi di dignità e di coerenza
Da molte parte vi è chi chiede che si ritorni alle vecchie emozioni
Non so
Se noi riusciamo o riusciremo
A recuperare per i vecchi entusiasmi e quelle emozioni
Ma sarebbe grave se un partito
Una comunità di uomini liberi
Che si riunisce in nome della libertà non avvertisse queste emozioni e le emozioni della loro fede e dei valori a cui oggi si riferiscono
Oggi siamo amici certo anche in questa occasione forse ha vinto
Da un certo sentimento
L'ho una certa commozione
Le ricordo
Del passato
Ma certamente siamo presi da una nuova passione politica
Guardando al futuro e alle sfide che stanno dinanzi a noi
Desideriamo quindi agli
E vado e ho concluso
Desideriamo restituire dignità all'impegno politico
Vogliamo avere emozioni certi
Vogliamo recuperare la passione quante volte
Vi siete meravigliate che in Parlamento
C'erano schiere di parlamentari che passavano da una parte all'altra quando non ce l'orgoglio dall'appartenenza agli ma non ci sono riferimenti forti
Quando non c'è la coerenza questa significa che viene una lacerazione profonda alludere all'IPA dazio dilapidazione profonda di quelle che sono valori e soprattutto i principi che riguardano democrazia cristiana
E noi vogliamo recuperare questa passione
Noi vogliamo recuperare il nome della politica
Del recupero dei partiti
Per rompere il gioco dei falsi inganni
E sono false sono inganni quindi per essere ancora con gli altri protagonisti di una stagione importante
Noi siamo amici forti per quello che possiamo determinare
Ma abbiamo un grande compito rappresentare una storia forte all'interno nel nostro Paese
Noi siamo i abbiamo l'ambizione per apportare questa storia la nostra quantità dalla presenza all'interno della società
Non ci può essere una grande la storia e scarsa presenza all'interno della società sì altri l'hanno fatto noi abbiamo eguale diritto per essere presenti conforto e dalla storia del nostro tempo credo che sia questo amici
L'impegno di questa Assisi
Di questa convention credo che sia questa la linea di marcia
Le contraddistinte RAI di di dibattito anche delle tavole rotonde ci saranno tanti amici
Ci sono tante presenze che poi io sarò però una per ora e camici questa è la grande festa certa dello Scudocrociato
Ma comprendete bene e questa non soltanto non è una questione alla festa che appartiene solo a noi
Non appartiene solo a quelle del CDU appartiene a tutto il Paese come noi vogliamo recuperare il patrimonio è la cultura che Alfano al dato le alla ribalta però gruppo del nostro Paese
Che
Richiamo segretario generale del PPE Aleandro Agati a portarci noto saluto accogliamolo con l'applauso
E il simbolo dello Scudocrociato
Cari amici
Caro Rocco
Cari democratici cristiani
Cariero gradite che i piani
Io prima vorrei perché alcuni amici come oracolo sano ma io un anno un anno e mezzo fa
Non parlava una parola d'italiano
Ho imparato così guastare mezzo abbiamo lavorato molto in Italia
Vorrei scusarmi per il Perini italiana io sono spagnolo ma fare lo lo quello che posso per parlare in italiano
E per me è un grande piacere e se il nuovo in Italia con voi
Con il Sirio
Perché non ha trascorso nemmeno una settimana
Della mia ultima visita a Roma
Dove ho avuto il privilegio di partecipare al Giubileo dei parlamentari dei politici con sì Santità con il Papa popolo sono ma per me era molto chiaro
Che io doveva essere oggi qui con il CDU e con il mio carissimo amico Rocco Buttiglione
Perché Caro Rocco
Nel PPE abbiamo grande fiducia in te
E sono sicuro Kelsey rio
E tu personalmente
Avete un ruolo di primissimo piano nel futuro della politica italiana
Il mio piacere prese oggi a Roma con voi
E doppio
Perché il vostro partito
Re presenta le radici della nostra familia quali
Mi fa molto piacere
Vedere che le stesse Spiritu
Gli stessi valori
Che hanno creato tanti anni fa venticinque anni fa il Partito Popolare Europeo continua nazista in Italia a esistere in Italia
E devo dire devo dire una cosa
Como mi fa piacere
Parlare per la prima volta è la mia vita di fronte a questo il vostro simbolo Como mi fa piacere questo
Devo dire che i quattro un segretario del PPE si sente come a casa
Mi sento come a casa
E ora i propri dare di essere a casa
Per fare qualche breve brevissime perché mi hanno chiesto molta brevettato brevissima riflessione
Sul PPE e sulle sue relazioni con i diversi partiti italiani
Membri della nostra famiglia politica
Subito dopo la mia elezione col segretario del PPE due due anni fa
Sono venuto in Italia
Per me
Era molto chiaro
Il vostro Paese era assolutamente prioritario per la nostra famiglia politica
Il PPE
E nato su due pilastri fondamentali
La Democrazia Cristiana tedesca
E la DC italiana
Ma sì manca uno di questi due pilastri sì manca uno di questi due pilastri il futuro del nostro partito europeo non è possibile
E per questo e per questo due anni fa
Abbiamo tentato ho tentato abbiamo tentato tanti anche il mio amico il vostro segretario Rocco Buttiglione un lavoro di come dirlo di ricucitura
Per tentare di mettere insieme tutti i partiti italiani membri del PPE
Quello che noi pensiamo sarebbe una alleanza naturale per l'Italia
E voglio dire che il PPE ha messo tutto il suo impegno tutta la sua grazia
In questo Direttivo
Che alla fine
Non è stato totalmente possibile
Ma voglio dire
Qua oggi molto chiaramente il PPE non si arrende non consideriamo non consideriamo tutto questo sforzo inutile
Sì non si può fare prima dell'elezione allora forse lo faremo dopo le elezioni ma lo faremo
E voglio vederne derivi una cosa di più
Voi il ceo
Insieme al CT
Sì ed è un esempio a seguire in questo senso
Il vostro bianche o Fiore è l'inizio de questa riunificazione dei tutti i partiti democratici cristiani vedo dibattiti dentisti italiani
Ma Como Como gli ha detto
Non penso non credo che potrà base niente di più
Prima delle prossime elezioni politiche
Il PPE considera un controsenso
Che i membri della nostra famiglia politica
Concorrano a queste elezioni in campi diversi
Ma questo e DIA inevitabile
Per questa ragione
Il PPE dovrà rimanere neutrale
Durante la vostra campagna elettorale
Ma prima
Vorrei dire una corsa
Che è ovvia
Ma a volte le cose ovvie
Occorre dirlo
Ci sono due candidati
Due
A capo di governo in Italia
Ma solo uno è un partito del PPE l'unico candidato del Partito Popolare Europeo Como capo di governo in Italia è Silvio Berlusconi
Vorrei fare
Ma non la vostra alleanza elettorale
Per noi per il PPE è molto chiaro il prossimo errore l'Italia il prossimo Governo e l'Italia devono detti elementi dall'in e non la sinistra europea con le sue campagne il PPE
Il PPE non permetterà che alcuni in Europa mettano ostacoli ai nostri alleati è in Italia
Il lotto relativo cari amici e con esso concludo il nostro obiettivo e identico e avere in Europa
Avere in Italia un governo che rappresenti i valori e i principi in cui noi crediamo un governo centrista basato sulla riforma e sul dialogo un governo che possa fare dell'Italia uno dei protagonisti dell'Europa del secolo ventuno grazie
Quest'applauso anche per non solo ringraziare Aleandro ma anche per raccogliere nella nostra casa
Il vicepresidente la sede o bavarese usurari slide serve
Domani amici
Voi sapete pena conta quanto Piraccini noi nordici appena ne abbiamo o la passione
Finanziamo ha il suo ex e quando apprezziamo il calore delle persone ed è il sole
Sono quindi particolarmente felice
Essa di con Boy Occidente e nove rappresentanza di Edmundo Stojlova il presidente del mio partito l'Unione cristiano sociale bavarese
I temi colleghi i cinesi Guo al Parlamento europeo ed è il nostro capo del cupo anche Ingo Friedrich
E può fare Esopo trilioni caro collega la ringrazio inseriti rammenta Taviani invitata
E noi della cinese curdi pensiamo sia internamente riconoscenti per l'impegno che lei mette nel mantenere vivi i contatti con il nostro partito
Contatti i facili facilità di dalla conoscenza che lei ha della nostra lingua che tutti sanno quando sia ostica
Il tema
Il tema di questo convegno il centro della solidarietà ci obbliga anche in fretta Moretti spunti ci sono venuti dal due mila da annunzio pila
Tra gli altri la consapevolezza che i loro pupa che abbiamo costruito po'affondamento e radicata nell'eredità culturale spiritualità e nelle tradizioni del cristianesimo non trova eguali nel resto del mondo
Nella prima metà del secolo du odierno mondiali hanno lacerato all'OPA nella seconda abbiamo preso coscienza delle nostre specificate specifichi tant'ma abbiamo anche trovato i punti che ci accomunando
I ciò dobbiamo ringraziare i padri fondatori della Coppa ai civili Gasparri Opel su Manet Konrad Adenauer
Lei Emo grazie chi abbiamo costruito sono basate sul convenzioni sociali e democratici da noi specifica
Unite ad una visione moderna e li banale dello Stato e del mercato visione che mira al rispetto del singolo e alla difesa dei più deboli
Nel mille sessanta mille novecentosessantacinque
Rappresentavamo
Il mercato comune connesse i Paesi e undici virgola due della popolazione mondiale nel mille novecentonovantacinque
C'ha concubini dieci Paesi
Rappresentiamo solamente i sei virgola due per cento anche con allargamento a altri dodici o quindici Paesi
Nel due mila venti rappresenta Remo al massimo bagnato virgola due per cento della popolazione mondiale siamo una delle economia più forti del mondo ma dobbiamo riconoscere che se vogliamo continuare a I svolgevano un ruolo importante sullo schiacciano mondiale possiamo farlo solo se ai di là dei confini a ci siamo da opening
Attualmente delle quindici Paesi
E del Delio unione undici Stati membri hanno un Governo di Sforza di sinistra
I chi è la colpa
Non Zanacchi non siamo stati capaci Itas mettere le nostre convinzioni politica l'accento non sarà che siccome ognuno prende quanto più può dallo Stato poi ci troviamo tutti vi può valere non poniamo l'accento sulla responsabilità del singolo e sulla possibilità di Giasone ciascuno di costruire il Papa io a venire
No non sono principi facile da trasmettere ma sul lungo periodo Pantano certamente il nuovo frutti
Sono può francamente profondamente convinta che la nostra politica di centro e per il futuro dell'Europa l'unica praticabile e chieda Massico a mente risultati positivi e quindi molto importante che ne prendiamo atto e agivamo in tal senso
Vorrei dirvi che nel momento in cui fitte anzi un rinnovamento politico
E importante decidere quali iniziative prendere
E soprattutto avvalersi degli uomini migliori permettere alle in pratica al Analyse analisi nel presente occorrerà trovare la strada per il futuro Ryan dopo certi intorno ai soggetti politici capaci di realizzarli
Ci troviamo praticamente ad avvicinati al Consiglio di Nizza nuove sfide ci attendono la discussione sulla Carta dei diritti fondamentali ha dimostrato che li ho si sbagliano sì o no all'OPA con Muller
Ma che intendono seguire la strada politiche diverso
Resta Carta dei diritti fondamentali rappresenta un punto di partenza comune certo non sa soddisfa tutti ma con questo testo si sono evitati divisioni sia a destra ok a sinistra
Cari amici abbiamo bisogno per allora Coppa di un impianto solido una cosa nipoti un trattato costituzionale che stabilizza il settori di competenza della Coppa e quelli degli stati membri
In Baviera abbiamo una lunga tradizione la politica in questo senso
Il nostro popolo rifiutare le ideologia pretendo una politica con i piedi per terra
L'attuale presidente della CEI Espoo il primo ministro del mio papà via a Edmondo storia IVA e o il politico che ha saputo conquistare la fiducia della cent'grazie alla sua compatibilità in favore dei più deboli ed i più emarginati
La popolazione bavarese ricompensa la politica globale dell'Unione cristiano sociale
Che si rivolge a tutti gli strati sociali coinvolgendoli nei vari processi decisionali attribuendo il la maggioranza al suo dovuta dal dopo gara all'Occidente
Stoiber sostiene che non ci si può chiudere in un ufficio immaginando le portò passioni dell'accento bisogna invece andare in mezzo alla cent'incontrare la carabinieri a contatto col da sassi età media e con i propri limiti occupa porno lei occupano i cittadini compito del politico e bello i ascoltato e a offrire consiglieri intervenire appena ottenni hanno soluzioni IPO Popper con il Voyager i cittadini nella costruzione del nuovo loro futuro
Cari amici con ogni caloroso affettuoso e in bocca al lupo per le vostre iniziative al futuro
Vi a Ugo insuccesso nei vostri programmi chi sono no lontano da nostri il favola di chi passa realizzarli
Il sostegno e la casacca attitudine di tutti i colori cui sogno sono rivolti anzi meglio
Moana Pozzi allora
Un ringraziamento
Alla vicepresidente dalla CSU tedesca come avete visto un ringraziamento anche perché parlare italiano e abbiamo un buon rapporto c'è un rapporto di reciprocità visto e considerato e Rocco Buttiglione parla il tedesco per cui un ringraziamento soprattutto anche per questo per questa vicinanza la nostra lingua e al nostro Paese
Vorrei ringraziare gli amici che ci onora una con la loro presenza le delegazioni dei vari partiti
Il senatore la Loggia il senatore Vegas rappresentanza Forza Italia
E siccome ho detto poc'anzi anche nel mio intervento perché ognuno ognuno di voi qualche volta caro Enrico deve essere sopraffatto
Da tante ricordi ci accomuna una grande esperienza insieme almeno con la sua famiglia anche colui perciò un saluto affettuoso che la storia che ci accomuna che in questo particolare momento è sotto questo Comune vessillo
Poi un saluto affettuoso all'amico
Monteleone di Alleanza Nazionale era presente il gruppo di Alleanza Nazionale
Un saluto
Al collega Pagliarini che è presidente del gruppo parlamentare prega noto
Beh è un caro saluto ovviamente a Francesco D'Onofrio presidente nel gruppo parlamentare
Del CCD al Senato
All'amico onorevole Pino Galati dirigente nazionale di ente locale nel CCD
E all'amico senatore Ronconi del Ciciriello
L'abbiamo già parlato e credo che siamo impegnati è veramente una comune battaglia politica poi ancora un saluto alla Presidente alla alla alla delegazione degli amici
Di rinascita democratica cristiana
E quelle dei cd Ciliento vi sia democratici europei e qui c'è il Senato dice la Russa c'è Sandri
C'è Stefano Pedica con questi amici abbiamo un rapporto solidale anche di federazione con rapporto intenso perciò un saluto affettuoso comico saluto anche gli amici del Partito Democratico
Democratico cristiani demoni dei democratici cristiani che sono qui presenti Conone non Antonio ma rilancia gli altri amici
Un preside uno un carico uno un saluto cordiale al presidente Marino dalla Confcooperative presente della Confcooperative
Beh allo Ieo possiamo dire
Quando io ero vice delegato nazionale in prigione dalla democrazia cristiana qui gira da regata provinciale del movimento genera la democrazia cristiana di Bologna e lo saluta anche doppiamente anche in questo comune per questo Comune ricordo e questa comune esperienza
Detto questo amici forse visionate presenze alte e altre delegazioni che suo terreno nel corso dei nostri lavori a questo punto io do la parola all'onorevole Nino Gemelli
Chimiche nostro europarlamentare Presidente della Commissione petizioni del Parlamento europeo
Invitando poi gli amici o perché ho sentito qualche volta qualche fischio venire
Da quella parte so che il fischio in America e consenso e adesione ma forse potrebbe essere malamente interpretato viste consegnate che in questo momento anche gli Stati Uniti non hanno una buona stampa e una buona un bongo un buon percorso felici anche per quanto riguarda i loro sistema elettorale grazie la parola all'onorevole presidente gemelli
Grazie presidente
Io vorrei subito dire che
Sono entusiasta di questa manifestazione di questa Assemblea
Ecco fu anche l'occasione salutare
Stiamo bene vorrei fare largo spazio lì
Ecco così riprendiamo i nostri lavori diamo la possibilità anima gemelli di fare il suo il suo intervento
E visto e considerato che o il microfono usato da Gianfranco Fini per la sua presenza
Non ritengono
Non ritengo di dover aggiungere altro perché Gianfranco
Ecco credo che capisca qual è il clima
Con quale non abbiamo accolto lo stiamo accogliendo con le pause d'entrata e cori applausi oggi che hanno in questo momento che commentano il mio saluto allora la parola anima gemella grazie
Stavo dicendo grazie stavo dicendo che sono entusiasta di questa Assemblea di questo calore che c'è in questa in questa sala ma vi siete resi conto di cosa stiamo facendo
Quaestor è un abbraccio di questa sala questo scudo crociato
E allora
Io ritengo che queste a
Occasione che c'è far ritrovare dobbiamo rinnovarla sempre più spesso
Penso che
è un momento importante per noi è un momento importante anche per me
Che
Posso ritrovare i contatti
Che non sono frequenti con gli amici di tutto il partito
Lo diceva
Tassone noi abbiamo bisogno di avere unno frequente rapporto con noi i cittadini con gli amici con gli elettori
Perché per noi la politica è questo rapporto è questa politica è un cammino chiedere RAI radicarsi nei cittadini
Che deve coinvolgerli chiede Parker riceve fare partecipare
Che deve guardare ai bisogni
Ai desideri che deve creare le speranze
La politica
Deve essere umana deve essere per l'uomo per il cittadino per la donna per il bambino per l'anziano
Per questo vogliamo essere presenti per dire queste cose per sostenerle
Insieme a chiunque voglia condividerle impegnarsi insieme a noi
E lo facciamo anche in Europa
Con l'anno
Alejandro Agag Longo con Martens e corno anziché aspetto il rinvio
Con loro solo se Layer
Lo facciamo quando ci schieriamo per la difesa della vita
Quando ci schieriamo e creiamo un gruppo un intergruppo della bioetica
Quando in Ostuni uomini dipendono questi valori nella convenzione per la creazione della Carta dei diritti
Quando
Operiamo nelle nostre Commissioni ma questa Europa queste Europa ancora non è costruita è in costruzione
Questo triangolo istituzionale tra Consiglio
Commissione e il Parlamento deve trovare un nuovo equilibrio
Il Consiglio europeo
Deve cedere competenze
Deve poter rafforzare la commissione e soprattutto il Parlamento e questa conferenza di inizia a cui sieri felici sono riferiti colleghi
Ursula Aleandro
Questa conferenza di inizia che nasce Kondo grandi entusiasmi
Si concluderà sottotono
Perché
Oggi
Purtroppo non è possibile fare un cammino spedito in Europa
Perché la stragrande maggioranza dei paesi dell'Europa sono retti da governi socialisti
E questi governi socialisti al loro interno non hanno la fiducia dei loro cittadini
E non avendo la fiducia dei loro cittadini solo in serata in se stessi e l'Europa è riservata in se stessa
Non si proietta verso il mondo
Perché questi Paesi non si proiettano verso il mondo
Perché questi governi non si proiettano questo il mondo perché questi Paesi non hanno individuato la politica istituzionale perché questi governi non hanno individuato una politica sociale non hanno individuato una politica economica per questo
La Conferenza di Nizza non Bach come dovrebbe andare non andrà come doveva andare per responsabilità lui un nuovo gruppo e di una presenza socialista che ancora non ha smaltito non ha recuperato non ha riempito il vuoto
Dell'ideologia marchi sistema che è stata sconfessate che ha perduto nel mondo
Perché questi governi socialisti non hanno l'eredità dell'Europa
Perché questi cover perché questi governi socialisti
Allora
Ecco chiedendo
Chiedendo scusa
All'amico gemelli
E pregando anche gli amici di prendere posto
Lo prego di continuare nel suo lo saluto
Grazie presidente
Stavo dicendo
Vediamo se possiamo prendere posto grazie
Forza reo
Discussione facciamo dopo
Possiamo ecco non so cosa sia successo ma se possiamo ricomporre ci ovviamente misere infinitamente grato
Ecco non ce ecco no no guardate ecco possiamo
Possiamo allontanare quieto
Vi ringrazio moltissimo
Ecco grazie grazie
Allora onorevole gemelli prego
Grazie
Stavo dicendo
Perché questa
Grazie perché questa Europa
Bar rilento
Perché questi governi socialisti
Non hanno nella loro del loro sangue il gene dell'Europa
Per che gli allenatori né
Schumann ai De Gasperi non erano socialisti erano democratici cristiani e il gene dell'Europa sta nei democratici cristiani
E-democracy cristiani riusciranno a costruire una Europa
E cari amici
Altri due brevissime concetti
Siamo per l'allargamento dell'Europa e siamo per l'allargamento perché vogliamo te queste Europa sia sempre più grande sempre più forte
Ma siamo anche perché né in Europa ci sia una politica che sia equa giusta e solidale
Perché si guardi a tutto il territorio dall'Europa e che si guardi anche al Mezzogiorno è al Mediterraneo e a tutti i metrò giorni e a tutte le sponde del Mediterraneo non soltanto a quelle italiane
Per questo vorremmo che questi governi ma non lo faranno
Aumentassero la contribuzione per aumentare il bilancio dell'Europa
Perché non si può fare l'allargamento la ricostruzione del Kosovo
E le politiche dello sviluppo con nobili lancio che allo stato è asfittico
Cari amici
Ci sarebbero tante altre cose ma il mio voleva essere un saluto
Nonno una relazione io questa saluto ve lo dò col cuore
Ecco l'intelletto
E con quel cuore
Che pulsa in Europa
Che poi il simbolo del partito popolare europeo
Che anima l'Europa la politica europea quello cuore che pulsa in Italia
Col CDU
E che deve essere sempre più grande sempre più impegnato insieme al CCD insieme a Forza Italia e a tutti coloro che vorranno essere insieme a noi
Cari amici rinnoviamo questa bracciolo Scudocrociato facciamolo sempre più forte
Sempre più grande viva il CTU viva lo scudo crociato grazie
Iniziò
Tavola possiamo prima con la musica grazie
Allora allora esiste siamo rimasti non c'erano più è se no Coggi confondiamo allora grazie Francesco tu fare le anche perché volevo ringraziare anzi è Totò Cuffaro
Volevo ringraziare nove ce l'ha visto vizi attenzione Silvio Berlusconi un saluto affettuoso benvenuto a Silvio Berlusconi l'avete già fatto voi con quest'applauso
Un saluto cordiale affettuoso la sua presenza estremamente qualificante per i nostri lavori e poi lo sentiremo alla fine e della tavola rotonda
Gli altri amici e l'abbiamo salutato anziché Angelo Sanza rappresentante dell'UPL dirigente glielo pr come vedete cari amici questa famiglia si è ricomposta completo il nome anche grazie allo scudo crociato perciò andiamo avanti con i nostri lavori e dare la parola
Abbiamo io no allora andiamo con o Teresio Delfino il quale coordinerà la tavola rotonda cui farà una breve introduzione e poi darà vita alla tavola rotonda dopo averne dato la parola ovviamente al moderatore
Cari amici
Un cordiale
Saluto a tutti voi
Ma come sentite me un cordiale saluto al leader della Casa della Libertà
Un salotto a tutti gli amici che già sono state chiamati dalla
Presidente passione
Un grazie per la vostra presenza
Che ci riempie di speranza e di entusiasmo
Di orgoglio per questa nostra manifestazione
Sono naturalmente molto lieto
De
Portare un contributo ed esprimere la soddisfazione
Dei parlare
A nome del CDU
Se un tema quello dell'economia sociale di mercato e della globalizzazione che ci offre
L'opportunità
Di affrontare da approfondire con un confronto sicuramente molto aperto uno dei temi più forti
Del nostro tempo uno dei temi che aprono ai problemi fondamentali di questa nostra comunità nazionale Comunità europea comunità internazionale
Nel moltissime ragioni che ci hanno spinto a questo incontro
Se è soprattutto la voglia di affermare la nostra identità democratico cristiana
La nostra peculiarità
La nostra autonomia politica
I nostri valori
Il desiderio di portare un contributo originale e ispirato alla dottrina sociale cristiana al programma della Casa delle Libertà
Viviamo
Una fase di trasformazione molto rapide
Tutte le forze politiche sono costrette a fare i conti con un mondo che cambia continuamente i suoi orizzonti
Economici e sociali sull'economia
Le nuove frontiere della globalizzazione impongono un confronto sempre più caratterizzato da una competizione totale
Che rischia di travolgere e di ignorare le regole della solidarietà
Noi siamo convinti
Che la democrazia
La libertà la giustizia sociale e la partecipazione dei cittadini ai vari livelli di una società articolata e pluralista
Sono conquiste degli irrinunciabili beni essenziali
Conquistati a caro prezzo i dati prendere ogni giorno
Allora e necessario approntare in termini nuovi le sfide del nostro futuro
Sapendo che la politica può dare risposte vere ed equilibrate
Se vissuta nell'ottica dell'appello rivolteci dal Papa Giovanni Paolo secondo in occasione del Giubileo dei parlamentari e dei politici
Con impegno amici che riscopra le radici etiche della sua azione e che si alimenti nell'ispirazione cristiana per offrire al Paese ai cittadini un vero servizio
Siamo convinti che nell'economia sociale di mercato si trovano risposte adeguate
C'è la possibilità concreta di affrontare il problema il fenomeno della globalizzazione un fenomeno carico di enormi potenzialità positive e negative
La globalizzazione sconvolge gli equilibri esistenti
Può aumentare ancora le disuguaglianze del mondo e all'interno dei singoli Paesi
Può esasperare alcuni aspetti dello sviluppo capitalistico
Ma davanti a questo fenomeno c'è bisogno di un profondo adeguamento culturale e la politica e chiamata a valutarne le cause e le conseguenze e a governarlo
La globalizzazione e carica di rischi
Può far crescere la distanza tra al mondo dei diritti e quello dei poveri tra le aree porti e le regioni deboli lasciate inesorabilmente ai margini della storia del mondo
Tra chi sta bene e prati si vola verso la povertà e la miseria
Tra gli protetti e gli esclusi questi sono i problemi che dalla globalizzazione e sul piano sociale
Essa determina problemi di grande rilevanza collegati alla circolazione di persone che si spostano dalle loro terre di origine verso i Paesi più ricchi il tema dell'emigrazione con il suo rilevante carico di problemi culturali sociali ed economici si impone nell'agenda politica del nostro Paese e dell'Europa
La globalizzazione sollecita una politica economica adeguata al nuovo contesto internazionale
Soprattutto vuole minore presenza pubblica nell'economia maggiore competitività nelle produzioni
A più alto valore aggiunto una nuova flessibilità sul lavoro un più alto livello delle infrastrutture e conoscenze sempre più elevate
Come risponderemo a queste sfide
Allora la nostra Pignone la prima questione noi non siamo sostenitori dello Stato minimale che non vuol dire che è cosa ben diversa dallo Stato leggera
Noi non sosteniamo lo Stato Minale dove il mercato è il solo ed unico meccanismo per l'allocazione delle risorse noi crediamo invece in un nuovo rapporto
Tra stato e mercato che vada oltre una loro contrapposizione radicale afferma è un ruolo forte della società civile
Noi siamo per un modello un rapporto che via Libertà all'uomo economico e coniughi mercato e solidarietà sociale
Abbiamo come punto fondamentale la centralità
Dell'uomo che ha diritto al lavoro e alla realizzazione delle sue capacità di fare impresa
Sono queste le condizioni indispensabili
Per affermare una società più equa e più solidale
Che rinnova le condizione che rimuove le condizione di miseria e di emarginazione
Noi mettiamo come punto fondamentale altresì la centralità della famiglia
Spero con una politica forte capaci di dare piena applicazione ai principi costituzionali relativi alla tutela della famiglia naturale
Dei figli con una fiscalità familiare qua capace di riconoscere il valore profondo della risorsa dei figli
La seconda questione era presentata
Dalla necessità di superare l'invadenza l'intrusione invasiva dello Stato nell'economia il parassitismo della spesa pubblica
Noi vogliamo riconoscerne e sostenere i soggetti capaci di produrre ricchezza occupazione e servizi
A questo fine
Vogliamo affermare un livello di libertà economica che assicuri flessibilità e innovazione quale condizione di maggiore produttività ed efficienza
Riferimenti puntuali ed essenziali
Sono la piccola e media impresa le cooperative il terzo settore il mondo del lavoro la promozione di questi soggetti è una priorità
Perché sono tra i fattori più dinamici del mondo del sistema economico e allora e qui che noi diciamo con franchezza che noi siamo per il popolo delle partite Iva e ma siamo anche per il popolo dei lavoratori per realizzare quell'Inter classicismo degasperiana o che è la risposta più forte più alta che possiamo dare al nostro Paese
E noi lo diciamo qui con gli amici della Casa della Libertà
Che è una futura politica economica per esemplificare non può prescindere
Dal porre un'attenzione pragmatica vera al sistema delle imprese cooperative che dà lavoro a un milione di persone e che ha una radicata e diffusa presenza nel nostro Paese queste sono alcuni elementi che con cui noi vogliamo caratterizzare il nostro contributo alla programma della casa della libertà
La terza questione
La riconosciamo nel tema della economia di partecipazione
Nella quale assicurare la piena dignità del lavoro del lavoratore che la polarizzazione del suo ruolo
è un gruppo rock o altro con il sindacato
Noi siamo convinti a Miccichè non vogliamo e non possiamo mettere le dita negli occhi del sindacato perché il sindacato ha una funzione rappresentativa altissima dei lavoratori e rispetto a questo noi vogliamo dialogare confrontarci recuperare le ragioni de una polmone
Possibilità di costruire insieme un'economia che risponda ai problemi delle famiglie dai dei giovani
Riteniamo amici su in questi dati aveva detto io linea fondamentale l'investimento in capitale umano soprattutto per cogliere le opportunità offerte dalla tecnologia dell'informazione e della conoscenza
Riteniamo irrinunciabile
La qualità della scuola dell'università
Della formazione professionale e noi come Casa della Libertà proprio in questi anni
Abbiamo combattuto in Parlamento una grande battaglia contro un processo di riforma della scuola che noi ritenevamo necessario ma che non dava le risposte nella direzione di una scuola libera di una scuola capace di coniugare veramente formazione e lavoro sono questi i temi sui quali noi vogliamo discutere vogliamo costruire una proposta possedute comune
Ma cari amici come possiamo
Affrontare questa situazione economica e sociale nel nostro Paese per evitare la prospettiva di una società in declino
Siamo davanti ahimè è una triste realtà ad una crescita dell'economia italiana che da anni e inferiore a quella media europea
L'Italia ha una popolazione che non cresce che invecchia e le classi di età giovanile diventano sempre meno numerose
Per questo si determinano gravi problemi per la sicurezza sociale per le pensioni per l'assistenza agli anziani per la necessità di flussi migratori sempre più alti per l'accoglienza e l'integrazione culturale e sociale degli immigrati per le condizioni di sicurezza dei cittadini
Allora questa tavola rotonda si consente di sollecitare agli autorevoli amici
Alcune risposte a questi problemi in particolare sull'economia vuole taglia avere un processo di più alto sviluppo economico
In relazione alla sua debolezza competitiva sei in questi anni la competitività del nostro sistema produttivo
E data negativa ed è regredita del sette per cento dal novantatré al novantanove
E del cinque per cento dal novantasei al novantanove negli ultimi cinque anni gli investimenti pubblici sono diminuiti in modo rilevante con la conseguente a crescita del deficit di infrastrutture fondamentali
C'è stata una forte delocalizzazione d'impresa italiana all'estero la fuga dei ingenti capitali allora noi chiediamo quali misure
Dobbiamo assumere per far crescere la ricchezza del nostro Paese perché senza ricchezza non c'è politica distributiva non possiamo pare solidarietà vera se non abbiamo niente da dare ed ad istruire la ricetta qualcuno dice semplicistico semplicistica meno tasse e più investimenti più flessibilità uguale più lavoro ma come concretamente le metteremo insieme quali spesi
Taglieremo per rendere e per pivot questo tipo di risposte di ricetta ecco questi sono un tema che noi coniughiamo poi quello per il lavoro in Italia
Il grado di partecipazione delle forze lavoro rispetto alla popolazione adulta e tra i più bassi d'Europa
E degli altri Paesi industriale anche includendo il lavoro nero non ve lo dico io lo dice il governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio allora
Se cinque anni otto anni di politica della sinistra al governo non hanno determinato su questo tema
Una risposta vera noi crediamo che noi dobbiamo analizzare le ragioni per cui molti sono scoraggiati dal partecipare al mercato del lavoro
Perché c'è un'elevata percentuale di lavoro irregolare sono temi che noi stiamo discutendo amici all'interno anche di questa finanziaria e rispetto alla quale sapete la risposta e diamo un milione disoccupati ma come possiamo creare ricchezza creando altro interventi di tipo assistenziale come già i lavori socialmente
Inutili o utili noi dobbiamo creare gente come lavoro vero se vogliamo far crescere la ricchezza nel nostro Paese
E poi io e concludo abbiamo citato prima l'assistenza e la previdenza la crisi demografica l'invecchiamento della popolazione il rallentamento per la crescita economica la riduzione degli occupati sono questi il problemi che si annodano tutto quanto in una questione che noi veramente dobbiamo approntare perché
Le pensioni ancora oggi abbiamo votato abbiamo dato anche il nostro assenso come casa
Della libertà a un emendamento che dava pensate voi
Un emendamento che dava trecento mila lire al mese all'anno venti mila lire in più al mese attenzione e che non ha non raggiungono nel manto il milione che tipo di risposta credibile è questa
Allora noi dobbiamo cercare e per vivamente sulla previdenza con la previdenza integrativa di trovare una risposta che coinvolga il mondo dell'Abu del lavoro il mondo dell'impresa per dare sicurezza alle pensioni di oggi a quella di domani
L'ultimo tema te voglio porre sul tavolo è quella di un nuovo patto costituzionale nel nostro Paese
Come realizziamo la riforma del federalismo preservando una solidarietà di fondo tra le regioni più ricche e quello SME due meno sviluppato che la globalizzazione rischia di accentuare
La sinistra lo sappiamo osteggia il pieno riconoscimento del principio di sussidiarietà e punta sul decentramento
Una vera autonomia una vera responsabilità
Ma questo impone che alle comunità locali siano riconosciute oltre le competenze il controllo e la decisione su una parte rilevante del carico fiscale e della spesa pubblica
Non possiamo fare delle mini riforme dobbiamo andare a un nuovo patto costituzionale
Gli strumenti amici noi del CDU il segretario Rocco Buttiglione nella inizio di questa legislatura che volge al termine
Aveva proposto l'Assemblea costituente oggi esso che anche è un altro leader come l'amico Gianfranco Fini ripropone questo tema noi dobbiamo chiarire
Se questa è una proposta di tutta la Casa della Libertà io personalmente la condivido perché certamente c'è l'esigenza vi pare le riforme coinvolgendo tutto il paese e tutte le forze politiche a riforme di questa portata come quella dell'ordinamento statuale non possono essere riforme di parte cari amici devo concludere e lo voglio fare richiamando più nello specifico il tema della tavola rotonda
Con le parole che il Santo Padre Giovanni Paolo secondo ha pronunciato a Tor Vergata il primo maggio di quest'anno
La globalizzazione perizie il Santo Padre
è un fenomeno nuovo che occorre conoscere e valutare con un'indagine senta il puntuale poiché si presenta con una spiccata caratteristica di ambivalenza
Può essere un bene per l'uomo e per la società ma potrebbe rivelarsi anche un danno dalle non lievi conseguenze
Tutto dipende dalle scelte di fondo se cioè la globalizzazione viene porta al servizio dell'uomo
Cari amici compito alto della politica far sì che questo avvenga per assicurare a tutti nel nostro Paese nel mondo un futuro prospero e sereno grazie
Adesso invito a salire sul palco
Il dottor Paolo Guzzanti vicedirettore de il Giornale per moderare la tavola rotonda graziata collaborazione per l'amicizia per la presente al dottor Paolo Guzzanti
Grazie in attesa che raggiunge il podio Ruzzante
Vorrei salutare l'onorevole Tajani che presidente
Di forza Italia presso il Parlamento europeo
Che qui presente
Poi volevo ecco per qualche istante volevo salutare anche il giorno del movimento giovanile dello Scudocrociato del CTO che stanno lavorando sono impegnate il saluto anche le donne e gli anziani dello Scudocrociato allora lasciamo tutto
Questa impalcatura alla dottore Guzzanti
Grazie e buonasera
Saluto a tutti amici e amiche se elegantissimi da lì non si vedeva da vi rendo conto sono sono abituato dove
Dovremo fare un una tavola rotonda rapida e densa
Facendo adesso un momento io cercherò di fare il mio mestiere che è quello di giornalista non quello del del politico che non sono ma cercando di fare in modo che da questo incontro
Possano passare delle informazioni dei ragionamenti delle conclusioni che siano utili
Ai politici che sono qui che voi avete applaudito che avete accolto per sono poi anche il padrone di casa Rocco Buttiglione che gli enti ringrazio per avermi dato l'opportunità di soprassedere sopra al sopra delle pere a questo incontra i nostri il tema l'avete sentito il tema è l'economia sociale di mercato che significa in altre parole riuscire a trovare il modo moderno italiano adatto al futuro adatto al futuro governo che sarà il Governo del primo ministro Silvio Berlusconi cosa sulla quale non credo che nessuno possa avere dubbi
E che sarà un Governo
Che dovrà affrontare la sfida la sfida di una tradizione che è in larga parte statalista più qui e solidale e al tempo stesso accogliere anzi sviluppare non tanto la new economy come si dice parlando
Di quelli tutte le diavolerie di internet ma un'economia moderna liberando basata però sull'essere umano sul cittadino e quindi coniugando due cose che apparentemente non è che non possono stare insieme le parole del Santo Padre che sono state poco prima poco fa richiamate direi che rispecchia perfettamente il i due forni del di lei ma i due aspetti il la mondializzazione il liberismo generale possono essere cose positive se sono fatte a servizio dell'uomo e del cittadino ovviamente senso se non sono a servizio dell'uomo e del cittadino ma diventano invece strumento di opposizione all'essere umano sono danni
Questa sera la tavola rotonda l'incontro che sta per cominciare anziché da questo momento riteniamo cominciato vede come protagonisti il dottor Luigi Marino che il presidente delle Confcooperative
Le copie perché le Confcooperative B la cooperazione la cooperazione vera non quello delle cooperative fasulle che si sono soltanto per truffare lo Stato per in incamerare denari e per trasferirli illegalmente
A una politica che è la politica contraria alla dignità dell'uomo che ci troviamo di fronte a cooperative deve che producono lavoro e producono ricchezza quella ricchezza che poi chiede di essere R. moderatrice di chi la produce e distribuita in modo tale da produrre altra ricchezza altro per essere
Abbiamo poi il dottor Giuseppe Carbone
Che salutiamo segretario nazionale della Cisal
Vale a dire di un sindacato e autonomo
E che è un sindacato il sindacato che rappresenta gli interessi dei lavoratori e che secondo me in questo momento sta fiutando l'aria nel senso che cerca di capire questo sindacato se la casa della libertà
Il partito che promotore di questo incontro
L'aria che forme il centro e la destra il centrodestra del futuro governo
Della maggioranza del futuro Parlamento sono non solo interlocutori importanti e necessari ma sono di elementi con cui fare una tratto di cammino insieme sarà possibile non sarà possibile quali sono le perplessità sarà questo ciò che
Carbone ci dirà immagino
L'ingegnere Domenico Ricciardi è il presidente degli ordini professionali
Che rappresenta le professionalità
Gli ingegneri gli avvocati medici giornalisti tutti coloro i quali in questo Paese
Contribuiscono attraverso la professione intellettuale verso la competenza tecnica
E sono anche si protagoniste soggetti della formazione della ricchezza non soltanto dalla ricchezza del denaro della ricchezza intellettuale della ricchezza morale di questo Paese
E che anche immagino che a Richard
Chiederemo glielo chiedo fin d'ora come chiedo la stessa cosa a tutti gli altri partecipanti
Quale il suo atteggiamento quali sono le domande quali sono anche le risposte perché poi qui arrivato anche il momento di offrire se è possibile
Anziché nuove domande nuovi punti interrogativi risposte che possono essere trasferiti agli uomini politici per le loro valutazioni e per aprire con loro il dialogo necessario
Chi vuol cominciare a dire procediamo forse nell'ordine
Che ho usato adesso per presentarvi e quindi propongo al dottor Giuseppe Carbone segreto no scusate al dottor Luigi Marino venne l'ordine cavo dato Presidente delle Confcooperative
Di parlarci del suo
Modo di vedere la politica futura e l'attualità la presenza e il destino delle cooperative grazie grazie
Grazie
Nato grazie costanti ma soprattutto grazie al mento al segretario Buttiglione ai suoi collaboratori e al CDU
Per questa opportunità per questa occasione che mi viene data di presentare no
Alla ad una componente importante della Casa delle Libertà idee Progetti del movimento cooperativo di Confcooperative delle cooperative perché è inutile che io vi nasconde che i rapporti tra il mondo della cooperazione e la Casa delle Libertà
Una rapporto difficile che ha avuto momenti difficili
Che in queste settimane in questi mesi si sta aprendo che ci dà nuove speranze ma che probabilmente dovuto a delle incomprensioni che anche oggi che anche questa sera possiamo incominciare a superare
Perché non è possibile non è pensabile una politica di libertà nel nostro Paese
Senza una Casa delle Libertà che aiuta e sostenga la cooperazione ha ragione Guzzanti la cooperazione vera la cooperazione autentica
Il ragionamento che volevo fare è molto semplice anche perché mi pare il tempo non cita tante possibilità dispute di sviluppare approfonditamente alcuni ragionamenti
Io ritengo noi riteniamo che se si vuole passare dalla globalizzazione dell'economia alla globalizzazione della solidarietà
Che sono bellissime parole poi dette dal Santo Padre per un cattolico diventano quasi legge occorre nel nostro Paese realizzare fino in fondo la democrazia economica questo Paese è riuscito nei suoi anni di Ostuni nei primi cinquant'anni
A creare ricchezza e a est e da saputo distribuire questa ricchezza in modo tale che nel Paese non si girassero delle forti forbici delle diversità tra chi stava bene e chi stava male
Noi dobbiamo proseguire e migliorare su questa strada io credo che questa sia la grande sfida del liberismo nel nostro Paese abbattere lo statalismo attraverso la sussidiarietà
Dare più spazio a democrazia economica che significa in poche parole
Tante impresa la crescita la nascita lo sviluppo di tante impresa ma non solo di tanti prese di un solo tipo ma in prese anche diverse per tipologia grandi imprese piccole e medie imprese diceva Delfino
Cooperative lavoratori autonomi
Professionisti questo è stato ed è credo uno dei motivi che è uno degli esempi che viene viene ripreso in modo particolare dagli altri Paesi come modello di espansione del benessere nel nostro Paese allora in questura
In questo discorso in questo concetto della democrazia economica noi crediamo che un peso debbono avere le cooperative
Certo le cooperative utenti che le cooperative vere noi crediamo e che e chiediamo che al popolo della libertà la Casa delle Libertà
Chiediamo a tutti i partiti non solo ad alcuni partiti che sono stati con il CDU ed è più sensibile ai valori della tradizione cristiana e quindi ai valori della cooperazione di ispirazione cristiana
Di aiutare la cooperazione nello sviluppo noi chiediamo che la cooperazione sia una parte integrante del programma del popolo
Delle del Polo delle libertà della Casa delle Libertà perché la cooperazione non è operazione di sinistra nel nostro Paese l'equivoco
Che esiste che è un equivoco molto spesso determinato da grandi titoli di giornali e che la cooperazione sia prevalentemente di sinistra e che appoggi un partito di sinistra
La cooperazione nel nostro paese invece fatta da migliaia di cooperative la nostra la centrale più rappresentativa ne abbiamo venti mila non sono cooperative di sinistra
I soci di queste cooperative non sono soci di sinistra o di centro sinistra solo dei cooperatori che peraltro nelle loro intenzioni di voto spesso sono vicini alla Casa delle Libertà
Hanno bisogno di una politica di sostegno una politica che definisca esattamente ciò che è cooperazione da ciò che non vuoi
E ciò che operazione va aiutato secondo noi e sostenuto perché la cooperazione rappresenta come voi sapete varco
Per coloro che non hanno dietro le spalle delle eredità familiari o dei patrimoni un varco per accedere con la mutualità ecco la solidarietà all'impresa per fare impresa certi la cooperativa deve essere un'impresa come le altre in quanto ai di efficienza ed efficacia
Ma la cooperativa deve sempre essere un'impresa diverso dalle altre questo il nodo questo è quella peculiarità che la Casa delle Libertà deve togliere provocando promuovendo una nuova legislazione la diversità
Delle cooperative le altre del rispetto ad altre imprese di capitali e che il socio dalla cooperativa si aspetta qualcosa di diverso
Dalla solo me la remunerazione del capitale il socio da una cooperativa si attende un servizio si attende la remunerazione di un prodotto si attende l'occupazione
Non si attende la remunerazione del proprio capitale quindi una formula che consente di creare solidarietà nel mercato certo lo ribadisco ancora una volta per la terza volta
Cooperative vere cooperative autentiche
Discutiamo con la Casa delle Libertà cosa sono cosa s'intende
Per cooperazione autentica ma una volta definita la sosteniamo la come fanno in Germania e come hanno fatto soprattutto proprio in questi mesi in Spagna il governo di Al governo Aznar ha ha realizzato una delle migliori riforme oltre che la più recente sulla cooperazione
Una riforma che partiva proprio dalla individuazione esatta della cooperazione autentica della cooperazione strana
E in questo contesto in questa ottica io credo allora che il Polo possano la Casa delle Libertà possono contare sulla adesione di milioni di cooperatori
Che ritengono quella che è stata attualmente fatta nel nostro Paese politica per la cooperativa per la cooperazione non sufficiente non adeguata da parte del centrosinistra ho concluso Guzzanti ci sono
Due fatti eclatanti del centrosinistra
Un primo e quello della vicenda del socio lavoratore
In cinque anni il governo di centrosinistra non è riuscito a risolvere il problema del socio lavoratore una cooperativa se è un dipendente o se è un imprenditore di se stesso come noi chiedevamo il popolo io a casa delle libertà imbracciano questa battaglia che è una battaglia che darà occupazione nel nostro Paese
Perché le cooperative di lavoro se sono vere sono fatti da soci che si mettono insieme creano oggettivamente occupazione
E il secondo tema e quello di una politica di sviluppo di una politica di democrazia economica nelle cooperative
Il la il centro sinistra in cinque anni non è stato in grado di fare una governance cooperativa e allora la Casa delle Libertà anziché dire no
Anziché tranne per la verità il CCD il CDU e qualcuno che ogni tanto di Alleanza Nazionale anziché fare emendamenti in politici contro la cooperazione in genere
Realizzino invece una riforma del operazione della Direzione Cooperazione della cooperazione per ripeto aiutare ancora una volta liberamente opera nell'economia con i principi della portualità e della solidarietà
Grazie
Grazie Marino
Credo che i messaggi siano state molto molto chiari molto comprensibili
Qui credo che poi sia Buttiglione che l'onorevole Berlusconi e Fini che erano capito se pieni parlerà o non parlerà era nel programma poi l'ho visto siamo passati alla tavola rotonda e quindi forse avrà anche lo interessa visto che è stato chiamato in causa sulla questione delle cooperative
Va bene
Allora passiamo senz'altro a Giuseppe Carbone segretario nazionale della Cisal
Al quale vogliamo la domanda cardine quale sindacato
Per una nuova Italia con la la nuova economia e una nuova dimensione dell'uomo
Sì grazie Guzzanti io
Prima di iniziare il mio breve intervento volevo ringraziare pubblicamente Rocco Buttiglione per aver tacitato la possibilità oggi
Di poter partecipare per la prima volta ma non solo con la presenza del suo segretario generale ma con la presenza di una vasta delegazione che ringrazio per essere intervenuto a questo manifesto
Per noi presto significa sicuramente una momento nuovo di vivere la nostra esperienza sindacale
Proprio perché riteniamo che il sindacato non debba assolutamente avere paura della politica come avvenuto nel passato il sindacato autonomo non significa essere un sindacato anarchico un sindacato autonomo come la Chiesa vuole partecipare sicuramente per il ruolo che gli compete
Alle scelte che vengono fatte nel Paese ecco quale la motivazione che ha indotto la mia persone la mia confederazione essere qui per esempio
L'economia sociale di mercato l'economia sociale di mercato è sicuramente quella caratteristica principale che noi troviamo all'interno di quei Paesi industrializzati per questi civilmente e socialmente più sviluppati
Che sicuramente hanno già raggiunto quella sintesi migliore che mi possa portare a ad una equità tra quelle che sono le esigenze di questa libera economia soprattutto l'esigenza di creare quelle garanzie certe che possono garantire il mondo sociale
Ma garanzie certe che devono essere distribuite su tutti i cittadini non so parte DS queste la puntualizzazione che il nostro sindacato vuole fare la equità la solidarietà dei valori che purtroppo da parecchio tempo non sentiamo più
Proprio nel momento in cui venne meno la Democrazia Cristiana che noi oggi qui
Stiamo quasi celebrando quasi la nascita di un nuovo centro che comunque non può sicuramente fare a meno di quelle forze politiche che si richiamano all'interno della casa delle libertà e che io ringrazio anche per la loro presenza l'onorevole Silvio Berlusconi il quale il punto di riferimento di questo Paese e la mia presenza oggi qui
è una presenza che si e molto significativa perché ritengo che oggi il mio sindacato presente ad una manifestazione dove c'è la maggioranza del popolo italiano questo lo voglio città lineare
C'è la Casa delle Libertà oggi rappresenta la maggioranza degli italiani questo è un qualcosa che non va assolutamente dimenticato non possiamo stare qui ad essere continuamente presi in giro dalle sinistre e non so perché gli amici del CDU hanno paura di definirli comunisti io li definisco ancora comunista perché il comunismo non è morto amici ed è per questo che dobbiamo stringerci attorno ad un progetto comune che guarda realmente verso quella solidarietà globale che deve diventare il cavallo di battaglia delle case del libertà per il loro ruolo politico ma anche del nostro sindacato che su strade parallele posto tranquillamente
Andare avanti per arrivare ad un va ad un unico traguardo
Allora l'economia sociale di pelle mercato economia sociale del mercato
Dicevo è un'economia che sicuramente merita grande interesse deve vivere
La sua il suo sviluppo attraverso delle libertà attraverso delle ampie libertà non per questo il sindacato si vuole chiudere a riccio perché il sindacato moderno come il nostro
è un sindacato che guarda con grande interesse a questa nuovo modello di libertà economiche naturalmente un liberismo che deve assolutamente essere a è contornato di regole certe regole certe per tutti quanti e mettere dei limiti limiti che noi come sindacato riteniamo che debbano essere regole ferree perché questo possa avere un risultato concreto sono quello degli interessi degli italiani degli interessi di tutti i lavoratori se questo è io ritengo che la scommessa e tutti quanti noi oggi vogliamo fare possa prendere sicuramente piede ad avere un un futuro sicuramente più roseo anche perché io ritengo che la libertà economica che sicuramente il cavallo da cavalcare un sindacato potrebbe sicuramente fare
Fare da freno a questo sviluppo ma il nostro non la pensa assolutamente così perché riteniamo che le risorse che dovrebbero arrivare da questo mercato libero da questa nuova economia debbono assolutamente essere create per poter può essere distribuite e per poterle creare c'è bisogno di questa nuova modo di fare politica che si avvicini penalmente verso l'Europa verso l'Europa che guarda con grande interessa quello che dovrà anche se il ruolo del nostro Paese
Libertà economiche quindi libertà politica noi ci sono diverse tesi che che dicono che la libertà economica può essere soltanto un servizio o verso la libertà politica altre dicono che le tue libertà devono camminare insieme io ritengo che le esperienze che abbiamo vissuto in quest'ultimo secolo dove abbiamo trovato all'interno di statiche vivevo la loro esperienza politica tra lei e suo regime autoritario di destra hanno vissuto delle esperienze di grande libertà economica anche senza libertà politica
Non abbiamo invece esempi di libertà politica senza libertà economica ecco perché questo perciò è importante ecco perché non riteniamo che questa è la strada giusta per risolvere problemi del nostro Paese
Ecco perché riteniamo che un andrebbe economia libero alle per una libera quindi un libero mercato possa tranquillamente diventare il pilastro importante per la libertà politiche la libertà sindacale ecco che le due cose Cepione cono ecco che le due cose possono andare avanti assieme questo non significa che oggi la CISL è qui per diventare la ruota di scorta di qualcuno le accise lusinghiero rimozione una cinghia di trasmissione non volevo usare questo termine che usa spesso il collega Cofferati
Io ritengo invece che l'accise le qui presente oggi perché ritiene che il progetto che sta portando avanti il Biancofiore un progetto da perseguire l'unico suggerimento che vorrei dare ai leader di questi due partiti ma soprattutto al leader delle Casa delle Libertà il presidente Silvio Berlusconi ho ascoltato attentamente il suo programma
E non vorrei che questo venisse travisato perché in un passaggio qualcuno lo ha strumentalizzato dicendo il presidente di Forza Italia vuole abbattere il sindacato quando propone una contrattazione tra l'azienda e il singolo lavoratore non è così io ritengo perché noi come sindacato riteniamo che si debba che debba esserci sì una contrattazione nazionale che garantisca Fi principi generali del mondo del lavoro
Ma è anche possibile può avere un contratto di secondo livello con le aziende e perché no arrivare anche ad un confronto tra l'azienda e lavoratore stesso ma ciò non significa battere sindacato significa rafforzarle significa dagli ancora di più dignità
Perché non riteniamo come sindacato moderno compresa sindacato sicuramente democratico che quand'è che i principi solida della solidarietà della libertà della famiglia con grande interesse
Non si può fare a meno
Di una un atteggiamento del genere nel momento in cui non sappiamo che se l'azienda cresce se l'azienda è viva se l'azienda è in salute sicuramente i benefici vengono anche per i lavoratori e per il sindacato spesso ed è per questo che voglio chiudere con un esempio ricorderete bene
Negli anni venti anni Trenta quando nasce la Olivetti per l'azienda
Che attraverso il suo sviluppo ha cercato già da subito di creare delle infrastrutture attorno ad essa delle infrastrutture che sicuramente potevano in quel momento essere passate per per per pazzia ma così non è perché chi ha voluto questo ha cercato di portare benessere e di creare una qualità di vita migliore lavoratori queste la solidarietà questo
E la scommessa che non vogliamo fare assieme alla Casa delle Libertà assieme al Biancofiore chiudo con una battuta anch'io come poco fa citava pende l'onorevole Delfino o con una frase che è stata detta da Giovanni Paolo secondo alle Giubileo del mondo del del primo maggio per la prima volta quest'anno le forze sociali hanno festeggiato il primo maggio la festa del lavoro assieme al Santo Padre ricorderete tutti quanti che il Santo Padre in quell'occasione disse
Il lavoro è fatto per l'uomo e non l'ho mai fatto per il lavoro grazie
Grazie
Grazie dottor Carbone grazie anche per averci ricordato che dove la società è libera e forte c'è un sindacato che è forte e libero
E dove c'è la libertà c'è la produzione della ricchezza generalmente anche la strada per arrivare ad una democrazia tale che venda gli individui e i lavoratori ancora più liberi e possibilmente
Più forti
Tra i lavoratori ci sono le professioni
Ci sono gli intellettuali ma coloro anche che compiono tutto quel lavoro dei servizi dall'informazione all'avvocatura
Alla progettazione che sono qui rappresentati da Domenico Ricciardi dall'ingegner Domenico Ricciardi
Presidente degli ordini professionali vi ricordo che recente e di questo momento la minaccia della distruzione da parte delle sinistre di tutti gli ordini professionali con l'azzeramento sovietico che dovrebbe servire non si capisce a livellare che cosa e con quali prospettive credo che Ricciardi avrà modo non solo dei difendere le professioni ma anche di suggerire agli uomini politici che siedono lì su quella file la ricetta per andare avanti prego
Io
Io vi saluto tutti vi ringrazio
Mi alzo per motivi di respirazione
Io più che suggerire voglio testimoniare
Io credo che sia doveroso sono orgoglioso di essere qua questa sera
A nome di tutti i professionisti
Ed è il motivo il motivo c'è
Il progetto governativo ha visto in serio pericolo in serio pericolo gli ordini professionali le professioni
Ha visto in serio pericolo la funzione sociale degli ordini
Ha visto in serio pericolo il lavoro che professionisti fanno per tutelare la gente
Questo è stato il grave pericolo che abbiamo avuto e noi dobbiamo ringraziare qua
Tutti
I partiti del centrodestra che ci hanno difeso alla grande e quindi ringraziare voi ringraziare noi tutti insieme che portiamo questi valori avanti
Io voglio solo dal vivo un aneddoto
Quando si è insediato allora presidente del Consiglio D'Alema
Nella sua prolusione
Al petto
Che bastava
Con gli ordini
Bastava con le professioni
Perché si doveva dare spazio ai figli degli operai testualmente ai figli degli operai che invece erano bloccati praticamente dagli ordini con le loro con le loro regole
Io vedevo la trasmissione insieme a mio fratello io molto modestamente presidente dell'ordine degli ingegneri di Roma
Mio fratello
Vicepresidente dell'ordine ingegnere di Roma tutte e due figli che uno stesso padre operaio dell'arsenale militare di Taranto
Io ottetto
Mi sono rivolto al quadro di mio padre pioppeto papà
Gli hanno eletto ci hanno rovinato nobile principe
Se questo
E il sistema di procedere Corno alle modifiche alle professioni che pure ci vogliono beh scusate a noi sembra assolutamente assurdo
Abbiamo trovato invece consenso in chi ha creduto veramente nell'etica chi ha creduto veramente dei valori dei professionisti che tutela dei professionisti io quindi oggi vengo ha ringraziato parlo di Buttiglione parlo di Berlusconi parlo di Fini Casini tutti hanno collaborato abbiamo fatto a Napoli una manifestazione bellissima per lanciare praticamente questo problema
I professionisti non solo diventa dicono e sono tre milioni di iscritti agli ordini
E tutti e tre i milioni ricorderanno il pericolo che c'è stato è quello che ci potrà essere se non si interviene in questo momento
Siamo di difensori
Della libertà intellettuale
Alla difesa
Della qualità della vita del cittadino per il cittadino non potevamo che fanno parte di partitiche tutela hanno la libertà grazie
Grazie
Grazie Ricciardi io a questo punto chiederei però all'onorevole Buttiglione spesso padrone di casa divenire sul palco a completare
Questa tavola rotonda
Allora
Allora
La parola all'onorevole professor Rocco Buttiglione filosofo non so se anche ideologico ma comunque grande leader popolare all'interno della Casa delle Libertà
Al quale lancio così una piccola provocazione le sinistre l'unica casa che saranno battere è quella della ricchezza personale in particolare la ricchezza personale del futuro Presidente del Consiglio presentata regolarmente come una questione anzi è come un opera di bene come se fosse la ricca produzione della ricchezza una cosa malato questa
Ah chiedo scusa non sono abituato a questi ai microfoni gelato
Quindi lascio a Buttiglione
Direi naturalmente quello che lui ritiene ma in questo in questo consesso in cui trattiamo del rapporto tra la produzione della ricchezza in un libero mercato in una libera società e la democrazia stessa
In questo otto questo aspetto della anche della ricchezza da Democrito personale della produzione della ricchezza grazie
Siamo qui
Per un incontro fra nemici
è l'atmosfera che si respira è quella di una grande amicizia
E io in particolare ho voluto questo incontro
Per due ragioni
Per presentare
Al nostro candidato oggi candidato domani
Primo Ministro di un'Italia rinnovata il più libero
Per presentare
A Silvio Berlusconi e ai nostri alleati a Gianfranco Fini
All'amico Pagliarini che rappresenta più per dopo
A Casini no perché già lo conosce resterà con noi domani
Per presentarli queste o popolo di democratici cristiani
Qui attraverso una prova durissima
Mantengono l'orgoglio dei loro valori passate attraverso la tempesta fors'anche purificati dalla tempesta attraverso la quale sono passati presentare a Silvio Berlusconi questo popolo dei democratici cristiani
Che non è solo il ciclico e uccide più che si allarga dentro un progetto politico che il Progetto della Casa delle Libertà e del Biancofiore dentro la Casa delle Libertà
E insieme voglio presentare
A questo popolo
Che oggi è riunito Silvio Berlusconi
Per conoscere il Fini più intimamente
Oggi avviene qualcosa di importante
è un dialogo
Terra parti importanti di mondo sociale di realtà cattolica che fino a ieri hanno diffidato
Della Casa delle Libertà di Silvio Berlusconi e perché no anche di me
E oggi attraverso un dialogo paziente che dura da molto tempo
Vengono ad un incontro
Nel mondo cattolico c'è stata una campagna durissima di demonizzazione
Di demonizzazione
Tua Silvio è anche mia un comune amico di cui non farò il nome c'è una volta definiti il grande diavolo e il piccolo diavolo ogni tanto vengono da me
Amici del Partito popolare a dire essi bisognerebbe venire con voi da questa parte e finita lo spazio per la nostra identità non c'è per i nostri valori non c'è però
Però dico no di lì c'è il grande diavolo e il piccolo diavolo qualcuno è venuto a parlare col piccolo diavolo prevedere se il diavolo fosse così brutto come si dice
Allora io mi son permesso
Di dire alcune cose
Di dire che noi ammiriamo la signora Thatcher ma il modello che noi seguiamo non è quello della signora Thatcher che la signora Thatcher l'ammiro perché è una grande donna
Ma io sono un amico di Helmut Kohl che
Helmut Kohl oggi
Grande uomo di Stato grande tedesco grande europeo ingiustamente attaccato con metodi forse in parte imparati
Da chi in Italia ha fatto dell'azione giudiziaria uno strumento di lotta politica
In questo però per fortuna o purtroppo a secondo dei punti di vista i tedeschi sono meno bravi degli italiani e la bolla ci ha messo meno tempo per sgonfiare
Allora
Noi non vogliamo risanare in Italia passando sulle rovine del sindacato
Noi non abbiamo in mente una politica antisindacale chiediamo al sindacato di cambiare con l'Italia che cambia
Chiediamo col sindacato il quale invece di farsi dare dal Governo
Una posizione di potere e di privilegio per non fare la fatica di misurare il consenso
Fra la gente fra i lavoratori chiediamo un sindacato che questo consenso fra i lavoratori se lo vada a cercare sia per questo interprete autorevole dei lavoratori italiano
Noi non siamo contro la cooperazione la cooperazione e sangue del nostro sangue carne della nostra carne sono i cattolici che hanno creato il movimento cooperativo italiano
Noi diamo contro quelle grandi cooperative
Travestite da società per azioni per non pagare le tasse
E per finanziare in modo moralmente illecito non so se anche penalmente perseguibile ma bisognerebbe studiarla attentamente e il vecchio partito comunista italiano e poi i partiti che sono stati i suoi successori
Noi non lo siamo contro gli ordini professionali
Noi comprendiamo la funzione fondamentale
Che gli ordini professionali che i professionisti che i ceti medi hanno in questo paese vogliamo valorizzarla chiediamo cerco a tutti
Alle cooperative al sindacato agli ordini professionali di cambiare in una società che cambia di cambiare insieme per essere più forti più liberi più capaci di servire questo Paese
E c'è
Una ultima chiarificazione che io devo fare e chiedo scusa Silvio Berlusconi se mi permetterò di dire alcune cose che lui forse non vorrebbe che fossero dette c'è una differenza fondamentale
Fra la nostra solidarietà
E quello che pensa la sinistra quando parla di solidarietà solidarietà non è una parola della sinistra la parola chiave della sinistra e lotta di classe
E ci hanno accusati per anni perché noi emettevamo la solidarietà più in alto della lotta di classe
Loro dicono solidarietà e pensano invidia sociale dicono solidarietà e pensa no invidia sociale
Che uno ce l'abbia fatta e che abbia avuto successo gli dà fastidio e vorrebbero distruggere quel successo per metterlo a livello di tutti noi i su quelli solidali quando uno ha successo siamo contenti e gli chiediamo di dare una mano perché abbiano successo anche gli altri perché tutto il Paese possa crescere
E allora
Silvio Berlusconi ha avuto successo è una colpa
Io so che Silvio Berlusconi
Ha creato posso sbagliare quaranta mila posti di lavoro e non mi risulta che abbia mai licenziato nessuno e neanche messo la gente a Gratteri integrazione
E abbiamo una sinistra che chiude il suo giornale e licenzia i giornalisti
E abbiamo grandi imprenditori amici della sinistra che hanno fatto fortuna licenziando gli operai usando la cassa integrazione e in un esempio recente
Non so dove ci sono quei lavoratori dalla Telecom quelli messi a cassa integrazione da un'azienda che produce profitti che produce profitti non un'azienda in crisi un'azienda che guadagna lautamente e contemporaneamente mette a cassa integrazione i lavoratori che il sindacato ufficiale non difende e che io ho mandato da Carbone perché vedono in cosa si può fare per aiutare
Perché anche l'impresa deve cambiare
Badate anche gli imprenditori italiani devono cambiare come il sindacato
Perché noi abbiamo un'impresa egoista abituata a fare i soldi con la protezione dello stato e a scaricare le perdite sullo stato noi sogniamo l'imprenditoria diversa una diversa cultura dell'impresa
Una cultura dell'impresa in cui chi ce la fa sente un dovere morale verso chi non ce l'ha fatta
Cos'è che in altri Paesi succedono in Italia poco e Silvio Berlusconi è stato un imprenditore innovativo prima di essere un politico un imprenditore che quando mandava i suoi figli a una scuola di qualità pagava le rette alla stessa scuola di qualità a tanta gente povera ma intelligente che non era in grado di pagare e paga ancora oggi e paga ancora oggi le borse di studio perché i giovani possano fare medicina possiamo studiare e cresce nel secondo le loro capacità è un altro modello d'impresa questa impresa va bene
L'altra non va bene e allora noi chiediamo a tutti di cambiare al sindacato ma anche al mondo dell'impresa allora oggi noi abbiamo voluto questo incontro per dire queste cose perché mi dicevano ma come tua noi dici questo ma Berlusconi dirà è un'altra cosa no queste cose che le ho detto fra di noi le ripeto oggi in presenza di Silvio Berlusconi del suo principale alleato Gianfranco Fini
Di dell'amico Pagliarini
Non ha bisogno di ripetere davanti a Casini ripeto perché li abbiamo letti insieme in qualche modo con Casini dentro un progetto politico comune
Quando è nato il Governo del centrosinistra
L'avvocato Agnelli avuto un'espressione felice
Ha detto ci vuole in Italia un governo della sinistra per fare una politica di destra economica non la tua Gianfranco la destra economica e ha avuto ragione
In questi anni i profitti non sono mai stati così alti
E i salari e gli stipendi sono diminuiti hanno perso potere di acquisto
Comandate area
Che per fare in Italia una politica di sinistra non quella
Dita del medico Veltroni di sinistra sociale di attenzione a chi è povero
Di attenzione al disoccupato di attenzione al lavoratore non solo al popolo delle partite Iva perché si dice anche voi siete quelli del popolo delle partite Iva è vero perché il popolo delle partite Iva è parte importante del popolo italiano e dalla sua operatività discende anche la capacità di dare lavoro a tanti altri
Ma noi vogliamo una grande alleanza degasperiana in cui con il popolo delle partite Iva ci sia il popolo dei lavoratori dipendenti
Il popolo degli enti gli operai il popolo degli impiegati il popolo dei disoccupati il popolo dei giovani che cercano lavoro il popolo delle donne che hanno tanta difficoltà a mettere assieme i tempi del lavoro e i tempi della famiglia
Allora io dico per fare una politica di sinistra sociale oggi
Occorre il Governo del centrodestra occorre il Governo della casa delle libertà
E io allora chiedo a Silvio Berlusconi divenire e di dirci il programma della Casa delle Libertà non soltanto il programma della economia di mercato il programma della economia sociale di mercato l'economia di mercato al servizio della persona umana
Forza Silvio
Allora quante
Quante ore mi date per l'esposizione del programma
Grazie anche da parte mia
Rocco Buttiglione
L'accoglienza
Che ha voluto inoltrarmi grazie a voi per l'accoglienza che mi avete rivolto e vi dico subito
Che per quanto mi riguarda
Anche se mi trovo un po'male per tutto il disordine che qui impera che è contrario al mio modo di vedere di fare meglio riesco a lavorare con difficoltà quando non c'è ordine intorno a me
E credo che dovremmo su questo discutere per le prossime riunione prossimi incontri dico subito che non mi piace te nemmeno voi che siete qui alle mie spalle
Perché quando qualcuno parla
Se c'è qualcun altro che lo ascolta può anche non ascoltarlo o può mostrarsi più interessato meno interessato le sue spalle distrae tutti gli ascoltatori
Quindi suggerisco
Le prossime volte la nomenclatura del partito si metta magari in prima fila e lasci agli oratori
Di concentrare l'attenzione di cui il pubblico presente in effetti non è che facciamo una gran bella figura per la televisione qui con molta gente seduta molta gente in piedi posti liberi eccetera quindi da
Architetto e gestore della casa della libertà mi permetto di dire che dalla prossima volta dobbiamo cambiare
Libertas
Soltanto un accenno a questo a questo nome
Che è un nome che fa sempre vibrare
Ed è un nome che è importante nella mia vita
Io ho avuto la fortuna di scegliermi
Anzi è stata mia madre che mi ha scelto ma una madre che non mi ha mai usato non mi ha mai dato nemmeno uno schiaffo
Ho avuto la fortuna di sposarmi che anche chi mi ha sposato non mi ha mai picchiato nemmeno approfittando di un sogno che ti lascia esposto qualunque violenza sono stato picchiato soltanto due volte in vita mia
E tutte e due le volte per questa ragione
Per questa parola che io ragazzino dodicenne nel quarantotto ragazzino che andava a scuola dai Salesiani di via Copernico a Milano nell'oratorio dei Salesiani di Milano
Io cercavo di affiggere sui muri perché avevo capito sin da allora anche perché dai salesiani passavano i sacerdoti della famosa chiesa del silenzio quei sacerdoti che riuscivano a fuggire
Ad oltrepassare la cortina di ferro e che venivano dai Salesiani di via Copernico prima di partire per altre destinazione e quei sacerdoti raccontavano hanno i ragazzi che cosa succedeva la dove c'era il totalitarismo sovietico e facevano dei racconti che ancora stanno vivi di nella mia mente nel mio cuore
Mi raccontavano i giovani sacerdoti ad esempio che tenevano il segreto di dove si era rifugiato il loro vescovo e che un compagno di scuola voi entrato nel partito ed esponente di una cellula comunista
Sollecitava affinché rivelassero questo segreto sotto il ricatto di uccidere davanti a loro il padre la madre e due fratelli più giovani
Queste erano le efferatezze
Di una dottrina politica che dovunque andata al potere ha ritenuto dovere proprio di coloro che la sposavano
Di eliminare tutti coloro che si consideravano uno su un ostacolo al raggiungimento della loro finalità
Che era quella dell'affermazione definitiva del comunismo bene io in due occasioni con altri miei amici stava attaccando questi manifesti con questa strepitosa meravigliosa insuperabile parola
E io incontrai le squadre degli altri
E me ne diedero di santa ragione
Bene
Quindi quando io
Ho saputo che la Casa delle Libertà
Si sarebbe presentata a quell'appuntamento storico che abbiamo davanti a noi il più presto possibile spero nel due mila uno
Per
Cogliere l'occasione di cambiare finalmente il nostro Paese per cambiare e migliorare la vita di tutti noi quando saputo
Che avremmo potuto mettere di fianco agli altri simboli dei nostri partiti
Anche il simbolo della libertà io ho detto quella data quella occasione sarà quella di una grande grandissima vittoria nel segno è nel nome nella libertà
Mi ha rivolto
Una domanda precisa raccontaci
Il nostro programma di politica sociale
E io non credo che in una manifestazione come questa con altri interventi che dovranno in succedere al mio
Ci sia la possibilità un'esposizione globale
Di tutto ciò che noi abbiamo in animo di trasformare in azione politica
Per sanare quella piaga che è una piaga del nostro Paese e chi è qualche cosa che non ci fa essere ad oggi ancore compiutamente un paese civile
La piaga di troppi italiani
Che vivono ancora nella povertà
Ti dicono ancora in una estrema povertà
E che sono purtroppo ancora tantissimi in un paese che è un Paese dove c'è un benessere diffuso ci sono sette milioni e mezzo di italiani che non godono di questo benessere erano sei milioni e mezzo nel novantasei quando le sinistre
Hanno
Cominciato a produrre i loro provvedimenti al governo del paese
Erano sei milioni e mezzo sono aumentati di un milione sono oggi di sette milioni e mezzo di mezzo milione sono aumentate le famiglie povere
Di questi sette milioni e mezzo di Italia anni sono tre milioni
E duecento mila che vivono in condizioni di estrema povertà cioè non hanno la possibilità di comperare di acquistare i beni e i servizi essenziali io credo che noi dobbiamo mettere
In testa al nostro programma
Questa lotta finale nei confronti della povertà io credo che dobbiamo in tutta la nostra campagna di convincimento dei nostri concittadini
Cominciare sempre da questa affermazione noi sapremo dare a sette milioni e mezzo di italiani che sono i nostri fratelli che vivono fuori del benessere il lasciapassare per entrare con noi nell'area del benessere noi ci dobbiamo porre come traguardo come principale traguardo
Quello di arrivare ad un Paese in cui la parola estrema povertà sia davvero una parola non più praticato una parola è una condizione sconosciuta
E si può assolutamente fare
Come si può fare si può fare si può fare
Adottando una politica economica che noi da sempre abbiamo individuato come la nostra politica economica quella che qui è stata indicata come la economia sociale di mercato venendo qui tuttavia una persona che rimane china come mi ha rivolto proprio questa domanda ma
Presidente cosa significa in effetti economia sociale di mercato perché la signora Maria il sor Carletto
Probabilmente questa espressione non l'hanno mai sentita e quando parli a loro in questi termini non hanno la possibilità di capire di che cosa si parla ecco io voglio dirmi e voglio dire anche a voi che penseremo anche a voi quindi una dote di biada ve la porteremo sempre care iene
Stimolante Ricci
Delle situazioni pacifiche e democratiche di espressione del pensiero quindi se mi aspettate fuori non vedo ma rispondo alle vostre domande
Rocco
Rocco sedi tornato sul e poi dicono che io controllo le televisioni rimpatri bigotto
No io credo di avere il merito di essere stato l'editore italiano in assoluto più liberale ma da quando nel novantaquattro ho deciso di dedicare l'ultima parte della dia avventura umana al mio paese da quel momento mia astengo anche dal fare telefonate
Nelle aziende che ho creato perché non ci sia nessuno che possa dire che io interessando di del bene del Paese o ancora un piede una mano la dove ho lavorato per quarant'anni nelle mie imprese quindi ho operato una separazione totale tra il gruppo che ho fondato e di cui sono orgoglioso e l'attività di cui che oggi mi vede impegnato con così grande e totale dedizione allora no io vi prego davvero questo no guardate che state dando di voi stessi una cattiva immagine quindi di prendo
Vedete
Una
La democrazia è un'altra cosa ragazzi
Ricordo a tutti che uno degli atteggiamenti fondamentali di noi liberali è quello di lasciare che tutti anche coloro che non sono del nostro parere possono esprimere sempre e comunque le proprie idee
Allora
Ritornando
A queste espressione
La economia sociale di mercato
è l'espressione che noi abbiamo usato già dal novantaquattro
Quando
In tavole rotonde dedicate a chi si interessa di politica volevamo riassumere le nostre proposte di politica economica e di politica sociale
La economia
Sociale di mercato non è una terza via fuori dal capitalismo di mercato non è una terza via tra il capitalismo il libero mercato e il socialismo è
Totalmente e completamente una teoria che si inserisce nella Teoria
Del liberalismo che è la più ragionevole la più umana la più concreta delle teorie politiche ed economiche
E nata credo che valga la pena visto che stiamo parlando di questo di ricordare
Che è nata in Germania dopo la seconda guerra mondiale
Ed è stata
La spina dorsale
Di della politica economica della Repubblica Federale Tedesca portate innanzi da Adenauer portata innanzi dall'utile Ehrhardt
Che lavorava insieme a un gruppo di studiosi
Uno dei quali ho avuto la fortuna di conoscere non lui personalmente ma i suoi scritti attraverso mio padre perché come mio padre era profugo inizi svizzera nel mille novecentoquarantaquattro e Guglielmo qualche che fu presentato a mio padre da Luigi Einaudi Piera anche gli lì e che lo conosceva tuttavia dal trentaquattro
Lui ha scritto delle cose importanti
E si è messo su una linea diversa rispetta quello che il liberalismo anglosassone a cui peraltro tutti dobbiamo moltissimo
Perché è partito
Dalla considerazione che non basta la libertà individuale come condizione necessaria ma sufficiente
A che ci sia un'economia prospera ed efficiente e insieme un sistema politico
Che garantisca democrazia e libertà
Il fondamento di questa dottrina è che ci deve essere qualcosa in più
Che ci deve essere un'attenzione a tutta la popolazione che partecipa al sistema economico
Che ci deve essere una grande attenzione a che non si creano cartelli o Monopoli
Che ci debba essere un'assoluta attenzione alla formazione dei giovani a quello che oggi si chiama il capitale umano
Che tutto questo deve partire dal convincimento che il mercato l'economia di mercato non è un fine ma è un mezzo per arrivare a quello che deve essere il fine è vero
Di un'azione politica e cioè quello di operare per il bene di tutti di garantire a tutti i cittadini di una nazione
Più libertà
Più sicurezza più difesa esterna ed interna
Più benessere
A questa dottrina io mi sono riferito formulando già nel novantaquattro il programma del Polo della libertà
Nel novantasei abbiamo assistito invece a qualche cosa che purtroppo è ritornato ancora in questi ultimi mesi ad una sinistra che ha ribaltato completamente la realtà
Ed ha continuato a mistificare i nostri programmi accusando Ducci di insensibilità verso chi è rimasto indietro nella miseria o nella malattia
Accusandoci di non avere una politica sociale accusandoci di pensare soltanto a chi già sta bene ai ricchi imprenditori
Ed è partita in questa direzione naturalmente puntando su Silvio Berlusconi imprenditore di successo
Attenzione non è che come ha ricordato Rocco noi dobbiamo non guardare con rispetto a chi si è dato da fare nella sua vita e grazie al suo ingegno e al suo talento ha avuto successo
Ma siamo in una situazione completamente diversa rispetto al liberalismo e soprattutto al liberalismo anglosassone il liberalismo anglosassone di ispirazione calvinista che cosa dice che siccome è un dovere per ciascuno di darsi da fare per raggiungere insuccesso
Quando questo successo viene raggiunto a costruiva l'applauso di tutta la società e questo ritengo che sia condivisibile è giusto
Ma purtroppo in molti anche in molti illustri pensatori si fa un passo avanti e qual è questo passo avanti
Si dice
Che chi invece questo successe uno l'ha saputo raggiungere
E qualcuno a cui guardare con sospetto
E quindi c'è un giudizio morale negativo che postato scaturirà nei confronti di chi è stato meno fortunato e non ha saputo affermarsi
E dietro a questo concetto calvinista ripeto c'è un'altra considerazione si dice se chi nord è fuori dall'area del benessere chi non ha operato non ha avuto successo non è giudicabile dal punto di vista morale positivamente beh la società non è che si deve dare così tanto da fare per dargli una mano
E quindi è anche possibile che uno Stato decida fare poco o nulla di chi si trova in queste condizioni e questo per noi è qualcosa assolutamente di inaccettabile ed è proprio qui
Che la teoria della economia sociale di mercato ci riporta a essere coerenti con i nostri valori fondamentali con i valori fondamentali del nostro popolo del nostro Paese che sono i valori umanistici che sono i valori cristiani quindi dobbiamo guardare
Alle radici storiche
Di questa nostra concezione della politica economica tra l'altro radici che si sono manifestate attraverso il benessere che è stato raggiunto in tutti i Paesi che hanno seguito questa teoria che non è il capitalismo renano non è quello che si è attuato e che ha preso il sopravvento con il corporativismo sindacale in Germania Traverso quei collegamenti di concertazione tra i i poteri forti le grandi imprese ai grandi sindacati
E cosa assolutamente diversa
Ed è quindi su questa precisazione che io dico noi dobbiamo impegnarci anche la
Nei confronti di quella stampa che non ci guarda con simpatia
E che un giorno sì e un giorno no esplode in articoli che sono negativi circa la nostra capacità invece di trasformare e la nostra economia e in un'autonomia capace di risolvere il problema di chi può di meno
E anche su questo punto e e poi non parlo più di Teoria e scendiamo nelle cose concrete badate che chi ha pensato voluto e applicato l'economia sociale di mercato
L'ha fatto certamente per un fatto di moralità intima cioè è più giusto e più morale
Che il mercato si sviluppi coinvolgendo tutti i cittadini di un Paese nel benessere
L'ha fatto anche per una utilità concreta
Perché è una certa politica una certa azione di governo
è più facilmente condivisa sì si chiama dentro l'economia a partecipare allo sviluppo e all'efficienza dell'economia l'intera cittadinanza quindi e su quelle da questo punto
Dottrinario ma chi ha trovato un'applicazione ecco pratica assolutamente positiva che noi dobbiamo partire nelle discussioni nei confronti dei nostri critici dei nostri
Oppositori che sono dobbiamo dirlo in maniera assoluta e precisa assolutamente in malafede
Veniamo alle cose concrete
Avete visto
Anche voi
Una campagna
Di affissioni
A carico di Forza Italia che è cominciata già dal passato è stato
Da passate Stati bene
Quella campagna che i nostri avversari hanno naturalmente il riso e di ritorno qualcuno di loro ha detto che presente delle formule vuote che meno tasse per tutti un'affermazione campata per aria quella campagna non è stata pensata partendo dall'alto cioè da mani meno tasse per tutti da città più sicure da dare una mano a chi è rimasto indietro da tensioni più dignitose eccetera ma quello è il risultato finale
Di un programma di governo che è stato approfondito
Che è stato dibattuto da tutti noi della Casa della Libertà in molteplici scambi con
Centri studi che hanno dibattuto al loro interno che hanno dibattuto tra di loro che portano Hanoi il leader della Casa delle Libertà
Le conclusioni dei loro lavori conclusioni asseverate da tutto ciò che è successo laddove certe azioni che noi abbiamo intenzione di intraprendere già sono state intraprese
La prova del nove di molte nostre azioni tra l'altro i qui
Cioè il segretario del Partito popolare che è anche ottimo ed intimo amico del nostro amico forse Maria Aznar avuto proprio dal presidente Aznar la prova del nove tutto ciò che noi abbiamo in animo di fare e che io avevo avuto modo anche di discutere col presidente Aznar quando lui era in capo dell'opposizione in Hispania nel novantaquattro e che lui poi avendo vinto le elezioni è riuscito con coraggio
E con grande capacità di uomo di governo a trasformare in concreta azione di governo
Tutto ciò che è stato fatto ci porta a dire
Che ciò che è avvenuto in Spagna è davvero la prova del nove della bontà delle azioni che noi intendiamo intraprendere perché è in un'economia che è la metà della nostra a sanare riuscito a far crescere il prodotto interno del quattro per cento all'anno riuscendo a creare quattrocento mila nuovi posti di lavoro all'anno
Aumentando altresì con questa politica di riduzione delle tasse di riduzione delle aliquote le entrate dell'erario spagnolo
Quindi è riuscito a are tutto ciò che noi crediamo di poter fare quando saremo al governo del Paese
La nostra
Ricetta quindi la conoscete
Ecco vedete un altro motivo perché voi la prossima volta sia di Julie è che chi parla qui si prende il torcicollo perché deve guardare di qua e guardare mila per non volermi rivolgere l'insulto di voltargli le spalle
La nostra
Azione di governo
Beh intanto voglio dirvi che noi già ci presenteremo in un modo nuovo al Paese noi all'inizio
Della girone finale della campagna di questa campagna elettorale
Troppo lunga e quindi dannosa per il Paese noi presenteremo agli italiani la nostra squadra
Di governo o almeno i dodici ministri principali
Noi ci presenteremo con un programma che non sarà il programma dell'Ulivo
Ne avremo di cose da raccontare ci sarà da ridere
Quando l'attuale attuale e non si sa se anche futuro candidato dell'Ulivo si presenterà e presenterà agli italiani almeno uno straccio di programma
Perché non li andremo a prendere quel programma e vedremo che cosa di quel programma è stato attuato ed anzi vedremo cosa era scritto in quel programma che è stato addirittura contraddetto con un'azione contraria
A ciò che c'era scritto in quel programma e diciamo subito che non crediamo che gli italiani siano aperti ad essere ingannati
Quando qualcuno che essendo stato al governo
Per un periodo molto lungo negli ultimi anni Possa andare lì a raccontare che avendo fatto in un certo modo avendo fatto così in tutto il tempo che è stato al governo ossa promettere e voglia ritenere di essere creduto quando da quel momento lì in avanti
Promette di fare esattamente il contrario fino a ieri ho fatto così da domani farò cosa credo che gli italiani non potranno assolutamente accettare come degni di considerazione queste promesse
Nelle noi ci presenteremo agli italiani con un programma fatto di priorità governare significa scegliere le priorità quindi noi presenteremo dieci quindici disegni di legge che depositeremo alla Camera e al Senato il primo giorno dell'apertura di Camera e Senato e ci impegneremo ma sull'agenda del tempo
Obbligando ci a dare una scansione temporale all'attuazione di questi programmi diremo ciò che ci obbliga Remo a fare nei primi sei mesi nei secondi sei mesi dei terzi sei mesi e così di seguito fino alla fine della legislatura
Diremo altresì cosa ci impegneremo a fare nei primi cento giorni
Diremo come vogliamo ristrutturare dal profondo
Questo vecchio Stato che è una macchina ormai obsoleta costosissima incapace di raggiungere i risultati a cui è preposta con tutti i suoi vari comparti e stiamo lavorando lavorando in maniera dura per potere arrivare agli ultimi trenta giorni della campagna elettorale con dei progetti assistiti
Dalla competenza delle principali organizzazioni mondiali che si interessò appunto della ristrutturazione di grande organizzazioni anche le organizzazioni statali
E infine ci presenteremo con un elenco preciso di grandi opere per le grandi opere quelle grandi infrastrutture di cui l'Italia è carente che
Ci danno un deficit incredibile nei confronti degli altri Paesi europei
Infrastrutture che tutti gli italiani attendono da decenni e che nessuno ha saputo realizzare e qui faccio un'osservazione su cui credo che non potrebbe che essere d'accordo
In Italia
C'è stato un fatto
Di non stabilità dei governi che ha determinato una cultura da parte dei soggetti politici
Molto lontana dalla realizzazione di programmi
Io ho potuto notare con i nostri avversari di sinistra si ritengono son te contenti e soddisfatti quando sono arrivati a formulare
Un progetto
Fanno l'annuncio di questo progetto e non si curano e non si preoccupano minimamente del fatto di poterlo realizzare
è diventata la loro una politica tesa soltanto ad enunciazioni a proclami
Non c'è in loro la preoccupazione della realizzabilità vera di ogni progetto perché tanto sarà qualcun altro che se ne dovrà interessare in cinquant'anni di vita repubblicana abbiamo avuto cinquanta Governi nessun Progetto
Enunciato da un Governo è mai stato realizzato da quello stesso governo e quindi pochissimi Progetti nessuno nell'ambito delle grandi opere è stato mai realizzato le autostrade
Risalgono ancora agli anni Sessanta all'inizio degli anni settanta noi faremo esattamente il contrario
Se c'è qualcosa in cui io potrò essere utile al mio Paese è questa mia esperienza e forse anche questo mio talento di uomo del fare di esperto dell'organizzazione
Ho dovuto imparare
A presentare con le parole
Le iniziative e i progetti
Sapevo invece bene come si fa a trasformare in Progetto in una realizzazione concreta
Sapevo quanto lavoro c'è da fare per cambiare via via il Progetto nel corso della realizzazione sapevo tutte le difficoltà dell'operare quotidiano quando si deve arrivare a concretizzare
Una grande Progetto una grande iniziativa
Ecco io so fare questo io credo che potrò essere utile al mio paese ai miei concittadini se noi avremo una larga maggioranza se gli daranno italiani citeranno una grande fiducia e noi potremo governare operativamente
Per cinque anni intendendo il nostro governare davvero come la realizzazione di cose concrete
Davvero come qualche cosa che porti ciascun italiano ad avere un miglioramento nella sua stessa
Vita e questo è qualche cosa che noi dobbiamo dire a tutti gli italiani il nostro impegno anche che loro che non credono più nella politica anche coloro che sono indecisi
Il nostro impegno a operare dei cambiamenti che migliorino anche la loro vita la vita di ciascuno
E in questa direzione io credo che c'è molto da fare ma sono assolutamente convinto che noi sapremo fare ciò che è necessario fare
Quindi
Avremo una grande responsabilità
Una volta usato il condizionale se gli italiani ci daranno la responsabilità di governare
Oggi
La situazione che emerge da tutti i sondaggi anche da quelli degli istituti che non sono veri istituti i sondaggisti chiama sono delle istituzioni di propaganda forgiata dai partiti della sinistra anche queste case di sondaggio sono costretti ad ammettere che c'è un divario
Che
Io credo davvero irrecuperabile tra la casa della libertà era confusa coalizione della sinistra il divario lo sapete superiore ai venti punti il divario tra il candidato della Casa della libertà e il candidato della sinistra è vicino ai trenta punti quindi io credo che potranno inventarne di tutti e aspettiamo ce n'è di tutti i colori
Negli ultimi giorni chissà che cosa sì inventeranno faranno entrare dato che è una vera e propria guerra perché la sinistra teme di perdere il potere cioè di dover venire meno all'unica religione che ancora li tiene insieme come
Personaggi che sanno fare soltanto la politica che sanno soltanto quel mestiere che non saprebbero campare se non facessero la politica negli ultimi giorni e aspettiamoci per facciano scendere in campo anche la cavalleria e tu
Hai accennato prima a quei magistrati di sinistra che la sinistra ha utilizzato per eliminare dalla competizione politica i suoi avversari
Io credo quindi
Che noi saremo chiamati ad una grande responsabilità
Noi lavoreremo
Ammodernare questo nostro Paese realizzeremo le infrastrutture cambieremo le strutture dello Stato
Daremo un grande impulso all'economia
Ma avremo come bussola in testa quella di adempiere a questo grande dovere
Di Parsi che in Italia non esistano più cittadini di serie B
Per fare questo metteremo in campo una politica economica ed una politica sociale che abbiamo illustrato che io ho cominciato a mostrare appunto in questi manifesta intanto qual è il rimedio migliore
Per chi sta nella povertà rimedio migliore che uno Stato ossa creare le condizioni affinché si creino nuovi posti di lavoro questo è il primo impegno
E noi già dai primi cento giorni
Sapremo intervenire con dei provvedimenti
Che rifaranno nascere nelle imprese soprattutto nelle piccole e piccolissime imprese né i lavoratori autonomi nei professionisti lei entusiasmo che è lì indurrà a crederci
Ad investire a tirarsi su le maniche a darsi da fare
Creando nuovi posti di lavoro perché guardate
Che
La cosa più grande che si possa dare a chi ha bisogno
è non soltanto il benessere ma è la dignità che soltanto attraverso il lavoro si può raggiungere e mantenere
Utilizzeremo naturalmente la leva fiscale
La leva fiscale
Con la riedizione delle leggi Tremonti che consentiranno a di imprenditori
Di avere una detassazione di quelle somme che ci obbligheranno ad investire per ampliare le loro aziende creare appunto nuovi posti di lavoro
Investiremo di più sulla formazione
Sulla formazione dei giovani questo fecero i tedeschi dopo la prima guerra mondiale per avere una manodopera più qualificata perché se ci pensiamo bene la ricchezza vera di un Paese
Deriva dalla sua capacità di lavoro dalla capacità di lavoro dei suoi cittadini
E se i cittadini hanno un'alta qualificazione
Quel lavoro sarà un lavoro che porterà più ricchezza
Oggi in Italia lavorano meno di quattro italiani su dieci negli Stati Uniti d'America lavorano sei americani su dieci noi dobbiamo colmare questo divario dobbiamo farlo investendo nell'istruzione e nella formazione
E i giovani e di tutto coloro che non hanno non più giovani
Nona hanno una occupazione fissa e fa dicono proprio per questo a trovarla
Noi daremo una mano
A tutte quelle associazioni private
Che hanno come finalità
Quella dell'assistenza il volontariato che in Italia
è vitale ma che rappresenta una quota minore rispetto agli altri Paesi pensate che per i servizi del volontariato dei centocinquanta mila associazioni che coinvolgono sei milioni di italiani
Riescono a produrre soltanto un cinque per cento di servizi nell'ambito di tutti i servizi destinati a chi può meno a chi si trovi in condizioni che richiedono un aiuto da parte degli altri
In negli Stati Uniti sono il quindici per cento in Germania e in Francia
La quota di servizi sviluppata dalle associazioni del volontariato è il dieci per cento
Come mai quali sono le cause le cause sì ritrovano certamente in una legislazione eccessivamente complicata
In una tassazione che dobbiamo eliminare e quindi sappiamo bene cosa fare andando ad operare in quella direzione cooperative
Sindacati
E le cooperative l'ha detto molto bene e mi complimento credo esprimendo il vostro parere l'avete speso con un applauso con il Presidente che qui le ha rappresentate le cooperative sono qualcosa di diverso da una società di capitali
Hanno una loro identità che noi apprezziamo e che chiudi crediamo debba essere sostenuta ed incentivata
Quindi ciò che Buttiglione poco fa ha ricordato è qualche cosa di cui abbiamo già discusso che già inserito della nostra politica economica e quindi io credo che sapremo distinguere tra le vere cooperative e le cooperative che sono delle
Finzioni
Che nascondono la vera identità di chi opera come sostegno esterno a certi partiti dalla sinistra sapremo operare per una riforma complessiva
Del sistema cooperativistico affinché si possa trarre da questa riforma spunto per un ulteriore progresso
Per i professionisti abbiamo celebrati insieme a Napoli la giornata delle professioni i professionisti sono tre milioni
Dal punto di vista elettorale sono ancora di più perché ogni professionista a una famiglia e quindi noi guardiamo a loro come a chi ha saputo assumere compiutamente completamente su di sé il rischio della propria esistenza del del mantenimento dalla propria famiglia del mantenimento dei propri collaboratori
Abbiamo chiarissime le esigenze dei professionisti credo che trarranno un grande giovamento dalla nostra politica fiscale ed economica
Abbiamo indicato in maniera molto precisa la nostra volontà di ridurre a giustizia le aliquote dell'IRPEF e le aliquote dell'Irpef e quindi anche verso i professionisti io credo che noi potremmo
Produrre una politica di incentivazione assolutamente positiva
Verso le persone povere Bema ci sono tutta una serie di
Attività
Che non ci impegniamo a produrre intanto operando nella direzione di un'esenzione totale delle famiglie che sono sotto un certo reddito abbiamo indicato addirittura per queste famiglie la non
Necessità in dono obbligo di fare la dichiarazione fiscale era medicato questa cifra per le famiglie che stanno sotto i quindici milioni o anche sotto i venti milioni se sono molti i familiari a carico
Quindi credo che anche questa sia una misura assolutamente importante
Poi ci sono tante altre misure abbiamo ricordato il fatto della formazione dell'istruzione oggi in Italia non c'è per le famiglie meno fortunate la libertà di scegliere la scuola dove mandare i loro figli
Qui da sempre noi abbiamo indicato nel bonus da assegnare alle famiglie
Che sono incerte condizioni come possibilità di scegliere anche per i loro figli le scuole private credo che sia qualcosa che lo abbiamo dimostrato nei fatti di voler mantenere nella Regione Lombardia
Con le disponibilità possibili della regione è stata approvata una legge che da due milioni e per chi è in particolari situazioni di handicap sino a tre milioni alle famiglie che hanno un reddito inferiore ai sessanta milioni che vogliono mandare i loro figli alle scuole private
Altra situazione
Di non uguaglianza e quella
Delle famiglie meno fortunate quando insorge una malattia è una necessità di cura per i loro cari anche qui non abbiamo indicato nel bonus per la sanità una misura che vogliamo adottare in modo che anche chi può di meno
Può farsi curare può scegliere dove e da chi farsi curare anche in quelle cliniche private che finora sono un privilegio soltanto di chi può soltanto di chi è già nel benessere
E infine tutta una serie di interventi per quanto riguarda le famiglie che hanno a loro carico degli anziani che hanno a loro carico delle persone bisognose di cure non autosufficienti
Delle famiglie che hanno a loro carico dei portatori di handicap
Abbiamo messo a punto tutta una serie di provvedimenti che sono nella nostra mente sulle nostre carte molto chiari ed abbiamo anche individuato un intervento possibile
Sostenibile dal bilancio dello Stato abbiamo annunciato sui manifesti abbiamo detto
Pensioni più dignitose e abbiamo tradotto questo questa affermazione
Nell'impegno ad aumentare le pensioni di qua i quattro milioni e passa di italiani che oggi ricevono meno di un milione al mese e con meno di un milione al mese non si può tirare la fine del mese
E sappiamo che questa spesa che abbiamo con precisione identificato è una spesa possibile
Abbiamo indicato anche la misura dell'aumento verso un milione al mese e lì vedremo come potremo operare a secondo dello sviluppo che sapremo imporre al nostro prodotto nazionale
In un anno in due anni in tre anni anche l'aumento verso il milione al mese a quelli settecento mila italiani che non hanno versato contributi nel passato in prevalenza lavoratori autonomi agricoltori che oggi ricevano dei contributi da parte dello Stato assolutamente risibili anche per questi settecento mila italiani il nostro bilancio a le possibilità
Di una assistenza di un contributo che sia che li aiuti a superare la soglia dell'indigenza la soglia della povertà estrema
Quindi una serie un ventaglio di azioni già individuate faccio una parentesi guardate che la sinistra irride e fornisce cifre incredibili a queste nostre
Proposizioni intervento
Lo stesso
Segretario del principale partito di sinistra in televisione pochi giorni fa
Ha asserito che questi due provvedimenti che ho ricordato con l'adeguamento al senso di giustizia delle tariffe dell'IRPEG dell'IRPEF cioè l'imposta sulle persone fisiche avrebbe portato una minore introito di trecentotrenta mila miliardi nelle casse dello Stato
Quando tutto l'IRPEF fa
Porta poco più di trecento mila miliardi quindi veramente ci fanno delle accuse che dimostrano non soltanto la loro malafede ma la loro assoluta ignoranza in tema di economia e di bilancio dello Stato
Bene dicevo
Che per contro si producono in in proposte
Che sono assolutamente insostenibili come la proposta di dare un salario a tutti i giovani tra i quindici anni ai ventiquattro anni
Queste politiche le hanno già fatte in Inghilterra le hanno già fatte in Germania hanno tenuto una aumento incredibile dalla pigrizia dei giovani
Hanno ottenuto il lavoro nero anche loro perché dei giovani e penso a giovani che nel Mezzogiorno
Solo part-time cercherebbe di trovare la maniera per farsi dare dallo Stato un milione al mese e quindi noi avremo quattro mila e trecento giovani quali sono quelli tra i quindici e i ventiquattro anni che non hanno un lavoro a cui se ne già ora ebbero molti altri che inciderebbero le casse dell'erario da tredici mila trentasei mila miliardi di lire quindi veramente questa è una fantasia questa è una Bubola questa una fan fa Luca non i nostri conti che solo tu tutti i conti che noi denunciamo con grande precisione dopo avere non solo studiato in profondità ogni problema ma dopo avere guardato anche a ciò che è successo nelle altre economie di altri paesi che hanno già praticato queste azioni economiche bene io credo che noi ci produrremo in una giornata della politica sociale quindi in quella giornata tutti insieme noi la Casa delle Libertà esporremo chiaramente compiutamente nei dettagli i nostri impegni di politica economica i nostri impegni di politica sociale
Una cosa e certa
Che noi vogliamo davvero
Operare una rivoluzione totale del nostro Stato
Una rivoluzione totale del rapporto tra lo stato e i cittadini
Oggi cittadini guardano allo stato non come a qualcosa di amico guardano allo Stato come a qualcosa
Di cui avere paura di cui avere timore
E quello che noi vogliamo fare è proprio questo cambiamento totale del rapporto tra lo stato le sue istituzioni i suoi funzionari i suoi impiegati i suoi dirigenti sugli uomini delle forze dell'ordine e i cittadini partendo da una concezione che abbiamo dentro che deriva dalla nostra concezione dell'uomo della società e dello Stato quella
Che è la concezione liberale la concezione cattolica essere lo Stato al servizio dei cittadini e non i cittadini al servizio dello Stato
Noi vogliamo prendere su di noi questa grande sfida
La sfida affinché in Italia non ci siano più cittadini di serie B la sfida affinché in Italia
Nessuno possa
Avere timore perché ha i suoi avversari politici sono al governo la sfida per un'Italia dove ciascuno possa realizzare se stesso dare il meglio di se stesso realizzare le proprie vocazioni un'Italia dove lo Stato non sottragga ai cittadini i frutti del loro lavoro del loro sacrificio uno Stato dove lo sta dove non venga messa una camicia di forza a chi lavora chi rischia chi intraprende uno stato insomma
Di cui nessuno possa sentire
Di avere chiusa la porta alla speranza questo è lo stato che noi vogliamo lo fondiamo sulla nostra cultura di cristiani di cattolici di umanisti lo fondiamo sulle esperienze di chi ai nostri stessi valori nostri stessi principi lo fondiamo sulle capacità operative che in campi diversi dallo Stato ma in campi forse ancora più difficili abbiamo dimostrato come uomini del fare come uomini capaci non di parole ma di realizzazioni questo è quello che noi promettiamo i nostri concittadini questo il manifesto programmatico che noi esplicite Remo nei dettagli su cui chiederemo la loro fiducia
Su cui chiederemo di darci la responsabilità di cambiare dal profondo il nostro Stato ampliandone la libertà la democrazia il benessere
Allora amici
Ringraziamo Silvio Berlusconi per questo suo intervento
Avevo detto già nella mia introduzione
Che noi apprezziamo l'azione l'opera di Forza Italia del suo presidente
Il suo impegno che risultato fondamentale
In un periodo di storico particolare la vita del paese e perciò il ringraziamento a Silvio Berlusconi se in Tito e lo faccio ancora una volta a nome del CDU di tutto il ciglio del nostro Paese
A Ricci non abbiamo finito
Non abbiamo finito
Io dico anche che accettiamo quelli che sono state gli appunti di Silvio Berlusconi per quanto riguarda alla dislocazione del tavolo forse c'è una c'è un ricordo una memoria così si usavano i congressi dei vecchi partiti porto dobbiamo modificare qualcosa ma questo ricordo forte rimane in molto di noi poi per quanto riguarda la presenza è la dislocazione non è colpa nostra forse
C'eravamo sottovalutati ci stava molto a cui gente di quanto avevamo previsto che ha occupato all'emiciclo
Credo che un'altra volta andremo certamente un'altra sala ma io voglio dire anzi le opere stona con grande gratitudine che accogliamo nessuna proposta per riorganizzarsi così come ha fatto lui perché vogliamo essere ancora ancora una volta ma di un partito al di sopra per trenta per cento all'interno del nostro Paese
Credo che sia questo il grande messaggio che viene fuori da qui sto entusiasmo emotivo forte molte volte dentro ci hanno non può esserne già dato per un entusiasmo spontaneo è un'emozione è una passione e ricorda chi con forza in questo particolare momento
Allora dalla parola Cobol papier genere a Gianfranco Fini presidente viale Zara azionare
Grazie care care amiche cari amici del CDU il saluto che di Porta Alleanza Nazionale mio tramite è il saluto di una forza politica
Che vi rispetta
E che ha imparato a rispettare dei
Nello stesso momento in
Ha avuto la possibilità di conoscere
Di conoscervi per quello che realmente siete
Io sono convinto e di questo ringrazio in particolar modo Rocco Buttiglione che è colui che di fatto conoscere sono convinto che questo simbolo il vostro simbolo non sia
Come qualcuno un po'troppo frettolosamente dice il simbolo della Nostalgia il vostro è il simbolo di una precisa e orgogliosa identità chi ha
Come io credo
Coscienza
E chi ha come io credo di aver coscienza del fatto che non si può ambire a costruire il futuro se non si è capaci di preservare quelle che sono le proprie radici chi come me ha la convinzione della necessità di guardare in avanti e credo che la destra italiana ha contribuito a fare in modo che tutti si possa guardare in avanti rispettando però quelli che sono i valori principi e i punti di riferimento delle rispettive tradizioni chi come me è convinto della necessità di essere se stessi ma al tempo stesso di lavorare perché si possa determinare il rinnovamento di tutta la società non può che salutare di esprimendo da un lato il rispetto e dall'altro lato la convinzione della possibilità di lavorare insieme
Perché non siamo soltanto rispettosi nei vostri confronti siamo poste alle e queste il grande merito politico di Silvio Berlusconi Silvio Berlusconi ha già acquisito dei meri che saranno riconosciuti quando si guarderà alla realtà politica italiana di questi anni così convulsi con onestà intellettuale
Il grande merito di aver reso possibile sulla base di valori sulla base di programmi sulla base di una sintesi delle rispettive identità quell'alleanza tra il centro e la destra che oggi rappresenta l'unica vera autentica garanzia per sconfiggere le sinistre
Della Casa delle Libertà e se è vero
Che la vostra un'identità basata sui valori è certamente altrettanto vero che il primo tra quei valori Elva ora è rappresentato dalla solidarietà una solidarietà che lo ricordava prima molto bene Silvio Berlusconi
Deve al centro dell'attenzione dell'azione di un governo che sappia per davvero lavorare nel nome dell'interesse comune nel nome dell'interesse nazionale la sinistra non ha compreso perché è concettuale ente indietro perché è per molti aspetti afflitta da quelle invidia sociale di cui parlava Rocco Buttiglione la sinistra non ha compreso che compito di un governo di un Governo che era
Se democraticamente alle sorti di uno stato non può essere quello di fare assistenza la solidarietà non è assistente la solidarietà non è elemosina la solidarietà non è carità
La solidarietà è l'azione di un buon governo che sappia come produrre più ricchezza e al tempo stesso come distribuirla in modo più giusto e più è
Il mio ringraziamento per questa vostra importante manifestazione e anche per il fatto che avete portato con il contributo delle vostre intelligenze del vostro lavoro una ragione in più per a invitare le italiane di
Italiana a scegliere quando ne avranno finalmente la possibilità la Casa delle Libertà anche al fine di metterci concretamente alla prova come donne e come uomini capaci di far seguire agli impegni hip
Ma
Quei fatti cui si è richiamato il Presidente Berlusconi quei fatti che proprio sul tema della solidarietà rappresentano il biglietto da
Da più bello il più credibile della nostra coalizione perché la sinistra la possiamo battere la battere ma ciò accadrà anche e soprattutto se saremo
M. capaci voi dal centro e noi da destra di ricordare alla grande comunità nazionale quanto la sinistra sia abusiva proprio sul tema della solidarietà perché in questi anni non c'è stata una maggiore solidarietà in questi anni c'è stato dispendio di pubblico denaro testata assistente attestata clientela ma è mancata quella solidarietà che è per l'appunto finalizzata a guardare a chi rimane indietro
Con alla speranza la concreta possibilità di condurlo lungo una strada che sia di autentico progresso sociale e allora insieme nella Casa delle Libertà insieme per garantire un re nuovamente o reale sostanziale della nostra patria insieme per fare in modo che dalla condivisione di un programma perché quando presenteremo ufficialmente il programma che Berlusconi ha illustrato poc'anzi non soltanto con grande Ca'la città ma anche entrando nel dettaglio io non so come possano continuare a dire i nostri avversari a meno che in un vogliono certificare la loro malafede che la Casa delle Libertà non ha programmi a casa la libertà anche a valori a programmi
A proposte concrete
Orbene quando presenteremo insieme questo programma si avrà ben chiaro ed evidente a tutti
Come il programma sia basato sulla volontà di garantire i tre pilastri che rendono per davvero democratico uno Stato e rendono libera una società il pilastro rappresentato dalla libertà Dipilato rappresenta atto dall'autorevolezza delle istituzioni e quindi dall'autorità dello Stato il pilastro rappresentato dall'assoli Damietta nei confronti dell'intera comunità nazionale e allora libertà autorità est solidarietà rinnovo il mio film per la Nuova Italia con il contributo del centro con il contributo della destra con la guida di Stelio Berlusconi per fare in modo che l'Italia di domani sia non soltanto migliore dell'Italia di oggi
Ma sia rispettosa di quelle tradizioni di quella storia e di quella identità che voi qui rappresentate e che portate davanti a voi e certamente non dietro di voi
Ringraziamo Gianfranco Fini per questo
Il suo intervento
Per questo suo intervento ricco di contenuti e di spunti
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Adesso do la parola a Giancarlo Pagliarini Presidente del gruppo parlamentare
Della lega nord o dalla Camera dei deputati
Compagni di strada è tardi il saluto della Lega Nord è però vuole precesa qualcosa che
Mi sembra piuttosto importante perché ci vivo e la Casa delle Libertà ricevono spesso delle critiche dicendo vi siete messi con quei barbari della lega succede spesso in questi giorni sono tutte bugie una delle critiche che più spesso utilizzando è la lega è contro il Mezzogiorno una il presidente Kennedy Rita scrisse che fu un ministro leghista del governo Berlusconi è l'unico a fare qualcosa di serio per il Sud ho lasciato un documento lì all'ingresso dove spiegavo in dettaglio per la cosa ho sbagliato ho portato solamente mille copie siete più del doppio quindi non tutti avete potuto trovare quanto un mezzo però sta girando e sicuramente attraverso i compagni della Camera e del Senato ne faremo circolare altre copie un'altra bugia incredibile che dicono è che la lega è contro la libertà di religione la Lega e a favore di tutte le libertà e ovviamente inclusa quella di religione la lega vuole anche che le leggi del nostro Paese siano rispettate
Da tutti indipendentemente dalla loro religione ma su questo siamo che identificherà i tempi ci credo hanno strumentalizzato una manifestazione della lega allo e che non c'entrava proprio niente dei c'era una proposta del Comune di regalare quindici mila metri di quadrati di proprietà del Comune per fare una moschea dei cittadini hanno detto
Preferiremmo che fossero regalati ai nostri anziani piuttosto che un centro sociale piuttosto che altrove la nostra manifestazione là per fare un referendum su come destinare questi quindici mila metri quadrati secondo quello che volevano i cittadini ho fatto questi esempi per farvi toccare con mano le pugile incredibili che raccontano sul nostro conto e adesso proprio due parole capire delle cose che vorremmo fare assieme si parla sempre di federalismo hanno approvato alla Camera e adesso al Senato una legge che prevede uno schema che per noi e per tutti voi va bene solo che è stato riempito in maniera assurda lo schema che ad aprile prevede tre livelli di potere lo Stato centrale che ha il potere di fare le veci per l'esercito piuttosto che e per politica estera la sovranità concorrente dove lo Stato centrale dice quali sono i grandi principi e poi ognuno responsabilmente le recepisce e tutto il resto che rimane alle regioni è uno schema che va bene ma hanno messo dentro veramente cose incredibili nel primo e nel secondo livello e adesso assieme lavoreremo al Senato per cercare di migliorare questo testo
Abbiamo parlato tutti assieme di difendere i più deboli tiene presente corretta ai nostri figli di coloro che non sono ancora nati in quel testo si prevede che non si possono fare prendere dei prestiti se non si mi impegno lo quei soldi per fare degli investimenti ma quest'obbligo riguarda i Comuni le Province e le Regioni non riguarda allo Stato lo Stato potrà continuare secondo questo testo che è il contrario
Per la solidarietà rispetto alle classi più deboli che sono le generazioni future lo Stato potrà continuare a spendere per gli stipendi dei suoi burocrati oppure per altre cose i soldi per i nostri figli che non sono ancora nati
Noi aziende abbiamo cercato di cambiare questo testo sia alla Camera che al Senato ma la sinistra che parla sempre di farsa solidarietà ballano ha bocciato senza senza nessuna possibilità speriamo adesso al Senato di ustione
Cambiano ma sarà veramente duro abbiamo anche proposto e l'hanno bocciato
Che diventasse che vanno a Roma servono per le spese di Roma tra cui noi diamo messo la solidarietà e la perequazione però hanno
Bocciato anche questo perché la verità è che la sinistra vuole avere in mano tutte le risorse finanziarie per spenderne come vuole come ha sempre fatto per comprare voti piuttosto che altre cose questi sono esempi di lavori che stiamo già far
Insieme che credo siamo assolutamente tutti d'accordo come cambiare l'economia del Paese l'ha già detto Bossi il potere l'ha già detto chiedo scusa Berlusconi questa una casta è un attimo prodiano
Devo anche dire che il vostro congresso
Arriva in un momento dove ci sono degli attacchi pericolosissimi alla legalità e all'economia hanno attacco alla legalità un esempio pratico è i sindaci dell'Ulivo può partire da quello Roma piuttosto che da altri che non si vogliono dimettere secondo le leggi in vigore c'è una legge in vigore che prevede che sei mesi prima delle elezioni i sindaci si devono emettere ripetere ed è la
Sì col motivo no se no hanno un vantaggio competitivo perché hanno più visibilità e magari c'è anche qualche problema di io ti dò qualcosa Polito voti per me qui si devono dimettere ecco che il candidato premier addirittura se attaccato un Capello giuridico sperando qui potersi dimettere dopo ma che chiese io è che questo per la società civile i politici che si attaccano ai capitoli non al minimo senso questo quindi siamo in presenza di un gravissimo a tacco alla legalità non riguarda solamente Rutelli ma riguarda centinaia di sindaci noi assieme dobbiamo vincere queste elezioni per di pur
Proporre nel Paese rispetto della legalità c'è anche un attacco all'economia voi pensate in lizza un sacco di crediti che non riesce a incassare cos'hanno fatto gli hanno dato le banche le campane le banche gli hanno scontato gli ha dato dei soldi sono entrate nel bilancio dello Stato fra due o tre anni questi crediti non saranno incassati e qui gestirà il Paese dovrà pagare le banche per restituire questi soldi qui siamo in presenza di attacchi all'economia e alla legalità che noi dobbiamo risolvere e rime
Terreni sulla carreggiata di un paese civile l'ultimo punto colleghi riguarda riguarda l'Europa
Tra un po'ci saranno in lizza Nizza sarà un momento molto importante è veramente molto importante per l'Europa
Per primo are che l Europa non da nel petto un contatore di cassa Mapei valori noi dobbiamo lavorare assieme perché il nostro Paese oggi ed Europa domani sia basata non sugli i soldi non sulle banche ma seduto ai valori dobbiamo riportare lei Pica nel cuore per la politica che su questo io vedo che siamo assolutamente d'accordo e che ed ecco perché poi il segretario del PPI prima ma si parlava di quanto tempo lavoreremo assieme io dicevo quattro anni forse sono otto lo ripeto saranno sicuramente più di dieci hai ragione sarà veramente così
Grazie grazie a Giancarlo
Grazie a Giancarlo Pagliarini per questo il suo intervento devo dire Giancarlo Pagliarini lui ha ricevuto gli applausi di tutta l'Assemblea noi parlavamo poc'e anzi nell'introduzione di questo partito che riesce a far superare differenze e lo ha fatto anche in questo momento il terremoto porte è molto è molto seri ecco e amici credo che siamo a a conclusione allora io voglio ringraziare tutti coloro che hanno portato il saluto che sono intervenuto nella tavola rotonda voglia ancora rinnovare il ringraziamento al movimento giovanile della del cd o perché l'avevo detto già prima trascuro farebbe molto non mi ha sentito alle donne agli anziani appunto anche loro anche sono impegnati perché questo nostro progetto vada avanti
E allora e noi ci diamo appuntamento a domani mattina alle ore nove e mezza ecco con no con non la speranza di vivi iniziale
Attualmente potete far svolgere con molta e nazionalità con molta tranquillità anche i nostri lavori allora arrivederci a domani mattina
Per il dibattito alle nove
Alle nove e mezza poté quindi alle nove nove e mezza già scritto nel mezzo